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vol. XII Pag.48 - Da ORDINE a ORDINE (22 risultati)

o tendenze o fenomeni tale che non si verifichi alcuna prevalenza; equilibrio. -in

europa, i mistici del lucido ordine si trovarono confusi di fronte all'ostinazione,

regolato resistente fisico; equilibrio su cui si fonda o si ritiene sia fondata resistenza

fisico; equilibrio su cui si fonda o si ritiene sia fondata resistenza dell'universo,

l'ordine intellettuale de l'universo, si sale e discende per gradi quasi continui da

riguardato l'ordine delle cose, assai leggiermente si conoscerà tutta la universal moltitudine delle temine

angioli e i demoni non fossero, non si potrebbe render la cagione di molti effetti

render la cagione di molti effetti che si vedono e il progresso e l'ordine

, ma non certo è costante come si presuppone che sia il fato. metastasio,

sarà fuor di proposito che in questo luogo si dicano dell'ordine di queste scienzie tra

di sua natura [del leone] si è di mangiare l'uno dì e l'

: egli è anco in parte che vi si tiene questo maladetto ordine ch'io vi

vi dirò, che la sera di notte si ragunano tutti uomini e donne in uno

, 1-ii-342: quanto alle provvisioni che si riserbano a me e agli altri capi,

esemplare, è la norma secondo la quale si producono i contingenti sia da dio colla

essenziale all'ente assoluto che questo non si può pensare senza esso. 44.

capellano volgar., i-47: ove si può trovare maggiore ardimento che quello di

morali e di modi di comportamento che si ritengono innati nell'uomo in quanto partecipe

romagnosi, 3-38: la legge naturale antecedente si potrebbe denominare ordine naturale e necessario dei

; la legge poi che appellammo conseguente si potrebbe denominare ordine dei doveri e dei

maggiorasco. botta, 6-1-147: né si potrebbe dire gli ordini della costituzione britannica

, condotta. cavalca, vii-73: si dice d'un santo padre che, essendogli

vol. XII Pag.49 - Da ORDINE a ORDINE (25 risultati)

conclusione, che queste genti, come si può dire d'altre oltramontane, non

come avviene allora che nell'amore non si serba l'ordine. -disciplina nel comportamento

ciutella / parte al capo s'increspa e si corregge, / parte s'agita al

triforme amor qua giù di sotto / si piange: or vo'che tu de l'

cantare e ballare: comandò che oggimai si tegna l'ordine principiato, senz'altro

: di età in età... si mutano e modi del parlare e degli

con tutto che all'oro et all'argento si usi la medesima pulitezza e quasi tutto

e di tagliata rovinarla, pensa che si debba fare la muraglia di pietra quadrata

quadrata, sì che in ogni suolo che si farà di tal pietra si tenga

che si farà di tal pietra si tenga l'ordine d'una volta piana.

tebaldina. c. campana, 3-102: si cominciò ad eseguir l'ordine della sorpresa

esigenze finali e delle capacità potenziali, si determina ciò che far si deve pel

potenziali, si determina ciò che far si deve pel conseguimento del fine proposto. a

fine proposto. a questa terza posizione si dà il nome di ordine direttivo di

statuti e senza soci... che si forma tra gli spiriti affini, pronti

la parola metodo intendiamo l'ordine che si dà alle diverse operazioni della mente necessarie

162: benché agli uomini rozzi più facilmente si persuada uno ordine o una opinione nuova

, 4-2-365: l'uomo dalla propria imagine si leva alla conoscenza del suo tipo.

54. modo in cui sono disposte o si intende o si prescrive siano disposte le

cui sono disposte o si intende o si prescrive siano disposte le parole in una

fine li argomenti, ne'quali egli più si fida che il suo avversario non vi

sì per constru- zione, la quale si pertiene a li gramatici sì per l'ordine

sì per l'ordine del sermone che si pertiene a li rettorici, sì per lo

lo numero de le sue parti che si pertiene a li musici. possavanti,

. piccolomini, 10-266: nella locuzione si possono considerare due cose, l'una intorno

vol. XII Pag.50 - Da ORDINE a ORDINE (23 risultati)

alterazioni, anche l'ordine degli accenti vi si rompe, altri de'quali vi divengono

varie parti e dei motivi ornamentali, si distinguono vari tipi: ionico, dorico

sono gli ordini de'quali gli antichi si servirono, cioè il toscano, dorico,

, formano un corpo intero in cui si vede leggiadria e bellezza, atta a soddisfare

architettura, che toscano dai suo inventori si appella,... si è

inventori si appella,... si è il più semplice e per conseguenza il

, 19-36: a costituire l'ordine legale si ricerca un complesso di più leggi cooperanti

o qualche ordinamento accessorio, o non si sia puntualmente osservata qualche formalità del processo

ottimi fra gli altri tutti coloro che si servono nelle cose loro dell'ordine e

magione. codemo, 314: sempre si distingueva quella mensa, come quella casa

, essendo tenuti da loro gl'istessi che si osservano in altre parti, non occorre

credi tu che gli ordini degli innamorati si faccino con tanti lumi, con tante

e riposato ordine serviti, finito che si ebbe, tutti su ci levammo. commedia

commedia di polifla, 2-3: ei si vede un magr'ordine da nozze. parini

del teatro, ove con solenni parole si suole bandire l'ordine della festa, e

fu qui in onore di melicerta ordinato si faceva di notte, il che più tosto

e istituzionali in cui le persone stesse si aggregano entro un determinato corpo sociale;

dal sistema di governo su cui questa si regge (anche buon ordine). -in

molte volte per suffragi pubblici e liberi si sia data ampia autorità a pochi cittadini

. segneri, i-539: la sapienza si è quella alla quale in qualunque genere

è quella alla quale in qualunque genere si appartiene stabilir l'ordine e mantenerlo dapoi

frazione del settantacinque per cento che ci si leva di tasca va spesa per l'ordine

segmenti della popolazione e stato, quali si producono storicamente entro una data formazione eco-

vol. XII Pag.51 - Da ORDINE a ORDINE (23 risultati)

, e in tale accezione il termine si riferisce per lo più alla struttura dei

o esistiti o a un modello ideale che si vorrebbe attuare, detto ordine nuovo,

materiali, economici o ideologici e morali, si condivida o avversi tale forma di sistema

tempo sia durato fin qui, non si può facilmente dire... gli ordini

nel presente così come sta. e si condannano intitolandosi il partito dell'ordine. non

dro, preso da smanie politiche, si portò candidato nel collegio, come rappresentante

acciocché tutti gli ordini di quella città si ripigi iassono. -tit.

, giuridici, ecc.) quali si verificano globalmente in un corpo sociale (

. guido da pisa, i-ii: si può comprendere quanta fu la prudenzia e

nel premiare la virtù, gli uomini si sono fatti più negligenti nell'acquistarla. a

in un fatticello d'un borgo, si studia a forza di spargere il ridicolo

compagni, 1-11: fecesi leggi che si chiamorono ordini della giustizia, contro a'

determinato ordinamento giuridico e a cui questo si ispira e si conforma nella concreta normazione

giuridico e a cui questo si ispira e si conforma nella concreta normazione, anche se

se non sempre tali princìpi e valori si trovano enunciati in apposite, espresse norme

contrastino con quello -e in tale contesto si parla di ordine giuridico interno -e impedisce

un tale contrasto -e in tale contesto si parla di ordine pubblico internazionale -;

parla di ordine pubblico internazionale -; si parla inoltre di ordine pubblico costituzionale,

illecite '. - nelle disposizioni testamentarie si considerano non apposte le condizioni impossibili e

gen, e così ciascuno per sé si obligava di sottoscrivere all'union generale delle

di tale sistema sociale organizzato e che si ottiene con il rispetto da parte dei

non ne saranno certamente mancati; ma si figuri ognuno qual ordine potesse essere stabilito

e varia riunione, dove coi volontari si trovavano i forzati. 70. classe

vol. XII Pag.52 - Da ORDINE a ORDINE (18 risultati)

nievo, 144: l'arroganza che non si permetterebbe ad alcuno negli ordini intellettuali,

4-76: in ciascun ordine di vita / si truova gente di virtù vestita. machiavelli

più numericamente rilevante, di individui che si trovano in una condizione simile nella struttura

privilegiati? -categoria di persone che si distinguono per caratteristiche, azioni o funzioni

che vivere è questo? ». non si conosceva l'ordine de'buoni da quelli

, i-1-80: dappoi in qua che si sono sparse le scienze e le buone arti

,... tutte le genti si sono scompartite in due ordini: in quello

la pseudo- arte. ogni volta che si entra in un simile ordine di idee

iii-516: dalle persone del vostro ordine non si domandavano virtù più volgari, ma eccelse

cui, nell'età tardo-repubblicana e imperiale, si organizzava la popolazione di roma. -ordine

fusse dell'ordine de i patrizi, e si desse per adozione a uomo plebeo,

cavalieri. s. maffei, 7-218: si ascrive a'tempi di romolo anche l'

di rappresentanza e autogoverno, in cui si articolava la società o, meglio,

per cui sono entrato in quest'impegno si è per difendere l'onorato ordine mercantile da

certi libelli famosi, diviene contagiosa e si va dilatando. alfieri, 5-37:

casi, per necessità di legge) si associano per perseguire un fine comune importante

del mare ': arte o collegio che si componeva di tutti quelli che si occupavano

che si componeva di tutti quelli che si occupavano delle faccende marittime (mercanti di

vol. XII Pag.539 - Da PARADOSSARE a PARADOSSO (1 risultato)

di esposizione o confronto dialettico, che si risolve in affermazioni audaci e contrarie all'

vol. XII Pag.540 - Da PARADOSSO a PARAETIMOLOGIA (17 risultati)

tosto a capriccio che a ragione talora si faccia il contrario. scannelli, 5:

: riuscirà non ordinario paradosso a chi si sia a primo aspetto che nel discorrere

. romagnosi, 4-1163: con ciò si spiega l'apparente paradosso che s'incontra

la scoperta d'un falso giuramento non si rescinde la sentenza pronunciata, ma sol

rescinde la sentenza pronunciata, ma sol si punisce lo spergiuro criminoso. rapini,

esteti e professori di belle arti non si mostravano... troppo persuasi che il

(e fra gli esempi più famosi si possono citare il paradosso idrostatico o di

poi dal pascal, secondo il quale si stabilisce: che un dato liquido contenuto

comune (e fra gli esempi classici si ricordano, dall'antichità, i paradossi

ha validità; fra gli esempi più famosi si possono citare il paradosso di cramer sulle

: tra l'ano e gli organi sessuali si trova una piega longitudinale nuda, con

l'asia meridionale e le sue isole: si cibano di piccoli mammiferi, di uccelli

uova, d'insetti, di frutta, si arrampicano bene, sono predoni notturni,

guminose, in cui le foglioline si orientano di profilo rispetto ai raggi

natura cristallina, dell'emoglobina, che si riscontrano nei tessuti in condizioni di eccessiva

rative del nucleo e del citoplasma, che si riscontrano in forme di atremia acuta.

paraesofagea: tipo di ernia diaframmatica che si manifesta in prossimità dell'esofago.

vol. XII Pag.541 - Da PARAEUROPEO a PARAFFINATORE (21 risultati)

analoghi a ciò che è europeo; che si ispira a modelli europei.

franze. 'magalotti, 20-169: si levi [il cane] come frenetico co'

delle stazioni di provincia, alle quali si rialza il mantice ed il parafango,

. ojetti, i-515: se non si balla al nostro albergo, si va a

se non si balla al nostro albergo, si va a viareggio, in automobile,

5. disus. tipo di fermaglio che si fissava al tacco della scarpa, perché

.. sorta di piccolo sprone che si invita nel tacco della scarpa per tener

, dal francese 'parapher '. si dice dei plenipotenziari che firmano provvisoriamente un

termini del tutto diversi da quelli che si vorrebbero usare [parafasia verbale) o invertiti

: 'parafasia '. stato morboso per cui si pronunzia una parola per un'altra o

pronunzia una parola per un'altra o si stroppia una parola pronunziandola. piovene,

girolamo da siena, i-132: tre cose si danno a le spose carnali, ciò

2. figur. qualità positiva che si scopre in una donna in aggiunta ad

; il marchese ogni volta che gli si dice qualche cosa, butta in faccia

raffinata mediante procedimenti di distillazione, si presenta come una massa bianca translucida,

da 40 a 65 °c a seconda che si tratti di paraffina molle, media o

'parum affinis ', e che si dà ad un idrocarburo solido, derivante

torba, di certi schisti bituminosi e che si riscontra eziandio, come prodotto naturale,

tanto che se ne fanno candele e si usa in qualche altro caso in cambio della

sparo). arbasino, 19-107: si può andare avanti anche per anni a

e regolare la combustione, come si fa per lo stelo dei fiammiferi.

vol. XII Pag.542 - Da PARAFFINATURA a PARAFRASARE (15 risultati)

generale cnh2n- (- 2 (e si dice greggio paraffinico quel petrolio greggio ricco

prepuzio è rovesciato e cosi gonfio che non si può più coprire colla pelle il glande

, infiammazione, ulceramento, gangrena: si rimedia colla riduzione e quando questa non

econ. che è proprio, che si riferisce al fenomeno della paranscalità.

territoriali, cioè di quegli enti che si occupano (erogando spese e prestando servizi

clavato o filamentoso, sterile, che si trova frammisto agli anteridi o agli archegoni.

1075: 'parafisi': in botanica, si chiamano certi tubi membranosi, spesso articolati

che rappresenta un plesso corioideo extraventricolare e si atrofizza assai presto nell'uomo.

§) fra le varie parti di cui si compone un'opera letteraria, un documento

mettere le legge insieme e proibì non si potessino co- mentare. a. f

le vie per raggiungere un determinato strumento si confondevano negli intricati commerci odierni.

3. svolazzo o ghirigoro che si aggiunge a una firma, spesso con

iii-22: 'parafonia': nella musica greca si dà questo nome ad una certa specie di

della voce; afonia parziale (e si dice parafonia della pubertà il cambiamento della

della pubertà il cambiamento della voce che si riscontra nei maschi in età puberale)

vol. XII Pag.543 - Da PARAFRASATO a PARAFRASTICO (16 risultati)

determinata opera letteraria o dottrinale, che si traduce o commenta o che si cita

che si traduce o commenta o che si cita come testo di riferimento, per

piccolomini, io-avv.: vari modi si truovano in uso d'osservare e di

di tutta una storia. o come si potrebbe dire parafrasando lo stesso pindaro:

cose, il biasimo degli uomini ti si attacca meno ». moretti, ii-1117:

. moretti, ii-1117: per quanto si possa pur sempre dire di questo scrittore,

rispetto al modello, del quale tuttavia si sforza di rispettare i contenuti; adattamento

di laconismo son quegli che spiegar non si possono se non con parafrasi assai più

e sappi che il mio parere era che si dicesse nel titolo 'parafrasi ',

agli esorcismi ed a quei punti in cui si nomina il demonio, una breve parafrasi

detta una cosa, con altre immagini si trastullano a far la parafrasi del proprio

e cantano. il loro sogno indolente si traduce per se stesso, attraverso i

del 'sì e no ', perché si spiccassero tutte senza parafrasi, e pur

spiccassero tutte senza parafrasi, e pur si pena a proferirle da'negozianti nelle logge

scoliasti, di critici, di grammatici si vede avere illustrati e subolimati gli antichi

e con quella libertà che a poeta si addice, e con soverchia. tommaseo

vol. XII Pag.544 - Da PARAFRENERE a PARAFUOCO (27 risultati)

a una sorta di delirio che si credeva dipendesse dall'infiammazione del diaframma

dell'entità e qualità di tali disturbi si fa normalmente la distinzione fra parafvenia confabulatovia

plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della parafrenia

è nella personalità di questo individuo che si comporta come un parafrenico ».

... così di mano in mano si abbiano a ri trovare,

lattia fino dal 1668, si riportarono tutti al delirio delle semplici

o l'acqua di un pozzo (e si dice parafulmine radioattivo quel tipo di

al conduttore di una macchina elettrica. si compone principalmente di un'asta meccanica aguzza

... perché la gente non si regge più. -persona contro cui

regge più. -persona contro cui si sfoga il malcontento accumulatosi nei confronti di

funzionaré da parafulmine, come gli psichiatri si infettano e soccombono alle frenesie dei loro

ridente. moravia, ii-io: tereso non si era disfatto sin allora del capo della

sin allora del capo della polizia soltanto perché si rendeva conto che tutto l'odioso del

governo, se pur ne restava, si rovesciava sul cinco, lasciando lui immune.

lamiera che nelle navi di un tempo si applicava all'imboccatura del fu

da mandarlo in un'altra. si usa intorno al fumaiuolo della cucina sui

fumaiuolo della cucina sui bastimenti, e si fa di più maniere, a bomba,

una lamiera girevole... non si usa più. 2. piattello

dal calore eccessivo del fuoco (e si chiamava parafuoco fisso o a telaietto il

, in metallo, in pittura, che si apponga al cammino o su o giù

un soave calore e un soave chiarore si diffondevano dalla fiamma, a traverso il parafuoco

: un altro parafuoco è uello che si tiene in mano e dicesi pure 'ventola

accesi per impedire che i bambini vi si possano avvicinare troppo. tramater [s

ai focolari per impedire che i fanciulli si accostino di troppo al fuoco.

forma di un quarto di sfera, che si sovrappone al fuoco quando è ammonticchiato e

speciale di quei portelli del cenerario che si aprono o si chiudono più o meno

quei portelli del cenerario che si aprono o si chiudono più o meno per regolare la

vol. XII Pag.545 - Da PARAGALLO a PARAGGIO (20 risultati)

. invar. schermo di tela che si dispone lungo le ringhiere delle navi per riparare

motocicli, piccolo scudo di lamiera che si salda alla parte anteriore del telaio per

può assumere e dei luoghi in cui si genera viene distinto in paraganglio aortico addominale

ipertensivo o feocromocitoma) o nervose che si manifesta principalmente nelle ghiandole surrenali, nella

paragelatósa, sf. chim. sostanza che si ottiene dalla gelatina dopo ripetute ebollizioni.

2. fascia di subsidenza che si sviluppa nel tratto compreso fra il margine

una percezione senza l'oggetto (e si riscontra per lo più nei soggetti isterici

basso alcuni marinari. guglielmotti, 619: si dice p. e. nei paraggi

confini e posizione della groenlandia, e si pareggia ai medesimi. paraggio esprime più

fate voi in questi paraggi? 'come si dice, e più comunemente 'in

comunemente 'in questi mari ': sebbene si tratti di luogo dentro terra. ferd

se stessi... dio sa dove si sarebbero spinti a precipitare, se.

, iii-18: la nave della mia vita si è da qualche tempo allontanata dalla latitudine

. a voler che vada bene, si conviene a te giovana di tuo paraggio;

iii-163: pubblicando composizioni sin- copizanti, si osservano aride più delle secche dell'africa.

fermi in alto paraggio, ma precipitar si veggono tra stucchevoli bassezze. 3

queste devono esser dotate, come volgarmente si dice, de paraggio. galanti,

re marco e tutte dame di paraggio si vestirono a nero. n. villani,

i cavalieri] son di paraggio, e si segnalano per onorevoli fatti.

, fossino condotte ad ogni torneamento che si facesse presso a lor case ad una

vol. XII Pag.546 - Da PARAGGIO a PARAGNATIDE (9 risultati)

propose il nunzio che l'armata di savoia si rimettesse alla disposizione dell'ambasciadore di francia

, 4-11-140: da quel cerchio sopran si spicca un raggio / come stella cadente

figliuolo. / e bench'ognun con impeto si muova / per venir quanto prima al

autorità de'quali [filosofi] tutti insieme si può non pure a quella d'aristotile

, 11-88: èva, che giustamente esser si vanta / d'ogn'altra esempio che

possesso de gli stati importantissimi che loro si cedevano col trattato d'imperio.

. invar. marin. sperone che si èssa sulla parte frontale delle navi in

: sorta di sperone di circostanza che si fissa sul davanti d'una nave all'

legno, con caviglie, e che si appoggia al bompresso, per garantire la prua

vol. XII Pag.547 - Da PARAGNATO a PARAGONATO (22 risultati)

componenti minerali e delle forme in cui si presenta, è classificabile in paragneiss biotico

, cuoio o altro materiale, che si fissa sull'impugnatura del remo per impedire

). che è proprio, che si riferisce alla paragòge o la costituisce.

. segni, 11-224: in questo capitolo si fa paragonanza intra l'incontinenza assoluta e

paragonare tutti gli ori od argenti che si troveranno in dette botteghe. ruscelli, 3-37

persona / per che guardar neun troppo si può. tavola ritonda, 1-207: voglio

e guardi al senno, il senno si conosce e paraona per la elezzione delle

. caro, 12-i-345: io vorrei che si trovasse un modo di paragonar gli animi

, 1-3-5: il tempo nella musica si misura paragonando la seconda battuta colla prima

2-195: il bilancio di una famiglia si fa paragonando quello ch'ella possiedeva,

. pascoli, i-593: di scadimento non si parlerebbe in confronto anche di tempi creduti

felici per lo studio del latino, se si paragonasse il numero assoluto dei buoni d'

: dicono molti savi che l'uomo si parangona al sole e la donna a la

. giovio, ii-177: in essa si contengono i fatti dell'invittissimo padre e

con la compagnia della fortuna, quella si sforzerà di volere e parangonargli e vincere.

provarsi. monte, 1-79-20: chi si paragona / conven ben che sia,

, contenta aver cangiato albergo, / si paragona pur coi più perfetti. tavola ritonda

era lo diserto... là dove si paragonavano tutti gli cavalieri erranti. b

tasso, i-271: egli nel ciel si vive / u'con vitruvio suo si paragona

ciel si vive / u'con vitruvio suo si paragona. loredano, 2-ii-173: sprezza

sicurezza che ostentavano le sue parole. si paragonava allora con le compagne, ch'erano

1343 al 1378 la borghesia... si divide sempre più tra sé, e

vol. XII Pag.548 - Da PARAGONE a PARAGONE (32 risultati)

con tale artifizio moltiplicando le taglie, si potrà muovere qualunque peso maggiore della potenza

dà un certo rapporto: e questo si dice la 'misura del tempo '.

, ii-3-281: avvertite che ne'disegni non si guardano le grandezze assolute, ma paragonate

delle la grime, che si stimano ingiuriate mentre si vedono pa

grime, che si stimano ingiuriate mentre si vedono pa ragonate co 'l

della varietà e della località di provenienza si hanno il paragone di fiandra, quello di

monte, 1-viii-147: quale metallo al paragon si frega, / sua proprietate lo cernisce

12-90: per grandezza [cola] si bagnò a laterano nella conca del paragone

, ch'è nella detta chiesa, ove si bagnò costantino imperadore, quando santo silvestro

3-270: [in hainault] vi si truova infino alla pietra da paragone. baldi

. f. frugoni, i-422: si vede la femminuccia trivial e tritata,

targioni pozzetti, 12-2-458: del corallo appena si crederà che vi siano più di tre

oro o di un altro metallo pregiato si fa su tale pietra (anche nell'

(anche nell'espressione proverbiale al paragone si conosce l'oro). statuti degli

carati? castelletti, 1-30: al paragone si conosce l'oro. -oro

): così del matto avvien, che si ere'saggio; / ma quando si

si ere'saggio; / ma quando si prova nel parangono, / al dritto

: tristo chi in questi paragoni non si risolve al meglio. giulio strozzi, 17-4

gonfiando le gote / dice: l'uom si conosce al paragone. serra, i-185

è una trista ubriaca né sa quello che si dica. se ella fosse uomo sì

. 4. operazione intellettuale con cui si pongono a confronto due o più persone

cosa finita ad infinita parangone farvi non si puote. piccolomini, 10-202: in questa

. piccolomini, 10-202: in questa particella si fa parragon del fine lieto e del

venere appresso un etiope, la quale si rimira nello specchio e, ridendosi di quel

due o più parti d'un oggetto, si sforza di conoscere in che si distinguano

, si sforza di conoscere in che si distinguano fra loro. gioberti, n-iii-254:

... è l'accostamento mentale che si fa di due idee, e quasi

due punti ai quali l'attenzione insieme si volge per conoscere le somiglianze e le

tra due oggetti non c'è o non si trova termini di paragone, inutile confrontarli

così via via: giudizi de'quali non si possono discutere le ragioni, perché non

, che se ne truova pochissimi, si può veramente chiamare animoso e imperterrito.

d'es- ser chiamato paragone col quale si conosce di che finezza sia l'umana

vol. XII Pag.549 - Da PARAGONEGGIARE a PARAGRAFATO (16 risultati)

dagli oratori e da'poeti è quella che si dice esempio o paragone o parità,

orecchio. moravia, ii-374: l'ossessione si organizzava in immagini, in paragoni.

-persona, opera, istituzione che è o si considera esempio o modello in un determinato

assarino, 2-ii-417: per tal guisa si rinnovò la zuffa che con ispettacolo memorabile

rinnovò la zuffa che con ispettacolo memorabile si vede negli assalitori e negli assaliti disugual

del tuo averebbe servito per ombra, si mosse tutta la grecia. manzoni,

scritte le patenti della loro generosità, si viddero tutti negletti in paragone d'un

: pare impossibile! l'ignoranza italiana si stizzisce rabbiosa contro chi la vuol toglier

gran seniscalco del sacro romano imperio, si può dire al dì d'oggi pren-

al paragone. berchet, 222: si struggea pur d'arrivarti, / di star

, 892: se ben parve e se si tenne bella, / non potrebbe star

: non so come questi tali omini si stanno poi al paragone quando dicano volersi

199: in un gran letto così gavezzando si colcaro, e sismondo in mezzo per

, della serie della muscovite, che si trova in alcuni mica- scisti sotto forma

carducci, iii-8-96: a ciascuna strofe si torna a capo col solito segno paragrafale

. borgese, 1-38: fra i due si avviò presto un'alleanza con patti così

vol. XII Pag.550 - Da PARAGRAFIA a PARAIDROSI (18 risultati)

: dalle ultime translitterazioni dei registri parrocchiali si rifaceva alla gutturale tenue degli inizi,

sf. patol. fenomeno morboso che si rivela nel linguaggio scritto e consiste nell'uso

sillabe e parole che, nello scrivere, si collocano illogicamente, ciò che avviene involontariamente

immobili, se non che tratto tratto si palpan la barba paragrafìca. paràgrafo,

per indicare una divisione nel testo quando si passava ad altro argomento (ed era

domando de'presenti libri: la prima si compia di miniare per la miniatrice e

dicesi dagli stampatori quel segno con cui si distinguono esse parti e che e fatta

partic.: termine con cui in passato si designava genericamente una parte del testo di

dov'è mai nel vocabolario ch'e'vi si faccia un paragrafo apposta per ispiegare il

cotal voce s'hanno alla mano non si mettano dopo, ma innanzi al paragrafo

? monti, xii-1-40: altro brutto vizio si è il confondere spesse volte in uno

una delle diciassette figure obbligatorie che si esegue disegnando un tracciato simile a due

due libbre d'acqua comune... si mette in un ciccolat- tiere d'argento

appropriato, sufficiente quantità d'acqua e si pone al fuoco a bollire; e quando

bollire; e quando bolle forte, si pone nell'acqua il paraguay e subito si

si pone nell'acqua il paraguay e subito si leva il vaso dal fuoco. o

agg. che è proprio, che si riferisce al paraguay; tipico, caratteristico,

piazza s'investisse coll'armi e vi si entrasse per forza, tutto cederebbe in

vol. XII Pag.551 - Da PARAILARE a PARALISI (23 risultati)

spaventi, così di mano in mano si abbiano a ritrovare, per modo di

fisi. -tumore paraipofisario: che si sviluppa in prossimità dell'ipofisi, senza

o coordinazione), in modo che si costruisce il periodo premettendo una proposizione secondaria

). che è proprio, che si riferisce alla paraipotassi; che deriva o

.]: 'paralèpsi ': figura che si fa quando fingiamo di voler passare sotto

o è giudicato ai margini di quanto si considera * letteratura 'in senso pieno

valori espressivi o stilistici, o non si pongono intenzionalmente fini di arte).

considerarsi diretto...: e si tratterebbe, in tal caso, di un'

opera paraletteraria. arbasino, 1-360: si spiega anche un certo successo all'estero

salvata. giacche tutti sanno che vi si distinguevano in pediei o pianigiani, parali

, per lo più carbonifero, che si è formato in una laguna in prossimità

(e nel corso del tempo vi si formarono strati di carbon fossile, di

i rappresentanti di atene in territori dove si svolgessero cerimonie religiose (in partic.

passavanti, 245: del re saul si legge nel libro parali- pomenon. antonio

e tobia. ficino, 6-99: si dice nel secondo de'paralipome- non:

, 2-1-42: nel primo dei paralipomeni si legge lo stesso fatto. 2

scritto, testo che costituisce (o si immagina o si finge costituisca) la

che costituisce (o si immagina o si finge costituisca) la continuazione, l'

, ii-75: i tedeschi... si avvicinarono al 'mondo come volontà e rappresentazione

e a seconda dell'entità del disturbo si distinguono la paresi, quando la limitazione

del sistema nervoso centrale o quelli periferici si distinguono le parafai centrali o spastiche e le

luetica, che colpisce il cervello, si manifesta con sintomi psichici e neurologici e

, nel detto ventre generati e raccolti, si genera allora un'infermità chiamata * stupore

vol. XII Pag.552 - Da PARALISI a PARALITICO (20 risultati)

occhio apparve vitreo, immobile, come si era immobilizzata tutta la persona. -

: la bocca sconvolta dalla paralisi gli si torce anche di più entro i labbri

paralisi di budella è quella la qual si causa nelle budella. a. cocchi,

. cocchi, 4-2-48: pare che si possa sospettare che un tal male sia riducibile

che interessa un animale domestico (e si tratta per lo più di forme,

paralisi del governo di tre partiti, si stanno sfaldando socialisti e democristiani. ungaretti

pratolini, 10-248: se... si fermasse tutta la produzione, una paralisi

, ant. anche -chi). che si riferisce, che è proprio della paralisi

la infermità paralitica, la quale ne'gulosi si genera per li non bene digesti cibi

, presaga del suo dolore che le si ravvolticciava al petto con paralitico palpitamento.

palpitamento. a. cocchi, 4-2-61: si riconosce una insigne debolezza e poco meno

-fisiol. secrezione paralitica: secrezione che si verifica in seguito alla paralisi o all'interruzione

del corpo e 'l parlare e non si sentia e non potea quasi muovere. bibbia

popolo. targioni pozzetti, 5-134: si seppe in capo a qualche settimana, che

giamboni, 8-ii-16: quando un membro si move nel paralitico, quello conviene che

un custode gli aprì le mascelle. si vedeva una lingua corta, paralitica,

più non discorre stupido, più non si aiuta furioso, più non si corregge

più non si aiuta furioso, più non si corregge ostinato. f. m.

tommaseo, 3-i-i7i:, non veggo che si potesse l'italia aspettare dalla repubblica paralitica

convulsa de'rossi. mazzini, 2-90: si stanno tra l'infamia e l'

vol. XII Pag.553 - Da PARALITURGIA a PARALLASSE (23 risultati)

non appena l'ebbi riconosciuto, lo spavento si tremutò, in me, in un

camminare. di giacomo, i-480: si voltò, si guardò intorno, assalito

di giacomo, i-480: si voltò, si guardò intorno, assalito da così vivo

sergentini paralizza la marcia; le bambine si attnippano in serratila come pecorelle. gozzano

, 2-i-475: un corpo nemico, che si portasse in osservazione tra casa mari ed

margarita, 4: se le diverse nazioni si stendono la mano nei dì che prevalgono

quei grandi princìpi tanto contrastati sui quali si fonda la politica nazionale,..

.., come per miracolo, si confuse nella folla. carducci, ii-19-io 1

volontà che parevano dominarlo... si paralizzarono reciprocamente. -impedire lo svolgimento

conseguenza del ribasso dei titoli di stato si era diffusa un'ondata di sfiducia che aveva

la guerra..., il clero si paralizzò e udimmo perfino l'arcivescovo di

14-22: alle sue tante miserie, si era aggiunta anche quella di dover mantenere

. calvino, 5-12: ogni volta si davano casi d'idioti portati a votare

in una paralizzata positura di narciso che si specchia. -inetto alla percezione,

periodici popolari, n-636: il governo italiano si sente paralizzato e il popolo è colpito

giovani del quartiere di 'recklessmen 'si raccoglievano volontieri nelle sale di *

paralizzato che, se di qualche cosa si può imputare i ministri, si è

cosa si può imputare i ministri, si è di aver, per troppo scrupolo di

pur secondare il loro oggetto, alcuno si permette di raddrizzare e rettificare qualche parte

guerra di sorprese, e oggi sembra si voglia ricorrere a una manovra paralizzatrice.

orizzontale: quella considerata quando l'astro si trova all'orizzonte del luogo di osservazione

orizzonte del luogo di osservazione (e si precisa equatoriale quando si rende come base

osservazione (e si precisa equatoriale quando si rende come base il raggio equatoriale della

vol. XII Pag.554 - Da PARALLATTICO a PARALLELISMO (26 risultati)

polare (che si chiama differenza di parallasse) si calcola

(che si chiama differenza di parallasse) si calcola prontamente con metodo chiaro e sicuro

g. l. cassola, 147: si hanno osservazioni d'altre fisse che s'

zenith, nelle quali niuna parallassi sensibile si ravvisa, onde si deduce che gli

niuna parallassi sensibile si ravvisa, onde si deduce che gli astri sono a smisurata distanza

dietro o davanti, quando esso oggetto si osservi da due luoghi diversi. cosi

le cose lontane, poiché se lo si guardi coll'occhio destro, non lo

guardi coll'occhio destro, non lo si vede corrispondere agli stessi oggetti, ai quali

occupamento (che da un moderno autore si chiama paralasse della cornice) fatto dagli

più delle foglie del ditamo profittevoli, si forma un colirio possente a serenar il

scorger da lungi la verità sublime di cui si perde la paralassi da molti.

. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della parallasse;

strumento). dudleo, ii-4: si osserva l'angolo b c del centro a

l. cassola, 193: paralitica si chiama quella macchina di tolomeo destinata a

parallelo all'asse del mondo e che si può dirigere su qualunque oggetto terrestre.

che la stringevano più da presso, si avvolse in un nuvolo di fumo e

e di quello che con terminologia scolastica si chiamava il conoscere distinto, un altro

arbasino, 19-212: parallelamente, ci si è lagnati a lungo delle esigenze vessatorie

e giacenti in piani paralleli (e si dice parallelepipedo retto quello in cui le

cubo eguale ad un dato parallelipipedo, si farà in questo modo. grandi,

solido. de pisis, 3-23: si vedeva dal rettangolo l'interno, il

galileo, 4-1-248: come ogni solido paralellepìpedo si possa col mezzo delle linee stereometriche ridurre

in cubo. magalotti, 21-138: si mettevano... solidi parallelepipedi fatti

, fatti o modi di agire che si svolgono contemporaneamente o che presentano simiglianze pur

, iv-1-402: due processi di coscienza si svolgevano dentro di me, senza confondersi

certe regole e certi esemplari con cui si ragguagliavano tutte le opere d'arte.

vol. XII Pag.555 - Da PARALLELISTA a PARALLELO (34 risultati)

12-43: questi pochi poeti... si sono trasmessi il fior di giada dell'

m. -i). chi si compiace di istituire raffronti, di rile

minatrice e sterminatrice del male. -non si può para- lellizzar meglio: i vostri

costante la distanza da esso; che si estende in lunghezza o è collocato secondo

sono universalmente generati in quelli edifizi che si edificano i'lochi montuosi, li quali

in equilibrio. torricelli, ii-3-266: poi si profonderà il canale da e in g

dante, par., 12-n: come si volgon per tenera nube / due archi

. -cerchi paralleli: cerchi che si trovano su una superficie sferica determinandovi zone

tra di loro paralleli. -che si estende in larghezza a uguale distanza rispetto

o tubercolosi. -che avviene o si compie secondo direzioni o traiettorie equidistanti (

grandi, 5-99: il moto per ab si può risolvere ne'due moti collaterali ac

ad parallelo al piano ac, non gli si oppone punto. bettini, 1-77:

del marchese che cavalcava a lei parallelo si cantava un giambo di rabbia.

2. figur. che avviene o si compie nello stesso tempo sebbene in modo

la versificazione, sicché i versi non si accavallassero insieme, ciascuno di essi contenesse

paralleli tra loro. bonghi, 1-146: si sa che gli antichi solevano comunemente distinguere

gentile, 1-7: il nostro intendimento si può realizzare e consentendo e dissentendo;

4, 127]: pare certo che si parlasse di 'incontri paralleli 'o

... fare che i due incisi si seguissero e s'incalzassero senza legamento di

l. cassola, 225: sfera parallela si dice quella nella quale l'orizzonte razionale

due linee o i loro prolungamenti non si incontrano mai; inoltre, secondo il

, secondo le quali due rette parallele si incontrano in un punto o in due

del lato trovato nel circulo posto a caso si lasci cadere in su la linea piana

parti in infinito né che in luogo alcuno si congiunghino sono paralelle, cioè ugualmente lontane

moleti, 62: queste linee di mezo si potranno tirare con quella distanza con la

tirare con quella distanza con la quale si sono tirate le parallele. guarino guarini

paralelle sono quelle che, per quanto si allungano, non si toccheranno mai.

che, per quanto si allungano, non si toccheranno mai. grandi, 8-38:

, 5-138: come quando nel telemetro si guarda una figura che non è a

non è a foco, e ogni linea si sdoppia in linee parallele.

le indica. bontempi, 3-2-232: si arriva al ritornello, segno espresso con

perpendicolarmente un'altra retta e da cui si dipartono in giù altre rette perpendicolari e

ente nella scienzia del contrapunto che non si può considerare e non perdersi in un'

di attacco di una fortezza (e si diceva prima parallela quella più lontana dalle

vol. XII Pag.556 - Da PARALLELOCINESIA a PARALLELOGRAMMO (24 risultati)

di questa [della chiesa], si tornava alla forinola della libera chiesa nel

due tracciati vicini e pressoché uguali (e si tratta dell'unica competizione sciistica a confronto

capace di dirti tutte le città che si trovano lungo il 48° parallelo e in

circolari come i paralleli astronomici, né si devono confondere con essi.

del circolo insieme l'una con l'altra si tagli, e noto tutti i punti

211: capitolo sesto, nel quale si legge un parallelo fra la rivoluzione francese e

più strani paralelli né più bizzarre somiglianze si udissero. siri, viii-968: per

con quelli del re di portogallo, si diede avò a lodarla. de luca

genovesi, 1-ii-130: in quell'isola si pagano le decime a'parochi con un rigore

due regoli collegati da stanghette, che si usa per tracciare linee equidistanti da una

parallele. guglielmotti, 619: parallela si chiama uno strumento formato di due righe

righe, tanto che in qualunque modo si aprano le righe medesime sempre resteranno tra loro

42 a 48 cm, sulle quali si eseguono esercizi di appoggio e di volteggio.

: in quel grande salone piuttosto freddo si facevano ogni sorta di esercizi, sulle

uguale a quella di distribuzione (e si contrappone a in serie). 22

. croce, 37: chi per caso si trova a paradello / de la corrente

corrente [dei passanti], mai non si stordisca. -camminare su parallele:

modo indipendente, senza collegamento con chi si propone gli stessi fini. mazzini

49-266: io lamenterò... che si debba camminare su parallele quando, andando

quando, andando per linee convergenti, si giungerebbe al fine più forti e securi.

di cui maniere e i di cui tempi si accostano più degli altri a quelli di

gualdo priorato, 9-7: non più utile si spende il tempo che nel servire a'

lo dividono in due triangoli uguali e si tagliano scambievolmente per metà (e casi

a due a due, il quadrilatero si chiama un parallelogrammo. d'annunzio,

vol. XII Pag.557 - Da PARALLELOMETRO a PARAMALEICO (21 risultati)

un miglio di paese / e stringer si poteano in poco d'ora / raddoppiando

delle forze o delle velocità parallelogrammo che si costruisce colle linee rappresentanti le intensità e

m. -ci). medie. che si riferisce, che è proprio della parallergia

come se, perché piovendo la terra si bagna, altri stimasse perché la terra

buon architetto. da'suoi disegni d'architettura si tocca colle mani che il creduto assioma

5-23: la necessità della creazione non si può affermare, senza paralogismo, cioè

su di un paralogismo, con cui si conclude da questo concetto alla cosa in sé

, cioè sofisma della ragione, la quale si eleva al di là dell'esperienza.

milizia, vili-403: qualche linceo filosofo si ride di queste nostre premure per l'

plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio del paralogismo

di fronte a questi eventi, l'economismo si pone la domanda: a chi giova

3-4-258: nelle dimostrazioni necessarie o indubitabilmente si conchiude o inescusabilmente si paralogizza. sassetti

necessarie o indubitabilmente si conchiude o inescusabilmente si paralogizza. sassetti, 7-443: quello

spiegare un fenomeno, di cui non si aveva avuta avanti la spiegazione, bruttamente

paralume. tarchetti, 6-ii-318: si affrettò ad abbassare il para

fabbricato con materia plastica nera, che si applica all'obiettivo di un apparecchio fotografico

, mediante un bracciuolo o gambo, si adatta a qualsiasi lume per pararsi gli

, iv-1-170: nella sala la luce si diffondeva a traverso un gran paralume giapponese

m. -ci). fis. che si riferisce, che è proprio del paramagnetismo

che, posto in un campo magnetico, si magnetizza nel verso di questo e con

linea dei poli, quando questi corpi si trovano collocati fra i due poli di un

vol. XII Pag.558 - Da PARAMALO a PARAMENTO (20 risultati)

, 1077: 'acido paramaleico ': si trova combinato colla calce nella fumaria.

a 200° invece di 130°, e si scioglie in 200 parti d'acqua soltanto.

scioglie in 200 parti d'acqua soltanto. si ottiene artificialmente scaldando a 150° gli acidi

6-x-34: i giovani che menavan moglie si facean la sontuosa guarnacca di velluto o

: quel tavolone coperto di lamiera che si chioda al bordo di fuori sotto la

fasciame dal morso delle marre, quando si gitta l'àncora o si salpa.

marre, quando si gitta l'àncora o si salpa. 2. sorta di

sf. medie. processo infiammatorio che si manifesta di solito nel tessuto connettivo circostante

. -ci). medie. che si trova o è localizzato presso il mediastino.

qualificato. 2. che si riferisce, che è proprio della suddetta

toscana, il blocco dell'attività paramedica si è esteso anche a pisa, prato

15-12: la banda stivaluta... si vestì per la essa de'minchioni,

festa o di lutto: fra essi si distinguono i paramenti dell'altare (tovaglie

: fu diliberato che delle diete bandiere si facesse paramenti alli altari in santo martino.

i-105: niente, benché molto mi si dica che oprasse in roma, di lui

dica che oprasse in roma, di lui si vede in pubblico, salvo le due

viaggiando in paese di gente idolatra, si caricava le spalle col prezioso fardello de'

a messa: oggi mi spiega che vi si affacciava solo per vedere il colore della

qui, con i paramenti di rito e si dirigeva all'altare del cielo.

paramento da prete, col quale vi si debia dicere messe per anima del conte

vol. XII Pag.559 - Da PARAMENZALE a PARAMINE (11 risultati)

letto, / a piè di quel si posa ricoprendo / il volto suo col paramento

tali paramenti d'arabeschi e festoni che non si discerneva più il colore rossigno delle muraglie

in quello lapideo a seconda della disposizione si distinguono il paramento a opera incerta,

diga (e a seconda dell'orientamento si dice a monte o a valle).

parametriale, agg. anat. che si riferisce, che è proprio del parametrio

fornito di un dispositivo la cui reattanza si può far variare con l'impiego di

. gadda, 18-175: parametro in matematica si chiama il particolare valore assunto per un

la quantità sono parametri indispensabili, quando si deve giudicare di oggetti di consumo.

sopra della chiglia e alle due estremità si rialza nei prestantini, mentre i paramezzali

[il padrone] di robba che si bagni [ecc.]...

. garzoni, 1-871: in una nave si ricercano aste da prora...

vol. XII Pag.560 - Da PARAMIOCLONO a PARANEFRIO (16 risultati)

rara malattia de generativa che si verifica nell'età adulta con contratture

studiato le illusioni della memoria, che si chiamano paramnesie. 2. disus

2. disus. disturbo del linguaggio che si manifesta nel dimenticare il significato proprio

di frutici legati insieme ed appesi, che si agitano a simile uso. imbriani

e analoga alla mucina, da cui si distingue per la reattività.

paranasale, agg. anat. che si trova in prossimità del naso. -seno

cavità comunicanti con le fosse nasali che si trovano nell'osso frontale, nello sfenoide e

guglielmotti, 620: 'paranchini 'si chiamano nei bastimenti quadri quei piccoli paranchi

marina, sono piccoli paranchi i quali si alzano sui gratili laterali delle vele quadrate per

, collegate fra loro, sulle quali si svolge una catena che nella parte inferiore

una ruota solidale con quella su cui si avvolge la catena; il paranco elettrico

di riduzione collegato al tamburo su cui si avvolge il cavo; il paranco pneumatico

per caricare o scaricare merci (e si dice sotto paranco la merce da consegnare

della barca e la fune che le si raccomanda. = acer, masch.

/ di quel propio color par che si vesta. garzoni, 7-383: non sono

plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio del paranefrio

vol. XII Pag.561 - Da PARANEFRITE a PARANNANZA (19 risultati)

plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della paranefrite

parangarìa (perangarìa, perangherìa), si. stor. servizio personale e gratuito

spese nelìe guerre: di che tanto si lagnano appo livio come i nostri vassalli

appo livio come i nostri vassalli che si dicono 'perangari '. grimaldi,

non farà maraviglia se in questi paesi si vedano ancora gli angari e perangari e

nome dato anticamente al discorso solenne che si pronunciava alla licenza solenne in medicina,

solenne in medicina, e nel quale si faceva l'elogio del candidato.

guarino guarini, 1-211: quest'ordine si dice anche atlantico caritido e paraninfico,

1-318: 'paraninfo 'appresso i greci non si prende per 'sensale de'matrimoni '

per colui che accompagna lo sposo mentre si mena la moglie a casa. milizia

fescennini. -per estens. chi si intrattiene o conversa con una dama a

sua santità. 2. chi si adopera per combinare un matrimonio favorendo l'

o cercando di appianare le difficoltà che si frappongono alle nozze. -in partic.

verso piano di lapa, e il paraninfo si profondeva in raccomandazioni intorno a quel che

dalla similitudine che nell'uno e nell'altro si trova, paraninfa, per così dire

lontana o acquisito; persona di cui si afferma tale grado di parentela per motivi

risolutezza con cui la paracugina o paranipóte si soddisfaceva del governo della canonica.

, che ne'confini de la arabia si trova, è chiamato paranite del nome

di una parannanzi a fiorami, questi si avvicinò con passetti cauti. c.

vol. XII Pag.562 - Da PARANOCCHE a PARAO (14 risultati)

stato attuale della scienza - inguaribile. si chiama paranoia. bacchelli, 2-xxiii-788:

alla paranoia. brignetti, 3-12: si scopriva che un fenomeno sì esasperato non

agg. psicol. che è proprio, si riferisce o è inerente a conoscenza o

meteor. che è proprio, che si riferisce al parantelio. parantèlio,

'parantina ': pietra dura, che si presenta in prismi lunghi e diritti

costiera con reti a strascico (e si dice pescare in paranza la tecnica relativa

': sorta di barca di commercio che si usa nell'adriatico; negli altri luoghi

. equipaggio di tale imbarcazione (e si dice capo paranza il comandante). -anche

se vola a paranza con altro, si azzuffa con il creduto rivale, geloso,

ora raggruppate / l'una all'altra si mischia. pascoli, 28: stagliate dentro

paranzellari che rinvennero il corpo di shelley si chiamavano: 'papazzino ', il 'generale

con due ale di legno acciò non si volti sossopra. 2. imbarcazione a

: fra quelli [legni] senza vela si connumera il sandolo... i

paglia. d. bartoli, 1-6-29: si aperse improvisamente un fianco del parao sul

vol. XII Pag.563 - Da PARAOCCHI a PARAPETTO (26 risultati)

restringerne il campo visivo, impedendo che si imbizzarrisca o si adombri. borgnis

visivo, impedendo che si imbizzarrisca o si adombri. borgnis, 140:

gli occhi con paraocchi, onde non si sbalordisca girando all'intorno. questi paraocchi

che vanno congiunti colle sguance e che si mettono ai lati della testa del cavallo,

che, per concludere, l'uomo si metteva un paraocchi, che gli facesse

sola. papini, 28-201: chi si propone di far lume ad altri non può

far defluire l'acqua delle ondate che si abbattono sulla prua stessa e ne oltrepassano

parapegmi erano instrumenti artificiosi con i quali si trovava il sito delle stelle, per fare

e spaventi, così... si abbiano a ritrovare, per modo di esempio

salotti dipinti a prospettive ed a scorci si sostituirono dei gabinetti e dei salotti reali

, 1-7: il parapetto delle mura si farà avanzare sopra il terrapieno per propugnacolo

e i fianchi de'torrioni, quantunque si trovassero assai ben terra- pienati. galileo

parapetto è quella parte di muraglia che si fabbrica sopra il terraglio dalla parte verso

piazza inventati dal gribeauval... si preservano le batterie perché il pezzo tira

fosso dalla parte nostra e dove quello si teneva come al sicuro. de roberto

sicuro. de roberto, 798: si chino ad afferrare il moschetto, ne appoggiò

gli altri soldati non di turno. si ammassarono al parapetto, incuriositi e con

iii-79: [catulo] sceso in italia si fé parapetto del fiume atesis. saraceni

monte ianicolo a squadroni: indi parte si diffusero per le campagne, facendo loro

se la vede bella leggiermente smontando, si serve dell'i- stesso cavallo per parapetto

quel luogo che monterchi è detto / si messe a far di botti un parapetto.

costituisce una difesa per quella con cui si allea. siri, vii-984: la

uno sporto o di una superficie che si affaccia direttamente su un forte strapiombo,

parapetti ornata e altre parti ad esso si previene. serlio, 5-3: sopra

un terrazzo alquanto pendente, sopra 'l qual si potrà montare per una piccola limaca praticata

del muro, e sopra le cornici si potran fare gli parapetti di verghe di

vol. XII Pag.564 - Da PARAPIEDE a PARAPLEURISIA (14 risultati)

, iii-23: detti maestro antonio e gioanni si obbri- gano a fare la forma o

o più vani che saranno tra i pilastri si serreranno con tavole o parapetti di marmo

lasciandovi però le aperture per le quali si possa entrare nell'antitempio. sansovino,

4-37: dinanzi all'altare, dove si mette il pallio, vi è il

, 11: in testa... si doverà fare un parapetto di tavole ben

doverà servire sotto il palco, qual parapetto si farà distante dal principio di esso palco

buzzati, 4-25: pianetta... si era fatto un piccolo parapetto di erbe

è quello che necessariamente dal fondo presente si alzerà altrettanto quanto sarà l'alzamento del

sono di molto impedimento all'inimico quando si sforzi d'entrar nelle galee. guerrazzi,

sioni che le vecchie cronache ci dicono vi si alternassero per la bellezza di seicent'anni

contrastanti. guerrazzi, 2-235: si rinnovava la battaglia antica tra lo spirito

ladro, al ladro. -non ci si può più vivere. lalli, 2-5-15:

chiamanlo anche parapioggia o paracqua, quando si fa servire a quest'uso anzi che

patol. che è proprio, che si riferisce alla paraplegia; affetto da paraplegia

vol. XII Pag.565 - Da PARAPLEURITE a PARARE (20 risultati)

. -ci). medie. che si sviluppa collateralmente a un processo morboso polmonare

...: stato soporoso che si assimila all'apoplessia. = voce dotta

riodicamente i depositi terrosi che vi si accumulano. -per estens.:

. psicol. che è proprio o si riferisce alla parapsicologia. parapsicòlogo, sm

, 1-81: l'ammitto, lo qual si pone lo prete in capo quando si

si pone lo prete in capo quando si para per dir la messa. cavalca,

. cavalca, 20- 172: si parò a dir messa e celebrò. g

celebrò. g. villani, 8-63: si fece parare dell'ammanto di san piero

sezze, i-348: il padre guardiano si parò con il piviale. salvadori, 276

3-50: i fiorai di piazza di spagna si son parati di rami fioriti di mandorlo

sguardo sul fianco d'un declivo / si parano di gale e di palvesi.

dei quali, per piacere a sé, si para / la stoltezza dei cuori giovanili

, iii-4-124: molli d'auree ginestre si paravano i colli. 3.

segneri, iii-3-206: quando... si gettano giù danari dalle finestre di alcun

: chi gridando « aspetta aspetta » si china a parare il grembiule, un fazzoletto

che ha la mina, la miniera si stacca dal monte. quando c'è dei

. tarchetti, 6-ii-425: egli mi si avventò rovesciando indietro il capo, io fui

': avviso e comando perché altri si metta in riparo, parata o guardia.

ragazza salta su come una vipera, si aiuta con pugna, con calci,

ripetere... che il moto nazionale si potè operare per 'merito 'delle

vol. XII Pag.566 - Da PARARE a PARARE (48 risultati)

ambascia- dore a parare et impedire non si alterasse maggiormente l'animo suo. bersezio

, dovunque il passo / da noi si volga e le si pari il lume.

passo / da noi si volga e le si pari il lume. berchet, 146:

. pavese, i-439: pietro non si era mosso dal fornello e ci disse di

volto offuschino. pratesi, 5-113: si sente,... già nell'acqua

d'un corpo morto. ma non si vede chi sia, pei molti alberi

pari. carducci, iii-17-247: egli si parava il capo con un ombrellino. tozzi

aveva messo il piede a terra e si parava gli occhi con la mano per guardare

i-12-28: cloe... lungo tempo si affaccendò ancora nel far rapprendere il latte

nievo, 50: mi maraviglio come la si lasciasse, la contessina, ruzzolar nel

ad oggi pararono l'immensa greggia battezzata si ritrovano, via via, tutte le

. fenoglio, 1-281: la vecchia si alzò e disse al nipotino:..

, arrestarsi. manso, 1-32: si muove primieramente il generoso cavallo...

maestra mano ubedendo, falcando para e si ferma. giuseppe di santa maria,

vele ammainate. sassetti, 268: si aggiunsero altrettante di venti grecali e levanti

qualunqu'è que', ch'avanti a voi si pari / è pari -come rame a

la luna non allumina sempre, quando si para dinanzi l'ombra della terra.

e col petto dinanzi a esse si parava. g. villani, 1-61:

torno, ardendo e uccidendo chiunque loro si parava in nanzi. pulci

margine del castagneto, quando gli si para di traverso quell'argen- tina

rompe e abbatte ciò che dinanzi gli si para. baretti, 6-117: le gravide

abbracciare fuor d'ogni senso qualunque cosa si parava loro dinanzi. botta, 5-410

, portò con sé a precipizio quanto le si era parato davanti. bernari, 3-431

, a scansare gli ostacoli che gli si parano davanti. -frapporsi a protezione

stato percosso, se la santa non si fosse co'preghi parata dinanzi. gelli,

i loro figliuoli! ché le vecchie si gli parano innanzi tanto che eglino abbin

costui, el profeta di dio gli si parò nella via e disse: dove vai

altre donne, e 'l detto giovane si parò ne la via, e abbracciò e

andare a una battaglia, una vedova gli si parò dinanzi piangendo e dicendo: «

ciol prezzo a compiacer di sé chiunque si para loro davanti. foscolo, iv-451

il processo de'pensieri di chiunque ti si para davanti, vedresti ch'ei ruota

né muti volto secondo / chi ti si para davanti. pavese, 9-91: davanti

pavese, 9-91: davanti a noi si parò doro. -comparire, mostrarsi

che, ovunque tu ti trovi, ti si para innanzi? scaramuccia, 20:

, 20: in teatro entro alcune nicchie si pararono loro avanti statue così perfette che

di girupeno. magalotti, 23-12: si parava egli davanti al letto. muratori,

, xiii- 222: qualunque cosa si pari davanti al poeta, egli vi

tendono gli occhi, e loro davanti si para la costa orientale dell'isola. e

fatto niente, tanti altri intoppi mi si parano innanzi. pallavicino, ii-554:

in trento, anche in ciò gli si paravano davanti fortissimi intoppi. tocci, 2-3

2-3: la prima difficoltà che mi si para davanti... è il dubbio

ci penso e più mi persuado mi si pareranno davanti. pirandello, 8-625:

: quando però una necessità non pensata si para davanti a una illusione, questa necessità

, 1-1-56: la grazia di dio si li parò innanzi [a s. paolo

molte di quelle maniere del dire vi si parano, mal grado vostro, dinanzi

): parendo a lippo che gli si fosse parata occasione di potere sicuramente parlare

donna e di tentare di che animo ella si fosse, non la volle a modo

: la selva de'libri, che ci si para inanzi come un

vol. XII Pag.567 - Da PARARE a PARASCOSA (23 risultati)

risponderò ad alquante og- gezzioni che mi si potrebbono parare incontro. sassetti,

il porre mente all'utilità, che ci si para davanti agli occhi, di 500

. cocchi, 5-1-3: quando l'uomo si para davanti al perfetto anatomico si rappresenta

uomo si para davanti al perfetto anatomico si rappresenta alla sua mente come un vaso

. f anfani, lvii-9: qui mi si para dinanzi il dubbio: debbo io

? carducci, iii-16-220: l'affare si parava male. 16. intr.

pararono in essa ben presto, come si vidde in olanda. algarotti, 1-ii-81:

ancora, disse la marchesa, dove si vada a parar la cosa. manzoni

forza di venti, contra 'quali non si poteano parare, pervennero nel porto e

, 6-316: sospettava subito una insidia e si parava in difesa. = lat

valle, 1-ii-144: in tutta la persia si misurano i viaggi per leghe, le

per leghe, le quali in lingua persiana si chiamano ancora col vocabolo antico 'parasanghe

retto da braccioli di ferro, sul quale si fissano alle landre le estremità inferiori delle

paterazzi dei minori... le parasartie si distinguono pel nome dell'albero a cui

la posizione relativa che occupano, onde si dicono di destra, di sinistra,

purim], oriani, x-18-208: si ode lo sheliac leggere il parascà al

nome corretto di palischermo. bastimento con cui si ristringono i tonni fra esso e 'l

spazio intorno al palcoscenico, nel quale si vestivano gli attori e si preparavano le

nel quale si vestivano gli attori e si preparavano le macchine. milizia,

antichi teatri dei romani, dove gli attori si vestivano e si spogliavano, detto alcuna

, dove gli attori si vestivano e si spogliavano, detto alcuna volta * postscenio '

1-269: cro- cioni... si ritiene depositario di alcune verità parascientifiche,

, con sparapetti taciti, i quali non si lasciano quietare tutto il giorno e tutta

vol. XII Pag.568 - Da PARASELENIO a PARASSITA (12 risultati)

: il parelio o sembianza del sole e si mulante la paraselene della luna

medie. alterazione del linguaggio mimico che si riscontra nei paranoici. = voce dotta

. anat. che è proprio, si riferisce alla sezione del sistema neurovegetativo contrapposta

aritmia cardiaca in cui i battiti extrasistolici si producono per l'interreazione di due foci

di cottonina o d'altra materia che si mettono alla poppa per ripararla dal sole

terra là sopra coperta e... si portava via il fumo della ciminiera tra

, 10-15: sulla strada davanti alla villa si vedono ancora / -la domenica -parasolini passar

. paratia. pantera, 1-225: si facciano sgombrar le camere da basso e

di intrighi); nell'età moderna, si trova ancora nelle corti e presso

anche di recente conoscenza, e quando si dia il destro, anche sconosciuto affatto.

frate martino, buffone e parasito, gli si trovò allato nell'ora del transito,

vita extra- uterina, gian giacomo non si stanca d'insistervi, l'infante è

vol. XII Pag.569 - Da PARASSITA a PARASSITA (27 risultati)

animar la diserzione di coloro che applicar si dovrebbero alle arti ed ai mestieri di prima

l'italia non aveva la burocrazia che si meritava, perché l'italia era cambiata

era qualche buon funzionario, naturalmente, che si sobbarcava da solo al lavoro per tutti

tutti gli altri parassiti. -chi si serve di un'attività o di un principio

ideale per fini utilitaristici o economici, chi si mette al servizio (per lo più

gruppo di potere, ecc.; chi si avvale di influenti appoggi politici o sfrutta

governo della cosa publica... vi si collocano sempre coloro che ne son men

dei parassiti, dei profittatori che di solito si fanno avanti quando muore il capo di

, 2-95: i romani da terra non si distaccano mai, restano sempre quei parassiti

idolatri e parasiti. lucini, 4-245: si nutre [d'annunzio] da parassita

notare il modo sofistico in cui sovente si configura: -meglio essere poeta che critico -

5. formazione abnorme e patologica che si sviluppa a spese di un organismo sano

contorni del taglio in cui quel parassito si univa alla carne viva. 6

vivere da un altro essere vivente o si serve di questo come supporto materiale per

(emiparassiti, come il viscnio); si distinguono ulteriormente in parassiti facoltativi,

giganteschi, ecc., ai quali si attortigliavano in ogni verso innumerevoli liane, parassiti

prodotto. pioverle, 7-508: qui si aspetta, per la vendemmia, che

della peste, ecc.); si possono distinguere in occasionali e abituali,

perigrinazioni dei pesci, i parassiti che si annidano entro le loro squame varcano secoloro

] addosso un parassita di cui non si può mai liberare, per l'impossibilità di

nel campo elettrico dell'atmosfera, che si producono con particolare frequenza nelle aree temporalesche

. 11. agg. che si fa mantenere da un potente, vivendo

di utilità sociale. -anche: che si svolge a carico di un protettore (

caso di asserire che i granchi parassiti si ricovrono in cento chiocciole d'ogni forma,

sulle mure esterne tutta una vegetazione parassita si arrampicava in disordine. graf, 5-514

nulla. carducci, ii-6-7: non si potrebbero risparmiare quelle 40 lire? estinguerebbero

artista). piovene, 7-450: si oppose agli impressionisti, giudicandoli troppo esclusivamente

vol. XII Pag.570 - Da PARASSITAGGINE a PARASSITIFERISMO (13 risultati)

, individuo che in una mostruosità gemellare si sviluppa a spese di quello che è

rumori parassiti ': quei rumori che si mescolano alle ricezioni radiofoniche per cause estranee

. cardarelli, 459: l'uomo si avvicina al suo simile con un istinto

], bisogna attingere il punto in cui si trova l'altro concetto del 'legalismo

. arlia, 397: 'parassitismo': tutti si vuol essere fabbricatori di stranezze. a

l'insieme di quegli espedienti con cui si riesce a ottenere di essere invitato alla

: quella rettorica... quanto bene si paragona col platone nel gorgia all'arte

. 3. figur. che si avvale dei contributi di altre scienze affini

delle scienze [la storia], si vedrà come un vero caos, in cui

targioni tozzetti, 6-32: oggidì non si formano più petrificazioni primigenie, ma solamente

, le lave de'vulcani. -che si sviluppa e dura a carico di un'istituzione

zool. disus. genere di granchi che si riparano in conchiglie vuote. olivi

medie. forma di ossessione delirante che si riscontra in oggetti colpiti dall'azione di

vol. XII Pag.571 - Da PARASSITIFERO a PARASTRAPPI (16 risultati)

vocabolo che ha due significati, secondoché si considerano gli esseri * parassiti 'e

vocabolo che ha due significati, secondoché si considerano gli esseri * parassiti 'e

staccata dal popolo-nazione, mentre nel popolo si preparava la reazione a questo splendido parassitismo

* socialismo di stato 'e si scaglia contro il parassitismo cooperativistico.

una scienza o di una dottrina che si avvale dell'apporto di altre scienze o

di disturbi di origine schizofrenica, che si manifesta in tic, smorfie, gesti

della medicina, nel suo attuale sviluppo si suddivide in due branche principali: la

o all'interno ell'organismo, si classifica come ectoparassitosi o endoparassitosi,

, sm. istol. ramo collaterale che si distacca ad angolo retto dal cilindrasse delle

. barbaro, 117: ante si chiamano le pilastrate che sono nelle cantonate

e dalla sinistra, quelle che parastate si chiamano, oltra i cardini alte sono

diverso da quello della parità; ciò si verifica in seguito alle operazioni di tesoreria

pubblica seduta dell'imperatore di costantinopoli perché si faceva vedere assiso sul trono in mezzo

contro la minaccia del parastato comunista non si poteva rinvenire nella imitazione goffa e inefficiente

cui distanza trasversale è minima (e si distinguono in destrorse e sinistrorse).

. nell'equitazione, cuscinetto protettivo che si salda alla parte inferiore delle zampe del cavallo

vol. XII Pag.572 - Da PARASTRATO a PARATA (25 risultati)

). medie. formazione tumorale che si sviluppa a spese di nuclei in- tratiroidei

). letter. che imita o si rifà agli stilemi del surrealismo (un'

. d. bartoli, 1-6-7: si chiusero d'argini e di trincee, e

.: una massa di terra che si alza dinanzi o dietro a checchessia per difesa

particolarmente di quelle traverse o mantelletti che si alzano neh'interno d'un'opera di

soma o con carri, quando vi si rifà il pavimento. -parapetto.

corda, di cenci e simili, che si mettono sul bordo esterno del bastimento per

bastimenti, palischermi o corpi duri: e si intende di tutto il sistema dei paglietti

sinistra e, investendo la sua sciabola, si feriva gravemente al collo. borsi,

sarebbe mai riuscito di colpirlo, tanto si stimava pronto alla parata. cassola, 3-235

avranno la parata. lo stancari non si contentò di provar la cosa con un globo

ii-7-80: rilessi con sorriso le obiezioni che si muovevano al filosofo contro la nuova scienza

la nuova botta contro una parata, si raspava la barbetta folta. 6.

con un forestiero e lascia il paese, si fa un questo modo: due giovinotti

, il sesto dì del medesimo mese, si dettero a discrezione. 8

: 'parata 'dicesi il luogo dove si adunano le truppe o si schierano,

il luogo dove si adunano le truppe o si schierano, e più propriamente la comparsa

': uno degli onori navali che si rendono dalle navi da guerra e che consiste

contigui. sulle navi a vele quadre si esegue tuttora anche la parata tradizionale sui

.. egli [d'annunzio] si farà compositore di balletti, di 'vaudevilles

linati, 18-193: tutto in loro si esauriva in chiacchiere, discussioni e parate

scrutano le donne quando sull'ora del mezzogiorno si esce dal lavoro, e per la

] o per vostro conforto, / si fermi senza darvi una sbalzata. corte,

una linea prestabilita, lungo la quale si sono appostati i cacciatori o sono state

mie lamentazioni, se il colonnello non si fosse pensato di scotermi colle più aspre note

vol. XII Pag.573 - Da PARATASCHE a PARATICO (19 risultati)

è vero che non pochi stati ancora si governano all'ombra di dinastie rispettate ed

tela d'argento. scaramuccia, 156: si diedero a salire le scale e,

di questi d'alemagna, che allora si tenevano per le camere di parata. salvini

in abito di parata. -che si svolge in occasioni solenni, sontuoso (

, 1-213: poco assegnamento... si può fare sulle amicizie di parata.

ii-366: la parata di domestici negri che si fa qui a victoria falls è strepitosa

di passaggio crederei davvero che questa folla si sia vestita nei suoi costumi dei tempi

nei suoi costumi dei tempi andati e si atteggi in parata per farmi onore.

fa bella mostra di sé, che si pavoneggia. f. f. frugoni

quale non smobilita; un duello dove si fa sempre trovare in parata.

i tempi grossi, gittarono la maschera e si mes- sero in parata. -assumere

schiere / stanno sulla parata e non si sciogliono. goldoni, v-841: -l'ambasciata

: l'ultimo tempo della decadenza aristocratica si segnalò coi gentiluomini e colle dame,

. longhi, 488: tutta la narrazione si snoda a guisa di congegno paratattico facilmente

la sicurezza della nave (e quella prodiera si dice paratia di collisione, mentre quella

marinai. d'annunzio, iv-2-1355: si avvicina alla paratia che lo separa dalla

, 4-66: abbattiamo le paratie stagne, si era sorpreso più volte a gridare nel

un'unica colata di calcestruzzo (che si dice allora diaframma di tenuta),

, 9-227: a massimbona il pigro mincio si lascia prendere fosse d'acqua, per

vol. XII Pag.574 - Da PARATICON a PARATO (25 risultati)

dimoni, uno muro che non si può combattere e una paratièra da

. anat. che è proprio, che si riferisce alle paratiroidi. -ormone paratiroideo

gran pompa. jovine, 2-179: si vide arrivare don matteo parato di bianco.

giason e sua compagnia furono arivati, si uscirono della nave nobilmente vestiti e parati

giorno delle corse. capuana, 1-ii-54: si vedeva la magàra... davanti

arazzi. m. adriani, ii-45: si mise [alcibiade] alla vela per

di schienale. varchi, 18-3-170: si messero a sedere in su certe panche

, 6-176: il barroccio di un lattaio si fermò...: un

1-81: sì come è quel giuoco quando si tiene uno della brigata co gli orecchi

uom di loro è 'ngordo / a richiederle si mette; / mai un no lor

, pronte e parate, / graziose si son date / a chi lor di ciò

di farlo, al sicuro al presente non si vedria altro che le reliquie. bar

divenuto autonomo, ha quella indipendenza per cui si travaglia la bulgaria invano. mangia a

... /... sempre si dè star parato / e riposar con

un esercito che fermo ne'suoi ordini si vedeva paratissimo alla battaglia, fece subito

e provvisioni. marco foscarini, li-6-474: si dànno istruzioni preventive a'ministri affinché siano

580: al sequestro del mio libro si aprì il processo: non so come andrà

esser lupo. botta, 6-i-56: [si arguiva] da questo al totale disfacimento

era ordinato che il signore astore non si iscoprissi esersi aconcio co'viniciani, se in

giraldi cinzio, 8-82: dite che si pongan tutti in punto / sì ch'ai

trissino, 2-3-96: là dove il collo si congiunge al petto, / che è

nettamente parati. trissino, 2-2-139: si ridusse a l'ordinate guardie / portando

prencipi, vedendo le cose mal parate, si traposero tra lorenzo e gli spagnuoli.

tappezzeria di stoffa o di carta con cui si ricoprono le pareti di una stanza (

de luca, 198: sebene col tempo si consumano, tuttavia ànno ancora una lunga

vol. XII Pag.575 - Da PARATOIA a PARAVARIOLA (17 risultati)

2-3-14: gravissimi mandarini in solenne parato si presentarono a congratularsi con essi. 3

. fanfani, 1-10: dalla toelette si entra nella camera da sposi, stanza

un letto. betteioni, i-379: si fé vicino al letto / chiuso in densi

labbro... poi sotto vi si mettono i parati di traverso (untati

parte di firenze, acciocché nel parato si potesse di poi tor quella e non

potesse di poi tor quella e non si avesse a tor camalaoli. 7

mobile: tavola di ridotte dimensioni che si pone in un canale fognario per ostruirlo

, è guarnita di una cateratta che si chiama paratóra. marcigli, 303:

. ann. romei, 3-502: si avidero che il po di venezia s'

polesine di ferrara, alla qual punta si fece un tempo paratori gagliardi.

che ha la mina, la miniera si stacca dal monte. quando c'è dei

solamente un poco da i suoi colligamenti si smuove [l'articolazione] o infino alla

paratubercolare, agg. medie. che si riferisce, che è proprio della paratubercolosi

f f ghigi, lx-46: si è fatto il funerale a madama letizia

o. m. levi, 2-307: si misero poi insieme a attaccare il rampino

. figur. letter. pretesto nel quale si cerca giustificazione o conferma di qualsiasi atteggiamento

legno con un manico lungo col quale si spinge avanti la rete radendo il fondo

vol. XII Pag.576 - Da PARAVEGO a PARCAMENTE (22 risultati)

per proteggere dal vento la fossa in cui si preparava il carbone di legna.

quella difesa che con fastella di legna si fa alla carbo naia,

passare quasi volando sortire fuori con evidenza si veggono. d'annunzio, 8-15:

'paravento ': dicesi il graticcio che si adopera per riparare dalla furia del vento

: venti metri davanti a noi, si alzava un paravento d'alberi.

. 3. pannello con cui si chiude l'apertura di un camino per

netto in quelle stagioni in cui non si accende il fuoco; e ciò fassi

con lei,... e non si sogna nemmeno che le facciano fare da

sofistico, cavilloso) dietro al quale si celano le vere ragioni di un comportamento

il paravento dietro a cui gli zuccherieri si proteggono è il pericolo di abbandono per quei

assegnare un locale ai propri amministratori, si adattavano a tenerli celati dietro i paraventi

. davanzati, i-175: tribuni di soldati si cigne- vano il parazonio, che era

. zeno, iv-176: le arme che si veggono nella parte superiore del marmo.

sola patrona della nascita, a cui si aggiunsero nona e decima, corrispondenti ai

. ariosto, 34-89: che lavor si fa qui, ch'io non l'intendo

voto supremo. leoni, 715: si chiude il '73 fra molti lutti..

dove è grazia di dio, quivi si vive più parcamente e tal vivere fa

venti,... alli quali non si dà provvisione, ma si vestono e

quali non si dà provvisione, ma si vestono e nutriscono, benché assai parcamente

g. g. belli, 105: si cenò parcamente e di magro, perché

delle troppe gravezze... non si può fare se non si spende parcissimamente

.. non si può fare se non si spende parcissimamente. b. davanzati,

vol. XII Pag.577 - Da PARCAMENTO a PARCHEGGIARE (20 risultati)

varchi, 23-295: noi vietiamo che si richieggiano i benifizi per cagione di coloro i

cagione di coloro i quali troppo acerbamente si risquotono, non intendendo per ciò che

, non intendendo per ciò che non si debbiano richiedere mai, ma parcamente.

in quel modo eh'a gli infermi si dànno alcuni cibi. memoriale al nunzio di

con le parche per ammaestrarci che parcamente si deve godere de i frutti di venere.

strade straordinarie delle dispense, nelle quali si dove- rebbe caminare parcamente.

tenga una donna la quale, se pur si acconcia, lo fa così parcamente e

, 299: il mettere i proverbi si rimette al giudicio de'deputati, purché

. taegio, lxvi-2-7: nel verno si beve il vin dolce e galeno dice

ruote così parcamente, il carro non si moveva o camminava con noiosa lentezza.

buonafede, 2-v-87: dove quell'altro si contenne nell'ordine scolastico, questi la

1833), i-in- 169]: si lasciano sempre le munizioni e altre cose sopra

sopra i loro carreggi, e si parcano e questi e i pezzi col dovuto

cliente. cagna, 3-436: si faceva scrivere la parcella a metà prezzo

disus. parcellàrio), agg. che si riferisce alle parcelle catastali; suddiviso a

, iv-43: in sardegna da dieci anni si lavorava alla formazione delle mappe, le

organizzazione capitalistica del lavoro: né certo si vuole tornare indietro; ma la parcellizzazione

compito di ogni operaio nella produzione industriale si corregge radicalmente con l'organizzazione socialista.

, / mai che dal ciel vi si parca? 2. avere riguardo

'parce sepulto ': a'morti si perdona. parchè, sm.

vol. XII Pag.578 - Da PARCHEGGIATO a PARCO (21 risultati)

per la sosta (e in tal caso si distingue fra parcheggio in colonna, a

. -figur. luogo o istituzione dove si fanno sostare in attesa di definitiva sistemazione

con metonimia: gli animali che vi si trovano. giovio, ii-117: si

si trovano. giovio, ii-117: si puono fare elegantissimi compartimenti di peschiere,

con un capo di gomena, in cui si mettono le palle di cannone per averle

pronte al bisogno; il trinceramento ove si tengono le palle in magazzino.

. essenzialità. carducci, iii-18-128: si termina colla 'prosopopea di pericle 'mirabile

. migliorini, 2-45: non si è ancora giunti (1963) a una

temperato quando ritiene l'uomo quello che si conviene. albertano volgar., 56

1-2-420: se ai dì nostri / si vivesse con quella parcità / che si viveva

/ si vivesse con quella parcità / che si viveva a tempo dei nostri avoli,

le spese eccessive che fa di continuo si dà facilmente a credere che quella parcità

. botta, 4-272: i francesi si lamentavano che si provvedesse lentamente e con

, 4-272: i francesi si lamentavano che si provvedesse lentamente e con troppa parcità alle

finch 'ella [la favella] sia vivente si potrà sempre accrescere, tuttoché la licenza

venne in tavola la porchetta imbottita. rosario si levò in piedi; trinciò le parti

fu non meno parco e diligente che si fosse nella sua privata casa. ghirardacci

. -in par- tic.: che si esprime in modo stringato, conciso;

retorici. -con connotazione negativa: che si esprime in modo inadeguato, insufficiente rispetto

inadeguato, insufficiente rispetto a ciò che si dovrebbe, sarebbe giusto o conveniente fare

nell'uso di quelle esser quanto più si possa parchi. t. contarini, lii-6-245

vol. XII Pag.579 - Da PARCO a PARCO (12 risultati)

arpini, / onde ogni età divenne poi si parca, / udir queste onde e

nel premiare la virtù, gli uomini si sono fatti più negligenti nell'acqui- starla

carco / de la carne d'adamo onde si veste, / al montar sù,

, 109: i persiani essendo morti si seccano, a guisa di legni, di

e fa sua eccellenza del continuo, si stima che abbia molti danari accumulati.

scherzi più moderati. salvini, 39-v-55: si deve notare anche in questo la saviezza

dioscoride], 86: quella che propriamente si chiama teda, più abondante d'umore

. arrighi, 2-66: parchi ove si rinchiudono e sorvegliano gli animali selvatici.

per mezzo di appositi provvedimenti legislativi, si mira a conservare intatti l'ambiente e

sì gran radunanze di scelte pitture, si portarono fuori del palazzo per divertirsi alquanto

, i-207: le zolle o piote che si alzano dai pastori intorno ai giacci delle

da una rete allacciata a piuoli che si chiama 'parco '. -recinto

vol. XII Pag.580 - Da PARCO a PARDAO (11 risultati)

232: julik vuol sapere tutto ciò che si riferisce a me: penso che ciò

contenenti la specificazione del materiale a cui si fa riferimento). 6. insieme

in un arsenale di mare, ove si fabbricano le navi dello stato e si tengono

ove si fabbricano le navi dello stato e si tengono i magazzini. dizionario di marina

-unione di più pezzi di legno che si sospendono attorno al bastimento, quando di

spazio tale di terreno, nel quale si possa comodamente collocare il gran parco dell'artiglieria

recinto, luogo appartato e custodito nel quale si raccolgono le artiglierie, le macchine,

luca, 1-15-3-83: gli abbreviatori, che si dicono di parco maggiore e minore,

nuvolosa, sparsa di macchie nerastre, che si rassomigliano a quelle della pelle di

già in tarso il pardalio ma non si sa al presente la sua mistura. ceresa

mese. ramusio, cii-n-117: dori si separò dalla sua moglie e pagò di pena

vol. XII Pag.581 - Da PARDATO a PARECCHIO (9 risultati)

di detto luogo con le quali si contrattano le mercantie sono lecche tante

argento. gemelli careri, 1-iii-229: vi si coniano monete come 'pardaos '

daos 'd'oro... si fanno in goa monete bassissime, dette

detto dal suo colore, risplende mentre si rompa di gocce saligne. =

cerveri, catte... alcuna volta si mangiano i figlioli. brocardo, 24

in etiopia: / in altro luoco si ritrovan rari. marino, 19-392:

donne negre,... e comunemente si chiamano mulati overo pardi.

enfatica, dopo il sost. a cui si riferisce. boccaccio, vii-123:

i-359: entrammo in una locanda; si dà bere, e io di quel

vol. XII Pag.582 - Da PARECCHIO a PAREGGIARE (21 risultati)

o il compì, partitivo, a cui si riferisce, sottinteso. m.

, anche i sonatori dell'orchestrina, si voltarono sbalorditi a guardarmi; parecchi si

si voltarono sbalorditi a guardarmi; parecchi si levarono da sedere. -con uso predicativo

era anche parecchio scatolame. -che si trova in misura abbondante (una qualità

pensiero, come un chiodo che mi si va conficcando sempre più.

e ideale; e, storicamente, si ricorda l'espressione usata iron. dagli

peano nel gennaio del 1915, in cui si esprimeva la convinzione che il riscatto delle

irrisione la parola del 'parecchio 'che si sarebbe potuto ottenere mercé i negoziati,

ii-519-21 dove in luogo di parecchio, si legge 'molto 'che era in

follia non parecchia, / pianger perché si more, / e non perché s'invecchia

, cioè nelle borse, tal che non si potrà sanare senza taglio. -dunque bisognerà

che è curioso parecchio, specialmente se si tratta di poeti epici, che di necessità

da'forti. scannelli, 23: si rende... ad ogni altro nel

ii-33: daviae... non mai si mosse a compun zion della

oggetto finale di questa specie di contratto si è l'eguaglianza, ossia il pareggiamento

manzoni, vi-1-341: un fatto però si opponeva a questo bel pareggiamento [fra

cagioni; e però tendendo al pareggiamento si versa a grado per grado ne'corpi

l'oggetto precipuo al quale mirano le istituzioni si è l'universale pareggiamento e la soppressioni

primarie. gobetti, 1-i-99: non si tratterebbe che di difendere lo status quo

pareggiaci nella gran sala, in cui si schierava un teatro di bella confusione se

precisa l'ambito a cui il paragone si riferisce).

vol. XII Pag.583 - Da PAREGGIARE a PAREGGIARE (23 risultati)

l'empito che fa in lui la vendetta si lascia condurre a bramare tanto dolore in

guicciardini, 11-114: e1 conte giovanni si ritornò in romagna, in modo che

romagna, in modo che le forze quasi si pareggiarono. b. segni, 11-262

esser amici conciosia che per tal verso e'si possino ir pareggiando. pallavicino, 1-245

: vuoi che amendue co- testi princìpi si pareggino di vigore. sacchi, 1-15-19:

accentuato e un altro no costantemente alternandosi si pareggiano. botta, 5-269: le

delle mosse, avere il vantaggio, si pareggiassero. comisso, 17-96: le

comisso, 17-96: le due parti si sono pareggiate in ferocia e in bestialità

in questo tenpo la notte e 'l dì si pareggiano insino a mezo il mese di

sua totale immersione, allora senza dubbio si farà l'equilibrio, né più oltre

farà l'equilibrio, né più oltre si tufferà il solido. soldani, 1-2:

giuseppe da capriglia, 27: tanto alta si farà la collocazione [della ruota maestra

[l'assenzio] fitto a dove si voglia fare spallierette basse, rasente i vialetti

pareg- giollo. lastri, 1-2-91: si tosano e si pareggiano i bossoli dei

. lastri, 1-2-91: si tosano e si pareggiano i bossoli dei parterri. manzoni

quella lima sottile e minutissima con la quale si pareggiano le unghie tagliate di fresco passandola

, 2-135: a una ruota ruotando, si leva e si pareggia il superfluo.

a una ruota ruotando, si leva e si pareggia il superfluo. c. bartoli

così rozzo, mettilo alla ruota alla quale si bruniscono l'armi, pareggialo bene per

bello il lavoro, le teste delle teppe si potranno pareggiar con qualche istromento che tagli

un campo sodo: che bel bello / si fa lo scasso, e qua si

si fa lo scasso, e qua si tira dentro, / là si leva la

e qua si tira dentro, / là si leva la terra, e si tramuta