e l'ordimento è tale. egli si piglia la fune [ecc.].
in molte favole dramatiche. e questa si dee tanto più artifìziosa stimare, quanto
oppur ne'cavi alpestri orrori, / si fanno inosservabili e segreti / gli ordimenti
la lettera che ora m'avete scritta si vede ben esser dell'ordimento del vostro giu-
, sia il modello astratto a cui si conforma la realtà di fatto e che
. onesto da bologna, 1-88: non si formerà alcun ordinamento / senza l'avanti-primo
ferrari, i-341: rettificato l'errore, si giunge alla verità: che è d'
de'nostri pensieri suggerito dalla rivelazione che si estende; pel nuovo ordinamento l'intelligenza
gente germanica, che lui da tant'anni si sforzava d'attuare rigorosamente in sé e
base ai criteri che ispirano tale classificazione si può avere un ordinamento per formato,
de'cieli non veniva il duca cosimo, si spegnevano in firenze, insieme colle scienze
pericolo alle navi ed a'navicatori, si ritrassero dal proposto ordinamento. bibbia volgar
di sentenze, 1-12: con ordinamento si cominci la battaglia, e sarà salute
dall'altra, sono concatenate insieme, si truova libertà alcuna del nostro arbitrio.
d'ordine; insieme ordinato (e si può avere un ordinamento parziale, totale
totale o buono, a seconda che si tratti rispettivamente di un insieme parzialmente,
.., con grandissimo ordinamento, si tramischiarono coi nemici. 7.
s'appella frode... di nottetempo si levò molto celatamente e andò nel campo
di brescia, e quanto per lui si potè fare anullò e cassò il decto papa
questo ordinamento di pagare le gravezze, si scrivevano e mettevano insieme su'libri del
. siri, ix- 477: si predeterminarono longavilla et avò a robustamente adoperarsi
di giustizia, avvegna che di vero si poteano dire di tristizia, per quello che
le nostre leggi,... si ordinarono certe leggi e statuti molto forti e
consorto de'grandi per l'altro e si potessono provare i malifìci per due testimoni
testimoni di pubblica voce e fama e che si tro- vassono le ragioni del comune:
kabella la metià de le quantità che si contengono ne li ordena- menti de le
: per queste leggi, le quali si chiamarono gli ordinamenti della giustizia, acquistò
mazzini, 37-21: vedo che si tenta in torino un ordinamento dell'emigrazione
onorevole mel- lana deputato per casale propose si mandasse un saluto all'esercito. gobetti
, introdotto sin da tempi antichissimi, che si chiama diritto delle genti o diritto internazionale
dalla discordia concorde dell'evo di mezzo si compiè la sintesi ed uscì l'ordinamento della
fiorentini, 1 io: in questo anno si fece ordinamento in firenze che 'conti
sm. nel linguaggio ecclesiastico, chi si accinge a ricevere gli ordini sacri.
cattolica fu stabilito che gli ordini sacri si conferissero regolarmente ne'sabbati delle quattro tempora
quattro tempora e nella feria quarta di quelle si esaminavano gli ordinandi, se capaci fossero
5: in queste due ordinazioni se non si guardò esattamente il decreto de'canoni.
decreto de'canoni..., ben si può ciò concedere ed al zelo dell'
dell'ordinato. pallavicino, ii-338: si dispose che i già promossi senza l'
qualunque approvazione degli ordinanti, se da lui si trovassero non idonei, si potessero sospendere
da lui si trovassero non idonei, si potessero sospendere. de luca, 1-14-5-84
ancora quello che la collazione degli ordini si debba far 'gratis 'e senza
alcuno, eccetto quella candela la quale si dia all'ordinante. salvini, 40-311:
l'adulterio, al mansueto che non si lasci trasportare da l'ira smoderata.
. borghini, i-222: questa dove si vede cristo che porta la croce è di
giorgio vasari... non vi si vede ordinanza che buona sia, anzi le
scrittori delle nostre arti quella bella ordinanza che si fa di più cose, verbigrazia di
presenta quella maestosa semplicità di ordinanza che si ammira in tutta la chiesa.
la nostra. monti, x-4-483: urtato si scompiglia e perde / ordinanza il nemico
pog- getto... dal quale si poteva vedere tutta l'ordinanza del campo
tutto por mente d'avere, quando si batte la palla, piantato sì bene
5. carlo da sezze, i-348: si radunorono tutti gli frati nella sacristia,
nella sacristia, e il padre guardiano si parò con il piviale e uscì con
: saltassemo in terra; li due re si abbrazzarono lo capitano generale e lo mésseno
nardi, 295: il dì seguente si missero in alto mare con l'armata
b. davanzati, ii-15: ben si era procacciato il favor de'soldati.
corsero verso i cristiani, i quali si ristrinsero immediate in una ordinanza tonda e
senza perdersi d'animo, camminando valorosamente si difendevano. cravaliz [gómara], i-187
vogliono più tosto combatter a piedi e si scrivon nelle fanterie, le quali piantano
di prima. botta, 6-i-326: si trovava in questo tempo washington in molte
alle armi. machiavelli, 1-ii-97: si è cominciata questa ordinanza nel contado,
sotto chi e'militassino, armi con che si avessino ad armare. guicciardini, vi-281
guicciardini, vi-281: ne'medesimi tempi si cominciò a dare principio alla ordinanza de'
stata anticamente nel contado nostro, che si facevano le guerre non con soldati mercenari
è solito andare a soldo e non si è voluto scrivere nell'ordinanza, dispregiandola
per amor del denaro, uomini che si scrivevano nei reggimenti stabili che allora si
che si scrivevano nei reggimenti stabili che allora si chiamavano di presidio o stanziali e nei
presidio o stanziali e nei presenti tempi si conoscono sotto nome di reggimenti d'ordinanza.
d'ordinanza. cattaneo, iii-4-192: si chiamano uomini d'ordinanza quelli che fanno
'soldato o marinaro di ordinanza 'si chiamava non ha guari ciascuno di que'marinari
.. nell'antico palazzo marchionale, si è fatto piantare un tenda vicino alle
o di provvedimenti amministrativi; il termine si trova usato in talune leggi ancora in
belle. gemelli careri, 2-ii-427: non si costuma quivi di citar né digesti né
dall'acqua pendono a brandelli. così si consuma la 'storia 'della civiltà.
], ma il cuore loro molto si tiene lontano da me. invano mi
e l'agilità d'una forma, che si discosta dalla vecchia e accademica, come
(con valore aggettivale): che si discosta in modo più o meno ampio
e consigli. montale, 8-188: si presentò il tedesco: un giovane di poco
fuori ordinanza. -figur. che si discosta dalla norma; insolito, inconsueto
più impettita e fornita di mantiglietta, si sarebbe pur detto spagnola, veramente fuori ordinanza
per carità... ma appena si tratta di fare qualche cosa che sia
seguendo, l'una dopo l'altra, si domanda mettere in ordinanza. tortora,
a traverso, il qual, benché si rimettesse nella sua ordinanza e per un
nella sua ordinanza e per un pezzo si sostenesse valorosamente, nondimeno ricevette molto danno
precursori miei seppi che il campo / si congregava in ordinanza. -mettere in
b. cavalcanti, 4-57: pirro si servì non solo de tarmi, ma
crescenzi volgar., 6-97: imprima si lavino [le rape] ottimamente e
entra e nessuno la conosce, e si passerebbe la vita a pulirla e ordinarla.
. giamboni, 7-114: come la schiera si debbia ordinare acciocché per battaglia vincere non
debbia ordinare acciocché per battaglia vincere non si possa. novellino, 76 (129
e ritrattisi alquanti passi in dietro, si ordinarono in due mezzi cerchi per lasciar
colonna dei forviati rimasta priva di capo si ordina sotto il tempestare delle palle nemiche
: loro stato [dei romani] sovente si muove con vogliosa e straboccata leggerezza,
di laudata virtù che di solo costoro si ordini la classe de'candidati ecclesiastici e
rifl. mazzini, 38-73: non si tratta or solamente fra noi di conquistare
miglioramento materiale o di progresso morale; si tratta di conquistarci una patria, d'
. colletta, 2-1-294: la francia si ordinò a repubblica. -organizzare uno
della citta. verga, 5-468: si ordinarono i soldati a squadre e cominciarono
nei luoghi bassi,... si tenevano pronte a marciare ovunque il nemico
a sboccare. carducci, iii-6-418: si sente, parmi, qui entro, l'
sappi che di fede e di religione si ragiona là ovunque si tratta di verità.
e di religione si ragiona là ovunque si tratta di verità. dante, purg
/ che segue il foco là 'vunque si muta, / segue lo spirto sua
per ovunque silenzio; / l'estate si matura / sul mio capo come un
avvene ovunque ella mi vede / e si è cosa umil che noi si crede.
/ e si è cosa umil che noi si crede. idem, conv.,
: frontone è vostro, e ovunque si ragionerà di lui, si parlerà anche
, e ovunque si ragionerà di lui, si parlerà anche di voi.
che andar a caccia, o veramente si mettono a rubar alla strada. mattioli
luca, 1-13-2-16: tra le giuste cause si stima ancora quella della pace e della
., 31-71: con men di resistenza si dibarba / robusto cerro, o vero
per moglie ad acerba o sicheo che si chiamasse, o vero si- carba,
è che quattro ovver cinque di loro si mettono nel campo con certi badili piccoli
/ l'anima bene ad essa si raccoglie, / par ch'a nulla potenza
e disonestadi, ovvero alli iddìi che si dilettano? bembo, 5-8: ella o
. o ver, se gli consegueno, si trovano aver conseguito il suo male.
reo o confessa il delitto che gli si appone, ovvero si difende da se stesso
delitto che gli si appone, ovvero si difende da se stesso senza altro avvocato
dilemma: ovvero la nazione per cui si preordinano tali costituenti è politicamente educata e
bellissime ninfe, ovvia alle quali reverente si levò lia. = voce dotta,
, rimediabile. gramsci, 11-216: si può solo parlare di una catastrofe,
anche obviante). che va, che si dirige incontro a qualcuno o a qualcosa
possibilità che un fatto avvenga o che si attui un desiderio che si considera foriero
o che si attui un desiderio che si considera foriero di danni a sé
guicciardini, 9-72: le cose non si possono posare a beneficio publico sanza la liberazione
sanza la liberazione del re. non si può sanza questa bene obviare alla grandeza
ammiano], 276: né si potette obviare a questa seconda venuta de'
1-14-5-80: il quarto requisito il quale si desidera nel suddiaconato... è quello
mendicità. chiari, i-135: non si poteva a meno di proccurarsene degli altri
, sarebbe cresciuto il pericolo a cui si voleva metter riparo. [ediz. 1827
(489): il pericolo a cui si voleva ovviare]. gramsci, 7-96:
gramsci, 7-96: una arretratezza cui si vuole ovviare ad ogni costo. -in
9-103: ricordate nel caso sopradecto che si pensi di obviare se cesare volessi mandare nuove
, 63: de'soldati libertini non si servì mai, se non in roma per
. ed ovviare alla plebe, quando si dubitava che per la carestia non romoreggiasse
, eliminando la possibilità che avvengano o si attuino; rendere inoperante, inefficace,
, ii-550: per ovviare confusione / si vieta moltitudin di persone. machiavelli, 1-vii-311
cristiani. agostini, 1-104: li conservatori si affaticheranno in pacificare i cittadini, in
scandali, egli volesse che quelle ree femmine si sponessero in una spiaggia. siri,
casa, nella quale... si trova uno altare, dove la gloriosa vergene
popoli, i quali sotto la sua signoria si costrin- geano, adunò grandissimo essercito in
soccorer buda, e che lo exercito allemano si preparava per obviar. guicciardini, 9-65
in italia, è bene ricordare che si pensassi a obviare se si può, perché
ricordare che si pensassi a obviare se si può, perché questo accresceria molto le
f. scarlatti, lxxxviii-n-603: po'si contrista l'alma al corpo unita;
. impratichito]: l'impratichito cavallerizzo si è ovviatore di questi disordinati accidenti.
preve dibile; che non si discosta dalla norma, che av
, che av viene o si verifica normalmente; che non pre
: in generale le comparazioni d'omero si fondano sopra somiglianze troppo ovvie per colpire
: la vista delle spose alle quali si dava questo titolo nel senso più ovvio e
sia da esporre in modo oggettivo, si prova poi, tutt'insieme, verissima
è ovvio, nell'aria incandescente non si vedeva che qualche punta di scintilla.
che siano diventati ovvi, illeggibili, si siano scancellati. -sm. condizione o
-sm. condizione o atteggiamento che non si discosta dalla norma, che non presenta
ovvio. pasolini, 8-167: non si potrà mai lamentare il danno causato dai quattro
). manni, 2-191: non si troveranno forse nello stesso tempo in un
, agg. che è proprio, che si riferi sce, che riguarda
sovversive dell'ordine sociale presero radice e si incanalarono po scia nelle sette
l'università e gli studi che vi si compiono, le dottrine e le scuole
della motilità delle estremità degli arti che si può osservare in alcuni casi di
d'acqua in cui i sacerdoti aztechi si detergevano del proprio sangue sparso sul corpo
penitenza che facevano per lo popolo. si lavavano questo sangue in una laguna diputata
[tommaseo]: colla sua decozione si levano le ozene fiatose e che fanno puzza
croste overo ingrato odore, e propriamente si chiamano ozene. a. cocchi, 8-210
carnivori, stabilito da olivier, i quali si notano per l'ingratissimo odore che
. medie. che è proprio, che si riferisce all'ozena; affetto da
. quando lo esecutore vide questo, si cominciò a segnare, tirandosi a drieto
, 1-21: osservazione de'tempi non si debbono fare vanamente, come è di guardarsi
c'era più da lavorare e non si sapeva come pagare... i disoccupati
20-131: liberati da molte brighe, si liberano anche da molte dicerie, col non
mediocrità e dica alla storia: a me si conviene o l'opera eccelsa o l'
, sm. letter. luogo in cui si passa il tempo oziando, senza fare
: 'oziatoio', scherz.: luogo dove si perde il tempo: « i caffè
quando truovi in alcuna ricepta ozimo gariofilato, si intende seme di bassilico citrino, cioè
la carne involto / s'affaticava e chi si dava a l'ozio, / quando
dall'opere virtuose, benché alcuna volta si pillia per la quiete de la mente
sapete che cosa è ozio? questo si è una sepultura dell'uomo vivo, perocché
perocché stare ozioso e non far nulla si è a modo d'uomo morto,
differente da quello degli antichi, i quali si applicavano e riuscivano meravigliosamente nelle arti liberali
ma presentemente sono immersi nell'ozio né si esercitano che in furberie. genovesi, 1-i-213
, più vituperosi e più funesti in cui si possa incorrere. saba, 273:
ribaldo, / che co'ladroni alle strade si mostra. m. adriani, iii-20
sue truppe, accampati a capua, si sarebbero abbandonati a mollezze e a dissolutezze
pulci, 25-35: consigliava scipione / che si dovessi conservar cartagine, / acciò che
: in quell'ozio smanioso, intanto, si sentiva dentro come un fermento d'acri
/ giunger mai non potria, ben si conviene / ozioso nomar. prati, 1-37
il periodo o il momento in cui si verificano tali condizioni; al plur.
non gli facea cenno di seguirlo e si compiaceva di lasciarlo ai tiepidi ozi del
, considerati gravosi e faticosi (e si contrappone a negozio, con partic.
litterale truovo alcuno diporto, perché in quello si ragiona e parla dell'altra vita
berale doctrina. machiavelli, 499: non si può la fortezza degli armati animi
intelletto leggiadro. cattaneo, v-1-469: si comincia ad aver tempo. e ciò
ghiandaie, / gettarci l'urlo che lungi si perde / dentro il meridiano ozio dell'
tutte le picche ordinarie delle prime battaglie si sono nascose tra gli ordini degli scudi
.. dove mai non nascesse né si alterasse o si mutasse cosa veruna, io
mai non nascesse né si alterasse o si mutasse cosa veruna, io la stimerei
il suo comandamento, dicente che non si parli oziosamente. -per ozio
un periodo di tempo in cui non si ha nulla da fare o nulla di più
chi le crudeli opre di marte / si elegge a passar tore, e nel
berti imbronciato, nella trattoria. entrò, si vede, per puro ozio.
i vizi '. fagiuoli, iii-35: si fugge l'ozio ch'è padre de'
modestia del professor di coim- bra, si compiacque d'aggregarlo al suo corpo, a
contra il suo comandamento, dicente che non si parli oziosamente, ma contra il naturale
in bene la controversia in dottrina che si ventila in francia sopra la vita dei
prìncipi in pensiero, vedendo che oziosamente si tratta della loro pelle. manzoni,
mascardi, 88: né miglior giudizio si farebbe degli scrittori latini a chi volesse
questi i due cardini della questione che si rigira oziosamente da secoli. 5
che tessere ocioso principalmente alle cose divine si convenga, percioché ancora noi più ociosamente
comodamente. machiavelli, i-iii-1097: oziosamente si può assaltare vicenza. guicciardini, i-72
seco. a. martini, ii-5-133: si avvezzavano a perdere il tempo nelle visite
algarotti, 1-viii-87: da per tutto si ragiona di agricoltura, di manifatture,
e dalla viltà de'prezzi ne'generi si conchiude esser l'italia presentemente un quinto
queste righe, giacché mai, dacché si trovò l'arte dello scrivere, non
di disuso. lengueglia, 4: si erano riposte le armi, non mai più
; che non fa nulla, che non si impegna in un'attività o si
si impegna in un'attività o si trova nell'impossi bilità di
cose necessarie all'uso umano, si stanno oziose al fuoco a novellare
di quei lavori utili ai quali non si fossero giammai per lavanti abilitati. manzoni,
anche le sue abitudini di dama oziosa si ricomponevano via via dopo il primo strappo
1-241: classico più del tempo ozioso si dimorava, godendosi come s'egli avesse
ozioso di buone opere, elli non si puote tenere lungamente eh'elli non caggia in
. -in partic.: che non si prende cura in modo alcuno degli uomini
son più nobili e più perfette e si stanno ociose e non operano, che
che son manco nobili e manco perfette e si stanno similmente ancor elleno ociose e senza
ozioso e torpente animale, assai chiaro si conosce per tutti. baldelli, 3-23
ardita fronte, / né il re agramante si stava ocioso: / l'un più
circondato achille cacciante e ettore cacciato e si sarebbe stato ozioso e scioperato. brusoni
armi cristiane sono oziose, perché non si adoperano mai se non in guerre di poco
ne'simboli; e perciò nelle interpretazioni si è considerata come figura oziosa.
l'essere ocioso principalmente alle cose divine si convenga. -libero da tormenti.
nulla luce; / ogne reo vi si conduce; / chi vi cade, tutto
starà ozioso. 4. che si occupa di argomenti e problemi futili e
eccessiva. giannone, ii-132: si mostrarono oziosi e vani tutti coloro li
con sottili e pur troppo impertinenti ricerche si son messi a spiare assai sottilmente lo stato
più al suo fondamento. -che si dilunga troppo, prolisso. equicola,
non potendo essercitarsi a gli obietti esteriori, si volge a quelle imagini de le cose
paese. 6. che non si manifesta in opere, che non si
non si manifesta in opere, che non si esplica attivamente (un sentimento).
., 1-5-57: la sua bontade non si dee reputare che mai fosse vota né
attività scarsamente operosa. -anche: dove si è costretti o si sceglie di rimanere
. -anche: dove si è costretti o si sceglie di rimanere inattivi, inoperosi.
farò soffiare i venti a essa propizi / si che empiendo le vele i fiati australi
1287 che i 'cantores francigenarum 'si fermassero su le piazze. 8
coloro che alla vita oziosa e contemplativa si dànno) ch'egli sia stato anco
. m. nicoletti, lxx-225: dante si ebbe un risentimento così pungente, così
g. f. morosini, lii-5-290: si dilettano molto d'esercizi cavallereschi, ma
fanno una vita oziosis- sima e, si può quasi dir con verità, viziosa.
un'attività). -anche: che si compie nei periodi liberi da attività pratiche
che compete ai tempi di riposo, che si riferisce o è tipico delle attività intellettuali
vita pratica che con l'oziosa speculazione si è questa [l'arte militare].
tepor lusinga e molce. -che si accompagna a un'esistenza trascorsa nell'ozio
). monti, iii-2: adesso si porta [costanza] meglio, e vi
che mettono in opera due intervalli oziosi che si trovano l'uno tra 'd1 e
loro perfezzione. 13. che si trova in stato di quiete, immobile.
piccolomini, 3-7: gli stagni di rado si veggono altrove che appresso i lidi del
rimessi in lunga ed oziosa riga / si rivolgono a terra e già la radono.
una porzion del danaro ozioso de'depositi si puote moltiplicare, per un disborso di
od altro, quello suono... si dovarebbe udire e altra guisa quello suono
gliosa ragione. ficino, 6-87: si debbe considerare che ciascuna cosa è a
o non fatto le cose che fecero quando si fossero riscontrati nelle nostre artiglierie sia disputa
mirando questi disordini,... si dichiararono di voler ritorriarsene,
veneti. delfico, ii-197: poca utilità si ebbe da tali ricerche e servirono piuttosto
neutro. serra, iii-391: uno si è appellato, dal duello che non
, non può stare ociosa. -che si fa o si dice o sorge nei momenti
stare ociosa. -che si fa o si dice o sorge nei momenti d'ozio,
12-8: poich'egli uscì dell'uficio, si dolse e disse alcuna parola oziosa per
ypsilon, del quale i latini solo si servivano ne le parole greche, dico
del tutto oziose. castelvetro, 8-2-206: si ricerca quali sieno le parti oziose nell'
è ammirabile il marini, essere principalmente si vede in non lasciarsi necessitar della rima
disdegno ', e così parla. si rivolge poi senza far motto, facendo
deve esser negoziosa e operativa il più che si possa, e il meno che sia
aria secca, che per azione dell'acqua si decompone e, per riscaldamento, esplode
carta al bromuro d'argento con cui si ottengono mirabili immagini al carbone.
. -ci). fotogr. che si riferisce, che è proprio, che si
si riferisce, che è proprio, che si avvale dell'o- zobromia.
stampe ozobromiche 'o 'ozobromie 'si dicono le copie ottenute con questo processo di
bruno scuro e con odore di bitume; si trova allo stato fossile in masse voluminose
di formazioni petrolifere; dalla sua distillazione si ricava gas illuminante e paraffina pura e
instabile con tre atomi di ossigeno che si ottiene mediante il trattamento con l'ozono
m. -ci). chim. che si riferisce, che è proprio, che
dei composti chimici organici e inorganici che si ottengono per addizione dell'ozono rispettivamente con
. chim. processo di depurazione che si avvale del trattamento con ozono sfruttandone la
plur. m. -ci). che si riferisce all'ozonometro e altozonometria.
strumento composto di carta da filtro che si lascia a molle per quattro ore in
meno azzurra che acquista la carta quando si attacca in striscie in un luogo esposto
processo chimico analogo all'ozobromia da cui si diversifica per una diversa composizione degli elementi
nella stampa la carta al carbone e si evita il trasporto della immagine.
cura delle malattie [crusca) '. si potrà valere dell'aceto ozzimato e di
ozzimato. ibidem [crusca): si valeva di un aceto ozzimatissimo e fatto
posto (il quindicesimo o il sedicesimo se si comprendono anche la j e la k
). delminio, ii-148: p si cangia in v (opra ovra, sopra
, in t (scripto scritto), si duplica (doppio, troppo, trappasso
per la quale le lettere consonanti simili si scambiano una per l'altra. così per
, 7-162: vivendo a parigi non si può capire la francia senza fare il
. borghini, 3-32: con sette p si fa il cavolo buonissimo: porco,
carattere corsivo perché le spalle oramai gli si erano piegate. 2. seguito
dell'obiettivo dall'insieme delle unità reali che si devono inquadrare: ossia le definizioni p
. fiore, 104-3: falsosembiante si volle soffrire / sanza dir de'suo'
. cattaneo, iii-1-240: i territori si sogliono dividere in tre o quattro parti
boccardo, 1-63: il nome vidazzone si dà specialmente alla parte del terreno che
galileo, 3-2-23: nel cuore dell'animale si fa una continua regenerazione di spiriti vitali
: l'ocimo, che egli vuole che si semini nella vigna, è una erba
presente il pabulo esterno, in cui si adopri, attende alla conservazione e al miglioramento
sì gran lampada [del sole] continuamente si diffonde per l'espansion del mondo,
dichiararmi meglio, piglio il lume che si fa dalla carta bianca accesa dal fuoco
il fuoco, attaccato agli aridi legni, si trasmuta in fiamma e dando a sé
: in questo luogo [le tortore] si governano con miglio, panico, pabulo
ferace. letizi [tommaseo]: si lascino morire di fame in ricco e
. briganti, 120: in malavar volgarmente si chiama pac, ma dai nobilisti è
nobilisti è detta areca e di questo nome si servono i portoghesi che sono nelle indie
, dove ne è maggior abondanza, si chiama pac, e il suo frutto,
suo frutto, ch'è quello che si usa nella medicina, areca. =
le cose orientali, ritornatosi a roma, si querelò in senato. carducci, iii-25-265
ardendo / stragi e sangue mesceano, ora si stanno / pacatamente sullo scudo inchini.
ducei il procedere metodico dell'egoismo che si palesa, si definisce, si divide
metodico dell'egoismo che si palesa, si definisce, si divide e suddivide, esamina
che si palesa, si definisce, si divide e suddivide, esamina pacatamente tutte
studiarlo pacatamente nel suo animo, dove si raccoglie e concentra la vita di quel
nelle ore del traffico, i più si mettevano pacatamente al riparo in un luogo
verità e a far che l'errore si andasse avvalorando pacatamente. 2.
cassola, 2-57: davanti a loro si aprì un vasto paesaggio pacatamente illuminato dal
modi, per una pacatezza imperturbabile, che si sarebbe attribuita ad una felicità straordinaria di
meravigliato e stizzito si accalorava nel ribattere, il poeta si
si accalorava nel ribattere, il poeta si ostinava con pacatezza nel confermare il già
... e sfiducia verso ciò che si abbandona alle volate più in là del
opprime quell'atmosfera di gelata pacatezza che si forma attorno all'arte che ha lasciato poco
pacato. pacato, agg. che si trova in una condizione di pace,
è mai turbato o agitato (e non si lascia turbare o agitare) da pensieri
di candore. 2. che si manifesta in modi composti e dettati dalla
. sanminiatelli, 11-48: i prati si spegnevano sotto la pacata tristezza dei grandi
muti. tecchi, 11-132: il cielo si stendeva limpido sulle case e con una
due disposizioni contrarie del nostro spirito, si può ben capire come anche la fisonomia
quasi per gioco di opposte luci, si tramuti in vista a ogni batter di
sono i perni di ogni governo che si rispetta. de roberto, 1-122:
giurisdizione e segnalatamente nel tal paese, si trovasse il tal soggetto.
, iv-1-421: la catena dei colli si svolgeva d'innanzi a noi con un
pavese, 10-145: il corpo / si godeva furtivo la carezza del sole / insinuante
: la ronda, che far lite non si cura / e vuol riguardar l'armi
, e quando non ne può più, si morde un dito, per non lasciar
una spinta e io rotolo per terra. si prendono certe pacche a fare il blues
. pacchettina. bersezio, 221: si lasciò con rassegnata compiacenza accarezzare a pacchettine
insieme nella stessa estensione superficiale. onde si dice: una pacca di muro,
» fece schifato tommaso... ma si paccava la pancotta nella saccoccia, e
la pancotta nella saccoccia, e così si riconsolava. = voce di area
il mio conte porro... si reca a genova per vedere il pacchebotto
ragione, invece, se mi dici che si può far di meno della parola '
suff. spreg. -èo, su cui si foggiano spesso, da basi onomat.
i quali, letti e corretti, si rimettono all'impaginatore. 2.
. carducci, ii16- 40: qui si possono mandare pacchetti postali per tre chili
questa carta gentil de la consorte, / si pose a legger l'altre del pacchetto
prodotto. messisburgo, 38: mentre si mangiavano confetti, la mia consorte mandò
. pochi giorni dopo, infatti, si presentò carlino col pacchetto del sale.
'pacchettista '..., che si lega con lo spago e si colloca sul
, che si lega con lo spago e si colloca sul 'portapagine '. -le
: ieri giunse il pacchetto da palermo: si dice che abbia portata la conferma,
a corsica. settembrini, iv-642: si è già noleggiato un pacchetto a vela
fra i principali azionisti dell'armstrong, si trovassero, con sessanta membri dell'aristocrazia
ed ecco che anche i leoni tipo zik si lasciano tagliare le unghie, si ammansiscono
zik si lasciano tagliare le unghie, si ammansiscono e tornano a casa a predicare
pacchia andra leggieri, / ma non si patirà di ripienezze. bandi, 2-iii-130:
tormento estremo e con vergogna / non si posson neppur grattar la rogna.
fra giordano [crusca]: si perdono bruttamente in carnovaleschi tripudi e
soffici, v-2-703: mi si fa chiara una specie di sua [di
pretesa ostentano uno stile che da noi si chiama 'umbertino '; ed è poi
lucini, 11-87: fra tanto le ricchezze si profondevano in festini, gozzoviglie, pacchianerie
'ballo 'in cui... si trovano. 6. dimin.
il canideo, / col simisteo / si dà del battisteo. pataffio, 3:
su la serva / fa mercanzia: si veste, giuoca e pacchia. manzoni,
': dare altresì delle pacchine; si usa comunemente a pistoia. es.:
e abbondante. -anche: cibo che si presenta appetitoso e invitante.
è il pacchio mag- ior, più si fa accosto. dossi, iii-208: il
e nelle * poesie 'del buratti si legge che uno dei gusti di un
insieme di residui e spoglie vegetali che si accumulano spontaneamente sul terreno o nelle acque
decomposizione. soderini, i-362: si piantino [i magliuoli] all'asciutto e
o terra cotta in quel pertuso ove si piantano, anzi che di vinaccia..
, poiché di esse foglie vecchie e putride si vengono a formare certe crostacee e pacciami
la carbonaia, com'è avvoltata, si ricopre ben bene di pacciame. d'
, v-2-64: un coro di granocchia, si alzava ogni tanto con impeto lirico su
cassetta detta; e saranno, quanto più si tenghino puliti, boffici e pacciardi.
. e. cecchi, 13-380: si scende sulla riva, con posativi pacchi
e. cecchi, 7-41: si dice sempre, e deplora, che europa
. musso, 6: niuna voce si ode che sia più grata alle orecchie che
.. dormono. i popoli non si movono perché o sono contenti al materiale
di norme fondamentali del diritto internazionale che si applicano in ogni caso (riguardando le
e il complesso di norme internazionali che si applicano quando vi è la conclusione di
amore, amicizia, pace, che si compiaceno ne'propri campi. testi,
accordo. -pace falsa: quella che si verifica solo in apparenza in quanto non
. -pace forzata: quella che non si attua volontariamente, ma viene imposta con
g. villani, 11-90: così si fermò la sforzata e non volontaria pace
. machiavelli, 1-vii-393: fatto questo si fermò la pace di novembre. gelli
di novembre. gelli, 14-51: si avrebbono aspettar finalmente le condizioni d'una
la principessa n'ebbe avviso; non si sanno le condizioni. ojetti, 1-20
1-20: dopo la presa di gorizia [si disse]: « pazienza. è
-conferenza di pace', conferenza internazionale che si occupa o di ristabilire la condizione normale
contratti di pace confederazioni e leghe non si prevariche e decline dal giusto, onesto
periodici popolari, i-372: i patrizi si rammentino che le paci di campoformio non
religiosa introdotta dai capitoli di vestfalia non si allargasse fuori dell'impero germanico, tuttavia
allargasse fuori dell'impero germanico, tuttavia si può dire che fu abbracciata universalmente dall
relativa fermezza delle leggi è quel che si chiama la 'pace ', così cara
come può far amor criar martiri / si dispietati ch'uccidan altrui? petrarca,
: tanto che 'l venerabile bernardo / si scalzò prima, e dietro a tanta pace
e'fecciono un bel gioco / che si detton la pace di marcone. aretino,
. aretino, 20-176: se non si fa la pace di marcone, dimmi che
piace / montare in su, qui si convien dar volta; / quinci si va
qui si convien dar volta; / quinci si va chi vuole andar per pace.
pace. de roberto, 3-134: si trovava così bene, in quella pace degli
, 3-58-43: previsione concernente a chi si aspetti dar la pace a'delinquenti che
fronte a un fatto a cui non ci si può opporre. ojetti, iii-252:
benivoglienza delle persone adirate non solamente non si truova ma cresce et infiamasi l'odio.
in guerra. segneri, 5-19: si è stipulata la pace de'botelli innanzi al
iii-15-208: poi i due poeti si videro, si abbracciarono; e il monti
i due poeti si videro, si abbracciarono; e il monti, subito agli
-in senso concreto: cerimonia con cui si compie tale riconciliazione. anonimo [
grandiosa. la cerimonia per le paci si compì in una chiesa campestre dell'altipiano
de la detta pacie e trattamento che si ne fecie, e come s'ordinò che
e come s'ordinò che la filipa si desse per molie a carlo, e come
molie a carlo, e come la dota si pagasse per la comunità di noi.
, 115: la libertà, come si mostra in pratica, ridurrebbe in breve
dei sepolcri. prati, i-136: si tu verrai; verrai, morte invocata,
più. b. croce, i-4-94: si travaglia per ottenere la pace nella vita
: alla pena un'altra pena incalza, si rinnova la fatica, /. *
pace di natura che il corpo non si vorrebbe partire dall'anima né l'anima
suo benché diverso * / benché contrario si distingue e parte / così infra sé
. nel pensiero cristiano, concetto che si basa sul rispetto dell'ordine della natura e
basato sulla tranquillità dell'ordine universale che si mantiene mediante il costante e immutabile
'paci 'la forza del giuoco si trasporti verso le ultime ventiquattro carte.
de luca, 1-2-213: dagl'inferiori non si possono far le grazie o remissioni quando
-bacio della pace: quello che il clero si scambia prima della comunione come suggello del
forme, decorata con scene sacre, che si bacia durante la messa in luogo
, 1-2-42: pel benefizio della pace non si possa e non si debba sminuire ai
della pace non si possa e non si debba sminuire ai delinquenti più del quartodella pena
: dalla terza borsa tre li quali si domandino difensori della pace. -divinità
limitare il gran numero di violenze che si verificavano sia all'interno di un feudo,
nell'inflig- gere gravi pene a chi si rendeva colpevole di omicidio, a chi
divieto e proclamava l'anatema contro chi si rendeva colpevole di sacrilegio). carducci
'tregua di dio 'e le crociate si ricongiungono a questo tentativo e ne sono
, certi della terra dissono che pace si facesse col comune di firenze e certi
il castoro] coi sua taglienti denti si spicca i testiculi e li lascia a'
mai pace e di ogni cosa mormora e si duole. beccuti, i-189: per
è mezzanotte! maria non trova pace: si volta e si rivolta nel suo letto
non trova pace: si volta e si rivolta nel suo letto, come persona che
la non ha pace, la non si quieta se tu la tieni sospesa; ma
3-16: « mi è stato detto che si mangia bene » dissi, e aggiunsi
, e aggiunsi: « specie se ci si affida a voi ». « vi
favellare umilmente e dir cose mediante le quali si possa comprendere che alcuno cali e voglia
che 'l verace colore / chiarir non si poria per mie parole. cavalca, 18-66
avversitade. grazzini, 9-7: non si potendo dar pace dello esser stati dalle
.. e, sanza più dire, si donarono la pace più e più volte
volte. idem, 3-29: quella notte si dierono insieme quel piacere che l'una
in pace con galeotto malatesta, e si trattava di una causa comune, a
ch'è la maggior de la qual si favelli: / però ciascun di lor voi'
a doppio perché a quel segno tutti si mettessero a far pace in casa.
noi non faremo pace se pistoia non si racconcia. varchi, 17-3-258: non farebbono
un periodo di tempo in cui non si verificano conflitti, contese, guerre.
esalta. rinaldo degli albizzi, i-41: si dispongano... vivere in pace
, / per cosa c'omo face, si ricrede, / in segno di merzede
con la coscienza... ella si diede a trovare il modo come nascondere il
macinghi strozzi, 1-36: e1 re si dice eh'è tornato costà: avvisane qualche
indomiti giovenchi e dove i due mansueti si fossero fermati quegli abitanti sareb
. tavola ritonda, 1-501: oggi si pone in pace nostra guerra.
siena, 140: le dette cose si faccino e s'osservino per lo detto spedale
giov. cavalcanti, 8: con lettere si dolsono e a viva voce del duca
la svezia stettero in pace, né si trattò che d'ambasciate... per
. di tornare a pace, iddio padre si umiliò a domandare e richiedere prima pace
. m. villani, 3-62: si guardino [i popoli] acciocché non
. -chi muore giace e chi vive si dà pace: v. morire,
la donna] 'vana ', cioè si spassa nelli piaceri pacescamente. =
. alvaro, 10-127: delle capitali si può dire tutto il male possibile senza
). che è proprio, che si riferisce a un pachiderma. volponi
oro nero. vittorini, 1-20: si corre incredibilmente con questo macchinone dall'aspetto
. b. croce, iv-2-55: si paragoni la 'critica della ragion pura
corsica, e particolarmente nelle montagne, si suona la cetera: e il finir
generalmente nella regione lombare, che si osserva in alcune razze canine. =
rotonde, granulose. la sola specie che si conosca ('pachysaurus albogularis') ha fondo
di buona speranza, nelle località rocciose dove si appiatta tra i crepacci, anche lungo
diplotene, durante il quale ciascun bivalente si ispessisce e i due cromosomi che lo
e i due cromosomi che lo costituiscono si attorcigliano fra loro; al termine di
al termine di questa fase ogni cromosoma si è duplicato in due cromatidi.
di calcio, sodio e alluminio; si presenta in cristalli prismatici allungati o in
ostilità salutevoli trattati d'accordo, volentieri si esibirebbe paciale se credesse che il gran
quattro paciali e per altri moltissimi cittadini si fece le paci e concordie. statuti
in ciascuno de'vostri quartieri uomini che si chiamino paciali che faccino fare pace fra
trattati antichi, 129: in questo si dee passar pacibil- mente e dibonariamente
frugoni, 5-421: non sempre l'iri si curva pa- ciera a rintuzzar tirato sembiante
sicimo, 1-45: questa sorte di paceri si chiamano rof- fiani in lingua toscana.
: il padre pendola udito il grave caso si offerse esso stesso a paciero fra la
. -con uso aggett.: che si adopera a porre pace. f.
carlo di valois. carducci, iii-21-361: si esercitarono in feroci e lunghe inimicizie e
gobetti, 1-i-842: l'on. rossini si è offerto come paciere tra i combattenti
state così alquanto chete le cose, si levò nella chiesa una questione, la
i fatti loro, onde senza verun contrasto si è danzato finora. rosmini, 5-2-603
fogazzaro, 5-38: se il matrimonio si fosse fatto pubblicamente, pacificamente, col solito
loco dell'arriana che prima tenevano, si mantennero pacificamente trecento anni continui. tasso
non vai la pena che l'italia si muova per aver trento, che forse
bocca, grata bocca, mentre vi si vive pacificamente nel sacro e santo matrimonio
ricevere molestie. boterò, 8-119: si fece finalmente del mese di giugno un
coi cani attorno alla mula, che si lasciava tirare per la coda o per
infra cinque dì. cavalca, 20-58: si mosse e andò a loro per pacificarli
. agostini, 1-104: li conservatori si affaticheranno in pacificare i cittadini, in
trattati stipulati da v. e. si annovera quello di castel - giorgio per
, / se con danar la cosa si pacifica. guicciardini, 2-2-350: vi mandò
fue messo ad assiguizione, onde '1 re si turbò molto, ma la reina in
: tante cose le disse che la si pacificò. landò, 99: i più
[il cavallo] nel luogo dove si maneggia, il che si faccia avanti
nel luogo dove si maneggia, il che si faccia avanti che salti e dopo ancora
avanti che salti e dopo ancora, se si vorrà, per ristorarlo e pacificarlo nel
vogliendo pacificare la tubazione di lui, si li portarono semplicemente un'ostia a modo
dovizia, e a petizione del cardinale si pacificò con messer rosso suo consorto.
dalla leggiadria del giovane, con esso lui si pacificò. r. borghini, 3-75
in quella parte erano quasi insuperabili, si sono contentati di pacificarsi insieme. saraceni
è quando dui prìncipi overo due republiche si pacificano tra loro, astretti più tosto
concordia dell'irrequieto genere umano, che non si pacificherà, credete, con la soppressione
, i-249: detto questo, il mare si pacifica. -cessare (lo stormire
come in un albero quando tutte le foglie si pacificano nella sera. 16
d'annunzio, iv-1-135: i tumulti si pacificavano, il fango scendeva all'imo
atroci ne la tua serena / nudità si pacifica e rischiara! moravia, ii-362
avvezzi a scandagliare la bellezza, finalmente si perdevano e si pacificavano come in uno
la bellezza, finalmente si perdevano e si pacificavano come in uno spazio amabile e
medicine acchetanti e pacificative del dolore si chiamano in due modi. =
penti. g. gozzi, i-n-58: si rallegrano di essere cotanto al mondo vivuti
non faremo pace, se pistoia non si racconcia, però che, pacificati noi,
fia pacificato. nievo, 613: si disse che la puglia era pacificata.
. pascoli, i-739: il capitolo si vedeva raggiare col fastigio d'oro in
algeria pacificate dall'esercito, la ribellione si trascina. 3. rabbonito,
g. gozzi, i-4-47: menicuccio non si partiva da lei se non la vedea
. pananti, i-134: quando così si supplica e s'impetra / la grazia,
era pacificato. cicognani, 9-172: adelmo si rimise a tavola, pacificato.
con gli altri; sereno; che si trova in uno stato di intima soddisfazione,
potendosi ed altri pacificatori. -che si adopera per creare, per ristabilire o
sepolto. b. croce, iv-11-40: si chiudevano i libri di storia con la
. gentile, 3-253: la religione si oppone per la sua immanente natura all'
trattato della pacificazione, la quale di poi si concluse tra i cesarei da un canto
p. maffei, 247: quando si trasferì [s. bernardo] a metz
: era proprio con tali sistemi che si intendeva realizzare la tanto auspicabile pacificazione dell'
stimoli sessuali. parise, 5-122: si parla del fidanzamento e del matrimonio del
xvi sec. fra cattolici e ugonotti, si proponevano di sedare i dissensi e gli
4-178: con vari editti, che si chiamavano di pacificazione, aveva procurato il
borbone, vecchio pacifico ed innocentissimo che si teneva crudelmente prigione? g. gozzi
ogni insidia. bernari, 6-224: se si trattava di un pacifico passante, bastavano
scalvini, 1-394: egli non si vuol cibare di quegli animali che è
avverb. ghirardacci, 3-56: battista si fece incontro gli anziani e gli assicurò
. c. malespini, ii-31-97: si accese fuori di modo in una assai
basso stato, la madre della quale si contentò, 'mediantibus illis ', ch'
la morte de'suoi fratelli e poi si ridusse a più pacifica natura. g
giudiziose. 5. che si trova in uno stato di pace, che
alardi, 184: annibaie... si truova nelle terre d'altri e nimiche
vostri archi pacifici e sereni / splender si vede un'iride benigna, / tranquillatrice d'
decta compagnia. boccaccio, v-229: si metteano alla inche- sta della malvagia e
31-127: e quinci e quindi il lume si fa scemo, / così quella pacifica
1-31: ungervi con oglio, che si spreme da olive pacifiche, che nodrisse
10. che avviene nella pace, che si avvale o è compiuto con mezzi non
giov. cavalcanti, 8: con lettere si dolsono e, a viva voce,
3-38: gli ultimi detriti di pietra che si staccavano spontaneamente dall'apertura divennero sempre
a veaere qualche cosa per che modo si debbino stirpare degli animi nostri le
contraddizioni. bruno, 3-1080: nulla si fa absolutamente da un pacifico principio,
machiavelli resterà una di quelle che non si chiuderanno mai e non passeranno agli archivi
ormai pacifico che la tecnica, poiché si riduce a un fare pratico...
possa proibirsene l'uso, quando non si provi che questo sia stato pacifico et
[del codice napoleone], col quale si fa menzione degli atti di violenza,
fa menzione degli atti di violenza, si rende manifesto che la parola 'pacifico
manifesto che la parola 'pacifico 'si riferisce all'adesione dell'interessato in contrario
all'adesione dell'interessato in contrario e si vuole esprimere che il corso del possesso
stretto di bering e verso sud si allarga fino a bagnare le coste
tante e tante volte, bisogna che si allunghi in infinito e che a guisa
i-2: vogliamo che nella città di forlì si costituisca un magistrato dei pacifici nominato.
possibile e desiderabile delfattività politica (e si contrappone sia al bellicismo, che esalta
o economica, dei più deboli; si distingue inoltre dal cosmopolitismo, che rivendica
: gli 'umiliati e offesi 'si trincerano nel pacifismo evangelico primitivo, nella
manifesti del futurismo, 24: ci si afferma che un governo composto di donne
plur. m. -i). che si oppone, che è contrario, per
di un movimento antimilitarista; che si adopera per ristabilire o mantenere la pace
, internazionalista. 2. che si riferisce, che è proprio del pacifismo;
che è proprio del pacifismo; che si ispira o trae origine dai fondamenti,
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dei pacifisti
b. croce, ii-6-293: né si salvarono dalle interne contradizioni, come può
. cicognani, 2-169: tra loro si volevano bene -eran cosi poco sorelle e
: io sono quello che di solito si chiama un pacioccone: pacifico, posato,
moretti, vii-688: ricordandosi degli elefanti, si rivolse alla signora: « perché?
esser noiato. giuliani, ii-17: si lascerebbe cavar gli occhi dalle lagrime,
anzi ho un carattere pacioso e questo si vede anche nel fisico perché sono piccolo
, panciuto. 3. che si svolge nell'assoluta calma (la vita)
(pogostemon patchouly), dal quale si estrae un olio essenziale con profumo molto
ghiacci natanti sull'acqua marina, che si sono staccati dagli orli esterni della banchisa
. acosta], 54: nei monti si allevano quasi innumerabili armenti di vicugne,
[pietre], che nell'indie orientali si trovano negli stomachi de'gatti mammoni,
della pianura padana, di ciò che vi si trova o anche di chi vi abita
, agg. che è proprio, che si riferisce al po e ai territori,
è vasta 46. 000 km2 e si estende fra i 500 m di altitudine
altitudine e il livello del mare; vi si possono distinguere un'alta pianura ai piedi
. -bassa padana: denominazione con cui si indicano le zone situate nelle depressioni della
gioie della domicilioaggredita e detopaziata menecazzi che si redintegrava, questa volta, nel definitivo
dannoso alle colture di riso di cui si nutre in abbondanza, il padda tricolore
più: / quei ginocchi ogni dì si fan peggiori, / e volete ballare il
una carta da pastaio, perche vi si asciughi l'unto dell'olio.
). romoli, 297: non si debban cuocere [le castagne] nella
tortura (soprattutto infernale) sul quale si bruciavano le persone; graticola. -anche
permette la fusione degli ingredienti da cui si ricava la pasta vetrosa). -padella
. a. neri, i-xxi: si abbia considerazione a darlo [il fuoco]
. p. neri, 1-vii-238: si è determinato di far le diligenze opportune
far le diligenze opportune per vedere se si ritrovava l'oro ritrovato calante sopra detti
giuliani, i-90: in quell'officina vi si lavorano delle pilette per l'acqua benedetta
e il cappello del piombo vi si pone di sopra. fasciculo di medicina
quella parte della campana da stillare dove si mette la materia che si distilla.
stillare dove si mette la materia che si distilla. 5. scaldino
e di un coperchio bucherellato, che si pone fra le lenzuola per scaldare il
forma alquanto ampia e stiacciata e che si sottopone ai malati perché in letto facciano
fischio giù e di'a quell 'altro che si sposti sulla strada... neh
, più difficile di quella in cui si trova. boccaccio, dee.,
non poter più fare affidamento su quanto si riteneva acquisito o sicuro.
pesci escon fuori della padella ': quando si perde quello sopra di che si aveva
quando si perde quello sopra di che si aveva fatto assegnamento. -la padella dice
padellaccia tutta consunta, che, quando si fanno le frittate, non stacca bene.
in una padella, o che si cuoce o è stata cotta in una
, che vendono le frittelle a padellate, si spande per la città. tecchi,
anonimo [agricola], 366: si pone sopra la grascia una scodelletta concava
una scodelletta concava, dentro la quale si gitta la cerussa smollicata e movesi con
rame ma è meglio di legno) si trasceglie [l'olio] da quello
lampanino per ritenere l'olio che da esso si spandesse. navarro della miraglia, 192
rascia rossa. de amicis, xiii-130: si chiama 'padellina 'il piattello di
di cristallo o d'altro, che si mette sotto il lume o sul candeliere per
padellin come s'usano in mare / dove si bolle e cuoco no i lor cotti
forte lamiera a basse sponde nel quale si strugge lo stagno o il piombo.
di crogiuolo di cospicue dimensioni, che si usava soprattutto per la fusione del vetro.
padellòtto. a. neri, 1-42: si piglierà la fritta di cristallo e si
si piglierà la fritta di cristallo e si metterà in padellòtto, senza dargli punto
di libbre venti di cristallo in circa si pigli oncie sei di canterello calcinato e
ricchi addobbi (e in tal senso si trova usato spesso in opposizione a trabacca
un riparo. iacopone, 55-71: si null'altra non ne surga, anco attende
sotto uno padiglione, aveano uno capitano che si chiamava decano. testi fiorentini, 82
. collodi, 493: egli si riposava sotto un ricco padiglione di
è sprezzato. ramusio, i-4: si diedero a pascolar le bestie e a lavorare
, 116: svali per il più si compone di semplici padiglioni stesi su la
vostre oltraggiare. arici, iv-xiv: si fa [dio] seggio dell'iride e
ribellati. -tenda ampia e sontuosa che si collocava sul cassero di una nave per
seneca volgar., 3-198: egli si sostenne due dì di mangiare e di
che ignuda, si tirò all'aperto. ghirardacci, 3-147:
.]: padiglione: il setino che si mette ai cornicioni degli archi nelle parature
]: due viti a padiglione, che si piegano l'una verso l'altra per
con esso da locali comuni, in cui si svolgono determinate attività, in partic.
. milizia, iii-251: in alcuni luoghi si è dato il nome di padiglione ad
'padiglione '...: torricella che si solleva dagli edifizi, cosi detta a
rhodes. e. cecchi, 5-266: si rifugiavano, a questi radi incontri,
1-58: in mezzo al bosco dolcetta si mise a sedere sopra uno dei sedili che
bassi cominciarono a nominare quello che prima si dicea 'ten- torium 'e,
che sieno buoni di acqua, ancora si usa tignere loro un padiglione solamente.
gronda di ferro che a guisa d'imbuto si aggirava intorno alla impugnatura della lancia cavalleresca
la parte della goletta che dal collo si allarga sul petto, sulle spalle e
immoto. idem, 1-175: solo si rivolse in lui / l'immortal prometèo,
che ancora una volta... si dimenticasse l'ossequio dovuto a chi non risparmia
acuto. vasari, i-604: molti si accordavano a fare un pilastro in mezzo e
gran pianta, insensibilmente sempre ristringendosi, si va portando al suo termine,
ciascun albero di un veliero (e si dicono basso padiglione, padiglione di gabbia
. in un albero a vele quadre si chiamano 'basso padiglione ', '
esso ci è pervenuto dalla china e si adopera nella musica militare e nell'orchestra
padiska città dormìa tra i platani / si come una regina. pado,
, 1-3-259: lo spondeo... si ode a i nostri giorni nei balli
. l: 'padovana ': nome che si dà ad una collezione di medaglie fatta
quelli che escono da questo carcere politico si chiamano « i cavalieri di s. matteo
è la gallina padovana, che non si trova? soderini, iv-262: i [
fa un pane simile a quello che si fa nel padovano. 5. sm
sia preceduto da altro agg. o non si trovi in particolari contesti enfatici, con
/. j. / gaddo mi si gittò disteso a'piedi, / dicendo:
padre vence el seme dela madre, allora si genera el masculo. lauro, 2-134
suole che in molti luoghi di lombardia si dice 'patrigno ', che è
: -mi dica: al suocero / non si dee dire 'padre bello '?
e chiamasi padre secondo legge, che si elegge uno quale gli piace e fallo
putativo ioseph,... elli si rimase in ierusalem. m. savonarola,
che così a la tua senatoria età si richiede. segneri, i-82: è vero
il prurito alle mani; ma come si fa? dovevo frenarmi e inghiottire il
-secondo padre: persona a cui si è legati da profondo affetto.
: lo amo assai e lo ricordo come si ricorda un secondo padre.
. i primi padri della civiltà quando si guardavano intorno e imparavano a distinguere l'una
3. chi cura gli interessi e si fa garante dei diritti di un gruppo
parte della titolatura imperiale e di esso si fregiarono quasi tutti gl'imperatori; in
. ulloa [guevara], i-142: si vede ogni ora quanto si affaticano per
i-142: si vede ogni ora quanto si affaticano per... far guerra al
286: pompeo in roma, mentre non si curò d'essere prencipe
tali], pubblicato in folio, si aggiungessero gli altri che già quivi
il padre universale della nazione, si figurarono nei magistrati delle provincie i
tiluomini di francia, non si vergognava di svaligiare la casa ove
! 4. persona di cui si ha stima o di cui si riconoscono
di cui si ha stima o di cui si riconoscono l'autorità, il prestigio,
: cicerone. bisticci, 3-434: si può chiamare nicolao e, meritamente,
maestro di tutti i poeti, nell'iliade si propose a cantare d'achille solo.
davanzati, 4-7: intra gli altri si è perduto il cavalier gaddi, padre di
, lii-13-14: in tutti questi luoghi si fanno molti cristiani, che riescono valenti predicatori
/ padre sì. -quell'affar spesso si fé? - / padre sì. -ci
monasteri... li quali tutti si reggono sotto un principale padre. masuccio
p. f. giambullari, 61: si acconciò con un padre abate. patrizi
paradiso, 74: come il ferro si mette nelle mani del fabbro che faccia
vostra indegna e miserabile figliuola catarina vi si raccomanda nel prezioso sangue del figliuolo di
ed universale il desiderio che alcuna decisione si producesse intorno all'indulgenze. -padri
di maria, fondata nel 1841; si dedica all'attività missionaria in africa e
. ciascuno degli scrittori ecclesiastici antichi che si distinsero per ortodossia dottrinale e santità di
, volendo ognuno interpretarlo a suo modo, si guasta il vero senso della scrittura
il vero senso della scrittura, si leva l'autorità della dottrina de'
della dottrina de'santi padri e si distruggono i decreti de'sommi pontefici
i maggiori di tutti questi son quelli che si so- glion chiamare meritamente i * santi
. gioberti, 4-1-135: i padri così si chiamano perché creatori della scienza ideale ortodossa
due principati nemici... in cui si riassume, dai padri greci a noi
de'padri cresciuto..., si rintuzzarono le loro forze che appena il
intelletto divino -come d'ogni altra cosa che si concepisce nel divino essere -sia quello che
tutto il danno che fanno loro, quando si spiccano da'padri, che ne portano
moderna poesia. -ciò da cui si ricava una determinata sostanza. p.
padre dell'amianto: se l'amianto si decompone a 8oo° c, anche il serpentino
: 'padre ': esemplare in rilievo che si ricava dal disco di cera inciso durante
nome attribuito ai primi emigranti inglesi che si stabilirono nel 1620 nel massachussetts.
vittorini, 5-222: i padri pellegrini si erano portato in america, come legge spirituale
protestargli quello che avvenire gli debba non si mutando. -essere padre a qualcuno
sp., io (208): si rallegrò d'esser diretto a un cappuccino
una trattativa, per indicare che non si è disposti a regalare nulla o a
'l poveretto / poco mancò che non si scorticava. caro, i-289: padrecciuolo,
somiglia al padre, o, come si dice famigliarmente, che tira dal padre
, 2-6: le figlie padreggiano, si sa, e io che a mio papà
padreternismo, sm. atteggiamento di chi si ritiene un padreterno. panzini,
panzini, iv-478: 'padreterno ': chi si ritiene infallibile, onnipotente...
, molto influente e potente o che si dà l'aria di essere tale ed
dante..., ed eccovi, si passi un po'd'iperbole anche a
tasca, bevevano qualche bicchiere di vino e si sentivano dei padreterni. 3
gode di autorevolezza e prestigio o che si dà molte arie. e. cecchi
cristiana, a la quale lo fanciullo si lega per promessione de'patrini che parlano per
impromesse, quando imprima nel santo battesimo si confessò la sacrata fede dando per mallevadori
(ii-373): ferrando, non si ricordando di mai essere stato cresimato ne
stato cresimato ne la sua fanciullezza, si fece cresimare dal suffraganeo de l'arcivescovo
bartoli, 4-2-340: delle tante migliaia che si attezzarono nella città la moglie sua
. pavese, 2-111: rocco non si voltava. quando gli fummo addosso,
un arbitro e, nel caso che si giunga a uno scontro armato o duello
, 12-i-313: un altro giorno poi si fece un torneo, dove gli due arciduchi
: i padrini nel resto della notte si occuparono a visitare le armi per fare in
in modo che le condizioni dei combattenti si trovassero pareggiate sul terreno. pirandello,
un mese, perdio, che non si trovi in mezzo a due o tre duelli
e alle persone che hanno agevolato il duello si applica la multa da lire cinquecento a
, fortissimi patrini, disperata vittoria ci si rappresenta ora nel nostro steccato critico.
mandato dal re stanislao, che allora si godeva il vitalizio di lorena, come ambasciatore
riferito polemicamente a uomini politici di cui si sospettano legami mafiosi). 5
per parere troppo dili- ente, si sarebbe data a fare una o una altra
, in qualunque modo avendosi per casa come si richiede patrona e maestra di tutti
bibbiena, xxv-1-6: la padrona si aveva messo il brigante in casa e,
un suo bambino, o bambina che si fusse, si sentiva male.
bambino, o bambina che si fusse, si sentiva male. aretino, 20-263
mio padre -l'è meglio che la si decida, così almeno prende ancora qualche
..: la padrona ha voluto che si desse in tavola prima a v.
, di anatre, di tacchini, che si affollavano schiamazzando attorno alla padrona. s
sentimenti che quando anche il vostro comando si fusse in se stesso austero e violento
in se stesso austero e violento, mi si fa agevole e dolce l'ubbidienza.
una malattia di maria teresa tutta milano si riversava nelle chiese pregando e singhiozzando per
impossibile il poter sperare che vostra serenità si facci patrona di segna. 6
fortuna) sopporti pazientemente tutto quello che si fa dentro l'aia e nella piazza
: tre cose sono nell'anima nostra che si dicono esser padrone dell'operazioni e del
. martello, 295: quando si serve, si è servidore; e in
295: quando si serve, si è servidore; e in questa linea
più anziano capitano nel servizio, come si è dichiarato di sopra intorno alla precedenza
ogni armata o squadra. la prima si chiamava capitana, la seconda padrona, le
residenza del capitano: titolo che allora non si dava se non al supremo comandante dell'
giurisdizione, dopo di lei. padrona reale si chiamava la seconda galera o nave
: l'artiglieria di campagna... si carica per l'ordinario con un terzo
e cartocci. tomizza, 3-125: si mette la patrona in un muro con
1-42: colle successive padroncine di casa alcuni si resero colpevoli della fellonia usata da enea
bene economico. galileo, 4-1-355: si dorrà forse alcuno, e non senza urgente
essendo, senza questo, orgogliosi, si vantino che noi medesimi finalmente siam costretti
padronale (patronale), agg. che si riferisce o che deriva dalla condizione di
non altro sono consolato ch'egli non si dorrà mai giustamente di me, perché
con quella padronale allegria della quale qui si sente propriamente la mancanza.
pubblico. d'annunzio, iv-2-273: si guardò in torno, togliendosi dalla bocca
ricca e soddisfacente. gobetti, 1-i-287: si trattava... di affermare le
del proprietario. cinelli, 1-283: si farebbe il podere a mano padronale,
consorzio. nievo, 507: la pisana si diede a sal- tacchiare sul divano quasi
trattandosi di dominare e di padronanza, si ascoltino argomenti così rari, come sono
: nel muto silenzio di quelle pietre si sente ancora il rimbombo di quella voce
essenzialmente solitario, esclusivo, egoista: si perfeziona diventando l'artefice del suo perfezionamento
la mano vostra manca, e questo si fa tanto per pigliar meglio la padronanza alla
derivano dall'assoluta padronanza che gli uomini si hanno presa sopra di loro. d'annunzio
una persona di rango inferiore o che si dichiara tale, anche in espressioni cerimoniose
giuliani, ii-292: quando gli si è dato il latte, è un
, è un gran che, ci si piglia una padronanza addosso, che chi
, e ciò che nel giappone tanto si pregia, quella padronanza di sé a
, 3-ii-610: non sarà possibile che chi si obbliga a parole anche sue abbia mai
fornisce tutto il possibile oltre cui non si può andare. -in senso concreto
. v. borghini, 6-iv-403: si era riserbato [il vescovo] il padronato
prìncipi in questo secolo e ne'seguenti si leggerà questa... forinola:
, nel dare l'addio alla vita, si arrestano nel pensiero di sopravvivervi colla instituzione
ragione della possessione e del padronato, si credesse che gli fusse rimasa quest'ombra
possano divenir servi di nuovo, onde si ritrova nelle leggi civili il termine del padronato
. targioni pozzetti, 11-1-283: non si possono neppure accusare di negligenza e trascuratezza
, padronale. fanfani, i-128: si dice 'carrozza 'o 'legno di
datori di lavoro o imprenditori, che si contrappone alle masse lavoratrici e costituisce la
di tutta la casa guarda quel che si dica o faccia, presente il padroncino.
mali princìpi. carcano, 133: ben si vedeva che il padroncino di casa aveva
la prima divisione fra gli ordini governati si è il padrone ed il servo.
., n (190): chi si cura di costoro a milano? chi
chi gli darebbe retta? chi sa che si siano? son come gente perduta sulla
se ne innamora, e per amor suo si fa cristiana. benzoni, 1-45:
i contadini, è veramente miserabile, perché si vendono con le ville, e li
pensare almeno: è bello, / quando si è schiavi, avere un buon padrone
gli diedi incombenza di sapermi dir oggi se si potrebbe aver, com'ella mi dice
de'medesimi. foscolo, iv-335: chiunque si guadagna sia pane, sia gemme con
n-54: un bel 'pointer'... si ostinava... a reclamare,
che non lo comperasse, la pregai si serbarlo presso di sé; avrà occasione
dei mezzi di produzione industriale, che si avvale dell'opera di lavoratori salariati;
in cinque atti nel 1883, che si fonda sul contrasto fra il protagonista,
. bacchelli, 1-ii-429: il pizzicarino si trovo in grado, non solo di
4. persona di rango superiore per cui si nutre stima e rispetto o si manifesta
cui si nutre stima e rispetto o si manifesta sottomissione e obbedienza e al cui
sottomissione e obbedienza e al cui servizio si ponevano, nel passato, persone di
li patroni ed amici miei, che non si conviene. bandello, 2- 50
vivere populare continuata dal 1494 al 1512 si è applicata tanto nel populo che, eccetto
estremo grado. einaudi, 582: si perpetua il sistema dei giornali i quali
insinuarono che di quelle grotte egli tacito si serviva a nascondervi inaudite lussurie. ma
di capitolazioni, con le quali dal padrone si concede il feudo al vasallo.
pretendenti stranieri. giusti, 4-ii-366: si tratta di doversela strigare / con una
. periodici popolari, i-775: ecco ti si comincia a imporre: ti si vuol
ti si comincia a imporre: ti si vuol dare un re... e
considerazione nel regno. botta, 6-ii-428: si risolvette, poiché diventato era padrone di
in leoni, 665]: i battaglioni si stringono e con un grido immenso precipitano
casigliani e restandone padroni li portoghesi, si trattennero in quello a spogliare li nemici
prende la cosa sul serio, e si crede padrone del campo. -con
san michele sovrastava imperiosamente il paesaggio. si sentiva che era lui il padrone.
e la piazza; il vento, quando si risveglia, è padrone del luogo.
padrone del luogo. -ciò che si impone all'attenzione, che appare come
le vettovaglie,... si deputa in ogni galea un officiale, che
deputa in ogni galea un officiale, che si chiama il patrone o lo scrivano di
, lo prende colle lodi e gli si raccomanda. nievo, 220: nel
vostro consolato del mare è quel capitolo dove si dispone che, se patron di nave
navi da guerra francesi, ai quali si dà la condotta delle scialuppe e dei canotti
e quelle che da'padroni o fondatori si daranno non debbino essere a questa legge
stesso. forteguerri, iv-17: ben si può dir ch'egli è di sé
braccio. moretti, iii-156: lui non si ubriacava mai, beveva più degli altri
genitor la figlia? / del suocero si lascia da un canto la famiglia? /
avere mai impegni fissi nella vita, si finisce col maledirli, bisogna essere liberi padroni
l'altro della criminale. -che si sente a proprio aeio. jahier,
, / il mio corpo è tranquillo e si sente padrone. -per estens
serve che sono stati licenziati e che non si sono ancora accomodati in un servizio d'
tortora, i-184: con questo esempio si resero loro molti altri luoghi di minore importanza
non servassero la fede a coloro che si rendevano, nondimeno perché non avevano chi
rendevano, nondimeno perché non avevano chi si opponesse, caminavano per la strada da farsi
botta, 6-i-399: il capitano mugford si fé padrone di una nave da carico
regolare ogni cosa a loro talento e si fanno padroni. -approfondire la conoscenza.
. idem, 248: e'si rispetta 'l cane per amor del padrone.
i cavalli ruzzano, il padrone stenta. si dice dei vetturini che non hanno lavoro
, n. 27. -non si può servire a due padroni', frase
zona circostante. soderini, i-220: si potrà... elevar la pianta per
. guerrazzi, 13-273: iair giudice si vanta possedere trenta figliuoli, i quali
. ardigò, iv-81: l'individuo si trova necessitato perfino al sacrificio volontario della
ed una compagnia di soldati ed allora si cominciò a padroneggiare l'elemento distruttore.
36: al padrone donò un padiglione si nobilmente tessuto e lavorato che valeva assai
padroneggiava l'armata aragonese..., si partì da pisa e da livorno.
moto di ripulsa di pocanzi; ma subito si padroneggiò. bacchelli, 1-ii-281: imparate
. mamiani, 4-361: quanto più si leggono e studiano le storie più si
si leggono e studiano le storie più si riconosce che se l'arricchire e il padroneggiare
anche da lui mirabilmente padroneggiato, gli si iniettavano gli occhi di sangue. padroneggiatóre
agricolo di condizioni molto modeste o che si trova in strettezze economiche (e ha
plur. m. -chi). che si riferisce, che è proprio del padrone
faceva padule nella via che oggi si chiama l'anguillaia; e questo nome
: chi tentava scamparla mutando paese, chi si buttava alla macchia nella maremma o nei
. mannelli, 35: la europia si comincia dal fiume chiamato tani, e
dal fiume chiamato tani, e qui si divide dall'asia, il qual fiume.
che vive nelle paludi, che vi si caccia (un animale); che
, mezzo fieno: nomi che si danno al fieno prodotto da quei
3. fossato colmo d'acqua che si trova intorno a un castello per difesa
. rescenzi volgar., 2-13: si deono far da'lavoratori delle ville i
del padule politico e letterario in cui si diguazza deliziosamente, come fosse il bagno
a forza d'urli e di percosse / si soglion rialzar gli asini e i
e i muli, / ancora il poetastro si riscosse / e fu tirato fuor
banale, di maniera, che vi si conforma. papini, iv-631: i
prepara e fomenta. -pisa si tiene coi paduli e pistoia colle parti'.
le sentenze, come quella che pisa si tiene coi paduli e pistoia colle parti.
384: tu trovavi certi padulacci che vi si andava fino alle cigne. cravaliz [
del loro letto, in forma di sorgive si spandono nei contigui campi e vi formano
, 129: l'ultimo suo sterminio si deve ripetere dall'aria cattiva che vi cagionarono
). padulière, sm. chi si dedica alla coltivazione di piante acquatiche nei
acque. trinci, 1-264: si cavano i fossi, massime nei luoghi
farà maggiore romore da presso e men lontano si sentirà che in su'monti e altri
per essere il luogo padulloso e malamente si può cavalcare. manolesso, lii-8-407:
3-58: se il fiume per molte torture si facesse pigro e paduloso, allora tu
paludosa e le lagune che anticamente vi si estendevano. landino [plinio]
, 55: benché [il po] si divida in fiumi e in fosse tra
... nondimeno dove più largo si spande è detto fare sette mari. per
e torrenti, parte de'quali scendevano, si come scendono, dall'alpi e parte
tirato per padusa a ravenna, dove si navigava per padusa. e questa fossa è
quel luogo che al presente nella padusa si chiama il fondo, perché in detta padusa
attrattive, brutto, desolato, che si trova fuori mano, in un luogo
di lampedusa, 197: chi sa se si sarebbe mai trovata bene a milano,
. posseggono uno sterminato paesaccio e non si mescolano co'vicini in sorte alcuna di
o di maneggio. -nazione dove si vive male o si è politica- mente
-nazione dove si vive male o si è politica- mente oppressi. silone
uno sguardo complessivo dal punto in cui si trova in un determinato momento o via
in un determinato momento o via via si colloca. -anche: ambiente naturale proprio
un luogo. verga, 8-261: si teneva sulle generali, lodando il paesaggio
annunzio, i-832: a li occhi si fonde / il paesaggio, verde ne 'l
le macchie scintillavano e tutto il paesaggio si scuoteva al vento come svegliandosi all'improvviso
zone poste lateralmente rispetto a una strada si presentano a chi la percorre. -per
di colori a olio come con qual si voglia disegnatoio le cose naturali e massimamente
: 'paesaggi ': imitazioni campestri. si possono ridurre a tre principali specie. 1
ridurre a tre principali specie. 1. si possono rappresentare gli aspetti della campagna come
molti bisogni della vita. 2. si possono i siti reali abbellire con imitazione
della bella natura. in questi paesaggi misti si sono applicati specialmente gli olandesi e i
i quadri e le stampe, e si ferma sul paesaggino. -vezzegg. paesaggètto
squisitamente tedesco questo paesaggio di bach, e si mile al paesaggismo di diirer
letterario. boine, iv-129: vi si abusa forse un poco di paesag
plur. m. -i). chi si de dica alla pittura di
è pro prio, che si riferisce al paesaggio e alla rap
familiare e paesaggistica. -che si compone di elementi propri della rappresentazione paesistica
: poeta; lo sai com'è? si mette a predicare che perfino i cani
constitu- zione è appellata negoziale nella quale si considera per usanza civile, cioè per
e fece suo capo in benivento che si chiamava in prima san- nia, e
maddalena '. castelvetro, 8-2-63: si dividono [gli uomini] in due
quelli che v'albergano poco tempo; quelli si sogliono domandare paesani o cittadini, e
di sì smisurata grandezza che i paesani si servivano dell'internodi per barchette da navigare
paesani. leopardi, i-1184: perché si giudica brutta in un paesano tale o tal
avea al mondo che più di lui si dilettasse in opere virtuose né che più
di stefano, 12-6: lo re si comandava inmantinente / a uno suo ca
valiere molto sovrano; / che quelo si guardase zerta mente, / ch'el
né con ferro né con scure alcuna si osava entrare; ma con religione grandissima,
vendicatori dii, fra 'paesani populi si conservava inviolato per molti anni. tansillo,
di nobili paesani, e il capo si chiama patrizio. g. r. carli
l'argento dagli orefici paesani e forastieri si venderà più al prezzo di prima. bresciani
. agg. che è proprio, che si riferisce al luogo natio, alla patria
, organizzato, gestito, che vi si sviluppa costituendone risorsa economica (un'attività
un'attività, un'industria); che si fonda sulle risorse locali (l'economia
: tanto rispetto... né anco si deve avere a'cavalli paesani e nostrani
peperino, le quali spezie di pietre tutte si cavano ne'luoghi circonvicini a roma.
che è legato alle vicende che vi si sono succedute (una cultura);
lingua in quel tal paese appoco appoco si altera. giusti, 4-ii-369: né
: piccole, artificiali isole linguistiche dove si conserva e si rilucida nei momenti opportuni
artificiali isole linguistiche dove si conserva e si rilucida nei momenti opportuni... lo
poemi, tragico e di- tirambesco, si sono contentati di quelle parole paesane che
(e, in partic., che si sente autenticamente, esclusivamente italiano);
pioppelli per vedere l'incauto automobilista che si è infilato in quel labirinto senza uscita
roma, -mi fa. - non si riesce a capirla. hanno tutti una testa
faccia abbia preso nel mondo, nemmeno si sognano. -proprio di un piccolo centro
un piccolo centro, conforme a quanto si trova nei paesi, da cui deriva caratteristici
esigenze e dei loro gusti; che si svolge, che è dibattuto in ambito
e delle passioni pazze; senza, si intende, l'ironia di stendhal. palazzeschi
lo stampo sintattico del linguaggio di firenze si erano indissolubilmente disposati al pensiero italiano,
sito / d'intorno a bruggia tutti si levar© / contro a'nobili. guicciardini,
giornale rivoluzionario, lv-327: al paesano si dice: formata la repubblica cesseranno le gabelle
, agreste, della vita che vi si conduce; che vi si svolge o
che vi si conduce; che vi si svolge o vi è celebrato; che manifesta
di sopra delle calze di seta, si vedevano le estremità delle sue mutande,
contadini. pirandello, 8-25: si pettina alla paesana e porta in capo
io sia come le tue paesane che basta si dica loro suva signora? -ha sennora
barcellona. quando una guancia fu sbarbata si fermò e mi domandò qual opinione io
nemici de'giudei. -agg. che si riceve dai compatrioti, che da essi
di esso regno. -agg. che si trova a proprio agio in una situazione,
, ci calcola e brontola sopra. si ritrova e confessa paesano della guerra.
signoreggiarono italia i longobardi, tanto che si convertirono in paesani e abitanti di tutta
157: morì appio in una isola che si chiamava euboe, ne la contrada
m. villani, 5-62: per questo si levarono da giuliano e dilungaronsi da napoli
oramai rivoltato? brusoni, 81: si era dilatato con molti danni in quel
gentile, / dove 'l bel fior si mostra d'ogni mese. cristoforo armeno,
imperatore mussulmano, il quale quattro mogli si ritrovava. successi dalla querra fra i
occidentale che a nord e a ovest si affaccia sul mare del nord e confina
, quando le province protestanti del nord si raccolsero nell'unione di utrecht in contrapposizione
lii-5-5: gli altri stati... si sogliono chiamare i paesi bassi o i
spagna dai paesi bassi, in ciò si accordano anco con sua maestà. solaro
soggetto parlante o alla persona di cui si parla): luogo natio, patria.
comunque possan portarla gli eventi, non si dee confondere con l'egoismo di municipio
uale d'uno scemato di memoria / quando si risovviene el suo paese.
ho ditto. -luogo in cui si ha residenza abituale. storia di
il partimento, disse: a me si è apparita una visione della deità
299: ad alcuni più conosciuti, che si trovavano fuori alle lor case in paese
[la zucca] e in terra si stesej / occupando paese. pisacane, vili-198
lo più precisamente definita, alla quale si estende la giurisdizione di un'autorità costituita
autorità costituita e riconosciuta o su cui si estende il dominio e il potere di
dir ch'eli'ha forse vernata / ove si fa1 cristallo, in quel paese.
sincero / nel qual tu se', dir si posson creati, / sì come sono
e diviene spirituale da meccanica ch'ella si era. romagnosi, 3-ii-713: che
paese delle buone intenzioni, i pretendenti si fanno avanti. -fonte copiosa di
, 222: tre coppe d'or si mise in seno, / dicendo che
della valle, 3-no: in processione si conducono prima alcuni cavalli a mano, bardati
e rotelle. muratori, 6-259: si dovrebbono per tempo far imparare a memoria
carattere variamente periodico; in partic. si ricordano il quotidiano fondato a roma nel
di giornale. pasolini, 1-71: si comprarono il 'paese sera 'per consultare
internazionali e dei paesi industrializzati (e si tratta di espressioni recenti che hanno sostituito
anto- nomastico): quello in cui si è nati, cresciuti, vissuti.
alcun paese di monte, nella toscana non si sente parlar con accento né poco né
653: nei paesi un cotai difetto non si perdona, e un eroe zoppo vale
delettazione reca gli occhi di quegli che si dilettano e non si dilettano, che
occhi di quegli che si dilettano e non si dilettano, che non è casa di
: nome proprio d'alcune pietre che si cavano nella campagna nostra, sopra la villa
quel nome, e ha bevuto, come si suol dire, a paesi. tommaseo
.]: ber paesi o a paesi si dice del giudicar la bontà del vino
luogo ond'egli nasce: e figuratamente si trasferisce a quelli che giudicano delle cose
buon prò? monosini, 213: si quis ab alicuius rei veritate longissime absit
alla sola nobiltà ed a quelli che si fanno strascinare in carrozza l'andarvi a
, ci venga! -disse emma - si troverà in paese di conoscenza più che non
. alla vista del figlio la sofia si era sentita subito in paese di conoscenza.
'l figlio per ogni paese: / egli si nasconde nelle midolle mie. / che
con esso arrigo. caro, 12-ii-114: si vede che sua santità si vuol servire
12-ii-114: si vede che sua santità si vuol servire d'un poco di tempo
, 39-i-139: so ancora che, come si dice in proverbio, ogni paese è
provano come all'idea di 'paese 'si associno quelle della gente che v'abita
che trovi, in modo proverb. che si usa per ammonire che ciascheduno dee accomodarsi
. 30. -col mutar paese non si muta cervello: v. mutare1,
fatto l'amore per il paese dove si è nati e cresciuti almeno fino a undici
8): altri monti che si spiegano, a uno a uno, allo
paesetto! bonsanti, 2-48: si vedevano dei paesetti bian chi
avevo domandato ai ragazzi: « come si chiama quel paesino? ». ungaretti,
decorare stipetti e mobili di pregio; si ricordano, in partic., i
: una pietra dicesi 'arborizzata 'allorché vi si veggono disegni naturali di alberi o di
marmo roviniforme, marmo di firenze perché si trova nelle vicinanze di questa città.