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vol. II Pag.16 - Da BALLATOIO a BALLINO (18 risultati)

: ecco due cagioni per che si rallegrano li ballatori, o perché sono pinti

servitore del cardinale borgia, che si chiamava castiglio, ingeniosissimo, musico

livio volgar., 1-110: quindi si partirono e andarono a collazia, dove

pure una danza. collodi, 465: si mise a ballare la sarabanda con accompagnamento

di tela e cartoni, la ballerina si muove -fiore mostruoso di carne e di

nera (motacilla alba yarelli) si distingue per il colore del dorso e del

trattarli come, a mio parere, si meritano. cagna, iii-186: nottate

giù uno, che fosse uno - si rifugiava come paurosa fra il babbo e la

. moravia, ii-148: con loro si trovava una sua cugina che durante i

balla. carletti, 36: si fanno di tutte le dette mercantie certi

pagare il nolo e trasporto... si è da questi principii che hanno origine

. e. cecchi, 3-80: si vedeva la barbetta rada ballettargli lungo lo

vuoi di balli gagliardi, o quali balli si sieno, ballavano sì maravigliosamente. caporali

... / in oltre vi si aggiunse anche il balletto. algarotti, 1-260

, e parecchi altri, i quali si avvicinano di molto all'arte di pilade

nelle calze e belle babbucce, che non si capisce bene, la prima volta,

in tre balletti, via via che si sale. 6. dimin.

accesi nella sala, mentre un ballettino si preparava e suonavano risatine di perle tra

vol. II Pag.17 - Da BALLISMO a BALLO (33 risultati)

(sala, pista) in cui si balla; riunione, festa con danze.

francesco da barberino, 215: quella che si diletta in balli spesso / dà segno

/ o lumiera sia sì fatta / che si veggia chi man gratta. dante,

sì cantando, quelli ardenti soli / si fuor girati intorno a noi tre volte

con quella gravità e pudore e onestà che si vede in una vergine quando surge da

dilicate vivande, divenuti più lieti sù si levarono, e a'suoni e a'

a'canti e a'balli da capo si dierono. pulci, 4-92: avea

, iii-389: ancora per le ville si fanno balli al dì delle feste:

balli al dì delle feste: e'si vorria che voi facessi provisione che e'podestà

il fine de la festa del ballare e si cominciò a far la danza o sia

donna l'uomo a sua volta permutando si piglia. berni, 62-35 (v-146

dopo le cene solite farsi fra'parenti, si dà ne'suoni e si comincia a

parenti, si dà ne'suoni e si comincia a ballare fra'medesimi; e sentitosi

.. vi concorre altro popolo, e si fa vera veglia di ballo. casti

, 3-285: con un ballo d'addio si chiudeva la stagione: il più bello

dalla commemorazione di quanto nella vita barbara si fuggiva davanti a veri inseguitori e a vere

. di fronte all'azione. come se si trattasse di un ballo complicato e grazioso

sulla piazza è andato il ballo, e si sentivano le macchine, le cornette,

orgie di giovinezza e i suoi carnasciali si sfogavano fantasticamente in biblioteca sopra le carte

-intr.: finito il ballo tondo tutti si posero a sedere. note al malmantile

ballo tondo; specie di ballo che si fa pigliando più persone per le mani

levanti. monti, 3-1-250: e allor si udirò consonanze e note / d'ineffabil

questo dio [proteo], che si cangia in mille forme, / che allegra

: di lì a poco il mare vorticoso si fa più livido, cresce e si

si fa più livido, cresce e si allarga: siamo fuori del tutto; il

spazio, quel poco intervallo / che si vedea fra l'una e l'altra

e se potesse senza biasmo alcuno, / si trarria fuor del periglioso ballo. anguillara

del periglioso ballo. anguillara, 3-288: si come freme un feroce cavallo / all'

.. in sino a casa non si retenne. bandello, 1-54 (i-618)

san vito. bacchelli, i-325: si sentiva i piedi leggieri e il ballo di

, i-613: chi diceva che filippo si era messo nel letto per il dolore che

voltarlo [la cupola], e che si pentiva d'essere entrato in ballo.

l'argento vivo addosso, e non si contentino d'esser sempre in moto loro,

vol. II Pag.18 - Da BALLONARO a BALLOTTA (30 risultati)

10-193: per la prima volta, si rendeva conto che, parlando, si può

, si rendeva conto che, parlando, si può tirare in ballo un io riposto

quale la madre, che abitualmente non si curava affatto di lei, la tirava in

argomento favorevole ai suoi scopi. -quando si è in ballo, bisogna ballare: per

la metà del mattone tinta di bianco si riscaldava al lume del sole più che

., 15 (268): mi si dirà che sono un buon a nulla,

s'accorgeva allora del pericolo, ma si era in ballo e bisognava ballare; un

. garzóni, 1-652: per tutto si trovano ciabattini nel dar dei punti,

bencivenni [crusca]: vermicciuoli che si trovano nei baffoni della lana non purgata

(o toscana), da ballare, si fa ballonzolare (anche la forma in

redi, 16-v-351: dopo lunghi aggiramenti si trovò per fortuna alla noce di

che somiglino in qualche modo a quelli che si fanno nel baffo. chi ballonza,

, o bene o male che sia. si può ballonzolare anche stando con parte del

bambino, tenuto tra le braccia, si fa ballonzolare. nievo, 430

. e. cecchi, 6-141: e si pensi a quanto ha funzione d'inconscio

il cane, sorride e con due dita si soffia il naso. alvaro, 9-22

era abituato ad essere incompreso, non si lasciò turbare dalla strana accoglienza avuta e,

che senza posa, dal cielo, si dipanavano davanti affa sua povera vista abbacinata

più farsi avanti in linea dritta e si mise a bordeggiare come un barcone che ballonzola

speranza anzi quasi all'intera tranquillità, si teneva un piccolo spazio libero per ballonzolare

un certo notaro. verga, i-m: si facevano le solite scampagnate, i

le solite scampagnate, i soliti ballonzoli, si andava in barca o a cavallo

barca o a cavallo sugli asini, e si progettò anche il solito pranzo sulla

, a giuocar la tombola e si preparavano per un ballonzolo famigliare.

beffe giornate per le ragazze di fabbrica! si prendevano certe ciucche di sole e

. ant. proiettile; piccola palla che si lanciava con la balestra (più per

son di color nericcio assai scuro, e si assomigliano alle nostre ballotte cotte, che

e bollite. pananti, i-93: poi si fan due bruciate, o due ballotte

bella fiamma, / uno brilla, si sgrogiola, si smamma. carena, i-458

/ uno brilla, si sgrogiola, si smamma. carena, i-458: castagne

vol. II Pag.19 - Da BALLOTTAGGIO a BALOCCARE (29 risultati)

, resa necessaria quando nella prima non si è ottenuta per nessun candidato la maggioranza

23: ballottaggio (fr. ballotage) si potrebbe dire secondo scrutinio: ma la

usuali carezze che riceviamo da quelli che si trastullano della nostra semplicità infantile sono urli

l'intenzion nostra, perché le lettere si soscrivon da molti e si ballottano nei

le lettere si soscrivon da molti e si ballottano nei consigli. i. nelli,

ti credi ch'io sia ciapetto, che si lascia ballottar da te come vuoi?

ginocchia tra quelle dell'altro, e vi si ballottino, e vi si abburattino.

e vi si ballottino, e vi si abburattino. carducci, 522: o vecchio

. de marchi, 534: il carro si mosse, ballottando la lanterna e portandosi

del creare il signore, il magnifico si prese assunto di raccorre le fave; e

, tanto che più d'un'ora si consumò in ballottare e creare questo signore

e supposti, / che ballottar non si potean gli assenti. = deriv

aria che in vecchio termine di cavallerizza si chiama la ballottata, portento dei cavalieri

un gallo e un catalano / che si messero a fare a tira tira. idem

: quelle pallottole che nel bianco bossolo si mettevano, favorivano il ballottato, quelle del

e discorso il negozio e ballottato, / si conchiuse di dare a pico il passo

6-2-345: consigliatosi che... non si dovesse attendere l'appellazione per ballottazione de'

di color nericcio assai scuro, e si assomigliano alle nostre ballotte cotte, che

ci disseterà. = voce che si suole riconnettere a un sostrato ligure (

). balneare, agg. che si riferisce ai bagni (di mare,

come per esempio al lido, si son potuti creare dei centri balneari che destano

distributore. comisso, 7-275: non si è trovato di meglio che darle uno spettacolo

plur. m. -i). che si riferisce ai bagni. a

. fra giordano [crusca]: si trattengono in fanciullesche baloccaggini. papini,

magalotti, 20-129: per tutto loro salario si contentano alle volte d'essere accarezzati e

. moretti, 17-49: pareva che mattutina si divertisse un mondo come quando, bambina

un mondo come quando, bambina, si baloccava con gli oggetti di cucina e

tempo gradevolmente; intrecciare giochi (e si dice anche di animali e di cose

/ e che ne gusti ognun pur si balocca. note al malmantile, 1-233

vol. II Pag.200 - Da BEVACE a BEVERARE (11 risultati)

brodo, / o d'altro beveraggio che si sia? algarotti, 3-85: nell'

sotto una certa mistura dolciastra, vi si sentiva come una punta terribile di foco.

propria utilità, e del monistero non si curavano, e 'l nimico co'suoi beveraggi

, che né dì né notte vi si potea posare. arrighetto, 217: la

., 2-13: il beveraggio del padule si mischia nel loro letame [degli animali

lo prendesse... così non si crede oggi quello, che si predica,

così non si crede oggi quello, che si predica, per la contraria vita di

al castello, ove ravvolto nei cenci propri si risvegliava stupito e trasognato sulla nuda terra

nuda terra. fogazzaro, 7-267: si arriva persino a dire ch'egli è morto

ii-540: poi la mia carne inerte si compose / nel sarcofago sculto d'alabastro

castellani chiedevano donativi, e come volgarmente si dice, beveraggi troppo ingordi.

vol. II Pag.201 - Da BEVERATA a BEVUTA (17 risultati)

taverna; / e chi in ghiottomia / si getta, o in beveria, /

2. rete da caccia, che si tende sull'acqua ove gli uccelli vanno

... e allora quando sono infreddati si dà loro il beverone caldissimo. carena

, stemperata in moltissima acqua, che si dà talora ai cavalli, specialmente nella calda

c'era un di que'capannucci ove si fa bollire il beverone per le vacche

amoroso e per più ragioni che di lui si leggono. masuccio, 59: avendo

tutto. verga, ii-140: raffaela si mise attorno al suo marito, coi

bevete. bevibile, agg. che si può bere, potabile; che non

minerali. 2. figur. che si può accettare o credere (detto di

che così chiamano i greci quando si fanno in compagnia i bevimenti, usano

pene, né per paura delle future si ponno partire. tavola ritonda, 59:

, 82-52: il bevitore del signore non si poteva azzicare, e andava a onde

tatto, dico, e del gusto, si lasciano soverchiamente lusingare. redi, 16-v-223

bevuta, sf. il bere che si fa in una volta; quantità di

redi, 16-ix-416: sull'ora del desinare si piglia un'altra bevuta di latte un

di latte un poco maggiore di quella che si è bevuta a colezione. magalotti,

del bere, ma la cosa che si beve; e dicesi di bevande per rinfrescare

vol. II Pag.202 - Da BEVUTO a BIACCA (30 risultati)

, sm. concrezione o calcolo che si forma nell'apparato digerente dei ruminanti (

virtù contra tutti i veleni, che si ritrovano al mondo: imperò che gli

denominazione dal fatto che la sua radice si usa come antidoto per i morsi dei

bezoardo, sm. veter. calcolo che si forma nell'intestino dei ruminanti.

, venti: ma se con destrezza si rimbeccheranno le voci, dovette riscaldarsi l'abate

lo mangino, stupidisconsi e sbalordiscono, che si piglieranno con mano. buonarroti il giovane

attorno a bezzicare; e poi si staccano, senza che s'oda la voce

abbiamo provviste per due giorni ancora; ma si bezzica, non si mangia. è

ancora; ma si bezzica, non si mangia. è utile far così per continuare

per continuare la via, altrimenti ci si intorpidisce e si cade nel sonno ».

via, altrimenti ci si intorpidisce e si cade nel sonno ». 3.

per la diminuzione del peso i bezzi si chiamarono bezzétti; e quando si fecero di

bezzi si chiamarono bezzétti; e quando si fecero di lega e di rame con

lega e di rame con dimensioni maggiori si dissero bezzóni. della

: sapete anco, che se le decime si riscotessero a conto della camera apostolica e

avendo ancor toccato un bezzo, / si scandolezza. nievo, 64:

la posta di due soldi, quale la si costumava in tinello, fosse troppo arrischiata

, fosse troppo arrischiata per lui; e si trovava meglio col bezzo e col bezzo

/ fresco smeraldo in l'ora che si fiacca, / dall'erba e dalli fior

tacque nocive; perciocché del piombo sì si fa la biacca la quale non è

moglie che per nasconder i lividi del volto si era carca di biacca, le domandò

e molte altre sorti de lisci, che si usano, non vi paiono da lodare

di ciò viene a cadere nello aceto, si secca, si pesta e si

nello aceto, si secca, si pesta e si vaglia, e di nuovo

si secca, si pesta e si vaglia, e di nuovo mescolandovi aceto

dell'argento. la biacca poi se si cuoce, diventa rossa. tassoni, 301

il sol biacca e cinabro / onde si pingon le fattizie belle / il senil volto

invece di soffiarla via, com'ella si sarebbe aspettata, l'aveva raccolta col

montale, 41: sul muro dove si leggeva morte / a baffo buco passano

/ di biacca. pavese, 6-318: si lamentò che il suo lavoro finiva sempre

vol. II Pag.203 - Da BIACCO a BIADAIOLO (20 risultati)

, 12-4-249: in italia non so che si trovino serpenti maggiori de'biacchi. collodi

quando poi siamo dentro alla grotta, si trova una gran buca nella quale bisogna

1-2-616: sì che l'orgoglio di burel si spegna, / e di quel capitan

sua famiglia / ch'a'loro destrier si traessi la briglia, / e fece dar

il sovrano, le rendite dell'imperio si ragguagliano a quattordici in quindici milioni di rubli

ne l'erba essendo, e poi si vengono per processo dissimigliando. idem, inf

biàdora fortemente barbificano, così barba e si fortifica tanima. boccaccio, dee.

avegna dio che nel tempo della state si possa prolungare la vita delle biade con rugiade

la terra e annega le biade, si facciano forti argini. storie pistoiesi, 366

cavalcanti, 397: pietro gian paolo si ricalcitrava dagli altrui comandamenti: e così

tonde fatte dal vento non altrimenti che si vegghino nel mare o pelaghi. sannazaro,

una via et un'altra, e si confonde. guicciardini, ii-90: raccolte

di frutte e biade che in quell'opera si veggiono, che per non raccontarle a

dura. garzoni, 3-508: non si trova anco scritto nelle leggi delle dodici

i-221: il freddo beve, e si congela in brina / quel ch'aura mattutina

mattutina -o sera agguaglia, / come si quaglia -in pioggia il fummo, e cade

nel secondo anno la semina delle biade si trovò cresciuta d'un terzo. tommaseo,

biade por mano, onde egli tanto più si snerva e si spolpa, quanto più

onde egli tanto più si snerva e si spolpa, quanto più vicina si vede la

e si spolpa, quanto più vicina si vede la disiderata cosa e più vietata

vol. II Pag.204 - Da BIADARE a BIANCHEGGIARE (22 risultati)

concime di cavallo biadato,... si cominciano [gli ulivi] a piantare

sf. tipogr. faccia del foglio che si stampa per prima (l'altra faccia

carena, ii-148: bianca, impressione che si fa da una banda nel foglio bianco

montale, 117: nubi color di rame si piegavano / a ponte sulle spire dell'

luccicanti dalla guazza. verga, i-308: si vedevano nei pascoli lontani della canziria,

e nascondeva le montagne per modo che si vedevano solamente due brevi liste nere, una

dagli sguardi guardinghi dietro gli occhiali, si asciugava con un fazzoletto di dubbia bianchezza

dove gli olmi a poco a poco si disfioravano. panzini, ii-213: toglieva dai

ii-331: intravidi una figura biancastra che si avanzava in punta di piedi verso il

è arrivato alle file dei pioppi che si alzano biancastri sopra il muro dell'orto.

di malizia bonaria. levi, 1-11: si è come in mezzo a un mare

senz'alberi. buzzati, 1-254: si cominciò poi a scorgere anche di giorno,

, con le calze biancastre, e si cavavano il berretto e guardavano a terra.

non ci fa di mestiero aspettare che tanto si debiliti il lume firenzuola, 611:

tumi delle pietre lavorate che quivi si gettano. monti, = comp.

giacomo, i-761: una luce quasi rosea si diffondeva, 1 verbi in eggiare

alba, e qua e là dalle nebbie si sollevano, boccaccio, dee.,

tutta la strada dove passar dovevamo, si trovavano corpi umani da loro [lupi]

biancheggianti del mare rendere tanto lume, che si leggerebbe una lettera largamente. galileo,

esse biancheggiante; ma la notte poi si mostra splendentissima. magalotti, 21-in:

, iii-4-65: dall'alto dei nostri campanili si videro fra le campagne strade biancheggianti oscurarsi

a cui la roba manca, / si leva, e guarda, e vede la

vol. II Pag.205 - Da BIANCHEGGIATO a BIANCHEZZA (24 risultati)

, /... / pria che si spegna in me delle perdute / e

, iii-1-137: fin nel più tardo crepuscolo si vedono biancheggiare dolorosamente i letti dei suoi

idem, 4-288: la mia strada si snodava fra campi e vigneti, ben

, 2-194: sulla destra il panorama si largava: lo chiudeva in fondo la

. nievo, 487: l'aria si annebbia greve e cinerea; s'empie di

all'incontro lisciandole farà biancheggiarle, come si vede nel ghiaccio, che si fa

, come si vede nel ghiaccio, che si fa d'acqua e d'aria,

è voce di origine francese, che si adopera per l'italiano 'imbianchino '.

vestiti. verga, 3-26: a trezza si vedevano delle facce che non si erano

trezza si vedevano delle facce che non si erano mai viste sugli scogli, col

: tutte queste biancherie stese a festone si agitano un poco, come il mare

a brandelli. govoni, 1-41: si trae la biancheria / più bella e più

1-79: ora, via della chiesa si apriva lunga e diritta davanti a lui,

bianca: preparato di vari componenti che si adopera in pittura, nella lavorazione della

fra il bianchetto e il vermiglione, si raffreddavano i maccheroni al pomodoro.

un ciottolo. pratolini, 2-253: si stirò il vestito, si passò il bianchetto

, 2-253: si stirò il vestito, si passò il bianchetto sulle scarpe, si

si passò il bianchetto sulle scarpe, si pettinò e incipriò con cura.

plur. bianchétti: pesci piccoli che si trovano in grande quantità, come le

sottil, tra le qua'lata / bianchezza si vedea, lor dividendo, / né

guance, adunque, a voler che si chiamin belle conviene il candore, al petto

pregio toglie. garzoni, 3-393 * si dee avvertire, che tesser naturale..

pura, / la vostra leggerezza / si rassomiglia al core / volubile, incostante,

chiassuoli fra una casa e l'altra si vede talora un piccolo cerchio di luce

vol. II Pag.206 - Da BIANCHI a BIANCO (36 risultati)

: e subito dopo una gran bianchezza si diffuse per la diafaneità della prima ora del

ai pozzi delle miniere il nero del carbone si mescola alla bianchezza della neve. gozzano

di una bianchezza morbida che alle estremità si tingeva di rosa. cassola, 2-79:

finito di lavarsi. in sottana, si notava ancora di più la sgradevole bianchezza

penitenti che alla fine del secolo xiv si misero a peregrinare per le città d'

un colore leonato oscuro; né vi si vede di onde pur un minimo segno

men viscoso di quella chiara, che si trova nell'uova de'volatili. fucini,

colline dal lato opposto del padule, si stendeva su quello un leggero velo di

, verso la reggia, dove la via si rinserrava, conglomeran- tesi in una specie

i-51: attraverso la doppia finestra senza tendine si vedevano passare e ripassare, là di

; pulitura delle gioie (dopo che si sono lavorate con la fiamma).

acqua; qual è il bianchimento ordinario che si usa all'argento. galileo, 436

immagini; ma se in alcuna parte si bruniscono, in quelle subito diventano oscuri

imbianchino. arila, 63: si ode così chiamare quell'operaio che

per bianchire denti. trinci, 1-252: si legano le cime dell'insalate per

-ed al bianchir de'colli, / quando si perde lo color nell'erba. viani

solfato di zinco e ferro esaidrato: si presenta in croste bianchicce e masse granulari

di fuori. cellini, 573: si debbe mettere la tua opera in nell'aceto

un pochetto di sale, e così vi si lasci star drento per una notte intera

; di poi la mattina, la si trova bianchita e netta dalla borace. galileo

borace. galileo, 457: già si è veduto di sopra come una piastra d'

col toccarlo col brunitoio, di candido si rappresenta oscuro; la parte umida della

oscuro; la parte umida della terra si mostra più oscura della arida. settembrini

. letter. biancheggiante, che si mostra bianco (con incertezza o

paese, imboccarono la strada che si slanciava diritta per l'aperta campagna,

biancica: via via / fila e si perde. d'annunzio, ii-640: riga

panzini, ii-115: di là del canale si apriva la via di comacchio: un

annunzio, iv-2-5: ha'lati le fratte si addormentavano sotto la polvere, e un

, iv-2-51: la pianura intorno si perdeva nel biancicore fresco del mattino;

luce simile a quella solare: e si riferisce alla sensazione visiva dovuta a una

sopra le celate, e così ordinati si posero presso ad aquilonia. ariosto,

, 1-8 (i-112): poi si vestì il suo valescio di boccaccino bianco

, 594: la mano... si disidera pur bianca, e nella parte

qual l'acqua e li cristalli, si vede ella [la luce] vagheggiarsi,

per tornare alla fiera, dico che vi si compera infinita quantità di tele di bambagia

la maggior parte del popolo più basso si veste. d. bartoli, xxix-1-126:

vol. II Pag.207 - Da BIANCO a BIANCO (23 risultati)

, 108: e cielo e terra si mostrò qual era: / la terra ansante

cecchi, 5-44: la geometria dei campi si incornicia nello sfondo dei fabbricati di color

ciel sereno? redi, 16-ix-192: si cuopre col suo coperchio, ed il

nullo va al cielo / se prima non si purga e fassi bianco. beicari,

ii-5x: l'intelletto e il disir così si stanca: / adunque mai non trova

manco. pulci, 24-35: carlo. si stava in parigi contento; / era

vecchi gravi. forteguerri, 4-61: e si strappa que'pochi, ch'egli avea

fatto di guardarsi nello specchio, e si vide tutta la barba e tutti i

i'fu'contento. guicciardini, 209: si sonò a parlamento, nel quale furono

in effetto: che... non si pagassino più le gabelle di monete bianche

vini bianchi e vermigli che in firenze si trovassero o nel contado...

tenere un prigione in modo che non si fuggisse, bisognerebbe legarlo...

, i-270: ma il pan che qui si mangia è pane bianco. carducci

avvenne che una di queste barbiere, che si faceva chiamare madonna jancofiore, avendo alcuna

accolto in sé da la paura / si ritien dentro e teme apparir fore: /

i-67: a un tratto la porta si spalanca, / e un'ombra comparì

essa, vedendosi rivolta la parola, si accostò tutta contenta, e gli si accovacciò

, si accostò tutta contenta, e gli si accovacciò ai piedi, su di un

ai lati della bocca, che non si chetava. era bianco come un cencio

414: andato ad aprire, benedetto si vide dinanzi il principino bianco in viso

carta. pirandello, 8-329: bómbolo si voltava a fulminarlo con gli occhi, bianco

. e se n'andò. corrada si fece bianca come un cencio lavato,

stanca? palazzeschi, 4-357: « che si fa? » disse a denti stretti

vol. II Pag.208 - Da BIANCO a BIANCO (18 risultati)

d'uno etiope che nella cella sua si ritrovava. carletti, 13: [del

. gioberti, ii-288: i giapetidi si sbrancarono in popoli bianchi o sia indopelasgici

ispirazione cattolica, le cui prime manifestazioni si ebbero in europa all'inizio del sec.

. pea, 3-237: i cattolici si erano messi a levare il mestiere ai

mi disse... che il bastione si doveva conservarlo difendendolo all'arma bianca.

d'arma bianca alla coscia destra e si trovava all'ospedale di caserta.

143: andar a letto com'e'si fa sera, / non far da cosa

, 2-164: vedevo ancora le cose come si vedono -luce bianca artificiale: quella

. 16 (277): il poverino si smarriva in quella ricerca: era -

egli tutta la città di pistoia si divise. e perché i cancellieri era uno

uno di codesti gondolieri, de'quali molti si veggono, erano discesi da messer cancelliere

fece mogli, delle quali l'una si chiamò bianca, si nominò co'suoi artifizi

delle quali l'una si chiamò bianca, si nominò co'suoi artifizi e con l'ingegno

panciatichi, 31: i cigni, benché si fussero fatti neri -pesce bianco:

apersi / nel bel nero e nel si fa al lotto) sono scritte solamente le

bianco non ha per sé colore, ma si conseguisce premio alcuno. tignie

e dopo bianco, e perciò si dinota che la candidezza de'costumi non

del freddo più tosto che del secco, si vede nelle cose -terra bianca:

vol. II Pag.209 - Da BIANCO a BIANCO (25 risultati)

, 4-197: ecco altri tre fiori / si sono aperti stanotte. / li conto

il rosso vivo dei mezzi animali squartati si alterna al bianco cereo delle teste dei

festoni, arrivano fin davanti l'uscio o si ammucchiano in primo piano sul bancone di

manzini, 10-106: e una donna che si sporge alla finestra, al di sopra

che, quando ella galoppava per gioco, si scoprivano oltre le calze lente, fino

palazzeschi, 96: le file dei bianchi si aprirono, / ognuno pel vasto cortile

, 3-108: non parlo dei ricami che si fanno quivi in bianco, per cui

le sorelle materassi sono ufficialmente, come si legge in testa alle loro fatture,

: ciò che esse orlano e ricamano si anima sotto le loro dita.

come soglion fare i pubblici ministeri quando si affissano sui rei scaltriti. palazzeschi,

occhi sommersi sotto le palpebre e quasi si vedeva il bianco. pavese, 2-251

a fare che i colori, quando si lavoravano molli (per amor del bianco che

, 12-9-105: intonachi e bianco appena si conoscono in questi paesi, e un poca

(detto anche a tratto) che si vale del chiaroscuro, escludendo i colori

una scena, di un abbigliamento che si fonda nell'alternativa dei due colori.

contraria, come se ad un nano si dicesse gigante, e ad un negro

cattaneo, ii-1-13: il bianco che si degradasse a por mano ad offici servili

sono frigide, anzi, fanno quel che si insegna loro a fare.

leggendo nel magno volume / u'non si muta mai bianco né bruno. tedaldi,

di così bon giudicio, che non si lasci dar ad intendere il nero per

ancora per la oscurità delle leggi, si fa anche a noi troppo spesso del bianco

strano, / che spesso il bianco si piglia per nero. sassetti, 108:

vogliono a ciaschedun soprastare, che il nero si credono, coll'autorità che si arrogano

nero si credono, coll'autorità che si arrogano, far apparire per bianco.

questa è la regola. se poi si accorge che io dico « nero » per

vol. II Pag.210 - Da BIANCO-ALATO a BIANCOSO (18 risultati)

, sia pur ingegnoso e brillante quanto si vuole,... che non

questa o quella voce oggi più non si direbbe, si dee dar di bianco

quella voce oggi più non si direbbe, si dee dar di bianco a quegli autori

altro puri e netti, ov'ella si trova? bottari, 1-178: fu stimata

. lastri, 1-4-198: se si trascura di ripulire anco i raspi,

e spiegare molte cose, le quali si lasciano in bianco apposta, perché ciascuno

disse tonio, « si contenti di mettere un po'di nero sul

questa sostanza, liquida neh'animale vivente, si assoda raffreddandosi all'aria: purgata,

malattia del frumento, i cui chicchi si fanno sterili e disseccano assumendo un colore

un grido forte e monotono; si libra a grandi altezze, a

raggio (con artigli deboli); si nutre di topi, talpe,

, opera dell'am- mannati, che si trova in piazza della signoria.

[crusca]: con tra questo biancore si puote mettere alcuna cosa di vin nero

come all'idrofobo l'acqua perché gli si delineò nella mente quell'essere morente sopra

disteso biancore di quei crisantemi anche quando si è fatto piccolo come una stilla. valeri

comisso, 1-262: la terra si delineava nel biancore del sole appena

foglio che in buona lingua prima si diceva, e si dovrebbe continuare a dire

lingua prima si diceva, e si dovrebbe continuare a dire, foglio in

vol. II Pag.211 - Da BIANCOSPINO a BIASCICATO (21 risultati)

lui percosse furono, che di quelle si vide uscire un bambino biancoso e ricciutino.

fiorellini amari. pea, 7-487: si accorse del biancospino, quando spinse il

verso la lama di sabbia ove si vede a biancheggiare un biancume simile a quei

bastone. note al malmantile, 3-67: si trova una specie di bricconi e

buscando,... come si vede da un libretto intitolato 'sferza de'

popol. bava; saliva che si forma sulla bocca di chi biascica.

a farvi rider sul muso? chi si contenta gode. rutilio fece bocca di

, ma lasciò penelope alla tela e si contentò di telemaco. = comp.

. il biasciare; il rumore che si fa con la bocca biascicando.

sola lingua e la saliva (specie quando si è sdentati, come capita ai bimbi

l'altra [delle castagne secche] si metteva in bocca, e quanto più le

annunzio, iv-1-783: appena la tosse si calmò, ella trasse di tasca un cartoccio

niccolò restò su la sua sedia; e si mise a biascicare un sigaro, sputando

, / nulla peggior del verso che si strascica. carena, i-390: per

tornò allora a venezia, e che si diede corpo ed anima a curar le piaghe

mani sotto lo scialle; le sue labbra si movevano, come se biascicassero una preghiera

forchettata di maccheroni, dopo il benedicite, si metteva a biascicare. negri, 1-87

. boriili, 7, -77: tutti si tenevan d'occhio reciprocamente, biascicando delle

, de'capelli, di che putredine biascicata si nutre! fucini, 72: empirono

albero dei ragazzi. colle sue bacche si fa l'inchiostro migliore; con un

inchiostro migliore; con un troncone vuotato si fa una siringa che spruzza fuori uno

vol. II Pag.212 - Da BIASCICATORE a BIASIMEVOLE (30 risultati)

parola! b. croce, ii-8-5: si prova qualcosa tra la vergogna e la

tra la vergogna e la noia quando si è costretti a riudire la medesima dottrina

: tutti supponevano che il povero vecchio si lamentasse del troppo camminare, del salire

a quel biascichìo fitto,... si coglieva ora il nome di un ministro

, di carne, o d'altro che si toglie di bocca dopo che si è

che si toglie di bocca dopo che si è masticato (e si getta via,

bocca dopo che si è masticato (e si getta via, o si dà

e si getta via, o si dà alle bestie, ai cuccioli, agli

. biasimàbile, agg. che si può biasimare; biasimevole.

ragione /... / che non si trovi nessuna cagione / che lo su'

la loda di costei, / di ciò si bia- smi il debole intelletto / e

biasimare lo appetito delli onori assai dire si potrebbe, per mostrare come è stolto

forte il biasimava e riprendea, / sì si crucciò. petrarca, i-1-118: tal

sol d'amor parlare, / e'vizii si biasmavano e li sdegni. idem,

volere in quel poco che per me si può, in cambio di ciò che io

medici, i-16: a me pare si possa poco biasimare quello che è naturale.

umane, ed uno fastidio delle cose che si posseggono: il che fa biasimare i

avere biasimate le taglie che a'cittadini si ponevano. ariosto, 415: or che

, per il rispetto di uno solo, si avesse a esporre tutta l'universalità de'

in quell'argomento; il quale equivoco si è da noi scoperto non per notare

i minister screditi o biasmi / e si permetta in ciò critico sfogo. cesarotti,

tene e da me, di cui si biasma. boccaccio, iii-7-69: l'id-

contentasse / che di lor nullo mai si biasimasse. idem, iv-47: « ecco

malo augurio prendendo, forse di te si biasimerà ». alberti, 4:

biasimati dell'impresa, e che loggia si convenia a tiranno e non a popolo.

di cui non è chi giustamente lamentar si possa; io, odiato da stolti,

, e antichissimo poeta come sapete, si trova la povertà biasimatissima. parini,

scrive, l'invidioso e il biasimatore si sta in ozio. campanella, i-328

campanella, i-328: tra'poeti dante si deve amare nella buona repubblica, per

. meritevole di biasimo; che non si può fare a meno di biasimare,

vol. II Pag.213 - Da BIASIMEVOLMENTE a BIBACE (23 risultati)

goffamente e innocuamente, laddove le altre si spingevano fino ad arrolare in italia legioni

animo infermo, il quale per biasimo si dibassa, ovvero per lode s'inalza,

dieci uomini che lo guardavano, e poi si salvò, con biasimo non piccolo

30: altri... si son lassati involgere in così vii fango e

pensieri viene approvato, né ci si legge altro che contradizzioni accuse e

ch'io dica questo, alcun si creda / che mala lingua io sia;

scrissi in biasmo d'altri, che si veda. campanella, i-23:

notano che un tema è male scelto, si tratta, nei casi in cui quell'

[a] alcuno dar loda, si dà biasimo, o per difetto de lo

stabile il 4 luglio 1789. né si può veramente dar biasimo agli americani di

assi secondari con un fiore (e si dice di pianta). = voce

del fratoccio. castiglione, 440: si ritorna ai pianti, ai suspiri, allo

la monarchia di spagna, spaventata, si turò l'orecchie. d'annunzio,

lei, onde ella il biastimò che esso si potesse innamorare di cosa che mai non

noce: / se riniega anco e si biastémia cristo. /... /

. bruno, '3-634: che non si scotte la testa, e per questa

gli aretini e particolarmente nel contado, si continua all'usanza antica a dire 'biastim-

ghiotti, i biastematori, gli infami si scaccino. sarpi, i-54: pubblicò il

. biauricolare, agg. che si riferisce a entrambe le orecchie:

colare (in contrapposizione a quella che si ottiene da un solo orecchio,

dolcemente ohe il vitino di damigella violante si scosse, e la gonna gonfia a

piaghe, e faccia vendetta; non si debbe però intendere, che questo dicano

, o di corpicelli diversi composte, si mettano nel fine.

vol. II Pag.214 - Da BIBASICO a BIBLIOFAGIA (21 risultati)

in latino generatio: in lo quale si manifesta l'origine del mondo. aretino

neanche gli elementi della bibbia -solo si potrebbe dire che gli elementi della bibbia ci

3. figur. opera a cui si attribuisce autorità incontestata. cesarotti,

fatto di lingua,... si mette a scrivere: gli si presenta un'

.. si mette a scrivere: gli si presenta un'idea nuova che sembra domandar

nuovi, i bibioni, che così si chiamano ancora oggi: somigliano tordi, poco

sonvi i bibioni ancora, che così si chiamano le gru piccole. =

che l'italia, paese dove si sanno ancora fare i bambini, debba pren

. pratolini, 2-505: bianca si è presa uno dei cuccioli e lo alleva

dessero da bere. allora la madre si spostò e subito il piccino,

(ditteri nematoceri), le cui larve si nutrono di radici e sono dannose per

cedrata, o altrimenti acconcia, che si beve in ghiaccio nell'estate. pascoli

che è narrato dalla bibbia, che si trova nella bibbia. segneri,

giato un po'di mela si identifica di colpo col dio della

dio della leggenda biblica, e si mette a vomitare fuoco di drago

fuoco di drago contro chiunque non si reputi soddisfatto e allunghi ancora la

2. pertinente alla bibbia, che si riferisce alla bibbia. salvini,

storia sagra detti d'una maniera, si leggono d'un'altra nella profana.

ricco di fronda, di biblica regalità che si ciondolava dalla balza carico di frutti.

, / nelle apparenze, il velario si leva / lungo un lido, che da

un lido, che da quell'attimo / si scruta per ripopolarsi. comisso, 1-169

vol. II Pag.215 - Da BIBLIOFAGO a BIBLIOTECA (17 risultati)

, sf. amore del libro, che si attua nel far collezione di stampe,

precedente con una carezza della palma, si riconosce il bibliofilo. serra, ii-475

uno studio o un'edizione (ove si segnano le opere critiche principali); pubblicazione

. serra, ii-268: il libro si conchiude con una bibliografia, così degli

, 7-205: quanto ai mezzi di cui si servirebbe il biologo, sono dibattuti in

: siccome l'assunto è il lodare, si deve essere impudentemente bugiardo come un articolo

stati male i richiami bibliografici ad avvertirci che si tratta di opera riassuntiva e non di

memoria dell'illustre dantista e bibliografo, si farebbe benemerito della letteratura e della erudizione

bibliomanzìa, sf. divinazione che si fa aprendo a caso la bibbia (

giamboni, 4-393: non pertanto più onestamente si crede che altri libri fossero trovati,

(560): nella biblioteca ambrosiana si conserva un'operetta scritta di sua mano

: ogni frusto di carta, che si venisse scuoprendo nelle botteghe dei rigattieri o

quel che riguarda gli studi storici, si fondarono in ogni regione società di storia

ogni regione società di storia patria, si rifrugarono gli archivi e le biblioteche d'

modico abbonamento. -biblioteca ambulante: che si trasporta da un luogo all'altro (

materia, per vedere di quali libri si trattasse. tutti i fondi di magazzino.

la più vasta collezione di economisti che si conosca. carducci, ii-1-288: de'

vol. II Pag.216 - Da BIBLIOTECARIO a BICCHIERE (15 risultati)

: ai due lati della valle non larga si stende la collina ondulata, ghiaiosa e

: ciò dipende da un consiglio, che si radunerà a novembre. de roberto,

e alla catalogazione di quei libri che si prevede possano servire di più e meglio

, ecc. ecc.... si possono e si debbono compensare.

ecc.... si possono e si debbono compensare. -figur.

che i poeti hanno per fermo, / si ristorar di seme di formiche; /

mazzi, da loro così accomodato affinché si stagioni, per poterlo cavar dalla spiga

: v'è anco dove tre volte si semina e si ricoglie; talché con le

anco dove tre volte si semina e si ricoglie; talché con le biche tuttavia in

del grano per portarlo alle aie dove si batteva. pea, 7-356: qui

aie, né pagliai grandi: non si batte quasi grano. govoni, 2-199:

file di rosse formiche / ch'ora si rompono ed ora s'intrecciano / a

, 419: e chi si duol della salubre ortica? / solo il

pea, 3-236: i comici si rifiuterebbero di bere uno sciampagna fatto col

come quando sopra il bicarbonato dell'amore si butta il cidrato della gelosia che fa tutta

vol. II Pag.217 - Da BICCHIERINO a BICCICOCCA (23 risultati)

ed un bicchiero di vino, come si suol porgere ai prigionieri. firenzuola, 231

di cristallo tutto dipinto; molti vi si scorgevan d'argento finissimo, alcuni di

d'un bicchiere voto, la quale non si veda da una certa distanza, empiuto

certa distanza, empiuto il bicchiere d'acqua si vedrà. bruno, 3-82: qua

due finestre, la immagine delle quali si vede riflessa nel bicchiero, tutta lavorata

b. croce, i-i-iii: si possono fare piatti, bicchieri,..

. belli, ma la bellezza (si dice) non deve spingersi tant'oltre,

tant'oltre, che nel piatto non si possa mangiare, nel bicchiere non si possa

non si possa mangiare, nel bicchiere non si possa bere. barilli, 6-6:

moretti, 17-73: tutte le cannelle si aprirono; da tutte sprizzò il sangiovese;

, 2-18: la domenica in genere si va dallo sgherro. sai, un bicchier

mano a mano che beveva il napoletano si faceva sempre più strano: alla fine del

bicchiere, prima di congedarsi (quando si beveva salendo a cavallo: v. staffa

che una volta ingannate e abbandonate, si perdono in un bicchier d'acqua.

, 229: dopo vespro gigi si trattenne dell'altro in canonica a ricintellare

a ricintellare un bicchieretto, tanto che si fece buio. de pisis, 104

contenuta. bencivenni [crusca]: si assuefacciano a bere il vino a piccoli

, 5-73: -così dicendo, la mamma si levò di tasca una cartaccia spiegazzata,

famosa specialità pratese. moretti, 17-49: si trattava di una botticella di vetro verde

per le vaste sale bianche e dorate, si vedevano le tracce della festa:.

. tozzi, 2-127: i vitelli si bicciavano e si pestavano, perché non

, 2-127: i vitelli si bicciavano e si pestavano, perché non sapevano moversi.

che né a biccicalla calla calla / mai si saltò con sì sciolta avvenenza.

vol. II Pag.218 - Da BICCICUCO a BICOCCA (16 risultati)

agg. che ha due teste (e si riferisce specialmente a mostri, ad

pisciare, per rispetto del luogo dove si trovano. = formazione onomatopeica.

. dicesi propriamente di quelle pillole che si tengono in bocca per maturare la tosse

, nel senese quel che altrove si dice altalena. e di qui viene il

muscolare di chi lo usa (e si mantiene in equilibrio per la guida della

diede un paio di pedalate, e si lasciò portare dalla discesa. calvino,

muscolo bicipite. -sporgenza bicipitale: che si fa evidente nella flessione dell'avambraccio sul

v-1-269: « sa che quando si taglia a sghembo lo stelo di una felce

sghembo lo stelo di una felce, ci si vede la figura dell'aquila bicipite

. varchi, 8-1-237: e però si chiamava questo monte bicipite, cioè

di flettere l'avambraccio: nel contrarsi si disegnano distintamente i due capi superiori,

i due capi superiori, che poi si riuniscono più giù in un solo '

, iv-2-173: di tanto in tanto si toccavano i bicipiti e i polsi, come

misurarne la vigoria; o tra loro si sorridevano fuggevolmente. linati, 30-39:

. cecchi, 3-14: fra magri cipressi si vedeva la bicocca dalla quale i buoni

di cui, camminando per la strada, si godeva magnificamente la vista.

vol. II Pag.219 - Da BICOCCARE a BIDELLO (17 risultati)

fece alfieri dietro alla cucina loro, si fece de'danari a comune, che alzò

io nella mia porca bicoccaccia che non si sono potute trovare in tutta la nostra

tenendo presente l'altra forma biccicòcca, si è messa in relazione con l'aret.

sulle spalle (e i due pesi laterali si equilibrano dall'una parte e dall'altra

quale il mongioioso nomina bicolore, non si debba né anche chiamar colorita. monti

castagno per tenere sotto il tino quando si fae la vendemmia. = cfr.

volte tonda e altrettante bicorne ci si mostrò febea. guido delle colonne volgar.

volgar., 1-154: e perciò si dice che vi abbondano molti satiri e

bicorni. varchi, 8-1-237: e però si chiamava questo monte bicipite, cioè di

nodosi e 'nsanguinati lini / dai pali si disciolgono bicorni. marino, 7-116:

animali, come i ruminanti (e si tratta di una malformazione congenita).

e per lo più con codolo che si pianta in un cilindro di legno di piccol

ceramica), su cui la persona si pone a cavalcioni per lavarsi sotto;

m'iscuse. io credo che, si non tutti, la maggior parte al

che è quell'albero, del quale si facevano le verghe pe'fasci, che

bidello di codesto ufficio... si mettono il cappello e scendono in strada.

didattici appesi ai muri. la bidella si guardava intorno con aria d'apprensione,

vol. II Pag.220 - Da BIDENTALE a BIECO (19 risultati)

elette al modo antico e isvenate, / si fé recare avanti alle sue genti;

, quali a l'ara pia / si richiedea di così fatto iddio. idem,

e marre, e spiedi e spade / si forman dai bidenti e da le falci

il gruppo che era con l'agrimensore si alzò a furia e andarono a prendere

. imbrogliare, truffare, vendendo mercesguardo, si arruffa o si contorce. manzoni, pr

truffare, vendendo mercesguardo, si arruffa o si contorce. manzoni, pr. sp.

baldini, i-16: che ira di dio si faceva le prime sere intorno alla carretta

per milano. pratolini, 2-337: si ricorda di non aver compiuto l'ultimo dovere

di ottocento biglietti! »... si frantumano nello strepito di una motocicletta che

c. e. gadda, 173: si sorteggiavano i pezzi con il tratto delle

, 1-80: camminando per le vie si squadravano biechi l'un l'altro,

una cosa », ripetè, e si fermò a guardarmi con un bieco lustro

al male; irato, minaccioso (e si riferisce anche agli atti o alle parole

/ bieco minacci, e 'l vero udir si sdegni). bruno, 3-190:

a lui voltano il tergo, / ei si fa, contro ai mali, /

costanza sua scudo ed usbergo. / né si abbassa per duolo, / né s'

da quella parte, e riprese: « si contenta, padron mio, che un

che quasi obbediente alla presaga parola, si annuncia tratto tratto bieca e minacciosa.

dentro, e che scuri pensieri mi si attraversano biechi per la mente! carducci,

vol. II Pag.221 - Da BIEDONE a BIETOLONE (23 risultati)

storto. vasari, ii-502: si diede principio alla fabbrica, risoluto il

quadrature bieche. soderini, i-270: si potria fare le strade che seguissero l'

tutta l'attività del pensiero cosciente, si può oggi dir questo: che non si

si può oggi dir questo: che non si acquista alcun merito di novità, e

suoi cani. verga, ii-519: infine si arrese, trafelato, guardando bieco la

testa di quella sala in isquadra, come si poteva, che delle otto braccia che

che delle otto braccia che aveva di bieco si ritirarono appunto alla metà, ed

bielle d'un giuoco meccanico, che si scomponga e ricomponga. savinio, 2-125:

1751), di etimo sconosciuto: si è pensato al provenz. biga (dal

per il capitolo del silenzio biennale che si trova nell'ordine pitagorico, e qualsivogli'

», « quadriennale »; non si sente parlare d'altro su questo litorale.

due anni; corso di studi che si compie in due anni. de

nella scuola magistrale. baldini, 7-92: si tratta d'uno dei cinque poeti italiani

de la bieta: di due maniere si trova, l'una è negra, e

bieticolo, agg. agric. che si riferisce alla bieticoltura.

specialmente quella da orto, di cui si mangiano cotte e condite le costole

spezie, delle quali quella che è nera si cuoce con le lenticchie, per ristagnare

lor semina... di esse si fa uso insieme con le lenti e le

stesso che delle lor foglie, e massimamente si meschian con la senape, acciocché la

diminutivo positivato, in cui luogo poeticamente si dice anche bieta, come osserva la

p. del rosso, 1-89: si dice... bietoleggiare, in vece

giallo). lastri, 1-5-62: si coltiva con molto vantaggio una pianta tintoria

usa il volgo nostro che significano, si può dire, il medesimo, ma tratti

vol. II Pag.222 - Da BIETOLOSO a BIFLUENZA (33 risultati)

diminutivo positivato, in cui luogo poeticamente si dice anche bieta, come osserva la crusca

. verga, 3-153: la gente si divertiva a veder padron cipolla correre di

in fuori, che pareva pur che e'si distruggesse, udendo così fatta risposta prese

olio, buon formaggio grattugiato e agresto, si fan più appetitevoli e di gusto piccante

quella zeppa o scheggia di legno che si mette nella staffetta del saliscendo dell'uscio

del saliscendo dell'uscio, perché non si possa con la chiave aprir dal lato

pressione, acciocché il gas che vi si va formando, non abbia altra uscita se

leva, le biette, i puntelli, si voltava indietro per lanciargli delle occhiatacce.

, era sostenuto dallo zocco, che si alzava e si abbassava mediante una leva o

dallo zocco, che si alzava e si abbassava mediante una leva o con una

sagomata (detta anche zeppa) che si colloca sotto i piedi di un mobile

parini, 478: ma ritta poi si stava [la scranna / sì tosto

crini della bacchetta (all'estremità che si impugna) mediante una vite (che

altrui di straforo commettendo male occultamente, si dice: * egli è una

e valente governavan l'imperio. già si odiavano, e gli odii mal si nascondevano

già si odiavano, e gli odii mal si nascondevano nella guerra e ne'padiglioni:

vostro mestieri / trovar fastidi, vi si raccomanda / guardarvi, come da cosa

come da cosa nefanda, / che si mondi il caffè dalla moglieri. /

, biettuzza. soderini, iii-209: si mettino certe biettuzze di legno tenero,

buco, per il quale / vi si attraversa una biettolina. magazzini, 16:

: nel tiro dei mortai, quando non si può vedere il bersaglio, si fa

non si può vedere il bersaglio, si fa uso di due biffe, per lo

di ferro senz'altro segno. esse si piantano sul parapetto e nella linea del

regola al bombardiere a ben dirigerlo laddove si vuole colpire. 2. dispositivo

colpire. 2. dispositivo che si applica alle fenditure o lesioni di un

uscito dalla biblioteca o dalla libreria, si tira col lapis di colore o

intrarno alla foresta: / altro non si sentia che biffi e baffa.

e l'altra alla struttura di cui si deve controllare e misurare 11 cedimento verticale

1'allungava, stretta, ma quando si lambiva, assai larga e sottile, onde

conosco dove i suoi capelli qua e là si rischiarano; sento su gli òmeri le

cecchi, 3-120: [quest'arte] si sfoga a creare emblemi macabri, come

dietro l'una e l'altra cartapesta si nasconde un banchiere tedesco e americano,

soggiorno americano la mia lingua divenne, si direbbe, bifida; come, direi,

vol. II Pag.223 - Da BIFOGLIATO a BIFORCUTO (36 risultati)

, se con mano per lo campo si sparge ugualmente. = lat.

sapranno per l'avvenire come i giovenchi si domano, e come le terre con gli

, e come le terre con gli aratoli si pettinano. e tali c4n le loro

ant. e dial. bevolcaria), si. azione, gesto, condotta da

figliuolo; però che non vogliono che si sappia che il padre sia bifolco o agricola

repubblica romana,... mentre si mantenne incorrotta, non da i nomi aver

... nell'erbose valli / parte si pasce; e se ne pasce parte

i regi. monti, 13-733: si contorcea [l'eroe] qual bue cui

per le briglie / i due cavalli: si mordean tignando... » /

sitibondi di terra e di roba, si era risvegliata in serafino, come si desta

si era risvegliata in serafino, come si desta il serpente dopo il letargo invernale

e accoccolati vicino ad esso due giovani bifolchi si scaldavano le mani. -a bifolca

pea, 1-23: voleva che non si lavasse, perché fosse più brutta,

più del bifolco, che d'altro che si potesse desiderare. dossi, 518:

, secondo il numero delle foglie, si dicono unifoli, bifoli, trifoli.

quattrocentesca, e nelle regioni che vi si ispirano, come in toscana).

inclina ad essa, per modo che si tocchino insieme i rami del maschio e della

rami del maschio, allora le palme ritte si partono l'una dall'altra, e

1-319: a un biforcaménto della viottola si fermò un attimo per orientarsi; ma

processo di tempo e a cose prospere si potrebbe dar vita ad entrambo i progetti,

a ramo la grossezza dei rami che si biforca non si varia, se non quasi

grossezza dei rami che si biforca non si varia, se non quasi insensibilmente.

scuderie. panzini, iii-303: quando si è lassù la strada si biforca: una

: quando si è lassù la strada si biforca: una discende e poi risale

papini, 8-29: la mia curiosità si biforcò: cascai da una parte nella letteratura

altra nella religione. pea, 3-16: si biforcano: un gruppo d'uomini ad

. moravia, v-305: le strade si allargavano, biforcandosi, confluendo in piazze

cassola, 2-154: il viottolo si ridusse ad essere uno stretto corridoio tra

due pareti di bosco. più volte si biforcò, ma guglielmo era guidato

parte acute. idem, 10-37: quindi si traggono [i pesci] con una

, / e l'osso biforcato che si chiuse, / cercavo come fa chi

quando 1'allungava, stretta, ma quando si lambiva, assai larga e sottile.

ramo, una linea, ecc.) si biforca, si divide in due

linea, ecc.) si biforca, si divide in due, prende due

ricompone la grossezza del ramo che con lei si congiunge. giusti, iii-345:

. pavese, 2-28: ci si accompagnava, se faceva stellato, a due

vol. II Pag.224 - Da BIFORME a BIGATTO (27 risultati)

boccaccio, iv-98: costui non sa che si sia venere né il suo biforme figliuolo

, ii-129: ognuno esser bifronte / si crede come giano. d'annunzio, ii-

dietro l'una e l'altra cartapesta si nasconde un banchiere tedesco e americano,

dà gran gusto il guardarlo, ché si assiste alla nascita stessa deh'umorismo bifronte

alla rovescia, lettera per lettera, si riproducono identici (introdotti dai greci e

a frase: quando da una parola si fa una frase al rovescio {

sillabico: quando la lettura alla rovescia si fa sillaba per sillaba { canicola

al carpentier gli aviti campi / là si scorge tra i primi. monti, 16-610

salto a terra... / si lanciò dalla biga. idem, iv-423:

.., desideroso che antiloco suo figliuolo si faccia onore nel corso delle carrette,

intricati riverserò la biga, / che si franse al timone, e di galoppo

della biga / in che la santa chiesa si difese / e vinse in campo la

condizione del bigamo; situazione di chi si trova ad avere contemporaneamente due mogli:

papini, 20-625: l'antica famiglia si frantuma: il matrimonio è distrutto dall'

è bigamia, e in quanti modi si contrae. il primo modo, che fra

da essa è poi provenuta e tuttavia si mantiene l'irregolarità o sia un impedimento

: in modena ed in altre città si sollevava un rumore popolare contro i bigami,

o di quattro cavalli; e di qui si chiamarono [i danari] bigati o

che così dall'impronta che elle avevano si chiamavano; come altri vittoriati e ratiti

l'uno dall'altro), su cui si collocano i 'cannicci 'con i

foglie dei gelsi marcire sull'albero, si fece venire da novi un'oncia di semebachi

, 1-907: questa [la seta] si genera da quegli animaletti, che son

cavaliero, che da se stesso naturalmente si trasforma in pavegliotta 0 brendola o farfalla

in pavegliotta 0 brendola o farfalla: si risponde prima che l'esempio non è

pari, imperoché la trasformazione, della quale si parla al presente, si suppone farsi

della quale si parla al presente, si suppone farsi talmente che, come 1

croce, 78: qual è colui che si serra in prigione di sua posta?

vol. II Pag.225 - Da BIGELLO a BIGIO (22 risultati)

farsi tanto popolari, che ogni dì non si oda dir piuttosto galletta, bigatto e

che c'è di nuovo? cosa si dice da quelle parti? -si dice

... se vero è quel che si dice. buonarroti il giovane, 10-923:

sua isvelta personcina, che se cupido si vestisse sì fatto abito di bisgièllo, non

della medesima città del 1327 in oltre si truova: « nullus qui sit scriptus

degli ammezzati del vasto inaffittato palazzo, si logoràvano intanto sotto il rozzo bigello gli

altro tempo borghese o popolare che dir si voglia, il tre e il quattrocento.

dice che quando ella [pietra] si cava si farebbe come farina, e

che quando ella [pietra] si cava si farebbe come farina, e cotta viene

: l'estate era passata e don leonzio si stava più a lungo del consueto fuori

città. ogni tanto il grigiore dell'aria si scioglie in pioggia fina fina da parere

. pecchi, 2-89: ma poi si trovò a bighellonare, senza saper come,

la gente. moravia, i-357: si domandò... se non sarebbe stato

bighellone di vent'anni,... si buscava tutt'ora qualche scappellotto dal nonno

mandibolari, senza curarsi di addomesticarlo, si diede perciò a conchiuderlo precipitosamente.

, i-535: l'arcivescovo poi scappò e si rintanò come un toro selvatico,

18-2-85: e tanto più che le calze si portano tagliate al ginocchio,.

una vela), orlo in cui si fa passare un sottile cavo di rinforzo.

bigherino. verga, 2-214: camilla si levò, avvolse accuratamente il bigherino nella

entravali dentro un certo chiarore bigiccio, che si vedeano, ma non ben discerneano le

di pietra scolorita, bigiccia, che si disfà a sfalde. = deriv

questo modo col marmo bianco e bigio si potevano fare cose di pietra a uso di

vol. II Pag.226 - Da BIGIO a BIGIÙ (24 risultati)

cardo / rosso e turchino, non si scomodò: / tutto quel chiasso ei

un tralcio d'oro, o al cielo si protende / l'ombra dogliosa d'un

e intelligenza, con due occhi non si sa se bigi o neri che gli cancellano

pietrose. alvaro, 9-221: la stanza si riempì di uomini in una uniforme di

per la povera vecchia. mentre la si stava rifocillando al fuoco, esso le

buio tutti i gatti sono bigi: non si può distinguere il bello dal brutto,

sepolto dentro ai panni, che a pena si vede, anzi altro non si vede

pena si vede, anzi altro non si vede e non si ode che una lana

, anzi altro non si vede e non si ode che una lana agitata che sgrida

che s'insinuano per tutto, che si trovano per tutto ov'è un centesimo

faccia bigia e ridente di un uomo che si contenta di quel che hanno tutti?

fungosamente bigio e i capelli bianchi mi si affaccino con un'insistenza veramente da malcreati

tutta gente. 9. stor. si chiamarono bigi nella firenze quattrocentesca quei partigiani

altri dello stato vecchio, e'quali vulgarmente si chia mavano bigi, loro

... era di questi che si chiamano apostoli, che vanno con le

bandello, 1-49 (i-568): si pensò che colui che parlava seco in

come poi fece, sempre di bigio, si conservò per la grazia di dio.

le mal nate ricchezze, con le quali si può nutrire il povero virtuoso? g

color d'un nero estinto / purpureggiar si vede in vista altera. chiesa,

; e'verranno i bigioni, si farà lo stravizzo. bigiòngolo,

e anche il negozio in cui si vendono. 2. disus.

ragione che tutto il danaro effettivo, che si ritroverà al tempo di mia morte,

. collodi, 469: sia che si trattasse di libri, di gemme, di

italiani, che essere un bigiù, si dice per * esser bello, galante,

vol. II Pag.227 - Da BIGIUCCIO a BIGLIONE (32 risultati)

: salta su / salta giù, / si rimpiatta e fa cucù / « cherubina

tanto usato da noi quanto inutile. si dica gioia, gioiello, vezzo, se

se di poco pregio; è un bijou si traduca è un tesoro, un'amore

calcine è il gesso, qual medesimamente si fa di pietra, ma non sono della

non sono della natura di quelle che si fa la calcina; di questo è una

. ojetti, ii-107: negl'intervalli si poteva incontrare fursy, accanto al banco

savarese, 106: i paeselli che si susseguono in valle e in piano sulla via

alvaro, 7-188: una gran folla si pigiava davanti agli sportelli delle due biglietterie

pochi minuti l'autobus sarebbe partito. si precipitarono entrambi alla biglietteria. lo sportello

pasolini, 1-9: alla stazione di ostia si fermarono camminando a pecorone tra i tavolini

giornale. -per dove? - si spazientì il bigliettinaio. - per milano.

vero che falso, avvertì livia non si bandissero i segreti di casa. note al

al malmantile, i-iio: viglietto, si dice anche biglietto; vuol dire lettera,

, ma strettamente significa quella lettera che si manda in luoghi vicini, come da

un biglietto? baldini, 7-127: lui si assettò allo scrittoio ingombro di libri e

recante numeri o sovrascritte varie) che si acquista per avere un diritto d'ingresso

: dunque dividere il pane. e come si fa? ecco: dare un bel

cattaneo, ii-1-345: talora invece di denaro si distribuisce pane o farina o vestimenta o

farina o vestimenta o medicinali, o si assegnano biglietti per il fornaio e il pizzicagnolo

che l'impiegato aprisse lo sportello, si fece timbrare il biglietto, andò alla

la scarsezza, principal cagione del caro che si pruovava, era il disavanzo dei biglietti

di banco e gli altri titoli, si è che la sua circolazione è più facile

con un bel rotolo di biglietti, si decise. svevo, 5-113: pose le

banche pubbliche emettono biglietti al portatore. si comprendono sotto questo nome i biglietti che

del creditore, e nei quali il sottoscrittore si obbliga a pagare la somma nelle mani

compagnie, che s'aggruppano e non si raggiungono mai. = dal fr.

. bolletta, bollettino, viglietto. si veda rigutini-cappuccini, 26: « biglietto per

, 26: « biglietto per viglietto si ha dai più rigorosi per gallicismo..

nell'un modo o nell'altro che si dica o si scriva, volere o non

modo o nell'altro che si dica o si scriva, volere o non volere,

in ogni baronia, o per diritto che si voglia o per abuso, si

si voglia o per abuso, si coniava moneta; chi non aveva privilegio

vol. II Pag.228 - Da BIGNÈ a BIGORDO (19 risultati)

anche sulle note delle trattorie di firenze si trovano scritte le bignè di mele, e

. cassola, 2-507: il sergente si avvicinò alla vetrina delle paste. prese

sm. ferretto flessibile ricoperto, a cui si avvolgono ciocche di capelli per arricciarli (

granaiuoli e le bigonce del grano, che si vendea sotto il palagio, dov'è

mezzo de l'uno e l'altro si discuopre: di sorte che par che

bigoncia / che d'acqua acconcia / colma si sta. parini, 490:

. ch'è finita la vendemmia, quando si ripongono canestri, bigóncie e mostatrici.

preparavamo cavagni e bigonce... si sentì dall'emilia che tutta la casa era

: e perciocché sotto alla tavola non si facevan tenere i piè nella bigoncia, e

. lorenzo de'medici, ii-299: non si vuol con le bigonce / porsi il

: era una notte tanto scura che non si vedeva l'un l'altro, e

. d'annunzio, ii-871: misurar si sognavano a bigonce / i genovesi e il

. ant. pulpito, cattedra da cui si parlava nelle accademie e nelle università (

lato di ponente era un altare dove si diceva messa, con una tavola di mano

di mano di fra bartolommeo, come si è detto; ed accanto all'altare la

tonda, però da molti tal cattedra si chiama bigoncia, come anche tutte l'

: hanno però ordinato che tali immondezze si portino dentro a bigoncioni coperchiati. =

38 (no): con donzello si dee ragionare cose d'amore, di cortesia

e ima e altra giostra / far si vedea con giochi novi e strani.

vol. II Pag.229 - Da BIGOTTA a BILANCIA (21 risultati)

una scanalatura nel suo contorno circolare. si adopera più particolarmente nella marineria, a

di marina, 83: le bigotte si mettono in numero di due, all'

che, una volta tese, non si debbono più toccare nella ordinaria pratica di

di esser nato in tempi, che niente si poteva fare di grande come quegli eroi

,... la sovranità pontificia si allarga, si arrotonda, si corregge,

. la sovranità pontificia si allarga, si arrotonda, si corregge, ma si

sovranità pontificia si allarga, si arrotonda, si corregge, ma si converte in governo

si arrotonda, si corregge, ma si converte in governo clericale, perde ogni sentore

gli sacrificasse le sue idee, se si lasciasse conquistare dalla superstizione, dal bigottismo

però devono accompagnarsi, sicché mentre non si devono approvare i bigotti e le vestali

, agg. e sf. consonante che si articola con la opposizione delle labbra:

il giogo è orizzontale (il che si verifica quando i piattelli sono vuoti o

o superiori a un certo numero di chilogrammi si usano la stadera e la basculla)

bilancia con un solo piatto, su cui si pone l'oggetto da pesare: lo

è instrumento da pesare le cose che si vendono a peso. berni, 126

! e usa qui colore retorico che si chiama significazione, quando si fa per similitudine

retorico che si chiama significazione, quando si fa per similitudine; imperò che come

bilancia. bocchelli, 9-20: ci si offrirono di fronte le sagome delle robuste

che tragga ogni bilancia, / sodisfar non si può con altra spesa. boccaccio,

punirli come dispongon le leggi; e si eseguì, e da'giudici e dai manigoldi

delle quali a prima giunta pare che non si debba tener conto, ma che pure

vol. II Pag.230 - Da BILANCIA a BILANCIA (19 risultati)

chi volesse trattarla con voi, come si dice, mercantilmente, cioè con una bilancia

, 564: ma tuttavia gli uomini non si deono misurare in questi affari con sì

. salvini, 39-ii-10: l'uomo nobile si può considerare in due maniere, pesandolo

,... diede, come si dice, il tratto alla bilancia il

ottener la riforma della tariffa, già si suppone ch'ella debba togliere l'equilibrio

, ii-547: firenze, siena e pistoia si commuovono a novità; per dare il

i ministri assaliti da ogni banda, si fiaccarono; il granduca si smarrì.

banda, si fiaccarono; il granduca si smarrì. de sanctis, i-203: manzoni

minima libertà ch'io mi prenda, subito si critica e si mette sulla bilancia della

mi prenda, subito si critica e si mette sulla bilancia della delicatezza. casti,

d'annunzio, v-1-44: la storia vostra si fece forse nelle botteghe dei rigattieri e

i meriti (o le colpe) si equivalgono. - anche: ciascuno ha

era basso e abbassa chi in alto si trovava. cellini, 2-31 (357

/ e inverso quel con tanto ardir si lancia, / che mostra che può

può star d'animo fiero / con qual si voglia al mondo alla bilancia.

sua vita pare a una bilancia, / si getta a'piè del conte, e

, 16-451: ed a loro le briglie si confusero, / poiché il cavallo lì

poiché il cavallo lì della bilancia / si giacea traila polvere. 8.

sul quale riposa la bilancia del commercio, si è che... è vantaggioso

vol. II Pag.231 - Da BILANCIA a BILANCIARE (29 risultati)

con ogni più di niente tracollino e si sbilancino. redi, 16-iii-66: avendo

filze delle cartine e le pinze, si mette davanti la sua compiuta tastiera e

da maestro. serra, ii-509: egli si contentava di stillare a lunghi intervalli i

pagnotta: le cinque porzioni, tagliando, si misuravano... soppesandole al grammo

, o mediante un verricello). si usa per la pesca in acqua dolce.

diei 'n nulla. lippi, 6-91: si provvegga / una bilancia o rete per

foggia di bilancia, strumento col quale si pesa la roba. fucini,

tutto ciò che può sperarsi di meglio si è che siavi tra gli uni e gli

artiglierie grosse,... non si possono in modo bilanciare, o che,

latte schiumoso. alvaro, 9-167: si poteva scoprire quest'animale avido brancicare nel

fiore. pratolini, 2-362: egli si alzò, bilanciandosi la giacca sulle spalle

della sua rovina. pertanto, non si potendo, come io credo, bilanciare questa

ultimo tracollo. metastasio, i-149: si opprime il giusto; / s'innalza

reali e le sostanze degli oggetti; né si discernerebbe il vero dal falso, né

discernerebbe il vero dal falso, né si bilancerebbe il vantaggio apparente col danno nascosto

vantaggio apparente col danno nascosto, se non si oltrepassassero l'esteme sembianze, le sole

le perdite. moravia, ii-260: si accorse allora che la sofferenza era molto diminuita

2-195: dalla parte delle province unite si farà qualche cosa, ma non tanto che

un esercito intiero, come sarà quello che si mette insieme ora in fiandra. targioni

chiesa; perché, se questi dua si bilanciano, può credere che il beneficio sia

del monte per sino a che non si è snervata bilanciandosi coll'amo. bocchelli

5-439: terrore e curiosità dell'avventura si bilanciano nel nostro animo. 6

: quanto a quello che nella superficie si presenta, quelli che n'han donato

uomini con quella verga, con la quale si misura il velluto, e con la

patini, 640: nel nostro secolo si è tenuta ragione, e sonosi bilanciati i

nel mentre che bilanciavano i partiti, si sentì un picchietto all'uscio, e,

. non era mica una scema. si bilanciava sopra i piedi e mi guardava.

ben ha la vita dura / che così si bilanza / tra tema e disianza.

xi, quando le sorti della spagna si bilanciavano ancora tra

vol. II Pag.232 - Da BILANCIARMI a BILANCIO (19 risultati)

e la croce, e le due insegne si contendevano ancora con dubbio successo il sanguinoso

esclam. milit. ordine con cui si ingiunge ai soldati di portare il fucile in

a bilanciami. calvino, 1-51: si misero a correre via per un sentiero

più e meno, secondo che tal ago si terrà più o meno vicino al polo

bilanciata proporzionalmente la mezzanità, né non si levi in alto e né caschi in

68: se [una repubblica] la si starà intra i termini suoi...

che le cose d'italia in modo bilanciate si mantenessino che più in una che in

lett. it., ii-431: vi si vedevano conciliate tutte le opposizioni: il

chiusa. e. cecchi, 5-240: si vedono guizzare le viscere matematiche [degli

e più che mezza la settimana ci si attenderà sino a che si venga al saldo

settimana ci si attenderà sino a che si venga al saldo d'esse, e che

in qualche caso spogli, son quelli che si fanno a giornata, a settimana,

omaggio al bilancio formato dalla destra, si mostrò attento a non abbandonare il punto da

muoiono le mucche, e se il bestiame si assottiglia, il prezzo, a sciopero

padrone. savarese, 239: per ora si fanno bilanci preventivi, si pensa alle

per ora si fanno bilanci preventivi, si pensa alle riparazioni e ai restauri dei

: va bene che i bilanci non si fanno più, ma sai a quanto

ogni anno... l'inventario si chiude con il bilancio e con il conto

, perch'è quello appresso del quale si tiene l'occhio, e per lo quale

vol. II Pag.233 - Da BILANCIO a BILE (27 risultati)

gobetti, ii-236: l'opera del maestro si è perduta in tanti episodi, ma

perduta in tanti episodi, ma non si può fare il bilancio delle anime che

incentivo delle cornucopie bell'e preparate, si decise prima di lasciar genzano di dar

queste cose non è ben fatto, e si ha dare occasione di usare la liberalità

il giovane, 9-748: se premio / si dee a me, dovrai tu creditrice

ii-535: vediamo che [i poliedri] si dirompano al passo, al trotto

quel contratto in cui ambe le parti si obbligano reciprocamente a qualche cosa -unilaterale o

, 1-166: questi [baroni] si sentivano contribuenti, si sentivano stato, classe

[baroni] si sentivano contribuenti, si sentivano stato, classe politica, tanto

sono purtroppo strumenti con cui i popoli si illudono di potere conseguire uno scopo che

illudono di potere conseguire uno scopo che si ottiene solo con la fatica e con le

, che il fegato elabora incessantemente; si raccoglie e si concentra nella cistifellea (

fegato elabora incessantemente; si raccoglie e si concentra nella cistifellea (o vescichetta biliare

fecce inutili: e a quest'uso si muova continuamente senza che niuno si sdegni

uso si muova continuamente senza che niuno si sdegni; e se talvolta si muove oltre

niuno si sdegni; e se talvolta si muove oltre il dovere potrà bene affliggerci

. f. frugoni, xxiv-953: mi si accende il sangue dal bollor della bile

fanno che l'uomo, anche saggio, si sdegni. de roberto, 252:

parola. comisso, 1-70: il frate si rannicchiò sul muretto senza ubbidirgli e anzi

. foscolo, iv-325: nella società si legge molto, non si medita,

: nella società si legge molto, non si medita, e si copia; parlando

molto, non si medita, e si copia; parlando sempre, si svapora quella

, e si copia; parlando sempre, si svapora quella bile generosa che fa sentire

fortemente: per balbettar molte lingue, si balbetta anche la propria, ridicoli a

che accesa la bile in tutti, si precipitò alla sentenza, la quale fu

calpestato. giusti, i-532: quando si leggono simili stramberie, monta al naso la

sue parole. serra, ii-234: non si direbbe che sia adunato in quel secolo

vol. II Pag.234 - Da BILENCO a BILICAZIONE (22 risultati)

ossicine tene- rucce, et raro si può stringerli o maneggiarli senza gran

gran dissimo modo che non si gli travolga et disluochi qualche membro

membro, come per questo talora si ritruovano bistorti et bilenchi. buonarroti

di mezzo'. cicognani, 1-199: si vede anche che il signor temistocle erasi

c'è? che c'è stato? si può sapere? baldini, 6-86:

. ciascuna delle palle d'avorio con cui si gioca al biliardo; pallina (per

di giacomo, ii-582: la gran sala si vuotava: non vi rimanevano che

chiuso da un arco; al biliardino si gioca con stecche e palle il gioco

il tipo francese non ha buche. si gioca in due o più persone,

di palle e birilli d'avorio (e si fanno al biliardo molti giochi: birilli

tabaccoso nella « sala speciale * dove si sdraiano tre riposanti prati di bigliardo.

. era terzino nella squadra locale, si era comperato una motocicletta, andava a

serrato trotto. barilli, 6-147: si vedono le verdi e larghe colline andar su

. -calcoli biliari: concrezioni che si formano nelle vie biliari in condizioni patologiche

elementi poi della bile... si separano dal sangue, ed entrano nei principi

28-111: ché, dove il bel pinnaculo si bilica, / fùlgore questo rovinòe e

certi perni sopra la punta de'quali si bilicano gli usci, e si aprono

quali si bilicano gli usci, e si aprono e serrano. paoletti, 1-2-310:

ramo nudo sul quale [il pettirosso] si bilicava con le zampine brune, contro

, 2-140: un cappelluccio a barchetta si bilicava su cotesta testa legata al collo

. nelli, 8-1-8: sempre però ci si trova qualche cosa da perfezionare. -da

che passandovi sopra pure una lepre, si fiaccavano. vasari, iii-251:

vol. II Pag.235 - Da BILICIANINA a BILIORSA (24 risultati)

ordine del cielo, che sì velocemente si muove,... e quelle cose

, quand'ell'è strofinata e calda si fa incontro a que'corpi che in

parini, 478: ma ritta poi si stava [la scranna] / sì tosto

d'annunzio, iv-2-160: quando il luccichio si fece più da presso alle donne adoranti

fece più da presso alle donne adoranti, si chiarì nel sole la forma di un

savarese, 170: tutti i pescatori si armano di poderosi uncini coi quali addentano

tempii, che per durare quasi sempre si fanno di bronzo, e di peso

e di peso grandissimo, più sicuramente si voltono su'bilichi che su gli arpioni

di ferro o bronzo o altro, che si ferma sotto e sopra gli angoli delle

e vi risaliva senza che la statua si scuotesse. d'annunzio, iv-2-1009:

; e gli occhi di vetro in bilico si chiusero. pirandello, 5-106: allontanava

pose in bilico, acciò che la non si potesse mai affermare, perché la fu

così giusta giusta, ma che sempre si trovasse qualche oncino d'attaccarsi in prò

cosa di un tempo lontano... si fermò sull'ultimo passo, rimanendo in

l'uno luogo del cielo, che non si muove, sì è il luogo,

'l centro di tutto il mondo, si dicono i savi ch'è di somma requie

note al malmantile, 3-8: si chiamano biliemme quell'ultime contrade della

del popolo minuto, le quali si domandarono potenze. erano queste una specie

correntemente e abitualmente due lingue (e si dice anche di una zona ove si

si dice anche di una zona ove si parlano due lingue; di un popolo,

parte del mondo sia quello che in greco si dice diglottos, e noi possiamo dire

, menzognero. giamboni, 2-237: si brighi d'avere buon giudice a suo

che dietro l'una e l'altra cartapesta si nasconde un banchiere tedesco e americano,

), sm. matem. unità del si stema decimale, che corrisponde

vol. II Pag.236 - Da BILIOSAMENTE a BIMBO (20 risultati)

il padre di lui -fu becco napoleone -dicèa si riferisce alla bilirubina. della consorte,

tracce frequenti in terreni silurici, che si presume siano impronte di alghe, o

centinatura è costituita da due cerchi che si intersecano. = comp. da

ma già le bilustri trame del consolo si avvicinavano al loro compimento. manzoni,

sempre ritti. cattaneo, iii-1-32: si vedono bimbi mescolarsi talora alle brigate eleganti

l'altro, e da principio ci si accompagnava anche la longa colla bimba in

. serra, ii-451: l'uomo si abbassava fino a sbirciare di sotto il viso

quest'uomo è una bimba / che si addossa a quel corpo ridendo. cassola,

flemmatica, sanguigna... l'esame si usi della discrezione. idem, 9-832

. quaranta facchini e carabinieri... si fermano alla porta dello studio pacetti,

scultore, assassinato a questo modo, si mise a letto con una biliosa.

. iracondo, stizzoso, collerico (e si riferisce anche ad atti, a parole

cioè pieni di collore, tuttoché dalla natura si ricerchi che quella via che porta la

carlo gozzi. in nome della natura si faceva guerra a quell'artefatta società e a

, affine alla bilirubina, di cui si può considerare un prodotto di ossidazione.

poteva stare? te lo dicevo che ci si doveva venire? 3. billi

volta / anela braccheggiando. in piè si rizza / di subito; e la chioccia

o bilie bilie, voci colle quali si chiama una gallina o più, quando

una gallina o più, quando loro si vuol dare a beccare. -figur

. pulci, 22-101: « qui si bisogna, astolfo, esser discreto:

vol. II Pag.237 - Da BIMEMBRE a BINASCERE (17 risultati)

me, a. -alla fine il bimbétto si stizzì e disse al maestro: -ma

pirandello, 8-16: e donna mimma si china a prendere tra quelle due manine

venere ormai era negata dall'età, si dilettava di lettere anonime, che la

la durata di due mesi; che si fa o si pubblica ogni due mesi.

due mesi; che si fa o si pubblica ogni due mesi. =

anno scolastico; la rata che si paga ogni due mesi. monti

bocchelli, 6-285: mentre in genere si diffondeva il monometallismo monetario aureo,

america meridionale, sopra tutto l'asia, si serbavano bimetallici. bimetallismo

b. doni, iii-18: nella musica si adopera perlopiù il ritmo binario, e

cabine e i castelli idraulici il ventaglio si restringeva, le stecche d'acciaio rientravano

, 5-332: era tanto doloroso che non si potesse vedere quell'altra parte importante,

il cammino sul binario a cilindri, si libra un'altra processione: quella dei gusci

vino, 1-34: sulla strada ferrata si camminava bene e si potevano fare

: sulla strada ferrata si camminava bene e si potevano fare tanti giochi: stare

... lungo certe piccole stazioncine si profilavano sulla scarpata di qualche binario morto

sono il binario di tutta la vita, si apparta. = cfr. binario1

insieme, come i frutti che si binascono. = comp. da

vol. II Pag.238 - Da BINATO a BINOMIO (20 risultati)

al gusto, / poscia che mal si torce il ventre quindi ». / così

e l'animal binato / « sì si conserva il seme d'ogni giusto ».

19-77: guardando, presso due pin si vedea, / ch'erono insieme in un

binati. leonardo, 1-335: questo si è il piacere insieme col dispiacere; e

per sollevare pesi a piccola altezza: si compone di solito di una cassa

pennacchi in gran pompa e campanelli / ci si appiccano al collo e in sulla testa

. dossi, 658: né pare si avvegga della bianca cuffiazza a bindelloni color-patriarca

i. nelli, 7-1-7: quando si vuol bindolare, sempre si trovano de'

7-1-7: quando si vuol bindolare, sempre si trovano de'falsi pretesti, e si

si trovano de'falsi pretesti, e si spacciano infinità di menzogne. giusti,

de'fossi, che in tal caso si potrebbe anche scaricare in mare per mezzo di

note al malmantile, 375: bindolo si prende per uomo aggiratore. goldoni,

, bindoli. tommaseo, ii-288: si riconosce che l'organino è vendicatore dell'organo

mio padre numerose some di vino, si rivelò alla fine il più matricolato

fecene quel segno del sole che si chiama pesce. lorenzo de'medici, ii-48

. verga, 1-35: ella si toglieva soltanto a lunghi intervalli da quella

tersicore. savinio, 2-103: egli si appostava per la travagliosa digestione sul terrazzino

/ vuol e con molti nomi oggi si nomini / ogni suo figlio la gran nobiltà

per cui a ogni animale o pianta si assegnano due nomi latini, uno generico

di due termini, come a-b, si faccia il quadrato del primo termine.

vol. II Pag.239 - Da BINORMALE a BIOGRAFIA (10 risultati)

piccoline membra in tutto e per tutto si perderebbe tra la lunghezza de i peli,

! a. cocchi, 8-83: si riconoscono [le particelle terrestri] mescolate colle

, simili a velli di pecore; e si disfacevano in bioccoli. idem, iv-2-15

trapassa qualche biocco / di nuvola, e si perde. tecchi, 2-124:

. biol. chimica biologica: e si occupa della composizione e dei processi chimici

13-161: le gru, a squadroni, si posano sul folto, calano sui

, sì che molto dalla lunge si vede lucere lo palagio. idem, 78

. parte della geografia generale che si occupa dello studio della distri

limitata ai fatti esteriori, ma si preoccupa di ricostruire lo sviluppo intimo

filologo signor d'ancona, che biografia si usa veramente non per vita distesamente scritta