cioè per la circonferenza dell'orbe magno, si accelerino alquanto ne'noviluni e si ritardino
, si accelerino alquanto ne'noviluni e si ritardino ne'pleniluni non deve mettersi in
, a regolare questo loro orbe magno si perderebbono per istrada nei calcoli della cronologia
da ponente a levante, ei non si dice però che tal moto sia loro violento
, iii-337: aristotile dice che la galassia si fa in questo modo: che il
marsilio da padova volgar., ii-xxvn-2: si veramente elli dicie che iqualmente dunque jacopo
per ogni altro verso fosse pari, si dovrebbe tuttavia concedere le prime parti a
giannone, ii-132: in quattro prefetture si vide diviso tutto torbe romano sotto
abisso. pascoli, i-361: l'orbe si sarebbe volto anche una volta all'urbe
, 305: queste revisioni... si vanno compiendo da qualche mese in tutto
7. figur. ambito a cui si rivolge un'attività intellettuale o lo studio
3-ii-705: in tutto torbe matematico non si potrà mai e poi mai formare un
un buon corpo di dottrina, finché non si esprimano le tracce della eminente compotenza che
velocissimamente a qualunque lato e far che si meritino di agguagliar le sfere celesti nella
: le valvole rigorosamente nelle piante non si dànno, ma bensì ritrovarsi tra un orbicino
, in considerazione di ciò (e si trova in posizione iniziale nella frase,
plur. m. -chi). che si riferisce, che è proprio di chi
orbitano), agg. ant. che si riferisce, che è proprio della
di siena, 70: a'fiorentini non si fa escontio: quando la soma pesa
quando la soma pesa ccl libre sì si die prendare per soma entera, e
fino a 2000 m d'altitudine; si ciba di lombrichi, bruchi, larve e
'. cameroni, 116: altri si 'degnarono'combattere il nuovo scrittore colle stesse
i dilettanti uniti ai mediocri per natura si getteranno su queste opere pensate, ne
erroneo che fa decade, se non si ricrede, in buon senso e in buon
proprio asse e circa il proprio mezzo si comprende la quiete e fermezza secondo il moto
. orbicolare o in figura di disco si riscontra nelle gigliose...,
il pane in forma di schiacciate, indi si ridusse in forma orbiculare, qual seguita
smalti e scorie, quantunque col polverizzamento si privino di cotesti vani, dove più e
iv-2-555: smisurata bocca, il cratere orbicolare si spalancava con una specie di veemenza vorticosa
della capsula articolare dell'anca in cui si addensano le fibre che circondano il collo
3-30: le mele ritonde, le quali si chiamano orbiculate, cioè accerchiellate, tutto
, tutto l'anno senza altra sollicitudine si mantengono. landino [plinio],
pigliansi poi due taglie che cusselle altrove si chiamano, la forma delle quali per la
, la forma delle quali per la figura si manifesta che sono alcune girelle, che
: nel coltello e taglio o fronte che si dica del timpano minore si fa un
fronte che si dica del timpano minore si fa un foro che vitruvio chiama orbiculo
orbiliano, agg. letter. che si riferisce, che è proprio del
ultima spezie della prospettiva, la quale si chiama specularia, considera la reflessione de
gl'inganni di quelli, che diversamente si veggono, secondo le varie forme loro:
, che l'idea dell'istru- mento si associava facilmente a quella della cecità.
, periastro e apoastro se nel fuoco si trova rispettivamente la terra o il sole
o seconda legge di keplero (e si distinguono l'orbita reale, cioè il
xii-2-152: le comete sono pianeti che si aggirano intorno al sole con orbite prodigiosamente
acini del cosmo atomico, dove la materia si fa più rada, lascia il campo
una circonferenza o un'ellisse (e si dice mettere in orbita il compiere tale
in orbita il compiere tale operazione; si hanno orbite polari oppure equatoriali secondo l'
, 202: i satelliti da guerra si possono mettere in orbita anche coi lanciatori
scienze fisiche in toscana, 14-2-2-522: si facci l'anello... grosso per
. manzini, 17-no: orbite colorate si aprono, sbocciano, in una composizione
, perfettamente insensibile al magistero pianistico, si limita a 'fruire 'cogli occhi
tutti. faldella, i-4-303: si sperò fosse apparso un altro bel pianeta attratto
e la francia..., si contendono la nostra alleanza, e con
, e con ogni maniera di lenocini si studiano di attirarci nell'orbita dei loro
: maddalena era una creatura indipendente che si muoveva nella propria orbita. -sviluppo
minore arco. bufi, 3-374: orbita si chiama la riga che disegna la
. scherz. mancanza di ciò a cui si tiene o che si desidera particolarmente.
ciò a cui si tiene o che si desidera particolarmente. magalotti, 7-173:
d'un epigramma], parendomi che buonarroti si trovi egli ancora nell'istessa orbità.
, 6-239: il tempo... si misura per folgorativi tempuscoli, per infinitesimi
2. nell'ambito dell'astronautica, che si svolge lungo una traiettoria circolare o ellittica
un assaggio della grande kermesse spaziale che si apparecchia. -adatto a essere messo in
). 5. anat. che si riferisce, che è proprio dell'orbita;
orbitàrio, agg. anat. che si riferisce, che è
. dove all'ellisse della orbitazione newtoniana si fosse sostituita la lemniscata. =
piani o concavi, internamente porosi, che si trovano soltanto fossili. =
del carretto, 3-32: la persona ben si può dir stolta / che d'un
vecchio, 2-63: da me pur si dilegua / vecchierella orba e sorda e
, / che non sa ove si vada e pur si parte. iacopo del
che non sa ove si vada e pur si parte. iacopo del pecora, lxxviii-iii-26
-che finge di non vedere, che non si immischia nei fatti altrui. tedaldi
dalla quale eravamo entrati: le più si aprivano contro certi muri orbi d'una
savinio, 3-77: il cielo algebrico si curvava sulle case scoperchiate e orbe.
superni giri / lungo contrasto dagli dèi si tenne, / finché i fervidi preghi ed
infinito seno / scende la luna; e si scolora il mondo /.;.
pel bianco il nero / chi non si accosta teco. bandello, 2-47 (
: chi orbo non era avvedere di leggero si poteva da qual tarantola simpliciano fosse morso
ripiego nel cappellino dello zio, quando si è trattato d'inchiodare la bocca a
. michelangelo, i-118: quante dirne si dé non si può dire, / ché
i-118: quante dirne si dé non si può dire, / ché troppo agli orbi
vate e il 'soter ', che si sentiva indicibilmente al disopra dei bruti,
..; / da dottori gravissimi si cita /...: / il
via. padula, vii-511: incerto si riguarda / attorno attorno e lentamente e
che il candore del quadernino di assegni si sarebbe macchiato e le madri bucherellate sarebbero
locuz. -all'orba', senza badare dove si colpisce. cagna, 1-160:
e all'impazzata, senza badare dove si colpisce; furioso. -bastonate da orbi'
questa [a certa gente] si riscalda / con nulla il capo, e
, gli orbi da ferrara, che / si spende a fargli cantare un bagatto,
milano, a cui suol dirsi che si dà un soldo perché comincino a cantare
cantare e bisogna poi darne loro due perché si chetino; ossia non cessare, non
marck ha formato un genere e che non si sono finora trovati che fossili.
e da ogni lato di ciascuna mascella si trovano 10-12 denti robustissimi; la parte
gruppi composti anche da 30-40 individui che si spostano assai rapidamente; è voracissima e
delle balene e la forma loro non si può agguagliare se non a un grandissimo
marina, / che di aborrevole esca si nutriva. idem, 10-101: tenea
sopra detti. giannone, 2-i-103: si spedisce in prima dal collaterale lettera ortatoria
ardore, cuociore con prurito, quale si eccita dall'ortica. = voce scherz
, agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda l'orto;
, che vi è coltivato (e si contrappone a selvatico). libro
, invecchia e secca; rimovendola, si rinverde e ringiovenisce. cavazzi, 32:
.. le ortensi. -che si riferisce, che riguarda le piante coltivate
2. che vive nell'orto, che si ciba dei prodotti dell'orto (un
dialoghi meretrici vuole che alla venere popolare si sacrifichi una capretta bianca ed alla celeste
, bianco (però a seconda che si trattino le piante con solfato di ferro
1-61: 'ortensia ': pianta che si coltiva a cespugli per far macchie nei
, detta anche ortica comune o maschia) si ricavano fibre tessili simili a quelle della
ortica o triboli o alcun pruno non si trovasse mescolato tra l'erbe migliori. bibbia
vili-146: lo desiderio del loro argento si erediterà l'ortica. sacchetti, m-12
oltra all'oglio il quale dimostrammo che si fa in egitto di quella, molti
: l'ur- tica, se lentamente si tocca, abbrucia, ma se con piena
abbrucia, ma se con piena mano si stringe, non offende. c. durante
una fistola tramezzata con valvole, nella quale si contiene un sugo molto attivo, che
la madre dice che faccia forte, si ch'ella di levi, credendo che faccia
tua, -disse il conte -e tua si sia / ché già per lei non voglio
, / cresce il tumido vizio e si rinfranca / spesso in cuor feminile. bacchelli
più nel suo amor, più mi si fé nemica. buti, 2-765: '
d'un cavallo, goduto dio, si affama di ortiche e di paglie.
hese. toccata, manda abrosamento, e si un poco de intervallo ce serà,
l'acque, / onde in copia si nutre or qui si mostra / con l'
onde in copia si nutre or qui si mostra / con l'urtica non vii sembiante
dall'ingoiarla. piovene, 8-100: si mangiano [i tartufi del deserto] in
palese falsificazione dei fatti per chiunque non si lasci prendere e macinare da un rudimentale
conosciuto come l'ortica, la quale si fa conoscer anche dai ricchi: e ciechi
il sant'uomo, seduto sulle ortiche, si raccomandava al signore. -ingoiare
ortica. -rivoltare in ortiche quel che si è mangiato: far diventare sgradevole,
costo, 1-172: chi tocca l'ortica si punge la mano. -quell'
-quell'ortica punge: a indicare che ci si mette in una situazione complicata e pericolosa
per indicare che solo attraverso esperienze dolorose si arriva alla conoscenza. pataffio,
, agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda le ortiche.
un piccolo bottoncino che al minimo urto si stacca e permette
.. e, colto dall'orticaia, si fregava come un ciuco in amore.
). che è proprio, che si riferisce all'orticaria. orticato (urticato
urticato), agg. medie. che si riferisce all'orticaria. -febbre orticata (
/ della sua madre vennon, che si stava / 'n un orticello a lato
. 5. antonino, 2-181: si lasciano ingannare [dalla cupidità] alcuna
un'altra. por cacchi, 1-68: si stava a coltivare miseramente un picciolo orticello
basso v 'hanno certi orticelli ne'quali si coltivano erbe e legumi in tanta copia
temettero che il marito od il drudo si invogliasse d'annaffiar l'orticello della pellegrina
vadia a orticheggiare, sì ch'ella si lievi?... la madre,
- orticheggiala, orticheggiala, sì che si lievi. a. boito, xc-572
sorgere delle piante vantaggiose, ove prima non si vedevano se non orticheti, serpai coperti
tommaseo]: lo desiderabile loro argento si erediterà l'ortichiere e la lappola abiterà nelli
la mòrtine. soderini, ii-205: si trapiantano [le melanzane], lontana
di terriccio buono e piantati di che si vuole. targioni tozzetti, 12-1-343:
ristretto il terreno, / ché non si trova quasi erba né fiore, / bra-
2. che è proprio, che si riferisce alla passione o all'attività di
orticoltóre (orticultóre), sm. chi si dedica all'orticoltura. c
che occorre facciano quei loro fratelli che si chiamano agricoltori. tommaseo [s. v
b. croce, iii-22-60: si dettero cure all'insegnamento agrario con le
alla peschiera del casella,. si trovò di. caduta in detto spazio che
suppurazione e la ri- vulsione che si credevano necessarie alla guari gione
su la spalla, acciò che il nato si estenda per tutta la spalla.
campi, ove corre con molta celerità; si nutre di semi, d'insetti
terpandro ritrovò la canzone ortia, che si chiamava trochea. -verso ortio (anche
ortivo2, agg. astron. che si riferisce al sorgere di un astro,
al sorgere di un astro, che si trova a oriente; orientale. galileo
. galileo, 3-1-411: il sole si alza e si abbassa nel nostro meridiano
, 3-1-411: il sole si alza e si abbassa nel nostro meridiano per un arco
obliqui. cavalieri, 1-167: come si trovi la latitudine ortiva del sole e di
in cui osservo il sole nel mezzogiorno, si trovi nell'orizzonte ortivo di altri osservatori
2. che sorge, che si alza sull'orizzonte; levante (il
di dimensioni variabili, in cui si coltivano ortaggi, fiori e al
, è detto orto familiare ", se si tratta invece di una grande superficie
prodotti vengono destinati al mercato, si dice orto industriale o di speculazione
., xxi-847: in questa opera si trova generalmente abbondanza delle autoritadi di quelle
due specie, cioè ortulano, qual si trova nelli orti, e l'altra è
e l'altra è zafrano orientale, qual si trova nelli prati dello oriente. vai
un magnifico filare di salici piangenti che si specchiavano in una bella acquetta, da
e di cavoli tutti lustri di pioggia, si vedeva una capanna dal tetto di paglia
-orto botanico ", terreno in cui si coltivano piante comuni o rare, indigene
botta, 5-6: un orto botanico si piantava. slataper, 2-460: stamattina all'
inerte coperta da sabbia, in cui si semina e si irriga secondo i princìpi dell'
sabbia, in cui si semina e si irriga secondo i princìpi dell'idroponica.
o di semplici ", terreno in cui si coltivano erbe medicinali. pacichelli,
calepio, 1-59: per la botanica si trovano orti di semplici in perugia,
loggie dei lati ripieni di buon terreno si posson fare spalliere d'agrumi, e nel
coltivato piante bellissime, molte delle quali si sono vedute prima lì che altrove.
giardino, parco alquanto esteso in cui si coltivano piante ornamentali e alberi da frutto
sono insieme in uno orto, pasquino si frega a'denti una foglia di salvia e
, vi-23: un sì bell'orto non si vide mai / che quel dove le
. verga, 8-27: il poveretto si lasciò cadere sulla seggiola, quasi avesse
, secondo il vangelo di giovanni, si trovava il sepolcro di cristo. bibbia
lei, / che morse il pomo e si coprì del fico. -paradiso.
orto de'rucellai a cantare, dove si faceva fra quei dotti una gran disputa
-in partic.: territorio su cui si esercita il dominio, l'influenza politica
appartato, nascosto, un intimo recesso dove si svolgono i più raffinati riti d'amore
è dall'orto di casa che ci si incammina per il mondo; se non
incammina per il mondo; se non si spazza, il lercio accumulato sotto i piedi
, par., 12-104: di lui si fecer poi diversi rivi j onde l'
diversi rivi j onde l'orto catolico si riga, / sì che i suoi arbu-
, 71: ne gli orti de'poeti si conviene / spine fra rose e mescolare
persone positive da non cacciare dall'orto si san far valere e in mare e in
-zappare l'orto: compiere un azione che si ritiene dannosa o faticosa e che si
si ritiene dannosa o faticosa e che si rivelerà invece proficua. tramater
muso torto. -il fiore che non si vuole nasce nell'orto: per indicare
che spesso avviene ciò che meno uno si aspetta o desidera. giuliani,
beffe, perché il fiore che non si vuole, nasce nell'orto.
orto / e per un bon conforto / si lassa un gran corrutto / e ritorna
pesche e carote tutto l'anno, si come desidero di avere io nel mio ortic-
che tutto il muro... si gittasse in terra e se ne facesse un'
facesse un'altro nuovo... che si discostasse dal vecchio... per
, per esser dentro assai ortacci, non si farebbe altro danno che avere a guastare
varchi, 8-1-519: l'ottavo cielo si moveva non solamente in longitudine dall'orto
. 2. territorio o regione che si trova a oriente rispetto ad altri territori
all'occaso / lauro non è che più si pregi et ami. varchi, 23-113
, caratteristica del periodo adolescenziale, che si presenta per lo più nel corso di una
orthocarpus lutens, che a prima vista si crederebbe un melampiro, ma agevolmente distinguesi
m. -ci). geom. che si riferisce all'ortocentro (v. ortocentro1
alcalini, i cui piani di sfaldatura si intersecano secondo un angolo retto; è
c. e. gadda, 524: si reperivano quasi ogni giorno, sotto alla
sempre teso, laddove nell'anchilosi sovente si piega. = voce dotta,
sf. medie. movimenti coreici che si verificano qualora si assuma e si mantenga
. movimenti coreici che si verificano qualora si assuma e si mantenga una posizione eretta
che si verificano qualora si assuma e si mantenga una posizione eretta.
istol. che è proprio, che si riferisce all'ortocromasia; che è caratterizzato
colori dello spettro, ciò che non si ottiene con l'emulsione fotografica ordinaria che
'policromo 'valgono come aggettivi, ma si parla solo di 'pellicole ortocromatiche '
'. ortocromòfilo, agg. che si colora normalmente con tinte neutre.
. l'ortodossia è il cattolicismo qual si trova in un dato luogo e tempo
di pura critica di stile, non si va a ricercare tanto l'ortodossia di chi
ortodossia del marx alla logica hegeliana, si manifesta anche in un'altra parte che
. -solennità della chiesa greca che si celebra la prima domenica di quaresima,
prima domenica di quaresima, perché vi si solennizzava la festa della restituzione delle sacre
ortodossi. v. borghini, 16-iv-464: si provedde d'opportuni rimedi che [gli
tutti gli scrittori economici l'immortale genovesi si esprime contro gli oziosi e contro la falsa
perfettamente ortodossa, perché la religione trascendente si appella, non al pensiero, ma alla
cui era caduto il socialismo ortodosso, si dettero anche in italia a cercare nuove formole
3-206: pochi furono i passanti che si rifiutarono d'accettare quell'opuscolo dal titolo
, finì di turbarmi. -che si svolge correttamente, lealmente, secondo le
gioco). bonsanti, 4-37: si incontravano compagni di giuoco disposti a correre
animai piccoli e grossi / gli allocchi si credeano i prediletti / figli del gran cucù
5. che è proprio, che si riferisce, che riguarda le confessioni scismatiche
6. che segue, professa o si accosta alla dottrina di una di tali
ricordo di seminario, l'orientale ortodosso si mise a ridere. 7.
piacere d'intendere che quelli miei signori si sieno risi che quel buon cardinale savio
. -ci). marin. che si riferisce, che è relativo all'ortodromia.
e torno subito '. -che si svolge lungo un'ortodromia, che percorre
al nucleo hanno spin paralleli (e si differenzia dal paraelio per il diverso spettro
che ri guarda, che si riferisce all'ortoepia. -in partic.
. agric. ramo dell'agricoltura che si occupa della coltivazione sistematica e razionale
m. -ci). ling. che si riferisce, che è relativo all'ortofonia
estrinseci, nella quale gli assi visivi si mantengono in posizione parallela. -anche
medie. che è proprio, che si riferisce all'ortoforia; che è caratterizzato
l'acido 3-ammino-4-ossibenzoico, che si presenta come una polvere cristallina di colore
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dell'ortofotografia
medie. che è proprio, che si riferisce all'ortoirenia / 2.
agric. che è proprio, che si riferisce all'ortofrutticultura; che concerne la
2. medie. ramo della medicina che si occupa della fenomenologia che caratterizza la crescita
). che è proprio, che si riferisce all'ortogenesi. ortogènio,
ortogènio, agg. che procede, si evolve secondo linee di sviluppo prestabilite e
la 'storia naturale della favella 'si presentò a noi divisa evidentemente in quattro
sm. geol. geosinclinale dal quale si sviluppa un orogene (e si contrappone
dal quale si sviluppa un orogene (e si contrappone a parageosinclinale).
da una linea verticale (e si oppone a prognatismo). =
. medie. ramo della stomatologia che si occupa delle abnormi disposizioni dei denti e
. b. romano, i-4: si farà un mezzo cerchio sopra il centro f
del fluido, e la riferisce, come si usa, a tre coordinate ortogonali.
piani ortogonali, per cui ogni questione si riduce ad equazioni di ordinate e coordinate
ordinate e coordinate,... mai si è da me impiegato e né tampoco
l. ghiberti, 123: nell'occhio si producono i diametri seganti se medesimi ortogonalmente
la politica e l'igiene: perciò si sopprimono li edifìci biscornuti e le idee
che prendono l'essere ortogonico al mio e si polarizzano sullo stesso asse.
è triangolo equilatero o vero oxigono, seconda si chiama equicrurio o vero ortogono, terza
chiama equicrurio o vero ortogono, terza si chiama di- versilatero o vero ambigonio.
irrilevanti eccezioni, precisamente quelle medesime che si trovano non solo nelle prose di dante
di questo manoscritto, la quale non si dee mutar certamente da noi, porta
guasti, iii-322: per lingua morta non si volle intendere soltanto voci corrotte nella pronunzia
. manzoni, v-2-414: la correzione si fa esattamente col visto tuo e di
retta linea le note che pel loro valore si corrispondono. 4. scherz
misero bagaglio, / s'urtano e si scanagliano tra loro, / con fitta
f. f. frugoni, i-422: si vede la femminuccia trivial e tritata,
un edificio su un piano verticale (e si distingue in esterna e interna a seconda
di una costruzione); alzato (e si contrappone a icnografia e ipografia).
edificio levato da terra, il quale si mostrerà così nei quattro lati principali, ma
questo rappresenta la parte davanti, nella qual si vede l'ortografia che è la fronte
1-113: la ortografia... si definisce... una elezione delle facciate
1-17: disegni chiamansi i caratteri de'quali si serve l'architetto per dimostrare la concepita
). che è proprio, che si riferisce all'ortografìa. -dettato ortografico'.
distanza infinita e il piano sul quale si proietta è posto perpendicolarmente rispetto alla direzione
. lastri, i-115: primieramente si osservi se sia stata esaminata l'estensione
ih dove ella non si pronunzia. d. bartoli, 25-67:
.. mettendo ih dov'ella non si pronunzia. giuliani, i-127: si
non si pronunzia. giuliani, i-127: si discerne che dovette essere una risposta della
di sì dirittamente ortografizzate voci, scriver si dovesse * idio '.
. dossi, 1-i-176: due gazzettieri si svilaneggiano orto- lanescamente nei loro fogli da
erbe. soderini, ii-269: gli ortolani si lamentano del porro, dicendo che niuno
. (1-iv-239): masetto da lamporecchio si fa mutolo e diviene ortolano d'un
il senato comanda che tutti gli ortolani si partino di su la piazza e vadino a
quale venne scambiato per il contadino che si prendeva cura della terra posta nei pressi
era solito, dubitò che ella altrove non si provedesse d'ortolani che il di lei
! gran faccenda! aretino, 20-37: si volgono gli ortolani e i beccafichi,
gli ortolani e i beccafichi, perché si cuochino e non si ab- bruscino.
i beccafichi, perché si cuochino e non si ab- bruscino. romoli, 16:
noti, eccetto in toscana, e si pigliano di maggio e giugno, e
tramezate di tomasellette. trinci, 1-258: si comincia a tendere agli ortolani passata la
isopo è di due ragioni: l'uno si chiama ortolano, lungo uno mezzo gombito
serpillo è di due specie: l'ortolano si confà d'odore alla maiorana e mettesi
specie: una domestica, la qual si chiama ortulana e questa scalda meza- namente
per pungerle con qualche arguzia sguaiata, si seppe il fatto. = lat
). che è proprio, che si riferisce all'ortologia. ortològico2, sm
. -ci). geol. che si riferisce alla fase iniziale del processo di
. che è proprio, che si riferisce alla misurazione di una data grandezza
nervoso, da connettivi pleuroviscerali che non si incrociano; eutineuri. = voce
). che è proprio, che si riferisce all'ortopedagogia. ortopedagogista, sm
ortopedia': parte dell'arte medica nella quale si cerca di conservare le forme naturali dipendenti
2. laboratorio o negozio nel quale si fabbricano, si riparano, si vendono
o negozio nel quale si fabbricano, si riparano, si vendono apparecchi ortopedici.
quale si fabbricano, si riparano, si vendono apparecchi ortopedici. elenco telefonico per
medie. che è proprio, che si riferisce, che concerne l'ortopedia;
-spiegava bisi, quando di questa materia si discorreva in conciliabolo e federico era lontano
dritta in perfetti ospedali ortopedici di dove si esce immancabilmente avvolti da camici di gesso
reparto uomini e l'ortopedico, non si vedeva a quell'ora quasi nessuno.
suo entusiasmo che... non si trattenne dal parlarne immediatamente a tutti quelli
ortopedia. bacchelli, 18-i-502: curcubilio si trova col naso sulla vetrina di un
suo faranno dapprima l'occhio torvo, poi si assuefaranno a poco a poco..
di glicini in fiore, per ove si può da una scala esterna discendere nel
è una oppressione così gagliarde che non si può respirare che sedendo, o in
medie. che è proprio, che si riferisce all'ortopnea; che è affetto
. -ci). medie. che si riferisce, che è proprio dell'ortoradio-
costituito da uno schermo trasparente sul quale si disegnavano gli oggetti intravisti attraverso esso (
diorama. ortorifrangènte, agg. che si riferisce a un sistema ottico che presenta
, processi ortoscopici... cosi si designano gli obiettivi e i processi fotografici
. miner. che è proprio, che si riferisce al- l'ortoscopia. =
. tipo particolare di processo selettivo che si svolge per lunghi periodi nel medesimo senso
, 2-190: questo sepolcro posto nell'orto si disse con una parola sola xtrjttotàcpiov '
primitive, a cagione che, quando si presenta in cristalli distinti, la sua forma
disus. che è proprio, che si riferisce all'ortoso- matia. =
m. -ci). medie. che si manifesta durante la stazione eretta del corpo
è un rombo. un asse qualunque si prende per asse principale, gli spigoli
e di varie zone dell'africa; si costruiscono il nido me diante
e va segnalato pel modo con cui si fa un nido di foglie unite ai margini
con un forte filo che l'uccello stesso si prepara con cotone. = voce dotta
ha accento proprio (una parola: e si contrappone a enclitico). =
l'estensione rettilinea del corpo (e si presenta a volte nel decorso patologico del
tegmine che, in posizione di riposo, si ripiegano all'indietro coprendo quelle inferiori poste
... uno degli ordini in cui si divide la classe degli insetti. caratterizzato
. medie. ramo dell'oculistica che si occupa della correzione e della rieducazione degli
. che è proprio, che si riferisce all'ortottica. ortottista,
vestimenti, orare, ornamenti e gioie, si stabilisce che la quantità et il valore
e controveleni, perch'era enfiato e si moriva. maniglia, 1-iii-550: contro
-per estens. qualsiasi pozione di cui si millantano qualità terapeutiche miracolose. fagiuoli
quantità variabili di augite e biotite; si rinviene nei dintorni di orvieto.
in bottiglia. soldati, 6-387: si riferisce soprattutto all'orvieto dolce, o
forza. ariosto, 18-9: come legno si drizza, goi che l'orza /
a segno che pigli tutto il vento, si farà mollar l'orza davanti. amenta
'orza ': quella corda che si lega nel capo dell'antenna del navilio
:... è una fune che si lega ad uno de'bragotti del carro
carro dell'antenna dell'arbore maestro quando si vuole far vela; e serve per
la prora, dove anche l'orza si tiene. guglielmotti, 599: 'orza davanti
lo fissi dal lato del vento: si usa colle antenne grandi, perché le
per tirarlo verso la poppa, e non si attacca se non quando si fa vela
e non si attacca se non quando si fa vela e si tiene alla poppa.
se non quando si fa vela e si tiene alla poppa. guglielmotti, 599
dell'antenna dell'arbore maestro, e si tiene perché, rompendosi l'orza,
la prima, cedendo allo sforzo, si rompesse. 2. il lato sopravvento
per estens., la prora (e si contrappone a poggia e poppa, in
come il buon nocchier, che allor si sforza / che ha la gran tempesta
'. ordine per indicare di quanto si voglia manovrare col timone per porre la
riferimento alla posizione di un'imbarcazione che si trovi alla deriva, in rotta).
/ ma lo spirto eh'iv'entro si nasconde / non cura né di tua né
e senza alternare orze con venti, si sostenne sicuro nel porto. -essere
il quadro era tondo / e che goder si debba a questo mondo. de sanctis
qualcosa. baruffaldi, 1-347: ben si vede ch'era antico assai, / se
parti. pulci, 27-89: e'si vedeva ora a poggia, ora a orza
;... in cotal guisa si porta avanti. -in mezzo alle
resistenza, quanto gli piacque con lei si solazzò ed ella con lui, e
pulci, 1-98: dipoi in un tratto si misse aquilone / e cominciò a soffiar
alora uno, che aveva scaricato forza, si partiva, se le pose a lato
: invano un altro monsignore... si provò, caricando forza e con la
, stare all'orza; fare orza quanto si può; prendere tutta l'orza',
. fare]: 'fare orza quanto si può '(senza curarsi del cammino
o della deriva): in marineria, si dice parlando del vento, quando un
nella fase dello spostamento angolare col quale si compie il movimento di orzata di un'
anche con riferimento scherz. a chi si atteggia a persona esperta di navigazione,
invece che orizzontale; di quelli che si danno delle arie di lupi di mare.
similmente della nova spagna un seme che si chiama orzada. le posero questo nome
che fin oggidì in erba o in pianta si abbia veduto, e tanto che fa
infiammatorio da stafilococchi o streptococchi che si forma nello spessore della palpebra e si
che si forma nello spessore della palpebra e si apre nell'orlo libero di questa o
zein (orzaiuolo esterno) ', si risolve ordinariamente in modo spontaneo o con
recipiente e qual genere di vittuaglie ci si versi dentro; se frumento, se
. -orza! jovine, 2-238: si sentiva gridare tra il sibilo del vento:
orza! -l'albero scricchiolava e la vela si tendeva come se volesse scoppiare.
sembrava che avessero il sottovento e che si sforzassero di superarlo orzando e poggiando ogni
dolci tritate e pestate, alle quali si aggiungono acqua e zucchero, o con
crescenzi volgar., 3-16: l'orzata si fa in questo modo: l'orzo
in questo modo: l'orzo ben mondato si cuoce molto bene in acqua e colasi
ch'egli ha fiorito in quaranta dì si fa da mietere, e quello che si
si fa da mietere, e quello che si tiene in serbo per farne orzate ai
per farne orzate ai malati, le quali si fanno del più candido vuol essere del
58: a me pare che, quando si serviva di sole orzate crasse e fitte
e grano, di grano ed orzo: si coltivano insomma di questi mescugli sotto i
modificazione. falconi, 1-23: non si può combattere bene con partigliene, perché
questo sarà quello pane orzato del quale si satolleranno migliaia, e a me ne soperchieranno
per vini,... si come l'orzese e la rinaldesca.
bastimento che sorverchiamente tende all'orza. si conosce quando, posta nel mezzo la
da cui spira il vento... si dice anche di un bastimento non veliero
, in una nave a vela, si occupa della manovra dell'orza. guglielmotti
glumette esterne dei fiori fertili aristate; si distinguono le varietà distico [hordeum distichum
temperatura; in base al periodo della semina si distingue quello autunnale o vernino da quello
o minore aderenza delle glumette alla cariosside si indicano i tipi vestiti o nudi. -in
richiede terra risoluta e secca: e se si sparge nel campo lotoso, si muore
se si sparge nel campo lotoso, si muore. crescenzi volgar., 3-16
: l'orzo marzuolo, che a bologna si chiama mar- golla, si semina per
a bologna si chiama mar- golla, si semina per tutto 'l mese di marzo e
più che non fa la polenta che si fa d'orzo. soderini, ii-243:
2-298: i superati ne'contrasti pitici si rimandavano coronati d'orzo fresco e tenero
era sufficienti a tante fatiche, e si facevano d'erba d'orzo, a
distinzione delle corone d'orzo maturo, che si davano ne'giuochi demetri et anacalipteri.
ii-74: s'infondano ore tre, dipoi si aggiungano conserva di rose e orzo tedesco
è importante in quei paesi nei quali si fa molto uso di birra, perché l'
1-1-285: la midolla... non si asciugò bene, come segue ancora al
di tempo. d'annunzio, ii-338: si mietano gli orzi e i legumi.
[dioscoride], 527: dai latini si chiamava la fenice orzo dei topi,
è orzo dimestico, ciò è che si semina, et èvvi del salvatico, di
, 2-325: l'acqua d'orzo si fa prendendo trenta parti d'acqua et
et una d'orzo mondo, e si fa bollire a lento fuoco fino a
fuoco fino a tanto che l'orzo si gonfi bene, poi si cola e serbasi
che l'orzo si gonfi bene, poi si cola e serbasi per bevande gli ammalati
al malmantile, 1-122: le cotture che si dànno allo zucchero sono piuttosto cinque.
squadra, ben meritano gli altri che si dica: quale aridità di pensieri in cosi
, scandella. magazzini, 17: si semina su 'l vangato fave marzuole,
nudum), caratterizzato da cariossidi che si liberano facilmente dalle glume delle quali sono
stare ene attenti a ciò che si fa, allo stato delle cose).
osanna è nome ebreo, e non si puote tutto profferere nella interpretazione dell'altrui
tuoi sughi. alvaro, 15-155: si ricordava delle feste, degli osanna, dei
, lezzosa cloaca, / dove osannando si sbraca / la turba dei tuoi fedeli.
carducci, iii-24-212: il signor guerzoni si congedò dallo specchio osannandosi nel cuore suo
di ringraziamenti e di letizia, speranza si precipitò ad aprire. = denom
agg. che osa, ardisce, si permette di dire o fare. -anche con
perch'ella non ha vesta in che si chiuda. idem, inf., 15-43
donzella / oso mirar che irata non si volga / o sia sciocca o sia
più - son due giorni che non si muovono. d'annunzio, ii-469:
la moglie era potente,... si levò a l'improvviso con la famiglia
. b. croce, iii-22-257: si contava sui socialisti, che l'avrebbero
fine imprese che dall'altre nazioni non si osavano tentare. -di animali.
, 8-i-223: le loro api novelle non si osano posarsi infino a tanto che '
/ difficile a ricevere. se osa / si turba. g. bassani, 3-20
canzone paziente], oso dire, che si attaglia a tutta la mia poesia.
e. cecchi, 5-99: a volte si vorrebbe anche avvicinare questa fantasia al dissoluto
tenga una donna la qual, se pur si acconcia, lo fa così parcamente e
di persuadere a se stesso che non si ritrova iddio. alfieri, 5-200:
/ simili o pare -di lei, non si trova. g. cavalcanti, i-258
simil piacere, / dentro 10 cor si posa / formando di disio nova persona;
e quelle cose le quali come gettate via si sogliono spassare nel pavimento, esso gli
, iii-255: come la immonda bocca le si contrasse oltre il decente, dovette affrettarsi
[tommaseo]: negli anni più freschi si governano molto oscenamente. ghislanzoni, 16-242
sua fregola di letterato mancato e deficiente si è sfogata oscenamente su una creazione poetica
parole umane... a tratti si udivan mescolate a quella musica, ma
. ferd. martini, i-61: mai si compiè in italia elezione più oscenamente e
di pudore, di decenza, che si manifesta nell'ostentazione spudorata e lasciva di
troppa oscenità richieggendo li scelerati coiti, vi si ravvolgevano come in bordello e contaminavano tutta
., 1-3- 170: se si fanno alcune cose nelli templi come oneste,
col nome di realismo o naturalismo, e si estende e invade, schifosa crittogama,
maffei, 7-226: nerva... si uccise per non vivere fra le oscenità
favoleggia poi alcibiade quivi di socrate non si metterebbe in campo simile oscenità per bocca
non molto biasimare le obscenità che vi si leggono. muratori, 9-108: il
nelle antiche commedie italiane scritte le oscenità si possono ancora leggere; di quelle delle
ch'unqua non fian da chi prescritto / si ha l'optimo, in scribendo,
, iii-6- 296: nelle satire ci si fa sentire acerbo riprensore delle nudità e
che circolano fra i giocatori del cantinone. si diverte a farli. con ingegnose trovate
cose oscene e brutte; fa'che tutti si abbrusino, altrimenti dio si adirerà con
che tutti si abbrusino, altrimenti dio si adirerà con voi. lomazzi, 2-50
se ben questa è arte con la quale si possono rappresentar così le sozze e oscene
'. -agli effetti della legge penale, si considerano 'osceni 'gli atti e
figliuoli esser mosse, come l'altre femmine si muovono. guicciardini, i-7: erano
per nettar le parti oscene, tutto si cacciò nella gola, per la quale
arti le [alla donzella] fea si fero assalto / di cratero l'oscena onnipotenza
scasi che per la perfezione della lingua si giudicano necessarie le voci basse, plebee
gli urli rochi e le bestemmie oscene / si dileguano lunge: è l'ultima orgia
schernevoli. -che richiama, che si riferisce, che allude in maniera più
... pierino ogni giorno di più si chiudeva in se stesso. bacchelli,
araldica regia e cortigiana solenne. -che si attua con un rituale sacrilego e turpe.
tiberio non manchino delizie degne di lui, si rinnoverà l'infamia di parrasio con quella
, sono osceni. soldati, 129: si era messo a scarabocchiare sul muro della
bagnanti sono andati a letto, il mare si ricorda d'esser lui. e ricomincia
il sugo di tal erba / diffuso non si fu pel fesso appena / che subito
pel fesso appena / che subito il dolor si disacerba, / sal- dansi i nervi
chi la conosca. 11. che si comporta in maniera perversa, malvagia,
metro a metro il cancro della città si estende. 14. che procura dolore
legni * / una sete che oscena si rinnova / e dove fu amore la lebbra
non poteva impedire che dopo le battaglie si scatenasse l'osceno macello dei feriti,
senso: « canti oscoforici appo gli ateniesi si cantavano precedendo al coro due giovinetti simili
riduzione di e atona in iato ad i si trova già in epigrafi antiche:.
non fusse alcuno di qualche ingegno che si sa allo studio e viene a sapere qualche
rispetto, quando fanno qualche male che si possa provare in giudicio. =
, colle reti stese ad asciugare che si scrostano dal sale lungo le vele ocra,
-vibrazione. milizia, vili-157: si fa inevitabilmente una perdita d'una parte
sto bene, salvo le ore in cui si muta il tempo e fa burrasca:
di lampedusa, 17: le donne si alzavano lentamente e l'oscillante regredire delle
a poco scoperte le nudità mitologiche che si disegnavano sul fondo latteo delle mattonelle.
odore è caduto; / le narici si levano verso le luci oscillanti.
sonore oscillanti. mazzini, iii-1-211: si è sempre tenuto dai più dotti nell'istoria
il sig. hook. -che si flette elasticamente sotto un carico. d'
infallibile le assicelle scricchiolavano, le tavole si piegavano... -non vuoi provare
su la tavola oscillante. -che si muove lentamente nel cielo. moretti,
al silenzio dei porti. -che si muove o procede sobbalzando. serra,
la testa. 4. che si muove alla minima sollecitazione, tremulo;
d'una quarta [creatura], non si vedeva se umana o bestiale, spuntavano
sbiancate / e oscillanti, le voci si sentono appena. 6. che
). de pisis, 3-32: si mise a scrivere al tavolinetto con la
i suoi rutti d'aria gelida, si spinge nel più addentro retroterra, e
troppo oscillanti. 9. che si articola musicalmente su un numero determinato di
profondo, sommessamente ribadiva l'accordo e si chinava a spiare la medusa sotto il
con la precisazione dell'alternativa fra cui si è incerti. cattaneo, vi-1-382:
principe del rinascimento, cantando anch'egli si fa araldo all'entrata del popolo emiliano
dubbiosa e oscillante in principio, che poi si sfranchisce con matteo maria boiardo e trionferà
la ragione morale o immorale ch'ei si facea della vita, resulta, oscillante
, 6-1- 369: la religione si è curvata d'innanzi ai loro [dei
: nella quale le scintille di scarica si producono, con un'intensità decrescente,
una prospettiva sincronica o diacronica, non si presenta sempre uguale a sé, ma
diminuzione. calvino, 8-m: mi si presenta... questa possibilità:
, e il corpo slitta, oscilla, si avvita. -muoversi in qua e
iii-260: tutta la notte consecutiva non si fece in letto che oscillare come un pendolo
che indica il centro rispetto a cui si compie il movimento. pascoli, 409
la curva che ne è rappresentazione trigonometrica si svolge in parte al di sopra e
1-11: in un qualsiasi congegno automatico si ottiene un rendimento che oscilla tra un
... non circoli, ma si trattenga sempre ne'suoi canali, non facendo
prati, l'erba nuova sotto il vento si piegava tutta da una parte. quasimodo
equilibrista, il corpo serpentino della pantera si snoda, si riannoda instancabilmente, si
corpo serpentino della pantera si snoda, si riannoda instancabilmente, si inarca, scatta
si snoda, si riannoda instancabilmente, si inarca, scatta. bernari, 6-293:
mare e cielo. barilli, 5-27: si naviga senza rumore, a dodici nodi
sulle onde, per effetto di queste, si dice 'oscillare '. 7
. sbarbaro, 1-239: il capo gli si mette ad oscillare. bernari, 6-136
5-445: la voce del lettore oscillò, si ruppe.
la costruzione oscilli, s'ingobbi, si sbrachi e si frantumi. -essere
oscilli, s'ingobbi, si sbrachi e si frantumi. -essere turbato nell'equilibrio
gesto, un grido che noi facciamo, si propaga per tutto, urta d'un
tutto, urta d'un moto, quanto si voglia impercettibile e inconcepibile, le stelle
improvvisamente sconvolta di lampi argentati, e si vedevano calare oscillando grossi pezzi di luce
precarietà. gozzano, i-743: si verificò ancora una volta, nell'o-
, in seguito a conveniente eccitazione, si determinano oscillazioni meccaniche o correnti elettriche
a corrente continua in corrente oscillante, si distingue in base al principio di funzionamento
alternata; l'oscillatore persistente o periodico si distingue da quello non persistente o pseudoperiodico
è la generazione di onde sonore, si ha voscillatore acustico o sonoro (ne
o sudice; hanno guaina sottile e si spostano mediante movimenti di nutazione e di
arbasino, 9-129: i vapori che si sprigionano fittissimi dai bocchettoni stereometrici trasformano la
turco oscillatorio. 2. che si muove secondo contrazioni e rilasciamenti alterni o
sistole, che nel cuore e nelle arterie si sente, non si sente ancor nelle
e nelle arterie si sente, non si sente ancor nelle vene? idem, iii-322
: quel moto che peristaltico od oscillatorio si chiama. targioni pozzetti, 2-83: urtare
esso diaframma in modo che nelle sue fibre si risvegliasse il moto oscillatorio, tanto interessante
ducato di urbino. l'esplosione rivoluzionaria si è comunicata all'umbria, e non sappiamo
e meno estese ne'nostri pendoli cicloidali non si compiono in tempi uguali. sacchi,
e larghe e a mano a mano si vanno restringendo, avvegnaché le une e
avvegnaché le une e le altre esattamente si compiano dentro il medesimo spazio di tempo
, il centro dei momenti secondo i quali si muovono oscillando tali pesi.
uniti i pesi medesimi '... si trova adunque il centro d'oscillazione con
, qualunque sia la direzione in cui si sviluppa (e, a seconda del
dell'asse intorno al quale avvengono, si distinguono oscillazioni di beccheggio o longitudinali,
un lato a causa del mare ondoso, si raddrizza per effetto della 'coppia di
, oltrepassa la posizione di equilibrio e si inclina dal lato opposto per effetto della
... e la grotta non si aperse. nessuna oscillazione della neve, nessun
vetro, terminate le oscillazioni, compiutamente si ricupera. cesari, 3-3-194: nelle corde
periodico. paoletti, 1-2-126: si è già veduto quanto possa l'azione
della vita. molineri, 1-214: si sono commentate le oscillazioni che subirono sul
teriore elemento sociale, alla cui presenza non si può far luogo senza una pressione
). 5. contrazione che si determina in tessuti viventi; pulsazione.
pulsazioni delle arterie conosciuto che il sangue si muove nelle vene, ed ignorando..
come religione, diviene un apostolato, si propaga ne'popoli, trova il suo
nei senesi, ma lieve oscillazione intaccata, si direbbe, dall'interno e smagliata dalla
, spesso tanto potenti che la non si può sciogliere più da quella prima involontaria
involontaria oscillazione. piovene, 14-13: si scrivevano epistolari, dopo i quali rimane
: la marck esaminando questa funzione che si eseguisce nei vegetabili per mezzo di certi
loro organi, la distingue, come infatti si deve, dalla vera circolazione che si
si deve, dalla vera circolazione che si fa nei corpi animali vertebrati, e
una linea elettrica o telefonica, che si basa sulla relazione esistente fra la frequenza
valori compresi fra o e 1, si ottiene dividendo o per il massimo valore
indice quadratico di oscillazione: quello che si ottiene sostituendo la media quadratica delle
e.;. /... si fa- cea cullare / dal grande
a'rami degli alberi, e che si credeano atte a proccurare la fertilità delle
). che è proprio, che si riferisce all'oscillografo, all'ose ilio-
). che è proprio, che si riferisce algoseillometria, all'oscil- lometro;
-medie.: strumento con il quale si pratica l'oscillometria, costituito da un
manicotto di gomma e tela inestensibile che si applica all'arto da esaminare ed è
regolando il valore della pressione pneumatica, si determina nel manicotto una pressione uguale a
). che è proprio, che si riferisce all'oscilloscopio, che si pratica
che si riferisce all'oscilloscopio, che si pratica per mezzo dell'oscilloscopio. -tubo
sm.). uccello da cui si traggono presagi (in partic. corvo o
miracolo è circa a quegli uccelli che si chiamano oscine, perché mutano colore e
fr. colonna, 2-95: dummentre si epulava, altre di queste cum angelico
: che sta in ozio; che si trova impreparato. valerio massimo volgar
questo passo l'attenzione,... si potrà facilmente pensare che da oscitanti copisti
bocca). dossi, ii-54: si ripescare dal sonno i più al fondo e
che egli nel tonante pecto ardevano, si non che absorbire gli seduli singulti oscitante
e oscitanza tale che poco men che si dubita non esser d'un'istessa mano
parole agre la sua oscitanza, gli si ordinava scorazzasse a qualunque costo le roccie
codici... se i governi vi si determinano,... la loro
veduto. gioberti, i-127: se si pon mente alla grandezza sterminata della russia e
straordinari da un secolo in qua, non si può dubitare dell'esito, e si
si può dubitare dell'esito, e si dee ammirare la cecità o l'oscitanza
il sonno fece un passetto avanti, e si fricò alquanto gli occhi per dire ancora
derivarono e per la italia inferiore largamente si estesero. e. cecchi, 5-170:
tavole iguvine è incerta, ma non si accetta più, come troppo bassa, l'
. agg. che è proprio, che si riferisce al popolo degli osci; che
patrizi, i-221: appo gli ateniesi si cantavano meli oscoforici. due giovani
: canti oscoforici appo gli ateniesi si cantavano precedendo al coro due giovinetti
onore di dio niso che si celebrava anticamente in atene nel mese
processione ricorda e dichiara proclo, che si nominò oscoforia. g. b.
. gruppo linguistico indo- europeo nel quale si comprendono la lingua osca dei sanniti (
.: che è proprio, che si riferisce a tale gruppo linguistico, che
9-370: codesto ricchissimo prozio... si 2. matem. avere un contatto
uiuuu non comprensione ìinnieuiaramente, punti si avvicinano al terzo (e raggio osculatore è
archi minimi, in quanto esse poco si scostano dall'arco della cicloide, di cui
, dove abbia la velocità = u: si prenda il minimo archetto aa, e
prenda il minimo archetto aa, e si menino perpendicolari alla curva a r,
in un punto dato, il quale si confonde più esattamente colla curva. il
nel tempo della messa... ora si chiama la pace: dare a baciar
: 'oscula ': piccola apertura che si trova sulla faccia esterna dei granellini ai
è forato che attraverso l'eximenina; si è da esso che il condotto pollinico esce
rola, iv-263: qualche volta si può parlare oscuramente e non manifestare
volgar., 1-4-266: tutte queste cose si conoscono dalli angioli, altrimenti nel verbo
[come dio intenda le cose] si può dare ad intendere oscuramente con alcuni
avertir bene a i moti che si rappresentino in modo tale che non oscuramente
la creatura bella ed omicida / che si nutriva del mio cor possente / non più
con una vescica e un intestino in non si segue che in atto sia l'altro corpo
insegnamento che traeva il suo calore dalla ve-bambina si prostrava all'istinto che continua il sangue,
costumi, attendendo a vivere oscuramente come si fa. gemelli careri, 1-ii-249: regnò
conoscere un altro ingegno sterminato e modesto che si consumò oscuramente nella polvere delle biblioteche.
dell'aversari, né questo né quello, si ch'a- pertamente tu non danneggi coloro
appresso il re francesco... che si provvedesse severissimamente contra gli autori,.
, n: o madre! il cielo si riversa in pianto / oscuramente sopra il
al sole, con mancamento quasi totale si ecclissò,... e con esso
.. e con esso tal oscuramento si levò un maestrale dirittamente per proda a
se un nuvolo cuopriva il sole, si faceva nella navata un minaccioso oscuramento.
fatto negli occhi suoi oscuramento, siccome non si ricorda che li vedesse mai [questi
necessità della lingua latina, i giovanetti si tolgono più presto alla sorveglianza domestica e
spiacere all'individuo: questi... si dolga con se stesso per aver tolto
una grotta umida, perché la gente si inginocchiasse e credesse all'oracolo e gridasse
religione oscurantista. savinio, 3-134: si dica pure che le nostre idee sono
). che è proprio, che si riferisce altoscurantismo, agli oscurantisti; che
, 61]: da gran tempo si aveva contro di essi il sospetto che liberali
, 3-1-77: la luna... si interpone tra la terra e il sole
. sabbatini, 72: quando negl'intermedi si ave- ranno ad oscurare le scene,
ave- ranno ad oscurare le scene, si dovrà mettere poca quantità di lumi fuori
panar a, 261: in etiopia si dice che [le tortore] oscurino l'
obscurato, tutta la terra di buia notte si scurò. ristoro, ii-21: perché
sole oscurare, sì che le stelle si mostravano di colore ch'elle mi fa-
nell'ultima battaglia intervenne che 'l giorno si fece notte e, combattendo l'una
sole [i fagiani] cantano, poi si inarbo- rano, ove comodamente coll'archibugio
gozzi, i-6-122: gonfìaronsi le onde, si oscurò il cielo, né si poteano
, si oscurò il cielo, né si poteano ammainare le vele. tarchetti,
. tarchetti, 6-ii-91: ogni giorno si smarrisce una speranza, ogni ora un
, ogni ora un raggio del prisma si oscura. saba, 19: trillava
sua povertà nulla paventa: / nuda si, ma contenta. casti, vi-265:
tempo balenar. pananti, i-67: ecco si oscura il ciel, fremono i venti
pioveva. sul monte mario il cielo si oscurava, le nuvole si addensavano.
mario il cielo si oscurava, le nuvole si addensavano. cassola, 2-25: l'
addensavano. cassola, 2-25: l'aria si oscurò, ma lontano squarci di campagna
casa oscurò. pratesi, 5-15: si faceva sera, e la piazza s'oscurò
tenuto sui ginocchi / nella stanza che si oscurava. piovene, 15-25: era
a terra la immagine, e'non si riconoscerebbe. così i peccatori hanno oscurata
: già più di sette anni non gli si lavando, quel bell'oro [dei
quel bell'oro [dei capelli] si è alquanto oscurato. ciro di pers
/ esce un rivo di sangue e si dilaga * / s'oscura de'begli occhi
soffrire il simile annubilamento e col tempo si oscurasse, è allora manifesta la necessità
di forze e la vista che le si oscurò, se pollino non era pronto come
dubbio vago della fedeltà di giuliana gli si affaccia alla mente, lo stesso turbamento
. govoni, 695: prima che mi si intorbidi ed oscuri / l'ultimo senso
con false lamentazioni e calunnie oscurare non si poteva. speroni, 1-1-344: quanto era
e provarla con quelle, tanto più si obscura e si abbassa la fede. tolomei
quelle, tanto più si obscura e si abbassa la fede. tolomei, 3-94:
quasiché fosse colto da improvvise tenebre, si svegliava. manzoni, pr. sp
oppresso, ora precipitavano al fondo, si oscuravano. vittorini, 5-12: i lineamenti
di quel volto a poco a poco si oscurano, si offuscano; nessun ritratto
volto a poco a poco si oscurano, si offuscano; nessun ritratto li ripete.
8: cosa chiara è che la verità si fa per se stessa manifesta e che
stessa manifesta e che l'eloquenza non si adopera tanto per insegnare quanto per muovere
chiarezza della dottrina del sig. galileo si allontana dalla candidezza della vera filosofia.
. muratori, 11-189: in suo cuore si ringalluzza ed applaude, quanto più sa
coloro che scrivono, altri, non si contentando di dire le cose com'elle sono
: con lo splendore della favella non si dee oscurare la luce della sentenzia. baldelli
lo scrittore... nelle carte stampate si contraddice, si oscura, si ripete
. nelle carte stampate si contraddice, si oscura, si ripete. 6
stampate si contraddice, si oscura, si ripete. 6. rattristare,
: pianti gli è l'ultimo frutto che si coglie stando in servizio della donna malvagia
: spesso ne la fronte il cor si legge: / sì vedemmo oscurar l'alta
con un atto quasi violento; e si oscurò. gadda conti, 1-330:
s. v.]: tutto mi si oscura:... veggo le cose
; e il mondo sempre più mi si oscura. gentile, 3-230: se la
. gentile, 3-230: se la poesia si spegnesse, il mondo, in cui
mondo, in cui gli uomini vivono, si oscurerebbe. gatto, 2-177: l'
[agricola], 34: non si pare di giorno la fiamma di questi
ariosto, 37-3: studian di far che si discuopra / ciò che le donne hanno
, de'caratteri e della correzione, si propone l'editore di oscurare tutte le
... a cui nel 1283 si venne ad aggiungere dante, che poi doveva
non sapete voi che il pazzo non si può conoscere fra pazzi, né il savio
il savio fra savi? fra savi si oscurano i pazzi e fra pazzi risplendono
sia di sua grandissima vergogna cagione, si vede egli manifestamente. galileo, 1-1-168
margarita, 42: cicerone... si umiliò avanti il popolo per aderire a
leopardi, iii-15: se quanto si fa per lo sapere potesse chiamarsi fatica
come ella tramonta, che ogni cosa si oscura. guicciardini, 1-vi-402: l'
1-vi-402: l'onore vostro... si oscurerebbe se in questa età vi dessi
più tosto caduto un ramo, pur si verificherebbe che, lungamente giacendovi, si
si verificherebbe che, lungamente giacendovi, si sarebbe oscurato. goldoni, xi-377: nobil
goldoni, xi-377: nobil sangue non si oscura / dalla misera ignoranza. foscolo,
1321 e il 1368; dopo, si oscurarono. -diventare moralmente corrotto.
a poco a poco procedendo, tanto si va più oscurando quanto si trova aver
, tanto si va più oscurando quanto si trova aver lasciato il suo antico vigore
ella [l'idea divina] vacilla e si oscura, ivi e allora le città
ivi e allora le città scadono e si guastano. -sostant. de
che con tanto ideale nelle nostre scuole si sia sviluppata oggi tanta febbre di subiti
... veggendo i segnali che si facevano, cioè il sole oscurato e li
li venne visto un lume al quale subito si dirizzò. alamanni, 6-23-78: di
dolorosa pioggia / oscurato il ciel tutto si distilla. carducci, iii-3-323: la
e quell'arido gielo / che non si scoglie al variar del cielo.
: iracundi obscurati più che talpe / si purgano in quell'aere obtenebrata. sacchetti
. f. frugoni, 2-164: si assise a mensa segreta, dove, benché
dottori, 3-8: di cui suonan si eccelse eroiche cetre, / ch'oscurata
, / e del crudo pensier par che si vanti. / già già nulla curando
piovene, 6-382: la casa dove parlano si fa cupa oscurata dal disastro economico.
15-155: la oscurazione e la illuminazione si fanno in uno istante ed egualmente per
istante ed egualmente per tutto, come si vede quando si spegne un lume o
egualmente per tutto, come si vede quando si spegne un lume o quando si accende
quando si spegne un lume o quando si accende in un luogo ove sia buio
galileo, 1-2-295: può benissimo essere che si faccia l'eclisse del sole per l'
qualche nube. segneri, iii-1-227: se si trattasse anche di un peccato solo,
16-1-40: con una brieve risposta si sviluppò da lui..., mostrando
dell'acqua. lauro, 2-61: secondariamente si fa [la trasformazione] quando altera
castelli, i-254: piglio il lume che si fa dalla carta bianca accesa dal fuoco
casi, partendosi dalla rettitudine naturale, si allontana dalla purità del dire e cagiona
lui cessarono le esitanze e ogni oscurezza si dileguò, e raccolse entro l'animo il
, iii-495: la ecclesia... si è quello sole che ci allumina e
il vedrete in cielo, / vi si torrà de la oscurezza il velo.
componimenti occorrono, a divisione di due membra si
, agg. letter. ant. che si manifesta con nubi fosche (come epiteto
le strisciate degli olmi e delle querci si allargavano e si oscurivano incrociandosi sopra la
olmi e delle querci si allargavano e si oscurivano incrociandosi sopra la pianura.
fatto di oscurismo o ermetismo che dir si voglia,... l'inghilterra e
stretta delle genti, neuno scaltrimento vi si potea avere a potersi guardare. fra
: sopragiungendo l'oscurità della notte, alquanto si smarrì. ulloa [guevara]
guevara], i-230: un uomo che si senta male di qualche umor malinconico
tacendo, se uesto tale infermo si metterà a guardare qualcuno fisso sso
vedere in tanta oscurità ciò che vi si nascondeva. fantoni, i-178: fuor
oscurità cresciuta. leopardi, 33-14: si scolora il mondo; / spariscon l'om-
soffia nel giardino; e il fremito cupo si prolunga nell'oscurità. ungaretti, i-24
scuro. leonardo, 7-i-138: si vedrà in minor longiquità quello [colore
. a. cocchi, 4-2-48: si suppone che sia stato tentato l'uso degli
a. cocchi, 4-1-85: si suppone... che non vi sia
abitudine, le passioni che nascono e si soddisfano nell'oscurità del sangue, dànno
. -anche: carattere di ciò che non si sa, non si conosce o di
ciò che non si sa, non si conosce o di ciò che è imprevedibile,
, 132: se le parole che si dicono hanno in sé qualche oscurità, quel
ancora per la oscurità delle leggi, si fa anche a noi troppo spesso del
tosso, n-iii-953: se ne le scienze si dee cominciare da le cose più facili
smaccato, che dimostra / cervel che non si scaldi e che non voli. /
o dalla brevità delle parole colle quali si esprime la pienezza de i concetti.
necessari, la miseria e la povertà, si disdice poi per dare un'altra interpretazione
col silenzio, con l'oscurità e si compie con l'eterna dissoluzione. pascoli
augurava male e dicevano che mai non si fé tanta oscurità. battaglia di ravenna
lussuria, non è maraviglia se egli si prende per cagione dell'appetito lussurioso e
meno è maraviglia se esso appetito lussurioso si nomina oscuritate, percioché è cosa turpe
cosa turpe e le cose turpi traslativamente si posson chiamare oscure. bontempi, 1-1-2
tante leggi quanti sono individui, ciascuno si fa lume con la propria coscienza,
propria coscienza, e buono è chi si crede tale. -ambiente caratterizzato da intrallazzi
et incertezza de'molti dubi che non si possono rischiarare dall'acutezza di qualunque congettura
obliqua fascia / tra la plebea oscurità si lascia. alfieri, 4-97: jemsale.
gurta, alla destra d'aderbale in seggio si colloca. -povertà, ristrettezza economica
di oscurità: mette la morte: si rifugia di là del sensibile: si accovaccia
: si rifugia di là del sensibile: si accovaccia dietro il gran termine.
dì dalli occhi de'troiani e nel mare si fa ob- scura notte. boccaccio,
: gli oscuri regni a cotale novella si dolsero, veggendo apertamente per quella la
chiamare una gondola la quale con difficultà si trovò, sì per esser l'ora tarda
a la sua fine: / in breve si fa oscura ogni viola. bandello,
quello che è più lucido e splende più si chiama bianco e quello che è manco
quello che è manco lucido e splende manco si chiama ombroso, oscuro o nero.
preceduto dalla denominazione del colore a cui si riferisce). dolce, 1-31
morando, 16: una mora, che si veda tra noi tutta oscura il seno
. falsissimo che gli oggetti luminosi ci si rappresentino col telescopio più lucidi che senza
5. poco leggibile, che si legge con difficoltà per la mancanza di
dicitore sì bene né sì tosto come si conviene. giamboni, 7-44: l'ordine
, ma alla malagevolezza di quella cosa si conviene imputare. dante, xlix-58:
sono tutti coloro che di leggere quella opera si dilettano. castelvetro, 8-2-32: alcuna
amori. caro, 5-215: oscura si fa l'orazione quando, accadendoci molte
quando, accadendoci molte interposizioni, non si soggiunga subito quel che fa di bisogno
d'intendere, né tanto aspra che non si possa osservare. g. stampa,
. marino, vii-498: quel che si vede è chiaramente aperto, / quel che
vede è chiaramente aperto, / quel che si teme è dubbiamente oscuro. pallavicino,
astolfo... non sa che dir si vuole / l'oscuro suon di quelle
intensa emozione, più il suo linguaggio si faceva oscuro. -che nasce dalla
della nostra anima. jahier, 229: si vergognano di esser malati per quell'oscuro
oscuro e continuo tormento cn'egli non si confessa e che altri
brancati, ii-37: il vecchio barone si voltò verso costui con l'oscuro presentimento
al suo carattere. luzi, i-30: si cercano negli occhi / la ragione oscura
ai certi poteri del cielo: non si poteva influire su di lei come sul
salirle alla nuca. -che non si conosce, di cui si sa poco o
-che non si conosce, di cui si sa poco o nulla o non
sa poco o nulla o non si ha o non si è mai avuta notizia
o non si ha o non si è mai avuta notizia; ignoto,
essere maggiore negli uomini grandi e che si conoscono virtuosi, che non avere facultà
è oscuro, / l'ostinato pensier che si t'avvinse. manzoni, pr.
sp., 9 (163): si prometteva, si lasciava vedere per aria
9 (163): si prometteva, si lasciava vedere per aria, un altro
vero scambia alla menzogna, / poi si risveglia come fa chi sogna. serafino
che ai nostri tempi non v'è chi si diletti di scriver ciò che a la
. b. croce, i-2-47: si tentò di differenziare il concetto, sotto nome
nell'esprimersi, nel comunicare; che si esprime 0 si comporta in modo ambiguo
nel comunicare; che si esprime 0 si comporta in modo ambiguo, enigmatico (
non volere, dovria parere strano che si truovino persone le quali amino tessere oscure
guidotto da bologna, 1-108: questo si fa in quattro modi: cioè o
favellando doppio o dicendo pur quello che si segue, o il detto suo ridicendo
grandemente aspirando al tutto e intero che si poteva acquistare per fortuna di guerra,.
, / al rimbombo de'colpi il suol si scuote: / già già par che
intorno a questo e intorno a quel si ruote. bertola, xxii- 758
-pieno di difficoltà; che avviene, che si compie con molte difficoltà, con fatica
faccia] * / perché lo spirto non si rassicura. cino, iii- iii-30:
scala sentì a stridere un usciolino e gli si affacciò un uomo che avea un ceffo
e de'tuoi rai. -che si trova in uno stato d'animo di tristezza
fansi ^ / ma la grecia per voi si turba e duole. dottori, 3-105
: quell'oro che nasce dalle lagrime si dee giudicar brutto e oscuro. agostini,
di splendido; nella strada dell'ambizione si lanciaron con ìmpeto, ma pel dritto
/ e quegli è più crudel che si nasconde / sotto larva d'amico, e
, volgendo i suoi passi a mezzogiorno, si lasciò dietro le grandissime alpi e i
, 30-101: l'un di lor che si recò a noia / forse d'esser
o anche povera, misera; che si comporta con umiltà, con modestia (
ha una connotazione enfatica]; che si dedica ad attività poco brillanti, prive ai
/ senza tema, senz'arte, egli si scorge / sempre nel tempio e nella
, a destra, era silenzioso e vi si leggevano targhe di levatrici e di oscuri
/ ricco sol del proprio cor, / si pro- ferse alla battaglia / col selvaggio
questo amore splende, tutti li altri amori si fanno oscuri e quasi spenti, imperò
floridi e fiorenti rami, e non si cerca da che radice è protratto e
. nievo, 453: il conte rinaldo si era salvato da quella rovina e dal
oscure / come tu vedi, pur si potea stare / sanza sospetto, ché
fatte appaiono. galateo, 205: si avemo secunda, si avemo adversa fortuna,
, 205: si avemo secunda, si avemo adversa fortuna, si avemo figlioli
avemo secunda, si avemo adversa fortuna, si avemo figlioli, si semo sterili,
adversa fortuna, si avemo figlioli, si semo sterili, si semo nobili, si
avemo figlioli, si semo sterili, si semo nobili, si semo ignobili, si
si semo sterili, si semo nobili, si semo ignobili, si semo famosi e
si semo nobili, si semo ignobili, si semo famosi e celebri, si semo
, si semo famosi e celebri, si semo oscuri ed ignobili, dicemo sempre
: duo mori ivi fra gli altri si trovaro, / d'oscura stirpe, nati
/ quel che scherza col tuono e si trastulla. montale, 14-137: l'oscura
chiaro. tasso, 6-24: ben si vedean con desioso affetto / tutti gli
poi ci facevo l'orecchio, e si conversava a lungo. 16.
fuoco. ghislanzoni, 1-27: nelle famiglie si giuocava all'oca ed alla tombola e
oca ed alla tombola e qualche volta si faceva un po'di musica e si
si faceva un po'di musica e si ballava all'oscuro. verga, 3-132:
, 3-132: tutt'a un tratto si era fatto oscuro che non ci si vedeva
tratto si era fatto oscuro che non ci si vedeva più neanche a bestemmiare. ungaretti
all'oscuro. leoni, 592: si vive affannosamente paleggiati tra buone e sinistre
proverbi toscani, 86: quel che si fa all'oscuro apparisce al sole.
sole. ibidem, 263: nell'oscuro si vede meglio con uno che con due
dopo d'avere volato qua e là, si venne ultimamente a posare sulla croce,
pagare pose le mani nella scarsella, e si dolse di non avere altra moneta fuorché
, probabilmente olfattivo o gustativo, che si trova nella cavità palleale di alcuni molluschi
o draconio overo osiano, il quale si chiama anco chimedio vespertino, è pietra
grasso del cannerò e dell'erba che si chiama osinen, mele e sale,
semplice, che in seguito a riduzione si trasforma nel corrispondente alcole polivalente;
osira. la seca infermità la quale si dicie osira, si conoscie cusì: soti-
infermità la quale si dicie osira, si conoscie cusì: soti- liasi il cavallo
tipo di pilastro antico egizio, che si trova in genere nelle corti all'aperto
, agg. che è proprio, che si riferisce ai turchi dell'anatolia.
rinviensi nella carne muscolare degli animali. si rinviene pure nel siero del sangue,
invar. entom. organo forcuto che si trova dietro l'occipite dei bruchi di
]: 'osmico ': aggettivo che si unisce ai nomi generici di ossido,
frutte e l'ippopotamo che di spiche si pasce. = voce dotta, gr
la prima delle tre diadi in cui si suddivide la famiglia del platino (e
è il massimo possibile); in natura si ritrova in una lega con l'iridio
tutto proprio di quel metallo e che si fa sentire allorché si volatilizza. la soluzione
metallo e che si fa sentire allorché si volatilizza. la soluzione acquosa prende un
di porpora che diventa azzurro se vi si aggiugne l'infusione di galla.
osmiòfìlo, agg. chim. che si colora elettivamente con osmio o acido osmico
-ci). chim. che non si colora con l'osmio o con l'acido
.]: 'osmioso ': aggettivo che si unisce ai nomi di 'ossido '
': estrema sensibilità per cui non si possono sopportare gli odori. 'osmodisfo-
osmometrìa, sf. fis. tecnica che si occupa della determinazione delle pressioni osmotiche.
osmotica del sangue carotideo, nelle quali si originano impulsi per le cellule dei nuclei
dei negri. nel fatto, non si riesce né si riescirà mai ad impedire
. nel fatto, non si riesce né si riescirà mai ad impedire una impalpabile,
intuiti quasi all'avanguardia per un fenomeno che si potrebbe chiamare di osmosi. piovene,
un altro. piovene, 6-316: si ebbero, tra le due parti, casi
soffriva di tremende emicranie ogni volta che si aspettava l'arrivo di una 'pentita
dotta, comp. da osm < (si \ e terapia (v.).
, sf.): pressione che si esercita su una membrana semipermeabile da una
osmòtrofo, agg. zool. che si nutre per osmosi attraverso il tegumento (
nell'acqua sono molto viscose e nel nord si adoprano per insaldare la biancheria invece dell'
tati da un pedicello, che si aprono in due valve per mezzo di
e partecipano delli nomi di quelli ai quali si avicinano, come nornorveste, nornordeste,
albertuccio della viola, xi-2-224: vorrei esser si saggio / e lo meo cor sì
fa chi di cosa che gli spiaccia si corruccia. varchi, 18-1-326: certo è
osóne, sm. chim. composto che si ottiene da un osazone per idrolisi con
. iacopone [crusca iv impressi si compiacque darmi canto / e farsi ospe
corpi, la fervente e sollecita marta si gettava alli suoi piedi, pregandolo.
è molto frequente, a quasi non si trova villaggio ove di questi lazarosi non
modena. comisso, vi-243: pietro si trovava ad asmara, all'ospitale, era
pirandello, 7-1319: tra pochi mesi si sarebbe deciso il concorso a tre posti di
bagno per mettervi la ciurma inferma, si deve in ogni modo tenere una o più
1-304: che la notte a l'ospedal si dorma, / il giorno poi di
, i-40: poco onorevoli città ormai si trovino, ove non sieno gli ospitali
fanciulli esposti ed illegittimi, i quali si diriggono alle arti, alle manifatture,
morte o alla loro guarifione (e si tratta di un'usanza indiana diffusa n
tuttavia appellati 'ospitaletti ', dove si esercita la carità verso i poveri.
e. cecchi, 5-452: l'incendio si appiglia a materie chimiche dei magazzini ospitalieri
, 18: sul fronte degli ospedalieri si stanno addensando nubi minacciose. 3.
ospedali o in istituti di assistenza (e si manifesta soprattutto nelle persone di giovane età
la discrezion non l'accompagni * / si converte in fastidio. pacichelli, 1-107
in fastidio. pacichelli, 1-107: si vive con molta onestà fra le donne,
riconoscimento usato anticamente fra famiglie amiche che si scambiavano l'ospitalità. v. borghini
gli antichi dette ospitali, delle quali si servivano, andando attorno, a riconoscere
conoscere per godere dell'ospitalità. questi segni si dissero 'tessere ospitali '.
altro luogo fuorché nel comune a cui si entrava per la porta di mezzo.
sotto la cura di questi stessi che si chiamavano cavalieri ospitalieri di santa maria e
nome dato a tutti i religiosi, che si dedicano al servigio de'poveri, degl'
abissinia, anche con persone che non si conoscano, è osservata scrupolosamente. nievo
accolti come ospiti; la situazione che si viene a creare quando si accolgono ospiti
situazione che si viene a creare quando si accolgono ospiti o si è accolti come
a creare quando si accolgono ospiti o si è accolti come ospiti. -anche: il
, senza aver riguardo alla ospitalità, si cacciarono intorno al povero rivale. birago
boccardo, 2-609: una prima condizione si e quella di non concedere ai vecchi
che per infame, riformato ch'egli si sia di maniere e di costumi,
disastro per il quale la società ospitante si merita un castigo. ospitanza, sf
* ospitazione ', come lei sa che si dice, a parlar bene, qui
non à casa propria et è ospido si può confessare da'religiosi senza neuna licenzia
della rifezzione e del desinare, molto si angustiava il vescovo di non avere con
sp., 30 (516): si voltò per accompagnare al castello i nuovi
, era una cucina robusta, e si usava onorare gli ospiti, specie se
, di pallacanestro, ecc.) che si trova in trasferta. -con uso di
qualità, virtù, disposizione spirituale che si trova o si manifesta nell'intimo di
, disposizione spirituale che si trova o si manifesta nell'intimo di una persona.
4-67: ospiti amari della mia coscienza si levavano un dopo l'altro e uscivano
nel chiostro del vostro convento di prato si apre una spaziosa stanza che i domenicani
anzi fa paura, quell'infinito che si amplia sempre appena lo tocchiamo.
terremoto. -chi è immigrato, si è insediato, si è inserito in
-chi è immigrato, si è insediato, si è inserito in una regione, in
i-348: il bruco vive ancora, si tramuta / sognando il giorno del risveglio
di dionigi, cacciato di sicilia, si rifugiò presso certi suoi ospiti in adria
è antica. cattaneo, iii-1-419: si aperse ospite soggiorno agli stranieri che apportavano
iii-25-270: le città ospiti de'tumultuanti si turbano e indignano per qualche giorno, gli
indignano per qualche giorno, gli stranieri si ammirano e ridono come d'un segno del
terza [parte di rendita e oblazioni] si serbasse al vescovo per lui e per
ospiziata amorevolmente in tutti i paesi civili, si vede espulsa e sbandita dalla classica terra
povera fosti tanto, / quanto veder si può per quello ospizio / dove sponesti
buti, 2-468: 'quanto veder si può per quell'ospizio ', cioè per
che fu in uno porticale, dove si tenevano le bestie lo dì del mercato
esser tale da poter maturare i frutti che si promettevano. -di animali.
tutto quanto un mese, / il bestiame si pasce, e vanne in lunghi /
in giudicio, / ché mai giustificato uom si comprende / nel tuo cospetto, o
22 (375): affinché nulla si disperdesse degli avanzi della sua mensa frugale
7-27: un giorno, sulla spiaggia, si avvicina ad un ospizio di piccoli rachitici
valdesi ', nel quale quel tal valdese si potria rico- vrare per essere quivi addottrinato
benché appresso il populo minuto assai più si osserva che nei grandi. granucci, 2-no
9-304: come venne il buon tempo, si risolse di passare a borneo, e
tanto ch'el malo nel pe9o si increspi, / che ver'sé accati mai
acido ossalacetico: acido bicarbossilico che si presenta sotto forma di solidi cristallini,
, ii-501: vi aggiungo un liquido che si chiama ossalato d'ammoniaca e che troverete
troverete presso lo speziale... si forma un intorbidamento e quindi un precipitato,
veramente era calce la sostanza da cui si svolse il gas acido carbonico che vedeste,
intorbidamento nasce dall'ossalato di calce che si è formato. tramater [s. v
(e un suo aumento anormale si osserva nel corso di alcune malat
acetosella (oxalis acetosella) e si trova anche in altre piante dei
piante dei generi oxalis e rutnex; si forma nel l'ossidazione energica
atomi di carbonio, e industrialmente si ottiene per sin tesi da
conversione del formiato di sodio che si è ricavato in ossalato, oppure per
in piccole quantità nel sangue e si presenta come una sostanza incolore, vele
che può usarsi come rinfrescante. si cristallizza in lunghi pri smi
chiamano oxalide, prossimo a quello che si semina con foglie acquose, è di
che chiamano oxalide per essere acetosa utilmente si dà bere in acqua o in vino.
miner. ossalato ferrico idrato, che si presenta per lo più in varietà fibrose di
quella bevanda detta oxissalma: la quale si faceva di sale e di fresco aceto
. è ^ cxplif] 'salsa si salamoia con aceto ', comp. da
ossalurico: monoureide dell'acido ossalico che si presenta sotto forma di polvere cristallina poco
polvere cristallina poco solubile in acqua, e si ottiene mediante riscaldamento dell'acido pa-
è una polvere cristallina, bianca che si scompone, con una lunga ebollizione nell'
significava una strage e le carni dilaniate si disseminavano sul terreno per diventare ossame.
conti, 2-205: in quattro salti si trovò al letto arido del ghiararo: biancheggiava
era la campanella de le stentate, si scagliavano a una conca d'ossame.
, e d'una cosa il cranio tuo si distingue da quel di tersite: che
maligni ossami stuolo / scricchiolando e sgretolando si levò per l'aria a volo. b
.. che varie qualità di bestie si trovarono anticamente che oggi non si trovano,
di bestie si trovarono anticamente che oggi non si trovano, salvo pochi ossami impietriti.
e altri fossili che venivano trovati mentre si scavavano le fondamenta delle ville imperiali,
il primo museo di paleontologia di cui si abbia ricordo. 3. osso;
non fu mai tanto secco, / che si li anoverre'tutto l'ossame. pascoli
8-1-59: quei legni curvi sopra i quali si fonda la nave... non
bartoli, 1-89: nel fare delle volte si osserverà la medesima regola che nel fare
simil cosa che in cambio di quelle si metta per regger le travature e gli archi
, derivata dall'acido ossalico, che si presenta in forma di solido cristallino incolore
riscaldamento dell'ossalato di ammonio e che si presenta in aghi bianchi cristallini, insolubili
speciale dacché per la sua scoperta e studio si venne a conoscere la materia delle ammidi
miner. ossalato di ammonio idrato che si trova nei depositi di guano. =
l'ossario è una cappelletta barocca che si trova sull'angolo di due viottole campestri
. d'annunzio, iii-1-356: egli si dice occupato a imbalsamare il cadavere della
, sf. complesso delle ossa che si trovano nel corpo umano o in una
, 2-6: tutte le linee che non si possono vedere sono occulte; né altra
. cellini, 725: quando uno si arà fatta familiare questa ossatura della gamba
ossatura della gamba, innanzi che e'si venga alla testa, tutti quegli altri
e finisce quasi al foro per cui si gettano gli escrementi del ventre, è un'
altro, e ognuno di questi ossi si chiama vertebra. papi, i-131:
travi, ma in su gli arpioni si snodano. baldinucci, 9-xvii-125: questa
usi degli arbori nelle cose minime, si può considerare che il silio presta i
cedevole. cellini, 663: dipoi si fa un'armadura di ferro la quale
l'ossature delle figure o d'altro che si voglia fare e coperte di calcina o
e coperte di calcina o di stucco, si ricuopre il di fuori a guisa di
, i-171: il modello poi, che si fa per esempio della figura che si
si fa per esempio della figura che si dee fare di marmo, altro modo
marmo, altro modo ricerca, perciocché si compone un'ossatura scarsa di legname e
scarsa di legname e sopra gentilmente vi si lega del fieno. bontempelli, 19-56
ossatura di rame, in questo caso si tagliano tutti. -nervatura di una
un pendìo lento e continuo, poi si rompe in poggi e in valloncelli, in