Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: si Nuova ricerca

Numero di risultati: 485797

vol. XI Pag.91 - Da MUOVERE a MUOVERE (53 risultati)

cia vien sostenuta e circa il quale ella si muove, fa che tali pesi

, / sì che tre venti si movean da elio. petrarca, 42-9:

, 42-9: del lito occidental si move un fiato / che fa securo il

però che dal detto fuoco de'detti carboni si muovono pessimi vapori. bellincioni,

quando vento per lor par che si mova, / quanto beatrice allegra

, / quanto beatrice allegra oggi si trova / a posseder colui che 'l ciel

il vento a lui contrario, i francesi si portarono con questo vantaggio ad attaccarlo

careri, 1-i-200: al far del giorno si serenò il tempo e si mosse

giorno si serenò il tempo e si mosse vento tale quale ci bisognava.

gaz zarre degli uccelli / si spengono inghiottite dall'azzurro: /

dall'azzurro: / più chiaro si ascolta il susurro / dei rami amici

amici nell'aria che quasi non si muove. bertolucci, 58: appena

ti giunge per l'aria che si muove / il suono del mando

m. villani, 2-44: si mosse una sformata tempesta di vento,

tacque salse. gemelli careri, 1-i-107: si mosse una tempesta così grande nel mare

ii-374: qual raggio vivido / da speglio si move, / dal labbro di giove

, / e verso il vicin mar cheto si muove. p. cattaneo,

aver serrata dentro un fosso quell'acqua che si moveva in una laguna tanto grande.

verdi acque, chiuse negli alti argini, si muovevano a pena verso il vicino mare

, che nulla nasconde, / avvegna che si mova bruna bruna / sotto l'ombra

mezzo al rio / che in se stessa si volse e si ritorse. -ondeggiare,

/ che in se stessa si volse e si ritorse. -ondeggiare, oscillare (una

., 35 (608): non si vedeva, nelle campagne d'intorno,

i loro caschi? avevano creste che si movevano al passo. ungaretti, ii-131

e gli alberi e la notte / non si muovono più / se

all'antenna. un panno colorato che si muove nel vento dà sempre piacere alla

riprene non pensate, donna, onde si mova / ch'io vi rassembri dere

, 1-92: per le dette cose non si muove [il noce] a fare

e venire in succhio, se ben si taglia a luna scema, in ogni

alberi, mentre parevano ancora secchi, si agitavano in tutte le innumerevoli membra di

clizia il sole observa e a quel si move. -incominciare a svilupparsi (

nell'embrione dell'uovo, che poi si sospende; e da questo muovere troppo

da questo muovere troppo precoce del seme si generano malattie fatali pelbaco. dularsi (

none parlare / se dallui prima non si muove il aire. dante, vita nuova

fu la prima volta che le sue parole si mossero per venire a li miei orecchi

virtù tanto confusa, / che la voce si mosse, e pria si spense /

la voce si mosse, e pria si spense / che da li organi suoi fosse

/ di vari albori al canto ivi si volse. poerio, 3-368: piovemi dentro

. guicciardini, ii-33: queste cose si moveano in toscana, non apparendo ancora

partorire. n. franco, 5-39: si mosse una gran disputa così de l'

la prossima venuta della regina madre a tours si mosse una difficoltà di precedenza fra lei

... non conoscesse da che si movesse, e per conseguente debito argomento

morivano. brusoni, 8-151: mi si mosse una così fatta rivoluzione di stomaco

. villani, 1-38: questo condotto si mosse infino dal fiume detto la marina a

: sopra una cornice architravata... si mosse, a diletto altrui, bella

luogo (un fatto, un evento, si e e parte, sì l'onda

altra / come viii-1-307: e'si movea dalla porta una via / ritta e

fanno una figura ovata: da queste si muovono in traverso cotali fila tra costola e

che muove assai o usa note veloci si direbbe 'motoria ': e quella che

che muove poco e va più lentamente si direbbe 'stataria '. -sostant.

la parola, la frase e la sintassi si lasciano andare dietro al pensiero e si

si lasciano andare dietro al pensiero e si muovono con tutta la libera andatura di

c'è nessuna parte scolpita, ma tutto si muove e vive. 23

vol. XI Pag.977 - Da ONESTARE a ONESTARE (22 risultati)

e onestamente vestite, ma di poi tutte si spogliano le vesti ch'elle hanno di

..., quantunque d'amore si possa per ciascun sempre onestissima

, tanto il pandulfo quanto colei che già si era sposata col vecchio suo marito a

vidi e sentii e che onestamente non si possono raccontare, furono per me come

, v-210: e cosa ragionevol che si ordinin... certi privilegi, onori

sommamente desideroso di soddisfare quanto più onestamente si può all'indennità e comodità di tutti li

donna da lui, se in parte si trovava dove onestamente e senza generar sospetto

figliuole di persone vergognose, a tali si faccia la limosina onestamente, col più

, col più secreto modo che fare si possa, conservando la loro fama.

viepiù onestamente capitolò con essi. -come si conviene al proprio stato, alla propria

la mia famiglia, quanto a ciascuno si richiedesse onestamente, bene vestita. bandello,

e puliti. cattaneo, iv-1-415: qui si tratta veramente di molte operazioni d'appalto

volta in volta pagati, e che si presumono ben calcolati dagl'intraprenditori e onestamente

accennagli per la sera un albergo dove si stia bene (cioè decentemente e onestamente

tranquillamente. moretti, 15-200: poi si levano le mense prima del solito e

. martini, 1-i-467: di ciccodicola non si domandava onestamente al governo quali notizie ci

onestamente al governo quali notizie ci fossero: si affermava che egli era partito dallo scioia

cose essere oneste a fare quando occultamente si fanno, che a dire sono disoneste

, per onestar la cosa, / si celebrò con cerimonie sante / il matrimonio,

imposte dei taglioni e delle gravezze notabili si onestano col nome di sussidi o di donativi

416: le guerre, che si imprendono per cupidigia di dominare, si

si imprendono per cupidigia di dominare, si onestano con qualche spezioso colore. g.

vol. XI Pag.978 - Da ONESTATE a ONESTO (23 risultati)

suoi nimici o la perfidia di chi si sia. guarini, 2-87: a voler

quel prencipe, sarà d'uopo che si ponga mano a una lettera proffumata e

fioretti, 2-5-33: qui gl'interpreti si disperano, stillano il cervello, sudano

cervello, sudano sangue, fra loro si mordono, si azuffano, s'indragano,

sangue, fra loro si mordono, si azuffano, s'indragano, per onestare

, i misteri e gli accidenti per cui si sono mossi a scrivere, procurano d'

e anna da san giorgio], si conosce che la nobiltà del germe, donde

, questo nome [di sultano] si onestò verso la fine del decimo secolo

: il membro virile per nominarlo onestamente si chiama il cotale: onde tanto manca che

maniera ogni conclusione d'accordo, che si restituisse l'esercizio libero della religion cattolica

abbiamo, e che nelle domande loro si voglino sì onestare che verisimile- mente debbino

. alberti, 98: chi si sente svilire indurisce con sdegno et odio

propria condizione, all'ambiente in cui si vive, alla professione che si esercita

cui si vive, alla professione che si esercita (e può avere valore iron.

il detto suo per carta, se fare si puote, o per alcuna buona

proprio onore, della prociò che saper si deve per ben esercitarla. manzoni, pr

e interissimo cittadino. castelvetro, 8-1-98: si confonde di vergogna e s'arrossa e

f. d. vasco, 116: si persuadano li sovrani di questa importantissima verità

scelta de'postulanti una qualche carica, si deve principalmente ricercare che quegli a cui

deve principalmente ricercare che quegli a cui si vuol conferire sia onesto e che sappia

1-2-281: agrippina seppe della trama: si volse mento).

è talvolta riferito iron. a persona che si giamboni [manuzzi]: onesteggia

, per osservanza di princìpi moralicretini, non si aprono abbonamenti. universalmente riconosciuti come validi

vol. XI Pag.979 - Da ONESTO a ONESTO (18 risultati)

tarchetti, 6-ii-10: gli onesti milanesi si frammischiavano fraternamente ai forestieri. faldella,

2. che è conforme, che si ispira alla legge morale, ai principi

della giustizia, della lealtà; che si fonda nell'osservanza di tali princìpi.

non fusser onesti e buoni, non si potrebbe stimar lodevole quel consiglio. pallavicino

venustade: la quale amicizia è quella che si conviene solo ai virtuosi e buoni ed

. caro, 17-28: la vita non si può dimandar imperfetta ognivolta che sia onesta

ed onesta ritiratezza. landolfi, 9-141: si tratta di passare il tempo, perciò

altri filosofi, cioè che ogni cosa onesta si doveva fare in publico, ed eziandio

con diletto in quelle cose di che si prende onesto piacere. ariosto, vi-477

1-129: conclude [il parroco] che si seguiti in onor loro [degli sposi

loro [degli sposi] il pranzo e si stia tutta quella giornata in una onesta

coloro che vagabondi e oziosi senz'arte si stavano, la qual norma seguono oggi

stieri senza che a qualche onesto esercizio non si appi- glino. giuglaris, 1-349:

dell'onesta union maritale. -che si fonda su cause legittime ed è condotto

. roseo, v-proem.: essi si potrebbon convertir qualche giorno che, quando

quel che 'n altrui pena / tempo si spende... /...

... / in qualche onesto studio si converta. m. palmieri, 1-80

zelo sportivo. 5. che si distingue per posizione sociale oanche per gentilezza d'

vol. XI Pag.980 - Da ONESTO a ONESTO (16 risultati)

, è più rustico e non si dee cavalcare da onesto uomo. leggenda

pittagora pose nome filosofia. -che si occupa di argomenti elevati, nobili

voi dite. 6. che si addice, che è proprio di una persona

. roseo, v-129: si risolvettero tutti in una conclusione, cioè

non voler discostarsi dalle oneste condizioni che si offerivano dalla parte del re. b.

re francesco, con più maturo consiglio, si contentò d'avere al sicuro o la

tempo da due sì potenti re, non si poteva difendere con più saldo giudizio che

). fiamma, 422: si può conoscere che quei che temono le

a napol talor da'luoghi onesti / si caccian gli studenti e le puttane.

loro. galileo, 3-4-507: non si tratta altra cosa che di quistioni filosofiche

onesta morte d'essa al fine, si desse una bevanda invelenata ch'era per tale

86: con le quali [donne] si aveva liberissimo ed onestissimo commerzio, ché

capitoli, sparsi di oneste piacevolezze, si scapriccivano. carducci, iii-14-195: ecco

che ha interrotto il loro demoniaco archetto sul si più nobili quali l'elevazione spirituale

, dante, conv., iii-viii-11: si conviene all'uomo, a died è

l'onesto romor de'circustanti... si fu riposato..., disse

vol. XI Pag.981 - Da ONESTO a ONESTO (30 risultati)

che alla libidine, ond'è che gli si applicavano materie leggiere e basse, ma

: supposta questa dottrina, la quale si può particolarizzar in cento altri esempi,

, hanno questa grande paura. si vede in questa bianca e lieta? guicciardini

gli altri. 10. che si conviene, che si addice alla perarici,

10. che si conviene, che si addice alla perarici, ii-275: queste

accendersi / di pure sona con cui si tratta e verso cui si nutre stima,

sona con cui si tratta e verso cui si nutre stima, voglie oneste, / e

iterate tre e quattro volte, / sordel si trasse, e disse: « voi

dubito s'arieno tutti quelli favori onesti che si possa disegnare. de mori, 253

per questo / del complimento onesto / punto si persuase, / e di ciaramellar non

persuase, / e di ciaramellar non si rimase. carducci, iii-8-357: quando

furono addosso. 11. che si astiene dai piaceri illeciti dellacarne, sia nel

ne fuggì dal marito furtivamente e in pavia si prensibile; che pratica la continenza

altrui fallanza, / pur ascoltando, timida si fané, / così beatrice tramutò sembianza

onestissima, per cosa che detta ci si sia, non mi pare che in atto

, non mi pare che in atto alcuno si sia maculata, né si maculerà con

atto alcuno si sia maculata, né si maculerà con l'aiuto di dio. buti

costoro. loredano, 1-9: chi si lascia rubbare si guadagna il nome di poco

, 1-9: chi si lascia rubbare si guadagna il nome di poco saggia;

lo stile a cui anche le antiche prostitute si uniformavano. moravia, ix-24: una

onesta, ad un certo punto, si sente dare una manata sul sedere e

. -che è proprio, che si riferisce, che riguarda una persona casta

eli'avvalora e accende amore dovunque ella si mostra, con la suavitade de li atti

di villa. carducci, iii-4-261: or si fa innanzi alberto di giussano /.

fare che il padre e la madre si venisseno per essa. luca pulci,

. baldi, 6-37: quando la tela si sarà benissimo aviluppata et accommodata in lato

cassa, sotto al viluppo vicino a lui si fora il piano della tavola e si

si fora il piano della tavola e si caccia per il foro, dalla parte di

maggiori udirne questo: / chi ei si fosser e onde venner quivi, / più

lo far: ché la dimanda onesta / si de'seguir con l'opera tacendo »

vol. XI Pag.982 - Da ONESTUOMO a ONFACOCARPO (28 risultati)

: il principe fece onesto risentimento che si presentasse un breve dui giorni dopo partito

a pregare que'buoni ecclesiastici, perché si piegassero agli onesti suoi desideri. g

, 4-40: acciò che troppo non si raccolga per persona, sì si debbia

non si raccolga per persona, sì si debbia fare [il desinare] piccolo e

statura, come appar seduto, ma si dice non è molto grande. boccamazza,

pare a me che con poca fabrica si potrà fortificare detta isola, ma con un

1-3: quando l'acqua bolle bene, si butta sopra il polverino vagliato..

i sedani] ad una grandezza onesta, si vanno rincalzando più che a mezzo,

militare è onesta e materna. -che si nutre di cibi genuini, ben cucinati

uso avverb. jahier, 136: si è francato 5500 lire in tre anni,

lui pigli buona via del fare e che si appressi col pregio allo onesto, vorrei

lati, ridicole villette pallide come di gesso si alternavano agli onesti accoppiamenti degli alberi.

e nella tradizione aristotelica del pensiero filosofico si contrappone all 'utile e al dilettevole)

da l'utile. ma non estimo che si dovesse prepor l'onesto solamente, avegnaché

, 814: all'ultimo tutti i mortali si volsero all'empietà,...

è mestier da abborracciare: / però si contentanti dell'onesto. note al malmantile

proverbi toscani, 315: chi non si contenta dell'onesto, perde il manico

forza l'italia. leoni, 144: si vende qui l'opuscolo: 'vera storia

evidente che [la signora malvezzi] si annoia; aspira al romanzo; e

, sm.): quello che si ricava dalla spremitura delle olive non ancora

, 57: lo olio, che si cava dalle olive immature, il quale chiamano

, 2-317: quello [olio] che si fa delle olive immature, chiamato omphacino

tanto in sé di frigidità quanto vi si gli ritrova del costrettivo. magazzini,

alla fine del mese [di settembre] si colgono l'ulive acerbe per indolcire ea

s'impiagano malamente le piante, e si hanno olive immature, delle quali non

immature. montigiano, 129: così si fa della tapsia, della mandragola, dell'

plinio], 274: l'oglio omphàceo si fa in due modi e così è

pirosseni e costituente essenziale delle eclogiti; si può ritenere una varietà di augite o un

vol. XI Pag.983 - Da ONFACOMELE a ONFALOSIA (9 risultati)

). che è proprio, che si riferisce, che riguarda l'ombelico o le

antiche descrizioni e figurazioni vascolari sembra che si trattasse di una pietra cilindrica, superiormente

2. veter. grave infezione pioemica che si riscontra, talora in forma enzootica

del cordone e delle vene ombelicali; si ha la formazione di trombi, a

. che è proprio, che si riferisce, che riguarda l'ombelico

quelle che, in numero di tre, si riuniscono in un tronco unico che si

si riuniscono in un tronco unico che si getta nella parte posteriore del tubo cardiaco

misericordia divina (e tale pratica si prefiggeva l'introspezione del cuore,

om- bellico, particolare ne'neonati quando si neglesse di allacciar loro il cordone ombellicale

vol. XI Pag.984 - Da ONFALOSITA a ONICHINO (14 risultati)

classe dei mostri unitari, in cui si comprendono quegli esseri che vivono una vita

è proprio, che riguarda, che si riferisce all'ombelico e alla spina iliaca

questa pietra [l'onica] si genera dalla lacrima di un albero detto onica

da gli arbori e chi cercava quelli che si nascondevano negli onizzi. praga, 4-40

. tarchetti, 6-i-299: il prato si china in declivio formando un piccolo seno

varietà... gli onici arabici si truovano neri con cinture bianche. fr

1-19: nella raccolta del sig. crozat si possono vedere due agate-onice, delle quali

le ragazze s'inginocchiarono sulla pietra e si protesero a bere nella fontana: e

medie. ipertrofìa delle unghie senza che si verifichi alcuna deformazione. = voce dotta

a una pietra preziosa, di cui si parla nel pentateuco, di incerta identificazione

la] è ottimo; e qui si trova bdelium e la pietra onichina.

colore della pietra onichina, con la quale si colora la pietra detta orfana: et

pietra 'onix ', overo onichina, si compone di due colori.

bene, 2-258: nella stagione stessa si fa composta di corniole, di prugne

vol. XI Pag.985 - Da ONICHITE a ONIOMANIA (9 risultati)

lungo porta alla deformazione dell unghia che si ri duce notevolmente di estensione

). che è proprio, che si riferisce, che riguarda l'onicofagia.

onicòfisi, sf. medie. ipercheratosi che si sviluppa al di sotto delle unghie dei

quali ha all'apice due grosse unghie; si cibano di sostanze vegetali e di

: curvatura irregolare delle unghie, come si osserva nei tisici. = voce dotta

; consisteva nell'interpretazione delle immagini che si riteneva di scorgervi. tramater [

... per mezzo della terra si dice geomanzia... onicomanzia se dalle

oniconòsi (disus. oniconnsi), si. invar. medie. onicosi.

] lagrima- ria, / e non si può cognoscer la cagione. sacchetti, v-266

vol. XI Pag.986 - Da ONIOMANIACO a ONITE (11 risultati)

vertude [temperanza] hae, elli si guarda che non sia corrotto per queste tre

). che è proprio, che si riferisce, che è tipico del sogno o

compose in quattro libri, che ancora si conservano, le onirocriti- che, cioè

de'men più culti paesi, ove si faceva studio su'libri oniro- critici,

simile al sogno; in queste condizioni si producono polimorfe e vivaci idee deliranti e

). che è proprio, che si riferisce all'oniromanzia. oniromanzia [

in partic. nella civiltà ellenistica, si sviluppò in modo sistematico tanto da giungere

par- tic., di quelli che si riferiscono a eventi realmente accaduti.

de'tetraceri di latreille, i quali si alimentano di varie materie, di frutti d'

alla coda ed a guisa di palla si rotolano, e rimangono in questa posizione sinché

il pericolo. linati, 9-159: leproccio si mise a svoltar massi per vedervi spulezzar

vol. XI Pag.987 - Da ONITI,ONITIDE a ONNICOSCIENTE (14 risultati)

colonne volgar. [tommaseo]: sì si tennero per oniti di ciò che

/ che in arabia e in india si cria; / per la vertù che 'n

v-263: onix è una pietra che si truova in arabia e in india e ivi

truova in arabia e in india e ivi si cria. questa caccia via le imagini

nero: ma la sua miglior specie si trova nera con vene bianche variate e viene

persone, di cose, di fatti che si intende designare (e precede sempre il

e precede sempre il sost. a cui si riferisce): ogni.

, la scadenza periodica con la quale si ripetono o vengono compiuti. -onne anno

essere attratto dal complemento indiretto a cui si riferisce). bonvesin da la riva

miseria che 'l saccia onnechivigli; / si vede gente'nsemora, pensa de lei pispigli

. idem, 33-31: onne atto si è leceto, ma no ad onnechivigli:

[idem, 1-46-31: onne atto si è liceto, ma non a onnechivelle;

un insieme. -in partic.: che si riferisce a tutti gli aspetti di un

... fece, per quanto si disse di sua invenzione, altri dicono

vol. XI Pag.988 - Da ONNICRATICO a ONNINAMENTE (28 risultati)

neol. che è proprio, che si riferisce, che riguarda l'onni- crazia

), agg. neol. che si dirige, che si propaga, che

. neol. che si dirige, che si propaga, che è orientato in tutte

direzioni (e nel linguaggio della tecnica si dice di dispositivi e di apparecchi non

.]: 'onniderezionale ': che si rivolge a tutte le direzioni. c

per trarne vantaggio o utile; che non si arresta di fronte a nulla.

: qual più grande e disusato ardimento si può immaginare della creazione? =

'(perdona il gallicismo a chi si vuole spicciare) della materia, della

tutte le forme della realtà; che si presenta sotto tutte le forme del molteplice.

e individui appare, mostrandosi in tanti e si diversi suppositi. idem, 3-795:

è la radice. 2. che si manifesta in tutti i modi immaginabili (

circuendo le questioni da tutti i lati, si arresta ognora nel dubbio scientifico e pratico

ii-8-86: quando al rigetto di cotesto estetismo si unisce il pensiero che la poesia greco-romana

sia da interpretare coi sentimenti greco-romani, si ricade nell'opposto errore dello storicismo,

nell'opposto errore dello storicismo, perché si dimentica che quei concetti e sentimenti,

alcun modo; che ha effetto, che si applica in tutti i casi; pieno

cadì. priuli, li-6-35: non si sa vedere altra facilità di conclusione che

letter. che è proprio, che si riferisce, che riguarda la totalità del

quartieri, che, la prima volta che si ragunarono, feciono questa conclusione: che

ragunarono, feciono questa conclusione: che si facessi per allora uno proveditore e che

uno proveditore e che con lui insieme si pensassi poi dell'ordine dello uficio e

e nell'andar sotto [del sole] si vedranno i suoi razzi rintuzzati e ristretti

ognuno dunque, conchiude poi, onninamente si guardi di contravvenire in parte alcuna alla

vasta ideologia. onninamente sopra le idee si posa la forza del credito. carducci,

in tutti i modi; qualunque situazione si verifichi; qualsiasi cosa capiti. podestà

impedir non potè che indi a poco non si sposassero, perché il consenso reciproco tra

essi era già corso ed onninamente sposar si volevano. leopardi, iii-548: tra

: tra i molti partiti che mi si offrono, ho quello di un giovane

vol. XI Pag.989 - Da ONNINFETTANTE a ONNIPOTENTE (12 risultati)

di guerra. baldini, 7-26: si faceva... loro la corte:

vecchio, dove era solito andare inanzi si facesse l'alveo nuovo, seu rotta,

da un piede notabilmente, ancora che si aiuti con zoccoli, brunetta e assai

astutissima, di sorte che quello che si mette in animo, o con risi

onnipenetrante, agg. letter. che si insinua ovunque; che penetra o giunge

: detestabil nemico d'una vita / si bella, vincitore, onnipossente, / io

tempo], onnipossente! -che non si può reprimere o soffocare; incoercibile.

, 3-200: dall'esilio letale onnipossente / si sottrasse furtiva. = voce dotta

de la terra, de le cose che si veggiono e di quelle che non si

si veggiono e di quelle che non si veggiono. pulci, 14-25: il popol

, e forse sola senza aiuto umano, si ha da aspettar il rimedio a quel

giove. ugurgieri, 319: intanto si manifesta la celeste casa dell'onnipotente,

vol. XI Pag.990 - Da ONNIPOTENTEMENTE a ONNIPRESENTE (16 risultati)

... è andato tanto crescendo che si è fatto quasi onnipotente tra tutti i

salvarsi era venuto carico di raccomandazioni che si credevano onnipotenti. foscolo, ix-1-355:

ma i ripari / appresta a chi si trova egro e languente. -estremamente

3-257: la prima, per la quale si prova l'onnipotenzia d'iddio, si

si prova l'onnipotenzia d'iddio, si è per la virtù sua, la quale

da essere annoverata tra le cose che si desiderano -riferirsi a bene, sì come a

men sembianza, / 1 onnipotenza allor più si palesa. scola, xl-449: quelli

perché esaminano le loro idee e non si arrestano alle sole parole; voi all'

pieno, assoluto e non limitato che si esercita su altre persone. -anche:

corte romana ed il suo capo non si scordano che non abbiamo voluto conoscere la sua

dappertutto è praticato il suffragio universale che si risolve le troppe volte nella onnipotenza cieca

guerrazzi, 1-768: aperta la breccia si saliva sul gianicolo, donde, dopo

bini, 1-82: ad un tratto si trova di faccia una combinazione intricata,

onnipotenza della luce piena mattutina, quando si spande a illuminare il mondo.

anche pesare la propria presenza; che si fa trovare presente e attivo nei luoghi

uno dei più giovani e, non si sa perché, invidiati funzionari della sezione

vol. XI Pag.991 - Da ONNIPRESENZA a ONNIVEGGENTE (12 risultati)

un'idea. pavese, 2-216: si parla qui... di quell'immagine

onnirappresentativo, agg. filos. che si riferisce, che è proprio di una

'superiori ', specie quelli che si atteggiano da onniscienti e da impeccabili, nella

: la mia, tutta umana, che si risolveva in stupefazione, in comprensione,

demoni dell'onniveggenza e dell'onniscienza, si spruzza loro il viso coll'a- spensorio

animo che... gran materia si porgerebbe agli emuli perpetui del galileo..

i-140: cento e cento facelle di magnesio si partivano da un centro allo zenith e

azione e dai personaggi e che si suppone ne sappia onnispazialménte e onnitemporalmente

onnitemporalmente tutto e ogni cosa, si ribadisce (e in sostanza si rappresenta)

cosa, si ribadisce (e in sostanza si rappresenta) il con cetto

dalla azione e dai personaggi e che si suppone ne sappia onnispazialménte e onnitemporalmente tutto

, iii-1-436: sovra il suo mondo si affacciò 'l signore, / e cercò con

vol. XII Pag.3 - Da ORARE a ORARIO (25 risultati)

l'orare in nome de'fiorentini, si doleva incredibilmente di perdere...

cuore mi diedi a quelle et esse mi si diedero in possessione di tanto buona voglia

dopo detta e compita di orarsi la causa si ripigliano le ballotte dei giudici.

'. oràrio1, agg. che si riferisce, che è proprio dell'ora

ripartizione del tempo in ore, che si misura in ore; che avviene di ora

terrestre posto sotto l'equinoziale e quante si fanno da altri punti posti in altri

'orarie ', che in poche ore si consumano affatto. -linea oraria

... che dalla vita ci si potesse ancora aspettare qualcosa, oltre la paga

adegua il proprio comportamento alla situazione che si presenta di ora in ora.

in verun altro male, i medici si debbono dire artefici orari, perché nelle

perché nelle febbri di ora in ora si debbe mutar vela, secondo i venti

2-124: dividendo questo numero per 365 si avrà il movimento diurno = 59',

: le circonferenze... dette orarie si cavano dal meridiano mobile a questo modo

. danti, 7-5: il circulo orario si vede nella presente figura, il quale

del mondo come ofp..., si chiamano, rispetto al luogo a,

1-35: se per li due punti va si intenderanno passare i due circoli orari astronomici

orari, intercetto fra questi due paralleli, si dirà parallasse di declinazione del fenomeno,

tempo (e la sua espressione analitica si dice equazione oraria', il grafico,

, delle ore della giornata in cui si possono o si devono compiere talune operazioni,

della giornata in cui si possono o si devono compiere talune operazioni, per lo

: le delizie del letto non consentirono che si anticipasse più d'un quarto d'ora

solito orario. faldella, i-4-140: si acconcia a bilanciare... i rapporti

, 1-17: il partente, mentre si sporge dal finestrino, punta il gomito

udivasi a gran distanza; e poiché si produceva in periodi determinati, serviva d'

contiguo lavabo. ojetti, 1-50: si chiude lo sciopero dei metallurgici di milano

vol. XII Pag.93 - Da ORGOGLIOSAMENTE a ORGOGLIOSO (18 risultati)

per correre parallèlo al reno, due si ritorna indietro. poerio, 3-159: non

/ con quanto scende e in sé si versa il fiume / mar procelloso che si

si versa il fiume / mar procelloso che si franga a scoglio. valeri, 3-295

forze vitali di sua altezza, fintantoché si veda mancato l'orgoglio alla potente interna

in orgoglio, per ciò ch'e'si assicurò della signoria ch'egli ebbe sopra

scogliuzzo / di superbo orgogliuzzo / vi si nasconde in seno. foscolo, xix-

che né presto né tardi quel matrimonio si farà. -sopravvalutando le proprie capacità

carattere altero, superbo, sprezzante; che si comporta in modo arrogante, offensivo;

in cerca di bottino umano, poi si ritira nella sua solitudine ad assaggiare i

, / alumagli lo core, ché si adurni / cum l'amoroso razo, /

sì ritrosa. 3. che si gloria, che si vanta, che è

3. che si gloria, che si vanta, che è fiero. delfico

orgogliose di lui. cassola, 2-173: si vedeva che, malgrado tutto, l'

è divenuto. cesarotti, 1-iv-383: si scorge nell'andatura e nel fischio di

sogno orgoglioso. beltramelli, i-660: si vide uscir dalla cassa da morto, prima

torbido e sì inquieto che, quando non si avesse l'esperienza del suo vicino svanimento

boccaccio, vii-113: ercul degno / si fé di etterna fama l'orgogliose / fiere

ne'lor costumi [dei buoi] si vuole a questo porre cura, che sieno

vol. XII Pag.94 - Da ORGOGLIRE a ORICELLAIO (14 risultati)

disse: « io non voglio che si tolga nulla a'nostri di casa ».

.;. / ciò che in lui si posò d'immondo e vile. manfredi

ricreazione, l'interno della presentifica- zione si presentificasse in una nuova presenza, che fosse

contenitore speciale: all'inizio il tuorlo si sfoglia come i petali di un fiore

di un fiore. poi le sfoglie si aprono e si chiudono ritmicamente in funzione

fiore. poi le sfoglie si aprono e si chiudono ritmicamente in funzione della luce.

. alla fine dell'esperimento le uova si trasformano in vere e proprie cera

(v. aura1); il termine si è conservato in alcuni dialetti sett.

pianta americana dal di cui frutto preparato si cava quella materia tintoria, che si

si cava quella materia tintoria, che si vende col nome di 'terra oriana 'e

vende col nome di 'terra oriana 'e si adopra da'tintori per tingere in sussi

serpetro, 191: il puro rame si trova nelle proprie vene ed in quelle

cadmea, passa in color d'oro e si chiama oricalco. f. buonarroti,

l'oricalco è il metallo niceno, che si fa con la cadmia. monti,

vol. XII Pag.95 - Da ORICELLARE a ORIENTALE (14 risultati)

ca'da mosto, 176: si tragge da queste isole gran somma d'

isole gran somma d'una erba che si chiama oricèllo, con il quale si

che si chiama oricèllo, con il quale si tingono panni. 2.

il mandorlo, ecc., che si presenta di solito in masse tondeggianti,

susino,... della quale si servono le femmine per lustrarsi la faccia

superi, orientalìssimo). geogr. che si trova a oriente, che si stende

che si trova a oriente, che si stende, si protende verso oriente;

a oriente, che si stende, si protende verso oriente; che è posto

estensione di acque, ecc.; e si contrappone a occidentale). -in partic

e delle arèe culturali dell'oriente (e si riferisce all'asia rispetto all'europa)

orientale'. l'insieme delle nazioni che si trovano nell'oriente dell'europa. -in

unione sovietica. faldella, i-4-265: si mulinò di combinare una rivoluzione sinfonica e

, il popolo devoto / con larghi giri si dispiega e stende, / e drizza

, quel signore, da che parte si va per andare a bergamo? ».

vol. XII Pag.96 - Da ORIENTALEGGIANTE a ORIENTALEGGIANTE (29 risultati)

e gli occidentali bassi, tuttavolta che si tirasse di punto in bianco. algarotti

costantinopoli ogni sette giorni. -che si vede, che appare a oriente.

piazzi, 1-14: le quali cose non si possono né intendere né spiegare, senz

movimento apparente o reale, per cui si allontana dalle stelle più occidentali e si

si allontana dalle stelle più occidentali e si avvicina alle orientali. -che comincia

-astrol. che è proprio, che si riferisce ai segni zodiacali ascendenti. -case

medesima ragione la triplicità de'segni acquosi si noma aquilonare e la triplicità orientale fuocosa

. -orientale dal sole: che si leva all'orizzonte prima del sole (

determinata dall'astrologo e medico, e si forzan sempre di pigliar tempo che mercurio

quali praticavano la parte verso levante, si chiamassino ostrogoti, che in lor lingua

nel viver civile, d'una sola libertà si appagano, la libertà dell'inerzia.

statura medio-alta. 5. che si produce o si usa o si fabbrica nell'

5. che si produce o si usa o si fabbrica nell'oriente asiatico

. che si produce o si usa o si fabbrica nell'oriente asiatico (o ne

di zaf- ri; l'una si chiama l'orientale, perché si trova in

l'una si chiama l'orientale, perché si trova in media ch'è nell'oriente

trameni, ii-491: lungo le pareti si distendevano divani orientali, sui quali erano

ad una campagna sparsa di ville, si stende sotto allo sguardo in tutta la

della guerra, l'influsso orientale nuovamente si diffuse nel nostro emisfero. -che guarda

serafica; i suoi grandi occhi orientali si incielavano in una punteggiatura armoniosa. ungaretti

e potente con le vecchie virtù latine, si fece incantare dalla sofistica e dall'estetica

vizioso. tarchetti, 6-i-82: vi si fa una colazione all'orientale.

in roma dalla propaganda,... si dilati e si fortifichi di giorno in

propaganda,... si dilati e si fortifichi di giorno in giorno. guasti

nel 1742, colle stampe di firenze, si manifestasse al mondo letterario la ricchezza dei

anche punto romanico o punto rumeno, che si esegue nel senso della lunghezza, prendendo

cniara, orientale, leggiera e che presto si scalda e presto si raffreddi.

e che presto si scalda e presto si raffreddi. 12. ant.

d'alcuni visibili de'quali la luce si è debole. = voce dotta,

vol. XII Pag.993 - Da PENDERE a PENDERE (16 risultati)

quanto alle misure loro che le non si possono dividere, e la notizia dell'una

gloria tua. alfieri, 1-253: quando si pensa e vivamente si sente che il

1-253: quando si pensa e vivamente si sente che il loro [dei prìncipi]

niuno dipenda, come beatitudine somma non si ha da chiamare? carducci, iii-18-39

altro, che qual fosse il vero non si sapeva cognoscere, si rimase la quistione

il vero non si sapeva cognoscere, si rimase la quistione, qual fosse il vero

3-58: una di queste sventurate, che si lasciò, a quel che sembra,

dalla prospettiva di un onesto guadagno, si trovò così tradita e tenuta per forza

: pendente la negoziazione di piemonte, si mossero l'armi ne'grisoni. a

questione, o non la muove contra cui si conviene, o non appo coloro che

romoli, 299: la stanza dove si mettono [le olive], debba

molte coste, e perché pendono, si chiamano pendice. soderini, iii-240:

, 8-6: nel cominciamento che l'uve si maturano, si fenda il sermento dell'

cominciamento che l'uve si maturano, si fenda il sermento dell'uva che pende,

medicamento in luogo della sua midolla, si leghi. praga, 4-90: le fronde

, al primo muoversi della vettura, si addormentò profondamente; i parenti e gli

vol. XII Pag.994 - Da PENDERE a PENDERE (21 risultati)

aperta, / il ciel più chiaro mi si fea salendo. poliziano, st.

da cornici, / come a mirar si suol giostra o torneo, / di curiose

caro, i-269: quando qualche randagia pecora si sbrancava, dafni la rimetteva; quando

dubbio che 'l vicinissimo pericolo onde già si vedea pender casale per l'incessante oppugnazione

. e. cecchi, 13-261: si tratta di non voler pendere su nessun

tutto pende. nardi, 6-14: come si muta l'almo e incerto pende /

, io non intendo, / perché sete si povera canaglia, / e di tanto

avviene / che al principio d'amor si pende incerti / e in peritanza e

/ e in peritanza e gran timor si viene. tarchetti, 6-i-399: io

, ad ogni attimo che passava, si sentiva più a dentro conquistare dalla malìa

: gli sesti corni della nascente luna si rilevavano; e ancora pendea la ventura della

la lor gran potenza, / se e'si ardisse a'lor porti appressare. guicciardini

alla quale [clemenza] si vede piuttosto pendere li animi delli uomini

: gli otto, per cui la città si reggeva, pendevano nell'accettar quell'utile

una delle mire del machiavelli nel principe si fu di svelare a'popoli italiani, e

che, mescolato fra le prose, non si distingue rebbe

. mondo è il migliore / che si potesse impastare, / e se talvolta

, che pende a un rugginoso gialliccio, si muove adagissimo. tommaseo, 2-i-93:

un'ampia colonna di fumo che si sollevava a spire nere e pesanti e si

si sollevava a spire nere e pesanti e si riuniva alle nubi che pendevano ancora fitte

madre notturna, ed alle molli / nubi si rende / che silenziose pendono sui colli

vol. XII Pag.995 - Da PENDEVOLE a PENDICE (14 risultati)

tarchetti, 6-ii-74: una fanciulla, che si sapeva aver tenute tresche amorose con alcuni

, gli scritti di una persona alla quale si attribuiscono particolare credito, autorevolezzae importanza.

di vostra signoria, perch'in vero non si può filosofare senza uno vero e accertato

te. d'annunzio, iv-1-745: non si stacca mai da me, mai mai

da parte di una persona alla quale si riconosce una posizione preminente, un'autorità

, con un dolce e piccolo movimento si sta poppando e godendo la soavità del suo

volto. / a poco a poco si dileguava e strugge / in vagheggiar quel

, cioè che dona convenevolmente a cui si conviene; e dè pendere in largo più

: eglino [i capeglf] tal fiata si possono o da sottil velo tener coverti

né vittuaglia, se non quello che si prendeano in preda nelle pendici e circu-

hanno molte coste, e perche pendono si chiamano pendice. crescenzi volgar.,

era orlando sopra una montagna / donde si vede il campo de'pagani / che

/ e giunta al fiume, dentro vi si mette / per valicarlo. tansillo,

goldoni, xiii-923: credo ch'ella si sovvenga spesso / di queste della senna

vol. XII Pag.996 - Da PENDICEO a PENDIO (21 risultati)

ancora toccato il margine della pendice che si avvedono dell'abisso, e scorgono le batterie

arrivato teseo, quando da rilevata pendice si parte, vestito dello splendor del zaffiro,

, ii-13: ecco tutta di sionne / si commosse la pendice, / e la

superga e da quella nobile e sacra pendice si guardi intorno. carducci, iii-3-78:

e di ier. pascoli, 236: si sente il cùcùlo alla pendice. soffici

stellata greggia, e 'l fosco velo / si pon l'umida notte, né più

qui in questa solitudine quasi morente, si è ristorata in modo mirabile. è

compreso fra l'una e l'altra si è fabricata una nuova e gran città,

cent., 29-23: torri di legname si fér quici, / ed altri ingegni

un l'altro alle pendici, / si guerreggiar gran tempo in tutte guise.

quella divisione tra uno e l'altro, si dimon- strava intro essere tutto ardescente loco

leonardo, 2-230: la nuca si scontri a quel medesimo loco dove è

: ne'fossi e ne'pendini / non si faccia quel limo e quella borra /

volgar., 1-9: se l'acqua si menerà per piano, si vuol dare

l'acqua si menerà per piano, si vuol dare di pendìo a cento ovvero sessanta

: una fornace di cotal grandezza sopradetta si deve dare al suo fondo il pendio d'

di braccio. ceredi, 24: si potrebbe farne levare l'istessa quantità [

cavamento o sia canale, che ora brentone si chiama, l'acqua avrebbe assai minore

addio \ ferd. martini, 4-20: si precipitava meglio che non si scendesse nel

4-20: si precipitava meglio che non si scendesse nel fondo di un burrone e io

soderini, i-212: le coperte che si pongono sopra le muraglie e tetti,

vol. XII Pag.997 - Da PENDISCEEPENDISE a PENDOCARE (22 risultati)

quella che non ha scaglioni, ma si saglie per un pendio a sdrucciolo;

e l'altra è quella per la quale si saglie per gli scaglioni. d'annunzio

. d'annunzio, iii-2-196: le maestranze si accingono a lasciare la nave. già

del bettinelli, il gozzi... si tenne a quel suo modo lieto,

pericolo morale. cattaneo, vi-1-309: si sciupa nelli infelici ogni pudore, ogni

il piede... e come si fa! tarchetti, 6-i-453: il pendio

non lo percorra in un tratto e vi si precipiti quasi volonteroso. castelnuovo, 195

bene accorto del pendio sdrucciolevole sul quale si trovava il suo dolce congiunto. de

estrema per un in- sensibil pendio, si obliano i nostri bisogni perdendo i mezzi

selvaggia, né la rinovazione, che si andava preparando all'europa e doveva affrettarla

affrettarla tanto sul pendìo della civiltà, si poteva espungere dal novero di quelle emancipazioni

andamento quasi parallelo delle isobare, che si verifica neh'intervallo tra una zona di

parapetto). magi, 70: si faranno le cannoniere... nel pendio

... per lo pendio che loro si dà e per sostenere i parapetti,

bartoli, 7-45: non in altra maniera si ha da ritrovare la lunghezza a pendìo

monte che in quel modo che ti si insegnò che si misuravano le linee diritte

quel modo che ti si insegnò che si misuravano le linee diritte adiacere sopra il

., 2-22: di ciascuna cosa che si dee piantare facciansi le fosse larghe e

a pendio ovvero a chino più profondamente si piantino. c. bartoli, 1-23-55:

ogni suo vassallo / in verso ugnano si pigliò il pendìo. fagiuoli, 1-3-

busca, 118: la muraglia non si fa dritta a piomba: ma pendente

ma pendente all'indentro. la qual pendita si dice scarpa della muraglia.

vol. XII Pag.998 - Da PENDOCATURA a PENDOLO (18 risultati)

luoco di pallori..., non si poteva sperare se non un gran bagno

un quadro di feininger, scomposto come si presenta e avviluppato a tutti i livelli

mise il laccio al collo; vi si sentì pendolare: i calci al vento!

(43): dalla finestra alquanto fuor si mostra, / poi si ritira dentro

alquanto fuor si mostra, / poi si ritira dentro in un momento, / poi

, agg. che è proprio, che si riferi sce, che riguarda

lungo, quando uno abbandona le gambe e si lascia accompagnare dal loro movimento pendolare.

movimento pendolare. 2. che si svolge nel tempo con andamento analogo a

analogo a quello del pendolo; che si ripete a intervalli più o meno lunghi

dalla compresenza di modi e forme che si alternano fra di loro, in un determinato

e sistole, per cui il piccolo si espandeva occupando l'immensamente grande senza lasciare

senza lasciare nulla vuoto, e il grande si con- raeva nel piccolo entrandovi senza residui

pasolini, 7-61: le ore in cui si alzano i pendolari e i guerriglieri.

lavoro, di commercio o di studio, si sposta da un luogo a un altro

individualità umana prende coscienza di sé, si esalta, esplode. 5

psicologicamente pendolari. 6. che si appoggia di volta in volta, a seconda

. alpin. traversata pendolare: quella che si compie eseguendo un pendolo (v.

ai rami con la parte superiore; si ciba di insetti e di piccoli semi

vol. XII Pag.999 - Da PENDOLO a PENDONE (17 risultati)

se due pendoli cg, o f si rimovono ad angoli eguali g c a,

o d da'loro perpendicoli, indi si lascino ricadere, saranno i tempi delle

nievo, 116: che il tempo non si misurasse, come pare, dai moti

. redi, 17-118: 'pendolo ': si dice a più grappoli d'uva,

, colti dalla vite e uniti insieme che si appiccano al palco e vi stanno pendenti

, ii-124: il vezzo di coralli che si desidera... ha da essere

di essa. moravia, 21-44: si trovava in un momento in cui il

epoca, diceva galbani, che ti si vedeva ora con giulia, ora con alberta

. bozzati, 3-256: i bruchi si lasciavano spenzolare giù dai rami, nell'

innumerabile di pipistrelli, che frequentemente vi si veggono attaccati alla volta pendolonè.

, molti sempre in terra e molti si librano sempre pendoloni sull'ali.

budella pendoloni, andò a finire non si sa dove. lupis, 27: rami

, veggendo un pescatore senza brache, si giace con lui, tratta dal gran

161: con le rasce bianche e nere si fanno e pendoni ai mortori. ojetti

adibiti ad evitare che la cattiva aria interna si avventuri fuori. -per simil

, come da un fantastico palcoscenico, mi si parò davanti lo scenario indimenticabile della vai

la spada. gaiani, xcii-n-244: si deve anco calcare il gomito del braccio

vol. XII Pag.1000 - Da PENDORATO a PENDURARE (28 risultati)

che non fosse più che uno, si misero dall'altra banda per darle pendor,

: nel medesimo esempio dei corpi pendoli si veggono le reciprocazioni di quelli che sono

, iv-127: se 'l mar mi si vieta, infausto ramo / promette a'

, quand'ell'è strofinata e calda, si fa incontro a que'corpi che in

, d'un verde estenuato, e si arcuava, in alto, con grazia

poco ogni giorno, in cui il vento si insinua gemendo, sufolando, facendo garrire

annunzio, iv-i- 763: egli si ricordo perfino d'aver prediletto per lungo

una folta capigliatura prolissa che in primavera si costellava tutta d'innumerevoli fioretti d'oro.

, iii-4-37: le arcate salgono chete, si slanciano / quindi a voi rapide,

/ quindi a voi rapide, poi si rabbracciano / prone per l'alto e

alto e pendule. baldini, i-116: si giunge all'osservatorio per una galleria sotto

atena f qui pensile giar- din fatta si mira: / su portici più bei che

vi eravam pendoli sopra l'acqua, si aspettò che l'onda, che flagellava

la nave, rotta dalla nave medesima si spianasse. monti, 15-28: fra l'

quaglino, 3-10: l'azzurro immenso si discioglie in leni / fiocchi cilestri penduli

sverzino (oscillante col polso) un moscone si abbandonava all'andirivieni abituale. 2

pendulo che tremava per l'ira, si alzò dalla scrivania. -con riferimento

indumento). casini, lvii-66: si pose appena il pendulo / cappello,

torcere. soldati, 2-305: « non si scusi per il ritardo, avvocato:

. 3. che si trova sull'orlo di una rupe sporgente,

sole / e ne le gocce pendole si frange. pascoli, ii-4: la

e. cecchi, 5-289: la campagna si vuotava tutta nella città. e si

si vuotava tutta nella città. e si sentiva il silenzio pendulo sui campi, sui

ritmo fuggenti, pel mite / sereno si van dileguando. luzi, i-82: sguardi

/ e gemica, sospira, / si torce, si martira / e bene spesso

, sospira, / si torce, si martira / e bene spesso entro ogni cuor

molle. 9. geom. che si sviluppa interamente al di sotto della direttrice

della 'tanga'seu panno, con che si cuoprono le vergogne i negri, portava

vol. XII Pag.1001 - Da PENDURATO a PENERO (18 risultati)

una campana, come quelle quali si pendurano al collo delle nostre capre

detto 'il penduto ', dove si contempla un uomo in brache e camicia

rappresenta che all'uscire d'essa materia si rallenta l'erezione del pene tanto necessaria

le mani. moravia, 24-176: trude si ficcava il dito in bocca a guisa

letter. che è proprio, che si riferisce, che riguarda peneo, padre

moriglione]: 'moriglione': nome che si dà in toscana all'anatra penelope. lessona

'penelope '...: si dà anche questo nome ad una specie di

. geol. superficie di spianamento che si forma alla fine di un ciclo di erosione

). savi, 1-207: si dà il nome di 'penere 'a

poco retto... i boschi ove si fanno le tese delle penere son quei

nieri, 3-143: 'penere': tesa che si fa ai tordi con crini acconciati a

giuliani, i-404: con queste corde si tira giù la tela finché non è

finché non è ai licci; poi si taglia le pènnere (la pennerata o

a marchiarlo e lasciarli la penerata, acciò si possa sempre riscontrare l'ordito. bresciani

la parte ultima della tela che non si tesse. d'annunzio, iii-1-827: a

che rimane senza esser tessuta; ma poi si dice anche di una guarnizione tessuta apposta

, ad anse con nappa, che si mette lungo gli orli delle tende, de'

penero verde / lunghesso la via che si perde / lontano. -ciascuno dei

vol. XII Pag.1002 - Da PENESE a PENETRALE (13 risultati)

casilino da annibaie,... si contentarono di restarsi nel loro primiero stato

, che pur è cosa sensibile che si parte da tal sustanza? baldi, 168

pisanelh, 3: l'uva bianca si loda più della negra, perché è

è più penetrabile. romoli, 255: si ragionerà... delle cose acetose

gli orecchi di lei. -che si diffonde nell'organismo, che ha la

più penetrabile / tutta la piaga tagliar si conviene. biringuccio, i-146: il

1-167: è indemonstrabile il giubilo che si fermò a massimo nelle fibre, allo scorrere

ogni cui lettera recogli una gioia. la si fisso penetrabilmente nella memoria, al ripercoter

. figur. l'archeologo, in quanto si dedica allo scavo delle rovine. -anche

tufo e nascosti dietro pilastri dove si poteva chiacchierare a proprio agio.

pensosa. cattaneo, v-2-45: il foco si nutriva con perpetua custodia nei penetrali dei

: negl'intimi penetrali del sancta non si ammettono altri che cherubini. papi,

ricerche nei penetrali di quelle bolgie che si chiamano conventi, e in ogni convento non

vol. XII Pag.1003 - Da PENETRAMENTO a PENETRANTE (32 risultati)

mare, / ma non nel bosco mi si lascia entrare. / che se saper

lascia entrare. / che se saper si voglia la ragione / per la qual non

voglia la ragione / per la qual non si ammettono persone / ai ciechi penetrali,

il guardaboschi che assicura / che ciò si fa per impedir sciagura, / per

di quanto in te s'annida, si cela e si nasconde. gualdo priorato

in te s'annida, si cela e si nasconde. gualdo priorato, 10-v-4:

da sifatte gelosie... e controversie si cominciò a poco a poco a dar

. landolp, i-67: su quanto si svolge nei più segreti penetrali di un'

-confidenza riservata. denina, vii-42: si cavò poi da'penetrali domestici ch'egli

-intrinsichezza. marino, i-184: difficilmente si può entrare ne'penetrali della grazia di

3-1-478: tal cosa sovverrà a quelli che si sono internati negli ultimi penetrali della filosofia

a me, che l'ho (come si dice) salutata appena dalla soglia.

maneggi de'prìncipi. e quando bene si voglia, o non si può

e quando bene si voglia, o non si può o non si deve entrar

o non si può o non si deve entrar ne'più occulti e più rispettati

. cocchi, 8-125: chiunque non si è tenuto lontano da'più reconditi penetrali della

. delfico, iii-477: quante cose si travedono o si sospettano appena! i

, iii-477: quante cose si travedono o si sospettano appena! i fluidi elettrico e

dell'animale economia, fino a quelli che si nascondevano negli oscuri penetrali della psicologia.

. tommaseo, 4-i-83: il pericolo si è che frattanto la corruzione non invada

penetrali della poesia ove delle percezioni imperfette si ricompongono i fantasmi. e. cecchi

un ostacolo, un diaframma; che si diffonde a poco a poco, in modo

acutezza del penetrante aceto sono svegliate e si movono con tutta la mole loro.

terra che per l'acque piovane penetranti si muove dal suo sito e scorre a ^

f. f. frugoni, 2-123: si temprano le spade più penetranti e si

si temprano le spade più penetranti e si raffinano gli acciari più formidati. -battente

podagra e 'l dolore delle trafiggiture che gli si davano acutissime e penetranti. f.

è quel liquore che pur da esso si forma, ma per una seconda fermentazione,

. castiglione, 430: ben dir si pò che gli occhi siano guida in

stava seduto nel fondo del negozio, si alzò e venne a interporsi tra lorenzo e

spezie di figura [la veemenza] si adatta eziandio la replicazion delle cose,

quei sentimenti di cordoglio e di tema che si possono imaginar più vivi e penetranti.

vol. XII Pag.1004 - Da PENETRANZA a PENETRARE (19 risultati)

principessa] ricorsa una gran dama che si trovava strapazzata dal marito, ebbe a

la vita nelle sue sedi, che si pativa universalmente da tutti, meschini e

artisti fu pure quel vincenzo franceschini che si distinse per la gentilezza della sua elezione

, 1-150: lo scherno s'aguzza e si fa più penetrante, allorché il poeta

acciaio in ferriera, il quale poi si torca studiatamente in freddezza penetrante.

346: nel palazzo della vigna pamfiglia si viene ad osservare fra gli altri un

biasutti, i-346]: sebbene generalmente si parli di geni più o meno penetranti o

più o meno penetranti o espressivi, si deve notare che probabilmente la variabilità d'

penetranza / passa nel core e vi si ferma. 2. fis.

'penetranza '(vogt). si trova, cioè che un fattore ereditario

certo effetto, ma non sempre. si dice, in tal caso, che il

dotato di penetranza incompleta. dalla penetranza si dà anche una misura quantitativa, indicando

del re e vedere tutto quello che si fa e sentire tutto quello che si parla

che si fa e sentire tutto quello che si parla. tasso, 11-ii- 303

di ghiaccio e di roccia; vi si penetra per uno spacco e ci si

si penetra per uno spacco e ci si arrampica dall'interno alla cima.

tutte quelle fatighe e disagi che non si scompagnano dall'ardua impresa di penetrare in

talvolta appena degli angusti cunicoli, che si attraversano inconsapevolmente. 2.

a loro dispetto e con molto sangue, si fermò ad abitare nel terreno di quegli

vol. XII Pag.1005 - Da PENETRARE a PENETRARE (19 risultati)

loro dritta e la sinistra, il quale si vedeva manifestamente essere il disegno di lui

cattaneo, 2-12: per le loggie che si fanno scoperte senza tetto resiste [il

volgare, 47: questo pan- niculo si genera dagli nervi e legamenti nati da la

del cervello fuora del craneo degli quali si contesse questo panniculo. dalla croce,

punta della sua tagliente spada, si tuffa sotto acqua e da sotto

le quali rare volte e forsi mai si è veduto che siano penetrate nelli ripari

due maniere per tanto di penetrare ci si rappresentano: una nei corpi le cui

, 2-76: nessun corpo di disforme qualità si fermerà dentro a essa [aria]

in alto. molineri, 1-162: non si voleva che l'innondazione penetrasse nel villaggio

avrebbe che contrastare con quella che quotidianamente si fa della ragion di stato. salvini

che nella feccia del popolo, ma si sentono (vergogna del secolo) anche nelle

muratori, 8-ii-26: gli errori che si spargono nei libri e i difetti che occorrono

il bisogno che la scienza e la filantropia si adoperino a far penetrare nella classe agraria

, li amputavano acciò che ella non si distendessi più oltre. visconti venosta, 213

né sapevano i franzesi se quel che si era mosso era tutto o parte dello esercito

: il maresciallo di birone... si distendeva con il restante della gente sopra

: quanto più intensamente [il vino] si rifresca, tantorpiù si reprimono i suoi

il vino] si rifresca, tantorpiù si reprimono i suoi fumi e vapori, e

rassodata e, tuffandola nell'elisire, si turavano con essa le narici e le

vol. XII Pag.1006 - Da PENETRARE a PENETRARE (22 risultati)

capacità di spirito con cui la natura si di rado fa perfetta una femina è

la vivezza conosce e con la ignoranza si perde. guidiccioni, 5-185: il

che, dotati di varie scienze, si dànno alla speculazione, ma anche agli

1-xvii-372: la ragione puramente umana che si arrischia a penetrar nelle vie della divinità

né arrigo né giselberto né qual altro si fusse allora vi potette mai penetrare.

e conoscerà la volontà dalle opere come si conosce l'arbore dal frutto. campiglia,

della virtù del loro re, poiché si era fatto catolico, ché tale lo riputavano

suo valor spira, / e 'l cor si move a gli occhi penetrando / con

castiglione, 132: se le parole che si dicono hanno in sé qualche oscurità,

gli occhi suoi e, dentro appigliandosi, si rivolge nelle più secrete parti. v

, andando oltre limiti fissati o che si credevano insuperabili; progredire oltre il punto

che i fabbricatori di queste frodi letterarie si fossero contenuti ne'soli argomenti profani.

5-3-260: nella sana erudizione... si penetrò molto a dentro. cattaneo,

il pensare: eppure la critica non si ferma ancora e, penetrando più oltre

i modi di dire, com'oggi si fa nelle scuole d'alemagna e di

senza darlo a vedere, la sora giulia si penetrava della vita di marta. aveva

rimanevano perdenti. brusoni, 148: si aprì la strada al marchese di torrecusa di

che con morte e ferite di pochissime persone si conseguì una insigne vittoria. gemelli careri

per spiegarsi sopra d'un fronte, si urtarono e si penetrarono a vicenda.

d'un fronte, si urtarono e si penetrarono a vicenda. -raggiungere.

carletti, 35: questi tali alberi non si crede, anzi si tiene per certissimo

questi tali alberi non si crede, anzi si tiene per certissimo che sieno mai in

vol. XII Pag.1007 - Da PENETRARE a PENETRARE (17 risultati)

per questo lui tiene che tanto più si debbia render impotente a eriger e penetrar

penetrar sì dentro / che questa mole alquanto si divella. -fare entrare.

sotterra. lauro, 2-68: il ristrignimento si fa specialmente de parti causate dall'umido

materia della pietra, perciò la pietra si fa ristretta. baldi, 168: dal

della umidità scorsa fino al di dentro si vede. d'annunzio, iv-1-100:

di sua eccellenza, non altrimenti che si riabbino quelle de l'erbe quando doppo

medesimo con la cosa amata e non si potendo questa fare per lo non esser

l'un l'altro, egli non si può mai conseguir questo suo disiderio, e

cosa fosse piena e stivata; altramente si penetrerebbero i corpi l'un l'altro.

filicaia, 2-1-117: così basso vapor si cangia in fiamma, / se d'

intervallo tra due gran sassi che non si poteva conoscere, ci restai come a

] di odore assai grazioso, né si comporta conservarlo altrove che in vaso d'

rare sicché il lume le penetri, ci si mostrano tutte lucide ed in niuna parte

santa maria, i-177: presso a mangalor si passò una bellissima selva di molte leghe

ed abeti senza aura di venti / si drizzano nel sol che gli penètra.

ogni fibra. brancati, 4-10: si davano ad assestargli manate sulle spalle nude

caro, 5-11: il dire, che si fonda negli esempi, non persuade meno

vol. XII Pag.1008 - Da PENETRATIVA a PENETRATIVA (15 risultati)

. bernari, 6-146: ogni tanto si sollevava sui tacchi quasi volesse arrampicarsi fino

] ha scritto, una grandissima conformità si scorge con quanto praticato vedesi ed inculcato

che vennero dipoi, perché in sostanza si comprende col solito suo acume d'ingegno

della sua necessità, non nega quel che si chiama il male ma lo penetra,

tanto debbe essere più sottile quanto ella si esercita a penetrare le cose invisibili. savonarola

10-359: con- ciosiaché non possa qual si voglia precettore insegnarci, come volta per

penetrata da pochi. broggia, 195: si crede di avere con sole superficiali cognizioni

errori che sono nella chiesa di dio si sono levati e procedono da superbia di voler

, una disposizione, un progetto che si vorrebbe tenere segreto; venire a conoscenza

guidiccioni, 5-196: in su questo si darà ordine di tener uomo salariato appresso

suo testamento con sette testimoni; né si è però mai potuto penetrare particolare alcuno

tal arte e tal segretezza che non si penetrò mai donde venisse. bianconi,

modo determinato. fogazzaro, 13-61: si alzò dal sedile e si avviò alla

, 13-61: si alzò dal sedile e si avviò alla villa, cercando penetrarsi d'

f. scarlatti, lxxxviii-n-609: or non si stende più la lingua mia, /

vol. XII Pag.1009 - Da PENETRATIVO a PENETRATO (20 risultati)

le pietre... quando sono segate si spianano bene e fanno polvere minuta,

e penetrativo. 2. che si diffonde facilmente neltorganismo; che ha la

guardie e sì penetrativa e tonante che si sarìa udita da campidoglio e testaccio. soderini

. oldoni, vii-723: -vi si vedono in volto le bragie che vi

[delle azioni del mondo] non si troverà il più vivo maestro di quel che

che l'oro è sì penetrativo che egli si fa fare la strada per ogni serrato

non hai sì penetrativo ingegno, come si converrebbe a una sì profonda materia,

qualità virili di un ingegno penetrativo che qui si manifestano chiaramente. b. croce,

bisaccioni, 3-265: questi [wallenstein] si piccava di gran penetrativo nelle materie politiche

disinteressati ricercatori del vero nella sua oggettività si chiamavano, allora, gli 'speculativi

speculativi ', e quelli che non si contentavano delle apparenze ma andavano alle ragioni

in un ambiente ristretto, che vi si è introdotto (per lo più a

inimicissima dei cristiani. 2. che si è insinuato in fessure o interstizi.

le ville poste nel contorno della città si debbono ben difendere colle possibili diligenze dal

della liana, la foresta... si presenta allo sguardo come una massa compatta

. il che penetrato dal prencipe tomaso si mise in cuore di sturbarne la pratica

de'sensi. alfieri, iii-1-127: si esamini la storia e si vedrà che i

, iii-1-127: si esamini la storia e si vedrà che i popoli tutti, ritornati

tradizione nazionale con l'andar de'tempi si diradò. -con litote. non penetrato

: segreto. assarino, 2-ii-76: si provava l'insussistenza di quella fama che

vol. XII Pag.1010 - Da PENETRATORE a PENETRAZIONE (23 risultati)

penetrato nei libri, il disegno non si tenne pago del posto assegnatogli: dalle pagine

dalle pagine staccate balzò nel testo, si distese, s'allargò, e tanto fece

leggera. pioverle, 7-450: redon si propose di cogliere col suo pennello «

dal suo affettuoso calore umano, clara si rinfrancò. -atterrito, turbato, angosciato

avanzi, il muto e disperso materiale si anima. palazzeschi, i-559: anche

ne è pervaso o informato o vi si adegua. de sanctis, iii-118:

: alle rime di dante... si accompagnano quelle del petrarca penetrate di sottile

dice il gran penetratóre di platone, che si vede, si piglia da gli occhi

penetratóre di platone, che si vede, si piglia da gli occhi. g.

ii-92: penetrazione di più corpi non si può dare in natura assoluta- mente,

in natura assoluta- mente, né cession si può fare, senza che li corpi che

li corpi che cedano rarefattibili e condensabili si ritrovino. bruno, 3-509: senza

vicino alla cotica, ac- cioché non si sfenda e s'apra la ferita, né

tra un quarto di ora il catino si abbevera di piombo e per la penetrazion del

piombo e per la penetrazion del piombo si vedrà il bagno bollire. galileo, 4-2-432

che la preminenza della pittura nel rinascimento si accompagnò a una penetrazione del mitico col

quando se ne lasci disperdere men che si possa negli scoli, bastano ad irrigare

, 1-4: ber l'acqua col vin si conviene, imperciocché rimuove la sua malizia

[dioscoride], 58: il grasso si giudica dalla viscosità sua e il sottile

, 1-1-23: niuna cosa... si opponeva alla penetrazione de'fenici nelle parti

geometria è l'unica scienza in cui si fa chiaro quanta sia la penetrazione dell'

lucia, 104: necessità, come si dice, assottiglia l'ingegno: e

perspicace. de giuliani, xviii-3-688: si crede che un uomo di penetrazione e

vol. XII Pag.1011 - Da PENETREVOLE a PENICILLINA (11 risultati)

delle mattematiche o di qual altra facoltà si sia che acuisce l'ingegno alla penetrazion

sempre ne'gradi di tale penetrazione, si possa affermare eziandio per questo rispetto che

vere penetrazioni. gobetti, i-188: si capisce benissimo come mussolini che ha le

interna più ricca di carbonio (e si dice penetrazione efficace lo spessore dello strato

stimola ad ira. varchi, 23-149: si rompa la tristezza della vernata che ristringe

dall'efficace tepore e penetrevole della luna si sparga e inaffi la maturezza delle biade.

da grave e penetrevole dolore assalita, si lasciò andare come morta. avanzi,

penetrevólmente entrano [le parole] e si fan sentire. = comp. di

al fine essa medesima per sé si perse. marchetti, 5-238: indi a'

della mascella inferiore e le cui fibre si allargano a guisa di fiocco o pennello

degli agenti di molte malattie da infezione; si usa per via parenterale, con assorbimento

vol. XII Pag.1012 - Da PENICILLINASI a PENITENTE (17 risultati)

einaudi, 1-127: per ora ci si contenta di un dazio del 10

per poche lire, speriamo non si tratti di acqua distillata. =

muffa del pane e il verdiccio che si vede sul formaggio di ro- quefort.

. insieme di piccoli vasi terminali che si distaccano a brevi intervalli da un'arteriola.

plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio del pene

zaffe rano, e che si lascia raffreddare senza toccarlo perché conservi

penièno, agg. anat. che si riferisce, che è proprio del

peninsulare, agg. che si riferisce, che è proprio di una

2. per anton. che si riferisce alla penisola italiana, a tutta

acque (e l'attaccatura al continente si dice collo oppure, se la strozzatura è

. -anche: lingua di terra che si protende in mare o in un bacino lacustre

-penisola di confluenza: deposito alluvionale che si forma alla confluenza di due corsi

ruscelli, 3-48: chersoneso dai latini si dice peninsula, e così o nell'

. nievo, 538: da lontano si protendeva nelle acque la vaga sirmione,

dal secolo duodecimo sino alla fine del decimoquinto si valsero di que'sconvolgimenti ad occupare gradualmente

(superi. penitentissimo). che si pente delle proprie colpe, falli o

la vergine penitente rozzamente vestisse, duramente si coricasse..., dirò il vero

vol. XII Pag.1013 - Da PENITENZA a PENITENZA (19 risultati)

della cucina e coltovi da'parenti, si mostrò pe nitente e gli

, anche i più rozzi e rabbiosi, si sentivano come legati e tenuti in

acuiva la vigilanza. bacchelli, 13-493: si è scelto lì accosto alla chiesa un

sostant. campailla, 1-1-51: qui si unisce di nuovo e ricongiunge / coll'

, il terzo ordine di quelli che si chiamano i penitenti. de luca,

che invecchiano. 3. che si riferisce, che è proprio o caratteristico

. grossi, ii-366: tutto rapito si giacea pagano / supin sul rude penitente

x-134: vestì l'abito di monaco e si ritirò in quella grotta, conservando però

. sm. e f. persona che si accosta o si prepara al sacramento della

e f. persona che si accosta o si prepara al sacramento della confessione o che

che molto è allegro quando un peccatore si converte a penitenzia. sequenza dugentesca in

quale l'uomo punisce in sé quello che si duole avere commesso. beicari,

/ conoscer un sol dio qual si conviene. ulloa [guevara], iii-139

che con una penitenza sì breve si sia potuto ricompensare un penar sì longo.

: i pellegrinaggi in questi secoli incolti si resero frequenti, non perché erano regolati

superstiziosa credenza. cesarotti, 1-xxxiv-240: si volse a imlorar da dio misericordia e

: nni processioni di penitenza nelle quali si vedeva egli stesso alla testa del suo

percio- ché quella penitenza, che non si facesse con contentamento d'animo di colui

penitenzia, ché quasi di pochi santi si legge maggior penitenzia. cavalca, 20-590:

vol. XII Pag.1014 - Da PENITENZA a PENITENZA (27 risultati)

necessari alla perfezione. cesari, 6-47: si rappresentò nel refettorio in una veste tutta

la folla festante entrano nella chiesa, si gettano in terra e incominciano le penitenze,

... quella benedettina, dalla quale si differenziava per un maggiore rigore delle penitenze

bibbia volgar., ii-33: niuno radere si farà insino a tanto che non s'

di penitenza di firenfe, e ke si debbiano dare in terra per li poveri,

il male voluto o commesso deliberatamente e si impegna per il futuro a non più

, io: l'uomo per la penitenza si pente del male ch'egli ha fatto

la penitenza, quando l'uomo si pente del male che ha fatto e giammai

con quei segni di vera penitenza che si richiedono gli ricevesse con ogni amore e

persona servirsi di quello emblema spirituale dove si pone una donna che sia o la

la sua gloria e perché di qua si faccia maggiore la penitenza de l'error loro

che fa mestieri, / perché 'l barone si e forte amalato / e penetensa e

1300 bonifacio vili constituì che la penitenza si ministrasse non solo agli infermi, ma

aveva visto soltanto per pasqua, e anzi si proponeva di rimproverarlo. piovene, 7-479

passavanti, 6: imperocché in questo libro si dimostra chiaramente quello che si richiede di

questo libro si dimostra chiaramente quello che si richiede di fare e quello di che

di fare e quello di che altri si de'guardare, acciocché si faccia vera pe

che altri si de'guardare, acciocché si faccia vera pe nitenza,

, i-116: una vera intenzione artistica si scorge nello 'specchio di penitenza '

penitenza canonica o pubblica, in seguito si affermò quella privata, consistente in preghiere

sappiendo da se medesimo che penitenza gli si dovesse ingiugnere, chiese la parola allo scoiaio

la quale penitencia dal confessore proprio a si la fa? a confermare. ciaf,

a roma, fra fulgenzio... si è diportato meglio, perché ostinatamente ha

iii-23-156: un cappuccino, che gli si aggiunse compagno in barca, lo confessò,

leonardo, 2-617: alli ambiziosi che non si contentano del benefizio della vita né della

spartito alla mano, che giammai, dacché si fa musica al mondo, non è

utile, dentro a quelli edilìzi sicuro si rifuggiva. d. bartoli, 2-2-207:

vol. XII Pag.1015 - Da PENITENZA a PENITENZA (11 risultati)

bargagli, 1-199: tutte le penitenze che si dànno consistono, o in aver a

averle a dire, e quindi nasce che si suol dire da molti, quando hanno

orecchio'. -oh! no, no! si rifiutava!... non avrebbe

lei, ebbero dato un pegno, si formò un comitato di ragazze e di

indietro volgersi non deve chi a dio si converse, ed è, d'allora soltanto

cavallereschi, 182: con la man destra si prese un lancione / con un ferro

dio e assoluto da ogni colpa, si partisse di questa vita. -fare

quaresima, ed oramai da per tutto si odeno le campane che n'invitano alle

. capuana, 1-iii-73: il liscari si affrettò a proporre: -mi faranno l'

di qualche mancamento commesso o da chi si vuol vendicare di un torto ricevuto.

ed effeminato, al predicar d'uno scalzo si ridusse subito a penitenza. carducci,

vol. XII Pag.1016 - Da PENITENZIALE a PENITENZIERE (18 risultati)

ant. penetenziale), agg. che si riferisce, che riguarda la penitenza,

elementi spirituali del cristianesimo, del quale si ostina a non vedere che gli eccessi penitenziali

l'antiche penitenze canoniche e che non si facesse più studio sopra i canoni penitenziali

partic. nel periodo quaresimale (e si dicono versetti penitenziali quelli che appartengono a

, se non per l'un occhio, si raccomandava a dio, dicendo la *

di questa similitudine pare che appunto davidde si prevalga in questo suo versetto penitenziale.

6-56: da un padre suo intimo si facea leggere alla posta ora ogni

guazzo, 1-233: quivi bene spesso si trovava l'uno o l'altro de'fratelli

. vittorini, 5-22: egli vi si risolve sul tardi della propria vita,

età, come i suoi stessi eroi si risolvono a narrare i propri casi sull'ora

da siena, i-200: il quarto padre si è il penitenziale, cioè il tuo

rivolto il sistema di pubblici castighi che si è chiamato penitenziale. gioberti, 4-129:

ma con morali e religiosi spedienti, si procura d'indurre pentimento efficace del male,

e giosafatte, 87: tantosto gli si gittò alli suoi piedi molto umilemente e

. penitenziàrio, agg. che si riferisce, che con cerne

, 10-116: pochi anni sono uno scrittore si avvisò in francia non solamente di raccomandare

e l'italia li scorda. essa si occupa di comprar delle isole per formar

, eh'è la cloacca ove sboccano e si adunano tutte le immondezze del regno di

vol. XII Pag.1017 - Da PENITENZIERIA a PENNA (15 risultati)

di roma, che nel sec. xiii si riunirono in un apposito collegio, da

destra, e a sinistra... si annoveravano i do- deci penitenzieri con cotte

... se sono nella corte, si debbono confessare al papa o al penitenziere

. se sono della famiglia del papa, si debbono confessare al penitenziere del papa.

. se sono di famiglia di cardinali, si debbono confessare di licenza de'loro signori

sf. ciascuna delle formazioni cornee che si sviluppano sul tegumento degli uccelli a spese

centrale (la rachide) da cui si dipartono numerose fini appendici (le barbe

iv-1-701: la tortora, sbigottita, si dibatteva nelle nostre mani. clarice le

sgargianti; uno stormo di uccelli canori si concedeva una sosta nel suo volo trasmigratorio

loro le penne delle ali e con esse si coronarono il capo. mascheroni, 8-30

non è ver che di veloci penne / si vesta ognor la prospera fortuna. e

spigate. le forti costole delle penne si rizzano e vibrano con un piacere così

l'etterne penne, / che non si mutan come mortai pelo. boccaccio, dee

de amicis, i-400: nello stesso punto si videro spuntare in fondo alla piazza la

prescrivere che versando il vino nel calice si facesse uso di un cucchiaino da caffè,

vol. XII Pag.1018 - Da PENNA a PENNA (16 risultati)

: vi son però de'falconi che si mettono tanto al pelo quanto alla penna,

di ben grossa penna / uccel si lega o tenero capretto. -calzato dalla

che mi mettono in vosce / chiamar si possono ucce'sanza penne! -con riferimento

452: non dormono in penna, come si fa qui fra noi, che non

fra noi, che non pare che si sappi dormire se il letto non è

, né pur anco le penne, non si abbruciano. ciro di pers, 3-310

ferito avea, / per volarsene al ciel si fece tali. baretti, 6-104:

l'estremità dell'ago della bussola che si oppone alla punta. c. bartolì

2-99: lo ago [della bussola] si fa di acciaio sottilissimo a guisa di

: io dico di quel riccio che si gitta sopra l'uva, il quale ha

renaiolo / penna di vapore sul fischio che si sentirà. 8. figur.

par., 33-139: veder volea come si convenne / l'imago al cerchio e

volo, / ma de la scala onde si poggia al polo / in su 'l

, 44-99: un dì per iscrenna / si fu partito, e gitone a vignone

generalmente scissa in due punte aderenti: si usa intingendo la punta o il pennino

tutta quella pulitezza che al bel disegnare si conviene. guizzalotti, 263: come la

vol. XII Pag.1019 - Da PENNA a PENNA (19 risultati)

lucini, 4-39: credo che umberto notari si sia sbagliato, anche quando..

, di maniera però che esso leggere si potea agevolmente. muratori, 7-iii-427: vi

potea agevolmente. muratori, 7-iii-427: vi si miravano ancora... quelle scorrerie

apporsi sotto il sigillo. -che si avvale di tale strumento (una tecnica

di piglio ad una penna di lapis, si diede a notare su un foglio con

24-25: tre fiate intorno di beatrice / si volse con un canto tanto divo,

verso, / eterno con la penna si dipigne, / ché poi, morendo,

scrive indefessamente giorno e notte, e si dice che quello che acquistò il padre

scritta; compiuto con scritti; che si traduce in scrittura. foscolo, xi-1-250

momento. -eroe della penna: chi si distingue nel campo delle lettere (e

, vale che esercita professione in cui si richiede lo scrivere. papini, x-1-563

le penne degli ugonotti di quello che si fossero l'armi. lancellotti, 3-132

. filangieri, i-77: le migliori penne si sono impegnate a scuotere l'ignoranza pubblica

di classe 'di milano, si scrivevano ormai da penne più esperte.

[dell'antenna] verso poppa ove si lega il filo della vela. pantera

affinché meglio scoprisse da lontano ciò che si desiderava vedere sull'orizzonte per difesa,

il nome di una piccola vela che si issa quando fa bel tempo sulla penna dell'

una piccola vela di bel tempo che si aggiugne alla sommità dell'antenna con uno

dell'antenna altissima, quando con essa si fa la penna, e che

vol. XII Pag.1020 - Da PENNA a PENNA (21 risultati)

bartoli, 4-5-132: tutta quella notte si tennero sul volteggiare: allo schiarire dell'

piumini o di stamigne volanti, che si mettono in alto per mostrare il vento

: non avendo egli forza a bastanza, si fuggì nelle asprissime penne delle alpi.

scudo / del fiero conte, che nulla si mosse. soderini, iii- 135

cuneo arrotondato e talvolta biforcato, che si oppone alla testa o bocca (cfr

penna. biringuccio, 2-136: or si batte per dentro, or per di fuori

la bocca piana. cellini, 627: si piglia una sorte di martelli, i

da penna: strumento a corda che si suona col plettro. citolini, 493

da altre cose simili sono percossi, over si sonano con archetti. fioravanti, i-46

armato di otto corde di metallo, e si suona colla penna, ed ha gratissima

sarà lo scavo sotto l'orlo qual si chiama penna che è la più bassa parte

e mettila su li carboni fin che si riscalda. 26. agric.

tra le molte e varie maniere che si praticano tre sole a mio giudizio sono

come l'annesto a penna... si tempera una stipa a modo di penna

una stipa a modo di penna, si ficca tra la pelle e il legno della

: pietra è [l'asbesto] che si può filare per la molta viscosità seccata

quel filo una veste, quella non si abbruggia nel fuoco, anzi si monda

quella non si abbruggia nel fuoco, anzi si monda e riluce: et è forse

sa tenere la penna in mano; quando si mette a parlare lui di dritti conculcati

supplicar l'illustrissimo impugnatore... si è che non lasciasse uscirsi mai dalla

temanza, 2: le tante cose che si leggono nell'accen- nato suo 'sogno

vol. XII Pag.1021 - Da PENNA a PENNA (5 risultati)

del rivestirsi delle penne altrui egli non si fece mai certo scrupolo. c.

pucci, cent., 54-68: ricolti si furo a belvedere / i fiorentin,

iii-1-364: il pedante frugoniano... si rode l'unghie e mastica la

dante, par., 19-116: lì si vedrà, tra l'opere d'alberto,

: se prendeva la penna in mano, si sentiva impotente. -restare,

vol. XII Pag.1022 - Da PENNA a PENNACCHIO (18 risultati)

da solo. settembrini, vii-265: si provavano [col lavoro di traduzione]

. v.]: * l'aquila si librò sulle sue penne, la roba

mal acquistata. -a penna a penna si pela un'oca: v. oca1,

penna in mano. -il serpente si cava la spoglia sua, ma non mette

1-82: dice il proverbio che il serpe si cava / l'antica spoglia, ma

alle spalle. serpetro, 246: gli si alzano [all'uccello] alcune penuccie

pennacchièra (ant. penacchièra), si. ornamento di penne colorate posto sull'

cavalli, /... / si avian là dove e da ferirsi il toro

fuggire per ladri. lanzi, 1-2-428: si copre il viso con la maschera dell'

palma propriamente non ha tronco: e si può dire che tutta la pianta e l'

b. corsini, i-53: si vestì, s'adornò, fulgida spada,

/ che l'elsa aurata avea, si pose al fianco, / ed al cappello

fata abbracciò nuovamente la rosmunda. poi si scosse, e d'ogni intorno le piovvero

duchessa sforza cesarmi. panzini, iii-49: si girano tutte su le sottanine gonfie;

c. e. gadda, 6-253: si piazzò [la gallina] a gambe

pennacchietti restano a mazzo nelle dita; si gettano addosso a qualcuno, e quanti

bandello, 3-11 (ii-311): essi si vestirono di zendado bianco, cioè il

berrette. romoli, 3: si attraversano una cappetta alla spalla con uno pennacchino

vol. XII Pag.1023 - Da PENNACCHIO a PENNACCHIO (20 risultati)

urchi. giuglaris, 1-364: dove prima si davano le prime cariche a chi con

proprio giuseppe chiarini l'infelice sul quale si ferma un momento, con un lampo

egioco innominato. il quale, se si fosse nominato, era capace chiamarsi (

di accorrere. bechi, 1-135: si caccia il popolo sotto la mitraglia per starsene

pennacchio dei carabinieri. beltramelli, i-146: si udirono, acuti sul tumulto, i

penacchi per vaghezza. tartara, 363: si fanno [con le penne del capo

degli ornamenti distintivi de'chiamati a nozze si è il pennacchio di pavone su la

velluto, col pennacchio quarantottino, e si nomò cappello lobbia. c. e

decori di argento, sonagli e pepnacchi si susseguono. -ornamento costituito da un

ricoperto da un moletto di lana, che si pone ai lati del carro nei convogli

giugno, tutti i pennacchi del formentone si sarebbero sollevati come i cimieri sugli elmi

215: è grigio il cielo, laggiù si stendono / al piano / infinitamente /

guardando una massa d'alberi in prospettiva si confondono e dànno una leggera vertigine.

delle casette villerecce sottili pennacchi di fumo si innalzano lentamente. d'annunzio, i-779

dalla cameretta che avevano preparata per silvio si vedeva l'aurora salire lontano, dalla

l'una all'altra, frasi che si voltano indietro a guardare lo strascico della

scarica a pennacchio: scarica elettrica che si forma fra due conduttori quando la loro

. pennacchio coronale: getto luminoso che si diparte dalla corona solare e si perde

che si diparte dalla corona solare e si perde nella luce diffusa del cielo.

di fiori bianchi o porporini, ovvero si staccavano, portati via dal vento, pennacchioli

vol. XII Pag.1024 - Da PENNACCHIO a PENNATO (6 risultati)

ché quelli, a cui più fede si dé'dare, / penna menare / né

abbatterlo i giuda politici, i pennaioli che si inspirano ai fondi segreti del ministero.

, / ma de'maschi il poltron si fece amante, / e ruppe in

. bot. che è proprio, che si riferisce a una pianta con foglie pennate

due pennati eserciti, in tra i quali si cominciò battaglia grandissima e mortale tra loro

cercan pur ch'el seme / de'pennati si spenga / e che la pania tenga

vol. XII Pag.1025 - Da PENNATO a PENNELLARE (7 risultati)

lunga circa 30 cm, sul cui dorso si trova una dentellatura tagliente; è adoperato

uno segolo ovvero pennato, con che si potano le vigne. palladio volgar.,

di un polipo principale sul quale si originano quelli secon dari disposti

numerosa famiglia de'piantanimali qui non si desiderano gli alcioni, le anti

somiglianza colle penne da scrivere. si trovano in tutti i mari,

ha lino; sollecitate perché questo carnovale si dà fuoco al pennecchio delle fatte.

tempo vecchio. d'annunzio, iii-1-514: si vedono uscire dalle stanze e passare per