parti multìpeda (moltìpeda), si. ant. millepiedi. landino
perforazione collocata a monte e sotto cui si trova la seconda, vuota, che
commutazione telefonica (e per lo più si effettua col collegamento in derivazione).
intero minore. agnesi, 1-2-627: si possono dare alcuni casi ne'quali è
gli sia proporzionale. mascheroni, 2-263: si potrebbero avere valori molto più esatti,
molto più esatti,... se si cercasse di qual arco espresso in gradi
numerose, diverse ed eterogenee (e si contrappone a semplice) ', molteplice
illusioni, non era che una commedia che si sviluppava in multipli palcoscenici. pioverle,
massa. montale, 13-124: non si è saputo più nulla di te e
, 1-iii-153: gli intimi 'io'multipli mi si accapigliano dentro come i sette spiriti di
a una volta. piovene, 7-317: si definisce vario, multiplo, versatile,
vario, multiplo, versatile, multiforme: si vanta acrobata dell'anima, moralmente capace
conducente, che si trova nella cabina anteriore o anche
lo stesso carattere e le cui azioni si sommano algebricamente. 16. geol.
contemporanea nella memoria di più programmi che si dividono l'uso dell'unità centrale e
multiregionale, agg. letter. che si riferisce, che è proprio di un
diminuzione graduale dell'indice di rotazione che si verifica in una soluzione di glucosio fino
multitonale, agg. letter. che si articola con diversità di toni e di
triassico e predominanti nell'era mesozoica, si estinsero nell'eocene. =
: genere di testacei multivalvi che sovente si trovano fossili. olivi, 91:
televisivi; secondo i diversi modi di operare si distinguono: il multivibratóre astabile, in
equivoco, anzi multivoco, prodotto che si chiama il * condensato idem, 4-196
foscolo, 1-ii-193: lo stomaco si risentì questa notte, e peggio oggi
fanno spezie di per sé, le quali si chiamano mulviane. = voce dotta
membra e colore bruno scuro: generalmente si presenta avvolto in bende di lino,
, 1-49: la mummia, che ci si porta con carne, ossa, panni
mummia degli arabi. soderini, ili-io: si seppellivano antichissimamente i cadaveri fasciati di pezzette
, come son quei corpi, che si trovano sotterrati ne'sabbioni dell'egitto, i
che striscia in aligero e volante si trasfigura. a. boito, 23:
, 3-932: ecco dal bosco / ne si fa 'ncontro un non mai visto altrove
disertato in quel momento. dissotterrato, si presentò come era rimasto allora, dopo la
mar della rena. di queste mummie si servono i medici per diversi farmachi,
foggia delle rigide mummie, che nelle sabbie si trovano, imbalsamati e resistenti alla dissoluzione
famose mummie, che in linguaggio scientifico si direbbero preparazioni anatomiche, il fontenelle.
. savinio, 40: molto pure si parlò dell'invito rivolto nel 1937 al
ujl. s. s. perché si recasse a mosca a portare i lumi della
che stanno sepolti e a quelli che si sono perduti. -spoglia rinsecchita di
/ nel duro baldacchino / mummia che si disfa / stando a braccia conserte.
vergilio in questo loco citato da voi si fosse portato più licenziosamente del caro nel
, queste mummie intonacate di cosmetico che si chiamano le donne del gran mondo! pirandello
suo fratello? de roberto, 1-30: si sfogava con parole sgarbate: « sgobbona
di beghine avvilite e senza carattere (non si lavavano neanche tanto, le mummie,
vedendo che soltanto a ragione di lei si piegava a trovarsi quasi tutti i giorni
, imbalsamata da secoli, e non si potesse se non ricercarne il nome e
, i-57: a dicina di mene [si vendono] vermiglione, aloe patico,
a libbre del cantaro della terra vi si vendono cordovani,... e mummia
], 97: la mumia delle sepolture si fa di mirra, d'aloe e
, d'aloe e d'altre cose che si mettono con esse e di quella umidità
settembrini, iv-485: sconsigliati consiglieri che si vogliono brigare de'fatti miei dicendomi un
stanghe sia sacrato, / e vi si faccia mumia del sole. -stare come
quei brilli. svevo, 8-79: si dedicò, o credette di farlo, agli
necessario alla moltiplicazione dei microrganismi saprogeni, si evita la decomposizione naturale e si verifica
, si evita la decomposizione naturale e si verifica la perdita dei liquidi organici,
esistenza ultraterrena dell'anima e di cui si hanno testimonianze a cominciare dalla ii dinastia
usati dagli egizii nella mummificazione dei morti, si volse alla pietrificazione dei cadaveri.
del corpo umano in cui i tessuti si presentano disidratati, raggrinziti e anneriti;
alli dati al mumo e fato questo si levò la maschera; il che da
ramusio, i-73: il re di tunis si crea pure per eredità e per elezione
tanara, 401: altre anitre più piccole si ritrovano, dette fiselli, e sono
con detta pronunzia forestiera; non mai si vide una muncheria uguale a quella cui
'tutti questi nomi vogliono dire diritto che si paga di mercatanzia e di merce e
talvolta 'mundi- burdium ', perché si costumò anticamente di concedere lettere e diplomi
di quelle protezioni o mundiburdi, che si accordavano allora ai secolari? nell'imporre
che ha il cuore puro, che si distingue per l'intima purezza spirituale.
balducci pegolotti, i-235: sale si vende ad evizza a una misura che
vende ad evizza a una misura che si chiama mundino, lo quale mundino si
che si chiama mundino, lo quale mundino si è misura 15 quartiere di majolica,
cantara 32 barbaresche, e il suo pregio si è in evizza comunalmente sol. 15
mundino, che a muneta di majolica si vende, e quasi non monta né
il nome di mundualdo; tale istituzione si conservò come mera formalità fino alle soglie
muratori, 7-i-351: allorché... si maritava una donna, non ne seguiva
d'essa, mediante il prezzo che si accordava fra loro. g. capponi
col solo mundo (panno col quale si cuoprono dall'umbilico al ginocchio) e
i parlatori o, anche, vi si introduceva furtivamente per convegni galanti.
, contra i così detti muneghini. si concentrò nei monasteri delle non osservanti un
e chi tra i boschi ad occultar si venne. segneri, ii-232: i bambini
di s. costanzo, ov'egli si è occultato, come un gufo,
il cappuccio innanzi agli occhi, non si seppe sì occultare che egli non fosse
è che tro la macchia / si occultan le lucertole. tocca prima
finiscono di perseguitare chiunque li fugge o si occulta con volontà vera di fuggirli o
dentro da sé, quanto ella più si occulta dalle occupazioni di fuori.
che alcune particelle di quello continua- mente si vanno ad occultare, ma non istimerai quello
con furia. /... / si giungono, si sfuggono, si occultano,
/... / si giungono, si sfuggono, si occultano, / si
. / si giungono, si sfuggono, si occultano, / si pungono, si
si sfuggono, si occultano, / si pungono, si struggono, s'insultano.
si occultano, / si pungono, si struggono, s'insultano. spallanzani,
ii-123: quantunque da principio la radichetta si alzi in alto e la piu mula
alzi in alto e la piu mula si spinge al basso, pure quella non
'caffè aspromonte'con la provvida ermenegilda dove si è occultata? figiovanni, 27
e sempre combatte vigorosamente, allora non si può più da lui occultare. boccaccio
, 1-2 n: né ancora a me si occulta la tua virtù, né la
nella dazione in soluto che dal debitore si faccia al creditore d'alcuni beni per
e vendita, il quale implicitamente vi si occulta. -trovarsi profondamente radicato.
lingua che fa che il bene non si sappi, e l'altra che non si
si sappi, e l'altra che non si facci niuno bene. or pigliali
di occultare), agg. che si trova o è stato nascosto; celato,
quando per un moto circolare la stella avvicinandosi si a tutti. fa visibile e poi
tutti. fa visibile e poi allontanandosi si asconde, il modo del cavalca, 20-48
dell'occultarsi. moniati... gli si rappresentarono: li quali egli [ilarione]
degli altri. piovene, 7-239: si è avuto... lo strano caso
delle cose occultati e nascosi in lei si cavan fuori ad intendere le cose sensibili
cose sensibili. tozzi, vii-82: si prova una estasi della perversità occultata da
cicerone volgar., 3-252: e'non si appartiene a uomo aperto né semplice né
quale [verità] né per violenza si toglie, né per antiquità si corrompe,
per violenza si toglie, né per antiquità si corrompe, né per occultazione si sminuisce
antiquità si corrompe, né per occultazione si sminuisce, né per communicazione si disperde
per occultazione si sminuisce, né per communicazione si disperde. pallavicino, ii-52: commise
il silenzio et occultazione, che aver si debbe, di quelle cose che sono segrette
religione. gianni, xviii-3-1078: tutto si conduce con un'apparenza di mistero e
, 1-6-196: or che è quello che si chiama il testamento vecchio, se non
] va calando dal mezzo cerchio e si mostra cornicolata e anderà assottigliandosi sino all'
corna sottilissime. viviani, vii-348: si richiedeva un'esatta cognizione dei periodi e
obscuritade ed occultézza delle cose li uomini si maravigliano. campanella, 1004: [
la somma fecondità [dell'avarizia] si può arguire dalla somma occul- tezza attesoché
: ciò che è nascosto o che si trova allo stato latente. a.
, sm. complesso delle discipline che si occupano di un supposto ordine di enti e
occultismo e magìa, il poeta puro si fa serio e grave. beltramelli, i-339
plur. m. -i). che si occupa di occultismo o ne compie le
che deriva, che è proprio, che si avvale o che tratta dell'occultismo;
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio o che
e spiritualistiche. soffici, v-6-133: si riferiva continuamente a dante, 'al
, che raffigurava nel suo lavoro, si capiva subito che rodin aveva letto malissimo
debolezza; che deriva da cause o si svolge con modalità sconosciute; che è
spiegarsi; arcano, misterioso (e si contrappone a manifesto, evidente, palese
esso tratta acquistano un lusinghevole che tosto si addomestica col nostro spirito o che lo
, 5-463: avendo apa pio con si gravi querele esposto l'animo suo a
cosa. possavanti, 233: avvegnaché si truovino molti uomini peccatori e rei che
gherardi, ii-63: chiaro e aperto si mostra lo oculto intelletto delli antichi poeti
all'orecchio sia sbandito sempre. non si ammettano discorsi enimma- tici, allegorici,
angiolo di reprobazione. 3. che si riferisce, che è proprio o che appartiene
contra i demoni e, per quello che si legge de l'occulta filosofia, si
si legge de l'occulta filosofia, si trae che egli è potentissimo contra i
] non procede per dimostrazioni: ma si prevale di alcune esperienze occulte e divine
cavalca, vii-68: la colpa manifesta si dee correggere pubblicamente ad esempio et ammendazione
potiamo comprendere che tutti quelli li quali si trovano assediati usano tutti quelli modi che
fremeva da un canto, il popolo si sdegnava dall'altro. galileo, 3-4-241
restano occulti e l'altro di quelli che si manifestano, in quel degli occulti non
forca e portato a seppellire, senza che si possi penetrare che cosa significhi questa mistura
ad ogni azionista, anche questi che si possono chiamare dividendi occulti. 6.
ariosto, 6-1: miser chi mal oprando si confida / ch'ognor star debbia il
stare occulta, ed è giusto che si riveli. g. del papa, 5-126
hai quivi / dov'ogne cosa dipinta si vede. -incomprensibile (una lingua
occulta tiensi? 7. che si trova o è stato riposto in un luogo
pericolo tenere ogni mia cosa preziosa quanto si può occulta e serrata in luogo rimoto
voi che il fuoco discoperto svapora e si consuma, l'occulto si conserva e
discoperto svapora e si consuma, l'occulto si conserva e vive? 5. maffei
è smarrita o in qualche polverosa scansia si sta occulta. d'annunzio, iv-1-18
al di sotto del piano stradale, si allungano le occulte riserve dei vini dei quali
boiardo, 1-45: dentro dalla casa si purgano il ventre e cenano nella strata:
ragione che le cose brutte, ma necessarie si debbono fare in luogo occulto, e
notte] i miei passi occolti, / si ch'altri non mi veggia e non
vi trapelasse. algarotti, 1-iv-190: si sviluppano i sali che nei composti se
, 4-2-28: pare... che si possa con ragione sospettare di qualche occulta
al- bizzi. -che non si mostra agli uomini in modo sensibile (
alla vostra virtuosa ed amabile compagna che si contenterà di avermi fra i suoi occulti adoratori
. garibaldi, 1-325: nelle moltitudini si nasconde facilmente il ladro, l'assassino
favore dei propri interessi); che non si rivela, che rimane sconosciuto, che
occulti. 11. che non si manifesta esteriormente; racchiuso nel profondo dell'
: non ogni cosa ch'è vera si vuole / in popol predicare, / né
avessero insegnato al popolo che fraude occulta si contenesse in quella, la lasciassero finalmente
potiamo comprendere che tutti quelli li quali si trovano assediati usano tutti quelli modi che
t'aggrave. montecuccoli, i-222: qui si conviene marciare occulto, girare alle spalle
in pubblico è maggiore che quello che si fa in occulto. m. villani,
detto conte in palese, ma in occulto si disse li diè maggiore legazione. boccaccio
, per cagione che la grandezza del corpo si risolve e la vita si riduce nello
del corpo si risolve e la vita si riduce nello occulto. -uscire dall'
, 1-17 (i-213): peccato occulto si può dir non fatto. proverbi toscani
. einaudi, 2-170: quando si dice 'tutti gli operai occupabili '
dice 'tutti gli operai occupabili 'si deve aggiungere 'occupabili tenuto conto
meretriciosi suoi libri e carnali scritture. così si passa per vergilio tragedia e altri
occupaménto, la terza nella dubiosa fortuna si concede. 3. annullamento,
inglesi erano quelli la cui presenza meno si avvertiva. la stampa [7-vi- 1980
governo. 3. che si trova in un luogo determinato o in
municipio. 4. che si installa in un luogo pubblico, impedendo
o atto o inetto ch'egli si fosse? de luca, 1-2-139: succede
per ritirata overo per altro accidente si trovasse al lido del mare o
croce, ii-2-166: tutto uanto si narrava dei greci fino al tempo di erodoto
quasi 'res nullius ', ove si poteva entrare col diritto del primo occupante
di acquistare la proprietà: l'azione si chiama occupazione e chi la compie si
azione si chiama occupazione e chi la compie si chiama primo occupante). -anche:
loro, ciascuno il suo, non si può tiare a loro [troni],
: il duca d'atene... si partì da bran- dizio e passò in
di andare a'danni di camerino, si volse verso lo stato dtjrbino ed occupò uno
paese, senza altrimenti mutargli nome, si rimasero abitatori di quei luoghi dove solevano
quando tentasi d'espugnar qualche terra, non si dà l'assalto ad una casa per
l'assalto ad una casa per volta: si cerca d'occupare ad un tratto le
c'era più speranza di libertà, si diè la morte. lottini, 229:
: così lorenzo come piero suo figliuolo si aveano proposto in animo occupare la libertà
: il quale se in più spazioso campo si fosse esercitato, avrebbe senza dubbio i
tempio: i consoli e i gentiluomini si congregarono per impedire la legge. nardi
. nardi, 55: contra di noi si piglia l'aventino: contra di noi
primo. de luca, 1-10-85: si verifica la prima specie nel primo caso di
roma, secondo il comun grido, si edificasse, occupò l'italia da un
il lucido della trasparenza e sua vivacità, si dà sopra la lacca pura netta e
che nel finir degli ultimi accenti le nuvole si trovarono giunte sul palco, lasciandosi di
e quanta la region diserta e secca si distende col pensiero suttrarrai, appena agli
un miglio di terra..., si mise a disperazione a passare. m
non poteano scorgere quello che gl'inghilesi si dovessono fare. boccaccio, iv-95: vestito
b. de'rossi, 2-9: dappiè si congiugnevano [certe torciere] in modo
per essere continuamente occupati dalle ombre, si nutriscono di molta umidità. -infestare
longhi, 400: ecco quel che piero si propose, se non erriamo, nell'
bisogni particolari ai quali, occupandola, si provvede. cassola, 9-165: quand'
5. maffei, 6-7: non si è... più veduto costumanze
. delfico, ii-381: in un giorno si apprestavano le mense e nell'altro giuochi
arbasino, 201: la seconda notte si scoprì fra noi un licantropo. le
tanto l'animo occupò nei dolori che si dimenticasse far con diligenza e molta cura creare
altri sensi. guazzo, 1-251: né si persuada d'occupare la grazia del patrone
acquista un bisogno di esser occupato che si sviluppa e dispone secondo l'età,
tua mentita forma per sua venuta non si manifesterà. savonarola, 11-459: molte volte
qual messer giovanni antonio non accade che si scusi d'avermelo occupato, perché io medesimo
avendo visto tutti gli altri modelli, si compiacque del mio e liberamente mi consegnò
è stata presa nota speciale; e appena si trovi qualcosa, sarà occupato.
venga a credere che parlar contra non le si debba. berchet, 395: al
occupar tutto di compassione l'animo di chiunque si fosse trovato lì come semplice spettatore.
occhi e l'animo d'alcuni, si partisse. loredano, 286: fu in
cadde su un fondo ovattato, dal quale si propagarono fremiti di voluttuoso compiacimento.
mole: esso a mill'uopi / opportuno si vanta. -inebriare, ubriacare.
è stata lungo tempo ne l'acqua, si corcò suso una panca a dormire.
in quel punto la pristina debolezza, si sarebbe scagliata subitamente dal letto se il
di questo vizio [della vanagloria] si dimostra, se noi consideriamo quanta ingiuria
con quanta arte e sottigliezza di tiberio si nutrisse appoco la rovina della repubblica e
come ella poi s'ammorzasse e finalmente si raccendesse e occupasse ogni cosa. leopardi
.. l'ammoniva molte volte che si confessasse e mendasse la sua iniqua vita innanzi
suoni occupano che alcun'altra cosa vi si possa udire. 18. avere
castelvetro, 10-x-113: la lingua volgare si ampliò durante lo 'mperio romano nella sua
: nel quale tempo li troiani non si occuparono, se non di tristi pianti
ridenti. foscolo, xi-2-308: moltissimi si occupavano intorno a quadri, statue, edifici
abbondio: « son circostanze, che si ha appena testa d'occuparsi di quel
legge fra rodiani che il padre non si occupasse in creare le figliuole, né madre
in questura però non le cambiano. si occuperanno di saper chi sono, il
tempo truovarvi luogo con tanta saldezza qual si voglia eresia o altro dubioso e pernicioso
certezza in cui mi trovo che domenedio si 'debba occupare più assai di me solo che
qui vi è un papa di cui veruno si occupa ed un papismo del quale niuno
chiamo libertà nazionale quella per cui uno si occupa volontariamente, contratta per la sua
dei loro oggetti e in questa principalmente si occupano. guasti, iii-313: il
dell'umana speme, / resister non si può, tanti ne geme, / mostrando
altro che cose ocupate e rapite donare si vede. caro, 12-i-140: sendomi riferito
sul suo terreno all'ac- que che si conducono, pur che i canali si facciano
che si conducono, pur che i canali si facciano con manco danno che si può
canali si facciano con manco danno che si può e si paghi il terreno occupato
con manco danno che si può e si paghi il terreno occupato. t.
del nome garbino, che è g, si truova già occupata e presa per notare
lazaro..., né in essa si pò intrare per essere da'mori occupata
s'entrò in un altro, e lì si vide la porta elei chiostro interno,
che alla caduta del sole in particolare si manifesta in molti tratti del terreno non
occupato da umori viziosi, esso ancora si corrompe e nuoce. -caratterizzato (
giov. cavalcanti, 12: si conosce le infìnte parole, rivolte e
lega uomo occupato, / ma chi si posa in ozio e dorme e giace /
col loro esempio come anche là dentro si potesse non solo vivere, ma starci
fatiche occorrenti. pallavicino, 8-185: essendo si corta e sì occupata la vita
loro vita ad alcuno mestiere, dirizzano si l'animo loro a quello per forza
gli aragonesi di quegli pochi luoghi che si tenevano per loro. caro, i-281
mi messi a leggere le quattro orazioni che si son condotte a'nostri tempi. chiari
non è occupata in reggere il candeliere, si sdrucciola giù per la coscia della diva
nuta occupato. alvaro, 5-56: si ricordò che nella casa paterna, dopo aver
pellico, 2-192: difficilmente col cuore occupato si può tollerare l'idea d'un matrimonio
un matrimonio di speculazione. -che si prende cura, preoccupato. -anche sostant
da la sorte, la cui malizia si compiace nel vedermi occupato in quella ignoranzia
che poco prima tenevami gli occhi occupati si diradava alcun poco. -smarrito.
gli arebbe mandate se fois più trepidamente si fosse governato. 13.
doppia notte occuati, non vedevano che si fare. p. f. giambullari,
, assalito subitamente da fiero sonno, si addormentò. 14. colpito
per vinegia e per tutta lombardia pubblicamente si disse esser morto nel regno di sicilia
telecom. che non risponde, in quanto si trova già in comunicazione con un altro
serdonati, 6-50: la sentenza che si dà ogn'anno dal pontefice contra gli
pena quella del duplo o del quadruplo che si trova stabilita dalla legge comune in alcuni
occupatori è tanta virtù e fortuna che si mantengano in quello stato, il nome di
conculca diritti altrui, usurpatore; che si è impadronito illegittimamente di un bene o
detti nobili amici nostri a ragione non si possano dolere che noi siamo occupatori delle loro
volte schifar la morte violenta, ancorché si custodiscano con rocche e satelliti. niccolini,
i primi occupatori dell'altrui terre, si fu lo re belo e da costui
occupatori fascisti. 4. che si installa in un luogo o in un edificio
bassani, 4-14: era sui maschi che si appuntavano maggiormente le mie critiche, con
della notizia nostra. 5. che si estende o si espande su una regione
. 5. che si estende o si espande su una regione determinata.
la notte, occupatrice arcana, / più si facea profonda, / di', non
. occupatòrio, agg. che si riferisce all'occupazione, specie come modo
. occupazionale, agg. che si riferisce, che è proprio dell'occupazione
occupazióne (ant. ocupazióne'j, si. l'occupare, il prendere possesso
reparare altoccupaziom delle robbe de'morienti che si sogliono fare in quel mentre che il loro
f. galiani, 4-179: se si parli d'occupazione di roba altrui,
mobili che non sono proprietà di alcuno si acquistano con l'occupazione. tali sono
. sammarco [rezasco], 697: si tenta da seiano l'occupazione dello stato
in straniera balla dimorano e avere non si possono senza occupazione dell'altrui. g
avezzi a vivere con grandissima larghezza, si ritrovano tutti in debito et in disordine
ad appartenere allo stato occupato (e si distingue sia dall'invasione, che consiste
a perpetuità. carducci, ii-21-59: si tratterebbe di sapere se nell'archivio di
rivoluzioni. einaudi, 1-380: si enumerano alcuni casi di 'giusta '
sopperire alle necessità della vita (e si riferisce sia all'ambito dell'attività lavorativa
fingendo altre occupazioni per meglio scoprir paese, si ritrassero con vanita giovanile appresso la colonna
vedervi qui. romagnosi, 18-162: si scelgono sempre quelle occupazioni le quali al
animo nobilissimo... assai spesso si ritirava da le publiche occupazioni de la
). pallavicino, 1-481: [si sono] consacrate a dio tante feste
chiamo libertà nazionale quella per cui uno si occupa volontariamente, contratta per la sua
breme, 3: è già molto che si possa vivere per otto mesi consecutivi in
consecutivi in una grande città (se non si abbia qualche laboriosa e continua occupazione,
più di tutte le artifiziali qualità che vi si acquistano invece. mazzini, 27-261:
la piaga de la sua occupazione, sì si ricorda chente alcuna volta fue nel monasterio
face uno colore rettorico, lo quale si chiama occupazione; ed è quando alcuno
. daniello, 1-103: l'occupazione si fa quando altri dice di lasciar adietro
oceaniano, agg. geogr. che si riferisce, che è proprio o caratteristico
proprio o caratteristico dell'oceania; che vi si trova, che vi abita.
). che è proprio, che si riferisce alroceano, alle sue particolari caratteristiche
anche il mozzo aveva fissato di disertare appena si chiudessero le cortine basse della notte oceanica
cortine basse della notte oceanica. -che si estende sul fondo dell'oceano (e può
. 2. che avviene, che si svolge sull'oceano; che si compie
, che si svolge sull'oceano; che si compie da un continente all'altro (
kluck. palazzeschi, 7-287: gherardo si guardava attorno in quella sala oceanica dove
finale (spinoza e antispinoza) o si autoponga (fichte) o sia posta a
10. bot. che cresce, si sviluppa nelle acque degli oceani o in
. 11. geol. che si trova a una profondità superiore ai 1
delle diverse profondità delle regioni abitate, si suddividono in fauna litoranea (o litorale
/ dal gran mare verdognolo, aove / si tuffano l'oceanine; /..
, agg. che è proprio, che si riferisce all'oceano; oceanico.
. 3. mitol. che si riferisce alle divinità mitologiche del mare.
. oceanìstica, sf. disciplina che si occupa dello studio delle razze, delle
secondo la quale la zona litosferica continentale si trasformerebbe, mediante un processo naturale,
quella dei mari mediterranei, dai quali si differenzia anche per ulteriori caratteristiche (salinità
oceano, che indicava il fiume vorticoso che si supponeva scorresse intorno al disco delle terre
il confine estremo, e dal quale si credeva prendessero origine tutti i mari e
- ciascuno dei grandi bacini in cui si suddivide la totalità delle acque oceaniche:
, indiano, pacifico (e vi si aggiungono, in base a convenzioni diverse
, 1-3: la prima e maggiore parte si chiamò asia, la quale contiene.
. dandolo, lii-4-30: la francia si può dire che sia tutta, dal ponte
roccella. boterò, 1-1-255: il mare si divide in oceano e in mediterraneo.
e la cinge d'ogni intorno; mediterraneo si dice una parte di esso oceano (
, 5-98: di qua dall'oceano si ha un'idea semplicista, e in
l'isole chiamate orcade, le quali si dicono essere nel mare oceano etiopico. collenuccio
l. cassola, 230: ora non si teme colle notizie e scoperte astronomiche,
: la provincia celtica lunga e larga si distende dalla costa del mare oceano e
. tiepolo, lii-5-205: colle quali armate si mantiene il re signore e padrone assoluto
nell'occean nascosto, / subito tarme si fecion guernire. caro, 1-463:
lo sguardo intorno, onde sereno / si fe'l'aer e 'l ciel, tacquero
i venti, / e la terra si scosse l'ampio seno / de l'oceàno
acque nei circondari delle colmate... si descrivono da esso come tante paludi stigie
delle colline sepolti in oceani di nebbia si assomigliano a un grande cadavere deformato.
appare a questa sola picciola terra dove si possa fermare il piede. mamiani,
3-67: erano le grandi occasioni; si mangiava così due volte all'anno.
quest'oceano d'uomini... si entra in parigi dalla peggior parte ch'egli
, il bilancio dello spaventevole sacrificio che si attua di continuo nel vasto oceano della creazione
guardava lontano in un mondo dal quale si sentiva separata da oceani di tempo.
ho per fermo che la grandezza sua non si possa, non che dire con parole
: l'acque di questi quattro fiumi si gitteranno, infine, nell'oceano della '
ulisside per ignoti oceani: sconfinati nuovi domini si aprono al pensiero ed all'arte.
(spinoza e antispi- noza) o si autoponga (fichte) o sia posta a
bandello, 4-27 (ii-819): si può affermare questa nostra vita essere uno
il dona capitan generale del mediterraneo, si vide grande alterazione in quella corte,
ant. che è proprio, che si riferisce all'oceano. fr. colonna
oceane onde uscisse) non anco a noi si mostrava. 2. situato presso
nell'oceano atlantico..., si nutre di molluschi di varie specie..
. oceanografia, sf. scienza che si occupa dello studio delle masse marine nel
; voceanografia biologica o talassobiologia (che si identifica con la biologia marina) si inte
che si identifica con la biologia marina) si inte ressa specificamente della flora
). che è proprio, che si riferisce agli studi, alle indagini di
: il monarca stesso, dedito, come si sa, quand'era in vita,
plur. m. -ci). che si riferisce a un impianto progettato per azionare
ocellare, agg. zool. che si riferisce, che è proprio degli ocelli
, in partic., negli insetti si trovano sul capo, fra gli occhi
tempo, e tramandano un odor soave che si sente anche da lungi. prese in
tutte esotiche, e native delle indie: si coltiva da noi per uso di cucina
ocimo, il quale egli comanda che si semini nella vigna, è certa erba così
: l'ocimo, che egli vuole che si semini nella vigna, è una erba
irsuti, alti una spanna, nei quali si generano le silique, simili a quelle
. pulci, 14-55: quivi superbo si mostra il pagone, / e
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dell'oclocrazia
immediatamente al monarca. genovesi, 1-i-107: si porranno nella stessa classe i savi reggitori
ocnèo, agg. letter. che si riferisce, che è proprio del
al centro dell'interesse generale, che si segnala fra gli altri. baretti,
(e fra le specie più importanti si annoverano vocotea bullata, vocotea caudata,
pouquieria splendens), dalla cui corteccia si ricava la cera di ocotilla, che,
da acido cerotico e alcole miricilico, si presenta in masse dure di colore giallo
sf. miner. termine con cui si designano numerose varietà terrose, contenenti una
giallo è un color naturale, el quale si chiama ocria. landino [plinio
carico, secondo che in esse sfoglie si è mescolata più o meno ocra ferrosa.
di qualche terra alcalina, e che si usa in pittura. amari, 1-iii-795
il letto. / bianca la prima si discopre e bianca / pur la seconda a
cui la stanca / falda del sasso si riposa e stagna. r. sacchetti,
le gradazioni più violente e più delicate si mescolavano in un accordo profondo che nessuna
stracci erano di quel colore che in pittura si chiama ocra d'oro, un giallo
2-120: attraverso le persiane accostate, si vedeva il gran sole estivo sui muri
[le rocce] quell'ocra luminoso che si rivela se sono spaccate o squadrate.
6-244: i suoi occhi... si posarono sull'incrocio dei tetti, finestre
. bossi, n: dia- sprina si chiama l'agata che, mista di molecole
piede, caduta l'ocrea, gli si nudò; e ferito in quel piè,
militare [tommaseo]: li schinieri si dissero anche ocree, che è come
metteva certa cosa minerale, che si dice ocro, per darle colore e sapore
sono [di piante] che si coltivano o se ne tiene conto solamente
seconda dei caratteri e della natura, si distingue una ocronosi endogena e una esogena
, agg. che è proprio, si riferisce, concerne l'occhio, gli occhi
gli occhi, la vista; che si ottiene mediante l'organo della vista. -
nel proprio occhio e ne l'oggetto che si vede e nella distanza che è fra
, e secondo i sensi in cui si esercita può essere visuale, olfattoria, auditiva
mento obliquo, difforme. -che si fonda sull'immagine degli occhi, dello
o. rucellai, 2-189: ciò si verifica non solo per la manifesta simiglianza
f. corsini, 2-19: non si stette più in dubbio d'avere a conseguire
. negri, 1-5: stravaganti concetti si formerebbe uno che da testimonio oculare così
redi, 16-iv-297: specchietto, nel quale si riguarda col vetro oculare. f.
oggettiva e oculare l'altra a cui si pone l'occhio... quivi la
e il microscopio), a cui si accosta l'occhio per osservare l'immagine
a seconda delle funzioni e delle peculiarità si distingue in oculare positivo, negativo,
due cristalli... il primo incavato si dice l'oculare, perché è quello
l'oculare, perché è quello che si tiene all'occhio. tommaseo [s.
quegli [radamanto] essere di cui si canta dalla poetica mittologia che..
'. viviani, 1-2: non si vedrebbero i minori fiumi e torrenti che vi
e'passano,... come ocularmente si riconosce... in affrico e
lamine ocularmente ciò che in paolo giurisconsulto si legge decretato intorno alla forma di tutte
quelle tavole ove publico o privato contratto si contenesse. de nicola, 256: mi
contenesse. de nicola, 256: mi si dice che il castello dell'ovo sia
un sol sì bello, se non si fosse raggirato, sotto quel cielo incognito
avuto riguardo alle parti che nelle commedie si contengono, ma al tutto, e
sanità, perché nel dare le quarantene si commettono tutto dì de i gran disordini
373: stamattina tra poiana e mestrino si rovesciò la locomotiva con due vagoni.
2. che nasce, ha origine, si fonda, è caratterizzato o regolato da
la critica intese il calpestio della carovana, si spiccò dal suo studio occulato. redi
3. che si fonda, nasce, proviene da un accertamento
tutti ciechi, vengono questi asini e si vendono per oculati e ne porgeno vessiche per
suoi ministri, più maligni che ignoranti, si introduceva l'abuso scelerato di esser oculato
. cesarotti, i-xviii-227: il risultato si fu che i volatili acciecati provarono bensì
, 1-114: acqua rosata... si mescola nelli oculiri deui ochi,
connessa con l'organo della vista e si occupa del relativo trattamento terapeutico. -
: quella parte della scienza medica che si riferisce agli occhi. =
. -ci). che è proprio, si riferisce, concerne le malattie degli occhi
un nervo); che è proprio, si riferisce, è inerente ai movimenti rotatori
voluminoso dei nervi motori dell'occhio e si distri buisce a tutti i
oculari, motilità dell'occhio (e si distingue in oculomozione estrinseca, che riguarda
bar illi, 5-204: non so se si tratta di odalische o di pretesse indiane
vestita di marrone, la gentile creatura si abbandonava alle mollezze più che orientali del
onta alle capricciose leggi d'amore, si lasciano facilmente accalappiare
quale cfr. anche fr. odalique) si rifà diretta- mente alla voce turca.
di filosofi altrove e di poeti / si vede in mezzo un'onorata squadra.
: nell'ode et in altri poemi lirici si vede aver luogo l'imitazione, come
, come leggendo pindaro et ora- zio si vede chiaramente esser in molti luoghi bellissime
, non ha solamente un'ode che si possa lodare per ogni parte. anonimo
di orazio] quella a chloe, come si vede da negligenze metriche. d'annunzio
a produrre effetti duraturi son quelle che si riassumono nel concetto della didattica.
. famosa icona della vergine, che si favoleggiava dipinta da san luca, ora
, ma i letterati e i poeti vi si raccoglievano per leggere le opere loro in
tre particolari luoghi assegnati: l'uno si chiamò scena e l'altro odeo e
letter. che è proprio, si riferisce, concerne un viaggio; che
durante un viaggio o che a esso si riferiscono; che ha lo scopo
questi suoi viaggi egli [il magalotti] si fece grand'onore col suo vasto
grandi e dai dotti, conforme si ricava dalle molte sue lettere odeporiche
troncamento del verbo 'odire 'come se si dicesse 'odite, che dimanda mi
quel luogo dove stanziano le aquile, si pongono al becco un sassolino. convienci
che merita di essere odiato; che si può e si deve odiare, aborrire
di essere odiato; che si può e si deve odiare, aborrire; odioso.
cavalca, 20-537: colui che piglia moglie si è in dubbio se ella è odiabile
amabile: s'ella fia odiosa, non si può sostenere; se ella è amabile
fuoco, le quali cose mai non si saziano. piccolomini, 10-264: l'oratore
. castelvetro, 8-1-137: l'odio che si porta ragionevolmente ad alcuna cosa non opera
verità odianti) di moravia compiono -o si sforzano di compiere -i gesti amorosi,
/ deo, lassa me vedere / si bel viso amoroso. guittone, 4-3:
superba, ma vile e che non si cura di essere odiata, purché sia temuta
essere solo a odiarlo, vuoi che teco si unisca ogni tuo parente, teco ogni
; era come pagare al gioco quando si è perduto. -rifl.
cardinale ed egli lui, ma nell'intrinseco si odiano. l. donato, lii-6-423
con i palermitani, per le quali si odiano acerbissimamente. l. priuli,
. priuli, lii-5-268: quei cittadini si odiano più che mai, né alcun
) la groppo, / ch'ella si può come vuoli adusare: / viltà
. romoli, 199: alcuni animali si cercano il vivere di giorno, come
guarini, 71: ingannar più chi più si fida, e meno / amar chi
v.]: colla mano propria si procacciaron la morte e, odiando la
, ii-17-231: con questa degna compagnia si va per il mondo di made- simo
cassio longino, lasciatovi da cesare, si fece odiare a cagione di una sordida
cominci a sollevarsi perché tutti gli altri si sollevino. foscolo, ix-1-163: bonifacio
minuto a salutare / quella che non si dolse mai dell'uomo / che qui rimane
monticello di brace accesa, quella fiera si getta più volentieri nel fuoco che tra le
; sicché questi innamorati in tal modo si possono piuttosto appellare odiatori, secondo la
e chi l'odia, che amendue veramente si attristano del ben d'esso, ma
la gente che sgombrava il comizio, si riconoscevano i giovinastri violenti, della violenza
. regolare dalla preponderanza, ancorché non si possa negare che vi sia dell'odibilità,
, contro le regole della legge civile, si fa alli successori, tuttavia pare che
la narrativa altra è organica, che si eseguisce dagli organi naturali o dagli strumenti
donne [tommaseo]: conforme odiernamente si è in costumanza. = comp.
. di oggi; che avviene, si compie, si verifica (o è avvenuto
; che avviene, si compie, si verifica (o è avvenuto, si
si verifica (o è avvenuto, si è compiuto, si è verificato, o
è avvenuto, si è compiuto, si è verificato, o avverrà, si
, si è verificato, o avverrà, si compirà, si verificherà) nel giorno
, o avverrà, si compirà, si verificherà) nel giorno stesso in cui
verificherà) nel giorno stesso in cui si parla o si scrive; che si festeggia
giorno stesso in cui si parla o si scrive; che si festeggia, si celebra
si parla o si scrive; che si festeggia, si celebra nel giorno in
o si scrive; che si festeggia, si celebra nel giorno in cui si parla
, si celebra nel giorno in cui si parla o si scrive (una solennità,
nel giorno in cui si parla o si scrive (una solennità, una ricorrenza
); che esce il giorno in cui si parla o si scrive (un giornale
il giorno in cui si parla o si scrive (un giornale!; che si
si scrive (un giornale!; che si legge o si spiega il giorno in
un giornale!; che si legge o si spiega il giorno in cui si parla
o si spiega il giorno in cui si parla o si scrive (una pagina
spiega il giorno in cui si parla o si scrive (una pagina di vangelo)
l: uffizio odierno: che oggi si canta. -foglio odierno: di giornale
, 20-54: il giudicio etterno / non si trasmuta, quando degno preco / fa
2. che è proprio, tipico, si riferisce, caratterizza, o avviene,
riferisce, caratterizza, o avviene, si pratica, si compie nel tempo presente
, o avviene, si pratica, si compie nel tempo presente, ai nostri
giorni, nel periodo storico nel quale si vive attualmente; attuale, contemporaneo;
li stringono ambedue, e a mio parere si terranno sempre insieme, stante le cose
g. b. doni, 2-87: si mostra l'errore d'alcuni antiquari,
montarsi sul tuono del secolo in cui si vive, bisogna che le opere di
pallida, la monotona realtà della vita odierna si compiace di lasciare la massima parte degli
partic.: quale è oggi, come si presenta oggi, quanto vale attualmente (
sessant'anni fa sette lire; oggi si cambia per dieci. perché? perché
egitto ': qual è, qual si conosce oggidì. carducci, iii-21- 119
guarda / come la semiramide odierna qui si trucchi. 3. che vive
. doni, iii-1-4: chi non si appagasse dell'esempio degli antichi e degli
nelle sale de'grandi, dove per ordinario si recitano queste azioni in musica, si
si recitano queste azioni in musica, si sentissero simili farse e zannate, di
di versi sciolti e canzoni libere, si vergognerebbero certo di aver composto).
essi dicono, è accademica, perché si muove sempre entro le stesse formule e
in suo odio che co'fatti odievoli si fa avere in odio e dispregia di
55: per questa così pubblica pertinacia si comprende che la odievole volontà rompe e
. letter. che è proprio, si riferisce, si ricollega all'antica mitologia
che è proprio, si riferisce, si ricollega all'antica mitologia nordica e,
, iii-23-139: nella caccia selvaggia, si sa, il poema, rimaneggiando all'
. lomazzi, 4-i-210: a qual nave si rituova appresso, o dentro, il
ostilità nei confronti di qualcuno, di cui si desidera il danno, la rovina o
la morte, per il cui male si opera attivamente, delle cui disgrazie
, delle cui disgrazie o avversità si prova piacere; analogo sentimento che si
si prova piacere; analogo sentimento che si suscita negli altri e ci si attira
sentimento che si suscita negli altri e ci si attira, per lo più a causa
atteggiamento, comportamento, manifestazione che si origina, è dettata o si impronta a
che si origina, è dettata o si impronta a tale sentimento; effetto o
7-i-25: il diavolo non gioca, non si dà alla gola, non tiene la
allo amore ed all'odio, come si vede nei spettaculi dei combattimenti e dei
sorte contenzione, dove i spettatori spesso si affezionano senza manifesta cagione ad una delle
animo d'alcuno, il quale non si sazia giammai né s'acquieta, se non
/ da un obbietto dal quale ella si scosta / per volontà che mal lo stima
, impazienza e malizia..., si vedeva che voleva chiamar gente. misasi
margarita, 88: aizzata dai borghesi si è visto in più luoghi la plebe far
via il non senso della banda giolittiana si sferrano senza ritegno gli odi di classe.
uno stato o di una nazione che si ritiene, a torto o a ragione,
e tutti i mali laonde i buoni costumi si corrompono e viene l'uomo in odio
anche l'amore della maraviglia par che si debba ridurre all'amore dello straordinario e
. gramsci, 1-37: nell'idealismo si ha l'affermazione che la filosofìa è la
la scienza democratica per eccellenza in quanto si riferisce alla facoltà di ragionare comune a
tutti gli uomini, cosa per cui si spiega l'odio degli aristocratici per la filosofia
e per altre considerazioni, le quali si accennano nel teatro sopra la materia di
subordinata. giamboni, 37: colui si sforza d'essere savio, ch'ode
colui che gli ha in odio, si fa matto. francesco da barberino, ii-314
vuole essere in questo modo: che si deponga ogni odio e rancore e facciasi
. ariosto, 21-7: il cavallier si specchia / in quella faccia che sì
, decretò, volle a forza che si ammettesse la informazione, più per odio dei
ferrari, ii-321: il mondo moderno si sviluppa in odio al cristianesimo. carducci
, indegnamente ad emir-kan successa, tutti si rivolsero ad odio verso il re ed
e insolenza de'perugini,... si ritirò in una sua villa. tassoni
.., non volendo che 'l figliuolo si travagliasse di far parlamento al popolo,
11 sermone: / se no, si viene in odio alle persone. leopardi,
così fuggiendo la discordiosa e tumultuosa vita si ritrassero ad alcuno altro queto studio. cavalca
fra giordano [tommaseo]: si mantengono in tanta odiosàggine di loro
iii-408: quanto più l'idea del diritto si dilungò da quella del dovere, tanto
quella del dovere, tanto più il diritto si fece materiale... e ai
medesima cittadinanza romana, per la quale si era resa tutta l'italia una città
provvedimenti terribili od incresciosi... si ritirerebbero con la popolarità scroccata. stuparich
lettori preparare sicuro giudicio di colui che si narra... la quale maniera
i-4-94: per tutto ciò l'onorevole sella si era 'addossata forse l'odiosità d'
odiato, avversato, disprezzato; che si attira o suscita odio, malevolenza,
. -in par- tic.: che si trova in stato di disgrazia, che è
che rimproverano i servigi, de'quali ricordare si dee colui a cui son fatti,
giannone, 2-i-312: quando un autore si è reso odioso alla corte romana scrivendo contro
scrivendo contro le sue pretensioni, non si contenta proibire i libri che aveva fatti
al popolo. rajberti, 1-193: chi si mostra duro e intollerante per le più
la fisiognomia, 47: quegli che si crucciano volontieri debbono avere lo viso odioso
? moneti, 218: alpa si fa per il suo genio odioso / colui
tu gli debbi avere più che non si ha ordinariamente agli altri padri, e
domando è che, se mai le si desterà la ricordanza di questo figlio che
ruine par bello all'animo, perché si fa perito per quella via, quantunque
galanti, 1-ii-212: l'interesse usurario non si conosce nel commercio, dove i profitti
odiosa pratica. vasari, 4-ii-365: non si può sempre avere in mano la bilancia
che cosa è lo scrivere e massimamente dove si hanno a fare comparazioni, che sono
fu ver che ambrosio salinero a torto / si pose in pena d'odiose liti /
il sovrano stabilimento e le successive disposizioni si sono volute caratterizzare con l'odioso titolo di
tutte le novità fossero sacrileghe), non si è fatto altro in sostanza che manifestare
fatto altro in sostanza che manifestare quanto si aveva lo spirito occupato da pregiudizi o
tutti odiosi. pascoli, i-594: si provvedano queste prime classi d'insegnanti sempre
e però senza dar troppo nell'occhio, si potrebbero lodare e mostrare i loro costumi
. lomazzi, 2-210: nel colorare si ha d'avvertire che non si veggano quelle
nel colorare si ha d'avvertire che non si veggano quelle mischie tanto apparenti senza i
odiosa. ferd. martini, 1-ii-173: si percorre il torrente derè mahacan ombrato da
cicerone che, così morto com'era, si fece mettere il suo capo su la
dir vostro / con vostra eterna infamia si sommerga. granucci, 2-66: non
e li iracundi benigni e li protervi si convertirono e li odiosi divennono perdonatori.
è parte favorevole e parte odiosa, si debbe giudicar tutta favorevole ed attendere al
, 9-2-98: qui [in roma] si è stampato eustazio sopra la iliade in
fiume. leopardi, i-548: chiunque si fosse quest'omero, io congetturo e credo
di ghiradadda, dovè fare sul parini si può indovinare da quella che fece sul
, il dottor carlo gandini, quando si avvenne a leggere nella 'gazzetta di lugano
oppressioni..., gli uomini si nasconderanno il volto nelle mani. papini,
del battello ebbro che corre, balla, si dondola e impazzisce d'indipendenza nella
rappresenta i tempi di arrivo ai un'onda si smica, in funzione delle
distanze dal punto in cui la perturbazione si è prodotta (cfr. anche
deputati alla persona dell'impera- dore e si chiamano oddeglandari, che significa in nostra
). che è proprio, che si riferisce al moto odograio. -metodo odografico:
equivalente alla velocità di un punto che si muove con moto curvilineo (e il
numero di giri indicato dal contagiri si ottiene la distanza percorsa);
). che è proprio, che si riferisce all'odonomastica. odontalgìa,
medie. che è proprio, che si riferisce, che è relativo all'odontalgia.
le sostanze antiodontalgiche, cioè quelle che si suppongono dotate della proprietà di far cessare
. lessona, 1009: vari medicamenti si usano per calmare il dolore dei denti,
per calmare il dolore dei denti, cui si dà il nome di * odontalgici '
flos lueceli lin. pianta erbacea che si coltiva per l'eleganza de'suoi fiori
filamenti protoplastici che terminano nella dentina e si ritiene trasmettano gli stimoli dolorifici).
, stabilito da vicillot, i quali si distinguono per un becco liscio alla base
e la sesta remigante; la coda si compone di dodici penne, di cui le
in lunghe punte mobili. questo pesce si mangia come le sardine. =
fatto: correre ai ripari onestamente non si può più. 2. odontotecnico
a destra, era silenzioso e vi si leggevano targhe di levatrici e di oscuri
'vertebra cervicale ', perché si paragonò la sua forma e quella di un
. disus. che è proprio, che si riferisce all'a- pofisi odontoide (con
apofisi odontoide. 'legamenti odontoidei 'si dicono due brevi e fitti fascicoli conici
, solubile nell'acido idroclorico, la quale si forma alla base de'denti, specialmente
lessona, 1009: 'odontolite': si dà pure questo nome al tartaro dei
medie. che è proprio, che si riferisce all'odontologia. odontòma, sm
più o meno fitto di smalto che si produce generalmente sul lato di un dente
generalmente sul lato di un dente. si dà pure questo nome ad altri tumori composti
i mascellari e sporgono dall'osso. si osservano specialmente nei bimbi.
loro femmine e col quale combattono e si difendono. = voce dotta,
ai diversi tipi di dentellatura, che si sovrappone al francobollo preso in esame.
odonto- saurus voltzii), di cui si sono rinvenuti gli avanzi nelle arenarie di
, sf. ramo dell'odontoiatria che si occupa della costruzione delle protesi dentarie.
). che è proprio, che si riferisce alfodontotecnica. 2. sm
'di tutti i residui odorabili egli si guarda dal fumare anche fuori dell'ufficio.
le * voluminose spugnosità ', di cui si giova l'olfatto dei cani,.
2. che è proprio, che si riferisce al senso dell'olfatto.
mattioli [dioscoride], 68: insieme si mettono gli odoramenti, l'olio e
la feccia, e diligentemente il vaso si racchiuda e poscia è molte volte da
1-51: l'oppio è il sugo che si cava de'capi e delle foglie de'
entrano le cose di fuori, o che si veggono o che si odono o che
, o che si veggono o che si odono o che si odorano o che dànno
veggono o che si odono o che si odorano o che dànno gusto o disgusto
o disgusto al palato o che toccate si discernono l'una dall'altra. muratori
martora. bernari, 5-126: ciccillo si odorò le dita e cambiò itinerario.
senzazione passata. fogazzaro, 2-246: si guardava il braccio là dove s'era
, odorando la mente del marchese, si condusse co'ragionamenti seco tanto innanzi che
vi teneva in molti luoghi trattati, e si odorava esservi pericolo di tradimenti. campanella
domenico avendo segretamente odorato che per uberto si cercava rivoltura di stato. caro, 9-2-61
potesse odorare che ne abbiate voglia, si guasterebbe la coda al fagiano. m.
odorò come in quella nuova sfera di cose si potesse divorare a quattro ganasce.
, subito che n'odorò la venuta, si pose ad odiarlo con faraone, per
e odorare tutti li andamenti e apparecchi si fanno in coteste parti e avvisatene questa
entrano le cose di fuori, o che si veggono o che si odono o che
fuori, o che si veggono o che si odono o che si odorano.
veggono o che si odono o che si odorano. scenza; conoscere l'
la potenza vegetativa, per la quale si vive, è fondamento sopra 'l quale si
si vive, è fondamento sopra 'l quale si sente, cioè vede, ode,
aglio ha puzza? / miratei prima che si mangia e poi, / ché in
6-233: le cose, le quali vi si dicono [nella cristiade], sembrano
della scuola puristica] che anch'esso si riflette tutto neua cura onde si evita
anch'esso si riflette tutto neua cura onde si evita ogni forma che 'odora '
bar laccato e dorato... si tenevano vicine... come rondoni
i ministri dell'oro italiano: chi si adoperasse rimessamente in questa bisogna, odorava
de sanctis, ii-15-54: di quest'opuscolo si è fatto un gran dire..
. ant. che è proprio, che si riferisce all'azione dell'odorare o,
alberi divengono più odorati qualora in essi si riposa l'arco celeste. pindemonte, ii-72
, odoratissima. -che deriva o si alimenta dalla combustione di sostanze profumate.
, ii-8-246: v'hanno cose che non si possono scrivere: bisogna farle; al
e cantando, sopra l'erba / si stanno assisi, ed han i lauri intorno
.. /... a me si offerse / l'angelica tua forma.
da tanto fiore di sentimento estetico che si cambia in una apoteosi aulente e risplendente
da'signori fiamminghi e da tutti coloro che si sentivan punto la coscienza macchiata, che
macchiata, che non eran pochi, si sgomentarono fuor di modo. 6.
che hanno odorato par che la natura si sia compiacciuta più di ciò operar nel
hanno grande odorato, poiché di cadaveri si pasceno e annasano l'esalazioni da mille
della cosa e dell'odore per l'odorazione si traggono; e di state rendon le
gli albatrelli densi un branco scalpicciante che si rivela al grave e improvviso odore.
palazzeschi, 1-236: la mia sensibilità si era acuita a segno ch'io avvertiva per
con grave orrore / del suo covil si destava ogni fera; / givan seguendo e'
, essendo intero e sano, come quando si ronpe e pesta e ponsi su nel
, o n'esce lo sterco o si sente il suo odore. tassoni, 10-53
5: riferiscono che nei tempi nuvolosi si sentiva sulla sommità un odore simile a
io entravo nella sua stanza, ella si accorse che un odore mi aveva ferito
passa sì grande) odor, non si porea dir per sermone. dante, par
de la rosa sempiterna, / che si digrada e dilata e redole / odor
l'odore della virtù de'santi uomini si distende e spande nel tempo delle tribulazioni
siena, 453: per ogni pendice / si senta di vostr'opre il buon odore
di sé quando innalzasse uno che ex professo si mostra nemico della sede apostolica. avisi
vizi celati, così l'odore della virtù si diffonde. betteioni, i-154: son
in vita è concedibile soltanto quel che si dice odor di santità, così ai
in odore di amicizia con qualche andito si sequestra il bestiame. bocchelli, 1-iii-134:
di voler seguitare, nella quale invero si sente molto odore di luteranesimo..
eretici. betussi, x: si fanno beffe delle scritture che non hanno l'
254: non saprei dirvi con qual nausea si scorgono le sue pagine e qual odore
. serra, i-127: la cultura si sente bene in lui, e l'abito
lingua. bembo, iii-86: non si può errare a aire che, essendo
non finale per l'odore latino che si sente in lei. -l'insieme
s'appresta. muratori, iii-66: si debbono profumar le stanze con solfo,
trinci, 1-254: in questo mese si semina... il seme di
prezzemolo, basilico, ecc. il mazzetto si lega con un filo. soffici,
che parevano aver odore di essi, si mostravano obbedientissimi al nome di ferdinando.
: senza le fatiche e gli studi non si dà di sé odore al mondo.
sono all'odore dell'odera e non si sente che passino. -essere o
gualdo priorato, 1-343: con queste attestazioni si rende buon odore a'superiori e affettuosi
e affettuosi i popoli tra 'quali si campeggia. -sentire l'odore della
in fiore. baldini, 4-35: si sente in aria un odorino di carte
né perciò stimo io che alla tua età si disdichino. alcuni odoruzzi semplici di acque
stillate. taglini, 2-220: taluni si mostrano insensati a qualunque odore..
briachi, da qualsivoglia comecché languido odoruzzo si commuovono. de pisis, 1-436:
i detti fìluzzi e laminette infradiciate si mescolano, tramandar sogliono verso quel
, agg. letter. ant. che si può per cepire col senso
nel bagno e tutta con saponetto odorifero si fece ben lavare. mattioli [dioscoride]
odoratissima gomma... di cui si fa quello olio odoriferissimo che volgarmente si
si fa quello olio odoriferissimo che volgarmente si chiama belgioino. brusoni, 7-240: [
l'olio 'ambrosio 'con che giunone si fa bella per allettar giove è '
. -in partic.: che si distingue da una specie o da un
capelli, discinse le sue vesti, si agitò come un arbusto dalle foglie odorifere
un ruscel corrente, ove l'aura si sente / d'un fresco et odorifero
senza esser tocco da quello, vi si poteva per tutto andare. -che
; per che i due amanti stupefatti si svegliano. casoni, 14: quell'aura
: questa pietra [onichina] si genera dalla lacrima di un albero detto
è tenuto da neente, se non si ugne il dì, due o tre volte
sottile della sostanza odorifera, atteso che questa si racchiude in vetri e metalli, per
che la sensazione de'sapori e degli odori si susciti in noi per le virtù de'
/ odorifero giglio / cun molta suavitate / si de color vermiglio, / et a
sante, / lui per umiltà più si abbassava / quanto più gli eran date
la puttanità d'esse e messer domeneddio si sta con loro il dì e la notte
i quattro animali e i ventiquattro seniori si prostrarono dinanzi all'agnello, avendo ognun
cose reali o corpuscoli che dall'odorifero si partano, prova ne dà il sentire in
/ la qual degli odoristi al tribunale / si registra ne'dì di conferenza / coll'
be'fiori seminata,... si misero a mangiare. chiabrera, 1-ii-77
/ al limitar di violate selve / scender si udiva la novella scure / sull'odoroso
/ fuor del natio costume / sembran si alzarsi che di vaghi fiori / formin siepe
misto di pianto almo sorriso, / lo si raccolse all'odoroso seno. foscolo,
gonne, elleno cessano di batterlo e si mettono a ballargli d'intorno scotendo le
confidenti. d'annunzio, i-196: si frangono tacque odorose / con fievole musica
dei vasetti è versato in barili che si raccolgono in un odoroso deposito presso le
una sera odorosa. gatto, 1-85: si scioglie il bove dalla luna ed alza
2-96: non altre pasture così acconciamente si dànno, come quelle del predetto salume
da questi [dai fiori] il mele si coglie. quindi le api il tranno
secondo la corrispondente geometria, le quali si accendono in una successione determinata dal percorso
che nel v secolo a. c. si diffuse fino al danubio e alla propontide
economica, della loro cultura; che si riferisce alle loro vicende, alla loro
ricinino, il canapino e quel che si fa ai anethi, di rosmarino, di
pareto, 227: in economia pura si può ammettere cht il massimo di
ammettere cht il massimo di ofelimità si ottenga anche quando il governo è
1-157: al corpo quello che è bastevole si dà, quasi un offa a cerbero
10-40: se il parentado latrava, gli si gettava un pugno di moneta in gola
me. pascoli, ii-1192: dante si trova in faccia a cerbero, e
, imprevisto. cantoni, 445: si comincia dallo sprecare l'offa cadutaci in
un che disse. tartara, 75: si è usato il ponere uno [beccafico
, sf. region. negozio in cui si confe zionano e si vendono
cui si confe zionano e si vendono offelle, pasticcini, dolciumi;
, 'confetteria ': luoghi ove si fanno paste dolci, confetti, chicche
, chicche e simili, e anche si vendono. arbasino, 3-366: [mangiamo
agg. che è proprio, che si riferisce alle opere, allo stile, al
filosofiche, 5: la gravezza della offensione si piglia dall'offeso e dall'offendente,
faba, 51: ad vui si corno ad altro deo in terra in lo
gente aprise / da lor non si stornasse, / che mi tornasse -a
se vorrai. misasi, 5-103: si sentì schiaffeggiata da quelle parole che sulle
rotti tra di loro ministri che a pena si parlavano, nei congressi s'offendevano.
1-80: è un'altra sentenzia che si appella licenzia, la quale ha luogo quando
repulsa quel principe. brusoni, 304: si correva rischio di offendere il re di
3-27-117: il iambo col trocheo non si possono nel ritmo mescolare,...
più quella fede illimitata e sincera che si deve avere nell'amante. ciò è
in grato / che quando offende offender si potisse. paganino da serezano, 121:
lo meo male / di gran gioi si riprende. della casa, 646: quella
mente di questi figlioli di messer filippo, si sdegneranno e leveranno la mano da un'
non avevano abbracciate le massime, e si sarebbero ben guardati dall'offenderle, per
e però né la reverenza che a lui si dee non offendo. boccaccio, dee
: come amore / in canuti pensier si disconvene, / così la gioventù d'amor
prole vivente. delfico, i-134: finanche si arrogarono come un mistero il sapere i
un mistero il sapere i giorni ne'quali si poteva amministrar la giustizia senza offendere i
scontrandosi a caso o per fallo, si offesero così che la fregata venne in napoli
: i tonni, storditi dalla paura, si offendono con urti reciproci. 11
botta, 5-174: l'esercito pontificio si era... accampato sulla destra del
fra loro. bandello, ii-1220: si sono accordati non molestarsi più né l'uno
contro il predetto libertino con tanto furore si turbò che non solamente di parole, ma
era sì duro che con ferri non si potea offendere. machiavelli, 1-vii-519:
scenari della commedia dell'arte, 146: si tirano [pulcinella e stoppino] molte
: contra la lesion della testa la qual si fa in molti modi, imperoché alcuna
volta penetra al cervello et alcuna volta si offende solo la cotega. giraldi cinzio,
: gli uomini che nelle predette fortezze si reducono siano bene armati
più che non pensavano e armati, si ritirarono, non restando però di offenderci
senza senso, che in mille modi si può sperdere. guicciardini, vii-io 1
in modo che medicando lo stomaco non si offenda el capo. p. cattaneo,
offenderon sì le radici che la pianta si seccò. g. gozzi, i-23-19
volgar., 1-59: lo sesto pericolo si è, imperò che sono [le
che 'n contra 'l sol pur si difende; / altri, però che 1'
, 122: la exalazione che si levava dal funao surgeva sì grossa che
tino, 24: nel sapore si sente una certa acrimonia aroma
., 9-103: piegato l'alveo, si tagli il fiale con sottil coltello,
. leonardo, 2-260: se la cosa si move quando è battuta, s'accompagna
sì come... con l'acqua si doma la fumosità nociva del vino,
con le lingue e con le traslazioni, si rimuove quello che offende dell'oscurità dell'
omero e di virgilio che trasferir vi si possono senza troppo offendere la consuetudine della
nemico, questi che vuol essere offeso si può naturalmente difendere da lui. maestro
. fra giordano, 1-39: siccome si dice di quegli che volesse offendere contro
, dar dentro ', e perché si dà dentro a fine di nuocere o,
dar dentro, anche non volendo, si nuoce. -figur. incorrere in
merito, dignità o tesori, ch'egli si sarebbe offeso di sì fatta oblazione.
il garofano all'occhiello, e non si era offeso per le insinuazioni maligne di
? dia subito indietro quegli stracci. si offenda o no mia madre, questo lo
quelli. forteguerri, 10-14: ricciardetto si tapina / e del flusso e riflusso
signor aghios sapeva di quel dolore e si offendeva di non poterlo lenire e fingeva
lo scultore che, lavorando il marmo, si scopre uno rottura, che ne fu
questo caso come il pittore a cui si rompe ed offende la tavola donde egli
offendevile né difendevile, alla pena che si contiene ne li statuti. giov. cavalcanti
, i quali con tutte le loro forze si sforzavano con offendevoli sforzamenti, facendo duri
,... e se in esso si raunano dannosi e offendevoli omori, è
molto da guardare. sangallo, 1-5: si
, iii-303: se nelle chiese cristiane si pongano offendicoli, se si tendano reti e
chiese cristiane si pongano offendicoli, se si tendano reti e lacciuoli all'innocenza e
danno, offesa; il modo con cui si offende, si arreca danno. -fare
; il modo con cui si offende, si arreca danno. -fare offendimento: offendere
peggiore, / ma forse offenditore / si può più proprio che ingrato dire. ca
, o accusatore o accusato in effetto che si sia, e difenditore colui che verrebbe
che non sono offenditori, che almeno si guardino [ecc.]. guido dalle
imperiali, 4-19: onde la vita ei si difenda / da l'armi offenditrici et
tu pense / che la forza al voler si mischia, e fanno / sì che
e fanno / sì che scusar non si posson l'offense. boccaccio, vi-183:
mio padre, di', quale offensione / si purga qui nel giro dove semo?
senza offensione del dio, che mandar si dovesse all'oracolo di amatunta.
simili altre offensioni, le quali non si chiamano propriamente duelli. -assalto;
fu la rocca assediata, e non si potea pigliare per forza, però che v'
.. sicché l'animo dell'uditore si ritragga da quello che 'nnodia in quello
la repubblica disarmata, né così presto si sarebbero potute apprestare le armi necessarie all'
a seconda delle forze impiegate o prevalenti si distingue in offensiva terrestre, aerea,
tedesco ad arras. cinelli, 2-326: si preparava l'offensiva generale, su tutto
i nostri l'idea che le rivoluzioni si difendono coll'offensiva. 2.
la promuovono e degli ambiti entro i quali si esercita, si distingue in offensiva sindacale
ambiti entro i quali si esercita, si distingue in offensiva sindacale, diplomatica,
; intensità eccezionale di fenomeni meteorologici che si scatenano su una regione o in una
sé, sì come di quelli che si avvolgono ne i moti offensivi senza riguardo
che stridano, ringhino, urlino e si lamentino. pallavicino, 10-iii-212: è
, 1-v-69: proprietà delle armi offensive si è che, da che l'inimico
è che, da che l'inimico si scuopre fino a tanto che egli sia sconfitto
virtù morali. segneri, iii-1-282: si mantiene ogni generazione d'iniquità, somministrandole
cuore umano, 5. che si compie nel momento dell'assalto (un
. agrippa, i-io: seguita che si ragioni ancora sopra il modo difensivo ed
all'ambiente, le quali pare che si possano solamente ridurre al difendersi dalle offensive
difensiva, le condizioni del paese dove ella si facesse. f. badoer, lxxx-3-153
. grimani, li-5-111: cogli svedesi si è stretta ed accordata lega offensiva. f
guerra offensiva: ma in verità non si è potuta da essi indicare, senza o
; ma, ripeto, il prossimo si riduceva al fratello e il fratello era il
la bellezza del diserto et i colli già si cingono d'allegrezza: già per voi
s'offera e in voi se medesima si dimostra. ottimo, i-21: in questa
10 quale l'uomo trapassa, cioè che si contiene dal cielo della luna, il
. agostino volgar., 1-6-25: non si discerne dirittamente, quando non si discernono
non si discerne dirittamente, quando non si discernono dirittamente o 11 luoghi o li
luoghi o li tempi ovvero esse cose che si offerano. ottonelli, 118: egli
offrire, con metaplasmo. offerènda, si. ant. offerta. -in partic.
, xxiv-20-48: della qual cosa tanto si rallegrano li cittadini nostri che per divozione
era il chiamato olocausto, che tutto si abbruciava in onor di dio e niente
abbruciava in onor di dio e niente si riservava per il sacerdote né per l'offerente
. segneri, i-28: la vittima si divideva in tre parti: una si
si divideva in tre parti: una si abbruciava ad onor divino, l'altra andavane
votiva, di buon mattino l'offerente si reca con la famiglia alla chiesa, portando
, ella vincerà il nuovo disgusto. si adatterà. forse anche non dovrà vincere alcuna
cantini, 1-11-310: di ciascuna offerta si facci... parti- colar
tanto il prezzo che non mai si trovava il secondo offerente. leggi bandi
che tutti li stabili del detto convento si vendessero a beneplacito, al maggior offerente.
vuote, e sapendo bene che l'uffizio si dà al migliore offerente, in casa
donne con la scusa che sono donne si vendano al primo offerente. =
: questi capitani debbiano procurare sì che si faccia uno ciero buono e orrevole, lo
ciero buono e orrevole, lo quale si debbia offerere per sancta maria di febraio,
le nostre orazioni, molte fantasie importunamente si inframettono, le quali s'ingegnano di maculare
l'offerere, ancor eh'alcuna offerta / si permutasse, come saver dei. idem
prontissimo; offeritore spontaneo ai pochi che non si attentavan richiederlo. carducci, ii-1-268:
potrà andar lieto del dono offerto, pur si compiacerà dell'amore ineffabile, anzi dell'
santo stefano, i-72: detta vacante si rimetta un'altra volta all'incanto, per
maggior prezzo ne offerirà; e se non si troverà alcuno che ne dia più,
troverà alcuno che ne dia più, si debba concedere di par pregio a quel
al re d'ungheria]... si divide in tre parti. la prima
cambio altri beni o vantaggi ai quali si ambisce oppure, senza l'intento di
complemento di specificazione relativo a ciò che si offre e nelle espressioni accettare, accogliere
, la prestazione, il beneficio che si propone o che si mette effettivamente a
il beneficio che si propone o che si mette effettivamente a disposizione; oblazione,
aretino, 1-191: tutto l'inferno si era messo alla prova per farlo prevaricare:
farlo prevaricare: ma il reverendo non si movea per mostra di tesoro, né
del fior dell'anima al sommo bene si mutavano in tenere dedizioni della carne al
biondo amante. moravia, xiv-6: mi si presentò l'occasione di collaborare ad un
recavano attorno seminude; come un'offerta che si ignora. buzzati, 6-60: la
, cerimonia, culto mediante i quali si manifesta alla divinità sottomissione, devozione,
mistico, un'alleanza sacrale, o si impetrano benefici e grazie recando in dono
e la manutenzione dei luoghi in cui si esercitano, per soccorrere i bisognosi appartenenti
morale dedicato alle divinità; obolo che si dà nelle chiese a scopo benefico o che
l'offerere, ancor eh'alcuna offerta / si permutasse, come saver dèi. g
limosine e l'offerte dei ceri che si debbono fare per li capitoli di questo
elemosine ed offerte che per i morti si facevano. caro, 1-781: ecco in
comune che la festa di santa anna si guardasse come pasqua sempre in firenze,
come pasqua sempre in firenze, e si celebrasse solenne uficio e grande offerta per lo
... la prima offerta, che si fa la mattina, sì sono i
. macinehi strozzi, 1-424: domattina si fa la processione usata: il dì
statuirno e ordinorno ch'a spese di quella si devino ogn'anno dare o mandare au'
incarcerati del comune di firenze, non si possa fare in alcuno modo overo cagione se
offerta o vero lo relasciamento fare non si possa per alcuno modo o vero cagione
termine entro il quale il proponente si impegna a non revocare la propria proposta
, duplice serie di cifre nella quale si registra la relazione fra le varie quantità
decennale. baldinucci, 9-xviii-64: quando si subastavano... pitture e disegni di
alzava tanto il prezzo che non mai si trovava il secondo offerente. mazzini,
gratuito sia con rilevanti sconti (e si definisce offerta libera quella valida indipendentemente dall'
la cifra pagata nel caso che questi si dichiari insoddisfatto. -offerta regalo: abbinamento
quale opera [di orsanmichele] perché si finisse, l'arte di porta santa
al luogo di culto (ciò che si intende offrire); rivolto alla divinità
con intenzion sana e benigna, / si ricoperse. capitoli della compagnia della madonna
insegnati e certificati che l'anime del purgatorio si possono atare con tre cose. la
, 91: nella celebrazione della messa si dice * processione offertoriale 'quella dei
delle offerte, verso il ix secolo si trasformò in canto responsoriale adatto alla raffinata
fedeli e alla riforma liturgica tridentina, si ridusse alla sola antifona recitata dal sacerdote
chiesa riconoscerlo per vero padrone e signore si del cielo che della terra e per
e versetti ché1 ne'libri liturgici comunioni si appellano. giannelli, iii-4: '
iii-4: 'offertorio ': antifona che si canta nel tempo della oblazione, mentre
alle prime voci dell'offertorio il cristallo si fuse, si moltiplicò in liquide forme.
dell'offertorio il cristallo si fuse, si moltiplicò in liquide forme. -con
più secreti misteri che a quella parte che si dice offertorio cominciavano, erano gl'infedeli
la consecrazione e la comunione. colla prima si offerisce a dio il pane e il
dio il pane e il vino, e si chiama l'offertorio. panzini, iii-690
pastori del circondario salgono ai baux e si schierano nella chiesa. al momento dell'of-
. 2. tovaglia su cui si pongono le offerte dei fedeli durante l'
: 'offertorio "...: si chiamò anche cosi la tovaglia di tela
a difender l'amore; / però si guardi chi gli à fatto ofesa, /
dura cosa. guicciardini, i-13: che si ricordasse... quante offese e
, fa che gli strumenti delle offese si cangino loro in istrumenti di castigo. manzoni
giudizio che provoca la sfida (e si distingue a seconda della gravità in offesa
.: il bando mediante il quale si rendeva pubblico tale divieto. -levare le
ciascuno de'compresi o che per l'avvenire si comprenderanno in alcuna levata d'offese s'
essa ed alle pene che in quella si contengono, incontinente che tal levata d'offese
ripresa / in grave nimistanza, / si abi per usanza / di ben guardar
i-iv-302): non sa quanto dolce cosa si sia la vendetta, né con quanto
la vendetta, né con quanto ardor si disideri, se non chi riceve l'
, 7-i-407: le pene dei delitti si pagavano non secondo la tassa della legge
cattaneo, vi-1-13: per ultima ruina si aggiunsero i mali della guerra civile fomentata
ancora sperare di rompergli la testa, si rifugiava dietro i palmenti, per consumar
venne ad abitare / nel loco dove quel si era partito. coccapani, lxv-198:
estens.: atto con il quale si contrasta con tali princìpi o leggi-
già con tanta gloria e tanta venerazione si sedeva..., fanno discoperte
offesa all'articolo 81 della costituzione che si compie accollando la spesa ad esercizi chiusi
o ai gusti dell'ambiente in cui si manifesta. lippomano, lii-6-284: stimano
bevuto sì sconciamente che per fare un brindisi si levò, e cadde tutto duro duro
successero cose... cose che non si possono dire senza offesa della estetica.
estens.: atto con il quale si compie tale trasgressione. - lasciare le
mondo, cioè giustificati et innocenti, si possono dir quei soli de'quali son già
incostanza e la leggerezza del popolo, si misero in capo giuseppe d'alessio tiraoro
resistere alle offese che alle muraglie fare si solevano. tortora, iii-42: poiché essi
esposta all'offese delle artiglierie nemiche, si voltarono dall'altra per isfuggirle ed urtarono
preda ad orsi e leoni, i quali si umiliano a'loro piedi senza offesa alcuna
nel viale, ad attendere. mentalmente si mise a svolgere alcune azioni d'offesa
potendo avanti sofferire, / fuori furioso si gittò palese. sarpi, i-1-41: quando
galileo, 3-3-420: senza alcuna offesa si vedranno tutte [le macchie solari]
fatica grande e con danno della vista appena si potrebbono scorgere. salvini, 48-49:
iii-429: intra le vesti il serpe / si strisciò primamente, e lieve lieve,
della regina, / al petto le si avvolse. banfi, 8-78: teresa
avvolse. banfi, 8-78: teresa si accorge di stringere l'occhio destro un po'
de tonde salse, / di tenace si asperge e negra pece. c. dati
all'offesa del tempo con gran venerazione si conservarono. leopardi, 835: nella guisa
offesa del cranio. redi, 16-v-368: si ricordi che anco con le grandi offese
. a. cocchi, 4-1-102: si suppone che non vi sia mai moto febrile
tante teste ha rotte, / non si fanno qui solo queste offese. magi,
l'uno farà offesa all'altro, si risponderebbe per esser cosa chiara che tali
sincerissimi son degni d'essere esauditi, si contenti ch'io possa risanare con la
tessere e il parere, / il si può, il non si può, il
, / il si può, il non si può, il desiderio e il possesso
posizioni, a impedirne i rifornimenti (e si contrappone a 'difesa ', intesa
1-1-12: mentre i due potentati scerbamente si travagliavano con le astuzie, con lé
canti, 3-20: in questo mezo si levar le offese, / e quello assedio
offese, / e quello assedio tanto si disciolse, / che praga potea aver di
del quale le principali condizioni furono che si sospendessero le offese sino alla ratificazione delle
. tortora, ii-34: nel poiutù si unirono i principali cattolici nobili sin al
a verona in campo marzio, e si pose a santo michele
per fianco; ma con maggiore difficultà si levarono dal canto dei viniziani le offese
4-ii-308: in questo mentre il nemico si andava sempre avanzando con le offese contra
b. croce, iii-27-30: quasi dappertutto si era iniziata dalle monarchie restaurate la difesa
savarese, 239: ed ora che cosa si fa a lourdes? per ora si
si fa a lourdes? per ora si fanno i bilanci preventivi,...
fanno i bilanci preventivi,... si studiano le offese e le difese della
. 1827 (422): del resto si sarebbe recato a offesa che gli venisse
solo è quel metallo dalla cui durezza si traggono le più salde armi sì per la
non mai dal lato di quegli altri che si difendono. g. bentivoglio, 4-1464
filosofiche, 5: la gravezza dell'offensione si piglia dall'offeso e dall'offendente,
ne tenne molto offeso, e palesemente si dolse del popolo fiorentino. bembo,
vesconfellex ricevè tutti quei maggiori improperi che si possono imaginare da un popolo offeso nelle
questa materia criminale, riguarda il punto se si possa o no procedere per inquisizione e
, i-459: in francia la parte offesa si chiama... parte civile.
dall'una o dall'altra di noi si riputassero offese. 4. vilipeso
v eramente per la noia non credo si debba intendere altro che il desiderio puro
inf., 9-123: fuor n'uscivan si duri lamenti, / che ben parean
diletti sono le passioni accorate che altri si piglia mentre ella se gli sfoga sopra.
cosa sarebbe che per ogni minima occasione si facessero qualche volta delle sollevazioni. giuglaris
l'iracundia, la qual sempre, si come offeso dall'altrui felicità, lo
la più bella e signoril caccia che si possa rappresentare con gli uccelli da rapina
e nel reciproco e lungo combattimento, si sta le ore in continuo gusto ed ansietà
/ di schermo alcun, ratto a fuggir si pone. guicciardini, v-143: a
assorto e compassionevole con cui la scienza si curva sulla fatica e il mistero del
, iii-65: è ben vero che tacque si ricercano variamente a ciascheduna sorte di pianta
: il non offeso / da pria terren si fecondò per nuovi / opportuni lavori.
dopo tante ore di tenebra laggiù, si riposavano. tornasi di lampedusa, 22
leonardo, 2-260: se la cosa si move quando è battuta, s'accompagna
studio e valore del signor carlo medesimo si attende il ristoro di tanto danno,
cavalca, 20-610: comandò ch'elio si levasse suso e andasse a uficiare cogli
maffei, 9: rari sacerdoti vi si vedevano, e quei pochi tanto neghittosi
neghittosi e scioperati, ché nelle chiese non si predicava né si ufficiava giamai. leonardo
ché nelle chiese non si predicava né si ufficiava giamai. leonardo mocenigo, lxxx-3-88
quale consolazione di quella mia solitudine mi si era andata facendo sentire a poco a
frati. botta, 6-ii-47: la sera si fecero nel campo inglese le esequie al
stanzucce, dove abita solo solo, si chiama santa maria a cedrella. palazzeschi
, 8-120: davanti a questo altare / si vede un frate rosso / ad officiare
mai d'ufìciarsi. se per tanti anni si può, senza rifarlo, uficiare,
, senza rifarlo, uficiare, ben si potrà un anno star fuori viceconsolo.
viceconsolo. d. bartoli, 1-4-11: si manteneva in abbondanza grasso un monastero di