contro la 'muleta', il toro accorto si slancia contro 1 espada lo rasenta,
lustri, ii-72: fra le fave marzuole si trovano quelle grosse e quelle piccole dette
, 4-172: per segno che in venezia si caval casse, oltre a
piccoli di gran forza, la quale razza si fa dalla piccolezza dei padri e madri
bentivoglio, 6-2-238: il re non si poteva levare da certi suoi piccoli muletti
, svimeri e sterzetti, / ma si cavalca un qualche bel somaro, / o
di vigneti e di pinete, / petraie si scorgevano / calve e gibbosi dorsi /
, poiché gli è im- pazato, si vuole trattarlo al contrario degli altri pazzi.
. muliebre, agg. che si riferisce, che è proprio di
cicerone volgar., 2-65: e'si confò ramaricarsi della fortuna avversa,
le letere per napoli, scrive le cose si mutano così, come la natura
insensibile al fascino muliebre nel quale si compiaceva di ravvisare una prova innegabile
coriolano, vincitor degli ingrati romani, si lasciò piegare da'preghi femi- nili a
. 2. disus. che si riferisce, che è peculiare degli organi
è impotente del membro virile: e questo si mostrerà più apertamente perché la natura non
rappiglia il seme muliebre, e di quello si formano le membra e tutto il corpo
molte altre operazioni che dal sesso muliebre si doveriano non solo fuggire ma abominare.
.. non manchino per dimostrare che si ha disgusto per tutto il rimanente del
: non parlo dei ricami, che si fanno quivi in bianco, per cui nel
specie di muliebre bottega di caffè, dove si va a cianciare delle diurne faccenduole della
alle donne. -in partic.: che si riferisce, che è caratteristico dell'abbigliamento
traile ostetrici e le grida delle iddie si lamenta. ariosto, 26-27: alcun muliebre
che, in occasione di disciolto matrimonio, si troverà in casa del marito o in
della principessa stella. bettini, 1-353: si tirava dietro un orecchino muliebre raccolto sul
b. croce, ii-8-135: ben si amano e si abbracciano le singole donne
croce, ii-8-135: ben si amano e si abbracciano le singole donne; ma come
abbracciano le singole donne; ma come si farebbe ad abbracciare l'unica donna in
occhio al frullone... come si scevera bene il cruschello! d'annunzio,
la volateggia concorrono molti pesci de'quali si pasce. 8. gastron.
di mulinare), agg. che si muove (o sembra muoversi), si
si muove (o sembra muoversi), si sposta o è attratto o trascinato con
dopo, a posarli sull'ombra, si riempivano di mulinanti nubi fulve e violette
2. che gira in tondo, che si muove e si agitain un modo frenetico.
gira in tondo, che si muove e si agitain un modo frenetico. montale,
viani, 19-684: una libecciata furibonda si abbatte sulle spiaggie del gallinaro; il mare
4-47: nelle giornate di libeccio la gente si affrettava a tirar di lungo, perché
rebora, 2-77: come foglia in turbin si mulina. -roteare velocemente.
-roteare velocemente. cassola, 2-129: si agitò tutta la notte: in sogno o
parigi. e. cecchi, 7-45: si scatenavano con l'esili gambucce sotto le
la fantasia / che mulinando mai non si riposa. varchi, 18-2-321: andava
. salvini, v-409: 'mulinare 'si dice volgere per la mente un fisso pensiero
botteghe vuote molinava nel suo cervello che diavolo si vendesse là dentro. borgese, 1-348
1103: subito il cocco bertolli si slanciò, come un tigre, con
per tenere discosto sua figlia che gli si era chinata addosso per interromperlo.
voleva esprimere mentre tutte le idee gli si imbrogliavano e lui le rincorreva smarrendosi.
che s'accalca / strozzato nelle gole, si disperde / nelle viottole, vola incerto
. letter. che è proprio, che si riferisce all'attività o al mestiere di
poco quasi cominciasse a precipitare, ma tosto si riprendeva e continuava a resistere.
e notte; onde a pane non si stenta punto. cantini, 1-2-332:
da mano. spolverini, xxx-1-165: gli si faccia ragion render sovente / de lo
voltare il molinello o filatoio, dove si può torcere, filare, inghiomarare e far
avvi ancora un mulinello, col quale si torce la seta per far vergola.
sono fissati altri due cignoni lunghi, che si avvolgono al mulinello e terminano con due
che attraversato da un asse sul quale si aggira, è deputato a filare o a
misurata pel solcometro, quello sul quale si accolgono i trefoli filati nelle corderie,
trefoli filati nelle corderie, quello sul quale si filano e ordiscono le sfilacce di vecchi
la fune volgendosi a torno il molinello si stende e così inalza i pesi all'altezza
e così inalza i pesi all'altezza che si vuole e a que'luoghi dove si
si vuole e a que'luoghi dove si hanno a collocare. soderini, i-523:
1-129: da'piedi de'sudetti travicelli si accomoda un molinello da mano il quale
il mulinello ma gisella non vuole e si attacca ai bastoni e si tira su il
vuole e si attacca ai bastoni e si tira su il secchio che cantava come
, 5-1-268: i mulinelli che si giran col fiato o col filo.
fa volgere celeremente, e così interrotta si rinnovella insensibilmente nella stanza, facendo il
a guisa di stidione, che agevolmente si maneggiava, appuntandosi uno il detto manico
gli spigoli, mentre con la mano si girava destramente il detto mulinello.
molta velocità avanti gli occhi suoi, si farà egli il più della volta assai
gli figuravano. questo ventarello da molti si dimanda molinello, il quale sogliono portare i
per travagliare, come ad estraere tutto che si cava da medesimi. 14.
come la ruota motrice di un mulino. si hanno quindi il 'mulinello-elettrico ',
facilitare lo scorrimentodella gomena o della grippia quando si getta o sisalpa l'ancora a braccia (
legno sopra un asse di ferro orizzontale che si mette sulla ruota di poppa nelle barcaccie
'mulinello ': pezzo di legno con cui si ferma l'argano sopra la nave.
gambe sono costituite dai quattro penzoli. si adopera per afforcarsi in maniera che le
maniera che le catene delle due àncore non si attorciglino tra loro... è
fa mulinello. malerba, 1-116: si muoveva a spirali, si annodava nell'aria
1-116: si muoveva a spirali, si annodava nell'aria, si della
a spirali, si annodava nell'aria, si della comune forma a uncino;
23. rapida evoluzione in cerchio che si esedelle reti o, anche, per
o, anche, di difesa, che si effettua ruo correnti fluviali,
di pressione atmosfe 4-133: si schermiva, faceva mulinelli, tirava stoccate,
calcava fendenti con tanta velocità che la spada si girare in un luogo circoscritto);
- solco spumeggiante e vorticoso che si forma rapide giravolte compiute con il corpo
maniera di noto che scia. si fa o s'insegna fare rattrappiti, divelti
bene il mulinello '. persone che si muovono continuamente, confu25. rapido volo
fine, un fremito: un susurrìo: si ruota, subito s'abbassano, j serrano
trascinati dal vento o, degli uccelli che si buttano in una tesa, attirati dai
era in volta anima viva. costanzo si vide perduto; ma sorridendo coraggiosamente in
in viso a que'feroci, meravigliosamente si difendeva con un velocissimo molinello. pirandello
mulinello con un guanto nell'aria e si lascia pregare, scongiurare. pratolini,
, scongiurare. pratolini, 3-146: si toglieva la cinghia dei calzoni e la faceva
un mulinello col dito per dire che si sarebbero rivisti tra poco. -movimento
. sport. in ginnastica, esercizio che si esegue con le clave, effettuando una
sicuro è il buon risultato d'impressione che si ottiene. 31. figur
moretti, ii-543: chi può dire come si formino i mulinelli, i capricci della
hanno in comune. e mi pare si somiglino nel passo, nelle movenze.
muratori, 5-i-285: un tal furore si chiamava astrazione, alienazione o ratto della
prestano adorazioni non inferiori a quelle che si dànno a cristo. fantoni, i-46
della nostra terra. per l'intera campagna si sente l'andare ascoso del suo nume
a parlare tra quelli beati spiriti che si possono chiamare iddii per partecipazione de la
contro il dolore e l'ira? si direbbe che fosse proprio elena argiva, che
divino. serra, ii-269: si guardava e si pensava a lui [carducci
serra, ii-269: si guardava e si pensava a lui [carducci],
volto adoro. pananti, ii-65: nice si desta, appella il suo bel nume
. 6. figur. persona che si impone per le doti, per le
del giornalismo italiano e i loro devoti si sono dedicati da qualche anno all'esame
.. dove i numi dell'olimpo fiorentino si pigiavano... per scambiare un
morale, norma di vita a cui si ispira costantemente una persona o che determina
metastasio, 1-i-410: -la tua morte / si procura e si chiede, / -numi
: -la tua morte / si procura e si chiede, / -numi! -qual alma
le facce degli impiegati del ministero che si trova non lontano dal mio palazzo.
, / che fa che l'uom si numefaccia e bei. / e fatto questo
tanti zecchini. 2. che si può distinguere, individuare, suddividere.
participazione, come quello, chiamar mondo si possa, per sola distinzion numerabile, in
, in separate materie e separati luoghi si ritrovino. 3. matem.
: che ha valore concreto (e si contrappone a quello assoluto o astratto)
conciosia che... la proporzione si faccia imprima nel numero astratto, e
numeràio, sm. scherz. chi si occupa in modo esclusivo dei numeri e
di denaro numerale, agg. che si riferisce, che è proliquido.
numero binario è el primo numero che si parte dalla unità numerale. p. rucellai
i-n-1-139: questa tale giustizia... si fa secondo l'aritmetica proporzionalità, cioè
misteri loro numerali esser quelle leggerezze che poi si sparsero tra il vulgo. pascoli,
che '1 segno del danario che si faceva in modo cosi x, eh'è
è la nota del diece; dipoi si tagliava nel medesimo modo che l'altre lettere
le quattro prime dell'alfabeto samaritano, si credono significative delle quattro parti del siclo
venti. 2. che si avvale di numeri, eseguito con numeri.
e sono costituiti o derivati dai numeri; si tezza il numero complessivo (e
tezza il numero complessivo (e in pratica si fa distinguono i numerali cardinali,
f. giambullari, 2-57: il numerale si divide in più spezie, cioè in
principali, sempre che stanno per sustantivi, si declinano. ricci, 3-107: dopo
e i multiplici. montale, 3-42: si diceva 'un falco ', '
movimento sia numeralmente uno, più condizioni si ricercano. idem, ii-35: la
individualmente e numeralmente l'uno dall'altro si separa e si distingue. =
numeralmente l'uno dall'altro si separa e si distingue. = comp. di
deve essere contato o numerato; che si può annoverare in un ambito determinato.
potenza nume- randa tra le cose che si desiderano riferirsi al bene. deliberazioni de'
, col quale voi li contate, si chiama numero * numerante '; e
è di poi in que'cavalli numerati, si chiama numero 'numerato'. varchi, ii-2-149
numero è di due sorti: il primo si chiama numero numerante, cioè quello col
menzionare altra cosa nessuna. il secondo si chiama numero numerato, ciò è esso
). gelli, 15-92: non si ha... a intendere, quando
egli fosse 'numerante ', e'si potrebbe numerar con lui l'altre cose
. piedi e per la testa, si cominciò a battere, numerandosi piccolomini,
ché veramente gli alti accrescimenti de'fiumi si riempiono dalle piccole, ma innumerabili gocciole
sansovino, 2-102: ercole all'alba si destò e, numerando secondo l'usanza
, il quale per la moltitudine non si può numerare. m. villani, 1-56
governo. / tanto n'avea che non si numerava; / e n'era egli
per dare un'idea delle cose che non si possono numerare, hanno tolta l'immagine
, 2-vi-187: altro dogma fu che iddio si conosce dai suoi attributi e dai suoi
attributi e dai suoi nomi, e questi si numerano fino a settantadue e poi per
fino a settantadue e poi per vari giochi si fanno giungere fino a settecentoventi. gozzano
e guai a'padroni, se i servi si numerassero. lambruschini, 4-3: noi
cosa che nell'amaritudine del tempo non si numera la quiete e il riposo.
. p. tiepolo, lii-5-31: si numerano di costa di terraferma aiscoperta.
.., perché diversa spezie di natura si misura che insaccava / quegli augei, di
è conosciuta; invidiata overo numerale distinzione si distinguano. musso, iii-giordani, i-2-45:
, lesinare. fogazzaro, 7-253: si diede per tisico..., tiranneggiò
bacchettonaggine. il tempo che vi si ha da impiegare per giungere al punto
. bellori, i-32: siede e si stende in terra una donna appoggiata col
! che chiasso! / - non si puon numerar quattro testoni. percoto, 184
il mare a numerare il marino armento, si 4. rilevare lo scorrere del
o di limosine o di qualunque altra cosa si sia, tutte saranno premiate in grande
numera gli anni / forse e vecchia si crede. siri, iv-2-776: il principe
: l'epoca, di cui costoro si servono per numerare da essa gli anni,
: finito il giro del mondo, si troverà aver consumato, ne'giorni di
bibbia volgar., i-525: se si sanasse chi sostiene questa infermità, numererà
, 3-116: gli anni di diocleziano si numerano dal dì 17 settembre, nel
la lunghezza del viaggio, sin dove si ha da effettuare l'impresa, e numerare
isbagli. pellico, 3-17: il male si era che la commissione, permettendo ch'
dentro appo dio sono numerati quelli che non si vergognano per iddio essere vili riputati dagli
umilmente che 'l signore per sua pietà si degni lei nel numero de'salvati numerare.
fatali, poiché non solo in quel consiglio si disvelarono molti arcani e le arti colle
ligato tanti e tanti che mai non vi si potriano nomerare. reina, i-273:
ad una. leopardi, 841: si potevano numerare, anche dentro ai termini della
numerare. galanti, 1-ii-88: oggi vi si allevano 230 figliuole che vi sono nudrite
; pochi erano che udissino: si possono numerare facilmente. guarda se 'l ci
l'equivalenza numeraria per contrario, che si regola sul solo peso del metallo, sembra
f. d. vasco, 499: si misura sovente la gravezza del delitto,
un paese convenga adottare le carte numerarie si riduce alio studio di due dati.
dati. 2. che si riferisce, che riguarda la circolazione monetaria
quell'immenza quantità di numerario effettivo che si crede comunemente in europa. boccardo,
porzione del loro vero stipendio a misura che si accresce il numerario delle monete. galanti
che l'imperatore federico ii riputava ridicola, si ragguagliava a carlini 8 della moneta nostra
della moneta nostra corrente. ma ciò si chiama ragguagliare il numerario delle monete, non
di domandare denaro, mentre eseguiva il lavoro si trovò più più volte mancante di numerario
o per un gruppo di prelati (e si venti cavalli, cento fiorini,
questo nome, dentro dello specchio si scorgono. i quali tenevan nota de'
. scaruffi, 17: quando si farà la numerata o di monete d'
monete d'oro o d'argento, si dovrà sempre intendere che in esse vi
comprendere la distanza del meridiano nel quale si trovano dal primo meridiano d'amsterdam,
, col quale voi li contate, si chiama numero 'numerante '; e quell'
è di poi in que'cavalli numerati, si chiama numero 'numerato '. varchi
dire bene aver detto platone: pecunia numerata si farà tra di noi la copulata. a
benissimo fatto mutarla e migliorarla, come si è già praticato in altre edizioni recenti.
giunto il giorno fissato, di buon mattino si scannarono due bovi e, scorticatili,
scannarono due bovi e, scorticatili, si cominciò a separare la carne, quella
due giovani a pezzi numerati, come si costuma in abissinia. ojetti, i-791:
e degli anni ancor non nati / daniel si ricordò. panzini, 1-61: leggeva
: dicesi * basso numerato 'quello che si usa nella specie a'intavolatura detta '
e non sottintesi; 'accordo numerato'quello che si esprime effettivamente co'numeri e non già
valutabile. galileo, 3-2-10: non si trovano pur numerati tutti i pianeti.
quinto. serra, i-137: [se si paragona] un verso di lucrezio o
una pagina fluviatile di d'annunzio, allora si sente nella distanza fra la ricchezza scoperta
della numerata schiera di quelli che si studiano a infondere sangue nuovo nell'arte
arte. cantoni, 696: appena milano si tornò a ripopolare verso l'inverno,
il numerato, e così continua- mente si fa; perché, come tu sai,
severi bandi aveva vietato che di francia si traesse il numerato delle pecunie. guicciardini,
del banco di san giorgio in cui si scrivevano le cifre dei denari depositati e
cattaneo, ii-180: perché i conti che si fanno con penna e calamaio sono evidenti
1-5-41: tanto grandi spazi quanto non si può comprendere da niuno grande numeratore.
o rame. viviani, 5-1-355: si specularono ed inventarono diverse macchine, le
quali, alquanto prima che il pendolo si riducesse verso la quiete e cessasse di sollevare
per mezzo di ulteriori apparecchiature (e si distingue nei tipi a tamburo, a
agevolmente sul negativo originale, da cui si ricaveranno le copie definitive, gli spezzoni
sotto il denominatore. mascheroni, 2-77: si trovi la radice del denominatore..
i-2-298: i concetti della realtà, che si possono arbitrariamente combinare, si noverano (
, che si possono arbitrariamente combinare, si noverano (ove a esse si applichi
, si noverano (ove a esse si applichi il procedimento numeratorio) in un numero
numerazióne, sf. operazione mediante laquale si numerano delle entità secondo un determinato ordine
che sopr'esso con certa numerazione non si monta, se non dinomina da quello
delle vibrazioni [del pendolo] che si fanno in un giorno naturale,
/ quando più raffinatosi il mestiero / si saprà quanto fa zero via zero.
paese suo. gemelli careri, 1-v-223: si fece la numerazione delle persone il giovedì
ordinario di carlini io a fuoco, si stabilì ugni 3 anni fare la numerazione.
. de luca, 1-7-2-32: quando si tratta particolarmente di merci le quali da'
particolarmente di merci le quali da'negozianti si commettono da un paese all'altro,
commettono da un paese all'altro, si suol dare il caso... che
ecc.). -numerazione strumentale: che si avvale di tacche o segni impressi su
del simbolo che rappresenta l'unità (e si presume sia la forma più antica).
che informa una serie numerica o che si evince da essa; tipologia dei simboli
numerazioni diverse. de nicola, 112: si sta rimettendo la numerazione della città,
numeri progressivi, arabici o romani che si pongono in cima di ciascuna pagina o faccia
di ciascuna pagina o faccia. anticamente si usò, come or ora fu detto,
numerévole, agg. ant. che si può contare con facilità, che si
si può contare con facilità, che si numera senza fatica. -per estens.
di tutte le famiglie che in quelle si trovano. = femm. sostant.
: per qual cagione le sostanze create si distinguono numericamente fra loro? perché hanno
numero o delle sue funzioni; che si riferisce ai numeri, che ne è
; che è rappresentato o che si può rappresentare, esprimere, determinare,
il gran voler de'numi / dall'ostie si ritragge,... /.
-calcolo numerico', insieme dei procedimenti òhe si adoperano per eseguire i calcoli su numeri
numero da un bussolo, e ci si sedette in ordine numerico, gli uomini
di eventuali errori nei risultati. -che si avvale di cifre per l'esposizione di
croce, ii-1-431: ogni partizione, che si tragga da un criterio numerico, è
i-2-50: per necessità di discorso, non si può, nel trattare di questi concetti
unità numerica è finita; i numeri si limitano reciprocamente... l'anti-
e dopo alcuni minuti, si apersero nei quattro lati della sala parecchie
e dell'opera di leonardo pisano, si diffuse nel pensiero medievale; alla concezione
nel pensiero medievale; alla concezione realistica si contrappose quella soggettivistica, formalizzata nella definizione
numero dei termini di una classe data si definisce come classe di tutte le classi
, 29-135: se tu guardi quel che si revela / per daniel, vedrai che
che 'n sue migliaia / determinato numero si cela. s. bernardino da siena,
. manfredi, 2-46: ogni quantità si dice * esprimersi 'per quel numero che
per quel numero che dimostra come essa si commisuri ad un'altra quantità del medesimo
, la quale prendesi per l'unità e si esprime per lo numero 1. romagnosi
., non più diti, ma articoli si chiamano. -numero assoluto: privo
mescolati, quando due figure o più, si mettono insieme; come 12, 15
di gradi e minuti... si possa subito trovare il numero del sino,
varchi, 21-5: numeri primi ed incomposti si chiamano quelli i quali non hanno alcuna
tura legale delle navi, la quale si ottiene divicifra o gruppo di cifre che
gennaio 1916), nel caso in cui si applica la regola seconda (galleggianti che
hanno coperta), per il quale si devono dividere i prodotti della dimensione di
di prove con la probabilità che esso si determini, asserendo che quanto maggiore è
nello scudo il rano interesse tale dato si ottiene mediante la numero della fila
di numeri vanno per consiglio: di poi si cala e scende giù affondo d'interesse
malmantile, 4-9: nel giuoco de'rulli si pigliano sedici, o -statist.
orologio di semplice o elementare quando si riferisce a una tasca e postomelo
. v.]: 'nusintetico quando si riferisce a una grandezzameri arabici 'diconsi le
vostri numeri debbano uscire in un modo si facile e naturale... essendogli
. l: 'rilevare un numero 'si dice per guardare nel libro de'sogni
'che numero fa una tal cosa? 'si dice per voler
della serie. ai sottocapi e ai sottufficiali si assegnano analoghi numeri, preceduti rispettivamente dalla
bandiere o con l'alfabeto morse, che si da comunità organizzate o nei grandi stabili resichiama
fa proprio lo stesso; che sentono quando si deve cambiare. -sport. cifra
che ne ètitolo 'varietà 'di essa gazzetta si leggono, contro lo derivato, di
o fornitore dell'apparecchio telefonico a cui si riferisce tale serie di cifre (per
biglietto della ditta ch'egli m'offerse si leggevano altre indicazioni: 'chirurghi d'alberi
'torto e '1 dritto del non si può ', al numero 29. tommaseo
[s. v.]: 'numero'si dice altresì alle parti di un'opera
e la libidine soppressiva di un magistrato si oppongono alla voce ed allo scritto con
o curiosa che accade casualmente o che si vuole fare apparire estemporanea; fatto,
esprime simbolicamente la strutturazione ordinata nella quale si possono organizzare i concetti di un sistema
nono; e ciascheduno / più tardo si movea, secondo ch'era / in numero
o quattro od in altro qualsivoglia numero si distende e si contiene nella cosa che
od in altro qualsivoglia numero si distende e si contiene nella cosa che è misurata:
qui è che non senza qualche ragione si può la misura chiamar numero della cosa
, per esser misura del movimento, si può ancor numero domandarsi di quello.
: la luce minima è quella che non si può dividere in numero di luce e
per sua natura; se l'altra si prende, il nomero delle constituzioni si
si prende, il nomero delle constituzioni si raddoppia. dante, conv., ii-m-17
botta, 5-28: intanto in piemonte si compivano i numeri delle compagnie, si
si compivano i numeri delle compagnie, si ordinava la milizia. guglielmotti, 577:
in numero intiero e perfetto, come si deve. -numero legale (anche
: il giorno del martedì... si ragunò finalmente il consiglio maggiore, e
, ricercando spesso prestezza o secreto, non si possono né consultare né deliberare con la
conservazione della libertà che le cose tali si trattino in numeri molto larghi. giannotti,
che non si ritiene necessario computare con precisione (anche
da barberino, i-312: se può, si li comanda / che no li venga
di prede. borgese, 1-236: egli si prefisse fermamente un contegno: tacere nell'
s'ei non la prende incontanente, si può dire che sia veramente nel numero
se credevo che la figlia avesse, come si dice, i numeri per diventare una
del meno e genere di maschio non si trova in dante né nel petrarca. berni
da tutti gli altri nomi, la quale si è di non potersi usar mai in
l'armonia che ne deriva e che si apprezza nella lettura o nella recitazione di
dante, conv., iv-n-12: 'rima'si può doppiamente considerare, cioè largamente e
è che il tempo che alle sillabe si dà, o lungo o brieve ora per
sillabe, ora per cagione degli accenti che si dànno alle parole, e tale volta
scelta. p. segni, 1-22: si vede chiaro in tucidide, il quale
quasi a nati vità, si mostrò di tanto intelletto divino che in ogni
, 1-2-31: il numero quantunque si piglia... per la moltitu
disse: * numeros memini, si verba tenerem ', ed in molti altri
di tempo breve o lungo, nel quale si scorge la proporzione o misura di due
l'aria, nella quale il verso si cantava. -poet. composizione musicale
i numeri, o vero ritmi, si dividono principalmente in due maniere, perciocché
accompagnati coll'armonia. i numeri che si truovano ne'movimenti soli senza l'armonia
cotali... i numeri che si truovano ne'movimenti insieme coll'ar- monia
truovano ne'movimenti insieme coll'ar- monia si truovano o in suoni o in voci.
natura o dell'attività umana nei quali si coglie una cadenza ritmica o una spontanea
tarchetti, 6-i-389: quando l'anima si apre agli affetti... e le
colla poesia dell'universo, il labbro che si accosta al calice del piacere vi sugge
cavalca, 18-294: nel libro dei numeri si dice che dio mandò il fuoco dal
.; e dal numero di cinque si chiamano penteteuco. a. martini
voi diceste che 'n questi due cappelli si mettevano d'intorno mille cinquecento ballotte,
i libri permessi siano solo quelli che si scrivono in diminuzione dell'autorità secolare ed
, per esser più di numero, si distribuissino i beni de'ricchi, questa cosa
, iii-2-135: le sette danzatrici altocinte si avanzano successivamente fino all'ara, versano
vóto avorio; e movendosi in numero si ritraggono. -con valore aggettivale: che
le considerazioni di quelli sempre con numero si procede. -di tutti i numeri
il conversare e il far numero, si ritirano con sommo piacere in luoghi rimoti
un tratto, senza saper come, si era ritrovato con la mauser in pugno.
non dico però che alcuna volta non si trovi nelle tragedie dei buoni autori qualche
! 'espressione di stizza quando non si può indovinare di che umore altri sia.
. palazzeschi, i-648: sulla piazza si trovava un unico casuale passante dal quale
che vengono ammassate o a persone che si radunano). tommaseo [s.
numero, tanto per far numero 'si dice dell'adunar cose o persone affine di
ciascuno una fava, e queste poi si contano e indicano il numero de'votanti:
il numero de'votanti: e questo si dice 'raccorre pel numero '. e
tutti martori, maschi e femine, laonde si fa menzione nella chiesa di dio,
.). baldini, 9-26: si vede come anche lo 'scudiero dei
non manco che mumerosamente e con fervore si radunorno e fratelli. manni, i-219
. serpetro, 188: nessun metallo si dilata più largamente né piu numerosamente si
si dilata più largamente né piu numerosamente si divide dell'oro.. ordinatamente.
assale questo signore... quando si espone in qualche stanza ben calda e piena
la schiera di coloro i quali vivendo si videro di molto posposti ad uomini mediocri
, avendo bene allindata l'accademia, si fece adunanza privata, ma però numerosa
nella casa aterna, i parenti facilmente si aggregano ai parenti, le gliolanze si
si aggregano ai parenti, le gliolanze si uniscono e si mescolano. -che
parenti, le gliolanze si uniscono e si mescolano. -che coinvolge o che
mescolano. -che coinvolge o che si produce in seguito al coinvolgimento di una
pavese, i-126: uno scarpiccio numeroso si udì di là dall'uscio, nell'
uscio, nell'entrata. -che si esercita per mezzo di organi compositi (
manzini, 10-94: ho paura di quanto si trama sotterraneamente, come fa lo scarafaggio
esser più forte,... e si trovò numeroso di 16 mila combattenti.
polverosi e logori dalle tarme, vi si vider entro alcuni di que'filosofelli scartabellanti
. frugoni, 2-410: a gareggiare si dispone torino col cielo stellato, accendendo più
un periodo, ecc.); che si fonda su clausole metriche (una struttura
studio divenne diffi cilissimo. si voleva non solo che la parola fosse pura
lenti e cauti, e ogni po'si fermava, rimaneva in ascolto, riconoscendo
». carducci, ii-12-245: come si chiama quel vostro cavaliere poeta della casa
buon dioneo, / più nelle vostre virtù si confida / di pier la sposa,
spiegare chi fossero i nùmidi, oramai si ha solo a dire che erano zuavi a
oscena. d'annunzio, iv-1-658: come si spensero entro le mura ciclopiche di
, il tragico erede di demetrio aurispa si spegne qui ne'suoi brandelli di porpora
comune in molte contrade di africa: si moltiplica facilmente allo stato di domesticità,
. letter. che è proprio, si riferisce, è tipico della numidia;
. -iscrizioni numidiche: denominazione con cui si indicavano, in passato, le iscrizioni
che domina le pianure di costantina e si prolunga sino a nord di guelma.
que'... abbiano cura di chi si sia segnore di roma?
b. croce, ii-9-224: l'azione si configura non come la voce della coscienza
del tremendo o 'numinoso ', si riducono logicamente a questa. 2
per estens. che è proprio, che si riferisce alla sfera del sacro; che
ma è tale quale il terreno dove si pianta. b. del bene, 1-119
frutto, durevole ai tempi del verno, si chiude in vasi, come le *
. che tal sorta di pietra non si dee collocare nella classe delle lenticolari o
. bacchelli, 2-xxii-41: gli studenti si possono affidare alle sue sicure cognizioni di.
-ci). che è proprio o si riferisce alla numismatica; che concerne le
a roma... da cui approssimativamente si rilevava, non solo un numero di
né in altre collezioni numismatiche di pest si trovano esemplari di monete d'aristotele.
:... lettere maiuscole che si vedono isolate su monete e che..
zecca che le coniò... si dicono anche lettere numismatiche le lettere convenzionali
agg. disus. che è proprio, si riferisce alle monete o alle medaglie (
amici / aggia in balìa un che si chiama nummo, / ma s'e'ti
per fummo, / e senza offesa ti si fan nemici. p. montanari,
t svizzero condurre o l'alemanno / si dee, bisogna ritrovare i nummi,
ro tondeggiante e piatta e si presenta come parti colarmente denso
dalla fame, [la pecora] si getta inconsideratamente a mangiare anche dell'erbe
questi tali [simoniaci], sicché si vergognino pur di mirarti o almeno ti
lamarck dà alle camerine di brugnier, che si erano ritrovate nello stato fossile: al
se ne sono scoperte delle viventi e si è quindi cangiato questo nome in quello
in quello di 'nummaline ', perché si presentano a foggia di monete, le
presente suo nuncupativo testamento, il quale si dice sanza scritti la sua ultima ordinando
e di testamento nuncupativo o di qual si voglia altra ultima disposizione in ogni modo migliore
due sorte di testamenti: uno de'quali si dice solenne e in scritti, e
solenne e in scritti, e l'altro si dice nuncupativo. quello della prima specie
, del nuncupativo, è quello che si fa senza scrittura, cioè che il testatore
, dicendo che quanto in quelli logli si contiene sia la sua volontà; e questo
nundinale, agg. che è proprio, si riferisce, concerne le nundine.
ordinato per le leggi che i comizi si facessero nelle nundine, accioché i contadini
', oggidì appellate 'fiere ', si truovano una volta disegnate con nome di
idem, 1068: nei legni secchi pure si vede senso, debole perché non si
si vede senso, debole perché non si manifesta se non con la generazione di
spirituale, ecc.) che sia o si configuri come anticipatrice di determinati fenomeni,
, tornate a me a nunciarlo, si ch'io anche vada adorarlo. cicerone
. cicerone volgar., 2-83: si dice che, essendogli [ad anassagora]
/ del caso adverso al patre a ciò si tumuli / il corpo. ghirardacci,
e di grandissima moltitudine d'armati, si gli prencipi de'collegati di dante spaventò
il papa] avrà diliberato che questa legge si palesi, e promulgatala, e per
e intorno la città in quel verno si fecero molti prodigi e segni meravigliosi: ovvero
... ottenne (quel che non si suole quasi mai deliberare, se non
e mansueto il vento, / diana si dimostrò d'argento puro, / nunziando
3. chiesa o santuario in cui si venera la vergine annunziata. ghirardacci
che al miraggio / de la scienza si fé macro / ed il sacro /
terra! 2. figur. che si configura come anticipatore di determinati fenomeni;
uso una particola del danaro che sinora si è speso in nunciature, consolati e
uomo, ma in questa cosa mia si portò come da poco e sciocco, e'
ditto nunzio del re che sua maestà non si curasse di me. ghirardacci, 3-89
pastori, / ove di dio la maestà si cole. metastasio, 1-i-112: rivoca
intendere al senato che anche in campagna si pativa la fame. c. arrighi
d'eccitare l'affetto, l'opprimerebbero, si servono della narrazione di nonci fedeli.
negoziale) del soggetto incaricante (e si distingue dal rappresentante perché non enuncia una
dichiarazione a nome del rappresentato, ma si limita a trasmettere una dichiarazione dell'incaricante
, i-113: le materie de'negozi che si trattano in tutte le nunziature della sede
de'nunzi, il tribunale della nunziatura si chiudesse. gramsci, 11-275: il nunzio
', come nessuna dentatura od asprezza si può né si dee scorgere nell'ultimo cerchio
nessuna dentatura od asprezza si può né si dee scorgere nell'ultimo cerchio visibile della
puzzolente, innocuo, che di notte si nutre di sostanze organiche anche putrescenti (
9. figur. ciò che è o si configura come anticipatore ò indizio di determinati
/ onde il cor se ne allevii e si compensi. monti, 23-305: come
/ - perché viva la patria, oggi si muore -. = voce dotta,
1-58: è uno altro ornamento che si appella 'addimandare che si fa quando il
ornamento che si appella 'addimandare che si fa quando il dicitore ha detto di
gattivo, va'e gastigalo se non si vuole emendare; e se così farai
m. palmieri, 1-154: non si nuoca a persona. giov. cavalcanti,
. g. correr, lii-4-201: non si può fallare a credere che abbian più
, 2-245: le sodisfazioni che nuocono si possono paragonare a quelle medicine che aggravano
o forse l'artista e l'uomo si nocevano l'un l'altro e cospiravano a
: folle è chi crede che niuna madre si diletti d'aver miglior figliuola di
cose, con la quale nel trattarle si giovi a gli amici e si noccia a'
trattarle si giovi a gli amici e si noccia a'nemici. -non essere
le quali molto nocciono alla vigna, si vogliono stirpare. crescenzi volgar.,
pelo per il vestire, lo sterco si adopra per medicine. nuoce a questo
machia velli, 235: si vide in fatto quanto noce alla città quella
giovar sommamente. tassoni, 12-9: ei si sentì la guan cia impallidire
fantasia dalla quale la matematica non si solleva. milizia, viii-118:
uso impers. pananti, ii-323: si nuoce alla invenzione, alla novità,
noce! / e quel, che si dé fare, averlo fatto, / oh
l. martelli, 3-373: né si sente altro che nemica voce, / e
leggenda aurea volgar., 698: angelo si è nome d'officio e non di
incendio. storie pistoiesi, 1-14: egli si difendea da loro e non lo poteano
essere nociuto. tvinci, 1-274: si mutano i cavalieri immediatamente avanti e dopo
avevano riserve di grano e d'olio si stropicciavano le mani a ogni rialzo di
faldella, iv-164: allora sì che si vedrebbero sbucare tutti gli abitanti,
, xxxv-n-306: nuora con suocera / spesso si cuocerà. frottole d'incerta attribuzione,
suocera, né nuora, / non si volson mai bene. -suocera e
. nelli, ii-431: signora, non si alteri tanto, perché, unendosi questa
pesce detto orca cannicula che con grande astucia si ghiotte i poveri notanti e s'accosta
ma al gorgo del nostro corpo nuotante si ritraggono. -che vive nell'acqua e
. -anche: che sta nuotando, che si sta spostando nell'acqua. -sm.
che galleggia, che sta galleggiando, che si muove sulla superficie di un liquido o
col sapone elle [le acque] non si mescolano egualmente e non fanno la spuma
meno piccola adibita ad abitazione, che si trova -di solito riunita con altre in
portata. d'annunzio, 4-i-156: ella si avvicinava alla finestra per cercare il vento
, che tutta inzuppata di sangue gli si era rappresa su la ferita;
d'oro. 4. che si sposta, si muove o fluttua nel cielo
4. che si sposta, si muove o fluttua nel cielo, nell'
visibile oggetto il suo sembiante / puro si scorza e la ministra luce / per lo
perché la nebbia bagna, ecco perche si dice talvolta che la nebbia 'fa
l'acqua che formava le loro pareti si riunisce in goccie. carducci, iii-5-35:
, queste mummie intonacate di cosmetico che si chiamano le donne del gran mondo!
allargate e i piedi nuotanti nelle pianelle, si faceva vento beatamente. 6
vento beatamente. 6. che si trova in un particolare stato o in
condizione). foscolo, vi-149: si deve rendere più giusto questo diritto,
avviliti e affamati. deledda, 1-83: si svegliava di soprassalto col cuore nuotante in
uccisegli e legandogli a una fune gli si tirò dietro notando. simintendi, 1-4
grande e egli sapeva ben notare, si che male alcun non si fece. alberti
ben notare, si che male alcun non si fece. alberti, i-55: catone
i-55: catone... non si vergognava, né gli pareva fatica insegnare
civili. collenuccio, 72: ottone si mise in fuga a la marina e,
vane, / che in breve poi ciascuna si consuma / e tornan tacque come prima
hanno imparato a muover le braccia che si credono maestri. pindemonte, 11-13:
(serdonati). pascoli, 675: si rizzò sui piedi / e su le
linati, 10-94: fa vedere come si nuota a cane, a morto, a
sua più fiorita; sicché egli (si può ben dire) s'è quasi tratto
chiesa santa con grandissima facilità e presso si conducono al porto di salute. canoniero
corte è un ampio mare, ove si nuota / eia tutti noi, e affoganvi
altro che la natura? poliziano, si., 1-89: e muti pesci in
/ ftozi [dioscoride], 187: si veggono cavalli marini, tra diversi altri
. tarchetti, 6-1- 563: vi si vedono andare e venire [nelle sorgenti]
loco il santo volto! / qui si nuota altrimenti che nel serchio! / però
2-351: [tratterò] de'partiti che si dé pigliare notando nelle fortune marine e
notare / a suo piacer, come si fa nel mare. arici, iv-430:
[tommaseo]: l'acqua di latte si fa dal latte, quando n'è
n'è stato cavato il burro e quando si è tolta dal latte la parte grassa
a quelle cose che per ventura lor si paravan davanti. palladio volgar.,
: anche dalla muffa il vino curar si dice se un sacco stretto pieno di
nuoti per lo vino e alquanto volte si muti. giuseppe flavio volgar.,
. leonardo, 2-377: per isperienza si vede l'ancudine notare sopra il bronzo
va nuotando sopra il piombo fin che si purifica. mattioli [dioscoride],
e ne gli stagni con frondi che si rassembrano a quelle della fava d'egitto
briganti, 126: di queste noci si cavano due sorti d'olio, uno dalle
calda di sopra, e poi spremute, si vede l'olio andar sopra l'acqua
cotta sottile, acconcisi dentro che non si tocchino, senza altro mele, e
un'acqua marina di garbo e bella, si piglierà la fritta di cristallo e si
si piglierà la fritta di cristallo e si metterà in padellotto senza dargli punto di
lasciar questi semeto, il qual si tinse / e 'l nativo color perdé sotterra
palici il fonte, in cui si giacque / il falso al fondo e '1
. achillini, ii-154: nell'acqua di si care e benedette lagrime nuotarà la
poco chiarore che ancor nuotava nell'aria si raccoglieva tutto in quel punto.
6-i-339: [nel palco della scala] si respira una quintessenza di 'patchouli '
quintessenza di 'patchouli 'inebbriante e si nuota in un'onda di luce perenne
che il cuore fa di sé egli si vuota degli spiriti e dell'aere tirato e
presenza del suo caro, parve che le si spalancasse il paradiso. d. bartoli
loro vita. segneri, iii-1-59: si conobbe giobbe per un fino amator del
» gridarono cento voci insieme. « si, per i tiranni, che notano nell'
seneca, il quale predicava altrui che si dispregiassero le ricchezze, e nuotava nell'
di camminata su tre zampe a cui si costringevano talvolta i cavalli, ritenendo di
in modo che il piede ed il gomito si tocchino, e quindi lo costringono a
ii-203: molte volte [leandro] si mise a notare un braccio di mare
a roma. ghirardacci, 3-84: si fuggì ferito nella destra gamba nuotando
avea preso le redini della curia, si osservava nel clero cittadino una disciplina esterna
il modo, la tecnica con cui si nuota; il periodo in cui si
si nuota; il periodo in cui si resta in acqua per nuotare; il percorso
celesti li iddìi. 2. che si percorre a nuoto. leandreide, lxxviii-11-356
quale strumento, strignendolo o allargandolo, si fanno più o men leggieri. vallisneri,
in costui de'notatori che, quando si gettano nell'acqua, immantenente ritornano suso.
, 2-81: il mugnaio... si spogliò subito, e perché egli era
e perché egli era bonissimo notatore, si tuffò a piè di quel palo.
/ ma per breve momento / egli colà si posa, / perché la bella notatrice
del retrone e, quivi spogliatosi, si lanciò nel fiume. leopardi, 31-46:
: le tre notatrici dell oleandro 'si piacevano di raccogliere manate di pésca recente
notatori a tagliare il canapo con ch'ella si teneva ancorata. filicaia, 2-1-160:
mi par fatta bene, e ci si sente che tu sei franco notatore di
); che sta nuotando, che si sposta nell'acqua. -popolo nuotatore:
in una navicella, la navicella si rivolse, e chi si seppe atare,
navicella si rivolse, e chi si seppe atare, o con nuoto o
murmure blando. pavese, 9-56: si fermò barcollando davanti a me e
andavano. gemelli careri, 1-iii-70: si nutriscono di un poco di riso che va
a noto da un delfino fedele, si sarebbe perduto, ma dolcemente, in
remi a nuoto. -che si muove ritmicamente nell'aria. ungaretti,
nell'alto mare, niuno di coloro che si gettano a nuoto per iscampare si caricano
che si gettano a nuoto per iscampare si caricano di roba. ariosto, 6-42:
. ariosto, 6-42: rinaldo si cacciò ne tacqua a nuoto / per aiutarmi
: stando un poco lontani, dicevano che si gettassero a nuoto e poi li ricevevano
che quando ha dato il tuffo e'non si tiene, / e tanto annaspa che
ch'in mar fu messo, / si pentì di morire: e come forte /
e come forte /... / si messe a nuoto e ritornossi al lito
in su 'l bastone con tacqua non si mescolando staranno a nuoto. idem,
a nuoto. idem, iii-675: si riponghino [le ulive], infondendovi
, che non sapeva tenersi a nuoto, si trovò subito al fondo. -scampare
fatti privati, alle condizioni generali in cui si trovano una o più persone (ed
/ dal castel di santo angiel non si move. poliziano, st.,
perché i palafrenieri portavano le nuove, si dava loro la mancia. manni, 2-141
/ qual seme di baruffe, a ognun si vieta. mazzini, 1-86: finché
la nuova di tanta calamità, non si potrebbe immaginare, non che scrivere, quanto
xv-86: elettra vien fatta venire: le si annunzia la nuova della morte del padre
le nuove / del mondo bello: che si fa? pirandello, 7-578: non
accordato urbino, e che tutto quello stato si è rimesso liberamente nelle mani di questo
parte era venuta nuova / ch'in armi si mettea tutta romagna. forteguerri, 7-27
. forteguerri, 7-27: quando in parigi si sparse la nuova / che i tre
lunge, / della città la faccia si rinnova: / né tema, né
io non gli porto buona nova, lui si donarà la morte. nardi, ii-109
dacché aveva avuto la terribile nuova, si diede a singhiozzare forte.
indicare l'ambito specifico al quale ci si riferisce. c. dati, 4-162
però non riesce di quella esquisitezza che si predicava. mazzini, 14-143: quanto
terribili e de'più grossi che mai si fossero veduti nelle perigliose contrade di san
nei confronti di un interlocutore, a cui si vuol dare un forte risalto (ed
ancor che sia da essere spiacevole, si fanno precedere le parole: 'o,
avviso delle cose non liete o spiacevoli si ha con maggior sollecitudine. 5
, agg. che è roprio, si riferisce, è relativo alla città di new
mondo cinge intorno. brusoni, 466: si udirono in questo mentre diversi negoziati del
: egli prima che partisse da milano si era, come ai giovini interviene, innamorato
mantener gli errori inveterati che permettere che si ricevano le verità nuovamente scoperte. rezzonico
avendo poco riguardo alla lor qualità, si rimettano alla volontà di questi sbarbati, di
. gozzi, i-16-35: la novelletta che si troverà scritta qui sotto è una di
noi sento. patrizi, 1-7: egli si pare che voi tutto oggi stiate,
, 6-2 (1-iv-539): si faceva all'uscio suo recare una secchia nuova
di colpo nuovi. ariosto, 12-67: si pone in capo una barbuta nova
, / e le sue scarpe si mette più nuove. i. nelli,
ciò che porrai ne la bassa parte si sfenderà, perché aggiun- gesi nuova a
un giorno a cavallo per strada nuova dove si giuo- cava da alcuni nobili alla pallotta
, 1-2-213: entrato nella via appia, si condusse al foro di appio, che
legno, il breve vestituccio rosa, si tenevano per mano, tutte nuove,
: l'amor nuovo nel sangue nuovo si rinverdisce nella primavera della gioventù. alfieri
da li occhi d'i pennuti / rete si spiega indarno o si saetta. caro
pennuti / rete si spiega indarno o si saetta. caro, 1-693: le nuove
di virtù. -per estens. che si è affacciato da poco alla storia (
1'accese e con dolcissimi legami lo strinse si forte che viva l'amò xxi anni
esperienze in un determinato campo; che si occupa per la prima volta di un
vaghi / m'ha fatto servo e poi si mostra nova, / ognor che 'l
ognor che 'l suo col mio sguardo si trova. pulci, 22-19: di
lii-5-40: de'soldati italiani poco bene si può dire:... se ben
buonarroti il giovane, 9-522: spesso si vende / a qualch'uomo nuovo, a
da gente nuova. 6. che si trova da poco tempo in una determinata
lontano / che paia il giorno pianger che si more. cavalca, vii-99: gli
al giorno, perché con questi mezzi si conservano gli amici e se ne
1 bambini della donna severa crescono e si divertono, nei giorni di festa,
cristiani nuovi,... cristiani nuovi si dicono tutti coloro i quali discendono da
, lii-5-241: un'altra sorte di gente si trova, che dimandano cristiani nuovi,
, che compie un lavoro o che si trova in una determinata carica o dignità
ragionando dilettevoli cose, con lento passo si misero per un giardino. sercambi, 1-i-32
quale deletto, per esser mescolati quegli si avevono ad eleggere, rispetto alle continue
di una classe sociale emergente (e si contrappone a chi ha diritto a tale
uso moderno, alla connotazione spreg. si è per lo più sostituita quella elogiativa
uomini nuovi, non intendono quello che si fanno, se non quando comprendono fare il
senato, il suo podestà, che si chiama * lord mayor ', cioè
tempo (intende la nobiltà nuova), si disconvien fruttare il dolce fico (intende
nuovi venivano al principato... si volgevano a satisfare a'soldati, stimando
buone, i comandi e gli onori si arrogano. -gente nuova: v.
. 6. -nuovo ricco: chi si è arricchito di recente (e ha
., 5-6: il nuovo castagno si dee cavar d'attomo spessamente del mese di
i-260: come arbuscel inserto gentilmente / si maraviglia, quando vede poi / novi
potersi altrove / la notte riparar, si fermò quivi / sotto le frasche in
: i muri interni ed esterni della casa si vedono sopravanzare tutti d'una pari altezza
di materia arrendevole... e si leghi sempre trai vecchio e 'l
molta possanza. romoli, 299: si conserva loglio molti anni, ma il
). sacchetti, 301: matrimonio si guasta / perché di nova pasta si
si guasta / perché di nova pasta si fa pane. c. bartoli, 1-157
. c. bartoli, 1-157: e'si debbe tenere il litanie in duoi luogi
litanie in duoi luogi, uno dove si metta il nuovo e l'altro ove
metta il nuovo e l'altro ove si tenga il vecchio. romoli, 203:
. che è allo stato nativo, come si presenta in natura, non lavorato.
i campi nuovi, grassi ed erbosi si voglion fendere. ma se vorrai aprire i
i campi nuovi, i quali non si lavorare a questi tempi, guarderai se
partic.: che accade, che si presenta per la prima volta; mai
uso. -con litote: che si è già manifestato in precedenza; che
è già manifestato in precedenza; che si manifesta usualmente e che coincide con la
mamiani, 3: se in questo dialogo si cerca dai lettori il nuovo de'trovati
'scienza nuova 'la prima volta stampata si era da noi sentita ma non intesa
in questi libri, riflettuta, pienamente si è dimostrata). b. croce,
e tenebre, verità ed errore che si alternano e incrociano quasi a ogni punto
assolutamente originale e innovativo; che non si ispira, che non è tratto o
e continuatori, ma bensì da'grandi che si aprono nuove vie. -con
se lo viddero quegli che di ciò si addobbavano. essi, stupidi nel nuovo de
foggie nuove, vivande nuove, che non si può empiere quella gola. ariosto,
morte / ogni donna e donzella che si pruova / di sé far copia altrui
. caro, 6-157: a me nulla si mostra ornai / faccia né di fatica
seppero far altro che ammirare e, si può dire, rispettare quegli ornamenti pomposi
razza di pirausta, animaletto che nasce e si nutrica nel fuoco, questo affé che
. panzini, i-238: il paesaggio si svolgeva solenne e nuovo davanti alle ruote
navigazione de'portoghesi, chiamandosi quello che si trovava in oriente indie, s'applicò
parimenti il medesimo nome a quello che si scopriva per la corona di castiglia in occidente
affari commerciali dal mediterraneo, l'inghilterra si trovò meglio di ogni altra nazione in grado
nuova guerra. novellino, vi-113: molto si contoe po'la novella in proenza per
più belle e le più nuove che mai si vedessono, e il dimonio era tuttavia
furono le maniere del vecchio che gli si presentò a riceverlo. goldoni, iii-607
, ii-613: un volgo disperso repente si desta, / intende l'orecchio,
parere vie più che nuovo che altri si prenda a ragionare di lingua e di
di grammatica e non sappia che u si muti in f. ariosto, 27-58
caso iniquo e novo, / che si punisce un om, quando non erra!
nuova cosa. 22. che si discosta dalla norma nel comportamento o anche
'l contrario fa prova: / più si disia quel ch'è duro ad avere.
degli animali, xxviii-305: la serena si è una criatura molto nova, ché elle
quando un poco sorride, / non si pò dicere né tenere a mente, /
da poco tempo, recentemente; che si è presentato o manifestato ultimamente (con
le negligente guardie che di continuo vi si facevono, sì per credere che per la
) per indicare ciò che ancora non si conosce in quanto accaduto da poco tempo
. m. cecchi, 14-4-3: -che si fa, vecchia? -eimè, figliuolin
vecchia? -eimè, figliuolin mio, si tribola. -che ci è di nuovo?
debiti de la ragione di parigi che si ragionare a la nuova compagnia, netti
debiti e di molte avarìe che vi si facie nel detto tempo. g. m
velivolo guerriero. 28. che si manifesta, che accade nel tempo di
. g. paleotti, l-n-399: si dice comedia nuova quella che mai più non
vestire che mai più tra loro non si è usata. muratori, 8-i-165:
m. zanotti, 2-11: quante quistioni si vedreb bono essere antichissime,
bono essere antichissime, che ora si credon nuove! leopardi, i-27:
i-27: molte cose son vecchie che si credono nuove, e molta sapienza è
e molta sapienza è antica alla quale si crede che quei cervelli non arrivassero.
b. croce, ii-7-202: il fry si sentiva fortemente attirato da questo modo di
. dante, conv., i-x-3: si mosse la ragione a comandare che l'
nuova forma piglia. / la bocca si fé sprone, il capo proda, /
fungo corpo diventò corsea, / remi si fenno i piè, poppa la coda.
di quello che cogli occhi della carne si vede e si ammira. manzoni, ii-18
cogli occhi della carne si vede e si ammira. manzoni, ii-18: nova
proposta, / sì che dal cominciar tutto si tolle, / tal mi fec'io
[menti] conviene che con grave noia si dimori [la malinconia], se
, 1-i-27: lo re stupefatto con tremore si destò avendo già nel cuore concetto nuova
ragionevoli. bartolini, 20-91: quando si è simili a fabbrica nuova / disposti ad
del signor montorio. -che si differenzia da quanto già espresso, che
d'o- gni lotta) è che si produca, per via di esse, una
una situazione nuova, che del nuovo si affermi; che del vecchio scompaia.
questa serve a misurare la più grossa che si dice che vale ventiquattro ovvero venticinque soldi
nuova, fino a tanto che non si perde la memoria della lira vecchia e
la memoria della lira vecchia e non si principia a far tutti i calcoli in lire
: il vescovo di patti, che si era ricoverato in messina, e due
dalla 'nuova frontiera 'che essa si trova dinanzi nella situazione mondiale degli anni
una forza libera... che si propone di suscitare nella massa degli operai
, l'abitazione attuale, della quale si usufruisce da poco tempo (in contrapposizione
mesta - / quando a lei sposa si dischiude la porta / della nuova casa,
simil piacere, / dentro lo cor si posa / formando di disio nova persona
francesco da barberino, i-45: chi netto si conserva / come natura il crea viene
mai presso, / se novo prima non si face e netto. tansillo, 1-23
pazienza andarono in fumo: l'uomo vecchio si trovò d'accordo col nuovo; e
di cristo, ii-4-2: l'uomo che si converte a dio interamente è spogliato d'
, s'intende, che quel che si scopre non abbia sentore né d'
tace, guarda nel vuoto, quasi si ribella, quasi non crede...
connexion). pecchio, 302: si sono fondate in inghilterra le seguenti sette
e amori? 34. che si somma, che si aggiunge al precedente
34. che si somma, che si aggiunge al precedente o che lo sostituisce
sostituisce; ulteriore. -anche: che si presenta, che si manifesta, che esiste
-anche: che si presenta, che si manifesta, che esiste, che viene
vannosi acconciando tutte le arme, e poi si vanno ordinando a nuova guerra e insegnando
: contra af quali [ai veneziani] si scoprivano, dopo la rotta dello esercito
a poco a poco essa febbre, si scoperse che gli erano nati quattro nuovi
con molte isole appresso: l'una si chiama nuova spagna, che fu scoperta
nuova antologia. 35. che si somma a quanto scritto in precedenza.
intenzione costruttiva più che nelle nuove poesie si esprime nelle meditazioni diaristiche che le accompagnarono
e per le spalle, feriscono e si ritirano non lasciando mai respirare il nemico
della leggenda, della cultura; che si comporta in modo analogo, che ne
o ne assume gli atteggiamenti; che si trova nelle situazioni o nelle condizioni per
19-85: nuovo iason sarà, di cui si legge / ne'maccabei. idem,
pingea. -che è destinato o si trova accidentalmente a riprodurre o a rinnovare
firenze, 13: le quali cose si debbano guardare e salvare nella detta torre
per sodisfare alle richieste deh'istesso monarca si è stabilito in quell'imperio un novo
, / ché del novo rugier quivi si canta, / qual fu d'ogni virtute
perfetto / di qualunche altro che al mondo si vanta. 39. che viene
goffredo impone, il qual desia / che si racconci [la torre] inanzi al
novità sia assoluta sia relativa; quanto si manifesta nel presente, nel momento storico
perché il nuovo quanto più cresce tanto si fa più discosto dal noto e pensato
o finto, nell'arte, appunto come si accetta una nuova moda.
nel core, en vista come / si fa qual che di nuovo è discontento.
di 'trascendentale 'o altra che si scelga delle già coniate o che piaccia coniare
. b. croce, iii-25-28: si avvedeva dell'errore, nel quale era
/ che per piacer di novo in voi si lega. g. v ulani,
quali generalmente dottori, in qual facultà si sia, sono appellati. boiardo,
. morelli, 171: al corpo suo si fece onore e fu seppellito in bologna
in bologna... in una sepoltura si fece fare di nuovo, da mano
ciò. ammirato, 470: egli si trovava aver detto a gli amba- sciadori
v.]: salutato che una volta si sia per andarsene, e poi
. v. borghini, 6-ii-122: non si rinfrescava [la colonia], per
, ma di nuovo e da capo si rinnovellava. sassetti, 96: rivoltatosi di
, 14-99: nel tragitto l'asino si sentì sconvogliare lo stomaco e ragliò di
a persone diverse da quelle con cui si era in precedenza. dante, inf
materiali non utilizzati in precedenza (e si contrappone a riparare, restaurare, ecc
le chiese ed i monasteri allora fondati si vedono oggi come furono accresciuti o a
. g. villani, 8-32: tutti si vestirono di nuovo, ad arte e
. -muro vecchio e muro nuovo non si voller mai bene: v. muro1
. / il novonato morì; né si dolse / egli di questo, né in
un'altezza anche di 20 m); si trovano per lo più in località costiere
di civiltà remotissima e multiforme, come si raccoglie dalle misteriose e frequenti nuraghe.
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dei nuraghe
... il pieno periodo nuràgico si ebbe nell'ottavo, settimo, sesto
corrispondente aila civiltà dei nuraghe (e si distingue in nuràgico antico, contemporaneo alla
che rappresenta l'apogeo di tale cultura e si colloca nella fase finale del bronzo;
figlio. stefano protonotaro, 134: si vidi [la tigre] livari /
. bufi, 3-698: ciascuna donna che si marita 'è glia ', imperò
alabastro. lauro, 2-89: si trova una certa pietra detta nuse, che
. 2. bot. che si presenta inclinato o ricurvo da un lato
l'isola infin dal fondo / tutta si svelle, e con terribil moto / nutan
nutatòrio, agg. fisiol. che si riferisce, che è proprio della nutazione
oscillatorio. nutazionale, agg. che si riferisce, che è proprio o caratteristico
asse terrestre '... come si sono calcolate le tavole per l'aberrazione
le tavole per l'aberrazione, così si sono similmente calcolate per la nutazione.
mossotti, conc., ii-354: niente si è finora detto dell'aberrazione, niente
movimento apparente di circa diciotto secondi che si opera nelle stelle fisse in riguardo all'
di alcune piante che cambiano direzione e si volgono verso il sole. 3
di fabricarle senza invogli favolosi, apertamente si venisse. salvini, 6-176: vi ebbe
per gusto d'avventura c. si diletta di far rubare le nutrie allevate
grandi benefici ne riceviamo: l'uno si è l'essere e la vita; la
poi il crescimento, nel terzo luogo si considera lo quotiaiamo sostentamento e nutricaménto.
lo accrescimento di sua gioventù fu di si nobile fama ch'elio, nello introito
della diversità di costumi, la qual si scorge nelle anime, mentre sì diverso
è altrui in orrore inanzi ch'e'si facci, ma poi che l'uomo l'
, quasi come con alquanti gradi, si riscalda ogni eccato. s. bonaventura
torbida e quasi lotosa, e di questo si notrica insino al dì d'oggi.
nel diserto nel luogo suo, ov'ella si nutrichi. rappresentazione di s. maria
supputarsi quel solo in cui sull'opera si sta, ma quello ancora che in riposo
e con le spade / in pugno, si nutrica / qui de le nostre biade
sul nostro parlamento sarà sempre incompleto, se si trascureranno gli accenni dei luoghi dove i
trascureranno gli accenni dei luoghi dove i deputati si nutricano. -di animali.
formica / nel tempo estivo, e si raguna l'esca, / di che
, / di che nel fredd'avverso si nutrica. savonarola, 10-282: l'animale
redi, 16-iv-84: elle [gru] si posano per lo più ne'campi che
posano per lo più ne'campi che si seminano, e razzolando il terreno e facendovi
il terreno e facendovi gran guasto, si van nutricando di que'semi che vi
e. gadda, 16-26: ogni animale si nutrica di quello gli conviene.
a'suoi padri o con sé mai si raffronte. -con riferimento alla gestazione
nella creatura per la cosa, onde si nutrica e cresce nel ventre della madre.
63: quel fanciul che in ventre si nutrica / in prima a nascere par che
de l'aria / ond'uom continuamente si notrica. 2. nutrire col
animali. stefano protonotaro, 134: si vidi livari [la tigre] /
il figliuolo non teme mai piante della gioventù si hanno continuamente a nutrid'andare alla madre
troncar loro gl'inutili rami, quando si vede percuotere, e la madre il riceve
fare, / come colui che di me si condolse, / menbrando il tempo che
non leggermente senza acqua né senza erba si possono nutricare. viaggi di nicolò de'
/ che viene ogni dì al lito, si notrica. denina, v-143: or
fra giordano, 3-268: la seconda si è la vita sensitiva degli animali
seneca volgar., 3-369: neuna vite si può innestare, s'ella è
s'ella non riceverà il tralcio che vi si vorrà su innestare o ella noi
fiamma o al fuoco per evitare che si spenga. - anche: attizzare la
., 5-57: il fuoco col vento si nutrica e col vento si spegne e
col vento si nutrica e col vento si spegne e ristrigne. ricciardo da cortona,
da cortona, 74: il lume si nutrica ne la candela per la cera.
le fonti e i fiumi / non si crear da lagrimanti sassi, / ma
torta e grossa è la bocca, ove si intrica / un ordine di denti mal
, fra 'quai la ragia infetta si nutrica. campanella, 1063: tutti metalli
, 1063: tutti metalli e pietre si nutricano e crescono, trasmutando il suolo
fra giordano, 7-125: la terza si è 'rat ione nutritio- nis '
e maddalena, 117: tutta quella provincia si convertì perfettamente, e furono ammaestrati e
è cibo dell'anima, ond'ella si notrica e pasce e vive. albertano volgar
fine, acciò che la mente tua si nutrichi. cantari, 241: se di
una simile, / con tanti buon costumi si nutrica. bracciolini, 5-dial.:
e gradita, / ove mai non si piange o si sospira, / di gioie
/ ove mai non si piange o si sospira, / di gioie eterne ti
de'conti, i-50: amor, che si nudrica di mia morte, / non
ombrose, / mi mena amor, che si nutrica e pasce / del mio cor
cristo, 57: di cotale olio si nutrica il fuoco di superbia. serafino aquilano
xli-4-61: quello eh'è istato fatto non si può torre, ma, pensando che
torre, ma, pensando che l'offesa si puote nutricare per degna vendetta, prendo
mancate le rubane, le forze di che si nutricavano. -intr. con
amant'è amato, / acresce e si notrica e si conduce. 5. bonaventura
amato, / acresce e si notrica e si conduce. 5. bonaventura volgar.
la carità e l'amore dello spirito santo si nutrica e mantiene ne'cuori spirituali e
disperda aura celeste / pensier che nasce e si nutrica in terra! 14
, / poi vince tutto, se ben si notrica. s. gregorio magno volgar
vostra sieno le buone operazioni. il corpo si pasce di cibo: nutrichisi lo spirito
vergogna di mal fare. questa vergogna si dee nutricare e crescere, perocché quant'ella
ella starà nell'animo suo, tanto si potrà aver di lui alcuna speranza.
e scala e quel che in ciel si crede, / men degni affetti nutricando in
iii-387: ècci paruto troppo strano che si nutrichi la guerra per mezo di quegli che
usanza antica, / donde il mal si nutrica, -al mio parere, / ch'
i-98: quei popoli... si sono lasciati condurre a commettere gli enormissimi
, sotto il pretesto della religione, lungamente si nutricasse. 16. avere
donna ch'e'disia, / per cui si fé gentil l'anima mia / poi
la nutrica / per questo cerchio più si fa fervente. sansovino, xliv-162:
posa, / di doglia e di tormento si notrica, / sperando poi d'aver
fame cruccioso / chi d'amor per innanzi si notrica. gino, iii-36-14:
: non ama chi vuol ben pur per si stesso; / non vive chi nel
chi nel vicio se nutrica; / non si raquista il tempo mal tramesso. boccaccio
che nell'amoroso fuoco sperando in voi si nutrica. l. giustinian, 1-311
vestigi della fiamma antica, / onae si ciba il pore e si nutrica.
, / onae si ciba il pore e si nutrica. a. caracciolo, 15
varchi, v-560: come può uno che si nutrica o vive di sguardi non andare
età superba, / che di vote speranze si nutrica, / vaga di ciance
. è dell'uso comune fiorentino; e si legge appresso lami, catal. mss
delle virtù, 186: per lo gusto si riceve e prende quello che per la
: debbe ciascuno, in qualunque stato si sia, e cibi e vini, e'
venti e buone acque e nutricativo paese, si puose. = agg. verb.
gli arabi nutricati di cavallette... si sbarbavano seduti sul pietrato.
. 6. figur. che si ricollega idealmente a unatrista e cattiva. da
ricci, 2-1, 17: il servo si duole che non è libero; chi
maestro con l'insegnamento 1-25: ancora si dee guardare la forma delle mammille
animali, xxviii- 301: appresso si è ingratitudine notricatrice di tutti li peccati
forza della poetica invenzione,... si -bot. pianta che ospita parassiti
ne'verdi anni, ed all'ombra si riposò del tuo soglio. tivo
patria, perché sei tu nutrice di si malvage genti? c. betti, 3-516
, 172: con maggior applauso di gloria si sentiva il celebratissimo nome di galileo galilei
per conseguenza che l'aurora appellar poeticamente si possa nutrice de'prati. lemene,
.. è fondamento sopra il quale si edifica l'abitazione di tutte le virtudi ed
. ant. uomo che alleva o si prende cura di un bambino, in sostituzione
bibbia volgar. [tommaseo]: similemente si piglia questo sacramelo [dell'eucaristia]
sp., 28 (489): si disse allora, come troviamo nelle memorie,
uomo che agostino, tutte le domeniche si recava ad ascoltare nella basilica, zeppa
l'esilio / a chi di tutto si nutre.. che apporta sollievo e
di un poema in cui l'ispirazione si alterni a fasi di nutriente torpore.
che è nutrito, lo strumento con che si nutrisce e il nutriente ^ rencipale.
che è atto a nutrire, ciò che si può mangiare o somministrare come pasto;
nutrimento. nievo, 396: quando mi si gracchia intorno sull'inutilità ed il pericolo
, la quale imprima era nuda, si vestisse e ornasse e acciocché le loro
dei sermenti, non levandogli come se si potasse affatto, affinché la primavera,
dalla terra. lastri, 11-95: quando si trovasse un modo di seminare pel quale
, il quale mancandoli il nutrimento, pur si risolve. lauro, 2-55: nel
, / suol di latte abbondar perché si volge / del nutrimento alle mammelle ogn'
r. cocchi, 1-7: il feto si nutre e cresce per il sangue che
, 2-122: gli animali nomati insetti si vagliono della lingua per ministra nel nodrimento
careri, 2-i-356: tanto più durevole si è la sua [di certi alberi
il nutrimento, di che natura e'si faccia loro. g. michiel, lxxx-3-351
con l'orzo a 23 lire il quintale si capisce che cosa costi alla colonia quel
nannini [ammiano], 192: si fa congiettura che queste gemme nascono più
un fuoco piccolo da un potente vento si spegne, ma un gran fuoco, che
... tutta selvaggia ed aspra si mantenne senza il dolce ed ameno delle
e 'l bel piacer molesto / mi si fa d'ora in ora. lorenzo de'
andate in nodrimento dell'anima, né si possono separare. g. chiarini, 86
di bene come di un nutrimento vitale e si struggeva se mancasse alimento a quella generosa
rime sàirituali antiche, 22: non si saziava pel desiderio dell'uaire, ma
scienza accresceva il dolore; e come se si
saliti a quattro a quattro gli scalini, si precipitava all'uscio della sua camera,
boccaccio, viii-1-164: il sonno corporale si può in due maniere distinguere. delle
dire esser quella la quale naturalmente in noi si richiede in nudrimento e conservazione della nostra
che fusse il nutrimento al male, si poteva facilmente pensare di spegnerlo. caro
più tosto che tralasciar di prevalersi di si felice, fortunata congiuntura, com'era
quell'arte di scolpir greche favole che si era appresa in età più antiche.
m. barbaro, lii-12-343: non si tratta cosa per minima ch'ella sia
necessari e funzionali alla crescita, allo più si nutriscono di birra. f. negri,
negri, 1-23: [i lapponi] si sviluppo, al sostentamento, alla conservazione
4-1-37: a quei gottosi che si nutriscono principalmente di latte per un tempo
sostentarli. cellini, 784: ora e'si trova alle stinche, et è miserabilissimo
,... alli quali non si dà provvisione, ma si vestono e nutriscono
alli quali non si dà provvisione, ma si vestono e nutriscono, benché assai parcamente
spedale vicino in cui dai monaci si albergavano e nodrivano i poveri. c
del letterato è possibilista e determinista, si foggia su quello di coloro che lo nutrono
. s. maffei, 5-4-410: si è trovato non poter gli operari con
ghirardacci, 3-205: un pellicano che si cavava il sangue dal petto per nudrire
ch'elle non stieno in troppi agi né si nutrischinó troppo delicatamente. relazione dell'impero
xi-2-312: usciva assai raramente, ma si nutriva pochissimo, e sempre d'alimenti che
una trattoria, ché per via condotti si va a passeggiare di mattina prima di
delle carni d'ogni enerazione ai animali si nutrissero. straparola, i-180: '
/ radici, la meschina [ninfa] si nutria / de le men dure e
2-39: ricordati del battista, che si nutrì di locuste nel deserto, preparando
sollazzo e gioco, / e solamente dentro si nodrisce. sannazaro, iv-90: de
, iv-90: de le pampane / si van nudrendo [le capre] che
attività. a. cocchi, 4-1-58: si loda molto la dieta in gran parte
di vacca o d'altro quadrupede che si nutra d'erba. bicchierai, 14:
delle piante marine... e vi si nutriscono delle belle neriti.
ma se non possono..., si scelgano non a caso le balie e
e nutrici, ma le migliori che si trovano. a. cocchi, 4-2-173:
gherardi, iii-28: generalmente chiaro tanto si vede la cura del notrire i figliuoli
f. badoer, lxxx-3-85: animali si nutriscono assai, e special- mente pecore
alla stalla le pecore di cui la razza si presti a questo genere di vita,
, 16-ix-418: l'animale, dal quale si piglia il latte, fa di mestiere
: mostrando come tutti gli uomini famosi si erano nelle republiche e non sotto i prìncipi
frugoni, 2-133: in questo pelio sublime si nudrirono gli achilli invitti. metastasio,
umani; e spesso / per lei si vive con l'amico estinto / e l'
/ più cupo il bosco un albero si adorna, / un'alta quercia, e
[dioscoride], 9: nelle vigne si nutriscono il telefio, la procacchia salvatica
: polveroso al sole in faccia / si scolora il verde faggio, / che di
questa mia vergine / sola a te si convien, sola a te serbasi. /
2-583: la rettitudine della fiamma che si parte dal corpo che la notrisce seguita la
: il fuoco attaccato agli aridi legni si trasmuta in fiamma e, dando a
, cioè del lago infernale, non si nutrisce con legni né s'accende col
a ardere nella. natura sua, si dice metaforicamente e per similitudine che egli
dice metaforicamente e per similitudine che egli si nutre. b. segni, 7-61:
posto che e'[il fuoco] si nutrisca e accresca, non si moston eglino
fuoco] si nutrisca e accresca, non si moston eglino senza qualche ragione a creder
, di cera oa altro una lucerna si nodrisca. 10. ant.
è differente in questo, ch'egli si fa con meno umore, e subito ch'
umore, e subito ch'è inzuppato, si mette a sciugare o al sole o
al sole o nelle stufe, le quali si soglion usare nelle botteghe de'buoni speziali
usare nelle botteghe de'buoni speziali; e si fa il medesimo cinque o sei volte
cinque o sei volte, sì come si nutrisce la sarcocolla col latte d'asina
del carvi e i mirabolani emblici si nutriscono bagnandoli in tanto latte quanto essi
nutriscono bagnandoli in tanto latte quanto essi si possono da per loro succiare, che non
che non ne avanzi, e dipoi si rasciugano. 11. produrre i
esercitano per la milizia in tutte le provincie si dànno venticinque aspri, a'maritati trenta
, o coltiviamo il paese, si che nutrisca tutti. g. corrèr,
abitatori, che il frutto che vi si cava non è bastante a nutrire i lavoratori
al tutto simile la virtù de'misti come si vede nel sugo delle piante e nel
occidentali, oltre il consumo grande che si fa di esse in tutto il regno nel
forteguerri, 22-60: in quella notte si colcò vestito / il mesto ricciardetto; e
è il popolo coltivatore: per esso si produce l'alimento che nudrisce tutte le
sono contenute. nardi, 28: si cognobbe che il ministerio e l'opera del
da gli altri membri nutrito che egli si nutrisse loro. piccolomini, 1-99:
, 2-75: ricerco invano il punto onde si mosse / il sangue che ti nutre
/ rifrena con colore / che non si vuol seguire, / ma insegnar e
quel di mezzo, ch'ai petto si mira, / è il gran chirón,
quale avea nodrito il giovane re, si prendea guardia de'modi della reina.
roma crescesse ad altissimo colmo, se si nutrissero gli abitanti fra tarmi, però
a vendetta e all'armi / nutrir si dé. botta, 5-107: i padri
, 1-484: il veder un pellicano che si svisceri per aar, in uno,
mi par che sia un vescovo che si sveni, se non il petto,
ogni duro e piacevole ogni zotico, si poterono li due petti a vicenda,
i-43: uno che per far versi si nutrisse solamente di versi sarebbe come chi
nutrisse solamente di versi sarebbe come chi si cibasse di solo grasso per ingrassare. cattaneo
gozzi, 1-2-188: il cervello di quintilio si nudrisce di giorno in giorno come il
esistere solo nella pelle nuda, lo sguardo si nutriva delle montagne che si sollevavano verso
lo sguardo si nutriva delle montagne che si sollevavano verso il cielo. 14
amare il silenzio, perocché per esso si nutrisce la umiltà, generansi le lacrime e
generansi le lacrime e finalmente molti mali si cessano per questo grande bene. s.
bernardo volgar., 11-28: per fede si concepe cristo, per la predicazione della
io qui, com'uom che tardo si consiglia / e co'propri sospirnudre il suo
il core. boterò, i-303: si accresce anco il valore con quei modi
il valore con quei modi co'quali si nodrisce l'emulazione e la concorrenza.
agli avvocati. boccalini, ii-210: si è scoperto che alcuni prencipi grandi salariano
. vi sono stati applicati de'rimedi che si sono resi più propri a nodrire il
. delfico, ii-197: poca utilità si ebbe da tali ricerche e servirono piuttosto
alla chiesa, a un principio suamori si nodriranno con l'acqua delle mie lagrime.
: sai che l'amore / d'uguaglianza si che in relaz. con un
39-iii-212: al qual tutto, perché non si sfalciasse nella gran mole, diedero ancora
lo governasse. arici, ii-287: sperduti si sono / quegli eletti, cui prima
rispetto di portar l'arme contra chi si sia. -scherz. dossi,
poco ricordandosi della varietà delle cose umane si nutriva [lodovico] da se stesso,
su le creanze, ma ne meno si nodriscon d'invidie. forteguerri, iv-441:
uomo già fatto e poverello, / che si nutriva colle sue fatiche. pananti,
a mor proprio, che si nutron del proprio incenso. niccolini,
i-306: ognor di speme / l'esul si nutre. marinetti, 2-i-223: io
spettacolo! bacchetti, 1-iii-272: lei si nutrisca pure di coteste fanfaluche, commendatore
. campana, i-2-17-117: gli uomini che si nodriscono di guerra, senza pensar molto
tortora, ii-121: egli... si risolvette a far publicare un editto nella
del mese di marzo, nel quale si dichiarava che l'armi eran prese non solo
: quanto ben amore / in lei si nutre e crea. della casa, 642
amor di breve vista, / che si nutre d'affanni e forza acquista. vcrucci
mani non ci rompa quel capo dove si nutriscono quei fallaci pensieri, atti solamente
amore. di lascivia giovanile nasce, si nudrisce d'ozio tra i lieti beni di
. capponi, 1-i-138: per tal modo si vedrebbe come il pensiero cristiano, che
vedrebbe come il pensiero cristiano, che si nutriva di greche e di latine tradizioni
trovandovi nulla da nutrirsene e contentarsi, si crea un mondo ideale di speculazioni filosofiche
6-172: i sogni e i ricordi si nutrono di lacrime. 18.
nido di tutti i filosafi, dove si nutrirono e crebbono tutte le buone e santissime
, i-93: sola eloquenza vi si nudrì gloriosamente. menzini, i-101:
tu, colle dirceo, / su cui si piange e plora / la morte rea
, 1-vi-68: nei paesi dove il lusso si può nutrir del proprio, egli è
quel principe,... non si valendo in nulla dei letterati e in
coltivarla. foscolo, vi-345: le lettere si nutrono di solitudine e di libertà,
la poesia, figlia del cielo, si nutre di libertà e perché i poeti
tutto questo, l'accorgersi che ci si è ingannati e che s'è ingannato gli
uomo il quale di ricco e potente si trovi ridotto mendico. a. monti,
lxxx-3-888: dirò in primo luogo come qui si nutriscono, nel presente affare de'turchi
le occasioni in cui [fa forza] si abbia a spiegare; vi si riesce
] si abbia a spiegare; vi si riesce vigilando sui raggiri e le congiure
se da quel castello di rame rovente si fosse levata la figura di donna ch'egli
. loredano, 1-167: i cortegiani si nodriscono di speranze. 21