anche la voce le si è cambiata. -ho fatto la muda -
, 1-830: muda è luogo chiuso ove si tengono li uccelli a mudare. trattato
la similitudine de gli uccelli ingabbiati che si mettono in muda. pascoli, 995
, 80: innanzi che la 'cupola si chiuda / certo sarà gran macco di
/ e che convien ancor ch'altrui si chiuda, / m'avea mostrato per lo
forse perché così era chiamata perché vi si tenessono l'aquile del comune a mudare,
dalla fune. lucini, 1-186: si spalancò una muda ergastolana, rifugio ultimo
anacreontico nella prigione è fra i rari che si incontrino nella storia delle persecuzioni umane,
ricca di eroidi e di elegie. si direbbe che nella breve muda della cittadella
ancora essemplo degli uccelli che mudano, che si spennano tutti e rimettono le belle penne
v.]: 'mudare': talvolta si dice anche del cervo quando rinnova le corna
albero). pulci, 25-77: si seccò e in un punto i rami e
sì che di foglie [il carrubbio] si spogliava e muda. 3.
galanti. daniello, 33: grifagni si chiamano quelli sparvieri mudati in selva e
: il mudir ci aveva detto che si trasferiva a gondocoro, e invece ha preso
non è lecito vedere le donne che si possono trovare sulle terrazze o sui tetti
. gemelli careri, 1-i-262: si vedono eziandio negli angoli
della preghiera. amari, 1-iii-645: si prosternavano alla preghiera sentendo far l'appello
scudiscio che gridava... non si udiva altro suono che la rotta voce
formazione di fungili ficomiceti o ascomiceti che si sviluppano, con un micelio abbondante e
antibiotici; secondo la diversa colorazione, si dice muffa azzurra quella prodotta dal penicillium
, trattone l'altro, nel vaso si lasci e non s'apra il vaso,
lasci e non s'apra il vaso, si converte in muffa. leonardo, 2-49
la muffa e per il sobbollire non si guastino. l. adimari, 1-152:
1-152: di torbida muffa il vin si aggravi. muratori, 7-iii-294: muffa
loro cadavere [dei bachi] indurisce e si risecca; e o resta nero,
; e o resta nero, o si cuopre d'una rifioritura bianca, la quale
una muffa. calandra, 4-10: si discerneva una fuga di tetti, formati
muffa, che chi ne bee tre dì si scorda del tufo. della porta,
di vasche, ecc., o che si forma talvolta presso talune sorgenti termali e
di colla un corpo stringe, / e si figura l'avol di ghirone / di
e chiusi che e vapori, e quali si levono da tale umidità, non potendo
o affrescata. vasari, i-78: si vede... le toppe, le
che è cosa vilissima, perché vi si scuoprono poi le muffe. r. borghini
fresco, quando è secco, che non si conosca,... perciocché le
a secco o racconce, oltre a che si conoscono e fittano fuore la muffa,
e fittano fuore la muffa, quando si lavasse la pittura, se ne anderebbono
. carducci, iii-19-221: che aria si respirasse dopo la reazione del 1815 in
cattedre nell'ultimo decennio, e quelli che si preparano a salirvi domani, hanno buttato
frutticini allegati, che avvizziscono e non si sviluppano. -muffa della neve:
popoli adoratori, piegaronsi ginocchia reali, si umiliarono e savissimi greci e teste romane
per indicare la violenza di percosse che vi si abbattono sopra o che ne vengono prodotte
note / luna schiera con l'altra si rabbuffa, / chi qua chi là con
nomi, 8-50: mentre questi e quegli si rabbuffa, / fanno dai morion cascar
va mezzo in malora, se non ci si bada. -non essere adoperato
caduta... [serafina] si slogò un piede. prima nicola si
] si slogò un piede. prima nicola si mise a ridere, vedendola in terra
: la barbara ha ventitré anni e se si mette in testa che ad aspettare ancora
lasciò alla cesira, guarda che muffa la si rimpasta. carducci, iii-5-220: con
a chieder loro la suprema grazia che si degnino di sporcarsi, imparentandosi con dei
la muffa, / in veder qual si fa disprezzo indegno / di chi su'libri
/ di chi su'libri a faticar si tuffa? manzoni, fermo e lucia,
: dimenticò il mangiare, e la torta si muffò e guastassi. domeniche [plinio
è tenuto per manco buono. il vecchio si muffa tosto. sassetti, 7-124:
190: a questi gran caldi non si può far quantità di pane, ché
possibile, perché essendo materia che non si puoi incorporare con li ogli e grassi,
veder e. targioni tozzetti, 12-1-330: si rivoltano [le olive] ogni giorno
a muffare, di maniera che appena si scorgevano le figure. ojetti, ii-617:
muffare, tanto che le figure quasi non si scorgevano più. 3.
cantari, 319: l'aere tutta par si rabbaruffi; / molti corpi di fuor
, 1-116: egli però più volentieri si stava nella sua carcere vicino a lei che
in que'piccolissimi vasi suggellati, dove si è detto che talvolta i corpi vegetabili
è detto che talvolta i corpi vegetabili si facean muffaticci. 2. figur.
un perditempo il fermarsi alle prediche, si ricantan cose decre pite,
c. ridolfi, i-514: vi si adoprano le paglie muffate e gli steli
a. cocchi, 4-2-217: benché non si trovi in esso alcun vestigio di corruttela
vestigio di corruttela della sostanza farinacea, si sente però nel masticarli così secchi un
mettere il rosso [vino] che si è mandato in una botte muffata,
monalde- schi del cervio nel 1337, si schierò dalla parte dei figli di lui
2-108: standosi intorsate per l'appunto / si fan conoscer per muffette vili. batacchi
fanfani, i-119: 'muffettina ': si dice spesso dai senesi a significare una
minima cosa viene la muffa al naso e si adira. arlia, i-227: 'muffettino'
unirsi con quel muffettino del marchese ci si rimette un tanto di decoro. -chi mai
muffétto, un sugget- tino, che si piglia gusto di fare l'innamorato, e
, con altre molte che per onestà si taceno, esce uno... gran
grosse... accioché tenendole non si muffino, né s'infracidiscano, si possono
si muffino, né s'infracidiscano, si possono securamente seccare al sole e al
gente commune, dura due giorni, poi si muffa. trinci, 268: è
di ingrossare colle pioggie agostane, le si vedevan muffire tetramente sulla pianta.
madre ancora bella d'una bellezza che si andava quasi muffendo. 3.
neppur un pezzo di pan muffito, si pascolava 'siliquis porcorum, et nemo
e di buona forza; cosa che si conosce dal non essere muffite. carducci
! d'annunzio, iv-2-84: nella stanza si sentiva l'odore agro dell'aceto che
6-237: ogni tanto, un acquitrino si stende in verdissime superfici di vellutello,
muffiti in-folio con legacci e borchie / non si confanno, o raro, alle sue
. martini, i-335: se dio vuole si legge un po'di lingua italiana,
belle in vista, spesso in schiapparle si trovano entro muffe, rancie e piene
tempo (quantunque brevissimo) fa che si tenghino come muffe e rancie, più
lo scodellino. vasari, i-186: si prepara una pignatta di terra fatta apposta
abbia una bocca dinanzi, e vi si mette dentro la mufola, cioè un
a basso, e dalla mufola in su si empie di carboni di cerro e si
si empie di carboni di cerro e si accende ordinariamente. garzoni, 1-485: gli
terminali dei principali cavi telefonici dai quali si irradiano i cavi minori.
muffolènto. brasca, 116: presto si guastano le victualie in mare, maxime
animale chiamato * muffoli '... si trova nella corsica, nella sardegna,
dirupati, dove l'agile muffolo appena si slancia appuntando le corna. =
. oriani, x-18-84: non si vedeva che un piccolo piano inclinato, rigato
maleodorante. oriani, x-12-117: si sarebbe detta una camera d'archivio con
riforma della costituzione politica francese, e si lasciò trarre nolente dove non seppe andare
e dello stato liberale: che lo si deve accettare anche nolenti, che corrode
. e. gadda, 6-27: la si lasciò smorire [la fiamma dell'impianto
b. croce, iii-27-357: accesasi, si dilatò la guerra a incendio universale.
comunicarsi col tatto o perché toccandola si accresce la sua malignità e disposizione ad
nòlito, sm. ant. prezzo che si deve corrispondere per il noleggio di una
. f. galiani, 4-354: si ebbe per indubitato che ai neutrali conduttori delle
neutrali conduttori delle robe appartenenti ai nemici si dovesse pagar per intiero il nolito,
generi stranieri, di noliti... si vede evidentemente quanto deve il denaro esser
è negazione; ogni amore, come si sa, è odio, e più si
si sa, è odio, e più si ama più si odia. = incrocio
è odio, e più si ama più si odia. = incrocio di h [
tutti questi nomi vogliono dire danari che si pagano a'padroni de'navili che conducono
e '1 grano dierono, il quale si misse in livorno e ivi stette a nostra
quantità di canterate, se gli detti mercanti si rima- ranno di andare al viaggio per
42: per essere navicazione tanto faticosa, si paga di nolo per ogni venticinque libre
di oncie sedici di peso di qual si voglia mercanzia eccetto metalli. g. m
mese è veramente una miseria: e perciò si adopra in ogni guisa a frodare la
er non pagare il nolo del cavallo si caricò sulle spalle la isaccia e s'
. pedaggio. ramusio, iii-394: si può passare per un ponte che sta
sta presso alla terra: e vi si paga il passaggio o nolo, come si
si paga il passaggio o nolo, come si fa in spagna. 2
... in modo che elle si conoschino di che elle sieno ed al
, che per ciò da tali prestatori si tenga intitolato libro de'noli. buonarroti
che 'l nolo / de'libri oggi si sia pagato indarno. fagiuoli, 1-2-21:
cecchi, 20-2: i * so chi si torre'di grazia / di poterne trovar
a nolo. carletti, 8: si prese a nolo una piccola navetta di
a nolo già che, comprandole, si fa una sola spesa e serve per sempre
ebreo. costantino da loro, lxii-2-11-61: si pensò di prendere una casa a nuolo
caso, ci venne veduto un magazzino dove si davano cembali a nolo. pasolini,
il mio letto a nolo... si pagava alcun reale il mese. foscolo
ai miei tempi in una piazzetta che si allargava sulla sinistra di via tor de'
a permettere [il capitano] che si accettino robe di nolo, eziandio per dignità
- per via d'incanti. -non si può fare. -perché no? -
63: questi cavalieri d'industria, che si dànno a nolo a chi si sia
che si dànno a nolo a chi si sia per giurare il falso, suppongo
la volontà che una determinata azione non si compia, sia dal punto di vista
in via di compiersi; per schopenhauer si tratta della volontà che diventa libera negando
. medie. cancrena della tocca che si estende anche ai tessuti vicini e che
il decorso è rapidamente progressivo se non si ricorre prontamente all'uso di antibiotici e
dalla croce, iii-18: quella si chiama ulcera corrosiva ed erodente, che
qualche putredine è congiunta, da greci si chiama nomas. tramater [s. v
, nei cui nidi vengono deposte, e si nutrono delle loro provviste di polline
le terre sono affatto incolte... si viene a distruggere la società, poiché
stirpi in gran parte nomadi che vulgarmente si confondono sotto il nome commune di tartari
cor gentile, / e minacciosa e lenta si rinselva. govoni, 440: col
2. per estens. che si sposta da un luogo all'altro per
, v-1-187: improvvisamente, arturo rimbaud si sentì vinto. lui, l'eterno
3. che viene spostato spesso o si può spostare facilmente; che e fatto
). che è proprio, che si riferisce o richiama alla mente il nomadismo,
prive di sedi o abitazioni fisse; si suole classificare in nomadismo pendolare, in
classificare in nomadismo pendolare, in cui si comprendono gli spostamenti che seguono l'andamento
. longhi, 4: nuove stirpi germaniche si affacciano
papini, 1v-186: per questo modo si giustifica il suo nomadismo spirituale [del
in la regione peonia... si dice che fu re pelegono padre de
, / di cui già far non si porria nomanza, / tanto siet'avenente,
morali e politiche fu scarsissimo e tutto si diede alla nomanzia dello ebraismo ed a
e altre istorie... scrivevano e si nomavano 'scri- bae sacrorum '.
presso a gaeta, / prima che si enea la nomasse. idem, par.
tanto disio / a contemplar questi ordini si mise, / che li nomò e distinse
non solamente i poderi... si concedevano in beneficio, ma anche le
ville, castella e terre, che poi si nomarono feudi. c. i.
sì disadatta, / sì spolpata e si disfatta, / in parodi è situata,
patria di socrate nomavasi eugeneia, mi si rivelava più gagliardamente come più fiero diveniva
some / chi più di libertà pago si nome. monti, x-4-361: orator
senato e de'superbi / ricchi malvagi che si noman grandi, / vuoi tu risposta
persone / chi con ver disleal nomar si sente. ariosto, sat., 1-133
. n. franco, 6-65: si credono fare una gran pruova uegli
fortuna gli ponea nel pugno, non si scernea vertù la quale gli avesse fatti
/ questa, che in guisa tal mi si concede? mascardi, 125: un
, soma / di tardi vizi e civiltà si noma. 3. invocare,
vii-86: molto vedova pianse e ancor si duole: / noma il suo poveretto
il suo poveretto e luccicanti / le si fan gli occhi. manzoni,
. anonimo, 1-614: « unde si muove? » « da uno sguardo,
le industri reti. alfieri, 4-65: si confischino i loro beni; che incoppati
confischino i loro beni; che incoppati si custodiscano nelle migliori fortezze d'italia;
, 46-60: eran nimici, come qui si noma. bel gherardino, 1-38:
/ e la novella a la città si noma. la sbagna, 1-4: di
cent., 52-22: acciocché poi nissun si gravi, / pregate iddio ch'io
/ e guido da castel, che mei si noma / france- scamente il semplice lombardo
il semplice lombardo. sercambi, i-157: si levò in pisa una setta, della
pensosa / e così altiera sta, come si nome? g. m.
fu detto / maiano, com'ancor oggi si noma. loredano, 149: corse
italia, in roma, uomini che si nomavano 'inquisitori 'e pretendevano avere
, nei verzieri del ricco epulone, si doveva credere ch'egli trafugasse? noi
in basso: non già quegli che si nomava gabriellino dyannunzio. 8.
cerchio s'entrava per porta / che si nomava da quei de la pera. petrarca
/ a babilonia e chi da lei si noma. m. palmieri, 1-6-14:
: la miglior parte donde l'uom si noma / fu da dio facta tanto degna
buona / contro ad sua voglia non si vince o doma. tansillo, 1-345
/ che da la sua superbia anco si noma. f. f. frugoni,
, i-2-63: qual è ch'oggi si nomi / da le antiche virtudi, /
franklin dono (e ancor da lui si noma) / l'alto trovato è pur
, 18-82: quell'ombra gentil per cui si noma / pietola più che villa mantoana
, / ch'agguaglieran qual più chiaro si noma / di sparta, di cartagine e
, 2-51: gli animali nomati testugini spesso si generano con le lor guscie nelle pietre
che seguiva al 'posi- deon 'si trova talvolta nomato da essi 'leneon '
bocca anelante. di subito sobbalza e si volge come se udisse nomato il suo nome
: egli è pur ver quel che si dice al mondo, / che questo è
1-vii-471: i primi giovani della città si esercitorono insieme con 1 più nomati cavalieri
ad atene in un nomato giorno / si ragunar. storie pistoiesi, 1-84: die-
di nom- boli di boi, che si vende in becaria senza osso a soldi 6
suoi... e per cosa che si faccia o si provvegga, se non
e per cosa che si faccia o si provvegga, se non si disuniscono o dissipano
faccia o si provvegga, se non si disuniscono o dissipano gli abitatori, e
di medicina volgare, 24: gli nomi si impongono ad beneplacito: adonque si deve
nomi si impongono ad beneplacito: adonque si deve imponere el nome secondo la cosa
maraviglia se al presente le persone pie non si lasciano muovere dalli nomi spaventevoli di eresie
di due nomi greci: il primo nome si è 'phy- los 'e vale
al coltello. varchi, 7-36: si trasmuta il cibo in sugo che i medici
dio. lampredi, 4-24: spesso si reclama la violazione del diritto delle genti
, 3-30: i due terzi degli uomini si governano ancora a nomi. molti rifiutano
entità determinate (e nelle lingue indoeuropee si contrappone alla categoria del verbo).
. -in partic.: sostantivo (e si contrappone alla categoria delvaggettivo).
: nome è tra le parti che si varian quello per cui l'essenza e
che sia, particolarmente et in universale si discerne. galileo, 3-3-383: i
, 3-3-383: i nomi e gli attributi si deono accomodare all'essenza delle cose,
. -nome appellativo o comune: che si può riferire indistintamente a tutti i componenti
comune1, n. 3) e si contrappone al nome proprio, che rappresenta
distinto dagli altri della stessa specie (e si scrive di regola con l'iniziale maiuscola
i nomi, o sostantivi o adietivi che si sieno, che in 'e '
giambullari, 2-54: tra gli appellativi si contano i nomi collettivi che col numero
: in due spezie... si divide il nome sustantivo: e quel
e quel che accenna l'essenza particolare si dice 'proprio '; quell'altro che
: i nomi d'apollo e amore forse si deono porre fra i nomi propri.
i modi, come separati dal soggetto, si dicono pure sostantivi, come 'virtù
272: miriade, cioè diecimila, si soleva dire per moltitudine indeterminata; ed
debole o come pigro o come pauroso, si astenga da ingiuriare. manzoni, ii-308
di re. machiavelli, 1-vii-79: si fece odoacre, lasciando il nome dello imperio
re di roma. ochino, 253: si sono usurpati per sé soli questo nome
e del ricevente, c'altrimente non si puote sapere a certo né l'uno né
, 172: quando... si tratta di persone lontane e non conosciute
di persone lontane e non conosciute, si può piuttosto dire esser famoso il nome
per legge attribuito... nel nome si comprendono il prenome e il cognome.
) generalmente prossimo alla nascita con cui si consacra l'ingresso del nuovo individuo nella
(e in tale occasione il termine si contrappone a cognome) ', prenome,
: né alle guancie né al petto si perdona, / che l'uno e l'
, 7-iv-140: io stesso (mi si perdoni) cominciai da giovane a praticar due
mente esaminare le spese che nell'infermeria si fanno e col nome suo sottoscriverle:
suo, tutti per un nome generale si chiamano luterani. tasso, n-ii-426: i
altri popoli de l'europa, a'quali si dava prima questo nome. g.
dodici... e'nomi de'quali si truovino, e prenomi, scritti nella
capiscono. moravia, i-373: egli si confidò con un semplice e rozzo suo compagno
che una specie d'indovinello, e si vuol celare sotto il misterioso nome di aristarco
aveva può guidarci a qualche induzione, si può credere che fosse nato nel ducato
però che non piacque in germania, ove si convenne di chiamarlo 'urano'. giordani,
ignudi, senza palmo di terra, esser si veggono, e perciò pur di nome
che dà il nome alla valle, si ritrassero sovra una collina e vi si
, si ritrassero sovra una collina e vi si misero in ordinanza. botta, 5-274
misero in ordinanza. botta, 5-274: si era data opera che la minor parte
avvisar il nome del libro, acciò non si mandasse con tante difficoltà cosa già veduta
, 127: truovo per detto libro che si trova ch'io sono discieso di xiv
lume: cioè il primo nostro antico si chiamò, come appresso, ciabero.
servi, dividon gli armenti; / si posano insieme sui campi cruenti / d'un
l'avolo loro siccome re, e subito si mosse dopo loro la voce di tutto
che parevano aver odore di essi, si mostravano obbedientissimi al nome df ferdinando.
/ e per lo 'nferno tuo nome si spande! -ricordo di una persona
volgar., vi-86: il nome nostro si dimenticherae per lo tempo e niuno averà
... per esser presuntuosi ed inetti si credono acquistar nome di bon cortegiano.
, 7-18: tra medici e infermieri si forma, forse per difesa professionale,
nome de logiamento. donini, lii-14-177: si facea condurre nel suo brigantino su e
de'medici..., dove si portò di maniera che in capo a poco
-nome commerciale: che indica una ditta e si distingue da quello dei proprietari.
19. milit. parola d'ordine che si scambiano i soldati per riconoscersi durante le
fare l'altre cose che in simili guardie si usano, per essere cose note,
ma caso che per il mal tempo non si potesse, s'intenda il medesimo che
potesse, s'intenda il medesimo che si è preso sino adesso, che è il
sono state aperte di notte o che si dà l'allarme o che qualche soldato
m. c. bentivoglio, 10-25: si dà il nome pel campo, e
2-585: la guardia prima gl'intimò si fermasse, poi le desse il nome.
], ii-38: 'nome': parola che si dà alle guardie, alle ronde,
indici (e in caso di concordanza si dicono di eguale nome).
pier maria. machiavelli, 1-iii-439: si maravigliava non avere auto né risposta né mandato
tieòolo, lii-1-47: le entrate tutte si riscuotono... a nome æl
, 68: a nome di uno si dice fatta una cosa quando è fatta
che a nome del re di spagna si fanno le gride di napoli. solaro
il signore e dio nostro comanda che si faccia così. -a richiesta di
gli albani in nome di buona ventura si dovessero attendare presso a'romani. idem
nominativi. ghirardacci, 3-313: si tassarono tutti di una certa quantità di
raccolta di danari oggidì anche si veggono i libbri vivi, che di
ciascuno a nome per nome e quanto dava si descrive. -appellare, chiamare,
questa isola, io gli diroe che si chiama l'isola sanza aventura. casti
nome? fagiuoli, iii-19: s'ei si fosse stato a trattenere / in ubbidirla
tra le cose inanimate, quando impropriamente si trasportano dal mascolino, cavandole, per
, per così dire, di nome, si riduce a un semplice avvilitivo.
per nome: conoscere come una persona si chiami; averla sentita nominare (senza
termine notabile, dicendo che con diffìcultà si trovò in roma chi desse il nome
nome. g. capponi, 8-2: si pensi ognuno quale fosse il cuore di
che fosse veramente suo, e non si levasse tra loro con la precoce,
dando nome che curradino era morto, si fece re contro alla voglia del papa
menoe sette navi. galileo, 3-4-264: si astiene poi di produrre l'osservazioni particolari
qui, ancorché tanti letterati di primo nome si sieno messi alla impresa. p.
in teoria, in apparenza (e si contrappone per lo più a di fatto
di spagna che per mezzo del suo ministro si era fatto intercessore alla pace, in
senza cerimonia. tron, lxxx-3-501: si strinse s. m. prima con
ix-170: un buon medico, che già si è fatto un nome e si è
già si è fatto un nome e si è cattivata la stima del paese, non
mutossi il nome e di costanza costanzo si fece chiamare. ammiralo, i-i-
firenzuola, 690: dice che costei si chiamava lucrezia e non angelica; ma
, 9-37: per la tenerezza dell'etade si
, 1-iii-590: dissemi... che si era posto nome iulio secundo e che
tebaldeo, son., 154-11: si guardi, gli è poca differenza /
sotto il nome del signor messer pandolfo si concedono le vittuaglie alle gente nimiche.
: motore e pagatore di questa atrocità vile si era il duca di orléans, per
cavalca, 20-483: sotto nome di spirito si commette nuovi modi di fornicazioni da più
. 000 ducati all'anno... si rispondono al papa sotto nome della fabbrica
. le quali sotto nome di republica si amministrano, variano spesso i governi e
mese settembro che non ei: come si ragiona, settembro uccide l'omo e augusto
: quando vi passammo [a formicola] si rise del nomicino strano.
: o che avreste voluto, ch'egli si esponesse a generar creature per affibiar loro
modo montò tanto sua nomea che catuno si facea suo accomandato. a. pucci,
di maniera i divoti del papa i quali si trattenevano a lucca che, sollecitati da
: la mia nomea di bambina buona si consolidò nel collegio. -rinomanza di
b. croce, iii-22-107: il depretis si era procacciato la nomea di cinico,
la bonarietà sorridente con la quale lo si accoglieva dovunque. cassola, 2-295:
d'essere invasa dagli spiriti, non si vende più. = deriv. da
. nomenclativo, agg. che si riferisce, che è proprio della nomenclatura
letter. luogo o ambiente in cui si assegnano più o meno facetamente o malignamente
dicono che nel mare d'india si truovono [ostriche] d'un
dietro il fondo delle osservazioni storiche si andava in lui sviluppando da se stesso il
quegli che anticamente in roma, quando si creavano i magistrati, rammentavano i nomi
cittadini a chi non gli sapeva, si servono, in luogo della memoria, dell'
nomenclatore libico e dargli un sottomano acciocché si ricordi del nome tuo. =
. nomenclatorio, agg. che si riferisce o che riguarda la nomenclatura o
torie e cronologiche. pasolini, 10-172: si tratta di due fenomeni che andreotti vede
, fatte da abilissime penne, che si conformarono alla nostra e nella nomenclatura e
, è evidente che, il partito che si propone di annullare la divisione in classi
vi corrisponde un modo di pensare che si può dire 'corporativo ', economico
la metà del sec. xviii, si usano coppie di termini latini o latinizzati
avrebbero mutato quel volt, che ancora si capisce, in un wolt che non si
si capisce, in un wolt che non si capisce più? -nomenclatura binomia:
dei grandi poeti che pur venerava, si riferisce [papini] di preferenza alla
rammentatore. nomentano, agg. che si riferisce o è proprio dell'antica città
e della regione circostante; che vi si trova o vi ha sede.
: la visione del paesaggio nomentano gli si apriva d'innanzi ora in una luce
visibili e lontano per un irradiamento che si prolunga dalle loro forme. c. e
ancora le avanzano, poiché e frequentemente si caricano e ottimamente guardano il lor portato
m. -chi). letter. che si riferisce, che è proprio
secondo che io m'imagino, nelle quali si faceva memoria de poeti ditirambeschi o nomeschi
: queste spigolistrerie stanno bene dove si convengano: però risolvetevi a far come noi
m. -ci). letter. che si riferisce, che è proprio o
bruttura nella quale elli è, onde elli si nomina per 10 nomignuolo e dice che
i-146: i sognanti appellativi coi quali si volgeva ad anna nelle poesie cedevano 11
ufficio, e in tale accezione il termine si contrappone ad altre forme di individuazione
e in tale accezione il termine si contrappone ad altri modi di prepo
, 53: quant'all'orazione, non si mancherà farne... per lo
di appoggiare la nomina e donna filomena si getterà nel fuoco per voi. cicognani,
ha fatto. arbasino, 217: se si sta a casa a far le brave
, con la 'buona nomina 'si trova il 'merlo '.
per nome o indicato esattamente; che si può nominare; che ha un nome
40-93: subito che il verbo iddio si fé visibile, si fé ancora nominabile
che il verbo iddio si fé visibile, si fé ancora nominabile. pascoli, ii-529
nominazione. nominale, agg. che si riferisce, che è proprio del nome
varia, difficile, rara, che si raddoppia, s'intreccia, si propaga
, che si raddoppia, s'intreccia, si propaga per echi, con un calcolo
della satirica da ciò che detto è questa si cavi: esser ella una spezie
questi intrudersi alcuni ch'erano teologi che si puon dire meramente nominali. de sanctis,
, lv-275: quivi senza dubbio alcuno si è formata la repubblica nominale, senza usare
di coltura,... non si contentavano più di rappresentanze nominali e volevano
pagata ai possessori (e tasso nominale si chiama il tasso degli interessi composti
iniziale dei beni conferiti alla società e si distin gue dall'effettivo e
, in un certo periodo, non si sono verificate contrattazioni in quantità sufficiente per
del datore di lavoro, il quale si decida alla serrata anche per diminuire non il
funzionamento. 9. filos. che si riferisce, che è proprio dell'individuo
che è proprio dell'individuo (e si contrappone a generico). a.
un essere mentale o puramente nominale non si scambi per avventura con un essere reale
di tutte le idee. -che si riferisce unicamente alla parola come segno verbale
distinzione tra pseudoconcetti e concetti. -che si riferisce, che è proprio del nominalismo;
nominale. gioberti, i-57: il che si faceva dai filosofi nominali.
'realisti'. rosmini, 2-154: qui si vede qual parte di vero e quale
astratti non sieno che vocaboli di cui si serve la mente per andare a suo
che ha valore teorico o formale (e si riferisce a una grandezza per distinguerla da
chi li pensa; in forma attenuata si ritrova nel concettualismo di abelardo (sec.
del 'realismo ', tra cui si divisero gli scolastici del sec. xiii
del valore reale della moneta; e si cerca di rimediarvi con vindicizzazione).
scolastico 'in questo libro, anzi vi si rivela una istintiva antipatia pei 'nominalisti
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio del nominalismo
croce, i-2-74: pseudoconcetti... si definiscono solo in modo nominalistico o convenzionale
persone e mettono bombe sui treni, si chiamano e vengono chiamati 'fascisti '
vengono chiamati 'fascisti ': ma si tratta di una definizione puramente nominalistica.
) secondo cui un debito di denaro si estingue validamente con il pagamento di una
al netto,... come se si ritenesse soddisfatta di aver nominalizzato l'umanità
sole. 3. voce che si diffonde rapidamente; conoscenza di un fatto
perciocché ad uomo ben nato e franco si convengono e non mica a persona di basso
-appellativo, titolo con cui ci si rivolge a una persona (e ha
come con l'aiuto della disprezzata grammatica si potesse dare alla patria così gloriosa nominanza
. panzini, iii-541: gioffré rudel si innamorò per nominanza della bella contessa.
torse / già tutto il mondo quasi, si che giove, / mercurio e marte
rifiuto e fu tenuta un'altra minerva, si lasciò assai tempo governare da un altro
manifesto del pari che anche i sostantivi che si applicano o sembrano applicarsi ad un soggetto
. caro, 6-652: quinci non lunge si distende un'ampia / campagna, che
che tra la baviera e la sassonia si distende lungo le rive del reno e
ch'ebbe di lasciar la vita, / si messe a caminar bagnato e molle,
questa sia voce e legge della natura si può osservare anche fra tanti popoli che
la vedi atorniata da tutte le virtù che si possono nominare. antonio di meglio,
59-4: la causa dimostrativa che non si puote partire è quella nella quale i parlieri
, ii-504: poi il viso buio si rischiarava d'improvviso: qualcuno presso di
aveva nominato la romagna, ed egli si consolava tutto come se ci fosse.
margarita, 345: l'autor del tutto si nomina, poco si crede, niente
autor del tutto si nomina, poco si crede, niente si cura. borgese,
nomina, poco si crede, niente si cura. borgese, 1-342: voi
bestemmiarlo. cassola, 2-103: -non si dice: per dio. -e come,
allora? -in nessuna maniera, dio non si deve nominare. -enunciare il
, perché nel nominare i soldi vi si aggiugneva d'oro? rosmini, 2-2-113:
non molto giù di lì, dove si costruivano case e palazzi. palazzeschi, 3-168
una lezione d'anatomia rudimentale, giacché non si trattava generalmente che di parti del corpo
cicerone chiamare virtude, la quale non si vergognano li stoici nominare tra li vizi
: che tu reputi questa bevanda vino si può da ciò conoscere, che or ora
: contratto nel quale uno dei contraenti si riserva la facoltà di indicare successivamente all'
viene stampato da antonio zatta, che si fece già nominar molto per le due
monete, ma da che le scomuniche si affollarono sopra di lui, il
starem fermi: in ultimo, non si potendo altro, non uscirem di quanto
sia nominato. buonaccorsi, 2-87: si concluse tra fran- zesi e spagnuoli una
... ogni collegio, quando si facevano ambasciadori, poteva nominare uno ch'egli
: la benignità che vostra maestà cristianissima si è degnata di usar meco, nominandomi
reputa degni d'esser cardinali, non si può misurare se non con la grandezza
. birago, 48: tutti quelli che si trovarono nella gran battaglia del campo d'
nominati. buti, 1-178: elli si nomina per lo nomignuolo e dice che fu
come lo intese nominarsi... si volse, e raffigurò quella faccia. giacosa
, quantunque l'esilio fosse lungo, si nominò. ariosto, 2-18: veduto
di polonia, e per tale esso si nomina nelle scritture e nelle stampe de'
nardi, 15: tarquinio... si conciliava i senatori e massimamente intratteneva e
e massimamente intratteneva e accarezzava quelli che si nominavano delle genti minori. straparola,
l'altra dorotea, la terza spinella si nominava. f. d'ambra, 4-50
, di grazia / fingete non saper come si nomini / né che sia ebreo,
m. soriano, lii-4-125: sebbene si nomina un fratello del re duca d'
paradiso di terre e di marine / che si nomina italia. 14. intr
se non finita la guerra, non si dipartissero. della casa, iv-205: intendo
guadagnassero per loro infino a che elle si maritassero. d. bartoli, 2-1-186:
chi in un'altra città che loro nominatamente si assegna. 2. in
tutti questi nomi vogliono dire diritto che si paga di mercatanzia e di merce e
'ma dice: poca gente su ci si disidera. giannotti, 2-2-59:
il nome di una ditta. -che si riferisce, che è proprio o caratteristico
come mai colpire le mutazioni? non si possono colpire che le rendite nominative,
sportello dei libretti nominativi, la nastasia si tirò di seno, rinvoltato in un pezzo
, cioè diritto, quella voce che si riguarda come primiera, che anche nominativo
timor preme / che per desio di fuga si trabocca / giù del teatro sbigottita e
corticelli, 104: nel primo luogo si mette sempre il nominativo a cui si
luogo si mette sempre il nominativo a cui si attribuisce l'azione del verbo, ed
xii-2-155: il compilatore, a quanto si vede, si è lasciato ingannare dall'amfibologica
compilatore, a quanto si vede, si è lasciato ingannare dall'amfibologica costruzione delle
[omero] che detto è, si dé intendere, imperò che non c'è
imperò che non c'è altro verbo dove si rendano questi nominativi. aretino, vi-76
1-5: la terza parte del mondo si chiama europa, la quale comincia i
è un'erba così nominata perocché sempre si trova verde. lorenzo de'medici, i-194
. delfico, i-26: se ci si presenta per la prima volta una pianta
idea, perché questi moti associati non si possono l'uno senza l'altro
suo favore. de luca, 1-7-1-36: si corrompe affatto la natura della donazione e
, 12 (223): la turba si move, tutta insieme, verso la
aretino, v-1-920: l'amore il qual si porta ad altri per causa de la
la propria fama è figura di quello che si conferma in altrui tosto che l'uomo
nome suo su tutte le bocche ') si poteva ormai considerare come un fatto compiuto
questa cagione, nel mese di novembre, si trovarono la maggior parte de'signori della
da caltanissetta, 153: il qual tumulto si quietò per menzo della gente del re
, per questo modo che io vi dirò si convertì. fioretti, 2-26 (73
nomi. buti, 1-10: si fa nominare ad adamo primo nostro padre
. vettori, 1-315: per qualunche uffizio si tragghi la metà nominatori, e nominino
s'eleggono in questo modo. prima si traggono gli elettori (voi li chiamate
che sono stati nominati dagli elettori, si ballottano. varchi, 18-1-141: le
: usa d'uno colore rettorico, che si chiama nominazione, dicendo la dignitate punita
sotto le chiavi del quale queste porte si sapessero aperte giammai a alcun profano,
inno quel poema che da alcun dio si è fatto o si fa, celebrando le
che da alcun dio si è fatto o si fa, celebrando le laudi sue.
.., e quelli tali che si nomineranno, debbano... ratificare la
, rivelazione. siri, 11-231: si tennero lontani dal pericolo a palo, fin
di giugno il consiglio grande, vi si venne alla nominazione del nuovo gonfaloniere,
mani, 109: il vescovo di lusson si guadagnò dal re la nominazione al capello
a qualunque altro che a quella cattedra destinar si potesse. biondi, 1-i-4: offesosi
corpo legislativo, la convenzione... si dichiarò corpo elettorale di francia. botta
. idem, 18-2-432: i magistrati non si facevano per nominazione, ma tutti si
si facevano per nominazione, ma tutti si traevano per sorte, perché ogni tanti
per sorte, perché ogni tanti anni si faceva lo squittino generale. =
, specie antichissima di poesia che si cantava..., certa sorte di
ed altrettali poesie, che allora si cantavan in teatro, ritene
plur. m. -ci). che si riferisce alla funzione di assicurare l'esatta
1828-1920), parte dell'etica che si occupa della formazione e dell'evoluzione delle
di osservazione. ad una scienza che si potrebbe chiamare la 'storia naturale delle
o delle forme osservate nel presente, si potrebbe anche chiamare 'nomografia 'positiva
è proprio, che riguarda, che si riferisce alla nomografia. 2
, chi redigeva le leggi (e si trattava per lo più di un magistrato
o più altre grandezze variabili (e si tratta di un'estensione e di un
ne esistono vari tipi fra i quali si distinguono i nomogrammi a linee di livello
). -in senso concreto: trattato che si occupa di tali leggi.
tempo delle idee o leggi morali che si potrebbe chiamare la 'nomologia 'positiva.
terza persona non rifl., talvolta si fonde con tali particelle e dà
avverb., che in tal caso vi si interpongono obbligatoriamente, a meno che si
si interpongono obbligatoriamente, a meno che si tratti dell'inf., del ger
ii o anonimo, 451: per che si converria / che tal gioia mi desse
frate ubertino, xvii-198-47: giudicar nom si puote / senza proveduta canoscienza, /
'ntendi. ariosto, 1-57: se mal si seppe il cavalier d'anglante / pigliar
/ occupato a le cacce, or non si mostri. casti, vi-75: non
i... magiori di buono cuore si pacifichino e tirino a una corda per
incomodo, se d'alessandria le non si cavassero per la cristianità. -letter
andare: / vuoisi così colà dove si puote / ciò che si vuole e più
colà dove si puote / ciò che si vuole e più non dimandare. bibbia
formula che mondi possa aprirti, / si qualche storta sillaba e secca come un
più. pulci, 21-130: vegliantin non si reggeva appena. poliziano, orfeo,
dua giorni io non seppi mai dóve lui si fussi. lomazzi, 275: quinci
lomazzi, 275: quinci ogni ingegno si vedea notturno / e di virtù non
cose ridotte a così estremo partito che si dovessero lasciare condurre dal timore a tanta
vivere / nella tenda dei suoi / dove si ascolta la cantilena / del corano /
dal sol spaventoso. / senza canti si va, senza riposo, / come
/ come pecore. ed una non si sbanda. -con uso pleonastico,
, xxix-19: mai nessuno omo non si può guardare / da quei che vuole
, ma più tosto il sole, si trova collocato nel centro del mondo. davila
ingrata, tutta matta ed empia / si farà contr'a te, ma pòco
. m. soriano, lii-4-125: sebbene si nomina un fratello del re duca d'
i soldati sormonta ogni credenza: non si partì, non si ribellò, non
credenza: non si partì, non si ribellò, non fu veduto alcuno pensare al
lo imbasciadore di spagna prega quella che si degni mangiar questi per suo amore e
: e le famose passeggiate che non si facevano! andavamo via, si stava
che non si facevano! andavamo via, si stava fuori mezza giornata, e si
si stava fuori mezza giornata, e si giravano i suoi poderi. pratesi,
pratesi, 1-185: poi, come si pavoneggiava, e quanto lustro non aveva
. caro, i-158: già non si sente altro che celebrare e pianger lui
/ ai regi intormentiscono gli orecchi / e si scroccano intanto la medaglia?
non so ben dir come, / e si strugge e s'avanza e nasce e
ducati. guicciardini, 2-9-194: il duca si aspetta di dì in dì in ferrara
particolarmente enfatico, il termine a cui si riferisce. dante, inf.,
[carlo il calvo]... si fece coronare imperadore e non regnò che
innanzi sé / sùbita vede ond'e'si maraviglia, / che crede e non,
, 3-2-217: per lo più oggidì si dipinge per modo che tutto quello che si
si dipinge per modo che tutto quello che si rappresenta dalle tele sembra piuttosto tratto da
per l'aria la state, ne'quali si vede e non si vede quello che
, ne'quali si vede e non si vede quello che mostrano: molta luce,
aveva udito... che non si accordassi con messer giovanni...,
7-322: scende a pianterreno con me e si assicura che sia chiusa la porta del
. passavanti, 91: se la persona si sente avere tali peccati, ch'ella
senatoria vietò... che non si ponessono le sedie. ariosto, 14-7
nostra vita in questa / vittoria suscitata si conosce, / che difende che '1 verno
corrano a morte. alf>hisi, 1-54: si possono pigliare delle pelli o degl'incerati
compagni, 1-22: i religiosi non si poterono difendere che con l'animo non
poterono difendere che con l'animo non si dessono alle dette parti. cavalca,
la maddalena e tutte l'altre che si dovessono astenere di non gridare per suo
pulci, 25-127: perché il vento si misse contrario, / fumo a perieoi
. caro, 2-1-87: da diversi si dicono e si scrivono diverse cose,
, 2-1-87: da diversi si dicono e si scrivono diverse cose, le quali non
326: negarono che tale parentado non si facesse. machiavelli, 266: non resta
non poteva mancare che le cose non si conducessino a felice fine. magalotti, 23-161
, 23-161: qualunque delle due volontà si muova, non può a meno di
. goldoni, viii-310: per quanto si amino due coniugati, non può a meno
: ne'grandi uomini fortezza d'animo si richiede, non forse, negli avversi
paura di non provare quella stanga e non si tenne sicura insino ch'ella non giunse
a bucciolo. tasso, 7-5: non si destò fin che garrir gli augelli /
. dominici, 1-61: da te non si partirà che non ti benedica. botta
. botta, 5-138: considerassero che non si può la religione spegnere che non si
si può la religione spegnere che non si spenga o non si turbi immoderatamente lo
religione spegnere che non si spenga o non si turbi immoderatamente lo stato.
la faccia / e de'suoi non si può non vergognare. caro, 12-i-
. stefano protonotaro, 135: chi si l'amanti nun sa suffi- riri,
di questo eccellentissimo dominio gratificarlo, se si potesse, almeno in qualche parte delle
perché i lucchesi aveano diliberato che non si piglias- sono se none per uomini morti
uomini morti. leonardo, 2-564: non si genera la levità se non insieme colla
aveano se none instigati, in quiete si starebbono. b. davanzati, ii-187:
annunzio, iii-1-403: la comnèna non si serve di lui se non come d'
a cui è immediatamente premesso o a cui si riferisce e dà luogo per lo più
, iddio od il fato che dir si voglia,... non senz'alto
» rispondeva perpetua, « che lei si lascerebbe cavar gli occhi di testa.
contro i non iscritti alle corporazioni sindacali si pratica il boicottaggio. -popol
puot'elli esser, se giù non si vive / diversamente per diversi offici?
1-406: lo 'nfermo, benché si senta pur male, le dette parole lo
a questo, che la 'non 'si pone in una maniera che vi s'
sono in numero più dei * si ', ne concludo che il poema di
sommo grado, il limite oltre cui non si può giungere, il non plus ultra
l'ampliazioni e con l'irresoluzioni, studiando si mettono in croce per provare che il
udito ch'ebbe enea lo radunamento che si facea contro a lui, l'animo suo
. 8. -in men che non si dice, in men che non balena:
a meno o di meno che accada o si faccia qualcosa, non potere fare a
corale (mentre fuori del coro si può scegliere una delle tre)
terzia, sexta e nona e compieta, si dica iij pater nossi e tre ave
. giambullari, 8-51: con queste si governa la chiesa ne'suoi ufizi di terza
battaglia infino a nona, che non si potea vedere chi stesse meglio; ma
toglie ancora e terza e nona, / si stava in pace, sobria e pudica
al suono di nona secondo l'ordine dato si prese le armi. ariosto, 371
100-2: quella fenestra ove l'un sol si vede / quando a lui piace
sei tuoni ed un semituono, come 'si ', * ut ', ed è
costruito su un suono fondamentale al quale si sovrappongono quattro terze; si adopera per
al quale si sovrappongono quattro terze; si adopera per lo più in funzione di
di dominante (e in tale caso si dice nona di dominante). savinio
che 'l tuo giorno a nona / si chiuderà, sì nel fuggir sei tardo.
-sonare nona: pretendere ciò a cui si crede di aver diritto. firenzuola
encefalite con sintomatologia caratterizzata da sonnolenza: si sviluppò in forma epidemica durante un'epidemia
nonàcrio, agg. che riguarda, che si riferisce, che è proprio dell'antica
spesso aggrottava le ciglia, perché non si credesse che una quasi nonagenaria fosse del tutto
2. che raggiunge, che si protrae o si è protratto fino a
. che raggiunge, che si protrae o si è protratto fino a novant'anni fla
7. e. danti, 5-12: si segnerà nell'aste del radio dove taglia
olimpiade proponessi grandissimi premi a quelli che si esercitassino nel sopradetto giuoco. fascioulo di
allora se per li poli di questa si tirerà un circolo verticale z t, egli
due punti s, d, che si troveranno allora nell'orizzonte, per modo che
, 2-326: se dal polo dell'eclittica si guidi un cerchio massimo al zenit dell'
cerchio massimo al zenit dell'osservatore e si prolunghi sino all'eclittica, il punto
, 7-6: se dentro a tal circulo si vorrà formare il nonagono equilatero, si
si vorrà formare il nonagono equilatero, si debbe devidere ciascuno de i tre lati
per le quali dipoi con la riga si potrà facilmente causare tal nonagono o vero
circolo bac sarebbe diviso in 9 parti e si farebbe un nonagono. = deriv
arrendérsi monache e fecero un monistero che si chiama il monistero de le nonane d'
serie alifatica; alcuni dei numerosi isomeri si trovano nei petroli, altri si possono
isomeri si trovano nei petroli, altri si possono ottenere solo per sintesi; fu
: intorno a questo numero ternario intellettualmente si rivolge il numero ternario delle gierarchie e
dare forma concreta ed afficace al criterio onde si discerne e scevera l'arte dei veri
. nón belligerante, agg. che si trova nella condizione di non belligeranza (
, vii-559: simil razza di gente si trascura col disprezzo e con la noncalènza
trascura col disprezzo e con la noncalènza si mortifica. boine, iv-102: senti che
apparente confutazione dell'avversario (tale fallacia si verifica soprattutto nella reductio ad absurdum)
ma né di tebe furie né troiane / si vider mai in alcun tanto crude
viso da far morire in bocca a chi si sia una preghiera, non che un
cherici, non che egli di giudeo si faccia cristiano, me se egli fosse cristian
egli fosse cristian fatto senza fallo giudeo si ritornerebbe. domenico da prato lxxxviii-1-512:
landolfi, 2-25: non già che egli si preoccupasse troppo del fatto in sé d'
, senza esser tocco da quello, vi si poteva per tutto andare. r.
che esser distinte per nome, appena si potranno indicare all'in- circa. b
notte non si vede neanche la luna, nonché la faccia
finzione, nonché immedesimarsi fra loro, si danneggiano reciprocamente. manzoni, pr.
pensare a trasgredire una tal legge, si pentiva anche dell'aver ciarlato con perpetua.
stupido! non che comprendere subito, si era anzi sdegnato. sbarbaro, 1-195:
, il catechista, quasi al gioco si eccitasse, pigliava da quel crescendo l'
: or qual fusse il dolor qui non si stima, / ch'a pena oso
-per esprimere una condizione che non si avvera: sebbene non, per quanto
vaglia / di qual petra più rigida si 'ntaglia / pensoso ne la vista oggi sarei
'nonconformisti... nome generale che si dà in inghilterra alle diverse sette che
). che è proprio, che si riferisce, che riguarda il nonconformismo.
dice il moni, di non-contradizione) si aggirasse tra le nuvole e combinasse sofismi
, il nulla (e nel pensiero teologico si riferisce in partic. alla fase anteriore
nón curante), agg. che non si cura, che non si dà pensiero
che non si cura, che non si dà pensiero, che non si preoccupa
che non si dà pensiero, che non si preoccupa di qualcosa o di qualcuno (
n-iii- 993: la magnanimità ancora si prepone gli onori grandissimi per oggetto,
per oggetto, de'quali il magnanimo si stima degno, però ne le picciole
34 (585): milano si trovava ormai in tale stato, da non
i troppi metodi: ma se il caso si dà, la passione giunge al delirio
mi mettevano in imbarazzo. entravano e si mettevano a discorrere con il pittore. ma
accorgevo ben presto che, per quanto si sforzassero di mostrarsi noncuranti, non riuscivano
violetta e pensosa. tecchi, 10-48: si mise a parlare, sia pure in
altri personaggi. gadda conti, 1-330: si affettava verso di lui una certa noncurante
non tiene nel dovuto conto, non si cura, non si dà pensiero di
dovuto conto, non si cura, non si dà pensiero di qualcosa o di qualcuno
con un certo disdegno i bottegai, si lagnava della mediocrità delle merci, usciva
di un'espressione (un tratto; si oppone a definito ed è per lo
, introduce una prop. nella quale si enuncia un fatto che non è impedito
strozzi, 1-503: nondimanco, se si sentirà nulla di tal cosa, non si
si sentirà nulla di tal cosa, non si lascerà arricordare agli amici el bisogno.
egli ha sotto un cavallo, / qual si può dir che sia nuovo baiardo
via, / non dimen sempre si vede ingannata, / quanto maggior
mente l'anima ria / veder si debb'aver la via errata. s.
sue tutte buone e virtuose, né mai si potè trovare che egli facesse altro
vite. pratolini, 10-354: tutto si svolse quietamente, la lunga tensione trovò
atalante non so, perciocché di due si legge che furono. de'quali l'uno
. foscolo, vi-245: ognuno nondimeno si affanna per vivere. de amicis,
posti siano qui gradi generali, nondimeno si possono porre gradi singulari. guido da
collo che in baciando il petto non si fa. davila, 240: le copie
tutti comunemente, tuttavia nondimeno ciascuno la si può recare tutta a sé. dante
ne la fisionomia, ma nondimeno / non si potea dar per cosa trista. marchetti
ogni cosa il tutto / e dentro vi si celi; ma che quello / un
passavanti, 68: non però di meno si richiede e la confessione e la satisfazione
non manifesta distorsione (e perché si verifichi tale fenomeno sono necessarie alcune
... fu comandato che si dovesse soprassedere dalle cose divine anche il
cinque ovver sette del mese, si guardava di non metter le mani
: pria che i dì non si contavan punto / come si contan ora,
dì non si contavan punto / come si contan ora, e solo il
con uncini o con ami, come si legge nel 'parmenide 'di platone ch'
è cosa intelligibile ed una; e come si commu- nica alla materia ed è sotto
separazione, ogni pluralità, ogni corruzione si origina dal nonente e da lui deriva
g. de rosa, 400]: si parlò della società delle nazioni come
all'idea dell'essere che con quello si fonde nella sintesi del divenire (cfr
b. croce, i-2-61: quando si parla di termini negativi, ossia di
quindi di non-esseri, come di esistenti, si parla in realtà di esistenti, aggiungendo
. arte non figurativa: quella che si discosta programmaticamente dalla tradizione figurativa, rifiutando
che è proprio, che riguarda, che si riferisce a tale arte; che s'
. genere letterario inesistente, che non si pone come tale. b.
il nonile-fenolo; è viscoso e si adopera come inibitore di corrosione e
nonilico: acido della serie alifatica di cui si conoscono numerosi isomeri. -alcole nonilico:
che uscirono allora dalle nonimestri ecatombe, non si affiatarono, come sarebbe stato desiderabile,
beccaria, ii-178: al campione si è creduto di aggiun gere
lineare: parte della fisica- matematica che si occupa dei fenomeni oscillatori, il cui
di due persone che conversando insieme non si gradiscono. la qual locuzione è presa
'l compagno la carta che non piace, si dice: 'ella non mi va
: infra a questi tali [amici] si ritrova la fede, et il nonmai
così tutte l'altre circustanze, che si stimano dover esser nella vera amicizia.
, cioè dello stesso me? non si giunge a risolvere questo problema, che
giunta a maturità, la capsula che si mantiene succulenta si apre con scatto violento
, la capsula che si mantiene succulenta si apre con scatto violento al minimo urto
: non sai tu che lo mondo / si poria dir non-mondo, / considerando quanto
: non sai tu che lo mondo / si poria dir non-mondo, / considerando quanto
mia madre lo ricoprì. poi si chinò a baciare la fronte con infinita delicatezza
, 100: 'nonna ': così si chiama la 'contrada 'che da
insofferenza, noia (per cosa che si rivela prolissa, tediosa). fanfani
noiare o qualche discorso o qualche atto che si faccia in nostra presenza, non è
per fare intendere che sarebbe bene smettere, si dica: 'oh, la mi'
. pirandello, 8-776: sulla soglia si ritirava indietro. - non vuoi più
più bene alla tua nonnina? diceva di si. ungaretti, xi-204: una nonnina
, senza senso, che in mille modi si può sperdere. fasciculo di medicina volgare
la quarta è la parte la qual si chiama summata quatro deti soto dal belico
belico: ed è parte ne la qual si termina alcune vene a la pele per
. cavalca, 18-108: a superstizione si pertiene tutte legature o caratteri o punti
con partic. riferimento a quello che si trova talvolta nella gallina sventrata).
ovaia delle galline castrate..., si vede quel vergolamento sanguigno. carena,
296: molti peccati s'ingénarano e si fanno, e molte mali oppinioni ne
per cagione de'brevi e di scripture che si fanno ne carte non nate. boccaccio
i quali si credevano derivati da uova che si sarebbero
i quali si credevano derivati da uova che si sarebbero formate spontaneamente nelle acque senza opera
progenitori. un residuo di questo pregiudizio si conserva ancora in qualche parte del littorale
parte del littorale del mediterraneo, dove si vendono in gran copia le uova di vari
è proprio, che deriva, che si riferisce a una nonna o a un
12-i-156: o vedete come per non niente si può capitar male. 2
e figura propria,... si riconoscono a certi caratteri intimi ed esterni
successione temporale. delfico, ii-87: si è detto che la storia è un vero
stor. antico titolo reverenziale latino che si dava a persone degne di rispetto o di
quante le cose di tutto quanto l'universo si corromperebbono incontanente, anzi diventerebbero nonnulla
punto che... una donna si disistancasse, egli era sempre lì a
d'una fogliolina, un grosso insetto che si spiccasse da una corolla aprendo le ali
arbasino, 12-in: fenice, infatti, si sente dire da tarudante...
vorrebbe servirla ardentemente come schiavo. come si reagisce in questi casi? lei risponde
, il nulla (e nel pensiero teologico si riferisce in partic. alla fase anteriore
pistello con mano, stringegnelo tanto che si finisca di imbizzarrire: e infocato ch'
edizione da parte, la quale poi si risolverà in nonnulla. -finire in niente
compare frate stefano avea vituperata la figlia si risolva in un vero nonnulla.
d'uom da nonnulla. / né si pòn da nonnulla / dir gli scolari
composizione con altri numerali ordinali, quando si ricorra alla forma latina, per indicare
nona donna che siede / come inanzi si vede. dar te, conv..
: la nona [vertu- de] si è chiamata veritade, la quale modera noi
nona condizione che dee avere la confessione si è 'libens ', cioè a
, sotto il reggimento d'emilia, si ragiona ciascuno secondo che gli piace e
fuoco]; e ciascheduno / più tardo si movea, secondo ch'era / in
nove. e perché elle sieno nove, si sforza di mostrare macrobio...
gli autori di scandoli e di scismi si nomano: il primo d'essi,
ii-24): la nona compagnia in tre si parte. 7. sm
, il diametro di quelle di dentro si farà il nono di loro altezza.
di certe parti del cubismo, non si riflettono anch'essi, pure rinforzando,
oggi è usata a indicare che non si deve essere troppo schifiltosi nel ricevere denaro
il cadimento del tiranno, e lievemente si dispongono e accordano alla loro distruzione,
il papato, per nessuno di- creto si poneva rinnuziare. gherardi, iii-29:
non ostante la proibizione del re, si tenesse in ciascuna diocesi la ordinazione del
7-461: finalmente, dichiarandosi vinto, si accorge di avere una moglie che l'ama
prieghi della sua donna e le lagrime, si dispose a andarvi del tutto. s
che in italia nel principio d'aprile si vedevano già pullulare, volle il pontefice
tino le prediche che ogni giorno gli si fanno fare da un frate francescano.
delle vie e la mancanza di comunicazioni, si serviva di carrozze d'affitto.
i detti patti, conciossia cosa che si contenne nelle scritture della detta lega:
signoria di firenze la nuova lega, molto si turbarono. -ant. con
. f. corsini, 2-21: benché si mettessero insieme con facilità fino in dugencinquanta
dugencinquanta soldati... e che si andassero con tutta sollecitudine affrettando,..
, / e delle azioni mie niuno si lagna. manzoni, pr. sp.
, 16 (282): non ostante si mise a mangiare con gran appetito,
moglie su questo od altri argomenti consimili si ripetevano sempre più spessi e finirono col guastare
: ciò non ostante pure la triegua si trattava, la qual cosa dispiacea forte
casa, 5-iii-364: vogliono che ciò si faccia per una cotal
. dati, 223: non ostante si legga concordemente in tutti i manuscritti e
le bilance del pubblico comando spesse fiate si renderono partecipi. foscolo, x-375:
grande debolezza venuto... non si paventò però a sostenere lo martirio.
braccia e col petto dinanzi a esse si parava. colombini, 44: non ostante
: quanto alla mutazione dell'aria, non si può negare ch'ella non sia considerabile
osservare qualche regola nella sua vita, tutto si supera. = comp. da non
suol riporsi nel favellare. nonpertanto vi si 'nterpone alle volte qualche simil proposizione che
nonpertanto a granata, trovarono che vi si era fatto un pronunciamento contro il pronunciamento
non pertanto, quantunque molto di ciò si maravigliasse, in altro non volle prender
migliori che abbia la nostra letteratura, vi si scorge nonpertanto certa affettazione d'ingrandire le
pur, poi che andato v'era, si sforzò d'assicurarsi. castelvetro, 10-xi-293
non per tanto da amare il re indietro si voleva tirare. berni, 33-27 (
piena di spavento, / non per tanto si perde o si confonde. varchi,
, / non per tanto si perde o si confonde. varchi, 18-1-319: ma
, che vuol dire: 'non si vada più avanti '. e noi ce
, che s'intende: 'non si può andar più là ', cioè *
andar più là ', cioè * non si può avanzare 'o 'superare tal
'superare tal bellezza'; ovvero 'non si può fare più bella'. baldinucci,
, e vedete se vi pare che si possa pur chiamare semplicità. tronconi,
ottenermi un udienza dal presidente, egli si lisciava gli scopettoni bianchi ch'erano allora il
questo carattere venne composta in francese e si stampò una edizioncina microscopica di cinquantadue pagine
crociana (e della critica che vi si ispira), l'espressione poetica mancata
croce, ii-8-61: ma che cosa mai si sminuisce... nel romanzo dei
ignuda gemma nel luogo dell'altra cosa si pone, da alcuni volgarmente detto *
dante, purg., 5-66: ciascun si fida / del beneficio tuo sanza giurarlo
ancora nell'opporsi al governo italiano che si adoperava per entrare in roma d'accordo
ch'a dritto nonn-è conoscente, / poi si ritorna il senno a non-pregiare, /
; d'altro canto, questi ultimi si impegnano a non equipaggiarsi di tali armi
. segneri, iii-3-97: cristo quivi si sta come forestiere, non pure sconosciuto,
non opporsi attivamente a un potere che si ritiene oppressivo o ingiusto. - anche
il non riuscire ad attuare ciò che si era intrapreso; fallimento.
. lingua non scritta: quella che si avvale esclusivamente di una tradizione orale,
mostruoso e più ridicolo di cui la scienza si sia resa colpevole. bettini, 1-279
., per indicare qualcosa che non si conosce e non si distingue bene e
qualcosa che non si conosce e non si distingue bene e non si riesce a
e non si distingue bene e non si riesce a precisare, espressioni e immagini
pure imaginiamo, ed è, come si dice delle cose che noi non sappiamo
che ', mirabil nome, di cui si serviva uno scrittore per battezzare tutto ciò
. pasolini, 8-74: quando si dice 'langue 'si intende (
8-74: quando si dice 'langue 'si intende (almeno tra i non-specialisti,
de pisis, 3-44: i suoi occhi si posavano deliziosamente sul vaso di vetro opaco
alla categoria degli umani (un tratto: si oppone a umano ed è per lo
). alfieri, iii-1-140: si esamini se il sublime scrittore nel
gramsci, 4-76: [crispi] si fidava poco di una unità fatta da
sia tre, e della linea f si prenda la moltiplice h secondo 'l numero
ducato. castelli, 1-89: si è dimostrato che crescendo la quantità dell'
de'paesi sia in uso... si applica al fisco in ragione di pena
. tembo] \ fra i 'tempi impari'si annoverano la 'tripla ai minime '
ant. atteggiamento proprio di chi pregiudizialmente si astiene dall'agire secondo l'usanza comune
giamboni, 9-3 #: nonusanza si è quando l'uomo hae in
raccolti da ogni sorta di autori, si riuscisse a far sperdere al lettore e
romano e moderno, modo in cui si estinguono le servitù e l'usufrutto,
. romagnosi, 4-1197: questo abbandono si può manifestare in parecchie maniere. la
manifestare in parecchie maniere. la prima si è col * non uso ultroneo \
b. croce, i-2-61: quandi) si parla di termini negativi, ossia di
di non-esseri, come di esistenti, si parla in realtà di esistenti. 3
delli immensi non valori e delli arretrati che si trovavano nelle finanze. 4
agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda, che si ispira
che si riferisce, che riguarda, che si ispira alla nonviolenza. 2
disus. che è proprio, che si riferisce, che riguarda, che sostiene
oggetto le funzioni conoscitive (e si contrappone alla gnostoloeia, che ha
. che è proprio, che si riferisce, che riguarda la noologia
una delle tre classi fondamentali in cui si possono suddividere i fenomeni psichici, e
il dominio dell'evoluzione propriamente umana che si compie con mezzi spirituali, quali l'
il linguaggio, l'intelligenza (e si contrappone alla biosfera, dominio dell'evoluzione
che è proprio, che riguarda, che si riferisce alla sfera intellettiva e affettiva della
lo sfruttamento di tale insetto da cui si ricavano coloranti; fico della cocciniglia.
cattaneo, v-3-68: li aztechi si credevano destinati ad andare errando finché in
quantità; bolle a 162° c e si trova, ad esempio, nell'
nopinico: acido monocarbossilico, che si ricava dal pinene greg gio
insieme con l'adrenalina, dalla quale si differen zia, dal punto
.: atto o comportamento di chi si adopera per rendere inoffensiva una persona,
l'appellativo dell'individuale patria sua, non si potendo in buona coscienza chiamare fiorentino lo
è proprio, che è tipico, che si riferisce, che è adoperato da chi
sangue. micheli, iii-1-336: non meno si rende utile [certa pietra] ai
piovene, 5-264: il territorio di norcia si spopola per emigrazione. i suoi abitanti
alimentano la grande confraternita dei norcini, che si è sparsa di qui nel mondo.
non diminuire il guadagno a quelli, come si è a'medici e speziali e chimici
: chi toglie da uno scritto quanto si ritiene che offenda i princìpi morali, religiosi
, onde ottenere la stampa che mi si negava. fanfani, uso tose.
culmina durante il suo cammino diurno (si abbrevia col simbolo n \ è anche
sassetti, 314: la guerra si fa per mare e pongono i portoghesi
delle antichissime immigrazioni da nord a sud si spinsero tra gli iapigi e gl'itali sovrapponendosi
del norte o di tramontana opposto a questo si dice chinchiasuio. d. bartoli,
buzzati, 1-32: una densa nube si levava bianca, dall'invisibile orizzonte del
, rispetto a un determinato paese, si trova a settentrione; settentrione. -in
che è proprio, che riguarda, che si riferisce a tali luoghi; settentrionale.
la devastante invasione svedese della polonia, si concluse con l'acquisizione di vari territori
, agg. che è proprio, che si riferisce all'africa settentrionale e ai popoli
nordamericano (nòrd-americano), agg. che si riferisce, che è proprio dell'america
: -ma, dite, ov'è che si può trovare della gente intellettuale qui?
è proprio, che riguarda, che si riferisce all'atlantico settentrionale.
-dorsale nordatlantica', catena montuosa che si erge dagli abissi dell'atlantico settentrionale;
continente che, secondo i paleogeografi, si trovava, durante l'era paleozoica,
e sm. che è proprio, che si riferisce, che riguarda la corea del
uguale distanza fra nord ed est (e si abbrevia col simbolo ne).
certi quarti della luna [l'acqua] si faceva più dolce che in altri tempi
de'venti bastevole a tutto il viaggio, si del nordeste o greco. targioni tozzetti
o greco,... si parte dalla moscovia. massaia, viii-93:
parte dalla moscovia. massaia, viii-93: si lasciò il porto di aden verso le
ii-11: due leghe discosto dal porto si trovano molte basse nelle quali ci sono molti
, agg. che è proprio, che si riferisce all'europa settentrionale e ai popoli
. -ci). geoer. che si trova a nora o si protende verso
geoer. che si trova a nora o si protende verso nord; che è posto
: qui almeno siamo in america. si fiuta ancora l'europa qua e là,
campo di morte. -che si svolge su uno specchio d'acqua sito
3. che è proprio, che si riferisce, che riguarda i popoli delle
, il sole italiano, se non ci si bada, risica di farsi una candela
] è pensierosa, nordica, non si oppone a versailles, ma ne prende lo
iii-18-34: dalla bufera nordica la cisalpina si rileva tersa e purificata co 'l bel
limiti attuali, nell'età del ferro si estese fino alla grecia e all'asia
. vili al sec. xvi, si ebbe una differenziazione in nordico occidentale (
. faldella, 9-479: altri si intedescheranno, altri si 'notificheranno '
, 9-479: altri si intedescheranno, altri si 'notificheranno 'ancora più in su
. v.]: 'nordista ': si chiamarono 'nordi
. -che è proprio, che si riferisce agli stati del nord, nella
durata dal 1950 al 1953, che si concluse con la costituzione, in quel
(montale). poi di nuovo si adoperarono durante la guerra di corea.
fra nord e nord-est (e si abbrevia col simbolo n-ne o naìe)
vento] che è tra tramontana e greco si chiama greco tramontana, dagli oceani nortnortèst
partecipano delli nomi di quelli, ai quali si avicinano, come nornorveste, nornordeste,
uguale distanza fra nord e nord-ovest (e si abbrevia col simbolo n-no, nno o
partecipano delli nomi di quelli, ai quali si avicinano, come nornorveste, nornordeste [
), agg. geogr. che si trova, che è posto o che proviene
), agg. geogr. che si trova, che è posto o che proviene
distanza fra nord e ovest (e si abbrevia col simbolo no o nw)
della costa di paria, ogni volta più si andava allontanando da quella alla volta del
nostro cammino, le montagne dei tàvi si delineavano più a nord-ovest: e verso
certi quarti della luna [l'acqua] si faceva più dolce che in altri tempi
], i-180: il primo luogo che si trovava di questo regno uscendo di cambaia
. che è proprio, che si riferisce, che riguarda il vietnam del
utilizzati il cloridrato e il solfato che si presentano come cristalli incolori, solubili in
volevano a riempire i vivai, e si regolava. e. cecchi, 8-92:
: se il giardino è grande, si usa per innaffiarlo far costrurre un pozzo
con cui, sulle navi da guerra, si alzano rapidamente le munizioni dalle santebarbere ai
con una grande abbondanza di nocelle; si mangiano tanto freschi come seccati al fumo
che 'nver di me non vi si sforzi voglia / del penar ch'io
ha scarso impiego pratico; importanti giacimenti si trovano in norvegia, a sudbury (
di decidere se attuarlo o no, si distingue la norma etica, in senso
virtù, come diseguali e più potenti si debbono ancora nella repubblica i più soprani
regola o insieme di regole con cui si procede nello svolgimento di un'attività pratica
non riconosce altra grandezza che quella che si misura coi calcoli e colle norme geometriche
, di operare, o in cui si compie una determinata azione. c
è una perpetua norma nelle cose che si hanno a fare. peri, 7-77
, io: l'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente
in quella cosiddetta 'sussunzione ', onde si fa rientrare il fatto che si ha
onde si fa rientrare il fatto che si ha dinanzi, storicamente ricostruito, in
cui norma / nel vostro mondo giù si veste e vela, / perché fino al
e vela, / perché fino al morir si vegghi e dorma / con quello sposo
pastorella, / come a la legge sua si convenia: / perché costume fu d'
1-ii-71: la norma più sicura che si dia ad un accusato è, respondendo ai
d'una associazione nazionale segreta, che si ordinava rapidamente. -monito. tommaseo
suo maestro e padre glorioso girolamo, si fece porre ignudo in terra agli suoi
artistica o filosofica a cui un autore si riferisce e cerca di adeguarsi, imitandone
cose nella nostra sintassi, delle quali si possa dire che non siano lecite.
spagna o dall'indie, con ragione si deve considerare come norma delle altre.
ii-120: alfonso, re di napoli, si risolse di dare la cura ad un
/ eh'ancor credono invan iunon si doglia / ch'ornato sia il ciel di
i-340: di poi al suo parvente / si creò di neente / una grossa matera
figura, né forma, / ma si fu di tal norma / che ne potea
, inf., 25-103: insieme si rispuosero a tai norme, / che 'l
conviene alla nostra zona temperata, non si potrebbe errar di molto considerando la misura
: ognuna delle posizioni secondo le quali si osserva un cranio orientato in base a
nelle tre direzioni dello spazio (e si distinguono la norma frontale o anteriore, la
16. archit. elemento prefissato che si assume come termine fondamentale in base al
norma dell'altezza e della larghezza che si richiedeva per farle proporzionate alla medesima di
lingua normata, normativa, normalizzante si lievita: addio norma. ecco
, di qui a pochi anni non si potrà dar giudicio che in un medesimo
dar giudicio che in un medesimo secolo si siano trovati né che in diversi. castelvetro
tratto o l'insieme di tratti con cui si può distinguere un elemento da tutti gli
percentuali molecolari dei vari ossidi (e si contrappone a moda e modo, che indicano
, è costituita dal numero con cui si contraddistingue un foglio di stampa per facilitare
: trattandosi anche di materie architettoniche, si deputò dal giudice della causa il contini
burocratico, formula conclusiva con la quale si dichiara che una persona deve prendere atto
v., le fa noto che si ritiene sciolta da ogni impegno. tanto a
aver per norma del vero ciò che si dice, ha scritto nella sua opera
precisione. fazio, iv-7-52: qui si trova una gemma e scrivi in norma
ecc. norma: formula con la quale si sottolinea (anche con una certa decisione
la persona a cui ci si riferisce o ci si rivolge deve
persona a cui ci si riferisce o ci si rivolge deve ritenersi informata di un
riflessioni in ischerzo, e colà ch'egli si credeva nel leggerlo di trovarvi maggior passatempo
: ad orazio, se da'suoi scritti si può prender norma del suo gusto,
, agg. che corrisponde, che non si discosta dalla norma, che non presenta
situazione, una condizione); che si ripete abitualmente, che si presenta con
; che si ripete abitualmente, che si presenta con regolarità (un fatto,
(con valore aggettivale): che si segnala per l'eccezionaiità delle doti fisiche
, b-157: l>ue giovani inservienti dell'albergo si erano fatti sulla soglia e lo osservavano
. -che è proprio, che si riferisce ai rapporti eterosessuali. nino
voce). moravia, ix-37: si vedeva che si sforzava di controllarsi.
moravia, ix-37: si vedeva che si sforzava di controllarsi. alla fine ci
dopo alcuni mesi queste allucinazioni svaniscono: si entra in uno stato normale. de
normale. de amicis, ii-663: si ritrovano in loro [nei pazzi],
-nel pensiero di rosmini, che si riferisce all'accettazione di un enunciato finalizzata
, normale. 7. che si adegua nei comportamenti, negli atteggiamenti,
non esce dalla regola, che non si segnala per meriti o vizi particolari; che
cosa fosse propriamente la vita, filippo si domandava la mattina dopo passando davanti allo
ai colleghi. moravia, ix-363: si era cambiata in una perfezione opposta,
, dove il semidiametro sega la circonferenza si tiri allo stesso una normale pq.
be. v. piccati, 221: si meni ae normale ad ad, ed
la be. mascheroni, 9-91: se si dividesse per metà la mz in l
la verticale lx e congiunta la xz, si tirasse la normale zv, questa nel
in un piano detto piano normale (e si distinguono la normale principale, che giace
seguito. 12. bot. che si forma, che ha origine in punti
delle foglie, ecc.; e si contrappone ad avventizio). -peli normali
le foglie e il fusto (e si contrappongono ai peli ghiandolari). 13
). 18. fis. che si presta a essere assunto, per particolari
gas: quelle di un gas che si trova alla temperatura di o° c e alla
sotto di quelli più recenti (e si contrappone al fianco inverso che presenta la
potenze intere ai io (e vi si ricorre per stabilire talune successioni di valori
economica e morale, sopratutto se tra loro si adottasse il nuovo metodo normale. crusca
: corso normale diconsi gli studi che si compiono nelle scuole normali.
disus. che è proprio, che si riferisce alla scuola normale superiore di pisa
ll. ill. me, acciò si degnino emettere l'accennata dichiarazione, nella
ritorno alla normalità. pratolini, 10-421: si intuivano grasse risate, suoni sconci,
modo di vivere o anche di pensare, si adegua in modo per lo più acritico
, normativa, nor malizzante si lievita: addio norma. ecco le punte
palazzeschi, 10-23: a taluno che si trovi all'inizio di tali movimenti capiterà
essendo naturalissimo, non appena la cosa si sarà normalizzata. piovene, 7-557:
che mediante questa concessione estrema gli affari si sarebbero normalizzati. = denom
erano milioni e milioni d'esseri che si muovevano in una vita normalizzata, meccanica
come la violenza. pasolini, 13-224: si arriva a ginevra, all'incontro dei
edil. l'insieme delle norme con cui si coordinano le caratteristiche e le fasi di
3. industr. l'operazione con cui si stabiliscono e si emanano le norme per
l'operazione con cui si stabiliscono e si emanano le norme per la progettazione e
letter. che è proprio, che si riferisce ai normanni, alla cultura e
, 1-87: uno cavaliere normando che si chiamava il signor d'ambia ritenne tutto
, tra le volute del vapore che si sollevava dalla superficie dell'acqua in ebollizione
2. che è proprio, che si riferisce a tale popolazione, al regno
corte normanna di sicilia, nella quale si parlava il francese. -proprio,
pirandello, 8-607: il signore della nave si festeggia nell'antica chiesetta normanna di san
. -che è proprio, che si riferisce, che è parte dell'arte
letterarie che nelle particolarità linguistiche e stilistiche si ricollegano ai modi della poesia di corte
s s 4. che si parla in normandia (un dialetto:
'finissime, e che molto si usano in titoli e nelle parole in '
immagini particolari ed immediatamente utilizzabili, o si dica di depotenziarsi in esse; di
se per il disco di reggio emilia si possa parlare di iniziativa: o per lo
realtà frammentaria e quindi non nazionale, si proietta la normatività della lingua scritta usata
. atteggiamento di chi ha la tendenza e si prefigge di impartire regole, di dettare
di estetica, ecc.; che si riferisce a tale tendenza, volontà o
b. croce, ii-5-320: si suole anche discettare, nei prologhi dei
che abbiano valore normativo. ogni poeta si crea lo strumento che crede essergli necessario
uniformarsi. alvaro, 14-189: oggi si cercano nei libri alcuni fatti normativi,
anche, per la forte personalità, si impone come guida, come modello,
fare scuola. 3. che si basa sull'acquisizione mnemonica di norme e
complesso di norme (e tale concezione si contrappone a quella istituzionale). -potere
organico. 5. filos. che si riferisce alle norme a cui il pensiero
stabilisce in modo definitivo le regole che si ritengono peculiari di una lingua, ponendole
l'uso corretto di essa (e si contrappone alla grammatica storica e a quella
la lingua normata, normativa, normalizzante si lievita: addio norma. = voce
la lingua normata, normativa, normalizzante si lievita: addio norma. ecco le punte
. -ci). medie. che si riferisce a un normodlasto. = voce
base ai successivi stadi di maturazione, si distinguono il normoblasto basofilo, che è
. che è proprio, che si riferisce al normocito. -serie normocitica
dal terzo mese di vita embrionale, si distinguono da quelli della serie megalocitica per
. -ci). medie. che si riferisce a una normale secrezione, in partic