corpo, ma in questa parte ancora si porta dalla nascita seco certe proprie qualità
appena e nel crivello / del mare si sommergono. -incompleto, imperfetto (
de'bolognesi ne'giorni di dante era in si grande pregio non per le mozze parole
de'servi, ma per quelle che si adoperavano in quel concilio nobilissimo d'italiani
fogazzaro, 1-73: la mia vicenza si potrà vedere sì, in una giornata,
più vengono mozze e per la sua destrezza si ricovrano, e dal suo buon tempo
pericolo di fallo, là onde vennero si rimettono. 8. letter. privo
siri, vii-1425: in mozza favella si lasciò intendere della permuta della catalogna con
). galileo, 3-4-513: non si sapendo egli sbrigare, cita le mie
o emotiva). -anche: che si percepisce a tratti, che risulta frammentario.
rasente. bernari, 3-235: salvatore si alzò e trasse il vecchio in disparte;
pezzi di legne aride che dalla bocca si buttan dentro la rocchina per infuocare con
, presso certi mozzi di stalla che si erano assisi, come il più degli
accademici e di quanti mozzi e aiutanti si trovavano quella mattina per quelle camere.
il cardinale, e chiamato un tale che si chiamava 'bista di spaurito ',
doveva arrossire e stringersi nelle spalle se si scontrava ad esempio con un mozzo di stalla
il mestiere del mare. i mozzi si arruolano dai sette ai quindici anni,
asse di rotazione. barilli 5-97: si è incendiata una ruota del tender. l'
campana: blocco di legno nel quale si incastra il manico della campana e da
il manico della campana e da cui si dipartono i bilichi per sospenderla.
di terra pesante e compatta che si forma arando o vangando quando il terreno
. targioni pozzetti, 7-102: vi si formeranno [nel terreno) certi grandi
grandi zolloni e mozzi tanto duri che non si disferanno mai più in tutto l'anno
lastri, ii-85: nelle terre forti si dovrebbe sollevare poca terra per volta,
quali anco dopo i geli dell'inverno si trovano intatti con danno della sementa. tozzi
, 12-7-160: i quali [prugnoli] si dice che in due modi si propaghino
] si dice che in due modi si propaghino. il primo è per via de'
de'mozzoli della terra, da dove si avvedono che nascer vogliono i detti prugnuoli
degli orecchi. idem, 7-30: mozzorecchi si dice a uomo astuto, scaltro,
questi uomini, che chiappano e non si lasciano chiappare, sono detti mozzorecchi.
13-46: gli uomini stizziti del sentirsi vinti si agguantavano a certi arzigogoli da mozzorecchi.
cui sì ricco è euripide, si diedero / a stralodarlo. = deriv
, 10-57: brevi avventure: la donna si, ma quasi soltanto esperienza del corpo
fassi il burro, mi pare in toscana si chiamino mucche, e credo che siano
.. e le mucche, dalle quali si hanno i burri... le
mucche tranquilla- / mente pascono, bruna si difila / la via ferrata. d'
2. figur. persona o istituzione che si lascia indebitamente sfruttare senza reagire (costituendo
dandovi i fiorentini un badalucco, / si strinser sì che se 'l parer non erra
il significato di mucceria, e che si voglia prendere per vanità pomposa o diciamo
donmaschino '; e il mucchera si è il migliore zucchero che sia, perocch'
cotto, e la pasta sua si è più bianca, e più fissa,
verso il ponente, che quasi tutto si ritiene per la bocca e per
bencivenni [tommaseo]: questa cotale infusione si appella mùcchero di rose e di viole
viani, 14-280: una mucchiata di capelli si fondeva con le basette ragguardevoli.
, / sotto le branche verdi si ritrova. guido da pisa, 1-348:
. guido da pisa, 1-348: quivi si feceno li mucchi d'arme e
insalata. moravia, ix-236: non si vedevano che cianfrusaglie, mucchi di stracci
. s. spaventa, 1-174: si trattava di dover... fondare il
bertola, 170: brau- bach ci si svelò come un mucchio di casolari, i
mucchio / di canne ratti a volo si levan frullando. -ant. gruppo
, iii-301: i mucchi o fantocci che si voglino chiamare, hanno a essere lontani
3-27: dove è la nunziata che non si vede ancora? -domandò la longa a
nobile e severa,... che si moveva fra essi. carducci, ii-8-8
mucchio di carne in sussulto che 'si scioglie 'in lacrime? quello è il
morsi... giovanna... si lamentava dentro un mucchio di carne sanguinolenta
-somma cospicua di denaro (che si guadagna o si spende o si mette
di denaro (che si guadagna o si spende o si mette da parte).
che si guadagna o si spende o si mette da parte). comisso,
parte). comisso, v-200: si era imposto di non più fumare per
tagliata [l'erba medica] non si lasci a mucchi più d'un dì perché
il mio legno, ma gli altri si ruppero tutti in un mucchio. d'annunzio
soderini, iii-248: i salvatichi arbori si piantino in corona da lontano a ridosso
: tutte insieme [le noci] vi si deposero come in una casseruola, facendo
tutta una serie di quistioni che molecolarmente si accumulavano prima del 1914 hanno appunto fatto
-mucchiétto. lippi, 6-33: quivi si vede un prato, ch'è un'occhiata
mucciaccia (mucchiàccia, muciàccia), si. ant. donna molto giovane,
e dal mozzo mui lindo e agradables si fanno leggere filosofia. idem, v-1-366:
venir via con le muciaccie non è padre si santo che non si gli sbrachi come
non è padre si santo che non si gli sbrachi come un satiro. p.
. cavalca, 20-48: temendo che non si partisse secondoché egli mostrava di volere,
marittima, xliii-264: a la fuga tosto si dispensa, / solicita e attenta di
sercambi, 1-ii-695: chi ha paura si mucci, che io starò saldo. lamenti
n'andoe sì ch'elli non seppe che si facesse, sì li mucciò de le
mucciando gli disse che di ciò non si curava,... ma le parole
volponi, 4-31: il nano si commosse bagnandosi tutta la ferita.
, ciascheduno / per ben chiavarla il primo si conforta, / e d'adosso s'
questo è che l'uno di loro ti si porgea tutto bavoso e tutto muccilutoso;
così replicato, è voce colla quale si chiama il gatto. = voce
mudano, agg. stor. che si riferisce alla persona e alle teorie giuridiche
, in forza della quale il beneficiario si impegnava a restituire quanto riceveva immediatamente in
anni prima della dichiarazione di fallimento si pre sumono di fronte ai
come acquistati con denaro del fallito e si con siderano di proprietà di
'nicchie'...: le cuccette dove si ficca il tettuccio degli ufficiali nei piccoli
per estens. luogo, spazio riparato che si apre nel folto della vegetazione.
di nicchia riparata tra aue scogli, e si svestì. bartolini, 17-64:
in un fienile di casanola, ove si erano composte tante nicchie, una vicino
grande alveare. -incavo che si forma in una superficie morbida sotto il
giaciglio. dossi, i-350: essa si rifaceva la nicchia nel suo caldo lettino
poco a poco nella nicchia che si andava chiudendo. bettini, 1-212
colonne le pallide ombre dei morti. si sollevavano stanchissimi dai sarcofaghi, scendevano senza
, sgabuzzino. galanti, 1-ii-102: si dispensano medicamenti per le case: in
per le case: in pochi anni si sono portati in esito due. 60.
entro la quale, nelle chiese, si colloca un'immagine sacra, un crocifisso,
baldacchino, su cui nelle nostre chiese si pone il sagramento, un crocifisso o
del tribunale delle basiliche degli antichi] si vede ancora mantenuta nella sopraddetta [chiesa
cerchio, che per la simiglianza della forma si dice
pelose del mollusco che v'albergava, si raffigurava quasi con timore il lavorìo dell'
1-3-92: una diecina ai giorni prima che si spoppino si sogliono... cavar
diecina ai giorni prima che si spoppino si sogliono... cavar dau'arelle i
governarli con dell'orzo o segale; ciò si fa a suono di nicchia, ossia
tarchetti, 6-i-306: una testuggine impaurita si ritira nella sua nicchia.
. 13. patol. cavità che si apre nello spessore della parete di un
. biol. nicchia ecologica: zona dove si determinano i fattori ambientali che consentono la
gli potesse trovare una nicchia, oh si farebbe un gran bene non tanto a
studi e all'italia, che da lui si possono promettere miracoli. manzoni, pr
anco di occupazione privata...: si dice d'alcune dignità o carica
poesia avea pochi anni prima preoccupate, si tenne nell'onor suo. baruffaldi,
in altro modo nuove opere oggi giorno si possan più comporre che [ecc.]
storico, senza il quale siffatti libri si riducono ad arbitrarie antologie di pezzi e
carteggio inedito di artisti, iii-258: si è mandato ancora dua altre nicchiette abozzate
targioni tozzetti, 7-68: si potrebbe dare il caso che in breve
. comportamento indeciso, incerto fra il si e il no; tentennamento, esitazione.
segrete cose delle donne [crusca]: si rendono fastidiose con i soliti nicchiamenti e
. che fa i capricci, che si impunta (un infante). beltramelli
con la faccia da marmocchio nicchiante che si stempera per un nonnulla.
., 18-103: quindi sentimmo gente che si nicchia / nell'altra bolgia e che
incominciono loro le prime doglie; onde si dice di loro, quando giungon a tal
il tragittar lungi la pregnante che già si stava nichiando. g. gozzi, i-27-199
). pirandello, 5-22: rocco si mise a singhiozzare, nascondendo la faccia
...: nel contado pistoiese si usa per 'ansare 'e 'ponzare
con riferimento ai cani da seguito ai quali si affievolisce la voce per la fatica dell'
prezzo dato o promesso gli fusse, si dice e'nicchia, e'pigola, e'
, 5-198: voglion poi che il popol si rannicchi / in baciar lor le fimbrie
sempre le spalline di quel grado che si era guadagnato col proprio sangue, senza nicchiare
ospiti rifiuta i piatti senza guardarli. si disdegna il tacchino farcito e si nicchia e
guardarli. si disdegna il tacchino farcito e si nicchia e fan le smorfie davanti al
, / s'arruffa, s'imbottisce e si rannicchia. 6. tose.
v. e. i.), si tratterebbe di una voce di origine onomatopeica
uomo. tommaseo, 3-i-391: quando si siano in queste caselle più o meno agiatamente
fecer due file intorno a bariona. / si nicchiaro di sopra gli angiolini / sospesi
un gran sospiro dal profondo del petto, si nicchiò nell'opposto lato della carrozza.
contenersi. nievo, 1-102: invano si sforzavano tutti e due a parlare,
ant. vano spazioso e profondo che si apre in un'opera di muratura; nicchia
: io dico che, quando anco glauco si fusse trasformato non solamente in una figura
e nicchiata e algosa, ma in qual si voglia più mostruosa forma che nel mar
2-561: l'animale che abita nel nichio si fa l'abitazione co'le giunture,
alla casa dove esso abita. poliziano, si., 1-99: nata in atti
sacchetti, 1-646: la simpatia dei migliasso si raccoglieva come la lumaca nel nicchio.
una ninfa] soccinta sì alto che si scopriva una fregiatura, composta di nicchi
: nel sesto d'oltrarno, il primo si era il campo vermiglio e la scala
domenica mattina per tempo tutte le donne si raunorono in san domenico e nella chiesa
a mano a mano che il sole si faceva alto [il canonico] principiò
il canonico] principiò a soffiare, si mise il fazzoletto sul nicchio, e
il viso scarno e affilato di richelieu si colorò di gioia, gli occhi ancora
e 'nicchiettini 'quelle lucernette che si adoprano nelle illuminazioni. 5.
quel cappello che per la sua forma si chiama nicchio. 6. vano
: fra l'un volto e l'altro si posa un nicchio in forma di campanile
in un nicchio. -vano che si praticava nelle mura delle antiche fortificazioni perché
profondi e più larghi de'nostri e vi si alloggia con ogni comodità e sicurezza,
: in quelle angustie [il fiume] si rivolta, / onde rinforza e zampelletti
fu fatto perché il romano dentro vi si metta ». e messoli le mani addosso
principio perché le donne intendessero di che si trattava e se ne sdegnassero, è
la quistione trovò il suo nicchio e vi si acconciò nel modo seguente: se sia
le vanità imprudenti del di lui genio si mostr'alieno dalla ser. ma repubblica.
d'aver anche questa potenza, la quale si dà a dio solamente, col conferire
, 9-55: datemi nondimeno persone che si distinguano per la saviezza del pensare, per
9-321: de'complimenti, molti / si conversero in nicchi. -dire per
accoccolarsi. pulci, 10-148: e'si sentiva alcuna volta un picchio, /
giù piomba, / che quel vegurto si faceva un nicchio, / e tutta quanta
. b. giambullari, 3-38: lui si raccolse in terra come un nicchio /
. cattaneo, 2-1: il lavoro suo si sfarina e massime quando con quella [
la prattica di mattoni è tale che si piglia l'arzilla o creta e se
antiche piene ai cenere, fra essa cenere si trovò certe anella di ferro commessi d'
pietruzze che ivi lungo la riva del mare si ritrovavano. targioni pozzetti, 12-6-212:
come sono certe incrostature di nicchiolini che si fanno per ornato delle fontane. bresciani
. giordani, i-21: l'esedra si attiene ai portici e alle mura de'bagni
s. v.]: 'niccolico che si unisce a qualche nome generico, come
: corniuole o niccoli, granate, si puliscono in su lo stagno col colore
. 2. eccles. che si è svolto a nicea (con riferimento
giannone, ii-221: di questi simboli si valse la chiesa prima del concilio niceno
frammenti, in alcuni de'quali si legge: 'credimus in sanctam ecclesiam,
. -che è proprio, che si riferisce al concilio di nicea, ai
, agg. che è proprio, che si riferisce alla città francese di nizza;
, agg. che è proprio, che si riferisce alla città francese di nizza;
2. che è proprio, che si riferisce alla cittadina piemontese di nizza monferrato
stor. vincitore nei giochi che si svolgevano in occasione delle feste niceterie
soffici, v-2-450: per un pezzo ci si incanta nelle iridi che fanno le sfaccettature
6-270: tanto per chiudere la giornata, si puntò qualche nichel a un giuoco di
moravia, i-540: in questo appartamento si notava la stessa modernità vistosa e ingannevole
m. -ci). chim. che si riferisce a un composto del nichel
': voce popolare colla quale si designa quella moneta fatta di nichelio e che
centesimi. giov. croce, 137: si presenta l'uscier con grandi inchini
di nichelio, di quelli che non si potevano impegnare, e che era
nella colorazione di vetri e smalti; si ottiene per calcinazione dell'idrato, del
scontra l'ageveleza, / el mio fervore si ha nichilato. sanudo, i-135:
machiavelli, 1-vi-308: il re di francia si aveva ad nichilare et uno della casa
generale, ogni certezza e convinzione: si distinguono un nichilismo logico, con riferimento
e arte di scetticismo e di nichilismo non si vede come la conoscenza del mondo potesse
caratterizzazione negativa di tale ideologia, che si contrapponeva frontalmente non solo allo stato,
di bakunin? gramsci, 4-115: non si può vedere in pisacane un 'precursore
mai affatto il misticismo italiano. non si ritrova in esso il cupo terrorismo di
pietroburgo, la civiltà occidentale più raffinata si associa a tali eccessi di autocrazia e di
a migliaia come i primi cristiani, si rivolgeva a roma come al più vecchio
. 1. -per estens. che si adopera per introdurre idee, metodi,
i macchiatoli]. 2. che si riferisce, che è proprio, che si
si riferisce, che è proprio, che si ispira, che è improntato al nichilismo
. martini, 1-i-393: costui che si dice cosi affezionato alla colonia è un nichilista
guerra o nulla. la guerra spontaneamente non si può fare, dunque nulla e andiamocene
v'è il rimbaud nichilista tragico che si accorge del fallimento umano, non soltanto
m. -ci). filos. che si riferisce, che riguarda o è proprio
anima. 3. anima che si è annullata in dio. iacobone,
il niente, il non essere (e si contrappone al reale, all'essere)
. filarete, 125: l'aptimo si è dodici nichil. 2.
om ne gusta 'l frutto, / si deo no i fa '1 condutto,
fare. -la condizione di chi si è annullato in dio. iacopone,
affetto dormire! 3. chi si è annullato in dio. iacopone,
anche sostant. 2. che si parla in tali isole (una lingua)
nicodemiano, agg. e sm. che si comporta in modo pavido, timoroso,
, per prudenza e per timore, si recò a visitare gesù di notte: cfr
, 24-10: la smilace ancora, che si chiama nicoforo, somiglia celierà, se
'l mangiare de'sacrifici degl'idoli. si tiene che 'l nome venga da nico-
uno di quegli eretici (che non si sa poi se fossero mai realmente esistiti
amore. lucini, 7-441: se pietro si scaglia contro i nicolaeiti, luciano accusa
m. -ci). letter. che si riferisce, che è proprio del
, che è proprio del nicolaismo; che si ispira o trae origine dalle dottrine o
. carducci, iii-22-23: molto si adoperò [pietro i \ a tenere
mai abbandonare formalmente il proprio schieramento si venne spostando, nel corso degli anni,
conservazione e del progresso, i gruppi si designavano secondo i capi che si tenevano
gruppi si designavano secondo i capi che si tenevano capaci di formare i ministeri,
, 202: era scarmigliata, atterrita, si comprimeva il petto con le dita magre
. g. bassani, 5-15: si lisciava con le dita fragili e arrossate il
m. -ci). chim. che si riferisce, che è proprio o che
nicotinile, sm. chim. radicale che si considera derivato dall'acido nicotinico. -cloruro
. -cloruro di nicotinile: quello che si ottiene facendo reagire l'acido nicotinico con
nicotóne, sm. chim. composto che si ottiene per ossidazione della nicotina.
nicotiana tabacum e la nicotiana rustica, si utilizzano le foglie per ottenere rispettivamente tabacco
'... d'altro nome si chiama 'nicotiana, erba santa,
nelle foglie del tabacco, da cui si ottiene per distillazione. tramater
. letter. che è proprio, che si riferisce al tabacco. bersezio,
al tabacco. bersezio, ii-109: si accesero le foglie nicoziane arrotondate, si
si accesero le foglie nicoziane arrotondate, si sorseggiò il caffè caldissimo. -voce
. garzoni, 7-310: non si contentano solo di chiamarti [o bacco
creare nuove luci artificiali, gli uomini si adatqano alle tenebre. ammirano gli animali
di giorno, e per quello, se si mangia il fegato della capra,
mangia il fegato della capra, si restituisce il vedere della sera a
vedere della sera a coloro che si chiamano nittalopi. = voce dotta
, anche agli albini: non lo si trova mai nell'uomo sano, a meno
. che è proprio, che si riferisce alla nictalopia. nictàlopo,
. stor. feste notturne in cui si celebrava il mistero della morte e della resurrezione
, nei fiori e nelle infiorescenze si distingue un movimento perio dico
. zool. che è proprio, che si riferisce al nidamento. -ghiandola nidamentale:
, sì come gli altri uccelli, si considerano diversamente secondo che sono e di
che l'uomo cava di nido e che si nutrica e piglia er sicurtade.
signor non fugge: e questo si chiama nidiace. trattato di falconeria volgar.
per allevare in gabbia alla delicatezza del canto si deono eleggere nidiaci, allevandogli con lombrichi
/ dei meli lazzcruoli... si lagnano / i luì nidaci, estenuanti a
) / un che marte il terribile si chiama, / mascalzone ostinato e pertinace
costei e'segreti nostri. -che si manifesta fin dalla nascita, fin dai
. 3. figur. che si riferisce alla cerchia familiare, che le
. letter. che è proprio, che si riferisce al nido, alla sua costruzione
', come dicesi dai cacciatori, ordinariamente si prendono quando son nidiacee. =
malagoli, 256: 'nidiàngolo ': si dice d'uccellino ancora di nido.
di marmo, di legno o vero che si lascia nel nido per indurre le galline
ovo, vero o falso, che si lascia nel nido delle galline per segno dove
nel nido delle galline per segno dove si vuole che facciano il loro. crusca [
maturi son trangugiati, e a noi si dànno gli acerbi »; se insalate,
] già covando; in più d'uno si vedeva già nata la vivace e vorace
fl verno tocchi! garzoni, 7-271: si trova una nidiata di matti i quali
ai colombiformi e ai rapaci; e si contrappone a nidifueo). =
l'uno nuota e con l'altro si governa in acqua; denti ha nel becco
volpar., 1-24: le colombaie si facciano in alto, facendo una torricella infra
., e da catuna delle quattro faccie si faccia una finestra piccola, là onde
due cardellini non avevano meta e la landa si stendeva all'orizzonte senza confini, decisero
reni] era tutto bianchezza, perché ove si vedeano nidificar tanti raggi che animavan l'
della pittura, non era diritto che si scorgesse altro che albori. -insediarsi
è la natura; è quel che si vuole; ci si sposa, si mescolano
; è quel che si vuole; ci si sposa, si mescolano i bezzi e
che si vuole; ci si sposa, si mescolano i bezzi e si nidifica.
sposa, si mescolano i bezzi e si nidifica. arbasino, 11-159: invece,
la prima volta, sì, molto. si vede. in fondo, ormai si
si vede. in fondo, ormai si tratta di un investimento, oltre che
alla landa cespugliosa della spiaggia libera, dove si sa che nidifica di tutto.
come non senza maggiore affezione i colombi si partono da'loro pipioni, così questi [
francesca] per la maggiore affezione si partirono da quelle anime che con loro
- anche: il tempo in cui si costruisce il nido; la stagione della
(un uccello con prole precoce: e si contrappone a nidicolo).
di rete metallica o di plastica che si pone nelle gabbie per permettere agli uccelli
cala. g. villani, 5-29: si dice che per gufi che nelle
ucelli e ivi fa il suo ovo e si mangia quelli che ci trova e
dentro l'acqua, di sapor non si può dir quale, percioché sembra una non
a'aromati; e a qualunque vivanda si mescoli, a pesce, a carni,
rondini della china..., si vedranno ridotti a star a scuola di leccumi
egli non badava a quali preziose vivande si trovasse davanti, sentiva il suo compagno
16-371: già piombano su i teucri e si dispiccano / come rabide vespe entro i
coniglia]? chi il pelo / che si strappa di dosso, / per aggiungerlo
.. percorreva tutto il palazzo e si mescolava al mormorio delle fontane, allo
figliuoli le sono stati rubati, velocissima si mette a seguire la traccia dello involatore.
cielo alzarsi. -oggetto in cui si annidano piccoli animali, in partic.
. fracchia, 858: non si capisce perché in certi nidi di zolle
sopra il corpo di cara, cara desiderosa si dare beccare a l'ugello d *
cento grazie, il naso è ove si soleggiano le grazie più graziose. mazza
e zio / di quel guiglielmo, si partì dal nido / e venne in
, / sì antica che l'origin non si trova. lorenzo de'medici, i-33
ritorneremo. moretti, i-367: sandrino si guardava intorno. era nel camerino di
6-113: - quela casa era come si fusse nostra, voio dì mia e de
/ trovandol senza te, non vi si annidi. lippi, 1-14: ella,
né garbo né mitidio, / non si può dalle risa ritenere: / cosa ch'
molte rifabbricate. montale, 2-15: si schiodava dall'alto impetuoso / un nembo
munita e fornita di guarnigione, che si trova inserita in territorio nemico; base
el distretto, ancora che in quello si possa introdurre milizia ad piè, perché
brezii] appartiene, come più avanti si dice, a portogallesi, benché 1
, per ovviare intieramente al male, si voltò ai nidi dove si salvavano [
male, si voltò ai nidi dove si salvavano [gli uscocchi] con la preda
commercio a tutte le terre austriache dove si ricoveravano. f. soranzo, li-1-105
strabocchevoli montagne (nidi di ladri), si ruppe tutta la carrozza, sicché rimanemmo
dato riposo alla truppa,... si metteva in viaggio per a san fiorenzo
o frequentato o, anche, nel quale si riuniscono abitualmente persone appartenenti a una
tutti. algarotti, 1-iii-33: non si potrà mai tanto che basti esaltare fiorenza
il mondo. -città o edifìcio dove si compiono azioni malvage e riprovevoli.
di tradimenti [roma], in cui si cova / quanto mal per lo mondo
/ quanto mal per lo mondo oggi si spande. boccaccio, iii-2-77: la
casali o casalini o casaioni, come si dicono ora, oltre all'orrore che
ogni mio pensiero, poiché in te si nasconde la somma delle sopraumane bellezze, o
targioni tozzetti, 5-69: anche qui si propaga per tutto la membrana cellulosa nidio
nido di leda perché giove amando leda si convertì in cigno e conobbela e di tale
utilizzato per fissare piccole arricciature, che si esegue prendendo due crespe, fermandole con
nido: attendere passivamente che un problema si risolva, che si verifichi un avvenimento
che un problema si risolva, che si verifichi un avvenimento. francesco da barberino
de'suoi stessi più fidati ministri non si assicurò più volte l'accortissimo filippo ii,
paradiso, 332: come neuno serpente ci si potrà nascondere e farci nidio nell'anima
: il saltinpalo ripassa in primavera, ma si lascia vedere appena e si affretta agli
, ma si lascia vedere appena e si affretta agli alti monti per farvi il
, purg., 20-131: certo non si scoteo sì forte deio, / pria
, quando le più belle contrade di europa si rimaser prive per alcun tempo della presenza
andare ad abitare nella prima casa che si trova disponibile, senza badare eccessivamente a
fiorio, 516: i calabroni salvatichi [si ritirano nell'inverno] per le caverne
le stesse case, i quali esse si fanno la state. pascoli, 208:
letter. odore che per lo più si sprigiona dalla carne arrostita, dal grasso
, 6h-102: alle quali afflizioni di testa si osservano essere congiunti non pochi altri malori
, agg. letter. ant. che si sta insediando nell'animo (un
vergin graziosa, dove niego / giammai si truova, pur ch'a te s'
'l freddo arturo e 'l rovente polo si chiude, signoreggia il nostro volante figliuolo
tutti gli artisti che vivevano di mercede si recarono a non voler esser più alle fazioni
sì fa con noi, come l'uom si fa sego; / ché quale aspetta
e l'uopo vede, / malignamente già si mette al nego. giov. cavalcanti
: alla prima (com'è verisimile) si misero al niego, dubitando qual nimico
a questo punto li svetesi d'oggi si piantarono immobilmente su 'l niego. pindemonte
veneziani ed anco messaggeri del papa perché si movesse al soccorso di corfù, ma
, ma egli [andrea doria] si pose risoluto sul nego. settembrini,
certi intagli o profili, e questo prima si compone pigliando una parte d'argento fino
duro... ancora costui non si satisfece del suo intaglio per niellare,
del suo intaglio per niellare, ma si risolse a fare delle stampe, et intagliò
bellissime. lanzi, i-98: molto anche si adoperò in certi scrigni di ebano che
scrigni di ebano che a luogo a luogo si ornavano di statuette d'argento e di
niellista: di un'arte cioè che si cimenta su un materiale di speciale durezza
di speciale durezza e preziosità, derivò o si accrebbe al poliamolo... un
moderato e, compiuto il raffreddamento, si procede a togliere il superfluo con strumenti
tratteggiato e dipinto su lo argento, si dipinge e tratteggia sottilmente con la penna
che è come un disegno tratteggiato, che si fa sopra oro, argento o altro
o altro metallo, in quella forma che si disegna o tratteggia con la penna;
o tratteggia con la penna; e si fa con un certo piccolo strumento d'
d'acciaio detto bulino, i cui tratti si lasciano voti o pure si riempiono d'
cui tratti si lasciano voti o pure si riempiono d'una certa mistura d'argento,
moderni, il quale diede occasione che si ritrovasse, ne'secoli trascorsi, l'uso
2. arte decorativa che si avvale della tecnica suddetta (e,
cellini, 515: il detto niello si fa in questo modo... e'
fa in questo modo... e'si piglia un'oncia di argento finissimo,
che sia possibile di averlo; di poi si piglia un coreggioletto da orefice, il
di niello, di terra, e si buttava di zolfo, così gli stampatori
, i-98: il cavo dell'intaglio si empieva poi di una mistura di argento e
ma non in croce, e però si chiama niello. idem, iii-362: se
. idem, iii-362: se egli buovo si spoglia, guardalo in sulla spalla ritta
berni, 16-4 (ii-51): così si risolve finalmente / che la minor pazzia
1-16: io il dico da vero e si che niente tengo per più fermo:
/ e di sua impresa alla fine si pente, / ritornossi nel suo bucolino.
bucolino. firenzuola, 726: se si pensasse alla fine nel principio d'una impresa
fine nel principio d'una impresa, non si farebbe mai niente. f. rondinelli
pure il mondo in carbonata, / non si piglia un fastidio di niente. goldoni
, 1-357: costoro, vedendo che non si poteano appressare al palazzo de'priori,
né fare neente del loro intendimento, si partirono della piazza e andavano gridando per
quella sottilissima falce [della luna] che si comincia a vedere il secondo e terzo
che s'avvisano che con quella sentenza si volesse dichiarare il senso l'unico fonte delle
: quando accaderà niente, pensate che non si dormirà, e darovvene subito avviso.
alle volte significa quello che in latino si dice * aliquid ', come dire '
è pur un minimo vestigio, onde si possa arguire che il sig. grazia abbia
, fallo. moravia, ix-375: ma si capisce, chi fa pagare niente?
il nulla (e nel pensiero teologico si riferisce in partic. alla fase anteriore
alberto, 179: questo per caso fortuito si crede essere avvenuto: ma non è
egli ha proprie cagioni, delle quali si crede operato avere il caso il concorso
, 2-607: quello che è detto niente si ritrova sol nel tempo e nelle parole
sui, / al cui far del niente si è servito. pallavicino, 1-429:
è servito. pallavicino, 1-429: si verifica insieme e che l'uomo non ha
perocché senza quel suo quasi niente, si farebbe di sì eccelsa opera un mero niente
di ciò che non esiste o non si manifesta; inesistenza. ortes, 99
, 99: niente: termine al quale si riducono tutte le umane cognizioni. leopardi
, i-4: dal niente in letteratura si passa al mezzo e al vero, quindi
ii-176: così come le forze affini si associano nella tenebra del niente; provenendo
secoli nella vuota immensità. vanno e si uniscono, sospinte dalla volontà di dio
che ne tocca tanto poco per uno che si può dire uno niente. s.
: ogni cosa di questo mondo ci si fa un niente nella mente, a comparazione
: il maggior pregio [dei campanili] si è fatto consistere nella loro maggiore altezza
per ferrara: il duca di modena si ritira dai suoi stati. tutto niente
3-93: l'ospite non è tipo che si smonti per aver sentito giudicare un niente
per niente. emiliani-giudici, ii-416: non si creda che codesti, che io ho
suo niente / il buon uomo che si sente / di non poter fare il male
. piovene, 13-43: la vita si spegneva e manifestava il suo niente in
presto morìo, / niente della sella si fu mosso, / tanto che ognun
caso s'accorse. pigafetta, 233: si sentiva venire dentro l'acqua, come
il dì seguente non faces- semo altro si non dare alla pompa, ma niente li
. de nicola, 377: ogni sera si tiene truppa sopra l'armi temendosi di
, per un film niente straordinario, si è arrivati al costo di due milioni
non volere al tutto che la loro usanza si rompesse. e 'l martedì ancora il
lo suo gran valore, / né si dichina vèr di me neente? panziera,
a piombo: io vi domando: si approssimerà niente alla terra o no? forteguerri
? -se ne faccio una commedia, si. -addirittura, persino.
al niente. gherardi, 2-i-155: si vegono essere le loro [dei vicini]
che sarete divisi, le vostre signorie si ridurranno in niente. fiamma, 6
diminuì il... diabolico fracasso, si spense dietro le case e le strade
spense dietro le case e le strade, si ridusse a niente. -decadere.
nulla. bonagiunta, xxxv-1-267: molto si fa brasmare / chi loda lo su'
, 1-22: consiliaro che la vendecta si facesse immantenente e la guerra vivamente,
apparve il segnore con grande lume e si 'l confortòe in doppio modo: per
rubino, secondo la luce, mentre si cercavano i pidocchi sotto l'ala, come
voi... ch'egli non si faccia vedere alla gente... prima
minime, serviziucci da niente, non si posson oggi da veruno ricevere, senza
non è stato ancora stabilito. lo si prepara in poche ore. -che
di altezza. floriani, ii-19: si alzerà il terreno più alto in detto
piano un piede e mezzo, qual si farà pender verso la cannoniera e finire
; rapidamente. pavese, 6-74: si svegliò l'indomani costernata. in un
contradi alla sua lezione, mai non si pensò se non di mettergli al niente
essere meno importante rispetto a quello che si vuole aggiungere. magalotti, 10-307:
una milza in quell'istesso modo come si veggon talvolta delle foglie anatomizzate..
che di quella rau- nata niente più si farebbe. e. cecchi, 6-61:
è passato [il dolore], si mostra per folle; e questo non è
momenti e specialmente quelli in cui lo si aspetta. -per niente: in
casa viene tramutata in osteria e il vino si vende per niente. -senza
è troppo poco. -con niente si fa niente, niente fa niente: per
3-4-258: nelle dimostrazioni necessarie o indubitabilmente si conchiude o inescusabilmente si paralogizza, senza
necessarie o indubitabilmente si conchiude o inescusabilmente si paralogizza, senza lasciarsi campo di poter
misura della costernazione pubblica, fu quando si venne a sapere chi era nientedimeno quel
sul modello di tuttofare, a cui si contrappone scherzosamente. nientemanco (niènte manco
che le spongono, niente meno che si dia la latina, e alle basse e
uccello gigantesco. pirandello, 8-376: si chiama michelangelo. di casato castiglione,
o capitano di cavalieri i quali così si conducessino, siano e sia tenuti e
ideologica priva di realismo politico, che si manifesta in un'azione inconcludente e incapace
campanella, i-159: dio si serve della nostra mutazione e nientità a
negundo femina o norchila da'portughesi, si chiama communemente nel canarin niergundi e nel
niééànol), agg. letter. che si riferisce o che è tipico del filosofo
. nietzschianesimo). -anche: che si ispira o che è derivato dal pensiero
ne avranno un colpo dal quale non si risolleveranno facilmente. savinio, 12-87:
e titanesca avesse finito di menare strage e si fosse ritirata esausta. =
voce poco usata; da noi i contadini si può dire che non si servono d'
i contadini si può dire che non si servono d'altra parola: « làviti il
muso, cioè viso o volto, che si dice ancora ceffo, grifo, niffolo
soderini, iv-75: i porci che si scegliono per ingrassare abbino la fattezza dei
bene, come un piccolo elefante che si serve del niffolo o proboscide come di
/ come un angelo nero / che si pulisce brontolando il niffolo / tutto sporco
gli affetti dell'animo, come l'allegrezza si conosce nella sua spiegatura; la maninconia
apparisce nelle sue grinze; la schifiltà si rappresenta nel suo niffolo; l'ira
(detta anche damigella e fanciullaccia) si trova nei campi dal mare alla zona
per la produzione dei semi da cui si estrae l'olio di nigella, e la
luoghi paludosi e intra il grano ancora si trova. landino [plinio],
o più, le foglie piccole, che si rassembrano alquanto al senazione, cioè ciliccione
fuggonsene [le zanzare] medesimamente quando si spruzza loro il capo e l'altre
'0 * nigella 'qualche volta si fa vedere ne'campi aperti più umidi
e nero al di dentro, e si riduce in polvere. = trad
coltivata in africa, dai cui semi si estrae un olio commestibile (olio di
lingue. nigeriano2, agg. che si riferisce, che è proprio o caratteristico
questa nave, overo il marinaio, si è l'anima nostra. idem, 7-287
padroni de la nave, per li quali si regge tutta. = voce
letter. che diventa nero, che si scurisce; che tende al nero. -anche
antropol. che è proprio, che si riferisce, che è peculiare delle popolazioni
vostro tribunal gridan giustizia, / che si trovano affatto assassinate: / quei falsi
gli ruban la dovuta eredità / e si stroppia così la pudicizia. gioberti,
minor che il più piccolo pulice che si vegga. cravaliz [gómara], ii-28
quominus imprimatur 'nulla osta a che si stampi 'apposta in principio o alla
, caratteristico del fiume nilo; che si estende lungo il corso di tale fiume
territorio, una regione); che si trova, che si è formato lungo
regione); che si trova, che si è formato lungo il suo corso,
nilo, fiume nelle cui ghiaie anticamente si ricercava tale gemma. nilo, sm
mentovato da eliodoro nell'etiopiche, dove si misurava il crescere e lo scemare del
crescere e lo scemare del nilo, si appellava nilometro. f. buonarroti,
o misura dell'escrescenza del nilo, che si custodiva nel suo tempio [di giove
cioè cairo, uno edificio, nel qual si poteva vedere a tutte l'ore ciò
). che è proprio, che si riferisce al fiume nilo; che vive,
che vive, che alligna o che si determina nelle acque del nilo oppure nei
. v.]: 'nilotico ': si dice di certe qualità di pesci che
700: la regina nilotica di piero si va scortecciando come un idolo popolare in
invisibile. pulci, 27-155: poi si sentì un tuon che par che cada /
fu dagli angeli solenne, / che si cognobbe al tremolar le penne. / poi
/ diceva 'sì! '* si! '. 2. per
visconti, i-3-9: il nimbo del dolor si sfoga spesso / piovendo fuor per il
senso. faldella, 1-3_i34: egli si circonvolge con pertinacia assidua in ogni polvere
annunzio, iv-1-256: il fumo delle sigarette si spandeva su le teste formando leggeri nimbi
un nimbo alato candido e mostruoso come si addice al mare. montale, 5-79
annunzio, ii-114: il suo palpito si ripercuote / dai golfi e dai bòsfori
, 1-ii-165: se due amici casualmente si toccassero il piede, stimano che dee
guerrazzi, 7-325: la nimicizia che si portavano grandissima le famiglie dei bardi e
ferocemente incrudeliva. pirandello, 8-64: si malignava sotto sotto che la nimicizia tra
nimicizie aver dén fine / e non si deve mai farle immortali. tasso, torrismondo
, eterne. davila, 198: non si potè però procedere con tanto ordine,
potè però procedere con tanto ordine, benché si affaticassero molto quelli che comandavano, che
delle amicizie e nemicizie dei prìncipi non si ha mai da fidarsi. muratori, 7-ii-172
. razzi, 44: se di firenze si levavano le sette e nimicizie, se
caro, 12-i-257: le risponderei come si suole, con un altro mio,
44-26: oderai lo mal appello, si i vai 'nante en nimistata. guittone,
gir. soranzo, li-1-439: non si può esprimere la mala volontà o,
irragionevoli sono. pallavicino, 10-i-80: si dice che i cigni abbiano nimistà con
. cavalca, vii-80: ogni nimistà si vince con multiplicare i benefici. g
] tra'nobili di firenze e spesso si guerreggiassono tra loro di proprie nimistadi,
ma però il popolo e comune di firenze si mantenea in unitaae, a bene e
nimistà paesane, [i candiotti] si rannodavano contro le persecuzioni forestiere. segneri
dilettissimi miei: provvediamoci di carità, si condoni ogni ingiuria tra noi passata,
condoni ogni ingiuria tra noi passata, si concordi ogni nimistà, si doni ogni pace
noi passata, si concordi ogni nimistà, si doni ogni pace. g.
: son pur troppo ben note a chi si diletta di storia le contese, le
battoli, 11-75: le parti de'liquidi si stan fra sé bene ordinate e quiete
il compagno della mensa e l'amico si convertono a nimistade. -di nimistà,
chi contro a durezza umile va / servo si trova a nimistanza più. rinaldino da
. sassetti, 7-484: mi pare che si possa replicare quel detto, per non
: là entro in quella selva ci si rimpiatta, / perch'ella è grande
19-36: una volta, al largo, si perse una 'menaita 'carica di
purg., 29-4: come ninfe che si givan sole / per le selvatiche ombre
ninfe appresso ai fiumi; ma anco si trova generale nome di tutte le iddie
tempo quando filomena / con la sorella si lamenta e plora, / ché si
si lamenta e plora, / ché si ricorda di sua antica pena, / e
una ninfa o uno angiolo... si figurano [nelle pitture] vestiti di
e con un fiocco come tal volta si dipingono certe ninfe. chiabrera, 1-iii-102
/ mille canne di bronzo, onde si cigne / il pelaghetto, e dalle
rezzo d'allori, danzatrici in veli bianchi si gettavano la palla, come ninfe del
2. per simil. giovane donna che si distingueper la leggiadria e per la grazia delicata
43: una ninfa sì bella e si gentile, / ma che dissi una
/ liuti, e molle il flauto si duole / d'innamorati giovani e di
uomini del risorgimento ce n'erano che si stimavano felici di poter chiudere gli occhi
prima di assistere all'orrenda catastrofe, che si preparava in europa, a fronte della
donna di bellezza non più fiorente che si atteggia a giovinettavezzosa; ragazza procace, di
far la ninfa e '1 giorgio si riserba. aretino, vi-118: la princi-
han poi ben empita la pancia, si vanno a cacciare e riempir la sala del
mi voleva mandar in aria a volo come si fa la piuma al soffio del vento
, quando comincia a pigliare forma, si chiamano ninfe. redi, 16-iii-17:
di guscio duro e frangibile, onde si potrebbe dire che abbiano qualche somiglianza con
o aurelie o ninfe che le si chiamino. vallisneri, i-70: trovai i
bozzoletto rivolte. filangieri, ii-563: ninfe si chiamavano le farfalle che sono ancora nell'
o piuttosto semilunare, così dette perché si credevano destinate a dirigere l'orina nel
, agg. che è proprio, che si riferisce alle mitiche ninfe, alle loro
vestita, sopra bella acconciatura ninfale, si addornava di molti fiori. b.
furia del ninfale stuolo / non si fidò ai mandare altro mantice per
introdurvi l'aria, mentre con l'altra si messo. poliziano, 1-768:
, 1-32: nella quale [facciata] si vedevano 2. per simil.
un accordo, tutte le tue membra si offrono, ghiotte e ninfali, spiegate
altra volta. idem, 20-143: non si poteva immaginare luogo più calmo, più
la 5. bot. che si riferisce a una delle forme ninfea odorata
474: la nimphea dietro la fonte si elevava, coronato da un ninfale argennasce
paludi e ne gli stagni con frondi che si teo, l'erma di una divinità
da nove a detta, per tanto tempo si levano il coito e gli sognidodici tasti,
un'antica città persiana nel cui circondario si cavava tale pietra. ninfato, agg
assicurato da un parenchima aerifero, che si riscontra pure nel picciolo e che ha
troppo spensierato per temere che il canale si profondasse più che non avrei desiderato.
l'invitasse alla castigatezza... ci si può aspettare di tutto da parte di
probabile che i suoi rapporti col socialismo si limitassero a qualche relazione amorosa con una
a terra; / in fin che si ridusse in capo al piano / dove s'
amoreggiare. d'annunzio, vi-56: si potrebbe venire ad olimpia er una settimana
insetto). spallanzani, 4-vi-431: si sa che [i vermi] sendo prossimi
absidata, al centro della quale spesso si trova una fontana: tipica dell'architettura
era il ninfeo: il capelvenere vi si specchiava, nuotando i pesciolini rossi nelle
pennace. sacchetti, vi-88: or quivi si facea sì gran ciarlare / con urli
oscura, / che nel ninfèrno non si fece mai / tanto rumor di strida e
in quel career tenebroso / un dragon si stava nascoso, / un serpente maladetto /
amore, vola pericolosamente, sicch'elli si perde, e cade sovente ne'lacci dell'
curioso dei fatti sessuali; che non si occupa d'altro che di sesso.
: solo il nini nello studio perché non si è attaccato alle sue gambe il nini
vecchio sacerdote ninivita, di quelli che si vedono sui bassorilievi colla barba stilizzata a
. ojetti, i-71: brasini, si capisce, gode ad inventare architetture per
! 2. la nenia che si canta ai bambini per farli dormire.
. cantilena o nenia con la quale si cerca di addormentare i bambini cullandoli.
letto caldo come una ninna nanna che si allontanò sempre più da me, perché mi
ber nari, 6-121: da lontano, si udì una madre intonare: « ninna
ferdinando. cameroni, 202: il poeta si dimentica, si lascia trascinare in balia
, 202: il poeta si dimentica, si lascia trascinare in balia dell'onda d'
nanna 'da quel 'dimenare che si fa della culla de'bambini '
bambini ', quando dalle balie si procura che dormano; che si
si procura che dormano; che si dice 'ninnare 'perché per lo più
sponde scoscese. papini, iv-897: si passò tutta la notte costà, col
fuor della testa / cura molesta / lieto si cavi; / dia bando a quel
8-18: più giù da banda un tavolin si vede, / che su i trespoli
non faceva la contessa perché il fanciullo si rallegrasse un poco!.. lo baciava
odorosa estate. dessi, 11-19: si udiva il canto sommesso di una donna che
/ come bambina in culla, / si ninna e si trastulla la mobile città.
bambina in culla, / si ninna e si trastulla la mobile città. 2
coscienza). guerrazzi, i-301: si procurava certificati della puntuale celebrazione delle messe
in mano da ninnare la coscienza perché si addormentasse. -lusingare. guerrazzi
a quella de'suoi maggiori, donde e si vanta d'essere propagginato, la messe
pesante e affannoso... come quando si giace assopiti in una carrozza, ninnati
grembo della madre, tornata bambina, si addormenti. 2. figur.
nanti, i-284: uno tutto si stira, si stende, / e due
, i-284: uno tutto si stira, si stende, / e due parole
l'aia / e sopra d'ogni seggiola si sdraia. = denom. da
2. figur. ragazzo o uomo che si gingilla e perde il suo tempo senza
come i giorni passavano e le difficoltà si avviluppavano, egli non giocherellava più che
. emiliani- giudici, ii-416: non si creda però che codesti, che io ho
, 8-xv-272: al ritorno vedrò quello che si potrà fare in proposito dello sdecimarsi.
proposito dello sdecimarsi...: non si potrebbero credere, se non da chi
via, tra ninnoli e nannoli / e'si potea campare. 7.
storia di stefano, 15-56: un mexe si pasò, e niente meno;
niobèo, agg. letter. che si rifersice a niobe, nato da niobe
niobico: ossiacido del niobio, che si presenta come una polvere bianca. -anidride
, solfuro ', ecc. denota che si tratta di composti aventi a radicale metallico
1801 dalla colum- bite, nella quale si trova insieme con il tantalio, e
alcali e dai nitrati alcalini fusi; si comporta come bi-, tri-, tetra-e
e titanio, tri- clino, che si presenta in aggregati policristallini di laminette di
reciso, un liquido zuccherino, da cui si ricava un liquore. boterò
1-v-147: il secondo genere di palme si è quello che dà il vino e
dieci caraffe napoletane, in una notte si empie. quando non si distilla e non
una notte si empie. quando non si distilla e non s'accomoda...
. 2. il liquore che si ricava dal fiore di tale albero.
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della nipioigiene
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della nipiologia
cuoriciat- tolo dello stupido nipotame tremola e si raggrinza al ruggito, e..
alla mercé della protezione straniera, all'ultimo si riduce alla difesa d'un palmo di
, 1-23: la sandra figliastra di luigi si maritò a lorenzo di luigi degli strozi
, come a nipote cugin del morto, si aspettasse il detto contado, prima che
anni con giusta alterezza dalli nostri nepoti dir si possi come degnamente si sia ampliata questa
nostri nepoti dir si possi come degnamente si sia ampliata questa lingua. battista,
di romolo. papini, x-1-261: dio si vendicava... su tutti i
che è dissegno, su la quale ella si fonda e segue. campanella, i-40
cavalca, 6-1-185: pognamo che tuo padre si gettasse sternato in su l'uscio,
lattò, avvegnaché li nepotilli piangendo ti si gittassero al collo, non ti reggere con
plur. m. -chi). che si riferisce a nipote; proprio ai nipote
nipote. giusti, 3-88: non si voglia che il papato passi nei rimorchiati
legna in questa boscaglia, e temo vi si sia smarrito. foscolo, 1-176:
, 16-138: un prete rubicondo e tarchiato si impadronì di una sua nipotina tutta modestia
in culla / con un magno levriero si trastulla: / ha le mascelle e
fuggevole / era lassù ma non ci si credeva. / dicean: « poffar
bresciani. 3. vinello che si ottiene facendo scorrere acqua sulle vinacce da
facendo scorrere acqua sulle vinacce da cui si è già ottenuto il vino migliore.
, sm. enol. vino rosso che si produce nella zona del castello di nipozzano
benissimo a un certo invecchiamento, e si conserva quattro e anche sei anni in
di nipponico. 2. che si riferisce al giappone o ai giapponesi (
a questa considerazione (o pregiudiziale che si dica) metodologica una ragione di diffidenza
frutto chiamato 'nirabi 'col quale si toglie ogni sorte di veleno.
umore o licore... vi si raccoglie dentro e si chiama 'nira e
.. vi si raccoglie dentro e si chiama 'nira e sura '. la
, spezzato il ciclo delle esistenze, si attua il riassorbimento nel divino).
: dal vano tormento dei sogni or si sfranca / la vita che langue.
male / sentendo al bene eguale, si smemora in un pio nirvana. bacchetti,
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio del
c. garzoni, lii12- 430: si riducono in una sala... il
quale poi che volti della presa preda si trovò gli artigli, gridando il vidi
qualche cosa, la pupilla de'suoi occhi si fa più nera del solito.
ha un'ombra di spirito, e si vede un niso inefficace di averne.
, dal seno di neve palpitante; elle si precipitarono, abbracciate, in una ridda
nissèno1, agg. che è proprio o si riferisce a caltanissetta; che vi è
. nissèno2, agg. che si riferisce o è proprio di una città
m. -ci). medie. che si riferisce o è proprio del nistagmo
prevalente dinamico ': è come quando si guasta qualcosa nel meccanismo delle bambole che
antibiotico prodotto dallo streptomyces noursei, che si presenta come una polvere giallognola, efficace
l'omerica bellezza del tuo rude / corpo si disegnò ne la mia mente / tutto
vette, i valichi, i valloni si distinguevano nitidamente. gadda conti, 1-688
dal terzetto 'benigna volontade in cui si liqua / sempre l'amor che drittamente
iii-27-47: ancor meno nitidamente la differenza si rispecchia nella usuale contrapposizione tra sanità latina
al punto che la bella favola non si dissolva in naturalità. -con precisione
, i-200: perché intatta a voluttà, si serbi / del sen la colma nitidezza
nitidezza che sentii d'aver pensato: « si potrebbero anche disegnare ». g.
-la prima dell'autore, di cui non si trova più copia ed è ricercata ogni
più garbo del solito: già sempre si distingueva quella mensa, come quella casa per
palazzeschi, i-91: il lunedì mattina si recò all'ufficio puntualmente e vi disimpegnò
rigore, per un attimo che miracolosamente si sospende all'infinito, gli inconciliabili si
si sospende all'infinito, gli inconciliabili si confondono, con la nitidezza d'una chimica
: / quivi a sedere un poco si posorno. benivieni, xxx-7-5: ivi fra
corpo / e ricreato il cor, si ripurgaro / nei nitidi lavacri. carducci,
era così nitido che gli occhi si slargavano a guardarlo. -trasparente,
, ma storica: / dintorno nitidissima si sparse / alla criniera sua luce fosforica
tempo. senza piegare al peso, si carica di bocce bluastre, sproporzionate alla
e sgombra. beltramelli, iii-306: si avviarono cauti e silenziosi. nell'alto
; ben visibile nei contorni; che si staglia chiaramente e nettamente sullo sfondo.
. comisso, vii-io 1: gli alberi si protendono nitidi al sole. alvaro,
sovrasta quel mondo di pensieri inespressi che si affollano tutti in un istante e contraddittori,
di trilli, vibrarono in gorgheggi nitidi, si piegarono in passaggi arditissimi. sbarbaro,
passaggi arditissimi. sbarbaro, 4-26: si staccano dal campanile...,
superate sì felicemente le grandi difficoltà che si saranno incontrate per ottenere in roma una
s'intendevano, i due vecchi, e si offrivano a vicenda, in nitide edizioni
, benegna, onesta brama, / quanta si vede in questa bianca e lieta?
cadono talora nel fango colla turba, ma si rialzano sdegnosi, si mondano, e
turba, ma si rialzano sdegnosi, si mondano, e tornano con più vigore
paiono i pregi concreti della mostra, si studia eliminare la distanza stilistica, nitifica
marchetti, 4-79: del mar tranquillo / si vedesser nell'onde od in qualunque /
, v-3-162: salì al campidoglio e si mostrò con la spada in pugno al popolo
dei denti serrati. bonsanti, 5-40: si rivesti vano del generico nitore
novità di agglomerati umani, un lusso che si preoccupa delle apparenze, quasi che la
familiarità, ogni problema espressivo a cui si volga l'intento giudicante e definitorio, critico
, mi verrebbe da credere che qui si facessero le prove d'un'altra famosa
papini, 27-1032: l'ovale del viso si deformava, la gola si faceva insieme
del viso si deformava, la gola si faceva insieme più turgida e floscia, gonfiava
, gonfiava; il nitore del collo si ombrava di sottilissime pieghe. 7
gentile, 2-i-63: quell'attualità che si dice sincerità e nitore del pensiero,
o. targioni tozzetti, i-203: si trovano nelle piante la silice,..
, il nitrato di potassa, i quali si debbono credere assorbiti e penetrati nelle piante
, 2-27: l'ossidulo d'azoto si prepara riscaldando cautamente il nitrato d'ammonio.
da scintillante ardore, / tutta in fiamma si esalta e si risolve / e non
, / tutta in fiamma si esalta e si risolve / e non lascia di sé
nitrenti, nella clemenza del mattino, si sentì fiorire il cuore. govoni,
... per lo calor del sole si cuoce e si muta in sale,
per lo calor del sole si cuoce e si muta in sale, così la nitrosa
ne le nitre- rie... si converte in nitro. s. maffei,
stato metallico è di colore grigio lucido, si taglia col coltello, è solubile nell'
... nel tempo della colorazione si decompose; l'ossigeno si combinò colle
della colorazione si decompose; l'ossigeno si combinò colle croste. tramater [s
; riscaldato col carbone a color rosso si scompone dando vapori rosso- ranciati, disorganizza
nitricus 'che è contenuto, che si ricava dal nitro ', dal gr.
immesse acque ricche di nitrati dalle quali si ricavano i sali per evaporazione; fossa
sali per evaporazione; fossa nella quale si pongono cumuli di terriccio o di torba
in disuso), oppure bacino nel quale si immettono acque luride su un letto di
.. sono i luoghi dove egli si fa [il nitro]: e queste
sottilissime e leggierissime parti, che vi si veggono e raccolgono, sono chiamate schiuma
ferrata, nitrendo, a la cavalla accostar si volea. boiardo, 2-19-47:
, / con la sua dama si volea partire, / quando batoldo, il
raspa, atte, nitrisce e si raggira, / gonfia le nari e fumo
dispetto). pirandello, 8-666: si sente acqua, si sente vento; viva
pirandello, 8-666: si sente acqua, si sente vento; viva in mezzo alla
. d'annunzio, iv-2-55: l'animale si fermò su le gambe esili e lunghe
un gallo da una terrazza vicina, e si udirono dallo stallaggio dei nitriti.
cavallo. pirandello, 6-337: gli si precipitò subito incontro quasi con un nitrito
8-119: le sartine e le dattilografe si arrangeranno, anche qui, all'americana
mondifica, dosi l'anime per l'infermità si purificano. niccolò del rosso, 37-12
legresa vi demora, or dunqua / veder si puote come en darò vitro.
qua al nitro, non di meno non si debbe usare nelle medicine, e
nafta, pece e nitro, che si gettava con trombe e sifoni. tramater [
salina prodotta dai cristalli di salnitro che si forma sulle pareti umide delle cantine,
costruzioni abbandonate o nei luoghi in cui si trovano detriti organici in decomposizione.
natia, / tutto in lui che si aduna estranio corpo / calcareo si dissolve.
che si aduna estranio corpo / calcareo si dissolve. -ant. spirito di
acetica, acetato di etile, che si presenta sotto forma di un liquido giallo
. industr. nitroderivato del benzene che si presenta sotto forma di liquido oleoso,
, 530: non mi ricordo più come si chiamava... un nòmm come
) e quindi alligna in luoghi dove si raccolgono o sono presenti detriti organici in
significa generatore ai nitro, perché in questo si contiene l'acido nitrico, il quale
luce elettrica, in disparte nei balipedi si provavano nitroglicerine e tritoli. savinio,
tautomeri dei nitroderivati, i cui sali si formano per scioglimento negli alcali dei nitroderivati
solforico contenente ossidi di azoto, che si forma durante il processo di produzione
chim. gruppo nitroso -no, che si trova spesso in unione con radicali acidi
biossido e tetrossido di azoto, che si sprigionano nella preparazione dell'acido nitrico,
, che con altre esalazioni dalla terra si levano. s. maffei, 10-iii-219:
, 1-50: ne'lagoni di volterra si vede il nitro appiccato a certi sassi,
caverne, in cui battendo tacque nitrose vi si attacca, vi si condensa e vi
tacque nitrose vi si attacca, vi si condensa e vi si secca. p.
attacca, vi si condensa e vi si secca. p. cattaneo, 6-9:
: né men giova il nitroso che si cava / salso terren de la riposta cella
scabie una sorte è umida, quando si putreface il sangue crasso ed avengono molte
di parti- celle nitrose e pugnenti, si mettesse in maggiore impeto di poter maggiormente
di fuoco di foglie di spina, né si leva da terra. ceresa, 1-670
, 4-i-204: appresso de gedrosi molto si apprecciava l'erba nictegreta, di colore
o agli specchi d'acqua, dove si dedica nottetempo alla cattura
dei pesci e di topi dei quali prevalentemente si nutre; cane procionide, cane
nittiano, agg. stor. che si riferisce, che è proprio di
rappresentò. gobetti, 1-107: si può giudicare ormai il fenomeno collaborazionista
con animo perfettamente obbiettivo, ma si deve concludere che dopo le esperienze giolittiane
...: arriva in maggio e si trattiene per dieci o quindici giorni
<] > * vista ', perchè si riteneva fosse visibile di notte.
1-14: negli occhi della testuggine marittima si trova la membrana nittitante, la quale non
tramater [s. v.]: si dà il nome di membrana nittitante ad
ad una piega della congiuntiva, che si osserva al grand'angolo dell'occhio,
. -anche separato dal sostantivo a cui si riferisce e per lo più in fine
pare loro sottilissimamente argomentare, e non si muovono da neuno principio. cavalca,
se non che vive: del resto non si può mai saper che si faccia,
resto non si può mai saper che si faccia, perché non è visibile né reperibile
, rettor., 128-1: non si truova neuna legge scritta sopra così fatto
n-52: ne'casi della guerra non si dee avere niuna stabile confidenza. giov.
congiugnimento. bembo, 2-42: credere si dee che le guise delle loro scritture
s. bernardino da siena, 44: si misse [maria vergine] tanto al
conto. note al malmantile, 2-49: si dicono cartacce quelle che non contano e
, 10-29: se... elle si potessero acorgere in niuno modo che le
altri tuoi intendimenti... elle si recherebbero questi fatti fortemente a gravezza.
cosa tentassero, di fargli ammazzare, si voltarono a'prieghi. 4.
che questi malvagi fecero, perché neuno si può guardare di traditore. ottimo,
poco è a neuno nuocere, se non si studia di giovare a molti. g
per lusinghe né per veruno modo mai si spogli di suo avere o di sue ragioni
d'annunzio, i-129: viva e si goda co'i trecento drudi / a cui
far niuna niuna niuna delle funzioni nelle quali si richiede la vista. -in
a'suoi servigi uomo, qual che egli si fosse. trattato del ben vivere,
: niuno, per uomo accorto ch'ei si fusse stato, non se ne sarebbe
a fornirti delle buone arti, quante si convengono a gentiluomo, non abbisogni de'
, 6-i-324: niuno fra i ministri si era piegato a domandargli checchessia intorno gli
, 20-105: è impossibile che chi si sottomette a ognuno ami niuno. dolce
mangiando elli, ne la gola gli si attraversòe sìe uno osso di pesce che per
a lignago, la quale terra se non si acquistava riuscivano di niuno momento tutte le
a cui chiedo il mite oblìo, si frange /... il fatale /
su cui stonava l'ira energica che gli si manifestava e che faceva lampeggiare i suoi
non più retto dal fermaglio, le si abbandonava intorno al busto lasciando scoperte le
nel vello del fuggente, niveo gregge si sdrucivano da una perpetua deformabilità, poi
sdrucivano da una perpetua deformabilità, poi si richiudevano in una irraggiungibile alternazione di presagi
di limo o ai detriti sabbiosi che si deposita sul terreno in seguito allo scioglimento
quadrato esposta alla nevicata, sulla quale si misura lo strato deposto mediante un'asta
un'asta millimetrata; pluviometro nel quale si raccoglie una certa quantità di neve durante
di nizze cavi e stroppe: il che si faceva con grandissima diffìcultà. =
la nizza con la livella, che facilmente si potrà fare. zabaglia, 1-4:
o nizza dal piè della carta, si fora quasi nel mezzo la lettera ch'
da sigillare. de luca, 1-9-1-104: si dà ancora la revocazione per gli atti
]: fatelo almeno per sanità, perché si dice, come voi sapete, che
estens.: persona di cui non si vuole fare il nome; persona sconosciuta
vostro intendimento che chi è ricco non si possa salvare? -ed ella disse:
a gambe larghe « gioco pure io, si nun ve dispiace ». « none
mille volte no! 'e quanto più si molipli- cano gli zeri, più risica
. machiavelli, 548: deliberarono che si mandasse ambasciadori al conte per trattare il
: se nel luogo di dove tale accidente si scorgerà fusse qualche abitazione, sarà tanto
con nota stabile per indice, dove si debba ricostituir l'occhio qualunque volta si
si debba ricostituir l'occhio qualunque volta si voglia reiterare l'osservazione. f.
. f. rondinelli, 1-22: si comandò a quelle case che vi mandavano
. pasolini, 1-182: il begalone si poteva senza meno considerare lì il più
tutta la cricca: e difatti ci si considerava, mica no, mentre senza nemmeno
s'egli è o no cosi corno si chiama. dante, conv., iii-xm-6
, inf., 2-90: temer si dee di sole quelle cose / c'hanno
innanzi sé / sùbita vede ond'e'si maraviglia, / che crede e no
dubbio se egli era il meglio o si o no di farle, allora voleva
il consiglio. boiardo, 1-3-12: o si o no che carlo l'accettasse /
6-i-427: tempo verrà fuori di dubbio, si voglia o no, che la fatale
, 1-2: gl'interiori [funicoli] si tagliano alquanto disuguali e si riuniscono,
funicoli] si tagliano alquanto disuguali e si riuniscono, un si ed un no,
alquanto disuguali e si riuniscono, un si ed un no, i detti fimiculi
molto vicine l'una all'altra, si piantino i frutti in una fossa si
si piantino i frutti in una fossa si e due no e più e meno secondo
: ora ugo scrive puntualmente un giorno si un giorno no. -chi sì
ciò ch'io udiva, qual prender si suole / quando a cantar con organi
suole / quando a cantar con organi si stea, / ch'or sì or no
richiesta di conferma riguardo a ciò che si è enunciato (ed è usato per
una frase, spesso ellittica, che si intende negare, escludere o di cui
intende negare, escludere o di cui si vuole attenuare il significato o l'importanza,
, è questo officiale posto di cui si parla, cioè lo imperadore, al
operazioni proprie, che aette sono, si stendono, siamo subietti; e più oltre
m'eu duitu fortimenti / chi quandu si rimembra di sou statu / nu.
seno. magalotti, 7-147: vorrei che si consul tasse...
del no, per li denar, vi si fa ita. boccaccio, viii-2-208:
viii-2-208: pare che sopra la loro diliberazione si volga il sì e il no delle
1 (21): se renzo si potesse mandare in pace con un bel no
insaziabili col nostro stesso essere, non si lavorerebbe, non si penserebbe, non
essere, non si lavorerebbe, non si penserebbe, non si canterebbe.
lavorerebbe, non si penserebbe, non si canterebbe. -inesistenza di un ente
discorrere di religione, se avanti non si stabilisce il sì o il no di quello
bella in dir di no / che si fé / il negar quasi mercé. manzoni
tempo. pavese, 1-39: si alza un'altra ragazza dal fondo e dice
volere essere vinto e deliberato, e'si conviene che sieno le due parti nere.
-fare del sì no e del no si: disattendere un impegno, una promessa
sia accaduto qual cosa che si vorrebbe evitare 13. prov.
unta non può dir di no: chi si lascia corrompere o convincere una volta è
corrompere o convincere una volta è o si sente costretto a essere arrendevole sempre.
che discende dal patriarca noè, che si riferisce alla sua progenie. -anche sm
a quella classe che a venezia si fregiava con tanto di n. h.
nobildonna; ma erano squattrinati, come oggi si dice. malaparte, 7-279:
peri. nobilissimo). che si distingue, che gode o che
(85): questo sonetto si ha tre parti: ne la prima dico
dea, com'è possibile / che si chiuda in tuo cuor nobile / sentimento cosi
nobile / sentimento cosi ignobile / che si renda incompatibile / col dover, coll'equità
che, secondo l'uso latino, si segnala per doti, azioni, opere degne
i primi tra gli uomini de'quali si ha conoscenza, nobili per le lane delle
inteso colui ch'è conosciuto; e perché si può essere conosciuto tanto in male quanto
. guido da pisa, 1-311: si levò dal lato una bellissima spada con lo
prezzo. f. galiani, 4-324: si sviluppò in loro una più nobile ambizione
per estens. che è proprio, che si riferisce alle idee e ai sentimenti ispirati
soda consolazione o almeno che nobil pace si generi al pensare e sperare d'essere in
, 7-ii-176: aspettiamo che il germe si fecondi, che le sacrosante parole delle
che le sacrosante parole delle quali ora si fa abuso per turpi intenti educhino il
poi fu trovato che le cose oggi si fanno con l'occhio al pratico piuttosto che
ogni luogo. muratori, 8-ii-247: si trascura quello che aiuterebbe infinitamente il nobilissimo
ai nobili fini del ministero al quale si dedicava. -con valore antifrastico e
patrimonio de'particolari, che con questo mezzo si sono assicurati il 'nobilissimo 'mestiere
dell'erudizione, infinattantoché non... si accenda una nobile emulazione fra gl'ingegni
mondo, / che ognun di loro si è tanto gagliardo / nell'ar- madura
, xix-4-912: i caratteri del comico nobile si erano moltiplicati in ragione de'progressi
alla strada anche qualche donna. anch'esse si occidentalizzano. alcune non portano più il
giovane di buona apparenza, ma non vi si era lasciata vedere che pochi momenti,
volgar., 129 (172): si truova la città di cinghingiu, eh'
piccolomini, 5-128: una città nobile si dee dir quella non che per la fertilità
solamente sarebbe da desiderare che né pure si sprezzassero varie nobili memorie de'secoli rozzi
vicenza nobil memoria fu anticamente dedicata e si conserva ancora in onore di gordian pio
in onore di gordian pio, che si dice eretta dalla republica. g.
che da i divini ingegni / altro si parli o scriva / in su la nobil
dei dieci mila greci da persia rade volte si fecero meno di venti miglia al di
gorizia. d'azeglio, 4-42: chi si fosse trovato presente, senza conoscere nessuno
perch'è composta de'quattro elimenti, si è più nobile che l'elimento semplice
sua natura; onde allora lo circulo si può dicere perfetto quando veramente è circulo
in bitta sua natura, e allora si può dire nobile circulo. e questo è
sua natura perfetto. e così manifestamente vedere si può che generalmente questo vocabulo, cioè
: e questo è quello che primamente si cerca, per meglio entrare nel trattato
, g-proem.: infra tutti gli animali si giudica che 'l cavallo sia più nobile
162: vogliono alcuni che al pronome si dovesse anteporre il verbo per esser più
, ii-vn-3: l'uomo vivere, si dee intendere l'uomo usare la ragione,
dominici, 4-140: quando l'anima si vede speziosa, nobile e mara- vigliosa
vede el corpo fastidioso e sozzo più non si potrebbe aiscrivere..., isaegna
). -in partic.: che si distingue per la sublimità degli argomenti e
c. dati, 292: se veramente si sapesse quali fossero state le pitture d'
è opera lodevole, non meno che si sia l'effetto di qualunque altra arte
quali quella parte... che si chiama meccanica è membro assai nobile e
entro la mente. -che si distingue per ricchezza e varietà lessicale,
l'alto valore della tradizione artistica che si è espressa per mezzo di esso;
dialetti principali fossersi riputati ugualmente nobili e si maneggiassero ugualmente dagli scrittori. g.
, è titolo di cui la pedanteria si fa bella miseramente. de sanctis,
niuna delle vocali men nobili in esso si trovi. -che raccoglie opere di grande
). vendramin, lii-5-465: vi si veggono anche [nel- l'escuriale]
insieme a quella sudditi, 'nobili 'si chiamarono, a distinzione degli altri minori
se la donzella non è nobile, si maritino insieme, o sia l'uomo nobile
nobile. battista, ii-148: nobile si dice colui che riceve chiarezza dalla virtù
qui la voce * nobile ', come si suol prendere in alcuni paesi, solamente
misasi, 1-8: da gran tempo si aspettava quel giorno in cui dovevano unirsi
rimbecillito un giorno che i giovani nobili si sono divertiti per malvagità a cacciarlo come
, noi nobili, noi potenti a cui si convengono li onori, siemo divenuti vile
ché ne la loro lunga etade a religione si renderò, ogni mondano diletto e opera
plebeo fosse, agli ozi de'nobili si dispuose. savonarola, ii-348: tutti
savonarola, ii-348: tutti e governi si distinguono in tre. primo regale,
in tre. primo regale, che si domanda monarchia, quando regge uno principe
. e1 terzio è populare, che si chiama civile e politico. machiavelli,
vogliamo, che tal descrizione di nobili si faccia distinta in due classi, alla
quando un nobile passa, tutti gl'ignobili si scansano per non lo toccare. vico
che questo nobilissimo nome, di cui si fregiava un scipione, per non v'
la clausola di franco e nobile (che si stima sinonimo), resti per ciò
nel nostro regno feudi senza popolo, e si chiamano 'rustici ', a differenza
parte che sono con popolazione, e si dicono 'nobili '. -guardia
ufficiali o aspiranti di vascello '. si legge infatti che sulle galere e altre unità
ridotta a reggimenti regolari, come ora si trova. -stor. aristocratico veneto
. nievo, 409: il doge si scomponeva il corno sul capo anche nelle
non poteva. 8. che si distingue per l'imponenza o per l'
fiumicello. intelligenza, 65: nel settimo si è la sagrestia, /..
di palazzetti rurali, ma nobili, si spinse verso la valle che, più dell'
imbandita. lippi, 3-41: in piazza si fa nobil comparsa. brusoni, 4-1-281
, che è fosforo nobilissimo, se si tenga esposta a un moderato lume,
. g. gozzi, i-14-103: si trova in venezia persona che dispensa acque
suria. crescenzi volgar., 1-7: si facciano ne'predetti luoghi porte nobili o
nassau, prencipe di oranges, ultimamente si fece tagliar un vestito nobilissimo. giuglaris
ignudo. c. dati, 3-90: si pose a canto a un signore che
come usa nel sud della francia, si deve spesso il lancio d'uno di quei
v. lancellotti, 300: si diede al fine l'acqua alle mani e
in riguardo della nobiltà di questo uccello si deve empire di carne nobile e buona
latini, lxvi-2-243: il petto del castrato si farà allesso
con nobili ingredienti e si servirà caldo con pepe, sugo di
l'alto cielo / e fra le nubi si ravvolge e gira / lieto, con
. g. morelli, 93: ti si dimostrano li edifìci, grandi, forti
meno le pruove, la schiatta sua si credesse che si appartenesse ad israel.
pruove, la schiatta sua si credesse che si appartenesse ad israel. -che
le più nobili parti del corpo, non si può purgar del tutto
umore. de luca, 1-15-2-158: se si adopraranno di quei grossi bastoni.
quei grossi bastoni... che si usano da pastori e che volgarmente
usano da pastori e che volgarmente si dicono ungini o sagliocche e simili, in
nobilissima e stupenda opera della respirazione si ese guisce...
fissare il guardo, e vi si scoprirà uno de'più importanti princìpi occasionali
1-117: isbrigate dunque quelle cose che si pertengono alle forme degli scacchi et a'loro
popolari stanno dinanzi a'nobili, siccome si vede quando il tavoliere è pieno.
leonardo, 2-203: l'occhio, che si dice finestra dell'anima, è la
l'orecchio è il secondo, il quale si fa nobile per le cose racconte le
il nobiluzzo bir bone si fosse degnato di battersi, damiano poteva giuo-
antichi, / nobilucci mendichi / che si scaldano al sole. gadda conti,
suo patriziato, il senato palermitano non si contentò che 'miscitasse 'cioè rimescolasse
fatti senza amore duravano senza fedeltà o si troncavano con morte sanguinosa; non sempre
). che è proprio, che si riferisce, che riguarda o ricorda il ceto
poco fondate. de pisis, 1-478: si scopre poco a poco un vecchio santo
egidio romano volgar., i-4-7: si conviene che a la ricchezza seguisca la
, iii-302: quegli che per antichità si ricordano et hanno nome sì sono appresso
è discendente e diritto figliuolo del nobile sì si dee assomigliare al padre.
. caro, i-343: desiderava ciascuno che si trovasse la schiatta delle donzelle tale
leza di dafni e alla beltà di lei si conveniva. = deriv. da
, agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda i nobili
. letter. atteggiamento proprio di chi si esprime in modo eccessivamente sussiegoso e affettato
. galileo, 8-xii-372: ieri mattino si dottorò in teologia il signor gio.
. de luca, 1-3-2-114: si tratta di concessione fatta dal sovrano de'
di scadenze. e parimente questi non si dicono feudi veri e nobilitanti,
ignobile e diventi nobile... si puoi fare solamente dal principe, del quale
puoi fare solamente dal principe, del quale si ha che alle volte nobilita il suo
sforzandole ad acconsentire a'loro capricci e si vantano che son nate loro serve a che
i vostri ingegni, / ch'assai si fa per voi quanto per elle, /
asinità de la vii gente onesta / si sgroppi a lavorare. -con valore
1-7-142: né esse di questa similitudine si vergognarono, la quale nobilita il corpo,
compagnia dei tristi figuri, ch'egli si studiava di nobilitare col nome di '
, i-39: il puccini... si assunse la santa missione di giovare al
: se concederemo che per nobilitare la favella si possa tramutare l'ordine usitato delle parole
per mezzo della quale... si fece strada a superar omero. fagiuoli,
. goldoni, iii-909: s'ella si proverà d'avvilire la di lei spada nel
più celebre e più prezioso da lui si parta. bibbia volgar., viii-558:
. pacichelli, 2-424: villa nuova si nomina madrid, perché vien sottoposta alla
per nobilitarla maggiormente aggiugne che li princìpi si conoscono o per induzzione o per senso
chiari, i-187: di quante bizzarrie si vanno infrascando questi sacchetti di seta,
, che il re di francia medesimo si trovasse alle porte della città per rapire
a bombardare da ambedue le parti, si diede principio a quel duro e indefesso
questo non è cosa valida, perché si sa che noi siamo antichi cittadini fiorentini
di questo monte [del popolo] si sono nobilitate dall'anno millequattrocentottantadue in qua
cascarono in tali fallimenti e povertà che si sono morti di fame. c. e
, venne a stare nel luogo dove si era nobilitato e aveva parenti più fini.
il suo ideale, che l'anima si nobilita da sé idealizzando se stessa.
calici]... perche così si nobilitano. domenichi [plinio], 35-12
vanto... percioché così ancora si nobilitano i paesi. questi vasi ancora
leonardo, 7-i-32: per se medesima si nobilita [la
delle altrui lingue, non altrimenti che si facciano le eccellenti opere di natura.
comodo che l'uso umano ne prende si nobilita sopra lo stato della natura, la
dossi, 2-i-399: l'osteria per lui si nobilitava in un'aula di università.
a rubba, / un vilissimo facchino / si nobilita la giubba, / e dal
questa tua gentil madonna o nobilitata serva si vorrebbe riposare, dormire per ben sognare
e similemente perché. lla loro venuta si mosse di più demo luogo, siccome
chiari e nobilitati dolori, sprezzandogli, si fanno ancora tollerabili. 4.
tutte etadi questa nobilitale, di cui si parla, diversamente mostra li suoi effetti
, -osò dire il lustrino michele, che si era ficcato complice in quella congiura di
ra più grande di filippo, che si sentiva quella sera nobilitato da lei,
luoghi, ma ancora in molti privati si vede la sua imagine effigiata; mostrando
a domare e macerare la personalità, si rileva nella pienezza delle facoltà sue e
dell'umano, il petrarca poeta di laura si accorda al petrarca scrittore latino e filosofo
l'incessante spettacolo di quella bocca che si apriva soltanto per depositare le solite espressioni
nobilmente, non ostante che tra molti si contendesse la primieranza del signor ludovico vostro
/ lagnarsi non potria che altri il si tegna, / sì nobilmente ella ne resse
: è tempo che quei che m'amano si sollevino al vero amore, a quello
fece a'nemici guastando li campi, si combatteo anco con loro. solaro della
sole risoluzioni ferme procurano salute. se si ha forza di resistere, si ha
. se si ha forza di resistere, si ha da resistere; se quella manca
da resistere; se quella manca, si cada nobilmente, piuttosto che prendere quelle
che prendere quelle vie per cui, quando si cade, si perde ad un tempo
vie per cui, quando si cade, si perde ad un tempo stesso la riputazione