: molto dottò cesare, li capelli si levare molto e stando quieto senza niuno
le voci chete, / massimamente poi quando si canta. marino, 4-275: psiche
que'bei lumi. calandra, 1-69: si fermò senza dir motto. landolfi,
, partì]. bocchelli, 1-i-89: si ficcò rabbiosamente il cappello in testa,
ficcò rabbiosamente il cappello in testa, si ravvolse nella capparella, e se n'
all'ora fissata, entrò nel teatro e si assise dinanzi al leggio senza far motto
suo fratello o ad altri, in via si messe / da la mortai disperazion condotto
per es.: colla vanga a volte si trovano certi motti che non si riesce
volte si trovano certi motti che non si riesce a rivoltarli, e bisogna romperli
risegnò. varchi, 18-2-426: ogn'ora si spedivano [dalla sede pontificia] motupropri
casa barberini] un motuproprio, col quale si ordinava al cavalier pacetti di restituire la
relativa istanza siano stati taciuti fatti che si sarebbero dovuti esporre. -anche: il
. movevole. movèca, si. dial. ant. persona sciocca,
in due modi, non altrimenti che si dia mano e il timone al nocchiero:
moventi / d'un modo, prima si morria di fame, / che liber'omo
cagione movente, ché in tal modo si procederebbe in infinito... però nel
sé per se stessi: e questi si chiaman 'fini '. -che
che, giunto al soccorso loco, si leva parte in alto, a uso di
bollente acqua. 2. che si muove, che è in movimento; che
; che è alquanto mobile, che si muove facilmente, che ha la facoltà
maligni ossami stuolo / scricchiolando e sgretolando si levò per l'aria a volo.
ix-80: la punta [del cervino] si nascondeva dentro una corona movente di nuvole
[gli occhi] e guardi sottilmente si è traditore. fazio, i-4-10: gli
: la virtù attrattiva e la repulsiva si mostrano compagne moventi di un principio medesimo
medesimo nelle analoghe costanti che in esse si osservano. leopardi, i-424: egli [
la forza movente della società, anzi si può dire che la forza attiva e
i nostri teatri d'italia quasi più non si ascoltano... quella musica insinuante
-che è docile, mansueto e si piega facilmente ai comandi dell'uomo (
è da sapere che quanto più spesso si corre temperatamente, tanto per l'uso [
rimedi moventi. 7. che si diparte o ha inizio da un determinato
tasso, 11-ii-57: se l'intelletto si congiunge a l'uomo come motore in
motore in quella guisa che 'l nocchiero si congiunge a la nave, come del
nave, come del movente e del mosso si fa una cosa medesima? galileo,
coraggio o dell'onore (moventi che non si trovan così in tutti), la
razionalizzato] che determina una volizione che si concreta in un atto delittuoso (per
14. meccan. membro sul quale si applical'azione motrice in un meccanismo.
(ant. movènzia, muovènza), si. modo di muoversi, di presentarsi
figure, perché gli uomini sempre non si movono. vasari, i-152: conviene
il rancore contro i responsabili dell'eccidio, si rimescolavano bollenti nel loro cuore, traducendosi
che il mio compagno, parlandomi, si curvasse con una movenza insieme di protezione
vasari, ii-221: della quale opera non si vide mai di mano d'andrea la
fastidio, con la movenza del levriere che si gratta. comisso, v-146: lo
. comisso, v-146: lo scimpanzè si sedeva contro al muro, guardava la
, il suo membro lungo e acuminato si ergeva a scatti come certi fischietti di gomma
come certi fischietti di gomma quando vi si soffia dentro, per invogliarla si agitava accennando
vi si soffia dentro, per invogliarla si agitava accennando a movenze voluttuose che facevano
sì disse, poi che il dolce oblio si scosse, / in cui di senso
è avvinto. poerio, 3-495: poi si scuote quel denso, quel pieno /
quelle acque cupe saliva, s'increspava, si espandeva, con sue movenze e languori
verità. pascoli, i-685: conobbe, si può credere, valerio catone, la
in tali forme chiuse di strofa non si sentiva del tutto a suo agio,
tutto a suo agio, e ciò si manifesta... nella scarsa coincidenza
elemento o di un particolare architettonico che si stacca dalla struttura in cui è inserito
. ant. e letter. che si sta muovendo, che si trova in stato
. che si sta muovendo, che si trova in stato di moto; che
ch'era subito e movevole, non si potè tenere di parlare. 4
di parlare. 4. che si adatta con facilità a situazioni e a
massaia, iii-91: il forno che si usa in quelle parti... è
gamba movibile d'acciaio. -che si muove per mezzo di un congegno meccanico
racchiudevasi un teatrino portatile, dove veder si facevano molte e molto picciole figurine movibili
liquido). campanella, 4-241: si compiaceva il senno di vedere che 'l
iii-411: qui proruppe in querela, che si dicesse i vescovi in rispetto del papa
] nuovi progetti col nunzio, acciò si compiacesse di rendersi movibile dalla carica.
truppa durante operazioni o manovre che si svolgono in zone determinate.
. voce assai brutta, per quanto si insista nell'usarla. e. cecchi
con raggiunta di elementi decorativi; che si sviluppa o si presenta disposto su piani
elementi decorativi; che si sviluppa o si presenta disposto su piani diversi. -anche:
movimentati. sbarbaro, 4-87: verezzi si passeggia dai tetti; che non son
qualcosa di movimentato, di drammatico, si colgono dei rapporti, che possono essere
, cioè il termino e 'l fine ove si viene, il luogo onde si muove
ove si viene, il luogo onde si muove; intendesi ancora il mezzo,
stare fermo,... sensibili comuni si chiamano. boccaccio, v-14: la
. boccaccio, v-14: la fiamma si suole nella superficie delle cose unte con
pante finisce la sua somma potenzia dove e'si trasmuta di accidentale in naturale, ch'
iddio in alcun modo, tanto quanto si stende la potenzia e la facultà del
i periodi di movimento; lui invece si fa forte della regolarità che si riscontra
invece si fa forte della regolarità che si riscontra in media tra periodi di movimento e
: quasi ogni potenza corporale perduta, si conducevano secondo i disordinati movimenti della nave
in opposizione all'oggetto artistico statico: si sviluppo nel secondo dopoguerra con le ricerche
sul cinetismo virtuale, ma le premesse si possono far risalire al cubismo e al
fargli comprendere i movimenti di terra che si son fatti. 2. geofis.
movimenti delle onde lacuali, lo statista si limita ad osservarli dai lati dell'utile
e essendo con veemenza di spirito scossa si muove quasi dal proprio seggio, per
de'nostri corpi. bottari, 4-65: si possono questi movimenti [della terra]
circunferenza della pianta, acciocché 'l pedale si dilati e 'ngrossi, cotante volte è
tolomeo poi, accorgendosi che l'ottava spera si movea per più movimenti...
alla terra... molto acconciamente si può attribuire il movimento d'un anno
. cassola, 6: due movimenti si ammettono nella terra, uno che si
movimenti si ammettono nella terra, uno che si chiama annuo, con cui compie la
al sole, e l'altro, che si chiama diurno, con cui si aggira
, che si chiama diurno, con cui si aggira ognidì sopra il suo asse.
, quello proprio di un pianeta che si muove nella stessa direzione in cui apparentemente
muove nella stessa direzione in cui apparentemente si muove il sole, cioè secondol'ordine dei
i-3-4-51: s'ella [la cometa] si mostrerà verso occidente, ci apparirà per
, il movimento del pianeta da retrogrado si convertirà in diretto. 4
. 4. l'azione che si compie per muoversi, percamminare, per spostarsi
mossa, cenno; attività motoria, che si compieper lo più per mantenersi in buone condizionidi
corpo sarà acconcio... che si conviene fare quando la parola è nella favella
dante, conv., ill-vin-n: si conviene a l'uomo, a dimostrare
.. e di tutti li membri che si movan per moto volontario, questa eccede
, 36-31: ella... / si ferma a contemplar le spalle e 'l
in loco pieno di populo parmi che si gli convenga servare una certa dignità,
pianticella, della quale, seccata, si fanno mazzi che si tengono in vasi
quale, seccata, si fanno mazzi che si tengono in vasi per un certo ornamento
le tenebre e tenevali caldi e perché si potessero provvedere dalli serpenti del deserto.
. salviati, 20-76: quel vostro sbonzola si sarà convertito in nebbia, eh?
tavolta chi, tali edifizi rimirando, si volge a lodarne i longobardi o i
operasser più e da que'pochi forastieri tutto si facesse. -annaspare nebbia', travagliarsi senza
perché la nebbia bagna, ecco perché si dice talvolta che la 'nebbia fa il
e l'acqua che formava le loro pareti si riunisce in goccie, le quali producono
sp., 27 (462): si rammentò della cosa, ebbe un'idea
ediz. 1827 (465): si risovvenne della cosa, ebbe un'idea fugace
vorrebbe scoprire: ché vi so dire si terrebbano il sacco per insaccare nebbia, come
generali. targioni tozzetti, 1-18: si suol dire che 'la nebbia lascia il
/ vapora in cielo, e il cielo si colora. d'annunzio, iv-1-695:
le spegne. piovene, 6-243: si sollevava una nebbietta di ricordi indistinti, di
. al contatto dell'aria esterna fredda si condensa e forma una specie di nebbiola
. fogazzaro, 5-462: lo zio piero si piantò a quella finestra contemplando..
bersezio, 158: i miei monti si velavano d'una nebbiuzza di vapore violaceo
che m'impedivano. calandra, 1-90: si levava a falde ineguali una nebbiuzza soffice
iv-89: le due siepi di carpini si perdono giù giù, fino a confondersi
maledetto, in cui la piccola comitiva si smarrisca. 2. figur.
azione della nebbia. a queste nebbiate si lavora male. = deriv. da
o allo stato solido (e allora si dicono propriamente fumogeni) e che condensano
radiazioni termiche delle esplosioni nucleari); si suddividono in attivi o nocivi, come
un nebbionàccio proprio di quelli che non si vedono che di febbraio e da quelle
uno che non sappia più là che si bisogni s'usa dire, 'egli è
, avendo dato la volta al canto, si dice... nebbione, babbione
nebbione che non fa sul suo / e si può fare onor del sol di luglio
quelle tante cacherie che questi nebbioni filosofi si vanno sognando. carducci, iii-2-188:
. marinetti, 2-i-152: si sviluppa l'interscopia, e alcuni già
cane che mi pareva una pecora, si leva su ai nostri passi e muove incontro
. nebbióso, agg. che si riferisce, che è proprio della
tempi nebbiosi e piovigginosi viene grassissima, si come dimagra per la serenità. trinci,
: sull'alba nebbiosa di domenica / vi si vede sguazzare un cacciatore / col cane
17-22: ne i luoghi piovosi e nebbiosi si debbono porre [i maglioli) più
il revolver cadde giù nell'acqua nebbiosa e si sentì appena un timido tonfo nel fragore
la solidità, e doventan nebbiosi, e si perdono in una gloria di luce.
. nievo, 408: quand'egli si abbatteva nel viso adunco e orgoglioso della
di colpo, quel viso ridiventato nebbioso si contrasse, come rompendosi su un precipizio
. 5. figur. che si trova in uno stato di incoscienza trasognata
l'anima nebbiosa... si libera in te, / quando m'avventi
tuoi uragani. piovene, 3-66: non si poteva rivivere su quegli avanzi. avrebbe
. e. cecchi, 8-86: ancora si suol leggere gli antichi un po'come
assai pericoloso pei navigatori. se una barca si avventura, e non sa evitare il
. chiaro davanzati, xlviii-13: si come il sol che schiara ogni nebiore
dir. principio giuridico secondo cui non si possono instaurare successivamente due diversi processi (
ordine a una medesima questione, né si possono compiere due successivi atti negoziali di
formalismo che regolava i processi -e che si esprimeva nella formula bis de eadem re ne
). = letteralmente: non [si giudichi] due volte sulla medesima questione
tanta k'elo [il paradiso] en si, / ke no ito no ge ven
pardo picchiata e distinta a varie macchie si descrive l'ornamento dell'ottava sfera,
. pigafetta, 79: nel mezodì si vede discendere una nebola dal cielo e
superfìcie fredda. caproni, 152: si vela / il vetro al vaporoso grido,
, dove embrioni di meduse appena rappresi si profilavano, come una goccia d'essenza di
v-175: quinci già molti a gran pericolo si sono messi per volerla purgare [la
pascoli sa e sente che la morte non si può togliere via: e tutto è
nebulosa stellare. pigafetta, 3-69: si vedono molte stelle piccole molto ravvicinate che
al di là della via lattea, si rivela una quinta ancor più vasta regione
regione delle nebulose o nebule. vi si notarono finora ben sei mila nebule o
cosa che pur una picciolina neboluzza non si trovasse o vedesse ne l'aere.
nebulare1, agg. astron. che si rifersice, che è caratteristico delle nebulose
. 2. meteor. che si riferisce, che è proprio della nebbia
astron. disus. elemento chimico che si riteneva presente in alcune nebulose galattiche e
spirale o spirale barrata o irregolare, si trovano a distanze calcolabili in milioni di
di materia]; le nebulose planetarie si presentano all'osservazione con cannocchiali modesti come
o irresolubili: quelle in cui si distinguono o no le singole stelle componenti
la lor piccolezza rispetto all'altre, si rendevano impercettibili alla nuda e semplice vista
nella cintura di andromeda, e che si vede anche ad occhio nudo, è
, troppo impegnata e troppe volte tesa, si rifuitava
di nebulosa, di caos interno che si estendeva sempre più. manzini, 16-16
e dispersivo. vittorini, 7-190: si predica... una storia dell'arte
, molto ricca. sciascia, 10-72: si sa che i babbei non hanno memoria
memoria confusa, delle cose vere si ricordano nebulosamente, come di sogni.
nella giornata (e sommando le tre rilevazioni si dice sereno il giorno in cui tale
suo concetto. molineri, 2-iii: pare si perda qualche volta nelle nebulosità e nelle
toccare la disposizione del luogo dove li iracundi si purgano, e ponlo nebuloso, fumoso
fiumi tra l'altiere corna / or si siede umil... e piccol borgo
da quella vapore nebuloso, ivi cavando si troverà l'acqua viva. magalotti,
la nebulosa pianura della campagna, dove si incastonano, minimi e bianchi, i dadi
-che predilige la nebbia, che si muove in essa a proprio agio.
ch'ai giunger de la notte / si sparge in ciel con l'oscurata luna.
boccaccio, v-131: i nebulosi fummi si risolveano nell'aere. -opaco
altra, però che il corpo de'pianeti si volge. -offuscato dalla presenza di
, smorzata. bossi, 81: si trovano talora in queste pietre, benché
. privo di contorni definiti; che non si distingue chiaramente, evanescente. poerio
. poerio, 3-207: come al regno si convien, ch'è pinto / dalle
, di conservarci onesti e timorati, si induceva che qualche gran cosa doveva esser
nelle regioni nebulose. stuparich, 9-175: si oppose alla leggerezza con cui in politica
leggerezza con cui in politica s'accusava e si deridevano le estreme conseguenze, basandosi su
senza polpa. 6. che si esprime con concetti vaghi, astrusi,
cervello nebuloso, perché non sappiamo come si possa rassettare el mondo travagliato per questo
borgogna, / e di là tirol si pogna, / di riserva spagna io vo
capo e poco meno necandolo, subito si mutoe in tauro. folengo, i-315
qual tumulo / le sue membra cremate si cubarono. 2. figur.
: un pittor morendo con le mani / si scopriva, gridando necche necche, /
frutto del castagno] quello che generalmente si secca, e talvolta si mangia in tal
che generalmente si secca, e talvolta si mangia in tal maniera, ma comunemente
mangia in tal maniera, ma comunemente si macina e riduce in farina per polente e
[del castagno] legata in mazzi si scotta nell'acqua bollente, si asciuga
in mazzi si scotta nell'acqua bollente, si asciuga e si serba ed in questa
nell'acqua bollente, si asciuga e si serba ed in questa maniera riesce manevole,
nell'acqua che in un attimo cuoceva e si saporiva di castagno, perché i necci
saporiva di castagno, perché i necci si ravvolgevano nelle foglie secche di quest'albero
mai altro disegno al mondo fece, / si non unirti colla crudel nece.
prima e'bisogna dissipare il vizio che si possa introdurre la virtù. bembo,
domani a far chiuder la grotta che vi si possa serbare le cose necessarie, e
, 41: la natura nell'economia si serve necessariamente d'officine per la cozione
disordine estetico dei nostri giorni, appena si salvarono quelli che tennero fede alle eredità
. galileo, 8-xi-12: venere necessariissimamente si volge intorno al sole, come anco
l'uomo non sia necessariamente cattivo perché si debba cercare di migliorarlo. pascoli,
cose. cavalca, vii-124: non si facendo da principio resistenza alla mala volontà
da principio resistenza alla mala volontà, si viene a prendere lo male in usanza
farsi l'abito, mediante lo quale poi si fa male quasi necessariamente. s.
pianura. foscolo, viii-276: nessuno si millanti d'avere rimeritato della debita pena
1-iii-201: le mogli de'ragiaputi necessariamente si bruciano col marito. leopardi, iii-879:
piccolomini, i-97: quella facultà, che si chiama disputativa,... in
parte. gir. soranzo, lxxx-3-680: si tiene che questa gran commozione necessariamente metterà
produrre di per sé effetti che non si possono raggiungere con altri mezzi; che
, che è di uso comune (e si contrappone a superfluo). guidotto
che mediante diversi movimenti di ciascun membro si scuoprino o si ascondino o non faccino né
movimenti di ciascun membro si scuoprino o si ascondino o non faccino né l'uno
era necessarissima nella nostra piazza, dove si facevano di continuo grossissime contazioni. bertola
egli s'era sposato tardi. 'si! dopo raggiunta la necessaria posizione '.
579: l'orecchi, che col color si dipingon iù simili a'baiacci che
iii-27-319: altresì riformistico e non marxistico si presentava il partito indi- pendente del lavoro
è virtù così scabrosa, quando non vi si manca del necessario. manzoni, pr
necessario. nievo, 1-346: questi lagrimari si raddoppiarono, quando, invitati a narrar
la morte di claudio, que'due derelitti si fecero a raccontare la mancanza d'ogni
, ma il 'necessario 'talvolta si riduceva all'indispensabile. -ant.
, del necessario per cui l'uomo si distingue dall'animale. 2.
eccellentissimo. grazzini, 6-237: due cose si ricercano e sono necessarie in un giudice
., 7 (114): non si può levare un fiore dalla pianta,
vossignoria, senza toccarlo. ma non si farà che il puro necessario. e.
sottoposto alla legge della necessità (e si contrappone per lo più a contingente)
proposizione, quando il predicato in guisa si congiugnerà col soggetto che impossibil cosa sarà
: necessarie se a tutte le cause si riferiscono; se a parte delle cause
ossia delle idee. gioberti, 12-ii-207: si dice che una cosa è necessaria,
contingenza occupi la necessità, senza che si metta un contrario nel suo proprio contrario
questa dunque [della volontà nostra] si chiami libertà da necessità, però che '1
volontario, però che certamente quello che si fa per necessità non è di volontà
, cono., iv-xvm-4: qui non si procede per necessaria dimostrazione, sì come
3-4-258: nelle dimostrazioni necessarie o indubitabilmente si conchiude o inescusabilmente si paralogizza. galluppi
necessarie o indubitabilmente si conchiude o inescusabilmente si paralogizza. galluppi, 4-i-68: un
rosmini, xxvi-159: quando l'intendimento si è già sviluppato di maniera che l'
cattaneo, w -3-218: le idee si possono connettere talmente fra loro che l'
/ in maggiore e in minor mezzo si pone, / che pruova necessario sanz'
nel principio a nel fine d'ogni libro si compiace di aggiugner certe sue premesse che
dante, conv., i-11-3: non si concede per li retorici alcuno di se
siena, 586: la sesta volontà si chiama necessaria, e questa viene per necessità
... desiderava che italia non si alterasse, o perché...
moneta / per forza è necessario che si ficchi / uno spiedo per lo corpo
ogni altra perfezione è incomparabile quella che si truova in ogni creato. galileo, 8-iv-
né il re di boemia suo figliuolo si sono voluti ritrovare presenti; anzi chiarissimamente
sono voluti ritrovare presenti; anzi chiarissimamente si è veduto e detto che hanno lasciato
e l'uomo di perfezione ugualmente necessaria si ritrovano. nannini [olao magno],
cosa tre ruote, due più alte che si volgono su l'asse e la terza
e non volontario, la medesima necessità si trova nella parte che nel tutto.
del lor necessario e perfetto crescimento, non si conducono altrimenti a fare il bozzolo.
, sì accentuato nelle sue fasi, che si vede nelle nazioni stesse di cui non
vede nelle nazioni stesse di cui non si possono definire i princìpi. carducci,
men duri, quando con essi gagliardamente si stropicciano. -che costringe a un
nati tali: la qual povertà se si tolera con pazienza e con perseveranza nel
duca di savoia sommamente commendato, che si sia levato da una continua molestia, da
che queste: di omero o dante si strafotte: se bene o male, altri
, iii-90: le machine fra tanto si lavoravano in luogo dove non erano lasciati
, possa visitare infermi, ancorché non si sia peranche scoperta la peste. metastasio,
, che non erano necessari prima che si oltrepassassero certi limiti e prima che il
alvaro, 20-24: esse erano complici e si erano necessarie come scusa presso le loro
, ma sicuro. per questo non si tradivano. -che non può essere
nutrirsi a mano... alcuni si devono necessariamente porre a tal vitto ed
porre a tal vitto ed altri vi si possono spontaneamente adattare. dei necessari sono
li suoi necessari, acciò che per lui si faccia similemente da'suoi. leggenda aurea
. machiavelli, 349: il primo modo si fa col riguardare le cose di alcuno
v. successione. 11. che si riferisce alle naturali funzioni fisiologiche, in
de luca, 1-14-4-47: quando il refugiato si tenga assediato di fuora per impedirgli la
intorno né dissotto la materia che in esse si riporrà. 13. locuz
, 109-7: purgazione è quando il fatto si concede ma la colpa si rimuove,
il fatto si concede ma la colpa si rimuove, e questa sì à tre parti
2-120: la quinta [ragione] si è necessità, perocché... è
: quando però una necessità non pensata si para davanti a una illusione, questa
, imposizione. tolomei, i-85: si crederà forse non per la eccellenza di
scritture vi sono più luoghi espressi ove si vede che si trovano i peccati volontari
più luoghi espressi ove si vede che si trovano i peccati volontari distinti da quelli
i peccati volontari distinti da quelli che si fanno o per ignoranza o per necessità
necessità; e che soli i volontari si castigano, perché soli sono veramente peccati
vile... quella lode che si rubba con la necessità. de luca,
necessità. de luca, 1-14-1-364: si eleggono tre delli medesimi tre ordini, cioè
., 9 (156): quando si trattava dello stato futuro de'suoi
una specie di testimoni e par che si debba lor credere, perché hanno in
. che washington stesso... si sarebbe facilmente lasciato indurre o dall'o-
sarà perpetuamente solitaria. -atteggiamento che si adegua perfettamente alla situazione interiore o esteriore
è che voto nome -o necessità che si muta con le passioni e le circostanze
in cui, ricorrendo simili situazioni, si possono o addirittura si debbono compiere certi
simili situazioni, si possono o addirittura si debbono compiere certi atti normalmente non consentiti
di un grave danno alla persona, si trova costretto a compiere in danno di
... la disposizione... si applica anche se lo stato di necessità
ogne gente può, ma non ogne volta si dee, che questo s'intende che
era un battesimo di necessità, non si poteva farlo completo perché non s'era
di postulati (necessità ideale); si distingue inoltre fra una necessità assoluta,
è unità di possibilità e realtà e si realizza nella processua- lità dialettica; nella
processua- lità dialettica; nella filosofia contemporanea si tende a interpretare la legalità degli eventi
quaderno / de la vostra matera non si stende, / tutta è dipinta nel
/ se non come dal viso in che si specchia / nave che per torrente giù
strettissima necessità che nella assoluta demonstrativa scienza si richiede, non mi conosco ancora per al
anche logica in se stessa, se si ha riguardo non all'umano intelletto, ma
in cui il reale e l'ideale insieme si unizzano. ardigò, ii-256: la
dei fregi, dimostrando che quel che si chiama 'ornamento 'è invece necessità di
il così detto irrazionale, se lo si consideri positivamente, si discopre necessità di
, se lo si consideri positivamente, si discopre necessità di un certo ordine particolare
personificazione. latini, 3-40: non si maravigli la gente, se i consigli
l'alta necessità la vita lieta, / si sapria quindi. guarini, i-194:
che dalla necessità furono loro prescritti, si studiarono... di difender la propria
e agonie e spasmi ad altro non si riducono che a ciò che di male vi
della tua amicizia (che nelle necessità appunto si speri menta e conosce)
facoltà] la repubblica nelle sue necessità si potria come di facoltà proprie prevalere.
a venirne vero onore a dio, si farà il migliore uso ed impiego della roba
, che diede esempio ai cittadini come si debbiano colle private ricchezze soccorrere le necessità
sua [di dio] larghezza non si stringe da necessitade d'alcuno termine,
. crescenzi volgar., 11-21: conciossiacosaché si trovino molte varietà delle vigne, catuno
conoscendo la necessità delle opere buone, si avvisano di ben regolare le lor partite
le lor partite con dio, perché si guardano da'peccati per quanto possono.
: proposero in quel tribunale che si proibisse sotto severissime pene di comprar roba
1-352: la seconda tecca, dico, si è nelli conduttori di santa chiesa,
veduta la necessità del ben publico, si diede a guernir d'armi la pietà
quella cena che per necessità del corpo si piglia solamente. cavalca, 20-27:
a'suoi servigi uomo, qual che egli si fosse o giovane o altro,
oste, al quale anderai quando la natura si vorrà purgare e avrà necessità. leggenda
per una di quelle faccende che non si possono affidare all'attendente nemmeno quando l'
mai crescesse il bisogno ordinario, allora si potrebbe e dovrebbe ciò fare [aumentare dazi
quando egli e in questa necessità, non si vede la passata sua a quindici per
e rinviene in sé forze e coraggio, si dà ai rubamenti. pessimo partito!
, ridotti in necessità di viveri, si dovessero render da loro stessi. -esiguità
dal bisogno. campiglia, 1-486: si vedevano molte persone il dì morire per
e figliuoli, venne a pregarlo che si degnasse in qualche maniera soccorrerlo. gioia
cose? spendansi alle necessità, l'avanzo si serbi, se caso venisse servirne all'
semplice lunghezza costituita quella magnitudine, che si chiama linea, aggiunta la larghezza si
si chiama linea, aggiunta la larghezza si costituisca la superficie e, sopraggiunta l'
d'arno era sì grosso che non si potea guardare, ma di necessità gli convenne
giordano, 3-318: acciocché la natura si compia... è mistieri che sia
nome mio, / che di necessità qui si registra. boccaccio, dee.,
timide belve fugaci / valor dimostrano, si fanno audaci, / quand'è il combattere
guerra contra i nimici della fede, si contentarono di dargli grosso sussidio. fortis
nicistà volontà, trovandosi nelle condizioni che si trovava. machiavelli, 6-2-317: i
farsi virtù. moravia, 14-8: si intende che mi contentavo, facevo di
12 203: che nessuno si possa mai soffiare il naso quando è
1-99: quanto a borbone, ei si gettò alla volta di roma per marcia
, 15-41: né per elezion mi si nascose [lo spirto], / ma
suo concetto / al segno d'i mortai si soprapuose. bisticci, 3-273: quello
. machiavelli, 1-iii-446: rispose, che si voleva dar principio alle cose, e
in tutti i fiumi per necessità, si ha da concludere che la terra che
, ancheggiando come una mannequin, non si capiva però se per vezzo o necessità.
i-238: ecco a quali funeste vicende si espongono le nazioni allorché niun'altra misura
ciò che dopo tanto tempo avevano guadagnato, si voltarono a fare divertire le acque,
lucia, 104: necessità, come si dice, assottiglia l'ingegno. proverbi
, 5-1-220: nell'antecedente ragionamento vi si contiene tutto il muoversi e tutto il
eleggente libertà o per una necessitante forza si muova e senta. c.
sua libertà e prescindendo da essa (si tratta di una concezione teologica risalente alla
questi precipizi, vi voglio insegnare io come si può salvare una sua verissima proposizione.
l'offerere, ancor eh'alcuna offerta / si permutasse, come saver dèi.
ottimo, i-125: che 'l cielo continovo si muova e dia influenza, ma non
giustiniano, uomo di molto valore, che si tenne un tempo contra lo sforzo de
pasolini, 9-369: il motivo religioso si sviluppa così in ungaretti nello stesso ordine
532: li cittadini d'elvas, ancorché si trovassero avere tirato a giusta altezza il
aiutasse col suo lavoro delle robiole, si poteva sperare di toglierci una buona volta
filos. ciascuna delle dottrine filosofiche che si avvalgono sistematicamente del concetto di necessità,
. -ci). filos. che si riferisce, che è proprio dal necessitarismo;
cavalca, vii-67: dalla verità si cerca quiete e ozio onesto e santo
onesto e santo, ma dalla carità necessitato si dee ricevere il giusto ufficio della cura
è mancata la forza, e cosi non si parta dal bene potendo, ma sappia
della sua regina, ruppe le dimore e si apprestò agli assalti. ardigò, iv-81
assalti. ardigò, iv-81: l'individuo si trova necessitato perfino al sacrificio volontario della
grazioso perdono. manzoni, vi-1-180: si scusi una tautologia necessitata dal soggetto.
necessitato: compiuto da una persona che si trova in stato di necessità. -negozio
rescisso, su richiesta della parte che si è obbligata secondo l'art. 1447 del
'necessitati 'perché le loro azioni si generano da una legge di forza nascente
fantasia e il pensiero e la volontà si sanno tutt'insieme sciolti e legati,
quel ne siate, pregandovi che ci si pigli quel partito si può, acciò
, pregandovi che ci si pigli quel partito si può, acciò ci possiamo valere di
bernardino da siena, 934: tre generazioni si truo- vano che hanno bisogno in questo
, sovvenzione. bandini, 2-i-228: si spopolano le campagne di lavoratori per riempir
natura. periodici popolari, ii-188: si è tolta anche ai più dilicati e necessitosi
. davila, 664: la carestia si faceva ogni giorno maggiormente necessitosa. d
, per isfuggire necessità e miseria, si sottopongano alla servitù e per avere qualche
: i ricorrenti necessitosi di aiuto non si soddisfanno de'vostri amplessi sterili e forse
interessato. frachetta, ded.: si dilettano bene spesso i sovrani generali de
piegasse / ov'orma non fu mai che si segnasse, / bella innocenza, dalle
questi affetti ha grande disguagliamento, e non si trova che lo amore del padre e
... nasce dipoi uello che si chiama bombrillo e di quella il nicidallo e
sono bruchi. fassi poi quello che si chiama bombile e da esso il necidalo e
: l'aldovrandi... vuole che si gnifichi lo stesso che '
indovinamento per via de'corpi de'morti si appella negromanzia, e per via della loro
fattucchiera che fu consultata da saulle, si chiama neciomanzia. tramater [s.
stor. cerimonie che nell'antichità greca si svolgevano in onore dei defunti e comprendevano
roccia circostante, più tenera (e si presenta pertanto come una colonna verticale)
entom. genere di insetti coleotteri che si trovano fra le sostanze organiche secche,
i rifiuti e nel legno morto, e si nutrono di materie animali decomposte o anche
viventi in cui è inclusa (e si differenzia di conseguenza dalla necrosi).
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio o che
, che comprende i generi di quelli che si nutrono di materie animali più o meno
m. -gi). zool. che si alimenta di carogne in modo esclusivo o
su cadaveri o in loro presenza, che si accompagna spesso con altre gravi manifestazioni
altre gravi manifestazioni patologiche (ma talora si limita a fantasie che possono essere sublimizzate
la necrofilia, te lo avverto, non si improvvisa. ha bisogno di una lunga
david] così nei soggetti prescelti, si fa strada, e infine trionfa, sotto
dal funebre o dal funereo; che si occupa con compiacimento dei morti.
. papini, ii-1102: i poeti si sopportano soltanto allo stato di cadaveri,
esegeti. i letterati di questo tempo si dividono in necrofili e microfili. c
necrofobìa, sf. timore ossessivo che si manifesta in soggetti ansiosi alla vista dei
ansiosi alla vista dei cadaveri (e si distingue dalla tanatofobia o paura di morire,
piede il ragazzo, il signore autorevole si muoveva sfacciatamente come se, prima di
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio o caratteristico
necròfobo, agg. che si riferisce, che è proprio o caratteristico
; le larve, biancastre e molli, si nutrono di sostanze organiche di origine animale
peggio; come accade ai necrofori che si bastonarono tutti l'un l'altro, per
5-8: più o meno, i camaioli si assomigliavano tutti -pensava girolamo, mentre i
-per simil. animale predatore che si nutre di carogne e di cadaveri abbandonati
/ sulla via civica dove la primavera si riversa. / e segue una sua
, dalle quali nascono le larve che si nutrono della sostanza cadaverica. questi insetti
dentro, felici..., poi si accoppiano..., indi vi
, comperati i giornali della sera, si riconfortò nel vedere le lunghe necrologie,
'necrologie 'della filosofia della storia si leggono dappertutto nei libri di quel tempo
plur. m. -et). che si riferisce, che è proprio di una
suo abito professorale e di fiducia, si trovò in dovere di recitargli sul feretro
e al figur.: scritto in cui si dichiara e proclama la conclusione definitiva di
meriti la sua testimonianza... si può raccogliere... da quello che
.. da quello che... si legge nell'antico necrologio dell'insigne convento
a un miglio dalla città, nel quale si registra sotto il 21 d'aprile del
decoro che ne ridondava all'arcispedale, si porgeva un plausibile motivo di screditare e
uno su cento dei necrologisti quotidiani che si contenti di dire che un galantuomo è
. -ci). letter. che si riferisce, che è proprio o caratteristico della
, sopravvive in forme clandestine e si può avvicinare, per alcuni aspetti,
-i). biol. organismo che si sviluppa a spese dei tessuti necrotici,
necropatìa, sf. medie. necrosi che si manifesta a carico delle ossa.
e. cecchi, 5-178: si sa che, originariamente, questi simulacri
so quale necropoli, un timido bonumore si svegliò in me. -città o
. medie. ciascuno degli ormoni che si formano nelle ferite e stimolano l'attività
. oriani, x-16-38: si sapeva che i medici dell'università dovevano
. -ci). medie. che si riferisce, che è proprio della necroscopia.
il perito proceda all'esame necroscopico, si è potuto stabilire che la vittima ha reagito
dall'annerimento delle ossa, dalle quali si distaccano delle schegge come se fossero carbonizzate
e prive della parte organica né più si riproducono; è cagionata dalla continua azione
state attaccate da dolore e stupore, si appassiscono e disseccano, il più sovente
, e perdendo il senso ed il moto si separano ordinariamente dal corpo per effetto d'
necrosteatòsi, sf. patol. necrosi che si manifesta nel tessuto adiposo, con idrolisi
m. -ci). medie. che si riferisce, che è proprio o caratteristico
che ebbe i suoi ventanni nel 1884 si trovava cittadino di una spagna necrotica.
lucini, 4-281: l'imperativo categorico si trasformò; non era morto, si
si trasformò; non era morto, si necrotizzava; andava perdendo consistenza, si
si necrotizzava; andava perdendo consistenza, si spappolava. = denom. da necrotico
, penne ornate da riflessi metallici e si nutrono degli insetti minuscoli che si trovano
e si nutrono degli insetti minuscoli che si trovano nei fiori, dei quali succhiano
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio del necton
[mercurio] idromanti a i quali si crede / la lecanoscopia o necyismo, /
. invar. esot. punto in cui si può attraversare un corso d'acqua;
. neerlandése, agg. che si riferisce, che è pro
. periodici popolari, i-223: si è fatta spergiura [la setta degli
che più sono per eleganza riputati, si è immersa nelle laidezze più inique,
osa dirlo... perché a sais si fa la festa delle lampade? qui
la rispettosa curiosità mondana di erodoto non si sente di affrontare. = deriv
bene celarle, se col tacerle si emendassero le colpe. carducci, ii-10-242:
le colpe. carducci, ii-10-242: come si fa ad aspettare fino a sabato?
nefandità òvvi giunta a tal eccesso che si premia l'infamia. de amicis,
che accoppiava alla filosofia il talento poetico si pregiò d'esser chiamato * il calpestatore
il ferro d'ildebrando / su la donna si calò / e dal funere nefando /
: non passava settimana senza ch'egli si recasse o a bologna o a milano
e (cosa al tutto abbominevole) si valesse dell'arti superstiziose e nefande.
trattando di cose nefande e brutte, si dirà con ischifezza e con abominazione. cesarotti
dell'isole o di terra ferma che si sono scoverte non son mai mancati né
molti vizi e così nefandi che non si potrebbono né dire né ascoltare senza molta
lo contrario era serenissima e in questa si videro a lume di luna ben chiaro i
è atto nefando. nievo, 793: si divertiva a sparlare di me e della
, parlano in gola come i mori, si dànno molto al peccato nefando: per
e li animali, e di quelli si ciberanno con gran gridore. -spietato
perché gli è sempre su? perché si sbatte: / per lui son tutti
bravi, tutti dotti, / purché si lecchi, purché si spagnotti. viani
dotti, / purché si lecchi, purché si spagnotti. viani, 10-183: gli
persecuzione borbonica. pirandello, 8-239: si raccontavano di lui le più temerarie avventure
nefanda capponaia / li tratteneva, acciò si fesser grassi. giordani, ii-32:
sole vedessi città nella quale le madri si mangiassino li figliuoli. leonardo, 2-205:
che mormoriamo. ciò che è nefando, si fa ancora dolcezza; l'aspide che
disse... l'autore di si nefande parole era proprio il loro padre e
, siccome estremi, somigliansi e sovente si confondono... il grande corrotto si
si confondono... il grande corrotto si degrada sino alla nefaria del popolo,
pone scelleratezze nefarie di loro le quali non si possono sanza somma vergogna ricordare. machiavelli
1-i-40: per qualche via scellerata e nefaria si ascende al principato. ariosto, 228
reame. trissino, 2-2-269: non altrimenti si conturba e trema /..
moglier, che col suo amante / si truova colta e più non può celarsi,
uomo, che più di una volta si era imbrattato le mani di sangue umano
nundinae 'erano di quei giorni che si chiamavano 'nefasti ', nei quali era
'. erano nefasti, perché non solo si teneva il mercato, ma si adunava
solo si teneva il mercato, ma si adunava la plebe coi suoi tribuni, e
adunava la plebe coi suoi tribuni, e si aveva rispetto a interrompere gli uni e
qualche lontan paese? magalotti, 23-53: si ha egli a formare stati di quando
quintine. a questi trecentosses- santa giorni si aggiungevano in fine d'anno cinque giorni
coloniale. de amicis, xii-61: si chiuse per me la nefasta giornata del 9
infamie della religione e quelle della legislazione si combinavano, si avvaloravano mutamente e i
e quelle della legislazione si combinavano, si avvaloravano mutamente e i dettagli non lasciano
più che curvo; ma non perciò vi si scorgean tutt'i segni che nel celeste
spesso la miseria, spettro nefasto, si avvicinava a lui. 3. che
. 4. che è o si può rendere responsabile di scelleratezze; capace
con una connotazione di disprezzo (e si contrappone a fasti). scarfoglio
, che forma cristalli romboedrici esagonali e si trova in rocce vulcaniche ricche di sodio
m. -ci). miner. che si riferisce, che è proprio o caratteristico
drupa. la polpa di questo frutto si adopra con buon esito nella dissenteria.
2. ciascuno dei flocculi che talora si manifestano nelle orine. tramater [
v.]: 'nefelio': nome che si dà a quella specie di leggiere nuvolette
v.]: 'nefelio': nome che si dà pure a quelle lievi macchie bianche
m. -ci). fis. che si riferisce, che è proprio o caratteristico
ha caratteri, che da tutte le nazioni si possono agevolmente intendere. ella è una
nefologìa, sf. scienza che si occupa delle nubi, della loro formazione
della direzione e della velocità con cui si muovono le nubi, effettuata con un
. -ci). meteor. che si riferisce, che è proprio della nefoscopia o
della nefoscopia o del nefoscopio; che si avvale del nefoscopio. nefoscopio, sm
velocità del moto delle nubi (e si distinguono il nefoscopio a visione diretta o
m. -ci). medie. che si riferisce, che è proprio della nefralgia
nefridiale, agg. biol. che si riferisce, che è proprio o caratteristico
glomeruli, che secondo lo stadio evolutivo si distingue in acuto, subacuto e cronico;
interstiziale ematurica: di solito unilaterale, si distingue per i focolai di infiltrazione sclerosante
letto. tre elle. la nefrite si cura così. ojetti, i-623: giaceva
a silicato di calcio e ferro, che si presenta come un aggregato compatto e tenace
serpetro, 179: al iaspide si riferisce ancora la nefritide a cui la
haiiy, detta volgarmente pietra nefritica, perché si ere- dea giovevole nelle malattie delle reni
m. -ci). medie. che si riferisce, che è proprio o caratteristico
-anche: localizzato nel rene, che si manifesta a carico del rene.
. metastasio, i-iv- 265: si dice morto d'una colica nefritica, emorroidale
liquori, io risposi, in sostanza si riducono ad un solo che si chiama
in sostanza si riducono ad un solo che si chiama infusione di legno nefritico. tramater
detta volgarmente pietra nefritica, perché si credea giovevole nelle malattie delle reni
-ci). medie. che si riferisce al cuore e al rene.
biol. cellula con funzione secretoria che si trova nel tessuto adiposo degli insetti.
plur. m. -ci). che si riferisce al rene e al colon.
m. -ci). ant. che si riferisce al rene e allo stomaco.
circonferenza, e da un punto b che si muove su di essa.
espulsi o, se di maggiori dimensioni, si incuneano nelle vie urinarie provocando coliche
. -ci). chirurg. che si riferisce, che riguarda la nefròlisi chirurgica.
difetto congenito della funzione tubulare a cui si associa insufficienza renale cronica a causa di
cura, in nefropatie mediche (che si avvalgono soltanto di terapie medicamentose) oppure
, di solito nel terzo mese; si manifesta con albuminuria, edemi e ipertensione
nefrorragia emorragia renale, la quale non si riconosce se non quando ne consegue la
); la prognosi è infausta, ma si ottengono risultati positivi con l'emodialisi.
che ne determina l'impoverimento (e si distinguono varie forme, come la nefrosi
di una nefrite, e altre che si manifestano nel diabete, nelle malattie infettive
m. -ci). medie. che si riferisce, che è proprio della nefrosi
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della nefrosi
ramazzini, 63: a me pare che si renda inutile e sospetta l'operazione proposta
embrione dei vertebrati, mesomero da cui si sviluppano gli organi escretori metamerici (e
plur. m. ci). che si riferisce, che è proprio del nefrotropismo
enzima, simile alla diastasi, che si riscontra talora nelle urine. = voce
cocito] e lagrima con sciocchi lucifero, si non pare negabile che dante interpretasse:
con prieghi e ammonizioni, non perciò si efficacemente che egli potesse cadere in altra
aiuto non ti negassero al postutto, molto si farebbero pregare. dante, vita nuova
non com'acqua ch'ai mar non si cala. cavalca, 21-42: il
/ ch'alia fresca e dolce ombra non si pieghi / e ristorar lo stanco corpo
fu fatta legge che a gravide non si negassero appetiti. r. borghini,
colui che addomandasse per amore del signore non si negherebbe. boccaccio, v-113: fattomi
: qual uomo sarebbe che a voi si niegasse, tanto bella, gentile e
congiungerci seco [con milano] perché si vedeva rovinato, e nella città era
qua o di là, e molto meno si poteva esasperarlo con negarsi ec.,
fedeltà dai soldati italiani, ugo foscolo si negò. tarchetti, 6-i-228:
ella a l'ebro d'amor lenta si niega. baldini, 15-42: il giorno
il far versi, se in ciò si compiace e ne spera gloria. tasso,
gloria. tasso, n-ii-128: non si nieghi a gentil cavaliero tesser mezzano fra
poi morir. pindemonte, ii-65: si faccia pur per la terribil diva / quel
che niegasi a me, sol che si faccia: / paga, il giuro,
: da contrari venti il vero porto / si nega a'naviganti e 'l mar s'
di carne. betussi, xliv-111: non si può negare che le bellezze del corpo
di idealità politiche varie e diverse non si sia ancora acquetata alla forma di governo
vene che versan tacque de'fiumi. si può negare coll'esempio de'fossi delle
, 3-? 292: né meno si niega che il reno non abbia corso
, 1-8-166: in questo caso non si puoi negare che vi sia qualche giusto
, 1-184: anche le mani non si può negare che non abbiano una grande attività
vere e copiose ricchezze: questo non si negherà che sia e guadagno e gloria
. maffei, 6-53: il negare si può far ugualmente da'rei che dagl'
ei fusse continovato loro il magistrato, si vedeva che ad altro non attendevano.
sua morte accusato ulixes, et esso si difendea e negava. dante, conv.
veritade, quando quello che non è non si confessa, e questo è proprio '
taccia od oscuro risponda, acciocché 'l domandatore si lasci in dubbio. ariosto, 5-86
. jahier, 190: chi ha regalato si aspetta sempre qualcosa. inutile negare.
quelli che niega li princìpi disputare non si conviene. boccaccio, dee.,
, 1-178: niuno ci ha che ragione si abbia di negare che, poiché questi
animali ed altre piante di essi generar si possono. rosmini, 2-1-283: in
vittorini, 5-96: quello che per ora si produce nel campo delle idee e degli
nostri giorni. l'amo perché tutti si fanno belli ad insultarla e negarla.
una prop. subordinata (nella quale si può trovare la particella negativa non con
a gli occhi, ma se qual si vogli ladro che avesse il furto innanzi
con giuramento non aver rubbato e vi si lavasse gli occhi, diventerebbe cieco. davila
, 1-15-1-296: quando dal reo si nieghi quel che si dimandi o
: quando dal reo si nieghi quel che si dimandi o che si alleghi dall'
quel che si dimandi o che si alleghi dall'attore, in tal caso a
, per umiltà niega il miracolo, e si rinchiude senza più uscire di cella.
: questo pittagora, domandato se egli si riputava sapiente, negò a sé questo vocabulo
casalicchio, 147: quel tal prelato non si può negare che sia zelante pastore,
ecc. muratori, 4-20: quando si conceda... che si dànno
: quando si conceda... che si dànno delle idee ed immutabili, come
, 4-189: i logici... si mettono in croce per provare che il
zanotti, 1-5-258: la cosa che si attribuisce al soggetto affermando o gli si
che si attribuisce al soggetto affermando o gli si leva negando dicesi il predicato.
n'ai plus rien'... e si abbatte sulla spalliera: 'plus rien
non conoscere qualcuno o qualcosa a cui si è invece legati, o per propria
di nicolò de'conti, 119: quando si partì d'india pervenne a'fini de
veduto sovente quei medesimi ateisti, che si vantano di un animo imperturbabile, tremare
calpestano. buonafede, 3-2: altri si uccisero negando empiamente iddio ed altri riconoscendolo
ma che, da gran tempo non si curava di negare, né di riconoscere,
1022: beuto che l'ebbero, sì si partirò subitamente mutati, e quelli ch'
. b. croce, ii-13-296: si ponga in terreno acconcio un granello di
azione del calore e dell'umidità, si altera e si annulla, cioè viene negato
e dell'umidità, si altera e si annulla, cioè viene negato. -assol
o a qualcuno: non credere a quanto si afferma o a chi lo afferma,
cagione; avisati che, se avere non si potesse come promesso avea, prendessono di
curvo, lungo tre piedi, e si attaccano a'muli da sella. massaia
nella negativa del far penitenza pubblica, si contentò di far una abiurazione secretissima innanzi
. a. cattaneo, ii-141: quando si nega all'amico alcun favore, il
chiede mercede alla sua donna: ella si prepara a negargliela ed egli con un
un bacio non lascia che la negativa si formi. f. pona, 4-365:
e sempre vive, / né avvilite si sgomentano / per nemiche negative. foscolo
non hanno forza assoluta in promuover qual si sia materia, hanno però gran poter
, ii-2-90: siccome nell'uso del foro si presume che un litigante ammetta tutto ciò
tutte le fanciulle del mondo quando loro si domanda se hanno l'amoroso? landolfi
non riceve negativa e in sua vece si sostituisce l'infinito. daniello, 41:
, e quella negativa 'non 'si cava da quella particella 'nullo ',
fotografi la prima immagine che di solito si ottiene direttamente dalla macchina sulla lastra di
e chiare le scure; e da essa si ricavano poi le immagini positive.
negativa. costo, 1-573: messer guido si manteneva benissimo in su la negativa.
pianeti sien tenebrosi e su tal negativa si terrà saldo. gualdo priorato, io-ix-no:
. segneri, iii-2-115: pur contumace si tenne più che mai su le negative,
un trombone di donna, la gente si mette sulla negativa prima che lei apra
[guevara], iv-91: la ingratitudine si può dire in dui modi, o
e pessimisticamente intorno all'opera a cui si è accinto ora il churchill? e
, di una 'capacità artistica'che si manifesta negativamente; come se fosse una
sottile, in eccesso nei corpi i quali si dicono esser positivamente elettrizzati, e in
in vapori o in un fluido elastico, si caricano di fuoco elettrico a spese degli
. di ciò che nella lotta della vita si atteggiava a mera negatività. moravia,
ed inesauribile negatività, dentro a cui si potesse scendere sempre più giù, all'
negatività assoluta, ricavasi dal contesto che si dee intendere per negatività l'imperfezione della
opposizione. stuparich, 9-165: se si fosse nella negatività erosiva della filosofia di
misteriosi, che diramano, che sfumano e si perdono in quella negatività, in quella
padre; e la vecchia fantesca maomettana si espresse con tanti segni e gesti negativi
. soldati, 2-360: riflettendo, si convinse che, se golzio vedeva l'affare
sollecitazioni più o meno esplicite che gli si facevano per provvedersi di una gamba di legno
riserva, la quale nel sudetto modo si ritrova essere la prima e la più
siena, iv-293: tutti i dieci comandamenti si riducono a questi due modi: affermativi
lingua che fa che il bene non si sappi, e l'altra che non si
si sappi, e l'altra che non si facci niuno bene... primo
, atti, ecc.; che si definisce per la mancanza o l'assenza
requisiti, possibilità; che nasce o si origina da una condizione di assenza,
, che deriva dal timor delle pene, si risente sempre della sua origine. idem
consiste nel rimuovere gli ostacoli che alla filosofia si attraversano. -che denuncia l'
. piccolomini, i-22: contraddittorie poi si domandan queiraltre [proposizioni] che,
trapasso perpetuo dall'una all'altra, si ha bensì il momento negativo, ma
queste son le divisioni che de'verbi si posson fare, benché altri altre ne facciano
circoscrivendo l'ambito in cui esso non si trova, ecc. fra giordano,
cosa. leopardi, v-715: non si trova che idee negative: giornale non
... nelle cose create, quando si tratta d'individui o di specie o
o di specie o di generi secondari, si può benissimo avere un'idea negativa della
idea negativa della cosa, in quanto si negano di essa tutti i generi secondari le
cosa. carducci, iii-10-64: se si riguardasse la poesia di guido in questi
la negazione degli attributi che non gli si riferiscono (un oggetto, un concetto
. gioberti, n-ii-142: secondo che si considerano [le dottrine rosminiane] per
. esistenzialismo negativo: denominazione sotto cui si comprendono genericamente alcune correnti dell'esistenzialismo contemporaneo
giurar dacci, 2-411: il partito si ottenne per fave bianche favorevoli numero trecento
]: * dottrine negative ': che si contentano di contradire ad altre, di
tragico muoversi in una verità negativa né si può respirare dove l'aria è rarefatta
modo che gli e richiesto o che si confà alla sua condizione; che non
un papa negativo, così del presente si può affermare che abbiamo un papa vitreo.
s'impossessa d'una vita intera, che si nutre d'un sacrificio costante. carducci
opera [di ensor]: questo si sa di dove viene. bacchelli,
positiva, ecc. di qualcosa (e si contrappone a positivo relativamente a un ambito
, giusto-sbagliato, ecc.); che si determina con la controparte degli elementi positivi
magari negative. pea, 7-101: si compiace di questo, ma anche del negativo
che quelle in cui i momenti positivi si seguono più continui e più comprensivi,
positivi o negativi del nuovo mondo che si sviluppa? -limitativo, condizionante.
, 2-vi-139: quel corpo isolato in cui si aggiunge maggior quantità di elettricismo di quanto
accosti. se da quel corpo invece si estragga la porzione, che comunemente hanno
in esso scoppierà dai corpi che gli si avvicinino. la prima si chiama elettricità
che gli si avvicinino. la prima si chiama elettricità positiva, l'altra negativa ossia
di una pila 'è quello sul quale si manifesta la * elettricità negativa '.
. zanetti, 1-9-180: le radici si chiamano imaginarie, quando la quantità posta
agnesi, 1-1-3: le quantità positive si distinguono in algebra dalle negative per mezzo
segni a loro prefissi; alle positive si prefigge il segno +, che dicesi
opposto di * positivo ', e si applica ai numeri da sottrarsi. una quantità
ritiensi come minore di zero, e si distingue in iscrittura col segno -meno.
della fotografia, all'immagine fotografica che si ottiene su carte, lastre o pellicole
corrispondono parti oscure, e viceversa. si dice particolarmente delle fotografie.
rispetto a quelli dell'originale (e si distinguono il negativo al tratto, se
filtro di colore complementare del colore che si intende selezionare. alvaro, 13-347:
, che i miracoli veri sono quando si moltiplicano pane e pesci e pile di
accendendosi e tanto più quanto più vicina si vedeva la disiderata cosa, e più
, / perché per esse a contemplar si sale / le divine bellezze a noi negate
abbia la bella dori, / abbia coppia si celebre / l'ultimo mio cantar.
cittadini dalla superbia romana insursero tutti, si riunirono tutti nel nome d'italia.
per dominare e risolvere il primo -mal si distingueva, m italia, dal rivoluzionarismo
risarcimento aei danni (e l'espressione si contrappone ad azione confessoria).
con quell'azione la quale da'giuristi si dice negatoria [ecc.]. romagnosi
]. romagnosi, 4-1096: allorché si domanda che venga prestato un dato servigio,
che venga prestato un dato servigio, si esercita l'azione appellata dai romani confessoria.
romani confessoria. allorché per lo contrario si combatte per la libertà di sifatto servigio
detta negatoria. colla confessoria (che si potrebbe dire anche assertiva) si pretende
che si potrebbe dire anche assertiva) si pretende la prestazione della data servitù. colla
affermazione ', cioè che d'ogni cosa si può dir veramente o che ella è
di questi tutti modi... si toglie alla virtù gli altri e solo se
contraria all'affermazione. con questa operazione si nega l'esistenza di qualche entità.
cosa posta ipoteticamente dalla mente, che si considera come subietto dialettico e ipotetico della
., di una colpa della quale si è accusati. - anche: smentita.
cadere nel peccato della negazione, perché si riconoscesse ed agli altri peccatori pietà sapesse
sigoli, 235: appresso al luogo sion si è il luogo chiamato gallicantus, ove
negativa. castelvetro, 10-xi-264: ben si vede che ['unquanco [] si
si vede che ['unquanco [] si può porre in una delle quattro sedie del
l'altro, è affermativa, e si chiama particolarmente infinita. -log.
queste proposizioni l'affermazione e la negazione si giudica dal conseguente, e però conviene
se egli è negativo, la proposizione si dice essere negativa; se affermativo, affermativa
, cioè a dire perché e'non vi si scorge il molle e non vi si
si scorge il molle e non vi si rivede il fuoco. gravina, 9:
affir- mazione contiene percezione della cosa che si afferma, così la negazione contiene percezione
così la negazione contiene percezione dalla quale si esclude la cosa che si niega.
dalla quale si esclude la cosa che si niega. alfieri, iii-1-274: quelle
., nella presente nostra meschinità pur somme si chiamano. rosmini, xxi-54: il
smemorato passante dove il capo celeste non si trova, dov'è inutile cercarlo..
relativa e particolare e circostanziata negazione che si può fare della libera concorrenza. gobetti,
politica una borghesia come realtà di cui si va chiarendo il concetto nella coscienza delle
modo di agire e di pensare che si limita a negare, rifiutare, contestare senza
negazione, ebbe vita splendida, che si chiuse col folengo e l'aretino.
estreme di un cerchio malefico, che si richiudeva per strozzarmi. vittorini, 5-29:
sud, ei [napoleone iii] si apre il varco a tollerare l'irruzione
altra. pratolini, 10-364: non si poteva non riconoscerla per sorella di lori
poeta il chiami, e quel che si spidocchia / e quello ancor che vuota
4-105: ivi eran persone / che si stavano all'ombra dietro al sasso / come
come l'uom per negghienza a star si pone. bencivenni, 4-80: oziosità e
paregli, / ma quei ch'è men si tragga 'nver valore, / non si
si tragga 'nver valore, / non si neghisca 'nn esensia, ove 'nvegli, /
nel mare: le quali distrazioni non si ponno chiamar volontarie, ma né anche
, 183-12: sono neghettosi, che tuttora si stanno e dormono e non si muovono
tuttora si stanno e dormono e non si muovono se non come per sonno.
, e spesso incappola. / così si scaccia amor; così le invidie / de'
così le invidie / de'pastor neghittosi si postergano. ariosto, 34-3: in guerre
, 9: tanto rari sacerdoti vi si vedevano e quei pochi tanto neghittosi e scioperati
neghittosi e scioperati che nelle chiese non si predicava né si ufficiava giamai. bracciolini
che nelle chiese non si predicava né si ufficiava giamai. bracciolini, 3-89:
galizia. 5. maffei, 67: si lusinga / che a spettacol sì atroce
/ che a spettacol sì atroce alfin si scuota / il popol neghittoso e sul tiranno
il popol neghittoso e sul tiranno / si scagli e '1 faccia a pezzi. g
neghittosa, lenta, distratta, l'attrice si avvicina. -sostant. (
neghitoso e vile, il quale non si cura di giovare a se stesso, viene
vile del mondo, poiché ogni creatura si agita e travaglia per fare il còmpito
. tosso, ii-37: la mente si mostra infingarda al pensare, la fantasia pigra
carducci, iii-23-401: su la montagna si vede le greggi dormire e a canto
la condizione dello spirito neghittoso che non si ponesse il problema. -con un
a ben fare. menzini, iii-47: si dovrebbe chiamare non già neghittoso d'ingegno
nulla, che non opera; che non si muove. giamboni, 7-12:
scelerati che per una certa neghittosa invidia si adirano ed inorgogliano contra colui che par
voglia insegnare. caimo, 22: si lamentava e doleva che fusse di soverchia
la natura nella vita neghittosa, dove non si diverte pe'piaceri, si sente oppressa
dove non si diverte pe'piaceri, si sente oppressa dall'inazione. papini, 39-
infetta l'appesti, / il foco non si resti / neghittoso. dottori, 3-18
al ciel (che forse nighittosa / si giacerebbe su le ripe vostre) / col
neghittosa e lenta fra le ruote dell'orriolo si tratteneva. f. f. frugoni
di plaga in plaga. -che si muove lentamente. filicaia, 2-1-186:
, doloroso silenzio delle lontananze, donde si attende -invano -il grido della riconquista.
-che presenta steli molto lunghi, che si avvolgono. moretti, vii-41: il
nell'oziosità, come in acqua morta, si sogliono generare (parti di feccie impure
feccie impure) verminosi serpenti, non si lasciava mai sorprendere neghittoso dalla stanchezza.
dolcemente, e che la mia sampogna si stia mutola? che i capretti saltino
io poscia scorgerò che lungi / dalla pugna si resti appo le navi / neghittoso,
l'umanitario porta gli occhi bassi, si avvolge neglettamente in un largo abito e va
far credere nella corte quel che prima si derideva per opinioni de'semplici, cioè
ingrandimenti domestici. siri, 1-vii-128: si raccomandò allora il duca al residente perché
arme sue, più dì neglette, / si fu vestito dal capo alle piante.
. montano, 1-285: nell'arredamento si ritrovava dappertutto il medesimo fasto solido, invecchiato
collinette; deliziosi partere e vivi boschetti si offrivano insieme alla vista. -selvatico
forza è che tristo, vile e reo si scopra, / e sia sprezzato e
: quelli tanti che nelle controversie passate si sono adoperati a favore del pontefice,
. marco foscarini, lxxx-4-671: gli svizzeri si rimasero mortificati di veder neglette le loro
poesie] e di mano in mano che si scartavano, diceva orazio, a cui
a. cappello, lxxx-4- 831: si potevano riguardare come popoli, se non chiusi
. -in senso attivo: che non si cura di qualcosa. leti, 5-11-314
/ mentre per brutta donna arde e si strugge: / ma la beltà che star
età. moravia, ii-148: con loro si trovava una sua cugina che durante i
declama sopra la miseria umana; / si veste da pinzochera. -lasciato trascorrere invano
sembra che un uomo fra tanti prodigi si contenesse sempre in tanta
sempre in tanta umiltà, che si avvilisse a servire nei più negletti ministeri
). oliva, i-1-64: prima si abbruciano le mangiatoie neglette, e poi
scomposto sul commosso petto. -che si presenta trascurato, non ben assettato,
una compagnia e non un pubblico, si schiera e fa ala a se stessa,
d. sestini, 33: in testa si adattano un * fisciù ',.
quella maniera perfetta e insieme negletta che si ammira nelle medaglie d'oro della immortale
anche malandati e sgualciti; che non si è ancora abbigliato o non si è acconciato
che non si è ancora abbigliato o non si è acconciato completamente o appare scarmigliato,
come è negletto oltra il costume, si che a pena me stessa io raffiguro!
et apparato egregio, / clodio di aesopo si rinchiuse in pecto. -non
che universali e non riguardanti la pratica, si tralasciassero. giuseppe di santa maria,
negletto alcun di que'passi ai quali si è particolarmente studiata di procurare approvazione.
: mentre, poi, lunge a te si scopre il lido / di tiro e
tiro e di sidon, fa'che si folle / tu non sii che negletto
onor. fragile e schietto. / schietto si macchia, e fragile si spezza.
/ schietto si macchia, e fragile si spezza. = voce dotta, lat
. corsini, 2-95: ordinò ferdinando che si mettessero a terra i cavalli e l'
i-287: accade all'anima ciò che si pratica da chi si mette un vestito
anima ciò che si pratica da chi si mette un vestito nuovo. que'primi
nuovo. que'primi giorni, quanta diligenza si mette a non macchiarlo e piegarlo pulitamente
abbia, lo potranno conoscere coloro che si accorgeranno della negligenza e fretta con cui
opera è scritta. monti, xii-7-97: si scusi ora, se sa, la
la pedanteria. rosmini, xxi-100: si predicano tutte le menome circostanze le quali piacciono
: e... s'ignorano, si negligentano e trasandano tutte quelle che dispiacciono
del quinto secolo duravano. da cassiodoro si raccoglie che molta cura se ne prese
: un'altra cagione di dispiacere per me si è il vedere contro ogni mia aspettazione
volgar., 2-16: avvegnaché con fatica si lavori [il campo], nondimeno
fra giordano, 2-214: la seconda ragione si è 'in negligentia auxiliorum ', cioè
: esso, temendo che tal fiamma non si scoprisse, si è, da molti
che tal fiamma non si scoprisse, si è, da molti giorni in qua,
siano maggiormente impediti: onde la mente si mostra infingarda al pensare, la fantasia
legale in astratto che al creditore negligente si nega l'azione contro il fideiussore [ecc
accidioso; che non fa nulla o non si occupa di nulla. compagni,
d'infedeltà, vissero 'aversi 'e si conversero solo all'ultimo.
simiglianza di sparviere... ed è si nigligente e sì pigro che eziandio le
serve negligenti nell'abito e negli ornamenti si fa con ragione argomento dell'onestà della
, giorno, iii-441: a voi talor si volge / lor guardo negligente, e
i spiriti della regina madre e del fratello si trovavano ulcerati, ché la malattia del
il capo aguzzino, una faccia che ci si sarebbe pestato il lardo sopra, mi
; e pareva che dalla sua negligente eleganza si rivelasse la proporzione del suo corpo degna
, negligente e frettoloso in genere, allorché si compiace di vocaboli e modi preziosamente arcaici
frodolentissimo nemico ammonirò come negligentemente il passo si guardava. regola di s. benedetto
laude non fosse, alcuna cosa non si truova che istorialmente di lui raccontar si
non si truova che istorialmente di lui raccontar si possa. santa caterina da siena,
né di braccia né di spalle, si adempiono da'soli ardori del nostro spirito
fortuno l'afadighino, nondimeno negrigientemente no si dee lasare la regola del ben vivere.
che danno, / però che disonor drieto si trae. bibbia volgar., ii-28
cose già dette per vizio o per nigligenzia si sottraeva o meno che bene si
si sottraeva o meno che bene si servava, senza niun dubbio quella repubblica
negligenza è non curare di quello che si dee; indugio è ritardare quello che
dee; indugio è ritardare quello che si dee fare; tepidezza è mollemente operare quello
; tepidezza è mollemente operare quello che si de'fare. s. bernardino da siena
piccolomini, 1-212: queste tai leggi si debbono saper communemente da tutti: le
(379): se qualche volta si mostrò severo, anzi brusco, fu co'
cavalca, vii-199: nessuno... si reputi valente, perché si senta quasi
.. si reputi valente, perché si senta quasi una pace, se quella pace
che vedutosi assalire con l'arme sua si difese, o lo aiuto di chi era
silicia, ciò è il fieno greco, si semina in solco non più alto che
una delle maggiori rendite della famiglia, si trova ora ridotta infruttifera, i migliori poderi
». paolo da certaldo, 283: si dice che leggere e non intendere si
si dice che leggere e non intendere si è nigrigènzia. 5. caterina da siena
di orazio] quella a chloe, come si vede da negligenze metriche. montano,
che costanza scrive alla caterina, ella si lagna di averle scritto altre volte e
molta sollecitudine cercata, ma solamente che si parta da villania e da disumana negligenzia.
negligenzia. d'este, 156: si concluse dunque: che l'azione muscolare
tratti son degni dei caratteri di teofrasto. si scorge nell'andatura e nel fischio di
cert'aria modestamente affettuosa che a lei si accompagnino. pindemonte, ii-273: del
trasporto d'un'anima ardente, che si abbandona ai movimenti della passione che esperimenta
la clausola vale solo per ciò che si riferisce alla navigazione. 6.
9-104: sanza gran fatica o spesa si tengono [le api], avvegnaché non
uomo di negligenza, dal quale non si può aspettar se non cose sotto il mediocre
l'avversario e poi mostra, se questa si mettesse in negligenza, che pericoli e
i-14: l'ozio corporale e mentale si è insieme negligere li atti debiti de la
. subordinata. siri, xii-970: si neglesse... [dal visir]
11-68: che, negligendo, provincia si perda. 2. non stimare
che negligeste così assolutamente gli ordini che vi si dànno. g. bentivoglio, 4-865
d. dolfin, lxxx-4-615: non si deve negliger il decoro della serenissima patria
ov'è spenta la bonafede, ove si negligono le proprie manifatture. mazzini, 30-273
. mazzini, 66-401: la nostra attività si concentra generalmente su poche grandi città,
negligere la toletta in modo che alle volte si veggono delle donne in certe positure.
di posta era stata sì negletta che si ruppe dopo alcune miglia. pindemonte,
, 560: le azioni meramente personali che si fossero neglette per corso d'anni dieci
ha dimostrato che il negligere quanto più si può questi mali ne è spesso l'ottima
e finalmente insoffribili nel dì 6 agosto si portò a far prova delle nostr'acque.
forza è che tristo, vile e reo si scopra, / e sia sprezzato e
nel progresso loro partecipato i preliminari, si comunicò pur alle medesime l'intiero proietto
crescenzi volgar., 10-36: si piglian colla negossa, che è una
volta cotali ceste, ma più leggieri, si pongono ne'capi delle pertiche, e
, / che vai ben zento zifre e si è negota. aretino, vi-544:
tutto / il brodo d'esse, non si fa nigotta. -con valore
negoziale, agg. ant. che si riferisce alle que stioni riguardanti
teo ria di cicerone, si articola l'arringa giudiziaria).
tuzione] è quella nella quale si considera chente ragione sia per usanza civile
per equitade. 2. che si riferisce a questioni e ad affari pratici
. 3. dir. che si riferisce al negozio giuridico (v.
disus. la serie di operazioni che si compiono per commerciare qualcosa e gli effetti
: voglion alcuni che cotali imitazioni drammati si domandino (nome ch'importa operazione e
quivi persone in atto poste de operazione si rappresentano. = nome d'azione
più auttorevoli di quella corte, non si può negar che non renda grave scontento.
. boterò, 6-146: i negozianti si mostravano renitenti in far partiti col re
ben spesso e le une e le altre si perdono. 3.
m. casaregi, 1-166: fallito non si può dire il mercante fino a tanto
denari, dicendo che alla risposta mia subito si darebbe ordine. alle qual cose io
paratissimo e contento. in mentre che si negoziava innanzi e indreto, quel buon
sanudo, lviii-166: lunedì a dì 13 si canterà una messa e si darà principio
dì 13 si canterà una messa e si darà principio a negociar. bembo, 10-vii-390
1009: sopra tali proposte e risposte si è negociato per lo spacio di due
la stanza di passavu per sicura, si andava negoziando come fosse assicurato in qualche
questo breve spazio di tempo che non si può negoziar seco, v'informi del tutto
. redi, 16-iv-329: in oggi non si ragiona di provvedere quella carica vacante e
ragiona di provvedere quella carica vacante e si va temporeggiando. questa state passata si
si va temporeggiando. questa state passata si è negoziato per un mio amico
duca sta benissimo e negozia poco, ma si va passando tempo. marino, xii-363
sta bene e è negoziato bene quando si ha avuto questa cura del cuore.
ramusio, iii-223: tutti di ciò molto si risero, perché sapevano che non era
liberamente di qualcosa, farne ciò che si vuole. flaminio, 16: cristo
. galileo, 3-1-125: ei non si deve ridurre a negoziar con ercole,
di collaborazione. soriano, lii-9-287: si è pure alquanto ritirato [il salviate
strada! chi negozia con donne, si fa dentro le case e non per le
dite che senza aver buon fondamento / si son voluti troppo arrisicare.
). ramusio, i-329: quivi si negozia d'ogni sorte di mercanzie come
fussero. leti, 5-v-663: né si può esprimere quanto grande sia la quantità
la quantità del butiro e formaggio che si mangia nel paese e che si negozia
che si mangia nel paese e che si negozia di fuori. gi§li, lvii-102:
mio o di nicola, tanto che si possa riscuotere il danaro qui in londra.
dui che negoziava le tratte, lui che si destreggiava con le polizze del monte di
doppie. einaudi, 1-123: quando si negozia una tariffa e si dà ascolto alle
: quando si negozia una tariffa e si dà ascolto alle querele di chi lamenta
roba per niente, quale dei costi si sceglie? 8. trattare,
tal sorte tra francia e sardegna già si era negoziato, quando ancora l'imperatore
nelle braccia de turchi nel tempo che si negoziava di farlo dichiarare a favore della lega
, el quale sarebbe pazia antivedere tanto che si pensassi manco alle importanzie presenti, e
faccende. b. segni, 135: si dilettava molto [il duca cosimo]
insolite vedo in sogno e la mattina si verificano, perché chi negozia di farle
311: servitori schiocchi, se vi si leva il talento, tal sia di voi
ben vero che nelle bocche degli uomini si hanno le materie tutte, in generale e
..., acciò in ogni tempo si possa vedere non solo il negoziato e
temporeggiando e di trattenersi col negoziato come si può il meglio, fin tanto che scorra
affinché al negoziato / lo premettesse e si facesse onore. mazzini, 10-429: si
si facesse onore. mazzini, 10-429: si fanno attivissimi negoziati tra vienna, roma
mortale le ragioni economiche, per le quali si muovono le corti, i gabinetti,
v-257: 1 macedoni... si reputavano... offesi dalla sua
. tornasi di lampedusa, 74: si erano dovuti condurre... ellittici negoziati
svedesi] irresoluti, né da loro si sente mai una risposta categorica, fra la
colle onorifiche condizioni di sopra espresse, si ha nel di lui carteggio col
mano in questo negoziato, ma che si perdonasse alla dignità del suo carattere.
, 16-v-173: poscia, per trattenimento, si mise in negoziato lo accendere il fuoco
in negoziato lo accendere il fuoco e si fece un'ora di celia. -mettere
il suo principe, quando gli piacesse, si intrometterebbe in qualche pratica di pace,
maggiori discordie, mentire più scaltramente, si acquistava il titolo di più abile
imperatore. nievo, 415: si lesse il decreto che dava facoltà ai negoziatori
3-144: l'autor nostro finge come si trovò sallito nel secondo cielo di mercurio,
di mercurio, nel quale finge che si ripresentino li spiriti che sono stati attivi
: tal volta anco con i danari publichi si compra il grano da i negoziatori,
grano da i negoziatori, i quali si obligano portare a venezia dai tali e
londra. lambruschini, 4-7: là si avventano sugli schietti e fiduciati negoziatori come
. f. frugoni, vii-773: egli si sublimerà col suo credito, superior ad
. operazione o insieme delle operazioni che si compiono percondurre trattative politiche o diplomatiche o,
ella desiderava in operare che sua maestà si contentasse di lasciar seguire l'accordo.
duca di savoia quella parte che gli si apparteneva del monferrato. g. f.
. f. pagnini, 2-ii-270: si ebbe ricorso alle negoziazioni, dalle quali
veracità di quelle dichiarazioni d'amicizia che si profondano ne'dì felici. d'annunzio
seguire nel fine di questa negoziazione, che si continua, della pace, è per
. g. bentivoglio, 4-1518: si diede principio alla negoziazione della tregua.
alcuni ministri che hanno avuto seco negozio si sono doluti della di lui troppo severa
e. zani, 87: dopo che si è introdotta la negoziazione e il commercio
? egli protesta un po', poi si rassegna. / l " aggressione 'è
negoziazioni maligne. monti, ii-190: egli si restituirà a bologna quanto prima, ove
fruttiferi i propri fondi boscati, non si applicasse piuttosto alla coltivazione degli ulivi in
il modo della presente negoziazione; ove si conclude che con la varietà dei tempi
commercio. einaudi, 1-109: quando si chiede che i futuri negoziatori italiani abbiano
provano frequentemente la carestia, il che si è veduto accadere in italia negli anni
einaudi, 1-265: né si può dimenticare in italia l'elemento probabilmente
nel restante del giorno il opolo concorso si occupò tutto in negozi della gran era
: i negozi umani con la realtà si governano, non con le chimere.
indica e specifica l'ambito al quale si riferisce una determinata faccenda o nel quale
riferisce una determinata faccenda o nel quale si esplica una particolare occupazione o attività.
, né anco sopra ogni negozio famigliare si dee l'uomo impedire. bizoni,
, negozio terreno, negozio tempocon cui si determina il ricavo netto in moneta rale
anche femm. -e). ciò che si deve o si si raccoglie. to /
-e). ciò che si deve o si si raccoglie. to / osam, 1-23
). ciò che si deve o si si raccoglie. to / osam, 1-23:
edificò s. zenobio per quelli che si volessino dare alla vita con
vuole fare, ciò che si fa normalmente o in parti
ri piene di popoli che si dànno a negozi terreni. nanniniguarda in modo
. possessivo o con un qual si voglia negozio temporale. compì,
le vestigie gravoso, penoso (e si contrappone a ozio). donde l'altro
, quando in roma al sol leone / si trattenevan tanti letterati, / che bastava
continuamente sofferiva. metastasio, 1-i-66: -mi si spieghi: qual è il suo pensiero
più disperati? salvini, 6-6: se si toglies- sero... dai simposi
e spiacenti. baretti, 3-64: si domandaron novelle di quel castello; e
. bisaccioni, lx-1-23: pier luigi si diede a corrompere un cameriero del marchese
: or mentre ch'ella in arme non si metta, / per racquistar lo scettro
giudiziaria. leonardo mocenigo, lxxx-3-225: si spediscono in questi ridotti negozi di roba
il più restringendosi a privati negozi, si rassomiglia a un tribunal criminal e civil
negocio desidera [l'imperatore] che si proceda con la verità e con le
altre repubbliche, ma quella ancor che si possa metter in uso e che d'ogni
tutti riesca. federici, lxii-4-8: si fa e comporta questo, perché così è
. guarini, 2-160: rade volte si è veduto litigio alcuno di prencipe risolversi
, 750: mentre da questa parte si tratta col negozio, non erano del tutto
botta, 5-34: quando i negozi si avvicinavano alla conclusione, il signor di precy
a torino per quivi accordarsi su quanto si trattava. bandi, 389: i
, 389: i preparativi per quel negozio si cominciarono di concerto fra i due eserciti
delle altre città, dichiaratesi o che si dichiareranno per l'avvenire unite e collegate
bierna, con ferma risoluzione di non si mescolare nelle cose di francia, poiché il
fosser quelli ch'egli aveva co'nimici, si mostrò duro a volermi dir cosa alcuna
. 4. attività economica che si basa sullo scambio di beni naturali o
1-20: per maggior commodità dei marinari si farà una porticata loggia coi suoi magazzini
e con un tempio onorato, dove si potranno ridurre i mercanti così forestieri come
da fiumi nobilissimi, per mezzo dei quali si pensò nell'età scorsa di poterlo far
. -nogozio all'ingrosso', quello che si svolge fra produttori e grossisti o fra
sfacciata, senza punto di rispetto, si dispose (fingendo di voler compiacer al buon
, perché più presto che sia possibile si eseguisca il negozio. -interesse
con casi simili, mentre in tal modo si direbbe che facesse il negozio proprio,
di polizia) per cui una persona si è recata o intende recarsi in una
loro, perché sempre di bene in meglio si avanzasse il lavoro da lui ritrovato.
lo più dotato di vetrine, dove si espongono e si vendono beni appartenenti a
di vetrine, dove si espongono e si vendono beni appartenenti a un determinato genere
'vuol dire serrare il luogo ove si traffica e si negozia: che sono le
serrare il luogo ove si traffica e si negozia: che sono le botteghe o
fondachi e i banchi, che anticamente si chiamavano tavole. lami, 2-2: