, per esempio, non è cosa che si debba mettere in canzone, dappoiché essa
. sarpi, ix- 236: si essacerbarono li ministri pretendendo che la parola
, moteggiò a'compagni, tra'quali si cominciò a scherzare con tiri d'aranci,
con tiri d'aranci, ch'egli si preparava di ben frondare. -con
di pale- mido, poiché di sepolcro si era convertita in tempio soprastandovi un sacerdote
gli amanti altera e disdegnosa, così loro si è mostrata benigna e cortese, umana
da canale, lx-3-203: flori- steno si propose ingannarla e, differita l'esecuzione per
differita l'esecuzione per qualche giorno, si diede tra tanto a motteggiarla d'amore.
e l'altra, cioè così quel che si dice come quel che s'intende di
quel che s'intende di dire, si convenga al motteggiato, e così saranno
, 555: o... si provocano i motteggiati a simile vendetta,
di virtù, 1-176: il quartodecimo vizio si è a favellare troppo scuro, come
casa, 5-iii-332: se pur ridono, si ridono non del motto, ma del
rono discorrendo. aresi, 748: si dà... occasione a poco
a'motteggi de gl'insolenti mai ne si turbò né disse altro se non:
1-30: stia fermo, e non si lasci atterrire da chi senza entrare in
indifferenza in fatto di religione; anzi si andava più in là, cogli scherni
credo che se una compagnia di ebrei si presentasse ora ad alcuno de'nostri re e
giungeva tra i lavori, il motteggio si levava a salutarlo. 2. attitudine
delle virtù morali, e la ragion si è questa, che il ridicolo vien
sentenza che a guisa di proverbio dire si possa. pascoli, i-660: raccoglie e
-è morto. -da vero? -come! si muore da motteggio? b. davanzati
sicurtà di voi a la libera, come si suole fare tra gli amici che non
talora per motteggio dire che gli uomini si dovessero schiffare dalla parte d'innanzi de'
. aveva partecipato a quel pellegrinaggio che si partì da bordeaux nell'anno 333 seguendo
differente il motteggio e lo spasso che si piglia l'uomo libero da quello che si
si piglia l'uomo libero da quello che si piglia 11 servile. -senza motteggio
dell'ago è sua peggior fortuna; / si posson tòr tutte l'altre in motteggio
in rima contenente alcun concetto, come si può vedere ne'mottetti di messer francesco
: - allo sparvier lo becco non si rade; / ma tonditure rade /
sacchetti, 254-28: in questa novellotta si puote comprendere di quanta virtù sono le
un mottetto d'uno vile marinaio, si può dire, avesse tanta virtù che
poco se per carità / del suo proprio si mette a monacarmi. / -e orazio
chi parlarla il primo, perché li portughesi si guardano 1 molto in simili punti.
poi, senza mottetti, / colle fughe si veggono sparire. = dimin
; diffusosi largamente nella musica europea, si configurò variamente nei secoli seguenti pur conservando
conservando una sostanziale unità formale, e si caratterizzò particolarmente in composizioni di genere sacro
fu estimato per bono, fin che non si seppe che quella era composizion di josquin
il maggio e gli asin pegasei / si udiano, ai lor trombon cacciato mano,
cantilenante. de pisis, 3-189: si distingueva bene [la voce]..
. sinisgalli, 6-159: le bambine si accostano alle lavagne. due stringono tra
dante, par, 29-115: ora si va con motti e con iscede / a
a predicar, e pur che ben si rida, / gonfia il cappuccio, e
gonfia il cappuccio, e più non si richiede. boccaccio, dee., 6-3
motti, che a tempo ed acconciamente si dicono, sono di non picciola loda
acuto motto è quando dall'altrui parlare si coglie altro da quel ch'egli vuole
piacere. ghislanzoni, 1-62: montorio si fece recare un brodo all'uovo, quindi
con mille celie e mille equivoci motti, si chiuse in camera colla sposa. fogazzaro
poco a poco altre dame e altri gentiluomini si avvicinaron per prender parte all'ilarità.
sentire che in qualche luogo, qualcuno si prendeva una specie di libertà, aveva
doveva arrossire e stringersi nelle spalle se si scontrava ad esempio con un mozzo di
di sotto, je come vivo par che si con duca! » /
/ diceva al padre: -così far si vuole. coletta, 8: io derrò
bianco e alle sue capriole perché clelia si rischiarasse di gaiezza. 3.
ma a un motto di raffaele tutti si affrettarono. -per estens. comando
caca da reggio e in motti ancora si raccorda: questi era grande quasi come
una mazza di ferro in mano non gli si ardiva ad appressare niuno. anonimo,
più pia- cevol servigio che a dio si facesse era il rimettere il diavolo in
a cristo! / ma non senza cagion si dice un motto: / che il
cristo. bellincioni, 1-134: e'si dice a fiorenza un motto bello, /
e sì sottilmente e sì brievemente e si intendevolmente e sì apertamente lo ci noma
disse [ste- sicoro] che non si debbe usare insolenza e fare oltraggio,
pitocchi e adulatori, divennero insolenti e si posero in vendita, e la loro
in vendita, e la loro storia si può riassumere in quel motto di benvenuto
leonardo: « salvatico è quel che si salva ». monelli, 2-269: gli
salvini, 39-vi-196: il motto che si legge su '1 limitare di alcuni stanzini nella
età, ma divenuto mera adulazione, si accomunava ad ogni im- peradore. foscolo
la croce. alfieri, 5-5: si vedrà [nell'incisione] posato un
erano le 'bosinate ^ -la sua politica si riassumeva nel -dedica. motto: 'viva
2-447: egli non era più comunista: si era boterò, 6-61: si
si era boterò, 6-61: si steccarono per tutto le strade con
terra, in tal maniera che non si poteva andar per la -parola,
voleva frachetta, 562: i motti che si dànno negli esserciti e mettere il suo
, e se voleva nelle fortezze ai soldati si devono variare ogni dì, acanzi la
'parola 'o 'contrassegno 'che si dà alla sentinella per che diffonde
per 'parola di riconoscimento 'si soleva dare il nome versi.
chio ». jahier, 73: si era anche fabbricato un buon ferro
avvegna dio cale vocale (e si contrappone per lo più a
. figliuoli per tutta la città si cantavano: ave maria grazia piena;
posto ad esecuzione nelle colonie, queste vi si sae motto ed voce lasciata
motto, almeno senza quell'aperta opposizione che si 'motto 'dicevano i provenzali
compositore alcuni motti o vocaboli enigmatici che si trovano su '1 principio delle composizioni fatte
per conferire particolare vivacità a ciò che si dice. crusca [s. v
.]: 'fa'motto, fate motto'si usano popolarmente per lo stesso che '
motto d'ordine: « ciò che si chiama lo scopo finale... è
: « chi vuol parlare? » nessun si leva. grida lo stesso più volte
dante, inf., 9-101: poi si rivolse per la strada lorda, /
poggiar monte o scender valle / mai si guardaro in faccia o si fer motto ^
/ mai si guardaro in faccia o si fer motto ^ tortora, i-29: non
fer motto ^ tortora, i-29: non si facevano pur motto [i capi della
spessamente al lettore, sicché quel poema si dee leggere, non rappresene ta.
cercare, non so quel ch'e'si vuole ». disse allora biondello: «
; / onde il fumo che quindi si stillava, / passando, a gli
doveva andare con lui [lorenzo] si partì e no gli fece motto,
: così furendo il saracin bizzarro / si volge al nano, e dice: -or
dì pensò e scrisse, poi tanto infesto si mostrasse al mazzini, io ti chiarisco
, e non impunemente, pare, si tosano i capelli sul vertice del capo
sul vertice del capo, e poi si lascia scoperto alla temperie dell'aria.
nero ceffo è bruto / -vedi come si storce! e non fa motto! intelligenza
vide, non fece motto ma nascoso si stette a veder quello a che il giuoco
guerrazzi, 40: i medici atterriti si guardano e non fan motto. bartolini,
, che non fa motto, versa e si inchina e ci lascia soli.
servo. g. villani, 7-120: si scusava per motti che nullo lupo non
e artificiato; ché, in realtà, si tratta di una naturalezza o addirittura
]: lo zinepro di sua naturalezza si è caldo e secco. redi, 16-iii-257
fu della provincia lusitana, ch'ora si chiama portogallo. c. campana,
somma naturalezza. ungaretti, xi-255: si esagera nei tratti del disegno, per
disegno, per trovare un carattere, e si perde di vista che il particolare in
naturalezza eccessiva, quale, appunto, si può ottenere soltanto mentendo.
, 1-84: nelle lingue... si dànno senza numero le maniere di dire
tanta naturalezza, con tanta semplicità, si potrebbe dire con indifferenza. pecchi,
della natura (come, per esempio, si ha nella mitologia greco-romana, anche nell'
spaventa, 1-6: il naturalismo, come si chiama ora, in generale (non
realtà delle cose le cose appunto quali ci si mostrano immediatamente nella osservazione e nelle
croce, iv-2-22: nell'ultimo mezzo secolo si è voluta elevare a ideale supremo di
cioè appunto quella forma... che si esplica nel foggiare schemi vuoti o manipolare
di esperienza, la qual cosa non si deve chiamare speciali- smo, ma naturalismo
, ma vuoto, della tradizione hegeliana si andò sostituendo il naturalismo o il
dei personaggi rappresentati; i generi letterari si riducono a quello narrativo (romanzo e
e farne muovere le figure com'elle si mostrano partitamente considerate: dottrina insomma per
. svevo, 8-631: da noi si pensa generalmente che il verismo italiano sia
filiazione del naturalismo francese da cui ci si sia poi staccato assumendo delle forme originali
leccato e rifinito, dei quadri che si vedono esposti nelle cosiddette mostre d'arte
questo naturalista con tanta attenzione a mirargli si pose, come se mai più non ne
la sua natura, ossia quella natura che si raffigura dal punto di vista, a
punto di vista, a cui il naturalista si pone. gozzano, i-355: l'
. -per estens. persona che si preoccupa della realtà quotidiana, delle esigenze
elaboratore di idee filosofiche o religiose che si richiamano ai princìpi del naturalismo.
i personaggi del nostro romanzo contemporaneo naturalista si direbbe che hanno perduto l'impulso interiore
naturalismo letterario. vittorini, 7-80: si sono accaniti a riscrivere più naturalisticamente con
ne franchi la spesa, ma perché non si può scriverla. gramsci, 1-204:
). che è proprio, che si riferisce o che contiene, esprime o
, 5-79: la critica dice: si tratta di situazioni naturalistiche. e tu ti
. 4. che concerne, che si riferisce, che è proprio delle scienze
e importanza. tale la storia, che si fonda sulle testimonianze; l'osservazione naturalistica
saggezza pratica e l'eloquenza, che si valgono dell'empirica conoscenza del cuore umano
fantastiche. -che è proprio, che si riferisce agli stati d'animo e agli
silone, 8-18: elementi emotivi assai complessi si aggiungono all'ammirazione naturalistica. la maiella
... nel clima di creta si svolge con spensieratezza naturalistica, in una
poet. ant. naturaltade), si. rispondenza, conformità di un oggetto,
avendo divisato del sito abastanza per quanto si aspetta alla naturalità del viver sano,
iii-32-156: una donna in quanto donna non si può amarla (questo è chiaro)
, quale è uno de'singularissimi che si possan leggere, pieno d'ogni buona
-concezione del mondo e della vita che si fonda o esprime preminentemente i valori e
spaziale e temporale in cui l'individuo si muove nella successione dei momenti della sua
: ogni singolo è il punto nel quale si intersecano le due linee dello spazio e
queste due linee sono la naturalità, cioè si estendono infinitamente, con successione analoga di
. aretino, vi-494: adesso non si sente che si ammoglino se non fraschette
, vi-494: adesso non si sente che si ammoglino se non fraschette, iscavezzacolli e
alocco. varchi, v-706: in omero si trova più agevolezza e maggior naturalità.
simile. de'sommi, 23: si toglieva... la naturalità alla
quale, come è priva di quella, si può dir priva de lo spirito.
al punto che la bella favola non si dissolva in naturalità. 4.
di uno stato je si può dire naturalità grande se comprende la
come vi piace. caro, 3-2-246: si dà ordine che impetri da sua maestà
analogica o naturalizzante al campo che empiricamente si designa come 'spirituale '..
? 3i2: i forestieri in secondo luogo si citano, ma che sono come toscani
avveniticci, tuttavolta con spazio di tempo si naturalezano. b. croce, iii-2-212
e. cecchi, 6-93: l'israelita si naturalizzava in america con rapidità e versatilità
ferd. martini, 1-iv-125: al facocero si toglie la testa e salata si manda
facocero si toglie la testa e salata si manda ad asmara per essere poi spedita a
alcune altre, buon accoglimento e ci si è fatto naturalizzare. algarotti, 1-i-22
: trecento anni visse la gente romana non si sa con quai leggi; poscia prese
naturalizzati; ma quello di ivan non si può tradurre. -intr. con la
pronom. magalotti, 1-16: mi si diano condotti una volta questi vasi alla
, s'intende poi subito come vi si siano naturalizzati. serristori, conc.,
diffusione. galanti, 1-ii-139: si potrebbe ottenere di naturalizzare presso di noi
il noce, originario della persia, si è naturalizzato ne'nostri climi. savi,
adornano le uccelliere, ed una vi si è naturalizzata. 4. ricondurre
longhi, 428: par che il miracolo si naturalizzi anche in tali ricorsi cromatici.
venezia. p. verri, 1-i-81: si videro nei secoli dappoi tre nazioni distinte
meglio. sciascia, 11-70: il comitato si mise d'accordo su un sindaco non
regnare rassegnandosi alla conquista, la conquista si stabilisce tacitamente, divien giuridica, diviene
divien giuridica, diviene patto sociale e si trova naturalizzata. -reso naturale in
ha termine. 3. che si è adattato a un ambiente diverso da
6-15: il sor checco fu contento che si formasse il dolce nodo, a patto
; / donqua naturalmente / son convertuto si com'agio detto. mazzeo di ricco
sol cenno su per quella scala, / si sua virtù la mia natura vinse;
vinse; / né mai qua giù dove si monta e cala / naturalmente, fu
fu sì ratto moto / ch'agguagliar si potesse a la mia ala. cavalca,
all'uomo sopra gli altri uomini, ma si bene sopra le bestie. g.
quale naturalmente genera superbia e novità, si erano i cittadini tra loro invidiosi e
intelletto administrano sempre gli altri che non si saprebbono reggere. castiglione, 358:
199: l'uomo naturalmente è ingrato perché si fa centro di tutte le cose,
bisogno di cercare fuori di sé quello che si dice arte. -ant. in
disordinate, frammentarie e superficiali, che si facevano a scuola e in casa.
, da soli, naturalmente disciplinati. e si scusavano di non sapere. 3
nasce la cosa / per quella naturalmente si toglie: / ché per vertù del sol
. cino, iii-101-72: la mia vita si more / naturalmente, se voi non
7-91: quelle pietre... si generano naturalmente lavorate simili a un ferro
. fra giordano, 162: ammaestrare si è di quello ch'altri dee fare
dee fare o di quello che naturalemente si può sapere per gli uomini.
il comporre le favole e 'l verseggiare si facesse naturalmente e senza fatica...
. pascoli, i-970: mettiamo che si contentasse di esprimere questa parola con uno
aveva frastornato per tutta quell'ora eh ei si stava scrivendo. d'annunzio, i-572
/ de le spighe così naturalmente / si giunse e così vergine il candore / del
, 23-333: nel punto che i miracoli si fanno, è verisimile che si facciano
miracoli si fanno, è verisimile che si facciano naturalissimamente miracoli ancora. algarotti,
così naturalmente la questione / a sgabellate si dovè decidere. manzoni, pr. sp
dell'associazione. carducci, ii-2-135: mi si invitava ad accettare la cattedra di eloquenza
voci... e nelle loro somiglianti si concedesse che quattro sillabe dovessero d'uno
luce; / pella tua luce febo si conduce: / te nello 'mpirio naturò
natura, che colui che ben naturato si sostiene in buono reggimento o disviato si rinvia
si sostiene in buono reggimento o disviato si rinvia. rosmini, 1-54: in
grandi e singolari facoltà morali e civili non si fa tutto questo...:
fa tutto questo...: si può dire che noi siamo naturati ottimamente.
antica, in cui tutte le facoltà si contrabilanciano..., non si
facoltà si contrabilanciano..., non si trova forse che in italia.
tanto ha potuto e può questa impressione, si può dire già quasi naturata ne gli
avemo 'eziandio nelle prose del boccaccio si legga alcuna fiata, nelle quali si potrà
boccaccio si legga alcuna fiata, nelle quali si potrà dire che ella, non come
. 2. medie. metodo che si basa sulle capacità di recupero del paziente
un naturista scozzese pare che quell'animale si arrischiasse a darle uno schiaffo. idem,
). che è proprio, che si riferisce al naturismo, a chi pratica il
nota la nauclea grandiflora, da cui si ricava un legno di colore rossastro,
delle navi, mentre esposto alle intemperie subito si corrompe; sebbene alla gujana se ne
lento corso, sono veloci nuotatori e si nutrono di larve e molluschi che catturano
), agg. letter. che si trova su un'imbarcazione cne sta naufragando
3. per simil. che si confonde col mare, che vi scompare
. brusoni, 4-ii-96: alli ventisette si ebbe avviso da candia che si fosse
ventisette si ebbe avviso da candia che si fosse naufragato e rotto in terra alla
conti, 1-244: una ragazza che si lascia prendere dati desiderio del lusso ed
in porto. lambruschini, 4-7: si avventurò, come in un mare ignoto,
negativi, diversi da quelli che ci si era prefissi. bacchetti, 2-xxii-78:
colorava il suo viso; fissandolo, si sentiva cosi prossimo che poteva naufragarle negli
, senza traccia di lacrima, dove si vedeva fiammeggiare tranquillamente l'aurora.
s. maffei, 7-348: non si sono mai veduti i corpi de'naufragati.
... maneggiassero, rimovessero o si appropriassero i getti del mare e le robe
verità. rebora, 215: chi si eleva sarà salvato, / chi serba fede
porto. masuccio, 89: si per una nave che paté naufragio nel viaggio
, mai granello de pepere tra nui si mangiarla. ariosto, 41-10: or
giorni in capri, dove la galera si ruppe presso le bocche. brusoni, 685
patito tale naufragio quel regno che non * si riaverà mai più. marini, ii-125
nuova prosa che qui c'interessa, si può dire che la rima volta noi
; / se. ttu non ne si duce, perim 'n està contrata ».
dunque da stimare vertù! che non si può rapire, né perdere, né tollere
un dolore nell'aria fosca; lo si vedeva avanzare sporco e tempestoso, verso un
, / sanie e delitto, che si moltiplica a fronte i cieli. linati,
ha subito, patito un naufragio; che si trova su un'imbarcazione naufragata o,
, suggellare. siri, v-1-238: si udivano i singulti ed i gemiti delle
presto baleno. alfieri, 1-201: si accerta dunque il grido, che dispersi
. 2. figur. che si trova circondato, sommerso da una grande
gentilmente nel bicchiere. -che si trova unico e isolato fra altri elementi
, iii-153: ella nell'approdare al porto si vide naufraga. preti, 165:
la tramontana de'suoi pensieri, perché si vide quasi che naufrago in una marea di
e le naufraghe vele e le felici / si ricolgon da'brevi o lunghi errori.
. cattaneo, vi-1-298: i condannati si collocarono a due e anche a tre
passato. 5. che si abbandona o si perde in sensazioni o
5. che si abbandona o si perde in sensazioni o condizioni di stordimento
filicaia, 2-1-231: vedrai tosto in si turbata e fiera / onda naufraghe andar
pianura verde, / ove lo sguardo naufrago si perde, / e l'attraversa stridulo
palazzeschi, 4-76: i suoi occhi naufraghi si aggrappavano al loro tronco di salvataggio:
bibbia volgar., viii-225: iona si levò suso per fuggire in una terra
suso per fuggire in una terra che si chiama tarsi... ivi trovoe una
proprio del mondo romano antico, che si svolgeva in un apposito impianto sportivo o
che volevano muovere contra l'affrica, si esercitarono lungamente nella naumachia. panciatichi,
. maffei, 5-1-72: gioconde cose si son qui immaginati i nostri:..
.. che in esso [lago] si celebrassero naumachie, cioè spettacoli di combattimento
malfatto che in concorrenza di tali discipline si stabilissero nelle varie città e terre dello
posta la croce in uno luogo che si chiama naumachia, a lato al monte
naumachia, a lato al monte che si chiama obelisco di nerone. trissino,
plinio], 189: in questa si nasconde il nauplio, il quale e simile
spirito santo. moravia, i-672: ella si era rifiutata a lui, quella prima
, lxii-4- 205: i putti si tingono le carni con certa tinta turchina
più basso l'uomo e la donna si respingono, la libidine interverte il sesso,
. nannini [epistole], 357: si dirà esser l'abbominazion nel luogo santo
e ogni buon cattolico restò scandalizato che si fusse posta taglia alla testa di un
172: non credo che... si potesse veder senza nausea una donna,
ingenera nausea, ira, odio, e si separano le famiglie per vivere amiche.
i loro sguardi dove il bruto non si nasconde. boine, iii-184: a suo
nausea lo mio scriver estetiche che si ritengono fortemente negative, o perché
loro favola; sono strani, quando si pretendono infallibili per ciò stesso che altri
oscuro che formava la città, e si sentì di disprezzarla in quel momento,
far più: però di tutte l'opere si doverebbe lodare l'autore e dolersi di
tutto il parnaso. delfico, ii-83: si ravviserebbe ancora quali sono le vere virtù
virtù derivabili dall'indole dell'uomo e si troverebbero ben differenti da quello dettato dall'
due o tre viaggiatori con pesanti valigie si avviarono verso l'albergo diurno, sui
dir meglio la mia irritazione morale, si rivelava... con dei rapidi
). viniina, 1-144: si amazzavano i cavalli dei carri che servivano
: le molli ostie... mi si aprivano sul palato spargendovi la loro polvere
gridate la vostra minaccia contro chi oggi si sforza di rotolar quanto più può di
nauseabondo che di tale officio vive e si gode. tozzi, vi-571: non
nauseante acqua, alquanto le forze, si continuo il cammino per l'arido deserto.
uopo che [il missionario] talvolta si rassegni e si adatti a certi nauseanti
il missionario] talvolta si rassegni e si adatti a certi nauseanti usi, con
svevo, 2-483: la proprietaria della camera si chiamava paracci ed era una vecchierella nauseante
/... con lena affannata / si volge all'acqua e guata. ricci
domestici di manelao, già sciapiti mi si dimostrano i maritali baci. palmerini,
infedele, desiderava che secondo l'appuntamento si cominciassero le vendette. gualdo priorato,
merci forestiere, nauseando tutto ciò che si fabbrica nel proprio paese. cattaneo,
gli eguali, non con gl'inferiori che si nauseano dal vedere avvilito un soggetto grande
da comandare. malpighi, 1-189: si nauseano di queste nuove invenzioni...
nuove invenzioni... coloro che si sono applicati all'essercizio della veneranda medicina
nausear piaceri affolla. algarotti, 1-iv-36: si nauseò il popolo al sentire tutto a
govoni, 9-22: la bocca mi si chiude nauseata, / e la mano mi
,... e sempre quando si fermano al tempo in cui vivono, ne
nauseati lo sguardo. fogazzaro, 11-106: si era innamorata, con i suoi cinquantadue
del marito che la tratta male, si fa cogliere a chiacchierare con rodolfo scandiano.
, ii-326: ella [la duse] si diceva nauseata della sua stessa compagnia,
. f. casini, ii-31: si presenta con pissidi traboccanti di soavi licori
un organo ben costrutto, che non si guasta mai, esatto come un orologio
mirando nella lettura ad alcun fine che non si contenga, per dir così, nei
soavi, dopo un vano piacere, si trovano sazi: sicché sogliono andare nauseosamente
entrare nelle officine puzzolenti e nauseose dove si lavorano le candele di sevo. seriman,
, 6-71: di qui nascono e si propagano quelle tante infermità e quelle tante
umido di notte / un barlume di strada si sprofonda / facendo un nauseoso gomito.
nauseosa. di breme, 2-407: si consolano della loro crassa e nauseosa ignorantaggine,
4-118: applaudiamo, amici. così si fa la storia e si scrivono i poemi
amici. così si fa la storia e si scrivono i poemi. a farla a
cieco tunno. vigazione, che si articola in diversi rami concernenti fondamentalmente l'
quella applico, e questa descrisse e si preparò. g. l. cassola,
ciò che à più giovato alla nautica si è l'ago calamitato che sempre si
si è l'ago calamitato che sempre si volge verso tramontana, onde, benché gli
. giannone, 1-ii-393: gli amalfitani si resero potenti in mare e nell'arte nautica
. barotti, 35: di magnete / si tempri il sottil ago a nautic'uso
alla terra. barilli, ii-100: si lascia la riva fra un'altalena di lumi
acerbare la pena / del naufrago che ti si volge. -ant. che è
cariteo, 145: col nautico clamor già si partiva / la vela.
letter. che avviene in mare, che si compie nel corso della navigazione.
cum pochissimo vento e bon'ora, si trovarono la maitin aver facto se non
arrovescio, e così a poco a poco si rizza ributtando per un canaletto, il
amiche, e de le braccia / si serve al par de i remi, e
(ant. navàggia, navàgia), si. grosso col tello a
navale1, agg. che avviene, che si svolge sul mare con l'impiègo precipuo
parata); che proviene, che si effettua dal mare (un bombardamento)
ogni cosa opportuna a battaglia navale, si misse in mare. livio volgar.,
un medesimo tempo e in luoghi propinqui si combattevano. p. cattaneo, 1-6:
cavare un lago a guisa di chiocciola, si affrontarono insieme galee di due, di
noto, / fra due legni inegual si mira, / ch'un d'altezza prevai
. davila, 191: pratiche che si vedevano tendere manifestamente non solo a danno
vele ed in tutto navale... si pareggiassero. d'annunzio, i-745-tu.
esercito ateniese prestamente al socorso della terra si raccolse. collenuccio, 50: narse
quella della tattica navale. -che si basa sulla potenza della flotta, sul
2. che concerne, che si riferisce alle navi, alla loro attrezzatura
parte de'corredi e fornimenti navali, si fuggirono a terra. galileo, 8-iv-215
-ingegneria navale', ramo dell'ingegneria che si occupa della costruzione delle navi e delle
igiea navale): disciplina medica che si occupa dei problemi igienico-sanitari
... per far la pece che si chiama communemente 'navale 'i pegolotti
'navale 'i pegolotti (così si chiamano i maestri di quella arte)
navale. e. cecchi, 5-442: si ha l'impressione che il tempo non
ha l'impressione che il tempo non si sia mosso, in questa zona;
battaglia navale', gioco da tavolo che si svolge fra due giocatori i quali, schierando
specchio d'acqua coperto e difeso dove si costruivano, si aggiustavano e si tenevano
coperto e difeso dove si costruivano, si aggiustavano e si tenevano al riparo le
difeso dove si costruivano, si aggiustavano e si tenevano al riparo le navi; cantiere
ne'nostri fiumi. grandi, i-186: si riscontrò un segno della massima escrescenza di
s'accorge che il navalestre / non più si volta, ché del tornare / dubita
sul fondo. 3. trattoria che si trova presso l'approdo di un traghetto
un traghetto. tommaseo, 1-131: si cena al navalestro. = dal lat
. (e nell'ordinamento di sparta si trattava di una carica annuale ordinaria che
e destinata insula non vale alcuno, si io come suo proprio navarco e portorio
tempo che al re di navarra enrico iv si contendeva la successione al trono di francia
! » disse don rodrigo: « si tratta d'un brindisi al conte duca.
ella tenga dai navarrini? ». cosi si chiamavano allora, per ischerno, i
diventa di un colore cosi pieno che si accosta quasi al nero. baretti,
colonne, di una basilica cristiana: e si parla di navata principale, centrale,
è a considerare che quando un tempio tondo si ìsse navate di colonne, sopra quelle
bisogno che un altro circulo di muro si posi minore del primo, il quale
in tale principal tempio oltre alla principale si potranno far più tribune con tre o cinque
: ha ordinato che nelle navate minori si facciano, in guisa che corrispondono al
stil giapponese vaga e maestosa, che si distende assai per colonnati sopra'quali s'
o numero di portici o logge che si fanno ne'tempi... quando più
ingresso in quel luogo appunto, dove oggi si vede il sepolcro di bronzo di maestro
in doppia fila della navata di mezzo si china a spiare. silone, 8-48:
ordine o numero di portici o logge che si fanno... nelle basiliche,
, 8-182: il corpo dell'istituto lo si vedeva attraverso i vetri della cappella laterale
, separate dalle diverse branche in cui si divide il fusto di un gran sicomoro.
due file di alberi le cui fronde si congiungono in alto quasi a formare una
il nome dato a questo organismo architettonico si spiega con le implicazioni simboliche in esso
al dissotto la materia che in esse si riporrà. = voce di area sett
seconda del materiale col quale è costruita si avranno navi di legno, di metallo
armato; a seconda del sistema di propulsione si avranno navi a motore (o a
a seconda delle zone d'acqua corse si avranno navi marittime, fluviali, lacuali
.; a seconda dell'impiego assolto si avranno navi da cabotaggio, da crociera,
diporto o ad altro scopo (e si distinguono le navi maggiori, cioè quelle
26-2: più di me lieta non si vede a terra / nave da tonde
, 20-36: la nave ritta levar si vedea, / e poi sott'acqua la
d'uno di questi seni volto ad oriente si trova il porto, per ogni sorta
di nave non più atta a navigare che si utilizza come caserma da marinai.
la città, che lungo la marina si raccoglie come dentro un orlo madreperlaceo:
se non come dal viso in che si specchia / nave che per torrente f
legata tirandola con buoi, e quando si spiccasse la corda il navilio andarebbe a
-con valore collettivo: le persone che si trovano su un'imbarcazione o che ne
2-36: già, lasciando dire ognuno, si era pattuito con una nave raugéa.
da battaglia munita di torri nelle quali si riparavano i combattenti. dizionario marittimo militare
remi; e nelle navi lunghe, che si governavano con i remi ed a vela
cavallereschi, 167: al porto di cartagin si arrivò: / quivi nave e galee
deliberato che a spese comuni dei collegati si armassino nel porto di marsilia dodici navi
quello essere più sicuro il quale già si ritrovi ridotto a terra. 4.
il 1670 da f. lana, che si sarebbe dovuto sollevare dal suolo, sostenuto
, 3: i credenti negli ufo si rifugiano anche nella interpretazione che quegli oggetti
natura di realtà sociale e collettiva che si attua e si svolge nel tempo e nel
sociale e collettiva che si attua e si svolge nel tempo e nel procedere della
colma di vizi, che non ben si reggej fra tanti scogli in sì dubbiosa sorte
la nave, che senza nocchiero e governatore si trovava. g. f. bini
urto improvviso la nave intera sommergesse, si aggiungeva la nuova che anche il suo
il salvamento della nave, che poi si fece, parve il salvamento dello stato,
, messer cino, / ché si conviene ornai altro cammino / a la
tanti danni. firenzuola, 81: tra si contrari venti in fragil barca / trovomi
, con fondo carenato, in cui si lascia riposare il latte da scremare.
avere rapporti sessuali secondo natura (e si contrappone a andare in zoccoli per l'
ogni vento è contrario', per chi si trovi in una situazione o in una condizione
novità porta altre disgrazie; le disgrazie si sommano alle disgrazie. tommaseo [s
gran mare: limitando le proprie ambizioni si acquista una maggiore tranquillità. giamboni
navi. a. cattaneo, iii-230: si stese quella beata compagnia in processione,
navi urtano in scoglio e 'l galeone / si consuma di far lo compagnia [parla
due file di alberi le cui chiome si intrecciano in alto. cattaneo, iii-2-365
in alto. cattaneo, iii-2-365: si sceglie un gruppo di piante vive;
un gruppo di piante vive; alcune si levano; delle altre si recidono solo i
vive; alcune si levano; delle altre si recidono solo i rami più bassi,
rami più bassi, e le cime si accostano e s'intrecciano. lo spazio
una gagliarda burrasca poco prima sofferita, si sciolse e andò a fondo. dizionario
ritonda, 1-75: figlia mia, qui si è uno cavaliere di lontano paese,
mena a-ssu'piacere / e face a qual si vuole adoperare. imbriani, 6-no:
sia guerito. idem, 4-78: chiunque si sente fedito e naverato dalle punture del
fabbricate molte navette a remi e barche, si faceva sopra esse condurre per li fiumi
, 565: 'navetta', oggidì, si piglia per bastimento mercantile a vele quadre
i-182: avendo perduta una navetta biscaina, si rifuggi [l'armata francese] con
due lamine arcuate terminanti a punta che si rivolgono la parte concava, si sfiorano
che si rivolgono la parte concava, si sfiorano combaciando alle estremità e sono saldate
perno con un piccolo foro al quale si fissa e avvolge il filo. -grosso
mondano e dei gior nali si incontra la locuzione francese, tolta dalla simili
salti fu al molo, ove sotto chiave si custodivano due navetti per servigio del
il nieuvaert al mare navicabil- mente si conducono. = comp. di
/ in dietro in dietro, sì quindi si tolse. bibbia volgar., ix-48
entrati nella navicièlla, da. lloro si partì. boiardo, 2-1-7: vergendo
, 32-129: qual esce di cuor che si ram- marca, / tal voce uscì
31: la navicella di pietro immergere si può, sommergere non già. metastasio,
i due sovrani, i due stati si ordinarono a repubblica, la pontificale navicella
fedeli. moretti, iii-899: non si sa mai quando e come e perché
gran mare d'una parrocchia, le vele si gonfiano o cadano: questa volta la
narrato in matteo 14, 22-23; si conserva tuttora nel portico di san pietro
con un'impronta cruna navicella onde volgarmente si dicono della navicella. 3.
moravia, ii-146: poi la madre si distendeva sulla traversa che univa le due
la navicella, il qual di sotto si raggionge con un'altro in arabico detto
biringuccio, i-75: essendo in quella che si chiama lapis lazuli, se ne deve
, parte son già fatte e parte si fanno di quattro navicelle d'argento, a
porcellana o di altro, in cui si pongono le sostanze da introdurre in canna,
da introdurre in canna, che poi si arroventa e per la quale si fa passare
poi si arroventa e per la quale si fa passare un afflusso di qualche gas
passare un afflusso di qualche gas; si usano principalmente in certi processi di analisi
pesce lessato, senza che nel levarlo si rompa. 14. genere di molluschi
repente; / però il tuo pensamento si rubella. / ma 'n questo fiume faragio
iddio in alcun modo, tanto quanto si stende la potenzia e la facultà del
frale / scudo dell'alma, a si possente e forte / colpo star salda
dirò che facesse naufragio, ma certo si arenò per un tempo incalcolabile.
arcangeli... la faccia che si vede sopra la navicella verso la canonica
per dimenticanza, a un navicellaio che si domanda arrigo della magna. f.
. fagiuoli, iv-68: così dell'arno si scorrea la riva / felicemente; ed
i navicellai caricano tutto per guadagnare e si fermano in cento siti. alfieri,
potessero esser visti dai navicel- lari, si diedero ad agitare braccia e cappelli e fazzoletti
come pagherà il nolo a caronte? si bisticcerà col navicellaio; ma, vuoi
porto a signa. vasari, iv-149: si naviga con legni assai grandi dalla foce
di marmi. viani, 4-209: mi si presentarono gli scali dove prendono volta le
qua come di là d'arno, che si andavano facendo i negozi in navicello.
a tal segno / ch'andar vi si potea co'navicelli. -canale dei
: in alcuni punti del corso dell'arno si chiama 'fodero 'la barca o
più importante, o più gravosa, si può tollerare quella minore (cfr. anche
che significa: fatto il più, si può fare il meno, e più specialmente
la maggiore spesa o il maggior danno, si può, senza troppo grave rammarico,
: quei be'navicelloni del mare che si chiamano vascelli e galere anch'essi con
: io, che era navichiere a cui si apparteneva la cura delia nave e di
navighièro godeva anche lui, e di più si sfrego- lava le mani tenendo fermo del
6-xiii- 257: il conte egberto si gitta nel vortice, afferra il giovinetto
dilatazione fusiforme dell'uretra maschile, che si trova 5-6 mm dietro il meato ed
faringeo (e nel fondo di essa si riscontra talora la fossetta faringea). -
infiammazione comporta erosione dell'osso navicolare e si estende ai settori anatomici circostanti (sinoviale
vai la mente oggi, in cui non si spazia / l'acridalio liquor? bene
qual d'atene / traea sue stirpe e si nomò corinto. = voce dotta,
doti. granucci, 2-80: che colpa si può dare a demofonte se 'l mare
tornano di nuovo a muoversi l'arene e si ripongono al loro luogo, restando le
effettuato per mare o su fiumi; che si vale di mezzi navali, che è
(ant. navicante). che si trova su un'imbarcazione in movimento;
naviganti. pulci, 14-64: quivi si vede scoprir la balena / e far
! 2. che galleggia o si muove sull'acqua (un'imbarcazione).
e industriali allestita su una nave che si sposta di porto in porto (e ne
ad ottobre, perché pochi industriali vi si iscrivono. -sostant. ant.
3. per simil. che si sposta nel cielo. cavacchioli, 47
ciel fin dall'aurora / nello stazzo infinito si disperse. pratolini, 3-62: nel
una falce di luna. -che si attua, si compie in cielo (il
luna. -che si attua, si compie in cielo (il volo di un
. 4. figur. che si spande, che si effonde nell'aria.
. figur. che si spande, che si effonde nell'aria. marinetti, 2-iii-36
delle griglie del suo balcone perché vi si infilzi crollando sopra la mammelluta ciabattona inquilina
cuma in vèr l'euboica riviera / si spinse a tutto corso. chiabrera, 5-120
a tenedo, e il 16 agosto si diè fondo alla spiaggia di troia.
furono scesi gli altri ragazzi, i tre si imbarcarono. era la prima volta che
fu chiamato lo dio del mare, perché si diede al navicare. petrarca, 42-10
. petrarca, 42-10: del lito occidental si muove un fiàto / che fa securo
navi e lor medesimi, e pure non si dismette il navigare. leopardi, 954
il garbin fino in una terra che si dice la terra del verzin. chiabrera,
i tempi cattivi, per li quali non si naviga, mi fanno parer negligente.
solcare i profondi e alti mari, si navicano in poca acqua il meglio ch'
., 1-1 (17): non si poteva andare nell'isola di colcos circondata
: e'sotto colore di voler navicare, si fornì di tutte le cose da vivere
voler navigare. masuccio, 89: si per una nave che paté naufragio nel viaggio
, mai granello de pepere tra nui si mangiarla. giov. cavalcanti, 87
ambientali, ecc. secondo le quali si svolge la navigazione. -navigare a buon
mente in un'attività, in ciò che si è intrapreso (v. anche gonfio1
o il mercante per conto del quale si faceva il trasporto) e i marinai
o raugèi: ché negli scrittori cinquecentisti si legge così ragusa come raugia; così
padrone e coi mercanti: e ciò si diceva navigante alla raugèa. similmente dicevano
e impedendo ogni proiezione di luce: si dice special- mente delle navi da guerra
a mezzo vapore (parrilli). non si usa. si dice: 'a
(parrilli). non si usa. si dice: 'a mezza forza'.
a tutto vapore (parrilli). non si usa. si dice: 'a
(parrilli). non si usa. si dice: 'a tutta forza '
traevano in vano, arrivò al luogo dove si combatteva. dizionario di marina, 508
con nave a vapore (parrilli). si dice di una nave a propulsione mista
con nave mista (parrilli). si dice di una nave a propulsione mista
a vela ': con le vele. si dice di una nave a propulsione mista
del lido, da poterlo pigliare quante volte si voglia. -navigare col vento
i contro a riva ': significano che si naviga con tutte le vele spiegate,
vento rinforza, le prime vele che si tolgono sono appunto i controvelacci.
tal caso, a remo e a vapore si fa cammino uguale alla differenza tra le
due forze: ma a vela non si può andare che bordeggiando e di bolina.
mezzo preciso della poppa... si usa soltanto nella espressione: 'navigare
navigare in fil di ruota', con cui si designa l'andatura d'un veliero quando
la dislocazione tattica obliqua..., si dice: 'navigare in linea di rilevamento
. lanzi, ii-364: il maroli non si tenne saldo allo stile del barbalunga:
. malerba, 1-117: d'estate si naviga nell'asfalto, le strade si
si naviga nell'asfalto, le strade si sciolgono, le automobili scoppiano come bombe
, ii-98: una leggera nuvola di cipria si alzava poco dopo, espirata da tutti
l'oscurità, sulle teste, e si perdevano in un rumorìo confuso.
è usato di porgere a chi troppo non si mette ne'suoi più cupi pelaghi navigando
un altro mondo... ma dante si traeva appresso nell'altro mondo tutta la
che vede. carducci, iii-22-461: qui si naviga in piena lettura antischiavista, sessanta
viani, 13-103: dopo pochi minuti si navigava in pieno carducci. serra, 1-97
sue labbra. bonsanti, 4-72: non si può continuare... ad approvare
a quattro miglia sopra del fiume, quale si navica, ci è una città chiamata
, 9-171: vi corrono fiumi, che si navigano ancora con grosse navi. d
egitto a ricever tutte le cose che si navigano per mare e quelle che si
si navigano per mare e quelle che si conducono per terra. porzio, 3-263:
molte some di galle, che di là si navigano a venezia per tingere i panni
nave. urbano, 37: non si conoscea di cosi vii condizione, né
, che è ae'maggiori navicari che si faccia. -commercio marittimo.
segneri, iii-1-20: pertanto considerate che si naviga fra due scogli. per una
vivere. panzini, ii-286: molto si meravigliava la signora genoveffa vedendo ad ogni
nudo di particolari, [barrili] si trovò a navigare senza strumenti in un
nemico di carlo, ma navigando sotto acqua si fingeva amico. de sanctis, ii-15-363
la luna... qualche volta non si vede in modo alcuno e sta parecchie
modo alcuno e sta parecchie ore che non si sa se ella s'è in cielo
. luca pulci, 1-1-129: non si può star madonna in nave in agio
mal naviga male arriva: i risultati che si conseguono dipendono dal comportamento che si
si conseguono dipendono dal comportamento che si tiene. proverbi toscani, 84:
de'mezzi adoperati). -mal si può navigare senza biscotto: non si può
-mal si può navigare senza biscotto: non si può far nulla senza disporre della forza
f. alberti, lxxxviii-1-129: mal si può navicar sanza biscotto / e 'l
grano. -per una barca che si perde non si lascia il navigare:
-per una barca che si perde non si lascia il navigare: non si desiste
non si lascia il navigare: non si desiste da un'attività rischiosa soltanto perché
da un'attività rischiosa soltanto perché qualcuno si è rovinato nel praticarla. panzini,
-rispose: « per una barca che si perde, si lascia forse di navigare?
per una barca che si perde, si lascia forse di navigare? ».
altra volta / rinavigando il navigato mare / si tornasse in ortigia. b. davanzati
: ogni tanto, tra i bossi, si apriva un passaggio svelando ora un bianco
cento. da porto, 1-98: dove si dispenserà tanto nostro sale...
fichi di attica: questi di taranto si credon eccellenti, ma non sanno di
che persone navigate e praticissime del mondo si vogliano impacciare negli affari di una famiglia
un po'filosofessa / e navigata, si gonfiò alcun poco. cicognani, iii-2-101:
: ci restano. emanuelli, 2-59: si ritirerà subito tornando nell'antistudio per intrattenere
due. bonsanti, 4-48: come si sarebbe comportato... in quel punto
a lungo:... come se si sforzasse di passare per una ragazza ormai
su una nave; navigante; che si dedica alla vita di mare, che
esser pericolo alle navi ed a'navicatori, si ritrassero dal proposto ordinamento. benvenuto da
delle navi nel mare tranquillo e riposato si possono governare. luca pulci,
navigazione e scoperta, e a lui si deve il progresso della conoscenza della costa
: il navigatore dell'aria approdò. si vede che doveva essere buonissima razza.
spaziale: astronauta. 2. che si dedica alla navigazione e in relazione con
e avvertendo delle difficoltà che via via si presentano. 4. che rappresenta i
dell'ardito navigatore. -che si sa districare con disinvoltura in un determinato
. bibbia volgar., vii-490: si maraviglieranno li navicatori nel dì della tua
nel dì della tua paura e le insule si turberanno nel mare, però che niuno
navicatòrio), agg. disus. che si riferisce alla navigazione, che serve alla
principali arti meccaniche, sotto le quali si comprendono tutte le altre, sono sette,
della navigazione maritima. galileo, 1-1-258: si verrà nell'istessa navigazione a qualsivoglia ora
conseguenza del vero sito dove la nave si ritrova. vico, 187: si vede
nave si ritrova. vico, 187: si vede al lato destro del medesimo altare
, carichi e arredi di bordo che si attua prima della partenza e si mantiene
che si attua prima della partenza e si mantiene e si corregge quando la nave
prima della partenza e si mantiene e si corregge quando la nave è in moto
marina, 49: con la voce 'assetto'si designa pure la buona e ordinata disposizione
e ai mezzi tecnici secondo i quali si svolge il moto di un natante sull'
(o di altura): che si svolge in alto mare, lontano dalle coste
: 'navigazione a vapore': quella che si effettua con navi a propulsione meccanica azionata
. -navigazione breve: quella che si svolge nel mediterraneo, senza oltrepassare gibilterra
, secondo il registro navale italiano, si distingue la navigazione di piccolo cabotaggio,
quale, al di la di gibilterra, si raggiungono le isole britanniche, il mare
norme di classificazione del registro navale italiano si distingue in: -'navigazione di gran
mar nero e mare d'azov, si estende, uscendo dallo stretto di gibilterra
': quella che si svolge nel mediterraneo, mar nero e mar
). -navigazione di linea: che si svolge a scadenza fissa fra punti determinati
operazioni di imbarco o di sbarco (e si distingue in forzata o libera a seconda
. -navigazione lacuale o lacustre: che si pratica sui laghi. -navigazione lagunare
sui laghi. -navigazione lagunare: che si svolge in laguna (e in partic
lagune. il traffico nell'estuario veneto si fa con vaporetti adibiti esclusivamente alla navigazione
navigazione lagunare, per condurre la quale si richiede una speciale conoscenza pratica del regime
necessario nei prossimi anni che compagnie nostre si migliorino, adottino nuovi sistemi nel disporre
. -navigazione lunga: che si compie oltre gibilterra, port said e
norme di classificazione del registro navale italiano si svolge fra porti dello stato.
stato. -navigazione promiscua', che si svolge nelle acque interne e sul mare
riguardo alla navigazione sospetta... si è menato massimamente molto rumore per la
nella prima convenzione. in essa i negoziatori si servirono delle parole 'navigazione sospetta '
autori credetti. boiardo, 1-1: si dettero a longinque navigazioni trasportando merci d'
la sacra favola greca... si potrebbe giustamente definire una confusa storia delle
medesimo tempo che da'portoghesi queste navigagioni si proseguivano, cristo- foro colombo, genovese
artitesi le navi dallo stretto di zibelterra, si trovereb- dno nuovi paesi. tassoni,
nuovi paesi. tassoni, 262: niuno si ricorda dell " odissea, la quale
155: altre isole ancora (come si legge in alcune navigazioni de'francesi)
legge in alcune navigazioni de'francesi) si trovano in quelle parti gelate. a.
prima ch'andare a soccorrere roano, si dovesse andare a sicurare la navigazione pur
navigazione di bologna persino a malalbergo e si trovò... dal canale di san
seconda parte. e per questo che si è detto la navigazione al butifré ha il
l'austria, quand'anche... si potesse in certo modo asserire che la
diritti della navigazione. ungaretti, i-70: si è appiattito / come una rotaia /
il mio cuore in ascoltazione / ma si scopriva a seguire / come una scia /
. cocchi, 8-411: gran diligenza vi si usava per mantenere... la
15-135: quando torna in paese egli si spaccia per un uomo moderno che si
egli si spaccia per un uomo moderno che si interessa alla navigazione aerea. moravia,
. -navigazione a reticolato: nella quale si fa riferimento non a meridiani e paralleli
dalle effemeridi; per mezzo del sestante si stabilisce la latitudine, mentre la longitudine
stabilisce la latitudine, mentre la longitudine si calcola disponendo di un cronometro che segna
: nella 'navigazione astronomica ', che si applica quando la nave è lontana dalle
', navigazione rilevata', attuata quando si possono identificare sulla carta capisaldi importanti,
nave. -navigazione costiera', che si svolge in prossimità della costa (a
, 510: 'navigazione costiera': che si svolge in vista di coste (stratico)
, radioassistita. -navigazione geodetica', che si vale di misurazioni eseguite sul geoide,
'navigazione geodetica': denominazione con la quale si può distinguere il metodo comune alla navigazione
quello per la navigazione astronomica, che si basa su misurazioni di angoli sottesi dagli
della prua rispetto alla direzione del nord si mantiene costante per tutto il tragitto,
arrivo (e alla brevità del tragitto si accompagna la maggiore difficoltà nel determinare la
. -navigazione piana: nella quale si determina il punto della nave facendo riferimento
dell'ultima rilevazione nota e quello in cui si effettua il calcolo. dizionario di
, 511: nella 'navigazione stimata che si applica quando non è possibile osservare né
gli astri, la posizione della nave si fa dipendere dall'ultimo punto rilevato, od
, le formole che dànno il punto si riferiscono a triangoli piani, per la
per la qual cosa la navigazione stimata si dice anche 'piana '.
volo man mano che i dati rilevati si rivelano differenti rispetto a quelli programmati.
dalle particolari condizioni tecniche secondo le quali si svolge. 10. letter. percorso
volgar., 267: solamente in eustochia si riposava, la quale era compagna de
in scoglie. siri, ix-532: in si difficile navigazione non sapeva il cardinale qual
che le mura di crescentino da lui desolate si rialzassero da terra. -compiere
insieme accórre / ch'a quel navigio tuo si possa opporre? 3.
vele levate le navi nell'alto mare si pingono nel nome delli dei, di
, 1-135: per via di forza, si può danno dare o per oste o
delle galee e tutto il navile de'pisani si partirono di sardigna. fazio, i-23-43
non più di dodici passeggeri), si distingue in naviglio da carico secco veloce
, per granaglie e minerali (ché si va diffondendo sempre più, mentre aumenta
seconda del mezzo di propulsione adottato, si suddivide in naviglio remico, velico e
stazza diversissime) per mezzo delle quali si pratica la pesca nei pressi delle coste
vi-1-93: tutto il navile di quel lago si valuta a 255 legni della portata complessiva
buti, 1-546: arzanà è luogo ove si tengono e serbano e si fanno li
luogo ove si tengono e serbano e si fanno li navili. consolato del mare,
158: la nave o il navilio si averà a partire innanzi che non abbia
che avere doveva. mannelli, 55: si camparono in un navilio anchise ed enea
costantinopoli. pulci, 14-64: quivi si vede scoprir la balena / e far talvolta
navili affondare. guicciardini, i-241: si mandasse subito qualche navile carico di gente
); le vicende attraverso le quali si svolge, il fine al quale tende.
, 6: il navilio della vita nostra si rallegra dell1 essere rimenato, e turbasi
urtando in un naviglio del suo maggiore, si aprì e... se ne
. [tommaseo]: i cacciati abitanti si ragunarono tutti insieme, e feciono navilio
alessandro volgar., 28: di là si missono in navilio e navicorono per mare
vicini sette o otto naviletti, che si domandano pagheis, che portano opera di
xiii, fra il ticino, dal quale si diparte all'altezza di tornavento, e
, un braccio d'acqua navigabile che si chiama il naviglio e lo condusse a
ticino, acciò che tutte le merci che si menassero per po si potessero condurre sino
le merci che si menassero per po si potessero condurre sino a milano sempre per
piano interposto all'adda e al ticino si condussero col lento lavoro di quasi sette secoli
urta confusamente sulle dighe, / gli alberi si gon- ano d'acqua, bruciano di
le stelle principali delle varie costellazioni come si vedono au'interno dell'apparente volta celeste
angolo uguale alla latitudine del luogo, si possono individuare tutte le stelle visibili.
a. pucci, ii-78: non si può navitare da indi i-llà verso mezzodì
pegolotti, i-133: in tempo di guerra si vuole andare più fornito di gente e
che navoleg- gia al sensale secondo come si terranno serviti, o l'uno o
. balducci pegolotti, i-m: piombo si vende in castello di castro a cantaro
molto simile alla cavolaia, dalla quale si distingue per le dimensioni ridotte e le
soltanto nel secondo il fusto, che si ramifica e dà luogo a foglie cordato-amplessi-
serve all'alimentazione animale (alla quale si destinano radici e foglie) e umana (
tra lor ch'assai sovente / l'un si cangia nell'altro. romoli, 282
imperciò, concedendosi con la carne, vi si aggiunga anice o finocchio...
: varietà di cavolo, delle quali si consumano fronde e radice [brassica napus',
mortale,... e quando si prende in beveraggio che sia per istudio di
cervello? imbriani, 6-163: prima gli si rovesciò una valanga di epiteti in '
re andrea / de la suppa navrea si dilettava. = deriv. dal napol
repentinamente sotto i suoi occhi; allora si radeva di nuovo, e ricominciava di nuovo
voto con cui presso gli antichi ebrei alcuni si consecra- vano per a tempo, od
cecchi, 9-354: nonostante il venturi non si illuda in merito a preraffaeliti e nazareni
a preraffaeliti e nazareni, di quel passo si può proprio cascare in una specie di
fu annunciato a maria il concepimento e si svolse la sua infanzia!.
alza, l'abbraccia e nell'abbraccio si cambia nel nazzareno che gli sorride e
arde / e ne l'amor non si raffrena. -con valore iperbolico:
savinio, 12-23: dell'esteta egli si era fatto l'acconciatura della testa,
nazareno. 3. che si pone espressamente sotto la protezione di gesù
classici nel collegio nazzareno di roma, si raccolse in ozi letterari dal '52 al '72
dogma dell'immacolata concezione della vergine; si dedicano all'assistenza ai moribondi e alle
. overbeck e f. pforr, si erano stabiliti a roma nel monastero di
f. schlegel (e al gruppo originario si aggiunsero in seguito p. cornelius,
pascarella, 1-333: più tardi vi si radunarono i * nazareni quegli artisti i
dalla bontà del vino de li castelli, si fecero cattolici. soffici, iii-98:
. 5. agg. che si ispira, che si ricollega alle tematiche
. agg. che si ispira, che si ricollega alle tematiche, al gusto,
questo chiostro da uadro * nazareno 'si fa chiamare donna michelangela), visitatore
..., i quali però non si vogliono confondere con gli antichi nazareni che
da ogni segno di giudaismo, e però si separarono dagli altri ebrei cristiani. si
si separarono dagli altri ebrei cristiani. si divisero in due sette, una delle
gli altri furon chiamati * ebioniti '. si distinguevano dal portare i capelli non mozzi
sì per la saldezza, e sì perché si fece fondamento della chiesa. bibbia volgar
è la legge del nazareo, quando si voterà a dio in quello tempo che
: vedreste l'uom, che nazareo si disse, / con tal forza al capello
legge fu ancora una certa religione che si chiamavano nazarei, i quali non si tagliavano
che si chiamavano nazarei, i quali non si tagliavano i capelli, né bevevano vino
solamente avean voto tem- porario, come si racconta di paolo... giuseppe ebreo
stato detto per il profeta: egli si chiamerà nazareo. baldelli, 5-5-304:
cristianesimo nel ii sec., che si sentivano ancora tenuti all'osservanza delle leggi
delle leggi giudaiche (e più tardi si divisero, conservando gli uni il nome originario
, 6-1-457: lo primo [errore] si è di cerinto e di ebione e
bastava a salute, se l'uomo non si circoncidesse e osservasse l'altre cirimonie della
ebrei che, convertiti al cristanesimo, si credevano tuttavia obbligati alle osservanze giudaiche,
obbligati alle osservanze giudaiche, e però si separarono dagli altri ebrei cristiani, separazione
comune appellazione de'seguaci del nazareno. si divisero in due sette, una delle
introdotto, andandone in betleem, si sottomise e fecesi discepolo d'un
co-militari e agli interessi tedeschi), quale si determinò nell'ultimo periodo della seconda
polit. che è proprio, che si riferisce al nazionalco- munismo. nazionale
). che è proprio, che si riferisce al gruppo più o meno vasto
antonomasia: che è proprio, che si riferisce, che riguarda la nazione
stampiamo da ormai due anni. 'non si tratta più di repubblica o di monarchia
più di repubblica o di monarchia: si tratta di unità nazionale '. idem
d'onore, e sotto di essa si raccolgono e muovono le forze militari del
guglielmotti, 193: 'bandiera nazionale 'si chiama quella che è comune a tutti i
. questa suol essere osservata: e si inalbera con dimostrazioni di onore sul mastio
que'secoli, ne'quali quel poco che si scriveva in quelle regioni era scritto barbaramente
anco un segno. carducci, iii-6-250: si faceva chiamare formica, tendendosi facile il
dei valori spirituali ai quali un popolo si richiama come suoi peculiari, che lo
positivi che più o meno arbitrariamente le si attribuiscono e dei quali ci si sente
le si attribuiscono e dei quali ci si sente partecipi; che consiste nella puntigliosa
potè allora fargli credere che la libertà si fosse in quell'isola rifugiata dalle persecuzioni
consonanti e delle vocali con gli oggetti che si vogliono rappresentare. botta, 6-1-19:
170: all'insoddisfatto bisogno di progresso politico si aggiungeva l'insoddisfatto sentimento dell'amor proprio
udine '. 6. che si produce, che si svolge, che si
6. che si produce, che si svolge, che si sviluppa in una
si produce, che si svolge, che si sviluppa in una determinata nazione, secondo
alito del popolo, lo specchio in cui si riflette, più che altrove, il
, e ritrova la sua ispirazione e si fa banditore di educazione nazionale a uomini
funzione 'educatrice nazionale ', cioè non si sono posti e non si pongono il
cioè non si sono posti e non si pongono il problema di elaborare i sentimenti
complice. tutta la sua nobiltà interiore si era consumata nello sforzo delle guerre nazionali
dell'* associazione nazionale ', e si fondava economicamente sui proventi del 'prestito
montanelli, 69: la teorica dei nazionali si fonda sul vincolo semiologico, sulla favella
croce, iii-22-251: i giovani che allora si davano sovente il nome di nazionali o
la stessa, e... tale si conserverà in avvenire finché duri la stessa
-assemblea nazionale: denominazione che si attribuì il terzo stato, secessionista nei
, ella, dopo inutile pregare, si ricoverò in un vasto edifizio destinato a
giorno intero) assunsero lo stato, si dissero permanenti sino a che avessero dato alla
. adriani, 1-i-394: a questo vivamente si opponeva il frate di san domenico confessore
non divida. 14. che si riferisce, che è proprio, che riguarda
a doppio taglio e va usato soltanto quando si sia sicuri che esso ha per iscopo
diritto di mu- lenda; voleva che si vendessero i beni nazionali. -biblioteca nazionale
seguito dalla specificazione delia città nella quale si trova): posta sotto la diretta
biblioteche di napoli. -che si trova presso la biblioteca nazionale centrale di
. moravia, ix-400: il camion si mosse velocemente per la strada provinciale,
; prodotto con le materie prime che si trovano in un paese, dalla mano
nelle manifatture delle quali dispone; che si svolge nell'ambito di una nazione,
origine culturalmente) dalla nazione della quale si tratta; indigeno, nativo. -in partic
: l'ufficio di governatore di catalogna si concede sempre ad un nazionale. giuseppe
siccome prima ve l'ebbero i fenici, si rese popolatissima e più colta, apprendendo
leopardi, i-1341: ciascuno colla lingua italiana si può aprire una strada novissima, propria
maravigliare i nazionali di parlare una lingua che si possa esprimere in modo sì differente dal
. carducci, iii-6-421: di queste lingue si conobbe poi tanto, da scriverle correntemente
tua tanto innanzi che non veggo come gli si possa impedire il papato, se non
possa impedire il papato, se non si fa un francese nazionale. f.
, sono diventati lo strumento di cui si servono per opprimere i loro sudditi.
ii-428: nel più bello di tanta pace si levò quivi un torbido così nero che
idem, iii-22-303: i socialisti italiani si condussero proprio all'opposto dei loro colleghi
ebbe inizio nell'europa del secolo xix, si trova talvolta unito, come oggi nei
, specie nell'esperienza europea, esso si è presentato e si presenta come strettamente
europea, esso si è presentato e si presenta come strettamente unito e fuso con
; sul piano esistenziale e ideologico, si richiama per lo più a concezioni ed
di enrico corradini. l'associazione nazionalista si fuse col fascismo (febbraio 1923)
delusi di quella di poco antecedente, si rivolgevano, come già prima in inghilterra
nazionalismo è l'atteggiamento delle nazioni che si sentono malsicure, all'estremo della loro
b. croce, iv-12-32: vi si notano [in egitto] piccoli gruppi
). de sanctis, i-n: si era in sul più vivo del contrasto
, 12-296: un certo quale nazionalismo si può trovare nei francesi (debussy, ravel
) a mettere qui il 'non si può 'del p. daniello. se
può 'del p. daniello. se si deve mettere il 'si può '
. se si deve mettere il 'si può ', lo vedremo poi ».
', lo vedremo poi ». diffìcilmente si porrà: tanto è vero che a
x-23-87: tutti i nemici della repubblica si chiamarono inesplicabilmente nazionalisti, senza gittare mai
-con riferimento a quanti, nel 1936, si ribellarono in armi al governo repubblicano spagnolo
guerra civile. volponi, 3-84: si ricordano che tu conducevi i nazionalisti fuori
. che raccoglie o organizza politicamente quanti si ispirano al nazionalismo e lo propugnano (
mustafa carnei. 3. che si ricollega ideologicamente o culturalmente al nazionalismo;
una particolare manifestazione di essa; che si oppone alle influenze culturali straniere.
. -ci). polit. che si riferisce, che è proprio del nazionalismo;
la sua fortuna, prima che egli si arrendesse alle richieste conformisti- che, dalla
a quella confessionale. 4. che si fa promotore delle idee del nazionalismo.
che, in tutto il mondo, si manifestò per il fascismo, al quale
forma di governo. 5. che si fa promotore dell'unificazione nazionale (con
nazionalità di un popolo... si fonda nella razza, nel sermone, nel
1-i-6: sulle rovine dell'austria-un- gheria si svegliano le nazionalità giovani: i polacchi,
e lo stato come organizzazione politico-giuridica; si andò delineando in europa in periodo preromantico
delineando in europa in periodo preromantico, si concretò attraverso la rivoluzione francese e la
principio della nazionalità, di cui tanto si ragiona al dì d'oggi in cui tentano
il caldeo, lo slavo, tutti si disputano la primogenitura fra i figli di
e della fratellanza naturale, l'uomo si dirà cosmopolita. d'annunzio, v-3-404:
il primo canone di ogni sana politica si è di acquistare la nazionalità, se
acquistare la nazionalità, se già non si possiede, o almeno di appa- recchiarvisi
popoli. de sanctis, 7-386: si pone a principio fondamentale della democrazia moderna
nazionalità. romagnosi, 19-250: dir si può che la cittadinanza municipale sia il
es.: 'la nazionalità italiana si concede o con la legge o con decreto
se... in lingue sì colte si è rispettata o la nazionalità o l'
. einaudi, 377: nazionalizzare si può, e, talvolta, a
onereì. gramsci, 7-96: che si nazionalizzino le perdite, e non i
, e non i profitti, che si risarciscano i danni creati dalla speculazione (
neobarbara... come se non si potesse dire italianamente: 'rendere, fare
bottacci, e simili; sapete voi come si addimanda l'operazione 'per ammettere
, 364: certe voci e costrutti francesi si naziona lizzano in italia per
pubblico. einaudi, 1-135: si tratta di industrie, spesso nazionalizzate,
nazionalizzate posteriori. 3. che si riconosce come nazione; che si ricollega
. che si riconosce come nazione; che si ricollega consapevolmente a una cultura, a
e quindi nazionalizzatóre dell'italiano, mi si è rivelata attraverso la sua azione -iniziale
gramsci, 7-96: lo scotto che si paga oggi non eviterà di pagare un
per rimediare a una certa arretratezza, si passerà alla nazionalizzazione come fase storica organica
.. nei primi anni del 1900 si potè parlare veramente d'una nazionalizzazione del
e rassicurante, vorrei dire tradizionale, si pensava che si sarebbe avviata la nazionalizzazione
vorrei dire tradizionale, si pensava che si sarebbe avviata la nazionalizzazione dell'italiano.
.; 'la nazionalizzazione delle navi mercantili si fa presso la capitaneria del porto '
reichstag fra il 1871 e il 1878 e si sciolse nel 1918. =
ii-238: il partito socialista... si è posto nello stesso campo degli autonomi
plur. m. -ci). che si ispira, che e improntato a un
. -i). stor. che si ispira, che si uniforma ai principi
. stor. che si ispira, che si uniforma ai principi del nazionalsocialismo, che
. che è proprio, che si riferisce al nazionalsociali smo.
martini, i-10-26: la moltitudine delle nazioni si adunerà intorno a te [signore dio
cui spesso e più o meno consciamente si tende ad attribuire una comune origine o
e più altre ancora con un nome tedeschi si chiamano. bandello, 1-22 (i-264
, ma tutte le donne siciliane che si puotero imaginare esser di francese nessuno gravide
medesime sale e nel medesimo tempo che si facevano i conviti. vico, 4-i-806:
ferdinando di toscana, 50: una mascherata si fece circa l'anno 1704 che dimostrava
venuto in tanto sospetto di sé, che si era recato a noia tutta la nazione
grado di omogeneità culturale, è o si considera politicamente adulta, cioè non più
di governo autocratico ma soggetto politico che si autogoverna o aspira ad autogovernarsi mediante libere
nazione, ma perché questa ultima parola si prende da molti, e la predemmo
ad una nazione! tarchetti, 6-ii-515: si diffondevano migliaia di copie delle 'memorie
caratterizzata da una spiccata unità culturale che si estende a
strati sociali medio-alti); e a essa si ricollega o l'unità politica già in
lampredi, 4-1: le nazioni tra loro si debbono riguardare come tante persone morali che
di favellare in una lingua medesima e si riconoscono uscite d'un solo ceppo;
secoli insieme confuse; e da ultimo si congiungono eziandio ed unificano spiritualmente con una
dall'istituto internazionale del teatro, che si svolge ogni estate a parigi dal 1956.
il 1874 e il 1899, quando vi si recitava il repertorio drammatico contemporaneo e
nella mente e nel cuore di taluni si sentiva nazione innanzi il 1846 più che
dopo me ', profetava come caifasso. si farà d'italia nazione quando l'unità
. su roma brillò il dì che là si accoglieva la prima volta il parlamento della
. bacchelli, 2-xix-107: la nazione si trovava ad essere investita dalle idee socialistiche
massimo splendore ed influenza internazionale (quale si delineò, approssimatamente, a partire dalla
europa spera che quanto prima la francia si laverà dalla macchia che le ha impresso
poco raggiunto l'indipendenza politica, che si trovano ancora in grave stato di arretratezza
popolo che il perdono da loro promulgato non si stendeva già agl'incolpati di lesa nazione
delle organizzazioni a base linguistico-territoriale nelle quali si articolava l'ordine di malta (e
case sì. bisticci, 3-264: subito si volse a tutta la nazione fiorentina ch'
della nazione. bizoni, 140: si vide poi la piazza del mercato dei cavalli
fausto da longiano, iv-74: nel tardi si ritirava al tempio delle vergini vestali,
dare, corpo di uomo morto e non si sappi il reo della uccisione, sì
a filippo. ottimo, ii-393: qui si palesa la detta anima e per tempo
volendo immaginare pelle vie ragionevoli, che si dé venire appresso a qualche chiarità e
roma ritornare, / dov'è perugia si fu riposato: / e il romani il
vennero a assediare, / ma finalmente si pacificaro, / per rispetto del bene
città, ecc.) a cui si appartiene per nascita o in cui comunque
appartiene per nascita o in cui comunque si è nati; origine etnico-ter- ritoriale (
: nasce in regione / che sì si chiama de'traconitidi, / e tragge il
par di lor non è uom che si vanti / d'ardire e di possanza
quel dì magnifica la festa, / né si vedea fra quelle nazioni / alcun con
di qual nazione delle virtù cardinali ella si sia. 15. stor.
mestieri, ripartiti in nove membra, che si chiamano le nove nazioni: de quali
. voto con il quale gli ebrei si consacravano a jahweh per tutta la vita
e al termine del periodo di osservanza si offrivano un agnello in olocausto e una
. croce, iv-11-16: quando in germania si profilava l'avvento del nazismo vi fu
le orecchie giallastre. 2. che si riferisce o è proprio dei nazisti o del
del costume da esso instaurato; che si richiama al nazismo o è guidato da
un concerto. pasolini, 8-145: ma si può parlare di rinascita nazista? è
stor. che è proprio, che si riferisce ai nazisti; che è ispirato
nel cervello solo per quel tanto che si conformavano con l'inveterato orgoglio e con
darsi da fare, armeggiare. 'si pò ssapé 'cche sta'nazzicando? '
; di regola precede il verbo e si trova in posizione enclitica dopo l'imp.
g. villani, 12-31: si continuò la guerra e l'assedio e fu
, 8-7 (1-iv-720): elle si partiranno, e voi ve ne potrete scendere
imperatore xun- chi... ecco si muta la scena nel teatro della corte cinese
se 'l diavolo gli ne portasse, si dileguarono. -in posizione enclitica rispetto
(di regola precede il verbo e si trova in posizione enclitica dopo l'imp
l'ordine dell'altre [particelle] si troverà diversamente usato il quale si può
] si troverà diversamente usato il quale si può conoscere dall'uso più tosto che se
sp., 3 (53): si faceva tant'olio che ogni vero
lo sparvieri e le guance di borra tutte si fracassarono. detti del beato egidio,
licenziato? -non saprei... -ma si licenzia di casa un galantuomo così da
viani, 13-32: nella raccolta cittadella si sparse la nuova che in una casa
ne se'guatato in fronte. poliziano, si., 1-99: nata in atti
, 3-53: a questo dire / rinaldo si frenò, ch'altrui fu sprone,
che essa notò fu che la isabella si era messa disperatamente a leggere quei fatali
ne accorgete. nievo, 655: si diede a brontolare, che già ero
giovanotti c'è sempre qualcuno che ci si mette e vuota il sacco; ebbene,
. varchi, 23-6: i benefizi si danno per dare, non per riceverne
non seguirnegli quello per che alla fatica si sommettea. crescenzi volgar., 4-22:
conseguenze. -seguinne che... si trovarono gli eventi puntualmente rispondere alle predizioni
, i-685: conobbe [catullo], si può credere, valerio catone..
state [le guerre passate], non si sarebbono i fiorentini per avventura esercitati al
aggia: / vostra mercé, cui tanto si commise, boccaccio, dee.,
? galileo, 1-1-61: a quante porte si picchiava, o non si avea
porte si picchiava, o non si avea risposta per esser ognuno a dormire,
a dormire, o se alcuno si levava ne rispondeva con qualche villania.
rettor., 176-22: il secondo modo si è se noi ne leviamo da dosso
: certo se per ragione viva tutto si debba rendere a dio, rendi gli occhi
i-3-386: oh vergogna de'tempi! si a me neh? una guanciata? i
. fenoglio, 1-19: sua madre si piegò e disse a catinina: «
.. già... ammazzarsi quando si sa di dover morire lo stesso,
a parola che inizi per vocale si usa talora la forma eufonica ned),
ed ammirata dovunque, e né diventa né si sente mai piccola per cambiar che faccia
rane seppe queste cose, egli non si spaventòe né mica. boccaccio, dee
, / né mare ov'ogni rivo si disgombra, / né di muro o di
né per lusinghe né per veruno modo mai si spogli di suo avere o di sue
non mi dà retta, con chi non si cura né punto né poco di qualunque
/ biasimare i teucri né gli achei si denno / se per costei sì diuturne
piuttosto sconvolte, e all'orizzonte non si vedeva più né un albero solo di nave
, 6-218: non sapeva dove la chiesa si trovasse; né io lo sapevo.
amore, o per solazzo, talora si mandano altre parole che portano più incarnamento
loco non scende, / né non si ne disprenae / nesuno buono amante.
tua [della filosofia] compagnia non si può dio conoscere né niuno bene adoperare.
loco ha il suo cammino dirizzato, si deve a vizio imputare se, alcuna
per via, in quello qualche poco si ferma a vederlo, da l'instituto
291: né anche alcun elemento si ritrova non mescolato, avegnaché la terra
i regni di spagna... si governano colle loro leggi antiche, né vogliono
ricusi di concedergli quella compassione che non si nega neanche ai malfattori. carducci, iii-14-
. / la notte, che non si dorme neanche a volere. calvino,
. pirandello, 8-1077: la pentoni si oppose. non voleva nulla, neanco
neandertaliano, agg. paleont. che si riferisce, che è proprio del tipo
. -ci). geogr. che si riferisce, che è proprio della regione
avesse qualche neo, 'neato 'non si direbbe. = deriv. da
evaporazione ai una distesa d'acqua che si trova a temperatura più elevata rispetto all'
luce con iguali razzuoli, o vero si variano per alcuna nebbia che contrastea alla
esendo una sì grande nebia che poco si vedea lume, e sendo fatte tre
grave ed importuna nebbia / ne le valli si posa, e 'ntorno al mare
volte inviluppa alcuni monti e sopra di essi si posa per giorni e per mesi interi
giorno esala / viaggia una nebbia, alta si flette un'ala / di cormorano.
., 31-34: come quando la nebbia si dissipa, / 10 sguardo a poco
petrarca, 316-5: come nebbia al vento si dilegua. landino, 190: tal
pare un mulino girato a vento quando si vede in una folta nebbia. ca'
nebbia. ca'da mosto, 312: si ha veduto qualche anno, dappoi piovuto
quella apparenza della iri, la qual si chiama l'arco, siccome fa il sole
, i-102: locuste: di questi animali si vede nell'africa alle volte tanta quantità
mi presentò l'altra, la quale si chiamava fermina; una bionda coi capelli che
, da tagliarsi col coltello, che si taglia col coltello: particolarmente fitta,
ha il regio ostello / che tagliar si potria con il coltello. -per
dante, inf., 9-6: attento si fermò [virgilio] com'uom ch'
acqua: ed in quel tempo sempre si vede stare sopra questo albero una piccola nuvola
ore di sole, o poco meno, si disfà e sparisce. a. cocchi
fiato. g. bassani, 7-20: si allungò sopra la vasca da bagno a
chiudere i rubinetti. la stanza nel frattempo si era riempita, a poco a poco
di vedere l'iride nello spruzzo che si rialza dalla medesima acqua, la qual
, la qual rompe ne'soggetti sassi e si sparge tutto intorno in sottilissima nebbia.
in sospensione gocce di un liquido e si sviluppa in taluni processi, in partic.
). -nebbia metallica: fenomeno che si verifica durante l'elettrolisi di un sale
poiché diminuisce il rendimento dell'elettrolisi si cerca di evitarla o ridurla con opportuni
igroscopiche nell'atmosfera sufficientemente umida (e si usa in guerra per favorire la sorpresa
quel silenzio che al tacere delle sirene si distese dinanzi a me grigio e devastato
, 206: quando... vento si levasse, puoi fare ragione d'aver
, 24: finita di spazzare una stanza si riempie tutta di quella folta nebbia polverosa
per ischiarirsi. magalotti, 20-30: si vedrebbero... sciolta finalmente la terra
suoi legami, ond'ella sì fortemente si stringe in finissima nebbia di polvere.
, 14-133: sopra [la fiamma] si volve oscura nebbia e bruna, /
, 49-21 (iv-173): come quando si da di fuor l'assalto / ad
e che li lavi 'l viso, / si ch'ogne sucidume quindi stinghe; /
ogne sucidume quindi stinghe; / ché non si converria, l'occhio sorpriso / d'
andava attenendosi alle muraglie e camminando come si dipingono le saette. parini, giorno
ghislanzoni, 16-185: i quattro dormienti si riscossero. -presto, federico, siam
innanzi. bonsanti, 5-5: lo sciacquio si andò allontanando..., tirandosi
. boccaccio, v-54: co'suoi effetti si sforza [pallade] a purgare
ed improvviso teatro ai conoscitori della verità si presenteranno. marinetti, 2-iii-118: la
di una nebbia. piovene, 10-118: si assiste di giorno al diffondersi della nebbia
negli ambienti della cultura; i discorsi si smorzano; le opinioni si fanno più
i discorsi si smorzano; le opinioni si fanno più sfumate. -condizione di
oscurantismo. passeroni, 6-13: e'si giunse, per mancanza, / com'io
uesto errore ch'io abbo perseverato, si comincia a ipartire da me. tansillo
una crassa illusione, bonariamente ed ostinatamente si persuasero di conoscere le cose come realmente
ben funesta alla santa causa a cui si carpisce il nome. de sanctis, lett
di ottimismo tanto cara agli scribacchiatori italiani si disperda per l'aria. gentile, 3-106
l'aria. gentile, 3-106: quando si è ben bene spazzata via ogni nebbia
l'aria tersa e diafana, l'uomo si è chiuso nel suo sogno d'arte
ogni mio tormento, ogni mio affanno si convertiva in dolce e grato riposo. della
volto, / solo nella memoria che si sfolla, / non far del grande suo
sovente, / anco sovente poi rasserenar si vede; / sì togliete voi quella
: lo spirito, / come fior, si dischiude! ahi danno immenso, /
parole dolci e amorevoli, sì che si lievi ogni nebbia e rimanghino, che
le risoluzioni degli amanti sono nebbie. si condensano in assenza; in presenza poi
amata, come a'rai del sole, si dileguano. mazzini, 46-180: la
guicciardini, 13-ii-201: in che non si lamentino di vicario o d'altri che
venuti ad alcuna nebbia di sollicitudine, si muovono e pare loro durissima cosa.
fanno molte buone opere, ma ancora si dilettano negli pensieri carnali; e
in pena, gli quali in questa vita si dilettavano di fetore carnale in colpa.
. v.]: 'nebbia': così si chiama nell'uso quella pianta che sembra
piuma scura la quale seccata che sia, si pone per adornamento ne'vasi, e