il prefissoide 'moto-] azioni che si svolgono o apparecchi che funzionano 'a motore';
un idrogetto; a seconda dell'impiego si distingue il motoscafo ordinario o costiero o
combustione interna. nella r. marina si chiamano 'motoscafi 'soltanto quelli con
una gita sul fiume... si parti in due motoscafi. montale,
prefissoide ['moto-ha in alcuni termini questo si gnificato specifico ('motocalcio
motoretta. volponi, 23: molti si buttavano sulle biciclette e sui motoscooter
, 16-vii-146: certe reti, le quali si chiamano palamiti e si trascicano pei fondi
, le quali si chiamano palamiti e si trascicano pei fondi motosi del mare.
del nilo... la moltitudine si contentava di beveria anco alba e motosa.
famiglia. viani, 10-330: lo sciagurato si arribbisciava sulla terra,...
i-204: il saggio [della rena] si fa co '1 porla sopra un candido
e, lasciata starvi su alquanto, si leva; e se non lascia bruttura o
dello scompiglio, della motosa lordura, si scalzava, e cominciava a mettervi un
. trazione di un veicolo che si compie per mezzo di un motore.
prefissoide 'moto-'j azioni che si svolgono o apparecchi che funzionano 'a mo
il vigente codice stradale, il termine si riferisce in partic. ai veicoli con
cmc con due o tre ruote, si dividono in: a) motocicli e motocarrozzette
e spiegano le vele quando con esse si può ottenere una velocità uguale o superiore
sono anche esse dei motori, ma si chiamano generalmente 'motrici 'o '
fanfani, i-119: 'motriglio': mota che si forma dal calpestare polvere di sulle strade
, 28-237: milioni di uomini si accosciavano nelle trincee motri- gliose.
umido e pioggia, [in dicembre] si aggrottino gli argini e rassettino le motte
tra confini. soderini, iii-238: quando si fa con mandar giù le motte delle
sopra pietre grezze e sopra motte di gazone si fecero le prime offerte alla divinità.
di ciottoli o di sabbia, che si forma nel greto di un fiume;
i quali, perduta ebbono la mota, si riduxono ad uno ponte e difendevansi gagliardamente
sabbia, di opportuno spessore, che si prepara sul suolo della fonderia per imprimere
capi guelfi. corio, 266: si statuissero sindaci... i quali fossero
cattaneo, iii-1-378: nel 1106 milano si elesse con nome antico due consoli.
che la credenza di sant'ambrogio, si compose da prima dei valvassori contrastanti a'
quando sopravveniva impedimento e la giustizia non si eseguiva, tutti allora traevano popolarmente e
che la tua melissa in sparviere si trasformasse, recando aqua a.
aqua a. ttuo mulino, come divolgatamente si motta. = denom. da
solitaria, quasi come se a spirito data si fosse, radissime volte ralegrare si vedea
data si fosse, radissime volte ralegrare si vedea, essendo prima gaia e lietissima
teatro in serate di grande aspettativa, si adunava sovente attorno alla prigione.
lo spirito beffardo e motteggevole e comico, si lega al boccaccio, a lorenzo e
prosontuosi e motteggievoli, e più allora si sforzano a'esserci quando alla cura delle
quando alla cura delle gran donne invitati si veggono, iraperoché hanno per le mani
mani mille lor motti, con i quali si procurano tutto quel luogo che essi vogliono
che egli dir seppe, nel grazioso coro si mescolò delle donne; né quindi per
sua benedetta 'creazione 'o che che si sia, e subito le comparve dietro
retta più che a cortese amante non si converrebbe, e ch'era tenuta
suo, volendolo motteggevolmente toccare, si volse verso lui ridendo. minturno
e festività. canoniero, 127: non si vuole scherzar co'prencipi né motteggiarli,
laureta. f. casini, ii-140: si vede spogliar ignudo alla presenza di una
e tu parli mottiggiando, e corno si non sapessimo che 'l sa- lustio è
.. in compagnia dell'altre donne vicine si stava al fresco e a motteggiare.
e quando e con cui e similmente dove si motteggia. s. bargagli, 1-227
ivi de'ciechi, che abbastanza motteggiato si fosse e cianciato allora da più bande
, e dissegli che gli perdonassi che si motteggiava collui. bibbiena, 14:
rispettoso decoro richiesto al lor grado, si fanno lecito, come si costuma in molte
lor grado, si fanno lecito, come si costuma in molte città d'italia,
altrettanto diletto che ognuno, sia chi si voglia, possa con essi motteggiare e
volte. firenzuola, 202: già si lasciava andare al motteggiare, già venivano
volte. mascardi, 3-52: come si vide padrone delle loro volontà, cominciò,
verità l'amore tuo inverso di noi si è approvato esser grande per quel che
. porta, 4-68: motteggiando con lei si diede ad interrogarla del parentado.
cammina. / credendo il conte che si motteggiasse, / lasciollo andare. seneca
la vecchia di marfisa, / non si potè tenere a bocca chiusa / di non
apologie degli uccelli, alla gente che si radunava a sentirlo e a motteggiarlo sotto
, iv-io: di passo in passo si andavano motteggiando. erizzo, 263:
cameade, disentando l'un dall'altro, si motteggiarono fieramente. a. cattaneo,
racconta all'altro i suoi disordini: si motteggiano scambievolmente nelle loro dissolutezze. leopardi
tutto il giorno ciarlano e disputano e si motteggiano ne'giornali e fanno cabale e
4-153: la vecchia e le giovani si motteggiano e si rimpolpettano a vicenda. montano
vecchia e le giovani si motteggiano e si rimpolpettano a vicenda. montano, 1-42
1-42: ogni tanto un passante alla buona si chiama e si motteggia con qualcuna di
tanto un passante alla buona si chiama e si motteggia con qualcuna di loro la cui
m. adriani, 5-84: qui si scorge graziosa parabola, la quale motteggia
a me più che ad altri imputar si dovevano le sue sognate disgrazie.
in campo a duello, o non si risente o non accetta la sfida,
convinzioni, aspirazioni, intenzioni, che si ritiene utile non far conoscere ad altri
la poteva nascondere. castiglione, 124: si po dir quella esser vera arte che
esser arte; né più in altro si ha da poner studio che nel nasconderla:
. m. adriani, i-365: ben si mostra che damone fusse accorto ed astuto
un'amica! tom, vii-82: si prova una estasi della perversità occultata da
5-1148: quei che bramoso di crear si cruccia / di non potere, quei
, / da gente che per noi si nascondesse. simintendi, 3-164: nascondet-
la cortina, quasi come se studiosamente si fosse nascoso, quivi s'addormentò.
non guari luntano dalla compagnia delle donne si nascose. casalicchio, 566: mezzo
, 1-ii-210: sì parlò sospirando; e si nascose, / ove la selva è
[satana] i baratri; / poi si nasconde / per antri incogniti, /
anno le sue corna e, quando si vede di essere disarmato, il dì si
si vede di essere disarmato, il dì si nasconde per paura e pasce solo la
fiorio, 515: questi animali non si possan dir sotterranei, siccome niun altro
l'inverno ed il caldo la state, si nascondano. -sostant. leonardo
intiero nelle mani del nemico, imboscatosi si nascose benissimo. giuglaris, 376:
seguente, uando col suo marito si doveva congiungere, s'infinse '
favori domestichi; al contrario, elleno gli si nascondono se sono giovani e stanno in
carducci, ii-8-156: mia moglie mi si è nascosta... ed io sono
e ardire, per modo che i villani si raccoglieano insieme e nascondevansi a'passi,
a'passi, e come i cavalieri si stendevano alle ville gli uccidevano. pulci,
forato un gran masso: / quivi si stava, e nascondeva, il matto
credere il volgo che in poche ore si fosse imbarcato tutto 11 presidio, dubitava
si fossero nascosti per fare giocar delle mine e
20-65: astolfo stette a udire, e si nascose / tanto che si fe'certo
, e si nascose / tanto che si fe'certo a più d'un segno /
/ mal chi contrasta, e mal chi si nasconde. zanobi da strafa [s
lo cervio potiamo intendere ciascuno peccatore che si crede poter nascondere dalla potenzia di dio
quando campa d'alcuna infermità e non si corregge, non pensando come la sottile
: nabone è bene smarrito, nondimeno si nasconde e fa dell'ardito. 5.
? / -e lo raffermo e allor mi si nascose / quanto potette. l.
. borghini, 1-3: gli uomini cattivi si affaticano di nascondersi e s'ingegnano di
. g. gozzi, i-5-191: non si può mai l'uomo tanto mascherare che
s. v.]: -'non si nasconde ': mostra aperto quel ch'
parlò profondo; / né per elezion mi si nascose, / ma per necessità,
'l suo concetto / al segno dei mortai si soprapuose. -rifiutarsi di considerare
: sono alcuni obedienti, i quali si nascondono a se medesimi e minuiscono il merito
/ da essa, da cui nulla si nasconde. sansovino, 2-194: tal bruttura
] lo sol talvolta ad ogne uom si nasconde, / siede la fortunata calaroga
e ristaura, / che mentre il sol si leva e si nasconde / lo porterà
/ che mentre il sol si leva e si nasconde / lo porterà con le sua
] al sole, che in quel momento si nascondeva dietro la montagna. tommaseo [
sole comincia a nascondersi. la luna si nasconde. l'orsa mai si nasconde
la luna si nasconde. l'orsa mai si nasconde a'naviganti. d'annunzio,
sol che dietro a 'l colle / si nascondea fulgendo. saba, no:
. saba, no: la luna si è nascosta fra le nubi / di madreperla
, 29-100: un dice che la luna si ritorse / ne la passion di cristo
che '1 lume del sol giù non si porse; / e mente, ché la
; / e mente, ché la luce si nascose / da sé.
, 5-136: sì come il sol che si cela elli stessi / per troppa luce
spessi, / per più letizia sì mi si nascose / dentro al suo raggio la
, 1-12: il corpo in alterazione si risolve e quella forma, che innanzi avevi
quella forma, che innanzi avevi, si nasconde nel tempo a venire.
accesso. panzini, ii-155: asiago si nasconde lassù fra quei monti.
/ ma lo spirto ch'iv'entro si nasconde / non cura né di tua né
e altri vermini che in essi troppo si nascondono. fiacchi, 128: guarda tra
pelo mio / che esercito di pulci si nasconde. -essere contenuto interamente.
sia tanto profonda che la tua figura si nasconda in detta fossa. 19
i marsili e il lago fucino, dipoi si nasconde sotterra e riesce in tiburtina.
di esse con vari canali e vi si nasconde con vari seni. 20.
infatti gioiva. ma intanto nel corpo suo si nascondeva, da traditora, la morte
quanto più s'intende, tanto più si nasconde. f. m. zanotti,
e i metafisici stessi che sfuggono facilmente e si nascondono! -prospettarsi alla considerazione senza
lunghissima epoca del medio-evo, gli eventi si succedevano impetuosamente, opprimendosi e nascondendosi a
sparger rose, / se tal subito sorto si nascose / col bel verde il bel
fitto buio e più silenzio, / si nasconde un pensiero. 23.
perché nell'idole che adoravano li antichi si nascondano i demoni, e faciansi alle
, ii-1-3: l'altro [senso] si chiama allegorico, e questo è quello
allegorico, e questo è quello che si nasconde sotto 'l manto di queste favole
ma sotto pretesto di perfezione la imperfezione si nasconde. pallavicino, 1-314: il maestro
non disdegni l'umile senno che spesso si nasconde nelle pratiche dei lavoratori chiamati ignoranti
la procella orrenda / ti vide e si nascose, e i paurosi / irti
tuo paese dicono che sei bella? si paragona la mia lesbia con te? ah
nascondere: per indicare una persona che si sforza di tenere segreto un difetto,
voi non piacque mai, per quel che'si vede, il far a cap'a
. fracchia, 575: il signor stiner si agitò, per un attimo nascose la
rimpiattino. faldella, i-3-135: si novellò che due giovani impiegati nel gabinetto
conta, in attesa che i compagni si nascondano, si copre il viso con
in attesa che i compagni si nascondano, si copre il viso con le mani.
di sciocca paura in un nascondiglio infamissimo si lasciò come un pecorone scannare. magalotti
gran cosa. zanon, 2-xviii-342: si possono nascondere per qualche tempo, ma
per qualche tempo, ma finalmente conviene che si palesino questi segreti ripostigli; e forse
, nascosta e solitaria, e ci si poteva anche scannare un cristiano senza che
, ai cunicoli, alle fessure dove si ricoverano gli animali. m. fiorio
de'muri e nascondigli de le case si nascondano. b. del bene,
degli uomini, che a gran torto si dolgono aver la natura, come gelosa
-angolo dimenticato. carducci, iii-30-228: si scusa il p. dell'intermissione d'
versi latini; la qual traduzione o si smarrì o sta sepolta ancora ne'nascondigli
mensa domestica, il letto nuziale, si temevano, come agguati, come nascondigli di
., 3-315: in coloro che si nascondono eziandio non ha alcuna fidanza nel
piccolomini, 4-50: cotal estrema visione si domanda nascondimento solare della luna.
far mostra al nemico di poca, si dee (se il luoco è idoneo a
: luogo piacevole e ameno dove ci si ritira e ci si rifugia in pace
e ameno dove ci si ritira e ci si rifugia in pace e in solitudine.
lasciata la terra in preda de'nimici, si fuggirono vituperosamente alle selve vicine e si
si fuggirono vituperosamente alle selve vicine e si occultarono dentro a'noti nascondimenti. d'
insegne del corpo, per le quali si potesse conoscere il suo sbandito padre.
ira come l'amore... mi si legge ne la fronte e ne la
ne la fronte e ne la lingua si manifesta. 5. discorso metaforico
per li savi, nel penultimo trattato si mosterrà. papini, vi-71: a che
di gesù? questo eterno nascondimento non si spiega e non si accorda con nessuna
questo eterno nascondimento non si spiega e non si accorda con nessuna delle tante concezioni del
e. cecchi, 13-80: la ragione si trova facilmente, in fondo a questi
., 3-134: guardino che e'non si cerchi ancora nascondimento allo spergiuro.
avvisando con la voce gli altri perché si mettano sulle sue tracce. =
tacendo a voi quella cosa che non si vuole tenere celata. trattati di virtù morali
altri poeti sono, nasconditore, come si vede, di così cara gioia,
celatamente. giamboni, 10-92: si partì tanto nascosamente che neuna persona se
di parte nera, e al comune non si appresento- rono. dante, inf.
complemento che indica la persona a cui si tiene nascosto qualcosa. boccaccio, dee
. nascosissimo). letter. che si trova o è stato occultato, celato
gregorio magno volgar.], 20-12: si ragunano insieme in certi luoghi nascosi.
, 1-5-234: nelli adultèri... si cercano luoghi nascosi per fuggire gli occhi
. 2. che è o si mantiene nella segretezza, nella clandestinità (
che vive / in qualche albergo suo si sta nascoso. ariosto, 24-49: il
tessevano nascose trame. -che non si mostra apertamente (un nemico).
vittoria. 4. che non si manifesta o non si manifesta ancora esteriormente
4. che non si manifesta o non si manifesta ancora esteriormente; che non risulta
berengario, come persona savia ed astuta, si accorse a queste parole che costui sapeva
, che incombe sul futuro, che si prospetta imminente. dante, par.
], che per alcuno vedere non si può s'io non la conto, perché
. 7. ant. che si nega, che non si concede (una
ant. che si nega, che non si concede (una persona); reticente
per l'alma che d'amor tanto si lagna! 8. avv.
. tasso, 6-35: quel poscia si partio, questa rimase / gravida d'un
(ii-8): la deliberazione che si fece fu d'entrar di nascoso in casa
. avere nascoso non è fruttuoso', non si ricava alcun vantaggio da un bene tenuto
ghirardacci, 3-310: nascostamente della città si usci. g. p.
palazzeschi, 1-12: dalla mia stanza si accede, per una porta segreta,
complemento che indica la persona a cui si tiene celato qualcosa. pucciandone, 349
te nascostamente. papini, i-449: ma si! io sono nascostamente ma rabbiosamente borghese
(superi. nascostissimo). che si trova o è stato occultato, celato
li-m: il latte... si piglia con la bocca dalle mammelle di quella
andava. d'annunzio, iv-1-353: si sarebbe trattenuto a siena mesi intieri.
misasi, 142: i motivi, si pettegolava nel paesello, eran due:
). -anche: che è o si mantiene nella segretezza, nella clandestinità;
tanto alto salirono le ingorde fiamme che si vedevano oltre 20 braccia fuori le finestre
20 braccia fuori le finestre, dove si crede che abbruggiassero anche di molte persone
legno. lippi, 1-74: ciascun si stia nascosto / in queste macchie, in
nascosti, o armati sulle montagne, non si sa. cassola, 3-94: subito
eziandio tutti i mesi de l'inverno si sta nascosta. cassola, 3-40: sotto
un'azione). -anche: che non si palesa apertamente; subdolo, ingannevole.
estrazione. 4. che non si manifesta esteriormente, che non è o
. segni, 11-289: la benivolenza si può avere inverso di chi tu non conosci
le funzioni della vita. -che si mostra molto discreto; che appare pieno
d'amaro e di funebre, che si coglie appena qua e là come un
ceste / dell'uva bianca indorano e si mischia / al loro volo il rumore nascosto
. -che usa uno pseudonimo o si cela sotto un altro nome.
1-vi-241: quel che fra i moderni italiani si mostrò il più acerbo e il men
men riverente verso il padre della poesia si fu benedetto fioretti, nascosto sotto il
volgar., 1-5-88: or che si genera indarno sotto tanta guberna- zione della
occulta a lui [dante], anzi si accorse egli subito. piccolomini, 1-141
dei princìpi nascosti e sublimi delle cose si richiegga un così grande sforzo di pensare
, 243: ben che l'autore si lasci facilmente intendere, nulladimeno ci è parso
errore, tanto meno sembra credibile, e si gareggia coll'autor suo nella stravaganza delle
villani, 8-92: quando il loro maestro si consegrava, era di nascosto e privato
era di nascosto e privato, e non si sapea il modo. bibbia volgar.
* a, di qualcuno: senza che si accorga; senza renderlo edotto; a
copiati quanti nasini, nasetti e nasuculi si son poi veduti moltiplicare nella generazione della
rotonda, e che ogni libro che si compone sia nasea in onore de
, 6-511: i notai, / già si sa, leggon tutto naseggiando.
rotonda, e che ogni libro che si compone sia nasea in onore de la
stati copiati quanti nasini, nasetti e nasuculi si son oi veduti moltiplicare nella generazione della
; ed infra l'alie e i naselli si lascino le buche per l'uscita del
, per le quali se ne scoli e si purghi l'umore che vi distilla.
quadrante, ecc.), che si appoggia o si inserisce su un elemento
ecc.), che si appoggia o si inserisce su un elemento di riscontro predisposto
fissato allo stipite della porta in cui si incastra il saliscendi per la chiusura;
di ferro a forma di tanaglia che si adatta alle narici de'bovi per tenerli
e pregiata. nei paesi settentrionali d'europa si suole anche seccare come il baccalà.
atteggiamento di sussiego verso qualcosa che non si ritiene confacente alle proprie esigenze, gusti
faccia. pratesi, 1-67: la mattina si poneva 16-specchio sul davanzale della finestra,
scherz. che concerne, riguarda, si riferisce al naso. caro, 12-i-82
cane '. 2. morso che si mette ai cavalli per guidarli. viani
: egli sanno fare drappi dorati che si chiama nasicci. = adattamento del
nasiera. 2. anello che si inserisce nel naso dei bovini e serve
una mano e un bacchetto nell'altra, si traeva dietro il vitello. tozzi,
di sodio, probabilmente monoclino, che si trova in masse terrose nella zona del
apice, e dalla base in cui si aprono le narici; sede dell'organo
, concavo) della linea del dorso si distingue rispettivamente in retto, aquilino o
frutta e distinguere la sua perfezione, si richiegga un naso maggior degli ordinari.
, con voce da banditore, mi si fe'davanti gridando: occhiali, signora,
di gusto simile a que'nasi che si risentono anche alla troppa fragranza delle mammole,
al naso la cottura giusta del coniglio che si sfrigola sul girarrosto. -tabacco
delle tue nozze. montano, 158: si dimostrò ch'egli aveva avuto naso assai
anche con allusione alla caratteristica morale che si può dedurre dalla fisionomia). cecco
4. ant. maschera di cartapesta che si sistema sul viso per burla o per
del muso di un animale in cui si aprono le narici e ha sede l'organo
di questi due [tavolati] congiunti insieme si fa la testa del mantice, ne
, ne la quale fassi un buco dove si serra dentro il naso. aleandro,
di carte. goldoni, vi-1027: si signora, lo conosco [il signor
s. v.]: 'naso'anche si chiama una sorte di giuoco di carte
rimescolarlo quando è di qualità diverse che si vogliono riunire. le parti dell'arco
naso, la ventola e la corda che si fa vibrare colla mazzuola...
pompa ': per opera di esso si introduce nella 'forma ', mediante la
andare alla ventura, cercando, come si dice, a naso, un luogo di
bernari, 3-195: i compagni cattivi, si, posso dire suppergiù quali siano.
,... /... si credon che vantaggio / deggiano aver dall'
firenzuola, 374: poscia ch'elle si accorsero che non una cervia in cambio
tanti ho sbolzonato, / berzaglio qui si giace della morte: / ei, ch'
contravvenire. landolft, 14-213: non si sarebbe battuto il naso contro le patrie
approfittando della sua ingenuità, ciò che si vuole; fargli credere cose non vere;
quando e'credesse che la sposa / si facesse oltre, ella non si trovasse
/ si facesse oltre, ella non si trovasse, / e vederlo restar con tanto
. govoni, 9-105: quando / si accorge di perdere, / [il bambino
assai nel naso. caro, 8-22: si dice: tu mi dai nel naso
guicciardini, 3-6: i caldi ordinariamente non si sono troppo ferventi e le mosche e
in silanda. baldinucci, 9-xv-145: si stette cheto, dando segno con alcune delle
il viso in modo tal da lor si mostri, / che non venga persona
bolle. periodici popolari, ii-239: si può fare ciò che si vuole, e
, ii-239: si può fare ciò che si vuole, e nessuno ha il diritto
]: odore sì ingrato che malagevolmente si può soffrire da chi non v'abbia
disgusto. romoli, 349: quando si ragiona del banchetto, la prima cosa
ragiona del banchetto, la prima cosa si domanda se vi eran buoni vini e come
domanda se vi eran buoni vini e come si dice di no, tutti fanno il
sproposito e in faccende a cui non si è direttamente interessati, che non riguardano
tutto. de sanctis, ii-13-487: vi si gittò il giovanetto con ardente curiosità,
nuova vita e non avevo ancora, si può dire, messo il naso fuori
[s. v.]: 'non si lascian posare mosche sul naso': non
in testa... che non si lasciava posare una mosca sul naso.
soverchiamenti timorosi della propria salute, che si tappano in casa nelle stagioni non buone
: per contrario dicendosi: non gli si può toccare il naso...,
., il naso gli fuma, si vuol significare uno che si risenta dell'onor
fuma, si vuol significare uno che si risenta dell'onor suo.
come gli uomini ascendono a adi non si può toccar loro il naso. magalotti,
[s. v.]: 'non si rammenta dalla bocca al naso ':
anticipatamente al de sanctis, che non si ricorda dalla bocca al naso, sarebbe
in prossimità di lui, ma senza che si avveda o si accorga di quanto sta
lui, ma senza che si avveda o si accorga di quanto sta succedendo.
altri gli dice che non l'ha si usa familiarmente a denotare la credulità di
ira dal naso, / po'che si larga ver te l'avea immersa.
puzzolente, per la quale puzza lo romito si turò il naso. grazzini, 2-29
d'un morto. -chi si taglia il naso s'insanguina la bocca:
. proverbi toscani, 84: chi si taglia il naso, s'insanguina la
il naso di chi la dice (non si può celare, quasi fosse un baco
-naso odora ciò che non assapora: si contemplano con desiderio le cose che non
contemplano con desiderio le cose che non si possono avere. garzo, xxxv-11-306
ne curò...; ma non si ricordò lo re carlo del proverbio del
ed una bocca a labbro sottile che si contorce per tutti i lati. cantoni,
genova, una 'réclame 'inglese che si direbbe il tuo ritratto. capelli neri
copiati quanti nasini, nasetti e nasuculi si son poi veduti. -acer.
sconcia e grossa / senza molto stentar si trova a tasto. marino, xii-523:
. che concerne il nasofaringe; che si riferisce al naso e alla faringe.
nasopalatino, agg. anat. che si riferisce o interessa il naso e la
garzoni, 1-908: quelle conciature che si cavano dalle naspe, quando la seta
cavano dalle naspe, quando la seta si netta. inventario di alfonso ii d'
tuo stame ricco e prezioso, / che si concia da noi, si fila e
/ che si concia da noi, si fila e torce /... /
]: 'naspo': molinello sul quale si avvolgono i trefoli che servono a comporre i
non è peso sì grande che non si mova con gran prestezza. vannocci biringucci,
n '* o ', nella quale si ficcherà l'uncinetto della corda.
sottil magistero ivi d'industre / fatica si travaglia ai pilli, ai naspi, /
notato il gesto con cui le spighe si offrono, leggere e pensose, al
van come i naspi, e il fil si scema / de l'accia ad ogni
). corrado, lxvi-2-287: si faccia una pasta sfogliata, si tiri
lxvi-2-287: si faccia una pasta sfogliata, si tiri alla grossezza d'un mezzo dito
tiri alla grossezza d'un mezzo dito e si tagli a fiorami, quali dorati e
, quali dorati e cotti al forno si monteranno uniti con la caramella e naspriti
monteranno uniti con la caramella e naspriti si serviranno con confettini. = da
sportello per l'estrazione del pescato; si depone solitamente sul fondale innescata e zavorrata
., 10-37: anche di vinchi si fanno nasse ritonde e larghe con l'entramento
la notte col peso d'alcuna pietra si lasciano nel fondo dell'acqua. landino
tua forma / passò di qui, si riposò sul riano / tra le nasse atterrate
, i-xvi: di questo [vetro] si fanno tante sorti di vasi et instrumenti
colto nelle nasse,... quando si accorgessero di servire di trattenimento, inclinava
6. prov. al levar delle nasse si vede la pesca: un'impresa o
v.]: 'al levar delle nasse si vede la pesca ': alla fine
vede la pesca ': alla fine si giudica. = lat. nassa (
questo [nell'arsenale di vienna] si fabbricano alcuni legni della forma de'brigantini
, i-2-11-71: l'armata tur- chesca si era spinta avanti, e le nassaidi e
le nassaidi e fuste del re ferdinando si eran potute ridurre in sicuro a comare.
na- sciaio o nassaio o luogo dove si tendono le nasse. = voce
: nassa molto grande. * il nascion si tende per i pesci, quando rimontin
li fanciulli li vermi: la cura sua si è che sia pasciuto con nastarai bianco
dal calore o da fattori meccanici, si hanno rispettivamente fotonastie, termonastie e sismonastie
m. -et). bot. che si riferisce, che è proprio della nastia
della famiglia delle graminee, e che si denomina così dall'essere internamente solida e
. leggi e bandi, xxviii-51: si concede però a'grossieri e mereiai,
; restando nondimeno sotto le medesime pene se si servissero di dette sete ad altr'uso
fatta questa pasta soda e riposata, si tiri a fogli sottili, quali tagliati
forma di nastri e fritti nello strutto, si servono montati e polverati di zucchero.
]: * nastrièra ': luogo dove si serbano i nastri. = deriv
e la cosa pazza che dice è che si batte sul petto i suoi due nastrini
lustro sulle pelli ai capra, quando si lustrano. 7. milit.
], né ch'a sangue assomigliar si possa, / eccetto un nastro o una
la quale non galleggia; cercasi come si possa fare che ella galleggi. risponde
a giravolte, saliva al terribile domicilio, si spiegava davanti a chi guardasse di lassù
piccole tarantole a foggia di nastro che si accontentano di abitare quei margini deliziosi e
dov'ero, la prospettiva è diversa: si ha il fiume spostato di fianco,
, un fiore, un nastro, che si aggiunga al sistema filosofico, dopo che
la via per la quale bisogna passare se si vuol intendere come si formi il concetto
bisogna passare se si vuol intendere come si formi il concetto di materia. -in
bianco o rosa o celeste: fiocco che si usa attaccare alla porta della casa in
, in partic., è rosa se si tratta di una femmina, celeste se
-nastro di lutto: striscia nera che si porta al braccio o al risvolto dell'
braccio o al risvolto dell'abito o si appende alia porta di casa, per
porta di casa, per indicare che si è in lutto per la morte di
parlar più franco e naturale, / quando si vider fatti cavalieri / schiume d'avvocatucci
un più saggio, più provvido dove si può vedere? / vende la sua
al valor militare; il nastrino che si porta in luogo di tale medaglia. -anche
: fibre del nastro di reil che si arrestano a livello del talamo.
carta che, nei ricevitori telegrafici, si muove a velocità costante e sulla quale
carta sul quale, nelle telescriventi, si effettua la battuta della comunicazione e sul
la battuta della comunicazione e sul quale si ottiene anche la ricezione. moretti,
ricezione. moretti, i-942: chi si rifiuterà di preconizzarti anche di appartenere prima
che corre dagli acidi nuclei alla scrittura si prolunga nei nastri perforati degli automi figli
, 15-22: dal corno che 'n destro si stende / a piè di quella croce
costellazion che lì replende; / né si partì la gemma dal suo nastro, /
ad alabastro. landino, 377: 'né si partì la gemma del suo nastro '
figur. tutto ciò che appare o si presenta con forma stretta, allungata e
bianchis simo perduto fin dove si poteva scorgerlo, videro un lungo traino
, quasi in cima al monte, si scorgeva un nastro di rosea fosforescenza,
bella capigliatura. alvaro, 12-99: non si vedeva più che il nastro della strada
: che non presenta interruzioni, che si svolge tutto di seguito. savinio
/ la speranza che vana / si svela, appena schiusa ai tuoi mattini
. aretino, 20-122: infra tutti si stavano in paradiso, fino a tanto
legno d'ebano, del quale non si mostrava se non un iocolo nastrettino sotto
. che è proprio, che si riferisce a un nastro ma
., 3-25: di questo mese si semina la lattuga, acciocché d'aprile
semina la lattuga, acciocché d'aprile si possa traspiantare; e 'l nastùrcio, cioè
'1 pappavero siccome del mese di novembre si seminano. crescenzi volgar.., 6-117
: per uso di cibi o di condimenti si coltivano le lattughe,...
pidium sativum ') che si mangia in insalata come il erescione.
, 1-28: il color giallo e aureo si cava dalla ginesta e dai suoi fiori
furibondante a chi dall'esperienza consim- bola si sa che pareggia quella gran bestia in tutt'
, impomatato, in frac e che si stuzzica i denti, in faccia alla moglie
, / onde puglia e proenza già si dole. ottimo, ii-103: 'anche
di vetro '. pecchi, 14-74: si videro le ruspe nasute e maciullanti intaccare
il mondo di cotali giudici nasuti mi si saria di più grazia che le monarchie
, a indicare persona presuntuosa, che si ritiene acuta e infallibile nei giudizi.
il mio intervenire, tal quale egli si sia stato, a gli acuti ed alti
.. / tra i più chiar fonti si giace una valle. battista, vi-2-131
3. che è proprio, che si riferisce alla famiglia, al casato,
contrabbasso che, per questo riguardo, si facevano le cose meglio, ma molto meglio
una parte della casa giovani e attempati si misero ad esercitarsi per gioco. salvini
, 2-96: è probabile assai che qui si parli di quel convito a foggia ai
quel convito a foggia ai sacrifizio che si voleva fare ad onore degl'imperadori ne'
nel calendario di giulio cesare... si marcarono i natali di tutti gli imperatori
particolari riti e cerimonie, tale festa si è venuta configurando -sotto il profilo strettamente
la più importante della cristianità, e si è venuta altresì arricchendo, nel corso dei
-buon natale!: augurio che si è soliti scambiare in occasione di tale
un ramo tagliati nell'occasione, che si usa collocare tradizionalmente in casa o nel
. -con riferimento ai doni che si usano fare e ricevere o anche distribuire
. maffei, 172: avvisatelo che si accosta il giorno del vero suo natale
più fina pazzia, però, che frequentemente si pratica, a mio giudizio par che
sui loro natali [dei tirreni], si contentò magnificarli nelle vantate glorie.
i gioghi..., ben si sa da qual piccolo vaporetto egli ebbe
la via dell'udito; l'altra si fa per gli occhi, con rincontro de
è molto più proprio dire che il paradiso si da per grazia che non e dire
per grazia che non e dire che si dà per giustizia, mentre, se ben
dà per giustizia, mentre, se ben si osserva, ne'suoi natali questa giustizia
originata. mascardi, 13: quando pure si conceda a'latini che sotto numa gli
, in paragone dell'antichità di che si vantano i greci e molto più gli egizi
, dalla cavillosa squisitezza di siffatti natali, si accompagnano ed affratellano ai rozzi laudisti,
, canori alati, / finché sorta si veggia, / adorate il natal de la
tiranni, fa sì tutto questo che si venga a formare d'una tal nazione
ora, ciò che da cotesta lapide si commemora, è più che una festa,
. c. bartoli, 1-60: si dice che lucio taruzio ritrovò il natale
viso o dalle lineature delle mani, si vantano di saper predire ristesse cose.
, costituita da un tubo dal quale si dipartono numerosi tubicini che dosano la fuoruscita
crisostomo volgar. [tommaseo]: quando si facevano li natali di erode, ballò
. v.]: fin a natale si butta grano. idem [s. v
natalino1, agg. letter. che si riferisce alla nascita; natalizio.
v.]: oggi è natalino: si mangia le cose avanzate di natale.
alla metà dell'anno medesimo (e si dice quoziente generico di natalità, quando
dice quoziente generico di natalità, quando si considera un'intera popolazione; quoziente specifico
; quoziente specifico di natalità, quando si prende in esame il numero di uomini
. 3. giorno in cui si commemora un santo (e coincide,
2. che è proprio, che si riferisce alla solennità del natale e al
padre. redi, 16-viii-237: mentre si avvicina il natalizio ai v. a
roma); il giorno in cui la si commemora. carducci, ii-11-89: io
scudo nell'atto di nuotare. -che si svolge nell'acqua, acquatico (la fase
liquido. leonardo, 3-396: a si trova natante sopra l'acqua m c
.. che in quell'età in cui si sparsero i grandi massi erratici
meno piccole adibite ad abitazione, che si trova spesso lungo i fiumi e i canali
natanti nella chiana. montanari, i-500: si staccano affatto dal terreno [le cannucce
-isole natanti: isole leggendarie che si favoleggiava capaci di spostarsi anche a grandi
fu creduto un tempo che quest'isola si movesse, ma ciò pare nelle tempeste
natanti tiburtine / sorta di nuovo un'eresia si sente, / che al culto de'
). arici, i-92: fuor si spinge [il polipo] a la corteccia
de la casta dea, / non si disciorrian mai da i curvi liti /
natanti selve. -per simil. che si sposta o fluttua nel cielo (una
e, nell'ambito del diritto, si designa ogni imbarcazione dotata di mezzi autonomi
nodi orari, o ai 4 se si tratta di imbarcazioni con motore a combustione
interna). bacchelli, 1-ii-390: si sentiva dal tremito dei giazzoni sotto i
barcaiole / e i poveri barcaioli si sfogano portando a spasso / barcate di figlioli
di pleopodi natatori ben sviluppati (e si contrappone al gruppo reptanti).
fermezza stando, come che le cose si vadano, natando scamperemo. g. brancati
natar fra'liquidi cristalli / l'ali si misse a pie'del pipistrello. alamanni
pipistrello. alamanni, 7-ii-46: là si potea veder la vacca e '1 toro /
gli ultimi atomi dell'oro solare, si diffondeva tra gli steli e tra i rami
profani. boiardo, 2-1-25: poi si vede [alessandro] in india travargato,
tutta avean la cupa fossa, / or si veggion natar fiume di sangue.
, l'eccellenza vostra m'oda / si fed'e caritad'il cuor v'infiamma.
natativo, agg. disus. che si compie nuotando; che favorisce il nuoto
. rocco, 138: tutti gli animali si muovono naturalmente di moto misto: tale
, agg. disus. che si fa nuotando; compiuto nuotando.
un marinaio destro e buon natatóre all'ora si pose in volta e tanto si travagliò
ora si pose in volta e tanto si travagliò che ritrovò la pietra ficcata nelle
carducci, iii-1-404: s'incalzano / si spingono si sbalzano rivolano / le dive
iii-1-404: s'incalzano / si spingono si sbalzano rivolano / le dive natatrici.
fan laberinti. menzini, ii-79: si allegrò la natatrice e snella / turba de'
, 6-26: s'affatica ciascun, perché si cave [dalla nave] / tonda
vedeva. sacchetti, v-93: disse che si andasse a lavare alla natatoria di siloe
siloe. natatoria era una piscina dove si nuotava. brasca, 82: non molto
alcune piante acquatiche che ingrossano e si riempiono di gas, che li rende leggeri
n. 2 e 3, in cui si è peraltro affermata prevalentemente la forma
nel fondo. 2. che si riferisce, che riguarda il nuoto o i
lato destro, l'altro dal sinistro si riporta dalle parti più basse di dietro
è quello per mezzo di cui nuota o si muove il pesce per l'acqua con
: natatoia. spallanzani, iii-128: si fanno stare testuggini nell'acqua più giorni
. 2 e 3, per i quali si è peraltro prevalentemente affermata la forma natatoio
natiche, e il ventre tuo enfiando si dirompi. boccaccio, v-226: costei
acconciateli / in modo che portando non si rompano, / se non volete forse che
fanno starci nei più sconci modi che si sappino fantasticare e vagheggiandoci i visi,
, lxii-2-iii-66: l'uso di bastonare si uomini che donne, si è posti
di bastonare si uomini che donne, si è posti in terra a bocconi, e
le natiche. ghislanzoni, 1-7: si incontravano al corso dei giovanotti di sedici
iv-258: le coscie grosse e muscolose si saldavano alle natiche sferiche con una linea
o dei suoi piccoli affluenti... si sorprendevano stormi di prostitute interamente nude,
cellini, 636: tutto l'altro pezzo si era le stiene insino su alla appiccatura
, ecc. panzini, iii-222: si ergevano piramidi di mele pallide come pelle
: il pelo delle natiche delle lepri si unisce al cotone, e se ne
discendere i pendii franosi le buone bestie si lasciavano scivolare su le zampe anteriori tese
all'indietro. baretti, 6-64: si desta in noi un piacere molto parente
lo condannano; / e chi ha speso si può grattar le natiche.
che s'andava verso di loro né si portava cosa veruna, cominciarono per scherno
madrevite. -anche: una persona si muove a fatica, con sofferenza, acausa
con sue parole assai stemmati- giano, si addattano in uno de'lati della cassetta di
: - dentro gangheretti che benissimo si voltino, accioché qui son,
l'altra parte da una natticchia che si volti di maniera che non le lasci
aprire. da una parte della naticchia si accomoda una costrutto ipotetico e iperbolico
la loro infantilità e il loro arrivismo si manifestavano... in una materiale gara
di corsa coi 'colleghi 'quanto si trattava di precederli e di farsi fotografare
piote e naticando indrieto da parer lo si vedere all'esecizio del gran dondolo,
numero dei nati morti e quello che si riferisce alle natiche, al sedere. complessivo
disgrazia e le disdice, quando ella si mostra o troppo gonfia e naticuta
talora, solo nati vivi) che si verificano in undeterminato periodo di tempo in una
ramusio, i-2: nella guisa che si conosce il natio dal = voce
, aveva tale, nativo; che si riferisce al luogo d'origine ofatto venire quattrocento
lasciare / i cavalli di marte e si celare. -per estens.,
. -sangue natio: persona alla quale si è legati con strettissima parentela; consanguineo
tanta iniquità e a sì credei consiglio si movesse. -che regna sullo stato
alle create cose, / siccome donna che si liscia il stanza organica (un organo
luoghi natii, da tutto il corpo / si parte, e per le membra [salute
-sostant. -dove trae principio, si origina, si forma unabaldi, 114:
-dove trae principio, si origina, si forma unabaldi, 114: da poi /
costituisce la base, il ceppo dal quale si dalla nascita, alla natura o,
natia. guarini, 38: questi si grandi effetti, / che sembran meraviglie,
. betteioni, i-186: amor si fa... / come natura dolcemente
come natura dolcemente impone; / ci si innamora insieme per natio / consenso,
approfittarsi delle natie ricchezze e soffrire che si perdesse quel tanto che dà il benefico
della terra... questo colore non si fa con arte, ché così la
così la natura lo produce, onde si chiama anco natio. 9.
origine delle lingue natie, le quali si formarono prima ciascuna nelle propie lor terre,
nelle propie lor terre, ove finalmente si ritruovarono a sorte, fermati dal loro
ferino, gli autori delle nazioni, che si erano, come sopra si e detto
, che si erano, come sopra si e detto, sparsi e dispersi per la
, 3-50: dico prima che l'uomo si può caro, i-349: l'altre
. v.]: mal'uomo si rallegra nella natività eziandio de'frutti.
. e. cecchi, 13-58: si pensa ad omero, come poeta primo
nel quale il mondo per la prima volta si associa, con le leggi economiche e
pratiche, sentite nativamente, perché vi si producono veramente, per la prima volta.
ritmo e separazione nel comporre; e si vede se le idee si incontrano nel foglio
comporre; e si vede se le idee si incontrano nel foglio filtrando attraverso un sistema
filtrando attraverso un sistema; o se vi si proiettano semplicemente, nativamente. 5
bentivogli, in memoria della sua natività, si trova presente alla messa che in san
che in san jacomo alla sua capella si canta. nannini [cornelio nepote],
. -i). filos. che si riferisce, che è proprio del nativismo;
gentile, 1-105: propugnatori della psicologia che si disse nativista... ribattevano che
m. -ci). filos. che si riferisce, che è proprio del nativismo
del glio del duca di calabria] si morì e soppellì a santa croce,
, 1029: poche natività di prìncipi grandi si videro questo anno in europa. d'
quale è edificata la cristiana chiesa mercurio si trovò ne gemini suo domicilio. pigafetta
muro coi chiodini; alla meglio, si sa, ma che importa? gesù ce
sette giorni rispetto al computo moderno (e si contrapponeva allo stile della circoncisione e a
., della predicazione di san francesco, si assiste all'inserimento di motivi naturalistici,
van der goes; tale impostazione si mantiene sostanzialmente immutata fino al xvi secolo
alquanto fedele drammatizzazione di testi liturgici, si sviluppò e si arricchì nei secoli seguenti
di testi liturgici, si sviluppò e si arricchì nei secoli seguenti fino a configurarsi
base allo studio della situazione astrale che si verifica al momento della nascita; oroscopo
degni di riso coloro che, quando si accendono dell'amore di alcuna donna,
e se basta aa un uomo, che si sta su la gloria de la natività
disposte le stelle in quell'ora in cui si può dir che occorresse la natività di
un paese, ecc.); che si riferisce al luogo d'origine o di
con una specie d'ira a quelli dove si trovano. tornati al luogo nativo,
ritratto della salute. pascoli, 525: si trova al nativo villaggio, / vi
, 2-164: la poca acqua dei canali si asciugava nell'alta polvere delle strade suburbane
la nativa spina / mentre sola e sicura si riposa, / né gregge né pastor
latino e dei sonetti. -dove si trova o da cui si estrae, si
-dove si trova o da cui si estrae, si ricava un minerale.
si trova o da cui si estrae, si ricava un minerale. mascheroni,
5. antonino, 2-76: ciascuno si facessi scrivere nella città donde era nativo
era nativo. collenuccio, 16: veramente si uò estimare che niuno al dì d'
: a pietro successe lino, che si fa nativo di volterra in toscana.
e offizi del regno e della corte si daranno a'nativi e non agli stranieri
o positive prescritto, per continuata abitazione si averà la cittadinanza acquistato o che per
barba corta e ispida, che penso si taglino a punta di forbice. -con
come il re così bella la vide e si riccamente abbigliata, accrescendo meravigliosamente gli
innamorò. campanella, 1044: non si deve stimare il freddo senza senso perché
puro e leggiadro, per cui egli si guadagnò segnalata ed eterna la rinominanza. chiari
qual sia da tutti succhiata, come si dice, col latte, adoperata, intesa
sola, la quale, per conseguenza, si possa chiamar lingua propria e nativa di
nativa di tutti gl'italiani, la qual si possa in questo senso denominar lingua italiana
, 5-3-201: curiosa invettiva scrisse, che si ha in questi codici, contra alcuni
della pietra che in così poco spazio si scerneva ciascuna delle imagini, ornata delle
punto penetrare a dentro. -che si trova allo stato puro, non combinato
una sostanza: e per lo più si contrappone ad artificiale). -anche:
giocosa, 44: mentre il minerale vi si trova quasi allo stato nativo, il
visibili del cielo stellato. -che si riferisce alle caratteristiche fisiche o chimiche di
non pagare a dovere un maestro, si vedono tuttodì de'caratteri meno intelligibili delli
meno intelligibili delli antichi simboli dell'egitto e si scrivono nel linguaggio ancora nativo de'dialetti
opera letteraria). -anche: che si riferisce alla lingua madre. bandello
non turbare il loro nattivo accento, si fa breve la detta sillaba. pascoli
naeniae 'o 'laudes 'o come si vogliano chiamare, latine, che al
latte de la nutrice il nato fanciullo non si può alimentare. ghirardacci, 3-140
d'annunzio, iv-1- 481: si udì allora un accento nuovo, che non
la zappa non era libero, e si comprende, non avea istruzione, non sicuro
il miracolo di un nato muto cui si sciolse a un tratto la lingua per
, se quivi nata o navigatavi, non si sa. -posposto a un sost.
di santi, 3-270: riposandosi loro, si lasciare andare il maestro de'cavalieri,
, 3-4-267: che nel luogo dove si formano le comete vi sia materia atta
scrittore, ed anzi... non si dovrebbe ella mai scompagnar dal poeta.
; chiunque. anonimo, i-484: si alta cosa / mi par che 'l cor
al suo penserò; / amor non fue si fero -di donne nate! latini,
982: ridicolo questo continuo presupporre che si fa scrivendo e parlando, certe qualità
umane che ciascun sa che oramai non si trovano in uomo nato. rovani, 5-57
. alfieri, 1-159: chi nato / si sente al regno, e regno vuole
scrittura, nelle quali l'uomo peccatore si dice nato di carne. 4
: la terza parte [degli ossi] si considera che sieno alcune aggiunte di ricrescimento
contigue. 7. che si diparte, che si stacca da un determinato
7. che si diparte, che si stacca da un determinato punto (una
tacque sono disuguali, li loro scontri si vanno raggirando, e l'acqua men potente
a ostro. 8. che si è formato, manifestato, presentato nella
tre anni. 9. che si è costituito nella forma caratteristica, originale
documenti e ricordi di vita passata, si cingono dell'interesse che ha ogni documento.
spaventato e temendo il nato tumulto, si fuggi al suo principe. botta,
, 6-ii-222: troppo più grave di questa si fu la rissa nata la notte de'
a charlestown. 13. che si è propagato per lo più in modo
libri sibillini. 14. che si è appena iniziato a pronunciare; appena
lodoletta / a voi su 'l nudo solco si affretta; / e a 'l pigolante
animi acerbi? / tu gli ha'si da lunge dilungati / ch'a lor
. mamiani, 3-24: taluni si scolpano del loro sciopera- mento dicendosi natifatti
marin. incavatura della scalmiera nella quale si appoggia il ginocchio del remo.
da una apertura di mezzo alla quale si mette il ginocchio del remo, senza scalmo
calaverna di cuoio, e la natola si chiude con le falche. il remo vi
eppoi descrivi in che modo li uccelli si governino in quello, sol colla semplice
fetido dalla cloaca se molestate, che si nutrono di anfibi, di pesci o
di quel serpente, che da'sici si appella natrice. mattioli [dioscoride],
il mergo, e gli altri che si tuffano ne l'acque, alcune non hanno
, del gruppo delle zeoliti, che si presenta sia cristallizzato in prismi rombici sia
o, raramente, gialle; si trova in cavità di rocce vulcaniche
e bianchi o giallastri per impurità; si trova in natura in alcuni laghi salati
molti luoghi della sila nella calabria, si dice esservi il 'natro ', ch'
di calce che trovansi insieme, la quale si opera mediante l'umidità e il calore
ateroma; ascesso, vescichetta purulenta che si produce nelle gengive in concomitanza di stati
flemma puro e duro e non naturale si generano tre maniere di tumori, cioè
cioè nodi, nel numero de'quali si contengono le natte, i gossi e
àcpda. mctastasio, 1-iii-910: 11 principe si dispone al taglio d'un tumoretto che
le più volte [quell'enfiatura] si riduce nelle punte del nodo della parte dinanzi
motti; / e chi più nel metallo si diguazza / non sa s'ella fia
fuscellino! varchi, 3-84: quando si mostra di voler dare qualche cosa a
benefìzio e poi non segli fa, si dice avergli fatta la cilecca, la
avergli fatta la cilecca, la quale si chiama ancora natta e tal volta vescica o
di comporne una ben fatta e quanto si può breve. cesari, 7-218: non
che sono arsi non s'invermina, cioè si corrompe. l. salviati, 19-105
balducci pegolotti, i-99: cassia fistola [si vende] e fassi tara della natta
fatta di canne intessute, colla quale si guernisce il pagliuolo e le camere
natte. natta3 (nata), si. region. sughero, pezzo di
natte di latte o bianco mangiare, perché si stira e si fa a modo
o bianco mangiare, perché si stira e si fa a modo di cpreggia.
mondo, dico lo cielo e la terra si stende: e questo è a
qual chiamiamo natura, per sé si muove, essendo ella una certa
certa potenzia della anima, la quale anima si muove per sé. ariosto,
e massi mamente quando vi si aggiugne (come fanno i teologi)
per natura mobile, essendo che si è diffinito altrove la natura esser
ii-277: sotto la parola natura si vuol intendere quella forza vitale e
forza vitale e produttiva, per cui si svolse la grande opera della creazione
, purg., 29-137: l'un si mostrava alcun de'famigliari / di quel
generazione né corruzione, attraverso il quale si esercita l'azione divina sul mondo sublunare
che la natura particolare o vero inferiore si può chiamare quasi strumento rispetto alla natura
sia come entità materna e provvidenziale che si prende cura sollecita delle proprie creature (
indifferente alla sorte degli esseri in cui si manifesta o addirittura nemica (natura matrigna
la stampa. tansillo, 1-112: si potrian lamentar de la natura / gli
, 3-1-399: iddio e la natura talmente si occupa al governo delle cose umane che
cose umane che più applicar non ci si potrebbe quando altra cura non avesse che la
umano. compagnia della lesina, ii-64: si vede la gran madre natura naturante nel
al cenno d'una gran donna che si trasmuta continua- mente e sembra or toccare
tra le innumerevoli impronte mediocri nelle quali si perpetua la specie. saba,
/... /... si girava per le spire / in che più
quanto le attività o forze che in esso si manifestano. si soglion quindi imaginare come
forze che in esso si manifestano. si soglion quindi imaginare come attributi di un
allo spirito: la natura di cui non si conosce se non il fenomeno; la
v.]: 'la natura si desta', coll'alba, dal sonno notturno
punto che le farfalle sembrano di garza e si ha rimpres- sione che i fiori siano
allettati da tante vaghezze di natura vi si portarono i generali con due felucche a
anno né mese, che alcuno non si lamenti o della troppa pioggia o della
campo degli oggetti possibili entro il quale si esercitano la percezione e l'osservazione umane
nella dialettica dei distinti secondo i quali si articola lo spirito nel suo movimento.
meccanica o dominate dal caso, che si oppongono alle prerogative umane di razionalità,
e senza posa / distruggendo e formando si trastulla. idem, 34-148: quell'orror
alla mancanza o depravazione di lei, si può vedere anche nella considerazione dei governi
ure nelle parti di esso mondo che ancora si sottraggono al ominio dell'uomo o ancora
uomo o ancora gli sono ostili, gli si pongono condizionatrici o dominatrici.
ambiente fisico, chimico e biologico che si è prodotto, che sussiste e si
si è prodotto, che sussiste e si trasforma senza l'intervento umano oppure ne
sigle / ma le belle sorelle che si guardano viaggiare. / d'altra semenza
) rispetto ai quali resistenza umana non si differenzia da quella animale. -in senso
ha soddisfatto alla necessità della njtura, si quieta. botta, 6-i-345: ecco
ed emozionale dell'uomo stesso e che si produce quando questi si trova in presenza
stesso e che si produce quando questi si trova in presenza di aspetti o fenomeni
solitudini delle selve, ecc.); si trova all'origine delle credenze animistiche,
e non miracoloso, mediante il quale si producono le innumerevoli forme dell'esistente,
canoni romantici) o con la quale si incontra, esprimendo un prodotto complesso in
e di nessi causali secondo il quale si configura l'ordine che mantiene e regola
stesse, come il modo con cui si esercita l'azione provvidenziale di una divinità
natura schifa che le cose contrarie non si congiungano. petrarca, 192-2: stiamo,
come è contro alla natura quello che si fa per volontà di dio, conciossiacosaché la
ciascuna cosa creata? il miracolo adunque si fa non contro alla natura, ma
non ci mettiamo a far cose che non si convenghino appunto alla natura delle cose.
che cosa sia naturale et in quanti modi si pigli, è agevolissimo intendere che cosa
natura, così le gravi discendono e qui si può conoscere essere verissimo quello che diceva
l'ordin della natura le cose prima si generano e poi si corrompono. galileo,
le cose prima si generano e poi si corrompono. galileo, 3-1-124: sarebbe
, 5-33: anche le educazioni private si fanno meglio a poco a)
insegna. ungaretti, xi-124: l'uomo si immagina d'essere sempre meno emanazione e
e mantiene l'universo, nel quale si manifesta l'infinita sapienza creatrice di dio
dio. stoòpani, 1-397: quando si dice magistero della natura, quando si
si dice magistero della natura, quando si dice provvidenza, si accenna a un gran
natura, quando si dice provvidenza, si accenna a un gran sistema, che
, che a tutto provvede perché ciascuna si trovi bene al suo posto, e sodisfaccia
velo. rosmini, ix-346: in questo si distingue la natura fisica dalla natura morale
2-i-24: la tenerezza di quegli amori che si veggono giornalmente in quelle donne che non
che costituisce il codice di comportamento che si ritiene innato in ogni individuo e spontaneamente
nucleo elementare di valori etici sul quale si modella e dal quale si differenzia evolvendosi
sul quale si modella e dal quale si differenzia evolvendosi il sistema di leggi e
, particolarmente sviluppato nel pensiero stoico, si connette con quello di natura come ordine
richiede la malattia in questi giorni, si scomoderanno realmente nelle sostanze: essi ne
. è da notare che la religione si mette dalla parte della natura. tommaseo
, 7-200: occorre intanto fissare che non si può arlare di 'natura 'come
ne e oggettivo. ci si accorge che quasi sempre 'naturale '
regola il destino dell'universo e che si identifica con la divinità stessa).
servo. leopardi, 1009: non si trova, se non fra gli uomini
vivere naturale; che di queste non si troverà niuno che non lo abbomini,
natura'riceve due diverse interpretazioni. se si prende la parola natura come soggetto,
incitamenti della natura nostra '; se si prende come oggetto, vuol dire '
di virtù, 1-145: lo quarto peccato si è quando si fa contra natura,
1-145: lo quarto peccato si è quando si fa contra natura, il quale non
10-55: peccato contra natura è quando si isparge il seme altrove che nel luogo
, sia secondo un giudizio positivo che si collega con il mito classico dell'età
[natura socievole], nell'opera, si dimostrerà esser la vera civil natura dell'
irrealtà e astrazione che con tal nome si chiama). jahier, 213
necessaria in virtù della quale la cosa si sviluppa (causa efficiente) e diventa
j... i e quella fiamma si parte da loco, / encontra de
identità delle operazioni e degli accidenti non si può argumentare salvo che una identità di
di quietare intorno al centro, non si trae argomento delle diverse nature di questi
... a provare che nulla si trova nell'intelletto nostro che prima non sia
natura, / sete nodrita, poi non si contende. dante, par.,
e tutte le cose che in tali elementi si trovano, aranno ciascheduna que'tre movimenti
, / che sol con seco starsi si diletta, / a tutte l'altre nature
230: tenere la via del mezzo non si può appunto perché la nostra natura non
: è in tra quelle nobili pinture / si come cesare acquistò i belguesi / e
giuridico di osservare e applicare (e si tratta di una concezione molto diffusa e
l'àsia, e... si disse che i cristiani e ogni natura di
di milano non sono altrimenti quieti che si sia qualunque altro loco pacifico, né
mercanzia o altra robba de qual natura si sia,... siano tenuti pagare
natura di serpenti e d'altri animali si può meglio domare che la lingua. boccaccio
de i mattoni se, innanzi che si cuochino, si raderanno o lisceranno.
mattoni se, innanzi che si cuochino, si raderanno o lisceranno... trovansi
luca, 1-1-16: per il foro giudiziario si ha riguardo solamente alla natura del feudo
sono le sue stelle, che nel cielo si stendono, che certo non è da
, 23-42: come foco di nube si diserra / per dilatarsi sì che non vi
un punto da cui tutte le linee che si mandin alla circonferenza sono uguali. torricelli
o neperiana, poiché in essa benissimo si comprendono la natura, le proprietà e
penetrando la sostanza dei corpi, vi si transformasse come sappiamo far l'aria in
io: andando inverso el lago gennesar si trovava, innanzi che l'uomo vi giungessi
così come coloro che disegnano e'paesi si pongono bassi nel piano a considerare la
, e per considerare quella de'bassi si pongono alti sopra e'monti. brusoni
, 10-41: la natura di poche cose si chiama contenta: e se le darai
da settanta in su, avegnaché di nulla si dà regola per le diverse nature.
35 (611): in tutto si vedeva una natura esausta, una carne
rotta e cadente, che s'aiutava e si sorreggeva, ogni momento, con uno
essi sieno da seguitare, ma perché si prenda contezza del genio e della natura della
intendendo che certe disposizioni naturali non facilmente si vincono: ma anche qui della parola
-aver mi par natura, / che si mette a l'arsura / per lo chiaror
natura de la corte che, quando si perde la grazia del padrone, si diventa
quando si perde la grazia del padrone, si diventa bersaglio d'ognuno. sansovino,
ambiente. carducci, iii-6-72: non si sarebbe fatto bello [l'autore]
è soprastato. varchi, 7-11: si dice tutto il dì d'uno che sia
., 8-130: vostra gente onrata non si sfregia / del pregio de la borsa
anche sentimentale, che per prolungata consuetudine si è talmente radicato nell'animo e nel
fatta mi fosse. cino, iii-34-3: si è 'ncarnato amor del suo piacere
natura...: la consuetudine si converte in natura, ed è molto difficile
la morte de'suoi fratelli e poi si ridusse a più pacifica natura...
agiata e licenziosamente, convertito (come si dice) l'abito in natura,
, 1-i-368: quando il costume / si converte in natura, / l'alma
seconda natura. pindemonte, iii-83: si sparse essere stata strozzata in napoli una
di mente necessarie. gramsci, 7-200: si sente dire spesso che una certa abitudine
soverchia e molle, le dame non si fanno coscienza... non se ne
:... quelle due che volgarmente si domandano bocche sono due mane, e
sotto la cui natura il sommo giove si dilettòe con la tua madre. landolfi
. a. pucci, ii-29: come si trovare di fuori [adamo ed èva
sua roba tagliata, sì che sua natura si vedea tutta ». giuseppe flavio volgar
. giuseppe flavio volgar., i-294: si potevano vedere le città piene di corpi
presente che se possa far ad uno re si è la natura de un leofante,
elemento decorativo di mosaici e affreschi, si costituì come genere indipendente nel seicento,
. bisticci, 3-127: di natura si governo che d'uno arci- vescovado trovatolo
/ che lo fa tempestare / non si parte da. llui, / perché natura
ghislanzoni, 16-49: belle voci non si dànno in natura; starei quasi per
molti pittori moderni facendo carnagioni che non si trovano in natura. carducci, iii-24-301
7-319: volendo andare alla sorgente, si faccia una passeggiata alle halles la mattina
la mattina non troppo tardi. qui si assiste in natura al dialogo tra il
tutto questo lavoro [del contadino] si dovesse pagare a contanti, la spesa riuscirebbe
rudimentale all'estremo, e gli scambi si compiono la maggior parte in natura.
perché? pretendi la percentuale? » « si capisce: in natura! ».
sono stata costretta a pagarla, come si dice, in natura; e proprio in
quello offesi, [i bachi] si racchiugghino nel bozzolo, mutandovi poi dentro
altissima cosa, cioè eloquenzia, non si acquista solamente per natura né solamente per
e giocosa. borgese, 1-164: si può dire che filippo le andasse insegnando
: nel primo mondo de'popoli, si criavano gli re per natura.
di sua natura è meglio che quella che si fa con certe fessure si fanno negli
quella che si fa con certe fessure si fanno negli alberi di maggio. patrizi,
: ned egli l'uccise, ma ben si valse della morte di lui che per
stessa con tutti gli altri difetti e privazioni si posson ben chiamare da natura, ma
da natura e altri parti più mostruosi, si possono chiamare da natura. -per
evolutive naturali (e a tale principio si ispira il metodo didattico definito, appunto
senza i debiti mezzi; onde mai non si scalda una cosa fredda che prima non
violenta è la fermentazione, tanto migliore si formi il vino; e la gran ragione
salti ': modo proverbiale, che non si passa da un eccesso all'altro,
un eccesso all'altro, che non si giunge a una cosa se non gradata-
). che è proprio, che si riferisce alla natura nella sua totalità;
fisico (e secondo il pensiero antico si riteneva che tali elementi fossero quattro:
e profondità, e sono queste che si veggono e si toccano. c. mei
e sono queste che si veggono e si toccano. c. mei,
fisiche, chimiche e biologiche alle quali si trovano soggetti gli esseri viventi e che
lo quale dimora in quella parte ove si ministra lo nutrimento nostro, cominciò a
7-17: tutte le cose sopra la luna si chiamano divine e tutte le sotto naturali
dante, conv., iii-x-4: quivi si potrebbero ragioni naturali e sovranaturali assegnare.
. -in partic.: che si riferisce o si può riferire a cause
-in partic.: che si riferisce o si può riferire a cause che risiedono nella
.. illusione, perché se ci si prova a formulare quella religione o quella
quella filosofia soprastorica e perenne e naturale si rientra immediatamente nella cerchia storica con la
sue varie determinazioni. 3. che si riferisce alla natura in quanto principio di
dio alcuna tale cosa che in lui si truovi e la cagione dell'essere e la
naturale è per natura mobile, essendo che si è diffinito altrove la natura esser principio
sono più mobili, e il perché si potrebbe per molte ragioni naturali dimostrare.
, 1-15-1-303: questa medesima prova naturale si distingue in alcune specie, non perché
che nelle dispute di problemi naturali non si dovrebbe cominciare dalle autorità di luoghi delle
di poemi anch'egli. -che si dedica all'indagine e allo studio filosofico
deltottimo e soavissimo nutrimento, di cui si cibano i beccafichi [ecc.]
, come sono i medici, che si mangi d'una cosa che tenga veleno,
segni, 7-6: la diffinizione non si fa da ciascheduno in un medesimo modo
galileo, 3-3-213: nella presente occasione ei si serve solo della fisica, tralasciando la
. che è proprio del corpo; che si riferisce alla costituzione fisica dell'uomo,
ciò sia che li omori del corpo si consumino e disecchino tuttavia per lo calore
lorenzo de'medici, 7-108: mai non si sazia sete naturale / come la mia
: nel tirar dietro agli appetiti naturali si merita più perdono, conciosia che e'
merita più perdono, conciosia che e'si dia ancor perdono alli desiderii naturali che
, per avventura per alcuna oportunità naturai si levò. masuccio, 18: ad un
. della casa, 5-iii-293: non si conviene a gentiluomo costumato apparecchiarsi alle necessità
, 10-55: peccato contra natura è quando si isparge il seme altrove che nel luogo
intender tutta quella regione, nella quale si conservano le membra naturali o genitali.
con l'occhio naturale. -che si esprime spontaneamente, servendosi unicamente delle facoltà
. casoni, 4-33: la musica si divide in naturale e artificiale, e
e artificiale, e la naturale poi si sottodivide in celeste e in umana.
d'ascoli, 3569: questi altri non si possono giacere / con le lor donne
redi, 16-ix-37: le viscere naturali notabilmente si ammollirono, si ricuperò l'obbedienza del
le viscere naturali notabilmente si ammollirono, si ricuperò l'obbedienza del ventre.
per altra via naturale e ordinaria egli si alleviasse, potrebbe di facile avvenire.
muscoli, o nervi, o tendoni si contraono... seguitano alcuni moti contrattivi
del naturai mio corso. -che si produce in seguito a una malattia contratta
ancora giunte alla loro naturai grandezza, si chiamano con nome accomodato 'lepratto,
per il corpo. 7. che si trova in natura, che è fornito dalla
che è fornito dalla natura; che si è formato, esiste, si trasforma,
; che si è formato, esiste, si trasforma, agisce o si produce per
esiste, si trasforma, agisce o si produce per effetto delle leggi o delle
quello che non è fatto dall'arte si chiama naturale. piccolomini, i-20:
ch'era dietro alle spalle degli spettatori si videro d'improvviso balenar alcuni lampi ed
il cristallo sia ottimamente macinato, allora si faranno le gioie artificiali, che in
quel rialto che greto o piaggione o renaio si dimanda, il quale poi, colla
formicolano di pitture rupestri. -che si è formato in seguito a un normale
sansovino, 2-36: il re di francia si consacra e unge con unzione non naturale
, i-529: l'aceto naturale propriamente si cava dalle vinaccie riscaldate insieme, dopo
: dice dioscoride che in quei luoghi che si possono questi grani [del pepe]
, accioché portati in queste nostre parti non si possano seminare e per questo vengono così
né digesto né naturale e le terre si poterono male lavorare e seminare. tommaseo
s. v.]: 'naturale': si dice anche delle cose da mangiare,
elevate di sali o sostanze gassose (e si distingue da quella solforosa, ferruginosa,
romoli, 334: né l'acqua naturale si dee bere calda né niuna altra acqua
. v.]: 'acqua naturale 'si dice a distinzione di quella cavata per
cacciare il freddo e non a apparere si vestissero. baldelli, 5-7-373: questi vestono
naturale. manzini, 17-191: adesso si prepara a passare lo smalto. « di
9. che traspare, che si vede, che si rivela dall'aspetto
che traspare, che si vede, che si rivela dall'aspetto di una persona,
, guardi quella quando solo sua naturale bellezza si sta con lei, da tutto accidentale
con lisci ed altre cose simili, si abbellirà la faccia tanto ch'apparirà più
(una persona; e a tale concetto si associa per lo più una connotazione positiva
. varchi, 7-16: uomo naturale si chiama colui che è positivo e senza lettere
giardino, amico e famigliare di dio si mantenne, respirando la naturale innocenza,
mantenne, respirando la naturale innocenza, si potè dire bello e vivo simulacro del creatore
stato naturale, io non so come si potrebbe mai giustificare il dritqo della confederazione
con naturale semplicità da durillo espressi, si turbasse leoninda. salvini, 39-iv-5:
la più perfetta aria idiota che mai si possa: quell'aria tanto naturale,
lei, signora luisa? -che si comporta con spontaneità, con disinvoltura,
più franco e naturale, / quando si vider fatti cavalieri / schiume d'avvocatucci
vi-1-328: questo vulgare e naturai pensiero si offerse alla mente dei legislatori inglesi,
innocenti) di classe. -che si riferisce alla condizione sociale in cui una
dare exiglio o ammunire; non vi si volle mai trovare, perché non aveva
sorpresa la terra di nuy, che si teneva naturale sotto 'l dominio del vescovo
, 757: il governatore, che si trovava con poche forze naturali le quali
i testamenti e li contratti e altre disposizioni si facciano in lingua naturale del paese,
facciano in lingua naturale del paese, che si dice volgare. martello, 259:
e che dal parlar naturale troppo sfacciatamente si scostano. b. croce, ii-1-198
cessole volgar., 1-53: i vassalli si levano contra i loro segnori, e
uno uomo, che è naturale signore, si lascia corrompere da'cattivi e diventa tiranno
/ lagnarsi non potria che altri il si tegna, / si nobilmente ella ne
potria che altri il si tegna, / si nobilmente ella ne resse il freno.
apparata. 13. che si distingue per esemplare chiarezza di eloquio,
: a ragionamenti familiari e a novellare si conviene stil piacevole, facile e naturale
artificiato il naturale. -che si esprime (oralmente o per scritto) con
: raffaello, il quale riverentemente vi si raccomanda, ha ritratto il nostro tebaldeo
. vasari, i-891: dopo, si comincio... a formare le teste
che morivano con poca spesa, onde si vede in ogni casa di firenze, sopra
più parte di loro, essere quelli che si sogliono incontrare in codesta rappresentazione naturale del
lucida ch'io vedeva mia figura / si naturai che ancora stupisco forte.
nella cima del naturale. -che si riferisce a manifestazioni della natura particolarmente grandiose
amatore a tre cose: l'una si è a magnificare l'amato; l'altra
che gli invitano al male sono infinite, si partono facilmente per interesse proprio dalla inclinazione
insieme, al cominciar del giorno, / si movono a scaldar le fredde piume.
[il latino]: l'una si muove da cautela di disconvenevole ordinazione;
non che commendare, ma scusare non si può degnamente. scala del paradiso, 404
i-64: più misurata guerra al cor si faccia, / ond'io cotanto oltraggio ancor
leopardi, 821: e nel medesimo tempo si troveranno [gli uomini] essere destituiti
svevo, 1-100: voleva dimostrare che si può essere nato e vissuto in un
- è austriacamente naturale. -l'imperatore si affrettò a rispondere così...
1-441: è naturale che 'l figliuolo si ricordi della madre. leopardi, iii-220
è nessuna comica naturale aggregata alle truppe che si esponga a rappresentare la parte di rosalia
comodo di voci puerili o falsetti, si servivano di contralti naturali, di tenori
agisce guidato solamente dall'istinto; che si lascia dominare dagli impulsi (una persona)
, precetti, regole di comportamento che si ritengono innati nell'uomo in quanto manifestazione
e l'inganno,... tanto si debbe, con le nuove leggi e
ricci, 1-75: quello che più si può piangere in questa materia e più
ai questa gente è che non manco si esercita tra loro la libidine naturale che
romagnosi, 3-139: allorché... si distingue l'ordine morale di ragion naturale
7-200: occorre intanto fissare che non si può parlare di * natura 'come
di fisso, immutabile e oggettivo. ci si accorge che quasi sempre 'naturale '
pensare eterno e immutabile. -che si attiene a tali leggi, a tale ordine
pavese, 8-87: la pena di chi si lascia andare ad atti contro natura,
più un valore limitativo); che si può raggiungere con le sole facoltà intellettive,
naturale. fiamma, 1-463: ch'egli si sia fatto carne, ch'ei sia
noi, questi misteri per certo non si avranno per forza di ragion naturale. giuseppe
uomini. gioberti, 5-90: se si considera poi la rivelazione come lo svelamento
svelamento sovrannaturale di verità recondite, ella si contrappone alla sensibilità e alla ragione, considerate
esse con mirabile armonia. -che si fonda esclusivamente sulla ragione; razionale,
: in contrapposizione a teologico, che si fonda sulle verità rivelate da dio).
, secondo i rispetti, in cui si considera. è naturale, in quanto è
: erti scienziati della materia che si vantano d'avere idee chiare e linguaggio
propriamente nasce di meretrice; alcun altro si chiama spurio, ovvero 'nothus ',
legge che in mancamento della linea legittima si sostituisca li naturali. c. campana
cure moleste. -dir. che si trova nella condizione giuridica per cui il
lo dispregiamento e lo lasciamento del mondo si è avere in odio ogni lode umana
, per il suo rigore naturale, non si piega per il peso, ma si
si piega per il peso, ma si mantiene saldissimo. lauro, 2-61:
. galileo, 3-1-139: se la terra si movesse o in se stessa, stando
centro, è necessario che violentemente ella si movesse di tal moto, imperocché e'
l'offuscare, tuttavia recan luce quando si mascherano con la sembianza del sole.
del papa, 3-15: la medesima acqua si conduce ad un'altezza alla quale nel
fosse nel suo luogo naturale che giammai non si moverebbe. crescenzi volgar., 1-2
dalla croce, iv-4: vuole poi che si debba l'osso giù depresso su alzare
alto ed elevato deprimere. il che si deve fare il più che è possibile senza
fin che i termini dell'osso rotto si vadano attamente a trovare ed a comporsi
per la particolare collocazione geografica o geopolitica si trova a svolgere un ruolo trainante o
non vi fusse. -che si riferisce, che è peculiare della struttura
pertanto può intonare quel verso musicale che si cantava sulla lira. manzoni, vi-1-9:
di parole. 28. che si fonda sull'appartenenza a una stessa stirpe
incitare ad odiare e fuggire la guerra si è la fraternità naturale e spirituale che
tiepolo, lxxx-3-181: il turco, come si sa, è l'antico naturale e
parte degli oppositori radicali e irredentisti, si pose innanzi la formola di una '
contro le alleanze * innaturali ', come si considerava quella con la germania e l'
29. che non desta meraviglia; che si suole praticare, compiere, adoperare;
140: l'animal che volendo arder si sole, / lassando el propio naturai costume
stesso grado la sua naturale efficacia, che si ha da lei con maggior dose minor
anno il terzo die d'agosto e paolo si convertìo sette dì uscente gennaio vegnente.
v. valore. -ant. che si effettua vendendo per ricavarne profitto i prodotti
che non solo potrete usargli in qual si voglino altre corde naturali, ma nelle accidentali
: la naturale, cioè quella che si serve delle sette voci naturali dette, la
toc toc '-e da un cavernoso « si può? » ch'era almeno un
? » ch'era almeno un 'si naturale 'contrabbasso vidi entrare un soldataccio
per orni poco di cibo o bevanda si guasta. contrapposto di 'digiuno ecclesiastico
. pallavicino, 1-153: così non si conseguirebbe l'intento di spiegare col puro
tutto tessere morale. vallisneri, ii-337: si fanno lecito alcuni di voler accordare il
umani, come vogliosi di cose nuove, si accorgono che non tutte le parti del
, 5-385: tutte le cause seconde si riepilogano e contengono nella causa prima,
prima, perciò il naturale preso sommariamente si riduce al creato, ed il sovrannaturale
creato, ed il sovrannaturale inteso assolutamente si restringe in dio. -di
. ricci, i-80: se non si fidano de'suoi naturali e parenti di
e casa reale, chiaro sta quello che si fidano de'forastieri di altro regno o
? g. morelli, 168: secondo si potea comprendere, e sì per lo
natura loro è fragile,... si partono facilmente per interesse proprio dalla inclinazione
, conosciuto il naturale loro, non si può altri in simili casi promettere cosa
1-240: diverso è il concetto che si forma in italia, da gli uomini di
nate da un bono naturale e perché si de'più laldare la cagion che l'
o gli guasta: ma quando lo accidentale si riscontra col naturale buono, fa gli
assai. aretino, 20-72: ella si era data in preda ad uno di più
: un giorno un che avea gran naturale si trovò con una putta; quando furo
..., come quello che si trovava buon naturale, recitò la lezione.
fine che sia giovevole, altri- mente si darebbe nella matematica di marcone, che era
di cibo e di vivande e anche bevande si parla a ogni tratto; come è
f. doni, 5-10: alla villa si sta senza troppe cerimonie, alla naturale
più sovrano maestro stato in dipintura che si trovasse al suo tempo e quegli che più
d. bartoli, 9-28-164: così interamente si compie il ritratto al naturale della ghiottoneria
un altro negozio. del barocco non si parlava. dissi a morelli ch'era meglio
: nel palazzo della v igna pamfiglia si viene ad osservare fra li altri un
guida che possa avere e migliore timone si è la trionfai porta del ritrarre de
maraviglia la bellissima danae, la quale si vede coricata delicatamente sopra il morbido letto
7-i-341: che se due o tre volte si pagava dal popolo qualche aiuto o in
alcuna stagione / fu, come chiar si mostra e naturale, / che '1
stare 'al naturale 'si dice dell'oggetto che sta dinanzi al
3-130: 'naturalésimo ': parola che si sente dire spesso: natura, indole
simo ''è il naturalésimo, si vede, che opera in lui '.
ha sempre dell'aereo e trasparente e si avvicina assai alla qualità e naturalezza delle
d'un solido sferico, il quale si volga in giro, venga da quello rapito
vittorini, 7-187: con lo straniamento si vuol condurre il soggetto che legge (
. siri, iii-245: le republiche si distruggono per non sapere co 'l tempo
mutarsi fuori di tempo. alla naturalezza si aggiunge l'arte. 2.
altri liberali. casalicchio, 396: si ritrovano pure alle volte certe sorti di
e irritata e reiteratamente irritata, non si avventa mai a mordere.
segneri, i-510: nella legge vecchia si condiscendeva un poco più a certe umane