gr. spòptoc ^ 'luogo dove si corre ', sul modello di autodromo,
il prefissoide 'moto-] azioni che si svolgono o apparecchi che funzionano 'a motore'
della marina con motore a scoppio del quale si serve normalmente: ma è attrezzata anche
il prefissoide 'moto-] azioni che si svolgono o apparecchi che funzionano a 'motore':
s. v. motonautica]: si ha anche 'motonauta '.
motore. 2. sport che si pratica con motoscafi di diversa cilindrata in
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio, che
la motonautica o i motonauti; che si svolge, che si disputa con motoscafi
i motonauti; che si svolge, che si disputa con motoscafi. d'
in partic. negli stati uniti, che si gioca con un pallone di gomma di
sia biologiche). -anche: che si riferisce, che riguarda la facoltà o
croce, ii-69: il nervo o corda si apostema, overo il principio de'muscoli
dove nasce la corda, che facilmente si riempiono e fanno tumidi e si contraeno verso
facilmente si riempiono e fanno tumidi e si contraeno verso la nuca motrice loro e
. assai verisimile che la forza motrice si spanda ugualissimamente per tutto il subietto dell'
dell'estensione, ma che là solo si venga manifestando il moto, ove qualche
dato certo che l'esperienza ci somministra si è che il principio sensitivo e
i-144: bisogna studiare gli avvenimenti come si studiano i fenomeni, e immaginare le
utile), che è quella che si oppone al movimento, sia le coppie
passive, cioè all'attrito, che si cerca di ridurre al minimo (v
stesso (e per lo più negli autoveicoli si tratta di due ruote poste sullo stesso
, anteriore o posteriore, ma talvolta si tratta di tutte le ruote di un
leonardo, 2-260: nessuna cosa insensibile si moverà per sé, onde, movendosi
, / lo motor primo a lui si volge lieto / sovra tan- t'arte
questo principio: che qualche cosa si muove; e airei: se quella cosa
muove; e airei: se quella cosa si muove, 'ergo 'è
una altra; ma perché non si può procedere in infinito, bisogna venire
e per sé e per accidente: dunque si debbe locare e porre in quella parte
egli possa influire e compartire egualmente, si debbe porre nel mezzo del tutto. marino
le quali sono primi perfettissimi enti e si chiamano ora anime de'cieli e ora motori
un orbe. tasso, n-iii-583: si richiama in dubbio quanti siano i cieli e
piano. 6. persona che si muove, che compie un movimento.
un movimento. leonardo, 7-i-53: si deve osservare il decoro, cioè che
dell'animo del motore, cioè se si ha a figurare a uno ch'abbia a
m. villani, 8-35: il popolo si levò a remore e presono l'arme
... se non eh'e'si partì. sacchetti, 356: ór guardi
lxxx-3-800: la repubblica... si esistimava principal motrice di aver introdotte le
di sedizioni. emiliani-giudici, ii-53: si accorse che il numero di coloro che
auspicio 'non è mio né a me si deve gratitudine; sì al dottor luigi
tasso, n-ii-57: se l'intelletto si congiunge a l'uomo come motore in quella
motore in quella guisa che il nocchiero si congiunge a la nave, come del movente
, come del movente e del mosso si fa una cosa medesima? priuli, li-1-369
suo poetare la necessità... non si sente certamente mosso da nessuna effervescenza d'
di un'opera letteraria intorno a cui si articola la narrazione. bocchelli, 2-xix-251
è applicata); i diversi tipi si distinguono soprattutto a seconda della specie di
i motori scoppiettano. il corteo marino si muove, passa sotto il ponte di
montale, 2-33: la sera che si protende / sull'umida conca non porta
valore avverb.: che avviene, che si pratica per mezzo o con l'aiuto
è montata (e a seconda del veicolo si distinguono in motori terrestri, motori navali
, i prodotti stessi della combustione; si possono dividere in due categorie: turbine
le macchine funzionanti secondo questo principio si suddividono a loro volta in motori rotativi a
. ojetti, 1-27: i poeti che si sono messi a cantare le meraviglie della
a iniezione di olio pesante, che si differenziano dal motore * diesel 'perché,
quantità di moto, se i canali si muovono di moto rettilineo (propulsori a
momento della stessa, se i canali si muovono di moto rotatorio (turbine)
energia elastica o l'energia di gravità; si dividono in tre categorie: motori a
veicoli motorizzati (e con tale espressione si possono anche indicare unitamente l'automobilismo e
un istante dopo, [la scialuppa] si staccava verso terra, a tutto motore
motòrica, sf. psicol. apparato che si ritiene localizzato fra i centri volontari delle
motoriméssa, sf. locale in cui si custodi scono i motocicli.
bigiaretti, 11-265: passavano poche macchine, si udiva ogni tanto lo strazio di un
agg. biol. e fìsiol. che si riferisce, che è proprio del movimento
determinano la contrazione dei muscoli (e si contrappongono a quelli sensitivi).
eccessivamente caldi e umidi il sistema motorio si rilascia e induce una certa mollezza del
e, secondo alcuni, il termine si riferiva all'impiego di cori mobili)
[alcuni] che nelle commedie alcune si chiamavano motorie ed alcune statarie e che
. la comedia motoria che la stataria, si può dire che così gli atti,
parole siano la materia principale con che si stabilisce questa fabrica. 5
che muove assai o usa note veloci si direbbe motoria. = voce dotta,
sm. complesso delle attività sportive che si praticano con veicoli a motore (come
secondo il regolamento della navigazione marittima, si distinguono il motorista abilitato, che può
. alvaro, 12-60: la motocicletta si vedeva, ora, tra le file
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio del motorismo
che riguarda i veicoli a motore; che si svolge con mezzi a motore (una
incorporato, senza trasmissioni. -che si effettua con l'impiego di macchine o
piovene, 8-39: soldati e poliziotti si incontrano dappertutto, vestiti bene, a
sua utilità il fondo inferiore... si domanda se questo proprietario inferiore abbia diritto
6-172: belle mutazioni di vestiti non si faranno senza una spesa al mondo. targioni
in duca e dell'omaggio feudale a roma si cavano da queste autorità. c.
mutazione / a gir in corte il mondo si è arrischiato. tasso, 11-iii-694:
nascosto 'e 'rubare ', si usa comunemente da tutti. f.
: la spinta composta sulla direzione ap si conserva della stessa quantità colla sola mutazione
adatti ad ambientare le nuove situazioni che si succedono nel corso della rappresentazione e a
a raffigurare i luoghi diversi nei quali si svolge l'azione (costituendo così trasgressione
, spesso inatteso e clamoroso, che si determina nella vita reale (e l'
. gualdo priorato, 3-i-23: si voltarono gli animi di molti a desiderare
romano. a. verri, xxiii-135: si sente ad ogni tratto suonare il campanello
, per lo più scriventi, che si possono sostituire all'estremità della gamba mobile
, anche, la scadenza alla quale si rinnova una carica, si sostituisce chi
scadenza alla quale si rinnova una carica, si sostituisce chi l'ha detenuta fino a
nell'ora della mutazione delle sentinelle, si provò di sopraprendere con un'improviso assalto
sia fatto, nelle prime mutazioni che si faranno, priore di questo convento di
denominazioni topografiche son tenacissime, le antiche si smetton di rado per mutazione del possessore,
19: per consiglio di san francesco si condusse a san damiano, ove fermandosi l'
riman fisso ed il lume in esso non si vede andar movendo alla mutazion di luogo
dall'amicizia d'austria e d'inghilterra, si precipitava in quella di francia. parve
una parte, mutavano d'opinione e si volgevano a favorirne un'altra: oggi
dalla fronte alle spalle, il quale si chiama mutazione, e fassi cosi da
delle mutazioni, l'una delle quali si fa voltando le spalle a'nemici, l'
al sito, senza confusione e con agevolezza si sottrasse dal pericolo. gualdo priorato,
volesse far ch'i suoi punto non si movessero da'loro posti. 18.
anime sono molte mutazioni, parte che si mutano in cosa migliore e più felice
diventa la merca- tia lecita, che si può ogni guadagno fare. fibonacci volgar
mutati i luoghi delle fere, come si fa adesso, e perciò questa mutazione non
immobili, pel trapasso o trasporto che si fa di quella dall'uno all'altro,
2-262: potrebbe parere a qualcuno che si dovesse porre tra queste mutazioni anche quella che
dovesse porre tra queste mutazioni anche quella che si fa quando per un contrario s'esprime
che s'avvanzi e inoltri e che si acquisti il regno con la bellezza.
monte, onde l'altra parte del campo si poteva vedere. e questo fece credendo
li tempi ànno mutazione, cosi iddio si mutasse. lotario diacono volgar., i-204
quasi appena se ne serba memoria, cotanto si variano i giudizi nella mutazione de tempi
mutazione de'pontefici... fa che si promettono di ottenere facilmente grazia dei delitti
di due nazioni, le mutazioni di dinastie si fanno secondo le mutazioni della nazione dov'
, 2-502: le canne dell'organo non si fanno più grave o più acute per
quelle [le terre di toscana] si trovano sono solamente in certe brevi differenze
quanto alla mutazione dell'aria, non si può negare ch'ella non sia considerabile
perciocché nel fine da quei che cantano si riprende a cantare; la seconda 'mutazione
' perciocché in lei si muta il canto; la terza 'volta
. doni, iii-1-52: or queste due si chiameranno corde o voci metaboliche ovvero imitative
galiani, 1-179: la voce, quando si piega in mutazioni, o si fa
quando si piega in mutazioni, o si fa acuta o si fa grave. pananti
mutazioni, o si fa acuta o si fa grave. pananti, i-12: ci
passione che accade nell'ordine della melodia e si forma dal trasportare alcun simile in luogo
vuol... che in quattro modi si formi la mutazione: per genere,
la mutazione: per genere, quando si passa da uno dei tre generi all'
...; per sistema, quando si passa da un suono all'altro tanto
; per tuono o modo, quando si passa da un tuono o modo all'
...; per melopeia, quando si passa dalla maniera di tante alla quieta
e rinascimentale, precedente l'introduzione del si). sacchi, 35-35: da'
la mutazione per quella varietà di sillabe che si fa in alcuna delle sette lettere gregoriane
di fare la mutazione nella modulazione musicale si fa perché, essendosi nel canto con la
.]: prima dell'invenzione del * si '(cioè nel sistema esacordale,
la quinta o la terza, e si dividono in 'semplici 'e 'composti
anco dalla luna, orbe prossimo, si scorgerebbe, perché negarla nel cielo?
con una mutazioncèlla che pare di nulla si fa, d'un verso da ciabattino
ogni specie, animale o vegetale, si determinerebbe un'insorgenza, improvvisa e limitata
vries. -anche: che riguarda, che si riferisce, che si ispira al mutazionismo
riguarda, che si riferisce, che si ispira al mutazionismo (un'affermazione,
signor, al numero di 15, si spende 100. 000 [ducati].
signore. t. alberti, 35: si narra dei beglerbei cioè duchi, dei
proveditor zeneral in campo, che si mutega abbi vadagnà assà danari.
agg. (mutevolìssimo). che non si mantiene uguale a se stesso;
evidenti, qualitativi e quantitativi; che non si presenta all'esperienza, sensoriale o intellettuale
, variamente rilevabili. -anche: che si evolve in contrasto con le aspettative o
repentino. bencivenni [tommaseo]: si fa una mutevole conversion di tempora.
., 19-1 (354): che si puote dire della costanzia delle femmine
ed in una brevissima ora mutevolmente si variano? = comp. di
per meglio osservare la virtù della castità si era mutilato da se stesso. e
mutilate le statue bellissime che in lui si miravano,... consegnava agli
scempio. malpighi, 82: qui si vede qual sia la costumanza dell'autore
di spiritoso. carducci, iii-21-55: si trattava di mutilare il gran poema,
, la volontà esita; e l'azione si mutila e si annulla. papini,
; e l'azione si mutila e si annulla. papini, 27-1030: la sua
dovuto reprimere tutti gli altri affetti, si era guastata e mutilata.
, un potere, le prerogative che si arroga). alamanno rinuccini, 1-229
l'esecrabile e fiero / misfatto onde si duole / la mutilata prole! batacchi,
: nelle forme murilate e scomposte, si poteva ancora distinguere qualche vestigio dell'antico
1929, ha sede in roma e si propone di assistere gli associati, in
). * corrado '. si fanno, che le materie che qui si
si fanno, che le materie che qui si trattano escano fuori -che si manifesta o si
materie che qui si trattano escano fuori -che si manifesta o si esprime con ambie vadano
si trattano escano fuori -che si manifesta o si esprime con ambie vadano attorno mutilate,
corretta, mutilata o taciuta, gli uomini si ricacciano sugli integrafica o fonetica (e
veneta edizione in caratteri bodoniani. si declamava contro i parricidi, gli omicidi,
, xi-1-103: seppure la lingua di virgilio si ginocchio, se leva le
lingue (non affermo, ma domando gli si obietta che in francia cominciano ad essere
). galileo, 3-4-26: si può molto ragionevolmente creder...
simmetria disegnata. algarotti, 1-vii-8: si veggono in tal palazzo smussate le cornici
. b. croce, iii-10-70: si dice che il passato non torna; ma
non può tornare, come a volte si pretenderebbe, astratto dal presente e altrimenti
o civili. piovene, 5-82: si riuniscono in assemblee, legioni di patronesse
la loro gioventù mutilata nelle galere, si vedono ancora lampeggiare quelle anime. car
un sopravvissuto, un naufrago, come si può dire di 3-335-h° cercato d'
dalla molteplicità di possinunzio, v-1-255: si offriva alle ferite, si tendeva allabili aspetti
v-1-255: si offriva alle ferite, si tendeva allabili aspetti che un concetto o una
un presenta. - anche: che si esercita, che agisce incorpo perfetto e tu
luca, 1-15-2-168: castrare... si dice senza dubbio un delitto grave e
obblighi, in partic. militari, si configura quale reato di mutilazione fraudolenta,
mutilazione in questi due generi di animali si può intraprendere verso la metà del mese
significhino. foscolo, xviii-39: qui si voleva ad ogni patto...
la politica mutilazione: negando io, si volle oppormi l'impresario come padrone della
nostro 'converso '... si lamenta qualche volta delle mutilazioni che in
, 4-260: quanto al secondo processo, si riconobbe per pieno di mutilazioni, suggestioni
non sanno, gli uomini vivi le si ribellano contro e non vogliono essere '
v-443: nello stile mezzano... si devono usare trimonio culturale; impoverimento,
ma mutilazione; l'anima in noi si deforma come il corpo. svevo,
benché sia mutilo in principio, pure si conosce che avea messo il suo nome
2-xix- 624: basta ormai che si scopra il ladro vero, come accade
non da quella mutila ed arbitraria storia che si raccorinforza, quali sanno cavare
/ e se lo puoi aver, mutil si vuole, / la fronte larga,
, come facciamo, la nostra possanza si debilita e quella degli infideli si i
possanza si debilita e quella degli infideli si i così ben lor -per simil
(un albero). pagati, si mutinarono. siri, x-638: parecchi soldati
, mutilo e scosciato. due sergenti mutinandosi si accinsero a farsi padroni -tagliato, mozzo
nalmente incompiuti (una statua). che si considera ed è considerato ribelle; che
in rovine. mutinati di sorte che non si volevano lassar parlare. b.
che fosse 3. che non si presenta nella completezza orifuggitivo, il quale
vettori, 1-165: né... si avea a pensare che... milano
a pensare che... milano si avesse a perdere, perché vi restava la
bene munita, e... si dovea credere che i milanesi non avessino
roseo, v-208: quanto alle compagnie che si ammutinano fra loro, io mi rivolterei
nell'una delle due sorti con che si sogliono punir oggidì mutinatori. uttoa [
i parigini molto facili a le mutinazioni si sollevarono un'altra volta. -causa
, infido. sagredo, li-8-390: si serve [cromwell] dell'espurgazione facendo
'...: con questa vociaccia si confondono due significati... ben
taciturnità, star zitto ', quando si sta a sentire e non si parla in
quando si sta a sentire e non si parla in una brigata o raunata di
o queiraltro. stuparich, 1-440: si chiude alle volte in un mutismo che
è fissa in un mutismo del quale non si capisce il motivo. certe volte è
rendere noti dati e informazioni dei quali si è a conoscenza; reticenza. de
di ansia, di aspettativa, che si determina in un gruppo di persone.
. moravia, ii-309: nell'aula si era fatto il mutismo proprio all'attesa
'e 'mutolezza ', quando si vuole accennare il difetto naturale di esser
modo a parlarme, / con suo mal si saria tosto avveduto / che meglio era
cielo, ond'io rivegno, / si trovan molte gioie care e belle / tanto
care e belle / tanto che non si posson trar del regno; / e '1
pace! leonardo, 7-i-10: come si vede ne'sordi nati, cioè i muti
disegno, del quale il più de'muti si dilettano. anguillara, 6-380: ascosa
-per indicare un confidente che non si vuole nominare. di meglio
face neuno sono con la bocca, quello si è muto, ma imperciò non è
mani, mute le bocche belle che pur si schiudono a gara con la melagrana e
mal. nievo, 231: sempre più si era invaghito di quella bellezza innocente ed
del pudore. gli strumenti coi quali si esercita l'agricoltura. -sostant.
. 7. che trascorre, si trova o è privo di collegamenti,
persone o col mondo circostante; che si svolge o si situa in una condizione
col mondo circostante; che si svolge o si situa in una condizione di isolamento,
, iii-288: quantunque l'amicizia non si possa interrompere, con tuttociò mi duole
sconfinata solitudine della sua vita muta e sorda si fosse popolata ad un tratto. d'
per me pesanti) disincarnano, / si scambiano parole. 9. che
che ascolta senza parlare; che non si lamenta, non protesta; che è
parlato come di sopra avete inteso, si riposò una pezza, aspettando se alcuna cosa
e di favellare neun sembiante facea, si rapressò inverso me. francesco da barberino
in camera passaro, / e colà si spogliar taciti e muti. foscolo, sep
matrice: e ivi doppo poco tempo si raduneranno tuti e cani di quella terra
ancora sui suoi amici e cortigiani. si rosolava bene il signor podestà, sempre
. mazzini, 4-170: i popoli si levarono gridando 'francia! ', la
ed immobile. 11. che si astiene dal poetare o dallo scrivere o
, i-i3-45: i rozzi versi miei si ster sospesi; / ché in te dal
e alla poesia. 12. che si trova vittima di una situazione oppressiva,
politicamente, socialmente, culturalmente; che si trova arretrato o emarginato sotto il profilo
: è questo il campo / d'onde si udìa già un dì li veri sensi
di replicare, ed intesa la muta licenza si partì tutta confusa quella rea femina.
, 25: con gesti muti, si veste la sentenza d'abito sensibile. giusti
e più di pausa muta, / taddeo si fece franco e ruppe il ghiaccio.
allegria crescente / che alle finestre intorno si vedeva / affacciarsi la gente, / fin
deserte, mute e scure dove par che si raggrumi tutta la stanchezza dei giorni di
spossatezza dell'inverno. serra, iii-8: si passano qualche volta ore e ore,
a. adriano, 342: di notte si mostrava uno straordinario fuoco in casa del
egli [uno strumento], la corda si rimane quanto immobile tanto muta. gnoli
rotto: con muto trambusto / fuori si gittano. pascoli, 647: mentre già
l'antico vessillo / [polonia] si chiuse nell'armi, diè il segno di
: in chiesa più ancora che fuori si sentiva muta di fede. montano,
ch'egli aveva avuta / levar non si potea inde di terra, / e ogni
anch'esse i lor segni per li quali si manifestino; né una universale opinion dell'
e nascosa fra'concetti dell'animo, si potrebbe dir fama né gloria. pananti
dolce consolatrice degli afflitti cuori, muta si fa per quelli esseri che mai pietà
gottici accenti imbastardito e guasto, lungo tempo si stette giacente, oscuro e quasi muto
parevan paladini. 18. che si esprime o si identifica con mezzi o
18. che si esprime o si identifica con mezzi o sistemi di comunicazione
andando, di tratto in tratto, si voltava a guardarmi, con una muta supplichevole
a leggere su per gli scaffali, si lagnò mai se non con la muta nudità
nella sala stessa di proiezione (e si contrappone al film sonoro: v.
da togliere ogni merito a ciò che si era fatto al tempo del muto.
muto, i cultori di estetica del cinema si studiarono (non so con quanto successo
per nulla al tempo del cinema muto si avevano (proporzionalmente) assai più opere
non implica forme di recitazione; che si fonda esclusivamente sulla mimica. -commedia muta
mute che in alcune parti di europa si costumano, le quali con gli atti soli
costumano, le quali con gli atti soli si fanno così bene intendere e rendono sì
altra classe d'uomini sublimi a me si appresenta, che io chiamerei letterati muti.
che il signore dell'oste comanda che si debbiano servare, come sono cavalli o
o arme o vestimenta, accioché per questo si possa conoscere il nemico.
mute, che sono (jysxttto?, si partono in tenue, ciò èxjtr,
delle vocali; perché dove le vocali si profferiscon da loro, le mute né
profferiscon da loro, le mute né si profferiscon da loro, ne s'accennan punto
-in partic.: nella lingua francese, si dice e muta la e atona,
per diritto o pur'al rovescio che si leggano, hanno la sentenza perfetta.
ottuse, sono quelle voci che per ordinario si sogliono chiamar mute, le quali fra
per gagliarde che le siano, non si senton mai, ma sono tanto quanto se
. b. mancini, 2-45: si sentono disuguaglianze di registro, stonature,
schiavo del palazzo del sultano, che si esprimeva soltanto a cenni e interveniva silenziosamente
, ma una certa festa / che si facea quasi alla muta. belo,
villa alle nove ore, / come si dice, alla muta e alla sorda.
, / ancor che ognun ne l'urto si sia colto. / fassi a la
e alla sorda, e la sentenzia si caverà a sorte. -senza enunciare un
: benché comune fosse stato il delitto, si evitàvano a muta, lo sguardo.
, 1-200: fiordaligi e la ragazza lunare si mandavano baci sulle dita, e forse
sommesso. aretino, 20-25: come si sia, odo un ansciare, un sospirare
, frumento e avena, che per ordinario si vendono questa scudi tre il muto e
, lxxx-3-889: quel grano, che si poteva provedere con due o tre talleri
o tre talleri il muto, non si potrebbe ritrovar ora da comprarecon 25.
difficilmente dall'altra [la narrazione storica] si fa della favella. 2
sarebbe questo, se dai miei ascoltanti si portasse a casa questa sera e si
si portasse a casa questa sera e si conservasse un poco di questa mutolézza e
. (1-iv-239): masetto da lamporecchio si fa mutolo e diviene ortolano d'un
avola di quel fanciullo mutolo, che si dovesse insegnare a dipignere. lud. guicciardini
troverai un ragazzo sordo e mutolo che si ingegna come staffiere. alvaro, 2-124:
zanobi da sfrata [tommaseo]: veramente si puote dire che sia mutola ogni bocca
un mutolo intende a cenni ogni cosa e si fa intendere e per molti modi dà
. -per indicare una persona che non si vuole nominare, e da cui si
si vuole nominare, e da cui si è saputo qualcosa per lo più in
-eimè! che bene ho io? -che si uò avere / meglio ch'aver la
ed una parte son mutole e non si mangiano. b. fioretti, 2-5-393:
salvatico e che non canti, perché si farà ogni volta più mutolo e più
fiere, alle quali per la malvagità si son fatti simili e familiari.
addato. 4. che si esprime gestualmente. vico, 348:
corpi chi avessero naturali rapporti all'idea che si vole- van significare. 5
, incontrò mormorazioni e rimprocci di chi si lagnava come tutto il restante della chiesa
sordo. 6. che non si manifesta con parole; chiuso o nascosto
la boce ebbe parlato,... si riposò una pezza, aspettando se alcuna
e di favellare neuno sembiante facea, si rappressò verso me. boccaccio, dee.
vuole esercitarsi se non là dove con essa si possono correggere gli errori della politica o
. nievo, 1-577: i paesani si arrestarono cosi mutoli che parvero rane al
o non sta momentaneamente parlando; che si astiene volontariamente dal parlare, che non
il lividume rabbioso sulle sue labbra e si dibatteva mutola fra le morse delle mie braccia
mostrare le poppe e '1 petto, si stanno a guisa di statue con mutolo e
farebbon minuzzoli. 9. che si astiene dallo scrivere o dal poetare.
il colle d'oriente appena / biancheggiar si vedea d'un fioco albore, / ma
sì dolcemente e che la mia sampogna si stia mutola? marino, xii-458: la
e per oggetti. -che non si avvale o necessita dell'espressione verbale nell'
ii-1-152: ad altre [consonanti] si dice mutole, perciocché così '1 principio
usati di nominarle. -che non si fa sentire nella pronuncia; che non
vocali, perciocché, quantunque per ciò si facesse forse la testura più liscia,
è detto, senza fare altre parole si viene a fare il mercato; il qual
mercato; il qual poi in voce si dice quanto è stato negoziato alla mutola.
alla mutola... per buona pezza si stettero. bandello, 2-54 (ii-199
che rimasero nell'età del petrarca, si sieno, non ch'altro, i nomi
il vostro deputato non dia mai; si astenga piuttosto. -alla mutola
(con valore aggettivale): che si esegue o si pratica senza far ricorso
aggettivale): che si esegue o si pratica senza far ricorso a parole (
lo strillo del mio mutolino che mi si rimescolava il sangue, come a un
, agg. letter. disus. che si av vale di mezzi espressivi
con che mutria veniva avanti, e si collocava ritto dietro la spalliera di una
fogazzaro, vi-224: più o meno si seccan tutti. non ha visto che mutrie
arbasino, 8-8: un diaframma opaco si frappone tra il 'pubblico medio colto '
avveniristiche. bernari, 5-172: essa si sentì vendicata da quel ragazzo mutrioso, che
la solennità un po'mutriosa dell'etichetta si sciolse in amabili sorrisi e gentilezze.
, 2546: nelle mutue assicuratrici non si può acquistare la qualità di socio, se
non assicurandosi presso la società, e si perde la qualità di socio con l'
, 4-41: i travasi di bile che si prendeva il direttore, a ogni circolare
curava forse, lui? marcava visita? si metteva in mutua? calvino, 1-204
plur. m. -i). che si riferisce, che è proprio della cooperazione
plur. m. -i). che si riferisce alla mutua (ente o sistema
dalla mutualità. 2. che si riferisce al mutualismo biologico. - simbiosi
plur. m. -ci). che si rife risce, che è
in inghilterra con la rivoluzione industriale, si diffuse in europa nell'ottocento, per
mutualità di cooperazione. l'astratto non si può formare altrimenti; ma si può volgere
non si può formare altrimenti; ma si può volgere altrimenti il costrutto.
e l'un per l'altro mutuamente si diffinisce. f. m. bonini,
. m. bonini, 1-i-162: chi si marita resta mutuamente obligato all'altrui volere
incoraggiarsi, di sostenersi mutuamente gli uomini si detestano, l'ira divampa fra i
compagni della sventura e l'intestina guerra si desta nella pubblica desolazione. pellico, 2-369
renzo, ombre leggiadre ed amorose che si tenevano per mano e si sorridevano mutuamente.
amorose che si tenevano per mano e si sorridevano mutuamente. lucini, 9-79:
9-79: l'ontologia raffronta la metafisica e si rispecchiano mutuamente l'una in l'altra
: s'egli non è solvendo, si dovrà vender la nave e pagarli con prelazione
iii-16: quando... il mutuatario si trovi in condizione sfavorevole per trattare,
la pecunia e l'altre cose che si mutuano al prossimo ne'suoi bisogni e necessità
, quando, cioè, il mutuatario si trovi in condizione sfavorevole per trattare.
, 1-vi-345: così uno staro di grano si può surrogare all'altro, perché tra
mutuato e lo staro da restituirsi non si suppone variazione di capacità. 2.
... concetto [di marx] si fondava sullo schema di filosofia della storia
circostanza da una tematica le cui origini si perdono nella notte dei tempi.
fra giordano [tommaseo]: si èe facilissima tra loro la mutuazione dello
intra lui e la fede, / u'si dotar di mutua salute. bibbia volgar
. bibbia volgar., i-233: non si potea [iosef] constringere più,
uni su gli altri / irruendo, si mietono col ferro / in mutua strage.
rai. magalotti, 23-397: quelle che si chiamano dimostrazioni fisiche che altro son elleno
mente dell'artefice, li due amori che si tirano li pomi a vicenda inferiscono l'
amore, / o lidia, perderanno- si 1 tornasi di lampedusa, 185:
o comunque modesta condizione economica) che si trovano in un'identica posizione oggettiva e
mutua. de marchi, i-19: si sperava che il circolo non dovesse morire
assicurativa (del tipo di quella che si ottiene in base a un contratto di
a titolo di indennizzo nel caso che si verifichi un determinato evento dannoso (come
primo e la differenza di potenziale che si verifica fra gli elettrodi del secondo.
in uno ai essi varia nel tempo, si produce nell'altro una forza elettromotrice indotta
mutuo a un altro soggetto (e si distingue dal vero e proprio contratto di
diritto vigente è un contratto reale, cioè si perfeziona con l'effettiva consegna al mutuatario
o vettura. fallamonica, 261: né si cura / che passi un poco il
: io ti dico che ogni cosa che si dà alla sorte per mutuo è usura
cittadini. de luca, 1-5-3-12: si stimava che in fatti overo in sostanza questo
è una prestanza gratuita di materie che si consumano usandole, con robbligo di restituire
medesima natura e bontà di quello che si è prestato, ma nel genere non
, frumento ed ogni altra cosa che si consuma o aliena volendola usare. idem
di mutui abbraccia primamente tutti gli atti che si chiamano da'giureconsulti 'innoxiae utilitatis '
, 3-291: usuranè quel lucro che si riceve oltre la sorte in virtù del contratto
mutuo ipotecario. de roberto, 3-149: si potrebbe contrarre un mutuo, dando ipoteca
della casa in cui abita; che non si getti nei debiti, nei mutui venticinquennali
di altre cose fungibili, e l'altra si obbliga a restituire altrettante cose della stessa
e tutte l'altre cose le quali si dànno a mutuo non son più in potere
dà il mutuo (perché in tal contratto si trapassa il dominio della cosa di quel
a quello che riceve), non si vede ragione perché quel che dà il mutuo
v-2-501: non potrei certamente disapprovare che si prendesse a mutuo un capitale all'intento
(la tredicesima o la quattordicesima se si comprendono anche la; e la a)
italiano, salvo davanti a vocale); si distingue dalle altre nasali (m e
ancida; s'aggiunge: ascondo nascondo; si duplica nelle terze persone: fanno,
voleva che dopo il 'con 'si mettesse parola che cominciasse per 'n '
e spingendo per lo naso la voce, si sente l'n. bernari, 3-312
e le 'n 'dimensioni, e si potrà discutere solamente se per avventura siano
: nanà arrivò sola a firenze, dove si mise a spendere e a spandere come
vantano le prebende. lucini, n-181: si rideva, si mescevano vecchie bottiglie di
lucini, n-181: si rideva, si mescevano vecchie bottiglie di vino generoso, se
, se ne gettava al suolo, si rompevano dei calici finissimi senza curarsene
, 9-176: egli [pascoli] si trovò subito molto meglio... che
, agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda l'antica popolazione
stanziata a se del mar morto, che si diceva discendente da nabath o nebaioth,
questo popolo. -per estens.: che si riferisce o ricorda gli aspetti e le
pellegrine, il nabateo / giunco vi si vedea. 3. sm. ling
dimensioni, comprendente diverse specie zoofaghe che si nutrono di altri insetti (come,
e vuillard: tale movimento, che si richiamava alla pittura di paul gauguin ed
pratica artistica (e molti artisti del gruppo si dedicarono anche alla scenografia, all'illustrazione
agganci preziosi e sforzati, come bene si vide nei vari rivoli arcaizzanti del decadentismo
a sua laude et acciò che '1 popolo si convertisse, in tal guisa nabissasse il
, nabissando e profondando l'universo, si fa sentire fino in orinci. guerrazzi,
[gli abitanti di sodoma e gomorra] si credevano stare in maggiore tranquillità furono nabis-
, 1-26: per questi grandi peccati si ha dio molta gente nabissati in dannazione
e l'altro a mo'dei saltatori che si tirano indietro e pigliano la rincorsa per
certi valentuomini delle parti d'italia gli si fecero innanzi ammonendolo. 5.
nabissare della monarchia dentro la voragine che si era aperta con le proprie mani.
: agnolo non tenea idere, però che si sentìa dare i maggiori colpi del mondo
orda di demoni scatenati che ogni sera si precipitano qua nabissando. -sostant.
, 8-9 (1-iv-759): come egli si fu accorto che messer lo maestro v'
polo, / sotto del qual mia ombra si nutrica, / che libro over rubrica
: la nabla, avendo dodici suoni, si tocca con le dita. patrizi,
. matem. operatore vettoriale con il quale si esprimono il gradiente, la divergenza e
e altri stormenti che usano nella guerra, si missero a passare. g. f
che fevano grandissimo romor e strepito che si aria aldito di veniexia a padoa.
bocca coperte con pelle da tamburo, e si suonano con due bacchette battendo con esse
ancor oggi e da essi in loro lingua si chiamano 'nachar 'ovver 'nachur'
è strumento simile al tamburo, e si intende ordinariamente con tal nome il tamburo
schizzi e di zacchere / quell'otre si macoli. d'annunzio, v-1-149: non
con le concavità volte all'interno, che si usano a paia (uno per mano
a paia (uno per mano), si legano al pollice o al medio e
al medio e con le altre dita si fanno risonare battendole ritmicamente (e risale
strumento. redi, 16-i-148: si dice eziandio 'nacchere 'nel plurale
fra le dita della mano sinistra, si batte con la destra; e prese per
nacchera ', cioè quelle che oggidì si chiamano 'castagnette '. chiamano gli spa-
mezzo dì dell'europa e dell'asia, si batte da sé il tempo e se
., le quale quando vedessimo, si credetemo veramente essere tutti richissimi, e
per mangiarle, dicono che le perle si ritornano nere, e così allora non vale
g. m. cecchi, 376: si, sì, i'posso ormai portar le
quale era la più bella cosa che si trovasse in tutto il culattario dell'umana
se li fosse mosso il corpo, si fece condurre al luoco de la contessa di
un gesto analogo a quello con cui si suonano le nacchere. pulci, 18-126
noi occupavamo quattro posti; nel quarto si adagiava una
spagna, 24-28: per la città si faceva gran festa, / sonando trombe,
cose crudeli son queste? a un firentino si fanno le giunterie, pensa ciò che
fanno le giunterie, pensa ciò che si farebbe a un banese. 3
naccheroni. pulci, 26-45: e'si sentiva i più stran naccheroni / e
ramusio, iii-202: le perle che si trovano nelle conche di questi naccaroni non
balducci pegolotti, i-136: a pezza vi si vendono bucherami e drappi a oro,
gambe stente che ciondolano e ai primi sforzi si torcono. tutti questi segni in lei
torcono. tutti questi segni in lei si scorgevano ancora; e forse ai miei
una nave. baldi, lxii-4-107: si dà ancora al nacoda, che così
appartenente al gruppo della caolinite, che si presenta sotto forma di scaglie biancastre con
nacrite ': specie di pietra untuosa che si presenta in piccole pagliuole di un color
la castità, che senza lei non si può far nada. idem, vi-172:
s bencivenni, 2-21: di necessità si conviene che... l'ombra
... l'ombra della terra si stenda per l'aiere a modo d'uno
pino, infino a tanto eh'essa ombra si menomi in ritondità e vada infino al
i iedi nostri o di ciascun luogo si dice pur con voce araba adir,
. del papa, 5-80: nadir si dice quel punto del cielo il quale ci
, agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda il nadir.
. 2. zool. che si riferisce al lato cieco, rivolto verso
agg. region. che si aa da fare, che si affanna,
. che si aa da fare, che si affanna, che si agita senza ottenere
da fare, che si affanna, che si agita senza ottenere alcun risultato.
: naffe, io non so che uomo si sia questo mio compare. mercati,
liquida le cui proprietà sono molto variabili: si distinguono le nafte leggere (adoperate
convenienza tra 'l fuoco e questa che ovunque si pone che il fuoco la vegga subito
1-30: l'alume che oggi vulgarmente si chiama alume di rocca... che
[dei bitumi] che nasce in babillonia si chiama nafta et è secondo dioscoride una
... e così questo petrolio condensato si potrà usare per la nafta e per
che quantunque se gli ponga alquanto discosto si gli aventa. ulloa [barros]
tal liquore comincia ad ardere, non si può spegnere se non con la polvere
nafta 'o petrolio, sicché chiaramente si distinguevano dal rimanente circostante terreno. amari
visitare il territorio di babbillonia... si meravigliò [alessandro] principalmente del vedere
sotto un cielo anche più pallido, si capisce quanto le 'nafta- bonde riviere
scuro e di odore aromatico, che si ottiene per distillazione della nafta greggia (
, anche dalla petrolchimica), che si accumula in prevalenza nel catrame e si
si accumula in prevalenza nel catrame e si trova, anche, nel gas illuminante
quel tempo, nel mondo delle vernici non si era mai sentito parlare. =
meni e galiziani, che si presentano sotto forma di liquidi oleosi
giudea, doe nasce ancora l'asfalto, si chiama sodomeo e dagli arabi sale naftico
timidezza rara in quel luogo, come se si vergognasse di qualche cosa. la prima
sm. chim. radicale monovalente che si ricava dalla naftalina sottraendo un atomo di
sm. chim. radicale bivalente che si ricava dalla naftalina sottraendo due atomi di
persiane di superbe vedute -esaltatrici sessuali - si son richiuse sui letti naftolinizzati. =
lazioni indigene dell'america centrale per cui si ritiene che il destino dell'uomo
, 2-104: tardi nel pomeriggio la naia si è fatta viva a stilar l'atto
d'acque...; ma anco si trova generale nome di tutte le iddie
del conte d'an- glante / che si trova sommerso in quello errore / tra le
, 6-227: con cammino inverso, si ritorna indietro nel tempo, ai nettuni nudi
oleosa e pesante, piegasi rovesciata, si capovolge piano come un monumento.
de'naibi le dimonierie degl'inganni che si fanno con essi non si potrebbono dire.
inganni che si fanno con essi non si potrebbono dire. salvini, v-393:
capitolo che tratta dell'onestà de'fratelli, si leggono queste parole: 'il nostro
pulci, 3-173: oggi convien di tibaldo si rida / e per un re di
del secondogenito del re, il quale si chiama naidù che va parimente sopra un
diede in mano del re e poi si slargò dalla presenza del re.
stagneda], i-21: questi re non si maritano, né hanno legge di matrimonio
re ha buon numero di gentiluomini che si chiamano nairi, che sono molto fedeli al
famiglia viverridi che vivono in africa, si nutrono di uccelli, rettili, piccoli
ha piume di colore grigio brunastro, si nutre di erbe, frutti e animaletti
i maschi sono poligami e in primavera si contendono le femmine con aspre lotte.
agg. ant. che è proprio, si riferisce, è relativo a un nano
un fiore. bresciani, 6-x-105: si diedero gagliardamente a stillare acque nanfe all'
asta co'l ferro falciato, la quale si chiama nanguinata. d. bartoli,
disarmonico: quello in cui il difetto staturale si accompagna a palesi e perfino mostruose disarmonie
ereditaria a trasmissione autosomica recessiva che si manifesta con micromelia, piede torto,
). che è proprio, che si riferisce, che è caratteristico del nanismo.
le guance impeli / colui che mo si consola con nanna. buti, 2-562:
lalli, 12-214: talor che l'uom si fa la nanna / gli par correre
: cotesta letteratura, vecchia es$a, si rappresenta il popolo come un bimbo grande,
di dire * fa il nanni ', si dovesse dire * e'fa la nanna
. ninfoio]: tra ninnoli e nannoli si va a spendere parecchio in capo all'
sacchetti, 218-76: la donna nella fine si volse al fanciullo, dicendo: -se
, i-107: l'altezza della sua colonna si fa di sei teste, a imitazione
, e in fondo, nel punto che si vela più di nero, un nano
i dolci et i nani, dei quali si possono fare spalliere fruttifere e delicate agli
, condannate al celibato, e non si maritano a pioppi, ad olmi, a
ad olmi, a cirieggi; ma si allevano nane, alte poco più di tre
intorno alcuni assiti neri e tarlati su cui si arrampi cavano delle zucche nane
roccia / i muretti s'ingobbano, si sbriciola / la zolla, cresce storto
a metro a metro il cancro della città si estende. moretti, iii-196: afferrò
f. f. frugoni, 2-443: si pongono alcuni, che sono d'ingegno
parlantina precipitosa, tutta pepe, che si divincolava su delle grosse gambe corte corte
la spagna, 5-7: il buon destrier si fe'nanti menare, / d'acciaio
par che mi sfaccia; / non sapendo si stanca / vostro pensier di quello ond'
gioia me n'acresca; / nanti mi si rinfresca / pena e dolgliosa morte /
e sm. che è proprio, che si riferisce o che proviene, che
caccia, per essere il paese che si cercarà nanzi mangiare assai stretto, le lasse
ne la domenica nostra, e ciò si faccia nansi tutta la compagnia lo die
nanzi a l'altar del sacramento / si stava maior parte de la notte.
nanzi a i suoi piedi e benedir si fece. luna, introd.:
grassi della noce di cocco: si presenta come una polverina granulosa grigiobiancastra
e per le bombe da aereo; si ottiene versando lentamente la polverina nella benzina
versando lentamente la polverina nella benzina mentre si agita vigorosamente il recipiente che la contiene
imperatore a insegnar gli come si dice 'pecora nera ', 'falchettone
le macchie della buccia e quando si prende in beveraggio, che sia per istudio
tanto è grande e crudele che non si può superare con veruna sorte d'antidoti,
dona. pallavicino, i-388: sol che si lasci operare il'braccio de'pontefici,
, e de'più grandi tagliati, si può far composta nel fluido stesso,
far composta nel fluido stesso, come si fa delle rape. = voce
, sappilo bene, nella sola milano si stampa quattro o sei volte di più che
i napoleoni di secondo e terz'ordine si accanirono contro i cocussoli, e la giovinezza
cocussoli, e la giovinezza della patria si dissolveva come neve al sole.
-chi). letter. che si ispira ai comportamenti, ai modi di
qui, se le signore lo permettono, si sta scollati, e anche in maniche
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio, che
le gravezze. 2. che si riferisce, che ricorda, che si ispira
che si riferisce, che ricorda, che si ispira alla personalità di napoleone i,
re dia unità e indipendenza alla nazione si richiedono in lui genio, energia napoleonica
attribuita a napoleone (che probabilmente si limitò a praticarli assiduamente durante l'esilio
, 151: il tabaccaio... si confortava con i solitari napoleonici.
l'un contro l'altro armato ', si volsero, aspettando la parola risolutiva.
. e. cecchi, 2-115: si potrebbe aggiungere l'umoristico mortuario, il
; il cesarismo è il militarismo che si riposa e appende le armi alla porta del
'l'italia militare'. gramsci, 12-115: si aspetta una forma di 'napoleonismo '
antinaturale (poiché non tutte le fasi storiche si ripetono nella stessa forma). savinio
[la monarchia rappresentativa] non si stabilì se non in francia,
[rapisardi] napoleonista e cantelliano si raccomandava, a cui oltraggiò, per l'
strusciato sul serpentello di cemento, come si fosse scottato: « ora capisco dove
-chi). che è proprio, che si riferisce, che è tipico della città
p. fortini, ii-151: si sentiva da la napolitanesca miseria stringere.
1-405: * che par sospirar si voglia il core '. io non so
appresso i greci come appresso i toscani, si usa transitivamente. carducci, iii-22-417:
. che è proprio, tipico o che si riferisce e riguarda napoli o i suoi
in uso nel territorio di napoli; che si produce o veniva prodotto a napoli o
li pareva che nella guerra -napolitana non si dovesse aver considerazione alle cose particolari,
un'idea soleggiata e festosa. -che si parla a napoli o nel territorio circostante
novizi che ad alcuni giovanotti romani, che si allievano nel seminario, quanto prima facesse
usate per gli stessi giochi per cui si usano le carte francesi e in cui
ed esiste ancora depositato nel duomo. si divide in 12 once, ed ogni oncia
. repubblica napoletana: repubblica giacobina che si insediò nel territorio continentale del regno borbonico
chiammeno!... già. si me chiammeno a me... può
. plur. reti per la pesca che si stendono lungo il litorale per raccogliere piccoli
alla napoletana: -cosa c'è? cosa si fa? se questo è il modo
modo di difendere una città? perché non si pensa a minarla? bar illi,
viste di spolverare le suppellettili, non si fu ritirato. = deriv.
per contraffare la loquela napoletana, vaga di si fatta forma di diminutivi.
, a simiglianza di un pennello, che si applica a un cordone, all'orlo
mondo festeggiente, 18: otto scudieri si videro sopra generosi palafreni in quattro file distesi
facce slavate. de roberto, 3-50: si era assato il capriccio di comprare,
dal caffettiere. soldati, 2-5: si metteva... ad accarezzare le nappe
: nappa, e più comunemente nappina, si usa anche a denotare quell'ornamento di
e l'orecchio su un punto nero che si muove e ronza... l'
. l'areoplano austriaco, un aquilotto, si direbbe, o qualche ibis favolosa,
con moto elastico da ragno, l'antenna si protese in direzione di ismani e dolcemente
è da considerarsi che, se l'uva si stacchi a grano a grano, quella
piccola cosa, ma se l'uva si prema, si rompa, si ruoti,
ma se l'uva si prema, si rompa, si ruoti, come convien fare
l'uva si prema, si rompa, si ruoti, come convien fare nella spicciolatura
fare nella spicciolatura, questa nappa allora si rende più del doppio maggiore.
nappa simile all'aneto, in cui si genera il seme. c. durante,
spiga ravvolta in foglie, la qual si produce da alcune piante, come dal
. n. vulani, 1-400: nappe si chiamano le cime di alcune erbe che
ciotole '. dossi, 3-70: si pulì [il direttore] la nappa con
1-27: le nappe, sopra le quali si fa la piramide del camino, devono
del poeta. pasolini, 5-23: si sedettero sotto la nappa del focolare,
e col suo rimore il nappamondo, si risolvette in fetor di solfo ed in puti-
tozzi, vi-948: se era seduta, si metteva a toccare ad una per volta
penna). panzini, ii-353: si disegnò in fondo al portico l'ombra
di legno e artisticamente lavorata, che si usava come utensile da mensa, per bere
ella aveva. boiardo, 1-6-52: poi si vedea lei tanto accecata / del grande
zanella, 71: il vecchierei vicino / si asside al foco. / tien colmo
, 16-i-3: del leggiadretto, / del si divino / mosca- delletto / di montalcino
: 'nappo': vaso di latta con cui si attinge l'olio dall'orcio. crusca
e fornito di manico, col quale si attinge l'olio dall'orcio. gargiolli,
medie. emorragia a nappo: quella che si manifesta, in partic. in un
potè capire ne le mani, di cui si avea fatto nappo. mazza, iii-76
nappo: dire apertamente tutto ciò che si pensa, in maniera schietta e senza timori
561: 'nappino ': piccola nappa. si dice per lo più di fiocchetti riuniti
i cui frutticelli armati di spinuzze uncinate si attaccano tenacemente al vello degli armenti.
[s. v.]: nappone si dice in ischerzo per naso molto grosso
, iii-69: li quali giovani sì come si danno a questo mestiero, subito si
si danno a questo mestiero, subito si vestono d'alcuni panni che si chiaman
, subito si vestono d'alcuni panni che si chiaman naquas come fan le femine,
non è merli e le mure con naranze si buteria sozo. ventura rosetti, 1-2
a visitar il detto dottor, qual si trovava amalato in tordesiglia, e vidi
. b. stefani, lxvi-2-186: se si vuol fare crostata di pane, zuccaro
nota, c'ha figura del sole e si volta al movimento del sole.
ant. nerbonése), agg. che si riferisce, che è proprio o caratteristico
ladron narbonese fece sua solita concione e si paragonò al re nabucodonosor. idem
[dioscoride], 52: il narcafto si porta d'india. è una scorza
è quello che con forse ingrato termine psicologico si può definire di tipo narcissico, cioè
. arbasino, 9-31: forse non si riterrà del tutto ingiustificato che io persista a
al primogenito, quella madre adorata che si converte in uno spettro persecutore, quel
psicol. che è proprio, che si riferisce, che è intrinseco al narcisismo
annunzio, iii-2-268: o fonte dove edipo si lavò, / dove io colsi i
in sua spera vedire / per sé si 'nnamorao / quando in l'aigua isguar-
novellino, vi-128: 'qui conta come narcis si 'namoroe de l'ombra sua '
bellissimo. un giorno avenne ch'elli si riposava sopra una bella fontana. guardoe
e tanto in quello trastullò infin che si morì soffucato ne l'onde e ivi sepolto
veste con eleganza ricercata e frivola o che si fa notare per i modi affettati e
suo servizio, / poiché fu priva di si bel narciso. chiari, 3-i-122:
in mano le carte e vince tesori: si mette a fare il narciso con tutte
con tutte le donne che vede e si innamorano perduta- mente. g. gozzi
quegli zerbini, quei narcisetti, che si mettono a dissertare sopra un ricciolo,
sopra un ricciolo, sopra un fiocco, si guardano quando passano innanzi a uno specchio
quando passano innanzi a uno specchio, si dànno il rossetto, portano il busto
narciso (narcissus pseudonarcissus), che si presenta in prismi, solubili nei solventi
landino [plinio], 276: né si fa più il narcissino [unguento],
narcissino [unguento], il quale si facea di fiori di narcisso. =
consistente nell'interrogatorio del soggetto interessato mentre si trova in stato di narcosi, al
imputato o testimone) fatti veri che si presume egli non direbbe spontaneamente in condizioni
plur. m. -ci). che si riferisce o è proprio della narcoanalisi.
voce dotta, comp. da narcd [si], atar [assia] (v
voce dotta, comp. da narcd [si \ e diagnosi (v.).
meconato doppio di morfina e narcotina che si presenta come una polvere cristallina giallastra,
m. -ci). medie. che si riferisce, che è proprio della narcolessia
bevono etere le prime volte, perché presto si rimbecilli scono e s'ottundono
addormentarlo con la narcosi cloroformica non si può. basterà una pennellata di
, ii-91: la narcosi dell'anima che si addor menta nell'
: e questo è il secondo modo che si sogliono sedar i dolori; il terzo
dolori; il terzo è quello che si fa con stupefazzione del senso e applicazione
] subito a fumare ritenendo che non si fosse mai escogitato miglior preservativo di questo
colla sua narcotica, spiritosa qualità, si fa specifico potente contro il veleno,
il monti non ascende al concetto né si profonda nel sentimento di dante:..
antichità. borgese, 1-30: lievemente si sentiva spersonalizzare, e assaporava la felicità
insopportabile e molte cose senza profitto provate si saranno, bisogna usar li narcotici,
'rheador ', la cui virtù si sperimenta eziandio tanto proficua in tutti gl'
: poiché se per un tal fine si può irreprensibilmente prendere un altro narcotico e
gambe come a tutti i condannati e si mescolò un narcotico a quella bevanda di
nel fissare quel viso la nichesola si segnò, e sperò disperatamente che
. bocchelli, 18-ii-454: -l'anestetico, si dice. - sì, il narcotico
aveano fatto un gran nome, ma quando si pubblicarono le sue opere si trovò ch'
ma quando si pubblicarono le sue opere si trovò ch'eran narcotici, insipidezze e cose
, e sarebbe un narcotico i cui effetti si dissiperebbero difficilmente. -persona noiosa
cascar morta dalla paura; bisognò che si succiasse tutta la sera questo narcotico,
tutta la sera questo narcotico, che si tenesse ancora per tre ore codesto gran
di acido, denota un acido particolare che si forma per azione della potassa e dell'
; non è alcalina né acida; si scioglie negli olii, negli eteri e negli
acidi, senza formar mai sali; si scioglie in 24 parti di alcool bollente
nei semi di papavero, che si presenta in cristalli incolori, poco
libbra ai unguento molto prezioso, che si chiama nardipistici, e unse gli piedi di
d'un'acqua stillata da una erba che si chiamava nardo. pistico vuol dire non
chiamiamo spigo, come che in niuna parte si rassembri all'indico, né manco al
al soriano. di questa medesima specie si crede che sia la lavanda, ancora che
altri. un barattolo di brillantina gli si era consunto dentro i capegli dolcemente ondulati
mattiogi [dioscoride], 31: si fortifica la sua operazione [dell'asaro
sua operazione [dell'asaro] se si bee co 'l siero o con nardo o
floride sotto la lucentezza nardosa de'capegli si percepiva di leggieri un'adolescenza alla flanellina
analogo al gioco dell'oca, che si effettua su un tavoliere con caselle colorate
quale è posto un fornelletto in cui si bruciano le foglie di tabacco; il
in origine costituiva il recipiente in cui si metteva l'acqua); cfr.
, 1-7: la cura de'conansìa si è porre le medicine per le narìe,
, 1-31: l'astuto lupo vie più si rinselva, / e rinselvato le sagaci
45-71: qual su le mosse il barbaro si vede, / che 'l cenno del
non di rapina: in tali casi, si sa quante nari delicate ha chi non
.). ciascuno dei due orifizi che si aprono alla base del naso e che
delle narici poi e le labbra, si vede un piccioletto cavo graziosetto oltre modo
modo aperto / ch'ogni sua vena si saria contata. della porta, 2-203:
inno lieto / il mugghio nel sereno aer si perde. calvino, 2-101: giunsero
la terra con i nasi, due volte si trovarono senza più odore di volpe nelle
v.]: 'narice falsa': così si chiama un fondo di sacco che trovasi
in modo che quel quoio o legno si può alzare e abbassare, sì come
può alzare e abbassare, sì come si vede ne i folli o mantici.
egli pretende di spandere intorno a sé, si tiene schifiltosamente a qualche distanza da lui
rosso, nero e bianco) e si nutre di insetti e di frutta.
pompeimo (citrus paradisi) ', si presenta in cristalli bianchi poco solubili.
narìzio, agg. letter. che si riferisce, che è proprio dell'isola
carità d'iddio. patrizi, 1-8: si disse anco da certo grande e riputato
quale ci pare che dalla stessa cosa si conduca a dividersi in tre maniere:
, conv., ii-xiv-5: credo che si mossero da la favola di fetonte,
: poi quando dico: 'di costei si può dire ', intendo narrare come la
l'umana generazione e sotto che imperio si regge e se sono più rimasi alcuni
1-iv-857): l'abate co'suoi alquanto si ricreò e qual osse la sua vita
osservate le cose del mondo nuovo che si sono trovati per longhissimo spazio di paesi
di questi fiori ben netti, come già si è narrato. porzio, 3-139:
è narrato. porzio, 3-139: si narra che, accompagnando, quel
del trattato che contro l'incauto vecchio si ordiva, gli avesse fatto cenno a non
innanzi. sarpi, i-2-156: perché si narra che l'arciduca alberto farà la
narrarono il futuro /... / si mostrò quel sommo sole. -ispirare
: disio verace, u'rado fin si pone, / che mosse di valore o
. non è come la moderna, che si può da chiunque sia con la lettura
di una santa. baretti, 3-19: si risolve... d'andarsene di
evidente ed ornata narrativa, la quale si richiederebbe avendo a comparire avanti al purgatissimo
, la tecnica, lo stile con cui si svolge una narrazione. p.
buon braccio di giustizia..., si accrescano dieci soldi alle tasse: e
con una specie di condizione implicita non si suol fare quando si tratta delle riserve le
condizione implicita non si suol fare quando si tratta delle riserve le quali si fanno
fare quando si tratta delle riserve le quali si fanno dal papa di moto proprio,
, 7-v-396: tale e tanta nulladimeno si palesa da sé l'affettazione della narrativa
: il gran giosuè non permetteva neppure si sgattaiolasse sotto il * privilegio della gioventù '
, malgrado joyce e proust, ecc. si continua a servire, specie nella narrativa
servire, specie nella narrativa (senza che si possa escludere del tutto la poesia)
.. di cui ti fò narrativa si trovava come il montone sudicio tra quelle
'l genere dimostrativo mi pare che principalmente si debbano porre queste spezie: cioè il
ciò le descrizzioni e se altra materia si truova, la quale quasi narrativamente e
quale quasi narrativamente e con amplificazione convenevole si tratti. castelvetro, 4-8: si
si tratti. castelvetro, 4-8: si facevano vedere al popolo azzioni per ballo
per ballo accompagnato da armonia prima che si facessero vedere o narrativa- mente o rappresentativamente
e nella retorica classica di ascendenza aristotelica si contrapponeva a rappresentativo) ', che
ma sempre favella il poeta, come si vede in tutti i libri di lucrezio ed
di vergilio; e questo [poema] si chiama esegetico o vero narrativo. b
. 2. che è proprio, si riferisce, è caratteristico del narrare,
, è tipico dei eneri letterari che si fondano o hanno come ne espressivo
altra dote di questo genere di sciolti si è che il monti... procaccia
principio, metro narrativo popolare con cui si cantavano in piazza, quando non v'
pagine, di fare, come ora si dice alla francesca, della psicologia narrativa
, della psicologia narrativa, quando uno si senta trascinare o di qua dalla vis
carducci, iii-14-45: l'intreccio che si avvolge intorno a'due fatti principali è
nome suo la narrazione tutta al narrato si riferisce, che non è mai se
e per esso, né mai senza esso si proferisce, e sol per questo è
popoli e de'loro rettori... si cambiarono..., i movimenti
una regola della cancelleria, la quale si dice del valore che si debba giustificare il
la quale si dice del valore che si debba giustificare il valore narrato del beneficio
preso dall'entusiasmo medesimo del narratore, si staccava da'pensieri dolorosi di sè. d'
o piccolo, / pur che ascoltar si faccia e stia ne'termini. è.
termini. è. cecchi, 2-61: si domanda che bisogno c'era di stampare
narratore sempre lì a metter bocca. o si compiaccion ne'dialoghi? dialoghi a iosa
all'epistolare, acciocché gli attori parte si diano da sé, parte dalle parole
5. agg. ant. che si limita alla narrazione di fatti e avvenimenti
provatore. narratore chiamo quello al quale si presta fede senza altra prova, e
deliberato di starsene nel forte fin tanto che si vedesse il fine del disegno dell'
12-109: la presente orazione... si divide in tre parti: la prima
''ominciò addolcire il cuore e non si volle da quella lezione partire per infino
qual modo il duca alessandro de'medici si governasse con un giovine suo cortegiano, che
brigata con quelli che a la narrazione si trovarono presenti il luogotenente del vostro colonnello
canuti, tagliati a spazzola, non si scompose affatto a quella narrazione dell'infermiera
vita nuova, 15-8 (64): si divide questa seconda parte in cinque,
è quella parte della diceria nella quale si dicono le cose che sono essute o che
parte della diceria, per la quale si conta il fatto sopra lo quale si dee
quale si conta il fatto sopra lo quale si dee dire. trattateli di colori rettorici
, 2-428: la cosa della quale si ha a trattare si fa nota all'auditore
cosa della quale si ha a trattare si fa nota all'auditore in due modi
l'altro è narrarla distesamente, e questa si nomina propriamente narrazione, quella col nome
: la narrazione nel genere demostrativo non si fa tutta in un loco, ma
e narrazione. giraldi cinzio, i-52: si sogliono (per non mi torre dal
? -due, l'una delle quali si chiama principio, l'altra narrazione.
paesaggio, la narrazione, la meditazione si alternano in questa poesia originale e fortemente
alla natura (o uso che dir si debba) di tali privilegi, si viene
dir si debba) di tali privilegi, si viene nella narrazione esponendo chi fu il
torme, e quando vengono assaliti, si stringono come in un battaglione quadrato,
-diss'io sguizzando tutto. - « così si commuta la pena di morte in quella
nasale1, agg. che riguarda, che si riferisce, che fa parte del naso
. cartilagini nasali: quelle a cui si deve la forma e il profilo del naso
c. e. gadda, 6-324: si applicava (per vero) a non
don ciccio. -che avviene, che si verifica per mezzo del naso.
sensazioni, e secondo i sensi in cui si esercita può essere visuale, olfattoria,
. rajberti, 2-61: la voce si emette tra il nasale e il gutturale
. e. cecchi, 5-532: si distingueva un'infinità d'intona- zionie di
. bellini, 491: la sordina si mette, ma per averne un suono nasale
fisici per lettera detto errino, e si tira su nel naso o per fare starnutire
altri medicamenti composti... non si tengono preparati, ma si debbono comporre
. non si tengono preparati, ma si debbono comporre dallo speziale all'ora che
debbono comporre dallo speziale all'ora che si hanno adoperare; e sono le infusioni,
ben distinguibile dalla francese, ma le si apparenta in misura manifesta. agg
a. verri, xxiii-123: si è letta da un altro nasalmente un'
. 2. che è che si riferisce a tale pitecidi colobini comprendente una
di un un ubbriaco nasa le taverne dove si vende il buon vino. guazzo,
, overo adombrata di nere vene. si trova nelle secche di barberia.
dei nasamoni '(in quanto tale pietra si trovava nel loro territorio).
. kev. ma e ill. ma si disponga di far che alessandro mio nipote
copiati quanti nasini, nasetti e nasuculi si son poi veduti moltiplicare nella generazione della
per le rendite e per gli stati, si concertarono di comparire tutti vestiti di tela
nasativo, agg. letter. che si sfoga attraverso il naso.
lana o di cotone che una volta si metteva nella vagina dopo d'averlo acconciamente
/ pensa se pecca qual di loro si parte. = voce dotta,
estens. che sorge sull'orizzonte, che si alza nel cielo (un corpo celeste
oriente, / che per costume inanti aprir si sòie / che si dischiuda l'uscio
costume inanti aprir si sòie / che si dischiuda l'uscio al dì nascente. baldi
del petrarca il secolo xvi si apre coll'edizione fattane dall'aldo quasi
a crepitare. 6. che si sprigiona, che viene esalato (unvapore,
, 2-109: come se una vergine si bistrasse gli occhi troppo freschi e placcasse
i-21: chi non vede che qui si tratta di cose de'tempi della nascente lingua
? lambruschini, 8. che si diparte o, anche, che si attacca
che si diparte o, anche, che si attacca, che 4-169: stipendiò un
origine lo sviluppo lineare e prospettico, -che si sta costituendo o che si è costituito
prospettico, -che si sta costituendo o che si è costituito che poggia direttamente su una
più ca 9. che si eleva da un determinato punto da che
io. che trae origine, che si diparte da unanascente occasione. determinata entità
. da un15. che accade, che si manifesta, che si punto (una
che accade, che si manifesta, che si punto (una figura geometrica).
del sangue, sgomentò tutti coloro che si persuadevano che non fosse mai per passare
le inclinazioni mie e la mia condotta si confaceva meglio alla loro fortuna. tommaseo,
angiolini, 303: gli affari vi si portano avanti in società...
a imporsi, che sta prendendopiede, che si sta formando o, anche, che staassumendo
. che accade, che sopravviene, che si presenta per lo più in modo improvviso
[s. v.]: 'nascente'si aggiunge a 'stato', per indicare la
dimostrano certi corpi, nell'atto in cui si svolgono dalla combinazione con altri corpi.
. della valle, 1-123: nel merto si loda il vero, e nel vero
nascènza (nascènzia, nasciènza), si. ant. e let- ter.
umana e la più pacifica donna che si trovasse giamai sì come quella alla quale
a. cocchi, 6-29: non si potrà negare che un giovinetto d'ottima
na- scenza de'metalli e pietre che si trova dentro le viscere della terra.
del cipresso, del pino sugli alti monti si può giustamente inferire che questi e pochi
educazione e per le altre cose che si possono considerare. f. f. frugoni
, 9-338: questa famiglia davvero cardinale si espandeva toccando l'aristocrazia, specialmente per
la terza [proprietà del veleno] si è buona a nascènzia: ponendovi su un
(1-iv-484): pensando bernabuccio, si ricordò lei dovere avere una margine a
guariti. già parte di quel che dico si sa dal mondo, et è noto
, 3-57: quando meleager naqque, si riparavano le ninfe nella casa della madre
era ur in milan, dicendo non si voler partir e voler morir ove
stagioni nelle quali la veneranda poesia agiatamente si riposò nelle sagre com- modità del parnaso
, 1-8-39: là dove il gran cantor si nacque / de'boscherecci amor.
.. a somma grazia e gloria si reputano di essergli nati sudditi. chiari
, fu sensale, fu spia, si chiamava giammaria. -sostant.
234: in questo regno di senega non si trovano altri animali domestichi, salvo bovi
un'età più matura, in cui si compiono le più grandi rivoluzioni della vita
similitudine, nell'erba essendo e poi si vengono per processo dissimigliando. cecco d'
/ alcuna a foglia a foglia al sol si spiega; / stretta prima, poi
e scompiglie: / altra più giovanetta si dislega / a pena dalla boccia:
palladio volgar., 12-7: la castagna si semina e con piante che si nascono
castagna si semina e con piante che si nascono e con seme. -figur
-disse ri dendo, e si corresse subito: -non intendo dire delle
istigazione del padre bonanni gesuita, quale si è impegnato nella difesa che le conchiglie
detto pavone. perdonati, 6-459: si traevano [l'entrate], una parte
ii-67: nata l'aurora, l'armate si riordinarono per battagliare. lippi, 4-5
: con tal contesa e reciproca ostinazione si guerreggiò dal nascer del sole fin a
, i-115: qualche bagliore sì, si vede: ma chi mi dice non sia
piuttosto un ultimo raggio di tramonto che si spenge, piuttosto che un primo strale
finalmente suppurò. muratori, iii-214: talvolta si son vedute infino a trenta dì queste
mi cangiasse in un di quelli che si dice aver l'uno e l'altro.
a poco a poco essa febbre, si scoperse che gli erano nati quattro nuovi
dal sole, perché in molti modi si generan tali colori sanza sole. bicchierai
fior di terra, là dove lo sterpeto si radica, ma irrompere dal profondo,
18-142: novo pensiero / dentro a me si mise, / del qual più altri
da un avversario mortale anche lui; non si poteva rispingerla con armi migliori, e
vita? savonarola, i-210: li religiosi si lasciano guidare oggi a'prìncipi e signori
cosa nacque poi che in tutte le terre si piantarono [alberi], ed i
[alberi], ed i già piantati si chiamarono, ad esempio di quel di
8: né so io se questa credenza si nasceva da cagioni vere [ecc.
: quest'ordine [del re] si osserva fin oggidì nei contadi che riconoscono s
capo di tredici mesi nacque sentenza che si dovesse citar anco il suo compagno che
sorriso che aveva tardato a nascere, si stampava meglio nel ricordo del signor agios
colla quale ne'nostri tempi in spagna si parla. d. bartoli, 9-28-2-97:
: fino dal nascere della cristiana religione si costumò di procurare presso il misericordioso iddio
so'nate da un bono naturale e perché si de'più laldare la cagion che l'
urbino suo servidore, anzi, come si può chiamare e come aveva fatto, suo
354: solamente s'andava pensando come si potesse rimediare a gl'inconvenienti che potessero
dove spesso nasce il bisogno e si ricovera l'impunità, una fortissima inclinazione
nacque tre mesi dopo il giorno in cui si fece colpevole. guadagnoli, 1-ii-147:
inventario. ghislanzoni, 7-77: se non si sposano / un grave scandalo / qui
di coloro che alla vita oziosa e contemplativa si danno) ch'egli sia stato anco
quale de'due colori rosso o verde si debba preferire. pananti, ii-455:
a che fare, la lite nacque, si sviluppò, s'innalzò nell'aria di
nascesse, più volte chiese quello che si fosse di giannettino. onofri, 11-17:
nannini [ammiano], 184: si vede ancora in questo paese medesimo una
vi s'appressa per il gran puzzo si muore, la qual pestilenza nascendo da
pare impossibile che la gioventù romagnola non si precipiti verso ferrara, nasca poi quel
rinfusa, scoperti, sciolti e nessuno si muoveva e nessuno tentava di fuggire!
o * esser nato vestito 'si dice in modo proverbiale di chi è
tu sentiresti nascer la gramigna: quando si fa gran silenzio. -essere morto;
. v.]: 'quel che non si vuole nasce nell'orto '(all'
'il poeta nasce, l'oratore si fa '. veramente è 'l'oratore
è 'l'oratore nasce e il poeta si fa '. al bene e al bello
'il cattivo oratore e il cattivo poeta si fanno, perché disfanno o contrafanno l'
nasce il grano. quel che non si vuole nasce nell'orto: le cose che
a chi non gliene va bene una. si sa dove si nasce e non dove
va bene una. si sa dove si nasce e non dove si more.
sa dove si nasce e non dove si more. -chi deve essere (
maestro1, n. 23. -non si nasce coi denti', per indicare che le
esperienza. deledda, iv-788: non si nasce coi denti. anzi, dicono,
. anzi, dicono, la saggezza si acquista col cadere dei denti, quello definitivo
è nato a simile di- stina / si par che svari di cotale detto, /
due, infino alla lor fine, interamente si contengano. seneca volgar., 3-21
rimangono sempre, con tutto che l'animo si sia lungamente affaticato di correggersi, parocch'
affaticato di correggersi, parocch'elle non si possono cacciare, né farle venire. giovanni
. b. tasso, iii-136: si duole [il girami] d'aver promesso
/ i poetici ingegni, in cui si nutre / l'arte che il figlio di
erizzo, 1-160: altri [animali] si generano di materia putrida, overo di
nude e non coperte e frali / si partoriscono. milizia, ii-253: il
il-472: giacobbe, innamorato di rachele, si dimenticò della terra del nascimento, delle
compleanno. passavanti, 132: non si farebbe festa del suo nascimento, se
in una lava vitrea che naturalmente ridotta si fosse ad un fondo terroso, idoneo
videro [paride] nel tempio, molto si meravigliavano della sua bellezza e degli ornamenti
imitazione di cristo, iii-59-11: la natura si rallegra di molti amici e propinqui,
rallegra di molti amici e propinqui, si gloria di nobile luogo e nascimento e
, ii-378: nobili appresso i vineziani si chiamano quelli...
cardinal corrado, il quale da infimo nascimento si era portato in ferrara sua patria alla
avvocato] fermo e costante che non si coronpa per avarizia di denari né per
. g. bentivoglio, 4-429: si ha riguardo principal mente a
d. bartoli, 43-4-348: egli si trovava maomettano per nascimento, non per consentimento
: apparizione di una stella, che si verifica di giorno, quando il sole
apparizion periodica di una stella, che si ripete a intervalli di tempo uguali.
eliaco: apparizione di una stella, che si verifica per opera dei raggi solari e
risplenderà. crescenzi volgar., 4-34: si conviene che, quando s'apre il
che, quando s'apre il vaso, si ragguardi il nascimento delle stelle, imperocché
il nascimento delle stelle, imperocché allor si fa il movimento de'vini.
giorno..., il suo nascimento si chiama cosmico...; ma
notte..., il nascimento suo si dice cronico. idem, 8-1-277:
8-1-277: quando ella [una stella] si rimuove dal sole o il sole da
..., il suo nascimento si dice eliaco. lud. guicciardini, 3-19
; alba. brusoni, 308: si era dal nascimento del giorno levata
quale ha suo nascimento la neve, si congela avanti che in acqua si risolva
, si congela avanti che in acqua si risolva. g. gozzi, i-22-229:
una sostanza. campanella, 4-301: si deve stimare che i denti, la
1-22: io non dubito che i più si diletteranno meno in leggere il primo nascimento
quale le grandissime forze del potentissimo popolo si consumano per loro medesime. s. agostino
aprile dell'anno 1599. da indi si conterà per l'innanzi il nascimento di
gli istorici intricato il nascimento, / si legge che la madre senz'affanno /
due linee diagonali. vasari, iii-494: si arriva al fine dell'occhio, dove
377: il nobile cordigliero san bernardino si vede indossare la tonaca con una dignità
vena mungente. galileo, 3-1-121: si andava ricercando l'origine e nascimento dei
lor nascimento. sol una piramide si troverà nata sopra i corpi piani d'
nascimento, / con simil caso giammai non si sazia. capellano volgar., i-323
. caro, 5-21: il consultare si fa di quelle cose de le quali si
si fa di quelle cose de le quali si delibera. e le deliberazioni sono di
e le deliberazioni sono di quelle che si riducono a noi e che in noi
primo, presupposto fonda- mentale su cui si basa e si sviluppa una determinata dottrina
fonda- mentale su cui si basa e si sviluppa una determinata dottrina, un'istituzione
que'popoli fra'quali è adoperata, si può dire ch'essa non sia altro
ciò sia per due apertissime ragioni vedere si può, le quali mostrano quella civitade
non può altrimenti essere impedito, ma si possono sì bene quegli abbreviare in modo
5-2-120: molte di queste [collisioni] si possono levare dalla sagace previdenza de'fondatori
questo sopra che de prima contendono i parlieri si è il nascimento. -introduzione
egli 'non sempre in vece di nome si pone, con ciò sia cosa che
pone, con ciò sia cosa che ella si pon molto spesso per un cominciamento di
niente altro adopera, se non che si dà con quella voce principio e nascimento
aperti o ferite purulente o pustule che si rodono. 18. locuz.
di squadroni, e da se stessi si pongono sì facilmente in ordinanza che pare
era conceputo di vergine,... si solennizzasse la nascita. mazzini, 46-202
civile, 1: la capacità giuridica si acquista dal momento della nascita. i
(il sindaco del comune in cui si è verificata la nascita o l'assessore
i 'canti orfici ', che si portava addosso come un certificato di nascita.
un particolare valore probatorio e in essi si registrano gli atti di nascita e atti
gli atti di nascita e atti affini e si annotano altresì le più importanti vicende giuridiche
a e b: nella prima parte si registrano le nascite che avvengono nel comune,
, e più precisamente alla serie a si iscrivono gli atti di nascita dei neonati
io giorni, e alla serie b si iscrivono le denunce tardive; nella seconda
; nella seconda parte, alla serie a si trascrivono gli atti di nascita di persone
dei loro genitori e alla serie b si iscrivono o si trascrivono gli atti di
genitori e alla serie b si iscrivono o si trascrivono gli atti di nascita di particolari
: in ciascun ufficio di stato civile si devono tenere i seguenti registri: 1)
base allo studio della situazione astrale che si verifica al momento della nascita; oroscopo
tommaseo [s. v.]: si vergogna della sua nascita. e dovrebbe
bisaccioni, 1-305: per l'astronomia si scelgano genti avezze all'osservazione de'pianeti
nella vita di una persona, che si avverte o si considera come determinante per
una persona, che si avverte o si considera come determinante per la sua formazione
una civiltà; presupposto fondamentale su cui si basa e si sviluppa una dottrina,
presupposto fondamentale su cui si basa e si sviluppa una dottrina, una scienza,
de'quali con le lor proprietà e dimostrazioni si scorgono manifestamente in quella linea. vittorini
americana, una sua storia naturale che si stacca dalla storia di tutta la precedente cultura
dal primo momento di vita, da quando si è nati. -per estens.:
xi-26: negli etruschi il sentimento della morte si manifesta con orrore: pregustavano dalla nascita
volgar. [crusca]: li quali si dilettano di nasciti di fanciulli. tramater
agg. che sta per nascere, che si prevede possa o debba nascere (un
una tenerezza infinita, intanto che gli si vien maturando nella mente il proposito dell'
l'imagine indeterminata del nascituro crebbe, si dilatò, come quelle orribili cose informi
incubi. pratolini, 3-103: le ragazze si sedettero anch'esse sulla spalletta, parlavano
poemetto nascituro. 5. che si manifesterà entro breve tempo e in modo
, liberatrici / muse dal vasto petto, si consacri / il fuoco impenetrabile.
aventurato, o ruspa nasciuto (come si dice) con la cuffietta in capo,
pertusata con la virtù della pietra che si noma sinai e portata al collo, dicesi
, un difetto fisico in modo che non si possa scorgere o riconoscere (anche in
c. tetti, 25: le bombardiere si nascondessero tanto sotto le spalle, o
., 2-90: indi l'altrui raggio si rifonde / così, come color torna
nascosi, sette volte con la imagine si bagnò. sercambi, 1-i-109: nascosamente
interno. arbasino, 24: si diceva che le radure di felci nascondessero
volgar., 9-87: i nidi si formino dentro, i quali alcuni fanno diritti
quel mio fedele; il qual nulla si mosse / prima che a me venir
per gelosia. tasso, 12-22: si va in guisa avanzando a poco a poco
li gabbinetti della corte, per quanto ritirati si siano, poco sono atti a nasconder
fronte, / alzando, più ch'alzar si possa, il braccio, j il
altri lumi che illuminavano il teatro, si vide in un'istante quell'aria divenir
vii-27: [il primo rimedio] si è nascondere le nostre buone opere eziandio
miracoli. ariosto, 22-31: poi che si tacque il corno, e che da
rosmini, xxii-288: talora l'assurdo si nasconde dal sofista in una delle premesse
quale per la morte di hiesser niccola si avevano acquistata. -rendere oscuro,