dolce umidezza; per lo che ben si pone accanto d'una fontana nel mese
comune in tutti gli orti, dove si stende con i suoi tralci, gettando radici
gettando radici e moltiplicandosi assai presto. si suole mettere nelle insalate dette di mescolanza
insalate dette di mescolanza. il maggior uso si fa per distillarne un'acqua odorosa,
piperita e siepi di rosmarino, e non si capiva se fosse natura selvatica o aiole
doglie di corpo; le sue foglie si pongono sulla testa e sulle tempie quando
...: nasce per tutto. si confonde erroneamente col calaminto montano o melissa
insetto, che sta e cresce e si ciba d'erbe odorifere cioè dittamo,
negli orti e dalle sue foglie odorose si ottiene con la distillazione un'acqua antisterica e
d'odore grave ed acuto. in toscana si chiama 'erba di santa maria'e
pestali insiemi con assongia nuova, la quale si può avere in tal tempo, e
, così la stretta come la larga, si procura negli orti. parini, 11-86
essenza di questa è più stimata e si fanno pasticche o diavoloni di menta piperita,
con struttura terpenica, la cui molecola si considera derivata da quella del mentano per
onde queste croste galliche con leggierissimi medicamenti si curano e non molto scon- ziano la
col trepido interesse di quando da ragazzi si segue la ruota numerata della mentaia.
, agg. che è proprio, che si riferisce alla mente; che è in
, di ragionare; che appartiene o si riferisce al pensiero e all'attività intellettuale
da siena, 439: elli non si può dare regola a queste tali cose [
di facoltà mentali, le quali non si possono pienamente esercitare se non per mezzo
-che costituisce il luogo dove si muore o si sta per morire. e.
a poco perde contorni... si direbbe che, sulla zolla mortuaria, ella
, apatia. montale, 9-115: si andava all'abbecedario, / all'im-
mortuario, cioè quella rata de'frutti si raccoglie dopo la morte del commentatore fino
i-69-192: gli uffici e mortuari, che si fanno leggendo, furono celebrati con mille
miner. incavo nella roccia in cui si incastrano gli estremi dei puntelli che sostengono
della segmentazione dell'uovo fecondato, che si presenta come un aggregato di cellule,
cat- tleya] /... si chiudono e s'aprono / intorno alla nascosta
, nell'asino e nel mulo; si presenta con lesioni a carico della mucosa
la distruzione dei cadaveri; il germe si propaga con i prodotti patologici e,
raggiunge per via sanguigna gli organi dove si localizza; può trasmettersi anche ai felini
calcine o sassi, [una fortezza] si può fare di legname o terra morvida
al peso del corpo, onde ci si può appoggiare confortevolmente, sedere o coricare
, sotto il gravissimo peso, non si infranghino. -con uso awerb.
). pulci, 18-123: qui si conviene aver gran discrezione, / saper
: nel terren morvido / ogni ferraccio vi si ficca drento. 5.
in tutto il volto, che le si scolò e perdé irrimediabilmente lo occhio sinistro
sorpresa da quel male che a firenze si chiama vaiuolo ed a roma dicesi morviglioni
morvóso, agg. veter. che si riferisce, che è proprio della morva
la spagnola, morzati li lumi, si voltò verso il monte s.
e doppo le fatiche e corso impetuoso, si fa la respirazione picciola breve e spessa
l'avanzo del vino nel bicchiere, si buttasse a terra, sul sontuoso pavimento
, 10-280: quando la corte di vienna si trasferiva ad abbazia per i bagni di
questo genere: pirandello, 7-1035: si spacciava per artista... per
che è sua opera autentica (e si riferisce in partic. all'attribuzione del
. m. -et). che si " riferisce, che è proprio, che
paolo] lo scandalo che quegli ebrei si prendevano del veder annullare del tutto e
. ant. e lettér. che si riferisce, che è proprio, che è
: la sala per musaica pittura / era si ricca, che n'avriano scorno /
mosaica. pagano, i-76: quando tesser si dee la storia di un antico sistema
arte romana e bizantina e più tardi si avvalse dei disegni e dei cartoni forniti
basi e gocciole. sanudo, 88: si cava molti musaichi: et è l'
mosaico, e massime la sala dove si legge e li portichi coperti. firenzuola,
sorta di pittura la più durevole che si trovi, essendo che, dove quella fatta
dove quella fatta di colori col tempo si consuma, questa divien sempre più bella.
di dorare i medesimi vetri a fuoco. si commettono sopra stucco forte, composto di
. muratori, 7- ii-20: non si dee per questo negare a'secoli rozzi di
baretti, 3-239: quella cosa a cui si dà il nome di « mosaico »
di « mosaico »,... si forma d'infiniti pezzuoli di vetro variamente
il musaico di rilievo e quello che si fa piano convengono in questo, che in
fornace, e delle colature di vetro che si fanno, quando accade che nel fondersi
de'vasi che lo tengono. questi si commetton con bell'ordine nello stucco,
e faimosene figure, animali e altro. si fa ancora un'altro musaico rustico con
più colori, appropriati alle cose, che si voglion rappresentare, o d'alcune piccole
6-no: come il pittor eh'a mosaico si dice, / deve esser il poeta
cioè delle tarsie e dell'istorie che si fanno di legni tinti e commessi a
colorati': una sorta di pittura che si fa mettendo insieme vetri di più colori
in specie dall'i- stesso platone, si cava un ritratto similissimo al dio di
le veniva fatto di indirizzare la mente si distribuivano per ordine al loro luogo,
a cui l'ingegno dell'artista difficilmente si raccapezza. 5. biol.
che, non recessivi né dominanti, si manifestano intatti in parti diverse del corpo
svariatissimi; questi filetti a diverso colore si ottengono applicando genialmente, seguendo un disegno
in oro... anticamente il mosaico si otteneva con lacche, vernici e paste
d'un pezzo. baldinucci, 9-i-67: si portò alla città di venezia, per
a musaico? mi hanno insegnato che si chiama la via lattea. magalotti, 20-2
. -secondo una tecnica compositiva che si avvale di elementi di diversa provenienza.
, è pur misero! ma così si fanno de'libri composti d'altrui libri
molto. v. borghini, 6-1-231: si scoperse, molte braccia sotterra, un
lo perfezionano, e questo doppio processo si ordina al cristianesimo. mazzini, i-597
la prima del pa dre si compose nel mosaismo, e la seconda del
mosano, agg. che è proprio, si riferisce al fiume mosa e al territorio
26-28: il villan ch'ai poggio si riposa, /... / come
orecchie, t cane scuote ed ella si leva e poi si vi ripone, ed
scuote ed ella si leva e poi si vi ripone, ed elli scuote, e
ed elli scuote, e ella vi si ripone. savonarola, iii-17: la mosca
e che sulle foglie del moro infracidate si veggon nascere altresì mosche ordinarie, e
, 108: le galle nelle piante si generano quando da qualche insetto, e
tarchetti, 6-i-487: le mosche azzurre si posano ronzando sopra le foglie degli aceri
f. f. frugoni, 3-iii-123: si chia- man mosche quelle che portano le
il peccato della maddalena a che dunque si riduceva? a far una vita affatto
'passionata'era una delle tante denominazioni che si davano alle mosche e ai nei.
pea, 7-9: i baffi spioventi si confondevano alla mosca del labbro e,
in quel disordine di peli bianchi, si vedeva il taglio polputo e rosso di una
oggidì più all'usanza. più presto si ritroverebbero le mosche bianche. p.
medicina volgare, 50: la cataracta si genera quan el vapore...
perché questo vapore è mobile nel principio si ripresenta la specie con el movimento.
un parete, ma depoi questo vapore si converte in aqua la quale si fa spessa
vapore si converte in aqua la quale si fa spessa e con- vertesi in cataracta
avanzavano scommesse sul numero di mosche che si sarebbero posate su un frammento di cibo
col frammento, che di heronda già si conosceva: « o mi giuoca alla
, ma nemmen 'piuma 'come si dice, né 'gallo 'né
nelle lastrine o bacchette trasversali contro cui si appoggiano i fogli; il nome dato a
con gomma chiara, sì che ci si legga a traverso. 23.
al proverbiale silenzio nel quale non si sente volare una mosca). g
viani, 14-63: - entra, si beve un quartuccio. -mosca! la lingua
4-95: l'afflitta di don, che si vedea / patir di mal di cuor
, più che di milza / sparì, si dileguò, come giumenta / ch'abbia
naso al buon direttore -come se lo si volesse minchionare. bocchelli, 18-i-128:
men fin all'occaso, / né si lascia posar mosche sul naso. capuana,
giovane... che non si lasciava posare una mosca sul naso. verga
brigadiere era un uomo il quale non si lasciava posare le mosche sul naso; e
ragione nella punta della lancia, non si può altrimenti intendere se non come un uomo
un uomo orgoglioso, il quale ora si direbbe che non si faccia passare la
, il quale ora si direbbe che non si faccia passare la mosca per innazi alla
tuo padron pigliato moglie, / non ti si poseran le mosche addosso /..
colpi. pulci, 17-123: qui si comincia a sentir vespro e nona;
mattutin già terza suona; / qui non si poson le mosche dintorno. -non
non sentirsi volare una mosca 'e 'si sentirebbe 'o 'si sarebbe
'si sentirebbe 'o 'si sarebbe sentito volare una mosca ':
una mosca ': maniere proverbiali che si usano a denotare un silen
, da qualche parola, di che si trattasse. -restare, trovarsi con
guicciardini, 13-ix-127: se di costà non si fa altro pensiere,...
scarsa attenzione e oculatezza, quello che si potrebbe avere con poca spesa e fatica.
mosca sul naso al primo, non si poteva tenere per ogni cosa che non
lo mandò a dormire di sorte che non si svegliò mai più. f. f
, cerca in quell'altra, non si trova più né la pistola, né due
, anche perché avevo bevuto, e si sa, il vino fa perdere il controllo
. cavalca, vi 1-68: non si vuol questo [correggere i difetti altrui
mosca e moscione / non guarda ove si pone. aretino, 20-104: son baie
il calcio ch'ella può ': si dice di chi vorrebbe offendere uno,
mosca. ibidem, 66: le mosche si posano sopra alle carogne. ibidem,
70: la mosca pugnendo la tartaruga si rompe il becco. ibidem, 79:
capo. ibidem, 91: ognun si pari le mosche con la sua coda.
cane. ibidem, 238: chi si guarda dal calcio della mosca, tocca quel
mille mosche. ibidem, 268: non si vuol pigliare tutte le mosche che volano
volano. ibidem, 322: nel latte si conoscono meglio le mosche. arlia,
-alla pignatta che bolle le mosche non si approssimano: è meglio non importunare chi
male che ci fa la tiepi- dità si è che il nimico ci prende baldanza addosso
alla pignatta che bolle le mosche non si appressimano. s. caterina dastena, 2-3-453
: da propositi e imprese dissennate non si raccogliealcun frutto. caro, i-83:
sempre i cavalli magri: le sventure si accaniscono contro le persone piùh pknl i p
parli chi vuol pur ch'il ver si cognosca, / come sempre a'più magri
miei guadagni questi! ché le mosche si posano sempre in su'cavagli magri.
idem, 1-2-437: buona donna, e'si dice a casa mia, / che
casa mia, / che le mosche si van posando all'ultimo / sempre su'
l'aspettavo. in somma le mosche si posan sempre su'cavalli magri.
una mosca in puglia. -non si può avere il miele senza le mosche:
sf. gioco infcintile, di cui si hanno testimonianze risalenti all'antichità greca e
fanciulli, che deriva dall'antico e si diceva 'musca aenea ', e si
si diceva 'musca aenea ', e si faceva nel modo che usano oggi,
avvolto che ciascuno tiene in mano, si danno dagli altri delle percosse a colui
in vece del percuziente, il quale si leva la benda, e va fra gli
questi facevano a mosca cieca, quegli altri si rincorrevano, altri, vestiti da pagliacci
occorre neppur l'appoggio a una qual si voglia cultura. l'arte sarebbe nazione
avere un'idea precisa di ciò che si vuole ottenere; pensare, lavorare,
popolo per un improvviso amore della russia si mise a giocare a moscacieca, taluni
vino potente e squisitissimo è quella che si chiama 'moscadellata 'e può chiamarsi
gentile e piacevole, sì come quello che si facesse di moscadellone grosse di napoli.
. materia fetida e putrescente su cui si posano sciami di mosche (e, con
calamaio / pur questo stesso a paride si volta, / che per veder il fin
darle qualcosa nel mostaccio; e così si farebbe un moscaio grandissimo, con nostra
. che cattura le mosche, che si nutre di mosche (un ragno).
la tenda a moscaiola del pescivendolo dirimpetto si agitò, una mano la tirò un po'
mediante qualche cosa di dolce che vi si mette, i quali, dopo che vi
mette, i quali, dopo che vi si sono posate, si abbruciano.
, dopo che vi si sono posate, si abbruciano. 3. region
dei cavalli e dei bovini su cui si posano le mosche e altri insetti.
rosso, con delle nappettine, che si mettono torno al capo de'bovi per
v.]: 'moscaiole 'si dicono pure certi ornamenti di ciondoli o
droghe e aromi, che in passato si lasciava sciogliere in bocca per profumare l'
buonarroti il giovane, i-128: non si son messi ancor ben in assetto /
santa vehme, ecc.) ma si è conservata più a lungo in italia.
europa centro-meridionale e dell'asia, dove si nutre di frutti secchi, in partic.
cefalopodi, simile al polpo, dal quale si distingue per la presenza di una sola
gridando; /... / quivi si pasce di sogni il moscardo, /
mosche '(per l'impiego che si faceva di tale fungo nella preparazione di
soderini, iii-479: le mele rose moscadellate si fanno con lo studio dell'industria dell'
al vin nuovo imbottato chiaro, vi si pongano dei fiori di salvia, seccati
porta della città,... si empirono alcune bocce di moscatello esqui- sito
de decembrio e quando se mangia pare che si mangi meloni moscatelli. canti carnascialeschi,
nonimo toscano, lxvi-1-46: polpo grosso si può lessare e mangiare col sale e
altri pesci simili al polpo, che si chiamano moscatelli. 5.
arlia, 1-226: 'moscadèllo 'si dice scherzevolmente di qualunque vino quando ci
far tutto, / e, come si suol dir, farmi un buon letto,
, 60 (74): il moscado si truova in questa maniera:..
carne del bellico una postema, e quella si taglia con tutto il cuoio, e
gran quantità sergardi, 1-249: non si fa l'amicizia con l'orina, /
è un modo per lo quale si fa l'uva triaca ovvero muscata o garofanata
rifere e con saponetti moscati tutta si facesse stropic ciare e lavare
di moscato bianco, i cui grappoli si tengono, per più di un mese,
il vitigno o la località in cui si produce (come moscato bianco, moscato
7-276: avendogli invitati a bere, non si fini la festa ch'egli in meno
festa ch'egli in meno d'un'ora si bebbe tredici bicchieri di prosecco, di
: erba muscata. questa erba non si truova dichiarata per altro nome, se
2). bencivenni, 1-186: si riascalda d'incenso,... di
moschetta). soderini, ii-318: si possono ancor dire rose mo- scade,
delle acque. caro, i-141: si vide in alto un nugolo grandissimo di
che tutti poi in pic- ciol tempo si dileguarono. lud. guicciardini, 3-6:
caterve dei moscioni e moscherini, dove si ragunano e raggirano in aere volando,
. grafi 5-140: nella rete onde si cinge intorno / [il ragno]
simil. e al figur. macchioline che si formano davanti agli occhi, baluginio (
non ommette quelle facezie che il vacuo si dà nella testa di un critico e il
: automobile utilitaria (e il termine si diffuse soprattutto al- l'apparire di tali
ci fanno fastidio e risentire: onde si dice: e gli è montato il
uovo. goldoni, vii-371: quando si sa specialmente che una donna vuol bene
e della greca, / che già si tolse i moscherin dal naso?
dialoghi degli antichi letterati 'che molti si mostrano fautori loro e molti acerrimi nemici
la mecca, al quale i fedeli si devono rivolgere durante la preghiera e che
per qualche sua moschea, aliter ghiesia, si cavano le scarpe e le portano in
b. giambullari, ii-493: non si de'lamentar, sendo gabbato, /
. una città turca, che per tale si mostra ai mina- retti che fiancheggiano la
alla mosca ', lieve ondeggiare che si imprime, scuotendola, alla lenza a
agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda le mosche;
chiese de'sa- racini... si chiamano moschete ed hanno campanile. 5
toscana [certe rose bianche] propriamente si chiamano damaschine e in altri luoghi moschette
moschette, il polverino e certi atomuzzi vi si fermano. b. pino,
fra tante e sì degne persone / si udì a rinaldo dir servo e buffone
gambaruolo, della quale fedita in pochi giorni si morìo. muratori, 7-ii-160: si
si morìo. muratori, 7-ii-160: si chiamavano 'moschette 'le treccie scagliate
1-360: dormendo in sentinella, quando si è alla fronte dell'inimico, sarà moschettato
dragoni appiedata moschettava intanto ogni testa che si affacciasse dagli edilìzi. -sostant.
-recipr. guerrazzi, 1-653: si dà mano a moschettarsi con gli svizzeri
fuggire, sta a botta di moschettate e si lascia crivellar dalle palle piuttosto che voltar
che ansia, con che attenzione, poiché si tratta di tanto, o di andar
grazia 'o * colpo spicciativo 'si dice dai soldati la pistolettata che suol
; picchiettato, maculato (e si riferisce in partic. al manto dei
di moschetti. falconi, 1-21: si può..., abbordando, sparare
loro ridotti. botta, 5-158: si combattè prima con le artiglierie, poi
alcune scariche di moschetteria: il doge si ferma costernato e vuol discendere i gradini
dalla fucileria. abba, 1-73: si udiva una moschetteria fitta. -colpo di
per fare le palle per li moschetti si saprà dalla quantità della polvere che deve
una di moschetteria,... si tien modo proprio del vauban. onufrio
c. campana, 1-49: si eran alquanti moschettieri con gran diligenza coperti
3-ii-81: i francesi... si scagliarono contro tre compagnie di cavalleria leggiera
maresciallo di puyse- gur... si fa lecito di disapprovare quella ordinanza,
, v-1-151: la compagnia di moschettieri si compone di tre drappelli, d'una
apposizione. giuglaris, 1-27: non si accorse che alla rassegna, per frode
: così al bisogno di maggiore assistenza si trovò senza libertà e senza esercito, vinto
di legno puntata in terra, quando si sparavano. frachetta, 1-250: i più
], à che s'arresta e stordita si ritira. davila, s
di strascinarselo inutilmente nella mano sinistra quando si traevano le spade. manzoni, pr
impegnate in azioni di combattimento; si distingue dal fucile, di cui conserva
dei suoi tiri. betteioni, i-306: si sente / rompere d'occidente /.
corsini, i-185: i fuochi poi che si fecero, le luminare, i mortaletti
mortaletti, i moschetti e gli archibugi che si spararono furono senza numero. brusoni,
... non sapendo quello che si facessero, altro non operarono che di avvilupparsi
. avendo fatti piantare, mentre che si combatteva, subitamente in luogo rilevato tra
dalla croce, v-19: se profondar si brama, il rasoio leggiero si prende
profondar si brama, il rasoio leggiero si prende, overo anco... il
de'turchi, questi... si ritrassero addietro. cavazzi, 16: il
gli mordino stando dormendo nella campagna, si sotterrano overo si cuo- prono di erba
dormendo nella campagna, si sotterrano overo si cuo- prono di erba o foglie de
brasca, 119: in questa cità si fa grandissima quantità de ciambeloti e cosi
: giudicando... che i difensori si possino difendere con gli archibugi, detti
, perché questi tirano di lontano né si trova armatura che lor resista. benaglia,
parole oratorie persuadano la gente a non si accostare; ma siccome potrebbe accadere che
colore di mandarli in ispagna, dove si metteva in punto un'armata.
molti moschettoni. lorini, 76: si perderebbe la difesa di que'pezzi che possono
un cordoncino, un de'lati della quale si apre per farvi passare la campanella dell'
del ventaglio o altro, e poi si chiude o con una molletta o fa
i luoghi marittimi e le paludi, dove si pastura per lo più in tempo di
o di certe composizioni, significa che si preparano, affinché esponendoli in siti frequentati
. imbriani, 6-90: per ogni stanza si tenevan tre o uattro piattelli con carta
del salone. fenoglio, 1-33: si giocava in una sala stretta e lunga,
secondo la narrazione di sve- tonio, si dedicava alla caccia alle mosche nelle sue
). d'azeglìo, 1-546: si giunse a camerino sul mezzogiorno, che
]: 'moschino ': nome che si dà comunemente a'cani picchiettati di nero
, sm. (anche moschita, si.). zanzara. gioia
cagionano loro piaghe purulente, ove si stabiliscono gli ippoboschi, i moschiti e
vien donde il caviale e donde / si traffica il merluzzo e il mosciamà, /
, i-282: due buone zuppe in tavola si mette, / dopo un fritto di
caviale, mosciame. viani, 13-345: si cibavano di carne di ciuco, quella
vedessi; pare un angelo, non si staccherebbe mai, l'aiuto col giulebbe e
la gente gli faceva delle domande, si gonfiava d'importanza, come un pallone
, dette volgarmente di lana moscia, si trovano da per tutto. -per
di carattere, di temperamento; che si trova in uno stato di prostrazione e
nomi, 2-55: quella voglia eh'avea si fa più tarda / di cimentarsi al
moscia e fredda, falsa, che si vedeva lontano un miglio che faceva la
rimaneva a quello che, moscio, si contorceva per terra. -che
contorceva per terra. -che si trova in uno stato di torpore; indolente
, ix-54: il marito... si era tirato da parte e ci guardava
senza misteri grandi [la natura] si è contentata che i pesci grossi mangino
meritare che con infamia delli miseri vescovi si vogli acquistare laude di riformatori, imitando
vaso,... diligentemente il vaso si racchiuda e poscia è molte volte da
riguardare e odorare che alcuna trasmutazion non si faccia intorno alla feccia, che non
. sacchetti, 31-132: innanzi che si partissono, però che molti muscioni erano
quantità smodata. faldella, 11-166: si beveva come moscioni. —
, v-58: s'usa dire, perché si muti ragionamento:... '
mosca e moscione / non guarda ove si pone. = deriv. dal lat
marroni quando sono appassiti, che altrimenti si dicono vecchioni. = voce
il 'moschus moschiferus ', il quale si trova nel tibet, nella cina e
rassodano la terra, accioché colla torre che si muove a'muri venga. machiavelli,
oro: gira e rigira, e si posa su un letamaio '. crusca [
oro, che ronza ronza, e poi si posa sul letamaio ', si dice
poi si posa sul letamaio ', si dice in proverbio più special- mente di
di condizione inferiore. cassola, 3-119: si vede lontano un miglio che sei innamorata
di carogne; / quivi molti moscon si fan sentire, / nibbi, cornacchie,
. crescenzi volgar., 9-64: si possano [i buoi] difendere dalle
fastidioso. aretino, 20-156: atasta si egli ha catenine al braccio o anelli
dito e, secondo che il moscone ti si raggira intorno per la tentazione che gli
che sì in firenze che in villa si cominciavan a veder su cert'ore ronzare
che sarà lo stesso. -eccome! si figuri che, solamente nella mia cura,
per nulla. zena, 1-283: marinetta si lasciava guardare dai mosconi e lei pure
salvagente. de pisis, 1-206: si vedevano i monti cerulei sul mare più
-anche: operazione di borsa che si effettua in un tempo brevissimo.
, che, di quando in quando, si riscaldano al fluttuar del sangue e fanno
duramente. pulci, 22-63: rinaldo si scarmiglia col lione; / ma poi
lione; / ma poi che molto si fu voltolato, / un tratto gli menò
quello; / ma se un calabron quivi si face, / dentro si tira,
un calabron quivi si face, / dentro si tira, e per paura tace.
verga è scetro. 2. che si parla in russia (una lingua).
è proprio, che è tipico, che si riferisce, che riguarda la città di
-moto perpetuo: ipotesi o postulato su cui si sono basati diversi tentativi di realizzare una
del moto perpetuo. nessuna cosa insensibile si moverà per sé... cessato il
trovato quel che infino a ora non si è veduto e che molti non credono
e che molti non credono che trovar si possa, cioè il moto perpetuo, in
strumento, incontanente che è messo insieme, si muove per se stesso continovamente. galileo
il moto perpetuo in buona filosofia non si dà. v. riccati, 169:
di una forza imprendesse a muoversi e si movesse nello spazio vuoto. siccome però l'
che nasce gratuitamente da sé stessa, si figura lei che cosa significherà.
om- mette quelle facezie che il vacuo si dà nella testa di un critico e
saba, 4-43: moto perpetuo non si ferma [il canarino] un breve
grave, sostenuto nell'aria in quiete; si libera dal sostegno... e
: moto equabile dicesi quello in cui si mantiene sempre la stessa velocità, sicché
, sicché in qualunque egual parte di tempo si passi una parte eguale di spazio.
moto uniforme ': dicesi quello pel quale si percorrono sempre spazi eguali in tempi eguali
in cui a uguali intervalli di tempo si verifica un uguale aumento di velocità.
crescendo secondo che cresce lo spazio che si va passando. sedeva costui
manifestamente falsa, perché molti fiumi lentamente si muovono e pur sono fiumi. galileo
: 'moto ondoso movimento che si va propagando come le onde sull'acqua.
. linati, 9-51: adesso non si contano più i lampi, i moti
trascorsi. il 'moto vario 'si distingue in 'uniformemente 'e * non
. -moto vincolato: movimento che si verifica in presenza di un elemento che
bottari, 4-62: se una mina si leva in capo un baluardo o altra simile
, / fra due legni ineguali egual si mira / ch'un d'altezza prevai,
più alte e delle più larghe che si trovino, pesantissima e di malagevole moto
5-319: il moto di questa penna si ridurrà ad una semplice, ma leale
di bronzo, per moto proprio si volgono dallo occidente in oriente,
in oriente, verdi; due si veggono per fianco, una nel mezzo ed
mani sopra il collo e mion si dice essere stato il primo che osservasse il
detto esserne innamorato e che la notte si davano riodico o, anche, improvviso
fluviali). -23: per el mese si misura el spazio del tempo e el moto
e degli effetti sulla superficie terrestre, si può distinguere in moto ondulatorio, sussultorio
11-76: sopra di polve il ciel gli si coperse, / tremò sotto la terra
'tome se la terra in se medesima si rivoltasse ed una vertigine imprimesse a ciò
alto al basso, per cui i terreni si abbassavano. a. boito,
-plur. processo fisico di trasformazione che si compie continuamente nella natura. dotti,
in circuito tutto quanto / l'aere si volge con la prima volta, / se
i bianchi piè bagnando, / innanzi si spingevan mormorando / e ritraénsi iterando le
andarsene al mar per altra via, si sarebbono inalzate sopra quelle del reno e
moti e de gl'influssi mi pare che si debba credere necessariamente. patrizi, 3-20
è sopra saturno, di proprio suo moto si muove da oriente in occidente in ore
che chiamano di trepidazione, con quale si muove ogni cento anni un
ia fare. ancora che garibaldi si muovesse a cambiare risoluzione.
non avere capo, né a niente si mossono. dante, vita nuova, 23-17
: ascoltando le parole vane, / si mosse con paura a pianger forte.
., 57: la città di tebe si mosse contro a me, et io la
avendo una gran fede in lui, si mosse con bel modo e savie parole.
né pensò mai tanta sciagura che quelle si movessero ad affrontare le nostre legioni.
, 131: l'arcivescovo... si era mosso a molto diverso fine di
non ve n'ebbe pur uno che si movesse per aiutarlo. l. priuli,
ventura / lo colsi allor ch'ei si movea coll'opra / il delitto a
cassandra, rimasta sola col coro, si muove a dialogare con esso. monti,
: come andrà a finire? napoli non si move; le calabrie dormono. saba
un movimento culturale, stile a cappella, si cambiava la scena, i soprani tornavano
del 1909. son quattro anni che si muove. storia, e crede
, conv., ii-xiv-5: credo che si mossero da la favola di fetonte,
che egli da vero zelo di religione si movesse, essendo stato sempre devotissimo della
; ma ogni figura d'uomo che vi si movesse, contristava lo sguardo e il
d'animo, per la quale l'uomo si muove a rendere la ragione sua a
. guittone, 126-2: s'el si lamenta null'om di ventura, / a
, prosperoso e collerico, e tosto si movea a ira. petrarca, 332-58:
xliv-23: nel vero amore l'uomo si muove per cagion di bellezza. agostini,
penso alle fortune altrui, per eccelse che si siano, più tosto mi condolerò della
mi muova d'invidia dei piaceri che si abbiano. m. adriani, iii-37:
quello che possedeva. malvezzi, 8-76: si muo- veranno più volentieri gli istorici a
, e in tutto non li confonde, si mosse a pietà. tasso, n-iv-384
ch'iddio con volontario movimento d'amore si movesse a creare il mondo. cesarotti
2-18: i procuratori di tanto male falsamente si mossono e convertirono messer schiatta cancellieri e
nardi, 358: a questa parola si levò un mormorio tra la moltitudine che
tra la moltitudine che a ciò variamente si moveva, acconsentendo parte di loro e
vivo e sotterraneo dei pericoli tra cui si muove l'uomo del nostro tempo e di
se egli fosse veramente uomo, se si muovesse tra uomini come tra simili.
vita politica e così via, certamente si muoverà nell'artificiale, astratto e falso
o poco credete proprio che... si muova così a suo agio fra gli
? baldini, 9-247: il carducci si muoveva più liberamente in altri metri dove
vita, perché egli è pigro e non si muove spiritualmente. bianciardi, 4-217:
, ch'è sommo ben, mai non si mosse. p. f. giambullari,
determinato lo citarono a la dieta, non si mosse del suo parere. g.
spira e, udendo il caso, non si mosse punto dal suo proponimento del volere
brancati, 3-26: l'altro non si mosse dal suo beato ottimismo.
: severamente obbligando i figliuoli a non si muovere del posto dove il caso li aveva
/ fina donna, pietanza / 'n voi si mova. latini, rettor
disfatto / da vostr'occhi gentil presta si mosse. dante, vita nuova, 26-7
: par che de la sua labbia si mova / un spirito soave pien d'
pur praticare, in guisa che non si muova loro appetito degli uomini per la
. biondo, xlv-88: il furore si move e ferma, sì come a
/ il vostro core ed a merzé si muova. dante, conv., i-x-3
. dante, conv., i-x-3: si mosse la ragione a comandare che l'
quando è ordinata dalla diritta ragione, si muove a quelle cose che si convengono
ragione, si muove a quelle cose che si convengono e sono proporzionate alla condizione della
essendo in tutto superato dalla ragione, si move, senza contrasto, al voler
ch'è desto dal piacevole e verso lui si muove a guisa di fiamma, che
posseduta bellezza. lancellotti, 1-236: si muove quel divino ch'è in noi,
l'intelletto e la nostra ragione che si può dire non so che divino. f
ma se ^ ie tosto la volontà e si muove all'azione. montano, 1-37
conv., ii-xm-3: così ciascuna scienza si muove intorno al suo subietto,
lo cerchio sì come tra principio e fine si muove la geometria.
sotto bende / alberga amor, per cui si ride e piagne. mazzini, 2-282
ma al fatto, che delle parole si dimostra. ovidio volgar., 5-50:
: il vostro cor de diamante / non si moverà mai per la mia morte.
, / sentir dir quelle cose e non si muovere? / salamon non ci arè
nel presentargli avanti questa lagrimosa istoria non si muova e non si schianti? segneri,
lagrimosa istoria non si muova e non si schianti? segneri, ii-204: noi
ii-450: anche dinanzi alle donne, si sarebbe detto che [carducci] si
, si sarebbe detto che [carducci] si muoveva più profondamente che un tempo.
fra giordano, 2-149: quando l'oro si movesse a divenmossa quest'acqua, ma
per altre vie cermare al qual tutto si move / ciò ch'ella cria e che
d'aragona, xliv-235: ciascuna cosa che si muove altre parti della legislazione e dell'amministrazione
qualche nne, conseguito quel fine, non si muove più. dominava questa ritrosia a muovere
passano i popoli, e tutto / si mòve e germina intorno. jovine,
a delle leggi interne della società che si muoveva, cambiava, si sviluppava.
società che si muoveva, cambiava, si sviluppava. -svanire, dileguarsi (
alto: ma la velatura nera non si mosse mai più, quasi non fosse
abbin mosso. cantini, 1-4-108: non si può macellare vitelli masti che abbino mosso
, 1-iii-376: ora dell'anno, che si muove in giro, / ornai l'
s'affolta / che gli span tucti si mossono in volta. -muoversi per
quando piove, è ben matto se si muove; se si muove e se si
ben matto se si muove; se si muove e se si bagna, è ben
si muove; se si muove e se si bagna, è ben matto se si
si bagna, è ben matto se si lagna. e. cecchi, 6-142:
, 6-142: chi sta bene, non si muove: dice un italianissimo proverbio
a seconda della direzione del vento (e si contrappone alla scotta, che serve a
obliquo alla rotta. viani, 19-519: si naviga con tutte le vele; mure
alla tecnica costruttiva e all'aspetto, si distinguono la muraglia ammandorlata, costruita a
gran muraglia, la quale ancora oggi si vede in essere a belvedere di roma.
, 4 (61): que'due si venivano incontro, ristretti alla muraglia,
teatrale. ghislanzoni, 7-49'all'improvviso si vedono [sulla scena] spuntare dalla
disse: cosimo, per tutto firenze si dice ch'io v'ho rubato; e
queste muraglie sorgano, e i remoti / si ricuopran di messe allegri campi
leonardo, 7-ii-13: in maggior distanza si perderanno i termini dei corpi di colori
que'monti di sassi che da'lavoratori si fanno per nettare i campi d'intorno
[delle terme di caracalla] contro cui si versano i corvi 'continui, densi,
iii- 1364: * item 'si spende da quella camera ogni mese: a
tra le due predette nazioni che mortalmente si inimicavano. leonardo mocenigo, lxxx-3-220:
avvertirà di faticarla più alta che non si faria in un altro luogo che non
al pericolo delle acque, e il simile si farà alle muraglie dentro delle ripe di
della china. giordani, iii-113: si credevano sicurati da'tartari, perché avevano
15-125: la grande muraglia... si svolge su per i monti, tra
al regno, né concedeva che i giovani si mettessero in contatto con l'europa civile
174: oh, che ci si schiudano al tutto coteste contrade meridionali,
stazionario che ebbe la civiltà cinese, si dice estensivamente per indicare 'barriera morale
per indicare 'barriera morale 'che si oppone a qualunque innovazione.
una volta entrato nel parco, sebastiano si avviò sulla ghiaia bianca, lungo un'
di vivo e lucido apparisce nelle tenebre; si avanzano, e sono muraglie di uomini
schierati a battaglia, se i squadroni si collocano l'uno accanto dell'altro la carica
l'uno accanto dell'altro la carica si dice a muraglia. 8.
: sentì che la muraglia dell'orgoglio si rialzava, dentro di sé.
nel carnevale] la muraglia convenzionale e si creava quasi un effluvio di fraterna e
fuggire, ma le vicende che io narro si ergono ormai intorno a lei come una
affrescare. vasari, iv-11: che si fa oggi giorgio? voi non disegnate
, le quali ad un picciolo soffio si disfano e rientrano in nonnulla. -fare
le muraglie. -nelle belle muraglie si genera il serpe: spesso l'apparenza
proverbi toscani, 252: nelle belle muraglie si genera il serpe (apparenze infide)
sì dolenti che la funzione più vitale onde si esser- citava tutto il giorno era il
capace di resistere a forti spinte, che si estende molto in altezza e in lunghezza
scuro nessuna finestra era accesa, né si scorgevano lumi di scolte sul ciglio dei
. f. corsini, 2-328: si fece... di suo ordine e
l'uno nel tempo che l'altro si ripuliva. c. i. frugoni,
suddetto lago dell'accesa verso il mare si vedono le rovine d'un grossissimo ed
: quella giunta che nei bastimenti latini si fa alla maestra, tra il gratile e
li fianchi a le mure, come si doveria; per il che ha deliberato mandar
muraiòlo1 (muraiuòlo), agg. che si arrampica sui muri (un animale)
. 2. popol. che si ripone in un interstizio fra i mattoni
e guernito d'un buon cannocchiale, si starà attento al passaggio di sirio [eccj
sei in otto piedi di raggio, si suole fissare contro un muro solidissimo e
sia che di tre o quattro piedi si fa sostenere da un piede, e prende
montale, 3-125: la salvezza le si presentò improvvisa nello spazio verde di un
camposanto di pisa [benozzo] vi si distende dentro con... giusta,
di tebe. vittorini, 5-35: si guardi ancora a certe terracotte murali,
). 3. che avviene o si svolge sulle mura di una città o
murali. -adatto ai combattimenti che si svolgono presso le mura di una città
terra gittato, per una scala murale vi si condusse. tasso, 18-68: con
anche in modo vessatorio; che non si lascia sfuggire nulla. ghislanzoni,
modo acritico e senza sistematicità; che si applica con passione a ogni sorta di
pane di bocca, c'è chi ancora si toglie il tozzo di tra i denti
15-19: gli onnivori consumatori della cultura non si nutrono di cultura ma la consumano,
la città e agli imbarcaderi quelli che si chiamavano in gergo 'onobeli 'perché
s. maffei, 10-ii-67: non si dee già dire che i sacri scrittori vere
. onòchile [onòcheli], si. (anche onìchilo, onìcolo,
ai tempi di mattiolo; mentre allora si credeva esente dalla morte chi aveva la
decaduta dal chimerico suo valore, e le si attribuiscono = voce dotta, gr
di sotto. giovio, ii-208: si dice che in queste pioggie si debbe
ii-208: si dice che in queste pioggie si debbe essere fatta alla mirandola una gran
animali stranieri e cose simili, se si convengono nelle chiese. n. villani,
. onomanzìa (onomancìa), si. letter. arte divinatoria che intende
. -ci). ling. che si riferisce, che è proprio dell'onomasiologia;
in esposizioni di storie o favole -che si esercita liberamente l'inventività popolare.
. -gi). ling. chi si occupa di onomasiologia. onomastèrie,
plur. m. -ci). che si riferisce, che riguarda il nome proprio
dimostrazione che de'nuovi studi onomastici non si è valso di seconda mano. b.
giorno onomastico del babbo, direbbesi quasi che si studino a mantenere l'uomo perpetuamente fanciullo
, e forse delle morte, dove si ritrovino distinti con più esattezza i significati
onomatolalìa, sf. medie. ossessione che si manifesta nel bisogno irresistibile di pronun
anche indecenti (e in tal caso si dice coprolalia). = voce dotta
: 'onomatologia ': trattato in cui si stabilisce la nomenclatura degli oggetti naturali.
e un effetto analogo di armonia imitativa si può ottenere, specialmente nel discorso poetico
castelvetro, 3-10: né posso comprendere che si voglia egli conchiudere dicendo che demetrio vuole
. fioretti, 2-4-no: la onomatopèa si vuole di radissimo adoperare in grave scrittura
di novelle frodi per ingannar chiunque seco si mesce. 4. mus. riproduzione
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio delronomatopea;
dei toponimi. delfico, ii-332: si è osservato già dai dotti che la
glicoside estratto dalle radici di ononide: si presenta come una polvere bianca e cristallina
rammentarsele [le lodi dell'asino] si sentiron [gli antichi] talmente riscaldar
24): l'onorabile vecchiezza non si conta alla lunghezza degli anni. ber ni
luca, 1-9-1-89: attesoché la legitima si deve lasciare col titolo onorabile dell'istituzione
onorabilità (ant. onorabilitade), si. condizione di chi è degno di
ormai definitivamente orientata verso quella potenza che si concreta nel possesso di capitali liquidi o
. vittorini, 5-76: non ci si è mai rifiutati di riconoscere l'onorabilità
molto esperti nell'arte della medicina, si maravigliano non poco dell'ordine da me
in italia uomini degnissimi e onorandi) si attenevano ai libri dello hegel come a
o il giusto apprezzamento di tutti, che si presenta come onesto. p.
proxima andarà a gra- nuzi, dove si fanno onorandissimi apparati per il parto suo
/ del manco del dovere, / che si riman l'onor ne l'onorante
, se per colui che di quelle si vuole ammantare male si vive? plutarco
che di quelle si vuole ammantare male si vive? plutarco volgar., 93
onoranza e de'propri vantaggi, nulla si curano o di sostenere la vostra gloria
risiede nell'astratta nozione del pregio che si ascrive alle oneste azioni, ed onoranza
nozione di riverenza e di testimonianza che si rende all'altrui merito. cattaneo,
magiore mondo, dove non meglio allogare si puote il primo sito e onoranza d'amore
mezzo del pelago non altrimenti che '1 cuore si sia nel lago del sangue.
di cavalleria. baldinucci, 9-ix-27: si guadagnò l'onoranza di essere annoverato fra
misser pedagogo tante lode darsi, tutto si rincrecava in tu la persona, rassettandosi
la persona, rassettandosi la barba, si pavoneggiava un certo saio di pavonazo che
o in conseguenza all'onoranza di bacco si rapportassero. idem, 39-iii-196: la
vale servitù, è un ossequio che si presta a'santi, l'onoranza de'
e ora in questi dua catasti, che si diceva gli ponevano per fare l'onoranze
venendo da pisa, [il papa] si posò al luogo d'agnolo di filippo
filippo pandolfìni, e stette quivi tanto che si mettesse in punto l'onoranza sua.
in occasione di una cerimonia di onoranze che si tenne nell'università di roma, si
si tenne nell'università di roma, si udì spiegare che la sola differenza che
differenza che correva tra i due insegnanti che si voleva onorare era che l'uno immergeva
l'onoranza di ferragosto, par che si sforzino in partorirgli? 4.
, 427: a dì 7 aprile 1353 si fece in firenze l'essequie di m
barletta e poi venne il corpo qui e si portò a certosa con sei cavalli,
morelli, 458: il corpo si ripose... in santa croce nella
andito degli uomini, e con quella onoranza si potè fare, non passando l'ordine
nardi, 23: non ebbe onde si facessero le spese del mortorio, sì che
onoranza... dal generai suo significato si era appropriata a'mortori e di essi
alli sedici gonfalonieri delle compagnie del popolo si avesse a dare il mese un certo piccolo
: che di tutte le tratte che si concederanno il detto capitano abbia per le
riunione di onoranze e mercedi di scrittura che si sono a poco a poco introdotte per
.. a pagar tributi arbitrari, che si chiamano onoranze e regalie, spezie di
. nievo, 285: monsignore non si avvedeva di nulla e seguitava a mutare
il vero panettone, quello che non si fa più, sia fattura delicata e
soperbia de l'altura, vide ove si redutta! / l'onoranza tua destrutta,
tua destrutta, e 'n onne gente si avilato. trattato d'amore, 21-11
giusto] sta meco in exilio, e si starà mentre che io non l'abandonerò
192: l'onoranza in cui ora si vogliono tenere i delitti politici è uno dei
politici è uno dei mezzi di cui si servono i faziosi per salvarsi in ogni evento
i faziosi per salvarsi in ogni evento; si converta quest'onoranza in infamia, non
arnese, / in mezzo il grosso tronco si coperse. / « qui » vi
compagnia, così piccioli come i grandi, si debbiano onestamente portare e amare insieme,
e amare insieme, e, quando si truovano, amichevolmente onorare e salutare. m
, tutte sono di realissimi costumi e si onorano l'una con l'altra.
, croce degna / chi di lei tosto si segna / onora jesù d'amore.
l'imagini, e che in somma si scosti da quanto è stato per decreto di
san mena e un legionario martire che si trovò da sé il luogo dove voleva riposare
. tassoni, 4-67: sotto rubiera si trattenne alquanto / gherardo, e riposar
due bellissime lì venute con atto piacevole si levarono in piede ad onorare due altre,
e festeggiare, ché farlo (come si dice) ferialmente sarebbe segno o di
funebre. canteo, 346: allor si radoppiò pianto infinito / tra donne e
del marito. caporali, ii-21: si legge che alessandro macedone / così tosar
averli lasciati andare sicuri; e per molti si disse che l'avea fatto per danari
guisa / che tu vorresti ch'altri si portasse / teco, sendo tu suocera e
, i quali però venendo a disegnare si conducevano il paggio per aguzzare il lapis,
cesarotti, 1-xxi-392: sento che mi si risponde che c'è forza di onorar successivamente
glianza della legge eterna, in tanto onorar si deve in quanto che n'è di
, / la via tegna ond'amor si 'ncomenza, / cioè piacenza. dante
suo. boccaccio, v-220: prima spero si ritroveranno de'cigni neri e de'corvi
/ né v'è chi d'onorar ti si convegna. mazzini, 14-59: oggi
-recipr. leti, 5-i-233: già si è toccato alquantoché questo uso di onorarsi
favore. caro, 12-iii-287: ora si strugge di desiderio che gli sia concesso
se ne fa gran conto, e non si onorano in esso se non prìncipi e
che oggi per te fuor di ragion si aspetti? 10. illustrare con
che in quella città dov'io nacqui si faceva un giorno una grandissima festa,
. gozzi, i-25-201: questa villetta si terrebbe da qualche cosa, se un dì
cotal maniera onorata, le femmine ancora si mossero a desiderio de gli onori publichi
dicono non esser questa, di che si ragiona, propria lingua, né tale che
, né tale che da'pregiati ingegni si debbia per bella onorare. bisaccioni,
: l'uomo il quale, mentre si ricorda pur sempre d'essere abitatore della
onora! / mira ch'appresso quello o si scolora / o di scorno s'imporpora
de san marco è bon porto e si à una seca davanti, vardate da essa
e gloriosa madre. boterò, 6-60: si sforzò il re di onorarsi di quella
sempre crescente di cui la specie umana si onora. leopardi, 5-58: passò
ch'egli venerava e della cui amicizia si onorava. -in relazione con una prop
esser s'onora: / ma non si vuol d'amor romper le leggi.
quale di molto gli è debitore e si onora di professarsi alla signoria vostra ossequiosissimo
quello de'pericoli e delle spese loro si era onorato..., tutti si
si era onorato..., tutti si disdegnorono contro a quello. castiglione,
cosa, oltr'al- l'arme, si trovarà eccellente, se ne vaglia e se
del brocco. machiavelli, 267: si può comprendere con quanta felicità i suoi concetti
concetti descrivesse, e quanto nella poetica si fusse onorato, se quella, per
concetto, per eccellente disegnatore ch'ei si fusse. caro, 12-ii-294: di dar
in terra / e non si onoreria di tante spoglie. o. capello
come possano darsi collaboratori onorari: 'si lavora, o non si lavora ':
onorari: 'si lavora, o non si lavora ': qui l'onore non
. sacchetti, 1-478: [rovaglio] si contentava di chiamarsi rappresentante del suo collegio
ogni costo rinnovare. -che non si esplica nell'esercizio di un potere reale
: forma di vassallaggio per il quale si doveva al signore solo la prestazione della
specie di feudi onorari et ideali che si dicevano di camera o di cavena,
ti contenere, non ti frenare. si vede che ti sforzi di non ridere
: ordinò che trenta di o più che si consumavano ogni anno nelle feste che faceva
il pretore, chiamati ludi onorari, si spendessero nelle esecuzioni e spedizioni delle cause
uso linguistico, vonorario del libero professionista si contrappone al salario e allo stipendio spettanti
,... questa nella corte non si chiede né si pattuisce, ma solamente
. questa nella corte non si chiede né si pattuisce, ma solamente con titolo d'
pattuisce, ma solamente con titolo d'onorario si riceve quel che dentro i limiti dell'
professore di diritto, benché in questo si richiegga maggior sapere. foscolo, vii-189:
. ritraggono una retribuzione, alla quale si dànno speciali nomi: così, per es
: così, per es., si dà una provvisione all'imbasciatore diplomatico; un
quale assessore, in questo caso, si dia per suo onorario il doppio di
un reato. beccaria, ii-660: si può aggiungere alla multa, che è
, disobligatosi onoratamente dall'impegno in che si trovava con gli spagnuoli, aveva liberamente
ognuno sborsasse tanto che... si sovvenisse alli bisogni comuni di quelli soldati
mente, come di costume, e domattina si debbono fare le messe. bembo,
, dove egli... assai onoratamente si esercitava, alcuno accidente. giorgio dati
alcuno accidente. giorgio dati, 1-76: si portò onoratamente nell'uno e nell'altro
.. è un buon sito che si può difendere onoratamente. 6. riccamente
e splendidissima dei più delicati cibi che si possano trovare. -con proprietà;
gli somministra onoratamente, avvertendo erò che si potrebbe spendere onoratamente molto più i quello
i quello a che le mie forze si estendono. 8. con
dipinta co le parole di toscana non si mostri a gli occhi de'riguardanti vaghissima.
tolomei, 3-111: se pur ella si dilettasse degnamente vestita andare, e come
la sua onoratezza. cattaneo, vi-1-309: si sciupa nelli infelici ogni pudore, ogni
meno esplicito, dell'onore; che si comporta in modo corretto, probo,
, non è mai peggiore che quando si mischia con persona onorata. dante, inf
in suo grado, / in quanto si conviene, ed onorado. ariosto, 31-42
. bizoni, 200: bernardo de'franchi si menò a sentir cantare una giovane onorata
casalicchio, io: questi tratti non si fanno a'pari miei! come in
pari miei! come in questa maniera si burla un vecchio onorato come son io
mio sposo, soggiunge la villanella onorata, si è lasciato sedurre dall'oro. tarchetti
: ah, pria che muora, / si procuri arrestar l'alma onorata. g
in sé la vostra nobile tragedia non si è conosciuto da me secondo le qualità
. fiamma, 1-163: che alcuno si acquisti onore non è in poter dell'
iii-10-180: il priore di parte bianca si sente esule vinto e solo; ma
fatte al bassà le onorate salutazion, si levò in piedi iusta il solito suo e
1-102: quella pace per tutta europa si giudicò molto vantaggiosa et onorata per lo
). carducci, ii-16-225: non si tratta qui di un solo cavallo,
. pananti, iii-89: la bella si credeva beatificata, con le femmine indiane
, più gli metteva le corna, più si sentivano onorate. -onoratissimo:
la felicità. silone, 5-159: zabaglione si avvide della presenza del prete sulla porta
presenza del prete sulla porta dell'albergo e si presentò: « l'avvocato zabaglia.
pianta e albero consacrato (secondo che si credettero gli antichi) allo splendentissimo apolline
6-1-360: non meno allora che l'atto si fece volle che fosse onorato col festivo
, delle lagrime e de'singulti che si udivano uscire in copia da una moltitudine
a quel viso tondo, quasi paffuto, si addicano baffi neri e orgogliosi.
fece le più onorate carezze che mai si facessino a uomo del mondo. della
di pentirsi dell'onorato giudicio che la si è degnata fare di me. giovanni soranzo
parenti. guicciardini, iv-304: perché si trattasse per persona onorata e che quasi fusse
di compassione: quindi la fama loro si spande onoratissima per tutta la italia.
manifesta / pianse per gli occhi fuor si come è scritto. trissino, 2-1-5
: di filosofi altrove e di poeti / si vede in mezzo un'onorata squadra.
quella di che a sì onorata mensa disputar si conviene. b. segni, 140
tutto 'e allora... si decide ad obbedire -dando una prova precisa
dalle imprese note e gloriose che vi si svolsero; degno di rispetto e di
quell'ingegno altero / onde toscana nostra anco si duole / splendor non manca a l'
a l'onorate scuole / dove provando si conquista il vero. -che ha
diligenza, la rettitudine della vita che vi si conduce (un convento, un monastero
13. per estens. che si distingue, che eccelle per l'elevatezza
. sempre fa contrasto alla virtù e si oppone alle belle ed onorate imprese.
. f. badoer, lxxx-3-145: sebbene si vide levare il governo dello stato di
.. fortuna combatte, e non si scioglie / dall'alte cure et onorate
dolce e cortese pensiero e conto che si tenga della persona amata, che il
, disdegnosa e folle passione, qual si è la gelosia. g. gozzi,
ora altro luogo né altri nemici dove si voltare, non poteva se non contro
morte di coloro che, tacendosi, si lasciavano perire. -sopportato per un
ed onorati affanni. fiamma, 422: si può conoscere che quei che temono le
pericoli. idem, 21-721: lor si fece più che fratello nelle tenebre onorate
, pettinandosi i capegii..., si mise una scheggia del pettine nella testa
onorata vecchiezza, nella quale quanto più si seccano le forze e le vene di
altro e di non impedirsi mai qual si voglia onorato grado che la fortuna gli appresen-
della cavalleria, grado onorato la qual si diceva non dovere esser meno di ottocento
, con competenza e lealtà; che si segnala ed è apprezzato per la propria
, ripassando sul palmo il rasoio, si fa sotto l'insegna ad occhiare il
: io domando se per questi delitti si deve scemare il già scarso pane che si
si deve scemare il già scarso pane che si dà a un de più d'una
21. elegante, curato; che si addice alla dignità di una persona,
: le sete veramente e panni onorati si conducono d'italia e spagna.
pregio artistico, esteticamente riuscito; che si distingue per la bellezza (un'opera
boccaccio, scrivendo tante onorate prose, si guadagnò gloriosa fama, la quale insino a'
la quale insino a'nostri tempi condotta si stenderà ne'futuri. p. cattaneo,
sia egualmente commoda,... si potrà fare in tutto o in parte
1-20: per maggior commodità dei marinari si farà una porticata loggia coi suoi magazzini
e con un tempio onorato, dove si potranno ridurre i mercanti così forestieri come
i tristi, ma con più onorato vocabolo si chiamava moderazione e pena di troppa alterezza
più le moderne che l'antiche faccende si possono dall'istorico raccontare, come dovrà
/ ch'io torni umile, quanto si conviene, / solo ha gioia maggiore il
, i-162: tanto egli [cristo] si stimava onorato in patir per te!
stefano-pignattelli,... esso signor stefano si chiamerebbe sommamente onorato. berchet, 264
era per un giorno in città e che si terrebbe onorata d'una mia visita:
3-91: la quarta compagna della orazione si chiama 'reverenziale onorazione '.
classe o nel gruppo sociale a cui si appartiene o nel quale ci si identifica
cui si appartiene o nel quale ci si identifica (anche nelle espressioni salvare,
come garanzia del mantenimento di ciò che si promette o della veridicità di ciò che
promette o della veridicità di ciò che si asserisce (anche nella espressione ellittica con
sentimento di stima verso se stessi, che si fonda sulla salvaguardia di tale bene morale
/ al mio parere -s'aquista e si mantene. guido delle colonne,
iv-xvii-5: la sesta [vertude] si è amotiva d'onore, la quale è
costumi / ch'usare al tempo buon già si soleano. moscoli, vii-566 (21-10
quell'onore che secondo essa per ingiurie si perde e si ricupera per soddisfazioni.
che secondo essa per ingiurie si perde e si ricupera per soddisfazioni. zanon, 2-xix-10
sangue freddo o farsi uccidere stupidamente. quando si parla sul serio, la locuz.
republica. giov. cavalcanti, 79: si mise [giovannone di capodistria] innanzi
, la lealtà verso la causa che si difende e verso le istituzioni, la
era è fatto civile, ché non più si ammira l'arte, il valore,
la fortuna istessa di guerra, quando si combatta per iniqua causa. pisacane, vi-91
. intrinseco valore della persona umana che si riflette nella coscienza soggettiva della propria dignità
, valore della persona umana in quanto si riflette nella considerazione sociale, buona reputazione
, ella e le donne e le cameriere si vergognaro e videro bene ch'elle aveano
avesse abbandonati li gesuiti, scacciati, come si persuadeva, per aver obedito al suo
. calepio, 1-29: intorno l'ingiuria si disse ch'ella macchia l'onore,
che i fenoglio, secondo lei, si mettevano facilmente sotto i piedi: il
poco onore a un personaggio tanto principale, si potrebbe quasi dire al primo uomo della
chi gliel togliesse;... non si cura di gridare e di resistere,
'l'onor mio '. e come si fa a rendere questo onore? zucchelli
non vogliamo che per minorare la pena si attenda la difesa, su cui alcuna volta
siciliana abbia fama d'essere inattaccabile e si dica che laggiù nell'isola ci siano parecchi
la donna, siasi pur nata quanto si voglia altamente, mentre non abbia il
dell'altare. soldati, 5-30: si parla, ora, dell'uso del duello
/ che a rischio de la vita onor si vita o dell'integrità personale) la
un neonato atteggiarsi. bettini, 54: si batteranno bene / per l'onore
rappresenta o nelle quali milita (e si può riferire a un gruppo, a
d'animo disordinato, per lo quale si muove l'uomo a volere quello onore
a volere quello onore che non li si conviene. dante, purg., 11-84
par., 6-114: questa picciola stella si correda / d'i buoni spirti che
è altrui possa venire, o quando si duole che non può venire egli all'
se non m'inganno, mi ci si rappresentano tre o quattro capi di non piccola
tutti gli accademici del favore ed onore che si riceve per l'ascrizione di v.
pascoli, 1-746: lo zanichelli che si vede piombar nell'abisso fa veramente pietà
. e. cecchi, 5-315: si capiva che in bottega ne avevano sopra ai
e con un cliente così d'eccezione, si sentivano dispettosamente impegnati. -rinomanza
quella guisa retta donna face / quando si mira per volere onore. idem, inf
dotti! cattaneo, ii-1-317: si vuol distinguere poi l'onore di mero
/ qual per se stesso onor gli si convegna / e per la stirpe sua
li suoi amici. segneri, iii-1-103: si deve onore ad ogni grandezza. a
manifestazione esteriore, apparato con il quale si intende onorare, esaltare, celebrare,
pressom. ariosto, 31-41: rinaldo poi si volse a sansonetto /...
questa, come da fiumi al mare, si tributavano. loredano, 2-106: l'
lo grande onore che gli cavalieri insieme si faceano, fassene cogli suoi baroni grande
, i-79: tutta la vita loro si spende in onori e in conviti e in
le scrivo da urbino, dove sua eccellenza si ritrova, dio grazia, ben condizionata
di feudi onorari et ideali, che si dicevano di camera o di caverna, nella
l'onor del loco che alla borgogna si conveniva. -archit. cortile,
onore: v. piazza. si confidava e con lui voleva pace. solaro
e gloria. ungaretti, xi-21: si cerca la * sema 'dove alessandro
manipicchetti, definiti di onore', e si distinguono in onori individuali, collettivi,
nei confronti del nemico vinto che si è battuto con vandòme e cassiano
m. villani, 2-43: si fece aspra battaglia e durò lungamente,
del campo e d'arme a lui si rende, / perché ben le dispone.
tre gradi...: il primo si è abbandonare per amor d'essa il
. pacichelli, 2-41: ne'secoli andati si privava dall'onor della sepoltura quei che
avezzana, che avea organizzata la difesa, si deve il principale onore della giornata.
-licenza d'onore: menzione con la quale si riconosce pubblicamente il merito di un candidato
in più spazioso campo [della poesia] si fosse esercitato, avrebbe senza dubbio i
i-191: a'dì 28 di gennaio 1474 si fé una maggiore giostra in su la
d'essere serbate ai secondi onori, si studiano d'umiliare almeno colla penna il
e una lancia, e la giostra si cominciò a fare. g. morelli,
ariosto, 18-132: poi la giostra si fé, di che l'onore / e
aristocratico. zione sociale e al quale si attribuisce un elevatoguinizelli, lxv-29-3: in un
sciocco! queste sono espressioni che non si adoperano ». jovine, 2-123: l'
che 'n casa e di fore / si paia 'l tuo onore. ugurgieri, 107
cristiano mescolarsi impudicamente con una saracina non si dee far né scriver né pensare.
2-45: gli onori... che si ricevono senza merito recano più confusione che
di merito, di eccellenza da cui si ricava prestigio, privilegio, considerazione sociale
cui il significato di * onori 'si contrappone talvolta a quello di 'utili '
onore sono elevati, più che ad alcuni si convenga d'usare, non è panno
: gli antichi della città non si distribuiscono più per tratte o per isquittini
ecclesiastico, e nel comportamento di chi si arroga qualità inerenti a taluno dei predetti
impieghi, uffici, cariche o professioni o si arroga dignità o gradi accademici, titoli
a diecimila. alla stessa pena soggiace chi si arroga dignità o gradi accademici, titoli
il ricco onor. lorenzi, 2-130: si prende... un ben piumato
: in una grammatica della scuola manzoniana si avverte l'ideale della prosa manzoniana:
manzoniana:... quel moto si riflette tutto in ciascuna delle singole regolette
favola perda il suo onore, quando si favoleggia sopra un medesimo suggetto più fiate
115: traili conti guidi e 'pistoiesi si cominciò grande guerra; onde i pistoiesi
dimostrare una particolare considerazione ', e si usa nominando qualche persona, o parlandosi
grado accademico e simili, con che si è voluto usare una distinzione alla detta
vive con onore, e lui vituperoso si vive ». sermini, 13: io
: questo pala- medes intra li greci si portava a grandissimo onore. -con
debbo anche significare che il conte vi si prestava stupidamente. tecchi, 11-16: devo
. borghini, i-30: per la scultura si drizzano statue e colossi pubblici in perpetuo
giamboni, 10-76: dopo questa vittoria si partì del campo la fede cristiana,
1-iii-692: a onore di berta, se si può chiamare onore, dice solo che
: darli più o meno appropriatamente. si può attribuirli nel giudizio senza distribuirli nel
venerare. forteguerri, 30-8: essa si morrà d'ira e di dolore / in
, i-12: allora ingerame da porcari podestà si misse in fuga giù per la marina
grande onore la dialettica, di cui si faceva un'arma e uno scudo per ogni
scudo per ogni battaglia, l'abelardo si diede tutto intero a questa facoltà.
sbarbaro, 1-79: da tenera età si mostrava affetto da mania di metter nero
casa. piovene, 253: si portava le mani agli occhi, scuoteva la
verso loro venire, con lei insieme tutte si proposero di riceverlo e di fargli onore
fargli onore. ramusio, i-325: non si mantengono se non de limosine ed a
sacchetti, 22-7: essendo, innanzi che si sotterrasse [il morto], tutti
fare onore all'orario che altro: non si vedeva l'ombra di un passante.
e con riferimento a persone alle quali si è legati da relazioni di parentela o
appartenenza, a un'istituzione nella quale si è inseriti o per conto della quale
è inseriti o per conto della quale si opera: ottenere con la propria azione
una qualità di cui essa è o si ritiene essere prodotto o espressione).
: produrre opere degne della fama ai cui si gode (un artista).
sfido seco anche il latin, / che si possan far onore / in soggetto sì
. gozzi, 136: l'italia non si fa più onore appetto alle altre nazioni
: dunque, che il vostro cuoco si faccia onore. -con antifrasi.
della casa, 705: mio padre si fé un bell'onore / a ritrovar
v.]: 'farsi onore ': si dice di chi tratta altri splendidamente.
o che non costa sacrificio come se si trattasse di un dono o di una
manzoniano in onore della strada ferrata che si progettava allora per congiungere milano a venezia
di somma lode... cadono e si dileguano interamente dalla memoria degli uomini,
. g. michiel, lxxx-3-416: si vedeva manifestamente una occulta emulazione che teneva
ne'tempi barbari primi, gli eroi si recavano a titolo d'onore d'esser chiamati
ghislanzoni, 1-5: molti nobili lombardi si recavano ad onore di vestire la divisa
presisi per la mano, il bianco si volse all'oste. -reputare a
g. f. morosini, lii-12-271: si reputano a grande onore essere stimati zelanti
alla casa. ibidem, 170: chi si fa argo dell'onore altrui, riesce
: non è droga né rimedio che si compri di fuori; bisogna averlo in
, al diavol l'accomanno: non si acquista onore con il danno altrui.
me che senza il consentimento publico non si deliberi quello. biondi, 1-iii-32: non
l'istituzione, la categoria in cui si trova o che rappresenta. nardi,
chiaro e onorevoli. -che si riferisce a fatti, azioni, opere,
: lasciò il ferrari assai onorevole ricordanza si sé. 2. ant.
). machiavelli, 1-iii-655: solo si può sperare in una cosa, e
1-256: a que'tempi, ne'quali si viveva all'anti- caccia e, come
un sentimento, ecc.); che si addice a persone di rango elevato (
di tarqui- nio prisco, che non si vergognò a filare e far filare la
partic.: che è proprio, che si riferisce, che attiene al valore sociale
stato, e di noi a grande torto si tenea gravato. tasso, n-ii-444:
per altre considerazioni io nulla aspettava che si fosse per commettere a lei sì onorevole
, 1-i-25: a lui pareva onorevole che si dicesse d'aver guerra con un re
, 1-125: egli aveva appena letto, si può dire, un articolo, onorevole
(il comportamento, l'immagine che si offre di se). panigarola,
. latini volgar., i-80: si procacci d'avere cavalli e arnesi buoni
: di molti onorevoli doni meritato, si partì con la licenzia imperiale. guido
e di sopra il roccetto episcopale, si fece incontro a quegli armati e con la
[convito] per li suoi convitati si appone pane di biado e non di frumento
solennemente sposò binaoccia, e le nozze si fecero molto onorevoli. straparola, i-141:
gran concorso dei giostranti..., si accese di grandissimo desiderio di mostrare quanto
ha ospitato, per le attività che vi si svolgono (un edificio, un'aula
soldo è grande e onorevole, non si curano di mettersi ad ogni fatica per
perché il cardinale di ferrara, a chi si ha da servire, vuole una persona
, 1-74: la bellezza della parola si e che sia gioconda all'udito e
: se infra 'l tempo, che qui si ragiona, / vettoria avesse del nostro
, 8: né per altro finalmente si arresero che per mancanza di polvere e
incontanente il principe. « ebbene, non si parli più del passato: tutto è
di regno e abbia re ereditario, nondimeno si governa come repubblica, né il re
cortesia, per manifestare il vivo desiderio che si verifichi una determinata eventualità).
, 9-1-59: l'uno e l'altro si sono recati in su l'onorevole di
etici e sociali della cultura in cui si è inseriti o dal ricoprire cariche e
a 150 scudi di rendita, ma si pigliano per l'onorevolezza. brusoni, 6-397
fatte per potere con quell'onorevolezza che si conveniva comparire nella corte di un re.
con riputazione. redi, 16-v-165: si consigli con quella dabbenaggine e con quella
1-2-223: li offici venali... si concedono per il solo emolumento borsale o
il re o alcuno grande legato, si fanno grande apparecchiamento dinanzi, acciocché 'l
onorevolmente. boccaccio, i-380: quivi ancora si veggono tutti i nostri iddii onorevolissimamente sopra
non permetterò mai che in faccia mia si parli di lei altro che onorevolmente.
tornavano meno ad arnesi ch'a loro non si convenla. a tutti diede, senza
machiavelli, 1-iii-831: di don federigo si parla onorevolmente e dagli spagnuoli e da
: allora presono consiglio infra loro che si riponesse il corpo onorevole- mente, come
riponesse il corpo onorevole- mente, come si conveniva. a. pucci, cent.
rimanente, senza più voler mercature, si ritenne e onorevolemente visse infìno alla fine.
1-i-451: [i ladri] come mercatanti si vestiron e per la via di siena
: faceva in favore di esso antonio che si suol sempre alli spogliati conservare l'onorico
compose una laude divina, la qual si chiama cantico e comincia in questa forma
che gli onori non cagionano, conforme si crede, negli onorificati il costume, ma
viso compunto, coll'aria di chi si schernisce da una onorificenza, guardava don
attività). zanon, 2-xviii-240: si presagisce in essa [lettera] l'
. delfico, i-366: essi non si lasciarono sedurre né indurre in errore da si
si lasciarono sedurre né indurre in errore da si grande onorificenza, qual era quella di
onoratezza. òttimo, ii-393: qui si palesa la detta anima e per tempo
. b. croce, i-2-331: come si è ricercato chi fosse 'padre '
'padre 'dell'estetica, e lo si è additato di solito in platone,
solito in platone, così per la logica si è istituita l'analoga ricerca, e
. -che è proprio, che si riferisce a una gerarchia sociale fondata sul
g. ferrari, ii-355: quando si sopprimono le servitù rusticali, il diritto
i titoli di nobiltà, le genealogie, si dichiara che si sacrificano ai diritti dell'
nobiltà, le genealogie, si dichiara che si sacrificano ai diritti dell'uomo violati dal
ha una denominazione poco onorifica, e si chiama 'fantasticare ', aggiuntovi di
. maffei, 6-35: tu crederai che si verifichi almeno senza dubbio cotal principio presso
sociale, per la considerazione di cui si gode (un riconoscimento, un premio
voleva anche dire che per un inglese si sarebbe potuto chiedere e sperare più lauta
tutta non pare eh'altra ragion addur si possa se non tesser quivi stata la
, 20-244: a volere che la gente si ricordi che io sono a questo mondo
rosei; dalle radici della specie echioides si ricavano oli, grassi e una sostanza
che dannaggio. dante, xlix-99: qui si raddoppia tonta, / se ben si
si raddoppia tonta, / se ben si guarda là dov'io addito, / falsi
colpe e tonte. siri, 1-iii-575: si spinse poi sotto crevacuore, e la
una tresca! pirandello, 6-19: si diceva che, da giovinetta, aveva
. sbarbaro, 1-213: il collo si irrigidisce, la espone. il viso -innaturale
critici o ai criteri estetici a cui si ispira) dall'imperizia, dal cattivo
. cecchi, 2-28: quasi mai si sa come nacquero fi capolavori per caso]
rendevo il doppio sul lavoro e tobia si lasciò prender dall'onta e mi fissò
niente la forza di oloferne, anzi si mise a rischio di morte per scampare
braccia al consorte, ogni onta vecchia / si scordi. carducci, iii-14-182: ahimè
voi, gente tapina, / qui si vuol vendicar tant'onte e guai! lamenti
fonte: / quivi a seder si pose, rinnovando / d'amor le 'ngiurie
. carducci, iii-2-136: ei ne si fece nel dolor consorte, / e tolse
, 6-585: quest'arme a difesa / si portan solamente e non ad onta.
per onta loro e dei tempi, si sono spesse volte imbrattati fra il lezzo
, per onta o licenza, a lei si fa come a richiedere d'armi nascose
alquanti corpi sieno così contumaci che non si lascino agevolmente vincere e che, ad onta
delle franchiggie, volle... che si eseguisse la sentenza di morte contro un
più notabile della storia moderna, si ricorse, in circostanze simili, a
onta alle capricciose leggi d'amore, si lasciano facilmente accalappiare da chi fa in
discopersi. tasso, 5-29: le vie si sgombra, e solo, ad onta
, 106-9: chi trova no. l si tegna ad onta / i. nulla
. tasso, 6-31: ad onta si reca ed a difetto, / ch'altri
reca ed a difetto, / ch'altri si sia primiero in giostra mosso. assarino
italica favella che in tutti i luoghi si mostra e in nessuno riposa. carducci,
): io non so se filippello si prese giammai onta dell'amore il quale io
che per ogni minima offesa ti si oppongono capitali inimici, de'quali merito
oppongono capitali inimici, de'quali merito si dice che picciola onta volge un leggier
e gigli. targioni tozzetti, 7-19: si fa uso degli alberi e frutici
di certe esalazioni pestilenziali, e perciò si fanno le piantate di alberete, di
palladio volgar., 9-11: l'acqua si mena per forma di condotti..
. firenzuola, 815: più non si fan le bionde pastorelle / coi sacchi
il suo destriero. trinci, 1-251: si piantano... i nocelli o
è necessario in luogo umido, là dove si mettano pali a far su il fondamento
; jn maremma anni a rieto non si costumava far carbone, ora ci ha
, quale sarebbe l'ontano) che si governa meglio e s'annera più presto.
. viani, 19-303: gli uccelli si levavano dalle ceppe degli ontanelli e foravano
del conte di caserta, onde da lui si tenea forte ontato. livio volgar.
che tutti quelli ugelli a chi onterame si trae di corpo siano tuoi, e
di martin heidegger), ciò che si riferisce teoricamente o praticamente all'esistente,
in questione il proprio essere (e si contrappone a ontologico in quanto riferito all'
ne ha il soggetto pensante (e si contrappone, come teoria di carattere oggettivistico
di metamorfosi, di maturazione che si manifestano nell'articolazione delle diverse fasi embrionali
... del vischer... si dice che al modo stesso che l'
. che riguarda l'ontogenesi, che si riferisce all'ontoge nesi.
delli esseri più perfetti su la terra si fa ad imagine dello sviluppo delle stirpi che
l'apparizione dell'essere la cui embriologia si va studiando. = voce dotta
sia sotto le particolari forme nelle quali si presentano all'esperienza, implicando il presupposto
modi variabili di tali attributi (e si presenta quindi, secondo la prima formulazione
4-iii-118: nell'ontologia... si dee spiegare l'origine e la generazione
la sua possibilità. con altre parole si può definire 'la teoria dell'essere
operata sulla infinitudine dei concetti i quali si appuntano nel concetto supremo e più sintetico
particolari e differenziate forme dell'essere (e si contrappone a \ y ontologia universale,
teoria dell'essere nell'idea 'non si deve confondere con la 'teoria dell'essere idea
quello che accade ontologicamente riguardo all'idea si verifica pure psicologicamente rispetto all'esistenza interiore
da'corpi. rosmini, 2-29: non si dà essere completo, se non è
libertà, è stato unicamente perché gli si annetteva un valore ontologico e si trattavano
perché gli si annetteva un valore ontologico e si trattavano i fatti positivi e gli stati
un atto veridico di apprensione (e si contrappone a \ y oggetto gnoseologico,
, 4-1-240: l'unità del primo psicologico si prova cogli stessi argomenti che provano la
di dio come ciò di cui non si può pensare nulla di maggiore e che,
. -lo so, è ciò che si dice comunemente e che si chiama: la
ciò che si dice comunemente e che si chiama: la prova ontologica. ma
nel pensiero? 2. che si riferisce all'essenza, alla natura degli
della vita. vittorini, 7-33: si ribadisce... il concetto di una
scompone le stesse idee che prima l'ontologico si è limitato a classificare, il logico
, modello filosofico e sistematico; che si riferisce ai presupposti teorici e metodologici dall'
ontologia. -anche: oggettivistico (e si contrappone a psicologistico). mamiani,
). pasolini, 10-129: chi si occupa, politicamente, dell'universo del
e immediata dell'ente, sia che esso si consideri come nozione generale e ideale dell'
croce, iii-16-111: ancora nel 1861 si teneva sicuro [il bartoli] che l'
filos. che è proprio, che si riferisce all'ontologismo. = deriv
: a guardar bene, in quel paragrafo si ha una ontologizzazione della libertà (l'
non già critica, come fanno o si sforzano di fare altri ontologi e teisti
. 2. agg. che si riferisce, che è proprio dell'ontologismo
da lui né da'suoi cavalieri, si ritenne in nocera, ontosamente schernito da'
e, per vendecta, di lor non si saziano. m. adriani, iv-338
dante, inf., 7-33: si rivolgea ciascun, voltando a retro,
216: or con ontoso metro / ciascun si biasma de la virtù divina / che
dai suoi teorizzamenti e programmi, che tutti si fondano sul concetto del 'moderno più
il chiaro tristano e 'l pio boorte / si potean riveder, quali eran mai /
. capuana, 1-i-41: rizzossi e mi si fece innanzi con un'aria di profonda
maninco- nico e tristo. -che si svolge in modo avvilente, privo di
di giove. 9. che si comporta in modo vile, codardo;
ontostàtica, sf. fis. teoria che si riferisce in generale allo stato di equilibrio
dichiarandolo produzione dell'umano soggetto, essi si partono in due sètte. l'una e
dall'hegel, vogliono che l'astrazione si eserciti sull'essere reale infinito, che
l'italia e la libertà, ma si intrattenevano di panteismo, ontoteismo, ilozoitismo
domenico da prato, lxxxviii-1-497: quale si fusse la miseria d'oreste, alla
miseria d'oreste, alla mia asomigliar non si puote: ella m'hae sì forte
lagrime l'afannato torace dalli riganti occhi si bagna. = voce dotta,
aurato / gli omeri onusta, ancor che si ritragga, / saettando, ferite e
aduste, / e come spesso dietro si rimolchi / or galee di nemici, or
di più code di volpe, / si lacera le polpe / e le chiappe si
si lacera le polpe / e le chiappe si frusta. 2. oppresso, gravato
vergine, di dio madre, a te si deve / d'esta impresa l'onor
. zucchelli, 26: la mattina si navigava in faccia delle montagne di barberia,
che, per essere molto eminenti, si vedevano cariche ed onuste di neve. e
macchiata come tigri e così mansueti che si portano sulla groppa del cavallo. d'
marineria, parlandosi di nave, che si dice in architettura lo spaccato d'una
della sua costruzione (stratico). questi si chiamano seste o garbi. lo spaccato
un disegno che, più propriamente, si chiama sezione. = voce di area
. embriol. cellula dalla cui segmentazione si sviluppano gli ovociti. sss voce dotta
. particolare tipo di gravidanza extrauterina che si sviluppa nella zona ovarica. =
dell'intestino medio dell'insetto ospitante e si ferma sotto la membrana basale, sporgendo
, riacquistando l'originario aspetto rotondeggiante, si circonda di una cisti, detta oocisti.
stabilito da bonelli, i quali particolarmente si distinguono pe'palpi filiformi, per l'
modificati, appartenenti ai briozoi, che si presentano come formazioni sacciformi, nelle quali