Grande dizionario della lingua italiana

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vol. X Pag.87 - Da MENSA a MENSA (34 risultati)

quel secondo servito che nei lauti pranzi si mette in tavola dopo il primo servito,

latini dicevano 'bellaria ', quando si portavano le frutte; che oggi diciamo semplicemente

sparito da quegli due discepoli, sì si levarono da mensa e no lasciarono perché

e no lasciarono perché fosse sera, si tornarono incontanente in gerusalem. leggenda aurea

de gotti tanto rigida l'osservanza che si faceva ne l'esperienza de l'armi che

dal cibo. pacichelli, 2-102: si hanno diversi convitti de'preti o studenti

studenti di teologia, quasi seminari, dove si ammettono preti forastieri, e anche vescovi

bevendo. jahier, 242: là si risparmia perché non è patria, ma

ma puro paese di guadagno; là si fa mensa operaia a mk 1, 60

quella mensa dove lo pane de li angeli si manucal idem, purg., 13-27

la tua mente di dottrina, come si ciba di cibo corporale chi sta a mensa

siena, 153: qual persona vuole o si diletta di detrarre non è degna di

è apparecchiato, ben sia tristo chi si lascia morire di fame. dell'uva,

rechiamo alla sacra mensa le disposizioni che si richieggono a renderla fruttuosa. salvini,

solidi... d'ogni parte si raccoglie. boccaccio, 1-vi-580: [

volgar., 1-1-19: da ogni parte si ripone e rinsacca tutto il tesoro troiano

25-9: con questa [erba] si spazza la mensa di giove e le case

spazza la mensa di giove e le case si purgano e tengon nette. salvini,

linguaggio biblico, l'altare su cui si ponevano le offerte sacrificali o si immolavano

su cui si ponevano le offerte sacrificali o si immolavano le vittime. guido da

... ed in su questa mensa si ponerà lo pane santo. bibbia volgar

sacerdote celebra l'eucaristia (e così si chiamava pure la lastra che copriva il

: le nozze dell'anima sua, che si sposava indissolubilmente al diletto eterno, non

sposava indissolubilmente al diletto eterno, non si dovevano solenneggiare che con l'agnello svenato

in loddra e in tutto quel regno si tengono adornati gli altari co'paramenti di

della tosa, 231: adì io maggio si puose l'interdetto in firenze per cagione

[voce] la chiama mensa, e si dice la mensa capitolare, ec.

ec. sotto la qual voce nondimeno si debbe credere che non solo le cose

che non solo le cose da mangiare si comprendano, ma gli altri fornimenti ancora

mantenimento di questi collegi o seminari, si ordina una colletta o contribuzione da farsi

della repubblica que'beni immensi, che si chiamano commende, prebende, benefici, mense

o parrocchiali, padronati, de'quali si gode il semplice usufrutto. manzoni,

volle [il cardinal federigo] che si stimasse a quanto poteva ascendere il suo

monumenti ravennati... domandavasi che si volgessero parte degli assegnamenti della mensa arcivescovile

vol. X Pag.88 - Da MENSA a MENSALE (16 risultati)

della comunità. muratori, 7-v-191: si disciolse il vincolo della mensa e domicilio

mensa di bordo': col mare grosso si arma dei passerini, che sono cordonetti sollevati

, i bicchieri ed ogni arredo perché non si rovesci. -letter. deposito

posta, / sovra il quadro un triangolo si stende, / onde da bestia rea

, / onde da bestia rea ti si minaccia / rischio mortai, se seguirai

, che nell'oro alle mense reali si beveva il veleno. tasso, 14-530:

ebbe ringraziati i festeggianti, il cerchio si strinse, diventò intimo. -alzare

presentossi all'imperadore e con arrogante voce si favellò. manzoni, fermo e lucia,

grandi crateri. moretti, 15-200: si levano le mense prima del solito e

altri signori, avendo alquanto disordinato, si morì subito. forteguerri, 6-30: i

allegro in vista con gli altri baroni si pose a mensa. brusoni, 1-90:

in prova di quanto poco la nostra natura si contenti e quanto accresca di pregio alla

tedeschi... sembra ch'ei si mettano a mensa solo per bere. casti

. ant. che è proprio, che si stare, accomodare, parare,

mensa, la zia redenta (così si chiamava) si rifaceva senz'ombra di

zia redenta (così si chiamava) si rifaceva senz'ombra di volgarità della parsimonia

vol. X Pag.89 - Da MENSALE a MENSOLA (25 risultati)

giardin sparsi i mensal politi, / si soglion far conviti. della porta, 1-76

la biancheria de'tovaglioli e mensali, si mangia però sporco, si lavan tutti nello

e mensali, si mangia però sporco, si lavan tutti nello stesso bacile e non

5-57: spesso, durante la messa, si sorprendeva intenta a guardare i piedi del

, 4-1-424: la regola, che poi si dà, non applica se non ai

diametro di quel circolo dal quale si trovano i raggi meridiani di mese in

maraveglio, perché l'ochio col quale si vede la mensa tu l'ài, ma

socialrivoluzionari. quarantotti gambini, 10-194: si vedevano fotografie di altri rivoluzionari, dell'

lungo gli aspetti politici della lotta che si combatteva. = dal russo men'

è che il bicchiere troppo grande non si metta nella mensa, rispetto alla sobrietà

. che dura per un mese, che si verifica o si rinnova ogni mese (

un mese, che si verifica o si rinnova ogni mese (un fatto, una

il cuore gode anche de'debiti che si fanno per quelle sante creature. fil.

dovrebbero esser pagate da tutti quelli che si dicono appartenenti al partito d'azione.

che il candore del quadernino di assegni si sarebbe macchiato e le madri bucherellate sarebbero

di stato. cicognani, 13-304: si obbligava a corrispondere un mensile pari all'

d'essere ingannato da lei, non si accontenta di sorprenderla con l'amante,

; mesata. mazzini, 24-314: si propone di raccogliere un fondo destinato esclusivamente

, 4-45: compaiono ognitanto in casa e si aggirano come di famiglia persone senza volto

/ per mensola tal volta una figura / si vede giugner le ginocchia al petto,

capitello o lo scedone o leoncello che si chiama, che sostiene qualche trave.

sono certe mensole di legno le quali si mettono nel muro sotto la trave de'

, da mensole: cosa alla quale si storcevano alcuni architetti. a. boito

che sono esuberanti di garofani e che si reggono su rozze mensole scolpite di mascheroni

). -anche: ripiano sul quale si tengono a portata di mano suppellettili o

vol. X Pag.90 - Da MENSOLATURA a MENSUALE (31 risultati)

1-112: sopra la serratura de'medesimi, si vedevano alcune mensole filettate di oro,

spogliatoio aveva la tenda aperta, dentro si vedeva un grande specchio e una mensola

6. bot. ciascuha delle sporgenze che si formano lungo i rami giovani nei punti

punti in cui i piccioli delle foglie si connettono al tronco. 0. targioni

di mensola (mutulum) e che si riscontra assai manifesta nei rami, dopo che

quando la foglia è ad essi attaccata, si vede che questa mensola o sostegno scorre

.. nel crescere che fanno i rami si appiana la mensola, e rimane la

legnose alla base del picciuolo, dove si connetteva col tronco e nella mensola corrispondente

che sono della quarta facta, li quali si chiamano trapesi vel mensule. citolini,

altarino. l'ultima, una vecchietta, si chiuse la porta addietro e rimase in

: 'mensola': sostegno sporgente su cui si appoggia... un cuscinetto per albero

erano. targioni tozzetti, 12-7-47: si distinguono benissimo i mensoloni di marmo bianco,

mensoloni di marmo bianco, da'quali si partivano le volte. d'annunzio, vi-476

di legno. pratolini, 9-764: si erano messi al riparo sotto i mensoloni di

regoli, uno per parte, che si muovono orizzontalmente nella grossezza della scrivania e

muovono orizzontalmente nella grossezza della scrivania e si tirano fuori a sostegno della ribalta, quando

fuori a sostegno della ribalta, quando si tiene aperta. = dimin.

campo, danno le luogora dove i padiglioni si ficcano o nelle cittadi danno gli alberghi

agg. ant. e letter. che si riferisce al periodo di un mese;

; che dura un mese; che si ripete ogni mese; mensile. -in partic

vinticinque mila scudi al duca di parma si stava tuttavia ancora attendendo.

spontanee e libere oblazioni mensuali, che si facevan in denari, si riponevano in una

mensuali, che si facevan in denari, si riponevano in una comune arca. c

all'impresario. manzoni, v-2-67: si vorrebbe insieme trovare un certo numero di

mesi sei. leopardi, 1085: si è saputo... ch'egli ha

, è il dì undici di settembre. si compiono diciannove mesi dalla sera meravigliosa della

della dedizione. moretti, vii-770: si rimproverò di non aver rivisto la figlia

da più di due anni, sebbene lei si sentisse attratta dalla mediocrità dell'ambiente più

magistrati. sanudo, xlii-309: scrive si mandi danari per pagar le zente,

[in rezasco, 621]: si sono osservati molti sconcerti nelle casse de'magistrati

con notar li nomi di quelli che si ridurranno giornalmente et all'ora debita. rezasco

vol. X Pag.91 - Da MENSUALE a MENTA (23 risultati)

mese, nel quale si notayano dì per dì gli ufficiali quando

ufficio, restando appuntati quelli che non si riducevano all'ora debita. -tributo

[rezasco], 1-460: si sono fatti per il passato diversi partiti.

o siano sei mila doppie, che si chiamò col nome di mensuale. guerrazzi,

a fusignano, ditegli che il suo supplente si raccomanda per le sue mensualità.

stesso modo che a 'giornale 'non si conviene 'giornalità ', ma '

considera, dall'astratto 'mensualità 'si può conseguire un'espressione di diritto e

, bandi e ordini, 8-135: si rende necessario che mensualmente vengano sempre replicate

. baretti, 6-285: l'autore si ricorda d'aver letto questa cosa in

so qual tomo del gentelman-magazine, che si pubblica mensualmente a londra. leopardi, iii-715

, ossia 'miscellanea universale '. si pubblica mensualmente in londra. = comp

che la mensura della remozione delle nuvole si comprenderà dal viso. r. da

altre eguale e questo punto in mezzo si chiama centro. 5. locuz

mensurale, agg. ant. che si riferisce alla misurazione; che serve a

mensurale della nostra divisione, nel qual si comprende la quinta parte in che dividiamo

2. mus. che è proprio, si riferisce al mensuralismo; che si fonda

, si riferisce al mensuralismo; che si fonda sulle leggi del mensuralismo. -canone

l'esatta durata delle singole note; si diffuse in europa a partire dal secolo

nell'interpretazione dei manoscritti gregoriani sostiene si debba distinguere fra valori di tempo lunghi

sì bene imparato il donato, dicono che si va adescando alle regole di guarino,

componente principale è il mentolo, che si può presentare libero o sotto forma di

cose odorifere e di fiori e d'erbe si vagliano porgergli, come è la menta

una è domestica, la quale propriamente si chiama menta ortolana, e questa mezzanamente

vol. X Pag.927 - Da MORSALE a MORSELLO (13 risultati)

morsellando l'erba, un cacciatore, che si era slungato all'ombra d'un gelso

dossi, 3-15: evidentemente il piccolo già si mor- sellava il grande giardino e togno

, 1-ii-616: tutto ciò che ci regalate si riduce a dei saggi e degli schizzi

. piccola quantità di cibo, che si può mettere in bocca in una sola volta

ingiottisca. boccalini, i-13: gran spaccio si fa ancora in quel fondaco di alcuni

ricettario fiorentino, 1-117: i morselletti si fanno di spezi de'lattovari piacevoli.

o due. redi, 16-ix-136: si è usata la polvere viperina, i

veg- gendo che lo menavano, si prese uno suo morsellieri, che

e letter. quantità di cibo che si può mettere in bocca in una sola

bocca in una sola volta o che si stacca con un solo morso; boccone

o ridotto in piccole porzioni, che si possono introdurre in bocca senza spezzarle o

morselli et abbeverato di buoni vini, si muove leggiermente a fare i diletti del

parentado me di ci-gonzaga, ii-107: si concluse di... pigliare morselli

vol. X Pag.928 - Da MORSELLO a MORSICARE (13 risultati)

/ e quell'un ch'era bastardo / si buscò il miglior morsello: / in

delle virtù e dei vizi, xxxv-n-343: si venne la i usti ti a cum

da tenersi in mano; la vite si serra con gaietto, cioè una madrevite

un foglio quotidiano. allora i sommari si appinzavano con delle morsette a uno spago

553: « morsetto di ottone »: si usa a mano per aprire o chiudere

. marsilio ficino, 4-34: si vuole disfare il zucchero con acqua rosa

non a cosa da mangiare. questo si dirà forse meglio 'morsettino'. idem

da venenoso serpente,... subito si taglia quella parte offesa, senza aspettare

una serpe, morsicatavi una mano, si fuggì. casalicchio, 355:

lanugine a pena spontava. onde non si poteva saziare di basciarlo, stringerlo e

cecchi, 5-252: i due trapezisti non si parlavano quasi mai... la

. una sorta di tripudio, nel quale si tuffavano di schianto, come aggressori.

meno amico? giusti, 4-130: egli si trovo lasciato in un canto, vedendo

vol. X Pag.929 - Da MORSICATA a MORSICCHIARE (20 risultati)

gli uomini volgari e idioti, perché allora si mette in prova la natura con l'

in prova la natura con l'arte e si tempera nel velenoso inchiostro una penna che

trattenersi dal dire cosa di cui ci si potrebbe pentire. giuglaris, 2-692:

avesse voluto delle avventure. maestro antoni però si morsicò la lingua, come faceva ogni

la lingua, come faceva ogni volta che si sorprendeva a giudicare temerariamente il prossimo.

andrea da barberino, 454: carlo si morsicò le mani di dolore. betteioni

verri, i-173: un profondo silenzio si fece all'istante nella stanza: la signora

. nievo, 14: il vecchio impenitente si morsicò le labbra e si volse al

vecchio impenitente si morsicò le labbra e si volse al figliuolo con un visaccio sì

se non accadesse sovente il veder chi si sia, morsicato da can rabbioso,

.. che due giovani feriti dalla vipera si morissero, perché da se medesimi succiati

x-157: anche molti animali domestici la sera si ritiravano morsicati da serpi e da altre

la cravattina era un ricordo, non si vedeva più di che colore era, se

del naso, esse s'increspano e maggiore si fa l'ondeggiamento che si propaga al

e maggiore si fa l'ondeggiamento che si propaga al nervo intercostale. 7

assai. redi, 16-iv-170: se bene si succiò la morsicatura, con tutto ciò

76: se poi la guardia sudetta si addormenta,... povera lei,

. casini, i-455: se non si schiaccia il capo al serpente [dell'eresia

pasta, 2-171: i medesimi rimedi egregiamente si confanno allo stillicidio de'mestrui, congiunto

bello / che tutto il giorno l'unghia si morsecchia /

vol. X Pag.930 - Da MORSICCHIATELLA a MORSO (16 risultati)

iv-2-97: quando camilla usciva, ella si agitava per tutte le stanze, moveva

morsicchiava un fiore,... si abbatteva a traverso il letto, sfogava in

. bergantini, 1-447: talvolta non si reputò a vergogna / argomentar dai vili

veleno in sospezione / ed al contrario si credette immune / da infezion quella ch'

iv-415: interviene de'predicatori, che vi si va chi per udire qualche bella cosa

con i romani con motti e rimbrotti si morsecchiavano. -tormentare, affliggere

lascia il morso, che più comunemente si dice 'morsicatura '. di giacomo

dalle pulci dai pidocchi e dalle cimici si desse ad intendere che si agita vitalmente

dalle cimici si desse ad intendere che si agita vitalmente perché si dimena. cicognani

ad intendere che si agita vitalmente perché si dimena. cicognani, v-1-455: l'idea

cassazione con pene infinite al poeta che si sperava silenziare. mòrso2 (region.

, xvii-778-9: già dell'agnello non si teme morso, / ché suo morder neiente

can rabbioso, se so- pr'esso si porranno. giov. cavalcanti, 64:

mordeva la mano e di quello morso si moriva. ariosto, 2-5: soglion talor

la spada, [i fanciulli] si voltano ai morsi co'denti et alle

crudeli morsi di quei fieri cani e così si ridusse innanzi alla regina. loredano,

vol. X Pag.931 - Da MORSO a MORSO (21 risultati)

ragazza salta su come una vipera, si aiuta con pugna, con calci,

quel drago l'ha porto, / che si studiava co'graffi e col morso,

3-141: in sei parti della persona amata si dànno i baci amorosi et in quattro

come in sogno, la mia bocca si troverebbe dietro il vostro orecchio, alla

soccorso. 2. atto che si compie sbocconcellando una porzione di cibo.

morso. moravia, ix-78: lui allora si appoggiò alla spalletta del ponte, con

mise in tavola la frutta. giorgio si alzò, prese una mela e cominciò

rami dell'albero vietato, per cui si spalancava la sepoltura a'primi morsi del

3. parte di cibo che si può staccare mordendo una sola volta;

morso ': quella quantità di cibo che si spicca in una volta co'denti.

[l'erba] già quasi cresciuta si richiude, delle quali, quando n'esce

e contro li morsi dei minori uccelli si guemisce con af- forzamento di reste.

dei cagnoletti doppo quaranta dì che son nati si deono castrare di questa maniera; egli

i morsi o in qualche altro modo, si strappi. g. cattaneo [tommaseo

di vetro. 7. colpo che si arreca per tagliare, per incidere,

il morso / violento dei plettri / si spezzavano sibilando. 8. onda

rene sue se non quando tacque del mare si vengono allargando e spargendo, conciossia che

consumate le sporcizie tutte; e ora si crede che dalle percosse e da'morsi

e l'abate delle cime delle alpi si corazzano di uno strato di resina contro

12. sensazione fisica dolorosa che si manifesta con violenza, all'improvviso,

con violenza, all'improvviso, o che si ripete con intensità, periodicamente; trafittura

vol. X Pag.932 - Da MORSO a MORSO (8 risultati)

ce lo sento. ma io ritenevo si trattasse di una cosa passeggera. jahier

, 11-67: ora tutto il mio orgoglio si limitava a sopportare i morsi dello stomaco

: l'egloga... non si legge per imparare la creanza de'contadini,

linati, 18-24: il morso del tempo si faceva sentire qua e là sui suoi

libro di sentenze, 1-26: fare non si può che sanza morso degli invidiosi altri

li quali la vita non per altro si no per riprendere le buone opere de

, le loro proprie dopo le spalle si gettano e punto vederle non curano. ricchi

stesse dottrine, sulla bocca altrui, si lasciano molto più facilmente corrodere dal morso

vol. X Pag.933 - Da MORSO a MORSO (22 risultati)

del dorso di un libro, che si può ottenere con macchine per tondo e

e due di sotto, i quali si chiamano mezzani, cioè il secondo morso,

cioè il secondo morso, e allora si chiama puledro di secondo morso. appresso

e due di sotto, i quali si chiamano quadrati, cioè il terzo morso

1-249: per questi dodici denti dinanzi si conoscono li tempi delli cavalli..

sopra e due di sotto, e questi si chiamano denti secondini, cioè lo primo

sopra e li due di sotto, che si chiamarono mezzani, cioè lo secondo morso

medesimo li altri quattro, i quali si chiamano quadrati. dino da firenze [

sp., 12 (212): si levò di tasca il secondo pane, e

terra. passavanti, 176: egli si puose in su l'uscio della

b. pitti, lxxxviii-11-278: già non si de'di fortuna dolere / colui

ambra a poco a poco, si ridusse così arrabbiata, che, a dar

a un limoncellino verde, non si sente a un gran pezzo uell'

gran pezzo uell'acido invelenito che si sentiva in quell'acqua. barbaro,

'l bel piacer molesto / mi si fa d'ora in ora. gir aldi

e pronti, / in fiera pugna si daran di morso / e si faran co'

fiera pugna si daran di morso / e si faran co'denti e con le mani

una rivale, i maschi per dividerle si diedero a graffi e morsi fra loro

detto ne'passati fogli sino al presente si potrebbe così bene adattare a tutti gli

240: non tutte le volte che si veggono i denti, s'ha paura

. ipp. parte della briglia che si applica nello spazio interdentario degliequini e serve

sanno, per esperienza, che non si può vincerla, pure fanno, di

vol. X Pag.934 - Da MORSO a MORSO (12 risultati)

: insieme dei finimenti di guida che si applicano al cavallo. ariosto, 12-32

alessandro, di fulgida armatura / tutto si veste. e pria di bei schinieri,

: se la bocca de l'affezion si potesse frenare col morso de l'a-

colla briglia le mascelle di coloro che si ritiran da te. alfieri, 1-583:

'l corpo, al qual celeste si dirige / questo alimento, in l'

ariosto, 22-13: quel ladro non si stende a tutto corso, /.

feroce destrier lentando il morso, / si van cercando e fan crudel macello /

uomini... di tale maniera si sono lasciati mettere il morso a le moglieri

mettere il morso a le moglieri, che si lasciano persuadere le manifeste e apertissime menzogne

] soverchia troppo, l'uomo intontito si rannicchia nella inerzia, mentre all'apposto

nell'arbitrio della moltitudine; perocché non si possono ritenere quando hanno preso il morso

, 43: non dico se il misero si struggeva, se rodeva il morso,

vol. X Pag.935 - Da MORSO a MORTADELLA (21 risultati)

di tanto in tanto con un'impennata si voltava di profilo a strappare il morso.

e spaziosi campi / de'pregi di si illustre donna al corso / spronate ormai lo

guerrazzi, 2-631: all'improvviso il cavallo si ferma e il paoli scorge due uomini

della grandezza d'elefante, li quali si chiamano morsi o veramente rosmari.

mordi pur forte sul collo; almeno vi si vedrà el livore e macula della morsura

redi, 16-v-406: quando le sanguisughe si son ben piene e si staccano,

le sanguisughe si son ben piene e si staccano, soglio fare applicare sopra le loro

in corrispondenza dei segni prestabiliti (e si distinguono la morsura piana, consistente in

manicamento di corpo e di stomaco, quando si sente drento mordere lo stomaco alle interiora

creatura nel peccato originale, perché e'si crea in pizzicore di carne e in morsura

grande poeta; ma sentii ancora che si trovò la mor sura non

mòrta, sf. tratto di alveo che si forma in un'ansa di fiume

guglielmini, 58: morta di fiume si dice quell'alveo che resta quando il

quell'alveo che resta quando il fiume si muta di letto o a caso o

scemo, morto di fame, ti si possa seccare la lingua, li mortacci

alle quali, in tempi più recenti, si è aggiunto il pepe), cotto

lentamente in stufe o affumicato (e si consuma affettato). -ant. anche

far poi salami e mortadelle alla bolognese si batte ben la carne e, fatta ben

una caldaia di perfetta salamoia, vi si caccia dentro, senza lasciarcela punto stare,

salami e spartiti l'un dall'altro, si dà loro un tuffo in quella medesima

italia. cantini, 1-19-254: qual si sia persona che in firenze vorrà salare,

vol. X Pag.936 - Da MORTADELLO a MORTAIO (36 risultati)

cresentine e mortadelle. forteguerri, 30-87: si beve e si divora / saporito

, 30-87: si beve e si divora / saporito prosciutto e mortadella. spallan

di mortadella sottile come il tovagliolo si allargava solitaria nel piatto. mortadella

(con valore aggettivale): che si presenta con un aspetto florido, con

bernoccoluto, dalle guancie di mortadella, si gettò avidamente sopra una zitellona smilza.

piangere copiosamente. ghislanzoni, 17-59: si volse al palco scenico, spalancò gli

mortadella. anonimo toscano, lxvi-1-22: si possono... torre maggiorana,

(517): dico che più non si dee a me esser disdetto d'averle

[le novelle], che generalmente si disdica agli uomini e alle donne di

di bronzo o di legno: facilmente si pesta. alcuni altri sono che la pestano

un mortario. piccolomini, 90: si piglia argento sodo e argento vivo e

vivo e, macinato nel mortaio, vi si aggiugne biacca ed allume di ròcca arsa

. redi, 16-ix-299: l'acciaio si pesti nel mortaio di bronzo e si

si pesti nel mortaio di bronzo e si passi per istaccio. zucchelli, 202:

, 202: da quest'ultima palma si ricava un frutto,... quale

(517): dico che più non si dee a me esser disdetto d'averle

scritte [le novelle] che generalmente si disdica agli uomini e alle donne di dir

, / la meglio infranta abbiam che ci si sfaccia, / con un pestel che

. martini, xxvi-2-228: costor non si voglìon fidare / né creder che la

. buca quadrata, alquantoprofonda, nella quale si compiva l'ultima operazione della concia delle

delle pelli; grande vaso nel quale si conciavano le pelli. -stor. tassa

o nell'addobbo e, come si dice, in concia, otto mesi con

che non è la troscia. nei mortai si termina la concia de'cuoi,

pasta. pirandello, 5-43: si sforzava di fare intendere a maria il conge

mostrare come lo stucco s'impasti, si fa con un edificio in un mortaio di

che la polvere non le guasti e si mantenghino più morbide. -pila per

spettacolo della natura [tommaseo]: si pongono [i cenci] nel marcitoio

dal tino sufficientemente macerati nell'acqua, si fanno passare in un gran mortaio,

acqua o di un altro liquido che si intende far assorbire alla pianta. —

così è denominato questo fornello in che si fonde, il quale è fatto in questo

un dito pollice, e con queste lame si tesse uno strumento di forma tonda.

e da quei dua terzi in giù si lascia quattro gambe alquanto più grosse,

su le quali quattro gambe il detto fornello si posa. baldinucci, 101: 'mortaio'

più fasce di ferro schietto, in cui si fondono i metalli. 5

e ad avancarica, seguirono quelli che si differenziarono unicamente per la curvatura del tiro

coperto dietro balze e rilievi (e si distinguono i mortai leggeri, di calibro

vol. X Pag.937 - Da MORTAIONE a MORTALE (23 risultati)

mortari, comune, mezzane e cortane si debba dare 16 libre di polvere per

. nomi, 15-25: in un mortar si pone / ben massiccio una roba,

carbone, / che con dosa adeguate si comparte, / e alla bocca la palla

comparte, / e alla bocca la palla si dispone. i. neri, 11-42

l'affusto. guglielmotti, 204: si trasporta [il ceppo del mortaio]

blocco di legno incavato) al quale si assicurava la bocca da fuoco mediante gli

grosso telaio di legno ferrato, sul quale si mette il mortaio a bomba per maneggiarlo

al mortaio la voluta elevazione. adesso si compone di due aloni di getto,

interne dei due malleoli, e vi si articola la troclea astragalica).

taietto, ordinariamente d'avorio, nel quale si mette una pallina non troppo pesante,

palla, pel gran calore che vi si svolge e la dilatazione del gaz che

fanno lor intender con bel modo che si levino da l'impresa e che eglino pestano

intendersela col favorito del principe; altrimente si pesta (come dir si suole)

principe; altrimente si pesta (come dir si suole) l'acqua nel mortaio.

, e piuttosto che confessare un mancamento si sarebbe lasciato pestar nel mortaio.

di questo stesso oniche de la germania si fanno... i bicchieri da bere

bicchieri da bere, i mortarelli dove si pista lo smiride. -mortarétto, mortariétto

, ma poco dura e che presto si disfà esposta all'aria. = acer

la ragionativa potenza sanza la sensitiva non si truova. idem, par.,

accompagnando 'l morto, / com'e'non si sentisse esser mortale. boccaccio, dee

e l'uom d'esser mortai par che si sdegni. g. c. croce

uomini... dalla loro greggia si sono distinti, si può dire,

. dalla loro greggia si sono distinti, si può dire, per questo solo sapere

vol. X Pag.938 - Da MORTALE a MORTALE (19 risultati)

amor, se di zelo / tutta non si rinnova e riconsiglia. -uomo

mortale / career nostro intelletto al ciel si leva. idem, 313-12: così

quanta sovra la terra / carne mortale oggi si nudre e spira. -resti

. 3. che è o si considera congenere alla parte corporea dell'uomo

di morte, di dissolvimento; che si suppone destinato a estinguersi con la vita

l'anima fosse secondo motore, non si moverebbe da se stessa e, non movendosi

è immortale: dunque da se medesima si muove e, movendosi da se medesima

6-53: quando bene l'anima mortale si fosse, che torto riceve l'uomo

. -nell idealismo gentiliano, che si concepisce limitato, finito e determinato in

vedere né pur se stesso interiormente, e si concepisce meccanicamente, nello spazio, nel

della sua stessa natura; che appartiene e si addice a una creatura terrena (una

l'etterne penne, / che non si mutan come mortai pelo. idem, purg

/... onde qui non si canta / per quel che beatrice non

. / umane membra, aspetto uman si finse. loredano, 2-ii-173: sprezza,

non ne subisce le imperfezioni, che si addice a un essere soprannaturale; che

. petrarca, 5-14: forse apollo si disdegna / ch'a parlar de'suoi

presuntuosa vegna. cariteo, 261: non si può dir ciò che la mente admira

bianco e l'aureo colore / sempre si mostra quel che mai non vide /

, / quanto d'intorno occhio mortai si gira. giov. soranzo, 55:

vol. X Pag.939 - Da MORTALE a MORTALE (18 risultati)

l'occhio mortale, che per primo si affaccerà a questo panorama. -pianta

nuovi gesti, alti e stupendi / mal si puon celebrar con mortai suono, /

descritta da mortale inchiostro. -che si diffonde fra gli uomini; alimentato dalla

mortai morendo cresce, / che spegner si devea in breve, veggio / nostra eccellen-

pietade. amore, in te si trova, f manca del duol, che

, f manca del duol, che sempre si rinova / dentro '1 mio cor

19-45: io udi''venite; qui si varca'/ parlare in modo soave e

modo soave e benigno, / qual non si sente in questa mortai marca. idem

/ se in mano al terzo cesare si mira / con occhio chiaro e con affetto

fabro). 9. che si trova nel mondo, sulla terra;

l. dati, 1-1-18: non si può macular sua luce pura / per

/ che pur di male in peggio si travasa. petrarca, v-1-61: che

vita finiscono nella grazia di dio, non si dicono... morire, ma

suo mortai tempo,... la si creda soccorrere a tanta solitudine con un

umane. vittorini, 5-64: si direbbe che l'uomo non possa produrre

. 15. ant. che si estingue sviluppando ed esaurendo la propria potenzialità

marco, intendendo che era mortale, si doleva molto della sua morte. pulci

: un infermo che è per morire si dice 'è mortale '.

vol. X Pag.940 - Da MORTALE a MORTALE (13 risultati)

: qual è quel toro che si slaccia in quella / c'ha rice

.. tutti con una eguale rassegnazione si sottomettono alla loro sorte infelice. manzoni

fondo / dei calici scherniti, ove si accoglie / tanta virtù d'inesplorate essenze,

cos'è l'orrore del bosco quando vi si apre una radura notturna?..

. alighieri, 116: quel che su si muove / dalle noc- turne piove /

... l'agnello... si scusava dicendo: non permetta iddio che

52: non sai dunque / che qui si paga ogn'anno a la gran dea

fine ultimo, i beni creati, si ribella al creatore e rinuncia alla vita

grazia; perché un peccato sia mortale si richiedono tre condizioni: oggettivamente, la

l'uomo il commette, elli del tutto si abbandona col cuore e con la mente

tutti i sette peccati mortali; / si levan la mattina e spalancate / son le

immortali? segneri, iii-1-277: troppo si perde ad avventurar l'anima in una

panigarola, 1-141: fuggansi più che si può le bugie, anche quelle che

vol. X Pag.941 - Da MORTALE a MORTALE (14 risultati)

man. ariosto, 5-56: in via si messe, / da la mortai

cide, e non vai ch'om si chiuda / né si dilunghi da'colpi

non vai ch'om si chiuda / né si dilunghi da'colpi mortali, / che

mortai fuoco, ho spettato che egli si estingua da se proprio. tasso, 4-92

mortale. calandra, 4-127: il cielo si rabbuiava come per un annottar tempestoso,

l'animale sente subito la mia simpatia / si fa mansueto e gentile / - «

diligenzia cercava di intendere come la cosa si era passata. brusoni, 2-68:

ucciso? -figur. che si rivela in contraddizione profonda; assolutamente inconciliabile

più mortale nemico. -che non si adatta a una condizione, che ne

antifrasi. groto, 1-42: non si contentò la superba mano, mortai nemica

è un certo verme nero, il quale si può dire che viva della più intima

. 33. che non si placa, che non si estingue se

che non si placa, che non si estingue se non con la morte del

alla morte di uno dei contendenti; che si protrae per tutta la vita; insanabile

vol. X Pag.942 - Da MORTALE a MORTALE (20 risultati)

, iii-297: in una terra della corsica si ruppe una mortalissima inimicizia tra due persone

che piantandosi olivi appresso alle quercie presto si perdono. -che non si ripara

presto si perdono. -che non si ripara se non con la morte dell'offensore

di una delle parti combattenti; che si prospetta molto violento, sanguinoso, micidiale

costumato in ogni guerra che mortale non si chiami. ca'da mosto, 215:

: in una d'esse... si vede addirittura cervantes che con la sola

morti. sercambi, ii-350: poi si partirono,... facendo fare

padre tebano aver franchezza, / quando si vide che la mortai luga / toccò

cortese volgar., 299: il re si rivolge a quella parte, conosce i

38. che conduce alla morte; che si conclude con la morte. -letter.

il travaglioso fianco. -che si protrae sino alla fine della vita.

cammelli, 225: cosmico, il si avvicina il giorno estremo, / il

denti, / forse il feretro ormai mi si procaccia / e 'l tempo se ne

, il grado de la spera / che si vela a'mortai con altrui raggi.

mortali. alberti, i-42: nessuno si truova mortale a chi el dolore non

ombra, / eh'ad ogni vento si dilegua e sgombra. g. c.

— per estens. persona che si trova in una condizione non eccezionale,

essere in posizione preminente, ha o si arroga prerogative straordinarie o tende a collocarsi

cordone. 'noi altri mortali, si cammina colle nostre gambe, ché sino

, ché sino alla necessità dei quadrupedi non si solleva la nostra indigenza '. mazzini

vol. X Pag.943 - Da MORTALE a MORTALITÀ (19 risultati)

di 17855 abitanti, la sua mortalità si ragguaglia a 3, 17 per cento

orribili battaglie, senza che di essi si possa fare a meno o sia almeno permesso

-mortalità neonatale: numero delle morti che si verificano nelle prime tre o quattro settimane

mortalità perinatale: numero delle morti che si verificano in prossimità del termine della gravidanza

intercorre fra il numero delle morti che si verificano in un determinato periodo di tempo

istante centrale dello stesso periodo (e si dice quoziente generico di mortalità, quando

dice quoziente generico di mortalità, quando si considera un'intera popolazione; quoziente specifico

; quoziente specifico di mortalità, quando si prendono in esame gruppi di persone scelte

aver compiuto tanno, mortalità che non si vede nella razza degli animali, prova

della popolazione del nostro regno, che si danno nell'almanacco e mortale

una bislacca metafisica atea e pessimista, si giungeva alla proposta del suicidio universale.

letter. che è proprio, che si riferisce, che riguarda il mortalismo.

papini, i-1249: le ideologie si trasferiscono dalla carta stampata alla verità vissuta

: il periodo di tempo nel quale si manifesta. giamboni, 8-1-235:

: se calende gennaio viene di domenica, si è verno caldo, primavera umida,

nostro luoco in vai- dipesa, che si chiama il corno. g. morelli,

già fa cinquanta anni, del mugello si sarebbe tratto dieci mila uomini

del cielo e ne diluviano castighi e si veggiono spalancate le viscere della terra per

strage fattane da'turchi, per poco non si può dire che non ne campò testa

vol. X Pag.944 - Da MORTALMENTE a MORTALMENTE (17 risultati)

/ sì che '1 sommo piacer li si dispieghi. 5. bernardino da siena,

chi ad ogni menomo aspetto della nostra mortalità si sente cadere il cuore a terra,

come la donna gentile della comedia: si compianse. la quale a principio del

. la quale a principio del poema si compiange di lui, e alla fine

penalitade sostenere, acciocché i tuoi fedeli si fermassero a fede veggendo in te la natura

l'uomo, eccetto la dilettazione in qual si voglia modo. giannone, i-57:

della mutabilità nostra, intanto niente ci si manifesta la incommutabilità della eternità? 5

giamboni, 4-379: i nemici che non si ne guardavano assalio e, grande mortalità

codonas e salardo... sì francamente si portarono, che riacquistorono il campo,

i regi cedessero e con mortalità grande si ritirassero. marini, i-367: la

p. giustiniani, 473: di loro si fece gran mortalità -con riferimento all'effetto

moderno, la morte effettuale dell'arte, si dovrebbe affermare che a ciò conducevano necessariamente

, peccando mortalmente, nella infernal morte si cag- gia, nondimeno è questa morte

al sonno, in quanto l'uomo si può da essa destare mentre nella presente

e gli specchi dei negozi sembrava gli si parassero davanti ad arte, per mostrargli

. cassola, 3-198: uscì, si rimise in giro; si sentiva mortalmente

: uscì, si rimise in giro; si sentiva mortalmente stanca.

vol. X Pag.945 - Da MORTAMENTE a MORTA-SECCA (18 risultati)

delle sue male opere, e catilina si levò arditamente nel senato e disse contra

aver pace. sarpi, i-1-76: non si può offendere li gesuiti più mortalmente:

oro e la mensa, sopra la quale si ponessero i pani della proposizione.

sparo prodotto. cervio, lxvi-2-114: si provederà d'una musica d'instrumenti,

qualche pubbliche dimostrazioni d'allegrezza... si fanno fuochi e si sparano mascoli o

... si fanno fuochi e si sparano mascoli o mortaretti su le piazze

con una specie d'artigliaria, che si chiamava mortaletto, il quale oltre la

in una gabbia di legno, che si spargevano in più parti con occisione grande

, lxvi-2-207: dalla fortezza di porto si calano alcune cassette di legno, dentro

istuona più del solito per quanti mortaletti le si sparino nell'orecchio. ghislanzoni, 17-31

. nievo, 210: i mortaretti che si spararono in loro onore [degli sposi

loro onore [degli sposi novelli] nessuno si prese la briga di contarli. verga

di contarli. verga, i-270: finalmente si udì raddoppiare lo scampanio...

, 2-80: grandi fuochi di gioia si levavano nella notte da tutti i villaggi

paesi così cari e benedetti, / ove si am paghi in non pagar covelle,

: voce derivata dal francese e che si adotta da alcuni per significare l'incastro

l'incastro o buco nel quale si introduce e si adatta esattamente un altro

o buco nel quale si introduce e si adatta esattamente un altro pezzo. p

vol. X Pag.946 - Da MORTATELLA a MORTE (19 risultati)

gli altri che interessano l'uomo, si pone come oggetto di riflessione etica e

profilo giuridico, segna il momento in cui si estingue la personalità giuridica dell'essere

sermone gallo-italico, v-21-41: or l'om si est antre l'angel e la bestia

barlaam e giosafatte, 28: morte terrena si è disceveranza del corpo, e 'l

disceveranza del corpo, e 'l corpo si riede alla terra donde fu formato.

, 1-250: la morte... si deve chiamare un mezzo, per cui

ungaretti, i-52: la morte / si sconta / vivendo. pavese, 3-23

vivendo. pavese, 3-23: nessuno si uccide. la morte è destino. non

uccide. la morte è destino. non si può che augurarsela, ippòloco. cassola

e novecento anni, che le nostre vite si faccian degne della tua morte.

, carestie, ecc.), che si verificano in un periodo di tempo determinato

di tante infermità e di tante morti si deva principalmente ascrivere alla malvagità dell'acque

per indicare l'insieme delle uccisioni che si sono verificate in un determinato episodio).

teco / che, negligendo, provincia si perda. ariosto, 1-1: si dié

si perda. ariosto, 1-1: si dié vanto / di vendicar la morte

, 3-57: alcuni dicono che la piazza si trovi altestremo; altri che sia stata

il più bel volto / che mai si vide, e i più begli occhi

morte. pascoli, 14: si sente un galoppo lontano / più forte,

, pareva che all'universal pianto impietosite si fossero. baldinucci, 9-xvii-119: marc'antonio

vol. X Pag.947 - Da MORTE a MORTE (15 risultati)

veduta sedere sopra un pallido cavallo, si diede in mano la falce, siccome

stati staccati, ed alcuni di essi si trovano ancora in restauro. -traduzione

putrefazione. fenoglio, 173: se si frega a lungo e fortemente le dita

una mano sul dorso dell'altra e poi si annusa la pelle, l'odore che

annusa la pelle, l'odore che si sente, quello è l'odore della morte

forza e ferute dogliose / nel prossimo si dànno, e nel suo avere /

maniera, le quali son morti violente che si possono nel prossimo dar per forza.

l'arreco. -fine che ci si procura volontariamente; suicidio. dante

afrodite. -quella che coglie chi si trova in peccato mortale (v.

improvvisa, repentina o subitanea: che si verifica senza che nulla la lasci prevedere

cause naturali,... non si possino tumulare [ecc.]. manzoni

natura, comune o propria: che si verifica naturalmente, al compiersi del ciclo

uno pomo maturo leggiermente e sanza violenza si dispicca dal suo ramo, così la

, così la nostra anima sanza doglia si parte dal corpo ov'ella è stata

di morte violenta... non si possino tumulare [ecc.].

vol. X Pag.948 - Da MORTE a MORTE (10 risultati)

contagio. bacchelli, 1-i-29: chi si carica d'oro, qui prende in

, 5-12: sì [i meli] si deono difendere con pali, con pertiche

, acciocché la sua copiosa abbondanza non si converta in sua morte.

partic. riferimento al giorno in cui si crede avvenuta la morte di un santo

è la salute, per la quale si fa beato chi vi guarda, e salvo

la condizione dello spirito neghittoso che non si ponesse il problema. e. cecchi

, di sgomento, di tristezza che si prova in un luogo in cui si

che si prova in un luogo in cui si sono verificati eventi luttuosi (o che

anarchia, morte della società, fa che si trasporta il dominio da tutti prima in

moderna sul problema dell'arte, che si fondano più o meno esplicitamente sulla dichiarazione

vol. X Pag.949 - Da MORTE a MORTE (11 risultati)

che tutta la spera... si divide in quattro parti. landolfi,

forza imprime un impulso all'oggetto che si vuole mettere in moto o colpire)

che questa sì decantata morte degli amanti si debba per lo più intendere una morte

iddio non fece la morte e non si rallegra nel perdimento de'vivi.

morte è più orrenda assai di qual si voglia spaventosa vista che abbiamo avuto ne

: lo mal angel per sa folia si perdé la vita perpetuai e si esdeven mort

folia si perdé la vita perpetuai e si esdeven mort eternai. giamboni, 10-23

morte ciascun grida. buti, i-49: si dubita quello che l'autore intendesse per

contrario sarà la miseria sempiterna, che si chiama anche la seconda morte. mariotto

disperata, / a la seconda morte si conduce. a. martini, ii-6-397

oscura. per tale ombra... si è acquistato il nome di 'albero

vol. X Pag.950 - Da MORTE a MORTE (16 risultati)

de luca, 1-1-179: se quando si apre la successione del feudo, per

da esse. filangieri, i-718: si è... unita l'infamia ad

ad una gran parte delle pene. si è, presso alcuni popoli, unita

che dicesi nel caso sopra riferito, si verifica in qualunque altra persona colpita da

emarginazione sociale alla quale è sottoposto chi si è reso colpevole di errori o di

dalla legislazione francese e italiana, tuttavia si dice « morte civile » per significare

colui che è assente senza che di lui si siano avute notizie da dieci anni (

al momento in cui di lui non si ebbero più notizie, al fine di

è avvenuta. pascoli, 1-405: si vuol sapere anche se i fogli che si

si vuol sapere anche se i fogli che si richiedono (atto di morte, di

/ ogni donna o donzella, che si pruova / di sé far copia altrui,

reo di morte. antonicelli, 118: si schiudono come visioni alcune celle di condannati

. f. corsini, 2-374: si giudicò la causa alla militare, e

giudicò la causa alla militare, e si pronunziò sentenza di morte. papi, 2-1-62

scanalato a gola nella sua circonferenza. si fissa all'estremità degli stragli per tesarli

). -morte epatica: quella che si determina improvvisamente, in seguito a interventi

vol. X Pag.951 - Da MORTE a MORTE (17 risultati)

laterale dei forni gill, dalla quale si scaricano i rosticci dello zolfo. 35

la funzione religiosa e le preci che si fanno per ottenere da dio una buona

semplicemente buona morte): confraternita che si dedicava alla preghiera affinché i cristiani

federico barbarossa (e a essi principalmente si deve la vittoria riportata sull'imperatore nella

una compagnia d'omini electi e questa si nominava la congregazione de la morte,

per la communitade, il capitanio di costoro si di mandava alberto da giussano

671: 'compagnia della morte 'si disse in milano una compagnia guerriera di

quale fu creata nel 1176, e si chiamò dalla morte, perché gli uomini che

': schiera che con più risoluto proposito si dispone a combattere fino a morte.

morte: confraternita di disciplinanti, che si assumeva il compito di assistere i condannati

finestra. « cosa sono questi urli? si può sapere, morte a chi?

, 1-ii-429: grossa parte del popolo si dimostrava sempre pronta a rispondere al vecchio

più risoluta fermezza, alla quale non si intende rinunciare neppure a costo della vita

col quale, durante il risorgimento, si affermava l'istanza imprescindibile che roma venisse

b. adriani, 1-1-209: il che si confermò alla morte sua. -alla

abbandonarlo. cronica pisana, 1064: si bandì la lega fatta da pisa con toscana

: con grandi sa- gramenti e leghe si collegarono insieme e baciaronsi in bocca d'

vol. X Pag.952 - Da MORTE a MORTE (11 risultati)

morte impalliditi. cagna, 1-42: si sentivano stracchi a morte. -esprimendo

da pisa, 1-313: miso, quando si vide senza lo compagno ch'era campato

. dolente a morte, alla sua camera si tornò. lamenti storici pisani, 73

. 'guerra a morte': che si vuole o par vogliasi continuata fino alla

, 27-3: lo lunicorno... si prende / a la donzella per verginitate

cinelli, 11-223: al circolo ci si annoiava a morte. d'altra parte non

.]: 'avanzato alla morte 'si dice di chi, essendo stato mortalmente

... / che tosto il reo si bastonasse a morte. pananti, i-175

condusse. de jennaro, 152: bussiride si dole iniusta- mente / de la tua

: non però sfoga l'ira o si raffrena / quel cieco impeto in lui

, lxxviii-10: sì che 'n questo pensando si conduce / la vita a morte,

vol. X Pag.953 - Da MORTE a MORTE (8 risultati)

monaco a la rocca, / come si dice, con la morte in bocca.

bocca. magalotti, 13-82: quantunque si dica che... resti proibito il

la quale corrotta, a così laida morte si correa. idem, purg.,

arco la volante e dura / saetta si discioglie e dàlia a morte. papini

s. v.]: 'l'uomo si dà morte da sé': 'darsi

1-152: non erra già quel che si dà morte / per fuggir vita più di

richiede uno minore per non darsela, quando si è certo di averla da altri.

mortale. varchi, 18-3-189: si trovava per alcuni grandissimi dolori colici in

vol. X Pag.954 - Da MORTE a MORTE (15 risultati)

si truova malato in fine di morte. pallavicino

: renzo prese anche lui la peste, si curò da sé, cioè non fece

, i-398: da quando le mie sorelle si erano sposate e gli affittavano la vigna

casa nostra era una morte, non si vedeva più nessuno, anche la stalla

anima cui adorna està bontate / non la si tiene ascosa, / ché dal principio

, / ché dal principio ch'ai corpo si sposa / la mostra infin la morte

fino alla morte. questo sentimento non si cancellerà mai dal mio cuore che con la

, 5-11: al suo ritorno gli si farà poi qui fare la donazione,

già conchiuso che non è convenevole che si prenda alcuna similitudine degli dei gentili,

lottato assai con la morte. or si crede che camperà. pananti, i-410:

chi negli estremi patisce forte. non si direbbe d'agonia tranquilla o di languore

paternale, che per defendere lo padre si misse alla morte. bibbia volgar.

c. e. gadda, 6-121: si studi di percorrere ognora le vie del

era stato genitore di tanta meraviglia quanta si vedea ch'era questa nobilissima beatrice,

. chiamati da'vostri maggiori, che si nimicavano a morte. vita di gio

vol. X Pag.955 - Da MORTE a MORTE (17 risultati)

! — sapere di che morte si ha a morire: avere una malattia

di un male di cui ordinariamente non si guarisce, suol dirsi: 'e'sa

corre pericolo di essere ucciso; o si trova in continuo pericolo di morte per

attende. — sapere a che sorte si va incontro; conoscere in anticipo il

la bocca di quel corno / che si comincia in punta de lo stelo / a

dire, / quando la morte venire si sente. — senza morte (

pulci, 10-143: così vegurto ritto si levava /... / e

awe- gna che... non si commovesse contro all'amoroso gesù ragionevolemente,

sacchetti, 190-172: in poco tempo si trovò gian sega nell'ultimo della morte

morire. forteguerri, ii-284: tosto si mostrò cruccioso / il mare e viddi

tocca [una dama] lo sposo, si scapiglia / e le viene il sudore

acquetati alquanto, ché ad ogni cosa si trova rimedio, fuor che alla morte.

. fagiuoli, 1-4-96: -nulla non si può fare. -come nulla? i'so

ibidem, 198: fino alla morte non si sa la sorte. ibidem, 203

prosperità e fortuna, quando meno ci si pensa. proverbi toscani, 203:

la morte viene: se il bene non si mette in pratica, si muore dopo

bene non si mette in pratica, si muore dopo una vita inutile e sciupata.

vol. X Pag.956 - Da MORTEFICATO a MORTICCIO (15 risultati)

. palmieri, 2-4-39: per tutto si mostravan verdi e lieti / cespugli di mortelle

il vino con le coccole di mortella si fa bollendole col mele purgato. bizoni

lastri, vi-60: dalle coccole di mortella si potrebbe ricavar tanto olio...

, 2-369: la sua alta figura si allontanava a passo scattante nel vialetto di

.. la stretta è quella che si chiama di spagna o tarentina nera, la

mortella: aromatizzata con l'estratto che si ricava da fiori, bacche, foglie di

la moglie con tutta sua gente armata si partirono la mattina di santa maria maggiore

santa uliva, xxxiv-786: mentre che si dà ordine alla giostra, per intrattenere

, 5-43: paolo a bassa voce si sforzava di fare intendere a maria il congegno

grazzini, 4-559: come donna e guidatrice si vedeva quella bellissima dea [venere]

coroniamo le chiome, / pria che si canti il nome / de'cui sublimi

festicine ': di donna o persona che si vede a tutti i ritrovi.

mortellino2, agg. letter. che si ciba di coccole o foglie di mortella

morte]: 'morte secca 'si dice nel linguaggio familiare l'imagine della

inelle teste di pittura; et in esse si fa le mortezze e vivezze di quelle

vol. X Pag.957 - Da MORTICINA a MORTIFERO (22 risultati)

fossa che tutte quasi alla mia notomia si appalesano. -intirizzito, intorpidito;

fuoco par che abbia freddo, tanto si vede morticcio e scolorito.. che

e paludosa. bartolini, 16-40: si trattava d'un grande immenso morticcio d'

perduto interesse, validità, importanza o si dimostra sorpassato, inattuale. gioberti

che i vecchiumi e le morticine non si avvivano. = voce dotta,

, 34 (597): il monatto si mise una mano al petto;

,... senza però che si corrompi il senso delle parti sensitive e

morticino. onufrio, 239: quando si portarono via il morti

quelle stanze spirò come un vento gelido, si diffuse una freddezza glaciale di tomba pulita

[in arlia, 1-226]: « si tien l'occhio, si finge un

]: « si tien l'occhio, si finge un bisogno quando i genitori sono

sono in conversazione o a colazione, si va piano piano dov'è il morticino,

piano piano dov'è il morticino, ci si tuffa la mano, si richiude,

, ci si tuffa la mano, si richiude, e tutti lesti ». arlia

. es. « qualche giorno alla chetichella si porterà via il morticino della sora rosa

stato abbattuto in pieno rigoglio, ma si è disseccato naturalmente (il legname,

legno). biringuccio, 1-62: si vede esser gran differenzia se 'l

disperando della misericordia di dio, non si lasciò né riserbò niuno luogo di penitenzia salutifera

veleno del peccato... mortiferamente si occultava nella mente. = comp.

vengano incoronati. metastasio, 1-ii-49: si beva, e questo / mortifero liquor

torno [alla sfinge] il vento si travolve / levando i nembi, traendo

la quale a chi s'accosta mortifera si snoda. petruccelli della gattina, 4-143:

vol. X Pag.958 - Da MORTIFERO a MORTIFERO (9 risultati)

quante volte di giorno e di notte si espose a pericolo di contagione mortifera! alberti

le più spaventevoli e mortifere armi che si usavano erano le balestre. castelvetro, 4-305

angolo s'appoggiava un armario in cui si vedean libri caliginosi e urne mortifere,

in quel tempo la legge di moises si domandava morte, ma non mortifera, perché

mortifera, perché non obbligava, ma si poteva servare. ma li giudei perseguitavano

empio e mortiffero veleno / s'infetta e si di- struggie ogni bell'opra. musso

e i prodigi divinamente fino ad oggi si fanno nella chiesa per le prave eresie che

diventa massimamente crudele e mortifero, come si vede per i moderni esempli de'concili

d'amore e tante divinità d'elicona si sentono alle volte delle amareze e delle velenosità

vol. X Pag.959 - Da MORTIFICAGIONE a MORTIFICANTE (14 risultati)

e più mortifero effetto del privato lusso si è che quella pubblica stima che nella semplicità

stima che nella semplicità del modesto vivere si suole accordare al più eccellente in virtù

rovina militare. gelli, 14-178: si credeva fuor d'ogni dubbio che piglierebbono

gli fu mortifero,... non si avesse tolta da se medesimo la vittoria

non avesse del meccanico e del mortifero si potrebbe quasi affermare che, dunque,

acido solfidrico, dall'atmosfera mortifera, si ritiravano coppie desiderose d'intimità

ad un tratto e... sano si mostrava il corpo. 19.

, 285: il lieto canto d'imeneo si termina con mortifere strida. botta,

, 96: per tua volontà che si fa grazia / potrà l'anima umana sollevarsi

contemplazione. alla quale vera e perfetta si perviene, sedati ormai e tranquillati i

43: da ogni parte l'animo si tramuta in uno mortificaménto di mondo e

: « figliolo mio, col poco si va, ma col nulla è impossibile

qualcuno « accetta i termini », si piega, si restringe, entra nei ranghi

i termini », si piega, si restringe, entra nei ranghi.

vol. X Pag.960 - Da MORTIFICARE a MORTIFICARE (14 risultati)

fasciculo di medicina volgare, 31: si può fare el cauterio potenziale con le

proprio ufficio di quello [del chirurgo] si fa scarpellando, vessicando, consolidando,

e vengon meno: per lo quale infralimento si mortificano le membra. lorenzo de'medici

quelli che per paura muoiono, alli quali si truova intorno al cuore quantità di sangue

a poco a poco [nella vecchiaia] si spe- gne la vita, si mortifica

] si spe- gne la vita, si mortifica il corpo e putrefà 3

, ii- 424: pochi rami si seccano, se un freddo eccessivo non

acqua] e non ritornarla prima che si vegga che il sole l'abbi mortificato.

non cade in terra, e non si mortifica, rimane solo, ma se cade

argento vivo... perché difficilmente si mortifica. gaiucci [g.

cinque cantari di sale, e questo si fa perché il sale dissecchi la farina

iii-387: ècci paruto troppo strano che si nutrichi la guerra per mezo di quegli

, a ponto nel principio di ottobre si offerirono due occasioni. magalotti, 23-114:

umanità! moravia, viii-179: la stanchezza si mescolava ad ogni mio sentimento, anche

vol. X Pag.961 - Da MORTIFICARE a MORTIFICARE (21 risultati)

eccessi). giamboni, 8-i-26: si convenne che, per esaltare giustizia e

5. caterina da siena, i-77: si conviene che noi soggioghiamo e mortifichiamo i

forza della carne... non si doma per digiuni, non si mortifica per

non si doma per digiuni, non si mortifica per orazione, non si spegne

non si mortifica per orazione, non si spegne per sollecitudine, ma solo si vince

non si spegne per sollecitudine, ma solo si vince per mentale resistenzia insino alla morte

baldanza delle sorelle talmente che di vergogna si tacquero. sarpi, 1-i-7: tengo che

più vince se stesso e dello spirito si mortifica. tutti però non hanno egualmente molto

è male che qualche volta uno scrittore si mortifichi come un giullare di dio del più

mirra offeriscono, / onde li corpi morti si condiscono. /... /

-rifl. cavalca, vii-54: ciascuno si mortifichi e vinca la propria volontà e

. imitazione di cristo, i-11-2: si studiarono di mortificarsi da ogni carnale desiderio

un difetto. baldini, 9-69: si mortificò [carducci], d'uno sfrenamento

. leti, 5-i-85: pio iv si scandalizzò talmente dell'alterigia degli spagnoli che

scandalizzò talmente dell'alterigia degli spagnoli che si diede a credere esser massima di cercar

cose per la gloria di dio, si metta a scrivere a me, che

. misasi, 5-188: -infine se si arriverà a fare una retata di tutti

era per tender la rete. don jacopo si mortificò che già vedeva scemato il merito

. viani, 4-109: il ragazzo si mortificava che io non assistessi alle sue

nel modo di complimento alle garbatezze che si ricevono,... è modo

di parlare in punta di forchetta, si studiano di trovare tutto quello che più

vol. X Pag.962 - Da MORTIFICATAMENTE a MORTIFICATO (12 risultati)

. a. cattaneo, i-475: si era fermato a riposare, stanco dalla fatica

pascoli, ii-343: foglie che appena si tengano al ramo per il picciuolo mortificato

. viviani, 1-48: subito vi si vede mortificato l'impeto della corrente.

, 1-66: se questa caduta discretamente si moderasse,... si vedrebbe mortificata

discretamente si moderasse,... si vedrebbe mortificata la rapidità di quell'acqua

tavola, in modo che questo non si perda di veduta, ma rimanga alquanto

ragion l'affrena, / come nei pazzi si dimostra aperto, / che mortificata hanno

nel cuore delle sue turbe, vivo si seppellì nella tomba del padre. soldati

quel marchese di leganes, che tanto si doleva del fasto e delle pretensioni de'pren-

età le catacombe de'mortificati, né si adattano a principini le ruvidezze de'mendicanti

, i sensi mortificati dal puritanesimo non si sono distesi e calmati, ma si sono

non si sono distesi e calmati, ma si sono soltanto emancipati dal sentimento e fatti

vol. X Pag.963 - Da MORTIFICATORE a MORTIFICAZIONE (9 risultati)

barba al meglio che fu possibile, si ritirarono i marinari tutti mortificati, né

quando ritornano a casa dal reggimento, si trovano mortificati a lavorare la campagna.

po'mortificato. silone, 4-21: si sentiva mortificato perché nel nuovo partito, per

nel nuovo partito, per quanta pena si desse, non riusciva a far valere le

l'immaginazione. moravia, xi-208: si presentò l'ostessa, tutta mortificata,

quasi a colmare la giustificazione, che si sentiva veramente mortificato di non saper guidare

). carducci, iii-14-88: come si può parlare dvironia intenzionale dell'ariosto?

il contegno d'eroe? -che si attiene scrupolosamente alla traduzione letterale di un

altre mortificazioni. casalicchio, 256: si contentano di andarsene diritti all'inferno,

vol. X Pag.964 - Da MORTIGNO a MORTINA (12 risultati)

io non credo che la vera mortificazione si possegga da neuno senza la vera compunzione.

sorta di mortificazione o pena in franzese si chiama 'cale '. -con

vergogna. gualdo priorato, 10-iii-12: si spiccarono i francesi contro quella fertilissima isola

prezzo. pirandello, 8-589: quelli si stringevano nelle spalle, con un sorriso

, il cui sommo studio e piacere si è il far onore a chi si degna

piacere si è il far onore a chi si degna onorar la sua casa.

al ritorno, non piega, ma si sfatano lentamente i sogni e le mete.

città minori,... tanto più si patisce, in america, la noia

sangue;... ogni cosa si volgeva a putredine ed a mortificazione.

). biringuccio, i-32: si fa differenzia d'aver a cavar quelle

d'aver a cavar quelle miniere che si trovano in marmi o in trever- tini

tini... da cavar quelle che si trovano in sassi mortigni e teneri.

vol. X Pag.965 - Da MORTINATALITÀ a MORTO (28 risultati)

. b. tedaldi, 1-84: oggi si usa la spalliera di melaranci, melagrani

ghirlanda / o pino o giunco e non si tocca mór- tine; / perché un

credo che la congiugale sia quella che oggi si chiama nostrale. è d'ottimo odore

volgar., 2-20: di questo mese si fa l'olio della mortine in questo

, 21: l'olio di mortine si fa così. piglia le foglie più tenere

fuoco di carboni e tienvelo tanto che si cuochino insieme, e allora ne cava quell'

ristrigne, rassoda, e per questo si mette nelle medicine da saldare.

. palladio volgar., 2-21: si fa vino di mortine in questo modo

; e se le coccole non seccano, si fa olio. s'è trovato poi

è trovato poi che della bianca ancora si fa vin bianco, togliendo due sestari

in tre emine di vino, e poi si preme. 2. ramo,

olina, 63: nelle dette tacche si metton paniuzze, le quali si fanno

dette tacche si metton paniuzze, le quali si fanno di salci o di mortine.

di mortina, della quale prima in grecia si coronavano i poeti. grazzini, 346

. varchi, 8-1-246: i poeti eroici si coronano d'alloro;...

alori, mortini e ulivi, aparechiato si era da sedere ricchissimamente. =

or non vedi de'tordi, che * si mangiano tutti interi, che non se

sterco, né budella, e specialmente quando si fanno in mortidio, lo sterco loro

; / a poco a poco la turba si strugge. idem, 27-56: runcisvalle

. baretti, 3-366: qui pure non si pensa che a comporre de'grandi mortiti

mani de l'infedeli e mortito, si cresce in piena spiga. =

guglielmini, 58: 'morta di nume'si dice quell'alveo che resta quando il

quell'alveo che resta quando il fiume si muta di letto o a caso

, 14-51: quel medesmo, che si fu accorto / ch'io domandava il mio

/ che mal per noi quella beltà si vide, / se viva e morta ne

i-45: rincorro le nuvole / che si sciolgono dolcemente / cogli occhi attenti /

fu fatto il vóto, abbandonandosi interamente si lasciò ir come morto. jahier, 166

a morta polve! / a tanto si risolve / femmineo cor. alfieri,

vol. X Pag.966 - Da MORTO a MORTO (16 risultati)

moro, giovane bellissimo e quanto dir si possa dispostissimo. muratori, 7-i-485:

7-i-485: fra alcuni popoli della francia si usò d'involgere in un lenzuolo i corpi

.]: 'nascere morto 'si dice, figuratamente, cosi di opera artistica

vece resta una persona che a stento si ricorda il suo nome. 2

vedendosi giunto al partito così crudele, si misse per uomo morto e, volto

cime / e merli e torri, e si metton per morte. -disgraziato, rovinato

legnami morti, ovunque e di chiunque si fussono. segneri, iii-1-165: è avvenuto

, cioè il caperoz- zolo, gli si convenne tagliare e non sentì pena niuna,

169: subitamente i nervi dello stroppiato si cominciarono a stendere, si rassettarono le

dello stroppiato si cominciarono a stendere, si rassettarono le ossa, le carni morte

rassettarono le ossa, le carni morte si riscaldarono. r. borghini, 3-18

morta, che è attorno all'ugna, si tagliano. a. cocchi, 8-141

v.]: le donne non si peritano per moda a mettersi anche i

: ah d'una gente morta / non si giova la storia! de sanctis,

più taciti e morti. -che si trova in uno stato di profondo torpore;

., 10-18: vedi come da indi si dirama / l'oblico cerchio che i

vol. X Pag.967 - Da MORTO a MORTO (30 risultati)

michelstaedter, 12: quando due sostanze si congiungono chimicamente, ognuna saziando la determinazione

al dì d'oggi, che vi si fa poco. chiabrera, 5-72:

ogni memoria d'uomo. -ma non si vende! il mercato è morto. piovene

morta ». arbasino, 175: si va spesso al quartiere latino, via della

mi sembra tutto piuttosto morto, non si capisce perché. -poco frequentato; privo

pericolo d'essere disturbati... si erano accomiatati dicendo: -a domenica prossima

assottigliato, riesce vano e cedevole e si ripiega su di sé nell'atto del

dalle fluttuazioni temporanee di vendita che già si verificano e portano alle morte stagioni anche

morta ragunate, dove né utilità né bellezza si vegga di quelle. gir. priuli

che l'usare e godere le ricchezze che si posseggono; posciaché, mentre stanno morte

, che non sapriano come investirlo, si contentarebbono di manco utile piuttosto che tenerlo

papini, x-1-1106: vi fu chi si sentiva esiliato nel tempo, dal secolo

lui. savinio, 35: qui si parla di cose passate, di cose

smalto, / e l'acqua morta si converte in vetro / per la freddura

alzano il corno / dentro a cui si ripara un stagno morto. magi, 5

dell'aere o che a nostra posta si possa impaludire e inondare. g. de'

non opera e non giova, ma si corrompe e tristi effetti genera. b.

predicati distinti, il primo dei quali si verifica nei pozzi, ed il secondo nelle

come morta. manfredi, 4-5-365: si può veramente dire che il reno e

d'annunzio, vi-35: la nave si culla ancora sull'onda morta. bacchetti

come dentro a laghi e in mare, si doverà fare con quell'ordine. lorini

le differenze de'fondi sono che questi si chiamano o vivi o morti. 'fondo

cioè o più basso del fondo vivo e si chiama 'gorgo'; ovvero più alto

, e se è laterale al filone si chiama 'spiaggia '...;

fiume da una ripa all'altra, si nomina 'dosso 'o 'secca

o 'secca '... si chiama anche 'fiume morto 'un alveo

s'avanza nel piano il suo occhio si ritira, disgustato e stanco, da

ma non so separarmene; a sessantanni si vive di abitudini; e poi quest'aria

de pisis, 113: la rosa che si ergeva / ieri sul campo ardita /

g. cavalcanti, i-197: allor si mise nel morto colore / l'anima

vol. X Pag.968 - Da MORTO a MORTO (23 risultati)

ii-42: solo in una cosa non si trovò mai chi lo sapesse imitare, cioè

64: spesso quando il ciel turbar si scorge / e con gelido sangue e

gelido sangue e viso morto / già si dispera il porto, / lampeggia il

cresceva lo squallido del luogo dove infine si giunse. -spento. bencivenni

, mentre in tal caso quel feudo si dice morto. segneri, iii-1-3:

, essendo morta tra noi, non si può negare che ella ci riesce più scarsa

presto e bene le materie in cui si applicano. monti, iv-274: insozzando

[la lingua greca e la toscana] si considerassino rispettivamente, ciò è come quella

quella che trovasi ne'libri e che si mantiene in parte viva nella bocca del

città, ne viene in conseguenza che si va riducendo insieme un componimento di frasi

per risuscitare le cose morte, come si è visto della poesia, della pittura e

gli uomini. algarotti, 1-vii-58: si ricercavano a quel tempo le pitture di

che son parola morta per lei, si gettò tumultuante nei teatri musicali, a

mi risponde nulla... / come si dice in greco: / ave,

morti e i vivi... che si ritrova poi in petrarca, in boccaccio

[verso dio], l'uomo si è prostrato davanti alla morta materia, e

fatto male, anzi, come non si potrebbe peggio; indirizzato, se pure

, o sia la legge morta, si usa oggidì tanto nelle repubbliche quanto nelle

ii-13-198: la natura o la realtà si mostra tutta vivente nelle forme pure del

la corteccia / e per piegarsi adietro si ragroppa, / e tendomi com'arco

che la mente porta, / ché mal si tra'per cerbottana torta. / la

la vedeva, subito le sopite fiamme si riaccendevano e vie più che mai de le

al più che un bel cadavere: si desteranno immagini senza corpo, passioni morte

vol. X Pag.969 - Da MORTO a MORTO (24 risultati)

3-24: l'amor onde il cuor morto si gela, / fu vano. viani

vostro gabbo ancide, / la qual si cria ne la vista morta / de

et i'desio / che le lagrime mie si spargan sole. bandello, ii-1174:

, 5-22: a sentir dopo pranzo si strascina / le prediche, i sermoni e

25. che ha rinunciato, che si è sottratto definitivamente a quanto è o

elegge di maria la miglior parte / e si fa viva a cristo, al mondo

tanti santissimi religiosi, i quali però si dicono morti al mondo? monti, x-2-

pere che veramente morto lo malvagio uomo dire si puote e massimamente quelli che da la

da la via del buono suo antecessore si parte. passavanti, 81: si dà

antecessore si parte. passavanti, 81: si dà remissione de'peccati, che tenevano

, abbominati e fuggiti. -che si riferisce alle anime dannate e alle loro

morta » (cioè « per me si va nella città, dolente » ecc.

sua vien resoluzione intera / allor che si arde in su l'aperto foco.

su l'aperto foco. / già si riduce in cenere leggiera, / or che

conto morto: tipo di contabilità che si tiene soltanto per proprio comodo, priva

non fa debitore o creditore effettivo, ma si tiene solo per comodo di scrittura.

palestina, che misura 980 km2 e si trova a circa 394 m sotto il

faglia inattiva, lungo la quale non si verificano più dislocazioni. 40. marin

galera maggiore, la quale però già si ritrovava, così essa come l'altra

1-119: nel calcinarlo [il piombo] si avverta, che il fornello non vadi

tenga il piombo fuso... soprattutto si vegga che il fornello vadi assai morto

come andasse caldo, il piombo non si potria mai calcinare. idem, 1-123:

potria mai calcinare. idem, 1-123: si avverta, che il padellotto di questo

donne parenti e vicine nella casa del morto si ragu- navano. agnolo da urbino,

vol. X Pag.970 - Da MORTO a MORTO (15 risultati)

dove tengono conto de'loro morti, si trova fatta questa memoria. bisaccioni,

malati e morti, che ogni giorno si darà al suo commessario. papi,

sdegno. fogazzaro, 7-169: giovanni si vide in mente la immagine di una

che, secondo lei, in questa casa si sentono i passi dei morti, anche

-lumi di morti', quelli che si tengono accesi sulle tombe dei defunti.

. v.]: 'fiore da morto'si dice la pianta detta volgarmente anche puzzola

detta volgarmente anche puzzola, dei cui fiori si fanno ghirlande da metter sui sepolcri.

b. davanzali, ii-430: a lione si fanno quattro fiere l'anno..

l'autunno; e l'inverno che si mangia la primavera e l'estate che

mangia la primavera e l'estate che si mangia l'autunno, e sole e pioggia

delle reni nelle persone magre. 'ti si sente la corona dei morti '.

de'morti, era un gabella che si pagava in siena per cotal bando.

che delle decime de'morti un quarto si dia al vescovo. -gabella dei

l'italia, secondo una definizione che si fa risalire al poeta francese alphonse de

provenienza più o meno legittima, che si tiene per lo più gelosamente occultata.

vol. X Pag.971 - Da MORTO a MORTO (31 risultati)

15 (259): quando renzo si fu levato il farsetto (e ce ne

una vedova più vecchia di lui e che si diceva avesse il morto. capuana,

partita possono partecipare soltanto tre giocatori, si distribuiscono le carte (coperte o scoperte

gioco) anche al quarto giocatore che si finge presente ed è chiamato il morto

iv-437: 'giocare col morto'. quando si è in tre al gioco nobilissimo del

in tre al gioco nobilissimo del tressette, si finge un compagno dalle carte scoperte che

o rubò! dico a te. non si fa oggi la partita? - oggi

dirìgere la partita; e lui stesso si astiene dal giuoco. tale astensione viene

dammelo morto', maniera di dire che si usa ad accennare che, a giudicar delle

: 'dammelo morto': a giudicar le persone si riesce meglio quando son morte.

'morti per morti ': chi si dà a decisioni disperate in casi estremi

-quanti morti?: domanda che si pone, con intenzione iperbolica, di

la morte stessa), specie a chi si rifiuta di uniformarsi a un'imposizione perentoria

sp., 8 (131): si sente a un punto acchiappar per le

: con riferimento a persona che non si vede da lungotempo o che non ha dato

chi non ci scrive più, non si vede più. -sono morto!:

!: grido di disperazione di chi si sente morire improvvisamente o si trova in

di chi si sente morire improvvisamente o si trova in un estremo pericolo o in

colpo improvviso la mo'rte venire o si vede in estremo pericolo, o con più

: a persona fastidiosa, che non si vuole ascoltare. 61. locuz.

ugolini, 155: 'abbaiare a morto': si dice del cane da cinghiali, quando

che avevo ferito due ore prima, e si mise ad abbaiarlo a morto ».

il pugnale, [il maramaldo] si avvicina a gran passo verso il ferruccio

per lo comune, che neuno morto si dovesse bandire, né sonare campane.

: 'pianger per morto uno': che si credeva morto. viani, 14-490:

vedendosi giunto al partito così crudele, si misse per uomo morto e, volto

alla disperazione, a atti disperati. 'si gettò, s'avventò per morto'.

disperato di guarire... 'come si fa a tirarlo su: si butta

come si fa a tirarlo su: si butta per morto': a chi non s'

imprecare. pasolini, 3-93: tommaso si alzò, si tirò su i pantaloni,

pasolini, 3-93: tommaso si alzò, si tirò su i pantaloni, e allacciandosi

vol. X Pag.972 - Da MORTO a MORTO (19 risultati)

v.]: 'd'un morto si fa un vivo': quando uno,

resuscitare un morto ': cosa che non si può fare. -essere morto

faceva ritrarre,... tosto si cangiò ogni mia gioia in disperati dolori

ria della fantina, / bello quanto si può veder con gli occhi. g

piaceri n'ò fatti sempre: quando si tratta di fame a me, il mondo

, il mondo è morto ': nessuno si fa vivo. -essere morto

foscolo, xi-1-113: il manoscritto che si ritiene autografo è conservato come prezioso cimelio

passando per l'altra finestra, non si mettesse a dar dietro al cavaliere pel

'parere un morto che cammina 'si dice di chi è scarno e pallido da

. -essere una voglia che ci si leverà dopo morti: essere un desiderio

]: 'è una voglia che ci si leverà dopo morti ': di cosa

di morte o in pericolo mortale, si rifà: e chi ritorna da paesi lontani

chi ritorna inaspettatamente, in modo inaspettato si rifà. p. petrocchi [s

sponda spicca un salto all'indietro, poi si torce e si rovescia nell'acqua.

salto all'indietro, poi si torce e si rovescia nell'acqua... fa

nell'acqua... fa vedere come si nuota a cane, a morto,

resuscitato un morto 'e simili, si dice di cosa, per lo più da

: di quelli, che stanno musorni [si dice]: 'egli hanno lasciato

porre divieti, e che... si doveva lasciare ai morti di seppellire i

vol. X Pag.973 - Da MORTODIFAME a MORTORIO (28 risultati)

20 (339): nessuno de'giovani si rammentava d'aver veduto nella valle uno

che la brenta solchi con tal trionfo e si vóti lo scrigno? ma parli a'

se non quella condizione di persone che si pascono, dirò così, di carni morte

, di carni morte, cioè che si arricchisce in un processo, in una cattura

di proposito e senza abbandonarla. * si è messo lì per morto; e credi

prima di aver finito il lavoro non si rizza da sedere '. dicesi pure

checchessia. de amicis, 103: si mise per morto a studiare, di

malato: non è obbligo mica che si metta a lavorare per morto '.

villani, 9-252: i soldati di lucca si misero in rotta e rimasene morti dieci

al conte cesare scoto,... si aspettava almanco 25 o 30 mila ducati

non sanno il proverbio, che non si parla de'morti a tavola?

per « scappare il morto »; si soleva dire che l'uccisore aveva avuta una

paolo. idem, 1-i-368: la gente si disperdeva lentamente fra gli ultimi rintocchi della

, se ne la sua festa non si suona a morto. -stare ben

e del giovane che senza saper formare parole si dipartirono più morti anch'essi che vivi

in altura / e per bassezza non si tegna morto, / ché troppo gira

[s. v.]: 'si vide morto ': di persona che

vide morto ': di persona che si trova al perso. -venire morto

; all'assente e al morto non si dee far torto. non flagellare il

, 204: dopo morti, tutti si puzza a un modo. ibidem, 254

nievo, 204: i morti non si movono e i vivi si trovano.

i morti non si movono e i vivi si trovano. p. petrocchi [

v.]: più che morti non si può essere... il poveretto

. il morto giace e il vivo si dà pace... il morto è

usato quando, parlandosi di merce, si vuol dire che il guadagno ricavato da

che il guadagno ricavato da quella che si vende non basta a compensare il danno

), sm. cerimonia funebre che si celebra per accompagnare alla sepoltura un defunto

dei riti che, nella liturgia cristiana, si celebrano in chiesa, prima dell'accompagnamento

vol. X Pag.974 - Da MORTORIO a MORTORIO (27 risultati)

onoranza... dal generai suo significato si era appropiata a'mortori e di essi

alcuno alla sepoltura, e tutto quel che si sarebbe speso nel mortorio d'un par

sarebbe speso nel mortorio d'un par loro si dia per limosina o faccia altra santa

altra santa opera. siri, x-139: si apprestarono... i funerali [

anche padroni. lubrano, 2-258: non si re- gistran dall'evangelio le cerimonie del

epitafio. l. pascoli, i-175: si portò il corpo dalla parrocchia di s

gli accademici di s. luca, si ripose nella sepoltura di sua casa. galanti

. d'annunzio, v-3-362: qui si svolgono lungo i campi del lino fiorente,

del mortorio, or sì or no si vede / scender tra'boschi il coro

ove nessun mortorio / entra, non si sotterra più. -per estens.

zibaldone], 5-303: quando l'anno si mandavano [al minotauro] questi meschini

meschini, il pianto et il lamento si sentiva per tutta la città et erano accompagnati

161: con le rasce bianche e nere si fanno i pendoni ai mortori. zena

essequie e 'l mortoro; / poi si ritornon nel paese loro. vasari, iii-

. vasari, iii- 541: si dice il giglio non disconvenirsi ne'mortori.

martini, 1-ii-600: se sono bene informato si tratta non di un festeggiamento ma di

festeggiamento ma di un mortorio: non si celebrò [ad addis abeba] la vittoria

[ad addis abeba] la vittoria, si dissero preci per i morti ad adua

gente abbrunata, dagli occhi rossi, che si soffiava il naso dietro la bara.

gliera c'ha avuto più mariti tosto si leva il mortorio della memoria. salvini

, riserba delle improvvisate al pellegrino che si aggiri per le strade. esse però

alle grandezze mondane, non volere che si cuopra con l'insegne funerali delle mie

8. agg. ant. che si riferisce alla morte o ai riti funebri

carlo v. rinuncia un imperio; si fa distendere in un letto mortoro e

pare un mortorio. pirandello, 7-92: si misero in via. pareva un mortorio

). gemelli careri, i-vi-no: si differì il funerale... e

e frattanto tutte le campane della città si sonarono a mortorio. sciascia, 11-178

vol. X Pag.975 - Da MORTUAGGIO a MORULARE (20 risultati)

122: alle nozze e a'mortori, si co noscono i parenti.

. letter. che è proprio, che si riferisce, che riguarda i defunti o

, iii-202: i residui del paganesimo si veggono [in roma] frammisti ai monumenti

-giorno mortuale: quello della morte (e si contrappone a natalizio). beitati

anche mortuàrio), agg. che si riferisce, che è proprio, che riguarda

mortuario... e disse che si portasse allo letto mortuario quando si doveria

disse che si portasse allo letto mortuario quando si doveria seppellire. alfieri, 11-116:

fonte usato / dell'acqua mortuaria, onde si asterge / ogni defunto in su la

di semprevivo, di quelli di cui si intessono le corone mortuarie. d'annunzio,

affisse su le pareti di una cappelletta, si staccavano, si accartocciavano e si confondevano

di una cappelletta, si staccavano, si accartocciavano e si confondevano lente. slataper,

, si staccavano, si accartocciavano e si confondevano lente. slataper, 1-140:

mortuari delle due parrocchie... si rileva che, dal 1760 al 1770,

iscrizioni moderne, massimamente le mortuarie, si dovessero porre non più latine,

, i-17: gruppetti di due tre persone si agitavano intorno alle pietre mortuarie infisse

e di rose bellissime; e forse si sedeva già vicino e le adocchiava il

nastro la notte. -che si esercita sui defunti o sulla loro eredità

ii-256): mentre che sovra il corpo si cantavano i soliti mortuari, la cassa

annodate, i berretti d'inceratino mortuario si sono capovolti sul tavolo.

. -che costituisce il luogo dove si muore o si sta per morire.