detti cavalli scritti, per modo che si dovessono mendare secondo gli ordini della condotta,
guadagnato, se per colpa di lui non si perderà, non è tenuto di niente
di cativitate, / raro che vechio si possa mendare. statuti dei disciplinati di
dei disciplinati di maddaloni, v-476-131: si alcuno fratello fosse beste- matore de'santi
famiglio, ma aspetta con discrezione che si mendi per perdonanza. lettera dei fraticelli
et emendazioni, li quali a lor tempo si faranno per statutari o mendatori d'essa
confessata, et apponendo a chi non si faceva a le finestre quanto a chi vi
faceva a le finestre quanto a chi vi si faceva, era fatta la mendatrice di
cavalca, vii-68: la colpa manifesta si dèe correggere pubblicamente, ad esempio e
). mendeliano, agg. che si riferisce, che appar tiene
mendelssohniano, agg. che è proprio, si riferisce, è opera del compositore
: al suono del 'minuetto'mendelssohniano si svolgeva la visione della villa marittima,
più ne posseggono, in maggiore mendicàggine si truovano. 2. per estens.
: dionisio, spogliato del regno, si vive mendicamente in corinto. = comp
religione) mendicante: quello nel quale si emette un particolare voto di povertà,
distacco dai beni terreni; a questi si aggiunsero in seguito gli agostiniani, i
laico appartenente a un ordine nel quale si fa voto solenne di povertà. — anche
mendicanti sono laboriosi, pazienti, e si accomodano meglio alla semplicità de'contadini.
stor. ospizio in cui a firenze si raccoglievano poveri di entrambi i sessi e,
, accanto alla porta delle bianchette, si vede un'iscrizione in marmo, per
colui il quale di mendicanza e di squallore si vede coperto,... ma
pur sapete il bando / che qui si legge affisso a una colonna / d'ordin
che né uomo, né donna / mendicar si sopporti. c. gozzi, 1-531
-pregare, umiliandosi, una o più personeperché si comportino in un determinato modo. mazzini
cantando in banca. musso, iii-341: si fanno miracoli in un tratto; si
si fanno miracoli in un tratto; si lasciano l'entrate; s'attende alle
; s'attende alle opere pie; si mendica di porta in porta il pane e
usanza ne dimostra che in quella parte si dee domandare giustizia nella quale albergo di
domandare giustizia nella quale albergo di sapienzia si truova, e più tosto prendere da
vendicarsi, mendicavano i soccorsi stranieri e si contentavano di divenir sudditi, quando non
162): nello stato in cui si trovava, avrebbe avuto di grazia che
, e però loro crede e loro si inchina e da loro guidar si lassa.
e loro si inchina e da loro guidar si lassa. guicciardini, 13-viii-331: ho
babboccio; / che s'or da te si strazia, / non venga la disgrazia
. bacchelli, 1-i-15: gli ufficiali si dispersero in silenzio a mendicare un posto
insistenti e umilianti, qualche cosa che si desidera ardentemente e che non è facile
mi siate ora voi, dubito che non si creda che per ambizione io abbia mendicato
europea? emiliani-giudici, ii-444: si avviliva a mendicare da uomini inettissimi un
, prenomi e agnomi loro, che si hanno mendicati dalli antichi per parer dotti
notizie invecchiate. salvini, 39-i-49: si contentarono d'una mostra graziosa e d'
affatto della vista da bambino, non si ricordava di aver veduto mai lume.
ancelle, mendicate alcune scuse, destramente si ritirarono e lasciarono libertà agli amanti.
andando per vivere. bianchi, io: si stava l'infelice, / che doveva
parole vane e mendicate di scusa, si recò dal conte di spaur, governatore
, 12-370: questa tal chiarezza, che si ha da gli argomenti e da altri
g. bentivoglio, 5-ii-186: si conosceva che la cattura di quel mastro
, lx-3-164: usciti di partenope, ambidue si diedero a questuare per quelli contorni,
a mendicate lodi ricorrendo, il biasimo si guadagnano di adulatori. loredano, 1-97
mi consiglia, ringraziandogli della memoria che si degnano tenere di me, se non
il priore, qualche notabile sollevamento, si risolvette di ascoltar sue ragioni, essendo come
aresi, 312: un ben che si possiede per natura è maggiore di quello
per natura è maggiore di quello che si possedè per arte, come la bellezza naturale
spettacolo cade l'animo, il cuore si serra. bocchelli, 1-i-481: poteva
. iacopone, 9-11: frate, si l'altrui sì renno, girò i miei
mendicatòrio, agg. disus. che si riferisce, che è proprio o deriva
. mendicazióne (mendicagióne), si. ant. accattonaggio. - anche
con quelle voci, che una volta prese si sono per noi, alteramente perseverando,
tali: la qual povertà, se si tolera con pazienza e con perseveranza nel timor
: molti letterati... sfortunatamente si veggono... andar a perdersi
un dolore, una vergogna, [si trovavano] coloro di cui era il
]. boccardo, 1-15: non si potrà mai prevenire né sradicare la mendicità,
e saggie sulla situazione dei poveri diversi, si tenterà risalire alle cause prime de la
determinare esattamente i bisogni reali, cui si tratta di soddisfare caritatevolmente. bocchelli,
mendichità necessitosa? muratori, 10-ii-142: si dovrebbe togliere, se mai si po
10-ii-142: si dovrebbe togliere, se mai si po tesse, la mendicità
cattaneo, ii-2-238: finché la mendicità si affaccia su le strade e su li usci
infelicissime mendicità, sappia (già che si vede che egli non ha molta pratica nell'
nei lati del sestante o quadrante si accomodano due traguardi, uno nel centro
. buonarroti il giovane, i-582: si dicevano mille mali della sgraziata parentesi,
mendicitàrio, agg. letter. che si riferisce alla mendicità, che concerne l'
, tu capponi / et esso non si trova pur del pane; / tu
pieciol numero delle pecore i pastori sempre si veggono mendici. zane, li-2-283: tutto
ricchi, potendo aspettare che il mercato si sfolli di venditori, si ridono di questo
che il mercato si sfolli di venditori, si ridono di questo efimero avvilimento e lo
la natura o da l'arte ordinati, si chiamano porti o moli. sanudo,
secca che, principiando dalla meloria, si stende... verso ponente,
. argine. lecchi, 1-160: si vuole da'providi architetti accompagnare lo sbocco
arrivo. cinelli, 2-230: la barca si staccò dal moletto, i remi caddero
ca'da mosto, 1-177: zazi si ha mollini ed è stazio da barche
barche, che à nome torze, e si ha una boca e fra le pietre
, a differenza degli ortodossi, non si astenevano dal latte. molochino,
colmo et ir penuriosi e'prieghi, / si veste il molochino ad quelle altre ore
cannoniere aperte, ed il molone del mezzo si difende e offende il nemico dinanzi.
m. -ex). metr. che si riferisce al molosso, piede composto da
le genti regnicole ne le cose belliche si sieno portate. 2. sm
424: per eccitare la prestezza si servivano [i greci] del '
napoletano. alamanni, 20-27: qual si vede talora aspro molosso, / che
cinghiale o lupo o pur orso, si stesse a giacere.. v. villani
: ad una torva occhiata dell'uccellatore si mettevano tutti in posizione: vale a dire
4. figur. persona che si fa difensore accanito e rabbioso di un'
), agg. che si manifesta, si presenta o si attua
agg. che si manifesta, si presenta o si attua secondo fini,
. che si manifesta, si presenta o si attua secondo fini, modi, forme
/ e i color vari suscita / dovunque si riposa: / tal risonò moltiplice /
sensi la vita molteplice e multiforme gli si precipitava nello spirito trasfigurante in viventi imagini
intellettive, ecc.); che si sviluppa o si esercita contemporaneamente in ambiti
ecc.); che si sviluppa o si esercita contemporaneamente in ambiti di conoscenza,
passione. laddove, in isotta, si organizza un carattere molteplice, di più
numerosi, molti (per lo piu si contrappone a uno, unico, singolo e
di beatitudine si sforza di pervenire, ciò è al bene
nicolò de'conti, 190: da meroe si naviga insino in egipto, ma per
camenti [del nilo] la navigazione si prolunga sei mesi. delminio, i-77
, con una bianca e sottile dirizzatura, si rav- volgevan, dietro il capo,
, 8-1029: la signora bal- dinotti si lusingava d'impedire i molteplici e sfacciati
parte, assumono aspetto petaloideo, oppure si moltiplicano i petali o, anche,
e scempio, ma tutti gli stami si sono convertiti in petali. tommaseo [s
e pieno, se tutti gli stami si sono convertiti in petali, per cui il
convertiti in petali, per cui il fiore si è reso sterile e incapace di portar
sono egualmente legate da proporzione continova, si hanno a chiamare contino- vamente proporzionali.
più volte ed anche più parti, si dice moltiplice superpaziente. grandi, 95
pigliando forma e atteggiandosi sensatamente, si compie per via di quel processo dinamico
quel processo dinamico che negli esseri organici si chiama generazione. de sanctis, ii-175
, di atteggiamenti, di sentimenti che si manifestano, si presentano o si attuano
, di sentimenti che si manifestano, si presentano o si attuano secondo fini,
che si manifestano, si presentano o si attuano secondo fini, modi, aspetti
aveva. galileo, 3-1-97: la memoria si confonde talmente nella multiplicità delle cose che
per tante squisitissime produzioni di spirito, si fa scorgere in più d'un luogo
cose, procede col medesimo metodo, come si dimostra nella molteplicità de'vegetali, i
). guicciardini, i-148: acciocché si potesse moderare quel che dalla bocca del
voi avete giudicato sicuramente che in inghilterra si ha molta passione per questo genere di
. la moltiplicità è un predicato che si predica dell'ente uno, o negandola
, o negandola o affermandola, e non si predica, non si afferma e si
, e non si predica, non si afferma e si nega d'una moltitudine
si predica, non si afferma e si nega d'una moltitudine di enti,
enti, a meno che questa stessa non si consideri come uno. mamiani, 5-230
che determina quanti punti comuni e varietà si possono considerare coincidenti in tale punto (
qui esplicato come col mezzo delle taglie si possa duplicar la forza. resta che
canto delle botte e de'ranocchi, si levorono e uscirono del moltic- cio.
di firenze, 49: alcune pelli si mandino nel contado di firenze per mettere
moltifigurato, agg. ant. che si manifesta, che si presenta in molti
ant. che si manifesta, che si presenta in molti modi diversi, sotto
, e perciò i lini, che si fanno, filini. questo sterpo è piccolo
alle nocciuole e della parte di fuori si fila una certa lanugine, né si trova
si fila una certa lanugine, né si trova cosa più bianca né più morbida
.). gioberti, ii-287: si può credere che i camiti, primi
assume caratteristiche o qualità differenti; che si presenta o si manifesta in modi molteplici
qualità differenti; che si presenta o si manifesta in modi molteplici e diversi.
rompe la ragione / che del tornar si pone. bibbia volgar., vi-164:
, dalla mia-parte concederò che ogn'un si governi in questo a suo modo. oliva
prodotto. bonichi, 90: non si può ben far multiplicamènto / o somma
quadri come scacchieri o come taulieri, si coglie del multiplicamènto della testa e della
multiplicanté). che moltiplica o si moltiplica; che aumenta, che accresce,
siano illeciti, poiché in essi non si vede uso per mercantare, ma solo
sgarberie nei suoi confronti, e più lui si agitava nel vano tentativo di riuscire simpatico
] il pane al tempo dei pii e si transfigurò al tempo de'contemplativi.
gran brando famoso. lana, 69: si possono anche multiplicare i denti delle girelle
algarotti, 1-viii-87: da per tutto si ragiona di agricoltura, di manifatture,
: propagginare. lastri, iii-48: si moltiplicano le viti in più maniere,
: la parte spessa [della luna] si riceve il raggio dal sole ed in
. c. bini, 1-48: quando si tratta di prendere, la gioia ti
eccitarli a cantare, più i grilli si cacciano sotterra. -intensificare il lancio di
fetore e la densità del fumo, si vedevano, quasi da baratro infernale,
o tre ordini a questo modo, come si può vederi in tutti gli oriuoli da
in tutti gli oriuoli da ruote, si moltiplicherà assaissimo la velocità papini, x-2-236
in virtù e in grazia quegli che si facevano salvi. capitoli detta compagnia detta
10 maggiore numero, e più crescere non si può se non questo multipricando. paolo
propongacisi per esempio il numero 400 che si abbi a multiplicare per 3; multiplica
, e 130, e questo numero si multiplici per i 18 punti, ne verrà
giustamente una tal forza, vogliono che si moltiplichi la velocità del corpo per tutte
moltiplicare quantità razionale con sorda o radicale si scrive la razionale unitamente alla radicale,
= c + x; se questa si moltiplichi per lo stesso elemento aa = ds
lo stesso elemento aa = ds, e si risolva in una pressione verticale colle leggi
, 6-1-52: poi al tempo della legge si moltiplicarono [le rivelazioni] in moise
peripatetici, la cosa che è veduta si rappresenta drento agli occhi, multiplican- dosi
perviene a quella parte dell'occhio che si chiama « cristallina ». sanudo,
più non vedea e cascò, et alora si rese. machiavelli, 1-iii-1652: gli
lasso. pananti, iii-72: non si vede molto denaro in barberia o almeno
molto denaro in barberia o almeno non si moltiplica pel commercio e per la circolazione
foscolo, iv-372: i nostri desideri si vanno moltiplicando con le nostre idee.
, ii-10-141: i peli bianchi che mi si moltiplicano paiono ammonirmi che sarebbe ornai il
. bernari, 6-266: le domande si moltiplicarono intorno alla vita intima di bettina
, era tanta maraviglia che mai ridire si potria. lorenzo de'medici, ii-
finché i protetti di san crespino non si furono troppo moltiplicati a san vito.
7-v-256: né già è da maravigliarsi che si moltiplicassero per tutte le città questi ed
. comisso, vii-124: i binari si biforcano e si moltiplicano, la strada
, vii-124: i binari si biforcano e si moltiplicano, la strada sorpassa i binari
zoppi e bistorti, che e'non vi si moltiplica famiglia alcuna che non abbia
camboia, [gli elefanti] vi si sono grandemente multiplicati. spallanzani, 4-vi-436
li voy piantare [i taglioli] à si vogliano... /..
: l'appio,... dove si semina, molto moltiplica intorno. g
e le incisioni degli amanti. diviso si moltiplica; squarciato, pesticciato, il
-vivono in se stesse senza la materia si distinguano e multiplichino per se stesse.
perso la voce. loria, 5-63: si moltiplicava, si smaniava lui, lassù
. loria, 5-63: si moltiplicava, si smaniava lui, lassù a scaricare simultanei
la peste moltiplicare a questo modo, si partì da roma. sanudo, xlvi-
la ragione, cioè la vera oppinione si nasconde e quasi sepulta si perde. moscoli
vera oppinione si nasconde e quasi sepulta si perde. moscoli, vii-610 (65-7
sempre più. botta, 5-282: si moltiplicava continuamente il dispiacere che riceveva il
democratiche. bozzati, 6-224: ora che si avvicinava il distacco antoni© sentiva risorgere l'
distacco antoni© sentiva risorgere l'inquietudine e si moltiplicavano i sospetti gelosi. -diventare
sercambi, 1-i-207: per questo modo si facea questa bocca molto larga, non
per le vallee profonde /, il tuono si moltiplica, / la terra gli risponde
c'è ragion che di mal far si penta. 12. in relazione
multi- pricò duo tanti in santità e si mostrò di grandi miracoli per la grazia
arebbono moltiplicato a maggior disordini, se non si fusse interposto l'autorità e prudenza del
in errore, come spesso l'uno si tira dietro l'altro. botta,
nell'ardir loro moltiplicando, perché già si credevano in possessione della vittoria, si
si credevano in possessione della vittoria, si allargavano sulle ali per circondare il nemico.
1-iii-1008: sendo serrate le vie, non si può multiplicare in avvisi. ariosto,
le quali devesseno multiplicare e di quelle si pagassero i debiti de la repubblica.
sopraffatto dall'ira, non solamente non si astenne da molte parole oltraggiose verso di
latini, rettor., 10-7: prima si raunaro gli uomini insieme a vivere ad
uno tratto le parole del conforto multiplicatamente si dicono, quelli che molte cose ritenere
superfluitadi et oscuritadi e contra- rietadi che si contengono nelli statuti, ordinamenti e previsioni
mente, nella persona di molti cittadini che si trovavano al bagno a san filippo.
giovane, i-481: multiplicatamente colle lodi si cominciarono ad onorar le cose più degne
noi chiamiamo del contagio,... si moltiplicano incredibilmente. 2.
è alcuna sua parte, però che non si può chiamare sua parte multiplicativa: uno
parte aliquota, o vero moltiplicativa, si chiama quella la quale, presa alcune
con foribunde armi... più volte si sieno gravemente opposti alla sua salute [
alla fine da tutti i magistrati pubblici si rimovessero e in luogo loro altri s'eleggessero
maffei, 5-1-265: del tutto cambiata ci si scuopre la faccia dell'imperio romano,
. delfico, ii-198: i dubbi si videro maggiormente moltiplicati. leopardi, iii-506
con l'azioni multiplicate e l'azioni non si posson multiplicare se non in tempo.
.. è la più superba cosa che si possa vedere per lo moltiplicato riverbero de'
quanto il massiccio e moltiplicato errore che si truova in un libro di lingua spagnuola
parola, moltiplicata da cento impeti, si convertì in un grido enorme.
membra e confermate / a diverse potenze si risolve, / così l'intelligenza sua bontate
, 291: lo demonio della desperazione si rallegra, vedendo la malizia multiplicata.
è tanto moltiplicato questo libro che non si potessi bene emendare. tasso, n-iv-475
il titolo de'quali [conti] si truova oggidì sì moltiplicato in tante città
della caduta. agnesi, 1-2-517: si moltiplica tequazione per una serie aritmetica,
, alla non terminata lunghezza comparar non si può. c. bartoli,
il multiplicato di se stesso come qui si vede. li. danti, 5-32:
vede. li. danti, 5-32: si potrà... ridurre l'ombra
quello che ne verrà sarà l'altezza che si cerca. galileo, 3-1-341: il
92. 276 per 100. 000 si deve divider prima per 582, e poi
i moltiplicatori le quantità che tra loro si moltiplicano. svevo, 8-339: quando
multiplicando due volte per tre. * si fermò per lungo tempo su tale scoperta
maggiore di quello dell'organo motore (e si distinguono moltiplicatori a catena, a ingranaggi
al foro. guicciardini, i-355: si era grandemente augumentata la magnificenza..
uso e nella moltiplicazione delle divozioni stesse si può cadere in eccesso, perché,
effetti della soverchia moltiplicazione del numerario si sono sperimentati nel portogallo e nella spagna.
visiva. galileo, 1-1-127: se si guarderanno con un occhiale, che non
modo il nostro intelletto è essenziato, si fa e resta uno medesimo essenzialmente con
vocal fosse comune, allor la sillaba si fa comune. de luca, 1-14-1-23:
quella divisione o moltiplicazione, la quale si è accennata di sopra nella religione di san
polloni, ovoli, piantoni (e artificialmente si ottiene con le tecniche della talea,
delle due maniere con cui i vegetabili si riproducono. nelle piante la generazione si
si riproducono. nelle piante la generazione si fa mediante lo sviluppo de'semi,
lo sviluppo de'semi, la moltiplicazione si opera facendo nascere una gemma su qualche
alle linee geometriche e a quel numero che si produce dalla moltiplicazione tra di loro dei
oscillazione sinusoidale di una determinata frequenza si ottiene un'altra oscillazione sinusoidale di frequenza
duca d'arcos. magalotti, 14-35: si consideri che moltiplico è mai questo di
nazione che ha il commercio attivo preponderante si rende ogni anno per moltiplico padrona,
de'beni venduti avanzasse in qualche parte, si dispone dalla bolla che questo si debba
, si dispone dalla bolla che questo si debba mantenere a moltiplico, finché segua
al doppio il prezzo del tabacco che si raccogliesse, a fronte del forestiero.
. giorgio (genova) delle somme che si depositavano ad interesse composto, cioè lasciando
segneri, iv-488: il prezzo il qual si depone per la liberazione di queste principesse
nazione che ha il commercio attivo preponderante si rende ogni anno per moltiplico padrona,
posso esser persuaso che la magnificenza egualmente si ritrovi in una dizione moltisillaba come in
intorno al tempio e tutta la città si riempiette di moltitudine di lavoratori e di
/ or che degna mercede a voi si dona, / salvando moltitudine infinita?
anche di questa moltitudine della corte celestiale si legge in eliseo profeta. dante,
se il mandi alla comune scuola dove si rauna moltitudine di disfrenati, tristi, labili
legazione,... [piero] si accorgeva che, entrando in roma e
. mazzini, 1-349: le moltitudini si spandevano per le vie invase da un
sanctis, n-132: se questi individui si raccolgono in piazza per uno scopo comune,
3-31: la signoria potè essere quella che si dava a privato da romore di non
perdonare a tutta la moltitudine, se vi si trovassero pur dieci giusti. giov.
legge: e chi da questa legge si ribella, si parte dal civile reggimento.
chi da questa legge si ribella, si parte dal civile reggimento. savonarola,
che una moltitudine ed università di persone si hanno a dirizzare ad uno fine e
moltitudine del paese ha più caro che si ponga freno a'tristi. panigarola,
mila; e ciò affinché, qualor si detraggano da una tal moltitudine le donzelle
dei cinque dello stesso mese la moltitudine si sollevò e corse armata di bastoni verso via
compravano,... a questi si dava la colpa della penuria e del
moltitudini. d. martelli, 19: si chiede... alla moltitudine il
che vi corona poeta e questa moltitudine si compone in generale di negozianti di zucchero
stia nel luogo suo, ogni cosa si riduce ad una pace, perché ogni forma
secolo sa... che non si combatte, né si vince senza le moltitudini
.. che non si combatte, né si vince senza le moltitudini. montanelli,
moltitudine confusa / de l'armigere femine si trasse. bandello, 1-13 (i-148
. bisaccioni, 1-106: egli in terra si vedeva perduto senza il soccorso de'suoi
., i-io (8): non si richiederebbe di operare [le opere di
gustino, e de li pochi presto si può perdere la memoria. castiglione,
così aristotile nel primo della rettorica non si contentò di definire il bene 'ciò che
di tutti'. crudeli, 1-152: si piace generalmente alla moltitudine o con la
quella nazione. boterò, 9-78: si può dar giudicio della moltitudine de gli
richiama l'animo a considerazioni sì nuove e si varie, che la sola moltitudine e
monte una grande moltitudine di porci che si pascevano ne'campi. vangeli volgar.,
di pesci, intanto che le reti si rompevano. leggenda aurea volgar.,
volgar.], 33-4: il cardo si è sì spesso, per tanta multitudine
dintorno, che appena per l'asprezza si può toccare. s. bonaventura
che il compositor suo per aventura non si crede, essendo cresciuto questo volume,
i guemimenti delle siepi, i quali si fanno di pali e di vimini, specialmente
divisa in parti eguali, secondo qual si voglia moltitudine. 10.
volgar., v-276: quelli che si confidano nella sua virtù e che si gloriano
che si confidano nella sua virtù e che si gloriano nelle moltitudini delle sue ricchezze.
con moltitudine d'acqua la forza della fiamma si spegne. ottimo, i-76: fu
, e massime in quei luoghi ove si fa moltitudine di seta. b. segni
sangue del naso, né per questo si alleviò la febre, e però iudicai quella
de ovo. dalla croce, v-10: si deve por mente alla natura ed essenza
sino all'ultimo, raggionevol cosa è si facciano tempi longhi, di modo che niuno
facciano tempi longhi, di modo che niuno si raccordi, ma che servati ancor quelli
dalla sua propria unità di misura, si estende a una pluralità di enti distinti
(e nella terminologia della filosofia scolastica si identifica con la quantitas discreta per gli
, levata la unità, non si farebbe moltitudine e la moltitudine non si ridurrebbe
non si farebbe moltitudine e la moltitudine non si ridurrebbe ad uno, se ella non
più di dodici ore, nel quale si rappresenta razzione, e la strettezza del
e la strettezza del luogo nel quale si rappresenta l'azzione, non permettono moltitudine
appella tempo, il qual da noi si conosce per il moto del sole a noi
bestie e cose moltitudine, / innanzi si mettea sera e mattina. -nella fruizione
, precede un sost. plur. e si contrappone a poco).
molti penser tristi, / e '1 più si pente de l'ardite imprese: /
passar quello. alberti, 4-7: si vide... la fortuna contro gli
le mura. muratori, iii-251: si oppone per lo più a così nobile speranza
enfatica, dopo il sost. a cui si riferisce. iacopone, 1-45-37:
ariosto, 16-1: gravi pene in amor si provan molte, / di che patito
. / ch'anime molte d'eroi si gittò innanzi nell'hade. -preceduto dall'
, accorgendosi de la mia trasfigurazione, si cominciaro a maravigliare. petrarca, iv-1-21
, / per cosa c'omo face, si ricrede. giamboni, 10-149: per
, / ché già per la città si sa la cosa, / e d'ogni
donne che agli uomini il molto parlar si disdice. cantari, 324: ma
, / nulla al disegno, ove o si fermi o vólto / sia l'impeto
, / quando la donna tutta a me si torse, / dicendo: « frate
ancor di notte / spazio vi resti e si lamenti e lagni. rovani, 4-i-25
mezzo del muro. 6. che si trova in abbondante misura (una qualità
di molto potere in essa e che si dice generato non solamente alla patria sua,
stili. tarchetti, 6-i-199: così dicendo si tolse dal dito un anello di molto
utilitade. lacopone, 1-88-28: conventato si en parisi / a mmolto onore
di molto nome, i quali valorosamente si difendevano. tasso, n- iii-678:
vergogna e tema / vedean molto desir parer si poco. cantari, 323: pare
... con molta fatica., si procederebbe. g. gozzi, i-14-15
,... con molto errore si procederebbe. ariosto, sat., 2-150
, / o poca o molta, dar si possa vanto? mazzini, 28-10:
, un quantitativo rilevante (e si contrappone a poco). latini
il giovane, 9-681: nulla da lor si perde, e puossi molto / far
quali era solito vivere il popolo non si accorgeva più di lui. -ingente
. li ci vorrà molto a campare. si spende molto... costa molto
ora, digerito il vino di questa si dannosa ubbriachezza, vi tornerà il senno
sapean dove. castiglione, 102: si ritrovano molti, ai quali sarà grato
a seguirgli. dominici, 1-141: si legge di molti pochi...
. testi orentini, 145: si scontrarono navi di viniziani e di genovesi
come uomo che era da molto, si levò e andò verso costoro e,
ad una sola donna s'ingegnano, si fanno da tutti gli uomini per valorosi tenere
parer de gli uomini / molte volte si muta et il medesimo / che la
. prov. parabosco, 4-15: si suol dire che molti pochi fanno uno
notevolmente, assai, tanto (e si contrappone a poco).
che quello stesso vagliono: ciascuna delle quali si piglia in vece di nome molto spesso
sp., 17 (295): si mise a consultar tra sé, molto
conv., ii-iv-8: per ragione veder si può in molto maggiore numero esser le
non sono li effetti che da li uomini si possono intendere. boccaccio, dee.
bellissimo. un giorno avenne ch'elli si riposava sopra una bella fontana. guardoe
molto. sassetti, 371: se e'si tratteneva molto molto nell'assedio, vi
né can par rimaso, / che non si pasca quivi o molto o poco.
mezzogiorno / il vasto imperio suo molto si stende. -con litote. non
trova una lama, / ne la qual si distende e la 'm- paluda. ariosto
/ terreno incarco come fresca neve / si va struggendo. boccaccio, dee.,
la loggia molto, / che con diletto si misero a cena. tasso, 7-52
: il sole rapisce la città / non si vede più / neanche le tombe resistono
conv., iv-vi-3: l / uno si è d'uno verbo molto lasciato da
253: 'acciò'per 'acciocché', di rado si trova presso il boccaccio. presso gli
moravia, ix-385: rosetta... si faceva ogni giorno sempre più donna,
molto, / e 'n su la man si posa / come succisa rosa. bibbia
quel perfetto amore, / per cui molto si soffre. -pienamente. petrarca
rettor., 94-3: in guerra non si faticava molto con arme e non era
xxxv-n-457: allor [la nave] si sforza molto / corno possa campare,
però eh'a questo segno / molto si mira e poco si discerne, / dirò
segno / molto si mira e poco si discerne, / dirò perché
davvero? firenzuola, 660: molto si è rimutato, che sino a iersera
-queste sono le ore... e si fanno loro quell'ali per la leggerezza
era già serrata. caro, 12-i-81: si trovava un paio di sì gran tempiali
tempiali che, facendo alle pugna con chiunque si fosse, né per molto ch'egli
fosse, né per molto ch'egli si schermisse, né per lontano che l'
lontano che l'avversario li tirasse, si poteva mai tanto riparare che ogni pugno
vadia? e'sa molto dove e'si è lui: io voglio andare allo speziale
cucciolo / che sa molto che cosa si sia moglie. [sostituito da] manzoni
non è molto', quando, minacciando, si vuol dire che tosto ne verrà il
un contegno altezzoso, sprezzante; che si mostra pieno di boria, superbioso.
) dell'ordine dei pachidermi, il quale si divide in due famiglie: i solipedi
due famiglie: i solipedi, di cui si ha il tipo nel cavallo, ed
principal sorte di pesce, che ci si insala, è il cabigliò,..
maior', a differenza del merluzzo che si dice 'asellus minor'. ramusio, iii-417:
provincie, scrive che le molve, che si salano, importano cinquanta mila scudi.
. e mi par che il cuore si alleggerisca come dopo una confessione. cassola
, mumentano), agg. che si svolge o accade in poco tempo,
delle prime [materie combustibili] vuol che si facciano gli abbruciamenti momentanei, delle seconde
. bartoli, 1-140: queste cose certo si convengono più a gli alloggiamenti da starvi
starvi assai, che a quelli che si fanno momentanei. milizia, i-119: a
momentaneo di luce in quel buiore, si vedevano piroscafi, imbarcazioni a vela grandi
. 3. che riguarda, che si riferisce o è limitato al momento presente
il serenissimo rispose dicendo il bisogno momentaneo si ha di danari. f. d.
... nessun discorso che non si riferisse ai bisogni momentanei della vita.
: circa tutti questi simili pensieri mommentani si dànno alcuni precetti utili e da non
effimera in corpo ben sano, acciocché si umilii la saviezza del mondo che negli
del desiderio e degli affetti... si esauriva ora in quella donna, seduta
). 7. ling. che si riferisce o che si attua in un
. ling. che si riferisce o che si attua in un tempo istantaneo, che
lo momento ch'ha da venire si con giunge con lo preterito. buti,
preterito. buti, 3-725: l'ora si divide in punti, e li punti
momenti... il suo cuore si sia veramente posato in dio. moravia
o potrà accadere) un fatto, si verifica una situazione, si svolge un determinato
fatto, si verifica una situazione, si svolge un determinato evento. -anche per
continovo è pensiero / e da piacer si move primamente / e nel momento alore
li consente. cavalca, iv-2: non si appartiene a voi e di sapere e
negli ultimi momenti che a ni- mega si conchiudeva tra i ministri di francia e degli
popoli. palazzeschi, 3-17: là ci si riuniva nei momenti gravi come nei più
storico, evento determinato, in cui si esplica o prevale una tendenza, un'
è fenomeno storico del momento sociale che si rivela riell'opera sua, perché quest'
né mai viene il momento filosofico, ma si va in sepoltura colli merli di fiandra
fortis, xxiii-488: asan... si sdegna colla sposa, in un momento
(167): questi momenti, che si dovrebbero dagli altri ammirare con timido rispetto
, per legare una volontà che non si guarda. carducci, ii-6-323: nei momenti
circostanza, congiuntura in cui una persona si identifica in una determinata parte, per
6-100: 1 viaggiatori, dai finestrini, si disputavano ancora i facchini convocazioni imperioseo imploranti
di un momento, che forse non si sarebbe più ripetuto durante la giornata.
panzini, iv-431: 'momento psicologico': si dice per 'momento opportuno'per fare
peculiaritàe rigorosamente definito nel tempo, che si può isolare nella carriera di un artista
: vi fu un momento in cui si slanciò verso l'originalità, verso l'avvenire
che egli non scrive, ma che si rivelano sotto alla trama dell'ode. soffici
col momento in cui l'egemonia reale si disgrega alla base, molecolarmente, ma
perciò (per reagire alla disgregazione) si perfeziona dogmaticamente, diventa una « fede
-particolare aspetto psicologico o spirituale in cui si attua e prende forma la specifica visione
. vittorini, 5-18: i momenti psicologici si avverano in nitti, come in zeno
forza d'una spontanea causalità; e si succedono l'uno producendosi dall'altro senza
ragioni che sopra alla forza della gravità si sono per l'una parte e per
.. la integrità dei territori in sicuro si ponesse. cattaneo, vi-2-462: le
amari, i-i-xvii: a misura che si approfondivano le vicende dell'incivili mento europeo,
le vicende dell'incivili mento europeo, si vedea di quale momento vi fossero stati i
ricevuto alcun danno di momento, pauroso si stava dentro alle munizioni. -capacità
, tutte le femine della sua famiglia si infangano il capo e il viso,
questo il silenzio mio, se silenzio si può chiamare il non vi torre ogni ora
cartes che, per uscir dalle strette, si gettò a quel plausibile, ma non
a lignago, la quale terra se non si acquistava, riuscivano di niuno momento tutte
imperadore, mancante di forza maritima, si fa di grande momento l'alleanza di un
eminenze del terreno, utilissime a chi si difende, sono di poco momento a chi
giunta la possa, in vano ci si proverà botta, 5-130: buonaparte,.
portata. piccolomini, 3-12: né si dee pensare che, se bene per
questa o di quella palude o lago non si fa continenza di gran momento, nondimeno
i monti sogliono essere cavernosi, ove si raccoglie l'acqua piovana, che mi
trattati antichi, 59: il punto si è dieci momenta e 'l momento si
si è dieci momenta e 'l momento si è dodici once. citolini, 343:
la maggior parte esse [monete] si troveranno essere e restare con rotti o
comportamento. da ponte, 172: si dice ch'anch'i ladri hanno certi
e dei vari ambiti sperimentali e tecnici si distingue il momento di una forza rispetto
un bilancion che per la grandezza non si move per ogni poca differenzia; però
diverse inclinazioni degli spazi sopra i quali si fa il moto. di grazia,
meccanici. nome generico di quantità che si riferiscono principalmente alle forze e il cui
e il cui valore per lo più si trova moltiplicando la misura di una forza per
del proprio peso o da altro peso, si oppone e contrasta allo strappamento o ad
dialettico (e nella filosofia di hegel si distinguono i momenti della realtà, cioè
hegeliana, in qual maniera l'idea si trasforma nella natura? gioberti, 3-55:
. ferrari, i-195: ogni teoria scettica si riduce al momento critico di un sistema
, fulmineamente. landolfi, 2-194: si sommosse un momento l'aria attorno,
stanza del torchio se l'adele e gisella si sono messe a impastare.
momento, a tutti questi intrighi, si aggiunse, più complicato di tutti, quello
anzi a momenti, tante altre fortezze, si crucciava nell'animo che andasse tanto a
: congiunse le mani come implorando, si passò la destra sulla fronte: «
.. ardendo di grave febbre, si credono guarire gittandosi in acque fredde.
... njolto che quel che si disfà continuamente continuamente si rifaccia, ma
che quel che si disfà continuamente continuamente si rifaccia, ma basta che sia rifatto
al termine delle medesime ore ventiquattro, si rifaccia egli a momento a momento del
momento a momento del continuo, o si lascia passare qualche gran parte
, e poi nel rimanente del giorno si rifaccia. -dal momento che:
morte del re di momento in momento si augumentava di riputazione e di forze.
nievo, 100: il cielo fiammeggiante ci si specchiava dentro, e di momento in
e di momento in momento lo spettacolo si dilatava. palazzeschi, 1-528: io mi
morosini, li-4-488: parigi in momenti si rimise sull'armi. g.
momento / ne trapassa la fama e si distende. giuglaris, 1-158: i napolitani
deposte l'armi, in un momento si racquetarono. manzoni, pr. sp.
dicevo momenti sono che alla terra ci si mette amore. -nel momento,
, sempre. patrizi, 2-70: si godono [gli amorini] di revolare e
conveniva vivere come se ad ogni momento si dovesse morire e operare come se mai
morire e operare come se mai non si avesse a morire. brusoni, 1-79
e dalla burrasca, [alcune barche] si diceva che pericolassero ogni momento. pascoli
momento! ojetti, ii-390: non si cambia mestiere impunemente. il pubblico non
che così non potevano stare, e si facessero ritoccare lo zazzerino, rinfrescare le
che se continuassero ad aver gli occhi si può dire l'affare di un momento.
o provvisoria, al tempo di cui si parla; attuale, contemporaneo; che
temporanea per riprender poscia più di quanto si era dato. carducci, ii-13-246:
come il tempo nell'orologio a polvere si consuma in atomi di sabbia.
(con valore aggettivale): che si manifesta in modo inatteso ed effimero,
il suo strano fascino d'un momento si doveva a una combinazione qualunque, per esempio
ben ci corre tempo, tuttavia non si stima, poiché perde quello il quale
danaro: ma ben nel terzo modo si considera il tempo, perché si fa momento
terzo modo si considera il tempo, perché si fa momento di quel comodo che ha
fan festa a tutto, / ma si stufano presto; / e malgrado lo
: egli riman, ch'a lui non si concede / por orma o trar momento
., 17 (300): renzo si fermò un momentino sulla riva a contemplar
e momentosa di tutte? imperocché tal si è la religione, senza il cui
religione, senza il cui aiuto non si può diciferare il grande enigma dell'uomo
di 'momento'quest'altro, non ci si raccapezza davvero, perocché logicamente le faccende
faccende gravi, degne di riguardo, non si trattano mica 'lì per lì, su
grandi e momentosi problemi... si connettono per intimo legame a quello che
'momma mommà, poverino! '(si dice a'bambini). =
, 12-i-314: oltre a queste cose, si fanno banchetti regali, balli gloriosi,
momarie e tante representazione, che mai si compiteno fin a zorno. idem, lii-601
), sm. region. ciò che si beve, bevanda (ed è termine
a. casotti, 1-5-108: si sa... / che il mommo
mommo in mal- manti 1 sol non si vende. guagni [in cicognani, v-i-
in una bettola dietro l'officina. si piglia una minestra e il mumme, il
minestra e il mumme, il companatico si porta noi. = voce di area
censore dell'opre di giove, che si chiama momo... -costui non
per mia fè di tanti momi che si trovano oggidì... che?
o quattro righe di prosa che si vedesse alla sua vita! come vedono
! come vedono qualche cosa di chi si sia, subito gli saltano al pelo
è la cagion che il gobbo poi si spazza. 3. region.
e sopra questi alti aparati / questa sera si fa, che presto è l'ora
mònaca1 (mòneca, mànica), si. donna appartenente a un ordine religioso
(conforme alla regola dell'ordine) si obbliga alla residenza nel monastero, al
finalità istituzionali dell'ordine stesso (e si distingue dalla religiosa o suora che pronuncia
lasciate tanti apparati e tante pompe quando si sagrano le vostre monache. castiglione,
ponno; e li frati e le moniche si chinavano a volta rotta, 'gratis et
canzoni. leopardi, iii-800: qui si parla molto del decreto del granduca sopra
non mancarono anche monache claustrali, che si lasciavano trasportare dalla concupiscenza ad eccessi.
. navarro della miraglia, 105: si trattava di dedicarla [la chiesa]
vaso di terra con brace accesa che si mette sotto il prete per iscaldare il letto
genova; prima fece, e poi si consigliò meco dopo el fatto. crusca [
'fare come le monache da genova'si usò in proverbio per far dòpo ciò
dòpo ciò che anderebbe fatto prima, perché si diceva che le dette monache chiedevano licenza
rifiutando di star più al mondo, si fa monaca. alamanno rinuccini, 1-261
margherita, nostra sorella, per quando si farà monaca. ariosto, 6-16:
dazia. ochino, 195: si fanno frati, monaci e monache per forza
una fu maritata a civitanuova e due si vestirono monache nel convento di s.
per me, dell'ospedale. -quando si sega la monaca: per indicare il
(per usare un loro idiotismo) si sega la monaca (cioè viene ad esser
hanno desse una conformazione che assai più si assomiglia a quella dei maschi, che
de luca, 1-6-15: tutto quel che si dia al monastero per il sostentamento della
per una consuetudine tollerata dalla chiesa, si dà alla medesima monaca per l'occorrenze estraor-
monaca per l'occorrenze estraor- dinarie, si dice dote. giannone, 1-iv-428: nel
, agg. che è proprio, che si riferisce ai monaci o alle monache;
ferito dalla ferita dell'occupazione pastorale, si ricorda quale fu una volta nello stato
atto tradizionale delle suore, le due vecchie si guardavano, volta a volta, con
, lxxvi-198: quella ciocca / che si ribella ai lini monacali. -adibito
monacale: taglio rituale dei capelli cui si sottopone il postulante che intraprende la vita
pratica, una virtù); che si addice ai monaci o alle monache.
o al pensiero dei monaci; che si riferisce al patrimonio culturale dei-monaci; conforme
, fratesco. giannone, 2-i-511: si è intesa giammai una tanta audacia e
atteggiamento medievale e monacale, per cui si cerca una realtà dietro l'apparenza.
una gelosa e quasi monacale riservatezza, si sa che per un buon reporter ogni uscio
. porticine semichiuse, dietro le quali si muove a rilento una vita nascosta,
b. croce, iv-12-186: non si convertì assai per tempo nei paesi di
vestire è quasi monacale: ma ecco si leva in piedi, pare di elastico,
in piedi, pare di elastico, si allunga e balla certe danze ieratiche sussultatone,
fabricare un monastero a zeli, quivi si ritirò per vivere alla monacale.
a tessa- lonica,... si vestì di abito monacale e in quel santo
. (femm. -a). chi si prepara a fare la vestizione,
la monacanda al suo convento, senza che si possa fare accompagnamenti detti comunemente 'strascichi'
affare, la scelta della madrina. così si chiamava una dama, la quale
molte specie litoranee di mari tropicali, che si nutrono di alghe e di sostanze vegetali
vita religiosa in un monastero (e si dice per lo più del padre o del
se per carità / del suo proprio si mette a monacarmi. vita di cosimo
, 13- 670: la madre si fece poi suora di sua figlia a san
atto di commetter un gran peccato, si voltò a dio. muratori, 10-ii-201:
che disperata essendosi monacata per forza, si uccise gettandosi da una finestra del suo
, 9-172: ferraù diviene cristiano, si monaca; è lussurioso e più volte
trascorsi da che suor teresa di gesù si era monacata? sessantacinque, forse, ella
(ant. munacato). che si è votato alla vita monastica.
altro relioso. cellini, 4-577: si costituisca un'annua entrata e provento sopra
conc:, ii-515: di diciotto anni si spartì dagli uomini facendo voto di monacato
genere della trascendenza cristiana, la quale si fece politica nella chiesa e nei grandi
sue figliuole fatte monache... si costituisca un'annua entrata. redi,
, 1-144: nella quarta e ultima facciata si mostrava la santa, che nell'atto
: nelle raccolte di poesie, che si accostumano a venezia per i matrimoni o
costituito da un filo d'oro che si infila nel lobo dell'orecchio e da
monaca. trissino, 2-2-263: si vedeano ancora andar fra questi /
nostri / cantar d'ogni zittella che si veste / da mona chella
chietta monachella venne, / si genuflesse. marinetti, ii-134:
, timida, molto modesta (o che si finge tale). ghislanzoni,
. -chi). letter. che si riferisce, che è proprio, che è
, agg. che è proprio, che si riferisce o riguarda monaco di baviera o
giovane monachese. -che avviene o si svolge a monaco. bacchetti, 6-349
dopo le forme ebraiche ed esseniche, si praticò dapprima, in oriente, in luoghi
morale; in seguito, gli eremiti si unirono sotto l'autorità di un padre
forme diverse secondo le varie regole che si diedero gli ordini monastici; nel mondo
di semente, ed in seme tale si benediranno le genti: genti, dico,
è il paese di calabria in cui si vorrebbe sostare... è nell'atmosfera
monachétta (ant. monichétta), si. giovane monaca (e vi è
20-31: 5: un di questi che si dilettano col malanno, di por le
barberino, i-io: la mattina ajolfo si risentì, e venne nella casa, e
delle imposte dell'uscio, nel quale si inserisce la sbarretta mobile del saliscendi.
: strumento triangolare di ferro, che si pone agli usci, ad effetto che sopra
v.]: 'monachetto': nome che si dà a que'legni che servono a
solidamente in coperta, intorno alle quali si avvolgono cime e cavi di medio spessore
arrotondata, sporgente e solitaria, che si affaccia da alcun portellino o sorge al
ne fanno di ferro fuso o battuto e si stabiliscono fermi ove bisogna dar volta ad
di un bambino morto senza battesimo che si aggirerebbe sulla terra trasformato in un folletto
. ant. e letter. che si riferisce, che è proprio o caratteristico
nobile munistero..., nel quale si dicea che dovea... entrare
quel giardino / che l'alme spente vi si fanno accese. aretino, 20-10:
al tempo d'ora gli intellettuali egiziani si sforzano d'aggravare colle dure e lotose
: fra tanta rumorosa confusione, nessuno si avvide di una monachina tutta grazia che
, figuratamente e nel linguaggio familiare, si dice di chi, mostrandosi semplice e
5. plur. scintille o faville che si levano da carta e legna accese e
da carta e legna accese e rapidamente si spengono, lasciando dietro di sé una
nell'incenerirsi la carta, appoco appoco si spengono: e facendo un certo moto,
facendo un certo moto, pare che si dileguino, sembrando tante monache, le
il monachino, lieto a maraviglia, si partì, e fatta la graziosa imbasciata
berni, xxvi-1-33: l'aria non si potea ben ben sapere / s'ell'era
, i rasi ed i velluti che ci si consumano da chi ha qualche modo o
qualche modo o qualche magnifi- cenzia, si convertano in due canne di panno da quattro
, 22-81: grave usura tanto non si tolle / contra 'l piacer di dio
e spezie de'monaci: l'una si chiama cenobi ti, li quali in
che vivono a comune. i secondi si chiamano anacoriti, li quali abitano soli
l'abate da settimo e ne'suoi monaci si lasciò di ke debiano ispendere. fazio
al suo abate quella medesima colpa, si libera dalla pena. abate isaac volgar
fessando di rinunciare ai piaceri del secolo, si procu ravano rispetto in ragione
che non riceve gli ordini sacri e si dedica prevalentemente ai lavori manuali, godendo
puntoni, piomba sopra all'asticciuola, si dice monaco. zabaglia, 1-3:
belle arti, 2-142: lo che non si potrebbe fare che in piccioli tetti,
estremità della salsiccia, al quale talvolta si aggiugne l'esca, chiamata da'minatori il
ordine monastico. ochino, 194: si fanno frati, monaci e monache per
delicatamente. set donati, 15-80: si vesti monaco d'aspra vita, e
xiv-296: visse gran tempo viaggiando, si stancò del mondo e si fece monaco
viaggiando, si stancò del mondo e si fece monaco a vallombrosa in toscana.
nome, perché l'abito (come si dice) non fa il monaco. dolce
, giovane in su i venti anni, si adattava volen tieri ai gusti
d'annunzio, 1-301: sotto l'impero si ballava il minuetto, o la monaco
monacùccia (ant. monacuzza), si. (plur. -ce).
alto un gombito, nel quale ordinatamente si veggono i fiori porporei, chiamati monacuccie
'monacucce. spadacciola'... si trova fiorito nel maggio fra le biade
generatore e propulsore di energia, che si identifica col primo principio costitutivo di
, detta monadismo o dinamismo, leibniz si propose di spiegare l'origine e la natura
due prime sintesi, cui la terza si aggiunge, quando una forza principale e
gioia, iii-30: non si trova traccia di nervi né di cervello
, xxv-204: 'a priori'non pare che si possa dimostrare ripugnante che le monadi,
m. -ci). filos. che si riferisce, che è proprio, che
. algebra monadica: sistema in cui si compie un'operazione unaria su un'algebra
xó ^ 'semplice, unico; che si riferisce all'unità'. monadi di
d'un mezzo millesimo di millimetro, si ammucchiano in poderosi strati negli umidi sotterranei
coi suoi 'monadii'rientra ed a più avvolgimenti si torce in se stessa, come la
filos. teoria o sistema filosofico clie si fonda sul concetto dell'unità monadica e
ristretta a un solo argomento o che si manifesta con la predilezione per studi monografici
: atomisti e monadisti han creduto che si possa concepire il composto, e concepire
. croce, i-3-146: se le volizioni si seguissero l'una l'altra, per
. -ci). filos. che si riferisce, che è proprio, che è
che è caratteristico del monadismo; che si ispira, che è improntato o che
che per la sua maggiore durezza si eleva sulla zona circostante degradata dall'
erosione re gressiva (e si dice allora monadnock di posi
di monadi o entità individuali e che si richiama al monadismo. - in partic
concluse che, se quella dottrina non si voleva ricevere come zenoniana, la si
si voleva ricevere come zenoniana, la si prendesse per sua propria e non assistita
grandi. né, da altro canto, si può riportarla alla monadologia leibniziana. gentile
sensibile bisognerà assorbirlo in una monadologia se si vorrà veramente pervenire a una costruzione unitaria
. -ci). filos. che si riferisce, che è proprio, che è
10-ix-159: quelli monari, o chi si sia, hanno fatto cavar l'alveo dal
da tutti conosciuti per uomini furacissimi, si mandano vestiti di bianco e perché non
mandano vestiti di bianco e perché non si veggano i drappi infarinati. p. nelli
la monarchia (e per lo più si riferisce al capo di una monarchia assoluta
imperadore dell'universo... ben si legge d'alessandro, che fue anche
quelli stessi che fur detti gran re si chiamarono monarchi, e '1 nome di monarchia
s'attribuì solamente a quella signoria che si distende per molti iaesi e per
il movimento primo dell'animo di lui si vede porgersi a riceverla per vera;
, i-361: l'unità d'italia si avverrà allorquando due o al più tre
. à che chiudesti la porta onde si varca / per ire al fondo dello
, intelligente e morale per natura, si accontentasse di restringere la propria dignità all'
corporeo; cioè, egli era impossibile che si potesse dare ad intendere all'uomo che
all'uomo che la prigione, in cui si voleva chiudere questo monarca dell'universo,
migliara di filippi più o meno quando si tratta di un pezzo che loro piace
i romani... più arditamente si posero ad imprese maggiori e più nobili
una determinata categoria di persone; chi si distingue o viene proposto come esempio per
un'egemonia in un determinato ambiente o si impone nell'esercizio di determinate attività
. accolti, 284: fede con carità si son perdute / in te del tutto
/ e ben m'accorgo che 'l dever si varca, / onde, a chi
agg. ant. e letter. che si riferisce, che è proprio, che
e non iscemi rapidamente siccome altrove, si dimostra dalle cagioni. -che rivela
. letter. disus. che si riferisce, che è proprio, che è
addentro / non penetrassi l'arte ond'ei si cinse. 2. che ha
ad una festa / e l " andrienne'si sentì lodare, / questo le basta
di preminenza in un determinato ambito o si distingue per la bellezza, per il
da altre persone o istituzioni (e si configura pertanto come originario e inscindibile
; a seconda dell'estensione del potere si distingue la monarchia limitata (o moderata
una forma di monarchia assoluta nella quale si introducono organismi rappresentativi dotati di poteri soltanto
dell'indipendenza della magistratura, al monarca si attribuisce soltanto la titolarità del potere esecutivo
all'esercizio degli altri due poteri: si suddistingue a sua volta in monarchia costituzionale
in cui è attribuita la carica, si distingue la monarchia ereditaria, che è
più diffusa e nella quale la carica si trasmette, nell'ambito di una medesima
seconda dell'ideologia in base a cui si giustifica la legittimità del potere, si
si giustifica la legittimità del potere, si distingue la monarchia cristiana, tipica dell'
larga misura soltanto nominale) del monarca si giustifica (in sostituzione o in concorso
fondano e sorreggono il suo potere, si distingue anche là monarchia aristocratica, la
: diremo primieramente che ila 'monarcia'reale si è singnoreg- giamento attenperato, nel quale
savonarola, ii-348: tutti e governi si distinguono in tre. primo regale, che
distinguono in tre. primo regale, che si domanda monarchia, quando regge uno principe
grandi. e1 terzio è populare, che si chiama civile e politico. b.
, 1-iii-51: se il governo si affida ad una sola persona, ma non
d'uno solo, e monarchia allora è si nonimo di tirannide; o
dalla creazione del mondo in qua, si sono vedute signoreggiare con assoluto dominio l'
l'universo, quella del pontefice romano si può dire per evidenti ragioni che sorpassa
, e avesse aspirato alla monarchia, si potrebbe affermare ch'egli fosse stato d'
: a voi, filippo invitto, or si richiede / dell'alta monarchia reggere il
della monarchia unica e del possessore unico. si presenta ai nostri occhi l'orribile visione
tasso, 11-iii-1067: de la terra sola si potrebbe fare una bellissima impresa per la
le monarchie, poiché in lei non si videro mai, come in tutte le altre
vaste monarchie sono simili a'grandi fiumi che si conservano per il moto. chi ferma
tutta la monarchia, giacché ciò che si riconosce così apertamente utile e ono
o 'duplice monarchia': termine a cui si ricorse spesso dopo l'accordo del 1867
alla monarchia, con la quale sola si possono fare sì santi effetti. roseo,
, s'attribuì solamente a quella signoria che si distende per molti paesi e per molte
de'loro professori, essendo le migliori che si siano mai ordinate dagli uomini del mondo
v. franco, 4-209: l'uomo si può far servo del libero e sciolto
voce di 'principio'al plurale, quando si parla delle divine persone; perché la locuzione
, della divinità del figlio (e si distingueva il monarchianismo dinamico, che non
monarchiano1, agg. relig. che si riferisce, che è proprio e caratteristico
plur. ni. -ci). che si riferisce che riguarda, che è proprio
deriva, che la simboleggia (e si contrappone a repubblicano). -in partic
repubblicano). -in partic.: che si fonda sulla presenza di un monarca ai
ricci, i-32: in questo regno non si usò mai altro che di governo monarchico
sia monarchico? balbo, 5-261: se si vuole poi quell'altra verità, più
la verità delle istituzioni monarchiche, non si deve uscire dall'elezione de'senatori fatta
su dalla melma... e si siedono sfacciatamente tra i legislatori d'una
a modo suo, amava la monarchia come si ama una donna. -sostant.
seppe garibaldi al socialista che da lui si credè iniziato o abilitato, intorno alla
qual è la parte o, come si dice ora, il partito di garibaldi?
: il nostro partito liberale... si distacca in punti molto importanti d'idee
. m. -t). che si fonda sulla presenza di un monarca che non
m. -i). che si fonda su una monarchia rappresentativa. montanelli
rappresentativa. montanelli, 97: non si avvedono li statutomani che col papato costituzionale
antirepubblicana, nelle storie 'ad usum delphini'si sforzano di negare i benèfici effetti della
il nostro è bensì un liberalismo che si vanta del gran nome di camillo di cavour
che dipoi accaddero del partito liberale quando si contaminò di preconcetto conservatorismo, di preconcetto
. 2. agg. che si ispira al monarchismo, che esprime idee
. carducci, iii-9-380: il madrigale si fece a'suoi tempi cosa di parte
]: il poeta [dante] si fa decantare, come i monarcofili di tutti
secolo xvi, che si opposero alla trasformazione assolutistica dell'istituto monarchico
la forza. -agg. che si riferisce, che è proprio di tale
le quali nell'odore e nella figura si accostano alla menta. fioriscono nell'estate
ordinata di voci armonicamente disposte, come si vede in un'arpa semplice o ne'tasti
agg. ant. e letter. che si riferisce, che è proprio di un
. de luca, 1-13-1-127: si tratta delle chiese cattedrali o metropolitane o
, romantica, monasteriale... si direbbe che il facile contrasto classicismo- romanticismo
monastica che vi risiede stabilmente (e si distinguono il monastero sui juris, se
vi-392: in uno tempo verso brettagna si avea una grande magione di monache,
: ella, non volendo più mariti, si ridusse in un monastero di oneste suore
degl'inganni, dei mali trattamenti che si usavano alle giovani educande per indurle..
/ in pace. il vento profondo si lagna. pascoli, 200: vedono.
de sanctu iorgi de sebollu, ki si clabat ad pusti su monastèriu de gorgona
: una mia sorella maggiore... si fece religiosa nel monastero di santa radegonda
e coi figliuoli, per quaranta giorni si riparò. guerrazzi, 6-152: si
si riparò. guerrazzi, 6-152: si pose [l'imperatore] con lo esercito
dei benedettini conservarono testi letterari che si smarrivano. -comunità religiosa non cristiana
xviii-3-476: le figlie, che non si maritavano co propri parenti, si votavano
non si maritavano co propri parenti, si votavano ordinariamente vergini al sole e si
si votavano ordinariamente vergini al sole e si chiudevano nel gran monistero di cuzco. piovene
anche i luoghi in cui la pietà si affina ad una levità favolosa. la
. patrizi, 2-137: molte oggidì si veggono, morto il marito, abbandonando
che in fresca età ne'monasteri / si mettan le figliuole o le sorelle /.
). che è proprio, che si riferisce ai monaci, alle monache,
piangere. baldelli, 5-7-367: egli si può... ragionevolmente credere che
1-26: la chiesa... si parerà con quella solennità maggiore che sia
monastica. segneri, iv-190: in tutti si è praticato all'istesso modo il digiuno
nicolini, conc., ii-235: non si faranno raccolte né per nozze, né
alcun ordine monastico o secolar congregazione non si usurpi qualche santo da altri già occupato
de luca, 1-14-1-426: la dote non'si dà per l'ammessione all'abito inonastico
lavorazione con ferri a freddo, che si eseguiva nei monasteri e nei conventi nei
legislazione sociale e di riformismo, che si rivela talvolta pochissimo più libero e aperto
contemplativa (una persona) o vi si riferisce. tolosani, 1-2-89: e
6. che è proprio, che si riferisce all'esperienza privata di ogni singola
privata di ogni singola persona; che si pratica individualmente (una virtù).
delle regie: però sprezzava queste e si riduceva alle monastiche. lancellotti, 3-296
solo savio sa amarsi e soccorrersi come si conviene... questo soccorso è quello
anime coi corpi, i quali entrambi si dovrebbero dire 'filosofi monastici 'o *
naturale. vico, 673: si formò uno stato di repubbliche, per
d'un ottimo massimo, ch'essi stessi si finsero e si credettero al balenar di
, ch'essi stessi si finsero e si credettero al balenar di que'fulmini, tra'
o milano, con quelle funeste carette che si vedevano colme di morti, le tue
le tue superbe e pompose carrozze; si è servito contra le altre tue vanità de
sp., 34 (603): si contenta, padron mio, che un
suffisso att, con cui in lombardia si designano nomi di mestieri bassi, ed
con lui. landino, 170: moncherino si chiama la fine del braccio privato della
iù che buona razza, / si difendea così col moncherino, tanto
chiovo; / e '1 moncherino suo pur si riporta / su la muraglia e
intatta... i due moncherini si aprivano e chiudevano bestialmente; tanto più
stupidi, incapaci di volare, nuotano, si sommergono, tornano a galla con una
il contrario, perché con le dita si spalancò ben bene gli occhi. =
, monco d'un braccio, si trasse a metà la camicia per mostrare la
ciechi, stroppiati, monchi e piagati si raccolgono la sera a conversazione ed a
, monchi, ciechi... si buttavano a baciare il terreno sacro o
iv-2-448: urne di pietra... si alternavano con statue quasi vestite dai licheni
, /... al fin si parte. marino, vii-558: altro non
. nel luogo solingo... si stava. erasmo da valvasone, 1-9-176:
ha piè, non ha stinchi ond'ei si regga, / ha le orecchie recise
simile avviene anche talora delle volte che si rimangon zoppe o monche: posano da
gozzano, i-380: ~ l£ colonne si moltiplicano all'infinito, pendono spezzate dalla
este piante, / li pensier c'hai si faran tutti monchi. boccaccio, viii-3-134
monchi. boccaccio, viii-3-134: « si faran tutti monchi », cioè senza
, cioè la determinazione della superficie dove si ha da formar la cometa. salvini
e che nascer possono in quello, attribuir si deono a que'virtuosi che sono tali
di narrare tutta la storia di cui si conosce il solo scioglimento,..
più fondo dal suono delle campane che si riscuotevano, dall'alto, coi loro
, non ami. -che non si è potuto o voluto attuare pienamente;
grazie, vólto altrove il passo / le si tolgon davanti, / e l'occasion
esistènze. piovene, 2-90: quando si assume la responsabilità di una vita, non
la responsabilità di una vita, non si assume anche quella di darle ciò che le
dell'apparecchio di protesi (e correntemente si parla di moncone buono o moncone cattivo
contadini, con un braccio legato. si era ferito con un falcetto fra due dita
-figur. punto o momento in cui si è troncata un'attività, è cessata
. /... / dalla marina si protende / una catena / di monconi
colturale, propria delle risaie, che si effettua nei mesi di giugno e luglio
. letter. che è proprio, che si riferisce al mondo, alla natura,
stan ammannendo il jem ascekel, che si celebra nelle adiacenze della pasqua.
mondale, agg. ant. che si riferisce al mondo, alla vita terrena
, / come fra noi le mondane si vede. a. pucci, cent.
. d'annunzio, iv-2-1205: ella si mise a chiacchierare come una piccola mondana
vergine] come le mondane, che si sdegnono che una persona infima li vadi avanti
. villani, 6-14: federigo secondo non si volle dechinare all'obbedienza della chiesa;
fra giordano, 3-257: la terza questione si è se adimandassi perché l'ecclesia hae
, 4-48: una stella... si dice che mondanamente s'asconde over nasce
croce, iii-23-74: la mondanità della politica si fa ceva valere come realtà
nievo, 225: clausetani e secolareschi si osteggiavano a vicenda: gli uni accusati
e civile;... il poeta si offre precettore di bella mondanità a un
proprio il contrario di quella che ci si sarebbe aspettato di trovare nell'anticamera di
sociale che compongono un determinato ambiente e si distinguono per i modi ostentatamente eleganti e
religiosa di una civiltà confessionale (e si contrappone per lo più a celeste,
, 57-55: di vettoria mondana / si vuol far festa ringraziando iddio. boccaccio
lasso, non sia alcun che mai si fide / in mondan stato, perché in
felice voi, che 'n questa via si oscura / e di perigli piena,
. di cristiano ch'egli era per caso si fece poco men che giudeo per adulazione
è miracolo se per una parola spirituale si racquista. b. davanzati, i-198:
ci e l'orazioni, che non si suol dire parola mondana, s'adoperano
ed espressione ben mondana. -che si attua, si compie per fini profani.
mondana. -che si attua, si compie per fini profani. f.
né le lettere sacre. -che si sconta o che è inflitto nella vita
boccaccio, iv-155: non pare che si creda che senza grandissima doglia e dell'
sé medesimo, che mai più non si riebbe, scacciando via ogni occasione di
: di questi desideri mondani l'uomo si dee pentere e confessare, perché generalmente
: così disposta vigorosa e sana / si leva in alto ove sospesa lascia / da
che dio imponga in pena a chi si serve dell'autorità divina per interessi mondani
: possiamo molto ben raccorre quanto vanamente si gettino gli altissimi fondamenti delle mondane speranze
rotta una posta e però non volevano che si vedesse. storia di fra michele,
sarpi, vi-3-236: le persone pie non si lasciano muovere dalli nomi spaventevoli di eresie
al papa. botta, 5-417: si venne il dì quindici luglio al trattato
. giamboni, 10-80: quando maommetti si udì fare queste impromesse, essendo uomo
il servo d'iddio, il quale si pon mente per vana pulitezza, dimostra
mai l'ebbe, l'animo religioso, si torna affatto mondano. g. gozzi
delle loro tresche amorose non altrimenti che si farebbe da giovinastri dissoluti e mondani.
giordano, 1-7: la letizia de'mondani si dovrebbe dire tristizia. dominici, 4-177
lume della grazia, fanno che la si spegne in loro affatto. segneri, iii-51
. carducci, iii-24-301: questi suoi gusti si sapevano in paese. onde certi mondani
uomo di vita dileggiata e disonesta, si tolse per moglie una femmina mondana.
nobile femina mondana nella terra d'atene, si puose a giacere allato a lui,
dominici, 4-133: tutto è senno che si fa nel divino onore e da'savi
da slanci o entusiasmi ideali, che si ispira concretamente (e non senza grettezza
esigenze della moda. -anche: che si comporta e si atteggia in modo disinvolto
. -anche: che si comporta e si atteggia in modo disinvolto, sicuro, spigliato
mondana e leggiera, allora il poveruomo si mise subito in capo che quella giovinetta
non potete concepire un romanzo che non si svolga nell'alta società moravia, xiii-161:
e i ladri. -che si occupa degli avvenimenti relativi al modo di
6. che è ispirato o si adegua a dettami o è imposto dalle
pareva aver dimenticato perfino la fidanzata, si sentì offeso nell'orgoglio. bacchetti, 18-i-219
mezzo, con un'altra persona, non si può vivere ». soldati, 2-92
quinto valerio. papini, iv-966: si pensi alla letteratura che dominava in europa
per buono. -che riflette o si adegua al gusto esteriore, superficiale,
o neoplatonica che sia. -che si attua nell'ambito della realtà fenomenica e
libero da vincoli monastici o sacerdotali (e si contrappone a religioso, ecclesiastico) '
. -che è proprio, che si riferisce alla condizione laicale (in contrapposizione
-che è proprio, che riguarda o che si esercita nella società civile (un'istituzione
, 542: all'avvento di cristo si sostituisce per tal guisa l'avvento del
, per divina operazione... sì si ritrovaro nella presenzia del benigno loro padre
particolare, che né ateniese né greco si nominava, ma mondano, quasi cittadino
; che costituisce la sede in cui si svolgono le vicende umane (e ha
lasciare. guiniforto, 439: simonia si commette in dare o ricevere per premio
nel mondo; dunque la lingua fiorentina si può chiamare ancora europea e mondana,
terra; che vi opera; che si svolge in questo mondo (la vita
. ottimo, iii-172: in questo paragrafo si palesa la condizione mondana, che fu
traffico mondano, uno per l'altro si baratta giusta quella loro tassazione o valuta ch'
mondana. -che vive, si trova, si manifesta, si compie
-che vive, si trova, si manifesta, si compie sulla terra o
vive, si trova, si manifesta, si compie sulla terra o in tutto il
gli angeli e gl'intelletti puri come si truovano in quella corruzione mondana? -se
forma né hanno parte nel caos, si truovano separati da'corpi ne le loro
altra sorte d'anno s'imaginarono che si formasse col rivolgimento di tutti i pianeti insieme
ordine? -che riguarda, che si riferisce a un corpo celeste o a
l'altre stelle fisse ed erranti, si ritrovi una... aerea sostanza
, chi ci veste tonica e chi si mostra con chierica, a esser buono
po'più mondanette e romantiche che non si convenisse alla congiunta dell'autore del paradiso
. idem, iii-20-302: padre cristoforo si fece un po'mondanetto, ma morì bene
li piaceri del mondo in tal modo si dava, che da tutti era domandata
lxxxviii-n-762: dieci frutti del primo paniere / si posson mangiar tutti dentro e fuore,
con la buccia sottilissima, che a pena si possono mondare. magazzini, 69:
che sieno bianchi e non lividi, si mondano e si macinano. zanon,
bianchi e non lividi, si mondano e si macinano. zanon, 2-xviii-356: nel
il seccatoio situato in mezzo alle selve dove si diricci avano le castagne e si mondavano
dove si diricci avano le castagne e si mondavano della scorza e della pecchia.
e le tre ragazze... si mettono a mondare la cicoria. dessi,
e da la buccia liscia, che si monda come quella del fico nostrale. idem
sòrta di fico d'india], che si monda come si mondarebbe un fico,
india], che si monda come si mondarebbe un fico, resta un midollo
aretino, vi-246: -ma perché non si toglie il tempo quanti anni gli pare
che il sabato che monda l'ova si fusse trasformato ne la pasqua che le
... ne ammoniscono che si debbino mondare, perché facilmente, mentre
, mentre stanno coperti dalla scorza, si guastano sotto la buccia. a.
hanno delle asprezze e de'nodi, si mondano e si puliscono prima di. metterli
e de'nodi, si mondano e si puliscono prima di. metterli in opera
fatto / quella lebbra andò giù, come si monda / un'anguilla insalata. buonarroti
. buonarroti il giovane, 10-895: si monderà gli stinchi con un segolo. salvini
segolo. salvini, vii-553: * si monderà gli stinchi con un segolo': si
si monderà gli stinchi con un segolo': si sbuccerà, si scorticherà nomi, 10-80
con un segolo': si sbuccerà, si scorticherà nomi, 10-80: tutto un orecchio
disseccati nei loro vasi perché ella non si curava più di mondarli né di adacquarli
adacquarli. molineri, 1-242: la pianura si stendeva rasa fin dove poteva giungere l'
loto,... non si ingegnerebbe quanto potesse ed isforzerebbesi di levare
che monda, pulisce e raffazzona una donna si disse « mundus muliebris ».
. a. cocchi, 4-1-125: si crede che la migliore indicazione sia di
alfin torna l'udito, / e si monda l'orecchia, s'era sorda
, s'era sorda, / come si fa collo stecco e col dito. giordani
un grande bacino d'oro, ove si lavavano i piedi e gittavano ogni immundizia
: or è il tempo miglior, quando si deggia / raffon- dar e mondar le
pacichelli, 5-236: il lavino si chiama ancor solfatara, per le acque di
, macchiati e punti di prorito, si mondano e si raffrescano. f. casini
e punti di prorito, si mondano e si raffrescano. f. casini, i-337
infezioni pestilenziali e... niuno si studia mondarli dal contagioso malore. settembrini
71): mentre che '1 corpo si mondava di fuori dalla lepra per lo
lo lavamento dell'acqua, l'anima si mondava dentro per la contrizione e per le
di essa, sperando di mondarsi, si immergeva in grandi lavacri di pietra.
ordinato che per mondar la lepra, si offerissero due passere. papini, x-2-706:
le mani da tutte le bastarde erbe si mondi. n. villani, i-9-70:
cresciuti frumenti. lastri, vi-40: si può anco di tempo in tempo schiarire
152: di lontano... si vedeva la signora giuliana accovacciata in giardino
alla morte. panzini, i-195: si chinava per mondare certe piante.
semi estranei, con far vento, si mondano. leggenda aurea volgar.
bruciarà le paglie col fuoco che non si potrà estinguere. bencivenni, 4-28: nostro
di legno, simili a quegli de'quali si servono i fabbricatori della cioccolata per mondare
peccato originale, dal quale mondare non si puote sanza battesimo. guittone, xxxviii-102
fallenza, / di che leggiermente non si monda. pulci, 3-1: o padre
cor perfettamente, / sì che e'si mondi del peccato rio. 5
umano... in questi giorni si andrà preparando con mondarsi da ogni macula
talora nel fango colla turba, ma si rialzano sdegnosi, si mondano e tornano
colla turba, ma si rialzano sdegnosi, si mondano e tornano con più vigore al
sette cornici di anime... che si mondano per tornar belle.
dio e pregherà per lei; e così si monderà dello parto suo. boiardo,
fa beffe [cristo] dei farisei che si lavavano pur di fuora, e dice
i-8-220: in questo loco la colpa si monda / dell'ira, e intorno denso
doveano venire dipoi... ella si mise a purgarla di moltissime voci e maniere
: at- tuffatevi in queste acque e si monderà la vostra lepra. 14
. campanella, 1053: non si stupisca nullo filosofo se la medicina
mondati, [i tartufi] si mangiano con sale; e similmente mondi
mondi con diligenza... si tagliano in fette piccole. redi, 16
/... / or si pon sola e mondata si magna, /
or si pon sola e mondata si magna, / or affatto si spella
e mondata si magna, / or affatto si spella e con il sale /
spella e con il sale / si minestra in piattoni alla reale. auda,
., 3-16: l'orzo ben mondato si cuoce molto bene in acqua. stuparich
città non fusse ben mondata da peste, si trovorono tutti li amici et aderenti sui
dalla ruggine barbarica, tanto più frequenti si scoprono le tracce di favelle e di
tutti cercato. de roberto, 13-1: si vide il poeta mondato da ogni colpa
capo della sand. bonsanti, 4-99: si riteneva mondato dalla colpa del suo esame
inclinato fìsso oppure oscillante, sul quale si versa il raccolto: i frutti scivolano
volgar., 1-4-181: acciò che non si cercasse altra purgazione a quella parte dell'
in partic. di un tessuto, che si esegueeliminando i residui di lavorazione.
e fattone cenere, con l'aceto si pongono in su morsi delle serpi. fr
: la farraggine delle mondature del farro si semina fonda al tempo medesimo che 'l
, vi-1-276: alluvioni ghiaiose sul torrente si conquistarono alla profittevole cultura colla mondatura.
colombi, 1-38: è alla mondatura che si canta, ed anche alla mietitura,
: operazione o insieme delle operazioni che si compiono per pulire, riordinare e riassettare
ficino, 5-222: il quinto nel levitico si tratta il dì della purificazione, del
dì della purificazione, del quale così quivi si legge: in questo dì sarà la
tra i classici e i romantici] si bandì un gran banchetto, al quale in
scuole, e in cui i piatti si alternavano in due stili. dopo una semplice
i-m: alle donne mondezza, all'uomo si conviene fatica... nulla si
si conviene fatica... nulla si truova così da ogni parte stomacoso quanto
persona amante in estremo della mondezza? si stomaca ad ogni piccola sozzità sergardi,
s'invita il popolo al sacrificio; si raccomanda la mondezza delle vesti. f
a cui la sporcheria dispone, donde si generano morbi ostinati e contagiosi. di
pulitezza. lengueglia, 1-281: non si scorgeva in quelle stanze addobbamento soverchio,
frivoli e mal durevoli, il cuore si serra, il pensiero si volge con
, il cuore si serra, il pensiero si volge con desiderio penoso ai tempi passati
. della cera iblea la mondezza, onde si compongono, struggono nella fiamma albeggiante.
raccolto cerealicolo. lastri, ii-42: si procura regolarmente la detta mondezza al grano
nell'indotto e rustico lazio... si trasportarono, dile- guossi tosto quel numero
542: una porta saracinesca... si alzaràcon il mangano ogni volta che bisognerà
dalla mondezza che dai navigli in quello si getta e cade. castelletti, 41
è la mondezza alta un palmo, vi si potria seminare il petrosello. manzini,
. hai adorato, con la fede che si deve a un dio, un sacco
a far la cucina,... si sedeva in crocchio a ridere, a
giornali (e taluno tra que'che si dicono religiosi) mondezzai di calunnia.
appartiene, che lo costituisce, che si trova sulla sua superficie (anche nell'
i-87: per fuoco ogni cosa mondiale si divorerà e consumerà,... tutto
mondo e tutto el fuoco di purgatorio si raunerà insieme ad ardere e consumare tutto el
duolo è nota che interviene / e si contempra al mondi al concento, / pari
3. che riguarda, che si riferisce, che è proprio o che
l'attuazione delle idee mondiali, ciò si convince apertamente da
ch'ella fu l'idea che iddio si propose quando creò il mondo sensibile.
cioè della interpretazione storica della poesia, si compiè, e anzi si conseguì veramente,
della poesia, si compiè, e anzi si conseguì veramente, non col voltaire ma
tutta la storia mondiale... si e no due o tre fatti galleggiano,
-esteso a tutto il mondo; che si verifica, che avviene, che interessa
s'infutura. garibaldi, 1-446: quando si pensa alla depravazione a cui hanno condotto
carattere liberale... l'economia si fece veramente mondiale. ungaretti, xi-103:
fece veramente mondiale. ungaretti, xi-103: si dice che la rovina dell'industria cotoniera
ottenuti in una determinata gara, che si avvicinano al limite assoluto di ogni specialità
sursum corda, e tanto in dio si trasformano che quasi è liuto di voi spirituali
al fine che se ne prenda coscienza e si cerchi di risolverli in modo adeguato e
. redi, 16-ix-207: quanto si appartiene alle iniezioni da farsi ne'seni
mezzo della sciringa, lodo che giornalmente si reiterino con li puri astergenti e mondificanti
se stessa o scola giù dalle intaccature che si fanno nell'albero che la produce.
da mezza state in grandissima copia e si mondifica e serba. magalotti, 21-151
mondifica, cosi l'anime per l'infermità si purificano. -liberare una coltivazione
. crescenzi volgar., 1-6: si deono le predette piante de'pruni in
nelle acque del predetto fonte per mondificarlo si lavava, leccarono i cani..
quella materia grossa e bianca, la quale si posa ne'fondi degli urinali. ramazzini
carne e faglioli mangiare; e così si mondificarà la complessione corrotta. -avere
, 115: la tarlatura... si ricoglie de i legni e de i
redimere. cavalca, 20-621: secondoché si chiama spirito, perché vivifica, si
si chiama spirito, perché vivifica, si chiamò santo, perché mondifica e santifica
volgar. [tommaseo]: come israel si parte dai forestieri e mondificasi il populo
2-9: se ne'mandorli... si ficca un aguto o si pertugia in
.. si ficca un aguto o si pertugia in alquanti luoghi, acciocché 'l