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vol. I Pag.84 - Da ACCIDENTI a ACCIDIARE (22 risultati)

materia quanto la forma sustanziale di che si voglia cosa naturale, che è 1'

, che di sopra in più luoghi si sono manifestati, par necessario considerare ancora

maggiormente s'assodano, e le rarefatte si rendono più dissipabili; li quali accidenti

peggio. ci dicono questi signori dottori che si comunica da un corpo all'altro;

rajberti, 2-202: le cose che si vedono e che si toccano le abbraccia [

le cose che si vedono e che si toccano le abbraccia [la filosofia]

coloro che non fanno un accidente non si riposano mai. 7. gramm

e d'alcune proprietà, che in ciascuna si considera delle parti del favellare, e

delle parti del favellare, e da'gramatici si soglion chiamare accidenti. buommattei, 152

accidenti. buommattei, 152: nell'articolo si con- sideran quattro soli accidenti: numero

8. medie. fenomeno morboso che si manifesta all'improvviso, nel corso di

fronte al giorno; e l'ombra istessa si diffonde. 11. teol.

del pane e del vino di cui si veste. 12. locuz.

: ma la giunta... si trovò per accidente composta di uomini dabbene

il più delle volte non soltanto non si degnava di rispondere, ma non si

si degnava di rispondere, ma non si voltava neppure e bisognava corrergli dietro per

. alvaro, 2-185: l'acqua si mise a scrosciare intermina bile

. idem, 3-139: che la strada si svolgesse tranquilla, senza accidenze,

landino, 263: in questo girone si purga il vizio dell'accidia, la quale

e le virtù con quel fervore che si conviene. cecco d'a scoli, 1897

nascer da la quiete del corpo: questo si dimostra in molti religiosi e uomini ricchi

ombrosa e gelosia. beltramelli, ii-769: si trovava spesso, a ore di primaverile

vol. I Pag.85 - Da ACCIDIATO a ACCINGERE (25 risultati)

essere colto d'accidia; l'accidiosaggine si crogiola nel non voler nulla al bene

potesse un giorno vantarsi ch'ella accidiosamente si fosse lasciata mettere in quella buca. alfieri

è posta, allora il monaco accidioso si leva dal letto; ma quando riviene il

, acciò che i miei giovani anni non si perdano in accidiose dimoranze. idem,

di stanchezza e di noia, che si traduceva in sfumature molli, in pose

dove gli olmi a poco a poco si disfioravano. idem, iv-2-45: la

gente estremamente semplice e povera, che si contenta, senza pretese. palazzeschi,

vedersi così preso dalla donzella, tutto si accigliò. settembrini, 1-6: il giovanotto

, 1-6: il giovanotto da prima si accigliò, poi sorrise. d'annunzio,

se medesima; e s'accigliò, e si ammutolì. idem, iv-1-944: ebbe

momento di dispetto e di vergogna; si accigliò, come se avesse sorpreso nello sguardo

incupiva, di bronzo: allora sì che si poteva dir vecchio, di una vecchiezza

: con un movimento rapido e sicuro si tirò sulle spalle il mantello che aveva

: gli sguardi tuoi,... si accigliavano / smarriti ai cupidi, agl'

intrepidi / suoi occhi che a te non si soffermerebbero / mai più, ormai mai

b. davanzali, i-393: esso si vedeva accigliato, e fisso in gran

la gelida condanna. idem, 1-777: si aggirava per casa accigliata, torva,

di accigliato. pirandello, 6-47: si chiuse in un silenzio accigliato. moravia

ciglia cucite insieme (degli uccelli che si dovevano addomesticare). -per simil.

., 10-17: in questo spazio si tengono colombi e tortole, alcuni accecati

]. beltramelli, ii-692: tutti si rivolsero a guardarlo con bieca accigliatura.

grande avvolgimento di fumo, che si accilindrò in una colonna altissima.

bellis sima, e molto si studiò da acciaiarsi per più piacere a cesare

cincigli. dominici, 1-151: si vaneggia e spende a fare le ber-

, 12-6-204: alcuni mercanti di seravezza si accinsero a riaprire la cava di monte

vol. I Pag.86 - Da ACCINGIMENTO a ACCIOTTOLATO (28 risultati)

della cura delle febbri [crusca]: si mettono in preparativo accigniménto alla morte.

xi-1-146: e son di pene d'intorno si accinto, / ch'ogni sustanza di

morte accinta; / ma non vorrei morir si malcontenta / come io morrò, se

, 16-35: sospettò prima, e si fu poscia accorta / ch'era il suo

mai un uomo sì vecchio e sì povero si fosse tolto dal proprio tetto ed accinto

caro, 2-1-228: la quale liberalità mi si mostra larghissima in maggior cosa, poiché

acciò, cong. finale (a cui si preferisce la forma acciocché). affinché

volgar., 9-2: nelle mangiatoie si ponga intra ciascuna un legno, il

fra loro [le cavalle] non si possano azzuffare. ariosto, 9-90: acciò

quanto il buono vai mai più si vanti / il rio per te valer,

, bagnando di continuo dove lo stucco si mette, acciò si renda più facile a

dove lo stucco si mette, acciò si renda più facile a lavorarlo. marino

giordano, 3-88: permise, che non si scrivesse, acciò di darti essemplo di

acciocché a'beni intenda e da'vizi si guardi. idem, 13-1-9: acciocché

io muoia. machiavelli, 51: non si debba, adunque, lasciare passare questa

della casa, 623: l'uomo si dee vestire all'usanza che si vestono gli

l'uomo si dee vestire all'usanza che si vestono gli altri, acciò che non

in un cannoncino di latta accioché non si guasti. c. dati, 153:

dica che apelle di già famoso nell'arte si trasferisse in sicione tiratovi dal grido di

midolla. idem, 19-154: sull'imbrunire si vedeva la mamma dei cani ritornare verso

fare al calar del sole, le si acciocchivano alle gonne e quattro o cinque li

, producendo il rumore dei ciottoli che si urtano. tommaseo-rigutini, 2773: acciottolare

per maneggiarli in modo che il loro suono si senta (far sonare),.

. faldella, iii-88: sospetto che non si era nemmanco avveduta, io avessi cessato

bottegucce di mereiai. campana, 12: si svolgeva una strada acciottolata e deserta.

propriamente... un lastrico minuto, si trasporta però ancora a significare il grossolano

lastrichi fatti di pietre piccolissime, che si soglion fare ne'viali de'giardini a

pea, 1-68: l'acciottolato delle viuzze si fa giallo di fanghiglia. jahier,

vol. I Pag.87 - Da ACCIOTTOLATURA a ACCIVIRE (25 risultati)

accivanzato per modo ch'egli co'suoi nipoti si passa assai bene. =

note al malmantile, 665: si dicono accivettati [gli uccelli], quando

, sono divenuti cauti, e non si lasciano lusingare a volarle attorno, come fanno

e fischio. salvini, v-469: si dice uomo accivettato, dal pettirosso, che

11 corpo, sotto l'accivettato grembialino, si rivelava sodo, aitante, snello.

accivire d'averci ingannati di ciò che si sono affannati indarno, è bisogno che

oggetti acciottolati; specie il rumore che si fa nel maneggiare stoviglie. verga

piatti... rotolano tutt'insieme e si frantumano con un enorme acciottolìo. pirandello

. beltramelli, 1-2 7: si udivan dai sottostanti cortili, stridori di

., mentre nell'attigua cucina già si sentiva, dentro i catini, l'acciottolìo

. tommaseo- rigutini, 3003: si può stare accigliato e per tristezza e

nomen sumpsit *; ma è forma che si richiama al grecò < òxù-7ttspo (;

prende per il cancello della vigna e si mette a rincorrerlo per i filari.

sinisgalli, 7-23: c'è chi si alza sulla punta dei piedi per acciuffare

e, acciuffatisi fra di loro, si graffiarono, si morsero e si sbertucciarono.

acciuffatisi fra di loro, si graffiarono, si morsero e si sbertucciarono. verga,

loro, si graffiarono, si morsero e si sbertucciarono. verga, ii-494: e

cacciandole una manaccia sulla bocca. così si acciuffarono e andavano sbatacchiandosi qua e

4-83: i capelli lunghi... si acciuffavano sulla pelle gelida come i capelli

e nell'atlantico nord-occidentale (le acciughe si trovano in commercio, fresche, oppure

balducci pegolotti, 181: sardelle e acciughe si vendono in napoli a barili. burchiello

in quantità. targioni tozzetti, 12-1-407: si fa intorno a quest'isola [della

è pien di vento e forandolo sfiata e si acciuccigna come una vessica di porco.

stropicciato. viani, 4-24: si forbiva la bocca con la salvietta e la

gruppo -pi in cc fa escludere che si tratti di voce toscana): dal

vol. I Pag.915 - Da AZZAROLO a AZZOLLATO (26 risultati)

fiore reclina il capo, / la foglia si dissecca, / la radice si ammala

foglia si dissecca, / la radice si ammala. / questo, di me,

tommaseo, iii-501: gli uomini che si credono leggere nelle donne come in un

collodi, 641: se la commedia si salva, si salva per merito del finale

: se la commedia si salva, si salva per merito del finale del terz'

credendo di azzeccare nella verità, non si sa quanto abbia inventato. bartolini, il-no

casaregi, 1-136: il che meglio non si può azzeccare che in lucca, dove

non se ne azzecca più una e si sbagliano tutte. = medio alto

pascoli, 265: altri potava. si sentian gli azzecchi, / gli schiocchi

], i-202: ma se frutto alcuno si ritrova in italia che si possa dire

frutto alcuno si ritrova in italia che si possa dire che sia questa spezie di

negli orti e nei giardini infinitissime piante, si chiama azzardo. l'albero, il

82-53: il bevitore del signore non si poteva azzicare, e andava a onde come

dante, conv., i-x-12: non si può bene manifestare la bellezza d'una

degli antichi],... e'si credono farli parere più vaghi a'poco

[cleopatra] era bellissima, e molto si sforzò d'azzimarsi per piacere a cesare

e adomandoti. machiavelli, 783: si debba mettere la maggiore parte del tempo

. firenzuola, 580: quanto più si ritira, quanto più si azzima, tanto

: quanto più si ritira, quanto più si azzima, tanto par più vecchia;

ebrei durante tutto il tratto della pasqua non si cibano d'altro pane fuorché d'azzimo

, 1-138: questo è il modo che si fanno quei lavoretti sottili d'oro dove

e senza levato; ché la vostra pasca si è cristo sacrificato. sacchetti, ii-259

zappe, o per vanghe ed azzironi si puliscono. = etimo sconosciuto.

avanzava rapida verso levante. il vento si rabboniva, le onde si azzittivano. dossi

il vento si rabboniva, le onde si azzittivano. dossi, 666: il

e il pupo, da vero lupo, si era subito azzittato, acchiappandola a due

vol. I Pag.916 - Da AZZOPPAMENTO a AZZURRIGNO (28 risultati)

in un corridoio incontrarono qualche cosa che si trascinava su i mattoni pesantemente. era una

1-66: non s'azzoppava e non si spellava i piedi su e giù per quei

: l'astuto e sgraziato, / che si fidò su'loro azzuffamenti, / vi

.. certi ribaldi e fanti fittiziamente si azzuffassono insieme, e gridas- sono:

] come fu giunto in pannonia, si azzuffò con comundo, re dei gepidi,

coi loro... giovanotti; e si azzuffano per gelosia. -di animali

volgar., 9-2: nelle mangiatoie si ponga intra ciascuna un legno,.

,... acciò fra loro non si possano azzuffare. arici, i-182:

[il cane e il gatto] si azzuffarono, si rincorsero, riempirono la stanza

e il gatto] si azzuffarono, si rincorsero, riempirono la stanza di mugolìi

sordi e minacciosi. pea, 7-150: si azzuffa con il creduto rivale, geloso

e addio pace, i due galli si azzuffano e si cavano gli occhi con

pace, i due galli si azzuffano e si cavano gli occhi con le beccate

due venti contrarii, azzuffandosi insieme, si voltano in giro, come fanno due

in aere quel che in mezzo loro si trova. imbriani, 2-28: gli pareva

casa, 623: sono spiacevoli coloro che si vestono al rigattiere, che mostra che

al rigattiere, che mostra che il farsetto si voglia azzuffar co'calzari, sì male

15-89: queste, perché più in lungo si traesse / de'duo fratelli il doloroso

carani, 5-129: senza azzuffare la mischia si partirono. = deriv. da zuffa

agg. venuto alle mani, che si è accapigliato, che ha attaccato zuffa

il maestro con alta e nota voce si faccia sentire dagli azzuffati cavalli. d'annunzio

sm. tecn. operazione con cui si ridà a sostanze divenute di colore gialliccio una

carattere di convoglio fu nebre si conservava, risaltava più forte. deledda,

beltra melli, ii-236: si levarono nuvole azzurrastre per i nuovi

nelle montagne di neve, quando il sole si mostra infuocato. bracciolini, 1-5-52

i-217: su l'immenso spazio lagunare, si intrav- vedevano argini neri e boschi

camini, pare forte azu- reggiare quando si trova infra l'occhio e loco oscuro.

, iii-90: la luce discese; si spense sempre più; azzurreggiavano veli di

vol. I Pag.917 - Da AZZURRINO a AZZURROGNOLO (29 risultati)

. condivi, 1-58: gli occhi piuttosto si pos sono chiamare piccoli ch'

maturo grano / alta e bella passar. si confondea / colle spighe la chioma:

avea. carducci, 139: lunga si protendea l'ombra, tacendo / la

il cielo. deledda, ii-1025: si ferma e si volge a guardare il terreno

deledda, ii-1025: si ferma e si volge a guardare il terreno e solleva

colle sorgendo lungo la linea del cipresso si levavano nell'aria azzurrina forme bianchissime.

ed or vermiglia / diresti, e si colora in guise mille. marino,

: più giù, all'orizzonte, si stendevano, a lunghe falde ineguali,

: dico, l'azzurro in che si mostra l'aria non essere suo propio colore

l'azzurro partecipa anch'egli del verde, si tingono prima in azzurro: ma il

perché l'occhio vède la luce, che si perde nell'opaco e nel fosco;

. balducci pegolotti, i-373: azzurro si è di più maniere, cioè oltramarino

oltramarino e della magna, e l'oltramarino si è il migliore. cennini, 49

. cennini, 49: azzurro oltre marino si è un co lore nobile

al grigio. palazzeschi, 3-137: si fondevano lungo le case gli ultimi rossori

annunzio, iv-2-78: gli occhi le si empivano tutti di visione sacra, di

a distesa, / e qualsiasi colore si fa fiamma / nell'urlo delle tempie.

asprissimi monti del tutto sterili, e quantunque si ritrovi in varie spezie di pietre,

tra le cui falde la vena d'oro si trova in filoni. 5.

, 46: verde è un color che si chiama azzurro della magna e giallorino:

. leonardo, 2-461: lo azzurro si sparge sopra il giallo e fallo verde,

sopra il giallo e fallo verde, e si sparge sopra il rosso e fassi pagonazzo

, degli azzurri,... si pensano d'oscurar la gloria di michelangelo,

bello... occhi azzurrognoli, non si direbbe; ma: nubi, piuttosto

d'annunzio, iv-1-6: la fiamma si divise in tante piccole lingue azzurrognole che

nel sentiero per andare al paese, si contentava di guardare il lieve fiore azzurrognolo

da una mezz'ora, ma ci si vedeva bene lo stesso; benché nelle lontananze

vedeva bene lo stesso; benché nelle lontananze si fosse levata una nebbiolina azzurrognola, che

un'apparizione vaga e chiara che da lontano si confondeva con la luce azzurrognola. silone

vol. I Pag.918 - Da B a BABBAGIGI (28 risultati)

fonet. seconda lettera dell'alfabeto (si chiama bi): consonante esplosiva bilabiale

): consonante esplosiva bilabiale sonora (si ottiene chiudendo e riaprendo le labbra,

i-203: le consonanti, poi, oltre si pronunziano con le labbra, come p

altri di cotal fatta: perché così comunemente si profferisce in que'paesi della toscana,

profferisce in que'paesi della toscana, dove si parla volgarmente la lingua della quale scriviamo

v consonante, perché molte volte scambievolmente si usano, come serbare e servare, nerbo

; benché con la l di rado si trovi appresso i toscani, né mai in

lembo, erba, usbergo, quantunque si trovi di rado con la s in mezzo

tra loro p e b, che si chiamano labiali, perché nella loro pronunzia

l'atteggiamento delle labbra, le quali si premono di più nella prima consonante, e

più fluido ed aperto, il p si chiama labiale dura, il b labiale molle

a e b, il che prima si diceva « sfera del concetto »; il

, e risponde a ciò che prima si diceva « comprensione ». vi hanno

il termine funzione b [beta) si indica l'integrale euleriano di prima specie.

la retta è la più breve, si perché l'è una, sola e determinata

un altro. giusti, iii-89: si lamenta il paesucolo b e il paesu-

sostanze vitaminiche solubili in acqua, che si trovano negli estratti di lievito di pula

mus. indica il suono che corrisponde al si naturale (nell'antichità latina e medievale

olanda, mentre in germania corrisponde al si bemolle). = deriv. dall'

, qualche chicco d'uva sultanina): si prepara entro una stampa alta (a

(o d'altro liquore) e si ricopre di un velo di zucchero (la

cosiddetta 'ghiaccia piangente '); si suole servire anche con la panna.

. spauracchio, mostro immaginario (che si fìnge di evocare per far paura ai

il ba-bau colla faccia nera, che si porta via la gente. -l'orfanella ascoltò

latrato del cane: e con essa si suole fare il verso al preteso fantasma

non sa né men e'quel che si dica, / che vuol far del saccente

come quel- l'altro babbaccio, e si diresse verso la marchesa. = deriv

che sono commestibili e, tostati, si usano come surrogato

vol. I Pag.919 - Da BABBALÀ a BABBUASSO (18 risultati)

dolci: e sono questi che si chiamano babbagigi o dolcichini o zizzole

portate da damiata e chiamate babbagigi, si mangiano insieme con i ceci tostati

che alle mani de'babbalei non si sa mai dove si può andare a cascare

babbalei non si sa mai dove si può andare a cascare. deledda

semplicione, sciocco, grullo; che si fa raggirare facilmente; che non si

si fa raggirare facilmente; che non si accorge di nulla. goldoni,

immersa nel peccato! come se non si sapessero tutti gli orrori che commette!

un babbeo, vero? mentre, se si ricorda, sono stato io a suggerirgliela

d'una cosa più che di tutto si diceva soddisfatto: d'aver per la sua

c. croce, 254: il medico si partì, ridendo della gran semplicità di

babbioni. firenzuola, 682: costui si dà ad intendere ch'i'sia qualche

]: e la cagione perché non si conduce a dire sanza timore è che

è intesa fuori d'italia, dove si dice babbo o mamma; però agiugne

. e la donna dice: -e'si vuol far massarizia sì che 'l babbo invecchia

ginocchio avvolti. cattaneo, iii-1-32: si vedono bimbi mescolarsi talora alle brigate eleganti

3-222: i giovani babbi, che si erano alzati tardi, ci venivano incontro

: vedendo che aristarco... non si moveva mai a nominare né in bene

pecora posto, che da lui non si parte; che ben mostra cupido aver poca

vol. I Pag.920 - Da BABBUCCIA a BABELICO (18 risultati)

schernisce quelli che sanno veramente; e si truovano de'mocciconi e de'babbuassi che

giovanni dell'antella, il quale, si diceva, poiché tolse moglie, non

di pelle morbida o di stoffa che si usa per casa (per lo più senza

da ginnastica. alvaro, 9-365: si vede avanzare e andare via col suo

stanno giù per terra... qualcuno si gratta, si picchia la testa

terra... qualcuno si gratta, si picchia la testa.

di mia sorella; avete accordato che si stabiliranno le nozze. baretti, 2-310:

beffe. pananti, i-117: quei si mettono a ridere, io lor dico:

'; della stessa formazione a cui si ricollega babbeo (tommaseo [s. v

generale miscuglio! svevo, 4-989: si ritrovarono insieme alla porta del caffè.

insieme alla porta del caffè. vi si trattennero parecchio perché vi costituirono una piccola

come avea fatto alla prima etade, si ordinò di fare la maravi- gliosa opera

tutti parlavano una lingua,... si variaro in settantadue diversi linguaggi, che

/ di che 'l suo proprio nome si deriva [= vaichiusa], / tenesse

, che se tutte le lingue di babele si sfrenassero a gara non saprebbero esprimerli mai

f. f. frugoni, xxiv-993: si rincontrano molti scolastici che scolano dell'umor

babeliche. cesarotti, i-106: non si pretende di provare che sia lecito a

: perché deve sapere che al circolo si pensava di fare qualche grande mascherata per

vol. I Pag.921 - Da BABESIA a BACAROZZO (16 risultati)

il divario appare già grandissimo, se si paragona il secolo decimottavo, così inetto a

e ria, / per cui tanto si piange e si sospira. savonarola,

, / per cui tanto si piange e si sospira. savonarola, iv-298: o

; in fila; cosa fate? » si voltò indispettito; e seguitando a borbottare

dal solito chiacchiericcio in là, non si può dire nemmeno una babilonia. idem

c. e. gadda, 307: si rivelavano animati da una bonarietà operosa e

dante, par., 23-135: quivi si vive e gode del tesoro / che

piangendo nello esilio / di babilon, ove si lasciò l'oro. ottimo, iii-517

[par., 23-135]: quivi si vive terra; le genti hanno

è arrivato infino al cielo, e si è alzato infino alle nuvole.

instituiscasi oltre festivo il giorno presente nel quale si ripurga il cielo, e questo sia

: il domingo, turpe figura in cui si anticipa di vent'anni la scienza babilonica

, come reo di stato, / condannar si dovesse il babirussa. gramsci, 97

risposero. poi passò a babordo e non si vide più. panzini, iv-52:

babordo ansiosa di scendere a terra, si mise a sbandare come una barchetta.

frutto'(cfr. bacca1). si veda spagn. baga * capsula contenente i

vol. I Pag.922 - Da BACATICCIO a BACCALÀ (33 risultati)

dall'altra parte, furono dentro e si guardarono intorno, il lenzetta non potè

non ha tante spilonche / quante si truovan per questo cammino, / né tanto

sarebbe mandar del vino a uno che si diletti del bere,... o

carnoso, che per lo più non si apre da sé (indeiscente),

. -nel linguaggio comune, con bacche si designano le coccole dei ginepri e le

altre alle più grosse bacche del ginepro si assomigliano. manzoni, pr. sp

. idem, iv-2-3: la strada si slanciava innanzi, sotto la rabbia del

albero dei ragazzi. colle sue bacche si fa l'inchiostro migliore; con un troncone

inchiostro migliore; con un troncone vuotato si fa una siringa che spruzza fuori uno spilletto

ha un canestro sfondato e ogni tanto si ferma a qualche cespuglio e ne coglie

cos'è l'orrore del bosco quando vi si apre una radura notturna? o no

vinum in hispania bacca »); si veda baca. bacca2,

balducci pegolotti, 87: quello che si paga di legatura di mercantia: indaco

forse sui. pianerottoli delle scale, si sentì la porta che si riapriva sbattendo

delle scale, si sentì la porta che si riapriva sbattendo, ma non che si

si riapriva sbattendo, ma non che si richiudeva, perché la madre d'alduccio

richiudeva, perché la madre d'alduccio si era fermata, forse perché aveva ancora qualcosa

» cogli sbirri, che d'ogni parola si servono? pancrazi, 1-217: nel

, 1-217: nel caffè, a milano si contratta, a firenze si commenta,

a milano si contratta, a firenze si commenta, a roma si combina e talvolta

a firenze si commenta, a roma si combina e talvolta si baccàglia. pasolini

, a roma si combina e talvolta si baccàglia. pasolini, 1-5: la folla

paesi mediterranei): prima di cucinarlo si mette a bagno e si spella.

di cucinarlo si mette a bagno e si spella. rosa, 44:

o bakalai in altri paesi, sempre si trovano senza testa. artusi, 506

le parti, rimuovendolo spesso affinché non si attacchi. nieri, 128: un bellissimo

ii-71: sotto una copertura di tende si allineavano lungo il marciapiede sacchi di ceci,

: era una bottega senza insegna che si rivelava ai passanti per l'odore acuto

erano. idem, 3-84: brasi cipolla si era buscato un potente ceffone da suo

ragazzo cominciò ad impensierirsi: se iddio si commuove dopo un milione di pianti per

cabillaud 4 baccalà fresco ': una volta si congetturava che bacalao derivasse dalla voce oland

se ne conoscesse l'etimo), oggi si tende a risalire all'etimo romanzo (

); la denomin. più antica si spiega per la grossa testa del

vol. I Pag.923 - Da BACCALARAIO a BACCANO (13 risultati)

merluzzo, tanto che si chiamava caputo, testuto, cdbiglio (

vestito e onorato da molti, e'si pensò che fusse qualche gran bacalare.

, per sostenere gli aposticci, ove si liberano [= librano] i remi.

, i-257: baccalarii: nei bassi tempi si chiamavano così certi fittaiuoli coltivatori d'una

terreno; per lo che lo stesso nome si diede poscia a coloro che, avendo

portanti in mano i sacri misteri baccanali, si fermò e con silenzio le ascoltò.

domestici, e le continue vessazioni del marito si terminarono finalmente in una sì violenta scena

, 3-960: corone a'poeti non si fanno solamente de mirti e lauri,

il baccanale dei liberti che senza saperlo si sentivano uomini. verga, 2-147: al

elegante, la più allegra signora che si fosse trovata ai bagni. il baccanale

gli ha fatto grazia. - e'si vuol porvi una imagine per rizzarvi un poco

o discute o alterca; da chi si diverte smodatamente (giocando a carte,

dai bambini che urlano e saltano e si rincorrono, ecc. b.

vol. I Pag.924 - Da BACCANO a BACCARÀ (22 risultati)

/ plebea e signora, / nell'atrio si versa / in duplice gora. de

bresciani. collodi, 256: allora si sentì sotto le finestre del palazzo imperiale uno

di debolezza e di scoraggiamento indicibili; ma si vergognava di confessarli. nel baccano di

pensava con abbattimento che il giorno dopo si sarebbe divertito al modo istesso. fogazzaro,

interrotta da un baccano di proteste, si meravigliava delle meraviglie altrui; il luogo

nei caffè dove tra un baccano infernale si distingueva il picchiettare assiduo delle macchine da

scrivere. pea, 7-652: poi si levò tanto baccano nella stanza, tra quel

e a far un baccano da non si dire. c. e. gadda,

all'indietro ridendo a crepapancia, non si sapeva mai di chi o di che cosa

la sala. jovine, 3-89: si aggirava tra i gruppi ammonendo, supplicando

baccano del diavolo come tante galline che si spollinano in un pollaio prima di dormire.

condotto a sentir la sua banda. si siede in un angolo / e imbocca il

/ della pioggia. idem, 4-144: si sentì il cessato allarme. per un

.. appare dall'immenso baccano che si fa intorno a uno scrittore solitario.

. verga, 1-66: poco dopo si aprì l'uscio di un palchetto di seconda

femmine rese baccanti dalle furie e dalle si svolge fra il « banco » e i

fatale secondo il figurino di quella che si sarebbe potuta chiamare la baccante post-bellica.

tutta in fermento, coltre dentro la quale si aggiravano le tentazioni più mostruose.

con distribuzione alterna), a cui si può aggiungere una terza carta a richiesta;

numero raggiunto con tre carte), e si contano eliminando le figure e ogni somma

di dieci (cioè, se complessivamente si fa dodici, vale soltanto due)

stesso punto, impatta. quando il gioco si svolge soltanto a due (cioè,

vol. I Pag.925 - Da BACCARE a BACCELLONE (15 risultati)

: quel che s'è vinto al lotto si gioca al baccarat con la facilità con

al baccarat con la facilità con la quale si gioca il denaro che non è costato

angolo dove sono piantati i baccelli, si chiama baccellaio. nieri, 143:

[alberti], 7-15: quelle riquadrature si distingueranno membro per membro con spezie di

viani, 13-32: nella raccolta cittadella si sparse la nuova che in una casa situata

succiameli in maniera che, se vi si seminino le biade baccelline, essi ce le

a segno, che il seme ordinariamente non si ricatta. baccèllo, sm.

foglia originaria del pistillo), che si apre per due distinte e opposte suture

, siano le palme di che sorta si vogliano, nascono così: esce dal tronco

: siliqua. guscio, dentro cui si sviluppano o nascono o crescono i granelli

usa il volgo nostro che significano, si può dire, il medesimo, ma tratti

: chi ha fatto il male, si rassegni a sopportarne le conseguenze. =

una tarda iscrizione): né vi si può escludere del tutto l'influenza di

: formaggio (di pecora) che si accompagna alle fave. s. bernardino

di subito, e poi in fine si fanno baccelloni. baccellóne2, agg.

vol. I Pag.926 - Da BACCELLONERIA a BACCHETTA (31 risultati)

ma un bocciato ero anch'io che si disprezza, / il baccellone che più

, dell'america tropicale, di cui si conoscono circa 300 specie (ornamentali,

impostogli che una bacchea gli sonasse, si recò primieramente in su la persona,

le avrei dato uno schiaffo; ma si serbava sempre così bella così bella per quante

letteratura moderna, perché gli uomini stessi si sono, esteticamente, alquanto infemminiti;

'cànèbàt '»). non si può escludere del tutto la pron. bàcchio

, in modo che a tua posta si scontri. ariosto, 8-7: né gli

in modo che gli estremi termini loro si veggano posti in due linee, una

tanto i destri quanto i sinistri, si vedranno pure in due linee rette come prima

di un'assicella di legno, tosto si volge a quella medesima parte verso la

quanto mai poteva; e quando il filo si era ben disteso, quando il sughero

ben disteso, quando il sughero indicatore si era quasi ancorato in placida attesa,

la ringhiera di ferro,... si calò giù, reggendosi prima con le

a due bacchette della ringhiera, poi si lasciò cadere nella piazza sottostante. soffici,

11-68: egli [il giocoliere] si teneva in piedi con una bacchetta in

dava quasi la sua età; e ci si sentiva, guardandola, sulle spalle il

mani ischeletrite e le bacchette delle dita si partono dal nodo del polso esili come

in cima di panno, su cui si appoggia la mano del pittore-decoratore. 5

, 16-i-149: le nacchere... si suonano con due bacchette, battendo con

tenente mi additò. brancoli, 3-61: si ferma, svolge e, assicuratolo [

giacomo, i-728: la gobbetta, che si vide sola, scese dalla seggiola,

le bacchette e il lavoro avviato, si tirò dietro la seggiola nel cortile e

un colpo di bacchetta) con cui si 'annunciava la fine del pasto. ariosto

attraverso la canna dei fucili: e si portava a fianco della canna, a cui

cane alzato, mentre sopra una seggiola accosto si trovava anche una buona provvista di polvere

eserciti di certe nazioni dei secoli passati, si percuotevano, per punizione, i soldati

gozzano, 258: le cose si alterano, ingigantiscono, diventano favolose e

avesse toccato con la sua bacchetta, si levava dritto, agile, e il suo

asticella, bastoncino con cui il rabdomante si fa guidare nella ricerca di acqua o

veggendo tutto il popolo andarli incontro, si mosse anche lui: e quando fu

maghi, sulla vana credenza che con quella si risuscitassero i morti; e 'l pretore

vol. I Pag.927 - Da BACCHETTARE a BACCHIARE (24 risultati)

], fuorché le priore della dottrina che si divèr-consiglio: questa, per abbreviarla, le

sotto dell'asphodelus luteus, che però si preferisce chia costo; svendere

delle dita, per cui le ultime falangi si tumefanno giustamente e così pubblicamente in sul viso

(i-115): ma se il mondo si cangiasse e che le donne potessero aver

nei quali senza dubio molte di loro si farebbero eccellentissime, guai a noi.

« tu sei una ragazzina », le si diceva: « queste maniere non ti

, 6-134: donne che, a quanto si narra, sono poi quelle che fanno

leggiadra civettuola. bartolini, 1-75: fuscelli si fermano ai margini sporgenti della riva o

fermano ai margini sporgenti della riva o si fermano tra quelle bacchettine lunghe e vuote

non mi sono mai curato di sapere come si chiamino. = lo stesso etimo di

... addormentate se mai si lascia cogliere goffamente sul fatto, subisce

(nella linotype), ove si appendono le bacchette metalliche per la

inutile spiegare le virtù delle ali. ma si elevava pei bacchetti, senza sforzo

santocchio. casti, 17-64: taluni si credevan buoni, / perché eran divenuti

porti tutti quanti. soffici, ii-295: si dimenava sulla poltrona e batteva i pugni

se n'empiesse incontanente la bocca e si guardasse molto bene dall'inghiottirla o sputarla

1-1581: che forse in croce il redentor si svena, / e in grazia sol

la verga con cui i penitenti si battevano durante il medioevo. bacchettonerìa

b. croce, iii-23-484: parimente non si potè non sentirsi talora offesi e disgustati

offesi e disgustati dal costume morale che si sviluppava da quella pressione religiosa: la bacchettoneria

... per timore che alfìn non si scorga in essi più di bacchettonismo.

se bacchiassero appunto i contadini, / si potre'riparare. salvini, vii-559:

de'nostri contadini bacchiano le olive come si bacchiano le noci. manzoni, pr.

., 3 (52): si sparse la voce della predizione; e tutti

vol. I Pag.928 - Da BACCHIATA a BACHECA (20 risultati)

morto per la coda, quando la stiva si gremì d'un subito.

bacchiata soda. nieri, 163: chiocchetta si fa alle vacche e giù moccoli

ricci. scorse anche il bacchiatóre, che si teneva in piedi su una biforcazione,

castagni sarebbero risuonati i colpi, e si sarebbero uditi i richiami delle donne e

! subitamente una pazza risata salì, si propagò fra la folla e risuonò bac

liquori. e. cecchi, 2-147: si vide, in una spuma di trine

, che il lazio è in trasformazione, si scorge percorrendolo questa sua doppia faccia,

colore più o meno vivo, che si notano sul volto di chi fa abuso

disus. persona grande e grossa che si trastulla in fanciullaggini; gingillone; buono

/ quegli sgangheratacci bacchilloni, / ch'or si chiaman giganti, /...

hai lasciato quelle poche di pecore che si smarriscano per le balze? io ti conosco

che va sdondolato con le ginocchia che si ripiegano o le braccia ciondoloni..

pulci, 5-49: colui non par che si curi un pistacchio / perché frusberta gli

e il moscaio ronza e bofonchia, tale si udì un ronzìo uscire da quelle anime

viene e non pensare a quello che si favella. fagiuoli, 3-7-105: s'attende

. baccìvoro, agg. che si nutre di bacche. = deriv.

dante, par., 13-25: lì si cantò non bacco, non peana,

un sasso e l'altro; salto che si fa per passare. =

i bacchi, i quali non si pigliano se non in alto mare, e

»). nell'uso dialettale toscano si preferisce la forma scempia e al plur

vol. I Pag.929 - Da BACHECO a BACIARE (23 risultati)

, come se formasse un nodo che non si può più sciogliere. =

resine, ottenuto con il procedimento che si usa per la bachelite. bacherà

allevamento dei bachi da seta (ove si dispone la frasca o bosco);

manuzzi]: fare come tapi, che si pongono a'fiori gentili, e fanno

non come quelli bacherozzoli fastidiosi, che si pongono pure alla sozzura. palladio volgar

le lucciole, ma non volano, anzi si stanno appiattati per le siepi, pensarono

cener suo giovin risorge: / qual si scopre di seta il bacherozzolo, / e

mi piacciono immensamente: quando il bacherozzo si mangia aristotele, tutti mi prenderanno per

non vedendo più rimedio a'fatti suoi, si raccomandò ad uno scarafaggio, che abitava

un signore che governi male: ma si credon, costoro, come sanno fare

costumanze spagnolesche, una riverenza profonda che si faceva accompagnandola con tatto di baciare la mano

. bacio della mano (a chi si vuole rendere omaggio, ossequio,

vi dormiva, / poi con gran baciamani si partiva. casti, 6-50: i

: il generale teodoro lechi... si recava placidamente a pavia, per far

verga, 4-227: lì a due passi si imbatterono in canali, che andava dai

della loro fuga notturna per mare, dove si direbbe che funzioni ancora il buono stampo

carducciano. alvaro, 7-215: non si fa pagare il conto reale come se si

si fa pagare il conto reale come se si fosse degnata di ospitarvi nel suo castello

mano. 3. saluto che si fa in segno di rispetto, a una

un'alma e l'altra / corre e si bacia anch'ella, e con vi

loro stessi bassa ed abietta stima formando, si chia mano altrimenti baciapile.

sm. e f. invar. chi si prostra per ostentazione religiosa a baciare

opinione..., e quelli che si dànno a servire a dio e

vol. I Pag.930 - Da BACIARE a BACIARE (18 risultati)

a lui commiato, e 'l bacia e si diparte. bruno, 3-790: io

animale, il qual non voglio che si domestiche con altro che con me.

mettano l'ira nel fodero, e si dian pace: che i primi maestri dell'

tavoletta con entrovi qualche immagine sacra che si porge a baciare in alcune chiese cattoliche

gli fece sì grata accoglienza, che si degnarono di porsi a sedere.

, iii-3-81: allora i due compagni si levaro / per le parole de'loro

volentieri; / e poco appresso in bocca si basciaro, / e più che prima

lagrimar fieri, / con rotta voce si dissero addio. sannazaro, 6-105: non

che neve, le quali... si posero l'una appresso l'altra in

amore più fiate gli amanti amorosa- mente si baciarono. tasso, n-iii-746: qual artificio

con sue luci bizzarre / gli amanti che si baciano in eterno. -baciare

de'signori, fatte molte paci, si baciorono in bocca per pace fatta,

marina, / e gli alti monti si faceano oscuri. fontanella, i-244: grazioso

a m. gio. antonio, che si sottoscrive nella lettera, molto mi raccomando

un dollaro ci avrebbe baciato le scarpe, si lascerebbe frustare. pea, 7-260:

: s'inginocchiano, baciano la terra, si contorcono, ed eccitandosi a vicenda si

si contorcono, ed eccitandosi a vicenda si abbraccian fra di loro, piangono,

basciare è tose, (che oggi si scriverebbe con grafia fonet. baciare,

vol. I Pag.931 - Da BACIARE a BACINELLA (27 risultati)

di voi, dolcissime donne, sovente si prendono. baciasanti, sm.

volte giaciuta era, allato a lui si coricò per pulcella, e fecegliele credere che

poi più tempo visse. e perciò si disse: « bocca baciata non perde ventura

un'alma e l'altra / corre e si bacia anch'ella. battista, i-442

: un aspe appella amor, da cui si beve / con bocca baciatrice egro veleno

cyperus esculentus), i cui tuberi commestibili si chiamano anche babbagigi (o dolcichini;

. appellativo con cui nell'italia settentrionale si designa il genovese. 2.

nel signif. del n. 2 si avverte l'omofonia con ciccia 4 carne,

erba corda detta da columella date, che si semina quasi tardìa,...

giova a provocar l'orina. ancora si mantiene insalata come i capperi insalati,

il bacile a la barba a chi si sia. garzoni, 3-172: la contessa

di ottone. di giacomo, i-687: si lavava, canticchiando, le belle spalle

da brividi. il bacile di latta si empiva di spuma candida, fiocchi di

tovagliolo, un ragazzino svelto che pareva si nascondesse, per ridere, dietro le

mucchio di rovine che a loro volta si fondono fino a calare fuse in un

c. e. gadda, 3-24: si isolano e si perseguono mediante cultura bacillare

. gadda, 3-24: si isolano e si perseguono mediante cultura bacillare ed analisi microscopica

piante di rovo, delle cui foglie si nutre. = voce dotta,

nell'uso comune la denominazione di bacillo si dà a tutti i microbi, specie

ma il vero nome dell'epidemia non si sapeva, perché il bacillo, quantunque esortato

virgola. comisso, 7-13: ci si spaventava perché nell'inchiostro, erano stati

bacillo del marciume... che si propaga con una rapidità fulminea!

: solfo- alluminato di calcio, che si forma nel cemento portland per azione di

bacillus [aero] sparus, da cui si estrae. bacinèlla1, sf. piccolo

la quale vuole essere tonda, e si fa di bonissimo acciaio temperato. salvini,

salvini, 39-vi-151: che la catinella si dica bacinella è più nobile, perché catinella

soltanto il frastuono. alvaro, 7-206: si sente la presenza muta ma in qualche

vol. I Pag.932 - Da BACINELLA a BACINO (25 risultati)

, ii-138: nel giardino... si vedono... bacinetti dove nuotano

capo sfracellò. d'annunzio, iii-1-654: si toglie il bacinetto, si sfibbia la

iii-1-654: si toglie il bacinetto, si sfibbia la gorgiera, e dà gli arnesi

armi da fuoco portatili, nella quale si poneva la polvere. nievo, 139

che potrebbe fin sembrare incredibile, ove si osservi che bisognano dieci buoni minuti a

) annesso a ciascun rene, nel quale si raccoglie turina (che poi attraverso l'

francesco da barberino, 64: mo'si dà l'acqua alla sposa novella [

siena, 737: quando la luna si pone innanzi al sole: quando vi si

si pone innanzi al sole: quando vi si pone meza, quando tutta,

potrai vedere in quello baccino quando ella si pone innanzi o poco o assai. savonarola

foggia, e in maniera, che non si poteva dir più. cellini, 1-105

, che non sa di lettera, si lasciò dar di questo pasto e nettarsi di

colletta, i-210: l'acqua [si vide], o raccolta in bacini

e di monticelli a cono tra cui si caccia la pernice; le acque la

un arbusto -una nevicata lunare. la si direbbe la superficie di un bacino di aque

lontananze vaporose del bacino di morganella, si rivolse. d'annunzio, ii-989:

. e. cecchi, 3-189: si sa che alcuni studiosi, dalla affinità

piano aperto a valle fino al mare si dispongono intorno a questo centro naturale come

strade, s'accampano nelle valli, si specchiano nei bacini delle riserve idrauliche.

muratura o galleggiante), nel quale si mettono all'asciutto le navi per carenarle

od aprirlo dal lato del mare, quando si vuol dare il passo all'acqua od

con l'arsenale declinante, la disoccupazione si presenta grave. tutti quelli con cui

di metallo rovente con cui nel medioevo si accecava il reo (v. abbacinare)

per lo caldo e lustro del bacino si disecca la pupilla, e perde il vedere

due stelle della costellazione della bilancia (e si chiamavano bacini i due piatti della '

vol. I Pag.933 - Da BACINO a BACIOZZO (23 risultati)

». ariosto, 10-112: ruggier si va volgendo, e mille baci / figge

o avviso che l'una all'altra si diano, è alcun segreto, e da

ricordo. la bocca piccioletta di lei si apriva e mordeva dolcemente. era peccato

un bacio carnale, fra due che si desiderano, e sono spinti ad attaccarsi l'

bacio né appiccicoso né lungo, ma che si ripete all'infinito col profumo e la

. ungaretti, i-32: col vento si spippola il corallo / di una sete

che irrompono, e abbracci e baci si prolungano fino alla partenza del treno.

bimba, -esclamò enrichetta, e anna si sentì sull'una e sull'altra guancia l'

un sentiero. tombari, 2-108: si svegliavano tutti al primo bacio del sole.

. locuz. -bacio alla francese: che si dà stringendo le guance della persona diletta

: il volto di cristo... si protende al bacio delltscariota. -amico,

di pace. carducci, i-387: pietro si era riconciliato con cesare, e in

-bacio del piede: atto di riverenza che si fa al pontefice. -morire nel

sia bacio di più grande effetto. oggi si direbbe il bacissimo. =

canti / -là il sole in dio si leva e là si colca, / quello

sole in dio si leva e là si colca, / quello è bacìo e quello

pezzo al buono, / e la vendemmia si cocea matura / anche a bacìo;

, 7 (118): « uno si chiama renzo, » rispose l'oste

vero nipote! di giacomo, i-521: si chinò sul marmocchio e gli dette un

bacioni sulle guance, e partì che si sentiva ringiovanito di vent'anni. baldini

dossi, 674: le nostre due donne si baciottàrono con espansione. =

messer domenedio, con lei una gran pezza si sollazzò. aretino, iii-142: come

gli dava su certi baciozzi, che si sarebbero uditi insin di camollia. caro,

vol. I Pag.934 - Da BACIUCCHIA a BACO (20 risultati)

i-310: spogliatisi e coricatisi insieme, si giacquero avvinchiati per buono spazio, baciucchiandosi,

e suppongo che fino al nostro arrivo si fossero baciucchiati. = iterativo di

, in compagnia dei quali per il più si trova. redi, 16-iii-143: ogni

..: fin tanto ch'e'si mantien baco, attende solamente a nutrirsi ed

cestoni, i-682: ma più volentieri si nutriscono [i camaleonti] di locuste

1049: nei primi momenti stessi, si erano potuti vedere i saggi di quei

, se con? la farina dei lupini si mescola. burchiello, 13: guardatevi

bruno, cosparso di peli, che si sviluppa in un mese circa, per

« vere », con le quali si attacca alla foglia del gelso durante il

; lo stadio della crisalide, che si compie dentro al bozzolo (e già

un liquido alcalino), che non si nutre e non vola (ha il corpo

di cui, nell'allevamento artificiale, si lasciano sopravvivere pochi esemplari per la produzione

prendono il nome di seme bachi (si presentano come minuscoli granellini di papavero,

spoglie, / quando la nuova seta si raccoglie. aretino, iii-168: il

ci rimaneva più che un'ombra; si rammentò della cosa, ebbe un'idea fugace

tanto popolari, che ogni dì non si oda dir piuttosto galletta, bigatto e moro

ragione. verga, ii-475: tutti si volsero allo spettacolo, e i negozianti

in soffitta. soffici, ii-105: non si distinguevano i corpi, ma di ciascuna

e per tutti: * e tutto si riduce, a parer mio, / a

; e con un po'di buona volontà si può far risalire alla forma *

vol. I Pag.935 - Da BACO a BADA (19 risultati)

è oltre acciò baco, voce che si dice a bambini per far loro paura

. battello piatto per traghettare: si fa scivolare lungo un canapo teso

dioscoride chiamarsi da i latini precoci, si domandano da i greci bericoche,

che son addormentati della grossa, ma quando si svegliano, guai se non c'è

truccato e parato da san giuseppe, come si vede nei quadri sacri che rappresentano la

, umido, pauroso, in cui si venera il bastone di sant'aspreno, il

sm. (plur -gi). chi si dedica alla bacologia.

allungato, simile a un bastoncino; si alleva nei laboratori a scopi sperimentali

veder che? moravia, vii-95: si sposa con un principe meridionale vecchio bacucco,

otton per un quattrino. / doman si vuol che s'assalti la strada: /

che s'assalti la strada: / non si rispiarmi parente o compagno, / e

parente o compagno, / e poi si parta il bottino e 'l guadagno *.

fuore. d. bartoli, 40-ii-110: si vider gelare il canale iun, che

ben sì bestia costui, che egli si crede troppo bene che le giovani sieno così

firenzuola, 95: avanti che e'si venisse alle conclusioni, e'la tenne

sp., 2 (26): si rammentò a proposito, che man- cavan

ufficialetto davanti a cui il territoriale strapazzato si impala. manzini, xo-121: lui

impala. manzini, xo-121: lui si volta, e... sogguarda sua

guerra. il malumore di maggio- relli si accrebbe. era questo il sistema di tutti

vol. I Pag.936 - Da BADA a BADARE (29 risultati)

pregiato legno aloe, et dove si trova assai oro, e molti animali detti

pur col guatare uccide: e non si può difendere da lui né uomo, né

incontanente che questo badalischio la vede, si fugge. francesco da barberino, 83:

anche bavalischio): le forme popolari si alternano nell'uso antico con la voce

con la voce classica, e l'oscillazione si osserva per lo stesso testo nelle varianti

i-61): come quel badalon giù si distese, / (perché cascò dalla

xxvi-3-92: pare anche a me che si pigli un marrone / a voler, con

* baidalone, donde badalone, in cui si è sentita la presenza di badare

villani, 7-6: i ragazzi de'franceschi si misono a badaluccare, e a combattere

la qual cosa tutta l'oste de'franceschi si levò a romore. storie pistoiesi,

, affrontano. algarotti, 3-98: si dolevano a vienna che dal munich e dal

dal munich e dal lascy altro non si fece che badaluccare, correr giostre e

forte, / e cotal terra in van si badalucca. tavola ritonda [tommaseo]

poi con tutta gente e schiere fatte si calò giù alla valle. cominciato il

giù alla valle. cominciato il badalucco si cominciò a ingrossare, che dell'oste

mi rido che [i componitori] si son fatti una faccia invetriata e non

son fatti una faccia invetriata e non si vergognano d'essere per eretici fatti badalucchi

dive- nut'oggi, il popol vi si getta / qualor da qualcun altro umore

golia, l'ammazzasette e squarciamondo che si perde per un badalucco, per una

cent., 51-66: e niuno si coperse, a badalucco / pigliar volendo la

i diversi significati di * badalucco 'si corrispondono a quelli analoghi di * zimbello

augelli i dolci canti, / e non si faccia un gran badananai / come

un gran badananai / come quando si sgolano i cantanti. piran

il vecchio barbone nero..., si esercitava in lunghi guaiti di protesta

, i-446: scrissi a don ugo si facessi avanti con le genti verso urbino

e'conti bene, perché lui non si intendeva della mercatura e non vi badava

della mercatura e non vi badava, si condusse più volte in tanto disordine,

423): quella faccia e'non si conosce se l'è di uomo o se

né sovra lui più bada, ma si rivolge altrove. d. bartoli, 25-41

vol. I Pag.937 - Da BADARE a BADARE (21 risultati)

mano a tante cose! come si può badare a tutto? [ediz.

1827 (408): come si può attendere a tutto?]. tommaseo

mettendo altre coserelle in evidenza, si procaccia, che l'amica debba

non s'impiccia negli affari altrui; si bada chi ha cura di sé, chi

avvisare gli altri, al bisogno, che si badino. nievo, 806:

con le stesse preziose persone che, si badasse solo al proprio comodo e alla

proprio comodo e alla propria salute, si eviterebbero e fuggirebbero. -badare alla casa

potendo badare che la natura, mentre si lascia scappare dalle mani cinquantamila imbecilli,

o i mobili avevano uno schianto, o si sentiva ruzzolar nel solaio, non ci

sentiva ruzzolar nel solaio, non ci si badava proprio. pea, 3-143: la

. pea, 3-143: la società si addossa le colpe senza badare per il sottile

a certe ville / a spender non si bada e cento e mille. panzini,

attento, fare molta attenzione (e si usa per avvertire di un pericolo, di

a richiamare l'attenzione a quel che si dice e si indica). alfieri

attenzione a quel che si dice e si indica). alfieri, 1-25:

che voi fate, è un avviso che si dà, e sul serio. coloro

forza: bada! bada! / e si tingeva il tuo volto di rosso.

collodi, 12 7: il povero figliolo si raccomandava con gli occhi! ma il

gran napoleone aveva finito di vestirsi, e si mosse verso la camera vicina ove lo

, i-98: bada quella signorina che si tinge sempre!... m'hanno

paladino / una certa erba, che si risentia. / e risentito, seco poco

vol. I Pag.938 - Da BADARELLA a BADIA (23 risultati)

d'assalir la brigata delle starne, si lasciano ne'luoghi più eminenti uomini detti

badatori ad osservare i siti ov'esse si fermano. badatura, sf. vigilanza

panciatichi [tommaseo]: mentre l'oste si volge e un po'baderla: /

102): fecero un monistero, che si chia mava il monisteto delle

e vituperevoli opere, se di fuor si sapesse, contaminate avea. fioretti, xxi-

la cuffia, e per errore / si misse dell'abbate le mutande; / per

disse: « madonna, il capo vi si spande: / la cuffia prima un

a volere a cotal difetto rimediare, non si poteva altro fare che stemperare i colori

s'entrò in un altro, e lì si vide la porta del chiostro interno,

sue allieve, ma l'eccitava; si mischiava ne'loro giochi... se

poco da santo stefano di camastra, dove si fabbricano. uh, bella: grossa

istando così pensoso, in quella notte si prese ad andare ad una badia che era

la elezione confirmata dal papa, costui si mostrò di non la volere, e

fretta. ariosto, 22-36: ruggier si messe in via, / guidando bradamante

vi venia. guicciardini, 689: si lamentò con ardentissime parole con l'oratore

era una badia ove la tradizione porta si rifugiasse e rendesse monaco dopo la battaglia

. d'annunzio, iv-2-1020: ella si volse a guardare verso la badia scoscesa

seculari, chiamando se stessi abati, si pigliavano, quasi come in feudo, le

solamente il vitto e 'l vestito, si appropriavano tutte l'entrate. carnesecchi,

del parentado, i più virtuosi valenti soldati si facesser capitani, i più virtuosi religiosi

aff'uomo più veramente sua, e vi si sta più al largo. crusca [

s. v.]: proverbio che si usa a significare che si sta meglio

: proverbio che si usa a significare che si sta meglio in casa propria, quantunque

vol. I Pag.939 - Da BADIALE a BAFFO (34 risultati)

biasimare e tassargli dalla gente ignorante che si pigliano una autorità badiale sopra di chi scrive

ii-306: le rape, delle quali si desidera di serbare il seme, le quali

iv-8: questa è la mostruosità che si vede ordinariamente ne'drammi in musica.

. era questa la badiale obbiezione che si faceva ai romantici in tutte le conversazioni

stimolante, tonico, carminativo, e si adopera per la preparazione di liquori,

officina in alcune ferriere, nella quale si fanno badili, ossiano pale, e

lavorando di piccone costoro, scavando corridoi, si erano così avvicinati alle trincee avversarie,

., 2-28: come i nuovi fossati si fanno è manifesto, perocché da ciascuna

, perocché da ciascuna parte dell'ampiezza si stende un filo ovver funicella, e segnasi

nella terra, e co'marroni nel sabbione si cavano; e la terra trita che

trita che rimane, con badili ovver pale si gitta: e le ripe con le

con le zappe, ovvero vanghe e marroni si puliscono. boccalini, iii-58: tutti

così potente monarchia subito fra di loro si divisero quelle zappe, quelle vanghe e quei

mattina seguente molto per tempo in camicia si posero a cavar fossi, a tirar condotti

, invece di lavorare la vigna, si fossero volti a menarsi in sul capo

pananti, ii-29: quando le ombre si stendon sulla valle, / quando la

agnel- lette, e sulle spalle / si mette il buon cultor zappa e badile

suon di tamburo. abba, 1-177: si lavora di zappa e di badile,

data l'ora del bombardamento gli uomini si trovavano al lavoro e molte donne fuori per

buche vere. pavese, 1-23: si fermò davanti a uno dalla fascia rossa

e picconi. questo salta in piedi e si mette a picchiare con un martello sulla

(per dire che riescono e non si dimenticano facilmente). bandello, 2-45

una a la badessa, che, come si suol dire, si tenesse al badile

, che, come si suol dire, si tenesse al badile. idem, 3-27

dio che io ne farò una che si terrà al badile. = lat

1289; per la forma classica, si veda la voce pisana battilo 'pala di

più dispregevoli sono coloro che di baeria si pascono, che èe sì grande peccato

]: lo quarto ramo d'orgoglio si è folle baeria..., lo

movimento d'animo disordinato, per lo quale si muove l'uomo a volere quello onore

uomo a volere quello onore che non gli si conviene. = fr. ant

che fa il signor, che ornai non si dispiccia / da questa turba, che

salvini, v-402: le basette che si dicono ancor baffi, dal greco $acpr

., 7 (no): quando si trovava col viso a una parete,

viso a una parete, e voltava, si vedeva in faccia un suo antenato guerriero

vol. I Pag.940 - Da BAFFOSO a BAGAGLIO (20 risultati)

sp., 23 (399): si chinavano sommessamente al signore; ma certi

pea, 7-9: i baffi spioventi si confondevano alla mosca del labbro e,

, in quel disordine di peli bianchi, si vedeva il taglio polputo e rosso di

c. e. gadda, 524: si lisciava i baffi, stirandoli e filandoli

astenersi da cosa bramata e che non si possa ottenere; come animale che,

chi un altro..., chi si provava a fargli con l'inchiostro due

la marettina vedeva muover la penna e si ingegnava di scrivere. -locuz. figur

gadda, 2-134: un sacco roseo si sta ricucendo, chiudendo. aghi semicircolari

prender tempo di rifletterci un po', si pulivano i baffoni col fazzoletto, s'aggiustavan

[s. v.]: buffino si dice ordinariamente di giovane che abbia

pettinato con la divisa nel mezzo, lo si vedeva quasi sempre accanto a sua madre

arricciati baffettini, / quando ride gli si vedon due dentini. moretti, 17-26:

i grigi e ben pareggiati baffetti, si andavano ormai rischiarando in una speme giuliva

... te li scolorisci, ma si vedono lo stesso. = voce

aver bevuto '(probabilmente la voce si sarà diffusa dall'esarcato di ravenna).

, co'sassi la saluta: poiché si crede volgarmente che tali donne siano d'

jovine, 202: il contadino baffuto si mosse rapidamente dal suo posto e distribuì

sul labbro. baga, si. ant. e dial. otre;

6 braccia d'altezza cadendo, non si faccia male, cadendo così in acqua

dava da pensare il dubbio che non si fosse contentata la vecchia d'andarsene sola,

vol. I Pag.941 - Da BAGAGLIONE a BAGATTELLA (22 risultati)

di lontano, sebbene il suo bagaglio si componesse appena di un ombrellone turchino e

bar illi, 2-17: gli apparecchi si fermano qui poco più di dieci minuti,

. b. davanzali, i-48: si vide il bagaglio nel fango e ne'

. armi e bagagli: tutto ciò che si possiede; in modo completo e definitivo

ritornò il 18 con armi e bagagli e si accampò definitivamente qui. barilli, 1-195

2-169: la condotta di queste bisogne si fa per gli uomini stessi, o per

1-132: fa mestieri esservi persone che si piglino queste cure [di portar masserizie

squadre, / viene l'immenso stuol che si sparpaglia / e si disperde il dì

immenso stuol che si sparpaglia / e si disperde il dì della battaglia. 3

massime nelle maremme di siena, si chiama bagaia, e nelle montagne

cimbri, sconfitti da mario, che si traèvano seco il lor feminile bagaglio, bèllica

come i bracati persiani sull'usta dei quali si affollava la bagascerìa di tutto l'impero

di tutto l'impero, i mièi crìtici si rimorchiàrono appresso un nùvolo di gonnelle.

. / quella fanciulla onesta e virtuosa / si ristrignea ne'panni vergognosa. boiardo,

l'osteria / illuminata d'uva verde / si contorce la fisar monica /

come un vitello slattato, / e si sfascia dal ridere / senza bocca

razione gioiosa insultava se stessa e si dava di bagascia e di porcona

: bagascia non era; era una che si cre deva furba, in

2-197: dice che [l'aurora] si era levata del letto dell'abbracciamento di

altre barano. vedete da che sporco bagascione si fanno servire! bagassa, sf

al mondo erudito addurrà ragioni e non si perderà in bagattelle. bettinelli, 100

: che maraviglia? quando non solamente si persuadevano che le cose del mondo non avessero

vol. I Pag.942 - Da BAGATTELLA a BAGGIOLO (26 risultati)

iosa / dentro la testa, sopra cui si posa. pananti, i-34: liti

marcirsi, e intisichire; / e'si suol dir persecuzion fratina? / quest'

/ per rimediare a questa bagattella / si cresca una gabella. verga, 4-177

maraviglie. bruno, 3-84: ciò si pone in effetto con certe gentilezze e bagattelle

a un cavallo sole non importa, purché si possa chiudere. viani, 10-203:

per motivi di poco conto, che perciò si svolgevano con forme semplificate; fino al

, istrioni, papagalli per quel che si dicono, mostrano e sono; ha

l'osterie. boccalini, i-148: si partì subito di parnaso: avendo prima

. d. bartoli, xxix-1-162: non si potevan fare più saviamente di quel che

potevan fare più saviamente di quel che si veggon le scimie, animai tutto giuchevole

, 3-150: piacesse al cielo che si rendesse comune un tal sentimento, e i

: come e'fu l'alba, ciascun si levava / e credonsene andar come ermellini

/ né per far conto l'oste si chiamava, / ché lo volean pagar di

richissimo dell'oro e dell'argento, si ritrovasse uno eccessivo numero de'quattrini e

': di etimo incerto (probabilmente si riconnette a bagattella * cosa di nessun

baretti, i-272: da che non si lascerebbe signoreggiare quel gonzo e quel baggeo

spero e confido, un baggeo, non si dirà almeno, di lui, «

olivetano e di musicista, non solo si credette in dovere d'accettar per buono

non andò soggetta a critiche, ma si può dire che non dispiacque; e

baggianata, sf. scempiaggine; cosa che si dice o si fa in modo baggiano

scempiaggine; cosa che si dice o si fa in modo baggiano, sciocco.

? *. dossi, 38: proverbio si sconcertò un istante. nessuno avèa mai

giustizia pura. baldini, 5-222: si capisce come neanche al re ella, in

sm. semplicione, babbeo; chi si fa raggirare facilmente; contadinotto (o

ch'io m'era, aspettando rimbeccata non si sa di che. manzini, 10-42

vi mettevano duoi baggioli a traverso, che si toccavano l'un l'altro; dipoi

vol. I Pag.943 - Da BAGHERINO a BAGNANTE (26 risultati)

testa, ove non erano ceste, si sollevasse all'aria, e l'altro

ruote. fucini, 167: si sentì a breve distanza rumore di rote,

f. d'ambra, 4-12: non si trova chi voglia dare un baghero /

giovani, e quei mezzi omiciattoli in levante si mandano a vender bagiggi per le contrade

il campo a vico pisano, il quale si ottenne senza difficoltà: perché il bagli

amicis, i-753: ecco, il tavolato si spezza, le coste s'infrangono a

s'infrangono a decine, i bagli si schiantano, la chiglia s'è rotta

dilatabile, che sotto al baglior del sole si riduce a una fessura lineare, quasi

ii-113: le acque verdi del po si tingevano dei rossi bagliori del vespero.

del vespero. deledda, iii-118: si fece il segno della croce come quando

stanzetta era piena di gente, che si muoveva in tutti i sensi. da

e mi sembrò che le sue gote si colorassero in sommo come per un bagliore

nuovo personaggio era entrato nella sala. si notò il bagliore di una cravatta rossa

d'acacia spiccava sul cielo turchino, gli si potevano contare gli spini fioriti di bagliori

1-454: la tendina di quella carrozza si apre appena e si scorge il bagliore

di quella carrozza si apre appena e si scorge il bagliore di una faccia bianca.

, 2-31: un giorno all'alba si avventurò [il pavone] sullo specchio

ammira più la forza che la virtù, si lascia attrarre più al bagliore che alla

chiuso nel suo cordoglio, e dove si avverte perfino (si potrebbe dire con piacere

, e dove si avverte perfino (si potrebbe dire con piacere) un'insolita

. beltramelli, 1-99: le lontananze si perdevano sotto l'imminente dominio della notte

ma son pur sempre creature, su cui si riflette un bagliore d'inferno. palazzeschi

. disturbo nervoso della vista per cui si percepisce un baluginare continuo di macchie luminose

. e. gadda, 2-51: non si sapeva bene, questa fun- gaglia,

ne conservi 11 calore: e vi si intingono cardi, sedani, peperoni,

, sbucati non so di dove, mi si rizzano dinanzi come due spettri, e

vol. I Pag.944 - Da BAGNANTE a BAGNASCIUGA (38 risultati)

. moravia, 11-175: la spiaggia si vuotava; pochi bagnanti indugiavano ancora.

al punto che non mi parevano donne e si chiamavano le bagnanti. calvino, 1-358

, 1-358: pochi gruppi di bagnanti si tuffavano o prendevano il sole nascosti gli uni

sia più calda; e al bagnare, si guardi che l'acqua no gli entri

che esso, / se fosse vivo, si sentisse addesso. giov. cavalcanti,

, distesi tra i muri, / si vedevan le stelle. cassola, 2-23:

le stelle. cassola, 2-23: quando si fu asciugato il viso, si bagnò

quando si fu asciugato il viso, si bagnò i capelli e si pettinò accuratamente

il viso, si bagnò i capelli e si pettinò accuratamente davanti a un frammento di

a riguardar nello scoperto fondo, / che si bagnava d'angoscioso pianto. idem,

faccie tenere di donne e di donzelle vi si bagnavaro di pietose lagrime! boccaccio,

e i fratelli che gli dormono accanto si spaventano dei suoi singhiozzi soffocati.

per mille fonti, credo, e più si bagna, / tra garda e val

del mattino un fiume leonardesco... si snoda per lungo tratto fra sponde montuose

avere; / adunque, di': chi si porìa tenere / di non bagnarsi la

può essere tanto necessario, -rispose, -quando si è nel mio stato, bagnare l'

-ogni poc'acqua lo bagna: di chi si lascia impressionare facilmente. giusti,

idem, 6-30: la sera questi luoghi si bagnano in una oscurità luminosa, o

. 7. festeggiare (come si fa con la stoffa nuova che bisogna

venne grandissima piova, di che tutti si bagnarono, e fra gli altri si

tutti si bagnarono, e fra gli altri si bagnò ferrantino più che nessuno, perché

era il fiume d'arno tanto basso che si poteva guadare, ma non però in

, 4- 2-53: lo stesso parimente si vede nell'acqua, perché, se

tufferemo in essa qualche corpo, sì che si bagni interamente, nel tirarlo poi fuor

sua superficie, avanti che da quello si separi. 9. rifl.

sua opra / in anima in cocito già si bagna, / ed in corpo par

fredde acque. ochino, 261: si bagnano con l'acqua benedetta; dove

acqua benedetta; dove i veri santi si lavano per fede nel sangue di cristo.

san niccolò, uomo da bene e che si diletta molto di pescare...

né schiva / alcuna di bagnarsi in lui si rende. idem, a minta,

con la figura de le anime che si bagnano ed inebriano di lete. carducci

e quando escono sono imbacuccate tanto che si scorge loro appena la punta del naso

la punta del naso e quelle che si bagnano a pila entrano in certe celle

mare, e perfino vedere altri che si bagnano, è peccato. = lat

e. cecchi, 3-30: si scorge appena quella faccia seria seria,

di porfido. pasolini, 1-267: si serviva del fiume come d'una bagnarola

tessuto impermeabile: per i bambini (si montano su un cavalletto, e sono ripiegabili

zona della carena che s'immerge o si eleva nelle onde (perciò ora è bagnata

vol. I Pag.945 - Da BAGNATA a BAGNO (26 risultati)

moretti, 164: i frati talora / si mettevano in moto; / prendevano la

, con le braccia conserte, come si fa per farsi compagnia. pavese, 99

682: tratto tratto un cancelletto vi si apriva, oltre il quale si vedeva

vi si apriva, oltre il quale si vedeva la campagna bagnata dal lume della

, 33 attraverso lo stato; ovvero si tenga senz'altro tutte le cento, pare

. recipiente pieno d'acqua: che si pone nelle gabbie, per gli uccelli.

bagni; la serie dei bagni che si fanno in una stagione. a.

tozzetti, 12- 1-241: ogni anno si eran fatte le bagnature con egual felice

stanzino da bagno; luogo in cui si fa il bagno. vasari,

-l'acqua o la soluzione in cui si fa il bagno; la vasca stessa

bagno; il luogo o stabilimento ove si fanno i bagni. novellino, 71

de li romani; / e per volgare si è stufa appellato, / e in

i più grandi, ché bene vi si bagnano insieme cento persone. boccaccio,

debbo avvicinarmi a lei, ch'è si bella e sì dotta: ed ella non

cacciarmi, perciocché né da'tepidi bagni si scacciano gli assiderati, né da'fiumi

, la quale dì e notte non si vede mai in un medesimo luogo. bruno

vulcani, come accada che i venti si riscaldino, e tacque bollano nei fonti e

e trovata l'acqua troppo calda, si peritava di entrarvi; uno gli disse

d'oro. pascarella, 692: si appende sulla porta d'ingresso una tabella

cui sta scritto a lettere di scatola: si paga anticipato, e la stagione dei

: dalla porta d'ingresso... si giungeva ad una vasta anticamera intorno alla

spumoso della luna. palazzeschi, 3-254: si recava da vent'anni ai bagni di

carbonchio / è un ricciolo tuo che si sfa / nel bagno, un sospiro che

. moravia, 1-68: rinchiusosi nel bagno si dedicava a una toletta che pareva diventare

: la vasca formicolava di ragazzini che si facevano il bagno schiamazzando. -costume da

: le brigate del duca molto francamente si portavano, e nel principio ebbero il

vol. I Pag.946 - Da BAGNO a BAH (24 risultati)

: o prima o poi, si trova il padrone. io troverò il mio

, è un bagno locale, che si fa a una sola piccola parte del corpo

mano, occhio o_ simile. il bagnolo si fa o col tener sommersa la parte

fuoco. mattioli, 1-85: si dovrebbero fare in vasi di vetro o

di lei. gramsci, 178: si può avere qualche volta dell'acqua calda

ha fusto liscio e corteccia cinerognola, si apre in una chioma densa ovale

del castagno (resiste alla siccità e si accontenta di terreni calcarei e rocciosi e

i-203: se pure ai tempi nostri si ritrovano i loti in italia, non penso

, quello che in su 'l trentino si chiama bagolaro, e in alcuni altri luoghi

, così come ancora a verona, si chiama perlaro. = deriv.

, 7-ii-375: un altro giuoco militare si praticava una volta dagl'italiani, chiamato

; gozzovigliare. segneri, iii-3-198: si ha da stare in veglia le notti

. note ài malmantile, 1-431: poi si disse bagordo e bagordare, e si

si disse bagordo e bagordare, e si trassero queste voci a significare ogni sorta

torneo'. bagordière, sm. chi si dà ai bagordi, alle gozzoviglie.

feste, bagordi e giuochi, che molti si fecero, s'ordinò una solenne e

pomposissima giostra. baldi, 3-1-7: si diedero a gara a mostrar segni della comune

g. c. croce, 287: si fecero feste e bagordi rusticali per alquanti

ingoia tutto in ignobili bagordi e non si cura di sopravivere a se stesso. gioberti

baldini, 5-223: feste e bagordi rusticali si fanno in tutta la montagna, con

, i-299: ed è come quando ci si ritrova con antichi compagni di scuola,

ma in modo vago, di chi si stringe nelle spalle (come dire:

: « non sai che ora qui sopra si può formare il laccio per noi?

fatto prima: se lo fanno ora, si spezzerà nelle

vol. I Pag.947 - Da BAI a BAIANTE (23 risultati)

per fuggire baie e romori, che così si costumava quasi per tutti gli uomini da

1-3 (i-44): ella meravigliosamente si dilettava di dar la baia a tutti

finestrette che dànno lume alla scala, dove si ragionava, e udì dire d'una

che noi siam per carnovale, / che si fan mille baie e mille tresche.

intendere la condotta di certa baia che gli si prepara. baretti, 2-297: per

la parola come non fosse suono, e si diletta di lacerare i ben costrutti orecchi

. segni, 91: filippo, che si ritrovava in roma, aspettò gli altri

menarla a spasso... la bambina si fece tutta raggiante e mi si attaccò

bambina si fece tutta raggiante e mi si attaccò ai panni stretta stretta, temendo

. machiavelli, 902: io credo che si avvegga che voi vogliate la baia di

mesi, e così galante che ci si fanno le baie e si terrebbe a

galante che ci si fanno le baie e si terrebbe a letto. -recarsi

vedutomi in quel modo in ordine, si ritirorno indrieto, e dissono: qui

quella mia baia. redi, 16-v-268: si è risoluto parimente oggi di non istampare

s'è messo a parlar di rodrigo come si farebbe d'un mascalzone. [ediz

inteso dire che uno straniero a parigi non si accorge quasi che ci sia l'esposizione

firenzuola, 624: acciocché la burla si spandesse per tutto, e se ne

sostenere che specialmente le navi da guerra si debbano reputare territorio della nazione,.

velieri / nella baia frescofo- gliuta / si dondolano a pancia vuota. campana, iii-237

. chiusa da ogni parte, non si capisce per quale buco si sia passati.

parte, non si capisce per quale buco si sia passati. = fr.

somigliante a mezzo barile, in cui si tengono a bordo le carni salate o

durante le feste); ballerina che si esibisce negli spettacoli pubblici; donna di

vol. I Pag.948 - Da BAIANTE a BAIOCCO (27 risultati)

masuccio, 122: raro o mai si trovò alcuno... che, estimandosi

piccò in modo tale, che quantunque si forzasse dissimulare, facendo il baiardino,

: spaccia il baiardino,... si fa stimar bravo, come favoleggia t

baiata, sf. abbaiata, schiamazzo che si fa contro qualcuno per canzonatura o per

grandemente quel ser benedetto, dicendogli che si volevano servir d'un altro, per

568: il fatto sta che la voce si era sparsa della mia convivenza con una

= è voce veneziana, con la quale si chiamano i giovani esemplari della spigola (

labrax lupus), dalla cui forma si è estesa la denominazione ai biscotti: di

ant. tessuto rozzo e sottile che si adopera per foderare i vestiti.

di sentimento. pea, 3-218: si fece largo, tra tutto quel bailame di

, nell'antica monarchia, un titolo che si applicava a diverse funzioni.

dossi, 164: giulio, allora, si avvicinava a lei con la sedia,

mole agitata del grosso cavallo baio, che si torceva sulla paglia magra, coi quattro

baio. d'annunzio, iv-2-433: si vedevano passare e ripassare [i nuovi

già dal tempo delle carrozze a cavalli si poteva ammirare, ferma a quel can

grosso baio su cui siede per solito, si dimena troppo, con irrequieti cosciotti.

). moneta di rame, che si coniava nella roma pontificia e circolava negli

a circa sei centesimi di franco e si divideva in quattro quattrini (ci volevano

1-19 (i-224): per un baiocco si dava in vettura a chi voleva.

i-467): e se alcuna volta si gettava a qualche fanciullo, con dui o

qualche fanciullo, con dui o tre baiocchi si cavava il suo disonesto appetito. aretino

perdo tre baiocchi. vasari, iii-155: si diede a biasimare quella prospettiva ed a

un paolo; ed a roma non si computa per scudi, lire, soldi e

lire, soldi e danari, come si fa in firenze, ma per scudi e

. lippi, 1-68: ma non si parli o tratti di baiocchi, / perché

, come qui, che dicendo non si parli di baiocchi, intende non si parli

non si parli di baiocchi, intende non si parli di danari, cioè di spendere

vol. I Pag.949 - Da BAIONE a BAIULO (27 risultati)

a vederlo. idem, 3-17: si vendevano delle pizze, a due centesimi

signori, e senza soldi non ci si poteva stare, e non era come a

come a trezza, dove se non si andava all'osteria della 'santuzza 'non

andava all'osteria della 'santuzza 'non si sapeva come spendere un baiocco. de

riposti per i casi impreveduti, e si decide a fare una gran giocata.

18-3-188: come fanno i baioni, quasi si azzuffasser da vero, correr di qua

. f. doni, 1-219: ma si può dir cosa buona; ogni sera

fusse da certi baioni scherzando, come si fa, fatto paura. sassetti, 83

, che voleva accusarvi per baione, si morì. 2. spreg.

schioppo, spingarda. botta, 5-158: si combattè prima con le artiglierie, poi

i tiranni vorranno farsi temere, e si faranno, come avvenne a brunacci, cacciare

cattaneo, iii-4-63: brani di corpi feminili si trovarono mal sepolti in castello; più

i denti e secca la gola quando si sente la baionetta affondare rigida in qualche

e ce l'ho lasciata perché non si muovesse. comisso, 7-23: era impaziente

assicuratevi d'uno... come si chiama? de roberto, 320: i

con le baionette in canna, e si mettono a capo del lettuccio, restano immo

del tanara con quei del corrao le si avventarono alla baionetta. soffici, ii-227

echinocactus, un nudo di gigantessa distesa si torce ed inarca come in supplizio.

a fare con buonissima gente, che si guida con un filo di refe;

innesto a baionetta: quando due pezzi si uniscono fra di loro infilando l'uno sull'

de amicis, i-166: i prigionieri si rivoltano, si svincolano, si gettano

, i-166: i prigionieri si rivoltano, si svincolano, si gettano alle finestre e

prigionieri si rivoltano, si svincolano, si gettano alle finestre e si precipitano nel cortile

svincolano, si gettano alle finestre e si precipitano nel cortile o son baionettati

della sua cavalcatura a poco a poco si confondevano con i campani delle mucche e

/ è tempo, i cani avidi si lanciano / verso il fiume sulle peste odorose

] folgorando a iuba; / onde si volse nel vostro occidente, / ove sentìa

vol. I Pag.950 - Da BAL a BALAUSTIO (20 risultati)

il medesimo, nel quale la ragia si aggiunse col balanino... l'

è quella [la castagna] che si chiama balanite, la quale si può facilmente

che si chiama balanite, la quale si può facilmente purgare e per se medesima

di questo legno [del pesco] si sono già fatte delle statue, non tanto

6-127: d'etiopia il balan qui si nutrica, / colà di siria il virtuoso

', il 'mirobalano '). si veda isidoro, 17-7-38: «

myrepsicus), dal cui seme si ricava l'olio bala nino

il corvo. redi, 16-iii-378: si trovano ancora attaccate alcune piccole conchiglie

nota / per cara cosa, mi si fece in vista / qual fin balasso in

fiorentino, iii-178: cioè esso folco si chiarì, e divenne radioso come si

si chiarì, e divenne radioso come si fa lo fine balascio quando è messo agli

): quivi nascono le pietre preziose che si chiamano * balasci ', che sono

: li orecchi, che col color si dipingon più simili a'balasci che a'rubini

simili a'balasci che a'rubini, anzi si colo- riscon con le rose imbalconate,

ii-221: il balascio dicono che non si scalda al fuoco. marino, 5-116:

al caucciù (meno elastica): si ricava dal latice di alberi della famiglia

volgar., 2-9: se i melagrani si piantano allato agli ulivi, acciocché 'l

agli ulivi, acciocché 'l vapor delle balaustre si porti agli ulivi, fa prò.

... con tra 'l vomito collerico si deono tritare le balauste e cuocere in

delle melegrane... il fiore si chiama balaustio, ed è buono a

vol. I Pag.951 - Da BALAUSTRA a BALBETTARE (30 risultati)

del paese è come una terrazza. si affaccia con un parapetto a balaustre sui

balaustre sui poggi che avvallano dalla parte che si suppone esserci, molto lontano il mare

, fino a una balaustra di dove si dominava il mare. piovene, 5-338

, quasi per giunta dell'erario, si vedono talvolta sedie, lampadari d'ogni sorta

cimasa. fogazzaro, 7-362: egli si vide in faccia un colossale muraglione di

dei ligustri cinguettavano i passeri, vi si appoggiò tentando di trascinarsi sulla piazza. de

balaustrate come l'avorio, e tutti si inchinavano e la riverivano. e. cecchi

. cecchi, 5-237: dall'anfiteatro si scendeva a un terrazzo prospicente la valle con

, 6-456: alla fine della messa si schieravano lungo la balaustrata e facevano la

gran parte della balaustrata, larghi squarci si aprivano in due o tre punti nel lastrico

e a intervalli uguali, con cui si formano le balaustrate. vasari

: nell'altro [carro], che si rappresenta in una loggia col baldachino,

rappresenta in una loggia col baldachino, si potrà empir lo spazio con una balconata

d. bartoli, 40-ii-97: vi si poteva anco affacciare per un ballatoio,

di quadrumani. fracchia, 328: si appoggiò con i gomiti alla balaustra e

che anche luli, arrampicandosi sullo zoccolo, si affacciasse a guardare tra i balaustri quel

di mezzo..., dal quale si parte verso tutte due le cantonate un

, sm. il balbettare; ciò che si balbetta. nievo, 258:

, 258: ma questi stava, come si dice, in guardia, e rispose

tronco, tardo e stentato: che però si stima un miracolo, se mai parlato

. moravia, ii-33: domandandogli se si sentiva in grado di ascoltarlo e avutane

spiegare. 2. figur. che si manifesta appena. cattaneo, i-1-92:

.. vorrebbero che le cose antiche si traducessero in lingua antiquata, e che fra

che fra le leggende balbettanti del duecento si cercassero le goffe rime e le ruvide

e in luogo di frate dicono fate, si dice non solamente balbotire c balbutire come

, bombo e simili... si balbetta, del resto, non solo per

tolga di potere scolpire la parola. si balbetta per ira, per confusione, per

se parli o balbetti o taccia addirittura, si domanda: -è essa conforme alle leggi

, un momento prima limpida e tranquilla, si intorbidava e incominciava a balbettare.

, che balbetta, che sbeffa, che si lagna, che chiama.

vol. I Pag.952 - Da BALBETTATO a BALBUZZIRE (8 risultati)

, xxiv-179: per le scuole a'fanciulli si balbettano alcuni principii retoricali. segneri,

principio quando il mio zio ripatriò, si burlava del di lui toscaneggiare, dopo alcun

toscano. foscolo, iv-325: nella società si legge molto, non si medita,

nella società si legge molto, non si medita, e si copia; parlando sempre

molto, non si medita, e si copia; parlando sempre, si svapora quella

, e si copia; parlando sempre, si svapora quella bile generosa che fa sentire

fortemente: per balbettar molte lingue, si balbetta anche la propria, ridicoli a

tornava a casa malfermo sulle gambe, si ficcava dentro mogio mogio, facendosi piccino