, 2-233: in un'altra casa si piglia un tavolino e delle sedie -casa -
aver tirato al padre un melo granato, si nascondeva. 3. anat.
sommità de'monti d'intorno alle case si facciano siepi delle piante di melagrani, le
, perché questo arbuscello di piccolo nutrimento si contenta, ed anche fa siepe spessa
, alori, mortini e ulivi, aparechiato si era da sedere ricchissimamente. ricettario fiorentino
bei rubini. monelli, 2-436: si fece recare un paniere di frutta, mele
: aveva fasciato i melograni perché non si squarciassero e sgranassero. -figur.
mezzo sapore: io le conosco, e si vogliano ormai córre acciò che non sieno
parassiti e ipermetaboli, allo stato adulto si nutrono di polline, di nettare e
sono scomparse, e la vostra madonna si appaga, per il suo mese di maggio
se a taluno degli assidui più melomani si chiede quale è stato l'evento più straordinario
palladio volgar., 10-3: si folla il melloncel salvatico e nel suo
il melloncel salvatico e nel suo sugo si maceri. 2. region.
melloni, cocomeri, cedriuoli e poponi si possono, del mese di dicembre, gennaio
domando a che fare o con quale autorità si muovano a chiamare i poponi melloni;
altra la più trista e scipita che si mangi; perciocché il mellone tiene il
melone d'acqua ', per la quale si esige ^ per ogni soma di meloni
napoli, con un soldo... si ha un poponcino giallo, piccolo,
venditore di melloni, quelli rossi, si hanno due fette, di quelli che sono
parla di salute, quando che ti si vede lì smunto e verdolino, mezzo pelato
non se gli facesse male e che non si rompesse o ammaccasse così bello, grosso
un pelo al labro,... si avanzò allora ver noi. palazzeschi,
della cuticagna, dove la ca- pegliaia si termina, fa di tutta la lunghezza la
usa il volgo nostro che significano, si può dire, il medesimo, ma
, / per cui bene in la stanza si vedea. c. i.
[s. v.]: 'mellone'si disse una sorta di briglia usata nella
sciocchi e scipiti, che, quando si corre '1 palio, si danno in premio
, quando si corre '1 palio, si danno in premio a chi è l'
letto l'abicì in sul mellone, si venne pure ripensando aver fatto gran tistizia
avesse toccata, sacristia d'olanda! si sarebbe sentito bruciar la scorza del melone.
un genere o specie di pomo. si conosce volgarmente col nome di * melanzana '
melopea, la quale... si serve delle cose preparate dal poeta e dal
cosa, oltre alle parole, vi si maneggia il canto, l'armonia e l'
, iii-15-257: tutto il secolo xviii si accordò ad acclamare la 'divina olimpiade
il sovrano dolore di re marco si esalava in una melopea lenta e profonda,
musulmana, sunnita anche lei, e si esprime perfettamente in francese e in italiano
. mus. che riguarda, che si riferisce alla melopea. carducci, iii-15-245
ant. che è proprio, che si riferisce alla melopea; lirico, musicale.
seme fu fatto una spezie e quali si chiamono melopeponi. questi non stanno sospesi
non stanno sospesi, ma in terra si fanno tondi. et è maraviglia in
son maturi, benché non pendano, subito si partono dal picciuolo. soderini, ii-274
: de'melloni alcuni sono lunghi e si chiamano melopeponi, e alcuni rotondi e
chiamano melopeponi, e alcuni rotondi e si dicono peponi o meloni. =
, nel quale la bacchetta del maestro si muove a indicare, sulle linee e
negli spazi, le note che contemporaneamente si solfeggiano. tramater [s.
, v-18-92: però che per molti non si tace / l'àlbor melopo, che
l'àlbor melopo, che di qua si vede, / di fartene memoria ancor
di questo procede, / lo qual si noma armoniaco tra noi: / credo che
le ossa di un arto, il quale si allunga o, piùraramente, si accorcia,
il quale si allunga o, piùraramente, si accorcia, compromettendo il funzionamento delle articolazioni
suo vestimento di pelli aspre, che si chiama melote, e si partì. lubrano
, che si chiama melote, e si partì. lubrano, 1-226: adorasti
. letter. che appartiene, che si riferisce a melpomene. tommaseo [s
2. per estens. che si riferisce, che è proprio della tragedia
e cerri e lecci, carpini et altri si truovano nati da per loro i meluggini
... non lo perdono, ma si difendono. di capua, 58:
piei un melo, e per la fame si mangiava cotali meluzze che trovava per terra
qualche melùccia che... appena si darebbe per pastura ai maiali. pananti,
maschere, quando anco fossero principi, si può tirar le meluzze e i torsi.
bucchero, / come quei labbri allor che si dimenano / e non parlano già,
sarda... quando è piccolina, si chiama membrada, poi sardina e poi
, 64: la terza tunica dell'occhio si fa di quella pelliccila del nervo la
5-60: tutte le membrane dal cerebro si veggono, in anatomia, originarsi. n
zanotti, 1-5-235: r ventre infimo si separa dal medio per una membrana,
è nulla, e che il male si restringe alla membrana che involge gl'intestini.
forza è che la bocca dell'utero si apra e s'allarghi e nelle gravidanze felici
e s'allarghi e nelle gravidanze felici si rompano le membrane, l'acqua si versi
si rompano le membrane, l'acqua si versi ed esca fuori il feto.
membrane del cervello. baldelli, 5-3-145: si fa una bevanda d'orzo il cui
, 1-299: sotto la calvaria immediatamente si trovano due membrane o pelliccila over telletta
ad un braccio e mezzo, nel quale si noto- rono non poche curiosità, si
si noto- rono non poche curiosità, si compiacque di vedere la struttura del nervo
del nervo ottico di detto pesce, che si trovò con nostra maraviglia essere una larghissima
ristretta con piegoline simili a quelle che si usano nelle pezzuole, di maniera che,
potei conoscere con precisione, la crosta si sconnetteva in tre o più pezzi
ventre. d'annunzio, iv-1-897: si vedevano i bocconi troppo grossi passare con
sia la nottola, ch'anco vipistrello si noma dall'etrusco: secondo platone,
d'ovario divisa per d'avanti e si stacca lasciando quella membrana vuota come il
esiste appunto quella membrana del tuorlo che si trasforma in intestino. 3.
16-31: a certi [la scorza] si rompe da se medesima, come alla
ignudo o coperto di sottile membrana, si conducono i lor frutti a perfezione più presto
dell'inverno. vallisneri, iii-422: si possono chiamare membrane tutte quelle sottili
veste il riso, al quale successivamente si leva una seconda e più attaccata sottilissima
o coperte,... queste membrane si manifestano nei semi ancor verdi o non
non perfettamente maturi o in quelli che si fanno rinvenire in acqua calda.
, per la parte di dentro, si vede aderente uno strato di sostanza similmente
del tronco. soderini, iii-4: si tessono in alcun luogo delle lor corteccie
corteccie [degli alberi] le vesti e si cavano dalli loro intimi membrane sottili,
. chim. equilibrio di membrana: equilibrioche si crea nel sottile strato che separa due
, curva o piana, per la quale si può considerare trascurabile, nell'applicazione pratica
in uno libro di membrane, che si chiami il libro de'malabiati. confraternita
. croce, ii-1-136: nei palinsesti non si scrive la nuova senza abradere dalla membrana
). medie. tumore maligno che si manifesta per lo più nei bambini e
, ha inizio e decorso graduali e si cura con trasfusioni di sangue, irradiazioni
rossa e della serie bianca, che si traduce in un cospicuo aumento dei globuli
carenza di vitamina b 12, che si manifesta in forme di degenerazione dei cordoni
di certuni c'è un veleno che si nasconde per vigliaccheria o tornaconto. moravia
. letter. che è proprio, che si riferisce, che concerne il miele;
su questo appezzamento di terra... si stendeva un velo ininterrotto di quegli insetti
dolanite di colore verde pallido, che si trova a miemo, frazione di
. che è proprio, che si riferisce alla tunica muscolare dell'intestino.
di rame e d'argento, che si presenta in cristalli regolari tetraedrici, di
regolari tetraedrici, di color giallo-canarino; si trova a broken hill, in australia
o meno lunga del caule (e si dice mietere a collo quando si lascia sul
(e si dice mietere a collo quando si lascia sul campo, come stoppia,
stelo e mietere a terra quando non si lascia stoppia e si asporta tutto il
terra quando non si lascia stoppia e si asporta tutto il gambo).
e sotto l'ombra d'un albero si pose a sedere. aretino, 20-270:
e di primavere. se cantava non si udiva se non speranza, inalborata nei
, 43: del mese di luglio si miete il grano a distesa. salvini,
tutto ignudo salvo intorno alla vergogna che si ricopre con la veste tutta raccolta intorno
... a ogni contadino che si presentasse all'arcivescovado, fece dare un
nei dì che il cuore sembra che si penta / di far le spighe che per
. soderini, ii- 193: si raccoglino [i lupini] di giugno o
. e mietere, mietere l'erba perché si fa foraggio per gli animali.
. s'accomoda alla morte, e si dice ch'ella miete le vite umane per
ch'è tra il cader dell'erba che si tronca et al cader dell'uomo che
. giuglaris, 258: non si contenta la morte di mietere con la sua
andava sempre più mietendo vittime umane e si andava disputando sulla origine di quella anziché
ed i fanciulli. capuana, 2-158: si doveva dunque crepar di fame? o
quand'io pregai, supplicai, scongiurai si facesse, noi non ci saremmo lasciati
perché da quelle in ver par che si mieta / unione e buono ordine.
nobil seme / che nel mio cuor si miete / vien tosto in fior della più
. algarotti, 1-ix-311: per te si mieta il sospirato alloro. carducci,
suoi effetti. bettini, 1-215: si batteranno bene / per l'onore del re
scriva / com'ogni mio pénser indi si miete. bertola, 212: or questo
lieven ella mieteva riccamente, perché colà si aggruppava tutto, si ordiva tutto: intrighi
, perché colà si aggruppava tutto, si ordiva tutto: intrighi e politica.
là di licodia, « dove la malaria si poteva mietere » dicevano i contadini dei
) altrui; mietere quello che non si seminò: godere i frutti delle fatiche
ti è noto che morte / di mietere si vanta / sul primo fiore il forte
, trovati / deposti 1 favi, si mietea con essi / tutti gli allori.
-mietere quello che (o come) si è seminato: trarre le conseguenze (
pratiche o ideali) delle premesse che si sono poste. garzo, xxxv-11-306:
cussi mederai. -raccogliere quello che si è mietuto: subire le conseguenze di
chi consegue vantaggiosi risultati non è vuol che si risparmi almeno / quei mietitori popoli, che
, che 'l la stessa persona che si è data da fare per ottemerto /
cereali (con la fronte di taglio che si loro, ebbe la mercede sua in
falciante. fatica e sacrificio non si ottiene nulla. tommaseo [s
della porta, 1-56: come egli si vedrà intorno questa 7. locuz. bere
bianche, carducci, iii-4-100: or si or no veniva su per l'aure di
: i canti dei mietitori e delle spigolatrici si alternaa un'altezza più o meno prossima
necessità di stoppia o di paglia); si dei mietitori e dei buoi. esegue
volgar., 12-6: in questo tempo si può seminare il miglio e 'l panico
orzo; poi presso alla fine, si compie la mietitura del grano ne'luoghi
mietitura del grano ne'luoghi caldi e si comincia ne'temperati. firenzuola,
falci con tutti gli altri strumenti che si adoperano alla mietitura. a. cocchi,
, 1-2-209: terminata la mietitura, si lascino stare in terra distesi i covoni
12-6: di questo mese [giugno] si dee far la mietitura de'legumi.
. il periodo di tempo nel quale si compiono i lavori della raccolta dei cereali
]: la qual formica... si apparecchia cibo nella state, e raguna
17-18: magone volse che gli ulivi si piantassero in poggio e in terreno asciutto
di sacerdoti e nondimeno nella mietitura di dio si trovano pochissimi operai. nannini [epistole
di quel poco che, sospirando, si degnano d'abbandonar loro i fattori e
, 627: come la bronzea mietitura / si scalda e si dora / nel dolce
la bronzea mietitura / si scalda e si dora / nel dolce pane della fame /
la stagione d'amore del suo nudo / si raffredda e matura in ogni bianco /
mesi a mietitura, ne'luoghi freddi si convegnono, là ove la qualità della
nardi, 342: quello che d'intorno si trovò maturo e mietuto, fu condotto
.. sempre mietuta dal carnefice, sempre si rigenera. mazzini, 1-107: migliaia
o studiato. 6. ciò che si ottiene da un lavoro, da un'azione
la soglia, ecco che la città ci si stendeva innanzi come una mésse vasta ed
troverete mietuta o piuttosto abborracciata, non si rimarrà che, per dare il giusto del
cosa troppo sfruttata, da cui non si può ricavare più nulla di vivo e
. bontempi, 1-14-55: si trovano queste misure sopra il monocordo per
d'un ponticello chiamato migade, che si fa muovere innazi e indietro sotto la corda
agg. letter. che è proprio, si riferisce, è caratteristico della migdonia;
riferisce, è caratteristico della migdonia; che si trova in migdonia; frigio, macedone
del sangue uscito dalla bocca rotta / si avria potuto far più d'un migliaccio
come vuole: per me col sangue si fanno migliacci, e non crederò mai che
corrisponderebbe piuttosto a ciò che da noi si dice migliaccio. settembrini, iv-29: pensò
una lega, massa metallica che non si miscela con gli altri componenti o che
tutto rappreso il metallo, la qual cosa si domanda tessersi fatto un migliaccio. idem
legne di quercia... il metallo si versava per tutti e versi; dove
metallo già fuso viensi a raffreddare e si rappiglia, per la similitudine che allora
, mentre per lo spiracolo del tirante si vede lampeggiare il migliaccio liquefatto. 6
balìa altrui, ha fatto migliaccio e si chiede virtù più che umana a farlo liquefare
. le frittelle sono più piccole e si fanno non colla sola farina; le boncerelle
uova e strutto ben amalgamati, che si cuoceva in stoviglie di coccio a moderato
molte centinaia, né anco migliara, si troverà lo svario di una sola.
migliara di filippi più o meno quando si tratta di un pezzo che loro piace.
voglio leggere? cattanep, vi-1-285: si tratta di ragionare con impassibilità scientifica sul
, i-21: schianali d'istorioni insalati si vendono a migliaia, a novero; cioè
questo sarà quello pane orzato del quale si satolleranno migliaia e a me ne soperchieranno
tuoi? pallavicino, 1-124: la pudicizia si loda solo nelle lucrezie e negli scipioni
con più sublimi esempi la custodiscono, si tace affatto. alfieri, 1-647: saul
che esser distinte per nome, appena si potranno indicare all'incirca, per il numero
e conservati. carducci, iil2-235: ei si noma, e a'suoi cento dier
migliaia da i re congiurate: / ei si noma, e città folgorate / su
kalen novembre 1312 che la detta compagnia si cominciò e finì in kalen novembre 1324
oltre a le ciento diciotto miliaia che si partirò per kalen novembre anno 1319.
; / e se tu guardi quel che si revela / per daniel, vedrai che
che 'n sue migliaia / determinato numero si cela. m. frescobaldi, 1-58:
le milliaia di soverchierie e d'iniquità che si fanno soffrire dall'astuto all'incàuto,
e migliaia sottili, a'quali pesi si vendevano le varie mercanzie. cattaneo,
: quanto di qua per un migliaio si conta, / tanto di là eravam
g. villani, 4-33: il migliaio si fu mille passini, che ogni passino
fu mille passini, che ogni passino si è tre braccia. la spagna, 26-47
. la spagna, 26-47: ghion si dipartì forse un migliaro / e, come
una valle, / davanti in sulla strada si pararo, / asseragliando vie, sentieri
niente aspettaro. guiniforto, 157: si computano desici migliara da reggio a messina
, posta da augusto acciò da quella si prendessero tutte le misure) alla porta
, ii-12-22: hai udito come la gente si mangia allegramente nella cina? venisse un
migliarétto di lirucce: ad alcuni, si noti, non a tutti.
cutanea. fucini, 902: si 'mprincipia da bimbi co'gattoni, /
di nero; è gregario e si associa ai fringuelli; insettivoro d'estate
d'estate e granivoro in inverno, si trova in italia di passo da ottobre
una collana più scura, che appena si vede. fra gli uccelletti di becco grosso
annunzio, ii- 742: livido si fuggì pel folto il biacco. / si
si fuggì pel folto il biacco. / si levarono due tre quattro a volo /
quadrelli, o con qualunque altro nome si chiami, non si possa da persona alcuna
qualunque altro nome si chiami, non si possa da persona alcuna tenere o usare
, come è suo costume, gli si era avventata addosso. galileo, 3-4-327
3-4-327: negli uccelli ammazzati colle migliamole si ritrovano i grani di piombo dell'istessa figura
conferita loro dalla polvere nell'archibuso, si cacciano ne'corpi, benché durissimi.
un pezzo, dai larghi scudi, si postano agli stipiti di una porta. landolfi
misura delle miglia del contado di fiorenza si prendono, ed è loro termine, dalle
cinque sestora... e 'l miglio si fa mille passini, ch'ogni passino
purg., 14-18: per mezza toscana si spazia / un fìumicel che nasce in
miglio fuori del suo castello in un bosco si ripose in agguato. masuccio, 291
, che loro discarricò una pioggia addosso, si grande e continua, con tanta contrarietà
dritto, / correndo a tutta briglia si disserra; / e prima che di briga
: il semidiametro della terra... si calcola maggiore di 3. 647 miglia
la latitudine di circa 550. non si usa in nautica. -miglio inglese
che una bellissima città e degna c'un si mova mille miglia non era lontano un
60 minuti o miglia italiane, ciò che si chiama divisione sessagesimale, vi si sostituì
che si chiama divisione sessagesimale, vi si sostituì una divisione decimale in cento gradi
: unità di misura, con che si valutano le distanze nella navigazione...
nazioni civili. dura perché il chilometro non si acconcia a numeri rotondi coi gradi del
e s. contarmi, lxxx-3-112: quando si forma un terzo, se gli consigna
. batacchi, ii-9: un'aquila si feo sì smisurata / che il cielo
oda, commercio. pascoli, 397: si sparsero intorno. come i cani /
/ risplende nella pia / notte e si spande via / per miglia e miglia e
. e quando venne tempo che partir si dovea, avendo più miglia caminato, la
colonna (miglio di oro) cui terminar si veggono tutte le strade maestre che sono
. cinquecento miglia: gara automobilistica che si svolge, dal 1911, il 30 maggiodi
: corsa automobilistica su strada, che si svolse ogni anno dal 1927 al 1957
gli artigiani, al vederlo venire, si ritiravano rasente al muro;..
s'allegrò dentro, e di fuori si mostrò delle cento miglia. -tenersi
sberleffe. / la moglie un miglio si tenea discosto. 8. prov
petrarca, 105-50: per bene star si scende molte miglia. proverbi toscani,
toscani, 229: per istar bene, si fa delle miglia. 9.
, vi-ii-189 (9-4): il giorno si vi do, per medicina, /
divisione delle varietà, puramente empirica, si basa sul colore delle glumette, onde
basa sul colore delle glumette, onde si parla di miglio bianco, giallo
[la regione di babilonia] è si fecunda che spesse fiate rende ducento et
increspandosi / più largamente il tirso, si producano / capigliature e pannocchiette, come
villaggi e delle capanne sparse degli agricoltori si riscontrano estese coltivazioni di dokon, specie
anni. burchiello, 35: a milan si mangia pan di miglio. maestro martino
capra o di vacca, e fa'che si coca stretto e che sia ben cotto
che, essendo de'valenti non solamente si cavano più penne, ma del sangue
sorte di biada prodotta dalla natura, e si conserva più che l'altre biade.
. del bene, 1-76: col miglio si fa un pane il quale, prima
quale, prima che sia raffreddato, si può mangiar senza nausea. il panico
riesce ottimo pascolo per i bestiami, e si falcia tre volte l'anno, pure
simula e con pari / arme in arnese si pone di guerra? 0. targioni
miglio zaburro e in le indie occidentali si chiama mahiz; è come cece bianco
oggetti. ariosto, 40-70: non si avrebbe potuto un gran d miglio /
tale che un granello di miglio, come si suol dire, non sarebbe andato in
, 372: vediamo... come si porti l'arciero con le saette sue
. le cattive, acciocché diventino buone, si sforza d'andarle accomodando; e se
sarebbe potuto servire; onde da questo si caverebbe appunto il contrario, cioè,
cioè, che miglioramento alcuno non vi si fusse fatto o racconciamento. boterò,
meglioramenti corporali o materiali sono quelli che si fanno sopra la medesima robba, senza
fanno sopra la medesima robba, senza che si possano separare, come, per esempio
separabili senza nocumento e costituiscono miglioramento, si applica la disposizione del primo comma di
della restituzione della cosa. l'indennità si deve corrispondere nella minor somma tra l'
l'ordinamento produttivo, e l'altra si oppone, il giudice, sentite le
ci fa poco danno. non so se si seguiterà questo miglioramento. -miglioramento
buonarroti il giovane, 10-917: -che si può far? -grattarle un po'
miglioramento, niuno tempo della vita nostra si perde tanto quanto quello che si dà
nostra si perde tanto quanto quello che si dà al sonno. g. p.
concordia e dell'educazione, affa quale si doveva piegare ogniqualvolta le scorciatoie ci avessero
'individuale ', ma essa non si realizza e sviluppa senza un'attività verso l'
il disegno parrà esagerato; ma se si bada aff'importanza dello scopo, affa tendenza
quattro ore di notte con grandissimo silenzio si partirno. l. salviati, 19-88:
scorze. tanara, 353: si possono [le pavoncelle] ancora lardare di
sono le diversità di anguille che ivi si prendono; primo i miglioramenti; secondo
col conseguente potenziamento della produzione), si restava ancora molto al di sotto..
, o al pastore senza terra. si tratta dunque di far pascolare quelle bestie,
titoli in tempi successivi e solo se si verificano condizioni di maggior favore, cioè
bencivenni [crusca] -. quando si truovano miglioranti della febbre.
). de luca, 9-3-69: si suole ancora disputare circa li frutti prodotti
incapace d'aumento, che solamente in dio si ritrova. alfieri, 9-14: appo
ma stando desto, e la miglioranza che si seguitte nella sua persona e nella vita
: se il figliuolo avrà bisogno che noi si sia duri con lui, ricordati ch'
saperlo vincere. la moralità comincia quando uno si migliora. -condurre a migliori
molte cose delle loro migliorate, e come si è veramente fatto, ridotte all'ultima
lettera. casti, ili-m: caterina ii si era molto adoperata per migliorare l'educazione
che passa pel valdarno di sopra, si andasse da ambe le parti molto bene ricolmando
megliorare. de luca, 1-9-3-69: si suole ancora disputare... se lo
.. se lo speso in megliorare si compensi con li frutti della parte non
se un error vi vien fatto, non si pò più correggere, ché 11 marmo
più correggere, ché 11 marmo non si ritacca, ma bisogna rifar un'altra figura
nella pittura non accade, ché mille volte si pò mutar, giongervi e sminuirvi,
tanto leggiadra che io non penso che e'si possa far meglio, vedendosi nel viso
assai migliorarlo per molte cognizioni gentili che ci si ricercherebbono. tasso, i-192: «
stile). vasari, i-197: si può e debbe verisimilmente pensare que'primi
: in questa parìe [della melodia] si può senza dubbio migliorare e perfezionare la
per la distinzion del neutro la lingua si migliorasse non poco, non concedo
ramieri, in una parola, ovunque si trovi un corpo trasparente che rifletta il
davanzali, 399: lo nome a voi si face, ser pacino, / ch'
, / ch'avete, e megliorar non si poria, / ché noi vedemo il
). terino, xxxv-1-394: ben si loda mai / chi sa tanto valere
/ chi sa tanto valere / che si mantegna, e megliora suo stato. g
cardinale che molto suo signore era, si dispose a volersene andare a lui,
migliorarlo e a trarne tutto ciò che si può. mascardi, 3-49: non
: cuori umani, se d'un dio si amante non v'innamorate ancor voi,
giove di migliorare, poiché parea che si richiedesse, lo stato umano. 8
. b. segni, 72: dipoi si volsono a'crediti che avevano sul monte
somma, con fare che, dove si rendeva uno intero, si dovesse rendere
che, dove si rendeva uno intero, si dovesse rendere due quinti, migliorandosi in
amor amar per satisfarsi / colà dove si prova / che l'amato disiova, /
: secondo che il padrone della nave si migliorasse del nolo per quel mutamento di
, divengono come selvatichi, né mai si maturano. vasari, ii-178: potè
formata della mia maniera di amare? si è ella migliorata, o sei restata
maggiore. machiavelli, 1-iii-1642: non si sa pertanto se muo- veranno domani,
pertanto se muo- veranno domani, ma si sa questo, che gli stanno quivi
poi la nuova legge, di cui si parla, ritenesse l'uniforme accrescimento dell'epatte
lunga e faticosissima induzione che mai non si meglio- rerebbe di condizione, per ciò
malato, a forza di migliorare, si muore. bicchierai, 176: migliorò
malattia. carducci, ii-3-62: ci si prestò volentieri, e ricevè il sacramento
migliorare, cominciarono a insistere perché ella si desse qualche ora di riposo.
uno specchio riconoscendosi scolorite le carni, si ricorresse tosto ad un mese di cura
, fatti con tanta pratica che non si può migliorare. v. borghini, 6-i-3
. borghini, 6-i-3: mentre non si contentando alcuni dell'opinioni de'passati,
varchi, 24-13: parevati ella però si mal maritata a darla a gualtieri,
degli spagnuoli? delfico, ii-34: si può considerare quindi la storia come quella
, la quale progredisce sempre e non si migliora mai. essa cammina colle rivoluzioni
, sì che una proposta di disarmo si può considerare come un'occasione, voluta
della francia non ha mai migliorato, come si è voluto far credere, ma è
nei prossimi anni che le compagnie nostre si migliorino, adottino nuovi sistemi nel disporre
e di regresso rispetto alle parti non si oppongono al corso migliorativo del tutto,
sua sanità...; divotamente si raccomandò... e subito si sentì
divotamente si raccomandò... e subito si sentì migliorata e fra pochi dì fu
perseverantemente in orazione per lui, alquanto si sentì megliorato. caro, 2-2-326: la
replicatovi durillo l'unguento, in cammin si riposero. monti, ii-366: sia
attività). genovesi, 489: si dividano le terre con tal proporzione che
per le piante che le compongono, si possono considerare come culture effettivamente miglioratrici,
stesso debbo ripetere per le piante baccelline che si coltivano per ottenerne semi, le quali
universale e la pubblica opinione, dove si vuole con funeste conseguenze 'la perniciosa
con ispecialità. turra, xl-230: si potrebbe, mercé al maggior numero,
. galanti, 1-ii-166: questa accademia si occuperebbe prima di tutto a formare la
è diretta di migliorare l'agricoltura, si denominerà tassa di migliorazione. 3
., ii-xv-6: se pur seguire si conviene l'uno [amico] e lasciar
di meglióre, / sentend'in terra si celeste frutto. libro di sentenze,
/ e demostrar che de l'amor si toglia, / e di meglior di lei
dante, inf., 14-67: poi si rivolse a me con miglior labbia,
colla persona e perché ella di lui non si guardi, dico che in questo caso
mandò per tutti li migliori medici che si potessono trovare. ariosto, 12-69:
il tempo mio primo / e di me si spendea la miglior parte.
di retro a me con miglior voci / si pregherà perché cirra risponda. g.
o cavaliero. ariosto, 19-106: si restò senza conclusione / chi d'essi
destro. ariosto, 46-139: pur si torce e dibatte sì che viene /
volgar., 9-4: il cavallo che si doma compiuti i tre anni diventa migliore
sempre solamente per lo migliore di sé si suole consumare. boccaccio, dee.,
dannar coraggio. 6. che si segnala per maggiore (o per il maggiore
, 37-52: lasso, se ragionando si rinfresca / quell'ardente desio, /
donna? -senza dubbio l'uomo, si per essere più cosa onesta, come
, che sono di faccende, non si possono dare rispetto agl'interessi loro.
libro de l'aggregazioni de le stelle epilogato si truova da la migliore dimostrazione de li
quale ricciardo, come desinato ebbe, si mise. leonardo, 2-469: se la
meliore de sapore che di veduta, si propose di colierne uno saco e quelle presentare
palescandolo, 151: dalle quali cose si vede che, siben com'è conchiuso
a ciò sia e di migliori rimedi si è l'usare le prediche, ove la
col volto verso il latte, se si svegli / molto tardato da l'usanza
la sua sentenza, sicché alla fine si prende quella che. pare migliore. dante
, 67: in ogni nostra deliberazione si debbe considerare dove sono meno inconvenienti e
desiderio che di finire la lotta, si acquietarono in un baleno. d'annunzio,
. acciò che ogni dubbio in tutto si lievi in voi, ripiglierò il primo
, 1-i-631: ora che la stagione si era aperta e il cammino fatto migliore
aventura, / che ci è aparita si gran meravilla. fra giordano, 3-125
e con gli amici / di quel si vale onde con molto affanno / ne la
molto affanno / ne la stagion miglior si fé conserva. betteioni, iv-6: le
essere. tasso, 10-8: i tuoi si lenti / riposi a miglior tempo ornai
. in poco migliore stato di lei si trovava e di tempo in tempo chiedeva,
156: alcuni altri 'ex proposito'si sono uccisi per tedio della presente vita
le mani. sciolto che fu, si tolse la cappa, e porgendola al soldato
s'allegra quando è negli angoli e si duole quando declina,...
nel resto della sua vita, onde non si è potuto avere il ritratto di lui
836: l'altra cagione e la principale si è che disperando la miglior parte dei
il presente, sono possibili: ora si dee essere la ragion sufficiente cioè un
[pan- gloss] ammirabilmente che non si dà effetto senza causa, e che
sm. ciò che è o appare o si considera più nobile moralmente, più lodevole
nascere al mondo, ancora che ei si consumi sempre il migliore, andiamo in
/ e di ragion, colla qual si corregge / e suo miglior elegge.
oltre serbare? che credi tu che si cavi di casa, il migliore o pur
e bevon del migliore, / e si ridon del vostro e mio dolore. nievo
: espressione rituale di convenienza, che si suole pronunciare prima di una gara,
, / e de la vita il trapassar si corto, / vorreimi a miglior tempo
durò infino al mezzogiorno, che non si sapea chi avesse il migliore. guido
vostro cor sospira, / che rallegrar si de'del suo migliore? -fare migliore
averne miglior mercato, per lo miglior si tacque. sacchetti, 197-95: quando
lo migliore accordasse il calonaco o che si compromettesino in avvocati comuni; e così
lavoro, avendolo per avventura, come si fa, soprappagato, gli mossero lite,
lite, onde egli per lo migliore si ritirò. [sostituito da] manzoni,
sempre veduto con quel meglior occhio che si possa imaginare,... quanto con
'aumento a qualche appalto ', come si usa nelle segreterie. arlia, 349
. arlia, 349: l'aumento che si ha sopra il prezzo d'appalto,
. 000, ma negl'incanti poi si ebbe una miglioria '. 3
la quale, se ve ne ricordate, si risparmia di dondolare o cascar sui vicini
bersezio, 1-242: disse al malato che si rallegrava molto di vederlo in quella migliorìa
, il dottor loero... si congratulava con me della rapida miglioria.
, generalmente di composizione granitica, che si trova nella profondità dello strato sialico della
geol. che è proprio, che si riferisce al migma; che ne ha
da una granitica o neosoma (e si distinguono le migmatiti omogenee, di aspetto
geol. che è proprio, che si riferisce alla migmatite; che è costituito
papa sul mio mignano, dal quale si domina l'intero lazio. codemo,
e dalle terrazze delle case, che si specchiano da secoli nelle onde gialle del
maritarle prometter assai, / e poi si satisfaccia di parole. = deriv
mascelle; vive nelle acque stagnanti e si comporta da ectoparassita temporaneo degli animali a
degli animali a sangue caldo, ai quali si attacca con le ventose; sanguisuga.
volgar., 1-37: le cimici si spengono... con foglie d'ellera
il frusso del sangue fatto dalle mignatte si ferma, mettendo su quel morso una
suffamigi di mignatte arrostite, che, come si sa, uccidono subito le cimici.
la gamba [al cavallo], si dee in questa maniera purgare. prendansi
maniera purgare. prendansi le mignatte e si pongano intorno all'enfiatura delle gambe,
calore cagione e soprabondasse il sangue, si vuogliono porre le mignatte o (come
noia e i dolori delle varici che mi si rigonfiarono nel collo dell'uretra, e
volta che le glandole del collo le si gonfiarono, il dottore ordinò l'applicazione
combatte. g. gozzi, 3-2-421: si stieno a guisa di mignatte e di
/ e dal mio sangue mai non si distacca. leopardi, 754: pongo fine
la turpe e famelica genia, che si avventa alle mammelle dello stato come le mignatte
alle mammelle dello stato come le mignatte si attaccano alla vacca scesa a pascere nel padule
alla vacca scesa a pascere nel padule, si lima giorno e notte il cervello per
, 462: -o fate voi ch'oggi si comprino [le cose necessarie all'incantesimo
, che son due procuratori, / cavar si vede il sangue d'ogni vena:
. quei vermi acquatici, de'quali si servono i cerusici per cavar sangue: e
cerusici per cavar sangue: e perché si dice che i danari sono il secondo sangue
borse, arpia delle casse, quando si trattava di perdere, gli si moveva
, quando si trattava di perdere, gli si moveva la bile, onde più palloroso
! le succhia il sangue... si guardi in viso. la giacinta le
il coltello al diavolo, tanto che si sgozzasse. idem, iv-32: in un
. de roberto, 3-255: donna mena si sentiva adesso il coraggio di un leone
detto per la scrittura sanguisuga, perocché si diletta pure di sangue di peccato: e
così fanno i detrattori. e però si può chiamare mignatta da succiare sangue.
falcinello. savi, 2-ii-471: si dà in toscana a questi uccelli il
opinione (da considerarsi infondata) che si nutra di tale tipo di vermi.
per 'attaccare le mignatte '. tanto si è solle citi ad abboccare
sui fiumi e presso gli acquitrini; si ciba di pesciolini, mignatte e insetti;
dell'acqua per predare; in italia si trova di passo in estate, con i
fiorentini, 85: per niuna medicina non si poteva aiutare, che non fusse consumato
garzoni, 1-907: questa [seta] si genera da quegli animaletti che son detti
grossi [dell'ulivo] fortemente, si fa donno alle messe nuove, facendole cadere
con le mani, il che non si dee fare, spiccandosi, come s'è
e questo pure non torna bene, perché si danneggiano quei piccoli getti o puntine che
gran foglioni con ramuscelli piccinin piccinini e si vani, ancorché e'mignolin bene, fuori
, particularmente per i quali pare che si siano accordati il cielo, la terra,
.. questa fioritura, che mignolatura si dice da'contadini, comparisce nel maggio in
, sm. dito della mano che si trova nella posizione più esterna ed è
adduzione e cireumduzione; i suoi tendini si innestano all'avambraccio attraverso il palmo
: il dito, che chiamiamo mignolo, si chiama 'auricularius ', perocché con
chiama 'auricularius ', perocché con esso si stura gli orecchi. palladio volgar.
palladio volgar., 3-18: i ramuscelli si vogliono innestare che sieno novelli, fertili
e dalla parte dell'arbore verso oriente si voglion togliere, grossi come dito mignolo
mignolo. crescenzi volgar., 9-18: si pesti alquanto pepe con l'aglio e
nel pertugio della verga col dito mignolo si metta. vangeli volgar., 55:
. lorenzo de'medici, i-60: si dice nel dito anulario, cioè quello che
l'anulare 7. carletti, 191: si rendono il saluto l'un l'altro
diti medio, annullare e mignolo, si lasciano tanto crescere che arrivano insino alli
un occhio di pernice, il mignolo si accavallava. levi, 2-255: i due
picciola boccia che, stando chiusa, si rassomiglia al mignolo dell'ulivo. targioni tozzetti
regola comune d'agricoltura che gli ulivi si debbano tener chiari e radi di chioma,
affinché le nebbie e le brinate non vi si possano trattenere dentro e danneggiare i mignoli
cucco. pulci, 24-50: a te si vorre'dare / tanto in sul cui
uom grosso. giovio, i-297: si è fatta una scaramuccia ove il capitan
d'amicizia e di fedeltà, si sono tratti ad esser nomi d'
antinoo. papi, 2-1-13: si lasciò [filippo d'orléans] per lo
giallo splendore del denaroso discepolo, vi si spappolava entro, chiamava daniele il suo
francia enrico iii (1574-89), che si attirarono la riprovazione e lo scherno popolare
favoriti detti volgarmente mignoni, i quali si convenivano non solo servire e corteggiare,
. che è sempre in movimento, che si sposta continuamente. montale, 1-127
altro luogo la propria sede, che si stabilisce in un territorio diverso da quello
bocchelli, 9-319: sulle mura smantellate si esercitano, simili e diverse fra loro
4. per estens. che si sposta gradatamente (una ilice, un'
, sotto l'influenza della gravità, si sposta dalla sede originaria di formazione lungo
). -rene migrante: rene che si sposta, rispetto alla sua collocazione normale
senza limite anche perché la popolazione vagante si concentrava tutta di volta in volta nei più
. petrarca, i-4-150: career ove si ven per strade aperte, / onde
/ onde per strette a gran pena si migra. fallamonica, 296:
elementi, è disparso nei climi, si agita negli istinti e li torce al suo
contenuto per tanto tempo scoppiò dilagando, si elevò altissimo. donne, ragazzi,
altissimo. donne, ragazzi, uomini si unirono nello stesso impeto. parve il
mugghio del mare. migrò lontano; si perse nella più remota distanza della notte
" / la sera agli occhi mesti si fa lume. -trasfondersi.
ma, se è parte dell'universo, si termina ad altro corpo.
propria sede originaria o quella in cui si trova attualmente per stabilirsi in una nuova
migratore che il tuo verso è il si. d'annunzio, v-1-618: il popolo
. 2. ornit. che si sposta dal luogo di origine a una
riproduzione; che è di passo (e si contrappone a stanziale).
categorie: cioè in quelli che non si allontanano giammai notevolmente dal luogo ove nacquero
code forcute e i piccoli petti candidi si alternavano. gozzano, i-noi: l'ottobre
, agg. che è proprio, che si riferisce, che concerne l'emigrazione e
l'hanno trasformata e arricchita o impoverita si possano ancora distinguere precisamente, è la
tali animali. montale, 7-129: si sono abituate [le cicogne] alla vita
lungo o in forma definitiva (e si distingue dall'assenza temporanea, dall'esodo
diverse. -migrazione interna: quella che si verifica fra una regione e l'altra dello
lontanissimi! e. cecchi, 7-92: si capisce che il negro intraprendente e di
, i-458: il silenzio, nel quale si conviene essere la morte, noi,
uomo grande e buono, la fine si abbia a credere un principio, la migrazione
; sapevo che i movimenti del '6o si riannunciavano per il '70; mi si diceva
'6o si riannunciavano per il '70; mi si diceva di una migrazione di intellettuali verso
gastrulazione nel corso del quale alcune cellule si staccano dal blastoderma in uno o più
e la radice quadrata di tale valore si dice lunghezza di migrazione). 10
passano ad un'altra conigliera o peschiera si acquistano dal proprietario di queste purché non
o con frode. la stessa norma si osserva per i colombi che passano ad
dalle necessità alimentari e riproduttive (e si distingue dal nomadismo errabondo e dall'emigrazione
marino oppure in acqua dolce, che si spostano per la riproduzione, come, p
adattabili a entrambi gli ambienti, che si distinguono in ana- dromi, se passano
salmone, e in catadromi, se si spostano dalle acque interne al mare,
e separate da mari e oceani; si spostano, per lo più in formazione
a piè grandissimo, si partirono di firenze per andare ad oste
losa città, ne la quale da tutti si afferma trovarvisi per l'ordinario più di
mila ed or dieci mila braccia, si che la palla in tutti i tiri di
in tutti i tiri di punto bianco si trattenga sempre in aria per tempi eguali
per 'mila '; mi par che si debba dire 'mille 'quando è
blatta che alligna nei mulini e si nutre di farina. tramater [s
dimora ne'molini e ne'palmenti e si nutriscono di farina. = voce dotta
con taramanna. 2. che si produce o fabbrica a milano o ne
tipico, che è caratteristico, che si riferisce, che riguarda milano o i
generalmente è detto milanese. -che si parla a milano e nel territorio circostante
ciascuna comune. ghislanzoni, 1-21: si leggevano avidamente i versi milanesi del rajberti
i beni ecclesiastici devoluti alla nazione, si formino pillole di lire mille milanesi caduna
54: le genti spagnuole... si ritirarono dal monferrato sul milanese. manzoni
con una bianca e sottile dirizzatura, si ravvolgevan, dietro il capo, in
da lunghi spilli d'argento, che si dividevano all'intorno, quasi a guisa
signor tossignano disse che con nome più comune si dicea 'milan reale ', ch'
: un'altra sorte [di blatte] si chiama mileco, la quale per lo
. micheli, lii-2-332: in questo essere si trova miledi elisabetta. chiari, 6-51
proprio, che è caratteristico, che si riferisce all'antica città di mileto;
-stor. che è proprio, che si riferisce, che rappresenta la scuola filosofica
la scuola filosofica di mileto, che si sviluppa in tale città nel secolo vi a
in uso dopo il brutto vezzo a cui si abbandonano gli stati moderni di moltiplicare il
contadino, lavorando in quei dintorni, si era servito per attaccapanni d'una pietra
nievo, 305: qua e là si frapponeva l'immagine di qualche santo,
avanti, da quella pietra miliare, si sapeva ormai tutto quello che il destino può
glandule miliari. 2. che si manifesta con eruzioni cutanee costituite da vescichette
: malattia infettiva a carattere epidemico che si manifesta con intenso stato febbrile e accentuata
balbettò il padre di lori. e si strusciò gli occhi col dorso della mano
targioni pozzetti, 12-4-354: non vi si distingue più il marciappiede, i montatoi
saturno per indicare il punto dal quale si dipartivano idealmente le grandi strade romane.
condotto escretore di una ghiandola sebacea; si sviluppa per lo più nelle palpebre, nelle
: potevo stimare un sogno buffo che si potesse diventare milionarii dall'oggi al domani
per portogruaro. papini, ii-1034: si contenta [uno scrittore] d'un
faitinelli, vi-ii-215 (8-4): se si combatte, il mio cuore si fida
se si combatte, il mio cuore si fida / di vincer, per ch'avem
nell'ap- prension de'numeri, come si comincia a passar quelle migliaia di milioni
quelle migliaia di milioni, l'immaginazion si confonde né può più formar concetto.
che per esprimere grandissima quantità di cose, si dice 'è un millióne delle tali
. d. sestini, 107: si potrebbe contare una grande ricchezza in angora,
, che appena contava allora centomila anime, si sottopose a un gravoso debito di alcuni
milionétto e mezzo, a quel che si dice. = deriv. da mille
messer marco polo da vinegia, che si chiama « melione », il quale
ne libri publici di questa repubblica, dove si fa menzion di lui, ho veduto
iii-22-192: nota che il dati non si occupa troppo dell'asia, onde s'
cittadino di venezia, detto milione, dove si raccontano le meraviglie del mondo '.
pulci, 14-52: anco il milion si va aggirando / e la ghiandaia va
millionesima. mascheroni, 2-258: non si commetterà... se non un difetto
: per la milionesima volta, millo si toccò i capelli e lisciò i baffi.
quel tipo ideale di vivere eroico che si verifica più o meno nei secoli tramezzanti
politica). soffici, v-5-224: si è fatto capo infatti a una concezione
serra, i-358: la critica letteraria si può dividere, molto in grosso,
.. diremmo che il primo fenomeno che si riscontra nella letteratura novecentesca è un riacutizzarsi
giovanni dalle celle, 4-1-40: a cui si de'dare questo sagramento?..
coloro che muoiono, a'quali avvegnaché si sottragga la pugna per la morte, nondimeno
è segno di risolutezza e di volontà e si traduce in capacità e in prontezza nell'
7. ant. che è proprio, si riferisce, è caratteristico della vita militare
per disciplina militante, / la qual si vede in voi perfetta e 'ntera, /
clic » posizionalistico e militantistico di chi si schiera a destra o a sinistra o al
7-208: gente senza mestiere e arruffona si era messa a militare nei partiti estremisti.
s. carlo da sezze, i-395: si chiamava questo servo di dio fra giovanni
milano. b. cavalcanti, 250: si risolvette... che le ragion
e i cadetti, per una certa equità si chiaman lord finché vivono, ma accasandosi
militare, della strategia bellica; che si riferisce, che riguarda i valori, le
compiti che vi ricopre (e talvolta si contrappone a civile). boccaccio
alla militare disciplina che i cavalieri nostri si adusino alla fatica e a sostenere ogni increscimento
dalle civili. machiavelli, 19: si corroborò con nuovi ordini civili e militari.
secondo la volontà della infima plebe, non si reggeva né con consiglio militare né con
estinta. tasso, 1-34: ei si mostra a i soldati; e ben lor
da farsi da una congregazione a posta si ordinassero. gioberti, 1-iv-487: l'educazione
ragazzo. -che è proprio, che si riferisce alla guerra, a un'azione
del carafa nel regno. -che si ottiene in guerra. ariosto, 11-26
da grandissima comitiva di parenti ed amici, si seppellì. tasso, 16-30: guemito
182: per quaranta giorni intieri si videro per l'aria sopra la città
cassola, 2-151: poi i tre si stesero sul letto, avvolgendosi nelle coperte
i modi prescritti dalla legge, o che si impegna volontariamente a prestare. -anche:
principali, che militari abbiamo nomate, si devono nelle città compartire che caminino diritte
soderini, iii-i32: le chiusure che si fanno ai verzieri... sono di
o regie o romane e legalmente si dicon basiliche overo consu- lari o militari
delfico, iv-299: ostacoli fisici neppur si possono indicare, perché quella città fin dai
non possono patire quelle temerarie sortite che si fanno fuori delle trincere de'campi.
sa stare senza la polizia e la polizia si punta sul militare). pareto,
i-ix-193: nella schiera de'poeti militari si ha da porre... anche giangiorgio
5. per estens. che si distingue per il modo di vivere e
, mediante sartie e paterazzi metallici. si ebbe cosi 1 " albero militare comune
do un urtone a un militare. quello si gira e attacca lite. -con
stima uguale. gianni, xviii-3-1060: si doveva formare lo stato di tutti gli
comportamenti. f corsini, 2-374: si giudicò la causa alla militare e si
si giudicò la causa alla militare e si pronunziò sentenza di morte. segneri, 3-480
l'intero paese, per imitarlo, si era militarizzato. l'abbiamo visto dai
che tutti facevano a lui e che si facevano fra di loro indistintamente.
presso il corpo delle forze armate cui si è stati assegnati per adempiere agli obblighi
serietà militaresca. -per estens. che si distingue per gli atteggiamenti improntati a fierezza
2. che è proprio, che si riferisce alla guerra, a un'azione
occupate. buzzati, 1-16: drogo si trovò improvvisamente davanti, nera e gigantesca
). pasolini, 9-256: non si conta, naturalmente, in questo succinto
degli ufficiali, e sottufficiali, che si credono rivestite del grado del marito;
, vi-413: -ecco il capitano che si ne viene a me. -bene stia la
della mentalità che essa comporta (che si caratterizza per 1 miti dell'autorità,
2. che è proprio, che si riferisce al militarismo; che è fondato
plur. m. -ci). che si riferisce al militarismo; che si fonda
che si riferisce al militarismo; che si fonda sul militarismo; proprio, caratteristico
! b. croce, iii-22-227: si militarizzavano gli impiegati addetti alle pubbliche amministrazioni
piovene, 8-39: soldati e poliziotti si incontrano dappertutto, vestiti bene, a cavallo
: le due commissioni, ècco, si alzano, si salutano militarmente, si voltano
commissioni, ècco, si alzano, si salutano militarmente, si voltano le spalle
si alzano, si salutano militarmente, si voltano le spalle l'una all'altra
sacrificio, leggere nei giornali stranieri che si va formando all'estero l'opinione di
i-359: per la spontaneità del voto si pretende persino che il milite conscrittp o
. -per estens. cittadino che si fa volontariamente soldato quando sia richiesto dalla
]: 'milite ': ora si chiamano uomini della guardia nazionale, per
. pavese, 1-29: talino non si sedeva e tira fuori il suo foglio.
foglio. poi viene un milite e si conoscevano e si mettono a discorrere.
viene un milite e si conoscevano e si mettono a discorrere. bigiaretti, 8-273
b. croce, ii-2-36: già si comincia ad assistere allo spettacolo dei militi
umanistico. papini, iv-330: non si vede, anche nell'alighieri, il contrasto
e il profeta di cesare? -chi si dedica interamente a un'attività, a
barbarici uno particolarmente allora in gran credito si presenta... voglio dire l'
'... presso gl'italiani si dava il nome di 'militi 'ai
e 'l cittadino guerriero a piedi si disse pedite. 6. locuz
i veri e buoni corte- giani già si dilettavano de l'essercizio de l'arme,
dalla croce, i-83: se non si trova simil pietra, adopero, dice
dice gale, quella con la quale si rompe e macina il frumento, detta
). che è relativo, che si riferisce o consegue alla militocrazia. montanelli
galanti, 1-ii-215: l'olio si vende in alcuni paesi con una misura
. con mille disagi e peri- culi si aveva guadagnati. guicciardini, i-73: i
rinnovata la fama antica della ferocia, si presentavano a combattere con schiere squadre,
in venticinque anni la milizia a piedi si terminava. sarpi, vi-3-56: nessuno
nella gioventù e nell'attività sua, non si curò di far valere le sue ragioni
che la sua giovane fidanzata... si rifiutava di sposarlo, per ciò solo
giov. cavalcanti, 200: più si rifidava nella milizia del genero che nella dottrina
rotti... i romani erano, si può dire, quasi tutti a piè,
consiglio grande bramato e però chiesto che si creassero a tal effetto, secondo l'uso
il signor di montalbano, / quel si famoso in tutta la milizia. de
di guerra publica, la quale non si dà che nel sovrano. redi, 16-i-
. buti, 3-266: ogni esercizio si può chiamare milizia. dominici, 1-110
in lui. getti, 17-138: e'si ha a combattere con tante cose che
milizia, è forza / che e'si combatta. a. martini, i-9-54:
vita è tempo di prova e di milizia si va nelli uomini sempre più cancellando.
/ del lume che per tutto il ciel si spazia / noi semo accesi.
secondo gli impieghi e le specializzazioni, si distinguono la milizia mobile, territoriale o
, 2-232: le previsioni di piero si dimostrarono giuste: la milizia fece improvvisamente
, 3-214: la mia padrona, che si trovava iscritta nella milizia d'amore,
ordine, associazione, comunità religiosa che si adoperi per difendere e propagare la fede
forma dunque di candida rosa / mi si mostrava la milizia santa / che nel
. varchi, 18-1-358: tosto che si sparse per firenze che la milizia si
si sparse per firenze che la milizia si faceva, quei medesimi giovani che prima
popoli: e così era lo stendardo che si portava in milizia. =
siri, 1-iii-86: questo corpo di gente si congiunse con tre mila miliziani e circa
diplomatici e miliziani, contadini e ingegneri. si chiamavano lorca e majakovski quelli che lui
attività. pratolini, 9-1022: si chiamava corsini, « guarda il caso
miliziotti, cioè la gente di campagna che si arruolano per soldati, abbiano per questo
di milizia provinciale o del contado, che si dice per distinguere da soldato di
. galileo, 8-viii-92: né si può negare tal risoluzione esser fatta ne'
già un di quegli omaccini sparuti che si vantano d'esser tutti d'un pezzo e
di quaresima facendo le dette cerche, si vi ha millanni di perdono. sanudo
vostre, che mi avete scripte, si rifacessino con un viaggio di millanni.
i-28-16: eh sì, fratei mio, si udì replicare, tu hai milanta ragioni
di capra: e tutti quei ciondoli si riflettevano in una fuga di millanta specchi
[tommaseo]: molto più giustificato si partì il pubblicano per l'umile confessione de'
ti rifidare che psiche, la quale si trovò una volta in così fatto imbroglio,
è spenta. garibaldi, 3-70: mentre si millanta progresso, civilizzazione dovunque, in
. a. manetti, 83: mai si vide [il brunelleschi] millantare né
. seneca volgar., 2-86: si millantava e gloriava nelle piazze e su
domenico da prato, 1-ii-329: non si millantino... essi bilingui, se
cellini, 1-73 (173): lui si era millantato di quella bravata che a
aleandro, 2-262: si lodano veramente questi poeti [orazio e
poeti [orazio e stazio] e si millantano, ma, se crederemo allo stigliani
di prudenza o di biasimo; chi si millantava. -in relazione con una
, iv-169: il suo vallerà ogni dì si millanta / che la sua nencia è
varchi, v-60: a coloro che troppo si millantano e dicono di voler fare o
, iii-390: i nemici, che si millantavano per soldati veterani e agguerriti,
ettorre /... del gran giove si millanta figlio. cesari, 1-2-301:
millanta figlio. cesari, 1-2-301: si millantava [simon mago] figliuolo di dio
alla veiità. bacchelli, 1-ii-326: si millantò martello dei liberali, 'malleus
già millantati di francia e di inghilterra si credevano se non in parole. segneri,
, da parte di cedillo, non si trattasse che di millantato credito. calvino
. che indulge alla vanteria; che si abbandona ad atteggiamenti boriosi e vanagloriosi;
1100). pasolini, 3-63: si imbarcarono sul millante ubriachi fino all'ossa
: alimentate dal vino, le millanterie si moltiplicarono. 2. vanteria ingiustificata o
cardarelli, 85: le frottole che si spacciano nel nord, allo scopo visibile di
adescare la gente,... si possono chiamare vita gaia, lavoro,
postierla che va a san miniato, si ha braccia mille. sacchetti, 114-79:
, 3-114: in mille vane amenità si perde / la mente mia. fogazzaro,
. calvino, 7-24: la canna si ruppe in mille pezzi e io caddi nel
lo maggiore numero, e più crescere non si può se non questo multiplicando. ottimo
grande che sopr'esso con certa numerazione non si monta, se non dinomina da quello
sommi pontefici e i vescovi, allorché si faceva qualche dedicazion d'una chiesa, a
era forse in- finché l'europa non si ebbe tolte inverso il mille forze novelle
fonte di luce e di vita, si levò trionfale la mattina dell'anno mille.
questi tempi di vergognose miserie l'anima si sente sollevata pensando a voi. carducci,
importante non è presa in considerazione o si è costretti a ripeterla più volte,
cento. e. cecchi, 8-64: si aprivano le grandi esposizioni. ogni giorno
di quelle scoperte che il nuovo secolo si è affrettato a rendere quasi irriconoscibili e
a mille, / saettando qual anima si svelle / del sangue più che sua
20-91: e le stelle... si facevano alla finestra a una, a
143-29: come il piovano ode costui, si mutò di mille colori. manzoni,
numero perfetto, quantunque sia minore, si figura il tempo della santa chiesa.
in aura millenaria. -che si è formato, elaborato, evoluto, affinato
chiusi per generazioni nella medesima arte, si è formata una precisione di stile,
v.]: 'festa millenaria': che si celebra l'anno millesimo.
(la dottrina relativa a tale regno si divulgò durante i primi secoli della cristianità
credenza d'un altro regno intermezzo che si finse dover arrivare prima del celeste,
millenari passati sono avanti che l'uom si formasse, e i sei che restano debbono
vacca, anticamente adoperata come rimedio perché si riteneva contenesse i princìpi terapeutici dei fiori
/... sull'albero morto si distende / a succhiargli il po'sangue che
, 2-71: se tanto non bastasse, si potrebbero intendere minori in centuplicata e millecuplicata
dirsi che i loro pertugi altrettante volte si dilatino. = deriv. da
minestra, simile alle stracciatelle, che si prepara con tale pasta. =
di sottili linee azzurre con la quale si indicano le superfici marine sulle carte geografiche
superfici marine sulle carte geografiche o che si imprime all'interno delle buste per evitarne
volgare, 32: da'latini overo franciosi si chiama ortica. colui che tiene questa
nostro il nome di millefoglio, imperocché si vede il commune millefoglio nascere ne i
le ferite, la quale per ciò si chiama achilleo... i nostri
milleformi incorsamenti delli demoni, ora chi si confida della sua innocenzia? melosio,
? melosio, 1-175: or non si muti a voi mai la fortuna /
fortuna / né in voi ver me si cangi mai l'affetto, / ma solo
. gadda conti, 2-188: si udiva, mescolato all'urlio mil- legole
. g. capponi, 1-ii-256: si legge ne'più antichi padri frequente promessa
qualche aspetto, nell'orfismo, e si venne elaborando attraverso la gnosi, il
e agli indecisi. i millenaristi gli si sono già dichiarati contrari. =
). che è proprio, che si riferisce, che concerne il millenarismo e
il millenarismo e i millenaristi; che si fonda sul millenarismo. -per estens.
annunzio, v-2-180: l'ape ronzante si mostrava avida del fresco miele millenne e
tennero. arlia, 350: se si vuol designare un tempo lunghissimo, cioè
tempo lunghissimo, cioè di mille anni si ha a dire 'millennio '(sostantivo
quinquennio', ec.; se poi si voglia denotare il numero degli anni, allora
'millenio '. così nel primo caso si dirà, p. e.:
millenni prima che la faccia del mondo si muti '; nel secondo 'l'era
arabia, / quanto che di gradito si confaci, / qual così intincte et urinante
. zool. denominazione popolare con cui si designano le diverse specie di miriapodi chi-
millepiedi, e pure con mille piedi appena si muove. cestoni, 331: li
ventre, con molti piedi, che toccato si contrae subito in una pallottola, né
contrae subito in una pallottola, né più si move, finché non gli cessa il
cui antenne hanno soltanto sette articoli; si trova ne'luoghi umidi sotto le pietre.
hanno molti piedi e che, subito che si toccano, s'abbottonano.
millèpoda (millèpeda), si. invar. zool. ant.
in un giardino, ricadono i semi e si moltiplica assai, nascendo da pertutto.
milleria pianta da cui cadendo i semi si moltiplica assai. si adopera dai tintori
cui cadendo i semi si moltiplica assai. si adopera dai tintori per le tinte gialle
cristall. che è proprio, che si riferisce all'opera e alle scoperte del mineralogista
. invar. tessuto il cui effetto si ottiene con una particolare disposizione longitudinale di
e considerati, e così molte successivi si ricorre alla forma latina (millesimo sculture di
, millesimo secondo, ecc.) o si appone la volte in che millesimo
numero cardi volendo sapere qual si voglia anno proposto si è bisesto, nale
volendo sapere qual si voglia anno proposto si è bisesto, nale composto (milleunesimo,
d'annunzio, iv-1-792: « perché si uccise? ». l'interrogazione risorse per
del superstite. pratolini, 10-105: millo si era tolto l'impermeabile e si era
millo si era tolto l'impermeabile e si era acceso per la millesima volta il
omo, del quale la popilla, onde si causa il vedere, è men che
frode sia copia infinita; / né si potria de la millesima parte / tener
che glie ne detrae la millesima parte, si muo- verà con gradi novecento novantanove,
novecento solamente. vai, 53: ora si vo'sforzar la mia potenza, /
aiutarmi, al millèsmo del vero / non si verria, cantando il santo riso /
sento. cattaneo, ii-2-287: il metro si suddivide in decimi, centesimi, millesimi
, 5-104: mentre la coraggiosa ragazza si avvia verso un destino generoso, lui
-sf. mascheroni, 2-245: si potranno fare sottrazioni e somme de'suddetti
cui è avvenuto un determinato fatto, si è verificato un dato evento. -in
anni del signore, ed il rimanente si deve partire in quattro. tasso,
alcune lettere,... nelle quali si legge il mil lesimo ed
e le monete nel medesimo / modo si stiman, si pesano e spendono, /
nel medesimo / modo si stiman, si pesano e spendono, / la figura
buonarroti, 1-290: a qualunque tempo però si voglia attribuire [un medaglione],
sono d'un altro millesimo, non si accordano colla persona, che è pur
secolo, di quello in che si ragiona. — pagare fino all'
precisi al millimetro. comisso, 17-130: si lavora millilitro, sm. unità di
millimetro. moravia, 19-117: come si muove male, in maniera del
plur. m. -ci). che si rife = voce dotta, comp.
decandria monoginia di linneo, che si denomina così dal loro frutto, che,
legamento sfenoman- dibolare nel punto in cui si inserisce sui labri del solco omonimo (
]: 'miloioidea': linea prominente che si rinviene sulla faccia interna del corpo dell'osso
incomincia presso la sinfisi del mento donde si reca al lato interno degli alveoli de'due
linea ob- bliqua interna della mascella inferiore si porta al corpo dell'ioide, che
agg. stor. che è proprio o si riferisce all'uomo politico romano tito annio
. che è proprio, che si riferisce alla milonitizzazione delle rocce (
scarpe, e quattrini, e non si è concluso nulla. per fare il discorso
attillati milordini / alla madre di lei si fanno avanti / con mille smorfie e leziosi
migliori del suo guardaroba,... si leva in piedi dal piccolo divano dove
letter. che è proprio, che si riferisce a john milton, alle sue opere
miluogo della città. giamboni, 25: si dice che la terra è posta in
fortemente menandosi. siri, x-268: si oltrarono [i popolani] nel miluogo
della produzione e operosità intellettuale e morale si sposta. moretti, i-134: sorrise
spezie. fantoni, i-139: pria che si unisca a licida / la bionda foloe
stimolante dell'attività peristaltica; anticamente la si riteneva sede dell'ipocondria oppure del riso
in italia], voi ne adducete di si belle prove che gli spagnuoli medesimi vi
era considerata come la sede nella quale si origina il riso). milzo,
questo / il più vile mestier par che si stime. patini, xii-74: lasciala
ferita profonda, [il compositore] si rifugia sul palcoscenico e là si abbatte
] si rifugia sul palcoscenico e là si abbatte nella indifferenza più animalesca impiastricciata sulle
mime, ancora lucidi e truccati, si mescolavano agli spettatori. gozzano, i-178
letter. che è proprio, che si riferisce alle baccanti o ai loro riti orgiastici
indie, che ammette un destino invincibile e si dà all'esame critico delle opinioni delle
. levi, 3-76: in breve essi si trovarono a roteare in mezzo alla stanza
, talvolta, assenti; le larve si sviluppano a spese delle uova di
maschio che tenta e della femmina che si ritrae accettando, mimato con un gusto
funzione dimostrativa (e attraverso analisi comparative si è riconosciuto a essa un valore determinativo
4-2-144: come contenente, l'atto creativo si mimeggia nel detto modo; come vincolo
mimeggia nel detto modo; come vincolo, si rappresenta coll'ilo, cordone, conduttore
= denom. da mime [si], col suff. dei verbi frequent
come colui, della colpa merita che si reddoppi le pena;...
ant. che è proprio, che si riferisce al mimo e ai mimi (per
e all'universalità delle idee, e che si determina come imitazione attraverso il superamento
è un mito; e quando ci si voglia render conto di quello che esso
dualismo di modello e imitazione, non si vede come il paragone e il rapporto sia
a questa concezione, sostanzialmente limitativa, si oppose l'interpretazione aristotelica dell'arte come
.. la supposta immagine di andrea si era andata sempre meglio delineando fino ad
c. e. gadda, 18-284: si può chiamar metodo... l'insieme
venire latino). -espressione artistica che si basa sull'imitazione gestuale (con partic
fosforico, calcio, vanadio, che si presenta in cristalli esagonali prismatici o in
, messico (e, in italia, si trova in sardegna e nella valsugana)
vero realismo comincia dovunque nell'oggetto che si costruisce si dà veramente un'idea globale
comincia dovunque nell'oggetto che si costruisce si dà veramente un'idea globale della realtà
poesia: poiché * mimetica 'o imitativa si disse, per l'eccellenza della imitazione
viene dalle altre arti, la poesia stessa si sia fatta sempre meno mimetica, meno
. filos. nella protologia giobertiana, che si riferisce, che è affine, che
tal è tutta la filosofia che non si alza sulla esperienza e muove dal cartesianismo.
soffici, iv-347: altri elementi nuovi giovanili si erano messi alla scuola dei precursori,
. -che è proprio, che si riferisce all'impulso creativo che induce un
più detestabile letteratura. brignetti, 3-162: si formavano mazzi di cicisbei: anche fra
ci leva gli occhi d'addosso, e si studia di somigliarci come un servo che
scimmiotta il padrone. 4. che si confonde con l'ambiente circostante; che
distinguibile. morante, 3-51: non si può acchiappare [il cane]. è
il cane]. è mimetico. si confonde in questo sole che fa tutte le
di zampe lunghe ed esili, che si spostano lentamente su piante e cespugli,
; gli animali delle nevose regioni artiche si vestono di candore; i pesci, come
, 1 granchi, le meduse, si occultano per l'aspetto simile alle acque
, ripete senza capire, imita, si abitua, e finisce col fare ciò che
, e finisce col fare ciò che indarno si sarebbe voluto persuadergli. il mimetismo è
, e pratiche di lor natura, si svolgano interessi pratici, sicché esse oscillano sempre
uno strano mimetismo anche i nostri passi si sono fatti impercettibili. pratolini, 9-243:
e quasi d'istinto, per mimetismo, si chiuse le labbra fra i denti.
occhialacci spessi un dito dietro i quali si mimetizzava eternamente,... forse
ha contorni sfumati, connotati confusi, si sbarazza mimetizzandosi delle sue vecchie idee di
scivola via sotto i miei piedi, si mimetizza sul marmo striato.
è tanto nero [il carbonaio] che si mimetizza con le pareti di carbone dietro
denso dei comignoli, il fumo bianco subito si mimetizzava nel bianco cielo bassissimo.
partenti. ma meglio che niente; egli si credeva reso poco meno che invisibile e
mimetizzata / sopra l'acqua fogliata che si copre / di bianchi fiorellini come un
accettato. montale, 4-169: dovunque si assiste a una grande corsa verso la
poesia d'omero, la quale dal medesimo si dice metro. questa altrove anche chiama
... fu anche giambopeo, e si adducono i suoi mimigiambi. s.
fu la stima che i suoi mimijambi si faceano imparar nelle scuole fino ai tempi di
la consacrazione fattane dal dramma, difficilmente si adattò a vivere fuor del dialogo e
sf. l'arte del mimo, che si fonda sull'imitazione e sull'espressione gestuale
vicende senza fare ricorso alla parola (e si distingue dalla danza, non essendo subordinata
, la mimica, la danza, si travagliano sui tipi intelligibili che si riferiscono
, si travagliano sui tipi intelligibili che si riferiscono all'armonia quantitativa. gozzano,
dal foco sacro della mimica tragica, si diedero a raccontare, pestando a forza
volto con i quali per lo più si accompagna il discorso per conferirgli maggiore efficacia
'i popoli meridionali hanno molta mimica. si fece intendere con una mimica troppo chiara
accelerava, come se allo scendere dal tranvai si fossero dovuti separare e a lui premesse
voce. moretti, ii-305: la novizia si toccava il cuore, gli occhi e
asilo infantile. stuparich, 5-156: si scambiavano rare frasi in un linguaggio selvatico
4. contegno o atteggiamento che si assume, con opportune espressioni del volto
il fischio,... le poverette si cuociono i polmoni ed il cuore,
delle più straordinarie e piacevoli cose che si possano immaginare. d'annunzio, iv-1-103:
. croce, ii8- 4: quando si vuol sopprimere queste manifestazioni vocali mercé la
la buona educazione mette in opera, non si riesce se non a reprimerle, e
non a reprimerle, e il represso sentimento si apre alti varchi, ossia si modifica
sentimento si apre alti varchi, ossia si modifica in altri più o meno affini toni
meno affini toni di sentimento, che si esprimono col gesto, con la mimica,
alza, ascolta che tutto sia silenzio, si mette in orazione dinnanzi ad un grande
lenzoni, 55: qualunque sorte d'imitazione si ha guadagnato nome appartato e particulare,
dei movimenti muscolari del viso, che si accentuano o diminuiscono secondo il grado di
il pensiero attraverso gesti e atteggiamenti che si manifestano in maniera incongrua o contradditoria rispetto
incongrua o contradditoria rispetto al pensiero che si vuole rappresentare; paramimica. 9.
il vero mito non muta valore, lo si esprime a parole, a segni,
ritondità periodica platoniana e tulliana per noi si debba mimicamente affettare. =
). che è proprio, che si riferisce, che si conviene, che si
proprio, che si riferisce, che si conviene, che si adatta al mimo
si riferisce, che si conviene, che si adatta al mimo (o, per
, iii-14-147: la critica moderna pare si accordi a tenerlo [il 'dafni e
mimico. e se molte delle sue novelle si trasformassero in favole dramatiche, non ha
dicendo non più in versi (la rappresentazione si fa mimica). -doh, villan
2. per estens. che si fonda e si esprime o, anche
. per estens. che si fonda e si esprime o, anche, che si
si esprime o, anche, che si limita e si riduce essenzialmente o esclusivamente
, anche, che si limita e si riduce essenzialmente o esclusivamente all'espressione o
annunzio, iv-1-399: gli occhi mi si inumidirono... ma non fu se
vera; e in simili meschinità mimiche si rimpicciolisce la maggior parte delle commozioni umane
maschio che tenta e della femmina che si ritrae accettando, mimato con un gusto
. bianciardi, 4-72: il coito si è ridotto, per la stragrande maggioranza
inesperienza, inettitudine, dappocaggine; che si comporta in maniera puerile (e assume
, agg. che è proprio, che si addice a un bambino; infantile.
region. che è proprio, che si riferisce, che è simile ai bambini,
o rappresentavicende, azioni, fatti, o si esibisce in danze figurate; imitatore,
attore. cavalca, 20-107: si fece vendere a un suo compagno monaco
è avere un patro pazo! nisun mimo si può con questo comparare e, quel
. gravina, 296: prima gli istrioni si chiamavano mimi, perché cantavano e ballavano
e mime, ancora lucidi e truccati si mescolavano agli spettatori. e. cecchi,
uno dei più vividi ricordi di keaton si riassocia per me alla stamberga d'un
per estens. persona poco seria, che si abbandona a buffonate o si comporta con
, che si abbandona a buffonate o si comporta con estrema leggerezza, suscitando ilarità
alle adulazioni, alle viltà dell'asia, si spogliarono della scorza de'curi e de'
de'mimi. d'annunzio, ih-i-354: si sa che, per
cicatrice] col rossetto, come una meretrice si mette un neo... ah
scenica evulvescenza, onde la losca razzumaglia si dava elicitare, properare, assistere, spen-
dalla vita quotidiana; dalle forme prosastiche si distinsero quelle metriche, spesso accompagnate dalla
, 43: dei poemi li quali si chiamano animati, cioè atti a ricevere il
e comedie, questa più eccellente essere si dimostra, per avere più nobile e
iii-14: molto [le farse] si rassomigliano a'mimi antichi, sì nelle
b. croce, ii-1-122: non si possono mettere insieme, come prose,
drammatica. lucini, 4-73: le si fa promettere un mimo unico e speciale
naturalistica di azioni e di emozioni, si affida unicamente alle facoltà plastiche ed espressive
quella dei * miti ', in cui si fonda il razionalismo volgare. la prima
i partecipanti, divisi in due squadre, si alternano a mimare e a tentare d'
, 7-157: a questo punto ci si è già accorti dove si erano già viste
punto ci si è già accorti dove si erano già viste le stesse peripezie dello
. panzini, iv-179: 'danzatrici'si vogliono denominare quelle mime le quali in
, per l'estrema sensibilità nastica, si contraggono sotto gli stimoli più tenui,
stimoli più tenui, mentre i picciuoli si abbandonano come se mancassero le forze di
tocche, che investite coll'estremità delle dita si ritirano e che, allargato l'assedio
ritirano e che, allargato l'assedio, si ridistendono, la mimosa, detta ancora
non descendeva alle piante, le quali non si muovono né sentono, benché la mimosa
: sia a destra che a sinistra si presentava uno spazio almeno di quindici leghe
tra le specie più utili di questo genere si distinguono la 'mimosa nilotica 'e
la concia delle pelli... si fa colle silique della mimosa nilotica.
sotto tacque ed al ritrarsi di queste si coprono di fiori vivaci, di ananassi
piccole mimose. soffici, v-2-474: si sbocca nel corso umberto i, dov'è
vecchi. moravia, xiii-263: nora si rincantucciò in un angolo mettendo tra di
). aleardi, 1-18: si strinse / coll'atto di mimosa pudibonda
in capolini o spighe; da alcune specie si ricavano gomma arabica, sostanze tanniche,
formazioni rocciose, ecc.) che si vuole demolire (e in tal caso
ottenuto artificialmente, al fondo del quale si colloca la carica esplosiva; la carica
ariosto, 27-24: come quando si dà fuoco alla mina, / pel
se le volve; / e qual si sente poi l'alta ruina / che 'l
giù, nei vari posti a zolfo, si stava per levar mano, essendo già
del fornello mediante materiale inerte, che si pratica al fine di impedire lo sfogo dei
ii-27: 'borratura della mina 'si chiama quel masso di materie col quale si
si chiama quel masso di materie col quale si chiude la camera della medesima. guglielmotti
tavole e di ogni altra materia colla quale si chiude la camera, perché lo scoppio
militare italiano, ii-25: la cavità dove si colloca la polvere si dice: 'camera
la cavità dove si colloca la polvere si dice: 'camera della mina'. guglielmotti,
dovrà poscia essere collocata la polvere: si chiama pur 'cubo della mina '
arrivati che saremo al luogo destinato, si darà principio a far il forno [della
. le dighe sono già minate, e si procede a minare tutti i moli.
, contenuto in una camera alla quale si accede per mezzo di un cunicolo ad andamento
mentre nella mina a fornello la camera si allarga notevolmente nella partefinale). -mina
qualunque edificio, senza procurare altro danno. si usa per ismantellar fortezze, per abbattere
in volata, la sezione di scavo si restringa per l'incompleto abbattimento della roccia
quelle destinate ad asportare la roccia che si trova rispettivamente sopra la volta o sulle
sede (e al posto del quale si apre l'imbuto della mina).
non ha mai figura esattamente regolare: si accosta al cono tronco e più comunemente
accosta al cono tronco e più comunemente si chiama conoide: quantunque talun lo chiami
per liberarli da ostacoli rocciosi (e si propaga il fuoco alla mina proteggendo la
: 'mina subacquea ': quella che si fa nel fondo d'un porto,
, ove siano rocce e scogli che si vogliono levar via per accrescere la profondità
la profondità dell'acqua. a tal fine si apre la camera della mina con le
di latta. essi intasano la mina. si dava fuoco per mezzo d'una salsiccia
d'acqua sur un galleggiante. oggidì si accende con una strappata del cannellino fulminante,
insieme di frammenti e di detriti che si accumulano in seguito all'effetto demolitore di
[lumi] di fuori... si possono pigliare due strade: la prima
l'individuazione con il cercamine magnetico, si costruiscono mine amagnetiche in plastica, legno
, legno o cemento amianto); si distinguono le mine antiuomo (cfr. antiuomo
studi tecnici, il materiale bellico, si dice cosi? bellico, già! obici
; riguardo ai sistemi di scoppio, si distinguono invece le mine a contatto,
i-560: un altro popolo ai nostri giorni si rivelò a un tratto così. dopo
tratto così. dopo non molti anni che si veniva trasformando in silenzio, eccolo mettere
potersi affondare e contenente una carica che si fa esplodere per mezzo di una spoletta
tenacissime tavole, ed in mezzo vi si formava come una mina ben distesa a
accorgevano. galileo, 4-1-175: le mine si fanno con cave sotterranee, per le
cave sotterranee, per le quali cave si va sotto un fianco d'un baloardo
un baloardo o sotto qualsivoglia altro edilìzio che si voglia rovinare. perciocché, condotta che
voglia rovinare. perciocché, condotta che si sia la cava al destinato segno,
allargandosi quivi in maggior ampiezza, vi si pongono molti barili di polvere, dalla quale
barili di polvere, dalla quale si parte con un solco di polvere e,
tornando indietro per la medesima strada che si tenne in fare la mina, dandovi
poi il fuoco, con notabile rovina si spiana ed atterra qualunque e quanto si
si spiana ed atterra qualunque e quanto si voglia gagliardo edifizio. marino,
difesa e offesa delle fortezze, perciocché ora si faceva dagli assediati, per offendere e
non essendo altro che quella opposizione che si fa contro le mine, che sono
di polvere d'artiglieria, alla quale si dà fuoco per via d'una longa seminella
: quell'andito pel quale dal pozzo si passa alla galleria ed ai corridoi sotterranei
se fosse di pietra a scaglioni, si chiamerebbe la scala. -galleria di
, senza andare alle gallerie ordinarie. si attacca il minatore di notte a qualche
angolo o risvolta della muraglia nemica, si copre col mantelletto; se il primo fosse
nicchia da ripararvisi. talvolta il minatore si acconcia in una competente apertura fatta nel
mette la salsiccia, attacca il fuoco, si ritira e aspettaa vederlo brillare.
quella cavità perpendicolare od obbliqua, che si fa per giugnere dalla campagna al piano
e più la profondità maggiore, dove si raccolgono gli scoli delle acque filtranti per
quello scavo perpendicolare o obliquo, che si fa per giungere a stabilire il piano
della mina: i corridoi secondari che si dipartono dal cunicolo principale. guglielmotti,
minori e più stretti della galleria, che si spingono in diverse direzioni per le scolte
macchina composta di travicelli riquadrati, di cui si fa uso per rassodare il piano,
pure sarà solamente una fossa. la fossa si farà di due sorti: o ella
farà di due sorti: o ella si farà in piano per la campagna o
picchio, dolente cominciò ad accennargli che si dovesse nascondere nel pozzo in quella mina
senz'acqua. sinisgalli, 6-10: si alzavano ripe di sostegno alle frane,
alzavano ripe di sostegno alle frane, si scavavano mine nella roccia. -galleria scavata
abbe cambiato i piatti, l'ospite si volse daccapo al ragazzo, che non