acqua e solubile negli acidi; si ottiene riscaldando il solfocinato di ammonio a
. ammide dell'acido cianurico, che si ottiene polimerizzando la diciandiammide; si presenta
che si ottiene polimerizzando la diciandiammide; si presenta sotto forma di cristalli bianchi,
, della categoria degli amminoplasti, che si ottengono mediante condensazione di melammina e aldeidi
le arti di divinazione, e da questo si chiama melampodio, ch'è una specie
questo nome all'elleboro nero, di cui si attribuiva l'invenzione al famoso medico melampo
nata la dannosa immaginazione che tal umore si debba cacciar via dal corpo per gli
delle uredinee, stabilito da link; si manifestano sotto forma di produzioni filamentose;
plinio], 9-15: sono pesci che si chiama melandrie, le quali paiono appunto
medica il fegato. il gambicello suo si pesta col vin vecchio. =
colorazione più scura del normale (e si riscontra per lo più nei malarici)
. (femm. -a). che si riferisce, che è proprio o originario
, 11-295: appo gli antichi non si truova menzione delle citrangole, dette oggi
, simile all'arancio, dal quale si differenzia perché produce frutti amari e aspri
i-48: era soccinta sì alto, che si scopriva una fregiatura, composta di nicchi
ad me pare che per più rispetti si abia compiacere a questi boni gentil omeni
fategli apparecchiar la lor tavoletta polita dove si imbandiranno, fornita di tutte le cose
maturità. antonio latini, lxvi-2-246: si può fare arrosto con empitura o senza
e quasi tutti torti, i quali si chiamano melangoli; e questi appelliamo noi melloni
questi appelliamo noi melloni, i quali si mangiano acerbi, sì come li cedriuoli,
anco descrivere; / se ben da voi si tien per un melangolo; / onde
che varia dal nero al bruno, che si crede anche costituire il colore della pelle
normalmente presentano un colore diverso (e si contrappone all1 albinismo). savi,
, cristallizzato in dodecaedri romboidali, che si trova particolarmente nelle rocce e nei tufi
dimorfismo sessuale; la calandra propriamente detta si distingue per il canto forte e gradevole
o contraddistingue le rocce eruttive in cui si riscontra una prevalenza di elementi mineralogici scuri
brunonerastra delle parti scoperte dell'epidermide; si riscontra in soggetti esposti ai vapori
che è di pelle nera (e si riferisce a una delle tre grandi suddivisioni
un colore brunastro, mentre lo smalto si consuma progressivamente. = voce dotta,
della famiglia buprestidi, le cui larve si sviluppano sotto la corteccia degli alberi;
di quarzo su cristobalite o fluorite; si presenta sotto forma di incrostazioni che ricoprono
melanògeno, agg. chim. che si può trasfor mare in melanina
i tumori e la tinta melanosica si verificano sotto la pelle. melanosiderite
che è relativo a un tessuto in cui si riscontra un eccesso di melanina. —
di due spezie: una cioè che si congela come fa il sale nelle bocche
in certe altre regioni di quella che si cava minerale di propria terra. ricettario
fiorentino, 1-50: ne'lagoni di volterra si vede il nitro appiccato a certi sassi
tacque nitrose, vi s'attacca, vi si condensa e vi si secca, diventando
attacca, vi si condensa e vi si secca, diventando parte nitro e afronitro schietto
semi del melantio, dal quale per idrolisi si ottiene glicosio con sostanze resinose.
il ricinino, il canapino e quel che si fa di aneti, di rosmarino,
più, le foglie piccole, che si rassembrono alquanto al senezioni, cioè ciliccione
di dentro con cartilagini, tra le quali si rinchiude il seme nero, acuto e
nero, acuto e aromatico, il qual si mette usualmente nel pane. guarino guarini
la capsola triloculare ed i semi alati. si approssima questo genere al 'veratrum,
chinchina passa per umettante ed espettorante e si ordina nella tisi e nelle febbri ardenti
presenza di melanina (e il fenomeno si manifesta in individui affetti da tumori melanotici
l'astuzia di quel pesce che melanuro si chiama. domenichi [plinio],
, 23-323: quando 11 mare intorno si scompiglia / per gli gagliardi venti fluttuando
nera in ciascun lato della coda. si trovano nel mediterraneo. codinero. =
tempo, senza piegare al peso, si carica di bocce bluastre, sproporzionate alla
dicendo aversi creduto che quei pomi che si chiamano in lombardia 4 melanzane 'e
, 2-280: 4 melanzane ': si mangiano questi frutti mondati, lessi,
non è né ventoso né indigesto. si presta molto bene ai contorni ed anche
l'uscio le fette di melanciane che si torcevano raggrinzendosi sul solaio. soldati, 2-257
della melanzana fosse causa della pazzia, si era congetturata l'etimologia popolare mele insane-
: « perché i frutti della mandragora si dimandano mele terrestri e canine, mi
mi fanno venire alla mente quelle che si chiamano melanzane più presto da nominare (come
che le castagne. segneri, 5-321: si è ordinata primieramente un'ottava per mattina
0. targioni tozzetti, ii-443: si preferiscono le mele appiole per i siroppi e
sarà salubre et ottima, / finché si veda il mal se sia pestifero.
granella; che odo sono cose altrove non si truovano. s. bernardino da
c. manzini, i-2-248: altri cardellini si dilettano più di spinaroli, cioè che
alori, mortini e ulivi, apparecchiato si era da sedere ricchissimamente. leonardo,
lietamente cenarono. siri, ii-471: si camina fra gelsomini, melaranci e cedri
[barros], 1-33: vi si vedeva molti frutti, spezialmente melaranci dolci
4-8 (443): come colei che si credeva per la gran ricchezza del figliuolo
voler far come molti fanno, che si credono del pruno far un melarancio, per
1-128: che stomacosa professione, quando si vuol dire, secondo il detto del
parole e infrascar la loro origine, si vituperino maggiormente. soldani, 1-193: pensa
-or dicami: / c'è qui chi si diletti di medaglie? j..
delle api, in cui il nettare si trasforma in miele. = voce
. il vario, che è migliore, si vuol serbare e il nero uccidere nel
l'altre, sono in prezzo quelle che si chiamano appiè e quelle che chiamano mele
, sì come elle maturano tardi e si conservan quasi insino all'altre. baldini
, dupplicandone un'altra stilla, quell'odore si converte in puzzo di pece.
237: a far l'aceto melato si piglia otto libbre e quattro once d'
la piazza del fumo, cioè dove si vendono certi pani fritti in olio,
olio, simili a quel pan melato che si vende in roma. buonarroti il giovane
di melate canne, / o cagion qual si sia eh'ad auro torni.
proposizione, che la rugiada melata non si depositi dall'aria sulle piante, ma sia
confessarono tutti che in quel genere non si poteva gustar cosa più delicata. solo
cosa più delicata. solo un virtuoso si trovò, che disse ch'ella gli
: in quella [essenza] di pomi si sente tutta la fierezza dello zolfo della
: l'altro caso... si può certamente vedere... nella pianta
estrarsi lo zucchero cristallizzabile che pur vi si contiene. nel commercio distinguonsi le melasse
posi [tommaseo]: di cipri si traggono per damiata mele in quantità e
. galanti, 1-i-546: nella dogana si aggiunse un'imposta sopra moltissimi generi esteri
reniformi. le foglie di alcune specie si adoperano nelle malattie di petto.
calde della primavera e dell'estate, si trova in forma di goccioline sopra diverse
è cosa esterna alla foglia come volgarmente si crede, ma viene dallo stato della
saette, le rombole e i mazzafrusti si gittavano, con empito di tutte le loro
e del color dell'un l'altro si tinge, / e mescolatamente fassi un
cedendo al crescente impeto de'francesi, si diedero mescolatamente a fuggire verso la bormida
femine da gli uomini e a tempo si vanno a ritrovare insieme e usano mescolatamente
cavalca, 20-40: ogni dì si faceva fare una scodeletta di farinata liquida
ben disfatto, l'oro... si piglia così caldo e si vuota in
.. si piglia così caldo e si vuota in una piccola catinella o vasetto.
] nell'inchiostro mescolato con acqua, si va... ombrando detti disegni.
4-2-15: latte di vacca... si crede migliore che quello d'asina,
ortica o triboli o alcun pruno non si trovasse mescolato tra l'erbe migliori. statuto
i-348: anassagora dicea che il tutto si componeva di particelle insensibili mescolate insieme colle
metallo così basso e mescolato, che non si può veder cosa più misera che le
. borghini, 6-iv-391: ne'contratti latini si vede or coloni or uomini, e
, i-800: una terza volta poi si trova il nome di livio poeta mescolato al
una voce e parole umane che a tratti si udivan mescolate a quella musica, ma
simplici spezie naturali per alcun artificio insieme si mescolano e si congiungono, quali sono
per alcun artificio insieme si mescolano e si congiungono, quali sono gli innesti delle
. 7. figur. che si è introdotto, sia scoperta- mente sia
o meno folto di persone; che si trova unito occasionalmente a una folla;
il popolo di concordia con gli ghibellini si elessero 36 uomini mercatanti ed artefici,
popolo-: melzi, melzi, e già si mettevano in via per andarlo'a manomettere
orecchi a quanto lo circonda e gli si muove dattorno. betti, i-739:
è più puro, quanto più mescolato si truova con quello delle più chiare e
affari ultimi. montano, 1-170: si trovò mescolata ai litigi coniugali di un
l'occhio. io. che si fa sentire o esercita la sua influenza
speranza, sempre aspettando, assai leggiermente si passò tutto quel verno senza troppa noia
, ne riuscivano molto più onorevoli e si rendevano più potenti e più forti. gemelli
mescolata alla vita, la sola, si direbbe, che ha bisogno di professionisti
e. cecchi, 5-99: a volte si vorrebbe anche avvicinare questa fantasia al dissoluto
i caratteri appaiono diversissimi e spiccati; si tràtta di popolazioni non ancora mescolate,
questa voce, benché molto d'elogio vi si mescolata coll'eloquenza, di cui formava
politici, sarebbero mostri; e sebbene si osservino forme mescolate naturalmente,..
. ciascuna forma per la sua unità si sforza sempre, quanto più può, di
all'uomo, trovava conferma nel petto che si spingeva avanti e nella schiena incavata sopra
terza condizione che dee avere la confessione si è * pura ', che sia pura
dell'intera inghilterra. carducci, iii-7-31: si leggono nelle croniche del cobelli le vicende
una lingua troppo rigogliosa e mescolata, si rassomigliano forse nello stile?
rime, che comunemente sono canzoni chiamate, si vede che dire si può.
chiamate, si vede che dire si può. patrizi, 1-ii-99: contra il
. m. villani, 4-49: si partirono di firenze vestiti d'un'as-
gli potesse. velluti, 257: si mandò a lui xii ambasciatori dei più
, 257: sono per la spesa che si fece... per una fodera
temporale non cessi e la spirituale non si rimondi da ogni mescolatura di faccende terrene
con cui, in varie industrie, si ottiene o si mantiene omogenea una massa
in varie industrie, si ottiene o si mantiene omogenea una massa di sostanze diverse
sezione di una centrale automatica in cui si effettua, per mezzo di preselettori,
. sbarbaro, '1-213: il collo si irrigidisce, la espone. il viso
2. pane mescolo: quello che si prepara impastando farina di frumento con farine
'melica 'in alcuni luoghi, che si semina presso di noi sì per far
: in una conciaia all'aria scoperta si faccia un mescolo a strati di sugo,
e di terra. lastri, 1-2-77: si fanno i mescoli di dette terre in
mescolo di fave, orzo e vecce che si seminan perpasto del bestiame. 2.
cagione della buccia del seme, che si trita nella macinatura. -pane di mescolo
proposti dai maestri dell'arte e che si fanno col grano e con altri semi di
gli è el suttile impiccato! vede come si mostra d'essere un altro, e
quando alcuno di tratta altrui, e quando si gabba, e quando si misdice.
e quando si gabba, e quando si misdice. somma de'vizi e delle virtù
e in denari, i quali denari si dié in uno porcellino per dispesa de la
esse [le carole] un lume si schiarì / sì che, se 'l cancro
volgare, 23: per el mese si misura el spazio del tempo e el moto
cose umide. barbaro, 372: mese si chiama in quattro modi e prima il
suo splendore tutta la lor superficie, si spedisce nella terra in un giorno naturale
, tutt'intorno a lui, i contadini si movevano imprecando all'italia e richiamando il
, risalente probabilmente agli albani (e si contrapponeva al mese pieno, di trentun
ateniese, mese di ventinove giorni che si contrapponeva a quello di trenta, detto
mese compito 'o 'intero 'si diceva lo stipendio mensuale de'soldati condotti,
alcuna volta per incoraggiarli o premiarli lor si pagava interamente, quantunque il mese fosse
la tara d'ogne cuoia che tara si facesse. -d'ogni mese:
]: 'essere di tanti mesi': si dice di donna incinta, per indicare a
balordi facciam certi visi, / come si dice: la peste è 'n paese;
, i-116: 'restare a tanti del mese'si dice di chi, aspettandosi una cosa
tenendola per certa, a un tratto si trova con un'altra o con niente.
arila, 1-219: il b. si teneva per certo di essere fatto accademico,
ancora v'aggiunsero un vento, che si chiama mese, fra borea e cecia.
patrizi, 1-i-328: il ditirambico si cantava mesoide, cioè unisono alle corde
mese. v. galilei, 1-113: si compiacque inoltre che la quarta e ultima
e ultima corda [della lira] si domandasse mese, il significato della quale non
per indicare che dal fatto di cui si parla è già trascorso quel periodo di
quel libro di piante e semplici che si trova in parigi. leopardi, iii-38
probabile: 'una volta quando non si concedeva l'indulto per la quaresima avveniva
mese (il mese di marzo) non si mangiava carne: cioè tutte le volte
e questa interpolazione nella sua stessa irregolarità si adatta bene alle cause moltiplici che favoriscono
dormito, un maestro di scrivere, non si sa che benefizio vi vuol fare.
facciate di carta grande, e che certo si deve essere riposato un mesetto almeno dopo
. idrocarburo insa turo che si estrae da alcune piante aizoacee (
. dal mesembrianthemum expansum); si presenta sotto forma di lamelle incolori.
fiori grandi dalle tinte vivaci, che si schiudono durante le ore di sole,
di berilly tanta ammirazione, che non si potrebbe dire. = voce dotta,
. -ci). anat. che si riferisce, che è proprio del mesencefalo.
mesenchimale, agg. biol. che si riferisce, che è proprio del mesenchima
. quello connettivo e cartilagineo); si manifesta sotto forma di reumatismo acuto e
e vene mesenteriche (o vasi mesene si ripiega verso l'interno durante la gastru- terici
termine, dà le coliche sinistre, e si estende vicino all'ano. 'vene
che interessa il mesenl'addome, dove si inserisce col margine aderente terio (
un misenterio d'animale. terica si denomina. a. cocchi, 8-259:
overo misin- e del peritonèo, si riducono [ecc.].
fardel di tai detti aromatici, / si credea diventato un a. cocchi, 8-160
e legamenti. dalla croce, ii-91: si ravvisano essere vere maligne, della specie delle
e biliari, perché il loro principal fomite si fugga la malinconia, stia allegro e
terminale del mesentere. basso ventre, si avrà special riguardo al fegato e alla
incronica del mesentere, che in genere si associa testino e collega il tubo digerente
, nell'udir tal vituperio / mi si aveva scaldato il mesenterio. =
, attaccato alla parete posteanat. che si riferisce, che appartiene anatomicariore dell'addome
m. -ci). anat. che si riferisce o appartiene fasciculo di medicina
, 1-307: questa vena [porta] si chilo, ch'entra nel sangue,
dovendo le glandule mesenteriche contribuire che anco loro si subdividono quasi in infinito, le qualialla sua
ii 7: si crede che l'essenza del male sia solamente
[l'ipocondria] meseraica e mesenterica si denomina. -febbre meseraica: gastroenterite febbrile
, così d'estate come d'inverno si coprono la testa, le spalle e le
in tavolati di poco rilievo, che si presenta per lo più in forma di
un immenso tavolato di terreni antichi che si elevano da 60 a 100 m s.
. porzione mediana dell'etmoide, che si forma per l'ossificazione della lamina verticale
di idrogeno con altrettanti aggruppamenti ossimetilici; si presenta come un liquido incolore e viscoso
mesia o vi abita0 ne proviene; che si riferisce o appartiene alla mesia.
instabile in cui a un elettrone periferico si sostituisce un mesone negativo, il quale
pernitrazione e successiva riduzione del mesitilene; si presenta come un liquido incolore. =
-mesitile ossido: che- tone etilenico che si presenta come un liquidoincolore, di odore penetrante
petroli e di oli (nei quali si trova insieme con i suoi isomeri)
con i suoi isomeri) e che si può sintetizzare per condensazione di tre molecole
acetone in presenza di acido solforico; si presenta come un liquido incolore, di
mesitilenico: acido dimetilbenzoico simmetrico, che si presenta sotto forma di cristalli bianchi monoclini
chimico, omologo superiore del fenolo; si presenta sotto forma di cristalli incolori.
. mesmeriano, agg. che si riferisce, che è proprio del mesmerismo
che è proprio del mesmerismo; che si ispira ai metodi della magnetoterapia.
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio delle teorie
plur. m. -ci). che si riferisce o appartiene al mesmerismo.
. mesoamericano, agg. che si riferisce o appartiene alla vasta area geografica
a carattere produttivo o regressivo, che si manifesta per lo più a carico dell'
. -ci). biol. che si riferisce o appartiene al mesoblasto.
vertebrati con la parete del corpo (e si distingue in mesocàrdio dorsale o posteriore,
. -ci). anat. che si riferisce o appartiene al mesocefalo. tramater
mesocefalia. panzini, iv-169: si chiamano * dolicocefali 'quelli che hanno
. -ci). che riguarda o si riferisce al mesoclima. mesocòcco, sm
. anat. che è proprio o si riferisce al mesocolon. mesocollòide,
riferimento ai diversi segmenti del colon, si distingue in mesocolon ascendente, discendente,
: altre volte un parziale 'ascite 'si forma dentro al sacco dell'istesso peritoneo
, sf. chirurg. operazione che si pratica per fissare il mesocolon alla parete
mezzo 'e xopó? 'luogo ove si danza '(cfr. coro1);
mesocristallino, agg. miner. che si compone di cristalli di un diametro compreso
racchiude la cavità celomatica e da esso si originano, attraverso complicati processi, quasi
inferiore (detto sima), che si estende solo in corrispondenza dei continenti;
. -ci). biol. che si riferisce o appartiene al mesoderma; che deriva
'e 8ià- xuto? 'che si scioglie ', col suff. miner.
. -ci). medie. che si manifesta nella fase mediana della diastole cardiaca
anomalia congenita del labbro superiore, che si presenta fissurato nella linea mediana.
mesoepiteliale, agg. istol. che si riferisce, che è proprio del mesoepitelio
mesofillare, agg. bot. che si riferisce, che è proprio del mesofillo
. -ci). anat. che si riferisce o appartiene al mesogastrio; che è
alpini, che nelle passate ere geologiche si estendeva dall'africa settentrionale all'indonesia.
formato dalla terra di gond- wana; si estendeva dal brasile fino all'australia.
in molte biblioteche e molte / di levante si trova e di ponente.
1-i-328: il [modo melodico] ditirambico si cantava mesoide, cioè unisono alle corde
dei composti aromatici, ecc.; si fonda nell'ammissione che un atomo di
inattivo e inscindibile dell'inosite, che si riscontra, sia libero sia sotto forma
orine diabetiche) e in quello vegetale; si presenta in cristalli bianchi, di sapore
anomalia congenita del labbro inferiore, che si presenta fissurato nella linea mediana; mesoprosoposchisi
plur. m. -ci). che si riferisce al mesolabio; che è ottenuto
, per investigar le due medie onde si quadra il cubo. g. b.
apollo nelle risposte di deio, che si facesse un cubo doppio del suo altare
e da altri un sale doppio; si presenta sotto forma di cristalli monoclini o
o del mezzo in cui vivono e si sviluppano gli organismi, per lo più
consente di spiegare molti fenomeni nei quali si verifica uno spostamentodi valenza, difficilmente interpretabili con
. -ci). chim. che si riferisce, che è in relazione con la
. biol. parte intermedia in cui si divide il mesoderma del tronco nell'embrione
margine anteriore dell'ovaio, là dove si arresta il peritoneo che avvolge l'ovaio
moltiplicazione cellulare per divisione indiretta, che si riscontra in organismi unicellulari e in cui
chimicamente definite, sottoposte a riscaldamento, si comportano in modo anormale, dando origine
non cristalline, detti cristalli liquidi; si tratta per lo più di composti organici
); a seconda della massa, si distinguono i mesoni pi o muoni (v
plur. m. -ci). che si riferisce, che appartiene anatomicamente al meso-
m. -ci). fis. che si riferisce, che è in relazione con
cristiana di rito greco, inno che si cantava a mezzanotte. tramater [
riveste il mesotorace degli insetti (e si divide in presento, sento e scntello
geofis. zona dell'atmosfera terrestre che si estende fra la mesosfera e la termosfera
80 km di quota, e in cui si verifica il minimo di temperatura.
, stadi larvali, ecc.); si contrappone al macroplancton (v.)
. -ci). geol. che si verifica, per intrusione, all'interno della
8-51: lo stile è quello che si definisce ellenistico, e agli apporti greci e
agg. che è nato o vive o si trova nella mesopotamia (regione compresa
. anomalia congenita della faccia, che si presenta fissurata nella linea mediana.
il protopterigio e il metapterigio, su cui si innestano alcuni radiali. = voce
. derivato trimetilico della resorcina, che si presenta sotto forma di lamelle incolori,
. antrop. carattere del naso che si presenta regolare e di dimensioni medie,
peritoneo che riveste la tuba ovarica e si continua col legamento largo corrispondente.
. medie. disus. ernia che si forma nella regione perineale; mesoscelofima.
peritoneo, che riveste l'ansa sigmoide e si fissa alla parete posteriore della cavità addo-
sf. chirurg. operazione con cui si fissa il mesosigma alla parete posteriore dell'
. -ci). medie. che si manifesta nella fase mediana della sistole cardiaca
ottenuto dal- l'allossana per idrolisi; si presenta in aghi incolori, solubili in
se per formare la parola o frase si considerano, anzi che una, due colonne
forma otticamente inattiva dell'acido tartarico; si presenta sotto forma di cristalli incolori,
mesoteliale, agg. anat. che si riferisce, che è proprio del mesotelio
per lo più di aspetto carcinomatoso, che si origina dalle cellule di rivestimento delle cavità
anat. breve ripiegatura pecimento idrotermale che si forma a una temperatura compresa tra 200
chim. operazione con cui gliisomeri otticamente inattivi si scindono in parti uguali di componenti destrogiri
. -ci). entom. che si riferisce, che è in relazione con il
e per la radiazione più penetrante; si distinguono il mesotorio i (con simbolo
228), isotopo dell'attimo che si forma dal primo per emissione di una
. -ci). anat. che si riferisce, che è in relazione con il
rubiacee (corynanthe yohimbe), che si presenta sotto forma di cristalli incolori e
marne in quelli superiori; la flora si arricchisce di nuove forme sempre più evolute
(gimnosperme e angiosperme) e la fauna si popola di nuove specie di invertebrati (
2. agg. che appartiene o si riferisce a tale era. stopparti,
seconda epoca, pure lunghissima, che si chiamò * palezòica ', cioè degli
mesozonale, agg. geol. che si riferisce, cheè proprio, che è in
. ant. bespolo); essa si alterna con nespola (v.) e
partecipazione attiva dell'assemblea dei fedeli, si commemora e si rinnova, in modo
assemblea dei fedeli, si commemora e si rinnova, in modo incruento, il
pane e del vino; la messa si divide in due parti, dette rispettivamente la
riforma liturgica promossa dal concilio vaticano ii si celebrava in lingua latina, oggi si
si celebrava in lingua latina, oggi si celebra in volgare; i testi sono raccolti
testi sono raccolti nel messale romano e si distinguono in parti fisse, sempre uguali
non fisse, adattate alle ricorrenze che si susseguono nell'anno liturgico (parti variabili
riti, oltre alla messa romana, si hanno la messa ambrosiana, armena,
la credenza del « corpus domini » si è che 'l pane e 'l vino che
'l prete nell'altare a la messa si faccia verace corpo e sangue di cristo;
diede sé per noi nella croce, cosi si dà ogni dì nella messa in memoria
di costanzo, 1-366: il re si trovava all'ora al sacrificio della messa
chiodi e il cappello a cencio, si vestì per la santa messa e andò
cima, fino alla chiesa dove le messe si susseguono a suono di campane. jovine
-messa al campo o castrense: che si celebra all'aperto, su un altare
(o piano): messa che si celebra senza particolare solennità e senza accompagnamento
perdono. e. cecchi, 6-323: si ha il bizzarro fenomeno di chiese frequentate
piane e solenni, mentre per istrada non si vede una tonaca. -messa binata
n. 1. -messa capitolare: si celebra nelle cattedrali e nelle chiese collegiali
giovedì santo, in concomitanza della quale si benedicono il crisma, l'olio dei
-messa della pace: messa che in firenze si faceva celebrare, durante la guerra,
288: deliberare » che adì diciotto si dicesse la messa della pace in santa maria
un vangelo... ad aquileia si è perduto, ma la messa dello spadone
la mano sinistra un evangeliario antico, si affaccia al popolo e disegna in aria la
spada d'acciaio; la sua comparsa si ripete sei volte. -messa del
diuturna durata. -messa di mezzanotte: si celebra nel cuore della notte della vigilia
mia madre. ciaperelli, 1-11: si fa in questa casa quattro volte l'anno
, 458: il capo della congiura si era dimenticato dei preti e dei medici
una messa solenne, e infra la messa si lessono i privilegi fatti dell'unione de'
, mentre che la messa grande solennemente si cantava, vide per sorte nella chiesa
o 'degli sposi 'o come si disse 'del congiunto ': quella che
disse 'del congiunto ': quella che si celebra in occasione di matrimoni.
viene abbasso in san pietro, ove si dice / messa papal, su ne
ora per questa ora privilegio (e si dice messa con assistenza pontificaleper quella parrocchia,
-messa prima o dell'aurora: messa che si celebra all'alba. bandello,
-messa privata: messa che un tempo si celebrava nelle case private. -messa
celebrate nel pomeriggio, ecc.), si omettevano l'offertorio, la consacrazione e
, la consacrazione e la comunione e si recitavano soltanto le parti variabili (e cadde
disposti molti a proibir quelle messe che si chiamano volgarmente 'secche ', nelle quali
l'altre orazioni e gli altri riti non si consacra. ma dippoi fu mutata sentenza
-messa semiponti ficaie: quella solenne che si celebra alla presenza del vescovo, parato
serale ». -messa votiva: si celebra non secondo l'ufficio del giorno
la sua liberazione dal purgatorio non appena si fosse concluso un ciclo di trenta messe
messe. passavanti, 256: come si dice de'dodici lunedì di santa caterina
a seconda delle forme o della destinazione si distinguono la messa polifonica, corale,
varchi, v-150: il numero che si ritrova ne'versi e nelle prose parimente
cerimonia in onore del diavolo, che si celebra da persone che praticano la stregoneria
stregoneria che, nella credenza popolare, si celebrerebbe dopo un periodo di quaranta giorni
ii-9-252: ci sono degli atei, che si foggiano un dio della loro dignità umana
sua camera per andare alla messa, si trovò appiedi una lunga lettera indirizzata a
dovemo udire la messa, perciò che ella si dice in memoria della passione di gesù
alcuno, uscita a sentir messa, si ritrovava nella chiesa maggiore. pascoli,
). cavalca, vii-137: non si degnano pure [i prelati oziosi]
giuseppo entrò a dire la messa e appresso si trasse del vassello uno poco di midolla
comunicarsi, lasciata l'ostia su la patena si volse agli assistenti e con piglio truce
1-ii-531: le vere funzioni sacre, oggi si celebrano colla vanga e col badile in
col badile in mano sulla rotta: là si celebra la messa dell'umanità, la
b. davanzali, ii-401: alcune messe si dicieno e udieno di sfuggiasco. maria
de li quali l'uno diceva che non si trovaria omo che lor dicesse più presto
. m. cecchi, 1-ii-143: sove si va, antonia? / -alla messa
messa: son'io a otta? si; / poco può star a uscim'una
dicesi proverbialmente di cosa nella quale non si vegga conclusione. -essere da o
a domandare perdono e absoluzione; che si facesse messe per gli ecclesiastici che morirono per
, come di costume, e domattina si debbono fare le messe. -fondare
la messa. segneri, iii-1-96: quanti si trovano che per... eseguire
messa 'vale viver dell'elemosine che si riceve per celebrar la messa.
alle chiese vicine] ', come si usava al tempo delle persecuzioni; più tardi
d'un grande vino... si ottiene mediante una serie fittissima di accorgimenti
alla fame del ventre, se non si pasce altro che la gola de gli occhi
o serie di operazioni, con cui si sottopone qualcosa agli effetti di determinate cause
imponente messa in luce, che oggi si usa in una qualsiasi fiera campionaria, si
si usa in una qualsiasi fiera campionaria, si usasse per le mure di volterra [
la terra teme; / ma ancor si spegne le messe tagliando. g. b
bene segnarle, acciocché... non si calpestino. montigiano, 163: il
gran danno, se a caso non si addessero a rodere le messe dei susini
non accierto termine di loro reddite, si volgliono mandare alli tre dii dall'isola
così 'messo 'e 'messa 'si disse allotta, ed è rimaso
': è assai curioso l'uso che si fa in alcuni luoghi di questa parola
arlia, 345: 'messa 'si scambia con 'spesa 'ecc. per
la lor messa, s'aconciamente fare si potrà. 6. disus.
. arlia, 345: la signora ninni si è resa celebre per la stravaganza delle
, mediante apposite sagome di legno, si modella un oggetto, per lo più
piega: ondulazione artificiale e temporanea che si dà ai capelli dopo che sono stati
l'aida, stava facendole, come si dice?... ». «
-messa al bando: provvedimento con cui si dispone e operazione con cui si attua
cui si dispone e operazione con cui si attua l'esclusione di una persona da
-messa a riposo: provvedimento con cui si colloca a riposo un pubblico impiegato (
. -figur. atto con cui si fa cessare un comportamento attivo e operoso
delle due camere, ogni volta che si rinnova, con deliberazione adottata a maggioranza,
. 17. gioc. somma che si punta in un gioco; posta,
negli svaghi di questa sorta di donne si giuoca a dare e a prendere; la
-messa in palio: atto con cui si stabilisce che qualcosa vada come premio al
cosa che nelle messe di voce non si intenda pure una sillaba. metastasio, 1-v-611
incominciò. è chiaro che tale ornamento non si può formare che in una nota di
retori greci nudo discorso o nuda dizione si contrappone alla metrica e melica o messa
o da presa, ecc., che si effettua per ottenere immagini nitide, sulla
verso colline, al piede delle quali si scorgono cave di pietra: quella delle mura
dieci anni, nessuno dei suoi fratelli si era ricordato di invitarmi a collaborare.
il problema di identificare teoria e pratica si pone, si pone in questo senso:
identificare teoria e pratica si pone, si pone in questo senso: di costruire
-messa in tinta: operazione con la quale si riproduce una determinata tonalità di colore di
riduzione dell'altezza dei caratteri, che si pratica, dalla parte del piede,
furono ad udine proprio nel momento che si fornivano i cavalli per la messaggiera di pordenone
un corriere. -per vescovo] si mise anch'egli in ordine col clero /
sagiaria per lo fatto de la compagnia, si debia avere cento legni seguaci. da ponte
ordinato tra ogni tre miglia un messaggiero mi si fa incontra, e non ha tempo se
, corriera. ghislanzoni, 16-102: si recò all'uffizio delle messaggerie internazionali,
fare natale a casa, a montebarco. si viaggiava con la pubblica messaggeria.
membruto e che le seppe dire che si nomava berlinghiero, si credette fermamente che
seppe dire che si nomava berlinghiero, si credette fermamente che egli fosse quello a
cotali in su la divina basterna / si levar cento 'ad vocem tanti senis '
orizonte, quando a me... si fece all'orecchio quel gentile spirito che
una pallottola di feccia e con essa si diletta. -annunciatore. borgese,
, lx-1-18: amore sul principio non si serve d'altri messaggieri che de gl'istessi
cieco, ci s'accorge che non si tratta d'un essere di carne, ma
, / a te, cristo, si svela, ed hai presente / ogn'opra
messaggieri e relatori di quello sopra cui si stende la loro giurisdizione ed attività.
messaggiere. 5. ciò che si presenta come indizio o presagio di un
: hai veduto il 'messaggero? 'si getta a quel modo zolfo sul fuoco.
catena messaggera): quello con cui si riporta l'azione di un molinello o
11. mitol. divinità che si immaginava incaricata di recare messaggi speciali a
denaro e il linguaggio, coi quali si scambiano come con tutte le altre merci
fu d'egitto e l'altro di baldacca si mosse e andò, e non si
si mosse e andò, e non si conosceano se non per udita e per messaggi
599: né da la corte mai si fan lontane [le api], /
di cristo: nessun messaggio umano o divino si è rivolto a questa povertà refrattaria.
qual ordine, di quelle che non si peritano a entrare in tutti i ritrovi
chi detiene un potere civile o religioso o si sente investito di una particolare autorità morale
e. cecchi, 6-363: se poi si mette a rinvangare favole e leggende di
indefinibili e forse inesistiti, allora gli si può credere come al messale. -non
ministero. nievo, 16: non si può dire che l'abate perdesse alla
messale; e poi la gorgiera gli si era moltiplicata a segno da poter reggere
(115): di questa cittade si partono molti messaggi, gli quali vanno per
ira e serenò la fronte / e si senti brillar dentro il coraggio. caro
che compariscono, un messaggio / quindi si spicca in fretta e precorrendo / riporta al
cura / di richiamar l'alto campion si diede. buonarroti il giovane, 9-164:
sostituti principali. -persona di cui ci si serve, strumento. bencivenni, 4-61
nardi, 86: dopo questo accidente si cominciò da ogni parte a far la
appresso i galli, per ch'ei si diceva che da veiento a roma andavano
e discepuli di cristo, 11 quali si sparsero per tutto 'l mondo a predicare,
parole / che son messaggie del cuor che si duole. 4. dimin.
), le letture e le preghiere che si leggono, si recitano o si cantano
e le preghiere che si leggono, si recitano o si cantano durante la medesima;
che si leggono, si recitano o si cantano durante la medesima; il messale
cantano durante la medesima; il messale si venne formando intorno a un nucleo di
di formulari e di preghiere, di cui si trovano tracce a partire dal secolo i
di rito ambrosiano. -messale gregoriano: si formò intorno al nucleo originario del sacramentario
219-10: per far le sara- menta si apportaro, / en luogo di relique e
. stor. che è proprio o si riferisce all'antico popolo dei mes- sapi
sapi, che, proveniente dah'illiria, si stanziò in puglia al principio del primo
inteso a buda esser venute barche, si chiamano messati, portano omeni 24 per una
soprattutto quando, giunte a maturazione, si presentano folte e compatte; vasta distesa
ottanta mietitori, colla cornamusa, e si ballerà sull'aia. -il tempo
, scemando di giorno in giorno, si prolungò però fino nell'autunno. mazzini
: una mattina, guardandosi allo specchio, si trovò la prima ciocca di capelli bianchi
soglia, ecco che la città ci si stendeva innanzi come una messe vasta ed opima
d'impertinenze. gadda conti, 1-260: si divertiva un mondo ad appostarsi dovunque la
tu un vilissimo frutto, se non si coglie se non con la messe d'
messe di tristizie e di sciaurataggini mi si appresta. alfieri, 9-7: esco o
azzurro e tempesta poco dura, / e si alternano messi di sventura / e di
la lingua, non vedevano l'ora che si presentassero dette lettere di sua santità al
ojetti, 11-777 'demetra si placa e resta per tutta l'antichità
sbaragliarli. poerio, 3-505: ben si pugna per bella contrada, / a
goder delle messi felici, / ampia messe si fa d'inimici, / messe eterna
stor. che è proprio, che si riferisce all'antico popolo dei messeni e
. letter. che è proprio, che si riferisce alla messenia; messenico. -sm
che bolliva così forte, nella quale si cocevano i prìncipi... e
-piero, mio padre, -come si fa a firenze. berni, 65-1
. doni, 2-173: la virtù non si fa valere, se la non ha
non ha de'tif taffi attorno. come si sente sonar la seta, le sberrettate
'messere 'in quelli tempi solo si dava a quelli che avevano grado d'
il sere, e quest'ultimo non si è più tralasciato. manni, 2-19:
; onde messere, mio signore, che si diceva a'cavalieri, a'dottori e
kapitali de la com- pangnia la quale si dice dei boni, ciò è di mesere
istrazio, imperò che i genovesi tutti si chiamano messere. s. caterina da
rime, messer cino, / ché si conviene ornai altro cammino / a la mia
? niun se ne serve, e si potrebbono ben guastare anzi che no.
., 2-6 (190): si crede che essi tutti felicemente vivessero e,
51: le monache del sacro cuore si mettono in testa di erigere un monumento
, vi-99: messere lo 'mperadore federigo si avea due grandissimi savi. dante,
a forlì con men secchezza / e si fu tal, che non si sentì sazio
e si fu tal, che non si sentì sazio. testi fiorentini, 4:
lo podestà'. selva, 3-222: poco si curò di messer 10 podestà che gli
acconciamente, nelle scritture più lodate, si truova posposta a * messere ': '
'messere'ad altri nomi d'onoranza prepor si suole alle volte, così ad esso
ironica). sacchetti, 145-14: si volge loro e dice: messer li collaterali
l'avesse mezza detta, oh elli si dottorrà poi e dirassi: misser tristo
pur assai a fine che messer mazza si svegliasse. -scherz. vostra messersì
, ove ella con un suo picciolo fanciullo si dorme. berni, 7-53 (i-196
ben note, che di proposito non si vogliono nominare). l. salviati
l. salviati, ii-ii-79: [si dice messere] anzi con dispregio che
, 4-175: l'impazienza del sindaco si tradiva con certi mugghi sinistri: si capiva
sindaco si tradiva con certi mugghi sinistri: si capiva che il messere si annoiava e
sinistri: si capiva che il messere si annoiava e avrebbe voluto andare per le
.. mi spiego? e, si capisce, mi hanno messo i piedi sul
messeri nel suo curioso vernacolo monferrino; si volsero con mal piglio. gozzano,
r. sacchetti, 1-19: un uomo si presentò, in maniche di camicia,
siena ancora, il messer dello spedale si dice da ciascheduno. gigli, 4-82:
nimo da ferrara,... si ragunavano insieme, e avevano fatto in
gli altri vizi. buzzi, 271: si denuda [la donna] ai messeri
titolo scherzoso di distinzione che i fanciulli si attribuivano in occasione di particolari festività.
, che, quando è femmina, si chiama anche la 'madonna '.
dice: « babbo, perché missere / si chiama questo quane, come apponto /
questo quane, come apponto / il potestà si chiama? ». e 'l babbo
». fagiuoli, 1-2-51: i quattrini si prestano e i lavori ne le fosse
e i lavori ne le fosse non si fanno mai; e chi ha dato i
; e chi ha dato i quattrini si gratti il messere. forteguerri, 9-55:
mostrò il messere, / una spalmata si lasciò cadere. c. i. frugoni
cecchi, 1-i-521: a tempo mio non si dava di messere se non a'dottori
cieco, la prima volta ch'ella si abboccò con lui; che per un tratto
. v.]: 'fare il messere'si dice quando si vuol soprastare agli altri
]: 'fare il messere'si dice quando si vuol soprastare agli altri, padroneggiando.
. varchi, 3-84: quando si toglie su uno e fategli dire 0
cosa che non vogliono fare gli altri, si dice farlo il messere. g.
ii-178: dove è festa e 'l messer si tentenna / in lieti balli, la
pulci, 9-30: poi che costui si vide qua il messere, / ha
messere nel significato di 'nonno 'si è ulteriormente abbreviata in msé, mpsé,
per li diti, che tutti li danari si trarano da mo'a mexi 4 li
veneto [rezasco], 88: prima si paga la messettaria, se è compreda
, se è compreda, e poi si porta l'instrumento dal nodaro.
pensando guadagnare un gran tesoro, ugolino si mise in camino e caminò tanto che giunse
di gesù, e ogni altro nome che si diceva nella legge vecchia di lui,
io mai di tanto ben capace / che si richiede a uom
alla madre maria? ochino, 239: si truova nelle scritture sacre ch'el secolo
martini, i-10-4: che del messia qui si parli [nel salmo secondo] ella
queste loro alte fatiche? credo che si vedrano in compagnia del messia delli ebrei.
farsi credere un nuovo messia, onde si faceva chiamare da'suoi seguaci figlio dell'
. persona o gruppo di persone che si presenta come annunciatore di tempi nuovi,
il basto per la sella, / si vende per messia / chi nacque pulcinella.
2-72: mille sono i messia che si incantano alle illusioni, che incantano col
con voi cerca e desia, / si prepari a provar costante e forte /
profonda il compimento di un evento che si fa attendere a lungo e ha scarse possibilità
. che è proprio o si riferisce al messia e al messianismo. -confessione
visse; profetico. -anche: che si presenta con le caratteristiche proprie dell'ambiente
messianico, avvertibile appena, che però si esalava da tutte le sue azioni e
opera [di ensor]: questo si sa di dove viene. gramsci, 12-22
... a lungo andare questo mi si è rivelato un modo assassino di evitare
-in partic.: atteggiamento di chi si considera depositario e annunciatore di verità fondamentali
classe che, attraverso tremende difficoltà, si accinge, nell'atto stesso di impossessarsi
gli onori, ributtò il messiato, né si diede altro titolo che di voce:
frequent. messicano, agg. che si riferisce, che è proprio o
alterazione? carletti, 67: vi si vede una tavola d'un grande e grosso
il sangue di quelli uomini che vi si sacrificavano sopra al tempo della gentilità messicana
, e cappelloni quasi messicani, parte si vedevano a lavorare alla campagna. tecchi
a lisbona, in quei giorni, si produceva armillita, il famoso espada messicano
, pepe e altre spezie, che si infarina e si cuoce in umido. -anche
altre spezie, che si infarina e si cuoce in umido. -anche: polpetta
. e. cecchi, 6-386: non si gno e il 18 luglio (
messer lionato era gentiluomo che da tutti si faceva amare. brusoni, 1000: per
tutti quei giorni che l'armata francese si trattenne in quella parte, nessuno de'
soldato fosse stato ferito, o caso mai si era creto: il complesso degli
2-155: il « vestito da povero » si può dire zione, movimenti e atteggiamenti dei
è una bandiera, / e i rossori si spengono alla mesta / messinscena del vespero
baldini, 12-106: non c'è, si può ben dire, un solo bel
. alvaro, 17-321: la signora si dedicò al tè. poi, come se
che dovesse rallegrare l'ospite, ella si buttò uno scialle sugli omeri. soldati,
'mise en scène 'con cui talora si alterna. v'è chi modificare
dalla lettera non aveva affatto capito che si trattasse di travestirsi da prete.
conv., iv-xxvn-14: non altrimenti si dee ridere, tiranni, de le vostre
congiunt'ha sua natura / meco, si ch'io paura / non ho di
gemme] dallo sdegno del verno intrattabile / si guardano ponendogli al coperto, / finché
. filippo da massa, lxxxviii-1-596: si trova [l'anima nostra]..
messo per le nari, o se si riceverà il suo odore per le nari dallo
malmesso, n. 3. -che si presenta in un modo determinato. pirandello
: a'dì 25 d'ottobre 1432, si donò a micheletto... le
dì 18 luglio 1461, fiorini trentatré si fanno buoni a apollonio dipintore, per
tratta fuori e rinetta con diligenza, si vide tutta esser messa a caratteri, altri
da guerra che da bocca, che si troveranno in essere al tempo della mia
vi-1-325: [condillac] lascia così che si possa intendere anche un grido messo da
d'alpe pur mo'messa, / si fece el corpo, che mai non fu
nella pace quello che in guerra non si farebbe. -messo alle strette: v
1-v-108: la espansione dell'aria, che si fa dalla polvere di archibuso messa
,... messi su, come si crede, da piero capponi, che
due altri furono frustati; e al resto si perdonò, come a messi su e
da i convitti e tentato da le carte si dee truffare il don reale? or
l'obbligo de'messi! / quel che si fa lontano mille miglia / come sapremmo
., 8 (140): si mise a spiegare ciò che aveva fatto accennare
notizie funeste o tristi previsioni; chi si presenta come apportatore di malaugurio. giov
dubbiosa; perché, come il corbo si dice essere messo di cattivo annunzio,
della provvidenza: persona che è o si ritiene dotata di poteri carismatici e incaricata
esempio degli antichi legislatori [giustiniano] si spacciò per un messo della provvidenza.
oppresso, /... / non si fidò di mandare altro messo. n
8-78: mercurio messo, come suol, si mosse / per portare a pluton tale
come! -dice -nessuno più di me non si cura? carducci, iii-6-181: pe
in toscana come giudici ordinari, pure si trova che gl'im- peradori vi mandavano
straordinari a decidere le cause, che si dicevano 'messi '. g. capponi
pagare le preste e l'altre spese che si fanno... e spogliano le
fo di berretta. nievo, 1-439: si adopera il qualificativo di * gendarme '
il qualificativo di * gendarme 'come si userebbe di qualunque altro nome generico significante
di cinzico mandò messo, che francamente si difendessero, per uno de'suoi cavalieri
morie. ariosto, 23-64: apparir zerbin si vide appresso /... /
sia rimasta con lui d'accordio, non si potrà per questa via a lei torre
servirsi da sé)... perché si mova, gli ci vuole un messo
publici d'alamagna alle tavole da prima si pongono messi pessimi, né mai, se
, se prima non fossero mangiati, si porrebbono i messi ottimi, li quali
porrebbono i messi ottimi, li quali si riservano alla fine del mangiare. serdonati,
: a ogni messo di vivanda, si mutano tutti gli stromenti della mensa.
[della mormorazione], quanto più si divora con ingordigia, tanto più
alamanni, 7-i-324: lo stanco messor si posa all'ombra / lieto mangiando le cipolle
operazioni agricole di questa pianta [riso] si possono ravvisare nella messura e nella trebbiatura
rosse de l'acacia, senza vento una si toglie: / e con fremito leggero
ristoro, 7-1: la. generazione non si può fare senza la permissione delli elementi
la permissione delli elementi, e li elementi si mestano dal movimento del cielo e dalla
. a. neri, 1-24: si lasci cuocere [il cristallo] per quattro
, et il manco che sia possibile si mesti con ferro, perché sempre piglia
/ di quelle ambrette, ove a mestar si pose: / e, perch'elle
mangiava, non dormiva,... si mestava i capelli, facendo e dicendo
: 'dar di becco 'volgarmente si dice di questi saccenti e cafaggiai,
bada a me. saccenti, 1-2-262: si leva intanto il conte, e va
(perché il mestar diletta ognuno) / si pigliano il comando a un dì per
dire che la fazione di que'che mestavano si chiap- polavan sempre tra loro quel po'
di quei che mestavano nel governo, si negligevano molte utilissime opere pubbliche. botta,
nel governo mestassero, dell'aliena signoria si contentavano. -mestare nel torbido: v
orzo ben mestata e intrisa con vino si pascano. viani, 19-19: il cieco
del fuoco, frugato e mestato come si fa uno capretto arrostito. 3
. ricettario fiorentino, 1-91: si mescola detta acqua e si scalda,
, 1-91: si mescola detta acqua e si scalda, e si mantien calda senza
detta acqua e si scalda, e si mantien calda senza che ella lievi il bollore
chi, per conseguire i suoi fini, si dà da fare con indiscrezione, con
che questo nome [mona cionna] si dia a certe donne impacciose, faccendiere,
quale, per affermarsi e prevalere, si serve di qualsiasi mezzo o approfitta della
che avevano operato,... quelli si avrebbero dovuto gridar forte...
morire con l'acqua calda, e si chiama cucciniglia flascala; gli altri vi spargono
corno perde bon taxer / e pur si mesteso ingana / chi, senza guagno alcun
malinconia. campanella, 4-485: si veggono per troppa ira o per troppa
con colla e olio essiccante, che si applica col pennello a una tela,
; imprimitura. -anche: stucco che si spalma su una parete da dipingere.
o colore per tutta la tavola, si metta sopra essa il cartone.
per dare alle tele o tavole che si vogliono dipignere, e dicesi anche dagli
nome dato in toscana alla imprimitura che si dà alle tele o tavole che si
si dà alle tele o tavole che si debbono dipingere, e che si fa con
tavole che si debbono dipingere, e che si fa con diverse terre e colori macinati
di dio; e tu ogni volta che si descrive i cieli, tacque, le
tacque, le saette, i venti, si termina in pittura divina e non in
degli occhi quella spezie che l'occhio si forma secondo le impressioni ch'ei riceve
della luce e dell'ombra, e si chiama colore. idem, xxvii-9-96: in
idem, xxvii-9-96: in queirinterna concavitade si dipingerebbono le immagini, ma tutte di
di dipingere. vasari, iii-14: si misero a ingessare le dette tre tavole
/ per la necessità della panatica / si riducono a dare infin la mestica.
[una tavola], quale la si vede, di nuovo tutta baldinucci, 9-xii-34
delle stalle delle case dei contadini marchigiani si dorme benissimo: il fiato delle bestie
al vetro di piombo... si dia la medesima quantità, con la
: 'mesticanza '. nell'italia centrale si chiama 'misticanza 'la mescolanza di
pedantesche e fuori di proposito che non si può credere altro se non che amore abbi
se lo ucello avesse rotta una cossa, si ha subbito a tagliare le penne con
, 2-20: le viscide senza gambo si pongono in tant'acqua calda quanto basti per
, poi, ogni cosa misticata insieme, si cola con
di vario colore. milizia, viii-43: si può anco adoperar [l'arena]
] francamente senza altra lavatura, quando si voglia misticare con calce forte e grassa.
dolcezza e limato stile che all'egloga non si conviene, nella bucolica mestichi, nientedimeno
nelle comparazioni e translazioni mai dalle rusticane si diparte, e se imitazione alcuna prende,
lingua con la latina di far luttar si sforzi. mattio franzesi, xxvi-2-
desiderano. olina, 6: non si può 'l suo colore in carta meglio contrafàre
lavorava quasi sempre solo, perché non si fidava di nessuno, neanche per mesticare
, che l'esalazioni con le acque si mestichi. 6. intr. figur
immischiarsi. collenuccio, 1-193: costor si son partiti; io vo'tornare /
. sanudo, xlv-27: il pane che si fa è mesticato con crusca. boccamazza
mesticato con crusca. boccamazza, i-1-424: si ha da pigliare una pelle di castrato
fresca, cioè scorticata allora, e si vuole empire di fieno misticato con una buona
trito. soderini, iii-176: se non si è legato il nesto, in cambio
la trementina. lastri, ii-153: quando si fanno dei grossi tagli [nei rami
mesticate di scaglie o pietre che si fendino... giovano alle viti e
ossia intrisi. -per estens. che si fonde con un altro colore in armonia
, sf. tose. negozio nel quale si vendono colori, vernici, solventi,
carena, 1-7: mesticheria, dove si vendono méstiche, cioè colori bell'e
, catene da pozzo, coltelli, si alternano con barattoli di colori, latte
per ogni parte flessibile, del quale si servono i pittori per portare i colori
e vendere wiskey. gozzano, i-693: si passavano vicino, si fissavano un istante
, i-693: si passavano vicino, si fissavano un istante con un sorriso esausto,
era il loro modo di dirsi che si volevano bene. -attività ritenuta rischiosa per
loro [ai facchini di livorno] si univano i mestieranti di tutte le professioni,
centinaia di poverissimi mestieranti, gente che si serba incontaminata al contatto più pestilenziale.
millesima volta. gobetti, 1-i-61: si vuole insegnare filosofia e non si è
: si vuole insegnare filosofia e non si è filosofi, ma mestieranti, impiegati del
esperto. moretti, ii-327: non si voleva un gran mestierante, di quelli
di sostentamento (e, spesso, si contrappone sia ad arte sia a professione,
dovrebbe comprendere solamente quelle che anticamente si chiamavano arti manuali o meccaniche).
[l'arte militare], li quali si vergognerebbeno d'esercitare altro mistièro. cebà
il mestiero del calzolaio o del sarto si comincia sempre con la fatica di una
nel trattare le cose: questa virtù si dice solerzia o industria. da questa
breve spazio di tempo in gran numero si ragunarono in sul mercato. gir. priuli
da sei consiglieri persone litterate, che si appellano « veadores », d'un cancelliere
, volgarmente detti mestieri, che annualmente si cambiano e vengono da venti- quattro de'
, ripartiti in nove membra, che si chiamano le nove nazioni; de'quali
dove i dì festivi quegli di quel corpo si ragunano insieme. ammirato, 682:
questo tempo. boterò, 1-1-65: si contano in malines 17 mestieri, che entrano
minori. natale, xviii-7-1012: [si deve] proporzionare [l'educazione] non
varie fabricazioni, mestieri e operazioni vi si fanno, per li maestèri e artifici che
e molto abondante d'ingegno, e ciò si vede in sapere ella lavorare d'ogni
in questo anno [1422] particolarmente si fa menzione essersi dato principio al mestiere
mancato don gonzales de cordova del quale si teneva almeno concetto che sapesse del mestiero
: equitazione. tansillo, 1-319: si maraviglia alcun che de'corrieri / più
eccellenti nel mestiere cavalleresco, in cui si esercitavano lanciando dardi. foscolo, xvi-522
hanno di rubarci, veggendo ciò, si leverà a romore. s. bernardino da
quello che aveva ridotto in danari, si diede a prestar ad usura publica- mente
da vigliacco. foscolo, vii-115: quando si voglia serbare ogni umano rispetto, benché
non bisogna novidella mamma di clara che si chiamava o si faceva chiaziato: basta
mamma di clara che si chiamava o si faceva chiaziato: basta non saper punto
là, dalle femine e dagli uomini, si fa tanto publi- tutt'uno con
arte era fatta d'ogn'uno si espongono liberamente, vestite o spogliate,
. giamboni, 7-33: per lo banditore si comandi sangue. moravia, i-618
seconda e quale terza perché non si decideva a smetterla una buona volta con
tanto occupato, per esser solo allor si spende / sotto 'l tuo inchiostro letto a
mi ci aiuta e con l'arte sola si dura troppa l'intendo. lippi, 3-49
assegnato un particolar mestiero, in cui esercitar si diligenza che in tutto il rimanente dell'
dal pubblico, musaico allora in italia si ritrovavono. mascardi, 25: era imposto
traprende, dover considerare di che doti si trovi dalla il tuo tempo. g.
tempo. g. ferrari, 514: si trattava di ben altro natura guernito,
non guarderò ad umiliazioni; perché non si dà umilia129: oh se tu mi
un piacere, / o se gli apostoli si trovassero pienamente edotti dei perizione o avvilimento
questa donna, cioè la filosofia, si troverà. metastasio, 1-iv-16: le mie
di napoli, dove fra le altre si dice proprio così: « crescete su presto
tale mestiere, non sanza molto affanno si recano abili a'disideri dell'uomo. valerio
. e poi più volte a tal mestieri si trovonno. bandello, 2-40 (ii-44
inchiava. pertanto 10 non conosco giulio si scemmonito che, volendo un sì fatto
novelle adespote, vi-388: il re si ritornò co la sua compagnia al mestiere
pieno di belli e piacevoli motti, si diede ad essere, non del tutto
: le regine e imperadrici, perché si credevano non legate dalle ordinarie leggi,
a costui mi trovo in piè, / si figurasse qualche buon padrone / di far
perch'egli [leandro] in cotest'azione si mostrò perfettamente politico, il che tanto
pucci, cent., 28-23: si raunarono insieme a figghine / a cavallo
è mestier da abborracciare, / però si contentaron dell'onesto. -maneggio,
: s'alcuna [donna] mi si baglia, / prendo del su'mistero /
, 1-49: or come la donzella si difese / voi l'udirete nell'altro cantare
fecer morte dispettosa e vile, / come si convenia a tal mistieri. 13
579: in un'altra festa, che si chiama pentecoste, li sacerdoti, entrati
contra il ventre, dicendo che per lui si affaticavano e per loro mestieri eglino guadagnavano
disputare... una verga che si rivolgesse e ribellasse contra chi tagliolla dall'
la loro vita ad alcuno mestiere, dirizzano si l'animo loro a quello per forza
inghilfredi, 378: ciascuno 'n tal mistieri si comparte, / lo meo cor parte
!: perentorio invito rivolto a chi si mostra totalmente incapace di svolgere una determinata
): -ma -pensò subito, -mi si dirà che sono un buon a nulla,
23. locuz. -al mestiere: come si deve, secondoarrolati da condottieri di mestiere.
che in terra elle [le viti] si pongono, hanno di mestiere di continua
parti;... la divisione non si fa se non per aprire la sentenzia
erano stati ragazzi al tempo di rinaldo si erano dati ai mestieri, si erano
di rinaldo si erano dati ai mestieri, si erano sposati, avevano emigrato.
del mestiere, cioè di siila, che si trovò nel fatto. 'uomo del
senso non buono, anche dove non si tratta punto di mestiere, ma di pratica
: sapevamo ch'ella [la duse] si diceva nauseata della sua stessa compagnia,
, conc., ii-131: là si raccolgono alcuni maldicenti di mestiere, che
di mestiere... assai spesso si avvicenda all'opera dello spirito poetico e
poetico e fa sì che la poesia si debba ricercare non nell'ossatura e nella
stampate; ma quelle che l'insegnante si fa da sé. -di proposito
, dopo, anche di malavoglia, si acconcia. -essere del mestiere:
per le battaglie. nelle quali ben si conosce che egli era stato del mestiere,
lo strumento [un remo] e si disponeva a maneggiarlo, « ah, ah
: poiché il consiglio è preso, si è sbrigatamente mestiere il fatto. dante
. guidotto da bologna, 1-35: si può il fatto narrare brievemente, se
: quando egli [enea] morì, si lasciò uno piccolo garzone della sua femina
a quel fare dì don rodrigo, si sentì subito venir sulle labbra più parole
\ ediz. 1827 (86): si sentì tosto venire su le labbra più
aven com'al giucatore / che più si mette, cà li fa mesterò / di
costume, / ove dell'ozio vii si fa mestiero. -fare mestiere di
i trovadori... della 'gaia scienza'si facevano un mestiero per vivere.
: difficoltà, incidenti, inconvenienti che si possono presentare nell'esercizio della propria attività
caso urgente. i secondari non ci si attentano e s'è telegrafato a lei.
accennare alle disgrazie ed ai pericoli cui si va incontro nell'adempimento del proprio ufficio
: / non è più, qual si crede, / quel faretrato arciero / che
, sapeva tirare magnificamente di fionda, si divertiva a cercare i nidi sugli alberi
castiglione, in: a questi tali meritamente si pò dir quello che una valorosa donna
bisaccioni, 1-154: per sollevar l'animo si pose fra due suoi familiari facendo un
mestiere e per affetto e per odio, si mette a esaminare con più o meno
seppe, virgilio, che anche i cattolici si erano messi a levare il mestiere ai
vuol brighe chi è abile e non si ingerisce se non chi non sa il suo
, 7 (118): « uno si chiama renzo, » rispose l'oste
genova. faldella, iii-84: guai se si dubitasse che l'amante non li intendesse
d. bartoli, 2-1-187: quanto più si diramano e con nuove generazioni si spargono
più si diramano e con nuove generazioni si spargono lungi dal ceppo, tanto più
sì poco che, costretti da povertà, si gittino fra'meccanici e vivano di mestiero
), fa la zuppa nel paniere: si affanna inutilmente chi pretende di svolgere un
. maria maddalena, xxxiv-225: jesù si volge alla maddalena e dice a simone
te, perché al fuoco del mio amore si lique- faccia il gelo della tua mestizia
jahier, 34: intanto la fanciulla si è fatta più riservata: cresce. il
; / tanto silenzio e cotanta tristizia / si scorge in essa, ed orrida mestizia
. m. savonarola, 1-22: si reducono [alcuni matti], per
infelicità consista solo in quel dolore che si nomina in essi pena del senso. giannone
del senso. giannone, iii-54: si reputava eziandio omicida colui che, usando
una dolce mestizia e il suo aspetto si andava rianimando. carducci, iii-25-27:
e amore. de roberto, 1-89: si sentiva invadere da una mestizia dolce.
a mestizia. gli occhi, la fronte si velano di mestizia. g.
, 2-223: d'alcune il volto si componeva a mestizia e gentil compassione,
, 5-1-33: nella commedia per lo più si scrivono amori e rapimenti di fanciulle.
. (superi, mestissimo). che si trova in uno stato d'animo di
acerbo despitto. boccaccio, i-117: si mostrò, salendo a'nostri scanni, tanto
: so ben ch'a donna non si può far cosa / che più soave e
del padre e degli altri suoi, si gittò... a'piedi del re
in un subito in sul fare della sera si sparse una voce... ch'
sembiante e dalla maniera del suo seguito si poteva presumere signor di tutti. lemene,
ingegno / d'arti novelle a consolar si diede. scalvini, 1-120: costoro sono
lago / la sua immago / a mirar si mise un giorno / un cerbiatto.
era più trovata, a meste ciglia / si stava e, nel veder cose impensate
eguale / a chi sognando altro piacer si desti. pananti, i-97: io sto
terra sparse / donna che a pochi si mostrò giammai. bruni, 528:
per mancanza di mezzi, mentre si fa con gran pompa e spesa.
pietoso ufficio. visconti venosta, 289: si voleva che sulla tomba parlasse mio fratello
di filosofi altrove e di poeti / si vede in mezzo un'onorata squadra.
, 78: basta, vedi, che si levi / dal fondo della strada /
, 1-iv-94: due tamburini di bronzo si battevano da due ragazzi, e una
: quelle meste melodie /... si propagan sopra la laguna e canta il
fantoni, i-59: benché in parnaso primi si assidano / pindaro immenso, mesto simonide
grado del crepuscolo; un raggio mestissimo si diffonde lungo i lidi fiorenti di napoli
col sole, e innanzi sera / notte si fe'caliginosa e mesta; / né
una casa tanto mesta e provata che si strugge, non bisogna star fermi; si
si strugge, non bisogna star fermi; si respira solo facendo un'azione.
fitto dei fulmini... il vento si è placato, è cessata la pioggia
, / piena di male, mesta e si pesante / che quasi in sassi gli
, 1-43: le fave... si cuocevano nel sagrifizio de i morti,
; e ne i fiori pur delle fave si veggono caratteri mesti e lugubri. pananti
volle comparire a domandar misericordia (come si costumava) in abito mesto e ma-
faccie sommesse, ma co'cuori arditi, si trassero dietro sin'al palazzo reale gran
, i-179: intorno / al troncon rotto si rivolse il canto / in mesto lutto
. borghesi, lxv-123: ogni lauro si secca e pino ed elee, / suda
, i-73: il navalestre / non più si volta, ché del tornare / dubita
di mesto e doloroso fine, perché dove si desidera il novellare, accioché induca letizia
è segno di patimento fìsico; che si accompagna alla sofferenza. ariosto, 29-60
fa frutto senza il maschio. questo si vede nelle carrobie, nelle palme e
femina inchinano l'un l'altro e si basciano e la femina s'impregna, e
[tommaseo]: peste queste cose come si conviene e meste insieme, fanne zuppa
la cera, e questa al fuoco si tenga tanto che interamente sia strutta,
con una mestola ovvero con alcun bastone si mesti. trattati dell'arte del vetro
e stemprarla [la cioccolata], si servì d'una mestola e d'un
braciere, quella che stillò 0 che si attaccò a'lati, con una mestola di
e con un raschiatoio curvo di ferro si stende. fanfani, 1-66:
, 6-ii-119: lumaconi bolliti... si distribuiscono sulle piazze con una mestola enorme
buone dita. baldini, 14-142: si dedicò senz'altro al caffellatte: ci
a voler che [l'intonaco] si conservi buono, non se gli levar mai
1-251: rip / esa la mitra, si cinge un bianchissimo pannolino: e dal
del vestito, corte e striminzite, si vedevano scappar fuori, invece di mani
135: suora bernarda... si ride che vo'la tegniate astuta; ma
scambiate, ché è la mestola con che si rimena quella caldaia del bolognesi. guasti
de'ricci, 135]: 'mestola'si disse per scimunito, gocciolone e simili.
. v.]: 'mestola 'si dice a quello strumento di legno col
a quello strumento di legno col qual si giuoca e dàssi alla palla. redi,
fagiuoli, iv-127: una partita dopo si trovò / di palloncino e ognun de'
essere in grado di ottenere ciò che si vuole, di imporre la propria volontà
rimpinzarsi. salvini, vii-546: si finisce [col carnevale] di mangiar
austero tempo seguente, mena, come si dice, le mestole in quegli ultimi
polenta senza menare la mestola, quando si videro imbandita quella broda di mille sapori
« chi ha la mestola in mano si fa la minestra a suo modo »;
suo modo »; cioè che chi si può far la parte da sé, se
piantaggine acquatica del mattiolo; pianta che si trova fiorita per le fosse nel mese
è pungente, ed essendo acquatica, si rende sospetta, molto più che,
rintuzzato che, praticando meco, non si avesse acuito da i molti discorsi militari che
da un tessuto bucherellato, al quale si appendono i mestoli, le schiu- marole
': pezzo di panno bianco che si tiene attaccato nella cucina ed ha più buchi
, / che da tutte le bande / si sgretola, e nessuno ci rimette /
cellini, 633: la natura del gesso si viene a rappigliare di modo che si
si viene a rappigliare di modo che si può poi mettere con una mesto- letta
mestolinàio, sm. (anche mestolinàia, si.). me- stolaia.
1-66: 'mestolinàio': cencio bucato, che si appicca alla parete della cucina, ne'
con un mestolino rimescolava la conserva che si seccava al sole di luglio. viani
allungando specialmente il labbrino di sotto, si dice che 'fanno il mestolino '.
9-53: intanto un bel dipinto mestolino / si porge in mano a quei che ha
incavata, fornito di un lungomanico, che si usa per rimestare i cibi durante la
di polenta molto accreditata... si fa questa impastando con acqua una porzione
monache faccendiere, che avevano, come si suol dire, il mestolo in
fare sgraziato. pananti, ii-281: si dice d'una donna lunga lunga,
, i-651: per guida... si cerca il più adatto, quello che
per caso la prima scelta fallisce e si capita male, gli si leva il
scelta fallisce e si capita male, gli si leva il mestolo e si sceglie un'
, gli si leva il mestolo e si sceglie un'altra guida. —
, o, per parlare più diplomaticamente, si assetti a tenere la bilancia in una
lo ha. cantoni, 569: si disse che io mi era cacciato nei nuovi
[s. v.]: quando si mangia la minestra degli altri, bisogna
. co 'l braccio pulito si caccian le mani nette fino al fondo,
volgendo e rivolgendo quella massa, finché si cognosce essere ugualmente cotta et alquanto soda
aretino, 20-32: appunto il mestolone si levava suso per partir la zuffa,
49: il mestolone andrà, come si dice, / a scudelle lavate; io
livrea in cui dal verde cangiante della testa si passa al bruno del dorso, al
senza brugnoccoli. viani, 19-149: si avviò zoppicando verso il focolare dove c'era
. che è proprio, che si riferisce alle mestruazioni; prodotto o emesso
un ovulo fecondato; in condizioni fisiologiche si compie in 28 giorni, con ritmo
durante i primi 14 giorni del ciclo si produce l'ovulazione, mentre la mucosa uterina
, mentre la mucosa uterina prolifera e si ispessisce (ed è eliminata col flusso
latente, la febbre che insorge o si acuisce nel
8-i-161: il buturo di quello lago è si tenente e si appiccicaticcio che se l'
di quello lago è si tenente e si appiccicaticcio che se l'uomo ne prendesse
., 1-5: questa infermità non si fa e non si comincia se non
: questa infermità non si fa e non si comincia se non quando el fanciullo è
sua madre... e se si fa de l'umidità mestruale aquosa. sercambi
da una fortissima passione d'animo mentre si ritrovava attualmente con i suoi ordinari flussi
i suoi ordinari flussi mestruali, questi le si soppressero affatto. a. cocchi,
sia la cagione del male per cui si domanda consiglio. pasta, 2-9:
, ovvero il mestruale / de'quali si compone ogni miniera. = voce dotta
anco alle vergini non mestruanti adattare si possono. pasta, 2-130: è
sangue dal piede, quando per essa si rechi all'utero quella mole di sangue
, che accompagna con andamento periodico (si verifica ogni 28 giorni circa) l'età
durante la quale la mucosa uterina non si presenta decidua, bensì in fase proliferativa
. -mestruazioni vicarianti: emorragie che si manifestano da diversi organi (vescica urinaria
la famosa cura russa per ringiovanire. si cita il caso di note e anziane signore
escrementi nell'utero perversi vapori concipeno, si perturbano e rendono atti a ricevere i
2. mensile; che ricorre, che si rinnova ogni mese; che si compie
che si rinnova ogni mese; che si compie in un mese, che ha la
s'enfierà, che ella ed altri si crederanno che ella sia gravida. libro
5-288: con l'artemisia e ruta si fanno venire li menstrui elle da sé
, 20-21: in provincia... si parla spesso della salute senza nessun pudore
con il mestruo, [lo zolfo] si riduce / a spezie molte, sì
/ a spezie molte, sì come or si tratta, / che benefizi assai vi
. gli ratifico che nel cuocerla non si scarseggia in acqua, perché l'acqua
erimanto, / chi potrà mai con si sublime canto / e con archi o con
, disfatte con una macina ad acqua, si spreme un umor dolcissimo che poi,
, purgato e purificato nelle caldaie, si mette nelle forme e se ne fa
coperta di marmi, in su che si dice essere la cenere del- l'ossa
tommaseo]: considerando quelle cose che si vogliono disfare della chiesa vecchia, come
tanto che vi percotino, o tanto si dilonghi che gli altri cavagli entrino tra loro
spezzar il carro. alfieri, 1-273: si forte batte [oreste] i destrier
arrivo prefisso, luogo verso il quale si è diretti; punto, luogo di incontro
mossa è sciolto. passeroni, iv-326: si può chiamar felice / chi giunger non
compagni il lieto stuolo / insieme si rauna e pino elegge / ciascun a suo
; limite invalicabile; livello che non si può o non si deve superare.
livello che non si può o non si deve superare. dante, par
dante, par., 19-123: si vedrà la superbia ch'asseta, /
dal sitibondo carso / che mai non si disseta, / e il suo secondo ne'
/ di là da quella mèta / che si trapassa per non ritornare. saba,
5. figur. fine che ci si prefigge, scopo al quale si tende
ci si prefigge, scopo al quale si tende; proposito o progetto che si
quale si tende; proposito o progetto che si intende attuare; risultato che si vuole
che si intende attuare; risultato che si vuole conseguire, impiegandovi, con impegno
pon legge e freno, / prescriver si ch'io non la miri almeno, /
199: meta è al dolor, quanto si può patire; / tal che ogni
: vidi allor, se falso non si stima, / nel cerchio suo rotar quel
rotar quel gran pianeta / a cui si dona in terra il primo clima. /
anche area, n. 12); si eseguepoi il calcio di trasfoimazione, con il
il calcio di trasfoimazione, con il quale si deve far passare il pallone fra i
(e se il tiro riesce, si ottengono i due punti supplementari di meta
che le cose spettanti al suo ufficio si vendano più della mèta statuita,..
il governo della vittovaglia è tale che non si puoi vendere cosa alcuna se non a
. r. carli, 2-xiv-131: che si ordini ai tribunali e giudici delle vettovaglie
ostacolo sono le mete sul pane che si vende nella campagna, e che non si
si vende nella campagna, e che non si possono togliere se non si tolgono contemporaneamente
che non si possono togliere se non si tolgono contemporaneamente le privative dei prestini forensi
stato il giusto, se il grano si fosse comunemente venduto trentatré lire il moggio
venduto trentatré lire il moggio: e si vendeva fino a ottanta. pecchio,
dite, o il calmiere, come si dice in toscano. cattaneo, ii-2-193:
dice in toscano. cattaneo, ii-2-193: si abolirono i vincoli del commercio, la
sono pochi giorni che una voce eloquente si udì tuonare in lombardia a favore di
dal manzoni;... oggi si dice 'calmiere '. meta
portici senza proporsi una meta. quando si sarebbe sentito stanco, sarebbe entrato in
punto di raggiungere il luogo a cui si è diretti. moravia, xii-24:
aveva già detto la fatale parola quando si avvide di aver doppiato di molto la meta
perticari, ii-294: alle spese non si può mettere meta certa, perché bisogna
grande sceleratezza, trapassando le mete, si stanca. abriani, 1-227: costui
hockio, che per via dell'attrazione si verrebbero a spiegare i movimenti tutti e i
vuole, metta quello gli piace che egualmente si metta. landino, 74: '
muratori, 7-i-351: « allorché dunque si maritava una donna, non ne seguiva che
parente d'essa, mediante il prezzo che si accordava fra loro. questo prezzo si
si accordava fra loro. questo prezzo si appellava meta, mephium, methium nelle
de lo prode, ke questa terra si aba iohanni ad proprietate, issu e
, 9: ordinarono che... si partisse dall'oste colla metà della cavalleria
: cosi ciascuno tirando, il pane si divise per mezzo e rimase in mano a
, 1-88: qua in firenza non si potrebbe trovare cosa al proposito,
prezio. c. bartoli, 7-26: si divide [lo intero] in due
loro uguali: e ciascuna di dette parti si chiama o la metà o un secondo
, 2-38: in caso di getto si deve far contribuzione del salvato col perduto
: 'colla condizione della metà 'si diceva in venezia degli ufficiali, quando nella
dico in quel punto che l'alma si sferra. berni, 44-31 (iv-60)
arriveranno alla metà di quegli anni che si promettono scioccamente di vivere. pallavicino, 6-2-
vicini, 538: negli scritti non si tien sempre la sesta in mano, certe
o men pregiato. par dunque che non si possa dire 'la metà del mese'
p. verri, 2-i-2-373: il riso si vende comunemente a sette soldi per ogni
soldi. 9. persona a cui si è uniti in matrimonio o, anche
crederei essere la vostra cara metà, si come voi sete e per certo sempre
, se sterili sono, le cavalle si dismettono per averne delle feconde, spurio
dismettono per averne delle feconde, spurio si disfece della sua castissima metà, solo
, 25: libre sei... si partirono per me- tade: l'una
: 'metà'... nell'uso talora si fa sinonimo di * mezzo '
s'impianta una manifattura di conterie, si perfeziona un tessuto, s'inventa una macchina
tessuto, s'inventa una macchina, si acquista a metà prezzo un carico di coloniali
il caffè, chiuse gli scuri e si stese sul divano, come faceva ogni giorno
moli [dei pagliai] da vicino si erano ridotte alla metà, e parevano tre
e santità, metà della metà: non si deve prestare eccessiva fede quando si parla
non si deve prestare eccessiva fede quando si parla delle ricchezze o delle virtù di
, sm. chini. ogni acido che si può ottenere da un ortoacido per sottrazione
attività nel compimento della quale non solo si conseguono i risultati ai quali essa è
risultati ai quali essa è ordinata, ma si è condotti a compiere o approfondire un'
ha luogo quando poi s'immagina o si crede che il poeta, esso,
donde le dispute e le teorie che si son volute ritrovare e leggere nell'amleto
biol. che è proprio, che si riferisce alla metabiosi. -in par tic
miner. che è proprio, che si riferisce alla metablastesi (un processo di
lunga), o viceversa, che si verifica per lo più fra due periodi
più fra due periodi ritmici (raramente si colloca fra gli incisi di un medesimo
. cambiamento dei caratteri con i quali si presenta una malattia. tramater [s
. b. doni, 1-13: onde si conosce che altro è l'usare una
per cosi dire, come d'ordinario si fa. = comp. di metabolico1
, quinte e quarte, queste agevolmente si faranno giuste, quando tutti li tre
, quando tutti li tre semituoni egualmente si dividino. = voce dotta, gr
. -cellula metabolica: nella quale si producono frequenti e rapidi mutamenti di forma
. biochim. che è proprio, che si riferisce al metabolismo; causato o prodotto
che, accompagnati da effetti energetici, si compiono nelle cellule di un organismo vivente
intermedio: ciascuna delle fasi attraverso cui si esplicano- le trasformazioni di una determinata sostanza
: l'insieme dei processi chimici che si verificano fra le sostanze nutritive di un
viventi subiscono per effetto della nutrizione: e si intende tanto il processo di assimilazione (
del metabolismo basale, sem- preché non si tratti di metabolismo basale aumentato come nel
acido metaborico: acido la cui molecola si ottiene eliminando una molecola d'acqua da
acido metaborico allo stato naturale, che si presenta sotto forma di minerale cubico in
, agg. che è proprio, che si riferisce al metacarpo. -ossa metacarpali (
parte che noi chiamiamo polso della mano si chiama carpo, l'altra che seguita fino
che seguita fino al cominciar delle dita si chiama metacarpo. giordani, i- 2-126
agg. che è proprio, che si riferisce al metacarpo e alle falangi.
falangi. -articolazione metacarpofalangea: condiloartrosi che si trova fra le ossa metacarpali e le
marin. che è proprio, che si riferisce al metacentro. -altezza metacentrica:
di gravità (direzione del peso) si chiama 'punto metacentrico ', relativo all'