faceva frusberta. serdonati, 5-773 • si facevano spesse scaramucce, e con tutto ciò
avuto la meglio nel caso che ci si fosse proposti di gareggiarvi. -avere
mente sempre per lo migliore di sé si suole consumare. -avere meglio qualcuno
, inf., 16-18: a costor si vuole esser cortese. / e se
il molto parlare e lungo... si disdice. ariosto, 1-67: del
a cui riposo et esca / meglio si convenia che nuova giostra. caro,
frugoni, i-12-201: bandin, che dir si dee, se vergin fresca / d'
vita dava grande esempro a coloro che si volevano formare in meglio. ibidem,
o meglio che o quanto o come si può o si sa o pare:
che o quanto o come si può o si sa o pare: nel modo migliore
isole; e la reina rimase, che si difendeva al meglio che poteva. boccaccio
; / ma ulivieri in quel mezzo si mise / e durlindana gli trasse di mano
ella quanto può meglio il capo ignudo / si ricopre. redi, 16-v-273: il
/ ma pur se la memoria tua si stracca, / dirò 'l rest'io.
arrivato al fastigio, lo zaharoff non si fosse addirittura messo in testa d'avere
dominici, 4-145: faccia dio quello si è per lo meglio e si ritruovi
quello si è per lo meglio e si ritruovi la cocca a salvamento, come la
quali è da credere che... si riducessero ad abitare dove tenevano i possessi
nel modo più confortevole e piacevole che si possa immaginare. boccaccio, dee.
ridurrò a quella perfezione che per me si potrà maggiore, se mi sentirò meglio
ne seguita più beni: l'uno si è che voi avete quel patire che vi
merito innanzi a dio; l'altro si è che l'anime nostre ne stanno
sp., 38 (671): si dovrebbe pensare più a far bene,
, che a star bene: e così si finirebbe anche a star meglio.
mondo] nel meglio chi in lui si confida. segneri, iii-1-283: frattanto,
frattanto, nel meglio del desinare, si fecero quei soldati ad interrogare il loro
, svegliato nel meglio del sonno, si mise a piangere. pirandello, 8-750
che mei''namoramento non valesse / se si dolesse -di ciò che mi vedea.
., 8-3: nei luoghi delle pareti si piantino arbori fruttiferi... o
arbori fruttiferi... o vi si piantino, e varrà meglio, salci
e 'l conte d'universa, sì si provide. tronconi, 2-22: il '
il nome di filosofia, o, se si vuol meglio, di scienza della storia
nimico del bene, e'non si direbbe già punto men a proposito de gli
meglio chi meglio non fa '; si disse in proverbio, a denotare doversi
meglio. -si stava meglio quando si stava peggio: a indicare la persistente
croce, ii-6-163: « tutti i partiti si valgono »; « si stava meglio
tutti i partiti si valgono »; « si stava meglio quando si stava peggio »
»; « si stava meglio quando si stava peggio »: sono, questi,
votata, ma così falsificata, che si stava meglio quando si stava peggio.
falsificata, che si stava meglio quando si stava peggio. -tanto peggio, tanto
soldati armati (e in partic. si riferisce ai marocchini a cavallo, che
: perdute son le cose che non si ritruovano; e come sarei io in mei
enmi le lit). composizioni del genere si trovano nell'italiano antico ».
, sf. chim. sostanza oleosa che si ot tiene dal meo (
di alluminio con anioni estranei, che si trova, sotto forma di cristalli prismatici
prismi di otto faccie... si è trovata in mezzo alle lave della montagna
sclerosi dei vasi (e tale insufficienza si dimostra non appena è richiesta una prestazione
. chim. ciascuna delle sostanze che si forma nell'organismo e hanno la proprietà
. che è proprio, che si riferisce alla meiosi. = deriv.
. rosmini, 1-28: se poi si vuole un altro vocabolo il quale pronunci
., 3-30: le mele che si voglion serbare diligentemente si voglion cogliere e
le mele che si voglion serbare diligentemente si voglion cogliere e portare in luoghi oscuri
quando, avendole partite per mezzo, si ritruovano morati e neri i lor semi.
salvatiche. redi, 16- ix-284: si rinfranchi la sua virtù lubricativa [della polpa
e le scantiane, le quale vuole che si ripongano in dogli. bracciolini, 1-12-12
terre domestiche. fra le più ricercate si contano la * mela corda ',
, provvede che poi le mele non si fendono. domenichi [plinio],
: ma perché i frutti della mandragora si dimandano mele terrestri e canine, mi
mi fanno venire alla mente quelle che si chiamano melan zane. p
-mezza mela: strumento semisferico che si usa per sagomare le casse degli orologi
, xxvi-2-23: non trovo con ragion chi si querele / di lei [della fica
mele. caro, 8-36: non si vide mai... seggio meglio empiuto
soderini, iv-120: sono ancora alcuni che si dilettono che le sien corte [le
de'diversi tagli della coscia delle bestie che si macellano. 7. disus
di toscana gentile / dove il bel fior si vede d'ogni mese '/ potesse
mela ', di più persone che si bisticciano, e la risposta dell'una è
cotale smalto appiastricciato per bocca che non si stende più che per lo palato.
., 5-11: il vaso in che si ricevono, si vuol fregar dentro con
: il vaso in che si ricevono, si vuol fregar dentro con una erba,
vuol fregar dentro con una erba, che si chiama citraggine, cioè melacitola, ch'
rosse. redi, 16iv- 361: si può usare il vino di melecotogne mescolato
bene, 2-260: di questa melaggine si vagliono alcuni invece d'acqua col mele
elli avenisse ch'elli avesse sete, si usi melle grane e tutti frutti afri.
migliacci caldetta la copersero, acciocché calda si mantenesse infine che fossero a tavola.
/ e la dolce agl'infermi non si vieta, / ma l'agra più si
si vieta, / ma l'agra più si potrà conservare. pietro di viviano corsellini
di dosso la giubbettina, il cameriere si presentò in sala con un magnifico vassoio di
riso che scrosci e quasi mosto / si liquefaccia in una bocca d'oro! alvaro
e campanelle a dimostrare come all'uomo perfetto si richiede l'operare e l'ammaestrare.
di campestri dolcezze e di solari maturazioni si conferma nel fiore carnoso che il fanciullo
che il fanciullo reca in fronte. e si ritrova nelle melagrane che gli decorano la
volgar., 4-18: vino di melegrane si confetta mettendo i granelli mondi diligentemente in
colore rosso rubino (e per lo più si riferisce al colore delle labbra o delle
della coppa. rovescia la gola, si schiude, melagrana, in un riso da
melàm, sm. chim. composto che si presenta a firenze; il primo di
11-75: andando insino al fiume che si chiama botri, tagliarono li rami con l'
. casini, ii-264: se nella prelatura si tollera qualche lampo di magnificenza esteriore,
coltivate in serra; dalle foglie distillate si estraeva l'olio di cajeput, al
istomatiche, diuretiche ed emme- nagoghe e si adoperano spesso contro le ostruzioni del fegato
merenda in collina - mica lontano, si vedeva il ponte. -l'ora
. -l'ora pomeridiana in cui si è soliti consumare tale refezione.
: dateci italia, e non ci si contenda / prendervi porto a l'ora di
passerotti, iii-277: quello, che si ha da fare, a far si prenda
che si ha da fare, a far si prenda / dentro questa medesima mattina,
ferveva dentro,... essa si gettò a fiaccacollo nei divertimenti e diventò
, colazione. baldelli, 5-6-327: si pare adunque che noi da costoro abbiamo
b. pino, 2-35: la merenda si darà con molta spesa di casa.
che... i... si pigliava per pastura / portarmi fin nel
18 di ottobre. vuol dire che allora si smettono le merende, solite a farsi
la merenda nella buca e la nespola si speluca. 6. dimin. merendétta
facendone una merenduòla con la cloe, si rallegrava con esso lei d'assaggiar de'
casa sua, alla propria mensa, si vide scoprire davanti un mondo che non conosceva
dalla merenda alla ciena e mai non si saziano. alberti, ii-201: non molto
alle tavarnelle. aretino, 1-182: si posero a merendare in terra. p.
merendino? lasciala stare la ginevra, si fa tra noi il merendino ». nieri
mezzo, sono annatone, e quello si chiama la 'merenda'; e se granisce
l'erba, la quale in medicina si chiama 'auricola muris 'e volgarmente merendòla
. divertimento infantile in cui i bambini si spartiscono il cibo che viene dato loro
: di queste [stoviglie piccolissime] si provveggono i nostri fanciulli... e
accrescimento di una pianta, nella quale si riscontra un aumento sia del numero delle
: quella che appena a te degnamente si confaceva d'essere sposa e compagna,
presenti settari con quelli che altre volte si chiamarono artotiriti o papuziani...
nello esercito romano... non si mangiava, non si dormiva, non si
... non si mangiava, non si dormiva, non si meritricava..
si mangiava, non si dormiva, non si meritricava... sanza l'ordine
meritrice), sf. donna che si vende per denaro; prostituta. latini
case d'esse meretrici, sì che quivi si possono lavare. storia di stefano,
giudicata sozzissima cosa e rade volte meretrice si suole concedere ad alcuno, se prima
belle in vista, spesso in sciapparle si trovano entro muffe, rancie e piene
galanti, 1-243: nelle feste florali, si vuole che le meretrici comparissero nude nel
le meretrici 'cantonere'... si piantavano allo sbocco d'ogni stra- dicciuola
pei lupanari: vicoli, pei quali si va, verso notte, con la lanterna
vedere ignuda, nel gran concorso che si faceva presso eieusi per le feste di
di cortona fu, ma penitente / ora si finse. c. gozzi, 1-1060
., 79-10: questo [palio] si corse con molto sogghigno, / perocché
due donne meretrici vennero al re e si presentarono davanti a lui. leggi di
remoti che sia possibile... e si faccino scrivere al libro quelle che,
, 145: membri e gabelle che si levano affatto... dazio delle
versaglia. carducci, iii-6-259: denaro si voleva a saldar le piaghe delle guerre
ii-39: a tal romor d'ira bestiai si accende, / né, potendo se
di perdere la sua rappresentanza diplomatica, si è portato a milano per brigare la
capellano volgàr., i-395: ogni femmina si truova avara,... maculata
, vii-302: la amava per come egli si immaginava e desiderava che essa fosse,
e desiderava che essa fosse, e si ostinava follemente a rappresentarla: cioè egoista
per sua sposa. -che si presenta (o è considerato) come sentina
, / di pianger con voi l'alma si contenta. / qual forza ve ha
-che, con imperdonabile viltà, passivamente si rassegna a una dura soggezione o a un
disconoscono la comune illustre lingua d'italia si vergogneranno del loro errore, se non
dio. e non sapete che colui che si accosta alla meretrice, sì diventa uno
savonarola, iii-79: vorrebbesi che non si leggessi per le scuole poeti cattivi,
ah meretricula infame, a questo modo si burlano gli uomini dotti e virtuosi, cioè
sarebbe da fare qualche amena divagazione; si potrebbe ricordare l'episodio leggendario su dante
, il precettore de i mantovani condiscipuli si delude per la platea, an?
meritriciale), agg. ant. che si riferisce alla prostituzione e al meretricio.
alla rete. equicola, 19: annibaie si fece suddito ad amor meretricio. guicciardini
, come fanno le pari sue, si sforza di piacere a tutti e cerca piuttosto
in questa conversazione meretrici a, non si appagano tanto di quello che è,
pretendo non solo che la facultà mi si dia, ma spetto una statua dal
39-vi-51: questi amori meretrici come permessi si rappresentano nelle antiche commedie. g
qui insorge lo sdegno; e il poeta si piace dolorosamente nel rappresentare a se stesso
dialoghi meretricii vuole che alla venere popolare si sacrifichi una capretta bianca ed alla celeste
costei [venere], perché non si paresse che ella sola fusse impudica,
e sì lieta gentilezza, molti errori si nascondevano,... né l'umanità
della taverna. carducci, ii-9-261: quando si disprezza il genere umano a tal segno
, i-1-177: dell'oratore e del poeta si disse (ricordando la base meretricia del
una repubblica... alcune cose si permettano che in sé non sono buone,
croce, ii-6-60: quel che non si può distruggere, deve pur vivere. e
quartieri e qualsiasi altro luogo di uso dove si esercita abitualmente la prostituzione sono dall'autorità
cui è esercitataanguille o altro pesce, e si trattiene tal volta sotto tacque la prostituzione
, 19-653: mergano; uccello marino che si ciba d'ossa di cristiani; collo
tutte le parti che quella compongono, si fa mergere il proprio e vero concetto
, dal volo rapido e ardito; si nutrono di piccoli uccelli e di pesci
è un animale voracissimo e che mai si sazia, grandissimo pescatore, e conosce ove
affliggerlo, umi profonda fossa si conduce al palo. liarlo. = voce
. e tutti gli altri uccelli che si tuffano e predano sott'acqua e usano le
mari, i merghi stridevano, i ricci si nascondevano tra le arene.
chiuso da l'ombre, a lor si ritogliea, / e sbrigato da l'ombra
e indurata, i cui duri tralci si sono stési molto a lunga, si racconcia
tralci si sono stési molto a lunga, si racconcia meglio con mergi...
. che non sta quando tutto 'l tralce si mette sotterra nella fossa giacendo..
sotterra nella fossa giacendo... mergo si chiama quando 'l tralce a modo d'
quando 'l tralce a modo d'arco si lascia sopra terra, e l'altra
e l'altra parte di quel tralce si sotterra. e questi cotai mergi si
si sotterra. e questi cotai mergi si voglion poi, di po'due anni,
parte che è sopra terra, e così si lasciano ne'luoghi a lato alle viti
generazione di mergo è la vite si la terra in
i-132: la mergola, per la quale si conosce efficacemente dove è 'l buon ferro
era tutto pieno di mergoni, li quali si git- tavano nel fiume e prendevano li
esofago. leonardo, 2-501: si figuri donde tal muscoli abbin origine,
del cibo, el qual alcuna volta si ingiotte in gran quantità, per el
che bisogna che alcuna volta questa via si dilati. dalla croce, 11-86:
caldo sotto quelle merie, / chi si trawolle, chi siede e chi giace.
. tozzi, iv-155: un mendicante si sedette su gli scalini della cappella; alla
cotesta gabbanella a queste merie / davvero si può dir copri-miserie. -mettere ogni cosa
stare alle merie ': in luogo ove si goda il fresco e altri agi.
gli arboscelli dell'odore, i mendicanti si sono addormentati. -di animali
meribìbulo, agg. latin. che non si sazia mai di bere vino; ubriacone
parti contenenti un seme, in cui si suddivide il frutto di euforbiacee, gera-
parecchie ore dopo l'ingestione (e si riscontra, per lo più in età
variazione di declinazione verso la stessa parte si trova nella situazione dell'italia nelle carte
mezzo della luce diretta del sole, si misura il tempo vero solare. -in
alti e gli occidentali bassi, tuttavolta che si tirasse di punto in bianco. cassini
esso. a. cocchi, 8-23: si veggono le vestigie nel piano alla dirittura
', cioè dal mezzo suo, che si chiama coluro meridiano, dove è lo
cancro e lo fine del segno che si chiama gemini. -grado meridiano:
4. gioc. solitario che si esegue disponendo in cerchio le carte di
, agg. che è proprio, che si rife risce al mezzogiorno e
catena montuosa). -anche: che si trova a sud; australe, meridionale.
bibbia volgar., vi-303: iddio si è difenditore potente, fermamento di virtute,
fogazzaro, 2-191: acque potenti non si vedevano; s'indovinavano là davanti in una
, / gettarci l'urlo che lungi si perde / dentro il meridiano ozio del-
una cima rocciosa. moravia, xiii-220: si vedevano... il marciapiede illuminato
scorze dei cipressi. -che accade o si compie a mezzogiorno o nelle ore prossime
andavano a desinare e tornavano, come si ricava da gli storici,...
ricordai che a poco a poco via piemonte si faceva deserta, per la tarda pausa
galileo, 8-ii-239: quando il sole si trova nei segni settentrionali, passando nel mezzogiorno
il loro zenitte e il polo artico, si fa l'ombra australe, ma,
ne'segni meridionali, l'ombra meridiana si distende verso settentrione. cavalieri, 1-69
zona torrida] in alcuni giorni dell'anno si stendono verso il cardine del polo visibile
3. per simil. che si riferisce al periodo intermedio della vita,
mare meridiano. -figur. che si manifesta con assoluta chiarezza, senza lasciare
celesti passando per lo zenit di un luogo si dice meridiano superiore, mentre quello che
passa per il nadir di un luogo si dice meridiano inferiore o antimeridiano);
ottimo, ii-19: lo emisperio di sopra si è partito per uno semicirculo in due
, essendo il mezzodì quando il sole si trova in esso: ma siccome non
direzione del cammino rispetto al meridiano che si attraversa al momento dell'osservazione. guglielmotti
e dei due poli. su tale circolo si osserva il passaggio degli astri, e
o per l'antipode. dal semimeridiano inferiore si contano gli angoli orarii degli astri.
del luogo con la superficie terrestre. si chiama anche 'meridiano geografico '. vittorini
capace di dirti tutte le città che si trovano lungo il 48° parallelo e in quale
e. danti, 1-40: quando si ritrovano [i navigatori] sotto il
. garzoni, 1-116: per tutto si sente gridar da ogni banda pronostico nuovo
costellazione dell'ariete, partendo dal quale si computa la posizione di tutti gli astri
per ascensione retta e per declinazione polare, si determina la posizione certa d'ogni astro
firmamento, come per longitudine e latitudine si determina la posizione d'ogni luogo e
: il meridiano geografico partendo dal quale si contano tutti gli altri e si misura la
quale si contano tutti gli altri e si misura la longitudine sia orientale sia occidentale
1-1- 240: comunemente da'cosmografi si è stabilito che il meridiano che passa
, e il meridiano che vi passa, si chiama 'primo meridiano '. ma
occidentale delle canarie. gramsci, 12-181: si impegnano fino al 31 dicembre 1936 di
un luogo. il passaggio al meridiano superiore si chiama anche * culminazione ', perché
, ma con maggiori differenze quelle che si rimirano più obliquamente. 2.
, individuato dalla direzione secondo la quale si dispone un ago magnetico libero di ruotare
magnetica 'quella linea secondo la quale si dispone l'ago magnetico. guglielmotti, 531
meridiano magnetico ': quella linea sulla quale si ferma l'ago calamitato. se tale
. v.]: 'meridiano'nella geometria si usa anche riferendosi a corpi solidi di
ai vari organi e lungo le quali si stabilisce una corrente di energia.
arena circa l'ora di mezzodì e si battevano fra loro con una specie di spada
in gazam. leonardo, 2-300: quando si torce [l'acqua] alle settantrionali
medesimo che meridiano e quello che ordinariamente si dice il mezzo dì.
la maggior valle in che l'acqua si spanda » / incominciaro allor le sue parole
meridiano ': cioè lo circulo che si chiama meridiano, cioè lo circulo meridiano
iii-161: questa valle... si stende o va tanto che fa meridiano
paradiso all'aura dopo il meridie, si nascosono adam e la moglie sua dinante
meridionale, agg. geogr. che si trova a sud o si protende
che si trova a sud o si protende verso sud; che è posto a
di terre o di acque: e si contrappone a settentrionale). — anche
settentrionale). — anche: che si estende al di sotto dell'equatore;
: che al nostro emi- sperio non si potesse procedere alle terre che sono sotto
varie parti dell'america meridionale e settentrionale si trovano certi sterminati e disonesti lucertoloni o
e il greco e il latino sangue agevolmente si mescolarono, prevalse il gallico nella settentrionale
. b. croce, iii-32-237: si potrebbe dire (per chiarire con un
astron. che, nella sfera celeste, si trova dalla parte dell'emisfero australe (
dalla parte dell'emisfero australe (e si contrappone a boreale). -segni meridionali
i segni, che ivi sono, si chiamano settentrionali, e quelli che sono
quelli che sono dalla bilancia al montone si chiamano meridionali. e. danti,
da esso declinano verso l'orse, si chiamano settentrionali, e quelle che di
di verso il crocierò o mezzodì declinano, si chiamano meridionali. galileo, 8-ii-231:
essere amorosa; però che ad essa si conviene guardare diretro e dinanzi, sì come
più orientali. cassini, 2-8: si trovò che il raggio del sole,
lungo il lato meridionale dell'edifizio, che si sentì in quella moltitudine un rumore straordinario
ebbe un moto subitaneo di ripugnanza e si soffermò nell'androne. ungaretti, xi-362
mare il fiato caldo, / le nievi si disciolveno e i torrenti. tasso,
tratto d'europa che riguarda verso africa si fa molto più tiepido che non sarebbe per
della terra [l'ago calamitato] si abbassa colla punta settentrionale e nelle meridionali
gl'inglesi sono felici del caldo e si meravigliano che io, meridionale, lo
casa, trovando insopportabile l'afa che si respira al di fuori. cantoni,
poesia quella volubilità delle loro chiacchere che si devolve per lunghi meandri di versi sciolti
duro e allegro. 6. che si parla nel meridione di un continente o
, 4-80: in questo inizio di secolo si realizza anche un certo 'blocco intellettuale
. m. -i). chi si dedica allo studio e alla trattazione dei
senso era naturale la reazione sindacalista che si ispirò in parte alle indicazioni dell'engels
formazione, di mentalità meridionale; che si ispira alla realtà meridionale. pasolini
meridionale. pasolini, 9-343: si guardi soprattutto l'ala documentaria del contingente
d'importo notevole, benché non lo si possa definire « scuola », con
italia meridionale tenta un'evasione interna, si inserisce dappertutto, fornisce la burocrazia e
errato, dire che in parte l'america si meridionalizza, " 'che si americanizza
america si meridionalizza, " 'che si americanizza rientrando in se stessa, e con
con l'ascesa dell'estremo west, si asiatizza. = denom. da
, la lingua dei meridionali; che si uniforma alle usanze del meridione.
. è voce già antica, che si legge nel vocabolario di fabrizio luna (
colla delicata turba e merigevole (cioè che si diletta di star ne gli orti al
via, in su la meriggiana, si posero a sedere per riposarsi e dormire un
che accade a metà della giornata, che si compie sul mezzodì (un atto,
112: nel chiaro ippocrene d'elicona / si bagnavano un dì sfibbiati i pepli,
soldati, essendogli detto mentre meriggiava che si prendeva la rocca e non lo credendo
guerrazzi, 15-161: arrivati a taranto, si posero a meriggiare intorno a certa fontana
stradale e meriggiammo vicino ad un villaggio che si trova tra quel capo e la bella
., quando tutto il branco meriggiando si stava, veggendola dall'altre sbrancare e
le spighe. tra le loro biche si meriggiarono. 2. per estens
aitarle a cucire, in casa di cassandra si condusse, e a meriggiare tutti tre
condusse, e a meriggiare tutti tre ridendo si ritrovaro, e in un gran letto
e in un gran letto così gavazzando si colcaro. b. davanzali, ii-62
[della vita]... si dee il buon cuore meriggiare e riguardare questi
10-88: il meriggio per lo caldo si spogliano e dormono tutti. benvenuto da
nobile ed a virtuosa compagnia può appartenere si ha a fare, eccetto che dormire
: ivi, quando il meriggio in ciel si volve, / la sua tranquilla imago
, / ed erba o foglia non si crolla al vento. marnioni, 3-111:
strade alla campagna / il sol schioccando si spàmpana / immane nel sovrano meriggio,
che tutto il mondo soggiugarono, avaccio si ragguaglieranno. -con riferimento alla seconda
ricordi. vittorini, 6-202: non si scorgeva alcun lume acceso nelle strade, solo
cristo, il quale di tempo in tempo si mostrò più giovane nel caldo spirito insino
tornasi di lampedusa, 120: ci si trovava in pieno meriggio romantico.
esso, quasi / tizzo infuocato, si tuffava il disco / del sol.
sud. giamboni, 4-10: africa si è dalla parte del merigge. bartolomeo
volgar., 1-6: ne'luoghi freddi si posano le viti dalla parte del meriggio
. in questo e nell'altro emisfero si fa secondo le relazioni di posizione.
società. bandi, 1-i-168: oggi si canta a tanto di lettere e in pien
al malmanti'e, 2-507: da molti si dice 'meriggio'quel luogo dove non penetrano
: quando le pecore nell'ore del caldo si difendono dai raggi solari col meriggio,
durante il secondo decennio del cinquecento, si tenevano a firenze nei giardini di palazzo
guidetto e questi amici di meriggio tutti si raccomandono a voi. 2.
terra sia quello corpo ottuoso 10 quale si pari dinanzi al sole colla sua piramide,
alquanto la gamba e 'n pianelline / si fa vedere a molti meriggioni.
). lastri, vi-207: si crede esser miglior partito il far venire
d'inghilterra. boccardo, 2-247: si è dato pure modernamente il nome di merinos
, discendente da una tribù berbera che si dedicava all'allevamento di queste pecore.
prossimo a un corso d'acqua, dove si fa sostare il bestiame nelle ore più
, ed a tale effetto questi posti si dicono dai maremmani merii e polverini di vaccine
ore del gran caldo il bestiame vaccino si pone a riposare. = deverb
vascolari, ciascuna delle stele minori che si staccano da quella centrale.
stele minori, o meristele, che si staccano da quello centrale al di sopra
(e in conformità delle differenti funzioni si distinguono i meristemi determinati e indeterminati,
). in modo corrispondente a quanto si è meritato;
meritamente incoronato. bisticci, 2-434: si può chiamare nicolao, e meritamente,
gloria e fama. ariosto, 24-113: si piglia finalmente per consiglio / che i
ma de'meritamente illustri, de'quali si desidera maggior copia. mazzini, iv-4-40:
così giudiziosa e così ornata che meritamente si novera-fra le più distinte di questa città.
sterile né può più generare, meritamente si può chiamare castrato. giannotti, 2-1-130
2-1-130: meritamente [quei cittadini] si possono chiamare lupi, avendo sempre tenuto
12: padova... si può meritamente madre degli studi chiamare.
, commedia utile, commedia vera meritamente si dee dire quella, a cui intervenendo
, tutte le peripezie di quell'amore mi si pararono improvvisamente dinanzi,...
più preziosi e migliori sanza comparazione, si serba il meritamento nella futura gloria.
. bembo, 9-1-82: di rado si vede avvenire che i nulla meritanti siano
meritarcela; perché, mentre quell'opere si miravano e come opere sue e come opere
nulla. chiunque merita alcuna cosa, si è per qualche beneficio o utilità che fa
il cielo a chi ha più soldi non si vende: / non è come le
o giacomo da lentini, 414: si alta incominzaglia / amor m'ave inorato
se più merta, manco or non si vole, / ristorerolla poi, lassato
guicciardini, 2-252: quando gli uffici si eleggono per le più fave, si
si eleggono per le più fave, si dànno a persone più scelte, perché s'
questa sorta di pervicaci, che non si possono né anco tassare senza onorargli più
te sdegnar se tua beltade / umilmente si prende e chi te adora / quel degno
, par certo che debba meritarla chi si mette a lottare con un originale della
sormontare; il quale in poco tempo si fece grande. petrarca, 334-1: s'
9-9: ove né far rapina ornai si potè, / né vittoria acquistar che
* antologia dedicato alla letteratura, ma non si può metter da parte il secondo senza
: quel che più merita qui considerazione si è la notabil differenza che passa tra
, 20-12: non intendo come ricciardi si lagni; gli ho risposto la prima
valore non meritò che il suo nome si taccia. machiavelli, i-vi- 28
più merita d'essere stimata la cosa che si possiede, quanto da più degno donatore
d'esser protette in qualunque soggetto elle si ritrovino. gemelli careri, 2-i-278:
con l'esilio? tarchetti, 6-ii-94: si compiacque [la fortuna] in ogni
piccolomini, 1-216: da quel che si è detto dell'ignoranzia, prenderanno alcuni
): dalla sua colpa stessa rimorso, si vergognò di fare al monaco quello che
per potergli poi dare il castigo che si merita. redi, 16-v-353: leggetele
volte meritano d'esser derisi, quando e'si stiman, cioè d'essere amati nella
muratori, 10-i-18: uomo, che solamente si contenta di non nuocere all'altr'uomo
del bene, potendo,... si meriterebbe di vivere segregato dagli altri uomini
meritava. bellincioni, ii-45: non si meritan pene / errare e non saper.
, 72: talor gli omini tanto si dilettano di riprendere, che riprendono ancor
potesse ottenersi colla violenza ciò che non si merita coll'umiltà. costituzione apostolica sulla
giordano, 2-287: e'sono molti che si credono meritare, e che sia il
padri? loredano, 1-2: come non si può peccare senza l'assenso della volontà
senza l'assenso della volontà, così non si può meritare senza il concorso dell'animo
, trasfonde in tutti se stesso e tutti si trasfondono in lui: rallarga allora i
nel mondo per essere combattuto e perché si possa da noi, liberi, meritare.
18-65: quest'è il principio là onde si piglia / ragion di meritare in voi
la medesima bontà e amorevolezza con cui si è da lui trattati; contraccambiarlo sentitamente
parve assai a meritarmi di pane, si come vostro padre facea. bonichi, 167
la vigna e non vogliono che la si racconci, e a voi meriterò e darovvi
importa, deve reggervisi il tribunale che si meritava quando era popolata, perché i nobili
] fu condannato; / ma el si credette d'esser ribandito / per quel suggello
.. f prima che sotto la luna si corche, / io ti meriterò di
muratori, 7-i-29: merita bensì che si rammenti un'altra nazion parimente settentrionale,
, che sbarra la strada. egli si dice: è assurdo, non vale
c. ghiberti, 271: om si guardi e saccia meritare / di mia
vii guadagno inverte, / non pensa che si trovi altro che l'oro, /
le cose col nome che le cose si meritano. -meritare un cavallo:
piacer gli entra nel core / che quasi si scordò del primo amore. / la
consentito. queste cose succedono. ciascuno si trova la moglie che merita. —
merita. (a chi mostri non si curare di noi). = voce
ognuno. condivi, 2-105: molto si sdegnò il duca; sicché, e per
cugin vostro... senza alcun dubbio si stabilirà tosto ne la meritata monarchia.
lodi. -contrario a ciò che ci si dovrebbe naturalmente attendere; indebito, ingiusto
firenzuola, 515: quando e'mi si rivolge per l'animo la frettolosa e
al meritato fuoco. tolomei, 2-163: si vede tutto 'l dì che molti di
.. di molti onorevoli doni meritato, si partì. -sostant. cantari
dovevamo dare in firenze; il quale si pagò poi meritato. giov. cavalcanti,
per li perduti: negli altri veramente si riserba meritato senza comparazione più prezioso e
tommaseo]: la quinta laudabile condizione si chiama meritazióne. meritò maria vergine.
di acquisirne un certo diritto; che si adoperaper ottenere onestamente l'appagamento di una
il cardinale di cremona, signore che si mostrò sempre meritevolissimo di tutti i gradi
un parente, nipote o figliuolo che si fosse, che sedeva sempre alla sua
meritevoli, confederarsi con gli altri, si punirà in certa guisa l'orgoglio loro con
, io7: le dignità dell'imperio si offerivano non a'meritevoli, ma a
. zavattini, i-20: il destino si presentava come una forza più di ogni
latini, 3-18: la gloria dell'uomo si è grande e gentile e sparta nominanza
aveva fatto impiccare come era meritevole, si venne, non so come, a
so. ma in un'epoca nella quale si va in un quarto d'ora da
triste cose e per doppia cagione meritevolmente si dolga del fallo tuo. bufi
fallo tuo. bufi, 3-441: se si debbe dare meritevilmente fede a la maggior
danteschi. botta, 5-137: non si potrebbe con parole meritevolmente descrivere il concorso
corona / più d'un corrier, se si donasse al merto / quel che a
che a ventura e a non so che si dona. boterò, 11-260: il
11-260: il tempo corre: ma si ferma e resta / delle buone opre
aver anticipatamente fatto per elezione quello che si dovrebbe fare in ultimo per necessità.
imperfetto [a una ricompensa], si è la frase aver ragione ad una data
in conseguenza di ciò il merito definir si potrebbe: « la ragione a qualche
, cresce con esso e da lui si misura. luigi martini, ii-421:
perché ha riferimento all'opera utile che si compie a vantaggio di questo o quel
monsignor barbaro) che il merito degli onori si avesse a misurare più con la virtù
merito suo di papa chimento: più tosto si debbe intendere demerito, cioè per lo
benché di buona intenzione ingiurioso merito non si debba ricevere. petrarca, 360-109: di
di filosofi, i-184: el principato non si dee per sangue ma per meriti;
appresso l'e. v. che si degni accettare una giovinetta onestissima ed accortissima
e che potrà aver l'informazione che si ricerca de'meriti de la persona.
e far sì che la dignità non si posi sopra altro fondamento che de'meriti.
colla scorta della prudenza sapevano ciò che si doveva dire o tacere; che la verità
, conv., iii-iv-13: assai si dee chiaramente vedere la buona volontade
buona volontade, a la quale aver si dee rispetto ne li meriti umani.
a misura de propri meriti rimunerato, si rendeva nel servizio regio più ardente e
2-15: comanda palladio che la terra si consideri: imperocché se la fatica avanza l'
più essenziale al merito d'un poema epico si è la rappresentazione naturale degli umani caratteri
gusto delle giovani morlacche più sfarzose, si è il fermar l'occhio colla varietà degli
] stava nel bassissimo prezzo al quale si mettevano in commercio. tornasi di lampedusa,
: potrebbe domandarsi se sia riduzione quella si fa, allorché la moneta fusse stata tosata
, / per che parlar con voi si vole aperto: / ma questo vo'
., vii-429: a tutte le meretrici si dànno li meriti; ma tu hai
1-131: è ordinario quel merito che si guadagna con un atto proprio di se
è vile all'incontro quella lode che si rubba con la necessità. -con
alla retribuzione normale concesso ai dipendenti che si segnalano per diligenza e rendimento.
ariosto, 17-96: già per commun giudicio si tien certo / che di costui fia
, quello che io dir debbo non si direbbe beffa, anzi si direbbe merito.
dir debbo non si direbbe beffa, anzi si direbbe merito. ricciardo da cortona,
e capitale, alessandro dell'isola non si partiva. sacchetti, v-113: a ciascuno
procurare e fare che via e modo si truovi come lo perdono del dono, merito
merito o guiderdone, overo interesse, si faccia e fare si possa intra gli
overo interesse, si faccia e fare si possa intra gli uomini di questa arte
a un tanto per cento l'anno, si guadagna un'altra quantità di denari.
degl'interessi sopra interessi, che altrimenti si dice de'meriti a capo d'anno.
stato dato più di dieci scudi, si debba oltre i meriti computati come sopra pagare
, lasciando a dietro la greca, si debba iscriver la istoria, io volentieri.
dei filologi stette dura!... si accapigliarono per ben cinque
a... l'ultimo inscritto si alzò per parlare « in merito ».
son le vendette che le cose non nate si prendono attraverso le parole.
il torto nel merito principale della causa, si attaccano a una sola paroluzza incidentemente profferita
la discussione d'una causa, nella quale si disputava un divieto impeditivo della naturai libertà
, nei casi previsti dalla legge, si estende ai vizi di legittimità degli atti
giudicano essi ancora, ma le sentenze si possono appellare alla ruota composta di tre
induzione residua per il campo coercitivo che si ottiene in un materiale magnetizzato.
bocchelli, 1-i-320: siete un lavoratore, si sa: onore al merito. idem
: vedi come l'amor proprio ruffiano si prova con questa pomposa sentenza di ascrivermi a
, più ch'esserlo, gran mezzo si è, per ottener tale intento, di
e l'alfabeto. panzini, i-727: si tratta di un poeta di merito.
pure questa buona parte, ch'ella si conosce per quel ch'ell'è. birago
ell'è. birago, 125: si davano le rendite della corona senza risparmio a
a nessun merito della cosa, nondimeno si vede che si farebbe seco ogni mercato
merito della cosa, nondimeno si vede che si farebbe seco ogni mercato. cellini,
scala e in quantità ingenti, che si perpetravano da tempo in territorio della sua
verità è di tanto buona persona e si cura bene dell'anima..
benemerenze. cesarotti, 1-xxxviii-179: ella si ha fatto merito col pubblicare un'opera
merito della roba, e per essa si moltiplichi di quel che sia che venghi
di me, questi son lavori che si pagano a merito. -per merito
segno, / over per merto vita non si perde, / anzi trionfa glorioso il
quale de le 'ngiurie mal merito non si rende. m. villani, 7-65:
non la voleva far mentitrice, ci si lasciò corre, parendole che il trovato
. m. cecchi, 1-1-300: non si accende un moccolo / senza speranza di
merito. (ma è un debito che si paga, un dovere che ciascuno ha
. ant. e letter. che si è acquistato benemerenze; che ha diritto
d'amore], di cui far parte si disdegna / al volgo errante ch'ogni
riputazione. roseo, i-7: se laude si puon dar merite al mondo / e
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio, che
riferisce, che è proprio, che si basa, che è fondato sulla meritocrazia
sf. concezione in ordine alla quale si ritiene legittimo che il successo, il prestigio
sociale, economico, ecc.) si debbano conseguire pressoché esclusivamente in virtù delle
pregiudizio della riputazione, anzi meritoriamente, si usavano anticamente. b. croce, iii-
questi termini speciali de'feudi de'quali si tratta è molto difficile il ridurre l'infeuda-
de'bagni, massime pubblici e meritori, si vede che gli antichi non temerono in
del male delle cittadi. -che si prostituisce per denaro (una donna).
, per grande invidia ch'eglino hanno, si mescolano nel sentimento del corpo e nell'
intelligenza, 18: la terza pietra si ha nome allettorio, / che
/ che dentro al capo del pollo si trova, / e da portarla
1 che procura guadagno, che si vende a prezzo ', da meritum,
la mi conosca merlotto, la non si vuol appaiar meco. 4.
1-151: gli altri [pesci] si nutriscono meglio nel mare come le orate
le orate ed i dentali; fra'sassi si nutriscono meglio 1 tordi e le merle
merla il po: per indicare che si è passata la giovinezza, che si è
che si è passata la giovinezza, che si è ormai in età avanzata.
v.]: 'merlaio': nome che si dà in alcuni luoghi di toscana
alla badia e a san pulinari, si merlò con beccatelli. libri di commercio
mal rinomato pe latrocini e rapine. si dice nel parlar familiare lombardo per indicar
parlar familiare lombardo per indicar luogo ove si è poco sicuri per la disonestà delle persone
per la disonestà delle persone con cui si ha a fare. 2.
fare. 2. ambiente dove si lotta spietatamente per il potere o per
, e di lontano le merlate mura si potevano guardare. gregorio dati, 1-108
, 11-31: in guisa di fulmini si lancia / vèr le merlate cime ora
ridosso del secondo recinto la muraglia che si vede merlata, dal crocifisso a'portoni
un villino merlato e turrito al quale si accedeva da un ponte levatoio. cassola,
o rostrata, dal gran partito che si credè scolorare a furia di chincaglieria 10
parte oscura della luna dalla illuminata, si vede crestata, sinuosa, merlata ed
rocco, 196: 11 piano ancor si mostra più oscuro che l'erto, onde
landolfi, 7-177: in una viuzza che si sconcenda fra muraglie d'argento smorto traluce
traforato, con guglie e pinnacoli, che si irraddiavano da ogni parte.
in fuora sianovi piombatoi, da'quali si possino aventare a'nimici e pietre e fuochi
. bacchelli, 13-139: le case che si fanno in città, le innalzano,
: tali anfratti, merlature e tortuosità si scorgono sempie in detto confine, ancorché ei
circonferenze] le dette merlature ed adombrazioni si veggono in scorcio. gadda conti,
, con manichetti raccorciati pei modo che si mostrassero e insieme si nascondessero dalle maniche
pei modo che si mostrassero e insieme si nascondessero dalle maniche della giubba. c
e le estremità delle corde grosse quando si guarnisce un vascello delle sue corde.
florido, cinto di siepi spinose, si sbandano al recinto per merleggiar co i serpenti
merlettàio, sm. letter. chi si immerge in elucubrazioni confuse e complicate,
sopra un fondo rossastro. della cupola si disegnavano i margini merlettati e tutta la
avevano le prime fogliuzze merlettate e già si sentiva l'odore che fanno.
onufrio, 29: a destra i giardini si perdevano lontanamente sino a una bianchezza grande
e a seconda della tecnica di lavorazione si distinguono i merletti ad ago, all'uncinetto
ne viene, ed egli nel suo si dice forse che son più porco io
di acqua di cordova, e come si fossero perle e rubini avvolgerlo e far conserva
insieme dei sottili strati di ghiaccio che si accumulano, con forme strane e fantastiche
merli e cipelimérli: canta merlo! si dice, facendo ala della mano al
ala della mano al naso, quando si vuol negare risolutamente, ma in modo
dello spago e minore della sagola. si usa principalmente a guarnire l'orlatura delle
ralinghe... 'il merlino'si adopera bianco o nero, cioè semplice
per lire 16. 1. 8, si sono anche rimessi a detto sig. marietti
e sa imitare anche altri uccelli; si può facilmente addomesticare e tenere in gabbia
uccello che a guardia dell'armata minerva si pone, e con lui un nerissimo
merle ancora essi talvolta per il più si pigliano grassi alle ragnaie, nelle siepi
nelle siepi,... e si cognoscono benissimo, perché i maschi son
uomo e le suonate che da questo si eseguiscono. carducci, iii-4-297: quando
i corsi d'acqua montani, in cui si immerge per catturarvi insetti, molluschi,
. figur. persona stupida o ingenua che si lascia aggirare e truffare facilmente; minchione
per lei. zena, 120: se si trattava di fargli fare in pubblico la
di compassione verso se stesso, che si era lasciato così stupidamente ingannare. -hanno
sente il fischio... le poverette si cuociono
miei timori, che cioè il commendatorino agnesa si sia lasciato insaccare da merli quali sono
4-54: la porta dell'atelier d si aprì e dalla tana uscì una specie di
il merlo. arbasino, 217: se si sta a casa a far le brave
, con la « buona nomina » si trova il « merlo ».
o il rio: a indicare che si è evitato un pericolo, che si è
che si è evitato un pericolo, che si è fuggito un agguato, che si
si è fuggito un agguato, che si è agito con preveggente sagacia.
i merli son giovani sono minchioni e si lascian prendere facilmente, laddove, quando
piglia i merloni a la trappola come si pigliano le volpi vecchie. grazzini,
medioevo, anche a scopo ornamentale (e si disse merlo ghibellino, se terminante a
, che spesso guerreggiano tra loro, si dilettano di fare torre o altra
: mossimi; e 'l duca mio si mosse per li / luoghi spediti pur
pur lungo la roccia, / come si va per muro stretto a'merli.
delle torri cadean; già le bertesche / si sfasciano, e le leve alto sollevano
scala di fanfulla, detto fatto, si trovò appoggiata ai merli e piena dal
sottogrondali, che stanno in piovere, che si contengonosopra le tavole. -sporgenza.
2-4: la baila, che 'l fanzulo si latava, / per vedere la festa
furono alla terra del magnanimo menesteo, si affrettarono d'entrar dentro del muro:
su i merli: questi e quelli si scontrarono a combattere e si sollevò lo
questi e quelli si scontrarono a combattere e si sollevò lo schiamazzo. monti, 18-375
(cap- pita di tiene, ove si porta / il ferraiuol!) che per
frugalità degli stavi. nievo, 245: si riebbe subitamente e dimenticò l'infinita caterva
delle difficultà da superarsi, e che non si siano per anco spuntate: « e'
: quando presentati, o senza presenti, si spogliavano in farsettino per favorire e aiutar
dice la plebe, a brache calate, si chiamano 'vendere i merli di firenze
. fr. de marchi, 1-136: si può ancora fare [il parapetto]
di pietra, dove ogni dieci passi si possa porre doi pezzi d'artigliaria,
, e che al coperto de'detti merloni si possa stare dalla vista delli nemici.
, da alcuni chiamato dado, qual si fa fra le due cannoniere delle piazze
14. lorini, 85: si faccino i merloni, che coprono la piazza
merlóne che quella parte o membro che si fa sopra il parapetto per formar le
.. la forma delli detti merloni si fa da se stessa nel formare le cannoniere
dal giuoco delle artiglierie; le quali si affacciavano tra l'uno e l'altro merlóne
.. 'merlóne', eziandio, si è chiamato, nell'epoca seconda,
. lippi, 6-56: alla ragnaia alfin si son condotti, / di stili da
figur. persona ingenua e inesperta, che si lascia facilmente abbindolare; chi ha subito
l'ha detto un pedante, come se si dicesse che l'ha detto un merlotto
: vuotar la borsa più che si può a chi è poco pratico e
, / e come vuoi che ritrovar si possa / la mandragora vera in tanta
che vien donde il caviale e donde / si traffica il merluzzo e 'l mosciamà,
o baccalà, sorta di pesce che si pesca nel mare del nord, e viene
v.]: dal fegato del merluzzo si ricava l'olio detto di * fegato
, che ciamansi biondi e de'quali si fa oggidì un uso universale?
ant. e letter. che si trova allo stato puro, che non è
, / che li occhi miei non si fosser difesi. benivieni, 1-91: cinta
lascia all'alba nascostamente il vaticano e si fa papa pellegrino tra le genti. egli
desiderio che 'l conte sia satisfatto per quanto si può. musso, 86: è
iii-146: li favori di dio, che si godono nella vita contemplativa, vengono dall'
lo più il sost. a cui si riferisce, limitandone e restringendone notevolmente l'
visto per esperienzia che li spettacoli che si recitano oggi, composti in quella specie
, sono manco grati che quelli che si recitano composti in prosa: la qual mera
massime in tragedia, mi pare necessariamente si debba ricorrere ad una specie di metro
occasioni del fatto e della favola che si rappresenta. brusoni, 8-5: non furono
militare dalla parte della francia, non si vede che cosa volessero significare le voci
le voci d'independenza, che le si davano al direttorio. manzoni, pr.
d'una mera coincidenza di nomi, si fosse trattato d'un appello sovrannaturale. moravia
xiii-240: il suono del violino che si levava dal giradischi e si snodava e
violino che si levava dal giradischi e si snodava e si attorcigliava per l'aria.
levava dal giradischi e si snodava e si attorcigliava per l'aria... gli
e superficiali. 8. che si trova in una ben definita condizione,
cavaliere dominato dall'astio... si asterrà dal pigliare ogni sua vendetta,
e niente più, il fanciullo lo si fa camminare alle favole. arbasino,
1-1-38: altri [feudi] ereditari [si dicono] meri; et altri misti
quali secondo la loro propria e ordinaria natura si concedono solamente a gli eredi del sangue
. della seconda sono quelli, che si concedono per qualsivoglia eredi e successori, anche
anche estranei, il che rare volte si pratica in feudi veri e propri.
carani, 4-103: il tribuno poi si chiama colui il quale è capo d'
è proprio, che appartiene, che si riferisce al merocito. merocito, sm
dopo la secrezione del prodotto (e si contrappone alla ghiandola olocrina).
quelle complete o oloedriche, alle quali si riduce il numero delle facce a metà
quarto, a un ottavo (e si dice rispettivamente emiedria, tetrartoedria, ogdoedria
presenta o è suscettibile di meroedria; che si riferisce alla meroedria (una forma,
biol. fenomeno per cui i gameti si presentano ridotti rispetto ai gameto- citi da
specie diversa (e in questo caso si ha ibridazione). = voce
plur. -ci). stor. che si riferisce all'antica città o al regno
voci antiche, in vece delle quali si userà 'modollo o midolla'. baldini,
che possiede solo singolarità polari, qualora si diano valori finiti alla variabile.
], 10-32: un uccello, che si chiama merope, pasce i suoi genitori
della neve, il fulvo del leone si avvicendano sulla divisa della merope. d'
, come per merore o per timore si contrae e restrigne, così per letizia
così per letizia o per speranza si diffunde e dillata. masuccio, 332:
. stor. che appartiene, che si riferisce, che dipende dai merovingi.
secolo v alla metà dell'vili; che si riferisce o è caratteristico di quel
e alle vergini merovinghe; quando ella si destò pel ferire del sole egli sorrise
, 5-8: [i cavalli] si presentano in pista addobbati e catafratti come
boccaccio, v-69: in mezzo di questi si sariano annoverati molti merranci, carichi a
, con corpo fruttifero crostoso su cui si differenziano le spore; il più diffuso
affini a quelle dell'acido fumarico; si ottiene mediante riscaldamento di acido itaco- nico
acido itaco- nico o citraconico, e si presenta sotto forma di cristalli incolori,
'qua in firenze per ora non si conosce, ma sì 'giornante 'che
servizio giornaliero, ovvero una donna che si chiama in casa per rattoppare e fare
. pascoli, 2-553: mesaiole si dicono le donne che durante la castagnatura
e pagate insieme le mesate decorse, si vedeva necessitato di soccombere alla regia volontà
... che il seguente anno mi si fosse resa l'esazione più difficile.
de nicola, 636: arrendamene non si pagano, mesate a ministri, offiziali di
di casa reale, ecc. non si pagano. carducci, ii-1-271: o
fan li deputati d'imperio nelle diete e si chiaman mesate romane, che risultan a
mescàl, sm. liquore messicano che si ricava dalla fermentazione del succo contenuto nel
e che con lui lambra e ticin si mesce, / et ada e gli altri
6-48: e 'l sangue co 'l sudor si mesce. tassoni, 10-20: si
si mesce. tassoni, 10-20: si spezzano le nubi e foco n'esce /
aria e l'acqua e 'l ciel si mesce; / non han più gli elementi
nascenti; / altra grazia e beltà si cangia e mesce / in altre ed altre
mesce / in altre ed altre, e si diffonde e cresce. metastasio, 1-ii-118
. metastasio, 1-ii-118: oh come ben si mesce / colla neve del sen l'
guardi, ne'volti confuso ed incerto / si mesce e discorda lo spregio sofferto /
tempo che fu. tommaseo, 19-25: si mescerono in orribile modo crudeltà, rapina
, bianchi, viola, amaranto, si mescevano in pazza allegria colle infinite gradazioni
, 4-111: l'ultima gaiezza infantile si mesceva alle prime mollezze, al riserbo della
§i 'svolgevano, s'interrompevano, si sovrapponevano, si mescevano, si stempravano,
, s'interrompevano, si sovrapponevano, si mescevano, si stempravano, si dileguavano
, si sovrapponevano, si mescevano, si stempravano, si dileguavano, sparivano per
, si mescevano, si stempravano, si dileguavano, sparivano per riemergere. -frapporre
dell'uva, 70: il misero si dole / e sempre mesce il pianto
dubbi e di sospetti, cui ad intervalli si mesceva una compiacenza vanitosa.
dal più ricco al più povero tutti si credevano membri non solo della loro famiglia,
'l furor cresce / quanto più il sangue si confonde e mesce. cesarotti, 1-viii-108
da polverosi vortici sconvolta / l'aria si mesce e in violente spire / quanto
: una crudel tempesta / da molti giorni si mescea frattanto / nell'anima d'arrigo
vicin le frondi implica / e vi si mesce. 4. figur
negoziare. cantù, 2-72: allora si cominciò a mescer nuovi trattati; si
si cominciò a mescer nuovi trattati; si legarono intelligenze con la francia.
bicchiere, ecc.) dal quale si possa bere; porgere, servire da
, lo preposto comandò che la brigata si mettessa a sedere. patrizi, 2-53:
bere bontà o delicatezza di vino, ma si contenta sempre quasi del peggiore che sia
] non esitò a mescere, e si mise a sorbir lentamente il vino. g
mescere in bocca. lucini, 11-181: si rideva, si mescevano vecchie bottiglie di
. lucini, 11-181: si rideva, si mescevano vecchie bottiglie di vino generoso.
cavo. n. villani, i-4-18: si riconforta anch'egli e si ravviva,
, i-4-18: si riconforta anch'egli e si ravviva, / come suol lampa a
/ da le radici ognor d'acqua si pasce / ed a la sete sua sol
mesce. genovesi, 147: chi si contenta del grado di felicità che la
.]: senza mescere non si ottien nulla da certa gente. e.
di novelle frodi per ingannar chiunque seco si mesce. carducci, iii-2-60: allor
non solo di denaro, ma anche si 'mesce percosse, bastonate, pugni
amicis, 197: stardi... si slanciò d'un salto su quel grandiglione
d'italia e d'inghilterra; / e si mesce aspra e sanguinosa guerra. giraldi
, 12-56: d'or in or più si mesce e più ristretta / si fa
più si mesce e più ristretta / si fa la pugna, e spada oprar non
, iii-438: ognor più crudo / si mescea quel conflitto. 11.
, dispettoso e tristo, / fra suoi si mesce. papi, 4-187: va
semplici costumi. zendrini, iii-104: ignorato si mesce fra gente; / non irrita
. manzoni, ii-1-514: il forte si mesce col vinto nemico, / col
più); finché il divino achille si mescea nella guerra, non mai i troiani
sp., io (185): si mischiava [gertrude] ne'loro giochi
[ediz. 1827 (182): si mesceva ai loro giuochi, e li rendeva
, 2-58: ilare in tanta serietà si mesce / di lucca il protestante don giovanni
alla conversazione della prima stanza nella quale si mesceva sempre raimondo colla sua solita spavalderia
quistioni. oriani, x-4-184: l'ortolano si mescè al dialogo e convenne di affittargli
combattimento. poerio, 3-497: poiché si guataro sospesi, / son coloro di
1-3-46: or chi saprà mai dir come si dole / la meschinella e batte mano
al mare siede la meschinella, / si picchia il bianco petto, piange il
moretti, iii-366: in verità, non si poteva dire che luca le piacesse;
spirito municipale e meschinello dei nostri babbi si metteva da se medesimo in canzone.
ma bisogna poi anche aiutarle, dove si può, quelle povere ragazze; meschinelle
meschiàbile, agg. che si può unire, fondere, mescolare con
uguali, l'uno e l'altro si rimutano dalla loro natura in quello che
, mangeranno solo pane di cocciò, si priveranno di tante altre cose necessarie,
non temettero dargli quella lode che gli si conviene. foscolo, viii-9: vedasi quanto
storia della letteratura italiana! nel capo ove si tratta degli storici di quel secolo non
tratta degli storici di quel secolo non si annovera il maggiore storico che abbia avuto
, viii-85: in quel dipinto meschinamente si esprime la forma del- l'edificare e
, ii-258: la vita di francesca si può svolgere soltanto come dramma: l'hanno
. l'uno de'quali... si può chiamare disperdimento, l'altro,
mancar del decoro per il poco spendere, si potrà domandare meschinezza. conciosia che per
e da bisogni assillanti o di chi si trova in gravi strettezze, in estrema
instruzione a'cancellieri, 7-396: si faccia... il defalco della
questa loro meschinità e vivere, come si dice, alla carlona era da loro tenuta
, perché non ordinò che le cose si mutino senza sentir dolore? g. gozzi
pazienza. oliva, i-3-417: non si temperi alle scorze di piante ignobili la
dei moderni uditori,... si sono ingegnati i facitori delle tragicommedie di
di lei quelle parti della tragedia che si possono accompagnare con quelle della commedia in
le voci e fogge del dire che non si trovano in questo autore, ridussero il
che nella presente nostra meschinità pur somme si chiamano,... quelle possedevi
, 1-i-204: il debole e il pusillanimo si gitta a quella meschinità dell'andar accattando
gli uomini di quel tempo, che si pascevano di ghiande e d'acqua.
. quello in cui per folle usanza si permette ad un grande pigliar il sembiante
(superi, meschinissimo). che si trova in una condizione di estrema miseria
nell'orecchia. / e pure astolfo meschin si rannicchia. ariosto, 37-39: ha
.. / più mesta donna ritrovar si possa, / né di me più meschina
meschino / cor non ha dove altrove si conforte. bernardo accolti, 1-47:
/ che di non veder lui più si lagnava, / che d'esser fatta ai
carità per un naso meschino, / che si more di fame e di sete:
domenichi, 2-405: un certo meschino si dava al diavolo et era per disperarsi,
: vedo quei meschini che a mezzogiorno si affrettano a lasciare 1 loro monotoni uffici
la musica, dappertutto davanti alle cucine si trovava l'idiota, il deficiente,
, finito l'assedio, quella meschina città si potesse nutrire. tasso, 1-1-122:
panni, / franco mio dolce, si vive mischino, / ché 'l senso
umano tira, e 'l divino / si lascia. -ant. storpiato,
grandigia sdegnaro, / e poi a rotto si partir meschini. lorenzo de'medici,
de svizari e per tutto, e non si vide mai la più meschina gente.
con garbo tal che parean pailadini. / si levò achille e disse: siam destrutti
solevasi ordinariamente guardare da trecento soldati, si predeterminarono a uno sbarco da questo lato
e povera vita. loredano, 5-20: si levin pure i dolorosi lutti / a
: troppo in questi sì meschini tempi si ha sete di nuove. cesarotti, 1-xli-35
, capriccioso, e col quale non si è mai sicuri d'indovinarla. d'
: s'egli avèn ch'ancor non mi si nieghi / finir anzi 'l mio fine
della gente meschina, che del sudor proprio si nudrisce e delle braccia. la quale
un meschino. leti, 5-iv-552: si vide obligato di fuggir ramingo con abiti
periodici popolari, i-156: il che si otterrà nel caso nostro principalmente col barattare
sociale). lippi, 4-11: si trova in basso stato, anzi in meschino
meschinissimi scrittorelli, che scrissero appunto come si parlava comunemente nella loro città [firenze
meschino. campanella, 4-563: chi troppo si travaglia d'altrui miserie e d'ogni
s. v.]: come ci si vede il meschino in certi atti di
può egli essere che queste meschine non si accorghino che per voler parer più belle
accorghino che per voler parer più belle si fanno maschere e si guastan la vita [
parer più belle si fanno maschere e si guastan la vita [con i belletti]
la terrena vesta, / non del tutto si spoglian le meschine / de le sue
, 9-23-349: a sì cara derrata si comprano quel meschin bene che, avendolo
e meschina. cesarotti, 1-i-129: si rende indispensabile la scienza etimologica, studio
meschino, sol fecondo d'inezie finché si stette fra le mani dei puri grammatici,
per concessione graziosa quello che non ci si volea dare per nostro proprio diritto; ignobile
). guarini, 1-ii-2-233: non si vuol... ristringer il poetare
in termini sì meschini, ma quanto più si può, ampliargli e dar animo a
la rozza relazione della malattia di cui si disputa, scritta dal dott. michele
sfido seco anche il latin, / che si possan far onore / in soggetto sì
soggetto sì meschin. algarotti, 1-vii-233: si attribuisce comunemente a michelagnolo il palazzino angelelli
.. [che il pensatore] si contenti delle nozioni e delle verità del
. verga, 2-24: 11 cugino si sentì maledettamente ridicolo per non sapere metter
giudicare che un'altra volta d'annunzio si è illuso di raggiungere l'epica.
meschina. viani, 19-85: lo sguattero si chiamava sisto ed era meschinissimo di statura
modi son sempre meschine, e quando si vuole una pescata davvero buona, le
nella lucrosa pittura cui non credeva, si mise in cerca di una diversa maniera
storia di stefano, 15-55: de subito si andò, e una schiavina / prexe
e asai meschina. sabbatini, 46: si potrebbe anche in un altro modo abbellire
ne andava a'fatti miei, perché non si vergognasse di aver seco un compagno con
il più brutto, / il qual non si sia messo in gala ed in festa
pianta; che nulla dànno; che si chiamavano un tempo infelici e ora meschine.
olina, 63: nelle dette tacche si metton paniuzze, le quali si fanno
tacche si metton paniuzze, le quali si fanno di salci o di mortine o sanguine
o d'una specie di scopa che si chiama meschina. 0. targioni tozzetti
dal corpo, e con pietoso uffizio si adatta a fargli risuscitare, tramutandogli in carte
di camillo era dei più sballati che si possono immaginare, ma quel meschinetto si
si possono immaginare, ma quel meschinetto si affannava tanto, supplicando, battendosi lo
pin, muso di macacco, ti si seccasse la voce in gola, una volta
allo sfrenato appetito, per quello saziare si privò in un'ora di quanto aveva
vari tempi molti della legge maomettana e si moltiplicorno tanto per generazione ne'suoi figliuoli
molto sumptuose meschite, dove recitano, si circoncidono e fanno le loro cerimonie.
di corteggio, come lui maomettani, si trassero le scarpe, come usano in entrando
ii-1-297: la sola città di balkh si vuole contasse nei giorni del suo splendore
castello del terribile destino, il popolo si soffermò. rubino, 79: dacri!
catinella del lavamento. talora col mesciacqua si versa direttamente l'acqua nelle mani altrui
. e fino mesciacqua in metallo che si fabbricano espressamente dalla ditta calderoni a ferrara
dear micciana / a quello schifo che sta si 'norsato. 2. cattiva disposizione
fosse, alquanti baroni di catuna parte si mossono per trattare tra l'una parte
abbastanza sia confacevole alla trebbiatura, primieramente si rada, poi si scavi e,
alla trebbiatura, primieramente si rada, poi si scavi e, mesciando paglie con morchia
maneggiare. sanudo, xx-220: non si feva altro a lion e lì vicino
nel suo patriziato, il senato palermitano non si contentò che « miscitasse » cioè rimescolasse
, xlix-276: qualche fiata è occorso che si mandino fora de le case persone amalate
cennini, 39: il qual color si fa della più bella sinopia che si
si fa della più bella sinopia che si truovi, e più chiara; ed è
. 5. figur. che si ispira o è condizionato da modelli estranei
scrittore). montale, 12-379: si ha un po'l'impressione che i critici
lavorato artisticamente e cesellato, dal quale si versa l'acqua per l'abluzione delle
lavorate. idem, 218: ancora vi si fa [in damasco] grande quantità
mesci- roba d'argento, e non si accosta la mesciròba alla bocca, salvo
g. f. rucellai, 176: si usa su la bottigleria molte di quelle
partic.: quantità di bevanda che si serve a un commensale o a un
'mescita'chiamano i toscani quella bottega dove si vende vino a bicchieri, da bersi nel
mescita ': bottega, dove per prezzo si mesce checchessia; e si accompagna sempre
per prezzo si mesce checchessia; e si accompagna sempre colla voce indicante la cosa
colla voce indicante la cosa che vi si mesce, dicendosi 'mescita di vino
, di liquori ', ma poi non si dice 'io vo alla mescita \
delle « canove di vino » dove si poteva fare un discreto pasto bevendo un paio
262: una cagna,... si contentava di bere a grandi linguate al
come il latte / per lo gaglio sbattuto si rappiglia / e perde il suo fluir
era la campanella de le stentate, si scagliavano a una conca d'ossame.
d'ossame. gonzaga, ii-75: madonna si è scorrucciata intorno la sua filippa con
mescola accordandosi, delicatamente le due pignatte si schiumaro a uno tratto. 4
.. in pochi crolli tutta quella materia si rimescolava poi s'irrigidiva...
bibbia volgar., viii-140: la città si riposò un poco per lo mescolamento del
mescolamento del fermento, insino a tanto che si fermentasse tutto ciò che si lievitasse.
tanto che si fermentasse tutto ciò che si lievitasse. benvenuto da imola volgar.
che non sono comuni, poiché non si fanno continui se non dopo il mescolamento.
seco il mescolamento di più olio di quello si conviene. redi, 16-ix-126: sia
ingredienti e di que'correttivi, che si sogliono comunemente aggiungere alla cassia. zucchelli
se l'anima sia nel seme ovvero si generi dopo il mescolamento e fermentazione con
, 4-vi-149: tosto che le vescichette si stringevano dal grano scomponentesi, ne prendeva
ed altri mescolamenti degli altri colori che si fa in muro. galileo, 3-3-159:
ombro, come le montuosità ed aprezze lunari si estendono vicinissime all'ultima circonferenza visibile.
delle bevande medicinali, con le quali si sanin poscia gl'idropici.
. giove stimolato da bestiale appetito si mescolasse con sua madre, del quale
come successe in quei tempi nell'italia, si fa... mutazione di costumi
da siena, ii-125: [se si aggiunge] coll'acqua vino o aceto o
la qualità dell'acqua... non si può con essa battezzare. quando el
, quando dice che gli dei non si mescolano a gli uomini, non intende del
governo, e quasi era forza che si facesse una di quelle mutazioni le quale.
., 3-149: tutte cose oneste si fanno sanza comandamento e sanza forza, e
le loro operazione senza mescolamento nessuno, si posson conservare in essi buoni desideri lungo
anche mostrato nel capitolo precedente come vi si possa essere insinuato, se ora non
consonanti sta nel verbo, non vi si raddoppia. liburnio, 1-72: non
lor due [zolfo e argento vivo] si generano diversi metalli secondo la diversa commistione
de'legumi o d'altre cose che si mettono appresso. redi, 16-vii-409:
umori non deve produrre languore, perciò si crede assolutamente necessaria quella poca mescolanza di
colla,... al che si aggiugne che le statue fatte a questo modo
modo e con le dette mescolanze non si fendono, come farebbono se fussero di
ebbe la mescolanza dell'acqua, di subito si calò giù e prendendo il topo,
spaziosa campagna. costo, 1-7: si trovano per lo medesimo colle alcuni bellissimi
sarebbe stato desiderabile che invece del filippo si fosse presa una moneta forastiera,..
g. b. doni, 2-87: si mostra terrore d'alcuni antiquari, i
nazioni, se non fosse che dante si fa conoscere per uomo che molte fiate
. domenico da montecchiello, 43: si muove senza mezzo in dio, siccome
.]: vivono in una stanza non si sa come: tutt'una mescolanza.
una mescolanza 'sui generis 'che si vede soltanto a madrid. barilli,
tengo per certe che alla voce cedrato si sottintenda limone, cioè limone che partecipi
algarotti, 1- viii-27: il feto si forma dalla mescolanza dei semi, così
di caratteri differenti o contrastanti, che si dispongono o s'immaginano disposti in modo
la seconda, che nelle perturbazioni od effetti si fonda, lasciando ciò che alla mescolanza
visitata dai barbari e l'occidente non si riavevano dal colpo... fra
questa originaria mescolanza d'idiomi nelle lingue si prova ad evidenza dai sinonimi delle sostanze
dolcezza in essa lingua: la quale non si può negar con verità che non sia
delle voltate, non sono cose che si possano rifare senza esserci nati. cassola
'mescolanza ', nel plurale, si usò come titolo di opera di erudizione,
massa nota di acqua, quando vi si immerga il corpo in esame.
... da noi altri toscani si appellano. casti, i-1-150: varie erbe
uccelli, specialmente palmipedi e trampolieri, si uniscono in folti branchi con specie affini.
uniscono in folti branchi con specie affini. si spiegano così molte catture accidentali e rarissime
e marcia, se dentro all'orecchio si mette. anche vale contro a'bachi
, se con la farina de'lupini si mescola e poni sopra il bellico. ariosto
ricettario fiorentino, 1-93: i medicamenti si coloriscono mescolandovi alcune cose colorate, come
, 4-2-184: nella pappa della mattina si mescoli dell'uovo fresco di gallina. fr
5-143: subito dopo la vendemmia, si procede a quell'operazione...
. gozzi, 299: s'egli non si avesse a fare altro, nella figura
con un bel colore, acconciare quanto più si può la statura o le fattezze della
si mescola con detta mestola, accioché pesi poco
1-9: in principio per un'ora si dia fuoco temperato, però sempre mai
, però sempre mai con il riavolo si mescoli la fritta, acciò s'incorpori
la fritta, acciò s'incorpori e si calcini bene, poi se gli augumenti il
i-19-235: ecco come va il mondo: si mescola ogni cosa. 3.
lana [forestiera]... non si miscoli né miscolare si debba lana tinta
... non si miscoli né miscolare si debba lana tinta in nero. piovano
spezie naturali per alcun artificio, insieme si mescolano e si congiungono, quali sono
alcun artificio, insieme si mescolano e si congiungono, quali sono gli innesti delle
insieme le soldatesche di tutte le nazioni, si portarono la medesima notte all'assalto delle
.. il che mescolando le imperfette si fugge, col far quasi un paragone,
, sol fa, ut, molto bene si mescola con amendue. gadda conti,
amendue. gadda conti, 1-664: si volse al lago: nuvole inquiete vi
volse al lago: nuvole inquiete vi si specchiavano, rosseggianti, mescolando i riflessi loro
ecc.) coincidano nel tempo o si fondano, più o meno perfettamente,
timore, e quella diligenza e attenzione che si usava nel condurla altro non faceano che
quinci innanzi anche nella palestra i giovani si eserciteranno in cadenza, i medici vorran
e insomma tutta la vostra vita si cangerà in un festino, non però
con un carbone, su quella tavola si mescolano le carte. da ponte, 32
insalate sue. ammirato, 1-ii-154: non si debbono le cose degli stati mescolar con
de la scienzia. castiglione, 345: si guardi [la donna di palazzo]
del familiare. tommaseo, 15-374: non si può sotto pena di carcere vietare al
sue composizioni il vero col falso; ma si può ben predirgli che le sue composizioni
severità. algarotti, 1-viii-12: non si vorrebbe mai nelle pitture mescolare l'emblemmatico
giova alla fiebolezza di coloro che soverchio si sono mescolati con femmine. plutarco volgar
, 231: quando anteo morì, ercole si mescolò con la moglie del detto anteo
la moglie [galeazzo sforza] non si contentava di una o due gentildonne
a ventino] il poderoso iddio / quivi si mescolò. ammirato, 1-i-249: appo
femine s'inamoravano e con esse amorosamente si mescolavano. marini, i-233: regnava qui
genovese, suo ospite, e con lei si mescolò. prati, ii-315: -sarà
pirandello, 8-1120: -sincera no: si mescola. il professor della torre si
si mescola. il professor della torre si voltò a guardarlo, stordito. -si
-tacito cice 'sincera'nel senso che non si mescolavano. ora, questa 'fraùlein
. lancellotti, 288: sul mattino si radunavano molte fanciulle, matrone, vedove
il lume, più indegnamente che bestie si mescolavano. -imparentarsi. carducci
carducci, iii-9-13: i matrimoni onde questi si mescolarono a tutte quasi le corti d'
). gelli, 7-297: non si mutando quasi le lingue per altro che
greci, passando in italia, si mescolarono, credette falsamente la grecia che essa
chiamati falconi, e alcuni piccoli che si chiamano smerli. e de'grandi alcuni son
.. ciascuna pruova che tra lor si faceva. guido delle colonne volgar.,
sotto spezie di aiutare agli uffizi, si mescolò in quella sacra turba: ed
, 4-1252: nell'accostarsi alla porta si mescolarono questi con altri paesani di quel
3-106: il galuppo, subito che si vidde l'anello in mano, si mescolò
che si vidde l'anello in mano, si mescolò fra la gente e sparì.
trascorreva il popolo, anche i carbonari vi si mescolavano, ad un tratto assai più
una turba di soldati, a cui si mescolava qualche raro cittadino, qualche ufficiale
da festa. d'annunzio, iii-2-1165: si mescolavano a loro, qua e là
standosi ciascuno in casa sua, né si mescolando insieme per alcun pubblico e comune
era laidezza che non commettessero e non si contaminassero di abominevoli libidini. -partecipare
polvere d'alabastro [i giovani] si mescolavano al passeggio serale. -immedesimarsi
1-ii-72: cogli aiuti del telescopio l'uomo si è fatto più d'appresso al cielo
fatto più d'appresso al cielo, e si mescola in certo modo con le cose
soprattutto durante la cena che le anime si mescolavano e le parole si colmano di
le anime si mescolavano e le parole si colmano di tepore. 13.
fiorentin con lor [i nemici] si mescolaro, / dando e togliendo. bembo
il cammino, coi mantovani a battaglia si mescolarono, e di loro par. te
settembrini [luciano], iii-3-34: che si potria fare con uomini che non sosterrebbon
dell'una parte e dell'altra, si levò sì fatto el polverio e sì
polverio e sì fatte grida che non si vedeva né non si sentiga niente
fatte grida che non si vedeva né non si sentiga niente né non si discerneva
non si sentiga niente né non si discerneva per persona l'amico dal nimico.
fitto e coraggiosamente impugnata la spada, si fe'incontro a calloandro che, già
per inquietudine o avarizia di animo, si mescolassero tra l'armi altrui.
è di natura quasi simile all'olio, si mescola con esso. b. segni
l'anima composta d'elementi innanzi tratto si vada mescolando col corpo. tasso, n-iv-275
la vegetativa, che dal corpo dipendono, si può dire che le sue sembianze si
si può dire che le sue sembianze si mescolino di spume e di conche.
all'economia dell'animale, in quanto si mescola con il chilo, e fatta
, e fatta la sua funzione, si evacua col capo morto del chilo,
penetrata nell'interno de'loro corpi e si è mescolata a'loro fluidi, insinuatasi
de amicis, i-533: a queste immagini si mescolano mille ricordi di gabinetti di presidi
, un fresco odore di orzata, che si mescolò a un altro odore di borotalco
di vetro per trenta dì al sole e si muovano ogni dì, acciocché bene si
si muovano ogni dì, acciocché bene si mescolino. pananti, iii-154: spesso
, iii-154: spesso su quelle tombe si fa il gran giuramento d'amicizia e di
farne spruzzare il sangue in un vaso ove si mescola in segno di riconciliazione. d'
: / colori e visi rosei / gaiamente si mescolano. marotta, 2-139: cielo
mari ionio e egeo tumultuosamente insieme non si mescolino. a. f. doni,
, vanno al- l'amaso; uno si mescola poi, contro all'opinion sua,
ninfa dell'acque che col fiume aniene si mescolano. -accordarsi con altri suoni
dei tromboni oppressi chissà da quale condanna si mescola ai rimbrotti
che cantano nella chiesa parata di rosso si mescolano le più discordi voci di cui risonò
ii-108: li corpi delli forestieri morti si mescolavano con li corpi delli paesani e
alle grida di: 'viva pio ix'si mescolarono grida di: 'abbasso l'influenza
lo dolore della fedita turbato dalla battaglia si volgesse, e contro alli suoi cominciò andare
non temperato a perturbare e a mescolare si cominciassero, la fine alla battaglia si
si cominciassero, la fine alla battaglia si puose. poesie musicali del '300, lxxxiv-232
timon ricerca / pur quando 'l mar si mescola o travaglia. andrea da barberino,
3-1077: e1 campo de'saraini tutto si mescolava: allora galifer s'avide della
servitore], senza essergli detto, si mescola / in cose nelle quai non avre'
pure 10 spirituale, del quale non si mescolava il governo secolare, nel suo
ii-81: tra le fortune de'grandi si mescolò... un plebeo de'boi
prigione in fiandra, fu liberato e si mescolò di nuovo nel governo della re-
re- publica. davila, 577: si combattè... del continuo con
per ogni parte le artiglierie, vi si mescolarono più d'una volta i capitani
ordinava il dì venticinque di maggio che si sospendessero sino a nuovo ordine i processi
ordine i processi dei non condannati e si soprassedesse alle pene dei francesi che si fossero
e si soprassedesse alle pene dei francesi che si fossero mescolati nelle ribellioni. cantù,
ribellioni. cantù, 2-205: la bellavia si era di buon'ora mescolata di cose
da un pezzo le sembrava che tutti si cercassero, mescolandosi ognuno nei fatti dell'
primo minima cosa sopra a quello che si trattava o negoziava. cattaneo, iv-1-322
mini e domandargli con che diritto egli si mescola di turbare la mia proprietà
470: pare che alle volte il caso si mescoli nelle faccende degli uomini. cesari
se sarà erede cesare e il procurator si mescoli nella ricca eredità, ne fa erede
tre requisiti da brasida in chi nell'armeggiare si mescola: volere, ubbidire, temere
i-2-444: se v'è alcuno che si mescoli di statistiche, si preghi di farne
alcuno che si mescoli di statistiche, si preghi di farne una delle statue della
rinunziava a seguitare; e altre conversazioni si mescolavano fra i trionfi della magne rose
. latini, 3-7: follia non si mescola con savere, né sorta di
savere, né sorta di ventura non si riceve in buono consiglio. scala del
paradiso, 370: al gaudio dello spirito si mescola la superbia. poliziano, 5-251
pure conoscono qualche cosa; perché talvolte si mescola quel giudicio, col quale non
, il vano e lo inutile non si mescola con lo ingegno. della casa
e purgata lingua d'alcuna nazione non si mescoli in breve spazio per alcuno accidente
baldi, 4-1-8: a questa solenne allegrezza si mescolò poco presso la mestizia cagionata per
affetto che in tutti gli altri affetti si mescola. salvini, 39-iii-5: non
l'abitudine... se poi vi si mescola la passione, l'illusione è
naturalissima. botta, 5-47: la fortuna si mescolò spesso col valore. cassola,
un sassolino, ma anche il dolore si mescolava alla dolcezza del bacio.
e i mali, di maniera che si mescolavan per via prima di giugnere a
191: le ultime confidenze di machiavelli si perdono in un disordine, dove la noncuranza
, dove la noncuranza e la disperazione si mescolano sì bene che noi stessi non
sguardo dove l'alterigia e la sopportazione si mescolavano curiosamente. -accadere simultaneamente.
può dar, dà una lagrima. si asciugan le lagrime mescolandole. praga,
: « scenda subito, per carità, si mescoli alla folla -m escolarsi nelle
a. neri, 1-82: si lasci stare il vetro per una ora,
il vetro per una ora, poi si torni a darli un'altra mescolata. tomtnaseo
contrari umor che non s'uniscono / si concia de l'italia l'insalata.
sacchetti, 177-57: quando l'uve si cominciorono a vedere, e messer vieri
delle vigne, poste alla mescolata, si truova. s. bernardino da siena,
: nelle altre province i medesimi moti si suscitavano: un corrersi all'armi in ogni
e d'ogni sorte di serpenti, si chiamano canari, percioché i cani vivono
voi m'avete ferito, come oggi si costuma in siena e così faceva egli,
le spalle, prima che le porte si serrasseno, mescolatamente con essi entrarono nella
. boccaccio, viii-1-38: da questo si venne allo adequare i fatti de'forti
iddii. crescenzi volgar., 6-23: si seminano [le cipolle] sole nelle
] sole nelle porche: e ancora si possono con l'altre erbe mescolatamente seminare
ringraziamento, ma, perché spesse volte si ringrazia con dispetto... e
del popolo che piagnea e di quelli che si rallegravano; però che mescolatamente il popolo