rettili, che conservasi nel museo britannico, si può francamente asserire avere i megalosauri superato
grandezza i più enormi cocodrilli che oggidì si conoscano. = voce dotta,
grandezza presso a poco il corpo, e si arrampica sugli alberi. —
, sm. elettr. strumento che si adopera per misurare elevate resistenze, costituito
un ohmmetro nel quale l'elevata portata si ottiene per mezzo di un voltmetro elettronico
caratterizzati da'piedi assai grandi. vi si comprendono finora tre specie. =
. bot. che appartiene o si riferisce al megarchesporio. megarchespòrio, sm
del sofisma e della disputa, che si chiamò anche 'eristica 'cioè litigiosa.
megarrizina, sf. farmac. glicoside che si estrae da alcune cucurbitacee, dotato di
della superficie terrestre nella quale un terremoto si manifesta con la maggiore violenza.
insetti coleotteri della sottofamiglia sferidini, che si annida nei funghi e nei nidi delle
grossi molari e di unghie fortissime; si nutrivano di foglie; i loro resti
v-2-97: il megaterio, il cui scheletro si trovò intero sulle sabbie del paraguai,
. guerrini, 2-193: il cuvier si vantava, conosciuto un solo ossicino,
multiplo del ton, con la quale si misura convenzionalmente la potenza di una bomba
italiano, piuttosto che 'megatóne 'si dica 'megatonnellata '. berto,
superiore e bianca in quella inferiore; si nutre di crostacei, di molluschi e
megèra (ant. megièra), si. mitol. una delle tre erinni
a turbar gli umani petti? / che si sente il marito e la mogliera /
dèi, che dagli occhi l'immagine si parta: / m'agitino tre furie,
con le arti della omerica circe, si prendessero diletto di toglier a'passaggieri la
di tanti ufficiali di giustizia, che si adoprano per tener netto da ribaldi il paese
ebbero scorti, sbucarono quattro megere e si avventarono a noi come cagne affamate. guerrini
5-148: i negozianti... si facevano sulle soglie delle botteghe, simili
sta bene cotto a questa guisa che si chiama cappucciolo. = voce di area
, che è maritima, per tempo si riccolgono e frutti e si vendi- miano
, per tempo si riccolgono e frutti e si vendi- miano e, come questi acconci
ultima parte, che è più alta, si matura il resto. liburnio, 1
mente dritto lì per meggio / amor si gloria nel beato regno / ched ella
i molti talleri * megidie * si rinvenne qualche moneta, stata coniata in
. -ci). ling. che si riferisce, che appartiene al gruppo di dialetti
/ chi de vertù ben fornito si trova. dante, purg., 26-75
dì la fortuna, che molte volte si mostra lieta per vedere chi la sa
. testi fiorentini, 68: questo si faccia acciò che gli uomini dela compangnia
: il re, che avea disio che si spedisse / a quella impresa un capitan
schiere, acciò che lo vapore / mei si stingueva mentre ch'era solo: /
vince quant'è più penoso, / chi si conforta d'ogni cosa avanza. m
5-260: meglio con la man dolce si raffrena, / che con forza, il
conobbi / che meglio dell'amor l'odio si cela. -più opportunamente, più convenientemente
, 2-64: a fare di pianta si spende meno e meglio, a rappezzare si
si spende meno e meglio, a rappezzare si spende di più e peggio.
ricordo che l'oriolo, il quale si piglia in mano e si guarda a tutte
il quale si piglia in mano e si guarda a tutte l'ore? serao,
sostene. b. croce, ii-1-8: si vedono gli empiristi diventare, di volta
16-125: guido da castel, che mei si noma / francescamente il semplice lombardo.
strano e comico esemplare di cittadino che si potesse vedere; un vero orsacchiotto repubblicano
4-1 (394): la mia anima si congiugnerà con quella... e
sano e meglio assituato luogo che eleggere si potesse per lui, [atalante] sì
potesse per lui, [atalante] sì si pose in sul monte di fiesole,
invar. ciò che è o appare o si considera, sia relativamente sia assolutamente,
, e dda meglio ottimo sempre, ove si trova. cavalca, 20-70: animato
provocato a meglio, con più fervore si studiava di crescere in virtù. petrarca,
ch'io v'ho predicata, che sempre si proponga il meglio al bene e l'
tardi conoscendo quel buono o quel meglio che si dovea loro ispirare e insegnare nell'età
-ciò che è o appare o si considera, sia relativamente sia assolutamente,
meglio. romagnosi, 18-180: molte volte si ritrova piuttosto negli oggetti una minor quantità
a pieghe? fatto a crescenza, si diceva. me lo ricordo. proprio brutto
quante volte avvenne, / che si ricorda un savio detto antico, / che
priego noi taccia, / acciò si trovi il meglio e quel si faccia.
/ acciò si trovi il meglio e quel si faccia. redi, 16-v-166:
accrescano i rischi. il buon si perde / talor cercando il meglio. monti
. c'è qualche meglio, ma ancora si teme molto: l'hanno sacramentato
di qualcheduno di loro che e'non si dovesse imprudentemente prendere quella impresa. manzoni
piccole. c. campana, i-481: si trovava il guisa meglio di mille uomini
, lxiv-151: che credi fare, si morte me dài? / credi trovare meglio
la buona nuova... - si; e non mi potevi dar la meglio
che dobbiamo stare in questo mondo, si può sperare che vogliano essere un po'
guscio degli altri, se no come si fa a giudicare se è meglio o peggio
in effetto questa la meglio deliberazione che si potesse fare vedendosi in aria la ruvina
fare vedendosi in aria la ruvina che si soprastava quando si fosse dato disgusto a queste
aria la ruvina che si soprastava quando si fosse dato disgusto a queste matrone.
, i-xoi: accio ché queste cose dette si cessino, è il meglio a fare
fu assegnato per ragione che le starne si chiamano con nome di femmina e i
casse: una d'intero, del meglio si può. baretti, 6-306: voglio
palagio sì bello e sì grande che non si potrebbe nel mondo meglio divisare. ariosto
15-61: c'è delle opere che facilmente si fanno e facilmente dimenticansi; ce n'
: mondo che dorme o mondo che si gloria / d'immutata esistenza, chi
dissi quando tu mi dicesti che buffalmacco si dilettava de'savi uomini: parti che io
cose bone o più prospere che non si sperava. 1 ci sarà di molt'uva
sufficientemente soddisfacente (sia pure non come si desidererebbe o ci si aspetterebbe).
pure non come si desidererebbe o ci si aspetterebbe). macinghi strozzi, 1-241
i fati. pirandello, 7-540: si riunivano a cena; ma spesso, non
; come se, pienamente parlando, si dicesse... chi meglio potè mettersi
i romanzi d'avventura... si tradussero alla meglio, tanto per servire
di santi, 3-221: la notte si ritornava dentro nel diserto, quasi come
morire. de nicola, 403: si è inteso questa mattina compita la esecuzione
al meglio la notte scorsa. di fatti si sono eseguiti, ma mi si dice
fatti si sono eseguiti, ma mi si dice ch'erano già semivivi. manzoni,
la tua mentita forma per sua venuta non si manifesterà. della casa, 726:
che sotto mentito nome sia entrato e si stia in pacifico possesso di quella roba
nome d'essere un cavalier fiorentino, si fece mostrare da'miei parenti quel mio
. garibaldi, 1-325: nelle moltitudini si nasconde facilmente il ladro, l'assassino,
, ii-508: dud... non si spoglia e afferma il suo diritto di
coprono queste spoglie. 3. che si fa passare per quello che non è;
aspetto esteriore o le insegne); che si presenta sotto false apparenze (una persona
, / che di ricca livrea tutta si veste, / aprir al fin le spaziose
. marini, 282: questi lieto si fé incontro alla mentita donzella e, presala
quel manto che gli copre, / si spaccian per atlanti e son procusti.
. metastasio, 1-i-25: già so che si nasconde / de'mori il re sotto
, quando l'armi di ciascuno non si temprassero ne la fucina de la scienza
-che trae origine dall'inganno, che si fonda sulla frode (un potere,
. alfieri, 1-408: uom che altamente si professa e giura / aspro nemico di
la povertà non possedeva, ella naturalmente si sarebbe schermita, per modestia o mentita
: eccoci però al momento in cui si manifestano le vili trame del vescovo benevenuto
/ di mentiti caratteri vergato, / si palesi il periglio, / ma si celi
/ si palesi il periglio, / ma si celi l'autor. -adulterato,
. cavalca, 16-2-371: s'egli si fosse voluto iscusare, non poteva convenevolmente
oggettiva. compagni, 2-29: ginocchione si gittò in terra innanzi a messer andrea
ti rammemorasti, del catasto, che si averà a fare per levar l'occasioni delle
corpo o di borsa affittive che imporre si avessero contr'ai mentitori delle qualità de'
, vii-471: e'da un pezzo che si declama contro le facciate delle chiese a
11 malvagi. boccaccio, viii-3-145: non si cura virgilio di far mentitore costui,
inferiore; in corrispondenza col secondo molare si trova il foro mentoniero, per
. misasi, 7-ii-33: la donna si era accosciata dinanzi al fuoco, e si
si era accosciata dinanzi al fuoco, e si scaldava le mani rosse dal freddo.
. croce, iii-9-99: quel moto si riflette tutto in ciascuna delle singole regolette,
fronte e del mento diametralmente oppostogli, si può chiamale alzare ed abbassar la faccia
un territorio. sanudo, liv-68: si sono voltati [i turchi] alla via
, et hanno preso una terra che si chiama in lor lingua ternacht.
, 4-23: va'a dir che qua si trovi pane o vino, /
giacomino da verona, xxxv-1-631: cascaun per si è tanto redolento / ke millo
aromatico, dotato di azione antisettica; si ottiene dalla fusione del mentolo col fenolo
essenzialmente l'essenza di menta e che si ricava dal mentano, alla cui molecola
ricava dal mentano, alla cui molecola si sostituisce un atomo d'idrogeno con un
di menta: è la parte concreta che si separa per raffreddamento dall'olio essenziale di
dall'olio essenziale di menta piperita. si usa in profumeria, e specie in medicina
. chim. terpene non saturo che si ottiene per disidratazione del mentolo ottenuto dall'
cassa armonica del violino, sulla quale si appoggia il mento sonando. 2
è proprio, che riguarda, che si riferisce al mento; che vi ha la
-sinfisi mentoniera: linea mediana sulla quale si saldano le due parti della mandibola.
). moretti, vii-599: pareva si volesse far notare ad anna che l'
l'anno anche con me? » si ripeteva. « ma chi vi conosce,
tanto cara ai nostri ingenui puristi, ora si mentova con un sorriso. -far
non essere mentovato nel suo testamento, si è dato a biasmarlo con dire che
come privati, custodi deputati e ministri. si mentovano quei delle chiese fin nel quinto
, benché leggiero, o con l'anelito si macchia e si oscura. costo,
o con l'anelito si macchia e si oscura. costo, 1-513: la compagnia
de'secoli barbarici. casti, 440: si traversò placidamente il guarnero, passaggio dalla
sopraindicato. bencivenni [crusca]: si può valere ancor egli del mentovato sugo
, 3-15: dalle stanze del principe si saliva per corridore al tempio d'èrcole
aggiungo ciò che nelle mentovate lettere si afferma, correre voce, cioè che
pleiade. boterò, 6-132: già si erano similmente composte le tre altre città
di qua viene la cattiva maniera che si può osservare nell'iscrizion nostra mentovata innanzi
, che i poemi d'omero religiosamente si pensò d'imitare e d'osservare i precetti
librarie e ne lo studio d'alcun letterato si ritrova. 4. rinomato
con tutto che varie fogge di balli si trovino antichi e moderni, tuttavolta, senza
tal quale un foco acceso, / ci si fé l'aere sotto i verdi rami
mentre ella con tre lingue al sol si liscia ariosto, 1-17: or,
or, mentre l'un con l'altro si travaglia, / bisogna al palafren che
giraldi cinzio, 3-13: il dolor si disacerba / mentre a persona amica altri
. dovila, 120: mentre gli ugonotti si apparecchiano in diversi luoghi e mentre radunano
alta e feroce / la bronzea voce si frangea, d'achille. saba,
di anacoluto. fenoglio, 152: si ricordava di mentre si comperava le aranciate
fenoglio, 152: si ricordava di mentre si comperava le aranciate. era andato dal
mentr'unque a buon dinaro / non si ricrede de la sua persona. mostacci,
giorno; / or che fortuna per carlo si piega, / egli col vincitor l'
nella grandezza; ma, divenuti potenti, si fecero superbi, tiranni ed amatori del
: / beatissimi voi / mentre nel mondo si favelli o scriva. bandi,
, il solo di buono che vi si trovi per entro. arlia, 344:
quello che il signor suo voglia che si rispondi, possa sapere. bandello,
, mentre chi ascolta sappia, come si cava il grano fuor del loglio, scegliere
8-xiii-386: il greco era del meglio si trovi a pisa; dove, fuor di
ed io, nelle scatole nelle quali si conservano, mentre non ve ne siano state
lettere apostoliche, mentre in esse non si facesse menzione espressa di questa concessione.
noi diciamo che, se la cometa si movesse di moto retto, ci apparirebbe,
pretende lo stigliani di darci, mentre si vede che non sa i significati de'voca
era il primo [cane] che gli si accostasse dacché egli era solo. e
e per la via più corta / si messe. pascoli, 66: da questo
leva gli occhi d'addosso, e si studia di somigliarci come un servo che
: nel mentre che bilanciavano i partiti, si sentì un picchietto all'uscio, e
ogni maggior celerità s'andavano allestendo, si attendeva a gli altri abbellimenti delle scene
come per es.: 'nel mentre si faceva colazione, si sentì uno scotimento
'nel mentre si faceva colazione, si sentì uno scotimento; la chiglia della nave
. franco, 7-179: ogni dura usanza si rompe allora mentre infinite sono le feste
l'antica base latina dum interim si riflette bene nell'antico lom
loco, / dinanzi alli occhi mi si fu offerto / chi per lungo silenzio
., -3-135: per lor. maladizion si non si perde, / che non
: per lor. maladizion si non si perde, / che non possa tornar,
tutti i peccati,... che si debbon fare da tutti gli uomini mentre
e contrito come io veggio te, si è tanta la benignità e la misericordia di
marchetti, 4-24: se da noi non si concede / il minimo fra'corpi,
più le molecole d'un corpo fusibile si allontanan da sé per l'interposizione dell'igneo
interposizione dell'igneo fluido, tanto maggiormente si fanno scorrevoli. 4. purché
tutte facilissimamente e a chius'occhi creder si possono e si debbono. =
e a chius'occhi creder si possono e si debbono. = comp. da
vi è la 'menza 'colla quale si misura il mosto, il vino,
un vaso di creta e dapoi si servano in piatti con il loro brodo;
pinci marini, la quale non nuota né si aggira pe'fondi del mare, come
apparenza simile alle suddette cose e non si arrossiscono, con iscandalo delle orecchie più caste
v. menura). rustica, si compone di 16 carafe o di 32 misure
perché tutti, come nelle accademie si suol fare, si avevano a lor ta
come nelle accademie si suol fare, si avevano a lor ta lento
è rupelmonda un antico castello, che si truova spesso menzionato nelle istorie di fiandra
qui menzonati sono artificiali, che perciò si possono fare e disfare. lanzi, ii-300
per lui nuovissimi e portentosissimi, non si mosse; non alzò gli occhi ma
luogo detto 'la corte del gualengo'cui si accede dal vicolo stradellaccio. menzióne
menzióne (ant. mensióne), si. il citare, l'accennare,
verginio,... ricevuti come si credette, in secreto danari da'fulignati,
orazione vostra. varchi, 18-1-81: si conchiuse e publicò in francia nella città
c. dalle comuni, e di cui si ordina la pubblicazione e la menzione onorevole
operazione mentale e verbale nella quale ci si riferisce o si accenna a un vocabolo
verbale nella quale ci si riferisce o si accenna a un vocabolo senza usarlo espressamente
beatitudine. segneri, 5-36: non si fa menzione alcuna di rimettere l'aggiustamento al
giordano, 1-102: in evangelio d'oggi si fa menzione d'uno che fece una
g. c. croce, 165: si venne a ricordare come nel suo testamento
e magnificare, la quale passar non si può sanza far menzione de l'opere virtuose
ne faceste menzione di quel proverbio che si usa contro coloro i quali a tanta isfaccia-
anche dice nel xiii capitolo, là dove si fa mensione del giudicio che cristo dirà
è da notare che in questo volume non si fa menzione delle navigazioni fatte da amerigo
, iii-76: de la valigia non si fa menzione ne l'inventario. cesarotti,
giordano, 225: nel vangelio d'oggi si fa menzione come il nostro signore iesu
1-3-173: di liberare il padre non si fece espressa menzione. guicciardini, i-370:
, i-370: ricerca la materia che si faccia menzione che ragioni abbia la chiesa
nell'epistole del senato romano allora scritte si fa menzione con gioia dell'esser ritornate
a sé. fanfani, lvii-27: si videro rifiorire molti poeti giocosi, niuno
: regolarmente gli antichi viaggiatori ed eruditi si scaldano più per la pittura che per la
ove con un canone fu comandato che noi si confessassimo. s. maffei, 5-1-17
espedizione in tutta l'antichità menzione non si trova alcuna. b. croce, iii-
23-76: se ne incontra menzione dove meno si aspetterebbe, in un libro come quello
è chiaro lo sviluppo di medius. si possono distinguere i seguenti risultati: l'estremo
. affermazione contraria a ciò che è o si crede corrispondente a verità, pronunciata o
, da la quale ne la presenza si discorda lo imperfetto giudicio, che non
tutto per lui rifiutare, / non si dica cristian, ch'ell'è menzogna
e nota che in questo co- mandamento si mette ogni menzogna. boccaccio, i-iio:
/ incantator tra noi, che non si sanno! / che... /
intelletto... di tale maniera si sono lasciati mettere il morso a le
il morso a le moglieri, che si lasciano persuadere le manifeste e apertissime menzogne
se non in dire ciò che non si ha nell'animo? mazzini, 45-85:
un misero... cittadino, non si converrebbe ad uomo mortale...
le funzioni religiose], gli uomini si sentono come ubriachi quando tutto loro pare
, tolte al cristianesimo le virtù teologali, si vedrà in certo modo simile allo stoicismo
agli uomini. rosmini, 3-93: invano si dice che il sovrano rappresenta il popolo
d'un atto di forza, e si traduce in oscurantismo... e produce
1-275: di questo uomo [scillia] si dicono molte altre maraviglie, delle quali
per le cose memorabili ch'ancora vi si vedono. muratori, 8-i-233: che
rapporto alle menzogne contenute in tali scritti si riducesse in quel motto o proverbio che dice
ogni sembiante, e ciò che in te si vede / e ciò che non si
si vede / e ciò che non si vede, o parli o pensi, /
: alle minaccie del barone della guardia si aggiunse un falso romore, che fu
menzogna verde, / ove il nembo si culla, ove si perde / l'errante
/ ove il nembo si culla, ove si perde / l'errante prua senza lasciar
, ii-1-3: l'altro [senso] si chiama allegorico, e questo è quello
allegorico, e questo è quello che si nasconde sotto 'l manto di queste favole
3-8 (339): a me si para davanti a doversi far raccontare una
in faccia or pallido or rosso, e si rendeva or mesto or lieto,.
magra agnella. leti, 5-ii-269: se si vuol fare un romanzo aggiungasi qualche menzognetta
, 8-ii-119: quelli che mente e si crede vero dire, non è menzognere;
, 9-615: la bugia / repetita si scopre: uom menzoniero / interrogato s'
era rovente, quando così di facile si struggeva. fagiuoli, 1-1-389: a
1307: con vanto menzognero / fido amator si chiama / chi nel suo ben non
, / che vivo e vero / veder si può. mascheroni, 8-166: in
subito di non essere imbarazzata. non si perdeva in sciocche moine, in goffe resistenze
menzognero. pellico, 2-35: quando si rinunzia volontariamente a qualche apparente dolcezza,
perire ogni mutamento d'istituzioni che non si proponga a fine il miglioramento morale,
fantastico. gliante nome, la quale spezialmente si confà ad uso di g. ferrari
l'allucinazione usurpa la parte della medicina e si può serbar per due anni, la cui
erba detta meu, overo sastra, non si semina in e menzognero.
fa certi semi come come allor che si leggono le narrazioni di virgilio e di fagiuoli
, (a chi c'infastidisce o non si cheta mai). 279:
bartolomeo (con rife simi si fanno menzogneri, ritrattando quella verità che rimento
dimensioni, ad angolo ottuso, che si applica alla ruota impero.
spetudine di dir menzogne. mendace poi si applica propriarone delle galee. mente
essequie e 'l mortoro; / poi si ritornon nel paese loro. =
meònio, agg. letter. che si riferisce, che è mèo1,
la meonia cetra '. -che si riferisce alla poesia epica greca; omerico
ant. e letter. che si riferisce, che è proprio della meotide
arco scitico; a mezzo questa piegatura si congiugne alla foce della palude meotica bosforo
nome che in alcuni luoghi di toscana si dà alla ginestra da granate. =
intossicazione, trauma o compressione, e si manifesta nella faccia esterna della coscia con
astratto), contro cui i romantici si erano ribellati, egli [hegel]
, sopra l'area o superficie ove si può fabricare, la quale nissuno negarà
scomunica? tommaseo, 15-221: non si tratta d'accuse o d'oltraggi meramente letterari
accuse o d'oltraggi meramente letterari: si tratta d'una macchia vergognosa che altri vorrebbe
carani, 1-22: due colonnelli si domandano la merarchia, cioè doppio colonnello
otto squadre, il capo delle quali si chiama per nome il me
carani, 1-21: due colonnelli si domandano la merarchia, cioè doppio colonnello
inaspettati, straordinari, insoliti; vivo stuporeche si prova istintivamente di fronte a ciò che
allegrezza soprappreso, che appena sapeva che far si dovesse. gherardi, ii-183: così
, era tanta maraviglia che mai ridire si potria. ariosto, 42-31: gran maraviglia
g. gozzi, 1-18: si cavò in quello stato la berretta, se
2. segno esterno di stupore, che si manifestanel volto, nello sguardo, nel tono
che l'ombra sorrise e si ritrasse, / e io, seguendo lei
rammarico? g. gozzi, i-15-30: si movono tutte e come bracchi qual va
bocchelli, 2-51: quando per locamo si disse che nello studio del dottor chiesa
studio del dottor chiesa... si era stipulata la vendita della baronata,
baronata, le meraviglie smisero soltanto quando si seppe che l'era andata a comprare
sorte mirati quasi di quel modo che si mirano le cose monstruose. giordani,
miei occhi / ne resta, che si spegne a poco a poco. montano,
somiglia / tra le altre donne più si onora e stima. barignano, lxv-160
era stato genitore di tanta meraviglia quanta si vedea ch'era questa nobilissima beatrice,
i-16-176: gli fu detto che non si era punto ingannato a credere lei bella,
tasso, 11-iii-712: e 'n tutti si descrivono, i miracoli d'amore e
, fangosa per lo ricente diluvio, si riscaldò per gli caldi del sole,
nato e cresciuto nelle città, la campagna si rivela sempre folta di maraviglie. montale
, / me sol vagheggia e meco si consiglia, / ché son più cara e
adornezza ', annunzia che per lei si vedranno li adornamenti de li miracoli:
ii-269: se nel mezzo di te si leverà persona che profetizzi, ovvero alcuno che
/ e 'l velo del tempio ancor si spezzòe, / e'morti susci- taro
tante meraviglie sbigottirò. bembo, iii-338: si vedrà chiaramente infiniti essere i suoi miracoli
dice: « sire, nel mondo si vede / maraviglia ne l'atto che procede
: udite la più strana meraviglia / che si legga ne'secoli o che s'oda
nuova forma piglia. / la bocca si fe'sprone, il capo proda, /
lungo corpo diventò corsea, / remi si fenno i pie', poppa la coda
1-47: la sesta condizione della favola si è che sia mirabile, cioè che
, ma sorgesse in un deserto; e si fermò su due piedi, dimenticando tutti
i vaselli dell'ariento e dell'oro si portaro e, tolte via l'arme,
portaro e, tolte via l'arme, si fece la guardia della pietosa maraviglia.
spechio grande e bello, nel quale si conosceva qualunque tradimento se ordinava per ciascaduna
fu un avvenimento colossale... si udivano dei vecchi esclamare: « ora che
verso terra talora un braccio e mezzo, si addimanda per altro nome maraviglia, facendo
scelse / l'umile pianta, cotal si rinacque / subitamente là onde l'
oh nova meraviglia! quando l'egual si vide? / al tocco delle labbra soavissime
: 'quante maraviglie! ': a chi si maraviglia vanamente. -per le meraviglie
a maraviglia / per molti can che dietro si sentia. -in relazione con un
/ a lei, come un agnel, si fa suggetto. a meraviglia di
ch'el menava, / a la raina si la aprexentone; / e la raina
aprexentone; / e la raina quela si azetava / e in una zambra la
balcone, / e tuti queli che quela si vedeva, / molta gran meravelia se
fazeva. ariosto, 11-48: di si bestiale insulto e troppo ingrato / gran meraviglia
troppo ingrato / gran meraviglia il paladin si prende. tasso, 12-24: de gli
: nel giorno della passione di cristo si fece un terremoto sì grande che, congiunto
ne'petti di tutti gli uomini che si credettero fermamente che dovesse ruinar tutta questa
d. bartoli, 8-1 io: si guadagnò una sì perfetta ubbidienza che rendea
come niuna cosa... gli si potea comandare, che a lui non sembrasse
: tal par gran meraviglia, e poi si sprezza. sercambi, 1-ii-642: talora
cui muoiono [gli elefanti]. appena si accorgono che non mandano avanti più nulla
peso, tac, subito tagliano: si considerano morti e muoiono. -in
'e da'volgari 'bagatellieri 'si domandano. tasso, irli i-1040:
manifesto che, avvegnaché lo innestare che si fa in simiglianti piante sia migliore,
-io sì,... cosa ci si trova / da far le maraviglie?
maraviglia nasce nell'orto. (a chi si maraviglia del male altrui: l'à
che voi per altro cotanto lodaste, si truovi una parolina ch'abbi, anzi che
ma * raviglianti delli uomini, che si maravigliano di tanto splendore. salvini,
, 1-205: e 'l volto del maravigliante si fermò in faccia di marmo. s
grandi onori e fatti, quasi con timore si maraviglieranno. dante, vita nuova,
i-ii- 641: lo re molto si meraviglia, dicendo al mastro della stalla
e tutta la famiglia / di tal mutazion si maraviglia. a. f. doni
nuovo cliente più attento che atterrito, si maravigliava. -che sia matricolato costui,
che maturo frutto / ripone, e poi si scorda ove è riposto, /.
è riposto, /... / si maraviglia di vederlo tutto / putrido e
: tanto andarono avanti che in ciò si ricreavano e maravigliavansi a vedere che mille
2-69: l'anime, che si fuor di me accorte, / per lo
. percoto, 29: maravigliava che si potesse venir sì da lontano per tracannare quella
più gentil persona non credo al mondo si miri. pascoli, 686: l'uomo
più grande all'improvviso ogni fanciullo / si ritrovava dopo tante acquate; / il boccio
fia ch'italia co'suoi figli / si desti al suon del tuo chiaro sermone.
cavalier vermiglio! - / e la donzella si maravigliava, / e colle dame faceva
dante, conv., ii-iv-16: né si meravigli alcuno se queste e altre ragioni
la mia licidetta e la tua filli / si meraviglin già che noi tardiamo / più
e il giovane a piedi, loro si fecero incontro altri, i quali si
loro si fecero incontro altri, i quali si maravigliarono grandemente che quel vecchio lasciasse
pascoli, i-982: lo studioso si sentirà più attratto alla lettura del testo,
quello che più mi fa maravigliare, si fu ch'io non sapea spiccarmi da quella
le sue stelle, che nel cielo si stendono, che certo non è da
è da meravigliarsene, quando nei naturalisti si legge che la tigre, bisavola del
addirittura di cinismo, come chi non si meraviglia mai di niente.
[s. v.]: si mostrò più maravigliato di me di quella
sp., 28 (480): si potevan distinguere gli arrivati di fresco,
, 5-31: l'abete, che volgarmente si chiama piella e larice, son quasi
quasi una medesima cosa, li quali non si coltivano: e nell'alpi e ne'
luoghi ventosi molto crescono e tutti maravigliosamente si levano diritti in alto e d'ogni
. pigafetta, 3-45: questa gente si dipinge meravigliosamente tutto il corpo con fuoco
quella schiuma di ferro che così rovente si trova alle volte per le botteghe de'
ove era il corpo di san marco, si volse per se medesima maravigliosamente e percosse
irritare più il pontefice, che maravigliosamente si risentiva, mandate le genti alle stanze
guaine che dir vogliamo, quando la vipera si sdegna e s'accende,..
e s'accende,... si gonfiano meravigliosamente e, tutte di maligno
che desso era, piagnendo forte gli si gittò colle braccia al collo...
machiavelli, 1-vii-576: né di quello si possono addurre vizi che maculassero tante sue
puerizia, che ogni buona dottrina vi si sarebbe meravigliosamente appresa. giuseppe flavio volgar
re filimeno altresì; che molto sovente si bagnavano le spade nel sangue de'loro
paia avere la vita in sicuro quando si muore maravigliosamente, peroché tutto s'intende sotto
[s. v.]: ci si sta maravigliosamente. -vivere meravigliosamente: condurre
immassimarsi e preoccuparsi d'ogni idea che si offrisse alla sua mente con qualsiasi sembiante
di grandezza, ciò che, se ben si ricorda, si chiama dai frenologhi '
che, se ben si ricorda, si chiama dai frenologhi 'meravigliosità =
: con ciò sia cosa che in costei si veggiano, quanto è da la parte
a qualunque più ribalda esecuzione, come si poteva chiaramente comprendere dal suo volto (
l'uomo (preso in grande) si allontana da quella puerizia in cui tutto è
il suo tenente lo ha visto e si avvicina. che non si è avvicinato per
ha visto e si avvicina. che non si è avvicinato per rimproverare. -sostant.
quella più difficile operazione dell'animo che si chiama ragione. borsieri, conc.,
: 'l'amore del maraviglioso 'si divide in due specie... la
di piazza dove la prostituzione e la miseria si drappeggiano di sete e di meraviglioso.
vero, come credo, che il bello si leghi al sorprendente, al meraviglioso,
prima volta che giunsi lassù quasi mi si abbagliarono gli occhi, e per qualche
insieme con una dorata e vaga lancia vedere si poteva quel dì che la giostra si
si poteva quel dì che la giostra si farebbe. vasari, i-556: [
. d'annunzio, iv-1-58: i saloni si popolavano. lunghi strascichi lucenti passavano sul
. straparola, ii-184: non però egli si partiva giamai, come provido e gelosissimo
veramente ne'vostri antecessori, i quali si fabricarono non solamente la riputazione e l'
. giamboni, 99: vedendo sì si turberanno di maravigliosa paura, facendosi maraviglia
): sotto turpissime forme d'uomini si truovano maravigliosi ingegni dalla natura essere stati
sue tende, ciascuno con maravigliosa viltà si governava. guadagnali, 1-i-71: con prosopopea
imola volgar., ii-54: non si può giudicare se anibaie fu più maraviglioso
nostro maravigliosissimo michelagnolo, [i pittori] si sono fatti lume. torricelli, 96
boccaccio, viii-2-43: costui [ettore] si crede che fosse in fatti d'armi
dio maravigliosissimo! 5. che si stacca notevolmente dalla norma; strano,
tasso, n-iii-1074: de l'elefante si riccontano cose maravigliose; né vogliono solamente
vera; ma quanto ella più di rado si trova ne gli uomini, più deve
. giannone, ii-456: il più maraviglioso si è che di questi teologi si compongono
maraviglioso si è che di questi teologi si compongono più congregazioni in roma sotto il
consultori, secondo i pareri de'quali si decidono i casi, se ne spediscono poi
era, stupendo e maravigliosissimo, non si potendo acconciare nell'animo che un uomo
cristo, quando... le pietre si spezzarono. a. pulci, xxxiv-575
tanto essenziale che, tolto via, si può dire che il diletto poetico parte si
si può dire che il diletto poetico parte si riduca alla metà, parte al niente
1-ii-601: un giorno [gostanza] si puose nascosa in uno luogo dove cognove
, molto meravigliosa, senz'altro dire si tacéo, dicendo: « per certo malvagio
che con la tua destra salvi quelli che si confidano in te da quelli che si
si confidano in te da quelli che si levano contr'a loro. -fare
in opera, giudizioso in disporre, si adattava in maniera meravigliosa a quasi tutti i
esser fatto oggetto di mercato, che si può vendere e comprare. tommaseo [
. v.]: 'mercàbile': che si può mercare, che può essere soggetto
può essere soggetto di traffico, di cui si può darsi e riceversi prezzo. '
spirituali '. 2. che si lascia facilmente corrompere per denaro; venale
d'amarla, dandosi a credere che si debba terminar l'amore, quando s'
vescovi e altri successori degli apostoli non si presentano mai innanzi i re e altri governatori
, 1-114: ordineremo che mercantare solo si debbiano nella città quelle cose che essa
ancora / delle lor piume, a mercantar si vede / filli del cacciator le varie
9-xv-15: francesco subtermans... si esercitava in mercantare drapperia. baretti,
ecclesiastici per iniqua consuetudine di que'secoli si mercantavano. 4. figur. sottoporre
: due ingegni magnanimi... si educarono nel seno istesso degli uomini socratici
marinari,... e la robba si gettasse o si perdesse o si bagnasse
. e la robba si gettasse o si perdesse o si bagnasse, il patrone di
robba si gettasse o si perdesse o si bagnasse, il patrone di nave è
g. c. croce, 197: si partirono alcuni mercanti dell'india pastinaca con
secchi. gualdo priorato, 3-ii-35: si radunarono alcuni mercanti nel palazzo della borsa
il tappezziere, il sarto e la modista si sono portati via ogni cosa. panzini
minute occorrenti per cucire. in lombardia si fa largo uso della voce * mercante '
, per determinare il genere in cui si merca; sino a 'mercante di vino
(v. mercante di ebano); si dice di chi sfrutta senza umanità e
sportellino, nell'atrio d'una casa. si tratta dell'insegna d'un mercante di
coperte (e nel corso della partita si possono vendere all'asta alcune carte,
visite od ospiti,... allora si invadeva la gran tavola col mercante in
]: nel progresso deu'armi in morea si deve disponer li maggiori profitti al commercio
alla loggia de'mercanti... non si possa fare, né le già fatte
, domani viandante. -il mercante si conosce dalla fiera: v. fiera2,
ebbe il suo desiderio, e così si mangiò essa pollastra. -mercantuòlo.
vedendo questo essere poco per lui, si volse a essi frati, e disse:
una delle prime ditte della città, si trova in difficoltà per sborsare diecimila franchi,
. di tutto ciò ora, appena si vede vestigio. calvino, 3-48: al
soldati negri non dissero nulla, ma si sdegnarono di essere considerati come schiavi da
gadda conti, 1-472: micheluccio e cefa si mercanteggiavano conchiglie del mar morto.
. g. belli, 423: ciarlatano si dica a quegli impostori che mercanteggiano frottole
di spezieria. brasca, 144: si trova alexandria, cità del soldano, bella
. 3. che appartiene o si riferisce alla pratica del commercio.
con altri passaggieri, sopra una nave mercantesca si mise in mare per genova.
. da mercante. mercantéssa, si. donna che esercita un'attività commerciale
estens. donna che, per lucro, si dedicaad attività equivoche e poco raccomandabili.
.. spirito emancipato e ribelle che si mostra poi ligio a quanto credeva pregiudizio?
.]: « * mercantevole 'si applica a'que'soggetti che sono più
superi, mercantilìssimo). che si riferisce all'attività commerciale, agli scambi
tavole, s'intimarono militari giostre, si publicarono fiere mercantili, si formarono danze
giostre, si publicarono fiere mercantili, si formarono danze effeminate. goldoni, iv-713
baccelli in fiore, che la gente si secchi non si direbbe. bacchelli,
fiore, che la gente si secchi non si direbbe. bacchelli, 13-163: un
numerario nazionale. 2. che si occupa esclusivamente o prevalentemente di attività commerciali
. f. giambullari, 125: non si sapeva, se la gente veduta era
lode al ceto mercantile di calcutta che dapprima si offerse a fornire le spese ordinarie e
robbe parte ad anversa, donde poi si spargono per la fiandra, parte a franchfordia
che in qual altro luoco fuor d'italia si sappia. boterò, 1-1-2:
2-485: se 'l fiume... si manda nel fiume di romolontino, colle
commerciabile. ricettario fiorentino, 317: si debbino sempre fare e comporre [certi
senza altri ministri che chi rivegga se si fa opera buona e mercantile, leverassi
. instruzione a'cancellieri, 1-3-108: si riscuotano [i fitti o canoni di
le varietà ed esclusi i duri, si può stabilire che [ecc.].
: con animo più cavalleresco che mercantile si mise al servigio dell'imperadrice. bembo,
regole della sicurezza, sopra le quali si appoggiava, si ricorse allora ai veri
, sopra le quali si appoggiava, si ricorse allora ai veri principi dell'interesse
. foscolo, v-329: la necessità si marita all'interesse, ed è più feconda
l'astuzia mercantile e molte professioni che si chiamano liberali. mamiani, 9-76:
sia che irradii da londra, sia che si espanda da nuova york, esercita una
questa diligenza... a voi si conviene, il qual sin dalla fanciulezza a'
montanari, ii-237: trattato mercantile, ove si mostrano con ragioni ed esempi antichi e
con ragioni ed esempi antichi e moderni e si spiegano le vere cagioni dell'aumentarsi giornalmente
i-61: deviando egli dal cammino che si era proposto verso il proprio albergo,
era proposto verso il proprio albergo, si rivolse a quello di scamandronimo, e
meglio parrà loro che vadano insieme e si convegna, con belle e sustanziali parole
mercantile. cattaneo, v-3-207: il cristianesimo si propagò primamente per mezzo del greco,
benissimo che quasi tutti i suoi colleghi si contentavano di un italiano corrente e approssimativo
carducci, ii-3-303: a questa, che si può considerare come lettera mercantile,.
di intraprenderla. faldella, 1-95: si trova a sinistra una catasta e una
'. 10. finanz. che si riferisce ai valori correnti del mercato,
come una vera lettera di cambio, ma si risolverebbe tutto al più in un assegno
. — interesse mercantile: quello che si corrisponde per prestiti di capitali che vengono
ci han supplito i cento scudi che si devevano per la poliza di cambio,
, il pagamento de i quali non si è dilatato fino a i giorni del
. -corriere mercantile: quotidiano che si pubblica a genova. piovene,
di merci o di passeggeri (e si contrappone a marina militare).
lotta, trasformata in marina militare e si coperse di gloria. d'annunzio,
guglielmotti, 678: 'porto mercantile 'si dice quello che è specialmente deputato ai
. boccardo, 2-763: i porti si dividono... in * militari '
-società di navigazione mercantile: azienda che si occupa del trasporto di merci e di passeggeri
immunità della loro bandiera mercantile, perché si toglievan dall'impegno di sostenerla con la
da sé i propri affari economici, si ripartivano le tasse e le spese.
... dicendo che queste ordinazioni non si vo- glion fare alla mercantile. de
di marina... per il più si camina alla mercantile col parere e
secoli xvi e xvii, che si fondano su una serie di princìpi econo
einaudi, 1-160: l'impressione che si ha della lettura dello strumento di unione
la banalità dell'anima sua, nondimeno si sforza di combattere e di superare il
del mercantilismo. gramsci, 172: si può dire che il machiavelli sia stato
? 2. agg. che si riferisce, che riguarda il mercantilismo.
plur. m. -ci). che si ispira o deriva dai princìpi del
. carletti, 250: non si estendevano a questo se non in caso di
statuto dell'arte della seta, 2-17: si devino vendere, comprare, mercantare e
chi volesse trattarla con voi, come si dice, mercantilmente, cioè con una bilancia
[s. v.]: ormai si metton sul grande tutti 1 mercantucoli.
preziosa mercanzia di vermicciuoli, la quale si adopra a tignere in cremisi e si chiama
quale si adopra a tignere in cremisi e si chiama cucci- gniglia. g. r
, 3-434: lasciate le mercanzie, si dette alle lettere latine, nelle quali diventò
la qual arte quella è che mercanzia oggi si chiama comunemente, la quale è di
1-11-291: li corrieri... che si dicono del procaccio, che portassino o
mercanzia e chi a loro atendea si dovessero raunare in san giusto. verga
dovuto a'critici, mercanzia che non si trova chi la compri e chi la
tempo (quantunque brevissimo) fa che si tenghino come muffe e rancie, più
che la più oscura mercanzia che sia si è quella degli uomini. sercambi, 1-ii-708
, 18-48: all'età di vent'anni si va in cerca... son
più eccellente et util mercanzia che far si possa. reina, i-18: è
. de luca, 1-14-4-113: non si curano [i chierici] di assumerlo [
putride mercanzie, che da ministri della camera si pratticano in tutte le cose anco minimo
, ii-202: tre specie diverse di pesi si usano in questo stato, senza contare
, ossia di zecca, del quale si servono gli orefici, li mercanti d'oro
firenze quel foro o magistrato al quale si ricorre per fare l'esecuzioni civili e
corte della mercanzia... non si potesse fare scritture se non in lingua
del dare e dell'avere, che si agitano o fra i cittadini forestieri o
di sei dottori forastieri, e questo si chiama la 1 ruota fiorentina'. nomi
ma per tante / importune richieste alfin si stracca, / e pare uno de'
. idem, 1-ii-683: né prima si funno spartiti che n volte anto- niotto
compagno piacendo, ordinoro che ogni dì si tenesse tra loro tal mercato. amabile
giova far mercanzia, se spesso non si riscuote. f. badoer, lxxx-181:
, vi-2-123: se il far mercanzia si concede a tutti, non però sarà bene
le loro seti di avere con che si sono mossi a far pubblica mercanzia del
manifestamente. baldelli, 5-8-404: non si dia la pena al corpo, né meno
vi tengon nel letto volentieri, / perché si dica: -il papa ha male e'
alto or basso. magalotti, 26-43: si fa pagar caro il trattenimento che altri
venier, lxxx-3-161: 20 milioni de fiorini si tiene che... abbia d'
! / dunque in corte di roma si usa fare / su gli stomachi altrui
e illecito. galileo, 5-184: si costuma tra gli eroi metter così in
: fare in modo o permettere che si trascuri o disprezzi qualcosa. verga
labbra pallide, per farle intendere che si sentiva meglio davvero, con quel cotone
le fanciulle buone e bene educate facilmente si maritano. 14. dimin. mercanziétta
mercaptale, sm. chim. composto che si forma dalla reazione di due molecole di
composto corrispondente all'etere solfidrico. gli si appose tal nome per l'avidità onde agisce
il sabato. guidiccioni, i-83: si scorge altri portar le guance smorte,
la viltà dell'oro, / quanto si merca e si baratta al mondo. buzzi
oro, / quanto si merca e si baratta al mondo. buzzi, lxxv-
d'usignoli. stuparich, 5-508: si merca e si smercia un nuovo prodotto
stuparich, 5-508: si merca e si smercia un nuovo prodotto: un prodotto
quanto più misteriosa è la sua provenienza. si vocifera trattarsi di merce rubata.
bella, / acrescer grazia alla beltà si cerca / con quella merce che d'altronde
sono ardentemente desiderati, ma che non si possono ottenere se non mediante sforzi assidui
ben che somma / felicità con gran sudor si merchi. cam- piglia, 1-483:
, 1-483: le legge evangelica insegnava che si gittasse questa vita fragile e caduca per
: poiché a questo prezzo / gentilezza si merca, / dimmi che far io debba
/ che a rischio de la vita onor si merca. alfieri, 1-798: andiam
finché ci serpe in sen vigor, si merchi / nome sacro alle muse et
infamia, magnificandola in versi eleganti, si merchi protezione e danaro. berrhet,
che tofolo aveva nome,... si acconciò con uno del suo mestiere;
cerca; / e altro in fine non si merca / che rammarico e tormento.
e cambia e merca, / che si sarebbe volto a simifondi, / là dove
dante, par., 17-51: questo si vuole e questo già si cerca /
17-51: questo si vuole e questo già si cerca / e tosto verrà fatto a
pensa / là dove cristo tutto dì si merca. -mercare di se stessa
, 108: il vero amore con amor si merca. manso, 1-184: sarà
sperimentata da tutti, che l'amor non si possa se non con l'amore stesso
: né con altro che amore amor si merca. = voce dotta,
s. v.]: le balle si mer- cano e si spediscono. voglio
: le balle si mer- cano e si spediscono. voglio far mercare questo ciuco.
i fregi con cui i poltroni mariti si levano dinanzi le mogli che non gli
e fatiga. papi, 2-2-69: si tolse la imposta sul tabacco e sul
le cose utili e mercatabili e intorno cui si consu9 — battaglia, x.
lavoratrici, nulla però di manco ella si intreccia continuo con le azioni e le
.. ordiniamo che il mercato predetto si faccia sul mercatale a ciò destinato. firenzuola
. p. cappello, lii-9-4: quando si perse modone, ebbe a dire ai
ii-366: oggi per la utilità dei popoli si studia 11 commercio e, per mercatantare
entrò a parlar di coloro i quali si perdono ne l'amore d'una cortegiana da
la fiera, vidde questo fanciullo che si vendeva e fermossi a vederlo. ponzela
mercatanzia. g. gozzi, 1-20: si abbatté ad un certo mercatante di panni
partito con mercatanti di danari, che si dovevano al duca d'alba sborsare.
disonesti da circostanze e situazioni particolari e si serve del proprio ingegno e della propria
avari mercatanti della loro dignità, dalla quale si forzano di cavar quell'utile maggiore che
: ai veri repubblicani allora una folla infinita si era rimescolata di mercatanti di rivoluzione,
né mercatanti di lodi. le lettere si nutrono di solitudine e di libertà,
volgarissimo abuso di lodi che senza distinzione si profondono dai nostri mercadanti di lettere?
quantità più abbondante in certi governi che si dicono regolari. -chi esercita il mercato
il mercato di cose sacre; chi si macchia di simonia. savonarola, 7-i-265
di simonia. savonarola, 7-i-265: si vanno [questi sacerdoti] a spasso,
sono insieme e paiono compagne, come si dice, alla ragione.
-corte dei mercatanti: tribunale nel quale si trattavano le controversie di natura commerciale.
tulo... lo die che si fa la lectione dei consoli de'mercatanti.
». e d'alora in là, si ritrovavano spesso a mercatantegiare, potendo seguramente
, per goderselo più particolarmente, non si contentando di quel piacere che egli
ella sia ben guadagnata. e questo si è in quanto al modo del guadagnarla.
villani, 9-30: una notte di furto si partirono della compagnia trecento cavalieri con alquanti
castelfranco, e ritraendosi senza preda, si riscontrarono con tre cittadini di firenze e altri
mercatantile, agg. ant. che si riferisce al commercio e all'ambiente
ambiente mercantile, all'attività che vi si svolge, alle leggi, alle consuetudini,
meglio parrà loro che vadano insieme e si convegna, con belle e sustanziali parole
come più stabili e più ferme ricchezze si volse. aretino, iv-3-358: avendo
: piati... mercatantilmente si debbono intendere, decidere e terminare..
che ne le quistioni che sono e che si fanno nella corte dell'arte di calimala
nella corte dell'arte di calimala, mercatantilmente si procede, e'piati si scrivono volgarmente
, mercatantilmente si procede, e'piati si scrivono volgarmente. lettere e istruzioni agli
che soggiunsi che il vivere mercatantilemente non si ristrigne a stretti punti di ragione;
la ragione non vuole ai libri propri si dia fede e, secondo il sopradetto vivere
nella terra, andammo alla dogana dove si scarica la mercatanzia. storie pistoiesi,
dicono salmi e stanno in orazione, si rechi loro alla mente o figure umane
nella francia, ove... si pubblicarono l'anno 1582 dal signor des-accords
, 4-765: la mercatanzia dei regni non si doveva ammettere né tollerare, perché i
dono sia pronta liberalitade e che essa si possa in esso notare, allora, se
d'oro,... e poi si ridusse quest'obligo al- l'uficio della
capponi, 304: tutte le arti si raunarono alla mercatanzia. alamanno rinuccini,
quali faccende, come sa ciascuno, si trattano alla mercatanzia ed al palagio del
le lbr. 40 piccoli per diritto che si pagò all'oficiale della mercatanzia per lo
oficiale della mercatanzia per lo richiamo che si fece di lui. deliberazioni de'signori
advenir li savi nostri sopra la mercadanzia non si possano più elezer, salvo de quelli
2-125: qualunque volta... si facesse squittino... per li sei
giornate per molte belle contrade, ove si truovano molte ville e castella assai di molta
delle mercatanzie, le quali dagli uomini loro si esercitavano in molte parti di levante.
lor vite, senza temerne richiami che si udissero in europa. g. gozzi,
la cosa a'caffettieri ammogliati, acciocché si guardassero molto bene da tal disordine.
due volte che la * scienza nuova 'si ristampava con 1'aggiunte in venezia ed
davanzali, ii-426: mercatare o contrattare si è dare tanto d'una o più cose
, 285: quando uno mercante si vuol fare ricco, va investigando li
, vi-17: i giannizzeri e spahì si veggono ora applicati affatto al guadagno del
ove nessun mortorio / entra, non si sotterra più, per quanto / io
chiesa a mercatare, / che romper si vorrie di buccio in buccio. s.
, non è lecito, e ogni volta si pecca mortalmente. 5. tr.
., 3-55: brutti guadagni ancora si debbono stimare quegli di coloro e'quali
. el vi è la scala: quanto si vende un benefizio e quanto un altro
che noi non furiamo gli avanzi che si fanno de la merce che si mercata
avanzi che si fanno de la merce che si mercata per mezzo de l'onestade,
, lupini salati. alvaro, 17-83: si ricordò all'improvviso della sua collezione di
linguaggio mercato una società, che filantropica si chiamava, aveva calcistico, breve
a rubba, / un vilissimo facchino / si nobilita la giubba, / e dal
scambio di merci mediante un'attività che si svolge pubblicamente con la libera partecipazione
vivaci. -anche: l'attività stessa che si svolge in tale luogo, l'insieme
: quello in cui delle bestie si fa specialmente contratti. 'il mercato
specialmente garofani. pavese, 10-122: si passava sul presto al mercato dei pesci /
corporative. stefani, 7-11: si ordinò a firenze... fosse un
nel quale i grossisti e i dettaglianti si riforniscono dei generi di consumo che provengonodirettamente
a torino: balón), dove si commerciano a poco prezzo oggetti usati e
16: che fuori della detta terra si faccia il mercato il sabato di ciascuna settimana
delle prime edificazioni che in quelli luoghi si facessero, mossi i mercatanti da il
sperimentato per chiamare alle città l'abbondanza si è il tenere in riputazione i mercati di
presto che vi entra grano, più presto si avvilisce da se medesimo. carducci,
4-57: in piazza, un canarino si sgola da soverchiare il vocìo del mercato.
giornata. -mercato ribandito: quello che si svolge in un giorno anticipato o posticipato
rezasco, 625]: nel qual caso si anticipa il mercato nel sabato e si
si anticipa il mercato nel sabato e si chiama mercato ribandito. rezasco, 625
': quello che per qualunque causa si rimetteva ad altro giorno dall'ordinario,
il mastro mercato. galanti, 1-i-179: si crearono i « maestri mercati » ed
, così forestieri come paesani, ci si intervengono e impiegano. serdonati, 6-310:
algarotti, 1-viii-43: se la seta si lavori in drappi e questi si smaltiscano ne'
seta si lavori in drappi e questi si smaltiscano ne'mercati forestieri, renderà sino
? p. verri, 3-ii-35: si parla di mercato, o sia di
arrivare a un'intesa, la discussione si allungava e s'inaspriva senza che il
], 2-18: del termine che si dà ne'mercati de'panni a mostra [
da carico. sanudo, xxviii-391: si darà principio a una galia grossa di
anche il luogo o l'ambiente dove si svolge). -in partic.:
dominici, 1-33: in tre paesi si fa il mercato e spacciasi divina mercatanzia
bene spesso / de la giustizia vi si tien mercato. betussi, xliv-77: -dunque
suo solito, e qui dentro / si paga il prezzo del mercato infame. segneri
iii-3-274: la donna... si pose a fare... mercato delle
1-i-799: nella palestra del collegio uninominale si venne addestrando all'intrigo e all'ignoranza
anni... la stessa pena si applica al fallito o a chi ha contratto
o che le domande e le offerte si equilibrino, e quindi i prezzi tendano
memoria d'uomo. -ma non si vende! il mercato è morto. -si
il nome del prodotto di cui il marito si interessava e che è un prodotto notoriamente
troppo bassi, ecc.), si crea e si sviluppa al di fuori del
ecc.), si crea e si sviluppa al di fuori del mercato legale
. -per estens.: quello che si instaura fuori dei canali istituzionali e a
einaudi, 1-583: osservando la legge, si sarebbe morti di fame e solo il
lavorano, le ditte lavorano, dappertutto si lavora e si spende. c'è
le ditte lavorano, dappertutto si lavora e si spende. c'è qualcuno che cede
agli intermediari. — doppio mercato: si ha quando, di una valuta o
francia, dell'inghilterra e della germania si presentano a eguali condizioni. montanelli,
i tre paesi del benelux, ai quali si sono aggiunti in un secondo tempo gran
di quello che a quel punto non si poteva fare mercato, e partissi da
angelica piace, / ché senza lei non si faria il mercato. bembo, 9-1-260
una dal più bel marito del mondo si innamorò di uno di questi, che fanno
! gobetti, i-i-597: la massoneria si è accontentata di un subdolo machiavellismo,
mercato / che ventimilia fiorin delle coste / si trasser per lo re, c'ho
nannini [epistole], 205: molto si rallegrarono di questo e fecero mercato seco
fiato per fiato, / con piacere egli si diede / a smaltir quel poco resto
. sercambi, 1-ii-683: né prima si funno spariti che n volte antoniotto di
compagno piacendo, ordinorono che ogni dì si tenesse tra loro tal mercato. speroni
che mercato, che cicalamento e che tresca si fa costagiù? p. fortini
un mercato, / e fra lor si contrastano il primato. manzoni, pr.
far corteggio a lucia; e non si volle mostrare a quel mercato, con
finestra s'aprì; in un attimo si fece un mercato. tozzi, vi-597
chiassoso e variopinto. -luogo dove si dà spettacolo di loquacitàinconcludente. oliva,
terre della chiesa, avemo domandato che si debba scrivere apertamente oste e. cavalcata
mercato e non aveano fortezza ov'elli si potessero raccogliere. cronica riminese [rezasco
e altri doni militari contò. arminio si rideva che a sì buon mercato servisse.
, all'inizio di ciascun campionato, si svolge fra le varie squadre per la cessione
mercato, perché per tutto il giorno non si paga più di tre o quattro bolognini
): sarà peggio, se non si fa una buona giustizia. il pane verrà
la luna, il sole, le stelle si ponno godete a buon mercato. tarchetti
il sommo de'beni è quello che si compra nel mondo a miglior mercato?
mercato? palmieri, xviii-5-1153: non si può concepire come gli stranieri..
le stesse opere, che da noi si fanno, a miglior mercato. manzoni,
sacchetti, 147-154: la donna un poco si cominciò a rattemperare, e disse:
il meglio ch'io potrò; e così si rimasono. -avere buono,
sua innamorata, e più volte insieme si risero de la beffa che a fridiano
altri, il fiasco attacca: / si cala al buon mercato, a quella macca
note al malmantile, 1-76: 'si cala al buon mercato ': si lascia
'si cala al buon mercato ': si lascia persuadere dal prezzo vile a comperarne
il traslato è preso dagli uccelli che si calano alla vista della presa.
. corsini, 2-88: alla fine si fermò la pace con gran giubbilo degli ambascia-
gran giubbilo degli ambascia- tori, che si partirono tutti contenti e arricchiti con poca
-essere a buon mercato: ottenere ciò che si desidera; trovarsi avvantaggiato, soddisfatto,
son morti come cani: / difender non si posson da'pagani. -essere disdicevole
, elio è traduto, / iuda si ll'à venduto; / trenta denar'n'
ii-15-151: altro non chiede se non che si osservi la legge, della quale si
si osservi la legge, della quale si fa troppo buon mercato un po'da
botta, 5-261: la rapacità che si usava in roma e nei contorni,
usava in roma e nei contorni, si dilatava in tutto lo stato romano, ed
, 23-121: fuor di questo non ti si promette cosa nessuna; se poi te
lotario diacono volgar., i-235: si vende in mercato sotto sozza condizione,
compongono un mercato, / dove invero si rendono ammirande. proverbi toscani, 42:
proverbi toscani, 42: amore non si trova al mercato. ibidem, 79:
ibidem, 199: le disgrazie non si comprano al mercato. (cioè vengono a
, 356: oltre alli schiavi mercati che si portavano a vendere nel brasile, ve
vediam, se il lucro in tua ragion si ascrive. monti, x-2- 124
giovinezza il miglior fiore / tutto ei si colse e con secreta frode / sì d'
è proprio, che riguarda, che si riferisce alle attività mercantili o a chi
trovarla ne'mercatanti, a'quali ancora si ha a dare prezzo, secondo la consuetudine
mercatura, sf. attività economica che si basa sullo scambio di uno o
1-196: la mercatura incomodamente senza porti si può fare. landino, vi: sempre
b. davanzali, ii-425: la mercatura si è un'arte trovata dagli uomini per
; ma al principale non piacque che egli si piacesse a canticchiare di erminia e d'
levanté. targioni tozzetti, 7-9: si ricerca una perfetta cognizione e pratica dell'
marino, xii-252: oggidì la stampa si è ridotta a semplice mercatura. lettere
. casini, i-156: oggi da taluno si segue cristo per pescare tesori e per
, con le quali due beni principali si guadagnano, che il paese suddito è dovizioso
-figur. mazzini, 20-93: si vede due o tre volte il giorno,
e * i carri che lo compongono si dicono carri merci o vagoni merci;
. barilli, ii-82: i binari si biforcano -corrono parallele sugli argini ferroviari altre
che sposta, il fico dell'altra si metta a stormire e quelli si dileguino
dell'altra si metta a stormire e quelli si dileguino come passeri alla schioppettata. montale
solo uno rosso, da una parte, si accende e spegne. noi sappiamo ch'
; / che volentier tal merce non si carca. agostini, 1-115: si potrebbe
non si carca. agostini, 1-115: si potrebbe introdurre nella nostra città un collegio
, sospinte delle procelle della malignità, si rompono le merci, de'nostri affetti
il valor delle sue facoltà, non si curerà di participarle ad altri, stimandole
son contate fra le merci della società, si stende la mia insufficienza anche a quei
/... / questo animai si chiama il 'giornalista '. tommaseo [
, pietà, né mercé in niuno mai si trovò. petrarca, 126-37-già terra in
pietra / o l'onda che nel mar si frange e spuma: / crudel,
115: la colpa maggiore rimproverata a bruto si è che, avendo la vita dalla
mercé di cesare,... nondimeno si bruttò le mani del suo sangue.
aumiliasse / il vostro core ed a merzé si muova. dante, xxxviii-46: se
, / pur che la vita tanto si difenda. cino, 96: di mercé
così bella in dir di no / che si fé il negar quasi mercé. goldoni
faza in lei ripausu / e merzì umilmenti si li aligni. g. cavalcanti
volgar., 3-215: rapportare ad altrui si è portare a colui da cui tu
composta, / per opra degna di mercé si pona. grazzini, 6-231: il
. / sempre starà, fin che si legga e scriva, / mercé degli scrittori
: / vostra mercé, cui tanto si commise. bembo, 1-158: aperti quegli
quegli occhi, che in questo cammino si chiudono, mirar con essi quella ineffabile
adempia. monti, iii-31: mercé vostra si è passata ieri sera lietamente un'oretta
1-ii-72: a voi, madama, si conviene piuttosto parlare degli occhiali de'filosofi
e. gadda, 7-98: non sempre si parla o si scrive dassenno, e
7-98: non sempre si parla o si scrive dassenno, e talora benanco, la
perder lo stato, ch'or da me si spoglia, / per servar onestà più
tua gente, perché la nostra città si regge da ghibellini. boccaccio, dee.
bocchelli, 2-19: l'agitatore michele bakùnin si trovava rifugiato nella libera elvezia, a
e i ribelli, ripentiti del fatto, si rendettero alla mercé dell'imperadore. algarotti
fuggitivi, la maggior parte de'quali si arrese alla mercé del vincitore. petruccelli
questo quel bel ciglio, a cui si spesso / invan del mio languir mercé dimando
. campana, iii-151: li turchi si voltarono a chieder mercé a'tedeschi, onde
afferra / l'elmo, pria che si levi, e gli lo slaccia: /
del traghetto, prima che la barca si staccasse dalla riva, ella non intese.
tenere e, per così dire, virginee si trovavano alla mercé del cervello e niuna
dura mercé, / fuggo da chi si strugge / e seguo chi mi fugge:
la merzé, ch'ognor per me si grida, / de dolze e de pietosa
merzé, e non sappiamo a cui la si chiedere. boccaccio, dee.,
. g. villani, 10-160: si gittò a'piè del papa cheggendo misericordia
misericordia e con bello sermone e autorità si confessò peccatore ed eretico col bavaro insieme
l'uom esiste, io mantengo che non si può, mer- ceché 'ad extra
, come dicon le scuole, nulla non si deduce razionalmente da dio, salvo la
: mercecché qualunque corpuscolo eterogeneo ad essa si frammischi, acciocché galleggi, voliti e
per i quali con un quarto voto si obbligavano a rimanere essi stessi in schiavitù
in luogo degli schiavi liberati; oggi si dedicano alle opere di evangelizzazione, all'
tutti gli artisti che vivevano di mercede si recarono a non voler esser più alle
speranza morta) / patir si può: che premio al ben servire /
1-i-819: l'impresa migliora in quanto si riducono i costi e le spese generali
, interesse. genovesi, 4-194: si stima... giusto il potere esigere
,... sono cagione che si vendano a caro prezzo. cattaneo, vi-1-76
, vi-1-76: in proporzione della distanza si allegerisce anche la mercede del trasporto.
e così s'acquista il meglio e si giunge all'ottimo, ch'è la mercede
, volle che al tristo priva di conforto si offerisse la tomba, o vegliata,
. ariosto, 26-127: a lui si drizza, e saria stato presto / a
la sua mercede, tanto rumore gli si è levato addosso e tanti versi gli
e la malvagità del re di giafanapatàn si passava a chiusi occhi, senza faigliene
de luca, 1-5-1-72: all'effetto che si possa verificare premio, donativo.
, 218: la mercede che vi si promette dalla virtù non è fragile, breve
quel vostro cielo ove la fè cristiana si respira con l'aure. zorzi,
forse il trenta per cento, acciò si possa dire che vi restasse la mercede
, par., 28-112: quinci si può veder come si fonda / tesser beato
28-112: quinci si può veder come si fonda / tesser beato nell'atto che
credenza / che tanto senno da lei si dividi. stefano protonotaro, 138: terra
antelminelli, lxiii-97: certo, non si convene / presiar donna, s'amore /
xxix-14: ché 'l gran valore prima si prò vede / che dia mersede, -che
ch'io sia, la mia donna il si vede, / e io ne spero
inestimabil fede. ariosto, 16-2: chi si truova in degno laccio preso, /
/ che sol per me di crudeltà si vanta / e's'io ne piango
paese, ove sono fiumi che non si possino guazzare o suspica che vi possino
la liberazione degli schiavi: l'una si dice della mercede e fiorisce in aragona
principio una congregazione di gentiluomini, che si chiamavano confratelli della congregazione di nostra signora
la tua promessa, allor la fede / si fa più forte, allor (tua
fra la vigilia e la quiete, si fece all'orecchio quel 'gentile spirito '
mercede, ebbe il battesmo santo, / si fece come un peperon le gote.
, / sì vertuosa che, quando si vede, / trae li sospiri altrui fora
crebbe il magisterio quando l'utile vi si aggiunse ed il guadagno di gente di quello
quello bisognosa e che perciò a mercede si facea condurre, per solo altrui dilettare
: italia chere / umil mercede e si lamenta e plora. guizzalotti, 269
padre, piangendo a'piedi di lui si gittò, chiedendogli mercede. monti, x-4-503
. faldella, iv-164: allora sì che si vedrebbero sbucare tutti gli abitanti, e
. cecchi, 1-ii-232: a casa mia si dice: chi ha fretta / se
. so dir sare'mercede / che e'si adirasse, e sarebbe me'perderlo /
settembrini [luciano], iii-1-69: si duole [luciano] che questa dignità
che questa dignità, questo primato intellettuale si vada perdendo per la viltà di alcuni
perdendo per la viltà di alcuni che si mettono a mercede de'ricchi signori romani
: trattare nello stesso modo con cui si è trattati, rendere la pariglia.
: negar però non vo quel che si vede / che 'n tanta moltitudine di donne
9-28-107: questa ben degna mercede gli si rendè [al ricco epulone],
; / venuto è 'l tempo c'allegrar si vuole, / rendendo a dio graziosa
i giuderi diliberamente vernano alla mercede, si mosse a misericordia. alfieri, xvi-15:
xvi-15: quando ei troppo / debil si scorge al paragone, a finta / mercede
simili essercizii, ne'quali e'primi premi si rendono alla fatica e sudore dell'
ospite e che del suo competente prezzo si appaghi, non è dubbio alcuno egli far
accennato non parla se non di coloro che si chiamano 'gagne-deniers ', cioè facchini
d'una persona cara, diceva, si sentiva più sicuro, che non in quelle
pii, o dandoci solo quel che si dà a preti mercenari in quel luoco,
tanta noia e disprezzo che, se non si accompagna con le meraviglie degli intramezi,
d'altri che di ministri mercenari non si vagliono, sono per lo più rub-
è dunque mercen- naia quella creatura che si tiene tanto vile che sottomette sè a
arti, quantunche meccaniche e mercenarie, si servono della filosofia, sebbene non sanno
tutti ad un vile interesse, che si esercita sedentariamente a distruzione della mente e
dedotto che l'amore di concupiscenza non si inchiuda nell'altro, che è di
fatto brutto servizio agli elogi. -che si dà per denaro; che trae guadagnodal commercio
.. ed è mercennaia colei che si vede amare, che non ama. lubrano
mi negava. -per estens. che si riferisce o è proprio delle prostitute o
, xiv-22: il rapporto sessuale mercenario mi si presentava come la sola alternativa all'inautenticità
s'è rifugiata... o si butterà al brigantaggio. papini, 27-
può dar a vedere con quanto disvantaggio si pone a combattere chi ha seco galee
nuova mercenaria e il figlio dei padroni si sarebbe rotto. -come epiteto ingiurioso.
maffei, 5-1-32: in urgente occasione si sarebbe convenuto cercar mercenari di fuori.
18-293: ci sono i mercenari che si battono per il capitale nel congo.
permettere che al presente s'oscurino o si machinino azzioni così celebri, trionfi così gloriosi
, con la sua dignità, non si sarebbe mai accontentato d'una 'mercenaria '
, in una via molto secondaria, si potesse visitare a giorno fisso.
unicamente la vecchia solfa dell'aggeggino che si perfeziona sì collaudandolo tecnologicamente con altri due
). che è proprio, che si riferisce alla natura e alle caratteristiche peculiari
tipo di licenza. gramsci, 1-271: si intende « quantità globale » degli alimenti
produzione pittorica. brignetti, 3-116: si frugò nella tonaca e trovò un biglietto
bottoni, ecc.), che si trovano in vendita nella bottega del mereiaio
piovano arlotto, 156: a milano si sanno fare molte mercerie e armadure e
sanudo, 50: ogni cossa ivi si trova, etiam ogni mercanzia di necessità di
taffetà ed altre mercanzie di merceria che si spacciano nella india. giorgio interiano,
: una dal più bel marito del mondo si innamorò di uno di questi che fanno
se non istate ben in guardia, si faranno veri « mali » per alcuno
allo spaccio dei sali e tabacchi, si vendevano paste, salumi, mercerie, ferri
un conte di feltro, il qual si portava tutta la sua entrata nei ricami
era mereiaio, e l'arte sua propia si era il fare bottoni moreschi e cotai
avrebbe desiderato il suo mestiere di sarta, si recava nelle mercerie in cerca di filoforte
per il pregio delle merci trattate, si è in seguito limitato al commercio,
. boccaccio, vi-189: diomede ed ulisse si vedeano, / divenuti mereiai, vender
strozzi, 1-145: a dì 9 si maritò l'isabella a marco di giovanni
. leggi di toscana, 6-270: dove si fa l'arte del mereiaio e setaiuolo
del mereiaio e setaiuolo minuto, non si può tener drappi se non per lavorare
, 1-214: la rete degli affari si affittiva, e qualche volta c'era da
con difficoltà ritrovano comperatori; la calca si vede in quella via ove sono i mereiai
papini, v-798: aveva fatto, come si direbbe oggi nell'abietto stile mereiaio,
con sé (ed è una minaccia che si faceva ai bambini indisciplinati).
in disparte e gli occhi di lui si incontravano con molta frequenza con gli occhi
ser giovanni, i-14: bucciuolo subito si partì e trovò una merciaiuola,
scuote le moltitudini; i timidi merciaiuoli si cangiano in fieri borghesi. pisacane
, i mercanti che vendono in grosso si rinverranno nei depositi delle stesse società e
polemico di ispirazione marxista del secondo dopoguerra si riferisce alla trasformazione in senso volgarmente e
. disus. che appartiene o si riferisce alla teoria e alla pratica commerciale;
sufficienti al bisogno,... si supplirà al difetto con un equitativo riparto
: turcimanno d'amor osceno, che si pagava sulla mercimonia, e qual coperchio
del passato per meravigliarsi che nelle elezioni si commettessero brogli, frodi, mercimoni,
mèta artistica. bocchelli, 1-iii-744: si scorgeva un progresso pauroso: dai favori alle
importanza di sollevarne il nostro mercimonio, si è sempre pensato al modo, se
una vera e sincera autorità comunale, si aggiungeva un deputato del mercimonio e un
pure ad errori grandissimi sottoposto, perché si sono stabilite le quote sul calcolo dell'introduzione
di poveri mori africani, de'quali si fa un'esecrando mercimonio da i mercatanti
i mercatanti europei. galdi, ii-230: si giunse talvolta dalle più avide nazioni.
anco i merchi a cavalli, e non si sapria di qual razza fossero, non
scegli su un merco differente, mai si potranno riconoscere l'uno dall'altro. are
segno sia tale, che facilmente cancellar si possa. -ferita; piaga,
lividura. oliva, 448: si fé vedere co'merchi de'carnefici, co'
senza aver prima dette le maniere colle quali si fa il guadagno dell'alzamento e considerato
delle monete. la prima maniera forse si usò negli antichi tempi, perché si
si usò negli antichi tempi, perché si trovano molte monete antiche con merchi nel
. i. alighieri, 258: si disegna [la tonditura] per cerchio /
xliii-399: quel loco de la quinta età si purga: / null'anima di laico
, cioè il mercoledì,... si misero in via. p.
o di cattiva lingua le voci. si disse anche 'mércole 'e 'mércore'.
cui, all'inizio di ogni stagione, si celebrano nella chiesa cattolica speciali riti di
in cui, durante la messa, si legge il passio secondo s. luca
. bencivenni [crusca]: si conviene fare un cristeo d'acqua,
volta più. l'una e l'altra si mangia con gli altri cibi; come
marcurièlla, acquistan delle simili proprietà, che si ma- nifestan poi chiarissimamente nel vino che
. m. adriani, iii-181: si cibavano gli uomini di marcorella nascente intorno
nasce nei luoghi sassosi ma freschi. si credette dotata d'infinite virtù, e
3. che è proprio, si riferisce al dio mercurio; che è
in me solo un puo- chetto ora si sviglia / della mercuriale siringhetta / chi
brevissima la vita sua. -che si riferisce alle arti liberali. equicola,
: ora / vivo dentro due chiese che si spappolano, / dissacrate da sempre,
: la sfera dunque lunare per accidente si move dentro alla mercuriale..
sm. plur.): solennità che si celebravano in roma e a creta in
le proprietà dell'argento vivo; che si sprigiona dal mercurio. trattati dell'
, o vero mercuriale, della cui pasta si fanno priete preziose e vasi d'ogni
per la insensibile traspirazione, ogn'ora si consuma, e son cagione che gran
e perciò retrograda, sino all'emulgenti si conduca. moneti, 241:
/ e per tal confusione mercuriale / si rende forse al moto assai disposto. targioni
qualsisia altra parte del ventre, dove ci si scorga della tensione o della durezza.
scherzo. 5. medie. che si avvale di medicinali a base di mercurio
sanità, ii-181: nella onzione mercuriale si può tenere anche il metodo che suggerisce
tab. xcvi. nel primo giorno si ungono i carpi, nel secondo i
mercuriale3, sf. stor. assemblea che si teneva nelle corti di giustizia di francia
-anche: processo di tipo disciplinare che si teneva in tale circostanza.
di informare il mercato affinché i prezzi si formino in modo più corretto e omogeneo)
francia, secondo l'ultima mercuriale che si è pubblicata, non giunge a 15
o elenco de'prezzi che delle derrate si fanno sul mercato o nella borsa: il
mercati. codice civile, 1474: se si tratta di cose aventi un prezzo di
borsa o di mercato, il prezzo si desume dai listini o dalle mercuriali del luogo
vicina. 2. agg. che si riferisce ai prezzi e, in genere,
la quale appresso a tutti noi altri si chiama mercuriale, fu ritrovata da mercurio.
di medicina oltramontani, i quali frequentemente si prevalgono dei medicamenti mercuriati, confessano anch'
quel che riguarda la medicina fisica, si crede insufficiente l'ulteriore uso delle fregagioni
hanno dato gran tormento ai malati, si è adoprato il semesanto, o la
mediante la quale in una molecola organica si introduce un atomo di mercurio, che
mentre il cloruro mercurico o sublimato corrosivo si distingue per la potente azione disinfettante;
v.]: 'mercurico', aggiunto che si unisce ai nomi generici di 'ossido
. v.]: 'mercurico 'si usa ancora per indicare che un composto
. metodo di analisi mediante il quale si riesce a determinare una sostanza facendola prima
mercurico di un acido ciclopentacarbossilico, che si presenta sotto forma di cristalli privi di
, cioè... a giove si dà lo stagno, a venere il rame
prole, / [giove] così si rivolgea: mercurio, antico / de'mei
garibaldi, 1-6: intorno a questa beatitùdine si aggirava il vile mandatario del prelato nella
della rotazione, secondo alcùni studiosi, si equivalgono, per cui un medesimo emisfero
più presso alla terra,... si è la luna. di sopra la luna
la luna. di sopra la luna si è mercurio. di sopra a mercurio si
si è mercurio. di sopra a mercurio si è venus. ristoro, 1-12:
3-3-389: nei quali [spazi] si raggirano i piccioli corpicelli della luna,
peso atomico 200, 59; in natura si trova unito con l'oro, l'
goccioline aderenti al cinabro, dal quale si distilla mediante arrostimento; denso, di
metallo che, a temperatura ambiente, si presenti allo stato liquido; riesce a
argento liquido). -mercurio alcalizzato: si ottiene amalgamandolo con la creta. -mercurio
con la creta. -mercurio magnesiaco: si ottiene dalla mescolanza di mercurio con carbonato
elevato. a. cocchi, 4-2-2: si lodarebbe un bolo di cremor di tartaro
sali discioglienti e il fuoco, non si fa da essi penetrare o mutare.
226: neppure le pallottole di mercurio si corrono dietro e si fondono con tanta
pallottole di mercurio si corrono dietro e si fondono con tanta pertinacia, come i
luminosa, il suo corpo di mercurio che si allungava e scorciava sul podio, comunicavano
mercurio vivo addosso'; di chi non si ferma mai; che anco dicesi: '
miracolo a veder con che ingorda voglia si gittano e come ostinatamente la durano,
bocce, fornelli e lucerne, con che si distillano il cervello intorno al mercurio del
. zuccolo, 12: né tuttavia si è mai veduto aristocrazia sì felice,
collo al giogo de'tiranni o non si sia trasformata in oligarchia o in democrazia.
tanto che continuassero nello stato in cui si trovavano. a. cattaneo, iii-95
di ossido, cloruro, ecc., si usa a significare che nei composti in
in cui il mercurio fa parte, ci si trova in grado minimo di ossidazione,
/ che merda fa di quel che si trangugia. sacchetti, 87-15: per
, / che, trassinando merda, si fan d'oro. ariosto, sat.
: non sa che con la merda si distempre / di circoncisi lor bambini il
palazzeschi, 1-324: da una finestra che si apre cautamente a spiraglio viene giù un
cercar qualche cosa: da per tutto si pesta nella merda, che sprigiona un
/ né mai dal suo burchielo si distole, / e pur lor pare ch'
e pur lor pare ch'el tempo si perda / da noi, se nostre rime
ingiurioso). aretino, 20-82: si lasciò portare dai suoi piedi in quella
: ei, che da colei punger si sente, /... / perde
.. / perde il rispetto e quivi si risente / con dirgli mona merda et
, 10-33: l'amico... si credeva che i suoi saltetti ed il
che io non potrei odiare tanto quanto ella si merita. merda! p. petrocchi
il gobbo regoli. questo verme ambizioso si striscia dinanzi a tutti colla merda fino
targioni tozzetti, 12-7-256: quivi si lascia stare al quanto [
terrosa che contiene, la quale si chiama merdacchio. = deriv.
così parini che dante alto e divino / si lascia po le spalle gli altrui canti
: 'merdaio ': luogo ove si raccoglie lo sterco. panzini, iv-416:
di spazzaturai / una schiera venir poi si vedea / sopra i buricchi lor, tutti
dirsi volgarmente una qualità di moscone che si posa volentieri sulle mete di sterco e
i'non so se 'l merdame / si sostenne / o se ne venne / liquido
, negus, a quel merdino che si crede chi sa cosa, dagli giù.
: 'merdocco ': impiastro che si usa a levare i peli e che adoperasi
scapigliata fante /... là si graffia con l'unghie merdose. sercambi,
, non fiatò, ma per lo chiasso si mise ad andare, tanto che fu
è un giovane di buone speranze se si converte alla buona filosofia. no,
sua, dal profumato merdume in cui si rinvoltola fin dall'adolescenza, questa era la
: fornita che fu la merenda, e'si ballò e si cantò. beccari,
la merenda, e'si ballò e si cantò. beccari, xxx-4-317: io sederò
fronde / ben più d'una merenda si divora. pananti, 11-123: un
cantoni, 33: la parca merenda si mutò presto in conversazione. pascoli, 806