conv., i-v-io: di questo si parlerà altrove più compiuta- mente, in
son duo sì grandi, ch'a dritto si stima / che n'aggia l'alma
e forte battaglia, e da pochi si procura la purgazione dei vizi, la
primamente l'autore / come e perché si lasciasse il dolore / da tutti avuto del
legge] 'de repudiis concedendis ', si permette al marito di poter mandare il
, xxiii-488: asan... si sdegna colla sposa, in un momento
. de luca, 1-15-1-115: quando si tratta di cause di qualche considerazione,
introduzione del giudizio,... si suol fare, anche con la direzione degli
degli avvocati. galanti, xviii-5-1045: si cominciava col presentare al pretore il libello
nel giudicio civile la domanda col libello si fa al giudice, ma nel militar
giudice, ma nel militar col cartello si fa alla parte. 4.
giovanni dalle celle, 4-2-8-6: libello famoso si è quando alcuno scrive alcuna cedola la
: ciò che caratterizza il libello, si è la diffamazione, circostanza che non si
si è la diffamazione, circostanza che non si verifica in una lettera che non esce
cosa, come questa è, non si dà libello in questa terra. esopo volgar
lascia cadere le uova; le larve si sviluppano anche in ambiente inquinato e si
si sviluppano anche in ambiente inquinato e si aggirano sul fondo in cerca di preda
altri insetti sulle acque, de'quali si cibano allorché sono nello stato di larve o
. ad uno dei cui lembi, si aggiungono due foglie in tutto simili all'ala
annunzio, v-1-320: una libellula trasparente si posa sopra una foglia di quercia.
esperto, / perché la sua bontà si disasconda, / « spene » diss'io
particolare sopra l'introito della camera straordinaria si è realmente istituito al 8 per 100
ne fu nullo liberale / e timido si fa, se tu lo scorgi. lambertucci
ti offende; perché, se ella si usa virtuosamente e come le si debbe
se ella si usa virtuosamente e come le si debbe usare, la non fia conosciuta
in orazion vuole il ritratto / chi si fe'dopo morte liberale, / e limosine
: per la sua nota povertà non si poteva dimostrare così liberale come avrebbe voluto
e sarà necessitato alla fine, se si vorrà mantenere el nome del liberale, gravare
d. bartoli, 2-2-217: questi due si facevano l'uno di novanta anni,
. serra, 1-i-119: così vedemmo che si limitano e mettono prezzi certi a cose
bisogna e importa al beneficio pubblico, e si proibisce il comprare e si forza a
, e si proibisce il comprare e si forza a vendere ed altre cose; né
simili danni, potea dubitare che non si dovesse fare la limitazione. g.
internazionali. gobetti, 1-i-38: non si può parlare di disarmo, ma solo
: l'esercito loro, che l'asorbe si può dir tutto [il danaro]
panciatichi, xxvii-6-104: io so che si friggono infino le nacchere o castagnette che
friggono infino le nacchere o castagnette che si chiamino, e che queste fanno limitazione
servire molto bene la regola medesima che si adoperò nei verticali, correndo la ragione
. linea o termine ideale che non si può superare senza uscire dalla normalità e
la mercede... nella corte non si chiede né si pattuisce, ma solamente
.. nella corte non si chiede né si pattuisce, ma solamente con titolo d'
, ma solamente con titolo d'onorario si riceve quel ch'è dentro i limiti
la somma delle scienze; e quivi appunto si mostra l'eccellenza degli ingegni, come
limite alcuno. d'annunzio, iv-1-40: si poteva dire che la sua vita fosse
regionalisti » (anteriori e posteriori) si trovano al di qua, non al
col valor della lira in quattrini 100 si darà un limite legale al corso che
darà un limite legale al corso che si chiama abusivo delle monete. gioia, 2-i-70
, 1-iii-1441: come per quella di ieri si dice, mi fece avantier dire che
dice, mi fece avantier dire che si era scripto che non passassin le limite
. p. priuli, li-3-200: si contenta però ora [il regno] dei
spagnoli. de luca, 1-15-2-309: si tratta di quei confini i quali siano
più elevata e incolta, che volgarmente si dice limite, facilmente soggetto all'usurpazione
cioè il rubicone. galdi, ii-230: si giunse talvolta dalle più avide nazioni a
oceano interminabile. botta, 5-55: si provvedevano di nuove reclute i reggimenti sì
la gioventù atta all'armi, non si sperava molto frutto. cattaneo, vi-1-141
molto frutto. cattaneo, vi-1-141: si proposero vari studi... sui
oil '. borgese, 1-87: si risovvenne di ciò che aveva udito ed egli
. caro, 12-1462: appresso / si vide un sasso, un sasso antico
diconsi le due quantità tra le quali si trovano comprese le radici di un'equazione
di 90°, oltre il quale non si ha più rifrazione e tutta la luce
più rifrazione e tutta la luce incidente si trova nel raggio riflesso). -incidenza
dal primo mezzo, nel quale totalmente si riflettono. -limite della visione distinta
li-io: così 'l nobil vie più si fa palese / con un atto gentil
e modi della sua naturale espressione, si confondeva alla realtà e la sovvertiva;
, e del progresso a termine, che si conclude con uno stato limite o con
. gioberti, 4-1-635: gli oppositi si unificano nell'infinito,...
nel creato, diventa molteplice, diversa e si dirumpe in un gran numero d'idee
rapporto. papini, 11-68: l'infinito si determina, si limita, si distingue
11-68: l'infinito si determina, si limita, si distingue, s'impone dei
infinito si determina, si limita, si distingue, s'impone dei limiti,
, xii-199: i limiti degli enti si partono in due classi: altri sono
sono 'accidentali ', i quali si restringono o si dilatano senza che l'
accidentali ', i quali si restringono o si dilatano senza che l'ente perda la
ultimi costituiscono la natura dell'ente, e si dicono ontologici: sono quelli che determinano
infatti il limite se non ciò che si presenta allo spirito come diverso, e
in determinati periodi dell'anno (e si dice limite climatico quando è determinato dalla
sotto e al di sopra dei quali non si manifestano determinati tipi di vegetazione.
lontani 90 gradi da'nodi on, si diranno limiti. tommaseo [s.
dell'orbita d'un pianeta ov'ella si allontana di più dall'ecclittica.
limite: punti o rette in cui si incontrano rispettivamente due o più rette o
di numeri (e su tale concetto si fonda essenzialmente l'analisi infinitesimale e,
la variabile o le variabili da cui dipende si avvicinano a un valore prefissato (e
avvicinano a un valore prefissato (e si dice destro se la variabile indipendente assume
quali deve cadere la scelta, che si farà coll'interpolazione o per altra via.
è una quantità fìssa a cui quella si accosta in modo che la differenza tra
l'altra può divenir tanto piccola quanto si voglia. idem [s. v.
estremi della variabile, tra i quali si prende l'integrale, talché l'uno è
uno è quello per cui l'integrale si annulla, e l'altro è il valore
, e l'altro è il valore che si vuole effettivamente assegnare alla variabile: ovvero
tommaseo [s. v.]: si può stare ne'limiti anco per forza
). limitrofo, agg. che si trova ai confini o nelle immediate vicinanze
infelice littorale di questa piccola provincia che si estende per poco più di trenta miglia dalle
stato, stante le grandi estrazioni segrete che si sono fatte per contrabbando negli stati limitrofi
di terrore. bonsanti, 4-96: si udì il rotolare d'una carrozza nella via
isolato più in là. -che si trova presso il cónfine dello stato (
dominazione francese. -che accade o si manifesta nelle vicinanze 0 nei dintorni di
insegnare? troppo spesso i discenti, quando si pigliano le vacanze d'un mese anzi
etti, 6-213: tutte le nazioni limitrofe si odiano vicendevolmente. lanzi, 1-1-20:
gadda, 55: questa signora nostra conoscente si era coniugata in giovinezza con il colonnello
impero, indicava il territorio da cui si ricavavano le vettovaglie per le guarnigioni di
agg. che mangia il limo, che si nutre delle sostanze organiche contenute nel
: 3 / 2; ricordandosi che quando si parla di somme o di sottrazioni d'
di somme o di sottrazioni d'intervalli, si tratta sempre di moltipliche o di divisioni
ninfa o naiade o limnade o come altro si chiami) si mostra restìa e ritrosa
o limnade o come altro si chiami) si mostra restìa e ritrosa.
torre; vivono nelle acque stagnanti, si nutrono di erbe e sono ermafroditi;
). che è proprio o si riferisce ad un lago o a una palude
. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della limni-
. -gi). scienziato che si dedica alla limnologia. limnòmetro e
, 61: luoghi, ove riporre si dovesse il limio scavato. parini, giorno
creatore, resta che il male che si 'ama sia quello del prossimo;
2-14: percioché della terra semplice non si sarebbe potuta fare la statura dell'uomo
la sanità dell'acqua in questo modo si conosce. prima ch'ella non si
si conosce. prima ch'ella non si conduca di lago, o di paduli,
vasi ed olle / adopran tanto che si scopre il limo. -sostanza vischiosa
lacustre, palustre, marino) e si deposita nel loro letto, alla foce
emipelagico: quello a deposito lentissimo che si trova nel fondo degli oceani. -limo
. v.]: 'limo': si usa a significare il pol- viscolo minerale
nel quale il foglio cerato o matrice si pone su un piano la cui superficie
pone su un piano la cui superficie si presenta come una lima finissima, e
come una lima finissima, e vi si scrive con una punta, sotto la cui
cui, durante la stagione fredda, si ripongono le piante di limone in vaso
,... tutta gente che si conosceva da poco ma in vena di
occhi, è... come si svolge da noi la faccenda dell'andare
in camporella, a limonare, o come si dice qui, a fare 'il
'il pollaio ', se lo si fa molto in macchina, o altrimenti
molto in macchina, o altrimenti se si porta dietro la coperta, se questa è
. benaglia, 92: si cercava di passare il tempo al meglio
di passare il tempo al meglio che si poteva, non mancando mai sorbetti, limonate
conversazione. a. cocchi, 4-2-93: si loda sopra ogni altra cosa la limonata
questo. foscolo, xv-373: lo stomaco si risentì questa notte, e peggio oggi
chi veniva: 'la signora qui si fa mascara'. pescatore, 22: quella
, facendolo andare innanzi, e lei si acconciò da fante e gli portava dietro
rispettoso decoro richiesto al lor grado, si fanno lecito, come si costuma in
lor grado, si fanno lecito, come si costuma in molte città d'italia,
posta in su la gaggia, che si accomoda a ogni vento. o poveri
spesso però l'astuzia e la superbia si travestono in prudenza, e sotto sacre,
sotto sacre, civili e militari spoglie si attraggono tributi di stima e di ammirazione
ammirazione. di tal prudenza in maschera non si può negare che la storia sia un
0 a un'opera letteraria, in cui si operi un libero adattamento o una trasposizione
de la nostra religione non consente che si scherzi, questi uomini che dànno consiglio
... 'trafugare nascostamente ', si piglia. -rovinare, compromettere,
mascare. ottimo, iii-665: 'così mi si cambiaro 'ec.: però che
beate. e dice che così li si permutarono, come gente stata sotto maschere
sotto maschere, che sono veste colle quali si copre il vestito in tal modo che
. papini, i-802: in codesto specchio si vedevan riflessi tutti quei mascherotti bianchi e
persona mascherata brutta e volgare, che si comporta sguaiatamente. ghislanzoni, 18-99:
quale a tutto transito... si separa il più del tempo dalla civiltà
cambio di messere o di signore, e si perde. tommaseo [s. v
. g. gozzi, i-28-218: si può solamente dire che voi siete buoni
mascherale, agg. ant. che si riferisce a maschera. castelvetro,
3-83: la bizzarria o chimera mascherale si fa per puro volere del bizzarro e non
e non perché la persona, che'si prende a rappresentare, richieda così fatta
entriamo costì, perché nella compagnia nostra si fanno assai mascheramenti e tante apparenze varie
per le ghiottornie e le disonestà che si commettono di que'giorni, sì per gli
con più licenza e più a lungo si fanno questi folli mascheramenti, essi ornai
fanno questi folli mascheramenti, essi ornai si converrebbono dismettere e in tutto sbandire.
esatta valutazione delle loro entità e finalità si possano indurre gli intendimenti operativi che ne
questi [tre giovani]... si penzoro menare a spasso el prete volendolo
: la parola poi maschera, donde si cava mascherare e mascherato, non è
la cui conoscenza da parte di altri si ritiene pregiudizievole per il conseguimento di un
mascherare suoi danni, / sereno ognun si vanta. nievo, 1-196: la favitta
mossi solo da ambiziose e disoneste mire, si dettero ad ogni turpitudine che mascheravano con
parole. bacchelli, 2-xv-172: a ferrara si diceva che volevan mascherare, com'eran
. le scuse diventano ragioni, quando si mascherano sotto il manto d'amore.
l'apparenza de'rumori de'confinanti non si mascherasse qualche più alto disegno, ingrossarono
: il vèrgoli... non si curava più di mascherare il sarcasmo.
far arrossire. cesarotti, 1-vi-303: si replica che il poeta inglese mascherò i difetti
lo sforzo: i quali due vizi si mascheravano, come sempre, d'una pretensione
era tumidità. alvaro, 5-280: si dice che l'arte è sublimazione, essa
destinato a mascherarla o a correggerla: « si calmi, guardi, signore, si
si calmi, guardi, signore, si calmi: nun lo vede che la juve
: -è una strana cosa, che non si possa dire « cu', po'e
ca'»... -un gran torto si fa non pure a mascarargli il nome
più comune di acutezze pellegrine e rimote e si distempra troppo nel carezzevole o dà nello
manifestarsi con quelle reazioni caratteristiche, onde si distinguono dagli altri o si riconoscono.
, onde si distinguono dagli altri o si riconoscono. 9. gastron.
postazione di ima mitragliatrice, alla quale si era dovuto poi rinunziare non essendo riuscito
assediare. pisacane, viii-81: nugent si presentò sotto la piazza e, al
], da poi che con l'arte si dispone a certa bianchezza, quale ha
negre bianche, e di bruttissime, si non belle, al manco men brutte.
smidollasi il cranio e con nuova carnificina si lacerano gli estinti per mascherarli da vivi.
maschera può servire per più persone e ognuno si può mascherare in più modi. vasari
. vasari [zibaldone], 5-341: si levò il re con alcuni grandi signori
e li s'andórono a mascherare e si danzò lì per infino ammeza notte. pallavicino
voleva / fuggirsi mascherata con vettorio, / si mascherò, e la trasse dal giardino
, spacciarsi, mostrarsi diverso da come si è. - anche sostant. oliva
[il contadino] negli affetti, si maschera di rudezza per una necessità di
[danai] in pioggia d'oro si mascherassero. g. gozzi, i-7-31:
narro, / ma egli un dì si mascherò da pioggia. -imitare un
tanti anni che il cielo sia quello che si rivolga in ventiquattr'ore e non la
maschere, quando anco fossero prìncipi, si può tirar le meluzze e i torsi.
della bontà. magalotti, 23-85: si maschera il dio di mosè da concetto
è influenza di colera tutte le morti si mascherano da colera. d'annunzio, iv-1-510
sono se non le larve di cui si mascherano i bassi stimoli dell'appetito sessuale
in noi [le passioni vili] si mascherano di leggerezza. -rendersi meno evidente
pasolini, 9-409: fin da 'sirio'si può dire, l'eccesso di poeticità
il muso mio, che in nero / si mascherò dal primo dì che nacqui.
, fu molto adoperato nelle mascherate che si fanno per carnovale, e fu a
fosse finto di carnovale... si potesse introdurvi o mascherata o compagnia
e magnifico spettacolo... queste si fanno travisandosi molti uomini insieme sotto una
di viso, ovvero viso sopraviso, maschere si dicon le maschere, e mascherate l'
i-2-217: da tutte le città e castella si faceva una concorrenza grande, con trombe
deità, quando virtù allegoriche, e allora si chiamavan trionfi; il più delle volte
e arnesi e lavorìi, e allora si chiamavano carri. d'annunzio, v-1-383:
con quello un suo nemico: conciossiaché si giudicò ch'egli non lo avesse già
di ruberto, e che poi la fantesca si accorga della mascherata, e io ne
conosce. carducci, iii-14-35: crisobolo si trova a faccia a faccia, vestito
rocco, 164: dite che simili metamorfosi si veggono tutto il giorno; ma se
e... poco o nulla si può fare senz'esse per far bene i
preti e col marchese, ecc. non si può fare altro che una farsa.
delle feste. carducci, ii-7-33: si aspetta l'occasione di pubblicare qualcosa che
ambizione; è necessità: in roma non si può far altrimente. ecco la mascherata
da compagnie di giovani che nelle strade si rivolgevano alle donne (mascherata carnevalesca)
da trionfi e canti e mascherate / si son condotti a far le serenate.
nelle mascherate... molto a proposito si può usare questo stile [madrigalesco
il primo canto o mascherata che si cantasse in questa guisa fu d'uomini
improvvisamente da dura palla di neve, si accende a sdegno, se in rivoltarsi mira
'travestito'. dicesi 'mascherato 'chi si cuopre il volto con volto finto;
savonarola, iv-578: alcuni di questi mascherati si cavavano le maschere persuasi dalli angeli e
, 218: mascherato istrion per me si vide, / a suon di plettri eburnei
di parlare. 2. che si svolge con la partecipazione di persone in
paese per vedere i carri mascherati che vi si fanno sempre bellissimi. -corso
andate mascherato, perciò che ella non si prenda maraviglia se voi andrete a lei
, se non l'avrà ferito, si condanni in due anni di navigazione di galera
di un tratto la porta poderosamente urtata si spalancò: due uomini mascherati si precipitarono
urtata si spalancò: due uomini mascherati si precipitarono su don jacopo e afferrandolo per
con curazine soto e sino questo nadal si sublevò e amazono uno cavallo per mezo
ore. a la fine i mascarati si partirono e se n'andarono a casa.
. carducci, iii-22- 262: si sa... come questi..
forte è un governo sapiente che non si fa accalappiare dagli allarmi di chi cerca
.. che so! ma perché si dev'essere così? mascherati!..
, lezioso. bonghi, 1-162: si sono [i gesuiti]...
la cui conoscenza da parte di altri si ritiene pregiudizievole per il raggiungimento di un
ecc.). -anche: che si presenta sotto parvenze opposte o diverse.
vi saetta contra? sarpi, vi-2-30: si debbe... opporsi alla forza
per gli inganni, che bene spesso si prendono da'mascherati difetti e dall'altrui
2-i-340: questo desiderio è mascheratissimo, si comprende, poiché in contrasto assoluto con
con la modestia mascherata / la falsità si rende al mondo grata. -che
vengan novelli amanti: e questo amore / si chiami degno, nobile e stupendo,
sia intenzionalmente, in modo che non si possa scorgere o riconoscere. g.
, in ferrara, bologna ecc. si contentano di batter rame semplice o rame
tratto una fuggente nuvola s'agitò e si scompose alle origini del ponte di ferro
iii-13-347: i quali due epitafi, come si leggono nella carta xi degli autografi,
: quella che prevalse nei provvedimenti che si adottarono contro la storia di partito, fu
5: riuscirà non ordinario paradosso a chi si sia a primo aspetto che nel discorrere
ogni altra di vista e cognizione oscura si ritrovi il vero simulato e la realtà finta
10. aciist. che non si può udire per la presenza di un
saint-pol con un grosso di cavalli, si circondano i nostri di fossi mascherati,.
mille ducento no- vantacinque... si fece la pace fra mascarati e rampini,
: 'mascherato, masca- rato 'si chiamò nel tredicesimo secolo in genova chi era
, ii-1014: molte di queste critiche che si pretendono ispirate da rigorose dottrine estetiche non
. per fortuna, le più volte si tratta di frivole sostituzioni, di spensierate
che, se lo uccel [artificiale] si voltassi sotto sopra, lui possa vincere
i. nelli, iii-432: egli si è perduto dietro a una mascheretta di
ojetti, i-99: -ho provato come si muore... mi sono dunque
opera. idem, 536: ei si smalta alcune cose di rilevo, come è
, et alcune mascherette, le quali si smaltano con gli smalti sottilissimamente pesti.
mascheraio. castelvetro, 4-165: si paragona il poeta facitore della favola all'
multicolore. palazzeschi, 1-141: vi si sente già la musica insinuante di una
. bazzero, iv-103: le mascherine si erano messe a strillare, dileguandosi agli
mai ad una festa del club e si lasciava corteggiare troppo palesemente da tutti,
marionetta. -figur. persona che si dissimula sotto false apparenze. collodi
colore diverso dal resto della tomaia, che si applica sulla punta delle scarpe per ornamento
umano o di altro animale, che si mettono per ornamento dove stanno bene.
conosco mascherina,: per dimostrare che si è scoperto l'inganno, la finzione
mi voleva mandar in aria a volo come si fa la piuma al soffio del vento
diverso da quello del corpo, gli si mette nome 'mascherino '.
, con bordi sfumati o dentellati, che si pone a contatto del negativo durante la
donde pare che sien cavate quelle che si danno con l'acqua al tabi.
eh? ima mascheróna come lei! e si faceva passare per santa!
con quella sua faccia di mascherone, si piantò nella sala in mezzo ai quaranta
, nel quale tutte tacque che piovono si ricoverano dentro da diverse strade e si
si ricoverano dentro da diverse strade e si diffondono sotterra. allegri, 156: dato
è quasi estinta e che non vi si trovano, salvo che gli intagliatori di
i venti: e per lo più si suole mettere alle fontane, per finger che
fauno lascivo. d'annunzio, iv-2-303: si reggono [le piccole logge] su
mascheroni, / occorrono molte riparazioni, si sa. -effigie di volto umano o
paleotti, l-n-445: dicami per grazia chi si compiace tanto di queste grottesche..
questa dall'una parte e dall'altra si aggiungono le sirene. d. bartoli,
da fogna o da fontana ': si dice a persona di viso grosso e contraffatto
soffocando di rabbia e di vergogna / quella si ferma con le man sul tanche /
mascheroni che con così profane sciocchezze apunto si dee giocando scherzare. fagiuoli, ii-40
santità /... / che ci si vede dentro? / l'interesso,
da numeri e parole improvvisate, di cui si servono i parolieri per adattarvi i versi
col pianerottolo del barcarizzo a seconda che si tratti di scale interne o scale di fuori
senz'albero, lungo i cui fianchi non si scorgevano nemmeno quei ferri, le maschette
: sia l'augel che a tal caccia si destina / femmina, non maschiaccio,
moretti, ii-128: da prima esse si compiacevano dimostrarsi un poco leziose e si
si compiacevano dimostrarsi un poco leziose e si ritraevano con quella soave affettazione di rimanere
rimanere in disparte, e così i maschiacci si impennavano e domandavano che cosa fossero venute
di molte di quelle voci che maschiamente si dicono nel latino, le dita,
quelle voci, se molte eziandio maschiamente si dicono, i letti, i diti
un blocco di materiale da costruzione che si vuole far combaciare con altri).
tecn. macchina per mezzo della quale si opera meccanicamente la ma schiatura
cantoni, 592: le nostre ragazze bergamasche si chiamano 's-ciete ', che vuol
maschiette, e le poche romantiche non si reperiscono che assai tardi o fra le
, 1-225: l'una [maniera] si è di fabbricare tanti robusti vasi di
e mastiettandoli in modo che, quando si vogliono ogni quattro anni mutare, si aprano
si vogliono ogni quattro anni mutare, si aprano con tutta facilità, come si
si aprano con tutta facilità, come si fa alle gabbie. guerrazzi, 3-345:
contrappesate con piombo, in modo che si muovono per ogni verso. alghisi, 1-54
abbassa, e per fermarla all'altezza che si vuole, ha per di dietro un
per di dietro un contrafforte mastiettato, che si ferma col suo oncino dentro ad uno
. nelli, 68: nessuno risparmio si faccia circa le impernature e quanto alle
[s. v.]: si compone [la gramola] con due pezzi
, la quale porta il cardine che si inserisce nell'altra parte, opportunamente sagomata
, 225: nella quale [parte] si doverà... ficcare quattro femmine
quattro femmine di arpioni di ferro. si deve poi... far quella
ed un piede lungo nel quale si doveranno fermare i quattro maschietti. baldi
sponde della cassetta. magalotti, 21-120: si fece gettar un'armilla cilindrica di bronzo
cilindrica di bronzo e fattala tornire, si ridusse a incastrar per l'appunto in un
ribalta ': piano della scrivania sul quale si scrive e che è mobile nei '
. maschile, agg. che si riferisce, che è proprio di maschio
voce e il più voler maschio parere si partì. capellano volgar., iii-3:
, iii-3: a maschile forma non si conviene, né può convenire, d'adornarsi
, timante, matteo. -che si trasmette per esclusiva discendenza paterna.
delle famiglie a prevalersene. -che si riferisce, che è proprio, che è
una rivista di mode maschili. -che si instaura fra soli uomini, omosessuale (
erotico). carducci, iii-12-259: si tratta d'un'ottava e mezzo in
. virilità. salvini, 6-137: si gloria [luciano] d'avere trovata una
po'sbilenche, lievemente maschili, che si incontrano negli ippodromi tra i proprietari di
articoli e dei pronomi che ad essi si riferiscono. p. f.
poeta dottore »; o femminile, perché si conviene alla femmina solamente come « lucrezia
comune e confuso. manni, i-49: si accresce... per noi il
segni di fuoco e di aria ai quali si attribuisce una natura positiva. -pianeti maschili
giove. 7. biol. che si riferisce, che è peculiare dei caratteri
che però son detto 'dioiche ', si trasmettono la fecondazione anche da lontano in
. o. targioni tozzetti, i-320: si dicono... fiori staminei o
, vestendosi vestimenti maschili, pare che si vergognino d'esser femmine: ton- donsi
rifl. alvaro, 19-38: esse si maschilizzarono a meraviglia. = denom.
così l'anima ragionevole, ognivol- taché si coniugne all'intelletto a lei superiore, adopera
, 2-116: chiunque maschilemente e feminilmente si dice. liburnio, 2-22: vediamo prima
in sesso femminile... non si dice, ma maschilmente 'bargiglio '.
in roma, certi cani maschini mi si gittorno adosso e malamente mi morsono.
vita, e tosto dei bambolini masti che si veggano scherzare per casa. fiori,
suo calor naturai ch'è il fuoco, si muoveno attualmente per il moto celeste virile
per il moto celeste virile, secondo si muoveno tutte queste cose ne la femina al
moto del maschio, se ben essa non si muove corporalmente. ariosto, 5-1:
/ o se vengono a rissa e si fan guerra, / alla femina il
e de la femina dimostra che 'l maschio si diffinisce per la potenza e la femina
vampiro? come la mantide religiosa che si divora il maschio dopo l'amplesso?
maschi ». 2. che si riferisce, che è proprio, che è
sesso maschio (che a questo segnai si conosce) e cosa maschile. tasso
era una voce giovane, maschia, che si faceva perdonare la villania. -per
, insieme; e perché il pari si aplica alla femina, e lo impari
impari, come più perfetto, maschio si noma, per questo i pitagorici lo
). cesarotti, 1-xxv-102: non si trovava più in atene verun vestigio di
etade antica. nievo, 718: allora si vide cosa fosse il regno d'italia
. m. cecchi, 1-ii-91: ora si vedrà se le parole di madonna anfrosina
. milizia, i-113: altra architettura non si deve alle scene applicare che quella maschia
, quegli che hanno più acrimonia, si chiamano maschi: ma le femine hanno
: gemma [il zaffiro] che si trova alcuna volta di color purpurino,
], pura e granellosa, che si trova fra esso, fu chiamata dai
l'incenso mastio, che sia bianca, si può usare per manna, se averà
: quello [incenso] ch'è tondo si chiama maschio, benché in niuna altra
chiama maschio, benché in niuna altra cosa si chiami maschio, dove non è la
maschio: primo strato di sughero che si ricava dall'albero e che viene eliminato
1-95: veggonsi ne'fiumi sassi che si chiamano maschi, come sono quelli che
di vetrina, che subito fuori dell'acqua si seccano. domenichi [plinio],
35-14: i mattoni e simili cose non si fanno di terra arenosa e molta meno
e bianca o rossa: e se pure si fanno di sabbione, si toglie il
se pure si fanno di sabbione, si toglie il maschio. soderini, i-99:
, 2-329: la gioventù feminina non si potea difendere dalla lussuria e rapina de'
la mia sensibilità si era acuita a segno ch'io avvertiva
, 192: la donna resa scarmigliata si offriva, già il maschio stava per
testiculo nella particella dextra della matrice, allora si genera el maschio: perché questa parte
: mi chiami onde in gran fretta si vada / qualche passo più in là sull'
inclina ad essa, per modo che si tocchino insieme i rami del maschio e
rami del maschio, allora le palme ritte si partono l'una dall'altra e la
. s'inaridisce questo e la sua polve si sparge sopra la palma, la quale
quale e fiori maschi e fiori femmine si formano separati sul medesimo individuo. 9
imperniature, ecc.), che si inserisce in una sede corrispondente { femmina
: subito cignere con una botte che si spartisca in due parti, sostenendosi insieme da
dentro il maggiore,... si muova. tommaseo [s. v.
.]: 'maschio': quel dente che si fa alla cima di un pezzo di
pezzo di legno o di metallo, quando si vuole unirlo ed incastrarlo con un altro
adoperato per ricuperare elementi di aste che si sono spezzate in un foro di sondaggio
il suo maschio che caccia fuori l'acqua si muove un dito [ecc.]
maschio zó di maniera che la canna tyv si riempia d'aria, tomaremo poi medesimamente
del fuso intorno al collo, dove si ha a fermare il ceppo. 4 maschio
': quel dente alla cima del quale si incastra la testa di moro: ed
: ed anche quello sguscio al piede che si 4 ferma nella scassa
12. pezzo opportunamente modellato che si pone nella forma per la fusione del
ottenere la parte cava dell'oggetto che si vuole costruire; anima. -in partic.
.: cono o cilindro sagomato che si pone nella forma per ottenere il vuoto
d'un pieno di forma, quale si chiama maschio, che fa il vacuo della
: parte della troclea astragalica, che si inserisce nel mortaio tibio-fibulare, nell'articolazione
fase di lavorazione in cui viene adoperato si distingue in maschio sbozzatore, maschio intermedio
4 maschio ': utensile d'acciaio che si adopera in varie arti per fare i
vite maschia: ver- ghetta filettata che si introduce nella madrevite; vite propriamente detta
femmina di bronzo, la qual vite si getta in sul mastio di ferro: questo
sul mastio di ferro: questo detto mastio si è quello che veramente si domanda vite
detto mastio si è quello che veramente si domanda vite. galileo, 4-1-120:
fisso de sieno scavate alcune spire, che si chiamano madrevite, e dentro di esse
6-9: le spiritali [macchine] ordinariamente si compongono di canellette, di tramezzi,
infermiera. mi lagno. a lungo ella si sforza di serrare il mastio della cannella
: volendo meglio difendere i torroni, si può fare nella profondità del fosso un torricino
passando per cinque porte prima che al maschio si pervenga. sanudo, xlvi-135: tutti
: tutti quelli che rimaseno in castello si redussero de sopra nel maschio. guicciardini,
accesso nella cittadella e nel maschio dove si custodivano i carcerati. d'annunzio,
riempito di polvere da sparo, che si fa esplodere per segnalazione o in occasione
, come nelle maggiori feste e allegrezze si suol usare. magalotti, 21-158: in
braccia dette volgarmente a terra tremila, si fecero far più tiri, cioè sei
'. targioni tozzetti, 1-88: vi si fecero fuochi continui in più luoghi e
fuochi continui in più luoghi e vi si scaricarono de'masti, e mai non
. bellini, vi-iv-i- 255: si dee ben notare che i nomi d'apollo
i nomi d'apollo e amore forse si deono porre fra i nomi propri, i
nell'accusativo, essendo masti, non si dicendo mai il giovanni, il piero
l'alessandro, e simili, ma bensì si dice la francesca, la bartolommea,
bella, / che in volgar fiorentino / si diria bontempelli, 11-867: se anche
caldo sia. dossi, i-210: si dice: « maschi e tortelli / son
». ma! - ma qui non si tratta di un « maschio ». caldi
che sono, persato, il prima che si potè, di più cose: aver chiamato
,... se eccede un poco si dice 'ma- e il
familiare con la quale... si pigliava una dimestichezza 2. intr
2. biol. processo mediante il quale si trasforma un individuo geneticamente femminile in
(superi, mascolinissimo). che si riferisce o appartiene al sesso maschile;
: a poco a poco questa ultima figurazione si sovrappose alle altre,...
; bambino. musso, iv-60: si contestava la soggezzione e la fedeltà all'
del padre e nell'appellazione de'figliuoli si comprendono li nipoti per linea mascolina.
. p. neri, xviii-3-955: si possono dire [i diritti di cittadinanza
giunto, sanz'altro riposo, / si vestì la gonnella mascolina. casti,
tu. leone ebreo, 129: se si truova in segno masculino, massime in
donne veramente donne. -che si distingue per caratteristiche propriamente maschili (il
, 2-100: per l'ardor del sole si secca l'umido e di qui intendiamo
trattamento » perciò che le parole che si mettono in una lettera dittata debbono essere
tra le cose inanimate, quando impropriamente si trasportano dal mascolino,...
trasportano dal mascolino,... si riduce a un semplice awilitivo. monti,
* orlo 'o * estremità 'si usa mascolino e femminino: ma come '
la barba. palazzeschi, 1-429: si avverte il pubblico che, pure portando
due stagioni: il femminello, che si semina sull'ingresso di aprile e si raccoglie
che si semina sull'ingresso di aprile e si raccoglie a settembre, e il mascolino
grosso e più alto, che di dicembre si consegna alla terra e matura di maggio
con troppa dolcezza,... non si ascoltano così da vicino come si vedono
non si ascoltano così da vicino come si vedono e, dall'una all'altra
cadenza della rima mascolina francese, che si trovò essere d'un gran servizio alla
paradiso materiale e voluttuoso, dove veramente si mangiasse e bevesse, vi fossero congiungimenti di
: giorgio di alboquerque... si mise a tosto in ordine per combattere
di essi pezzi,... si caricherà co 'l mascolo,...
alcuni di essi [pe- trieri] si chiamano * a braga 'e si caricano
] si chiamano * a braga 'e si caricano per la culatta coi loro mascoli
che portava la carica della polvere e si acconciava alla tromba per sparare. la
ben calibrato alle forme di essa tromba, si incastrava alla culatta con ima chiavarda.
in un incastro tramendue, e vi si acconciava per due maniglie e una chiavarda,
per ispeditezza maggiore, ad ogni bombardella si tenevano di servigio parecchi mascoli.
* mascolo ': oggidì il cassetto che si apre e si chiude nelle canne a
: oggidì il cassetto che si apre e si chiude nelle canne a retrocarica.
9. tecn. verga o piolo che si inserisce in una sede corrispondente.
scienze fisiche in toscana, 14-1-420: si vedde che un anello d'ottone che messo
bene e assaggiato a punto, come si vede nel gonfietto della palla da
alla direzione del mare che le onde si frangano contro una di quelle parti. talvolta
contro una di quelle parti. talvolta si assume una rotta simile per ricevere meno danno
e i granchi. garzoni, 1-555: si vedono talvolta questi pidocchiosi...
il nome di masanette: di coteste non si mangiano che le uova tuttavia molli.
modenesi 'masero 'il laghetto dove si gittano i fascetti di canape, per separar
conferito durante i tornei al cavaliere che si distingueva dagli altri per abbigliamento e comportamento
quello che nelle giostre e nei torneamenti si appella, con apunto galante vocabolo spagnolo
masgalano. 2. premio che si conferisce alla contrada che fa la migliore
di tutte le famiglie che in quelle si trovano, con la distinzione delli masieri
. zeno, i-57: di lui qui si è stampato un opuscolo o ragionamento delle
malispini, 161: alquanti ghibellini caporali si rinchiusone con loro masnade nel castello di
l'artiglieria e la monizione che vi si confermava. balbo, i-210: onde
re. testi fiorentini, 205: sanpongniava si forte e sì bene che molti pastori
che veniva in aiuto a cesare, sì si ritrassero. cantari, 55: se
gangheri e porre agguati, tre schiere si fecero per tre bande. d.
non molto lungi dalle sue tende, si dolse acerbamente con lei e dell'affronto
caso o da una spia, che qui si chiama un informatore, gli salterebbono addosso
alcune valorose schiere di cittadini e contadini si raccolsero e ruppero due grosse masnade di
! -spreg. gruppo di persone che si distinguono per comuni caratteristiche negative, per
assai, / secondo ch'a tal donna si pertene, / la qual molto n'
lorenzo de'medici, i-7: né si deve il lucchese bonagiunta e il notaro da
uomini li riceviamo. caro, 2-100: si vide intanto / de'pastor paesani una
/ che d'acqua acconcia / colma si sta. bottari, 5-192: un pittore
da uno masnadiere de'donati, il quale si disse fu piero spini. bartolomeo da
: jemsale andò a una terra che si chiamava tirmidia, nella quale intervenne che'
chermonesi ancora volentieri / dal detto imperador si rubellaro / e cacciar fuori i suo'
, per ciò che esso era, si come noi siamo, masnadiere. velluti,
, ma come indurato cavaliere nell'arme si portava, e cavalcava per la città
, tradendo i propri ideali rivoluzionari, si pose al servizio del potere temporale dei
difetto di buona economia, che vi si formarono comitive di masnadieri, detti volgarmente
, i quali per più di un secolo si sostennero contro agli sforzi del governo e
: perfino quella sorca che fugge e si rimbuca al mio arrivo ha una sua aria
non fa nulla per sottrarsene; chi si compiace delle proprie sofferenze; chi desidera
). che è proprio, che si riferisce, che è intrinseco al masochismo
. -anche: che è proprio di chi si compiace delle proprie sventure, dei propri
nell'atto di inventare, la libertà si presenta come esibizione della perdita masochistica di
. miner. varietà di cloritoide che si trova negli stati uniti. = dal
. dottore ebreo che prese parte o si dedicò alla composizione della masora.
). che è proprio, che si riferisce alla masora o ai masoreti.
, 3-37: tramontato il sole, si mosse tra gherbino e mezzogiorno una massa
negarci le alpestri vie, le quali non si veggono se non come ogni cosa fusse
708: l'oro cercato non si cuoce, perché è perfetto: truovan
la formazione delle grandi masse calcaree, che si deposero negl'invasamenti dei terreni cristalizzati e
damiano, io: di buona massa si fa buono pane. s. bernardino da
in regalo. lastri, ii-29: si muova e si rimuova la massa, si
lastri, ii-29: si muova e si rimuova la massa, si distenda, si
si muova e si rimuova la massa, si distenda, si divida con ambedue le
si rimuova la massa, si distenda, si divida con ambedue le mani, si
si divida con ambedue le mani, si batta e si lasci cader con forza,
con ambedue le mani, si batta e si lasci cader con forza, e allora
lasci cader con forza, e allora si avrà un pane più spugnoso e di maggior
robuste braccia, / e la pasta si fa tenera e fina. 3
: rotando / [la terra] si schiaccia ai fianchi, e di sferoide in
d'intorno avvolge / immensa massa che si stringe ai poli. pananti, i-434:
., iv-xxix-9: in questo tutto cotale si dicono essere le qualitadi de le parti
così secondamente come l'esere; onde si dice una bianca massa perché li grani
nate, dove né utilità né bellezza si vegga di quelle, e la città
vegga di quelle, e la città si prema e sia di danari munta. pulci
massa, ch'erano quei doni / che si fan con speranza di mercede / ai
que'monti di sassi che da'lavoratori si fanno per nettare i campi d'intorno
, 8-125: la massa delle case si fonde e... le massicce moschee
le sfuggivano di sotto le bende e si appiattivano sulle gote rosee e smunte.
volgo, la gente istruita prendeva ciò che si poteva accomodar con le sue idee;
idee;... e di tutto si formava una massa enorme e confusa di
e di diletto nel quale lo sguardo si delizia, il petto soavemente respira e l'
soavemente respira e l'anima nel contento si riposa. mamiani, 6-44: più discendesi
delle varie e disparate situazioni in cui si riscontra un complesso di entità (beni
, dotato di personalità giuridica): si distingue la massa grossa, costituita dal
coro). pallavicino, iii-55: si proponea d'assegnare, sopra qualunque beneficio
, tolto via l'uso delle prebende, si siano ridotti a forma di distribuzioni cotidiane
tesi nel territorio umbro-marchigiano, dalla quale si traeva il legname occorrente per le costruzioni
quali fin ne'tempi bassi... si vede che n'aveva ancora la chiesa
in sicilia ed in francia, che si dicevano ed erano veramente il patrimonio suo.
il limite a cui i banchieri italiani si spingono nel concedere credito in rapporto alla
massa: partito politico i cui indirizzi si identificano con le istanze di una vasta
massa che per le sue condizioni sociali si trova posta fuori d'ogni azione diretta
croce, iii-27-268: tutta la società si sarebbe venuta dividendo sempre più nettamente tra
2-243: 10 non dico mica che si sia fatto male ad aprire le porte
, 9-32: 11 popolo (qui si parla di certe masse plebee meridionali o
mentre rientra in una fase arcaica quando si torni a chiudere nel suo rione,
come « fenomeno di massa », si è manifestata in ogni parte di europa,
lavoro. gramsci, 1-4: si è conformisti di un qualche conformismo,
è conformisti di un qualche conformismo, si è sempre uomini-massa o uomini-collettivi.
su quella, insomma, che oggi si definisce « cultura di massa ». arbasino
, 4-141: la massa degli invitati si interessava d'altro. vittorini, 5-189:
.. pare a me che ripartire si possa tutta la massa di coloro che
... la fiera idea che si vuol far concepire agli uomini, che
principio, che non ha misure, si rovescia sopra la via dell'adorazione,
la stessa facilità e per cause inafferrabili si rovescia sopra la via dell'odio.
tutta la storia d'una letteratura, si rassomigli, ma tutta questa massa d'
lui. c. capello, lii-7-200: si era partito e veniva a spoleti,
partito e veniva a spoleti, ove si diceva che aveva a fare la massa
che una distanza di tre passi. si dà il nome di 'massa 'alla
nome di colonna. 'massa 'si chiama anche ogni grosso di truppe serrate
ed il fondo di essa, ma si distingue allora col nome di profonda, grossa
, grossa, grande ecc. non si usa che nelle grandi operazioni di guerra
battaglia della moskowa, contro le quali si piantarono più batterie, onde batterle quasi
malessere della borghesia meridionale fornì, come si è già accennato, la « massa di
massa. idem, 1-6-162: che si facci una piatta, o vero massa,
: quella porzione di danaro, che si ritiene dalla paga del soldato e si
si ritiene dalla paga del soldato e si amministra a suo prò dal capitano della compagnia
spazio, tu non conoscerai chi quello si sia, perché manca la qualità della
ad olio e a guazzo, né bramar si poteva o fresco più risoluto o massa
e la radice quadrata di 1 a cui si sottrae il quadrato della velocità della particella
algarotti, 1-ii-197: la virtù attrattiva si agguaglia alla massa o alla materia che
tommaseo [s. v.]: si definì per lungo tempo * massa '
quella quantità di materia onde un corpo si compone. ma codesta definizione, supponendo una
misura della sua quantità, che non si può ottenere direttamente, i fisici moderni
elettrico o elettronico, rispetto al quale si misurano le tensioni dei vari punti del
. -massa elettromagnetica: massa inerte che si tende ad attribuire a una carica elettrica
fra le masse dei vari elementi che si combinano siano eguali ai rapporti di tali
se in un sistema chimico in equilibrio si immette un'ulteriore quantità di uno dei
di reazione, le condizioni di equilibrio si spostano, nel senso che la reazione
dimensioni di una massa, adoperato quando si tratta di bande nella fisica dei solidi,
in prossimità dell'estremo superiore delle bande si comportano come particelle libere con masse differenti
della parte più alta, i quali si comportano come se fossero particelle libere con
legno della ruota del timone su cui si avvolgeva il cavo di trasmissione nelle antiche
confini del quale, detti fronti, si verificano mutamenti repentini. 30. industr
. c. croce, 100: ivi si stava svegliato e giocavano a massa e
andare innanzi, ve lo dico: si bada a rimbottar sulla feccia; si fa
: si bada a rimbottar sulla feccia; si fa massa sopra massa, e non'
fa massa sopra massa, e non'si viene a capo di nulla.
persone). salvini, 16-460: si diero in fuga / tutti, da poiché
crema, bologna, bologna soprattutto, si leveranno in massa; il nome di
, senza aspettar gli ordini del capitano si muovono in massa, e giù alla
: usciti in massa dal locale, si misero a far gazzarra per la strada.
in massa, ancorché i francesi vi si accordino essi stessi esclusiva- mente il primato
ne le fornaci cotto, distillato non si poteva ridurre in massa per modo alcuno
massa per modo alcuno, se non si portava in terraferma, ove dopoi si
si portava in terraferma, ove dopoi si riduceva in quelle forme che l'uomo voleva
, se, ridotto in massa, si vedranno le sue vene continuate e diritte
l. bellini, 5-2-53: se dunque si potesse trovare una virtù tagliatrice che staccasse
dei feldspati per la vicendevole loro affinità si unirono in massette cristallizzate. -masserèlla.
massè 1 mucchio di pasta da cui si traggono le porzioni per fare le pagnotte
alternative, o il dottorino che si affanna biciclettando dietro le endovenose, o
persone, che, assalite, non si possono o sanno difendere. sicché veggano
degli indiani, questi una notte partirono, si recaron nei boschi, ridiscesero all'improvviso
massacrare, saccheggiare, bruciare, e già si guardavano in cagnesco invidiandosi le prede,
e poi tutti gli altri, e si massacrarono. 3. affaticare,
dalle imposte « mentre i grossi, si sa, riescono sempre a scapolarsela ».
tormentandosi la barba fulva, anche lui si recò alla branda di pendino.
; ma udii la sua voce che si lamentava. 4. figur. sconvolto
mio incomodo di salute nel mentre che si tiravano i fogli, la trascuranza di
. g. bassani, 5-122: geo si installò si può dire stabilmente al caffè
. bassani, 5-122: geo si installò si può dire stabilmente al caffè della borsa
dell'algeria pacificate dall'esercito, la ribellione si trascina; che l'abisso, scavato
cadde in tale marasma e le passioni si disfrenarono così da sopportare la vergogna del
v.]: 'massacro': qualche autore si è servito di questa voce nel suo
di mangiare e di sbronzarsi, se non si fosse massaggiato, ben vestito e lavato
, sportivo (e per lo più si riferisce a persone provenienti da una scuola
monelli, 2-114: i ricchi si facevano servire da numerosi schiavi, gli
picchiettamenti, palpazioni (e tali operazioni si possono eseguire in determinati casi anche con
'psilafia '. carducci, ii-20-267: si ricorda il massaggio al braccio destro con
frizioni all'alcool, [i naufraghi] si rianimavano man mano. -medie
circolazione. 2. locale in cui si esegue tale trattamento. moravia, 15-179
ruola che gli verrà, tosto che si avede in che rischio l'ha confitto
che rischio l'ha confitto il non si attenere... a le massare odorifere
.. in più contrade fuor di toscana si chiama la serva o fante, spezialmente
pananti, ii-29: sulle spalle / si mette il buon cultor zappa e badile,
imbriani, 1-40: nata massaia come si nasce matematico, non poteva diventare una dissipatrice
diventi massara. cesari, iii-322: si vuole ad andreuccio far credere gran massaia e
suo utile, fece tanto che ella si recò alla sua volontà. idem,
chi fila e fa filare, buona massaia si fa chiamare. crusca [s
massaràccia. goldoni, vii-121: quando si caccia al diavolo codesta massaraccia, /
conoscevano i massari e'paesani da cui si poteva trarre il danaro. la spagna,
che secondo il diverso linguaggio delle provincie si chiamano massari o fittaiuoli. beccaria,
manovaldi e mancando la roba, e'si cominciò a regolare; e dove di prima
che rimontano al 1304: il presidente si chiama « primo massaro ».
contento, anzi mi sarà molto grato si faccia provisione co'massari delle ville che non
a capo d'anno, per un terzo si aspetti al massaio, per un terzo
sarebbe certo utile il bianco e nero si facesse di quelle grossissime perle quale cleopatra
spendere. compagnia della lesina, i-io: si vede manifestamente che le persone massaie non
delle cose necessarie alla vita umana, né si lasciano cadere in disordine. salvini,
addosso a lucia, era divenuto massaio, si trovava provvisto bastantemente, e non aveva
. fogazzaro, 10-215: in casa si azzuffavano le pecore massaie. -con
, però che la parola uscita mai si può revocare. gioberti, 1-i-238: non
ai preteriti, è così massaio che si appaga di poche e misere citazioni.
, di becco fine, detto così perché si posa volentieri sui massi dei monti nudi
, 614]: fu detto che si desiderava che l'officio suddetto [delle
all'elezione del massaiòla e che non si prevalesse di quello che aveva terminato la
in rezasco, 614]: item che si debbi venire alla elezzione di un massaiolo
sia sua cura di vigilare non solo non si smarriscano, quanto di farli riattare.
massarolo sia obbligato scrivere i pegni che si faranno. = deriv. da
gliese (e, in partic., si riferisce agli antichi colonizzatori greci di marsiglia
d'oro. medesimamente lo stesso valore si truova e pratica nel 'massamutino '.
o del tarso, come sopra, si deve mescolare e unire prima benissimo insieme
il riavolo in la calcara, acciò si calcini bene, e continuar così fino
massauìno, agg. che è proprio, si riferisce, è tipico della città di
tra il goto e il bizantino, / si annoia un pianoforte. 2
massellatura, sf. operazione che si compie per ridurre un metallo in masselli
in un semilavorato (e un tempo si otteneva con lavorazioni artigianali e con strumenti
a braccia il ferro in più pezzi si rompe, e di poi ogni pezzo si
si rompe, e di poi ogni pezzo si riscalda, e portasi a l'ingegno
estremità d'una grossa pertica di ferro si cava dal fuoco e saldatavi a colpi
masseria. denina, xviii-3-735: perché non si potrebbe stabilire per regola di rustica polizia
del consiglio. ibidem, 66: si faccia uno libro nel quale si scrivano le
66: si faccia uno libro nel quale si scrivano le masserizie dela compangnia, tutte
] sono quelle che sono in casa e si trattano in casa, come sono massariccie
, letti ed altre masserizie infette che si bruciavano: e di tali triste fiammate se
le statue e pitture d'egregi artefici si conducono a legger le campane di montale
uniti, fanno quel cumulo che ricchezza si chiama, si dividono in sette parti;
quel cumulo che ricchezza si chiama, si dividono in sette parti; cioè possessioni
letti, la reina poco meno che ignuda si tirò all'aperto, né le rimase
secrete masserizie donnesche di lino con cui si potesse coprire. g. c.
bavaglio, che è quella masserizia che si lega sotto al mento de'bambini per tenerli
, l'altro dì su l'ora imposta si trovò con noddo. -figur
li reali e li altri baroni et omini si dovessero nudi spogliare: e fu ubidito
e fu ubidito. comandò loro che non si rivestano senza sua licenzia. or chi
la fanciulla... con donnesco ingegno si pensò liberarsi de le mani del disonesto
affaticate altramente, che la mia donna si contenta della mia masserizia. ottonelli, 44
e dodici lata, sopra la quale si ficchino stanghe di legno fortissime, le
e rastrelli ed altre generazioni di masserizie si convengono avere sempre amman- nate. statuto
sarebbe certo utile il bianco e nero si facesse di quelle grossissime perle quale cleopatra
al vero dolci e vezzose. né si può dire quanto di questi si convenga
né si può dire quanto di questi si convenga masserizia al dipintore. vasari, iii-207
, 2-xviii- 105: de'metalli si lavorano tante masserizie e tanti istrumenti per
e nella masserizia e nell'altre cose non si potrebbe dire. d. bartoli,
[i gesuiti]... si mettono a qualunque sbaraglio, fino a farsi
de'loro cannocchiali [gli uomini] si avvedevano di qualche stella 0 pianeta,
con tutta la classica masserizia della quale si era impippiato il cervello, questo animale
impippiato il cervello, questo animale ragionante si figurò di poter tornare ad emulare gli
tempo in mezzo, riempie: la seconda si è che, se il vagello è
e di quello il migliore uso che si possa. -con riferimento al tempo
diletti, come santa e prudente donna si dispose di fare stima d'essere o fanciulla
, 3-216: mala masserizia... si faceva nella corte. ser giovanni,
sustanza; e fanne masserizia, ché si conserverà uno anno buono. savonarola,
un inquilino di locanda, il quale si permette al più più di sparpagliare qualche
massése, agg. che proviene, che si estrae nel territorio di massa; che
oste de'sa- nesi, i massetani si rubellarono della loro signoria e cacciarono di
o della temporale profonda posteriore, che si perde nel muscolo massetere. '
: ramicello del mascellare inferiore, che si reca allo stesso muscolo massetere.
così era detto propriamente il vino che si faceva dalle viti del monte massico nella
grezze battute e compresse, a cui si sovrappone uno strato di pietrisco di media
rumore monotono e assordante, per quanto si camminasse adagio, per evitare di slittare
sei allieve, piccole e mezzane, si sono buttate sulla pista, con una furia
ritto nelle strade sterrate sopra di cui si getta la rifioritura di ghiaia. fil.
, sf. insieme delle operazioni che si compiono nella costruzione di una mas
volgar., 1-1-19: da ogni parte si ripone e rinsacca tutto il tesoro troiano
, sono alquanto gravi, e se si percotessero con la mano aperta e col pugno
b. davanzali, i-78: ordinossi non si mangiasse in oro massiccio. galileo,
molineri, 1-1x4: entrati nella stalla si sedevano intorno ad una massiccia e rustica
troppo massiccio ed erto, e mal si legano. -che ha dimensioni maggiori
, iii-20-211: gli artefici da trastullo si dorranno che la eleganza de'piccoli volumi
: raggiera di tubature roventi perpendicolari che si aggomitavano sulla massiccia superficie del mare oro
tecnici ». - « ma se si sono sempre rifiutati di eseguire i progetti
doriche... è quello che si aspetta agli edilìzi più massicci. ulloa
massiccio del primo. paoletti, 1-1-313: si figurano che ella [l'iride]
elevantesi su i tetti, il convento si ergeva nel mezzo di un monte folto
il cui sommo ciglione d'argento opaco si profila sul suo pianoro barga col duomo
massiccia, proprio imponente. -che si distingue per la pesante imponenza delle strutture
il fregio del tesoro dei sifni, si direbbero d'un poliamolo più arcaico, massiccio
povero vecchio, per quanto massiccio, non si reggeva più su le gambe. alvaro
gambe. alvaro, 2-211: il ferro si parò davanti a tutti con la sua
spettinata, rossa in volto esce belluina e si scaglia contro un gruppo di giovani.
immobili e che ad ogni soffio si scompongono. bariti, 10-609: nelle vie
piantate in tre o quattro doppi, si regghino senz'altro sostegno.
tarchetti, 6-i-472: l'orizzonte sparisce e si chiude sotto un cerchio massiccio di tenebre
tori, 9-157: in altri luoghi si son veduti talvolta disordini massicci in questo
. 8. figur. che si distingue per la notevole ampiezza, per
, 1-91: le parole scelte e gonfie si lasceranno, in questo fatto della persuasiva
ix-1207: ridisse longavilla che... si ricercassero ripruove infallibili di fatti massicci,
quirini, li-2-303: gl'interessi della francia si ristringevano in due soli, ed erano
negativo). segneri, iii-3-238: si può trovare disordine più massiccio? casti
caparbio senso del suo merito, che si rivela anche nel fondamentale distacco dalle faccende
4-3-223: il buon organtino, mentre si credeva di salir sopra i cieli, si
si credeva di salir sopra i cieli, si trovò col piè su lo sdrucciolo per
, 1-273: distingueva chi fingendo cordialità si frugava ansiosamente in tasca alla ricerca di
dà nome ad un colle il quale si trova a sud est dell'attendamento. ojetti
fece smantellare la parte già eseguita che si rifabbricò sul massiccio. -l'insieme
quali [fondamenti] senza il terreno si possono di massiccio con archi o di sodo
con essi quanto paia abbastanza, vi si murino sopra e comparti- schino le
bartoli, 2-2-208: nel mezzo del tempio si lieva alto un massiccio di marmi,
siri, 1-vi-116: [il papa] si fece incontra a bethunes per esprimerli l'
esprimerli l'immenso suo giubilo che la pace si fosse stipulata tra due re ch'erano
: girato un massiccio di verdura, ci si trovò bruscamente immersi di nuovo nella realtà
di origine organica, che in seguito si è mineralizzata, isolato e distinto dagli
piani ideali durante le operazioni topografiche che si effettuano per individuare le caratteristiche altimetriche e
: il punto sta che la francia non si muova, che se la si muove
non si muova, che se la si muove, buonanotte, siamo mezzi fritti
dicano i piemontesi massicei, i quali si pensano che un pugno d'essi vaglia per
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio, che
la tonicità e la corposità, che si otteneva dai vigneti del monte massico e
di falerno. -anche: vino che si produce attualmente nella stessa zona.
: potei bere il massico, che si fa con le vigne stese sul monte vicino
piombo amorfo con struttura rombica, che si presenta sotto forma di piccole masse terrose
montale, 4-215: in attesa che si formi l'uomo di domani, non
). che è proprio, che si riferisce, che appartiene all'antica popolazione
disponsi, allor s'adira, allor si scaglia / vèr chi la caccia, che
chi la caccia, che da lui si sente / gravemente ferita. marino, iii-4
all'ultimo cimento / ne le piagge massile si rinfranca. = voce dotta, lat
agg. ant. che riguarda, che si riferisce, che è originario o caratteristico
filosofico, ecc., a cui si conferisce valore assoluto di per sé
di per sé evidente, che si ammette universalmente e che per lo più
altro, in qualunque condizione o situazione si trovi questo o quello. b. croce
di nizza era l'epoca in cui si potrebbe fare una nuova riforma daziaria ed
utili in caso di nuovo flagello, si tratta d'un libro aneddotico, che
libro aneddotico, che per tanto non si riassume. -idea, opinione;
s. maffei, 5-2-312: non si smarrì... mai del tutto in
. sarebbe certamente incolpato, se ora si dimostrasse avverso a coloro che si erano
ora si dimostrasse avverso a coloro che si erano scoperti fautori del nome e delle
novità dilettevoli. siri, i-165: si radicò altamente nell'animo del re, tenace
nostro governo d'immutabili massime e instituti si nutre. giannone, 1-iv-433: nacque la
e massime; stabilite le quali, si accomodarono a dar ragione degli effetti,
. carducci, ii-7-64: vorrebbe che si stampasse una traduzione delle massime di la
nel nostro caso. comisso, vi-52: si vedevano poltrone di seta rossa o gialla
la decisione di future controversie in cui si riproponga il medesimo problema giuridico. -anche
, la sicurtà e la maestà sua si mantenesse. manzoni, pr. sp.
di massima della lotta contro il capitalismo si presentano ormai con un significato che non
come, il dove, il quando si vedrà. borgese, 1-421: gli eccessi
1-107: * massima ': si abusa di tal voce applicandola ad ogni
subentrata ima sincera capacità di godere, si ha una sorta di gelido e frenato
di gelido e frenato paganesimo, che si è messo sotto i piedi tutti i divieti
e le semibrevi nella musica... si contengono ciascuna da per sé sotto un
assicurazione obbligatoria della responsabilità civile automobilistica si prevedono il massimale per ogni sinistro (
denaro che una banca è disposta (o si impegna) ad anticipare a un proprio
partito socialista italiano che incarnava tale posizione si costituì in corrente organizzata al congresso del
, 1-44: fino all'ultima ora si temette che queirillustre uomo, socialista,
giorni del suo lavoro, forse perché non si è dichiarato né massimalista, né riformista
massimalismo; che è proprio, che si riferisce, che riguarda, che si
si riferisce, che riguarda, che si ispira al massimalismo o trae origine da
). che è proprio, che si riferisce, che si ispira al massimalismo.
proprio, che si riferisce, che si ispira al massimalismo. massimaménte
voci chete, / massimamente poi quando si canta. bembo, iii- 269
dire restando, se alle già dette si risguarderà. castiglione, 155: se [
rasone e intellecto delli quali è dotato, si deve fatigare per la sua salute e
assai naturale... che la rima si abbia a ritenere ne'componimenti composti massimamente
, fermato con bolle e carte, si elessero molti imbasciatori in più luoghi;
angeli amino e procurino la nostra salute, si mostra per lo santo evangelio. giuseppe
vari eruditi, fra i quali massimamente o si sono segnalati o seguono a distinguersi i
, anche quando è massimamente rivoluzionaria, si svolge su terreno borghese culminando direttamente o
paura della crudele persecuzione, la quale si faceva alli cristiani, fugitte al diserto
merci. pareto, 155: si potrebbe, grazie alla legge, fissare
speziali e singolari doni che iddio dà si è che l'uomo sia largo e liberale
villani ancora, massime di vicenza, si sono sempre mostrati devotissimi di san marco
parlare un'altra volta; principalmente quando si tratta del prossimo. [ediz. 1827
1827 (291): massime quando si tratta del prossimo]. tommaseo, 3-i-380
; e massime che alcuna volta vi si manda l'acqua di fonte e fiume per
galileo, 4-2-431: perché tale esperienza non si trova nel trattato del sig. galileo
pubblica, onde, perseguendo l'una, si attua al massimo l'altra.
somma totale della felicità umana; perciò si diranno morali quegli atti che mirano a procacciare
... posero i termini, onde si muovono i corridori nel circo massimo.
. g. ferrari, 420: campanella si fa scolastico. vi promette di propugnare
tanaglia, 1-464: l'ottimo abete [si pianti] ne'massimi monti.
scrise in un suo libro, che si chiama timeo, che la terra col mare
tutto, ma che 'l suo tondo tutto si girava a torno al suo centro,
nello stato della massima rarefazione la materia si presenta assolutamente inattiva. -probabilità massima:
cose piccole, sono massime, se si considera con quanta sapienza sono governate.
una giornata del mondo. ma pochi si soffermano sulla prima pagina, dove pure
fra giordano, 3-119: questa virtù si mostra qui massima nella donna nostra,
per lo figliuolo suo, però il si recò ad sé, che vide che cadea
sua bisogni: ma con massima umiltà si sta quivi con la sua dolce mamma
., iii-xv-2: in queste due cose si sente quel piacere altissimo di beatitudine,
e1 vero gaudio e 'l massimo solazzo / si trova sol in divina amicizia. alfieri
regola della vita. bicchierai, 20: si sospendeva l'operazione togliendo con la massima
a che la massima indipendenza dell'individuo si concilii col massimo incremento sociale.
incremento sociale. 10. che si manifesta nel modo più grave, svantaggioso
lasciata altezza, se già lui non si voltassi indirieto, la qual cosa non
giordani, i-2-322: dicevano: che si può sperare di buono da un giovane,
mi crederò mai prosciolto né lavato, si fu tessermi impacciato in giornali.
sarà il massimo in cielo? chi si conformerà al costume di questo bambino. g
commossi e compunti [i fedeli] si affollavano... a dare pubbliche
confido che la vostra imperiale altezza non si sdegni di guardare benignamente al cuore che
seguenti: i° dieci anni, se si tratta dell'interdizioni dai pubblici uffici o
un'arte; 20 cinque anni, se si tratta della sospensione dall'esercizio di una
circa l'elezione delle serie aritmetiche, si può osservare che per lo più sarà la
meridiani terrestri sono circoli massimi, che si tagliano ne'poli della terra. i.
in vigor de'due moti presupposti, non si descrive un circolo massimo della sfera,
programma; nemmeno i socialisti, che si vantano di averne due, il minimo
de'pazzi, vii-78: gli uomini si servono e del lume della luna e
luna e di quel del sole, massimo si servon di quel della luna nel tempo
il problema di identificare teoria e pratica si pone, si pone in questo senso
di identificare teoria e pratica si pone, si pone in questo senso: di costruire
10-280: la solidarietà, anche se si manifesta, si spenge presto; ciascuno
solidarietà, anche se si manifesta, si spenge presto; ciascuno a casa ha
, col salire in cima a'macchioni si sforzano di far perder le traccia a
. massivo, agg. che si riferisce alla massa di una sostanza
. 2. massiccio; che si muove o si compie o agisce in
2. massiccio; che si muove o si compie o agisce in massa (spostamento
ecc.). 3. che si somministra in grandi quantità (la dose
a seccar al sole, e così come si va seccando, si va aprendo e
, e così come si va seccando, si va aprendo e getta fuori alcune fogliette
, che poiché ella è molto secca, si spicca da sé dalla nuce.
dante, purg., 3-70: si strinser tutti ai duri massi / dell'
gran coma, e con queste innanzi si gettano e, come se uscissero d'un
come se uscissero d'un mangano, si veggono per aria rotare e specialmente ne'massi
monti e da una ripa all'altra si gettano. pulci, 5-41: una
forato un gran masso; / quivi si stava e nascondeva, il matto.
il matto. motense, lx-1-114: si conduceva ogni giorno ad una vicina foresta
eremiti che vivevano colà... si facevano trasportare moribondi. pascoli, 987
trasportare moribondi. pascoli, 987: si trovò tra massi di granito, / il
: blocchi rocciosi di dimensioni variabili che si trovano nella maremma toscana, caratterizzati dalla
rozzo di certa pietra che a roma si dice asprone, specie di tufo nero
: egeo, perduta ogni speranza, si precipitò da'massi, sì che si sfracellò
si precipitò da'massi, sì che si sfracellò. salvini, 23-260: né
e la bimba, a scaldarsi, si stringe a quel masso. 8
i 'massoni '. costoro non si sentono né si vedono, ma sono da
'. costoro non si sentono né si vedono, ma sono da per tutto;
la maschera: ma il paese già si trova nella rete tesa dalla massoneria,
annunzio, nella traduzione del d'herelle si sono trovati come a casa loro; il
e detestandosi nella maniera più perfetta, si conoscono tutti per zone vastissime. piovene,
con quelli delle altre provincie, con cui si scambiano bottiglie preziose e introvabili nel commercio
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della massoneria
riti e del conveniente linguaggio in cui si denno trattare le materie...
vischiosa, che si trova nel fiore delle orchidacee; massa
xxv-442: intrato in colegio, il doxe si levò e li vene contra fino a
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio di mastalgia
. banti, 10-370: in soffitta, si prepararono... le gran mastelle
, 1-vi-191: per lo vento forte, si calò il mastellero o legno superiore dell'
e son venute a debito accrescimento, si colgono e si pestano, e in mastello
a debito accrescimento, si colgono e si pestano, e in mastello o in tino
o in tino o altro vaso si pongono al sole. ventura rosetti, 1-31
o mastelli, quando è scolato bene, si cava e si mette in casse di
quando è scolato bene, si cava e si mette in casse di legno o tini
benché se ne ridesse, andrea astener non si potè dal replicare, colla sua solita
adozione del sistema metrico decimale (e si riferiva a valori variabili, generalmente dell'
. mastellétto. magalotti, 26-301: si trovano però in alcuni luoghi dell'uova
impiegati avventori assidui della sua bottega ove si ubriacavano di mastica. zena, 3-71
mastice. masticàbile, agg. che si può masticare; di sapore gradevole al
o incollanti. soderini, iii-627: si dee trascerre delle mature ulive e di
ha più fatica che di diletto e però si assomiglia più a chi mastica il cibo
diletto che di fatica e però più si assomiglia a chi gusta il cibo che a
a. cocchi, 4-2-217: benché non si trovi in essi [chicchi
vestigio di corruttela della sostanza farinacea, si sente però nel masticarli così secchi un leggero
8-6 (268): calandrino prestamente la si gittò in bocca e cominciò a masticare
più longo spazio di tempo el cibo si ritenessi nel stomaco e nelli budelli.
animo disposto / postiche foglie a masticar si pose. borgese, 6-72: la buona
., 9-1: il masticar de'cavalli si fa per li denti mascellari.
di carta nettissima, e la detta si costuma di masticarla a chi ha i denti
di gabbia, / ferito e scalpitato si rintruppa, / ma in sembianza terribile
mastica, da mattina a sera, come si vede andando a spasso. pratolini,
, sciogliere. redi, 16-iii-315: si mastichi delle mele, delle pere,
delle pesche, ed in quella masticatura si immergano i lombrichi. -frantumare,
v-38: coloro i quali favellano consideratamente si dicono 'masticar le parole prima che
masticando quello che hanno studiato, finché si converta in forza ed in sangue. da
che aveva ricevuta,... si stupiva di trovarci così poco sugo. carducci
solitudine. bocchelli, 2-i-423: oggi si mastica troppa carta stampata.
per consultar tal materia, qual prima si mastegarà nel conseio di x con la zonta
conseio di x con la zonta, poi si verà al pregadi. machiavelli, i-iii-1318
onor nostro masticarla bene, accioché non le si possa dar nome di cruda e indigesta
nomi, 8-5: le credenziali in man si mette / e mastica parola per parola
. pananti, i-284: uno tutto si stira, si stende / e due parole
i-284: uno tutto si stira, si stende / e due parole mastica e
fanno pietà. emiliani-giudici, 1-255: gli si accostava masticandogli qualche parola di complimento.
, 3-123: il giovane... si alzò masticando una parolaccia. pavese,
luce accesa a pianterreno. entrarono lì, si fecero dare pane e lardo e tornarono
gialli. savinio, 2-61: nivasio si torceva come un verme, si stirava come
nivasio si torceva come un verme, si stirava come un elastico, masticava sbadigli
stata invitata, piuttosto di non criticare si sarebbe fatta rompere in tanti pezzetti!
gli rispose: « donzellissima, né le si vede altro che masticare avemarie ».
66: vedendolo agitar le labbra, si sarebbe potuto dire che andasse masticando i
del fanciullo l'immagine del santo miracoloso si associò al grato sapore delle ghiottonerie;
ghiottonerie; a meritar le quali gli si imponeva il tenue sacrificio di prolungare le abituali
non ne parliamo più, che quanto più si masticano più puzzano. peregrini, 2-58
dottrina chiara. ma queste cose non si debbono tanto minutamente masticare. bisogna lasciar
san giovanni, patriarca di costantinopoli, si acquistò il bel titolo di grisostomo, o
i-35: ma perché... non si corregge / piuttosto quella gente sì fantastica
? / la pillola s'ingolla e non si mastica. manzoni, pr. sp
quando gli cavavano sangue colle tasse, si masticava la sua bile dentro di sé
scienza economica e politica il quale non si senta in grado di farvi un discorso
se qualcuno, nuovo dell'ambiente, si rivolgeva a lui per avere la sua approvazione
4 domine non sum dignus ', si mastica bravamente il redentore, profferita appena
la corazza / al meglio che potea si riparava; / ed attendea a gridare:
. doni, 6-220: ripensando poi, si risolvano a masticarla meglio, e così
, e così venendo l'ora de mosconi si vanno a riporre con un dire:
tener la pancia piena; / e ben si scorge a una mestizia tale / che
invar. scherz. persona che si spaventa per un nonnulla, eccessivamente apprensiva
, sm. materia masticata o che si sta masticando. -in partic.: tabacco
bocca. a. cocchi, 4-1-49: si stima che l'uso del tabacco o
i cavalli, bianchi di sudore fumante, si fa un alto silenzio; in cui
midolli verdi [della noce] masticati si pongono sopra la postema melanconica ulcerosa,
passa il tutto, e questo è se si rompesse un filo di tela, o
ristagno, o filo disugnolato: se si rompe di tela, ti lascia in sul
.... ha scritto che si tiri egualmente la fabrica perché non paia masticata
possa attraversarsi in gola a me, si mette a inghiottire bocconi mal masticati e
masticate e digerite, meglio ad altri si communicano. 9. covato nell'
. catenella di anelli di ferro che si pone in bocca ai cavalli per facilitarne
mezzi ovati di egual grandezza. e si mette a'cavalli perché masticandolo si rinfresca
e si mette a'cavalli perché masticandolo si rinfresca e si inumidisce la bocca.
a'cavalli perché masticandolo si rinfresca e si inumidisce la bocca. = deriv
il ferro ornato di anelli, che si mette nella bocca de'cavalli, per
, racchiudente sostanze inducenti appetito, che si pone di traverso in bocca al cavallo,
, agg. che è proprio, che si rife risce alla masticazione;
seconda dell'azione che compiono, si dividono in elevatori, abbassatori,
sostanza che tiensi in bocca e che si mastica per eccitare la secrezione e la
, del gengiovo ed altri ingredienti che si masticano senza inghiottirli, per promovere la
, 2-200: della prima [maniera] si servono anche oggi nelle italiane comedie certi
masticazione. 2. sostanza che si mastica o che si è masticata a
2. sostanza che si mastica o che si è masticata a lungo; avanzo di
. poltiglia. redi, 16-iii-305: si mastichi delle mele, delle pere,
delle pesche, ed in quella masticatura si immergano i lombrichi, e si vedranno rimaner
masticatura si immergano i lombrichi, e si vedranno rimaner privi di vita in pochissime
sua lingua intac cava e si ravvoltolava in qualche avverbio di diffìcile
: l'attraimento di quell'umido che si cava ed attrae in cibo, è corruzion
nutrisce, il quale dentro al ventre si mette per masticazione. a. cocchi
a poco e con molta saliva, si riceveva insensibilmente e digerivasi senza dare una
de sanctis, ii-6-147: questa prima canzone si può considerare come una masticazione, una
: poi fui in chio, del qual si ragiona / che ci abbonda di mastice
., 6-71: quando il popone si corrompe nello stomaco, si converte a natura
il popone si corrompe nello stomaco, si converte a natura venenosa. adunque si
si converte a natura venenosa. adunque si conviene che quando grava, sene cavi
buona a incollare priete: e questa si fa di màstrice, di cera nuova
entrate della mastice li fero, della quale si cava grande utile; perché in tutto
utile; perché in tutto 'l mondo non si trova mastice altro che solo in questa
: la mastice è una ragia che si cava del lentisco. la migliore è quella
rompere il vento per di sopra. questa si mescola con le cose che si fanno
questa si mescola con le cose che si fanno per nettare e'denti e ne'
i medici, i quali, perché non si servono di altro nei lor rimedi che
. -in partic.: adesivo che si applica per saldare le superfici di due
perché tiene molto il fermo quando si commette con la mastice. documenti delle
scienze fisiche in toscana, 14-2-2-404: si saldi... il sud
trapelar l'aria di fuori perfettamente si chiuda. magalotti, 21-129: il quale
. magalotti, 21-129: il quale [si fone]...
fone]... non si può far d'altro che di cristallo,
con polvere di roccia asfaltica, che si applica a caldo per impermeabilizzare terrazze e
, sego e altri ingredienti, che si spalma sulle sezioni dei rami potati o
, cemento. parea, 465: si è atteso... ad eseguire diverse
mura fino ad una certa altezza si fanno di pietre forti, ben connesse ed
sul liquido cerebro-spinale di soggetto che si sospetta luetico; si compie mediante una
di soggetto che si sospetta luetico; si compie mediante una soluzione colloidale omogenea di
carri per la via maestra / e si perde, davanti alla mia casa / nel
, 48: nelle ricette de gli arabi si debbe torre la manna soriana masticina,
: a confortar la digestione... si dia il vino della decozion de'fiori
ii-845: prezioso / di bei mirabolani si scorgea / e di pistacchi un bel
bel giardin ombroso, / il mastico lodato si vedea / col balsamo stillar aventuroso.
aventuroso. cellini, 557: ancora si piglia del mastico, il quale è una
e questa mistura con un pennel grosso si metta sopra il muro. cinquanta, xxxiv-
553: l'applicar delle pittime / si fa vicino al cor, acciò non
che vita porgono. / di polve si compongono / diverse tra di lor. polve
ogni mastico venisse meno tra loro. come si sentivano estranei l'uno all'altro.
radice grossa e succosa da cui si estrae la pania da uccellagione.
, come altresì quelli che per collusione si risparmiavano e quelli infine che, dopo di
istante di abbandono e inchiodarlo, come si dice, alle sue responsabilità; donde
buttò, e per lo scoglio duro / si volse; e mai non fu mastino
gli abbia, / molto s'affanna e si dibatte invano / con occhi ardenti e
stigliani, 2-215: in voi nessuna parte si confonde: / anzi il tutto risponde
virtù mai chiamerà quella la quale da'vendicativi si finge, quella che fa smaniare e
ma non indiscretamente posti sossopra, come si usa fare da certi can mastini in
, e accende un'ira che non si sfoga se non nel sangue, o in
voglia ad alcuno di molestare (come si dice) il mastino che dorme.
carnaggione d'una balena di mediocre grandezza si venderà fino milla crocioti, e pure
venderà fino milla crocioti, e pure si vende a prezzo vilissimo, essendo una carne
ragadi o ferite superficiali del capezzolo; si manifesta nel puerperio e nei primi tempi
-mastite dei neonati: infiammazione che si può verificare nei primi giorni di vita
infezione generale. -mastite della pubertà: si manifesta in conseguenza della congestione ormonale.
e le capre, la cui mammella si ingrossa, diventa violacea, poi nera
), poi diventa necrotica e infine si stacca. = voce dotta, dal
le spoglie dell'animale di detta specie si rinvennero in copia nei terreni d'alluvione
continente; al quale parere però cuvier si è dichiarato contrario. le ossa del
e complicati dai pedanti mastodonti che non si decidono a sposare un'idea che non