nome ad un prolungamento membranaceo bianco che si osserva alla base delle foglie delle graminacee.
e la 'ligula cingulum ', che si trovano nell'addomine di certi uccelli e
agg. geogr. che appartiene, si riferisce, si trova nella regione o nel
. che appartiene, si riferisce, si trova nella regione o nel territorio della
montagna, il rito della mensa non si conosceva; solo nelle solennità (e
piemonte, ginguené voleva impedire che egli si difendesse da lei. tramater [s.
i liguri. nardi, 349: si diceva xv mila liguri esser venuti nel
. soffia l'aria della provenza. si ha il figure loquace, colorito,
. 4. ling. che si parla in liguria e anche in talune
dura dalle tonalità rosa, che meglio si chiamarebbe da qui, dove costituisce
pietra preziosa di colore rosso, che si riteneva prodotta dall'orma di lince solidificata
suo piscio nasce una pietra preziosa che si chiama ligures. libro di sydrac, 465
gli era entrato nel corpo, e tutto si torceva del suo corpo e trambasciava.
che circondano la liguria, che oggi dì si chiamano alpi marittime. -mare
scienziati, fondata nel 1890, che si riallacciava alle tradizioni dell'istituto nazionale (
belle arti non tralasceremo l'esposizione che si fanno in ogni anno della nostra ligustica accademia
ligustica accademia. 5. che si trova o è prodotto in liguria.
scoride ligustico e da galeno libistico, ci si porta oggi in buona copia..
questo è quello albero che in italia si chiama ligustro. mattioli [dioscoride],
: ascoltami, i poeti laureati / si muovono soltanto fra le piante / dai
quelle [canne] non occupate da vitalbe si veggono, abbondevoli di bianchi ligustri.
/ altro in sé non avendo onde si pregi / che di rose e ligustri,
? ed èxsxtacpaxov. liliiflòre, si. plur. bot. ordine di piante
. leonardo, 2-117: ii figlio si pose sopra la ripa di tesino, e
quali il mese di giugno e di luglio si formano alcune bacche, simili a quelle
fondo là, dove campagne sfumano / si avvicinano -pare - in una stretta.
e non consola. ungaretti, i-35: si dilatano le montagne / in sorsi d'
la sottana gonfia e corta, come si usava. 2. sm.
. piovene, 7-324: numerosi profumi non si ricavano dal fiore del quale hanno il
, il lillà, il garofano dei profumieri si ritrovano come occulti in altri fiori.
. nieri, 81: non si mosse, e andò a letto tranquilla e
lillipuziano pere in che si consuma il tempo. traccheggiare, ninnolarsi.
viani, 14-10: ma senza lilleri non si lallera. = voce tose. (
3-264: 'lilii'. sussi. sassino dove si mette i centesimi e chi ci va
se certi lilliputti nostrali... si danno a parteggiare nel seno della cara
]: 'lilli ': nome che si dà in alcuni luoghi della toscana al
di un codolo conico, in cui si inserisce il manico, e sulla superficie
metallo, di legno, di marmo che si vuole sgrossare, livellare o lisciare;
xlvii- 206: o fosse stato si duro il mio core / come adamante
volgar., 4-88: nella fornace si purga l'oro e la lima pulisce il
leonardo, 2-116: il pesante ferro si riduce in tanta sottilità mediante la lima
: con questo scarpello la detta opera si conduce in sino alla lima, la qual
sino alla lima, la qual lima si domanda lima raspa, o altrimenti scuffina;
fa di tutte le sorte, le quali si domandano a coltello e mezze tonde;
se con una lima di tempera crudissima si limerà un ferro tenero, questo s'infocherà
questo s'infocherà e la lima appena si scalderà; e questo anche, non
, anche altrui), col quale si cerca di portarli alla massima perfezione mediante
lalini, i-412: la rima / si stringe a una lima / di concordar
lima è un tedio, onde facilmente si pensa ad altro, adoprandola. puoti,
. de sanctis, ii-13-212: ci si sentono le cancellature e i ritocchi di
mi facea parlare, / e che si stava de'pensier miei in cima, /
le lime, / e la fucina tutta si distrugge. tasso, 13-i-613: laura
furori d'un estro giovanile, ma si riconobbero per castigate fatiche, sotto la
: li tre plenipotenziari del re cristianissimo si diedero in seriose consultazioni a discutere cinque
confidatosi pienamente delle sue forze sole, si accordasse con la fortuna e con li
i costumi e la beltade, / roder si sentì il cor d'ascosa lima.
che precedono il 'lima lima'; e ciò si dice, fregando l'indice della destra
non sarebbe maraviglia che nei suoi scritti si scoprissero parecchie inavvertenze. -a
sopravvissero al corpo, di presente non si abbiano a trovare divisi.
amor incontri d'una / che mi si tolga, i'dico: -e tu ti
lima a'mocciconi, / che così tosto si sono impaniati! varchi, 3-85:
vogliono dar la burla a uno, si fregano il dito indice d'una mano
fatto lima lima: / senza onore ornai si stima. bandi, 1-ii-8: non
facendovi lima lima! linati, 9-34: si volse e facendogli lima lima « malmignatta
egli, tratta la lima dal foro, si levò in piedi, e datosi due
celimi, 589: le dette pietre si adoperano per spianar bene i colpi de'
d'un'iride color d'oro. si trova nel baltico, nel mediterraneo, e
la cui pelle, molto ruvida, si adoperava per levigare legno o marmo.
, che alle spese di svisci monello si vuol comperare un bastino di raso,
). limàbile, agg. che si può limare. l. bellini
mansuetissimo, non contrasta con altri, si fa presto famigliare. gemelli careri, 1-v-32
usitato nelle filippine, che vi. si consumano gli averi delle intere famiglie.
cedere all'ira, alla violenza; che si sottopone con pazienza e con umiltà all'
quello ch'è veramente mansueto, sì si adira di quello che dee, e con
pace. modio, xlv-321: qual si può dire maggior amorevolezza e bontà che
, 1-343: la fortezza di dio non si prende per stratagemma né d'assalto.
per stratagemma né d'assalto. non si espugna. le sue porte sono innumerevoli
il tutto essere stato sogno, egli si riconciliò con la moglie. bertola,
dilettevoli, per le quali dalla vita selvaggia si ridussero a mansueti costumi. foscolo,
più mansueto, e per un momento si è osservato una sosta nel movimento annessionista
movimento annessionista prussiano. -che si ispira a princìpi di libertà, di moderazione
siano dolci e mansuete il più che si può. botta, 5-473: assuefatti [
proviene che in questo mansuetissimo secolo cotanto si è assottigliata l'arte del tiranneggiare,
tiranneggiare, ed ella... si appoggia su tante e così ben
universale,... la tirannide si è come assicurata in eterno.
paradiso, 494: la spugna si è, dopo la sagitta, la curazione
impaziente, « ma, signori miei, si degnino di mettersi ne'miei panni »
lei, con la voce mansueta che si usa verso gli esaltati di cui si
si usa verso gli esaltati di cui si vuole prevenire un nuovo accesso. -mi avete
ciaschedun pianeta / in ciel fra palme si trionfa e balla: / la terra è
molto / in te scintilla di pietà si desti. aleardi, 1-61: accenna /
croce, i-97: tutti i timi mansueti si curano facilmente, i maligni sono incurabili
professori assistenti, i quali finora valsi si sono di rimedi mansueti e piacevoli.
busone da gubbio, 80: la fortuna si dee dolere di te più che di
questo reame, imperocché più mansueta ti si mostrava. viaggi di niccolò de'conti,
s'allegra quando è negli angoli, e si duole quando declina, fra'quali
feroce: chi non è coraggioso teme chi si dimostra aggressivo. proverbi toscani,
-il bue non domo, in terra aliena si fa mansueto e domo: chi a
bue non domo, in terra aliena si fa mansueto e domo. =
iv-xvn-5: la settima [virtù] si è mansuetudine, la quale modera la nostra
viene la mansuetudine, la quale non si tormenta per gli altrui errori, non
, i-217: con la mansuetudine non si mansuefanno le belve; o, se pure
stentavano a comprare il quaderno, ma si facevano almeno perdonare per la loro grande
ad offerire la città a buonaparte, che si trovava alle stanze di lodi, pregandolo
volte in fatti d'arme tra'catalani si trova mansuetudine. donato degli albanzani,
civile convivenza. cattaneo, vi-1-287: si frappose un tale abisso fra le antiche
fortezza era tutto arena e non vi si poteva far mina senza grande profondità e
manta sopra sei ruote, con la quale si coprissero quelli che minassero.
sul dorso, bianco sul ventre; si nutre di plancton ed è viviparo;
maggiore delle canna prendeva misura musicale e si articolava in parole. cesari, iii-259:
contento dell'arte sua, se poi si recasse a noia il mantacare...
. tesauro, 2-313: annibaie si effeminò, sparso le chiome di manteche
/ di cui già dal pettin dome / si solea le nere chiome / profumar la
. a. cocchi, 4-1-18: si dovrebbe principiare l'unzione con qualche manteca
tre dramme o meno, se si vuole, per un'oncia di manteca.
color tabacco di spagna, unti non si sa di qual manteca.
e de'caci, ond'è che si debbono ancora per questo mandar fuori molte
e l'amalgama -rimestando e ingrassando come si farebbe per una manteca - al risotto
. faldella, 11-167: l'internazionalista si diede una rav- viatina alla sua zazzera
mi sono avvezzo agli strani frutti che si spaccano offrendo una polpa gelida, mantecata
elementi. piovene, 6-26: vi si era formata l'idea di un'anima
di consistenza molle e cremosa, che si serve in coppa o in bicchiere.
di merluzzo: specie di crema che si ottiene sbattendo con forza il baccalà,
-chi). che è proprio o si riferisce al pittore veneto andrea mantégna (
, i-273: siccome faceva molto freddo, si era gettata su le spalle una mantella
s'avvide, / macellandosi il volto si nascose. 5. intr.
lascia possedere come proprio, benché si mantelli sotto falsa licenzia. macinghi strozzi,
peggio che quando uno nel far del male si può mantellare coll'esempio dell'altro.
biol. che è proprio, che si riferisce al mantello. -cavità mantellare: nei
cordonati,... pure loro si diede l'esenzione dal foro secolare. bresciani
chiari colori e diversi, ciascheduno ben si può separatamente discernere e nu
italia e all'estero (e la denominazione si riferisce a un ampio velo nero in
riferisce a un ampio velo nero in cui si avvolgeva ognuna di tali religiose).
bella fanciulla s'innamorò, che fioretta si chiamava, d'età di dicesette anni,
di subditi di la signoria e che si manteliza tal ladri. 2.
g. florio, i-6-ii: non perciò si deve aspettar il bisogno nel provargli [
apporti danno, nocumento e vergogna, ma si debbono provare in qualche tempo manteleggiato di
che le scendeva fino alla caviglia, si slanciò in mezzo a noi. navarro
triangolare che protegge le spalle, come si vede talvolta raffigurato qualche dio greco pellegrino
aveva trovato la cucina ingombra, e si era piantato davanti a lei col basco rotondo
. leopardi, iii-427: la mantelletta si può dire veramente che mi sia stata
p. f. giambullari, 357: si accostò egli solo alla santa mensa,
mensa, dove distintamente e per ordine si vedevano gli ornamenti, o vogliam dire
braccio e il ventolino tra mano, si pavoneggiavano fra lo stormo aggraziato delle zitelle.
... ordinò che 'l castello si combattesse e fé ordinare molti ingegni,
cose trovate per andare alle mura, si mettevano, con pali e lieve e
, che i paiamoli ed i minatori si spingono innanzi per difendersi dai proietti nemici
riparo di tavoloni orizzontali e puntelli che si mettono per sostener le pareti del fornello
mantelletto ': quella capanna di tavole che si mette sopra l'affusto e sul pezzo
'diconsi inoltre pezzi di canevacci che si mettono alle vele dove si lega l'antenna
canevacci che si mettono alle vele dove si lega l'antenna all'arbore per conservarle
'sono ancora quelle corde intrecciate che si mettono sotto alle funi che ormeggiano la
che ormeggiano la galea, acciocché non si rodano e rompano toccandosi e rastiandosi continua-
curradino. g. villani, 6-84: si feciono donare la sua mantellina foderata di
in scozia, ove alla sua presenza si tennero gli stati generali, ne'quali
riscaldarlo. g. raimondi, 5-163: si chiamavano, gridavano qualcosa nel barbarico dialetto
4. tela o drappo con cui si coprono le immagini sacre e il tabernacolo
oggi quel drappo o velo col quale si cuoprono le sacre immagini e il ciborio.
acque dei pozzi di pisa] le quali si possono bere impunemente, come quelle de'
edema a mantellina: esteso edema che si forma nelle parti superiori del corpo (
di cisti o tumore del mediastino, si verifica una stenosi della vena cava superiore
forno; e la cappa da barons si convertì in un mantellino, che parea
da mosto, 238: non meno si maravigliavano [i negri] del mio abito
2. drappo o tela con cui si ricoprono le immagini sacre e il tabernacolo
davanti, talvolta con cappuccio, che si indossa sopra gli altri abiti uscendo di
mantello. sercambi, i-263: molti si cavaron le mantella e quazi per modo
casalicchio, 384: vivace e malizioso, si metteva al buon damiano, con farli
sp., 34 (594): si vedevano gli uomini più qualificati, senza
generico: coperta o indumento in cui si avvolge un bambino o con cui si ricopre
cui si avvolge un bambino o con cui si ricopre una parte del corpo. -
copertura (e anche la persona che si presta a coprire azioni o comportamenti altrui
mantello. bencivenni, 4-88: dio si volle nascere di femmina maritata e fece
ispigolistri, picchiapetti, ipocriti, che si cuoprono col mantello del religioso, non te
. giov. cavalcanti, 335: si scrive che la cortesia è mantello che ricopre
abbominevoli vizi. guicciardini, iii-227: si ingegnavano [i medici] col mantello
comportare che sotto il mantello della parentela si facesse... torto ad alcuno
mancamento. davila, 271: egli si lasciò facilmente condurre a farsi capo della
della cattolica religione, gli spa- gnuoli si sono anche serviti, con notabile avanzamento
disegni. fagiuoli, 1-6-246: non si può più credere a nessuno, la
filosofo e sapevano che nel mondo non si vive di astrazioni, non si lasciavano abbagliare
non si vive di astrazioni, non si lasciavano abbagliare dalle apparenze, e ridevano
. i. frugoni, i-10-180: quante si fanno / tragedie a'nostri dì,
[il sughero], se ben si scorteccia, non si secca, come fanno
, se ben si scorteccia, non si secca, come fanno gli altri alberi
facendo una bandiera che per i venti si volti alla parte opposta, e dopo
sanza rompere diciate a lionello che male si possono coprire sotto el mantello del protonotario
delle fibre esterne del fuso mitotico che si estendono dai centromeri dei cromosomi ai poli
centromeri dei cromosomi ai poli del fuso e si ritirano nell'anafase. 9.
anche semplicemente mantello): panneggio che si trova davanti al sipario e ne costituisce
le varietà e le particolarità che vi si possono rilevare; pelame. -mantello semplice
. pulci, 15-105: né mai si vide il più bel corridore: /
incontri nelle nostre stalle; ma vi si trova introdotta quella a mantello scuro originaria
bello, / dentro a cerreto guidi allor si gitta / e contro a'fiorentin volse
fagiuoli, xii-128: all'ignorante ognor tesor si reca, / e pel saggio non
è la coltre dello sciamito, in che si porti il corpo tuo? faccia el
poi al della libertà di cui e'si vestivano. significato di 4 mantello 'nel
ragione. galileo, 3-4-144: credo che si contenterà d'andar col mio libro sotto
, o da ignoranza sedotte, mal si pongono in dosso quel mantello di virtù che
sanno per altro non essere virtuoso, si vagliono. 20. prov.
. proverbi toscani, 40: non si fa mantello per un'acqua sola.
per un'acqua sola. (non si fa un amico per servirsene una volta sola
pendentiai lati e due spaccature laterali in cui si infilano le braccia. fagiuoli,
cameriere segreto, che scendeva le scale e si toglieva il bel mantellone per indossare
a lungo; conservare qualcosanello stato in cui si trova; preservare, custodire, conservare
(3-36): la perseveranza / si mantèn per soffrire; / unde vòle
dispiacere ad altrui non s'acquista né si mantiene amore, anzi odio e nimistà?
la salute sua, con quegli rimedi si sono potuti fare, si sono fatti,
con quegli rimedi si sono potuti fare, si sono fatti, e che nulla s'
elle [le piante di bossolo] si possono avere, mantenere, condurre e traspiantare
, ed è mediocre canto; questo non si puoi allevare né mantenere in gabia.
buona vita. brancoli, ii-172: si mantiene [la carciofolara] ancora molto
storia dell'arte senese, iii-163: si per difetto de tesser mal ferrato l'armario
applicava impiastro di cinque farine, che si trovò cosa ottima, perché manteneva il
religione se ne'prìncipi della repubblica cristiana si fusse mantenuta, secondo che dal datore
: / ciascun di cacciar l'altro si travaglia. girone il cortese volgar.,
più acuto or più grave, conforme che si stenderà 0 rallenterà dalla maggiore o minore
. nell'educato e preoccupato riserbo che si sforzava di mantenere, era fin troppo
bonagiunta, xxxv-1-271: tutto lo mondo si mantien per fiore: / se fior
seria; / e per lo fiore si mantene amore, / gioie e allegrezze,
, iii-50: la salamandra in foco si mantene. petrarca, 37-11: sol una
morto: / con questo a stento si mantien mia vita. ritmo nenciale, 1-136
appresso a duamila anni il costume empio / si è mantenuto, e si mantiene ancora
empio / si è mantenuto, e si mantiene ancora; / e sono pochi giorni
tutti di legno di rovere, acciocché si mantengono nell'acqua. d.
bella conversione! -riprese don abbondio: -e si mantiene, n'è vero? si
si mantiene, n'è vero? si mantiene. mazzini, 28-321: i governi
mazzini, 28-321: i governi non si mantengono che in una continua guerra; perdono
mangiare il ramerino, nel suo corpo non si concrieràe bene. dio la mantenga. cesarotti
avesse avuto tanta felicità che poi che la si liberò, dallo imperio, ella avesse
quelle. g. gozzi, i-14-103: si trova in venezia persona che dispensa acque
. fra giordano, 3-155: molti si mantengono giovani insino -ne'cinquanta anni.
romeo] sempre in abito onesto e religioso si mantenne. boccaccio, i-123: quivi
la giustizia, per la quale le città si mantengono suso, e s'adopera ed
le cose d'italia... bilanciate si mantenessino. b. segni,
segni, 7-58: né già li padri si curerebbono di generare i figliuoli, se
meglio riputate; per più di sei secoli si mantenne fiorente per onorevoli cariche ecclesiastiche,
, sa in che modo la creta si mantenga molle. m'aiutava, un
ricavato dalla vendita della sua carta lei si mantiene in viaggio e si paga,
carta lei si mantiene in viaggio e si paga, rientrando, la stampa del suo
retoricamente intesa, e il mio discorso si manteneva sempre diretto e oggettivo. 2
sp., 32 (556): si disse... che monatti e
un poco di buono, pare che si facesse mantenere dalle donne e..
portano grande spesa e diligenza, né si possono mantenere se non da signori o
disio, / che d'amoroso piacer si mantiene; / ogn'altro pensamento aggio
. galileo, 1-1-342: mi pare che si possa proporre a s. m.
le rendite dategli da quel magnanimo re si mantiene con decoro, dipingendo alcuna volta
umana è fatta in guisa / che si mantien di lagrime e di risa. leopardi
. galileo, 1-1-14: non so come si possa con questo danaro mantenere una casa
di governo in cui senza pagar tributi si mantengano i popoli. f. f.
f. f. frugoni, vii-329: si mantengono stipendiane torme di guarda spalle,
un vassello. torricelli, ii-3-295: si tralascia affatto il considerar la spesa che
che navi vi possono andare, tanto che si parte in sette fiumi ed entra in
mantegnono dolcezza ben venti leghe anzi che si mescolino con acque di mare. guittone
/ del come, quando e dove si conviene, / di saggio e di
432: io vorrei... che si ragionasse un poco come debba lo amante
da fanciugli, rallegrandosi di quelle cose onde si stima che i fanciugli si dilettino assai
cose onde si stima che i fanciugli si dilettino assai. a. f. doni
. b. galiani, 1-289: se si adopra [il cinabro] per dipingere
machiavelli, 5: disputerò come questi principati si possano governare e mantenere. tasso,
all'anno 774 sul trono d'italia si mantennero i re di nazion longobarda. s
molti certamente furono fra'greci i tiranni che si mantennero perché, prescindendo dall'occupazione fraudolenta
vi eran dentro [alle barche], si sforzassero di montar su la ripa e
di montar su la ripa e vi si mantenessero. brusoni, 5: paruto
.. che il re di navarra si dovesse dichiarare re di francia e per
sostentarlo, ma con sicurezza che egli si mutasse di religione e che abbracciasse e mantenesse
1-i-329: coloro che in età adulta si fanno maomettani son portati a cavallo,
legata a sé una persona per cui si nutrono sentimenti affettuosi. boccaccio, dee
il signor dell'aie... si conservava in qualche autorità e aveva per
che rosana era tua; ora ti si converrà mantenertela in questa guisa. e
ogni via il detto carro violentemente tirando, si ruppe il meditullo, cioè quello che
quali mantengono tutto il nòcciolo che non si può muovere. -tenere immobile;
io oidi tuto 10 fato: e si sonto apregiato de mantegnire a gaino corno
difendere la verità e mantenerli quel che si è detto sin qui. varchi, v-127
. varchi, v-127: se il castelvetro si fosse talvolta rimescolato colla feccia del popoluzzo
giovani coi quali ebbi che fare, che si dedicavano alla letteratura, alla storia dell'
pace'. sansovino, 2-100: quando si danno i dazi ad affitto si fanno
quando si danno i dazi ad affitto si fanno ventiquattro caratori, i quali, compartendo
agnese. nievo, 145: giurare si lasci a chi frugò se medesimo e
lasci a chi frugò se medesimo e si conobbe atto a mantenere, senzaché a costoro
mora né a cre- valcuore quel matteo si faceva vedere con silvia -non era mica
di non voler mantenere, e così si salvava la faccia. 12.
che fino a un certo che non si metta da l'un canto a cercar di
è gran nove, e bisogna la cristianità si svegli a tanta potenzia, e che
ancora di tanto valore che a lui si convenisse di mantenere reame. tavola ritonda
questa contrada, tanto diserta, non si mantiene già per lo re artus né
fu tenuto buono uomo quello che bene si mantenea contra alli dolori. sansovino,
poco sana, tuttavia con temperato vivere si mantengono contra l'aria e con l'
55-1: vita mi piace d'om che si mantene / cortesemente ne la via d'
machiavelli, 1-64: gli uomini non si mantengono mai nelle difficultà, se da
sé farmi tanta copia, se non vi si voleva mantenere. g. gritti
g. gritti, lii-10-346: si mantiene sua beatitudine assai bene con i
, iii-274: il duca di guisa tuttavia si manteneva sulle sue speranze. mazzini,
prese quel modo di vivere col qual si governa al presente, s'è mantenuta sempre
ch'entro i termini prescritti da licurgo si mantenne, fiorì sopra tutte le città
loro dispetto e con molto sangue, si fermò ad abitare nel terreno di quegli.
... e quivi continuamente poi si mantenne. carletti, io: in quel
clima le persone d'europa non vi si possano mantenere con un'ora di salute
« vene letere da forlì ». si manteniva quella madona gaiarda- mente e scrivea
. mazzini, 24-282: se i nostri si mantengono per un po'di tempo,
avevano smicciato il padre di lontano, si erano mantenuti alle larghe, tra le
. che può essere mantenuto, che si può conservare senza provocare alterazioni o cambiamenti
l. bellini, 5-3-52: e così si mantenga [l'uomo] sempre l'
da per se stesso per entro sè si fecondi di sue semenze,...
piglia gran mantenimento dalla polvere che vi si sollieva. galileo, 8-vii-463: nella conservazione
interessati pel mantenimento dello stato in cui si sono arricchiti e potendo in questi il
onore nel mantenimento d'un posto, si aprì la strada al marchese di torrecusa di
la moglie sapesse e vedesse quello che si ha e quello che si può.
vedesse quello che si ha e quello che si può. nievo, 739: lavorava
la via del mezzo, e tanto si rese domestico, quanto può bastare al suo
, 22 (374): volle che si stimasse a quanto poteva ascendere il suo
per questo mare vengono a panama, si è maiz e qualche poco di farina
il mantenimento di questo collegio o seminario si ordina una colletta a contribuzione da farsi
molto grandi e copiose, dalle quali si possono cavar tacque che parte al mantenimento
di lui e parte ad altri bisogni si trovano necessarie. cantini, 1-27-328:
di mantenimento [de'mulini] non si comprendono rifacimenti di steccaie, gore,
di coltivazioni sono di molto costo, si... per piantarle di nuovo e
doro avesse petto di cimentarsi a pericolo si evidente di perder ivi la propria vita
conservatrice di tutte le spezie di qual si vogli ben che minimo individuo. g.
la cortigiana, abbandonata dal mantenitore, si dondola su gli alti tacchi con un
. carducci, iii-22-173: gli anziani si obbligavano... a ritenere loro
fui sempre. carducci, iii-13-348: né si seppe mai... chi avesse
lasciò questa volta che la giustizia tacesse e si ristette. 7. ant
caro, 12-i-313: un altro giorno poi si fece un torneo, dove gli
corona, addo-ghini, 6-i-457: la forma si vede ancora mantenuta nella narie e madere
: nella confederazione mantenuta con l'equilibrio si fa ch'a te stesso non sie
.]: 'esser ben mantenuto 'si dice delle persone d'una certa età
: che vive di scrocco, che si fa mantenere; parassita. - anche
affaticarmi a raccontare puntualmente con quali atti si guadagnasse l'accademia la signoria del toscano
può ben sgannarsi, vedendo che non si tratta di chiesa, ma di causa comune
per poter riportare un avviso, qual si fosse, a'suoi protetti, e arrivar
che la fonte è quadra / e si v'aveva da ciaschedun canto / un uom
cui singolare è 'mantichio 'che appunto si legge nella 'fabbrica delle galere '
leonardo, 2-310: l'aria che si sommerse insieme colla caduta dell'acqua,
talora l'una e l'altra operazione si fa nel muovere i suoi estremi; serve
vostri disiri / dove per compagnia parte si scema, / invidia move il mantaco
ver ciò che altrove s'amplifica / si modifica / a tenor della varia struttura
, iii-548: il mantice del petto si gonfia al grande respiro per il ritmo sicuro
, vibra per le corde vocali, si effonde per la cavità. 2
: la gente piglia moglie, come si piglia in mano la fisarmonica, che pare
più è oscuro l'aere tanto meglio si confrontano le partite ne i registri della dolcezza
la grande automobile grigia del re. si ferma davanti alla porta. di sotto
il mantice alzato,... si fermò davanti a lui. morante, 2-76
in una cassa posteriore, sulla quale si richiude il piano di scorrimento. e
di sasso e ponti di ferro che si allungano come mantici di macchina fotografica,
al fuoco de'loro danni, che si rinforzava con l'acqua delle lagrime.
in eccitarla, talmente che... si può essa appellare il mantice della concupiscenza
. delfico, iii- 204: si trovano delle anime vili che per pochi soldi
quando in casa c'è orazio, si sente subito: respira che pare un
verga, i-214: -come se non si sapesse, che chi vi tira i
0 da sé o d'altrui, elli si colicò da piedi con uno man- tachetto
pian piano per quelle vesciche che farà, si discerni la sua malizia, alla diversità
a darle fiato, il cui manico si potea maneggiar di fuori, perché ne
del flauto. d'annunzio, v-1-415: si lamenta del giardiniere pigro. prende un
messo il tuo lavoro in fuoco, e'si usa di mettere qualche poco di legnuzzi
di vento di mantacuzzo, secondo che ti si mostrerà il bisogno. bresciani, 6-ii-437
or matte percosse al vento, / si rigonfia de'fianchi il manticióne.
letter. che è proprio, che si riferisce alla mantica; divinatorio. alvaro
e la cato- plepa e l'altre si fatte. tramater [s. v.
ch'è lunghissima ed irta di punte, si difende da coloro che gli si avvicinano
, si difende da coloro che gli si avvicinano, e la lancia puranco da
lati e che abbracciano l'addomine e si retrocedono in punta verso la loro estremità e
divora il maschio dopo l'accoppiamento; si trova in tutta italia, soprattutto da
poi di congiungerle, quasi, come si è immaginato, indovinino e indichino le
latreille, nelle province meridionali della francia si chiaman 'prega dio ', e dal
'prega dio ', e dal volgo si reputano insetti sacri. linati, xvi-192
di allusioni predaci, fameliche, micidiali. si vegga la scena delle mantidi: con
/ alla verde mantide religiosa / che si nasconde fra le piante. =
di nero? ». / « si, vestiti di nero ». « o
. onufrio, 82: la signora si mosse, tenendo al braccio una finissima mantiglia
palco, immobile. pirandello, 8-262: si vide davanti, irriconoscibile, zia marta
panno a quadri rossi e neri e vi si avvolgevano reggendone i lembi sui petticciuoli,
più impettita e fornita di mantigliétta, si sarebbe pur detto spagnola, veramente fuori ordinanza
una larga fascia; e qual donna si cinge il mantiglióne e qual uomo il tabarro
se è molta, lungo, come si usa nelle corti. allegri, 258:
un palmo lunga e larga, quale si mettono davanti e da dietro, e quella
levano dalle natiche, e della medesima si servono di mantile e di tovagliolo, ponendovi
mangiare. bersezio, 199: qui si volse più specialmente al marito, a cui
di vetro bianco. moretti, iii-264: si capiva che aveva indossato quell'abito con
bevuto, nell'udire le parole divine, si arresta col mantile alla bocca nell'atto
: le [sementi] rimaste al fondo si gittano sopra a un panno lino bianco
. guerrazzi, 2-414: di repente si caccia via dal capo il mandile lasciando
da naso. guerrazzi, 2-581: si accorse di essersi dimenticata del'suo *
andarselo a pigliare, la quale agevolmente ottenuta si fece ad avvertire altobello dell'intoppo.
cavati molto più netti e politi che se si fossero con acqua lavati.
. angiolieri, 42-5: qualunque ben si fa, naturalmente / nasce d'amor,
brutto, / che per lui non si adorni a mantinente, / e non par
per la forza d'enea e mantanente si rimette nello stormo. ulloa [barros
[barros], 2-66: ciò che si dee notare è che quasi tutti i
la disuguale tessitura, e queste stoffe si riducono presso che quasi dappertutto ai soli
in loro presenza [papa celestino] si trasse la corona e il manto papale
quale, vestito il manto pontificale, si credè al dissopra di tutti i re
cuopra le parti disoneste, e ciò si potrà fare con manto accomodato leggiadramente.
per le vie del paesello, assolate, si può credere benissimo che la sua personcina
o d'alcun velo, ma ignuda si dimostrasse agli occhi de'riguardanti. c.
di zelo. foscolo, xiv-204: chi si mostra generosamente qual è, dà il
fianco alle ferite più di colui che si copre col manto dell'ipocrisia. mazzini,
non ha manto di scusa sotto il quale si possa ricoprire. bisaccioni, 1-76:
. le scuse diventano ragioni, quando si mascherano sotto il manto d'amore. siri
, i-1-3: l'altro [senso] si chiama allegorico, e questo è quello
allegorico, e questo è quello che si nasconde sotto 'l manto di queste favole
bel manto, che ogn'un vestir si lascia, / difesa è al corpo,
figlio / vede uccidersi inanzi; onde si acorge / che, rompendo nel pianto,
un bianco manto / sovra i campi si distende. d'annunzio, iv-1-803: le
savarese, 56: la terra si distende rivestita da un manto riccio e
a quanto / qui nel fondo tra noi si move e spira; / foco,
2-28: da tutte l'altre parti si spiegano i manti delle montagne boscose sino alla
conti, 1-453: il manto dei boschi si fece più spesso e vario, come
43-103: nessuna grazia indarno or mi si chiede / ch'io son del manto
v-1-261: codeste scole... si fanno manto d'un lacero lembo del vero
leonardo del guallacca, 332: chi si 'nnamor'a isfallo, / audit'ò in
casotti, 1-2-3: in cambio di mantò si mette un saio, / e
, 20-172: la mattina, manzi che si levi, fa venire una giudea con
mantova o i suoi cittadini; che si trova in mantova o nel territorio circostante
, 18-83: quell'ombra gentil per cui si noma / pietola più che villa mantoana
diposta avea la soma. -che si parla o si scrive a mantova (il
soma. -che si parla o si scrive a mantova (il dialetto).
cipada agguaglia. carducci, ii-7-324: si chiamava carolina e aveva una tal voce
loro di là dal po, non si potevano de le vettovaglie e de le
la quale perversità de volontà, perché non si trovava nel peretta e nel porzio,
sarpi, i-1-264: la duchessa vedova si ritira in un castello del mantoano,
soderini, i-457: questa [erba] si piglia fresca la mattina di buon'ora
mantruciandola poco e brancicandola il meno che si possa, e che v'abbi dato su
papini, iv-623: un amore che si esterna in baci che finiscon in morsicature
il gobbo. alvaro, 17-283: si dovevano occupare di bambini che non si
si dovevano occupare di bambini che non si capiva a chi appartenessero, nutrirli,
1-ii-404: fatto sta che queste baza si lasciano mantrugiare da'miei compagni di viaggio
la mam- maia e in un altro si fa mantrugiare. pea, 8-32: non
, che mantrugiata, riscaldata dai fiati, si displasmasse ghignando. -stemperato,
baldini, i-757: u fondo stradale si sfaceva sotto le ruote come amido mantrugiato
più genericamente, delle forze fìsiche; che si esegue o si pratica lavorando con le
forze fìsiche; che si esegue o si pratica lavorando con le mani, esercitando
manualmente quello che ne lo ingegno vostro si truova, e se voi dicessi essere
se voi dicessi essere meccanica, perché si fa a prezzo, chi cade in questo
cade in questo errore, se errore si pò chiamare, più di voi? machiavelli
manuali. pallavicino, 1-560: il medesimo si pare negli esercizi di ciascun'arte o
: semplici gentiluomini... si intendono esser tutti coloro che vivono d'
. accolti, 1-57: non si propone o proporrà da noi l'opera ed
manuale instrumento. 3. che si infligge con le mani (una punizione)
d'averle buscate dal padre. -che si manifesta, che si impone mediante atti
padre. -che si manifesta, che si impone mediante atti di forza.
all'antica condizione di cieco animale. non si deve usare violenza manuale! *
manuale! * 4. che si esplica mediante gesti affettuosi delle mani (
bocchelli, 1-iii-315: ma lui non si scrollava nemmeno, e se rispondeva a
se rispondeva a quelle cordialità manuali, benché si studiasse di non metterci tutto il suo
tutto il suo vigore, colui che si trovava onorato da tali restituzioni affettuose, non
. domenichi [plinio], 19-1: si conosce il lino, quando egli è
seme rigonfia o quando ingialla. allora si svelle e fassene fascetti manuali.
, e credo che in verità non si trovino. 6. diretto,
zione dela cataracta confirmata... si fa per operazione manuale. dalla croce
de luca, 1-12-1-178: sono e si presumono [i benefizi] di loro
li regolari il voto dell'obedienza, si privano della propria volontà e devono obedire
13. che pratica un lavoro nel quale si esercita prevalentemente la forza fisica; che
, ambeduo tanto nobili e 'n qual si voglia governo sì principali, tra gli abiti
di combattimento tra le opposte esigenze che si contrastano e di cui solo i migliori
9-60: nell'arte dell'edificare similmente si dà maggior premio al maestro ed all'
mureri. giovio, i-108: di turchia si ha come el turco ha redificato rodo
cagione primaria e universale, l'architetto si è; la natura, è il capo
. mus. la tastiera dell'organo che si suona con le mani (in contrapposizione
popolari, i-126: in tutta italia si stampano manuali ed opere credute utili perché
tavolino, vi appoggia i gomiti, si prende il capo tra le mani, e
il capo tra le mani, e si sprofonda nella lettura preparatoria. gentile, 2-ii-62
manuali, in cui il sapere non si sa se si debba condensare 0 diluire
in cui il sapere non si sa se si debba condensare 0 diluire, ma che
debba condensare 0 diluire, ma che si possono mettere innanzi al fanciullo, perché
1 libro che si può tenere in mano ', neutro sostant
a male. montale, 4-91: quando si legge un manuale di storia letteraria o
ai viventi è immancabilmente penoso. non si creda che ciò sia sempre dovuto a
mancanza di aiuti e di mecenati, si sono per necessità contentati di un meschino
de luca, 1-12-1-172: in questo capitolo si tratta di quella manualità, la quale
: il vitto di chi lavora manualmente si conta che scemi la rendita netta.
v-261: colui che maneggia l'aratro, si dice in linguaggio volgare che coltiva manualmente
. gramsci, 7-15: la proprietà si spezzetta in famiglie numerose e finisce con
amistade ch'è particolare e mercimutale, si come quella che sta pure in dare
], 9-34: il terzo dono si chiama * dono di mano ': e
manualmente. ottimo, i-341: simonia si parte in diverse spezie, siccom'è della
, siccom'è della cosa che manualmente si riceve, quando si dà alcuna cosa ad
cosa che manualmente si riceve, quando si dà alcuna cosa ad alcuno per lo
del suo sacrilegio rapportò le manubie, essere si dicevano spogliati. fr. colonna,
siri, i-613: se qualche cosa si è riscosso della pensione assignataci,.
metallico, di forma varia, che si impugna per mettere in movimento o
dirittura del mezo di esso, vi si porrà un'argano, tanto in dentro dell'
una e dell'altra parte, che si possino girare i manubri. crescenzio,
, parmi che senza altro lungo discorso si possa scoprire l'infermità de'loro pensieri
jahier, 3-131: quando gli impiegati si sono accomodati a tavolino aprono i
anat. segmento superiore dello sterno che si articola con le clavicole. 11.
more, / pomi selvaggi e pere si manuca. lalli, 11-156: che ti
, affinché il dragone, che la si vuol manucare, scappi per paura?
quella mensa dove lo pane de li angeli si manuca! -nel linguaggio liturgico:
: rispose orlando: -e'non vi si manuca [in inferno], / morgan
gustando quelle dilicatissime frutte, che le si mangian per via, come fra noi farebbero
. martello, 31: l'ugne si manucò per gelosia, / bestemmiò,
manucò per gelosia, / bestemmiò, si pelò crin barba e ciglia.
: undicimila et otto sopra venti / si ritrovar ne l'affocata buca. /.
/ che 'npegniò il podere e danari si manuca. 4. figur.
inferno, / ove rode se stesso e si manuca / e da mille occhi versa
manuchi almen potendo / ghiron, se non si falsano le carte. 6
chi più vi reca, più vi si manuca. proverbi toscani, 348:
. proverbi toscani, 348: dove si manuca, dio mi conduca; dove si
si manuca, dio mi conduca; dove si lavora, dio mi tenga fuora.
avevano visto un bellissimo uccelletto che mai si fermava in terra né sopra cosa alcuna
andando a combattere, avendo questo, si tengono sicuri e pensano di non poter esser
non ha piedi, per ciò non si può fermare in terra; ma in luogo
nervetti su la schiena, co i quali si attaccano e si sospende, quando vuole
, co i quali si attaccano e si sospende, quando vuole riposare, ai rami
, molti sempre in terra e molti si librano sempre pendoloni sull'ali, come
nell'architettura e nella decorazione) quale si manifestò, fra la fine del secolo xv
formale assai complesso, nel quale si fusero sia elementi autoctoni sia elementi arabi
e completarono quel famoso stile architettonico che si chiama « manuelino ». io sono nato
seccare in picciole manuelle; e poi si pesti di nuovo. = var.
cosa non è manufatta, / che si possa nominare. s. agostino volgar.
con opra manofatta la divertisse, ciò non si puoi fare. montanari, i-499:
natura nel vivo masso del monte, si rendono stabili con opere manofatte.
artificiosi (con riferimento alla peste che si riteneva propagata dagli untori).
. il commercio ne soffre perché gli si toglie di diffondere e distribuire i prodotti
essi oggetti, ma che importava nulla si rimovesse dal terreno prima che le cose
congegnato con abilità, che dall'esterno si scambia per poesia e per tale è tenuto
gramsci, 4-168: il vescovo si impadroniva 'manu militari 'dei fanciulli
: temeva sempre gandino che zanina non si morisse di fame... e la
come la neve calda. alla fine si lasciò sdrucciolare alla fonte, dicendo averci bevuto
ecc., giudicate false o retrive oppure si pone al servizio o parteggia per
pezzo grosso. ghislanzoni, 7-125: si vuol sopprimere il boia; si propone l'
: si vuol sopprimere il boia; si propone l'abbellimento delle carceri; si
si propone l'abbellimento delle carceri; si forniscono dei gabinetti di lettura ai borsaiuoli
questo suo padre fosse arricchito, non si sa bene ancora;... si
si sa bene ancora;... si dice che in giovinezza facesse un po'
i « manutengoli », come allora li si chiamava. soffici, ii-336: mi
dei manutengoli. bernari, 3-404: si barattavano protezioni su questo o quell'affare
protezioni su questo o quell'affare, si raccomandavano ragionieri e manutengoli vari.
cattaneo, iv-1-481: sarebbe tempo che si cessasse d'avvilire e deturpare la rappresentanza
istesso « intelletto divino »... si adata alla materia da lui fabricata a
; se invece la trasforma, non vi si potrà sottrarre. arbasino, 8-9:
punto, ispezione, ecc.) che si devono eseguire (per lo più periodicamente
ordinaria o straordinaria: rispettivamente quella che si esegue periodicamente a scopo preventivo o in
e per l'omamento de'sacri misteri si contribuivano decime, primizie ed oblazioni.
le quali su di un edificio già eretto si praticano per questo scopo della erezione,
. magalotti, 9-2-183: in altri tempi si sarebbe di più potuto desiderare un garante
manutenzione. correr, li-4-358: tutto si fece per persuadere madama ad abbandonare ai fran
sesso nel giudizio possessorio, il quale si dice di retenzione overo di manotenzione
quell'azione la quale dalla legge si dice negatoria, per ottenere la
/ pur la manu- tenzion sempre si dà. romagnosi, 4-953: la restituzione
quale il sacerdote, durante la messa, si asciuga le mani dopo boiler torio
poi talamo detto e da quello giorno innanzi si portò corona delle sue foglie. malpigli
donna gioiosa / e tu non sai come si vuole amare. rosaio della vita,
e a gli altri amanti che vi si trovomo, / per poter discoprir senza rubore
in significato di * dama ', come si trova presso i rimatori antichi, non
e fece comperare tutto il salvaggiume che si trovò in roma, e molti polli
* manza ', che, se si vuol dire quell'animal vaccino che è
che è tra vitella e vacca, si profferisce rimessa; e pigliandosi per amata
papini, 28-157: una vaccaia che si tirava dietro due manzette ombrose ci insegnò
guisa del marmo. ghislanzoni, 9-46: si alza [il violoncellista] di notte
. parabosco, 4-29: mai non si muta cibo, sempre si mangia d'una
mai non si muta cibo, sempre si mangia d'una sorte di carne di
di cervello. muratori, 7-iii-283: si cominciano i tori a chiamar 'manzi '
avranno lasciato i dentini, non più si dicono giovenchi, ma manzi da lavoro
in poi per io o 12 anni si possono usare a qualunque lavoro e sottoporli
], ben pelate e nette, si fanno stare in adobbo di vino forte
provvedi. corrado, lxvi2- 284: si faccian cuocere i maccheroni nel brodo di
ghislanzoni, 1-27: una libbra di manzo si pagava diciasette soldi, e metà della
il nàum,... e mamma si glorierà di servirmi. -spreg.
rajberti, 5-37: pare fino impossibile che si abbia a trovar gusto nel cacciar giù
era gentile, parte forte e, come si dice, tegnente, da voler un
di mille dilettanti illetterati, si sono inacidite come le pulzellone al cospetto
; e, manzoneggiando, s'informava come si sarebbe detto in toscano fiorentino.
, 2-53: il grigio e nero monte si spiccava su, feroce, come agugliata
mirabili cose, e massime, come si diceva, vivezza, naturalezza, anacoluti e
manzoniano. manzoniano, agg. che si riferisce, che è proprio di
pioviggini© cittadino. 2. che si ispira al manzonismo, alle teorie linguistiche
. bocchelli, 1-ii-108: in politica si diceva allievo del don ferrante manzoniano, ch'
buon gussalli. 5. che si rifà alle caratteristiche di semplicità e chiarezza
era dotato infatti di uno spirito che si potrebbe dir manzoniano, pieno d'amenità
letterarie o linguistiche del manzoni; che si ispira alla concezione etica, civile,
romanzo storico, ecc.) nei quali si articolò l'opera manzoniana. -anche:
-anche: atteggiamento culturale di coloro che si rifacevano alle teorie letterarie e linguistiche e
. govoni, 103: il mao si stira sopra il davanzale / sbadigliando nel
plur. m. -i). che si riferisce, che è proprio di mao
, x-19-390: oggi ancora la storia si domanda come si chiamava la forza invisibile
oggi ancora la storia si domanda come si chiamava la forza invisibile che salvò l'
savonarola, 8-ii-333: e'maumettani si sono inclusi nella loro infidelità e eresia
aprire, se non cristo; né si possono convertire, se dio non gli
ambiente. cassieri, 213: si buttò... a strisciare le labbra
marco. 2. agg. che si riferisce, che è proprio di maometto
massaia, i-i77: nelle tradizioni maomettane si parla di un futuro impero mussulmano in
cavò leggiermente quello che da noi non si rammenta senza rossore. maomettismo,
furon otto, erano legni grossi che si movevano a remi e a vela, con
germa e la maona sono navi che si usano nel levante, ma sono rare
sono rare. sono grandissimi vasi e si assomigliano alle galee grosse e galeazze veneziane
pesanti maone, stracariche di banane, si muovono facendo l'altalena verso di noi.
cecchina dopo che ha partorito! si vede ha spurgato tutta la mao-
. papini, 177: 'mappa'ancora si diceva quel fazzoletto con cui il pretore dava
quale le contadine dei paesi di montagna si proteggono il capodal freddo. 4.
carli, 2-xiv-240: per ogni comune si formò una mappa topografica agraria, in cui
, iv-43: in sardegna da dieci anni si lavorava alla formazione delle mappe, le
di verde, / in voi l'anima si tuffa e nuota / come la lingua
di anno, di tutti gli allievi si fa la mappa generale dell'attenzione, talento
. mappale, agg. che si riferisce, che è proprio di mappa
, ville stranie e diverse genti, come si conversa nel gran cerchio del mappamondo della
segni e li suoi occasi, come si puote vedere nella materiale spera. burchiello,
quel ch'a la patria sua lontan si trova, / e il va cercando da
, 178: col nome di mappamondo si dice quel globo su cui ricorre affissa la
lavorio di finitura e d'intarsio lucilio si lasciava indietro tutti gli altri di molto
la gabbia e misoci dentro il lusignolo, si tirò a dosso il fascio con gran
celeste formata in tal maniera che ella si possa aprire e serrare in mezzo,
mappetti, come quei delle tavole che insieme si piegano, acciò, serrando e aprendo
. cassieri, 1-185: lo scaccino si era messo con ramazza e * mappina
dial. torrente melmoso nel quale si mescolano frammenti rocciosi. = voce del
botini, una volta assai celebri, si truova indicato da girolamo rossi nel lib
secondo i venti: e queste si chiamano il marabutto, il marabut-
animaletti vari, carogne; una specie affine si trova nell'asia meridionale.
di una sgarza africana, di cui si servono le donne per guarnizione e acconciamento
. m. -ci). che si riferisce, che è proprio di marabutto o
variabile secondo i venti: e queste si chiamano il marabutto, il marabuttino, la
iii-467: ogni tanto certe costruzioni coniche si elevano: i « trulli », abbaglianti
in guarnigione ', che in origine si riferì ai combattenti della guerra santa,
voi / condotto in questo luogo? si poteva / in casa vostra far la
sette che pare un quattordici; subito che si dic'egli: o, colui
egli stesso se ne sapeva incapace; si forni di un collaboratore: un tale avvocato
è il proposito, perché e'non si ha credito, ad una neces
ingeneroso. pasolini, 9-347: si guardi come molti critici marxisti (portando
di maramaldo. monelli, 2-427: si persuase che la colpa delle repressioni non
del * sepher ', svanisce e si annienta nel marame delle superfetazioni scolastiche e
de'corsi, ch'era sanza padre, si maritò; e quella degli scolari non
altra v'ho detto, qua no si truova se non marame, per di
in questo marame infetto, smortiscono e si disfanno. 5. ant.
è in mezzo a loro, e si diverte con loro, piagnucola con loro,
stagno che per adrieto fu terra che si abitava; ora è lago piacevole a'
sanudo, ii-244: voi il duca si lassi parte di marangoni e bombardieri e
diciassette anni, e più e meno si confonderà ogni enfiata superbia, nascerà una
banda, perché stia più forte, si dice ribadire. lancellotti, 3-81: s'
malmantile, 2-775 • * marangoni * si dicono i garzoni de'legnaiuoli, che lavorano
facevan allestire barche per gettare un ponte, si offrì come marangone e carpentiere pratico di
193: il nome di marangone, che si dà ad uno sfaccendato e perditempo.
riparazione delle navi). si calò, che parve un marangone, mangiando
scienze fisiche in toscana, 14-2-1-200: si osservi... quanto un marangone possa
lontano dalle correnti, se il mare si agiti anche in fondo. magalotti, 22-50
'marangone 'nel suo proprio significato si dica di colui che si tuffa in
proprio significato si dica di colui che si tuffa in mare per andar sott'acqua a
l'abilità con cui questo uccello si tuffa sott'acqua per procurarsi il
ma era un grosso cane nero che si era avvicinato senza far rumore ».
, « che non trova pace e si traveste da canbarbone del * faust '
in alto molto diritto, ma solamente si spandono per gli lati, e queste si
si spandono per gli lati, e queste si chiamano amarine ovvero marasche, le quali
sanudo, li-582: domino orazio florido si partì per campo con zelandìa di marasche per
mattioli [dioscoride], 157: si connumerano ancora quelle che in toscana,
in toscana, e in siena massime, si chiamano ciriegie amarine, in roma viscide
, iii-387: delle marasche [ciliegie] si fa vino, cavate rosse, spremute
roma chiamano visciolette. trinci, 44: si scelgano [i noccioli] dalle ciriegie
zara è la capitale della dalmazia, dove si fabbrica dell'eccellente maraschino. nievo,
le marasche; con il legno odoroso si fabbricano oggetti ornamentali. =
astenia muscolare e nervosa notevole, che si manifesta nell'estrema vecchiaia o in seguito
mascalcie, 46: de la enfertà che si chiama sintesis, e chiamasi autrofia o
in un certo qual modo quasi non si fossero mai visti. gramsci,
panzini, iii-41: il marasma sociale si avvicina non soltanto col piede ferrato del
, vi-16: l'equilibrio politico italiano si ruppe, e firenze cadde in tale marasma
cadde in tale marasma e le passioni si disfrenarono così / da sopportare la vergogna del
è tutto il marasma dei fatti esterni che si ripercuote contro di me; e mi
. -ci). medie. che si riferisce, che è proprio di marasma.
non pochi sono quei soggetti i quali si ritrovano rinomati per sufficientissimi al tutto e pure
simile alla vipera comune, dalla quale si distingue perché il muso non è rialzato
distinguibili; una sola serie di scagliette si trova fra l'occhio e le placche
ventre è grigio o quasi nero; si nutre soprattutto di piccoli animali con sangue
in europa e in asia; in italia si trova sulle alpi lombarde e venete,
. soffici, v-6-90: tale maratona si ripetè più volte e fino al pieno
re negro dei pugilatori sam mac vea si propone di volare? -e il fantino
idest finocchio. bergantini, 1-451: si trovò che la salvia salutare / è
pittore carlo maratta (1625-1713) o che si ispira al suo stile e ai suoi
di opaco; un de'segni a'quali si argomentano alcuni di ravvisare le opere de'
a maravalle presto / presto, e si fa vero il proverbio / oggi in firenze
ramusio, i-326: in questa città si battono monete d'oro e d'argento e
6-iii-314: moropetino, che col tempo si venne chiamando maravedino,... essere
davanzali, ii-430: per ispagna, si cambia a maravedis, che ne vanno 350
allo scudo. caporali, i-120: si pigliò per sua sposa e il padre
montecuccóli, 98: la torba, che si abbruggia, si cava dai marazzi.
: la torba, che si abbruggia, si cava dai marazzi. f. corsini
volte si combatteva col fango insino al ginocchio. targioni
di marazzi, paglieti e pollini, si dilavò e riempiè d'acqua. genovesi
le acque per irrigare i prati non si cavano già da'marassi o pozzanghere,
e, quando non la può saltare, si rifiuta di passare a guado. e
fu detto marchese, perciò che sua terra si è col mare: onde marca tanto
, col consiglio del detto messer ugo si ritrasse con sua gente d'arme verso
cronica senese [rezasco], 63: si predicò la crociata sopra le terre della
. villani, 1-608: per li fiorentini si deliberò di non far quella impresa,
19-45: io udi'« venite; qui si varca » / parlare in modo soave
modo soave e benigno, / qual non si sente in questa mortai marca. buti
. buti, 2-448: 4 qual non si sente in questa mortai marca ',
marca ', cioè sì fatto parlare non si sente in questo mortale mondo, imperò
tutto perdonare; / se 'l primo si dolesse / di tal perdonamento, /
ii-269: comunemente una marca d'oro si paga con marche quattordici, once 6 di
del secolo passato la marca d'argento si valutava lire 28; il 1729 se ne
valore numerario a lire 39; di presente si valuta lire 50. 2.
italia. e nota che detta marca si è maggiore di tutti i pesi di italia
una di ariento di vinezia, che si è onze 8, fa in ancona oncie
de'pesi, de'quali in venezia si fa uso nell'argento e nell'oro,
gabella del quaranteno e quella delle marche si confusero insieme in gran parte. la
metallo destinati a servir di moneta, si è con molta ragione giudicato opportuno alla quiete
coscia o nel collo, perché da esso si possa conoscere di qual razza sono.
. pascarella, 2-219: la vettura si avvicina al punto indicato dal signor la
dal proposto codice di commercio tutto quanto si riferisce alle privative industriali e promulgarlo subito
della cosa 0 del ceto di cui si tratta, è brutta espressione del gergo
assicurative o previdenziali: quelle con cui si versano i vari contributi per le assicurazioni
d'azzardo o in altri giochi, si adopera in sostituzione del denaro. -scontrino
locale di pubblico spettacolo dal quale ci si è allontanati momentaneamente, o ritirare gli
: voce speciale di quei segni che si appongono alle opere delle maestranze ed alle
dove collocarle e simili. la marca si imprime col punzone, col graffietto, col
legatura di spago o lezzino, che si avvolge intorno ai tiranti di talune manovre
volta alla caviglia, galloccia, ecc. si pongono marche, ma in filo di
. 'reso alla marca ': si dice di un cavo di manovra tirato fino
, xviii-5-1141: gl'individui, che si distinguono o nel ricavare maggior frutto dalla
. frugoni, v-19: molti a stampar si mettono che né meno son buoni a
istregghiar il pegaso del permesso, e si fan conoscere per ignorantoni di marca grossa
, esercitando la potestà sovrana, che si concedessero lettere di marca e di rappresaglia.
nella tecnica telefonica, termine con cui si designano alcuni procedimenti di commutazione automatica,
qualunque sia il giocatore avversario che ivi si trova ad agire. = deriv
marcantonio armato di coltelli, sfidava, si offriva in una mimica puerile.
, e la quale adoprasi calda, si segnano come dei punti sopra il;
villani, 10-150: nulla [donna] si potesse vestire di sciamito, e quelle
o nelle spalle, come da noi si marcano li cavalli, per conoscere dal marco
ordinare... che... si battesse moneta d'oro... e
battesse moneta d'oro... e si marcasse colla solita impronta delle monete fiorentine
nel calendario di giulio cesare... si marcarono i natali di tutti gli imperatori
19-533: a'tempi de'tempi si navigava con il lunario, ma non ci
navigava con il lunario, ma non ci si ridossava nelle calanche deh'isoje che non
« marcate » per niente. non si può dire di voi, « incessu
con riferimento a situazioni che sono o si preannunciano sfavorevoli, o a persone di
sfavorevoli, o a persone di cui si prevede una sfuriata o un'esplosione d'
e, senza essere rara, difficilmente si presenta in masse considerevoli; si trova
difficilmente si presenta in masse considerevoli; si trova anche in italia e ha gli stessi
è notissima a ciascuno. e quantunque si potessero chiamare piriti tutte l'altre pietre
un libro marcato nel quale giornalmente prima si metta ad entrata tutti i danari che
. leggi di toscana, 8-142: si vendino detti mobili con... più
il re aveva ordinato che a costoro si dessero 100, dico cento, frustate
che marcati nella fronte col vivo fuoco si esiliassero e rilegassero in temòsagnaciozon.
frugoni, iii-12: i vizi così bene si abboniscono come s'imparano, quando si
si abboniscono come s'imparano, quando si osservano: tutto sta in aver pria
saba, 1-131: egli sorrideva, non si sentiva offeso, non reagiva; con
forma, umana o di natura, gli si inscrive nella memoria col segno forte,
gareggiano per l'uso dello stesso fiume, si disse egregiamente di due che contendono per
, espressione che divenne men bella quando si dilatò ad oggetti che non hanno una
propria, perché nulla c'è che si possa riferire a * marca '. onde
marcate. fucini, 546: il maffei si alzò e mi venne incontro sorridente e
napoletani. cassola, 5-131: lavinia si appoggia a lui in modo marcato (sebbene
musica quel distacco marcato delle note che si sente sovratutto nel pianoforte. soldati,
dovranno essere abbattute o conservate (e si compie apponendo ai singoli alberi un particolare
cagliari infilato... '. si sono inciucchiti nel voler pervenire a tutti
. nel gergo militare, chi si dichiara indisposto e fa richiesta di essere
relig. che è proprio, che si riferisce a marcello, vescovo di ancira (
elevata condizione sociale (e l'iniziativa si diffuse rapidamente in francia, svizzera,
attorno. sanudo, lvii-89: non si trova danari per vi- tuarie per danari
per le monete picciole... si facessero, non dico di lega bassa,
d'annunzio, v-2-241: alle troppe virgole si riconosce che la locuzione è marcescente.
quelle piante nelle quali essi quasi sempre si appassiscono sopra l'ovario. * pe
in luogo di cadere, marcisce o si secca, come nella fava. =
mamiani, 10-ii-465: coloro medesimi i quali si ostinano a credere alla generazione spontanea,
denti a voi! pirandello, 8-692: si chiama mimi. ma tu devi sempre
di un marchese; che riguarda o si riferisce all'autorità e alla dignità di
terra alla cui rendita quella onoranza non si disdirebbe; ma in tanto di cheto soggiace
intende di conseguire. giannone, 2-ii-230: si rapportano quivi... tutte le
, 4-92: perduto in tali pensieri, si lasciava portare dal cavallo, né avrebbe
pescara. bresciani, 1-i-29: vi si vedeano i ritratti degli antichi marchesi e
per questa ragione mandarono al legato dicendo si voleano conciare con lui;...
: i marchesati in quelle bande / si vendevano allor pochi tornesi. g.
per farsi grato a la sua morosa, si vantava di esser medico, per darle
ant. che è proprio, che si riferisce, che appartiene alla repubblica di
.. alla fine per loro sicurtà si ridussono a uno piccolo castello in ferrarese,
furono i marchesi di toscana, perché si disse ancor la marca di toscana.
, 17-75: v'era almerico; e si vedea già fatto / de la città
alla difesa de'confini del regno, si cominciarono a chiamare * marchiones, mar-
studiar la medicina / un tal che si spacciava per marchese. carducci, iii-2-318
su le bianche / urne de'padri si raccoglie intorno / a i templi noti,
contemplare lo spettacolo dei fitti lampi che si accendevano nell'oscurità della serata. bocchelli
20-114: non nego che non ci si usi ogni arte per accecargli, facendogli mangiare
mantova, marchese. varchi, 7-40: si manda fuori [il mestruo] ogni
', voce volgare, che « non si userebbe tra persone civili ed oneste »
bemi, varchi, ecc.). si risale « alla marca legale usata per
lire a serata in tutto, più si capisce le marchette. 2.
no, -disse il gobbo, -qui si parla di vere marchette. emanuelli,
marchettaro, sm. gerg. omosessuale che si prostituisce. pasolini,
vecchio intellettuale / che nella gerarchia / si pone all'altezza dei più bei marchettari
più bei marchettari / i primi che si trovano nei punti subito indovinati...
al primo ragazzo del popolo / che si dà per mille cruzeiros a copacabana.
tre marchetti. sanudo, lvii-89: non si trova danari per vituarie per danari,
, 9-65: ai banchetti [eliogabalo] si sedeva preferibilmente accanto ai marchettoni, sicché
in questa maniera. nella vanguardia si spiccava una parte della cavalleria capelletta
più che nella marchia per terra si sarebbono dissipate. g. b. nani
. ant. che è proprio, che si riferisce o che proviene dall'antica marca
terra d'ancona,... si mossero d'ancona per ingannare e rubare.
maledetto senno, che vuol dire quanto si può essere secondo i nostri marchiani. boterò
: certo, per ninfa marina non si può negare che il tuo naso potesse sembrare
2-88: la scimmia, credendo che si trattasse di un uomo, disse di
bugia fu così marchiana che il delfino si offese, e scrollò in acqua la
aggettivi marchiani, sdrucciola sugli avverbi, si raccomanda a sballate allusioni storiche, vaneggia
. questo tenente è terribile; se si fa « cantare », ne schianta
, ne schianta delle marchiane: se si fa suonare, peggio che mai.
.]: « 'marchiano ': si usa figurata- mente per 'eccessivo,
. varchi, 18-2-82: dette pezze si marchiano giornalmente tutte quante. cantini,
o vero marchio di ferro col quale si bollino o marchino le coperte o paramenti
e beni mobili che bollare o marchiare si possono, acciocché non si scambino o
bollare o marchiare si possono, acciocché non si scambino o si portino altrove o si
possono, acciocché non si scambino o si portino altrove o si alienino. bando delle
si scambino o si portino altrove o si alienino. bando delle mercanzie che nell'
di sgabellare le medesime [pannine] si devono immediatamente far marchiare...
due cavalli, corsiero e doblatura, si marchiano alla banca, dove si fa
doblatura, si marchiano alla banca, dove si fa nota delle razze e pelo.
cavalli, i quali non per altro si marchiano se non perché portino seco impresso
della lor nobiltà. magazzini, 32: si castrano [in maggio] i porcelli
i porcelli, bufoli e vitelli, e si marchiano li castrati. salvini, 15-1-103
, 1-259: [in maggio] si marchiano i cavalli. 3.
2-1-160: al secondo [fallo] si stampa con un ferro rovente sul braccio al
tinge il riarso che mai più non si può né cassare né radere: al terzo
né cassare né radere: al terzo gli si marchia similmente la fronte, che se
spia. b. croce, iii-27-198: si vide in vienna un'assemblea di vescovi
freddo era di quella razza che da noi si marchia col nome di mezzi zingari perché
bologna a piacenza, lungo i monti apennini si marchia non poco spazio. =
disunita dall'altra che, o si sia di fianco o da fronte o attaccato
, addormentato su 'l vedere che non si movea giammai, non credesse poi quando veramente
giammai, non credesse poi quando veramente si fusse mosso. 2. dipartita
in quanto poi alla particolarità della tassa si fermarono in quella della carta marchiata.
'il trapunto ', col qual nome si diceano i servi o malfattori per delitto
16-60: a mano a mano i ferri si riscaldano, e badino i folli a
, 81: quelli drappi, li quali si trovas- 6eno già marchiati in del tempo
messere simone fi lippi, si possano senza pena portare sì come sono,
tutte le tele che per l'avvenire si marchieranno. arbasino, 1-207: ci hanno
delle marche chiamata, dai marchigiani che si tenevan più puri e schietti, marca sporca
3. che è proprio, che si riferisce alle marche e ai suoi abitanti
che è prodotto nelle marche; che si svolge o si trova nelle marche;
nelle marche; che si svolge o si trova nelle marche; che è dedicato
il quale c'è da temere forte non si sfasci in una marchigiana espansione d'orgoglio
, ii-433: quell'accento marchigiano che non si sa bene se si raddolcisca nell'umbro
marchigiano che non si sa bene se si raddolcisca nell'umbro o si rafforzi a scatti
bene se si raddolcisca nell'umbro o si rafforzi a scatti nel sabino. bernari
3-13: ogni cittadino che lo aveva voluto si era potuto aggirare fra gli operai,
, per suo contrassegno o, come si usa di dire, per marchio, usò
è il segno o marchio col quale si marchiano i detti delinquenti. colletta, 2-1-
o a una collettività di imprenditori, si distingue il marchio individuale o marchio d'
di due o più di tali elementi, si distingue, rispettivamente, il marchio emblematico
sono ancor esse di colore di porpora e si crede che si formassero quivi per imitare
di colore di porpora e si crede che si formassero quivi per imitare i marchi ed
i marchi ed i segni che forse si dicevano « tessere », i quali in
marco. gemelli careri, 1-vi-82: si portano poscia le plancie d'argento puro
... se non sono perfette, si pongono al fuoco di nuovo per farle
così purificate, se suggellano e vi si segna di sopra quanti grani d'oro contiene
ferro o di legno) con cui si effettua la marchiatura o si imprimono segni
con cui si effettua la marchiatura o si imprimono segni di riconoscimento o di autenticazione
marchio, o vero bollo, si tenga in un sacchetto di cuoio, segnato
, e non giochiamo più a chi si nasconde; la parola dee esser marchio e
peccato e il morso del rimorso non si cancellano. bernari, 3-143: anche
, 78: il marchio del mio duol si dissuggella / perch'io goda la mia
evidentemente scettici che vanno in chiesa e si picchiano il petto e insegnano il catechismo.
al cospetto degli stranieri, la quale si riapre e inciprignisce. 13.
, agg. che è proprio, che si riferisce a un marchese; tipico,
-anche: che è proprio, che si riferisce a un marchesato. bandello
de la giurisdizione marchionale e che di lui si teneva poco conto, di nuovo fece
starsene a stecchetto per un mese, ora si era indotto a tastare qualche amico facoltoso
sullo spigolo dell'ultimo gradino, prima che si aprisse la porta con la grande «
), sf. materia suppurativa che si forma nelle ferite, nelle ulcere o
e marcia, se dentro all'orecchio si mette. eneide volgar., 127:
puzzolente. daniello, lxi-47: a pena si potevano i coltelli / tinger di sangue
: nuove marcie... nella prostata si vanno producendo... ma questo
che potrebbero sopravenire, quando per disgrazia si chiudesse alle marcie quell'esito che conservano
targioni pozzetti, 5-125: nel basso ventre si trovò... il fegato astrutto
così lasciati in su'lor ceppi, si intacchino intorno insino a mezzo il midollo
514: un angelo nero / che si pulisce brontolando il niffolo / tutto sporco
corporale. aretino, 1-42: i disgraziati si putrefarieno nella marcia dell'ozio. domenichi
delle vecchie piaghe d'italia e che si chiama oggi poesia civile e patriottica e
dell'uomo, in cui il corpo non si stacca mai completamente dal suolo (come
terra, non cogliere nulla, non si fermare per nessun motivo. gadda conti
tivoli, passarono davanti alla scuola schiapparelli, si diressero verso il castello.
rientri nell'ambito di operazioni belliche, si configura come un tipo tradizionale e fondamentale
sp., 30 (520): si disputava quali fossero i reggimenti più indiavolati
peggio la fanteria o la cavalleria; si ripetevano, il meglio che si poteva,
cavalleria; si ripetevano, il meglio che si poteva, certi nomi di condottieri;
certi nomi di condottieri; d'alcuni si raccontava l'imprese passate, si specificavano
alcuni si raccontava l'imprese passate, si specificavano le stazioni e le marce.
loro vittorie. borgese, 1-79: si vedeva al comando d'una batteria,
: questo genere di marcia, in cui si segue una strada sola, dicesi marcia
-grafico di marcia: grafico in cui si riporta il movimento delle truppe su due
-ruolino di marcia: registro in cui si elenca la forza di una formazione militare
altri nel calderone della leggenda americana che si andava formando. 4.
paesaggio di querce e d'olivi che si scioglieva nella soavità dell'ora quasi notturna
la sua marcia [della luna] ora si acceleri, ora si ritardi, che
della luna] ora si acceleri, ora si ritardi, che la figura e la
, itinerario. montecuccoli, i-163: si lascino soldati sui crocicchi, acciocché quei
. f. corsini, 2-540: si fecero appresso due altre marce, entrando
marcia il regno di belzebù, e si annunziava per la fine del secolo il
10-416: qui in isvizzera in questi giorni si radunano i gran consigli: poi,
fotogramma per volta; con tale procedimento si possono ottenere vari effetti, dall'accelerazione
la colata di ghisa in un altoforno si raffredda e determina corrispondentemente la struttura della
cara / talvolta, che per lui si è fatta, dentro / l'anima sua
e il 1 god save thè queen 'si pone termine alle danze e si va
'si pone termine alle danze e si va a letto. di giacomo, i-664
sussulti, e certi sobbalzi che nemmeno si sarebbero sperati da lei, la infilò
-bisognava provocare una crisi -le dissi -come si scuote un orologio per rimetterlo in marcia
. moravia, 14-14: questa volta si è fermata a distanza ravvicinata, è
messo per questa strada, e ormai non si sentì di far marcia indietro, e
veterani, scatenava la guerra civile e si metteva in marcia contro la patria. calvino
1-171: così giunsero al capolinea e si misero in marcia. 26. dimin
ottoni stracciano un'aria sorda, che si richiude di colpo. moravia, vii-84
: un popolo, fatto servo, si abbietta a marcia forza e corrompe.
2. luogo o parte in cui si forma o si accumula materia purulenta.
luogo o parte in cui si forma o si accumula materia purulenta. = deriv
. papini, 28-235: non si respirava più: la maturazione volgeva in
, agg. che è proprio, che si riferisce a san marco evangelista, considerato
2. che è proprio, che si riferisce a un personaggio romano di nome
antonomastico, per indicare il luogo dove si esercita la prostituzione, per lo più
le visite ai poveri da queste parti si mettono a proteggerne una e collocano in
ma se piantavano grane 0 non si sottomettevano docilmente ai capricci più osceni e
di riscontro a quella del suo ingresso, si discende a un marciapiede che, lambendo
giusta distanza da corde verticali, che si chiamano le staffe del marciapiede. so-
ginnico. vittorini, 6-13: lontano si sentivano marciare nella palestra femminile le allieve
più disordine... la truppa si troverà in marciata per righe di tre
righe di tre ed in tre file, si farà poi marciare per quattro. serao
fatto o dato il comando, non si deve partire per metterlo in esecuzione,
tolomei, 2-220: l'esercito del turco si leva in sul far del dì e
squadrone volante. montecuccoli, i-165: si marci nell'ordine che si dee tenere
, i-165: si marci nell'ordine che si dee tenere nel combattere, cioè si
si dee tenere nel combattere, cioè si disponga la battaglia col viso volto verso
col viso volto verso l'inimico e poi si faccia marciare per fianco. forteguerri,
forteguerri, 17-72: al primo albore / si muove il campo e marcia con gran
francese 4 marcher ', e da molti si dice 4 marchiare '; perché questi
, la pronunziano all'italiana, non si curando di riflettere che il 4 eh
p. verri, xxiii-173: si marcia. si osserva un mistero impenetrabile
. verri, xxiii-173: si marcia. si osserva un mistero impenetrabile sulla marcia,
] dovevano aver marciato molto, perché si vedevano polverosi, sudati, stanchi morti
cioè, ras micael e ras oliè si sieno rifiutati di marciare contro mangascià. ungaretti
, 3-27: il marito di mia madre si rinfranca; ritorna a ridere. «
impacci de'figliuoli, in quel giorno che si dovrà marciare, ci saranno d'incomodo
progressi. delfico, iii-503: se si considera... che la fisiologia da
pit- tagora diceva che 'l tesoro / si perdeva a donarlo, e nel tenerlo
a donarlo, e nel tenerlo / si marciava et io sento con costoro.
parte, ben presto della marciata regia si accorse del dissegno e, non avendo forze
sostenersi il passo,... si ritirò a magdeburgo. tesauro, 1-39
. siri, iii-763: cinque giorni si stesero nel tragetto della gente e due
militari, 1-175: se la cavalleria si trova in marciata nelle strade maestre o altre
140: all'indomani coll'ordine stesso si continuò la marciata per le strette di
, il buon re d. protasio pubblicamente si com- municò. note al malmantile,
giunto quell'ora [della morte] si tocca per voi la marciata.
delle cucurbitacee. soderini, 4-224: si conserverà [il seme del popone]
che non cessa da gocciolarvi entro, si commove l'umoie marcido. guiniforto, 657
nespole... è di non si corrompere in su lo stomaco, se ben
di marcida fronda, / d'umano sudore si nutrono i fior. giusti, 2-316
... certa afa marcida, che si suol chiamare aria di terremoto.
case marcide e basse, che di notte si riatteggia nella sua essenziale solitudine e deformità
. bocchelli, 2-xix-191: s'egli si fosse limitato in cotesta, ormai remota
, in luogo di cadere marcisce o si secca, come nella fava.
, e più piccolo della nave. si usava nei secoli xvi e xvii. si
si usava nei secoli xvi e xvii. si usa ancora nell'adriatico; porta 200
: quel che colle immondizie della stalla si mette a marcire per fame concio.
intima tessitura guasta da marcimento, ella si suole disciogliere nell'acqua. 2
è in avanzato stato di decomposizione o si sta rapidamente decomponendo (una sostanza organica
che crusca è questa, se vi si scorge altro che gusci schietti di certi
bagnanti sono andati a letto, il mare si ricorda d'esser lui. e ricomincia
: le [acque] putrefatte e marcie si risanano... a cuocerle e
aveva penetrato tanto che 11 detto marmo si era debilitato e come marcio in quella
, aridi, logori, e che si sarebbero rotti a tanto peso?
marci di pioggia. fenoglio, 1-198: si stendeva [la nebbia] in lenzuola
cristallo, sparsi un po'dappertutto, si sprigionava un sentore marcio e profumato.
le giornate marcie di quel novembre sciroccale si fecero così brevi e buie sotto la cupa
; di nuvole sinistre e marce: si sarebbe detto un cielo in putrefazione.
volta diventa filante come olio, e si dice marcio. 8. intriso
. bartoli, 2-1-230: se tosto non si ammogliano i figliuoli, lo svagarsi,
futurismo. gadda conti, 1-284: questi si liquefano addirittura. son tanto marci di
condizione e di chi parla e di chi si censura forma sconcertati giudizi, pregiudicialissimi non
viziali. parabosco, 2-24: spesso bugiardamente si vantano d'aveme al suo comando di
certi pigoloni avaracci, a'quali non si trarrebbe un grosso delle mani con le tanaglie
il duca ne l'ora che non si scuotono panni, che non si scrivono lettere
non si scuotono panni, che non si scrivono lettere, che non si sta
non si scrivono lettere, che non si sta con i falsi risi. a.
da litigare? pananti, i-212: si son ridotti a sì cattivo segno /
fisica o della medicina] sul quale si accordino i lor professori? 15
un luterano marcio, con tutto ciò si posero a ridere, infingendo di credere
bene / dinanzi ad un par vostro ei si conviene. g. bentivoglio, 6-2-556
. compagnia della lesina, i-50: si aggiunge che schivino i fratelli servirsi de'
e 'l marito venda sogna / o si tinga le dita nel lavoro. baldovini,
dita nel lavoro. baldovini, 2-6: si pensa il pisellone / che la livia
, 8-378: chi a studiar matematica si mette / è un eretico marcio e nulla
. consiste il marcio della superstizione perché si trasferisce la fiducia dovuta a dio in
devrebbe consentire che da la sua parte si restasse in danno: l'altre,
, iv, 90, marcellus). si dice estensivamente. -essere marcia forza
ne vanno tutti, il marcio ora si giuoca, / non v'è rimedio;
màrcio2, agg. che appartiene o si riferisce a un personaggio romano dal prenome
). che è proprio, che si riferisce alle dottrine e alle opere di marcione
in agonia sotto quel tetto laggiù che si vedeva appena appena, distesa sul letto,
papini, iv-449: la peste fa si che renzo e padre cristoforo possano tornare
, corrotta. bresciani, 6-viii-174: si fece del quirinale lo spedai de'feriti
paoletti, 1-2-n: in un clima asciutto si pianteranno l'uve facili a marcire alle
e irrigua i campi fumigavano, le piante si spogliavano, il fogliame marciva nell'umidità
e nelle gore, tutto marcisce e si disfà. 2. diventare
a lui: e in quel momento si accovacciò tra i canini bono bono,
acqua accidiosa marcisce, l'aria immobile si cornimpe. tasso, 11ii- 368:
368: gli stagni e tacque che non si muovon soglion marcire e generar pesci poco
sole ribollito, marcitosi alla fine, si corrompe. cellini, 657:
travi, correnti e simili, se si tagliano quando la luna è tenera, che
da siena, 233: le lane si tarlano; le tele e drappi marciscono
successivamente tanti fascetti o covoni, e presti si mettono a marcire nell'acqua stagnante.
milizia, corrotta in ozio e diletti, si marciva. donato degli albanzani, 42
quella cammera. ochino, 212: molti si marciscono lì dentro [nei monasteri]
per il capriccio di una ganza regia si mandava a marcire alla bastiglia un innocente.
. e. cecchi, 2-75: si crea un'immagine di città dannata,
: la selva de'libri che ci si para inanzi come un giardino di molti
non marcisce la lussuria del corpo e non si dissolve la compagine di tutti i vincoli
, 24: nel momento che si mossero, prese a piovere, una