. (plur. -gì). chi si applica allo studio della lichenologia.
ricoperto da licheni; che riguarda, si riferisce o appartiene al lichene.
l'aspetto di una massa grassa che si cristallizza lentamente e ha sapore alquanto acre
genere di licheni pireno- carpi, che si sviluppa sulle rupi marittime formando rivestimenti gelatinosi
cosa fu quella la quale eccitò che si facesse la legge licinia de'cinquecento iugeri,
lìzio), agg. che appartiene o si riferisce alla licia (antica regione dell'
pixacantha è albero spinoso, di cui si fa quel medicamento liquido chiamato licio, il
farebbe sì che il latrar delle licische si fornirebbe in l'armonia de i
mezzo [la vendita all'asta] si procura l'utilità non meno del debitore.
creditore istesso, col maggior prezzo che si ricava dal l'effetto in
quel valore delle cose che altrimenti non si potrebbe conseguire. licitare [lecitare
a're normanni l'entrate del fisco si riscuotevano per apprezzo, cioè per ogni
cioè per ogni dodici marche d'entrate si pagavano tre fiorini; e quella esazione
bianche, ma porporeo, del quale si fanno le ghirlande. giova il suo
idem, 25-10: ècci una erba che si chiama antirino overo anarrino overo licnis
più d'un gombito, nella cui sommità si vede il lor porporeo fiore, ma
dalla deficienza di importanti princìpi nutritivi; si manifesta con il continuo leccamento, da
compatta, omogenea, che nella maturità si converte in polviglio bruno. immaturo è
de'fiocchi, e le quali calpestate spetezzando si rompono, spargendo una polvere d'
inferiore vegetativa e una superiore in cui si formano gli organi sessuali inclusi nei tessuti.
lycopodium elevatum, dalle cui spore essiccate si ottiene la polvere di licopodio, usata
come polvere abbondantissima e gialla, che si ritrova nelle spighe, è detta '
. alcaloide contenuto nella licòride radiata; si presenta sotto forma di cristalli bianchi,
animale tanto famoso, al cui morso si attribuisce un morbo convulsivo detto tarantismo.
; che proviene dalla lidia, che si riferisce o appartiene alla lidia.
mei, 1-63: si servì assai il coro della tragedia dell'armonia
alla querimonie. metastasio, 1-ii-980: si rappresentavano le commedie con le tibie pari
.. sono la pietra lidia a cui si com- pruova il vero amore che porta
ingombrolle immensa noia, / in duro sasso si cangiò sul lido / del fiume dell'
: la costa di halland... si ficca giù a piombo in mare,
batteva tonda. d'annunzio, i-196: si frangono tacque forteguerri, 23-63: chi il
/ e tra le regione che si affaccia sul mare; località marina.
2-339: dalli meridionali lidi di cilizia si vede per australe vincitrice al patrio
mar ogni grigio dei colombi, nuvoloso / si scioglie il bove dalla pendice, /
desideri l'avversità di guna (e si usa anche come toponimo: lido di
, 5-32: il pensiero di maria antonietta si un'autostrada per galleria subacquea andrebbe fino
quell'aria d'operetta d'ogni spiaggia che si rispetti, cavata in lito al mar dentr'
bembo, 1-262: quel, che far si devea, tutto è fornito;
-piscina pubblica. / da indi in qua si porta arena al lito. gelli, 15-i-43
inutile. bembo, 1-193: onde si dice: chi solca in lito, perde
agg. medie. che è proprio o si rife risce alla milza;
: ne'tinozzi il buon lieo ridutto / si spreme e fuora fa schizzarsi il mosto
/ dopo una lieta, il crògiolo si prese. del casto, 1-133: la
piacevole sito, quanto per loro più si può, con quegli agi che si richieggono
più si può, con quegli agi che si richieggono per abitarvi lietamente nella stagione che
. carducci, iii-2 8-165: o si crederebbe davvero che provincia e comune possano
, 18-23: s'ammolliscon le scorze e si rinverde / più lietamente in ogni pianta
, se dopo il tempo rio / si scuopre, il mondo lieta, eri agli
i tiranni. saba, 515: tutto si muove lietarighi, io7: per quanto
io7: per quanto i due cugini si sforzassero di mente, come / tutto
contentezza altrui. -persona per cui si prova profondo affetto0 grande attrazione. dossi
, / dietro pensando a ciò che si preliba, / s'esser vuoi lieto assai
: io so ben quanto mal mi si convegna / dir, signor mio, che
lo spargimento di tanto sangue turchesco, si tratteneva in canea. car
infinito dice appunto il piacere con cui si fa l'atto o si prova il sentimento
piacere con cui si fa l'atto o si prova il sentimento. * son lieto
tonde chiare. tasso, 7-5: non si destò fin che garrir gli augelli /
, 24-10: quelle anime liete / si fero spere sopra fissi poli, / fiammando
. la sua lieta natura che non si era pur smentita durante gli eccessi del
sue gioie. palazzeschi, 1-251: si chiamava silvio, aveva ventisei anni, era
tre e quattro volte, / sordel si trasse, e disse: « voi,
mistero; par che un'anima duplice vi si riveli con diversa bellezza, lieta e
e quell'arido gielo / che non si scoglie al variar del cielo. tasso,
forme novelle: / dispare la luna, si celan le stelle, / ma spunta
inno lieto / il mugghio nel sereno aer si perde. montale, 3-197: dall'
, i-178: in un angolo, si drizzava, reliquia dello studio, un cavallo
. che manca, non esiste, non si trova, non si ha a disposizione
esiste, non si trova, non si ha a disposizione in quantità sufficiente; perduto
. manni, i-37: tacer non si vuole dell'h, nel greco alfabeto mancante
vocabolo). bembo, 2-26: si veggono le toscane voci miglior suono avere
viniziane;... né elle tronche si vede che siano e mancanti, come
vede che siano e mancanti, come si può di buona parte delle nostre vedere
costituzione che i membri mancanti del consiglio si rinnovino dal proprio corpo, senza il bisogno
mancanti avvisino del trapasso vicino, pur si fa come il mal consigliato giona.
di tono e di intensità; che si fa flebile e fioca (la voce)
voce rotto e mancante. -che si va spegnendo, che si va estinguendo,
-che si va spegnendo, che si va estinguendo, che emana una luce
moltissimi anni afflitto il regno d'inghilterra si ritrovava alla fine del secolo passato,
da fuoco. pisacane, v-171: si abbatterà l'arma nella mano sinistra vicino
, e che poi questa finisca, non si ritorna indietro alle femine della prima linea
indietro alle femine della prima linea, ma si continua nelle figlie o sorelle dell'ultimo
[le ricchezze], se bene si guarda, di torre ogni sete e
. casaregi, 2-25: se la roba si trova guasta da'topi per mancanza di
dopo la mia morte... non si sentirà la mia mancanza: / l'
casalicchio, 515: dell'istesso augusto si legge che, quando ebbe perduto un
di circostanze, di situazioni, che si fa sentire in modo più o meno
ii-164: come v. ecc. si debbe ricordare, trovandomi 10 in firenze
, trovandomi 10 in firenze, la si degnò farmi grazia di liberare dalla galea
di sapere, ma per lunga consuetudine, si esercitasse in picciolo cresciuto in questa riputazione
* affettazione '... si chiama il primo estremo, e 'siccità
il bello poetico. delfico, i-41: si è temuta questa parola libertà per mancanza
servirsi d'un atto di forza, e si traduce in oscurantismo...
g. m. casaregi, 1-113: si assegna la diversità del protesto levato per
delle franchiggie, volle... che si eseguisse la sentenza di morte contro un
). monte, xvii-866-14: nom si può trovare in voi mancanza; /
no: che troppo a cavalier pregiato / si disconviene un minimo difetto. chiari,
di rado nel suo sesso ritrovasi, non si scorgeva in esso la menoma mancanza che
mente, onde in quelle mancanze egli si serviva della propria idea, finché, ritornando
acqua sul viso / farò ch'ella si desti o si riabbia. g. del
viso / farò ch'ella si desti o si riabbia. g. del papa,
. leggenda aurea volgar., 270: si portò in tale maniera intorno a ciò
dell'altrui mancanza / per lo scandolo sol si prese affanno; / e per frutto
nella corte, perché ad ogni mancanza si toglie loro un garì, che sono 3000
una delle più gravi mancanze, che si meriterebbe un'immediata licenza. monti,
quattordici anni, erano tali insomma che si continuava a punirli di qualche mancanza imponendo
spero che correggerà questa mancanza e che si ricorderà di avere più di tre amici.
fiume). bizoni, 112: si stette in un alloggiamento fuori dalle mura
. gemelli careri, i-i-85: né si sa donde [quel lago] tragga origine
quel lago] tragga origine né dove si perda, crescendo alla mancanza del nilo e
di essere o esistere, e quando si trova in relazione con un compì, di
a cui la roba manca, / si leva, e guarda, e vede la
manifesto è che quanto più nel fuoco si soffia più s'accende, e senza
sarà de le cose che mancano e non si posseggono, al qual seguita poi il
moglie, guadagnerà più dote che non si pensa: un paio almeno, se non
che mi manca. fanzini, ii-76: si arriva a comprare un sacco di polenta
. straparola, 6-1: madonna properzia si destò e, volendo levarsi di letto
manca, / se l'alma non si sforza nel suo male. giuseppe flavio
abondanza di tutto quel vitto che lor si convenga. guarini, 92: a me
, facoltà o vantaggi la cui privazione si fa sentire in modo più o meno
varietà e la finezza de i concetti, si vagliono delle favole e de'nomi de'
l'altre, perché 0 le virtù si seguono vicendevolmente o non si seguono.
0 le virtù si seguono vicendevolmente o non si seguono. bruni, 31: quando
? jahier, 2-45: se non si dimentica, se non si consola /
: se non si dimentica, se non si consola / se non si rasserena /
se non si consola / se non si rasserena / se la sua carezza è mancata
condannato dal popolo. la qual vergogna si recò talmente a male che se ne andò
1-ii-131: i cardinali... si chiusero in conclave per creare il nuovo
... come tanti signori; né si ponno loro togliere i timar a meno
; i cattivi, quando muoiono non si sente che manchino, anzi finiscono di
oscuri regni, udendo tale novella, si dolsero, veggendo apertamente per quella la loro
: ma al volere della santa dea non si potea resistere. -diminuire.
mancarono di molti che dissero che re giaimo si partì più tosto per la pietà
perché era lecito cenare in casa, quando si faceva sacrifizio o si tornava tardi da
casa, quando si faceva sacrifizio o si tornava tardi da caccia, agli altri tutti
da porsi ed ogni barbato da traspiantarsi si spicchino e cavino nel sminuire e mancare
/ cui manca l'acqua sotto qual si feo, / surse in mia visione una
, che al tirren manca e d'appennin si parte. -sostant. 5
collina, presso al confin veronese, si chiama e si è sempre chiamata '
presso al confin veronese, si chiama e si è sempre chiamata 'bande '.
e mancare tacque. anguillara, 1-92: si mise ogni acqua in corso e n'
/ fin che nel primo suo letto si giacque; / già tonda tuttavia manca e
: quando il rio gelo del dubbiar si solve, / nasce in la mente di
picciolo e lento, e sempre in giù si volve: / or si scoscende,
in giù si volve: / or si scoscende, or manca; or va furtivo
d'acqua e, se ad acqua si approssima, incontinente si solve e manca.
se ad acqua si approssima, incontinente si solve e manca. 6.
poi corrono alla lussuria; e così si guastano e mancano i corpi. benvenuto da
/ d'una gelata fiamma il cor si alluma, / madonna, e le medolle
manco / e l'alma per diletto si consuma. firenzuola, 769: o che
tutto adusto da questo eccessivo caldo, si sentiva mancar di sete. brusoni,
silone, 39: maria grazia si sentì mancare, e la limona ed io
veggio / che sopra a tossa appena si sostiene, / disposto ho di mutar
. michelstaedter, 55: gli uomini si stancano su questa via, si sentono
uomini si stancano su questa via, si sentono mancare nella solitudine. 7
mancando il re senza figliuoli, a lui si dovesse di ragione il possesso della corona
non arrivò agli ottanta giorni dopo che si mise a letto e mancò di settembre
vii-1235: sono sei anni ch'egli si rifugiò nell'america; e dopo che mancò
la madre sua e le sorelle: si sarebbe ricordato di me, e avrebbe
. canti carnascialeschi, 1-432: mancar si vede / fuoco di paglia presto.
b. cavalcanti, 2-254: se e'si dicesse 'il fuoco mancò'in luogo di
'il fuoco mancò'in luogo di * si spense ', essendo quel * mancare '
vicina a mancar. fogazzaro, 12-x-55: si vedeva la luna mancare e tornare fra
soavissimamente, e sì che a pena si intese il nome di flam- minio e
la quale essendo mancato il vento, si calano le vele e si prendono i remi
il vento, si calano le vele e si prendono i remi. brusoni,
spirito / e lo smarrito mio pensier si oscura. -mitigarsi, moderarsi (il
/ nelle città rumorose dove l'azzurro si mostra / soltanto a pezzi, in alto
morte, cioè mancate, e non si parlano più in luogo alcuno, ma si
si parlano più in luogo alcuno, ma si truovano solamente su pe'libri de gli
tanto che ora, non che poeti si truovino che scrivano provenzalmente, ma la
per difetto della materia, la quale sempre si rinnova, ma o per mala fortuna
spesso manca inanzi che 'l proprio artefice si muoia. g. m. cecchi,
quasi affatto, il povero / uomo si consumò un po'di mobile / ch'egli
: però che tu sai che, come si sapesse che io avesse questi danari,
di svegliarvi e infiammarvi a quel che si doveva in così fatta occasione. marino,
. che oggi corrono sono allarmanti. si sentono i rumori del regno crescere invece
: con tutta forza di suo ingegno si convertì a dare a quegli popoli proprie lettere
di fare d'un solo colore, come si deono, le storie;...
in questo mancò, perché le cose che si fingono di pietra, non possono e
bene ed a tempo. in queste si manca notabilmente da una gran parte de'
qualche parte in questo è mancata, esse si sforzano di supplir con l'artificio.
son mosso a supplicarla... che si degni... supplire con la
risplendere la fortuna. bellori, i-255: si può opporre nondimeno al rubens di aver
che delle immagini di marmo e bronzo si manchi; ma perché come gli umani
umani volti, così i loro ritratti si corrompono, l'effigie della mente è
la ragion vuole allora che l'anima si guardi o si liberi da esse o le
allora che l'anima si guardi o si liberi da esse o le rettifichi ed
del terrore. botta, 5-170: né si può negare che i disegni dei capitani
, quando il pane è caro tutto si misura più per sottile. leopardi,
e di dignità. bacchetti, 1-i-47: si diedero a mangiare fieramente, e solo
, referite allo sguardo divino, necessarie si fanno per la condizion della conoscenza divina
virtù così scabrosa, quando non vi si manca del necessario. botta, 5-84
. castiglione, 103: molto men si disdice ad un ignobile mancar di far
della famiglia. guicciardini, 2-6-84: non si po teva mancare di render
garibaldi, 2-95: ostacoli insuperabili mi si presentarono nella via, e più di
avverse manca. savonarola, 8-i-205: si raccoglieva [iob] in dio, ch'
quando i loro stipiti più sostener non si possono, nel mancar della luna.
altri carlini 5 per libbra, come si legge del detto anno, e si
si legge del detto anno, e si alterarono le monete nuove di carlini tari e
grana 5 grana 5 - —: e si 1 4 mancò
della terza, presi secondo qualunque multiplicità, si accorderanno sempre nel superare, mancare o
ardimento. boccaccio, 1-i-339: ella si vedea grazioso luogo apparecchiato ne'beati regni
di qua con tanta gente che non si potea numerare,... fecele sconfiggere
», continuò mia madre. « mai si stancava a ballare e non mancava un
ii-13-121: mi assicuri subito che non si è perduto quello che spedii. dopo tanta
, ii-15-122: non importa che ella si proponga un capolavoro. ci mancherebbe altro
scandalizzata. pavese, 9-89: - si lamenta che gli costa troppo, -aggiunsi
/ e come sta, se la si lava il capo / ogni sabbato, o
mai tra settimana; / se la si liscia, pela o rimbiondisce. baldovini,
se medesimo cambiato, / e non vi si potea pe 'l freddo stare, /
quello che l'uomo dee fare, si svia l'uomo dall'ultimo fine. s
sapete ch'e's'inciampa e ch'e'si casca; / si può in cambio
e ch'e'si casca; / si può in cambio d'un altro esser offeso
peso; / manca in qual mo'si può correr burrasca. note al malmantile
di o per poco che accada o si faccia qualcosa (oppure a, di accadere
o per qualcuno che qualcosa avvenga o si compia', dipendere o non dipendere da
durazione dalla stabilità e posizion della materia si deve attendere. carducci, iii-10-340: ora
senza intervallo. machiavelli, 7-8-44: si può dire che, se egli è
bando. -mancare un nulla perché si faccia o accada qualcosa: apparire presso
dei nemici, e di tal maniera si fece poderoso, che appo il re crebbe
se di conveniente vitto a voglia lor non si manca e non si ritengano loro i
voglia lor non si manca e non si ritengano loro i salari, quanto al resto
di niente: avere tutto ciò che si può desiderare. bianconi, xxiii-218:
lo sguardo alla propria vita, si accorgeva di non mancare di nulla.
, e così ogni provedimento da non si scioperare, e da non mancare loro cosa
poteva mancare che le cose non si conducessino a felice fine. -non
merito ai lavori per i quali il voronoff si è reso insigne, di guarire i
vec chiezza molto mancato, si mise. -diminuito a poco a
rimedio, e convenne che a dio si lasciasse il corso e l'addirizzamento di quelli
, i-80: l'ammiraglio, che si vedeva mancate le speranze che aveva nel principio
straniero! tutte possibilità mancate! mai si arriverà a realizzare una sola di queste
compiere il delitto, il quale però non si è verificato per cause indipendenti dalla sua
ha avuto l'effetto che l'agente stesso si era proposto. mancatóre (dial
. pulci, 16-15: di te si favella / per tutto l'universo, e
mio. sappia io soltanto / se si lagna di me, se mancatrice / mi
puniti i ribelli e mancatori, vi si trovavano, per servirsene e onorarsene, uomini
, quando il richiesto alla battaglia non si appresenti, si procederà contro lui come
richiesto alla battaglia non si appresenti, si procederà contro lui come contro contumance e
. (plur. -ghi). che si riferisce alla mancia, che proviene
. mancése, agg. che si riferisce, che è proprio della manciuria
che è proprio della manciuria; che si trova o fa parte di tale regione
). che è proprio, che si riferisce alla città di manchester o alla lega
i fautori di queste dottrine, i quali si cerca di desi gnare col
se ne scorsero i limiti, si cominciò a integrarlo. bocchelli,
, e le più difficili che far si potessero, e dove tutta l'arte in
robusta gioventù e la delicatezza femminile) si conoscesse. c. campana
, 2-132: per condursi all'assalto, si apparecchiò un ponte che, per trovarsi
e i demoni non fossero, non si potrebbe render la cagione di molti effetti
render la cagione di molti effetti che si vedono, e il progresso e l'ordine
interno del cratere dell'etna] mi si discopriva, e che ora di adombrar
onde nasce e che la circonda, si decompone come arte, e diventa capriccio,
virtuose, tra quali può numerarsi orfeo, si de'aver molta grazia, tuttoché l'
in un'opera rimangono parti che non si risolvono in quello, sono parti manchevoli
la vedeva priva e forte manchevole, si turbò molto e mostrò la turbazione in viso
color che, assumendo di narrare storie, si affannano a far giustizia...
[di livio], è mestiero che si ricerchino altri scrittori, come dionisio.
, essendo la vita brevissima, non si potrebbono dir se non manchevoli. a
bartoli, 9-29-1-15: nome di savio non si dee a chi non truova il primo
d'allontanarsi dal pericolo e poi non si allontanò. 7. che presenta
prima della malinconosa affezione dell'animo non si sgravava, costretti perciò i genitori a
e più squisita dichiarazione del suo concetto, si compiacque di aggiugnere, quantunque senza esse
compiacque di aggiugnere, quantunque senza esse si potesse pur reggere la sentenza. aresi
. martini, 4-55: non sempre si vince con la volontà la natura, né
con la volontà la natura, né sempre si supplisce con lo sforzo diuturno a originali
della ihanchevolezza del comparativo ci rampognano, si è la copia di aumentativi e di
ritorna un po'col pensiero in terra. si ricorda di tutte le sue miserie,
non limitarsi alle parole, nelle quali esso si porge avvolto, ma considerare lo
le relazioni che contiene, qual nudo si sta nella mente, e apporre a
in moto e la materia di che si dee fare non è sempre disposta.
, quand'e'[il brunelleschi] si partì ultimamente, e'[gli operai]
una mancia di denaii, i quali si trovavano a uscita a filippo ne'libri
:... dono che spontaneamente si fa ag i inferiori per qualche cosa
soldo di mancia pel disturbo. allora si tranquillizzò. piovene, 8-24: le viuzze
viuzze sono gremite di bambini arabi che si disputano il visitatore per condurlo al muro
2. somma di denaro che si offre facoltativamente, oltre al dovuto,
342: quelli [ducati] che si son ritratti voglio / che sien la mancia
... è quel presente che si dà nel principio de l'anno per la
dire) il primo giorno dell'anno non si può negare che sia degno di grandissima
. galanti, 1-i-281: a'familiari si dà generalmente la mancia nel natale e nella
e nella pasqua. quando la padrona si è infantata, quando il padrone ha
andavamo in albergo o in trattoria, si raccomandava perché pagassi io il conto e
parve al canaccio buona mancie / quando si vide ser vespa compagno, / abbracciando
mancia. cantari cavallereschi, 8: allor si spensono i reai di francia / e
imperio perdenno, / ché per lor si fu trista e mala mancia, / perché
da vicino in su le guance / si davan con le pugna amare mance.
e, per la detta mancia, / si murò tutto. -per antifrasi: sconfitta
sì ordinaro che 'l seguente anno / si vendicasse così fatta mancia. -narrazione,
una stella cornata di leggiero / allora si vide, e di gran fatto mancia /
vide, e di gran fatto mancia / si disse ch'era. 10. locuz
saria buono... che a compieta si serrassi tutte le botteghe e voi,
, acciò che li poveri artefici non si dolghino, date loro un poco di buona
pensa egli molto; e in somma si dispone / dame più tosto ad un
siccome buon cristian sanza paura, / si botò, se campasse, di tornare /
. manciata, sf. quanto si può prendere con una mano o può
richiama il gesto di una mano che si stringe per afferrare o si allarga per scagliare
mano che si stringe per afferrare o si allarga per scagliare e spargere lontano da
, vi-108: quaiotto e i suoi avversari si git- tavano manciate di cifre negli occhi
. papini, 27-238: gli uomini si facevano volentieri schiavi dei grandi uccisori di
mangiandole, costei disse al mezaiuolo: -come si mangiano le saragie in contado? -e1
mezaiuolo disse: -madonna, elle si mangiano come voi le mangiavate dianzi in
ortensie spampanate. tozzi, vi-631: si sedè [la donna] su lo scalone
quanto * manciatina']; e chi si ruba di buone manciatelle di roba, bada
. bene è il vero, che e'si debbe ritrarla assai volte per tutti i
: al suon di lei ciascun di noi si torse, / e vedemmo a mancina
oddi, 2-42: se mi diceste come si tiri una stoccata, non solamente non
duomo. praga, 4-20: poi si volge per la strada più stretta, a
. galanti, 1-i-513: nel porto si esigono vari dritti, per *
loro spese instrutti / come la galla infanteria si butti / feroce indietro, a destra
maometto che, per quanto odo, si legge da dritta a mancina.
delle vesciche come scottature... si sa che gli americani avvelenano le loro
forse, unito ad altre sostanze, si crede che sia il ticunàs. gioia,
che, dapprima insipido al gusto, si fa tosto sentire caustico al labbro,
, lo stimma è raggiato ed il frutto si compone di molte coccole carnose agglomerate.
mancino, agg. sinistro; che si trova al lato sinistro (per lo
destra. tasso, n-ii-199: se tutti si sforzassero di lanciar con la sinistra,
che nella destra. e perché questo tale si può dire difettoso, perciò * uomo
: 'uomo mancino ': che non si sa come pigliarlo, che piglia le
talmente invasi da questo spirito musicale che si accostano al banco come se, invece
fr. serafini, proem.: ferir si dee per dritto e per mancino,
di quassù il brando del divin verbo si vibra. -restar mancino a qualcuno
. arlia, 1-209: quando non si vuol rispondere a tono ad uno che
il nostro parere sopra qualche fatto, si suol dire, che ci 4 resta mancino
. note al malmantile, 1-104: si dice ancora a'piccoli fanciulli, per
sono del diavolo '; ma questo detto si dee intendere sanamente, essendo in sustanza
la sera. (i vizi non si smettono dall'oggi al domani).
, 46: agnese allegra e gioconda si levò ritta, esultando nella croce di cristo
pugna, onde per in perpetuo tutta si mancipò e dette agli divini servigi.
. arlia, 331: 'manceppare': se si stesse al senso delle voci componenti la
di quelle. caminer turra, xi-416: si domanda se credeva di scrivere fra gli
dove regna l'avarizia, / non si trova pace, amore; / dove regna
parte, sì come in detto luogo si vede. giovanni delle celle, 4-1-77:
figliuolo adottivo e il figliuolo naturale, si dissolve. citolini, 450: le
cittadino che acquista legalmente beni pubblici o si aggiudica un appalto pubblico; compratore,
acquistato mediante mancipazione. -anche: chi si trova in condizione di servitù.
: il che però non significa che lo si potesse trattare come semplice mancipio o che
mancipie della germania. -chi si trova in una condizione di inferiorità gerarchica
sottomesso passivamente alla volontà altrui; chi si lascia facilmente influenzare e dominare; chi
di donna mutabile fatto mancipio, oggi si vede contento, domani si chiama infelice.
, oggi si vede contento, domani si chiama infelice. giraldi cinzio,
degne. / il che veder non si potrebbe in voi, / se diveniste di
/ che un bene universal fra noi si spande / ed ogni mal di morte
di * pura bellezza '... si decompone come arte, e diventa capriccio
4. chi è dominato o si lascia facilmente dominare da alti e intensi
'n virtute spazia / che di lei non si sazia, / tanto che spesso maraviglia
, 5-67: da questi abbozzi di dottrine si conosce che agrippa bevve ai fonti medesimi
ed era l'atto formale con cui si acquistava la proprietà di un oggetto o di
2-iii-188: una di quelle barche che si chiamano manciue, e hanno pur venti o
; che ne fa parte, che vi si trova. = deriv. da
agg. letter. disus. che appartiene0 si riferisce alla manciuria. cattaneo, iii-3-136
non dà noia, perché la si confà con aver manco un occhio,
uom può sodisfarvi / ai voti manchi si con altri beni, / ch'alia vostra
, 10-20: vedi come da indi si dirama / l'oblico cerchio che i
, / per ch'ogn'altro piacer si pruova manco. cammelli, 287:
li fiaminghi affannati e stanchi / non si potieno al campo tener ritti, /
e stanco. serdini, 1-83: si fèr gli occhi miei smarriti e manchi.
umana rarissime volte e forsi non mai si trovano queste così compite perfezzioni, non
perfezzioni, non deve l'uomo che si sente in qualche parte manco diffidarse però
zuccolo, 1-62: manco et imperfetto si dee dire il patrizio negli insegna- menti
nostri organi corporali. 7. che si sottrae a un dovere o a un impegno
, cent., 89-51: vertudiosi si recaro a mente / que'che stat'
: quel vostro comune... non si truova che alcuna avversità il facesse manco
del corpo, precisamente quella nella quale si trova il cuore dell'uomo, e
tratto, / che l'anima tremando si riscosse, / veggendo morto 'l cor
punta ei la manca in terra, e si converte / ritto sovra un ginocchio a
cuore infranto. 11. che si trova dalla parte sinistra di un luogo
ristoro, 1-3: la parte dinanzi si china e quella di dietro si leva,
dinanzi si china e quella di dietro si leva, e questo cerchio ha due
vinta, 4-ii-205: da man manca si potrebbe dipinger la testa o a mezzo
assalito a mano manca da massena, si riduceva prontamente in mantova. di giacomo,
del cerriglio... era quella che si trovava sulla mano manca di chi fosse
palladini. casti, i-1-276: a manca si vedea bella fantesca, / il sen
una pianura ampia e silvestra / che si perde in un lucid'orizzonte. pascoli,
a lui, amici subordinati, che si riconoscessero suoi inferiori, che gli stessero
per manco di moneta, grande parte si ritornò nella magna. fazio, i-5-89:
né è sempre colpa loro se la gioia si muta talora in noia, se la
di sopra, che l'avello dela compangnia si faccia de'danari che lasciò nuccio;
. andrea da barberino, ii-178: si ruppe e'lacci d'uno cosciale ad
guerrazzi, 1-700: tanto per loro si operò, che uno dei nostri cannoni
e complicata, e in cui molti si smarriscono per manco di fantasia o per
fama, che non credono che di loro si possa stimar veruno manco, non temono
che sono posti all'occidente di cosenza si chiamano 'del manco ': si
cosenza si chiamano 'del manco ': si chiamano poi 'del destro 'quelli
se avesse manco di cotto, che si cuoca. faldella, 6-41: ebbene
mattina vegnente, a terza, il romore si leverebbe, che così è dato l'
che la cosa è in luogo che bisogna si proveda sanza manco, altrimenti si raddoppierebbono
bisogna si proveda sanza manco, altrimenti si raddoppierebbono le forze delli inimici. g
e, per córre e'frutti, manco si calpesta e'lavorati. fra cherubino,
: naturai cosa è che non manco si amano li lochi ove li uomini ne la
inclinata a sperare più di quel che si debbe e a tollerare manco di quel
improvisa e inaspettata giunge / ove manco si teme, e fere e punge. carletti
vacuo il manco: in quel vacuo vi si mette dua coni di ferro. v
, più o manco, secondo che si tiene; è uccello non troppo stimato
). boccaccio, 1-i-251: voi si v'adomerete in quella maniera che voi
ambiziosi, perché i gradi della città si distendevano in pochi cittadini. bibbiena,
e legame che, tolti via, si venisse se non a guastare a rendersi
con grandissimo ingegno bisogna lavorarla, e si chiama il lavorar di filo. granucci,
un arboro presso a la porta, manco si mossero. caporali, i-32: già
al marinaro, che se il marinaro si sarà accordato per grande salario et il
allora nella città molte case nobile che si chiamavano di famiglia, le quali pe'tempi
e mangiano i più ribaldi cibi che si trovino, per ottimi e preziosi.
così va bene. far manco debito che si può. [sostituito da] manzoni
d'allegrezza a mano a mano / si fa gran festa con sommo riposo, /
minor doglia: / quel che poco si prezza, fa men danno. poliziano,
forma che, con manco preiudicio che si può del paese, si satisfaccia al
manco preiudicio che si può del paese, si satisfaccia al conte. a. f
dire macco. biondi, 1-ii-157: si giudicò da questo suo procedere che avesse
, perché, detratte le esenzioni che si danno a'cardinali ed altri, non si
si danno a'cardinali ed altri, non si paga un terzo. galileo, 1-1-33
d'un secchio del miglior vino che si sia fatto questo o l'anno passato in
la minoranza. gelli, i-192: si debbe saper come i manco, sebbene
debbe saper come i manco, sebbene si debba parlare come i più.
ogni conto da manco degl'italiani, si portarono all'attacco d'una collina per
2-3-45: della minerva, poiché di sotto si pone la prudenza, par che si
si pone la prudenza, par che si possa far di manco. fedeli, lii-7-
mentre non può far di manco che non si dissacerbi il senso, combattuto dah'armi
, 43-54: già il color cilestro / si vedea in oriente venir manco; /
e bianco. chiabrera, 3-15-21: si vedea la polverosa via / fra lor ad
; / così mia vita che d'amor si pasce, / abandonando poi l'usanza
, / che poco men che non si venne manco. calogrosso, 122:
. marino, 4-96: già la notte si chiude e 'l dì vien manco.
ubidienza prese a comandare / che ciaschedun si lassasse spogliare. ariosto, 45-110
spogliare. ariosto, 45-110: non si debbe per questo essere invano /
, se le vostre armi / si verran manco alla speranza mia.
ed esprime compiacimento per un fatto che si è rivelato meno spiacevole del previsto).
», rispose don rodrigo; e si posero a far congetture senza potersi fermare ad
vicini. -maniglia a cui ci si afferra per salire sui mezzi pubblici.
pattino di un congegno meccanico, che si muove su guida o rotaie. -in
; le scene della commedia, la quale si dee recitare, ec.;
a'tempi debiti. tal foglio si domanda anche 'mandafuòra ': sebbene
ho detto, s'intende e si piglia spesso l'uno per l'altro.
il mandalongo era uccello sacro, che si doveva prender coi lacci, senza ucciderlo
mandamentale, agg. che appartiene o si riferisce a un mandamento; che
i giovanotti in vacanza nei dintorni le si strinsero intorno, le fecero una corte
allora nel colpire de'feditori molta nebbia si spessa nell'aere per lo continuo mandamento
inoltre i decreti del principe, che si chiamano mandamenti. siri, 1-i-289: il
anime sante, mentre del padre non si legge mai che sia mandato, perché egli
e del ricevente, c'altrimente non si puote sapere a certo né l'uno né
di agire in nome del mandante, si applicano anche le norme del capo vi
., 1 (23): quando si venne al nome terribile del mandante,
il fra- tognone, andò solo. si disse che aveva un complice, o
fra le dignità... pare che si possa annoverare quella d'ambasciatore, quantunque
annoverare quella d'ambasciatore, quantunque non si dica a convertenza se non si forma
non si dica a convertenza se non si forma alcun nome di nuovo, ma quel
2-95: donna è gentil nel ciel che si compiange / di questo 'mpedimento ov'
i guastatori avea mandati, / da cui si debbe agevolar la via. tortora,
esaminasse il caso e vedesse quello che si potesse fame. manzoni, pr.
d'uno speziale, e appena che si vedesse lume, fu bussato, e
ritrovarlo. sarpi, ix-409: gli uscochi si sollevarono, negarono di voler ricever danni
anime sante, mentre del padre non si legge mai che sia mandato, perché
il signor caupin che... si affrettò a mandare pel medico. -con
giudeo-italiana, xxxv-1-38: sopre isse mandao si grandi osti, / ki foi si dura
si grandi osti, / ki foi si dura e 'ssi forti / ke roppe mura
su per lo fiume al campo, si mandavano per iscorta tremila cavalli. davila
addosso alla moltitudine, tostamente ai loro si ritiravano. 3. avviare a una
- concluse, mentre da ogni parte si rinnovava il clamore, -nella cappella sistina
. cesari, iii-332: questi tali si vorrebbono mandar leggere nel boccaccio la novella
assoluto. marino, vii-388: non si piegò mai a perdono per mandarne impuniti
resta nemmeno il tempo di bestemmiare che si trova già ad esser morto.
idem, inf., 13-96: quando si parte l'anima feroce / dal corpo
non aveva che dar loro, molto si lamentava e dolevasi di mandargli senza limosina
fu causa di quello che per lo avvenire si sentirà. caro, 12-iii-117: per
l'opere che io mando desidero che si stampino nella maniera appunto ch'io le
tanti di que'di dentro ch'essi si umiliarono a mandar a monsignore una capitolazione
che da niun conosciuto v'era, si stette. -per estens. far
a tutti quelli che erano nella terra si è fatto el comandamento in persona, alli
el comandamento in persona, alli assenti si è mandato alle case. varchi, 4-61
pallavicino, 10-ii-148: i ringraziamenti che si è degnato di mandarmi con la penna di
, iii-184: a lei, / che si partia, mandò queste parole. misasi
, la seguente mattina... si misero in via, né oltre a
, né oltre a due piccole miglia si dilungarono da essa che essi pervennero al
vi-2-19: il più delle volte la scommunica si manda per debiti civili; ed alle
mamma del dolce figlio, / tu si nostra avvocata veramente a simiglio: /
/ da poi che sol con teco si contente, / s'a parlar teco alcuna
quando nel. tempio, a la scola si stava. s. maria maddalena de'
cavata dal giuoco della palla, quando si fa con ella a quel giuoco che si
si fa con ella a quel giuoco che si chiama oggi dal mio e dal tuo
cicognani, v-1-343: seguendo il filo si arrivava a vedere dov'erano, seduti sul
. ariosto, 2-28: il vento si sdegnò... /...
a poco alla banda, secondo che si possa andare calefatando; e quando si è
che si possa andare calefatando; e quando si è a un certo termine, perché
, perché il vassello non trabocchi, non si deve mandare tanto la saorra alla banda
porta, cioè la parte di legno, si mandasse o si spignesse non dentro verso
la parte di legno, si mandasse o si spignesse non dentro verso chi l'apriva
a terra. foscolo, iv-473: le si accostò a un tratto michele domandando aiuto
i rampolli messi nelle corti ed orti si pongano spessi per li luoghi della linea
pali e con le pertiche e legami si mandino su diritti, infinattanto che saranno cresciuti
soderini, iii-256: sopra il festone si farà conficcare certe palle con i manichi lunghi
rai che il sol mandar si miri, / pinta poi d'un color
del colorire, insegnato nelle scuole, si faceva consistere... nella massima pronunciata
umiltà la donna tocca, / come si vide in loco sacro e pio, /
sp., 14 (246): si buttò a sedere sur una panca,
brancati, ii-25: mandava una risata che si comunicava subito ai passanti. -di
, 2-16: i galli si mandavano la voce, spersi richiami di
briche sode e in moli grandissime, e si forma in varie figure di suoni e
/ quando la tocco, e par che si lamenti. monti, 1-64: uno
riso, e il terreno in certo modo si riposa. tommaseo [s. v
rapaci, se... non si mandino contr'agli uccelli oltre al lor volere
oltre al lor volere, rade volte si parton da'lor signori. 26
. i francesconi (chi ne avesse) si manderebbero per sei lire. adesso si
si manderebbero per sei lire. adesso si manda la carta, o chi ce
, ii-1-43: l'oscurità, la quale si mostra nella tela di questa parte,
cioè dimostrativo, il manda, come si vede. menzini, iii-261: se
truovi nessuna legge che dica che non si profeti, ma sibbene questa: che non
profeti, ma sibbene questa: che non si
o pure insieme con l'altre cose che si son dette presolo da i toscani.
lettera gli mandò comandando che da brandizio si dovesse levare. petrarca, 349-2:
da una donna. tortora, i-215: si mosse... il re e,
regno... tutti i soldati che si potevano cavare. 5. maffei
, 8 (140): qui si mise a spiegare ciò che aveva fatto accennare
\ ediz. 1827 (137): si fece a spiegare ciò che aveva mandato
veruno di quelli,... forse si cominciò a dire: 4 egli è andato
; ed è lo stesso; e si dice per la medesima ragione che 4
vegliardo non poteva credere che quel plebeo si ardisse di mandare a ceppo o a
g. villani, 12-58: se si trovasse eretico, mandarlo al fuoco.
poco a poco alla banda secondo che si possa andare calefatando. -mandare al
, / fuor che quella che 'l sol si manda avante. b. segni,
muoiono [gli elefanti]. appena si accorgono che non mandano avanti più nulla
peso, tac, subito tagliano: si considerano morti o muoiono ».
poeta, al quale, se non si può mandare buona la teoria, bisogna
un'altra compagnia per fascinare, acciocché si riparassino i bastioni, toccò ad anguillotto
b. segni, 4-192: e'si può ricevere (in tal maniera situato
g. bentivoglio, i-3: né si può quasi esprimere quanto grande sia la
giudicò migliore e però volle che la vista si facesse più tosto ricevendo la specie che
e sgarbata, un giorno considerandola si pose in un riso tale ch'egli
io so bene che il sig. alberto si manda giù questa conseguenza senza alcuno scrupolo
. tasso, 20-20: questo creder si potea che 'l sole / giuso il
non solo dilettanti, ma anche professori si messero intorno a quel principe, o per
, e con artifizi e pressure indicibili si sforzarono a far mandar giù quell'opera
1-15 (i-157): i dui amanti si trovavano di continuo passeggiando l'uno in
le mogli] sono buone, quando si veggiono a torto esser battute, è tanto
furore che entra loro in capo, che si deliberano di mandar i mariti in cornovaglia
pirateria. lampredi, 4-146: se si concede ai belligeranti il diritto di mandare
contrabbando..., bisogna bene che si concedano agli esecutori di quel diritto i
iniziativa. verucci, 24: ben si va dicendo che se quella sera io
trattati, come prode nell'armi, si voltasse alla francia, doveva chiudere un
, 7-327: che una banchetta simile si permettesse un gesto così grossolano, l'
dio non manda se non quel che si può portare. ibidem, 133: il
mano; affidare '. mandarina1, si. ant. strumento usato per spazzare
recuperarono la loro reputazione, perché quattro si calarono dalle cannoniere e, a nuoto anch'
le folaghe, le piccole anitre mandarine si tuffavano e si inseguivano nel lago.
le piccole anitre mandarine si tuffavano e si inseguivano nel lago. = deriv
letter. che è proprio, che si riferisce ai mandarini cinesi. bocchelli
precisa gerarchia, ai cui vari gradi si accedeva con rigorosi esami di stato condotti
letter. che è proprio, che si riferisce, che è tipico dei mandarini
mandarinétto, sm. liquore che si ottiene me scolando essenza di
vorrebbe ridurre l'attività più libera che si possa immaginare in qualunque società umana,
], ii-26: i gentiluomini, che si chiamano mandarini, vanno a cavallo e
presidente, i quali per nome onorifico si nomano 4 laoie '0 * laotie
esser portoghese, e che in chinese si chiamano 'quoàn ', che significa signoreggiare
in cina] parlano una lingua che si chiama manderina, ciò è delli uomini litterati
bacino mediterraneo; dalla buccia del frutto si estrae un olio essenziale, di colore
: l'olio volatile, aromatico che si estrae per distillazione dal mandarino. pascoli
di firenze, 12-n: a ciascuno comune si manderebbe a ordinare che mandasse a firenze
v. borghini, 6-ii-133: alcuna volta si veggono queste mandate, che per l'
queste mandate, che per l'ordinario si soglion dire per cagione di presidio,
che pare che a far giusta colonia si ricerchi. 2. invio,
elvira della signora mario, colla quale si annunzia una mandata di frutta e d'altro
molle, mettendo giù, sempre ché si fa una mandata di fosse, le piante
, i-293: gli studenti d'ora non si troveranno a vedere una nuova mandata di
ciascuna stoia la quantità medesima, e'si verrebbero a sguagliare. bocchelli, 2-i-410
grosse chiavi, tolse le mandate, si sbattè dietro i cancelli e via per
il dirugginio di quelle tre lente mandate si stampò per gli orecchi nella mente del
la chiave nella toppa. la porta si aprì subito, a ma guarda,
ogni mandata di spola'perduta non più si racquista. -ciascuno degli incrociamenti dei
pagato al procuratore e mandatario dal creditore si abbia come pagato allo stesso creditore [
quale suo mandatario, la sua penna si mosse irosa. codice civile, 1705:
. cattaneo, iii-291: per uccidere si fanno servire i sicari, i mandatari
il ravenna. garibaldi, 1-4: si sapeva che in quella santa famiglia tutti si
si sapeva che in quella santa famiglia tutti si adoravano. ora intorno a questa beatitudine
adoravano. ora intorno a questa beatitudine si aggirava il vile mandatario del prelato nella
popoli a cose nuove... si aveva anche in italia avuto odore di
sua cura fosse chiamato taddeo, non si accordando co'suoi mandatari del diurno salario
camera il mandatario de'viniziani, questo suo si volse al duca e disse: egli
cose saranno lecite all'uno, che si disconverrebbono all'altro. 5.
fatti suoi. papi, 2-1-122: si comincia a bisbigliare, indi apertamente a
di casa. amari, 1-2-161: si doveano pagare per io dì, alla
parole fra il capitano e il mandato si dissero. b. gianibullari, 1-1-219:
per gittare i fondamenti sopra i quali si potesse poi stabilire la pace. g.
.. il quale... si morì a bologna; per la qual cosa
il sepolcro e il porvi li mandati versi si rimase. tortora, iii-451:
so finora né se né quando né come si farà uso sul manzanare del mio nuovo
, mandata dalla mano di timolo, si nascose nel pettignone di nesseo. boccaccio,
tutti in galleria non comparve, come si suol dire, né 'l
persona venuta a parlarci di checchessia non si è mossa spontaneamente, ma per commissione
del signore ecco il mandato: / ti si comanda, fa'che sia prudente,
vero gaudio e 'l massimo sollazzo / si trova solo in divina amicizia, /
i mandati della nostra religione; indi si ponessero a persuader loro che l'ubi-
o mandato di sospetto di fuga che si fosse da alcuno ottenuto contro del debitore
contro del debitore. galanti, 1-i-244: si è parlato dell'abuso che presso di
parlato dell'abuso che presso di noi si fa delle 'rubriche 'e delle
'e delle citazioni. grande abuso si fa ancora del 'mandato ', per
i fini necessari al processo stesso; si distinguono in mandato di comparizione, mandato
o ivi rimanga, se già vi si trova) a disposizione (in via
di accompagnamento e ancora di arresto, allorché si trattava di delitti contro l'ordine pubblico
, le mele ed altre frutta, che si spicchino dall'albero; ovvero come l'
ovvero come l'arancia o un popone che si divida a spicchi. rigatini, 1-105
minute informazioni su la fuga di wanzer. si trattava di irregolarità gravissime e d'una
o il pretore ordina che l'imputato si presenti dinanzi a lui; col mandato di
carli, 2-xiv-279: tutto... si dee pagare, mercé tal editto,
. pellico, 2-15: i decimi si pagano in tre rate; ho già riscosso
, 1-2-112: alle carte di assegno poi si sostituirono il 28 ventoso altre carte,
fiduciario e privilegiato che in tal modo si instaura fra chi conferisce e chi riceve
che difendevano il loro sovrano, non si sarebbero mossi e non avrebbero ucciso i
ebbero tanto buona risposta del papa, si risolvettero che ritornasse cristofano columbo con molta
, del resto assolutamente impopolari, che si sono presentati come surrogati o aspetti evoluti dell'
debba invece agire in nome proprio, si distingue il mandato con rappresentanza e il
propria mano... il punto si è che io mi sono sdimenticato..
croce, ii-2-183: tutte le obbligazioni si assicuravano con la mano, le prime compere
è il contratto col quale una parte si obbliga a compiere uno o più atti giuridici
di credito'. se una persona si obbliga verso un'altra, che le ha
fiducia fra le due parti), si distingue in mandato imperativo e in mandato
, su lo stradone, dall'ombra dove si tenevano appostati. dunque, lo catturavano
problemi di uomini, e come tali si pongono, come complessi di uomini,
luca, 1-14-2-30: tra gli assenti si può contrarre il matrimonio... per
: ogni atto o contratto fatto dal procuratore si deve sempre intendere essere stato da lui
500 perché tanti gli scrissi che finora si erano trovati. guerrazzi, 2-393:
non era usanza; ma che quando si venisse alle conclusioni, el mandato ci
speziali, affine che, bisognando, si potesse rinovare la lega. b. segni
segni, 43: alli ambascia- dori si debba dare il mandato libero, senza riserbo
deputati di parigi, a che di più si stendevano se non se a invigilare sopra
quelle tavole rase, di che tanto si dilettarono poi i dilettanti successivi di rivoluzioni
del contratto sociale, e ogni governo si riduce ad un mandato variabile, ad
programmi definiti. stuparich, 9-77: si riaffermarono con cinquantatré mandati e ne perdettero
antisettico e per studi stereochimici, che si può presentare in forma levogira, ottenuta
chim. cianidrina della benzaldeide, che si trova in natura nelle foglie e nei
nei semi di molte specie dei prunus e si può ottenere per sintesi chimica della benzaldeide
sul guanciale, mostrando la gola tesa ove si disegnavano lievi le arterie. aveva la
, agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda la mandibola e
). che è proprio, che si riferisce al mandolino (in partic.
esile e con ridotte possibilità espressive; si diffuse in italia dal secolo xvi e
in italia dal secolo xvi e attualmente si distinguono la specie napoletana, con quattro
lontano lontano alcune fiaccole accese, che si movevano in qua e in là,
o allungata, con mesocarpo carnoso che si stacca a maturità; endocarpo oblungo, legnoso
mandorle, le quali quando sono tenere si mangiano, e massimamente dalle donne gravide
[di febbraio]... si seminano molti e diversi semi d'erbaggi da
, lxvi-2-290: abbrustolite, le mandorle si pestano con uva passa, gialli d'uova
condito tutto di zucchero e spezie; si scioglierà con sugo d'aranci, aceto e
d'aranci, aceto e limone; si farà bollire e passato per setaccio si servirà
; si farà bollire e passato per setaccio si servirà. foscolo, xv-221: mi
l'olive, neppure una stilla d'olio si arrivi a cavare dal nocciolo, e
, 2-i-266: i rampicatori... si cibano d'insetti, che cercano sopra
/ vennon di grecia e fra noi si piantaro, / con altre piante,
circonda l'immagine o le figure che si intendono onorare, nelle interpretazioni pittoriche e
mandole sparse per tutto il componimento, si rappresenta lo stato della repubblica perché vi
,... finché è verde, si mangia come le mandorline e i cardi
. d'annunzio, iv-2-4: fiora si voltò, nel sorriso della bocca sanguigna
torte e de'confetti, / che si fanno in composta, e mandorlati, /
gadda, 12-107: i ragazzi, si sa, con la pioggia, si accaniscono
, si sa, con la pioggia, si accaniscono sui mandorlati, sui torroni.
venditore vi appoggia la punta del coltello ci si accorge che sono duri.
del rombo]. lastri, 1-2-84: si prepari [in dicembre] e provveda
quella specie d'ingraticolato consimile, che si fa con mattoni posti per costola ai
di mandorli. moretti, i-471: si ritrova d'improvviso in uno strano mondo
appunto in sicilia. dessi, 7-109: si stendeva [la proprietà] dalle porte
spogliata / e nuda nata in sul letto si getta. / dal capo a'piè
forma allungata e schiacciata, in cui si conservano sostanze odorose. cellini,
odorose. cellini, 521: ancora si usa [il lavorare di file] in
di mandorlette,... i quali si riempiono di musco. 3.
, agg. che è proprio, che si riferisce alle mandorle (e il termine
ant. che è proprio, che si riferisce alla mandorla; che si ottiene dalle
che si riferisce alla mandorla; che si ottiene dalle mandorle. bencivenni,
, con nocciolo di mandorla, che si ottiene dall'innesto del susino sul mandorlo
), mentre la maturazione dei frutti si ha in agosto- settembre; esistono diverse
volgar., 2-16: lo mandorlo si semina di gennaio o di febbraio. savonarola
il 'pesco 'propriamente detto, e si ritiene come un ibrido dell'uno e
buccia diventa carnosa a un di presso quale si mostra in quest'ultimo.
ben protetto di un porto in cui si ormeggiano imbarcazioni di piccole dimensioni; darsena
darsena. sanudo, lvii-498: si poria far un mandrachio, dove da
tarlato che, dopo molti burrascosi viaggi, si dissolve in frammenti, caduto a pezzi
un comprensorio di bonifica, in cui si raccolgono le acque che vengono poi scaricate
mandràcio, sicil. mandracchiu * luogo dove si raccolgono capre e pecore per la mungitura
., 102: abraam già vecchio si congiugne a cetura; et iacob è acquistato
e secca, ma la sua quantità non si determina per gli autori: le cui
mandragore le radici di forma umana, come si crede il volgo ignorante e le semplici
, gli poser questo nome, perché si crede la sua barba essere alle malie
al lambicco. gramsci, 12-212: si aspettava invece di avere la moglie resa feconda
astuzia, inganno, insidia; donde si fa la dizione * esserci della mandragola
titolo della celebrata commedia, dove appunto si tende un inganno a messer nicia e alla
, raggiratore. boschini, 536: si ride e fa chiaso ogni mandragola, /
poveri libri che solo qualche mandragora stanca si sente di leggere. 4.
. ant. animale favoloso che si riteneva dotato di poteri magicie soprannaturali.
, sia per le virtù straordinarie che le si
stia in macero, poi gli si dia alcuna decozione e si coli, e
, poi gli si dia alcuna decozione e si coli, e questo farà poi
deca meron, 72: si dice 'tenere in macero'... e
dice 'tenere in macero'... e si legge in pietro crescenzio più di
concimazione naturale di un pascolo che si ottiene facendovi pernottare il bestiame bovino
assai ànno cautela e duce / et ancor si conduce / mandria di vitelli a
mio padre. poliziano, 1-718: più si contenta ciascuna di noi / gire
qua or là a quei che si sbandano. tarchetti, 6-i-515: i conta
d'elefanti. pascarella, 2-14: ora si vede un fiume -una mandria di
comisso, vi-253: tra le acacie si scorgevano mandrie di zebù e frotte di
2. disus. luogo in cui si richiudono gli animali domestici: stalla,
dii pecoraio e recatone assai pecore, molto si stava nella sua ispilonca con grande agio
significa spelunca e luogo dove le pecore si ragunano all'ombra. lorenzo de'medici,
. caro, i-287: sopravvegnendo la sera si distaccarono e, maledicendo la notte,
mandre. tasso, 2-96: chi si giace in tana o in mandra ascoso
, e dovrà rimetterle prima che il sole si faccia soverchiamente cocente. scrofani, xxiii-533
. deledda, i-675: le vacche si ritiravano nelle mandrie, volgendosi prima come
1-7-62: i sacrifici che a colei si facevano erano delle carni vive d'una
di farabutti. pirandello, 6-392: si raccoglievano in piazza mandre di gente senz'
i-12: alla terza [condizione] non si va per naturale ragione, ma per
nuvole). pascoli, 160: si sfumò d'oro un bioccolo argentino /
cuo- prano altrimenti i pregi per cui si veggono così pregiati. 6. relig
e a torme, poiché si ammazzerebber tra sé. mazzini, 20-314:
vestiran gli agnelletti nelle lor lane, si indovina da'pratici mandriali, con l'osservare
fornito di un lungo manico, con cui si percuote la spina della fornace per farne
lavori d'allevamento dei bovini, che si prende cura del bestiame da latte,
campagna torinese. tarchetti, 6-ii-116: si vedono errare gruppi di mandriani e di
con un lungo manico, col quale si percuote la spina che tiene chiuso il portello
con il tuo mandriano, che così si chiama quel ferro con il quale si
si chiama quel ferro con il quale si percuote la spina, e così percuoti la
mandriano ': strumento di ferro del quale si servono i gettatori di metallo per percuoter
letti la carne delle donne », si domanda che bisogno c'era di stampare
tra uomini, mandrilli e scimpanzé, si dilatano fino a perdersi nella nebbia che avvolgeva
di diametro e lunghezza variabili, che si introduce in strumenti cavi (sonde,
, perché gli è un'arma vietata, si chiami 4 fil di ferro, armatura
: voce con cui addimanda qualunque cosa si mette o sta dentro un'altra;
... è il vero che e'si debbe ri trarla assai volte per tutti
105: vedes'un guat- teraccio che si gratta / il cui con la manritta e
percoto, 481: a passo militare si tenevano a manritta verso il rettilineo che
. emiliani- giudici, 1-78: beppe si presenta al marchese, col cappello fitto
che s'uccidon fra loro, / o si giochin di punta, d'imbroccata,
qual cosa ricusando egli di fare, gli si calò un manritto. bresciani, 6-x-377
la vostra lettera e i mascherponi non si vedono ancora, e forse verranno che
, 32-127: come 'l pan per fame si manduca. bibbia volgar., i-30
cosa, per certi segni che in lei si pare, dilettevole è a mangiare
per la quale cognizione, acciocché la si manduchi, l'appetito di colui che la
: / la femmina col giuco in ciò si pone, / consuma il corpo e
, / consuma il corpo e l'alma si manduca. 3. prov.
qual domanda egli mi rispose: dove si manduca il cielo ci conduca; e
il cielo ci conduca; e donde si lavora il cielo ci mandi fuora. e
voi che vengano a fare le genti dove si sta sempre con la vanga in mano
priorato, 5-i-17: piazza maggiore, dove si vende ogni sorte di robba manducativa,
mandato a curare bertoldino gli ordinò conforme si legge nel testo le solite robe da
non era un ordinario fedele, non si contentava della manducazióne pasquale. =
il regresso proprio nell'ecclittica, né si troverà nello spuntare dell'orizzonte dimattina nel
sera e da mane sonasse, acciocché si ricordi chi quella volesse dire. n.
ogni progetto ed ogni discussione, anzi si salutavano mane e sera con un reciproco
carducci, ii-19-4: il ministro non si ricorda dalla mane al vespero, e
. fra giordano, 3-17: e'si suole dire uno proverbio (ed è
le manecchie. caporali, ii-91: si mandava poi giù pendolonè / da quelle
e, non vi essendo secchia, / si attaccava a la corda un berrettone,
de'timoni, per averli più maneggevoli, si abbandonarono alla mercé del vento e del
fuoco fino a tanto che la pasta si stacchi dalla cazzarola e sia ben maneggevole.
. 3. figur. che si lascia facilmente guidare o condizionare dalla volontà
schizzinosa questa benedetta razza de'longobardi! si dura fatica a persuadersi che parini e
segneri, iii-i -pref.: non si è voluto fare un ragionamento dipendente dall'
maneggevole come un cucchiaio. l'acqua si scosta dai remi con gentilezza, se
algarotti, 1-iv-60: un più bel campo si sarebbe aperto a'loro scrittori, non
. soderini, iii-23: perché si truova talora un paese intero tutto d'
di terra tutta d'un modo, si può alla magra mescolare la grassa di
, dove fa ogni cosa che vi si pianta. = etimo incerto.
l'altra a che farsi maneggiabile atta si è. -ant. che può essere
senza danno. biringuccio, 1-43: si metteno per una buchetta che vi si
si metteno per una buchetta che vi si lassa nel refredatorio, sopra alla volta a
..., quando son maneggiabile, si cavan fuore. -percepibile al tatto
destri. 3. figur. che si lascia facilmente guidare o condizionare dalla volontà
, sia abile ad accettare i conforti e si renda maneggiabile da la ragione. bruno
rammargina, né per vento né per maneggiamento si fiacca. tonata, 2-389: la
manifesta, non era conveniente ch'egli si trovasse alle nozze di colui che nel
sua villana forza, in mano al ditto si roppe. c. battoli, 1-80
sorti di pietre, alcune le quali non si murino con la calcina ma con lo
con lo stucco, ed alcune altre che si commettine intra loro senza intriso di sorte
lor la fortuna che 'l caso, e si dicono giuochi di fortuna, se ben
, maneggiando vetri di più sorte, si abbatte a guardare nell'istesso tempo per
quei che erano portati al lazzeretto, si esaminavano come avessero preso la peste,
, ch'è di porfido, e si può maneggiare e rappiccare come voi volete.
voi volete. palladio, 1-6: si accende bene [il ferro] e diventa
il ferro] e diventa molle e si lascia dal martello maneggiare e stendere. muratori
poliziano, st., 1-19: or si vede 11 villan domar col rastro /
braccia, è necessario, perché vi si possano maneggiare... l'artiglierie.
artiglierie. ariosto, 14-103: là si contenta che ne vadan pochi, / qua
colori sono belli parimente senza che e'si mettano in opera; ma nel sapergli
il carbone; si vale del fuoco, perché a rigerminar non
negli scogli, tu dici, benché non si vegga chi governa e maneggia il timone
il giovine aveva preso lo strumento e si disponeva a maneggiarlo, « ah, ah
, ii-1007: d'inverno i lupi si avvicinano al paese; gli abitanti però sono
combattenti venuti alle mani, già non si tenendo oramai più gli occhi tanto alla
. palescandolo, 142: il danaro si può considerare e maneggiare in doi modi
quanto danaro, che non è altro si non prezzo e misura di qualsivoglia cosa che
non prezzo e misura di qualsivoglia cosa che si compra e si vende; l'altro
di qualsivoglia cosa che si compra e si vende; l'altro modo è come cosa
. è tesser ornata, al che si ricerca che la voce sia soave,
dolce lieta, graziosa e, come si dice, pastosa, sì che facilmente
, accarezzare (e per lo più si riferisce ad atti osceni o a effusioni amorose
padri,... e raro si può stringerli o maneggiarli senza grandissimo modo
o maneggiarli senza grandissimo modo che non si gli travolga e disvolghi qualche membro.
maneggiando or gambe or braccia / e si dolean tra lor de le lor sorti
piaghe de'vessicanti nelle braccia, pure si aiutava da sé, addoppiandosi i dolori
è poi benigno, e come e'si lascia maneggiar da l'uomo! caro,
uomo! caro, 17-38: sicuramente si maneggia un pestifero serpe, mentre egli
, 127: fu un delfino che si lasciava pascere da uomini e maneggiar tutto e
per questi due foramenti esterni, che si aprono e si serrano a piacimento dell'
due foramenti esterni, che si aprono e si serrano a piacimento dell'animale, esso
-venat. accarezzare il falco addestrato che si posa sul dorso della mano del falconiere.
conciare de'sopra detti falconi, prima si deve fornir de'zetti lunghi e sonagli
palestra e cominciassero a maneggiarsi, spogliatisi si ugne- vano: e così venivano a
lotte civili,... nel decimoquinto si maneggiavano incertamente co'canetoli, e due
canali de'quali parliamo, acciocché i navigli si possino commodamente maneggiare e volgere di qua
vapore, massime di quella mole, si richieggono vari macchinisti, dei fuochisti,
giuglaris, 14: con che maestria si maneggia la lingua, che così bene al
, ii-156: i pesci... si moveno senza che tacque gli sieno d'
che sono rivoltate fangose, non più si possono maneggiar per un anno, né
: non nasce la tarma nel grano che si maneggia spesso con pala, e molti
, i-29: non v'è famiglia dove si fili più sottile quanto in quella dove
guarini, 1-ii-2-275: nel medesimo modo si maneggian gli stili, né perché il
gli stili, né perché il magnifico si rimetta, rimarrà per questo d'esser
voce * decameron ', in qual si voglia modo ch'ella si profferisca,
, in qual si voglia modo ch'ella si profferisca, molto salvatica nel volgar nostro
annotazioni sul decameron, 8: non si merta... ogn'uno a scherzare
che per tutta la fabbrica dell'adone si maneggiano principalmente da cinquanta bei vocaboli in
: le cadenze... si devono maneggiare a proposito. pallavicino, 8-176
dialetti principali fossersi riputati ugualmente nobili e si maneggiassero ugualmente dagli scrittori. berchet,
meglio saperà il dotto divisare ciò che si maneggia e render le cagioni perché
di tal modo si de'operare e non altrimenti, che non
la sua essenza, se in piazza si maneggiasse. tommaseo [s. v.
come chi ne è bene esperto. si può sapere trattare a fondo senza maneggiarlo
fondo senza maneggiarlo con garbo; e si può saper maneggiarlo in maniera disinvolta,
: mediante questo metodo le due equazioni si trasmutano in altre, nelle quali manca l'
delle due variabili, e che per conseguenza si sanno maneggiare col metodo del num.
349: da altre bande son advisato come si maniza lo accordo tra il re et
alla strada, loro vogliono che la si faccia a ogni modo, e si scrive
la si faccia a ogni modo, e si scrive loro che ponghino fuori li danari
questa soma sia presso a finita, si provederà delli altri. e così si dicie
, si provederà delli altri. e così si dicie a iacopo che gli è bene
dif&cultà che il paese, dove la si maneggiava, era tutto dedito a francesco
assai di vettovaglie. guicciardini, v-4: si verrebbe subito alla conclusione della lega,
lega, la qual dicevano essere bene si maneggiasse in francia, per avere più
avantaggi. gheri, 13-ii-291: ci si perderà di reputazione, in modo che
reputazione, in modo che molto male si potrà maneggiare questo stato. p.
con minore infamia, se, allora non si scoprendo, avesse col tempo fatto il
da due quarantie, delle quali l'una si dice vecchia e l'altra nuova.
quei scolari che sopra i testi solamente si sono affaticati, trapassando poi dai ginnasi
144: e'può qualche volta accadere che si scopra qualch'errore nel maneggiar della causa
cardinal cibo,... egli si potrebbe in così fatta guisa sdegnare,
uno gentiluomo espressamente dal cardinal cibo mandato si maneggia. bisaccioni, lx-1-35: chi
passando or or di piazza a me si volse / e disse: prender moglie oggi
g. belli, 28: si maneggiò... l'affare, si
si maneggiò... l'affare, si trattò calorosamente il matrimonio. -avere
[la scommunica] con quali questa dottrina si sostenta. natale, xviii: 7-ioo2
1-106: col freno della religione meglio si maneggiano gli animi. g. bentivoglio
maneggia. lupis, 3-203: visto che si ebbe, il p. gordon
: più facilmente l'ignorante ubbidisce e si lascia maneggiare, né conosce i difetti
grandi e 11 pubblico... si guadagnano, si maneggiano, si muovono,
11 pubblico... si guadagnano, si maneggiano, si muovono, si persuadono
.. si guadagnano, si maneggiano, si muovono, si persuadono,..
, si maneggiano, si muovono, si persuadono,... si predominano,
, si persuadono,... si predominano, si vincono ec., •
persuadono,... si predominano, si vincono ec., • colle stesse
che quei paesi li aveva girati e si maneggiava talino da buon maniscalco, tirava
semplice e il più rozo / uomo che si manezzi. g. m.
alla regola delli altri e, se si è tardata la espedizione, è proceduto
fatiche, stenti e fame, e si maneggiono senza briglia con una semplice bacchetta
li parendo poi tale arme secure, si volse alle mercenarie, indicando in quelle manco
governarla e maneggiarla, subito dalle natiche si staccò e, abbandonato il re,
confusa, non ho mai saputo come si maneggia il denaro. -assol.
»; la croce baciava, e forte si maneggiava di quello che poteva. machiavelli
lance e gente a cavallo male vi si maneggiono. p. f. giambullari,
molto asciutto, tuttavia negli esercizi cavallereschi si maneggia con una singolare disposizione. vimina
terra di vie strette e tortuose ove si giunge per rompicolli, si fosse maneggiata la
tortuose ove si giunge per rompicolli, si fosse maneggiata la cavalleria e combattuta una
-di animali. chiabrera, 1-iii-340: si maneggia intra lanose mandre / lupo affamato
pezzo, avea ripreso spirito, e si maneggiava ancor meglio che 11 cavaliere non
suo cavallo morello, che tanto bene si maneggiava. -disporsi, inquadrarsi,
egli impari a maneggiarsi in quel modo che si ha dipoi a maneggiare nella giornata.
le proprie loro persone, combattendo, si maneggiarono assai nella zuffa. guicciardini,
in che sono, ma come vi si maneggiano dentro. varchi, 3-123: bastivi
bastivi sapere che tutti gli altri scrittori si maneggiavano intorno a una maniera e
, dove i poeti... si maneggiano semplicemente d'intorno a tutte. giorgio
di salire al principato, tanto più si sforzava in favor di tiberio di maneggiarsi
a casa sua. pallavicino, iii-314: si contenessero [i sacerdoti] nella lor
i sacerdoti] nella lor vocazione, né si maneggiassero in altro ufficio che nel conveniente
moltissime volte ricchi, [coloro] che si maneggiano per diventar più ricchi. g
dafni] cotanto inferiore agli altri che si maneggiavano per quelle nozze, fa quello
verri, 2-ii-54: qualcuno lo avvertì che si guardasse e si maneggiasse a versailles;
qualcuno lo avvertì che si guardasse e si maneggiasse a versailles; ma egli ha voluto
sorte. calandra, 4-193: emma si maneggiò a meraviglia; cessata la musica
riprese il braccio del suo cavaliere e si mosse. 17. intrallazzare,
i suoi satelliti [di carlo alberto] si maneggiavano in piacenza, per fargli decretare
e il rudere di una madia. si vedeva poco e il ragazzo maneggiò per
novo uno sparviero, / che mai si vide il più gentile uccello, / di
stimare punto i commessari e i cittadini si avevano a maneggiare seco. gualdo priorato
tommaseo, 13iv- 260: il rossi si maneggiava con napoli: e questo
b. croce, iii-22-195: il fortis si maneggiò coi repubblicani romagnoli; fu concordata
e la retorica circa i contrari parimente si maneggiano, benché le cose circa le
. varchi, 8-1-96: la geometria si maneggia intorno alle cose terrestri e caduche
nel medesimo tempo che in tal guisa si maneggiavano l'armi alla campagna, non
maneggiavano l'armi alla campagna, non si mancava d'ambe le parti di frequentarsi
sovrano giudice di tutte le giustizie che si fanno giù in terra, non dubiti
. vasari, ii-529: luca si può annoverare fra coloro che con eccellenza
fiorentino che, senza aver maestro, si è ardito a maneggiare il bulino la
, fu da molti seguitato: perciocché si scosta dalla bianchezza della carta, cjie
gli cavo gli occhi, da che e'si maneggia per bocca fanciulle tali con così
guerrazzi, 2-615: sacco vuoto mal si giudica, ed io se non ti
corrisponda alta volontà, sì che in essa si ammiri perfettamente la maestria del disegno posseduto
machiavelli, 1-iii-1141: questa guerra tutta si trova oggi in questo stato e maneggiata
, ii-16: a padova... si medita un nuovo giornale de'letterati d'
e maneggiato dagli angioli del cielo, non si camma, né si giunge a possedere
cielo, non si camma, né si giunge a possedere i prodigi delta peschiera
studio meschino, sol fecondo d'inezie finché si stette fra le mani dei puri grammatici
delle mie poesie quella in cui meno si scorga l'imitazione. -considerato,
niccolini, d'ordine del granduca, si fecero vari maneggiati per fargli ottenere la
nascosto un certo maneggiator del rigiro che si chiama il fontaniere. fagiuoli, 1-7-272
cosa maneggiatore. brignetti, 3-179: si accatenava a quel principio che del cuoco fa
giornalista il maneggiatore delle notizie, quando si tratti del furbo cuoco, del furbo politico
e l'accusato i suoi avvocati; si citano i testimoni prò e contro per ordine
situazione con abilità e destrezza; che si dà da fare nel preparare, nell'
1-6-208: sebbene questi maneggiatori, ove si astengano dalla simulazione, dalla bugia, dalla
e i valorosi. rosmini, xxi-167: si hanno di quelli, al giudizio de'
scienze i latini tardi appresero; laonde non si possono, così come in nostra lingua
lira e d'altri simili instrumenti, si ricerca non solamente l'arte di temprare
: nemmeno sa trovar quel riposo che si trova dal giornaliere affaticato e dal fabbro
della sua amica; se in una conversazione si parla di qualche cosa più seria,
, 5-4-205: fu in italia che si ridusse finalmente in arte il maneggio dell'artiglieria
manovre dei cannoni e poi perché non si vuole iniziare ad educare gli abissini al
vapore, massime di quella mole, si richieggono vari macchinisti, dei fuochisti,
maggior copia l'acquoso elemento che vi si agglutina. -gente da maneggio:
riscaldato. de luca, 1-14-1-246: si mantiene questa religione in una esatta osservanza
saracino mostruoso], che così tagliar si sente, / grida che par un diavol
usata nell'agricoltura, considerato che oggidì si va tanto trascurando così fatto maneggio de'terreni
il maneggio dell'azione della favola, si vede chiaramente (s'io non m'inganno
maneggio dei punti, per il più si son dati esempi latini e volgari, nelle
come, in udir la tromba, si porta il topo? milizia, ix-17:
, ma spezialmente per gli originali che si propongono da imitare e che la natura
lingua che dalla nutrice stessa col latte si apprende? rovani, 3-ii-152: la folla
'tocco'. carducci, iii-27-253: quando si dà il caso d'un alunno, per
, per esempio, che nel suo lavoro si dice toscano e che scrive ptoverettamente male
che da una istituzione buona qualche cosa si guadagna, e in una cattiva instituzione qualche
e in una cattiva instituzione qualche cosa si perde. -uso accorto, spregiudicato,
, utilitaristico. muratori, 6-361: si figurano [le donne] che il bello
è, che la medesima legge non si potrebbe egualmente combaciare con tutt'i casi,
, 8-i-119: non leggier frutto ancora si vuol raccogliere da un ingegno mediocre e
, il maneggio o la pratica che si ha delle cose, delle bestie e
può trar dal maneggio di moltissimi autori, si è quello di riconoscere ciò che è
piacevolissima natura: cose che appresso a noi si vedono poche volte congionte. dovila,
sua providenza. salvini, 41-133: si mettessero sulla traccia di raddursi alla cognizione
in una picciola stanza dove le sue cose si guardavano; e quivi, aperto il
la direzione de gl'interessi publici non si fidi a chi non ha prima dato
danaro. botta, 6-ii-486: sebbene si potesse sperare che con un buon maneggio
denaro pubblico l'enorme costo della guerra si potesse diminuire, non è però che
maneggio. goldoni, vii-828: si contenti di dare a me il maneggio di
non credo che si possa trovar un uomo tanto sperimentato nel
p. pinamonti, e che altrettanto si riputasse bisognoso d'indirizzo e di consiglio
tanto tempo. guicciardini, 1-vi-406: si crederà per tutti voi essere gran personaggio
e discorrer dei maneggi del mondo, più si metteno a parlare e non lasciano mai
la crapula, perché dal manducare e bibere si passa al ludere. montano, 1-140
, che gli apportavano grandissimo guadagno, si stette un tempo a quel modo bastiano
sono in questa terra, / che si sarien tenuti di beato / d'esser
, così forestieri come paesani, ci si intervengono e impiegano. de mori,
la forma alle cose che gli pareva, si è lasciato cadere di mano tanta occasione
: essendo adunque papa giulio, come si sa, malcontento delle cose di bologna
de i suoi predecessori nel conchiudere ciò che si dee e ciò che si spera,
ciò che si dee e ciò che si spera, si omarà di tutta la laude
dee e ciò che si spera, si omarà di tutta la laude che dee
i quali ne'maneggi degli stati specialmente si compiacciono. sarpi, ix-15: nel
provisioni militari. zorzi, li-2-340: si va impossessando [la regina madre]
grande. a. cocchi, 1-24: si maraviglia come un uomo solo,.
trattati, come prode nell'armi, si voltasse alla francia, doveva chiudere un
della guerra tutto azione e vigoria, si crede comunemente che intenda assai più avanti
del maneggio delle corruzioni e finte dolcezze che si usano inverso gli uomini da bene:
il cavallo atto al maneggio all'ora si leva da terra e si raggira, quando
all'ora si leva da terra e si raggira, quando fischia la verga e
che il re don filippo ordinò che loro si dessero in goa, ricambiaronli in due
s'ha da sapere che tutti li maneggi si distinguono in maneggi di terra e d'
, i-152: non so pensare dove mai si trovino insieme, come quivi, numero
- (gli speroni!) -berecche si presenta al signor felder, maestro di
lavori e travagli. -luogo in cui si pratica l'equitazione; cavallerizza. gualdo
. -eh vuol dire / cavallerizza, che si fa là oltra. papi, 1-2-75
oltra. papi, 1-2-75: i cinquecento si trasferirono nell'antica sala dell'assemblea costituente
in sella. -pista del circo dove si esibiscono i numeri di equitazione. -
o alla durata dell'operazione a cui si applicano le suddette macchine. se queste
l'equitazione. bocchelli, ii-216: si sa che è regola, permetter disinvoltura,
in base a un rapporto secondo cui si obbligava nei confronti del proprietario a rimanere
tanti / speculi fatti s'ha in che si spezza, / uno manendo in sé
destatolo, li disse la maggior villania che si dicesse mai ad un uomo del mondo
tutto sopra sé manendo, di stalla si partì. = voce dotta, lat
, arditi e fieri,... si misono francamente alla difesa colle balestra ch'
delle baionette. guerrazzi, 1-702: si venne a battaglia manesca dove si adoperarono
1-702: si venne a battaglia manesca dove si adoperarono non pure le armi, ma
ma i morsi. 2. che si usa manualmente, destinato all'uso manuale
lettere mobili e manesche. -che si esegue con le mani, manuale (un
e altre robe, che nel disfare si mettono in terra; e là non è
è di uso facile e pronto; che si governa0 manovra agevolmente. crescenzio, 1-57
, [la pernice] né da essi si lasciava acchiappare, né facevagli disperare di
, arebbe dato delle busse a chi si adirava seco. giannotti, 2-1-44:
del più forte e più manesco che si mordeva i pugni per la smania d'
proibito. -per estens. che si riferisce alla prontezza nel menare le mani
in pochi anni quante superchierie e violenzie si sieno atte fuora del solito e contro
della bassa italia; per questo appunto non si marita bene a napoli rozzo, manesco
', così il rubatore dagl'italiani si chiamò 'manesco'. note al malmantile, 1-11
di don garzia. 16. che si disputa violentemente, con percosse (una
. 18. ant. che si riferisce alla mano (una facoltà,
agitarono sotterraneamente la lombardia, i bresciani si presero come loro propria la parte risolutiva
l'armi vennero meno... e si traevano le saette e ferivansi manesco.
cioè a dire che il tuo regno si è diviso ed è dato alli medi e
. 4. tess. pelo che si separa per ultimo dal bozzolo prima di
seta. quell'ultima grossa pelatura che si cava dal bozzolo prima di tirarlo.
, dove decine e decine di donne si « accoppiavano a tutta manetta con maschi e
monti, xii-5-167: aristeo improvvisamente si fa addosso a proteo e lo manetta