attività corrisponda all'interesse pubblico, essi si configurano quali licenze in senso tecnico (
. nardi, ii-269: la lite si condusse al magistrato degli otto, domandando
per la scavazione in generale, non vi si scorge altra regalia, ma vanno regolati
licenza, la quale in tal caso non si suol negare. redi, 2-7:
sarà ancora più bello che un poco si ristringa del novellare la licenzia. donato
occorra nella mente e nel pensiero, si può dar legge e correggere; alle
a gernando, che veramente per te languendo si muore. nievo, 1-373: la
la vita fra noi e quelle care creature si faceva ognor più comune, rallegrata da
, trascura le regole comunemente accettate o si scosta dai canoni e dagli schemi tradizionali
, nell'uso di una lingua, si deroga alla purezza lessicale, grammaticale e
caravaggio la maestà dell'arte, ciascuno si prese licenza, e ne seguì il dispregio
nello scuotere così ogni freno, dante si procacciò non solo libertà, ma licenza
ma licenza. ma dicasi quel che si voglia della teorica di lui, ella
in una licenza stomachevole, che non si vergogna né di barbarismi, né di
. baldini, 9-74: le licenze che si potè prendere come scrittore fecero testo nel
grammaticali o metriche che un poeta talora si permette per esigènze artistiche o per necessità
116: né da poeti a prosatori si può far sicuro argomento, sapendosi che la
licenza ne'suoi versi che per poco si accosta alla libertà de'ritmici. monti,
'stesso ', è licenza che appena si può perdonare a dante in grazia della
palmieri, 1-9-43: spesse volte filosofar si vede / o cantar per licenzia di poeti
se la licenza de'poeti è tale che si possono valere non pur delle diverse openioni
perché riprendete voi il caro, non si essendo discostato dalla buona? tasso,
ricordare i falli e gli orribili peccati che si commettono per la sfrenata licenza de'prìncipi
, 19-124: opposta alla legale padronanza si è la licenza o a dir meglio
e licenza. machiavelli, 61: si mantenne questo stato popolare un poco ma
non molto...; perché subito si venne alla licenza, dove non si
si venne alla licenza, dove non si temevano né gli uomini privati né i publici
qualità che vivendo ciascuno a suo modo, si facevano ogni dì mille ingiurie. guicciardini
libertà, è cagione che sopra lievi occasioni si commovano terribili tempeste di sedizioni tra loro
allo stesso stato al cui servizio i soldati si trovano), con conseguente comportamento senza
il fare affronto e dispiacere a chi si sia, senza che siano mai per ciò
vera via, niente di meno sempre si riservò qualche rito di religione. nannini [
diventata un imperioso dovere, la città si gettava allora [a carnevale] in preda
coprir di bianco; e a gran pena si contentò che ne fosse corretta la smodata
1-80: è un'altra sentenzia, che si appella licenzia, la quale ha luogo
buti, 2-139: usa lo colore che si chiama licenzia, che l'usa lo
l. o con alcuna l.; si riferisce soprattutto a canoni e fughe.
al cantare. idem, 1-3-307: si concede al compositore che possa pigliarsi alle
cent., 60-83: nel predett'anno si fero in fiorenza / albitri per corregger
persona ch'egli avesse inteso ciò ch'ella si apparecchiava di narrargli. davila, 59
calvino, 2-230: milady, credevo si trattasse d'un invito per me solo.
: espressione con cui la persona che si rivolge all'interlocutore si scusa, in
la persona che si rivolge all'interlocutore si scusa, in tono cortese, di
talora è formula di cortesia con cui si chiede di poter dire o fare qualcosa)
numero né di quel vigore che molti forse si persuadono,... ammalati molti
più ironica, con la quale preventivamente si chiede di poter dire o fare qualcosa
finire il ragionamento, dandoci, come si sol dire, una licenzia braccesca.
], 26-5: a giob non si dee ragionevolmente concedere licenza di parlare.
, medea di licenzia del suo padre si tornò alla camera sua. vita del
che i dui amanti a l'ultimo partire si dissero, e quante lagrime e sospiri
lei licenza. tasso, 13-26: cotal si vanta al capitano e, tolta /
fosse giunta l'ora di andarsene, si levò su, e con inchini studiati più
alla padrona di casa, ma che si pigliava una licenza amabile. bocchelli, 13-15
licenza in qualcosa: fare quel che si vuole, con piena libertà. tasso
di giuseppe ebreo, 41: non si vendeva ad alcuna persona la biada senza la
, lat. licentla, da llcet * si può, è permesso'; cfr.
carica. papi, 2-3-80: si rinfrescavano in esso [bando] contro
: comandò s. a. che si addottorassero e che si retrocedessi il dottorato
a. che si addottorassero e che si retrocedessi il dottorato e gli valessi dal dì
seconda della sua natura, tale atto si distingue in licenziamento per giusta causa o
gruppo di lavoratori di un'impresa, si distingue il licenziamento individuale e il licenziamento
. licenziando, agg. che si appresta a sostenere gli esami per ottenere
'; cioè che fece legge che ognuno si potesse congiungere, per vincolo matrimoniale,
tua licenzia e le comanda / che si mariti a cui ordina il padre / e
muratori, iii-103: se qualche persona sospetta si sarà, nell'entrare in quarantena,
avrà sentito ombra o apparenza di male, si può, passato il ventesimo giorno,
): s'aprì il lazzaretto, si licenziaron tutti i poveri non ammalati che
: licenziato ognuno ch'era nella stanza, si diede a farle degli esami sul corpo
: stati che vi furono certo tempo, si licenziarono in pace dai fratelli. machiavelli
mori, 159: cibati e rinfrescati che si furono, si licenziarono dalla cortese
e rinfrescati che si furono, si licenziarono dalla cortese gentildonna. lippi, 2-28
finito, / dal suo caro amadigi si licenza: / il qual rimase tutto sbigottito
35: dopo le pratiche fatte, si scoprì che la fanciulla da una finestra
giovane polacco... i quali si scambiavan la sera fra loro parole amorose,
loro parole amorose, dopoché il canova si era licenziato ed ella erasi ritirata nelle sue
sp., 19 (332): si licenziò dai suoi confratelli che si trovavano
: si licenziò dai suoi confratelli che si trovavano in convento. d'annunzio,
convento. d'annunzio, iv-1-277: si licenziò, rimettendo a un prossimo incontro
fine d'ogni canto come se non si trovasse altro modo. 4.
, se alcuno ve n'era che non si potesse con danari corrompere a spiccarsi da
. da porto, 1-31: qui si tien certo tutti i signori della lega aver
chauvelin, ministro plenipotenziario di francia, si preparava alla guerra. -dimettere da
perché, licenziato il marito, la non si restò vedova. p. del rosso
, licenziò terenzia... e si prese la sua ricca e giovinetta pupilla.
converse, ma per la causa detta non si può; ed ho pena di licenziare
i-417: licenziato il consiglio, si sparsero in un baleno per il campo
cendo non esser conveniente che per lui solo si contundesse tutta la tranquillità del regno.
16-v-167: borelli... non si è egli poi pentito di essersi, con
dell'opera; una parte della compagnia si licenziò da noi, e un'altra parte
. bernari, 3-14: il fattorino si era licenziato. 7. invitare il
io partirmi della casa che fino adesso si è abitata,... la quale
. maria alberti. alfieri, i-288: si partì... verso il fine
tempo, ci portammo i nostri cavalli e si licenziò la casa in parigi. tommaseo
casa di roma che ella aveva licenziata, si sentì schiacciare dal cumulo delle rimembranze.
, senza capitan, lo imperadore / si può dir quasi un uom sanza la
minor numero restrinse. galanti, 1-ii-61: si chiamano costoro marinai di 'nuova leva
sono licenziati. botta, 6-ii-604: allora si diè mano a licenziar l'esercito,
campana, 1-50: molte genti di guerra si licenziarono. g. p. maffei
cose tutte inedite. baldini, 12-85: si racconta di mallarmé... che
prezzo poco e l'onore troppo, si risolvè licenziare il rimanente dell'opera.
debba detto doganiere ciascuna sera, avanti si parta di dogana, aver ragguagliato al suo
: il capitano fulcio cleri... si licenziò mezzo miglio fuori di tirlimone.
tutti coloro che una volta per sempre si sono licenziati da'quartieri del secolo,
da tutto 'l popolo la santa messa, si licenziarono tutti alle proprie case, reconciliati
figlio di popolo in specie. egli si è definitivamente licenziato dall'adolescenza.
magri e male arrivati. -che si trova in difficili condizioni politiche e sociali
some conce, molti malascalzoni e guattari si mossero, a'bagni andarono.
. priuli, li-6-59: la mala sodisfazione si è nutrita d'ambe le parti.
essere apprezzata a meno di quel che si deve, cade per conseguenza sotto le
sentono nel concambiarla al basso prezzo che si destina. g. gozzi, i-5-41
cavaliere solo, il quale tra sé si dolea della sua mala sorte, gli cominciò
, dentro la giara. lavorando, si lagnava della sua mala sorte. e
ch'egli aveva commesso, dubitando non si poter temperare nel gastigarlo, diede commissione
: lo stirace,... quando si malassa, rende un liquore simile al
non troppo tenera né troppo dura, si malassa prima e si rimena benissimo,
troppo dura, si malassa prima e si rimena benissimo, formandone poscia i pani di
, agg. stor. che appartiene o si riferisce alla famiglia dei malatesta, signori
sdraiato, con maggiore sveltezza di quella che si sarebbe supposta in quel corpo malaticcio e
nievo, 631: una malaticcia che si nutre di brodo di lattuga non può certo
, ii-6-136: è un egoismo che non si estrinseca, e che riguarda il suo
come per giustificarsi. jahier, 229: si vergognano di esser malati per quell'oscuro
malati in un paese, i medici si trovano maggiormente affaticati, e manca loro
. valeri, 3-131: i malati si guardan le mani, / giallastre sul lenzuolo
per carità... ma appena si tratta di fare qualche cosa che sia
, se, persistendo, la sua malattia si aggraverà quando saremo sopra altro terreno.
.). baldini, 5-86: si sente... toccare la punta del
il quadro del cremona], se ben si ricorda, l'abbraccio d'una coppia
tarchetti, 6-ii-119: a pensare come si piglia la vita in quei paesi,.
paesi,... con quanta filosofia si sopporta la propria miseria, v'è
bello del lavoro, è, come si direbbe, scoprire il malato quando suda.
porta il sano '. di persone che si fanno aiutare o portare da chi sta
male habitus 'che sta male, che si trova in cattive condizioni'; cfr.
ferro 'il sorbato di ferro che si prepara sotto la forma d'estratto,
sotto la forma d'estratto, e si riguarda come dotato di proprietà astringente. l'
male tolte, onde il popolo forte si tenea gravato. statuto di siena [rezasco
; malattie infettive o contagiose, che si trasmettono per contagio; quelle da intossicazione
. -anche: il periodo in cui si manifesta o il decorso dell'affezione.
sedici infino a'cinquant'anni, quando non si trovasse altro rimedio,...
probabile che gli studiosi di malattie mentali si sieno avveduti già da gran tempo che la
, disturbi dell'innervazione spinale, che si sviluppa al ritorno rapido dall'immersione.
considerabile ancora è queirorribile malattia che perciò si chiama venerea. massaia, xii-108:
pidocchio, 'pediculus '; la cute si inspessisce e si copre di cicatrici con
'; la cute si inspessisce e si copre di cicatrici con pigmentazione brunastra negli
intervalli... 'malattie segrete': che si sogliono e si possono comunemente occultare,
. 'malattie segrete': che si sogliono e si possono comunemente occultare, cioè le malattie
'malattie veneree ': per questa denominazione si intende l'ulcera semplice, il
infermità che minacciano in modo eccezionale chi si dedica a certe industrie. panzini, iv-395
sono chiamate quelle infermità in cui specialmente si incorre esercitando un dato mestiere. moretti
private ', parlandosi di donne, si disse per maggior decenza in vece di
3. bot. qualsiasi alterazione organica che si presenti in un vegetale (e può
terra] à le sue malattie che si sprigionano da essa per portare guasto, e
smisurato amore di guadagnare, e non si truova malattia niuna che sia simile alla
disio d'amore in ogni luogo / si nomina, per quanto io n'ho compreso
quella vita priva di operosità, egli si gitta in un vano fantasticare, ch'
ragazza tenue / le nostre / malattie / si fondono / e come portati via /
fondono / e come portati via / si rimane. bocchelli, 2-i-100: non
malattie dell'animo che una natura sana si adopera a guarire poi nella virilità. comisso
una sorte di malatia, la quale si può curare come l'altre, e co
monete, fu la medesima in cui si dette un crollo al nostro commercio. g
pericolo che, a questo modo, si ricaschi nella vecchia malattia italiana della rettorica
una malattia nazionale come quella arcadica non si estirpa in due anni e con due
il fascismo. gobetti, 1-i-1018: se si guardano le cose nel loro aspetto di
professori, « malattie d'infanzia » che si ritrovano e si spengono tutt'e due
d'infanzia » che si ritrovano e si spengono tutt'e due nel fascismo. piovene
a dorothea, non ci avrei, come si dice, fatto una malattia. pavese
nome donde derivano; come quando aristofane si burla de'babiloni, che per oro,
. dalla croce, i-100: si possono curare questi calli, overo applicazione
: la luce de'suoi occhi mutò, si fe'cattiva, maleaugurante e pressoché sinistra
ordine di casi, [il depretis] si rassegnò: non la ideò né la
e pascibietola; / ma 'l capo mi si sgretola / e stritola / in un
! perché mai tutti i tuoi sensi si risentono soltanto al dolore, simili a
che all'alito più blando dell'aria si ritirano? goditi il mondo com'è e
, minacce, mogli che stridono e si scapigliano, bicchieri rotti, coltelli.
l'unica che fra le italiane scissure si componesse. massaia, x-56: per
tener viva quella malaugurata discordia, non si contentavano del triste mestiere di falsi rapportatori
altro, neppure la corrispondenza che mi si andava accumulando nel cassetto.
tommaseo, 15-310: la fama malaugurata vi si strascinerà dietro come catena, vi sarà
spezialmente osservando certi dì... che si chiamano egiziaci, ne'quali non si
si chiamano egiziaci, ne'quali non si deve fare alcuna impresa...
robba tua verrà meno, el soldato si partirà; però che elli è atto
fede, / quanto più al verisimile si vede / ch'abbia con tanto numer
iscansarlo, passano per le praterie. si dice che le notti vi si sentano spiriti
praterie. si dice che le notti vi si sentano spiriti; che l'uccello del
-animali del malaugurio: quelli che si distinguono per il verso lugubre e lamentevole
i lur -l'animale del malaugurio, e si suoi latrati lamentosi, quando s'aggira
prigione, era chiaro invece che egli si accontentava di portare attorno, ossessivo,
brancoli, 3-154: davanti a lui si drizzavano gli stivali, come dicendo:
facendo dondolare la loro lanterna di tela che si scorgeva appena tra le ruote nere,
. che è quello di cui più si discorre? spallanzani, i-76: si giacque
più si discorre? spallanzani, i-76: si giacque ella [la fisica] coinvolta
dei primi. botta, 6-i-150: non si poteva sperare avessero quietamente...
sguardo). bocchelli, 1-1-438: si vendicava dicendo ai bambini, spauriti dai
di lodargli quel libro, e lui si messe a leggermelo tutto. 2
, quando c'era la camorra, non si conquistava il primo grado che con «
, 1-245: nella malavita la gerarchia si fonda sulla forza fisica e sulla furberia.
cosa che imbarazza o verso la quale si è indifferenti. bellori
prezzo meritavano. rovani, 3-ii-44: si tolsero seco il giovane siciliano con quella
siciliano con quella malavoglia con cui altri si assume di custodire un oggetto importuno che
alla tua malavoglia per l'avvenimento che si avvicina. d'annunzio, iv-1-274: passarono
. della sopravenuta mala voglia della figlia si maravigliava. 5. locuz.
leopardi, 984: l'uomo non si dispone a tentare quel che egli sa
crede non dovergli succedere, e quando vi si disponga, opera di mala voglia e
, dopo, anche di malavoglia, si acconcia. pavese, 6-24: di malavoglia
, 396: io torno a domandarla si è pur ancora sposata, e perché è
per essergli venute a noia le rivoluzioni, si metteva in assetto per mandargli ad esecuzione
ii-182: per tre o quattro giorni si sentì male e di malavoglia. bocchelli,
ventura buona e ria il magnanimo temperatamente si porterà, e benavventurato non sarà godioso,
sepolti vivi, e che poi rinvenuti, si sono trovati nel sepolcro fra le tenebre
i nostri maiavventurati muli... non si potevano dar pace del poco fratellesco trattare
: il villaggio di pomasio... si frapponeva tra via, ed era d'
scomunica maggiore terrore e spavento, perché si credevano infelici e maiavventurosi. bersezio,
testi fiorentini, 169: a mortale dolore si vedranno uccidere... e le
che fusse festa di purificazione, perché si celebra ne'giorni nefasti, voglio dire
che è stato educato male, che si comporta abitualmente in modo sconveniente; viziato
, 16-442: tosto simile a vespe si versarono / viali, che i fanciulli malavvezzi
gambe, bircio,... si avanzò allora per noi. =
malbergiche: vocaboli germanici latinizzati, che si trovano inseriti nel testo della legge salica
: parola o frase non latina che si trova in margine dei codici della legge
luoghi di toscana e d'italia, si chiama mitrito. che cosa sia il mal
malcapitare, s'egli ben tosto non si ricoverava appresso il gran turco. 2
0. rucellai, 2-12-4-271: non tanto si ha curare reiezione de'fini, quanto
ch'ivi a non molto in mezzo / si trovò de'sergenti. emiliani-giudici, 1-329
fed. della valle, 170: si cerchi e trovi / il mio regio
loro volto la speciosa maschera di cui si coprono, oppor forza a forza.
prostrazione. moravia, iv-283: allora si sporse, gli afferrò con un gesto malcerto
, 2-10: il più malcerto, / si fa da un lato. -che
immenso orologio. 3. che si agita confusamente nell'animo; non ben
treno rasentava una strada malcerta dove si alzavano stele di marmo sul dorso di
cardiaco). pea, 8-119: si dette a rincorrere, malcerte, le pulsazioni
: il cuore, alleggerito e malcerto, si sarebbe detto che volesse mutar posizione e
cattaneo, ii-1-332: i franchi già si dicevano cristiani da quattrocento anni quando ebbero
gli alberi di una corte / ci si mostrano i gialli dei limoni.
oh che dolorosa rammemoranza all'amoroso poeta si è quella dei regali malcollocati e dei
malcòmodo, agg. letter. che non si sente a proprio agio; che è
petruccelli della gattina, 4-140: egli si trovava malcomodo nella sua nuova pelle di
del gentiluomo, vista ch'era finita si diedero alla fuga, malconci: quelli
209: appena bucato leggermente, il sacco si aprì in due parti e lasciò vedere
luogo e non potendo più soffrire, si prese la libertà di dirgli che chi
lubrificanti, lontani da queirinvidiabile aspetto che si suole attribuire alla gente di mare.
bosso era tutto malconcio dai tarli che vi si sentivano rosicchiare ancora per di dentro.
egli stesso non sapeva da che parte si fare ad emendarli. tenca, 2-279:
sapeva quasi in qual parte del mondo si fosse. segneri, iii-1-169: il beato
23-8: malcondotto da'suoi disordini, si avvedde di mancare. guerrazzi, n-i-338
genova. 3. che si trova in gravi difficoltà (o in uno
maltrattate, perché ciascuna di esse si vedeva fatta al buio, senza lucerna del
sì malcondotta che appena era considerata e si confondeva con fiesole. guerrazzi, 1-279
vorremmo però che alcuno... si facesse malconsigliataménte a credere che la principal
l'imperatrice berta, mal- consigliata, si vestì dei panni di elisetta. lamenti dei
mille volte / malconsigliata donna, che si lascia / ridurre in povertà d'un
in pianto. lanzi, 1-2-171: si arresti in quelle armille, ch'erano
ne và. 2. che si deve attribuire a cattivi consigli o a
. cavalca, 20-266: egli si mostrava malcontento e parea che desse vista
per alcun tempo, lasciatala malcontenta, si partì per venire in italia; di
. bernardino da siena, 402: non si dìe partire il marito dalla donna,
186: io so ben quanto mal mi si convegna / dir, signor mio,
: lo re di francia di noi si tenne malcontento, perché per la pacie
quella dignità e sicurtà che pareva loro si convenisse, a far contro a quel
, 9-1-216: dove molti restano malcontenti, si può ogni giorno temere di qualche cattivo
, partecipando al comune sentire europeo, si dimostra sempre più malcontento e insofferente verso
per sentire di tali capi, scognosciutamente si trovonno in firenza, dove molti
molti macontenti ve ne trovonno e che volentieri si serebeno partiti da firenze. machiavelli,
. m. villani, 4-47: si ragunarono in pisa col palletta assai della
parte d'un'altra nuova setta che si diceano i malcontenti. -gruppo ibrido politico-religioso
a far uffizio che in quella città si concedessino almeno tre chiese a'cattolici,
fu uscito, il viso del re si colorò di malcontento. la vista di quella
affinché il beneficante mal corrisposto non si faccia nuovo della mala corrispondenza, potendola
mischiati, come colore di zafferano, si è malcostumato e di malvagia natura.
metastasio, 1-iv-608: procuri ella che non si appressino al fanciullo maestri o domestici mal
avvenire, altrimenti il primo che si renderà reo della più piccola malcreanza,
agg. che parla, agisce, si comporta in modo contrario alla buona creanza;
a queste parole io dissi che francesco si era portato male, e che gli aveva
debito, né quello al suo merito si conviene. d. bartoli, 2-4-106:
: se la classe bianca più elevata si accontenta di bollare con l'ironia e
de'leopoldi, franceschi e simili, si possono trovare de'buoni compensi per rendere meno
della cura delle malattie [tommaseo]: si raggi rano intorno a'malcubati
è nera, e condotta in massa, si chiama hadrobolon. = voce
su tutte le merci, di cui si fosse fatto mercato nel fondaco maggiore della
: quell'inverno, a miccioli, tutti si rimisero in carne. ebbene, il
incollato. moravia, 12-300: stefano si era maldestramente chinato per prendere una sigaretta
accorgi che anch'io sono uno che si muove maldestro, che ogni mio gesto tradisce
come i primi versi, che di solito si scrivono colla penna maldestra in male d'
del fulmine aveva scorto il cielo, si disse di una nuvola in grande ma
ma della forma stessa del serpente, che si faceva avanti sino a schiantarsi in quel
, il tempo, nella notte, si risolvesse in pioggia. 5.
. panzini, ii-499: miss edith si stava seduta in quel salotto dove aquilino
e di tutti, cotest'uomo sbagliato si diceva che fuorivia si fosse messo a
cotest'uomo sbagliato si diceva che fuorivia si fosse messo a viver di giuoco, correggendo
(i-308): [i] maldicenti si deveno fuggire come la peste, essendo
a parlare, a diffamare, mina si truova amara, ma invidiosa, maldicente dell'
a. a dimari, 2-82: si può dire che madre della maldicenza sia
: le dame di granvillo... si seggono a cerchio a prendere il fresco
nell'atrio di qualche palagio, dove si giuntano e ivi piantano un tribunale di
.. dimandavano quel matrimonio acciocché non si scatenasse la maldicenza contro di me vedendomi
trapassate nelle maldicenzie più oltre di quello che si ricerchi alla causa. temperatevi di far
e abbiate per fermo che l'avversario si vince con le ragioni, non con
maledicenzia, che se l'uomo non si salva è perché iddio non gli dà la
, perché nelle sue parabasi verso il popolo si sfrenasse troppo insolente nelle maldicenze, ne
che più tosto moltiplichino i maldicitori che si spergano. = comp. da
mare. pirandello, 7-857: non si moveva per timore del mal di mare
di mare, prima ancora che il piroscafo si mettesse in movimento. 2
conseguenza della rarefazione dell'aria, che si riscontra a una certa altezza dal
meno. ecco perché lo arrestano quando si mette in condizione di farsi venire un
la signorina di questi mal di pancia che si prende. = comp. da malie
berni, 58: s'e'si avessin a levar la notte, / verrebbe
-ricordatevi voi di che male ella / si morì? -non sa'tu ch'io
sembianti ala vostra contrata / che la giente si sforza di maldire. chiaro davanzati,
di dio. aretino, 20-192: così si imbriacano di maldire e di più ragion
ghersi se ne accorse subito. sperando che si trattasse di un malumore passeggero, pensò
, 93: e 'l mal disposto leggier si conduce, / se 'l mal riceve
e sudicio per difetto d'acqua, che si ricava tutta da un pozzo a forza
le idee, sovente maldisposte, mal si reggono insieme. 5. ant
compagni, 3-8: i ladri pubblicamente si metteano nel fuoco a rubare e portarsene
scopetto, ambedue di una nerezza sospetta, si intravve- deva una bocca molto rossa,
tutto il corpo. fagiuoli, i-7-79: si può egli vedere? perché no?
in groppa. onofri, n-149: si levano in fiacche spirali / le antiche preghiere
di oro e bismuto, monometrico, che si presenta in masse granulari di colore bianco
agg. ant. e letter. che si sopporta a fatica, intollerabile.
, se per colui che di quelle si vuole ammantare male si vive? idem,
che di quelle si vuole ammantare male si vive? idem, inf.,
forza e ferute dogliose / nel prossimo si danno, e nel suo avere / ruine
, scemo / del suo dover, quiritta si ristora; / qui si ribatte il
, quiritta si ristora; / qui si ribatte il mal tardato remo. fiore,
fu precisa e tolta, / ché mal si segue ciò ch'agli occhi agrada.
alle occulte cagioni, in due parole si sbriga col dame la colpa al caso.
già tutto il mondo quasi, si che giove, / mercurio e marte
malissimo a non volere che stati liberi si colleghino fra loro senza lui, e vuole
fra loro senza lui, e vuole che si contentino di essere nella sua confederazione.
gli diventava un problema mal posto che si contorceva sotto l'occhio fermo della mente come
più obliqua di due fatti che male si spiegavano altrimenti. -impropriamente.
natura, che colui che ben naturato si sostiene in buono reggimento o disviato si
si sostiene in buono reggimento o disviato si rinvia. idem, inf., 10-77
l'abbracciano; già passa, male si puote rattenere. petrarca, 53-87: rade
molto buona né lodevole; / mal si confanno insieme i vecchi e i gioveni
terra / con la cervice e mal si regge in piede. fogazzaro, 7-127
, 7-127: pallida, sfinita, si trascinò male, al braccio di noemi
scarpe che non durano, che mal si possono riparare, fan scontar proprio in tempo
che pecca quanto il loro ceto che si afferma. -tiepidamente, con scarso
voglia. tasso, 11-iv-81: alcuno si dipinge di triste vergogna e non vuole
essendoli promessa fama, dice che mal si lusinga per quella strada e c'ha
mal può ben dire, sì che si ficchi e appicchi nella mente di chi
che colla lingua dice: dio ti si dia. ariosto, 33-49: ecco di
, 33-49: ecco di nuovo francia si prepara / di ristaurar le mal successe imprese
di portogallo e di norvegia / lì si conosceranno, e quel di rascia / che
ad alcuna delle donne che male a loro si convenisse. giov. cavalcanti, 28
peggiora. ariosto, 129: mal si compensa, ahi, lasso! un breve
: riconosciutola, a'piedi di lei si gittò piagnendo e domandando perdonanza, la quale
che al ben comune, però non si curano di ragu- narsi al consiglio.
. ariosto, 1-57: se mal si seppe il cavallier d'an- glante /
padre, venga pure avanti: qui non si fanno aspettare i cappuccini: noi siamo
in assetto e tanto magro che gli si vedevano gli ossi e le coste.
ed altro,... tutti si straziano e si mandan mal nelle palafitte.
... tutti si straziano e si mandan mal nelle palafitte. salvini,
3 mesi fa un figliuolo, quale si morì, e se ne andò ne'nocenti
calvino, 1-41: la caccia al camoscio si metteva male per le liti di airoldi
che mi inquieta più di tutto, pare si lasci dominare dalla cura, dagli scongiuri
amico. / lo valen- tomo subito si pensò male, / per essere l'ora
de luca, 1-14-5-44: quando un vescovo si porti male, sì che meriti di
meriti di essere privato della chiesa, ciò si suole praticare col voto della sacra congregazione
mia. buona stella in questi due casi si è portata male. -prendere,
male sì. -quel meno male che si è potuto: nel modo migliore o
affari miei, quel meno male che si è potuto,... parto tra
rosetta non aveva mai detto nulla, non si era mai lamentata. pavese, 9-100
: avere sospetto o timore che non si verifichi un determinato avvenimento. firenzuola,
tecchi, 2-108: a un certo momento si sentì così male che gli venne l'
marini, ii-180: ella ben tosto si ingravidò, e a suo tempo partorì
che se combattuto avesse: i cavalli non si sostenevano ritti; e così stavano tutte
, 239: la va male, quando si chiama a soccorso. ibidem, 239
. malétto. nieri, 73: si mangia un po'maletto. -malino.
: nido di tradimenti, in cui si cova / quanto mal per lo mondo oggi
/ quanto mal per lo mondo oggi si spande, / de vin serva, di
natura; ma il perdimento del bene si chiama male. leonardo, 2-75:
savonarola, i-128: la prima cosa che si desidera è l'essere, 'omne
uomini infastidiscono del bene e del male si dolgono. g. m.
cose create sono buone e il male non si trova nell'universo e altro pera ventura
in breve tempo le loro generazioni, si rispandono a grandissime distanze di luogo e
è quasi sempre isolato, perché non si può espandere nei campi infetti della malvagità.
nell'ombra; e d'un lancio si vede / postato all'agguato d'allora;
aspettavano i buoni che con la peste si dovessero purgar molti mali, pensavano che
s'avesse a vedere l'emendazione che si vede già ne'cristiani. rosmini, 5-1-78
tutte le brighe e mali che nascono si è propriamente perché l'uomo esce di
ch'è vizio contrario all'amore, si è di due maniere: l'una d'
ne possa fuore / se la cagion si sa. cellini, 586: per la
per portarci dolore: perché e'non si teme qualunque male, come l'avere ad
loro un fanciullo e far festa quando si moriva, riputando la morte per ultimo porto
; e chi altramente fa, non si vuol maravigliare se male gliene viene. davila
veloce a troncarne le radici, presto si vede il male immedicabile. fiacchi, 165
la causa, i modi e lo si porta dentro di sé per tutto il
poliziano, 2-62: dubita di non si sconciare, o di non avere il male
in sé umori cattivi in tanto che si fanno immunde che col suo fiato maculano
suo fiato maculano li fantolini: e così si genera cataro e tosse e altri mali
tengon nel letto volentieri, / perché si dica -il papa ha male, e'more
e vari tutto giorno vediamo, non si potessero tutti ridurre sotto spezie o idee
4-1-4: il male per il quale si chiede consiglio è un tumore freddo e inveterato
, il virile dono della pietà, si componevano con una semplicità misteriosa. sbarbaro
. [tommaseo]: dopo l'uomo si dice questo augello [la quaglia]
storcete e vi dibattete? che forse vi si dà quel brutto male? papini,
,... temeva fortemente che vi si frammischiassero donne di perduta vita e giovani
fanno fare cattivo sangue, eh? -gli si possa guastare a tutti! gli venga
iv-396: 'mal perforante': ulcerazione che si stabilisce alla pianta del piede, senza
di esperimenti di caterina sforza, 46: si una persona avesse lo male delle morice
cassieri, 14: accaldati come siamo, si fa presto a prendersi un mal d'
più oltre la via per la quale si tramanda el sputo overo excreazione e la
, aspra e dura, le parti estreme si gonfiano e divengono deformi oltra misura.
avvenga la guarigione, o il miserello si decida a morire. -mal di
e incontanente, sanza tagliatura veruna, si trovò guerito. 6. veter
. ed incorpora insieme, ponilo sopra e si sanerà presto. m. garzoni
pillole di levamento di formento, col quale si fa levare il pane, con vino
falle inghiottire all'animale tanti giorni che si sani. -male del coppo:
appresso la piaga tanto profunda, che si faccia uno sporto conveniente fra la sola del
del 1777 in alcuna delle nostre campagne si scoperse una malattia delle bestie porcine,
sia neppure una goccia di latte. si medicano col condurle ogni giorno al pascolo quando
già mal di madre, ancora che si trasporti in un'altra botte, no
denominazione di alcune malattie dei cereali che si presentano come incrostazioni miceliche alla base del
, 13-56 (i-348): di qui si può imparar la medicina / e la
alte radici nel mio cuore che in vano si sforza la fortuna d'apportarvi co'suoi
, per la prima volta di giorno, si sentì male al cuore come quando le
culturali della sensibilità romantica, e che si manifesta come valutazione pessimistica nei confronti a>i
de la dolce chiostra: / iddio si sa qual poi mia vita fusi.
petrarca, 23-131: non ben si ripente / de l'un mal, chi
passa, i bambini fuggono, le madri si stringono al seno l'infante, gli
il male. pavese, 3-168: si fa il male per essere grandi, per
, 79-17: la colpa e la cagione si mette sopr'altrui quando l'accusato dice
cuoco, 1-30: i mali di opinione si guariscono col disprezzo e coll'obblio.
moderati abbastanza se nel caso sopra esposto si contentano, lasciate libere le persone,
dicevano male degli idoli suoi dei, si sdegnò e disse che non era bene i
che non dice male?... si sfogava, ecco. 11.
giórno fra'cittadini, in tanto che si combatteano pelle case colle balestre.
, ma il padre all'incontra più si duole de'vizi e dell'ignoranza, che
di dirti una parola / prima che si richiuda ancora il cielo / sopra un altro
il più pronto rimedio in questo caso si è di tagliar l'albero e correre,
gli occhialacci spessi un dito dietro i quali si mimetizzava eternamente... forse aveva
ch'è la maggior de la qual si favelli. idem, inf., 27-70
instruzione a'cancellieri, 1-2-31: né si possono detti ufizi concedere a bene e
peggiori possibili, ma se un miracolo si verificava era, se mai, di
di cipolle e radiche, e vi si mantengono lungo tempo doppi, do- vecché
vecché in firenze, se non vi si ha gran cura, facilmente ritornano scempi
un rimedio peggiore del malanno a cui si vuole ovviare, cercare il proprio danno
t'allontani dalla pietà e dall'ufficio che si aspetta a prode e valoroso. alamanni
: non fate come quel che ben si truova / e va cercando il mal per
abbia avuto esito più favorevole di quanto si sarebbe temuto. crusca [s
avuto esito men tristo di quello che si sarebbe temuto; ed anche dicesi di cosa
esito possa avere la cosa di cui si parla. -dire male: sgridare
dante, inf., 2-89: temer si dee di sole quelle cose / c'
perché mi fa male sentire che gli si dia carico di voler far dispiacere a
ben notare, sì che male alcun non si fece. parabosco, 4-8: -oimè
landò, / che la fiammetta non si trova. c. dati, 3-150:
crepapelle. collodi, 34: si mandava a male dalle matte risate.
. bocchelli, i-300: la gente si mandava a male dalle risate.
così da te / d'alessandro la tomba si rispetta? / e l'altra:
delle mie poesie quella in cui meno si scorga l'imitazione. e. cecchi,
; non fare male all'erba che si pesta: avere un animo naturalmente buono
: altri li sa mille anni che 'l si venga alle mani, chi per bene
che altri non pensi che l'amore si pigli in bene ed in male e la
iettatura. tecchi, 5-14: quando si arriva in un paese nuovo, non
varchi, 23-171: alcuni... si recano a male di ricevere il cambio
venne male, che in sette dì si trovò morto. guadagnoli, i-i- iii
, 2-184: al cantiere di rimboschimento si presentò un carbonaio: -è preso male al
aviene, / e 'l mal disposto leggier si conduce, / se 'l mal riceve
pulci, 22-220: tutti prima in bocca si baciomo, / di stare al bene
'dicesi in proverbio a chi bisogna si adatti a sopportare le conseguenze del suo
ibidem, 289: ogni mal fresco si sana presto. -a mali estremi,
rimedi: in una situazione molto grave si possono tentare rimedi che, in caso
in cui i malanni e le disgrazie si aggiungono l'uno all'altro.
-chi l'ha per male, si scinga: non bisogna dare eccessiva importanza
e se tu l'hai per mal, si te ne scigni. machiavelli, 819
: chi lo vuol aver per mal, si scinga. -chi mal fa,
volta. fiacchi, 60: si pose indi a troncarlo [l'orno]
la gravità di una situazione in cui si trova, è sulla strada giusta per
-il male non sta sempre dove si posa, se non addosso ai gobbi
/ non istà sempre mai dov'e'si posa, / se non a'gobbi.
/ non ista 'l mal dov'e'si posa. -fuor che / agli scrignuti.
'n su gobbi, il mal dov'ei si posa. -il male non viene mai
è giusto lamentarsi dei guai che ci si è procurati da soli. crusca
per colpa o per poco senno, si sia procurato da sé. -male
non deve mettersi in apprensione se talvolta si trovi fatto segno a ingiusti sospetti od accuse
anche da una cattiva condizione di cose si può avere occasione a qualche cosa che
v'è mal che non finisca, se si soffre con pazienza: occorre sopportare le
è mal che non finisca, se si soffre con pazienza. -ogni male
-ogni male ha cagione: per tutto si trova una scusa. g.
che vi stia su, se vi si perde la ricolta, scorticanvisi e'buoi
vi rovina la casa? - alla casa si ripara col dire: 10 la rassetterò
: 10 la rassetterò, a'buoi si dà la colpa ora al lavoratore,
e ora a un'altra (sapete che si dice: ogni male ha cagione)
(la cagionevolezza della salute) proprio si è convertita nel più inatteso bene.
male a cento; né passare i si può più da dogana o da città,
aumiliasse / il vostro core ed a merzé si muova. = comp. da
o bolge concentriche, in cui si immagina siano puniti i peccatori fraudolenti (
benivieni, 107: questo non si può fare secando me a miglia piccole,
secando me a miglia piccole, come si fa nella carta da navigare, per che
contare in che modo l'astuzia pretesca si lasciò incappare ne le unghie di male
un forte omaccione che la guidava si metteva a gridar: -hop! hop!
e di concepire la poesia che si richiama, in maniera esplicita o
dante, inf., 7-8: poi si rivolse a quella infiata labbia, /
, per ogni fuscello di paglia che vi si volge tra'piedi bestemmiate iddio e la
scapparono; tanto spesso corretti, mai si emendarono. campailla, 1-6-4: la terra
, maladétto da dio chi in voi si fida. lippi, 8-67: sarà ver
le morì il figlio in guerra, si mise a gridare: maledetto il re?
(35i): prestamente l'uscio si riserrò dietro, dicendo: -dove
dal loglio e dalla zizzania, gli agnelli si distin- gueran dai capretti, e i
prima che appresso a tutti l'interdetto si reputi levato, andarà in chiesa col
in chiesa col cardinale di gioiosa e si farà alcuna cerimonia, sii qualsivoglia,
« morto en terra te mitto, si ne fai più sentore ». fra giordano
cristiani, e non è nullo che si curi del nome di dio!
importuna, fastidiosa o verso la quale si nutrono sentimenti di astio, rancore,
questo diavolo di questa femina maladetta mi si parò dinanzi ed ebbemi veduto.
in qua ed in là come un leon si getta, / e molti colla spada
è meglio stentare con quel poco che si possiede che perdere anche quello per la
.. udii le loro voci, mi si raggriccia il sangue. dio! alvaro
e comandarono nelle loro regole che lavorare si dovesse, e reputavano
assai più pagani. -che si trova in una condizione di abiezione e
civiltà, la trae dal nulla e si giunge al settimo inca colla monotonia dei re
e questo è contra a molti che si fanno indovinatori; oh che maladetta gente
dal calor del fuoco acceso, maggiormente si grattasse la rogna. goldoni, x-989:
evento o di un luogo verso cui si abbiano motivi di fastidio, risentimento,
tuo perduto pane, / che non si perde al cane. sacchetti, 145:
casa maladetta! non san quel che si fanno. manzoni, pr. sp.
le dissi, « lo sai che non si può essere sinceri... è
, i-293: quello che dell'ideale non si vedeva e non si vede realizzato in
dell'ideale non si vedeva e non si vede realizzato in italia, non è la
, maledetti già dal mordini, si gode con questa leale monarchia, quanto in
lapo da castiglionchio, 84: nobili casati si congiurarono insieme di fare vergogna al detto
il più brutto, / il qual non si sia messo in gala ed in festa
gl'italiani facevano solo all'amore, e si rodevano l'un l'altro per le
del fatto, e quindi il caso strano si sparse con meraviglia per tutto l'esercito
questo maladetto e nullissimo verso finalmente vi si legge così. -pesante, oneroso
, / ma quando egli in dozzina si framette / con gli scrittori a fare il
non vogliamo ricordarcele: le feste che si guardano adesso sono le feste decretate e
migliori del suo guardaroba,... si leva in piedi dal piccolo divano dove
parti. svevo, 6-580: quando si sa troppo di una cosa non se ne
capito, e i suoi occhi cerulei si erano intorbidati, e la fronte e le
avevano buttato per terra il manoscritto e si eran levate in alto maledicenti.
presenza, se dicono il vero, si mostrano maledicenti. maledicènza, v.
de'cittadini maledici e malcontenti, non si possono in una repubblica libera tenere a
13-49: con modicissima [somma] si riscattavano dalla mannaia e dalle tenaglie e
e maledica, minacciò la scomunica se non si emendavano. -nell'etica cristiana
-nell'etica cristiana, colui che si rende colpevole di calunnia, di mormorazione
terra per la trasgressione d'adamo, si videro gli uomini caduti in mille vizi
, talché per la di loro malizia si venne a corrompere in guisa tutta la terra
di ais, capo della provenza, si dichiarò pe 'l re di navarra, non
ordinando ancora che ciascuna domenica... si maledicessero pubblicamente marcovaldo e'suoi seguaci.
e gli fa più dispetto che non si farebbe a un ribaldo. zanobi da strata
. castiglione, 314: dopo cena si misero, come spesso si fa,
: dopo cena si misero, come spesso si fa, a giocare: così non
piena di piombo colato, ma questo le si fece temperato come bagno, sì che
[tristano] come un infermo che si rigira gli stuelli dentro alla cancrena;
non avere mài impegni fissi nella vita, si finisce col maledirli, bisogna essere liberi
fin chs la mia pena / in te si scioglierà come la nuvola / nel sole
. mazzini, 8-208: oggi non si studia: si maledice o si adora
, 8-208: oggi non si studia: si maledice o si adora. de amicis
oggi non si studia: si maledice o si adora. de amicis, i-303:
dì che di sua corte / e'si partì, eh'a gan non dié la
morte. ariosto, 115: la misera si giace, / ed odia e maledice
nardi, 18: tra questi romori, si fuggi tullia di casa, maladicendola
ascoltava. pavese, 1-92: allora si mette a gridare vinverra, e tanto
gridare vinverra, e tanto gridava che si alza l'adele come una vipera e li
punto di somigliare ai piccoli amanti che si lamentano e maledicono? -sostant
e in mezzo ai pianti / tira si desta, e dei percossi petti /
atto, formula, parola con cui si maledice ovvero si invoca il castigo divino
, parola con cui si maledice ovvero si invoca il castigo divino sopra qualcuno.
tue maladizioni, né a questo mai si porrà fine. leggenda aurea volgar.,
, 3-133: per lor maladizion sì non si perde, / che non possa tornar
tutto condennato; ché in altra maniera si dà maladizione per giudicio di giustizia, altrimenti
infedeltà, vissero 'aversi 'e si conversero solo all'ultimo. 2
ai malvagi; la pena in cui si concreta tale punizione o castigo. fra
indugia il suo giudicio a'peccatori perché si riconoscano, ma alla fine non perdona
mostrare che lo stato loro d'innocenza si muta in maledizione, vi è figurato il
vi è figurato il leone feroce che si scompagna dal timido agnello. -nel
iv-1-552: tutte le buone sorgenti interiori si chiudevano, s'inaridivano, come fonti
.. è quella per la quale si pronunzia il male contro alcuno, questo
due sètte, delle quali l'una si chiamavano bianchi e l'altra neri,.
. adriani, iv-328: catone propose che si dovesse dar cesare in mano de'barbari
della casa, 803: tuo padre non si può immaginare quanto possono alcuni appetiti,
tanto inchinato a questa maledizione che non si può creder più, né tanto.
o di qualche ora, ma esercitato come si fa de'traffichi e de'mestieri,
cento conni, di quei cento non si sarebbe degnata mostrarne non che prestarne al
fu preso da un'ira irrefrenabile e si mise a dar pugni nel muro.
teodoro è stanco; tanto stanco che si appoggia alle sbarre del passaggio a livello
petruccelli della gattina, 1-ii-62: un giudeo si sarebbe creduto disonorato se non avesse in
che ha ricevuto una cattiva educazione e si mostra privo di buona creanza; villano
donne ubriache ti piacciono. -quando si è in due. puoi dirlo. e
pirandello, 8-701: alla fine, si ripiantava il cappello in capo, e
un deserto di troppe città maleducate che si ostinano a mangiare maccheroni o risotto o
maleducazione. e. cecchi, 5-549: si sarebbe seccato come per un atto di
dopo aver mangiato dalla casa in cui si è stati invitati sia una maleducazione madornale
ancora chiamiamo malefatte, le quali non si veggono se le opere non si osservano
quali non si veggono se le opere non si osservano all'aria scoperta. manzoni,
a sparir ratte; / e le si fa tra i sospiri obliare / sue malefatte
, 8-198: a una giovane ideologia si menano buone molte malefatte. -ant
mondane malefatte di qualche momento portare pazienza si può. salvini, 16-251: di lui
salvini, 16-251: di lui il cor si commosse nell'udire le male fatte.
sp., 38 (670): si direbbe che la peste avesse preso l'
perché, volendosi difendere delle mosche, si è dato una frustata della mal fatta
gran parte dell'energia nazionale, che oggi si disperde o inutilmente e maleficamente si
si disperde o inutilmente e maleficamente si consuma, sa rebbe riacquistata
rebbe riacquistata dalla società, e si renderebbe utile e produttiva.
della popi ^ a, già tenebrata, si malifica per lo sopravenente splendore retto,
, e non sanza detrimento dell'occhio si partano del lor sito. =
e massime a buoni, perch'ei non si confida vivere se non ha spento i
[plinio], 9-9: quilli che si chiamano 1 torniosi 'hanno la similitudine
10-ii-29: in più luoghi all'incontro si replica che la strega non è malefica
ma la femmina per uno desiderio solamente si muove a fare molti peccati. guittone,
e diceano che, dove il malifìcio si dovea punire con effetto, lo distendevano
il qual turbato gli disse che subito si partisse e si riducesse in luogo salvo,
gli disse che subito si partisse e si riducesse in luogo salvo, e così
ariosto, 6-1: miser chi mal oprando si confida / ch'ognor star debbia il
gama, 131: nella detta città si mantiene molta giustizia e chi ruba o
sanudo, xlix-354: con la presteza si farà ogni bene e con la lenteza
ogni bene e con la lenteza non si farà se non cose fuor di proposito
bandello, 2-28 (i-958): non si potendo cavar di fantasia la sua beatrice
al malefizio. becelli, 1-117: non si assentava mai da tale uffizio / chi
in casa: così conciata com'è si piglierà un malefizio. 5.
i salcetti del diavolo, che non vi si dice altro che male, e beato
questa materia quattro errori. il primo si è quello delle indivinazioni. il secondo
ovvero malie. gherardi, ii-175: si priega che chiaro ne facciate se elli è
non sia mossa? betussi, 3-55: si va dalle vecchiette per rimedi, si
si va dalle vecchiette per rimedi, si consiglia con caldei, si fa espe
per rimedi, si consiglia con caldei, si fa espe rienza d'erbe
segneri, iii-3-296: a tre capi si riduce ogni specie di maleficio: a maleficio
, di due conti guidi moglie, si mordono con due maleficiosi detti, mossi per
259: nel secondo cerchio... si annida, fa suo nido e possedè
di grandi meno possenti e non malefichi si recassono ad essere del popolo. cicerchia
sono infelici. praga, iv-16: si è civette, si è malefiche, si
, iv-16: si è civette, si è malefiche, si è brutte, si
si è civette, si è malefiche, si è brutte, si è stupide, si
si è malefiche, si è brutte, si è stupide, si è prodighe e
si è brutte, si è stupide, si è prodighe e avare, ma si
si è prodighe e avare, ma si è infelici. papini, 27-741: i
sociale; e i vizi per cui si rende alcune volte malefica sono o imperfezioni
(in certe sue facoltà malefiche) si abbia un miglioramento anche civile della condizione
deledda, iii-777: capì d'istinto che si trattava d'una cattiva notizia, ed
ii-29: in più luoghi all'incontro si replica che la strega non è malefica
, iv- 1-848: le fate malefiche si trasformano in rospi alle svolte dei sentieri
voi e vi contaminano. -che si riferisce, che è proprio di arti magiche
. m. villani, 1-9: si disse che per fattura malefica la reina
sp., 32 (551): si ricorse, per la spiagazion del fatto,
tornasi di lampedusa, 286: si attraversavano paesaggi malefici, giogaie maledette,
per giustizia di certi malefichi, che si spogliavano ed ugniensi tutti di mèle e
cioè incantatori di demoni, li quali si chiamano magi. passavanti, 249:
onde e coloro che usano quest'arte si chiamano malefici. vangelo di nicodemo volgar
incantatori che per alcuno giorno dell'anno si tramutavano in lupi. -sf
, presente il tenerissimo padre, prestissimamente si vide la gaia e bella fanciulla uno
in bresciana in vai camonica, ove si dice essere di molte streghe, per aver
insaturo stereosomero dell'acido fumarico; non si trova in natura, e si presenta
; non si trova in natura, e si presenta sotto forma di cristalli incolori;
nell'industria tessile. -anidride maleica: si forma mediante la distillazione dell'acido ma-
cicognani, v-1-68: [il carducci] si dimostrò di quelli che pretenderebbero come a
sempre, quando viene il momento, si sradica una volta per sempre la malerba
, fastidiosa, di quelle che ci si trova sempre fra i piedi. -famil
le cattive abitudini, i cattivi costumi si annidano dovunque e si diffondono con grande
i cattivi costumi si annidano dovunque e si diffondono con grande rapidità. proverbi
avuto una chiacchiera... ma si vede che la malerba nasce dappertutto.
. malése, agg. che si riferisce, o appartiene alla malesia;
partic.: che è proprio, che si riferisce alla federazione di undici $tati (
di vera e propria malattia, che si riflette anche sulla psiche, generando uno
la febbre, che la sera precedente si era fatta annunziare da quei leggieri sintomi
alla tua malavoglia per l'avvenimento che si avvicina;... io son confuso
xi-43: il suo corpo di terracotta si snoda come quello di un serpe. l'
, 3-87: mara lo vide che si affannava intorno allo zaino. la rivoltella gli
, economica, politica) in cui si trova un popolo, una nazione; senso
malestante, agg. disus. che si trova in con dizioni di
, ii-2-447: per tutto il vestimento si valutò che un uomo dei meno malestanti
4. prov. il garbuglio si fa pe'malestanti, giovaai malestanti: v
soli, sotto il severo occhio paterno, si trovarono ad un tratto...
parlato. giamboni, 201: ressa si è una malivogliènza d'animo tra coloro,
malivelenzia di quel paese, dal quale si dimandano al presente li danari accordati alli
acquisti la grazia de'prìncipi e come si schivi l'invidia e la mali- voglienza
tanto, dove pure in uno sguardo si può con evidenza convincere la menzogna,
di figurarci nell'animo, che non si vede, tanto deformi e mostruosi quanto le
della valle, 1-53: acciò che non si stimi malivolènza o dimenticanza il tacerlo,
voglienze, mentre stanno dentro alle mura, si guardano con rispetto, come nulla fosse
, malìvolo), agg. che si compiace o desidera il male altrui; malvagio
acquistare benivolenza dalla persona de'nostri adversari si è dire delle loro persone
: colui, che del bene d'altri si contrista come invidioso, della privazione di
e del male, come malivolo, si rallegra. erizzo, 241: avendo
pieno d'invidia allegrarsi del male che si paté ingiustamente. tasso, 11-iii-1000:
divulgarono che dissipò le sostanze paterne e si riparò nella malizia. foscolo, xvi-391
malevole gli riferì che la sua bella si faceva sposa. de marchi, ii-32
13-193: i malevoli avevano insinuato che si fosse fatto mercato della statua di sant'
leone ebreo, 148: gli aspetti benivoli si divertiscono, e così i malivoli,
hanno le due fortune iuppiter e venere, si mirano di trino aspetto o di sestile
letter. che compie il male, che si rende gravemente colpevole di iniquità, di
: se sono iddìi, or come si chiamano alcuni benefacienti e alcuni malefa- cienti
e alcuni malefa- cienti; e come si congiungono alli incorporei conciossiacosaché sieno corporei?
sieno corporei? papini, 27-24: commodo si rivelò di lì a poco un de'
abbia fallito altre volte, e ora non si sa quel che vi faccia. b
. pirandello, 6-471: pare anche si sia saputo che questo nicola nestoroff avesse
5-301: calli malfamate ove la malavita si addensa. bozzati, 6-m: era
, rettor., 44-1: questa causa si pone in iudicio, cioè in
a'iudici,... e questo si fae in, corte palese in
estreme necessità della vita, entro cui si dibatte ed a cui ripara con istento soverchio
mena a-ssu'piacere / e face a qual si vuole adoperare. 3.
: ogni altra persona / di te si beffa, perché 'l ben comune / ciascun
toglie, e 'l mal far non si pune. savonarola, 7-i-315: loro per
... s'allegrano nel malfare e si gloriano ne i peccati. salvini,
gastigo, in esse minacciato, dal malfare si ritenessero. g. b. casaregi
rompendo tutte le leggi della società, si disposero a volere con la forza i danari
comportamento licenzioso. pea, 11-92: si scusava, leontina, raggirata, in mezzo
e clama ad alta vose: « gramo si malfadado! ». proverbia super natura
ell'ha forse vernata, / ove si fa 'l cristallo, in quel paese.
malfatta questa e l'altre che dette si sono; a me piacerebbe di dar
de luca, 1-12-3-18: il concorrente si dirà riprovato, se aderirà a quelli li
quali lo reprovano; e questa adesione si deve fare parimente in quell'atto,
i nostri maestri di musica, quando si mettono a comporre un'aria patetica,
giù sulla fronte. bonsanti, 2-15: si era ricordata di quelle tali cuciture malfatte
ricordata di quelle tali cuciture malfatte e si era messa di buona voglia a rimediarvi
. arbasino, 12-30: un soldato grasso si lamenta, goffo, quasi senza voce
che dove la natura aveva mancato, essi si dovessero sforzare di sopperire coll'arte,
edifizi solamente nelle prossime età, quando si cominciò a rimetter la buona e l'antica
sorte di birra d'orzo, che molto si stima da questi popoli, eppure da
da questi popoli, eppure da noi si nomina acqua putrida. 6.
uova, spinaci, prezzemolo e pangrattato; si mangiano bolliti e conditi con burro e
4-333: liberatamente e a grande sicurtade si facieno i malefici, andando i malefattori per
: il luogo fu monte calvario, dove si giustiziavano i mali fattori. testi inediti
parlino de li malifici e delli eccessi che si commettono contra l'onore e lo stato
parli come ed in che modo procedale si debbia contra chelli cotali mafattori. fazio
da siena, v-105: se non si puniscono i ma'fattori capitati in mano
come è oggi la forca, dove si castigano e puniscono e'tristi e li malefattori
latrocini per la città nostra scoperti, si potria di leggero presumere che egli ne
mazzini, 40-186: i governatori francesi si circondano di spie, di ladri,
nei primordi del socialismo italiano, in cui si processavano come malfattori quelli che aspiravano a
togliere dal mondo il male; e si condannavano. soffici, v-1-177: il
di malfattori, servita da cretini, che si chiama la gente per bene. fucini
chiuso d'una foresta infame, i malfattori si adunavano entro la cerchia fatale della città
: esecrò il misfatto commesso, ma si studiò di non apparire malfattore. cattaneo,
coloro che usano questa arte, si chiamano malefici, e l'arte s'
arte s'appella malfattoria: e ciò si fa quando per tale arte, col
34: il detto lato, che oggi si chiama da volognano, era assai più
che l'altro lato, che oggi si chiama da castiglionchio: perocché erano più
banti, 8-80: le labbra di teresa si muovono ora con quella malfermezza senile che
muovono ora con quella malfermezza senile che si acquista vicino alla morte.
cose malferme della terra. -che si muove ancora, che ha appena concluso
malaticcio, sempre, da pensare che si avviasse a finire precocemente di etisia.
-che sta per venire meno, che si è gravemente indebolito (un potere politico
senno de'sofi, ultimo manto / onde si veste il nostro umano orgoglio, /
ampia collezione che ormai ne abbiamo, si potrebbe por mano a diffondere tutta l'
al cavallo, onde il cavallo appena si può dalla parte di dietro rizzare e
reni o i lombi del cavallo malato ottimamente si radano. = voce dotta,
la terra, e biastima, e si danna. idem, 13-123: il vecchio
, cauto. guerrazzi, 2-285: si tratta pesare la vita di un uomo,
in aiuto? carducci, iii-21-237: si collegò ai signori di imola, ondeggiò
sembra. lisi, 72: si era fatto la convinzione che pallette e
: sotto il peso dei nembi ci si sentiva soli nel mondo malfido, tutto in
musica dell'anima inquieta / che non si decide. g. bassani, 5-159:
un dei loro, giano della bella, si faceva capo e guida del popolo contro
: nella classe di quei letterati che si dedicano particolarmente allo studio delle lingue corrono
firenze con quella celerità e resoluzione che si ricercava, noi non trovavamo fattoci contro
grasso di tutto il corpo dell'animale si trovasse leso ed espulso mediante gli escrementi
/ e vuol che 'l gran torton si porti in piazza. = voce
maifortunato, ed oggimai dell'arcadia non si potrebbe ragionare senza dileggio.
una beatitudine da sguazzarvi dentro, checché si gracchi questo malfusso di niccolò in vituperio
cioè le fanciulle da anni 20 indietro si mettino nella stanza determinata per loro,
malmantile, 1-48: 'incurabili': così si chiama in firenze uno spedale nel quale
quel crudel morbo, che mal francese si chiama, avea nella città fatto principio
medicina, che a la donna dar si potesse, era che quella per tre o
volte poteva, con diverse persone amorosamente si prendesse piacere; perciò ella potrebbe di
daria 11 male ad altri ed ella si sanerebbe, come dicevano anco avvenire a
: il vescovo... si difendeva gagliardamente non pur da lui, il
, essendo pieno di malfranzese, non si reggeva a pena in piè, ma
fa l'anno il vecchio pazzo che si gli attaccò il malfrancese, che niuna de
io, che mi misi a guadagnarmi si fatta infermità. caro, 15-ii-294: se
calvaneo pare a me di ricordarmi che si legga 'malfusso 'per demonio, e
d'argento vivo e oro composta, si dorano i vasi a fuoco. idem,
, 1-vii-269: perché con tale operazione si erano ricavate due palle di malgama, riconosciuta
di marco once ventinove e mezza, perciò si sono subito dopo consegnate a detto lava-terre
dopo consegnate a detto lava-terre, dal quale si è messa detta malgama in una bozzetta
che chiede la mancia a quelli che si levano satolli dal famoso banchetto delle nazioni
nella sua stanza ne chiuse le imposte, si spogliò in fretta, buttò gli
entrò con mal garbo nel letto, si disse da sé buona notte. manzini
, lo teneva con tanto malgarbo che si scopriva tosto il marrone. 2
e sm. che fa parte, che si riferisce al madagascar; che vi è
. cattaneo, i-2-232: quando si vuole che l'italia abban
il più malgettato di quello che si sacrifica in coltivare la terra.
nel sentire che arrivava la regina, si fece sulla soglia con una ciotola di latte
introduzione alle virtù [tommaseo]: malgiudicare si è non giustamente sentenziare per intendimento di
malgiunti imperversando / una piena furente allor si caccia. = comp. da malie
puntiglio, come fanno le donne che si occupano saltuariamente della casa e in un
de luca, 1-3-1-34: quando poi si tratti di cose meramente temporali, come
la poco coltivazione, che in quelle si fa, de'quali molta parte soccombe ai
scusare trenta e più anni di malgoverno si vuol far credere che tutti questi torbidi
sieno buone e le parole oneste, come si richiede all'onore della nostra signoria;
ella se gli negasse e nel popolo si fusse dipoi saputa la sua chiesta, che
de'molti peccati mortali, i quali si commettevano per l'offizio che si diceva e
quali si commettevano per l'offizio che si diceva e s'udiva pubblicamente, è
molte di quelle maniere del dire vi si parano, mal grado vostro, dinanzi,
a seguirne. ariosto, 27-17: si consigliaro alquanto e fur l'estreme /
ma, malgrado di lui, da lui si scinse. marino, 1-214: altrui
: neuna cosa è onesta, la qual si fa per forza e malgrado propio.
. campana, i-2-18-119: li francesi si spinsero dentro la fossa e mal grado di
male si avanzarono su la breccia. tasso, 8-6-582
è uno spropositone; correttamente in italiano si dirà 'non ostante'. rigatini, 1-105:
il cattivo tempo; la tal cosa si farà, malgrado la scarsità dei mezzi,
malgrado quest'aiuto, ecc., si ritiene gallicismo. non mancano però autorevoli
, ma a noi no, perché si può forse nel freddo, ne'teatri
o sgradimento? dunque correttamente in italiano si dirà 'non ostante, con tutto
modi debiti, è malgrato, senza che si meriti ancora il nome di ingrato.
e senza ripugnanza esaminasse la malgraziata creatura si sarebbe potuto scorgere una non so quale
testa o i panni sul dosso, non si reputerebbe per niente. papini, iv-193
che doveano venire dipoi. adunque ella si mise a purgarla di moltissime voci e
del marinismo e della letteratura virtuosistica barocca si palesano in quel senso di congegnato e
sadico. cagna, 2-41: si prese il malgusto di provare sulle
dimonio, né queste malìe le quali si fanno per opera di dimonio. dante,
vii-356: per potere commettere lussuria, si adduceano a fare malìe e le idolatrie.
nannini [olao magno], 69: si servono d'incantesimi e malìe, con
, 10-ii-31: con le immaginarie malìe si accoppiano alle volte scelle- raggini vere e
pur troppo, dice ancora l'anonimo, si vedono in pratica alla giornata, di
[del parini]... tre si possono leggere, credo, con piacere
2. in senso concreto: ciò che si usa per fare l'incantesimo. -in
malia. giorgio dati, 1-36: e'si trovava e per terra e per le
. l. gualdo, 1071: si annoiò senza che perciò la città perdesse nulla
neanche ora più a la sua fibra / si confaceva il clima d'italia. qual
. v.]: da tre anni si vede che nell'uva c'è entrata
deltadi e le ribalderie che si ponno immaginare, mettendo ogni peccato a
da siena, 116: disse che non si debba credare a questi incanti, né
chiamiamo streghe, maliarde con propria voce si chiamano. loredano, 1-151: le donne
di terre e di marine / che si nomina italia, e maliardo / vince
tenue sorriso ritorto, / che nasce si torce e finisce. bartolini, 15-284
donne e gli uomini maliardi... si servirono nelle lor simili follie de'versi
, levogira e racemica), che si presenta sotto forma di cristalli incolori,
acqua, etere e alcool, e si riscontra in frutti, foglie e steli di
a certo acido... che si rinviene nel succo de'pomi e del
dato dai chimici a certo acido che si rinviene in ispecial modo nel succo delle
dalle cuoia e dalle pelli, con cui si conciavano e s'increspavano anticamente, come
conciavano e s'increspavano anticamente, come si fa con i sommacchi. 0.
malignare le tinte nere. si adopera anche in medicina come astrin
, 6-26: le cipolle malige si piantano, come i porri, con palo
, 319: alle quali [scalogne] si rassembrano assai, come che non sieno
sì fa con noi, come l'uom si fa sego; / ché quale aspetta
l'uopo vede, / malignamente già si mette al nego. cellini, 2-59 (
temerarie dimande di questi gran ladroncelli, perché si era cominciato a vedere a quel che
parte. vasari, 4- ii-141: si degni... difendermi da coloro che
della patria sua. bandini, 2-i-176: si riempirà soprabbondantemente, e vedrà presto i
venuto così malignamente in tempo, si mosse e non vidi più il
della sua istoria. 4. che si sta aggravando e acuendo (unamalattia).
esplorar la complession di ciascuno. chi si disordina e rompe in impazienza e in
suo male è malignante. malignanza', si. letter. malignità, malvagità,
quanto il palato loro lor detta, si va fuggendo più che si può il dare
lor detta, si va fuggendo più che si può il dare occasione a questi tali
ma in capo a non molti giorni si messe in declinazione e di presente non
di quelli, spargendo che immeritatamente mi si facevano tante grate accoglienze. c. gozzi
e stolto / ad ogni impresa mal si sta il frequente / ciarlar di regi,
altro a vizio, se non che si fosse rivolto a parte catolica, cercando di
, 3-132: nessuno... si arrischiò a malignare ch'egli avesse volgarmente «
. ant. e letter. che si comporta con perfida malizia. -per
i-450: e1 quinto cattivo frutto si è di malignazióne. pontano, 261:
alla bilancia e l'orecchio al 'si dice 'maligno. bacchelli, i-ii-
,... non tanto perché mantener si potesse nella provincia, quant'anco
dalla loro mali- gnitade, però che si ricorderanno della via delli loro padri,
: davanti a quell'ultimo giudice non si farà differenza se gli uomini saranno stati
d'annunzio, iv-1-58: i saloni si popolavano. lunghi strascichi lucenti passavano sul
sul tappeto purpureo... già si formavano i diversi gruppi, i diversi
che la malattia eia aumentata, egli si ciedeva quasi esaudito. notava con una malignità
e l'altra (che nel grasso si vede) della ignoranza che si trova in
grasso si vede) della ignoranza che si trova in lui. passeroni, iv-202
albino, successore di costui, non si portò già nel governo come s'era portato
occulta cagione, che, per non si essere veduta esperienza del contralio, non
essere veduta esperienza del contralio, non si conosce; ma la fa poi scoprire il
madrid grandi sospetti nell'animo de'portoghesi e si dubitavano di qualche occulta malignità, concepita
[s. v.]: ci si vede la malignità nel viso. tecchi
con l'ardenti stelle, / ovver si scopra il volto de la luna, /
è legittimo figliuolo e da essa non si scompagna giammai. pellico, 2-363:
: la maggior parte di queste opere si sono smarrite dalla malignità de'tempi.
malignità di tempi ha causà che non si è venuto prima a questo comun nostro desiderio
dalla polizia de'suoi stati... si è avanzata in quei paesi una pessima
medici. cornaro, 48: però non si ritrovando nei miei umori alcuna vecchia malignitade
cibo e così in quel tempo non si genera in loro mestruo: e però non
. sanudo, lviii-153: se veramente si trovase alcuno che, per malignità e
, della scuola del manzoni, che si sviarono dietro lui, ma per motivi tut-
, ma non a caso; perché e'si commette il peccato quando in se stesso
. che è incline al male; che si compiace, con sottile perfidia, di
monte e del macigno, / ti si farà per tuo ben far, nimico.
b. segni, 11-160: quando e'si fa il male con elezione, allora
han sospetto. domenichi, 6-45: oggi si trovan molti... maligni di
s'era seco raffreddato alquanto, / gli si fé più maligna e più sfrontata.
: sopra tutte però la governante / si distinguea, detta madonna arpìa, /
era custode della biancheria, / e si dicea dalla maligna gente / che il
pettegolo. foscolo, iv-317: ella non si pasce come le altre di quell'ambrosia
fogazzaro, 5-195: quanto al commissario, si sapeva ch'era uno dei più
e feroce, e di quelle idee si ammantassero per coprire le loro turpitudini
ligenza maligna e ingegnosa, quale si può sviluppare stando, come faceva
, / dal vero bene tanto più si scosta / quanto più trista in trista
/ quanto più trista in trista via si noma. tasso, n-iii-875: il corpo
che può recare danno, che non si lascia addomesticare (un animale);
: ad uno combattitore, lo quale si sollicitava di pervenire a questa beata umilità
malegno spirito gravemente afflitto, tutto affannoso si stava. tasso, 5-18: tal che
che 'n lui strada sì larga aprir si vede, / tacito in sen gli serpe
non vi è de carboni scintilla, si può sfiatare ogni maligno spirito, che
nell'onde fallaci della robba e la vita si lavi nella gloria del maligno secolo,
: / vostra mercé, cui tanto si commise. de jennaro, 51: io
la vita di quegli sciagurati ai quali si attribuisce il fascino maligno. -che
: olà, / miei ministri, che si fa? fantoni, i-140: del
terra sta sana di peste, benché si scoprino qualche infirmità maligna, che amazano
, 25: da sangue putrido si generano pustule maligne. davila, 761
che dir vogliamo, quando la vipera si sdegna e s'accende, alla qual
s'accende, alla qual cosa non si fa molto pregare, si gonfiano meravigliosamente
qual cosa non si fa molto pregare, si gonfiano meravigliosamente e, tutte di maligno
-estremo. cesarotti, 1-xix-137: si lagna il sig. abate toaldo che
maligni ossami stuolo / scricchiolando e sgretolando si levò per l'aria a volo.
, 1-108: il regno d'amore si dice esser là dove è uno aere maligno
bocchelli, i-39: quando la bora si svegliò, si trovò nel guazzo, impicciata
: quando la bora si svegliò, si trovò nel guazzo, impicciata, sfibrata
: molte sono state, le quali si sono nel coltivare i capelli co'maligni medicamenti
vive, tocche da. esse, si gonfiano e fanno piaga. muratori, 8-i-40
tanto più maligno e più silvestro / si fa 'l terren col mal seme e non
innanzi da molto maligni e rabiosi venti, si aperse finalmente in maniera che fu necessità
, di mostrare il danno gravissimo che si riceverebbe perdendo la giornata, e la
partire molto pregò suo padre, « non si levasse a furia per maligni rapporti,
a furia per maligni rapporti, non si recasse a noia il figliuolo; non
parto della invidia impotente, alle quali si fa troppo onore a menzionarle. carducci
maggior parte dei cortigiani simigliano lumache, che si portano la casa a dosso; e
237: più crudele e più maligna si conosceva dover essere la guerra de'paesi
la guerra de'paesi bassi, dove continuamente si sentivano novità, crudeltà e scelleratezze inaudite
. carducci, ii-10-28: una signora che si lascia far quella corte da un vecchio
l'altra parte pigliando) quelle che si fanno nel battere altrui e quelle che si
si fanno nel battere altrui e quelle che si fanno nel vituprare altrui. caro,
2-xxiv-1139: il caso, quando ci si mette, tira quasi sempre al maligno.
la sera a far crocchio sulla via, si divertono tanto a starlo a sentire,
alcun capi tale, o si usurpavano quelli de'dotti o, se non
tua nigligenzia dòtte una disciplina; / si più favelle, tollote a pranzo la cocina
è de tua amistate; / • si mai lo repigliasse la malina, / recurra
colore naturale da cause morbose, a cui si accompagna spesso anche un'alterazione delle condizioni
261: quando quello omore che si chiama melanconia soprastà agli altri, il
e secco come la terra, allora si sognano cose paurose e triste, oscure e
sagacità e d'antivedere, come molti si sforzano mostrare. redi, 16-ix-89
furono chiamati. malpighi, 1-198: né si confà malinconia, cioè umor terreno,
, breve o lungo, in cui si manifesta tale stato d'animo) g
atedio / sol se ne sta, né si lascia parlare. ariosto, 20-106:
maninconia, poiché gli effetti de l'uno si son divolgati, desidero che l'opere
desidero che l'opere de l'altro eziandio si manifestino. s. contarmi, li-1-299
, ii-176: 'melanconia ': questa si è un delirio sopra certi oggetti particolari
. dante, xxv-i: un dì si venne a me malinconia / e disse
sentono tutti in modo, che qui si può dire: 'vanne via, malinconia'.
entrò in tanta malinconia che di notte si partì con pochi dell'oste e venne
xlv-40: madonna, maggior pena / non si trova 'n amare, / ch'atender
quali parole udendo,... si rodevano di malinconia e pensavano come potessero
il prese, della quale in pochi dì si morì e poveramente in arcadia fu seppellito
ii-239): poi che alcuni giorni si sforzò smenticarsi costei, e conobbe non esser
^ maninconia, che quanto tomi bene si giudica facilmente, essendo il ghiribizzare intorno a
esercizio comunemente di persone maninconiche, come si finge vulcano e si rap- picca con
persone maninconiche, come si finge vulcano e si rap- picca con pluto. g.
più sparso di una dolce malinconia, si andava animando di una gioia schietta,
racconto di vari effetti della malinconia che si ravvisano nelle scritture poetiche. mazzini,
dalla malinconia dell'ora e del cielo, si studiasse di subito nascondere nel mistero pacifico
cominciava a farsi mistero; le cose che si preparavano all'oscurità. e. cecchi
tornarvi la domenica mattina; e coppo si rimase nella battaglia, della quale essendo la
, / di doglia e di vergogna si moria; / ma pensossi d'andare
e grandissime malinconie, e quasi solo questa si vede piena di. vaiuoli, fersa
e tentazioni moleste e durevoli, come se si trovasse in mezzo a i più pericolosi
ai nove di marzo lodovico manin: si affrettarono forse, perché le feste della
sé tutti malanni, che a caso si trovavano o minacciati o indirettamente intimati a
: un seminario d'inconsolabili malinconie lascio si mettano in capo tutti coloro che,
nel mondo per una inevitabile fatalità, si sognano formata dalle cause tra di sé inanellate
mi son fitto in capo) se si potesse un poco più schiarire, non sarebbe
fatte proprio per la malinconia. quando si va in altro luogo, si sente un
quando si va in altro luogo, si sente un altro suono di campane,
: re filippo di francia... si diede molta malinconia e dolore, per
apprensione. boccaccio, i-120: ben si guardò di non dire l'ultima cosa
tutti bene. nievo, 58: si trastullava [la pisana] cogli altri
, un dì ad andare fra l'isola si mise. manzoni, pr. sp
il marito le dimandò ciò ch'ella si sentisse, al quale con una voce tutta
pareva che la casa tuttavia si raggirasse. galileo, 1-2-61: bisogna
aquario verna, né assidue / nubi si addensano, piogge si versano / malinconicamente
né assidue / nubi si addensano, piogge si versano / malinconicamente / sovra il piano
. alvaro, 8-209: di là si vede la pianura, gli alberi lontani annuvolati
umori malinconici. landino, 15: non si trova che viva solingo se non o
se costui s'è pazzo o se si / ha beuto troppo o gli umor malenconici
persone c'han bisogno di sale, tutte si trovano de'poeti per la somiglianza del
: i sangui di cotesti uomini pensosi si fanno malinconici, onde travagliano sé e altrui
nell'assidua spe- culazion delle cose scibili si fa l'agitazion de gli spiriti e
, / che, come le donzelle, si ripongono / per bere e condir cibi
non è buona. leonardo, 2-300: si transmuta [l'acqua] nella natura
irascibili. -per estens.: che si trova in uno stato d'animo di tristezza
pensa che altri ami e di lui non si contenti. bisticci, 3-235: era
era di natura maninconico, e poco si rallegrava, e molte volte, sendo con
tutte le sozzure della libidine, che si aiutano ancora con generosi liquori, che
ii-19-224: quando [carlo alberto] si rivelò, durò poco l'ora sua buona
clava. montano, 451: se si rivolge, può misurare le devastazioni compiute
e malinconicissima. govoni, 2-150: si riduce la terra / a un freddo uguale
95: anemia malinconica di smidollati che si appartano dalla vita reale perché non sanno affrontarla
mio viso: -per il cielo! si direbbe che tu soffri. hai tu penuria
dar spesso la pittura a'ritratti che si fanno. -di animali.
uno scritto, ecc.); che si svolge in un'atmosfera di malinconia,
spettacoli maninconici, alla cui vista malamente si accomoda l'occhio disioso di dilettazione.
. capponi, 1-i-411: il lavoro si moltiplica, talvolta s'ingombra; ma è
malinconiche pagine osò manifestare il desiderio non si componesse più in italia poesia, fin
amor proprio. cassola, 3-114: mara si alzò, con la malinconica consapevolezza che
serlio, 8-234: sora queste loggie si potriano fare le sopraloggie e sopra le
, 1-8: in otto miglia di pianura si ascende quindi a montefiascone, capo de'
erano i più celebri i quali tutti si facevano ne l'essequie. malanconici giochi
un qualche melancolico professore del disegno non si mette a tessere un catalogo di quelle
pianta maninconica, la quale non si stende molto in alto, nemmeno fa troppi
ordinorono tra loro che 'l giovedì santo non si dessi, cpm'era usanza,
, 301: il santo padre si maravigliava che gli ambasciatori vostri non
assai malinconioso, temendo che non si potesse variare la benevolenza e affezione,
(399): ella dolente e malinconosa si rivestì. girone il cortese volgar
a vita eterna, e che si perdeva ciò ch'e'faceva nell'ordine.
trovandosi il signore infermo e che di nulla si trastullava, tutti erano di malissima voglia
nisse via. manso, 1-117: [si vede] l'anima per li dolori
. botta, 4-231: fra l'abbondanza si vedeva squallida ogni cosa e gli animi
hanno degli dei, io non so se si trovi uomo, per tristo e maninconioso
livide e smorte; e tanto non si mostrava però né pensoso né maninconoso.