o d'antiquariato: negozio in cui si esercita il commercio dei libri antichi e
musicale, artistica, ecc.): si limita a vendere libri di un argomento
tal libro avvrebbe grande spaccio, non si trovando alle librerie più nissuna delle mie
commercio de'libri e 'l luogo dove si vendono. ferd. martini, 5-213:
nastro magnetico (e in questo caso si ha la libreria su nastro magnetico).
croce, iii-26-228: la filosofia o teologia si irrigidisce,... si fa
teologia si irrigidisce,... si fa libresca lontana dalla sua fonte vitale.
cervelli così detti politici, i quali si nutrono di luoghi comuni e di ideologie
. 3. disus. che si riferisce ai libri; che è costituito
/ qual seme di baruffe, a ognun si vieta, / perché divide il popolo
penna, i... i ove si legge in carta di cotenna / tradotte
, riinventato in farsa musicale faceta, si potrebbe veder compendiata e significata quella di
-per simil. custodia a fogli dove si pongono le lamine dei metalli preziosi.
legna ridotte in figura di libri in cui si chiudono diverse essenze. 4
tre note. bernari, 3-259: si affrettò a cavare la matita dal taschino
. einaudi, 1-582: nelle città si moltiplicano gli 'ex lege ', sprovvisti
2-100: il nome di 'libretto'si dà pure a quei titoli di credito
... il grande sgomento, come si nasconde un librettucciàccio proibito.
s. caterina de'ricci, 193: si manderà costì il fattore col mulo e
per la mia figlia mi mandaste, è si bello e sì bel legato,
per memoriale con uno stile d'oricalco si scrive ciò che si vuole. d.
stile d'oricalco si scrive ciò che si vuole. d. bartoli, 14-1-36:
che sia disposto a recare el lino, si gli darà el libricciuolo. pecchio,
(dal lat. -arìus), che si riferisce a mestieri e professioni.
, agg. bot. che vive e si sviluppa sul libro delle piante.
libriformi: fibre con membrana lignificata che si trovano nel legno delle piante dicotiledoni.
spizio ha letto, / si crede esser fra'dotti annoverato.
libro è meglio stampato quanto meno ci si accorge, quanto meno si è costretti
quanto meno ci si accorge, quanto meno si è costretti a pensare che è stampato
: perché andate aposta ove sapete che si maledice all'onor di dio?..
altro fine che il diletto, vi si annoia, anzi se ne disgusta,
. carducci, iii-21-407: del cimatore si legge nei giornali della fabbrica che componesse
: per entrar nel teatro di commedia si paga; ma se ella va in lungo
se ella va in lungo, la persona si contorce... e guarda il
poema. ristoro, 1-24: qui si termina e finiscesi il primo libro dell'
primo titolo del poema enniano, quando si limitava ai soli primi sei libri.
latino 'generatio ': in lo quale si manifesta l'origine del mondo. savonarola
segneri, iv-176: procurarono che ora si abbruciassero tutti i libri di esse [sibille
miniati, tanto belli, che non si può dir più. -libro da
di miniature eccezionalmente rare e preziose, si diffuse specialmente nel secolo xiv. moretti
secolo xiv. moretti, ii-355: si trattava della biblioteca di torino che conservava
, dal ministero della pubblica istruzione, si dice libro di stato).
così, purtroppo... lui adesso si trovava nella penosa necessità di ricomperarli quasi
contabili, fascicoli di documenti su cui si annotano o con cui si documentano le
documenti su cui si annotano o con cui si documentano le operazioni finanziarie compiute da
siena, 223: nel decto livro si scriva tucti e'devitori del comune de
/ dare. loredano, 1-170: si ritrovò nei suoi libri delle spese una partita
subito moneta di banco, colla quale si tenevano le ragioni e si scritturavano i
, colla quale si tenevano le ragioni e si scritturavano i libri. manzoni, pr
e'nomi di tucti li officiali che si chiamarono al suo tempo, et li anni
parte dell'imposizione,... si doveva mandar creditore di quella somma dagli
ritengano un libro appartato, sul quale si scrivano le vendite di tutte le loro entrate
, 1-12-143: le quali entrata e uscita si ragguaglino al libro grosso del bilancio.
-libro dello spoglio: registro sul quale si annotavano per sommi capi debiti e crediti
fatti per detti camarlinghi... si tirino a un libro di spoglio, e
rezasco], 84: pubblicamente si crede a scrittura di libro del ricevuto
questa sorte... di figure si veggon tenuti i conti de'nostri vecchi.
ne'libri principali delle ragioni, che si chiaman maestri. g. r.
dello spedale maggiore di questa città, si osservano dal 1476 in poi tutt'i
vino. beccaria, ii-108: solamente si è potuto ripescare un vecchio libro magistrale
un vecchio libro magistrale di cancelleria, dove si trovano confusamente registrate le annuali licenze di
, e i notari registratori dei memoriali si rinnovano a ogni semestre. -libro
fu fatto, e nel quale non si scrive altro; contrario di 'libro corrente
. giorgio (genova), sul quale si iscrivevano coloro che erano autorizzati a prestare
e il '40 gran parte dei signori si videro liquidati i loro diritti in denaro e
del quale sono già tanti anni che si ragiona indarno. -libro dei fuochi
: a venezia, registro in cui si annotavano i tributi da riscuotere. codice
registro sul quale, in pistoia, si annotavano coloro che erano stati condannati a
, 572]: fu decretato che si debba puorre al pubblico incanto...
-libro della postilla: registro sul quale si annotavano tutte le volture di proprietà e
il libro riscontro delle cose mobili che si vendono. ordini e ruoli del banco giro
. libro decretale: registro nel quale si annotano i decreti. ricordi per i
rezasco], 48: converria che si continuasse l'officio di detto rettorato dipendente
12-19: aveano ordinato... che si facesse uno libro de'malabbiati, ove
facesse uno libro de'malabbiati, ove si scrivessono i malfattori de'grandi.
incorrano ipso jure e per così privati si debbano descrivere nel libro dei privati.
nel libro detto del chiodo, che si conserva qui nella parte, si legge essere
che si conserva qui nella parte, si legge essere stati scacciati di firenze nel
o dei malefizi: registro su cui si annotavano le condanne per atti criminali.
dove tengono conto de'loro morti, si trova fatta questa memoria. targioni pozzetti,
commercio, è il registro sul quale si nota la natura come la quantità di tutte
la quantità di tutte le mercanzie che si trasportano a bordo e il nome dei caricatori
guisa che, mostrando dei numeri, si indicano delle cose, e si può parlare
numeri, si indicano delle cose, e si può parlare da lontano. ve n'
se per maestria e industria di guerra si potesse al disopra venire. nardi,
alcuna spezie di combattimento, e non si trovò maestria militare nella quale non s'
la sua fatica e scegliere coloro che si possono correggere, e lasciare i disperati.
questi consigliavano ed am- monivangli, che si guardassero di procacciarsi di maestria del comune
molto antica ed edificata, sì come si crede, da alessandro macedone,.
scala dei claustrali, 438: quando egli si parte, sì si parte a maestria
438: quando egli si parte, sì si parte a maestria e a sagacitade.
, cent., 67-3: saper non si potea per che via / il detto
detto capitan dovesse gire; / ma tutto si faceva a maestria / per far castruccio
garbo il giovine aveva preso lo strumento e si disponeva a maneggiarlo, « ah,
pochino, » rispose renzo, e ci si mise con un vigore, e con
non metteva conto... che si adirasse o si amareggiasse il sangue, se
... che si adirasse o si amareggiasse il sangue, se ella voleva
quelle cose colla pratica delle quali essi si renderebbero ridicoli nell'età adulta. parini,
ma ad un patto: che gli si riconosca essere il vero maestro quello che
quello che sa l'arte; ossia che si ammetta come una funzione, almeno astrattamente
: il decurionato... delibera che si assegnino onze 36 per anno,.
cavalcare. b. corsini, 1-143: si fermò in barberino un passeggero maestro di
: come può un povero diavolo che si reca a costantinopoli, sperando di fare
, durante il periodo del noviziato, si preparano alla professione dei voti e alla
, desiderando che l'uno e l'altro si ricordi di me nella santa messa.
cose di dio e dell'anima, gli si vedevano innanzi come bambini a piè d'
consigli. dominici, 4-63: mai non si intende la scrittura da chi non ha
cali! », / discende lasso onde si move isnello, / per cento rote
/ per cento rote, e da lunge si pone / dal suo maestro, disdegnoso
crescenzi volgar., 9-79: alcuna volta si dee riducer la gregge al suo luogo
or delle pecorelle il rozo mastro / si vede alla sua torma aprir la sbarra.
son mastri. angiolini, 334: si dà il grado di maestro di arti
, 6-268: lui, il maestro, si occupa di alta speculazione filosofica.
giure, il poeta... si era gettato sulle coltri e leggeva il
la legislazione scolastica italiana, qualifica che si consegue con il diploma d'istituto d'
ma eziandio di quelli che in teologia si fanno maestrare, non per altro,
il grado di maestro di teologia che si è più difficile [l'esame],
al cattolico vico? 4. chi si dedica con passione a studi vasti e
coloro che solvono bene i dubbi meritamente si possono e debbon esser chiamati « maestri »
segneri, i-698: le altre miserie si possono sollevare ancora dagli uomini in varie
per il valore grandissimo delle opere, si impone come guida e modello di pensiero,
(lettere, veramente, umane), si stavano un poco impolverando nel nostro scaffale
al cielo, e sotto a essa si fermeranno le stelle, e gli uomini nel
memorie che, come cose sacre, si conservino, esempi che per norma di
studi e di opere onorate ai nepoti si additino. -come appellativo di gesù cristo
conv., iv-vm-15: da questo fallo si guardò quello maestro de li filosofi,
del maestro di color che sanno, si abbatterà a cosa ritrovarvi, che sia lontana
delle sentenzie, è alcuno segno nel quale si dà spirituale podestà all'ordinato all'ufficio
, / copia di sassi a far cader si pone. 6. chi esercita
tu, mastro, abbi quel rispetto ohe si deve al padrone. domenichi, 2-48
di squadra. baldi, lxii-4-137: quivi si fabricano fuste e galee in quantità,
, 3-176: perché lettighe in persia non si erano ancora mai vedute e non si
si erano ancora mai vedute e non si trovava né legnaiuolo né altro mastro che
loredano, 2-278: il mastro che si prende l'assonto di levar le macchie
ora a destra ora a sinistra, si recava sotto il ventre delle navi in costruzione
da fuoco. cellini, 657: si piglia quella terra che serve per maestri
per maestri di artiglierie, la qual si cava in diversi luoghi: alcuna se
di bottega. periodici popolari, ii-35: si è veduto spesso che i maestri
, overo nel forno, e da queste si cavano filacci, siligo, terzaruola,
7-5: arrivò ad un certo porto dove si fabricavano navi, ed accostossi ad uno
dolce, 6-17: il quale inganno si fa in molte maniere, e massimamente
alta; e fa'ragione di farla si forte ch'ella sia sofficiente a un asino
ch'era maestro del legname, vi si rinchiuse in qualche modo. documenti della
campiglia, 1-493: in questo esercito non si sapeva che desiderare; era ben ordinato
che metta le mani a farla, si pensa nella sua mente il modo della
ben fatto? -a maestro buttafumo non si chiede. -mastro impicca: il
: il boia. 7. chi si dedica a una delle arti belle e,
boccaccio, i-103: in quella sala si vedevano ne'rilucenti marmi intagliate l'antiche
maestro. bellori, i-97: non si deve tacere la lode de'paesi dovuta a
risoluto, che dimostra quanto valente maestro si fosse domenico [ghirlandaio] e padrone
* cher maitre '! così alla francese si chiama chiunque è un po'conosciuto nella
corpo santo. vasari, iii-269: si acconciò [il montorsoli] in perugia con
profumo d'incenso svanito e di violette si mescolava alla musica di sebastiano bach.
7-8: le voci a poco a poco si vanno ammorzando, da ultimo non si
si vanno ammorzando, da ultimo non si ode che la battuta del maestro dei
sue dame il coro, / mentr'ella si fingea colma d'ambasce, / per
cure e che dai maestri dell'arte si raccomandano come precetti inviolabili. amari,
soli dottori in medicina o altra scienza si dicesse assolutamente maestro, in titolo d'
maestro, acciocché... i miseri si vergognino per la bontà del loro creatore
mastro eterno. 10. chi si distingue per provata esperienza, per rara
lasciò la carne in su il ponte si può intendere ciascuno che à arte..
fur nei lor ceppi silvestri, / si dieron colpi non tropo soavi. g.
chiese: « ma per la misura come si farà? bisognerà mandare l'anello a
di calicut,... di poi si trasferì in fiandra a'suoi maestri.
come il giuco del segreto, quando si dice qualche motto nell'orecchio ad una
i-247: nel primo luogo a tavola si pone, / chiama esso gli altri poi
sercambi, 1-ii-641: lo re molto si meraviglia, dicendo al mastro della stalla
el maestro di stalla del duca, e si è doluto meco assai delle cavalle che
parte, accoglieva le alte personalità che si recavano in udienza dal papa e le
il nome di 4 magister admissionum 'si trova già ricordato da ammiano marcellino per
di regolare le udienze pontificie dovunque questi si rechi; stando a sinistra, poiché la
dava il nulla osta per i libri che si stampavano in roma ed era il consigliere
aver veduto il saggiatore del galileo, si lasciò intendere che bisognava che il padre grassi
e tien registro delle vettovaglie che giornalmente si distribuiscono all'equipaggio, o per conto
se vostra altezza non fa quello che si ragionò di fare in principio che fu finita
fare in principio che fu finita, che si metta uno maestro che lui solo abbia
cancelliere è il vice cancelliere, che si chiama il maestro de'rotoli.
comparsi li signori marietti e brusasorzi, si è l'infrascritto mastro di zecca portato
cattiva, fosse tale o no, si dovesse stare alla decisione de'due maestri
le sue funzioni sono le medesime che si descrivono nel codice teodosiano sotto il titolo
poggibonsi. d'azeglio, 4-ii-293: non si può mettere in dubbio che l'incaricare
.. gli edili, che in roma si dicono li maestri di strada. l
dell'oro. targioni tozzetti, 9-257: si volle che in caso di dubbio se
cattiva, fosse tale o no, si dovesse stare alla decisione de'due maestri
dati, 1-140: sono altri ufficiali che si dicono governatori delle gabelle delle porti,
governatori delle gabelle delle porti, oggi si chiamano maestri di dogana, e del
mastro mercato. galanti, 1-i-179: si crearono i « maestri di mercati » ed
. che le cose spettanti al suo ufficio si vendano più della metà stabilita,.
... gravata sopra ogni terra si contribuiva dagli abitanti su i ruoli che
o indipendente organizzata secondo princìpi democratici, si tratti di un comune o di altra
noticia a li mastri, e non si trasi a lo oratorio con arme. b
., i-192: lo popolo romano si volse tutto a pregare lo dittatore che
di avere ordine dal re di non si muovere senza sua particolare commissione, stettere
generale di tutta l'armata cristiana, quando si riportò contra 'l turco la famosa vittoria
regni acquistati; e l'altra mattina si partirono e rimenarono e'frieri al loro
reggitore di una delle società segrete che si richiamano, nelle forme organizzative e nei
, che rimane sempre vero quello che si è detto ripetutamente di lui,
fare da maestro, perché gli altri si studiassero di fare, non che bene,
fare, non che bene, meglio, si lamentò che campredon vi avesse consumato troppa
volta farvi a tutti due (come si dice) il maestro addosso. magalotti,
.. che,... dove si tratta delle scienze più nobili,.
maestro, né anche di qualunque arte si sia più yile, se prima diligentemente
che sia, ogni vecchierella e idiota si fa maestro. -giurare sulla parola
c. dati, 3-132: il zanchini si pigliava gusto di burlare certi pollastrotti,
l'errare insegna, e il maestro si paga... nessuno nasce maestro
.. nessuno nasce maestro. non si doventa maestri in un giorno. ibidem,
anco il boia è maestro. (si direbbe a chi vantasse una sua professione
felice da massa marittima, 50: si son di virtù vera madonna, / con
delle sue cognate, come più mastra, si pensò e fra sé stessa disse:
pulci, 9-17: il lor signor si chiama fieramonte, / e quattromila avea
tasso, 7-6-48: rinaldo intorno a lui si va girando, / tutto veloce,
e con le spade / in pugno, si nutrica / qui de le nostre biade
come can maestro col cervietto, / si tenne in su la destra un po'
pardo. bandello, ii-1198: or ben si vede quanto può l'ingegno / e
costo, 1-8: lungo il lito poi si vede che la maestra natura scherzando ha
la cui perizia nel disegno ivi ben si conosce a'colpi mastri con che fa intendere
fa intendere tutta una figura, comunque si vuole atteggiata, con... poche
. pascoli, ii-399: molto più lasciar si dovrebbero imperfette quelle opere che sono fatte
il rilievo e l'espressiva, vi si vede però il disegno, l'insieme
, in modo improvviso e rapido, si risolve una situazione intricata, si superano
, si risolve una situazione intricata, si superano duri ostacoli, si ottengono risultati
intricata, si superano duri ostacoli, si ottengono risultati imprevedibili. berni,
: egli lasciava vincere la fortuna, ma si riservava di rifarsene in fine con un
opera, e sempre ne comporrà, quando si atterrà a questo genere di commedie,
fu da natura fatto e nelle quali si rese con l'arte unico fino al presente
fummo alla torre maestra per soccorso, si diliberò darvi la battaglia. leonardo,
nardi, i-ii: la turba vincitrice si condusse su la mastra scala di quello
e perfezione e beatitudine del medesimo, si è nobilissima. g. b
g. b. nelli, 63: si darà ordine che ad ogni cinque braccia
310: 'gomena maestra': usata prima che si usassero le catene. 6
, nei centri abitati, quella su cui si affacciano gli edifici più imponenti, più
: nella terra per occulto lato / si ritorna, non per mastri sentieri.
suole da vicenza menare a milano, si alloggiarono tra due acque in luogo fortissimo
: quella poca di comodità, che si ricava ad andar innanzi con esse [
, 9-66: il giorno che il carducci si fosse lasciato persuadere dai suoi irresponsabili consiglieri
via maestra del racconto, quattro nemici egli si sarebbe continuamente ritrovati fra i piedi.
cicilia. anonimo fiorentino, iii-358: praga si è una mastra terra della magna.
, nervoso o escretorio, dalle quali si dipartono le ramificazioni secondarie. intelligenza,
crescenzi volgar., 9-36: questa infermità si fa intorno al garretto d'entro,
enfiamento intorno alla vena maestra, che si chiama fontanella. soderini, ii-236: la
ureteri di questi [reni] maggioretti si scaricano nel principale e più grosso canal maestro
esso del sangue. -che si presenta come organo o membro più sviluppato
. bot. ramo maestro: quello che si diparte direttamente dal fusto e regge i
virtù gagliarda. trinci, 1-29: [si tagliano] tutte le radici o barbe
] tutte le radici o barbe che si trovano in quel mezzo braccio di fusto
leonardo, 7-ii-173: quando la pianta maestra si dividerà in uno o più rami principali
allora i margini delle giunture di tali rami si faranno più alti a riscontro l'uno
17v2 sopra il ghiaccio del termometro, quando si voglia rettificare li campioni subalterni col campione
roma per mugello, / perch'ei non si rinvien dov'ei si sia; /
/ perch'ei non si rinvien dov'ei si sia; / ricerca nel suo mastro
leonardo, 2-138: il terreno che si cava delle canove si debe elevare da
il terreno che si cava delle canove si debe elevare da canto tanto in alto,
per lungo uno trave maestro, che si chiama 4 columen 'in latino,
... nel principale e maestro si scaricano. carducci, ii-15-220: tutto
campana, iii-5-2-36: da reiden a geminga si stende sempre vicino all'embs un argine
, 1-1-47: de'quattro alberi che si lievan da fondo, il mastro è
, 31: 4 albero maestro 'si chiama il maggiore di qualsivoglia bastimento,
iv-2-905: or d'improvviso i latini si ricordavano della prima ala d'uomo caduta
io: la ruota maestra per ora si compartirà in 120 denti. tarchetti,
per lo quale cadono in terra e si sbattono delle membra. storia di maometto
e, preso un pennello dal mazzo, si era messo a sciagottarlo nel vasetto dell'
ancorché fosse contrario, non era però si fiero che ci togliesse il prender porto
feni. f. negri, 1-11: si va avanzando alla giornata ordinariamente tre miglia
funicelle da capo d'essa, che si chiamano maestruzze, dicendosi maestra a quella
, dicendosi maestra a quella in che si sostiene la rete per via de gli anelli
rete per via de gli anelli. si raccoglie con le maestruzze... la
6-x-85: il maggior diporto della villa si * è in due uccellari lunati che do-
mandan * roccoli ', ove le ragne si tendono a guisa di pareti co'panni
panni de'maglioni molto tesi, fra'quali si stende la ragna lungo le maestruzze,
lungo le maestruzze,... e si spanna la sera per tenderla.
varie forme, fino ai nostri giorni; si suddivide in piccoli gruppi (1cosche o
devastazione delle coltivazioni di coloro che non si sottopongono alle loro pretese, l'incendio delle
all'omicidio; dalla sicilia la mafia si diffuse in altre parti dell'italia e fra
, e, occorrendo, con la forza si fa temere da tutti e per
quasi sempre. se è offeso non si rimette alla legge, alla giustizia, ma
il fascino d'un potere segreto che si ride di ogni altro potere, e che
con maffia di polpacci a fasce geometriche, si presenta al tenente. jahier, 157
: o non andrà forse invece, come si sussurra, dalla bella maliosa, la
e ricercatezza eccessiva nell'abbigliamento; che si comporta con boria e sussiego. panzini
, e il colletto rigido come allora si usava, un po'meno alto,
-si direbbe oggi -del colletto dannunziano come si poteva vedere, non senza pedissequa meraviglia
di lino come la tonaca e vi si portava sopra una pelle di pecora colla
maliarda. bembo, 1-84: si novamente me da me disciolse / la
, con un leggiadro movimento del capo si liberava la fronte dalle diffuse anella dei
eolia di quelle cose che non si possono ripetere, ma che tu dici
(che così chiamo io la corte) si trasformi, né quanto sia fiera e
di contado, i cui innocenti sortilegi le si rivoltano in caricatura. = voce
, strumento di origine lidia, che si suonava come l'arpa. magadino,
bellezze / da capo a piè non si pò dar mangagna. bellincioni, ii-38:
non mi coprivo co 'l guazzarotto, mi si vedeva la magana de la mia testa
col ventaglio. foscolo, xv-56: non si guardi più oltre della scorza e si
si guardi più oltre della scorza e si conceda il cappotto copritore di magagne a
: in casa, grazie alle stufe, si sta bene e alle magagne che ci
mi inquieta più di tutto, pare si lasci dominare dalla cura, dagli scongiuri
: -questo cieco, sia chi si vuole, sia certo che gli pesterò
legnaiuoli, 11: molte magagne si truovano ne'legni e legnami che si
si truovano ne'legni e legnami che si comprono nell'acque, overo in grande ragunata
alcuna magagna, foglio della noce tutto si guasta. g. b. tedaldi,
, e da poi nel dentro del marmo si trova le dette magagne. salvini,
/ sparge le foglie, e più non si dirama; / allor le legna taglia
in questo galion, siché dì e note si secca l'acqua. alamanni, 4-1-87
sino a che è voto, non si sa; quando è pieno si scuopre la
, non si sa; quando è pieno si scuopre la magagna. algarotti, 1-vii-48
visita di tutti i loro stati chi si credeva più a profitto: per iscorprire
ordini feudali avea compenetrata la chiesa e si era intrusa persino nel tempio. rajberti
nel tempio. rajberti, 1-149: chi si mostra duro e intollerante per le più
vi-1032: tritamente esaminandosi questa proposizione, si scopriva in essa la magagna. pindemonte,
, non vanno scevre di magagne, se si guarda separatamente alle parti. rajberti,
chiarissimo professore de'tempi nostri... si studiò di farla sparire, suddividendo
, e sai che quello legame non si puote isciogliere se non colla morte. finiguerri
su i miei fogli; e chi si duole, / dimostrerà che la magagna è
fuori alla bella campagna, / quivi si cominciaro a far le schiere / de'
certe magagne / e per difetto ch'ella si sentia, / davanti a lei con
venia. buti, 2-255: 'ben si dè lor aiutar levar le nuote ';
al marito, gli era nondimeno, come si vide dapoi, tutta al contrario;
inutili. pavese, 8-45: l'autodistruttore si sforza di scoprire entro di sé ogni
vomitati ad abbrutire la società decrepita, si scagliarono unanimi contro le opere dello immortale
vecchia, che conobbe la magagna, si offerse loro molto liberamente, sperando altro
discuopre la magagna la polvere che vi si truova dentro, e massime se vi sente
penetrando la magagna occulta d'elisabetta, si rallegrò del complimento. amari, 1-1-298
darà il patrone, e caso che si scoprisse la magagna, non debbo temere di
, / ma pure orlando con seco si lagna, / perché pure era ornai
10. prov. -al batter del martello si scopre la magagna: giudicando a fondo
la magagna: giudicando a fondo, si scoprono i difetti o le colpe nascoste
toscani, 261: al batter del martello si scuopre la magagna. -a
fuori tutte le magagne: a primavera si risvegliano i malanni e gli acciacchi.
de'caccianti cani, squamoso con furia si rivolge tra essi, magagnando qual prima
'volea dire quello che in latino si dice * mutilare '. viani, 19-
altresì come 'l buono cemento, onde si fanno le mura saracinesche che l'uomo non
.. in tal modo segare che non si magagni la corteccia. soderini, iii-27
hai magagnato il tempo, ché non si vide mai dal sereno precipitar nella tempesta per
, manipolare. segneri, iii-1-120: si vende la roba più dell'onesto,
vende la roba più dell'onesto, si magagna, si mescola, si falsifica,
più dell'onesto, si magagna, si mescola, si falsifica, si dà ad
, si magagna, si mescola, si falsifica, si dà ad usura.
magagna, si mescola, si falsifica, si dà ad usura. -sminuire.
scemato dal rischio e dall'incommodo, non si può dir lucro il riempirlo.
la spagna, 3-6: ferraù non si torse dell'arcione, / né la
tanto debil che nel buono / del fistiar si magagnin verun lato. -consumarsi
ardeva grandissimamente, e la siepe non si magagnava. 10. prodursi danno
: e'votaron gli arcioni e cadendo / si magagnaron di maniera tale / che più
ii: a quella ruina del tempio si morì quaranta sacerdoti del tempio e gli
del tempio e gli altri del popolo sì si magagnarono ed affogarono nella fuga loro nel
lacerti che 'l muovono; e, quando si magagnano o in- cagioniscono, resultano diverse
lesione; onde solo uno pelo non si magagnò. egidio romano volgar., ii-1-1
, non seguita però che 'l frutto non si possa mai magagnare e corrompere. crescenzi
5-1: se t'accorgerai che la corteccia si magagni per gli umori indigesti e scorrenti
san tomaso... il biscotto si magagna e si riempie di vermi e
... il biscotto si magagna e si riempie di vermi e l'acqua impuzzolisce
non già per se stesse, ma perché si magagnano in passando per materie corrotte e
voglio no, castagna, / perché presto si magagna. -infistolire, suppurare
tu se'quel bene lo quale non si può magagnare né mutare in meglio.
palmieri, 2-17-18: questa mansion pel troppo si magagna / dando assai più che quel
, / sì che dal vero molto si scompagna. castelvetro, 2-157: la
cosa paragonata, se le parole latine si fossero intere conservate e le bàrbare magagnate
tu sei quello / che sei cagion che si magagni e guasti. 12.
seicento navi d'ogni maniera comandò che si facessero, con le quali in bretagna nel
la quale non risalda mai, spesso si infracida l'ulivo per le spesse piove
della statua] la è magagnata, si faccia nuova. tozzi, iv-204: ora
faccia nuova. tozzi, iv-204: ora si rassegnava male a portare sempre lo stesso
uve, le quali conservar vogliamo, si voglion coglier senza guastarle, che non
non dopo molto spazio le risa di filocolo si voltarono in pietà, vedendo i magagnati
guasto e magagnato, perché l'infermo non si guasti tutto. libro di esperimenti di
siri, vii-497: sparato il corpo si rinvenne magagnata la testa. f. casini
ricascano così spesso; onde per questo si rendono stomachevoli e odiosi a chiunque non
, 81- 20: la creatura che si genera allora... nasce inferma
, 503: col mio temperamento non si può voler bene ventiquattr'ore ad un marito
dei vagheggini, ecco che l'animo si ritragge da loro. 4. per
canzoni stata involata a pietro ronzardo, si come appare, e non trovata da
pallavicino, 1-49: non solamente da noi si conoscesse per magagnato, ma dove sia
non buona per l'effetto della salute che si pretende, forse la colpa sarebbe di
. stor. mancia o dono che si concedeva, in toscana, agli incaricati
, ha tolto via un dazio che si chiamava il * macalufo ', che era
letter. che è proprio, che si riferisce alla casa di maganza, che
furia, / col branco sanguinoso in man si scaglia, / per vendicar la ricevuta
14- 98: il tristo ebreo si fa dappresso, e da vero maganzese
pure i traditori aiutiamo noi, perché così si voltano dalla parte nostra...
in italia e farli esaminare. non si sa mai... dice con frase
magari nemici. deledda, i-1099: si domandava se, dopo tutto,..
perdia! carducci, iii-24-451: perché non si potrà orga nizzare una gitarella
ha voluto mettere una canzona nostra. si canta nella bocca di la macchina e la
e tutta la minuda, perché la fusta si mise con la sua magarina a la
, 4-27: bisognerebbe fissare per legge come si chiamano, in italia e con un
donne / non per lui, ma si pel pastore / magato da una magalda
, quel vibrlo dorato della luce che si logora, quella gente che usciva dal concerto
l'uso del magazzino e ciò che si paga per avere un tal uso.
di terzi senza alcuna sovvenzione di denaro si riduce ad una 4 custodia pagata '
plur. m. -chi). che si riferisce al magazzino, che ha funzione
alcuni scrittori oltremontani e oltremarini, non si potrà giungere giammai ad un luminoso ed utile
di poche cognizioni sull'indefinito privato tornaconto si giunge anzi ad annientare formalmente il frutto
s. caterina da siena, 116: si spianta dunque tutta la terra al principio
delle piogge e col migliorare della stagione si rimette di nuovo: in vece di magazini
quel magazzino ch'è secco ed arido si tiene acconcio alle biade; quello ch'
il grano. genovesi, 3-279: si è in molti luoghi studiato di prevenir
medesimo prezzo e peso, acciocché non si alteri il valore della mano d'opera
sp., 12 (211): si diceva di sicuro dov'erano i magazzini
, spropositato. brignetti, 3-56: si dedicarono più al magazzino viveri del municipio
arrivano in questo porto,... si depositano in tanti magazzeni fabricati per ordine
magazzini, sottoposte alla vigilanza dei doganieri, si reputano non per anco internate nello stato
conservazione delle merci depositate, a meno che si provi che la perdita, il calo
gozzi, i-1-24: oh! si può con poca fatica, giovandosi di quel
di travestimenti zeus! in un amen ti si trasforma in un albero, in un
. locale aperto al pubblico, dove si espongono e si vendono articoli appartenenti a
al pubblico, dove si espongono e si vendono articoli appartenenti a un determinato genere
a bere e giuocar la mora, non si lasciò mai trovar da betto. g
uomini entrino nelle osterie e ne'magazzini dove si vende il vino, è cosa che
vende il vino, è cosa che si vede continuamente. da ponte,
da un italiano. verdinois, 69: si direbbe uno di quei magazzini all'antica
i magazzini... ancora non si decidevano a chiudere le loro imposte,
loro imposte, vedendo la folla che si fermava innanzi alle vetrine scintillanti. cassola
. romagnosi, 10-429: certamente non si doveva imitare nel frontispizio di un libro
nel frontispizio di un libro, in cui si legge tutta la verità, i cartelli
cucì a macchina. levi, 2-321: si chiamava giuseppe biscaglia, lo stesso cognome
passava molta gente: era l'ora che si chiudono i negozi e i piccoli laboratori
gioventù frettolosa. -locale dove si compiono attività di carattere artigianale; laboratorio
magazzeni de'poveri stampatori, li quali si lagnano di tanta torma inutile, anzi
. gualdo priorato, 10-ix-49: non si leverà da'magazeni alcuna sorte di monizione
polvere 'è il luogo dove si conserva in bariglioni la polvere da guerra
profondo circa quattro piedi, nel quale si depositavano le attrezzature e, in partic
quindici o venti passi, nel quale si ripongono le cose più necessarie al servizio
sia da guerra che da bocca, che si troveranno in essere al tempo della mia
dai tasti, scendono nel compositoio e si riuniscono insieme per formare la riga.
.]: * fare i magazzini 'si disse per mettere in ordine le cose
645: perché lo stampatore et il correttore si portarono sì malamente, che in cinque
cercai di tener modo che i libri si morissero ne'magazzeni. carducci, ii-3-235:
sorto in inghilterra nel secolo xviii, si diffuse in seguito anche sul continente,
, iii-190: 'magellanica':... si vede introdotta nei giardini la varietà a
-ghi). agric. che matura e si raccoglie nel mese di maggio; maggese
ballesio, 726: 'maggengo'... si dice specialmente di fieno. viani
. 2. letter. che si svolge nel mese di maggio. viani
). -coltura maggesata: coltivazione che si effettua nel maggese verde.
due. lastri, 1-3-6: la lupinella si semina con maggior vantaggio nel mese di
che, lasciati un anno senza sementa, si vangano o arano in maggio per poi
. maggese. lastri, 1-215: si vangan nel maggio quei campi che,
agric. che fiorisce, matura e si raccoglie nel mese di maggio. -fieno
1. lastri, 1-2-60: si seminano [nel marzo] le zucche nere
friggere. tommaseo-rigutini, 832: si dice 'granturco maggese ', che vuol
alcuni mesi gli aggettivi dei frutti che si raccolgono o si seminano in essi:
aggettivi dei frutti che si raccolgono o si seminano in essi: 'marzuolo,
maggiese a velia. magazzini, 66: si vende la lana settembrina e la maggese
maggesi. longano, xviii-5-393: si pagano dai massari di campo per
i-279: il maggese è un lavoro che si dà alla terra, lavoro che si
si dà alla terra, lavoro che si deve cercare che sia fatto con diligenza
intiero senza produrre, e quel maggese si chiama 'maggese completo'. verga, 2-262:
in maggese e in campo il quale si possa far restibile di tre mesi, dove
restibile di tre mesi, dove non si può fare la sementa matura. b.
un alido antico, denso, che si mescolava coi tepori grassi del fimo fermentante in
due paia di bovi vicendati... si computa che possano far di maggesi o
. ond'egli, vinto, alquanto si posa. caro, i-314: rotto
usato crede ognora / che il traditor si stia maggese o sodo. =
porcellana con un forellino attraverso il quale si fanno passare le bave del baco da
ori, senza penne, accioché quando si vestiranno bene maggiormente sia cosa vistosa.
: veniva,... ora si ora no, un canto feminile dal poggio
un canto feminile dal poggio. giorgio si mise per l'erta, in cerca delle
. magazzini, 33: si rompono le terre, facendo le maggiatiche
tanaglia, i-m7: [in questo mese si usa] le maggiatiche rompere, e
assai terra. magazzini, 33: si zappano le prode ed argini delle maggiatiche.
, pasceva l'erbe del prato e si satollava con lo strame della maggiatica.
7-105: 'vervactum '... si adatta anche alle stoppie, ma viene
2. sm. stor. tributo che si pagava il primo giorno di maggio al
': specie di terratico o tributo che si pagava al padrone della terra, o
breve riposo pomeridiano, che i contadini si concedono nell'estate, da maggio in
maggio in su lo schiarir del giorno si mostra. frottole d'incerta attribuzione,
daniello, 129: supplicazione e preghiere si porgono a dio ogni anno nel mese
. bibbiena, xxv-1-7: poi che si fu lisciata a suo modo, cominciò
: al- l'entrar della primavera, si costuma tra noi piantare il maggio alle
[s. v.]: 'maggio'si dice ancora la canzone che si canta
'maggio'si dice ancora la canzone che si canta in detto mese. fagiuoli, 3-2-227
questo mese, per antico costume, si cantano nelle campagne dagl'innamorati villani diverse
quanto altra mai la versilia. qui si cantano i maggi più antichi, qui
e nella toscana, si può assistere ai 'maggi ', tragedie
fiorentino: manifestazioni musicali e teatrali che si svolgono in maggio e giugno a firenze
: assemblea di feudatari che ogni anno si riuniva in maggio sotto la presidenza dei
trovasi nei luoghi vicini al mare, dove si trova molto bene e potrebbe esservi impiegato
suoi fiori gialli, che per lo più si vedono due volte l'anno.
indigena de'boschi montuosi, e che si coltiva per ornamento ne'giardini; fiorisce
arrivo improvviso di una persona a cui si pensa o di cui si parla in
persona a cui si pensa o di cui si parla in quel momento (o anche
e per buscar mance da coloro che si pigliano il passatempo di farle cantare al suono
l'acqua di maggio », che si consiglia in pieno inverno a chi ha
fittizio non perché non esista, ma perché si può avere solo a suo tempo.
sia ridetto: / sai ch'e'si dice: -noi non siàn di maggio -
siàn di maggio -, / e non si fa così degli altri mesi, /
molta pioggia, il granello del grano corrompendosi si putrefà e diventa golpato, o vero
fioritura e sulla fecondazione, per cui si dice a ragione: maggio ortolano,
con seguito maggio / con vettoria di francia si partia. 3. più vivo
secondaria; cfr. ancora la serra non si trova. bencivenni, 5-33: allora di
in provincia e di fiori e d'erbe si vagliano porgergli, come è la menta,
la maggiorana. boccaccio, v-67: vi si truova maggiociòndolo (maggicióndolo, màggio cióncopiosa
. albero d'alpe del quale si fanno lavori al tornio, e che fa
disposti in lungo grappolo; e da alcuni si chiama maiella e maggiociondolo. targioni
scana, nel secolo xv, che si cantava, anche con accompagnamento strumentale
: festa primaverile, durante la quale si canta tale componimento. carducci,
sia allo stato adulto, durante il quale si nutre di erbe e di foglie,
'un insetto coleoptero d'europa che si vanta come rimedio della rabbia pigliandolo internamente
filare d'alberi da frutto, che si piegavano e sparivano. = deriv
1-295: i luoghi circonvicini... si rendano fertili di erbe e di fiori
nino, il canapino e quel che si fa di aneti, di rosmarino,
nozione essenziale alla legge, questa parte si è quella della * maggioranza ', ossia
rispetto; 'relativa ', in quanto si computano i suffragi de'presenti, che
o quarta, o i cui voti si perdono. s. spaventa, 2-22:
camera nella seconda votazione... non si fa luogo a referendum se la legge
le deliberazioni approranza è cattolico e non si può calpestare questo suo senvate con un
del valore lo tengano in conto e si regolino in conseguenza. buzzati, dell'edificio
1-49: c'erano persone serie, che si occupavano di seri studi, che pubblicavano
uno dei vizi principali degli stati costituzionali si è appunto questo, che la minoranza è
occorre di ben definire in quanti modi si può scambiare la salda volontà pubblica col
la potenza. einaudi, 1-21: si dicono per definizione democratici o liberi i metodi
di ministero o compagine governativa) che si regge su una maggioranza parlamentare stabile e
la propria maggioranza dalla minoranza, ma si regge con l'apporto di voti provenienti
cento dei voti e dei seggi, si parla di partito di maggioranza relativa.
che furono [gli uomini], giove si pensava che, non trovando né vesti
è della schiera / di color che si stiman maggioranza / far altrui villania.
invidia... per brama di maggioranza si cruccia del bene altrui. a.
4. condizione di ciò che si distingue per importanza, utilità o valore
popolo. -condizione di ciò che si distingue per dimensioni, per forza e
signore stefano, per tenerlo contento, si desse, oltra la guardia di tutto
lenza o maggioranza, più che non si conviene, secondo la diritta ragione.
le vostre maggioranze al tutto conviene che si spengano. chiose sopra dante, 1-597
trovandola piena di donne, e nessuna si movea per lei, costei [cianghella]
e superbia, non gli amava, né si sarebbe confidato di loro. caro,
età [il governo della casa] si conviene, ma per la maggiore inclinazione
il tempo della maggioranza del re, si anticipasse anco quel male che porterebbe seco
principe. vasari, iii-545: non si conduce nondimeno mai alcuna impresa a perfetto
cadetti delle grandi famiglie, che vi si rifugiarono in segno di protesta quando fu
vincolato a favore delle generazioni future e si trasmetteva ereditariamente dall'ultimo beneficiario al suo
successor presuntivo. papi, 1-3-164: si abolirono i fedecommessi e i maioraschi. mamiani
ch'a lui fin'or da voi si diede. g. averani, iii-302:
e natura, domine se gli avversari si vorrebono comprendere il vestito del testatore,
casa. de luca, 1-13-1-42: si suole praticare una certa usanza molto lodevole
'l maggiorasco. -agg. che si riferisce alla linea e alla successione di
e alla successione di generazioni lungo cui si trasmette il diritto di maggiorasco.
funzione, serie o successione di cui si è costruito il maggiorante. maggiorato2
maggiorati e le primogeniture... si resero così frequenti, che la lor materia
, nel dare l'addio alla vita, si arrestano nel pensiero di sopravvivervi colla instituzione
2. matem. procedimento mediante il quale si costruisce una funzione, una serie o
averebbe mai pensato che il suo maggiordomo si fosse posto a questa impresa e fosse
, dopo di aver divisato seco stesso non si sa che cosa, ordinò ai camerieri
longobardi] la prima figura, per quanto si può credere, la faceva il '
: 'maggiordomo d'artiglieria': titolo che si conferiva nel secolo xvi e xvii,
1005: 'maggiordomo d'artiglieria 'si chiamava nel secolo xvi e xvii
manfredonia, la quale è la maggiore che si truovi di larghezza. buti,
e de'sveoni... si vedono assaissimi sassi antichi, tondi,
vole / che la forte cittade in van si batta, / se non è
magiore mondo, dove non meglio allogare si puote il primo sito e onoranza d'amore
mezzo del pelago non altrimenti che 'l cuore si sia nel lago del sangue. vasari
e secco, col qual secco egli si rappicca con la terra, e così fa
..., i quali caratteri si dicono della forma maggiori o maiuscoli, a
2-119: le lettere maggiori, che maiuscole si chiamano, pongonsi dopo il punto e
le sue spezie diviso / di piccoletti vivi si nasconde, / che ancor d'
/ e con que'vetri sol mirar si lassa, / onde agli occhi maggior l'
egli è assai grande, e non si converrebbe più essere maggiore in quella etade
lungamente s'abbrucia il calciti da cui si cava il rame delle fornaci, nascono in
montano, 205: qui da tramontana si vedevano in gran lontananza salire al cielo
la maggior valle in che l'acqua si spanda, /... / fuor
città poi, benché grandissima, tuttavia si fa maggiore bonificandosi da santo francesco della
andrem fin dove il fiume vago / si spande in maggior letto e forma un lago
2-i-281: la piazza maggiore, ove si fa la fiera, vien detta landis.
è presso ad esso, tanto più rattamente si muove; quanto più n'è remota
. v. borghini, 4-168: si dicono colisei, nato questo nome perché
di perugia], corso vannucci, si stende tra la bellissima piazza, in
e cento / con mantici soffiar si facean dietro, / che mai non fu
risa del mondo. castiglione, 314: si misero a parlar alto e far i
: ogni splendor oscuro e cieco / si fa, quando è presente un maggior lume
il maggiore o minor calore giornaliero, si osserva, s'io non erro, nella
canti carnascialeschi, i-348: il tempo si fugge e poi si muore, / onde
i-348: il tempo si fugge e poi si muore, / onde per questo a
cavalier,... / tal si partì da noi con maggior valchi.
il maggiore, se non quando questo si muova poco, essendo appeso nella minor
appeso nella minor distanza, e quello si muova molto, pendendo da distanza maggiore
percossa). sacchetti, 64-19: si sentia dare i maggior colpi del mondo
dico del matrimonio che la maggior parte si romperebbe in meno di sei mesi,
parte di quelle donne che da lei si partiano, io mi saiei nascoso incontanente
: nanzi a faltar del sacramento / si stava maior parte de la notte.
de luca, 1-15-3-253: presa che si sia la risoluzione per la maggior parte,
maggior valore dei prodotti... si vorrà dunque attribuire a cause artificiali.
): trapassando molte cose le quali si potrebbero trarre de fessemplo onde nascono queste
alla primavera... i giorni si vanno facendo maggiori e la stagione è più
più anziano. dolce, 7-13: si davano i medesimi fasci per la legge
delle serocchie, vogliendosi chinare in terra, si lamentò che'piedi le inasprirò. bibbia
., i-135: invecchiò isaac e si scurano gli occhi suoi, e vedere non
carducci, ii-3-401: la mia bambina maggiore si fa più sempre impertinente; e quella
occorre che li minori, contraendo, si asseriscano maggiori, ben che veramente non
maggiori ostie procurassono e in uno dì si facesse supplicazione. nardi, 269:
sì pia l'ombra d'an- chise si porse, / se fede merta nostra maggior
a guisa di maestro di scherma, si mise a dar lezioni a'suoi fanti.
dante, conv., iii-111-7: onde si legge, ne le storie d'ercule
, ed insegnando tutti i vituperosi mali si possono pensare, nello studio d'ovidio
alcuna cosa per comparazione a la quale si fa lo magnanimo grande e lo pusillanime piccolo
al quale m. galeasso, secondoché si dicea, facea grande vergogna, perocché era
toglie vaga bellezza da molti richiesta, si può dire venduto a una femmina e
, conv., ii-xv-6: qui si vuole bene attendere ad alcuna moralitade la
alcuna moralitade la quale in queste parole si può notare: che non dee l'
dal minore. 19. che si distingue per valore e coraggio; più
quel regno nimici maggiori. -che si mostra superiore alle avversità e alle dure
imprese, / maggior d'ogni calunnia anche si rese. alfieri, 1-841: poiché
le cose [ettore ed enea] si simigliavano insieme salvo che in pietate enea
regole de'titoli, quello dell'illustre si dà alli titolati, come sono prìncipi,
, li-2-267: con titolo di maggiore si qualifica il principale dello esercizio; essendovi
de'tempi longobardici, l'autorità de'quali si stendeva sopra un'intera provincia.
misura, / con quella parte che sù si rammenta / congiunto, si girava per
che sù si rammenta / congiunto, si girava per le spire / in che più
a creso di abbassarlo prima che maggiore si facesse. guicciardini, i-4: maggiori
la loro dignità, che nulla cosa si faceva né per pace, né per guerra
che maggiori, le più grave bisogne si tralasciavano, se gli uccelli non mostrassero
nel consiglio maggiore. landucci, 99: si ragunò el consiglio maggiore e feciono uno
sfera primaria e maggiore, li quali si dicono regali e di vera dignità, e
subordinati. muratori, 7-i-177: allorché si trattava de'maggiori feudi, si dava l'
allorché si trattava de'maggiori feudi, si dava l'investitura 'per lanceam et
concedere ai deputati la facoltà di cui si trattava. 22. più ampio
di pistoia. leonardo, 2-128: non si po'aver maggior né minor signoria che
di giustizia, i sedici e gli dodici si chiamavano i tre maggiori. sansovino,
leggi di quegli ultimi tempi si distinguono per maggiore dottrina e sottigliezza ed
, anche con riferimento alle discipline che si studiavano dopo la retorica).
maggiori studi, a quelli principalmente che si richiedono a divenir perito ingegnere.
quale però ha sempre parecchi maestri, si contano 230 scolari; e se ne
, i-106: per le fanciulle poi si ebbero undici ii. rr. scuole
maggior poema. sbarbaro, 4-71: si scandalizza ch'io non sia abbonato alla
n-iii-582: quante elle sieno, a pena si potrebbe numerar da coloro che lunghissimo tempo
: or va; che 'l sol non si ricorca / sette volte nel letto che
mi pare strano ch'egli di maniera si mostri nel volto che non si possa conoscere
di maniera si mostri nel volto che non si possa conoscere se vi rechi segni maggiori
secondo avviso non diedero maggior credenza che si facessero al primo. casalicchio, 567
sua cura. petrarca, 239-18: ella si sta pur com'aspr'alpe a l'
somma di forza nelle gambe che non si richiede al peso suo. tasso,
occorrevano, e simulata- mente e bene si dolevano della vita del principe. b.
aggrandisce col caminare, percioché quanto più si dilunga dalle cose, tanto le reca
pericolosa dell'altre, percioché ei non si mosseno in furia, su la stizza
ricca cena / uom stimolato dal digiun si move, / tal vanne a maggior
infuriata fame. 28. che si distingue per eccellenza e perfezione (una
davanzati, i-31: però chi per pianeta si conduce, / prenda qualunque più li
italia, se in occasione di scrivere si dovesse uno astenere dalle sue maggiori bellezze
che, se voi voleste ridere, egli si potrebbe farlo con maggior grazia. alfieri
ciò sia cosa che molta sollicitudine quivi si richeggia, e la sollicitu- dine del
tadi... /... si sono accresciute. tortora, i-103: questo
morto: / con questo a stento si mantien mia vita; / però convienimi aver
vigna, 647: ma po'ch'amore si faze sentire i dentro dal cor signorezar
è pien d'amore e più ampio si spazia, / ditemi, acciò ch'ancor
maggior disio / e a béatrice tutta si converse. firenzuola, 59: diede ordine
in roma. tasso, 9-36: né si conosce ben qual suo desire / paia
mancherò rendervene quelle grazie che per me si possino le maggiori. 32.
caccio / de la buscìa che tanto si favella, / e ciò è magior
è maggiore danno d'un'anima che si perdesse, che si perdesse il sole
d'un'anima che si perdesse, che si perdesse il sole. binduccio dello scelto
, li disse la maggior villania che si dicesse mai ad un uomo del mondo.
'l ciel, come pare ancor, si cosse. idem, purg., 2-129
... fece tanto lamento che non si sentì mai il maggiore
tracotanza sarebbe l'essere reverente (se reverenza si potesse dicere), però che in
che in maggiore e in vera inreverenza si cadrebbe, cioè de la natura e de
l'imperizia di colui che con cento si riduce a uno è assaissimo maggiore della
della perizia di quello che con cento si conduce a dugento. g. gozzi
stato fussi accorta, / a me si volse in sì novo colore / ch'avrebbe
: quando dice [luminara] maggiore si pognano vi celostri e tabernacolo e la
arriva a soggiogarne un'altra e quivi si mette ad abitare, come accadde in
tra i più bei paesaggi italiani; si hanno stupende brughiere, vedute di collina.
come prenze di siria maggiore, / si come 'l re alessandro ha dispensato /
, ma pure in qualche modo ancora si adopera, cioè « degli uni ».
/ in maggiore e in minor mezzo si pone. b. cavalcanti, 2-83
che tutte le cose fatte da noi si facciano per elezione o per destino o per
e'sia differente da quello: nell'altro si trovò la minore 'a priori '
, con dire, come in esso si legge, i maggiori alberi, le maggiori
indeterminata una espressione comparativa, se non si fissa rispetto a che abbia ad esser
piede alla cima; e similm. si dicono maggiori le vele, le sartie,
. p. neri, 1-vi-141: si principiò a dire che una moneta maggiore
ruscelli, 3-6: tutti cotai circoli si chiamano circoli maggiori, perché tutti vengono
significati in unione con le nozioni a cui si riferisce: si veda a questo proposito
le nozioni a cui si riferisce: si veda a questo proposito intervallo, n
g. b. martini, 1-1-20: si devono evitare in ciascheduna parte del contrappunto
modo minore, serve ad avvertire che si passa nel modo maggiore dello stesso tuono
maggior assai che ora essa firenze non si trova. c. bartoli, 3-413:
libertà di far sangue,... si eleggono da quelli che entrano per la
: queste prime [in firenze] si chiamavano le sette arti maggiori, e
e descritto, ancorché noll'esercitasse, si diceva andare per la maggiore. vasari
quelli che andavano, come in que'tempi si diceva, per la maggiore e dodici
malmantile, 1-14: quando in firenze si dice 'il tale va per la
se stesso. casti, vi-161: mi si slargan le idee: sento ingrandirmi /
mente a mente, e core a cor si svela, / e l'uom di
de'primi [cioè di coloro che si mascherano da gentiluomini e son persone vili
anni, graziosa e parlantina quanto dir si possa. -maggior étto.
a rompersi. galileo, 8-xi-196: si vede che la circonferenza della parte illuminata
parte illuminata [della luna] alquanto si eleva sopra la circonferenza della parte oscura
gasindi o fedeli del re, a'quali si davan quelle terre regie che furon dette
0 di quel vizio... che si chiama ambizione. d'annunzio, iv-1-607
nelle consolazioni e nelle prosperitadi conviene che si ricorra al maggiore e allo congiunto; e
, 4-2-184: nella pappa della mattina si mescoli dell'uovo fresco di gallina in tal
una donna di fuori come quelle che si legge di nascosto nei libri, è
corpo, ghiot- tomìa di gola, si sottopone alla signoria di magiori e vende
maggiore, subito entrato nella pregione, si confessò. sarpi, viii-161: alcuni delli
/ fresco smeraldo in l'ora che si fiacca, / dall'erba e dalli fior
1-73: alle quali [galee rotte] si potrà provedere e rimediare facilmente, fortificandole
forte di larice, ed addentata, come si suol fare nelle navi armate col maggior
francesi, quando gl'italiani... si erano fatti maggiorenni?
di soggiornarvi, ac- cioché i cavalieri si possano empiere e saziare di buoni cibi
reg- geano la città, perché non si voleano tenere a sua lega. m
compagnia. giov. cavalcanti, 200: si giudicò, per li maggiorenti del nostro
al popolo e da questo ai maggiorenti si appiccarono. collodi, 353: i
, 353: i maggiorenti dello stato si riunirono e, presentatisi in deputazione al
, presentatisi in deputazione al re, si fecero a domandargli che riprendesse moglie.
, e da persone a lui maggiorenti si commettevano tuttodì allora. alvaro, 14-177:
vostro naso magnifico, maggiorente e maiorasso si convengono con più ragioni sì fatti
divene / quella che donna se tal non si tene, / onde vedian la ria
6-xv-197: che maggioria sozza e vile si è quella di soverchiare altrui. leopardi
ovvero se vuoisi 'maggiorità '. dove si raccolgono gli uffiziali maggiori d'un corpo
l'altro significato comunissimo, con cui si indica 'la parte maggiore di un
gli abbia promesso, mentre ch'ei si mova, / di fargli porre a'
pel superiore in quegli affari di che si tratta. vale il 'maggiore della
i-121: per sua maioritate / non si convien che contenda del gire. savonarola,
minorità, ti rispondo che questa non si chiama maiorità né minorità, ma relazione
ed exportade da li compradori, non si possano impazar di magiorità o minorità di
, la maggioranza numerica (e spesso si riferisce a votazioni, suffragi, ecc
cesarotti, 1-xxxvi-126: esaminati i testimoni, si trovò che la priorità del tempo o
di lorenzo. romagnosi, 175: si trattava di sapere se l'immensa maggiorità
voce ammessa, e alla quale non si farebbe che allargare la significazione, in
, agg. che è proprio, che si riferisce alla maggioranza. -in partic.
cui, nella moderna storia parlamentare, si è introdotto un sistema elettorale di tale
. croce, iii-27-287: in quel tempo si disegnò per la prima volta un partito
o cadetti), mentre i socialisti si dividevano in moderati e maggioritari («
»). gramsci, 12-114: se si studia lo sforzo dal 1902 al 1917
al 1917 da parte dei maggioritari, si vede che la sua originalità consiste nel depurare
la terza condizione e virtù dell'acqua si è c'ha a spegnere il fuoco.
aveva gli occhi di quel colore; ma si avvicinavano maggiormente al turchino.
corpo, 1-52: quanto più maggiormente si diletta [il ricco] alle ricchezze del
volgar., 4-2: alcune vigne si fanno con arbuscelli a ciò deputati per
forte in difesa, e tanto maggiormente si rese difficile il tentativo di poterlo impedire.
accidente, in quanto lodare non si può, che quella loda non sia
, 11-284: come da ogni uomo si stima che maggiormente si debbino gli amici
da ogni uomo si stima che maggiormente si debbino gli amici beneficare che li forestieri
da stimare che alli già stati amici si debbe distribuire un certo che di benivolenza
fra giordano, 12: l'altra ragione si è, per la quale ancora maggioremente
è, per la quale ancora maggioremente si dimostra la ricchezza di dio, si
si dimostra la ricchezza di dio, si è 'ratione indeficientiae, vel potentiae '
dante, conv., ii-x-4: così si può questo intendere maggiormente, e conoscere
eloquentissimo e santissimo predicatore, ancor egli si servì di alcune arguzie per maggiormente convincere
di schifare il peccato dell'ira, si è che, volendo noi considerare i
nominata e vo'che sia, più virilmente si trattasse che ne la vita nuova,
: odo dire che per favorirmi maggiormente si vuole implorare il mio ritorno in italia.
). giamboni, 4-266: maggioremente si vergognino, uomeni da schifare, chi
, come era ordinato il tradimento, si fuggirono dalla parte de'senesi. ariosto
irritarla maggiormente, è verisimil ch'enea si riducesse a memoria la crudeltà di turno
re tutto 'l poitù. senza che si fosse perduto un sol uomo né sparato pur
alcune milizie straniere, nelle quali maggiormente si affidano. leopardi, iii-239: le parole
a. monti, 702: le donne si radunan tra loro a consolarsi, «
dominare forze superumane o demoniache; si fonda, fra le innumerevoli tecniche operatorie
. bruno, 3-782: il quale abito si chiama magia, e questa, per
stessa nefanda e scelerata,... si partice in teurgia e goezia, detta
sfuggiva ai certi poteri del cielo; non si poteva influire su di lei come sul
, che la magia era lecita, si dichiarò, perché la similitudine della voce
parèa più empia: i suoi professori si chiamavano filosofi. campania, 10-94:
volgo. -magia nera: quella che si avvale di potenze demoniache e di riti
e delle cui modalità quasi non ci si riesce a rendere conto (e che
che quasi tutti i popoli del globo si trovano allo stato di soluzione? b
. superstizione. bernari, 6-103: si levò il cappello, lo gettò con rabbia
or desta. forteguerri, 6-46: si mise a fare certa sua magia, /
di essere sempre assente / perché solo così si manifesta / la tua magìa. soldati
quella corrispondenza. tenca, 1-107: ben si provò il grossi a tradurre questa sua
allusione, in una parola tutto quanto si designa con l'abusato termine di « decadentismo
. ferrari, ii-39: il sistema si spiega colle cose esteriori; è meccanico,
sottilmente disincantate e giocose, chi non si contenti delle pure magie di stile,.
disus. che è proprio, che si riferisce al popolo magiaro; che si
si riferisce al popolo magiaro; che si parla e scrive in ungheria; magiaro;
2. che è proprio, che si riferisce all'ungheria, al suo costume
3. sm. la lingua che si parla e scrive in ungheria.
, 70: se per magica si può piegare animo duro. ariosto,
veramente per arte di negromanzia e però si fa menzione d'un corpo morto,
ordini di medicare non riprovo quello che si fa magicamente per applicazione di radici,
quando magicamente operano, in patti immaginati si fidano. nievo, 523: alcuni
. nievo, 523: alcuni tonfi si udivano di tanto in tanto intorno alla
montano, 1-37: i miei difetti si tramutano magicamente nelle opposte virtù; mi
annua solennità instituirono per memoria, che si chiamò magicidio. = voce dotta,
). che è proprio, che si riferisce alla magia, alle sue operazioni
nigromanzia; / quivi di magica arte si leggea / publicamente, e di piromanzia.
/ onde a fine immaturo il viver suo si affrette? cattaneo, v-2-45: i
boschi, che a detta dei folcloristi si prolungano ancora nelle profondità di alcune provincie
: di ciò hanno scritto uno libro che si chiama arte notoria, della quale pruova
, di esser ripubblicati: tre si posson leggere, credo, con piacere.
. papini, ii-1383: a firenze si sta tentando di dare un fondamento pratico
3. che è proprio, che si riferisce alle teorie di zarathustra e dei
altre a più robuste. le prime si possono chiamare auree o magiche parte dall'
e della ribellione de'cattivi, e si fondò quindi sul dualismo ed antagonismo dei
o dei inferiori. -che si riferisce ai re magi. guadagnali,
da'quali la magica catena de'mali si forma. né v'è distanza che salvi
! / io bevo la mia zozza e si dilata / la cina tutta in fiore
era una perenne onda di pace a cui si abbeveravano 1 suoi pensieri, una magica
in croce. / la sua presenza si diffonde grave. / nulla ritorna, tutto
nulla ritorna, tutto non veduto / si riforma nel magico falò. bernari, 7-348
, ii-333: presso di noi il pragmatismo si divise quasi nettamente in due sezioni:
quasi nettamente in due sezioni: quella che si potrebbe dire del pragmatismo logico e quella
'. carducci, iii-5-24: furiosissima si agitò pur la questione se più convenga
le loro anime prese, legate, non si potettero svincolare mai più. d'annunzio
, i-23: questa legge... si è appunto quella che comprende il gran
domenichi [plinio], 33-11: si chiamavano timpani quei vasi che gli antichi
, 1-5: allora [i sensi] si riducono alla virtù maginativa, la quale
di generazione. baldelli, 5-1-46: si dice che appresso a i persiani primieramente
popolarmente denominati anche re magi) che si recarono a gerusalemme per adorare il cristo
grande spelonca, dove per antica tradizione si tiene che una notte alloggiassero i tre
d'idolatria / (giacché nuli'altro intendere si vuole / con la greca parola epifania
in quella tanto magnifica e splendida festa dove si rappresentò i magi che venivan d'oriente
, cioè incantantori di dimoni, li quali si chiamano magi. bibbia volgar.,
, 2-32-32: serpenti e sangue facto esser si vede / da'magi ad faraone.
del giudicio. campailla, 1-4-20: si valsero di me gli astuti maggi /
1-136: chinato / ognuno nel suo catin si specchia, /... /
ricchissimi uomini, all'entrare delle quali si fa sì gran romore, gran pena
, lì presso al palagio, / ove si sterno con diletto ad agio. benivieni
alpestri monti. brignole sale, 6-208: si dirizzò verso una delle più remote stanze
erano intorno a quel luogo; ché si disse arsono più che 1900 magioni. dante
ottimo, ii-167: la forma in che si mostravano quelli peccatori.
.. e havvi suso più magioni ove si tiene molta mercatanzia e favvisi arti;
case sono di legno, che la sera si disfanno e la mattina si rifanno.
la sera si disfanno e la mattina si rifanno. a. pucci, cent.
fien tranquille / le voglie, che si mostran sì 'nfiammate. molza, 1-186
volgar., i-47: [non] si solea sacrificare insiememente a due iddii,
le magioni dello onore e della virtù si divisero per marcello, ponendo la statua
1307, innanzi che 'l re di francia si partisse dalla corte a pittieri, si
si partisse dalla corte a pittieri, si accusò e dinunziò al papa, per
in parma, dove il detto sepolcro si dovea fare. statuto dei mercanti di
i-465: a ciascun de la magione / si ranunza il suo sermone: / guardin
seneca volgar., 3-31: innumerabili questioni si fanno solamente dell'animo, onde e'
): sire e 'l cor si riposa / xxxviii-61: suspecto,
umano delirio, che amor di fama si appella, dirti e dimostrarti tai cose
tanto a dio [l'anima] si rappresenta; e quegli / la bacia
/ e nel borron de'triboli / vivida si distende. -l'olimpo degli dèi pagani
/ talché in questi tre regni / dir si può che tu regni, / da
suo talento / questa umana magion muover si possa, / cinque fé la natura e
. locuz. -angelo della magione: chi si affatica a spiegare ciò che è evidente
ha sua origine da una iscrizione che si legge a piè d'un angelo che è
. ant. piccolo boccale di cui si servivano gli sguatteri. landino [plinio
come il maometismo. cattaneo, i-2-294: si accostava assai più al magismo puro il
. b. croce, ii-13-196: si sono costituite [le scienze sperimentali] appunto
dell'altre facoltà il loro pregio, si promettono che niuno disputi a loro il magistero
così alto stato che già non più si curano leggermente del magisterio di fuori,
gherardi, 1-ii-430: il creatore nella creatura si dimostra, sicome voi tutto giorno vedete
. guadagnali, 1-i-40: a chi si logorò nel magistero / si toglie un
: a chi si logorò nel magistero / si toglie un terzo della professione. carducci
gioberti, 1-ii-419: i cui autori si sogliono chiamar giansenisti, benché rigettino sinceramente
a chi / lo merita e a chi si stima forse / di meritarlo. marino
, 10-174: al magistero mio sol si concesse / far un vero model del maggior
1-iv-57: il maresciallo saun intanto gli si è accampato alle spalle con tal magistero
perché reputiate ciò che vi pare che si debba spendere nel magisterio di queste istorie
gulfstream seguono la via più breve che si possa tracciare dal luogo di sua nascita
, femina la più pessima che formar si potesse col doppio magistero de'bonzi e
molte pitture rare per magistero, che si conservavano nei nostri templi. vasari,
del bel viso magistero, / in cui si scorge ogni eccellenzia unita.
del lavoro o dell'arte, che si distingue per la perfezione e per il
nobil magistero. muratori, 6-32: si fa... tutto questo maraviglioso
arar dritto, / acciò tal magistero si disfaccia, / perché, scattando un pel
faccia / l'ordine e il modo si ritrova scritto. note al malmantile, 8-54
altro maestero ch'a lavorio di terra si richiede. soderini, i-214: 11
, in niuno luogo nasce puro, né si può far cosa dalle mani umane,
33-18: quella maniera ch'è in fatti si sono l'arti e'magisteri che in
sono l'arti e'magisteri che in cittadi si fanno. cavalca, iv-93: dio
l'ebano. romagnosi, 4-458: si parla del magistero dell'arte che si suole
: si parla del magistero dell'arte che si suole denominare anche metodo. allora noi
principali arti meccaniche, sotto le quali si comprendono tutte le altre, sono sette,
dieci di balia, 12-182: operi si faccia [una fortificazione] con
varie fabricazioni, mestieri e operazioni vi si fanno, per li maesteri e artifici che
2-xiii-316: corrispondente al gran lavoro che si faceva era pure il magistero della moneta
monetari congregati. romagnosi, 3-ii-405: come si distingue il magistero di un'arte dal
un'arte dal suo tirocinio, così si distingue la massima dell'insegnamento dalla maniera
ordine cavalleresco; l'edificio in cui si trova la sede ufficiale del gran maestro
de luca, 1-14-1-199: doppo qualche tempo si passa a quello di canceliero e da
16-ix-26: quel lavoro col quale dal chimici si manipolano i magisteri delle conchiglie marine,
36-20: de prudenzia adornate, alma, si voi salire: / ch'ella ha
con mirabile magistero, da gli spagnuoli si è tenuta sempre divisa la nobiltà ed
patria lor con magisterio, / di che si son già molti esempri tratti. b
com'tu fa'me, che vói che si sprima / per aventura, e non
. -ci). che appartiene o si riferisce alla magia. -anche: suggestivo,
egli è minore di te, e questa si chiama [correzione]
[s. v.]: 'magistrale'si adopera dagl'ingegneri per distinguere quella cinta
, da ogni altra cinta inferiore; e si aggiunge pure a quella linea colla quale
mortai e ridotta in polvere minutissima, si passa per uno staccio e poi si
si passa per uno staccio e poi si ammassa entro una cassa ben fatta di tavole
è la creta del rame, come si avesse a fare un loto.
passarvela alla magistrale, con bastar che si dica: pittagora l'ha detto.
, 3-ii-610: non sarà possibile che chi si obliga a parole anche sue, abbia
. aspetto solenne, grave e severo che si addice a un maestro. -anche:
o non mai magistralmente determinò, ma si rimise alle determinazioni de'più intelligenti.
didascalicamente. cavalca, 6-1-28: magistralmente si descrive [la fede] così:
: la fede è virtù per la quale si credono fermamente quelle cose che appartengono a'
religione. g. paleotti, l-11-131: si è seguito l'ordine magistrale.
ii-485: col desiderio d'istruire il contadino si pensò alle così dette conferenze magistrali,
borgese, 1-279: più che avvocato si sentiva stratega, autore di un piano
9-238: la prima pittura antica che si conosca un po'largamente, proviene da
sime. bocchelli, i-115: gli si fece addosso certa vecchia accorta e magistrale
uso antico. 4. che si distingue per pregi e valori non comuni
thiers sono magistrali. in pochi periodi si colloca a tale altezza e con tale
chiamare lingua magistrale,... si servono a parlarsi con lettere.
. 5. che appartiene o si riferisce all'ufficio o alla dignità di
paludamento. beccaria, ii-108: solamente si è potuto si trovano confusamente registrate le
, ii-108: solamente si è potuto si trovano confusamente registrate le annuali licenze di
della politica, cui denominiamo magistrale, si deve riguardare come un tutto complessivo ed
decotto magistrale. redi, 16-ix-136: si è usata la polvere viperina..
': epiteto dato a qualunque rimedio che si prepara nell'atto che vien prescritto.
di questa materia, che da noi si tratta non magistralmente, né con metodo
). disus. che appartiene o si riferisce al magistrato oalla magistratura.
. landino, 7: nella virile età si desta in noi ismesurato appetito de gli
magistrato di uomini consulari, i quali si chiamarono curatori de la restituzione di campania
, come pure del consiglio generale, si tenga il metodo della tratta, o
una sola annata. foscolo, viii-54: si crearono i consoli e i capitani di
, il supremo è la signoria che si compone di otto priori o signori.
, ma anche l'altre città africane si reggean co'giudici, magistrato supremo,
alla pretura di porto- gruaro. così si chiama un nuovo magistrato stabilito ad
un corpo ed un magistrato particolare che si chiama ordine militare. muratori, 7-iv-453
già stati suoi maestri ed erano falliti si risentimo, e il magistrato lo citò:
il magistrato lo citò: onde egli si fuggì. -ufficio o potere del
-per estens. sede nella quale si esercita un ufficio pubblico o si amministra
quale si esercita un ufficio pubblico o si amministra la giustizia. diatessaron volgar.
pacichelli, 5-227: da sei rioni si elegge il magistrato di dodeci, cól
carli, 2-xiv-56: al magistrato camerale si è commesso altresì di procedere contro i
, bandi e ordini, 8-35: si paghino [le spese] senza ripeterne alcun
la qual cosa vedutasi dai provveditori, si deliberarono di ritirarsi a padova, lasciando
quella licenza che le nostre leggi comandano che si prendesse dal signor viceré, e suo
a. grimaldi, xviii-5-595: il concilio si convocava dal principal magistrato eletto dal corpo
i-309): se il ladro non si poteva ritrovare... e, fatta
fatta la investigazione solita, egli poi si fosse al magistrato spartano manifestato,..
davanti alla giustizia insomma, l'innocente si comporta in un modo « quasi »
affare che fosse estraneo al processo che si discuteva lì in quel momento. costituzione
paradossi. verso costoro il magistrato scolastico si serbi austero e difficile anzi che no.
d'un anno di persone di volgo si trovi ne'primi magistrati, e di povero
collegio giurisdizionale. magalotti, 13-26: si fermò che sette bastassero a far magistrato
, 56: fu stabilito che coloro che si assentassino, sotto nome di fallimento,
gioventù ne'magistrati, / ne'quai si debba amministrar giustizia, / altro spesso
i magistrati e gli imperi più spesso si concedono a'prudenti ch'a i forti
l'inimico, rinunciano a magistrati, si ritiran dalla patria, si rinserrano in rocche
magistrati, si ritiran dalla patria, si rinserrano in rocche. -sonare a magistrato
che i governatori hanno compito il magistrato si fa una proclama per ordine de'supremi,
scuopron gli uomini: poscia che molti si trovano che nelle cose lor proprie paiono
rispetto degli altri che di se stesso, si fan conoscere diversissimi da quel che di
conoscere diversissimi da quel che di lor si stimava. = voce dotta,
iv-96: niccolò quarto, cittadino ascolano, si contentò di assister la patria col solo
ciascuna delle ventotto predette comunità vogliamo che si crei una nuova magistratura composta di un
monti, ii- 256: mi si allarga il cuore nel sentire che melzi.
e tutti i notabili del paese, si erano dati convegno. 2.
luogo; e per mezzo suo il sovrano si manifesta più a'suoi sudditi. galdi
magistratura suprema col titolo di areopago; si organizzi a termini costituzionali il suo tribunale
. e letter. che appartiene o si riferisce a un maestro. -anche: che
popolo gregario / tutta la sapienza si ricovera. = deriv. dal
muro magistrevolmente lavorate... si andava per una scala... a
, non scolpita, perocché non si vedea la magistria d'essa.
poesie musicali del '300, lxxxiv-42: si è piena la terra de magistrali,
'magistrali'manca tuttavia al dizionario italiano: si affrettino i signori accademici della crusca a
. giamboni, 7-71: in prima si guemisce [la legione] dei lancioni,
su ogni ronzino ferrato o isferrato, si nominano per cavalieri, ma infra questi
fu venuto il terzo giorno, / che si dovea provare alla battagia, / orlando
a'grandissimi caldi, oltre al non si potere in modo nessuno guardare dalla ruggine
di metallo o di cordoncino nel quale si ferma un gancetto o un bottone; apertura
finissima catena d'oro con maglie che appena si veggano, fornita qua e colà di
il nastro o cordoncino o catenella con cui si tiene appeso l'orologio. verdinois,
con le pareti di maglia larga; queste si tendono in luogo aperto o poco ingombrato
. l. pascoli, ii-454: si vedeva... sopra certi alberetti una
, piene. / oh fortuna! se si piglia / qualche rombo, qualche triglia
da loro quel poco della terra che si messe in su la maglia di ferro,
poco della margine o rilievo che si mostri, et in quel luogo a punto
un intreccio di filo tessile continuo che si presenta in una struttura variabile a seconda
lana e refe o cotone, che si fa co'ferri o col telaio, per
e maglia. soldati, vii-31: si era messa un costume da bagno verde
destinato a rivestite il busto, che si indossa diretta- mente sulla pelle o,
con due maglie. borgese, 1-191: si sollevò a mezzo della poltrona e depose
maglia da bagno. alvaro, 20-51: si presentò sulla spiaggia col suo costume nuovo
sentendo che le maglie della lunga tutela si slentavano, la popolazione aveva di colpo ripresa
di una serie di atti collegati che, si può dire, mi strappavano all'amore
di valori, ciascuno degli elementi che si presentino in stretta reciproca dipendenza.
dilatati i fori, / riconosce che si sporgon gli otricoli. cesarotti, i-xix-
una reticella cellulare, nelle cui maglie si distribuisce la sostanza del nervo ottico.
ottico. calvino, 8-96: il mondo si copre d'una foresta di spugne;
. ciascun cappio delle corde: onde si dice legatura con due o più
dalle maglie e macchie, il vedere si conserva. giamboni, 144: come vedrà
], 24-23: la superbia così si genera nella mente come la maglia negli occhi
in su l'occhio, e propriamente si dice maglia, non s'avessi a intender
a questo stesso ragazzo... si scoperse nella cornea lucida dell'occhio sinistro
simile ad una maglia, la quale si riconobbe dipendere da materia muccosa prossima alla
de'soldi. sbarbaro, 1-182: si riguarda, dentro uno scialletto a maglia e
rete della vita a maglia a maglia si sfa, finché il tempo non la getti
delle dita o del ferro con cui si fanno lavori di maglieria. -anche:
che, devastata fisicamente da qualche incidente, si mostri all'uomo amato ignuda e tal
che passa per la maglia della rete si impaccia nel suo andare; e quando
impaccia nel suo andare; e quando si sforza di spacciarsi per andar, allora egli
. che appartenne al magliabechi, che si intitola al suo nome. -in partic
gimai senza contrasto. papini, iii-555: si posson leggere ancora, in un codice
susine in genere, in lingua ionadattica si chiaman sustanze:... le
era segno di magra... magliari si chiamarono perché un tempo vendevano maglie;
2. laboratorio artigianale nel quale si confezionano indumenti di maglia (e anche
di metallo o di cordoncino nei quali si fermano gancetti, bottoni o gangherini;
: il coperchio, perché stia fisso, si carichi di un sasso o si fissi
, si carichi di un sasso o si fissi con delle magliette di ferro. l
due fermature snodate, rettangolari, ove si affibbia la cinghia per portare il fucile
olina, 18: la femmina degli stomi si conosce dal maschio, perché in lei
dal maschio, perché in lei non si scorge quella varietà di colori che sopra
in maglietta grigia a mezza manica, si asciugava con un fazzoletto il sudore intorno
la carena dalle brume: il ferro si ossidava, il legno pativa e le brume
]: 'magliettatura': è un lavoro che si fa sulla superficie esteriore delle tavole del
del fasciame d'una nave col quale si ricuoprono di chiodi a testa larga,
le... mazze, le quali si chiamavano di là maglietti, e presi
molti. lambruschini, 5-94: sulla stampa si batte con un magliétto pesante di legno
, sm. stabilimento industriale in cui si fabbricano tessuti di maglia o si confezionano
cui si fabbricano tessuti di maglia o si confezionano indumenti di maglieria.
cavalca, 9-321: questo dolore si chiama contrizione: perocché pare che sia
papiro] poi col martello e dinuovo si rifrega con la colla; e poi da
con la colla; e poi da capo si distende col maglio. d. bartoli
altri lavori di legname, ne'quali si richieggono percussioni gagliarde o gravi. guglielmotti,
muri ei mora, / tosto in testa si dia per meglio un maglio. note