Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IX Pag.26 - Da LIBERTÀ a LIBERTÀ (21 risultati)

asino, tra le selve, il qual si crede con baldanza grandissima di essere colà

... perché se l'altre fiere si lasciano in lor balìa, egli è

che le strade, / con ruinoso corso si trabocca, / spinto di qua e

passo leggiero sostenuto deliberatamente; dal passo si metta al galoppo senza ardore né inquietudine

nel verbo che esse, contuttoché non si possa far chiaro in poche parole,

: la quarta cosa della sua altezza si è la libertade; ché, imperciocché egli

uomo. brusoni, 235: quando si pensavano di uscire alla libertà della campagna

in moltissime foggie, le quali sempre si fondano sopra il simulacro di roma,

pileo o cappello o berretto che dir si voglia, lo posero in cima d'

. nieri, 2-153: tutti ci si posson provare, e a libertà,

di profittar delle feste, nelle quali si passa quell'ultima notte. -avere

, è almen sì calante, che si dovrebbono far coscienza a spacciarlo con libertà.

-con possibilità di fare ciò che si vuole. tortora, ii-230: mandò

quindici dì trovandosi eglino tutti sani, si può dar loro la libertà.

segneri, iii-1-134: la libertà che si dovrebbe concedere a'figliuoli...

g. villani, 1-60: costantino si fece cristiano e diede signoria e libertà

una trista a chi una peggio: e si pigliava tante libertà: chi fuggiva,

di cotte e di crude, e si prendeva « tante libertà ». levi,

professore di seminario, per castigo. si permetteva certe libertà con gli allievi,

, 61: è in libertà di chi si bagna l'avere nel suo lavacro l'

se non com'acqua ch'ai mar non si cala. petrarca, 280-3: mai

vol. IX Pag.27 - Da LIBERTÀ a LIBERTARIO (19 risultati)

, che la prima volta che i giovinetti si trovano in libertà, vengono da ognuno

vivere). machiavelli, 139: si vede per esperienza, le cittadi non aver

finalmente la lunga fila di pellegrini che si appoggiano al candido bastone, ha fatto

bastone, ha fatto fronte alla montagna dove si sale in libertà, dove si va

dove si sale in libertà, dove si va alla ventura. -nella condizione

, né per sforzo e dimenare che si facesse mai l'aveva voluta lasciare in

confidenze a chi le piace; e non si prenda la libertà d'infastidir più a

6-223: se qualcuno di questi scalzacani si pigliasse la libertà di offenderti con parole

cittadella a'cittadini pisani, che allora si reggevano a libertà. i. pitti,

libertà. i. pitti, 2-137: si ha a vivere a popolo e a

-mi dice, -fate la roba e si esce fuori a libertà. -venire,

popolo corrotto, venuto in libertà, si può con difficultà grandissima mantenere libero.

36 (99): la ibertà non si potrebbe comperare per tutto l'oro del

stiman l'onore a conservarlosi, perché si suol dire: chi l'altrui robba prende

, 168: mal senza libertà si gusta il bene. meglio un'oncia

2-i-340: questo desiderio è mascheratissimo, si comprende poiché in contrasto assoluto con tutte le

superato la fraseologia libertaria e demagogica e si proponevano problemi concreti. 5.

6. per estens. che si discosta dai canoni della tradizione, innovatore

. serra, i-215: oggi paul fort si contenta di versi e di strofe perfettamente

vol. IX Pag.28 - Da LIBERTARISMO a LIBERTINO (18 risultati)

, per giustificare moralmente se stesso, si nega in modo pietosamente comico.

dell'america meridionale e dell'australia, si coltivano come piante ornamentali da giardino.

. «... al- plina si pongono a libertinaggio. zanon, 2-xix-38:

58: molti proclami ed inni si son dati alle stampe, ma =

quasi alcuno di questi filosofanti che non si lusingasse d'una vicina rivoluzione in francia

, ancorché fosse un lupo carnaiuolo, si finse una volpe nemica delle galline, per

. piovene, 134: il padre si compiaceva di pensare il figlio dedito nel futuro

spese, donne e passatempi, come si conviene a un signore. -in senso

magalotti, 23-407: l'istesso libertinaggio non si lascia egli prescrivere, dal timor degli

la vita fra noi e quelle care creature si faceva ognor più comune, rallegrata da

. -ci). che appartiene o si riferisce ai libertini e al libertinismo.

soffriva di alcune limitazioni per quel che si riferiva al godimento dei diritti politici e

meraviglie nel populo, contro al quale si levarono molti de'giudei e mali voli della

voli della sinagoga, di quegli che si chiamavano libertini. boccaccio, viii-2-29:

uomo libertino; e 4 libertini 'si dicevan quelli li quali erano stati figliuoli

tutti i più asperi tormenti che imaginar si possano, mai non palesò alcuno delli

nel poco. -per estens. che si riferisce alla condizione giuridica dello schiavo emancipato

fare professione di desiderare la libertà, si chiamavano volgarmente i libertini. cartaio,

vol. IX Pag.29 - Da LIBERTISMO a LIBERTY (24 risultati)

105: alcuni egregi scrittori proposero che si cessasse dall'adoperare il vocabolo * liberale

eguaglianza. la pisana in tali dispute si scaldava anch'ella, e in breve

virginia e nel massacciusset, appoco appoco si propagarono anche nelle altre province, e

popolo, e da questo ai maggiorenti si appiccarono. -libero, spensierato,

molti [tessitori]... che si sotrag- gono dalla campagna per il più

cittadinesco. 3. che si è emancipato, sul piano culturale ed

libertinismo). siri, v-1-201: si facevano a credere ancora questi spiriti libertini

è ella. muratori, 8-ii-134: si sciolgono essi [i saggi] da alcune

false opinioni, ma nello stesso tempo si fortificano maggiormente nella conoscenza e credenza delle

libertini », o, come anche si trovano chiamati nelle scritture di allora, gli

'un don rodrigo libertino che non si prende più nessuna libertà. alvaro,

celibato libertino. de roberto, 181: si lagnava del poco rispetto dei monaci,

sto facendo? ». -che si riferisce al libertinaggio. alvaro, 15-91

: * libertini ': fanatici che si sollevarono in fiandra verso il 1547,

chimera ec. ec. per questi principii si diede loro il nome di 'libertini

pompeio, con navilio di sessanta navi si fuggio a cesare. boccaccio, viii-2-29:

boccaccio, viii-2-29: 'libertini 'si dicevan quegli li quali erano stati figliuoli

alle liberte che senza licenza del padrone si congiugnessero con ischiavi, di ritornare esse

casa e famiglia augusta... non si concedevano se non ai liberti. f

liberti, in numero di cinque, si salvarono nella stiva. 3.

dell'arte, che è proprio o che si riferisce al movimento artistico fiorito verso la

raffinatezza anonima del prodotto artigianale preindustriale, si espresse soprattutto nell'architettura, nella decorazione

del proprietario di uno stabilimento di londra ove si vendono mobili di ogni stile, ma

nell'ingresso del buon esposito, ladislao si sentiva finalmente allargare i polmoni. moretti

vol. IX Pag.30 - Da LIBETRICO a LIBIDINE (13 risultati)

per la quale il dì dalla notte si disceme,... molto più si

si disceme,... molto più si approssimava al suo coricare che alle libiane

popolo che la abita. -anche: che si riferisce o è caratteristico dell'africa settentrionale

del deserto del sahara, la quale si estende fino al margine della valle del

. -ci). psicanal. che si riferisce, che è proprio della libido.

libidine (ant. lebldine), si. impulso sessuale (come tendenza o

come concreto fatto psico-fisiologico), che si manifesta con particolare forza e urgenza (

iv-6: la libidine sopita per quel pomeriggio si ridestava, il sangue gli saliva alle

,... quando per libidine insieme si congiungono, la femina prende il capo

vi era laidezza che non commettessero e non si contaminassero di abominevoli libidini. carducci,

diverse libidini esalate e diffuse là dentro, si spogliò rapidamente dei ritegni ultimi che io

fusse tirato al giuoco da chi non si è mai più conosciuto, se l'

il venire agli effetti con la colei che si palpa. 4. letter.

vol. IX Pag.322 - Da LUSINGAMENTO a LUSINGARE (18 risultati)

con mille vezzi e chiamandola spesso madre, si sforzava d'addolcirla con la piacevolezza di

nuovo modo più cortese che verace; pur si concede ad animo gentile qualche urbana lusinga

aurea volgar., 180: tutta gerusalem si turbò con lui per tre cagioni;

una, perché i rei uomini non si possono rallegrare de la venuta del giusto;

tenere a lusinga lo re turbato acciò che si mostrassero altressì turbati con esso lui [

è inganno; e la cagione dello inganno si è per uno lusingamento, ché,

, dopo tante e sì perigliose percosse, si fece incontro, salirono senza essere conosciuti

e alle voluttà 1 tiranni, e si fe'maestra spesso di corruttela, quasi

segneri, ii-133: così il misero si lusinga sempre e si adula nella propria

: così il misero si lusinga sempre e si adula nella propria malvagità.

loco, / di finger vezzi al consorte si forza, / e tanto 10 lusinga

, dopo, anche di malavoglia, si acconcia. -adulare servilmente, piaggiare

grazia. giuglaris, 1-404: non occorre si lusingono 1 prencipi con vani titoli:

essere indiscreto e inquisitivo. i committenti si compiacevano d'esser interpretati dall'artista,

, il quale lusingava li navicatori, si svioe con ciechi nuvoli... e

ch'in lui strada sì larga aprir si vede, / tacito in sen gli serpe

, pur rispondendo mansuetamente e lusingandolo, si profferiva a farli ciò che addimandasse,

, che sollecitissimo lo aspetto, non si può veder sazio di lusingarmene, saltando e

vol. IX Pag.323 - Da LUSINGATO a LUSINGATO (16 risultati)

fiume, che si ha da piegare d'uno in altro luogo

segreta, mentre che le altre due si stessero quivi appresso nascoste ad udire.

, ogne die ne le cose prosperevoli si sottraeva alcuna cosa. f. gonzaga,

, lxv-223: la verginella / amando si fa bella, / quando amor la

la superbia di coloro che ci vivono, si dee parlar de la nobiltà come del

inesorabilmente cancellata... ogni parola che si tema possa accendere le fantasie un po'

tuo perduto pane, / che non si perde al cane. tasso, 14-1:

di romor né da giullare; / anzi si vuol più volte lusingare / prima che

lusingare / prima che 'n intelletto altrui si metta. -rianimare, rinvigorire (

di loro talmente nobile, che non vi si possa ragionar. metastasio, 1-i-447:

lusingo che pel futuro anche chi scrive si ricorderà di esser solito a parlare, e

c. dati, v-42: né si ritrovi filosofo sì confidente che, scrivendo

confidente che, scrivendo in latino, si lusinghi che la forza dell'idioma abbia

. mi risposero: badi, la non si lusinghi: c'è gente che ha

e lusingato di averla in isposa, si prestò ad un colloquio coi fratelli di

. galilei, 2-106: di tal diversità si compiace l'udito in questo imperfetto intervallo

vol. IX Pag.324 - Da LUSINGATORE a LUSINGHEVOLE (16 risultati)

vi-283: que'vecchiaroni... sol si placano quando si trovano tra le berghinoile

... sol si placano quando si trovano tra le berghinoile lusingatrici e tra

/ melodia lusingatrice / che nell'anima si sente. d'annunzio, 4-ii-34: avevano

lusingherie che a vero amore pare che si faccia e certamente è sospetto che più dimandi

e questa ha due parti: l'una si chiama 'adulatio', cioè lusingherìa, l'

s'affannano tanto a persuadere, né si perdono in lusingherie. nievo,

superi, lusinghevolissimo). letter. che si studia di compiacere, di persuadere,

qual, volendosi alleggerire del peso, si pose sovra i bambini a guisa di lusinghevol

cara. 2. ant. che si lascia allettare o attrarre da lusinghe;

queste cose pensa e sforzasi fare, si è in grand'allegrezza, ma poco

giusto prencipe. 3. che si manifesta, si esprime o si presenta

3. che si manifesta, si esprime o si presenta in modo piacevole

. che si manifesta, si esprime o si presenta in modo piacevole, gradevole,

e graziose, quanto a pari loro si conveniva, e più di tutte le

, che per niuna lusinghevole occasione non si avventurasse a combattere il nimico, astuto

questo sentimento nell'età del barocco non si sarebbe saputo donde attingerlo, sostituito il

vol. IX Pag.325 - Da LUSINGHEVOLMENTE a LUSINGHIERO (12 risultati)

quale eulogio pure rispondea mansuetamente e lusinghevolmente si profferia di fargli ciò che addimandasse.

la cominciò lusinghevolmente a pregare che ella si consolasse e attendesse a vivere.

lusinghieri. cavalca, 19-396: lo lusinghiere si è uno coperto e reo nimico.

di disonesta vita e di vilissima condizione si faranno doni magnifichi, li quali sarebbono ad

lusinghieri. groto, 484: non si potè pareggiar il lusingato al corbo,

oneste sono, giubileranno anch'esse che si smentiscano codeste simulatrici,...

vecchi, visto che i giovani non si lasciavan più allettare dalle sue leziosaggini.

: verace corpo è quel che 'n noi si vede: / servi siam di giesù

virtù premio la crede) / internamente si compiace e gode. casti, i-2-333:

. nievo, 187: non si lasciava mai trascinare dalle passioni, ma

pigli / in bel pegno d'amor e si consigli / d'esser a lui men

l'indegno affetto, / tutta la volontà si rende ancella. alfieri, 1-24:

vol. IX Pag.326 - Da LUSINGO a LUSSO (19 risultati)

che modo gliele mostrasse, per molti si dice per lusione diabolica, che gli mostrava

/ di chiare genti e di virtù si mostra. / qui vedi il prode

. 2. agg. che si riferisce, che è proprio di tale

estens. letter.: che si riferisce, che è proprio del portogallo

), agg. che appartiene o si riferisce al brasile, in rapporto col

loro cammelli, un sottocapo cade e si lussa una gamba. cagna, 1-33

lussazióne (ant. luxazióne), si. medie. perdita permanente, completa

musso, ii-478: ipocrate non si degnava... con le proprie

che in uno di cotesti accessi gli si produsse la lussazione spontanea della mascella inferiore

. monelli, 2-184: ignorando se si trattasse di frattura o di lussazione,

. p. verri, i-407: si adopera attualmente per tortura la lussazione dell'

. 2. stor. che si riferisce, che è proprio del lussemburgo,

1312 a dignità imperiale e di cui si estinse con sigismondo, nel 1438,

di ricchezza, di opulenza, che si manifesta per lo più nell'eleganza,

vitella per lusso e per delizia non si mangiavano ancora; ma si lasciavano crescere,

delizia non si mangiavano ancora; ma si lasciavano crescere, acciocché la greggia fosse

due ragazze abitavano ai parioli; come si fermò davanti alla loro casa, fu

per ancora arrivato a tanto che ne'conviti si sia introdotto lavarsi le mani con acqua

2-311: il lusso dei cavalli inglesi si è accresciuto e va giornalmente crescendo.

vol. IX Pag.327 - Da LUSSO a LUSSO (23 risultati)

). genovesi, 3-155: oggi si mangia con delicatezza: si mangia meglio

3-155: oggi si mangia con delicatezza: si mangia meglio, ma si mangia meno

delicatezza: si mangia meglio, ma si mangia meno e beesi meno ancora,

la cultura e gentilezza delle maniere che si chiama lusso. 2.

; benessere. malvezzi, 8-222: si trattava in roma nel senato di voler

. corsini, 16: a un vecchio si conviene / tanto più spender l'ore

ruina. de luca, 1-15-3-366: non si permetta, secondo il moderno lusso,

, 3-132: da tutte le parti si conviene nel genere di questa definizione,

. galanti, 1-222: il lusso non si sostiene che colla disuguaglianza delle ricchezze.

e abbondanza. pananti, i-416: mi si mette, / con un lusso,

i-614: definiremo lusso ogni spesa che si fa per togliere i dolori che sono una

conto perché quegli altri poverini, che si rifiutavano il lusso del cocomero o del

. alvaro, 8-264: gli orti felici si stendono in tutto il loro lusso naturale

di capelli. tarchetti, 6-ii-418: si guardò, gettò indietro con un moto

lussuria. testi fiorentini, 195: si dee bangniare sovente in aqua freda,

ironicamente una situazione o una circostanza che si ritiene troppo fortunata o privilegiata o superiore

. solinas donghi, 2-116: finché si può dire 'destino'va ancora bene;

a'nostri. galanti, 1-ii-130: appena si potrebbe comprendere, che il tabacco sia

è una cosa di lusso, poiché si può fare il giro del mondo senza

2-89: era così, pensai, che si amava l'idea della gente di lusso

ciò entrasse il suo volere, e si diede allora a una vita di lusso,

che la morbidezza morale del secolo scadente si permette, sarò anch'io un martire

della vecchia vienna: un lusso che si permetteva per

vol. IX Pag.328 - Da LUSSUOSAMENTE a LUSSUREGGIARE (19 risultati)

un pubblico ricco e privilegiato (e si distingue per 10 più per il pregio

un gusto estremamente raffinato e profano. si pensa a una lussuosa suppellettile che questi

le cancellate, in fondo ai giardini, si intravedevano, tra gli alberi, facciate

benissimo che quasi tutti i suoi colleghi si contentavano di un italiano corrente e approssimativo

per la storia della prosa italiana perché vi si trova piena- namente formato, per la

bene fu cominciato da me in età, si può dir, puerile, l'ho

: è difficile che in veruna lingua si trovi una parola che costantemente significhi la

/ con te, stame gentile, / si rasciughino a gara, / là sotto

: ricchissimi di giunte tratte dai classici ci si schierano dinanzi, ognuno alla lor volta

spirito d'isabella presto s'imbevve e si nutrì di bellezza e di tragicità,

, che in altro all'ultimo non si risolve che in una fastosa povertà,

risolve che in una fastosa povertà, si scemerebbe, ardisco dirlo, d'un terzo

di imagini lussureggianti che s'incalzano e si confondono tra loro sino al delirio della tarantella

un istinto più forte e veramente irresistibile si sviluppa nel cuore degli uomini un sentimento

. moretti, vii-821: giustizia vuole si osservi a questo punto quanto debbano apparire

le faci festive del luzureg- giante imeneo si ammorcarono belle lagrime. buonafede, i-117

al proverbio 'sybaritica mensa ', che si adatta ai conviti di troppo studiato e

di quella [venere]... si vedea quivi adorata in un sontuoso tempio

modestia, che dalle vereconde pupille gli si calava sul viso. lussureggianza, sf

vol. IX Pag.329 - Da LUSSUREGGIATURA a LUSSURIA (14 risultati)

superbo alzava i muri, / lussureggiar si veggono le biade. segneri, i-344

la punta tenera di quell'erbe che si fiaccherebbero sotto il peso della spiga. c

, vi-1-79: non voleva scipione nasica che si distruggesse cartagine, onde poi roma lussureggiasse

, il quale di maschio e femmina si procrea. ottimo, i-70: lussuria è

biondo, xlv-141: quando lusuria non si reprime con la mente, suol dannare l'

è la 'stampa malvagia', contro cui si mette in guardia la gioventù cattolica?

usura e elli la vogliano fare, si elli vedeno lusurii, elli la vogliano

membri che sono atti a generazione, che si chiama coito; e questa ultima spezie

coito; e questa ultima spezie strettamente si dice lussuria, ed à sotto di

poi corrono alla lussuria; e così si guastano e mancano i corpi. ottimo,

l'ozio a essare curiosa, subito si sdrusciola alla lussuria. varchi, 22-71

donne in seno. albertazzi, 278: si arrendeva cupida e pallida nella concitazione sensuale

cupida e pallida nella concitazione sensuale; si svelava lasciva e maestra di lussuria.

e con quelli piaceri che aver potevano si dimoravano. 5. gregorio magno

vol. IX Pag.330 - Da LUSSURIANTE a LUSSURIARE (21 risultati)

foscari, lii-9-127: è continentissimo, né si sa di alcuna sorte di lussuria che

bocchelli, 18-ii-144: [achille] non si mette a urlare che l'ama [

: nido di tradimenti, in cui si cova / quanto mal per lo mondo

/ quanto mal per lo mondo oggi si spande, / de vin serva, di

/ che non so come il ciel non si contunda. domenichi, 2-47: era

soprattutto quei della lussuria, / dove si paga il boia che ci frusti, /

santi, 4-3: l'usare cibi cotti si è appo loro riputato lussuria. buti

al presente è mio proposito investigare quanto si può e, trattando cose più utili

e sontuosità, dimostrando che con queste si può fare quel medesimo. galateo, 173

sue lussurie golose. tasso, i-41: si conterebbe la considerazione de l'arti,

3-4: elle [le lenticchie] si corrompono per lussuria d'omore. lami,

lami, 1-1-109: gli spettacoli che si davano per sovrabbondanza di danari, per

rudimentale o nulli; e la pianta si presenta piùalta e con foglie più verdi dell'

poi ricaggono... la lussuria si riprieme se le pecore pascono ne l'

aveva condotte il troppo loro vigore, si fanno i lor granellini più lunghi,

scudi di patto fatto, perché non si scrive parte di essi a cortesia,

piaceri materiali, a mollezze; che si abbandona a stravizi e gozzoviglie. -

viva e parlata ed alla quale non si può chiudere il vocabolario. -caratterizzato

, le mettono con altri; se poi si trova sterile, si può accommunare,

; se poi si trova sterile, si può accommunare, ma non ha l'onor

sia faticoso, salvo una cosa (come si crede per molti), cioè il

vol. IX Pag.331 - Da LUSSURIATO a LUSSURIOSO (20 risultati)

al tre corporali azzioni alla divinità male si convenivano, negarono a gli dii.

, i servi lussuriando, il popolo vi si raguni, e'ghiottoni divorino il tuo

volgar., 4-10: se l'ulivo si va lussuriando senza frutto, un palo

invitto contro i colpi d'amore, si scorge alfine con parole assai lussuriare.

. aretino, 1-149: quel che si lussuriò il preterito, mangiò il presente

16-2-271: acerbe pene son quelle, che si serbano a quelli che in questa vita

barlaam e giosafatte, 35: incontanente si partio e andò in lungo paese, e

i quali in egina lussuriosamente fra'conviti si viveano. -con ricercatezza smodata,

145: nella vita sua... si conobbe gran sontuosità e gran lusso,

che lussuriosamente hanno sollecitudine della gola, si siano. bocchelli, 12-140: la vigorosa

; che compie atti libidinosi; che si abbandona in modo esagerato e abituale all'

9-172: ferraù diviene cristiano, si monaca; è lussurioso e più

l'usare questo vizio, più lussurioso si diviene. crescenzi volgar., 9-77:

crescenzi volgar., 9-77: i verri si deono elegger grandissimi e d'ampio corpo

, i quali insino al quarto anno si posson mettere alle troie. soderini, iv-39

libidinosi e i lussuriosi congiugnimenti, non si vergogni? giov. cavalcanti, 171:

1-ii-468: in questi racconti, il lussurioso si mischiava al teatro delle fantasie.

. -ant. che concerne, che si riferisce alla sfera sessuale. mannelli

ci sciorinai sopra i sonetti che ci si veggono ai piedi. la cui lussuriosa

sonetti e delle figure lussuriose, nel quale si veggono incise in diciotto rami le attitudini

vol. IX Pag.332 - Da LUSTRA a LUSTRALE (20 risultati)

dove tutto il moto del cielo vedere si potea, co'preziosissimi unguenti dello isfrenato

a far che in que'tempi lussuriosissimi si potesse dir ricco un cittadino romano di

quella taglia, le migliaia delle migliaia si riputavan per nulla. g. averani

botta, 6-i-47: i ministri non si lasciavano svolgere,... perché credevano

i grandi intendimenti filosofici, scientifici, si riducono a lustre, a ciarlatanerie per

immondo ispirito esce d'uno peccatore -quando si confessa ed essi pentuto de'suoi peccati

, 4-143: il tonno... si persuase... che scappato a

sacchetti, 1-323: le elezioni comunali si avvicinavano. marcello non era rimasto inoperoso

uno per maggiormente lodarlo, il che si dice ancora far le lustre e tal volta

sicura,... benché talvolta si lasci prendere a certe lustre per fin

, agg. relig. che appartiene o si riferisce o riguarda le cerimonie di purificazione

: un altro antico rito... si è quello delle acque lustrali. in

/ com'egro bimbo in mar, vi si gioconda. bocchelli, 12-301: è

gli antichi romani, quello in cui si imponeva il nome ai neonati e si

si imponeva il nome ai neonati e si compivano riti di purificazione. — al figur

fanciulli appena nati ricevevano il nome e si offerivano sacrifizii per purificarli. pascoli,

le porte. / -entrate! -e si mostrò roma immortale. / allor allor giun-

di cinque anni; che avviene, si compie, si verifica, si ripete

anni; che avviene, si compie, si verifica, si ripete ogni lustro.

, si compie, si verifica, si ripete ogni lustro. donato degli albanzani

vol. IX Pag.333 - Da LUSTRAMENTO a LUSTRARE (20 risultati)

lustrali, giuochi lustrali ': quelli che si celebravano in roma ogni cinque anni ed

sigoli, 218: ancora vi si fanno grandissima quantità di boccaccini de'più

questo vetro, come sia pulito, si può lavorare, che sarà un nero bellissimo

bello e lustrante candelliere, con gran desiderio si forzavano accostarsi a quella. firenzuola,

). carducci, iii-25-371: altrimenti si rischia di fare una prosa liscia e

... delle terme di tito si à lo stesso fenomeno? che flogisto vi

cera e di terra, e come si vestino, e come a proporzione si ringrandischino

come si vestino, e come a proporzione si ringrandischino poi nel marmo; come si

si ringrandischino poi nel marmo; come si subbino e si gradinino e puli- schino

poi nel marmo; come si subbino e si gradinino e puli- schino e impomicino,

e puli- schino e impomicino, e si lustrino e si rendino finiti. galileo

schino e impomicino, e si lustrino e si rendino finiti. galileo, 3-1-442:

tondeggiare un poco di terra congelata che si chiama diamante. baruffaldi, 142:

piatti. zavattini, i-137: subito si misero a lustrare l'asfalto con le

f. galiani, 4-185: niun autore si è inoltrato a tanto delirio, perché

inoltrato a tanto delirio, perché non si trattava più di lusingar l'ambizion de'

prima la voce moveste che egli subito si tornò ne'vostri occhi, i quali come

lustra e gira, / fanciulla, onde si dice: ero è men bella;

. de marchi, i-550: lassù si beve la birra e noi il vino,

centuria, al far del giorno, si rappresentassero in campo marzio a quivi lustrò e

vol. IX Pag.334 - Da LUSTRASCARPE a LUSTRATURA (28 risultati)

quand'essa in mare / da eccelsa vetta si gettò. lucini, 7-333: noi

pintor sale sul ponte in gran fretta. si è lustrato come una teglia di rame

lustrato come una teglia di rame, si è inondato di colonia. moravia,

di colonia. moravia, iii-75: si pulisce i denti, si incipria, si

, iii-75: si pulisce i denti, si incipria, si pettina, si lustra

si pulisce i denti, si incipria, si pettina, si lustra. 11

, si incipria, si pettina, si lustra. 11. intr. (

fortezza umana tanto ben finito che vi si vede il lustrare dell'arme e del

con tutto ciò, volendola usare, si pigli di quella che nereggia e lustra come

, attraversa la strada dove i ciottoli si lustrano d'acqua, ansando entra al

/ non men cogli occhi ch'or si faccia il sole. roberti, iii-135:

gli occhi degl'infanti non lustrano e si stanno appannati e stupidi. c.

una in fallo, / che non si mini o si lustri le cuoia.

, / che non si mini o si lustri le cuoia. -lustrare le

scarpe. bernari, 1-196: si ferma un poco: dà una lustrata alle

ferramenti e righe e garidde, che si attraversavano tra di loro a guisa di

. de amicis, ix-10: poi si scatena la pioggia... e,

, un'ora dopo,... si vedono le grandi rocce lavate e lustrate

luna? targioni pozzetti, 12-4-466: si ravvisa... questa struttura nelle

, satinato. galileo, 8-viii-212: si era in questa minor larghezza incavato un

pecora zannata e lustrata al possibile, si faceva in esso scendere una palla. cantini

rinomato. gherardi, ii-151: laerte si tiene la somma autoritade in quella [

quella [la disciplina militare]; laerte si tiene la lustrata virtude; laerte si

si tiene la lustrata virtude; laerte si tiene al postutto ciò che a sommo

che a sommo imperatore o duce necessario si giudica e richiede. 4.

a spazzar via ogni pagliuzza che vi si scorga. lustratóre, sm. (

v.]: 'lustratura': operazione che si fa spianando e pulendo le carte stampate

asciugare l'inchiostro da stampa, perché si possa legare il volume quasi appena uscito

vol. IX Pag.335 - Da LUSTRAZIONE a LUSTRISSIMO (22 risultati)

che si fa ponendo ogni foglio di carta ben disteso

, di persone o cose, che si compiva in occasioni particolari (battaglie,

, rito di purificazione della città, che si compiva ogni cinque anni col sacrificio di

, 1-2-125: nel rito della lustrazione si usavan tede, soffumigi di zolfo, aspersione

ricordate? sotto il patronato di volcano si accudiva al 1 tubi- lustrium 'cioè

stuolo guidato da carlo auzoni: le finestre si aprivano con un rumore d'imposte sbatacchiate

un rumore d'imposte sbatacchiate; dei volti si affacciavano, torpidi ancora di sonno,

giù, a chiedersi; qualche uscio si socchiudeva al passaggio della falange, alla

il mondo più lustre, se tutti si dilettassero delle buone lettere, sì come ha

baldini, i-777: monti dietro monti si levano a guardare la bizantina catanzaro sedente

: questo cerchio di vecchi, che si radunano / la sera al caffè,

nieri, 69: ora ci si è affacciato un altro che aveva un

lustrezza eccedeno e superano tutti quelli che si truovano in spagna e italia. ventura

, perché in esso i piccioli bambini si lustravano, cioè si purgavano, e

esso i piccioli bambini si lustravano, cioè si purgavano, e gli metteano i nomi

terzo in su. muratori, 9-135: si studia egli [il principe],

maniera che s'impieghi, per quanto mai si può entro il suo proprio stato

lustrini? ghislanzoni, 5-35: maccaferri si era abbigliato di tutta fratta, prendendo

d'un gran lampadario. d'un tratto si misero a tinnire. 3.

alto al basso, e passò come si passa vicino ad un lustrino che vi porge

un arnese di bossolo, di cui si servono per lustrare gli orlicci del suolo

lucciolo. lambruschini, 5-249: lustrini si chiamano da noi quei bachi che,

vol. IX Pag.336 - Da LUSTRO a LUSTRO (24 risultati)

a avere! emiliani-giùdici, 1-78: non si dimentichi, lustrissimo, che c'

sopra altri rami, quivi le parti luminose si dimostran più chiare e le foglie lustre

, ravvol- tator di pallottole immonde, si va a posar su la rosaccia spampanata

dei fuggitivi madrigali a la ragazza: non si capì bene che cosa, ma di

morbidezza delle barbe, i color loro, si vivamente stilati e lustri, che più

sono molto adoperate ancora dalle genti aquilonari. si mettono insieme a diece a diece,

o di martore o di volpi, e si falsificano o con carbone o con fumo

, i-695: il candore del marmo si alternava al verde opaco dei cipressi, al

di saia. tozzi, iv-204: ora si rassegnava male a portare sempre lo stesso

face adorni. pananti, i-147: si mettono a cantare e fare i matti

lustri, non pronunzian l'erre, / si tirano i bicchier, rompono i piatti

gli occhi lustri balbettava le orazioni e non si scosse alla voce del medico. gozzano

: n'ebbe la gola stretta e si alzò per nascondere gli occhi lustri. boine

certo, un pennello cinese chissà quanto si sarebbe indugiato e divertito nel ritrarre quelle

a costei... tutto si compone in lineamenti consentiti ed ammodo;

ammodo; come il giardino in cui si riceve: mondo e lustro.

sapevano morire! lustri, sontuosi, si facevano accompagnare con tanto di musica e

smunto. g. gozzi, 1-165: si trova in venezia persona che dispensa acque

bello e contento al sole. gli si accostò e si rallegrò con lui che era

al sole. gli si accostò e si rallegrò con lui che era così benportante

, col padrone. - oh come si esprime forbitamente la piccola: « sto

. per lo caldo e lustro del bacino si dissecca la pupilla, e perde 'l

d'acqua lo ripulisce; ma il lustro si smarrisce volere e non volere, e

profondo come quello dei mogani sui quali si travagliarono col fiato e la cera generazioni e

vol. IX Pag.337 - Da LUSTRO a LUSTRO (25 risultati)

-lustro dei panni: patina lucida che si forma nella tessitura. crusca [

tagliarli per gli abiti. il che si fa avvolgendoli in un involucro molle,

un pulimento e lustro superiore a qual si sia specchio più terso. pascoli,

e quei lustri, onde le donzelle si rimbelliscono. viani, 13-274: d'annunzio

, esemplifica che sì fatto apparea come si farebbe lo lustro di juppiter e di

2-340: li lustri dell'onde non si dimostravano in que'luoghi, dove le

lustri e quelle aquitrine che di continuo si veggono nel vivo. sansovino, 4-125:

nel vivo. sansovino, 4-125: si mostrava agli occhi dei riguardanti un capitano ch'

sendo desto al romore d'una zuffa, si faceva armare da un ragazzo, nel

, finché mesto alfine / sul mattin si rimbosca. gatto, 6-158: dopo

notte, prima che sia giorno, / si ferma sul canale teso il lustro /

sol per le create cose / ampia si vibra e mesce infusa, e informa /

scoperti del monte, infra li quali vi si mostrarà certi lustri, come di

bastevol freddo del nostro inverno, sol si rappiglia in un misto d'acqua e

onore, fama, gloria, dignità che si acquista per virtù e meriti straordinari;

: accrescendo il numero de'santi, si accresce lustro alla religione che si professa

, si accresce lustro alla religione che si professa a fronte di quelli che la rigettano

lucia, 181: le due liete nuove si sparsero, e come la famiglia del

un'incombenza d'un certo peso, se si vuole, e forse tale da dar

considerare francesco un lustro del villaggio e si facevan vanto di lui.

eleganza. siri, ii-336: si rimirava un gran re campeggiare sotto perpignano

pratesi, 1-185: poi, come si pavoneggiava, e quanto lustro non aveva

che sposa mia figlia, le cose si devono fare col dovuto lustro. e

7-294: dietro i lustri di parigi, si sentono nell'ombra vivere le famiglie,

: il principe ne dava colpa, si intende, al governo usurpatore che prima aveva

vol. IX Pag.338 - Da LUSTRO a LUTEINIZZANTE (26 risultati)

spazio di cinque anni, nel quale si soleva lustrar, cioè circondare e purgar la

studiosi, gli editori ed il pubblico si sono mostrati, in questi ultimi lustri,

lustri. lupis, 313: non si arrossisce di mostrar il pelo bianco nella

che è chiamato lustro: il che si faceva ogni cinque anni. nardi,

.. ordinò che per l'avenire così si pregasse. cacherano di bricherasio, 1-70

, i-260: fece il lustro, e si registrarono sei milioni e novecento quarantaquattromila.

dappertutto, nel mondo antico, si trovano luoghi come questi, latebre

, parmi punto compiangere gl'infermi che si dànno in mano di professori ignoranti.

come una forbita vernice, che mai si leva, anzi li conserva sempre politi

alla corte qui,... si provedono, per far le prove della loro

, 4-197: per voi la filosofia non si può dir più povera e nuda,

lasciato, [il doglio] si cuopre e lotisi, e sarà bianco [

simile, sì che la bocca del pieno si unisca con la bocca del voto,

unisca con la bocca del voto, si lutano bene insieme con creta. a.

. a. neri, 1-73: si lutino benissimo al collo della boccia le giunture

de'vasi, che per cagione di stillare si vogliono esporre al fuoco vivo '.

. che vive nel fango, che si nutre di fango (un pesce).

[di triglie] è quella che si pasce di mota e per questo si chiamano

che si pasce di mota e per questo si chiamano lutari. domenichi [plinio]

] di vilissima sorte è quel che si chiama lutario. questo...

ha cavato la belletta,... si pasce d'essa. = voce dotta

guarino guarini, 1-27: per cinabro si prendono parti uguali e di argento vivo e

vetro lutata al collo del matraccio, si vedeva l'interiore di esso. lutatura

di dar fuoco... di poi si bagnino le giunture e lutature con acqua

al portaoggetti, in modo che non si distacchino e siano impediti l'accesso e l'

m. -ci). medie. che si riferisce al corpo luteo. -fase luteinica

vol. IX Pag.339 - Da LUTEINIZZAZIONE a LUTEZIANO (16 risultati)

agg. ant. che vive, che si sviluppa nel fango.

terreno dove sono e del cibo di che si pascono. lutensi si chiamano quelle

di che si pascono. lutensi si chiamano quelle che vivono nel loto, ciò

flava o di colore che a questo si appressi; come è il fulvo (che

. serdonati, 3-298: colore luteo si dice di zafferano..., e

la robbia, la luteola e simili si possono permettere. lastri, 1-3-180:

tinge in bel color di giunchiglia; si unisce agli acidi ed alle basi salificabili

. chim. indicatore alcalimetrico, che si colora in giallo intenso a contatto con

intenso a contatto con gli alcali e si scolora a contatto con gli acidi.

luteòsio, sm. chim. polisaccaride che si ottiene per idrolisi alcaline blande dell'acido

, i-141: a questo san martino passato si facevano processioni in costantinopoli per la giornata

popolo ed all'onor dell'impe- ratore si conviene luteraneggiare. = denom.

di voler seguitare, nella quale invero si sente molto odore di luteranesimo..

: il luteranesimo o protestantesimo fu come si sa l'espressione più clamorosa e di più

). che è proprio, che si riferisce a martin lutero (1483-1545)

le terre voleno star saldi, né si lassar sforzar, e voleno più presto morir

vol. IX Pag.340 - Da LUTEZIO a LUTTO (14 risultati)

e di diversi sali incolori, in cui si comporta da trivalente; cassiopeo.

maniera che, s'egli punto punto si luticava, cascava. i. nelli,

. composto organico azotato la cui molecola si può considerare derivata da quella della piridina

publici luoghi, ma ancora in molti privati si vede la sua imagine effigiata; mostrando

lago con alcune paludi intorno, dove si prendono lutrie e castori e altri animali

per bagnarsi, bagno; luogo dove si prende il bagno '. lutròforo

sm. sentimento di intenso dolore che si prova per la morte di una persona

quello che con miserabili parole e detti si fa...; e questo pare

un severo modo di vestire) con cui si manifesta il proprio dolore. -in senso

nero al risvolto della giacca, che si portano in segno di cordoglio (e

: il periodo di tempo in cui si osservano tali usanze. caporali, ii-12

uomini pallidi, muti,... si asciugavano gli occhi con i fazzoletti listati

: il periodo di tempo in cui si seguono tali osservanze. giuglaris, 2-565

, di gravi calamità, ecc.; si manifesta con la chiusura di negozi e

vol. IX Pag.341 - Da LUTTUOSA a LUTTUOSO (20 risultati)

-mezzo lutto: periodo di tempo in cui si indossano abiti di colore bianco, grigio

pio dalle devote frondi, / men si dorrà di consanguinei lutti. carducci,

tanti lutti / tacita e sola lieta si sedea, / del suo ben viver già

sia prigion d'amor, deh, non si doglia: / che tosto in riso

agli angioli: prendetela, e quanto si glorificò e fu in delizie, tanto le

sacchetti, 320: veggio minerva che si vuol far marte, / e veggio

di quella povera casa in lutto mi si stringessero intorno come per mandarmi via.

mandarmi via. ojetti, ii-484: gli si presentano... due giovanotti in

famiglia piangente, forse in lutto, si accomiatò da due giovani uomini che discendevano

). che è proprio, che si riferisce al lutto, alla morte;

le rendite intisichiscono, le gravezze de'debiti si moltiplicano. gavazzi, 214: iddio

. salvini, 41-18: e ben tutta si commosse, e mostrò segni dell'acerbità

a visitare un tribolato e luttuoso, si disconverebbe altamente l'andarvi così pomposo e

pomposo e ricamato, come forse non si disconverria in altri tempi e in altra

borgese, 1-389: i tre piccoli si tenevano discosti, con quella spontanea sensibilità

grate e i cancelli... non si aprono da tempo, con le tele

trentennio era trascorso. carlo emanuele ii si era fatto uomo, aveva preso dalle

mani della madre lo scettro luttuoso, si era rivelato, a poco a poco

di quaresima, luttuosi e boffici, si contentano lungheggiar santa chiara. -scherz.

hudson non son troppo dimostrativi; anzi non si veggon neppure. ma come interpretano il

vol. IX Pag.342 - Da LUTULENTO a LYDDITE (8 risultati)

luttuoso rossignolo e la lamentevole tortorella che si ramaricavano, a'quali i cavi sassi

industriava a ricomporlo a mente, gli si scioglieva nel tono ardente dei picchi e nel

i-378: allora nella purgazion generale che si farà di tutti gli elementi,..

: simili deposizioni... e durezze si fanno nella tessitura vasculare delle glandule per

pensiero). - anche: che si riferisce ai beni materiali 0 ai godimenti

ogni miseria degni, poiché ce vedono si avidamente desiderar questa caduca e lutulente vita

figliuolo, accioché per miserazione patema e'si disponga a trarlo del lutulento fango ov'egli

sensibile, vuole tenersi sdraiato, né si alza che per rinfrescarsi e rintracciare de'luoghi

vol. IX Pag.343 - Da M a MA (17 risultati)

posto (il dodicesimo o il tredicesimo se si comprendono anche la j e la k

bilabiale sonora: mentre il velo palatino si abbassa in modo da consentire all'aria

le cavità del naso, il labbro inferiore si solleva contro il superiore per impedire da

; risulta quindi una consonante continua se si guarda alla soluzione nasale, occlusiva se

dogma) ', il forte, che si ha nelle medesime condizioni del tenue ed

; nel grado tenue, specie dove si discorra rapidamente, può perdere l'occlusione

in ballo, in modo), onde si ha un adattamento della consonante nasale alla

posso, / 'n quattro diverse lettere si pone / e si 'ntende grammaticalemente:

'n quattro diverse lettere si pone / e si 'ntende grammaticalemente: / per a dico

la n, il suono delle quali si sente quasi lunato e cornuto nelle parole.

parole. deiminio, ii-148: m si pone inanzi a p, g, e

fuggono n;...; si pone per n: damnum danno,

damnum danno, domina donna; m si muta in v: numerar noverare;

spirito, mandato in forma di mugghio, si principia l'm. bernari, 3-31

le mura delle nostre case... si coprivano di rossi manifesti che invitavano all'

, abbreviazione di misceantur, con cui si indica al farmacista di mescolare i vari

, 1-13: umane membra, aspetto uman si finse, / ma di celeste maestà

vol. IX Pag.344 - Da MA a MACABRO (19 risultati)

prima alla seconda volta non si debbe attribuire ai liquori, ma bensì

e altre quelle del corpo; ma tutte si danno a piero. maestro alberto,

di rubare et ingannare qualunca di lui si fiderà, ma che lui possa et altre

, vii-56: dunque vostra salute ornai si mova / e vegna dentro al cor

/ ma sappia che l'entrar di lui si trova / serrato forte da quella saetta

né di tebe furie né troiane / si vider mai in alcun tanto crude, /

l'attenzione, a precisare ciò che si sta per dire rispetto all'affermazione precedente

ma quasi sempre, avviene a chi si fa signore,... d'avere

., 23 (400): si chinò verso l'innominato, rispose a voce

: al mio « ma » egli si imbianca con dirmi: « perché ci mettete

come un ma di qualcuna udiva, si metteva a l'impresa per tirarla alle

.. / o un 4ma 'mi si celi / dietro a una macia

raimondo e la mia clara! come si guardano! non sembrano proprio due colombini

s'ha a misurar il pane, non si può allargar la mano nel resto.

è tardi. la cima / non si conquista d'un tratto. pirandello,

, riguardo a questo strano connubio, si stringevano nelle spalle, inarcavano le sopracciglia

papini, iv-906: il govoni pretto si scopre negli 4 aborti '(

agg. che appartiene o si riferisce o si ispira alla morte o a

appartiene o si riferisce o si ispira alla morte o a motivi,

vol. IX Pag.345 - Da MACACO a MACARIO (15 risultati)

eremiti che vivevano colà... si facevano trasportare moribondi: e là morivano

morivano: sì che ora in macabra assemblea si vedono i corpi di questi monaci e

mio corpo è diafano. lo scheletro mi si mostra esatto come in un disegno macabro

lottavano con quella patologia o ad essa si avvicendavano, e talora ne erano maculati

farvi impazzire il sagrestano. -che si compiace di argomenti funesti, infausti.

bigiaretti, 10-20: alcuni [bambini] si truccano il viso, disegnandovi in nero

zucchelli, 76: qui parimente si ritrova una copia grande di macachi della

e più delle mamme -svanisce! come si vede, secondo il quarto d'ora o

erano state abbastanza delle disgrazie? non si contava per nulla quella del marito,

il banco e i giocatori, i punti si elidono a vicenda, mentre viene eliminato

: il luogo o il tavolo dove si svolge il gioco. fusinato,

la moda vuole / che col macao si vegga il sole; / e gioca gioca

arrighi, 4-59: a un certo punto si parlò di far un piccolo taglio di

nei circoli del settecento, i gentiluomini si cuoprivano il viso con la morettina, sedendo

corolla ad imbuto con gola villosa nella quale si attaccano gli stami, dallo stimma bifido

vol. IX Pag.346 - Da MACARISMO a MACCATELLA (27 risultati)

che riguarda, appartiene o si riferisce al tema, al significato storico,

. pulci, iv-79: veggendo si gran macca [di carne] /

/ e in quegli ori, e si pensa / che rilucan per lui: guardi

/ per questa macca, non gli si rabbui. lippi, 1-76: infin

altrui, il fiasco attacca: / si cala al buon mercato, a quella macca

. casotti, 1-1-19: chi in venir si piglierà la stracca, / vedrà alla

una macca, / e l'indulgenze si vendeano a sacca. 2. bazza

, / ch'è quel composto che si vende a macca / dai ciarlatani,

. pulci, 19-76: questa è si gran fiera, / ch'io cenerò

pasceva a maca. passeroni, 5-80: si credea, perché era grande / il

. firenzuola, 970: poi vi si mette l'una e l'altra lacca /

/ dinanzi al corpo, e poi si suona a macca. -gratuitamente,

pensando alla sua mea,... si dispose di tornare a visitarla e veder

. / nuovo iason sarà, di cui si legge / ne'maccabei. bibbia volgar

. per il n. 2, si può ipotizzare un influsso di macca.

al fenomeno delle salse, dalle quali si distingue per la differente natura dei gas;

prese / e sotto i piedi tosto si lo caccia, / ed ancor l'altro

mirar sarebbe schiva, / sì sconciamente si percuote e macca: / gradasso tutte

. è pesce di mare, e si pasce di meduse e d'altri molluschi.

e di fiume in cui tale fenomeno si verifica. federici, lxii-4-9:

idem, lxii-4-44: in questo viaggio si passa il maccareo, qual è una

la natura e ch'in questo mondo si possa vedere; ed a chi non ha

orribil terremoto e strepito col quale essa si muove. = deriv. dal

polit. che è proprio, che si riferisce al maccartismo; aderente o simpatizzante

ciò appunto, e non altro, che si può dire nella migliore delle ipotesi,

. sono certe cose di legno che vi si conservano dentro i sigilli di cera de'

lingua l'haio; / e ben si sanno le sue maccatelle. gelli, iv-49

vol. IX Pag.347 - Da MACCATELLERIA a MACCHERONE (19 risultati)

g. m. cecchi, 17-60: si piglia anco questa voce per ribalderie e

e opere fatte con fraude; onde si dice: io conosco queste tue maccatelle,

malora, se già i governi non si risolvono a farsi preti essi medesimi,

panca. faldella, 10-132: non gli si potevano rimproverare altre maccatelle, fuorché queste

]: baratteria, che per altro nome si chiama maccatelleria, è vendimento ovvero

nostri confini... ma qui si fa a posta a imbrogliare il paese,

negazione. pavese, 6-135: si parlò di pieretto ch'era abituato a

dura, di preparazione industriale, che si mangia per lo più asciutta, condita con

, sopra la quale menti de'nudi si conosce se il pittore è intendente della stavan

brodo di capponi. sacle ossa non si può formar né vestir di carni l'uomo

maccheroni e messi su perrispondo che 'l medesimo si comprende negli accenna-gli taglieri innanzi ciascheduno, essendo

: ogni tipo di pasta alimentare che si mangi asciutta. -ant. gnocco.

pastume più grossolano di tutti gli altri, si fanno... collo spianare e

le pesa. cattaneo, iii-1-31: si vede chi staccia la farina; chi la

della luna. bartolini, 18-195: si mangiò maccheroni con pomodori; vividi ben

, 4-3-49: -che razza d'uomini che si trovano al mondo, che,.

moglie. a. casotti, 1-2-25: si duol fra l'altre cose che il

. v.]: * maccheroni 'si dicono quei pezzi di vacchetta o di

a male in calcina; i quali si staccano, al levar delle pelli dal calcinaio

vol. IX Pag.348 - Da MACCHERONEA a MACCHERONIZZATO (21 risultati)

maccheroncino. antonio laiini, lxvi-2-247: si potrà coprire [la pa- para]

: erasi determinato che a ogni modo si rispondesse, ma alcuni volevano in frottola

della letteratura italiana nella quale... si dimenticavano o si ricordavano appena le prose

quale... si dimenticavano o si ricordavano appena le prose e i versi del

di maccheronica per la testa: * si pensas aliquid, sunt tua pensiria mon-

strum; /... / si parlas', ecc. = sostant.

bacchelli, 1-ii-326: in più, si millantò martello dei liberali, « malleus libe-

). letter. che appartiene o si riferisce a un modo di esprimersi,

spropositato o grossus, quale in realtà si poteva ravvisare negli atti di notai o

goffaggine involontariamente volgareggiante degli ignoranti che si avventuravano a esprimersi in latino ed ebbe

frittata »; e questo, perché si fanno presto. algarotti, i-vii- 250

terzo anche il dialogo locale, e si fa un intingolo saporitissimo. pirandello,

... leticavano tra loro continuamente, si scambiavano satire in versi volgari o in

terzo:... 'quare si quemquam clamamus, di- cimus ò là

in idioma che paresse latino, non si mettevano pensiero se strapazzassero sovente le regole

dice che se « fra gli dei si conviene questa frase, fra gli uomini non

conviene questa frase, fra gli uomini non si disconverrà il dire in simili casi minestra

rifacimenti » di questa pagina, che si leggono nelle opere del loria. -volgare

la matassa s'imbroglia e il pensiero si oscura, e tanto più riconosce di aver

dominio del macheronico (di tipo, si diceva, espressionistico), del « pastiche

furbastri, degli ebefrenici e dementi furiosi, si colora a volte dei colori del grottesco

vol. IX Pag.349 - Da MACCHERONIZZAZIONE a MACCHIA (24 risultati)

, come quando sopra un panno bianco si versassi o olio o qualche cosa che vi

della umidità scorsa fino al di dentro si vede. parini, giorno, iv-796

[londra] la rapidità con che si impolverano le cose è indicibile:..

5-114: il naso con una lieve curva si pronunciava levigato e gentile; i capelli

pronunciava levigato e gentile; i capelli si aprivano in una macchia corvina sul letto

cocchi, 4-1-28: il male per cui si chiede consiglio è cutaneo delle parti inferiori

cascavano a pezzi; e da'rotti si vedevano macchie e bubboni. cassola,

e bubboni. cassola, 2-534: si tirò su la manica e gli mostrò una

bilancie del mondo al più al più si stima un poco di vanità. -anat

epiteliale del vestibolo membranoso, dove più si esercita la funzione uditiva.

peremia con o senza emorragia, quali si riscontrano talvolta sul corpo di individui precipitati

del corpo per il sangue che vi si raccoglie dopo cessata la circolazione. -macchie

-macchie tendinee: chiazze biancastre che si incontrano sulla superficie delle sierose, specialmente

inzegno. m. fiorio, 306: si veggono per questa gioia discorrere vene e

: nel lavorarlo [il vetro] si usino quelle diligenze che sogliono usare i

di esse pietre, con la quale si rendono più vaghe. a simiglianza di

quali artificiosamente son macchiati i fogli, che si dicono marezzati. algarotti, 1-vii-242:

dalla sordità delle pietre, vogliono che si possa far ragione del riuscir esse più

cavalca, 9-313: maria maddalena, perché si vergognava delle macchie della sua lordura,

marito, / guardarsi da ogni macchia si dovea; / ché non si convenia

macchia si dovea; / ché non si convenia con lei, che tutta / era

. gualdo priorato, 3-iii-176: mai si lasciò [chigi] contaminar da minima

. giustiniani, 588: subito che ella si investì di quel regno, come donna

: è ver che ripudiata donna talor si sposa, / ma espiar le conviene la

vol. IX Pag.350 - Da MACCHIA a MACCHIA (23 risultati)

: metello, prima sorte di disegni che si fanno per trovar il modo cenza,

opra; e rosmini, xxvi-105: si dà il nome di 'peccato 'alla

dà il nome di 'peccato 'alla si bramano avesse dovizia, era nondimeno dispregiante sono

... da noi schizzo o bozza si dice, con- g. bassani,

. se il popolo italiano, ciosia che si accenna diverse attitudini di figure e di

sfuggita assurdamente... andapersuaso non si potesse unificare la patria senza la altre materie

: e gli scuri ove vanno, si doverà ritrovare il mezo di il

. -anche: cattivo delfico, ii-35: si è quindi voluto immaginare che la brusciata la

. l. pascoli, 1-86: poco si pregiava e contaminasti il seme tuo e

imperfezione, più o meno grave, che si con introduzioni di sassi, di scogli.

macchia dell'opera. magalotti, 23-98: si posson ri salvini, 41-152

ogni leggier macchia che in un libro si trovi vien da la patria e

ripresa. foscolo, x-351: razione gli si presenta, per l'appunto, come una

tare, e che così vituperosa macchia non si poteva se 9. turbamento.

il vedere in questo genere si è veduto mai più perfetto, sia nella

sono in grande errore scoperta stimano che non si possi fare senza macchia 3-49

di spiegare più pratica- quelli che non si pigliano altrettanta cura de'fratelli, del cuore

la macchia era la cosa che soprattutto si cercava dai novatori. soffici,

non parlar poi dei minori. si puote, non ho voluto in alcun modo

12. bot. alone bianco, che si forma sui tesesser senza macchia di pazzia

, / o poca o molta, dar si macchia. l. pascoli, ii-134:

e gentile? oliva, i-1-120: chi si procaccerà sabba da castiglione, 32: mi

della mancanza di convenevole nutrimento. i fioristi si cenderà una fiaccola alle macchie proprie,

vol. IX Pag.351 - Da MACCHIA a MACCHIA (21 risultati)

intensa alterazione del tessuto interessato, che si forma in organi erbacei intorno al punto

da un centro iniziale d'infezione, si allarga tutto all'intorno (ed è

ne veggono col cannocchiale, col quale si distinguono ancora altre parti più lucide del

, le quali col mezzo del telescopio si scorgono nel disco solare, non sono

g. l. cassola, 52: si scoprono nel sole col telescopio delle macchie

una, dallo apparire e disparir loro si viene abbastanza in chiaro che liquida è

, nella trasmissione 'telefoto ', si forma nell'apparecchio di registrazione. - macchia

- macchia ionica: zona scura che si forma nel centro dello schermo di un

; compromettere. varchi, 18-3-108: si deliberarono, s'ei poteva, con

gloria sua. assarino, 2-i-57: che si compiacesse s. m. di

vittoria onorata cancella tutte le macchie che si fossero dianzi contratte per le rotte da'

ha fatto di prima macchia, che si potrebbono prendere come fatti da'carracci;

e qualche parte abbia voluto perfezionare, si conosce chiaramente che tali disegni sono suoi

spiccare. alfieri, i-243: vi si presentano più presto all'occhio le cose

più. dossi, i-170: guido si moltiplicava le macchie sulle unghie. ma

acciò il ripreso / del riprensore non si beffi e rida. -senza nuvole,

trovar le macchie nell'oro, e si attaccava dove potea. 16.

sono le forme caducifoglie; nel sottobosco si trovano piante bulbose e in taluni luoghi

involti insieme nella detta maremma, che si chiamano macchie... le fiere

arme! machiavelli, 357: di più si vorrebbe, almeno un miglio intorno alle

vista e che facesse spalle al nimico che si accampa. tasso, 8-51: lento

vol. IX Pag.352 - Da MACCHIA a MACCHIA (25 risultati)

scovia, che da smolensko fino a moska si avvanza. leggi, bandi e ordini

, 2-631: il poggio sul quale si era cacciato ingombravano allora macchie di cornioli

di cornioli e qualche sughero, onde poco si poteva scorgere da giorno, molto meno

, scuotendo a tratti un ramo che si libera dal peso, con un tonfo

di vigneti e di pinete, / petraie si scorgevano / calve e gibbosi dorsi /

tutte le boscaglie riservate per le moie si debbano a'tempi debiti tagliare; cioè la

v. borghini, iv-303: particolarmente si chiaman * macchie ', e sono in

83: oltre i presi di nido, si pigliano i giovani usciti di poco dal

tesa in qualche macchia o siepe ove si sappia o creda che siano. -per

. -per estens. luogo in cui si vive clandestinamente. - anche scherz.

all'orto. capponi, 350: molti si nascosono per le macchie e per le

lorenzo de'medici, ii-24: e'si vedeva una gentil vailetta, / un

ancora... quello che altrimenti si dice 'siepe'. soderini, ii-384:

o sì vero con pruni e macchia posticcia si faccia lor la difesa.

andare alla macchia,... si volse dal vostro battiloro, e sotto

attraversò mercato, e per calimala francesca si ridusse sotto il tetto de'pisani, dove

, latitante, vivere clandestinamente (e si può riferire sia a chi svolge un'

chi tentava scamparla mutando paese, chi si buttava alla macchia nella maremma o nei

una donna,... marco provocato si accalorasse tanto che ci scappò un

tanto che ci scappò un morto. così si diede alla macchia, brigante,

quella quistione, che tra cavalier trattar si vuole, se, essendo alcuno chiamato

alcuno chiamato alla macchia, egli conducere vi si debbia. varchi, 8-2-159: come

varchi, 8-2-159: come tra'cavalieri non si deve concedere il chiamare alla macchia,

stare in briga; perché uno che si senta ingiuriato o d'aver cosa fatto

esprimendo particolarmente alcuni de'platonici, che si cavassero anco gli occhi, perché da la

vol. IX Pag.353 - Da MACCHIAIOLEGGIANTE a MACCHIARE (29 risultati)

agg. letter. che ricorre, si ispira allo stile, al gusto dei macchiaioli

sottogenere letterario paesistico canicolare macchiaioleggiante nel quale si rispecchiò per un pezzo la narrativa del

, tecnica, stile proprio o che si richiama a tale movimento artistico.

cardarelli, 903: oggi pare si faccia strada l'idea che...

avversi al classicismo; la loro pittura si basava su una tecnica di zone di

, assai lontano da quello in cui si cercava la così detta macchia, e

cercava la così detta macchia, e si schernivano i macchiaioli, questi uomini soffrono

. montale, 4-301: i nostri macchiaioli si svegliano quando incontrano l'impressionismo francese.

. agg. che è proprio, che si riferisce, che si richiama a tale

è proprio, che si riferisce, che si richiama a tale movimento artistico.

. soffici, v-1-258: giovanni fattori si differenzia profondamente dalle povere nullità macchiaiole che

, mi divertono; la signora elvira si fa il segno della croce e io avrei

acqua, come quei ragazzi che vi si rotolano addirittura. tra essi c'è dino

tra essi c'è dino, ci si conosce, capita in piazza dalmazia la mattina

suo macchia- mento e la sua rugine si consumi. = deriv. da

tempo. di giacomo, i-580: si mise a passeggiar nella stanza...

mise a passeggiar nella stanza... si andava fermando innanzi alle pareti sporche,

. pratolini, 3-91: lo spumante si rovesciò sul vestito di maria, il tajer

confusione. bertolucci, 31: i fiori si macchiano di sangue. -cospargere

. simintendi, 2-24: ma pure si vergognò; e 'l subito rossore macchiò

volenterosa faccia. baldelli, 3-22: si vede [cert'acqua] in tutto contraria

la bianca / fronte d'un tratto si macchiò di stille / rosse.

che il candore del quadernino di assegni si sarebbe macchiato e le madri bucherellate sarebbero

l'anima, che per lo peccato sconciamente si macchia e lorda, si dee lavare

peccato sconciamente si macchia e lorda, si dee lavare. zanobi da strata [s

uomini litterati risplendenti del lume dell'intelletto si levano in superbia dispregiando gli altri o

posponendo le sublimi cose che eglino sanno, si macchiano di brutti diletti carnali. bizzarri

martini, 1-i-424: menelich... si è condotto accortamente sempre con noi,

ora farebbe alla propria parola, né si è mai macchiato di tradimento. d'annunzio

vol. IX Pag.354 - Da MACCHIARELLA a MACCHIATO (20 risultati)

foscolo, viii-291: ciascuno dei sottoscritti si crederebbe indegno di nominarsi discendente di quegli

a lui, contro a lui stesso si dirizzavano a guerra. borgese, 1-326:

, dico, risolversi a quel ch'egli si avesse a fare. poerio, 3-439

passeroni, iv-280: fedro volea che si specchiasse / una bella ragazza assai sovente

se non ne facessero piena fede coloro che si trovano in quella fazione. morone,

è peggio, in tempo che ella si trovava gravida di tre in quattro mesi

molte di quelle maniere del dire vi si parano, mal grado vostro, dinanzi

e queste tutte fuggire e schifare non si possono il più delle volte. citolini

- va'a cercare. / -e'si partì, ché e'dubitò non essere /

certissimo era ch'ella [agrippina] si macchiava con pallante, e stimava più l'

boccaccio, iv-166: a te si conviene d'andare, rabbuffato con isparte

oscura negrezza dell'inchiostro, di quello si dole; el quale mostra a essa che

fredde ceneri tutti macchiati, ad ognuno si lasciavano vedere. ganzarmi, i-2-86:

per poche gocciole d'aceto forte, si rifà bella. palazzeschi, 3-202: c'

2. -latte macchiato: al quale si è aggiunto un po'di caffè.

fecciose che non mai, per quanto si dibattano, si chiariscono; anzi tanto più

mai, per quanto si dibattano, si chiariscono; anzi tanto più spumeggiano con

spumeggiano con rumorio gorgoglioso, perché non si vegga il fondo macchiato.

. cecchi, 6-239: le farfalle pareva si muovessero in un cielo mitologico, non

, xxviii- 307: la pantera si è una bestia molto bella, ed è

vol. IX Pag.355 - Da MACCHIATO a MACCHIETO (10 risultati)

e da poi nel dentro del marmo si trova le dette magagne. nannini [ammiano

[ammiano], 192: si fa congiettura che queste gemme nascono più

largamente d'edere e di capperi ricascanti, si specchiava nel fosso pigro. piovene,

vietati. lami, 1-2-574: pubblicamente si vide cosa che non s'era mai per

, e palesemente contro all'universale, si diposero con la morte di quello assicurare

a noi se negli annali della memoria si registrassero altrettanti nomi macchiati d'ignominia.

non do- verglisi rifiutare quell'indulgenza che si usa verso i difetti delle donne,

betussi, xliv-12: né il perfetto amore si estende alla congiunzione di membri, perché

, che opera macchiata di tante mende si sia dedicata a persona illustre di tanta

di fedeltà. carducci, iii-12-55: si narra come la onestà e la magnanimità

vol. IX Pag.356 - Da MACCHIETTA a MACCHINA (21 risultati)

bianca, per la quale un cavallo si dice stellato in fronte? d. battoli

, terra sul lago di garda, si pescano certi carpioni i quali dentro appaiono

spruzzati di calcina, che però colà si addimandano calcinati. targioni tozzetti, 12-2-19

macchietta chiara, un puntino dell'isola che si levava, enorme nera, con le

. -in senso generico: attore che si distingue per una comicità esilarante.

giacomo, ii-511: -dunque? che si fa di bello? -caro amico,

non di macchiette, 1 epos 'non si fa. zena, 2-208: quel

plur. m. -ci). che si riferisce alla macchietta o al macchiettista.

la puleggia e il piano inclinato) si dice macchina semplice; macchine composte si

si dice macchina semplice; macchine composte si dicono quelle formate da più elementi.

levata con uomini e con ruote / cader si lascia su le aguzze travi. biondo

di quasi tutte le macchine ed istrumenti che si son fabri- cati sin ora e si

si son fabri- cati sin ora e si possono fabricar per fa'venire. baldi,

le macchine con aiuto di più uomini si muovono, ovvero, per aver maggior

fu un tempo in cui non solamente si proibirono le macchine che servir potessero ad

ovvero a moltiplicare i lavori, ma non si dava ascolto a chiunque ne avesse inventata

: gli è specialmente a'dì nostri che si cerca per ogni guisa sostituir l'uomo

altre difficoltà economiche, e che più volte si sfogarono allora, da parte degli operai

le leggi e i principi scientifici su cui si basano 1 vari tipi di macchine e

17-113: tutto lo stuolo de i giustizieri si diede con opportuno istromento a lasciar cadere

punte facevano scrupolosa la machina che spaventosamente si dimostrava nel mezzo della piazza grande.

vol. IX Pag.357 - Da MACCHINA a MACCHINA (10 risultati)

degli antichi non fece molti progressi, si fu la mancanza di macchine che misurassero le

o trasformatrice nella quale, rispettivamente, si ottiene lavoro meccanico sfruttando l'energia di

: a lui [a silvestro ii] si dee (giusta un'opinione molto probabile

d'archimede, con le quali egli si sarebbe vantato di tirare un'altra terra

macchina per scrivere di cui mia moglie si serviva la sera per sbrigare qualche lavoro

... con vari ingegnosissimi ordigni si cava l'aria che è in un vaso

1-691: io corressi le bozze; ma si vede che in macchina saltò via una

più mesi alla tipografia requisita, perché non si è voluto riservare ai laterza l'uso

, 1-376: caro alfredo, non si potrebbe avere con la massima sollecitudine..

tortuosa e fra banchi sott'acqua, si fermò la macchina sino al far del

vol. IX Pag.358 - Da MACCHINA a MACCHINA (18 risultati)

gli egizi pensarono di fabricare un navilio si fatto che potesse, solo, far

tanto che arebbono potuto molte navi che si fossero aggiunte insieme; e lo ordinarono con

con tutte quelle misure o proporzioni che si convenivano ad una così gran machina,

con la quale con un cavallo solo si traiettano barche grandissime dentro al fiume.

venti insuperbir machine rare, / che si fan base cristallina il mare / e,

con le mani il peso morto, vi si caccian sotto, se 10 mettono addosso

attrezzi meccanici impiegati nell'agricoltura (e si distinguono in motrici, che forniscono energia

per un canaletto escavato nell'asta, si gettava poi fin a mezza la fossa.

al palagio ducale, un gran palco si statuisce, di verdi arboscelli adornato e

, per render più magnifiche queste stesse, si fabbricavano. bellori, i-242: entrato

la sacra macchina. colletta, i-78: si ripeterono le feste civili, le ecclesiastiche

cardarelli, 186: da san giuseppe si nomina un'altra parrocchia del mio paese

e un'incredibile ferita sul fianco, che si porta in processione la sera del sabato

secondo che ricercava la qualità della favola che si doveva recitare. chiabrera, i-i-xvii:

gonzaga, duca di mantova, pure si valse di lui e nelle nozze di francesco

bastante per la multiplicità delle machine che si vorranno adoperare per le apparizioni di cielo

per le lontananze e fughe che vi si ricercheranno. muratori, 6-40: la bellezza

b. fioretti, 2-5-189: macchina si riferisce propriamente a persone per entro la

vol. IX Pag.359 - Da MACCHINA a MACCHINA (23 risultati)

iii-236: scaramuccia, 140: si portarono in quel giorno mede

c. bartoli, 1-62: a siena si veggono o articolazioni che concorrono a formare il

nel suo insieme perfettamente ordinato; si usa rare volte sopra terra, fuor che

uno, di pra- tabili, si è compiaciuta comporre il loro corpo organico

loro corpo organico sitele l'altro opere si dicono: avanti a queste machine con moltissime

fatte giunti che furono, molto vi si trattennero. f. casini,

macchina non la cedo a nessuno, si affretta a dire uno della macchina

il maestro in cuoco, 2-152: non si occupa [l'anatomia descrittiva] di

nel proprio paese,... quivi si vuol vedergli quelli delle altre parti del corpo

specificamente ordinata e regoquella befana a cui si soleva dar fuoco sulle piazze la

, -acconciatura di capelli molto complicata3-59: meritamente si può dire lo amore nodo perpetuo e appariscente

-persona o gruppo di persone che si muoiii- 422: questa machina istessa così

è il pensiero di quei filosofi che più si chiamano progressivi. tommaseo [s.

; istituzione, associazione, sodalizio che si propongono di perseguire determinati scopi nella

, quasi in pietra e in base si viene a reggere tutta la macchina e la

bartoli, 2-1-147: da che nella cina si fa professione di lettere,..

'l vigor dello studio di que'savi si è concordemente adoperato in organizzare una sempre

. p. neri, xviii-3-964: si fa credere che il nuovo censimento sia una

sul trono di francia, furon nuove che si succedettero con piccolissimo intervallo. pellico,

codesta dell'ammonizione giudiziale è, come si sa, una delle innumerevoli piaghe della

: quanto alla celerità della macchina ministeriale si pensi che le note urgentissime restavano settimane su'

esistere ». moravia, 14-178: non si diventa ricchi nella professione del medico senza

cellini, 723: il mio primo intento si è di ragionare dell'arte..

vol. IX Pag.360 - Da MACCHINA a MACCHINA (14 risultati)

macchine, questi li stratagemmi, co'quali si assoggettano gli uomini alla verità e il

gli uomini alla verità e il regno si vuol fondar della chiesa. 14

paratum », e sopra questi tre generi si rigira tutta la macchina della lettera.

. alfieri, 7-189: i sonetti si vanno copiando, e facendone e strappandone

fosse appunto il perno attorno al quale si raggirava tutta la machina della pace e

fratello di onia, con una machina terribile si aiutò. galileo, 1-1-214: non

sua industria. bisaccioni, 3-224: si combatteva non solo con l'arma bianca

. giraldi cinzio, 1-86: chi si propone i buoni autori, messer giovambattista

ruote delle quali, come al pistrino, si leghino gli scrittori e per lo continuo

amanti, quali strane macchine di pensieri si raggirassero loro per la mente, lo

per la mente, lo giudichi chiunque si sarà ritrovato in simili accidenti. salvini

più forte macchina per espugnare qualsivoglia cuore si è l'oro. chiari, i-190:

piccola costellazione dell'emisfero australe, che si trova fra le costellazioni della tazza e

meno con le persone muore l'invidia e si continua a far guerra a'morti,

vol. IX Pag.361 - Da MACCHINAIO a MACCHINAMENTO (16 risultati)

iniziati, far macchina indietro era, si può dire, impossibile. bonsanti,

nessun segno di senilità, se non si volevano considerare per tali i cappelli radi

le parti. la biella dello stantuffo si snoda e dibatte con un movimento un po'

machinale), agg. ant. che si riferisce, che riguarda una macchina,

. 2. disus. che si riferisce alla forza meccanica, all'energia

e de'fluidi. 3. che si riferisce alla componente stretta- mente fìsica,

uomo istrutto. 4. che si riferisce al corpo in quanto insieme di

un attimo, e agli occhi mi si presenta il marito della mia donna.

sarà mai uno scellerato, per cui non si può avere che una compassione macchinale

degli articoli -che pure non sono, si badi, scritti macchinali d'occasione ma

e lucia, 41: in questa risoluzione si rivolse quasi macchinalmente per tornare a casa

c. arrighi, 2-44: la bella si levò e mi fé cenno di seguirla

della istruzione. misasi, 2-217: si fece macchinalmente alla finestra che affacciava nell'orto

. d'annunzio, 4-i-191: giuliana si lasciò condurre machinalmente, senza poter più proferire

a scrivere perché macchinalmente la sua voce si modulava secondo i movimenti della penna.

macchinamenti del principe e del papa, si volsero a munire le frontiere ch'erano

vol. IX Pag.362 - Da MACCHINANTE a MACCHINATO (23 risultati)

galateo, 211: né bisogni ariano, si la ragione dominasse, mura, né

: il grottesco... non si annida nella pravità macchinante del fegato dell'

ricordargli / sol vuol che da gabrina si discioglia, / prima ch'ella abbia

macchinargli, / di ch'esso indarno poi si penta e doglia. nardi, i-183

fu oppresso un trattato che in quella città si macchinava, fuggendosi i congiurati che lo

detestabile invenzione, che, dove prima si macchinavano gl'inganni per tirare a fine

a fine l'amore, al presente si simuli l'amore per tirare a fine

fogazzaro, 7-337: a palazzo braschi si era macchinato che il senatore congedasse piero

regno machinato. machiavelli, 1-iii-204: si verrebbe ad tórre el capo a ferrara

in un fierissimo pensiero e dentro vi si fermò, che fosse da ordire una trama

e machinare il modo che la donna si facesse morire. baldelli, 5-8-414:

cura loro che con ragion e arte si possa machinare. capriata, 492: sotto

tani dagli ergastoli di santo stefano si adoperò più anni e raccolse fra gl'

impossibile. bersezio, iv-12: ci si vedeva in viso... che macchinava

machina una sfera che con regolati giri si muove. achillini, 1-11: machinando

'. macchinària (tnacbinària), si. ant. meccanica. r

r. alberti, l-m-207: si serve il teologo et orator dello scrivere

altri molti istrumenti, delli quali principalmente si serve in quella parte da noi sopra detta

in gruppi. quelli del primo gruppo si chiamano più precisamente 'macchinarii ausiliarii di

cfr. lat. machinarius 1 che si riferisce alla macchina '. macchinata,

. macchinativa { machinativa), si. ant. meccanica.

ha preso il nome dalle machine, e si chiama mecanica o machinativa.

achillini, 1-261: a tre capi si sono ridotti tutti gli umani trattati: avanzamenti

vol. IX Pag.363 - Da MACCHINATORE a MACCHINETTA (17 risultati)

confidenze. cassola, 2-390: la ragazza si profuse in ringraziamenti. per due volte

botto la sua macchinetta, scende, si pianta, fa il saluto. borgese,

pirandello, 8-722: tutt'a un tratto si sovvengono d'una commissione dimenticata: la

. fornelletto. tozzi, vi-672: si faceva, con una macchinetta a spirito,

un dei capi e portatala alle labbra si sporse per accenderla alla fiammella della macchinetta

tirò fuori i cerini, ma non si decideva ad accendere. fu lo spaccista

borsieri, 312: spinto dalla sete, si diletta di farsi una tazza di caffè

una macchinetta. alvaro, 11-47: si sentiva il fischio della macchinetta espresso,

s. m. colletta, i-289: si tenne ch'ei morisse di veleno macchinatogli

macchinato disegno. brusoni, 203: non si mosse però punto il leganes per questi

4. che è proprio, che si riferisce alla progetfacilità in essecuzione.

occorrenza esterna, un tal grottesco non si annida nella pravità macchinante del fegato dell'

ci maravigliamo... che sì spesso si trevi chi abbia ardire di cercare di

« le baruffe chiozzotte »... si comporta non diversamente da ogni altro personaggio

dal suo sonno. moravia, i-229: si indovinavano le giornate passate a fumare,

ed istrumenti con i quali molt'arti si vanno esercitando. galileo, 1-2-213: perché

arte di fare le machine, della quale si tratta nel decimo libro. r.

vol. IX Pag.364 - Da MACCHINIFICARE a MACCHINOSO (16 risultati)

.. fu la prima ordinazione che si desse a'più diligenti, a'più fidati

anch'essi quella complicatissima macchinetta cavapensieri che si chiama logica, in perfetta funzione,

una gara con dio ». così si pensa dai tecnici. che ne

. b. croce, iii-27-357: si potrebbe ricordare molte delle cose che si

si potrebbe ricordare molte delle cose che si scrissero contro la furia dell'istintivo e dell'

. lucini, 6-100: l'italia si rivolgeva... al machinismo del nord

: nell'industria edile il macchinismo non si svilupperà mai come nell'industria meccanica.

bordo. cantù, 2-173: se si lasciasse andare il battello a vapore da

vede che romperebbe contro gli scogli, o si spiaccicherebbe contro la spiaggia. invece la

per le tribune, crescendo, mentre si udivano dietro il sipario i colpi di martello

, ii-1-71: spenti i lumi della sala si vedrà entrare dalla porta del palcoscenico il

de'macchinisti, con accennare in qual modo si possano imitare simili uccelli. s.

. -ci). che appartiene o si riferisce al macchinismo; che riguarda il

. teatr. che è proprio, che si riferisce alla macchinistica. =

contraria al senso comune, sia che si intenda per esso la filosofia ingenua del

forma di idealismo soggettivistico, sia che si intenda come buon senso, come atteggiamento

vol. IX Pag.365 - Da MACCHIONE a MACCIANGHERO (27 risultati)

, enorme. passerotti, 6-48: si scoperse, voglio dire, / che in

né il conoscitore della tradizionale estetica tedesca si stupirà di ritrovare, in questa del

epigramma del giusti] a indicare come si impieghi il termine di buon senso e

e. cecchi, 6-386: non si sarebbe potuto immaginare di meglio, se

è nell'esteriorità macchinosa di cui egli si deve appagare. moravia, xiv- 70

persona). linati, 20-249: si tratta di inalzare sul cammello una di

7. che è proprio, che si riferisce, che ha attinenza con una

questi tuoi macchinosi tedeschi, carogne che si fanno forti dei ripari preparati e costruiti

maniera). lanzi, iii-81: si è poi introdotta una grandezza di proporzioni

aiuto del bemino [giambattista gaulli] si formò uno stile che spicca nel macchinoso.

24-100: drieto a lui molta gente si parte, / ed accostàrsi al macchion

l'ottobre e il mese poi, si faran sfoggi / ne'gran macchioni e nelle

la guardia a la bottega, / si leva in piede e, come cosa pazza

avendo avuto innanzi la lezione, / si stette sempre mai sodo al macchione.

, che stanno per le macchie dove si tendono le ragne, i quali, per

danno, e però stanno fermi né si muovono a ogni romore: e questi

muovono a ogni romore: e questi si dicono 'star sodi al macchione '.

intendiamo non condescendere alle richieste e non si lasciar lusingare dall'esortazioni di alcuno.

. baretti, 1-54: gianni, non si sa se intrepido o insensato, stette

del nostro tempo,... si tengono all'essenziale umano, al sodo

al popolare; tenuti al macchione, come si dice. 3. dimin.

58: in qualunque luogo, dove si trovasse qualche macchioncèllo, si dà loro libera

, dove si trovasse qualche macchioncèllo, si dà loro libera licenza di smacchiare e

, vi-393: le lionze, che si mischian coi pardi, bisogna che producano i

, nelle [gemme] transparenti solamente si trovano: la ombra è di colore

. targioni tozzetti, 12-1-325: difficilmente si trovano pedali [d'ulivo] soli

, 170: maccianghero... si dice a quella figura o edificio che,

vol. IX Pag.366 - Da MACCIONE a MACELLAIA (20 risultati)

macco della fava ben cotto, come quando si manuca. s. degli arienti,

7-3-37: quanto al pane, dove si poteva dir pane, il migliore era di

pirandello, 8-218: per mangiare, si adattava con un po'di pane e

, 80: innanzi che la cupola si chiuda / certo sarà gran macco di starnoni

e così è vero nel parlar nostro che si dice 'smaccare 'per intendere *

caro, 12-i-281: de'melloni ci si dà speranza che n'aremo a macco.

macco. nomi, 1-20: ben si calcoli il conto, sicché a macco /

/ stornar volendo il mio pensier, si diero / a far macco d'agnelle e

la ragion vuole che all'uom grosso gli si dia del macco. alaleona,

spoglia reticolata della noce moscata, che si trova fra il mallo e il guscio

cardamomo. marsilio ficino, 4-30: si vuol nelle vivande portare moderata- mente de

, e riesce eziandio friabile secondo che si va prosciugando. esso si rinviene nel

secondo che si va prosciugando. esso si rinviene nel commercio, separato dal frutto

forma di sacchetti intagliati a maglia. si mostra grosso qualora procede dalla nocemoscada della

macèdone, agg. che si riferisce, che è proprio o

s'aveva fame, quello stesso macendoncello si fece un bel pasto d'un imperio

dolce, 6-28: sei sorti di diamanti si pongono da'dotti, dette da'luoghi

, dette da'luoghi, ne'quali si trovano, percioché v'è diamante indico

macedonio, agg. ant. che si riferisce, che è proprio della macedonia

in un partenoncino disabitato, l'imperatore si fa portare l'album più recente

vol. IX Pag.367 - Da MACELLAIO a MACELLATORE (21 risultati)

macellari, essendo renitenti a pagargli, si erano tumultuosamente congregati all'abitazione del duca

la palpa e la strascina mollemente, si volta a leccare quella mano; e

fosse il maggior manigoldo e macellaro crudele che si vedesse mai fra gli uomini. romei

le feste comandate da la chiesa non si possa comprare neuno cuoio di macello, che

. sassetti, 273: le vacche si macellano per li cristiani, mori e giudei

per le piazze non altro che carne umana si macellava, si bolliva e si arrostiva

altro che carne umana si macellava, si bolliva e si arrostiva; facevano fuoco delle

umana si macellava, si bolliva e si arrostiva; facevano fuoco delle ossa de

2-65: se un barone di feudi si tiene aggravato dal confinante per qualche punta

svisare i vassalli del nimico usurpatore, si disertan territori, si macellan mandre di

nimico usurpatore, si disertan territori, si macellan mandre di poveri, da'quali

: invece di macellare degli schiavi, si diedero al popolo spettacoli di gladiatori.

beccaio in milano. pea, 11-125: si augurava che la guerra macellasse presto l'

. borgese, 1-366: popoli interi si sono lasciati macellare con la convinzione che

sotto un carro in corsa e vi si fa orribilmente macellare. -assol.

papini, i-645: il suicidio come si pratica oggi e s'è praticato sempre

. bigiaretti, 11-116: mio padre si vantava curiosamente... di essere

carne). cantini, 1-22-115: si proibisce il potere trasportare carne macellata,

inconsulti e del sangue di quei macellati si doveva ora rispondere. -maciullato,

tempo di risalire agli originali. oggi si è compiuto un ulteriore passo: le

di ma2. per estens. che si rende responsabile di cellaio. - per

vol. IX Pag.368 - Da MACELLATORIO a MACELLO (8 risultati)

e per i compagni di lavoro, si nascondano sotto questi falsi sembianti di macellatore

l'insieme delle operazioni mediante le quali si uccide, si scuoia, si divide

operazioni mediante le quali si uccide, si scuoia, si divide in quarti e

le quali si uccide, si scuoia, si divide in quarti e successivamente si seziona

, si divide in quarti e successivamente si seziona in pezzi più piccoli il bestiame

, equina, ovina: negozio in cui si vendono rispettivamente carni di bue, manzo

. alla base qualche piccolo negozio (si nota una pizzicheria, l'antro di un

? / oimè! no: ma si pone / più feroce di pria / a