l'eterno correlativo, e, quasi si potrebbe dire, l'altro aspetto, l'
casi, ne'quali l'intelletto umano si truova dubbioso a qual parte abbia da
consiste nella facoltà di dare ciò che si deve, a norma dell'ordine morale
di scegliere, tra i mezzi coi quali si compie il dovere, quei che più
di attuare i valori morali, e che si consegue vincendo le passioni, le inclinazioni
pertiene al costume, siccome la dottrina si chiama anch'essa morale perché insegna i
parer d'altri. fiamma, 1-374: si può forse trovar cosa la quale sia
e alle deliberazioni de'cittadini, se si concedeva qualche autorità ne'consigli a persone
appellasi licenza) e che dalla licenza si distingue solo per la sua conformità o
io credo che la giusta libertà definir si possa la facoltà di andare esenti per
4. teol. condizione in cui si trovano i cristiani -come frutto della redenzione
lo stimolo della carne, ed egli si confortava, non in sé che si vedeva
egli si confortava, non in sé che si vedeva debile, ma in cristo gesù
chiesa in corpo; per il che si ritrovaranno alcuni delli santi antichi chiamarla libertà
di libertade. muratori, 7-i-207: sommamente si stimava anche da i poveri la libertà
tra gagliardissime nazioni, [i longobardi] si vivevano sicuri, non perché compiacessino né
vivevano sicuri, non perché compiacessino né si umiliassino a'loro vicini, ma per
per difendere la loro libertade, il popolo si mosse a furore, e andonne armato
la condizione giuridica e socio-politica in cui si trova la chiesa, quando la sua gerarchia
i-59: in tutta la legge canonica non si trova definita la libertà ecclesiastica; non
ancora dichiarato, quali cose sotto essa si comprendano. 8. stor. in
quali con nome non affatto improprio allora si chiamavano libertà, il clero si trovava ad
allora si chiamavano libertà, il clero si trovava ad ogni istante inceppato da altre
del mare. botta, 6-ii-554: si erano colla francia a non far la
egli vive; la condizione in cui si trova il singolo e la comunità che gode
, 4-95: libertà, di cui tanto si favella / oggi fra noi, rassomigliar
settembrini, vii-167: la libertà non si acquista con le grida, con gli abbracciari
la libertà non è una cosa che si possa ricevere in regalo. -come personificazione
florida moglie accanto -o tu per cui si muore con gioia -perché morire è
(liberti, egalité, fraternità) che si fa risalire erroneamente al periodo della rivoluzione
fratellanza. carducci, iii- 14-154: si rifugiavano nella libertà fraternità egualità dell'arcadia
i privati (1libertà civile, che si articola, con riferimento ad alcune sfere
5-23: la libertà politica... si riduce insomma a ciò: d'essere
diritto, un bene o, se si voglia, un piacere tale, che è
cavour, xi-347: noi crediamo che si debba introdurre il sistema della libertà in
libertà di commercio ': sistema per cui si lascia facoltà al cittadino di fare libero
gli individui come fra le nazioni: si intende, quando questa libertà non è
6-i-457: quel giorno in cui gli uomini si piegheranno dinanzi al principio universale ed eterno
oppressioni,... gli uomini si nasconderanno il volto nelle mani. panzini,
attività nel modo più assoluto, purché non si offendano i diritti altrui. in senso
politica). piovene, 7-555: si vive oggi a parigi... uno
quelle di esprimere una opinione negativa, non si avvertono restrizioni. -dir.
principio della libertà religiosa; principio che si trova dallo statuto sancito, perché è un
(ii-193): le mogliere, quando si veg- giono a torto esser dai loro
prive di quella onesta libertà che loro si deve dare, ricercono, con quei
- quell'appartamento è a proposito. si dia l'incomodo di vederlo...
bernardo volgar., iv-20: l'una si chiami libertà dal peccato, l'altra
ci è riservata nella patria. dunque si chiami la prima, libertà di natura;
. e. cecchi, 2-156: si erano incontrati un istante in quella assoluta libertà
ciascuno, anche il più umile, si libra su sé stesso come un dio;
ii-854: per oro il saggio re si move / ricomperar la cara libertate, /
, / e nulla a tanto intercessor si neghi. / siasi questa o giustizia o
4-i-113: rispose a gli ostaggi che si contentava di concedere ad haly la libertà,
lefevre e restituito a libertà coloro che si erano arresi. -per antifrasi:
processo; la condizione giuridica in cui si trova l'imputato a cui sia stato
procedura penale, 277: all'imputato che si trova nello stato di custodia preventiva può
; la stessa condizione giuridica in cui si trova la persona sottoposta all'esecuzione di
chi fossero, salvo se in parte si trovassero dove aiuto manifesto alla lor libertà
libero da vincoli amorosi o di chi si è liberato dall'amore che lo teneva
goldoni, x-43: se poi questo si scioglie, e vedovella / resta l'afflitta
/ da lor la gente, ch'oggi si divaria, / pochi conoscon la lor
sì dannosa di conversare a chi non si cura dell'anima. a.
aveva tuttavia le sue stanze a pareto, si diede a passeggiare a gran passi,
intervenire in una faccenda in cui non si è direttamente interessati (anche, talora,
non facevano altro che stare, come si dice, a vedere il giuoco o tenere
lume. girolamo leopardi, 2-59: ci si negozia, insin ch'egli è barlume
dell'onore... insomma, si può ancora reggere il lume a un
. proverbi toscani, 370: si spense come un lume. -tra
, 230: tra lume e oscuro / si ritrovava, uscito alfìn di pena,
che 'n ciò vide lume, / gli si fe incontro, e valorosamente / li
magno volgar. [tommaseo]: allora si puote dire ch'elli esca di queste
sì diverse tinte e lumeggiamenti, onde si scorge tutta la terra colorata e distinta
bellezza dell'animo l'intelligenza e il giudicio si è. -evidenza, risalto.
e secondo che la musica da teatro si è venuta raffinando, hanno ricevuto via
altri due quadri apesi in una capella si trattennero sino al giungere della sera, sempre
intinto nella biacca stemperata con la gomma si lumeggia il disegno. d.
poco ingrandiscono le dipinture, se non si lumeggiano a più colori. roberti, ix-317
imitazione,... il lumeggiare si vedevano in lui singolari. -disus
suoi soggetti comici [della commedia]. si è creduto abbellirli e lumeggiarli con un
spettanti alla felicità umana, le quali si vedono appena accennate, e velate assai
iii-201: il più spesso dal ritratto si sviluppa la caricatura, un certo ingrandire e
e cortese; uno scambio elevato d'idee si determinò tra i due campi, precisandone
lucida. fogazzaro, 2-226: gli si vedevano certe lumeggiature sul dorso delle maniche
era presso la lumella della fornace vi si lasci stare [la ramina] per quattro
ramina] per quattro giorni, poi si rinuovi. = dimin. femm.
, cero del sabato santo, che si conserva per devozione nelle case e si
si conserva per devozione nelle case e si accende nei momenti di particolare gravità.
-cuccubeoni. -guarda nome lumèrbio! se si dice tre volte nell'orecchio a un
, 2-92: lumetti reputo quelli, che si schierano, come raggi, d'intorno
traccia di colore bianco o giallo che si stende con il pennello o la spatola nell'
vive ancora. siri, xii-120: né si trovasse persona con qualche lumetto di ragione
. moravia, vii- 302: si limitò a spegnere tutte le lampade all'infuori
ghirardi, 104: lo veggo che si consuma a guisa di lumicina.
soldati che incontanente, senza essere incalzati, si mes- sero in vergognosissima fuga. casti
-fanalino. pratolini, 10-63: si avanza sullo sterrato, compieta- mente al
fosser anche al lumicino, / e'non si sovverrebbon d'un lupino. cesari,
/ e gli occhi mei al vetro ove si pone. anonimo, i-607: lo
. -sorgente luminosa; luogo da cui si diffonde la luce. dante,
e ciascun legno d'assirio unguento / si facea grasso e con maggior lumiera. gherardi
asta con un cestello metallico, in cui si poneva materiale infiammabile, usata per illuminare
con accesi panelli, / della speranza ciaschedun si stipa. documenti della milizia italiana,
i-29: ne la quale bottega continuovamente si abbino, tengansi e sieno per essa
bastimento, acciocché l'acqua che ivi si aduna possa scorrere fino al pozzo delle
. guerra di volterra, 5: questa si mena rame et ariento, / e
, / et infinita salina ancor vi si fae. = da allumiera (
domente su la piaza di san marco si feva gran segni di alegreza, prima
alegreza, prima in campaniel, perché si fa la zima è piena di le
boccaccio, 1-ii-596: assai pietoso / si mostrò il giorno, li suoi luminanti
chiaro davanzati, 8-1: un sole si vede, ch'ogni luminare / dispare.
l'umido radicale, però che col caldo si vive e con l'umido si nutrisce
caldo si vive e con l'umido si nutrisce. tolosani, 1-1-83: il sol
può ogni astronomo mostrarci col dito quanti segni si formano nel zodiaco e quanti prodigi si
si formano nel zodiaco e quanti prodigi si riscontrano negli ordinati errori de'pianeti e
-in partic.: persona che si distingue per singolare competenza e abilità in
risalendo quella fase della letteratura europea che si chiuse con goethe e chateaubriand, con walter
in alcuna sepoltura, per luminari che si facessero alla maggiore cappella [ecc.]
.]. lustri, v-86: si praticano... due o tre sfiatatoi
i-296: come vampa la faccia le si piega / in dietro luminando, le
; corteo, processione, manifestazione che si svolge di notte con grande sfoggio di
della sua assunzione [della madonna] si trae la tavola, dov'è la imagine
'e colla luminaria e romana festa si conduce a la detta chiesa di santa maria
neve. capponi, 309: al populo si lessono le lettere, delle quali il
gran letizia. testi, 3-9: si disponevano luminarie bellissime per tutta la città
di lumi, nella quale per lo più si sogliono adoperare lanternoni. soglionsi far queste
luminara di tutta la detta città, come si costuma ogni due anni per la festa
luminara di lanterne ad olio, che si allineano come le poste di un lungo
; processione o accompagnamento funebre a cui si partecipa reggendo un cero acceso. g
a tutti quelli delle laude che stanno ginocchioni si dia lo candeletto acceso in mano.
, ii-561: il venere santo non si reduse colegio. e1 principe fu col
g. b. nelli, 69: si stima anco ben fatto che alcuni sportelli
da aprirsi ne'tempi che in chiesa si fanno le luminarie. nievo, 567:
e lasciando i falò e luminare accesi, si levarono da campo... vennegli
,... senz'accendere la luce si mise a contemplar lo spettacolo della città
a contemplar lo spettacolo della città illuminata. si svagò in quella fantasmagoria di luminara.
del modo di pagare l'obbedienza: si statuisce et ordina che ogni capo mastro
. rezasco, 580: 'luminaria': si diceva in modena la tassa annua che ogni
('luminaria inextincta ', come si appellava latinamente nel medio evo),
o dei navigli ': tassa che si pagava ai procuratori di san marco di venezia
di san marco, e che forse si pagava dalle navi provenienti dalla vicina terraferma
pereminenti e raunanti sopra la cosa visibile si porgono più forte gli oggetti soli dirittamente
chi n'è che qui per te si desti? lùmine, sm.
. è dotata di qualità astringenti e si adopera nelle malattie degli occhi. tommaseo
a fortificare la vista. ma poscia si venne a conoscere che non possiede alcuna
lumen -ìnis * lume ', perché le si attribuivano virtù salutari contro la debolezza della
culatta, la quale in questo luogo si prolunga in alto e forma il colonnino,
bucato (che può smontarsi) sul quale si colloca il fulminante. 4
giocatore all'altro, fino a quando si spegne in mano a colui che sarà
[dalla galleria]... si scappa col forte picchiamento dei polsi e colle
a sorradere l'acqua e allora luminelli si suscitavano e si sparpagliavano per tutta la
acqua e allora luminelli si suscitavano e si sparpagliavano per tutta la distesa come un
lucido, duro, sempre serio, si metteva allora a ridere e brillare d'un
è dovuta a una determinata eccitazione che si determina nella configurazione dell'edificio atomico o
seconda delle differenti specie di eccitazione, si distinguono la bioluminescenza (v.)
. gadda, 10-68: una strana voce si sparse,... che nottetempo
a una piastrella di latta, che si volge orizzontalmente per aprire e chiudere la
messinscena di uno spettacolo teatrale, che si occupa deh'illuminazione della scena, adeguandola
plur. m. -ci). che si riferisce al luminismo; che presenta particolari
una coerente atmosfera luministica », e si tratta di scrittore d'arte, in nobile
v-5-108: se una scuola comprese e si valse... della lezione luministica e
9-52: ciò, in donatello, si sviluppa in un senso di scultura luministica
un lucignolo galleggiante. -anche: stoppinoche si pone nel luminello. p.
piaccia. pascoli, i-221: il lumino si spense e la sinfonia pastorale si tacque
lumino si spense e la sinfonia pastorale si tacque. pirandello, 8-23: ci si
si tacque. pirandello, 8-23: ci si prova con tanta pazienza, la sera
4 lumino da notte'dicesi quello che si tiene in camera dormendo. lambruschini, 5-57
un vasetto di vetro trasparente, che si pone davanti alle immagini sacre o sulle
immagini sacre o sulle tombe, o si adopera per le luminarie in occasione di
: i lumini del sole sul terreno si spensero. soldati, 2-85: un lumino
usanza di accecare gli uccelli da richiamo, si chiamavano 4 lumini '(ossia che
che ciò luminosamente insegnano, fededegno testimone si è persio. spallanzani, 4-ii-214: io
l'improvviso restringimento che soffrono quantunque volte si abbattono a colare dentro del mare.
del quale un corpo appare luminoso (e si distingue in luminosità propria, se la
: lo speco dei vaticini... si chiude nella mistica luminosità delle origini,
radianza media dell'immagine luminosa, che si produce sullo schermo di un televisore o
15-16: il lento opificio delle nubilose si ferma, quando la materia luminosa ed
1-viii-12: alcuni hanno creduto, perché si trovano nell'acqua degl'insetti luminosi,
, retto per alquanto di spazio o si riflette o si rifrange. galileo,
per alquanto di spazio o si riflette o si rifrange. galileo, 3-4-202: i
il ciel non vuole / che 'n voi si scorga tenebrosa un'ora: / nasce
2-411: li edifizi inver ponente, sol si dimostra la lor parte luminosa, poi
lor parte luminosa, poi che 'l sol si scopre. ariosto, sat.,
quattro e mezzo larga e però non si farà lanterna a questo tempio, per essere
luminoso nominò la grazia di dio, ella si fece il segno della croce, tutta
luminosa contentezza. 9. che si leva molto al di sopra della mediocrità
sono le voci, se di materia grande si ragiona, gravi, alte, sonanti
e il bisogno delle lettere che quivi si trattassero materie più luminose. cesarotti,
molti servili imitatori del concitato stile francese si fa scialacquo di questo aggiunto in luogo
scene della prosa italiana. -che si presenta, in modo imprevisto e folgorante,
un tratto un'idea luminosa lo colpì; si ricordava di certi sigari che avea serbato
torta di mele? 11. che si distingue per doti singolari di intuizione e
la rivoluzione o mese sinodico o lunazione si compie in 29 giorni, 12 ore,
dì la sera, / che 'l sol si parta, e dia luogo a la
vista del quale egli è continuamente esposto, si rende per tanto a noi visibile sotto
ombra lunga ed acuta del campanile, si stendeva bruna e spiccata sul piano erboso
infinito seno / scende la luna; e si scolora il mondo. carducci, 579
/ se colpa muore perché l'uom si penta. idem, inf., 33-26
/ e che conviene ancor ch'altrui si chiuda, / m'avea mostrato
leonardo, 2-126: quando la luna si rinnova,... [gli elefanti
fiumi, e quivi, purgandosi, solennemente si lavano, e così, salutato il
lunare, durante il quale la luna si presenta in forma di sottile falce con
: al crepuscolo un grande sole purpureo si specchiava in quell'aria iridata; gli
luna nuova. calvino, 1-197: si vedeva... la falce * della
della fase lunare, in cui la luna si presenta nella forma tonda e dotata del
, ch'era quinta- decima, sì si venne ad interporsi linealmente al sole di
culminante, durante il quale la luna si presenta in forma di falce con la
volgar., 12-17: a luna scemante si tagliano gli arbori. crescenzi volgar.
: tutte quelle cose, le quali si tagliano, si colgono e si pestano,
cose, le quali si tagliano, si colgono e si pestano, con men
le quali si tagliano, si colgono e si pestano, con men danno si fanno
e si pestano, con men danno si fanno a luna scema che a luna crescente
meza, quando è piena: sempre si va movendo. landino [plinio],
soderini, 1-47: la luna silente si dice quando la non luce, che è
, che è allora quando la non si vede, prendendo atta similitudine dagli occhi
la luna era piena, come si vede non solamente nella quintadecima, ma
ma lui non è più ragazzo! si comincia male. -per estens.
404: 1 battaglioni della guardia nazionale si scambiavano di città in città visite,
, che nulla nasconde, / avvegna che si mova bruna bruna / sotto l'ombra
ondeggiar leggiero della luna, che vi si specchiava da mezzo il cielo. bechi,
3-9: nello specchio della luna / si pettinano fanciulle col petto d'arance. vittorini
senza, per via degli alberi, che si scorgano lumi. -color luna:
lei stessa ha lavato poco fa. si trova invece al vertice d'una collina
, 1-295: le prime lune elettriche si accendevano qua e là, ancora violacee
quale dice « duo vivi soli »; si poteva dirgli « due morte lune »
e i panni che nel volare suo si gavazzavano col vento le facevano mostrare la
la luna. giusti, 4-i-257: si succhia in pace l'apatia serena / di
ii-io: andiamo avanti, e come si fa con quella eterna luna? palazzeschi
simbolo di benignità e notorietà (e si dice montante, quando volge verso il capo
suo capitello, e ponendola in figura, si dichiararanno a parte a parte tutti i
centro dell'africa e nella quale pensavano si trovassero le sorgenti del nilo.
aristotele, quantunque... tolomeo si sforzasse poi di mostrare ch'egli nasce da'
: in su quello fosso dal loro lato si schieraro a modo d'una luna come
e da'primi capitani, sì come si richiedeva allora, andava acconciando le sue squadre
, i-98: di un battaglione quadrilungo si formano agevolmente tutte le altre figure,
3-347: il sole e la luna che si adoravano in egitto, sono i grandi
baldinucci, 161: il generar tarli si dice intarlare, più proprio di quei
, 4-68: a luna alta, quando si svegliarono, non avevano nessuna voglia di
massaia, vi-170: la povera abissinia si vide ridotta a cambiar padrone ad ogni
». moravia, 14-96: se si hanno le lune per traverso e non
hanno le lune per traverso e non si vuole comunicare, si dice: scusi,
traverso e non si vuole comunicare, si dice: scusi, non ho voglia di
e della luna sole, come scioccamente si danno ad intendere molti archimisti. tasso
, perché patisce certe lune in cui non si può ottenere nessun favore da lui.
luna o d'esser lunatico, che si appropria a tante persone... siccome
noemi gli era stata infedele, e si alzò colle lune a rovescio. g.
di bologna 'o 'da bologna 'si disse in firenze per proverbio, motteggiando
altra da quella di firenze: il che si raccontava d'uno scolare gaglioffo tornato da
che la luna da bologna ', si disse per essere o apparire un balordo
; la luna da bologna, ti si pò dire; ma che è di te
da bologna '. di persona che si vede a lunghi intervalli. -essere di
. giov. cavalcanti, 396: si credevano mostrarci la luna nel pozzo.
ch'io v'abbia fatto, come si suol dire, veder la luna nel
., 7-2 (159): si dànno buon tempo con gli amanti loro.
il mare venisse al sommo crescimento, che si suol fare nel tondo della luna.
plenilunio. tombari, 4-12: lo si vedeva di notte, nelle notti di
luna dal cielo per regalargliela, e non si scomoderebbero nemmeno a dirti grazie.
i-129: già sotto la luna / non si truova persona / che, per gentil
due cappuccini colla magra scusa che non si conoscevano. pirandello, 8-21: la
quando furono al punto decisivo, l'altro si volse con una faccia meravigliata, come
: di luna al primo marte, si fanno tutte l'arte. (al primo
(al primo martedì della luna nuova si può far tutto). proverbi toscani,
far la luna co'granchi ': si dice del far paragone tra due cose sproporzionate
espressione usata per far comprendere che non si è disposti a lasciarsi menare per il
1-i-181: or dico io che la cosa si farà, perché se la dota non
lunare1, agg. che appartiene o si riferisce alla luna; che emana o
emana o proviene dalla luna; che si trova sulla luna; che fa parte della
... in sì lungo viaggio si disunisce e s'allarga. poerio,
e la stessa luce lunare, tutto gli si riempiva del suo indefinibile sentimento. d'
lunare, e in grembo alla marina / si rifletteva, tremula. moretti, i-906
così della luna come del sole, si fanno in certi e determinati gradi del ciclo
l'ombra quando entra sulla faccia lunare si mostra rotonda. -fase lunare: fase
mese lunare: periodo di tempo in cui si compie una lunazione completa. s
mese in mese, e così con quello si con tempera l'anno,..
.. e con esso i suoi tempi si distinguono, e per esso tutti i
mesi lunari dell'anno per i suoi segni si distinguono e figurano. g. del
è da far piantamento, imperocché se si fa in quel tempo, non bene alligna
alvaro, 2-14: gli altri paesi che si vedevano in cima ai cocuzzoli rocciosi si
si vedevano in cima ai cocuzzoli rocciosi si confondevano con la pietra, ne avevano
stesso colore, come la farfalla che si confonde col fiore su cui è posata.
d'argento. bicchierai, 33: si ebbe ricorso al nitro pesante e ai
dicesi un feldspato, il cui colore si cangia in lattiginoso per la varia riflessione
. bellini, 5-1-112: perciò la creatura si porta da quelle donne lunari per tutto
venendo alla temperatura dei corpi, ella si cava dalle qualità per le quali tutti i
per clemenza. sì come all'incontro si corrumpono in saturno per miseria, in giove
lunare » (cioè sterile), come si sarebbe certo dimostrato se ella si fosse
come si sarebbe certo dimostrato se ella si fosse sposata. -che ama uscire
lunari, ho tanta ventura che la si degna rispondermi a lettere ch'io non solo
da fusto corto su cui ogni anno si sviluppa una sola foglia guainante pennata.
se un cavallo gli passa sopra egli si sferra. o. targioni tozzetti, iii-13
bello, i e pur di notte si pastura e pasce. = comp.
sono alcune cose che nella copia non si ritruovano avuta da pier del nero,
avuta da pier del nero, ciò si è un lunario, un trattato del ramerino
i lunari o pronostichi, che oggi si stampano, con gli aspetti della luna
che... -questo è quel che si vedrà. leopardi, 840: né
. leopardi, 840: né anche si potrà sapere a quanti siamo del mese,
quanti siamo del mese, perché non si stamperanno più lunari. stecchetti, v-259:
: un certo nome strambo che non si trova neanche sui nostri lunari. viani
quel lunario male stampato e perché non si muoveva? panzini, iv-386: * lunàrio
: d'uno che versa in istrettezze si suol dire che 'fa de'lunari '.
quando non c'è più quattrini e si cala al basso, la quiete è perduta
, impazzire. giusti, 4-ii-402: si vede proprio che ha perso il lunario,
di espedienti. giusti, 4-i-313: si rassegna, si tien corto, / colla
giusti, 4-i-313: si rassegna, si tien corto, / colla rendita d'
de'sani è una festa che non si trova nel lunario. p. petrocchi [
': che non esiste, che uno si prende da sé. quella che fanno
dopo tessermi mezzo scervellato, / mi si ristampi il mio lunario a prato. tommaseo
sinuosità, svolte acutissime e risentite che si riscontrano ne'nostri fiumi incassati per arginamento
il centro s'assottiglia, che però si dice lunata. 4. marin.
a semicerchio. siri, vi-26: si studiano particolarmente di comprendere la nemica ordinanza
esso libro ella può rilevare ciò che si dovesse aggiungere, togliere e correggere agli
le sale. -che avviene o si trova nel mondo della luna; che
trova nel mondo della luna; che si riferisce alla luna; che descrive o
i suoi abitanti, perché non vi si adorava belo e sammonocodon. ma il bel
lunatica. e. cecchi, 2-113: si vedevano gli incappati, lunatici vespelloni,
, i-659: vi era un lunatico che si riconosceva alla bocca storta, stirata verso
delle varietadi di infermitadi dell'avarizia sette si potrebbono porre, cioè cechitade, febbre
strani, ch'io non so qual consiglio si potesse dare alle loro mogli perché vi
qui, eccolo qui: conoscere / si fa con quegli occhiacci suoi lunatici, /
lunatica etisìa. moravia, i-229: si sentiva la vita lunatica e solitaria, dominata
malattia negli occhi del cavallo, che si chiama lunatico. 2. agg
sciatico, sottoposto al cimurro o vero che si gitti volentieri nell'acqua. m.
acqua. m. garzoni, 3-7: si conosce l'occhio lunatico alla chiarezza ed
crescenzi volgar., 9-64: quando si comperano i buoi, si dee guardare.
: quando si comperano i buoi, si dee guardare... che abbiano.
spalliera lunata della poltrona. -che si estende in ampio semicerchio (un territorio
a'loro nobili) non meglio adattar si potesse ch'a lui. battista,
notte lunata. 3. che si trova sulla luna. imperiali, 2-113
e la n, il suono delle quali si sente quasi lunato e cornuto nelle parole
l'uno e l'altro corno, si sforzavano di cingere i nostri con la
poco ne vedemo, però quello aspetto si chiama lunato. 12. arcata
, compie tutte le sue fasi e si riporta in congiunzione col sole; spazio di
fiore di virtù, xxviii-890: si è materia a tempi, ch'èno
quarta flematica. baldi, 504: si sforza [il rostello] di provare
galileo, 1-1-89: per fi quali disegni si rappresentino a capello le figure di tutta
, così denominata in quanto la pasqua si celebra nella prima domenica seguente il quattordicesimo
giovio, ii-208: in queste pioggie si debbe essere fatta alla mirandola una
mattina l'oste de * fiorentini si levò e misonsi in ischiere. ricordi pisani
inclinazione del giorno,... si avvanzarono i fanti spagnuoli. carducci,
. maffei, 5-4-174: al vauban parimente si attribuisce il descrivere con linea curva il
. lunènse, agg. che si riferisce, che è proprio all'
garzoni, 1-867: i legni con vela si dividono in legni da vele quarte
, i-411: le volte che nelli templi si fanno, possono essere di tante ragioni
sorta sarà intercisa da molte lunette, si chiamerà a lunette. baldinucci, 86:
tale spazio. lanzi, i-237: si trovano suoi affreschi [del poccetti]
-parte superiore semicircolare, con la quale si conchiude una tavola d'altare. 2
4-812: incontanente [i francesi] si voltarono ad alzar terra per ripararsi dal
e dei bastioni. colletta, 2-i-88: si pervenne però a costruire una batteria sulla
per facilitare il movimento del braccio; si addimandava pure 'lunetta '.
, pinocchiati, lunette ed altre cose si ritrovarono. buonarroti il giovane, i-330
l'origine di queste diademe alle statue si vede nello interpetre d'aristofane, che era
, consisteva nella panca ribaltabile, a cui si legava con tre cinghie il suppliziando.
. grandi, 2-30: se poscia si divide 2594 per 12, questo nel
posizione che i giocatori devono occupare quando si tira il calcio di rigore).
, lo spazio semi- circolare da cui si compiono i tiri liberi. 22.
/ tra i lumi accolta, onde si fregia e veste, / e de le
, col cui beneficio gli oggetti visibili si rendevano ìndistanti all'occhio, benché fossero
sp., 17 (298): si coceva di non poterci andar per la
\ ediz. 1827 (299): si crucciava di doversi andare per la lunga
, delle altre. -strada che si estende lungo il margine di un fiume
. 3. cordicella alla quale si legano i falchi impiegati nella caccia;
suoi figliuoli. d'annunzio, iii-1-595: si perderà [lo sparviero], madonna
quasi come disperati insieme tutti alla lunga si partono. casti, xxiii-509: a fronte
, 8-305: alla lunga un dolore si svincola dall'ansia, dal ricordo, dal
imparino a menarle, e così facendo si fanno buoni, e convien farli il
1-ii-125: ah chi mai scompisciato non si sarebbe dal ridere, se avesse veduto
, inf., 9-5: attento si fermò com'uom ch'ascolta; / ché
in sull'arbore, in prima potando si vuole ricidere la sua prima materia, cioè
al castello dove andavano, iesù si finse di andare più alla lunga. boschini
soverchia lentezza. mazzei, 371: si pensa pe'savi che questa cosa andrà
per quelle. granucci, 2-60: non si può quasi far altrimenti, quando i
giuoco andò tanto alla lunga che ognuno si stufò e molti s'addormentarono. baldinucci,
volle andar per la lunga, allegando si aspettava di breve il governatore. carducci
lontani. giamboni, 104: chi si maravigliasse come il detto cielo stellato puote
stellato puote essere così alto, sì si pensi come un picciolo lume si vede
sì si pensi come un picciolo lume si vede molto dalla lunga. testi fiorentini,
monte, xvii-284-108: di me nom si poria far fascio / sì picciol,
di gire, / con gran disire / si sforza ch'a porto giunga. fra
pietro da la lunga, / e po'si leva con dolenti strida.
., 25 (429): si rosolava bene il signor podestà, sempre sordo
1827 (432): ma questo pure si diceva dalla lunga; perché il podestà
sercambi, iii-137: per la qual cosa si spera che 'l dicto re cognoscerà che
principi. b. segni, 4-3: si conviene di mettere sopra gli altri uomini
, 331: tanto [le liti] si mandavano in lunga. s. caterina
, iii-10-209: l'autore del commento si ingarbugliò in tal viluppo di sottigliezze e
tanto talento,... non si periti di guastare l'economia di un
del suo. ma mentre l'inglese si arresta all'esterno, egli penetra nelle
che va per le lunghe, che si protrae con ritardi, rinvìi, dilazioni
. bisogna pure ch'io le acconci -e si fanno per lettere; e si va
-e si fanno per lettere; e si va in infinite lungaggini. carrer, 2-396
bracchi. ruscelli, xxvi-2-169: non si può senza spago fare archetti, / ragne
et uccelletti. caro, i-288: si davano a diverse sorti di piaceri, ora
i vetri. 2. persona che si dilunga in discorsi prolissi, in chiacchiere
potere politico, economico, ecc., si avvale, più o meno palesemente,
lo carroccio par che sia, / e si sì tarda l'umile speranza, /
sono assai convenevoli agli edifici, quando si pongono in luogo asciutto, avvegnaché in
, / la qual dal core non mi si rimuta / né non si parte,
non mi si rimuta / né non si parte, ma cresce sovente. cicerone volgar
lunghezza d'accento quel che con brevità si dee proferire. 7. con abbondanza
una forma risentita, rimostrando lungamente che si trovasse maltrattata da sua santità. f
, pensando e meditando secondo che qui si dice, diligentemente si rizzerà, allora
secondo che qui si dice, diligentemente si rizzerà, allora si lascia ogni meditazione
dice, diligentemente si rizzerà, allora si lascia ogni meditazione e pensieri solamente per
. de marchi, iii-2-105: chi si ferma un istante a guardare dal bastione
molto per la città, e siccome si sentiva abbrividato, a bella posta fece una
è il nostro veneratissimo professore dane che si arrabatta per benino in un fiesolaico un poco
... e 'l tereno che si conperò da guido cicalini de'ghali a la
. gioco infantile in cui i bambini si tengono per mano, formando una lunga
lunga fila o un circolo, e si muovono al ritmo di una filastrocca.
poi... due o tre galline si apprestarono spaventatissime e tuttavia chiotte chiotte,
pratesi, 1-275: anche quando qualche scolare si giocava la mesata, lui pazientava anche
anche tutto l'anno,... si rivaleva lungheggiando col vino, largheggiando a
, situazione, successione di eventi che si protrae da lungo tempo e pare non
tollerabili le frasi logore, quegli scritti si svelano, per troppi rispetti, difettosi.
. a. casotti, 1-8-24: si chiami [il medico], e in
sua, eziandio quando sarà invecchiato, non si partirà da essa. boccaccio, dee
se non in senso relativo, altrimenti si pecca contro gli elementi della lingua,
un tenero verde / lunghesso la via che si perde / lontano. pirandello, 8-127
del pron. con il sostantivo cui si riferisce. siri, xii-873: stimarono
, longhézza, lunghéza), si. natura, caratteristica, aspetto di
differisce dalla larghezza, e la superficie si misura moltiplicando la lunghezza per la larghezza
nel senso dell'estensione maggiore (e si distingue sia dalla larghezza
, 10-1 (217): leviatan si chiama il serpente dell'acque. onde
chiama il serpente dell'acque. onde si legge nella leggenda del beato brandano che,
che il misuratore al diritto del monte si ponga, e quivi abbia due regoli
tre dimensioni, senza le quali non si può assegnare e determinare l'intiera quantità;
, oltre la lunghezza del corso che si è detta, la profondità, la
dell'affilata lunghezza d'un disegno efebico, si movevano con ritmica agilità. calvino,
della terra che essi credevano che sola si abitasse era più lunga da oriente a occidente
un principio per cui le cose lontane si avvicinano o le vicine si allontanano,
le cose lontane si avvicinano o le vicine si allontanano, pare non possa aver luogo
di tempo, che per lo più si protrae oltre i limiti normali 0 consueti
né per lunghezza di sta- gion fosco si face / lo splendor chiaro del loro eterno
[il pioppo] in poco tempo si sfarina e va come in niente;
acciò che la memoria della ricevuta grazia non si possa per lunghezza di tempo dimenticare.
pericolo. sanudo, xxii- 471: si duol molto... veder questa indusia
a mantova ha causato lo indugio che si è messo tra il desiderio vostro e
le cose, in essa non solo si ha trattato della dignità regia...
ogni persona intendente delle cose di roma si meravigliarà onde nasca che le cause (eziandio
cause (eziandio di poco momento) si trattino in roma con tanta lunghezza che
, conv., i-x-4: non si maravigli... alcuno se lunga è
varchi, 3-237: in ciascuna sillaba si trovano necessariamente, come in tutti gli
..., e ciascuna parte si chiama un segno. galileo, 4-2-455:
dimensione, che voi vi immaginate, si addimanda lun ghezza, ed
guglielmotti, 495: la lunghezza del bastimento si prende in tre modi, che hanno
quella che corre alla chiglia, e si chiama da calcagnolo a calcagnolo. la
per diritto da poppa a prua, e si chiama lunghezza del ponte. la massima
alla corrispondente testata della faccia, e si chiama lunghezza da ruota a ruota.
più vantaggio negoziar le cose monte poi le si scopriva / che sporge sovra 'l mar la
1-582: per tante dilazioni e lunghezze che si sono poste vivo. aleardi, i-ix:
. tarci l'urlo che lungi si perde / dentro il meridiano ozio
-cerchiamo le lunghezza ciò trattare non si potrebbe, e li lunghi capitoli
delle giulie scivolante verso un mare che si presenta a fare per trovarla et
hanti fatto principio grazioso / uno sparo / si schiaccia nell'etra vetrino. senza pigliar
che, prendendo lunghezza il trattato, non si ben lungi lungi. d'annunzio, i-97
ampio ogni affezzione et instanzia, che si degni, senza più lun-spazio, per lungo
perciò che nell'ardente figurazione del litterale, si perdesse di udita quell'eco, che
: lontano. speranze e timori, si fece dare un temperatoio, quasi per
cavalca, iv-3: dopo queste cose si partirono gli apostoli del monte d'uliveto,
, 467: col volto sbigottito dalla paura si palpava il petto, e sollevava stentatamente
umido, onde poco nutrica e tardi si smaltisce: il ventre costringe e, massimamente
rime, messer cino, / ché si conviene ornai altro cammino / a la mia
che dice che i fatti con le parole si possono adeguare! 3. con
il quale teorizzando su la bellezza, si pregia di sostenere che le arti,
; augurio che non accada ciò che si teme, deprecazione di castighi, sventure;
fuggi. una fiera / invisibile mano si frappone / fra i nostri petti,
lui, e quanto da lungi fatto si fosse e con che parole, avevan
un fatto, di una circostanza; che si prefigge uno scopo lontano e appresta le
ant. anche -gì). che si estende in modo considerevole nel senso della
longitudinale fra le due estremità; che si estende maggiormente nella dimensione della lunghezza
con questa 2. che si stende più dell'ordinario, che è
civile, /... / si tira al fiume a passi lunghi e tardi
3-583: a lungi passi a dietro riverentemente si tenevano gli dei. manzoni, pr
[di dio] / cosa nascosta non si fa tra noi. -che proietta
, accende i fari lunghi; vi si inquadrano una decina di sciagurate, che si
si inquadrano una decina di sciagurate, che si accostano siccome lui ha frenato.
tratto o per molto tempo; che si avverte anche in lontananza (un odore
278: neuno panno grosso bassetto non si debbia fare longo più di xi canne
galileo, 4-1-159: quando alla dimanda si risponderà il corpo esser tanto lungo,
, tanto largo, tanto alto, allora si sarà soddisfatto al quesito, non avendo
di quello, in quel sito, si richiedevano, fu forzato l'architetto a
starsi quivi dentro in prestanza, e si diguazzano tra quelle larghe pieghe, o
larghe pieghe, o fra le troppo ristrette si affogano. 10. che eccede
avori involse. casti, 3-53: si parla di quella specie di scimie e
moglie, guadagnerà più dote che non si pensa: un paio almeno, se non
concorreva a formare quella grinta imperiosa che si può cogliere anche nelle monete.
nelle monete. 12. che si sviluppa notevolmente in altezza, elevato (
nelle ripe de'fiumi da ogni parte si pone un arbore altissimo, ovvero due insieme
, alberi lunghissimi, da i quali si vede stillare incenso e molte altre sorti
come un di quegli uomini lunghi che si misuran a canne e non si pesano
lunghi che si misuran a canne e non si pesano a dramme. cesari, 1-2-343
tempo o per molto tempo, che si protrae per molto tempo o è molto
lungo continuare del pianto, dintorno loro si facea uno colore purpureo, lo quale suole
loco, / dinanzi a li occhi mi si fu offerto / chi per lungo silenzio
mucchio, / sotto le branche verdi si ritrova. ugurgieri, 40: spesse volte
, brontolato. deledda, iv-550: si divincolò dalla stretta delle donne e corse
rimane oscura, / perché lo spirto non si rassicura. petrarca, iii-1-120: quanti
/ inviolati ancora. foscolo, iv-300: si ciarlò lunga pezza. aleardi, 1-177
mai fine. -in partic.: che si prolunga nel tempo più di quanto si
si prolunga nel tempo più di quanto si desideri. betussi, xliv-308: oltre
tendendo molte volte insidie, i lunghi giorni si facevano brevi. tasso, 14-499:
sai. pananti, iii-174: un re si lagnava con un saggio d'oriente delle
lunghi giorni di chiusa tristezza: / si chiama via del lazzaretto vecchio. montale,
. montale, 5-12: la sera si fa lunga. 18. che
fa lunga. 18. che si protrae per molto tempo nel futuro;
momenti solenni, supremi, nei quali si decidono le sorti di un lungo avvenire.
co'lunghi anni molto oltre nell'altro si avanzasse. 20. che ha una
che indugia lungamente sugli oggetti, che si sofferma con insistenza (uno sguardo).
mio. guicciardini, 136: non si può biasimare gli uomini che siano lunghi
/ e de la vita il trapassar si corto, / vorreimi a miglior tempo esser
speranza! c. campana, i-428: si vedevano le risoluzioni longhissime, e avvertivasi
a quei dì era lunga, e si dovea andare per difficile e rotto cammino
a passare. 24. che si diffonde o si dilunga eccessivamente nel parlare
. 24. che si diffonde o si dilunga eccessivamente nel parlare o nello scrivere
erano spesse, / per ogni foglia che si dimenava. poliziano, 4-55: giovanni
poche che molte. 25. che si distingue per particolare ampiezza e ricchezza;
preghiera, una discussione); che si compone di più parti, di più sezioni
: che difetta di concisione; che si rivela eccessivamente diffuso; pletorico, prolisso
che dopo le tragedie e rappresentazioni gravi si recitasse una di queste farse, la
d'acqua] come un legno / che si copre di cerei funghi, / e
il decotto d'edera terrestre... si vorrebbe assai leggiero o lungo. cassola
voglia di trucidarmi ci fu, ma si celò sotto le miti forme del muso lungo
... i fiorentini... si guardarono in faccia e fecero un viso
lunghezza (un organo); che si distingue da un altro corto, che
-campo lunghissimo: campo di presa che si differenzia dal precedente, sia per la
il luogo geografico o il contesto in cui si muovono i personaggi o si sviluppano le
in cui si muovono i personaggi o si sviluppano le azioni. pasolini, 8-189
altri modi. cantini, 1-21-209: non si venda meno di lire tredici..
suono più acuto e più alto, si dice lunga... i greci vollero
il senso. corticelli, 259: poco si ha a dire delle sillabe lunghe e
in gran parte è noto dove nelle parole si abbia a mettere l'accento acuto.
marin. navigazione di lungo corso: che si compie su qualunque nave e a qualsiasi
nardi, 266: tornando in sicilia, si riscontrò con l'armata de'cartaginesi,
salone. trinci, 1-246: [si faccia] sopra il concime per 11
corpo... la stessa tortura che si proverebbe rimanendo schiacciati tra due tavole pel
. leti, 5-i-398: al presente si è ristretta in un lungo di terra
5-17: negli anni anteriori al 1848 si raccomandava da alcuni la moderazione, l'
grande distanza. grisone, io: si potrebbe ancora correggere [il cavallo]
il cavallo] pigliandolo al lungo quanto si può con la man destra per le
più lungo un anno dopo l'intimazione si congregasse. -a lungo: per
delle fatiche quando vanno a lungo, si ritirò di qua dal garigliano fiume.
non d'altra materia domane mi piace che si ragioni se non... di
sebbene il suo salvatore a cui volentieri si dedicava le facesse a lungo andare l'
costo, 1-294: perché la lite si metteva in lungo, il servo, che
temeva di perderla, fece instanza che si chiamasse per testimonio il suo padrone.
diversità delle opinioni e per gli ostacoli che si frappongono, le cose caminano in lungo
e private d'una intiera città, si conobbe che la cosa sarebbe andata lungo
gilio, l-n- 24: al pittore si conviene l'aritmetica e la geometria:
geometria: perché, se 'l pittore si manca di queste due,...
fanciulo è nato,... si conviene il bilicionchio tagliare di lungo quattro
di moreta, ambasciator di franzia, qual si chiama monsignor de gioii, et è
: vi sono tre consigli reali, che si chiamano di stato: il primo,
cavalieri e moltissimi di roba lunga, si chiama consiglio delle partite. giov. soranzo
406: gli abitanti del regno si dividono in quattro sorte di persone,
sue mani non erano abbastanza lunghe, si risolvette don rodrigo di andare in cerca
lippi, 10-38: vedendo quanto ei si prolunga, / fra sé dice:
mostrando che dalla parte del re non si era mancato quanto si conteneva nei capitoli.
del re non si era mancato quanto si conteneva nei capitoli. -in lungo
lo scritto. baretti, 1-66: si scorra solamente coll'occhio lungo le prime
pagine del vocabolario, della crusca, e si vedrà tosto che questa cosa non è
mangiatore di frutte il maggiore che dir si possa. -lungo di mano: che
gran maistro. bembo, 10-ix-62: si tratta... dell'appellazione
condivi, 2-113: poiché liberar non si poteva, mandava la cosa in lungo
in lungo. dovila, in: si delibera di non combattere con gli ugonotti
militari dei piemontesi, lasciare che i popoli si raffreddino. carducci, 111-9-164: parola
da me, ché di lui non si può uno / fidar quanto gli è lungo
legge il principio di questo libro non si maravigli se non seguiranno le cose ordinatamente
né per largo, che uno giacendo si potesse estendere. marco polo volgar.,
87: questa nostra sorte di matoni si metterà non solo per il traverso del
mamma. cassola, 4-133: lei si inginocchiò: -ora stenditi; non così per
; non così per lungo -. si stese anche lei, tirandosi il cappotto sopra
masuccio, 16: il mio maestro vi si ricomanda, e priga che gli donate
corno in questa letterina più per longo si contiene. -per lungo e per
lungo e per io largo ragguar- dare si potea, comandoe alli cavalieri che soprastessono.
edizioni anteriori... essi sonetti si veggono cancellati con freghi a ogni verso
per largo. cassola, 1-214: qui si poteva... camminare in lungo
17 (297): [renzo] si mise inginocchioni, disse, e con
solito, le divozioni della mattina, si rizzò, si stirò in lungo e in
divozioni della mattina, si rizzò, si stirò in lungo e in largo. bocchelli
: nella valle di villamagna le viti si potano lunghe, meno che nella bassa pianura
saperla raccontare 'è modo proverbiale che si usa a proposito di chi vuol persuadere
dicessero quei ragazzucci freschi di pinerolo che si staffava lungo e si teneva con tutto il
di pinerolo che si staffava lungo e si teneva con tutto il suo peso sui
buono. ibidem, 260: non si fa più lunga strada che quando non
fa più lunga strada che quando non si sa dove si vada. -l'
strada che quando non si sa dove si vada. -l'arte è lunga
lunghe diventan serpi: le cose che si prolungano eccessivamente nel tempo dànno luogo a
forse la via lunghetta di là onde si partivano a colà dove tutti a piè d'
, 7-15: la candida man spesso si vede / lunghetta alquanto e di larghezza
né vena escede. guicciardini, 13-ix-119: si era ritirato appresso al castello per fare
tanto, che chi la faceva fare si morì. forteguerri, 3-23: egli
r. sacchetti, iii-158: se si tratta di mangiare, i denti li ha
attentamente lungo l'acqua che viene, si volta e guarda indietro, lungo l'acqua
[le viti], se lungo terra si faccia lo 'nnesto. lettere e istruzioni
, lantemuto e lungocrinito, il primoviolino si dimenava con sublimità cercando di simulare l'
da venti indefessi, gli alberi lungomare si mettono carponi, in pattuglie delle specie
, sm. invar. strada che si snoda lungo il corso del po.
. lungorammaricanti). letter. che si esprime prolissamente in tono di vivo rammarico
, 27-1: come lo lunicomo, che si prende / a la donzella per verginitade
i lunari, o lunigeni che dir si voglia, vedendo un proiettile proiettato a solcar
lunisolare, agg. astron. che si riferisce alla luna e al sole,
, a forma di mezzaluna, che si trova alla base dell'unghia. tramater
le più forti e le più sensitive. si disegnavano fermamente sotto la pelle i muscoli
chitinosa, di forma falcata, che si trova sulle antenne delle mosche. -insieme
di alcune farfalle. -depressione semilunare che si forma in alcune conchiglie di lamellibranchi.
. i. riccati, 2-460: si prendono... le lenti pianoconvesse
e finalmente quelle che di segmenti ineguali si formano, sieno esse o lenti,
il divisore] una volta sola, si scriverebbe dopo la lunula una unità.
ediz. 1827 (667): se si dà il caso, farà da un pezzo
, villaggio. sanudo, lvi-559: si fortifica molti altri locheti di legname e
l'aver ricuperati alcuni luo- ghetti, si pose anche all'impresa di vesul. bisaccioni
. carlo da sezze, i-446: si uscì la matina dal convento senza di
da cacciarvi stoviglie e impicci, e si sale al pian terreno. 5
quattro casupole chiamato san pedro, dove si mangiò un pochino. pananti, i-84:
ventura, con l'aiuto divino, si arebbe a fare in 5 anni un certo
chiara, per amore del celestiale sposo si rinchiuse. vita di frate ginepro volgar.
gli otricoli e la rete / fibrata si riscontrano dispersi / certi nascosti luo- ghicciuoli
loco. bestiario toscano, 31-17: si vanno in quella locora u elli vedeno
uv'elli sentono che ssi parli o che si mostri la verace sapienzia. chiaro davanzati
per amore de la reina ginevra, si andò in su la carretta e fecesi tirare
loco, / dinanzi a li occhi mi si fu offerto / chi per lungo silenzio
20-5: mossimi; e 'l duca mio si mosse per li / luoghi spediti pur
spediti pur lungo la roccia, / come si va per muro stretto a'merli.
e fuori delle porte per li cittadini si feciono in più luogora canove di pane
, / che par che tanto romor qua si spanda? lorenzo de'medici, ii-21
: in movimento è il popolo, / si grida, si schiamazza e si tumultua
il popolo, / si grida, si schiamazza e si tumultua, / e fassi
/ si grida, si schiamazza e si tumultua, / e fassi a pugni per
da barberino, i-122: co li minor si taci / e prendi il loco che
che il luogo del senato nell'anfiteatro si chiamava orchestra, il che disse esser
che disse esser cosa trita e giudicò si componesse di quattro o cinque gradi.
. carducci, ii-3-90: del funerale si son voluti incaricare don bolognini e gli amici
all'inferno, alle pene che vi si patiscono, al purgatorio, al paradiso
al paradiso e alla beatitudine che vi si gode). iacopone, 24-179:
mal nata / li vien dinanzi, tutta si confessa; e quel conoscitor de le
porzione di spazio immaginario dentro il quale si svolgono determinate attività dello spirito.
maggiore romore da presso e men lontano si sentirà che in su'monti e altri lochi
guida ai fortunati campi elisi, / dove si mangia e beve a bertolotto. alfieri
(situati in palestina) in cui si svolsero i fatti più importanti della vita
utile all'uomo; ma, quando si congiugne con matta persona, è molto rea
: io nacqui nel loco / dove si truova pria l'ultimo sesto / da quei
1-i-451: [i ladri] come mercadanti si vestiron e per la via di siena
... nel luogo della fera non si spende il danaro in mercanzie, è
d'essi. pesaro, li-7-327: si comandò da per tutto per i lochi del
abbattuto ad un luogo, dove il silenzio si usava in iscambio di parole. periodici
1-9: pare che della nostra famiglia si faciesse tre parti. la prima si pose
famiglia si faciesse tre parti. la prima si pose a stare a uno luogo
a stare a uno luogo che si chiama luia. viaggi di girolamo adorno
il ponte di remolo, che volgarmente si chiama pontremoli,... tutti
romor né da giullare; / anzi si vuol più volte lusingare / prima che
lusingare / prima che 'n intelletto altrui si metta. idem, inf., 3-104
in luoghi o cavità particolari, che si chiamano vasche o catini, ed
f. rondinelli, 76: le scritture si profumino diligentemente, e nei luoghi si
si profumino diligentemente, e nei luoghi si getti gran quantità di acqua, e
indicano tutte quel luogo riposto dove altri si ritira a fare i suoi agi, le
] udiva tutto. e come posta si fu a udire, disse il frate a
. f. d'ambra, 56: si dà ad intendere / di lei cavarsi
il delinquente accampa sola nell'ode, si avanza per i luoghi di pena, avvocato
-luogo di giustizia: quello in cui si amministra la giustizia; tribunale.
quanto possano tesser vaghi, ma tali si mostrino. m. adriani, ii-135:
4-81: s'ella [la volontà] si piega assai o poco, / segue
lo mondo, però che l'ordine suo si doveva dilatare e crescere in grande moltitudine
, 3-2-11: il beatissimo girolamo non si elesse luogo proprio, perché dopo la
4-i-108: scademi che la signoria vostra si disagi andare a san gian e polo
diocesi, e chi la possiede, acciò si puotesse richiedere e praticare qualche cosa.
primo. de luca, 1-12-2-9: ancora si tratta se possa l'ordinario, erigendo
distribuiti i quartieri e data licenza che si mettessero a sacco, vietando però che
che dalle comunità e luoghi pii laici si faranno. longano, xviii-5-386: quasiché
impotenti, nonché i pellegrini. non si sanno le origini del pio luogo: ma
« quelli di marco » perché marco si chiamava il padrone del « luogo ».
questo effetto quella quantità della polvere che si truova accesa nel corpo della bombarda:
accesa nel corpo della bombarda: non si sentendo in loco capace di suo accrescimento
seta bianca a questo fine, poiché si possono lavare quando son divenute lorde, ed
tre luoghi sopra questa palla, leggiermente si può vedere come lo sole la gira
quel segno, / infin là 've si rende per ristoro / di quel che 'l
sicura. tarchetti, 6-i-259: non si sarà egli fatto male? pare che questo
braccio quello che proprio in elio uomo si dice braccio, che è da quello
coscia. mascheroni, 8-374: non si cura poi se si rimetta / a luogo
, 8-374: non si cura poi se si rimetta / a luogo il naso da
, 2-171: i medesimi rimedi egregiamente si confanno allo stillicidio de'mestrui, congiunto
b. segni, 9-133: la narrazione si dee fare in più luoghi dell'orazione
il libro 'de saltatione 'di luciano si deduce che tutta la tragedia si cantasse;
luciano si deduce che tutta la tragedia si cantasse; ma specialmente dal luogo nel
; ma specialmente dal luogo nel quale si duole della musica effeminata degli attori del
è dannabile,... o non si dà del divieto ragione alcuna. de
in far che la verità delle cose si conosca, e massima- mente coloro che
mizio, la quale per età ti si debba ottenere il luogo mio ed essere a
faccende e i luochi: / là si cocean pasticci in picciol forno / e
l'ascesa trovaro. redi, 16-viii-243: si potrebbe chiamar beato, se v.
algarotti, 1-viii-16: molti credono che si faccia per la loro persona ciò che si
si faccia per la loro persona ciò che si fa solamente per il luogo che tengono
: è sopra il monte un maestrato che si chiama gli ufficiali di monte, i
hanno cura che le paghe del monte si paghino debitamente e a chi elle appartengono,
, e che i crediti di monte si vendano e comperino e man- dinsi da
primo luogo della nobiltà,... si dichiararono disposti a vendicare il sangue del
loco, / dagli altissimi re nulla si guarda. carducci, ii-2-246: benché
era posta in pericolo la vita, si concedesse l'ultimo luogo a parlare e
di entrare nella provincia che non gli si appartiene: il poeta in quella del filosofo
la cosa in luogo che e'non si portava più reverenzia alli vivi da quelli di
loco tornerò che l'alma trista / si rassereni a gli amorosi rai. romagnosi,
è tanto profonda che come più vi si va innanzi più si conosce che la perfezione
come più vi si va innanzi più si conosce che la perfezione sta in un
un luogo al quale da principio né pure si pensava. carducci, iii-10-395: poiché
vadi / con gente degna, / cui si convegna, / considerati ben li tempi
o non sussistere le condizioni necessarie perché si possa o si debba fare qualcosa (
le condizioni necessarie perché si possa o si debba fare qualcosa (ad es.:
motivi, pronunzia in questi termini: si fa luogo o non si fa luogo all'
questi termini: si fa luogo o non si fa luogo all'adozione.
, perché non appresi mai i luoghi donde si cavano gli argomenti, e quel ch'
per intelligenza. lettere inedite, ii-38: si sono ritrovati altri x libri di luoghi
senso concreto: locale o ambiente dove si fanno discussioni ampollose e inconcludenti. tommaseo
topici: schemi di argomentazioni ai quali si può riportare la discussione di casi particolari
: lo cor, quando dal corpo si pardo, / disse ad amor: -segnore
/ volgete il lume in cui amor si trastulla. leggenda aurea volgar., 653
il core in basso loco, non si crede averlo di alta natura. 21
b. fioretti, 2-4-211: tre spezialtà si possono principalmente considerare nelle comparazioni: il
preliminare della meditazione, con il quale si richiama alla mente, quasi visibilmente,
quasi visibilmente, l'ambiente nel quale si svolsero i fatti e i misteri che
lagrime, con infinita letizia subito a me si volse. giraldi cinzio, li-io:
e doglia. iacopone, 7-41: si glie voi dar consigli, non par
xxix-14: ché 'l gran valore prima si provede / che dia mersede, -che
sua santità hanno luoco, dove non si tratta di cosa spirituale, ma di temporale
siano i pianeti e 'n qual guisa si muovano o si riguardino, avegnaché sogliono
e 'n qual guisa si muovano o si riguardino, avegnaché sogliono mutar natura co'
luogo apparente dell'astro quello in cui si vede dalla superficie, e vero l'
dalla superficie, e vero l'altro che si osserva dal centro. 23. filos
luogo. landò, i-63: questi si potrebbono dir peccati da castigare..
composta loro. galileo, 4-2-443: aristotile si dichiara volere nella sua filosofia chiamar *
avverbi che indicano il luogo in cui si trova un oggetto o una persona,
l'avverbio che accenna alcuna parte onde si venga o dove si fermi o per dove
alcuna parte onde si venga o dove si fermi o per dove si vada, questo
venga o dove si fermi o per dove si vada, questo si dice di luogo
o per dove si vada, questo si dice di luogo. f. m.
di luogo (e nella classificazione tradizionale si distinguono i complementi di stato in luogo
primo, che considera il principio, si dice moto dal luogo. il secondo,
secondo, che risguarda il mezzo, si appella moto per luogo. il terzo,
terzo, che accenna il fine, si chiama moto a luogo. bonghi, 1-176
rezasco, 581]: ciascuno che si dirà debitore d'alcuna persona, luogo
, 66: a riordinare la cosa si stabilì di riunire tutte le compre, che
condizione, che ogni anno coi frutti si moltiplicassero. -luogo di studio:
, 4-123: i repressi moti del 21 si riscotevano, i desideri mal sopiti si
si riscotevano, i desideri mal sopiti si risvegliavano, i bisogni non soddisfatti gemevano
ma lo corpo ratorna: / non si racorge a loco / tanto li piace
ponte, da amendue le sponde vi si alzano a parapetto murelli della medesima pietra
, 4-47: di tutte le fatiche si farà poi una sola compilazione, distinguendo
tal causa non ebbe luogo, e si abbracciò il consiglio di quelli che sostenevano
che invano con così fatta donna parole si gitterebbono, e che forza non v'
posso patir ch'un furfantaccio / vi si malmeni per bocca. p. del rosso
lievi e le scarica dove il corso si fa debole. gelli, 17-135: [
e tra gli strepiti delle trombe non si può sentire la soavità della lira.
quale non ha luogo che ne'giusti si adoperi. l. giustinian, 1-207:
dare loro luogo, tutti i vicini si facesser sgomberare. baldinucci, 9-x-54:
/ a le lusinghe più, né si rinverde / la speme a dirle, e
. alfieri, 2-210: su via, si ceda / a stolta gioia popolare il
, sarai. mazzini, 39-254: si riconcilii, diciamo, l'amore delle popolazioni
tasso, n-iii-711: s'a me si dee giovare, il qual sono il
forma di governo o 'n qual corte si concederà luogo a le poesie amorose. giuglaris
amorose. giuglaris, 1-103: mi si dia in mano la santa scrittura, che
dottrina io trovo, alla quale non si può dar luogo. cesari [imitazione
,... rimane che altri incomodi si lascino per di fuori. -porre
pausa. malispini, 13: sempre si lamenta, chiamando sempre nel suo pianto
dai loco? domenichi, 5-180: sdegnoso si ritirò in loxa, cercando uno ocio
/ a la tradita speme, e non si spegne, / fra tanto scherno,
lodata di sapere fare ogni cosa che si apartenesse ad arte di lana. botta,
: se pericolo incontrasse che difendere non si potesse, darà luogo a'nemici sanza vergogna
la sera, / che 'l sol si parta, e dia luogo a la luna
sapendo che l'ostinazione delle donne facilmente si cangia in disperazione, non volle contristar
/ dié loco ogn'altro, e si restò soletta. fagiuoli, 1-6-76:
spezzarsi. ariosto, 26-16: tanti si veggon gir morti di sella, /
, i-339: le levate pubbliche, che si vanno facendo nel paese di liege sotto
numero de collegati non lasciò luogo perché si potessero essequire nella forma precisa ambidoi li
salute. gemelli careri, 1-i-107: si mosse una tempesta così grande nel mare
, 1-11-219: se sarà il convenuto, si intenda avere eletto il luogo, subito
arà pagato il contradiritto, ancorché non si dessi la scrittura negli atti.
loco a difesa,... fermati si stavano aspettando quello che il traditore aveva
. nello stesso legno e nella buccia si scorge in maniera che in questa parte non
. de luca, 1-3-1-164: quando si tratta di denaro avuto (per esèfnpio
troverrebbe me in luogo di colei cui trovarvi si crede. crescenzi volgar., 2-3
l'ira de'torrenti alpestri / che si fan loco per le valli e portano /
6-14: alessandro e gli altri, che si ferono tanto luogo sopra la terra,
., 4 (61): quando si trovarono viso a viso, il signor
detta isola, l'isola si divise per mezzo e fece luogo a
dei beni e dei mali, che si trovano negl'individui, dispaiono nella specie
nostro compito. carducci, iii-15-390: si direbbe ignorato nome quel di legnano,
dire fare, e al cherere / si voi guardar e loco e stagione / e
di siena, 181: neuno panno si possa mandare a bottiga di neuno tegni-
né mai credo che in altro loco si gustasse quanta sia la dolcezza che da
amata e cara compagnia deriva, come quivi si fece un tempo.
vendere in mercato, [i nobili] si stremavano a esigere diritti di passaggio su
: la speme in loco del dolor si pone. d'annunzio, ii-296:
a poco; / del tuo robar si parla in ogni loco. benzoni,
cesarotti, 1-v-44: la sua fama si rappresenta come sparsa in ogni luogo.
didone appresso virgilio, volendosi accusar, si leva nel primo loco tute le vie
sp., 2 (26): si racconta che il principe di condé dormì
,... dico che questo si crede un errore manifesto, dal quale nascono
e altre machine militari, benché non si lasciasse intendere de'suoi disegni,..
, sisto ancora e il re si collegarono, lasciando luogo agli altri prìncipi
, 6-32: or solo aspecto di me si richiami / e mandimi a abitare a'
luogo per luogo tutto ciò che vi si osserva o che vi è accaduto di memorabile
da siena, 157: come la cera si distrugge al fuoco, / similmente si
si distrugge al fuoco, / similmente si strugge el mio core: / non vai
: i branchi di vacche... si compongono e scompongono e mutan di loco
8: con l'occasione de'resarcimenti che si fanno alla rotonda, è convenuto mutar
contra l'arme di costei non meno / si mostrò di tancredi invitto il core,
, / de la biltà che per dolor si chiude. cavalca, vii-199: veggiamo
uomini sì casti di natura che non si curano della carne; e veggiamo alquanti
gli duole lo stomaco, ora non si sostiene, ora non si riposa e non
, ora non si sostiene, ora non si riposa e non truova luogo. machiavelli
cuore e di mente, per cui non si trova mai pace né loco. settembrini
sol ferve, [l'armento] si resta / dal pascere, agitandosi,
, xxiv-32: omo che 'n disperanza / si getta per doglienza, / disperde conoscenza
prendiamo i nostri luoghi e qualche materia utile si proponga. brusoni, 9-456: riverita
comunità arrivavono, quelli d'un'altra si partivono per avere finito el tempo,
l'altre ragioni, le genti non si accozzavano e l'impresa andò male.
tutte hanno preso luogo, che adesso non si troverebbe da comperarne che fussero buone.
2-ii-244: ogni arte, ogni mestier vi si esercita: ogni mercatanzia v'ha convenevol
: chi dice che il popolo da sé si mosse, e chi dice che venne
ritraggo di buon luogo che sua maestà si era persuasa che le signorie vostre mi avessino
. firenzuola, 667: questa sera si fa la scritta; e io lo so
1 francisi ed i toscani alla zuffa, si messero in tra i primi a combattere
di quelli che trovava il dì, dove si riposava. a. f. doni,
il governo del locotenente e legato apostolico si stava,... una nuova
in questa terra, mi dice che si è fatto conto de'grani
o suo luogotenente o sostituto, non si poteva, non che vincere cos'alcuna
tutta quella isola. davila, 32: si concedeva al duca di guisa il titolo
della patria che una volta l'anno si raccoglieva con un voto consultivo allato del
b. croce, iv-n-73: il re si era risoluto a nominare fino alla decisione
che fosse l'uomo sapiente che da tutti si confessa e parlasse di continuo col signore
richiesta del luogotenente di questa accademia, si ragunarono insieme i principali pittori, scultori ed
in ciò favorito dal granduca cosimo che si fece capo di detta accademia, ordinando
un luogotenente fatto da lui per lui vi si raunasse. 3. che
non essendo qui io, vostre signorie si sono dolute col mio locotenente di certi assassinamenti
artiglierie, e con nome quasi poetico si chiama, non so perché, * del
496: 'luogotenente dell'artiglierie 'si chiamava ciascuno di quegli ufficiali superiori che
. 5. foscarini, li-5-399: si ascende per gradi in questa professione come
gli aveva fatto il principe defunto, si fece in quattro per assicurare il trionfo
di carlo; e finalmente, / non si trovando al palagio n'andomo / e
. de sanctis, ii-21-195: per ora si tratta di ristaurare la pubblica sicurezza;
cessare questo mostruoso governo nel governo che si chiama luogotenenza. b. croce, iv-i
. luogotenenziale, agg. che si riferisce all'ufficio di luogotenente; emanato
lor l'ardente luia, / la qual si sente ne la notte buia. s
fanciulli derelitti in secco dell'acqua, si dirizzò verso loro e lattolli con sue poppe
lupa puttaneggia »; ché per la lupa si intende siena. boccaccio, vi-107:
, / di cui com'astro lucido si vanta / del gran gusmano eroe l'
toscana: e re umberto... si prepara a firmare il decreto di gran
civiltà di roma, delltmpero di roma che si sarebbe rinnovato. -stor.
quantunque a molti e diversi visi adattare si potessono, nondimeno qui... par
nondimeno qui... par che si debbano intendere per questi: cioè per la
volgar., 1-7-156: le meretrici si chiamarono lupe, onde eziandio ora li luoghi
, onde eziandio ora li luoghi loro si chiamano lupanari. amabile di continentia, 21
una trista ubriaca né sa quello che si dica. 6. ant.
.. la lupa è un'insegna che si vede scolpita in alcune spade, le
guasto e ridotto in quello stato che si dice lupa, è utilissima. e
, è utilissima. e questo nome si è dato a quella alterazione del legno
come il lupo è vorace, così si è creduto esprimere con quel nome la
infatti essa è come un cancro; si dilata e porta a sfacelo le parti vicine
sempre vi esiste. pascoli, 214: si sa: la quercia deve dar le
color tabacco. è il lavoro che si chiama « slupatura »... la
animali. garzoni, 1-464: quivi si comprendono tutti i rimedi per l'infermità
l'espressione, assai comune a roma, si riferisce alla lupa che tradizionalmente viene tenuta
al sopraggiungere di una donna di cui si stia parlando. firenzuola, 645
fuoco fregando prima bene, e non si ponghino a giacere sopra viva calce,
lupaia / pare a me che dir si possa. = voce dotta, lat
, 1-7-156: però che le meretrici si chiamarono lupe,... eziandio ora
.. eziandio ora li luoghi loro si chiamano lupanari. beicari, 6-152: dopo
». sanguinacci, xxxix-i-280: qual si fa più diva, / segua soa volglia
pei lupanari: vicoli, pei quali si va, verso notte, con la lanterna
che la virtù stessa del principe vi si trasforma in flagello per 10 sventurato cortigiano
fatto dire due volte,... si è trovato a posto, nel suo
la stessa azione criminosa che tradizionalmente si serve di questo tipo di arma per i
, agg. che è proprio, che si riferisce al lupo; che rivela ingordigia
come lupa': detto di bestia: ma si potrebbe dire anche di persone.
di questi animali, salvoché que'lupastri si pascono di ciò, e de'pellegrini
simile a quello del lupo (e si riferisce, in partic., ai
segneri, iii-1-75: l'altra metà si portò [la lupa] seco alla
roma, che era proprio, che si riferiva al dio luperco o pan liceo
terra per la spelonca lupercale, dove si ricoverarono maravigliosamente i due re gemelli!
abietta. musso, iv-142: non si ha per festa di dio l'epifania,
per festa di dio l'epifania, si ha per festa mondana, carnale, lasciva
che scherzando scorrevano per la città, si chiamavano ludi. = voce dotta
« quello ch'io sono, ben mi si pare; / io sono un gatto
significa lupo... il volfio si grechizza con dirsi aóxeiog, lupesco.
. dalla croce, i-78: si generano alcuni tumori detti da'greci
erosione e tumefazione della pelle, che si produce nel gomito del cavallo in seguito
. che è diventato lupo, che si è trasformato in lupo. vocabolario filoso
buonarroti il giovane, 9-189: e 'l si noto fatica lupinaio / veggo, e
a volta, gridando la loro merce, si erano fermati innanzi al * posto '
, 1-218: una vivanda poco salata si dice * dolce di sale ', cioè
più ingrati alle sue radici, che si profondano anco fra i sassi e fra
quello di trifoglio; e specialmente quando si tratti di seccare il suo prodotto, di
: la giovereccia vecchierella... si abbandona resupina col capo tra i fiori rossi
altri generi ve ne sono, che si coltivano o se ne tiene conto solamente per
sarebbe assai meglio rompere il lupinellule appena si è smesso di falciarlo, perché, in
, in tutti quegli anni in cui si lascia il lupinellule senza rompere e si
si lascia il lupinellule senza rompere e si abbandona alla pastura, le acque portano via
calabrese... che nelle scuole si ricorda di essere concittadino di augusto,
azzurro, che cosa fosse quel che si sentiva per aria e per terra.
possa gli altri sequire, tutti gli si volgono intorno e ramosamente lo sbranano,
delle mascalcie, 1-29: tolli erba che si chiama uva lupina, e chiamasi uva
paganino bonafè, xxxvii-103: di terra si convene anco coprire / li lupini quando
del mese d'agosto... si possono seminar le rape dopo la prima
e dei lupini. lustri, 1-4-105: si è cavata la canapa da molte sorte
sole. ricettario fiorentino, ii-61: si macinano certi semi, come el grano,
neri, 2-61: ov'ogni anno / si fa la festa, e in quella
la corda, e i ragazzi che si rincorrevano,... si aggiravano
ragazzi che si rincorrevano,... si aggiravano i venditori di lupini, di
siena, 1-52: ogni scrutinio, che si farà ne la detta compagnia, si
si farà ne la detta compagnia, si faccia a lupini bianchi e neri. statuto
segregato un umore albuminoso e appiccicaticcio, che si condensa a strati successivi sulla cornea dell'
america settentrionale (e in italia si trova ancora nell'appennino centrale e meridionale
e moventi / d'un modo, prima si morria di fame, / che liber'
l'un recasse ai denti; / sì si starebbe un agno intra due brame /
fuggire: / parca quando alle pecore si serra / il lupo, onde 'l
/ il lupo, onde 'l pastor si fa sentire. ariosto, 4-25: lascia
tacito s'imbosca / dopo occulto misfatto e si desvia. lippi, 8-52: questo
lippi, 8-52: questo lupo raggirar si vede / intorno a un montuoso casamento
, e con le costole che gli si potrebber contare, scende da'suoi monti
, s'avanza sospettosamente nel piano, si ferma ogni tanto, con una zampa
. levi, 6-183: il sole si levava pallido, come a fatica, sui
dal gelo e dalla fame, i lupi si avvicinavano al paese. -pelliccia di
dante, inf., 7-8: poi si rivolse a quella 'nfiata labbia, /
: in vesta di pastor lupi rapaci / si veggion di qua sù per tutti i
egli quasi d'ogni testamento che vi si faceva era fedel commessario e dipositario,
ricercando se in tanto numero d'uomini si trovasse alcuno che nudrisse cuore e sentimento
più volte il lupo vedovo che in me si consuma i denti ha urlato contro la
: tra quei vecchi lupi del volante si sentiva troppo novizio. 5.
d'uomini che per contagio di follia si credevano di diventar lupi. moravia, 17-55
de'cimbri, i quali, come si legge in plutarco, portavano negli scudi
lastri, 1-5-66: da poco in qua si è introdotto il gran duro e cert'
, corsivamente chiamandolo lupo salictario (così si credono alcuni), ne facesse menzione
con quella sorte di biadi l'erba che si dice lupo, la quale è chiamata
spine e siepi, e sopra quelle si fortifica et aggroviglia. 11.
dimentica le pinze quando alice / gli si avvicina. -lupo marino: foca
uomini. genovesi, 466: questo si è darvi sul muso come ai lupi
il bastimento da tutte le parti e si trastullavano come bambini in un campo fiorito.
quali dal colore e mollizie de la carne si chiamano « lanati ». landino [
i ghiozzi e lupi, e quelli che si scagliano a fondo. 4
anche semplicemente lupo): mosca che si nutre di bruchi. vaxlisneri, 1-767
, iii-3-21: allo 'ngegno, che si chiama montone, si fa un altro
allo 'ngegno, che si chiama montone, si fa un altro ingegno, il quale
sassi e alcuni che montavano sulle scale si sforzavano di tirargli sul muro, avendo
]: 'lupo de'filosofi': nome che si dà all'antimonio perché egli divora per
dir così tutti i metalli coi quali si fonde, a riserva dell'oro. tommaseo
a una sorte contraria a quella cui si allude in modo scherzoso (v. anche
coinvolto in un'impresa pericolosa che non si riesce né ad abbandonare né a portare
è umile come un agnello: ma pare si faccia lupo con gli altri.
, dementino e la sua signora madre si sentiron male. pavese, 7-104:
vita. moneti, 59: solo si spaccia d'alma coraggiosa / chi provato
filosofiche [crusca]: se 'l lupo si guarda innanzi che l'uomo ad esso
il tempo cupo, / a ogni po'si prendean nodi di tosse, / e
lupo e la volpe. -chi si fa pecora, il lupo la mangia:
salviati, 19-26: veggiamo che chi pecora si fa, / il lupo se la
g. gozzi, i-20-66: chi pecora si fa, la mangia il lupo.
parise, 5-278: caro mio: chi si fa pecora il lupo la mangia.
noi lombardi un proverbio che molto spesso si costuma dire, cioè che il lupo
è nella favola, ecco il lupo, si parla del lupo e il lupo compare
con riferimento a una persona di cui si stia parlando e che giunga improvvisamente.
. -oh! fece colui! - si parla del lupo e il lupo compare.
buone. -il lupo sogna pecore: si pensa sempre volentieri a ciò che si
si pensa sempre volentieri a ciò che si desidera. crusca [s. v
i malvagi sono solidali fra loro, non si danneggiano a vicenda. speroni,
., 14 (240): chi si rallegrava che la cosa fosse finita bene
carne del lupo ». -non si grida mai al lupo che non sia in
che non sia in paese: non si dice mai pubblicamente qualcosa di qualcuno senza
diciamo in proverbio: 4 e'non si grida mai al lupo ch'e'non sia
can bigio'; e vale ch'e'non si dice mai pubblicamente una cosa d'uno
. proverbi toscani, 58: e'non si grida mai al lupo che non sia
non sia in paese. (e'non si dice mai pubblicamente una cosa d'uno
il lupo mangia il compagno, creder si dee sterile la campagna. -quando
non ne cercar le pedate: quando si incontra una persona malvagia
sarà mai de'cani ', e si dice di chi consegue alcuna cosa ch'era
lupo: bisogna cogliere l'occasione quando si presenta. proverbi toscani, 282:
quella sera, pover'uomo, non si sarebbe potuto sedere. -lupacchino,
citolini, 188: l'erbe che si vanno arrampando per le siepi e
rode i lupoli (de'quali si fa uso nelle fabbriche della birra),
sua guerra, / così la fiera pessima si stava / su l'orlo ch'è
vi doveva adibire, il lurco, le si sdilinquivano subito in un'unica pasta tutt'
il contadiname. bernari, 7-125: si cavò dalla saccoccia un lurido taccuino imbottito
detestabile. mamiani, 10-ii-905: niuno si persuaderà, credo io, che pochi
. bresciani, 6-vi-157: l'orrore si fu che, per mostrare al popolo
fra'numi / di senil carezze amor si sdegna / e di lurido labbro i baci
, i-77: scoppia il tuono e si perde da lontano / co 'l cupo
. bertola, 170: braubach ci si svelò come un mucchio di casolari,
che ha insufficienza di vista; che si presenta con un orientamento anormale del globo
f. letter. che appartiene o si riferisce all'antica lusitania (l'odierno
l'anglo e 'l lusiade maro in te si piacque; / ma bavio che i
sovra i rami d'un folto corbezzolo, si lamentava del suo amore. bembo,
sì dolcemente e che la mia sampogna si stia mutola? domenichi [plinio],
f. colombo], 56: vi si udiva il canto de'luscignuoli e uccillini
là, sola con li aierini / che si dondolano... * oi
gabbia e misoci dentro il lusignuolo, si tirò a dosso il fascio con gran
l'uom sin in mezzo all'anima si vede; / vede suoi vizi e
parole di lusinga / incanta l'infelice perché si dimentichi di itaca. 11
beio o pubblico stilo di parlare, si trovassero parole degne di ragionare dinanzi alla
dinanzi alla divinità, nelle quali le si porgessero sacrate lusinghe. serdini, 1-158:
, lx-2-87: tentò la bella, quando si vestì quell'abito, di spogliarsi quelle
fame, le cui lusinghe mai non si staccano da le orecchie dei meschini,
staccano da le orecchie dei meschini, si farebbe una crociata solamente di cortigiani rinnegati
; trepida attesa di un evento che si considera improbabile o difficile da compiersi;
da compiersi; lieta promessa (che si teme, però, inattuabile).
belle lusinghe, / ambiziosetta in fin si persuase / poter salire al regno.
, 5-261: meglio con la man dolce si raffrena / che con forza il cavallo