e casuale della città moderna. non si fa una scoperta a riconoscervi il segno
in tale lotta, il periodo in cui si svolse; il momento culminante del successo
che, durante la così detta liberazione, si era lavato le mani nel sangue.
6. restituzione della libertà a chi si trova in stato di carcerazione, prigionia
e le più volte, secondo che si dovrebbe dar ogni pena al reo, temperarla
'l negozio de la mia liberazione si spedirà per supplica. brusoni, 491
este, 181: giacché la penna si è occupata di scrivere la liberazione dal carcere
, che era con lui, uno dì si fuggì col suo compagno, e portò
specie di liberazione: uccidendo maria luisa si sarebbe infatti liberata da tutte quelle cose
. buzzati, 4-531: fra poco si sarebbe giunti al punto decisivo della sinfonia
. einaudi, 1-389: non appena si è parlato di liberazione degli scambi,
degli esperti, degli specialisti interessati che si industriano a far sì che la liberazione
uny energia'. processo mediante il quale si rende disponibile una certa energia sciogliendo determinati
che, al momento del lancio, si trovi nella propria metà campo. 21
per essere meno grati, poiché nell'indice si proibisce di essi una sola leggenda o
potrete organizzare l'introduzione de'libercoli che si stampano segretamente. praga, 4-27:
non troverete le cento nullità letterarie di cui si pasce ogni giorno la curiosità cittadina;
, 8-90: del mio ultimo libercolo si son vendute, a detta dell'amaro editore
. milizia, ix-243: se ella si troverà in venezia in tempo che sia
, agg. geogr. che appartiene o si riferisce alla liberia. 2
liberiano3, agg. che appartiene o si riferisce al papa liberio (sommo pontefice
un tale sistema (e il termine si contrappone ad altri termini designanti dottrine economiche
vita economica, del quale certamente non si può mai far di meno ma che
quale variamente, secondo tempi e circostanze, si compone e transige come la realtà e
mico); che è proprio, che si riferisce al liberismo (una teoria
poli tico e degli economisti si dice 'liberista 'chi è favorevole
senato del 23 maggio 1851, si dice appunto che non esistono fabbriche
che non esistono fabbriche e che si spera, dopo il ribasso del
. letter. che è proprio, che si riferisce alla corrente del movimento futurista che
nulla esclude che anche l'industria si svolga liberisticamente dal punto di vista dello scambio
di vista dello scambio, se si vincerà lo spirito dilettantistico e parassitario del
. che è proprio, che si riferisce al liberismo; ispirato, improntato
moventi / d'un modo, prima si morria di fame, / che liber'omo
g. c. croce, 106: si suol dire: chi l'altrui prende,
le nate di regai sangue... si potrà conceder l'uscire e parlare in
libbere, e molto più perché non si presume che vi possa essere chi sturbi l'
onestà loro. segneri, iii-1-136: si può da ciò intendere in generale,
s'egli avèn ch'ancor non mi si nieghi / finir anzi 'l mio fine /
] ottimamente ordinata; e per ciò si potette mantenere libera dalle alterazioni intrinseche e
antica bestialità. tecchi, 13-71: si misero vicini, quella giornata e quell'attimo
: l'animo sottomesso ad avarizia non si può chiamare libero, e niuna opera mercennaria
chiamare libero, e niuna opera mercennaria si truova ben degna di libero e nobile animo
e difendesi con questa arme da'peccati, si conduce bene insino al fine. e
bravo, quel libero, il quale si vanta di non aver punto delle mie saette
non doppio. savonarola, 10-469: se si truova qualche buono vescovo, o sacerdote
di inibizioni; spensierato. -anche: che si lascia andare a una condotta o a
, 1-66: le feste loro, quando si riducono insieme, ciascuno porta e tutti
ubbriachi e stracchi; e così si danno liberi un buon tempo. nannini [
nannini [ammiano], 75: si suol trovare tra soldati molti che sono nel
molto più libero nel bere, e si vedea che il vino lo tracannava con
.], 29-12: l'andare si è d'uomo libero e non costretto.
3-234: « spero bene che mi si vorrà lasciare a piede libero! »
/ sù dove il monte in dietro si rauna, / io stancato e amendue
qualità del compiacere ad altri, perciò si dipingono sciolte, libere e scoverte.
ove a l'uso de l'arme si riserba, / fugge, e libero al
iv-1-701: la tortora, sbigottita, si dibatteva nelle nostre mani. clarice le strappò
nata, insanguinata, quando fu libera, si salvò dentro la casa. saba,
camminando in due, il più degno si pone alla destra, acciocché egli abbia libera
: va migliorando in modo che oramai si può dire che sia quasi libera del
g. paleotti, l-n-150: negli uomini si trovano alcuni per natura servi, quali
soggetto? rosmini, 2-3-13: quelli che si credono i più liberi, sono bene
fatto innegabile e tristo, che pur non si dee dissimulare. -nobile, dignitoso (
sostant. segneri, i-455: diversamente si ha da guardare una vergine ed una
e capaci del dominio e dell'amministrazione, si ché siano capaci di fare de'contratti
. segneri, i-ni: in tre stati si possono riguardare i figliuoli di un padre
di eredi. nello stato di servi si truovano fino a tanto che come minori vivono
che li governa. nello stato di liberi si truovano, quando adulti sono usciti già
.. -e detto questo, si rivolse alla donna e disse: -madonna,
la cittadella stassero ne'medesimi termini che si trovavano, essendo però libero alle parti
tre ore, e nelle due ore risparmiate si lasciasse libero ai discepoli d'attender ad
famiglia una conserva per moglie, si era fieramente acceso dell'amor d'
interesse sentito ed immediato a farlo: che si stabilisse che sui 5 soldi che si
si stabilisse che sui 5 soldi che si rilasciano sarà assegnata una dote di cento
lire in occasione che qualcuno dei liberi si mariti. -libero amore: teoria
un regresso. dell'amore libero molto si parlò nel 1918 per le notizie venute
erano liberi e franchi naturalmente e non si voleano mettere a signoraggio. compagni,
. giannotti, 2-1-76: i poveri non si curano di comandare; ma, temendo
piacere o altra gloria è necessario che si ricerchi. gioberti, 9-ii-340: le altre
ladislao e per lo duca di milano si cerchi, faccendo ognuno * prò rata *
mai interamente non lo furono e tutte si riconobbero come membri e feudi di qualche vasta
sì contumace che né con la modestia si vince né con la umiltà si fugge
modestia si vince né con la umiltà si fugge. documenti italiani [rezasco],
salda e ineluttabile de'tempi nostri; e si provveda ad una fiata da noi ch'
e la plenitudine delle franchigie che le si promettono. tommaseo [s. v.
però dice nulla. massaia, ii-23: si proclama a parole libera chiesa in libero
chiesa in libero stato: ma a fatti si vuole la schiavitù della chiesa e la
mai potuto ottenere da quelle potenze che si vantavano di essere i vostri alleati e
, 1-5-50: a prò de l'uom si prega, ov'è sdegnato, /
prega, ov'è sdegnato, / si sfoga in inni o in locuzion mentale.
traslati sono prosaici: in somma, si vede molto il febbricitante e il mal
congiunti con verbo, che per lungo uso si sono usati a significar alcuna cosa particolare
, ed i primi che tra i lodabili si annoverassero, sarebber gli ultimi tra i
27: il facilitar più che si può la scrittura è cosa molto lodabile.
feci a tito di voi, si trovò verità il mio lodaménto. buti,
niera d'amore e che non si può rompere, cioè quello che
può rompere, cioè quello che si congiunge non per grazia di lodaménto,.
graziosa. buti, 2-766: matelda si può interpretare 'mathesim laudans ', cioè
lodare questa donna, e se non come si convenisse, almeno innanzi quanto io potesse
povertà in sua vecchiezza, di tutto si dava pace e lodava iddio. savonarola
ho veduto alcuni degli scritti volanti che si diffondono tra voi; e non posso
addestrassero per tempo in questa arte e si provassero a censurare o a difendere qualche
per l'interesse dei proprietari, loderei che si estendesse, dove si può, l'
, loderei che si estendesse, dove si può, l'uso di fare i lavori
conturba. manetti, 83: mai si vide [filippo brunelleschi] millantare,
d'esso, e tal biasmare / si sforza ciaschedun suo conve- nente. petrarca
che ogni altro uomo molto di lui si lodi, io me ne posso poco lodare
chiariella, per la fede mia, / si loderà della sua cortesia. piccolomini,
me. galileo, 1-1-277: sommamente si lodò delle cortesie straordinarie ricevute dal medesimo
dunque che suo padre lo lodasse e si lodasse di lui con cecilia alla piarda.
di saluto cristiano, alla quale ordinariamente si risponde: sempre sia lodato!
son nominate sociali e filosofiche, e si lodano a cielo in mille libri che
proverbi toscani, 19: chi ci loda si dee fuggire e chi c'inganna si
si dee fuggire e chi c'inganna si dee soffrire... chi ti loda
. v.]: la bona roba si loda da sé. bacchelli, 15-134:
s. paolo. -chi si loda s'imbroda: v. imbrodare,
: dalla conclusione più o meno felici si giudica un'iniziativa o un evento o la
non attribuire troppo pregio alla merce che si intende comprare. proverbi toscani
raffermò el dire del re: e tanto si fecie, che fue rimessa in bernardo
fortezza per li arbitri, ne'quali si comprometteranno, osserverai e metterai ad effetto
fu l'accordo che... modena si mettesse in compromesso nell'imperadore, di
tanto tempo lodare da lui, se si doveva restituire alla chiesa, o pagare
adulatorio. castelvetro, 3-78: si comincia... da proprio e si
si comincia... da proprio e si termina in traslazione di saettamenti, intendendosi
o vero spezie della rettorica, che si chiamano comunemente generi, sono tre: dimostrativo
e sincera, / che nel signor si mostra, / colla tanto lodata beltà
mostriam volentieri. ariosto, 4-66: perché si de'punir donna o biasmare / che
ed i primi, che tra i lodabili si annoverassero, sarebber gli ultimi tra i
. giuglaris, 125: ecco che si trafisse con quella spada saule, già
/ d'aver perduto un sì gran ben si pente. 4. citato,
ad imitazion della celestiale. siccome quella si distingue in tre gradi d'angeli,
ad individui ma ad avvenimenti storici, si arrogano l'ufficio di lodatori o condannatori.
nuova poesia... già con ennio si mostrava soggettiva... e lodatrice
, 404: salutatori, lodatori, assentatori si truovano asai, amici niuno. l
s. c., 36-7-1: adulazione si dice una falsa loda fatta per piagenteria
fatta per piagenteria, la quale usare non si dee. dante, conv.
del cavaliere. martello, 77: si vuol voce adoperar sonora, / e leccar
voce all'unanime coro di lodi che si levava dai marciapiedi di via mazzini.
segni di riverenza che a dio solo si convengono. attribuito a savonarola, 57:
del divino ufizio, cioè quella che si recita dopo il mattutino. cesari, 1-1-46
quella tragedia, di quella loda nella quale si sarebbe veduta sì beatrice in paradiso,
e li avi e'tuoi maggiori invitti / si guadagnar con l'arme ai gran conflitti
dalla cagione, dallo scopo per cui si combatta! leopardi, 18-29: ben chiaro
uomo ha riscaldato il cervello, facilmente si piega a far delle cose indegne e di
: quel che 'n altrui pena / tempo si spende, in qualche atto più degno
bella lode, / in qualche onesto studio si converta. ariosto, 15-2: la
con quel soggetto, che da noi si vuol esprimere, non è già ignota,
per le quali io mostrasse come per lei si sveglia questo amore. boccaccio, dee
di santo arrigo facevano che i tuoni non si sarieno potuti udire. beicari, 1-35
; giorno in cui per lo più si dà lode ancora a chi non molto la
perdere l'impermeabilità, con il quale si confezionano cappotti e giacche sportive e,
boccaccio, v-146: poi fra sé si ride del suo ardire avuto a prendere il
bandello, 1-15 (i-172): non si vergognano le puttane sfacciate di lasciarsi vedere
da altre, o che in esse si resti fermi come in una insuperabile « maniera
crescenzi volgar., 9-86: se si castrano [i polli], fien
o vantatore pertanto è colui che si finge d'aver quelle cose lodevoli che
rispondere che il limite delle pendenze lodevoli si deve oltrepassare su tutti codesti tronchi.
senza lo splendore di veruna onestà o lodevolezza si possedessero. lodevolménte (ant
par quasi impossibile ch'in altro modo si possa lodevolmente poetare in questa materia.
: aveavano pensato che lodevolmente la cosa si potesse accomodar così. = comp
, in numero di due o tre, si trovano alla base dell'ovario nel fiore
fabbricato a lodi; che appartiene o si riferisce a lodi e al suo territorio
vicino a gridare e manifestarsi; pur si ritenne. c. ferrari, 150:
2. varietà del dialetto lombardo che si parla a lodi e nel suo territorio
. 3. sm. regione che si estende intorno alla città di lodi.
lodigiano ': qualità di cacio che si fabbrica nella lombardia, conosciuto in commercio
per lodo. nardi, 7-54: si conchiuse la pace per via di lodo dato
chi ben opra, di lui mal si sona. sercambi, ii-431: ben che
per la sua pietà e misericordia che si exaldiscano li miei preghi. anonimo fiorentino
boccaccio, iv-179: ella [siila] si convertì in lodola e 'l padre in
3-370: è uno uccello piccolo che si chiama ludola 'che in aire si spazia
che si chiama ludola 'che in aire si spazia ', cioè la quale si
si spazia ', cioè la quale si trastulla per l'aire. lorenzo de'medici
diverse spezie dell'istesso uccello, che si distinguono poi con gli aggiunti di capelluta
mattino, in mezzo alle lodole che si levavano trillando. pascoli, 45: la
: la lodola perduta nell'aurora / si spazia, e di lassù canta alla
. pratesi, 1-90: chi sa dove si sarebbe andati a finire, se non
ognuno; con la carne di lodola si piglia facilmente al boccone: le lodi
piacciono a tutti; molto facilmente ci si lascia accalappiare dalle lusinghe. proverbi toscani
, 20-73: qual lodoletta che 'n aere si spazia. n. agostini, 5-5-112
lodoletta montante, che su l'ale / si libra, e nuota nella lucid'onda
savi, 1-73: * lodolaio ': si trova da noi nel tempo de'due
una celletta con molti semi la quale si apre in tre valve. =
loesèlia (pron. lósèlia), si. bot. genere di piante tropicali
tener di ridere, perché bisogna che si guardino di non andar al destro come
di lui talun s'avveggia, / loffa si dice, e benché scappi piano /
dice, e benché scappi piano / si sente mezzo miglio da lontano. d'alberti
fatto venire la mer- della, e si intorcinava, morsicandosi i gomiti. ogni tanto
compatta, omogenea, che nella maturità si converte in polviglio bruno. immaturo è
di morbida pelliccia con peli dorsali che si drizzano a guisa di criniera; topo
diverse specie saprofite e parassite, che si riproducono sulle salicacee (pioppi e salici
un volo sostenuto e rapido, si tuffa in profondità con destrezza per
pesci di cui pre valentemente si nutre; acquaiolo, gregario e
occipitale; animale timido e onnivoro, si serve del suo becco forte e
e un paio di mascelle che si uniscono a formare il gnato- chilario
un certo logaménto el quale per altro nome si pò chiamare vertebro ancora quando questo o
uom vada zotto perché giontura overo osso si dilonga e non si pò fermare.
giontura overo osso si dilonga e non si pò fermare. = deriv.
zianee ed alla pentandria monoginia, che si distinguono pel calice cinquepartito, per la
stropiccia spesse volte la verga e la si mena tra mano, ed alcuna volta
mena tra mano, ed alcuna volta si dirizza ed inasprisce, e l'urina con
. -ci). matem. che si riferisce o è proprio dei logaritmi; che
, 3-50: da due quantità logaritmiche si fa passaggio a due ordinarie. agnesi
ordine con cui procedono i differenziali logaritmici si possono cavare alcune regole. d'annunzio
logaritmo. cavalieri, 1-5: questo si otterrà mediante la tavola seconda logaritmica,
o neperiana, poiché in essa benissimo si comprendono la natura, le proprietà e le
uno per mezzo di una curva, che si chiama logaritmica ed anco logistica, l'
). -diagramma logaritmico: quello che si ottiene utilizzando una scala logaritmica. -equazione
, utilizzata nel regolo calcolatore, che si ottiene segnando sopra una retta, da
i valori numerici dei logaritmi con quante si vogliano cifre decimali). -spazio logaritmico
esso spazio eretto a qualsivoglia altezza, si ottiene il medesimo intento. trattato delle
matem. esponente della potenza al quale si deve elevare una data base per ottenere
astrae dalla materia in due cose, che si dimostrano essere proporzionali, come i logaritmi
allora i termini della progressione aritmetica b si diranno logaritmi di quelli della geometrica a,
molti altri calcolarono tavole ampie de'logaritmi che si dicono volgari e che hanno per base
, però che el vostro dolce sposo si dilecta di stare fra essi secondo che
foltissima di glicini in fiore, per ove si può da una scala esterna discendere nel
loggette, o aperture delle colombaie, si dee ordinare che vi siano comici di
. fra giordano [tommaseo]: si trovarono in una piccola loggettina della casa
(ant. lògia, lòza), si. (plur. -ge).
orsanmichele, 3-27: come e quando si debbia fare la predica sotto la loggia
la loggia d'orto san michele, ove si vende il grano, mattonossi e lastricossi
una navicella a tomo, nella quale si doveva fingere una logia con colonne torte
. corsini, 1-162: altri poi si erano in barberino schierati in due posti,
: edifizio aperto, la cui copertura si regge sugli architravi, e questi reggonsi
questi reggonsi su pilastri o colonne. si adornano sovente le logge di statue o
! fr. martini, i-22: anco si richede in dette piazze avere una grande
, laddove e mercanti e cittadini ridur si possino. serlio, vii-116: nelle città
della provincia di catalogna... si compone dell'ufficio di governatore, del consiglio
nostri signori. palladio, 1-21: si sogliono far le loggie per lo più nella
in quella di dietro della casa; e si fanno nel mezo facendoné una sola,
bello e riposato ordine serviti, finito che si ebbe, tutti su ci levammo.
colonne, da cui per venticinque gradini si scende nel prato. -famiglia di loggia
: che di qua [in francia] si chiamano galerie. caraccio, 13-29:
metri. comisso, vii-39: ogni tanto si vedevano grandi altane o logge spuntare al
verso la navata di mezzo, dalle quali si può assistere alle funzioni sacre.
delle principali basiliche romane e da cui si affaccia il sommo pontefice per impartire la
logge, o palchetti (com'or si direbbe), del circo furono bensì detti
notate / in una verde scorza oggi si stanno. chiabrera, 3-4-27: a superar
e volizione dello spirito in universale, si osserva nell'etica religiosa e cristiana,
massoneria. bocchelli, 1-ii-557: li si vedevan aggruppati sul sagrato [i liberi
per denunciare in « loggia » chi si inducesse a un atto di debolezza e
andava ai concerti, ai teatri, e si iscrisse in una loggia massonica. gobetti
tra i f... che si crede possedere maggiori talenti. 8
tramezzi che li dividono e ne'quali si contengono i semi. 'celletta'.
, disdetta la pigione, e non si sapendo dove posare la roba.
100: che là [in corte] si tien pancaccia e si tien loggia /
[in corte] si tien pancaccia e si tien loggia / de'fatti d'altri
che nel dir mal d'ogn'un si sbraca e sfoggia. 15.
moltitudine infinita di gente... si scopriva sopra i terrazzi e loggiati. mozzi
: dal loggione, dove il popolo si ammassava nelle serate classiche, alle poltrone
, alle poltrone d'orchestra, dove si raccoglieva la nobiltà napoletana, il nome
. baldinucci, 9-vi-119: a questi si viene e dal loggione dove stanno al
il loggione e i loggionisti; che si trova nel loggione. arbasino
nel 1897 e nel 1903; probabilmente si tratta di estratti, per uso privato
reali, con la conseguenza che essa si presenta rispettivamente come dottrina puramente formale,
aurea volgar., 1502: la loica si divide in tre: in dimostrativa,
: da lei [la metafisica] si derivino le prime definizioni nelle matematiche, i
ragionamento, cioè del modo con cui si conettono le idee. b. croce
35: a parigi fu uno maestro che si chiamava ser lò, il quale insegnava
appena usciti dalle scuole di grammatica, si soleva infliggere un'istruzione di logica.
i-2-111: il carattere di questa logica si potrebbe descrivere del pari come affermazione dell'universale
esclusivamente le forme in cui il ragionamento si compie. -logica materiale: quella che
di quei congegni astratti del pensiero che si sono venuti scoprendo, depurando, raffinando
... è l'organo col quale si filosofa. muratori, xiii- 127
trionfare sull'autorità; quando l'uomo si avvide che una massa immensa di pregiudizi
anch'essi quella complicatissima macchinetta cavapensieri che si chiama logica, in perfetta funzione,
quanto, come la nostra, non si arresta mai, neppur di fronte alle
tempo tanto a sé la gente che non si curavono di letto né di vivande.
sapete ch'egli anco è sofista, si che forte dubito che l'innamorata gismonda
fra un turbine irresistibile d'idee esagerate si forma una logica sciocca, furibonda,
. croce, i-2-298: l'errore, si dice comunemente, ha la sua logica
la sua logica; e più correttamente si deve dire che esso non si può
correttamente si deve dire che esso non si può concretare come errore se non togliendo a
, con la logica di ciascun partito, si sforzò di guadagnare un altro punto di
donna, per certo la buona farina si vuole dare a chi bene la riceve »
fra i vari elementi che lo costituiscono (si ricorre per lo più a elaboratori elettronici
l'effemeridi per una stessa cosa prender si devono. gioberti, 4-16: emanuele kant
una logichétta, non perché stimassi che si possa riuscire negli studi dialettici se non
. pananti, i-37: il teatro si fea di tavernelle, / e della fiera
. e letter. che appartiene o si riferisce alla logica; logico, razionale.
se egli è di necessità di dimostrare qual si voglia cosa o per via del silogismo
d'uomo sofistico; per la quale sofistica si mostra il vero dal falso, ed
i caratteri maiuscoli, per parlar logicamente si dee dire che l'occhiale ingrandisce le maiuscole
due specie: la prima quella che si arreca alla società del genere umano;
genere umano; la seconda quella che si procaccia al proprio cuore. mazzini,
foglio consunto egli supplisce sicuro, che si direbbe séguiti la lettura; e dove il
contrastare allo sgomento e tutti insieme logicamente si fondevano a dargli ima sorta di vertigine
agitazioni, seppure, logicamente, all'occupazione si dovette rispondere con la serrata.
, le mie inquietudini, le mie tristezze si possono spiegare con la preoccupazione del pericolo
, ch'oggi è infinita, / si sforza far parer ch'altrui non piacci.
matematiche pure (aritmetica e analisi) si possono enunciare con il solo vocabolario e
assegna un'imed a'capricci; ma si discenda e si accosti a'particoportanza preponderante
a'capricci; ma si discenda e si accosti a'particoportanza preponderante alla logica.
hegel solamente logicista. gramsci, 7-156: si intende perché i francesi abbiano introdotto il
). filos. che appartiene o si riferisce al logicismo. -anche: razionalistico
ii-5-42: la concezione logicistica del linguaggio si congiunge strettamente e procede di pari passo
quella rappresentativa (o sensibile, come anche si suole dire), e che la
iv-12-366: né un libro né una pagina si scrive se non da una singola mente
le prime dalle rappresentazioni che improvvidamente vi si congiunsero, le seconde dagli improvvidi logicizzamenti
alla fredda e infeconda ricerca del logicizzante si contrappone, invito e ammonimento, la
universalizzare, ragionare, loicizzare, quando si vuol cogliere la verità del reale.
ovvero in greco 'fisica '[si chiama] quella parte ove si tratta
'[si chiama] quella parte ove si tratta della inquisizione della natura, e
ovvero * loica 'quella nella quale si tratta come si possa conoscere la verità
loica 'quella nella quale si tratta come si possa conoscere la verità. vallisneri,
la verità. vallisneri, iii-7: non si guardi la natura da lungi, come
in loiche e vane speculazioni; né si pensi a'riboboli lari. romagnosi,
rosmini, 2-134: la parola possibile si prende in due significati, nel significato
morale e logica. galluppi, 4-i-337: si vede chiaramente l'utilità della scienza logica
, ma ciò che abbiamo a dirne si renderà più chiaro, poscia che avremo
pareva urtassero fieramente fra di esse, si confondono una coll'altra, diventano logiche
6. che pensa, agisce, si comporta in modo ragionevole, assennato,
che ragiona con calcolata freddezza (e non si lascia influenzare dai sentimenti). -anche
è logico: perché l'idea dell'avarizia si continua nella parsimonia delle vesti e del
era moderatissima, dacché... si teneva paga di prendersi la metà soltanto
tampliazioni e con l'irresoluzioni, studiando si mettono in croce per provare che il '
/ dei cavalcanti... essere si dice / un de'migliori loici ch'abbia
membri del raziocinio; e ai quali si crede ordinariamente, a cagione appunto della
che perisca il corpo purché l'anima si salvi ». logico. -siamo
oro, che il sommo sacerdote ebraico si poneva sul petto prima di accedere al
tre particolari luoghi assegnati: l'uno si chiamò scena, e l'altro odeo
pulpito greco, perché nel greco solamente si recitava. tramater [s. v.
, il giovane... (come si chiama l'elbano logismografo?) lui
3. statist. parte della statistica che si occupa dei problemi demografici e di sussistenza
matem. ant. parte dell'aritmetica che si occupa delle operazioni elementari sui numeri
di luce, che nell'accennata maniera si rifrange nell'atmosfera, dipenda dalla logistica o
uno per mezzo d'una curva, che si chiama logaritmica, ed anco logistica,
, i-2-91: la logistica è scienza che si riferisce, non alle sole quantità,
). milit. che appartiene o si riferisce alla logistica; che vi ha
buon senso logistico, sono fatti che si palesano anche al più idiota. bernari
nei disagi generati dai continui bombardamenti ci si poteva arricchire facilmente nelle più astute e
2. filos. che appartiene o si riferisce alla logica simbolica. b
quel modo e a suo modo, si diverte e passa il tempo. -sistema
. b. croce, iii-9-298: si sarebbe potuto altresì, interpretando in modo
proporzione geometrica e che a tale sviluppo si opponga una resistenza, proporzionale al quadrato
, erba larghetta, falso frumento '. si coltiva per pastura del bestiame, ed
triboli e la gramigna, che non si puote vincere, affaticano le biade che debbano
ed inebbria. bandello, ii-890: si vide l'una e l'altra sponda
, e massimamente il loglio molto lor si conviene. ariosto, sai., 2-246
oncie per bocca a mezza libra / si vien di carne, e al pan di
nata con lui, né il loglio fuor si cribra. ricettario fiorentino, ii-61:
cribra. ricettario fiorentino, ii-61: si macinano certi semi come el grano,
: a modo di dotti medici, si purghino li mali umori, che non guastino
fra 'l grano di tante eroiche virtù si vidde pure germogliare il loglio delle imperfezzioni
dante, par., 12-119: tosto si vedrà de la ricolta / de la
la mala coltura, quando il loglio / si lagnerà che l'arca li sia tolta
, 71: ne gli orti de'poeti si conviene / spine fra rose e mescolar
. ricci, xviii-7-494: l'aristotelismo si congiunse alla buona morale,...
, debitori e creditori: non si dorme nel loglio, né si vive a
si dorme nel loglio, né si vive a brace. note al malmantile,
, mentre chi ascolta sappia, come si cava il grano fuor del loglio,
... vegliano affinché la verità si separi dall'errore e il frumento dal loglio
-nell'idealismo postkantiano, il divino che si manifesta uscendo da sé e diventando autocoscienza
ecco la scienza... da ciò si deduce che la filosofia quaggiù non può
vita universale della psiche cosmica, e si congiunge col logo. gentile, 3-55
col logo. gentile, 3-55: si potrebbe osservare che la serie ideale riguarda
non il logo concreto, dove i concetti si unificano nel concetto, che è la
che talora traspare dal loro logo e si fa strada nel laberinto dei loro impeti
di scrivere con la velocità con cui si parla. oggi più spesso si adoperano
con cui si parla. oggi più spesso si adoperano nello stesso significato le voci '
il cui diritto richiedeva che le parti si difendessero in giudizio personalmente, esperto di
in nuove forme delle lettere o sillabe si possono produrre logogrifi, sciarade francesi e
, iv-206: anche in questo logogrifo si può veder manifesto l'acume dell'espositore,
non ha codesta fiamma addosso, chi si vergogna dell'entusiasmo e del furore,
e la logo- logia, le quali si accoppiano e si radicano nella ctisologia,
logia, le quali si accoppiano e si radicano nella ctisologia, o scienza
sfregamento. guglielmini, 127: si avvertirà alla gran copia de'rottami,
molti altri manifesti segni di logoramento che si riscontrano nelle ghiare de'fiumi. frisi
del corpo, convien che al corpo si accomodi in modo tale che concepisca tutte
e travagli. gramsci, 216: i si dice, i pare, ecc.
il tempo passò e queste logoranti attese si ripeterono, io feci le cose sempre più
carcere sordidati e logori li suoi vestimenti, si fé venire degli altri nuovi. baldi
/ le somme labra onde il liquor si versa. lai li, 9-64: restar
aprir le casse, devon aspettare che si sfascino da sé, e perciò, attendono
di scarpe da estate che in città si logorano facilmente, e perciò scrissi a
figur. biringuccio, i-50: qual si vogli cosa che sia, alle gran
, alle gran quantità de le pioggie si presta commodità a lograrne e così portarne
'l ferro: se l'adopere, sì si logora; se no l'aopere,
piove su o abbia ghiacciati addosso, si logora e si sfalda; ma al
o abbia ghiacciati addosso, si logora e si sfalda; ma al coperto ella dura
muratori, 6-44: chi pretendesse che non si logorasse una casa, una tela,
una tela, un legno; che non si rompesse un vetro cadendo in terra,
scende. la luna cresce e poi si logora. -spellare, escoriare,
[plinio], 18-19: i buoi si vogliono giugnere stretti, accioché arino co
g. b. adriani, 1-ii-137: si erano tenute le galee e le navi
individue di dire vengano da forme che si rompano poi come quelle del- l'artiglierie
del- l'artiglierie o da coni che si logrino, come quei delle monete.
giuglaris, 4: ove li diaspri stessi si logorano, come conservarci noi che siamo
più di parecchi / senza mostrar che si logori o invecchi. 3.
, partendo niccolò piccinino di toscana, si logorerebbe presto, perché tra lucca, nozano
. landò, 26: quella più felice si reputa che meglio delle altre si sa
felice si reputa che meglio delle altre si sa rabbellire, affilandosi le ciglia, spelandosi
matteozzo le salsicce logorare più che non si solea, pensò fra sé che la fante
corazza, 295: io stimo che si lograssino, in questa mattina, libre 2
. tocquixiro vide che molta legna impertinentemente si lograva. -intr. con la
biringuccio, 1-121: ancora che li carboni si logrino, [il crogiolo] stia
a far bollire le caldaie, dove si lessano le anime dei monsignori e quanti
le anime dei monsignori e quanti carboni si lograno ad arostire quelle dei signori.
succede delle legne di quercia vecchia, che si logorano e si consumano a poco a
quercia vecchia, che si logorano e si consumano a poco a poco.
che tutto il suo fosse del signore, si pensò di logorarsi il suo, e
, 1-2-390: i'vo'che stasera e'si ritrovino / queste due spose insieme,
queste due spose insieme, e ch'e'si logori / quel che s'aveva a
la vita, carica d'ambizione, si logra e si consuma. siri, iii-1061
carica d'ambizione, si logra e si consuma. siri, iii-1061: fra queste
siri, iii-1061: fra queste pendenze si logorò tanto tempo che il re di saragozaz
tanto tempo che il re di saragozaz si ricondusse a madrid. 6.
di que'che gli occhi / si logoran sui libri, in mio latino.
monu mento rezzonico, tosto si accinse il canova a lavorare i
e assai men curato del tuo, si è poi, in questi quarantotto anni,
quarantotto anni, logorato quanto certamente non si logorerà in settanta quello del signor trockley
ha fantasia più stralunata di quella che si mette a lograr gli spiriti dell'intelletto
commercio ed alle arti,... si fanno impiegare gli anni migliori a logorare
sacri studi, in cui sovente / si logora l'ingegno, impiega gli anni.
leopardi, 936: la memoria non si va sempre logorando e scemando dalla giovanezza
? loria, 1-70: il mio cervello si logora a far mille calcoli.
/ che attese presso una chiesa / si logorò nell'attesa / tutto il suo giovane
, i-307: l'uomo per l'esercizio si logora, per lo troppo riposo si
si logora, per lo troppo riposo si guasta. m. villani, 11-81:
, 11-81: a poco a poco si logoravano gl'inghilesi. machiavelli, 1-vi-343:
logoro e veggo, quando iddio non mi si mostri più favorevole, che sarò un
stando il nemico ne'suoi porti, si logorasse inutilmente così florida armata, si
, si logorasse inutilmente così florida armata, si prese risoluzione di dividerla. botta,
risoluzione di dividerla. botta, 6-ii-294: si logoravano nelle fazioni militari. d'annunzio
: la madre, sua madre, si consumava a poco a poco, si logorava
, si consumava a poco a poco, si logorava di giorno in giorno, andava
me, della vita per me, costoro si credon che quello sia io. e
io. e. cecchi, 2-52: si logorava sui libri, inventava sistemi filosofici
un esercito. machiavelli, 1-iii-1649: si cominciò per gli ordini dati dal duca
fare / che il nemico da sé si logorasse. 9. privare di
del suo cordoglio, e ch'ella si trovi a poco a poco rasserenata senza
le vecchie antipatie nazionali, sempre più si compieva. de sanctis, ii-i5-301:
de sanctis, ii-i5-301: per questa via si abbassano i caratteri, si logora il
questa via si abbassano i caratteri, si logora il sistema rappresentativo e si riesce
caratteri, si logora il sistema rappresentativo e si riesce a lungo andare all'anarchia e
, i-378: deh, come in vano si logra la vostra inchiesta. roberti,
che il suo santissimo nome augusto non si logorasse fra le bestemmie dei disperati.
che nell'atto medesimo del godimento ci si vengono logorando. mazzini, 69-312:
ora di lasciare quelle acque, dove si logorava la sua autorità. 10.
, simili a la spelatola con che si lograno gli arnesi di dosso, danno
, per potere quello da casa risparmiare, si dispose di gittarsi alla strada e voler
l'altrui, / de le conserve lor si fan presepi. -logorare le
d'una botta scudaia, la qual si porta il suo avere a dosso, e
rifiutati dal corpo, e con pietoso uffizio si adatta a fargli risuscitare, tramutandogli in
, eroso. magi, 77: si vedevano... sassi consumati e lograti
-cancellato. temanza, 193: non si vede altro che una sepoltura, a
del corpo dall'infermità,... si fece condurre al monastero di s.
. cesarotti, 1-xvi-312: egli ora si giace logorato dalla trista vecchiezza. foscolo,
, perch'io devo, e a me si deve: / e il potrei tutto
20-149: gli uomini... si considerano liberi dei loro atti; hanno espressioni
: la grandezza appartenente all'ingegno non si può ottenere oggidì senza una continua
che anche chiamasi terra d'arrotino, si attribuisce qualche virtù medicamentosa.
vita campestre. vittorini, 5-19: si dirà piuttosto che alfonso nitti non abbia
gran sangue freddo di zeno cosini e si lasci andare in una maniera un po'inconsapevole
del- tipocistide... si pestano mescolandogli con acqua o vino.
sugo della logorizia. idem, 17-65: si fa per la tossa o infreddatura un'
logoro dalla vecchiaia che in molti luoghi non si poteva leggere. sozzini, 199:
., 28 (485): si vedevano i nobili camminare in abito semplice e
di quel troncone inutile intorno a cui si vedevano ancóra i vecchi nodi delle gomene
carte zozze e unte in cui non si capivano più le figure, tanto erano logore
s. maffei, 5-5-94: se si sbaglia negli stessi avanzi del- l'antiche
o in altra sorte di monumenti ci si presentino? g. gozzi, i-9-29:
come un desiderio di pianto, / si ripiegano sui listelli. ungaretti, ii-107:
dai baciamani. silone, 4-284: si mise ad osservare l'asino, una povera
più correr la lizza di venere, si prendea sordido trastullo in essere giudice spettatore
di strusciarsi negli uffici; ma serbatasi, si vede, la virtù in persona.
in desuetudine. cesarotti, 1-i-71: si lagnano di non trovar nella loro lingua
xiii-37: inutilmente sospirano, ripensando come si disperde tutto il sapere e tutta la
qualora, uscito dalle sponde logore, si dissipa il regai fiume della lingua. b
tollerabili le frasi logore, quegli scritti si svelano, per troppi rispetti, difettosi
poesia. cardarelli, 72: si sveglia alle stazioni, scambia saluti con un
inservibili. cattaneo, v-3-399: se si fa paragone d'ogni secolo al secolo
d'ogni secolo al secolo seguente, si vede sempre più antiquato e logoro il
, xii-183: la decadenza della casa si rivelava non tanto nell'aspetto logoro dell'arredament
logro di poivare, ché così ancora si viene a indebilire l'effetto.
.. e certamente senza esso mal si può fare, e se 'l si facesse
mal si può fare, e se 'l si facesse, sarebbe un logro de infinità
convicini a'confini... non si conceda maggior quantità d'olio, che non
! '. buti, 2-450: logoro si chiama l'ala che gira lo falconieri
de'falconi, 7: poscia si vuole avere un logoro d'ale d'anitre
siena, iv-114: i colombi salvatici si pigliano in maremma, che, tese la
la reti e passando le schiere, si gitta uno logoro con certe penne e
: / lo sparvier non men presto vi si pose. ariosto, 43-63: mentre
qual, veduto una volta sola, si abbassarebbe quello alto ingegno aquilino che par
rapidamente scriveano i discorsi che nell'assemblea si tenevano. = deriv. da
di quella piramide a strati a cui si può paragonare la personalità umana, e
del re. giannone, 1-iv-502: si legge il nome di onorato gae
principe; onde spesso il suo ufficio si congiungeva nella stessa persona con quello
logudorése, agg. e sm. che si riferisce, che è proprio o caratteristico
. qui vuol dire quelle materie, che si mettono in sul viso le donne le
ori, ed ogni sorte gioia / si veggon ricoprir, per lor disgrazia, /
santoni ridir che ad ogni passo / si riscontrano a casa satanasso. bandi,
[tramater]: sopra all'acqua vi si generava una pelliccila, o,
, i-7: col dito replicato si fa il palmo, dal palmo il braccio
in pazze risa,... ma si contenne, e col collo torto più
tempo che il mondo, come si è vergognato del peripateticismo, cosi
è vergognato del peripateticismo, cosi si vergognerà del loiolismo. = deriv
bar etti, 3-400: lo zoppo non si scordò... di farsi le
lokào, sm. lacca che si estrae dalla cor teccia del
. intossicazione causata dal loglio; si manifesta con disturbi gastro-intestinali e convulsioni.
. ragazza molto giovane, che si comporta in modo libero e sessualmente provocante;
quello ch'eglino avevano sotterrato, che si mutava a modo che fusse stata lolla.
fino che sia netto dalla lolla, si fa rompere grossissimamente sotto la macina.
malmantile, 2-789: 'loppa', che si dice anche 'lolla', è il guscio
anche 'lolla', è il guscio che si leva di sopra al grano, quando si
si leva di sopra al grano, quando si batte, che si chiama anche
, quando si batte, che si chiama anche 4 pula '. lambruschini,
alzando 10 staccino, a guisa che si fa col vaglio per pulire dalla lolla
barba di cipolla, / ch'aprir si possa il capo di medusa, / perché
dicesi in modo basso di chi facilmente si lascia cadere di mano checchessia.
. allegri, 3-10: toccando, si può dir con mano, che egli
. croce, iii-14-193: di falstaff, si è scoperta l'origine religiosa: era
lollardi ': nome di una setta che si sollevò in alemagna nel principio del xiv
morte del loro capo e maestro, si tennero nascosti nella boemia, dove aprirono
lombardo. biringuccio, 1-159: si potrebbeno far [le trombe di
altre per i semi, da cui si estrae una sostanza gialla adatta a tingere
, che colpisce i muscoli lombosacrali; si manifesta, per lo più senza rossore
lancinanti alle regioni lombari, i quali si accentuano nei movimenti di flessoestensione del
che a tempo mio a siena e'non si usavano, io ti farei stupire.
latta accerchiati di * ferro, che si dissero lombarde, scagliarono a grande distanza
crudei spiriti '..., non si dirà però * pei canuti 'per
lombardata, sf. fila di muratori che si passano l'un l'altro del materiale
ben regolate, e di traini, si dovrebbe trasportare nel piano più basso,
tutto quanto il terreno e sasso che si ricavasse dal taglio del poggio. crusca
mattoni, embrici, ecc., si pongono più manovali a cinque o
verzotto. trinci, 1-255: si piantano... i cavoli piacentini o
sono schiavo, maestro, ché non si stimano più tante lombardarie cortigiane spagnuole da
» della provincia [di sondrio] vi si sprigiona come in un compartimento stagno.
noi lombardi un proverbio che molto spesso si costuma dire, cioè che il lupo
signore di verona, presso il quale si rifugiò dante al principio dell'esilio.
popolo di questa terra... si leverà a romore e griderrà: « questi
che verso la metà del v secolo si stabilirono nella norica, nella pannonia,
rimboschite cime. 2. che si trova nel territorio della lombardia o ne
l'oriente veneto [a bergamo] si mescola alla severità meditativa del paesaggio lombardo
. 3. che appartiene o si riferisce alla lombardia o alla sua popolazione
castiglione, 75: né credo che mi si debba imputare per errore lo aver eletto
(o di pontida): quella che si strinse nel 1167 per fronteggiare federico barbarossa
federico barbarossa; dopo alterne vicende, si giunse alla pace di costanza (1183
alla casa d'austria, e che si compone dell'antica lombardia austriaca e dell'antico
dei lombardoveneti che in trent'anni non si levarono né una volta sola a tumulto
ad avere un valore funzionale portante, si pone come elemento di nuovo significato estetico-spaziale
mani. girolamo soranzo, lii-10-77: si nutrisce di cibi grossi e di pasta alla
agg. anat. che appartiene o si riferisce ai lombi. -regione lombare:
prima sorpreso da uno ascesso, che si aprì spontaneamente, ed è ancora aperto
: un gentiluomo inglese da molto tempo si trovava soggetto a un dolore ottuso nella
gran tronco è prodotto, il qual si espande per tutta la spina, detto
fegato, ed è una delle parti che si cavano dal taglio dei quarti di dietro
utero. targioni tozzetti, 5-131: si sentiva grandissimo dolore nei lombi e non
sotto, nel mezzo ai lombi, si vede spuntare ed arronci- gliarsi un codino
della piena. saccenti, 1-2-287: si avea cinta su i lombi una fusciacca.
/ che dopo il verno al sol si goda e liscie. soderini, iv-11:
capitò un forestiero a casa, che si portò sotto un lombo sodo, riquadrato,
; e con tutto ciò alla quinta appiccatura si ravvin- cidì per un poco, ed
plur. la parte del corpo in cui si trovano gli organi sessuali. giamboni
lo usare che fa con voi, tutto si consuma per modo ch'egli ha già
132: il modo del primo peccato si considera ne i primi parenti, non
che possino loro ancora regnare e che si faccino leggi sopra questo. giannone, 2-ii-285
finché, perdendo la pazienza, non si peritava d'offenderlo fino al ceppo con
istinti carnali. cavalca, 20-160: si spogliò ignudo e cinsesi molto stretto in
e tempo convenevole cingendosi i lombi, si apparecchi e ordini al tempo che si de'
, si apparecchi e ordini al tempo che si de'orare. regola di s.
ora per veri tutti i miracoli, che si contano di tanti salvati, perché sol
incirca, e de'nervi, e si batti con un bastone per il lungo.
numero ingente di persone; moltitudine che si assiepa, si accalca disordinata- mente.
persone; moltitudine che si assiepa, si accalca disordinata- mente. giusti,
muscoli lombricali: piccoli muscoli fusiformi che si trovano nella faccia palmare delle mani e
che reca impronte simili a lombrichi; si trova nei dintorni di firenze.
sono pietre, che nel fiorentino si trovano con figure simili a lom
pescare a lenza? sì, el li si piglia uno lombrico, e mettesi nell'
ricettario fiorentino, 11-68: della cera si cava [l'olio] nel medesimo
che all'umore stillato, la prima volta si aggiunge once tre di lombrichi lavati con
... caccia i vermini che si appellano lombrichi e cucurbitini. fasciculo di
da crudelissimi dolori colici di ventre, si scaricò per la parte deretana d'uno o
un vero amico / quanto un brachier si cangi in una rosa. /..
tutti i loro bronchi... vi si aggravano molti lombricuzzi vivi. -acer
colore è bianco o tendente al rosso-carneo; si serve, per succhiare, de'suoi
trattato delle mascalcie, 12: similiantemente si voliino curare bestie lombricose. =
degenerazione? bocchelli, ii-355: la si potrebbe lombrosiana- mente definire [la grande
. bocchelli, 2-xix-375: ci si può trovare la nevrastenia di un barbaro
lombrosiano, agg. e sm. che si riferisce al pensiero e alla dottrina del
lomentum) 'da wildenow e persoon si dice quel pericarpio fatto a forma di
volte legume articolato, il quale non si apre, ma si disarticola ai nodi e
il quale non si apre, ma si disarticola ai nodi e si distacca con
apre, ma si disarticola ai nodi e si distacca con i semi dentro contenutivi.
fave, conciosia che di quelle si sia tentato ancora di fare il pane;
londinése, agg. e sm. che si riferisce o appartiene alla città di londra
londinese. e. cecchi, 5-425: si ricordano certe cartolerie londinesi, nelle strade
agg. e sm. geol. che si riferisce o è proprio del periodo geologico
, simile alle stoffe londinesi, che si fabbricava per i mercati d'oriente.
per il levante,... si è degnata di accordare una gratificazione di
pezza sopra le londrine nostrali, che si estrarranno dai felicissimi stati, della qualità
138: * londrine 'si chiamano dappertutto certi panni di francia sottili
panni che ad uso dello stesso paese si fabbricano in londra. galanti, 1-ii-169
. galanti, 1-ii-169: in napoli si fabbricano baiette, londrine, rattine mediocri
(politico, economico, ecc.) si avvale, più o meno palesemente
cavalca, 6-1-87: a grandezza di fede si è che l'uomo sia longànimo,
aiuto e mai non gl'incresca né si sconforti. boccaccio, 21-29-61: di
, giorno nel quale 1'* eco 'si pubblicava, venne a proporre questo dilemma
il conto o il giornale non si stampava. d'annunzio, iii-2-1067:
le idee di lunghezza e di animo non si convengano a lui: ma la lingua
che dimostra comprensione, tolleranza; che si comporta con prudenza; condiscendente, indulgente.
primo del suo potere di seduzione, si era fatto longanime e comprensivo, si
si era fatto longanime e comprensivo, si lasciava amare. 5. per
] è la fede; ma seconda si è l'orazione; la terzia è la
fiume. boccamazza, i-1-307: si cali con li bracchi alla ponta
vaccarese che guarda lo arrone, e lì si soglino li bracchi e si cerchi
lì si soglino li bracchi e si cerchi tutte le longare de vaccarese, e
cerchi tutte le longare de vaccarese, e si vada cercando sino alla ponta del
: 'longarone': ognuna delle travi che si prolungano per tutta l'estensione dell'ala o
il limite medio; condizione di chi si trova molto avanzato nell'età; anzianità
davvero cominciato a credere che la morte si fosse apposta dimenticata di lui.
g. ferrari, 3-424: si distingua... la longevità dalla posticipazione
molte famose cose apparieno, dove vedere si potea la gloriosa impresa de'figliuoli d'
l'arte più grande è quella che si adatta meglio a forme schematiche prefisse,
: più folto / d'elei negre si vieta a mortai vista / il sacro bosco
misurare diretta- mente le lunghezze (e si distingue in rigido o
i colori del corpo,... si vedrà in minor longinquità quello che sarà
favorita anche dall'uso e possesso, si sostiene; ma non già nelle cose odiose
. ant. e letter. che si trova, che è posto a notevole
vostra corruzione. ghislanzoni, 18-8: si tratta... di uscire dalle
da sì terso sole / dov'ogni nube si dissolve e sfassi. cicerchia, xliii-441
. 2. che accade o si svolge lontano da un determinato luogo.
cavalca, 9-22: a degnamente orare si richiede alcuna preparazione generale e longiqua.
, ché ree di gloria con gloria si ricievesse; ma non però da la reda
). guittone, i-29-15: ove si prova amore, veracemente meraviglia al tu'
da livree nere o bronzee, che si nutrono delle radici di piante erbacee
antrop. che è proprio, che si riferisce al tipo longilineo. = deriv
, agg. che è proprio, che si riferisce alla lunghezza; che è posto
riferisce alla lunghezza; che è posto, si sviluppa, si estende linearmente, nel
che è posto, si sviluppa, si estende linearmente, nel senso della lunghezza
, nel senso della lunghezza (e si contrappone a trasversale). -anche: che
sono longitudinali, le fila degli quali si distendono in longo dal scudo dela boca
sino alle ossa del pectine e però si chiamano longitudinali. fr. colonna, 2-16
il quartiere... era formato, si può dire, da una sola strada
da una sola strada longitudinale da cui si dipartivano alcune brevi traverse che dopo poche
8. che è proprio, che si riferisce alla longitudine (geografica o astronomica
., a misura che longitudinalmente si estende dal nord al sud, si va
si estende dal nord al sud, si va del pari allargando. mazzini
). -longitudine astronomica: quella che si ottiene, per misurazione diretta, prendendo
che la terra sia una sfera; si determina calcolando la differenza oraria fra il
una regione, o di qual si voglia luogo, si conta quel pezzo d'
o di qual si voglia luogo, si conta quel pezzo d'arco dell'equinoziale
che al medesimo meridiano di dette canarie si ritorni. baldi, 431: timocari.
abbiamo termine necessario e naturale, come si ha delle latitudini..., e
principio e termine, al quale esse si riferiscano. dudleo, i-18: data la
ecclittica che secondo l'ordine de'segni si estende dal principio dell'ariete fino all'incontro
le stelle che di mano in mano si anderanno osservando, c'indicherà la loro
v.]: 'longitudine'... si contava a partire dall'isola del ferro
di un astro nell'ipotesi fittizia che si muova di moto uniforme e con periodo
certa parte estrema del corpo, quale si conosce non per la sua alcuna profondità,
e più oltra forcellandosi in due rami si distende per la longitudine di tutta italia
, 310: questa così fatta vita si trova esser peggio che la desiderata
secondo lo spazio lato o vuoi largo, si muterà il luogo d'essa e sentirà
letter. che è proprio, che si riferisce ai longobardi; longobardo.
francesi] vollero che nelle leggi longobardiche si continuasse. p. verri, 1-ii-57:
con « sorriso longobardico », che si vede sempre sulle labbra del bismarck.
stor. che è proprio, che si riferisce ai longobardisti, al diritto longobardo
(superi, longobardìssimo). che si riferisce, che è proprio dell'antica
(i-293): da questo ragionamento si travarcò a ragionar de la fondazione de
, 1-1-vxiv: alcuni signori potenti in toscana si durarono a chiamare con nome di longobardi
longobar- dissima e già liberissima degli arimanni si vede, ne'documenti- feodali, poco
erano servi della gleba, a condizione quanto si voglia mitigata, ma d'origine langobarda
pessima mano scritta, a gran pena si legga. 4. sm. ling
: la madre [dell'astrolabio] si è la lamina, che è segnata da
le parti; e l'una parte si è dove sono le longure e le altezze
bianco latteo, orlata da pioppi, si allungava dritta lontanamente. pascoli, 1234:
, perché dal simile effetto alla causa si va lontanamente. -scostandosi
, agg. letter. che si allontana lentamente; che si perde lentamente
letter. che si allontana lentamente; che si perde lentamente in lontananza; che si
si perde lentamente in lontananza; che si sposta con lentezza. gozzano
238: poi a poco a poco si spense il trotto del cavallo lontanante insieme
, logorato e lontanante. -che si va smorzando, che si affievolisce, che
-che si va smorzando, che si affievolisce, che si spegne nel silenzio
smorzando, che si affievolisce, che si spegne nel silenzio (un suono, un
possedete i monti del valore, / unde si spande amore; / e già per
quella parte / or di tua lontananza si sospira; - / et in questo
le lontananze, nelle quali niun riso si vede mai nell'amante, niuna festa il
. periodo di tempo durante il quale si verifica l'assenza di una persona o la
dell'armi e con quella gente che si giudicò necessaria più alla difesa che all'
, i-15-87: io so quello che si fa in lontananza de'medici, che
: casualmente maneggiando vetri di più sorte si abbatté a guardare nell'istesso tempo per due
parole. baruffaldi, ii-99: ora qui si prendono questi duo luoghi lontanissimi per un
per un modo di dire italiano quando si vuol esprimere un paese di gran lontananza,
la vendita e compra sia compita quando si dona il prezzo per comprare le marche
non è ancor loro, che non si sa se sarà mai loro. negri,
, se il piloto avanza, / rapida si dilegua [l'isola non-trovata] come
non-trovata] come parvenza vana, / si tinge dell'azzurro color di lontananza.
di me medesimo. serra, ii-505: si sentiva in quell'uomo sopra ogni cosa
che di loro un animai misto non si può congiungere: onde ciò che si dice
non si può congiungere: onde ciò che si dice mino- tauro, de'centauri e
segni, 11-102: intemperato esser colui che si duole più ch'e'non debbe,
mostruose. de roberto, 764: si odono in lontananza campane che suonano a
salda. -quel che nel cor si porta, invan si fugge. fagiuoli,
-quel che nel cor si porta, invan si fugge. fagiuoli, 1-4-202: -come
1-4-202: -come non mi vedrà, si quieterà: lontan dagli occhi, lontan
ogni gran piaga sana. -la lontananza si mangia la diligenza: le finezze dei
particolari di un'opera d'arte non si possono rilevare se la si contempla da eccessiva
arte non si possono rilevare se la si contempla da eccessiva distanza. b
figura parrebbe cieca: perché la lontananza si mangia la diligenza. algarotti, 1-iii-275:
alla vastità del teatro, dove la lontananza si mangia la diligenza, ma in riguardo
: che acqua è questa, che qui si dispiega / da un principio, e
, 'da sé '; imperò che si divide, e l'uno rivo corre inverso
e risolvesse il tempo / ciò che si è sciolto in te. -separare
, spegnere, con più potenza sempre si sono raccese e divenute maggiori. g.
adunati. fenoglio, 35: quando si furono lontanati d'un venti passi, bimbo
furono lontanati d'un venti passi, bimbo si voltò. -sostant. attribuito a
solare e circa i propri i centri si convertano per la partecipazione del vital calore
l'hanno qui riposta, perché non si lontanasser le reliquie della madre amorosissima ed
che se la mia vita più tempo si lontanasse che quella di dandona o zenofanzio
non fece, mai della memoria mia non si partirà tessere per la vostra benignità vivo
possenti siamo e saremo quanto il secolo si lontanerà, e degne di quello onore che
. che è stato allontanato o che si è allontanato; scostato, separato;
lontanato dal muro e da le fosse / si volse a me. l. giustinian
d'acqua ripieno, e goccia non si versa, / che di la turma luntanata
amanti, se da i loro beni si veggono lontanati. 3. letter
nissimo). che sta, si trova o è posto a grande
la cosa è più lontana, più si fa piccola. tansillo, 1-369: che
quale indeterminazione nasce che le medesime cose si potranno chiamar vicinissime e lontanissime. alfieri
/ dopo il giorno sereno, / cadendo si dilegua. pascoli, 887: sparse
... unica creatura animata che si scorgesse in quella vasta solitudine, una
ora al lontano, / convien che si mantenga il polmon sano. bocchelli, i-ii-
buon nome coi lontani. -che si tiene in disparte; discosto, isolato.
la turba di quei tanti fi che si fregian leggendo del mio nome, /
e i vanti / acquistansi. -che si reca in luoghi remoti, distanti.
eco / della tua voce, come si ricorda / del sole l'erba grigia /
3. che avviene, che si svolge in un paese remoto o verso
e lontane. -ant. che si estende in paesi remoti (la fama)
4. che sta, si trova o è posto a una determinata
lontano / di quel che un sasso si può trar con mano. [sostituito
. 6. pitt. che si trova nello sfondo di un dipinto o
pagnarà la terra di fiandra, che si chiama schiticron, nel detto azzurrino e
7. ant. e letter. che si estende per largotratto; ampio, vasto.
]. -in partic.: che si verificherà o si compirà in un avvenire
-in partic.: che si verificherà o si compirà in un avvenire non vicino;
dalla età perfetta. tasso, 10-41: si conviene a te... /
era ormai una cosa lontana. -che si riferisce a fatti avvenuti da grantempo (un
che dura da molto tempo; che si prolunga o si prolungherà lungamente; prolungato
molto tempo; che si prolunga o si prolungherà lungamente; prolungato, diuturno,
leggendo nel magno volume / u'non si muta mai bianco né bruno, / soluto
parente lontano. dessi, 7-43: si era innamorata di quella brutta ragazza,
figur. che rifugge, evita e non si cura di qualche cosa; alieno.
voler denigrare la fama del foscolo. non si denigra nessuno col pretendere che scriva più
, e quando ne fa la prova si gli trovi lontanissimo. brusoni,
delfico, ii-58: se, dico, si tenessero presenti tutte queste condizioni, le
di stile. serra, iii-504: se si guardasse solo alla lista dei libri,
i più generali suggetti e predicati, che si convengano alle quistioni loro proposte..
colle mani legate dietro la schiena, si guardava le ginocchia, e pareva lontano ma
le pecorelle. marino, vii-94: [si ammira nella pittura] l'accennamento degli
de'lontani. algarotti, 1-vii-66: si ravvisa altresì quanto egli [correggio]
fama » è quello ragionare che lontano si fa delle magnifiche opere d'alcun valente
, di sparse / macerie ingombro, si estendeva breve / un prato.
il po] a ferrara, similmente si divide in due parti, delle quali l'
verso loro venire, con lei insieme tutte si proposero di riceverlo e di fargli onore
parenti insieme rade volte e non mai si visitassero e di lontano. -da
/ che paia il giorno pianger che si more. petrarca, 43-6: poi
863: la notte era profonda; e si vedevano da lontano i fuochi del campo
tator trarrla con mano, / quando si strinser tutti ai duri massi / de
lontano, ed è tanto occulto che si pò intendere simplicemente. grazzini, 2-285
-in generale. tasso, n-iii-768: si volge [la clemenza] intorno al
capo alla lontana. bigiaretti, 8-184: si somigliano alla lontana, maria e la
lontana parte, / da me si parte - la gioia del meo core.
dal pensar solo che per acconcio mio si faccia cosa che non stia bene, che
g. quirini, xlix-82: non si dovrebbe di meci villani / chiamar algun
ad ambo mano / ciò che sì tosto si rifà lontano. ariosto, 11-9:
l'estiva arsura / di riposare alquanto si consiglia. vai, 24:
ogni mascalzone aveva dovuto acquistar, come si dice, l'occhio medico.
tornasi di lampedusa, 143: non si può dar torto a don calogero se,
guai vengono bensì spesso, perché ci si è dato cagione; ma che la
, 857: la danimarca... si tenne lontana da i cimenti dell'armi
di rigoglio et un po'lontanette, si può cavar l'uovolo e, legato
vita acquatica ed è ottimo nuotatore; si nutre prevalentemente di pesci ed è facilmente
lungo le coste del pacifico settentrionale; si nutre di molluschi, granchi e ricci
, 9-909: tutta un tremito, si era slacciata la lontra dal collo,
/ i fieri colpi, in terra si distese, / e quivi dibattendosi morio.
là lucevano i fossi,... si librò su l'amara selva del tombolo
amara selva del tombolo ove forse la lonza si aggira. tramater [s.
felis uncia). - anche: si conosce in materia medica una radice ritrovata in
, / e il pancreate acciò non si disagi, / non solo esser montati lonzi
i suoi graziosi fiori, nei quali si distingue bene un solo pistillo ed un
15-1 * 396: li granel del grano si semina spogliato, e poi nasce vestito
gettisi sopra i sassi, tanto che si ricuoprano,... loppa e pula
ancora le loppe, che sull'aia si ricavano dalle fave, vecciati e gran
(arista),... come si può vedere nell'orzo, nella vena
martelli, 135: a frotta la speculazione si vide accorrere in aiuto dei mirmidoni illetterati
, che ad ogni italico intelletto del passato si volle fare. 3.
processo per la produzione della ghisa; si presentano di composizione complessa, variabile a
l'altre interiora ne'vecchi molto si restringano; e ho trovate loro pietre nelle
. caro, 12-i-8: non si parla d'altro che di cave, di
cave, di vene, di filoni; si disegnano spianate, tagliate, magazzini
.. fino a ora ci si vede del carbone, del fumo e de
la parte impura o eterogenea che si separa dalla materia nel fondere i metalli e
-materia vetrificata opaca e scura che si produce nella fusione di determinati metalli.
vetro rosso tanto bello, quanto ancor si vede. tramater [s. v.
talvolta d'alquanto ossido di manganese; si ottiene nella fusione del ferro nativo, ope
scarso valore o fatto o circostanza che si può (o non si può)
circostanza che si può (o non si può) prendere alla leggera. lippi
targioni tozzetti, 12-8-150: ai loppi si sostituiscono, nella pianura del pratese,
grappoli turgidi. palazzeschi, 4-24: si vede il podere coi suoi filari di loppi
ignudi sopra i quali... si abbandonano le viti. 2.
andrea da barberino, iii-154: la reina si ricordò d'una prieta preziosa ch'
genere acero, il cui legno si adopera in lavori di mobili per
i-552: poiché li detti due non si vollero palesare all'autore, qui introduce
: ippolita parlava, diveniva loquace, si abbandonava, come altre volte, incautamente
grazia ed acume di quante parole mai si profondono dal loquace. goldoni, xiii-496
nel loro spirito un fervore caotico; e si faceva a poco a poco l'ordine
tu? dico che quella lingua non si chiama loquace, ma solo la lingua
loquace è data all'uomo, il quale si conviene che abbi in sé ragione:
stagno. -capace (o che si immagina capace) di emettere suoni simili
deve esser negoziosa e operativa il più che si possa, e il meno che sia
con loquace silenzio, nel vicendevole incontro si favellano gli occhi. brusoni, 1-47:
vuol essere esternato, manifestato; che si esprime attraverso una garrula loquacità. 5
lo stato d'animo di chi è o si crede sfuggito a un rischio mortale somiglia
fastidioso, spesso non controllando ciò che si dice. -anche: eloquio facile e
alla prosa d'aristotele, e non si accorge nemmeno che passa dall'amico al nemico
, 8-667: per salvare le apparenze si nomina una, due, tre volte
, tre volte l'opera di cui si tratta e si tira innanzi sollazzandosi con
volte l'opera di cui si tratta e si tira innanzi sollazzandosi con le proprie idee
con le proprie idee; nella conclusione si dice ancora una volta il titolo dell'
mente a mente, e core a cor si svela? -voce umana; verso
e, nella sua professione, quanto si vuole perfetto, essendo tali cose occulte
che per verità era molto persuasiva, si era lasciato condurre a prestar fede alle
che nulla cosa per legame musaico armonizzata si può de la sua loquela in altra
, acciò che l'onore della loquela latina si spandesse per tutte le genti, come
de'servi nati fuor di roma, si truovavano non poche storture. sestini,
inaspettato / quasi il sangue al marito si congela, / e dopo avere un
sacchetti, 5: ora di questo non si fa memoria, / però ch'è
dice che i fatti con le parole si possono adeguare! questo non è né
non che i fatti con loquènza agguagliare si possa, ma le cose fatte non è
noi in toscana chiamiamo acquarello e in frioli si chiama gionta,... mettonsi
poscia se le mette tanta acqua sopra che si possano tutte ben macerare; e come
detto perciò europeo, dalle cui bacche si forma una eccellente pania per prendere gli
prendere gli uccelli, ed i rami si adoprano in medicina come diaforetici, e
medicina come diaforetici, e nelle officine si conoscono sotto il nome di * legno
'lorché '. non ostante egli non si mostra benigno a questo 'sgraziato arcaismo'.
lorchiàno, agg. che è proprio, si riferisce a federico garcia lorca, alla
duchi fino a'baroni; e tutti questi si chiamano lordi, cioè signori. botta
. cattaneo, iii-3-336: questa opinione si trova testualmente riprodotta nelle conclusioni della indagine
un bianco, e, lentamente, si guardò intorno. pratolini, 9-397: lo
guardò intorno. pratolini, 9-397: lo si chiamava se- melle perché mangiava sempre pane
che va con le piante, sì si lorda le piante, e tutto l'altro
netto. domenichi, 2-24: ella si lavò con questa acqua; anzi,
acqua; anzi, per dire meglio si lordò tutto il viso. g. m
piattello, / ché ti lorda e si rompe! martello, i-3-20: dunque a
crini. papini, x-2-540: egli si lagna soltanto che il comune non pensi
iii-2-254: ecco, ecco, il toro si precipita / all'inganno, ansa,
è vergogna... che l'uomo si lavi e netti, quando fosse lordo
. settembrini [luciano], iii-3-23: si stringono, si piegano, si rivoltolano
], iii-3-23: si stringono, si piegano, si rivoltolano nel fango, lordandosene
: si stringono, si piegano, si rivoltolano nel fango, lordandosene come porci
come porci. buzzati, 6-251: non si curava se l'uomo aggrappato alla coda
aggrappato alla coda dei suoi lunghi capelli neri si lordasse tutto quanto strascinando il muso a
a. cattaneo, iii-341: ogni giorno si rimonta l'oriuolo, ogni giorno si
si rimonta l'oriuolo, ogni giorno si fa qualche diligenza attorno a i giardini,
attorno a i giardini, ogni giorno si lavano le mani,... se
... se queste cotidiane diligenze si lasciano, l'oriuolo si ferma, e
cotidiane diligenze si lasciano, l'oriuolo si ferma, e i giardini s'empiono
di gramigna, e le mani più si lordano. nievo, 1-667: quella
lorda. burchiello, 53: ora si vuole / che tu e cioccio andiate in
tal tesoro / che lordarlo col miccio non si suole. 2. per estens
macerata. perticari, i-92: dopo questo si ardisca per la fede d'alcuni copisti
lussuria] è lordo, e non si può sì poco pensare o toccare che non
e non s'infangarono, ovvero neente si lordarono, e massima- mente gli apostoli
come i gigli ne gli orti, si sono lordate di modo nel fango del mondo
, 1-510: quei... si lordano nel pantano delle lascivie o almeno
di veleno; / qual d'incesto si lorda; e qual trafitto / muor bestemmiando
. papini, x-1-221: che di me si narrassero, con sperticata ammirazione, tali
e perciò sconvenevol cosa è molto che si lordi d'immondizia di peccato. massaia
autore della cantica parmi che mai non si lordi nel fango comico, e che il
la cavalleria, le quali... si apprezzano, mangiando vivande, vanti e
bevendo a un solo bicchieri, non si schifano de la lordezza. p. fortini
io non mi inganno, la castroneria si congiungerà oggi con la lordezza.
fra giordano [crusca]: né si vergognano della lordizia del nuovo peccato.
né esser dee, che l'uomo si lavi e netti, quando fosse lordo
e brutto. calmeta, 41: si genera un certo pulverulento sudore sul petto
viso e rassettarmi il seno, / acciò si lorda non m'avesse scorto. parini
cane ch'abbaiando agogna, / e si racqueta poi che 'l pasto morde, /
a divorarlo intende e pugna, / cotai si fecer quelle facce lorde / de lo
dante, inf., 9-100: poi si rivolse per la strada lorda, /
, dove per lo più nelle stufe si dà del capo ne'delicati e grassi presutti
gavazzi, 139: la mattina si ammaniscono con unguenti, lisciano la pelle
con unguenti, lisciano la pelle, si profumano peggio che femmine, un'ora dopo
tremando. / poi lordo di bava / si volge alla schiava: / « tu
un abito nuovo, che quel giorno si era vestito, restò tutto macchiato e
lorda. baldelli, 5-3-195: non si sa medesimamente chi fusse il primo che
del padrone. lanci, 1-7: se si disprezza della persona e della vita,
. -che vive nella sporcizia, che si nutre di cose ripugnanti (un animale
fu consegnato certo bronzo della bombarda grossa si disfece, quale era molto lordo,
lordissima. cavalca, 9-313: perché molto si vergognava di vedersi lorda dentro, non
vergognava di vedersi lorda dentro, non si curò della vergogna di fuori. s
fosse cristiano fatto, senza fallo giudeo si ritornerebbe. seneca volgar., 3-248
/ un uom che quel che sia non si ricordi? m. adriani, iv-31
del malvagio pensiero,... si rivolse boccone quasi non volesse né vedere
tu sai, se col suo cor si consiglia / uom nell'opre, che a
gli occhi scialbi dell'accusatore, e si tradusse in un sospiro di lordo sollievo nei
maritaggio, 21: l'undicesimo comandamento si è che tu ti mantenghi bella e netta
è sì da poco, / che non si mostri sommamente ingordo / della propria salute
, se fossero tutti del mi'pelo gli si darebbe battesimo e fogna.
note di malmantile, 1-222: lordo si dice ancora de'conti e de'pesi
-ci). medie. che si riferisce alla lordosi; affetto da lordosi.
morchia dei piedi, il lordume che si raccoglie nelle unghie, la bava dell'ira
, 8-1-180: sopra tutte maniere d'acqua si è quella che novellamente è colta di
contro al quale [frate alberto] si levaron le grida di tutti, dicendogli
villania che mai ad alcun ghiotton si dicesse, e oltre a questo per lo
, tutto impastato in quella lordura, si destò. castelvetro, 2-247: potrà ancora
que'membri e i segni che si colgono dalle lordure e parimente i remedi.
: l'importune mosche /... si gettan su i libri e le scritture
li vestimenti di oro e di porpora si davano; agl'infelici gli oscuri e
sapersi liberare da questo l'assidue faville, si spoglia delle sue lordure, allora di
di lordume. color più gentile biondeggiando si veste.
i saracini... non sanno che si sia lordura d'anima. dante,
cavalca, 9-313: maria maddalena, perché si vergognava delle macchie della sua lordura,
parigi abbiamo notizie di molte lordure che si fecero e si fanno per compromettere c
di molte lordure che si fecero e si fanno per compromettere c [ernuschi]
[luciano], iii-1-19: chiunque si fa a leggere i greci scrittori,
annunzio, ii-944: la mandra abietta / si voltolava nelle sue lordure. =
agg. che appartiene o si riferisce alla lorena o alla casata dei duchi
crocchi di persone intelligenti... si radunavano ancora in piazza del duomo non lontano
da quelle scalee. papini, iv-794: si sente in lui [mazzoni]..
a poco sotto il granducato mediceo e si perfezionò coi lorenesi. 2. sm
agg. e sm. che appartiene o si riferisce a loreto; che è nato
dell'acido ossi- chinolinsolfonico, che si prepara trattando l'o- ossichinolina con acido
un grazioso animaletto assai mansueto, che si trova nell'isola di ceylan.
amata, composta di piccoli ami, che si pigliavano l'un l'altro, differente
bresciani, 6-iv-262: sotto questa lorichétta si vede, pe'due larghi intagli
molto vivaci, addomesticabile e loquace; si nutre di fiori e di nettare,
montigiano, 22: l'olio lorino si fa delle coccole dell'alloro, colte
dissero che essi fosser chiamati e lor si dicesse la loro intenzione. s. caterina
. caterina da siena, v-160: si vergognino i cupidi avari, che vedranno
tempo. gigli, 2-47: mal si derebbe: « san francesco comperava gli augelli
che hanno di rubarci, veggendo ciò, si leverà a romore. bembo, iii-336
85: udendo queste cose il principe si fe'beffe di lo'e ripresegli molto
. b. croce, iii-32-223: si lasciano illudere dalle apparenze e corrono loro
altri. soderini, iii-655: si tiene per openione che sia bene
per sé ': di cose le quali si muovono in modo che par spontaneo
non conosce bene se medesimo... si tiene molto più savio degli altri,
esse; in partic., quando si vuole dare maggiore rilievo alla frase o
lei rivolgendosi a persone verso cui non si ha familiarità: essi, esse;
: de gli occhi de la mia donna si move f un lume sì gentil che
sì gentil che, dove appare, / si veggion cose ch'uom non pò ritrare
, 514: 'loro'è pronome che si usa nei casi obliqui di 'egli
appartenenza a due o più possessori (si riferisce a persone e corrisponde al sing
idem, conv., i-v-9: si ch'io dico, che se coloro che
, parendogli essere cupidi e ganimedi, si pavoneggiono di continuo a l'ombra de i
questuando, sopra i vicini popoli poi si rovesciano per isfamarsi. foscolo, v-444:
, senza contanti, / non (come si suol dir) vivean del loro.
non andò soggetta a critiche, ma si può dire che non dispiacque. -anche
l'aiuto de'loro di. pera si fossono felicemente vendicati. mazzini, 24-245
di 50 uomini; e le spese si ridurranno a non molto dacché in corsica
pascarella, 2-442: dopo desinare si va tutti, meno il martini, a
. anònimo, xxxv-1-437: ben si testimonia, per la iosa / che
sul divisorio mentre la sua faccia estatica si specchiava nella losanga di marmo nero.
che, mirando una cosa, la si ficcava ne gli occhi. marino, 16-169
: un buono uomo, a cui si era slogato un occhio ed era, come
, col capo chino, il sarti si tolse le lenti, si stropicciò gli
, il sarti si tolse le lenti, si stropicciò gli occhi; poi, losco
il sugo di tal erba / diffuso non si fu pel fesso appena, / che
appena, / che subito il dolor si disacerba, / saldansi i nervi e
di nostra madre, che da lui si tolle / morte per morte, e dassi
in pace eterna / tutti i loschi si stien vani sistemi! -obnubilato da
e le qualità dei due soci. si tratta veramente d'una coppia criminale.
agitarmi quando, spentesi le luci, si dà inizio allo spettacolo. mi sforzo di
che da signor villano / di man si lieva, e fugge di lontano, /
1-ii-307: doppi in tal caso da noi si veggono gli oggetti: come se altri
stecchi, lo male non sta dove si pone: ma chi ha fare con tosco
: 'tavole lossodromiche': tavole colle quali si può calcolare il cammino d'un vascello,
, e al rombo di vento su cui si è fatto il cammino.
e sm. che è proprio o si riferisce alla lorena ea i suoi abitanti
, 1-1-46: baldovin poscia in mostra addur si vede / lo stuol de'suoi piccardi
mescolata con acqua; deposito limaccioso che si forma in fondo ai corsi d'acqua
leggenda di s. domenico, 33: si faceano beffe di lui quelli avversari della
i pesci d'acqua dolce, quanto più si fermano ne i pantani e ne i
di loto. pancrazi, 1-18: si arriva... alla fonte per una
che, ad imitazione della natura, si facesse uno edilìzio di loto. cavazzi,
questa mormorazione, come se il loto si lamentasse del figulo e dicesse: or
m'hai fatto così? e l'opra si levasse contra il suo fattore. m
fiorio, 331: qualunque questa terra si sia, prima che se ne formino i
bagnarla di acqua; per che del luto si fanno. giuglaris, 1-185: maestri
, ma coloro che a modo di porci si voltolano nel loto delle carnalitadi. fazio
come gli antichi dicevano, laico, non si puote altra virtù di lingua attendere che
di purificarlo dal molto loto in che si ravvolge. -condizione di grave decadenza
cimatura, cenere, sterco), che si spalma sul metallo per favorirne la lavorazione
, 1-72: allora con questo luto si lutino i vetri. tommaseo [s.
fatta per lo più con terre argillose cui si mesce olio di lino cotto od altri
una pasta o poltiglia, di cui si impastriccia il fondo delle boccie, delle
3). bicchierai, 227: si veddero distrutti in gran parte 1 capelli
[dioscoride], 582: quale si sia il loto domestico scritto da dioscoride
loto domestico scritto da dioscoride, non si può veramente affermare. ma sono alcuni
e freschi hanno un sapore dolce e si mangiano come quelli del pisello; il
e il fiore, quando vien sera, si tuffa nell'acqua fino a meza notte
fino a meza notte, tanto che non si può toccare con mano: dipoi a
dell'acqua e apre il fiore e così si va tanto inalzando che rimane alto sopra
. la decozione del legno tagliato minuto si beve e mettesi ne'cristeri per sanare
noi, produce il famoso albero che si chiama loto e celti; ed
simili cose; è legno che non si tarla mai. 0. targioni tozzetti,
0. targioni tozzetti, ii-171: si conoscono due varietà [di giuggiolo],
e secondo i più accreditati autori, si crede che questi sia il loto del quale
il loto del quale e dei lotofagi si parla nelle storie... lo stesso
suoi frutti dolci e simili alle ciliegie si ottiene un vino che non dura più di
sue cellette. nel regno di napoli si conosce sotto il nome di 'legno
più seguire il loro condottiero, e si ostinarono a rimanere lotofagi. 2