, in: se 'l modo predetto più si servasse, el detto padule diventerebbe sterile
gemelli careri, 2-ii-247: questo passaggio si fu difficilissimo, a cagion della grande
9-171: è probabile che per molti anni si abbia a dire sul lago di como
/ e nella grande inondazion vinosa / si tuffi, e ci accompagni / tutt'
: il bimbo, al caldo, si rilasciava, ed era l'inondazione, ogni
scopo difensivo. galileo, 4-1-196: si è inoltre molte volte sottoposto alle inondazioni
colloca le sue trincee; questo allagamento si fa o col tagliare argini di fiumi e
scorra nel luogo assegnato. le inondazioni si fanno anche nel fosso. -per estens
per l'in- nondazione delle acque che si spandono all'intorno, per fortezza inespugnabile
, che ora in più lungo tempo si smaltisce. -ant. effluvio,
di candide faville che invece di spengersi si accendevano di più vivo fuoco.
siri, ii-14: ad alsazia pure si mandarono tre milla uomini... per
misto popolo. moravia, 15-185: chi si trova oggi a viaggiare per l'arco
. buonafede, 2-vii-25: ottone ii si allevò nella accademia ildesiense tanto nel costume
dovean seguire, e che con effetto poi si diedero alla giurisdizione de'principi, non
nelle cause criminali, delle quali finora si è detto, ma eziandio nelle cause
così facilmente spiegare il tumore edematoso che si vede in varie parti del corpo e
linfa o siero o acqua che dir si voglia nelle cavità del petto e del ventre
buonarroti il giovane, 9-629: leggiadrìa si fa insulsa, avvenen- tezza / inonestà
d'inonestà, non v'essendo testimoni, si potesse difendere mediante il duello.
bibbia volgar., i-365: chi si impaccerà con le bestie inonestamente, di
i zuogi et altri inonesti modi che si observano in diverse e molte case e
2. che agisce disonestamente; che non si comporta con rettitudine, con probità (
e inonestissima vita. savonarola, 5-i-357: si le- vassino via le figure inoneste e
vassino via le figure inoneste e non si dipignessi cose grosse, che muovono a
torcerle un capello con intenzioni inoneste, egli si sarebbe più volentieri bruciato la mano.
scenici inonesti? periodici popolari, i-388: si compiacque di onorare col titolo di «
, 3-27: la terza cosa della quale si può domandare il penitente...
monache sagrate in sodomitandole bruttamente, come si vedde a firenze in santa maria nuova
prova alcuna? machiavelli, 1-ii-328: né si dolse con gli amici d'altro,
cristiani dannerà l'etiope, / quando si partiranno i due collegi, / l'uno
e mortale. moravia, i-167: si era fatto della donna un'immagine di
sue inoperanti tendenze morali con le quali si illudeva di essere diverso da quello che era
/ l'eroe: ma dentro gli si fende il core / guerra anelando. manzoni
spontanea e non affettata facilità con cui si tessono i cicaleggi delle consuete conversazioni, ne'
una vita imbelle ed inoperosa, non si sono mostrati all'altezza dei tempi.
e delle prode de'campi, che si lascia sempre inoperosa e infrut
, iii-288: quantunque l'amicizia non si possa interrompere, con tuttociò mi duole
pieno sviluppo,... la critica si rimane pressoché inoperosa. s. ferrari
.. fanno i frutti ronchiosi che tosto si marciscono e s'aprono, o sono
né copia né inopia di parole, percioché si suol dire che l'eloquenza è da
per inopia d'acqua e di foraggio, si videro alcuni duci cavalcare asini e buoi
cui, nell'inopia d'argomenti, si volle dedurre la condizione del popolo italiano
s'invesca / e povero gemendo esser si crede, / più ogni volta l'
palermo... per inopia convenne si provvedesse per comune consiglio grano mescolato con
quivi disagio né inopia, / ma si sta ognor col corno pien la copia.
spirito che sì di leggieri il misero corpo si lagna. b. croce, ii-2-55
vive come un asino, al fine si muore d'inopia. = voce dotta
perché il nuovo quanto più cresce tanto si fa più discosto dal noto e pensato
mi sopravvengono. guicciardini, iv-280: si sarebbe presto ridotto in gravissime difficoltà se
città. pindemonte, ii-282: se alcun si ruppe delle gambe un osso, /
inopinatissimo). letter. che accade o si verifica contro ogni aspettativa; non prevedibile
né con virtù, ma con morte inoppinata si diliberò dalla corte. s. agostino
avendo disfatte le sostanze di molti, si tirò drieto ancora la destruzione di minori traffichi
bosco. pirandello, 6-22: sciaralla si sforzò d'impedire che quella notizia incredibile,
che la possedeva in quei giorni, non si curò affatto di ricercare l'origine di
inòpio, agg. ant. che si trova in grave stato di indigenza,
un sorso di caffè... si scoprivano inopportunamente gli altarini. =
. qui l'opportunità o l'inopportunità si riferisce alla affezione della funzione, in quanto
cipe sovra il presidio della cittadella dopo che si fosse acquistata. c. gozzi,
servitore presentò una sedia, sulla quale si mise il padre cristoforo, facendo qualche
. 4. per estens. che si presenta nei momenti meno opportuni; che
presenta nei momenti meno opportuni; che si rende poco gradito con 11 proprio comportamento
ii-8-169: per deficienza di senso poetico, si sono immaginati che le poesie non siano
. ripigliava le risposte ch'essi si passavano ancora imperfette, esitanti,
avanzare e crescer mia innoranza, / si alta gioia spera aver d'amore.
/ c'a lo suo servidore -non si mostra. guittone, xxvii-39: ma
/ che 'nver di me non vi si sforzi voglia / del genar ch'io norisco
adorno / e rilucente eborno, / si che chiascuno intenda la mia groria.
, e tagliarsi li scudi innorati onde si coprivano. bembo, 5-16: il senato
(i-117): in qual città si sa che oggidì siano tante superbe carrette tutte
,... come in milano ognora si vede? vasari [zibaldone],
popolo. guerrazzi, ii-129: poco oltre si mirava il loro colonnello a cavallo,
sia e 'l più innorato, e non si muove per piccola cosa, e non
. varchi, v-27: l'oriuolo si stempera e non suona più, o,
: perché [il tiranno] non si può mantenere in stato,...
venereo impedisce la creatura con- cepta quan si congionge la donna con l'orno iacerà el
sé, cioè, ove si credesse essere il fine di tutte le operazioni
(superi. inordinatìssimo). che si sviluppa o accade senza ordine, a
per vita. gelli, 7-265: e'si truova pur... di quei
nella confusa materia sua, secondo che si conviene all'inordinato esser suo. magalotti
infiniti ordini ricever può. -che si muove tumultuosamente, accaldandosi o sbandando;
per non lasciare inordinato quanto per sicurezza si può dire intorno alla qualità de'cibi
che per quello, onde e non si farebbe moto alcuno o inordinatissimo e senza
dolce sente doglia. cavalca, 6-2-124: si congiungono non per matrimonio, ma per
. ottimo, iii-655: nel peccato si attendono due cose: l'una,
ad inordurarsi di nuovo, ancorché prima si streggi e si terga. = denom
di nuovo, ancorché prima si streggi e si terga. = denom. da ordura
. landolfi, 14-65: nondimeno esso si ripeteva con una certa frequenza, e
inventore dell'articolo entusiastico o, come si dice, « soffietto ». 6
se bene.... e'si rodesse della ingiuria d'un sì licenzioso fatto
la bellezza fusse delle principal cose che si appetissino, [la natura] diede
varie maniere furono istituite, colle quali si pensava che la scienza ed attestato di chi
temperamento. algarotti, 1-vi-84: quando si fanno riviste dell'esercito e parte di
plausibile comparazione. agnesi, 1-1-102: si instituisca una prima analogia, prendendo una
mezzi ', e simili, coi quali si stabiliscono le leggi e si istituisce il
coi quali si stabiliscono le leggi e si istituisce il calcolo economico. 8.
27-193: il copernico... si tiene che nella geometria fosse instituito da
, 1-8: la casa e l'edificio si dee instituire quanto al suo sito,
vi instituiscono le degnità de la vita si possono più presto comprendere con lo astratto
battesimo. giannone, ii-338: in colonia si vide istituita una nuova festa della traslazione
accademie istituite in toscana quando le città si reggevano in repubblica. carducci, iii-16-307
comunità). cavalca, vii-106: si dice [un regno] essere instituito
regno] essere instituito quando bene vi si consiglia e bene vi si comanda e bene
quando bene vi si consiglia e bene vi si comanda e bene vi si ubbidisce.
bene vi si comanda e bene vi si ubbidisce. sanudo, lvi-311: perbene ad
onorati. soderini, iv-203: una casa si addottanda bene instituita, ordinata e finita
uomo, che non il cavallo o qual si vogli altro quadrupede. 3
1046: come è mossa l'aria si muove lo spirito, e se tra noi
modo dell'affetto impresso in aria, come si vede in chi piange o ride o
: neanche ad un peregrino... si deve a vizio imputare se, alcuna
per via, in quello qualche poco si ferma a vederlo, da l'instituto
perché trasgrediscono le leggi santamente istituite, e si usurpano un'autorità che loro non è
elaborato. muratori, 5-iii-126: non si convengono alla poesia i termini scolastici e
giovane civile, da me istituita, si possa veramente apprendere d'amore per un
la natura loro male instituita, non si quietano; ma invitati dalla speranza dell'
, 1-29: sembra che i giudici romani si regolassero la maggior parte con qualche breve
giovani. p. paoli, xviii-7-767: si insegneranno le istitute civile e canonica.
adattato a quell'età cred'io che si possa proporre, che un'istituta, dirò
classi tutta l'università delle cose che si veggono e si sentono, si desse a'
università delle cose che si veggono e si sentono, si desse a'giovani qualche
cose che si veggono e si sentono, si desse a'giovani qualche cognizione degli elementi
ancor esso ha una lettera d'instituta, si porta bravamente, ed a mio credere
che per le parole institutive la consecrazione non si eseguisse, ma dall'uso d'attribuir
quello re cattolico, sanza altra cagione, si voglia intromettere qua e fare una tale
per istruire, rado o non mai si sacrifica al vero e al suo sacrosanto istituto
quanto al suo istituto mentale, esso si delineava pure via via ai nostri occhi;
. ariosto, cinque canti, 2-15: si consigliane i saggi de l'inferno /
e di più curioso e di più raro si va imprimendo nella repubblica delle lettere.
di natura qualche costume o istituto che si vede introdotto presso qualche nazione, perché
valorosa cittadinanza. galanti, 1-ii-165: si richiede l'autorità pubblica per far cambiare
cambiare al popolo usi ed instituti, e si fa degli uomini tutto ciò che si
si fa degli uomini tutto ciò che si vuole, quando si sa governarli.
uomini tutto ciò che si vuole, quando si sa governarli. leopardi, 1042:
, modo, abito di vita in quanto si conforma a determinate regole di condotta o
se le città e gli stati che si prendono, si debbano lasciar colle loro
e gli stati che si prendono, si debbano lasciar colle loro leggi e con
forza. cesarotti, 1-xxxvi-8: a lui si attribuisce l'instituzione di sette notai che
chiesa: instituto che mostra quanto studio si ponesse allora nel verificare e depurar le
. — per simil. fenomeno che si è venuto configurando o è stato accettato
tale norma o complesso di norme, si parla di istituto di diritto civile,
poveri operai e del traffico su cui si mantengono tanti e tanti poverelli, l'istituto
nome generico delle case d'educazione dove si trattengono e s'istruiscono i bambini.
come scuole tipiche dei tempi tanto che si sono andate intorno ad esse e in esse
che per contenuto ed indirizzo sostanziale poco si allontanano dal nucleo centrale originario.
.). pascarella, 2-253: si va all'istituto bacteriologico,..
diretto. moravia, 14-35: ciò che si vede, a dirla in breve e
7-v-178: quello che ora conviene osservare si è essersi bensì studiati pippino e carlo magno
questo mostro dell'idolatria sinica... si mosse la nostra compagnia di gesù,
. d. bartoli, 1-1-38: né si potevan saziare di fargli or l'uno
dovendo anche lavorar colle proprie mani, si davano a tagliare i boschi, a
, abbandonato lo studio della mercatura, si mise sotto la disciplina di quel filosofo
potere / che il maestro o l'autor si trova avere. b. croce,
9-37: i gentiluomini veneziani... si portano, e per instituto e per
, 1-viii-97: ogni nuovo accademico che si riceve neh'àccademia di francia ha, per
. tutto ciò che di lui sappiamo si riferisce a quel tratto di tempo che visse
modo dai primi institutori ordinati, non si mutavano per riverenzia della religione. albergati
: i più dei polemisti e riformatori si davano a escogitare meccanismi istituzionali...
(specie quella cattolica) in quanto si configura in modo preminente come un'istituzione
facilità con cui certi gruppi di cristiani si distaccano dalla chiesa 'istituzionale '.
'. 2. che si riferisce, che è proprio di un'istituzione
regime fascista (e con pregiudiziale istituzionale si definì la linea politica di alcuni partiti
.. la tendenza, che variamente si chiama sociologica, istituzionale, dei valori
dei valori umani. 4. che si riferisce all'istruzione come esposizione elementare o
. 5. disus. che si riferisce alla designazione di una persona a
istituzionali, ossia quelle ove la disputa si raggira sulla capacità o incapacità dei presentati.
. econ. corrente di pensiero, che si è sviluppata negli stati uniti d'america
sociali, economici) entro le quali si svolge l'attività economica dei singoli e
nel subire tale processo, i valori si impoveriscano, si degradino o addirittura si
processo, i valori si impoveriscano, si degradino o addirittura si corrompano).
si impoveriscano, si degradino o addirittura si corrompano). montale, 4-334
prima dei loro nomi, ma che si sono istituzionalizzate nei nomi. pasolini, 7-37
7-37: [la religione] prima si istituzionalizzò (quanti / maledetti preti e
, non profondo — riceve scosse e si sveglia, e muta semplicemente la sua posizione
(i-155): se, come si spera, l'instituzione de l'academia succede
suo candore, e l'arti liberali si ridurranno a la loro antica maiestà.
istituzione de'giornali in verun modo comparar si possa. papi, 1-1-165: si celebrava
si possa. papi, 1-1-165: si celebrava la instituzióne della repubblica e della
del secolo scorso, e che nei militari si manifestava coll'istituzione di corpi come gli
dei rapporti sociali regolati e organizzati, si parla d'istituzione familiare, civile,
voglio dire un governo nel quale non si truovi alcuna retta instituzióne. giacomini,
religione cattolica dominante, ma volle che si tollerassero tutte. leopardi, iii-287: quante
già maturate nel seno della publica opinione si aprono improvisa uscita e diventano istituzioni.
. — per simil. fenomeno che si è venuto configurando o è stato accettato
il 1859 raccolti a stato uno che si predica forte, dobbiamo avere il miso-
instituzioni regolamentarie per l'esercizio delle manifatture si può riconoscere un'altra sorgente di poveri
instituzióne, agevolmente e in pochi anni si corruppe. d. bartoli, 2-1-204:
diverso dalla loro naturale istituzion primitiva, si veggono appiè del trono in un col servaggio
che gli uomini col proceder del tempo si vennero allontanando dalla origine del mondo e
quelle favole dalla loro prima istituzione esopiana si son ridotte a satirette non inurbane, o
diverse pie instituzioni e legati, che si trovano per il tempo passato fatte nelli
luca, 1-9-1-89: attesoché la legittima si deve lasciare col titolo onorabile dell'insti-
conforme anticamente bastava. muratori, 1-161: si dovranno sostener per validi que'testamenti ne'
: così la presentazione come l'accettazione si facciano avanti il superiore legitimo, al quale
mestiero del calzolaio o del sarto, si comincia sempre con la fatica di una diligente
umane, secondo le quali gli uomini si portano ottimamente nell'institu- zioni di sé
apprendere questi alti e profondi secreti che si truovano dentro le midolle dell'instituzioni dell'
o dallo studio; e la stessa domanda si ripeteva innanzi ai trattati di tutte le
. -anche: la materia stessa che si insegna in tale corso [istituzioni di diritto
). che è proprio, che si riferisce a un istmo. tommaseo
, che, nella grecia antica, si celebravano sull'istmo di corinto nel corso
prendevano il nome dall'istmo di corinto ove si celebravano, ed era uno de'quattro
. medie. che è proprio, che si riferisce all'istmo dell'aorta [stenosi
poseidone nell'istmo di corinto, che si organizzavano dal 582 a. c.
.. i giuochi olimpiaci e gli istmi si celebravano in onore di giove e di
lingua, che chiamamo l'istmo, si allarga per dar luogo e ricevere tutta
, 10-3-179: nella generale ragunata che si faceva per le feste dall'istmo.
formano come tanti istmi, dimodoché l'acqua si vede prolungarsi fino all'orizzonte come una
]: * istmo ', nome che si è dato a diverse parti del corpo
stato bandito in tutto da venezia, come si spera. l'isto non ha tolto
. -ci). che appartiene o si riferisce all'istochimica. 2, sm
apicale primordiale, a partire dalla quale si differenziano i vari tessuti della pianta.
sf. istol. fenomeno fisiologico che si verifica negli animali soggetti a metamorfosi,
-ci). che appartiene o si riferisce all'istologia; che concerne i metodi
istologico. arbasino, 153: lì ci si occupava soprattutto di ricerche istologiche.
. biologo, medico o botanico che si occupa dei tessuti animali e vegetali;
nella costituzione dei protidi coniugati (e si trova, in partic., nel timo
. -ci). che appartiene o si riferisce all'istopatologia. istoplasma, sf
intr. (3): l'istoria si può veramente definire una guerra illustre contro
novelle che narrano le ribalderie dei briganti si potrebbe trarre l'istoria del brigantaggio, così
dalle canzoni pubblicate dal 1840 in qua si potrebbe trarre l'istoria dei nuovi costumi
in napoli e di eventi in cui si accolse la pubblica attenzione. -la
filosofia, le poetiche intenzioni avere non si potevano intere. sarpi, i-1-158: a
libro, in cui questi caratteri raccolti, si custodiscono, è l'istoria, la
è l'istoria, la quale perciò si potrebbe definire 'una riflessione esterna e
di italia',... nel quale si trattano le magnanimitadi di italia ed altre
: quanto io sia discosto dalle adulazioni si cognosce in tutte le parti della mia istoria
2-37 (i-1054): leggendo l'istorie si vedrà quel paese [l'inghilterra]
targioni tozzetti, 9-262: se alcuno si degnerà di far riflessione all'istoria de'
48: la storia delle azioni morali si divide di bel nuovo in istoria delle azioni
istoria morale in più stretto significato chiamar si potrebbe... in secondo luogo
). ricettario fiorentino, 26: si sono, con l'occhio stesso e
12-7-178: l'istoria naturale dello scoiattolo si può vedere molto circostanziata presso gio.
giacomo da lentini, 52: per soferenza si vince gran vettoria / ond'omo ven
ven spessora in dignitate, / sì con si trova ne l'antica istoria / di
avete letto, in tutte le istorie si conosce che quasi sempre le mogli amano
azeglio, 1-35: da parecchi anni mi si viene affacciando il progetto di scrivere l'
ma a proposito sempre di quello che si fa e che di mano in mano
un'opera né all'istoria che vi si rappresenta, fanno ricoprire e abbigliare,
mano d'imbrattatori, le figure nude che si trovano alcune volte nelle tavole di riputazione
, agg. letter. che appartiene o si riferisce alla storia; che riguarda o
storico. -in par tic.: che si riferisce a un fatto o a un
considerato nella sua realtà storica (e si contrappone ad allegorico, immaginario, ecc
: questi sensi mistici... si possono appellare 'allegorici', conciosiacosacché essi sieno
d'arcadia, il quale essendo innamorato si diede alla musica e fu inventore de
, sono esempi così di buoni che si debbono seguitare, come di rei che si
si debbono seguitare, come di rei che si
nobile e bello e in grandi delizie nutrito si fé religioso. mascardi, 9:
occhi propri dallo scrittore vedute, checché si sia dell'origine della voce * historia '
del quale... alcuna cosa non si truova che istorialmente di lui raccontar si
si truova che istorialmente di lui raccontar si possa. giovio, ii-237: quella
, / avere a'prieghi di quel re si crede / la sala per incanto istoriata
, v-475: molte carte puzzano pria che si ristampino in camerino, e benché sian
spazia con gioia: graffiti e colori si mutano in aperte immagini di passioni ascose
d. bartoli, 9-29-1-56: vi si truovino... il disegnare di
. algarotti, 1-vii-91: sul dinanzi si vede un bellissimo sarcofago di marmo pario
istoriati tanto ricco e degno quanto dire si potesse, coperto di broccato d'oro,
, xiii-304: appena i suoi occhi si furono abituati alla penombra, vide la
e istoriati. goldoni, xiii-455: compagnie si vedevano istoriate / con bizzarre divise e
una trombetta gigantesca; istoriata, come si vedono istoriati di nastri iscritti i flauti
: ad ogni passo, una nuova veduta si apriva ai miei occhi, uno spigolo
spesso miniate, con cui nel medioevo si usava adornare i manoscritti. -nei libri
un corpo tutto quello che di esso regno si ritrova scritto, a vostra eccellenza è
154: intorno al trattato del concubinato non si ebbe animo di darlo alle stampe,
li figliuoli, senza fastidio, giocando, si trovano saper tutte le scienze istoricamente prima
disus. che è proprio, che si riferisce alla storia o alla storiografia;
dell'immaginazione. -che tratta, si ispira, si fonda su argomenti e
-che tratta, si ispira, si fonda su argomenti e fatti storici (
lo più del genero elegiaco, e si palesano chiaramente per opere dello stesso autore
g. ferrari, ii-304: socrate si presenta; egli è rivelatore; annunzia
4. che è proprio, che si riferisce allo svolgimento e all'evoluzione di
, né tolleri che ne'suoi fogli si leggano voci oltraggiose. lanzi, v-216
siasi pianta, animale o deforme zoofilo, si palesano, tanto piacere ne prendiamo,
buon dato saputo,... si contiene nel genere degl'insetti canori.
, / la quale in questo nulla si discosta / dalla verità semplice ed ischietta
. borghini, ii-78: di sua mano si possono vedere cinque istoriette di marmo nel
alla filosofia i tempi debitamente partiti, si diede. 2. storiografico.
, agg. che è proprio, che si riferisce a una concezione razionale della storia
.. la storia vuotata di pensiero si atteggia a filosofia, nasce la forma di
). biol. che appartiene o si riferisce a organismo parassita che vive nei
istriano, agg. che appartiene o si riferisce alla penisola d'istria; che
. svevo, 8-64: gli altri si dedicavano allo 4 champagne * ma io
che alcun potesse tanto temerità gastigare, si ebbero le donzelle e le doti portate
dialetto italiano di area settentrionale, che si parla in istria. = deriv.
. bocchelli, 14-126: un istrice si era stabilito nelle vicinanze di un vasto
istrice / che, stuzzicato, i si raggomitola / di punte armato. rovani,
* o 'porcospino '. familiarmente si dice di persona scontrosa, alquanto misantropa
avea sulle prime,... come si vede ne'legni,...
montecuccoli, i-98: di un battaglione quadrilungo si formano agevolmente tutte le altre figure,
g. m. cecchi, 297: si trarrà la maschera, / e verrà
: è proprio un istricétto stasera; non si sa per che verso pigliarla.
notturne, per lo più buoni scavatori, si nutrono di radici e di cortecce d'
stor. che è proprio, che si riferisce all'istria antica. -guerra istrica
modo nerone... per pazzia si sia condotto all'opera delli istrioni et alla
gravina, 296: prima gli istrioni si chiamavano mimi, perché cantavano e ballavano
il coro o da un solo istrione, si faceva uso anche del numero e della
, di adunanza. bocchelli, 9-373: si sa ch'essi [i gladiatori]
. palmieri, 2-28-27: gli istrioni si vanno ornando / per parer re nelle
iii- 211: la istriona allo specchio si rimposticcia il cuore serale e si 4
specchio si rimposticcia il cuore serale e si 4 fa il volto monelli, 2-11:
istrione. 3. figur. chi si comporta in pubblico come se stesse recitando
. carducci, iii-27-230: la scuola si cambia in teatrino e gli alunni in
. e. gadda, 15-169: qualunque si affacci alla vita presumendo...
). che è proprio, che si riferisce agli istrioni, agli attori, al
1-30: questa spezie d'imitazione istrionica si può chiamare. m. adriani, 5-98
più atta alle contese, e la medesima si nomina istrionica, perché lo scioglimento risveglia
b. fioretti, 2-5-120: si poteva e si conveniva in luogo di
. fioretti, 2-5-120: si poteva e si conveniva in luogo di persona istrionica introdurre
denina, 1-ii-21: la comica lepidezza si abbandonò alle società istrioniche dei veneziani.
difetti umani, e per questa parte si lega alla tradizione della commedia da ridere,
rappresentare un mimo... non si vergognassero talora d'impiegare de'cani ammaestrati
5-i-139: l'intento proprio del poeta si è il rappresentare e far creder solamente possibili
finte... ciò pure meglio si scorgerà in osservando la natura delle altre arti
volgar., 157 (228): si v'ha molti savi istrolaghi. mannelli
sua istrolomia che la sua terra mai non si perderebbe, se non per uno uomo
per istruire, rado o non mai si sacrifica al vero e al suo sacrosanto
istruiva, un poco; ma non si curava di rendere buoni e savi i fanciulli
l. ugolini, 131: 'istruire'. si dice, per antonomasia, dell'ammaestramento
la cui industria e fatica e i sacerdoti si formino abili al governo dell'anime e
, dal gennaio al decembre, mi si consumavano nell'esercizio del magistero...
iii-22: se il sig. tosi si compiacesse, per mantenere la nostra amicizia
a consultar tante carte che ivi nascoste si conservano negli archivi, ci potrebbe probabilmente
: * il processo per l'omicidio si sta instruendo. per il furto s'istruisce
processo ', e peggio poi se si sopprime la parola 'processo ', dicendosi
'per l'omicidio s'istruisce; si sta facendo l'istruzione sul furto'.
. settembrini, 1-398: il giudice si è mostrato in certo modo persuaso della
avisi del giapone, 135: cento altri si vanno instruendo, e tutti speriamo si
si vanno instruendo, e tutti speriamo si fanno cristiani. zi. sviluppare
siri, v-2-380: tra avò e saiavedra si usava ancora la cortesia che nessuno di
tutte le notizie e documenti che vi si conservano. chiari, 1-iii-56: discorrevo
, la gente istruita prendeva ciò che si poteva accomodar con le sue idee;
;... e di tutto si formava una massa enorme e confusa di
o il tramite materiale attraverso il quale si verifica un determinato effetto (e nella
determinato effetto (e nella filosofia medievale si indica con questo termine la causalità accessoria
cause di aristotele, attraverso la quale si esplica la causalità efficiente).
da un motor superiore,... si fatte cagioni godono minor bontà dell'effetto
galileo, 8-vii-311: tutte quelle diversità che si veggono in queste 12 indagini, dependono
. casoni, 4-33: la musica si divide in naturale e artificiale, e
e artificiale, e la naturale poi si sottodivide in celeste e in umana,
1-16: altri musici... instrumentali si dicono, così da fiato e spirito
, se non sarà quello istesso che si è rogato dell'instrumento del credito.
instrumentalmente. 2. mus. che si riferisce all'armonia. g. b
e di meno instrumentare che far non si suole le arie medesime. v. bellini
b. segni, 4-20: perché e'si può ministrare in due modi, o
non fuor della mente dei greci peripatetici si potesse la filosofia in tre prime parti dividere
secondo i medesimi greci, giudico che si debbia prender la instrumentaria non come parte
in monte colle istromentarie, e la massa si divida alla rata de'capitali.
arlia, 300: per 'testimoni istrumentari'si volle dire, * testimoni aventi
e poi tante che di gran lunga la si lascia dietro quella de'goti, ostrogoti
, a segno che tutti gli unisoni si levino via; se però l'impossibilità
giannone, 1-iii-37: presso rainaldo si legge un suo diploma dirizzato ad innocenzio
di papà dante, questo provveder divino si esplica mercè istrumenti, i quali hanno
agente da istrumentare. istrumentatura, si. mus. disus. strumentazione.
, 1-216: di quello [pozzo] si trae alfalto, cioè bitume e sale
tratto tutti que'pochi che quivi attorno si ritrovavano a lavorare i campi, con
14: l'incontro, che si fece a cesare restarà nella penna,
strumento intessuto di curarne, con che si puniscono ordinariamente li rei. colletta,
ordinariamente li rei. colletta, i-238: si trassero a pubblica vista gl'istromenti di
e porte rompere atti, / tosto si fero alla città vicini. paruta, 2-2-302
sotto il mio finestrino. ma non si ode un suono venir fuori da quell'
foscolo, xvi-168: passati i trent'anni si legge e si scrive assai più,
: passati i trent'anni si legge e si scrive assai più, ma non si
si scrive assai più, ma non si può più migliorare l'istro- mento,
come mezzi e strumenti attraverso i quali si manifestano le facoltà dei sensi e dell'
potrebbe muovere il sasso, s'ei non si valesse dell'instrumento materiale della mano.
non era come se l'istrumento visivo si fosse in lui mutato e non dovesse rivolgersi
tasso, n-iv-417: se ben essi si possono innamorare, non possono nondimeno congiungersi:
nondimeno congiungersi: perch'il congiungemento non si farebbe se '1 desiderio
dimonio e i servi suoi a colui che si trova in questo smisurato amore che s'
in noi la virtù: imperocché la virtù si prova per lo suo contrario. savonarola
e gagliarde e non vuole che la laude si attribuisca allo instrumento, ma a dio
che farò lo edificio. che instrumento si sia, io non me ne curo,
quella parte di schiavi che nella tirannide si fa istrumento d'oppressione,...
, e più la guardavo e più mi si veniva trasfigurando. èva, la generatrice
. villani, 12-3: questo accordo si fermò per vallati e pubblici istrumenti e
tanto che il principale del detto debito si trovasse nella città di siena. pontano
bisavolo, d'un campo di terra che si chiama il serraglio. scarujfi, 16
contratti, o publici o privati, che si faranno da ora innanzi, i notai
nozze, al suo palazzo, dove si farebbe l'istrumento in regola. ojetti,
chiamata. ramusio, iii-205: non si dee intendere che il lino solo sia l'
quelle favole dalla loro prima istituzione esopiana si son ridotte a satirette non inurbane,
. goldoni, xi- 639: si vede ben che siete / nella galanteria /
era instrutto di sacrifici che in eleusina si fanno, adimandò che suono o romore fusse
spese instrutti / come la galla infanteria si butti / feroce indietro, a destra ed
cielo apparse, / sopra l'instrutte pire si portaro / i dodici guerrieri. l
de la casta dea, / non si disciorrian mai da i curvi liti / l'
poca gente / a un esercito istrutto si va opporre. tasso, 1-61: son
/ contro alla qual l'ostil foga si frange. 8. dotato,
istruttori sono pieni di buona volontà, si sforzano di render chiara la loro spiegazione.
atleta. moretti, i-349: perché si occupava tanto la gente...
. segni, 4-211: quali esercizi si dovessino preparare per utilità di questi e
che son nati, sia me'dire dove si tratterà della instruzióne dei fanciugli. m
istruzione. gentile, 2-ii-59: l'istruzione si può concepire in due modi, che
il riflesso di due diverse filosofie. si può pensare che l'istruzione comunichi un sapere
idea liberale, e che... si fece e si fa udire con alte
e che... si fece e si fa udire con alte strida nei sillabi
esercitazioni teoriche e pratiche con le quali si addestra la truppa. panigarola, 1-73
, da cittadini o enti privati, si distinguono l'istruzione pubblica e l'istruzione
corrisponde una diversa età degli studenti, si distinguono l'istruzione elementare o primaria,
primaria, l'istruzione secondaria, che si suddistingue, a sua volta, in istruzione
in cui tale attività viene svolta si denominano scuole d'istruzione elementare o primaria
territoriale. col dare la migliore istruzione primitiva si assegna realmente un patrimonio per cui la
alta istruzione pubblica; quella dico che si dà nelle università. cattaneo, vi-3-135:
istruzione secondaria, la questione dei professori si presenta gravissima, e non sarà mai
. collenuccio, 3: non manco si amano li lochi ove li uomini ne
felice per l'istruzione, la quale ora si raggira principalmente su lo studio della natura
tanio, fu onorata, la signoria scrisse si potesse spender al zorno da ducati 150
zorno da ducati 150, « licet » si spendesse di più, comme « etiam
in che stato, in che termine si trove / e francia e carlo, instru-
questi fogli settimanali, in cui vi si narra tutto quello si fa e si
, in cui vi si narra tutto quello si fa e si farà su tutto il
si narra tutto quello si fa e si farà su tutto il globo terraqueo? leopardi
, ii-9: or, signor mio, si attende mò alle stazioni e ad dare
costì,... et in fatto si governerà secondo gli ordinerete, e la
essere instrutto dalli altri, e per questo si richiede una altra compagna che lo dispone
ariosto, 4-21: poi che esercitata si fu alquanto / sopra il destrier, smontar
definita operazione elementare (e tale ordine si compone di tre parti fondamentali: il
svolta tale attività; nel processo penale si distinguono l'istruzione sommaria e l'istruzione
con l'ergastolo); nel processo civile si parla d'istruzione preventiva per indicare l'
l'introduzione e l'istruzione, cioè mentre si sta fabricando il processo o che si
si sta fabricando il processo o che si vanno facendo le prove per l'una e
, 4-1295: a che... si riduce l'instruzione di un processo?
codice del cantone ticino... si rimarcano... molte sagge prescrizioni,
4-163: i soldati o tradirono spesso o si mostrarono molto deboli dinanzi ai giudizi nell'
o internato per misura di sicurezza e non si possa procedere a giudizio direttissimo.
: tutto quello che intorno a questo si dirà, sarà solo per istruzione e documento
pirandello, 7-956: le nozze si debbono affrettare, sia per la considerazione
. donato degli albanzani, ii-75: si diceva in ispe- cialità essere tutti talmente
ad ogni modo 'fa stupidire ', si dice acconciamente, perché lo stupore è
. se non colui la cui mente si è di maniera istupidita ch'ogni sentimento
tanto di veleno sente nel calice che gli si porge; per il timore s'inorridisce
il timore s'inorridisce, per il tedio si torce, per la malinconia s'infiacchisce
ragazzo è d'indole tenera e timida, si avvilisce s'istupidisce, diviene inetto per
e le sue manie d'istupidire il pubblico si celava una vera natura d'artista.
7-385: mentre ella, quasi istupidita, si faceva a chiamare la serva, il
, il dottore, toltosi il cappello, si passò una mano tremolante su la fronte
una mano tremolante su la fronte come si sforzasse di rammentare qualcosa.
una gran parte della gente del principe si era smarrita dentr'a'boschi e le paludi
nè vi era fra essi capo che si risolvesse di comandare, né chi sapesse
che, per godere del lume, non si curano di perdere la vita. goldoni
e ne rimane istupidito per modo che si può dir legato da qualche catarro. cam
ghiacci, patito gran freddo in modo che si sentiva avere le membra istupedite e assiderate
la vecchia levò il capo istupidito, e si fece ripetere due o tre volte la
alfieri, iii-1-133: la maniera con cui si ricompensano i letterati dai prìncipi è per
cuore ai celesti diletti dello spirito, si gettò in braccio alle sbrigliate e seduttrici
la infelice dido; per tutta la città si va isvagando, piena della furia dell'
del no, per li denar, vi si fa * ita '. buti,
buti, 1-549: in lucca del no si fa sì per li denari; cioè
, 133: * per danari vi si fa ita ', cioè sì del no
v-181: seguiterebbe una larghissima divisione che si fa delle lingue nominandole da quella particella
). che appartiene o si riferisce all'itacismo; che riguarda gli itacisti
resistenza e di grande flessibilità, quando si trova in strati sottili; frequentemente è
chi, non contento di ammirarlo, si studi d'imitarlo. tommaseo [s
ovviare al pericolo d'italianare, mi si condoni la nuova frase, il papato
, 3-i-157: quegli jonii i quali si dolgono che venezia abbia italianate le isole loro
istria e nel friuli, italianati: non si sono tanto italia- nati que'di val
in 'biancofiore'. gigli, 4-18: 'come si dice 'espressione che ha parentela col
. prov. pacichelli, 2-634: si applica il proverbio: 'tedesco italianato è
stile è finissimo, che lo scrittore talor si prende licenza di unire o di spezzare
'poi 'per * poiché ', si trova l'infinito 'partire': fatto
croce, iii-25-295: il lyly stesso si congiunge all'italianismo, fortissimo nell'inghilterra
di carattere funzionale; e ci sembra si applichi non meno opportunamente agli studiosi nazionali
nazionali che a quelli stranieri i quali si dedicano alla lingua e alla letteratura italiana
all'italia o di chi è, si sente, si comporta da italiano. -in
di chi è, si sente, si comporta da italiano. -in partic.:
preti italiani ', ben inteso che non si preparino a fare dell'italianità bottega,
ugolini, 196: alcune voci per esempio si dovrebbero chiamare di 'bassa italianità '
di buono autore moderno, ma che non si userebbero in istille elevato. leopardi,
periodo italianizzante. soffici, v-5-108: si vede... come, dal cinquecento
, iii-22-304: [i nazionalisti] si disponevano a promuovere l'irredentismo di nizza
(arte e letteratura in ispecie). si è anche adattato in italianizzante »;
, 113: « anche da noi si echeggiò talvolta questo nome, parlando,
absburgo, come imperatore dei romani, si erano italianizzati. gramsci, 150:
o durante la guerra del 1821 e si italianizzò rapidamente. pasolini, 8-55:
le fasi tipiche di un giovane meridionale che si italianizzi a torino. =
di italianizzare), agg. che si è conformato all'indole, ai sentimenti,
orecchio a sentir discorrer di guerra come si discorre in oggi, con termini franzesi
marinetti, 2-i-508: il futurismo si definiva come un grande movimento antifilosofico anticulturale
, 1-834: il sistema ferroviario italiano si riparte in quattro grandi gruppi: 'alta
altri italiani vedendovi, con loro volentieri si dimesticava per rimembranza della contrada sua.
spirito italiano, era necessario che la italia si riducessi nel termine che ella è di
per chi vuole, molti, da'quali si vede che hanno apparate e tolte molte
: cotali sono gridili, de'quali si veggono oggimai ripiene tutte le carte de'compositori
caldi e incessanti uffici affinché il cristianissimo si risolvesse l'osservar per la sua parte
gente che sia oggi al mondo, si sono italiani e toscani. machiavelli, i-85
propriamente e paratamente dall'altre generali provincie si favella, ma ancora in ciascuna provincia si
si favella, ma ancora in ciascuna provincia si favella diversamente, e oltre acciò esse
acciò esse stesse favelle cosi diverse alterando si vanno e mutando di giorno in giorno,
quello essempio, col quale più tosto formar si debbano e fuori mandarne le scritture.
quei mondi nuovi, che tutto il dì si dice che gli spagnuoli e i portoghesi
a ciò che tutto il male che si fa cessasse. ruscelli, 1-91:
et così sempre, e non mai altrimenti si troverà usata non che dai toscani,
non curino il rischio, sia comunque si voglia, gl'italiani sono in grandissima
danno negli eccessi; il solo italiano si conserva sempre nel mezzo. foscolo,
il primo bisogno d'italia è che si formino italiani che sappiano adempiere al loro
sappiano adempiere al loro dovere; quindi che si formino alti e forti caratteri. e
alti e forti caratteri. e pur troppo si va ogni giorno più verso il polo
valgan gl'italiani, / al cimento si vedrà '; cioè a creare un pappataci
perciò, essendo vissuto a trieste, si considerò italiano, e sposò un'italiana da
quanto di più generoso e di più umano si coltivava ai tempi della mia gioventù nei
mas- sinissa. 3. che si parla e scrive in italia, e la
dai protettori traviata, poco o nulla si accrebbe la lingua quanto alla nuda eleganza,
medicinali ancora. massaia, x-64: si scrissero le lettere, con cui si accompagnavano
: si scrissero le lettere, con cui si accompagnavano i doni, in doppia lingua
giornali 'in venezia, ma non si è proseguito la stampa per più d'una
. g. bassani, 4-33: si chiamava alverà, leonardo alverà,.
', per dir del paese dove si parla italiano. cellini, 2-17 (333
con qual proprietà un poeta latino antico si possa chiamare italiano. giordani, i-1-259
specialmente francesi. 4. che si riferisce, che è proprio dell'italia
ho narrato dei trentini, che non solo si distinsero sommamente in quella gloriosa campagna,
del liberalismo. 5. che si riferisce, che è proprio della civiltà,
italiana consentì che don alfonso suo primogenito si conducesse col duca di milano con cento
: vidi in sicilia tanta frugalità e si strema parcita nel vivere che 10 tenni
, 6-142: chi sta bene, non si muove: dice un italianissimo proverbio.
, 60; a cui nel 1857 si sostituì il nuovo fiorino = lire italiane 2
tramonto. galiucci [tommaseo]: si può nondimeno far in quella [figura
il guadagno sopra tutte le suddette come si è almeno del trecento per cento,.
: 'parlare italiano', schietto, che si possa intendere e quanto alle forme estrinseche della
scrivono italicamente, poiché per tutta italia si dice * sì ', in lingua
barbari di diverse nazioni... si vagliono concordemente delle stesse voci, si
si vagliono concordemente delle stesse voci, si può ben credere che queste vengano dalla corruzione
algarotti, 1-iv-34: la lingua francese si venne per tal modo a sformare;
che fa parte dell'italia; che si trova in italia. dante,
di brenta e di piava, / si leva un colle. fazio, ii-15:
con qual proprietà un poeta latino antico si possa chiamare italiano. l'avesse almeno
; / e serpe quella peste e si dilata, / e de gli alberghi italici
s'apprende. 3. che si parla o scrive in italia (una lingua
rauco / suon del percosso rame ronzando si raccolgono. idem, iii-4-62: ivi letizia
esametro italico. panzini, iv-350: si chiamano specificamente * italici 'due gruppi
combattuto. giov. cavalcanti, 79: si mise innanzi, e, con alto
le esperienze greche, orientali, italiche si sono fuse questa volta in una tale
scuola pitagorica. lanzi, 1-2-40: si rammenta pitagora, per esser nato forse
che nel 91 a. c. si ribellarono contro roma che rifiutava loro la
-regno italico: regno che si formò come unità politica indipendente al tempo
dopo il tramonto del regime napoleonico, si proponeva di eliminare dall'italia ogni influenza
plur. m. -i). che si riferisce o appartiene alle popolazioni greche emigrate
quelle della lucania e del sannio, si riempirono di pittagorici. e. cecchi,
, melanite, biotite, apatite; si trova in blocchi isolati nei vasti depositi
ìtalo, agg. letter. che si trova in italia, che fa parte
de le brune coma / dell'appennino si levaron fiamme / a vesta indipendente,
. 4. che appartiene o si riferisce all'italia; che è caratteristico
che è caratteristico degli italiani; che si produce in italia.
in italia dalle comunità orientali che vi si trasferirono, specialmente per sottrarsi alle persecuzioni
. m. italo-etiòpici). che si riferisce ai rapporti fra l'italia e l'
ortodossa (mille volte più ortodossa -se si pensa che è avvenuta in emigrati in
, le persone d'origine italiana che si accasarono e s'imparentarono con genti slave
ite missa est lo canta il diacono. si fa di genere maschile. 'un
da guerra che da bocca, che si troveranno in essere al tempo della mia
medesimo '. iteomìa, si. entom. genere di insetti ditteri,
iterate tre e quattro volte, / sordel si trasse, e disse « voi,
e principalmente ora nell'offizio ch'ella si è degnata di fare e di iterare
: intanto auguri, saluti e baci si iteravano fra la pellegrina, lo zio giuliano
i bianchi piè bagnando, / innanzi si spingevan mormorando / e ritraensi iterando le volte
iterar; ma un lusinghiero / pensier si oppose di pietate accenso. trevisan,
della cognizione de'fatti, solo esercitar si volesse in sottili speculazioni, se quella
iv-393: alcuni sacramenti sono che non si possono iterare, come è il battesimo e
ordine. speroni, 1-5-438: se non si può né dee farsi che non si
si può né dee farsi che non si iteri il congiungimento carnale col marito,
col marito, anzi è commesso che si iteri; perché non iterare il matrimonio?
s'erpica e semina, e non si itera e non si ranca.
semina, e non si itera e non si ranca. = voce dotta,
che a quell'atto di san gregorio si conforma... l'uso iteratamente susseguito
. -procedimento iterativo: quello per cui si arriva al risul tato attraverso l'
ottenendo ogni volta un'ulteriore approssimazione finché si raggiunge il risultato voluto. -programma iterativo
. -programma iterativo: quello nel quale si impiegano procedimenti iterativi. = voce
. de roberto, 10-65: se costei si sdegnò contro di lui dopo quel che
di lui dopo quel che accadde, non si sarebbe sdegnata di più, anzi non
per tale ribattezzamento, quello di cui si dubita se fu fatto. 5
funzione iterata: la nuova funzione che si ottiene applicando successivamente due o più volte
dell'abito buono, il qual come si acquista con l'iterazione degli atti,
degli atti, così con essa vie più si accresce e si assoda. loria,
così con essa vie più si accresce e si assoda. loria, 5-121: la
iterazione dei sacramenti: atto con cui si conferisce o si riceve un sacramento una
: atto con cui si conferisce o si riceve un sacramento una seconda volta.
viaggia da un luogo all'altro, che si sposta continuamente. - anche sostant.
gli itinerari, gli spostamenti; che si compie mediante o durante continui spostamenti o
itineràrio1, sm. la direzione che si segue, la strada che si percorre
che si segue, la strada che si percorre, il viaggio che si compie
strada che si percorre, il viaggio che si compie per portarsi da un luogo a
., 34 (592): renzo si mosse anche lui, e, camminando
ufficio. -indicazione del percorso che si deve seguire e delle precauzioni che si
si deve seguire e delle precauzioni che si devono osservare per raggiungere felicemente una data
rappresentazione grafica che illustra il percorso che si è compiuto 0 che si deve compiere
percorso che si è compiuto 0 che si deve compiere. mariano da siena,
terra santa. poliziano, 2-10: come si legge nello itinerario di clemente, era
foro colombo nel suo itinerario, che si ritrovò nel paese dove cotal caso intervenne
. serra, ii-268: il libro si conchiude come una bibliografia, così degli scritti
3. liturg. preghiere che si recitano per invocare la protezione divina su
, che dee tenere. questo itinerario si spedisce dallo stato-maggiore generale per odine del
: 'itinerario', carta, di cui si munisce il soldato, od un distaccamento
od un distaccamento di soldati, che si pongono in marcia, sulla quale sono
catetere. dalla croce, v-30: si chiamarono questi stromenti da galeno nella traduzzione
(e oggi, in molti casi, si direbbe turistico).
il primo meridiano. guglielmini, 2-198: si è presa la misura delle miglia 49
1-viii-176: delle misure itinerarie dei romani si valse con gran profitto monsieur del isle per
ecc. qui mostra la correzione che si dee avere in cotale itinere, di stare
. chim. ossido di itterbio, che si presenta come polvere amorfa bianca, solubile
un colore così giallo e durabile che si sarebbe detto che fossero itterici. bicchierai
fossero itterici. bicchierai, 184: si determinò a tentar l'uso delle nostr'ac-
occhi degli itterici, cioè gialli, si distilla, rimoverà da essi il citrin colore
considerabil parte del fegato, dalla quale si possono dedurre le cagioni... dei
tramater [s. v.]: si diede il nome di 'febbri perniciose
e catastrofica di un crepuscolo color iodio, si distingueva imprecisa e scura l'ombra del
delle vie biliari e del sangue che si manifesta con colorazione giallo-verdastra della pelle e
di sopra del 'cistis fellis ', si dia il suo sugo a bere.
iterizia negra, perché l'umor malinconico si spande per il corpo. c
è un certo umore gialliccio, che si sparge per tutto il volto e appanna anche
travaso d'itterizia. svevo, 8-436: si fece giallo come un cocomero per un
delle mascalcie, 46: la infertà che si chiama iterizia è in due modi,
mi parvero tante berrette d'impiegati che si levassero allora da letto. panzini, iv-350
iv-350: 'venir l'itterizia 'si dice familiarmente quando si soffre per bile
venir l'itterizia 'si dice familiarmente quando si soffre per bile repressa, dovendo sopportare
— utero fisiologico dei neonati: quello che si osserva in metà circa dei bambini nei
, 30-11: ecco un uccello, che si chiama ictero, per rispetto del suo
guarisce di quel male e l'uccello si muore. = voce dotta,
itterizia e di un uccellino giallo che si credeva guarisse dall'itterizia solo a guardarlo »
plur. m. -ci). che si " riferisce ai pesci. -fauna ittica
da gran signore / d'iride marcia si vestì il piombino. = voce
.]: 'ittiocolla', sostanza glutinosa che si ottiene da diverse parti di alcuni pesci
nome di un grande storione da cui si estrae l'ittiocolla. = v
; disus. -ghi). che si nutre di pesce. - anche sostant.
eccetto che alcuni ittiofagi, de'quali si dice che erano soliti, a guisa di
diodoro siculo parla di popoli etiopi che si alimentavano soltanto di pesci. scarfoglio,
acido ittiolsolfonico e solfo ittiolico, che si ricava dagli scisti bituminosi ricchi di pesci
a pregarla della medesima interposizione validissima perché si determini a cedermene degli altri. bossi
ittiologia, sf. parte della zoologia che si occupa dei pesci, della loro forma
'e 'ittiologia '. voce che si potrebbe usare come * ictioliti ',
]: 'ittiologista', zoologista che si occupa specialmente dello studio de'pesci.
bottari, 3-2-181: [l'indovinamento si appella] ictio- manzia se per li
di enormi ittio sauri che si affollassero verso di quello per andarvisi a
ricchi di residui di pesci fossili; si presenta come massa amorfa di colore bruno
tatta. -anche: che appartiene o si riferisce a quella regione, a quel
. una delle terre rare da cui si ricava l'ittrio. tramater [
ferruminatorio perde il suo colore, ma non si fonde. mescolato col gesso si fonde
non si fonde. mescolato col gesso si fonde facilmente in una perla. fatto
una perla. fatto in polvere fina si scioglie compiutamente nell'acido muriatico bollente,
di ossido di titanio e terre rare; si trova nelle pegmatiti granitiche del texas (
. ittriotantalite (ittrotantalite), si. miner. minerale rombico di colore
dante, par., 12-12: come si volgon per tenera nube / due archi
coltivata a scopo ornamentale, da cui si può ricavare una farina alimentare.
? moretti, iii-153: alla capannina si aggiungeva ora una candida cupola che le
da perugia volgar., v-67-152: si deu volesse iudicare berta prima che piatru
berta prima che piatru, che ser piatru si aia queste dote. giamboni, 5-508
della iudiciale. 2. che si riferisce, che è proprio del giudizio
erano deputati render ragione, voce che si conservò gran tempo in sardigna, cioè
tutte le cose, il corpo del quale si stende per compiti nove iugeri. valerio
crescenzi volgar., 9-80: il jugero si è spazio di lunghezza di terreno di
livio volgar., 5-115: velletri si raccontava essere una caverna nata, la quale
cheratoplastiche e coloranti della pelle (e si ottiene dal mallo della noce).
iugoslavo [jugoslavo), agg. che si riferisce o appartiene alla jugoslavia
, o, per parlare più diplomaticamente, si assetti a tenere la bilancia in una
l'esercito ribelle e l'esercito regolare si salderanno in una sola massa di difesa
delle mascalcie [crusca]: nel collo si trovano quelle vene che da'medici son
, 2-281: le vene iugulari cosi si dicono perché dall'iugulo discendono ai lati
è aggiunto della vena dove il collo si unisce al torace; onde si dice
collo si unisce al torace; onde si dice anche 4 la jugulare '. la
il iugolo di qua e di là, si divide in ramo interiore ed esteriore.
4 strozzare 'in senso metaforico, si ode spesso ne'discorsi ed anche alcuni
munità stesse... si videro per il fatto in nessun modo
, sopraffatto. rovani, 3-i-140: si comporta come chi sa d'aver debiti
c. e. gadda, 7-51: si vede ciò nell'adolfo, la belva
rucellai, 2-281: le vene iugulari così si dicono, perché dall'iugulo discendon ai
). iuionali [iuionàlie), si. plur. stor. antiche
feste romane in onore della dea giunone; si celebravano alle none di marzo a conclusione
gioiosamente. stefano protonotaro, 134: si per ben amari / cantau iuiusaménti /
di abbondante peluria, vivono sotterra e si cibano di radici. = voce
. iacopone, 17-29: con ventato si en parise / a molto onore e
onore e granne spise: / ora si ionto a quelle prise, / che stai
mia brutta, / sapur de condutta si voi per usanza, / vina esquisita
e protettore della sua vita; però si faceva egli dionisio iuniore, quasi tu
mai opere da lui disegnate e intagliate si veggono, sono, a parere degli intendenti
degli intendenti, singolarissime tutte quelle che si contengono nel bellissimo breviario in due tomi
il medesimo nome, e che perciò si distingue coll'aggiunto di 4 juniore '
: piso morì in ispagna: la iura si discoprio et abbassò per la morte di
altre donne a greci cavalieri, / si sposarono allora lietamente, / e per signor
iurò che il sangue cittadino purgare non si potea se non col sangue de'nemici.
', degli antichi scolastici, i quali si riferivano specialmente all'autorità indiscussa di aristotile
aristotelismo è spento, le teorie filosofiche si succedono, ma 'iurare in verba
voi siete per insegnarmi che qui non si tratta di forma, o vogliamo dire di
iacopone, 14-11: per poter segnoreiare si fa iure ne la terra.
dominio. castiglione, 289: di raro si trova mai iurisconsulto che litighi, né
nelle successioni de'regni e maggioraschi, si sono ridotti a confessare che si deve
, si sono ridotti a confessare che si deve ammettere e concedere. -in funzione
cavalcanti, 2-62: per altre vie ancora si difenderà secondo i modi della difesa estrinseca
, 10-339: dissi che queste cose non si ricerchino con torture né tormenti, ma
alcuna cosa per la quale la detta università si tolla o vero disolva, o vero
di siena, andando o venendo, si paghi per ciascuna volta uno tomese. boccaccio
essendo li quattro né io iurisperito, si accordamo di domandare, sopra questo dubbio,
vari nomi,... perché altri si chiamano redditi o rendite annuali, altri
come vero istituto giuridico -anche se non si escludono abusi in tal senso -,
vostra satisfazione che possibile sia, vi si manderà una minuta di quel che bisogna
sopra detto benefizio. sarpi, ii-141: si concedeva in corte per grazia le chiese
o negli 'oremus'il celebrante non si dimenticava mai di benedire e nominare con
, ed è seme d'un'erba che si chiama cassilaggine, ovvero dente cavallino.
di iusquiamo; dal qual pasto stordite, si lasciano pigliare con le mani. dizionario
capsola con quattro o cinque cellette che si apre negli angoli, coronato dal calice
, e solo quegli dopo la vita si truovono, e questo iustamente, e sì
diandria monoginia, famiglia delle acantacee; si distinguono pel calice di quattro o cinque
vuole andare a la penitenzia, ella si de'iustifìcare. sanudo, lviii-116: per
, lviii-116: per la prima letera si iustifichemo zerca quel tristo di nicolò querini.
, e ingegnarsi di porlo più iustificataménte si possa. = comp. di
vuole andare a la penitenzia, ella si dè iustifìcare. 2. motivato
rimedire, però che a quello pericolo si mette egli, e poi combatte iustamente.
iustamente. savonarola, ii-13: non si potrà fare parlamento se non iustificato e
originale: stato di innocenza in cui si trovava l'uomo prima del peccato originale.
e la parte sensitiva alla ragione e si poteva conservare sanza peccato. -iustizia
quelli che sono parte sul loco, si giudicasse per la iustizia. giovio,
loro. cammelli, 17: -dove si fa justizia? -in beccaria: / della
lo comandatore di quella casa d'onde si fie partito [lo servente], pilli
giannone, 1-ii-408: così giovanni scotto si disse giustiziere d'apruzzo, e guglielmo
iusto. guido da pisa, 1-177: si partì lo iustìssimo re dallo assedio e
cosa manifesta che per la legge nessuno si giustifica appresso a dio, perciocché 'l iusto
quelli che per uso di simile vita si congiugne con un altro per amore iusto
quello animo e con quella speranza che si pigliano le imprese iuste. capitoli della
capitoli della bagliva di galatina, 252: si alcuno forestieri se trovasse tenere pisi o
tragico finché con certe pertiche non si riusciva a congiungere le due parti del
che era di tela juta, quella che si fa i sacchi. pirandello,
iutificio, sm. stabilimento nel quale si tesse la iuta. panzini
come... i secolari, che si facevano ogni cento anni,..
. geol. acqua iuvenile: quella che si genera nelle grandi profondità della crosta terrestre
, cloro, acido carbonico) che si trovano nell'interno della terra e che
epoca della propria vita in cui non si fosse sentito * juventino '.
nascono nel nostro paese... si debbono corre quelle che sono ne'monti
4-206: gli scrittori... si guardano di dire troppe miserie, acciò
, sf. chim. sostanza amara che si estrae dall'achillea moscata; solida,
parenti e me'pare e mea mare si me volse retegnir ivaloga en quela vila.
contenuto nell'olio di iva, che si estrae dai capolini dell'achillea moscata;
commercio dei peruzzi, 501: ivedentemente si vede per iscritto... che 'l
posto a baroncieli, e la terra che si conperò da cienni berta.
alcuna ambedue. dovila, 413: si partì dalla corte e, passato in
', riferendosi al luogo di cui si parla, ma dove non si trova chi
cui si parla, ma dove non si trova chi parla. leopardi, 16-26:
/ ivi, quando il meriggio in ciel si volve, / la sua tranquilla imago
più del suo amor, più mi si fe'nemica. petrarca, 97-6: gli
col guardo / ettore che perplesso ivi si tenne. 3. con riferimento
tasso, 10-77: u'per cristo si pugni, ivi le piume / spiegar dèe
qui sorge un fonte, ivi un ruscel si scioglie. 5. locuz.
; pur da ivi appresso un'ora si racchetò, e 'l braccio e la
ivi a poco tempo questa santa donna si morì santamente. bembo, 2-152:
, 2-152: alle volte ivi 'si dà a 1 tempo; e dicesi ivi
la mora è rea allo stomaco, perocché si corrompe iv'entro. v. borghini
ottimo, iii-147: quelli del castello si partirono, e andarone ivi presso a uno
verso arida, e assai presso d'ivi si combattè a'nemici. = deriv
., xx-i (248): non si poterono celare iviritta lungo tempo le sue
né l'uno né l'altro non si ricordò di guarentire suo corpo.
parte guelfa due punti, l'una si dicea nera e l'altra bianca. macinghi
l'ize donnesche. amari, 1-2-297: si smarrì la cosa pubblica nelle izze di
erano di quei frutti di vetro, che si fanno a murano di vinezia alla similitudine
, senza far cosa del mondo, egli si stia in mezzo de lo alfabeto in
'k '. questa lettera, che si pronunzia 'cappa ', non ocorre
è nel nostro alfabeto, perché il suono si ha con l'unione della eh,
: la metafisica del campanella... si svolse secondo il modello della kabbala.
). paletn. che appartiene o si riferisce a un aspetto culturale tipico del
da un'industria a microliti, che si trova sullo strato superiore di un giacimento
nel quale con i dialoghi degli attori si alternano parti salmodiate, cantate e danzate
kaffino, caffino), agg. che si riferisce, che è proprio della regione
. kafkiano, agg. che si riferisce, che è proprio dello scrittore
isidro, lucia, tutti loro, si son trasformati in cose che strisciano: bruchi
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio del kaiserismo
che è proprio del kaiserismo; che si ispira al kaiserismo. gramsci
della piccola borghesia]... si chiama originalmente * avvento della sinistra al
di colore bruno o giallo, che si trova, in aggregati raggiati, in
magnesio e potassio, monoclino, che si presenta in cristallini incolori o bianchi,
, che cristallizza nel sistema cubico e si presenta per lo più in masse compatte
rosati, in corimbi terminali, che si schiudono in maggio, e la kalmia
sf. miner. lega nichilifera, che si trova in alcuni meteoriti (e si
si trova in alcuni meteoriti (e si presenta in piccoli arnioni disseminati nella massa
che, durante la seconda guerra mondiale, si lanciava con il proprio aereo carico di
più / lo spazio vuoto che a lei si era aperto davanti / lo aveva già
specie (come la kàmpfèria pandurata) si ricavano sostanze medicinali, energetiche e stimolanti
. kantiano, agg. che si riferisce, che è proprio del filosofo
sterile il principio della libertà kantiana: si è isterilito per voler essere troppo fecondo.
. e sm. che segue, che si ispira alla filosofia di kant.
organizzava il lavoro (e tali detenuti si distinsero per particolare durezza e crudeltà)
pedate, pugni e improperi, i compagni si disperdono come pula al vento. idem
semi di colore bruno, dai quali si estrae un olio che, raffinato, è
leggera, soffice, lucente; non si presta a esser filata, ma è usata
è di buono, che la mattina non si sente molestia dall'oste, come in
il periodo della caccia; all'interno si accede attraverso uno stretto corridoio sotterraneo.
meridionale, ornato da poligoni regolari che si susseguono linearmente e sono disposti simmetricamente
di lana molto soffice e fine che si ricava dalle capre del tibet. -anche:
casimira. kashmiriano, agg. che si riferisce o appartiene alla regione imalaiana del
silicato idrato di piombo e uranio che si trova in cristalli monoclini o in aggregati
e della micronesia, dalle cui radici si ricavano preparati usati in farmacologia come disinfettanti
. acido kavaico: acido organico che si estrae dalla resina contenuta nelle radici di
un'apertura circolare nella parte superiore ove si pone il pescatore il cui vestito è strettamente
restrizioni continue intimategli dal governo kediviale, si cattivò l'amore ed il rispetto di
-i). che appartiene o si riferisce a mustafà remai, detto atatiirk,
politica. keniano, agg. che si riferisce, che è proprio del kenia
nell'isola di cipro. i turchi si servono delle radici per tingere di rosso
kepleriano, agg. che appartiene o si riferisce all'astronomo tedesco j. keplero
alla rivoluzione francese. intorno al kerenskismo si è formato tutto un mito negativo '
, iv-357: 'kermes'. grafia straniera che si alterna con l'altra 4 chermes '
messa della chiesa. alla funzione religiosa si unisce ogni specie di baldoria, spari,
, poco ramificati e con corteccia che si mantiene lungamente di colore verde; foglie
globose. suffrutice nativo del giappone che si coltiva per ornamento in grazia de'suoi bei
di colore giallo-verdastro o bruno, che si trova in alcune località della carolina del
cui oggi, nella marina da diporto, si designa un veliero avente un albero
. keyneliano, agg. che si riferisce, che è proprio dell'economista
), e delle sue teorie, che si fondano sulla determinazione dei fattori dai quali
', nome verbale di qibbetz * si è riunito (insieme) '.
agg. che è proprio, che si riferisce al filosofo danese s. kierkegaard
plur. m. -i). che si riferisce, che è proprio di kiev
stili ed una capsola uniloculare, che si apre in cinque valve e che rinchiude
. gadda, 267: dalle superbe centrali si disprigionano miliardi di kilowattora a uno e
alcuni minerali accessori, che in genere si ritrova in condotti vulcanici, ed è
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della kimberlite
', parola con la quale si designano quelle cure che agiscono sull'organismo im
a un estratto secco... si ottiene da diverse piante, e perciò vi
l'acido cloridrico diluito a caldo; si presenta in cristalli prismatici incolori; trattato
; riscaldato con acido cloridrico concentrato, si scinde in cloruro di metile, acido
e pirocatechina; per riscaldamento a 120-130° si trasforma in una massa rossa amorfa.
colorazione verde; per ebollizione con acidi si decompone in glucosio e in una sostanza
da una piccola quantità di quarzo; si trova nella foresta nera e in calabria.
kirghiso (chirghiso), agg. che si riferisce, che è proprio della regione
: con grande pianto e piena voce si canta kirieleisònne. menzini, 5-6: vedi
, 5-200: e di che più si vanta / il comunelli? ecco ch'egli
di pelame soffice di colore grigio; si trova in australia, dove vive sugli
antimonio, bismuto e piombo, che si trova, in aggregati fibroraggiati e granulari
vari gruppi etnici greci, la quale si affermò a partire dal secolo iv a.
parlata in un vasto territorio nel quale si è sovrapposta a una precedente pluralità di
, kolchosiano), agg. che si fonda sui colchoz (un sistema di produzione
. invar. film o spettacolo che si distingue per le grandiose ricostruzioni scenografiche,
del peplo o del chitone che si formava sopra la cintura. panzini,
(veste) mercè la cinta, come si vede nelle statue elleniche. = trascrizione
raggiungere la lunghezza di due metri; si suona appoggiandola per terra.
buono e del bello in qualunque luogo si trovino; ma per decoro di noi e
in apposite credenzine. a roma frittelle simili si chiamano 'bombe ', a firenze
di evitare la distorsione del segnale; si attua avvolgendo la linea telefonica con una
di daga indiana. comisso, vi-32: si rifugiarono nel museo a vedere una serie
. genere di chetognati, di cui si conoscono due specie dal corpo molto allungato
o 4 casino ', come da noi si dice, annesso ad uno stabilimento termale
cioè la consonante laterale palatale, che si pronuncia col dorso della lingua aderente al
con la grafia lgl{i), che si alternava con gl{i) { figlio, figlo
dante, par., 18-78: si dentro a'lumi sante creature / volitando
dolcissima. deiminio, ii-148: l si muta in i: placeo piaccio, plus
: placeo piaccio, plus più. si duplica: hanniballe, per la rima.
mettesi per n: veneno veleno. si rimove: quelli quei. fasciculo di medicina
luogo de l'articolo, del quale si getta via la vocale 'i 'nel
: accostando la lingua al palato, se si manda fuori un poco di spirito,
altre d, in altre anche s, si barattò con le stesse lettere: '
... notalo, ché comunemente si dice * a lungo andare '. ed
altro per segnare quaranta con numeri romani si scrive xl. 3. seguita per
austriaca (mentre per la lira sterlina si adopera la l maiuscola in carattere corsivo
. masch. il e lo); si elide dinanzi a nomi che cominciano con
nativa spina / mentre sola e sicura si riposa, / né gregge né pastor se
nave / del maggior pino, e si scavò la bara. manzoni, pr.
. o dal sost. a cui si riferisce. dante, purg.,
di popol piena / ritonda piazza a si strano esercizio. pascoli, 331: e
indietro alla bravacela. pirandello, i-13: si chiama fantasia. uno po'dispettosa e
a la cura di lui vuol che si prenda. viviani, vi-106: affinché segua
: mio padre... / si volse ancora a dire: « addio!
la mano ei porge, / che si ravviva e sorge / oltre l'antico onor
s. francesco, 16: laudato si, mi signore, per sor acqua
sola credenza, / sopra la qual si fonda l'alta spene; / e però
in fatti né in parole / oggi si truova, e. ciaschedun inchina / all'
compiacerli 'etiam * più là che si potessi. tasso, 11-ii-243: più si
si potessi. tasso, 11-ii-243: più si desidera la fortezza con la felicità accompagnata
con la felicità accompagnata, la qual si conobbe nel marchese franceso a la giornata
lacrime, alzò la testa come se si svegliasse. -in rapporto con una
fa, non vuol ch'a noi si sveli. bandello, 2-14 (i-805)
: la voragine, che all'improvviso si scoperse nel seno di roma, destò il
nome di parentela (ma oggi ordinariamente si omette, salvo che il nome sia accompagnato
3-47 (ii-491): le monache si domandarono in colpa, credendo che tutto
: abbiamo già detto che la lucia si confessava dal padre cristoforo. carducci,
, 25 (437): agnese si cavò di seno la lettera, e la
. buzzati, 4-126: la scala non si chiamerebbe scala senza il maestro cottes.
della vita, visto che alla politica non si poteva più pensare, e pareva che
oriaco, / ancor sarei di là ove si spira. tasso, 15-18: la
accompagnato da attributo (negli altri casi si omette, salvo rarissime eccezioni, come
/ lo sol talvolta ad ogni uom si nasconde, / siede la fortunata calaroga.
, secondo la quale d'ora innanzi si dirà la firenze, la pisa,
, il livorno, il torino, come si dice la stoltezza, la ignoranza,
di funzionairi e di impiegati, come si vede dalla folla sotto i portici e
e non ha lo 'ntelletto, / si svaria più quanto più pensa in ipsa,
. foscolo, xi-1-147: se vi si togliesse il metro de'versi, e
t'iliade 'e t * odissea 'si riducessero in prosa, parrebbero storie romanzesche
come mille altre che a'dì nostri si scrivono in lingue e stili mille volte peggiori
scrive che al suon delle odi alcaiche si vuol far l'evoluzione dalla monarchia alla repubblica
nel porto angusto... e vi si mantenne imperterrito, con prodigi di valore
di compì, oggetto; e ordinariamente si apostrofa dinanzi a nomi che cominciano per
, / manda giù l'impannata e si rimpiatta. foscolo, sep., 259
a mirar, non quale / la si dipinge la codarda gente, / [la
vide e segnolla, e dietro a lei si mise. parini, giorno, ii-523
appena toccandola. soldati, i-202: si scagliò su di lei come per batterla,
ringrazio cordialmente delle amorose cure che ella si è presa per darmi notizie di lina.
, ii-2- 106: la non si contenti di render il senso, renda anche
con un certo modo che noi non si conosce?... la dovrebbe avere
e... per gran rabbia la si morse. cantari, 276:
d'oriente. poliziano, 1-607: chi si diletta in giovanile amore, / compera
: i cangiamenti che per entro vi si son fatti, sono di sì piccola
fontana e intorbidolla. compagni, 3-32: si patteggiò co'viniziani, e vendella [
, 178-84: levatosi da tavola, la si ritrasse [la gorgera] e gittolla
, e non sappiano a cui la si chiedere. caro, 2-406: noi la
troppo la sa lunga. e come ci si diverte e ci ride sopra. manzini
la non ha pace, la non si quieta se tu la tieni sospesa; ma
salmi e col genesi, che di mio si legge, e la vita di gesù
impresa. e di periglio / la si fosse e di morte; in ogni guisa
soldi; li mise nella mano che si trovò più vicina, e riprese la sua
'la 'è la nota che si suol adoperare per dare il tono alle
in luogo degli accordi e degli arpeggi si udiva la trombettina insistente del la perpetuo
e reca in chiave quattro bemolli (si mi la re). -scala di la
in la, e allora in classe si scatenava l'inferno. baldini, 9-67
letterario paesistico canicolare macchiaioleggiante nel quale si rispecchiò per un pezzo la narrativa del tempo
e preso il * la ', si è sentito forzare la voce. =
affari, / ke 'n nulla guisa si no poi recitare. latini, rettor.
. latini, rettor., 6-13: si n'andò in francia...
, 1-55: là non è chi si guardi / o stia di sé in ascolto
, e ivi eran persone / che si stavano a l'ombra dietro al sasso.
impeto, da essa per all'in là si riflettono. -al di là:
la via lunghetta di là, onde si partivano, a colà dove tutti a piè
-con valore di attributo: che si trova o è nativo, che risiede
o è domiciliato nel luogo di cui si parla; che interessa, riguarda, appartiene
maladetti nomi di parte guelfa e ghibellina si dice che si criarono prima in alamagna,
parte guelfa e ghibellina si dice che si criarono prima in alamagna, per cagione
b. croce, i-4-28: poiché si è entrati nel regno della poesia, mentre
erudizione o filologia, dalla quale sembrava si fossero prese le mosse, rimane un
sol crede [l'empio] / che si narrin di qua mere novelle. de
il padrone, francamente li disse che si facesse in là, perché non lo tignesse
: e'non è di dire che qui si possa tornare in dietro. la cosa
da siena, 79: la roca si lagnarà di te, però che tu la
dalla prima volta in là, mai si volse inverso di me. firenzuola, 290
senza star ferma, or qua or là si tramutava piagnendo. poliziano, orfeo,
getta per terra, e d'altro non si cura. ricchi, xxv-1-212: ella
errante / un altro là senza rettor si mira. pananti, 11-68: filinto se
s. v.]: * non si fare né in qua né in là '
in qua né in là ', non si muovere, non far cenno d'essere
dall'una parte all'altra i nostri si facevano a correre e assaltare: ed
là. pavese, 7-7: le ragazze si eran messe a ballare. io suonavo
iacopone, 1-301: con gran fervore si mossero i regi / là unque quella
7-ii-104: quel testo dice che non si passi più là che tanno;.
là; cioè, colpa di che uom si pentì. -oltre ogni limite (
, / che impallidir le chiome / si veggon delle piante, e gli augelletti
; ove per poco / il cor non si spaura. pascoli, 263: essa
di prudenzia e autorità alla dieta che si doveva celebrar di là tre mesi in norembergo
-con valore di attributo: che si trova oltre un determinato limite; che
: la parte di un luogo che si estende oltre un dato limite. machiavelli
i ma molto in là non va che si risente. lippi, 12-36: può
1-5-473: no certo, ma intanto si va in là, e si piglia tempo
intanto si va in là, e si piglia tempo. -buttare là:
impresa! c. arrighi, 3-75: si, va là, spiffera -gli disse
là ', in modo imperativo, si usa familiarmente per denotare un subitaneo mutamento,
, v-59: [queste cose] si favellano, che è più là non dico
. -i). che appartiene o si riferisce a giovanni labadie o al labadismo
una lunghezza di m 1, 80; si trova nelle antille e nell'america centrale
vasari, 1-552: nell'angolo del frontespizio si vedeva per principale impresa di questo arco
dunque simbolo di fede, e perciò si dice tuttora « labaro » di insegne
: gli scolari, usciti di chiesa, si schierarono in sul passaggio del papa;
): par che de la sua labbia si mova / un spirito soave pien d'
idem, inf., 7-7: poi si rivolse a quella 'nfiata labbia, /
dante, inf., 14-67: poi si rivolse a me con miglior labbia,
tasso, 2-88: con enfiate labbie / si trasse avanti al capitano. g.
'nfermità, sicché la bella labbia / si trasmutò in cosa maledetta, / e tutto
trasmutò in cosa maledetta, / e tutto si rodea per la scabbia. serdini,
grande volatore. durante le tempeste marine si rifugia anche nel dentro terra. nuota
dentro terra. nuota, ma non si tuffa. insegue i gabbiani e vive
più lunghe il doppio delle laterali. si distingue inoltre dal precedente per dimensioni minori
, 109: guai se la donna si risente! labbrate e moccoli. viani,
come lei, provi a indovinare: si è trascinato tutto l'inverno una polmonite
, 6-vii-119: passato il ponte corridoio, si misero per la porta del castello,
di dentro colla galleria labbrata a doppio, si trovarono nello spianato a piè del montagnone
31: chi ha grandi labri, si è sozzo e lento. boccaccio,
la carne né la carne dali nervi si può separare né el panniculo da queste.
le vostre rose, / nèttar bever si crede e il velen sugge. dell'uva
l'avide e mordaci / labbia, si tinse di color di rose. marino
. ferrari, 310: l'anello si rimise, e scinta e allegra / gli
, ii-2-902: bruno, sporco, si stira spesso con due dita il labbro inferiore
labbra accostate, / ma nel corpo si fonde un profondo calore / tormentoso.
la coppa delle delizie coniugali; quando si provarono di riportarvi il labbro sentirono nausea
accorsa anelante / che ai poveri labbri si tocca / per dir tante cose e
bocca. borgese, 1-36: si dileguò salutando il compagno di viaggio con
lingua, come la scrittura narra, si divise poi in tante e sì diverse.
trattato delle mascalcie, 1-11: spese volte si torcono le labre de la boca del
da uno lato. la cura sua si è cuociere li labri dal lato ritorto,
e trare la vena bianca, che si truova nel sommo de'labri, dentro,
s'acquietò come un cavallo bizzarro che si sente il labbro stretto tra le morse
in * grandi ', che si estendono dalla parte inferiore del monte di
della fossetta gastrulare in corrispondenza del quale si compiono l'invaginazione e l'involuzione.
bot. ognuno dei due lobi in cui si divide la casella personata (o bilabiata
quali, per lo più concavo, si dice celato o morione (galea) e
tommaseo [s. v.]: si chiamano * labbra 'i due lobi
: la pioggia fina... si posa / in cima al filo d'erba
/ in cima al filo d'erba e si raccoglie / tra le labbra del bocciolo
bencivenni [crusca]: la piaga si lavi con decozione di labbro di venere
e massime in tutti quei luoghi dove si lavora di lana. imperoché con la
spine nelle sommità de i fusti, si cardano i panni e le berrette per
plinio], 25-13: labro di venere si chiama una erba che nasce nel fiume
questa erba è un vermicello, che si lega intorno a'denti o si rinchiude
, che si lega intorno a'denti o si rinchiude con la cera ne'denti bucati
s'el sarà delli intestini grossi, si deveno cusir le labra de essi con la
labra de essi con la setta sì come si fa agli altri membri; ma se
voi, del quale e'labri di sopra si chiamino a b, e il fondo
a b, e il fondo di sotto si chiami c d. boiardo, i-74
alcune banche d'intorno i labri, dove si aspettava, e la larghezza del labro
spianare il taglio de'labbri, che si possa sicuramente chiudere con le dita.
le dita. perelli, i-6-219: si fossero valuti del beneficio delle torbide,
miglia al disotto di cassano. colà si potrebbe dal gomito che fa il naviglio
... dalle pendici de'monti si portano al labbro del padule. magalotti,
(e nelle faglie a movimento subverticale si distinguono il labbro alzato e il labbro
il tuo nome: impallidia qualora / si parlava di te. fogazzaro, 7-234