trinci, 1-304: le api non si ammalano se non per mancanza di
me n'avveggo, la carne mi si invipera,... il fiato s'
varchi, 7-671: quando pure si trovasse in alcuno, o per natura o
e tanto infelice, a costui non si potrebbe né maggiore pena né più convenevole
dovutole. carducci, iii-27-37: ella si abbandona a tutte le rilassatezze e le
innaturali che la sensibilità e la sensualità si concedono. molineri, 2-104: pareva anzi
del capitano per la perdita della moglie si facesse intenso, tanto da assumere l'
operazione scandalosa, al pensiero della quale si sentiva tirare la pelle, l'operazione
parte degli oppositori radicali e irredentisti, si pose innanzi la formola di una «
contro le alleanze « innaturali », come si considerava quella con la germania e l'
che manca di naturalezza, che non si accorda con l'abituale comportamento di una
eleganti. sbarbaro, 1-213: il collo si irrigidisce, la espone. il viso
magici di cui, secondo le leggende, si compiacevano i sultani e i califfi.
giorni il reame di francia, che si stimò per li savi se non fosse stato
brutte lattiere piene di lumi, che si mettono a piè delle scene a vista di
vista di tutti gli spettatori, e si trasportano in qua e in là secondo il
lucidezza, acutezza e sobrietà, quando si tratta di ragionare e non di cantare,
. andrea da barberino, ii-58: si percotieno ora di punta ed ora di
guittone, 240-10: amor... si pinge figurato / e innavrato. mare
'nchiaro over del cerbio, / che si ritorna inver li cacciatori per canpare,
21-25: quando atalante vidde il damigello / si crudelmente al fianco innaverato, / parve
donare al mio cor vita, / che si muor sospirando; / ch'è inaverato
son del tutto innavigabili; / però si dicon corredate quando / son da far
. sassetti, 311: svernare colà non si può, perché il re lo proibisce
... ed anco i dismessi che si potranno accomodare e non saranno del tutto
non più atta alla navigazione '. come si vede, è una delle solite violenze
: or è innegabile che gli uomini si sbranarono, si sbranano, e si sbraneranno
innegabile che gli uomini si sbranarono, si sbranano, e si sbraneranno perpetuamente per
uomini si sbranarono, si sbranano, e si sbraneranno perpetuamente per loro interesse, per
vittorini, 5-167: il nostro popolo si è pronunciato. e il popolo tedesco
altro, che dalla cura particolare con cui si lavorava e si coltivava da quelli abitanti
cura particolare con cui si lavorava e si coltivava da quelli abitanti la terra. de
che inneggiando ad apollo in deio, si volgeva alle fanciulle. gnoli, 1-261:
libertà degli istinti primitivi. solo da ieri si sa che gli istinti primitivi sono,
. gatto, 2-23: pallone non si meravigliò che l'elefante avesse parlato
che li parea nemico: e questo si puote intendere nemico alla veritade o
la scrittura dei codici minuentro o minuètro si è venuta a determinare la variante, abbastanza
preso da un delirio che non si può definire. = denom.
, 61-46: fra l'altre santa chiara si l'appicciò col dente, / de
ogni passo come se portassimo gli speroni, si intravedevano rotoli, fasci e innervazioni di
esordio essere l'incominciamento del parlare che si fa, nel quale inescando gli animi de
ma per insegnare. e perché non si può coglier il pesce ad amo scoperto
, i-127: due stili o aghi [si richieggono al maneggio dell'artiglieria],
permetto che lei, qua- lunche essa si sia, ivi e per sé e le
, quella piccola quantità di polvere che si mette in una volta nello scodellino, per
. quella quantità di polvere, che si mette nel focone d'un pezzo,
prodursi delle condizioni necessarie perché determinati fenomeni si possano iniziare { innesco di oscillazioni,
'. innestàbile, agg. che si può innestare, che può essere inserito
... molte maraviglie d'innestagione si mostrano a color© che ogni cosa cercano
crescenzi volgar., 2-8: lo innestamento si fa quando si dee dimesticar la salvatica
2-8: lo innestamento si fa quando si dee dimesticar la salvatica pianta. soderini,
coprendogli poi e fasciandogli... si possino ricoprire almeno sopra tutta la legatura,
b. fioretti, 2-3-73: dall'eneide si smembrerebbono molti de'suoi innestamenti; ma
biringuccio, 48: son, come si vede, tutte queste cose dette,
di specie affine in modo che crescendo si saldino formando un solo individuo (
volgar., 2-18: di questo mese si innestano i tuberi, cioè gli azzeruoli
modo è d'unione che per innestar si fa, nel quale l'una pianta all'
inestano, ne le quali non solo si veggono i frutti del medesimo genere, ma
ma spesse fiate, per maraviglia, si vede tra le frondi del nespolo pendere
ii-160: volendo innestare a occhio, si leva una porzione di scorza in forma triangolare
o di scudo antico, e però si dice ancora a « scudetto ».
in su questo arbore [della croce] si volle innestare questo verbo incarnato; e
non è punto diversa da quelle che si usa pei gelsi. ferd. martini,
olivi] che sono stati innestati, si conoscono subito dal colore e dalla linea
x-10: alle crudeli stragi del vaiuolo si vada incontro coll'innestarlo sotto alle ascelle,
oggetto, incastrandolo in modo che vi si inserisca perfettamente. vasari, i-137:
i-137: come gittate [le figure] si cesellino e si rimettino, e come
[le figure] si cesellino e si rimettino, e come mancando pezzi, che
vz, che abbi una chiave, onde si possa serrare ed aprire ad ogni nostra
sua mano / e, perché d'innestar si dilettava, / un dì salì sul
, 1-225: nova inudita a te si manifesta / arte d'amor, che in
f. loredano, 13-67: egli non si confà con voi, che fuste inestato
8-78: è così goffo che in esso si può inestare ogni bugia. siri,
sue indie. parabosco, 1-5: si loda quando... s'inesta alcuna
nella favola, pur che il soggetto si rimanga puro e netto. l. salviati
salviati, 9-108: ecco che primieramente si dee formar l'argomento in universale,
il che in soggetto preso da storia non si può fare) e ultimamente innestarvi digressioni
boito, 48: in un racconto non si deve innestare né un accidente inutile,
aggredito dal luccio..., abilmente si difende, innestando le spine a cresta
s'infiori / altri sol di mirar colà si vanti. colletta, 2-i-257: da
polizia s'innestò mostruosamente alla giustizia, si rinforzò il sistema di rigore, e le
parigi, specialmente all'inizio, dove si innesta nella rue du faubourg saint-honoré.
belle arti, protette e pacifiche, si esercitarono perché onorate; ma non s'
che se tentiamo darne una definizione ci si affacciano alla mente più idee, le
episodio s'innesta nell'insieme, evi si trasforma. cassola, 2-138: una sera
formola ed espressione d'altri idiomi vi si adatta [sull'italico] agevolmente, e
. viani, 13-134: quando egli si innesta sul pavimento del mio studio ornella
in moro: ma e'ramuscelli innestati si voglion di sopra cuprire o con vaso
del tronco s'incastra il ramo selvatico e si rammargina la ferita facendo ricongiungere le scorze
molto frutto. caro, 12-i-81: non si vide mai... scettro meglio
-sostant. il punto in cui si è effettuato l'innesto. - anche
. poco più giù che lo innestato si tagli, acciocché l'umore avveniticcio discorrer
bocchelli, 18-ii-392: mediante il trapianto ovarico si possono ottenere da un solo esemplare di
sarà. gelli, 15-ii-26: ei non si truovano piante tanto aspre né tanto serrate
, 20-219: le fila del watte si vedono increspate e intrigate insieme, come
-alternato. bicchierai, 3: si scuoprono dei sassi piritosi intermedi a strati
interseca senza vie d'uscita; che si dirama in molteplici direzioni (una strada,
che luoghi disabitati ed intrigati, dove non si scor- gengo spessissime volte strada alcuna che
che buona sia, l'uomo facilmente si smarrisce. redi, 16-iii-232: con
de'carbonai... qui là si allargano in uno spiazzo nero.
terreno tutto intrigato da una foltissima macchia, si scopre la maggiore delle due sorgenti più
sentia intrigato. carletti, 84: si ritrovomo intrigati di tal maniera che non
: sian le giravolte delle danze quanto si voglian veloci, non ho le gambe
). gemelli careri, 1-iv-28: si dilata [il fiume] e impiccio-
. d. bartoli, 2-1-257: si addestrasse a ben disegnarne per iscrittura i
a vederli. pallavicino, ii-458: gli si trovò in dosso specialmente una lettera d'
studio, ma eziandio a mensa, quando si cessava di leggere, scioglieva l'eccellentissimo
lo stile oscuro ed intrigato, come si vide nelle scritture nate dopo il 1400
e vana materia e di latino assai intrigato si leggono di francesco ariosto nei codici modenesi
ferraresi. tozzi, v-128: egli si smarrì di nuovo in uno di quei
. 7. figur. che si trova nei guai, che è oppresso
che liberali [le sette arti] si chiamano, percioché elle rendono liberi molti
ix-252: salvio con tutta la sua sottigliezza si trovava intrigato a sol vere l'argomento
. leopardi, 4-37: la stessa filosofia si troverebbe troppo intrigata se dovesse spiegare tutti
in contrario sì possentemente che un aristotile non si recò a vergogna il mostrarvisi intrigato.
un po'intrigata. bocchelli, 13-320: si sorprese, un po'intrigato, ma
per sorte alcuno che intrigato o interessato si trovi in simil genere di contratti.
: allora coloro ch'erano nella chiesuola si voltarono tutti, intrigati. bocchelli, 12-250
un caso, una situazione); che si prospetta difficile, complesso, delicato,
sono eleganti e facili, come anco si veggano intrigate e difficili quelle composizioni che
veggano intrigate e difficili quelle composizioni che si ritrarranno dall'arte. commedia intitolata sine
per la contraddizione almeno apparente che ci si trova, più intrigata ancora è appresso lo
avrebbe nessun significato e nessun risultato se si riducesse a una semplice interruzione seguita da
ambizione immensa, quanti affari di stato si volgevano, in tanti s'intrometteva.
: onde non so né posso capire come si riprendano queste voci. brignetti, 3-19
lamia, 1-38: su le cose che si contengono nella riformazione predetta molti dubbi e
nella riformazione predetta molti dubbi e intrigazioni si levano. = deriv. da intrigare
in cammino, co 'l quale si sogliono muovere per fare un lungo viaggio tre
giuochi pessimi, che fuor d'ogni pensamento si dirizza a vincerne un buonissimo. giraldi
, da intrighi, da cavilli, e si prolungheranno le cause all'infinito.
turbolo, 1-i-200: nella città di napoli si cambia la moneta di rame con quella
doppie, che, sebbene sono giuste, si vedono nelle stesse bilancie or giuste ora
5. complesso di vicende che si intrecciano le une con le altre (
, negli intrighi e altre così fatte cose si conosce. denina, 1-ii-41: francesco
molte volte colla chiarezza, come anche si può essere strigato ed oscuro. moretti,
. pavese, 8-192: la storia si riduce così a un gioco d'intrighi e
più poco chiari e onesti, che si combinano negli ambienti politici (in partic
. gobetti, 1-i-586: mussolini non si liquida con gli intrighi di corridoio.
mondo passa per onesta, anzi che si spaccia per una lucrezia o una vestale
una vestale, che brighe e precauzioni non si prendono per corteggiarla, incognito e divertirsi
in che intrigo, in che impaccio / si trovi un geomètra che la sgarri,
3 (48): d'ogni intrigo si può uscire; ma ci vuole un
. intrighétto. percoto, 171: si trattasse mai di qualche intrighetto! nievo
chiamati a sé alcuni de'quali intrinsicamente si confidava, fece venire gigo alla sua
g. fiorio, 3-7-14: non si debbe mai conversare così intrinsecamente con l'
così intrinsecamente con l'amico che non si abbia anco a pensare ch'ei gli possa
il perfetto scrivere e le difficoltà infinite che si provano in procacciarle, imparerai meglio il
, ma per la verissima verità che si scorge intrinsecamente in questa sua opinione.
natura loro, ma negli accidenti, si chiamano essere differenti estrinsecamente e non intrinsecamente
qualità siano le persone tra le quali si trattino, ancorché secolari. et altre sono
quantunque per l'estremo difetto de'termini si comprendano sotto un solo nome, sono
storia della critica e storia dell'estetica non si possono distinguere nell'intrinseco, perché intrinsecamente
una cosa sola. gramsci, 1-44: si potrebbe allora dire che l'idealismo è
secondo el fisico e medicinalmente, che non si forma animato, ma virtualmente, imperoché
, 297: tutte le cose che si muovono a qualche fine, o si muovono
si muovono a qualche fine, o si muovono per sé stesse, eleggendo,
relazione di poca sustanzia, di che si escusa con dire che lo amico sta
andavano ritenute con i loro congiungimenti ci si intrinsicaranno senza niun rispetto, avenga che
il male che ha il suo rimedio non si apprezza come quel che non trova medicina
tutto suo. pino, l-1-137: si conservi in uno certo che di riputazione
297: fui forzata a dirgli che non si curasse di intrinsicarsi in questo caso con
temuta dagli imi e desiderata dagli altri si verifichi, egli è chiaro che il
ricordarsi che ei poteva accadere che le si convertissero in inimicizie. 4.
: io penso che assai pochi compresero e si intrinsecarono quanto si richiedeva nella mente del
assai pochi compresero e si intrinsecarono quanto si richiedeva nella mente del poeta.
colla memoria, gli uomini difficilmente si recano a tentare. lubrano,
le nostre fibre, ma era come se si fosse intrinse cato in noi
olio intrinsecato nell'ossa... non si può più cavare se non con un
: sopra questa specie d'eccettuazione, si scorgono forse alcune simplicità de'scrittori,
, la quale significa un'intrinsiceità, si debba solamente intendere del delitto il quale
debba solamente intendere del delitto il quale si commettesse dentro la medesima chiesa.
. intrinsechìssimo). che avviene, si manifesta, si avverte nelle facoltà interiori
. che avviene, si manifesta, si avverte nelle facoltà interiori dell'uomo;
l'atria d'amore, / perché si danno intrinsici tormenti, / prova non
danno intrinsici tormenti, / prova non si può dar dii lor dolore. serafino aquilano
da produrre. 2. che si trova, si manifesta, agisce all'interno
2. che si trova, si manifesta, agisce all'interno di un
al luogo dove esse fuori della terra si versino. torini, 252: trapassano,
quella [perla] che è rotta, si vede nella più intrinseca e secreta sua
ove il mare ondeggi. -che si trova, si sente, si sviluppa,
ondeggi. -che si trova, si sente, si sviluppa, ha il
-che si trova, si sente, si sviluppa, ha il suo campo d'
del polmone, dal quale la prolazione si muove, che le parole non ne
così bene assettate come altri per avventura si credono. -ant. che fa parte
pago e contento... quanto si conveniva al non dar sospetto di sé
potrebbe venir tempo che per me vi si pagarebbe parte di quel debito che hanno
, ma non però di quegli intrinsichi che si ritrovavano a mangiare insieme. caro,
e gli altri intrinsechi di casa, si tenne, quasi a dire, consulta su
altri, gente la quale a volte non si conosce neppur di nome, convive con
i riguardi scambievoli e le convenienze che si osservano di solito anche fra intrinseci.
determinato ambiente. cattaneo, ii-2-28: si vedrebbero i più accorti, i più
ser giovanni, 1-61: né mai si vide compagnia intrinseca quanto quella. alberti
sporcissimi appetiti, onde fra chi fuori si vede escluso da quella ieri tanto intrinseca
.. la elezion degli amici coi quali si ha da tenere intrinseca pratica. bandello
con quello, che a persuazione loro si fece moro. gualdo priorato, 1-190:
, 1-190: a'capi e soldati si vieterà la conversazione intrinseca co'cittadini.
g. b. adriani, 1-i-253: si mandarono le genti spagnuole per il valdarno
le genti spagnuole per il valdarno, e si allogarono nel borgo per alcuno spazio,
ai quali e le pitture e i monumenti si consacrano. pirandello, 5-89: la
senza l'intrinseca pluralità delle persone non si può affermare in dio quella eccellentissima carità
affermare in dio quella eccellentissima carità che si ragiona. tasso, n-ii-235: da l'
principio, sul mezo e nel fine sempre si raggira intorno alla persona di ecuba.
sono intrinseci episodi che tutti servono e si riferiscono a questo unico obbietto di generare
fa tutto, gli altri particolari che si fanno tutto; perché bisogna che tra
lo ridussero allo strettoio della disperazione, si troverebbe che le cause della sua infelicità
, dalla natura del soggetto a cui si riferiscono. boccaccio, viii-1-105: cercando
assai lo intrinseco e lo estrinseco, si troverà essere semplice e immutabile verità,
, e quelle intrinseche avvertenzie che spesso si trovano negli antichi. guarini, i-ii-2-280
non scritte. negli stati buoni adunche si governa con le leggi e regole scritte.
le leggi e regole scritte. nel regno si governa con le leggi e regole intrinseche
). scaruffi, 121: non si dovrà aver riguardo ad alcuni guadagni che
dovrà aver riguardo ad alcuni guadagni che si potessero fare ora con valori intrinsichi
1-ii-335: i proprietari... si erano ben accorti che per i padroni del
intrinseche del corpo,... non si comprendono con l'occhio. a.
mescolanze e le separazioni dei liquidi nostri si fanno dalla natura nelle parti insensibili ed
che, unita con un liquido, si disperde in piccolissime particelle. 14
: in un semiconduttore, conduzione che si verifica solo a causa di un moto
dell'animo tale che per niuna cosa si scuota e dentro stabile, uguale e
vita disegnataci dalla natura; questo non si potrebbe appena, e in nessun modo forse
s'intende, alla salute del pregante si dispone; il che dallo intrinseco della
... che sanno lo 'ntrinseco, si sono allargati in tanto che comprendiamo che
borghini, i-iv-4-263: sento dubitare se si ha da dire che si sia avuto
sento dubitare se si ha da dire che si sia avuto siena in feudo; io
denari,... con grande industria si ingegnava fuggirsene. g. f.
. botta, 5-240: la maraviglia poi si cambiava in istupore per coloro che non
naturalmente uomini villani e benché nelle città si usi infinite cerimonie e reverenzie, nondimeno
quell'aria di spontanea confidenza, che si trova in una nuova e potente affezione,
far un poco d'orazione che subito si raffigurano estasi, rapimenti, deliqui,
insieme. n. franco, 7-76: si vien pian piano a l'intrinsechezza e
di cristo], 1-8-2: a tutti si dee aver amore, ma l'intrinsichezza
affatto lodevole, che tra me e lei si era formata. 4. relazione
pollo '. e col * si 'ha più forza: 's'è
viani, 4-81: mentre noi ci si intrippava di quella grazia di dio,
di quella grazia di dio, sarti si vuotava di tutti i consigli che avea nel
183: il borsellio o intrippatura si forma dal ripieno disunito. se
creatura col creatore. ha fatto come si fa della pietra, che si conforma colla
fatto come si fa della pietra, che si conforma colla pietra, acciocché venendo il
volgar., 1-9: le quali giunture si deono poi dentro stuccare con calcina viva
conservare le code di vaio che non si intarmino e non si
di vaio che non si intarmino e non si
plinio], 17-16: con lo scarpello si dee tagliar la corteccia quattro dita per
e in questo modo ancora vuol che si faccia il melo. d. battoli,
: a'puledri fatti di cinque mesi si dee dar la farina dell'orzo intrisa con
avevano se non di quel paese che si fa del legno d'un albero simile alla
sangue intriso? caro, i-271: si trovò solamente i capegli e la persona intrisa
gli è dintorno... non si può ire, rispetto alla molta belletta condottavi
talmente ancora intrisa essa elimai che non si può ire in persia, se non
può ire in persia, se non si piglia una gira volta ben lunga.
nel quadro la spugna, di cui si serviva a nettare i pennelli, tutta
intrisi. c. gozzi, 4-102: si trasse [marfisa] la maschera dal
, che le salme nei cimiteri non si corrompono e disfanno. moravia, viii-132
. 5. per estens. che si presenta con una determinata qualità, gradazione
era acutamente intrisa dello stesso profumo che si mescolava a quello acre del fieno.
dalle stagioni, gonfia di germi, si fosse per se stessa sollevata, lievitando
dolcezza. 7. figur. che si ingerisce, che si intromette (in
. figur. che si ingerisce, che si intromette (in una questione, in
talvolta d'amarezza intriso, / sforzar si denno, per altrui piacere, / e
, il tuo viso / nel mio si fondeva. 11. ant. stentato
bene rasposo. vettori, 122: quando si mettono sotterra le talee, si dee
quando si mettono sotterra le talee, si dee la parte di loro più grossa e
, allentare i puntelli, sopra i quali si posano dette armadure. e questo.
tutto questo recinto,... non si vede usata mai calcina o malta,
: * intriso', malta con cui si congiungono le pietre per fame muratura.
: quel panattiero... domandò se si dovea far l'intriso duro o molle
: inzuppato il pan nel vino / mi si dava, ed uva e riso /
] riesce albeggiante come il riso, si mangia come il riso stesso e se ne
imbratto. sacchetti, 147-96: egli si partì col culo nello intriso [delle
brodetto, / perché un nuovo intriso vi si posa / di certi che con ria
lagrime, e talor anche seco stessa si turba, per le passioni che la combattono
ricadute dell'infermo, il suo spirito si era estremamente intristito. bacchetti, 18-11-529
è finita: intristiscono, e non si rianno mai più. targioni tozzetti, 12-4-341
lettore ne è prima intristito; e indi si riha tutto, quasi col pastorello congratulandosi
è tanto intristito che l'uomo non si può fidare più di nessuno. tasso,
gran passo della ragione umana, sempre si vide la più annosa porzione dei contemporanei
5-143: ormai da circa due mesi si trascinava così la loro relazione, adug-
rosso cupo e le foglie de'mori si videro intristite e spruzzate di pavo- nazzetto
sorge novello hus. intrita, si. impasto, pastone. tommaseo
]: 'intriso ', mescuglio che si fa di farina, o d'
quando intro la presa de lo puretto si vennero l'antichi de spano,..
sono stati a lor diletto, / si riposomo intro 'n un ricco letto. poliziano
g. capodilista, 173: si vedeva le mure che fece fabricare cesaro
vede la tempestade, il quale non si pone a scedare, che intròcque potrebbe perire
, due soli pezzi nella quale vi si dicono introdotti, fin ora i tedeschi han
. cattaneo, vi-1-274: le finanze si valsero delle officine di torino per le
persone introdotte nelle comedie e nelle tragedie si vede, e consiste massimamente in un
sempre ebbe mirabilmente riguardo a quel che si conviene alle persone introdotte, tutto ch'
, 1-36: così quando delle cose poetiche si ragiona, per questo nome imitazione intenderemo
consegli. cornaro, 48: non si ritrovando nei miei umori alcuna vecchia maligni-
dalle canzoni pubblicate dal 1840 in qua si potrebbe trarre l'istoria dei nuovi costumi
introdotti in napoli e di eventi in cui si accolse la publica attenzione. -stabilito
4-i-178: gli spahì... si dichiararono disposti a vendicare il sangue del
le leggi... introdotte dall'uso si osservano più che le intimate dal codice
origine straniera, introdotte dopo che le nazioni si furono conosciute tra loro. 5
). brusoni, 81: non si tralasciavano fra gli strepiti del- l'armi
i-iv4- 328: le regole delle quali si ragiona pare che volessero esser doppie.
regole, nelle quali fondatamente e sottilmente si trattasse di tutta la natura e proprietà
tutte queste eccellenze debbon tralasciarsi, quando si parla con persone che nella geometria non
arte, a c. 126, dove si legge: « niuno di quest'arte
deriv. introducìbile, agg. che si può introdurre. l. bellini
inserimento. castelvetro, 4-330: si potrebbe essemplificare lo 'ntro- ducimento di cosa
elena. frachetta, 3-9: non si distingue alcuna sua parte [della
b. davanzati, 3-31: si trovano maravigliosi e diversi movimenti, per
traslazione s'introduce come già formata e si prende da altri, non viene allo 'ntrodu-
gray. lambruschini, 4-207: or si doveva dalla solitudine introdurre la ragazza nel
fiorentini non s'introducessero in pisa, si offerse a riceverli quando essi..
. a. giustinian, li-5-299: si è introdotta [la svezia] nel labirinto
, ammettere alla sua presenza (e si tratta per lo più di personaggi ragguardevoli
poi che mi arete perdonato qualunche cosa si sia quella che è suta causa de
a questo racconto, che prima non si dicano molte cose, se non de la
nel consesso di uomini sì sublimi mi si permette o d'introdurmi o d'intrudermi,
2-275: non par così facile che si potesse introdur la fiamma in così alti
, 2-126: la legge ordina che non si intro- duchino vini vietati. soderini,
e dicono. buti, 2-379: così si dimostra per l'autore, introducente marco
dà costumi lei a convenevoli, quali si veggon nelle donne dell'amore. loredano,
1-iii-262: perché troppo nuda ed uniforme non si rimanesse la rappresentazione, s'introdussero tra
o l'appaiarle in una sola dizione si permette loro [ai poeti] più
. cattaneo, v-2-340: nelle lingue che si formarono più tardi si poterono moltiplicare le
nelle lingue che si formarono più tardi si poterono moltiplicare le inflessioni, le derivazioni
derivazioni e i traslati; ma non si poterono più introdurre nuove radici.
che una moltitudine ed università di persone si hanno a dirizzare ad uno fine e
. croce, ii-4-313: il labriola non si dava pace che io, proprio io
botta, 5-12: se immortali lodi si debbono a federigo per aver difeso il
la c'era. panzini, ii-279: si è introdotto nelle sfere della vostra coscienza
ogn'altro colore communemente in uso, si può cercare per qual cagione s'introducesse il
di cocconetto, che a poco a poco si è introdotto per l'altre conversazioni.
introdussero vari vettigali sopra le merci che si estraevano e s'immettevano ne'porti.
il principio della separazione nelle case ove si ritenevano i mendicanti, i licenziosi. de
, v-41: èva... prima si lasciò ingannare al serpente,..
ben vivere che introdussono ch'ella non si servassi più. tortora, iii-450:
cominciò a scemare, e appoco appoco si disfece; e il popolo fu fatto sicuro
: qui l'autore introduce quello che si conviene fare a chi vuole bene descrivere
lega, che gli imbasciadori di tutti si convenissino in qualche luogo presso a roma
. introduttivo, agg. che si adopera per introdurre, iniziare, avviare
: in ogni modo, la parte che si potrebbe dire schematica, introduttiva,.
gli strumenti introduttori del cibo nel corpo, si risente e il rampogna non meno imperiosamente
, 1-38-25: con l'aver permesso che si possa introdurre per passo, o con
, la chiodagione e bullettame forestiero, si è dato maggiore il campo alle fraudi,
sorte di peso, ancorché in fatti si paghi da'mercanti introduttori, per- loché
introduce le merci, nondimeno... si paga dal popolo soggetto al principe.
* grammatoisagogis ', che in latino si può dire induttori di lettere, ovvero
fu introduttore d'imposizioni sopra i grani che si estraggono da quel regno. giorgio dati
: 4 introduttoria'. sapete che significato si dà a questa voce? quello di 4
e ordinatori e le prove, prima che si venga alla sentenza. tommaseo [s
introduttorio, dimostra contra non che tutte si trovino in uno omo. betussi,
il far penetrare; atto col quale si fa entrare ima persona oppure si trasporta
quale si fa entrare ima persona oppure si trasporta e si colloca una cosa in
entrare ima persona oppure si trasporta e si colloca una cosa in un luogo;
ed usato, significando propriamente quel che si paga per l'introduzione di mercanzie nella
. c. campana, ii-4-18-183: si deliberò l'introduzione in quei paesi di
di laura. leopardi, i-45: si veda nel migliore e più celebre pezzo
, son di parere che con diligenzia si studino i primi libri di esso euclide
, 496: 4 introduzione'. « gallicamente si usa per significare un'opera ordinata a
introduzione allo studio della filosofia, e si dovrà dire: prelezioni ». (nicotra
, entratura, entramento ', e se si adopera bene per 4 preambolo ',
, iii-13-163: la meraviglia cresce quando si passa dal sonetto alla introduzione del decreto
onde s'annulla il timor di dio, si scherniscono le leggi per introduzion de'nuovi
le leggi per introduzion de'nuovi costrumi, si rifiuta ogni dominio temporale. priuli,
l'introduzione ormai fatta legge, che non si possa incamminar negozio senza grosso interesse.
pessime conseguenze che ne sarebbero venute se si fosse lasciato un libero corso ad una
abusiva della vescovile autorità in questa comune si manifestò più spiccatamente in appresso. foscolo
settentrionale. ungaretti, xi-54: a lui si deve l'introduzione in egitto della cultura
... in breve cotesto paese si ridurrebbe senza danari. 15.
introduzione che v. s. illustrissima si è degnata di darmene, come per
tommaseo [s. v.]: si chiamano 'introflessi'o 4 entro- flessi '
flessi 'i margini delle valve allorché si ripiegano dentro alla cavità del frutto formando
ii-1055: quei tre o quattro linguai che si ricordano, a ogni morte di papa
idem, 19-475: l'acque del lago si ritiravano a vista d'occhio e sulle
ogn'altro estraordinario, e da lui si pongono ad introito, e dal medesimo
ad introito, e dal medesimo erario si pagano tutti li danari di v. e
. cattaneo, vi-1-79: l'introito si deve valutare nella sua somma totale,
o del libro di magazzino in cui si registrano rispettivamente gli incassi o il carico
supplemento dell'estrazione forzosa e inevitabile, non si è visto per tanti anni. belloni
: anch'egli nel primo introito suo si lamenta. battista, ii-277: quella
senso concreto: spazio attraverso il quale si entra; entrata, varco, apertura,
le porte della città... si può fabricare un torrione o beloardo davanti
, entrati nella stanza del divano, si siedono in faccia dell'introito sopra una
, i-126: lo vii grado d'amore si è uno introito ne li atti secreti
è persona nobile, / e che non si conviene a lui far simili / cose
.. -ora (sia che si vuole) dimmi quello che mi t'ha
i-101: fussero quelli che cantavano quanti si volessero, come noi sentiamo in chiesa
comincia poi quella parte della messa che si chiama l'introito, cioè l'entrata.
: i francesi, veduto il pericolo, si ritirarono nella cittadella, e restò abbandonata
stimoli arrugginiti d'intenzioni interessate non mai si purgheranno dalla sfrenata cupidigia d'arricchire.
. carducci, ii-18-174: tutto si accomoderebbe (scusa l'intromettenza) se
fiorentini, 36: nessuno di questa compagnia si debbia intromettere in battaglie.. sannazaro
motivo che contro di sè potesse insorgere, si scusò d'intromettersi ad altro lavoro senza
una question così calda,... si contenta di aventurar alcuni dubbi sulla formazion
buona figura. palazzeschi, 8-207: ci si intromesse la polizia, / e le
solo con lei; ecco che invece si intrometteva la persona al mondo con la
sendo il papa ritornato in firenze, si intromissono intra lui e il conte per
veder... che messer flavio / si intrometta a far far la pace tra
. verri, 1-ii-26: due competitori si disputano la corona della danimarca: l'
della danimarca: l'imperatore federico vi si intromette come arbitro e gli si fa
vi si intromette come arbitro e gli si fa omaggio del regno. botta, 5-345
e otto. pavese, 4-217: due si picchiavano contro un pilastro, e la
, 268: dello interpretare de'sogni molti si sono già intromessi, ed hannone fatti
fiandra. caro, 12-i-324: le signorie si sono intromesse che tra loro possa entrare
sere s'intromette nella casa, non si sa di dove, come uno spirito
di colori a olio come con qual si voglia disegnatoio le cose naturali e massima-
adoperato le sue santissime fiamme, gli odi si sono convertiti in amicizia. granucci,
1-13: niun affetto, niuna perturbazione si può intromettere nella mente divina. zuccolo
in que'mezzi e modi, i quali si aspettano all'introdurre e al conservare forme
. delfico, iii-96: la ragione si intromette in tutti i nostri sentimenti.
rajberti, 2-106: l'idea che più si intrometteva e dominava era quella di starmene
libro è meglio stampato quanto meno ci si accorge, quanto meno si è costretti a
meno ci si accorge, quanto meno si è costretti a pensare che è stampato
, 3-223: insieme con li deputati si risolvè a intrometterne trenta [plebei nel consiglio
mare, debolmente guardata dal popolo, si potrebbe prendere da'cuoiai; e per
. agostino volgar., 1-39: così si conviene a'servi di dio di fare
.. per certo senza alcun bisogno si veggono esser da questo e da quello state
consuetudine contra l'usanza vecchia, non si può così in un tratto intromettere:
l'esatte liste della quantità di ciò che si estrae e intromette. -depositare (
il capo dieci, il quale tostoché si sentisse chiamare dal capocaccia machiavelli, subito
assol. caro, 12-i-291: che si diletti poi di questo genere di lettere
s'abbia il consiglio più presto che si può. giannotti, 2-1-207: non bastando
due, e li conservadori... si potriano dividere in due parti. tal
(121): quando tutti si mostraron pronti ad avviarsi, senza esitazione,
con quali principi e con quali intromissioni si possa a così fatti beni e a così
la intromissione di uagh scium guangul, non si è potuto ottenere pace fra abrahà e
. priuli, li-1-415: in venezia si fuggiva l'intromissione del re di spagna.
, asserraglia le prossime strade, e si avanza senza intromissione. 4.
. dir. ant. atto con cui si instaura una causa avanti all'autorità giudiziaria
a verona. bembo, 10-ix-62: non si tratta de'danari, né del prezzo
, / che, come le donzelle, si ripongono / per bere e condir cibi
172: le tante infamie che di te si narrano per li fedeli cittadini, ci
tenendo un orecchio appoggiata in terra, si sentirà lo intronamento che sarà fatto all'
veruno alla cupola apportare, ogni qual volta si potesse ciò conseguire senza una tormentosa operazione
dante, inf., 6-32: cotai si fecer quelle facce lorde / de lo
come una strombazzata... con che si abbiano a riempire d'avanzo e ad
selva. caraccio, vii-72: mentre qui si pugnava, un rumor grande / l'
, 11-43 (1-293): ognun si muove / addosso a lui, e co'
testa. fucini, 290: si dette a intronargli la testa con una tal
gl'introna il capo, sicché a rotoloni si trova balestrato lontano, proprio a canto
ogni potere, sì che più non si senta. g. f. loredano,
/ de'canti vaghi che ne'cuor si danno / apparecchiati al ben sanza malizia
, / e finalmente in più parte si fésse. cellini, 691: questo si
si fésse. cellini, 691: questo si è perché la detta sottilissima subbia non
, che la forza dell'attaccatura loro si sia resa più fiacca. botta, 6-ii-341
fussi buona; / quella d'astolfo non si dicrollava, / e tutto il petto
? dico... se non ci si è ancora insediata... anzi
(ant. intruonato). che si trova in uno stato di momentanea confusione
una pezza, [gli ambasciatori] si destaron tutti intronati. ariosto, 46-124:
lucia, 182: stordita, intronata si rimase sola con la famiglia, dalla
, intronato da infinite voci, mentre si litica il petitorio e 'l possessorio,
non cedette. pratolini, 2-282: si accorse di non aver nemmeno un segno
tomi. 2. agg. che si riferisce, che è proprio dei membri
, del quale parecchie lettere... si trovarono scritte e riscritte e corrette e
vedete come intronfia, / come mai si pavoneggia? guadagnali, 1-i-224: se
vede intronfiato / ceccho suda fedel, che si vergogna, / perché le dame non
dame non l'hanno invitato, / gli si mette d'intorno e lo rampogna.
. quei precetti in gramatica che non si dicon punto colla lingua, quello intronfiato
m. -ci). stor. che si riferisce all'intronizzazione episcopale. -in partic
popolo subito dopo la sua intronizzazione. si diceva * intronistica 'la somma di
marsilio da padova volgar., ii-xxvn-2: si veramente elli dicie che iqualmente dunque iacopo
di limoges cascò giù da la mula e si ruppe di tal modo l'osso del
in questa novità el bon re de'romani si vorrà pur alquanto dimenare, per intronizzarsi
mancare nei suoi effetti, e poi che si servì della giurisprudenza per intronizzarsi, l'
, 1-iv-244: i prelati delle nostre chiese si videro ora intronizzati, ora cacciati dalle
onore. allegri, 130: non si faccia mai desinare o cena speziale e
. 3. figur. che si comporta con grande sussiego. note al
. 2. cerimonia con cui si benedice o si espone nel luogo d'
2. cerimonia con cui si benedice o si espone nel luogo d'onore l'immagine
, sm. anat. strumento che si usa per misurare la capacità dell'insieme delle
. de'sommi, 16: non vi si ha da introdurre per principali nel soggetto
alla ragione comune del governo, se si prende l'azione come la vedea la molti-
del fiore, e da questa medesima parte si aprono per dare uscita al polline (
sono dette 'estrorse 'quelle che si aprono dalla parte opposta (antherae extrorsae
ultima cultura. borgese, 1-60: si persuadeva... d'avere scambiato,
conoscimento di sé » -fu quel che oggi si direbbe un « introspettivo ». de
monasteri di monache, cioè che non si possano le case a quelli vicine alzare
alla città del vaticano il governo italiano si impegna a non permettere nuove costruzioni che
una di quelle cose delle quali non si può più fare a meno. borgese
anch'io qualche libro e so che questa si chiama introspezione. ma mi pare un
introvàbile, agg. che non si può trovare. -in partic.
-in partic.: che non si riesce a reperire sul mercato; che
: 'introvabile ': da non si poter trovare, o difficilmente. de pisis
labbra. 2. che non si riesce a trovare facilmente; molto raro
3. figur. che non si può più sentire o provare (un'
machiavelli, 1-viii-154: quante cose mi si introver- sono per fare infelice questa notte
di qualche cosa di divino in questo tempio si mette questo, che le statue vi
. calvino, 7-28: meglio di tutti si trovava mia sorella... per
dilatate per tutto. milizia, viii-123: si riempiono di questa materia [il pietrame
la loro estensione, e continuamente vi si batte sopra con mazza- picchi,.
dispute metafisiche e poco utili che qui si sono bene spesso intruse. v.
e la tela il pensiero della guerra si intrude mio malgrado. bocchelli, 9-318:
temo forte che senza un grave sconcio si possa in sul principio intrudere nell'archivio triennale
agri palmense, pretuziano ed adriano, si potrà facilmente pensare che da oscitanti copisti
in torino nei più interni affari domestici si suole sempre intrudere, fra il ceto
la morte del patriarca di donato vi si era intruso, abbandonato il suo vesovado
avea regresso, non ostante che vi si fosse intruso il signor alessandro sforza, sono
sola violenza dell'armi, così vi si conservassero con la sola affezione e consenso de'
, se continuerà a meditarvi intorno, si avvedrà della stranezza di codesto intrudere nello
,... senza che alcun'altra si potesse intrudere sotto il cranio nostro senza
piaccia cotesta insidiosa e malnata scienza a chi si voglia;... siasi intrusa
. landolfi, ii-24: la vita si intrude di forza nelle più dorate fantasie.
questi intrudersi alcuni eh'erano teologi che si puon dire meramente nominali, e gli arrestò
sdegnarsi, con dir che là dentro non si ammetteano chimere né titoli vani. segneri
: stanno su l'avviso di trovarsi dove si facciano conversazioni, visite, veglie,
cortigiani, sono a parte di quanto ivi si regala di rinfreschi o d'altro,
. manni, 1-169: molti eretici si accompagnarono e s'intrusero incogniti co'pellegrini
g. p. maffei, 231: si era intruso nell'amministrazione di bordeos.
poveri stampatori. brusoni, 72: si doleva... che la repubblica,
quasi a sua onta e disprezzo, si fosse intrusa in quel negozio e avesse procurato
eredità i consoli dell'arte, né si trova con che titolo. segneri, ii-98
altro sanno con qual metodo e disciplina si debban condurre ed ammaestrare i loro alunni.
è dunque superfluo che il governo vi si intruda colle sue leggi. imbriani,
non desiderata. svevo, 5-53: quando si sorprende un gemito si deve fingere di
, 5-53: quando si sorprende un gemito si deve fingere di non averlo sentito.
piacimento; / anche un poeta ci si può benissimo intruffolare [nei cimiteri] /
elementi, è disparso nei climi, si agita negli istinti e li torce al
borghese, 1-261: perché le faccende si complicassero e garlandi s'intrufolasse di nuovo
nuovo nella sua vita, bisognava che eugenia si rivolgesse proprio a garlandi per avere notizie
bastò perché tullio, l'amicone mio, si intrufolasse tra ines e me e tentasse
femm. -a). scherz. che si impiccia delle questioni altrui abusivamente e
il giuoco e impedire che gli avversari ci si facciano; si dice anche 'un
che gli avversari ci si facciano; si dice anche 'un di qui lì '
.]: politici che, intrugliando, si credono di far chiaro il nome loro
intruglio per maiale? svevo, 4-981: si recò al caffè a prendere quell'intruglio
intruglio raddolcito dalla saccarina che i triestini si erano abituati a considerare caffè. beltramelli
di questi paesi... non si sa mai se la medicina preparata corrisponde
un intruglio. landolfi, 8-54: si allineavano poi su certe scansìe innumerevoli barattoli
partito d'azione. gramsci, 6-230: si annunzia intanto che la compagnia sta lavorando
: 'intruglione'. così ad- dimandasi chi si ingerisce ne'fatti altrui, e cerca di
pensano con la propria testa e che si rifiutano ad ogni sorta di « intruppaménto
re sollecita e commette / che pe'primi si tirin le bru- schette. salvini,
bresciani, 6-ii-188: quanti nobili convittori si veggono intrupparsi con sì villani cavalieri.
nievo, 1-190: al pari di quanti si stolgono nelle campagne dalle comuni opinioni e
montale, 4-285: il mondo della produzione si è accorto che innumerevoli vocazioni e talenti
aperta: era un sottoscala, basso che si intruppava con la capoccia sul soffitto.
papa, 3-46: se il freddo si producesse nelle materie dall'intrusione...
intrufolamento. alfieri, 7-198: si è che non voglio più che la morte
, i-948: la paternità del bidello si sfogava un po'coi diciassettenni, un
e la benevolenza di que'popoli che si sono dati sotto il loro dominio,
: serie di fenomeni attraverso i quali si va consolidando un magma in zone più
di intrudere), agg. che si è introdotto in un luogo senza averne diritto
furtivamente, forzatamente, inopportunamente; che si trova in un ambiente al quale è estraneo
la religione. cattaneo, iii-4-153: si fecero votare li officiali piemontesi, intrusi
-in partic.: un nuovo nato che si intromette in una situazione familiare, in
, e due abati nel medesimo tempo si trovano, uno eletto canonicamente e l'altro
gli intrusi che la interruzione della successione non si può negare. giuseppe di santa maria
dirli intrusi, chi sa come le elezioni si facciano. cioè si facevano. massaia
come le elezioni si facciano. cioè si facevano. massaia, iii-6: due erano
conosceva antigono se non per intruso, si disponesse, discacciato antigono, a dichiarare
bene avrò a mente la porta che non si può errare, perché la casa viene
17-97: 'intuì', nel. dai fiorentini si dice 0 in sul », e
intubo erratico, il quale in egitto si chiama cicorio. lorenzi, 1-113: umbel
coperchio la padella, e certe / volte si scopre e con paletta grufa. /
ammuffire. soderini, i-527: si mantengono bene [le botti], vote
intufare', lo stesso che ingufare. e si dice anco del tempo che diventa nero
di genti per così lungo spazio, si potevano facilmente infettare. 2.
gomena, tanto che le due cime si stringano insieme; e per quanto sforzo altri
perchè tagliati quei legami delle gomene che si chiamano * intugliature '.
intuìbile, agg. filos. che si può intuire. rosmini, xiii-102
in noi. labriola, iii-182: si deve cercare nell'esperienza delle cose presenti
v.). intuibilità, si. filos. natura e qualità di ciò
perché farà difetto la materia dalla quale si trae occasione a suscitare successivamente la riflessione
teoretica ed è l'intuibilità, non si vede come possa essere invece pratica,
quando pronunziavano questa parola, le voci si facevano tremule, incerte, quasi che
e beatitudine umana, poi che in ella si vede, s'intende e si fruisce
ella si vede, s'intende e si fruisce l'ultimo bene intuitivamente e a faccia
natura inseparabili dal concetto della cosa, si conoscono sempre intuitivamente. 2
il mondo fantastico, nel quale intuitivamente si rifrange il sentimento, è diverso dal reale
soleggiata intuitività e baldanza di vita che si riscontra nel- l'altre regioni.
da causa) dall'intuito; che si compie mediante l'intuito o l'intuizione
quale egli chiama intuitiva, percioché non si fa col discorso della ragione, ma
l'anima, astratta da'sensi, tutta si profonda nella contemplazione di dio, e
. — in senso generico: che si avverte immediatamente, che balza subito all'
. spicca così netta che quasi sembra si divida spazialmente e si possa toccar con mano
che quasi sembra si divida spazialmente e si possa toccar con mano. marinetti,
: la libera ispirazione intuitiva... si trova... imprigionata e distribuita
punto di partenza dell'insegnamento (e si contrappone all'astrattismo e al verbalismo didattico
fatto il soffici, quando lo slataper si fa. limpidità toscana è l'atmosfera intuitiva
2. filos. atto conoscitivo che si attua senza la mediazione della ragione discorsiva
landino, 412: la sacra teologia non si parte mai dallo intuito e dal conspetto
non soddisfatto, o dell'interno scontento, si va mano mano accoppiando lo stimolo della
delle cose; la fede e l'intelletto si danno la mano per costruire un intuito
intuito (con valore attributivo): che si ottiene per apprensione immediata, evidente
per la distinzione dei corpi, non si comprende se non secondo alcune di queste
conoscente con l'oggetto conoscibile e che si attua quindi per apprensione immediata, senza
tipo di conoscenza creativa la quale non si serve di concetti, non distingue fra
ancora mediato e rischiarato dal concetto, si deve dire intuizione pura. bucini, 2-75
produce le verità ideali o fantastiche che si dicano. michelstaedter, 831: io
sono le intuizioni, per le quali si contemplano le cose nella loro essenza e
sensibili. b. croce, i-2-46: si tentò di differenziare il concetto, sotto
. tarchetti, iv-51: quando bouvard si avvide della sua passione, provò come uno
. mazzini, sento l'amore come si sente un profumo. forse mi inganno:
privilegiato rispetto al ragionamento discorsivo (e si contrappone a intellettualismo e a razionalismo)
scuola scozzese, secondo cui la filosofia si fonda su alcune verità teoretiche e morali
, come al tempo di aristotile, si acuisce nelle filosofie della pura esperienza,
individualità come concretezza del reale, e si batte in breccia contro le astrazioni del pensiero
metodo di dimostrazione per assurdo (e si contrappone all'indirizzo formalistico sostenuto da d
, lo schema razionale classico, ma vi si erano semplicemente inseriti. 2
filos. che è proprio, che si riferisce all'intuizionismo. b.
e la strettura delle fauci senza che si scorga all'occhio in quelle notabile intumescenza
che sia l'intumescenza del seme, si seccano e cadono i fiori. spallanzani,
dell'aorta descendente [della rana] si mette a correre per l'impulso del cuore
lombare: rigonfiamento del midollo spinale che si nota al livello del tratto cervicale e
-in partic.: l'onda che si produce sulla superficie di canali di piccola
un fiume, o canale regolato, si gonfi coll'aumento di nuova acqua, la
. escrescenza di piccole dimensioni, che si forma su fusti, foglie, fiori e
. 5. geol. protuberanza che si forma all'interno di un cratere vulcanico
sopra il petto / s'unisce, si che non sai cpme o dove, /
[diodoro siculo], i-191: se si inturbano per paura, come stupidi ed
di marmo, e mi assicurai che la si schiariva di meglio in meglio, incialbiva
inturgida mille braccia per il possesso, si fa coppa di mille bocche per assorbire
slataper, 1-106: i nervi mi si inturgidano per il bisogno d'amare.
e sverginatori i grandi falli delle agavi si inturgidivano con una spavalda foia di stelle.
stile, anziché farsi più sano, si è con l'età inturgidito. banti,
più teneri germogli ne sono assediati, né si vede in qual modo potranno salvarsi dalla
del collo. bonsanti, 5-58: si sentiva ormai così matura; il peso
'. intussuscezióne (intussescepzióne), si. bot. modo di accrescimento della
, dicono, il dragone, che le si avventa. giannone, 307: la
: passato dell'intutto il villaggio, si trova un ponte di pietra. de nicola
3-260: ogni tanto i due fratellini, si incontravano, per caso, intuzzando con
intuzzando con le capocce, e allora si guardavano e si abbracciavano. =
capocce, e allora si guardavano e si abbracciavano. = alteraz. di
, nell'aria prilla il piattello, si rompe / ai nostri colpi! il
varano, 1-225: nova inudita a te si manifesta / arte d'amor, che
che non ad altri ch'a lui si conviene. giannone, 1-ii-204: con inudita
. acido inulinico; ossiacido monobasico che si trova nell'olio essenziale delle radici di
guadagni fanno che la indole dei vetturini si accosti a quella dei bardotti, la stizza
la debita umanità,... si gli espuoseno la inumanità di floro. giov
piena di crudeltà, che quell'anima si partì dal giovinetto corpo ebbono la colpa
incrudelire e usar inumanità a quelli che si arrendono e si commettono alla nostra clemenza
usar inumanità a quelli che si arrendono e si commettono alla nostra clemenza e umanità non
ne'casi di guerre... si scopre solo una inumanità mostruosa ed un
. foscolo, v-329: la necessità si marita all'interesse, ed è più
loro con levarli da quelle marine non si può dare titolo di umanità, essendo inumanità
umana. tasso, ii-59: non si può senza inumanità scacciar da la
ch'aggio / nel petto acceso, si spenga o s'aliente. tasso, 3-29
strage ed il flagello, / che seguir si vedrà, di carne umana. f
, 13-i-870: s'ella a te si volve, / atti non vede o portamenti
isveniva di paura, che non gli si ponesse un'altra volta intorno quella bestia del
casa, 5-iii-392: invano... si affaticano coloro che fanno due ragioni:
, ix-421: ai persiani, che si maritavano con le stesse madri, [
una società tanto più inumana quanto più si mostra riguardosa dei diritti della collettività.
.: sovrumano. -anche: che non si addice all'uomo, che è disdicevole
dicendogli che, come finita la cena si suol dividere quel che resta agli circostanti,
esser cosa inumana che nel finir della vita si doni qualche cosa a quelli che sono
sagrifizio, che a diana faceano, si offerissero i forestieri che tra loro capitavano
e * disumare '... si usano nel linguaggio legale e scientifico per '
(un popolo, una stirpe: e si contrappone a chi pratica la cremazione)
rilevare nell'intima composizione dei corpi, si è che i medesimi sono composti, 1
riga. a. neri, 1-36: si lasci [la limatura di ferro o
e, come è secca, allora si tomi a pestare, che sarà alquanto ammassata
alquanto ammassata, e con nuovo aceto si irrori e inumidisca, e si tomi
nuovo aceto si irrori e inumidisca, e si tomi a seccare e polverizzare come sopra
da stiro. moravia, ix-381: si mise un dito in bocca, se lo
, andò a inumidire la smagliatura affinché si fermasse. pavese, 4-111: qualche parola
angoli [della bocca] così sollevati si facevano aridi o le davano forse un lieve
regione, il vino molto innacquato di necessità si conviene, imperoché i corpi rifrigeva ed
le scorze forestiere odorate... si inumidiscono ancora alcune cose odorate quando si
si inumidiscono ancora alcune cose odorate quando si debbono pestare... alcune erbe
del sole ribollito, marcitosi alla fine si corrompe. ricettario fiorentino, 77: questa
scorze forestiere odorate; le quali, non si potendo avere fresche, si tengono in
, non si potendo avere fresche, si tengono in infusione tanto che s'inumidischino.
], 109: i persiani essendo morti si seccano, a guisa di legni,
lana [tommaseo]: questa fune si stenderà quando l'aria sarà secca e si
si stenderà quando l'aria sarà secca e si allargherà,... ed inumidendosi
anche a lor di pianto il ciglio / si vedrebbe inumidir. foscolo, iv-305:
neri, aperti prima dell'estasi, si inumidivano poscia a poco a poco.
e quando ne parlava, gli occhi gli si inumidivano. d'annunzio, iv-1-26:
in un intenerimento così molle ch'ella si sentiva chiudere la gola e inumidire gli
la testa. annusano il sangue e si volgono intorno. un primo leggero fremito
: è così tenera che sembra le si inumidisca la parola. = denom.
inumidita, e poi secca, non si potette spiccare se non in pezzi
., s'impiastrano col mele, e si sotterrano nell'arena dolce, di continuo
ed una nebbia tanto fitta che ci si trovava inumiditi e infreddoliti dall'alba alla
alcuni effetti sempre uniformi, e questi si chiamano eterni, come lo scaldato, l'
.. costume che 1 corpi morti si condiano, cioè s'inungeano. vita di
quelle sante sue dolci donne... si comperarono preziosissime spezie e unguenti a inungere
e colla morchia cotta a mezzo e raffreddata si vuole la tagliatura inungere. libro degli
gravità inuniforme sempre la parte più grave si fa guida. = comp. da
rurale. bocchelli, 2-v-182: si chiama inurbamento, e mentre impoverisce la
, 1-i-944: non importa che i contadini si elevino per operare quando la loro funzione
. b. fioretti, 2-3-3: non si degnando mai l'inurbanità loro di citare
2-449: panfilo, per acquietargli, si vedde necessitato a nominar persona che andasse
cuore e inurbano chi di voi non si compiace. pindemonte, ii-290: perché
purg., 26-69: non altrimenti stupido si turba / lo montanaro, e rimirando
. bocchelli, 15-n: quando un contadino si inurbava, i ragazzi della città lo
interpretato, / ché non sanza cagion lupo si inurba. -scherz. fare ritorno
quel montanaro, egli s'inurba, si raffazzona e si rincivilisce. pavese,
, egli s'inurba, si raffazzona e si rincivilisce. pavese, n-ii-55: naturalmente
per porta castello,... si 'inurberebbe 'davvero quella vastissima area
area de'prati di castello, dove oggi si fabbrica a rilento. 6.
cittadine vagamente s'alternano... si grida di saint-lambert, che inurbò di soperchio
è venuto in città; che si è trasferito in città dalla campagna;
abbandonarsi a confidenze e sincerità in cui si mescolavano ingenuità privinciali e basse furbizie e
inusàbile, agg. letter. che non si può usare; inutilizzabile.
inusata ricercatezza. -ant. che non si è più verificato. s. gregorio
: come avviene a coloro che inusitatamente si affaticano. talentoni, 1-ii-4-68: cantò lo
. che non accade, che non si verifica abitualmente; che ha carattere di
, che la provata brigata degli antichi cavalieri si cessò indietro. landino [plinio]
4-i-160: tutto il peso della difesa si ripiegava sovra gli abitanti, benché indomiti e
loro efficacia dalla pigrizia dello spirito che si riposa più facilmente sul falso abituale che
infrequente o raro nell'uso, che non si adopera o adotta comunemente; che non
, adoperato, adottato; che non si pratica, non si compie, non
adottato; che non si pratica, non si compie, non si concede abitualmente;
pratica, non si compie, non si concede abitualmente; che non è mai
alloro poter pervenire, tutto a lei si diede. prose e rime spirituali antiche,
immensa letizia che in esse [città] si vede, invidiose delle inusitate fogge e
delle inusitate fogge e delle pompe che si usano nel vestire. cellini, 2-46
, 1-3-183: per lunghi e inusitati cammini si ritornarono nella marca. giov. cavalcanti
cavalcanti, 52: per nuovi casi si fanno nuovi ragionamenti, e richieggono diversi
un'altra porticella secreta e inusitata non si fosse posta anch'essa in salvo. gemelli
.. per l'inusitato fermento che si manifestava crescente ogni giorno nel popolo dello
sentimenti di affetti inusitati... si agita sotto la vernice uniforme della moderna
, intensità) eccede la norma; che si impone per eccezionalità; che è al
un- quanco. bertola, 55: si avanza [il reno] finalmente con
. r. campeggi, 99: si mostrò con chiari segni / cavallier fido
. ammogliarsi. imbriani, 3-198: si vergognava di aver potuto pensare una volta
essere egualmente, fuorché nell'inustione che si faceva sulla loro frante. vasco, 473
quando cum teti il sol via più si mischia, / come il mio pecto inustrinato
et ogimai faville / che altro'non si porria punctura d'aco. =
cipresso o di ferro, le quali cose si posson provare, ma penso che sieno
per un viale d'inutili piante, si ferma, / vai la pena esser solo
intendere fanno manco errori di noi, si veggono avere manco false opinioni, non
2-21: ancor se fuor di misura si gittano i semi nel campo, diventano magri
della legge,... non si può fare la cessione volontaria, ma solamente
disutile 'o anche * inabile '; si usa però spessissimo, specialmente negli uffici
ariosto, 34-75: l'inutil tempo che si perde a giuoco. foscolo, iv-363
essere sprezzati questi ragionamenti che qui ragionati si sono. loredano, 1-17: che
queste nuove massime,... si venne da poi in un disordine ed
debile, il vano e lo inutile non si mescola con lo ingegno.
terrà sotterra / la causa del mio fin si legga chiara. rosmini, 2-1-114:
spandere l'infezione di cui là dentro si sono ammorbati. beltramelli, ii-141:
guicciardini, i-354: spaventato il sanseverino si ritirò con tutte le genti in alessandria,
/ ch'uomo inutil tra i frati non si trova. -di animali. d
: tengono per fermo che... si abbiano da rifiutare come inutili e nocive
da molte generazioni illustre, ancorché oziosa si rimanga ed inutile. foscolo, viii-
. crescenzi volgar., 9-78: si dee prender guardia di non comperare cani
bartoli, 16-5-56: i piè gli si stravolsero e aggropparono, sì che tutto storpio
a i medici l'osservare che non si vendano ivi robe tarlate, muffate o guaste
cerotti, di compressioni e di fasciature si credono inutili. leopardi, iii-219:
stragi e delle fatiche dell'ambizione, si riparavano come ad asilo all'albergo della
perché nel confrontarsi con quell'idiota immensità si rassegnano meglio alla propria pochezza e inutilità
osservo anch'io dal mio canto, si vorrebbe da ciò trarre argomento per tacciar
2: con tempestivi spostamenti di personale si può ovviare sia all'esodo eccessivo sia
campagne, buone, sarà facile -o si rimarrà per comprimere, nel qual caso
armi per radunate organiche; ma non si propose di farlo, onde la sua inutilizzazione
quel che significa. bocchelli, 1-ii-532: si dava pure da fare non inutilmente,
, 6-54: la nostra gente / rotta si fugge, e noi facciam dimora,
2-xi-161: disse alla baronessa di che si trattava. quella inuzzolì: -e perché
, iii-26-333: il duca di aspromonte si mostrò meno inverecondo di cotesti gentiluomini,
, invadentissimo). che invade; che si diffonde, si espande, dilaga ovunque
che invade; che si diffonde, si espande, dilaga ovunque. balbo
. ungaretti, ii-25: le montagne si sono ridotte a deboli fiumi e / l'
formicola d'impazienze. -che si espande, che si sviluppa esorbitando dal
. -che si espande, che si sviluppa esorbitando dal proprio ambito, dai
secondo. quarantotti gambini, 10-322: si sbaglia quando si ritiene che il comunismo abbia
gambini, 10-322: si sbaglia quando si ritiene che il comunismo abbia soppresso in
. 2. figur. che si occupa di ciò che non lo riguarda
s'intromette nei fatti altrui; che si arroga diritti e prerogative che non gli competono
soffici, v-6-25: egli era quanto si può invadente ed esclusivo. palazzeschi,
cultura. e. cecchi, 8-70: si servì dell'amore, anzi della lussuria
, 11-7: l'ambiente in cui si trovano immigrati rimprovera ad essi le qualità
le incisioni degli amanti... si comprende che contro la sua invadenza ricorrano
invaso / fu, che di quello si fe're e signore. dovila, 81
cosa sarebbe accaduto se, mentre il gruppo si preparava, gli austriaci calavano giù a
: l'esercito russo... si disponeva ad invadere la linea della cer-
massi / ruinoso e superbo alla pianura / si caccia e il campo de le messi
, 1-124: a meno di venti non si può assoluta- mente produrre. il mercato
li traverserebbero come se fossero ombre, si compenetrerebbero momentaneamente coi corpi, ne distruggerebbero
e diversa, e dai discorsi in cui si cerca di invadere una mente diversa,
e infine da quel momento in cui si diventa padroni di una persona, per
3. per estens. che si propaga, che si diffonde. tommaseo
per estens. che si propaga, che si diffonde. tommaseo, 11-285: se
invaga, / per ch'ogn'altro piacer si pruova manco. bembo, iii-413:
a quel che sia, di che si porta impresso nell'anima il talento e
nell'anima il talento e di che si nasce per ispontaneo invaghimento della natura.
invaghir di sé chiunque la vede, si adorna, inducendo altri a mal fare.
ami. a. adimari, 4-8: si biasima in una donna tesser troppo superba
avevo di modo invaghito che ei mi si mostrò più piacevole che mai ei mi si
si mostrò più piacevole che mai ei mi si fussi mostro per il passato. caro
1-255: per tanto, diceva, non si lasciassero invaghire dall'agevolezza di pigliare,
, 13-60: già gabrielle... si era alzato a volo, già aveva
che giorno e notte mai da lei non si partiva. berni, 46-58 (iv-115
iii-171: è più verosimile che la fortuna si invaghisca della bellezza che non si lasci
fortuna si invaghisca della bellezza che non si lasci persuadere dalla virtù e dal valore
comisso, 12-79: ritornato dalla mecca si era ancora di più invaghito dell'ozio.
: lo vanaglorioso governatore d'imperio non si diletta di conoscimento di scienza veruna, ma
in queste sue peregrinazioni, che non si curi più che tanto del nostro mondo di
invaghita / de le sue glorie par che si conforte. summo, 1-iii-591: forse
schiva. pallavicino, 1-18: mi si para davanti poi il domator dell'africa,
, iv-220: [il bramante] era si invaghito del panteon che concepì il pensiero
che trapassa i confini della moderazione, si è che i fiorentini, oltra misura
fissavano mia madre con ammirazione, molti si voltavano a riguardarla, e alcuni le
dell'uva e delle olive, che si manifesta con un cambiamento di colore dal
). \ magazzini, 48: si fa l'agresto avanti che la uva invaioli
di parlar [idiotismo, dialettalismo] si ritrova esser invalso in molti ignoranti,
ignoranti, non per questo parmi che si debba pigliar per una regula. galileo
invalicàbile, agg. che non si può valicare o attraversare. -al
. invalidàbile, agg. che si può legittimamente invalidare. tommaseo
confessione generale, per mezzo della quale si ristorino le confessioni particolari fatte invalidamente.
. giannone, 1-iii-34: per lo più si dava il torto ad ambedue, ed
invalidate. calvino, 5-39: non si riusciva a convincerle che si trattava solo di
: non si riusciva a convincerle che si trattava solo di difetti del materiale,
, tranne che, beninteso, non si reputi più conveniente cangiarla o ribellarlesi contro
questo eccita i nervi in modo che si corre pericolo: mescendo qualche cosa d'
invalida l'azione di questo, e si produce un'assopimento e una prostrazione che
giuridici a cui esso è destinato: si distinguono vinvalidità assoluta o nullità e l'
diritto del lavoro e delle assicurazioni, si distinguono vinvalidità totale e quella parziale (
e quella specifica (a seconda che essa si riferisca a ogni attività lavorativa o solo
povero. boccaccio, viii-3-134: « si faran tutti monchi », cioè senza alcun
di quello morbo che sacro da'medici si appella: onde non è da maravigliare
. b. segni, 4-210: dove si costumano farsi li matrimoni infra i giovinetti
d'annunzio, v-1-227: il ferito si china sul compagno, per fargli scudo,
qualche male insolito / in pié mal si può reggere. -per estens.
o sul lavoro o ad altre cause, si distinguono l'invalido di guerra, l'
di viareggio. moravia, xi-23: si era fissato che fosse una ferita grave
', dicesi quell'ospedale in cui si ricoverano gratuitamente le persone invalide e povere
. viani, 14-145: il marinaro si tira alla pesca soltanto quando ha detto
; inadatto. alberti, i-9: si può statuire la fortuna essere invalida e
, impreparato. carducci, iii-25-148: si avanzò ad affrontare, cortese ma non
impii, però invalidi, i voti che si fanno di cose che sono contra l'
: se altrove a detti uomini o comune si facesse presura, gravamento o arrestamento,
. gir. giustinian, li-2-170: non si può né in contratti, né in
effetto. de luca, 1-9-1-89: si dànno più casi nelli quali il testamento,
. m. casaregi, 2-195: non si può negare che il contratto, quantunque
parte sono confusioni ed invalide, e si vive come le bestie senza ragione.
pentimento e di proponimento,... si risaldano. 6. fallace, falso
99: se di sotto una qualche caduta si collocherà immediatamente la chiusa, le acque
nel pian paese profonde e come quivi si dice invaliate, a guisa di un letto
gravemente ammalato. parini, 861: si correggesse e si migliorasse, per quanto
parini, 861: si correggesse e si migliorasse, per quanto fosse possibile,
in modo però che né direttamente né troppo si opponesse alla consuetudine invalsa. pecchio,
. invalutàbile, agg. che non si può valutare. piovene, 7-379
invalvolato, agg. tose. che si trova in stato di euforica eccitazione;
alighieri, 108: l'occidental cagione / si è il mar del leone, /
gli affascinati dall'invanimento, qual ora si credono acclamati per opere di niuna sostanza e
e la desidera ardentemente,... si crede felice possedendola, s'immagina che
altri lo riputeranno felice, e però si crede superiore a chi ne è privo;
nazioni che s'invaniscono nella prosperità, si atterrano o si smodano nell'avversità.
s'invaniscono nella prosperità, si atterrano o si smodano nell'avversità. foscolo, vii-46
... l'uomo invanisce, si gonfia, smarrisce il senso dell'ideale.
superbia sottile. guicciardini, i-231: si nutriva da se stesso d'avere quasi sotto
passar da un ponte a cavallo, che si slanciasse nell'acqua. a. cattaneo
per ciò un poco troppo invanito, si staccò, ancor assai giovane, dal
servile... s'invanisce e si ricrea nello splendore altrui. 2
mia fece invanire. pallavicino, 1-5io: si lordano nel pantano delle lascivie o almeno
429: se [le scalogne] si pongono, perdono il gambo e il seme
terreni e delle raccolte, e come si fanno, e come vengono rigogliose,
.. non invanìe come nebbia che si disfà, ma... si levòe
che si disfà, ma... si levòe dinanzi da loro. bibbia volgar
. m. villani, 3-74: si dimostrò [l'apparizione] in propria figura
del libero. tommaseo, 3-i-32: non si può... non ripensare come
., 139: dopo la loro lussuria si vogliono maritare in cristo, avendo la
meno la forza corporale e la spirituale si raffredda. = denom. da vano
principesco..., quei malaccorti si figuravano di portar d'un tratto in
, 2-iv-132: voglio bene che discretamente si osservi questi uomini essere stati...
da i casi,... / si crederà che scudo / sien contro ad
cresce di forza, diventa mostruoso, si fa dominatore. -con litote.
laurenti, / con volcan suo marito si ristrinse / con gran dolcezza. g.
: s'un giurava per dio, si torcea / facendosi la croce prestamente; /
invarcàbile, agg. che non si può varcare; invalicabile. - anche
e la invariabile natura dell'uomo, si potrà forse indagare la verità e scriverla
gelli, 17-122: in tutte le misure si ricerca di necessità questa condizione: ch'
condizione: ch'elle siano invariabili e non si mutino mai, altrimenti non si potrebbe
non si mutino mai, altrimenti non si potrebbe misurar con esse le cose.
sentono grandi fatiche nel principio, quando si convertono a dio, ma poi truovano
, insegnante, serpe, lepre, e si dice di genere comune) o riguardo
: certi dì, invariabilmente prefìssi, si adunavano cencin- quanta de'più ferventi a
dati con continuità, se è finito si mantiene costante, purché ogni soluzione sia
fiamma, 1-436: che dio non si penta di quel ch'egli ha fatto
l'invasamento di spiriti tenebrosi: né si dava modo di entrarvi a'missionari, con
l'unico punto che non appariva oscuro si era la perfidia della pisana verso di
rispettivi utenti nei tempi dovuti. questa si fa praticando via via delle chiuse di
formazione delle grandi masse calcaree, che si deposero negl'invasamenti dei terreni cristallizzati, e
. d'annunzio, iv- 1-927: si stringeva contro di lui, presa alla gola
eretici alla gloria di dio, e si stupisce e s'offende perché gli eretici non
se non sono invasati dall'interesse, si lasciano in qualche modo moderare dalla ragione
/ di stizza. carducci, iii-15-255: si invasava così dell'argomento, che ci
: che gli uomini invasino e si confondino, non lo può meglio dimostrare
/ che vino o bianco o ner vi si sia drento; / tengono gli occhi
, / se bisogno di cibo aver si sente; / e frutte e carne e
stabilire e assicurar la nave, che si costruisce, sulle vase per poterla varare.
vaso, perché non trabocchi, né si scateni, quando si voglia lanciarlo a mare
trabocchi, né si scateni, quando si voglia lanciarlo a mare o tirarlo in
invasate. muratori, 4-112: allorché si mostrano alcune insigni reliquie, s'alzano
quando combatteva era come invasato, non si accorgeva di urlare ma urlava, non
accorgeva di urlare ma urlava, non si accorgeva di ridere ma rideva. -sostant
immobile, sbalordito, non sapea dove si fosse. g. gozzi, i-5-37-38
egli era sempre quasi invasato, e si arrestava qua e contemplare una faccia che
fosse invasato d'una fiamma celeste, si mise a farne rapidissimamente la musica,
relazioni sugli affitti dei terreni demaniali, si mette avanti con prosopopea. soffici, v-6-439
come invasato, innamorato: e allora si metteva a cantare versi. -follemente innamorato
,... niuno onesto fine non si propongono. papi, 1-4-186: rimproveravasi
mare. guglielmotti, 913: 'invasatura'si dice di tutta quella travata commessa in modo
formare il letto sul quale il bastimento si adagia nell'uscire o nell'entrare
di un foro (che poi progressivamente si restringe) atto a facilitare l'introduzione
regi [in romagnosi, 4-878]: si è procurato di estrarre l'acqua dal
dir. internaz. l'invasione si distingue dall'occupazione per il carattere temporaneo
, e consistente nel comportamento di chi si introduce arbitrariamente in terreni o edifici altrui
.]. einaudi, 1-380: si enumerano alcuni casi di « giusta » serrata
giacomo, ii-466: all'invasione gallica si cercò di opporre argine, è verissimo
, i-402: è vero che la libertà si salvò, poiché l'invasione di quel
-periodo d'invasione: quello durante il quale si sviluppa nell'organismo uno stato infettivo (
d'un'ora,... si rifugerebbe, credo, proprio in questa cella
, coperto. moravia, xiii-65: si avvicinò e vide, allora, al di
invasa / dal calor mite, e si rigonfia in bolle: / e l'odore
einaudi, 1-171: ricorrendo ad immagini belliche si parla... del mercato nazionale
straniere a buon mercato, come se si trattasse del territorio nazionale invaso da eserciti
papini, 27-1162: l'anima mia si sentì invasa e sopraffatta dalla musica di
di selvaggina; oggi ancora l'invasore si esercita sugli indigeni nel tiro a segno
le monache gli hanno inamidata e pieghettata si volge autorevole agl'invasori. e.
di circolazione. e a un tratto si apre il varco a un'ondata d'
. 3. figur. che si comporta in modo invadente e possessivo cercando
cacciato dello episcopato costantinopolitano fozio invasore, si rimettessi ignazio patriarca. = voce dotta
. leopardi, i-24: non si avvedono che s'è perduto il linguaggio
invecchiamento palese di certi fenomeni artistici che si può considerare la loro storicità -la loro
-in partic.: trattamento al quale si sottopongono i vini, soprattutto quelli pregiati
attenuarne l'asprezza (e tale trasformazione si ottiene naturalmente per fenomeni di ossidazione,
intenso e brillante, che nell'invecchiamento si trasforma in arancione carico. piovene,
susseguente a una tempra negativa, che si esegue soprattutto nei pezzi di lega di
pezzi di lega di alluminio in cui si provoca la precipitazione di un componente della
.: che viene meno, che si corrompe, che si altera.
meno, che si corrompe, che si altera. s. gregorio magno
gli uomini] più invecchiano, più si fanno avari, che, avendoci a star
[l'aquila] è invecchiata, sì si briga di ringiovanire in cotale maniera,
della iride, se bene nell'invecchiarsi si tarlano, diventano nondimeno più odorifere.
tardi. buzzati, 1-258: non si sente gran che cambiato, il tempo è
grande nostalgia del mio paese. non si nasce per niente sotto il cupolone.
mensa; / ma più che non si pensa / vi si condisce assenzio a
ma più che non si pensa / vi si condisce assenzio a chi v'invecchia.
. a invecchiare aspettando che il padre si decidesse a morire e a lasciargli le terre
. giusti, ii-370: in casa tua si potè invecchiare a tavola. carducci,
amor s'invecchia oltr'ogni pena, / si convengono i ceppi e la catena.
? ammirato, i-i- 28: si debban guardare [i prìncipi] di non
non chiamano assolutamente esperimentati soldati quelli che si sono invecchiati sulla guerra, ma quelli
più il vino è generoso, più si condensa invecchiando, perché in tali vini
, i-524: il formaggio... si lascia invecchiare in magazzini adattati. piovene
magazzini adattati. piovene, 5-499: lo si fa invecchiare [il vino marsala]
, 664: gli scudi non mi si invecchiavano più di quindici giorni nel taschino.
. / e tanto il suo valor oltre si stende / che, quando è posto
più di parecchi / senza mostrar che si logori o invecchi. montale, 3-182
carducci, iii-23- 288: così si trasmette tra gli uomini la tradizione d'una
, 92: radissime volte avviene ch'ei si mitighi o s'invecchi un gran dolore
fare credenza alla penna, le cose si domenticano et invechiano et il fattore ne
proposte. g. correr, lii-n-34: si risolse allora... di non
il mondo e ancora di mille stravaganti novità si diletta. fanioni, i-218: declina
. sansovino, 2-100: in questa si tengono tutti i libri vecchi che si vanno
questa si tengono tutti i libri vecchi che si vanno per giornata invecchiando di ragioni de'
plutarco tre; la prima quando la si occulta del tutto,... la
sentimenti, poiché crescendo et invecchiando tuttavia si muta. 9. tr.
maestri vecchi, tanto simili, che non si conoscevano; perché, tignendole ed invecchiandole
c. ridolfi, ii-299: quando dunque si voglia invecchiare rapidamente un vino, non
: chi invecchia ne'peccati, non si cura del paradiso. ibidem, 358:
invecchiatissimo). diventato vecchio; che si avvicina o è entrato nella vecchiaia
108: tutto a un tratto si trovò nella triste torre, invecchiato,
parole / in cui natura ed arte si confondono, / per gridar meglio la
: il fremere e il crollare la testa si credono ripieghi da invecchiati. pavese,
incanutito. dessi, 7-13: tutto si tramuta nel fluire del tempo, e
bandello, 1-6 (1-88): quando si vede uno invecchiato in una costuma o
in una costuma o buona o rea che si sia, si può fermamente credere che
o buona o rea che si sia, si può fermamente credere che egli il più
lampedusa, 305: pensava soltanto che si trovava di fronte ad una bambina invecchiata
. crescenzi volgar., 8-6: si converrà fortificar la virtù del sugo [
31-46: il gittare le vecchie penne si è lasciare stare le invecchiate usanze dell'
la quale i gallici ne'fatti di guerra si mettevano innanzi a ogni altra generazione.
in virtù dell'ottimo reggimento, incontaminata si serba. a. serra, 1-i-38
giordani, viii-61: molto più importa che si diradichi la barbara e invecchiata e ignominiosa
carducci, iii-27-320: andrà avanti e si farà largo contro gli odi ingenerosi e
che da lontano e da vicino gli si stendono intorno a impacciargli il passo.
male già invecchiatissimo, v. s. si è governata con somma prudenza. casalicchio
somma prudenza. casalicchio, 58: si richiedono medicamenti più violenti alli mali maggiormente
, e il fastidio vincendo il terrore, si desideravano
, era già invecchiata, i tribuni si portavano più dolcemente con i padri.
rinnovato. giuglaris, 1-464: non mi si dica che invecchiata la madre natura non
notizie invecchiate. de sanctis, ii-15-355: si può dire che non ci sieno giunte
. montano, 1-285: nell'arredamento si ritrovava dappertutto il medesimo fasto solido,
essere già mai tocco con ferro perché si sdegna et invecchisce. = denom
son dalle madri rimossi e partiti, si dee aver diligenza che per desiderio non
per desiderio non invecchiuzziscano: ed imperò si deono morbidamente nutrire e con buon pasti
invece mi sentiva liberato, i dolori si calmarono. pascoli, 399:
pascoli, 399: questi invece si mettea per gole / nere di monti,
sole. d'annunzio, iv-1-401: si gittò nelle mie braccia, sul mio
/ ch'è il tossico de'ladri, si provvegga / una bilancia o rete per
molti, in vece di aceto, si valevano dell'erba acetosa con effetto felicissimo
dotti ed informati,... si pose nelle mani di alcuni monaci ed altri
il fumo delle case invece di salire si adagiava bianco sui piccoli giardini, velava
: la vera regola di cibare gl'infermi si è poco e spesso, altrimenti,
ebbe a dire: gli uomini prudenti si badassero dagli uomini, e dalle donne
cheggi / merzé de la mia vita che si more, / prego che provi tanto
, 129: che 'invidia 'si pigli ancora in buona parte,..
inveglio e curo / che 'l mio stato si salvi e la tua vita.
interna... accanto a questo risultato si incontra però in toscana anche un'altra
envegli, / ma fra noi sempre fresca si contegna. = denom.
luogo d'inveire contro la proposta, che si rispondesse con modi cortesi e dolci per
monterole, perché in sua casa ogni giorno si celebrasse la messa coll'intervenimento de'cattolici
, 1-ix-43: né virgilio né orazio non si rimasero d'inveirsi contro il lusso della
. bacchetti, 18-ii- 87: quando si levò il grido: i greci varano,
tutti la sensazione che una grandissima cosa si compiva, e che una nuova inghilterra,
con onesta morte d'essa al fine, si desse una bevanda invelenata.
siri, 1-vii-78: il duca di savoia si era in grande invelenimento per i mancamenti
ardendo per la rabbia come un fuoco, si sforzavano di rompre gli scudi con gli
spessi colpi a'nostri, i quali si coprivano con essi, a guisa di testuggini
: i cortigiani tra lor contrastano, si mordono e sempre più s'inveleniscono. martello
grigione, con quella piazza che gli si allarga in cima alla testa, e pur
urti / delle sue corna al vento dar si vede. redi, 16-v- 206
traligna in natura di carbon pestilente e si fa morbo appiccaticcio. de sanctis,