irrigazione. trinci, 1-271: si replichi di quando in quando la suddetta
irrorazione. cipriani, ii-1-228: ognuno si difende come può dalle innaffiature sgradite.
dio e dal cielo il più che si sia possibile ci discostiamo. idem,
guisa di strepitosi e spumeggianti ruscellacci, si precipitano dal dirupo delle stampe ripide,
del secolo decimonono, son certo che essi si troverebbero confusi a rispondere. carducci,
, secondando gl'innalzamenti dell'onda, si lascia sospingere all'alto per avanzar di viaggio
tosto il tuono che 'l tempo, si è perché più noto è al senso.
invenzione che per la mutazione dell'impronto si decretò, non occasionò mormorazione.
. g. bentivoglio, 4-849: si assicurasse ella a pieno che i fiamminghi
: un altro inalza il serpente, che si morde la coda, gieroglifico dell'eternità
forteguerri, 25-39: gran polvere innalzar si vede al cielo / dall'ugne fesse de'
uccello, col suo battimento d'alie, si vole innalzare, esso alza li omeri
: quello che tormentava il suo ingegno si era come di nuovo ascendessero [le acque
allora fossero agitate da uno spirito, si gonfiassero e s'innalzassero alle bocche delle
zanotti, 1-5- 237: con ciò si opera la respirazione: perché, innalzandosi
, innalzandosi le coste, i polmoni si allargano, e allor l'aria per la
terra, / l'ire dei re si accendono, / e s'inalza europeo
. ferrari, 542: poiché le anime si innalzavano immediatamente in cielo o cadevano subito
, iii- 26-276: degli scherni romani si ricattò inalzandosi felicemente sul globo in napoli
erano attratti dall'ombra molesta su cui si innalzò tenue e leggerissima una spira bianca
,... una spira che si formò in anello, leggiadra, e subito
formò in anello, leggiadra, e subito si disfece nell'aria. -in partic.
.. aviene che pochi melloni buoni si ritrovino, e molti di sapore alle zucche
in una smisurata altezza e di queste si servono assai per sostentar le viti.
10-39: il suo vino è così. si contempla, guardando il bicchiere, /
quindici sotto, ed in alcuni luoghi si profondano ancora quanto s'inalzano. a.
una e dall'altra parte s'innalza e si prolunga in figura quasi lunata o bicorne
, se 'l letto d'arno non si fosse innalzato sotto le due pescaie di s
inalzare a maraviglia la volta, che si ritrova per se stessa bassa con putti
... innalzano le loro bandiere e si combattono tra loro, prendendo i nomi
, i-160: il modo tenuto dal fontana si conforma con quello usato dagli antichi per
19-15: bestemmia il ciel quando mancar si vede / il pertinace cavalier lo scudo,
opera, cioè innalzatigli colle caccianfuori, si debbe ricuocere il vaso. 3.
e il fosso, che la muniva, si vedeva dall'altezza del terreno di fuori
, e più la innalzerai e più si farà forte e bella. -in
/ ad inalzar piramide sublime, / si ricorra a numidia e a siene. cesarotti
-di animali. fiacchi, 168: si pose [il ranocchio] immantinente /
che par che innalzi sùe, / poi si raccheti? nannini [ammiano],
chiabrera, 1-i-258: altro già non si fa, che innalzar canti, /
aveano, non fornita la bisogna, partito si fosse; molte castella, che dai
; molte castella, che dai pisani si tenevano,... ricoverarono.
governo). birago, 424: si credono che sia suo avantaggio il spopolare
volgar., 2-145: quelli della plebe si sono tanto innalzati, che, se
s'innalzi, / ben operando, si veggono e mille / e mille sollevar infami
che in un subito la sorte sua si fosse inalzata, sperando, col mutar luogo
. grandezza [del guidi] né si communica col lettore innalzandolo, né lo
. giambullari, 5-51: sino a qui si condusse questo poeta nel suo folle amore
che deporrebbe, e fatto umile / si mostrerebbe a'popoli gentile. parini,
s'innalza sarà abbassato, e chiunque si abbassa sarà innalzato. il.
4 ragion poetica'del gravina (1708) si nota la varietà dei sentimenti, dei
cioè quando segue il punto fermo, si cangia in acuto, e di cui uffizio
mariti che in pace, in concordia si sono vivuti di un solo amore contenti
stelle. frateili, 3-171: « come si fa ad orientarsi », mi disse
ritornando a pascolar l'armento, / si partì sodisfatta, e io contento.
su li cieli, li quali continuamente si girano, li quali sono nove. scaramuccia
dovea essere intra due eserciti che molto si confidavano in loro medesimi, uno innalzato
e con utile de'magistrati sostenuti, si rimasero indietro. = nome d'agente
, infino alla lor fine, interamente si contengano. alberti, i-93: questa furia
xxi-96: in ragione della luce che si accresce su quell'oggetto, e sui pregi
, e ad un grado sempre maggiore si leva poi questo suo innamoramento. b
[carlo martello] in questo pianeto si è perché in costui regniò molta bellezza
di grazia affascinatrice... si dimenticò subito dello scopo del suo viaggio
beninanza / in ver lo meo disio si disvene. attribuito a cino, iii-4-1:
più d'ogn'altro al bel viso si comface / e se cinta apparir poi si
si comface / e se cinta apparir poi si compiace / de'vari manti, ond'
/ de'vari manti, ond'iride si veste, / m'ingannai, dico allor
tratto le persone; e pazienza se si trattasse solamente di me, ma anco le
tempo quando filomena / con la sorella si lamenta e plora, / ché si ricorda
si lamenta e plora, / ché si ricorda di sua antica pena, /
. leopardi, i-176: d'arione si legge che innamorò i delfini col suono.
a s. bernardo, che estatico si vede con altre figure assai ben compartite:
ben compartite: ma il più maraviglioso si ammira negli angeli e nella gloria,
in sua spera vedire / per sé si 'nnamorao. mazzeo di ricco, 208:
: più folle è quello che più si 'nnamura. latini, i-2325: quando omo
amor, s'eo parto, il cor si parte e dole / e voi disamorare
io sapea ben che chi s'innamora / si priva d'ogni bene tansillo, 1-333
xxiii-igo: il marchese casnedi, sa, si era innamorato, innamorato perdutamente. manzoni
ad altro. misasi, 69: si incontrò un giorno con la figlia del barone
innamorò pazzamente, ed anche ella pazzamente si innamorò di lui. d'annunzio,
è vero o no. dicono che si era innamorata di quella brutta ragazza,
s'innamora e la verità verginella meco si abbraccia. -ant. costruito con le
di firenze questa così malvagia cautela, si diceva essere il principio del bello,
, che del cielo s'innamora, / si sforza diventar bella e gentile / non
di fuora. fiamma, 108: si duol la sapienza che gli uomini non
o bussola, che mai ha certezza dove si vada. g. visconti,
visconti, 1-59: il pavon in sé si spechia alora / che in alto spande
. targioni tozzetti, 3-3: non si sa per altro intendere perché i nostri
. nelli, iii-383: da prima si canta tutt'insieme, di poi uno alla
'benedictus ', solenne, e cantando si uscì di chiesa col solito ordine,
, e del popolo ad ogni versetto si rispondeva coll'intercalare 'laudato sempre sia
: 'intercalare'... frase che si replica in fine d'ogni strofa nelle
. guarini, 1-i-99: il primo si chiama coro intercalare, perché divide le
/ dite questo intercalare: / chi si vuol, quando riceve / un oltraggio
4-i-323: tutti quanti nel parlare / e'si casca più o meno / in un
preso un intercalare: « il cerchio si stringe, caro mio! ».
a cui sembra che... si debbano aggiungere altre decine di lire per
bolli di uscita e di entrata che si possono leggere sul libretto di passaporto.
) e fece che ogni quattro anni si aggiungesse un giorno di più. garzoni,
] prendono la laurea mal guadagnata che si dà col 'tibi quoque 'mal ripartita
. landino, 257: non si tenne conto delle sei ore le quali
lunghezza dell'anno da lui regolato non si accordava con quella dell'anno solare, stabilì
... in qualche luogo le si ripetono per molto tempo senza nessuno avvicendamento
intercambiàbile, agg. che si può cambiare o sostituire con altro
montale, 4-242: sempre più numerose si fanno le musiche composte di sezioni intercambiabili
fuori di quell'atteggiamento le nostre figure si confondevano, si annebbiavano, diventavano intercambiabili
atteggiamento le nostre figure si confondevano, si annebbiavano, diventavano intercambiabili. idem,
idem, 18-289: menzogna e verità si confondevano e diventavano intercambiabili. vittorini,
: un concetto di 'popolo'... si è andato sviluppando sempre in rapporto al
di storia. cassieri, 181: egli si sentiva scomponibile e intercambiabile come un motore
intervallo. -dir. spazio vuoto che si lascia tra due costruzioni vicine, e
di due piedi, il quale legalmente si dice intercapedine, camina nelle parti laterali
e. cecchi, 7-37: ci si stringeva dentro alle costole, a fare
, viene... distrutta; si vive nell'intercapedine che corre tra l'
quel grato calore avvilupparlo, come se si immettesse nello stesso modo che s'immette l'
sostando nell'intercapedine fra i due battenti, si avverte un leggero tintinno agli orecchi,
tra due paratie contigue. nei sommergibili si dà questo nome allo spazio compreso tra lo
quello situato fra le due carotidi, che si congiunge col glosso-faringeo. = comp
, agg. che è proprio, che si riferisce, che è comune a più
l'e. v. s. che si degni accettare una giovinetta onestissima ed accortissima
figliuol di dio per gli uomini, si è di dimostrare se medesimo uomo nel
del senato. guicciardini, 2-1-13: non si può a giudicio mio laudare in loro
consistenza e composizione chimica variabili che si interpone fra cellula e cellula in molti tessuti
, agg. che è proprio, che si riferisce all'intervallo di tempo compreso fra
. bruno, 3-198: ti si stupefà qualche dente, o te s'in-
, viva o defunta, che non si trovi ancora negli stati immutabili di eterna
] per intercessioni e lo cuor tuo si santifichi per continua memoria di lui, e
. cecchi, 5-544: alcuni passanti si credettero scampati alle bombe per intercessione della
munifica bontà onde la maestà della regina si degnò venire in aiuto all'orfanezza delle fi-
padri era mai passato per l'orecchie che si nominasse ne'concili ecumenici l'intercessione,
sovrano, ed infallibil giudice dell'universo, si compiace della lunghezza dell'intercessive preghiere.
, viva o defunta, che non si trovi ancora negli stati immutabili di eterna
, prima che le popolazioni dei fedeli si sieno accorte d'aver in cielo un
un altro intercessore, e prendendoci confidenza si stringano intorno ai suoi altari, e tutto
qualche ente supremo. cattaneo, i-2-294: si accostava assai più al magismo puro il
, / e nulla a tanto intercessor si neghi. marini, iii-66: uranio
neghi. marini, iii-66: uranio si promise efficacissimo intercessore presso all'una e
tutto pago della cortesia dell'imperadore, si licenziò. grimani, li-5-82: dichiarò
, che per mezzo del suo ministro si era fatto intercessore alla pace,.
i-479: uno studente indiano... si porta l'unghia del pollice ai denti
da tutti o da uno... si fa contumace e
si fa reo quello il nome del quale è
è stato apportato. quindi dall'intercessore si riferisce di quel delitto a quel consiglio,
avrà interceduto, quantunque le più volte si consulti al collegio dei quaranta, il
lettere o plichi, dei quali si vuole impedire che raggiungano il destinatario o
vuole impedire che raggiungano il destinatario o si vuole conoscere il contenuto).
lettere. de nicola, 65: già si dice essersi intercette lettere che avvertirono il
nardi, 60: nessuna parte del contado si dividessi, se non quel terreno il
sono intercettate. cagna, 1-90: si avvinghiarono in un abbraccio, intercettando il
15-107: gli sguardi degli uomini che si posavano su di lei egli li intercettava negli
t'ha intercetto, / per quanto fuor si vede, iniqua sorte. sansovino,
ch'ei dovea tenere verso porto- gruaro si allontanava sempre più da fratta e non v'
attività e le passività s'intercettano e si complicano spesso nel medesimo ente. =
carducci, iii-21-265: nelle loro relazioni si accordano a trovarne la ragione in una
scrissesi per via di sum- mario quanto si era ritratto di tre lettere intercette a
abbracciata. p. priuli, li-3-222: si è perdonata la colpa per li danari
comentarii, de'quali la maggior parte si dice intercetta, anco la satira.
diametri eguali alle massime semiordinate, se si tiri qualsivoglia altra semiordinata, saranno la
proporzione. grandi, 8-81: settore si chiama lo spazio compreso da due raggi
le stelle che di mano in mano si anderanno osservando, c'indicherà la loro distanza
cosa come questa... ci si poteva arrivare, non trattandosi qui d'intercezione
13-341: spannando i vetri della finestra, si scorgeva sulla piana della lucchesia e sui
i francesi,... a roma si ritornò. saraceni, i-232: per
interchiusa alle inimicizie di quei principi che si apprestassero a turbarla. -privare.
piccolomini, i-34: nel diffinire non si afferma o nega alcuna cosa, non
nuvola, di qua e di là si muove e dimena. lettere e istruzioni
, di credito, di stima, si può dire non ritenga la spagna al
alli padri che male governano le cose si suole intercidere l'amministrare de'suoi beni
ci ricordiamo,... non si continua con quello ch'è fuori di
. -ci). citol. che si riferisce, che è proprio dell'intercinesi.
alla terra dona. lancellotti, 1-435: si sospetta e si va buccinando ne'ritrovi
lancellotti, 1-435: si sospetta e si va buccinando ne'ritrovi, nelle compagnie
buccinando ne'ritrovi, nelle compagnie dove si ragiona delle cose del mondo, che intercipisse
109: da questo restiamo ammaestrati come si generino alcuni tumori in noi e quanto sia
e quanto sia fallace quel concetto che si generino per una flussione di materia,
ulterius e da qui ne nasce che si scuopre l'abuso de gl'intercipienti in
galileo, 3-1-252: l'accelerazione si fa continuamente di momento in momento,
/ da essa, da cui nulla si nasconde: / però non hanno vedere interciso
intercisi / di vóti i semicirculi, si stanno / quei ch'a cristo venuto ebber
, però che di dì in dì si vengono empiendo; e quando saranno pieni
mi foria via assai più lieve / si, omè, intercisa, e stata,
per i giorni delle mezze feste, quando si sta a sportello, che i latini
3. che è proprio, che si riferisce o si ispira all'interclassismo;
che è proprio, che si riferisce o si ispira all'interclassismo; interclassistico.
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dell'interclassismo
che è proprio dell'interclassismo; che si ispira all'interclassismo. interclùdere,
era il re vicino! non a lui si doveva ricorrere? perché intercludere la strada
la ragione; e son quelle che si fanno con le mani e con opera corporale
svizzeri,... è che vi si intercluda el papa. 3. dir
piazze della fiandra vi si trovavano le stesse brewie fatte negli assedi
'. le disposizioni dell'articolo precedente si possono applicare anche se il proprietario del
, cioè spazi fra le colonne, si possono fare di un diametro e mezzo di
diametro e mezzo di colonna, e si toglie il diametro nella parte più bassa della
: gli spazi tra le colonne isolate si chiamano intercolumni, quando non portano alcun
nel mezzo v'era un altare che si poteva vedere da tutti i punti del
pezzetto di carta. ghislanzoni, 248: si avanzava a passo misurato,..
catena di laghi intercomunicanti e che noi si navighi per questi laghi. -che
montale, 7-56: vi sono amici che si vedono una volta ogni dieci anni;
loro attività arte o commercio che non si conoscono tra loro e che pochissimi hanno veduto
. interconfessionale, agg. che si riferisce, che è proprio dell'interconfessionalismo
anche: ciascun movimento e istituzione che si ispira a tale atteggiamento e orientamento.
iacopo del bientina, 1: però si fa così bello apparato, / poi
), agg. che interviene, si verifica, trascorre, si estende fra
che interviene, si verifica, trascorre, si estende fra due o più persone,
guscio, perché spalancava gli occhi e si slargava il colletto inamidato. 2
, 4-197: pare che oggi i dotti si accordino ad ammettere un nuovo intercorso della
dell'aorta. -muscoli intercostali: quelli che si estendono a forma di lamina fra due
vicine e ne chiudono gli spazi (e si distinguono in muscoli esterni, con funzione
malattie [tommaseo]: il dolore si fa sentire più crudele fra una costola e
dei vari punti nei quali la marea si verifica nello stesso momento. —
. -ci). geogr. che si verifica all'interno di un cratere.
di vendetta, e però conviene che si sparga di fuori nella faccia, perché
cioè sì in pelle che al tutto si manifestono. -per estens.,
, sf.): quella che si articola con l'apice della lingua fra gl'
lidi prossimani di quello tempio, dove si ritrovò la pecunia salva, e ristituissi
totalmente diversi. colletta, iv-242: si condannarono alle fiamme... i
finché in tutto da me l'alma si svella. campiglia, 1-220: essendo stata
, fu molto cruccioso, e innanzi si partisse gli pronunziò scomunicati e interdetti.
dove volete, che per ora non si entra; » e, detto questo,
smorzato: « no », non si poteva suonare. pavese, 4-174: -si
stupito, non sapere in quale luogo si è '. interdétto3 (ant
fatto quel interdetto, due parole che si scrivessero all'orator nostro col duca,
fu tolto l'interdetto, e di napoleone si potè parlare, e scrivere, e
riti e dei diritti che ne derivano; si distingue in interdetto personale e interdetto locale
; sia l'uno sia l'altro si distinguono poi in interdetto generale e interdetto
, 231: adì io di maggio si puose l'interdetto in firenze. cronichetta
cronichetta d'incerto, 290: quivi si consigliò che lo 'nterdetto che si osservava
quivi si consigliò che lo 'nterdetto che si osservava in firenze per questa guerra, non
osservava in firenze per questa guerra, non si osservasse più, ma che, a
in firenze e nel contado e distretto si cantassono le messe e uficiassonsi le chiese
: nell'ultimo concistoro... si ordinorno gli interdetti contro a'bolognesi.
, vi-2-28: durante l'interdetto sempre si è potuto predicare, battezzare, cresimare
al fine di impedire che le parti si facessero giustizia da sole e di tutelare
proibitiva di questi comandi, queste ordinanze pretorie si disegnavano col nome di decreti o interdetti
di decreti o interdetti. col decreto si comandava di fare o di prestar qualche cosa
di prestar qualche cosa; coll'interdetto si comandava di astenersi da una data altra.
giuridico, di persona nei cui confronti si sta svolgendo tapposito giudizio per stabilire se
istruttori e provvedimenti provvisori '. non si può pronunziare l'interdizione o la inabilitazione
l'interdizione o la inabilitazione senza che si sia proceduto all'esame del- l'interdicendo
. interdigitale, agg. che si trova fra dito e dito. -membrana
nuotatori. levi, 6-208: si era ferito con un falcetto fra due dita
e sulla unità del reale, e si provava a colmare gli interstizi delle varie storie
fatica. un ritmo di vita che si fonda severamente sul senso di tolleranza e
e ascoltarli. monti, ii-48: vi si notifica nel medesimo tempo d'aver interdette
. egli non ve li avrebbe portati, si era interdetto poco prima, nell'orto
-impers. gobetti, 1-i-375: si interdice solo andando contro un desiderio o
molti anni interdetto. palazzeschi, 6-86: si occupava senza tregua di riempire certi vuoti
alfieri, 8-158: voglio ch'or mi si apponga, e a giusto dritto,
gli uomini abitatori da certi sacramenti che si devono ricevere. velluti, 157:
pergamo interdetto. machiavelli, 420: si partì di firenze sdegnato, e la interdisse
commettono, scomunicare, come volgarmente dir si suole, e insiememente i sacramenti interdirli.
che filippo bello, re di francia si valse del remedio che la republica usa al
. interdisciplinare, agg. che si riferisce a due o più discipline
, agg. dir. rom. che si riferisce, che riguarda il provvedimento giudiziale
interdittòrio, agg. raro. che si riferisce o ha come fine l'interdizione
penale, 32: alla interdizione legale si applicano, per ciò che concerne la
interdizione. cinelli, 2-326: la notte si risvegliavano le artiglierie, coi tiri di
). elettron. che esiste o si verifica fra gli elettrodi di un tubo
mio interlocutore,... come si fa con certe persone nuove le quali vi
per estens. partecipazione premurosa, che si manifesta o si attua verso qualcuno o qualcosa
partecipazione premurosa, che si manifesta o si attua verso qualcuno o qualcosa; cura
pecchi, 15-64: quando la rosanna si risposò e sorse chiara l'idea di
). che desta interesse, che si impone all'attenzione, che suscita curiosità;
114: quei nastri... si mettono nel libro alle pagine più interessanti.
, i-233: buona fanciulla, ma che si atteggia all'interessantismo. = deriv
animo di carrata era che la cosa si precipitasse per interessare il papa.
interessare i sudditi nella difesa dello stato si è il fortificare le città, ove i
di trabisonda di metter platone in ridicolo, si stimarono obbligati tanti grandissimi e piissimi uomini
onore. salvini, 39-ii-141: come si lusingano i poveri amanti nella sua malattia [
di qualcuno; fare in modo che si adoperi o intervenga attivamente in favore di
, e che dovrebbe tanto più interessare chi si autopromuove institutore della società, salvatore della
0 ciò che ne tocca; e questo si trae dall'interessar l'uditore colla eccitazione
. e. cecchi, 5-10: degas si dedicò da par suo ad illustrare le
ad illustrare le corse al galoppo. ma si può dire che non uscisse dal recinto
casti, 24-46: la stessa cosa / si crede da talun vampiro e arpia;
2-42: li più, persuadendosi che piero si fosse mosso chiamato, e però temendo
però temendo della tornata sua, non si vollero interessare nella zuffa. sassetti, 186
galileo, 1-1-277: quando... si possa ottenere che anco il sig.
, concludendo in somma che altro non si desiderava, se non che non s'
tasso, iii-20: non si maraviglierà s'io comincio ad interessarmi un'
, 1-251: nell'assemblea tumultuariamente raunata si interessò e si confederò con ugonotti.
nell'assemblea tumultuariamente raunata si interessò e si confederò con ugonotti. giorgio dati, 1-77
oca; a interessarsi seco / sempre si perde il quarto. -figur.
tal principe, per benigno ch'egli si fosse, potrebbe guardar più con buon
s'interesserebbe più ne'suoi comodi? si curerebbe più della sua persona? salvini,
situazioni che lo riguardano personalmente; che si trova partecipe, coinvolto, implicato in
qualche cosa avvenga, che un evento si compia. cellini, 2-60 (
.. non fa prova alcuna, né si dice scrittura autentica, quando l'altra
è di quel maggior dispendio che e'si credevano. g. m. casaregi
altro affare, a meno che non si tratti di società per azioni, nel
caso chiamasi 'azionista'. calvino, 2-236: si risposò con un lord interessato nella compagnia
lord interessato nella compagnia delle indie e si stabilì a calcutta. 3.
che ha interessi comuni con altri; che si trova obbligato nei confronti di un'altra
appassionato, incuriosito. -anche: che si prende cura di una persona, che nutre
già inteso troppo volentieri che dove andavano si trovasse una dama che era stata gran
, non ci hanno mosso le convenienze si ragionevoli; muo- vanci dunque le utilità
utilità sì evidenti. casalicchio, 70: si pose a contare prima gli cento scudi
le interessate figliuole. muratori, 6-379: si può esser interessato per un verso, e
e per l'interessate dipendenze de'grandi si maneggiava con gran pericolo questa guerra.
suscita nella persona (e gli interessi si distinguono, a seconda della natura del
seconda della natura del bene a cui si riferiscono, in interesse religioso, storico
e dopo lungo e spiacevol camino / si rappresenta al gran re saracino. tanaglia
? pagano, 1-358: l'interesse si è la parte che noi prendiamo nell'affare
estetico '... alcune volte si usa come sinonimo di 'piacere estetico '
. gioberti, 5-36: quelli che si dicono interessi morali, e che abbracciano
tutto l'uomo, come passione che si fa intelletto, laddove l'interesse di curiosità
, 303: dove l'interesse ci si metta, / ognun faccia da sé,
/ ognun faccia da sé, col suo si stia. a chiliini, 1-261:
carducci, ii-10-28: una signora che si lascia far quella corte da un vecchio orribile
, monarca oggi del mondo, non si contenti di fare mer- catanzia dei beni
.. s'andasse ad una festa che si celebrava in casa del conte di potenza
le regole della sicurezza, sopra le quali si appog giava, si ricorse
quali si appog giava, si ricorse allora ai veri princìpi dell'interesse pubblico
giuridica, ecc.) ha consentito che si creassero e si consolidassero stabilmente in capo
) ha consentito che si creassero e si consolidassero stabilmente in capo a determinate persone
. 3. attività economica da cui si trae profitto; insieme di elementi o
più leggere e di poco momento, quando si è così lontano, si scrive ogni
, quando si è così lontano, si scrive ogni giorno e in ogni evento quello
giorno e in ogni evento quello che si ha da fare. guicciardini, v-83:
duca di mena. zucchetti, 47: si può comprendere quanto gran carico leva una
una sua nipote, avvenne che egli si arrestò seco ad un'osteria di passaggio.
onori. fiacchi, 90: quanta pena si dà di mia persona, / quanto
il poeta non lodi cosa che vi si opponga. pananti, i-80: si crede
vi si opponga. pananti, i-80: si crede un dramma aver pien d'interesse
ma d'impegno l'attor non vi si messe. giordani, ii-84: più liberamente
è né l'utilità né il diletto, si, per usare la parola del manzoni
quelli frati che parrà loro, che perdono si faccia, e come fare si possa
perdono si faccia, e come fare si possa il meglio per l'amore di ciascuno
quello che aveva ridotto in danari, si diede a prestar ad usura publicamente con
occasione del cambio diretto et effettivo che si faccia, vi corre quell'interesse che
capitale è il frutto o interesse che si paga per ottenere codesto istrumento e servirsene.
per cento d'interesse calcolato prima non si meravigliava: era l'uso.
apposita stipulazione fra le parti (e si distinguono in interessi corrispettivi, che sono
utile di cui a vantaggio del debitore si priva; l'interesse è semplice o
quello che, scaduto e non pagato, si unisce al capitale primitivo e produce interesse
dello stato di bisogno di una persona, si fa da questa dare o promettere,
degl'interessi sopra interessi, che altrimenti si dice de'meriti a capo d'anno.
a capo d'anno ', che ora si dicono 'interessi composti ', e
.., i valentuomini... si tirano indietro con danno e interesse grande
lettere. caporali, i-52: non si eran le spade ancor rimesse, /
(e, nella terminologia di freud, si contrappone alla libido). 10
: donde potrebbe accadere che la cosa si strignerebbe, avendoci dentro sua maestà
participazione e interesse. gioberti, 4-1-299: si dice... che una cosa
da lui se gli uomini da bene si trattano a questa foggia, con protestargli
, 140: dov'è interesse, non si fa l'ufizio di dio.
. de luca, 1-12-2-23: si danno però de'casi o impedimenti tali
vi prenderà interessanza ancor esso, e si è addossato tutto l'impegno di maneggiarlo.
ahi, povera anatomia!... si narrano i pregi tuoi, e forse
dalla maggior parte di chi gli ascolta si ricevono al più al più per nobili fantasie
: [il secondo figliolo] alla sinagoga si vedeva rare volte e per questo e
, agg. che è proprio, che si riferisce ai paesi europei; che concerne
aspetto solo. sbarbaro, 4-15: equilibrio si trova solo accettando la vita quale è
bencivenni, 4-94: la prima foglia si è interezza di corpo, cioè a
manifestazione d'interezza morale, che non si può lodarne ed onorarne abbastanza chi l'abbia
, agg. che è proprio, che si riferisce a due o più facoltà universitarie
nei fusti eustelici, cambio secondario che si forma dai raggi midollari posti tra fascio e
, agg. che è proprio, che si riferisce a due o più federazioni e
più o meno contrarie s'incrociano, si combattono, e tendono ad annullarsi scambievolmente,
combinazione di due o più movimenti che si propagano in un mezzo qualunque, e
o fra due onde sonore, che si propaghino nel medesimo verso sovrapponendosi; l'
verso sovrapponendosi; l'effetto della quale si è l'accrescimento della luce o del
per la quale in certi loro punti si fa oscurità o silenzio. panzini, 342
alterazione o disturbo di comunicazioni telefoniche che si inseriscono sulla stessa linea in seguito a
processi, idee, interessi, che si influenzano reciprocamente, si sovrappongono l'uno
interessi, che si influenzano reciprocamente, si sovrappongono l'uno all'altro o si
si sovrappongono l'uno all'altro o si trovano comunque in rapporto, per lo
i-18: vi aggiunse un interrogativo, come si sarebbe comportato per una variante lessicale non
fis. che è proprio, che si riferisce al fenomeno dell'interferenza; che è
causato da fenomeni di interferenza; che si basa o sfrutta i fenomeni di interferenza
, iii-27-159: nella spagna... si è notato il frequente interferire di dittature
fis. che è proprio, che si riferisce au'interferometria o all'interferometro
preselo in mane per veder che cosa si fusse, vene a discoprire lo oculto
considerato distruttore della vita e a cui si riferiscono la morte, le malattie, gli
ecco i dì verranno, e non si dirà più jopheth e valle del figliuolo d'
interfibrillare, agg. istol. che si trova tra le fibrille.
cicerchia, 1-171: d'interficere alcun non si conviene, / resposer quelle genti acerbe
. -ci). ling. che si trova o si forma tra due fonemi (
. ling. che si trova o si forma tra due fonemi (un suono
-ci). che è proprio che si riferisce all'interfono. -impianto interfonico (
interformazionale, agg. geol. che si trova fra due formazioni coeve.
, agg. invar. milit. che si riferisce, che è proprio o comune
): ecclesiastici... sempre si videro mescolati, confusi co'languenti,
): ecclesiastici... sempre si videro mischiati, interfusi ai languenti, ai
personaggi e simmetrie di casi, come si conviene alla didascalia scherzosa che vi è
plur. m. -ci). che si trova fra le galassie.
. (interiacènte). ant. che si trova, che si estende, che
. ant. che si trova, che si estende, che è situato in mezzo
ling. che è proprio, che si riferisce alle interiezioni; che ha funzione,
una parte d'orazione che in grammatica si chiama interiezione esclamativa, e significa ira
'è una interiezione ebraica che non si può quasi interpretare in latino. liburnio
meglio in esse che nell'altre parole si potrà variare la melodia con note più
forma più semplice ed elementare, essa si presenta come l'interiezione, esemplificabile nell'
. b. croce, iv-i 1-297: si è fatto un abbozzo di ministero,
che non sia necessaria una crisi quando si giungerà a roma, bastando riempire i
fare alcuni spostamenti. ojetti, iii-79: si aspettò un mese, con l'interim
qualche inconveniente, e che da'spagnoli si dice 'interim'. magalotti, 23-17: sareste
detti beni particularmente; e interim farai si tenghino appresso a soffiecienti persone a nostra
, agg. che è proprio, che si riferisce all'interim; provvisorio, temporaneo
: quando... la rumelia orientale si unì con la bulgaria, il depretis
. galanti, 1-i-409: interinamente si fece ritorno alla prima economia.
reame. caro, 4-134: perché si ha istituito di fare... interinare
la facoltà della legazione ogni volta che si fa mutazione della persona che l'ha
che parta di corte, ordinare che si procuri... la detta interinazione
che parta di corte, ordinare che si procuri di avere la detta interinazione.
, agg. che è proprio, che si riferisce a più individui e ai loro
incarico provvisoriamente (e oggi il termine si riferisce per lo più alla professione medica
napoli per viceré. longano, xviii-5-359: si aprì il concorso alla cattedra dell'etica
, vii-25: gli impieghi vacanti non si fanno occupare giammai, vi si mettono
non si fanno occupare giammai, vi si mettono 'interini 'con la metà del
metà del soldo, l'altra metà si risparmia. panzini, iv-342: 'interino',
farsi d'un pollo, / quando si vuol de le calde interiora / che
, guardavano in che termine e stato si trovassero il cuore, il fegato e l'
martini, 1-i-127: dopo la messa, si scanna il capretto: se ne mangiano
e l'altre interiora ne'vecchi molto si ristringano. firenzuola, 207: mise la
interiora. brusoni, 8-151: mi si mosse una così fatta rivoluzione di stomaco
per lo mezzo, e le sue interiora si riversarono sulla terra. bresciani, 6-vi-9
corazze avevano fatto breccia e di là si spandevano le interiora, come se le
le parti fuggenti la caldezza dell'aere si mettono nelle interiora del nuvolo, e
con incomparabil potere le gemme più preziose si formino. a. cattaneo, i-349:
che non son capaci di ragione, non si turbino di niente l'interiora di essi
enterióre), agg. che sta o si trova o è collocato o è contenuto
collocato o è contenuto o, anche, si verifica dentro o nella parte interna (
candidezza; nella sua interior corteccia già si scriveva; serviva per carte, legandosi in
., io (175): là si vide la porta del chiostro interno,
un corpo. -figur. che si rivela soltanto a un'approfondita considerazione intellettuale
le sue demonstrazioni, con le quali si vede la veritade certissimamente; e lo
le sue persuasioni, ne le quali si dimostra la luce interiore de la sapienza
: [la filosofia delta storia] si argomenta di fornire la storia, come la
interiori parti dell'aqui- tania, tutte si sottomette quelle città. casti, ii-6-141:
: vedendo la flotta peregrina, / si ritirar ne'luoghi interiori, / la
-che è esercitato o avviene, o si svolge entro i confini di uno stato
o fra i suoi cittadini; che si riferisce, che è proprio di uno stato
la moneta] avrà moto, tanto più si diffonderà il commercio interiore, sì in
: le sconce vendette e sevizie che si compievano nelle valli di pinerolo erano militaitro
stato indipendente. stuparich, 9-283: si sapevano le vere condizioni interiori dell'austria
o ha sede nello spirito; che si riferisce, che è proprio dell'animo
, delta quale il profeta addomanda che si levi. savonarola, i-28: fa
deglialtri. -culto interiore: che si rende a dio con lo spirito e
crusca]: culto interiore è quello che si fa a dio collo 'ntelletto e colta
segneri, iv- 324: se si considera qual sia la vera ragione, per
ci comanda la nostra fede, che si dirà? che sia forse il bisogno?
immagine del figliuolo di dio ', si può intendere secondo l'uomo interiore. imitazione
scoli maestri,... acciò non si faccino rincolli d'acque nell'interiore di
• nel più interiore di me medesimo si era data a crescere. 6.
quel gioiello. viani, 13-345: si cibavano di carne di ciuco, quella che
agente. gentile, 2-ii-149: non si può intendere che cosa sia propriamente un
sia propriamente un libro -un libro che si legge -se non si è capaci di
libro -un libro che si legge -se non si è capaci di vedere l'essenziale interiorità
. bontempelli, 20-153: dalla cuffia si partiva un filo che andava a collegarsi
è un atto di interiorizzamento quello che si deve compiere per sentire una poesia, senza
quale essa, cioè i suoni con cui si è espressa suonano a vuoto. gentile
b. croce, ii-6-90: basta che si accenda la coscienza morale, che la
che è quando nell'eseguire la vocazione si provano interiormente contrasti sommi. d'annunzio,
. interistituale, agg. che si riferisce all'ambito di comune e reciproco
un torsolo. pirandello, 7-144: si tenevano un passo indietro e andavano inferiti
inchiodava la schiena. montale, 5-96: si scambiano parole che interito / sul margine
). cicognani, 6-25: non si raccapezzava più la foggia in cui doveva
. castiglione, 135: molte parole si ritrovano nel petrarca e nel boccaccio, che
. 4. scrittura che si aggiunge fra due righe di uno scritto
glossa interlineare e con scolii antichi, si legge. manni, 2-341: per
interlineare che serva agli studentini. -che si avvale della traduzione interlineare. galanti,
questa seconda [la lingua latina] si fa uso del metodo interlineare di m.
linee una parola o una frase che si vuole espungere (negli atti pubblici).
quegli stessi che ne furono autori, si vedono poi disprezzare e manomettere l'opera propria
. de luca, 1-9-1-104: si dà ancora la revocazione [di un
fra il 1924 e il 1951) che si fonda sulle analogie di struttura, determinate
interlobulare, agg. anat. che si trova fra i lobuli di un organo
qual breve dialogo, i due interlocutori si separarono in fretta, come se fosse
. cattaneo, iii-4-73: la discussione si accalorò; lascio a ciascuno degli interlocutori
. jovine, 2-30: don matteo si accorse della mestizia che velava il volto
3. ciascuna delle parti che si trovano di fronte in una trattativa (
di fronte a cui pende, ma si limita a risolvere questioni processuali attinenti all'
incidenza, e per fin a tanto che si decida il negozio principale, i canoni
587: dalle sentenze meramente interlocutorie non si ammetterà l'appello, fuorché le medesime apportassero
una spezie di sentenza, la quale si chiama 'interlocutoria'. cavour, i-83:
, quattro, cinque pescatori... si appoggiano da fuori il parapetto, interloquiscono
quel pallido fiore. piovene, 7-555: si vive oggi a parigi, tra la
interlunare, agg. letter. che si riferisce, che è proprio delfinterlunio.
dell'interlunio. salvini, 41-447: 'luna si lente'dissero i latini lo
due denti incisivi superiori, e che si osserva in molti mammiferi, ma che,
di buoni esempi. es. lo studio si dee intermediare con lo spasso: dirai
tratti di stupida ignorante e non grandiosa ferocia si possono pur leggere nelle storie di tutti
e gli strati recenti. anche qui si potrebbe 'intermedio'. mazzini, 23-337: cinquanta
indipendenti siano incrementate di un periodo, si può esprimere come prodotto fra il valore
ordine ecc. la corrispondenza dei comuni si fa coll'intermediario dei governatori. si fug-
comuni si fa coll'intermediario dei governatori. si fug- gano da chi si piace di
governatori. si fug- gano da chi si piace di scrivere correttamente, essendo il
, 1-182: un tempo quando l'italia si riforniva in parte notevole per il suo
ad odessa. gramsci, 4-151: non si può parlare di una funzione di intermediario
agg. che sta nel mezzo, che si trova in mezzo; compreso fra due
sarpi, vii-50: se la distanza non si conosce se non per li corpi intermedi
occhi? galileo, 3-4-517: i pianeti si veggono tutto 'l giorno, né può
, frammisto. bicchierai, 3: si scuoprono dei sassi piritosi intermedi a strati
, ecc.; che interviene o si verifica nel corso di un processo,
martini, i-320: nel territorio di fossombrone si trova una terra di colore intermedio in
supplisca. foscolo, v-132: ove si preluda dall'acutissimo, o dal baritono
trapassano in fantasmi, condizione intermedia che si dice 4 mito '.
per levar delle carole il tedio / si risolse di fare un intermedio. baldinucci
argute e piacevoli maniere di simboliche danze si veggiono in queste corti per onorato intermedio
una all'altra accada in maniera che si possa fermar subito la macchina a carrucole
la storiografia della filosofia... si procurerà gli intermedi che ora le mancano
iv-5-208: avegna che mentre nel comandar si guardano in viso l'un l'altro [
, 67: lasciatili entrare, si valse di loro come l'intermedio a
.. ed ecco che il magnetismo si è collocato come interprete, come intermedio,
senza intermedio di capitalisti o azionisti, si garentiscono a vicenda. b. croce,
dato a qualunque sostanza con la quale si effettua la unione di altre due,
anni, in diversi tempi, e'si trattenne, intermessamente però, in servizio
ha letizia per non avere pace e non si esercita, perché la guerra è intermessa
! / il mio contento a mesi si prolunga. 5. sm.
intermèstre, agg. ant. che si trova nella fase di interlunio. -luna
garzoni, 1-105: quando la luna si congiunge col sole, si chiama congiunzione
la luna si congiunge col sole, si chiama congiunzione..., luna intermestre
intermestruale, agg. fisiol. che si riferisce al periodo di tempo compreso fra
garzoni, 1-105: quando la luna si congiunge col sole, si chiama..
quando la luna si congiunge col sole, si chiama... inter- mestrio.
stanno in penitenza,... si possono intermettere, lasciare e riprendere più
foscolo, xvii-395: io vorrei pure che si leggessero con religione, ma non s'
): perché iddio alcune volte piatoso si intermette, fece che né loro a me
ultimi quaranta giorni della sua vita gli si fecero un continuo martirio. cestoni,
cominciò quasi un punto non percettibile e si dilatò e crebbe senza più mai intermettere;
; e dopo milioni di secoli tuttavia si dilata. -in relazione con una prop
arrivando a capir nulla dei discorsi che si facevano, finì coll'impadro- nirsi di
di quella cagione... che si risvegli a far intermettere il polso.
'inni 'e dell'* adelchi 'si fosse lasciato sfuggire così buona occasione d'
che lui, com'era vero che si chiamava bargagli, avrebbe lottato fino alla
quivi senza far altro intermezzo, / si cacciò lor con tutto il carro in
iii-5-478: gli * exodia'... si cantavano nell'intermezzo degli atti anche dopo
anche quel giorno, negl'intermezzi, si parlò d'una lite famosa che durava da
ostili, le quali nei primi intermezzi si potevano ancora cogliere nei corridoi,..
ancora cogliere nei corridoi,... si spensero in breve del tutto.
acidi a loro omogenei... si sciolgono. rosmini, 2-1-130: il reid
di realtà. pirandello, ii-1-177: si assisterà... nel secondo intermezzo
.. intanto per questo primo intermezzo si raccomanda sopra tutto la naturalezza più volubile
ma perché troppo nuda ed uniforme non si rimanesse la rappresentazione, s'introdussero tra
di artifìcio, di razzi volanti che si inframmezzano ai pezzi elementari di un grande
scannelli, 322: dello stesso maestro si ritrova anco una tavola, che dimostra
7. riccati, 2-455: ciò si fa per via delle conseguenze intermezze, che
via delle conseguenze intermezze, che finalmente si danno mano e dalla preparazione dipendono.
credenza d'un altro regno intermezzo che si finisce dover arrivare prima del celeste,
interminabile. d. bartoli, 9-30-342: si vegga il lontano e si pregi.
9-30-342: si vegga il lontano e si pregi... l'interminabile avvenire.
/ come un fruscio. -che si estende infinitamente. f. m.
, 2-27: per poco che un corpo si mova scorrendo una linea,..
che pare non terminare mai, che si prolunga eccessivamente. -per estens.:
dell'albergatrice. 3. che si estende in modo assai rilevante; che
foscolo, iv-362: ma da settentrione si dividono i colli, e s'apre
antichi / il mio cuore s'addorme e si riposa. tornasi di lampedusa, 25
. tornasi di lampedusa, 25: si percorrevano interminabili sale di architettura magnifica e
? 4. raro. che si rinnova e si accresce di continuo.
4. raro. che si rinnova e si accresce di continuo. paoletti, 2-46
, 2-168: i crociati... si scordavano del sepolcro, giuocando a carte
nostro 'così interminatamente, perché egli si fece nostro per ogni modo ad ogni
termini, limiti, confini; che si estende ah'infinito, sia nello spazio,
simili perfezioni inter- minatissime... si uniscono, come in un oceano smisurato
di mare interminata, del quale non si vede limite alcuno. s.
sentieri, / ma interminato mar mi si presenta. leopardi, 12-4: ma sedendo
ove per poco / il cor non si spaura. cicognani, vi-223: ai
2-75: ricerco invano il punto onde si mosse / il sangue che ti nutre
, né di meno che tanto, non si può formare il parto. b.
puro elemento, aria o acqua, si costituisca corpo animato, conciosia che l'
quanto d'interminato mostravano di lontano, si ricomponevano a formare un'immagine facilmente intelligibile
galileo, 3-4-228: le nuvole lontane si veggono terminalissime, che poi
agg. che è proprio, che si riferisce, che è comune a due o
volgar., xxi-509: desiderò che si facesse di lei memoria al tuo altare
aretino, iv-3-208: ecco che pur si è rinovata la nostra quasi spenta amistade
il tempo, lo spazio, e si ripresenti integra ed ignara di intermissioni,
continua e battaglia sanza intermission non si trae. beicari, 6-40: senza intermissione
de'vostri fiumi a ciascuna parte della terra si scaricano. fagiuoli, viii-53: mi
: io non credo quei primi re si succedessero senza intermissione. -senza
alma, e le tenerezze, in cui si sentiva liquefare il cuore, solo si
si sentiva liquefare il cuore, solo si potrebbero descrivere da chi fosse, com'egli
che sospende la propria azione, che si arresta o cessa temporaneamente; che
soggetto a pause o interruzioni; che si interrompe a intervalli più o meno regolari
improvvise, pensieri lucidi e precisi, si avvicendavano in lui, nel delirio intermittente
conosciuto in fìsica: con questo mezzo si vuotano le fontane dette reciproche ogni volta
reciproche ogni volta che il loro serbatoio si trova pieno d'acqua piovana.
ed intermittente a segno che alle volte si dura gran fatica a trovargnene qualche poco
'quartana 'od anche 'intermittente 'si chiama quella febbre il cui accesso ritorna
giorno; ed è così detta perché si contano i due giorni morbosi, i quali
al più qualche piccolo bubbone scolorito che si curava come un agnolo ordinario. carducci
: il corpo, ne'giorni intermittenti, si sarà potuto gentilmente e senza timore evacuare
e senza timore evacuare. -che si manifesta saltuariamente (un dolore, un
o d'occasione, sono tali quando si trovano in presenza di gente nuova.
. rosmini, 2-102: forse un tempo si potrà invocare a favore di questa dottrina
selvaggio, l'imagine della voluttà sanguigna si apriva dentro le sue pupille con l'intermittenza
sotto la roccia del promontorio le case si acquattavano nella notte, e il bosco di
scritto... giorno per giorno si può dire, anche se a intermittenze
intermolecolare, agg. fis. che si trova o avviene fra le molecole;
le molecole; che è proprio, che si riferisce allo spazio fra le molecole o
fra le molecole o alle azioni che si verificano fra di esse. marinetti
dal poter essere di dio, che si vergognò di pensarla epicuro, stimando meglio
tratto del vano. oltre ciò, non si vogliono trascurare gl'infiniti atomi, che
disus. che è proprio, che si riferisce agli intermondi; che si trova
che si riferisce agli intermondi; che si trova fra mondo e mondo.
per la luce della visione internalmente si spande, e tanto si dilata
internalmente si spande, e tanto si dilata in dio, che diventa maggior del
1-538: è il velo, di cui si coprono, raddoppiato, candido internamente come
redi, 16-iii-118: quella sola auricola gonfiata si dirama come in due tronchi, ed
sottilissima membrana. muratori, iii-214: talvolta si son vedute infino a trenta di queste
lambruschini, 4-217: fino allora non si erano potute amministrare internamente medicine potenti a
svevo, 8-698: quando gl'italiani si ritiravano l'i. e r.
l'i. e r. polizia si faceva petulante e minacciava l'epurazione della
, 10-33: quella grotta / più si dilata quanto più s'interna, / sì
minutissimi canaletti. manfredi, 5-54: si sa che l'acqua delle piogge e delle
annunzio, iv-1-622: un lividore verdastro si dilatava su l'orizzonte lontano, in
: le barbe... in breve si fanno grosse allungandosi e internandosi nella terra
, / ciò che per l'universo si squaderna. 2. figur.
fugge da'sofisti, / vedrà che far si può se ben s'interna / negli
nunzio d'accorgersi sempre più che non si cercava se non di protraere il tempo senza
sp., 2 (36): si figurava allora di prendere il suo schioppo
feroce compiacenza, in quell'immaginazione, si figurava di sentire una pedata, quella pedata
interna / che tutta illuminar l'alma si sente. ruscelli, xxvi-2-99: o donna
tutto quello che cade dalla vita e si interna. 5. tr. spingere
maggiormente la malignità di quei vapori che si respirano. onofri, 3-1 io: scende
affissa e 'l guardo interna / ivi si ferma. f. f. frugoni,
buti, 3-750: 's'interna'; cioè si fa di tre la detta ge- r
disus. situato all'interno; che si trova nella parte interna di qualche cosa.
interamente ignorava. 3. che si trova ricoverato (per lo più definitivamente)
mano vibrare il colpo ad ucciderlo, si può dir che non lo mirasse, tanto
lavoro,... molte volte non si accorgeva più del ritardo. cassola,
giovane che egli è di trent'anni, si può dire molto erudito nelle traduzioni rabiniche
orribil caso. 5. che non si manifesta esteriormente; profondamente celato o radicato
. b. corsini, 18-70: si rimase intanto / nel proprio padiglione,
banti, 8-273: contro quella felicità si spuntavano acri rampogne, le minaccie di
che costituiscono tale ordinamento, e che si distinguono in diritto internazionale di pace e
). -anche: la disciplina che si occupa di tale ordinamento giuridico. -comunità
, io: l'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente
. -anche: la disciplina giuridica che si occupa di tale settore del diritto.
più nazioni; che avviene, che si svolge fra nazioni diverse. carducci,
, e forse dunque troppi congressi internazionali si fanno per il teatro drammatico.
iii-27-303: anche il concetto, che taluni si erano fatto della possanza internazionale del papato
unico uomo del mio mondo ch'egli si degnasse di praticare, sebbene non fosse
patrimonio culturale di più nazioni; che si è diffuso con caratteri presso che analoghi
spengersi la tradizione ottocentesca. — che si riconosce membro della comunità umana superando il
internazionali cresca di affiliati e pressoché sempre si manifesti per via di subbugli e misfatti
e dai movimenti politici che a esso si richiamano. pascoli, i-196:
: la figura dei socialisti... si era fatta familiare e non dava più
misteriosa dell'« internazionalista » di cui si parlava ven- t'anni innanzi e che
parlava ven- t'anni innanzi e che si confondeva col « nichilista », apostolo
partite a domino di quelle sere. si accompagnavano ad un filosofo cinico, esegeta
3. agg. che è proprio o si ispira ah'internazionale, airinternazionalismo proletario.
, iii-24-366: ieri napoleonista e cantelliano si raccomodava, a cui poi oltraggiò, per
e dallo scaldaletto. 4. che si ispira ah'internazionalismo fra i popoli.
. m. -ci). che si riferisce, che è proprio deltinternazionalismo.
credo pure che il mio passaporto non si umiliasse a mostrarsi in quel luogo di scarsa
patto atlantico, i problemi tra cui si dibatte la francia. 2.
calvino domina totalmente la città: che si internazionalizza, perché da tutti i paesi
intermedio esistente fra le nebulose; che si estende fra le nebulose.
-i). disus. pittore che si dedica esclusivamente alla rappresentazione di interni.
v.]: il pittore d'interni si chiama volgarmente 'internista'. d.
continuare nella lucrosa pittura cui non credeva, si mise in cerca di una diversa maniera
a ciò che è fuori; che si trova entro i limiti esterni di qualcosa
odore. fiacchi, 43: nullo strepito si desta / tra le frondi più interne
giungesse fino a noi e in noi si spegnesse come l'armonia che fa l'eco
3-41: raggiunsero i roccioni di dove si scoprivano le valli interne, tagliate fuori
al gran furto venite: / convien si scuopra ogni secreto interno. dell'uva,
, interno suo soggiorno / sola in disparte si solea star chiusa. tasso, 14-37
dell'etiopa e da'monti della luna si estende verso mezzo dì. alfieri,
: la conservazione della città... si divide in due parti: in una
; e l'altra interna, che si divide in due, in giustizia e sanità
il broggia, 98: di quanto si rilascerà a favore de'forestieri e del commercio
, quasi gruppo di tempestose nuvole, si distese ira celeste, e genti in
di lei lacerarono. cuoco, 1-17: si sperò molto sui torbidi interni che agitavano
alla questione interna. pratesi, 1-89: si parlò degli ultimi viaggi fatti del granduca
ubbidiva a delle leggi interne della società che si muoveva, cambiava, si sviluppava.
società che si muoveva, cambiava, si sviluppava. -diritto interno: quello stabilito
matricole son buone, se i capi si diriggono con esattezza e vero zelo.
corretta, lo scricchiolio dell'uscio che si richiude. montale, 8-187: sedevano
, sm.): allievo che si presenta agli esami nella stessa scuola frequentata
a chi ben considera; perché non si muove la mano se il braccio non istà
della parte interna. -medie. che si manifesta, si sviluppa o agisce dentro
. -medie. che si manifesta, si sviluppa o agisce dentro gli organi del
). bembo, iii-553: mal si cura morbo interno antico. alamanni,
limite dello spezzamento. -che si somministra per via orale, rettale,
-medicina interna: parte della medicina che si occupa delle malattie degli organi interni e
cardiaco. 4. figur. che si riferisce allo spirito, all'animo,
a. adimari, 3-11: non si doglia d'aver povero inverno /.
del nome o forestiera, per la quale si comprende se la sustanza o l'accidente
muratori, 4-206: contuttoché niuna cagion si dia, o interna o esterna,
per così dire delle due scritture si manifesta una singolare affinità,...
. adriani, vi-194: [antigono] si servì dell'opera di lui [arato
solo conoscono l'esteriori. -che si riferisce o ha sede nella coscienza,
5-ii-111: la principal base su cui si fonda la bellezza delle immagini intellettuali è
fra se stessi dell'idea, che si deve attaccare a questa parola, del
cattaneo, v-2-183: l'attenzione che si presta dall'uomo alle percezioni interne si
si presta dall'uomo alle percezioni interne si riconosce altimmo- bilità o al rallentamento dei
papini, ii-1359: se l'uomo interno si volgerà a considerare quella che si chiama
interno si volgerà a considerare quella che si chiama vita esterna non sarà lieto né
di entrarci. 7. che si riferisce alla coscienza come sede della vita
eac; ma dalla terra posta in b si vedrà ella per il raggio be con
nemico sparso. queste linee ben legate si chiamano interne. 13. sport
. 14. sm. ciò che si trova nella parte di dentro rispetto all'
del po, narciso degli edifici, si specchia e porta il valore nel titolo
contigua. targioni tozzetti, 12-4-75: si distinguono circa a 30 pozzi o cunicoli
fin nell'interno, e sol per lui si varca. c. bini, 1-198:
o la morte. pirandello, 8-128: si sentiva beato respirando quell'umido insaporato d'
. montale, 2-33: la sera che si protende / sull'umida conca non porta
che parlava un dialetto dell'interno, si capivano a fatica. -territorio delimitato
contrada, a quel solo paese dov'egli si trova, o anche al solo
chiamato greco; poiché agli italiani non si segnano i passaporti per l'interno.
. b. croce, iii-25-268: si legga qualcuno dei canti raccolti dal toschi
un sapore provinciale di interno, come si vede nei tentativi architettonici di bouts e nelle
da fare di utile ed egli « si svaluterebbe », e parla invece dell'azione
, 8-102: tre cose... si ricercano in un popolo per renderlo pienamente
vita. forteguerri, 26-48: guarda che si accordi con l'interno / ciò che
avevano oppresso, ora precipitavano al fondo, si oscuravano. tornasi di lampedusa, 115
... ma, se l'interno si rimira e l'opre / è rigore,
i quali, secondo alcuni filosofi, si consumerebbero nell'interno della volontà e si
si consumerebbero nell'interno della volontà e si distinguerebbero per tal modo da quegli altri
per tal modo da quegli altri che si tradurrebbero in fatti esterni, sono una
come venisse dall'interno, un vigore che si direbbe non ancora intaccato dai giorni.
venne a mancare il sostegno logico, quando si prese a dubitare della realtà stessa della
baldacchino colorato, sappiamo il rito che si sta svolgendo all'interno. -nella
-interiormente. piovene, 3-155: mentre si suicidava dall'interno subendo quella forza ostinata
, ed il tratto che li separa si chiama internodo. de amicis, xi-271
piccoli omotteri della famiglia dei coccidi che si trovan negl'internodii delle piante monoiche.
a li confini de i diti poca concavità si vegga, gli internodi di loro ugualmente
né il 'metatarso', se non si vogliono chiamare con quel nome i due primi
landino, 82: quivi per secreti internunci si compose co'ghibellini. boiardo, 1-23
amanti: potresti fa sì che erennia matrimonialmente si copulasse meco? pagliari dal bosco,
iv-343: 'inter- nùnzio '. si designano con tale nome i ministri del pontefice
sincero / nel qual tu se', dir si posson creati, / sì come sono
se cartagine rimanesse intera o s'ella si disfacesse. giamboni, 7-178: essendo
vuole stare un tempo, acciocché bene si possa seccare. dante, par.,
lenzuola sono rotte, della parte intiera si fanno le camiccie, e sdruscite ch'elle
camiccie, e sdruscite ch'elle sono si fanno faccioletti. davila, 757: nelle
infrante. algarotti, 1-iii-63: salde si manterranno le fabbriche, intere e in un
84: interi e senza alcuna offesa si fuggirono, sì che non fu fatta
., ed il suddetto iacopo viperaio si esibì a berne una cucchiaiata intiera.
testimon finora / soltanto il ciel; si asconda al mondo intero. pananti, iii-60
. giuseppe flavio volgar., ii-187: si finirono [gli argini] alli ventinove
146: quivi... ogni anno si portava il presidente con tutta la sua
informe. d'annunzio, iv-1-353: si sarebbe trattenuto a siena mesi intieri.
pubbliche e private d'una intiera città, si conobbe che la cosa sarebbe andata lungo
che detta libri, sieno di quale argomento si voglia, fa giovamento ad alcuni pochi
. bartoli, 1-61: intere ed unite si chiameranno quelle cose, le parti delle
che, poste a'luoghi loro, si accosteranno insieme e seguiteranno tutto l'ordine
il vero, / ch'ella non si lamenti, come quella / che non ha
, 11-126: il male intero non si dà, perché e'distruggerebbe se stesso.
, 20-6: -l'amicizia nostra / cominciò si può dir col guscio in capo.
colori varii. a casa questo gusto si rivelava intero. serra, iii-391:
, vi-348: la abilità del telegrafista si può acquistare senza la notizia esatta ed
condizione che dee avere la confessione, si è * integra ', che dee esser
parole intere. gelli, 17-301: non si potendo sapere nelle lingue vive quando sia
questo colmo della loro perfezione, egli non si può ancora conseguentemente farne regole perfette e
avvocatori la causa con quella diligenza che si puote usare. pallavicino, i-679: i
-che non viene meno, che non si affievolisce col passar del tempo.
). bonagiunta, lxiii-53: cannoscenza si move / da senno intero, /
, 1-ii-283: reputazione... si acquista col dare di sé esempli di uomo
4-87: lo primo stato di castità si è di quelli che sono interi di
la consolò. cebà, ii-74: si potrebbe rispondere che non tutte le
donne che conversan con gli uomini si recano a far per essi cosa disonorevole
noi replichiamo che poco monta ch'elle si mantengano intere, se rimangon feriti quei con
qual perla orientale in eccellenza / che si leghi con or fino e sincero. d
sano / per tutti canta: « mal si può celare / amore e tosse e
saldo e non pieghevole in qual banda si voglia già mai, se non quanto
in cui tutti gli aspetti propriamente umani si integrano e si armonizzano a vicenda.
gli aspetti propriamente umani si integrano e si armonizzano a vicenda. de sanctis,
gadda conti, 1-74: da allora si era tuffato intero nelle delizie dell'opera
molte parti cassa e mutata più volte si vedea. stigliani, 71: la
le quali nei manoscritti sono intiere, si troncassero pure liberamente in servizio dei versi
quali [cavalli] per lo più si mantengono interi e non come gl'altri
mezzo cerchio, la corda del quale si dirizza per il centro del cerchio.
del cerchio. soderini, iii-273: si potranno ancora coprire i viali con pergole
: ogni quantità maggiore di quella che si prende per l'unità, e mol-
, e mol- tiplice di questa, si esprime per quel numero intero che dimostra
testa, la postrema parte del corpo si sarebbe mossa. ariosto, 30-18: de
9-265: è il medesimo che se si dicesse 80 mila fiorini interi e perfetti
vero. borgese, 1-164: bastava che si chinasse un momento perché sembrasse offrirsi tutta
nostro verace e util ragionare / troppo si stenderia, volendo intero, / ciò
volendo intero, / ciò che dir si porria, d'essa parlare. leopardi,
, 68: le fanciulle non ci si possono fermare [in convento], se
mento alla qualità del luogo e della mole si adatti. leopardi, i-140: la
tornasi di lampedusa, 54: si getterà loro in pasto prima una parte,
la metà de'sei zeri, che si aggiunseno, e 3 serbisi, conciosia che
non già con questa gli interi primi si fanno, e i primi rotti si fan
primi si fanno, e i primi rotti si fan dalla divisione, che però vuol
vuol essere anteposta. agnesi, 1-1-20: si divida ciascun termine della quantità proposta per
. enigm. nelle sciarade, parola che si deve indovinare, composta da due o
composta da due o più parole che si succedono o sono accostate in vario modo.
1948, anziché * in- terpartito 'si è cominciato a usare 1 interpartitico '.
brutta, se è proprio necessaria, si può tollerare, mentre se è storpia
a brindisi. migliorini, 1-108: si era adoperato spesso, subito dopo il
a indicare la funzione di aggettivo (si confronti « torneo interprovinciale » con «
il ministero non aveva notizia, sebbene si fossero 'sovvertiti gli archivi e compulsati
promesso. di che, come ella si può figurare, a me non importa nulla
e con la dichiarazione finale deltinterpellante che si dichiara soddisfatto 0 no della risposta governativa
piaceri continovati e quelli che interpellata- mente si gustano. arlia, 293: 'interpellatamente
scrive in un biglietto, che non si è mai sognato tal cosa. beltramelli,
rainerio da perugia volgar., v-65-59: si la condizione de la fidecommessa..
5. ant. intercettare. viene o si verifica negli spazi celesti, fra i piafu
nemici, quando vengono chiesta giuridica ', si lasci stare nel suo luogo, né si
si lasci stare nel suo luogo, né si volga la piramide non era il capriccio assurdo
erano quattro travi principali sopra quali si posavano alcuni altri travicelli, che stavano in
solide { pilastri), da cui si propagano solitamente le fratture per traumi a
ciò quanto sia necessario e quante volte si de'interpolare e per suo anco esempio lassare
in questa maniera:... 'si concede anco al poeta il seminar alle
, ogni qualvolta le sue dottrine non si uniformavano agli interessi dell'istituto. amari,
e le confusioni cronologiche... si possono spiegare con le 'alcune addizioni
lirica, senza interpolare il petrarca, si è saputo dalla corrutela dello stil moderno
come, col passaggio degli anni, si siano interpolati in me due ricordi diversi,
vénus rustique ', pazientemente interpolati, si hanno le pietruzze che compongono buona parte
, quasi da un anno in qua, si scorge nelle urine delltllustrissimo signor marchese serra
cugino. targioni tozzetti, 5-8: si continuò... la medesima bevanda
da cui... interpolata- mente si sollevavano le fiamme. beccaria, 11-683:
. beccaria, 11-683: la notte si facevano le ronde nell'interno della città.
ma già fra le altre cose (perché si legge interpolatamente) è passata a pieni
a pieni voti la 'storia '(si può dire) che hai fatta con
). disus. che avviene, che si verifica a intervalli; intermittente, alterno
bisenzio fino a sera- valle, non si trova più macigno nelle pendici inferiori delle
. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dello studio delle
1-ii-187: né ragion veruna appare che si dica che il poeta racconti 1 fatti
quella pausa e interponimento del silenzio che si fa cantando. pallavicino, iii-312:
antichi], che, nel parlare, si fa bene spessò un'interponimento di parole
d'una donna, con la quale ission si congiunse. lorenzo de'medici, i-102
il campo, che dagli antichi savi si chiama novale, è di due maniere:
i quai parlatori favellando d'una cosa non si guardano di trascorrer talvolta in un'altra
, iii-47z: mentre che queste cose si trattavano co 'l re senza speranza di
ó-ii-303: all'offerta di questa mediazione si andaron divincolando i ministri britannici, interponendo
., i-50: a poco a poco si ritraeva verso li monti: e quivi
interporre protesta contro la strana ingiustizia che si usa verso gli apologisti della religione cattolica
e li servitori de la bottega si cominciò la zuffa, al cui romore
intendendo la cagione di tale mischia, si interposero tra l'una parte e l'
che stava seduto nel fondo del negozio, si alzò e venne a interporsi tra lorenzo
cavalca, 18-74: per li profeti si lamenta che non trova chi s'interponga
alcuno essilio, cimone con efigenia lieto si tornò in cipri. sercambi, iii-103
carità, con la qual negozio, ci si interporrà in modo che il padre,
o con consiglio o con armi, si è interposto ne'presenti travagli d'italia
un strano scherzo, / se molti non si fossero interposti / a quel furor,
, 29-98: un dice che la luna si ritorse / ne la passion di cristo
che 'l lume del sol giù non si porse. zanobi da strata [s.
monte vi s'interponesse o l'acqua si meni intorno alle sue costiere ovvero lati
intorno alle sue costiere ovvero lati o si pareggino caverne al capo dell'acqua,
l'occhio e 'l corpo luminoso, si dimostreranno di oscura qualità. c. campana
congiunzione inferiore, o quando il sole si trova fra essi e la terra,
dare al loro amor compimento molto tempo non si interpose. guicciardini, v-11: essendo
difficoltà, per la quale di necessità si interponesse tempo. forteguerri, iv-535: a
pensare che in voi sia scropolo che si interponga tra la sperata concordia e la temuta
/ fra pensier mille, il somno si interpose. boterò, 8-61: si
somno si interpose. boterò, 8-61: si combatte confusamente in più parti e con
2-39: gli ambasciadori... si trovano a ferrara per trattare concordia
acqua..., senza renitenza si separa. spallanzani, 4-ii-350: quanto
più le molecole d'un corpo fusibile si allontanan da se per l'interposizione dell'
interposizione dell'igneo fluido, tanto maggiormente si fanno scorrevoli. botta, 4-729: [
. botta, 4-729: [catinat] si trovava diviso in due per l'interposizione
caso di no, fa'quello di sopra si contiene. guicciardini, 11-30: da
l'autorità del re di francia non si sarebbe concluso mai con le provincie unite
santi tutti pregano dio per noi, si servono della interposizione del- l'umanato figlio
per interposizione. caro, 5-215: oscura si fa l'orazione, quando, accadendoci
quando, accadendoci molte interposizioni, non si soggiunga subito quel che fa di bisogno.
quali nelle scritture per chiudere la parentesi si sogliono adoperare, alle spiccate e slegate
il vero interessato compaia apertamente (e si distinguono vinterposizione reale e l'interposizione fittizia
alcun'altra interposizione di tempo l'arciduca si risolvè di dar principio ad accrescer l'esercito
e fiume morto..., si trovarono sommamente ripieni. de atnicis,
un velo, che soltanto in quei giorni si squarciasse. d'annunzio, iv-2-1148:
di acacie. 2. che si estende fra due punti o due oggetti
s'alfin due piastre di lucente acciaio / si combaciano insieme, indi in un tratto
un tratto / l'una dall'altra si solleva, è d'uopo / che voto
sia quel de'bruti, ne seguita che si debba dare un corpo che fra 'l
o quando entrano i recintanti o quando si partono o quando si cangia la scena
i recintanti o quando si partono o quando si cangia la scena, si chiama '
o quando si cangia la scena, si chiama 'soggiunto '; se ne va
'; se tra due tali ragionamenti, si dice * interposto 'e 'tramezzato'.
pause interposte per scandagliare nella memoria, si sentiva la sua voce equilibrarsi nell'aria
del loro sviluppo. 6. che si adopera o si è adoperato a favore
. 6. che si adopera o si è adoperato a favore di qualcuno;
: per lo quale mezzo l'uomo si congiugne con dio senza nulla inter- posita
che a grado l'era, con lei si convenne di doversi con lui di roma
minime, per mezzanità d'interposite persone si menano a fine. m. adriani,
civ. persona interposta: persona che si presta a compiere in nome proprio un atto
che non vuole comparire (o non si vuole fare comparire); fiduciario,
.. parte indeclinabile dell'orazione che si in tramette per entro il parlare,
. interpretàbile, agg. che si può interpretare; che può essere spiegato
contemporanea, modo in cui un segno si riferisce al suo oggetto, rapporto fra
chi volesse sollazzevolmente interpretare, di leggieri si concederebbe da tutte così esser vero.
contro chi o contro che cosa polemicamente si rivolga. -assol. latini
fermo e lucia, 509: agnese si faceva leggere e interpretare le lettere e
. s. maffei, 5-3-164: si pregia... esser lui stato tra'
civile, 1362: nell'interpretare il contratto si deve indagare quale sia stata la comune
comprensibile il significato di qualche cosa che si presenta in forma oscura; spiegare il
, 268: dello interpretare de'sogni molti si sono già intromessi ed annone fatti libri
fece che venne in chiaro di ciò che si doveva eseguir quella notte. c.
: la plebe interpretava che i padri non si ragunassero, perché i privati (come
piero de'medici, acciocché a firenze si interpretasse lui riconoscere questa ingiuria dalla particolarità
far credere. sanudo, lvi-220: si sforzerà con silogismi et elo- quenzia interpretar
chiose sopra dante, 1-466: letes si è un fiume infernale, ed è
'bene la sua parte, non si dà alle parole (meglio, alla
interpretare; che è proprio, che si riferisce all'interpretazione; esegetico.
229: uno di questi [motti] si è, che è interpretativo di quell'
luca, 1 -proem., 87: si considera anche da'giuristi una specie d'
specie d'osservanza o consuetudine, la quale si dice interpretativa,... che
. filangieri, i-82: così non si vedrebbero più tante leggi d'eccezione per
. 3. disus. che si ricava per induzione o per interpretazione dalle
titolo di permutazione o di cambio, si suol dare robbe nelle quali per l'uso
ancorché altra ragione di tai dogmi non si rechi, una potentissima ragione di prestarvi
, una potentissima ragione di prestarvi fede si è il sapere a chi si crede
fede si è il sapere a chi si crede, cioè a un dio incapace di
più leggieri, ma interpretate, come si fa nelle sospizioni e nelle querele,
nella parte peggiore. birago, 493: si lasciava qualche volta scorrere in certi detti
/ se, interpretata, vai come si dice! vs. bernardino da siena,
sogni, oracoli, prodigi) che si presentano in forma oscura e inintelligibile;
plinio, con questi pezzi, subito si accorgerà che costui o, non le
letter. che è proprio, che si riferisce a un interprete; formato, composto
quanto appartenente a un sistema di cui si possono scoprire le relazioni interne (e
. atto o processo mentale con cui si stabilisce il rapporto fra un segno linguistico
i-20 (14): quelle cose che si debbono intendere generalmente sopra l'opere di
giusti, corrompendole per mala interpretazione, si sforzò d'adat- tarle ispezialmente a costui
la interpretazione. guazzo, 1-233: si rivolse poi all'altro e con ragionamenti piacevoli
cercò di farlo capace, come a lui si convenisse di supplire con la soprabondanza de
del passato, quando del passato stesso si ricercano le deficienze e gli errori (
interiore. -anche: idea che ci si forma di una persona, valutazione o
: che le terre del cui possesso si stava ancora in dubbio fussero in quel
l'insieme dei mezzi tecnici di cui si serve (e, a seconda delle concezioni
e la funzione del diritto alle quali si ispira l'interprete, si distinguono vinterpretazione
diritto alle quali si ispira l'interprete, si distinguono vinterpretazione soggettiva e l'interpretazione
legislatore; nell'ambito dell'interpretazione oggettiva si parla, in par tic.,
mezzi concretamente impiegati in tale attività, si distinguono vinterpretazione letterale o lessicale o grammaticale
dei risultati a cui essa conduce, si distinguono pinterpretazione dichiarativa, quella correttiva,
seconda del soggetto che la compie, si distinguono pinterpretazione autentica, vinterpretazione giurisprudenziale,
contrarietà delle leggi, che da'giuristi si dice antinomia, 0 vero dalle varie
legge'. nell'applicare la legge non si può ad essa attribuire altro senso che quello
essere decisa con una precisa disposizione, si ha riguardo alle disposizioni che regolano casi
se il caso rimane ancora dubbio, si decide secondo i principii generali dell'ordinamento
sognatori vani e presuntuosi interpreti, che si mettono a volere interpretare, secondo la
borghini, 4-95: in quel libro si legge: 'm. duillius tito
l'altra interpretazione di questo nome jacob si è scalcatore. guido da pisa, 1-199
: la interpretazion del nome della malinconia si dice da 'melan ', graece,
l'interpretazione del nome... si fa dichiarando ed esprimendo la forza e
, 2-5-218: tanti vocabolisti di altre città si sono abbagliati spessissimo in dare interpretazione,
, 8-1-290: è questo uno ornamento che si chiama interpretazione quando si ridicono le medesime
uno ornamento che si chiama interpretazione quando si ridicono le medesime cose con parole diverse
artistici, ideologici, espressivi a cui si ispira nel compimento della propria opera.
sono state diligentemente tessute, e che si continua a tessere, delle interpretazioni teatrali
: il direttore d'orchestra... si mostrò poco commosso. incoraggiò il ragazzo
/ ch'egli già avea perduti, si converse; / che se non era interprete
. bartoli, 9-30-44: buon conoscitor si vuol essere e buon interprete di que'
, 3-179: secondo gli antichi interpreti si legge nel job: ecco la pietà e
comentato dormendo. leopardi, ii-825: si osservano dagl'interpreti anche in anacreonte le
. che dimostrano l'alto grado in cui si trovava al suo tempo il lusso.
fonti, delle imitazioni e reminiscenze non si giustificano se non come raccolta di materiali da
di sragionate cavillazoni il foro e quasi si eressero in legislatori. 4.
comprensibile il significato di qualche cosa che si presenta in forma oscura e inintelligibile;
del signore, tardo per la etade, si sentì premere il core da una subita
che rimenò quella in roma, non si trovò alla sua morte tanto ch'ei potesse
suoi sporcissimi appetiti. sanudo, xliv-314: si fa il prefato serenissimo re d'inghilterra
interprete per ordine del capitano rispose che così si farebbe e che, tosto che avessero
, tosto che avessero presa l'acqua, si rim- barcarebbono. ariosto, 38-65:
venosta, 34: di questi sentimenti si rese interprete cesare correnti in una commemorazione
. cecchi, 2-53: una signora si fece interprete del desiderio di tutti, e
sé e della sua arte. niccolino non si fece pregare. piovene, 3-54:
, 1-6-98: giustamente... si credono li settanta interpreti avere ricevuto 10
molto bene considerare se gli errori che vi si ritrovano sieno dell'autore o dell'interprete
degli stampatori. sarpi, vi-3-48: si trovano innumerabili opuscoli de'padri greci,
o dei caratteri specifici della propria attività si distingue vinterprete di albergo, di bordo
era questo luchese e i suoi interpreti, si gelavano in aria e vi restavano ghiacciate
, i-109: alcuni cinesi... si erano fatti cristiani, tosandosi i capelli
. nella semiotica contemporanea, colui che si serve di un segno o si esprime con
che si serve di un segno o si esprime con esso. 14. nel
volgar. [tommaseo]: certe istorie si narrano tortamente sotto la ragione interpreta e
sotto la figura di quelle delle quali si dice nel libro de'regni.
. interprofessionale, agg. che si riferisce a due o più professioni,
pasolini, 8-58: tali tecnicismi, si sa, sono interpro- fessionali (
, agg. che è proprio, che si riferisce, che interessa due o più
30-2-21: furono inventati i punti, che si mettevano tra parola e parola, come
d'accorgimento nell'interpungere, cioè che si divida * fortunae 'da 'exilium '
, agg. che è proprio, che si riferisce all'interpunzione. =
modo, lo stile particolare con cui si compie tale operazione. -segni d'interpunzione
due soli segni nell'interpunzione o puntatura si serve. muratori, 7-v-6: si
puntatura si serve. muratori, 7-v-6: si osservi in questa memoria quanto sia durato
illuminato dall''orator del congresso', che si riferisce alla mia 'orazione ',
in logica formale, segni con cui si separano le proposizioni o parti di proposizioni.
di madama fu madre dii re, come si dice alla francese. f.
bandello, 2-56 (ii-228): si morirono in miseria grandissima e senza onore
, quella che rimanesse dopo il marito si dovesse viva interrare con esso lui nella
abbandonato dove da oltre mezzo secolo non si interrava più. 3. coprire
cercano d'interrarli e riempirli: uno si è il terreno ed il fango che
venti contrari al corso d'arno gli si andasse perpetuamente interrando la bocca,.
., ii-xvii: col letame di bue si vuole interrare la radice di sotto.
. leonardo, 2-247: l'acciaro si batte bene per lo lungo, di
bene per lo lungo, di poi si rompe in quadretti e si mettano l'uno
di poi si rompe in quadretti e si mettano l'uno sopra dell'altro e
di valenza e talco trito, e si reca a lento foco. -assol
lascia seccare; e così volta per volta si fa l'altra incrostatura con lasciare seccare
suolo... e la terra che si cava impiegarla a rifar l'argine fg
6-vii-25: laceri i fianchi della barricata, si sboccarono, e facevano veder la guardia
batteria cui in luogo di parapetti elevati si facciano difese con la terra naturale per
4-5-401: nel tempo e nel sito ove si livellerà la pendenza suddetta, l'alveo
doveva essersi molto interrato, perché non si spiccava dal fondo. montale, 2-102
vii-24: il carro carico di pietre si era interrato al passo del cancello e il
poco profonda, sendo che e presto si rinforzino le pianticelle, non istancandosi per
: da san giusto la città vecchia si mostrava a ripiani, e nei più
.); piano di un edificio che si trova al di sotto o quasi del
lungo il marciapiede e ad un tratto si ficca in un interrato. -cavo
ed interrate foci / [i fiumi] si rigonfian superbi e alteri. sinisgalli,
cenci molli interrati, e poi con pazienza si metteva a ritrargli sopra a certe tele
la possessione che, non volendo aspettare che si sterrassero le porte che tutte erano interrate
campana, 3-62: la batteria reale si piantò di ventidue pezzi sbandati, non
più o tutte le razze; che si svolge fra razza e razza.
migliorini, 1-109: l'incrocio interraziale si ha fra individui di razze diverse.
59: i patrizi,... si ragunarono e crearono l'interrege. m
collega due o più regioni; che si svolge fra una regione e l'altra.