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vol. VIII Pag.4 - Da INIMICHEVOLMENTE a INIMICO (22 risultati)

c., 373: perocché inimichevolmente si portava, fece uno quasi avversario scongiuramento

): è il vero che, qual si sia la cagione, o la malvagità

di questi eroi quelli di cui più si chiedeva agli aedi erano achilleus...

occulti, così fra l'altre cose si trova inimicizia di natura ora palese, come

b. croce, iii-9-272: l'erotismo si mostra alla fine come egoismo a due

gli diventerebbe inimicissimo, se ella non si toglieva da tale impresa. pulci,

indizio di poco amore; onde molti mi si fecero inimicissimi per colpa, della quale

: per trovar te la triste alma si strugge / vanamente, sentendosi perire, /

soggetta alla sua legge, ché neanco vi si può soggettare. -con riferimento al

da massa marittima, 59: oggi si spunta l'acuto coltello / di satanasso

: il legno vinto in più parti si lassa, / e dentro l'inimica onda

rifiutando né ancora la creta di che si fanno i piatti, se ben di sua

il nembo oscuro, / vèr quel schermo si fa di tetto o muro. 0

5. che è proprio, che si riferisce a un nemico o ai nemici

un nemico o ai nemici con cui si è in guerra; che appartiene al

favorire li inimici professati di cristo, si doveranno aver per eccettuati dalle suddette regole

tanto dispari stante l'opinione, che si può anche asserire che egli non abbia

nemici. giordani, vii-92: nella invidia si contien pure una involontaria e però efficacissima

o alla nazione o al territorio con cui si è in guerra; nemico di guerra

o rompendo una gatta un catino, si moveranno a romore credendo che siano inimici.

e l'inimico caccia, / nel mar si getta, e vi s'affoga e resta

fosse la medesima negligenza e ignavia, si commossero... per questo ardire

vol. VIII Pag.5 - Da INIMISTÀ a ININTELLIGIBILE (16 risultati)

, se ben con molta trepidazione, si preparò alla difesa. muratori, 5-ii-209:

[il traditore] ne la faccia dinanzi si mostra amico, sì che fa di

, / per cui le torbide cure si spingano / nel vasto mar carpazio.

, nelle quali tant'arte e dottrina si ritrova, che quasi sono inimitabili da

mai. 3. che non si fonda sull'imitazione o sull'assimilazione di

e di ponente / in quella dipintura si vedeano / tocche di colpi inimitabilmente. ranieri

è impossibile ed inimmaginabile che quelle parti si muovano circolarmente, così è impossibile che la

che la terra tutta in questa maniera si muova. magalotti, 20-204: quattro

a qualche cosa per me inimmaginabile, che si svolgeva dietro alla tela, a distanze

lapis, al quale per avventura non si troverria altro eguale. b. fioretti,

colpire al volo paradossi e originalità se si vuole non apparire cretini, sarebbe stolto e

cose della politica è la petulante richiesta che si fa dell'« onestà » nella vita

di sensibile cosa per cosa insensibile, si tratta convenevolmente, così di cosa intelligibile

di cosa intelligibile per cosa inintelligibile trattare si conviene. gelli, 6-376: chiamalo ancora

che le orazioni pubbliche nella chiesa non si facessero sotto voce, almen tutte,

sentimenti, tuttavia, discorrendovisi attorno, si busca, se non altro, nella corteccia

vol. VIII Pag.6 - Da ININTELLIGIBILITÀ a INIQUITÀ (20 risultati)

al volgo. pirandello, 9-210: si sa che il libretto d'un melodramma

con caratteri inintelligibili ai profani, vi si trovano scritte. -che non riesce

semplice. 3. che non si riesce a percepire chiaramente; indistinto,

2-ii-181: scienza e religione, mentre si combattono, son d'accordo nel principio

sicché è roba cattiva. con esso si vuol manifestare l'idea di * assiduamente

contrapposto * interrot- tamente', onde mal si regge quell in'appiccicato per negativa.

a una nuova, nella quale esso stesso si risolve: la società democratica, la

montale, 9-51: la storia non si snoda / come una catena / di

2. ant. che non si riesce a rintracciare. soderini, iii-274

dentro i giardini in qualche separato luogo si possono accomodare i laberinti con strade ritorte

malignano un loro concittadino, e tosto si studiano di redimere la sua fama per

ii-215: [è] grande peccato quando si rivela quello che è posto per modo

ne'cuori a noi l'ingresso non si dà: / possiamo argomentar solo al di

amatore di essi e della iniquità, non si lusinghi costui, col tenerlo celato,

sarpi, vi-2-182: la iniquità tirannica si può temere, ma non si debbe osservare

tirannica si può temere, ma non si debbe osservare, anzi si debbe sprezzare

ma non si debbe osservare, anzi si debbe sprezzare e perseguitare. brusoni, 2-132

, 378: quella iniquità, che si ricopre sotto il manto onorevole di giustizia

pucci, cent., 25-71: disfar si dovea la cittade, / ma

il fuoco dell'amore; nel sangue si lavano le nostre iniquità. fioretti, 2-9

vol. VIII Pag.96 - Da INSEGNATIVO a INSEGUIMENTO (18 risultati)

'apprendere, imparare, insegnare 'si direbbero nate nel gergo studentesco, in

età imperiale] in cui a scuola si andava sempre meno ». insegnativo

alla storia, e quello vero non si era ancora rinvenuto, e il fine insegnativo

e certificati che l'anime del purgatorio si possono atare con tre cose.

di ritrovarsi in loco ove più felicemente si concordeno le campane, ciò è nel

rozzi e salvatichi non bene insieme ancora si raunavano, insegnati dalla natura, che

e 'nora suo minore, / par che si mova da gientil coragio.

inse- gnatore. cattaneo, iv-1-4: si degnerà di avermi presente nel caso che

carducci, iii-5-491: così non ci si apporrà difetto di princìpi e incertezza di applicazioni

. e a buon ora, come far si dee, vi ausaste; e la

insegnévole, agg. ant. che si lascia ammaestrare; pronto e docile nell'

insegnevole, seguita di necessità che le cause si debbano dividere in odiose, in umili

non può essere seguito, che non si riesce a seguire (neppure con lo

i-261: nubi vaganti, inseguibili, che si svuotano e si addensano. idem,

, inseguibili, che si svuotano e si addensano. idem, 4-178: ragazzo capitato

saba, 20: chi... si appressa ode fanciulli guerra / fingere e

) alle leggi di uno stato mentre si trova nelle sue acque territoriali (e

di fermare la nave, e se essa si dà alla fuga,

vol. VIII Pag.97 - Da INSEGUIRE a INSELCIATO (21 risultati)

appartenenti allo stato invaso, ma che si siano rifugiati nel suo territorio, o

stato invaso ma nel cui territorio essi si organizzano (tali atti di ingresso militare

in una corsa, uno dei competitori si sforza di eliminare il proprio svantaggio nei

aver tirato per il suo turno, si porta all'esterno, finché almeno a

a squadre all'australiana: gara che si basa sullo sforzo collettivo dei componenti di

, in relazione con una curva che si immagina percorsa con velocità costante da un

f. corsini, 2-532: non si ebbe per minor sorte l'aver desistito i

, 437: in fondo alla scena si vedono soldati che inseguiscono qualch'uno.

carrozza] alla corsa..., si affatica... resiste...

per un momento sotto i polpastrelli nervosi, si contorceva dal piacere. sinisgalli, 9-123

su questa lunga riva / dove lunghi si stendono i tramonti / del cielo e del

del sole. serra, ii-6: si va brancolando, a tentoni, inseguendo

annunzio, iii-2-135: le sette danzatrici altocinte si avanzano successivamente fino all'ara,.

5-74: villini civettuoli... si inseguono lungo le spiagge balneari.

saba, 1-146: quando l'inseguito si vide circondato senza scampo, per salvare

la sua persona,... si rivolse ai suoi persecutori... nel

ma passata di là dalla stessa morte, si ferma nella posterità. marinetti, 2-iii-20

: la coda d'una serpe che si rimbuca inseguita. 2. figur

messe a nudo dall'erosione, che si eleva in mezzo a una pianura,

riguardanti dall'esser forati o rotti, si cuoprono e si difendono dal mare altissimo bassissime

forati o rotti, si cuoprono e si difendono dal mare altissimo bassissime provincie intere

vol. VIII Pag.98 - Da INSELLAMENTO a INSELVATICAMENTO (19 risultati)

... con nome sustantivo, si dice la 'selciata '; onde benché

, un * lastrico minuto '; si trasporta però ancora a significare il grossolano

: 'insellamento'. quella dolce curvatura che si dà ai ponti per lo scolo delle acque

616: noi, insellati quanti cavalli si poterono trovare, corsimo a briglia sciolta

mula baia. cinelli, 1-225: si fece insellare un cavallo e prese per

alta a prua e a poppa. si fa per lo scolo dell'acque ed anche

qualche posto,... tosto che si trova insellato ed in sella, degno

). garzoni, 1-1: quando si palpa con la mano in mezzo alla

mezzo alla schiena, è bene che si trovi largo per tutto il luogo della

testina leggera sul collo arcuato, ci si posava gli occhi volentieri. ugolini, 130

imbarbarimento. papini, ii-1113: si aggiunga l'inselvaggimento dovuto alla guerra,

adorazione della forza e della macchina e si capirà come, ai più, la vita

. bocchelli, 2-xi-450: che si fosse inselvaggito [il lupo] e

/ ch'ai fin sotto una grotta si nasconde. baldi, 2-1-1: l'imbelle

stromenti a proposito per salire il muro, si condusse la notte dei sette settembre,

21-29: s'inselva ricciardetto, e si discioglie / l'elmo e pon mano

i-136: il pazzo rousseau... si inselva nei boschi solitari e..

, dove risolvere..., non si sono accorti di trasviarsi in vano.

mostri, ostenti, portenti e prodigii si chiamano. = denom. da selva

vol. VIII Pag.99 - Da INSELVATICARE a INSEMBRE (12 risultati)

l'oscura zona degli atti selvaggi che si sono commessi sta il lucido splendore del

d'abitatori, sia insalvatichito, nondimeno si vede in molti luoghi, che egli

una società molto angusta di parenti, si risguardò come isolato nella sua patria. botta

tante insigni librerie,... si viveva con leggi particolari. 3

giordani, viii-61: molto più importa che si diradichi la barbara e invecchiata e ignominiosa

le divorano. segneri, ii-139: si era andato ad appiattare in un eremo,

bastano oggi le forze d'italia, si è il sanicare tutto l'agro e

luminosi. altri, più grossi, si tenevano inselvati, e sembrava che stessero dentro

fiore e la foglia ', non si dorrà di vederlo inselvato per un tempo

3-105: 'insembolata '. screzio che si fa talvolta, in val di celetra

castagne. viani, 19-115: il domani si entrò in classe tutti con le zucche

(5-10): -madonna, dunque bene si conface. / -messere, sì,

vol. VIII Pag.100 - Da INSEMBREMENTE a INSENSATAGGINE (10 risultati)

, a mezo quarto de zafarano per si. testi non toscani, 45: statuemo

1-146: le inseminate / cime all'imeto si tingean di rosa. carducci,

3. miner. tecnica mediante la quale si provoca la cristallizzazione di una soluzione mediante

società degli enti morali nei visibili mondi si riflette ed insempra nelle alte regioni del

/ ma in vano l'arte fia che si distempre. = denom. da

. pascarella, 2-78: la via si insena in un rigoglioso fiorire di ortaglie

insenatura marina, chi rimettendosi in viaggio si avvia a risalire la strada verso tirinto

-curva. tecchi, 5-49: si rincorsero giù per la discesa quasi per

ogni insenatura fonda della strada... si ribaciavano. -luogo appartato,

ariosto, 1-150: due sorti di stupori si trovano: uno che è l'istesso

vol. VIII Pag.101 - Da INSENSATAMENTE a INSENSATO (20 risultati)

giungono a cotal eccesso d'insensataggine che si danno a credere essere l'ingiustizia screditata

, 1-54: ma gianni, non si sa se intrepido o insensato, stette saldo

, deliquio. giacomini, 3-52: si può talora appresentare [la morte]

le insolenze che parte appaiono, parte si nascondono nelle sue parole. cicognani, v-1-161

anche in alessandria d'egitto lo sventurato si lascia trasportare dalle sue insensatezze.

cavalca, vii-94: non amano e non si curano né di studiare né di sapere

col suo atto in quello fine, si possono dire insensati, cioè senza senno.

e sospirando la rimirano, mentre ella velocemente si fugge. segneri, ii-313: insensatissimo

cosa il fregarla a la fede che si dà per via di due mani insensate?

: la mia vita è tale che si ride degli attacchi di qualche insensato o

diranno i mariti,... come si saprà che noi siamo quivi state ignude

di me stesso. marini, iv-124: si turbò al funesto annunzio il garzon generoso

né cuore né lingua per consolarlo, si dipartì. chiari, i-48: la sorpresa

, ero una specie di creatura insensata che si sbigottiva e tremava dei suoi propri sogni

propri sogni. pirandello, 5-137: si lasciò stringere, senza rispondere: inerte,

, 40: molti uomini per il terremoto si alie- norno di mente e così poi

il cervello del gatto, mangiato che si sia, ammalia di tal sorte gli

furioso, un pazzo, / che non si può dir uomo. palazzeschi, 4-189

mostrare le poppe e 'l petto, si stanno a guisa di statue con mutolo e

occhi insensati. tozzi, vi-822: si divertiva più di tutte le altre;

vol. VIII Pag.102 - Da INSENSAZIONE a INSENSIBILE (23 risultati)

camino intrapreso. cesarotti, 1-xxx-173: si mandano a male le cose pubbliche colla

colla stessa gioia insensata, con cui si tracanna il vino a lunghi sorsi nell'allegrezza

insensate, a cui per giusta punizione si dovrebbe una lunga avversità, se l'

in vece di barbare ed insensate cantilene si presentassero ai fanciulli degl'inni e delle

per scherzo, ma ora la signorina fufù si domandava se fu veramente uno scherzo o

sia, sanza disiderio alcuno, dir si puote uomo insensato, quasi uno tronco

vi pensiate fare, onor non vi si serba, piuttosto vergogna, se non come

il moto, seconda parte della pittura, si divide parimente in diverse specie, cioè

.. l'insensato è quello che si dà a tutte le cose prive di

ferro, et essa sempre al polo si volge con mirabile istinto. soldani,

, / ove d'aràs l'industria si conficca. chiari, 1-i-22: sono io

di pazzia, insensazione e cecità non si trovarà eroico geloso. = voce

verso la quale l'intelligibile si rende sensibile. gioberti, 14-218

14-218: l'incarnazione di dio universalmente si dee chiamar epifania apparizione o piuttosto insensazione.

. è l'intelligibile assoluto, che si rende sensibile. = comp.

gli odori, con l'asue- fazione si rendono insensibili a chi li porta. guglielmini

le parti dell'acqua, la parabola si renderà più ampia. bandini, 2-i-221

delle cose insensibili e quella delle eterne si sposano nella mente come il colore e

parte rendono la chiarezza che in essa aria si dimostra. partita, 4-1-284: cento

sagredo, li-4-553: con insensibile salario si sottopose al peso dispendiosissimo della carica.

mescolanze e le separazioni dei liquidi nostri si fanno dalla natura nelle parti insensibili ed intrinseche

alle nubi, insensibili nubi / che si fanno e disfanno in chiaro cielo.

: onorolla cristo a quel modo che si possono onorare le cose insensibili. cavalca,

vol. VIII Pag.103 - Da INSENSIBILITÀ a INSENSIBILMENTE (22 risultati)

: immobili erano i labbri, che si aprirono sempre a parole di sapienza,

oppio, e, resi come insensibili, si fanno molte piaghe con ferro o con

. 6. figur. che non si lascia impressionare, turbare, commuovere;

conoscete sdegno, / o che onor si sia giamai o fama; / ma sempre

un delitto? -che non si lascia intimorire; impavido. guido da

viviani, 1-26: il qual canale non si riempie o si rialza a gran segno

: il qual canale non si riempie o si rialza a gran segno, quanto fa

lontananza da noi... qui si levano su gli avversari di questa opinione

segnale di uscita relativo allo scarto che si è verificato. -insensibilità relativa o grado

. boterò, i-118: se pure si hanno a far novità, bisogna procedere a

ad una corda, ad ogni minimissimo colpo si muove, benché insensibilissimamente. galanti,

desiderare che la vita in quel sacro momento si spenga in noi insensibilmente, e che

pomeriggio declinava e il grigio-azzurro del mare si faceva cupo. 2.

che la chiana ad ogni pioggia notabile si riempirà appunto come fa ora, o insensibilmente

le estremità de'monti da questo lato si attenuano insensibilmente. massaia, viii-185:

attenuano insensibilmente. massaia, viii-185: si camminò due giorni... per un

a poco e con molta saliva, si riceveva insensibilmente e digerivasi senza dare una

, quasi insensibilmente, quelle due anime si distaccavano, si allontanavano per repulsa.

, quelle due anime si distaccavano, si allontanavano per repulsa. b.

insensibilmente e non so come, mi si parò avanti voglia insieme e occasione di

d'annunzio, iv-2-117: il parto falso si produsse d'improvviso, con una di

più sottili, l'idea del portento si era insinuata nel suo animo. 5

vol. VIII Pag.104 - Da INSENSITIVO a INSEPARABILITÀ (28 risultati)

: al turco sopragiongendo insensibilmente rinforzi, si scaldarono a segno nella scaramuccia reciproca,

del ponte. fortis, xviii-7-359: non si può far passo senza essere fermato insensibilmente

, come i vermini ed altri che si fanno di putridezza. imperiali, 2-40:

, / quel corpo insensitivo in voi si stia. rosmini, xii-344: gli enti

: gli enti che cadono nella percezione si riducono a tre generi soli: cioè agli

dice che il maggior peccato che sia si è l'insensualità. che cosa è insensualità

insensualità? è l'avere pazienza ove si debbe aver zelo. 2.

e per la insensualità della ebrietà non si avveggono dell'amaritudine che essi sostengono.

inseparàbile, agg. che non si può o non si deve separare;

agg. che non si può o non si deve separare; che è costantemente unito

diamante. baldi, 305: manifestamente si vede l'onore non voler dir altro che

luca, 1-9-3-67: li miglioramenti inseparabili si distinguono ancora in due sorti: una

meglioramenti corporali o materiali sono quelli che si fanno sopra le medesima robba, senza che

fanno sopra le medesima robba, senza che si possano separare. magalotti, 9-2-50:

perch'egli conoscesse che a lui non si conviene l'allegria, e quasi vestendosi

, e quasi vestendosi a lutto, si togliesse la malinconia per compagna eterna e

sono accidenti inseparabili ad un stato che si ritrovi senza principe vigilantissimo e stimatissimo.

giovane, 9-837: e 'n disparte si stian pur quegli alteri, / che presumono

. s. maffei, 6-76: qui si può ricordare... quanto vano

della terra che mai da quella non si diparte, siccome accidente inseparabile e da

2. per estens. che non si separa mai da un altro, che

medesime, metafora dell'indiscrizione asinina, si serve ancora de'vocaboli rusticali, appropriati

del soprabito. bernari, 6-101: si rimette in testa l'inseparabile berretto.

4. gramm. ant. che si usa soltanto unito con un'altra parola

: inseparabil preposizione è quella che non si trova disgiunta; ma a voler ch'ella

* con ', benché molte volte si trovi e s'usi anche disgiunta.

sé persone che l'una dall'altra si parta, però che siccome che tu

trinitade, così le divine persone non si possono l'una dell'altra partire.

vol. VIII Pag.105 - Da INSEPARABILMENTE a INSERIRE (10 risultati)

: saranno più li uomini ai quali si congiugnerà inseparabilmente l'avarizia. tasso,

: avvengane... ciò che si vuole, non sarà mai vero il dire

dire che la carne di un uomo si appicchi inseparabilmente a quella di un altro

; estraniarsi. lucini, 6-55: si insepolcra dentro un ostinato silenzio. =

che non è lecito, che non si deve sequestrare. stipendii insequestrabili. =

gatto, 1-119: la notte / si libera deserta e s'inserena.

mi facean l'inserenata. (come si dice che 4 balla ', chi è

ojetti, ii-19: l'uomo d'affari si faceva mettere sul tavolino un telefono portatile

ne aveva inserite alcune; e quel cuore si vedeva tutto stilettato dalle sue doppie.

quanto al secondo genere d'inserire, si fa colla marza o col sorcolo,

vol. VIII Pag.106 - Da INSERITO a INSERPENTARE (17 risultati)

inserite dentro. galileo, 1-2-345: si maraviglia ch'io avessi mutato concetto,

al luogo in cui negli anni intercalari si dovesse inserire il giorno che vi si

si dovesse inserire il giorno che vi si aggiugne. note al malmantile, 655:

felicità non è virtù, perciocché non si acquista per abito, ma è inserito dalla

è inserito dalla natura, onde istinto si chiama. monti, x-5-75: ma tu

essa è libera creazione del soggetto che si stacca dal reale, in cui il soggetto

reale, in cui il soggetto stesso si è realizzato e quasi incatenato, e si

si è realizzato e quasi incatenato, e si pone nella sua astratta, immediata soggettività

anco delle viscere più riposte, scambievolmente si penetrano e scambievolmente s'incorporano ed inserisconsi

e scambievolmente s'incorporano ed inserisconsi e si framischiano con ciascuna di esse scambievolmente.

: sotto la lingua... si era formato un piccolo calcolo, il

né tra tanti e così gravi affari, si tralasciava l'inserirsi occasione di allegrezza.

] sono in egitto, delle quali si fa il vino, familiari in italia,

nelle minori proporzioni del lavoro ch'oggi si pubblica, appare dalla lettera inserita qui

'nuova antologia 'quel che mi si deve per l'articolo inserito nel fascicolo

siri, vii-275: barberini disse che si annoverassero altri pregiudici inseriti alla sua casa

edera abbarbicato nelle nostre viscere, non si può distaccare se non malagevolissimamente. rosmini

vol. VIII Pag.107 - Da INSERPENTATO a INSERTO (18 risultati)

al tempo della mia infanzia le signore si avvolgevano intorno al corpo il boa, e

il boa, e così inserpen- tate si facevano fare il ritratto da boldini.

io me n'avveggo, la carne mi si invipera; ogni nervo mi si inserpentisce

mi si invipera; ogni nervo mi si inserpentisce, ogn'osso s'in- draga

draga,... il sangue mi si intorbida. della porta, 1-57:

: per la lontananza de'mariti, si veggono poche donne inserrarsi co'figliuoli loro

fanno colazione, e poi con gran risa si colcano, lassando di fuore chi si

si colcano, lassando di fuore chi si vuole abbaiare. giovio, i-303: in

a dir più vero, spiriti, che si veggono inserrati in tante bolle e cannelli

6-42: il costume de'più delicati si fu di tenere i fiori nelle mani,

d'annunzio, 3-356: le reni si insertavano ai lombi con un'inflessione serpentina

e frutti di pruno, volete che si chiami pur pero, non pruno.

-figur. campanella, 5-225: non si trova nazione che non si vanti venire

5-225: non si trova nazione che non si vanti venire da abraham:..

per passione di sangue e di rapina si sarebbe fatto turco. 3.

caro, i-325: nell'alto i rami si toccavano e s'inframmettevano insieme, insertando

i-279: cogliendo fiori di quante guise allora si trovavano, ne insertarono ghirlande e le

, i-260: arbuscel inserto gentilmente / si maraviglia, quando vede poi / novi fior

vol. VIII Pag.108 - Da INSERTO a INSERVIENTE (18 risultati)

/ convien che al dorso di ciascun si assesti. carducci, iii-3-246: da

tribù osca inserta sopra una contadinanza pelasga, si trovarono a confine colle cittadinanze degli etruschi

forme di fiori e di frutti giornalmente si partoriscono. a. cattaneo, i-236

favorevoli... agl'inserti coi quali si maritano le piante, ai raccolti ed

fasci di fogli riguardanti un affare, che si trasmette da uffizio a uffizio, o

trasmette da uffizio a uffizio, o si custodisce in busta nell'archivio. cicognani

bibliogr. ciascuna delle tavole illustrative che si intercalano in un libro o in una pubblicazione

-inserto volante: foglio o fascicolo che si inserisce in un libro, rilegato o in

suoni, già registrati in precedenza, che si inserisce, per spiegazione e commento,

: le leggi attualmente veglianti... si devono riguardare come un materiale inutile ed

il pericolo che quello rimasto inacidisse, e si rendesse inservibile per ulteriori sacrifizi. rigatini

1-98: 'inservibile '. male si usa per 'che non serve più al

negli organi inservienti al sentimento, questo si comunica a quelli che inservono a'movimenti

senso generico: chi è addetto o si presta a un determinato servizio subordinato.

d'este, 197: i fogli che si annettono agli originali del presente volume contrassegnati

roberto rodrighi. svevo, 8-434: noi si aveva deciso di tenere più vicina a

di fiori nelle cabine, gli inservienti si facevano ai boccaporti, buttando in mare scatole

a portarmi ostie e vino, e non si curasse di altro,

vol. VIII Pag.109 - Da INSERVIGIATO a INSETOLITO (24 risultati)

derando la sua morte, a pena si poterono saziare del peccato della vendita del

primi dalla natura sconvolta ed inservilita, si slanciarono ad occupare tutti i scarsi posti

, 77-236: finché l'agitazione repubblicana si concentrava tutta, per assenso di popoli

negli organi inservienti al sentimento, questo si comunica a quelli che inservono a'movimenti

lo più di carattere economico, che si pubblica a pagamento in apposite rubriche dei

pagina e corredato di illustrazioni, che si pubblica a pagamento su periodici o quotidiani

quell'inserzione. moravia, 17-153: mi si ribatte... se sono io

nel giornale e... mi si legge l'inserzione. 6. dir

, per tutto lo spazio che ella si porta fra tunica e tunica degli intestini

-ci). neol. che si riferisce, che è proprio delle inserzioni sui

) o 'vasca da bagno in cui si sta seduti '(cassius felix)

persona (dalla quale per astrazione teosofica si trae la forma relativa dell'essere)

all'altre due persone, dalle quali si traggono per quell'astrazione che dicevamo. le

insessóre, agg. ornit. che si distingue per il pollice allungato e le

, con quelle insessuali carezze, quali si convengono all'assorbimento dei sogni.

: il pagano lussurioso [d'annunzio] si trovava in sulla stessa pagina dell'«

e mezzo, loro scoglia / mutar si vede [i bachi di seta],

insetato. tanaglia, 1-454: ben vi si può de'susin trapiantare / e con

s'ha a insetare rasente il capo che si lascia alla vite, con quattro diti

. idem, iii-154: il castagno si può insetare nel noce; nel salcio fa

questo seme dal principio non cade, si puote inducere nel suo processo, sì

. lubrano, 1-207: chi non si stupisce di arte sì nuova agli agricoltori

iii- 147: con questo artifizio si può far lor produrre [agli alberi

ed el notrica. soderini, i-433: si può innestare in su le pergole,

vol. VIII Pag.110 - Da INSETTARIO a INSIBILARE (13 risultati)

insettàrio, sm. luogo dove si allevano in setti sia per

numero grandissimo e svariatissimo di specie; si distinguono dagli altri artropodi per il corpo

sono pressoché cosmopoliti; la loro vita si svolge in stretta relazione con le vicende stagionali

; per quanto riguarda il regime alimentare si distinguono in fitofagi, carnivori e onnivori.

è più o meno allungato e spesso si protende in un sottile, sensibile grugno

insettìvoro, agg. che si nutre d'insetti (un animale o

). vallisneri, i-202: si rintana in una foglia... una

peggio delle zanzare e da cui non si sa come liberarsi. 2. figur

: fortunatamente il libraio francese di parma si trovava avere l'insettologia del bonnet e il

tanta è la lentezza romana, quando si tratta d'inseverire nei delinquenti. =

: mentre la di lei guardata la si acuminava nella cattiveria: « ar ponte

ibidem, 60: col meism pero si doi aver promix cola meisma catelinna em soa

che cola meisma catelinna aprex de zo si abia promix de piglier em so mari per

vol. VIII Pag.111 - Da INSICUREZZA a INSIDIARE (20 risultati)

c'entra l'insicurezza? essa non si oppone all'amore, anzi magari lo alimenta

2. stato ansioso di chi si sente esposto al pericolo; mancanza di

brancati, ii-90: ogni volta che si nominava mio padre, cadevo in un

rosmini, xxv-238: il principio senziente che si trova insidente in tutti i punti di

1-84: kant stesso... si fa laboriosamente ad esporre dottrine artificiose ed

tener fermo saldamente cotesto principio, che si può dire della insidènza del pensiero astratto

venezia, [il luogo] dove si pagavano le gabelle di entrata e di uscita

insidie, i vizi i più raffinati si diedero in ogni tempo, e più nei

persone che tendono un'imboscata, che si appostano in agguato; il luogo dove

riseppe il luogo dove gli stati congregar si doveano, con molto numero di sgherri

doveano, con molto numero di sgherri si pose in agguato nel prossimo colle,

tendendo molte volte insidie, i lunghi giorni si facevano brevi. tasso, n-iii-775:

de l'insidie [gli animali] si fermano a considerare il vestigio umano impresso

chete / vedea l'insidie, e si fuggia lontano. 4. per

, che gli eletti suoi, poiché essi si convertono a dio, egli sosterrebbono allora

una fonte; / quivi a seder si pose, rinnovando / d'amor le

d'un amante,..., si prostituì a i semplici detti, fu

n. franco, 7-299: amico si mostra chi cerca di macchinare insidiamenti coverti

non agli atti ostili. se altrimenti si facesse, l'asilo degli infelici si

si facesse, l'asilo degli infelici si convertirebbe in ricettacolo degli insidianti.

vol. VIII Pag.112 - Da INSIDIARIO a INSIDIOSAMENTE (21 risultati)

menata in una fabbrica industriale, vi si ammala: il capo degfindustriali insidia al

le donzelle, come vanagloriose, facilmente si lasciano insidiare con l'esca de gli onori

gli onori. giuglaris, 1-455: si perde la gioventù... in insidiar

: aveva aspettato dieci anni che ella si sviluppasse e maturasse per insidiarla ora,

... sul capo dell'uomo che si soffermava quasi faticasse a rimaner coi piedi

alamanni, 3-81: quanto può si scuote, e muove / i piè

di un cabinetto; e pur ivi si trovano ancora insidiati da'morsi de'sibilanti serpenti

da così potente e sollecito oste, si propose di volerla difendere combattendo valorosamente.

da tutti,... e ciascuno si sente in obbligo di dare l'allarme

lo insidiatore occulto rapito aver con frode si rallegra? alle volpi l'agguaglia. bibbia

, 393: voglia iddio che tra cristiani si trovi un abramo che...

gallina avida accorse. l'insidiatore non si mosse, non diede un respiro; aveva

, grande insidiatore della greca libertà, si ritrovava gravemente infermo. papini, iii-73:

gentili, e non dalla sacra scrittura, si tragge, come cosa insidiatrice e pericolosa

far altro, per procedere più occultamente si attaccano a corrodere il campione del peso

? lasciatelo, e li vostri insidii si deliquino allo profundo. san gregorio magno volgar

tommaseo]: con questo vizio insidiosissimamente si nuoce a colui al quale si rendono

insidiosissimamente si nuoce a colui al quale si rendono grazie in luogo d'ingiuria.

/ che tor l'amata sua donna si vide, / da l'amore infiammato e

io, tuttavia in roma, proposi che si schiacciassero per sollevazione popolare e si provasse

che si schiacciassero per sollevazione popolare e si provasse quella guerra di barricate così insidiosamente

vol. VIII Pag.113 - Da INSIDIOSITÀ a INSIEME (17 risultati)

dramma dell'umanità, che in perpetuo si crea e si ricrea. insidióso,

, che in perpetuo si crea e si ricrea. insidióso, agg. (

è una insidiosa malizia, quando alcuno si fa involare la cosa che gli è

esame critico, e con artificioso innesto vi si frammischiano dogmi insidiosi, diretti a zappare

e ricominciando un più culto filosofare, si presero volentieri le vie insidiose del misticismo

. i. frugoni, i-8-61: ella si vide de'suoi dì sul fiore /

e insidiosa. stufiarich, 1-448: si ribellava alla tragica lotta d'un organismo solido

insidiose e fiere. pallavicino, 1-545: si vede attorniato da molti insidiosi e poderosi

? g. ferrari, 3-216: si dice che l'italia è insidiosa, che

insidiose, / le grazie per tal mar si veggon gire / ridenti et amorose.

: presso era 'l tempo dove amor si scontra / con castitate, et agli

. molte pernici / e molte gru si ritrovaro insieme. leopardi, 11-9: gli

parti che a formare un perfetto oratore si richieggono più insieme che non avea metalli

dante, inf., 3-106: poi si ritrasser tutte quante insieme. idem,

latini, rettor., 10-5: prima si raunaro gli uomini insieme a vivere ad

tortora, iii-200: molti giovani sbarbati si vestirono da donne, e, portando l'

, 2-537: a dire assai, si sarebbe conseguito di metter in fuga quella canaglia

vol. VIII Pag.114 - Da INSIEME a INSIEME (27 risultati)

quivi lasciava la ghiara, la quale ancor si vede, che s'è insieme ricongelata

unita insieme. garzoni, 1-735: si sgamaita [la lana] dai verghezzini

fin che sia tutta disfatta, e si tenga tutta insieme come bombace. m.

quando con mente insieme lieta et egra / si destò giulio e girò gli occhi intorno

avarizia. i. pitti, 2-128: si disposero con la morte di quello assicurare

, che agli altri era nascosa, gli si sarebbe di subito mostrata, ed insieme

chi avesse tentato di volerla imitare, si sarebbe fatta vedere la difficultà grandissima che

, 3-52: come furono partiti, egli si sfasciò, e mise le mani nella

tutti quelli di questa compagnia... si debbiano onestamente portare e amare insieme,

e amare insieme, e, quando si truovano, amichevolmente onorare e salutare. dante

. e levossi innanzi che gli uomini si conoscessono insieme. petrarca, i-2-101:

dove trovato guiscardo, insieme maravigliosa festa si fecero. amàbile di continenzia, 14:

da tutti, né alcuno cantone vi si opporrebbe. 5. bargagli,

. beccaria, ii-830: la cosa si è fatta tanto publica, che ci andrebbe

de'mari ionio e egeo tumultuosamente insieme non si mescolino. g. bentivoglio, 4-13

compagni, 3-19: molte parole villane insieme si di- ceano. dante, inf.

villani, 8-38: l'una parte si puose nome i cancellieri neri e l'

altra i bianchi. e crebbe tanto che si fedirono insieme. guido da pisa,

che sopra la nave erano dividergli) si diedono insieme. seneca volgar., 2-91

popolo, furono molti allegri, credendo si dividessono insieme il popolo. leggende di

matrimonio, e poi per lo celestiale segno si partirono insieme e vivettono in castitate.

. ser giovanni, i-63: così si basciarono in bocca, e presersi per mano

mare di pisa, per fortuna di mare si partirono d'insieme. ariosto, vi-719

ariosto, vi-719: in venticinque fiorin si conven- nono, / che prima che

nono, / che prima che d'insieme si partissono, / sborsati fosson. o

e sciogliendole d'insieme, non ci si trovi dell'umido. -preceduto dalla

ottimo [tommaseo]: le dette vergini si partirono da insieme, e ciascuna andò

vol. VIII Pag.115 - Da INSIEME a INSIEME (19 risultati)

, / veggo anche palla con lor si rauna / a cantar le sue laude insieme

croce, iii-22-285: le operazioni militari si svolsero lente e prudenti, ma,

(e in base a determinati caratteri si possono individuare insiemi aperti, chiusi,

ricerca statistica (e viene determinato quando si sia data una precisa definizione delle unità

le sue linie esteriori [dell'ombra] si congiungano insieme infra il lume e '1

). vasari, ii-40: e'si vede ben le figure sue esser molto

insieme le rime, e desidero che si stampino da lui solo. targioni tozzetti,

, e... nel regno similmente si mettevano le genti insieme. v.

: ottenne... che qua si spedisse, volando, quel maggior esercito che

spedisse, volando, quel maggior esercito che si potette in un subito mettere insieme.

destrieri, / egli per duce lor si mise a fronte. -fare raccolta

f. d'ambra, 84: egli si dice che la più difficile / cosa

belle berlinghe nuove; ma se non si può, pazienza: questi, so

): avvenne che li donzelli del po si puosero insieme d'ingannarlo. fra giordano

d'ingannarlo. fra giordano, 3-200: si sono posti insieme per isbigottire alcuno;

volgar., 3-57: l'aere non si magagna per essere percossa, ritornando insieme

domenico la visione a san francesco, si ritennono insieme, e ragionavansi insieme,

officio. velluti, 28: molto si teneano insieme egli e lamberto mio padre

lamberto mio padre, e grande amore si portavano.

vol. VIII Pag.116 - Da INSIEMEMENTE a INSIGNE (18 risultati)

i-353: la terra grave, che non si può vincere con alcuna sorte di lavoro

, e la leggiera, che non si tenga insieme, son loro contrarie [alle

riso. landò, 2-55: al buio si ritraggono gli amanti, quando del lor

francesi che l'esecuzione de'punti concordati si potesse prolatare per qualche tempo.

e schiavi. botta, 4-55: si andava aggirando all'intorno ingegnandosi di ferire

dare forma concreta al mondo spirituale che gli si agitava dentro. -inoltre,

tempo e luogo non sanza molta eleganza si pongono. ariosto, 43-99: l'obligo

altro disio /... / che si congiunga il vostro piacimento / insiemormente co

del moro] insiememente con le radici si cuocano e tengasi la loro acqua in

. matem. neol. disciplina che si occupa della teoria degli insiemi; la teoria

. matem. che è proprio o si riferisce a un insieme matematico; che

garro, / anzi temo da noi si fugga e 'nsiepe.

superi, insignissimo), agg. che si distingue per qualità eccezionali, per doti

la causa dalla quale i demonii più si trovassero nociuti. lanzi, iii-270:

s. maffei, 7-197: non si lascerà per altro di stare in attenzione delle

lorenzo, se il cielo è sereno, si vede per due o tre giorni saltar

. a. cocchi, 4-1-119: si osserva una insigne e pertinace lesione del

del tempo e del popolo nei quali si abbattono a vivere, sono più o meno

vol. VIII Pag.117 - Da INSIGNEMENTE a INSIGNORIRE (21 risultati)

v-9: di quest'ob- brobrioso coraggio si sono veduti esempi insigni... nell'

tante cose che intorno a quest'opera si sono dette o scritte, che alcuna

delfico, ii-52: a tutto questo poi si aggiunge non essere mancata mai della gente

le altre,..., si mostrò il primo giorno in aspetto di una

insignificàbile, agg. che non si può significare adeguatamente; inesprimibile, indefinibile

, 5-1-115: del che non punto si meraviglierà chiunque considera la vera e meccanica

i-227: [le belle arti] si sono nobilitate e prostituite; sono significanti

.. e rinviare ad essa perché si abbia realismo in arte -questo è ancora

riferito a persona o cosa, e invece si può dire: 'da poco ',

, i cartocciami, le insignificanze moderne, si diede a cercare il sodo e il

dell'arte. milizia, vi-212: si facciano arcate con piedi-dritti semplici senza inutili

piedi-dritti semplici senza inutili colonne, e si eviterà una insignificanza ed una spesa superflua

: come sistema [l'arte che si impegna] è destinata all'insignificanza, alla

della mia persona [il sovrano] si degnò d'insignire col conferirmi un titolo e

... insignito d'una distinzione che si può dire guadagnata col sudore della fronte

, 10-60: altre [ville] ancora si insignivano di cupolette e pinnacoli vari,

quanti nella grecia dominavano felice: poiché si vedeva di dui regni, cioè di tebe

, tanto il consacrante quando il consacrando si presentano al pubblico come insigniti del carattere

milizia, e gl'insigniti della quale si chiamarono ne'secoli di mezzo soldati.

nome? lucini, 4-302: a parigi si scontano a vista 'chèques 'in

37: il re alboino... si era insignorito quasi di tutta l'italia

vol. VIII Pag.118 - Da INSIGNORITO a INSINCHÉ (18 risultati)

machiavelli, 1-iii-595: li viniziani si sono insignoriti di furlimpopolo. nardi,

l'esercito arrivare a frusolone se non si insignoriva di uno passo a modo di

1-3-38: il massena... si era insignorito dello stretto passo di tarvisio

-figur. muzio, 1-183: come si insignorì ella [la lingua latina]

nel quale il sonno col primo impeto si insignorisce de'mortali. gabiani, 9:

gabiani, 9: vedi se amore si sa insignorire de gli uomini. tasso,

... a poco a poco si insignoriva di me. gioberti, 227:

gioberti, 227: quando le idee si sono insignorite di un popolo, le disparità

, 2-237: nel ricordo il tumulto si placa. ciò si dice, beninteso,

ricordo il tumulto si placa. ciò si dice, beninteso, del ricordo- rinuncia

in fummo e la villa in nebbia si viene a risolvere. moretti, iii-366

impreziosito. baldini, 12-200: qm si parla, s'intende, della ottava,

. einaudi, 1-537: se il laureato si fosse presentato in maniche di camicia,

la sua perizia, se c'era, si sarebbe presto rivelata. = denom

: non lasciò barione, né quindi si partì insinoché egli non le promise venire

quanto essi acquistano di moto, insinché si convocano al grande mare oceano, sempre

. g. capponi, ii-164: bentosto si vennero a urtare insieme le ambizioni degli

mai ito non era,... si levò a fue sanato, e andò.

vol. VIII Pag.119 - Da INSINDACABILE a INSINUANTE (7 risultati)

ultima parola su tutto quanto pur non si nega sia diritto del popolo (della congregazione

, 190: di qua da meroe si navica insino in egipto. -seguito dalla

. indica il limite di tempo al quale si estende la durata di un evento,

morire. boccaccio, vii-21: chi vuol si doglia e piangasi d'amore, /

, da diciotto anni in su, si potesse porre da soldi uno per insino a

canna stuzzicando i ragnateli, i quali si stanno in un fesso d'una casaccia

né più insinuante né più capace non si poteva impiegar visi. c. i.

vol. VIII Pag.120 - Da INSINUARE a INSINUARE (19 risultati)

che pensi? pea, 5-137: si fa insinuante e quasi civetta. moravia,

su una scranna appoggiata al muro, e si raccolse in sé, con aria disdegnosa

operano... come verità che si trovano nella comune opinione. moretti, ii-450

se temesse di soffocare la discussione che si svolgeva di là dalle finestre, continuava a

. -figur. che sorge, che si desta a poco a poco nella mente

minima parte di quel qualcosa d'aria si inserisse fra ogni due minime parti di

parti di sangue. morgagni, 211: si potrebbe anche pensare ad insinuar del continuo

degna del naso di un elefante, e si pose ad insinuarsela nel suo. govoni

non è? cesarotti, 1-xxxvi-55: si fé un pregio di cooperare col vescovo d'

, 14-199: l'augusta diva a ruminar si mise / d'ingannarlo [giove]

martedì io gli replichi qualche cosa, si degnerà d'insinuarmene parimente il tenore. caraccio

... mentre accumulava tesori, si affaticava di insinuare nei suoi scritti che

insinuare nei suoi scritti che l'uomo si fa ricco non con acquisto di ricchezza,

degli arcani celesti... intendente si immergesse più oltre. gualdo priorato,

pochi giorni di malattia,... si cercò di distrarlo dal suo lavoro,

ii-671: l'affitto sessennale, del quale si sono mostrati i vantaggi, è stato

avere abbandonata la parte de'calvinisti, si condusse a militare nel campo reale,

. moravia, xiii-282: l'uscio si aprì dolcemente e lui si insinuò nell'

l'uscio si aprì dolcemente e lui si insinuò nell'appartamento buio. -internarsi,

vol. VIII Pag.121 - Da INSINUATIVI a INSIPIDAMENTE (22 risultati)

non contamina meno le anime a cui si apprende, di quello che facessero le

fìstola tramezzata con valvole, nella quale si contiene un sugo molto attivo che,

soffocare. deledda, iii-361: la strada si insinua in un bosco, attraverso i

1-358: da alcune impercettibili fessure si insinuano spire di fumo acutissime. g

che le saliva pel braccio e le si effondeva a sommo del petto e le

fibre una certa torpedine, che mi si va insensibilmente insinuando e si dilata di giorno

che mi si va insensibilmente insinuando e si dilata di giorno in giorno. goldoni

che di sordo e di confuso, che si andava insinuando di mezzo ai pensieri,

o 'l ventre bruttamente; il qual vizio si è insinuato insieme ne'pittori. cesarotti

singoli uomini,... se non si fosse prima insinuata nella civil società.

g. del papa, 5-73: si mira sollevarsi quivi la carne per la

entro alla carne medesima dispersa e insinuata si trova. guglielmini, 47: non

f. d. vasco, 553: si faccia di tutto constare per istro- mento

o scrittura insinuata, in cui il marito si sottometta di cautelare a favore della moglie

a favore della moglie la somma ogniqualvolta si troverà in istato di poterlo fare.

venuta da poco col linguaggio parlamentare, che si studia di usar parole gentili in apparenza

la camera sa che attribuzione degl'ispettori si è di girare tutti gli uffizi speciali

: ad insinuazione di questo papa, si determinò il bernini di ammogliarsi. manzoni

estens.: atto o discorso con cui si cerca di rivolgere, di suscitare tale

denigrarmi il modo più efficace, qual si è tinsinuazione? carducci, ii-3-238: le

. g. zeno, li-2-427: si dispose col tempo a praticare con il

la camera sa che attribuzione degl'ispettori si è di girare tutti gli uffizi speciali

vol. VIII Pag.122 - Da INSIPIDEZZA a INSIPIDO (14 risultati)

vostra signoria illustrissima ed il signor bellini si rideranno delle mie insipidezze. pananti,

insipidezze. pananti, 1-i-16: quando si pubblicarono le sue opere si trovò ch'

1-i-16: quando si pubblicarono le sue opere si trovò ch'eran narcotici, insipidezze.

il fior de la tua giovineza inutilmente si perda. buonarroti il giovane, 9-22

. guicciardini, 2-8-34: questa risposta si doveva fare a roma quando proponevano insipidità

? bandello, 2-2 (i-670): si doveva ciascuno di noi lamentare de l'

semplici, ritte et inscepide, che si possino integramente misurare, perché ciascun maestro

possino integramente misurare, perché ciascun maestro si debbe acuir nella prontezza degli atti moventi e

. con l'occhio della discrezione né si biasimi per avventura la povertà dello stile

insipide possono appellarsi tutte quelle acutezze che si reggono da un mezo facile e

non di puerili insipidi e scostumati aneddoti si interesseranno le storie. borsieri,

: pensando forse d'essere più arguti, si beano in leggiadri motti di spirito e

molto differenti da quelli che già provati aver si ricordano, benché i piaceri in sé

coniugale può essere insipida o sazievole onde si rinfrancano nel vizio. pellico, 2-204

vol. VIII Pag.123 - Da INSIPIDUME a INSISTENTEMENTE (12 risultati)

orecchi. casini, lvii-67: scherzar si viddero / in quella sera all'aure

più decenti. palazzeschi, 1-573: non si può dare tragedia più grande di quella

, v-177: nel calore della giovinezza si era sposata con un uomo che poco

sposata con un uomo che poco dopo si era rivelato un pigro insipido. soldati,

, agg. che è ignorante e non si cura di rimediare a tale condizione;

vita monastica alcuna cosa sopra natura, si lasci cadere per insipiènzia in infidelità ed

, come per la poca cura che si prendea che lo scolare apparasse. guerrazzi

zia parlava sovente per strofette in cui si rappigliava la sapienza e l'insipienza dei

della pura intuizione,... si viene a scacciare effettivamente l'immoralità dall'

frughi? non voglio. (ella si dibatte, e respinge le mani insistenti

1-193: i sintomi di quella malattia si rivelarono insistenti e innegabili. calandra,

solenne che le memorie della prima gioventù si riaffacciano all'anima affollate e insistenti.

vol. VIII Pag.124 - Da INSISTENZA a INSISTERE (9 risultati)

iv-526: senza una tale insistenza non si fa nulla; mercé che, senza ritornare

intorno alle muraglie di gerico, non si abbattono. f. galiani, 4-86

, 4-86: quelle risoluzioni che non si otterrebbero dal solo freddo sentimento del rispetto

sentimento del rispetto di chi è lontano, si espugnano colla calda insistenza da vicino.

con insistenza e pazienza che gli alunni si abituino a fare uso di una esposizione lucida

dal suo re, col quale ordinava che si ristorasse e presidiasse. delfico, i-436

delfico, i-436: sempre più in italia si avanzava la pregiudizievole costumanza delle commendatizie

iniziativa « razionale » della letteratura) si verifica (quasi soltanto) in fase di

, 6-i-151: la memoria di emilia gli si affacciava con un'insistenza tormentosa, con

vol. VIII Pag.1019 - Da LEVATA a LEVATA (24 risultati)

industria vetraria, quantità di vetro che si attinge con la canna dal crogiuolo prima

piombo... è necessario, quando si leva su la canna questo vetro,

nell'industria chimica, operazione con cui si preleva il sapone dalla caldaia di cottura

', allorché le onde del mare si alzano moltissimo. dizionario di marina,

per riconoscere il vero punto d'oriente. si usa la bussola azzimuttale e con essa

usa la bussola azzimuttale e con essa si riconosce la declinazione dell'ago magnetico e

concavo, e per largo nella spalliera si ristringeva, digradando verso il basso a

compresi, o che per l'avvenire si comprenderanno in alcuna levata d'offese,

essa ed alle pene che in quella si contengono, incontinente che tal levata d'

di quei magistrati e rettori a'quali si apparterrebbe se non fossero descritti..

la sua compagnia. varchi, 18-2-150: si rappresentò il signor malatesta in persona.

: a levata del dì... si avviò molto tostamente verso brunswick. banti

n-166: un po'prima dell'alba si addormentò: doveva partire a levata di sole

chiamare il trombetta generale, commise che si toccasse la levata, e che ogn'uno

ieri a firenze i livornesi e il popolo si sono battuti. tommaseo [s.

levati dal letto. * questo domani si farà di levata '. 'di prima

levata, ché quel suo oro non si vede e lo vuole per sé.

: di iacopo di boccaccio più volte si è parlato fin qui. e quanto all'

in battaglia alquanto,... si voltò verso il villaggio di linas. t

levata di lanzichenecchi più grande che far si possi. frachetta, 560: faccendosi

: faccendosi levata di soldati nuovi, si dee mischiar tra loro de'veterani che

arte militare. siri, i-625: si diede sollecitamente a distribuire varie patenti per

che chi mi ha fatto questa levata, si immagini che io lo voglio castigare.

iron. pananti, i-339: non si dee / farvi tante levate di cappello.

vol. VIII Pag.1020 - Da LEVATACCIA a LEVATO (23 risultati)

avuto riguardo a quel che accade allora o si priva di tristo o di scomodo.

; ma dice anche la violenza che si fa alla propria pigrizia, e il rincrescimento

pronta a salpare per il reparto-contatori, si impressionerà vedendomi arrivare a quest'ora inconsueta

presto del solito a suo dispetto, si dice che l'ha fatto una levataccia'.

pazienza di sturarle col leva- tappi, si faceva saltare il collo a colpi di baionetta

d'improvviso, per certe ossasioni si fecciono de'teatri levaticci. =

la migliore cura e che più vale si è astinenzia di mangiare e di bere e

noti dormire di dì e vegghiare quanto si puote; e quando vuole dormire tenga

levata con uomini e con ruote / cader si lascia su le aguzze

. gemelli careri, 1-iv-323: indi si avviano in processione. precede a tutti un

/ e un serpente con sei piè si lancia / dinanzi a l'uno, e

udite le parole di peronella, prestamente si gettò fuor del doglio. botta,

ii-345: che caterina con arturo carnalmente si congiungesse, cinque conietturelle adduceano. «

delle vivande, a meza notte insieme si coricarono; s'amavano; erano consorti legittimi

senza farle altra dimanda. -che si è alzato dal letto; che ha lasciato

, com'è levato la mattina, / si messe in dosso l'arme peregrina /

de'ricci [crusca]: suora pacifica si sta al solito: pur sta levata

al solito: pur sta levata, e si raccomanda a noi. tassoni, 2-35

due libbre d'acqua freddissima quanto più si può. giraud, 2-151: siate

ella appario, / l'amiraglio dell'oste si sentio. ca'da mosto, 249

giorno. 9. che si trova a livello superiore rispetto al suolo

collocato in un luogo sopraelevato; che si innalza, si protende dal suolo;

luogo sopraelevato; che si innalza, si protende dal suolo; esteso in altezza

vol. VIII Pag.1021 - Da LEVATO a LEVATO (28 risultati)

prossimane acque che scorrono a'luoghi che si deono difendere, e massimamente se cotali

levato, / ma dodici nel pian si manifesta. bembo, 10-iv-84: casciano

gradi intorno assai competentemente levate pienamente vedere si po- tieno, dove infiniti ispettacoli e

, 121: in vero stato l'anima si truovi, / cioè, sopra la

occhio non levato in superbia, cioè che si veggia essere alcuna cosa, ed è

duca di puglia, ma re d'italia si intitolava. mascardi, 2-261: or

alla figura di ragionevole cerbio, il quale si pasce ne'monti de'profeti e degli

così levati come il canzoniere, non si conveniva forse a poema narrativo quella esquisita

narrativo quella esquisita e diligente levatura che si conviene al lirico. -lontano

]: le mura di quelle case si eran fabbricate di marmore bianco divisate ad

; ed a questo effetto... si truova levata allora per ordine del vicario

2-543: la terra levata dalli fiumi si scarica nelle ultime parte delli lor corsi

levata da li altri corsi de'fiumi si scarica nell'ultima bassezza delli lor moti

, 260: finalmente sdegnatosi coll'arte che si scopriva, gettò la spugna in quel

io stato usurpatore dell'altrui, come si dice, ma ricuperatore delle cose levate,

prima che appresso a tutti l'interdetto si reputi levato, andarà in chiesa col

in chiesa col cardinale di gioiosa e si farà alcuna cerimonia, sii qualsivoglia,

levato spirto da'superni regni, / che si sé chi ben vive oggi innamora.

dire l'offizio suo. e se essi si sentissero, all'ora debita che si

si sentissero, all'ora debita che si debba dire, la mente tracta e levata

tracta e levata, per desiderio, si debbano provedere di dirlo innanzi o dirlo

molto lontano, perché per lo più levata si vede ove si ferma, ma molte

perché per lo più levata si vede ove si ferma, ma molte volte inganna il

ma molte volte inganna il cacciatore, e si salva col corso. piovene, 24

anni in queste parti: dela quale si deve pigliare ogni septimana drag. 1.

27: sì come el levato che si circunda dala farina dispone la farina ad levarsi

dì per dì. garzoni, 1-843: si fa il levato con pasta cruda e

saluto augurale che viene rivolto a chi si è da poco alzato da letto (

vol. VIII Pag.1022 - Da LEVATOIO a LEVATURA (35 risultati)

lodato di loro, che egli non si biasima di que'd'allora: massima-

per significare uno che con vettura pagata si prende da un luogo e si porta

vettura pagata si prende da un luogo e si porta ad un altro, e poi

ad un altro, e poi da questo si riporta a quello: 'come quelli

. levatòio, agg. che si può togliere facilmente; mobile, asportabile

situate sopra montagne precipitose, alle quali si monta per gradini, tagliati dentro la

murata alla calata e tutto il gregge gli si avvia dietro. -in partic

-in partic. ponte levatoio: ponte che si può collocare e togliere a volontà (

collocare e togliere a volontà (e si dice particolarmente di quel ponte che,

ove dormi a e con ponte levatoio si serrava d'entro, e di fuori

uno fosso, in modo che vi si passava per uno ponte levatoio. domenichi

di lui un ponte levatoio, e si trovò in luogo, dove non si

e si trovò in luogo, dove non si vedevano che soldati. dizionario militare [

], ii-72: i ponti levatoi si alzano in tre modi: o per mezzo

o carrucole di bronzo; o pure si costruisce il ponte levatoio in modo che

dentro in un fossetto scavato di sotto, si alzi quella al di fuori; questo

alzi quella al di fuori; questo si chiama 'ponte a leva'. nievo, 6

e i più bei finestroni gotici che si potessero vedere tra il lomene e il

-sostant. gemelli careri, 2-ii-380: si passa per un rastello e per un

e per un lungo ponte fermo coperto si giunge al levatoio, dal quale,

dal quale, abbassato dalle guardie, si entra alla porta della muraglia. algarotti

: 'buon levatóre 'vale uomo che si alza da letto la mattina per tempissimo

battesimo. bàldelli, 5-4-214: se si batteza una femmina, v'intervengono due

due donne con un uomo: e questi si chiamano anche levatori, perché levan su

3-5: quelli [ponti] che si fanno alle porte delle città, i quali

, i quali chiamiamo ponti levatori perché si possono alzare e cal- lare secondo il

secondo il volere di quelli di dentro, si sogliono lastricare di verghe e lame di

una semplice sopraccarta per me; cosicché si serve di me come di un ponte levatóre

dalla croce, ii-27: nondimeno questa perforazione si fa a fine di porvi il levatorio

fine con istrumenti chirurgici sradicare e cavar fuori si deve. lippi, 2-81: corse

esperte levatrici, nell'occor- renze, si provano a ravvivare i bambini asfittici, con

, con piccola levatura a qualunque altezza si portano. 2. altezza, statura

la levatura, più abitazioni ha che si fosse in piano. 3.

una è la levatura delle cose liquide che si domanda attingere, e l'altra è

è la levatura delle cose dure che si domanda tagliare. tommaseo [s. v

vol. VIII Pag.1023 - Da LEVAUNGHIE a LEVEZZA (22 risultati)

ancora il latte sui denti, come si dice, ma piuttosto di un discepolo,

pensiero come fanno le donnic- ciuole che si fermano per votare il sacco a tutte le

impeto giovenile, con isdegno lo biasimavano che si fosse posto ad impresa molto superiore alle

così levati come il canzoniere, non si conveniva forse a poema narrativo quella esquisita

narrativo quella esquisita e diligente levatura che si conviene al lirico. 11

avea, disse: -comare, egli non si vuol dire, ma lo 'ntendimento mio

metta iddio te e lui -, si levò in pié e distese il braccio

esser colui che di saggia donna innamorato si truova, e veramente colui esser infelicissimo

. ogni ingegno, anche più grande, si perde, se non lo si sovviene

, si perde, se non lo si sovviene la fortuna. -di facile,

(con valore attributivo): che si può spostare facilmente, molto leggero.

paura di non perder capalle, se si perdeva,... o perchè era

prima sono scorti per parabolani, non si dà più loro credito nell'avvenire, se

quivi, dove più che in null'altro si risentiva, arrabbiò. note al malmantile

aurora, la quale né per molta tenerità si potea vedere rifiutare li dolci basci,

perché dopo al sacrificio del vespro non si faceva più sacrificio insino alla mattina seguente

di buona voglia. 'leventi 'si dicevano in venezia ladroni, pirati e

pirati e gente di busca; a livorno si dice ancora dei facchini frodatori.

insieme con le loro famiglie, il venerdì si truovano tutti a casa del leventebasci

. soderini, iv-358: così si facci ancora, volendovegli, ai leverzeni

germani detti e folaghe et altri che si desiderano acquatici animali. tramater [

... e allora l'uomo fortemente si maraviglierà della gravezza di prima, e

vol. VIII Pag.1024 - Da LEVIARE a LEVIGATO (26 risultati)

, 66: sopra le penne de'venti si levò per sua ismi- surata purità e

baldini, i-115: per questo brutto andito si giunge sopra il minuscolo laghetto d'ampola

ricordato nel libro di giobbe e che si riporta a qualche specie di enorme mostro

sconvolgimento sino al punto d'unione donde si erano separati scordandosi, pareva, definitivamente

che opprime questi decrepiti alligatori. quando si devono esser seccati! e si capisce

. quando si devono esser seccati! e si capisce che, da quell'accidia di

hobbes (1588-1679), in cui si sostiene che lo stato, e per esso

un treno d'autocarri; ma dapprima neanche si capì cosa fosse, torreggiante e corrusco

levifica quella quantità dell'aria dove esso si mista, per la qual cosa l'aria

. levigàbile, agg. che si può levigare. = agg.

b. galiani, 1-267: si faranno esattamente diritti e a livello i

ciò fatto e sarà guarnito l'esteriore, si levigheranno in modo che non rimangano denti

è un modo di 4 levigare '. si levigano i corpi ben sodi; si

si levigano i corpi ben sodi; si liscia anche il pelo, la pelle.

al tatto le asprezze e disuguaglianze. si può lisciare senza però levigare, e si

si può lisciare senza però levigare, e si può levigare senza lisciare. g.

. idem, v-1-247: il silenzio si apriva dinanzi a noi, si partiva

il silenzio si apriva dinanzi a noi, si partiva a destra e a sinistra fluendo

avevano acquistato in chiarezza, e quasi si direbbe in perfezione, forse per essere

semplice e, direi, remoto. si rimodellavano e levigavanonella gran pace. 3

in parti finissime mercè quell'operazione che si chiama 'levigazione '. 5

v. riccati, 56: non solo si adopreranno palle di egual diametro, ma

di latta levigatissima, e a quella si consultava segretamente. carducci, iii21- 193

dei violinisti... qualche fiammella si rifletteva nella cassa levigata d'uno strumento

abitano dietro soglie e stipiti levigati, si ritrovano in buie e cordiali osterie.

stesso colore, preciserò che in generale si trattava qui di pelle alquanto chiara e levigata

vol. VIII Pag.1025 - Da LEVIGATORE a LEVITA (32 risultati)

ultimo. e. cecchi, 5-56: si chiama la massaia. è sulla quarantina

5-114: il naso con una lieve curva si pronunciava levigato e gentile.

, 1-9: aprì gli occhi assonnati, si sbottonò il panciotto, ponzando la turgida

ventre sotto la camicia levigata, e si rimise a strofinare e dormire.

il lino della mia ala levigato, si precipitò un turbine d'amore senza schiantarlo.

: sapeva bene di venire, come si dice, dal nulla, e che i

. it., i-259: la situazione si fa più levigata, il gusto più

refrattaria alle fatalità acute. essa non si appaga di gioie levigate... essa

che leggiamo e leggeremo sempre, e si cono libri invece perfetti in ogni particolare

: quest'uomo dall'aspetto così brutale si esprimeva con voce dolce, insinuante,

la sabbia levigata. marotta, 1-100: si consulta con la tenera levigata pioggia che

formati da materiale abrasivo, fra i quali si pone il pezzo da levigare e di

3. litogr. operazione alla quale si sottopongono le piastre litografiche, prima di

volumi e dei fascicoli (e oggi si fa con la macchina levigatrice).

), sono eliminate le scabrosità che si riscontrano sulla superficie di oggetti e pezzi

e. cecchi, 5-112: si deve alla durezza di queste sostanze se

, prima di procedere all'incisione, si rendono perfettamente liscie le pietre litografiche.

dimensioni e alla loro densità (e si ottiene sfruttando la diversa velocità di decantazione

levigazione ': operazione mediante la quale si rendono molto attenuate certe sostanze insolubili, che

molto attenuate certe sostanze insolubili, che si vogliono in tale stato. s'impastano con

tale stato. s'impastano con acqua, si macinano su pietra, si stemperano in

acqua, si macinano su pietra, si stemperano in più acque, si decanta

pietra, si stemperano in più acque, si decanta la porzione che rimane sospesa nel

la porzione che rimane sospesa nel liquido, si macinano nuovamente le parti più grosse cadute

parti più grosse cadute al fondo, e si ripete a stemperarle coll'acqua, replicando

belli, 16: di più quando vi si muove il vento, suole spiccar dal

, come 'l finocchio; che anche si dice libistico o ligustico. bencivenni, 1-208

. ricettario fiorentino, i-b-i: di luglio si coglie... seme di levistico

], 418: quello poi che si chiama ipposelino, cioè apio grande, non

cioè apio grande, non penso che si possa dire essere altro che quello che volgarmente

dire essere altro che quello che volgarmente si chiama levistico. 0. targioni tozzetti,

'levistico': la radice macerata nel vino si applica alle narici nella passione isterica.

vol. VIII Pag.1026 - Da LEVITA a LEVITARE (28 risultati)

, alli quali egli diceva che a loro si conveniva più lo sacerdozio che ad aaron

della possessione de'figliuoli d'israel, si furono xlviii coi loro borghi. savonarola

iv-74: in questo atrio... si sacrificava, e stavonvi e'leviti.

qui, né in alcun altro luogo, si parla di alcun abito particolare pe'leviti

grida e di contese, / dove si merca e vende e si baratta; /

/ dove si merca e vende e si baratta; /... / ché

maffei, 4: il nuovo levita pubicamente si accinse a tutte le opere di pietà

della conservazione della vita, gli uomini si riducono allo stato di natura, e

: i sacerdoti preceduti dal gran levita si schierano sulla gradinata, giungendo le mani

un'ira comune, / a lieti si accolgono / fraterni convinti / guerrieri e

, invece di « unirsi », come si profetava, per impedire la guerra,

. levita2 (lèvita), si. levitica. ungaretti, xi-295

tanto simili che per una sola potenzia si pò nominare; hanno sol variazione ne'corpi

bruno, 3-150: gravità e levità non si vede attualmente in cosa che possiede il

suo loco e disposizione naturale; ma si trova nelle cose che hanno un certo empito

hanno un certo empito, col quale si forzano al loco conveniente a sé. galileo

31: sotto il vento il grano si fletteva e ondeggiava senza rumore; la

sé immortalitade, e la lievitade sua che si perdè per lo peccato, e altre

per lo peccato, e altre cose si ristoreranno; onde averà leggerezza, fortezza

: levità di mente... si dimostra nelle parole soperchievoli e vane e

per la sua imprudenza e levità non si seppe mantenere. g. capponi, ii-

. capponi, ii- 216: si opponeva con animo regio alla irrompente cupidità

a pure levità di cervello, ella si fermò colle braccia in croce nel mezzo della

d'animo. giamboni, 8-ii-141: si dee l'uomo guardare sopra tutte cose

e nei loro passi,... si ha quasi l'impressione che, come

tornasi di lampedusa, 96: don calogero si avanzava con la mano tesa e inguantata

anche i luoghi in cui la pietà si affina e giunge ad una levità favolosa

perse la sua levità di corolla; si riempì d'oro nuovo spiccandosi dai monti.

vol. VIII Pag.1027 - Da LEVITAZIONE a LEVRIEREOLEVRIERO (17 risultati)

, taoiste e maomettane) taluni individui si alzano e rimangono sollevati in aria,

di euforia, di grazia (onde ci si sente come sollevati a un'acutezza di

cui certi oggetti, anche pesanti, si sollevano e spaziano nell'aria senza un

'azzurra di saio-merinos, che le si afferrava al collo con un limbello di marocchino

pisa, 1-71: moise... si pose insù l'entrare del campo e

di dio mi s'accosti e ciascuno si cinga la spada. bibbia volgar.

2. per estens. letter. che si riferisce, che è proprio del sacerdozio

misura. orioni, x-1-315: non si lasciavan sfuggir occasione di maltrattare i timidi

, 21-5: comandò iddio, secondo che si legge in alcun libro della bibbia,

alcun libro della bibbia, il quale si chiama levitico, e disse: non

legge; e dal numero di cinque si chiamano pentateuco. diodati, 1-96: il

levitico... perché in esso si tratta de'sacrifizi e delle altre incombenze de'

in velocità afferrandola con le mascelle; si sud divide in due grandi

fiere; l'altra generazione è quella che si tengono per guardare. andrea da barberino

da'cacciatori. d'annunzio, iv-2-314: si rizzò dondolandosi, smilzo e lungo come

caro, i-331: dafni... si mise a gambe su per l'erta

e da quindi innanzi mai non vi si volle appressare. m. adriani, ii-181

vol. VIII Pag.1028 - Da LEVRIERETTA a LEZIONE (9 risultati)

di queste levrierine che qui in italia si chiamano della razza de'rospigliosi.

solubile in acqua e in alcole, che si ottiene riscaldando uno zucchero esoso con acido

anidride derivata dal glucosio, nel quale si ritrasforma per ebollizione con acqua acidulata.

e forte riesce ridicolo o insopportabile a chi si pasce di frasche e di lezi.

grand'atti e gran lezzi, quando si dava il caso che elle avessero a lavare

con una mano di sollecitudine picchia, acciocché si destino gli uditori. machiavelli, 1-i-13

tutta la lezion de'poeti, non si lasci venire il pizzicore di far versi

. -per estens. ciò che si legge; l'argomento, l'oggetto

e andammo cercando tutte le cose che si potevano meglio cantare ed intonare. allegri

vol. VIII Pag.1029 - Da LEZIONE a LEZIONE (16 risultati)

: quando l'uno e l'altro non si puote fare, meglio è l'orare

infìamare l'anema de l'amore de dio si è la lecione. cavalca, 11-55

storia ecclesiastica, e, per quanto si può, negli originali degli atti de'concili

nei confronti di un allievo privato, si distinguono la lezione pubblica e la lezione

due lezioni per luglio, se ti si presenta la circostanza, specialmente latino. pavese

. salvini, 39- ii-226: non si vergognò in una sua lezione di profferire

lezzione di messer benedetto varchi nella quale si ragiona della natura, letta da lui publica-

e di sì acuto giudizio... si muova a far questo senza cagione o

avendo avuto innanzi la lezione, / si stette sempre mai sodo al macchione. collodi

non priva di intenzioni artistiche (eccezionalmente si scrissero lezioni per gruppi di strumenti non

una lezione della vostra catena, che si doverà contentare di giudicarla degna che vi

doverà contentare di giudicarla degna che vi si attacchi il suo gran balascio. muratori

dargli una lezione, il modo lo si può sempre studiare. -fare la lezione

, segnatamente se a prezzo. non si dice che * la compra '; ma

ritornare a insegnare o studiare ciò che si è già studiato o insegnato, per

guadagnali, 1-i-34: i ragazzi, si fermano a giocare / alle piastrelle,

vol. VIII Pag.1030 - Da LEZIONE a LEZZARE (17 risultati)

lezioncina? -chiesi. -una lezioncina come si deve, così per insegnargli come si sta

si deve, così per insegnargli come si sta al mondo. -spreg. lezionàccia

lessióne. g. villani, 8-20: si tenea il papa gravato, perché messer

genovesi fenno im- basciaria che in costantinopoli si trovasseno. b. pitti, 1-104

voi dubitaste che la vostra lezione non si abbattesse a uomo cauto a sì fatta arte

far che né quei che mi elessero si pentano della loro lezzione, né io

, ma spesso nel tacito modo delle labbra si ripetono sollecitamente le parole. manzoni,

d'annunzio, iv-2-199: don antonio brattella si avanzò, leziosamente, da una parte

1 nostri figliuoli, i nostri servi non si parlano con tante moine, con tante

33: la prima volta che la si piglia cuoce un poco, massime a

favorito di tutte le nobili damigelle che si fanno spose. guadagnoli, 1-i-288: il

, dovunque. alvaro, 11-179: si facevano crescere le basette o il ciuffo,

mille domande inutili. -che si distingue per studiata, eccessiva ricercatezza (

come in tutte le cose di labindo, si ravvisa qua e là un po'di

, leziosa e sdolcinata,... si ripeteva continuamente in periodetti cadenzati. papini

veggendo... che la lezza non si scaricava, pensò che si starebbe fin

lezza non si scaricava, pensò che si starebbe fin al matino a scaricarla.

vol. VIII Pag.1031 - Da LEZZINO a LEZZOSO (23 risultati)

dello sforzino, maggiore dello spago. si dice nero o bianco secondo che sia

ma lezisce. ma pute quando morto già si corrompe. = denom. da

da 4 olezzo '; ma questo si prende per buono odore, quello per orrendo

a difenderli. ungaretti, xi-221: ora si sente il lezzo d'un canale,

, con una casa settecentesca che vi si specchia. -in partic.: graveolenza

bandello, 1-34 (i-412): si stranamente putiva che talora venticinque e trenta

venticinque e trenta passi lontano, quando si scaldava o da soverchia fatica sudava,

il lezzo caprino del suo puzzolente naso si faceva sentire. c. bartoli, 3-363

, / e in aureo cocchio dea si venera, / che tra poco, vestita

. piovano arlotto, 85: non si li poteva accostare, che putiva di

ariosto, cinque canti, 3-92: poi si avvide che, lasciando! vivo,

schifo di marcia e di lezzo, si pose colle dita proprie a mollificare i

/ tra la carne che in tabe si dissolvei foscolo, sep., 106:

gli stenti e il lezzo, / profumata si sta nella pasciona. 3

156: nell'alluvioni è necessario che si dia almeno prima qualche poco di terra

qualche poco di terra stabile alla quale si vada poscia aggregando dell'altro lezzo,

plebeo. carducci, iii-19-221: che aria si respirasse dopo la reazione del 1815 in

. verga, ii-70: i larghi ventagli si agitavano vivamente a scacciare il lezzo immondo

iv-6: una dottrina sì misera, che si apprende unicamente nel lezzo e ne'lupanari

, 4 et quid non? ', si vede oggi alzata a tanto splendore.

pulci, 2-40: e'non vi si manuca [in inferno], / morgan

inquieto, petulante, borbottone (e si dice specialmente di bambini). =

viani, 19-63: il pazzo si sdrucì la camicia; il costato sembrava

vol. VIII Pag.1032 - Da LEZZUME a LI (18 risultati)

, lezzosa cloaca, / dove osannando si sbraca / la turba de'tuoi fedeli.

delle peridotiti, nella quale l'olivina si trova associata con due pirosseni, la

, la persona o la cosa a cui si riferisce (e si incontra dinanzi a

cosa a cui si riferisce (e si incontra dinanzi a nomi che cominciano con

una consonante nei casi in cui oggi si usa al sing. il e al plur

1 g '. anzi nelle giornate si legge forse più spessamente il primiero, cioè

tra 'i 'e * li 'si è questa: che 4i 'con altri

a questi non ha divieto, quando si compiaccia di lor consorzio; e 'li

's 'e 'g 'più si tengono appropriati: perché quantunque 'gli

gli savii uomini ', e simili, si legga molte fiate ne'libri del miglior

per tutto ciò più abbracciata da'medesimi si vede quell'altra guisa, cioè '

. (tutti casi nei quali oggi si usano al sing. lo e al

: 'li ', articolo: si avverta di non usare né l'articolo né

o una 's 'impura: né si scriverà 'li uffizi, li scolari

): nove siano li cieli che si muovono e, secondo comune oppinione astrologa,

e incubi. boccaccio, iv-176: lui si trasformò in giovenco e faccendo atti piacevoli

sieno con li colori fissi, li quali si tempe- raranno con colla fatta de'retagli

, inf., 22-85: danar si tolse e lasciolli di piano, / sì

vol. VIII Pag.1033 - Da LI a LÌ (22 risultati)

]: talora * li 'pronome si antepone alle particelle 'mi, ti,

antepone alle particelle 'mi, ti, si, ci, ne, vi ',

ci, ne, vi ', e si pospone alle 'me, te,

', e anche talvolta a * si '. ed è tal pronome lo stesso

ma appena apri l'uscio della cucina, si videro fuggire delle donne che stavano a

dispiace / lo pingere che face -e si riprende. chiaro davanzati, xix-25: ch'

villanie. cino, iii-35-14: or si parrà chi à 'n sé nobilitate,

i fiorentini per queste due terre non si mossono, benché grave li fosse l'

dante, par., 12-120: tosto si vedrà della ricolta / della mala coltura

della mala coltura, quando il loglio / si lagnerà che l'arca li sia tolta

, 3-37: lo corpo proprio ancora si ama disordinatamente quando la persona non vuole

ardiva ella parlarli di amore, ma si sforzava con gli occhi e amorosi.

dante, inf., 1-136: allor si mosse, e io li tenni retro.

d'oro, e come due giovani li si fanno incontro, ed è un con

, 1-1-56: la grazia di dio si li parò innanzi [a s. paolo

è beneficio, esso che lo riceve si mostri conoscente inver lo benefattore; e

congiunto e assiso seco altro pronome, non si fa che il primo, cioè esso

la quale contiene tanto di spazio quanto si può udire la voce d'un uomo che

dimora, / e come albera in nave si levò. petrarca, 129-50: pur

fa 'l ciel sempre quieto / nel qual si volge quel c'ha maggior fretta;

di lì nascano / le bòtte che si danno dai più pratichi / alli manco intendenti

verità. pananti, i-375: tutto si riduce, al parer mio, /

vol. VIII Pag.1034 - Da LIAGÒ a LIANA (22 risultati)

vedranno quel volume aperto / nel qual si scrivon tutti suoi dispregi? / lì

scrivon tutti suoi dispregi? / lì si vedrà, tra l'opere d'alberto,

, 2-35: la sua gran dottrina si riduce a sapere un po'poco la

sp., 37 (643): si figurava con quel martello in mano:

a significare che la cosa della quale si parla sia per avere ulteriore svolgimento, e

lì ', a modo di pleonasmo, si premette ad avverbi o maniere avverbiali,

'bada lì! ': modo ironico che si suol dire familiarmente a chi sta troppo

'stia lì 'vale semplicemente non si muova; 'stia là ', quand'

.]: 'andar di lì 'si usa figuratamente nella locuzione 'deve andar

. no'siam lì. quando si tratta di pagare siamo sempre lì; gli

lì; gli manca il danaro. si ritorna lì. ribatteva lì '(col

, quando la cerva spiccò un salto, si scagliò nel fiume, e non si

si scagliò nel fiume, e non si vide più. manzoni, pr. sp

vedere. giusti, 4-i-47: ci si messe coi piedi e colle mani / per

l'accompagnarsi di parecchi atti. 'lì si abbracciano e lì si baciano, e

. 'lì si abbracciano e lì si baciano, e lì cantare e lì bere

altro ordinamento di gabelle, e ti si presentasse questa voce, intendi per discrezione

questa voce, intendi per discrezione che si tratta di 'nastro ', e sappi

, xviii-3-467: la raccolta... si trasportava per mezzo di quegli animali che

come uncini, cirri e viticci, si appoggia o si intreccia al tronco e

cirri e viticci, si appoggia o si intreccia al tronco e ai rami di

: pianta con fusto legnoso, che si abbarbica ad altre piante, tipica dei

vol. VIII Pag.1035 - Da LIANZA a LIBANOTIDE (19 risultati)

. montale, 2-36: un sole si sbilancia / a stento nella pri- m'

filiformi, di notte [la facciata] si trasforma, si avvicina ancora di più

[la facciata] si trasforma, si avvicina ancora di più all'albero e alla

di più all'albero e alla caverna, si direbbe coperta da una cascata di liane

cattaneo, v-2-100: il terreno jurassico si suddivide in liàssico, in oolite

liàssico, in oolite, onde si traggono le belle pietre litogra

: in questo museo ed in altri si veggono piccoli tripodi, patere, mense ed

, essendo chiamato in consiglio, che si ragunava in teatro, disse non voler

; e le pitture ceramiche rappresentano spesso si fatti riti compiuti da'congiunti presso le

mezzo aprile a ritormentarmi; e le si aggiunse certo affanno di petto che somiglia

petto che somiglia all'asma, ma che si placa con la libazione d'una tazza

zucchero. guerrazzi, 7-148: egli si affaticò ad annegarla [la sembianza della

rituale della libagione; liquido con cui si compiva il rito. -in senso generico

- in senso concreto: liquido con cui si compiva la libagione. bibbia volgar

sono obligato tralasciare, fra le quali si è il libaménto delle spose ad un infame

. piovene, 8-57: i libanesi si dividono non tanto tra partiti,

medesimo luogo è la vite che si chiama teriaca, il cui vino è uva

crescenzio, 1-393: le saettie picciole si tirano da'loro marinari per terra con

marinari per terra con i libani, come si fa alle barche nella fiumara di roma

vol. VIII Pag.1036 - Da LIBANOTO a LIBARE (18 risultati)

prova di quanto poco la nostra natura si contenti e quanto accresca alla donna la

prelibare '. aleardi, 1-158: si sedea la moritura / imperadrice...

nostro mondo, / nè di nutrirla alcun si cura intanto, / ma celesti rugiade

ha preparata questa squisitezza serale, che si liba nel passeggio. allora anche splende

/ ed in quel punto ei sospirar si sente / profondo sì che pensi: «

». marchetti, 4-198: lo si stringe al seno / e, mirandolo fiso

è tanto carga e imbroiada che non si poi menar fuora si la non si liba

imbroiada che non si poi menar fuora si la non si liba. p. machiavelli

non si poi menar fuora si la non si liba. p. machiavelli [in

la gente di cape che al meno si libasse la galea,... io

galea,... io acconsentii che si git- tasse in mare tutto quello che

git- tasse in mare tutto quello che si trovava di sopra. pantera, 1-225

sopra. pantera, 1-225: quando si determini di libarlo [il vascello],

determini di libarlo [il vascello], si tenga minutissimo conto di quello che si

si tenga minutissimo conto di quello che si gettarà per giustificazione del capitano.

guerini, ii-146: per esser stracargati, si mettemo per ultimo remedio a libar,

del carico per alleggerire il bastimento. si usa così nella fortuna, come per oltrepassare

governo, scorre sin che questa commozione si acqueti col tempo. -sollevare moralmente

vol. VIII Pag.1037 - Da LIBATO a LIBBRA (19 risultati)

da un soffio della bocca onnipotente, si perde ad un fiato della parca incalzante

. libatòrio, agg. che si riferisce al rito della libagione.

, diventano le potature degli olivi, che si chia mano fibbie.

otto oncie per bocca a mezza fibra / si vien di carne, e al pan

nata con lui, nè il loglio fuor si cribra. ramusio, i-71: alcune

sono fra noi nomi di pesi che pure si appropriano alle monete. galanti, 25

galanti, 25: per fi pesi, si usa in corsica la libbra di 12

il furto d'un pane di tre libbre si tritavan le carni di un povero.

come lo è per le misure: si parla, dai contadini, di pollici e

stufa. a. cocchi, 4-1-53: si propone la bevanda di due libbre almeno

d'un fiato una libbra d'acquavite, si voltò, forbendosi la bocca voraginosa,

della lana di siena, 320: non si possi dare o vero conce- dare,

stima di tutte quelle case di mercato si è libbre mmmmmd. paolo dell'abbaco,

annualmente firenze. pascoli, 1046: si riscatti il capo / d'anni oltre

avere, patrimonio ed eredità, che poi si divideva in once. 5.

: tutta la spesa della detta oste si fornì per lo nostro comune per una

tutte quelle spese /... / si fecer d'una libbra, che si prese

/ si fecer d'una libbra, che si prese / sei lire e cinque soldi

e fibra, che per cotesto comune si ponesse, o che posta fosse da poi

vol. VIII Pag.1038 - Da LIBBRA a LIBBRETTA (7 risultati)

michelangelo, i-92: costei pur si delibra i... i ch'i

sospetti [di qualche contrabbando], si ridurrebbe a libbre e non giammai a some

ad alcuno tutto intero ciò che gli si compete. -di libbra (con

le furie e mi cavò del letto si può dire innanzi dì e in cambio

: la fiamma è fiamma, e non si può pesare a libbra e oncia.

quella in cui l'asse librale o libra si trova corrispondente al peso di tredici once

plinio], 15-n: certe pere ancora si chiamano librali, così chiamate per il