c., 373: perocché inimichevolmente si portava, fece uno quasi avversario scongiuramento
): è il vero che, qual si sia la cagione, o la malvagità
di questi eroi quelli di cui più si chiedeva agli aedi erano achilleus...
occulti, così fra l'altre cose si trova inimicizia di natura ora palese, come
b. croce, iii-9-272: l'erotismo si mostra alla fine come egoismo a due
gli diventerebbe inimicissimo, se ella non si toglieva da tale impresa. pulci,
indizio di poco amore; onde molti mi si fecero inimicissimi per colpa, della quale
: per trovar te la triste alma si strugge / vanamente, sentendosi perire, /
soggetta alla sua legge, ché neanco vi si può soggettare. -con riferimento al
da massa marittima, 59: oggi si spunta l'acuto coltello / di satanasso
: il legno vinto in più parti si lassa, / e dentro l'inimica onda
rifiutando né ancora la creta di che si fanno i piatti, se ben di sua
il nembo oscuro, / vèr quel schermo si fa di tetto o muro. 0
5. che è proprio, che si riferisce a un nemico o ai nemici
un nemico o ai nemici con cui si è in guerra; che appartiene al
favorire li inimici professati di cristo, si doveranno aver per eccettuati dalle suddette regole
tanto dispari stante l'opinione, che si può anche asserire che egli non abbia
nemici. giordani, vii-92: nella invidia si contien pure una involontaria e però efficacissima
o alla nazione o al territorio con cui si è in guerra; nemico di guerra
o rompendo una gatta un catino, si moveranno a romore credendo che siano inimici.
e l'inimico caccia, / nel mar si getta, e vi s'affoga e resta
fosse la medesima negligenza e ignavia, si commossero... per questo ardire
, se ben con molta trepidazione, si preparò alla difesa. muratori, 5-ii-209:
[il traditore] ne la faccia dinanzi si mostra amico, sì che fa di
, / per cui le torbide cure si spingano / nel vasto mar carpazio.
, nelle quali tant'arte e dottrina si ritrova, che quasi sono inimitabili da
mai. 3. che non si fonda sull'imitazione o sull'assimilazione di
e di ponente / in quella dipintura si vedeano / tocche di colpi inimitabilmente. ranieri
è impossibile ed inimmaginabile che quelle parti si muovano circolarmente, così è impossibile che la
che la terra tutta in questa maniera si muova. magalotti, 20-204: quattro
a qualche cosa per me inimmaginabile, che si svolgeva dietro alla tela, a distanze
lapis, al quale per avventura non si troverria altro eguale. b. fioretti,
colpire al volo paradossi e originalità se si vuole non apparire cretini, sarebbe stolto e
cose della politica è la petulante richiesta che si fa dell'« onestà » nella vita
di sensibile cosa per cosa insensibile, si tratta convenevolmente, così di cosa intelligibile
di cosa intelligibile per cosa inintelligibile trattare si conviene. gelli, 6-376: chiamalo ancora
che le orazioni pubbliche nella chiesa non si facessero sotto voce, almen tutte,
sentimenti, tuttavia, discorrendovisi attorno, si busca, se non altro, nella corteccia
al volgo. pirandello, 9-210: si sa che il libretto d'un melodramma
con caratteri inintelligibili ai profani, vi si trovano scritte. -che non riesce
semplice. 3. che non si riesce a percepire chiaramente; indistinto,
2-ii-181: scienza e religione, mentre si combattono, son d'accordo nel principio
sicché è roba cattiva. con esso si vuol manifestare l'idea di * assiduamente
contrapposto * interrot- tamente', onde mal si regge quell in'appiccicato per negativa.
a una nuova, nella quale esso stesso si risolve: la società democratica, la
montale, 9-51: la storia non si snoda / come una catena / di
2. ant. che non si riesce a rintracciare. soderini, iii-274
dentro i giardini in qualche separato luogo si possono accomodare i laberinti con strade ritorte
malignano un loro concittadino, e tosto si studiano di redimere la sua fama per
ii-215: [è] grande peccato quando si rivela quello che è posto per modo
ne'cuori a noi l'ingresso non si dà: / possiamo argomentar solo al di
amatore di essi e della iniquità, non si lusinghi costui, col tenerlo celato,
sarpi, vi-2-182: la iniquità tirannica si può temere, ma non si debbe osservare
tirannica si può temere, ma non si debbe osservare, anzi si debbe sprezzare
ma non si debbe osservare, anzi si debbe sprezzare e perseguitare. brusoni, 2-132
, 378: quella iniquità, che si ricopre sotto il manto onorevole di giustizia
pucci, cent., 25-71: disfar si dovea la cittade, / ma
il fuoco dell'amore; nel sangue si lavano le nostre iniquità. fioretti, 2-9
'apprendere, imparare, insegnare 'si direbbero nate nel gergo studentesco, in
età imperiale] in cui a scuola si andava sempre meno ». insegnativo
alla storia, e quello vero non si era ancora rinvenuto, e il fine insegnativo
e certificati che l'anime del purgatorio si possono atare con tre cose.
di ritrovarsi in loco ove più felicemente si concordeno le campane, ciò è nel
rozzi e salvatichi non bene insieme ancora si raunavano, insegnati dalla natura, che
e 'nora suo minore, / par che si mova da gientil coragio.
inse- gnatore. cattaneo, iv-1-4: si degnerà di avermi presente nel caso che
carducci, iii-5-491: così non ci si apporrà difetto di princìpi e incertezza di applicazioni
. e a buon ora, come far si dee, vi ausaste; e la
insegnévole, agg. ant. che si lascia ammaestrare; pronto e docile nell'
insegnevole, seguita di necessità che le cause si debbano dividere in odiose, in umili
non può essere seguito, che non si riesce a seguire (neppure con lo
i-261: nubi vaganti, inseguibili, che si svuotano e si addensano. idem,
, inseguibili, che si svuotano e si addensano. idem, 4-178: ragazzo capitato
saba, 20: chi... si appressa ode fanciulli guerra / fingere e
) alle leggi di uno stato mentre si trova nelle sue acque territoriali (e
di fermare la nave, e se essa si dà alla fuga,
appartenenti allo stato invaso, ma che si siano rifugiati nel suo territorio, o
stato invaso ma nel cui territorio essi si organizzano (tali atti di ingresso militare
in una corsa, uno dei competitori si sforza di eliminare il proprio svantaggio nei
aver tirato per il suo turno, si porta all'esterno, finché almeno a
a squadre all'australiana: gara che si basa sullo sforzo collettivo dei componenti di
, in relazione con una curva che si immagina percorsa con velocità costante da un
f. corsini, 2-532: non si ebbe per minor sorte l'aver desistito i
, 437: in fondo alla scena si vedono soldati che inseguiscono qualch'uno.
carrozza] alla corsa..., si affatica... resiste...
per un momento sotto i polpastrelli nervosi, si contorceva dal piacere. sinisgalli, 9-123
su questa lunga riva / dove lunghi si stendono i tramonti / del cielo e del
del sole. serra, ii-6: si va brancolando, a tentoni, inseguendo
annunzio, iii-2-135: le sette danzatrici altocinte si avanzano successivamente fino all'ara,.
5-74: villini civettuoli... si inseguono lungo le spiagge balneari.
saba, 1-146: quando l'inseguito si vide circondato senza scampo, per salvare
la sua persona,... si rivolse ai suoi persecutori... nel
ma passata di là dalla stessa morte, si ferma nella posterità. marinetti, 2-iii-20
: la coda d'una serpe che si rimbuca inseguita. 2. figur
messe a nudo dall'erosione, che si eleva in mezzo a una pianura,
riguardanti dall'esser forati o rotti, si cuoprono e si difendono dal mare altissimo bassissime
forati o rotti, si cuoprono e si difendono dal mare altissimo bassissime provincie intere
... con nome sustantivo, si dice la 'selciata '; onde benché
, un * lastrico minuto '; si trasporta però ancora a significare il grossolano
: 'insellamento'. quella dolce curvatura che si dà ai ponti per lo scolo delle acque
616: noi, insellati quanti cavalli si poterono trovare, corsimo a briglia sciolta
mula baia. cinelli, 1-225: si fece insellare un cavallo e prese per
alta a prua e a poppa. si fa per lo scolo dell'acque ed anche
qualche posto,... tosto che si trova insellato ed in sella, degno
). garzoni, 1-1: quando si palpa con la mano in mezzo alla
mezzo alla schiena, è bene che si trovi largo per tutto il luogo della
testina leggera sul collo arcuato, ci si posava gli occhi volentieri. ugolini, 130
imbarbarimento. papini, ii-1113: si aggiunga l'inselvaggimento dovuto alla guerra,
adorazione della forza e della macchina e si capirà come, ai più, la vita
. bocchelli, 2-xi-450: che si fosse inselvaggito [il lupo] e
/ ch'ai fin sotto una grotta si nasconde. baldi, 2-1-1: l'imbelle
stromenti a proposito per salire il muro, si condusse la notte dei sette settembre,
21-29: s'inselva ricciardetto, e si discioglie / l'elmo e pon mano
i-136: il pazzo rousseau... si inselva nei boschi solitari e..
, dove risolvere..., non si sono accorti di trasviarsi in vano.
mostri, ostenti, portenti e prodigii si chiamano. = denom. da selva
l'oscura zona degli atti selvaggi che si sono commessi sta il lucido splendore del
d'abitatori, sia insalvatichito, nondimeno si vede in molti luoghi, che egli
una società molto angusta di parenti, si risguardò come isolato nella sua patria. botta
tante insigni librerie,... si viveva con leggi particolari. 3
giordani, viii-61: molto più importa che si diradichi la barbara e invecchiata e ignominiosa
le divorano. segneri, ii-139: si era andato ad appiattare in un eremo,
bastano oggi le forze d'italia, si è il sanicare tutto l'agro e
luminosi. altri, più grossi, si tenevano inselvati, e sembrava che stessero dentro
fiore e la foglia ', non si dorrà di vederlo inselvato per un tempo
3-105: 'insembolata '. screzio che si fa talvolta, in val di celetra
castagne. viani, 19-115: il domani si entrò in classe tutti con le zucche
(5-10): -madonna, dunque bene si conface. / -messere, sì,
, a mezo quarto de zafarano per si. testi non toscani, 45: statuemo
1-146: le inseminate / cime all'imeto si tingean di rosa. carducci,
3. miner. tecnica mediante la quale si provoca la cristallizzazione di una soluzione mediante
società degli enti morali nei visibili mondi si riflette ed insempra nelle alte regioni del
/ ma in vano l'arte fia che si distempre. = denom. da
. pascarella, 2-78: la via si insena in un rigoglioso fiorire di ortaglie
insenatura marina, chi rimettendosi in viaggio si avvia a risalire la strada verso tirinto
-curva. tecchi, 5-49: si rincorsero giù per la discesa quasi per
ogni insenatura fonda della strada... si ribaciavano. -luogo appartato,
ariosto, 1-150: due sorti di stupori si trovano: uno che è l'istesso
giungono a cotal eccesso d'insensataggine che si danno a credere essere l'ingiustizia screditata
, 1-54: ma gianni, non si sa se intrepido o insensato, stette saldo
, deliquio. giacomini, 3-52: si può talora appresentare [la morte]
le insolenze che parte appaiono, parte si nascondono nelle sue parole. cicognani, v-1-161
anche in alessandria d'egitto lo sventurato si lascia trasportare dalle sue insensatezze.
cavalca, vii-94: non amano e non si curano né di studiare né di sapere
col suo atto in quello fine, si possono dire insensati, cioè senza senno.
e sospirando la rimirano, mentre ella velocemente si fugge. segneri, ii-313: insensatissimo
cosa il fregarla a la fede che si dà per via di due mani insensate?
: la mia vita è tale che si ride degli attacchi di qualche insensato o
diranno i mariti,... come si saprà che noi siamo quivi state ignude
di me stesso. marini, iv-124: si turbò al funesto annunzio il garzon generoso
né cuore né lingua per consolarlo, si dipartì. chiari, i-48: la sorpresa
, ero una specie di creatura insensata che si sbigottiva e tremava dei suoi propri sogni
propri sogni. pirandello, 5-137: si lasciò stringere, senza rispondere: inerte,
, 40: molti uomini per il terremoto si alie- norno di mente e così poi
il cervello del gatto, mangiato che si sia, ammalia di tal sorte gli
furioso, un pazzo, / che non si può dir uomo. palazzeschi, 4-189
mostrare le poppe e 'l petto, si stanno a guisa di statue con mutolo e
occhi insensati. tozzi, vi-822: si divertiva più di tutte le altre;
camino intrapreso. cesarotti, 1-xxx-173: si mandano a male le cose pubbliche colla
colla stessa gioia insensata, con cui si tracanna il vino a lunghi sorsi nell'allegrezza
insensate, a cui per giusta punizione si dovrebbe una lunga avversità, se l'
in vece di barbare ed insensate cantilene si presentassero ai fanciulli degl'inni e delle
per scherzo, ma ora la signorina fufù si domandava se fu veramente uno scherzo o
sia, sanza disiderio alcuno, dir si puote uomo insensato, quasi uno tronco
vi pensiate fare, onor non vi si serba, piuttosto vergogna, se non come
il moto, seconda parte della pittura, si divide parimente in diverse specie, cioè
.. l'insensato è quello che si dà a tutte le cose prive di
ferro, et essa sempre al polo si volge con mirabile istinto. soldani,
, / ove d'aràs l'industria si conficca. chiari, 1-i-22: sono io
di pazzia, insensazione e cecità non si trovarà eroico geloso. = voce
verso la quale l'intelligibile si rende sensibile. gioberti, 14-218
14-218: l'incarnazione di dio universalmente si dee chiamar epifania apparizione o piuttosto insensazione.
. è l'intelligibile assoluto, che si rende sensibile. = comp.
gli odori, con l'asue- fazione si rendono insensibili a chi li porta. guglielmini
le parti dell'acqua, la parabola si renderà più ampia. bandini, 2-i-221
delle cose insensibili e quella delle eterne si sposano nella mente come il colore e
parte rendono la chiarezza che in essa aria si dimostra. partita, 4-1-284: cento
sagredo, li-4-553: con insensibile salario si sottopose al peso dispendiosissimo della carica.
mescolanze e le separazioni dei liquidi nostri si fanno dalla natura nelle parti insensibili ed intrinseche
alle nubi, insensibili nubi / che si fanno e disfanno in chiaro cielo.
: onorolla cristo a quel modo che si possono onorare le cose insensibili. cavalca,
: immobili erano i labbri, che si aprirono sempre a parole di sapienza,
oppio, e, resi come insensibili, si fanno molte piaghe con ferro o con
. 6. figur. che non si lascia impressionare, turbare, commuovere;
conoscete sdegno, / o che onor si sia giamai o fama; / ma sempre
un delitto? -che non si lascia intimorire; impavido. guido da
viviani, 1-26: il qual canale non si riempie o si rialza a gran segno
: il qual canale non si riempie o si rialza a gran segno, quanto fa
lontananza da noi... qui si levano su gli avversari di questa opinione
segnale di uscita relativo allo scarto che si è verificato. -insensibilità relativa o grado
. boterò, i-118: se pure si hanno a far novità, bisogna procedere a
ad una corda, ad ogni minimissimo colpo si muove, benché insensibilissimamente. galanti,
desiderare che la vita in quel sacro momento si spenga in noi insensibilmente, e che
pomeriggio declinava e il grigio-azzurro del mare si faceva cupo. 2.
che la chiana ad ogni pioggia notabile si riempirà appunto come fa ora, o insensibilmente
le estremità de'monti da questo lato si attenuano insensibilmente. massaia, viii-185:
attenuano insensibilmente. massaia, viii-185: si camminò due giorni... per un
a poco e con molta saliva, si riceveva insensibilmente e digerivasi senza dare una
, quasi insensibilmente, quelle due anime si distaccavano, si allontanavano per repulsa.
, quelle due anime si distaccavano, si allontanavano per repulsa. b.
insensibilmente e non so come, mi si parò avanti voglia insieme e occasione di
d'annunzio, iv-2-117: il parto falso si produsse d'improvviso, con una di
più sottili, l'idea del portento si era insinuata nel suo animo. 5
: al turco sopragiongendo insensibilmente rinforzi, si scaldarono a segno nella scaramuccia reciproca,
del ponte. fortis, xviii-7-359: non si può far passo senza essere fermato insensibilmente
, come i vermini ed altri che si fanno di putridezza. imperiali, 2-40:
, / quel corpo insensitivo in voi si stia. rosmini, xii-344: gli enti
: gli enti che cadono nella percezione si riducono a tre generi soli: cioè agli
dice che il maggior peccato che sia si è l'insensualità. che cosa è insensualità
insensualità? è l'avere pazienza ove si debbe aver zelo. 2.
e per la insensualità della ebrietà non si avveggono dell'amaritudine che essi sostengono.
inseparàbile, agg. che non si può o non si deve separare;
agg. che non si può o non si deve separare; che è costantemente unito
diamante. baldi, 305: manifestamente si vede l'onore non voler dir altro che
luca, 1-9-3-67: li miglioramenti inseparabili si distinguono ancora in due sorti: una
meglioramenti corporali o materiali sono quelli che si fanno sopra le medesima robba, senza che
fanno sopra le medesima robba, senza che si possano separare. magalotti, 9-2-50:
perch'egli conoscesse che a lui non si conviene l'allegria, e quasi vestendosi
, e quasi vestendosi a lutto, si togliesse la malinconia per compagna eterna e
sono accidenti inseparabili ad un stato che si ritrovi senza principe vigilantissimo e stimatissimo.
giovane, 9-837: e 'n disparte si stian pur quegli alteri, / che presumono
. s. maffei, 6-76: qui si può ricordare... quanto vano
della terra che mai da quella non si diparte, siccome accidente inseparabile e da
2. per estens. che non si separa mai da un altro, che
medesime, metafora dell'indiscrizione asinina, si serve ancora de'vocaboli rusticali, appropriati
del soprabito. bernari, 6-101: si rimette in testa l'inseparabile berretto.
4. gramm. ant. che si usa soltanto unito con un'altra parola
: inseparabil preposizione è quella che non si trova disgiunta; ma a voler ch'ella
* con ', benché molte volte si trovi e s'usi anche disgiunta.
sé persone che l'una dall'altra si parta, però che siccome che tu
trinitade, così le divine persone non si possono l'una dell'altra partire.
: saranno più li uomini ai quali si congiugnerà inseparabilmente l'avarizia. tasso,
: avvengane... ciò che si vuole, non sarà mai vero il dire
dire che la carne di un uomo si appicchi inseparabilmente a quella di un altro
; estraniarsi. lucini, 6-55: si insepolcra dentro un ostinato silenzio. =
che non è lecito, che non si deve sequestrare. stipendii insequestrabili. =
gatto, 1-119: la notte / si libera deserta e s'inserena.
mi facean l'inserenata. (come si dice che 4 balla ', chi è
ojetti, ii-19: l'uomo d'affari si faceva mettere sul tavolino un telefono portatile
ne aveva inserite alcune; e quel cuore si vedeva tutto stilettato dalle sue doppie.
quanto al secondo genere d'inserire, si fa colla marza o col sorcolo,
inserite dentro. galileo, 1-2-345: si maraviglia ch'io avessi mutato concetto,
al luogo in cui negli anni intercalari si dovesse inserire il giorno che vi si
si dovesse inserire il giorno che vi si aggiugne. note al malmantile, 655:
felicità non è virtù, perciocché non si acquista per abito, ma è inserito dalla
è inserito dalla natura, onde istinto si chiama. monti, x-5-75: ma tu
essa è libera creazione del soggetto che si stacca dal reale, in cui il soggetto
reale, in cui il soggetto stesso si è realizzato e quasi incatenato, e si
si è realizzato e quasi incatenato, e si pone nella sua astratta, immediata soggettività
anco delle viscere più riposte, scambievolmente si penetrano e scambievolmente s'incorporano ed inserisconsi
e scambievolmente s'incorporano ed inserisconsi e si framischiano con ciascuna di esse scambievolmente.
: sotto la lingua... si era formato un piccolo calcolo, il
né tra tanti e così gravi affari, si tralasciava l'inserirsi occasione di allegrezza.
] sono in egitto, delle quali si fa il vino, familiari in italia,
nelle minori proporzioni del lavoro ch'oggi si pubblica, appare dalla lettera inserita qui
'nuova antologia 'quel che mi si deve per l'articolo inserito nel fascicolo
siri, vii-275: barberini disse che si annoverassero altri pregiudici inseriti alla sua casa
edera abbarbicato nelle nostre viscere, non si può distaccare se non malagevolissimamente. rosmini
al tempo della mia infanzia le signore si avvolgevano intorno al corpo il boa, e
il boa, e così inserpen- tate si facevano fare il ritratto da boldini.
io me n'avveggo, la carne mi si invipera; ogni nervo mi si inserpentisce
mi si invipera; ogni nervo mi si inserpentisce, ogn'osso s'in- draga
draga,... il sangue mi si intorbida. della porta, 1-57:
: per la lontananza de'mariti, si veggono poche donne inserrarsi co'figliuoli loro
fanno colazione, e poi con gran risa si colcano, lassando di fuore chi si
si colcano, lassando di fuore chi si vuole abbaiare. giovio, i-303: in
a dir più vero, spiriti, che si veggono inserrati in tante bolle e cannelli
6-42: il costume de'più delicati si fu di tenere i fiori nelle mani,
d'annunzio, 3-356: le reni si insertavano ai lombi con un'inflessione serpentina
e frutti di pruno, volete che si chiami pur pero, non pruno.
-figur. campanella, 5-225: non si trova nazione che non si vanti venire
5-225: non si trova nazione che non si vanti venire da abraham:..
per passione di sangue e di rapina si sarebbe fatto turco. 3.
caro, i-325: nell'alto i rami si toccavano e s'inframmettevano insieme, insertando
i-279: cogliendo fiori di quante guise allora si trovavano, ne insertarono ghirlande e le
, i-260: arbuscel inserto gentilmente / si maraviglia, quando vede poi / novi fior
/ convien che al dorso di ciascun si assesti. carducci, iii-3-246: da
tribù osca inserta sopra una contadinanza pelasga, si trovarono a confine colle cittadinanze degli etruschi
forme di fiori e di frutti giornalmente si partoriscono. a. cattaneo, i-236
favorevoli... agl'inserti coi quali si maritano le piante, ai raccolti ed
fasci di fogli riguardanti un affare, che si trasmette da uffizio a uffizio, o
trasmette da uffizio a uffizio, o si custodisce in busta nell'archivio. cicognani
bibliogr. ciascuna delle tavole illustrative che si intercalano in un libro o in una pubblicazione
-inserto volante: foglio o fascicolo che si inserisce in un libro, rilegato o in
suoni, già registrati in precedenza, che si inserisce, per spiegazione e commento,
: le leggi attualmente veglianti... si devono riguardare come un materiale inutile ed
il pericolo che quello rimasto inacidisse, e si rendesse inservibile per ulteriori sacrifizi. rigatini
1-98: 'inservibile '. male si usa per 'che non serve più al
negli organi inservienti al sentimento, questo si comunica a quelli che inservono a'movimenti
senso generico: chi è addetto o si presta a un determinato servizio subordinato.
d'este, 197: i fogli che si annettono agli originali del presente volume contrassegnati
roberto rodrighi. svevo, 8-434: noi si aveva deciso di tenere più vicina a
di fiori nelle cabine, gli inservienti si facevano ai boccaporti, buttando in mare scatole
a portarmi ostie e vino, e non si curasse di altro,
derando la sua morte, a pena si poterono saziare del peccato della vendita del
primi dalla natura sconvolta ed inservilita, si slanciarono ad occupare tutti i scarsi posti
, 77-236: finché l'agitazione repubblicana si concentrava tutta, per assenso di popoli
negli organi inservienti al sentimento, questo si comunica a quelli che inservono a'movimenti
lo più di carattere economico, che si pubblica a pagamento in apposite rubriche dei
pagina e corredato di illustrazioni, che si pubblica a pagamento su periodici o quotidiani
quell'inserzione. moravia, 17-153: mi si ribatte... se sono io
nel giornale e... mi si legge l'inserzione. 6. dir
, per tutto lo spazio che ella si porta fra tunica e tunica degli intestini
-ci). neol. che si riferisce, che è proprio delle inserzioni sui
) o 'vasca da bagno in cui si sta seduti '(cassius felix)
persona (dalla quale per astrazione teosofica si trae la forma relativa dell'essere)
all'altre due persone, dalle quali si traggono per quell'astrazione che dicevamo. le
insessóre, agg. ornit. che si distingue per il pollice allungato e le
, con quelle insessuali carezze, quali si convengono all'assorbimento dei sogni.
: il pagano lussurioso [d'annunzio] si trovava in sulla stessa pagina dell'«
e mezzo, loro scoglia / mutar si vede [i bachi di seta],
insetato. tanaglia, 1-454: ben vi si può de'susin trapiantare / e con
s'ha a insetare rasente il capo che si lascia alla vite, con quattro diti
. idem, iii-154: il castagno si può insetare nel noce; nel salcio fa
questo seme dal principio non cade, si puote inducere nel suo processo, sì
. lubrano, 1-207: chi non si stupisce di arte sì nuova agli agricoltori
iii- 147: con questo artifizio si può far lor produrre [agli alberi
ed el notrica. soderini, i-433: si può innestare in su le pergole,
insettàrio, sm. luogo dove si allevano in setti sia per
numero grandissimo e svariatissimo di specie; si distinguono dagli altri artropodi per il corpo
sono pressoché cosmopoliti; la loro vita si svolge in stretta relazione con le vicende stagionali
; per quanto riguarda il regime alimentare si distinguono in fitofagi, carnivori e onnivori.
è più o meno allungato e spesso si protende in un sottile, sensibile grugno
insettìvoro, agg. che si nutre d'insetti (un animale o
). vallisneri, i-202: si rintana in una foglia... una
peggio delle zanzare e da cui non si sa come liberarsi. 2. figur
: fortunatamente il libraio francese di parma si trovava avere l'insettologia del bonnet e il
tanta è la lentezza romana, quando si tratta d'inseverire nei delinquenti. =
: mentre la di lei guardata la si acuminava nella cattiveria: « ar ponte
ibidem, 60: col meism pero si doi aver promix cola meisma catelinna em soa
che cola meisma catelinna aprex de zo si abia promix de piglier em so mari per
c'entra l'insicurezza? essa non si oppone all'amore, anzi magari lo alimenta
2. stato ansioso di chi si sente esposto al pericolo; mancanza di
brancati, ii-90: ogni volta che si nominava mio padre, cadevo in un
rosmini, xxv-238: il principio senziente che si trova insidente in tutti i punti di
1-84: kant stesso... si fa laboriosamente ad esporre dottrine artificiose ed
tener fermo saldamente cotesto principio, che si può dire della insidènza del pensiero astratto
venezia, [il luogo] dove si pagavano le gabelle di entrata e di uscita
insidie, i vizi i più raffinati si diedero in ogni tempo, e più nei
persone che tendono un'imboscata, che si appostano in agguato; il luogo dove
riseppe il luogo dove gli stati congregar si doveano, con molto numero di sgherri
doveano, con molto numero di sgherri si pose in agguato nel prossimo colle,
tendendo molte volte insidie, i lunghi giorni si facevano brevi. tasso, n-iii-775:
de l'insidie [gli animali] si fermano a considerare il vestigio umano impresso
chete / vedea l'insidie, e si fuggia lontano. 4. per
, che gli eletti suoi, poiché essi si convertono a dio, egli sosterrebbono allora
una fonte; / quivi a seder si pose, rinnovando / d'amor le
d'un amante,..., si prostituì a i semplici detti, fu
n. franco, 7-299: amico si mostra chi cerca di macchinare insidiamenti coverti
non agli atti ostili. se altrimenti si facesse, l'asilo degli infelici si
si facesse, l'asilo degli infelici si convertirebbe in ricettacolo degli insidianti.
menata in una fabbrica industriale, vi si ammala: il capo degfindustriali insidia al
le donzelle, come vanagloriose, facilmente si lasciano insidiare con l'esca de gli onori
gli onori. giuglaris, 1-455: si perde la gioventù... in insidiar
: aveva aspettato dieci anni che ella si sviluppasse e maturasse per insidiarla ora,
... sul capo dell'uomo che si soffermava quasi faticasse a rimaner coi piedi
alamanni, 3-81: quanto può si scuote, e muove / i piè
di un cabinetto; e pur ivi si trovano ancora insidiati da'morsi de'sibilanti serpenti
da così potente e sollecito oste, si propose di volerla difendere combattendo valorosamente.
da tutti,... e ciascuno si sente in obbligo di dare l'allarme
lo insidiatore occulto rapito aver con frode si rallegra? alle volpi l'agguaglia. bibbia
, 393: voglia iddio che tra cristiani si trovi un abramo che...
gallina avida accorse. l'insidiatore non si mosse, non diede un respiro; aveva
, grande insidiatore della greca libertà, si ritrovava gravemente infermo. papini, iii-73:
gentili, e non dalla sacra scrittura, si tragge, come cosa insidiatrice e pericolosa
far altro, per procedere più occultamente si attaccano a corrodere il campione del peso
? lasciatelo, e li vostri insidii si deliquino allo profundo. san gregorio magno volgar
tommaseo]: con questo vizio insidiosissimamente si nuoce a colui al quale si rendono
insidiosissimamente si nuoce a colui al quale si rendono grazie in luogo d'ingiuria.
/ che tor l'amata sua donna si vide, / da l'amore infiammato e
io, tuttavia in roma, proposi che si schiacciassero per sollevazione popolare e si provasse
che si schiacciassero per sollevazione popolare e si provasse quella guerra di barricate così insidiosamente
dramma dell'umanità, che in perpetuo si crea e si ricrea. insidióso,
, che in perpetuo si crea e si ricrea. insidióso, agg. (
è una insidiosa malizia, quando alcuno si fa involare la cosa che gli è
esame critico, e con artificioso innesto vi si frammischiano dogmi insidiosi, diretti a zappare
e ricominciando un più culto filosofare, si presero volentieri le vie insidiose del misticismo
. i. frugoni, i-8-61: ella si vide de'suoi dì sul fiore /
e insidiosa. stufiarich, 1-448: si ribellava alla tragica lotta d'un organismo solido
insidiose e fiere. pallavicino, 1-545: si vede attorniato da molti insidiosi e poderosi
? g. ferrari, 3-216: si dice che l'italia è insidiosa, che
insidiose, / le grazie per tal mar si veggon gire / ridenti et amorose.
: presso era 'l tempo dove amor si scontra / con castitate, et agli
. molte pernici / e molte gru si ritrovaro insieme. leopardi, 11-9: gli
parti che a formare un perfetto oratore si richieggono più insieme che non avea metalli
dante, inf., 3-106: poi si ritrasser tutte quante insieme. idem,
latini, rettor., 10-5: prima si raunaro gli uomini insieme a vivere ad
tortora, iii-200: molti giovani sbarbati si vestirono da donne, e, portando l'
, 2-537: a dire assai, si sarebbe conseguito di metter in fuga quella canaglia
quivi lasciava la ghiara, la quale ancor si vede, che s'è insieme ricongelata
unita insieme. garzoni, 1-735: si sgamaita [la lana] dai verghezzini
fin che sia tutta disfatta, e si tenga tutta insieme come bombace. m.
quando con mente insieme lieta et egra / si destò giulio e girò gli occhi intorno
avarizia. i. pitti, 2-128: si disposero con la morte di quello assicurare
, che agli altri era nascosa, gli si sarebbe di subito mostrata, ed insieme
chi avesse tentato di volerla imitare, si sarebbe fatta vedere la difficultà grandissima che
, 3-52: come furono partiti, egli si sfasciò, e mise le mani nella
tutti quelli di questa compagnia... si debbiano onestamente portare e amare insieme,
e amare insieme, e, quando si truovano, amichevolmente onorare e salutare. dante
. e levossi innanzi che gli uomini si conoscessono insieme. petrarca, i-2-101:
dove trovato guiscardo, insieme maravigliosa festa si fecero. amàbile di continenzia, 14:
da tutti, né alcuno cantone vi si opporrebbe. 5. bargagli,
. beccaria, ii-830: la cosa si è fatta tanto publica, che ci andrebbe
de'mari ionio e egeo tumultuosamente insieme non si mescolino. g. bentivoglio, 4-13
compagni, 3-19: molte parole villane insieme si di- ceano. dante, inf.
villani, 8-38: l'una parte si puose nome i cancellieri neri e l'
altra i bianchi. e crebbe tanto che si fedirono insieme. guido da pisa,
che sopra la nave erano dividergli) si diedono insieme. seneca volgar., 2-91
popolo, furono molti allegri, credendo si dividessono insieme il popolo. leggende di
matrimonio, e poi per lo celestiale segno si partirono insieme e vivettono in castitate.
. ser giovanni, i-63: così si basciarono in bocca, e presersi per mano
mare di pisa, per fortuna di mare si partirono d'insieme. ariosto, vi-719
ariosto, vi-719: in venticinque fiorin si conven- nono, / che prima che
nono, / che prima che d'insieme si partissono, / sborsati fosson. o
e sciogliendole d'insieme, non ci si trovi dell'umido. -preceduto dalla
ottimo [tommaseo]: le dette vergini si partirono da insieme, e ciascuna andò
, / veggo anche palla con lor si rauna / a cantar le sue laude insieme
croce, iii-22-285: le operazioni militari si svolsero lente e prudenti, ma,
(e in base a determinati caratteri si possono individuare insiemi aperti, chiusi,
ricerca statistica (e viene determinato quando si sia data una precisa definizione delle unità
le sue linie esteriori [dell'ombra] si congiungano insieme infra il lume e '1
). vasari, ii-40: e'si vede ben le figure sue esser molto
insieme le rime, e desidero che si stampino da lui solo. targioni tozzetti,
, e... nel regno similmente si mettevano le genti insieme. v.
: ottenne... che qua si spedisse, volando, quel maggior esercito che
spedisse, volando, quel maggior esercito che si potette in un subito mettere insieme.
destrieri, / egli per duce lor si mise a fronte. -fare raccolta
f. d'ambra, 84: egli si dice che la più difficile / cosa
belle berlinghe nuove; ma se non si può, pazienza: questi, so
): avvenne che li donzelli del po si puosero insieme d'ingannarlo. fra giordano
d'ingannarlo. fra giordano, 3-200: si sono posti insieme per isbigottire alcuno;
volgar., 3-57: l'aere non si magagna per essere percossa, ritornando insieme
domenico la visione a san francesco, si ritennono insieme, e ragionavansi insieme,
officio. velluti, 28: molto si teneano insieme egli e lamberto mio padre
lamberto mio padre, e grande amore si portavano.
i-353: la terra grave, che non si può vincere con alcuna sorte di lavoro
, e la leggiera, che non si tenga insieme, son loro contrarie [alle
riso. landò, 2-55: al buio si ritraggono gli amanti, quando del lor
francesi che l'esecuzione de'punti concordati si potesse prolatare per qualche tempo.
e schiavi. botta, 4-55: si andava aggirando all'intorno ingegnandosi di ferire
dare forma concreta al mondo spirituale che gli si agitava dentro. -inoltre,
tempo e luogo non sanza molta eleganza si pongono. ariosto, 43-99: l'obligo
altro disio /... / che si congiunga il vostro piacimento / insiemormente co
del moro] insiememente con le radici si cuocano e tengasi la loro acqua in
. matem. neol. disciplina che si occupa della teoria degli insiemi; la teoria
. matem. che è proprio o si riferisce a un insieme matematico; che
garro, / anzi temo da noi si fugga e 'nsiepe.
superi, insignissimo), agg. che si distingue per qualità eccezionali, per doti
la causa dalla quale i demonii più si trovassero nociuti. lanzi, iii-270:
s. maffei, 7-197: non si lascerà per altro di stare in attenzione delle
lorenzo, se il cielo è sereno, si vede per due o tre giorni saltar
. a. cocchi, 4-1-119: si osserva una insigne e pertinace lesione del
del tempo e del popolo nei quali si abbattono a vivere, sono più o meno
v-9: di quest'ob- brobrioso coraggio si sono veduti esempi insigni... nell'
tante cose che intorno a quest'opera si sono dette o scritte, che alcuna
delfico, ii-52: a tutto questo poi si aggiunge non essere mancata mai della gente
le altre,..., si mostrò il primo giorno in aspetto di una
insignificàbile, agg. che non si può significare adeguatamente; inesprimibile, indefinibile
, 5-1-115: del che non punto si meraviglierà chiunque considera la vera e meccanica
i-227: [le belle arti] si sono nobilitate e prostituite; sono significanti
.. e rinviare ad essa perché si abbia realismo in arte -questo è ancora
riferito a persona o cosa, e invece si può dire: 'da poco ',
, i cartocciami, le insignificanze moderne, si diede a cercare il sodo e il
dell'arte. milizia, vi-212: si facciano arcate con piedi-dritti semplici senza inutili
piedi-dritti semplici senza inutili colonne, e si eviterà una insignificanza ed una spesa superflua
: come sistema [l'arte che si impegna] è destinata all'insignificanza, alla
della mia persona [il sovrano] si degnò d'insignire col conferirmi un titolo e
... insignito d'una distinzione che si può dire guadagnata col sudore della fronte
, 10-60: altre [ville] ancora si insignivano di cupolette e pinnacoli vari,
quanti nella grecia dominavano felice: poiché si vedeva di dui regni, cioè di tebe
, tanto il consacrante quando il consacrando si presentano al pubblico come insigniti del carattere
milizia, e gl'insigniti della quale si chiamarono ne'secoli di mezzo soldati.
nome? lucini, 4-302: a parigi si scontano a vista 'chèques 'in
37: il re alboino... si era insignorito quasi di tutta l'italia
machiavelli, 1-iii-595: li viniziani si sono insignoriti di furlimpopolo. nardi,
l'esercito arrivare a frusolone se non si insignoriva di uno passo a modo di
1-3-38: il massena... si era insignorito dello stretto passo di tarvisio
-figur. muzio, 1-183: come si insignorì ella [la lingua latina]
nel quale il sonno col primo impeto si insignorisce de'mortali. gabiani, 9:
gabiani, 9: vedi se amore si sa insignorire de gli uomini. tasso,
... a poco a poco si insignoriva di me. gioberti, 227:
gioberti, 227: quando le idee si sono insignorite di un popolo, le disparità
, 2-237: nel ricordo il tumulto si placa. ciò si dice, beninteso,
ricordo il tumulto si placa. ciò si dice, beninteso, del ricordo- rinuncia
in fummo e la villa in nebbia si viene a risolvere. moretti, iii-366
impreziosito. baldini, 12-200: qm si parla, s'intende, della ottava,
. einaudi, 1-537: se il laureato si fosse presentato in maniche di camicia,
la sua perizia, se c'era, si sarebbe presto rivelata. = denom
: non lasciò barione, né quindi si partì insinoché egli non le promise venire
quanto essi acquistano di moto, insinché si convocano al grande mare oceano, sempre
. g. capponi, ii-164: bentosto si vennero a urtare insieme le ambizioni degli
mai ito non era,... si levò a fue sanato, e andò.
ultima parola su tutto quanto pur non si nega sia diritto del popolo (della congregazione
, 190: di qua da meroe si navica insino in egipto. -seguito dalla
. indica il limite di tempo al quale si estende la durata di un evento,
morire. boccaccio, vii-21: chi vuol si doglia e piangasi d'amore, /
, da diciotto anni in su, si potesse porre da soldi uno per insino a
canna stuzzicando i ragnateli, i quali si stanno in un fesso d'una casaccia
né più insinuante né più capace non si poteva impiegar visi. c. i.
che pensi? pea, 5-137: si fa insinuante e quasi civetta. moravia,
su una scranna appoggiata al muro, e si raccolse in sé, con aria disdegnosa
operano... come verità che si trovano nella comune opinione. moretti, ii-450
se temesse di soffocare la discussione che si svolgeva di là dalle finestre, continuava a
. -figur. che sorge, che si desta a poco a poco nella mente
minima parte di quel qualcosa d'aria si inserisse fra ogni due minime parti di
parti di sangue. morgagni, 211: si potrebbe anche pensare ad insinuar del continuo
degna del naso di un elefante, e si pose ad insinuarsela nel suo. govoni
non è? cesarotti, 1-xxxvi-55: si fé un pregio di cooperare col vescovo d'
, 14-199: l'augusta diva a ruminar si mise / d'ingannarlo [giove]
martedì io gli replichi qualche cosa, si degnerà d'insinuarmene parimente il tenore. caraccio
... mentre accumulava tesori, si affaticava di insinuare nei suoi scritti che
insinuare nei suoi scritti che l'uomo si fa ricco non con acquisto di ricchezza,
degli arcani celesti... intendente si immergesse più oltre. gualdo priorato,
pochi giorni di malattia,... si cercò di distrarlo dal suo lavoro,
ii-671: l'affitto sessennale, del quale si sono mostrati i vantaggi, è stato
avere abbandonata la parte de'calvinisti, si condusse a militare nel campo reale,
. moravia, xiii-282: l'uscio si aprì dolcemente e lui si insinuò nell'
l'uscio si aprì dolcemente e lui si insinuò nell'appartamento buio. -internarsi,
non contamina meno le anime a cui si apprende, di quello che facessero le
fìstola tramezzata con valvole, nella quale si contiene un sugo molto attivo che,
soffocare. deledda, iii-361: la strada si insinua in un bosco, attraverso i
1-358: da alcune impercettibili fessure si insinuano spire di fumo acutissime. g
che le saliva pel braccio e le si effondeva a sommo del petto e le
fibre una certa torpedine, che mi si va insensibilmente insinuando e si dilata di giorno
che mi si va insensibilmente insinuando e si dilata di giorno in giorno. goldoni
che di sordo e di confuso, che si andava insinuando di mezzo ai pensieri,
o 'l ventre bruttamente; il qual vizio si è insinuato insieme ne'pittori. cesarotti
singoli uomini,... se non si fosse prima insinuata nella civil società.
g. del papa, 5-73: si mira sollevarsi quivi la carne per la
entro alla carne medesima dispersa e insinuata si trova. guglielmini, 47: non
f. d. vasco, 553: si faccia di tutto constare per istro- mento
o scrittura insinuata, in cui il marito si sottometta di cautelare a favore della moglie
a favore della moglie la somma ogniqualvolta si troverà in istato di poterlo fare.
venuta da poco col linguaggio parlamentare, che si studia di usar parole gentili in apparenza
la camera sa che attribuzione degl'ispettori si è di girare tutti gli uffizi speciali
: ad insinuazione di questo papa, si determinò il bernini di ammogliarsi. manzoni
estens.: atto o discorso con cui si cerca di rivolgere, di suscitare tale
denigrarmi il modo più efficace, qual si è tinsinuazione? carducci, ii-3-238: le
. g. zeno, li-2-427: si dispose col tempo a praticare con il
la camera sa che attribuzione degl'ispettori si è di girare tutti gli uffizi speciali
vostra signoria illustrissima ed il signor bellini si rideranno delle mie insipidezze. pananti,
insipidezze. pananti, 1-i-16: quando si pubblicarono le sue opere si trovò ch'
1-i-16: quando si pubblicarono le sue opere si trovò ch'eran narcotici, insipidezze.
il fior de la tua giovineza inutilmente si perda. buonarroti il giovane, 9-22
. guicciardini, 2-8-34: questa risposta si doveva fare a roma quando proponevano insipidità
? bandello, 2-2 (i-670): si doveva ciascuno di noi lamentare de l'
semplici, ritte et inscepide, che si possino integramente misurare, perché ciascun maestro
possino integramente misurare, perché ciascun maestro si debbe acuir nella prontezza degli atti moventi e
. con l'occhio della discrezione né si biasimi per avventura la povertà dello stile
insipide possono appellarsi tutte quelle acutezze che si reggono da un mezo facile e
non di puerili insipidi e scostumati aneddoti si interesseranno le storie. borsieri,
: pensando forse d'essere più arguti, si beano in leggiadri motti di spirito e
molto differenti da quelli che già provati aver si ricordano, benché i piaceri in sé
coniugale può essere insipida o sazievole onde si rinfrancano nel vizio. pellico, 2-204
orecchi. casini, lvii-67: scherzar si viddero / in quella sera all'aure
più decenti. palazzeschi, 1-573: non si può dare tragedia più grande di quella
, v-177: nel calore della giovinezza si era sposata con un uomo che poco
sposata con un uomo che poco dopo si era rivelato un pigro insipido. soldati,
, agg. che è ignorante e non si cura di rimediare a tale condizione;
vita monastica alcuna cosa sopra natura, si lasci cadere per insipiènzia in infidelità ed
, come per la poca cura che si prendea che lo scolare apparasse. guerrazzi
zia parlava sovente per strofette in cui si rappigliava la sapienza e l'insipienza dei
della pura intuizione,... si viene a scacciare effettivamente l'immoralità dall'
frughi? non voglio. (ella si dibatte, e respinge le mani insistenti
1-193: i sintomi di quella malattia si rivelarono insistenti e innegabili. calandra,
solenne che le memorie della prima gioventù si riaffacciano all'anima affollate e insistenti.
iv-526: senza una tale insistenza non si fa nulla; mercé che, senza ritornare
intorno alle muraglie di gerico, non si abbattono. f. galiani, 4-86
, 4-86: quelle risoluzioni che non si otterrebbero dal solo freddo sentimento del rispetto
sentimento del rispetto di chi è lontano, si espugnano colla calda insistenza da vicino.
con insistenza e pazienza che gli alunni si abituino a fare uso di una esposizione lucida
dal suo re, col quale ordinava che si ristorasse e presidiasse. delfico, i-436
delfico, i-436: sempre più in italia si avanzava la pregiudizievole costumanza delle commendatizie
iniziativa « razionale » della letteratura) si verifica (quasi soltanto) in fase di
, 6-i-151: la memoria di emilia gli si affacciava con un'insistenza tormentosa, con
industria vetraria, quantità di vetro che si attinge con la canna dal crogiuolo prima
piombo... è necessario, quando si leva su la canna questo vetro,
nell'industria chimica, operazione con cui si preleva il sapone dalla caldaia di cottura
', allorché le onde del mare si alzano moltissimo. dizionario di marina,
per riconoscere il vero punto d'oriente. si usa la bussola azzimuttale e con essa
usa la bussola azzimuttale e con essa si riconosce la declinazione dell'ago magnetico e
concavo, e per largo nella spalliera si ristringeva, digradando verso il basso a
compresi, o che per l'avvenire si comprenderanno in alcuna levata d'offese,
essa ed alle pene che in quella si contengono, incontinente che tal levata d'
di quei magistrati e rettori a'quali si apparterrebbe se non fossero descritti..
la sua compagnia. varchi, 18-2-150: si rappresentò il signor malatesta in persona.
: a levata del dì... si avviò molto tostamente verso brunswick. banti
n-166: un po'prima dell'alba si addormentò: doveva partire a levata di sole
chiamare il trombetta generale, commise che si toccasse la levata, e che ogn'uno
ieri a firenze i livornesi e il popolo si sono battuti. tommaseo [s.
levati dal letto. * questo domani si farà di levata '. 'di prima
levata, ché quel suo oro non si vede e lo vuole per sé.
: di iacopo di boccaccio più volte si è parlato fin qui. e quanto all'
in battaglia alquanto,... si voltò verso il villaggio di linas. t
levata di lanzichenecchi più grande che far si possi. frachetta, 560: faccendosi
: faccendosi levata di soldati nuovi, si dee mischiar tra loro de'veterani che
arte militare. siri, i-625: si diede sollecitamente a distribuire varie patenti per
che chi mi ha fatto questa levata, si immagini che io lo voglio castigare.
iron. pananti, i-339: non si dee / farvi tante levate di cappello.
avuto riguardo a quel che accade allora o si priva di tristo o di scomodo.
; ma dice anche la violenza che si fa alla propria pigrizia, e il rincrescimento
pronta a salpare per il reparto-contatori, si impressionerà vedendomi arrivare a quest'ora inconsueta
presto del solito a suo dispetto, si dice che l'ha fatto una levataccia'.
pazienza di sturarle col leva- tappi, si faceva saltare il collo a colpi di baionetta
d'improvviso, per certe ossasioni si fecciono de'teatri levaticci. =
la migliore cura e che più vale si è astinenzia di mangiare e di bere e
noti dormire di dì e vegghiare quanto si puote; e quando vuole dormire tenga
levata con uomini e con ruote / cader si lascia su le aguzze
. gemelli careri, 1-iv-323: indi si avviano in processione. precede a tutti un
/ e un serpente con sei piè si lancia / dinanzi a l'uno, e
udite le parole di peronella, prestamente si gettò fuor del doglio. botta,
ii-345: che caterina con arturo carnalmente si congiungesse, cinque conietturelle adduceano. «
delle vivande, a meza notte insieme si coricarono; s'amavano; erano consorti legittimi
senza farle altra dimanda. -che si è alzato dal letto; che ha lasciato
, com'è levato la mattina, / si messe in dosso l'arme peregrina /
de'ricci [crusca]: suora pacifica si sta al solito: pur sta levata
al solito: pur sta levata, e si raccomanda a noi. tassoni, 2-35
due libbre d'acqua freddissima quanto più si può. giraud, 2-151: siate
ella appario, / l'amiraglio dell'oste si sentio. ca'da mosto, 249
giorno. 9. che si trova a livello superiore rispetto al suolo
collocato in un luogo sopraelevato; che si innalza, si protende dal suolo;
luogo sopraelevato; che si innalza, si protende dal suolo; esteso in altezza
prossimane acque che scorrono a'luoghi che si deono difendere, e massimamente se cotali
levato, / ma dodici nel pian si manifesta. bembo, 10-iv-84: casciano
gradi intorno assai competentemente levate pienamente vedere si po- tieno, dove infiniti ispettacoli e
, 121: in vero stato l'anima si truovi, / cioè, sopra la
occhio non levato in superbia, cioè che si veggia essere alcuna cosa, ed è
duca di puglia, ma re d'italia si intitolava. mascardi, 2-261: or
alla figura di ragionevole cerbio, il quale si pasce ne'monti de'profeti e degli
così levati come il canzoniere, non si conveniva forse a poema narrativo quella esquisita
narrativo quella esquisita e diligente levatura che si conviene al lirico. -lontano
]: le mura di quelle case si eran fabbricate di marmore bianco divisate ad
; ed a questo effetto... si truova levata allora per ordine del vicario
2-543: la terra levata dalli fiumi si scarica nelle ultime parte delli lor corsi
levata da li altri corsi de'fiumi si scarica nell'ultima bassezza delli lor moti
, 260: finalmente sdegnatosi coll'arte che si scopriva, gettò la spugna in quel
io stato usurpatore dell'altrui, come si dice, ma ricuperatore delle cose levate,
prima che appresso a tutti l'interdetto si reputi levato, andarà in chiesa col
in chiesa col cardinale di gioiosa e si farà alcuna cerimonia, sii qualsivoglia,
levato spirto da'superni regni, / che si sé chi ben vive oggi innamora.
dire l'offizio suo. e se essi si sentissero, all'ora debita che si
si sentissero, all'ora debita che si debba dire, la mente tracta e levata
tracta e levata, per desiderio, si debbano provedere di dirlo innanzi o dirlo
molto lontano, perché per lo più levata si vede ove si ferma, ma molte
perché per lo più levata si vede ove si ferma, ma molte volte inganna il
ma molte volte inganna il cacciatore, e si salva col corso. piovene, 24
anni in queste parti: dela quale si deve pigliare ogni septimana drag. 1.
27: sì come el levato che si circunda dala farina dispone la farina ad levarsi
dì per dì. garzoni, 1-843: si fa il levato con pasta cruda e
saluto augurale che viene rivolto a chi si è da poco alzato da letto (
lodato di loro, che egli non si biasima di que'd'allora: massima-
per significare uno che con vettura pagata si prende da un luogo e si porta
vettura pagata si prende da un luogo e si porta ad un altro, e poi
ad un altro, e poi da questo si riporta a quello: 'come quelli
. levatòio, agg. che si può togliere facilmente; mobile, asportabile
situate sopra montagne precipitose, alle quali si monta per gradini, tagliati dentro la
murata alla calata e tutto il gregge gli si avvia dietro. -in partic
-in partic. ponte levatoio: ponte che si può collocare e togliere a volontà (
collocare e togliere a volontà (e si dice particolarmente di quel ponte che,
ove dormi a e con ponte levatoio si serrava d'entro, e di fuori
uno fosso, in modo che vi si passava per uno ponte levatoio. domenichi
di lui un ponte levatoio, e si trovò in luogo, dove non si
e si trovò in luogo, dove non si vedevano che soldati. dizionario militare [
], ii-72: i ponti levatoi si alzano in tre modi: o per mezzo
o carrucole di bronzo; o pure si costruisce il ponte levatoio in modo che
dentro in un fossetto scavato di sotto, si alzi quella al di fuori; questo
alzi quella al di fuori; questo si chiama 'ponte a leva'. nievo, 6
e i più bei finestroni gotici che si potessero vedere tra il lomene e il
-sostant. gemelli careri, 2-ii-380: si passa per un rastello e per un
e per un lungo ponte fermo coperto si giunge al levatoio, dal quale,
dal quale, abbassato dalle guardie, si entra alla porta della muraglia. algarotti
: 'buon levatóre 'vale uomo che si alza da letto la mattina per tempissimo
battesimo. bàldelli, 5-4-214: se si batteza una femmina, v'intervengono due
due donne con un uomo: e questi si chiamano anche levatori, perché levan su
3-5: quelli [ponti] che si fanno alle porte delle città, i quali
, i quali chiamiamo ponti levatori perché si possono alzare e cal- lare secondo il
secondo il volere di quelli di dentro, si sogliono lastricare di verghe e lame di
una semplice sopraccarta per me; cosicché si serve di me come di un ponte levatóre
dalla croce, ii-27: nondimeno questa perforazione si fa a fine di porvi il levatorio
fine con istrumenti chirurgici sradicare e cavar fuori si deve. lippi, 2-81: corse
esperte levatrici, nell'occor- renze, si provano a ravvivare i bambini asfittici, con
, con piccola levatura a qualunque altezza si portano. 2. altezza, statura
la levatura, più abitazioni ha che si fosse in piano. 3.
una è la levatura delle cose liquide che si domanda attingere, e l'altra è
è la levatura delle cose dure che si domanda tagliare. tommaseo [s. v
ancora il latte sui denti, come si dice, ma piuttosto di un discepolo,
pensiero come fanno le donnic- ciuole che si fermano per votare il sacco a tutte le
impeto giovenile, con isdegno lo biasimavano che si fosse posto ad impresa molto superiore alle
così levati come il canzoniere, non si conveniva forse a poema narrativo quella esquisita
narrativo quella esquisita e diligente levatura che si conviene al lirico. 11
avea, disse: -comare, egli non si vuol dire, ma lo 'ntendimento mio
metta iddio te e lui -, si levò in pié e distese il braccio
esser colui che di saggia donna innamorato si truova, e veramente colui esser infelicissimo
. ogni ingegno, anche più grande, si perde, se non lo si sovviene
, si perde, se non lo si sovviene la fortuna. -di facile,
(con valore attributivo): che si può spostare facilmente, molto leggero.
paura di non perder capalle, se si perdeva,... o perchè era
prima sono scorti per parabolani, non si dà più loro credito nell'avvenire, se
quivi, dove più che in null'altro si risentiva, arrabbiò. note al malmantile
aurora, la quale né per molta tenerità si potea vedere rifiutare li dolci basci,
perché dopo al sacrificio del vespro non si faceva più sacrificio insino alla mattina seguente
di buona voglia. 'leventi 'si dicevano in venezia ladroni, pirati e
pirati e gente di busca; a livorno si dice ancora dei facchini frodatori.
insieme con le loro famiglie, il venerdì si truovano tutti a casa del leventebasci
. soderini, iv-358: così si facci ancora, volendovegli, ai leverzeni
germani detti e folaghe et altri che si desiderano acquatici animali. tramater [
... e allora l'uomo fortemente si maraviglierà della gravezza di prima, e
, 66: sopra le penne de'venti si levò per sua ismi- surata purità e
baldini, i-115: per questo brutto andito si giunge sopra il minuscolo laghetto d'ampola
ricordato nel libro di giobbe e che si riporta a qualche specie di enorme mostro
sconvolgimento sino al punto d'unione donde si erano separati scordandosi, pareva, definitivamente
che opprime questi decrepiti alligatori. quando si devono esser seccati! e si capisce
. quando si devono esser seccati! e si capisce che, da quell'accidia di
hobbes (1588-1679), in cui si sostiene che lo stato, e per esso
un treno d'autocarri; ma dapprima neanche si capì cosa fosse, torreggiante e corrusco
levifica quella quantità dell'aria dove esso si mista, per la qual cosa l'aria
. levigàbile, agg. che si può levigare. = agg.
b. galiani, 1-267: si faranno esattamente diritti e a livello i
ciò fatto e sarà guarnito l'esteriore, si levigheranno in modo che non rimangano denti
è un modo di 4 levigare '. si levigano i corpi ben sodi; si
si levigano i corpi ben sodi; si liscia anche il pelo, la pelle.
al tatto le asprezze e disuguaglianze. si può lisciare senza però levigare, e si
si può lisciare senza però levigare, e si può levigare senza lisciare. g.
. idem, v-1-247: il silenzio si apriva dinanzi a noi, si partiva
il silenzio si apriva dinanzi a noi, si partiva a destra e a sinistra fluendo
avevano acquistato in chiarezza, e quasi si direbbe in perfezione, forse per essere
semplice e, direi, remoto. si rimodellavano e levigavanonella gran pace. 3
in parti finissime mercè quell'operazione che si chiama 'levigazione '. 5
v. riccati, 56: non solo si adopreranno palle di egual diametro, ma
di latta levigatissima, e a quella si consultava segretamente. carducci, iii21- 193
dei violinisti... qualche fiammella si rifletteva nella cassa levigata d'uno strumento
abitano dietro soglie e stipiti levigati, si ritrovano in buie e cordiali osterie.
stesso colore, preciserò che in generale si trattava qui di pelle alquanto chiara e levigata
ultimo. e. cecchi, 5-56: si chiama la massaia. è sulla quarantina
5-114: il naso con una lieve curva si pronunciava levigato e gentile.
, 1-9: aprì gli occhi assonnati, si sbottonò il panciotto, ponzando la turgida
ventre sotto la camicia levigata, e si rimise a strofinare e dormire.
il lino della mia ala levigato, si precipitò un turbine d'amore senza schiantarlo.
: sapeva bene di venire, come si dice, dal nulla, e che i
. it., i-259: la situazione si fa più levigata, il gusto più
refrattaria alle fatalità acute. essa non si appaga di gioie levigate... essa
che leggiamo e leggeremo sempre, e si cono libri invece perfetti in ogni particolare
: quest'uomo dall'aspetto così brutale si esprimeva con voce dolce, insinuante,
la sabbia levigata. marotta, 1-100: si consulta con la tenera levigata pioggia che
formati da materiale abrasivo, fra i quali si pone il pezzo da levigare e di
3. litogr. operazione alla quale si sottopongono le piastre litografiche, prima di
volumi e dei fascicoli (e oggi si fa con la macchina levigatrice).
), sono eliminate le scabrosità che si riscontrano sulla superficie di oggetti e pezzi
e. cecchi, 5-112: si deve alla durezza di queste sostanze se
, prima di procedere all'incisione, si rendono perfettamente liscie le pietre litografiche.
dimensioni e alla loro densità (e si ottiene sfruttando la diversa velocità di decantazione
levigazione ': operazione mediante la quale si rendono molto attenuate certe sostanze insolubili, che
molto attenuate certe sostanze insolubili, che si vogliono in tale stato. s'impastano con
tale stato. s'impastano con acqua, si macinano su pietra, si stemperano in
acqua, si macinano su pietra, si stemperano in più acque, si decanta
pietra, si stemperano in più acque, si decanta la porzione che rimane sospesa nel
la porzione che rimane sospesa nel liquido, si macinano nuovamente le parti più grosse cadute
parti più grosse cadute al fondo, e si ripete a stemperarle coll'acqua, replicando
belli, 16: di più quando vi si muove il vento, suole spiccar dal
, come 'l finocchio; che anche si dice libistico o ligustico. bencivenni, 1-208
. ricettario fiorentino, i-b-i: di luglio si coglie... seme di levistico
], 418: quello poi che si chiama ipposelino, cioè apio grande, non
cioè apio grande, non penso che si possa dire essere altro che quello che volgarmente
dire essere altro che quello che volgarmente si chiama levistico. 0. targioni tozzetti,
'levistico': la radice macerata nel vino si applica alle narici nella passione isterica.
, alli quali egli diceva che a loro si conveniva più lo sacerdozio che ad aaron
della possessione de'figliuoli d'israel, si furono xlviii coi loro borghi. savonarola
iv-74: in questo atrio... si sacrificava, e stavonvi e'leviti.
qui, né in alcun altro luogo, si parla di alcun abito particolare pe'leviti
grida e di contese, / dove si merca e vende e si baratta; /
/ dove si merca e vende e si baratta; /... / ché
maffei, 4: il nuovo levita pubicamente si accinse a tutte le opere di pietà
della conservazione della vita, gli uomini si riducono allo stato di natura, e
: i sacerdoti preceduti dal gran levita si schierano sulla gradinata, giungendo le mani
un'ira comune, / a lieti si accolgono / fraterni convinti / guerrieri e
, invece di « unirsi », come si profetava, per impedire la guerra,
. levita2 (lèvita), si. levitica. ungaretti, xi-295
tanto simili che per una sola potenzia si pò nominare; hanno sol variazione ne'corpi
bruno, 3-150: gravità e levità non si vede attualmente in cosa che possiede il
suo loco e disposizione naturale; ma si trova nelle cose che hanno un certo empito
hanno un certo empito, col quale si forzano al loco conveniente a sé. galileo
31: sotto il vento il grano si fletteva e ondeggiava senza rumore; la
sé immortalitade, e la lievitade sua che si perdè per lo peccato, e altre
per lo peccato, e altre cose si ristoreranno; onde averà leggerezza, fortezza
: levità di mente... si dimostra nelle parole soperchievoli e vane e
per la sua imprudenza e levità non si seppe mantenere. g. capponi, ii-
. capponi, ii- 216: si opponeva con animo regio alla irrompente cupidità
a pure levità di cervello, ella si fermò colle braccia in croce nel mezzo della
d'animo. giamboni, 8-ii-141: si dee l'uomo guardare sopra tutte cose
e nei loro passi,... si ha quasi l'impressione che, come
tornasi di lampedusa, 96: don calogero si avanzava con la mano tesa e inguantata
anche i luoghi in cui la pietà si affina e giunge ad una levità favolosa
perse la sua levità di corolla; si riempì d'oro nuovo spiccandosi dai monti.
, taoiste e maomettane) taluni individui si alzano e rimangono sollevati in aria,
di euforia, di grazia (onde ci si sente come sollevati a un'acutezza di
cui certi oggetti, anche pesanti, si sollevano e spaziano nell'aria senza un
'azzurra di saio-merinos, che le si afferrava al collo con un limbello di marocchino
pisa, 1-71: moise... si pose insù l'entrare del campo e
di dio mi s'accosti e ciascuno si cinga la spada. bibbia volgar.
2. per estens. letter. che si riferisce, che è proprio del sacerdozio
misura. orioni, x-1-315: non si lasciavan sfuggir occasione di maltrattare i timidi
, 21-5: comandò iddio, secondo che si legge in alcun libro della bibbia,
alcun libro della bibbia, il quale si chiama levitico, e disse: non
legge; e dal numero di cinque si chiamano pentateuco. diodati, 1-96: il
levitico... perché in esso si tratta de'sacrifizi e delle altre incombenze de'
in velocità afferrandola con le mascelle; si sud divide in due grandi
fiere; l'altra generazione è quella che si tengono per guardare. andrea da barberino
da'cacciatori. d'annunzio, iv-2-314: si rizzò dondolandosi, smilzo e lungo come
caro, i-331: dafni... si mise a gambe su per l'erta
e da quindi innanzi mai non vi si volle appressare. m. adriani, ii-181
di queste levrierine che qui in italia si chiamano della razza de'rospigliosi.
solubile in acqua e in alcole, che si ottiene riscaldando uno zucchero esoso con acido
anidride derivata dal glucosio, nel quale si ritrasforma per ebollizione con acqua acidulata.
e forte riesce ridicolo o insopportabile a chi si pasce di frasche e di lezi.
grand'atti e gran lezzi, quando si dava il caso che elle avessero a lavare
con una mano di sollecitudine picchia, acciocché si destino gli uditori. machiavelli, 1-i-13
tutta la lezion de'poeti, non si lasci venire il pizzicore di far versi
. -per estens. ciò che si legge; l'argomento, l'oggetto
e andammo cercando tutte le cose che si potevano meglio cantare ed intonare. allegri
: quando l'uno e l'altro non si puote fare, meglio è l'orare
infìamare l'anema de l'amore de dio si è la lecione. cavalca, 11-55
storia ecclesiastica, e, per quanto si può, negli originali degli atti de'concili
nei confronti di un allievo privato, si distinguono la lezione pubblica e la lezione
due lezioni per luglio, se ti si presenta la circostanza, specialmente latino. pavese
. salvini, 39- ii-226: non si vergognò in una sua lezione di profferire
lezzione di messer benedetto varchi nella quale si ragiona della natura, letta da lui publica-
e di sì acuto giudizio... si muova a far questo senza cagione o
avendo avuto innanzi la lezione, / si stette sempre mai sodo al macchione. collodi
non priva di intenzioni artistiche (eccezionalmente si scrissero lezioni per gruppi di strumenti non
una lezione della vostra catena, che si doverà contentare di giudicarla degna che vi
doverà contentare di giudicarla degna che vi si attacchi il suo gran balascio. muratori
dargli una lezione, il modo lo si può sempre studiare. -fare la lezione
, segnatamente se a prezzo. non si dice che * la compra '; ma
ritornare a insegnare o studiare ciò che si è già studiato o insegnato, per
guadagnali, 1-i-34: i ragazzi, si fermano a giocare / alle piastrelle,
lezioncina? -chiesi. -una lezioncina come si deve, così per insegnargli come si sta
si deve, così per insegnargli come si sta al mondo. -spreg. lezionàccia
lessióne. g. villani, 8-20: si tenea il papa gravato, perché messer
genovesi fenno im- basciaria che in costantinopoli si trovasseno. b. pitti, 1-104
voi dubitaste che la vostra lezione non si abbattesse a uomo cauto a sì fatta arte
far che né quei che mi elessero si pentano della loro lezzione, né io
, ma spesso nel tacito modo delle labbra si ripetono sollecitamente le parole. manzoni,
d'annunzio, iv-2-199: don antonio brattella si avanzò, leziosamente, da una parte
1 nostri figliuoli, i nostri servi non si parlano con tante moine, con tante
33: la prima volta che la si piglia cuoce un poco, massime a
favorito di tutte le nobili damigelle che si fanno spose. guadagnoli, 1-i-288: il
, dovunque. alvaro, 11-179: si facevano crescere le basette o il ciuffo,
mille domande inutili. -che si distingue per studiata, eccessiva ricercatezza (
come in tutte le cose di labindo, si ravvisa qua e là un po'di
, leziosa e sdolcinata,... si ripeteva continuamente in periodetti cadenzati. papini
veggendo... che la lezza non si scaricava, pensò che si starebbe fin
lezza non si scaricava, pensò che si starebbe fin al matino a scaricarla.
dello sforzino, maggiore dello spago. si dice nero o bianco secondo che sia
ma lezisce. ma pute quando morto già si corrompe. = denom. da
da 4 olezzo '; ma questo si prende per buono odore, quello per orrendo
a difenderli. ungaretti, xi-221: ora si sente il lezzo d'un canale,
, con una casa settecentesca che vi si specchia. -in partic.: graveolenza
bandello, 1-34 (i-412): si stranamente putiva che talora venticinque e trenta
venticinque e trenta passi lontano, quando si scaldava o da soverchia fatica sudava,
il lezzo caprino del suo puzzolente naso si faceva sentire. c. bartoli, 3-363
, / e in aureo cocchio dea si venera, / che tra poco, vestita
. piovano arlotto, 85: non si li poteva accostare, che putiva di
ariosto, cinque canti, 3-92: poi si avvide che, lasciando! vivo,
schifo di marcia e di lezzo, si pose colle dita proprie a mollificare i
/ tra la carne che in tabe si dissolvei foscolo, sep., 106:
gli stenti e il lezzo, / profumata si sta nella pasciona. 3
156: nell'alluvioni è necessario che si dia almeno prima qualche poco di terra
qualche poco di terra stabile alla quale si vada poscia aggregando dell'altro lezzo,
plebeo. carducci, iii-19-221: che aria si respirasse dopo la reazione del 1815 in
. verga, ii-70: i larghi ventagli si agitavano vivamente a scacciare il lezzo immondo
iv-6: una dottrina sì misera, che si apprende unicamente nel lezzo e ne'lupanari
, 4 et quid non? ', si vede oggi alzata a tanto splendore.
pulci, 2-40: e'non vi si manuca [in inferno], / morgan
inquieto, petulante, borbottone (e si dice specialmente di bambini). =
viani, 19-63: il pazzo si sdrucì la camicia; il costato sembrava
, lezzosa cloaca, / dove osannando si sbraca / la turba de'tuoi fedeli.
delle peridotiti, nella quale l'olivina si trova associata con due pirosseni, la
, la persona o la cosa a cui si riferisce (e si incontra dinanzi a
cosa a cui si riferisce (e si incontra dinanzi a nomi che cominciano con
una consonante nei casi in cui oggi si usa al sing. il e al plur
1 g '. anzi nelle giornate si legge forse più spessamente il primiero, cioè
tra 'i 'e * li 'si è questa: che 4i 'con altri
a questi non ha divieto, quando si compiaccia di lor consorzio; e 'li
's 'e 'g 'più si tengono appropriati: perché quantunque 'gli
gli savii uomini ', e simili, si legga molte fiate ne'libri del miglior
per tutto ciò più abbracciata da'medesimi si vede quell'altra guisa, cioè '
. (tutti casi nei quali oggi si usano al sing. lo e al
: 'li ', articolo: si avverta di non usare né l'articolo né
o una 's 'impura: né si scriverà 'li uffizi, li scolari
): nove siano li cieli che si muovono e, secondo comune oppinione astrologa,
e incubi. boccaccio, iv-176: lui si trasformò in giovenco e faccendo atti piacevoli
sieno con li colori fissi, li quali si tempe- raranno con colla fatta de'retagli
, inf., 22-85: danar si tolse e lasciolli di piano, / sì
]: talora * li 'pronome si antepone alle particelle 'mi, ti,
antepone alle particelle 'mi, ti, si, ci, ne, vi ',
ci, ne, vi ', e si pospone alle 'me, te,
', e anche talvolta a * si '. ed è tal pronome lo stesso
ma appena apri l'uscio della cucina, si videro fuggire delle donne che stavano a
dispiace / lo pingere che face -e si riprende. chiaro davanzati, xix-25: ch'
villanie. cino, iii-35-14: or si parrà chi à 'n sé nobilitate,
i fiorentini per queste due terre non si mossono, benché grave li fosse l'
dante, par., 12-120: tosto si vedrà della ricolta / della mala coltura
della mala coltura, quando il loglio / si lagnerà che l'arca li sia tolta
, 3-37: lo corpo proprio ancora si ama disordinatamente quando la persona non vuole
ardiva ella parlarli di amore, ma si sforzava con gli occhi e amorosi.
dante, inf., 1-136: allor si mosse, e io li tenni retro.
d'oro, e come due giovani li si fanno incontro, ed è un con
, 1-1-56: la grazia di dio si li parò innanzi [a s. paolo
è beneficio, esso che lo riceve si mostri conoscente inver lo benefattore; e
congiunto e assiso seco altro pronome, non si fa che il primo, cioè esso
la quale contiene tanto di spazio quanto si può udire la voce d'un uomo che
dimora, / e come albera in nave si levò. petrarca, 129-50: pur
fa 'l ciel sempre quieto / nel qual si volge quel c'ha maggior fretta;
di lì nascano / le bòtte che si danno dai più pratichi / alli manco intendenti
verità. pananti, i-375: tutto si riduce, al parer mio, /
vedranno quel volume aperto / nel qual si scrivon tutti suoi dispregi? / lì
scrivon tutti suoi dispregi? / lì si vedrà, tra l'opere d'alberto,
, 2-35: la sua gran dottrina si riduce a sapere un po'poco la
sp., 37 (643): si figurava con quel martello in mano:
a significare che la cosa della quale si parla sia per avere ulteriore svolgimento, e
lì ', a modo di pleonasmo, si premette ad avverbi o maniere avverbiali,
'bada lì! ': modo ironico che si suol dire familiarmente a chi sta troppo
'stia lì 'vale semplicemente non si muova; 'stia là ', quand'
.]: 'andar di lì 'si usa figuratamente nella locuzione 'deve andar
. no'siam lì. quando si tratta di pagare siamo sempre lì; gli
lì; gli manca il danaro. si ritorna lì. ribatteva lì '(col
, quando la cerva spiccò un salto, si scagliò nel fiume, e non si
si scagliò nel fiume, e non si vide più. manzoni, pr. sp
vedere. giusti, 4-i-47: ci si messe coi piedi e colle mani / per
l'accompagnarsi di parecchi atti. 'lì si abbracciano e lì si baciano, e
. 'lì si abbracciano e lì si baciano, e lì cantare e lì bere
altro ordinamento di gabelle, e ti si presentasse questa voce, intendi per discrezione
questa voce, intendi per discrezione che si tratta di 'nastro ', e sappi
, xviii-3-467: la raccolta... si trasportava per mezzo di quegli animali che
come uncini, cirri e viticci, si appoggia o si intreccia al tronco e
cirri e viticci, si appoggia o si intreccia al tronco e ai rami di
: pianta con fusto legnoso, che si abbarbica ad altre piante, tipica dei
. montale, 2-36: un sole si sbilancia / a stento nella pri- m'
filiformi, di notte [la facciata] si trasforma, si avvicina ancora di più
[la facciata] si trasforma, si avvicina ancora di più all'albero e alla
di più all'albero e alla caverna, si direbbe coperta da una cascata di liane
cattaneo, v-2-100: il terreno jurassico si suddivide in liàssico, in oolite
liàssico, in oolite, onde si traggono le belle pietre litogra
: in questo museo ed in altri si veggono piccoli tripodi, patere, mense ed
, essendo chiamato in consiglio, che si ragunava in teatro, disse non voler
; e le pitture ceramiche rappresentano spesso si fatti riti compiuti da'congiunti presso le
mezzo aprile a ritormentarmi; e le si aggiunse certo affanno di petto che somiglia
petto che somiglia all'asma, ma che si placa con la libazione d'una tazza
zucchero. guerrazzi, 7-148: egli si affaticò ad annegarla [la sembianza della
rituale della libagione; liquido con cui si compiva il rito. -in senso generico
- in senso concreto: liquido con cui si compiva la libagione. bibbia volgar
sono obligato tralasciare, fra le quali si è il libaménto delle spose ad un infame
. piovene, 8-57: i libanesi si dividono non tanto tra partiti,
medesimo luogo è la vite che si chiama teriaca, il cui vino è uva
crescenzio, 1-393: le saettie picciole si tirano da'loro marinari per terra con
marinari per terra con i libani, come si fa alle barche nella fiumara di roma
prova di quanto poco la nostra natura si contenti e quanto accresca alla donna la
prelibare '. aleardi, 1-158: si sedea la moritura / imperadrice...
nostro mondo, / nè di nutrirla alcun si cura intanto, / ma celesti rugiade
ha preparata questa squisitezza serale, che si liba nel passeggio. allora anche splende
/ ed in quel punto ei sospirar si sente / profondo sì che pensi: «
». marchetti, 4-198: lo si stringe al seno / e, mirandolo fiso
è tanto carga e imbroiada che non si poi menar fuora si la non si liba
imbroiada che non si poi menar fuora si la non si liba. p. machiavelli
non si poi menar fuora si la non si liba. p. machiavelli [in
la gente di cape che al meno si libasse la galea,... io
galea,... io acconsentii che si git- tasse in mare tutto quello che
git- tasse in mare tutto quello che si trovava di sopra. pantera, 1-225
sopra. pantera, 1-225: quando si determini di libarlo [il vascello],
determini di libarlo [il vascello], si tenga minutissimo conto di quello che si
si tenga minutissimo conto di quello che si gettarà per giustificazione del capitano.
guerini, ii-146: per esser stracargati, si mettemo per ultimo remedio a libar,
del carico per alleggerire il bastimento. si usa così nella fortuna, come per oltrepassare
governo, scorre sin che questa commozione si acqueti col tempo. -sollevare moralmente
da un soffio della bocca onnipotente, si perde ad un fiato della parca incalzante
. libatòrio, agg. che si riferisce al rito della libagione.
, diventano le potature degli olivi, che si chia mano fibbie.
otto oncie per bocca a mezza fibra / si vien di carne, e al pan
nata con lui, nè il loglio fuor si cribra. ramusio, i-71: alcune
sono fra noi nomi di pesi che pure si appropriano alle monete. galanti, 25
galanti, 25: per fi pesi, si usa in corsica la libbra di 12
il furto d'un pane di tre libbre si tritavan le carni di un povero.
come lo è per le misure: si parla, dai contadini, di pollici e
stufa. a. cocchi, 4-1-53: si propone la bevanda di due libbre almeno
d'un fiato una libbra d'acquavite, si voltò, forbendosi la bocca voraginosa,
della lana di siena, 320: non si possi dare o vero conce- dare,
stima di tutte quelle case di mercato si è libbre mmmmmd. paolo dell'abbaco,
annualmente firenze. pascoli, 1046: si riscatti il capo / d'anni oltre
avere, patrimonio ed eredità, che poi si divideva in once. 5.
: tutta la spesa della detta oste si fornì per lo nostro comune per una
tutte quelle spese /... / si fecer d'una libbra, che si prese
/ si fecer d'una libbra, che si prese / sei lire e cinque soldi
e fibra, che per cotesto comune si ponesse, o che posta fosse da poi
michelangelo, i-92: costei pur si delibra i... i ch'i
sospetti [di qualche contrabbando], si ridurrebbe a libbre e non giammai a some
ad alcuno tutto intero ciò che gli si compete. -di libbra (con
le furie e mi cavò del letto si può dire innanzi dì e in cambio
: la fiamma è fiamma, e non si può pesare a libbra e oncia.
quella in cui l'asse librale o libra si trova corrispondente al peso di tredici once
plinio], 15-n: certe pere ancora si chiamano librali, così chiamate per il