, 9-498: fra tanti mali non si rappresentava il minore che o vivi e
chiami / là dove alli 'nnocenti si risponde. idem, par., 7-90
/ quella umana ragione / che virgilio si pone, / mostrandogli la colpa /
/ mostrandogli la colpa / che quivi si discolpa. petrarca, vi-1-46: o felice
/ contemplo al ciel nel qual non si rapella. testi, i-35: che prò
coltivare). micheli, ii-32: si seminino [i succiameli] a porche e
iv-5-34: dimmi, il guado ove si piglia? ariosto, 18-177: felici
, 124: il guado che si semina è un'erba adoperata da'tintori per
-macina da guado: quella con cui si tritano le foglie e radici di questa
a credere che una lagrima di piombo si abbia a muovere così veloce come una
denari sei di picioli... si tolsero di guado. balducci pegolotti, 230
sì nell'arte della tinta e più si distese nel trafficare guado. mattioli [dioscoride
s'adopera da i dipintori, quantunque si tenga a i tempi nostri nelle speziarie,
speziarie, è solamente di quello che si fanno nelle tintorie, e fassi del
e fassi del guado, con cui si tingono i panni di lana. garzoni,
, 1-525: i lavori di lana si tingono con dargli il guado e di poi
leggi di toscana, 6-57: che non si devono lasciare passare alle porte della città
in verde le lane. dai fiori si può altresì ottenere un colore giallo buono
guadole ', congegno di reti che si cala, nelle sere senza luna, per
. guadóso, agg. che si può attraversare a guado; guadabile
estens.: persona adulta che si comporta da ragazzo.
di una causa di beatificazione, che si svolge sotto l'autorità degli ordinari sia
. monti, i-152: gli si è lasciata una informatizia promemoria,
essi più tosto corpi informati che forme chiamar si possono. campanella, 5-75: lo
se cosi fusse, ella mai non si potrebbe svellere dalle parti esteriori e andar
un poco di carne nella quale non si dicerne alcuno membro. campofregoso, i-24:
quivi il volgare per la prima volta si mostra informato in una grammatica diversa dall'antica
soffici, v-5- 154: non si dà civiltà se tutte le espressioni di vita
parlante. castelvetro, 4-206: non si dava mai a rimare d'amore se non
è informato al pensiero che la lingua si studi o, com'egli dice, che
. cavalca, 6-1-26: alcuna volta si prende 'fede'per la virtù della fede
lei informati dove stesse la donna, si dipartirono. tartara, 4: nel
detti granivori..., altri si cibano su gli arbori, e sono chiamati
non informati della potenza de'liberti, si ridevano che quel capitano e quell'esercito
medicina, assicuravano i bene informati. si farà frate, diceva uno. sì,
di molti errori. sarpi, vi-2-179: si debbe tentare ogni via favorabile ed umile
giudicherà qual di compenso / opra ci si richiegga in riguardando / al caso,
governo. carducci, ii- 6-130: si discorrono i princìpi informatori della letteratura italiana
caso o da una spia, che qui si chiama un informatore, gli salterebbono addosso
2-272: non era per denaro che si era deciso a far l'informatore.
. 3. atto con cui si dànno o si ricevono notizie; condizione
3. atto con cui si dànno o si ricevono notizie; condizione di chi è
... quel suo cortonese, e si off era farlo comparire costì, quando
, 19-167: la 4 informazione 'si può definire il complesso tanto di quelle
il pubblico sugli avvenimenti del giorno (e si distingue dalle pubblicazioni periodiche a prevalente
nemico, effettivo o potenziale (e si pratica mediante lo spionaggio e il controspionaggio
e stimando, in ogni caso che si appartenea a vostra informazione e a vostra
da mosto, 269: delle cose che si può dire di questo paese, per
sua. tasso, ii- 319: si degni di scrivere a questi principi alcuna cosa
d'una simile informazione, o non si muove punto, o si muove poco
, o non si muove punto, o si muove poco. g. gozzi,
delle modalità e dei risultati con cui si effettua la trasposizione di dati, cioè
sari, il quale... si rimette nella risoluzione dell'ecc. v.
: quell'informazione per quella vedova, che si dee portare al magistrato de'pupilli,
sp., 34 (600): si voltò per vedere se mai ci fosse
, xi-373: qui l'acquedotto pugliese si biforca... è un'in
del negozio, che giudicò bisognare, si condusse a mantova. 13.
di dua nature, l'una delle quali si chiama potenzia o vero natura informe,
/ de la vostra beltà, che mia si crede. pallavicino, 10-iii-104: l'
, / principio del nostr'esser, si vedea. vico, 493: questo [
, informe, è ingorda di forme e si divora tutte le forme. g.
dita. comisso, 17-90: quando si 4 nasce 'si è cosa tepida e
, 17-90: quando si 4 nasce 'si è cosa tepida e informe senza niente
e informe senza niente dentro, quando si muore si diventa fredda 4 cosa '
informe senza niente dentro, quando si muore si diventa fredda 4 cosa 'informe.
organi ancora informi. lanzi, 1-1-143: si comincia... da lettere angolose
da lettere angolose ed informi: di là si passa ad un carattere più ritondato e
carattere più ritondato e men cattivo: quindi si viene a poco a poco allo scrivere
più facile introdurvene una nuova, se si trovarà informe, che formata. filangieri,
argento alla forbice, e molto tempo si consumasse a tosarla. cattaneo, v-1-4:
ii-1019: questa informe mollezza pare che si debba necessariamente attribuire alla presente lingua tedesca
/ non mobile il piano, / informe si perde / lontano lontano. imbriani,
essere un informe / viluppo sento che si schiude. linati, 18-279: urlava rocamente
. e. cecchi, 5-241: si sarebbe detto che, torbida e informe,
-eterogeneo. alfieri, iii-1-56: si ardisce nella tirannide appellare senato..
è pien di vento, / da cui si tragge sol polve e sudore. casti
annunzio, iii-2-254: labirinto cieco / ove si sazia di cruento pascolo / il mio
l'informe / cadavere pe'piedi fuor si tragge. monti, x-1-140: sull'arena
delle membra. redi, 16-iv-440: si purghi un poco a cagione di quelli
. guerrazzi, 16-123: tutti i minuti si sente nel cervello come un informicolaménto,
moretti, iii-76: i piedi le si erano informicoliti. = denom.
deformità. cavalca, 6-1-426: si chiama abisso per la sua tenebrosità e
vesti... il corpo ignudo si rivelava. = voce dotta,
ingordi fini alterati, han causato sovente che si perdessero le più belle congiunture d'aumentar
esercitare la zecca. galanti, xviii-5-1008: si passava a qualche informo riservato.
, sf. quantità di materiale che si pone a cuocere nella fornace in una volta
quello che non è cotto a sufficienza si lascia ben ricuocere nella infornaciata susseguente.
: 'infornaciata', quella tanta materia che si mette in una volta nella fornace.
a. neri, 1-106: si unischino queste due polvere insieme, poi
unischino queste due polvere insieme, poi si diano alla fritta di rocchetta con detta dose
alla fritta di rocchetta con detta dose; si inforni allora la fritta, e si
si inforni allora la fritta, e si lasci fondere. 3. per estens
di non so che: e pare che si possa intendere che ella voglia infornare il
-all'infornare: nel momento in cui si avvia oppure si conclude una trattativa; al
nel momento in cui si avvia oppure si conclude una trattativa; al momento di
. io. prov. al pan si guarda prima che s'inforni: prima
. berni, 102: al pan si guarda inanzi che s'inforni: /
, n. 5. -il pane si fa goloso all'infornare: l'occasione
il mantello, / perch'a pontremol si faceva armata, / e di pan bianco
di pan bianco pieno una infornata / si vergognò veggendo don baccello. landò,
diede una produzione di mattoni scadenti che si frantumavano come biscotti. 2.
senatori. gobetti, 1-i-52: i giornalisti si agitano. vogliono d'annunzio senatore alla
ignudo: / benché vestito anche infornar si possa, / e per una infornata
. berni, 102: al pan si guarda inanzi che s'infomi; / poi
. sm. ciascuna delle parti in cui si considera diviso un forno. -primo o
borsa ». / ond'io: « si ho, si lucida e sì tonda,
/ ond'io: « si ho, si lucida e sì tonda, / che
che significa dubitazione; unde 'infornare 'si pone per dubitare. mazza, ili-io
d'un punto è minor quel che si vive. -mettere in dubbio, porre
bocchelli, 16-258: la cosa ricordata si può sopprimere o cacciare dall'animo,
celarsi in selva, / dove un si mostra, indi sua vista inforsa, /
, / sì di subito fugge e si rinselva. pindemonte, ii-482: l'olivo
infortifìcàbile, agg. ant. che non si può for tificare, che
et al sole lasciandole infortire avanti che elle si sotto- ponghino al torchio. a.
. testi antichi [tommaseo]: si ricoverare al tempio, che era molto forte
di motti [tommaseo]: a torto si biasima di net tuno,
tai delicie ha la vita e tal si volve. 2. per estens
cieli o per pessima educazione o comunque si voglia vedremo venire al mondo alcuna persona
dì nel calendario notati, li quali si chiamano egiziachi non, perché sieno infortunati
sm. evento funesto o spiacevole che si verifica indipendentemente dalla volontà e per lo
e nelle lunghe perturbazioni di quel qual si sia ordine consueto, si vede sempre un
quel qual si sia ordine consueto, si vede sempre un aumento, una sublimazione
sua sicurezza di domani; la sua fortuna si ripete ma i suoi infortuni si succedono
fortuna si ripete ma i suoi infortuni si succedono, e ogni volta la sicurezza
succedono, e ogni volta la sicurezza si interrompe. — in partic.
. -infortunio sul lavoro: incidente che si verifica in danno di un lavoratore durante
: lo infortunio mio, che pur si sforza / contro di me più che mortai
ma non a caso, perché e'si commette peccato, quando in se stesso
dolce e buona, in quell'ora si trovò nel segno dell'acquario casa di
neol. che è proprio, che si riferisce agli infortuni (in partic.
lo scorpio / con infortuno storpio / si consenton a marte / per apposita parte.
seguendo l'una congiunzione l'altra, si fu che il dì del diluvio il
che il dì del diluvio il sole si trovò nell'opposizione del suo eclissi a
'cauda draconis 'e colla stella che si chiama cuore dello scorpione, che sempre
. beccaria, i-369: le affezioni sociali si dilatano e si inforzano pel potere dell'
: le affezioni sociali si dilatano e si inforzano pel potere dell'immaginazione e dell'
gn. pompeo, e sesto suo fratello si fuggì. savonarola, 5-i-36: non
crescenzi volgar., 4-44: meglio si provvede che 'l vino non inforzi,
che 'l vino non inforzi, se si tenga in cella fredda in pieni vasi.
muliebre e mosti inforzano, gli orti si seccano, le seminate biade diventano sterili
: e 'l vino spremutone e imbottato si tenne ad ogni variar di stagione senza né
dismaruto. testi fiorentini, 195: si dee bagniare sovente in aqua freda,
, in tal tempo quando più inforzatamente si dovea mantenere e più studiosamente crescere.
g. averani, ii-201: si fece condurre sulla cortina di questa fortezza
altra inferiore di nuova emissione (e si riferisce, in partic., al
nostri masi. muratori, 7-ii-186: si cominciò ad usare i soldi o denari,
del digesto di giustiniano, che si estende dal titolo terzo del 240 libro
ed atterra. bocchelli, 13-425: si limitò a chiedere i motivi di quel
spolverini, xxx-1-86: né perché di color si cangi, e 'l verde / oltre
onda di sangue nel cielo remoto che si stendeva e scendeva al di là dei colli
diaccio. bocchelli, 12-57: il chiarore si offuscava, pur senza nuvole, e
che 'l piacer di quest'avvenimento mi si è non poco infoscato con la notizia
, come raggio di luce purissima che si appanna e languisce, passando pei meati di
canestro, gli occhi s'infoscavano o le si riempivano di lagrime silenziose. =
ci » ma tanto infuscata che a pena si ritrova. 3. figur. intristito
infuscazióne delle cose, che non si conosceva più amico che nemico.
v-2-627: londra deve ormai esser vicina. si capisce e si sente...
ormai esser vicina. si capisce e si sente... dall'infoschirsi del cielo
capuana, 6-6: all'infoschirsi del viso si sarebbe detto che quella visita..
riverbero intellettivo, per cui una cosa si conosce imperfettamente in un'altra, come
illuminare stancamente uno squallido orizzonte sul quale si vedevano levarsi guglie di chiese e fumaioli
lucini, 6-130: il gesto si spiritualizza, s'infosfora di bellezza.
bene, 2-349: tre maniere di propaggini si costumano principalmente: una, nella quale
s'infossa; l'altra, nella quale si prostende la stessa pianta e co'suoi
la stessa pianta e co'suoi tralci si spartisce a più pali. settembrini [luciano
le strade; e poiché la guerra vi si infossò, fu data mano a costruirle
la parete della montagna, il pianoro si infossava in una specie di sella.
non bello, dove gli occhi neri si infossavano a ogni sguardo gettando tristi ombre
luogo in cui qualcuno o qualcosa si trova o viene a trovarsi; è usato
membri virili di molti nell'andare ripercossi si diguazano infra le gambe e suonano per
infra due gonne. tasso, 3-12: si ritrasse / ove sorge una torre infra
, 16-1-103: volendo fare penitenzia, si rinchiuse infra uno sepolcro. boccaccio, dee
ii-4: all'oste amica / lieto si mesce che fra sé con lungo / ed
, iii-1-74: infra le pecorelle / si ficca il lupo per fame rabbioso, /
determinato argomento. ottimo, i-175: si chioserà, dove dice: t ond'io
di tempo che deve trascorrere prima che si compia un fatto o un'azione.
. tanaglia, 1-415: e dove si tagliò, chi ripon sogna / infra qualch'
determinato periodo di tempo durante il quale si compie un'azione, avviene un fatto
un'azione, avviene un fatto, si verifica una circostanza. bibbia volgar.
pastori. machiavelli, 1-viii-171: si obligò a quelle condizioni che infra loro
molti. storie pistoiesi, 1-65: si partirono infra loro tutto il contado di
a dire di quelle parti che nuovamente si son messe in campo, e tali
, se per avventura abbattuta dal sonno non si levasse, toccandole il piede la destasse
solito, il duca... mi si volse con el maggiore furore del mondo
del mondo. tasso, 6-24: ben si vedean con desioso affetto / tutti gli
più cose. celimi, 3-120: si può torre il gesso e farlo liquido colle
a una parte di un'opera in cui si tratta di un determinato argomento).
. del garbo, 19: non si vuole che... tali frutti nel
che... tali frutti nel luogo si lascino infracidare né impuzzire. crescenzi volgar
'l ciriegio infracidasse per umor conceputo, si pertugi nel tronco. tolomei, i-56
bel pomo, che poscia s'infracidi e si corrompa, benché la prima sua forma
in ogni modo pomo guasto e corrotto si chiama. galileo, 4-3-9: l'
sul quale appoggiava una delle testate, si era per la lunghezza del tempo infracidato ed
al legname delle case, dico che si dee tagliare del mese di novembre o
tue natiche; e il ventre tuo enfiando si dirompi. a. pucci, 4-293
d. battoli, 4-1-264: quelle teste si mettevano in cataste avanti il palagio distrutto
da dio d'una infermi- tade che si chiamava morbo regio, la quale corrompe e
infracidino per tacque. pirandello, 7-897: si videro... tante [case
g. villani, 11-79: eglino non si mossono mai da tremole, onde infracidò
: mancherebbe un qualche curioso che mi si cacciasse dietro, e mi martellasse e infracidasse
cavalca, 21-203: la cosa infracidata non si può ben insalare. milizia, i-144
teatro, in cui appena fatto, si sono trovate tutte le sue travature fonda-
le piaghe e le membra infracidate, si crede che sia pur male quello che
203: i grossi [trocisci] malagevolmente si seccano e vi diventa il pane acetoso
diventa il pane acetoso e la carne vi si infracidisce dentro. c. campana,
nel letto. corani, xviii-3-550: si carcerano tanti innocenti... si lasciano
: si carcerano tanti innocenti... si lasciano infracidire in oscuri, malsani e
353: la tempesta sulle foglie degli alberi si scorge quando, tocche dal sole,
cadono infracidile. calandra, 4-24: si conosceva la stalla alla mangiatoia infracidita e
-in agraria, processo di umidificazione che si verifica nella materia organica del terreno in
g. morelli, 289: molti si morivano che non erano veduti e 'nfradiciavano
cavi fatti di questa robba [cayro] si stimano molto più di quelli di canapa
ii-235: la nostra morale... si va tutt'ora più infradiciando,.
poi rabbuffato il tempo,... si convertì in pioggia, la quale.
bella proporzione e disegno, appressandosi quanto si può alla fine che il maestro intende
nella forca, l'acqua che piove si fermasse o facesse lor danno a infradiciargli,
cinque o sei, successivamente, mi si strofinarono addosso salendo e scendendo, m'infradiciarono
deh, non m'infradiciare; o dove si trovò mai che si potesse diventar un
; o dove si trovò mai che si potesse diventar un altro? mercati, 42
, che per la molta acqua che vi si versa sopra, sono infradiciate in modo
. siri, iii-688: anecy si rese al maresciallo di sciatti- glione,
meno: per lo quale infra- limento si mortificano le membra. bresciani, 6-vi-96:
di mortificazione all'infralimento del corpo che si dissolve delle contaminazioni. = deriv
cavallo] dalla parte dinanzi con piccola rosetta si cavi infino al fondo, infinattanto che
maestra... con la rosetta si rompa ed escane il sangue infin che 'l
ci àlita, / che della guerra si riprese il fascio, / né mostrò
botta, 4-983: gli spiriti vitali si trovavano infraliti. -che ha perduto
ver sette o pur nove, quai si fussero scaglioni, consideratissimamente vi posero un
agg. (anche inframettènte). che si intromette, per lo più in modo
ce ne sappiano ancor grado. gandolo che si inframmettesse in fare tra loro accordo.
lo ri-le nostre orazioni, molte fantasie importunamente si chiedea che sonasse, quando gli promettea
iii-7-290: la quale [poesia provenzale] si a cader nel ridicolo e nel freddo
romagna di questa materia,... si rimisono ergevano germogli / di fronzuti cipèri,
certe altre cose, per le quali egli si vegna 2. rifl. intromettersi
gelini, 21: se il palatino non si fosse inframesso a que- infrancare,
di cronache degli imperatori, 28: non si trot'infranca [o mio cuor]
che mai non manca / vava chi si inframettesse per loro se none i principi della
manipolazione dello stagno. 'cardello 'si era già infrancato. = comp.
e veste alla francese / (ché nulla si fa ben fuorché a parigi),
quella che dagl'infrancesati con tal nome si chiama. lucini, 4-48: [d'
. forteguerri, 28-14: il tristo si volea far trar le calze, /
parte fuori della concreta realtà italiana: si era troppo infranciosato. = denom.
fuorché italiano. gozzano, i-624: si parla francese o un piemontese arcaico molto
14-3-420: contagiosi, alli quali particolarmente si vieta gl'ingressi nelli letti o casa dello
, 573: tutti e detti ceselli sempre si fanno senza taglio nessuno, perché hanno
: pervenuto all'altezza della finestra, si tolse il cappellaccio bianco, vi cacciò
gioberti, 12-ii-216: invano i psicologisti si sforzano di mettere in sicuro la realtà
dell'olio. soderini, iii-661: si dee avvertire che la macine non infrangili
) di pietra, affinché l'olio non si perda. -macinare (grano o
osso. grazzini, 2-54: nel cadere si ruppe un braccio e infransesi un fianco
: la maddalena... tutta si dilania, squarciandosi il volto e panni,
i-912: ora se il rasi diffìcilmente si persuade che s'infrangessero così le leggi dell'
infrangessero così le leggi dell'accentazione quando si pronunziava un verso, magari * ad
magari * ad tibiam ', come si potrebbe persuadere che, in prosa e
e parlando, e senza tibia, si dicesse * domuerànt, soni- pedès'?
cassola, 2-254: disse che non si poteva sperare d'infrangere la reazione se gli
che le pietre sotto il gravissimo peso non si infanghino. lippi, 3-73: figuriamci
.. /... / chi si percuota e chi s'infranga drento.
[la superbia] cadde che tutta quanta si lacerò e infranse. m.
lo spettacolo orrendo del mare infuriato che si infrange sulla nave. rebora, 199:
qual onda a scoglio, / infranger si dovrà. carducci, iii-6-404: il romanzo
, spaccato, frantumato o che non si riesce a rompere; durissimo, solidissimo
è edificata la cristiana chiesa, mercurio si trovò ne'gemini suo domicilio. n
sopra l'architettura dell'ossa... si sostiene. campailla, 9-70: lo
, 1-124: gli epicurei... si fingono i primi elementi delle cose,
. -per estens. che non si può sciogliere (un nodo).
5: [il cielo] impropriamente si può dir infrangibile, impenetrabile, denso,
inviolabile (una legge); che non si può trasgredire (un'imposizione, un'
a mantenerla, e i popoli non si guerreggerebbero mai. rovani, 1-172: lucullo
animo, ecc.); che non si attenua, che non viene meno (
ogni diversità d'indole e ogni insorgimento si agguagliava e placava nell'unica fede, nel
bellissimo fior di lino... si cole dal peregrino che divoto il coglie
figur. moravia, iii-154: si sprofondò nelle più amare rifles
nomi dei capi infrangitor di leggi / si andar cangiando. b. croce, ii-6-241
o in alcuni tratti di questa, si affermino conservatori o rivoluzionari, autoritari o
. 3. ant. che si occupa della frangitura di cereali.
la spagna, 26-45: non si fe'mai di bestie tal macello,
volgar., 11-14: in color bianco si muta 'l vin vermiglio, se la
, se la lavatura della fava infranta vi si mischi nel vino. crescenzi volgar.
o ferri? / d'un ver non si pagò fra tutte quante. ariosto,
al capo infranto, ove il sangue si raggrumava, fu collocata... una
11. fonet. ant. che si pronuncia schiacciando in vario modo la lingua
del * gn ', che chiamar si possono infranti, similmente è da dire;
, similmente è da dire; ciò si è che la differenza, la qual si
si è che la differenza, la qual si sente nella pronunzia del * gli '
ii-278: 'gl'infranta... si è quella che sottilmente si pronunzia e quasi
.. si è quella che sottilmente si pronunzia e quasi in suono di due
2. il luogo o l'edificio dove si svolge l'operazione della frangitura delle olive
questi: moraiuoli, infrantoi, i quali si dicono ancora 4 morcai ', perché
che per la malignità de'tempi contrari non si fosse po tuta fare la
umano, scarsamente assorbite dall'acqua, si rivelano con particolari dispositivi fotografici, fotoelettrici
dispositivi fotografici, fotoelettrici o termoelettrici; si utilizzano per il riscaldamento di grandi ambienti
, del boccaccio... non si legge questo infrascaménto di signorie, d'eccel-
deboli, così bisogna infrascarli, acciò si sostengano. c. e. gadda,
[il muro]... si accostava a circa due metri dallo spigolo:
e mezzo, loro scoglia / mutar si vede [ai bachi da seta],
tutte quelle specie all'infrascare, acciò si sostengano. -per estens. celare
è preso dalle proporzioni della donna, si mise ad infrascarlo di fiori, di gemme
che l'uno poi dall'altro non si riconosce. latti, 1-148: or di
] qualche fondamento di vero; ma perché si dilettavano forte di far giocare l'ingegno
infinocchi ',... e talora si dice: * tu mi vuoi empier
bocconi senza levarne alcuna cosa, e si ha da tagliare assai pane con esse
/ notturne, e v'ha chi si rintana e infrasca / poi che il dì
moravia, xi-513: un'utilitaria grigia si fermò..., ne discesero un
l'altra [le gambe] quando si svegliarono, e uno guarda fra le
. baldini, i- 116: si giunge all'osservatorio per una galleria sotto la
c'era nulla da fare; ma talvolta si posava in basso, allo scoperto
, arzigogolato. tassoni, iv-2-124: si lasciò poscia tirare dalla musica nuova figurata
di varie dicerie, o, come si danno a credere, sentenze. f.
sorgere improviso un infrascato d'ellere, si riempì di strema allegrezza.
vapori. redi, 16-ix-207: quanto si appartiene alle iniezioni da farsi ne'seni
mezzo della sciringa, lodo che giornalmente si reiterino con li puri astergenti. alghisi,
in partic. diesel) nel quale si produce l'accensione spontanea del carburante immesso
sere imboccato, per cui non ci si può o non ci si deve
ci si può o non ci si deve avviare (una strada, un cammino
(408): che direm noi se si racconterà un cherico aver mirabil magnificenzia usata
, 11-2: veggendosi dai nobili inimicare, si congiunse con pompeio magno, al quale
rane, sì come quella che di loro si pasce. 2. figur.
5-iii-395: quelle cose che spaventano, si inimicano, e al loro accrescimento ciascuno
loro accrescimento ciascuno, quanto può, si oppone. salvini, 39-iii-157: questo
minaccie del conte duca, con le quali si pensava d'intimorirlo e di farselo soggetto
recipr. buti, 2-138: tanto si inimiconno insieme, che si re- dussero
2-138: tanto si inimiconno insieme, che si re- dussero a disfacimento. boiardo,
il luogo perduto. pascoli, i-791: si inimicano come eteocle e polynice.
guicciardini, 1-17: ogni dì più si vanno inimicando con lui. porzio, 3-38
acqua. mazzini, 56-182: molti si sono inimicati con me, perch'io predicava
letter. che è proprio, che si riferisce a un nemico con cui si è
che si riferisce a un nemico con cui si è in guerra, a un avversario
la sua presenza, accioché per questa si tolgan via le sedizioni e i movimenti
d'annunzio, iii-1-821: subitamente ornella si precipiterà alla porta, chiuderà le imposte
; l'orientamento ideologico-culturale al quale essa si ispira. cattaneo, vi-3-88:
ramo d'insegnamento speciale e compiuto che si potrebbe innestare sopra il fondamento di un
gramsci, 7-109: nel novembre 1931 si è svolta alla camera dei deputati un'
ecco ciò che da varie parti ci si consiglia, e che corre il mondo
religione o, più in generale, si ispira in tutte le materie alle dottrine
un'insegnamento affatto laico ed illuministico, si corre il rischio, in certi casi,
la filosofia dell'infanzia dell'umanità che si rinnova in ogni infanzia non metaforica.
di fronte allo stato per quel che si riferisce all'insegnamento, sia nell'accezione
, / e prenda porto là ove si riposa / lo meo core a lo vostro
insegnamento a colui per cui amore e'si mette a ffare questo trattato de parlare
insegnamento, conciossia cosa che spesse volte si vede aspre zuffe sotto te vostre mense
condotta. d'annunzio, iii-1-408: si può ancora vivere in letizia...
non intendesse un'acca del libro di cui si spacciò traduttore. = comp
circoscrizione scolastica. dominici, 1-135: si passa per vergilio, tragedia e altri
quali, secondo che dice servio, non si mostrando senza la persona insegnante, che
[tommaseo]: la loro inobbedienza si doveva attribuire alla loro ingratitudine e pertinacia
esercita la professione di insegnare, chi si dedica altinsegnamento; professore, maestro.
. f. frugoni, v-463: oggidì si rinvengono certi scolari, scolanti d'ingratitudine
cosa è insegnare quello che imparare non si pò. boterò, 9-61: con le
tuo. sbarbaro, 4-53: insegnare si può solo quello che non si sa.
insegnare si può solo quello che non si sa. -assol. boccaccio,
arrivati ad una certa età, non si può più discutere. si può solo imparare
, non si può più discutere. si può solo imparare o insegnare. imparare
/ che 'l cor ebro d'amor orbo si more. muratori, 10-i-54: venne
non m'ha saputo insegnar dove egli si stia. caporali, lxv-81: a
figliuoli le lettere etrusche, come ora si fanno imparare le greche. castiglione, 172
: apparate che hanno le lettere, se si truovano aver di già acquisito forze corporali
, se quei padri... si fossero contentati solo di far mandare a memoria
/ per cui la terra e l'aria si rabbuffa, / guardaci e salva e
mettersi ad insegnar altri, quando non si sa per sé,... pare
grande studio e... vi si legga en diverse escienze, acciò che 'l
: che oltre a ciò questa imperadrice si procacciasse due altri monisteri di monache,
memento. 5. indicare dove si trova una persona, segnarla a dito
che anfirao andasse nell'oste e elli si nascose e celossi per non andarvi.
lorenzio cibo. eraci chi ricordava oggi che si mandassi uno bando che si dessi premio
oggi che si mandassi uno bando che si dessi premio a chi sapeva dove era
da qual mano inver'la scala / si va più corto; e se c'è
un fonte a uno, il quale si muoia di sete e non possa a mala
francesco da barberino, i-79: molti si fenno, / ch'erano novizi, costumi
che glieli insegnavi. borgese, 1-164: si può dire che filippo le andasse insegnando
/ di nostro ardir fra se stessa si sdegna. anonimo, ix-1061: patre
esperienza, contragga un'abitudine (e si riferisce sia a cose materiali sia a
insegnandomi che la bellezza appena è mai che si trovi insieme colla virtù, non ostante
s. maffei, 4-207: validamente si conferma tutto ciò dal nome 'arusnati
, i-261: secondo il modo che si observa ogi, non bisogna insegniare, perché
uno acrescere spesa al comune; e questo si è che se a un conestabile è
conestabile è apuntato 30 o 40 provigionati, si mectono tali apuntare in camera; et
tali apuntare in camera; et il conestabile si tiene e'danari in borsa, e
: formula di cortesia con cui ci si dimostra convinto del consenso dell'interlocutore.
ciò ch'ei fa, ogni dì più si raffina. muratori, 6-261: un
in monticelli spartite [le mele] si dispongano. -contorno disposto in strato
erbe cotte, o simili, che si serve in tavola colle pietanze, e che
5-50: ma allora com'è che lo si accende sempre fuori dai coltivi? -dissi
terreno su cui le piante crescono, si nutrono e vivono. franti [caffè
renderne abile la terra... si può essa distinguere colla profondità della vegetabile
, soprattutto nei paesi nordici, o si conducono, specialmente in floricoltura, anche
di sostanze organiche vegetali e animali che si trovano in decomposizione nel terreno di un
costituzione di un buon letame, che si stende sulla posta dei grandi erbivori o
e netto; ma la notte gli si faccia letto di paglia o di grosso
1 bestiami. trinci, 1-263: si segano e si stagionano le felci per
. trinci, 1-263: si segano e si stagionano le felci per far letto alle
di strame o altra cosa simile, che si mette nella stalla sotto il bestiame,
stalla sotto il bestiame, acciocché vi si ponga a giacere e per ratte- nerne
su la grossa. soderini, iv-409: si facci [il mutamento] ponendo sopra
portinsi sopra un letto netto, ovvero si tenghin sospesi per ritornargli nel medesimo lato
] fuggi- rebbono del letto, e si spanderebbono su pe'regoli delle stoie.
ramificansi per ogni verso. 'tetto 'si dice la superficie, che li
di coke: quantità di coke che si mette nel cilindro per la fusione della ghisa
metallo o da argilla, su cui si preparano forme o stampi destinati a ricevere
%) in piena fermentazione, che si aggiunge al vino per farlo rifermentare e
vino che, durante la fermentazione, si posa sul fondo del recipiente che lo
la feccia al fondo sarà discesa, si rimuova dalla feccia grossa, e'farà nel
verno un letto sottile, con quale meglio si serba. mazzei, 3:
in- bottarlo, e... si berebbe. l'altre sono favole: però
con lo letto suo, ciò che si mettesse guasterebbe. soderini, 3-105:
è la prima pelle purgata, che si lascia ben distesa sul cavalletto, e sopra
distesa sul cavalletto, e sopra la quale si purgano successivamente, ad una ad una
. pitt. primo strato di colore che si stende sulla tela come preparazione di un
parte del torchio su cui riposa e si fa correre il carro. 26
sotto al letto,... si mettono le taglie... dall'una
, quel sistema di travata sul quale si posa la macchina a vapore dentro del bastimento
buca che il bastimento fa e dove si posa, quando sia investito nel fango
27. milit. sostegno sul quale si appoggiano o si fissano le bocche da
. sostegno sul quale si appoggiano o si fissano le bocche da fuoco per trasportarle
procurare che le sue ruote e letto si conservino, acciocché dall'acque ed altre ingiurie
letto col marito piangendo, ma tutte si levano ridendo. vai, 15: il
sentì dire che santa... si ubriacava e andava a letto con le brigate
. f. frugoni, 1-157: onorato si mise in grembo a quelle selvaggie stoltezze
-donna da letto: che è o si ritiene essere particolarmente sensuale. arbasino
per la qual cosa i sacco- mani si spandevano per tutto il paese. galileo,
... letto', cioè che si tenea la gota in su la mano.
, 26-24: molti... si darebber pace né andrebbero con sua presente
senza attaccatura e senza fare, come si dice, il letto, passa a narrare
e far loro in somma, come volgarmente si dice, un po'di letto.
scala 'fece letto '; cioè vi si puose suso a dormire. boccaccio, vi-164
20-227: non potendo tenersi in piei, si fece letto de le braccia de le
1-2-440: fate intanto che le camere si spazzino e gli letti si rassettino.
le camere si spazzino e gli letti si rassettino. zuccarelli, xxxvi-106: or,
quel malore, per grande ch'e'si fosse, non lo teneva fermo in
che, messo a letto il padrone, si danno a mille vizi. giusti,
messa che l'ebbero a letto, si chiamarono medici, le si misero tutti
a letto, si chiamarono medici, le si misero tutti d'attorno. bernari,
quante belle orazioni e lezioni tutto giorno si sentono,... le quali,
,... le quali, cime si dice, sul suo letto si muoiono
cime si dice, sul suo letto si muoiono, senza che le raccolga stampa conservatrice
carducci, iii-7-395: il doge manin si lamenterà del non esser più sicuro né
bicchierai, 223: un rapido miglioramento fece si che ei potè nell'ottavo della cura
chi va a letto col lume e si leva col sole, non acquista né
. proverbi toscani, 99: chi si divide di letto, divide l'affetto.
-chi va a letto coi cani, si leva colle pulci: chi frequenta una
: chi va a letto co'cani, si leva colle pulci. -corpo
dalla pratica. gelli, 17-170: si usa dire per proverbio che i medici
figliuola, che sopra un lettino morbidamente si sedessero. tarchetti, 6-i-262: la cameretta
bella riviera / bella ninfa romita / si facea letticel della bell'erba.
g. gozzi, i-15-88: si porta perciò il corpo in sagrestia,
perciò il corpo in sagrestia, gli si assetta un buon letticello con guanciali, coperte
appena possono essere da quelli contenuti quando si coricano. monti, x-2-135: ivi
. tarchetti, 6-ii-146: come ci si sentiva felici... alla- notte
molto in quel gran lettone che mi si dice apparecchiato nella camera. cantoni,
lèttone, agg. e sm. che si riferisce o appartiene alla lettonia, retta
, atteso che per la prima tonsura si ricerca che almeno sia compita l'infanzia
infanzia, e... però non si può conferire prina dell'anno settimo;
insegnamento stesso e il periodo in cui si svolge. 3. incarico e titolo
. cavalca, 16-1-2: così si ricrea e conforta l'animo del lettore
della cosa descritta. tasso, n-iii-623: si può l'auditore o 'l lettore,
l'auditore o 'l lettore, mentre egli si spazia per le dilettevole rime, assomigliar
e la stanchezza del povero lettore che si sfiata a ogni pagina, quando anche
più numerosi, il tradizionale libro che si legge e si ripone nello scaffale è ormai
il tradizionale libro che si legge e si ripone nello scaffale è ormai inadeguato.
, / dietro pensando a ciò che si preliba, / s'esser vuoi lieto assai
lettori, o anagnosti, de'quali si servivano gli antichi. tommaseo [s
: nuovamente il campanello / suona, si spurga e asciuttasi 'l frontone, / indi
manni, 2-108: questi... si era poeta e lettor di dante nel
conv., ii-1-5: lo terzo senso si chiama morale, e questo è quello
vendramin, lii-n-172: lo studio che si teneva in torino è divenuto al presente
ad un lettore dello studio di padova si davano 1200 fiorini all'anno di stipendio
da che in bologna... si cominciò lo studio delle leggi,..
chierici, costituendo una delle tappe che si dovevano percorrere per conseguire l'ordinazione a
v. borghini, 6-iv-367: loro si andavano esercitando nei servizi e, dirò
que'primi gradi di custodi, che mansionari si dicevano, e di portinai ed altri
... è alcuno segno nel quale si dà spirituale podestà all'ordinato all'ufficio
, 3-121: gli ordini, che si dicono minori, son questi quattro: ostiario
un po'ironica un po'incuriosita, si sentiva la voce del lettore tv bubare
. belli, 381: certe cicatrici veneree si affacciano però le prime al pensieraccio d'
... eziandio nel suo lettùccio non si potea rizzare pure a sedere. boccaccio
con lei in uno lettùccio assai piccolo si dormiva. sacchetti, 101-49: aveano
in un buchetto quattro in duo lettucci / si trovano a dormir e mal coperti.
'virginale'lettùccio. pratesi, 1-83: non si sentiva nessuno: allora s'avanzò saltellando
una parte e sopra quello le disse si riposasse. s. giovanni crisostomo volgar.
,... i sedili nella notte si trasformano in lettucci e vi si dorme
notte si trasformano in lettucci e vi si dorme bene. -cuccia.
, 8-850: se il lettùccio mancasse gli si dia [al cane] una coperta
la notte, essendo tali che vi si può riporre dentro lo strapon- tino e
tino e stendervelo anco sopra, e perciò si dicono lettucci), non v'è
la sposa del marito rimane vedova, si taglia i capelli, vestesi di nero;
5. piano della madia su cui si posa il pane per farlo lievitare.
de'medici, ii-256: fatto il pan si vuol porre a lievitare; / in
soffitta, e quivi in sul lettùccio dove si pone il pane a lievitare, dormendo
. per lo più per loro indisposizione si dimorarono fra il letto e il lettùccio
francesco da barberino, iii-4: si guardate bene la sua figura [della
/ che già sol per lectura / non si poria veder sua derittura. dante,
libro avere innanzi ogni difficilissima lezione improviso si leggie, dilucida e dechiara. caviceo
8-15: giudico che l'ingegno si risvegli con agevoleza... dalla lettura
e a scrivere, le quali cose si apprendono solo dal conversare e dalla lettura degli
di parole. zeno, ii-138: si vede che l'autore ha molta lettura,
carducci, iii-18-158: nell'altre odi si sente la lettura del parini, dell'
. sbarbaro, 5-135: qui, si vede il giovinetto che, buttato ai
ai piedi del confessore, supplica gli si consenta di non allontanarsi dal collegio per
altre persone possano udire e comprendere quanto si legge. f. f.
un docente universitario; periodo in cui si svolge il corso; lezione accademica.
'n terra per le vostre scole / si legge che l'angelica natura / è tal
natura / è tal, che 'ntende e si ricorda e vole, / ancor dirò
pura / la verità che là giù si confonde, / equivocando in sì fatta lettura
manoscritto. tolomei, 2-104: però si farà una opera de annotazione della diversità
la vera e legittima, quanto ella puntualmente si assesta a tutto 'l resto del trattato
arte. soffici, v-6-55: [si trattava] di una di quelle che allora
xi-150: poveretta... adesso si arragiava con le carte e la lettura della
figura. le pause nella lettura misurata si contano coi numeri. 18
della messa in carta: operazione che si esegue tracciando il disegno da riprodurre sul
più disponibile, oppure di manoscritto che si trova sottoposto al giudizio dei lettori di
operai non li intendobo a prima lettura, si raccolgono insieme, li discutono, li
con lunghi denti a sega. si distingue particolarmente pe'fiori bianchi del suo
genere di insetti emitteri, di cui si hanno in italia cinque specie; la
descrive celso una certa passione che si appella vitiligine. questa, se bene seco
; a seconda dei tessuti colpiti, si distinguono la leucemia mieloide, la leucemia
o è caratteristico della leucemia; che si osserva durante la leucemia (sindrome,
delle lesioni cutanee di vario tipo che si possono riscontrare nel corso delle leucemie (
colore biancastro e con lucentezza vitrea; si presenta sotto forma di cristalli o di
molto diffusa nelle rocce eruttive basiche; si trova in particolare nelle lave dei vulcani
leucite e pirosseno monoclino, a cui si aggiunge talvolta l'olivina, nel qual
talvolta l'olivina, nel qual caso si ha un basalto leucitico; ha colore grigio
basico e da rame rombico, che si presenta in cristalli aciculari. =
leucocitàrio, agg. fisiol. che si riferisce, che è relativo ai leucociti
, agg. bot. ant. che si distingue per il fogliame chiaro.
isola di samo e d'egitto si distinguono chiamandole eritrocome e leucocome,
legno pregiato, mentre del leucadendron concinnum si usa la corteccia per la cura della
sm. chim. derivato incolore che si ottiene da una sostanza colorante per riduzione
o verde giallo con lucentezza vitrea; si presenta in cristalli lamellari o in masserelle
flegma: nel timpanite ed asclite solamente si gonfia el corpo e el piede come
corpo e el piede come le posteriore si macera, ma nell'altre spezie si
si macera, ma nell'altre spezie si gonfia tutto el corpo. =
bianchi non attuosi, non elastici, che si comprende dal pallore e gonfiamento pressoché leucoflemmàtico
voglia solamente significare viola bianca, nondimeno si piglia ancora per la gialla, per
del leucoio giallo, detto cheiri, si fa un verde bellissimo pistandole con un
uno dei primi fiori di primavera. si vede di fiore giallo semplicemente, e
e regolare, dalle antere biloculari che si aprono in cima e dallo stilo elevato
le stilanti gociole del gielo del verno si chiamano stalagmie, nè c'è cosa
esso, che sente di viola, si domanda leucoio. = voce dotta
* leucoio', uno dei nomi con che si conosce la chiloleina. = formaz
occhio, o sia macchia bianca che si forma nella cornea, cagionata da una
comunicanti all'esterno con canali afferenti che si aprono nei pori dello strato dermale e
alterato nutrimento delle cellule. ai bimbi si diceva che eran bugie. =
nell'iride e nella coroide; spesso si accompagna con la decolorazione dei peli o
al di sotto del limite normale; si riscontra in talune malattie infettive, come
-ci). medie. che si riferisce o dipende dalla leucopenia; affetto
esposto alla luce, elabora clorofilla e si trasforma in cloroplasto, come avviene nei
cute, dovuto a vasocostrizione, che si nota dopo iniezioni di adrenalina o di
utero o dalla vagina. presso il volgo si chiama 'fiori bianchi', in latino
e calcio, di color bianco, che si cristallizza in forma di prisma terminante a
. leucosi dei mammiferi: malattia che si riscontra soprattutto nei bovini e nel cane,
sf. chim. proteina vegetale che si trova nei chicchi di frumento; è solubile
frumento; è solubile in acqua e si coagula per riscaldamento a 5o°-6o°.
: questo vino trasferito in mosto bianco si chiama leucostro. e il vino di questa
sorte, fatto in altri luoghi, si domanda tetalassomenon. = voce dotta
saliche antiche ed in altri loro scrittori si dice lido ovver leudo, e per uso
, 2-xiii-356: mille altre gravezze che si distinguevano col nome di 4 multe,
rigido a forma di sbarra, che si appoggia a un punto fisso, detto
forze, la potenza e la resistenza; si adopera principalmente per sollevare pesi o per
altro che vette e volgarmente leva si domanda, col quale si muovono
e volgarmente leva si domanda, col quale si muovono grandissimi pesi con poca forza
arco /... / quanto si china più, quanto è più carco,
, tipo di politica economica nel quale si sostengono con i crediti le nuove imprese
un altro uficio di maggiore lieva, che si chiamò conservatore. 5. chirurg
quale è legato un uccello vivo imbracato; si può alzare a volontà mentre l'uccello
tale operazione. olina, 53: si deve avvertir di non dar mai la lieva
che cala, essendo vicino, perchè si spaurisce, e vien in cognizione dell'inganno
frascato appresso alla rete minore, che si dice ribattitoia, facend'una lieva incrociata con
solite, essendo questa la massima, che si farà prese di stupore, se n'
: 'lèva': asticciuola di legno che si alza e si abbassa mediante una cordicella manovrata
asticciuola di legno che si alza e si abbassa mediante una cordicella manovrata dall'uomo
44 4 tésa '. si dice anche lèva 'l'uccello stesso.
di una chiusura o di ciò che si vuole sollevare, in modo da vincerne
albero, détte di leva: si sentì uno sganasciamento e l'uscio si
: si sentì uno sganasciamento e l'uscio si spalancò. viani, 19-12:
. lippi, 7-20: mentre si china, dando il culo a leva,
manzoni, fermo e lucia, 31: si avvicinò al seggiolone dov'era il
dargli la leva: il curato si alzò, ella spinse il seggiolone vicino alla
tutto il corpo [le testudini] si dànno la leva per rivoltarsi. -fare
in un determinato punto di ciò che si vuole aprire o sollevare. ojetti
o sollevare. ojetti, ii-369: si ficca la baionetta tra cornice e telaio
la baionetta tra cornice e telaio e si fa leva, prima in basso, poi
orizzontale, o mettendole a leva come si fa d'un'asse inchiodata per isconfic-
violentemente. note al malmantile, 2-552: si dice 4 mettere a leva 'per
dei soliti agitatori, i quali vi si adoprarono a tutt'uomo, mettendo a leva
ch'ei volesse persuader filidauro a non si metter subito a leva, se mi
procedendo le leve con qualche lentezza, si diede di piglio alla scarcerazione de gl'
sustanza lo stesso, se le leve si facciano di sole reclute, raccolte una
raccolte una per una, o se si stipuli contratto con privati condottieri per aver
la gioventù atta ah'armi, non si sperava molto frutto. colletta, i-208:
magalotti, 23-214: tutto quel corpo si considera capace di far di quelle cose,
, oltre alla raccolta e alla scelta, si provvede ad avviare i coscritti (cioè
volontari. boccardo, 2-82: quando si rifletta qual grave obbligo imponga la leva
imponga la leva ai cittadini, non si può disconoscere come sia anormale uno stato
: il dottore della leva, quando si vide dinanzi quel pezzo di giovanotto, gli
occorrevano troppi soldati e ai veramente idonei si chiedeva dunque un fisico superbo e, nel
leva (iscrizione a cui, peraltro, si provvede per lo più d'ufficio)
di leva (cioè il servizio militare che si presta come coscritti). -renitente alla
gli anni dalle rotte del po, si era messa invece a contarli dalle leve
, quantunque della mia leva... si provavano le uniformi, si mettevano i
.. si provavano le uniformi, si mettevano i fregi con imbarazzo, come
. cinelli, ii- 237: non si era mai permesso di fargli notare, quando
quelli della mia leva -si beveva, si cantava, si parlava di noialtri.
mia leva -si beveva, si cantava, si parlava di noialtri. pratolini, 10-437
noialtri. pratolini, 10-437: la domenica si ballava, c'era una nuova leva
saba, 1-149: quando... si presentò la prima volta alla leva.
fanti l'uno. montecuccoli, i-417: si licenziò nel 1665, e si fecero
: si licenziò nel 1665, e si fecero nuove leve nel 1667. papi,
fr. levée. lèva3, si. marin. disus. mare grosso foriero
onda di leva ', quella sorda che si vede gonfia venire dal largo, e
colpo di cannone senza proiettile, tirato mentre si alza una bandiera speciale o un
n. 6. lèva4, si. disus. riscossione; esazione (di
. levàbile, agg. che si può levare facilmente; asportabile,
ella vidde le cose sottosopra, onde si accorse che la buona limosina voleva fare con
: dal salmo 42, che giornalmente si dice nel principio della messa, il
dell'antifona 4 laeva eius ', che si canta nel vespro della beata vergine.
: lo re carlo non era garzone che si movesse per lieva lieva, ma colla
la trangugiai. allegri, 209: si stava ciascheduno / a cautela, per
popolo, adunata in qualche luogo, si sia partita in un subito e velocemente
le righe del compositoio sul vantaggio quando si compone senza interlinee. =
bibbia volgar., vi-430: lo sole si è oscurato nel suo levamento e la
oste... in sul giorno si levarono da campo, e istendaro loro padiglioni
bianco da siena, 156: l'orazione si è un levamento / immediate della mente
: nel levamento dell'amore conviene che si lasci ogni intelletto e ogni pensiero delle
fuga. aretino, 20-82: si lasciò portare da'suoi piedi in quella
. di levare), agg. che si leva, s'innalza, emerge.
: che sorge sull'orizzonte, che si alza nel cielo (un astro).
levante, / con l'altre tosto si fu ritrovata, / e così via
in relazione con un determinato punto, si trova dalla parte da cui sorge il sole
giov. cavalcanti, 13: e'si dice la soria a noi essere levante
più di 15 giorni: alle quali si aggiunsero altrettante di venti grecali e levanti
di quella pietra arenaria friabile che volgarmente si chiama pietra morta. d'annunzio,
la breve notte rorida di stelle, / si sveglia al primo battere di ciglia /
parte nella quale il verno il sole si leva. landino [plinio], 414
, rispetto a un dato paese, si trova dalla parte da cui nasce il sole
contrada, o nel levante / donde si mostra la vermiglia aurora, / o
l. dati, 1-3-3: euro si pone / per lo levante, e noto
xxv-1-7: presa la pezzetta di levante, si dipinse un viso che pareva una mascara
uno e l'altro chiamato reno, si congiungono insieme e corrono contro a levanto
notte sia stato posto, da per tutto si sono osservate le medesime stravaganze. leggi
, parlano, operano in maniere da non si poter rincontrare e accordarsi. idem:
queste riunioni, che l'alta finanza si levantinizzi. = denom. da
). sanudo, lviii-n: si fa in questa cità gran facende di
: questa è una stiava levantina che si litiga, e m'è stata data dalla
età molto tenera. bellori, ii-39: si scopre... un'altra testa
aure levantine. 4. che si trova o si estende verso levante.
4. che si trova o si estende verso levante. landò, i-33
fuga. siri, 53: felice si reputava colui ch'aveva o un veloce
: 'levantino'e 'levaticcio ': che si leva presto la mattina; mattiniero.
un po'levantina; ma poi essa pure si pente. gherardini [s. v
'intendono anche una persona che facilmente si leva ed ira, che ci vuol
di vetro, col quale, succhiando, si cava l'olio che vi si è
, si cava l'olio che vi si è posto sul vino, perché servisse come
spandendosi per la forza del peso, si trasforma in piastre. = comp
. cinghia o corda con la quale si tiene sollevato un arto anteriore del cavallo
levata, laonde s'avvidero che 'l diavolo si sedeva suso che non la lasciava muovere
, / avea un sol ponte che si leva e cala. a. f.
spiegate tali avreb- bono tanta forza che si levarebbon la rete in capo, e
. sacchetti, 31-133: innanzi che si partissono, però che molti muscioni erano
, 155: una donna tanto della robba si leva, che il piede e spesso
1-137: ecco... come ci si levò in su gli omeri e dice
, tardi per li molti anni, si sforzano di salire lo lungo monte. boccaccio
. /... / color che si levano a lei. dante, vita
, 4-294: se s'inginocchia non si può levare, / perché le gambe non
, 17-69: andaron, poi che si levar da mensa, / ove ebbon grato
buono alloggiamento. b. davanzali, si levò da sedere e, inginocchiatosi ogn'
la moglie, accompagnata da'figliuoli, si levò e ritirossi alle sue stanze. b
degnò di niuna salutazione vespasiano, né si levò mentre passava. carducci, ii-7-274
mettergli paura -pensava -ecco perché il ragazzo si leva da tavolino cosi sbalordito! bacchelli
tavolino cosi sbalordito! bacchelli, 1-i-548: si levò, stirò le membra, venne
era debole, meravigliandosi, poi, quando si trovò in piedi, che avesse avuto
. chiaro davanzati, ix-41: non si puote rilevare / da poi che cade
/ se, quando cade, non si può levare. dante, inf.,
., 26-36: qual colui che si vengiò con li orsi / vide 'l carro
dicendo queste parole antonio, quello animale si levò a corsa e fug- gìe.
salvatico, ch'ai corno / gittar si senta un improvviso laccio, / salta di
là, s'aggira intorno, / si colca e lieva, e non può uscir
a cui la roba manca, / si leva, e guarda, e vede la
campagna / biancheggiar tutta, ond'ei si batte l'anca. cavalca, 20-161
. poliziano, 1-170: la pastorella si leva per tempo / menando le caprette
ad udire. gemelli careri, 1-v-289: si levavano di notte a cantar le lodi
, comando che risusciti; ed incontanente si levava vivo e sano. cavalca, iv-
e sarai guarito. e incon- tamente si levò sano e libero. leggenda dei santi
e paolo, 55: incontanente lo morto si levò suso e gittossi alli piedi degli
tolosani, 2-48: fatta la mattina, si levò libera dal tumore della faccia e
non ne volle più, la vecchia si levò dal letto di là a due
/ di seguitar la coronata fiamma / che si levò appresso sua semenza. buti,
. buti, 3-641: poi dice che si levò in alto la vergine maria,
... sopra le penne dei venti si levò per sua ismisurata purità e levezza
volgar., 1148: la porta tostamente si levò in su e fece libera entrata
apparirono gli attori. panzini, i-274: si levò improvvisamente la portiera.
don abbondio, pronunziato quel nome, si rovesciò sulla spalliera della seggiola, con
al cavallo, onde il cavallo appena si può dalla parte di dietro rizzare e le
dah'orme delle mani che in terra si vedeano, avendo ella per il carico del
il piede a misura, per provare come si potesse più autorevolmente chiarirci che il '
del coltello per darli, incontanente gli si seccò la mano. 5. issare
vapore che di cefalonia portava il carnefice, si mise a passeggiare su e giù.
, fiamme la notte, che volgarmente si dicean 'fani ', e se ne
: reggio, modena, bologna, ferrara si costituiscono in repubblica cispadana; e levano
levò l'onda. arici, ii-156: si fan le trote incontro al fiume,
. montale, 1-129: il mare che si frange sull'opposta / riva vi leva
nel transito del vento, e poi si leva / per la propria virtù che
. intelligenza, 148: un vento si levò novello e forte, / che 'l
sù aspramente, / che cesar presso si vide a la morte. boccaccio,
volgar., 237: in mare si levò grande tempestade in tanto che la navicella
grande tempestade in tanto che la navicella si copria dell'onde. leggenda aurea volgar.
., 15: fummi di fuoco si leveranno dal ponente, contra la faccia
. ariosto, 31-73: l'onda si leva e li fa andar sozzopra, /
li trasporta. piccolomini, xlv-24: si fa bollire in acqua piovana, e
piovana, e, levato il bollire, si butta sopra il mortaio del solimato.
vanni, / le torbid'ire a tranquillar si leva. mascheroni, 8-160: ma
[il mercurio del barometro] alto si leva per li gradi, e monta
monta / verso là dove il vetro si sigilla / d'insuperabil chiuso, indarno
di gravi pensier tal una nebbia / qual si leva talor di queste valli / serrate
del quale non pervengono gli spiriti che si levano da la terra e de l'
in quel paese. pea, 1x4-1: si erano levate su delle nuvole d'acqua
). montano, 1-201: incendi si levano e cadono nelle foreste, e
b. segni, 97: si levò innanzi un'aquila, che, presa
e come ha in uso al ciel si leva. montale, 3-42: si levò
ciel si leva. montale, 3-42: si levò uno sciame di uccellini in fuga
quando il vino bolle nelle tine, non si tuffino le vinacce più che tre o
e certo / me stesso, tanto quanto si convenne / leva'il capo a proferer
antonio verso il tetto, parvegli che si aprisse e, cacciate le tenebre, vide
: un ometto calvo... si avanzava fra la gente, levando il naso
l'una de le luci nove / si mosse voce. 8. emettere
levi uno scroscio di risa, e si creda che io le racconti una fiaba.
4-2 (408): contro al quale si levaron le grida di tutti, dicendogli
girone il cortese volgar., io: si leva là entro un bisbiglio e un
grido così grande, che punto non si sarebbe udito iddio tonante. pulci, 20-92
iddio tonante. pulci, 20-92: e'si levò tra'saracin gran pianto, /
ha l'aria ripiena, / come si vede il giovane, cadendo, / spicciar
detto con un calcio, e di ciò si leva un riso universale. cesari,
riso universale. cesari, 1-3-93: allora si levò in tutti un pianto assai doloroso
ascia e la barricata è demolita. si leva un urlo feroce. ungaretti, i-61
. montano, 1-248: un rombo si leva dalle città, le foreste risuonano
schianti. loria, 1-113: il motteggio si levava a salutarlo. -di
/ ma un cantico di capinera / si leva dal tacito bosco. -sostant
il tabernacolo santo; e come per loro si lieva, così si deponga. ariosto
come per loro si lieva, così si deponga. ariosto, 29-39: fu levata
più s'alza. carducci, iii-18-38: si levavano edifici e monumenti pari in grandezza
spezialmente sono da riprendere le contestazioni che si levano per divozione a diversi santi.
che guerra era levata o che guerra si levasse. parata, i-170: avevasi già
la quale visione passati due anni, si levò lo pessimo errore degli arriani. idem
. idem, 20-37: perché non si osservasse in lui quella mala consuetudine che
osservasse in lui quella mala consuetudine che si era levata in egitto, di non seppellire
far tanto. lisi, 308: si levarono su dall'anima moti di risentimento
-suscitare entusiasmo. algarotti, 1-iv-10: si persuadono agevolmente [i letterati],
1-6-72: fe'levar voce nel popolo che si era veduta in mare una grande armata
francia. de sanctis, iii-191: si diè in occulto allo studio de'classici,
particella pronom. sanudo, lvi-765: si era levato fama che uno de li
nelle lettere grece e nelle latine mirabile che si levò una fama che l'anima di
, 192: all'apparire di anseimo, si cominciò a levare un bisbiglio nella città
morti, e a viva forza / seco si portò via la donna amata. /
. casti, 2-101: tosto maggior si leva il sussurrìo: / ha detto amico
, 5-250: le voci, che già si levavano, atterrivano i popoli.
5-64: il suo cuore di figlia si ribella alla spaventevole supposizione, e lei
malispini, 62: in questo mezzo si levarono tre papi, cioè alberto e
i-310: quel figliuolo stesso di re si potè innamorar della villanella, non per
. rosmini, xxi-222: ogni qual volta si fa il tentativo di levar l'uomo
uomo fino a dio,... si caccia l'uomo stesso d'un'altra
volgar.], i-ii: molto si rintuzza la mente superba, quando è sottoposta
a colui sopra lo quale essa prima si levava. 5. bonaventura volgar.
chiaro specchio di sì profonda umiltà, si levano per superbia in altezza. s
avesse a reggere i casi umani, si levava in alto per le parole e
trite dall'uso, e dalla gente che si vuol levare sul volgo rese volgari.
d'immense forze, sopra ogni altro principe si levò. 16. innalzare a
scostarti dall'amore delle cose terrene! non si potrebbe dire. dante, par.
. cattaneo, v-2-18: uomo senza idee si dice di chi non sa levar la
lo intelletto e la ragione umana non si può tanto levare che possa adiungere a
mortale / career nostro intelletto al ciel si leva. s. bonaventura volgar.,
, che i spirti di chi ode tutti si commoveno e si infiammano e così sospesi
di chi ode tutti si commoveno e si infiammano e così sospesi par che si levino
e si infiammano e così sospesi par che si levino insino al cielo. daniello,
la mente e cogitazion nostra ad alto si levi. delminio, i-19: dappoi che
le superbe altezze, / dove il genio si leva, avea mirato
antologia chiederebbero un lungo discorso. e si può dire che in quasi tutte, sul
dell'osservazione, l'alta fantasia scientifica si leva infine con un colpo d'ala,
volgar.], 10-26: non si fa [giob.] maggiore dei suoi
aumilia il più savio, pertanto non si vogliano levare sopra le loro forze i meno
volgar., 3-80: il suo signore si levava ad ira, e disordinatamente il
ii-5: i liberti de'condannati e scacciati si levarono in speranza. r. borghini
dati, 161: per sì fatte bugie si levò tanto in furia che...
dunque dividere il pane. e come si fa? ecco: dare un bel biglietto
sono tenuti levare il sale in firenze, si devono [ecc.]. b
. gualdo priorato, 10-ix-49: non si leverà da'magazeni alcuna sorte di monizione
nostro parlar fiorentino; perché, quando si manda a comprare una cosa alla bottega,
manda a comprare una cosa alla bottega, si dice: 'andate a levar la
romano dal centro, sopra 'l quale si volge la stadera, sia più di cento
mila libre d'italia incirca: dal che si può comprendere quanto gran carico leva una
. bizoni, 112: arrivati in cales si noleggiò un vascello assai grande, con
verrò a levarti. rovani, ii-558: si recava negli appartamenti della signora contessa a
farasmane a farli intendere che dell'armenia si partisse, e ne levasse il figliuolo
ora la cagione, perch'io resto qui si è, per recare la copia de'
idoneità per mandare a roma, acciocché si possano spedire le bolle. segneri, iii-3-172
ciascun la fede della sua sanità, si pone in cammino senza andar prima a levarla
, 282: tutti i danari che si leveranno sopra il popolo siano impiegati nella
non so che mi dire se la si salderà... o se la starà
duca di sudermann, merita che le si badi, per notare come il foscolo ne
il figlio, / di cui non si sa il padre, il quale allora /
notte forzò la mia figliuola / non si poteo ben ravvisare, e nulla /
ravvisare, e nulla / levar gli si poteo, onde col tempo / si fosse
gli si poteo, onde col tempo / si fosse ritrovato. tarchetti, 6-ii-158:
togliere) qualcosa dal luogo in cui si trova per collocarla altrove; portare via
: sangue perfetto, che poi non si beve / da l'assetate vene, e
/ da l'assetate vene, e si rimane / quasi alimento che di mensa leve
ai mangiatori de la vivanda la quale si rimane e levasi e riponesi. boccaccio,
eran chimere tutte e favole, / come si dice, levar di qui un embrice
della via. moretti, vii-275: si levano le mense prima del solito e
ebbe ringraziati i festeggianti, il cerchio si strinse, diventò intimo. -distaccare
, fu bisogno che tutte l'uscia si levassero perocché era sì ingrossato che altrimenti
perocché era sì ingrossato che altrimenti non si sarebbe potuto trarre quel corpo di casa.
altro levati. ammirato, 1-i-96: si è veduto ai tempi nostri che un
levano affatto da'gangheri, perché non si possa serrare. cesarotti, 1-xvii-162: spalancarono
, 183: quando sono mature, si leva via la buccia come quella dei
bracci delle viti, nel mezzo ove la si divide; questo recidasi via, che
inf., 3-112: come d'autunno si levan le foglie / l'una appresso
/ per me fatica, andando, si riceve? 36. tagliare (
guadagnoli, i-i 34: i ragazzi si fermano... / o a mirar
agli uccelli le penne estreme con cui si librano e dirigonsi a volo; moralmente
mentre è per durar la fame, si lievino posterie, come fur levate in firenze
delle fortezze. davila, 418: si procedè poi con ordine e con disciplina
messo quello del giorno di lavoro, si misero a consultar di nuovo, lucia
paletot '. cassola, 2-378: si levò il berretto e si lisciò i capelli
, 2-378: si levò il berretto e si lisciò i capelli dalle due parti.
concedere. stefano protonotaro, 134: si vidi livari / multu crudilimenti / sua
da'latini fu detta 4 thapsia'. si levi dunque via quel4 tarsia'...
zanotti, 1-5-258: la cosa, che si attribuisce al soggetto affermando, o gli
attribuisce al soggetto affermando, o gli si leva negando, dicesi il 4 predicato '
altro giuoco... giocar denari si potesse; levate nondimeno le celebra- gioni
appartengono alla cura di esso, non si vedea l'usato concorso de'cittadini. gualdo
che con qualche taglio breve... si possa levare, la leverei.
talvolta in quel terribile, donde non si sa levar l'occhio. di giacomo
principe a quattordici d'agosto, le quali si so- glion poi levare a dodici di
: segue a dire ristesso seneca che si levino via questi tali giuchi, perché non
, 1-92: per le dette cose non si muove a fare frutto; iddio comanda
e dinanzi erano fallite, levarono che non si potessono impetrare privilegi di giudice delegato.
, 1-2 (i-43): prima si potrebbe levar la caldezza al fuoco e il
lega facesse. gemelli careri, 1-v-188: si scelgono di queste noci le più fresche
accordarsi. g. bentivoglio, 4-1358: si vedeva chiaramente che sarebbe riuscita del tutto
anima savia,... quanto più si vede perseguitare e scalcheggiare dal mondo,
il papa voleva che per lo nostro comune si levas- sono certi iniqui capitoli fatti contra
bene due capi a un busto, si dovesse levare la signoria e 'l gonfaloniere
quattro per cento, che de'servi che si vendevano era solita di pagarsi. priuli
stimato bene lo smettere quest'usanza, e si levò fino del 1464: manzoni,
b. adriani, 1-ii-203: questa pratica si era cominciata a tenere, quando ancora
pronom. berni, 326: egli si è levato dal servizio di monsignore,
che un buon padre faccia quel che si può per allevar bene e ne'buoni
tal la sorella del signor di deio / si tinge in viso e, da grand'
e, da grand'ira mossa, / si duol ch'in man non ha gli
perché io non vi uccida, non vi si lieva però morte da dosso.
è partito ulisse, e che mi si cambi l'argomento nelle mani. montano,
in una volta, e sull'istante si levano da noi anche gli affanni.
lentigginosa o con segni di vaiuolo, si daranno acque opportune per levar via le
sette peccati in sé, ed egli si leva li sei e uno ne ritiene a
carico di farlo morire alla scoperta, si gittò al veleno. pallavicino, 1-333:
marchese l'esercito dall'arbia rotta, e si strinse alla certosa, vicino a siena
egli voleva da lui, era che egli si levasse dal sole. macinghi strozzi,
, ma egli con velocissima fuga mi si levò dinanzi agli occhi. batacchi, 2-189
1-66: le aveva fatto intendere che si levasse al più presto di casa.
cronichetta lucchese, xxviii-904: lo imperadore si levoe da melano, e della forza
a'bianchi parea esser presi; e però si levorono male in ordine; e chi
se medesimo cambiato, / e non vi si potea pe 'l freddo stare, /
gentiluomini venturieri e i capitani riformati che si trovavano in campo, dove le milizie
fu riposto in una cassa, aspettandosi che si venisse a levarlo di là per trasportarlo
esser sepolta. massaia, iv-122: si celebrò nella cappella la messa per l'
, e poi i sacerdoti ed i chierici si recarono alla casa del defunto per levarne
. 57. ottenere che una persona si separi e si allontani da un'altra
. ottenere che una persona si separi e si allontani da un'altra, per lo
? nondimeno il suo ragionare in tanto si levò dal popolo che egli sempre solo,
se il nostro cortegiano per sorte sua si troverà essere a servicio d'un che
ricci, 320: vorrebbe che vincenzio si levassi da quirino in tutto, ché
di santo stefano in celio monte che si voleva vestir quivi; levògli d'un
più tosto, inchino a giudicare che si faccia per levare e indebolire quel signore
. compagni, 3-17: per molti si disse... che messer corso
il sentì fornito, dallo assedio / si fu levato e prese altri cammini. capponi
consiglio del popolo,... si levarono dal proponimento loro. storie pistoiesi
amba- sciadori a pregare lo comune che si levasse dal trattato che facea con castruccio
v-1-950: non so ima- ginarmi qual si possa essere che il vivo spirto del vostro
ulisse le solerti ancelle / dai lavori si levino, e l'usato / convito apprestin
è che « sete di sapere », si dice, e con l'acqua del
, e con l'acqua del sapere si spegne la loro fiamma. 61.
, potentissimo tra i batavi, per non si provocare col supplizio di lui quella feroce
tutte tal tre genti in un momento si trovarono a'luoghi destinati. lemene,
, 2-762: l'omo se non si leva col pensieri da le cose del mondo
pugnale a rodomonte / tutto nascose, e si levò d'impaccio. guicciardini, iv-167
a'fiorentini per levarsi dalla spesa che si faceva senza frutto. panigarola, 1-119
iii-3-158: l'altra cagione... si è perché non si levano da'pericoli
cagione... si è perché non si levano da'pericoli di ricadere. giannone
l'uomo dalle affezioni improvvise. e si levò dal dubbio pensando che per lui
un esercito stanziale, in cui i soldati si conducessero sino al fine della presente guerra
,... apertegli le porte, si diedero a levar soldati per lui.
cia udio lo rumore, e seppe che si levava popolo, subito fece armare sua
quelli dentro che s'intendeano con loro si levava. l. morelli, i-225:
ville'tuonò la chiamata. la gioventù si levò come un sol uomo: la
; ella era gravida, ma non si credeva ancora che la creatura fosse al tempo
creatura fosse al tempo del nascere e si dubitava pur assai che non disperdesse..
buti, 2-762: quando l'uccello si leva non aspetta più colpi: ma
aspetta più colpi: ma quando non si leva aspettane ancora. ariosto, 2-50
a spasso per questi poggi, mi si levò in lontananza di pochi passi una beccaccia
ii-60: se due, tre, uccelli si posaro, e stanno / gli altri
quando l'opera è terminata con facilità si gitta in bronzo; e questa è l'
adunque quella pittura fatta in rame che si può, com'è detto della pittura,
quando facessi quell'opera di cera prima si poteva ancor essa levare e porre, se
i-82: per levar... si pone / in pietra alpestra e dura /
, 573: tutti e detti ceselli sempre si fanno senza taglio nessuno, perché hanno
.. dà tal essere e forma qual si conviene ad uomo simigliante a dio.
-leva remi!: comando con cui si ordinava di cessare di vogare e di
di orzare tanto vicino al vento quanto si possa riceverne la spinta, che pur meni
in volgare, 27: el levato che si circunda da la farina dispone la farina
sorgere; presentarsi nell'atto di chi si accinge al compimento di un'impresa,
compagni, 2-29: niuno con arme si levò alla difesa! che s'eglino
., ix-137: molti falsi profeti si leveranno e inganneranno molti. sacchetti,
molti. sacchetti, v-239: ben si possono più dolere coloro che abondano in
mercatanzia, che per questo misero fummo si levano a volere essere rettori. la spagna
per la partita di m. andrea si levò uno tintore, che avea nome corazza
, 23: tutti li saracini indignati si levomo e andorno a trovare mau- meth
a loro giungeva di gorizia, di subito si levarono e con più altri uscirono del
, mentre che fa l'ubbriaco, si dee levar su... all'usanza
/ da far le serenate, e si levomo / per gli affar della casa i
i servidori. birago, 187: si erano levati su, turbati, confusi e
contaminate suol pure avvenire che alcun buono si levi almeno col desiderio a ripararne i
se di mezzo a voi un uomo si fosse levato,... se quest'
fantastico popolo che dai campi e dalle officine si sarebbe levato a scacciare con armi improvvisate
ingiusto, poi che altro escusatore non si levava. idem, inf., 2-65
né parente alcuno è che per aiutarlo levato si sia, o si voglia levare
aiutarlo levato si sia, o si voglia levare. sanudo, lviii-149: sier
, lviii-149: sier alvise grade- nigo si levò alquanto in iustifìcazion sua. ariosto,
me accusa; se compagno / per me si lieva e dice la cagione / per
rimango. botta, 6-ii- 428: si risolvette, poiché diventato era padrone di tutta
da èva, / e questa pianta si levò da esso. guido delle colonne volgar
(72): di tale biada si levarono cavalieri, incontanente furono au'armi
2-21: se... le radici si possan confortare e dilatare, allora la
confortare e dilatare, allora la pianta che si lieva su, sarà forte e renderà
d'annunzio, vi-18: il genio si leva da una massa. 76.
di brenta e di piava, / si leva un colle. idem, par.
., 26-139: nel monte che si leva più da l'onda, / fu'
sin a le spalle, onde 'l collo si leva, / e corpo e braccia
, le piramidi, la croce / si levano sublimi in sull'immenso / teatro di
le rovine robuste d'una dttà operaia romana si levano in mezzo ai prati e alle
fila sulla cima del terrapieno sovrastante, si levavano antichi alberi, tigli e castagni
, / oltre andavam dal lato che si leva. 77. intr.
avene sicome del sole: / quando si leva lucie in ogne parte / e
lucie in ogne parte / e poi si toma là ond'è levato. dante,
s'accorda col sole: quando ella si leva, si leva la mattina innanzi
col sole: quando ella si leva, si leva la mattina innanzi al sole dal
, 2-116: fu detto a uno che si levassi del letto, perché già era
del sole, e che egli non si corica né leva, ma costeggia.
un praticel fiorito per l'aprile / quando si leva l'alba. magalotti, 9-1-131
a le volanti vele, / da cui si levi e in cui declini il sole
. quando apparisce nel levar del sole, si coglie. bandello, 2-8 (i-722
il prete celebrava la prima messa che si dice innanzi il levar del sole. daniello
raccoglierle e spingerle a casa, / altrimenti si drizza il caprone. 78
scrisse / insino a questo ciò che vi si disse. varchi, 18-1-105: fu
, rapidamente, in men che non si dica. straparola, i-107:
ingiustizia e per timore e per dispregio si levano i sudditi contro i monarchi. dante
: contra questo avversario de la ragione si levoe un die, quasi ne l'ora
miei. bibbia volgar., i-37: si levò caino contra ad abello, suo
segale o con altro pane, non si leverae contro a te niuna mala bestia.
. boccaccio, viii-1-41: alcuni disensati si levano contra li poeti, dicendo loro
signor sarsi, se il savio o si leverà contro di voi e dirà:
. cantù, 457: quattro fieri mastini si levarono incontro al frate, con un
, iii-5-291: la letteratura allora primieramente si manifestò, quando le popolazioni del sangue
feccia che 'n sé contenessi, / si leva in capo e gettala da canto.
e le milizie levandosi in capo, si ritirò a portsmouth, e quivi attendeva a
27). giamboni, 21: si dice del paone che quando egli leva
sofferenza. algarotti, 1-ii-146: egli si pensò di soffiare con un cannellino in
cosa a uno', è il far si ch'e'te la dia, usando con
. algarotti, 1-ii-65: tal punto si chiama il foco della lente, ove
per maraviglia. li suoi compagni gli si faceano incontro; e quelli dicea:
. non vi corse quasi niente, cioè si vinse e si perdé poco. fagiuoli
quasi niente, cioè si vinse e si perdé poco. fagiuoli, 1-1-266: -ma
a finire in prigione, non ci si leva più. -levarsi a guerra
voi entrate in collera;... si dice anche 'imbarcare '.
. vasari, iii-25: quando si piantava a lavorare, e'fusse di
lavorare, e'fusse di che tempo si volesse, si gli dilettava, che non
fusse di che tempo si volesse, si gli dilettava, che non levava mai
mai capo dal lavoro; onde altri si poteva di lui promettere ogni gran cosa
: oggi il parer dei francesi tanto si apprezza, quanto è il suo merito
che la vidono di poi, non si poteva levare né porre. -por
e più spesso della suola, di cui si vuole ope rare l'estirpazione
nostra casa due ore, aspettando che si desse il segno della levata de'padri
della levata con l'alba, ma non si finiva più di baccanare e ci si
si finiva più di baccanare e ci si addormentava assai tardi. -segnale che
terribile disciplina. -atto di chi si alza da sedere (e, anche,
(e, anche, di chi si alza dalla mensa al termine di una
e per levata: sistema col quale si verifica la volontà di un'assemblea su
che sono contrari. -atto di chi si alza le prime volte da letto dopo
o non con tanta sommissione, come mi si deve,... non fare
dell'avvenimento de'greci con mormorevoli rapportazioni si riempiono gli orecchi del re. buti
: lo 'mpera- dore con sua oste si partì la notte... e,
mente partita dal campo, che prima si occupava. dicesi * batter la levata
e adunanza delle camere, accioché deliberar si possa sopra la levata delle navi.
sono seco. boterò, 6-55: si intendeva di una levata di ottomila svizzeri
. g. bentivoglio, 4-204: si risolvè d'accelerare con ogni maggior diligenza varie
. botta, 6-i-376: un brunsvicchese si aveva per centosessanta franchi di levata e
in quello spaccio la levata delle sigarette si fa il martedì. fenoglio, 1-49
g. bentivoglio, 5-i-77: il che si fa per tener ben affetta quella nazione
villani contro il vincitore di wagram, si volle dare un esempio. carducci,
che non sono propriamente un rabbuffo, ma si avvicinano. * m'ha fatto una
levate dei bisogni. leti, ii-250: si diede immediatamente l'ordine per la levata
supercilio tutta di sabbia, la quale si distende dalla città di tebe, posta