quelli strani e capricciosi che naturalmente non si veggono, e... sono dette
dette grottesche, perché le prime che si viddero, furono trovate in roma dipinte
. milizia, iii-430: l'arte si perdè quando il gusto delle grandi opere fu
non da tutti, almeno dalla maggior parte si stima essere fantastico, ridevole, stravagante
guarino guarini, 1- 234: si può scolpire a fogliami, a rabeschi,
a capriccio... e qui si accozzano diverse nature umane e brutali e siffatte
a grottesche, la più bizzarra che si sia veduta mai in questo genere.
bellini, i-57: egli è un grottescàccio si sconciamente spaventoso, ch'e'par la
. deformazione grot xix-4-867: si delizia a rilevare minutamente agli occhi del
una fantesca di taverna, come a roma si studia l'apollo o la venere.
plur. m. -chi). che si riferisce, che è proprio delle
maschera grottesca. 2. che si riferisce, che è proprio di quella
: a poco a poco dal crudele si va all'orribile, e poi al disgustoso
al grottesco. pirandello, 9-21: si confondono anche altrove la caricatura, la
fantastica. -sostant. artista che si avvale di questo modo del comico.
a. cocchi, 5-2-248: molti si applicavano anco allora alla sola medicina,
alla grottesca, con tutte quelle bizzarrie che si possa in tal arte dipingere. inventario
. nelli, iii-432: -e da che si è egli mascherato? -alla grottesca.
situato un organo; zona cava che si viene a formare in seguito all'asportazione
sur un grotto / pieno di musco, si vedea viola, / col gomitolo,
tozzetti, 12-9-51: altre [miniere] si potrebbero lavorare a grottoni, come nelle
cattaneo, vi-1-145: i primi calcarei si mostrano nel grovacco, in ammassi lenticolari
più breve che non di sette secoli, si potrebbero emendare, anche senza l'intermezzo
è il nome della località svizzera dove si produce; cfr. milan. formai de
gruyères, villaggio nel cantone di friborgo dove si fabbrica »). groviglia
o di altri elementi filiformi) che si annodano o si arruffano confusamente insieme in
elementi filiformi) che si annodano o si arruffano confusamente insieme in modo spesso inestricabile
. civinini, 7-15: pochi ruderi si levano su dai grovigli dei roveti e
passò vociando. bartolini, 15-175: si lancia verso il groviglio dei bambini rissosi
-intreccio confuso di linee, di segni che si intersecano. tozzi, i-355:
groviglio nero da cui uscivano, non si sa come, due mani.
tirava via dal fianco della barca al quale si aggrappava. -sensazione di impedimento fastidioso
e molteplice. svevo, 5-41: si correva via immediatamente liberi dal groviglio di
groviglio delle parole inglesi, che cosa si volesse da lui. bilenchi, 184
-gru caruncolata: diffusa in africa, si distingue per avere ai lati del collo
. danza della gru: antico ballo che si diceva istituito da teseo in memoria dell'
poi nel torcere fa una certa grovigliola che si chiama 'gozzetto '. carena,
... era chiamata gru, si ha veramente notizie. bresciani, 1-ii-167:
, soprattutto in esterni, dal quale si solleva un lungo braccio alla cui estremità
sporgente dalle mura, mediante 11 quale si calava una tenaglia per afferrare le macchine
grucce sotto le braccia, nel quale si vede un affetto mirabile, e forse speranza
di gruccia entrambi i pesanti battenti che si chiusero con fracasso. 2.
2-209: 'gruccia ', nome che si dà alla maniglia quando la sua parte
in forma di t, che talora si fa alla mazza, in luogo di pomo
. -parte della campana alla quale si attacca il batacchio. 6.
batacchio. 6. sostegno su cui si posa la civetta o il falchetto,
: ciarla e cinguetta e s'adira e si cruccia / e, dove egli è
e di alpestre ch'ella è, si andrà facendo / dimestica e piantata sopra l'
ove il chiuso pettier canterelluccia, / si possa stender la civetta, ed abbia /
e, deposto l'usato orgoglio, si occultò fra le cortine del balcone con un
forcato all'altro estremo, col quale si piantavano i maglioli delle viti. soderini
buon magliuolo per piantare ancora quello che si stacca dal capo istesso che si lascia alla
quello che si stacca dal capo istesso che si lascia alla vite; lasciando a questa
agli alberi nel caso di necessità, si chiamano grucce. 10. tipogr
semplicemente il signor carducci: uomo che si regge bene in gambe senza bisogno di
senza bisogno di grucce, e che si presenta guardando in faccia tutti senza bisogno
civette, le quali in sulle gruccie si tengono. castellini, 85: in somma
; è detto anche vespiere in quanto si nutre di insetti e, in partic.
, mandando continuamente una voce rauca che si può esprimere col 'gra, gra
grufi, / così pare ciascuna che si lagne. gnoli, 29: è
, 7-731: ricadde a giacere e si mise per un pezzo come a grufare
bene acconcia in un guazzetto: / non si pensò che costui gliela grufi. n
raffa), 'furia con cui si arraffa, si afferra qualcosa grufatura,
'furia con cui si arraffa, si afferra qualcosa grufatura, sf. venat
, iv-71: dove non sono alberi, si guidino [i porci] in pasture
beltramelli, iii-429: la piccola povera gente si difende così: disprezza ciò che non
grande 'usliera 'di pietra, si dibatte una terribile turma femminile, fra
l. pascoli, i-82: si vedeva il porco grufolare le perle.
quasi su gli argini, ove un maiale si grofulò a lungo nella melma.
che grufola nella sua lordura: chi si abbandona ai vizi e alle disonestà finisce
vittima. bocchelli, 13-285: allora si pronunciò anche pietro bernardone con un proverbio
c. gozzi, 4-326: non si creda giammai ch'io abbia preteso di
c'era uno stabbio con un maiale si sente un grufollo che è come il
v-3-148: vecchi fanti,... si facevan cattivi all'idea che forse un
grugano impauriti,... poi si voltano, gli lasciano un segno della loro
che riveniva fuori dagli sterpi grugnando, si fermò. 2. figur.
157: correvano fra i cani che si accoppiavano e i maiali grugnenti davanti ai
vitello marino,... quando si sente preso, grugnisce come fanno i porci
/ che con grugnito e gran stridor si lagne. marino, vii-233: col grugnito
. d'annunzio, iv-2-3: i porci si sbandavano di qua, di là,
nel sonno. pavese, i-75: si sentirono gli ansiti dei corpi che si
: si sentirono gli ansiti dei corpi che si allungavano, il gemito crepitante dei pagliericci
suo grugno; e quello poi / si fa cibo di dame e di alti eroi
muso, cioè viso o volto, che si dice ancora 4 ceffo, grifo,
nelle spalle, / co'detti di marfisa si coruccia. carducci, ii-7-171: dolce
signore col naso; e allora non si rende a esso quando si movesse in
e allora non si rende a esso quando si movesse in dispregio del prossimo e in
, popolate da una fauna in cui si nota la compresenza di gruppi zoologici propri
accetta imposizioni o ordini; che non si lascia guidare dalla volontà, dai consigli
. -in partic.: che non si lascia facilmente convincere o istruire; ostinato,
sé, con quell'animo con cui si comanda a un ragazzo indocile, sapendo che
che non ubbidirà, -e non ci si pensi più. idem, 42: la
5. figur. che non si può dominare, irrefrenabile (un elemento
in occidente stanco. -che non si può pettinare, lisciare o ordinare;
in-con valore negativo e docilis 'che si può istruire, docile ', calco dal
ricercare le lontane cagioni de'mali, si accusa di quelli... 11
occhi degli agricoltori medesimi, de'quali si vincerebbe finalmente l'indocilità così fatale e nociva
, mansueto. aretino, iv-3-159: si ricreano gli spiriti indociliti da la vista
iii-10-32: la lingua... non si era ancora prestata indocilita distesa alla prosa
. indocinése, agg. che si riferisce, che è proprio dell'indocina
f. 3. ling. che si riferisce a un gruppo di lingue parlate
m. -i). studioso che si occupa della linguistica indogenide, sm.
comprender parecchie lingue ling. che si riferisce a un gruppo di lingue (
e di desinenze alla radice, che si può presentare in gradi apofonici diversi (
tale e locativo; nel verbo si verifica una pre valenza del
compiuto, sul tempo, e si distinguono due tipi di coniuga
. 2. etnol. che si riferisce a popoli che parlano tali lingue
del gruppo delle sostanze chinonimminiche, che si presenta come polvere o pasta bruna insolubile
12: salvo le giubbe, le quali si pos sono portare in duo
, troppo stretto in realità, e che si dovrebbe sostituire il nome di lingue
alla comparsa dell'iride l'aere procelloso si rasserena, tranquillati gli affetti ondeggianti,
indoiraniano, agg. antropol. che si riferisce, che è proprio di
. 2. ling. che si riferisce al gruppo delle lingue indoarie e
di idrogeno, di un radicale acetico; si ritrova nelle urine, combinato con la
per combinazione con la glicocolla, che si ritrova frequentemente nelle urine.
il decimo effetto [della tribolazione] si è che indolca e ammolla 'l cuore,
-in partic.: operazione mediante la quale si privano alcuni frutti o semi (come
le ulive... s'indolciscono ovvero si acconciano per via di ranno di calcina
verso la fin di settembre, e si servano in acqua salata fino alla primavera.
la messa nella madonna dell'ognena, si conduce una statuetta col bambino in braccio
giamboni, 119: in questa opera si trovano molti e begli detti li quali
addolcire. - fuori del pergamo si fanno, concediamo volontieri che anche
.. essendo ella un tutto di quanto si del veneziano, acciò fosse da
quel che fosse il cavalier che si volesse indolcire il finimondo. salviati
. e poi nera e matura si mette innanzi a chi siede a tavola.
193: con la cenere et acqua calda si fanno [i lupini] di biringuccio,
, e con l'acqua calda sola presto si gibile. cellini, 608: la.
. mattioli, i-22o: dipoi vi si mettono dentro [nel ranno] in
— maturare. berni, 129: si batte il gran, si sente una dolcezza
, 129: si batte il gran, si sente una dolcezza / de'frutti che
sente una dolcezza / de'frutti che si veggono indolcire. 9. ant
.. è propriamente quando una cosa si tiene in acqua tanto che, lasciata
lasciata la durezza o asprezza sua, si venga indolcendo e lasciando la natura di
perché il tempo se indol- zite et si messe a siroco. serdonati, 9-149:
prezioso e di vari e diversi odori si diletta lo cuore, e di buoni consigli
per le cattive quei che la diffendevano si volevono rendere, né per le buone quelli
il canto]... l'uomo si eccita ed accende ed indolcisce e languisce
commendazione reputar cosa, da cui effetti si derivano così rei? — colmarsi
basta dir ch'ella sia un veleno che si porge a ber in un vaso d'
fiume e lasciarle star tanto che le si sentino al dente tenere e indolcite. c
c. durante, 2-268: quando si mangiano i lupini indolciti, sono duri
raccontano che protogene in dipigner quest'opera si cibasse di lupigni indolciti,..
a cavarsi le gonnelle, / e si mettono i calzoni, / né gli posano
s'intagliano di rilievo quelle cose che si vogliono scolpire in medaglie d'oro,
finestra. periodici popolari, i-221: si avvede [lo straniero] che il
] che il vero indole italiano oggi si pronuncia e solennemente si universalizza, ed
indole italiano oggi si pronuncia e solennemente si universalizza, ed ha già intrapresa l'iniziazione
lungo corso degli anni ne'chiostri regolari si trovano vivere alcune indoli irregolari. lanzi,
filosofi presenta la istoria è la varietà che si osserva grandissima tra il genio e l'
costituzione che i membri mancanti del consiglio si rinnovino dal proprio corpo, senza il
xii-6-48: primo debito di un interprete si è il conoscere l'indole dello stile e
indole e le leggi della lingua, non si portano liberamente, anzi da schiavi.
quei versi tronchi, su cui così fiera si appoggiava la voce del cantore e del
delle sostanze che le acque depongono, si può arguire l'indole degli strati impermeabili
, 434: l'appennino che più si accosta al tirreno, e meno al jonio
di altre affezioni tifoidee..., si ottenne di salvare un gran numero di
e proprie di quasi ciascheduna pianta che si coltiva, le quali provengono dalla diversa
: gli ostacoli di indole sociologica che si oppongono au'agricoltura si possono riassumere nella
indole sociologica che si oppongono au'agricoltura si possono riassumere nella comunità delle terre.
soffici, v-1-28: io non voglio si creda che il mio intento sia quello
indole straniera. barilli, ii-592: si pensa allora alla strana indole di questa città
va? 2. che non si dà pensiero o cura di nulla;
agli stimoli; che si applica svogliatamente; pigro, neghittoso;
indolenti i noiosi andirivieni dell'amico che si vestiva. -letter. tardo nei movimenti
una volpe indolente..., si leva un momento gracchiando. -sostant.
non s'aggiunga, / fuor di tiro si resti, ma propinqui / sì che
: il bel corpo un po'massiccio si disegnava con contorni incerti e indolenti.
.., [le rose] si erano mutate in una sorta di cavoli color
cavoli color carne. -che si dispone con un'eleganza alquanto negligente o
rosso... con indolente panneggio si svolge verso il riguardante. -calmo
quando non siano stroppiati, non solo si preserveranno da tale miserabile infortunio, ma
preserveranno da tale miserabile infortunio, ma si riduranno in stato d'avere rarissime ed indolenti
]: gli è un indolentone, non si riscuote di nulla. = voce
lasciato cadere per terra le bocce e si preparavano, indolentemente, a seguirlo.
seguirlo. moravia, iv-38: indolentemente carla si alzò e scuotendo la grossa testa si
si alzò e scuotendo la grossa testa si avvicinò. -di animali.
il sangue: per due o tre giorni si rimane indolentiti, poi si sta bene
tre giorni si rimane indolentiti, poi si sta bene per un mese.
dell'umanità. malvezzi, 7-22: non si dà l'indoglienza; se si dà
non si dà l'indoglienza; se si dà, non è fortezza di petto,
a. grimaldi, xviii-5-540: i filosofi si preggiavano di una certa indolenza per le
.. di interpellarla se molto più si risolveva fermarsi in quel romitaggio. g
giorni. oriani, x-20-57: l'indolenzimento si acuisce e si cercano altre pose.
x-20-57: l'indolenzimento si acuisce e si cercano altre pose. cicognani, iii-2-115:
di peso. moretti, iii-58: si drizzò tutta come per togliersi l'indolenzimento
, così forte che i polsi le si indolenzirono. 2. tr.
pascoli, 47: i due bimbi si rizzano: uno, a stento, /
medioevo la chiesa cristiana... si mescolò a tutto; a tutto attaccò la
, iii-404: faticavan molto i cavalli e si guastavano, e indolevano i piedi ancora
chim. che è proprio, che si riferisce all'indolo. indoliménto, sm
, i-1-165: se alcuno dimandasse d'onde si debbano dunque riputar venuti codesti popoli indolingui
popoli indolingui se non dall'india; si potrebbe rispondere, che provengono da quella
se il mondo dopo sessanta secoli non si fosse voltato un poco, si sarebbe tutto
non si fosse voltato un poco, si sarebbe tutto indolito. baldini, i-200
. baldini, i-200: la testa si sente indolire nella benda troppo stretta.
tetto, volle vedere con che ferri si avea a lavorare il suo terreno.
1-125: delle lor membra troppo non si rendano indolite, per il loro starsi quasi
. colle costole indolite per qualche picchiata, si godeva tutto. fucini, 710:
. chim. composto organico eterociclico che si trova in alcune essenze di fiori (
, 1-i-499: le falde del cappello mi si ammolliscono a forza di scappellate, la
testa stanca vacillò, le reni le si erano indolorite. 2. tr
indomàbile, agg. che non si può o non si riesce a domare
agg. che non si può o non si riesce a domare (un animale)
all'altra, e, indomabile, si fermi sull'ultima sommità. -figur
se stesso dove abiti e di che si pasca e come si dipinga questa bestia indomabile
e di che si pasca e come si dipinga questa bestia indomabile [l'invidia
2. per estens. che non si riesce a spegnere, a estinguere (
già aveva allargato il suffragio nel '96, si appigliò a quello universale nel 1907,
d'instrumenti. -che non si riesce a rendere fruttifero; sterile (
indomabile. 3. che non si lascia sopraffare o abbattere da condizioni o
'. 4. che non si lascia sottomettere, che rifiuta qualsiasi freno
. magalotti, 23-214: se il reggimento si badasse sempre a reclutare di ragazzi o
, il reggimento può ben essere che si continuasse a chiamar vecchio. g
la] loro indomabile ostinazione... si oppone a 1 disegni amorevoli del signore
a tale salse un coraggio indomabile, si uccise da se stesso con le armi tinte
, dopo averlo fatto faticare al trotto, si riporta nella stalla, ove due o
indomabile. indomalése, agg. che si riferisce, che è pro
il giorno seguente a quello cui ci si riferisce o di cui si parla (ha
quello cui ci si riferisce o di cui si parla (ha spesso uso avveri)
le dovrà recare. brusoni, 4-ii-151: si risolsero di partire, la notte,
, indomato. 2. che si agita sempre vivo e impetuoso nel- l'
(e spesso in maniera che non si addice alle persone semplici che l'indossano
indomesticàbile, agg. ant. che non si riesce ad addomesticare (un animale)
e forti e quasi indomiti, e si chiamano bufoli. canteo, 77: né
abbia, / talvolta il tauro indomito si serra. caro, 17-12: l'
cavalli indomodi e bene ingrassati... si rivoltano alli lor padroni e si rendeno
. si rivoltano alli lor padroni e si rendeno a'servi inmanegiabeli. lubrano,
feroci, più indomite, più truculente si lascian vincere. fagiuoli, i-118: talora
: che cosa è questo animale che si chiama uomo? questo animale indomito, disutile
, al fuso / dell'indomita parca si volvesse / il ferrigno mio stame?
3. figur. che non si può moderare o reprimere; veemente,
6-254: basta che anche ne'privati si accoppi coll'indomito appetito la potenza,
coll'indomito appetito la potenza, perché si possa mirare in picciolo tutto ciò di
animali. castelletti, 81: come si è egli involato alla indomita rabbia e
con ruinoso impeto prostrati. -che non si è potuto sedare; che non è
governo della sicilia è tal capolavoro che si direbbe dettato da tacito, malignamente diventato
indomiti. segneri, i-300: di acqua si fa neve, di neve ghiaccio,
. a. cattaneo, 1-86: si doma la fiera dall'uomo, e la
puledri indomi. viani, 14-287: si tolgano dalla stalla due giovenchi indomi,
tolgano dalla stalla due giovenchi indomi, si ponga sopra una « mambrucca »..
: mal per noi se il carducci si fosse... fatto riguardo di obbedire
chetoni. indonesiano, agg. che si riferisce, che è proprio o è
che non li conviene, e'non si ha ad indonnire. = denom
null'altro che privazioni e scontento, si avacciano a lasciarlo senza rimorso alcuno.
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio o è
i-1-153: la famiglia indopersica... si trovò sin da quei tempi a vicino
genti indoperse. 2. che si riferisce, che è proprio dell'arte
iv-2-920: una giovine indiana... si volse verso di noi...
. indoppia riccamente e nell'in- doppiamento si veste di color di cielo sereno.
.. indoppia riccamente e nell'indoppiamento si veste di color di cielo sereno.
marmo, e quelle cose che non si posson fare bianche con albume d'
p. neri, 1-vii-222: se si tratta d'indorature, si riduce detto
1-vii-222: se si tratta d'indorature, si riduce detto oro in fogli egualmente come
, 62: [chio] si distingue in giardini ch'indora di gentilissimi
dicono, è uno stato di grazia, si prova il desiderio di farne partecipi gli
legge], quando son buoni, si vorrebbe alzargli con le laude fino al cielo
lingua culta sì... / trovar si può, né sì ricco idioma,
[la terra] ora de i ghiacci si lastrica, or di verdure si ammanta
ghiacci si lastrica, or di verdure si ammanta, or di rugiade s'imperla,
, era quel pino là, che si stagliava maestoso su l'azzurro 5-255: arti
talmente che non è maraviglia se chi vi si aggira giovio, i-107: mai non sarò
rassomiglia. più con la memoria rivolgendo mi si farano avante gli 14. locuz
manna e la verga e mamma si glorierà di servirmi. d'aron
a un tratto stese, / e lieve si spiccò 8. gastron. intriso in rossi
e. cecchi, 5-105: la donna si credeva aver m. adriani,
.. / pur lo indoratura di essi si poteva facilmente ingannare e farli vegg'io
e città indorata. pratesi, 1-66: si vedeva [la fatture che richiedono la mescolanza
che tramontava limpidissimo. comisso, 17-24: si frange segneri, iii-3-286: si
si frange segneri, iii-3-286: si fa questo, dicon tutte, per non
più intesa a occultare una ed è che si adornano per piacere a'loro mariti. bellisspiacevole
prende, / forvedrete il niente che si asconde sotto l'indoratura e bisce i
castrato, dopo cotta in bianco, si potrà accommodare in diversi fritti con indoratura
figur. anonimo senese, 120: si è bene sviato chi si svia a
, 120: si è bene sviato chi si svia a suo scentro di questa via
2-245: se al sig. quinet si aggiungesse quella moltitudine infinita di scrittori fran
dubbio che il movimento della proprietà fondiaria si intensificherebbe. = deriv. da
: cristo, che per voi morir si elesse / e de l'uom s'indossò
la debolezza, / volontario a patir si sottomesse. cesarotti, 1-vii-206: della
incarco. colletta, iv-263: altro [si vide] cacciato d'ogni città,
suoi compagni, siede sulla tavoletta, si avvolge alle dita le cordicelle di guida e
lei, diveniva un altro: pareva si animasse della gioia di lei.
tasca, nella borsa, negli abiti che si indossano. r. degli albizzi
fiorini quattrocento. brusoni, 1-197: non si trovava indosso che la collana datale col
dai danari che aveva in dosso, ormai si vede che il complotto c'era.
a suo dosso, ed egli non la si volesse mettere in dosso, ma volessene
(116): colei la quale si vede indosso li panni più screziati e più
più vergati e con più fregi, si crede dovere essere da molto più tenuta
deposto, / indosso quelle d'un pagan si pose. davila, 388:
tasca, nella borsa, negli abiti che si portano. pallavicino, ii-458:
portano. pallavicino, ii-458: gli si trovò in dosso... una lettera
le smaniglie. foscolo, xv-62: si giustifica del denaro trovatogli in dosso provando che
farvi sdrucciolare una parte de'quattrinelli che si trovava indosso. -ant. in
): padre santo, una crociata / si faccia indosso achi lor fa disnore.
lesina, i-38: ogni volta, che si ricevin lettere d'un foglio familiari,
industani), agg. che si riferisce, che è proprio della regione
terra degli indiani ', con cui si indica la pianura indogangetica. indettare1
disperato, se non che 'l mio figliuolo si perdesse in una servente vile e da
dimandato il medesimo licurgo perché volesse che si pigliasse moglie indotata, egli..
povertà. groto, 492: non si maritarono indotate le dee? buonarroti il
una persona ineguale, la quale espressamente si fosse contentata di pigliarla indotata. fagiuoli
pigliarla indotata. fagiuoli, 1-6-83: si dee [la dote] detrarre dallo
molti grandi di firenze, i quali si teneano mal contenti del reggimento del popolo
gran numero. siri, 1-vi-237: si dispose, anche a indotta di richelieu,
. anonimo senese, 40: cosie si dimertò colei, perché duramente s'
principi e plebei ed i dotti l'indotti si dilettavano di pictura. bandello, ii-908
né sciocco,... si invaghì talmente di una spiaggietta pescosa ed
2. per estens. che si riferisce, che è proprio di persona
/ ma geme lamentevole, / poi si ristà confuso. / parlar tenta; amor
..? bocchelli, 13-440: si compiaceva, nella sua indotta semplicità assisiana
gentili della bibbia, d'essa natura si devono rinnovare le scienze dagli ingegni cristiani
l'origine del vocabolo delti servi indi si crede indotta nella lingua latina, che quelli
i-494: quella forma, così indutta, si è accidentale forma. landino [plinio
, / miser, di propria man si tronca in tutto. batacchi, 2-152:
, 1 -proem., 84: non si dubita che questa [la consuetudine
da tutte due,... si viene alla pubblicazione con il decreto del giudice
elettrostatica. -corrente indotta: quella che si verifica in un circuito immerso in un
di avvolgi menti nei quali si genera corrente indotta per effetto della
tore. bernari, 1-178: si siede e comincia a leggere gli
economici « richieste di lavoro ». « si cerca »: un fabbro,
indottrinàbile, agg. ant. che non si può ammaestrare. crescenzi
par., 33-138: veder volea come si convenne / l'imago al cerchio e
velata di paesaggio divina dolcezza notturna mi si discoprì nel mattino. = comp
1-20: le cose guastate indoverosamente non si possono accomodare senza di me, e
. che può essere indovinato; che si può facilmente indovinare, intuire, immaginare
riconoscibilissima, benché migliorata; e talvolta si trasfigura essa ancora, risultando, dalla reciproca
indovinaglie 1 mali che debbono venire non si schifano, perché sapere non si possono
non si schifano, perché sapere non si possono. giano, xvii-604-3: lasso che
, xvii-604-3: lasso che volglia che si travalglia / di tal che 'm falglia -nom
cercano origini gotiche ed arabe: non si dimenticavano i primi osci e i sabini,
anonimo, i-477: i rei non si dan d'altro travaglia / se non
la settima specie di questi maladetti indovinamenti si chiama augurio, e sta propriamente in
: nel ventesimo canto... si chiariranno le spezie de'vari indovinamenti,
e la significazione di questa visione, che si riferisse al condescendimento della sedia apostolica,
escogitazione o indovinaménto, del quale si è di sopra discorso. -ricostruzione di
. potesse indovinar cosa che egli si facesse. pallavicino, indovinare (
1 filosofi, se le cose future si possano prevedere e predire, 11 che
possano prevedere e predire, 11 che si chiama indovinare. b. davanzali, i-348
dell'indovinare. da porto, 1-39: si è dato solo all'indovinare ed al
gridando indovinò calcante, / che fuggir si dovesse, e tosto a'venti / spiegar
parea un dalfino quando sopra il mare si getta soffiando a indovinare tempesta. aretino,
scioglia. pulci, 22-104: diliante si lieva la mattina, / e in su
/ venne in sul campo; e non si salutorno, / ma come e'giunse
., 8-3 (245): vedendoci si potrebbono indovinare quello che noi andassimo faccendo
il tutto con quella più secretezza che si poteva, a ciò che nessuno
nelle quali può intervenire che que'caratteri si concatenino? cesari, iii-107: or
elevatissimo ingegno, ma inesperta, come si lavori e conduca a perfezione un arazzo
l'istoria non s'indovina, e mal si rifà per congetture là dove mancano documenti
in isbigottimento, e che cosa terribile si fosse questa assai dubitavano; ma indovinare
indovinando, da qualche parola di che si trattasse. tarchetti, 6-i-226: le
come il giuoco del segreto, quando si dice qualche motto nell'orecchio ad una
monete, e cadendo in terra, si mostrava il dritto o il rovesciato,
o il rovesciato, come pur oggi si costuma. manzoni, pr. sp.
. carducci, iii-20-269: a lui non si rivolgeva alcuino confortandolo a scrivere su'riti
l'annel lo copra; / perché si spariria dagli occhi, tosto / ch'in
da'lineamenti e dagli atti delle persone si potesse indovinare l'interno. mazzini,
i miei fiori / la tua fronte si china, / il cuor tutti indovina /
siffatta, che soltanto chi nacque, si può dire, e crebbe con lei
vasti sobborghi fumati, dietro i quali non si vede più, ma s'indovina ancora
ora una luce più calda in cui si indovinava il sole, riempiva la stanza.
). mazzini, ii-35: molti si erano introdotti ad uno ad uno nella
questa dichia- razion della republica, non si può indovinare, e dipoi la carità
e dipoi la carità non comporta che si giudichi. magalotti, 9-1-4: non
il fine della mia venuta; subito si esacerbò, e mi accorgo che dal modo
. chiari, i-142: il fatto si è che d. massimo non mi diede
un magro cane. / mai più si muoverà / in quest'ora che s'indovina
, azzeccarla. panzini, 1-686: si lanciava per i rettifili, indovinava le
, 2-160: meglio l'indovinò quando si fe'tirare da quattro tigri a rappresentare
ascoltare le poche voci articolate che vi si frammischiano, dovrei concludere che tutti sanno
vostro. dell'uva, 18: sicilia si può dir ch'è nostro tetto,
genti, ordinò a fernando carvaiai, che si chiarisse della cosa per mezzo degli splora
14: mentre fui in suo potere sempre si indovinava di fare tutte le cose mi
e aumentare l'interesse per ciò che si dice. varchi, 8-2-128: fedria
; e così discorrendo. e anche si usa per tenere alquanto in curiosità alcuno
buonafede, 2-vii-203: quel genio indovinatore che si delizia a decidere le origini e le
più da lontano le prende tanto più si rallegra, passò già dalla istoria nella
. atanni, 2-xi: cheunque dir si possa per indovinàtico di quel che fosse
/ io bevo la mia zozza, e si dilata / la cina tutta in fiore
riscosso successo, fortunato. -anche: che si adatta alla perfezione, molto appropriato,
occupavano un posto distinto, e questo nome si dava per consenso di tutti a quelli
non so se pur questo indovinatore / si disse a caso, come avviene spesso,
teoria fondata su supposizioni o su si. ant. l'arte o il modo
dio osservare gli sogni, dapoi che si vieta insieme con li auguri e con
, iv-3-299: a i raggi, che si sparge d'intorno il lume del sole
. fra giordano [crusca]: si rifìdano di alcune vane indo- vinazioncelle che
rifìdano di alcune vane indo- vinazioncelle che si presumono di fare. = deriv.
dante solo è quel libro, il qual si comincia, come dice l'indovinello,
n. villani, 3-81: talora si muove il riso con sentenze che innanzi innanzi
e trovatosi poscia il vero significato che si nasconde sotto 'l velo di molte metafore,
a rimaner piane e ridicole. e questi si appellano « indovinelli » o « riboboli
indovinelli meravigliosi, su cui centinaia di persone si scervellano dalla mattina alla sera, non
oscuro e involuto, di cui non si riesce a capire o a intuire il
difficile. -anche: persona che non si riesce a comprendere. 0. rucellai
un di quelli indovinelli peripatetici, che si possono stirare alle sentenze d'ognuno.
l'indovinello. c'è degli uomini che si direbbero indovinelli parlanti, ma non eloquenti
un indovinello, e perché molti edipi si sono messi a decifrarlo, è divenuto
. croce, i-4-184: fin dall'antichità si tentò l'indovinello sulla « causa »
: in che sa egli indovinare / che si dimostra così fiero e snello?
. cavalca, 18-45: da superbia si perviene lo maladetto peccato degli indivini e
pitonesse. leopardi, v-109: egli si vuol... cercare il consiglio
nelle quali il bene o male deliberare si riferisce totalmente alla riuscita, e dove
né per ragione né per alcuna arte si hanno espedienti da conoscere il partito che
hanno espedienti da conoscere il partito che si debba prendere. alvaro, 2-127:
questo a la sua volubil rota / si volse, in ch'ella fila il nostro
, o illudendosi di averlo risolto, si prende la briga di spedire la soluzione all'
or né l'uno né l'altro è si indovino, / che di grifon possa
: compassionando ella il mio stato, si compiacque in certa maniera di essere stata
i- 467: fu egli, siccome si potè giudicare, indovino e presago della
anni a l'in- dovine / arti si diede, e ne fu ognor più vago
indivina cornacchia alla 'ngordezza del ventre sempre si apparecchiano. 6. ant.
per esprimere rammarico per una sciagura che si era prevista. ariosto, 38-49:
sia) fallace indovino: quando ci si augura che non accada ciò che invece
augura che non accada ciò che invece si prevede che avverrà. cesarotti, 1-xxvi-52
signorie le alligate, e questa mattina si spedì la posta di ferrara sanza farmi
i-xn-7: nella malvagia instituzione e indovuta si mostra il comun danno e pegioramento. f
. boccaccio, iii-8-84: forte seco si dolea, / tal di quel colpo
. sacchetti, 153: per ch'e'si lagna / de la indozza, /
delle specie, il germe o non si attua punto o indozza e perisce.
una stregona... e che si piglia gusto ad indozzare i bambini?
che sien tutti indozzati: / e'si son pien di pollini, / e son
o ver la borsa, com'agnel si placa. buti, 3-481: 'che s'
. fioretti, 2-5-33: qui gl'interpreti si disperano, stillano il cervello, sudano
il cervello, sudano sangue; fra loro si mordono, si azuffano, s'indragano
sangue; fra loro si mordono, si azuffano, s'indragano, per onestare questa
latti, 10-127: a termine sì fatto si ridusse, / con l'animo indragato
, inferocito. abba, 285: si mostrava di subito, così indraghito, che
così indraghito, che guai a chi si fosse avvisato di trattenerlo. indragonito,
avvenire tutte le sete che s'indrappano, si devino prima filare, e poi torcere
maniera potendone venire a capo, elli si raccolsero in un poggio e quivi s'
indrappellaro. bigiaretti, 10-19: la folla si indrappella in cortei o processioni improvvisate.
e quattro mila fanti, che indrappellati si accostarono alla circonvallazione. boriili, 5-194:
lungo cortile interno... e si dispongono a u. calvino, 2-107:
36-20: de prudenzia adórnata, alma, si voi salire: / ch'ella ha
beato iacopone da todi... si vale della voce 'druderia 'in
. e nello stesso sentimento ei medesimo si vale altresì del verbo 'indrudire '.
. agg. che è proprio, che si riferisce agli indù, alla loro civiltà
loro costumi; che appartiene, che si riferisce alltnduismo. pascaretta, 2-20:
chiesa indù... s'entra e si vede subito un cortile ove c'è
sdoppiarsi. rosmini, ix-262: se si riguardano... le forme sussistenti,
s'intrèa; di che nasce che si concepiscano quattro termini, e le relazioni
illativo. indubbietà (indubietà), si. ant. incertezza, indecisione.
della terra. siri, ii-393: si rese indubitabile il dogma politico che l'opinione
della potenza o debolezza di un prencipe si forma a misura della sua buona o
pattavicino, 1-159: mi pare indubitabile che si racchiuda qualche occulta vena di verità là
fatto supposto, che negare non mi si puote, quantunque controvertere mi se ne
. l. bellini, 5-2-193: si trovò con indubitabilità che in fatti si
si trovò con indubitabilità che in fatti si davan molte cose, e nominatamente la serie
lor temerario sapere, che indu- bitamente si persuadeno che niuno ingannare li sappia 0
crede indubitamente che facendosi il gran canale si faranno anco tutti quegli acquisti che sono stati
]: tenendo per indubitante fede che si dovesse in breve manifestare la clari- tade
seguitava l'amicizia facilmente, e indubitatamente si cancellava ogni diffidenza. castiglione, 235
voi quel più diligente e premuroso che si può essere al mondo, e nel replicare
santi loro istituti, dovesse ascriversi, si trovò stranamente perplesso. fucini, 354
, il lazzaro rubacchia indubitatamente quando gli si presenti facile l'occasione; ma dove
a repentaglio la pelle, pulcinella difficilmente si espone. = comp. di indubitato
ce interveneno. guicciardini, v-39: si certificò per mezzi indubitatissimi che a'viniziani
elementare, la quale per esperienze indubitate si sa che pesa. alfieri, 1-45:
condotta da quelli de'quali il popolo più si fidava. — che possiede un'
amalfi, secondo che nel paese certamente si tiene per antica e indubitata credenza.
. bartoli, 5-496: un dì che si abbatté a scontrarsi nel salvatore..
5. sm. ciò che non si pone in dubbio; che è fuori
mi tengo per indubitato che in roma si tentano tutte le vie possibili per li avvocati
proverbio nella città, che il duca si disduca e s'induca quando vuole, perché
e s'induca quando vuole, perché si fa privato e principe a sua posta.
accosti a un corpo isolato, questo si mostra subito elettrizzato.
, per inducimento di savoia, che si compiacesse di consentire al maritaggio del cardinale
come mosè ammonisce il popolo che si guardi da'falsi profeti e dagl'
sarsi ad altro prete ch'ai propio, si è quando il propio prete fosse
11-1 (224): acciocché non si rallegrino della vostra indugevole negligenza, perché
negligenza, perché li vostri desiderii tanto si tempestano? canaldo, 67: né
, 166: non indugevole... si conduce all'albergo, con strepitosi fragori
nel pensare del peccato grave molto sottilmente si dee esaminare, cioè se in essa
melio che ria fretta; / e non si perde quel che si prolunga. donato
/ e non si perde quel che si prolunga. donato degli albanzani, i-827:
la potenza di quello, che non si poteva vincere con la prodezza. ceresa
/ ch'ai dolci furti per entrar si trova, / quando al fin senta
tante, / che 'l taciturno chiavistel si muova. monti, 2-453: in vane
, 2-453: in vane induge il tempo si consuma, / che dar si debbe
tempo si consuma, / che dar si debbe a salutar riparo. gioberti, 4-38
non vuole indugia: le opere buone si devono compiere senza incertezze e senza dilazioni
: in caso di grave bisogno non si possono tollerare ritardi né incertezze.
agg. che indugia, che si ferma, che procrastina. livio
quanto più s'indugiava, tanto più si dava agio ai birboni del paese d'
. pratolini, 9-503: le sue dita si sono avvicinate al seno, hanno indugiato
non vi indugiate, miseri; ché più si consuma in un dì nella guerra,
dì nella guerra, che molti anni non si guadagna in pace. bartolomeo da s
ii-52: non far sì che il nostro si sdegni, ché se bene assai indugia
valdinievole, per fargli indugiare che non si partissono e levassono il campo. donato
panni suoi, quelli del religioso indosso si pose, e uscito fuori della barchetta sua
/ lasci 10 spirto e fuor libero si esca. lisi, 168: era certa
indugia a lungo con noi, infine si stacca a tradimento. 7.
rinviare. garzo, xxxv-n-312: vendetta si 'ndugia, / ma non si trangugia
vendetta si 'ndugia, / ma non si trangugia. giamboni, 122: indugia la
giordano, 1-103: anticamente il desinare si chiamava cena e la cena desinare,.
iosta, nullo pensar facciamo: / si più lo enduciamo, tosto porrìe 'mpascire.
fare credenza alla penna, le cose si domenticano et invechiano. firenzuola, 835:
o 'ndugia la partita, / fin che si stenda un laccio, che minaccia /
vale a dire al tempo in cui si farà la legge della pubblica istruzione. saba
una circostanza; impedire che accada o si verifichi subito. dante, par.
, prol. (5): ordinatamente si dichiarerà in essa [istoria].
1-1-288: per indugiare la sua morte si era detta gravida. prati, ii-146:
/ prima che 'l lor poter più si rinforze. alfieri, 1-327: ingannarmi
. cattaneo, iii- 4-271: né si trattava di vincere battaglie campali, ma
, che per indugiarti a morte cosa si vegga che ti rallegri? 11
largo degnamente, / però che 'l don si vende per tardare. a riosto,
innanzi a tutti il maestro della milizia si facea capo del furore di tutti, chiamando
negligenza è non curare di quello che si dee; indugio è ritardare quello che si
si dee; indugio è ritardare quello che si dee fare; tepidezza è mollemente operare
; tepidezza è mollemente operare quello che si de'fare. giorgio dati, 1-209
come il lungo indugio di notar meglio si potea che con più particelle di questa maniera
da s. c., 16-2-9: si dubita se quello è beneficio lo 'ndugio
fiorentini, 209: asaliscigli anzi ch'egli si pro- vegiano, ché lo inducio nuocie
e porte rompere atti, / tosto si fero alla città vicini. porzio,
arditi. foscolo, iv-419: mi si è fitta in fantasia tale necessità di
rimangon voti. vasari, 4-i-104: non si maravigli dello indugio, che io ho
intervenire prospero ovvero avverso, dopo le spalle si rimanga. libro di sentenze, 1-42
giudice, senza dare indugio alla cosa, si mise ad esaminarla del fatto. amabile
suo fedel scudiero. tortora, i-100: si doveva esseguire [l'accordo],
accordo], senza interporre, per qual si fusse pretesto, indugio alcuno. guerrazzi
. tornasi di lampedusa, 135: si rese visibile con panciera tricolore e tutto
altra cosa che si farà attendere inutilmente e indefinitamente (cfr
e sull'intenzione di non fare ciò che si promette. 6. prov.
mette tempo in mezzo, che si mostra tardo e pigro nel fare una cosa
). che è proprio, che si riferisce all'induismo o agli induisti.
stesso', suona biasimo di chi non si sa né frenare né rattenere da quel
a vostra altezza serenissima, pregandola che si degni di leggerlo con occhi clementi e
, ricevuti li predetti prigioni, indulgentemente si portò verso di loro. pellico,
uomini non se non per li peccati si separano da dio, delli quali in questa
, delli quali in questa vita non si fa purgazione per nostra virtù, ma per
violenza, ma non voglio neppure ch'ei si beffi della mia indulgenza. misasi,
pur rimproverando di una grave colpa, si lascia vincere dalla naturale affettuosa indulgenza.
lui di garentirsi dalle cospirazioni che frequenti si tramerebbono contra la sua vita. cesarotti,
è in fondo un plural travestito, si accorda con un verbo plurale. guadagnali
cioè dire tutto opposto a quello che si aveva universalmente, che era per ricevere
peccati già rimessi in quanto alla colpa; si dice indulgenza temporanea o perpetua, a
in atto di peregrinazione confesso e pentuto si ha plenaria indulgenzia e remissione di tutti
i frati fossero bottegai d'indulgenze, si ridussero rinnegare il sacramento della confessione,
e che passandolo a nuoto nove volte, si lucrano un sacco d'indulgenze. e
plenaria. alvaro, 8-305: ci si sente animali, quando gli animali sono
paese, noi soli possiamo sentirle come si sente l'aria di casa nostra e
a tutti quelli della compagnia, che si disciplinano in essa, o processionalmente,
data penitenza. -pratica devota con cui si può ottenere il condono, in tutto
vita di francesco petrarca, 9: si scontrò nella chiesa di s. chiara
g. villani, 6-18: quasi tutti si cruciarono contra federigo, dando il detto
da file inerti per accorrere là dove si salva il paese, può, in certi
non è molto facile essere onesti quando si sta male. -con indulgenza: compassionevolmente
. nelle quali certamente mai elio non si risparmiò e alcuna cosa indulse. ariosto
lo amor di cristo indulgesse loro, si amerebbero tutti come fratelli, non avrebbero
negava a chiara ed alle suore, e si negava, di predicare e di pregare
, sf. chim. denominazione con cui si indicano alcuni coloranti azzurri della serie delle
è noto che oggidì l'indul- tario si dice più tosto delegato apostolico, e come
necessaria conseguenza de * delitti infamanti, non si evita dau'indultato reo.
molto bon animo, di che assai si sta consolata. machiavelli, 1-iii-1555:
i privilegi temporali e civili degli ecclesiastici si riguarderanno come semplici grazie, esenzioni e
iii-869: il signor parroco, se si tratta d'altare mobile, ha bisogno
bisogno del permesso dell'ordinario, se si tratta d'altare immobile gli occorre addirittura
indulti, che in rame overo in pietra si son conservati, due soli ricorderemo,
indulti e volontarie oblazioni, che frequentemente si cavan dal commercio di cadice...
dal commercio di cadice..., si compone da tali partiti il più vivo
ti offendere, il quale indulto nondimeno si lascia nel puro arbitrio dell'uomo.
c. campana, i-27: si dava loro indulto per qualunque rovina di
e perdoni di qualsivoglia genere di delitto si dispacciano in questo consiglio. genovesi,
collettività o generalità di persone, cioè si applicava (nel territorio sottoposto alla giurisdizione
. c. campana, 2-66: si concedeva generai indulto a tutti 1 cittadini
al suo dolor laborioso, / ma attonito si placa in un riposo / profondo,
, e può essere revocato se successivamente si commettono altri delitti; non estingue né
e gli effetti penali della condanna: si contrappone all'amnistia, che è un
agosto del '98: alcuni mesi dopo si ebbero indulti, che riducevano le pene di
pagina, e datogli le igne, si ha combusto i capegli ed insolfato lo
suoi indumenti. -indumento intimo: che si indossa a diretto contatto con la pelle
ant. atto a indurarsi, che si rassoda con facilità. crescenzi volgar.
al fuoco. d. bartoli, 3-197-pur si conviene ancor che sia vero il farsi
29-15: manda un liquor, che chi si bagna d'esso / tre volte il
, e gli indurisce, donde anticamente si costumò in tal foggia indurar le punte a
una or l'altra [castagna] si metteva in bocca, e quanto più biasciava
, 4-21: alcun marmo, quando si cava, è tenero, ma poi
selce, o in molle fonte / si liquefaccia. guazzo, 1-285: i mattoni
r. cocchi, 1-42: il pene si erige e s'indura. d'annunzio,
-assol. soderini, i-24: quando si sentiranno spirare venti australi,..
al me- desmo raggio / l'una si liquefà, l'altro s'indura. b
zappare, perché assai s'indura e si fende. -prosciugare. nannini
nannini [olao magno], 56: si credeva che ella potesse sospender la terra
n-ii-270: per arte magica... si credeva che potesse tirar giù il cielo
ficino, 4-23: co 'l forte fregare si indura il corpo. machiavelli, 1-ii-371
non son nati a pena, / che si tuffan ne'fiumi. a tonde,
: col patire [i soldati] si indurano e, astringendoli la necessità, si
si indurano e, astringendoli la necessità, si fanno più industriosi. galanti, 1-134
più industriosi. galanti, 1-134: si avvezzavano alla vita pastorale, senza letto
450: s'aggobba l'uomo, si perde la vista e l'udito, indurati
,... se da giovinetto non si assuefà alla piegatura, se gli induran
, iii-385: senonché indurandosi il corpo, si affretta tosto ver casa. -ant
zanotti, i-224: so ben che non si svelle / né scuote, e par
vedire, / po'ch'ilio non si vede, / core porria 'ndurare. francesco
2-i-51: io temo assai che non si induri a camminare, ed avendo quel male
: quanto l'uomo più pecca, più si torce e più indura. s.
gli porta la divina bontà, non si dissolva? savonarola, 7-i-111: li scribi
: nel linguaggio biblico, permettere che si ostini nella colpa o nell'errore e
e 'ndura. segneri, i-500: si dice che dio induri il cuor nostro,
propria degradazione, acciocché quindi stesso umiliandosi si ravvegga. 14. prov.
la quarta contrarietà ti nasce del peccato si è de cuore indurativo,...
masse di queste [legne giovani] si cuoprono di paglia fresca, e di
di paglia fresca, e di sopra si fa fornace di fango, e quando è
, con l'andar de'secoli, si formi il cristallo. leopardi, 34-160:
indurato, per molto che co 'l ferro si tagli, non se ne può levare
, ma come indurato cavaliere nell'arme si portava. p. f. giambullari,
sanza danari di presente non credo che si truovi con lui accordo. fed. della
altro stava più indurato, / non si curando de mie pene amare. bornio da
sala, xxxix-1-267: per dio che si distempre / questo vostro indurato e freddo
, contra 'l suo voler, di me si duole. betussi, xliv-82: vedendosi
, sorrideva un riso amaro, e si volgeva ad altra parte. 7.
] doventa tanto indurato, che piuttosto si rompe, che s'ammolliscia. porzio,
, 3-49: non... si potè piegare l'avaro animo del duca,
efecti che la guerra con- duceno, si dovea piangere più tosto che rallegrarsi.
non determina in quale di questi modi si faccia l'indurimento de'muscoli. targioni tozzetti
la prima cagione del male... si è detto essere l'ingrossamento e indurimento
-indurimento delle acque: trattamento con cui si aumenta la durezza di certe acque così da
da un clima troppo caldo e umido; si effettua immergendo per quattro minuti la pellicola
10. bot. pratica con la quale si aumenta la resistenza al freddo di talune
cera, nondimeno quello indurisce e quella si liquefà. suor maria celeste, 2-2-47:
è cosa tanto frangibile et imperfetta che si possan dire inutili, salvo se non
, e gli indurisce, donde anticamente si costumò in tal foggia indurar le punte a
ricettario fiorentino, 80: lo indurire si fa raffreddando quelle cose che si struggono
indurire si fa raffreddando quelle cose che si struggono e si rammorbidiscono col caldo.
raffreddando quelle cose che si struggono e si rammorbidiscono col caldo. 2
almeno qualche verisimil cagione onde i liquori si agghiacciano e s'induriscono. gemelli careri
palude. un odore dolciastro, nauseabondo si addensava su di lui, il corpo
su di lui, il corpo gli si induriva. -farsi meno sensibile,
[s. v.]: gli si è indurito l'orecchio. -tr.
; ma videro la mia faccia che si induriva; videro gli occhi miei che erano
.. deperì. la sua carnagione si fece bruna e opaca, le linee s'
e, per consequens, lo accordo si raffreddi e diventi più difficile. parabosco,
5-37: se il cuore della marchesa si indurisse,... gli sposi
1-244: il cuore delle due donne si era indurito a un tratto. pavese,
lor modo, [gli eretici] si induriscono in quelle talmente che rade volte se
sono verghe indurite, ma che arrendevolmente si piegano. aretino, 20-58: mostrava
e dal tempo indurite e stagionate, si fan metalli. suor maria celeste,
facce abbronzate dalla salsedine e dall'ardore si contraggono nella bramosia e lampeggiano. marinetti
rigettato qualche pezzetto di latte indurito, si senti alquanto meglio. 2.
e fiori. goldoni, vii-607: si hanno da vedere i soldati induriti dal
orecchio. id., 19-233: si sedevano a discorrere, ansando l'una,
piovene, 7-353: la celebre sorgente si espande in uno specchio d'acqua,
, le piante e le persone vi si riflettono intensificate e indurite. -sgraziato
1-iv-12: questi, ostinatamente induriti, si contentarono perdere più tosto le migliaia di
tecchi, 5-34: da qualche giorno si sentiva indurita nella sua solitudine.
dell'invidia o dalla propria ignoranza, non si farà tirare dall'armonia di tanti novelli
tanto induriti che correggere e ammendare non si possono. cantoni, 210:
straziar senza che 'n vui / pietà si trovi. colombini, 32: date buon
lingua, e il metaforico non vi si dee aggiugnere che come dipendenza del proprio
del proprio. per mille esempi la crusca si mostra inconsapevole o per lo meno negligentissima
a le nozze o piva o crotalo / si soni e fronde vi s'inducan tenere
. pigna, 77: quanto più vicin si colca e sorge [il sole]
/ lo mio penser di fuor sì che si scopra, / ch'io non fo
sono apparecchiati tali quali al suo fine si convengono. mattioli [diosco- ride]
diosco- ride], 153: non si convengono [i melagrani] nelle febbri,
usanza e della continuazione degli atti che si fanno in qualsiasi materia, che ha potere
albanzani, i-405: come l'aere si scurò, indusse tenebre ai romani.
idem, par., 19-119: lì si vedrà il duol che sovra senna /
e riverenza / induce all'alma, ove si scuopre prima. firenzuola, 564:
una cosa pura e monda, non si dovevan imbrattare di corpi di morti;
mutazioni, che induce le consuetudini, si fanno a poco a poco, così è
immerso / sì nel dolor, ma si sentia più sorto, / gli studiava,
/ per cui del mio sì ben ci si favella. / degno è che,
porre una opinione contraria alla verità, essi si guardano di recitarla essi in propria persona
in una cassa artificiata a suo modo si fece portare... nella camera della
a serbarlo in vita tanto che rilevar si potesse dalla bocca sua chi l'avesse
due infervorati le badavan poco, come si suol fare con un fanciullo, al quale
con un fanciullo, al quale non si spera di far intendere tutta la ragione d'
con l'autorità, a ciò che si vuol da lui. verdinois, 5:
ragioni per le quali a ciò inducere si possano. rappresentazione della conversione di s
sapeva quasi spiegare a se stesso come ci si fosse indotto. d'annunzio, ii-423
porta, di farlo entrare: né si era indotta a staccarsi dallo spioncino con l'
miracoli. d'annunzio, iii-1-85: si dice che il desiderio di lei induca
... la vergine che monacar si deve esaminata sia della intenzione, de
lotario diacono volgar., i-209: si leveranno su e'falsi profeti e falsi
con ogni ingegno, quanto più presto si può, indur la ferita a cicatrice.
. gioberti, ii-17: i falsi filosofi si studiano d'indurre alla menzogna l'aspetto
autore parla di prosa, né ciò si può indurre per conseguenza nel verso.
, 7-537: la civiltà africana preistorica si rivela in pitture accumulatesi attraverso i millenni
loro epoca, oltre che dallo stile, si induce dagli arnesi dipinti accanto agli uomini
giuridico. de luca, 1-15-2-162: si crede... molto difficile il verificare
... la novella vite sicuramente si possa inducere. tanaglia, 1-923: in
padova volgar., ii-ix-4: e uomo si delle fede diritto sia fuor tratto,
diritta per forza rimenare, ma amonire si sforzerà che alla diritta fè il ritorni
danni industre. 2. che si dedica con diligenza e impegno a un
.. che una industre rondine vi si introducesse e principiasse a fabbricarsi il nido
e guerriere che scosso ogni giogo, si governarono a comune. c. e
reverente! d'arzo, 41: si notava per la locanda e nel cortile un
affacendarsi così attivo e industre come mai si era potuto vedere prima d'ora.
: in tanto che altri... si move a scolpir ne gli orecchi vostri
appetiti hanno modi per disporre ciò che si van figurando. c. i. frugoni
20-51: altra [specie di vanità] si è quando delle virtudi e della perfezione
quando delle virtudi e della perfezione che si sente, [l'uomo] cerca
amico / contro all'ingorda età fia che si vante? gorani, xviii-3-518: sarebbe
sarebbe anche necessario che... si spedissero di questi consiglieri a veder se nelle
questi consiglieri a veder se nelle ville si ha cura non solo della gioventù, ma
, uguale, con chiarezza uguale, se si vuole, e con ampiezza e
tracta, / ne la qual più si vede / che la sua ovra sede.
/ di gran governo e gran valor si chiama. bellori, iii-125: persone di
puglia ad un fiume, lo quale si dice volturno, e là sconfisse lo
nel trattare le cose: questa virtù si dice solerzia o industria. bizoni,
. b. croce, ii-1-82: essi si posero con animo più o meno freddo
e vili. colombini, 73: chi si vuole unire conviene che lassi gli sensi
, tutte pin- dustrie... si vorrieno fortificare e raddopiare, acciò che
vorrieno fortificare e raddopiare, acciò che si potesse unire la criatura col creatore. niccolò
trovato l'amato cibo sulla bragia, si valse l'astuto animale dell'industria. g
, dico, non brutta, che si conosca chiaramente non aver cosa alcuna in
: qui c'è alcunché d'industria, si che non possiamo accettar tutto come naturale
dire, trovar le macchie nell'oro e si attaccava dove potea. 5
i loro discepoli. ammirato, 89: si pensasse con quai modi e industria si
si pensasse con quai modi e industria si potessero trarre fiorentini alla battaglia. l
montano, 98: le cose oggi si fanno con l'occhio al pratico piuttosto che
; e oltre a questo, perché egli si ritrovava danari, non avendo altra industria
bocca, da diciotto anni in su, si potesse porre da soldi uno per insino
sei; ma questa così fatta divarità si misurasse con la varietà dell'industria di
luoghi montuosi ed alpestri dell'abruzzo, che si rivestono di buon pascolo nella stagione estiva
come più stabili e più ferme ricchezze si volse. porzio, 3-179: erasi
mercante, avanzo disse: / né si può te avanzar senza 'l vantaggio,
della tanto decantata guerra d'industria che si fecero e si fanno le nazioni moderne
decantata guerra d'industria che si fecero e si fanno le nazioni moderne; figlia di
il luogo e l'edificio dove esse si svolgono (e a seconda degli scopi
(e a seconda degli scopi particolari si distinguono le industrie di occupazione, dirette
industria a gli indiani del modo con che si ha da cavare, si sarebbe cavato
con che si ha da cavare, si sarebbe cavato molto oro. boterò, 9-13
per la lombardia parte per l'alemagna si spacciano. bruni, 254:
s'avanzano sempre verso l'ignoto; non si sa mai quale sarà la scoperta,
; ed è così, perché da talune si estrae in gran copia l'amido,
l'amido,... da altre si estrae zucchero. carducci, iii-4-29:
rifiorenti industrie. einaudi, 1-134: si protegge l'industria, già vecchia e forse
impresa nuova e giovane, la quale si è fidata dei dazi e spera di
questa leggenda e le memorie che vi si collegano,... servono efficacemente a
. v.]: * chiave 'si adopera in gruppi appositivi, come *
essenziale, e per mezzo di essi si ottiene il funzionamento di altre industrie,
posizioni, ecc. la stessa immagine si ha nelle altre lingue europee: fr.
'. -industria dei trasporti: si occupa della produzione e della gestione dei
ugolini, 129: 'industria della caccia'. si esplica su vari rami: industria armiera
della nazione. -industria dello spettacolo: si occupa dell'allestimento delle rappresentazioni teatrali,
di opinioni, tale intelligenza di ciò che si scrive da chi legge, tale reciprocità
, l'industria letteraria, se mi si conceda dir così, non più che
può andar innanzi. -industria navale: si occupa della costruzione e della manutenzione dei
. per quanto a trieste da molti si pensi già all'industrializzazione della città.
quella che non appartiene allo stato e si svolge al di fuori del controllo e
ferd. martini, 1-iii-131: propongo si affidi questa incombenza alla industria privata.
ininterrottamente il piemonte sin da quei giorni si onora. bernari, 8-105: le
o grande industria: a seconda che si tratti di un'impresa di modeste proporzioni
: dal punto di vista quantitativo, si parte dal numero dei lavoratori impiegati nelle
piccoli. einaudi, 1-619: se si dicesse: « diamo ai giornali un
: questa epidemia [della mendicità] si può dire quasi estinta in oggi..
4 di una sola azione si trovi hoc opus, hic labor est '
filisbourg e novellamente al blocco di praga si è veduta una qualche particolare industria, là
letti la carne delle donne ', si domanda che bisogno c'era di stampare le
. cavalca, 9-216: per geremia si lamenta iddio di questi tali e dice
guidiccioni, 2-3-248: la pratica nostra si mandava d'industria a lungo. giuseppe
industria, nientedimeno assai meglio scrisse quando si lassò guidar solamente dall'ingegno ed instinto
abilità. ser giovanni, i-119: si posero in cuore con loro industria di
mantenimento. foscolo, iv-335: chiunque si guadagna sia pane, sia gemme con
baldi, 6-5: vulcano oltra modo si dilettò dell'arte del ferro, e la
., v-115: quasi della loro industria si partirono da lui. castelvetro, 4-268
4-268: è un'altra convenevolezza che si considera in non prendere le traslazioni formate
uscendo dalle elementari, que'poveretti non si precipitino nelle grammatiche, più industrie sarebbero
: per ridurre l'opera, qualunque si sia, al fine desiderato, non ho
volgar.], 25-11: il peccato si commette in tre modi, cioè per
l'onestà, / e per industria / si volta in là. -per industria
sé guidato, per 10 diritto cammino si va là dove intende, lasciando le
cavemetta. chiabrera, 1-iii-379: quivi non si teme insidia, / e per industria
malvagio erede / con vin famoso non si bee veneno. botta, 6-i-498: l'
sono secondo natura. machiavelli, 1-iii-705: si ha [il papa] ad governare
giacersi meco. baldelli, 5-7-372: si mise all'impresa dello scrivere le cose divine
natura, / affaticate notte e dì si sono / con somma diligenza e lunga cura
industriale, agg. che appartiene o si riferisce au'industria; che dipende dall'
, libri industriali '; ma se invece si dicesse 'mostra d'industria 'o
politica e nella pedagogia d'altro non si trattava. era la nazione che raccoglieva
le sue forze in un solo conato e si preparava per la seconda volta in dieci
popolo, una città); che si distingue per un intenso sviluppo delle industrie
di qualcosa: adoperar visi. che si dice de'civili, overo degli industriali,
quali al decimo o al vigesimo ascendevano, si caricasse fino al novanta per cento sopra
ricchezza, e la classe della società che si occupa a procacciarla ed a goderla;
propriamente industriali, commerciali e professionali, si sottraggono in gran parte all'azione fiscale
delle industrie. delfico, iii-563: si è perciò proposto... il rinnovamento
dirigenti per le industrie (e attualmente si distingue in istituto professionale per l'industria
innovazioni tecniche (e le sue origini si fanno risalire alltnghilterra della seconda metà del
nemmeno oggi vogliono rinnovarlo. i governi si affannano vanamente a suonare il flauto perché
i leggitori giudiziosi ci domanderanno che cosa si voglia significare col nome di industrialismo.
seguenti parole: « con questo nome si vogliono designare due sistemi sociali, i quali
, 13-355: era probabile che ella si fosse lasciata industrializzare, entrando in uno
entrando in uno dei tanti istituti in cui si mostrano attraverso un apparecchio a moneta donne
: sparirono i fiaschi dalle tavole, si fecero rari i vini non industrializzati.
semplicità di sentire e di parlare non si conformò la letteratura di quel tempo..
5-151: caldwell... oggi si confonde coi più estemporanei produttori di letteratura
: nulla esclude che anche l'industria si svolga liberisticamente dal punto di vista dello scambio
punto di vista dello scambio, se si vincerà lo spirito dilettantistico e parassitario dell'industrialismo
5-9: la sensazione che il vino si opponga costituzionalmente... al consumismo
essendo molto povera..., si industriava a tagliar abiti e a fabbricar cappelli
dietro di sé una finestra aperta e si mosse frettoloso per chiuderla. soffici, v-i-
nazioni simpatizzanti, gruppi che si dovranno poi com sero almen
industrianti, e le migliori società del regno si commossero al timore che un'arte tanto
che menata in una fabbrica industriale, vi si ammala; il capo degli industrianti
vasta azienda agricola. esporti a si nobile impresa. industriare, intr
il necessario sostensue impure fantasie, egli si persuadeva di combatterle, tamento o
casalicchio, 226: se intendono che si guadagna molto nel far la professione di
il piacere di fatigare, il che si fa con presentar loro del lucro. pananti
terra arriva / e per quindici giorni si riposa, / dicono: non si sa
si riposa, / dicono: non si sa come egli viva; / perché
viva; / perché anch'ei non si piega a far qualcosa? / se poi
, bisogna... far quel che si può, industriarsi, aiutarsi, e
avere in essa scritto la maniera che si usa e guarda in acquistare, convertire,
industriandola da piccola, qual forma altrui si vuole, di tabernacolo, di capannone
venti piastre, che ad industriarle mi si raddoppieranno in mano. -fabbricare,
, industriava il dire, a mezzo si esplicava. = voce dotta, lat
rimedio, e ciò fu che una si pose a giacere e l'altra le passò
con lisci ed altre cose simili, si abbellirà la faccia tanto ch'apparirà più bella
, fermo e lucia, 552: si rodevano di non potere, come i
di cesare in francia furono fatte, come si dice, a pezzi, e bocconi
(superi, industriosissimo). che si distingue per una forte disposizione innata o
una volta in questi negozi, dove si tratta con la natura tanto fugace ed
la natura tanto fugace ed industriosa, si posson produr sempre. nomi, 3-1
betussi, 78: nondimeno la cura si lascierà a gl'industriosi della verità.
essere apprezzata a meno di quel che si deve, cade per conseguenza sotto le
sentono nel concambiarla al basso prezzo che si destina. 2. che si
si destina. 2. che si impegna con assiduità e zelo a un
piene di un industrioso e profittante popolo si mostravano. manzoni, fermo e lucia
schiodare a suon di pedate la cassa, si allontanò coi pezzi sotto il braccio fischiando
, viii-2-128: nel quale artificio, forse si potè abbattere l'industrioso maestro alle lineature
e a comprendersi dal nostro ingegno, si trova solamente poter giovare... nella
capponi, 1-i-332: è da notare come si trovino... donne eccellenti nelle
: perciò il suo sistema, per quanto si affanni a dirsi e mostrarsi induttivo,
. elettr. che è proprio, che si riferisce all'induzione elettrica o magnetica;
bottari, 3-2-137: come dirà alcuno, si potrà dare un'arte induttrice della bontà
il demonio ci faccia tanti malanni, quanti si narra avere colla magia prodotti i negromanti
'grammatoisagogis ', che in latino si può dire induttori di lettere. guicciardini
induttanza. -parte delle macchine elettriche dove si genera il flusso d'induzione magnetica,
elettroterapia, rocchetto d'induzione con cui si produce la corrente faradica.
calice, che in alcuni casi cresce e si colora in rosso, come ad esempio
. nella bella di notte ciò che si chiama seme, non è che il pericarpio
formulazione di una regola universale (e si contrappone a ragionamento dimostrativo o deduzione)
, conv., iv-xvm-4: qui non si procede per necessaria dimostrazione,..
quale, proposti molti par- ticulari, si conchiude l'universale. piccolomini, 1-137:
induzione ha luogo quando da'fatti particolari si conclude una proposizione universale. cattaneo,
quale la mente, rilevando che più fatti si ripetono in modo identico, li classifica
aveva può guidarci a qualche induzione, si può credere che fosse nato nel ducato o
e senza la necessaria cognizione de'fatti, si fa alle volte gran torto anche a'
elettrostatica: fenomeno per cui, se si pone un corpo conduttore, isolato,
campo elettrico, sulla sua superficie esterna si liberano cariche elettriche, di somma algebrica
sconfitta di monteaperto, xxviii-941: poi si recò da parte misser lo conte da
. in sul primo scaglione quasi giacendo si pose. seconda e terza guerra punica
carnaiuoli, 97: se alcuna bestia si ritrovasse gialla, e'consoli debbiano ine
e quando...: poi si partirò. filippo degli agazzari, 20:
un romanzo sbagliato..., si frantuma... in figure che
c. e. gadda, 6-97: si sentiva inebetire. 2. tr
a. cocchi, 8-76: questa materia si rende sensibile alla sorgente...
quella alacrità e quel leggiero inebriamento che si sente bevendone in qualche copia. milizia,
iacopone, 1-580: grandissimo sapere / si è l'innamorato impazzamento. poi l'
giov. cavalcanti, 177: quanto più si fermavano i nostri, tanto più le
con inebriante diletto. onufrio, 106: si ricordava delle feste da ballo, nei
cassola, 5-31: risalì in bicicletta e si lanciò nell'inebriante vento della discesa.
, vi-10-48: qui passo a dir com si converse in sale / quella di loth
, l'uccideremo quando altro far non si possa. carducci, iii- 2-154:
): son poche sere che egli non si vada inebbriando per le taverne. sacchetti
delitto. leopardi, 962: quasi non si ritrova popolo così rozzo che non abbia
af. adriani, v-231: non si sdegnava della vita lasciva [di demetrio
. castiglione, 220: se poi ancor si ritrovano in favor che passi la mediocrità
, / di che il mondo coglion si inebria tanto, / i plebei gesti e
in maniera che la punta della lancetta si volge ora a levante...
, enebriato, ennibriato). che si trova in stato di ebbrezza, di
la prima volta che le sue parole si mossero per venire a li miei orecchi,
: come un forte inebbriato / il signor si risvegliò. pascarella, 2-366: le
dell'animo o dei sensi, che si trova in uno stato di esaltazione,
la sorella, che lasciando lei così abbandonata si partissi. bianco da siena, 2-34
di dolcezza, lei la bella venere si dicieno. landino, 30:
la dolcezza de sì nobile affetto, si fece sentire per tutte le viscere. garopoli
: donqua, iesù, s'io so si ennamorato, / enebriato per sì
.. quando vedrò alcuno inebriato di qual si voglia di queste inebriazióne, non lo
ineccezionàbile'..., al quale non si può o non si deve fare eccezione
al quale non si può o non si deve fare eccezione. goffa parola cancelleresca
, o simile, a cui non si può o non si deve fare opposizione,
, a cui non si può o non si deve fare opposizione, ch'è ancora
. inexcitàbilis, 4 da cui non ci si può svegliare ', comp. da
: con la pazienzia e con l'inedia si vince ogni male. campanella, 4-522
l'altro poi vizio che non magna si dice inedia, che consuma li spiriti a
f. frugoni, vii-190: perché pochi si sfamino, assaissimi patiscon l'inedia.
, 4-353: il clero... si è scosso un tal poco dalla sua
inedite,... perché l'uomo si dice essere stato fatto a immagine e
del mondo. govoni, 1274: si copre il suo inedito rossore; / perché
ineducàbile, agg. raro. che non si può o che è molto difficile da
-per simil.: che non si può ammaestrare o addestrare (un animale
indole appena appena non triviale non si lascerebbe indurre così di leggieri a
: in così piccolo spazio di tempo si aggiunse ineffabile allegrezza con infinita tristizia.
ineffabile il modo con che l'anima nostra si serve del corpo nell'operare. parini
un'espressione di sbigottimento in cui la paura si mescolava con una ineffabile aria di incredulità
. croce, ii-13-29: quella forma terminale si pone come uno stato mistico, un
. manzoni, ii-5 • tal si giaceva il misero / figliol del fallo primo
in-con valore negativo e effàbilis 4 che si può dire ', da effàri * dire
rosmini, xxvii-191: le cose divine si comunicano ineffabilmente e secretamente all'anima dell'
in politica il bene opportuno e applicabile si dee tener per il meglio; e il
; e il meglio ineffettuabile ed intempestivo si vuol aver per il peggio. mazzini
dell'ineffettuazione del testamento... si verifica quando quello, il quale sia stato
quale sia stato scritto erede, non si curi di adire l'eredità.
, e in que'momenti specialmente, si faceva tanto scialacquìo. leopardi, 19-60:
effetti ineffettuàbile, agg. che non si può effettuare; giuridici (un atto o
delle donne [crusca]: non si fidava di questa medicina, perocché trovò
. tornasi di lampedusa, 58: si mise a spiegare l'inefficacia dei fucili dell'
che la mancata produzione di effetti giuridici si abbia sin dal momento in cui il
superficie). milizia, vii-122: si possono riempiere quelle inuguaglianze [della rocca
ineguaglianze improvvise, i più delicati congegni si guastano. 3. disparità di
delfico, i-44: l'ineguaglianza che si può introdurre nella società consiste o nell'
bene scemarla l'ineguaglianza di quelle che si pubblicassero. b. spaventa, 1-108:
piazzi, 2-274: le maggiori ineguaglianze si osservano nel secondo [satellite di giove
sistema di assi cartesiani, in cui si riporta sull'asse orizzontale la popolazione e
gode di una massima percentuale di reddito si ha la curva di assoluta ineguaglianza.
noto, / fra due legni ineguali egual si mira, / ch'un d'altezza
guali. ojetti, 1-217: si metteva in ginocchio a mostrarvi con
.. più rare di quello che si conviene o ineguali fra il mezzo e
strano, / ove un sol piè si possa metter piano. dalla croce, iii-57
dell'immagine... rotta e confusa si fa da tutte le superficie quanto si
si fa da tutte le superficie quanto si voglia scabrose ed ineguali. imperiali,
cresciuto tra voi. beltramelli, i-342: si udiva distinto... il lieve
con l'ineguale ciuffo nero irrigidito, si protendeva in avanti. 3.
non doversi i trattati, in cui si è opposto, numerare tra'trattati eguali,
disus. che non è (o non si ritiene) all'altezza di un determinato
un determinato compito; che è (o si considera) inferiore, per capacità,
un cumulo d'impacci sì ardui non si fe'già conoscere ineguale adriano o nel zelo
attività). gradenigo, ii-526: si chiarirà d'aver amato un'animo inequale
plur. m. -i). che si propone fini antiegualitari. marinetti
, nulladimeno per l'inequalità della materia si alterano le forme. segneri, iii-3-230
cellini, 3-67: ciò fatto, si debbono arrotare sopra una pietra gentile,
di questa così grand'inegualità il figliuolo si è querelato al duca di ossuna. boccalini
grande inequalità di cittadini, non vi si può ordinare repubblica. b.
forma dello scrivere, che quella che si trovava fra la * maestà imperiale 'e
. in altra maniera non così facilmente si conoscerebbero. manfredi, 1-265: questa
quali sole s'ha a trattare, si dividono in due parti: in proporzione
, 2-275: di novo sotto tale impito si riconsuma il suo sostentaculo, e così
riconsuma il suo sostentaculo, e così si va consumando tal polo inequalmente. ricettario
non s'arricchisse inegualissimamente e così non si dividesse all'interno suo. =
possa) subito l'elaborazione ulteriore che si esprime nell'arte o se invece si
si esprime nell'arte o se invece si tratti di pura economicità inelaborabile artisticamente in
: non con inelegante né malgraziosa frase si dice da noi 4 affaticata 'e
, i-53: facile eloquenza... si trova in vari luoghetti sparsi per tutto
, agg. ant. che non si può o non si deve scegliere, preferire
. che non si può o non si deve scegliere, preferire, accettare.
è ineligi- bile, la pena mera si può talora eleggere sanamente. 2
non deve essere eliminato; che non si può eludere. b. croce
. che manca di eloquenza, che si esprime con difficoltà, senza efficacia;
non a ogni verisimile e apparente ragione si stesse contento, ma cercasse e trovasse nel
forza ineluttabile. pirandello, 5-720: si sentiva bruciar le carni dalla vergogna d'
dove le rigidità e le posizioni nette si attenuavano in transizioni ineluttabili. landolfi,
iii-27-276: il mac mahon... si piegò a lasciar libero corso all'ineluttabile
lasciar libero corso all'ineluttabile e infine si dimise. borgese, 1-363: voialtri
. croce, iii-27-304: la chiesa si difese fermamente e gagliardamente nelle sue vecchie
, 18-i-1028: il più degli uomini non si curano d'emendare il male che fanno
torricelli, 203: mirabile in vero si dimostra la scultura, mentre da un
[scritti], che per lo più si portavano attorno inemendati e scorretti, si
si portavano attorno inemendati e scorretti, si riscontrassero co'codici emendati. cesarotti,
). perticari, i-73: non si vuol... confondere col parlar
inempìbile, agg. letter. che non si può riempire completamente; incolmabile. -
(superi, inenarrabilìssimo). che non si 'sciogliere i nodi, spiegare 'con
egli con un modo divino e inenarrabile si fu partito del palazzo, il tiranno fu
delle sensazioni inenarrabili, delle gioie che si elevano al disopra dell'intendimento umano.
preservandovi quel puro e mondo vaso che si ricerca a ritenere il tesoro inenarrabilissimo della sua
tutte le altre figure che a questa si assimigliano. = comp. da
segneri [tommaseo]: ma se non si dice in questi termini espressi, si
si dice in questi termini espressi, si dice per vie indirette, inequivalenti.
erboso. bandello, ii-890: si vide l'una e l'altra sponda allora
in riposo, il terreno s'inerba, si veste di vegetazione spontanea. =
alla sua età. 2. che si riferisce, che concerne qualche cosa.
carducci, ii-15-136: occorrerebbe quindi che si nominasse nella commissione un segretario attivo che
. magalotti, 23-262: dovunque si troverà quest'istesso principio, potrà supporsi
. (inerendo sempre ai documenti che si trovano sparsi in questo volume, per lo
.. portò il caso, che ella si trattenesse per qualche tempo in questi dintorni
5-292: i soldati regii... si portarono lodevolmente, non uccidendo gl'inermi
di plebe / ch'uom di stato si tiene, e qui vorrebbe / i falli
vostro. tecchi, viii-180: allora si sentiva così piccolo e inerme, senza
tanto più l'avrei amata quanto più mi si fosse mostrata inerme di fronte alla sfortuna
: credendo del tutto esser amato / si vede a piè, fin de la spada
indifeso. pavese, 8-400: ci si uccide perché un amore, qualunque amore
pascoli, ii-223: quando in casa si spianava il pane, s'inerpicava sulla madia
e quindi agli addentellati massi aggrappatosi, si portò orizzontalmente con gli occhi al piano
un camoscio. soldati, ix-193: si inerpicò a fatica sulla proda. saliva sulla
alvaro, 9-285: attraverso questa polvere si intravedevano i paesi verso cui si inerpicava
polvere si intravedevano i paesi verso cui si inerpicava la macchina. moravia, vi-107
vi-107: l'autobus sussultando e rombando si inerpicava dal centro della città, su
., dalle adiacenze del bazar, si inerpicano sullo scoscendimento. baldini, i-752
: un certo frutice... si abbarbica ed inerpica su per le muraglie
.. l'aria e la luce si aggrappano ai tronchi, li avvolgono ne le
li avvolgono ne le loro spire, si inerpicano come serpenti ai tronchi.
in quanto ispirati direttamente da dio (e si distinguono un'inerranza di fatto,
. campanella, 1082: l'uomo si fa inerte, perché non contempla le
/ delle regie donzelle, achille inerte / si sottraeva al marzial lavoro. c.
ozioso e torpente animale, assai chiaro si conosce per tutti. alamanni, 5-2-688
del vecchio ricaddero inerti e gli occhi suoi si allargarono pazzi d'orrore. sbarbaro,
inerte riposo. carducci, ii-18-197: si addolora che gli passi inerte il tempo
il volto. banti, 9-45: si era resa conto... di non
una scomparsa totale che ad un tratto si rivela presenza? -privo di passione
essere motore primo la volontà, che si fa inerte per colpa nostra. carducci,
ingegno. zendrini, iii-149: non si tenne, come fan gl'ignavi, /
portava un cognome inerte e grassoccio; si chiamava pupino. -letter. che
, raggiante, in cui voci e rumori si spegnevano insonori. barilli, 5-217:
alma s'infuse, / che tutto si vestì d'erbe e di fiori / e
attività). gioberti, 1-iv-488: si avvezzavano dall'età tenera non mica a
vittorini, 5-96: quello che per ora si produce nel campo delle idee e degli
). 7. fis. che si trova in stato di inerzia, di
, 1-108: tre generi di resistenze si considerano dai fisico-matematici. il primo proviene
elemento, un composto); che non si combina con altri elementi chimici (i