a. casotti, 1-4-10: si chetano [i bambini] a forza di
molle. michelangelo, i-4: quanto si gode, lieta e ben contesta /
, o d'altro, che si pone in capo a foggia di corona.
, / d'un modesto rossor tutta si tinge, / perché morir volea colla grillanda
muoiono in concetto di vergini, quando si portano al sepolcro, costumasi di porre
rohlfs, 322: « la r preconsonantica si unisce anch'essa con una certa facilità
e cavati. 3. che si agita, che si muove scompostamente.
3. che si agita, che si muove scompostamente. faldella, 6-58:
a. papini, 57: da 'grillo'si fece 'grillare', che vale far la
faldella, iii-125: le femmine che si erano raccolte intorno al battistero, guardavano con
tanto d'occhi. chi sa? si aspettavano di sentire grillare l'acqua santa
dossi, 812: l'infernale miscèa si fonde e comincia a grillare e pullulano
nella botte alquanto grilli, e perciò si risenta e schiarisca. g. del papa
, allora se vi badano, se vi si destano, dimostrono essere composti all'exsercizii
ninfe], e con un cerino si possono destare, far grillare, piangere e
il bollore, a similitudine di cosa che si faccia friggere, nel senso proprio.
farli grillettare. frocchia, 600: si sentivano mancar le ginocchia al solo pensiero
urtando leggiermente con un dito il grilletto, si scaricò. d'alberti [s.
'grilletto ', nell'armi da fuoco si dice anche quel ferretto che toccato fa
o baccelletti, o grilletti, che si frappone per ornamento di altre membra.
giorno dell'ascensione, quando la popolazione si riversa nel parco delle cascine per catturare
'/ tina, doman, che vi si fa la festa / de'grilli, e
in prospettiva; acciò che... si chiuda quasi il circolo del gusto vostro
soddisfare un grillo della sua fidanzata, si è giurato poco fa in spezieria,
le campagne dei seminati intere; cavallette si chiamano per altro nome, e s'
balist. ant. piccola canna con cui si dava fuoco alle artiglierie. - anche
piedi che nell'attaccatura fanno angolo piano e si distendono per all'ingiù. di questo
distendono per all'ingiù. di questo si servono i muratori per calarlo a forza
pénsile dalla sommità delle cupole, e che si fa appoggiare esternamente attorno ad esse,
's'intende quella piccola palla che si tira per segno nel giuocare alle pallottole
, 237: vi è uno che non si trova aver acqua, e pur beve
grillo '. questa maniera di dire si ode frequentemente per significare una cosa difficile
o egli sta fermo '; e si dice quando uno o non vuol far mai
/ d'un che... / si chiama monsieur bastone. pavese, 5-92
: con un console di quella risma non si sarebbe tolto un grillo dal buco,
, e avere ciò per male, si dice: 'e'marina, egli sbuffa
è, se v'è natura, / si trova al fin aver amato in vano
gryllus) 'grillo ', che si è soliti ricollegare al gr. 'maiale
un passaggio semantico assai improbabile; ma si tratta forse di una formazione onomatopeica autonoma
resistente alle malattie e ai forti calori; si coltiva per lo più ad alberello;
dell'italia meridionale, di etimo incerto: si congettura una derivazione dal lat. tardo
che vive nelle crepe del suolo e si nutre di piccoli artropodi. =
e tortuose gal lerie; si nutre di larve di insetti; è dannosissimo
più o men lunghi, tessuto che si adopera per fare le spalline da ufficiali
da ufficiali o frange a nobili parati. si fanno pure d'argento, di seta
rimbambito, / ma pur colla sua grima si trattiene. g. m. cecchi
uncinata; e il di lui officio si riduce unicamente a premere il calcio della molla
passi sospesi, ritenendo l'alito, si accosta all'arca paterna, e ruba
grinzo, rancio, lungo e magro, si imbriacò di me, et io de
ii-193: ma 've più s'assottiglia e si sublima / la grand'antenna, d'
d'area settentrionale, d'origine germanica (si postula la forma longob. * grimm
nelle paludi salmastre e dai cui fiori si ottengono estratti sedativi. =
dotato di azione antispasmodica e sedativa che si estrae dalla grindèlia. = deriv
grinfie, dopo tant'anni, le si è ridotto come peggio non si potrebbe.
le si è ridotto come peggio non si potrebbe. deledda, i-1075: va
, la persona maschio o femmina che si risente con atti o parole. giusti,
grinta, gli metterà le corna, si capisce. pavese, 5-70: saltò su
bocchelli, 9-34: d'un tratto si vide arrivare un cane di razza siberiana
chiare e tonde in grinta a chiunque si fosse. -fare, avere,
il ciglio. nieri, 3-92: ma si puoi vedere un omo così grintoso?
martello. panzini, ii-623: la si lava col latte per mantenere la pelle fresca
dopo le grinze, e se talora ella si ravvolge su gli ottantanni, non è
, i-154: questi cartoni... si bagnano spruzzandovi dentro con tutto acqua fresca
con tutto acqua fresca, c così molli si tirano, acciò nel seccarsi vengano a
in me [lo stivale] non si vedea grinza né spacco. cagna, iii-191
senza una grinza,... si recava tutte le domeniche al camposanto. moravia
cavavasi la pelle / di grinze, si cangiò il teatro in sala. pea,
, 1-205: nel volto di lei si cominciava a veder qualche grinzetta.
grinzèllo, sm. ciò che si presenta pieno di rughe o di increspature
a terra. govoni, 1163: si nascondeva la piccola chiave / come un breve
: non esser vero che la matrice si divida in celle, se bene è
, 8-25: la chioccia... si è spennata e ora ha la pancia
c. bartoli, 3-211: dette parti si raggrinzeranno e si riserreranno in modo e
, 3-211: dette parti si raggrinzeranno e si riserreranno in modo e talmente insieme,
, e sì grinzoso che non so se si potrà distendere. salvini, v-387:
, come avesse dormito senza toglierseli, si sentiva un corpo agile e nuovo.
dossi, iii-381: dio tolga che si contraddica ad una femmina incinta, impuntigliata
il romanzo. betti, i-160: si fa forza, povera cocca; sta lì
al malmantile, 1-22: queste materasse non si riempiono solamente delle suddette materie, ma
non so più quante migliaia di materasse, si impiegò nella « nettezza urbana ».
cause della impuntualità di lei, le si rivolse contro. moravia, vii-47: in
una serie di punti a due diritti che si toccano l'un l'altro, usata
buonafede, 2-v-360: perciocché non si poteano gli animi interamente purgar nella vita
dopo la morte, finché espiata ogni impurezza si aprisse libero il ritorno all'abisso immenso
sono commiste altre che la guastano. si dovrebbe serbare 1 impurità 'nel senso
usare 'impurezza 'nel fisico, come si fa di 'purità 'e '
: l'umana impuritade, la quale si prende da la parte di colui ch'è
religioni non cristiane, stato in cui si trova chi infrange un tabù o tocca
sangue i germi della concupiscenza secolare, si rimescolavano le più diverse impurità. serra
i minimi meati della corteccia del cervello si tramandi in luogo
5. razzi, 324: ma quando si venne all'atto, nel quale egli
nelle mani impure de'soldati nimici, si gettò in mare per serbarsi casta.
, 6-38: ah quegli occhi in cui si raccoglie / tutto l'antimonio della sera
la più impura e più sporca dottrina che si sia udita mai? -abitato
gozzano, i-442: quando i popoli ariani si rovesciarono dai paesi dell'imalaja nelle pianure
sali della bile col liquor pancreatico, si fa una violenta fermentazione di chilo,
ipocondri, e male atto e impuro si prepara quel sussidio, del quale giornalmente
: addimandavano tapi alle mosche, perché si compiacessero di cose così impure, ed abborrissero
sità, come in acqua morta, si sogliono generare (parti di feccie impure
ostruzioni di viscere o altre indisposizioni, si predirà l'evidente pericolo che sovrasta all'
dove il fuoco primo / par che si spenga...; / dove marcisce
d'annunzio, iv-1-365: un cattivo odore si spandeva nell'aria calda, emanato da
-che vive nella sporcizia, che si nutre di cose ripugnanti (un animale
la intelligenza pura i con modo sottilissimo si vale, / mirando sol l'uni versai
, i preteriti de'quali finiscono in 'si 'accompagnati da 'r ',
che volano distratte. 5. che si occupa di problemi che esulano dalle proprie
dunque, o pruovino alcun disastro o si volgano a considerare gli altrui,..
. stupiscono, raccapricciano, impusillanimiscono, si abbandonano. = denom. da pusillanime
l'alma, che al creator sie che si renda. = denom. da pustola
comando è una scabbia che quanto più si gratta altrettanto più cresce, propagandosi col
i-677: con una spugna in esso inzuppata si laveranno e stropicieranno all'infermo bue con
sono, con il suddetto medicato vino si curerà. imputàbile, agg.
muto sia un essere morale, non si può negare l'assenso ai vostri convincenti raziocina
base. gioberti, 1-i-192: iddio si è riservato il diritto di penetrare e giudicare
atti umani. carducci, iii-25-86: si crede che il linguaggio metaforico licenzi altrui
tasso, iii-89: le mie pazzie si possono imputare a la mia fortuna;
ardisco a dire; perché oggimai mi si potrebbe imputare me ne ingannasse amore. nannini
questo beneficio,... non si deve imputar al mancamento del merito e
, 75: né credo che mi si debba imputare per errore lo aver eletto
guai. foscolo, xviii-153: se si ciarla di me delirando...,
io medesimo per fare che il mondo si affaccendi de'fatti miei? carducci,
d'altri delitti, e che facilmente si possono imputare..., non pigliano
di quella satira, ed in sua assenza si andò giuridicamente a visitare, la sua
ottimo, iii-109: ogni buono che si ritruova è da imputare allo artefice, però
sanza soccorso e contro tutta italia, si giudicavano sanza rimedio, in forma che
dar a vedere con quanto di- svantaggio si pone a combattere chi ha seco galee mercenarie
morali s'imputano al suo autore, cioè si reputano a sua lode o a suo
: era il più orrendo spettacolo che si potesse presentare alla divina giustizia, perché [
cui la severità spensierata dal greco biografo si compiacque di bruttarne la faccia. monti
generali, le quali sopra di ciò si abbiano e con le quali conviene caminare
del governo. serao, i-623: si comprendeva bene, dall'aspetto di quegli
, 19-66: la proposizione colla quale « si attribuisce » un dato fatto colle rispettive
l'agente o il soggetto a cui si attribuisce il fatto o l'effetto dicesi «
in defendere e escusare quelle imputazioni che si facessino contro a noi. ariosto,
3-291: vorrei di più, che si castigasse rigorosamente chiunque ha potuto sfuggire il
fatiche, sarà bene che messer federico si riposi un poco. giacomini, 3-50:
che lo espongono alla critica; probabilmente si troverebbero in minor numero e di minor
, 19-66: la proposizione colla quale si attribuisce un dato fatto colle rispettive sue
: l'imputazione morale è l'attribuirsi che si fa un peccato qualsiasi ad una persóna
somma necessaria per ottenere più prodotti, si parla di imputazione diretta o di imputazione
dalla legge) in base al quale si identifica quale debito viene pagato quando un
degli esatti. idem, 1-9-3-31: si dà alle volte l'imputazione
di un lavoro eseguito per la prima volta si aggiunse, lo ripeto, quella dell'
, 750: la collazione dei mobili si fa soltanto per imputazione, sulla base del
dopo la sua morte tanti giorni imputrefatto si conservasse. = comp. da in-
qualche cosa innanzi a sé, in cui si allarghi e si sviluppi: toltole l'
a sé, in cui si allarghi e si sviluppi: toltole l'avvenire, stagna
posta la misura del coglierla, ciò che si coglieva più, s'inverminava ed imputridiva
da siena, 192: se 'l giglio si rompesse e fiaccasse, o messo fra
d. bartoli, 1-3-49: gli si cominciò ad imputridire [la bocca]
). redi, 16-v-422: se si fosse avuta una diligente e premurosa cura
dalle viti potate di fresco, non si fosse imputridita in quel tempo nel quale
fosse imputridita in quel tempo nel quale si mettono insieme l'erbe per farle stillare in
adagiati nelle delizie e nel lusso, si effeminarono imputridendosi in essi quel marziale vigore
alvaro, 9-385: la loro innocenza si guastava e imputridiva. -decadere rovinosamente
, anzi, dirò imputridita la letteratura, si mantenne incorrotta. -letter.
il non avere / riposo mai, finché si resta in vita, / e il
: siamo in roma, che ci si imputtaniscano le pietre. p. foglietta,
che 'l mondo è imputtanito, dove non si tira a fin negozio di gnuna sorte
'ne'quel medesimo; ma d'una si dice quando la voce a cui ella si
si dice quando la voce a cui ella si dà non ha l'articolo, '
nel masculino né nel feminino dir non si debbia nel singular né nel plurale 4 in
e 'nelle'. buommattei, 154: né si dice: 'in gli amori, in
consonanti insieme non lo comporta; né meno si dice 4 in gli amori, in
. v.]: 4 in 'si unisce frequentemente agli articoli e se ne
, per nostro credere, bisogna che si formasse: e chente fosse il principio,
;... ed è verisimile che si dicesse 4 in nel buono, in
più brevità e anche per più dolcezza si gittasse via il principio di quella voce e
ne 'o 4 nel 'si trovano insieme congiunte... e perché
antichi abusarono questo barbaro modo di favellare, si dovrà egli con tanta mano d'esempi
, cioè in della propria coscienza, si ponga a sedere più alto che gli altri
. comunissimo per tutta la provincia, e si sente anche in bocca alle persone di
165: quella addizioncella 'in'... si apponga,... a poner
e cruda / in una fonte ignuda / si stava, quando 'l sol più
... nella quale la mente si figurava un soggiorno tranquillo e perpetuo di
— indica il luogo entro i cui limiti si svolge un fatto, si compie un'
cui limiti si svolge un fatto, si compie un'azione, si determina una
un fatto, si compie un'azione, si determina una circostanza. dante,
il sorprendere la città di troia, si fermarono nel suo contorno. botta, 6-i-384
riferimento a una parte del corpo dove si riscontra una data qualità, oppure si porta
si riscontra una data qualità, oppure si porta qualcosa, si provano speciali sensazioni
qualità, oppure si porta qualcosa, si provano speciali sensazioni, ecc. dante
, per sodisfare di quello che male si dilettaro. machiavelli, 594:
sp., 8 (131): si stringe nelle spalle, si volta alla
131): si stringe nelle spalle, si volta alla compagnia. leopardi, 21-4
del corpo sulla quale principalmente agisce o si manifesta un sentimento o turbamento interiore.
/ d'occulto foco, intanto arde e si sface. leopardi, 22-153: in
: l'incendio che 'n lor si nutre e cria / le salamandre incenerir poria
. cecchi, 5-63: la vita si svolge alacre, quasi serena. ma come
un cataclisma silenzioso. landolfi, 2-25: si domandava... come mai.
negli occhi de'cittadini,... si partirono. poliziano, 1-654: in
pigafetta, 3-65: tutti questi vocaboli si pronunziano in gola perché così fanno i patagoni
coperto / già molti giorni lo scudo si tenne. segneri, ii-42: quel paolo
seggendo in piuma / in fama non si vien, né sotto coltre. m.
: il suo sguardo, nello specchio, si fermò alle tempie,
musica dell'anima inquieta / che non si decide. pavese, 74: il ragazzo
. cecchi, 5-72: nei naturalisti si legge che la tigre, bisavola del
: come... questa falsità si fu scoperta ne'popoli, diventarono gli
volere, / ed ella allor vi si coricò a lato. firenzuola, 817:
negri, 1-354: erano fragili e si struggevano portati in stufa. goldoni, ix-347
3-142: così, in italia, si sputa regolarmente nel piatto dove s'è mangiato
è mangiato. pavese, 1-18: si asciugava il sudore, con una faccia da
poi che altri è incorso nel male che si poteva dal principio schivare, altro non
case ammucchiate, che prende la pioggia e si asciuga nel sole. -con
1-32: dalla persona dello avversario suo si fa, colui che favella, benivolo l'
, inf., 23-87: poi si volsero in sé, e dicean seco:
conte di mon- gomerì... si ritrovava. filicaia, 2-2-221: in lei
. boterò, 8-23: i prencipi si ragunarono per la elezione del re, e
tra la cima e 'l basso / si movean lumi, scintillando forte. g.
. villani, 1-36: e poi si cominciavano gradi da sedere tutto al torno;
, / ogni fatica mia, ecco, si perde. emanuelli, 1-67: camminai
notte o nell'apparente del die o quando si cena o si desina è usato d'
del die o quando si cena o si desina è usato d'assalire. dante,
i signori dell'arte de la lana che si chiamano in calende giugno, si debbiano
che si chiamano in calende giugno, si debbiano chiamare al luogo dei frati predicatori,
luogo dei frati predicatori, secondo che si chiamano in calende gennaio. rinaldo degli
. pigafetta, 3-41: nel mezzodì si vide discendere una nube dal cielo che circonda
, 1-i-21: tutto quel che in venerdì si fa / un esito felice aver non
oppure lo spazio di tempo entro il quale si svolge un'azione o si verifica una
il quale si svolge un'azione o si verifica una circostanza. fra giordano,
giordano, 3-97: per diritta via vi si può bene ire in tredici dì.
amorose che egli in poco di tempo si conobbe non esser più suo, ma
-indica il periodo di tempo al quale si differisce un atto o un proposito.
fretta, / che d'arco mai non si aventò saetta. machiavelli, 439:
. condivi, 2-113: poiché liberar non si poteva, mandava la cosa in lungo
317: in questa le porte si schiusero, ed io sentiva l'aere
: nel procinto di stipulare i trattati si è indebolita la successione colla morte di
/ di qua dal passo ancor che mi si serra / mezzo rimango, lasso,
10-6: d'ora in ora a lui si fa più crudo / sentire il duol
in scelleratezza. pavese, 10-69: si stupisce qualcuno che l'alba sia tanta
, 3-198: il giudicio di comparazione si è che sarai giudicato... da
. forteguerri, 20-110: ma non si stette con le mani in mano /
gigli, 2-61: occorre notare che stesso si pospone sempre nel nome o pronome.
viii3- 105: mai d'alcuno non si fidò, ma solo in quegli li quali
inf., 8-63: in se medesmo si volgea co'denti. idem, inf
io tanto amo. machiavelli, 71: si poteva convertirlo [il tesoro] in
, 4-247: per paura di addormentarsi si abbrucia un dito, e come appena lo
. d'annunzio, iv-1-98: la tazza si chiamava di alessandro perché fu composta in
in paura, e temendo di peggio, si fuggì. b. davanzati, ii-174
scrivere. -indica ciò per cui si spende il denaro, si occupa il
ciò per cui si spende il denaro, si occupa il tempo, si svolge un'
denaro, si occupa il tempo, si svolge un'attività. francesco da barberino
10. indica la materia di cui si compone qualcosa o che si adopera per
di cui si compone qualcosa o che si adopera per confezionare oggetti, per gettare
da ultimo la collezione dei ventotto volumi si pagava ottocento lire, aumentato anche il
cui consiste un patrimonio o con cui si effettua un pagamento, una donazione,
8-114-4: le limosine e distribuzioni che si solevano fare in pane...
fare in pane..., si facciano... in contanti. genovesi
e dispettosi in natura, che in lussuria si commettono, i quali vengono da acuta
alla catedra di teologia, la quale si provvederebbe per dispaccio in persona che fosse
de'pretensori. giordani, i-2-406: si donò ai poveri nella scienza e nelle fatiche
composto). bisticci, 3-64: si mangiava in ariento; le vivande isplendidissime
. davanzali, i-78: ordinossi non si mangiasse in oro massiccio. salvini, 15-2-136
casa di quell'altro non desina, si tiene da niente. allegri, 105:
, iii-7: da macomer a nuoro si viaggiava ancora in diligenza e quasi sempre
. leopardi, 227: per forza si conchiude in buon latino / che la città
, 4-39: credo che umberto notari si sia sbagliato, anche quando..
v-69-5: mi soldi e n denari che si diè in pano curatura. pier della
ariosto, 16-1: gravi pene in amor si provan molte, / di che patito
171: so in quante maniere il cor si strugge. cariteo, 342: consumar
, ii-202: onestamente e liete star si vuole, / vivere in gioie ed
manzoni, ii-644: ad ogni sbocco / si vegli in arme. idem, pr
sp., 5 (73): si fermò sulla soglia, in silenzio.
, ii-n-121: * ii'... si è maschile articolo, nel numero singolare
. zanotti, 1-7-23: nel verbo attivo si considera quello che fa l'azione,
fatta. quello che fa l'azione si mette in nominativo. — con riferimento
dee., 4-2 (398): si fece frate minore... e in
pavese, 47: una donna in sottana si strofina la bocca / alla fonte,
e non provo le mie, a che si riuscirà? -con riferimento a colore.
non è in vita lo padre, riducere si dee a quelli che per lo padre
mia figliuoli. d'annunzio, iv-2-965: si raffigurava la contadina battezzata nel nome della
, cono., iv-xvi-i: lo rege si letificherà in dio, e saranno lodati
sanudo, liii-295: poi il serenissimo si levò, et disse in cose del turco
l. pascoli, ii-296: si deputò dal giudice della causa il contini
/ ben che 'n lamenti il duol non si riversi. poliziano, st.,
: in un formoso e bianco tauro / si vede giove per amor converso / portarne
. tasso, 18-35: ma colei si trasmuta... / crebbe in gigante
. / crebbe in gigante altissimo, e si feo / con cento armate braccia un
se il ghiaccio a poco a poco si rassodi in cristallo, non bastano più i
indica l'uomo o la donna con cui si contrae il matrimonio. gir.
dati, 1-73: la famiglia de'claudi si doveva tener sacra e ricevere nel numero
tempo..., in due si divisero. acciainoli, 1-3-233: si fece
due si divisero. acciainoli, 1-3-233: si fece la guerra... con
: la macchia g del giorno 27 si divise in molte nel seguente giorno.
in sedici. gualdo priorato, 8-358: si pose sulle colline, che circondano essa
bonsanti, 4-52: in coscienza non si poteva accusare, e tener per responsabile
quei soldati, stanchi e scalmati, si abbandonarono su le sponde di esso,
153): nel far della sera si mise un vento tempestoso, il qual faccendo
saria male, / liete in punto si vuol gire. chiabrera, 3-263: io
degli anni. correnti, 32: presto si misero in sul truffare ed insidiare.
mettere sedizione. compagni, i-16: si con venia procedere secondo gli ordini della giustizia
1 -ii- 420: in malizia si pecca in ingannare el prossimo. aretino,
1-ii-1339: nel registrarne i nomi si è adottato l'ordine alfabetico per non
sterpi, / dove in andando il piè si punga 0 intoppi. fed. della
come il tempo sen fugge, già si truovano averlo perduto. beccaria, i-259:
da siena, 79: la roca si lagnarà di te, però che tu la
dalla porta a faenza..., si trovava la porta di polverosa, che
svevo, 5-212: in allora non si era conosciuto ancora il medicinale potente che
qua che fu edificato il mondo, si quistiona di quelle medesime cose. leopardi
di quei suoi ribaldi, il quale si domandava monsignior lo iscontro d'orbech.
in forza dei regolamenti della casa non si possono vedere amici che una sola volta
muscoli, e le danno il sentimento, si vengono a spogliare delle parti de'
, v-1-236: quanto agli artisti, sembra si tratti di profeti, o di maghi
oltra che molte volte di ottuso ingegno si trovano, sono ancor inabili ad ogni
, 11-42: inabile a l'arme ei si ritira / fremendo, e meno di
: altri santi incavemaronsi ne'diserti, si protestarono inabili, si dolsero, tramortirono
ne'diserti, si protestarono inabili, si dolsero, tramortirono alle denunzie de'vescovadi.
. m. doria, 213: non si hanno... a privare de'vantaggi
passeroni, iii-310: al volo inabile si rende / quell'augello, a cui tarpansi
appresso tutti gli uomini, e ognora si corrompe più, andando d'ingegno inabile in
iii-3-25: o cuori umani, che si appoggiano tanto animosamente sopra una canna,
vorrebbe servir yostr'eminenza; / benché si riconosca inabilissimo. bottari, 5-122:
poco incline. sarpi, i-2-129: si tiene [il papa] per inabile nelle
padroni... che quantunque facoltosissimi si trovavano inabili,... a mantenere
molta difficoltà di persuadere agli stati, che si disponessero ad onorare anticipatamente il figliuolo,
in tal maniera che dopo il parto si fa inabile a altra gravidanza. galileo,
stagnano e dimorano racchiusi, tanto più si rendono inabili a somministrare all'uovo una dolce
lavorare per malattia o invalidità (e si distingue in inabilità temporanea e inabilità
cercava d'un orto dove porle, le si seccarono e così, per inabilità del
. dir. persona nei cui confronti si sta svolgendo l'apposito giudizio per stabilire
: se l'interdicendo o l'inabilitando si trova sotto la patria potestà o ha per
, perché urtando in essi i brigantini o si fracassassero o s'inabilitassero alla difesa.
curatela dei minori emancipati... si applicano rispettivamente alla tutela degli interdetti e
sfondare. cavalca, ii-46: si udì un grande busso, come di tre-
oliva, 64: questa pianta non si alza, se non si sprofonda; e
pianta non si alza, se non si sprofonda; e prima di mandare in alto
ella mai non apprende più che quando si figura al cospetto di un signor tale
dell'acque / ginevra s'inabissi e si sommerga. marini, i-418: cesseranno
inabissa nelle spaccature. zavattini, i-249: si sarebbe inabissato per l'ira e la
corvi passò rasente ai due ufficiali, si inabissò nell'imbuto della valle.
del vostro amore -le vostre grazie che si vanno innabissando -tutte tutte le medesime circostanze
inviperirò, inabissaro, / ch'ogni dispetto si facean possibile. -perdersi nel
. de roberto, 1-107: ella si vedeva già fidanzata, già sposa;
nella notte. levi, 2-353: tutto si era inabissato in quell'ombra immobile,
: l'università dell'acque... si trova in quest'istante di tempo in
di folte tenebre che a niun modo si può scernere la faccia de la terra
]. l. gualdo, 628: si trovò così un bel giorno inabissato in
. savinio, 1-90: molti avvenimenti si produssero nello spazio in cui io giacevo sulla
. leonardo, 2-562: la terra si farà sferica e tutta coperta dell'acque
., vi-616: la tua terra non si chiamerà più desolata... e
2-70: stava per tornare indietro ma si avvide che quella luce era inabitata e
, 2-139: un mondo diverso, inabituale si rivelava agli occhi abbacinati di nivasio.
inabolìbile, agg. letter. che non si può abolire; che non è possibile
non può essere acceso; che non si riesce ad accendere. govoni, 9-128
impervio. assarino, 146: si ritiravano nel più aspro delle inac- cessabili
con una lingua di terra, per cui si apre l'entrata nella piazza: al
vie ignote, impenetrabili ed inaccessibili, si potevano stradare per l'oceano occidentale.
inaccessibile di pudicizia. bergantini, 1-69: si chiuda la rocca / inaccessibil della vita
impressioni che ne'campi dell'aria o si generano o compariscono..., benché
nate in regioni sublimi e inaccessibili, non si sottraggono però affatto da tutti gli umani
carne chiara! 4. che non si lascia commuovere né influenzare; insensibile,
, sendo inaccessibile questa sapienza infinita, si fece accessibile a noi. a. cocchi
le fa più misteriose ed inaccessibili al popolo si è la difficoltà di familiarizzarsi col loro
un'idea inaccessibile all'uomo che non si sollevi sulla propria natura. b
g. averani, ii-210: non si difendevano colle mura delle città e colle
. inaccettàbile, agg. che non si può accettare; intollerabile, inammissibile;
con un mediocre colpo, o tutto si spezza con uno molto gagliardo. =
bianca, incorruttibile, perché nulla in lei si fondeva. = comp. da in-con
mareschiallo di marillia e da quel caso si faceva di più in più inaccomodabile il
pace, le masse di manovra che si denominarono « fascisti ». = comp
... il mondo sensibile, si rinnoveranno in perpetuo. = deriv.
nell'impazienza innanzi alle tante lezioni che si ascoltano e ai tanti libri che si percorrono
che si ascoltano e ai tanti libri che si percorrono e che non si abbracciano con
libri che si percorrono e che non si abbracciano con la nostra anima. =
pace, le masse di manovra che si denominarono « fascisti ». = comp
non può essere accordato; che non si può concedere. siri, xi-931:
di esser qualche cosa, disconosciuto, si inacerbisce. -diventare più acuto o doloroso
: piaga d'amore, quanto più si dilunga da chi la può sanar,
alvaro, 5-105: si mise a supplicar monsignor rettore che lo
con le vostre lettere, non solo non si turberà per loro cagione, ma si
si turberà per loro cagione, ma si tranquillerà e si raddolcirà, se ella
per loro cagione, ma si tranquillerà e si raddolcirà, se ella sarà inacerbita dagli
contra di noi erano inacerbiti, e'si cominciarono a rendere e addolcire come il mele
cittadini inacerbiti rivoltaci; afferrate le armi si mette mano a combattere. bocchelli,
. caro, 3-3-69: le cose si veggono di qua molto inacerbite con questi
bere caldo [il latte] quando si mugne,... e bisogna dopo
bisogna dopo questo riposarsi, ché non si corrompa ed inacetisca ne'loro stomachi. crescenzi
in questi mali... agevolmente si inacetisce dentro allo stomaco. algarotti,
, di mano in mano che inacetiscono, si sciolgono in un'acquetta. gioia,
caviale liquido... inacetisce e si corrompe prontamente. porro lambertenghi, conc
, i-428: la forte fermentazione che spesso si risveglia nel vino, quando giace nel
o non punto anch'ei, quand'e'si sdegna, / e 'ncrudisce e 'npigrisce
chilifero, ove prima inacetisconsi e poi si putrefanno. 2. figur. avvizzire
volgar., 4-44: in che modo si provvede, che 'l vino non inacetisca
vino non inacetisca, e come inacetito si guarisca. f. negri, 1-108
i fiori inacidissero, in- fracidissero, si dissolvessero al contatto vizioso della dissoluzione del
iii-116: i due direttori del ballo si inacidirono vieppiù. banti, 11-435: lei
vieppiù. banti, 11-435: lei non si era difesa e si era lasciata inacidire
: lei non si era difesa e si era lasciata inacidire, ragionando da sola.
.. / a farinacea massa ove si mesce, / in breve tempo a inacidirla
inàchio, agg. letter. che si riferisce, che è proprio dell'inaco
chiabrera, 1-i-245: per alcun non si creda, / che 'l mio cantar
soderini, iii-534: delle pere ben mature si fa vino..., dura
a. cocchi, 4-1-39: non si turbi sentendo dire da alcuno che il latte
alcuno che il latte s'inacidisce e si coagula. galanti, 1-ii-563: de'vini
colonna, insegna di memorabil vittoria, dove si fa rassegna, di scusa. michelstaedter,
alla cui durissima dine del loro animo vuoto si sentono mancare, s'affermano cote s'
che toccata l'una risonasse l'altra, si disaccordavano ugualmente per accostare a una di
: la prima [corda] allentandosi, si governo si logora, decade, diventa inadeguato
prima [corda] allentandosi, si governo si logora, decade, diventa inadeguato. visconti
visconti rende più grave, la seconda si tira ed inacutiscesi. venosta, 170:
inadattàbile, agg. che non si può adattare stimoli dei nostri appetiti
quando per se stessa, non si parla mai. cesarotti, 1-vi-274: omero
allegorico. 2. che non si addice, che non conviene (a
rispondente mai tra di loro chi si avvisasse di oprare il gran segreto
inadequato in ordine a quello che si conviene ad universale e più perfetto pittore.
inadat alla cosiddetta poesia pura si ritrova talvolta il ben noto tabilità dell'
insufficienza. inadempìbile, agg. che non si può ademmagalotti, 23-221: non bisogna
piovene, 7-423: allo stato non si crede, e perciò scarsa è l'indignazione
di qualcosa da parte di chi vi si era impegnato; manchevolezza, omissione.
civile, 1455: il contratto non si può risolvere se l'inadempimento di una
nell'inadempimento di un atto di culto si ripone di nuovo la cagione del guadagno
non è stato appagato o non si è avverato (un desiderio, una speranza
la religione. non importa che vi si creda, purché se ne abbia considerazione.
inadombràbile, agg. letter. che non si può raffigurare o rappresentare neppure approssimatamente.
.? 2. che non si può velare d'ombra, che non
può velare d'ombra, che non si può oscurare. onofri, n-8:
agg. raro. che non si può adoperare; inutilizzabile. -anche spreg
inadulàbile, agg. ant. che non si lascia adulare. roseo, ii-156
.., per la quale imagine si dechiarava lo amministratore della giustizia dover esser
. inafferràbile, agg. che non si riesce ad afferrare, a trattenere o
, ho lasciato che la mia anima si riposasse, accarezzando la tua immagine,
-che è sempre in giro; che non si fa trovare. montale, 3-32:
2. per estens. che non si riesce a sentire e a capire chiaramente
inafferrabili, tronche. -che non si riesce a individuare, sconosciuto.
con la mente; impensabile; che si capisce poco o non si capisce affatto
impensabile; che si capisce poco o non si capisce affatto; oscuro, astruso.
anche pirandello, negli ultimi anni, si era fatto stranamente pirandelliano, problematico e
inafferrabile. 4. che non si può conseguire o ottenere. pascoli,
: le tue mani [o morte] si fanno come un soffio / d'inviolabili
gli esempi storici nei quali di fatto si testimonia la legittimità del « saggio »
, come alla cosa da lui trattata si conveniva; e nondimeno con tutto ciò
inaffissàbile, agg. letter. che non si può guardare fissamente.
quale non v'è soavità che si possa agguagliare,... conclu
è un gran dire, perché qui non si tratta di nientemeno che di divinità
greve. manzini, 14-154: si fece avanti con una ondulazione lenta
. chiabrera, 2-1-123: né mai si scuote, e mai volubil rota /
. soderini, iii-387: le ciriege si mantengono buona pezza cogliendole presso a mature
ogni cosa. dossi, ii-256: si vede cresciuta, colla canizie o colla
contra il re. leti, 6-i-60: si crede che contribuisse ad inagrire lo spirito
inalare. inalatòrio, agg. che si riferisce, che è proprio d'inalazione
che è proprio d'inalazione; che si fonda sull'applicazione di inalazioni (una
più profondamente vissute quando l'anima nostra si inalba. 2. render bianco
tozzetti, 12-1-252: con questa felice teoria si spiega quello che io in vari luoghi
acque pisane] della loro trasparenza e si videro inalbate al fondo. inalberaménto,
guerreggiare contro il nimico in alcun luogo si accampa, inalberando lo stendardo, nel
. corani, 1-99: di poi si dia mente a'precetti di colui che
le corna, i contra al volgo si volse. segneri, iii-3-335: inalberando
della sua fronte, [il cervo] si getta a nuoto. baruffaldi, i-124
/ l'aurate coma alto co'piè si lancia / l'atamanteo monton. nievo,
stia sempre al sol, né mai si abbruci l'ala. guerrazzi, 15-87:
dov'era la bertuccia, subito la bertuccia si cominciò a inalberare e fatto loro paura
un punto, una cocciniglia, / si udì inalberarsi alla striglia / il poney -e
: o pazzamente [l'aquilone] si dava a rotare come paleo o si buttava
si dava a rotare come paleo o si buttava giù per parte a fittone o
che nei primi anni del suo ministero si era inalberato tentando di resistere alle sue sopraffazioni
sopraffazioni, dopo la guerra del '66 si dispose a dargli appoggio. -inorgoglirsi
il prosatore. infrenata come poesia, si inalberava come eloquenza. ribellioni smisurate e
rotti massi / un aurato fulgor splender si sceme: / che, colà propagandosi
faccia di nerone. giuglaris, 344: si solleva città rubelle contro il suo prencipe
il suo prencipe; inalbera pellegrine bandiere, si mette su le difese, moltiplica le
inalberare il vessillo del vero, almeno si trattengono dal giurarsi alla causa del falso
dell'onoratezza. gramsci, 11-236: si tenta ora d'alzare, al di sopra
inalberire). inalberata, si. impennata. baldini, 14-54
strattoni e d'inalberate e di speronate si sarebbe domato. = femm. sostant
a paviglione inalberato dai guer- reggianti non si presti alcuna fede, quando non sia stato
là crocesignate / del color di cui si veste / quella fede ch'è celeste?
tronco della croce. cattaneo, iii-1-31: si vedono giungere al convito le signore.
finalmente il suo re vittorio, che si teneva appuntellato sulla sciabola a quella vertiginosa
insegnar a'picchieri come in tré modi si porta la picca: piana, alta
giovane nobile volge la testa, e si ritira alla furia ed impeto d'un
inalberato e fero / [l'angue] si ripiega, s'attorce ondeggia e guizza
come è aver per cattivo segno quando si rovescia il sale, e per buono
il sale, e per buono quando si versa il vino. g. ferrari,
che colle uve tutte di viti basse si farà sempre un vino più perfetto e di
però con questo di asserire che non si possa fare ottimo e durevole ancora coll'
tre gombiti, grossi un dito, quantunque si trovino di quelle piante che inalberiscono all'
cleopatra / testimone di questo già si vide. = voce dotta,
aprire le vene delle braccia, a quelle si pose [cleopatra] una spezie
frugoni, iv-205: l'interesse dell'amor si vale per ispogliare; ma quanto più
vale per ispogliare; ma quanto più si veste, tanto più inalgisce nel suo
inalidirono. buonarroti il giovane, 9-257: si ritiran [le mercanzie], rientran
[le mercanzie], rientran, si stecchiscono, / s'inalidiscon, muffan
legge inalienabile, / giacché vender non si puote / tutto ciò che spetta a
già per definizione, non pare che si possa alienare e mercare. 2
nostre monarchie la voce della libertà non si facesse mai sentire al popolo, e
1-xxiii-395: è legge universalmente ricevuta ovunque si conosce giustizia che chi comperossi una cosa
essere solo a odiarlo, vuoi che teco si unisca ogni tuo parente, teco ogni
già per definizione, non pare che si possa alienare e mercare; e quindi
limiti) in base a cui un soggetto si impegna a non alienare un certo bene
mostra il paradiso i di quanto bel si vide in terra mai. fiamma, 13
vili tate; / ca, si la radicina loco achianta, / engrossace a
non punto ancora corrotto da gli anni, si poteva credere inalterabile. cesarotti, 1-i-14
poteva credere inalterabile. cesarotti, 1-i-14: si pretende che la lingua possa e debba
). siri, iv-2-526: non si... [doveva] permettere dall'
luca, 1-6- 110: non si sa vedere con qual fondamento questa tassa
. carli, 16: per ordine inalterabile si pratticava da tutti giornalmente questo in vascello
tutti li ragazzi (erano dodeci) unici si portavano a dare il buon giorno al
manni, i- ni: difficilmente fissata si sarebbe la regola del 'lui'e del
cosa ideale. 3. che si mantiene vivo, intenso, profondo nel
e di deliberata giustizia... è si bello, ch'io non lo credo
oro che luccica. -che non si lascia commuovere o influenzare; impassibile.
l'inalterabilità..., credo che si riduchino a dir queste cose, per
che dalli sacri ca noni si dà di queste due podestà, pontificia ed
durabili quanto essi; il che manifestamente si vede non essere mai stato.
. gualdo, 1155: par che alfin si stenda, dovunque, in ciel,
inalterabilmente osservato da tutti i tribunali che si tengano [gl'interrogatori] segretissimi.
. alfieri, 7-208: s'egli si fosse da due anni in qua tenuto inalterabilmente
, gelosi di custodire inalterato quel che si chiama ragione, abbiamo sbandito dal nostro
era la folla innumerevole... si sentiva affascinare dall'inalterato motivo degli occhi
. manfredi, 4-5-266: ben si nega che in una palude distinta dal
sito e del corpo dell'acque, che si volevano inalveare. d'azeglio, 5-198
più il proprio fondo, ma inoltre si profonderà considerabilmente, sino ad inalvearsi,
targioni tozzetti, n-1-59: la terra si deposita... secondo le direzioni
espansione del po non ancora inalveato, si spartiva in più valli derivate da quel
, i-6-263: col progresso del tempo si condurranno [le acque del reno] ad
inalveazione del reno nel po di lombardia si può fare per diverse linee. perelli,
. lastri, 1-3-312: è quanto si può temere più per le citate cause
, 229: chi un nobil segno si propone,... / gente amabile
o della chiacchiera -penso che tu ed io si sarebbe de'meno inamabili sfaccendati d'italia
usò. pascoli, i-508: le guide si ritraevano in silenzio, tenendo su le
e l'inamabile strage. -che si compie malvolentieri (un lavoro, un
pesante, inamabile, che non credo si trovi scrittore alcuno che per gusto pessimo
caprigno che saliva dal fornello, elena si faceva tollerabile, diventava una donna qualunque
special stridette sulla filigrana e le scapole si contrassero come pezzi inamalgamati al rotolo
è detto da uno verbo, lo quale si chiama * amo ', lo quale
, le inamarisce di modo che non si posson mangiare. lalli, 1-4-5: scote
erano d'abusarsi quelle congiunture che propizie si presentavano per esser abbracciate. marnioni,
). segneri, ii-31: quegli si duole che la predica... è
. guittone, 105-1: anche si può l'amante inamicare / di donna
2-27: i pisani... non si vollono muovere contro a'genovesi, ma
assediato il suo popolo cogli assirii, anzi si mise a dubbio di morte per salute
monache gli hanno inamidata e pieghettata, si volge autorevole agl'invasori. -trattare
amido bollito la carta da filtro che si usa come indicatore per lo iodio.
nuova di volumi che s'affollano, si sovrappongono, ritagliano, l'uno sull'
inamidato contegno. marinetti, 2-i-218: alcuni si scagliano contro di noi, e la
di noi, e la loro rigidezza inamidata si scamicia per parer selvaggia.
. inammissìbile, agg. che non si può ammettere, che non si può
non si può ammettere, che non si può riconoscere, neanche in via ipotetica
dei presupposti processuali necessari affinché il giudizio si instauri validamente; improponibile, improcedibile (
qual sarebbe l'effetto della forza che si distrugge? spallanzani, iii-236: tale
ispettore... quando fu il momento si mise in cammino. to', non
). muratori, 7-v-161: talvolta si truovano nominati * vescovi cardinali 'in
v.). inamovibilità, si. dir. garanzia di cui godono
sempre inteso a celebrare vittorie inani che si smarriscono nel nulla. carducci, iii-5-37
di una prima e piena esperienza erotica si seguirono ininterrottamente finché restai a torino.
, un singulto inane in cui i lineamenti si aggricciavano dolorosamente. -figur.
e sterile. lorenzini, 115: quando si tiene in istrana positura a disagio qualche
qualche parte del nostro corpo, non si mutano solamente di figura le strade invisibili,
molteplice inanellamento della finissima catena, che si spande e dirama nelle città dalle società
ala di un uccello, di cui si vuol controllare la migrazione o la crescita
più sporche e nefande cose che immaginare si possano; e ben lo sanno i
crin, che al volto intorno / si sapeva inanellar, / fea più candido,
sferzando l'erbe, incontr'a lei si mosse / per mille obliqui strisci aspe
a. cattaneo, i-250: chi si diletta d'inanellar gli orecchi,.
f. frugoni, iii-669: i vizi si dan la mano alterni e s'
buonarroti il giovane, 9-607: stiavi si fan gli uomini a lor posta, /
/ trafigge il nodo, in cui si fa la voce, / tra 'l circolo
meglio dimostrano le nature di quegli che si chiamano insetti: ciò è animali sanza
giuglaris, i-ioo: si sognano formata dalle cause tra di sé
mi voleva mandar in aria a volo come si fa la piuma al soffio del vento
propria dell'arbitrio, che l'uomo terreno si transumana, si esalta a un grado
che l'uomo terreno si transumana, si esalta a un grado superiore nella gerarchia degli
, prendendo i cenni per inanimaménto, si avventano di più rabbia alle porte.
andando del musica come di casa innanimante si servirono: i geti di citara,
, lodando e inanimando coloro che valentemente si portavano. boccaccio, 1-ii-207: deifobo s'
/ se ben aspro 'l sentiero esser si vede, / non si sgomenti il core
sentiero esser si vede, / non si sgomenti il core. siri, i-365:
sgomenti il core. siri, i-365: si trovava egli tutto armato dalla faccia in
gloria i soldati, accioché tanto più si innanimino. -intr. ant.
per la influenza del suo pianeta non si necessiterà, ma disporrassi e innanimerassi volontariamente
comandando dione che movessero il piè, si dierono a correre con gioia e liete voci
. ser giovanni, i-290: il papa si inanimò maggiormente contro il re. pontano
quando con l'unghie e perigliosi morsi / si son l'un contra l'altro innanimati
rimanere inerte. savinio, 394: si distraevano talvolta, dimenticavano i balocchi che
distraevano talvolta, dimenticavano i balocchi che si inanimavano per terra. = comp.
, 53: altri [pesci] si sforzavano con tortuosi giri di sottrarsi dai
farle un mal giuoco, con arriguccio si misero in via e andaronne a casa sua
ii-1139: il tempo fa che 'l tutto si consume, / le vite e ancor
inanimata può esserci cara, ma non si ama se non chi può amare ed
parte delle espressioni intorno a cose inanimate si svelano trasporti dal corpo umano e dalle sue
). salvini, 39-iv-169: virtù si dice delle pietre, delle piante,
103: come tosto l'idea si oscura e coi sensibili si confonde..
tosto l'idea si oscura e coi sensibili si confonde..., gl'inferiori
confonde..., gl'inferiori si pareggiano o si prepongono ai superiori,
., gl'inferiori si pareggiano o si prepongono ai superiori, la natura inanime
inanimi e l'immobile trepidezza della creatura, si acuiva nello sguardo vitreo della bambola.
desiderando inanimire el popolo el più che si poteva alla difesa, feci per una grida
vescovo. melosio, 1-338: quando si teme un assedio,... si
si teme un assedio,... si nasconde e si trafuga ciò che vi
,... si nasconde e si trafuga ciò che vi è di bello e
fuoco). dossi, iii-198: si diè a inanimire a palettate il fuoco.
278: oh quanto maggiormente inanimisce e si conforta quella anima confederata in questa gloriosa
prima, / s'inanimisce e di furor si accende. 4. adirarsi,
, parevami che una nuvola di silenzio si accostasse a me e mi ravvolgesse.
]: se il cardo s'inanimisce, si ha più speranza de'frutti. ma
rocella. tommaseo, 3-i-243: il montenero si leva in armi, guerriero da secoli
diffluisca, che par- ticolar veruno o si disperda o veramente inanisca. =
creature. foscolo, xv-163: mi si vanno tuttodì manifestando le inanità e l'
[l'inanità della violenza, essa si trasformò improvvisamente in una volontà di rinunzia
parti inanite, aride e secche non si possono più riempire. inanizióne, sf
da ogni altro cibo e lo stomaco si disabitua dal cibo, sì che finisce
rigettarne anche una minima parte, e si muore di inanizione. papini, x-1-395:
la grande altezza ove li mise / ennantir si che 'l piagar quasi a morte.
. inappannàbile, agg. che non si può appan nare (un
sprovisto, inap parecchiato, si risolse tosto sorprender quello e prevenirlo
inos servato, che non si nota facilmente. bocchelli, 2-xix-235
-che pronuncia sentenze contro le quali non si può proporre appello o ricorso (un giudice
, 2-4-122: appresso agellio... si legge una querela contro a quelle parole
mangiare. c. gozzi, 4-228: si dice che la febbre è andata via
propriamente, chi dell'appetito del cibo si sente privo; benché egli accenni anche talora
. inapplicàbile, agg. che npn si può o non si deve applicare;
. che npn si può o non si deve applicare; che non si può mettere
non si deve applicare; che non si può mettere in pratica; che non
, per le quali le sue dottrine si sono mostrate e false e inapplicabili al
genti, e l'equità naturale non si vedono mai né tra le genti né
croce, i-2-28: se di un concetto si prova che è inapplicabile alla realtà,
inapplicabile alla realtà,... lo si confuta nell'atto stesso. gobetti,
romantiche della disperazione eroica... si sono rivelate inapplicabili allo scarso spirito combattivo
i teoremi delle molte scienze... si riducono, per chi li contempla inapplicati
mole. idem, 8-82: le potenze si logorano inapplicate o si consumano in fatiche
: le potenze si logorano inapplicate o si consumano in fatiche isolate. 2
isolate. 2. che non si applica, che non opera (una
e leggi dei corpi celesti, fin dove si può arrivare a capirle senza il soccorso
2. ant. che non si riesce a percepire distintamente (una voce
. inapprovàbile, agg. che non si può o non si deve approvare.
. che non si può o non si deve approvare. = comp. da
civiltà,... e'non si sarebbe preso l'assunto di criticare un
, 23-159: tanti rei... si veggono... andar ad affrontare
inaprìbile, agg. raro. che non si può o non si riesce ad aprire
. che non si può o non si riesce ad aprire. alfieri, i-iii
inaràbile, agg. raro. che non si presta ad essere arato e coltivato (
far ufficio che inarborassero le bandiere e si reducessero insieme per impedir il passo.
militare [tommaseo]: alcune volte si suole anco [nelle galee] inarborare
nel tramontar del sole cantano, poi si inarborano, ove comodamente coll'archibugio,
'albero 'col pref. che si riferiva all'acconciatura: voleva essere inappunin-
abito inappuntabile. cassola, 5-75: si tratta di un gioe d'altre piante
tamburri. frachetta, 515: si dee comandare a tutti i cavalieri che tenghino
.: incurvamento verso l'alto che si produce nella chiglia e sul ponte di
'inarcamento del ponte', la curva che si dà al ponte di coverta per lo scolo
tratti dalle ralinghe di caduta, quando si issa a segno e si carica forte
, quando si issa a segno e si carica forte la vela. idem, 878
l'elmo orrido e grande / serpe che si dilunga, e il collo snoda;
. i. frugoni, i-10-167: mi si spezza un remo de la barca /
annunzio, v-1-403: inarcando le braccia si toglie il cappello che ha la forma
inarca. soldati, 2-134: piero si era allacciato i fermapiedi, ora si inarcava
piero si era allacciato i fermapiedi, ora si inarcava sulla sella, partiva in curva
il capo, lo respingeva... si inarcava, tentava sfuggirgli e trattenerlo.
, vii-96: qual labro è che non si stringa? qual ciglio che non s'
sue ciglie s'inarcavano, la bocca si atteggiava quasi alla stupefazione. bonsanti,
braccia in stil conforme / senza modo si diffondono, / e inarcate in gobba enorme
con inarcate ciglia, / in disparte si trasse. della porta, 4-173: la
5-105: una calca immensa... si avventava, come bestia feroce, contro
desiderio). rosmini, 2-308: si osserva che l'uomo rotto a'piaceri
. -ci). ant. che si rivela in contrasto con le buone regole
, i-783: l'uno, inardito, si dette ad esporre una teoria sulle anime
è un uomo illuminato e benefico, si disgusta; tutto termina ad inarenare il
ti seguì docile lungo la spiaggia, si perdette con te nella lontananza delle sabbie
parve al provinciale... che si potesse permettere al legatario di accettare e
con ogni decoro? adomisi pure come si vuole, innargenti, s'indori.
nero contro il cielo e le acque che si inargentano, fanno anche pensare a un
volgar., vii-250: la loro lingua si è pulita dal fabbro, e anco
ad un certo termine arrivato, / si ferma in mezo al tubo, e si
si ferma in mezo al tubo, e si sospende? che si adopra nell'
, e si sospende? che si adopra nell'inargentature del legno e del rame
indorature false, che tutte d'argento fino si fanno, ci sarà uomo, che
essendo i luoghi piani più abitati, si aveva una necessità di sapere e di praticare
manfredi, 4-5-468: i tributari del po si eleveranno a proporzione dell'interramento di
panaro più che altri... si alzerà più di sette piedi al bondeno.
dentro di noi, che sopra vi si mette. gioia, 3-i-37: parecchie arti
, o divi, onde di là si varchi. lemene, i-280: del po
è un fucile che in sua mano si inceppa, l'opinione... d'
. redi, 16-ix-443: dissero che si chiamava... cervello della palma,
le sia cavato, inaridisce la palma e si muore. marchetti, 4-305: freddo
, iii-270: parte [di grano] si sparse tra le pietre e inaridì,
: le fiorite aiuole di un tempo si erano inaridite. -per simil. e
istante e le umide grotte da cui pollava si trasforvien per traverso, ed è formato
iv-1-552: tutte le buone sorgenti interiori si chiudevano, s'inaridivano, come fonti
sorgi! foscolo, xiv-262: le lagrime si sono inaridite; non ho più nemmeno
la fama dei loro fatti d'oblio si sparge. manzoni, ii-594: il
capponi, 1-i-309: quando il pensiero si adagia nella compiacenza di se stesso,
d'annunzio, iv-1-909: le mamme si scoprivano le mammelle inaridite e le mostravano
, 16-iii-280: la sera del medesimo giorno si fermarono [certi vermicciuoli] per le
ho conosciuto una persona che passava e si teneva essa stessa per inarmonica. nievo,
algarotti, 1-iii-88: se vedere non si vogliono le più certe rovine, conviene
per voi tanto 'narrato: / se ben si paga, molto è l'acquistato.
volto stia netto, / che non si renunzata, e fattote descensore. idem,
e stabili. 2. che non si arrende facilmente, ostinato. = comp
- al fìgur.: che non si può conseguire; che non si può
non si può conseguire; che non si può comprendere; inattuabile; imperscrutabile;
, 991: vero è che qui non si trattano cose da me desideratissime,.
troppo caro. borgese, 1-224: si lamentò abbondantemente della durezza dei tempi,
tutto era inarrivabile, e anzi lui si poteva ritenere fortunato d'avere un tetto e
il pulci] trova materia che gli si confaccia, è inarrivabile. b. croce
: i fascetti / dell'erbe soleggiati, si disseccano / più presto,..
carni addosso proprio a lei, e si bastonasse poi la sua carne così innarsicciata
f. frugoni, vi-314: tantalo disperato si cruciava nella copia patendo l'inopia,
anche sostant. leopardi, i-1209: si è il contrasto fra l'artefatto e
, come quando per intimare il silenzio si dice * zitti ', e i latini
zitti ', e i latini, come si legge in terenzio, dicevano inarticolatamente '
legge in terenzio, dicevano inarticolatamente 'si '. = comp. di
forme sono appunto i caratteri che meglio si confanno a un'arte che non vuole se
di legamenti, ma largo: perché si hanno a muovere l'uno diversamente dall'
vii-70: le voci celesti, che talvolta si odono dai contadini,...
iii-9-56: la passione... si manifesta in cenni e toni inarticolati, e
perviene infine al linguaggio, in cui si chiarifica. moravia, xii-76: con
mi desto. pratolini, 2-472: si dibatte sul letto,... in
varchi, v-66: lingue * articolate 'si chiamano tutte quelle che scrivere si possono
'si chiamano tutte quelle che scrivere si possono, le quali sono infinite:
inarticolate 'quelle, le quali scrivere non si possono, come ne sono molte tra
b. croce, ii-8-122: i romantici si fecero a negare firenzuola, 534:
ma inartistica e perciò tamente le si muoiono! guarini, 244: come,
pietàinascoltàbile, agg. letter. che non si può verso quel regno e verso i padri
loro fatto ina o non si deve ascoltare; che risulta sgradevole spettatissimamente,
... gli arpeggi delle chitarre si sposavano alle canzoni tato; elemento
d'amore; ma la finestretta non si apriva, e... il grido
. il grido di raviglia. amore si perdeva inascoltato. govoni, 803: io
d'inascoltato da goinaspettatissimo). che si verifica, che accade, che vernanti
e repubblicani e principeschi, di escluso dagli si svolge o che insorge in modo inatteso,
e'saghe in stato, non si sapeva più dove batter la testa per trovare
vedendo passar un'asina per strada, subito si discavallò e di desiderio in bocca
, iii-157: il palazzo dei garza si stava abbigliando pel ballo di gala che la
sol., 7 * 53 = vi si vede anco che ciascun che delle
da un momento ch'apuleo fosse si vago / quando l'inasinì quel licor mago
2. che non è aspettato o non si prevede, non io pensava a lei
la quale mi trovo inasinito. papini, si sospetta o non si spera più che possa
inasinito. papini, si sospetta o non si spera più che possa arrivare; vi-330
o vero suspensione o più tosto inaspettato si possa nominare. 4. locuz
. bresciani, 6-xv-335: il rimanente si lascia immaginare al lettore: pensi egli
gli animali, sì tosto che a nuocere si levano,... inasprono la
calogrosso, 80: pianga chi vole e si lamenti, stridi / e contra amore
sì il dir, che vero e libero si chiami. -rendere corrucciato.
, che di natura i nodi / si rompano per te? 5.
fera è la pugna, e quanto più si mesce / e stringe insieme, più
, s'inaspra il dolore anzi che si allievi. 9. esacerbarsi, esasperarsi
vegga correre i fiumi di sangue, non si sente sazio, anzi più s'inaspra
morte incrudelisce. carducci, iii-23-411: si smarrisce [il poeta], s'inaspra
ora s'inaspra nella satira, ora si rammorbidisce nel comico. -diventare
gli scribi... non che si commovano punto, ma si inasperano per le
non che si commovano punto, ma si inasperano per le sue [di gesù
continui che se gli desse fuoco, non si potrebbe liquefare. -irritare,
, continua anche dopo che le lingue si sono formate. 3. figur
c., 16-3-5: che'benefici non si deono inasprire, né niuna cosa dogliosa
] se in versi debbon gradire, egli si vuole condirli con la dolcezza poetica,
durezza del padre e della patria non si de'inasprire con lamenti e impazienza, ma
giuseppe flavio volgar., i-271: e'si conviene onorare e'suoi maggiori con debiti
più di lei. sarpi, vi-1-136: si dolse che in luoco di avvicinarsi con
di avvicinarsi con queste trattazioni al fine, si discostava più, inasprendo con queste mutazioni
fame e sete per quella medesima cagione si dee schifare, perocché inasprisce e incende
f. frugoni, 5-287: il gelo si condensa nel fuoco, né più si
si condensa nel fuoco, né più si strugge, anzi più s'innasprisce.
variate altezze di cavalli si levaro, ruttando di fuori spesse schiume
de la stagione è del tutto inasprita, si può vedere come alle fiere silvestri si
si può vedere come alle fiere silvestri si ristringono i passi per le campagne.
quegli ollandesi adunque che altinasprire della stagione si chiusero in una capanna...,
il cielo s'inasprisce mano mano che si procede in longitudine. -ant. farsi
. pascoli, 650: la vela si svoltò, si sbattè, come / peplo
, 650: la vela si svoltò, si sbattè, come / peplo, cui
serocchie, vogliendosi chinare in terra, si lamentò che'piedi le inasprirò.
: la rabbia de'miei potentissimi persecutori si va continuamente inasprendo. chiari, 23
. ferd. martini, 1-iii-451: si inaspriranno gli odi, si inacerbiranno i
1-iii-451: si inaspriranno gli odi, si inacerbiranno i rancori, si farà
, si inacerbiranno i rancori, si farà più viva la bramosia di vendetta.
: la sorda ostilità tra fratello e sorelle si inasprì al ritorno di belvedere. deledda
ragioni ed egli sforzandosi di confutarle, si venne, dopo molte repliche, ad
allo stato di un popolo che vedendolo inetto si disorienta, si inasprisce, si vendica
popolo che vedendolo inetto si disorienta, si inasprisce, si vendica. -ant.
inetto si disorienta, si inasprisce, si vendica. -ant. accanirsi.
.. il suo umore s'inasprì, si fe'giornalista e prese in mano il
, 35: quando il frutto è immaturo si mangia, ed ha il sapore di
smisero di blandire la nipotina che le si era addormentata in grembo. 2
... volle a forza che si ammettesse la informazione; più per odio dei
furore le labbra, con mano convulsa si cava di tasca il pugnale. piovene
: i moti, in qualunque modo o si generino o si estinguano, procedono sempre
in qualunque modo o si generino o si estinguano, procedono sempre per via d'inas-
fr. gualterotti, 13: si voti, / si sgoccioli / ogni vaso
gualterotti, 13: si voti, / si sgoccioli / ogni vaso che n'è
. inassimilàbile, agg. che non si può assimilare. b.
una picca. sassetti, 371: né si inasteranno sì tosto le bandiere per far
, erigere. manzini, 17-173: si eresse dietro il gran tavolo...
fuori, rossa, s'inasta, / si spiega sul bianco una croce.
giov. cavalcanti, 126: e'si vedeva l'uno con l'altro passarsi
umana. -per estens. che non si lascia corrodere, consumare (una sostanza
, 2-27: quelli che in buona fede si credono persone serie e inattaccabili, mi
persone serie e inattaccabili, mi pare che si chiamino sciocchi. levi, 6-16:
mi parea reale soltanto il tempo innanzi che si ricolle gava, ora,
inattingìbile, agg. letter. che non si può raggiungere; inaccessibile, inarrivabile.
l'ombra pazza sfarfallò ancora sul muro e si estinse sulle inattingibili cime di un nero
quella insolente notizia letteraria, colla quale si presume di offendere un uomo inattingibile dal
nostro, inattingibile nella sua immediatezza, si spiritualizza e assume un valore, e
bocchelli, 19-245: egli [giobbe] si chiuse in un silenzio inattingibile, vietato
del voler mio, che in te si fa perfetto. bocchelli, 2-xix-253: suggestione
di un desiderio indistinto, che però si dice nostalgia e desiderio.
giambullari, 5-116: l'atto puro non si può conoscere o vedere da noi,
] non s'accorse d'ingannarsi e si trastullò, così, nel suo orgoglio immenso
, 4-2-69: le quali potenze se ben si considerano sono piuttosto negative o passive,
di estinzione del processo civile, che si ha quando le parti non compiono gli
nello stato della massima rarefazione la materia si presenta assolutamente inattiva. -che non
presenta assolutamente inattiva. -che non si esplica attivamente (una facoltà intellettuale,
essere condannati. pascoli, ii-174: si comprende agevolmente come questi cui l'irascibile
leopardi, i-152: credete che un giovane si possa contentare di una vita inattiva,
, figliuola, chi son quelli che si rendono inatti a ricevere la infusione di
inattuàbile, agg. che non si può attuare, mettere in pratica;
: il ribrezzo per la rivoluzione che si sentì allora... era, in
entra nell'attualità spirituale, e lì si fa sentire e concorre con la sua presenza
inattudbile, agg. raro. che non si può attutire, attenuare, mitigare.
: l'ingustabile in tre modi medesimamente si dice, sicome l'invisibile e l'inaudibile
, 3-64: i miei gridi corrono e si urtano per vestiboli e labirinti / di
più, inauditamente di più, purché si sappia e si voglia. =
di più, purché si sappia e si voglia. = comp. da
inaudito, agg. che non si è mai udito prima; sconosciuto.
ga- stigo ad un artefice che non si eserciti ne l'arte sua, è
poeta e le poetiche sue valentie, si nauseò il popolo al sentire tutto a un
e per la gamba sinistra; egli si lasciava fare come smemorato; così lo
per dissimulare. pirandello, 5-108: si era spinto a temerità inaudite. gozzano
, i-438: la donna... si copre il volto con l'avambraccio alzato
sanudo, lvi-789: è dura cossa che si debbi condannar alcun inaudito. machiavelli,
incorrottibile. galileo, 3-1-45: speditamente si cava in conseguenza, ch'ei [il
). inaugurale, agg. che si riferisce, che è proprio d'inaugurazione
fausto... inauguraménto alla corona si compiacesse di onorare della sua nominazione al car
festa avrebbe assunto una maggiore solennità perché si sarebbe inaugurata una cappella, una chiesetta
come storia. bonsanti, 3-ii-73: eustachio si trovò a inaugurare... un
.. un sistema di radersi al quale si sarebbe ormai attenuto definitivamente. -compiere
. c. dati, 4-88: si compiaccia intanto... indagare se la
degl'ignoranti] altro miglior partito non si può prendere
. g. bassani, 3-86: si era presentato in giacchetta di rigatino e
. molineri, 1-4: quei pacifici montanari si scal manavano a ragionare ed
inaugurazióne (ant. innaugurazióne), si. attoenaurato, innaurato, inaureato).
; cerimonia solenne, rito con cui si inaugura qualcosa. ferd. martini,
e della sua propria natura (e si contrappone all'esistenza autentica che si realizza
(e si contrappone all'esistenza autentica che si realizza nella scelta tacita dell'angoscia e
/ ch'una grande alegranza / nom si può ben covrire, / se troppo
cristiana, / per cui lo cor si 'navanza. 3. intr.
. costo, 1-94: inna- vedutamente si venne a confessar bastardo, movendo a
.., al vero ed eterno lume si rivoltarono. = comp. di
luoghi dell'autore, dove tali notizie si trovano registrate nella speranza di poter scoprire la
recondita, né io così inavveduto che si debba credere che non mi sia sovvenuta
, / che di fortuna col mutar si muta. a. verri, ii-32:
mosse da alcuno. alfieri, iii-1-28: si vede in questo passo dalle parole,
. eran quelle che da lungo tempo si sentiva ronzare alle orecchie come il più
inavverato, agg. letter. che non si è avverato, inattuato, irrealizzato.
, / che di sua inavvertenza poi si duole. cellini, 1-46 (122)
mise nel primo luogo, ciò non si deve attribuire al merito del capitano.
iii-138: in questa materia della medicina si usano grandi inavertenze e più pericolose che in
. v. martelli, 2-53: si veggono il più delli omini prendere una ferma
inawertìbile, agg. che non si può avvertire 0 percepire, o che
può avvertire 0 percepire, o che si avverte o percepisce appena; impercettibile.
per pensarvi poco. vimina, 1-130: si lagnava... il re che
, / e, terribile in sé, si tramuta / in pietà d'un tuo
la mano al coltello che però non si cavò di tasca. de roberto, 4-135
fra giordano [crusca]: si mostrò inavvertito e sconsiderato in quest'opera
. muratori, 3-64: una volta si bruciava una gran quantità d'esse [
, iii-523: se l'organo dell'udito si sarà gradata- mente esercitato secondo le regole
come avviene delle istituzioni forti, che si estinguono quasi inavvertite, quando il corpo
rosmini, 1-15: fra le nostre sensazioni si mettono de'giudizii inavvertiti. tenca,
aperto. piovene, 148: il padre si vestì da solo, in punta di
all'altro, per inavviste propaggini, si perdono. = comp. da
è chiuso in una stanza, non si può muovere, e fantastica su emozioni,
vien donde il caviale e donde / si traffica il merluzzo e '1 mosciamà,
volgar. [tommaseo]: i greci si difendevano malvagiamente per lo sagittario che loro
sofìa incaccia li uomini che si indirizzino a considerare lo modo della
ii-458: molto c'incaccia che questo si vuole fare presto. = denom
incaciati. costo, 1-258: si posero a tavola, e...
manzo ed asciugati e freddati, si mettano nella pasta bene incaciati.
incadaverito. giacomini, 3-27: si sono gettati a le ghiande e tuffati
entro all'acqua vivono di continuo, si multiplicano enormemente ed alla perfine incadaveriscono innumerabili
, x-20-91: ma nell'ombra della notte si ritorna soli, meglio ancora se la
, dimenticato. segneri, iii-3-260: si scavano dalla sepoltura gli scandali già spenti
nell'umido; però v. s. si guardi da stare nell'orto, massimamente
lacerti che 'l movono; e, quando si magagnano o inca- gioniscono, resultano diverse
incagliamento de'suddetti getti, ordinò che si sborsassero mille cinquecento ducati. stuparich,
arenarsi. ramusio, iii-184: si restò un buon pezzo a dietro una
ma subito s'incaglia, / e si perde nel filo traditor. fiacchi,
mala ventura in qualche canale o cavità si ritarda [il sangue] o s'incaglia
acido forestiero,... più copioso si crivelli e venga quindi ad incagliarsi nell'
3-1-179: di già mi pare che si sia superato un gran punto, essendo
di proseguire, di concludere ciò che si è iniziato. baldini, 9-264:
proporre il modo economico e facile che tener si dovrà per cominciare l'opera e condurla
, 2-4-343: or mentre giù da macao si calavano verso il tunchìn,..
incagliata di sorte che poco mancò che non si perdesse. ferd. martini, 1-iv-12
giovio, ii-102: prego ben quella che si degni mirare se gli mette meglio.
da ogni parte della strada: la comitiva si trova incagliata. bocchelli, 13-153:
. vasco, 594: quegli che si troverà incagliato dai debiti, non avendo
pace assai incagliato..., si giudicava, che in lui potesse più il
l'incaglio durasse, se il vento si facesse contrario, e il mare grosso
io non temo punto che queste casse si sieno smarrite... penso piuttosto di
li fanno far punto. il notabile si è che se ne sciolgono liquidando.
, che i più incagnati a resistere si misero in piega, detter le spalle
. de roberto, 377: egli si ridusse tosto ad un silenzio grave ed
. cavalca, 6-1-269: sommamente si suol l'uom sdegnare e quasi incagnire
talmente fra loro incagni ti, che si dicevano ogni villania. pavese, 5-119
. viani, 14-185: di carnot si scorgevano soltanto gli stangoni delle gambe e
l'aia'. è il preparar che si fa dell'aia alla battitura della messe,
). che è proprio, che si riferisce alla popolazione americana precolombiana degli incas
potendo reggersi sopra le membra lacerate, si trasse di seno una fascia, l'annodò
grassotte 4 monamì 'di francia / si fan tante carezze a prima giunta, /
incalcamento dei piedi [del bue] si sovviene con il lavargli con l'orina calda
incalcata alla parte di sotto che mezzanamente si congiunga allo stipite per istrettura. lorenzo
la ciccia. soderini, iii-138: si dee..., quando abbin sopra
che rinaldo cavalchi, / e non si facci però collezione, / benché la fretta
altra incaica, / né sa qual più si piglia o questa o quella.
togli cenere provenzale e fanne fritta come si fa dell'altra cenere, e come
: lo stucco e l'incalcinamento, che si soprappone alle facciate, attrae lo
tutte le mura di terra, che si possono... incalcinare. redi,
prove di semi, incalcinarli, se si raccolsero volpati. c. ridolfi, ii-84
c. ridolfi, ii-84: quando si voglia incalcinare il grano che deve serbarsi all'
potiam veder peggio che una giovine che si abbia incalcinato e coperto il viso di
bruno, 3-198: qualche lapillo te si viene a rompere e incalcinarsi tra gli
muro, che ogni poco d'occhio che si dava ai fessi, si potea vedere
occhio che si dava ai fessi, si potea vedere ciò che si operava dentro gli
fessi, si potea vedere ciò che si operava dentro gli alberghetti di ciascuna.
commettitura se ne taglia un pezzo, e si calca sul muro che sia incalcinato di
eccellentemente. galileo, 3-4-524: non si potrà dire ancora che una pietra aderisca
: dalla sua finestra di cucina si poteva vedere la mia, perché ambedue rispon
.. quella seconda incalcinatura rubida che si dà alle muraglie, alla quale s'aggiugne
dannosa [al granturco], e non si combatte, come una pianta simile che
mediante calcina. delfico, iii-215: si potrebbe similmente con gran ragione tentare l'
tentare l'incalcinazione delle ultime acque, che si danno alle risaie. =
incalcolàbile, agg. che non si può o è molto difficile calcolare.
; trascurabile. beccaria, ii-182: si è ritrovata la stessa relazione di 6
, i-209: calata una corda, si vide che era incalcolabilmente profondo.
se stesso. loria, 1-147: prima si studiarono di incalmordimenti della coscenza. siri
tare secondo criteri propri della cultura inglese. si tuffan ne'fiumi. a tonde, al
abbandonava il riposo e le delizie, quando si trattava tanna settentr. corrispondente all'attuale
le incalescenze febbrili che non di rado si osservano in tali casi. a.
poco vale, / ma quelo che si antivede non incale. cieco, 30-41:
] qualche fondamento di vero; ma perché si dilettavano forte di far giuocare l'ingegno
li nutrica s'incalliscano e al fine si riserrano. d. bartoli, 2-4-91:
: una bolla di gomma... si gonfiava a quel modo che la vescica
il rimorso, tanto già la coscienza si era incallita. p. verri, i-357
: la maggior parte de'giudici gradatamente si è incallita agli spasimi delle torture.
. imperiali, 4-304: or si lava / l'incallite ginocchia.
decotti sudorifici, né da quanti sudatori si trovano in tutto l'universo mondo.
le facoltà dell'imparare... mi si erano oppilate in quei quasi dieci anni
'calmella'chiamano gli agricoltori quel ramicello che si adopra per innestare 'a sfesa '
... un dono esterno che si potrebbe innestare nell'animo come il cultore
. d. veniero, 8: ben si può dir in voi, dolce mia
, 1-470: se doppo la pace predetta si fosse incalmata lega contra di loro,
ridente / s'incalma il flutto e si tranquilla il mare. = comp.
appresso la lite fra marito e moglie si era incalorita. = denom.
i globi incaloriti. paoletti, 1-1-249: si trova quel terreno sì pingue e incalorito
a dormir sonni tristi / la terra si ritorni, / e il nostro capo incalvi
,... quando più crinita si mostra, allora ben tosto s'incalva
, / ma vecchia incalvasi, / né si può prendere, / qualor le cadano
, iv-125: ecco che i monti già si incalvano; / o vacche, ecco
livio volgar., 3-67: rattamente si condusse al po, acciocché le genti
, che se... la fuga si fa tarda per troppo spronare, quanto
tarda per troppo spronare, quanto maggiormente si ritardarà l'incalcimento? pallavicino, 1-321
, dinanzi alla civiltà moderna incalzante, si ritraggono passo passo su per gli apennini
. d'annunzio, iii-2-1086: ella non si diparte dal tono del motteggio. qualcosa
più riposte fibre. 4. che si sussegue rapidamente, con ritmo fìtto e
frequente o con corso inarrestabile; che si verifica ripetutamente o a brevi intervalli di
annunzio, iv-2-154: d'un tratto egli si accelerò, col tronco inclinato in avanti
d'inspirazione, espirazione forte. -che si appressa con impeto e intensità crescente.
concedergli tregua e respiro (e si riferisce per lo più ad azioni militari)
le mani a guardare, sicché non si curarono d'incalciare gli altri. donato
, quelli loro preda dovere essere subito si credettero, e così incalciandogli alle insidie
sé, fu forza a flavio / che si fuggisse. tasso, 7-38: là
rambaldo a dietro fassi / velocissimamente egli si spinge, / e s'avanza e l'
e torbido quel liquido s'infuria. / si oppugnano, si afferrano, combattono;
liquido s'infuria. / si oppugnano, si afferrano, combattono; / si espugnano
, si afferrano, combattono; / si espugnano, si atterrano, s'incalzano.
afferrano, combattono; / si espugnano, si atterrano, s'incalzano. cesarotti,
venuto chi al caro incalce, / or si prepara a tutta la vernata.
., 12 (223): chi si fermava, chi voleva tornare indietro,
primo. gualdo priorato, 10-iii-47: si tirò adosso l'odio solito incalzar d'ordinario
: alla pena un'altra pena incalza, si rinnova la fatica, / sopra un'
flotta. palazzeschi, 1-243: la donna si mostrò tanto confusa nel rispondere che mia
questo oggetto io ho efficacemente incalzato che si procuri di mantenere le orine abbondanti e
: quantunque incalzassero alcuni che ammettere non si doveva fra loro chi non era della poetica
sembra assai grave), nelle scuole non si può far di meno di vocabolari,
il sospetto che dentro alla detta vescica si ritrovi qualche calcolo; anzi io ho
interesse senza commo predicatore] si stende un velo sulle pupille; questo si
si stende un velo sulle pupille; questo si zione, nell'animo della madre
tintinnio della borsa chiedente l'elemosina: si fa più 2-55: gli pose
un po'più in basso, si rincorrono. pirandello, 6-271: tra un
di ogni dottrina, d'ogni confessione, si seguono, bettini, 164:
, e termina con un gran si incalzano, di dieci in dieci, di
. de marchi, ii-620: gli avvenimenti si erano neppure per ombra. gli attori
quarta, quella del banditore stessa, si incalzavano a mitragliatrice: tica (una
più fidi servitori i capi dell'esercito, si circon1- 3-174: poiché la stagione incalzava
incalzava, convenne pensare dano da prestigio, si incalzano col diritto divino. all'arborazione
di viterbo. baldi, 4-2-216: si fa portare a fossombrone, incalciato).
... / il corteo stufo, si squaglia. -seguito immediatamente.
dilungasi ad austro, e dilegua, si proponevano un esito. bernari, 7-322:
borea. bernari, 6-69: la bambina si sforzava, ma « l'altra cosa
... incalzati dalla ragione, né si rendono alla verità, come sarebbe dovere
incalzo [di susanna], onde non si discemeva se più avvampasse il leone con
de'quali, incambio di parlare, / si potea dire: vattene a filare.
. siri, ii-181: [si temeva] universalmente la sovversione della
castro. contini, 1-29-179: si dichiara che detto incameramento deve cedere
nel tempo stesso che in parlamento si proponeva l'incameramento dei beni ecclesiastici
dei beni ecclesiastici, con un'altra mano si presentava un ramo d'olivo a
9-189: anche la pia austria si metteva del resto sulla strada delle riforme,
ii-370: in parlamento de'tre stati si vinse che i conventi da settecento ducati
liberali, progressisti, o, come si diceva allora, 'filosofi ', senza
in dietro, e non so donde si proceda. io ho fatto una infinità di
mandare alla camera predetta, e, come si dice, incamerare, tutte le multe
l'esamine e deposizione de'quali non si usano rimettere in camera del comune di
alla camera predetta, e, come si dice, incamerare... li instrumenti