.. agli altri uomini dimostrano come si possa in qualche parte di questo periglioso
3-194: ebbe in disgusto il commercio e si limitò a raggirare i suoi capitali,
: venuto è 'l tempo c'allegrar si vuole, / rendendo a dio graziosa mercede
col caldo ferro ad onde, come allora si usava, una fronte rappata, crespa
e quivi facendo un grazioso andirivieni, si portava poi con doppia e lunga foce a'
, per amor d'arcita, / che si desse conforto e buona vita. b
aveva irritati. tassoni, vii-229: si narra quel graziosissimo tiro d'un fanciul
5-397: i soldati... più si affaticavano, e più mettevano fuori motti
, dal quale le mie arti ottimamente si narrassero ». algarotti, 1-246: fu
il cui mezo chi possiede un bene si dice esserne grazioso in verso di chi
i-i- 180: con padron lazzaro si mostrò lavoratore e rispettoso, anzi ossequioso
o vanità. carducci, ii-8-217: si mise a fare il grazioso con la moglie
due graziosine. d'azeglio, 1-333: si veniva sino ad uno degli ultimi duchi
la rocca di bonalbergo], pur si metterà li edificii a terra e resterà
un gran bene, ma ella non si debbe chiamar la terra nuova, anzi sassi
, composto da segmenti di linee che si incrociano ad angolo retto, si intrecciano
che si incrociano ad angolo retto, si intrecciano, si affiancano con regolarità geometrica
ad angolo retto, si intrecciano, si affiancano con regolarità geometrica (è usato
. leggi di toscana, 3-1: si reduce a memoria a'grecaiuoli, che
greco », cioè il luogo, dove si va a bere il vino detto greco
.. e l'andare a tali luoghi si dice « andare al grecaiuolo ».
le chiome nere della tempesta diademata di fólgori si smarrivano di là dai lontani salci e
3. che è situato, che si stende geograficamente verso nord-est (un territorio
al termine la tino, si spiega in quanto gli antichi navigatori del medi-
: per le medesime ragioni parrebbe che si dovesse dire che tutti coloro i quali non
libertaria, atomica, individualistica, che si chiamerebbe grecamente anarchia. 2. alla
grecia (o dai greci); che si ispira 0 è influenzato dalla cultura e
città fu lungamente governata da'greci, si ritengono insieme ancor molti usi grecanici.
incisioni e alla piccola sega con cui si eseguiscono. grecastro, agg.
in grecia, che dalle loro colonie si erano rimpatriati di fresco in gerusalemme?
e. danti, 1-40: quando si ritrovano sotto il meridiano di goa,
grecheggjare 'o * maestraleggiare ', si dice della declinazione dell'ago calamitato,
m. -chi). ant. che si riferisce, che è proprio della grecia
di cortona, xxxv-n-35: tutto 'l mondo si ren- fresca: / lengua ebrea e
caro che e'miei... molto si faces- sino familiari non a cartule e
, che il greco classico, ciò si deve attribuire all'indole della grecità contemporanea
nelle arti e nelle lettere la grecità si accorda così naturalmente e così bene coi concetti
... che le due cose non si possono più separare nella mente di chi
3. gusto letterario e culturale che si ispira ai modelli e alle consuetudini della
2. che imita i greci; che si ispira ai greci, ai loro costumi
facea. -che è improntato o si rifà ai modelli della cultura greca classica
che latini, per mostrare un'origine, si può facilmente incorrere in uno errore,
meglio spatriarsi grecizzò il nome proprio e si fece chiamar giasone. -rifl. volgere
lupo... (il volfio si grechizza con dirsi aóxeio?, lupesco)
usanza sia / che ogni comedia / si soglia fare a atene, / non so
fare a atene, / non so donde si viene / che questa non grecizza,
palatino, in: una opinion si tiene intra li naviganti, che li
ant. anche -chi). che si riferisce, che è proprio della grecia e
recar felicemente? alfieri, i-97: si leggeva seralmente alcuno squarcio di classici o greci
che ancora sia coperto e dove ancora si preghi. moravia, viii-142: tutti
altocinta,..., / si riposava all'ombra d'uno speco.
certo periodo allo scisma d'oriente, si riaccostarono nuovamente alla chiesa di roma.
? caporali, ii-101: né acciar si trova al mondo così fino, / che
di un latino. tasso, 12-680: si pone per lo tutto la parte
3-57: questi [i filantropi] si son messi un nome greco, per dir
. confalonieri, cono., ii-619: si passa al fatto singolare dei caratteri greci
da cesare nelle gallie senza che vi si conoscesse la lingua greca. pioverle,
coro, maestrale ed aquilone / tramontana si chiama; è poi seguente / borea
, / ma greco a poco a poco si rinforza. bocchelli, i-15: dallo
-vitigno che produce l'uva da cui si ricavano i vari tipi di questo vino
sm.): quella da cui si ricava il vino greco. crescenzi
fanno il greco su per gli arbori, si spuntano attorno attorno le cime d'essi
-sm. per estens. la bottega dove si andavano a bere (o a comprare
. salvini, v-417: luogo dove si va a bere il vino detto greco
.. l'andare a tale luoghi si dice andare al grecaiuolo, ovvero al greco
dopo la morte di alessandro magno, si formarono tra alcune comunità e gli stati
dall'europa e dividersi i loro territori; si prefiggeva la creazione di un impero balcanico
altro con grecco s'avanta, e si beffa. latini, i-2582: in greco
nervi che reggono la cucitura (e si ritiene sia stata adottata per la prima
nini rubiera, nella commozione generale, si sentiva venire le lagrime agli occhi. bartolini
est-nord-est. sassetti, 329: si volge a grecolevante per un tratto di
comparata del greco e del latino; che si riferisce parallelamente al greco e al latino
2. che è proprio, che si riferisce alla civiltà greca e alla latina
la civiltà moderna, e le lingue che si chiamano romane sono una propaggine di quella
. grèci ortodòssi). relig. che si riferisce, che è proprio della chiesa
greco-romani). letter. che si riferisce, che è proprio dei greci
o periodo greco-romano: quella in cui si elabora la civiltà comune ai due popoli
cavalieri da antonio mandati per ucciderlo, si sforzoe d'imbolare con iscuritade lo spirito
pistoia per imbolio e forza, se si volesse assicurare, il detto messer filippo
che ad un mal pratico come son io si può imbolognare e s'imbologna * l'
crescenzi volgar., 9-65: lungamente si stanno [i buoi] così infermi
f. frugoni, vi-406: mira se si convertirebbero alle rantacose persuasive d'un vecchio
cioè una punta di essa, che si 4 imborga ', si fa borgo di
essa, che si 4 imborga ', si fa borgo di tutte quelle città che
la gemina pianura ove appennino / più si incastella nelle grige alture. angelini,
/ ov'or non vedi alcun che vi si imborghi, / da costor seran fatti
della mu4 sica moderna 'si potrebbe forse meglio dire un generale imborghesimento
: frequentando quelle famiglie divise constatava che si erano imborghesite, le donne non andavano
della contraria setta / che di cerer si imboria, far la zuppa. =
quando gl'indiani vogliono andar in battaglia si dipingono con questa xagua e con bixa,
provedere che se imborsino tanti cittadini che si facessi la signoria per uno anno essendo
magistrato rimanghi una parte dei vecchi, si debbino questi primi nove [ufficiali]
della minore. colletta, i-60: si facevano le scelte per gride, avvenendo di
. c. dati, 3-160: si dette il caso... di fare
f. frugoni, vi-612: colà si sarebbe imborsato dal dazio dovuto. foscolo,
nato in caorsa, / il qual si fa chiamar papa giovanni, / traggasi innanzi
, 4-166: discutendo la legge forse si sarebbe adottato un sistema misto di elezione
cento candidati, dal qual numero imborsato si estraessero i cinque o i dieci che dovessero
borsa per l'ufi- ciale della mercatantia si tragga. ammirato, 530: per
fruscio dei tordi in fuga che già si dibattono imborsati nella rete. l. ugolini
partic.: operazione mediante la quale si imbussolano nomi 0 numeri da estrarre a
: ancora che la prima tratta che si farà degl'infrascritti due della detta borsa
detta borsa de'dieci, come innanzi si dice che s'imborsassero, si faccia
innanzi si dice che s'imborsassero, si faccia pe'sopradetti consoli infra'quindici dì
che erano caduti a specchio da poi che si era fatta la ultima imborsazione. instruzione
imborsazione. instruzione a'cancellieri, 2-11: si devono rifare nuove imborsazioni e nuove tratte
era accaduto che la somma delle cose si riducesse per l'ordinario in potestà di
amici loro pervenissero. nerli, 53: si riformarono l'im- borsazioni degli offici tutti
ammonito per ghibellino: e che parimente si facessero nella parte guelfa nuove imborsazioni,
guelfa nuove imborsazioni, e le fatte si ardessono. imborsellare, tr. (
di bologna [rezasco], 18: si debbiano proporre, scrutinare e imbursolare.
di bologna [rezasco], 1: si debbia fare una 39: così
panzini, iv-326: 'imbozzacchire'... si dice anche 'imborsacchiare '.
per la pasqua / la susina si imborsacela. = denom. da
pigliarlo. livio volgar., ii-1-202: si consiglia rono infra loro di
: i buoi mercurio imbosca, indi si parte. tasso, 12-51: come
s'imbosca / dopo occulto misfatto, e si desvia. tassoni, 272: come
, imboscossi, e dietro a lui si sparpagliarono tutti per la boscaglia. d'
1-2-94: imboscatosi il saverio più dentro, si trasse le vestimenta di dosso e,
un suo crocifisso nella sinistra mano, si diè a flagellarsi con una catenella di
lo pota o stende; / che si torce e s'imbosca, e forma adduce
. buonarroti il giovane, 9-707: si suol dir che chi litiga s'imbosca
oppure scaglionati lungo un passaggio obbligato, si dispongono ad assalire di sorpresa il nemico
di combattimento più comuni nella guerriglia, si effettua ordinariamente in due fasi successive,
. f. giambullari, 190: si immaginò che i nimici fussino là dentro
... difamò che... si sarebbe da me publicata la chiave della
. livio volgar., ii-1-202: si levarono subitamente i veienti dell'imboscata e
savio avvedimento, alquanto lontano dall'imboscata si fermò. birago, 450: mentre attaccati
di fanti imperiali. brusoni, 122: si ritirarono verso il fiume al favore di
al soccorso de i suoi l'imboscata e si lasciò vedere allo scoperto un grosso di
. manzoni, v-3-333: ma non si può esser troppo breve con chi ha due
pensa dunque, bertuccione, che ci si fa imboscata di tutto. d'annunzio,
una nave o di una squadra che si è nascosta dietro un'isola o un promontorio
sotto i panni d'un oscuro ufficiale si nascondeva qualche buona testa, imboscata in
imboscata in luogo di dove senza parere si poteva ricavar notizie. -isolato (
militare. -per estens.: che si rende irreperibile, che si sottrae alle proprie
: che si rende irreperibile, che si sottrae alle proprie responsabilità; scansafatiche.
della guerra. (anche achille che si vestì da donna, fu un imboscato
chiunque, anche vestendo la divisa, si sottrae al pericolo diretto della guerra. monelli
senso di 'imboscato ', 'che si sottrae ai rischi della guerra, del
stagione, benché, a quel che si dice, l'imboscatura dei monti la
un libro di ezio maria gray che si può definire il libro d'oro dell'imboscatura
a imboschire, ecco che le coma gli si impigliarono nei rami, e il leone
! non sai tu che in questo tempo si serrano le alleluja, e però non
imboschita per modo che 'l chiasso buio si sarìa già appiccicata l'una groppa con l'
per poter tutto bruciare nel luogo che si deve imboschire. trinci, 1-40: di
deono i nocciuoli potarsi qualche volta quando si veggono imboschiti e folti. marino, x-7
ora su i tronchi / ramo non si dibatte; i rami foglia / non han
foglia / non han, che non si taccia immobilita. segneri, iv-544: passando
ricchi cittadini della terra, e ogni giorno si traevano dieci a sorte. m.
sorte. m. zorzi, lii-9-52: si imbossolava, ora non si fa più
lii-9-52: si imbossolava, ora non si fa più. 2. balist
seguendo l'ordine de'sedici, che si facesse lo scrutinio e l'imbosso- lazione
vin grosso. milizia, viii-35: si riempia il recipiente superiore d'acqua e
d'acqua e di calce viva, si stempri, e si lasci scolare nel recipiente
di calce viva, si stempri, e si lasci scolare nel recipiente inferiore..
acqua verdastra pregna di molti sali. si levi quest'acqua, e si imbotti.
sali. si levi quest'acqua, e si imbotti. alvaro, 2-96: l'
uomo curvo a imbottare mosto... si volse appena. -assol.
in cui l'onor s'imbotta e si travasa; / ma dite un po',
, 13-386: tra quegli alberi che si imparentavano con quelli dei cimiteri, aspettavo
il partito, in tal numero che si possano trarre di detti imbossolati 1 magistrati
lippi, 7-4: però sia chi si vuole, egli è un dappoco /
nebbia. soldani, 1-3: sol si pasca di tai fole / colui che imbottar
. botta, 7-94: se non si restituisce la sua autorità al vocabolario,
, la lingua è spacciata, e più si farà intorno a questo, e più
agresto: chi persegue il bene non si lasci sviare dal male. burchiello,
moscatello al vin nuovo imbottato chiaro, vi si ponghino dei fiori di salvia seccati all'
'l vino, spremutone e imbottato, si tenne ad ogni variar di stagione.
cui convien proporsi nel custodire il vino imbottato si è di mantenere, come è già
mosto). libro nel quale si tratta dell'origine e progresso dei carichi
dicto anno 1444. michiel, li-6-404: si scuode della comunità un milione di lire
l'imbottato, eravi già anticamente, ma si pagava soltanto sul vino raccolto.
che le botti dell'aceto nero non si mettino al bianco, e così per contrario
periodo dell'anno in cui tale operazione si compie. magazzini, 51: si
si compie. magazzini, 51: si rassettano con agio e con manco spese
agio e con manco spese che non si fa poi alla furia della imbottatura.
averlo tale il costume che da noi si tiene nell'imbottature de'nostri vini.
imbottigliare; serie di operazioni con cui si mettono in bottiglia vino o altri liquidi
nel marzo riesce il più schiumoso. se si aspetti a imbottigliarlo nel mese d'ottobre
1-153: abbassando il criterio di giudizio si rimane imbottigliati, e si attribuisce un valore
di giudizio si rimane imbottigliati, e si attribuisce un valore creativo...
estensivo e sociale. cardarelli, 480: si finisce ad essere imbottigliati nel proprio stile
imo. calvino, 7-171: se si pensa... al tran-tran senza
in cui a un certo punto ci si finisce per sen posta sul
d'annunzio, iv-2-894: l'adolescente si volse e balzò a sedere sul largo davanzale
temporale). pasolini, 3-336: si capiva finalmente cos'era che rendeva strana
dovrebbe essere un poco migliore, ma si lamenta 1'affastellamento e l'imbottimento dei
doppi e trapuntate, molto bene dir si potrebbero imbottite. tozzi, ii-462: lo
i più s'adagiarono a vivacchiare, come si dice, a imbot tirsi
che il vento vi sdruccioli accanto e si faccia sentire quanto basta per dare un
bocchelli, 1-i-456: freddoloso e pauroso, si imbottiva di lana anche l'estate.
arrotondare. nievo, 4-59: augusto si imbottiva le ossa, e l'ottavia
metallica algebrica. cicognani, v-1-442: si guardava bene [mio padre], anche
andato a cercare materia storica, come si va a cercare un soggetto interessante per
imbottire ', ripienare di borra che si fa nell'opera viva dei bastimenti tra le
— rendere più grossi i cavi che si devono poi fasciare. guglielmotti,
. guglielmotti, 862: 'imbottire', si applica... anche al rivestire
al rivestire di quei canapi torticci che si vogliono spianare e fasciare. dizionario di
orrore su di quel letto. - si, è orribile, capisco, così alto
gottone. sassetti, 321: gl'indiani si mettono certe lor giornee di seta o
f. corsini, 2-47: ordinò che si facesse una quantità d'armi difensive,
di quella grandine: della quale ogni tanto si sentiva un picchio sul tetto imbottito di
panche germaniche. faldella, 8-46: si approssimò qualche poco al mio concetto di
, rinchiuso. rettori, 25: si trova nel giubbone una cavata di scudi
per trovare il cineratoio dello sigaro; non si può, per amore degli imbottiti,
delle sottane, dei soggóli, con cui si ridicolizzavano i più rispettabili ecclesiastici.
.. e anche quell'imbottitura che si conficca sotto l'arcione delle selle perché
caccia -serve per appoggiarvi la testa mentre si prende la mira col collimatore. 2
attraversarono tutta l'imbottitura del suo soprabito, si cacciarono per tutte le tasche. guerrini
g. raimondi, 1-17: la stanza si ricordava, era gelida..
, i-74: il collo cedeva e si arrendeva come il resto del corpo né c'
5. impasto di elementi vari con cui si farciscono talune vivande; ripieno.
, minutamente tritati e conditi, che si caccia in corpo dei volatili o di altro
che serve per colmare i vuoti che si creano nelle giunzioni di ferri di diverso
sottomarini, l'insieme dei materiali che si adoperano per proteggere l'anima del cavo
. 12-x-74: dentro viveva e si moveva... un affollato disor
piantarli [gli uovoli], che si è detto delle talee, eccetto che
detto delle talee, eccetto che non si à a imbovinare. tommaseo [s.
. segnatamente dello spalmare l'aia perché si rassodi e s'agguagli. cicognani, 2-19
male, acerbo, stentato. propriamente si dice delle susine divenute bitorzolute e vane
gramsci, 12-32: la religione ortodossa si è ormai imbozzacchita. 3. tr
sembra che a un certo punto egli si sia fermato e che la vita di
simare la tela, acciò le fila non si straccino. gelsi, 86: agg
la tela bene non s'imbozzima, / si rompe tanto il fil cresciuto stentatamente,
/ che mai vien ben, sebben poi si rimboz dine di erbe rigogliose
alla batteria della madonna, e vi si mantiene imperterrito. dizionario di marina,
pacoret di saint bon... si imbozzò con la regia nave 4 formidabile
semplice-o più cavezzoni accomodati nella seguente maniera. si mente imbozzimatrice, sf.):
sf. tess. trattamento al quale si sottopongono i filati prima di passarli al
stare tanto più fresche sotto quanto più si imbozzolano di sete e di broccati.
, i quali, quando sono stanchi, si appoggiano appunto sull'imbraca. c.
2-47: 'imbraca ', per farla si richiedono uno raddoppia il cavezzone a
cavezzone a più fili come una matassa, si fa nel capo di esso il nodo
ed i medesimi capi s'intrecciano e si assordiscono, ed il cavezzone così raddoppiato
assordiscono, ed il cavezzone così raddoppiato si passa per le maniglie della taglia in maniera
a fare come due staffe, le quali si adattano alla statua; vi si legano
quali si adattano alla statua; vi si legano e stringono con centurini, passandoli
a catenella in modo che le staffe non si muovano. tommaseo [s. v
dove sono legati due canapi; colla quale si calano lungo le pareti delle fabbriche,
invece, per istanchezza o per restìo, si appoggia sull'imbraca. panzini, 1-404
ma non ci mettere troppa mazza onde non si arruffi, e si butti su la
mazza onde non si arruffi, e si butti su la imbraca. -rifiutarsi
a palesare o testimoniare un fatto, si finge ignaro e non vuol procedere a
peso, o anche una persona, che si deve sollevare o deporre da una certa
per applicarvi i cavi, con cui si ha da far forza per muoverlo.
aveva patito. pea, 1-201: si dovette imbracare [marco] con una
così la volta nel suo concavo, si demolirono i rifianchi o gli appoggi laterali
incollata la piega lacera del foglio, acciocché si riunisca e possa accomodarsi alla legatura del
una persona, un animale, che si deve sollevare o deporre da una certa
12-7-354: il taglio [nell'orno] si faccia con un coltello a tre ordini
pananti, ii-57: a lunga verga che si piega e snoda, / sarà un
coreggiuoli, ne'quali esso metallo si fonde. tramater [s. v.
finimento dei cavalli: comoda legatura che si pratica agli uccelli da richiamo per tenerli
persona, a un animale) che si deve sollevare, abbassare o sorreggere.
di marina, 342: per i palombari si usa una imbracatura speciale. per l'
non è attraccata a una banchina, si usa una imbracatura di tela con gasse.
adorno come barone, e forte correndo non si ritenne. tavola ritonda, 1-224:
lo scudo della fede e della orazione, si gittò inginocchioni in mezzo le fiamme.
guerrazzi, 10-7: ma la storia non si seppellisce co'cadaveri dei traditi; essa
panno. fiamma, 1-491: quando si combatte, s'imbraccia la cappa con
la sinistra mano, e con l'altra si adopra la spada. tasso, 7-8-56
7-8-56: imbracciato il manto, in lui si scaglia / e sol co 'l brando
, 76: questa [cappa] si potrebbe usare in molti e diversi modi
in molti e diversi modi. uno si è imbracciarla sola senza pugnale. secondo
piaghe de'vessicanti nelle braccia, pure si aiutava da sé, addoppiandosi i dolori
di que'giovani, che altre volte si erano per la città affrontati, usciti con
sparo). lisi, 153: si fece avanti federigo col fucile imbracciato.
... /... clitennestra si tenea inchiusa, / lei imbracciata,
tuo coreggiuolo con quelle tenaglie le quale si chiamano imbracciatoie. tramater [s
imbracciata. 2. modo con cui si deve imbracciare uno scudo o un'arma
la piega lacera del foglio, acciocché si riunisca e possa accomodarsi alla legatura del
latte che, imbrachettato come un bambino, si aggirava per la casa del sindaco,
, 3-495: altre dame... si arrabattavano nell'equivoco, o lo tolleravano
, 3-23-20: vera giustizia in terra non si imbraga, / pregio sperando, che
di maniera s'imbragò che a forza vi si rattenne. petruccelli della gattina, 2-118
il marchese, che la notte innanzi si era imbragato in non so quale orgia
, che noi diciamo false braghe, si attaccano al corpo della fortificazione. questa
di noleggio d'una nave per cui si concede al noleggiatore non il semplice trasporto
sotto le tettoie... si facevano sbarbare seduti sulle loro valige
dial. alterazione del formaggio grana che si verifica con macchie o con l'annerimento
peccato attuale, o mortale o veniale che si sia. f. f. frugoni
una famiglia basta una femmina impura che si lasci, cadendo, imbrattar da quell'
. bellincioni, 1-30: tal che più si netta, alfin s'imbratta. ramusio
entrare né a uomini né a donne che si siano imbrattati nel peccato carnale, se
imbrattati nel peccato carnale, se prima non si lavano ne'bagni che usano privatamente.
né correggerò le vostre figliuole, se si saranno imbrattate nelle fornicazioni. giannone,
: più facilmente, divenuti ubriachi, si vengono tra loro nelli stupri a imbrattare
, 12-451: se però poema dir si potesse l'imbrattar istoria pia con sozzure
una cosa pura e monda, non si dovevan imbrattare di corpi di morti. simeoni
della femmina, e da questo imbrattamento si solleva un'aura seminale. r.
, come quando sopra un panno bianco si versassi o olio o qualche cosa che vi
notabilmente. redi, 16-v-104: ancorché si sia vomitato tutta la tintura dell'antimonio
irritati e messi in furore, difficilmente si ripongono in calma. g. del
, 4-iv-203: nell'aprir l'animale si fece un imbrattamento di sangue sul mesenterio
guastadelle con tanti colori e imbrattamenti, che si scolorar anno il viso e sbrattaranno la
. baldelli, 5-3-180: l'anfiteatro si solea sparger tutto di arena,..
s'imbratta... / il fulmine si spegne nella mota! angioletti,
sul pavimento di mattoni, dove orribilmente si imbrattò di polvere rossastra. -coprire
volgar., 2-23: allora con loto si debbe so- pr'essa [gemma]
rumor di carrozze! e caminare / non si può, che la polve imbratta i
è il mio abbonamento; e non si può movere un passo sen- z'esseme
uno tratto in tre lochi dela citade si erano infettati e imbrattati molte persone.
pron. cuolini, 2-3: ei si affatica di provar la viltà de la
ogni senso s'imbratta, ogni pensier si contamina, ogni atto è un peccato,
, per onta loro e dei tempi, si sono spesse volte imbrattati fra il lezzo
. delfico, i-369: benché non si fosse imbrattato nell'uman sangue,..
fu chiamata sterco imbrattato, tutta quanta si risolvette in lagrime. piovano arlotto,
gli spigoli, mentre con la mano si girava destramente il detto mulinello. redi
, iii-51: nel cui panno azzurro si veggono chiari terribili di biacca imbrattata di
1-259: pareva perfino che lo stomaco si rifiutasse a riceverlo, quel midollone di
.. chi non vi crederebbe che vi si suscitasse un movimento generale, un desiderio
s. efrem volgar., 8: si la coscienzia ci rimorde d'esser imbrattati
bocalosi, ii-79: i lumi che si danno nei collegi ed altri istituti scientifici
ne incolpate; e ancora che non si faccia, pur si dice; per
e ancora che non si faccia, pur si dice; per questo tutto o nella
ma d'imbrattatori di carte, la cosa si confonde più di mano in mano.
mi dice di certa imbrattadora d'immagini che si raccomanda a me. f. f
bella purgazione del mondo sarebbe, se si potesse evaquare in un tratto de'registri
, s'io non fossi, non si potrebbero fare gl'imbrati de lo stampare
lettere. g. gozzi, 1-31: si volta in fretta e dà nel molle
: le mie gambe... si trovarono coperte d'un nero e glutinoso
, 133: quel poveraccio... si scompisciò e sozzò di altro imbratto le
ricamo di pessima fattura (o che si ritiene offensivo del buon gusto, della
imbratto / è il più sciocco che mai si perpetrasse, /... di'
). botta, 7-90: non si vedrebbero tanti schifi imbratti della più delicata
mano di cal cina che si dà alle stoie dei soffitti e alle mura
erbaggi, di rifiuti di cucina che si dà come cibo agli animali, e
il saracin... / nel paiuol si tuffava allo 'mbratto. lorenzo de'medici
un figatello nudo, che l'invernata si deve morir di freddo. aretino, 20-25
è questa a credere che l'appetito nostro si sazii per via di questi imbratti che
', quello strato di ghiaiottoli che si fa alle strade. = deriv
una raccolta di poesie di lodovico adimari si legge un grazioso capitolo... parla
, le pinzochere imbrescate di tabacco, si risciacquavano la bocca sul suo conto.
50: come d'esse dote e donagione si disse contenere per pubblico instrumento dotale,
e de'suoi officiali... si spediscono le lettere apostoliche;...
o imbreviature, dalle quali queste lettere si cavano, passino per mezzo del datario.
imbriacato nelle vanità sue, onde dio si è adirato. l. salviati, 19-12
temperata- mente, per modo che non si venga ad inebriare ed imbriacare; che
inebriare ed imbriacare; che se esso si imbriacassi, certo è che peccherebbe per
massela. bar etti, 6-70: si ficcano nell'osterie, e quivi bevono e
la bussola un pezzo di calamita, si viene a dormentare la bussola; e il
', dicesi dell'ago magnetico che si muove scorrettamente e non si ferma più
magnetico che si muove scorrettamente e non si ferma più nella direzione giusta, per essere
che più le piace, ma non si faccia paura di quella di cordova,
deriv. da imbriacare. imbriacherìa, si. dial. ant. ubriachezza,
gola li guasta tutti, subito che si trovano in libertà. = deriv.
. da imbriacare. imbriachézza, si. dial. ant. condizione di
licenza piene. sarpi, ix-328: già si vede esserci regioni dove timbriachezza è riputata
dallo imbriaco, esso vino col bevitore si vendica. castiglione, 262: il
, 262: il far rider non si convien al cortegiano, né ancor di
briachi. tagliazucchi, 1-iv-22: non si può vedere cosa più sconcia e mostruosa
che questa imbriaca de la fante non si sia del cambiamento degli uomini nostri avveduta
rifl. lucini, 3-274: italia si rizza anadiomène latina, /...
gasteropodi simili alla mitra, da cui si distinguono per la conchiglia conica e a
. imbricato, agg. che si presenta a guisa di embrici (cfr
che 'embricato 'o 'embriciato \ si dà più particolarmente questo nome a una
senza imbrigar sì gran parte dell'universo, si faccia rigirare in se stesso il globo
che non sia più ver quel che si dice, / che lontan occhio e via
idraul. opera di sistemazione idraulica che si esegue, nell'alveo dei corsi d'acqua
: coll'acquisto del finale non solo si toglieva questo importante passo alla spagna,
modo con la camarra imbrigliato che non si poteva volgere. alvaro, 8-71:
che morde il freno, e si sentiva che qualcosa ci imbrigliava alle profondità.
significano dette leggi meccaniche se non che si è sentito il bisogno di imbrigliare la
v-1-601: se la bocca de l'affezione si potesse frenare col morso de l'avertenza
de l'amore che vi porto, che si rimaneva di scrivervi al presente come se
imitarli allorché dannosi o per seguirli se si conoscono utili. linati. 20-198: hanno
.). einaudi, 1-586: si deve rimboschire, si deve imbrigliare il
einaudi, 1-586: si deve rimboschire, si deve imbrigliare il monte dove è necessario
. rovani, i-950: i cavalli si fermarono, trattenuti da una forte
: / ma un bell'asino tosto le si mostra / ben ferrato, sellato ed
imbrigliato. carducci, iii-27-136: vi si possono vedere molte migliaia di cavalli,.
bocchelli, 9 * 403: quando si nutrono voglie irregolari, è meglio cavarsele
; e chi a vent'anni imbrigliato, si sbriglia a quaranta, finisce nel fosso
[s. v.]: così si * frena 'l'ira, la
s'impedisce loro il trascorrere, e si tengono 'imbrigliate 'quando si ha
, e si tengono 'imbrigliate 'quando si ha il potere di adoperarle a grado
lecchi [tommaseo]: si mantenne regolato ed imbrigliato per più di
3. marin. operazione mediante la quale si rinforzano con catene gli elementi dell'alberatura
con catene gli elementi dell'alberatura o si legano, a una certa distanza, due
guglielmotti, 863: * imbrigliatura ', si chiama quella manovra di paranchi stesi da
di dar loro maggior tensione, sia che si abbia a formare il trilingaggio sulle medesime
il trilingaggio sulle medesime, sia che si vogliano arri- dare senza por mano ai
brillare. govoni, 737: si perderebbe quel fulgore / nel tenebroso gelo
imbrillantarsi magico di tibie mentre l'ombra si condensa nelle bocche e nelle tasche delle
, moravia, xi-168: il tevere non si vedeva ma già si scorgevano gli alberi
il tevere non si vedeva ma già si scorgevano gli alberi, imbrillantati di foglioline
ed imbrillati. = etimo incerto. si congettura la derivazione dal fr.
e le membra grosse e grasse, si assimigliava, cioè al buio, a la
nievo, 315: a questa sciagura si cercano rimedii istintivamente durante la prima età.
e un buon angelo può fare che si imbrocchi giusto! carducci, ii-12-56:
rabili leghe, [le navi] non si trasviino, anzi imbrocchino appunto queste piccole
un vicolo, imbroccai un pitocco che si valea della sua disgrazia per campare.
primiero assalto, / tanto che valli quando si sentono vicini alla stalla.
imbroccare nei corpi dell'acqua, vi si spezano. -figur. ant. concordare
quel pomeriggio, la signora ermelina? si guardava bene da un eccessivo ottimismo,
). guglielmotti, 862: 'imbroccare'si dice in meccanica deh'imboccare che fanno
ugolini, 126: 'imbroccàrsi '. si dice di alcuni uccelli quando si posano
. si dice di alcuni uccelli quando si posano sui rami di un albero, generalmente
: compita questa seconda orditura, vi si stenderanno le tele, le quali vogliono essere
che s'uccidon fra loro, / o si giochin di punta, d'imbroc- cata
pedante (o stoccata o imbroccata che si fosse) fu di punta. nievo,
delle colonne volgar. [tommaseo]: si avea ada- stato lo re menelao di
piano tale, qual è questo, che si dice, bisogna porre tavole spianate sopra
. 4. prov. chi si loda, s'imbroda: la vanteria,
imbroda: la vanteria, la presunzione si ritorcono in biasimo e danno e vengono
paolo da certaldo, 215: chi si loda sì s'imbroda. domenichi,
imbroda. domenichi, 2-304: chi si loda, s'imbroda, dice il proverbio
che sì spesso / usan costor: chi si loda, s'imbroda. papini,
rece addosso, e l'imbrodola: si mesce l'altra alla ciurma, e con
] ciondolando fuor dal corpo, scambievolmente si divincolano, si scontorcono,..
dal corpo, scambievolmente si divincolano, si scontorcono,... ed in questi
. in- (assimilato zano, i mesi si arrotondano. vogliamo anche trovarci ad dossi
petruccelli della gattina, 1-89: non si spania dal prete che per imbrodolarsi nel
nelle menti di qualunque da essa vincere si lascia. 5. bonaventura volgar.
quattro dita e più di lardo, / si giacea pigro e infingardo / sotto un'
c. e. gadda, 6-261: si storceva le mani sul buzzino, un
colatte d'una chicchera rovesciata... si valse del ciocco- latte medesimo dipignendone anche
punto, dalla sua lastra più opaca, si stacchi, per alzarsi e specchiarsi in
, / che imbroglia e non si sa cosa rispondere. 6.
i sudditi suoi, non dirò che si guardi dall'imbrogliare la coscienza propria e quella
il mondo, senza saper da che parte si levi il sole; per imbrogliar voi
superficialmente; riassettare alla meglio ciò che si intende vendere a prezzo maggiorato.
questi crepacciuoli, che ora e'non si pare, perch'i'so ch'e'
zucchetti, 27: quanto più presto si puote, si puggiò col timone e
27: quanto più presto si puote, si puggiò col timone e s'imbrogliarono le
mette conto la spinta... si fa per mezzo di certe corde, chiamate
. -imbroglia!: ordine con cui si comanda ai marinai di eseguire tale operazione
al figur. baldini, 7-159: si direbbe che le stagioni della vita si
si direbbe che le stagioni della vita si siano imbrogliate. banti, 6-10: nel
con le mani / di svilupparsi e più si va imbrogliando. passeroni, 6-63:
più quella infelice [pernice] / si dibatte, più s'imbroglia: / rode
a carico ai suoi, ma balbetta e si imbroglia agli esami. 12.
.. malamente s'imbroglia, né si sa che si voglia dire. tecchi,
s'imbroglia, né si sa che si voglia dire. tecchi, iii-37: quando
e tutta la greggia marina di glauco si disperse vagante. redi, 16-v-314:
aggruppato,... il diavolo non si farà né pregare né aspettare. passeroni
. passeroni, 5-135: lana egual non si scardassa / oggi giorno, e imbrogliat'
ix-244: oh, che abatoni informi si mirano per roma, imbrogliatissimi delle loro
imbrogliati. moneti, 14: imbrogliata si scorge e cavillosa / fede in costoro
speranza di stipulare un trattato vantaggioso, si sforzavano di renderlo almeno oscuro, imperfetto
. siri, 13: sua maestà si guadagnò quelli applausi ch'e- rano dovuti
questa scambievole e quasi marziale riotta, si trovò imbrogliatissimo. a. cattaneo,
quando far doveva figure intere, vi si trovava così imbrogliato che in niun modo sapeva
punto dove la viuzza mulattiera che percorrevo si biforcava, mi trovai imbrogliato. quale
sua persona. muratori, 7-v-519: si può sospettare che la lite riguardasse i confini
scoperti i mantovani nel campo spagnuolo, si trovarono daddovero imbrogliati e confusi. f
cosa da onesti e benevoli cittadini quali si spacciano, ma bensì da imbrogliatoti e
molto e opera senza debita providenza, che si direbbe anche... imbrogliatore.
alla mutua imbrogliatura delle assicurazioni sociali, si avvidero alla fine che il numero dei
3-32: il riso... si condisce con altri imbrogli di mandole, di
nomi, 15-25: in un mortar si pone / ben massiccio una roba fatta
carbone, / che con dosa adeguate si comparte; / e alla bocca la palla
; / e alla bocca la palla si dispone, / poi dassi fuoco a quell'
invece degli insolubili imbrogli quando ci si provano i profani. comisso, 1-110:
i tappeti... in terra si mangia, in terra si dorme e si
in terra si mangia, in terra si dorme e si fa finalmente ogni cosa
si mangia, in terra si dorme e si fa finalmente ogni cosa; senza obligo
1-2-238: benvenuta mia signora, / si serva, passi in camera e si
si serva, passi in camera e si spogli, / che v'è la scuffia
suddetto, se... non vi si fosse opposto e non avesse dimostrato il
noia, è un imbroglio / non si finisce mai. passeroni, 7-221: regalai
molto tritume. carducci, iii-15-168: si mise a scrivere un certo imbroglio di
457: 'imbroglio', nome generale che si dà a tutte le manovre che servono
del vento. dopo imbrogliate le vele, si serrano a bel agio. l'imbroglio
]: ci son certi imbrogliucciacci che si sciolgono con più difficoltà dei veri e
e opera senza debita providenza, che si direbbe anche imbroglione. leopardi, iii-644
in un modo imbroglionésco o no, che si adoperasse davvero per accaparrarselo quest'ambitissimo
in una tra tanti giunchi e vi si lacera la mano tra tanti sterpi.
valle di miserie, in cui, se si strada grigia, imbronciata, che voleva
formare un angolo acuto cogli alberi. si fa per toglierli dal lor posto e portarli
m'intimidivano ma non cate. con lei si poteva facilmente imbronciarsi, senza perdere l'
bartolini, 4-216: mi accorsi che ella si rannuvolava, imbronciando il viso mentre incominciava
gli effetti cagionati da'raggi che si dimostra (nel volto, nello sguardo,
quel muso tanto lungo, lo che si fa nello sdegno e nella aversione che uno
ha conceputa contra un altro, onde si dice imbronciato e imbonciato contra quello.
con lei. sbarbaro, 4-40: si coricò col viso al muro e dando
muro e dando le spalle al mondo si spense, imbronciato con la vita che
petruccelli della gattina, 71: minghetti si è assiso tra gli imbronciati del terzo
grigio imbronciato del cielo, in cui si aprivano vaganti e mutevoli isole di sereno.
fìgur. marrini, 2-12: si dice per egual senso 4 avere il broncio
imbroncito. govoni, 62: il fanale si rassegna / a la notturna passione /
'. capuana, 12-24: si tirava indietro [la bimba] a testa
in questo clima per alcun tempo vi si espone, altro non sono che l'imbronzarvi
broscinane i maccheroni nel cacio ', si ha a dire 4 voltolare, rivoltare
la lettera]... / quando si sarà un po'calmato questo gran battere
ponte della nave, attraverso la quale si scaricano le acque portate dalla pioggia e
che sia messa in nave se si bagnasse per coperta o per murate o per
* imbru nale ', si dice di ciascuno di quei pertugi o aperture
trincarino, per cui esce o si vuota l'acqua che sovra vi piove o
, che a quell'altra intorno / spesso si aggira e spesso inrossa e imbruna,
. bembo, iii-637: il sol si parte, e 'l nostro cielo imbruna.
turba discinta e libera / di gioventù si aduna. fantoni, iii-47: pallida
sulle aiuole, avviluppa i rosai che si bagnano e imbrunano. calvino, 3-115:
suo candor che non imbruna / e non si macchia, o faccia o parli o
. g. graziani, 9: si conserva l'onor, se il regno dura
non conobbi alcun sotto la luna / che si potesse equiparare a me, / ed
. bontempelli, ii-522: la madre si imbruna in viso. 4.
, che fia di noi, se non si sface / questa nube importuna, /
, ch'era candidissimo in prima, si offuscoe un poco, e incominciò a
: la luce nella sua immensa profondità si spande, si vien a debilitare et
nella sua immensa profondità si spande, si vien a debilitare et imbrunire. a
ad imbrunirsi la sera, da lui si divise. pindemonte, ii-193: pria che
la notte, e che la lezza non si scaricava, pensò che si starebbe fin
lezza non si scaricava, pensò che si starebbe fin al matino a scaricarla.
belli, dopo le prime accoglienze, si era imbrunito nel volto. giocosa,
e con le andate e venute che si son riferite, quel giorno era passato
: imbrunì: il fuoco dell'occidente si smorzò in luminosità violacee; qualche stella
particella pronom. pananti, i-422: si era imbrunito, / quand'ecco rimirai,
, io (171): sul tardi si tornò a casa. [ediz.
. 1827 (168): sull'imbrunire si tornò a casa]. d'annunzio
imbrunimo quel corpo, che bruno vi si vedeva. groto, 1-67: la
suore, le maritate e le puttane, si fanno imbrunire da cani e da porci
e fuor del letto con colui col quale si pen savano rimanere.
, veggendo imbrunita la notte, molto si meravigliava che romulo non ritornasse. galileo,
non è apprezzato, se non quando non si può aver del raffinato.
. disus. operazione con la quale si rende lucida e levigata una superficie metallica
del desiderio suo, che in mentre si attendeva la venuta di detto ministro gli
l'animo suo per prima imbruschito, si diede per contentissimo della pace di ratisbona.
. (imbrutisco, imbrutisci). diventare si mile a un bruto,
. delfico, ii-105: non si sarebbe però così ingiustamente quali
provvidenza o la natura, se la storia si fosse occupata ad indicarci le cagioni
per le quali la specie umana si è depravata ed imbrutita. cesari, 3-1-498
. emiliani-giudici, ii-78: la novella si era primamente esplicata con un carattere che
con cose immonde e sporche imbruttatolo, si punisca in una navigazione intera di galera.
voler s'imbructi. salvini, 39-iii-32: si rideva anacarsi filosofo... quando
brutto oggetto quanto più s'ingrandisce e si arricchisce, più s'imbrutta. =
viziose, e che gli ornamenti che vi si facevano per abbellirle le imbruttivano, se
, e poi tira tu e tira io si sconciano, s'invecchiano, s'imbruttiscono
adattamento dello spirito alla natura, non si trionfa che imbruttendo per diventare accessibili a
gente fella, / temendo peggio, si furo imbucati. stefani, 1-39: la
del suo volere imbucarsi in chiesa, si travaglia seco in modo che si ritrae
, si travaglia seco in modo che si ritrae con men danno che può. f
l'assedio d'intorno, [giuda] si fuggì di nascoso delle fogne, nelle
dov'è solito accovacciarsi... si foss'anco imbucato sotterra, ne lo
dava dietro a una cerva e quella si imbucò in una selva profonda. savinio,
/ chi stride sul panion, chi si sbatacchia, / ciondola, casca, e
ad un lungo spalto, in cui si imbucano i loculi. idem, 8-115:
: essa [la fiaschetteria caselli] si imbuca in un antico locale da scuderia.
rose, fugge tuttora, s'imbuca, si inabissa. = denom. da buca
lini rozzi o sudici... si mandassono nel contado di firenze a curare
magazzini, 53: le sacca di canovaccio si possono lavare e 'mbucatare. f.
immediatamente all'infetto, per tre giorni si gettino nel ranno, poi s'imbucatino,
: perché non ebbe contrizione, né si pose in cuore di rimanersene, il
[le fece] stravedere che il latte si fosse imbucatato nel candido del suo seno
suoi due compagni imbucati nelle segrete non si avea più udito parlare. papini,
far poi salami e mortadelle alla bolognese si batte ben la carne, e fatta ben
fatta una caldaia di perfetta salamoia vi si caccia dentro senza lasciarvela punto stare,
qualcuno per fargli fare o dire ciò che si imbuggerare, intr. con la particella
forse che quando quella falce in man si pone, / s'imbuggera di se'stato
latini dicevano gliate, purché non mi si faccia mancare il bisognevole. imbullonare, tr
signiferd. martini, 1-iv-280: quando si tratta di acquistarsi per mezzo di bulloni due
g. m. cecchi, 19-13: si egli è desso, teria (
di imbullonare), riassate dai superiori, si vede in voi un galantuomo. cappello
mai nieri, 412: la mattina si levano sempre imbugnati. redi, 16-iv-121:
, a sinistra. / che qui non si registra / le caselle alla burchia. tere
a 'nco- cosa la quale non si creda essere di sua testa, ma che
darli da sé il latino, e perciò si buiti / degli uomini gli orecchi
di calce e argilla. / si stanno a detta di tutte le cose.
. imburrato. palazzeschi, 3-13: mi si amanniva una bella sue opere)
, 2-109: lo desta con la si fece più vedere fino all'ora di cena
/ di suggestioni compassionevoli, non si discute. imburreggiatóre, agg. e
latinismi a biz imburreggiatura, si. raro. lode servile;
con quello forme... [si dice la corolla] fatta a guisa di
button * colpire, 126: si vedevano i fondi de'galeoni tutti coperti di
, partiti da'loro corpi; e vi si vedeva teste imbutissàggio, sm. tecn.
spingono fuori a ogni giro, si trattengono volentieri sulle soglie, e
una [ninfa] sotto verdissimi imbusti si copriva di tanè scuro. caro,
5- 154: se d'un saio si posson fare l'imbusto, le maniche
, le maniche e le falde, si potrà far anco il saio intero. allegri
: le nostre donne... fieramente si chiudono fra que'loro imbusti di durissime
che può essere imbu- tito, che si presta all'imbutitura. imbutibiiità, sf
nella cima dunque di quel monte siciliano si mira un gran numero di argillosi coni
sommità imbutiformi, da'quali del continuo si alza una simile stemperata argilla. cattaneo
l'autre '. in italiano si dovrebbe dire * stozzata ', cioè foggiata
o da un foglio piano di lamiera si ricava un corpo cilindrico e sagomato,
duttilità e la resistenza alla trazione (e si effettua per mezzo di presse meccaniche o
). -anche: deformazione che si ottiene con tale operazione.
crescenzi volgar., 6-100: si prenda di buon vino e si
6-100: si prenda di buon vino e si scaldi e si getti sopra la
buon vino e si scaldi e si getti sopra la ruta, e lo 'nfermo
cecchi, 5-31: a piè dei tini si distingueva un polveroso arsenale: conche,
imbuto separatore: apparecchio di vetro che si impiega nei laboratori per separare
, 3-83: la voce andò maturando, si sciolse, perdette 1''imbuto '
'(o 'tuba 'che dir si voglia), ma un bel giorno
19-251: ho imparato che: il naso si chiama sparafumo... gli occhi
-estremità di una siringa ipodermica, dove si inserisce l'ago. 5. edil
o più o meno cilindrica, che si restringano o si assottiglino a una delle
meno cilindrica, che si restringano o si assottiglino a una delle estremità.
di un fungo quando il centro o apice si abbassa ed i bordi si alzano in
o apice si abbassa ed i bordi si alzano in forma di imbuto, come nel
profondi, o a conformazioni geografiche che si restringano progressivamente, presentando strozzature,
terreno scendeva a imbuto, e subito si apriva la voragine tra erbe e cespugli.
sul mondo. bernari, 7-280: si fece sulla porta e gridò nella profondità di
rocciosa). alvaro, 8-263: si può dire che la terra la trasportino
se il cibo a guisa di bevanda si cacciasse nello stomaco per la bocca e per
paesi vicino al mare nel mezzo giorno si fanno venti piacevoli nel tempo dell'estate,
imbuto. tanara, 265: si possono cucinare le tortore in tutti i
soffici, i-225: l'intera compagnia si ritirava... in casa nostra
[tommaseo]: le donne, quando si vergognano, mettono il capo in
poco desinare. nieri, 277: si rinfilava tutto sotto le len
m. -ci). letter. che si riferisce alle nozze. -dimetro imenàico
hymenàicum [metrum] * che si riferisce al canto imeneo ', dal gr
rapporto sessuale o dopo il parto, si lacera o si interrompe sensibilmente,
o dopo il parto, si lacera o si interrompe sensibilmente, riducendosi a lembi
/ la terra e il sole / e si ricambiano / d'amor parole, /
anche un brindisi... in cui si parlava persino di sacre tede e di
anat. che è proprio, che si riferisce all'imene. = deriv
nell'antica lirica greca, carme nuziale che si cantava in coro durante il corteo di
alla casa del futuro marito (e si differenziava dairepitalamio, intonato dinanzi alla camera
descritto. « l'imeneo dicono che si canti a nozze per desiderio e cercamento
gr. 0|z7) vatfo? 'che si riferisce alle nozze e a imene '
imeniale, agg. bot. che si riferisce, che è proprio deh'imenio
e dai basidi, inframmezzate ai quali si trovano ife sterili, dette parafisi (
o su rocce (soltanto tre specie si trovano nell'europa occidentale, fra cui
. incisione dell'imene imperforato (e si pratica per lo più nella terapia dell'
; all'estremità addominale delle femmine si trova sempre un organo vulnerante (aculeo
composto eterociclico derivabile dall'isatina, che si presenta come polvere gialla cristallina, solubile
. letter. che è proprio, che si riferisce alltmetto (con partic. riferimento
anche sotto forma di derivati, che si presenta come un solido cristallino incolore solubile
amina. imitàbile, agg. che si può imitare, che è suscettibile di
che con quelle il discepolo si fa eguale all'autore, e similmente
le cose tutte che o con l'intelletto si comprendono o che cascano sotto a qualchedun
. -non imitabile: che non si può imitare, inimitabile; che costituisce
e non imitabili. 2. che si deve o si dovrebbe imitare; che è
. 2. che si deve o si dovrebbe imitare; che è degno di
private. -non imitabile: che non si deve imitare (e ha valore,
può errare, imitando sempre, come si dee, il migliore e 'l più
artista, un poeta); che si ispira o si uniforma a modelli preesistenti
un poeta); che si ispira o si uniforma a modelli preesistenti (un'opera
commedia; e ciò facendo, non meno si è imitante, che si sia il
non meno si è imitante, che si sia il pittore, quando egli s'effigia
39i: qualche somiglianza col giudizio desanctisiano si può scorgere in quello del medesimo estetico sull'
un'altra opera, a cui ci si ispira, o un suo particolare (
', se la significazione della imitazione si rivolgesse all'autore, non alle parole
avarizia, i potenti l'insolenzia, e si mili. g. stampa
e dramma. bellori, i-97: non si deve tacere la lode de'paesi
. ungaretti, xi-194: se una prova si volesse che in arte s'imita
in arte s'imita la natura, la si vedrebbe qui dove per imitare il
dell'azioni e delle passioni de'mortali, si può affermare che egli sia imitatore dell'
in una pittura un gran maestro non si cura molto d'imitare i capelli, le
sporta umil tratto l'esempio, / cappellini si forma. parini, giorno, i-760
cause. sansovino, 2-15: non si truova in luogo alcuno che gli antichi
che] abbia quel, sia chi si voglia stato, / molto la man di
e atti fanciulleschi, e se contare si deono delle usanze del tempo antico, col
i vecchi imitare conviene. et quando si potesse imitare qualche persona particolare maggiormente diletterebbe
g. c. croce, 2-35: si lamenta e par che dica / ch'
: la quale appellazione 'grazioso 'non si confà per certo né a un grosso
modo a voce umana. -raro: che si riferisce, che è proprio dell'imitanara,
croce, i-3-59: l'individuo che contempla si unifica, in quegl'istanti, l'
io... non istimo già che si debba dire che l'imitativa sia di
imitativa sia di due ragioni; ma e'si debba dire che ella sia una più
. fioretti, 2-2-98: due principali considerazioni si possono avere circa il parlare: se
che 'l numero imitativo delle parole si concordi col numero de gesti. milizia
verso. pascoli, i-929: così si ha * sonitù, quatitù 'tanto simile
). 5. ant. che si deve imitare, che è degno di
. buti, 2-793: dei buoni si pilli esemplo imitativo, e dei riei
pilli esemplo imitativo, e dei riei si pilli esemplo fugitivo. = lat.
con quai modi / dall'un lato si pieghi, ed oltrepassi / del- l'
voleva provare. pirandello, 5-101: si era anche novamente suoni (con
pascoli, 1097: le 'lasse', che si leggono nella mia canzone, sono non
che infra il vero e il falso non si vedrà spazio. -copiato (
di lui copiasse l'opere loro, come si vede in roma nella figura di santa
quadro del duomo di reggio, secondo si è accennato. 4. riprodotto
spezie artificiali mescolate, è necessario che si concedano le naturali parimenti miste, perché
de le naturali sono imitazioni; né si può trovar l'imitazione se prima non si
si può trovar l'imitazione se prima non si trova la cosa imitata. moravia,
sue azioni, le sue caratteristiche; che si comporta o cerca di comportarsi in
crocifisso. bruni, 8: tanto si stimano ancora le grazie, quanto delle muse
, pazza e servile imitatrice di quanto si era fatto in francia. foscolo, xviii-11
paruta, 4-1-136: quella vita che si esercita nell'azioni virtuose, non può
le arti, che belle... si chiamano, benché siano altrettanti rami dell'
; chi, nelle proprie opere, si attiene ai caratteri e alle regole di
tal modo, che con quelle il discepolo si fa eguale all'autore, e similmente
tanta eccellenza quanto sono quelle che non si possono lasciare per eredità, come le
stessa opera imitatore ed inventore, il che si raccoglie da un principio universale per noi
. g. gozzi, 1-384: si deridono i semplici imitatori de'vocaboli antichi
: se bene... niuna arte si trova la quale non imiti la natura
qualche idea. delfico, ii-234: se si guardano in fatti i conosciuti progressi delle
fatti i conosciuti progressi delle arti imitatrici, si ravviserà che l'arte incominciò dalla imitazione
/. frugoni, i-13-143: questo, si, questo, ferradini, è vero
[rappresentano] il più naturalmente che si può le persone, quali verisimilmente elle sono
ogni imitatorello invi dioso non si lasciò mai fuggire occasione di lodare il suo
tra quelle arti annoverare le quali si raggirano intorno alle cose che realmente
nelle azioni loro con le imitazioni, né si potendo le vie d'altri al tutto
imitazione; ma senza paragone più questo si verifica ne'suoi verdi anni. fr
, che vive sull'imitazione, e si lascia portare dal- l'essempio de'grandi
della storia, io non comprendo che si possa ritrarre dai suoi innumerabili volumi. manzoni
ne avevano abbracciate le massime, e si sarebbero ben guardati dah'offenderle, per
5-1-752: nell'età rimote gli uomini si formavano gli uni in sullo stampo degli
: dal momento nel quale il tappeto si liberò dall'imitazione orientale. -per estens
,... perché la fama di si degno cittadino fusse così alla loro notizia
. per avere dinanzi agli occhi una si degna imitazione. 2. criterio
di un'altra opera a cui ci si ispira, o di un suo particolare
proprietà, l'evidenza] non altramente si possono apprendere che colla frequente lettura e
all'architettura del palazzo, dico che vi si vede molta imitazione dell'antica in tutte
miei e far versi de'quali non si possa dire, almeno non così subito,
voglion fare una figura, più tosto si contentano di pigliar l'imitazione da una statua
2-5-122: la tragedia, secondo aristotile, si diffinisce imitazione rii azioni gravi e illustri
tasso, u-ii-466: una sorte di giuochi si ritrova, la quale è imitazione de
vestiti e armati all'antica... si urtano e si picchiano per guadagnare ciascuno
antica... si urtano e si picchiano per guadagnare ciascuno sopra il nemico,
: all'agevolezza della quale anatomia principalmente si devono attribuire le preparazioni imbalsamate e durevoli
certi atti aggraziati e propri, che non si poteva vedere la più bella imitazione.
imitazione. fosse l'imitazione bella quanto si volesse (rispose il sodo) che il
fare, delle quali parea che alcuni si rallegrassero, una brigata di donne che quivi
imitazione la nominerò, e, se ciò si facesse circa l'opera- zioni e i
, sarebbe quasi la descrizione, ma si accommodano anche le parole e s'imita il
il medesimo disegno melodico e l'imitazione si dice 'canonica '-, frammentaria,
sono i suoni e le consonanze, appena si può sentire cosa più grata. g
da immacolato. mento (e si riferisce, in partic., alla madonna
pura, / o vero fundamento ove si mura / ogni rimedio qui del peccar nostro
,... nella quale la famiglia si sarebbe accostata a ricevere le carni immacolate
pura, et a poco a poco si muoiono. dominici, 1-60: se se'
immaculato. giov. cavalcanti, 207: si debbe credere che ritenga de'costumi del
23: se... a'signori si richiede esser delle leggi così serventi e
giustizia, quanto doveremo noi dire che si convenga loro di essere immaculati, quanto sinceri
vista di quella sconcia tregenda. -che si fonda su ideali di onestà e rettitudine
fede. baldini, i-85: in tutto si dimostrava giovine a modo, serio,
[i cieli], così il mondo si governa / per questi eccelsi lumi immacolati
bocchelli, i-425: da molte lune non si dava plenilunio tanto bello e immacolato.
brutto », bisogna che in voi si serbi immacolato il sentimento del bello,
bello, sì che repugni e reagisca e si rivolti contro quello spettacolo.
testa, la postrema parte del corpo si sarebbe mossa. milizia, v-327:
darsi che qualcuno [dei piloni] si fosse più degli altri insensibilmente avvallato: erano
. bonsanti, 5- 294: si trattava... di una specie di
7-196: parigi, la città in cui si lavora ancora oggi di più per riporre
. oriani, x-20-9: tutto il problema si addensa dunque nel come immagazzinare qualche forza
petto un buon volume d'aria, si slanciò contro il primo muraglione.
', oltre che nel senso proprio, si usa nel lin guaggio scientifico
in carta o sia in qual altra si voglia immaginabil materia, non reca a
sequele d'un fatto ', che non si potevano non aspettare. cicognani, 13-222
come dicesi1 non potete pensare, non si saprebbe credere '. = voce dotta
l'essere immaginabile; condizione di ciò che si può immaginare. b.
idee immaginali 'delle cose corporee non si direbbero 'immaginarie '; e l'idea
è forse il punto misterioso in cui si intersecano le linee finite e le linee
virtù, 1-20: la volontà delle persone si muove per questa conoscenza, poi si
si muove per questa conoscenza, poi si muta nella memoria e converte sé in
le leccò il viso. e quando ella si risentì, ebbe 'maginamento che fosse il
fue mai né sarà, e sì la si immaginerà. dante, par.,
ben di quelle che nel cielo / si ponno immaginar, non qui fra noi,
suo figliuolo,... non si potrebbe con parole spiegare; e per ciò
peccato, ogni scellerazione, ogni vizio che si può operare o pensare o immaginare.
baron ne incresce tanto / quanto mai si potrebbe imaginare. della casa, iv-136
con pompa gloriosa / ch'uman pensier si possa imaginare. galileo, 3-1-399:
no'gli par nulla quello che essa si fussi potuta immaginare o che d'
persona invilio, ma di minor pregio si fece ogni opera. 0.
vasari pensava... che non si dovesse fissare a rigore il punto di vista
. palazzeschi, 1-333: quest'uomo si era immaginata la divinità come un'immensa
mondo di volere imparare, e però si diletta in udire e vedere cose nuove,
stesso idio. cinelli, 2-249: si son levati il pane di bocca:
sp., 2 (37): si risvegliò da quel sogno... con
sì s'immaginano meglio e più tosto si apparano e più agevolmente si ritegnono.
e più tosto si apparano e più agevolmente si ritegnono. boccaccio, dee.,
commisero il più orrendo delitto che immaginar si potesse. rajberti, 2-226: non potete
g. cavalcanti, i-254: ella si vede / tanto gentil, che non
incominciante quasi di trenta anni, come si imaginava ch'egli fosse figliuolo di iosef
ginano che le donne a casa rimase si tengano le mani a cintola. benivieni
il ciel vel dica, / non si può immaginar maggior flagello; / ch'
fuor della porta; di che egli si sentì di tratto un brivido per la vita
universale ed astratta natura, ed egli si restrinse ad esplorare filosofando la natura particolare
valorosamente operate da gerbius... si le piacevano, che essa, seco stessa
39-53: c'ha visto toro a cui si dia la caccia, / e ch'
che modo doveva tenere a fine che si facesse cinzia domestica, tanto che di lei
b. davanzali, ii-186: altri si rassettavano e cignevano l'arme per andare
del partire, più dolorosa che non si erano immaginata. ammirato, 1-i-293:
ammirato, 1-i-293: se i cristiani si fossero potuto immaginare la vittoria della giornata
cosa con minor difficultà di quella che si erano imaginata. varano, 1-431:
avesse destinato per isposo / un cavalier si raro e sì famoso! guerrazzi,
sfuggire al vuoto angoscioso del presente, si rifugiava nel passato... oppure
servidore, / pensando ben che non si convenisse / a tal donna sì picciolo amadore
per un canaletto escavato nell'asta, si gettava poi fin a mezza la fossa.
ochino, 259: a loro fantasia si sono immaginati un'altra povertà oziosa, ingrata
più bel racconto e il migliore che far si potesse, fosse quello in cui si
si potesse, fosse quello in cui si narrasse una azion grande di qualche eroe
tanti progetti... dalla diplomazia si vanno immaginando per mutare qualche cosa in
convocare gurù a casa propria, il che si sarebbe potuto fare pretestando un rammendo delicato
l'a, ne l'u quindi si rivolve e viene diritto per i ne l'
diritto per i ne l'e, quindi si rivolve e torna nell'o; sì
puote color discovrire / che 'l 'maginar vi si possa finire. dante, purg.
là dov'ella [la filosofia] si dimostrava veracemente, cioè ne le scuole de
, / con simil caso giammai non si sazia; / ma il ciel che immaginando
vivo colorir. fantoni, ii-181: si desta allor più fervido / fra lo scherzar
d'argento. bernari, 6-104: si sberrettò, batté più volte il copricapo
esser creduto da voi? qui già si vede che tutto 'l visibile non basta:
nascosta divinità. piovene, 7-450: redon si propose di cogliere col suo pennello «
suon di quella voce imaginaria, / si strusse entro agli orecchi quella pece /
rumori immaginarii. 2. che si esprime mediante un'immagine, una visione
difficoltà immaginarie. -che non è quale si vorrebbe far credere (un infermo)
, per buona che paia, non si dee paragonare di bontà con alcuna di quelle
1-34 (i-409): se dui bergamaschi si trovassero di brigata in una corte,
frugoni, vi-599: costoro non solo non si smen- chionano lassù col non aspettar il
compravano,... a questi si dava la colpa della penuria e del rincaro
non militanti. nievo, 371: si decise... al castello di fratta
che sono inafferrabili. cassola, 2-301: si era abituato a parlar forte, a
... secondo quel valore il debito si deve pagare. broggia, 286
moneta ideale, perché... non si trova più in piazza corrente, ma
in piazza corrente, ma solo da'curiosi si conserva. boccardo, 2-367: chiamano
, che s'avrebb'a fare e si tralascia di fare, farlo andare a scomputo
. carli, 2-xiii- 260: si sforzarono di far credere... che
sotto diabolico titolo d'immaginaria prescrizione, si erano talmente radicati nell'empio possesso,
, che, quando nella casata non si trovavano chierici, sustituivano maritati. tortora
questo, che nell'impiego della forza si fa altrui un danno, s'infligge altrui
sotto nome di mani morte... si intendano... tutte quelle persone
m. zanotti, 1-9-180: le radici si chiamano imaginarie, quando la quantità posta
1 quadrati sono positivi. tali espressioni si possono ridurre a binomii, de'quali
radice quadrata dell'unità negativa; e si fa uso di questi binomii considerandoli come
immaginativa (letter. imaginativa), si. facoltà, propria di ogni essere
punta de la pupilla, quella veramente si vede, e ne la imaginativa si suggella
si vede, e ne la imaginativa si suggella solamente. idem, purg.
voce di quella in sé tornato, si riscosse. calogrosso, io: così
feroci spiriti animali,... che si aiutano ancora con generosi liquori, che
finezze di quell'opera,... si venne alla cadenza dell'accordante armonia,
. squaderna i libri di mitologia, si empie la testa e il cuore di quanta
immaginativa: in modo tale che non si può immaginare. milizia, iv-336:
la persona] e veg- ghiando, si muove la fantasia e la virtù immaginativa e
una potenzia riser- vativa, che memoria si chiama. pallavicino, 575: rimettendosi
: l'elemento immaginativo è quello che si chiama l'elemento mitologico, e le
, ciò sono poeti e pittori, si sentono infiacchire, nulla offesa recasse a
. bocchelli, 2-xxv-273: il desiderio si riadegua alla terra con forza d'immaginativa
, 1-113: una sera nel ballo si sentì rapire il cuore da un'imaginata
all'esposizione di un grande fatto storico si congiunga, senza confonder visi, la
in bologna. soldati, 2-138: si era abituato a lei, e innamorato di
vero. nievo, 54: credo la si avvezzasse tanto a far la comica,
, / che convenne che 'l sonno si rompesse. buti, 2-202: ben dice
nobili 'ntagli e le figure, / si posson dir le belle rimembranze, / che
nuova imaginata follia del zio, non si scordò fra via, ma più che
saggio reale delle cose immaginate; ma si trovò del tutto ingannata. saba,
l'intervento sistematore delle categorie (e si dif ferenzia dall 'immaginazione riproduttiva
da forte imaginazione. vasari, i-456: si compiacque tanto spinello di farlo orribile e
e contraffatto [lucifero], che si dice (tanto può alcuna fiata l'
lascivo. ella pensò che le piante si congiungessero con le ombre. -malattia
: la scalea, per cui dalla piazza si entra nella chiesa, è molto bene
chiave. paleotti, l-n-255: quando si adora cristo senza imagine, l'adoriamo secondo
paleotti, l-n-255: quell'onore che si conviene alla cosa rappresentata si potrà ancora
onore che si conviene alla cosa rappresentata si potrà ancora misteriosamente tribuire alla imagine,
; ideatore. - anche: che si abbandona a fantasticherie. cellini, 1-2
partic.: atto col quale si suscitano nella fantasia percezioni che possono riferirsi
, i-346: la zitella che ciò si sia ancora non conosce, se non
persone e dove molti suon e strepiti si sentino, nientedimeno niente vede o ode
alla imaginazione di essa; e molti si sono imaginati repubbliche e principati che non
sono imaginati repubbliche e principati che non si sono mai visti né conosciuti essere in
sensazioni precedono l'immaginazione, l'immaginazione si sviluppa pria del raziocinio. pananti,
raziocinio. pananti, ii-382: nell'assenza si gustano i piaceri dell'immaginazione e del
sp., 2 (36): si figurava allora di prendere il suo schioppo,
feroce compiacenza, in quell'immaginazione, si figurava di sentire una pedata, quella
alcuno effetto di fuggire e di desiderare si vede. savonarola, iv-461: la vergine
debil sentimento, ne seguiria che colui che si ricorda o che spera, s'imaginasse
quella più difficile operazione dell'animo che si chiama ragione. galluppi, 1-i-182: l'
. g. raimondi, 4-115: si entra [nel carcere] con una tranquilla
] con una tranquilla incoscienza. non si sa niente. poi, è come un
, con quale di quelle esso collegare si potessi, che non avessi bisogno dell'
mal donato velo, sopra 'l suo letto si pose. landino [plinio],
landino [plinio], 452: si dà [la ruta] a quegli che
, pensiero o imaginazione, ch'ella si sia di quell'alessandra, parendogli sempre di
fra la vigilia e la quiete, si fece a l'orecchio quel gentile spirto
pure alcuna imaginazione di venereo compimento avere si puote, tutti si dipingono ne la
di venereo compimento avere si puote, tutti si dipingono ne la faccia di palido o
2-2-410: il dire che la sensazione si faccia per via d'impulso del nervo
. m. zanotti, 1-4-84: se si leva l'immaginazion del pericolo, levassi
muratori, 6-234: nell'interno loro si formano mille speranze, mille immaginazioni intorno
per le immaginazioni e ripresentazioni delle cose si debbono pensare gli meriti delle opere.
sezzaia di sotto espansione di rami suoi si discriva e dimostrisi il nascimento e l'
sì segnalati... da me si dovevano pretendere né anche per immaginazione.
. gualdo priorato, 10-vi-74: che si avesse tentato di condurre il re fuori
ogni immaginazione: in modo che non si può immaginare; straordinariamente, eccezionalmente.
de le corpora in alcuno corpo lucido si ripresenta, sì come ne lo specchio.
sotto l'acqua d'un profondo vaso si disceme la riverberata immagine del sole ecclissato
sia dietro di lui,... si getta in quell'acqua pensandola vera abitazione
lago / la sua immago / a mirar si mise un giorno / un cerbiatto.
l'imagin donna, ogn'altra indi si parte. boccaccio, iii-i: non m'
amori. muratori, n-8: qui si tratta d'una perfetta somiglianza dell'idea
/ cui manca l'acqua sotto qual si feo, / surse in mia visione una
/ quando per tema o per disio si sogna. caro, 1-563: di
al passato. una folla d'immagini si affacciava alla sua memoria. -impressione
/ ciò ch'io udiva, qual prender si suole / quando a cantar con organi
suole / quando a cantar con organi si stea; / ch'or sì or no
, dopo, anche cessato il suono, si ripeta più volte nella mia immaginativa la
tosto che l'una parte e l'altra si fosse alquanto ristorata. tasso, 6-69
ardita, / e di leggier non si conturba e pavé / ad ogni imagin di
4-i-141: di più nere immagini / gli si turbò la mente. -ant. espediente
c., 1-647: la memoria artificiale si fa di due cose principalmente,
/ ne l'uccel ch'a cantar più si diletta, / ne l'immagine mia
., 33-138: veder volea come si convenne / l'imago al cerchio e come
fulgida immago / di capra, che si move a salto a salto.
delle colonne, 80: immagine di neve si pò diri / omo che no à
pace, / ch'a questo nostro ciel si curva intorno: / quel semigiro suo
pulci, 25-35: consigliava scipione / che si dovessi conservar cartagine, / acciò che
, 2-i-232: la mia storia non si legga a pezzi, ma seguitamente,
è piccola piccola, e quasi non si scorge, a pie'della croce o del
protestanti). -anche: medaglietta che si porta indosso per devozione. latini,
celesti grazie, di porgerli i fidi voti si rimarrebbero. -foglietto o cartoncino che
, e per la fresca memoria della patria si sforzò quanto potecte rapresentare la immagine di
in italia certa gente... che si chiamavano ausonii, secondo che scrive.
: in esse [stanze] non solo si vede l'imagin del vostro ingegno,
parti che davanti a gli occhi nostri si mostrano bianche e dimostrano, a chi bene
è un indiano. tasso, n-iii-933: si potrebbe aggiungere che la bellezza sia uno
? n. villani, 18-77: sol si scorge / varia di morte imagine e
sua insenatura marina, chi... si avvia a risalire la strada verso tirinto
: è un'altra sentenzia, che si appella immagine, la quale ha luogo quando
, conv., iv-ix-10: quasi dire si può de lo impera- dore, volendo
, raccolte ed accoppiate, da noi si vogliono chiamare 'immagini intellettuali 'o
imagini ardite. serra, ii-6: ci si dovrebbe chiedere se l'allegoria..
giordano, 2-307: il figliuolo di dio si è immagine del pdiàie. bibbia volgare
simulacro di sua gran sostanza / onde figlio si chiama. 13. dir.
dell'immagine altrui: reato col quale si viola il diritto all'immagine. codice
: figura a contorni sfumati, che si ottiene per mezzo di speciali obiettivi e
versarsi dell'acido: l'immagine nascosta si disegnò in tutte le sue forme.
fatto partecipe della sua infinita perfezione (e si riferisce ai doni naturali e soprannaturali che
alti né sì grossi, / qual che si fosse, lo maestro felli. ariosto
. d'annunzio, iii-2-277: vi si mostra per il largo una banda intessuta di
/ versi ch'in laude dei signor si fanno. -dare, formare,
che è uscita fuori in coloro che si pigliano la spezie e l'immagine de'
de'romiti. trissino, 2-1-4: poi si vestì de la canuta imago / del
tra quelle arti annoverare, le quali si raggirano intorno
, ii-8-52: l'« immaginifico » si riunisce sovente in una stessa persona con
cercatore e coniatore di parole, come si vede in victor hugo, e, meglio
alla poesia-fauves di toulet, di apollinaire, si affondano in un terreno di prosa
schizzinosa. d'annunzio, iv-2-732: egli si sentiva in uno stato di raccoglimento dolce
copia del suo ingegno imaginoso, di rado si seguono un lento distruggersi, e immagrì tanto
. b. croce, ii-14-231: come si poslaggio, rimpannucciava se stesso.
giuglaris, 3-51: perché il fisco si possa un giorno in sempre
altri, dietro e riarsa, si era condotta a poco men che diserto.
, 6-703: il qual concetto di michelangelo si gevolisce la cosa [l'esito
pia cavalieri, che diretani si van serbando. namente dagli altri
sopra [la zattera]... si trasportano immensi caspiriti miei meno vezzosi andavan
dei tessuti a maglia. vinchi bianchi, si cuopre di carta, acciò che i primi
giorni [gli uccelli] non si sbattano tanto e dal veder la campagna
in una ruota a platina acerbamente si rattristò ed immalinconichì di maniera che
v'è presente. calandra, 32: si sentiva immalinconire ogni dì più. tecchi
dì più. tecchi, 2-115: quasi si immalinconiva, se non fosse sopraggiunta la
, s'immalinconisce. / la cornice si sdora. 2. tr.
che dopo un'ora sembra finto e si chiederebbe quando è che mutano il fondale
: chi custodirebbe i suoi figliuoli? si « vedrebbero nelle contrade immalsaniti, illaiditi,
malta. magi, 89: si possa ovviare al danno de'ghiacciati,
s'immalta, dice plinio, che si vuole prima ben fregare con oglio.
né immalvagito da perversa imitazione, quanto si vede nelle altre. bresciani, 6-vi-46:
disegnare, ma non sapevano quel che si dicessero. = denom. da
2. che non manca mai; che si presenta con regolarità o ricorre puntualmente.
come l'uomo più fatale di cui si abbia memoria, la sua presenza segnala
segnala dovunque una sventura immancabile, egli si è trovato sempre sul teatro delle calamità
quella immancabile vittoria... e si vedeva già attorno al collo le braccia della
o lo scopo; che accadrà o si verificherà sicuramente; inevitabile, indubbio (
le avrai. pratesi, 1-339: si rimandava questo famoso ritorno di lì a
nella costituzione monarchica del 1791: non si costituì se non un'assemblea...
d'acque e di zampilli... si componeva lo scroscio unanime, il rombo
, 7-ii-236: le case colpite dai cannoni si sgretolavano con immane fracasso. tutto un
spietato. alberti, i-7: si vide con ogni sua possa e malizia a
campana, 1-138: così fieri e immani si mostravano gli eretici, che fu chi
indomodi e bene ingrassati,... si rivoltano alli lor padroni e si rendeno
. si rivoltano alli lor padroni e si rendeno a'servi inmanegiabeli. =
stesse. -giustizia immanente: quella che si attua nel corso stesso della storia.
1-164: l'unione dell'anima col corpo si fa per via di una percezione naturale
ha in sé il proprio termine; che si esaurisce nel soggetto agente; che non
oggetto esterno. galluppi, 4-ii-110: si distinguono due specie di azione, cioè
fonte sono immanenti ed inalterabili e non si distinguono, per tale rispetto almeno,
universo, nel modo che questo medesimo si unifica perpetuamente e ineffabilmente con l'atto
. b. croce, ii-4-92: si domanda [il labriola], quale sia
nello stomaco di parecchi filosofi, che si spacciano immanentissimi, accade di ritrovare,
utilizzate. de pisis, 1-339: si appoggiava al davanzale a guardare il vecchio giardino
o correnti ideali o di pensiero che si fondano o fanno proprio il concetto di
la moralità, è possibile solo quando si muova dall'unità sintetica originaria dello spirito
filos. seguace dell'immanentismo; che si ispira ah'immanentismo. b
. -ci). filos. che si riferisce, che è proprio deh'immanentismo
o dell'immanenza; che vi si ispira. b. croce, ii-2-80
immanenza e la trascendenza non sono un si e un no... la sintesi
immanenza assoluta... nella fisica si son trovate ad esempio le leggi del magnetismo
e della chimica lo stesso. poiché si è trovato che la vegetazione e la
un indu mento alla quale si applicano le maniche. = deriv
: con persona alcuna, sia chi si voglia, non allentano la immanità dell'
carnali, che a vederli in discordia si avrebbe a riputare un prodigio d'immanità.
reliquie, che sopra di essa nave si conducevano al brasile. -assenza di scrupoli
, inumana. cannone il quale si usa per calcare la polvere: è fatto
e tutte le immanità ed impietà che si possono imaginare. guicciardini, v-49:
', * incorruttibile ': lo si nota come uno degli aggettivi ad alto
l'erbe. magi, 79: si adopera [il larice] solamente ne'luoghi
sole] e venendo a noi, si vede rinascere e gioire ogni cosa, germinare
volgar., 44: il savio non si lascia mai immarcire per stare indarno.
. letter. raro. che non si può rimarginare (una ferita). -
, 3-17: così restringendosi i tronco, si convengono insieme le materie in tal modo
vi fossero tanto disgiunte, che vj si potesse conficcare un chiodo. contra
ride, immantinente / tutto il ciel si rasserena. firenzuola, 145: essendo
quanto alla fortezza, ché immantenente che si aperse la tomba, n'uscì l'odore
e a spandere il sangue umano, si dilettano di stare insieme, quando trovano
significa che immarcescibile, benché da alcuno si voglia derivato da amor ed 'antos
'antos ', e fior d'amore si nomini. d'annunzio, 4-ii-130:
gloria premiata. segneri, i-18: si combatteva già tanto per ottenere una corona
, e in tal modo segare che non si magagni la corteccia, segandolo ancora in
aretino, 20-187: « quando sia che si depositino cento scudi, io farò sì
giovani? parabosco, 4-17: polissena si vuol inmascarare, non trova saio che le
prestito uno de'miei turbanti, onde si possa immascherare da 'berglierbei '.
ipocriti,... quali tutti si ritrovano nelle cattive corti. immascheratura
e la natura nasconder di soprannome: onde si 'mma- scherano, per dir così,
scherano, per dir così, e si travestono da nome proprio. tasso,
13-211: notarono molti che questa non si poteva chiamare a rigore immascherata, bensì
anguillara, 6-43: statua si fa che si consuma e ange,
anguillara, 6-43: statua si fa che si consuma e ange, scibile)
il marzapane. aretino, il-n7: si conforta [il mio cuore] ne i
a ridere. carducci, iii-i 1-328: si piacque anche a descrivere gli immascheramenti angelici
intrattenerle. parabosco, 1-8: egli si crede che brunetto, ragazzo di valerio,