iii-833: santi si nasce; non lo si diventa completamente se il signore non ci
del sacramento. passavanti, 2: si chiamano innocenti, cioè a dire che,
quali cristo concede agli amici suoi, si è di vincere se medesimo, e volentieri
, se non la spinge la grazia, si ferma la luce dell'anima, nel
il dono dell'inter- pretar i sogni si riduce al dono della profezia, la quale
al dono della profezia, la quale si numera fra le grazie gratisdate, la natura
. pascoli, ii-707: la grazia si distingue dai dottori in operante e cooperante,
, ignorando quella della grazia, non si nega il paradiso. -piena di
bono frutto: / de vertute e grazia si pina, / ponisti fine ne lo
e negli occhi di dio, sì si mostra in quattro cose di lei,
di cristo / tale innocenza là giù si ritenne. cavalca, ii-195: dico che
in determinate circostanze viene elargito, o si suppone elargito, dalla misericordia divina o
per graza e tal per potestate / si chiama dio per simile vicenda. dante
dio. nievo, 1-486: di lassù si dispensano le grazie anche a chi meno
giungeva a toccarli, bastava perché si gettassero come morti per terra senza
-per grazia ricevuta: indicazione con cui si distinguono le offerte votive fatte in ringraziamento
vergine. colletta, iv-270: vi si potè in breve tempo fabbricare una chiesa
, piacevoli, in quanto sono (o si considerano) doni della provvidenza divina.
sp., 11 (205): si chinò sur una di quelle, guardò
ma quale fu il suo disinganno quando si dovè accorgere che il pane era di gesso
stato quella grazia di dio che ci si aspettava. -in partic.: singolare
nel busto al pari della mamma, si fece rossa come un papavero, al
aperse / infino a qui come aprir si dovea. matteo correggiato, 31: cristo
. sabba da castiglione, 17: si degni [dio] aiutarli e rilevarli
la benda negra, / gridar sentendo grazia si rallegra. cellini, i * 75
, liti e cause che hanno di qual si voglia sorte. gir. priuli,
la grazia per tutti, mentre la gente si alzava, in platea, e le
l. salviati, 20-9: finalmente si fece... non sono ancor
carta di grazia: documento con cui si attesta la validità di una concessione, di
cambi, i-1-12: rinunziorono a ogni lettere si potessi inpetrare, di immunità, grazia
ancora i condannati per qualunque grave delitto si fusse. segneri, 5-3: marradi
cavillo; perché se il papa non si curò di vederla, non fu necessaria;
i privilegi temporali e civili degli ecclesiastici si riguarderanno come semplici grazie, esenzioni e
del capo dello stato, col quale si condona, in tutto o in parte,
inflitta a una singola persona oppure la si commuta in altra pena più mite (in
, atto di clemenza generale, che si applica a tutti i condannati che si
che si applica a tutti i condannati che si trovino in determinate condizioni).
sentenze de'suoi tribunali: atto che si intende sotto il nome di grazia. gioberti
nel suono e nel canto, che si ottiene attraverso il frequente ricorso ai mezzi
in contrapposizione a di forza): che si distingue per delicatezza e dolcezza (un
la sacra costantemente austera, indefinita, e si potrebbe anche dire misteriosa, senza melodia
del canto. cardarelli, 6-34: si desideravano suonatori di forza e non di grazia
mostrarmi quali sono quelle cose che spezialmente si richieggono nello amore essere degnissime. tommaseo
, è quella che nel suo valore più si approssimi al baiocco romano. 24
nell'anno 1873 l'agitatore michele bakùnin si trovava rifugiato nella libera elvezia, a
singolare. -avere avuta la grazia: si dice quando si constata che ciò che
-avere avuta la grazia: si dice quando si constata che ciò che si era ardentemente
dice quando si constata che ciò che si era ardentemente desiderato e premurosamente sollecitato riesce
. così diciamo per esempio: 4 si chiedeva l'acqua: l'abbiamo avuta la
ridomandare grazia, ché 'l benefìcio non si dee dare ad usura, ma solamente
alessandro con la sua donna... si partì di firenze. c. bartoli
col pontefice e operar che quanto prima si congregasse in germania un concilio generale,
, 169: malaccorto ed ubriaco / si sdraiò con mala grazia. soldati, 199
e non dubito che più d'una si sarebbe arresa di buona grazia a tal
non ogni grazia è piacere. a chi si fa grazia della vita, ma condannandolo
condannandolo al carcere perpetuo, non sempre si fa gran piacere. carducci, iii-22-317:
della grazia di dio, quando gli si parlava d'una monarchia circondata d'istituzioni
adoperò, che il fuoco minacciatogli di grazia si permutò in una croce. capellano volgar
molti rifiutare spesso partiti che, quando si sono molto aggirati, arebbono accettati di
giusti, e non maladetti, né si benedicono. serao, i-555: la
greci e da'capitani dell'oste che si potesse partire sano e salvo,.
. fra giordano, 3-61: come si tiene beata la femmina ch'è in
: mi hanno riferito che il suo figliuolo si trova nelle grazie del vicesegretario generale del
guerra, ma di guerra fascista. si era messa una certa divisa, ce
un cavalier sia di mala grazia quando si sforza d'andare così stirato in su la
2-89: lo czar, perché non si spegnesse la nostra famiglia, mi fece
barelli, 1-5: que'scimmiotti non si può dire quanto sieno fecondi e prolifici
naturali; e se dell'istria non si è neppure parlato, grazie a lissa
. calvino, 3-26: ormai non si lasciava più ingannare dalle corazze e dagli
in graccia / che quel che far si die', presto si faccia. caporali,
che quel che far si die', presto si faccia. caporali, ii-7: ma
mezzo. garzoni, 1-883: né si dee dire che i specchi siano il
per le poste correndo a quanto più si poteva; in grazia che io al pagar
al brav'uomo, ch'egli che pur si sentiva il medesimo, avesse poc'anzi
tutte prosperamente stavano. cornaro, 64: si ritrova ora, dio grazia, molto
mia convalescenza. bocchelli, 10-80: si tenesse lui l'amicizia di un falaride
nuovi da metter in grazia, non si deve lasciarli vedere alle prove: conviene
silenzio, il quale, ancora che vi si chieggia per grazia, voi nondimeno il
, non puniva. botta, 4-218: si concedevano in corte per grazia le chiese
sortì, per grazia o per disgrazia che si fussi, una delle più belle,
belle, gentili e costumate giovani che si trovassino in quelli tempi... in
e apostolica grazia: formula tradizionale che si prepone ai indicarne l'origine sacra.
una maniera d'amore... che si congiugne, non per grazia di lodamento
84: moglie e figliuoli... si domandano per grazia d'allegrezza. guido
accessori quelle idee e quei sentimenti che si aggiungono ai principali, che sono i
quale è per sé intelligibile; mentre si distinguono da esso per l'esistenza relativa a
(i-410): per fuggire il disagio si ripara in casa del signor gian maria
in un angolo della sua mente, si sviluppò allora, e si manifestò, con
sua mente, si sviluppò allora, e si manifestò, con tutta la sua importanza
mazzini, iv-1-158: le idee che prima si traducevano in parole, s'hanno ora
avviso. dal giglio, lx-3-87: si resero talmente convertibili i loro affetti,
433): con l'idee donna prassede si regolava come dicono che si deve fare
donna prassede si regolava come dicono che si deve fare con gli amici; n'aveva
: le idee ridenti di democrito vi si adatteranno meglio che il tuono lagrimevole d'eraclito
ii-12-28: dimmi... se qual si spande / fama di lei, tal
/ fama di lei, tal riputar si debbe / nell'opre e nell'idee sublime
nel meditare sulle idee di schelling, si vede in esse una voglia di ridurre
diritto romano e il cristianesimo. col primo si stabilisce come costume nel campo storico,
ii-303: il cristianesimo... si pasceva di metafisiche e chimeriche idee. delfico
scende, chi sale, / chi si pasce d'idee, chi di rinfreschi.
d'idee, che nei colori / si tingon di perenne arcobaleno. saba, 276
; rappresenta la forma ideativa nella quale si concretano le ossessioni del psicastenico, parallelamente
consiste nel sopprimere le incoerenti idee che si risvegliano nella fantasia. d'annunzio,
. landolfi, 2-95: che la polvere si sovrapponesse alla polvere non in quanto polvere
impresa dello spinola quell'esito fortunato che si aveva proposto nella idea delle sue speranze
presso allo spengersi, il maggiore sforzo si dimostrasse. siri, 1-vi-426: sbozzò
armi et accomodamento. delfico, i-276: si elevò quasi generalmente il sentimento e l'
sempre voluto tanto bene, e che si struggeva tanto di vederci marito e moglie
, e può essere celia. 'intanto si mangia: buona idea! '.
borgese, 1-254: vien via. si va in qualche posto a far baldoria.
baldoria. guarda. un'idea. si va una settimana a parigi.
volto tuo era idea della figura che si facea, e quello che 'l dipintore traeva
tuo, mettendo nell'opera tua, si chiamò idos... idos è nell'
fuori, ma prima che l'opera si facesse, fu idea. caro, 12-i-326
quasi con la idea di colui con chi si parla, non con la persona sua
, i-i- 206: in amarilli si scorge la vera idea del senno ed onestà
di maestro chieco '... si somigliano nell'idea fondamentale, mentre differiscono
per essere fabbriche all'italiana, non si crede allusiva ad alcuna città di spagna
ed in calabria, non so perché, si attacca all'anca un'idea di nobiltà
, per dire * un poco ', si dice familiarmente, e così pure in
motivo dominante di tutta la composizione e si presta a successivi sviluppi e variazioni;
: 'idea', un tratto di canto che si presenta allo spirito del compositore con tutti
sa per quai modi e vie convenienti / si conserva ogni specie e si propaga.
convenienti / si conserva ogni specie e si propaga. vittorini, 1 -77: ho
catena di laghi intercomunicanti e che noi si navighi per questi laghi. -avere (
dare un'idea delle cose che non si possono numerare, hanno tolta l'immagine
noi stessi, cioè quell'universo che si determinò un tempo come cesare e pompeo
un tempo come cesare e pompeo e si determina ora come noi vivendo quelli in noi
dichiarazione strana e cervellotica, che non si può prendere sul serio. carducci
* nemmen per idea ', quando non si pensa menomamente a una cosa. '
aveva idea di dignità personale, non si curava che di simularla, e di parerne
v.]: 'non ha idee', si dice non solo d'uno scrittore vuoto
4 une idée par jour '. si suole dire per indicare che è necessario
ha una bella ideina '. non si dice che di giovanetti o di persone gracili
tutte quelle ideone e ideuccie... si accoppiàvano fra di loro, moltiplicavansi nel
ideàbile, agg. che si può ideare. -anche sostant.
, e perfettamente virtuoso, questi concetti si chiamano ideali. rosmini, xi-171: il
essere manifesta se stesso alla mente, si comunica all'intelligenza. cattaneo, v-2-284
: per 4 bello ideale 'non si deve intendere una particolare idea che l'
quel modo di esistenza, cui nulla si possa aggiungere o sottrarre, senza diminuire la
l'idea della convenienza che un artista si forma secondo le opinioni e gli usi
queste sono cose ideali, che non si praticano che ne'santi. pallavicino,
segnatamente in fatto d'arte, che molto si leva sopra il reale, non lo
danari in contanti e da quello tutti si estraggano. quirini, li-2-310: hanno pigliato
di mutar le monete di rame, che si chiama viglione grosso, fabbricandone altre provinciali
o onorario: vassallaggio per il quale si doveva al signore solo la prestazione della
di feudi onorari e ideali, che si dicevano di camera o di cavena.
al carducci perché veda anche lui come si fa la critica dai poe- tonzoli idealucci
importa più di combattere..., si è che il reale sia il vero
eccezione al reale divino, quando ci si rivelasse) non è e non può essere
. l'uno importa l'altro. non si distinguono realmente, ma solo razionalmente.
scopo primario della pittura e della scultura si è di rappresentare la * bellezza visibile
. gioberti, 3-30: l'ideale si trova dovunque risiede il perfetto bello; ma
miei atteggiamenti varie volte ho pensato: si sarebbe comportato così goethe. piovene,
che egli chiama patetico e più comunemente si dice sentimentale. de sanctis, i-300
. 4. ciò a cui si aspira con appassionato desiderio; complesso di
affettandolo in fatto d'arte, e non si curando del vero. carducci, ii-1-280
detto che la nostra cognizione dei corpi si riduce alle sensazioni, che le sensazioni
quasi coscienza dell'idea, se all'idea si vuol mantenere quel significato oggettivo di termine
gli eventi non come sono, ma come si vorrebbe che fossero; mancanza di senso
uni contro gli altri in ischiera, si scagliavano a vicenda epifonemi ed opuscoli.
iii-18-372: avete udito? orgoglio, come si diceva, satanico da una parte,
scoperta], la ricerca di quello che si vuole, non riesce a scoprire,
soltanto soggetto, come reale soggetto che si realizza nel processo onde si supera la
soggetto che si realizza nel processo onde si supera la idealità del puro soggetto astratto
della loro mente -la vasta idealità umana si riduce tutta alla creazione di alcuni tipi vaghi
particolari contro le assorbenti ambizioni che già si mostrano come le prime nuvole di un
. idealizzatole, agg. che si può idealizzare. idealizzaménto, sm
croce, iv-1-26: se con questa affermazione si vuole intendere che l'artista compie un
tommaseo [s. v.]: si idealizza un soggetto reale portandolo nella regione
6-i-598: la letteratura moderna... si è rivolta alla soluzione di un grande
. b. croce, ii-n-15: si suol opporre... che a questo
opporre... che a questo modo si « idealizzano » le dottrine e i
dottrine e i fatti, e non li si rispetta nella loro integra realtà; ma
idea, quanto più la forza mimetica le si accosta, tanto più s'idealizza,
carducci, iii-7-141: il sentimento oggettivo si era idealizzato, o stava idealizzandosi,
che il soggetto stesso, il quale si percepisce come sensazione, o in altri
o in altri termini il soggetto che si realizza facendosi idea a se stesso,
del passato per meravigliarsi che nelle elezioni si commettessero brogli, frodi, mercimoni,
in lombardia, al mezzogiorno... si può determinare un terzo periodo letterario,
, per restar salutare ad ambedue, si idealizzi sempre più. svevo, 4-1025
4-1025: insomma, raccontandola, la vita si idealizza. = deriv. da
. vive materiata nei canti popolari che si va raccogliendo per le diverse regioni d'
. g. raimondi, 1-128: si direbbe che il carattere del suo stile
. immaginato idealmente come dotato di pernon si deve credere cne quell'abuso, pur troppo
. croce, iv-n-86: la gente si agita a ideare o a ricostruire i partiti
anima del mondo idearia, da cui si smembrano quando informano i corpi. 2
ideata che basti a tanta espressione, si vagliono dell'idea del valore e della
il rimpianto, l'intenerimento, che si osservava in tutti i paesi, per napoleone
psicol. processo psichico attraverso il quale si supera il dato reale trasfigurandolo in un
1-15-1-173: nelle scuole e nelle accademie si disputano le questioni idealmente e in astratto
e idealmente l'unisca chi prima non si è accostumato a copiarlo fedelmente dalla natura
muliebre era men nordico. idealmente, egli si sentiva attratto da una di quelle cortigiane
termini, è rifare idealmente quel che si è fatto e si fa praticamente.
idealmente quel che si è fatto e si fa praticamente. 2. genericamente
corpo, o sodo o fluido ch'e'si sia, col toccare la nostra cute
, non conforme sono, ma, come si dice, idealmente, fosse altresì appresso
, con le loro teste marcate che si distaccano idealmente dal busto,..
amati figli, / idear fammi elisa che si lagna. foscolo, viii-14: la
un avvenire così lusinghiero, che quasi si sentiva venir meno nell'idearlo. d'
. l. gualdo, iv-77: non si rammentavano certo d'esservi giunti poco prima
negli spazi immaginari,... egli si sottoscrive e non ha più che dire
ella trova altre specie piene, non perché si comprendano in essa belle e formate,
in essa belle e formate, ma perché si contengono in essa i loro rudimenti,
. b. croce, iii-23-290: si veda come il sempronio esca dal comune
: 4 ideizzante ', che si fa idoli d'idee le quali non corrispondono
nel letto d'aggrandire i suoi magazzini si sente intonar di rimbalzo: 'stulte,
tautologia. rosmini, xxii-284: onde si procede dall'idea come forma e mezzo
per lo più in termini differenti, si prende come principio d'argomentazione.
landolfi, 14-71: tra festa e festa si inseriscono congressi, simposi, convegni al
: il medesimo nel medesimo luogo (si usa per citare il medesimo autore in
un'altra forma; e non si può altro che opporgli la stessa distinzione.
geograficamente intesa? è, se ci si passa questo vocabolo, un 4 identicismo
è un 4 ci 'di più; si tolga, e resterà così 4 identità '
è logico; perché l'idea dell'avarizia si continua nella parsimonia delle vesti e del
concetto o giudizio identico: quelli che si fondano sul principio d'identità.
l'identico ripetuto in più individui, si è avere un'idea generale. mamiani,
. queste tali equazioni... si chiamano identiche. cattaneo, v-3-236: in
. identificabile, agg. che si può identificare, che può essere considerato
di se stesso. pascoli, i-175: si creerà un magnifico collegio di dottori,
e alla regione e alla città; che si identificheranno, per così dire, con
a segno che non mai da lui si disgiunga. salvini, 39-ii-14: essendo
... il predicato e il soggetto si identificano. gobetti, 1-i-852: nel
medie che tengano; la lotta antifascista si identifica nel proletariato. = voce dotta
. di giacomo, ii-772: questo si può dire fin qua sul ritratto della
del grado di efficienza organizzativa, che si effettua nell'imminenza di modifiche nelle procedure
linguaggio filosofico (cioè di due esseri che si fondono insieme, o dal comprendere due
, spingendo l'identificazione al delirio, si avvelena al suo posto. 3
, / ch'identità tra queste ogni or si pone, / e simili ed eguali
linee o altro caso di devoluzione, non si faccia a questa luogo per il motivo
a questa luogo per il motivo che si sia prescritta la libertà de'beni.
dal- l'esser visitato nelle dogane, si accomodano a dar riscontri ben chiari dell'
una persona quella tale appunto di cui si tratta... dicesi del riconoscere la
che cercasi di scoprire, o di cui si dubita per qualsiasi ragione se sia o
. l'identità poi è parziale, quando si afferma di una idea uno o più
1-287: l'essenza come identità, si esprime nella proposizione: ogni cosa è
radice ogni panteistica. ma se l'identità si colloca fuori dell'atto creativo, il
. v.]: principio d'identità si esprime: quello che è, è.
, soddisfatta qualunque sia il valore che si dà alle variabili stesse. romagnosi,
identità è il numero 1; perciò si chiama anche elemento unità).
plur. m. -ci). che si ispira all'ideocrazia (un sistema
cfr. fazio, iv-7-53: « qui si trova una gemma, e scrivi in
il quale da una determinata idea si producono i sintomi isterici.
.]: 'ideogenia', anco 'ideogonia'si potrebbe chiamare, ma questo suono,
reale. simboli (detti ideogrammi) che si trovano in rap = voce dotta,
xóy05 porto immediato con l'idea che si vuole esprimere. * discorso ', sul
trat boli convenzionali con cui si esprimcno le principali operazioni della logica.
scritture figurate ideografiche, alcune delle quali si conservano ancora nei papiri originali. gioberti
per ideogrammi la visione della cosa di cui si parla. e. cecchi, 8-165
i-1089: sul viso di molle cartapecora già si andavano stampando i primi ideogrammi della senilità
filosofìa che osserva le leggi colle quali si formano successivamente le nostre idee. in
.]: le considerazioni ideologiche non si dividono dalle ontologiche e non si contrappongono
non si dividono dalle ontologiche e non si contrappongono a quelle se non nelle menti
mistico tra i vincitori di napoleone, si strinsero in una santa alleanza per governare
in cui il nome d'ideologo non si può quasi pronunziare senza far ridere le
delle immagini? leopardi, i-217: si deduce quanto giustamente i moderni ideologisti abbiano
airessere ideale, da alcuni tra'moderni si tentò ritornare all'essere reale;
43: quei desideri e quei moti non si appoggiavano realmente su masse proletarie..
se fossero un racconto di fatti: si nasconde l'ideologo e si mettono in
di fatti: si nasconde l'ideologo e si mettono in prima linea gli artifizi dell'
chiame remmo ideomania e vi si manipolano quadri geroglifici, che per
imaginazione alle idee, le quali così si cangiano nell'essere divino. =
ideóso, agg. letter. che si lascia dominare dalle idee; pieno di
rosmini, xi-23: fiso che si ammette la moltiplicità delle idee,
il 4 politeismo idealistico ', quando poi si raggiunse nelle idee l'unità,
in caleagnini, / ideste, che si senton da lontano. c. gozzi,
aveva antidetto a gaio cesare ch'elli si guardasse xxx prossimi die sì come fatali
avere gran pericolo, negli di che si dicono idi. nardi, 89: parimente
... antonio mengarino... si fece innanzi. panzini, iv-323:
ogni eventuale impianto termico, a roma, si estingueva a marzo alle idi.
membrana idiacoroiride: lamina dell'occhio che si stende tra l'iride e la coroide
loro bene. 2. che si fonda su un ideale di pacifica convivenza,
e a lui idillicamente abbracciati, si metterebbero a fare 'giro giro tondo '
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dell'idillio
è proprio dell'idillio; che richiama o si ispira al carattere lirico di questo tipo
che di quanto s'è visto non si sa neppure, alla fine, che pensare
carattere, la sua lingua... si sono temperati ad una ironia pacata,
e piemontese. 3. che si fonda su un sentimento di tenera cordialità
a reclutare aderenti, dopo che vi si era affermata l'organizzazione socialista, è
essa accolga special- mente operai addomesticati. si ha un operaismo idillico. =
, ii-13-113: a questa felice disposizione si debbono gl'idilli, brevi componimenti, schizzati
all'idilio. borgese, 1-83: si respirava una quiete illeggiadrita d'idillio là
componimento strumentale o vocale- strumentale. che si ispira al lirismo proprio di questo tipo
da quelle del tessuto circostante (e si distinguono idioblasti meccanici, di forma stellata
-ci). fis. ant. che si elettrizza per sfregamento. volta, 2-i-2-259
., ottimi idioelettrici, e che perciò si elettrizzano benissimo anche stropicciandoli al consueto modo
solita maniera, siccome men buoni idioelettrici, si elettrizzano diffìcilmente e poco, quali sono
moltissimi liquidi sono idioelettrici o idielettrici. si usa sostantivamente e ad- diettivamente.
ling. che è proprio, che si riferisce all'idioletto. -anche al figur
finanziaria dell'egitto tolemaico e romano che si occupava dei beni e delle entrate straordinarie
parlar nell'idioma del loro principe o si servono della latina o francese in caso
imbussolati spingono fuori a ogni giro, si trattengono volentieri sulle soglie, e vi
tende continuamente a separarsi da quella che si parla, e a divenire idioma particolare
. / e però questa « cometa » si noma, / quasi « cornata »
volgar. [tommaseo]: questo parlare si verifica per la comunicazione degli idiomati.
: nella quale [incarnazione del verbo] si congiunsero le due nature, divina et
due nature, divina et umana, e si fece la communicazione degli idiomi dell'una
una sola 4 p '». eleanor si corresse, docile. era docile sempre
, e che in inglese forse non si potrebbe tradurre che con la parafrasi, 4
ben determinata struttura cristallina regolare in quanto si sono consolidati per primi dai magmi originari
]: 'idiomorfo'. nome che si dà alle pietre che hanno una figura costante
o artificiale (elettrica) e che si osserva nei casi di degenerazione muscolare dovuta
medie. malattia spontanea, che non si manifesta né in concomitanza né in conseguenza
). all'organo nel quale si manifestano i sintomi che rivelano una forma
. -ci). medie. che si riferisce a idiopatia, che non si accompagna
si riferisce a idiopatia, che non si accompagna con altri processi morbosi. -nella
: che ha sede nell'organo al quale si riferiscono i sintomi che rivelano una forma
irregolare e increspamento de'nervi, che si fa nello stomaco e negl'ipocondri,
chiamasi idiopatica, quando nello stesso tempo si dichiarano la febbre e la infiammazione.
. -ci). eccles. che si riferisce, che è proprio dell'idiorritmia;
, rumori, ecc.) per cui si manifestano fenomeni di intolleranza e di particolare
ingiudicabili, come per esempio quelle che si riferiscono ai colori o ai suoni. cicognani
civile. moretti, ii-970: ci si doveva intendere subito per tante simpatie,
7-552: protesta e rivolta... si riducono... a una suppurazione
. m. -ci). che si riferisce a idiosincrasia. -per estens.
idio d'idiotaggine, che si credevano stare il peccato tutto statica
. alberti, ii-55: a'prudenti principi si vuol dare non cose pregiate dalle persone
volte da queste maniere idiotiche e volgari si trae qualche buona immagine e si vengono
e volgari si trae qualche buona immagine e si vengono ad annobilire. 3
essendo propri dell'intera nazione, non si dovrebbero nel dizionario alloggiare. manzoni,
. boterò, 6-293: nelle filippine si usano lingue diverse, ma di poco
cioè il parlar proprio d'ogni nazione, si dice lingua. baretti, 1-273:
d'annunzio, iv-1-557: m'augurai che si trattasse d'una di quelle terribili malattie
istupidito. panzini, ii-444: si chiamava ippolito, ed era l'uomo
idioventricolare, agg. ant. che si riferisce, che è proprio dei ventricoli
-ritmo idioventricolare: ritmo di contrazione che si origina nella parete dei ventricoli cardiaci per
. e. cecchi, 3-135: si imputarono ai preti,... quante
a raspar fuori. manzini, 12-47: si davano nel gomito con quella specie d'
medie. forma di frenastenia nella quale si ha il più grave arresto delle facoltà mentali
confondersi col 'cretinismo '. l'idiozia si associa a molte alterazioni di tutto l'
cappello provvista di aculei sulla cui superficie si dispongono i basidi. - ant.:
. acido idnocarpico: acido carbossilico che si presenta in cristalli bianchi, estratto
minerale a frattura vetrosa, della quale si conoscono quattro varietà, quella di siberia
'o 'giacinto vesuviano ', che si colloca tra le pietre preziose.
a sua laude e acciò che 'l popolo si convertisse in tal guisa, n'abissasse
d'or, col quale a idolar si mosse. = deriv. da
cavalca, 20-42: un cristiano, che si chiamava italico, [doveva] giostrare
ed imperialistica, certo, giovanni pascoli mi si comporta... come una ammirabile
desiderio, più di quel che non si crede e non paia, della voce dello
voi quella au- relia che pur testé si vedeva idolatrar da migliaia di cuori?
le strutture i ritmi come materia in cui si è raggelato il soffio del verbo.
, 5-92: le mie conoscenze letterarie si limitavano al carducci, che idolatravo, e
quella è la fede degli antichi, che si chiamavano gentili, e appellasi idolatria;
e però è così grande, perché si distese questo errore per tutto il mondo,
, 1-179: ogni figura o figurina si disse idolo. quindi si appellò idolatria ogni
o figurina si disse idolo. quindi si appellò idolatria ogni ossequio e servitù prestata
commettere lussuria, [le donne] si adduceano a fare malie e le idolatrie.
di questi boti e di simili ogni dì si fanno, li quali son più tosto
divinità: ma fu culto mal regolato e si abbagliò nell'istesso oggetto. pisani,
: è inutile lagnarsi delle dittature se si coltiva l'idolatria per i campioni sportivi
mota. -per estens. che si ispira al mondo classico, paganeggiante.
, 7-41: dalla violenza della demarcazione, si generava nelle fisionomie [delle giovani negre
-libri sacri -, ai quali si rivolgono cure quasi idolatriche. =
, in cui dio essenzialmente agli spiriti si manifesta. nievo, 1-58: ogni ideale
desiderio idoleggiava, affermando che s'ella si potesse vedere con gli occhi, 'mirabiles
. b. croce, ii-2-96: si può concedere che [il vico] alimentasse
stata qualche bottega, dove simili idoletti si gettassero per vendersi. boriili, 5-109
mio idolétto ideale, il mio amore si risolse in acqua fresca? 4
il testo di che parlo... si rivolge... con crescente invettiva
malispini, 6: ma prima che enea si partisse di troia andò a minerva idolo
molti idoli sono tramontati, molte posizioni si sono chiarite. -abbattere, infrangere
idolo antico. galdi, ii-315: non si dovranno quindi dappertutto rigenerare degli uomini abbrutiti
queta, / e nell'idolo suo si trasmutava. ottimo, iii-31: altri tennero
, nel quale il globo dalla luna si specchi; e sì come nella faccia della
terre e montagne, così nell'idolo che si figura nel detto specchio, cioè nel
grifone in sé stare queto perché non si mutava di sua substanzia, ma mutavasi nel
un'altra cosa, alla quale egli si riferisce, cioè la cosa vera e l'
tra quelle arti annoverare, le quali si raggirano intorno alle cose che realmente non
, illusione. passavanti, 259: si muove la fantasia e la virtù immaginativa,
fantasmi, queste immagini o idee che si partoriscono dalla fantasia, sogliono dagli scrittori
6-i-370: ciascuno di noi... si è composto come un idolo del suo
idolologla, sf. pretesa scienza che si fonda su verità illusorie, su falsi
. retor. figura retorica con cui si introduce a parlare e ad agire un fantasma
avv. in modo idoneo, come si conviene, opportunamente. capellano volgar.
il genio e l'eroismo medesimo le si sottomisero, le idoneità al suo lavoro prevalsero
idoneità per mandare a roma, acciocché si possano spedire le bolle. leggi,
da giuste cause d'ignoranza ingannato, si supponeva, ma decotto, o fallito
che a vostre politissime lettere per me si risponda. oddi, 1-82: -oh ohh
un'atto capitolare, o elettivo, si deve dagli esaminatori dichiarare quali sieno li
idonei, e quali no, overamente quali si approvino, e quali si riprovino.
overamente quali si approvino, e quali si riprovino. pascoli, i-145: esame
legame [del matrimonio], per quanto si creda, / alla cristiana fè fu
... famiglia de li donati si ritrovava una gentildonna vedova molto ricca,
solvibile. de luca, 1-8-166: si scorge bensì qualche esorbitanza nel caso che
lede nella forma racemica z, d; si ottiene dalla riduzione degli acidi idonici.
il suo alito uccideva gli uomini e le si attribuivano molteplici teste (fino a cento
possibile porre freno o rimedio (e che si fa o pare farsi più vigorosa a
sinuosa costellazione del cielo australe, che si alza col suo capo nel cielo boreale
idra femmina, mentre con idra maschio si indica una costellazione situata in prossimità del
, nome generico di certi composti che si formano tra parecchi olii essenziali e l'
gruppo ossidrilico e un gruppo amminico, si possono ottenere un composto car- bonilico e
quantità abnorme di liquido amniotico, che si manifesta con una tumefazione dell'addome accompagnata
su una condotta idraulica, dal quale si può attingere acqua per estinguere incendi,
pasolini, 3-281: cinque seicento agenti si pararono davanti al cancello, coi mazza-
'idrogillite * o 4 idragillite '. si è voluto da alcuno nominare in tal
. -ci). chim. che si riferisce all'idrargirio; che è a base
acqua. vallisneri, i-349: più sicuro si è lo zolfo col cinnabrio, alonitro
idrargirio. campailla, 7-73: ambedue si risolvono al calore, / in fumo l'
da ossido di mercurio, che non si trova in natura allo stato puro,
. chim. sale di mercurio che si presenta sotto forma di polvere rosso-bruna,
acuto) o cronici (tubercolosi); si manifesta con dolore e tumefazione localizzati e
2. veter. tara molle che si verifica nell'articolazione del ginocchio o del
barberina, idrastina, canadina) e si impiega in terapia come vasocostrittore, emostatico
alcaloide, analogo alla narcotina, che si trova nel rizoma dell'idraste; ha
idrastinina, sf. farmac. alcaloide che si ottiene per ossidazione con permanganato potassico
somma tutta l'idrometria e l'idraulica si deve... sopra tutto a domenico
calce viva e spegnendola coll'acqua, si idrata. = deriv. da
anche fisico) mediante il quale una sostanza si combina intimamente con l'acqua dando origine
. -ci). miner. che si forma, in seguito a raffreddamento, per
idraulico. guglielmini, 61: si chiamano anche chiuse, traverse, pescaie.
. cattaneo, vi-1-297: nel 1788 si apriva il carcere di petworth;.
allora inventate. 3. che si riferisce, che è proprio dell'idraulica.
quelli del corpo vivente, che non si possono alterare i liquidi di esso senza mutare
vato acilico dell'idrazina, che si ottiene dalla reazione degli esteri,
anidridi con l'idrazina; ha proprietà fisiche si mili a quelle delle ammidi
sf. chim. liquido incolore, che si prepara per ossidazione dell'ammoniaca con
tuito dell'idrazina, che si prepara per riduzione alcalina del nitrobenzene
alcalina del nitrobenzene o dell'azobenzene; si presenta in cristalli incolori, insolubili
com posto fortemente esplosivo che si ottiene trat tando l'idrazina
) per perdita di albumina, che si verifica in seguito a forti emorragie e
metamorfosi a terra; incapaci di nuotare, si nutrono di alghe. =
: io ho esaminata un'idria, che si conservava nel monastero di s. colombano
per sciòr poi gl'altri quando men si paia. = voce dotta, lat
idrocarburo solido, bianco se puro; si trova solitamente impuro e mescolato con cinabro
m. -ci). medie. che si riferisce, che è proprio dell'idroterapia
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dell'acqua
oli di catrame di carbon fossile o si ottiene per riduzione catalitica dell'indene;
pietra, detta anche serpentino, che si riteneva dotata di proprietà terapeutiche.
ferro, di colore giallo grigiastro; si estrae dalle miniere di mercurio d'idria
, cistiche, indolori e dure che si sviluppano nelle ghiandole sudoripare del volto,
idroaèreo, agg. medie. rumore che si avverte auscultando e percuotendo il torace in
1-63: idroviazione -parte dell'aviazione che si riferisce al volo con idrovolanti. =
nell'atlantico e anche nel mediterraneo, che si avventura in mare anche durante le tempeste
. idrobiologìa, sf. scienza che si occupa degli organismi acquatici, della loro
l'ambiente e fra di loro (e si suddivide in due rami fondamentali: biologia
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dell'idrobiologia
-ci). chim. che si riferisce, che è proprio di idrocarburo.
, ciascuna delle quali a sua volta si suddivide in altre serie minori); costituisce
(e nel linguaggio comune con idrocarburi si indicano soprattutto il metano, il petrolio
stoppani, 1-243: uno di questi scienziati si è messo in capo di produrre anche
dello scheletro calcareo degli idrozoi coloniali che si dirama dalla parte dello scheletro che aderisce
-ci). medie. che si riferisce, che è proprio dell'idrocefalo.
spazio meningeo (idrocefalo esterno), che si manifesta con un aumento e deformità dei
tre sorte: nella prima l'acqua si raccoglie fra i tegumenti e 'l cranio;
larva degli echino- dermi, dalla quale si sviluppa l'apparato acquifero o ambulacrale dell'
. medie. versamento sieroso che si forma nella cavità vaginale del testicolo e si
si forma nella cavità vaginale del testicolo e si presenta sotto l'aspetto di una tumefazione
, viscosa, con proprietà riducenti che si ottiene per idrolisi parziale a caldo della
da carbonato basico di piombo, che si trova in cristalli biancastri o grigi,
. alcaloide secondario derivato dalla china; si presenta in cristalli aghiformi efflorescenti solubili in
sm. chim. fenolo bivalente che si trova in natura nelle gemme del pero
in natura nelle gemme del pero e si prepara industrialmente per ossidazione dell'anilina con
con bicromato sodico e acido solforico; si presenta in cristalli incolori o bianchi solubili
verde chiaro, o giallastro; si trova sul vesuvio come prodotto di sublimazione
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio del movimento
chim. acido idrocinnamico: acido che si ottiene per idrogenazione dell'acido cinnamico;
ottiene per idrogenazione dell'acido cinnamico; si presenta in cristalli aghiformi, incolori,
di persone soggette a copiosa essudazione; si accentua d'estate e scompare d'inverno
. gruppo di composti basici organici che si trova in alcune colture batteriche.
scorro '. ipnotica, che si ottiene dalla narcotina per riduzione; si
si ottiene dalla narcotina per riduzione; si presenta in cristalli bianchi, solubili in
, contenuto nella corteccia del coto; si presenta in cristalli di colore giallo chiaro
. acido idrocumarico: ossiacido aromatico che si ottiene per idrogenazione dell'acido cumarico.
idrocupreìna, sf. chim. alcaloide che si ottiene dau'idrochinina; è usato in
. -ci). fis. che si riferisce, che è proprio dell'idrodinamica.
calcite, di colore bianco o giallastro; si trova sul vesuvio e nel lazio in
d'impianti igienici in una fogna che si trova a un livello superiore rispetto ad
siero-ematico degli organi genitali femminili, che si accompagna alla decidiate. voce
bernari, 1-12: in questa macchina che si chiama lavatrice si lava la biancheria;
in questa macchina che si chiama lavatrice si lava la biancheria; qui invece la roba
bagnata viene messa ad asciugare. questo si chiama « diavolo » nel mestiere,
» nel mestiere, ma in italiano si dice idroestrattore. 2. nell'
più diafano che non era dapprima. si distingue dagli altri calcedoni, perché talvolta
distingue dagli altri calcedoni, perché talvolta si attacca alcun poco alla lingua, e perché
in alcune di queste pietre nell'acqua si sviluppano... tro- vansi idròfane
a m 2, 75 di lunghezza; si cibano di pesci. = voce
acque sotterranee. vallisneri, ii-317: si sono... ingegnati alcuni di cavarla
è agevole il concepire come... si trasmetta a'sotterranei idrofilaci un ammassamento di
che sta sempre sommersa e che spesso si differenzia morfologicamente dalle foglie emerse.
idrofilo, che altra ne sale e si spande. cicognani, v-2-136: portavo.
di medicina in volgare, 6: idrofobia si dice esser passione melanconica nella quale gli
esser passione melanconica nella quale gli uomini si spaventano da l'acqua monda e dal
anche se negli animali lo spasmo non si verifica). c. mei
felicemente dopo il morso, senza che perciò si sia spenta in coloro la nascosta cagione
idrofobia. rosmini, x-159: l'idrofobia si sviluppa per l'azione della fantasia eccitata
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dell'idrofobia
idrofobe declamazioni di altra volta, egli si diede, aiutato dal monsignore, a
3. chim. che non si combina con l'acqua (una molecola
. -ci). marin. che si riferisce, che è proprio dell'idrofono.
. stor. celebrazioni funebri che si tenevano ad atene l'ultimo giorno delle
2. giochi in onore di apollo che si tenevano durante le feste delfinie a egina
chimico organico derivato dal furano, che si presenta sotto forma di polvere bianca o
o apparecchiatura da laboratorio in cui si conducono reazioni di idrogenazione. =
ione monovalente (simbolo h-f-) che si origina dall'atomo d'idrogeno per perdita
grande affinità per l'ossigeno con cui si combina formando acqua e liberando una quantità
elevata; ha forte proprietà riducente e si combina con la maggior parte dei metalloidi
parte dei metalloidi e dei metalli; si trova in natura, in piccole quantità
emanazioni vulcaniche, nei gas infiammabili che si svolgono in certi terreni e nelle sorgenti
e nelle sorgenti di petrolio); si origina in certi processi di fermentazione;
elemento più diffuso sulla crosta terrestre; si prepara industrialmente mediante diversi metodi (elettrolisi
infiammabile è la sostanza leggiera più conosciuta. si diede a questa il nome d'idrogene
non nello stato di fluido elastico; si manifesta per l'odor suo, che
modificazioni di questo fluido; tra queste si distinguono: i° l'idrogeno carburato, nascente
ossigeno; e questo è quello che si sviluppa dalle paludi, nelle quali trovansi
chim. reazione di idrogenazione in cui si verifica la rottura dei legami terminali interni
acque in rapporto alle condizioni geologiche e si occupa in particolare della ricerca di quelle
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dell'idrogeologia
sf. settore della geodinamica che si occupa delle acque scorrenti in valli o giacenti
plur. m. -ci). che si rife risce, che è
idrografico dei fiumi nel nostro regno, si osserva che dalla catena principale degli appennini
osserva che dalla catena principale degli appennini si staccano delle colline secondarie. ferd.
organo del ministero dei lavori pubblici che si occupa dei rilievi relativi alle acque continentali
speciale che, nella navigazione marittima, si usa abitualmente a bordo. e
istrumento o idrografo o libra acquaria, si empierà d'acqua nella terza figura la
viventi isolati o in colonie, che si riproducono con gemmazioni alternate di polipi e
.): curva di livello che si riferisce alla superficie superiore di una falda
che è contenuto nel mallo di noce e si può ricavare dalla naftalina per sostituzione di
idrogeno con altrettanti gruppi ossi- drilici; si presenta come sostanza cristallina incolore, solubile
. rilievo periglaciale a cupola, che si forma per sollevamento di un alto strato
secondo il substrato su cui agiscono si suddividono in esterasi, glicosidasi,
idrolato, sm. farmac. preparato che si ot tiene per distillazione di
, a quando, per diverse vie, si disperdono nel sottosuolo o affluiscono al mare
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dell'idrologia
che cristallizza nel sistema monoclino; si presenta in cristalli incolori o bianchi
incolori o bianchi, madreperlacei; si scioglie difficilmente in acqua, è
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio deltidromanzia.
appariscono... in acqua, si chiama idromanzia. s. agostino volgar
una indovinazione detta idromancia, la quale si fa nell'acqua. bottari, 3-2-180:
vinamento... per l'acqua [si dice] idromanzia. = voce dotta
deriva dall'alterazione della melanotallite; si trova nelle fumarole del vesuvio.
fatta con miele e acqua, alla quale si aggiungono talvolta droghe, vino e
aggiungono talvolta droghe, vino e liquori; si prepara facendo bollire una parte di
con l'invec chiamento e si conserva a lungo (fu già molto
mele solo... questo si chiama idromelle, e col tempo piglia sapore
del vino melato... quella che si tiene preparata e riposta, chiamata idromele
così valorosa di mezo tempo, come si sia il vino chiamato adinamo, overo
a noti liquori, che vini e idromeli si chiamano. = voce dotta,
da un'asta graduata su cui si legge l'altezza tallo (v
zione dei metalli dai loro minerali, che si attua rendendo solvibile il metallo con un
plur. -i). disus. chi si oc cupa d'idrometria;
e più che altro idrometra, si fece distinguere nel 1635 per un
. idraul. parte dell'idraulica che si occupa di misurazioni di livelli o pressioni,
, monaco cassinense..., si può considerare come il maestro e quasi
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dell'idrometria
, acquitrini, pollini, ficcatole e simili si trovano in poggio ed in piano e
. piccati, 2-471: con i termometri si misurano i gradi del calore, cogl'
idropisia del- l'umbilico, la quale si è una spezie di ernia, o di
idrominerale, agg. medie. che si riferisce alle acque minerali e alle loro
. chim. composto organico che si ottiene addizionando idrogeno alla naftalina con conseguente
alterazioni congenite o a fattori acquisiti e si manifesta con dolore e tumefazione.
ogni elemento topono mastico che si riferisce a corsi * d'acqua o a
ione monovalente posi tivo che si ottiene dall'associazione di un pro
plur. chim. sostanze organiche che si originano per ossidazione di composti etilenici (
così gonfio che parevano idropici, si trascinavano sul suolo. pratolini,
forse. 2. che si riferisce all'idropisia, che è provocato
. -ci). medie. che si avvale delle proprietà delle acque minerali.
minerali. -cure idropiniche: che si fanno bevendo acque minerali. =
plicata da infezione, che si manifesta con emis sione di
ad dome, il quale si tende fino ad assumere un aspetto
, sicché gli omori indigesti, che si spandono, enfiano così le carni e la
e afflitto d'idropesia,... si ritirò nel principio del verno a milano
umori. lastri, 1-4-61: già si sapeva che la malattia più comune de'
. pittura per tinteggiare intonaci, che si diluisce in acqua. = voce dotta
effetto di una spinta idrodinamica verticale che si esercita per mezzo di un dispositivo sottostante
parte pneumatico. cavour, viii-252: si dice che noi abbiamo qui fatto assegnamento
aria e di siero nella cavità pleurica che si forma in seguito e perforazione traumatica o
-ci), agg. agric. che si riferisce, che è proprio dell'idroponica
munito di rizoma, dalla cui parte inferiore si sviluppano radici avventizie, mentre dalla parte
nella quale l'ossificazione del corpo non si è compiutamente effettuata. = voce dotta
. infiammazione delle ghiandole sudoripare, che si verifica frequentemente nella regione ascellare, caratterizzata
d'impugnatura, a cui lo sciatore si tiene attaccato con le mani).
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dell'idroscì
bocchelli, 15-146: il rabdomante non si appagava più della elementare e materiale indagine
xx-183: così, dall'idrosfera, ali si levano / in leggerezze liquide di fiori
magnesio, sodio e potassio, che si trova a croste in sicilia.
[s. v.]: erroneamente si chiamano 4 idrosiluranti * anche i mas
sodio, potasso, ecc.) si preparano per elettrolisi gradi fuori, sarà
idro- solforoso, detto anche ditionito; si prepara per elettrolisi dal corrispondente solfito;
o anche a disco, sul quale si distribuiscono i singoli individui delle colonie pelagiche
atomo di idrogeno con un radicale acilico; si presenta come una sostanza solida cristallina
che potrebbero mento perde acqua e si trasforma nell'ossido aggiungersi, per
de'corpi fluidi, che tutto ciò che si è detto = comp. da idro
ha pretta necessità della mec si ottiene per ossidazione all'aria del sale potassico
di molti composti ossigenati dell'azoto; si prepara per riduzione elettrolitica dell'acido nitrico
dell'acido nitroso con anidride solforosa; si presenta in cristalli romboidali incolori, solubili
, solubili in alcool e acqua; si decompone per riscaldamento ed esplode; ha
m. -ci). chim. che si riferisce a idrossile. idrossilióne
, sm. chim. ione ossidrile che si forma per dissociazione elettrolitica di un idros-
, iv-1-30: l'idrostatica... si svolse nell'italia settentrionale nei secoli decimosesto
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dell'equilibrio
: per i canoni idrostatici, tant'acqua si sfoga per la bocca della sorgente,
spiegazione idrostatica, ed altre consimili che si siano ideate puramente meccaniche, son lontane
è contenuto o dei corpi che vi si trovano immersi. -spinta idrostatica: forza
delle apatiti. messo in qualsivoglia liquido, si deve osservare quanti = voce dotta, comp
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dell'idrotecnica
-ci). medie. che si riferisce, che è proprio dell'idroterapia;
, 10-139: alle cinque la commedia si svolgeva nella sezione idroterapica dello stabilimento,
. idrotermale, agg. che si riferisce alle acque termali e alle
. 2. petrogr. che si riferisce all'azione chimicofisica esercitata sulle rocce
durezza di un'acqua, che si deduce dalla quantità di soluzione alcoolica
-ci). chim. che si riferisce, che è proprio dell'idrotimetria.
sieroso trasudato nelle cavità pleuriche, che si verifica nelle malattie di cuore in
particolarmente evidente sulle radici delle piante che si curvano e si allungano verso le parti
radici delle piante che si curvano e si allungano verso le parti più umide della
nella parte inferiore, attraverso il quale si fanno passare i grani di una torbida
. idroviàrio, agg. che si riferisce a un'idrovia. idrovolantc
l'acqua incomoda nelle operazioni delle quali si tratta. non è bel composto.
amorfo o criptocristal lino; si presenta in aggregati uniformi o incro
dell'idrogeno con altri elementi; si distinguono idruri salini, risultanti da idrogeno
idumèo, agg. e sm. che si riferisce, che è proprio delltdumea,
vendeor negava, vezando elo lo bon compraore si ie de- smostra le cause le qual
onesti ieiunii t'avessero guardata nella tua reale si gnoria? =
ii-92: le ferite del ieiuno si crede che sieno impossibili a sanarsi. bal
de gl'intestini del corpo umano, che si chiama ieiùnio. = voce dotta
proprio quella domenica iellata, il caso si ripetè: la cena non era ancora consumata
... nel iemale tempo prendere si possono. ottimo, ii-48: si è
prendere si possono. ottimo, ii-48: si è nella predetta spera un altro circulo
. redi, 16-iv-435: qualche volta si vede qualche sgretolio di bollor fermentativo di febbre
: in agraria, acqua alla quale si ha diritto dall'equinozio d'autunno a quello
le ossa delle carogne di cui prevalentemente si nutre durante la notte; se ne distinguono
, i-134: la sera, appena si faceva notte, cominciava una musica tanto
sappi bene / che di nuovi color si cambia e face. landino [plinio]
sono d'occhi di iena e per questo si dice che si truovano in uno vaso
di iena e per questo si dice che si truovano in uno vaso. e benché
delle quali costituisce il principio attivo; si presenta in cristalli aghiformi incolori, tossici
da gli sparvieri, i quali come si sentono aver la luce impedita si medicano
quali come si sentono aver la luce impedita si medicano con quest'erba calpestandola e stipandola
di lattuga salvatica, del cui sugo si dice che gli sparvieri si tingon gli occhi
cui sugo si dice che gli sparvieri si tingon gli occhi. 2. farmac
, 34-11: ecci un collirio, che si chiama ieràccio, il qual si fa
che si chiama ieràccio, il qual si fa in questo modo, e temperasi
e altrettante di tinta da calzolai, che si chiama calcanto, e una di misio
domenichi [plinio], 13-12: anticamente si chiamava ieratica la carta, la quale
ha preso il nome di augusto, si come la seconda da livia sua moglie,
altra sorte ve ne fu, che si chiamò anfiteatrica, così detta dal luogo dov'
, così detta dal luogo dov'ella si facea... gran differenza c'è
artefici della sua guarigione. -che si ispira alla foggia di vesti sacerdotali (
'atelier'di torino... si è fatta fare tutti abiti ieratici!
il giorno che precede quello di cui si parla. boccaccio, 9-293: se
: per te il giovane andrea / fu si può dir pur ieri strangolato, /
m. -ci). medie. che si rife risce all'osso sacro
. marsilio ficino, 4-28: si suole tenere in bocca il giacinto che
religione cristiana e quella dei gentili medesimi si sono servite pur esse, per entrare
di grande dottrina e autorità o che si ritiene tale; chi si considera depositario
autorità o che si ritiene tale; chi si considera depositario di grandi verità.
6-88: il suo linguaggio da ierofante si potrebbe... tradurre in
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio di ierofante
che una voce gli dica: domani / si soffrirà come soffrimmo ieri. baldini,
dicevamo...: per indicare che si riprende un discorso interrotto da molto tempo
plur. m. -ci). che si riferisce alla ierocrazia; fondato sulla ierocrazia
... /... e si dimostri altera / la ierofila allor. d'
. relig. unione sessuale alla quale si attribuisce valore mitico, rituale o comunque
gioberti, 2-184: nei templi egizi si praticavano nascondigli e celle sonore per ingrossare
disus. settore delle scienze religiose che si occupa dell'analisi storica delle singole religioni
quale era sospesa l'attività forense e si concedeva l'inviolabilità ai pellegrini provenienti da
, 2-68: nel mezzo dell'iconostasio si apriva l'arco mascherato da una tenda
petrarca, iv-2-157: vidi duo che si partir iersera / di questa nostra etate
iessèo, agg. letter. che si riferisce a lesse, che discende da
. -ci). meteor. che si riferisce al metodo di rappresentazione grafica delle
). medie. ant. che si riferisce, che è proprio della ietromatematica
ietro- matematici, così a buona ragione si dee mettere alla testa degli animisti moderni
. puoti, 26: 'iettare', e si adopera solo in questo modo, dicendo
: fra le tante fortune del mondo, si può essere 'iettati'e 'iettatori'. bocchelli
. -trice). persona a cui si attribuisce il potere di esercitare, con la
di stregone innocente e passivo. iettatóre si nasce come poeta. imbriani, 1-268
. iettatório, agg. che si ritiene porti disgrazia, che è di
crepaccio della parete un secondo occhio e si aggiunse al primo..., fissi
, 26: 'iettatura', male che falsamente si suppone procedere da persone credute naturalmente malefiche
. pirandello, 7-516: ah, lei si figura di fare il mio bene,
achab di giuda, contro la quale si levò la condanna del profeta elia.
varia, sulla parte esteriore del quale si credono posate le parti della fruttificazione.
. tumore granuloma- toso micotico, che si può formare in diverse parti del corpo
diminuzione delle capacità produttive, invalidità che si verificano nelle diverse attività lavorative.
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dell'
. croce, iii-10-63: poiché non si può non filosofare, tanto vero che
può non filosofare, tanto vero che si filosofa sempre e da tutti...
salutismo. piovene, 8-30: si frappone fra noi e il paese quel
, il quale manipola i cibi, si è grattata la testa. =
. - *). persona che si dedica allo studio o all'insegnamento dell'igiene
le norme dell'igienista, parlare quando si salgono le scale. ungaretti, xi-95
limitata a destra dal deserto arabico, si svolge, in tutta la lunghezza del
orribili battaglie, senza che di essi si possa fare a meno o sia
rifugio durante il periodo della caccia e si accede all'interno attraverso un cunicolo fatto
calcio e dei complicati giocattoli meccanici, si difendevano con la fantasia. -sostant
cose nuove, sia poi tanto ignorante quanto si tiene e pare. -con
ei mora, / tosto in testa si dia pel meglio un maglio. fanioni,
che l'ignaro apprenda e il dotto si ricordi che a quei tempi coloro che
uomo che non ci fusse stato, si seppe lo ignatóne, col parlare a
fusse la medesima negligenza e ignavia, si commossone tanto più per questo ardire e
, quando eccede / e in ignavia si converte, /... peggiore è
ogni morbo. gioberti, 5-255: si trovano, in una buona parte degli uomini
ignava; ma una che sia come si deve. -sostant. siri,
siri, 1-vii-670: avversa o disfavorevole si mostra a'neghittosi et a gl'ignavi
inerzia morale, di accidia; che si trascina stancamente (un modo di vivere
: tra ignavi studi il tempo or mi si perde / nel dispetto.
d'annunzio, iv-2-1048: ciascuno ora si ritrovava solo con se stesso e col suo
steril foresta sulla terra e ignava / palude si distese. carducci, ii-12-149: qui
. ignaziano, agg. che si riferisce a un santo di nome ignazio
al precipizio. balbo, ii-121: si pose allora quella massima fatale 'sint
al punto un cerchio d'igne / si girava sì ratto, ch'avria vinto /
peccatore maligno, / ch'ai fine non si pente del peccato, / è condannato
o ignei e simili. -che si riferisce al fuoco. d'annunzio,
l'agil'aura /... ignea si vibra dalle nubi. carducci, iii-3-234
lui come quell'igneo vento libico che si parte dalla terra natale de'suoi eroi.
di corpo robusto e di temperamento igneo, si presentò... a far uso
il cor segreto tutto negli ignei baci si sface. d'annunzio, v-3-51: a
, 16: l'arti, che più si adoprano e di cui portiamo naturalmente certi
ignifugazióne, sf. operazione con cui si rende resistente al fuoco un materiale combustibile
carducci, iii-1-394: a certe nozze / si legano i pianeti, e i petti
., 25-27: poi che 'l gratular si fu assolto, / tacito coram me
tacito coram me ciascun s'affisse / ignito si che vincea il mio volto. frezzi
di fuoco. sarpi, 11-216: si vidde... levarsi un gran foco
della dea su te troppo ignito / onde si sciogliean gli unguenti / ne'tuoi nerazzurri
: volea epicle proseguire, mentre gli si vedea l'entusiasmo ignito accender la gota.
13-7: a pena che 'l carbone / si trova caldo fra lo ignito incostro!
d'annunzio, ii-941: i morti si drizzavan nel coraggio / moltiplicato dei viventi
nelle cave interne; in altre vulcani si accesero ed innalzarono le cime ignivo- menti
delfico, i-255: benché però non si possa... decidere che questi
2. chim. inizio di combustione che si verifica non appena la sostanza combustibile raggiunge
ignobile. machiavelli, 64: se si considerrà il fine de'nobili e degli
fine de'nobili e degli ignobili, si vedrà in quelli desiderio grande di dominare
coloro ne'quali è alcuna gentilezza, si conferma in quella bassezza d'animo e
254: molti, nobili e ignobili, si vedon... arricchire, in guerra
quali consistono in semplici poderi, e si concedono anche da baroni e feudatari o suffeudatari
, 1-3 le arti imitatrici... si ponno comodamente in due generi dividere,
vogliono che l'anima al tutto incorporea si congiunga col corpo grosso composta da quatro
sono rari e ignobili quando gli animi si sfrenano tutti dietro l'avarizia, e s'
altri scrittori ignobili... niuno si prendeva il pensiero (occorrendovi della molta
egli disarmata vede / la man nemica, si riman sospeso, / ché stima ignobil
, che è fosforo nobilissimo, se si tenga esposta a un moderato lume, diventa
colore. rajberti, 2-19: una volta si voleva comporre l'oro coi metalli ignobili
nello stile... il risultato complessivo si poteva definire con una sola parola:
v.]: anima ignobile non si dovrebbe poter dire; ma così chiamasi
g. bentivoglio, 4-469: si contentarono di salvare solo ignobilmente le vite
le vite. d'annunzio, iv-1-517: si dà a un uomo, commette il
anzi il disautorato governo dei conigli, si è compromesso ignobilmente. 3.
gli quali gli studi e le facoltà si nutricano e crescono, al letterato falliscano
ad ignobilità e quasi di morto animale si pasca. 2. bassezza, meschinità
di ge nova, non si asteneva da minacciarlo palesemente, tassando con
lor modestia o ignobiltà, quasi non si fusser fatti conoscer in guerra, non
. aretino, 8-194: se non si fa la pace di marcone, dimmi che
in cui viene a cadere chi si è reso colpevole di atti ignobili o diso
nuora non rilevare; però ch'ella si è moglie del tuo figliuolo; e non
... / che mai più non si possino comporre; / e por ginevra
nome di crasso, perché... si era dato a discrezione in mano de'
tavolato o palco di legno in cui si esponevano i servi alla vendita e i
muzio, 2-167: per delitti militari si levano per ignominia le arme a'soldati
le miserie e tutte le ignominie che si covano nel talamo. cicognani, 3-181
: chiarirsi una volta... come si possa recuperare la reputazione della nostra lega
cristiana. firenzuola, 75: non si vergognano... dir che noi altri
: il re... non si curò torsi da pericolosa guerra con ignominiosa
... quelle tenui mani dolenti che si tendevano verso di me con un gesto
ignominia. ignoràbile, agg. che si può ignorare, che non è importante
certe notiziuole minute, di cui taluni si pavoneggiano come d'alta scienza, sono ignorabili
cose nuove, sia poi tanto ignorante quanto si tiene e pare. -figur
questa turbazione de'torinesi o che non si trovasse con forze bastanti per una tanta
lo risolse nei termini più crudi che si possano pensare, sostenendo che dante fu
], condotto da un capo ignorante, si abbruciò nel mezo dell'armata veneta,
quistioni l'umile ignorante, il quale si riposa nell'adorabil sapienza, bontà e
.. che sotto altro titolo egli si va godendo i tiranni, e compiange gli
mettere in opera alcuno di quei precetti che si vantano insegnare ad altri. gioia,
, che è ignorante come un torsolo, si dice sicuro di riuscire deputato.
sentimenti, le mie parole... si spargeranno senza frutto. f.
i-149: quei poveri giovanetti... si scervellano, con effetto, per lo
di una parola, quale sia quello che si adatti a ognuna delle parole del tema
sapevano persuadersi come mai quel bel giovane si fosse innamorato d'una fanciulla che non
che modo la maestra de le novizie si avvede quando suora crescenzia e suora gaudenzia
meriti, e non a qualche ignorantone che si attenda a grattare il corpo. rosa
, 453: 'ignoran- tone 'si dice anche a colui che pur sa qualche
ma la sa male, o non quanto si converrebbe al suo uffizio. massaia,
non è egli da ridersene, quando si vede un gran fusto sperticato, igno-
i padri portavan sempre seco loro quando si gittavano a insudiciare della loro bava qualche
la beatitudine, della cui eternità mai non si confida, quando l'anima ovvero ignorantissimamente
dall'autore gli adoratori del potere principesco si sentiranno lusingati,... la plebe
succeduta l'ignoranza delle leggi... si ridusse la bisogna in tanta confusione e
ella ignorava tutto, e la fantasia le si sollevava su quella ignoranza. cassola,
... non conoscesse da che si movesse,... quasi tutti.
sebene le cose vagliono tanto prezzo quanto si possono vendere e comprare, nondimeno questo
ordine all'imputabilità degli atti umani, si distinguono 1 ignoranza vincibile (affettata,
responsabilità del soggetto. -in giurisprudenza si considera la ignoranza della legge, la quale
: sono tre ciechitadi: l'una si è ciechità d'ignoranzia, la seconda si
si è ciechità d'ignoranzia, la seconda si è ciechitade di colpa, la terza
è ciechitade di colpa, la terza si è ciechità di miseria contro il lume
in due modi può occorrere che un'azione si possa chiamare involontaria: cioè o perch'
. sarpi, vi-3-26: sempre l'uomo si esporrà a pericolo di fallare per ignoranza
genti? leopardi, iii-935: non si da umiliazione o avvilimento maggiore di quello
l'orrore del delitto e dell'infamia, si può però vincere, e ciò si
si può però vincere, e ciò si raggiunge educando il cuore e la mente
imparare: il pezzo di carta su cui si ci siede per difendere l'alfìne acquisito
maggiori o grosserie o ignoranze che udire si possa. segneri, iv-658: l'inconsiderazione
con tono iron.) una persona che si dimostra molto ignorante, o anche per
[s. v.]: si può ignorare in tutto e in parte;
sentirsi ignoranti per giungere al vero; ma si erra non per altro se non perché
erra non per altro se non perché si vuole errare. 2. fingere
... / come tutto di fuori si protende / al muover del tuo capo
le miserie e tutte le ignominie che si covano nel talamo. jahier, 88
13-64: è diffìcile che una donna si ignori. l'istinto fa che esse si
si ignori. l'istinto fa che esse si conoscano assai più a fondo di quel
usi introdotti,... i si saprebber dai critici e dai dotti, /
, 137: il figlio... si trovò d'improvviso assolutamente libero e come
cagione della caligine in cui da tanti si giace. rosmini, xiii-325: questi ontologi
, perdonare, condonare (in quanto si comprende e si giustifica).
condonare (in quanto si comprende e si giustifica). cavalca, ii-54
ignosce: / non san quel che si fan: nullo 'l cognosce. =
crusca]: ignotamente quanto mai poterono si portarono in quella città. idem [crusca
(superi, ignotissimo). che non si conosce, di cui non si
si conosce, di cui non si sa nulla o non si è mai
di cui non si sa nulla o non si è mai avuta notizia; che non
è mai avuta notizia; che non si è mai visto o udito o
: le non mai viste cose amar si ponno; / ma non l'ignote già
2-ii-163: l'ignoto come tale, se si guarda alla sua origine, è infinito
. l'ignoto è l'oggetto che si è distaccato dal soggetto: l'atto che
è distaccato dal soggetto: l'atto che si è quasi raffreddato, ed è divenuto
loro analisi di lumaca, nelle quali si perde la mente infantile e istupidisce ben
istruzione. 2. che non si sa chi sia; di cui non si
si sa chi sia; di cui non si conosce l'identità o non si riesce
non si conosce l'identità o non si riesce a penetrare il carattere o l'
. ariosto, 6-13: per aventura si trovò un scudiero / ignoto in quel paese
borgese, 1-405: il padre eterno si è sempre mostrato a questo modo,
sconosciuto. il dio ignoto. -che si tiene in disparte; oscuro, ignorato.
. monti, xii-6-v: dalla matematica applicata si è spinto il calcolo a regolare gli
lacci uscir non puote, / cader si lascia afflitto e stanco al piano. dottori
sfugge dall'esser atto a risolversi. si risolve con una equazion generale, anch'
persona ignudò, quelle che si potevano, perché abrocome vedesse.
, 8-159: la donna dotta o troppo si nasconde o troppo poco; si
si nasconde o troppo poco; si maschera o s'ignuda. c. e
te vi diguazzi meglio, in tirreno, si ignudò. 2. per estens.
volgar., 6-2: utile spesse volte si trova seminarsi insieme diversi semi, acciocché
cruda / in una fonte ignuda / si stava, quando 'l sol più forte ardea
ignude, / onde foco amoroso ognor si desta. allegri, 177: l'
, armato l'occhio del telescopio, si scopre tutto il rigiro. -leggero,
). linati, 16-92: lo si sentiva dal fondo del vicolo quand'arrivava
fuoco avean posta, / semivestite, si dirla, da un grave / barbassoro:
nevi sue né del severo / cielo si lagna. amari, 1-1-240: mezz'ignudi
raso. redi, 16-vii-126: non si pensi... che le brume in
, 2-70 (424): né vi si vi vede arte, come se mai
fra giordano, 5-256: chi non si arma coll'armi della penitenzia, questi
tansillo, 167: or che chiaro si gira / il sol di quei bei lumi
bei lumi, / forz'è che si consumi / l'anima esposta a sì gran
crudel battaglia, / come a piè si trovàr, coi brandi ignudi. tasso
colli ignudi, / l'immancabile vento che si lagna, / ed i rigor (
crudi. govoni, 7-198: ignudi si stendono i prati. -privo di
del fusto ignuda ma per tutto rami che si partono dal pedale torti come se le
con mele o con alcun'altra cosa si pone, da alcuni volgarmente detto, non
sono scoperte, cioè ignude, e'si debbe fare con certe punte di pietre
xxvii- 27: la carne di cui si rimpolpa e si adegua l'ossatura ignuda
: la carne di cui si rimpolpa e si adegua l'ossatura ignuda di uno scheletro
. cavalca, 20-19: spesse volte si gittava a giacere pure sopra la terra
la campana del capitello... si dice ignuda quando si considera spogliata di foglie
... si dice ignuda quando si considera spogliata di foglie o d'altri
vista di tutti, ordinò il papa che si facesse una solennissima processione, per consacrarvi
: sotto gli occhi del re ignude si scoprirono quelle azzioni che prima non s'
proposizioni, che vi sono, benché si mostrino ignude e senza succo a chi studia
filosofi, ma coperta e vestita qual si conviene a'poeti, che quasi benigni medici
g. morelli, 108: non si descrive la morte di calandro, perché
, a me pare... che si de venire appresso a qualche chiarità.
giudicar, non d'altro / mai si prevai che della ignuda legge.
voce, per vestirla d'autorità quando si trovi. 10. privo di
un disio ignudo / che mai non si vestio di bon sembiante. m. frescobaldi
di pietade ignuda, / di me si ride. bandello, ii-1109: avea l'
ignudo di lettere. galileo, 3-1-243: si sarebbe dichiarato ignudissimo anco delle prime e
fare uno ignudo di scultura, o qual si voglia altra figura vestita, o in
. cecchi, 5-225: gli ignudi si scagliano in azione non meno frenetiche che in
8-1-59: quei legni curvi sopra i quali si fonda la nave,...
figur. cavalca, 20-640: tutto si spogliò ignudo nato senza i panni di
donna ignuna non parlava mai, né si voleva trovare dove ne fusse ignuna. pulci
; può fare il mondo che e'non si dia pensiero ignuno di questa fanciulla?
del suo sistema ornitologico, in cui si comprendono tutti gli uccelli forniti di lunghe
453: * igrofobia ', idrofobia. si dice anche dell'avversione che alcuni hanno
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dell'igrografo
. ant. settore della medicina che si dedica allo studio degli umori del corpo
acuta o cronica) delle borse sierose che si manifesta per lo più in seguito a
veter. tumefazione molle e deformante che si verifica nel tarso dei cavalli. =
plur. m. -ci). che si riferisce all'igromanzia. igromanzìa,
epiteto imposto ad alcune piante, perché vi si notano certe abitudini costanti, acconce ad
tutte igrometriche, così che per umido si gonfino e per secco si stringano. c
per umido si gonfino e per secco si stringano. c. ridolfi, i-30:
riccati, 2-180: con i termometri si misurano i gradi del calore, cogl'igrometri
molti fenomeni, specialmente di meteorologia, si è elevata sopra l'invenzione e la riduzione
aria, ma solamente l'acqua che si discioglie. bocchelli, 9-133: in cima
dalla quale, in determinate circostanze, si possa congetturare il cambiamento delle condizioni meteorologiche
a questi caratteri ecologici le piante si distinguono in igrofite e xerofite).
l'apparecchio igroscopico, col frate che si leva il cappuccio,...
tutto in vicinanza delle acque; si nutre di foglie, semi e
animale chiamato iuana, il quale qui si tiene per neutrale, cioè in dubbio
nel messico, nel brasil... si trovano certi sterminati e disonesti lucertoloni o
1-v-133: un altro animale quadrupede (che si truova in america), divorator di
. gioia, iii- 48: si fa morire il rettile chiamato iguana cacciandogli
tavole iguvine è incerta, ma non si accetta più, come troppo bassa, l'
art. determ. m. sing. si premette ai nomi maschili che cominciano con
m. fiorio, 2-110: 'ii'si mette davanti a'tutti quei nomi che
per i canali pancreatici e colidochi, e si stempra e si corrompe la massa del
e colidochi, e si stempra e si corrompe la massa del sangue. foscolo,
, poi che 'l sol rimbianca, / si drizzan tutti aperti in loro stelo.
o del linguaggio burocratico); non si premette a don, fra', maestro
, e piuttosto che confessare un mancamento si sarebbe lasciato pestar nel mortaio. carducci,
sul nastro della corona mandata dall'istruzione si leggeva in distese lettere d'oro:
, gentilizi, accademici o professionali che si premettono a nome proprio di persona o
parentela (ma oggi, ordinariamente, si omette). boccaccio, iv-174:
, iv-174: venere... illicita si è d'appetere il marito altra donna
v.]: 4 ii ', si perde colle voci 4 mio, tuo,
se guardava dopo pranzo un atlante, si scopriva ogni sera il luogo dove avrebbe
parte fiorentino. ojetti, i-482: si vedono... il molle perseo del
e oggi ordinariamente non viene ripetuto quando si trovi già innanzi a un nome che
luna;... ogni oggetto si poteva distinguere, quasi come di giorno.
/ d'occulto foco, intanto arde e si sface. tasso, 16-66: mostrando
: ma, se effetto avesse il si / che ogni giorno ho in pagamento,
medesimo modo... sì come si è fatto tutto il di dentro della fornace
ii-544): 11 dottore di rado si giaceva con la donna e quasi per
cagione che gli amanti a man salva si godevano. p. f. giambullari,
bensì il prato, la spiaggia come ci si rivelarono in assoluto e diedero forma alla
volgar., 9-14: da indi innanzi si muti due volte il giorno.
11. ant. e dial. si trova anche, eccezionalmente e impropriamente (
eresse il sfrenato desiro / e tutto si empie, né se clama stanco, /
a punto m'ha scorto / ch'él si converte en amaro sospiro. dante,
ma a sufficienzia. ruscelli, 2-511: si commette vizio quando, con parola che
da s con un'altra consonante, si dice il spirto, il studio, il
2-34: mai tassar l'amico / non si de'perché il spin guasta la rosa
b. corsini, 1-69: al tergo si rattacca / il zaino, e via
dolcemente? tasso, 3-31: quel si dilegua, e questi acceso d'ira /
. bartoli, 2-1-46: i mercatanti si pregiano di leali; e veramente il
e * la 'e 'lo 'si leva loro bene spesso la vocale, quando
vocali innanzi o dopo la loro: 'si 'l dissi mai', invece di dire
', oriundo dell'arcipelago malese, si coltiva in diverse regioni tropicali per le
acceso, alla vista di lei, le si ilarò a un tratto, contenendo a
canto; de'quali il primo si chiama ilarca, cioè capitano delki
col loro esempio come anche là dentro si potesse non solo vivere, ma starci bene
, generoso. salvini, 39-vi-184: si diletta [dio] dello ilare donatore.
(un atteggiamento dello spirito); che si svolge in un'atmosfera di gioiosa esultanza
pietà. d'annunzio, iv-1-254: si mise a ridere d'un riso ebete ma
. borgese, 1-248: gli ombrelli si aprivano e si richiudevano al passaggio di
1-248: gli ombrelli si aprivano e si richiudevano al passaggio di acquazzoni così veloci
agg. anat. e bot. che si riferisce all'ilo. ilareménte,
ilare; allegria vivace, che si manifesta nella giocondità del volto, dell'atteggiamento
: che 'n tanta ilaritate e gioì'si vede, / che dubioso son quando bene
e ilarità secondo la sua consuetudine, non si mutava, poi che aveva conformata la
vivissima ilarità. piovene, 281: si era abbandonata sui cuscini: l'ilarità le
ama gli uomini simili a sé, si diletta dello ilare donatore, e alla
, 85: nel viso di ciascuno dipinta si vedeva una gioconda ilarità, talmente che
, talmente che quella casa certo dir si poteva il proprio albergo della allegria. bellori
sue figliuole e una nuora, quelle feste si facevano. giovio, ii-37: la
a poco altre dame e altri gentiluomini si avvicinaron per prender parte all'ilarità. bariìli
all'ilarità. bariìli, 1-8: si torceva [il pubblico] sulle poltrone in
stridula. angioletti, 182: l'ilarità si propagava ovunque, investiva anche il direttore
fondo dell'anima. lanzi, iv-74: si consideri... quella grazia e
. gnoli, 1-98: l'onda / si rifrangeva alla sponda / in fragorosa ilarità
alessan drina, nella quale si alternavano la recitazione e il canto
e moderne usanze, che poemi si recitassero nelle scene e ne'teatri
poesia dramatica; i maestri della quale si appellavano 4 ilarodi ', dalla piacevole
, usavano il vestimento candido e virile, si coronavano di corona d'oro, portavano
diffuso nell'età ellenistica, in cui si trattavano comicamente personaggi e miti della tragedia
. ma perché la invenzione della ilarotragedia si attribuisce a un certo rintone da taranto
forestieri per comperar certi mantelli negri che si tessono interi con i lor cappucci,
interi con i lor cappucci, e questi si appellano ilbemus. di questi se ne
, semplice nella parte superiore, si biforca nella regione pelvica in un
ilèboro, agg. disus. che si nutre di vegetali; che distrugge
mosche che, allo stato larvale, si nutrono di foglie, gemme e radici,
, / trova ch'ivi una valvola si stende, / che gli nega il
gli nega il regresso, ov'ei si abbassa, / ma a l'alzarsi l'
nel punto in cui l'intestino tenue si trasforma in crasso, che regola il
. chirurg. operazione con cui si ingrandisce la vescica urinaria (o la si
si ingrandisce la vescica urinaria (o la si sostituisce, se mancante) utilizzando
. chirurg. intervento nel quale si sostituisce un tratto di colon con una
ileocostale: muscolo delle docce vertebrali che si estende dalla regione iliaca a quella della
decorrendo fra i muscoli dell'addome, si porta dalla colonna lombare verso la linea
che nasce dal primo paio lombare e si distribuisce al muscolo obliquo ascendente del basso
dell'osso iliaco. -legamento ileolombare: si estende dalla cresta iliaca alle apofisi trasverse
la continuità del tubo inte si trattiene neh'estremità di altre arterie che si
si trattiene neh'estremità di altre arterie che si partonostinale, collocando fra il colon e il
dell'ultima ansa dell'ileo, che si fa comunicare con l'esterno per mezzo
m. -ci). anat. che si trova nella regione delle ossa laterali del
ileo, pube, ischio, che si fondono dopo la nascita. -cresta iliaca
iliaca: ciascuno dei rami in cui si biforca l'aorta addominale all'altezza della
. d'annunzio, ii-606: lungi si tace il mare infero / ove il figlio
un'ansa ileale al colon trasverso, che si pratica in caso di emicolectomia destra.
il principio colorante giallo dell'agrifoglio; si presenta sotto forma di cristalli aghiformi gialli
dolor grandissimo in tanto che par che si forino le budelle con un tenevello. a
passione iliaca ', dolore acutissimo che si prova particolarmente nell'intestino ileo, come
vomiti frequenti e così considerabili che talvolta si rendono gli escrementi per bocca. questo
, a motivo dei gravi dolori che si soffrono. = voce dotta,
d'animo ben regolato e generoso e si lascia trasportar da le passioni del corpo
19 (329): se non si prende questo ripiego, e subito, prevedo
iliade di raggiri e di nefandezze, che si rannodano intorno al fenomeno, in apparenza
osso d'avanti e di questa larghezza si chiama osso pube o osso della pube
che gira lateralmente fino all'osso sacro si chiama ilio destro o sinistro secondo ch'
occhi avvallò, di bel rossor si tinse. = voce dotta,
motrice non è una sola, che si abbia per la nuova operazione a inlanguidire,
1-49: calpestati, questi alberetti non si rompono, ma risorgono come prima:
fiore, / illanguidisce presto, e si vien meno. varano, 1-155: me
: di bianche nubi / meridiane intanto si velava / il sole, illanguidiano per le
campana, 19: la conversazione si era illanguidita, la voce era taciuta
taciuta intorno. comisso, 7-245: si fece ritorno che già illanguidiva il giorno
marchi, i-130: quando... si fermava a discorrere del suo passato,
gli occhi s'illanguidirono, gli artigli si contrassero, la testina s'inchinò sul
suoi occhi, sempre così scintillanti, si erano, in quello sguardo, improvvisamente
, 1-ii-288: pareva altresì che nel re si illanguidisse il desiderio del matrimonio. p
i pensieri della famiglia... si smorzò o illanguidì quel suo poetico fuoco.
. de sanctis, n-81: dante si è sentito vecchio, quando la penna gli
è sentito vecchio, quando la penna gli si è illanguidita nella mano. imbriani,
mala fede, acciocché più in questo errore si illacci e confermi, sicché sia da