ancor men gravi arnesi / parte vestirò e si mostrar pedoni. montecuccoli, i-89:
mostrar pedoni. montecuccoli, i-89: si armano gli uomini d'armi diverse a
: quelle [viti]... si potino..., ne'forti
xxx-1-167: ov'è grave il terren si che spedito / caccia il piovano umore
., 9-104: del mese di settembre si tolgano gli alveari vecchi e gravi.
gatti e i cani, quando e'si sentono il ventre grave, non ricorrono a
sono gravi di soverchi vapori, subito si disciolgono. parini, giorno, iii-70
non munte, / che gravi molto si sentian le poppe, / riempiean di
volgar., 3-357: d'una botte si fugge il miglior vino, e 'l
: la grande città... si sprofondò nel silenzio grave delle piccole ore di
grave / sciroccal soffio a turbo non si giri / chiede, pregando, il
piova. bembo, 1-9: questo mese si incomincia egli a perder molto della sua
: l'errore più grave... si è che la causa italiana sia questione
, calcare ': il che principalmente si dice dell'uve per cavarne il mosto.
« la io iniziale delle parole germaniche si è adattata in genere all'articolazione romana
. per estens. l'edificio in cui si follano e sodano i panni; follatoio
di siena, 251: s 'l panno si smarrisse o perdesse a le gualchiere (
la qual cosa guardi dio) sì si debbia mendare a le dispese di coloro che
è una bella via, per la quale si va... alle mulina e alle
tori. gualcibile, agg. che si può gualcire. stuparich, 5-232:
). verga, 1-155: mentre si provava una veste nuova, le domandai
lo stil. oriani, i-331: si parla di libertà e si prosegue ad aspettarla
, i-331: si parla di libertà e si prosegue ad aspettarla come un dono della
cura che avevano di esse perché non si gualcisse il vestitino o non si sciupasse un
non si gualcisse il vestitino o non si sciupasse un fiore, e nella passiva
tirata su la veste dietro affinché non si gualcisse, si gettò a sedere sopra
la veste dietro affinché non si gualcisse, si gettò a sedere sopra un vecchio divano
alveare 1 ne le canne d'argento si gualciscono. 2. spiegazzare,
'pestare', 'calcare': il che principalmente si dice del- l'uve per cavarne il
3-93: 4 gualcire ', macerare. si dice della canapa lasciata nell'acqua a
, a prova della mia ventura. si gualciva a toccarla. era un filo
. 1. nelli, i-35: si lamenta che le pieghe delle camice dell'
e della marchesa s'era avveduta, si era accostata a suo padre e gli aveva
come flanelle, saje, e simili, si gualciscono, cioè loro si dà una
simili, si gualciscono, cioè loro si dà una mezza sodatura. =
che la terra. praga, iv-14: si adattarono all'ingiro delle pareti alcuni vecchi
tutte gualcite,... e si mise a distribuirle con sussiego.
pascoli, 525: è l'alba: si chiudono i petali / un poco gualciti
più o meno rilevante di pieghe che si formano sul tessuto non ben teso durante
piombini, confessore della bella madonnina, si mette in uzzolo di correr la gualdana.
e togli quello brodo, ch'e'si chiama gualdaffa. idem, lxvi-1-36: dei
daffi e budelli crudi di vacca si può fare brodo. = etimo
gualdane ', cioè cavalcate le quali si fanno alcuna volta in sul terreno de'nimici
a nemici, che al dì d'oggi si domanda andare a guadagno. caro,
ed a perturbargli quel tranquillo ch'egli si gode mal vostro grado. pisacane,
pigliar prigioni. oppure gente armata che si pone in agguato o a fare imboscate.
da certaldo, 47: benché gli fiorentini si fossero da quella banda non poco inoltrati
che ivi in iscalzare le mura sì si adoperavano, grande in ogni modo difesa egli
che a grave corteggio di cardinale, si assomigliavano alle gualdane che nei giorni festivi
. bettinelli, 1-ii-258: i tornei si credon venuti di francia...
getti, 108: da qualcuno oggi si confonde la 'gualdana '(la '
dalla calca nella fossa. / e si dolea (ma tal dolor che giova?
espediente. lupis, 182: si fanno tanti tulli! in catedra, o
, è sempre di quella rascia che si chiama 'libido dominandi '. buzzi,
parole, ed ha paura che gli si accendano le gualdrappe delle virgole, o gli
le gualdrappe delle virgole, o gli si spengano i lumicini del carro. c.
fondaccio, 'et quid non ', si vede oggi alzata a tanto splendore.
quello di dentro è bianco, e si disfà in bocca come un capo di
; è animale di alta montagna e si arrampica sui dirupi più scoscesi; vive allo
. 2. fibra tessile che si ricava dal mantello di questo animale.
. chim. composto eterociclo, che si ottiene per reazione a caldo della dician-
della faccia (all'esterno), che si estende fra il naso e l'orecchio
che serra 'l petto e poi par che si spanda, / e quel c'oro
, / e quel c'oro filato si domanda / le guanci'e 'l collo di
vicina agli occhi: quindi le 'gote'si bagnan di lagrime, e si coloriscono a
'gote'si bagnan di lagrime, e si coloriscono a seconda delle passioni e della
pulci, 21-17: un poco rossa si fece la guancia / quella fanciulla.
che nel petto onde la costa / si trasse per formar la bella guancia / il
bella gota; ed è qui figura che si chiama sinedoche,... dove
chiama sinedoche,... dove si pone la parte per lo tutto, cioè
1-191: d'esperti / rematori fornita or si sospinga / j nel pelago una nave
di ciglio o di lavoro campestre che si presenta per prima a chi la riguarda
3-231: il paesaggio di lune sanguigne si corrompeva, si faceva sempre più cupo
paesaggio di lune sanguigne si corrompeva, si faceva sempre più cupo e deserto.
più cupo e deserto. sempre più si disfaceva e spegneva il volto dell'immane
cannoniera. castriotto, 18: guancia si chiama quella parte ove si trova l'
18: guancia si chiama quella parte ove si trova l'orecchio, che copre l'
i-180: tutta l'apertura della cannoniera si chiami dai pratici * tromba ',
archibuso, sulla quale, scaricandolo, si appoggia la guancia. l. ugolini,
larga del calcio del fucile, su cui si appoggia la guancia nello sparare.
più volte di vergogna e di danno si bagnava le guance. alfieri, 1-496
tempo gli esalava. panzini, iii-172: si vedevano i trombetti, con le guance
guance grosse, soffiò con vivacità e si decise a rimettersi in via. -percuotere
, agg. anat. raro. che si riferisce, che è proprio della guancia
due guanciali quali a così fatto letto si richiedeano. s. degli arienti, 328
: il papa fra brevi giorni miseramente si morì in carcere, affogato...
del genere umano lungamente non dorme né si risposa. mazzini, i-899: ogni fede
ma cotesta non è via per cui si approdi a libertà. giocosa, 20:
orsanmichele, 1-4: al detto morto si debia mandare la coltra... col
. f. villani, ix-zox: si mettea alle finestre del popolo come fanno
bisticci, 3-19: quando il papa si fusse desto,... rizzavasi a
due guanciali, perché il prelato vi si possa inginocchiare. magalotti, 24-
una pietra. comisso, 12-48: si toglievano le selle che tramutavamo in guanciali,
le selle che tramutavamo in guanciali, ci si buttava addosso una coperta e ci si
si buttava addosso una coperta e ci si addormentava. 3. ant. rivestimento
., che né il cadavere ancora si ritrovava tra i morti. 4
una specie di materassina scantonata, su cui si pone a giacere il bambino, e
quando è affatto piccino. il guanciale si suole vestire di fodera amplissima che poi
suole vestire di fodera amplissima che poi si rimbocca sopra il corpicino della creatura. manzoni
tramonto nell'acconciatura di mia madre che si applicava dietro, con pudica cautela,
batter l'ale, / a lui si volse e colsel nel guanciale. j.
albero di trinchetto, e sul quale si fa affrontare il piede dell'albero di bompresso
', pezzo di legno sul quale si faceva affrontare il piede dell'albero
. frescobaldi, 2-112: quivi appresso si è dove la vergine maria passò di
, / se per sentirsi in due / si fa guanciale delle ore tue.
io: a sedere intorno all'erbose sponde si messero, chi col suo guancialetto in
que'guancialetti sopra l'un de'quali si posa la colonna e l'altro posa in
muro meno di mezzo tondo, e si fa fra due listelli per ordinario.
8. crostino di pane sul quale si mettono vari cibi (come uova,
europei. è bene che nel mangiarle si senta odore di corrotto, mascherato da
guancialino inzuppato d'inchiostro, sul quale si preme il bollo per poi farne l'
, imbottito di crine, sul quale si posa la civetta. -guancia del fucile
f. buonarroti, 2-251: questa mappa si fece poi a guisa d'un guancialino
. 2. piccolo cuscino dove si tengono infilati aghi e spilli per averli
: in essi sono intaccature e canaletti che si corrispondono, fra cui sono presi e
, ai quali con pochi colpi di martello si rifinisce la punta, e si forma
martello si rifinisce la punta, e si forma la capocchia. -traversina (
strati di benda o di garza che si pone sulle ferite e sulle piaghe per
ad una ingorda golosità... si vaglion dell'ipocondria per iscusa, per
fare un quadrato; un terzo vi si siede e lo portano.
lo percosse in una mano ch'egli si tiene dietro sopr'alle reni, dovendolo egli
. savonarola, 5-ii-157: e'non si va in paradiso, dico io
ant. e dial. guanzata), si. colpo dato con la mano aperta
adulazione fosse una guanciata; e che si dovesse con un'altra guanciata ribattere.
miles'. poi baciavasi, e gli si dava una lieve guanciata, o gotata;
, 1-1: sopra il viso le diede si fatta guanzata che le fece la guanza
fra giordano [crusca]: a'fanciulli si danno guancia- tine per vezzo non per
guano (sorta di pelo che si ricava da certe palme, e serve per
.]: * guanidina', alcaloido che si forma dalla guanina quando è aggredita
acido guanilico: nu- cleotide che si ottiene per scissione dell'acido nucleinico
ma quell'oro, per quello che si poteva vedere, non era di buon
, sf. chim. base purinica che si trova in natura nelle squame dei pesci
un componente degli acidi nucleici); si presenta in cristalli aghiformi e incolori, solubili
escrementi e cadaveri di uccelli marini; si trova in estesi giacimenti lungo le coste
percentuali azoto, fosforo e potassio, e si può ricavare anche da carni o pesci
s. v.]: si denominano genericamente 'guani 'gli escrementi di
'gli escrementi di animali che si trovano accumulati da tempo antico nei
pipistrelli 'è un concime che si trae dalle grotte abitate da secoli dai
gli effetti ingrassanti, nei terreni, che si hanno dal guano naturale. nievo
fratelli! bontempelli, 19-292: si arriva ad arica tra scie giallastre di guano
amaro, solubile in acqua a caldo; si ottiene mediante idrolisi dell'acido guanilico
po tassio e ammonio che si trova nei gusci di uova di
d''alutarii ', il qual nome si trova usato da plauto in una
una delle sue comedie: onde si giudica che l'arte de'guantari ottenga qualche
., passando da'guantari, si può loro far dare un poco
poco d'acqua nanfa, come si dice, per farli parere con la novità
la mano sinistra guantata, mentre coll'altra si riadattava il gibus sulla testa. d'
per lo più lavorato artisticamente, che si usò dapprima per deporvi i guanti,
com'io vi dico, / e però si chiamava guanti 'n mano. =
, muffola o manopola) ', si porta per proteggere le mani soprattutto dal
vi-n-52 (19-53): del corsetto / si fa taulaccio, / e'guanti porta
una cosa lotosa che sozzasse, sì si metterebbe i guanti in mano. cenne da
e usatti e guanti; i quali si possano comunemente usare per le selve e
: le tre zitellone... si tenevano in grembo tutte e tre quietamente le
protettivi, di gomma sottilissima, che si adoperano nelle operazioni chirurgiche o, anche
stesso colore degli altri paramenti; non si adoperano nelle cerimonie funebri e nel venerdì
inferiore, giungeva fino al gomito e si usava nella caccia per reggere il falco
una terra vicina suo amico, che si dilettava di simili uccelli, che gli prestò
e pasciuto lo sparviere, e incappellato, si mise la via tra gambe. trattato
abbia un guanto in mano, col quale si fezza la coscia, isgridandolo con gran
guanti quali a tanta e tale armatura si richiedevano. pulci, 4-56: fece
marzial vestita / la terribile mano, e si vedea / sangue uscirne a gran gocce
o conti o marchesi, per loro si dona il guanto; ma allo re non
, iii-143: malgrado i guanti, vi si suole spargere sangue. i più famosi
« uno stomaco lento che non gli si può stare vicino, una bestia
riusciti a far credere che nelle farmacie si vendevano i guanti di ferro? »
acquistar gloria o vanto, / e'si chiudeva come uccel di ratto, / benché
,... vi dirò che si abbia a consigliar prima col tempo e poi
guanto sanguinoso della battaglia. le ostilità si differivano quaranta giorni dalla sfida. soffici
coi guanti neri. bocchelli, 6-147: si faceva servire in tavola in guanti bianchi
, uno spirito coi guanti, se si potesse dire. pavese, 6-100: com'
limiti cortigiano, ipocrita e, come si dice oggi, in guanti gialli. nievo
: in francese, 4 gants jaunes', si dice agli eleganti. l'arte del
6-161: il banchiere non è quello che si crede generalmente, un esoso prestatore.
. carducci, ii-5-111: già già si levano ruggendo i guanti / pronti a pur
. strozzi, 3-316: chi 'l labro si mordea, chi 'l dito e i
appiè d'una finestra, / che si mangiano i guanti, / che 'ngozansi il
i guanti'. maniera di dire che si usa per dinotare gran passione di qualcheduno
a qualche cosa, per cui astratto si rode i guanti. -non aver bisogno
gettato il guanto ancor esso. ditegli che si guardi bene dal raccorlo, che allora
, i-108: in questo mezzo ajolfo si trasse el guanto e mostrava l'anello.
glorio e vanto. fogazzaro, 4-82: si era intanto venuta levando un guanto e
, i-872: il marchese... si toglieva lentamente i guanti, donde le
agonizzante di urto sguardo,... si volgeva appena, si sfilava un guanto
... si volgeva appena, si sfilava un guanto, azzurro, alla moschettiera
nel mangiare e nel bere: ci si trattava insomma coi guanti. zena,
, 182: a san simone il ventaglio si ripone; a ognissanti, manicotto e
chi, toccando altrui la mano, si scusa del non cavarsi prima il guanto
volpe. f. negri, 250: si difendono le mani dall'asprezza del freddo
, guantoni. pirandello, ii-1-189: si vedranno... una pedana,
. savinio, 10-76: i guappi si sono rintanati nelle loro roccaforti, il
loro roccaforti, il fuoco di artificio si è appena spento sul corpo disteso della
germanica. piovene, 5-419: vi si conserva [nella casa] la memoria
* stal lone '(si legge waranione nella lex salica col senso di
delli nibii, non già perché lor si somiglino in altro, che nell'ufficio
, ammazza i pesci non meno che si facci il guaraguasto, detto * barba
i fiori cadono la mattina... si dice che avveleni i pesci.
, il dubu e 'l guaral, che si trovano ne l'africa. boterò,
droga con forte contenuto di caffeina che si estrae in brasile dai semi leggermente torrefatti
giu rati ») che si chiamavano « rachimburgi ». =
frate, la guarda fare, / si voi l'alma salvare, / non ce
alla guarda / in pampalona e gli altri si partirò. boiardo, 3-1 io:
, o più ritarda, / ma si raccoglie, o si ristringe in guarda.
, / ma si raccoglie, o si ristringe in guarda. -in
chiaro davanzali, 2-11: che non si debbie smagare neiente / per la ria
, se un cafone stretto dall'invemo vi si arrischia trova lo spietato fucile del
il guardacaccia del clapasson s'allontanava, si ridevano della legge. = calco
vedessi no ogni cosa che in camera si facesse; e così fu fatto in una
milit. ufficiale addetto paraguay; si distingue per le doti intellettuali alla
, o altri luoghi apparenti, non vi si pos del valore di g
america meridionale. guardàbile, agg. che si può guardare, che = dallo spagn
. sacca per riporre il mantello che si legava dietro alla sella. g
1-i-178: la valigia e 'l guardacappe si assetteranno a vegghia. = comp.
sopra i tetti e sopra i macigni, si adopera come refrigerante ai forti dolori di
. disus. lamina di metallo che si sistema trasversalmente nel camino per trattenere la
d'ottone, talora ornata, che si mette per coltello attraverso la soglia del
tenga raccolta la cenere, che non si spanda sul pavimento della stanza.
dell'uso. idem, 836: si chiamavano a roma guardaciurme, a venezia
e 4 guardatilo 'quel risalto che si trova sopra ciascuna spalla per difendere e
nondimeno divertito dal disegno pe 'l quale si riscuoteva, ch'era per l'intratenimento
rinforzo di piastra d'acciaio, che si sovrappone al petto dalla parte sinistra,
chiamiamo comare. grazzini, 4-338: si guadagna la vita a filare e a far
lavoro dei ragni guardafili che... si davano subito a rabberciare in gran fretta
i miei occhi avevano ciò che si disse il guardafisso, e mai non mi
, nelle darsene e negli arsenali. si chiamavano a roma guardaciurme, a venezia
carena, 2-347: 'guardafuoco', tavole che si dispongono all'altezza della linea d'acqua
acqua del bastimento, dalla parte cui si vuol dare la brusca, onde la fiamma
e 4 guardacelo 'quel risalto che si trova sopra ciascuna spalla per difendere e
dell'elmo o imbottitura che si metteva sotto l'elmo per riparare le
a difesa delle gote, che pur si metteva talvolta sotto all'elmo.
ma 4 guarda- grilletto 'pareva si dovesse appellar quell'arnese del
', ma 'guardagrilletto 'pareva si dovesse appellar quell'arnese dell'archibugio.
la piazzetta... il guardamacchine si era tolto il cappuccio. =
. guerrazzi, 6-475: -il guardamano si componeva di una sbarretta di ferro posta
, insinuandosi l'indice e il medio, si potesse stringere la base della lama in
st. etienne: asta brevettata che non si stacca dalle canne con lo smontaggio dell'
: 'guardamano', arnese onde alcuni lavoranti si cuoprono la mano, acciocché possa resistere
5. foscarini, li-5-399: si ascende per gradi in questa professione come
queste cose, perché se la ci penzasse si vedrebbe qualche atto disonesto o qualche guardaménto
anticamente tutta la buona gente che moria si seppelliva a san giovanni. =
. uovo vero o finto che si lascia nel nido per indurre le galline
anche un semplice guscio di esso, che si lascia nel nido, per segno alle
, v-742: d'uno che badi o si meravigli d'ogni cosa e fuori di
cosa e fuori di proposito, [non si dice] 'balocco 'e 'guar-
di acciaio o manopola di cuoio che si fissa alla palma della mano per spingere
indossato sopra gli abiti per evitare che si sporchino e si sciupino. gavazzi
abiti per evitare che si sporchino e si sciupino. gavazzi, 141:
, col quale chi lavora col trapano si protegge il petto. = comp.
, v-39: ad ottenere che gli ingiuriatori si vergognino, non v'è altra via
: degli ingiuriatori e dei calunniatori non si parla né meno: avendo io detto male
, oltre ad ogni dovere, ingiuriosamente si disidera l'altrui, o si tiene
, ingiuriosamente si disidera l'altrui, o si tiene quello che l'uomo possiede.
partito loro, mostrandogli che in questo modo si fabbricherebbe più libera e più assoluta potenza
quando mai, secondo che egli avanti si vantava, con lei giaciuto fosse.
disonestamente. sanudo, lii-523: non si troverà mai con verità che sia stà
ingiuriosi. nannini, 1-39: nel condennarlo si mostraron molto aspri e quasi ingiuriosi.
. gozzi, i-6-106: a me si aspetterà il giudicare se alcuno, quanto alla
sono ingiuriosi per la moltitudine, altrettanto si scatena il genovese contro i grandi.
il conte ragazzo usate, piagnendo gli si lasciò cadere a'piedi e umilmente d'ogni
contra persona. ariosto, 5-2: si sente il marito e la mogliera / sempre
l'autore, per ciò che ingiurioso si reputava l'autore aver detto di conoscerlo
, ii-5-27: il periodo ingiurioso che si contiene nella risposta zambriniana non ha ragion
fede. carducci, iii-18-236: non si getti via con l'appellazione oramai ingiuriosa di
benché di buona intenzione ingiurioso merito non si debba ricevere. petrarca, 71-17:
il chilo, che da la carne si ritrae, suole in tali casi essere.
fosse gittata inverso l'aria insuso, si ritornerebbe ingiuso verso la terra. trattati
cenere e mettila in un catino dove si fa 'l vetro e dalle fuoco forte;
è colata, istura il pertugio donde si cava il sale del vetro, e lascia
) franzesi, xxvi-2-194: dal ginocchio si piega alquanto ingiuso. n. franco,
pascoli, 11-68: vendetta giusta non si dà se non di ciò che ingiustamente fu
, riputando ingiustamente acquistato il danaio che si cava dalle medesime [gabelle],
un quadrino per la loro tavola, ma si servono delle rendite de'giardini.
. de jennaro, 152: bussiride si dole iniustamente / de la tua man,
baldi, 150: tirsi qui meco si duole, / e, ingiustamente, ingiusto
non può essere giustificato, che non si può ammettere come giusto. — anche
. -per estens.: che non si può considerare vero; inattendibile.
landolfi, 2-131: quando gurù gli si accostò,... fu preso da
. silone, 5-1 io: lei si fa dei rimproveri del tutto ingiustificati.
annunzio, iv-1-661: ciascuno dei due si sentiva ferire dall'ingiustizia del sospetto e
sentiva ferire dall'ingiustizia del sospetto e si ribellava, interiormente, con una collera
; attitudine a compiere atti ingiusti che si manifesta in un corrispondente comportamento esteriore;
vittime. saba, 486: ogni linea si cancella, tace / ingiustizia, non
vittorini, 5-322: le ingiustizie sociali si può sempre pensare di correggerle senza che
g. villani, 12-114: il regno si trasporta di gente in gente per le
della virtù. casalicchio, 558: si moveva a zelo di scagliarsi a riprender il
usure ed altre ingiustizie, con che si favoriscono i debitori, senza che restino
da siena, 246: uno forte si cognosce contra le forze del mondo;
a la mia buona sorte che or si muta. sarpi, viii-110: non fanno
natura dell'eguaglianza, e quegli che si mette a guadagni non liciti né onesti
da dio, e sì perché egli si parta del vizio, e venga alla virtù
. segni, 11-160: quando e'si fa il male con elezione, allora l'
goffredo; / pur nel tristo pensier non si raccerta, / e con più chiari
ora in cielo; parmi che di ciò si concluda che per contrario le anime degli
. dondi, 241: per pietà si lagna, / con dolce modo e
delle cose tanto sia ingiusto, quanto si discosta dalla verità e dalla realità,
il vero non gli lascia vedere, e si offosca il giudicio che malagevolmente discerne il
sp., 4 (66): si consolò subito, col pensiero che anche
, 194: nella vita borghese ci si può distinguere coi denari dell'eredità ingiusta,
a questi detti imperiosi e ingiusti / si partir mal contenti i messaggieri. rosa,
, senza osservarsi il prescritto delle leggi si maritavano. così ingiuste eran le nozze
, 1-7-2-45: questo rimedio della rescissione si concede contro il compratore...,
ispezione sopra il loro gastigo, perché si abusino di tal facoltà, fabricando moneta di
agg. letter. spreg. che si fa imitatore di atteggiamenti, usi,
: è qui da più lungo tempo e si è inglesato sì fattamente ch'appena gli
. inglése, agg. che si riferisce, che è proprio dell'inghilterra
. ariosto, 38-35: e questi si fer contra al duca inglese. bandello
di voi, nemmeno per approssimazione, si formi un'idea vera della rivoluzione di
inglese. g. raimondi, 4-14: si diceva: è una signorina all'inglese
inglese / 11 corteo, stufo, si squaglia. baldini, 7-13: è il
imperiale unificata dei gruppi nazionali che necessariamente si andavano formando in tutte le terre dell'
nel soggiorno. piovene, 6-139: vi si entrava passando davanti a un'osteria aperta
gallo], quando ponendolo a combattere si rallegri vincendo, canti e si pavoneggi
a combattere si rallegri vincendo, canti e si pavoneggi e si inglorii, sarà segno
vincendo, canti e si pavoneggi e si inglorii, sarà segno di vantaggi al gallo
scienza a tutto il mondo, ella si rimarrebbe nella opinione degli uomini per quel
segni, parziale per gli ottimati, si mostra seguace di una politica che avrebbe
ingluviale, agg. zool. che si riferisce al gozzo degli uccelli.
dilatazione dell'esofago degli uccelli in cui si accumula il cibo e avviene la prima
.. che le galline, che si nutriscono di semi secchi e duri, abbino
dentro d'ingluvia insaziabile, e non si può saziare con diversi sapori. scala
me e con l'ingluvie, che si chiama giulio, de'tordi maremmani?
la costruzione oscilli, s'ingobbi, si sbrachi e si frantumi. = denom
oscilli, s'ingobbi, si sbrachi e si frantumi. = denom. da gobba
ingobbatura, sf. ant. nodo che si forma su un tronco, un ramo
velo di terra di siena liquida che si pone sull'impasto di argilla, parzialmente
verso e chi per un altro, si cominciarono a ingolfare, facendo molte mislee da
bresciani, 1-i-136: più il secolo si tien sapiente, e più s'ingolfa
jahier, 33: ma come si fa colla pettorina della mari
baldini, 3-138: presto il fraticello si riscalda, ingolfato nelle piegone dell'abito,
. savinio, 2-46: l'ex violinista si era ingoffita,... ora
. aretino, 1-115: oggidì non si pongono più li specchi nel pomo della
: il palatino, che di già si credea ingoiare... l'imperio
essa [guerra] talun de'due non si troverà aver ingoiato l'altro e resosi
. rovani, 11-88: pare che bonaparte si voglia ingoiar la repubblica di venezia.
/ il ferro adunco ingoia, / e si rinvesca l'ali. tasso,
ingoiò l'ultimo pezzo di pane e si alzò. -assol. di giacomo
, iv-268: mentre la terra gli si accumulava intorno al viso,...
. clemente sentì che lo sbadiglio gli si attaccava; lo ingoiò. -pronunciare
coloro i quali favellano considerata- mente, si dicono masticar le parole prima che parlino;
. capuana, 14-73: se coda pelata si figura di dover ingoiarsi fondo e casa
nulla, e meno che nulla, quando si tenga conto delle ricchezze, che per
caraccio, xxxv-118: molte navi fuggir colà si mira, / che ne la fuga
sovente annoiami, / ed amor non si sazia / di tante pene! apriti
nievo, 466: quando il flutto vorace si spalanca per ingoiarla [la nave]
44: il tuo fango... si squarcia per ingoiare uomini e cavalli fino
arte matrimonia. muratori, 4-119: già si mirano spalancate le porte dell'inferno per
inferno, / tutti ingoiolli e sovra lor si chiuse. -fare scomparire, togliere
li ingoia. cintili, 2-187: si lasciavano ingoiare dalla notte, fingendo a
aumentava, ingoiava pareti e mobili, si addensava, si abbassava su quei due,
pareti e mobili, si addensava, si abbassava su quei due, torno tomo
palazzeschi, 3-91: le cose più inverosimili si susseguivano con rapidità mostruosa, e parevano
i-28-210: la considerazione dietro alla favola si è che il censore si pose per ingoiarsi
alla favola si è che il censore si pose per ingoiarsi la traduzione, perché
spese mie per un pezzo, se si vorranno ingoiare tutta quella roba. tommaseo
, anche in mezzo agl'inchini, si potrebbe leggere un amaro: l'hai ingoiata
insulti. bocchelli, 13-98: tutti si stupivano che si fosse ingoiata l'ingiuria
bocchelli, 13-98: tutti si stupivano che si fosse ingoiata l'ingiuria senza batter ciglio
dargliela vinta. moravia, vii-336: si può dire che ormai non mi parlasse
il groppo che mi opprimeva alla gola si disfece nel palato in un sapore di lacrime
scuole, /... / se si dà il caso di venir all'ergo
-ingoiator e di spade: chi si esibisce nei circhi infilandosi lame di spade
. fr. serafini, 166: se si bee in oro, s'ingoia ben
sbarbaro, 5-53: gli uomini si ingolettano ed espongono sul vestito pure
, 310: in questo medesimo lito si ingolfa il predetto mare di ponente in
e cinge, / or s'ingolfa or si allarga ed or si stringe. montale
s'ingolfa or si allarga ed or si stringe. montale, 1-91: rombando s'
f. giambullari, 163: i seni si ingolfano fra la terra, e gli
terra, e gli scogli o capi si allargano fra quel mar che lo [il
che cammino né l'uno né l'altro si pigliasse. caro, 14-126: ognuno
nel qual luogo giunti verso la mezzanotte si prese risoluzione d'ingolfarci.
era mestieri. botta, 6-ii-18: si arrestava..., prima d'ingolfarsi
per le procuratie. jovine, 2-256: si staccò dalla madre a precipizio e s'
. serao, i-706: non pareva si accorgesse... delle folate di vento
. più ardentemente e con più speranza si ingolfasse in questa pratica. g. landò
quella di tiberio quando, levato che si ebbe ogni freno e ogni timore,
ogni freno e ogni timore, vi si ingolfò e immerse. capriata, 541:
più volgare. soldati, v-114: si consolavano della loro disgrazia, ingolfandosi sempre
sassetti, 7: questo serva per non si ingolfare in quelle pedanterie * usque ad
* usque ad maxima colpa ', come si dice. galileo, 4-2-413: s'
i-28-16: eh sì fratei mio, si udì replicare, tu hai millanta ragioni per
74: per sbrigartela in poche parole, si dà ad intendere ch'ella non stia
], che più ingolfati nel mare si trovano, non sono così azurri.
tempestoso temporale assalito, che molte volte si viddero coverti dall'onde del mare. crescenzio
del mare. crescenzio, 1-164: si è mostrato... che quel cerchio
, tocchi tutto attorno il mare, si chiami orizonte. assarino, 6-18:
. assarino, 6-18: la quinquereme si trovò ingolfata in vicino seno, ove il
, 1-424: le proposte più turpi si volsero alla francia, e questa tutta
, a un certo punto la mente si astrae, per un attimo, e io
spiacevoli. gualdo priorato, 10-ix-21: si erano risoluti i parigini di sottrarsi ad
modo da quelle miserie, nelle quali si scorgevano ingolfati. siri, ii-1031: ora
, 318: l'ingegno... si trovava ingolfato, confuso in un mare
e munito di una cesoia, col quale si staccano e si raccolgono i frutti dai
cesoia, col quale si staccano e si raccolgono i frutti dai rami.
tantosto che l'hanno gittate sulla bragia, si possano nel corpo stendere sanza nocimento?
della lana ingollarebbe più danari che non si potrebbono battere. giusti, v-108:
, annettere. soffici, v-6-329: si è visto... nazioni come l'
. manfredi, 4-6- 184: si manda giù questa conseguenza senza alcuno scrupolo,
bresciani, 6-vi-51: che coteste corbellerie le si credan le belle che passeggiano il corso
nelle stelle! capuana, 11-76: si possono inventare balordaggini di ogni sorta; il
, boezio e'l'opre di marziale come si fussero rossi d'ovo. carducci,
. forteguerri, iv-327: quando un si pone a fare un tal mestiero,
tal mestiero, /... si hanno tutti / a ingollare de'giovani gli
quantità di cibo o di bevanda che si ingolla tutta in una volta; sorsata;
mescolato con gli acidi dello stomaco, si era cangiato in rosso. nievo, 752
cangiato in rosso. nievo, 752: si credette che i troppi bicchierini d'acquavite
la sua rivolta, i francesi subito si ingolosirono di fare un 'dejuné'col belgio
innamorarsi. bocchelli, 17-43: golasecca si ingolosì di battistina. 3.
! baldini, 5-33: orlando non si ferma, non le bada, intento
: l'aria da per se stessa si fa sponde bastanti per piccola altezza a ritener
tanto scaturiva un gorgoglio affannoso, e si spegneva. -ostacolo materiale. -in
se... l'amante di lei si sta e vedela,...
nell'ingombramento di pensamenti sì grandi, si prostrerà adorando e saprà che iddio è
non so... quante spoglie ingombranti si fossero stratificate sulle nostre sempre meno vergini
disagio con la propria presenza; che si immischia in faccende che non lo riguardano
14-86: molte donne amanti di gerarchi si sono liberate dell'ingombrante marito denunziandolo.
sono; nati [i cetriuoli], si diradano, lasciandone per dirittura un filo
. bertola, 170: braubach ci si svelò come un mucchio di casolari, i
stagni / né mare, ov'ogni rivo si disgombra, / né di muro o
e sile. tasso, 11-62: si lancia a gran salti ove si fende /
11-62: si lancia a gran salti ove si fende / il muro e la fessura
.. faceva cenno alla gente che si tirasse indietro per non ingombrare il corso.
al fondo s'ingombran, le quale si raggirano, quando l'acqua empie il vacuo
amanti, / l'inutil tempo che si perde a giuoco, / e l'ozio
difficultà arreca che la materia in cui si è formata la cometa avesse talvolta ingombrate
gli dà. cesarotti, 1-vii-255: si giacque / gran tronco esangue, e
betteioni, i-235: alcuni lumi piccioli si scorgono / giù per la valle che alta
ingombra tacque, / onde in copia si nutre, or qui si mostra / con
onde in copia si nutre, or qui si mostra / con l'urtica non vii
castelvetro, 2-125: il più delle volte si scrive a'presenti a'quali niuna cosa
fabbriche, così moderne come antiche, si vede osservata una pura e vera architettura,
da una caligine sì oscura che non si potea scorgere nulla. chibrera, 1-8-20
fiamme. pananti, 1-i-197: si spezzano [le colonne di sabbia] e
le colonne di sabbia] e si dividon nell'aria e l'ingombrano d'una
. grazzini, 2-36: la corte si ingomberò tutte le sustanze state di guglielmo
., vii-32 (94): non si appagano di tormentare solamente di crudele laceramento
le piagge ingombra. baldi, 4-1-114: si stese in un momento la fama di
ingombrò di varii frutti, / ove si ricreò ruggiero un poco, / poscia
. tornielli, 497: una gran turba si caccia in dispensa, / ed ecco
. siri, vii-681: alla circonvallazione si lavorava indefessamente, e chiusa e perfezzionata
a quei d'una leggiadra donna / che si ritruovi esser vicina al parto, /
pulci, 5-38: un gran romor si sente presto, / che le lor
speranze ognor m'ingombra: / poi si muta in un punto, e mostra ch'
ch'ombra / è quanto pe'mortai si pensa o veggia. castiglione, 584:
alquanto chi richezza tene / o chi si perde per venire in essa, / quant'
3-48 -ri fi.: dove oggi si trovano i grandi attori che, trent'anni
bili volumi di lettere che vi si vedevano, altro non erano che
polvere è in voga, perocché non si può a meno di non purgar alle
ingombrati giri. -figur. che si trova in difficoltà (una persona).
bramosi di veder sì gran duce, si lascioron contemplar da gli uomini. siri,
, / e vagar l'insepolte ombre si veggono / sdegnosamente e fremere sull'adige
gualdo priorato, 3-iii-149: in breve tempo si viddero tutte quelle strade ingombrate di gente
d'alte montagne, ne'ruscei delle quali si discernevano le grana dell'oro. boterò
inoltrandosi verso il porto..., si scopre a poco a poco un vasto
in fine per tutta la persona mi si è mosso un tremor grande. g.
tutta ingombrata / di fitta nebbia che si chiama: dio! -figur.
serve per persuadersene una sola occhiata che si dia alla romana repubblica, ne'primi
ingombrate tenevano. siri, viii-1144: si vide tutto il mediterraneo ingombrato di corsari
viva luce ettema, / chi palido si fece sotto l'ombra / sì di parnaso
di risplendere nei fasti delia sua ambizione, si vidde maggiormente ingombrato il cervello ne i
solenne, undici di quelle che allora si chiamavano opere reali ed eroiche, tragicommedie
gli uomini di scienza e di pratica si lamentano che ce n'è d'avanzo,
ce n'è d'avanzo, e pregano si levi di mezzo questo ingombrime di misere
andatori. papi, 1-4-135: vi si fece un tale ingombrìo e impacciamento che trattenne
, sì, avere quello che in casa si può... senza grande fatica
: fuori dei suoi libri... si trovava spaesato. anche per l'ingombro
sentenziose,... tutto questo si riduce a inettitudine artistica. -affanno
xliii-423: questa pena e questo dolore si è ch'io amo mia morte e mio
dovuta a mucosità o sierosità, che si verifica nel corso di gravi affezioni dell'
gli uomini, per uscir di casa, si fasciano i piedi. striscie di tela
matura seconda; perciocché l'untume dell'olio si oppone ad una tal sostanza, qual
la pedoncina. pea, 11-8: si attaccava a fatica, con la bocca
: cavità quadrata o piramidale in cui si innesta la punta di un trapano.
cellini, 3-143: e con quello si gira il detto trapano tenendo al petto
quale s'incastra la saettuzza, o vi si ferma con vite laterale di pressione.
sostenere il coperchio,... sozzamente si vota quello che ingordamente s'è insaccato
trarne pasto, / dal can che si tenea fido compagno, / ingordamente è
ingordissimamente. de marchi, 1-88: si ricordò della vernaccia tracannata ingordamente dal dottorino
libertini, le anime sterili, che si buttano ingordamente sui primi, torbidi inviti
. le doppie di spagna, che si beccaron su ingordamente, e una cartella
, 2-40 (ii-19): a volte si vede uomo o donna per soverchio amore
del come e ingordamente, di non si mancare della fede. ammirato, 1-i-320
tanto i miei sensi al tuo parlar si ingordano, / che temprar non gli so
indivina cornacchia alla 'ngordezza del ventre sempre si apparecchiano. dominici, 1-51: la quale
che va il frate al brodo, si gì a pasturare della vaccina. 2
che e'meritano, perché il loro non si può chiamare amore, ma una sfrenata
, 422: per la ingordigia del danaio si sarebbe pure arrenduto. a riosto,
emerse, / ch'ad ammorbare italia si diffuse. caro, 3-96: ahi
della gente, di alcuni principali capi si dee tassare il prezzo, mutandolo di
potere. betteioni, iii-283: quando si vuole sinceramente la pace, non si
si vuole sinceramente la pace, non si dà con illegittime ingordigie motivo di guerra
del ghiottone con quella propria ingordigia che si gitta un riarso dalla febbre a un secchio
cuore. tuttavia... ci si buttò sopra con ingordigia. -intenso piacere,
era giovevole il suo andarvi: né si guardava che fossero stomachevoli e puzzolenti i
di caricar mercanzie e passeggeri che non si curavano di levare l'artiglieria.
più acerba pena / di quella che si dice ne l'inferno / portar tantalo ingordo
le ingorde canne. pea, 11-8: si attaccava a fatica, con la bocca
e frettoloso, / l'elmo nel fiume si lasciò cadere. della porta, 4-62
èva, ingorda di mangiamenti vietati, si fosse dal creatore sostituita rosa. d'annunzio
. / come allor che 'l collegio si discorda, / e vansi in aria a
... sono tanto ingorde che si pascono ne i corpi morti de gli uomini
viene / lupo talor che fugge e si nasconde, / che, se ben del
satollar serbate. vittorini, 9-47: si lancia [la gallina] col lungo
quelli astori o sparvieri... si fanno ingordi alla carne, perché siano buoni
ci faceva levare dal letto. noi ragazzi si brontolava un poco, avevamo ancora gli
uscietto, sbucò fuora e sola sola si condusse dinanzi a lo ingordo del sangue
simmetria quasi senza batter l'ali ora si azzuffano, orde ingorde di guerra.
, informe, è ingorda di forme e si divora tutte le forme. pirandello,
sempre ingorda di se stessa, che non si lascia assaporare. -avido di
: accresciuti i bisogni, / sempre si agitano gli ingordi e si feriscono.
, / sempre si agitano gli ingordi e si feriscono. -con riferimento a
giogo della ragione, vi fu chi si prese licenza di fare il tutto alla peggio
niun di quei semplici vedea, / si mangiava l'offerte e i sacrifizi.
spesso s'impingua e quasi di loro carni si pasce. -per metonimia. monti
piè di piombo,... peroché si trovano certi preti ingordi che, come
, come gli è mostrato un dito, si pigliano tutto 'l braccio. n.
minotauro / e bibli che del frate si compiacque. c. gozzi, 1-357:
: io dicevo che in città non si sarebbe mai dovuto dormire... -è
stan cheti / e rivelano altrui quanto si fa, / soffioni ingordi, zeffiri
indiscreti, / come laggiù con tantalo si fa, / si lasciasser morir di
come laggiù con tantalo si fa, / si lasciasser morir di fame e sete /
quanta è mai l'eternità; / si vedrebber le lingue star più chete.
la furia dell'animo suo ingordo, si ch'egli non iscaricasse un falconetto.
impadronire di quel che gli piace, si pone a tutti i pericoli e alle fatiche
autorità, e di tutto il resto si facesse da coloro un pubblico ed ingordissimo
6-ii-297: all'ingorda sete dell'oro si aggiungeva per arrota il furor delle sètte.
/ come saran le carte, ove ei si fonda, / con tra i denti
cade il destriero e in van coi piè si sforza / cavarsi fuor de la palude
dubbio è perfettissima: voglia iddio ch'ella si conchiuda con vostro onore et utile;
rigore e con ingordo guadagno, ma che si contentassero di un'onesto profitto, senza
di pisa. caro, 12-i-41: si meravigliava de l'ingorda pena imposta al
al fin. lastri, ii-152: non si debbon neppure risparmiare i rami ingordi,
in taglio 'in maniera, che si renda più ingorda. frocchia, 908:
, smoderatamente. fagiuoli, viii-124: si messere a giocar, non all'ingorda
, / ma di far del pallaio si concorda. -avere dell'ingordo:
ingorgamenti in qualche luogo del condotto, si attacca all'estremità di una corda un
fiume ingor- gavasi a drieto, che si spandea per la città. busone da
, 1-291: il vento rinforza e si fa bora, sibila e ruggisce contro
paesaggio di querce e d'olivi che si scioglieva nella soavità dell'ora quasi notturna
buzzati, 4-55: le parole mi si ingorgavano in bocca. 5.
aveva l'impressione che la vita gli si fosse come ingorgata dentro e gli ribollisse,
della sua ribellione amara. e questa si esprimeva, o meglio s'ingorgava in un
buzzati, 1-283: un'ira tremenda si ingorgò nel petto di drogo.
pure il cavallo è duro di lingua e si difende dalla briglia, ovvero la fugge
i pater nostri, dove comunemente si sostiene ed annoda la briglia. corte,
e l. santa paulina, i-5: si deve però osservare nel ponergli il
montate, dargli più libertà che si può. = denom. da
sorte, l-1-290: alcuna volta si vedea sboccare nell'aria una gran
vapori e di fiamme, a guisa che si vederebbe fare nel piano ad un'
per un poco s'aprisse e si chiudesse, li quali lampeggiando facevano
acque, rotto ch'una volta si è l'argine che raffrenava l'impeto
: disse con tre lagrime: una che si moveva dallo occhio sinistro pei mescolarsi con
tantostoché le hanno gittate sulla bragia, si possano nel corpo stendere senza nocimento?
. onofri, 17: lontano si vede a picco sull'acqua di cristallo
di circolazione. e a un tratto si apre il varco a un'ondata d'invasori
). ghislanzoni, 268: quando si ha molto da dire, tra le
mammella che, durante l'allattamento, si presenta dura e dolente, senza tuttavia
... da tanto tempo non si rimette d'un ingorgo alla pleura. mazzini
e spiega l'ale, / dal terren si solleva e irato ingozza / il mio
. fagiuoli, xv-142: orsù, si dia / la morte agli altri due [
da mangiare né da bere? -si, si! mangiare! bere! -e s'
propria volontà un liquido in cui ci si trova immersi. dante, inf.
zibetto impastata, non osava gridare per non si far sentire a quelli di casa,
ad ogni piè sospinto... si ingozzavano mattoni in polvere. 3
farlo vomitare. moravia, i-542: si dedicava al piccolo guido, ingozzandolo per
ingozza, / quando possa con voglia si raccozza. g. m. cecchi,
vuol dire * non restar capace '. si disse nello stesso significato 'masticar male
[un appestato] tutto quel borgo: si bucinò questa cosa in firenze, ma
non fu creduta, fu disprezzata, né si rimediò...; intanto quei
3. tose. manata che si dà all'improvviso sul cappello, per
mano aperta sul cappello, così che si ficchi giù sino alla gola.
ben giù, fan che le doppie / si stiman men del rame. de amicis
rude giornata di lavoro... si vedevan davanti, incominciata per loro al lume
fino agli orecchi... non si ricordava d'aver avuto altro nome.
. 7. figur. che si è dovuto subire, tollerare, con
e gran bevitori che non cederebbeno a qual si sia tra gli albanesi o tedeschi famoso
estens. l'operazione chirurgica con cui si libera l'esofago da tale ostruzione.
quella operazione chirurgica, mediante la quale si sbarazza l'esofago dei corpi estranei,
ringrazia dio che il codice penale non si occupa di ingozzature. giusti, i-348:
barboni, ii-1-925: il fanfani, che si sarebbe aspettato magari un'ingozzatura ma non
della paletta, poi di mano in mano si va ingrossando sino a mezzo il ventre
: l'angelica natura, della quale si parla, 'sì oltre s'ingrada '
in sì lontano numero, che non si potrebbe mai per alcuno uomo sapere,
, 3-777: 's'ingrada', cioè si stende di grado in grado.
giallo della rosa sempiterna, / che si dilata ed ingrada e redole / odor di
che dagli elementi più semplici e rozzi si ascende a quelli, in cui riluce
: quinci è la via onde convien si vada, / sibilla dixe, se vogliali
porpore qui s'ingramagliano e gli scetri si curvano. papini, i-291: il cielo
]: 'ingra- mignare '. si dice delle biade quando si siano ben radicate
mignare '. si dice delle biade quando si siano ben radicate. = denom
velocità dell'albero motore a quello condotto si dice riduttore', se invece l'aumenta,
di rocchetti disposti in modo che, quando si dà un moto di rotazione ad una
, vingrammatichi). scherz. si inceppa in un punto l'ingranaggio psichico del
. croce, iii-10-140: sta bene che si sfati la potenza del dimostrare, concepita
percezioni; ma con ciò non ci si fa esenti dal dovere di « dimostrare »
dal dovere di « dimostrare » che si dica. serra, iii-515: adesso son
che contro la fama del loro benessere si crei per qualche collega la fama di miseria
). 4. fenomeno che si manifesta fra due superficie solide in moto
[polvere] delle artigliane mezzane, si piglia parti cinque di sai nitro raffinato
cessava di ingranare. bernari, 7-388: si udì il grattar della marcia che stenta
ritmo, nel nostro tempo. vorremmo si ingranassero nella nostra età spirituale. e
nostra età spirituale. e quando ci si spazientisce contro le atonie, le distrazioni
è ridotto a quello che volgarmente si dice « realismo ingenuo ».
gli organi di quelle combinazioni meccaniche che si chiamano * ingranaggi '. }
: ingrana la marcia. e l'auto si slancia, rombando. buzzati, 6-227
). viani, 4-47: ci si guardava e si sorrideva, ma non si
viani, 4-47: ci si guardava e si sorrideva, ma non si poteva ingranare
si guardava e si sorrideva, ma non si poteva ingranare discorso perché io non conoscevo
: passarla intorno a questo, quando si debba salpare l'ancora, in modo
a. neri, 1-157: poi si cuoca questa pasta in fornace di figuli
figuli, o fomacino a posta, che si averà un colore di ingranato orientale con
. pasolini, 1-39: mica si potevano permettere, questi, di
scrivendo a ingranchire. bersezio, 287: si sentiva maledettamente ingranchire il braccio della stanchezza
i-114: strinse i pugni? ma si riprese e stirò le braccia e le
italia, con savi provvedimenti, se pur si vuole, in tre o quattro stati
che in essa [sacra scrittura] si leggono aver usato dio con certi uomini,
ed accortezza. algarotti, 1-ix-151: si vede anche qui quanto all'ingrandimento di
impresa che de'soli poeti, i quali si prevalgono del bel documento de'maestri,
invisibile, perché da questo effetto non si può inferire quale delle due cause più ne
che, ritenuto il medesimo meccanismo, si possono comodamente ottenere maggiori ingrandimenti, surrogate
di stampa fotografica per mezzo del quale si aumenta la grandezza di un'immagine (
in laterano, nel tempo che vi si alzava la guglia, sisto adornò insieme e
le razze dei cani, de'quali si fa traffico, là s'ingrandisce la specie
ingrandisce la specie degli uomini, che si vogliono soldati. e ciò con dare in
di posdammo le donne più grandi, che si braccano, dirò così, a tal
i-356: quando il tempo vi sia, si finisce tutto il corso con un breve
arte). iacopone, 65-130: si non me pòi donare ricchezza, né
giannone, 1-i-55: [federico ii] si mosse... a rinnovare questi
la dilatarono. paoletti, i-i-xxvii: si trascura un'arte di prima necessità [
fama che ingrandisse sempre le cose, si divolgò in parigi che i deputati fussero
doveri e la penosità dei doveri, si lasciano sfuggire molte buone occasioni d'ingrandire
le stelle viste con qualsiasi telescopio non si possono ingrandire, si vedranno più o
qualsiasi telescopio non si possono ingrandire, si vedranno più o meno nitide ma non di
, iii-201: il più spesso dal ritratto si sviluppa la caricatura, un certo ingrandire
e sottolinea i tratti perché noi non si dimentichi mai che son di legno.
i suoi denti [del cavallo] si cuoprono. e da quindi innanzi si
] si cuoprono. e da quindi innanzi si nascondono le loro etadi: ma a'
etadi: ma a'più provetti e vecchi si cominciano a cavare le tempie, incanutire
ch'andando a letto, meco ognor si cruccia. baldi, ii-14: a
braccia. galileo, 8-vi-151: quando si guardano le stelle, non s'ingrandisce l'
nievo, 764: gli occhi le si erano ingranditi meravigliosamente, e la metà superiore
le battiture delle grandi frasche verdi. si avvicinano di corsa. s'ingrandiscono.
: talvolta s'ingrandisce l'ostacolo che appena si era avvertito]. d'annunzio,
da i suoi padroni; perché non si ingrandiscano se non ignoranti, plebei,
e ruffiani. paoletti, 1-1-3: se si aprano gli annali dell'universo, vedremo
quasi l'uom farsi donna, onde si sente, / che il 'don '
maldicenze. casti, vi-161: mi si slargan le idee: sento ingrandirmi, /
stessa divenir maggiore. tenca, 1-218: si sente ingrandire nella generosità e nel compatimento
pascoli, i-405: il nostro cuore si elevava, si ingrandiva. 14.
: il nostro cuore si elevava, si ingrandiva. 14. farsi più solenne
sembrasse troppo ingrandita la materia, comecché si riduce un così picciolo insetto, qual
appunto da questa viltà della'nostra origine si coglie ragione per rintuzzar ne'mortali il
dire la piramide luminosa, per la quale si vedono gli oggetti, di gran lunga
però gli oggetti splendidi di pari ci si rappresentano ingranditi e di maggior luce illustrati
con le sue palline, le quali si sono fatte molto onore, veduti avendoli
: potessi, comanderei che mai più si pubblicassero i suoi ritratti da vecchia, curva
redi, 16-v-184: siccome l'occhio si serve talvolta per ischerzo di una sorta
illustrissima nel riguardare quella mia scrittura, si è servita di così fatti occhiali ingranditori.
maggiore dal vero. -anche: che si abbandona a lodi e a esaltazioni eccessive
personaggi, in cui ad eccellenza unite si sieno tutte e tre le belle arti,
modo di tuzia, le cui granella si sciogliono in color di ocra, di color
non vorrà passare per lo crivello, si tornerà a pestare. = comp.
potente. capobianca [tommaseo]: si deve bagnarla [la polvere] alquanto più
tommaseo]: quando la [polvere] si caverà fuori del mortaio, si deve
] si caverà fuori del mortaio, si deve subito farla passare per l'ingra-
7-12: altri generi ve ne sono che si coltivano, o se ne tiene conto
per l'epilessia. idem, iii-92: si semina [la 'vici a er-
principio di questo mese [settembre] si seminano, per cagione d'ingrassamento,
ingrassante. a. cocchi, 4-1-9: si crede conveniente il continuo vitto moderato e
del semolino. ramazzini, 59: si è stimato bene per ora...
umore, ingrassante in terra, meno si partono. 3. medie.
nemmeno pare che convengano le materie che si chiamano incrassanti, le quali possono accrescere la
accrescere la prima cagione del male che si è detto essere l'ingrossamento e indurimento
ne'recidivi caparbi profluvi di sangue non si debbono continuare alla distesa e lungamente i
ingrassamento di questi ani mali si possa argomentare augumento di calore nell'ambiente
.. e quando hanno dì xxx si posson cominciare ad ingrassare. luca pulci,
. leopardi, 1064: i padroni non si curavano più d'ingrassare le loro bestie
ingrassare. crescenzi volgar., 9-77: si deono dar loro [ai porci]
-assol. paoletti, 1-301: si renderà più salubre un tal cibo,
, 1-i-258: il secondo effetto, che si sperava dalla prammatica, era l'introduzione
2-485: se 'l fiume... si manda nel fiume di romolontino, colle
ingrassare i campi coll'arena del mare si è dilatato in molti paesi dell'inghilterra vicini
inghilterra vicini al mare; in altri si servono di altre qualità di terre che
con della creta bianca... si contano colà miracoli di questo metodo d'
i-223: la qual erba in portogallo si chiama panico salvatico, ed era lunga
, 93: benché il terreno dove si sepelliscono non sia di giurisdizione particolare,
giurisdizione particolare, con tutto ciò molti si dilettano piantarvi delle palme, mori celsi
da luoghi e cose notissime e quanto più si possa dimestiche e vicine; l'altra
, iii-179: dal modo, con che si fermano talvolta le febbri per l'opio
devono girare l'una nell'altra. si dice anche in genere, lo stendere e
giugno incominciò a ingiallire, poi le spighe si fecero pesanti e i contadini si preparavano
spighe si fecero pesanti e i contadini si preparavano alla mietitura, affilando le falci
, sporcare. tozzi, ii-502: si mette con la fronte alla finestra (suo
cavalca, 20-164: quanto il corpo si ingrassa, tanto l'anima diventa magra.
forte, che mai neuno uomo no si vidde sì grasso; e morì di grassezza
volgar., 1-26: un'altra cameretta si vuol fare per li tordi, li
, i migliori che ne la villa si trovassero. mattioli [dioscoride], 176
di grassezza. galileo, 1-2-302: generalmente si scorge tutti gli altri animali far migliore
e dormo troppo. sono divenuto quel che si chiama, schiettamente parlando, un porco
non parliamo delle maritate che ingrassavano e si scarmigliavano a un anno di distanza
119: perché lui di sangue non si ingrassa, / ha fatto una pre-
: che altra crudeltà... si può immaginare maggiore, che suscitare guerra
, 1-34 (i-408): meravigliosamente si diletta dir mal di ciascuno e par
quelli. aretino, iii-11: -adunque ci si vieta la casa. -la burla,
, per compiacere a la signora, che si ingrassa nel vedermi in su gli abbai
là più vicino al colle, / quivi si diede a pascersi d'un'erba,
s'ingrassava, fra i calci, e si lasciava caricare meglio dell'asino grigio,
. michelstaedter, 640: anche salvini si compiace di quella volgare virtuosità nell'imitazione
due buoni effetti, che la terra si conserva soffice, e nel tempo stesso s'
il più delle volte, se non si seccano, almeno intisichiscono; per il
segneri, ii-112: i torrenti, perché si vogliono ingrossare o ingrassare d'acque non
la bellezza del diserto et i colli già si cingono d'allegrezza. 15.
essere schizzinosi sulla qualità del cibo che si mangia. crusca [s.
di stomaco. buti, 2-573: elli si facea recare l'anguille del lago da
le quali sono le milliori anguille che si mangino: tanto sono grasse e di
s. caterina da siena, 153: si chiama questo dolore, non « dolore
cavalli, già pasciuti e ingrassati prima, si vogliono mettere alle cavalle. peregrini,
: a'polli ben ingrassati a posta si snoda finalmente il collo. 0. rucellai
, ingrassati ne'beni de'perdenti, si arricchirono e adagiarono di sorte che poterono
soldatesca ingrassata di spoglie in pochi giorni si disperse. giuglaris, 1-354: s'interroghi
et uno ingrassa-avvocati o procuratori che si chiamino. pro verbi toscani
raccolte del grano nella puglia, vi si deve aggiungere anche l'ingrasso. cocker
]: 'ingrasso', tutto ciò che si adopera per ridare al terreno infiacchito la
terra i principi dei quali le piante si giovano, o che le restituisca quelli che
miseria fosse un buon ingrasso, strillano e si graffiano. 3.
cuoio, miscela di sostanze grasse che si spalma sul cuoio per ammorbidirlo. —
di dio. acciainoli, 1-2-41: non si voleva alienare l'animo del re,
. machiavelli, 226: sapeva come ei si vendicava contro a quella città ed a
1-171: se l'ira di dio non si disserra / sopra di me, ben
: odore ingratamente acuto. suoni che si scontrano ingratamente. jovine, 2-171: -bisogna
credere: profondamente credere, -e qui si arrestò un momento perché il suono della
. tasso, ii-65: chi non si compiace d'esser vestito de l'altrui
migliore e più bella vinca pervinca che si ritruovi, è quella che si fa addurre
che si ritruovi, è quella che si fa addurre di spagna... e
l. ricci, xviii-7-500: si ingraticciavano [le città] di salci
ripiano formato da vari graticci su cui si dispongono le frutta per conservarle e farle
dìsvaporare il fumo de'pezzi che sotto si sparassi, e da quelle grate combattere
vasari, 1-666: la detta cappella si chiude con uno ingraticolato intorno di cordoni di
a'tavolati apransi finestre più grandi e si muniscano d'ingraticolati, acciocché penetrar non
: 'ingraticolato ', nome che si dà dai giardinieri a quei legnami che
servono di sostegno alle piante, con che si cuoprono spalliere, pergolati, ecc.
, ma tra quell'ingraticolato di fila si cangiarono in crisalidi prima rossigne, e
): quand'uno amato e servito si vede / aver molt'anni, e poi
renduta; / pensate pur che l'officio si muta. g. m.
brusoni, 532: i grandi benefici non si pagano d'ordinario che con una grandissima
diritto civile, l'ingratitudine, quando si concreta in uno degli atti tassativamente previsti
la revocabilità della donazione fatta a chi si è manifestato ingrato verso il donante e
succedere a colui verso il quale taluno si è dimostrato ingrato). boccaccio,
con infinite ingratitudini e dissolute perdonanze apparenti si potessero le predette cose verificare, per
., 2-194: servando la legge non si può commettere ingratitudine. della casa,
. g. villani, 5-9: si cominciò in firenze dissensione e guerra grande
. idem, 8-39: l'una si mosse per invidia e l'altra per salvatica
ingratitudine. dovila, 678: il re si affaticava con somma diligenza a riordinare le
e del macigno, / ti si farà, per tuo ben far, nimico
flavio volgar., i-59: cassio non si ricordò niente de'benefici suoi;
rabbia, / non pur si duole. r. martini, 42:
l'uomo naturalmente è ingrato perché si fa centro di tutte le cose, tutto
g. villani, 11-135: male si ricordava ed era ingrato e ingratissimo de'benefici
11-116: delle bestie peggiore è chi non si cura di parlar bene, non essendo
di durissima testa popol giudaico principale sedia si tenne, vivo vedere « li parea
targioni tozzetti, 12-10-444: i liguri si trovarono... necessitati a provvedere
ingrata, tutta matta ed empia / si farà contra te. g. villani,
/ tiranni della patria odiosi e ingrati / si fanno ora col ferro ed or col
cariteo, 20: di lagrime amare / si pasce amore ingrato, / e non
non ricambia il sentimento amoroso o che si mostra insensibile o che è infedele.
donna ingrata, / non sanno a chi si debbian richiamare. poliziano, 1-596:
che la bella volga l'occhio e si avveda di vói. la bella ingrata.
sughi e le decozioni, di che si compongono gli sciroppi, sono più ingrate che
croste overo ingrato odore, e propriamente si chiamano ozene. b. corsini,
ingratissimi anziché no all'odorato, allorché si mescolano e si confondono con altri,
all'odorato, allorché si mescolano e si confondono con altri, o poco
, ii-4-12-104: quest'acqua marina lambiccata si afferma essere stata dolce tanto, che
ed ingratissimo. bertola, 105: si contentano delle sedi più basse, lasciando
pericolosi, de'quali i governi a torto si dolgono dacché ne sono in parte autori
dolor su queste sponde ingrate / meco si resti, e meco amor vi sieda.
mi affacciai alla finestra per guardare come si metteva il tempo in quella estate ingrata.
botta, 5-18: tali ingratissimi effetti si dimostravano più o meno nelle altre parti
il secondo, quale il terzo cibo che si debbi mettere sopra lo engrato stomaco
engrato stomaco. 9. che si compie malvolentieri, controvoglia; arduo,
nel suo corpo e negli occhi chiari si alternavano gioia di vivere e rassegnazione alle
: materia non pur umile ma ingrata si fa bella per grande ingegno dell'autore nella
tarla così tale e quale, si opera a distillarla finché non gli riesce
ai lettori cose dove quel fondo non si riconosce più, per lo meno da chi
quella donò tanti danari, che ella si chiamò per contenta. -vivere ingrato
toscani, 158: l'ingrato colle bestie si conviene, / che non sa se
. firenzuola, 743: questo mi si viene per lo amore ch'i'ti porto
/ tutto quel che ti diede or si ritoglia. -ingratonàccio. lalli
dicono che né uomo né donna non si debbono congiugnere carnalmente più che una volta
toro, credendo montare addosso la vacca, si congiunse con la reina ed ingravidolla.
ghita, la stupida ragazza goethiana, che si fa ingravidare al primo che capita,
, premessi rimedi per non ingravidare, si fosse prostituita libidinosamente a molti. a
né la cagna dopo il settimo anno non si deono lasciar ingravidare, e quello montare
. cantari cavallereschi, 217: melon si ritrovone / con berta sola nella cameretta;
de luca, 1-15-2-110: alle volte si dà questo delitto dell'aborto procurato anche
i pani e i pesci e benedicendogli si ingrandirono della grazia sua e si ingravido-
benedicendogli si ingrandirono della grazia sua e si ingravido- rono in un momento, come
govoni, 839: tutto il giorno si videro sul cielo / i muratori a
, 4-2-421: l'acqua ancora nel ghiacciarsi si condensa e ingravisce. documenti delle scienze
in toscana, 14-2-2-500: finora non si è trovato altro liquore che diacciando ingravisca
, 4-3-91: l'acutezza del qual sibilo si va ingra- vendo secondo che la velocità
olio nel ghiacciarsi scema di mole e si ristringe e... gettato nell'olio
tutto ad ingra- zianirsi la corte, si era allentato nell'amore verso la sposa.
de meis, ii-19-277: lia appena veduta si fa stimare... ella è
fa e dice qualunque cosa con chi egli si creda d'ingraziarsi. guerrazzi, 2-604
/... / sanza dimoro si fu messa in via. ingrazionare
più costruito con la particella pronom. si di vantaggio). tommaseo,
, 18-i-790: a una finestra del palagio si affacciò messer cerrettieri con la bandiera non
: quali sono i corpi semplici che si mescolano nel compor la calamita? io non
strige era un ingrediente, di cui si facea uso nelle operazioni magiche. massaia,
strumenti, / alaterie, ingredienti / si divecchin talora, e si rimnovino.
, ingredienti / si divecchin talora, e si rimnovino. testi, 3-255: i
. testi, 3-255: i chimici si vantano d'estraere da ingredienti ordinari sughi
sublime scrittore. monti, x-2-455: si scontrano in omero più di cinquanta comparazioni
tolte dal solo leone, e nessuno si è mai avvisato di ascriverle a povertà
fermo e lucia, 461: quando si dice che l'amore, le speranze,
fame, la sete, la stanchezza, si deve intendere che le tolgono temporariamente,
, 4-106: considerati gli ingredienti dei quali si preparava a far uso senza quartiere,
passo '). ingrediènza, si. letter. ingresso. -anche al
, e uno ne manchi, non si fa nulla: sì che per ora le
. buti, 2-201: l'uccello si dice ferire, perché ingremisce la preda
. 2. fonet. che si forma per ingresso di aria nell'apparato
fuora. f. corsini, 2-552: si festeggiò questo primo ingresso nel territorio della
tutto l'esercito. magalotti, 7-83: si guardino dallo stuzzicare in qualunque modo la
è fermato il cannello, essendo indubitato che si sconcerterà ogni cosa per l'ingresso che
1-39: facendo questo bagno caldo, si renderà poi più facile l'ingresso alla
. pascarella, 2-185: a desinare si è solennizzato il passaggio della linea, e
nel mio petto a concetti che solo si formano sopra le azioni di prencipi tiranni
fede. nievo, 415: si lesse il decreto... che prometteva
d'ingresso pagato. -somma che si paga per poter entrare in un luogo
iii-1-44: sempre [la religione] si procacciò più facilmente l'ingresso nelle tirannidi
1-15-1-268: inteso in tutto quel che si faccia, o sia in principio, come
, o sia in principio, come si dice, nell'ingresso del giudizio, o
amazzati dieci nove fratelli,... si morì finalmente tra le caterve di cinedi
giandussa. a. cocchi, 4-2-185: si tenga fedele e diligente registro in libro
libro apposta di tutti gli infanti che si pongono a questo vitto notando l'ingresso
di due stagioni: il femminello, che si semina sull'ingresso di aprile e si
si semina sull'ingresso di aprile e si raccoglie a settembre, e il mascolino
mascolino..., che di dicembre si consegna alla terra e matura di maggio
-in partic.: l'atto con cui si inizia a esercitare una carica, un
punti solstiziali. idem, 1-313: si richiede un tempo notabile...
senso concreto: spazio attraverso il quale si entra; entrata, varco, apertura,
, 1-251: se il paese che si vuol attaccare averà difficile l'ingresso e
, 6-130: penetrò nella camera dove si ballava e si fermò interdetto a guardare le
penetrò nella camera dove si ballava e si fermò interdetto a guardare le coppie che
interdetto a guardare le coppie che lentamente si staccavano dall'ombra in fondo all'ambiente
bartolini, 5-10: quando la esistenza quotidiana si in- grettisce, ispessisce troppo, accade
; / le foglie e le ghiande si chetano dentro, / e ognuna ha
folta barba leggermente ingrigiolata... si accostò al gruppo dei graduati.
vergognarsi della libertà che il suo corpo si era presa, sopraffacendola;.
, sopraffacendola;... si rinnegò; rientrò; ingrigì tutta quanta,
una griglia. vittorini, 6-221: si passò sotto le finestre ingrigliate del monastero
intera opera poetica, dove sempre più si avvertono le incrinature e gl'ingrinzimenti del
ingrinziscono e s'ingrinziscono le gote quando si comincia a invecchiare. cicognani, v-2-233:
alla luce implacabile che inonda la casa, si scoprono tutte le magagne: il vecchio
a quella faccina ingrinzita, sorgano, si disfacciano e si ricompongano, inesauribilmente,
faccina ingrinzita, sorgano, si disfacciano e si ricompongano, inesauribilmente, scene che devono
così forte che le due coppie nella grotta si guardarono intorno ingrippate. ingrognare
alcuni tartari bianchi di acqua congelata che si trovano ne la caduta di tivoli,
, 1-119: l'albero verdecupo / si stria di giallo tenero e s'ingromma.
e laccature estranee. alvaro, 8-8: si scoprono... una vasca,
arcivescovo, ingrondato come un mago, si recò le due palme delle mani alla bocca
in mano degli amanti, che pare non si possa distrigare. siri, 1-iii-244:
cosa per me, poiché non si sa che vengano amici. gualdo priorato,
istac- carlo dal crocifisso; ma già si era ingroppato sì bene il nodo che
tumultuoso vortice d'affetti s'ingroppa e si sprofonda fra le piccole pareti d'un cuore
l'uom di se medesimo ride, tragicamente si termina. 8. ant. condensarsi
, 175: 'ingroppare ', si dice di que'fanti che si mettono in
', si dice di que'fanti che si mettono in groppa a'cavalieri per trasportarli
... da un ragazzo agile si poteva ingroppare e scavalcar facilmente, con
esso sciolse. daniello, 178: perché si cingono di corda ingroppata, sono tai
venisse co'moschetti molto infestato, che si fé padrone dell'isola. siri, ii-430
f. f. frugoni, iii-580: si rinserrarono... con forti chiavistelli
i capi (bave di bozzoli) che si rompono nel tratto dell'attaccabave all'aspa
... pare che alcuna cosa si pieghi, o che ingrossi più che non
. delminio, i-78: quella dimostrazion si fa per lo ingrossamento della materia,
è lo seccarsi, le cose manifeste si nascondono e lo spirito resta e vive
con il taglio e con i cauteri si curano. galileo, 3-3-483: ha
manfredi, 4-6-153: ma a che si debbono attribuire tali differenze che mostrano nell'
ciò che non corse in dietro e si ritenne / di quel soverchio, fé naso
suonano tanto vivamente, che in loro si conoscono tutti que'vari effetti che i
/ crebbe in gigante altissimo, e si feo / con cento armate braccia un
molte fabbriche, e veggono come egli si regola nel gettare i fondamenti, nell'
ma quando il prodotto che viene dall'opera si divide tra gli opranti e da loro
divide tra gli opranti e da loro si consuma, allora la somma di queste
perché questo non patisca della durezza, si può stringere e allargare e assottigliar la
le coscienze, che le vedovelle poco si curano dell'anime, pur che il monte
una, dallo apparire e disparir loro si viene abbastanza in chiaro che liquida è l'
16 (284): è come quando si spazza, con riverenza parlando, la
parerne la profunda vilitate; / ca, si la radicina loco achianta, / engrossace
potendo avere lo scorso del sangue, si secava, e così poi, venendo in
il muscolo] non s'ingrossi, né si assottigli, nulladimeno le di lui fibre
d'annunzio, iv-1-549: la gravidanza si svolgeva rapidamente. la figura di giuliana
, snella e flessibile, s'ingrossava, si diffor- mava come quella d'una idropica
, fu bisogno che tutte l'uscia si levassero, perocché era sì ingrossato [per
[per idropisia] che altrimenti non si sarebbe potuto trarre quel corpo di casa
spesse e più profonde / le pustule si fanno. stuparich, 5-427: sentivo
pavese, 1 -77: andare scalzi, si perde l'odore,...
piovene, 2-240: la lingua gli si era ingrossata a tal punto che lo
essendo recusato il combattere da lui, si cominciò tra l'uno e l'altro di
a brani dalla folla disperata che ci si ingrossava alle spalle. gadda conti, 1-339
folto gruppo di invitati... si era raccolto a rispettosa distanza, e
dell'altre operazioni, che nell'aire si fanno. ghirardi, 120: l'aria
: l'aria s'ingrossa, chi si può salvar, se salvi. saluzzo roero
qui non avvi un cielo, / si scopre sol larga gelata fossa.
canne trapassa, e lì s'ingrossa e si converte in solfo, e, convertito
mescolasi coll'olio bene e mai non si rassoda. ricettario fiorentino, 189: di
quelle [nelle pentole] l'acqua si comincia a ingrossare, il che gli avviene
sempre più, e temo che in fine si venirà a rottura. siri, ix-1394
che da ogni parte vi concorrevano, si venne finalmente con tutte le forze ad
ricominciato l'odio, in uno consiglio si svillaneggiarono di parole; le quali ingrossorono per
. i sentimenti ingrossano, le membra si storcono, il vedere, lo udire e
la fiammetta vi vuole, e allora si potrà córre la rosa, che e'non
domenichi [plinio], 7-15: non si trova cosa alcuna più mostruosa che il
cera: / chó di giove gran male si favella. -ingrossare il sangue,
varchi, v-61: a uno che si sia incapato una qualche cosa, e
una qualche cosa, e quanto più si cerca di sgannarlo, tanto più v'ingrossa
non ingrossa se non intorbida: raramente si diventa ricchi o potenti senza usare mezzi
da quelle cose con le quali elle si mescolano, il che si vede nei
le quali elle si mescolano, il che si vede nei torrenti, rii, ruscelli
re, ingrossato già di gente, si trasferì a turino... consentì [
di più di quattrocento altri cavalli, si spinse alla volta de'gautieri. botta
497): rispinti dalle guardie, si ritirarono; ma per correre, ingrossati per
: quando ella [l'aria] si sente ingrossata più dell'ordinario, si dice
si sente ingrossata più dell'ordinario, si dice anche aria grave, aria bassa
: e però che la nostra natura si studia di salire, e a lo scendere
ingrossata e versata ne la caldaietta, si può rappigliare e venir sale. a.
, 60: quel [suono] che si forma con le fauci più larghe si
si forma con le fauci più larghe si dice grave, perché per la molta quantità
state sotterrate nelle rovine d'italia, si stettono in sino al medesimo tempo rinchiuse
e dall'altro per qualche mese, si trovò ingrossata. ingrossato re,
davanti a cui, nel medioevo, si svolgeva la procedura per l'esercizio del
1-157: attorno al circolo da basso vi si fa un'ingrossatura di tre quarti
che del salvocondotto fatto a'dì passati si è più ingrosso perduto che guadagnato.
per non aver la guerra in casa, si spendeva all'ingrosso, e i debiti
. -commercio all'ingrosso: quello che si svolge fra produttori e grossisti o fra
minuto, delle cose e mercanzie che si expettano e appartengono a dette arti. gemelli
arti. gemelli careri, 1-i-6: si avranno [lingue e occhi di serpenti impietriti
all'ingrosso per un baiocco l'una e si venderanno in persia e nell'indie sino
3-ii-155: se la proporzione, la quale si trova fra la nostra favella e la
imbrogliati, che le difficoltà alla prima si presentino all'ingrosso, e nell'eseguire
. g. bentivoglio, i-126: si può fare un conto all'ingrosso che
grotta / s'è ricovrato; e si sofferma alquanto / il garzon su l'entrata
crepitò fumosa nell'aria umida; poi si levò, s'illimpidì fino a diventar fuoco
ingrugnàbile, agg. letter. che si ingrugna facilmente; irritabile. - anche
ingrognaménto), sm. letter. vallo si staccò dal tavolo, prese a passeggiare sul
, fermo e lucia, 239: si andava allora raffigurando quella lucia contegnosa,
nievo, 463: la pisana non si accorgeva di lui, o accorgendosene lo trovava
buona voglia e di buon umore, e si trovò in faccia ad un tremendissimo
faccia del porco '... e si dice, * avere il grugno ',
, con atti simili; che si dice anche 'far muso 'e *
imbriani, 2-44: s'ingrugnò, si chiuse in malumori per petui
, 6-159: laide di colpo si era ingrugnata. 2. ant
nulla, il tristanzuolo ingrugnava che non si poteva aver bene di lui.
andava col viso in sul suo, egli si riadirava e se la ricacciava sotto.
c. gozzi, ii-219: non si vedevano che visi ingrognati. periodici popolari
da sentinella. baldini, 9-114: si va dalla toscanina chiacchierina di leopoldo al
corruccio. dossi, 2-i-186: oggi si è loro sostituita la volgarità socialistica,
ci fece caso. orioni, x-12-117: si mostrava
gruppo. pratolini, 3-16: si imboccava borgo pinti, en
imbrattato. pasolini, 3-357: si strinsero le dita, come le avessero
inguadàbile, agg. che non si può attraver sare a guado
che diffi cilmente o pericolosamente si guada. ferd. martini, 1
iii-13: la compagnia che si trovava a fodè avanzi fino a mai
avanzi fino a mai sciaglà e vi si trattenga sinché dalle pioggie il setit sia
inguadati. -contento son, se si contenta lei, /... /
scorrere, non è speco- lazione che si consenta coll'altre pruove che la ripruovano.
ingualcìbile, agg. che non si gualcisce, che non forma facilmente
lepre e fagiano: odorava giacob e si credeva che fosse esaù, toccava il
d'una ferrea e ben connessa manopola si serrò più forte all'arcione. 2
di tutti gli uccelli..., si separano facilmente da quella dura guaina,
materno. dramma di forze benefiche che si svolge fra le mani della madre e le
per cui da una fede cieca ed universale si passa ad un cinismo assoluto e inguaribile
droga, e accende un'ira che non si sfoga se non nel sangue. gobetti
. piovene, 7-350: il mostro si convince d'essere così mostruoso ed inguaribilmente
col pref. in-con valore bone (che si produce di solito all'inguine).
di guazza, intriso di rugiada. inguinaglia si chiama. b. pino, 2-34:
. intrare in casa prima che si siano partiti, dicendo che pasolini,
: irene, tutta abboccata e rassegnata, si ti senti un'inguinaglia o una ghiandussa,
, inguinale, agg. che si riferisce, che è proprio /
, 2-362: la dell'inguine; che si trova nelle immediate vicipasta asciutta fatta per
ingubbiò tutta lui. canale virtuale che si trova sopra la piega del
in una volta. nieri, 326: si erano ingubbiati di ciccia vallisneri, i-452:
buttarsi accaduto che per le incisioni alle cosce si fossero inzupcon tanta avidità col loro becco
cui furono tenuti i detti registri, non si sono giammai presentati casi di ernie inguinali
cestoni, 848: già non si trovano più locuste, e non
di farina, di quelli stessi, che si danno ai rosignoli. tom
e della regione dell'inguine, di cui si ignora = denom. da gobbio (
l'essere ingubbiato; ingozzamento. ghiandole che si produce nell'inguine; bubbone.
.. il morbo chiatura, come si fà a piccioncini quando non hanno genitori.
, che tissimo, oliva replantata. si riferisce all'inguine; inguinale.
: per uno spacco della sottoveste, si vedeva il fianco nudo, bruno e
ìnguino-femorale, agg. anat. che si riferisce, che interessa l'inguine e
medie. che è proprio, che si riferisce all'inguine e allo scroto.
uno foletto. sanudo, lvi-377: si taia dii pan e manza, intempera
, vi-2-144: un'inguistara di falerno si vendeva cento denari. bresciani, 1-i-15
vizio il più nefando, s'infuria, si rotola e s'ingurgita nelle più laide
bocca. g. bassani, 5-184: si guarda attorno senza sapere che fare del
di noce moscata... in breve si convertì al cristianesimo. ingustàbile,
ingustàbile, agg. letter. che non si può gustare; che non è possibile
l'ingustabile in tre modi medesimamente si dice, sì come l'invisibile e l'
dotta, lat. ingustàbilis 'che non si può bere o mangiare '(