. moravia, ii-194: i canneti si diradarono, l'acqua si fece limpida
: i canneti si diradarono, l'acqua si fece limpida e incolore scoprendo il fondo
. per estens. che scende, che si distende ondeggiando, formando fluenti pieghe.
tumultuante (la folla); che si muove senza ordine, senza disciplina (
esercito). davila, 342: si vedeva [l'esercito] tutto fluttuante,
allontanava sotto gli alberi. -che si muove con leggerezza. -anche: felpato
erranti. dessi, 7-79: ora si sentiva leggera, lucida, quasi un
3-1-207: fate muover la nave con quanta si voglia velocità; ché (pur che
tutti li nominati effetti. -che si sposta da luogo a luogo, che non
e anche le terre. -che si sposta continuamente, che ha decorso irregolare
che rimane confuso alla vista; che si muove e appare e scompare in modo
: sul far della notte la macchia si cangiava in anelli di luce, in
sicuro, provianda provida, con cui si passa il pelago fortunoso di questa vita fluttuante
riputerebbe migliore la condizione di chi non si dilungò mai dal lido, venendo a
udire. salì in camera sua: si sentiva come fluttuante, come se avesse
seguitava tra le umane convenzioni, che chiamare si può meritamente fondamento della fluttuante vita.
» sempre tribulata. giovio, ii-60: si troverà ancora legitimo rimedio che questa cimba
questa cimba fluttuante di san pietro non si affogherà. -instabile, incerto,
ii-1-63: l'intenzione del governo inglese si è di cangiare a poco a poco
280: ponete che gli ordini repubblicani non si assordassero e dessero luogo, non dico
parere, una decisione); che si diffonde, che serpeggia (un'opinione
, date le dimande a lui, si astenessero di darle al concilio; ed egli
tragorigano] piacevole e grata; e imperò si dà a coloro che per il fluttuare
404: una barca desolata... si vedeva fluttuare senza direzione in balìa delle
antico mito. baldini, 5-209: si vedevano quei panni di povera figlia fluttuare
trovato pratiche a suo contento; però si è allargato con diverse nazioni, fluttuando
iv-177: i muscoli stanchi del volto si erano distesi, era come disfatta, i
come disfatta, i suoi sguardi smarriti si posavano a caso sugli oggetti, vacillando,
. la ricchezza anche ingente fluttua, si spersonalizza, diventa anonima. -agitarsi
: de l'animo del papa non si può dir se non fluttua. brusoni,
annunzio, iii-2-97: un oscuro terrore si nasconde sotto l'invettiva impetuosa dell'uomo
dell'uomo di dio, mentre la donna si tace nel suo mistero e non teme
: non perisce l'inclita virtute, / si ben talora fluttua 'n tempesta. f
le inondazioni delle genti barbare alcuna volta si sono vedute fluttuare, non però possono
consistenza, cessarono i cataclismi fisici, si diè luogo ai politici e gli uomini
6-1-426: la prima materia... si chiama acqua per la sua mobilità e
in numero, siano i movimenti che si fanno nella gàggia, dependenti dalla fluttuazione
marino, ii-89: se il sopracitato naso si rizzasse per parapetto nell'arene della libia
impedirebbe quella pericolosa fluttuazione per la quale si fanno le mummie. -figur.
sottilissimi del fuoco fuori scappando in alto si levano, così per lo ribollimento e
di abbandonarsi agli impulsi dei quali non si rendeva ragione. -figur. ant
è debito dell'uomo dabbene che non si lasci acciecare da avversione di parte,
fluttuazione di potere tra'diversi corpi che si dividono l'autorità, fluttazione diffìcile a
le grandi ed urgenti occasioni che le si sono del continovo presentate di farsi pratica
stato pose mano al governo, che si cominciò a vedere una fluttuazione grandissima in
ventre, vi genera fluttazioni e facilmente vi si corrompe. 8. ant.
. 11. medie. pulsazione che si avverte palpando la superficie di una raccolta
ecc.) quando con adatti scuotimenti si provochi un movimento nel suo interno.
stiglione, 9: « non si suda, non si suda, non si
9: « non si suda, non si suda, non si com
si suda, non si suda, non si com batte, non si
si com batte, non si passa per li fluttuosi e pericolosi mari
/ tutto co'passi suoi seco si mena, / pur come 'l gange aprendo
nella tempesta poi armisi pure, chiunque si espone a queste fluttuose turbolenze, di coraggio
. fluviale, agg. che si riferisce, che è proprio, tipico
tegoli, molto più tenace che senza si faria. biringuccio, i-46: questo è
il quale da'nostri ingegni guardandosi, si potesse lunga libertà promettere. fiorio, 533
rusco i vimini / per la macchia si tagliano, e alle ripe / la fluvial
, e alle ripe / la fluvial canna si taglia. d'annunzio, iv-2-580:
e innocente. 3. che si trova, che sorge presso un fiume o
alcune fluviali. 4. che si svolge, che avviene su un fiume (
da mantova a milano, che ora si gira per 271 chilometri in 23 giornate
giornate di navigazione quasi tutta fluviale, si ridurrebbe a 148 chilometri. de marchi
ii-40: da goro a foce di levante si stende un paese basso d'isole fluviali
373): or dunque, che si dirae della reina emba, sua madre,
di polissena e di cassandra? or che si dirae ancora d'andromaca sua moglie,
fluviàtile, agg. letter. che si riferisce, che è proprio di un
ponti bisognando. 6. che si fa, che si svolge sul fiume,
6. che si fa, che si svolge sul fiume, in un fiume
, per un oggetto), che si accompagna a uno stato di angoscia
nella paura angosciosa di cadere quando ci si trova in un luogo elevato; aerofobia.
angoscia ossessiva che invade certi individui quando si accingono al lavoro o vedono strumenti attinenti
la situazione del corpo nel luogo ove si trova. fanzini, iv-269: le
certi oggetti, ecc., e si accompagnano ad un senso di angoscia.
di spiegare pacatamente... che si tratta di « fobie » abbastanza comuni.
mostrava pure a non pochi ecclesiastici, si nascondeva una vera fobia antireligiosa. cardarelli
a fenomeni di sensibilità differenziale e che si verificano in un organismo per effetto della
pelliccia di setole folte, brevi; si nutre di pesci, molluschi, crostacei
mari caldi e nei grandi laghi; si riunisce in gruppi sulle spiagge all'epoca
il corpo nero e luccicante, poi si tuffavano di nuovo nell'acqua. piovene,
detta del « bue marino », si nascondono branchi di foche mediterranee. -per
pelle stessa della foca, con cui si confezionano pellicce, scarpe da montagna,
foca'o 'balena', familiarmente e per dileggio si dice di donna assai pingue, che
con olio o altri grassi, che si cuoce nel forno o sotto la brace;
], i-435: il pane di che si fa il sacramento dell'eucarestia è una
un famelico ogni rozzo cibo, quale si è il pan duro, che non diletica
i budelli. svevo, 2-437: si fece dare un cioccolatte e una grande
. neri, 1-180: come sta bene si cacci [la materia per lo smalto
. focaccétta. soderini, ii-258: si condensa e restrigne insieme [il succhio
succhio del papavero] ed in focaccette piccole si mette a seccare all'ombra. levi
9-39: l'uovo sodo e mondo, si ponga caldo sopra la detta callosità,
a modo d'una focacciuola, e si leghi e si rinnuovi infino al terzo giorno
una focacciuola, e si leghi e si rinnuovi infino al terzo giorno.
giustiniani [. rezasco, 424]: si cominciò a parlare di levar via l'
entrate [dei savoia]... si cavano da possessioni, molini, focaggi
compatta, da cui in età preistorica si trassero armi a punta e da taglio
e dove un altro poco alcuna volta si trova terreno sodo e pieno di cotali sassi
esca, i quali in pezzi partiti si cuocono nel ranno, e posti a asciugare
cuocono nel ranno, e posti a asciugare si batton forte con bastoni, e si
si batton forte con bastoni, e si riducono stopposi, che vi s'attacca
il luogo solatio, e in terreno che si addomanda focaiuolo, che getta presto e
terreno lo produca così, e questo si è quel terreno che s'addomanda castagnino e
forte, bizzarra ed arsiccia, si chiama focaiolo. = lat.
, e tutti quelli de i quali si fanno i focaiuoli. = cfr.
molto più corrosivo che l'altro, come si comprende ne l'operazion loro, ed
: il punto in cui convergono e si concentrano gli elementi, gli interessi,
. 3. medie. che si riferisce a un'infezione endogena originata da
tessuti. 4. psicol. che si riferisce al punto centrale dell'attenzione (
al punto centrale dell'attenzione (e si contrappone a marginale). = voce
, agg. agric. ant. che si riferisce a un tralcio nato fra due
nasciuto tra due bracci, ove la vite si divide, occupa quasi le mascielle.
abbi poco fuoco dentro, tanto che si scaldi. bocchelli, 1-i-147: né fu
agric. ant. tralcio che si forma fra le due ramificazioni della vite.
le due braccia della vite, si dee tagliare. = voce dotta
gialle dorate,... che si raggirano intorno ad altre macchie rosse focate
gherardi, ii-165: di che non si dubita che la inviolabile vostra giustizia altro
. giuridiciale è quella nella quale si quistiona la natura di diritto e
quale e'contende che egli è lecito e si può legittimamente ammazzare l'uomo.
e giuridici, perché in turchia non si ammette ogni sorte di persone a testimoniare
1-v-121: nelle cause criminali mai non si dava pena di morte per via giuridica
giuridica. papi, 2-1-156: benché non si trovassero prove giuridiche contro alcuno, fu
i-174: la competenza del consesso non si allarga oltre il voto consultativo, e
proprio autore, e, a riconoscerlo, si fanno esaminazioni e pruove giuridiche. redi
oltre la giurisdizione di questa massima chi si credesse per essa autorizzato ad inquirire negli
perse la fantasia dietro alessandro, e si chiamava nerazio neri, figlio d'un usuraio
o attiene alla giurisdizione (per quanto si riferisce alla natura, al contenuto,
iii-129: a napoli... si era formata una scuola liberale, che
dall'autorità statale o da quella ecclesiastica si parla di giurisdizione civile e di giurisdizione
ecclesiastica; nell'ambito della giurisdizione statale si distingue tradizionalmente la giurisdizione penale (o
); a partire dal secolo scorso si distingue inoltre la giurisdizione amministrativa, cioè
nell'editto del 13 marzo prossimo passato si sono prescritte e la norma giudiziaria e
giurisdizione speciale a rafforzare la disciplina che si è troppo rallentata. costituzione della repubblica
(chiesa), nell'età intermedia si chiamava tale potere rispettivamente giurisdizione secolare o
altre materie spirituali,... non si può stendere sino a decidere qual sia
suoi giudici. manzoni, 374: si trattava della giurisdizione spirituale sopra certe parrocchie
, ii-21: ma che cosa dunque si deve fare per ovviare a tanti disordini
l'autorità ecclesiastica non usurpasse e non si sottraesse alle leggi e ai poteri giudiziari
se ne'tribunali ecclesiastici... si trattino altri casi che non appartenghino al
esecutivo e giudiziario, e generalmente vi si include anche il potere di magistero o
potere di magistero o insegnamento; e si distingue, pur essendo ad esso correlato
avessi fatto. panigarola, 65: quello si dice e deve dirsi ordinato dalla chiesa
, e statuire altre simili cose, che si appartengono al governo della chiesa confidata loro
di foro esterno: a seconda che si eserciti esclusivamente nell'ambito delle coscienze individuali
nell'ambito delle coscienze individuali o si esplichi nei rapporti esterni, sociali.
tempo della peste. bocchelli, 13-535: si dichiara accolto a dimora come oblato della
più generale potere di governo spirituale (e si distingue in giurisdizione contenziosa e giurisdizione
non sarà obedito, o vero si differirà a farlo, procedrà più manzi come
. m. venier, li-7-36: si trattava d'intaccar la giuridizione ecclesiastica.
quando tale potere era pieno ed indipendente si parlava di piena o pienissima giurisdizione).
i-115: ancoraché il re di francia si fusse convenuto in firenze che, tenendo
cavalca, i-144: a sua giurisdizione si pertenea quel luogo e quell'orto dove
palatine di regia giurisdizione e come tale si fregia della croce sabauda.
presenti tempi ampliano la giurisdizione loro, si è assai di sopra discorso. guidiccioni,
verri, 1-i-52: le giurisdizioni ecclesiastiche si modellarono sulla forma del governo civile de'
ambito di competenza, limiti entro cui si esplica legittimamente una data funzione o attività
: a tutti due [i demoni] si facevano sagrifici, ma lieti all'uno
tesauro, 4-73: ciascuna [virtù] si contiene dentro li confini del proprio oggetto
e maggiori in ciò che per lui si poteva l'onorava. manso, 1-186:
, e usati indistintamente per buoni come si fa dei vocaboli. -vantaggio
solita giurisdizione. sarpi, vi-2-5: si ricerca... se le leggi di
laici in perpetuo alli ecclesiastici presuppongano che si sii esercitato giurisdizione nelli beni ecclesiastici.
la giurisdizione delle quali tante minori signorie si contenevano. rajberti, 2-202: pensate
la loro giurisdizione, sollecitandoli primamente che si ribellassero da'romani. -venire,
costantino augusto il grande, che non si legge nel codice di giustiniano ed è
casti, iii-137: caterina ii che si dava aria di giurisperita compose ella medesima
, 26-27: alcuni occhi gialli e verdi si sono accesi sulla fronte del cervello giurisperito
di discoprire le leggi con le quali si poteva regolare quel governo. bettinelli,
tre specie di ministri; gli uni si chiamavano giurisprudenti, e questi erano gli
i terzi finalmente erano gli oratori che si valevano della sapienza dei giurisprudenti considerati come
,... fino dalla scuola, si sono avvezzati a intendere e proclamare che
facoltà di giurisprudenza, presso la quale si consegue la laurea o dottorato in giurisprudenza
, per vedere se a caso vi si truova trattata la quistione ch'essi hanno
sottigliezze. galanti, xviii-5-1043: ben si può dire che la giurisprudenza è divenuta tra
passioni richieggono. foscolo, xv-526: si formano a brera alcune cattedre di alta giurisprudenza
scudi il poeta od il romanziere che non si pieghino più o meno alla nuova giurisprudenza
sentenze e i suoi provvedimenti (e si parla di giurisprudenza di cassazione e giurisprudenza
s'erano distesi in latino, distendere si dovessero d'allora innanzi in francese.
d'un tal genere: e non si può neppur considerarli come una rarità nella
sistema di criminale giurisprudenza cotanto assurdo, si potesse almeno dire che la giustizia riteneva
, 19: allora [la nobiltà] si vuole intendere naturale, cioè per naturale
, 1-17: in quelle isolette d'intorno si posero, acciocché fossero franchi e fuori
bastimenti neutrali. botta, 4-143: si definirono i canoni della disciplina circa la
altro sostituito,... non vi si può dare una regola uniforme. crusca
individualità, e di quel gius che si dice non decrescendi. crusca [s.
. giusarma { ghiusarma), si. ant. lancia a due
la morale e il giuscanonico; / si studia invece delle cose grandi / il pastor
avvenire l'accuse e le querele d'eresia si devolvessero ai vescovi e ai loro vicari
poverissima di frutti di terra, non si è mai lasciato vedere sui mercati,
giuseppino2, agg. stor. che si riferisce all'indirizzo politico e all'età
. giannone, 2-ii-255: si elegge [il maresciallo di corte]
età razionalistica e, per quel che si attiene più da vicino alla teoria della
l'uso. mamiani, 1-150: si riversan nanzi alla bufera / con forme di
rispose che venisse giuso; / il conte si scusò che non potea.
, ii-58: su'più frigidi monti si dileguano / le bianche nevi e giuso al
romanzo di tristano, 3: allora sì si partono dalo palazzo e cavalcano giuso per
giuso / quella che in caldea ancor si guata. / questa ruota del mondo l'
verso il regno di napoli a roggero si detteno in governo. machiavelli, 743
testi fiorentini, 41: che non si ricevano fanciulli da xinj anni o xv
aggira intorno, e non sa che si fare, / poi che l'ali non
, tirato dalla vaghezza del loco, si spogliò ignudo e,... spiccato
per insino al mezzo del pelaghetto, si gittò giuso, con maggior paura della
, e squarcia / procellosa le nubi e si disserra / tonando in giuso.
giuso!: esclamazione imperiosa con cui si intima a qualcuno di scendere. grazzini
, ogni anno all'adorazione dei fedeli si esponeva. carducci, ii-10-41: nulla
. contarmi, li-7-212: dalla beatitudine sua si proposero anche di fare giuspatronati della repubblica
gli dava la libertà, che però si diceano libertini, con i quali il padrone
. lampredi, 4-87: le contradizioni che si magnificano tanto da alcuni, tra questo
sfugge le controversie di giuspubblicista, e si accontenta di leggermente appannare la fama del
v. anche iuspubblico. giusquiamina, si. chim. iosciamina. = deriv
una pisside contenente semi reniformi zigrinati; si usa in medicina come antispasmodico e sedativo
misto col sugo del giusquiamo, se si sparge sopra il camangiare dell'orto,
, ma è olio di olivo in cui si fece digerire il giusquiamo a caldo.
i-12: la favella ornai da noi si parla e si dee parlare; laonde alla
favella ornai da noi si parla e si dee parlare; laonde alla guisa di
proprie forze. -anche: quanto più si può, con ogni sforzo.
, 1-10: in testa quell'umor si è fitto, / che l'uom si
si è fitto, / che l'uom si crocchi pur giusta sua possa.
condo ', lascia maggior latitudine. si opera giusta il detto altrui;
giusta il detto altrui; quando si ubbidisce fedelmente a esso detto;
le circostanze, quando dalle circostanze si prende occasione a operare (v.
che l'avea morta ingiustamente; et esso si difende e dice che l'à morta
legge è giustissima e le sue condizioni si vogliono giustissimamente osservare e seguitare. dante
arlotto, 271: la guerra giustamente si può pigliare solo per mantenere pace senza ingiurie
1-1214: la melodia de'cori vi si trova [nella greca trà- gedia]
sono coloro che vissero molto giustamente e si raccomandano negli onorati epitaffi. 4
fu lento: accostossi. ed ella li si gittò giustamente in groppa, e andaro
già scritto per correggere è pericoloso: si giustapporrebbero cose diverse. 2. ling
solo in quanto le loro empiriche sistemazioni si configuravano in enciclopedie di cognizioni giustapposite.
. ant. e region. aggiustare, si stemare convenientemente, far corrispondere
che stiano totalmente giusti. e questo si fa con empir il canale del subbio di
da una banda, col qual ordine si giustano benissimo per quella via. 2
precisione. milizia, ii-iio: tutto si accresce coll'esercizio, specialmente la memoria
giustati nell'ànima con dio, pur non si leva mai la discordia e dissonanzia tra
il giustatóre han di fatica, quanto si taglia la verga con una stampa tonda
altro modo perseguitata dalla fortuna, mai si trovò chi a ragione si chiamasse non
fortuna, mai si trovò chi a ragione si chiamasse non giuste e benigne trattato da
italiane tragedie vi sono finora, di cui si ammiri con giustezza di sana critica lo
lippi, 8-36: una sfera bellissima si vede, / ch'è sopr'a
come per un'operazione politica, e si potrebbe notare come da tale giudizio sia escluso
telaretti e forme, della grandezza che si vuole sia il foglio da imprimere. d'
pezzo di stecca metallica, con cui si regola l'uniforme altezza delle pagine.
con giustezza le idee che alle parole si debbono accoppiare. -con precisione,
in causa molto probabile e giustificabile, si converrà. giordani, x-47: è
ranno in essi. siri, vii-885: si... [stimava] egli in
prova. grazzini, 4-391: ben si può giudicare che egli sia persona universale
che giustifica è la fiducia per quale si crede li peccati esser rimessi per cristo.
machiavelli, 599: poiché il papa si era dimostro lupo e non pastore, per
fatte con le arme, l'imperatore si valse anco delli concilii, quali congregò
. de luca, 1-8-124: non si potrà dire che uno sia creditore o respetti-
immaginazione, alla fede dei lettori, si trovò alle prese col loro senso critico
... con più cenni misera si sforza / giustificar che le fu fatto forza
72: benché, per giustificarsi, e'si volessi mettere nelle mani del capitano,
mettere nelle mani del capitano, nondimeno non si potette mai giustificare, per non essere
parente suo. verga, i-193: ei si pigliava sempre i castighi anche quando il
stato capace di esserlo, e non si giustificava mai. d'annunzio, iv-2-515
reggiante, come di torto che a lui si facesse e di volontario impedimento arrecato al
giustizia. machiavelli, 473: si potesse, quando e'rompesse la pace
l'altro uno pubblicano peccatore. il fariseo si portò superbiamente, e non si umiliò
fariseo si portò superbiamente, e non si umiliò; il pubblicano si conobbe peccatore
, e non si umiliò; il pubblicano si conobbe peccatore, umiliossi, ed uscinne
che se altri libri non leggono, si addomestichino almeno coi fogli pubblici, e impareranno
chi intende il mestiero, il denaro si spende giustificato. nieri, 279: i
modo d'essere iniziale, spontaneo, si può sentirsi giustificati e in pace con
b. davanzali, ii-456: giustificatissime si sarieno [le monete], se
b. croce, ii-8-295: anche oggi si crede di aver redento il capolavoro goethiano
grazia; comprende due momenti, che si possono distinguere soltanto logicamente, non avendo
, 9-156: il secondo [beneficio] si è della giustificazione, per lo quale
de le insidie che contra di lui si facevano. guicciardini, iii-175: che
iii-175: che questa impresa, acciò che si diminuisse l'invidia e augumentassinsi le giustificazioni
l'invidia e augumentassinsi le giustificazioni, si facesse in nome del concilio pisano.
sua giustificazione di avere fatto abbastanza, si partì dalla corte. goldoni, iii-732:
. scritto, biglietto o fascicolo in cui si rende ragione di un atto, di
pagina tipografica. borri, 271: si parlò quindi dei termini propri di stampatori,
linee di una pagina, per cui si può dire un libro che ha una
chiamata 'squadra della giustificazione ', si verifica la giustezza dei caratteri, e
crederebbe di perdervi, perché onesto uomo si tiene conosciuto a bastanza. = voce
aiutata dalla musica, ha fatto sì che si acccogliesse, anche fuori dell'italia settentrionale
la maggior varietà fu che sino allora non si era pensato a quello che è quinto
rapporti degli uomini fra di loro, e si distingue in giustizia commutativa, che regola
la società e i suoi membri; si parla anche di giustizia vendicativa o punitiva
è volontà perpetuale, / e per lei si punisce ogni delitto, / signor,
/ signor, seguite; ché per lei si sale. andrea da barberino, i-40
. pulci, 8-30: poi che costui si vide qua il messere, / ha
il maestro e 'l discepolo, e questa si divide in commutativa e distributiva. tesauro
, misurando la quantità della cosa che si deve... aritmetica si chiama la
cosa che si deve... aritmetica si chiama la commutativa perché consiste in un
numeri... ma la giustizia distributiva si chiama geometrica perché consiste nella proporzione di
e a tutte le sue espressioni concrete si contrappone, per completarla, una giustizia
di giudizio. caro, 12-ii-124: si degnerà di ricordarsi a l'ultimo di
né misura né giustizia rigorosa, ma si lasciava prendere dai consigli che gli venivano
testamento o il linguaggio che a esso si ispira); lo stato di grazia santificante
testamento e il linguaggio che a esso si ispira). giamboni, 140
che abbelliva adamo innocente, e che si dinomina giustizia originale. -signore
umana per rispetto della divina giustizia veramente si può nominare ingiustizia, siccome veggiamo la
, / indifferente appien per l'uom si rende. manzoni, 815: rassegnazione:
. -anche: evento concreto in cui si attua e si manifesta tale potenza divina
evento concreto in cui si attua e si manifesta tale potenza divina (per lo
osservata dai destinatari (e tale attuazione si svolge in partic. mediante la riparazione
la vide, [il podestà] si credette di vedere non cosa mortale, ma
. segneri. ii-405: l'autorità si conseguisce con l'amministrazione di una giustizia
e del diritto penale (per accertare se si sono commessi reati, e, in
la procedura (civile o penale) che si osserva in tali giudizi. -giustizia amministrativa
, 4-128: voleva... che si seguitasse l'ordine della giustizia civile,
guerrazzi, 2-384: le decisioni non si raccolgono, né si allegano, ché andiamo
le decisioni non si raccolgono, né si allegano, ché andiamo persuasi come ogni
così di giustizia come di grazia che si propongono in segnatura. -giustizia sommaria
dove hanno sede gli uffici giudiziari e si amministra la giustizia. papi, 2-1-24
-in senso concreto: ciò che si possiede di diritto; territorio o potere
di diritto; territorio o potere che si ha di diritto. dante, par
e con tutto il suo bene indosso, si consegnò alla giustizia che l'avrebbe mantenuta
morte (corrispondente a quelle che altrove si chiamavano confraternite o compagnie della misericordia)
. -luogo della giustizia: dove si eseguiscono le condanne capitali. cronica
l'esecuzione... il mattino ella si trova, come gli ha promesso,
, giustiziando. varchi, v-56: si soleva, quando una giustizia era condotta
. 10. disus. luogo dove si amministra la giustizia; tribunale, corte
giustizia, e a forza di tormenti si costringa a parlare. verga, 2-295:
parlare. verga, 2-295: invano si arrabattava nei bassi fondi e nelle anticamere della
sacro concistoro ', aveano quivi quello che si chiamava 'letto di giustizia ',
baldacchini che nelle audienze de'gran signori si veggono, è verisimile che abbiano origine
in cielo per l'ondata di malvagità che si scatenò sulla terra al sopraggiungere dell'età
virtù della santa giustizia / ogni uomo si conserva in sua ragione, / e
in suo grado, / in quanto si conviene, ed onorado. boccaccio, vii-110
come sappiamo, sino a dieci solamente si estende, reiterandosi poi; e però
nuova invenzione,... ove si vedono danari, coppe, spade, bastoni
in una chiesa, con gran contrizione si raccomandò alla gloriosa vergine maria. s
accompagnato dal carnefice e dalla sbirraglia, si aviò con frettoloso passo verso il]
« o benvenuto! la vostra opera si è guasta, e non ci è
governo di una città simile alla nostra si abbino a considerare principalmente tre cose:
a considerare principalmente tre cose: come si amministri equalmente la giustizia, come convenientemente
amministri equalmente la giustizia, come convenientemente si distribuischino gli onori ed utili pu- blici
ed utili pu- blici, come bene si governino le cose di fuora. palladio,
del cielo a canto la piazza, si farà la basilica, cioè il luogo dove
farà la basilica, cioè il luogo dove si rende giustizia. a. f.
che, assumendo di narrare storie, si affannano a far giustizia, condannando e
non andasse in mano della giustizia, si mise in via per trafugarlo. f
la pretoria è quella onde i cavalieri si menano alla giustizia de'peccati ch'hanno
bencivenni, 4-12: perciò si conviene ricorrere alla corte di misericordia,
dovila, 545: contenevano i capitoli che si dovesse formare una camera di giustizia di
della giustizia, chiamato il boia, si giustiziano. p. del rosso [rezasco
di giustizia che li conducevano, che si contentassero di custodirglieli. editti de'
col terrore di questi la quiete universale si man- tenghi. manzoni, pr.
romagnosi, 4-121: il concessionario di più si obbliga per sé e per i suoi
/ se nel mondo è giustizia, se si tuova / chi d'altamente adoperar s'
dal dolore non sa più quel che si dica. nieri, 77: 11
): quando sono al luogo ove si de'fare la giustizia, colui che dee
a monfalcone, luogo infame, dove si facevano le giustizie de'malfattori. verga
regina caduta in mano della plebaglia che si prepara a fame giustizia. cassola, 2-358
. bibbia volgar., viii-385: si partirono alquanti del popolo, e andaronsene
, i-353: il croce... si accinge a far giustizia, da un
rimostranze, / e agl'introdotti abusi ordin si ponga, / e giustizia sia resa
dall'ingiusto. muratori, 5-iv-77: contuttociò si vuol far giustizia ancora a questo
giustizia. cesarotti, ii-122: non si farà certamente ad ossian il rimprovero che
stesso, che i suoi eroi garriscono e si svillaneggiano come femminelle; nel che certamente
come femminelle; nel che certamente egli si fa giustizia, ed ha più buona
palazzeschi, i-34: se veramente il figlio si fosse reso responsabile, e consapevole di
fu rimessa la giustizia e comandato che si tenesse ragione. -perdonare la meritata
, 1-41: l'operazione le quali si fanno per la giustizia, sono dolci al
con le mance e con le raccomandazioni si ottiene qualunque cosa. zeno,
non curan la giustizia. / ma si suol dire ancora: / caro mi
ch'è somma ingiuria ancora, e non si debbe / però seguirla come il testo
giustiziandi unicamente per essersi imbattuto, mentre si recava, ignaro, al lavoro,
degno d'esser disonorato e giustiziato, si andava in sullo carro. paolo da certaldo
della giustizia, chiamato il boia, si giustiziano. sarpi, ii-50: fece
dar base / che impon che il malfattore si giustizi. guerrazzi, 2-319: era
con un di quei ghigni che fa chi si giustizia per parere animoso. sarpi,
suo] nome. saccenti, 1-1-197: si trova il banco, in cui prò
a me. paoletti, 1-2-13: si mirano in molti luoghi delle viti stentate
ne ha poco o punto, mentre intanto si giustiziano e si perdono quelle piante.
o punto, mentre intanto si giustiziano e si perdono quelle piante. tommaseo [s
lii-2-233: ewi un altro foro, che si chiama il banco comune, dove siedono
, 1-29: li giustiziati di firenze abbandonati si seppellivano dietro alla chiesa di santa candida
1-iii-300: in turchin [i ladri] si decollano, benché plebei; e all'
: tutto lo stuolo de i giustizieri si diede con opportuno istro- mento a lasciar
facevano scrupulosa la machina, che spaventosamente si dimostrava nel mezzo della piazza grande.
abate e da lui a pieno ogni cosa si seppe: e saputolo e formatogli il
10-81: il giustiziere al boia aspro si volge / e dice: mena sul palco
gran giustizierò, sotto la cui tutela si governava la gran corte, estendendosi la
riserbata a quei poveri diavoli, che si tiravano su per l'impiego di grandi
mirabello s'avvide che costoro erano ladroni si confortò molto, ché prima avea paura
4. figur. chi si distingue per implacabile severità nelle censure,
... /... si tolse spazio / di forse ritrovare occulto e
il giusto / arbor di libertà piantar si possa. pascoli, 428: giusta
voglia ragione, non punirà però quanto si converrebbe; di ciò farà egli pur
crucifisso, / che chiudesti la porta ove si varca / per ire al fondo dello
che pratica scrupolosamente la virtù; che si comporta con somma rettitudine e onestà.
volgar., vi-30: l'uomo giusto si lascia uccidere per amore di giustizia.
giudici assai da per se stessa parlava e si difendeva. cesarotti, i-188: l'
la bontà somma e somma sapienza / si può dir quella del re, che si
si può dir quella del re, che si regge / sì come ch'egli diè
e accorto, il quale, innanzi che si dia a giudicar, cerca d'intender
boce che 'l giusto papa veniva, si partì da roma e andonne a sutri.
, guazzi, olio, calchi, e si dimostra sempre molto applicato e qualche volta
, 8 (40): quel che si fa per alcuno turbamento d'animo non
p. f. giambullari, 82: si volse tutto a l'amministrazione del regno
non è giusto aver ciò ch'om si toglie. tasso, 2-25: giust'è
, / non ostante il rigor con cui si regge, / giusto non è di
tradizionale insegnamento cattolico, quella che si fonda su cause legittime, è dichiarata dalla
giuste o ingiuste, perché tutto dì si vede el contrario: che non la ragione
. davila, 605: voleva allora che si credesse le sue armi ancor giuste:
niuna guerra, quantunque giusta o necessaria, si può lungamente fare senza qualche eccesso
e cattive, giuste od ingiuste, si esprimeva con dura e cruda impazienza:
giusta: procedimento giudiziario intentato da chi si trova o si presume dalla parte della
giudiziario intentato da chi si trova o si presume dalla parte della ragione.
bisticci, 3-361: del guadagno non si curava, non difendeva cause, se non
uno all'altro giusto e ragionevole, si dovesse servare. ariosto, 41-64: da
. cantari cavallereschi, 179: carlo si darà giusta sentenza: / adopra pur
; / ché di giusto voler lo suo si face. petrarca, 276-5: giusto
la parola giusta: -finché i parenti non si saranno accordati per la dote, non
6-37: mi ricordo ancora le idee che si svolgevano allora nella mente del fanciullo malaticcio
molti,... che da lui si tenevano scherniti, avendo udito che per
4-81: ah non sia ver che si ridica /... / che si
si ridica /... / che si fugga da noi rischio o fatica /
/ in tempo proximano, / se non si sveglia italia, dirrà certo / che
che merita. delfino, 1-331: né si può dir giammai giusta misura / ciò
crudel fortuna, che il timone si spezzò di nuovo. e. stampa,
il colpo giusto / ove il capo si termina col busto. delfino, 1-257:
il foglio a rovescio,... si vedono le macchie giuste, come se
pozzetti, 9-254; affinché i pagamenti si facessero giusti ed i contraenti restassero assicurati
stato il giusto, se il grano si fosse comunemente venduto tren- tatré lire il
tren- tatré lire il moggio: e si vendeva fino a ottanta. b. croce
iii-25-99: il 'giusto prezzo'delle cose non si può determinare in particolare, perché giusto
il prezzo che di volta in volta si attua negli scambi, ciascuno dei quali
più esattamente il peso delle cose che si bilanciano, in modo che di alcune
che, poste nelle libre minori, non si riconosce manifestamente il peso, poste nelle
giusti, essendo che una superficie spaziosa si mantiene meglio nella debita figura, che
/ desiate molucche, a cui disopre / si volge il sol nella stagion che libra
bologna di once 12, l'oncia si dividerà in 24 denari, ed il denaro
. -in partic.: che si distingue per la perfezione delle proporzioni anatomiche
, 1-88: per ogni sonetto che si pigliano a commentare, compongono un giusto
, interessante. 24. che si estende per uno spazio conveniente; che
da lodare, poiché tal nome non si suol dare ordinariamente fuor che alle composizioni
il centro di quella vita industriale che si vorrebbe tenere a giusta distanza da assisi
regolare, normale (e giornata giusta si diceva il cammino con cui si percorrevano
giusta si diceva il cammino con cui si percorrevano venti miglia al giorno).
dì). 25. che si trova nella posizione o nella direzione che
al sommo dell'edifizio politico. ei si fece apostolo del 'giusto mezzo '.
nella buchetta. fracchia, 314: non si accorse di camminare in una direzione che
vii-267: sperava che un bel giorno si sarebbe ravveduto, avrebbe infilato la via giusta
insieme un giusto corpo d'esercito, si mosse egli da quelle parti sul cominciar
, per un poco di guadagno, si consumano l'un l'altro. tasso,
annunzio, i-205: tutto di pallore si coprì eunomo temendo / non mancasse la
in posizione corretta (ossia quelle che si dicono tecnicamente note giuste) son fomite di
una giusta: chi ha la pagnotta non si muove. -è giusta (anche
che non dovrebbero avverarsi, che non si possono spiegare. tommaseo [s.
in quanto a bravura di sarta, si poteva arrivare fin lì, venne lei
(femm. -a). persona che si distingue per l'osservanza scrupolosa della giustizia
volgar., 1-142: i giusti grandemente si dogliono delle cose non giuste. tomitano
, 2-12: pur che 'l reo non si salvi, il giusto péra / e
persone. delfino, 1-151: spesso si mira / l'empio felice ed infelice il
che mi giova / innocenza e virtù? si opprime il giusto; / s'innalza
giordano, 3-317: in questo mondo non si fa piena giustizia;...
, x-440: se il giusto veramente si salva appena, l'empio e il peccatore
il suo premio al giusto / non si conceda e la sua pena a l'empio
che par giusto, ma quello che si porta seco un certo vero e utile.
a dio de'fatti suoi, / si sa frenar, sì che non passa i
di giustizia posta alle prese colle passioni si suole ridurre ad una vana parola. rovani
. rovani, i-133: ma sempre si mette in salvo chi sa scansar le vie
al giusto ed all'onesto che se si dovesse rompere la legge salica,..
allora che essendo più alti i termini si assegna alle cose un valore sopra del
8. ciò che sta bene, si addice, è opportuno; convenienza,
fatta orazione al crocifisso,... si pose a giacere sopra una stuoia fatta
son teco, / che negligendo provincia si perda. landolfi, 3-160: essi spillatici
perché amano moderarsi, e nell'ingiustizia si moderano. guai se infierissero su chi di
e tanto bastò perché la signora consorte si eccitasse contro la mia insensibilità. barilli
a dire di quelle parti che nuovamente si son'messe in campo, e tali sono
, / s'el col cor netto si move a pregare. dante, inf.
non curan la giustizia. / ma si suol dire ancora: / caro mi vendi
ordigno, che anderà giustissimo e che si potrà dar per un mezzo tallero. salvini
un mezzo tallero. salvini, x-213: si prega questo nostro censore a volere un'
; ma, pochi o assai, si leggeva chiaro che la morte stava in procinto
giusto il suo vestito di lanetta bigia si era già consumato ai gomiti. landolfi
dubbio. lippi, 7-43: quivi si risolve presto presto / d'andar girando
per curiosità. cassola, 6-95: si misero sotto il leccio a metà del
'giusto ', preposizione, vogliono che si dia al genere maschile, * giusta
possibilità, conforme ai mezzi di cui si dispone. chiaro davanzali, vi-59:
ii-1-153: chiamo 'gl infranto quel che si sente in 'agli 'e in '
due medesimi caratteri 'gl ', e si distinguono in rotondo e schiacciato. il
in rotondo e schiacciato. il rotondo si profferisce appuntando la lingua al palato,
appuntando la lingua al palato, la qual si torce come un arco, come si
si torce come un arco, come si sente in * angli, negligenza, gladiatore
gladiatore, negletto '. lo schiacciato si profferisce quasi con la lingua tra'denti
volgar., 4-19: la glaba non si pon più utilmente; la qual sia
della virilità. bigiaretti, 10-40: si può dire che è un uomo grasso
o glabro, e questo negli altri si domanda radicazione, negli ulivi impetigine.
o mare glaciale: superfici oceaniche che si trovano entro o ai margini delle calotte
che in terra risponde al parallelo artico si chiama zona glaciale. nannini [olao
. verga, 2-15: istintivamente ella si arretrò, spaventata dallo sguardo freddo ed
la portiera la scorge dalla vetrata, si precipita fuori, la prende per un
l'attira neh'intemo. nella stanza si trova seduta su una sedia durissima: l'
. 5. chim. che si solidifica in cristalli dall'aspetto del ghiaccio
). 6. geogr. che si riferisce ai ghiacciai, alle glaciazioni.
durante l'èra quaternaria, in cui si sono verificate le glaciazioni. -terreno glaciale
detta del « bue marino », si nascondono branchi di foche mediterranee, relitti
. il complesso delle trasformazioni fisionomiche che si sono verificate nell'epoca glaciale. 7
colonnello chiamò il capitano albani in disparte, si rifugiò con lui nel vano di una
: sul suo volto,... si armonizzavano bizzarramente le linee più crudeli e
buti, 1-429: questi così fatti combattitori si chiamavano gladiatori. livio volgar.,
accompagnava disse che lì gli antichi romani si dilettavano, anche le donne, anche
. gladiatòrio, agg. che si svolge fra gladiatori (un combattimento,
questi vi erano i giuochi gladiatori, che si facevano negli anfiteatri. a. verri
gladiatorie speculative, quando due proposizioni disputabili si compruovano l'una con l'altra, senza
altra, senza un terzo principio ove si fondino. romagnosi, 4-220: il pec-
antiche per le quali da una parte si stabiliva un diritto e dall'altra si
si stabiliva un diritto e dall'altra si paralizzava. 4. figur.
. buti, 1-429: questo si chiama lo spettacolo della gladiatura. giuseppe
carnosi non molto profondi, con quelli anco si fanno alcune lievi scamificazioni, dai medici
. m. -ci). che si riferisce, che è proprio del più antico
liscia, detta glandaria, della quale si dubita se possa essere entrata dentro la
. targioni tozzetti, 6-40: le si dia glarea viva dell'elmonzio.
e potassio di colore bianco, che si trova nelle fenditure delle colate laviche.
glassa, sf. rivestimento col quale si ricopre, per lo più come decorazione
lucentezza, ma anche valorizzandone il sapore. si useranno le glasse anche per rendere più
di tali sostanze liquide, alle quali si saranno aggiunte le materie grasse emesse dagli
glasto domestico e selvaggio, di cui si fa l'indico e color turchino oscuro.
': la pianta il di cui sugo si adopera da'tintori per tingere di color
oscillante dal giallo al rosso, che si trova, in cristalli tabulari, in
xione frigida: del sugo di questa si fanno sief memi te, e da
: mettesi utilmente con l'olio che si dà per far vomitare, la cozzione
, i-418: il glauco del mare rifluente si mischia al gialliccio del fiume.
v.]: * glauco ': si usa in botanica per indicare quel verde
plinio], 27-9: la glàuce anticamente si chiamava eugalatto: ha foglie simili
i luoghi marittimi, ed il quale si appartiene alla pentandria monoginia, famiglia delle
colore bianco stagno con lucentezza metallica; si trova in svezia, norvegia, cile
gradazioni e lucentezza vitrea o perlacea; si trova, in cristalli o in masse
glaucoma 'o * cateratta 'che dir si voglia, la quale oscura quell'amabile
silicato idrato di ferro e potassio che si presenta in aggregati di piccole lamelle monocline
i-2-88: per ritrovar le fier saper si debbe / quando zefiro spira o il
al fiero assalto / del nemico ondeggiar si faccia schermo. leopardi, 6-102:
glebe di cera. vallisneri, iii-421: si trovano pure certi ammassamenti o glebe dette
spallanzani, 4-i-348: per quanto lievemente si razzoli la terra attorno al cratere di vulcano
di vulcano e di vulcanello, tosto si scoprono bellissime glebe di solfo.
articolare di un osso (nella quale si articola un altro osso).
glenoidèo, agg. anat. che si riferisce alla glenoide; glenoidale. -cavità
né sapere, come barbari, come si generi, né sua virtù. =
, conferisce al nome, a cui si premette, un'indicazione definita circa l'
. petrarca, 173-8: con amor si lagna, / ch'ha sì caldi gli
i-10: gli gnocchi... si fanno per ordinario di pasta comune.
dee., 6-6 (118): si 'ncominciò tra loro una quistion così fatta
pensare, non sentirà mai che bene si sia; perché questo mondo non è altro
isconsolato, piagnendo guardava dintorno dove porre si potesse, che almeno addosso non gli
dee., 5-5 (52): si ricordò lei dovere avere una margine a
madonna giachetta... così sgarbatamente si avea coperto il viso, ch'io vi
. bartoli, 25-124: similmente non si vuol fare che 'gli 'serva al
genere femminile, sì come 4 gli 'si dà del medesimo numero a'maschi.
particella, quando è pronominale, non si usi se non quando si riferisce alla
pronominale, non si usi se non quando si riferisce alla terza persona del singolare maschile-e
riferisce alla terza persona del singolare maschile-e si tassa per gravissimo errore l'usarla per
mancano, e come nell'uso familiare si adopera spessissimo contro il divieto grammaticale;
poco a poco quell'aria di baronello provocatore si acquattò e gli successe, mentre il
ancora credete al presente, che non prima si ferma il braccio che l'aria attornogli
parere a suo modo, ma bene si vergogna e gli grava a essere buona
, rimasa vedova del secondo marito, si ritornò a casa catone, pregandolo che
li suoi peccati. machiavelli, 77: si vede che a romolo, per ordinare
i denti, e farsi stimare, gli si porta rispetto. jovine, 2-109:
, 10-104: sempre a man sinistra si gli pone; / quantunque il re pagan
rivelazioni. baruffaldi, 95: gli si confà [a bacco] il nome
gli altri credevano di agire, ed egli si annoiava; gli altri credevano di godere
altri credevano di godere, ed egli si annoiava. gli si annoiava quasi in
godere, ed egli si annoiava. gli si annoiava quasi in faccia, con la
: lo imperadore raccomandoglisi a lui, si partì. passavanti, 49: fategli luogo
dolorosa, e come pesante. e se si storceva, per veder di liberarsene,
impazienza di giungere presto a destinazione, si metta a contare da uno fino
libro di sydrac, 149: così si diletta lo povero di cento danari, chi
così l'angiolo, isponendo- gliela, si partì da lui. allegri, 145:
freddo, vi so dir io come si sarebbe fatto beffe di chi, per indurre
1-10 (116): colei la quale si vede indosso li panni più screziati e
e più vergati e con più fregi, si crede dovere essere da molto più tenuta
dopo 'l verbo, a qualunque persona si danno esse voci, solamente che più che
solamente che più che ad una non si diano e in qualunque numero esse a por
posta innanzi, per non tener singularità, si fingeva prenderne come gli altri. pulci
ria gente aprise / da lor non si stornasse, / che mi tornasse -a danno
. croce, 2-58: molti altri che si sono intisichiti / e sul più suo
destarla. marino, 6-204: ma si frapose e quel furor ripresse, /
no gli t'averìa mai fatti, si no i fosse caro amico. m.
se 'l diavolo gli ne portasse, si dileguarono per dilungarsi dal pantano. firenzuola,
fondo della quarta bolgia, il quale si bagnava d'angoscioso pianto. s. girolamo
', scorcio di 'egli ', si accoppia a 'lui 'come nominativo,
è la causa delle liti, e si lagna di essere provocato '...
... senz'amore? -quando si patisce, gli è tutt'uno. ojetti
tutt'uno. ojetti, iii-61: si dà a guardare quelle pallide tele, di
signori, che la chiesa cattolica, mentre si parla di diritto comune, si trova
mentre si parla di diritto comune, si trova in una condizione essenzialmente eccezionale;
: ombra non gli è né segno che si paia. boiardo, 3-252: la
+ l), sm. densimetro che si usa per saggiare l'idoneità alla
), sf. biochim. proteina che si ricava dal frumento o dal riso:
anche gliare). anat. che si riferisce alla glia. glicano (
plur. m. -ci). che si riferisce alla glicemia. glicèrico {
acido 'designa un acido particolare che si produce dalla glicerina. = voce
glicerina { g + l), si. chim. alcool trivalente con due
gruppi alcolici primari e uno secondario, si trova allo stato libero nell'olio di palma
', sostanza di sapore dolcigno che si estrae dai grassi naturali, quando si pongono
che si estrae dai grassi naturali, quando si pongono ad agire colle basi forti.
glicerofosfatasi { g + l), si. chim. enzima che agisce sui
acido glicerofosforico: acido bibasico che si ottiene, in due forme isomere
sm. chim. radicale monovalente che si ottiene dalla glicocolla mediante l'eliminazione di
il muro morto da quella parte, si è... abbarbicata alle gretole
, attorcigliandosi alle cancellate dei giardini, si inerpicano di balcone in balcone. de
, sf. biochim. sostanza che si ricava dall'idrolisi della glicirrizina con acidi
e da i medici, che più si dilettano de i vocaboli corrotti e barbari
. -glicirrizato di ammonio: prodotto che si ottiene trattando l'acido glicirrizinico con ammoniaca
sf. chim. acido tribasico che si trova nella radice delle diverse specie di
25 % circa sulla sostanza secca; la si ottiene riscaldando la colla o gelatina con
acqua, insolubile in alcool assoluto; si forma sicuramente nell'organismo e forse deriva
'glicocolla', sostanza di sapore zuccherino che si forma dalla gelatina fatta bollire coll'acido
, sf. chim. glucoside che si trova nel rabarbaro cinese. = voce
. polimerizzazione del glucosio in glicogeno che si verifica nel fegato e nei muscoli.
. -ci). biochim. che si riferisce, che è proprio della glicogenesi
nel fegato, che per azione degli acidi si idrolizza e dà quantitativamente glucosio; si
si idrolizza e dà quantitativamente glucosio; si presenta sotto forma di polvere bianca,
scissione del glicogeno in glucosio, che si verifica nel fegato e nei muscoli in
difetto congenito del metabolismo, per cui si verifica un grande accumulo di glicogeno negli
che contiene nella molecola due gruppi alcolici; si ottiene per azione dell'acetato d'argento
. acido glicolico: acido ossiacetico che si può ottenere per azione dell'idrossido di
per riduzione elettrolitica dell'acido ossalico; si trova allo stato libero in piccole quantità
', denota l'acido particolare che si forma dall'ossidazione del glicole.
l), agg. biochim. che si riferisce, che è proprio dei glicolipidi
glicolisi (g + l), si. biochim. glicogenolisi. glicolìtico
588: or dire a giovenal che si dibatte / sotto la dea, ch'egli
(sostanze non zuccherine), che si verifica nel fegato. = voce dotta
e sm. medie. che si riferisce alla glicosuria, affetto da glicosuria.
(cellule e fibre nervose), che si verifica in varie malattie del sistema
. -i). mitocondrio che si trova nelle cellule della nevroglia proto
. dialdeide affa tica che si trova fra i prodotti di ossidazione del
. acido gliossilico: acido aldeido-carbossilico che si forma nell'ossidazione nitrica dell'alcool etilico
nell'ossidazione nitrica dell'alcool etilico; si trova in natura nella frutta appena matura
... più gradito a'giovani si è quello di strisciare sul ghiaccio della neva
tutti i suoni delle frequenze intermedie; si può ottenere con la voce, con gli
m. -ci). che si riferisce all'arte di incidere la pietra
plur. -ci). che si riferisce, che è proprio della glittografia.
c. e. gadda, 95: si rimetteva all'equità del prefato signor coen
: critica e rifiuto radicale, che si esprime anche attraverso manifestazioni di protesta violenta
gola; vivono nell'atlantico settentrionale; si nutrono essenzialmente di cefalopodi; sono gregari
perforate per la fuoruscita degli pseudopodi; si trovano in grande quantità nelle zone superficiali
superficiali dei mari caldi; i gusci si depositano a miliardi sul fondo degli oceani
/ un globo d'oro, che si tuffò muto / nelle campagne, come in
... son que'palloni che si forman nell'aria col soffiare per via di
di fuoco (che spostandosi o sollevandosi si avvolgono in cerchio dando origine a figure
furiosa nelle ardenti ruine della reggia, e si perde fra i globi di fiamme,
, di faville e di fumo, che si sollevano alla sua caduta. algarotti,
d'acque ardenti. bocchelli, 1-i-284: si formò sulla cima solitaria del pioppo un
veli candidi, rosei, azzurrastri, si profilava il corpo nudo e opalino.
vii sembiante. boccaccio, iii-11-2: quindi si volse in giù a rimirare / le
longitudine e la latitudine di un luogo, si ritroverà il suo sito sopra la carta
/ colorito d'azzurro ove dipinto / si mira l'universo, e dei destini
fermezza sotto al globo de la luna non si può avere. r. borghini,
. r. borghini, i-23: vi si veggono... tre gran palle
, sotto questa voce tutto ciò che si raccoglie ne l'ultimo globo è uso di
3-3-167: il globo di marte difficilmente si può distinguere tra la sua incappellatura, la
la sua incappellatura, la quale non si può rimuovere col telescopio, se non in
globo celeste giustamente segnato, e vi si ritrovino le due prefate stelle. sassetti
o 'l cruzero o qualche altra stella che si veggono qua, vi farà il servizio
/ sospinto il globo, e così ben si libra, / ch'oltre due miglia
, / ch'oltre due miglia da lontan si vibra. m. c. bentivoglio
ottien fede / non per udir ma perocché si vede. nievo, 1-576: -ignoranti
globo aerostatico di montgolfier ha rivelato che si può, e si deve, approdare
montgolfier ha rivelato che si può, e si deve, approdare lassù.
del corso, da un globo enorme si diffondeva la luce elettrica. chicco
è un'altra compagnia di soccorso, si dice quando certi dalla loro schiera sceverati
un altro più forte e combattente globo si manda. ugurgieri, 301: concedi ch'
che facendola gli uomini quasi vergognare, si sono accordati a farli da quanto tutte l'
sono minori, e che compongono quel che si chiama siero del sangue, e produrrà
, ma tanto poco, che a pena si paia. giordani, ix-49: conobbe
ardenti! / o sguardi, onde si staccano profili / d'eroi, d'amanti
! banti, 6-17: i visi intorno si sono annebbiati, i globi degli occhi
cervello. -globo vescicale: vescica che si forma per ritenzione urinaria e si presenta
che si forma per ritenzione urinaria e si presenta come una tumefazione addominale della regione
giannone, 2-i-309: in questo solo decreto si fa lecito la corte romana di non
questo modo di dire, a cui si potrebbe secondo i casi, sostituire * in
, 3-4-353: tra la discontinovazion de'raggi si vede assai comodamente la continovazion del globétto
più sempre distinto e meno irraggiato ei si mostrerebbe. f. negri, 129:
, 3-3-158: le dette merlature e adombrazioni si vedono in iscorcio mediante lo sfuggimento ed
di monti,... non si possono scambievolmente vedere. c. mei
globosa, [le macchie solari] si mostrano in iscorcio. tassoni, vii-617
: crescendo il feto, l'utero si estende ed ingrossa stranamente, ingombrando molta
certo tempo... la terra si appiani di qua e di là dell'equatore
perduta al tutto la figura globosa, si riduca in forma di una tavola sottile ritonda
gli occhi globosi dietro alle lenti, si sporgeva fino a scoprir la faccia addormita
ant. globolare), agg. che si rife risce a un globo
). 4. istol. che si riferisce ai globuli rossi del sangue.
. chim. sostanza resinosa che si trova nelle piante di globularia alypum e
trova nelle piante di globularia alypum e si ottiene per scissione della globularina. =
aridi marini, ha frutice eretto e si usa talora come purgante. tramater
'pertiene a questo genere. entrambe si coltivano per l'eleganza de'loro fiori.
globularina, sf. chim. glucoside che si trova nelle foglie della globularia alypum;
trova nelle foglie della globularia alypum; si presenta
bianca che, con acidi diluiti, si scinde in una miscela resinosa e in uno
. trattamento termico di riscaldamento al quale si fa seguire un raffreddamento lento, usato
del palo, perché tutto il terreno si condensa sotto tali gobbi. pirandello,
leonardo, 2-415: ma quando l'occhio si trova infra 'l nuvolo e 'l sole
dritto senza globu- lenze, non vi si genera riflessione. = deriv.
semisatura di solfato di ammonio, che si trova nei tessuti animali e vegetali,
. -ci). biochim. che si riferisce alla globulina. globulinùria,
; e bottoni que'globoli co'quali si stringono le vesti, perché rotondi e
maggior quantità e più pesante, che si depone spontaneamente al fondo, e si
si depone spontaneamente al fondo, e si fa tenacemente aderente alle pareti, e massime
siano della stessa natura di quelli che si trovano nel gabbro verde, e si
che si trovano nel gabbro verde, e si chiamano pietre variolarie, perché rassomigliano in
de marchi, ii-175: globuli d'incenso si svolsero e si colorirono nel raggio obliquo
ii-175: globuli d'incenso si svolsero e si colorirono nel raggio obliquo del sole,
corpuscolari di forma tondeggiante ovale, che si trovano nel sangue o nei liquidi organici
[all'equatore] a lungo andare si ammala d'anemia (sparizione dei globuli rossi
il circonda. targioni tozzetti, 12-6-359: si distingue ch'è un aggregato intralciatissimo di
croste globulose di ematite nera, che si ritrovano ed intersegano, lasciando quei piccoli
glo glo, voce onomatopeica con cui si riproduce il rumore di un liquido che
a poco a poco, la bottiglia si votava, ma piano piano, senza glo
4-57: sotto il guazzo bollente che si spruzza / mormora il vento, e pe'
breve e 17 paia di zampe; si trovano fra i detriti vegetali o néll'
o néll'humus e quando vengono disturbati si avvolgono su se stessi a palla,
anat. anastomosi arterovenosa microscopica, che si riscontra in varie parti dell'organismo.
e universalmente rico nosciuti che si acquistano per meriti e virtù straordinari
subita gloria nella qual messer torel si vide, alquanto le cose di lombardia
tasso, 8-3-977: l'umana carne si disfiora, e perde / il suo natio
. f. corsini, 2-15: si faceva gala de'misfatti, trattandosi come
debbe il vicario di cristo, perché si dispergano i turchi, raccogliere ne la
bisticci, 3-194: a lui solo si poteva attribuire questa gloria d'aver salvata
veniva sulla scena... non si trovava alle prese né con un feudalismo
minacciante restaurazione dell'assolutismo, né le si offriva la gloria di un'europa da
essaltato a quella gloria / che non si lascia vincere a disio. libro di
de'beati / nel mortai corpo parte si delibi. tasso, 8-5-628: fian divisi
mirabil vita / meglio in gloria del ciel si canterebbe. s. giovanni crisostomo
. -onnipotenza e maestà di dio che si manifesta nella creazione e nelle creature.
facesse riuscir a sua gloria quello che si trattava per componimento di tanta controversia.
, ché re di gloria con gloria si ricievesse. leggenda di s. lacomo maggiore
quale parlò a patriarchi ed a profeti si fu iddio di gloria. pulci,
gloria e re del del superno / oggi si mostra qui nel figlio eterno. a
. petrarca, 126-44: e1 a si sedea / umile in tanta gloria,
pagina su cui tenevo fisso lo sguardo si copriva della fotografia del dottor muli in
gli alberi, / e più e più si mostrano d'attomo / per troppa luce
i pittori glorie quelle dipinture nelle quali si dipinge la santissima trinità con la corte del
attitudini. milizia, iii-70: 'gloria'. si dà questo nome ad una riunione di
raggi luminosi e di nubi, che si dipingono in alto, in un cielo
singolare fenomeno che in determinate circostanze atmosferiche si verifica sul monte brocken, in sassonia
sue ombre sullo schermo di vapori, si proiettano sulle nubi accanto alla vetta (
: la gloria s'acquista, e non si fura. landolfi, 3-212: esso
: da un lato... si stende un rosso porticato quattrocentesco, contro
suo vanto. giamboni, 4-535: si elesse a sé in sua gloria e onore
a gloria della imperiai maestade... si partì con la licenza imperiale. s
, 5-23: nel cospetto degli stolti si dànno gloria di singularità di scienza.
sagrestani della dea informazione... si fanno una gloria di non indietreggiare di
, iv-300: 'lavorar per la gloria', si dice con senso faceto ed ironico quando
che dei grandi onori che a lei si fecero, anche la patria sua gloria e
sotto il nome di fama, null'altro si va cercando dai più che un'aura
mio nome e della mia gloriucciaccia, che si avvezzi a distinguere i liberali dai sanculotti
, 34: nell'ora della prima si dicano tre salmi, distintamente, e non
'l credo. pananti, i-18: se si vuol celebrar qualche vittoria, / l'
l'arrivo d'un gran re, cosa si adopera? / si canterà il teddeum
re, cosa si adopera? / si canterà il teddeum, si canta il gloria
? / si canterà il teddeum, si canta il gloria, / ma la gran
'nella messa del sabato santo, si manda dalla cattedrale un razzo.
alemagna certe materasse a vento, che si gonfiano come palloni. carducci, ii-16-165:
ulivo dell'acquisto di roma; domenica sera si sonò a gloria, e fecesi i
: a indicare la disinvoltura con cui si riesce a dare l'abituale conclusione ottimistica
carducci, iii-17-381: il poeta che ci si presenta non è un godente, non
io feci a tito di voi, si trovò verità. patrizi, i-160: nella
di gloriare), agg. che si gloria; esultante, tripudiante. - anche
da un così fatto giovane amata forte si gloriava. zanobi da strada [s.
... che il nostro pensiero non si glori dentro da sé della temperanza sua
per te. ariosto, 33-29: si gloriò l'antiqua creta, / quando il
? nievo, 865: la patria si gloriava d'un figliuolo che si vendicava degli
patria si gloriava d'un figliuolo che si vendicava degli insulti tanto nobilmente.
tempo, di cui ella [roma] si gloria volentieri, forse que- st'una
passarmi il core / una candida man si glorii e vanti. leopardi, i-1162:
gloriarsi di vastità..., si gloria indarno di brevità. -insuperbire
volgar., vii-242: lo populo si cesserà d'essere di moab; però che
. passavanti, 211: non si glori il savio nel senno o nella sapienza
., 3-2 (278): seco si gloriava che in alta parte avesse allogati
/... meco di voi si gloria. garzoni, 2-41: che accade
portarono le tribolazioni, ma che eziandio si gloriavano in esse. s. caterina da
a. martini, i-10-19: in te si glorieranno tutti coloro che amano il tuo
magno], 206: senza fine si glori con cristo nostro signore e salvatore.
la bellezza / quando con la virtù si vede unita, / sia gloriata con
. sacchetti, v-20: nell'evangelio si può comprendere che la sentenzia serà gloria
: un sole chiaro e tepido di marzo si glorieggia sui ponti scoperti. =
: non pare che incarceramento e glorificamento si debbiano in uno luogo fare. segneri
tal via resterebbe dio maggiormente glorificato, si contentava di non essere lui tra i
: lo re alessandro... sì si puose in cuore di glorificare più ionata
e ubbidito. fogazzaro, 7-237: vi si attende molta salute alla chiesa di cristo
isaac volgar., i-56: chi si umilia per dio e avviliscesi, sarà
rallegra- rete di letizia la quale non si può contare, e glorificarà, raportando
v-1-177: la società geografica... si contentò di domandargli un suo ritratto da
bibbia volgar., x-93: nessuno si glorifichi tra gli uomini. fazio,
: ma vedi il cancro, ch'ancor si glorifica / ch'a pallas diede ingegno
: è folle chi di biltà di corpo si glorifica. guido delle colonne volgar.
g. gozzi, 55: si glorificherà degli studi suoi. moravia,
in molte altre, la mente, che si leva anagogicamente, senza comparazione sia differente
. r. borghini, ii-61: vi si vede san francesco glorificato in cielo.
signore battezzato, così nel glorificato, si mostra il misterio de la santa trinitade
della croce, 4: nella quale si tratta copiosamente della vita e della passione e
gloriosamente bramano scrivere usar si debbia, scorre per le terre di
le due riconosciute stanno / e tutt'una si fanno, / ond'io ne vivo
antecessori. muratori, 5-ii-189: si è ragionato finora della fantasia e dell'ingegno
la via de'gloriosi. -che si distingue per potenza, per valore e
arrogarsela in tutti gli altri oggetti, onde si rendesse una nazione illustre e gloriosa.
, iii-22-54: con l'unità, si era formato per la prima volta un
un esercito italiano, del quale il nucleo si aveva in quello piemontese, bene ordinato
glorioso nella francia, e quasi trionfante, si ritornò. g. bentivoglio,
maestro alberto, 4: dove dunque si truova? per certo tra que'pochi
del glorioso e santo nome. -che si manifesta in tutta la sua gloria e
e le monache stavano stupefatti, e non si potevono saziare di guardare la gloriosa faccia
nelle dette sante sediora affogata, sì si farà l'anima gloriosa e beata, e
: di santo zelo / fervido il cor si fe'pusillo in terra / per farsi
, 63-10: malum pene è gloriuso, si da colpa non è encluso: /
da colpa non è encluso: / si per colpa l'orno el paté, non
muratori, 5-ii-282: il principale eroe poscia si riconosce..., e perché
e perché da queste sue virtù principalmente si produce il buon successo e fine dell'
: mettete insieme tutto il glorioso che si trova nelle storie, è da meno di
, illustre (un luogo in cui si sono svolti note e valorose imprese,
239: già famosa, / gloriosa / si dicea la vite in scio. panciatichi
con tutti gli onori. -che si preannuncia pieno di successi, fortunato.
per atterrirmi. cesarotti, ii-74: si ragunaro del deserto i figli / del
la quale mi confortò. -che si rallegra, che prova piacere. francesco
d'animo e di nazione. la prima si è uno abito umano in virtù contento
5. ant. e letter. che si reputa superiore alle altre persone per qualità
al glorioso che de'beni che non ha si gloria e di quelli che ha usa
usa fuor di proposito. -che si vanta (di qualcosa); orgoglioso,
. p. verri, i-23: si restringono a criticare... la proporzione
millantatori. tassoni, 4-14: il potta si guardò ch'ei no 'l sentisse,
legni e sassi rozzi per umana industria si fanno sì belle sculture, e di vili
e gloriosi conviti / in famagosta allora si ordinaro. machiavelli, 903: pure
e bete ruine del castello di milano si è aperto uno spazio amplissimo.
che dichiaravano le voci de'poeti, si nominarono glosse, cioè lingue, perciocché
, ovvero lingue: e queste interpretazioni si domandavano 'glosse', cioè 'lingue';
'glosse', cioè 'lingue'; come si potrebbe fare al nostro dante. manzoni
'alleluia'. collenuccio, 291: si gloriò aver letto quattordici volte il testamento vecchio
la glosa [della divina comedia], si citano le sentenze dai freddi morali,
dai freddi morali, le strane parole si registrano ne'vocabolari, e tanti infin
o del giudice, ancorché ingiusta, si debbe temere ». siri, i-310:
temere ». siri, i-310: si credeva dunque, non più discrepando le parti
novo. moscheni, 196: non si può più favellare o scrivere che non fiocchino
se il glossatore del codice veneto non si perde nel buio di questo passo e
metteva in nota un passo in cui si diceva che, attraverso l'osservazione d'
ii-2-202: dal fonte romano panni che si potrebbe derivare assai, lasciando da parte il
lami, 1-2-402: se in alcun codice si trova scritto, in vece di fluentini
vece di fluentini, fiorentini, questo secondo si dee riputare un glossema apposto da'gramatici
una volta », ec.; dove si vede che « ima volta » è
). che è proprio, che si riferisce a un glossema; che ha
). anat. ant. che si riferisce, che appartiene alla lingua; linguale
: infiammazione di natura incerta, che si presenta sotto forma di chiazze arrossate,
alterazione caratteristica dell'anemia perniciosa, che si presenta sotto forma di chiazze liscie e
resa necessaria nella cura dei tumori che si formano alla base della lingua o della
foro giugulare e le sue fibre motorie si distribuiscono ai muscoli della faringe e a
plur. -ci). filol. che si riferisce, che è proprio della glossografia
glossolabiale, agg. medie. che si riferisce alla lingua e alle labbra (
forma allungata usata come amuleto al quale si attribuiva la proprietà di ridare la memoria
proprietà di ridare la memoria e che si credeva cadesse nelle notti senza luna.
., di pescecane), che si riteneva fosse una lingua di serpente pietrificata
marini petrificati, che ne'tempi dell'ignoranza si sono dette lingue, ed anche lingue
colpisce in partic. i lattanti, ma si osserva anche nel corso dell'anestesia generale
dottale, agg. anat. che si riferisce alla glottide. 2
. 2. ling. che si articola per mezzo dei due margini della
di cuore scompensati e nelle nefriti, e si manifesta con difficoltà di respiro e cianosi
di soffocazione anche assai gravi, che si osserva per lo più nei bambini rachitici
, 2-97: l'aria... si trova costretta a scorrer fuori pel canale
aria e di acqua insieme dibattute. si riconosce questo otturamento della glottide, o
compresa fra le corde vocali, che si verifica, in rapporto col tempo,
m. -ci). ling. che si riferisce, che è proprio della glottologia
celti, che l'abitavano chissà quando, si siano posti la stessa domanda e
. -ci). biochim. che si riferisce a glucidi (metabolismo glucidico).
sale sodico derivato dall'acido amminonaftotriazinsolfonico che si presenta sotto forma di polvere bianco-giallastra,
per un 1 / 10 in circa. si è trovata tanto nell'acqua marina di
in acqua e meno in alcool, che si trova allo stato libero nelle frutta
glottotècnica, sf. disciplina che si occupa di stabilire se i vocaboli (
. i neologismi tecnici e scientifici) si adeguano alle regole della linguistica sia storica
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della glottotècnica
, 1-81: inaspettatamente colui s'impennò; si enfiò, pel « gluglu » gallinaccio
nel... bidone, si contenta di osservare: « toh, piove
ciascuna delle due brattee sterili che si trovano normalmente, una di fronte
itaconico, citraconico e mesaconico, che si presenta sotto forma di cristalli aghiformi solubili
glutammico: derivato dall'acido glutarico; si presenta sotto forma di cristalli incolori solubili
. monoammide dell'acido glutammico, che si trova nei tessuti animali ed è uno
mico per azione dell'acido nitroso (e si può presentare in una forma racema
glutarico: acido bicarbossilico alifatico che si trova in natura (nel sugo
glùteo, agg. anat. che si riferisce, che è proprio della
(e con il suo tendine terminale si inserisce nel femore e nell'aponeurosi della
quelli che provengono dal plesso sacrale e si irradiano nei muscoli glutei. -regione glutea
e, inferiormente, dalla plica glutea, si estende nella parte posteriore dell'anca.
glutee: accompagnano le arterie glutee e si get tano nella vena ipogastrica
colla, con cui i legni insieme si congiungono e attaccano. galileo, 4-3-15:
unione de'cunei forma un arco che si sostiene solidamente anche senza glutine di malta
malta o di ramponi di ferro, come si osserva negli antichi edifici greci e romani
del chimico / nel cavo rame / si scioglie in glutine / l'accolto ossame,
-per estens. sostanza appiccicosa che si ricava dalle bacche del vischio, usata
fa versi e ne fa sentire tarmonia, si ridurrebbero in prosa certamente. beccaria,
rosmini, xix-44: di due mezze ragioni si cercò di formarne una sola, appiccicandole
: fra le terre dei monti primitivi si possono annoverare anche le spurie,
traverso,... que'pezzuoli tanto si scontorcono e tanto frugano che e'si
si scontorcono e tanto frugano che e'si raccostano insieme, e, raccostati in
che dice v. a., si riattaccano. alghisi, 1-11: potendo moltissimo
glutine. olivi, 161: se si apra questo bivalve [f 'arca nucleus '
[f 'arca nucleus '], esso si vede tutto stillante d'un glutine vinoso
speciale procedimento dalle farine di grano, si presenta come una massa elastica, appiccicosa
messe a tutte l'altre innanzi) / si devolve allattando ogni fibrilla, / e
sommamente tenace, estensivo ed elastico; si appicca, fino a tanto che sia
: acido alifatico non saturo, che si presenta sotto forma di sostanza solida di
resta sempre in aria,... si vede coperta d'una materia glutinosa e
baleno la candidezza della loro spoglia e si trovarono coperte d'un nero e glutinoso
glutinoso imbratto! percoto, 381: si collocava [l'agnello] alla sommità
dalle corteccie di alcuni altri frutici, che si co- gnose che hanno in loro del
. 2. figur. che si distingue per attaccamento morboso a persone o
cose (un individuo); che si comunica facilmente da uno all'altro, contagioso
, che quello i, liquido, si scrivesse dopo il gn, e dopo il
sf. dial. signora (titolo che si dà in sicilia e calabria alle donne
alle donne di bassa condizione sociale e si premette al nome proprio).
, 1-133: emergono [bimbi], si issano sulle travi, lottano, strillano
sulle travi, lottano, strillano e si rituffano -roscidi, metallici, lucenti come
voce plebea e da donne, e si pone nel principio del ragionare nel voler far
stato bandito in tutto da venezia come si spera. gnarèsta, sf. agric
., 4-17: e in quelle piantar si convengono quelle generazioni, che non sieno
e i loggiati spaziosi dove alla fine si mescolano in un gnaulìo sonoro. calvino
, i-472: quelle rocce... si sono chiamate 4 primitive ', perché
il 4 lamellare ', che non si stacca dagli schisti micacei se non perché
. -ci). geol. che si riferisce, che è proprio, che è
. bellini, i-53: e'mi si difilarono tutt'e due d'accordo contro talmente
commestibili; la corteccia dello gnetum scandens si usa come fibra tessile; altre specie
genistoide, al tuberiforme; talora si forma legno secondario eteroxilo; per
[plinio], 309: item [si fa olio] del granello gnidio
con grande consumo di gnocchi, che si usa fare a guastalla. = deriv
farina, tagliato in bocconcini tondeggianti che si fanno lessare, si condiscono con burro
bocconcini tondeggianti che si fanno lessare, si condiscono con burro o sugo e si
, si condiscono con burro o sugo e si mangiano come primo piatto. -anche:
gnocchi. serao, i-870: gli si potevano dare li gnocchi col sugo di
tosto / freddo mosto, / perché caldo si raggrunzola, / e'fa gnocchi farinosi
m'avevano aggredito e tutti i parenti si condolevano del gnocco susinoso lasciatomi in una
questo impasto. pirandello, 7-103: si grattava con le mani paffute le fedine
: disporre delle proprie cose come meglio si crede, fare ciò che si vuole
meglio si crede, fare ciò che si vuole (e, per lo più,
l'acquiccia. savinio, 1-163: si sveste [il commissario] del miracoloso
ant. criterio di giudizio morale che si ispira allo spirito della legge. lancellotti
panzini, che ogni volta par che si metta in via sulla traccia d'un apologo
ai suoi fini, e ogni volta poi si scontra a mezza via con la realtà
vasta / tumultuosa oscurità diverse / vagolar si vedean forme tremende / di mostruosi gnomi
oh questa è la più bella che si possa udire. che fanno agli gnomi il
piena in mano. piovene, 5-15: si devono ad essi [ladini] le
genere, che riguarda le cose accidentali, si comprendono i poemi 'pragmatici ',
del giorno in ore, che si ricava dalla diversa orientazione del
nel mezodì dell'equinozio, l'umbilico che si chiama gnomone, cioè squadrante, lungo
negli altri segni del zodiaco; dal che si può con gran facilità osservare la grandezza
, o di altri ornamenti insignificanti, si potrebbero collocar de'gnomoni, e delinearvi sensibilmente
formato dai due lati opposti e che si alza e si abbassa per misurare le
lati opposti e che si alza e si abbassa per misurare le altezze.
danti, 1-297: la divisione del gnomone si è fatta al presente di 1200 parti
precisa- mente; con tutto che ordinariamente si divida per tali misure in 12 parti
comunemente questo gnomone chiamato scala altimetra, si cava da quello che nella terza parte
cava da quello che nella terza parte si è detto, poi che — 943
, 6-8: secondo [libro]: si diffinisce il parallelogrammo rettangolo ed il gnomone
parallelogrammo rettangolo ed il gnomone, e si tratta della proporzione che hanno. viviani
, fd, cioè lo spazio abifgd, si chiamerà gnomone. manfredi, 2-19:
v-461: 4 gnomoni ', yvcó{xovec, si chiamano i denti del cavallo, cioè
quei denti del cavallo, dai quali si conosce la sua età, che volgarmente chiamansi
. daniele barbaro, 347: si viene alla seconda parte principale della architettura
architettura detta gnomonica; per la quale si vedeno gli effetti che fanno i lucenti corpi
questa ragione dell'ombre, la quale si chiama gnomonica. viviani, vii-
trovò una forma d'orologgio solare che si disse ragno. = voce dotta,
plur. -i). letter. chi si occupa di gnomonica, esperto di gnomonica
. -ci). filos. che si riferisce, che è proprio della gnoseologia
dualismi e sulle antinomie... si sono disciolte nelle dottrine gnoseologiche che hanno
sostituito migliori concetti a quelli che prima si possedevano intorno alla logica delle scienze.
, 3-149: kant... non si è ancora elevato dal concetto psicologico od
supreme verità religiose e filosofiche, che si attua mediante una rivelazione di carattere misterioso
. -chi). letter. che si riferisce, che è proprio di cnosso,
teorie e di movimenti filosofico-religiosi che si ispiravano fondamentalmente al concetto conoscitivo di
signoreggia in modo particolare; come si scorge nel gno sticismo e
b. croce, iv-12-461: gente che si crede 'gnostica'(nel senso platonico e
fornita del coraggio del vero, e non si accorge di amoreggiare con la rozzezza e
altrui. 2. filos. che si riferisce, che è proprio della gnosi
secolo, comparsi nell'oriente, i quali si credevano più illuminati ed intelligenti del comune
la gnucca', atto che da molti si fa nello stare sopra pensiere ed irresoluto
anche grattarsi la gnucca coloro che non si ricordano di una cosa. imbriani,
iii-198: al passaggio dello stendardo tutti si scappellano, e si spiega ai fulgori
dello stendardo tutti si scappellano, e si spiega ai fulgori del sole una sterminata
giordani, iv-45: la moltitudine che si trova gnuda d'ogni mezzo da vivere.
gòbba, sf. protuberanza anormale che si forma sulla schiena o, più raramente
connettivo e di masse adipose, che si trova sul dorso di alcuni animali (
dì della fame. massaia, xii-15: si fa uso del cammello, e del
. montale, 7-296: la strada si fa quasi impraticabile, piena di gobbe e
pieno, e di gran gobbe / tutto si sforma. landolfi, 3-227: avevo
la facciata..., il b si spingeva più piccolo in fuori della facciata
. negri, 2-671: la gattuccia si stirò, si levò, fece la
, 2-671: la gattuccia si stirò, si levò, fece la gobba, venne
. f. frugoni, i-47: molti si lusingano di scriver bene in quel genere
pelle [del bruco] in più punti si ingrossò rapidamente come per fulminei foruncoli;
quelle gobbette scoppiarono e dai minuscoli crateri si affacciarono le testoline di tanti vermiciattoli.
15) fra gli strumenti con cui si lavora il legno (forse di origine
ossea (e nella credenza popol. si ritiene abbia la facoltà di portare fortuna
.. tu ti vergogneresti che 'l si sapessi che 'l fussi tuo figliuolo.
cellini, 1-40 (109): si fece alla finestra una certa gobba arrabbiata
[era] uno di quei gobbi che si dicono « reali », con la
un gobbo, pensate certo ch'ella si dia una grattatina alla testa che altro
figurare nei tumulti di piazza e vi si faccia magari caricar dalla cavalleria e ammanettare
gobbo. de marchi, ii-1137: si diede a cercare nel solaio, fin dove
ad ogn'ora. cantù, 331: si ficcò dove la calca era più serrata
(l'anima, intendi!) si deforma, si fa gobba, come è
, intendi!) si deforma, si fa gobba, come è la schiena dei
sue gobbe. soderini, iii-163: si segni [la pianta]...
. trinci, 1-42: così piegati si fermino con legatura a'cornicelli, uno da
dal registratore della cassa... si sgranava... in un galoppo filato
comincia ad apparere,... si chiama cornuta, falcata e non anco
e non anco semipiena. il settimo si dimanda semipiena o mezza. l'undicesimo
sera, crepa, tutto quel che si vuole. -gobbettàccio. viani
mettono in mezzo il gobbo del naso si variano in otto modi. allegri, 61