fatti di cesare, 37: ferillo si aspramente che lui e 'l cavallo
alzata fin sopra il ginocchio, mentre si tirava sopra la gamba tozza, tosta,
qui un bambino con la sua mamma si puntava fieramente al panchetto, mentre un
-pezzo di pelle quadrata che a volte si trova sul collo del piede negli stivali
di neve rabbiosa e cristallina, che si risolvette poi in larghe falde, fioccanti
marinaio gabbiere che nelle navi a vela si occupa della manovra dei fiocchi.
/ de la capra del ciel col sol si tocca. idem, par.,
la nutrice di giove tiene apollo, si vegga fioccare di bianca neve. bellincioni
non sono marinari, e non sanno come si fa a stare nel sartiame col piede
porne in sempiterni guai, / che si veggion per tutti questi piani: /
facea fioccar sull'ombre, le quali si sottraevano dalle vergate fischianti. guerrazzi,
se lo vide tornare ferito, che si strascinava appena, e si buttava carponi
ferito, che si strascinava appena, e si buttava carponi per ricaricare la carabina.
le mura fioccavano tanto più), si ritirorono con poco onore di quella parte.
ducati e pietre preziose, queste mai si stancano di servire. c. dati,
xviii-169: fioccano petizioni a bellegarde perché si restituiscano i privilegi antichi alle sacristie delle
ed alle anticamere dei signorotti, e si ridonino le trine agli stafieri, e le
721: s'interroghi pietro verdeno, e si vedrà se le inverisimilitudini non fioccheranno.
. -ci). medie. che si riferisce, che è proprio della fluoro-
provocata dal fluoro; la forma acuta si manifesta con gastroenterite emorragica e convulsioni (
provocare la morte); la forma cronica si manifesta invece con forme di bronchiti e
piccole quantità di ferro e manganese; si trova sotto forma di piccolissimi cristalli in
da fluo [ro] (che erroneamente si riteneva presente in essa) e siderite
libera lascia andare vapori, e che si suppone composto di fluore e di silicio.
carte. garzoni, 1-564: si giuoca a tarocchi, a primiera, a
è flussibile, in quelle regioni polari si costipa, si rapprende, si coagula e
in quelle regioni polari si costipa, si rapprende, si coagula e si congela.
polari si costipa, si rapprende, si coagula e si congela. -sostant
costipa, si rapprende, si coagula e si congela. -sostant. corpo,
5-205: stando il ventre flussibile, non si dieno brodetti di erbe. crescenzi volgar
tutti le concavità del fondo del mare si riempie et adequa. piccolomini, ii-105
. galileo, 3-2-390: quanto prima si cominciasse a muovere la barca, non
corpi continui son tali, che non si può muover di quelli una parte, che
che deriva da flussione, che si manifesta con flussioni. targioni pozzetti
congestionato. serao, i-958: si teneva un fazzoletto di tela sull'occhio
, de'ricchi e potenti, che si danno agli agi ed ai lussi,
: * flussione ', malattia che si credeva generata dal flusso o sia dal
sorta,... che gli uomini si guadagnano per ubbidirmi, consentendo di tremare
beveva vini generosi, liquori eccitanti, si rianimava, si riempiva di sangue per procombere
, liquori eccitanti, si rianimava, si riempiva di sangue per procombere in una
sviamento. pallavicino, i-529: nulla si sarebbe perduto, anzi trattone doppio guadagno
infinitamente minori. idem, 1-2-433: si chiama differenza o flussione di una quantità
opposte a quelle del differenziale, e però si chiama ancora metodo inverso delle flussioni,
), sm. scorrimento (e si riferisce propriamente a corpi fluidi). -in
tacque, che sono le parti sue, si muovono; e da questo flusso e
.. altri che sian vapori che si muovano obliquamente intorno a la terra.
tempo del flusso; che questo flusso si faccia colla maggior regolarità, e non
e del flusso di quello, il qual si domanda desiderio. mamiani, 1-305:
, i-288: nella state, perché non si consuma più sotto terra l'acqua nelle
naturai flusso del fiume senza impedimento alcuno si empie e cresce. alfieri, 8-160
corrente migratoria. zucchetti, 114: si vede in simili occorenze un continuo flusso
stordire. de marchi, ii-52: si lasciò attirare dal baccanale, che rumoreggiava
. baldini, 3-62: a via palermo si vedeva un flusso disordinato di soldati,
5-75 * u flusso dell'immigrazione non si raccoglie tutto nella metropoli, ma si
si raccoglie tutto nella metropoli, ma si dirige in misura anche maggiore verso i
5-21: quando delle foglie delle prugne si laverà la bocca, rimuovono il flusso dell'
siena, 795: sai tu che medicina si fa a colui che è ripieno d'
suo giacere con altrui, la cui carne si è come sono carne d'asini,
d'asini, e lo loro flusso si era come flusso di cavalli.
, con dolori nel basso del ventre che si esacerbano dal contatto dell'utero.
naturali ma fuor di tempo delle donne, si può talvolta rimediare. r. cocchi
. r. cocchi, 1-60: non si può dubitare che il sangue mestruo non
di un flusso insensibile di sperma, e si fe'condurre a napoli, dove morì
emoraidale. carletti, 22: si morivano di molti schiavi di flusso di sangue
morbosa di vigore dei nervi par che si possa dedurre con probabile raziocinio meccanico la
sbocco di sangue, all'improvviso. non si trattò di una vera e propria emorragia
mutata e contraria,... sì si diede molta maninconia e dolore, per
nel tempo dell'autunno gli giovani non si guarderanno dalle dette cose, ne correranno
. bencivenni, 5-159: impiastro che si può usare sulla fronte e sulle tempie
, 1-3: per cotal cagione allora si moltiplica flusso delle materie del capo, e
poi via via, il sorriso della donna si compose in una specie di fluido mielato
grande quantità, copia, profluvio (e si riferisce per lo più a parole)
serao, i-939: gli spiriti depressi si sollevavano in quel flusso di parole,
: in un flusso di parole esaltate si succedevano le domande sulla salute di mia madre
. figur. energia psichica o vitale che si manifesta in modi diversi (sensazioni,
croce, i-1-14: l'intuizione o rappresentazione si distingue da ciò che si sente e
o rappresentazione si distingue da ciò che si sente e subisce, dall'onda o flusso
grigi si aprivano lentamente, opachi, stupiti e annegavano
8. geogr. alta marea (e si oppone direttamente a riflusso, che indica
, 1-251: quantunque... si dica che in ventiquattro ore vengono due
non è precisamente vero, perché vi si consumano poco meno di venticinque ore.
la velocità media delle acque del fiume si sminuisce. algarotti, 2-165: ma
: ma dove l'attrazione... si dispiega singolarmente agli occhi di tutti qui
tutta l'alberatura e la massa dello scafo si muovessero appena, silenziosamente. piovene,
. marino, i-172: or che si è rotto il corso delle nostre lettere,
della conquista nell'inerme retaggio di carlomagno si sarebbe ripetuto senza fine con altri barbari
de le sue braccia, / che si potean veder le torri e i muri /
delle vesciche del polmone, perché non si risecchino nel flusso e riflusso dell'aria,
e in ciascheduno di essi, secondo tutto si giuoca a tarocchi, a primiera,.
fondente. targioni tozzetti, 12-3-162: si può congetturare che gli antichi fusori della
-in partic.: complesso dei beni che si costituipian piano, e inviti poco e
/ ma lo fanno oggi scono o si trasformano in un certo periodo di infino a'
in un invito, tempo (e si contrappone direttamente a fondo). / se
. / se vien « flusso », si truova a mal partito; / se lo
: -ah lingua fracida, / che ti si del vostro paese. bocchelli, 6-241
conduzione, l'elemento di figura, / si fan primiere e f russi a tutto scialo
dilettazioni mondane, sì come punto si produce la linea, non vorrei che alcuno
, transitorie e fuggitive, così si desse a credere che la linea si generasse
si desse a credere che la linea si generasse di punti. ancora voi
220: il principale travaglio di questo gioco si coppia di smorzamento e la coppia deviatrice
e un terzo derivato dal primo, che si chiama plicato a una bobina esploratrice
in una latrina; sciacquone. si fe'marghera, / è una dea che
, nome di un genere di primiere si fa veder fra gli ultimi, e chi
, frondescente, od in 2-48: si ridono del taglio della spada, / come
contesto. le cellule fatto questo, si danno l'altre due carte a chi la
buonissime da'pratichi de'sapori, che si chiamavano aute: « in sicilia (parole
dove l'un flutto incontro all'altro si gonfia e balza, e coll'altro
gonfia e balza, e coll'altro si agita e si mesce. manzoni, pr
balza, e coll'altro si agita e si mesce. manzoni, pr. sp.
nave che perde le sarte, / mal si governa in tempestoso flutto. ariosto,
flutto infido / se stesso crede, e si commette al vento. monti, 1-640
e lui [il cane] subito si slancia nell'acqua. intorno al suo piccolo
acqua. intorno al suo piccolo corpo che si dimena con energia il flutto scuro e
dimena con energia il flutto scuro e immobile si increspa in giri concentrici.
flutto che venga segondo, non vi si giunga, gettasi poi il fiume a i
che dal gange / mormorando al mar si frange. dotti, iii-255: io
: il fiume... ora si abbandona con un flutto di dolcezza nel mare
viale... un flutto di gente si avviava. alvaro, 12-204: i
come a mano a mano la guerra si profilava nella sua mente, fino a che
di sentimenti. moravia, ii-242: si lasciava sommergere dal nero flutto del sonno.
animo. fogazzaro, 2-272: ella si commoveva, il suo petto, le
, il suo petto, le spalle si sollevavano, tradivano un flutto interno. di
di tenerezza mi veniva alle labbra e si voleva mutare in parole. -impulso
gaudio ravviva / quando per tetra liquido si volve / e per li campi trepidanti il
il secondo. -flutto diretto: che si avvicina alla spiaggia. -flutto inverso:
alla spiaggia. -flutto inverso: che si allontana dalla spiaggia. 10. locuz
d'onde esce l'adda... si viene tutto ad un tratto a ristringere
ristringere; ivi il fluttuaménto delle onde si cangia in un corso diretto e continuato
continuato di modo che dalla riva non si può per dir così segnare il punto dove
, iv-2-67: sul mare l'azzurro si perdeva su montecorno in un fluttua- mento
la terra dalle culture, ma di più si dovevano scancellare le partite a'debitori,
, 2-xii-55: a questo preveduto disordine si fe'riparo con la istituzione del giubileo.
era il cinquantesimo di quel periodo) si santificava, e questo si chiamava 'anno
quel periodo) si santificava, e questo si chiamava 'anno di remissione'. carducci
anno, nel quale tutto il mondo si rinnova, così il celeste come l'inferiore
venticinque) a tutti i fedeli che si rechino in pellegrinaggio a roma e compiano
del giubileo o anno santo) in cui si celebra tale solennità religiosa. dante
secondo l'uso inveterato della chiesa romana si celebra il giubileo, o sia la
ancora in uso presso i cristiani, si può aggiugnere per compimento il ciclo degli
lungo fu da sisto iv determinato che si facesse ogni 25 anni, siccome egli
cbe il duca lodovico sforza... si ritrovò a la predica
la città,... che e'si sopportava che i mandati del duca venissero
pecunie offerte dalla cassa del giubbileo che si celebrava nella chiesa di san salvadore a
sbrecciati dai lastroni che ad ogni giubileo vi si murano e vi si rimurano.
ogni giubileo vi si murano e vi si rimurano. 3. periodo che
tolomei, 1-152: m'awiene quel che si scrive di teofrasto, che spesso dirottamente
da un mezzo giubileo: / l'amorosa si chiama veneranda, / e l'amoroso
chiama veneranda, / e l'amoroso si chiama taddeo. proverbi toscani, 87
d'una fanciulla / ch'a'giubilei si vede alcuna volta; / sì ch'arte
. redi, 16-vii-399: mio padre si è contentato di darmi la permissione che
.], 28-15: il giubilo si è quando la letizia del cuore non si
si è quando la letizia del cuore non si può esprimere per la bocca efficacemente,
g. bentivoglio, 4-972: non si può credere quanto grande per un tal
, troppo ingenua per esser diffidente, si fece rossa di giubilo. d'annunzio,
el quale non può contenersi, né si può esprimere quanto egli è grande. l
quel giubilo che sente l'anima che si deifica e s'imparadisa alla fine.
, 7-119: il cembalo e la fistula si scorgano / col zuffolo, col timpano
a lei porgano, / ch'or espero si nomina or lucifero. monti, 11-291
frottole, / motti e riboboli / empier si sentono / l'aria di giubbilo /
, ii-804: la musica... si accende di giubilo o s'accascia e
che dei grandi onori che a lei si fecero, anche la patria sua gloria
quel mondo a metà oscuro mi si rischiarava. -colmare, empire di
mente. panigarola, 2-202: si riempie quasi d'ogni delizia così
ridono i ragazzi un po'giuccherelli quando si lasciano prendere dalle convulsioni del riso.
a libertà. faldella, iv-157: si trovò muso a muso con il marchesino
m. -ci). che si riferisce, che è proprio del popolo
ria, / ché qualche fondamento vi si vede. marino, vii-146: indarno per
militare romana contro gli ebrei, che si concluse con la distruzione di gerusalemme nel
, in istato liquido ed oleoso, si fa un color nero, detto in toscana
, detta glandaria, della quale si dubita se possa essere entrata dentro
plur. m. -ci). che si rife risce, che è
e la cultura del popolo ebraico quali si vennero definendo dal tempo della prigionia in
cavalca, 18-176: dal paganismo o giudaismo si convertivano a cristo. bibbia volgar.
l'ebreo... per uno miracolo si è convertito a lasciare il giudaismo e
il germe di ogni più perfetta religione, si distingue dalla religione naturale del deista e
, 3-98: mi disse che la cosa si sarebbe, forse, potuta accomodare,
terza [fornicazione], la quale si contiene nelle superestizioni della legge e del
salire al principio in forza del quale si conservano e si sanzionano le promesse.
principio in forza del quale si conservano e si sanzionano le promesse. -egoismo
. -per estens.: che si comporta come un ebreo (e vi
sopra li giudaizzanti. -persona che si è convertita al giudaismo. diodati,
riferimento ai cristiani dei primi secoli che si ritenevano obbligati a seguire la legge di
boto di guardare il sabato? mutare si può, ma non è di necessità
, ma non è di necessità che si muti, imperocché è licito, se già
nendo che per i soli ebrei si fosse promulgata la nuova legge, onde
giudeo. giudècca1 (iudèca), si. ant. quartiere abitato dagli ebrei
hebraeorum'. altrove ho osservato che giudècca si appellava il luogo dove nelle città abitano
, al fondo dell'inferno dantesco, dove si trovano coloro che hanno tradito i loro
o signori o minori o pari che si sieno. landino [dante],
il popolo e la comunità religiosa quali si definirono nel giudaismo; oggi è usato
famiglia e co molti altri giuderi, si battezaro e tornaro alla fede cristiana. immanuel
, 23-123: a tal modo il socero si stenta / in questa fossa, e
giesù, quando el trovaro predicare, eliino si posero a udire, e stavano stupefatti
un giudio battezzato. 2. che si riferisce, che è proprio del popolo
pesce simile al boldrò, da cui si distingue a cagione di due alettine situate
di qua ora dì là: quando si pone al giudeo, quando la riscuote e
delle prime comunità cristiane i cui componenti si erano convertiti al cristianesimo pur continuando a
). giudeocristiano, agg. che si riferisce, che è proprio del giudeocristianésimo
invece un innocente calunniato: ma quando si è responsabile si deve star pagatore del
calunniato: ma quando si è responsabile si deve star pagatore del proprio fallo o
atto d'accusa, per il quale poi si diventa accusato formalmente. settembrini, 1-130
teoria, che crede esser l'opera che si recita sul teatro un'opera composta per
giudigamento e al consigliare: l'una si è la fretta e l'altra si è
una si è la fretta e l'altra si è l'ira. salvini, 39-iii-169
premio dell'ascoltamento, come in atene si dà quello del parlamento e del giudicaménto
solamente riguardai a quello a che solamente si suole riguardare e si dee in simili giudicamenti
a che solamente si suole riguardare e si dee in simili giudicamenti. redi,
fue di sottile giudicaménto, del quale si dice che la corona che gli era
che gli era data, prima che la si mettesse in capo sì la ritenne e
, le quali ammonìano che il re si guardasse da li aguati di filippo,
al giudicaménto d'arbitri, ancorché la pace si facesse. -designazione, scelta
e barlaam gli disse: franco giudicaménto si è ima volontà d'anima ragionevole,
vo- lontade. segneri, i-411: si eseguì per giusta sentenza che dio proferse
bibbia volgar., vi-441: la sedia si apparecchierà nella misericordia, e sederà sopra
la produzione di tali di cui non si conosce né il temperamento né l'istruzione,
dell'una, la sua remissività che si esprimeva in un tono spento di voce
cospetto della moltitudine e la sua cagione si giudichi. petrarca, vi-1-112: nessun segreto
40: fu mandato / che tosto ei si dovesse apparecchiare / venire a corte,
, 238: ingegnati a dirizzare chi si partisse dalla ragione colle buone parole,
giudica e manda. dovila, 404: si fecero ultimamente molti decreti della forma del
sia radicato nella corte di giustizia non si vuole elli neente lasciare né poco né
, ch'è nella fronte dinanzi, si immaginano e si veggono tutte le cose;
nella fronte dinanzi, si immaginano e si veggono tutte le cose; nella seconda
seguente, tutte le cose vedute e immaginate si conoscono e sentenziano e giudicano; nella
nella terza le cose sentenziate e giudicate si scrivono. albertano volgar., 1-4:
., 1-4: la natura omana si àe questo in se che turbato l'animo
internamente essere o poter essere tale qual si pronunzia. b. croce, i-4-109:
b. croce, i-4-109: la storia si pensa giudicandola, con quel giudizio che
altro; tal che su la ricevuta impressione si venga ad appoggiare il giudizio; e
. b. croce, i-2-145: si può dire indifferentemente, che pensare è concepire
pensare è giudicare, perché le due forinole si riducono al medesimo. -intr
rispetto de la veritade, assai poco sapere si possano, quel cotanto che l'umana
'l certo de le cose de le quali si giudica secondo lo senso. pallavicino,
potenza, la qual con greco vocabolo si chiama fantasia, e più volgarmente immaginativa
: se l'occhio a riguardar lungi si tiene / picciol l'oggetto appare,
a chi t'ascolta fare, / ché si suol giudicare / talor di fuori la
/ che impossibil non sia ch'errar si possa / da te ancora, o reina
3- 365: il giudicare le nazioni si riduce... al sottoporle al
mazzeo di ricco, 207: ognunque cosa si può giudicare / perfettamente bona in sua
siano coloro i quali prossimi al cielo si giudicherebbono, se delle reliquie della tua
parole, giudicatisi unitamente tutti per morti, si divisero in due squadrette. dovila,
daddovero i favori del re cattolico, si giudicava in istato di potervi pervenire.
ogni tanto essa stacca da sé, si strappa dall'anima, la pupattola; e
, ogni volta quella gliela lascia: si giudica in età, essa, da
. cesarotti, i-295: se quindi si passi a considerar la varia indole e
il capo di molti uomini, lo si lasci giudicare da chi è, come me
o giudicano perfettamente: bisogna che spesso si dimostrino segni della debolezza dello intelletto umano.
. g. cavalcanti, i-208: non si pò di lei giudicar fore /
quanto un cieco de'colori: non si può fare a meno di non ispa-
il vantaggio di non essere quel che si dice un donnaiuolo. -in partic
s'è detto fino a ora, e si dirà per innanzi da me, si
si dirà per innanzi da me, si tenga per semplice ricordo d'un servitore affezionato
desideroso di non pretermetter punto di quel che si giudica a beneficio di questa impresa
, 23 (80): le stelle si mostravano di colore ch'elle mi faceano
leopardi, i-94: nei boschi desertissimi si giudicava per certo che abitassero le belle
è però da giudicare, perocché il peccato si giudica secondo 'ntenzione. bibbia volgar.
e non la fa, egli medesimo si giudica. bacchetti, 3-37:
. bacchetti, 3-37: ella si giudicava senz'indulgenza. le parve d'essere
per eccitar nell'animo que'moti che si chiamano sentimento, in vece di abbandonarsi
ii-5-274: sono passati i tempi nei quali si disputava se di pittura potessero trattare e
sensi loro, e poi a quello si quietassero ch'ella avesse giudicato. galileo
. machiavelli, 1-iii-463: la cosa si va ingarbugliando,... né si
si va ingarbugliando,... né si sa interpretare se la è arte o
, 2-97 (469): questo caso si è come quello del tuo perseo,
. dati, 3-141: gli dissi che si dolesse di avere auto poco, perché
guerrazzi, 2-615: sacco vuoto mal si giudica, ed io se non ti conosco
ti maneggio. jovine, 2-160: si fermavano a guardare i campi di grano
di continovo giudicata al letto, ella si faceva sollevare e sostentare alquanto.
letto. ciaperelli, 1-10: quando si giudicò in questa infermità, chiese con
miseno, nella villa già di lucullo, si giudicò. 15. rifl. ant
ivi a poco tempo questa gentile donna si morì santamente; e per divozione di
; e per divozione di santo francesco si giudicò e volle essere portata e soppellita
macinghi strozzi, 1-327]: perché lui si giudicò, e volle che 'l corpo
17. nel linguaggio marinaresco, si dice che un cavo giudica bene o
il vedere. deledda, ii-523: si morsicò la lingua, come faceva ogni
lingua, come faceva ogni volta che si sorprendeva a giudicare temerariamente il prossimo.
quest'ordine inconsideratamente e senza probazione non si giudicasse, ed avendo lui e la
, 261: a sentire una campana sola si giudica male (« priore, odite
... chi tosto giudica, tosto si pente. -dal mattino si giudica
tosto si pente. -dal mattino si giudica il buon giorno: da ciò
la prima notte di nozze: come si dice, dal mattino si giudica il
nozze: come si dice, dal mattino si giudica il buon giorno.
il buon giorno. -mal si giudica il cavallo dalla sella: è difficile
nella causa giudicativa... gli argomenti si tirano così all'onestà e dall'utile
, 8-2-318: disputasi ancora lungamente se si debba cominciare prima o dalla loica giudicativa
legge che ogni anno... si arrogessero al consiglio de'dieci quindici consiglieri
: in due parti [l'astrologia] si divide, in una...
. spallanzani, 4-iv-310: presentemente si ammette da tutti come cosa giudicata
è oggi estinta. settata, iv-101: si scorre pericolo di troppo moltiplicarsi, cosa
giudicato nel letto. vasari, ii-307: si ammalò un giorno andrea gravemente; e
sentenza agli ornani, ma raffaele non si acquietò al giudicato. 2. dir
de luca, 1-15-1-352: se non si appellerà, in maniera che la sentenza
sentenza di condanna passata in giudicato, si prescrivono con il decorso di dieci anni
perché le cose già passate in giudicato non si possono cavare del capo alle persone.
macinghi strozzi, 1-327]: perché lui si giudicò e volle che 'l corpo suo
giudicatore, a cui reputeresti tu che si devesse dare il gastigo? pallavicino, i-653
debita stima. cuoco, 1-52: si eran moltiplicate in napoli le corti giudicatrici.
diflmisca. -e ciò accordato intra loro, si mossero a trovare a ciò giudicatore;
verde corona; ed in vergogna / si resta l'altro misero e in dispetto.
tali giuochi. carducci, ii-4-315: si raccomanda per sapere i nomi dei giudicatori
ferd. martini, ii- 1-1150: si doveva comporre la giunta giudicatrice nel concorso
di basilea. 2. che si riferisce al giudizio; che dipende dalla
: non credo che in tutta la storia si trovi un solo caso in cui questa
elevarsi dalla fase analistica e istruttoria, e si allontana dal gusto processuale e giudicatorio,
magistratura; luogo o edificio in cui si amministra la giustizia. pagliari dal
nobiltà e del popolo, nel quale si comprendono tutti gli officiali di giudicatura e
le medesime giudicature, cariche e attenenze si trovano replicati in tutte le città del regno
, vedendo l'abuso che del processo si fa dagli ordinari giudici,..
, 545: contenevano i capitoli che si dovesse formare una camera di giustizia di
. sarebbero stati applauditi comunemente, né si sarebbero esposti a sofferire che le opposizioni
isaminata verità. pallavicino, i-672: non si mescolasse [il concilio] nella giudicazióne
dato il lodo, nel qual lodo si contiene la giudicazióne del podere e la condan-
terzo luogo [per acquistare benevolenza] si è la persona de'giudici, cioè la
di- ceano che, dove il malificio si dovea punire con effetto, 10 distendevano
al giudigamento e al consigliare: l'una si è la fretta e l'altra si
si è la fretta e l'altra si è l'ira. s. agostino volgar
maestà sua un numero di giudici perché si portino alla visita delle provincie. russo
esecutivi. perciò in alcune repubbliche antiche si appellava dai giudici al popolo. settembrini
trammo dal giudice colla speranza: si credeva che finito l'interrogatorio ci avrebbero
parlare, e gli dicono allora: si vedrà, si vedrà, ma adesso scrivete
gli dicono allora: si vedrà, si vedrà, ma adesso scrivete, mettete la
giudiziario collegiale (e nel linguaggio comune si parla di giudice istruttore solo con riferimento
2-250: il commissario disse che non si poteva toccare, finché non fossero venuti il
ordine, ma sommariamente e, come si dice, ad uso di guerra.
: de dare s. iiij, che si diedero al notaio dei massari de la
l'altro, ch'era il terzo, si era il giudice de'malificii, qual
era il giudice de'malificii, qual si domandava missere benedetto da cagli. tassoni
albertano volgar., 1-57: fare vendecta si per tiene a solo dio o a
è il secolare. botta, 4-21: si trattò... se fosse stato
. g. villani, 10-17: si trasse in firenze uno nuovo estimo ordinato per
, purg., 8-53: ver me si fece, e io ver lui mi fei
scrive il fratello che l'abate migliore si adopra per fargli avere un posto di giudice
quanto pare) nel 1094, allora che si tolse a'dogi quella giurisdizione e si
si tolse a'dogi quella giurisdizione e si diede ad esso; onde fu che i
; onde fu che i suoi giudici si nominassero ancora 'giudici del doge 'o
del cervo o d'altro animale ', si disse il giudice del podestà il quale
carli, 2-xiv-56: al magistrato camerale si è commesso altresì di procedere contro i
il duca tre giudici ordinari, che si chiamavano delle sommaie. rezasco, 1090:
pubbliche fossero in buono stato e non si occupassero da'privati, e che i
, 778: 4 pedaneo ', si disse il tribunale o giudice, e valse
personaggi (come samuele) di cui non si parla nel libro dei giudici.
era governato da giudici, i quali si potrebbero assomigliare agli antichi tribuni od ai
vedere e son prodotti dal cielo, si non inventori, degni però esaminatori, scrutatori
« collega », la cui mamma si era improvvisamente ammalata. 5.
linie piramidali intendo esser quelle le quali si partano dai superfiziali estremi de'corpi e
estremi de'corpi e per distante concorso si conducano a uno solo punto, il
era stato eletto, non volle che pegni si ponesseno, dicendo che assai sarebbe se
per la disputa, e come venne si ragunarono nella medesima stanza, e giudici
fra cui correva gelosia di mestiere, si lanciarono una volta pubblica sfida: ciascuno
asperge; / e mentre al sol si terge / sovra l'erbosa sponda, /
volgar., 3-20: di quello che si dubitava con parole, cioè quale de'
il contrario di quello che è, e si dice propriamente d'uno il quale,
... che per funestissimo abuso si arroghino di levarsi a giudice di ogni
: giudici e notai (ché giudici si chiamavano anticamente in firenze i dottori delle
, / con promission ch'ai ladroncel si leghi / il laccio al collo e a
/ il laccio al collo e a lei si sodisfaccia. bar uff aldi, 56
reclamò il salario: e poiché la vecchia si rifiutava, la citò dinanzi ai giudici
, 189: né venere di camera si parte, / perché esser non si può
camera si parte, / perché esser non si può giudice e parte. pallavicino,
: l'esser giudice e parte non si concede, è vero, a'privati,
ma sempre fa mestiero che nelle repubbliche si abbia qualche supremo, il quale sia
, che, per parer savi, si davano la sentenza contro? -ricorrere
212: trovossi ancora, quando le feste si celebravano, alcuna volta a sedere come
anche iudice. giudicéssa, si. donna investita del potere giudiziario.
(specie quello penale); che si esplica mediante un processo, in forma
necessaria quella citazione giudiciale, la quale si ricerca nella sentenza o nel laudo, ma
il cardinal mazzarino, purché la causa si facesse per uffizio del giudice.
la legge, contro il giuramento giudiziale si fanno le dinunzie. dossi, 776:
dossi, 776: nel cui sommo si sdraia un angiolottone dalle gote abbottate, soffiante
sedie giudiciali della corte, le quali si chiamavano « rostri », gliene fu
al cenacolo dell'angolo. -che si riferisce al giudizio universale. buti,
loro corpi. -stor. che si riferisce al giudizio di dio. garzoni
leggi longobarde... molte liti si decidevano per duello. -astrologia giudiziale
7-i-21: le altre scienze in gran parte si vestono della pittura, come gastrologia,
a sostenerla. 2. che si riferisce alla magistratura, ai giudici (
dei tribunali passato alla cronaca giornalistica, si è ora stabilmente accasato nelle appendici dei
generi,... e nel giudiciale si comprendon le cause del tradimento, dell'
, 5-i-58: la rettorica... si divise in esornativa o sia dimostrativa
aveva quasi più luogo negli stati che si erano costituiti al suo tempo.
perché nell'un testamento e nell'altro si danno ammaestramenti in più modi, per
, i-90: secondo sprendore e razzo si è di giudiciale carità e verità. leonardo
intercidenti. garzoni, 1-158: questa medicina si divide in naturale, conservativa, causale
morbi con maggiore evidenza ne'settimi giorni si fa, i quali perciò, da'medici
: la primaria massima... si è quella di giudicialmente procedere, professando
procedere, professando che le cavalleresche contese si debbano secondo la pratica legale condurre.
. che è proprio del giudizio; che si riferisce al processo; attuato mediante un
, ii-372: nell'editto... si sono prescritte e la norma giudiziaria e
la questione. 2. che si riferisce alla giurisdizione. -potere giudiziario,
camera degli 8 abati,... si aggiungeranno due consoli sedenti della nazione ebrea
scorso, durante la sessione giudiziaria, si trovavano a como. dessi, 7-163
scritto... che del documento si sarebbe fatto un uso diverso, come dire
fatto un uso diverso, come dire che si sarebbe presentato alla autorità giudiziaria. viani
alle dirette dipendenze dell'autorità giudiziaria, si occupa specificamente di scoprire gli autori dei
alla quale, presso gli ebrei, si amministrava la giustizia. d'annunzio,
pauroso. 5. che si riferisce al giudizio di dio. confalonieri
moti e degl'influssi mi pare che si debba credere necessariamente. piccolomini, 1-167
che in questo mondo generabile e corrottibile si producono da'corpi celesti, è necessario
, la qual nasce dalla materia che si rinchiude in essi, possa in mille
semplicemente giudiziario, sm.): chi si dedica all'astrologia giudiziaria. tassoni
. giorno giudiziario: quello nel quale si manifesta la crisi di una malattia acuta;
la crisi del morbo, secondo la quale si giudica del probabile esito, buono o
-giudizio di legittimità costituzionale: quello che si svolge avanti alla corte costituzionale per accertare
come da gli errori, che circa quelle si fanno, incredibil danno e spesse volte
, 300: l'istruttoria... si è chiusa a parigi con un rinvio
credeva esser utile alla republica, questo si chiamava giudizio giurato. g. barbarigo,
più giusto condannerete, quando tra poco si tratterà non del processo ma del giudizio
era questo il clima di libertà che si era riservato alla corte per porla in
l'identità della madre vera, che si rivelò rinunciando al figlio purché non fosse
maggior frugalità securo, / quando giammai si vide / ovunque il giusto le sue
a sostenere dopo la morte chi non si provederà di purgare li suoi peccati,
sì universale come particolare, che a lui si spetta, essendo egli egualmente stato costituito
, ultimo, estremo: quello che si svolgerà alla fine del mondo, quando
che il detto anticristo sarà morto, si dee vedere il die del giudicio, nel
vedere il die del giudicio, nel quale si dee disfare il mondo. fra giordano
. fra giordano, 5-312: il cielo si muove; quale è il fine di
giudizio stupendissimo di michelangelo, che quasi non si vede più, tanto è annegrito e
costor non falla, / se ben si guarda con la mente sana; / ché
punto / ciò che de'sodisfar chi qui si stalla. fiore di virtù, xvii-64
intende manco, / più che al saper si tien spedito e franco. fed.
donna è gentil nel ciel, che si compiange / di questo impedimento ov'io
, e disavvedutamente affogò; e ciò si crede che fosse per giudicio di dio
ma dal canto dello spirito il giudicio si fa sempre d'una sola maniera. rosmini
-log. atto della mente con cui si afferma o si nega una cosa di
della mente con cui si afferma o si nega una cosa di un'altra o con
una cosa di un'altra o con cui si riconosce che un dato predicato conviene a
; tal che su la ricevuta impressione si venga ad appoggiare il giudizio; e sarà
quando, tolto il predicato, non si distrugge l'idea del soggetto. un
quando, affermato il predicato, non si distrugge l'idea del soggetto; è
del soggetto; è necessario, se si distrugge. -giudizio analitico, giudizio
non aggiunge nulla a ciò che già si sapeva di un oggetto, limitandosi a
qualcosa di nuovo a ciò che già si sapeva di un oggetto), oppure,
subietto e qualche cosa di più, si ha un terzo genere di giudizi medi tra
gli analitici, e i sintetici, che si possono chiamare giudizi analitico-sintetici. gioberti,
.. i secondi [quelli citati] si appellano giudizi puri, razionali, metafisici
rosmini, xxii-180: il giudizio non si dice composto, ma complesso, quando
un giudizio concreto: un giudizio che si arresti a considerare l'oggetto in se
mondo, nella cui coscienza il soggetto si realizza. -giudizio contraddittorio: ciascuno
contraddittori sono quelli nell'un de'quali si nega ciò che s'afferma coll'altro.
logici osservano che tutti i giudizi che si formano co'verbi che esprimono cominciamento,
semplici stati di fatto (senza che si percepisca come necessaria la convenienza o impossibile
galluppi, 1-i-24: i primi giudizi si chiamano giudizi empirici, sperimentali, fisici
quando, tolto il predicato, non si distrugge l'idea del soggetto. un giudizio
quando, affermato il predicato, non si distrugge l'idea del soggetto. b.
croce, i-2-118: il giudizio empirico si riferisce al giudizio individuale, ossia esistenziale
. rosmini, xxii-130: quando dunque si dice un 'giudizio implicito ', s'
implicito ', s'intende che quel giudizio si può trovare nell'idea ed esplicitamente pronunciare
relazione, cioè in quanto quello che si presenta nell'idea 'fa ',
', e non in quanto quello che si presenta nell'idea s'intuisce. e
s'intuisce. e poiché l'idea non si presenta da se stessa allo spirito che
medesimo, dicendo: 'è'. così si rende esplicito quel giudizio che nell'idea
rende esplicito quel giudizio che nell'idea si conteneva implicito, e non in forma di
: i giudizi evidenti sono quelli che si fanno intorno all'idea dell'essere o alle
esprimono i modi co'quali tessere ideale si applica dall'uomo a conoscere l'altre
è, e non è concepibile: tuttavia si chiamano giudizi perché l'uomo li forinola
ed è che sono assurdi, quando si vede l'impossibilità dell'unione supposta tra
). rosmini, xxii-129: sebbene si abbia l'idea dell'essere per via
giudizio implicito s'esplichi dall'uomo e si renda esplicito. -giudizio possibile:
-giudizio possibile: quello del quale non si può verificare la certezza. rosmini
affermare a se stessi quello che non si sa, ossia dare l'assenso ad un
e giudizio ideale: a seconda che si riferisca a una realtà concreta o a una
e così i raziocina che di giudizi si compongono) sono di due maniere, ideali
reali. i giudizi ideali sono quelli che si presentano alla mente come possibili a pronunciarsi
o individuale): quello in cui si attua un rapporto tra la cosa pensata
). rosmini, xxii-129: non si sa che un ente qualunque,
, sussista, se non allor quando lo si ha col giudizio soggettivo affermato. si
si ha col giudizio soggettivo affermato. si ha dunque davanti alla mente l'essenza
croce, i-2-133: se... si considera la definizione nella sua concreta realtà
la definizione nella sua concreta realtà, vi si troverà sempre, esaminandola con cura,
contiene la cognizione intera di quel che si giudica, il falso ne contiene o parte
, più assai poetici che filosofici, si risentivano sempre non poco dell'influenza dell'
. -giudizio pratico: quello che si fonda su princìpi di utilità, prescindendo
-giudizio temerario: quello che non si appoggia sulla ragione, che non ha
, 1-15-1-13: nel comun uso di parlare si verifica in quell'opinione o apprensione buona
le presunzioni sono valide a giudicare, si chiama giudizio prudente, non temerario,
frati. -giudizio estetico: quello che si fonda sul concetto del bello (cfr
benigno; / dal buon giudizio non si rimove mai. moneti, 248: quando
giudizio, / l'uomo alle bestie allor si rende uguale / e nell'azioni corre
, 1-417: di tutti gli animali che si conoscono, io, quanto è a
saprei quale altra bestia in giudizio gli si potesse uguagliare. -denti del giudizio
: gli umili..., quando si cognoscono vili nel cospetto altrui, perciò
varie. bruno, 3-48: comunemente si va appresso al giudizio comone, a
comone, a fin che, se si fa errore, quello non sarà senza gran
.. un prognostico o presagio che si faccia sopra l'evento futuro, buono
.. / che han fatto? si son fatti corbellare. -consiglio,
conto del mio giudizio, che non si curi né di vederla egli, né di
. anonimo, ix-892: se riparare si può ta'giudici, / proveggia in
dopo levata la pianta e livello, si vorrà sopra la pianta disegnare tutte le
dal concorso del gusto e dell'ignoranza si forma quel giudizio che dà ai talenti
tutto conservare il suo sangue freddo; si può desiderare il cuore caldo, ma la
, la quale sempre con ogni circospezione si considera, e senza dissimulazione continuamente giudica
e che per questo tal giudicio l'anima si purghi, mostra isaia quando dice che
teoriche dei loro critici,... si condanni ad una vergognosa sterilità il vigore
dottorato. p. verri, 1-66: si sottoponga ai più imparziali e rigidi sperimenti
maestro di cappella di qualche cattedrale, e si facciano rigorosi esami e disappassionati giudizi per
quale il parlare oratorio in questa lingua si può e si conviene adornare. tasso
oratorio in questa lingua si può e si conviene adornare. tasso, i-34:
/ per tutti canta: « mai si può celare / amore e tosse e zoppicar
: se il secretano fiorentino... si fosse voltato coi giudizio a considerare le
del ferro rovente: procedimento con cui si credeva di poter indurre la divinità a manifestare
effetti giuridici, sopra una controversia; si concretava in una prova a cui venivano
. muratori, 7-iv-39: il primo luogo si può dare al giudizio dell'acqua fredda
idem, 7-iv-50: non minor fama si acquistò il giudizio del fuoco. idem,
p. verri, 1-i-193: si esibì di provare col giudizio di dio,
, se uno sta ad osservare bene, si vedono, se per isbaglio la vecchia
475: i dolori gli avvilimenti i disinganni si accumulano qui dentro (e si toccava
disinganni si accumulano qui dentro (e si toccava il petto) finché un bel
parere. guittone, i-1-83: si ben li occhi aprimo, non quelli
tuo giudicio che stia bene e niuno si abbia a dolere, ma a me pare
amico e tenerlo (quando massime / e'si conosce che e'sare'durabile),
lavori. guicciardini, 12-187: assai si vale uno che abbi buono giudicio di uno
o disapprovazione, a chi operi o si conduca non poco senno. -citaret
a me, che adunque faroe, quando si leverae iddio a giudicare? e quando
che uno, per esser potente, si tenga quel d'altri, e un debole
: era giunto a desiderare quel che si dice giuridicamente la chiamata di correo,
lettera di cambio, nel quale caso si intende essersi sottoposto al giudizio cambiale.
giudicio, e convenne che per sentenza si determinasse. -con giudizio: giudiziosamente,
tutte le deliberazioni pubbliche sempre quel popolo si governò con grandezza d'animo infinita e
, 67: molto porge diletto e si conviene generalmente agli uomini ed a le donne
negozio, alla sua famiglia, e si regoli con giudizio. manzoni, pr.
più il pelo che il giudizio: si dice di colui nel quale lo sviluppo delle
. leopardi, iii-55: quasi tutti si tengono buoni a dar giudizio sopra le cose
: ne l'animo de le donne non si posson creare mai gran concetti e sentenzie
fatte in tuo ministerio e utilitade, si convertiranno in giudicio ed in vendetta di
un gridìo per tutta la chiesa; non si sentiva altro che singhiozzi..
ne possono fare il medesimo giudizio che si può di qua. beccari, xxx-4-300
della sua immagine congiunta col giudizio che si forma della distanza di esso. alvaro
pel gran stupore ch'entro a lor si piglia, / ma non ch'alcun non
di giovine, facevano loro giudizio che si sarebbero accasati in paese o poco lontano
cosa certa ed una incerta, in che si potranno facilmente pigliare molte fallacie. p
modo vale il frequentar quei luoghi ove si esercitano atti virtuosi e quelle botteghe dove
esercitano atti virtuosi e quelle botteghe dove si vendono cose viziose, e notar quei che
per me, credo che ancora non si possa fame fermo giudizio. g. gozzi
alle porte ove e nel qual luogo si tiene il giudicio e la ragione; e
così di giustizia come di grazia che si propongono in segnatura. sarpi, vi-2-97
giudizio. dossi, 315: le cose si trovavano appunto in questi termini -e così
depose in giudizio tutto quello, che si poteva desiderar allora ancorché fosse suo dipendentissimo
squisito, di severo giudizio: che si distingue per la finezza del- tintuito,
1-71: rimase assai ricco, e si portò sempre bene, ma era furioso
accompagnato da quell'oscuramento o, se si preferisce, da quel silenzio della mente
in simili circostanze sospende ogni giudizio e si rimette al solo amore per ogni valutazione della
e simili, da'quali in prima si richiede giudicio e opera d'animo.
dove bisogni adoperare il giudizio, che si vede in questi essere sopra tutti gli
giudizio, e unire insieme, quanto si può, l'economia e la magnificenza
296: chi ha più giudizio, più si adopri. dio dà il giudizio,
poi dice, adopralo. il giudizio non si vende a braccia. del giudizio non
', proverbio il quale significa che chi si è dimenticato di qualche cosa, gli
. v.]: * col giudizio si fugge ogni precipizio', proverbio che vale
, proverbio che vale: colla prudenza si schiva ogni pericolo. -il giudizio
giorni dopo la morte: molto spesso si diventa saggi e prudenti quando ormai è
dalle scuole [i bimbi] non si attardano a fare il chiasso, ma
la sua strada. entrando dal cartolaio si levano il cappello. o giudizino!
voler donar poesie, le quali non si convengono punto tra tante rivolte di guerra
angolo, e giudiziosamente come mai ci si aspetta dagli ubriachi e loro invece fanno
bembo, 2-73: quantunque del boccaccio si possa dire che egli nel vero alcuna
con altro stilo. et il tutto si vede essere stato fatto giudiciosissimamente.
bene della commodità del sito, vi si eran giudiziosamente fortificati. redi, 16-ix-162
ufficio che da uomini conoscenti e grati si faceva. lancellotti, 116: non succede
di ramo in ramo le esperienze passate si sono accumulate negli italiani d'oggi, che
(superi, giudiziosissimo). che si distingue per saggezza, prudenza, buon
: /... f quando si turban son subiti e fieri, / di
d'un bellissimo apparato, che qual si voglia altro poema. fiamma, 64:
della repubblica; ma tutti i giudiziosi oggi si accordano nel riputarla dannosa, non che
che superflua, rispetto ai delitti che si attengono alle politiche opinioni. 3
saldo e non pieghevole in qual banda si voglia già mai, se non quanto la
procaccio, tutte le faccende loro precipitosamente si dilettano incamminare e fornire per le poste.
andava ripetendo tutte le massime giudiziose che si dicevano in paese, e andava cercando
per poco giudicioso, se di lei non si fosse invaghito. bruno, 3-605:
invaghito. bruno, 3-605: facilmente si condona a gli errori che son per
o neces sariamente o probabilmente si dovea già sapere. = deriv
. c. durante, 197: si usano le giuggiole nelle bevande e negli elettuarii
giuggiole nelle bevande e negli elettuarii che si fanno per la tosse e per l'asprezza
altre frutte, come lungo tempo serbar si possano. manetti, 217: non così
. è una specie di pasticche che si fanno col decotto di giuggiole e si usano
che si fanno col decotto di giuggiole e si usano nelle tossi. comunemente i confettieri
paletta, guardò in cagnesco lucilio che si asciugava rim- petto a lui le uose
in guazzetto 'perché le giuggiole non si lessano, come le castagne o marroni sbucciati
le castagne o marroni sbucciati, che si dicono * succiole 'o più comunamente *
, 3-181: in essa [india] si dice potersi vedere le paglie e spighe
ii-341: il sesamo, che volgarmente si chiama giuggiolena, l'annovera chi tra
1-iv-56: in cina... non si truova olio che di giur- giulena o
o rossigno cupo... si attacca alla pianticella. roberti, x-90
vulgo l'acqua delle giuggiole '. si fa per la tossa o infreddatura offeso /
giuggiole e logrizia e altro, la quale si grato sapor nel frutto porta. citolini,
portato cosa per certo e bene, si dice per similitudine: io ne d'affrica
si pone con le barbe, cavato uno delli
suoi: cresciuto ch'egli è, non si vuol potare né toccare; ama fresco
che diritto, la cui scorza non poco si rassomiglia a quella della vite. baldinucci
, olivi! deledda, iv-319: si vedeva un enorme cactus grigio, irto sul
4. prov. quando il giuggiolo si veste, e tu ti spoglia;
, e tu ti spoglia; quando si spoglia, e tu ti vesti: è
proverbi toscani, 191: quando il giuggiolo si veste, e tu ti spoglia;
, e tu ti spoglia; quando si spoglia, e tu ti vesti.
ingenua o sciocca, bietolone (e si dice in partic. di un ragazzo
usa il volgo nostro che significano, si può dire, il medesimo, ma tratti
agosto. set giovanni, ii-192: si partirono di francia nel mese di giugno
fino al principio di giugno in pekin si sente una primavera, con poca pioggia.
/ e alta sopra il nostro sperdimento / si desta alla frecciata delle luci.
margine inferiore dell'osso occipitale su cui si inserisce il muscolo retto laterale del capo
, gorgoglia e tutto su la pietra si vuota dalle giugulari aperte. =
rimessa quella libertà, che la francia si era posta in testa di giugulare a principi
giugurtino, agg. che si riferisce a giugurta, principe di numidia
« gilè ». garzoni, 1-564: si giuoca a tarocchi, a primiera,
cocconetto, che a poco a poco si è introdotto per l'altre conversazioni, e
introdotto per l'altre conversazioni, e si è del tutto dismesso il giuoco del giulè
altre / carte di geminata proporzione / si dicono giulè; / non so io già
. giusti, iii-329: i più si giulebbano nel pensiero storto d'essersi saputi
. baldini, 14-28: il tuo pensiero si giulebba in questa convinzione eroica.
. ima porzione, in maniera che si riduca alla consistenza di sapa o di
. s'intenda però sempre quando non si trovino ben fomiti di sostanza muccosa;
le guance infocate. i re non si stancano di sussurrar loro agli orecchi parole giulebbate
sete ch'ella ha seco, / se si potesse bere a tutte l'ore;
febbre così dolce, che il sangue mi si cambiava in giulebbe. pratolini, 4-47
impresto. faldella, 6-89: se si fosse lasciato stare nel calduccio del suo nido
giunge con quel suo giulèppo: / che si sente arrivar l'ultima sera. c
. (plur. -chi; anche giulécca si.). ant. veste corta
. giuliano1, agg. che si riferisce o è dovuto a giulio cesare
del grosso o carlino papale); si diffuse anche in altre città e divenne
trevisano, lii-9-34: i detti carlini nuovi si chiamano giuli. ariosto, 443:
non potrà ella meco guadagnar cosa che si sia, eccetto se non le dono
la più. varchi, 18-2-447: si disponeva... che i gabellotti,
i gabellotti, ovvero barili giusti, si spendessero per un giulio, cioè per tredici
moneta di argento, che dal suo nome si chiamò giulio; e perché era bella
ed il nome suo, e nondimeno sempre si son chiamati giuli, e chiamano ancora
2-857: il 4 giulio ', che si chiama anche 4 paolo ', è
... a ogni contadino che si presentasse all'arcivescovado, fece dare un
: prete che non ha incarichi fìssi e si accontenta di celebrare la messa anche per
moneta. giùlio2, agg. che si riferisce o fa parte della venezia giulia
un inchino, dicendo giulivamente: - si accomodi. 2. leggiadramente,
, che erano giulivi e gai, si faceano di belle canzoni. peruzzi, 1-65
(470-14): qual fenice a viver si rinuova, / tal io morendo in
al sofà e deposte le grucce vi si distese. 6. armonioso,
esprimono, onde di giuliva e festevole allegria si riempono i cori delle chiese e i
annunzio, ii-725: tu la persica che si spicca, / e ne cola il
giulivétto. anonimo, ix-928: or si posò la gente giulivetta, / allegra
, latine o no, che o si scrivono indifferentemente in ambo i modi,
restio ', che certo da prima si disse 'restivo 'o 'restivus '
, 1-96: il giullare... si leva in piede per giocare, perché
. giamboni, 1-32: lo giullare si è quelli che conversa co le genti
fatti del teatro essi giullari del teatro si vergognerebbero di fare e di dire eziandio
gesto del corpo, adattandolo a quale si fosse in cui persona il poeta parlasse.
] pazzariello giullare di piazza... si esibisce in canti e lazzi dovunque occorra
trattenevano i convitati, che qualche volta si veggono chiamati giullari, e più comunemente
buffoni. guerrazzi, i-161: i ghiottoni si sono surrogati nella convivenza civile ai giullari
cioè intorno al suo signore del quale si conoscevano e rispettavano i gusti,
3. figur. persona che si abbandona a buffonate o che ama scherzare
barberino, 25: se il suo intelletto si aconciasse a diletto, porrà imprender d'
. -chi). letter. che si riferisce, che è proprio dei giullari,
tanto sciocca e sacrilega stoltizia, che si debbia domandare o sperare finalmente la vita
in saltare, acciò che non si dica che ella sia di non fermo
facea messio edile, il popolo si vergognò di fare spogliare le giullaresse
e cotali cose, le quali non si convengono al santo uomo. cavalca, 19-73
e giulleria. varchi, 18-2-66: quivi si chiama il pian di giullari, dalle
pian di giullari, dalle feste, come si può credere, e giullerie che anticamente
credere, e giullerie che anticamente vi si facevano. 3. locuz.
g. b. tedaldi, 2-6: si pigliano due giomelle di quella terra,
dentro al terreno, oltre a quello che si dia loro da beccare ordinariamente, che
. salvini, vii-537: 'giomèlla', che si dice anche * giumella ', viene
geminis manibus '. trinci, 1-95: si facciano... le buchette,
2. la concavità stessa che si ottiene accostando le mani strettamente l'una
il cavo della giomèlla di quando egli si abbeverava, a mani accoppiate, su
staio. michelangelo, 1-6: qua si fa elmi di calici e spade / e
spade / e 'l sangue di cristo si vend'a giumelle. soderini, iv-71:
. nell'uscio della stalla o mandra si lasci cascare a giumelle a giumelle di mano
lambiscono i cani. faldella, 6-123: si appressò essa stessa alla magnifica fontana che
, i-572: le giumente e le pecore si pasceranno di ogni cosa che nascesse sopra
col puledro accanto. jovine, 5-470: si erano impadroniti delle giumente e dei muli
l'altro amico suo chiodio, si misono in cammino. ariosto, 28-43
omiciuolo / che la giumenta altrui sotto si tiene. gir aldi cinzio, intr.
ella non ha veduta l'ora che vi si sia levata di sotto.
giumentàrio, agg. raro. che si riferisce, che è proprio dei
gualani 'a quelli che in toscana si addimandano giumentieri e bifolchi. =
ora scendere alla profondità delle valli, si conduceva con tanta disagevolezza e con tale
disagevolezza e con tale spesa, che appena si potrebbe credere. dottori, 1-296:
note al malmantile, 1-314: 'giumento'. si dice propriamente l'asino; benché s'
periglioso furore dei soldati,... si sono venduti poscia, a guisa più
già entrato nella stalla d'epicuro, vi si è im- bestiato, vivendo a costume
o un giumente- rello prestatogli, cui si metteva innanzi, o un garzone.
barchette e di piroghe; la nostra giunca si abbandona al vento e fugge in alto
gioncata, ioncata, ioncada), si. latte rappreso e non salato posto
o pecore, se bene ancora con quello si rappiglia; ma per far d'esso
è del pane e vino, / si fanno le giungate e le ricotte. o
cosa di fiori, quali nella stagione si potevano avere, piena e di giunchi giuncata
e nel mezzo delle dette foglie vi si vede un cerchietto giallo piccolo intero con
giallo chiaro, e nel fine ove egli si lega al fiore, fa un bottone
giunco è di due spezie, uno che si chiama liscio, e l'altro acuto
dovunque nascono da per sé i giunchi, si tiene che abbi a essere sotto copia
1-179: i giunchi e le vermene si cullano pure tacitamente al lieve spirare dell'
fondi e fra rive fiorite. in essa si bagnano snelli giunchi e lente fronde di
giunco marino. nomi, 1-98: si custodisse in un involto fatto / di rozza
pianta uno degli sparti degli antichi, e si credeva che a questa appartenesse il giunco
bianco spino, come se il vespro si mutasse in alba, la quiete in risveglio
, cioè fior di giunco odorato, si cognosce oggi per tutto. soderini,
radice d'un giunco aromatico, che si chiama * chintule 'e alligna sul
fatta trasparente addirittura. -chi si piega facilmente ai desideri, alle imposizioni
nato e cresciuto giunco in terra palustre, si piegò subito alle voglie del suo piuttosto
ove egli non è, né trovar si puote. g. m. cecchi
iv-63: l'ufficiale... rispose si lasciasse servire; saprebbe ben trovare il
malacca, detta giunco, che così si chiama una certa sorte di navili che vengono
/ per mensola talvolta una figura / si vede giugner le ginocchia al petto.
: tu credi che per arte / si possa dare alli metalli forma, / se
sia da giungere, acciò che imo tabernacolo si facci. boccaccio, 1-i-290: in
cecchi, 2-148: alzò il foglio e si soffermò un attimo, giungendo i piedi
uso [dell'ebbio] è che si dia il suo sugo per sé o nella
suo sugo per sé o nella sua decozione si distemperi altra medicina, o si giunga
decozione si distemperi altra medicina, o si giunga con isciroppo e ossimele lassativo.
quando la torre colle sue ruote innanzi si pigne, e viene al luogo dove sotterra
fossa sta ferma, ed al muro non si giugne, e mutare non si puote
non si giugne, e mutare non si puote. dante, inf., 34-42
: dette queste parole, piangendo gli si gittò al collo; né prima abbracciando
gittò al collo; né prima abbracciando si giunsero, che i loro cuori, da
istia i'linia diritta col membro che si giugne con seco. ariosto, 12-47:
volteggiarsi; / e dove l'arme si giungeano, e raro / era più il
insieme gli amorosi petti: / premer si sentan le vezzose poppe, / le belle
afferrare imo pel braccio le due dita si giungerebbero come le bocche d'una tanaglia
/ per sovrano voler... si giunge / al veneto il trentin.
dante, purg., 32-57: si rinovella / di suo color ciascuna [
mi giunse al rotto / di quel che si piangeva con la zanca.
giamboni, 4-389: molti re d'oriente si giunsero con pompeio, con oste di
. rosaio della vita, 71: si giunsono con la gente d'annibale, e
18-3-14: amistà, che per dono si giugne, sospeso il dono, si discioglie
si giugne, sospeso il dono, si discioglie. bibbia volgar., i-176
; e del loro calore, quando eglino si congiungono, eglino si rinflabiliscono; e
, quando eglino si congiungono, eglino si rinflabiliscono; e si giungono e s'
congiungono, eglino si rinflabiliscono; e si giungono e s'apigliano, altressì come
di ciascuna sorte, / ch'ad uom si giunga, e non gli sia mogliera
era molestata da lusuria che... si gionse al marito morto.
sia una, e sopportando ch'eglino si giungano e imparentino con voi. ariosto,
5-145: una che ti sia ugual teco si giunca, / che por non voglia
né molto da poi... si giunse sì domesticamente colla nobilissima famiglia de'
guittone, 248-14: quanto più matera lui si gionge [al fuoco], /
, n-ii-26: andiamo ricercando s'altro si dee giungere a la diffinizione.
che il fatto era maggiore che non si stimavano, giugnendo paura a paura per
paura a paura per la notte, si dierono a guardia delle mura sollecitamente.
, / tanto più di seguirla in van si accende: / tutta via preme sue
par., 4-128: già mai non si sazia / nostro intelletto, se 'l
/ di fuor dal qual nessun vero si spazia. / posasi in esso come fera
ed altro significhino, è cosa da non si giunger mai, conciossia che la croce
sanne de'caccianti cani, squamoso con furia si rivolge tra essi, magagnando qual prima
nuova / l'anima, prima che morte si muova / o ver vi giunga.
mi fere il cor, che non si può tenere / che de'colpi non
punto, / ma in ciascuna stagion si volta e gira, / e'da cotali
viso rosato, / con be'saluti si preson per mano. folengo, ii-49:
la non ha pace, la non si quieta se tu la tieni sospesa; ma
lo stagno in cui nulla di greve / si getta mai che giunga insino al basso
notte era fonda; del mare non si vedeva che qua e là biancheggiare qualche
parte, / dove di morte sol si pensa e teme. -venire recapitato
è fatta. palladio, 3-10: si caverà alquanto nell'arena, over nella
over nella ghiara, e poi vi si faranno le palificate di pali di rovere,
con le punte di ferro che a lor si faranno, giongano nel fondo sodo e
scabello. f. negri, 306: si trovano [serpenti] tanto smisurati,
improvisa e inaspettata giunge / ove manco si teme. 18. figur.
/ l'imagin donna, ogni altra indi si parte. burchiello, 140: egli
sino a venti anni, e pur si truova scritto che sieno stati alcuni che
valor capitale, che in polonia appena si stima a io volte l'entrata, in
desiderio sopra questi morti, acciò che si partano dalla morte e giunghino alla vita.
quel fine di farsi ricchi, non si attenono in un sol trafico, ma ne
dar conforto. pallavicino, 7-237: si giugne a tale che raffibbiarsi il giubbone,
che la nuova confederazione contro la francia si preparava..., prevalse l'ambasciator
silenzio, scuotendo la testa che non si capiva se ogni notizia su quel figlio
tal, che, benché forte fosse / si ritrovò in su l'erba a capo
1-26: il tuo danteo / a te si raccomanda, e fa saperti, /
la mia fortuna m'abbi, come si dice, giunto al boccone, mettendomi in
in partic. dell'india, che si sviluppa sui terreni paludosi; è costituita
gessi, 367: gli indigeni si erano rifugiati nelle * iungle 'od
. gadda, 420: il valente bibliotecario-capo si irretisce nella giungla degli indirizzi e delle
picenardi, detto il giunióre, che si avea formato lo stile in venezia
, i-657: una vite giunonica, che si caricava di grappoli anche negli anni di
. 3. ant. che si riferisce, che è proprio della dea
: con giunonica legge la mia madre si giunse. = voce semidotta, lat
. raro. che appartiene, che si riferisce o che si addice a giunone;
appartiene, che si riferisce o che si addice a giunone; giunonico. chiabrera
coda e intorno al tergo / fastoso si formò ruota gemmata. imbriani, 1-120
stato et era amante, / creder si può che fu la giunta grata.
-in senso concreto: circostanza che si aggiunge o sopravviene a completare o a
pirandello, 5-203: di questo ella non si lagnava, considerandolo come una lieve giunta
perché tu veggi con quanta ragione / si move contr'al sacrosanto segno / e chi
manca la suddetta ottava, né vi si parla punto di questo genere di componimento:
ricchissimi di giunte tratte dai classici ci si schierano dinanzi, ognuno alla lor volta
della rotta di roncisvalle. -clausola che si aggiunge a una legge, a una
lingua, ima picciola giunta dalla medesima si dovrà ben potere accettare. d. bartoli
cagione alla prima voce dello stesso preterito si è usato far la medesima giunta. '
allungabili; pezzo di stoffa con cui si allungano abiti, teli, ecc.)
teli, ecc.); territorio che si aggiunge a un dominio; quantità di
commensali, in tempo ancora, che non si potevano così ah'improvviso provvedere, più
, 85: in un similissimo caso si ritrovò andrea palladio, circa un secolo dopo
.]: * l'aggiunta 'si fa all'intero, la * giunta '
grande quanto la cosa stessa alla quale si fa, la giunta d'ordinario è minore
e due missionari. baldini, i-647: si possono vedere gli avanzi d'un rustica
die. fra giordano, 1-24: prima si dà la derrata, e poi la
, e poi la giunta; non si dà prima la giunta, che la derrata
8-3 (241): una contrada che si chiamava bengodi, nella quale si legano
che si chiamava bengodi, nella quale si legano le vigne con le salcicce,
chi ha le giunte piene di peli, si è prode. pulci, 25-320:
iv-178: il meglio fazionato asino che si ritruovi... sarà quello che sarà
tutti questi che nel consiglio dei dieci si radunano, consiglio de'dieci con la
dieci con la giunta. il quale non si raduna, se non per deliberare di
esser veduta. baldi, 3-112: si potesse investirlo [il nemico] in sulla
entrandosi con essercito in paese nemico, si vuol di prima giunta far trascorrere la cavalleria
presi: / e come quei che si temeano poco, / si ritomaro incontra;
quei che si temeano poco, / si ritomaro incontra; e a prima giunta
a prima giunta / ambi alla vista si ferir di punta. -fin dalla
200): alquanto nella prima giunta si maravigliarono e rifrenarono l'impeto della loro ira
giunta. cavalca, 21-46: non si ristorano per questo gli danni ricevuti,
che noi avevamo immaginato..., si vide che era un tedesco solo,
ma con obbligo di successiva ratifica; si compone del sindaco come presidente e di
una specie di tortura morale perché mi si voleva introdurre nella giunta municipale, facendomi
doppo alcuni giorni in casa del gran cancelliere si fece una gionta delli ambasciatori e deputati
, insieme col secretario xavignì; e si concluse una pace e lega tra la
rilevante ar ticolo, che si trattasse mai in veruna giunta di stato,
, 1137]: questa giunta si possa chiamare di stato. cuoco,
, giontamente col re di spagna, si facessero da tutti uffici per la transazione del
cattaneo, i-31: que'buoi, se si giuntassero a tirare qualche carro di mercanzie
.. vanno alla bermuda, dove si giuntano con la flotta di san domingo.
113: quell'esercito... non si tornerà a giuntate in cent'anni.
f. f. frugoni, 3-iii-223: si seggono a cerchio a prendere il fresco
nell'atrio di qualche palagio, dove si giuntano e ivi piantano un tribunale di maldicenza
di maldicenza. giannone, 1-iv-611: si giuntarono spesso i deputati in s.
, 12 (213): i deputati si radunarono, o come qui si
si radunarono, o come qui si diceva spagnolescamente nel gergo segretariesco d'allora
spagnolescamente nel gergo segretariesco d'allora, si giuntarono. = denom. di giunto
bartoli, 43-5-84: come esser può che si gittino in dannazion deh'anime loro a
aretino, ii-103: a un fiorentino si fanno le giunterie, pensa ciò che si
si fanno le giunterie, pensa ciò che si farebbe a un sanese. vasari,
giuoco. / di che più non si tenia, / e lì il nobil montesino
agg. stor. e tipogr. che si riferisce, che è proprio dei giunta
ugurgieri, 145: ora ambedue navi si trageno co le fronti giunte insieme,
m... è litera che non si può... esprimere, se
simintendi, 3-153: non sanno che si sieno rastrelli né uso d'aratro,
25-78: guarda il calor del sol che si fa vino, / giunto a l'
-sostant. biondo, xlv-178: si ricerca la satisfazione de l'appetito e
: giunto dalle fallaci sue promesse, si accordò a'notturni abbracciamenti.
al boschetto di piazza m., si vuota. 10. figur. arrivato
petrarca, 127-28: quando il dì si dole / di lui che passo passo
sempre dicono: domane farò. e così si trovano giunti alla morte, e non
false / quando per tema o per disio si sogna, / de la donzella per
collegamento costituito da due manicotti filettati che si avvitano alle due estremità di un elemento
. meccan. organo di macchina con cui si ottiene l'accoppiamento permanente fra le estremità
e petrolio (ed è usato quando si devono colle- gare motori che hanno momento
elemento contiguo (ed è adottato quando si prevedono scorrimenti o spinte laterali).
quello in cui 1 due elementi contigui si uniscono formando un angolo non retto (
giunto di rotaia: dispositivo con cui si congiungono strettamente due rotaie contigue collegando le
forti sollecitazioni del mare grosso (e si evitano in tal modo lesionature nelle lamiere
o lungo la quale due elementi si congiungono. -anche: pezzo che tiene
giuntura / non facea segno alcun che si paresse. cavalca, 19-251: rotta la
operacion meravigliosa. tasso, 18-44: si commette la mole e ricompone / con
milizia, ii-16: a queste pietre si suol mettere nelle giunture mastice grasso.
/ dove ciascun de'moti / convien che si percuoti, / per la lungheza insieme
dal latino le forme che meno le si confanno. foscolo, xi-1-158: giovanni villani
giovanni villani, tuttoché alla prima ei si mostri scrittore semplicissimo, ridonda, a
particolari sempre quel piccolo fatto nuovo che si direbbe contenga l'essenza dell'atto,
delle antiche abitudini, venute dagli avi, si dissolvessero. 4. figur.
5. il punto in cui si concentra, nelle operazioni belliche, la
l'altro poi, di maniera nondimeno che si accordi col più vicino, come:
f. bertini, 4-52: quando si crede che quell'un verbo che v'è
parecchi essendo le specie, una particolarmente si è questa, quando più e diverse sentenze
diverse sentenze apparentemente da un sol verbo si chiudono, ma in verità un altro
ma in verità un altro verbo vi si vuol intendere, proprio di quella, alla
proprio di quella, alla quale non si confà il verbo che v'è.
fuso in corrispondenza della linea lungo cui si congiungono le parti che compongono lo stampo
il punto in cui due formazioni contigue si uniscono. -giunzione mio-neurale: il tratto
cui le fibre terminali di un nervo si uniscono col muscolo a cui il nervo stesso
uniscono col muscolo a cui il nervo stesso si distribuisce. -giunzione solero-corneale: unione
: il punto in cui il retto si unisce col sigma. 4. tecn
e, in relazione col servizio che vi si svolge, può essere urbana o interurbana
insieme delle linee di giunzione (e si contrappone a rete di distribuzione, che
c. e. gadda, 6-41: si trattava di rapina aggravata, e per
1-iv-378: ne'giorni di pioggia, si vede qualche volta con un giuppóne di lana
la spagna, 25-11: ciascun dell'oste si maravigliòne, / vedendo que'cavalieri e
monti. ora avenne che lo die che si dovea fare la giura, essendo,
casa de'gherardini, una valente donna si parò indella via e prese per mano il
egli consolo di roma quando quella giura si fece. testi fiorentini, 143: quasi
, 143: quasi tutte le paci si fecero intra guelfi solamente, per essere a
parlano della materia delle ditte misure, si stendi... alle terre della giura
: certi governanti, che della religione si servono come d'arnese da malmenare, sforzano
, i quali, anch'essi, si sentirebbero pronti di giurar fede alla repubblica che
7-413: burlato me? me? si sarebbe burlata da sé, giuraddio! landolfi
volta a garantire la verità di quanto si sta per dire o si è detto
verità di quanto si sta per dire o si è detto { giuramento assertorio: e
detto { giuramento assertorio: e vi si ricorre soprattutto nei procedimenti giudiziari) o
) o la sincerità degli impegni che si stanno per assumere { giuramento promissorio:
assumere { giuramento promissorio: e vi si ricorre in occasione dell'insediamento di una
sono reprensibili nel giuramento. e la prima si è il troppo appetito e la troppa
amanti, giove se ne ride quando si rompono. boiardo, 2-22-42: poi se
. segneri, iii-1-82: questo giuramento si può distinguere al nostro intento in tre
passata. il promissorio è quando egli si vale desistesse autorità per promettere altrui una
una cosa futura; l'esecratorio finalmente si è quando egli chiama dio, non
persone che han giurato, e non si estende né può estendersi alli loro discendenti
. -giuramento corporale: quello che si prestava non solo con la parola,
non mentire, che, nei processi, si esigeva sia dall'accusatore sia dall'accusato
lite e giuramento de la calumnia sì si dia termine tre dì a l'una e
giuramento della calunnia '. giuramento che si esigeva tanto dall'accusatore quanto dall'accusato
chiesa come contrario alla ragione, essendoché si richiedesse anche quando per testimoni e per
anche quando per testimoni e per carte si provava legittimamente il proprio diritto; e
, i-117: alla presenza dei testimoni si rinnovarono allora ambedue la fede ed il giuramento
: atto solenne con cui i cittadini si impegnavano a conservare e difendere il governo
senza contesa o piato / che e'si levin le spade dallato. guicciardini,
), con la quale coloro che si preparavano a esercitare l'arte sanitaria s'
-giuramento falso (o ingannevole): quando si afferma cosa non vera o non si
si afferma cosa non vera o non si intende mantenere la promessa; spergiuro.
. dir. mezzo di prova a cui si può ricorrere in un giudizio civile quando
verità dei fatti da essa asseriti); si distingue in giuramento decisorio, che è
giuramento, il quale studiosamente ed appensatamente si dia per la decisione della lite,
, uno, cioè quello il quale si dice decisivo, overamente chiamato del partito,
, e l'altro, il quale si dice suppletivo. broggia, 33: in
mi offersi come testimonio, ma non si credette opportuno ricorrere né alla mia parola
il valore della cosa domandata, se non si può accertarlo altrimenti. 3.
anche, scritta) con la quale si giura. statuto del podestà di firenze
e in giuramenti, che non credo che si trovi dove più si giuri. filicaia
non credo che si trovi dove più si giuri. filicaia, 2-1-64: se a
: chiamare dio come testimone di quanto si afferma o garante di quanto si promette
quanto si afferma o garante di quanto si promette. bibbia volgar., i-476
., 7-10 (219): insieme si promisero che qual prima di lor morisse
l'uno all'altro giusto e ragionevole, si dovesse servare. giannotti, 2-1-26:
: mi pare che in nessun paese civile si possa dichiarare dimissionario un accademico, quando
il giuramento: compiere fedelmente ciò che si è giurato di fare. bibbia
ella: cotesto è un giuramento che non si può fallire, e così quella mattina
quella mattina con molti trattenimenti buona peza si trattennero. b. segni, 9-53:
giuramento... è quello che si fa con la mente, e non con
militare... già si estolle su tutti gli ordini, viola giuramenti
la prima donna, ed ella non si prenda / quel che a me spetta;
iddio non sia chiamato, quando non si giura, eziandio al non giurante
proprio nome. cattaneo, iii-1-66: si porgevano in tutta europa le spade e
, 36: quelli di questa compagnia si guardino quanto possono che non giurino disordinatamente
: l'uomo che molto giura, si riempierae di iniquitade. bencivenni, 4-33
, subitamente quelli ch'erano obligati, si feciono scrivere, e tutti giurarono.
v-473: giurò il signore, e non si pentirà; tu sei sacerdote in eterno
4 jurer '. o anche in questo si deve essere pedissequi degli stranieri? e
dante, purg., 5-65: ciascun si fida / del beneficio tuo sanza giurarlo
un po'racconciati. verga, ii-39: si mise a giurare e spergiurare colle mani
qual membro possa usare; così si deve amettere in iudicio; e se usassi
usassi l'uno e l'altro membro si deve brusciare. dossi, 440: se
questa ne legge la formula e il giuramento si presta pronunciando le parole: 4 lo
, e prima il traesse di prigione si fece giurare di non scomunicarlo. novellino
g. villani, 8-79: tutti si giurarono insieme di mai non tornare a
357: nelle foreste della serbia non si giura nessun patto, solo pascono in pace
quella insegna, ma sempre favoreggiarla dovunche si ritrovasse. andrea da barberino, 1-242:
fue accordato e giu- rolla anzi che si partisse. testi fiorentini, 118: andò
, 1-iii-433: o che il protonotario si spreti, o che messer hermes rifiuti
1-83: quando fu dei signori, si attenne a niccolò capponi, e per sua
dì 18 giugno 1377 alle 19 ore si giurò l'antonia figliuola di duccio degli alberti
la promise il padre, a me amante si giurò ella stessa in persona.
ingannar non lice, / ch'allor che si rischiara il mondo oscuro, / spirito
piange, s'ange e 'l crin si frange. foscolo, 1-307: a forza
tutti gli altri della contrada repentinamente insieme si giuraro e pigliaro arme, e dissero
quando una città ha briga, ella si giura e si lega con un'altra,
città ha briga, ella si giura e si lega con un'altra, acciò ch'
con un'altra, acciò ch'ella si possa meglio difendare dai suoi nemici.
, 20-15: tutti d'un medesimo cuore si giurarono a difender la chiesa. carducci
della lana di siena, 204: allora si contasti la lite infra l'actore e
vera o assumere un impegno che non si intende mantenere. cavalca, 11-68:
e questo ha due parti: la prima si è giurare perversamente e falso; e
perversamente e falso; e l'altra si è venire contra lo lecito giuramento;
lo lecito giuramento; e questo volgarmente si chiama spergiurare. simintendi, 3-120:
soddisfare un grillo della sua fidanzata, si è giurato poco fa in spezieria, che
giovanni. -all'alba, quando serenella si è levata. -ed hai potuto pescare a
, conv., iv-xvi-i: lo rege si letificherà in dio, e saranno lodati
] 'in verba magistri ', e si beffano, e tengono per uomini dappoco
intelletto. botta, 4-36: ora si giurava in nome di un sovrano, ed
voce mi pregavano ogni bene, ciascuno si offeriva di morire per me, e
giamboni, 7-45: quando nella matricola si scrivono, giurano per dio e per
cavargli il cuore. botta, 5-343: si avventavano alle persone, che non conoscevano
impegnare nell'affermazione o nella promessa che si fa col giuramento la sorte di quanto
fa col giuramento la sorte di quanto si ha di più caro al mondo; asseverare
,... che questa pace non si romperà mai per gli italiani, vinca
è che la bocca al fin si turi, / e che l'ira trangugi
di venerdì che è oggi, che non si dice nulla, o almeno che
proverbio comune, chi spesso giura spesso si spergiura, mostrasi la gravezza di questo
cattaneo, v-2-100: il terreno iuràssico si suddivide in liassico, in oolite,
in liassico, in oolite, onde si traggono le belle pietre litografiche, e
miei dubbi sul governatore e sui soldati si accrebbero maggiormente per istrada, conversando con
, mala vita, ma eloquentissimo, si fe'tanti nimici, che per giurato
segneri, iii-1-85: una fede giurata si dee mantenere anche a gl'infedeli. metastasi
una professione giurata di fede cattolica, si eliminarono indirettamente gli ebrei da tutte le
2. che ha prestato giuramento; che si è obbligato, per giuramento, a
[olao magno], 280: si deputano alcuni officiali giurati, come si fa
si deputano alcuni officiali giurati, come si fa a l'abon- danze de frumenti
vero esperimental è giuratissimo professore, non si lagna punto che la natura gli abbia chiusi
probazioni delle guardie giurate... si ricorra al bando de'6 di agosto 1622
qualche riflessione il paragrafo io, dove si ammette per prova legale la deposizione di
insieme nati, / di non si abbandonare eran giurati. -stor.
, nemiche giurate, feroci, eterne, si collegano soltanto per incepparci? baldini,
e la grazia che tu m'ài fatta si è che tu sarai mio fratello giurato
meravigliosa istituzione dei giurati che a ragione si è detta la * grande carta del
del popolo in aristocrazia naturale... si effettua nell'esecutivo per mezzo del municipio
venire il suo quadro da milano quando si accorse che fra i giurati c'era
341: ciascheduno camorlengo con quattro giurati si ritrovassero il dì seguente nel palazzo dei
[s. v.]: 'giuratóre'si prende anche in mala parte e si
si prende anche in mala parte e si dice d'uomo avvezzo a giurar per
i cittadini sospetti (fra i quali si ponevano i preti non giuratori, i
falsa giurazióne. bambagiuoli, 34: fuggire si deve l'usanza della giurazióne disonesta.
che del peccato e della stoltizia loro forte si dolgono, e alli tuoi comandamenti,
o che'corpi superni, / che si girano ognor con moti etterni, /
anche con tanta autorità che ne'loro responsi si potevano dispensar d'allegare la ragione.
composti quasi di ovicini di ferro, che si scavano in terreni antichissimi, per esempio
filo e per segno tutto ciò che egli si compiacque di dirmi intorno al mio caso
non ha fatto buona prova. si discute se abbiasi a conservare o sop
e passi pure; ma parrebbe meglio che si dicesse: * i giurati in
l'acqua passa al dominio altrui, si produce l'effetto giuridico della tradizione legale
, perché, mediante la stessa, si cangia il dominio ed il possesso di una
1-i-340: era giunto a desiderare quel che si dice giuridicamente la chiamata di correo.