-che cade o si avvolge in ampie e morbide pieghe,
da sera. 4. che si diffonde ampiamente, con flusso ininterrotto (
5. che scorre senza fermarsi, che si succede, si avvicenda continuamente (il
senza fermarsi, che si succede, si avvicenda continuamente (il tempo, le età
. che è in continua attività, che si trasfonde (il pensiero, la conoscenza
la fluente sentimentalità di una pulzella tardiva si riversava su la carta de'quaderni scolastici rigati
oro e i movimenti / feminei, che si plasmano persona / di musica: sensibili
più violenta. pirandello, 6-66: si sforzava di parlar dipinto,...
riccaii, 2-264: sebbene le quantità integrali si suppongono inassegnabili, non ostante ciò dalle
, siccome finite e fluenti, e perciò si farebbe uso delle flussioni prime e seconde
1-2-432: col nome di quantità variabili si vogliono significare quelle che sono capaci di
di aumento e di decremento, e si concepiscono come fluenti, e, per così
gloriosa cosa..., quando si trovassero ne le camere loro una boccia
, iii-32-23: il weisbach... si propone... d'impossessarsi immediatamente
luminose, una fluenza rutilante dove le forme si differenziavano solo per una maggiore o minore
. cecchi, 9-211: la gamba sinistra si avanza lateralmente, con movimento comune a
freno il medesimo sangue, acciocché non si metta giornalmente in impeto di soverchia fluidità
aria e dell'acqua, senza il quale si condenserebbero. b. croce, ii-9-130
comune udire invocare, nelle controversie che si agitano fra gli storici, la flessibilità
e fluidità e aereiformità, che opportunamente si raccomanda nei concetti empirici, per altri
alla varietà e fluidità, come allora si diceva, della vita e delle impressioni
vaporosa, dove le forme e i corpi si disgregano, sfumano, si squagliano e
i corpi si disgregano, sfumano, si squagliano e si dissolvono nella fluidità dell'aria
disgregano, sfumano, si squagliano e si dissolvono nella fluidità dell'aria. barilli
sf. fis. operazione con cui si portano a contatto un solido e un fluido
. a. cocchi, 4-1-53: si richiede qualche tempo per rendere gli ultimi
fiati / d'irreali viole / che si sfatano al sole. -ant.
altrui. piovene, 5-322: vi si scorge... la figura di
la parola non gli veniva fluida, gli si rompeva per soverchio impeto. serra,
forma della quartina... gli si presta come una misura fissa, in
in cui quel dire un po'fluido si riposa e si disegna. moravia,
quel dire un po'fluido si riposa e si disegna. moravia, vii-29: ho
autore). leopardi, i-92: si suol dire che, leggendo certi autori
far così, che poi alla prova si vede come sia falso. 5
aride escogitazioni, i due partiti non si cristallizzavano, e rimanevano fluidi, e
d'annunzio, v-1-181: la sillaba si spegne, si cancella, si perde
v-1-181: la sillaba si spegne, si cancella, si perde nella fluida notte
la sillaba si spegne, si cancella, si perde nella fluida notte. bontempelli,
577: ad oriente le loro cime brune si tingevano di un tenue e fluido color
essa per un piano o fondo, quanto si voglia diseguale e scabro, potrebbero bene
, 30: le contrazioni, che si hanno nel muscolo [della rana] per
, v-325: il fluido in cui si muovono le stelle è sottilissimo, mobilissimo
i fluidi del corpo, acciocché questi non si mettano in impeto e rigonfiamento. morgagni
lunghi dei quali... le pareti si distinguono per la loro sostanza dal resto
ogni parte del mondo sidereo circola e si combina a mano a mano con tutte
, i cui caratteri sono ignoti, che si sprigionerebbe da taluni individui dotati di facoltà
che nel modo stesso col quale i corpi si mettono in corrispondenza fra loro per virtù
di fluidi animali, così gli spiriti si compenetrino, mercé un'aura di pensiero
jovine, 36: il sorriso della donna si compose in una specie di fluido mielato
: il burattino... in cui si passa l'avambraccio, in modo che
-corrente istintiva di simpatia e comprensione che si stabilisce fra due o più persone;
mi guardi e che i cari occhi si posino su me, che il loro fluido
come quando in collegio tutte in catena si provava la scossa elettrica. pirandello, 7-287
e amara. negri, 2-14: ella si sentiva isolata. fra il suo fluido
trovate fuori di strada inconsapevolmente, nessuno si era avvicinato per questo squilibrio, per
.. di quello [sale] che si fa per ebullizione dell'acque che fluiscono
ebullizione dell'acque che fluiscono o che si cavano da'pozzi, e di tutti
gli altri elementi, e le particelle tutte si muoveno e cangiano di loco e disposizione
il latte / per lo gaglio sbattuto si rappiglia, / e perde il suo fluir
, dell'incessante / fluir dell'acque si avvisò condursi / l'origin vera: e
... è ben ragione che si parli di esso particolarmente. garzoni, 1-234
natura. de marchi, ii-361: si sforzava di rintracciare da qual vena misteriosa
, ii-552: preclusa ogni altra via, si slanciò [la gioventù italiana] sull'
alla chiarità le cose oscure, / si esauriscono i corpi in un fluire /
errate per errori di cui sembrava non si accorgesse. d'annunzio, i-263:
tempo fluire. dessi, 7-13: tutto si tramuta nel fluire del tempo, e
velo d'argento che di continuo vi si trapungesse; e odorava di fresco,
nella flussione assunta costante, o che si assuma ad arbitrio in caso che nessuna
, 12-8-438: dal fin qui detto non si può certamente inferire che la ghiara,
dalla corrente. vallisneri, ii-330: si vedrà uno strato di sassi scantonati o
corrente di corsi d'acqua, che si effettua con pezzi legati in zattere,
luminare), agg. che vive o si trova nelle acque dei fiumi; fluviale
. chim. composto chimico organico che si può considerare come l'anidride della fenolftaleina
presente nel catrame di carbon fossile; si presenta in forma di piccoli aghi ed
fluoro; cristallizza nel sistema esagonale e si trova raramente puro; è uno dei
: quella belletta pienissima... si assomiglia piuttosto ad un fluore fangoso che ad
, 8-41: talor con simil impeto si eleva / un viscido fluor, chiuso sotterra
cui, per uscirne, ogni adito si leva / da rupe che si svelle e
ogni adito si leva / da rupe che si svelle e l'antro serra. d'
la vita per quel corpo di femmina si effondeva con un fluore vittorioso di umori
ant. la perdita di liquido con cui si manifesta la gonorrea. foscolo,
o dieci giorni,... mi si sono arrestate ad un tratto le orine
ecc. a. cocchi, 4-2-152: si spera la diminuzione o cessazione totale del
. redi, 16-ix-222: tal gruma si appicca alle pareti in tal guisa che
sm. chim. idrocarburo aromatico che si ottiene per deidrogenazione pirogenica dal difenilmetano;
presente nel catrame di carbon fossile; si presenta in cristalli incolori le cui soluzioni
. composto chimico di colore giallo che si può considerare derivato dal fluorene per
sf. chim. composto chimico che si ottiene per condensazione a caldo di resorcina
ftalica; è di colore giallo bruno e si scioglie negli alcali con una fluorescenza verde
fra le luci verdi delle lampade fluorescenti si sbianca. = voce dotta,
in alcune sostanze. borgese, 1-20: si sarebbe detta un'arma novissima che lanciasse
identico a certe fluorescenze di alabastri che si veggono a cnosso. landolfi, 3-183
loro proprio colore... le note si presentano... come una sostanza
sf. chim. composto chimico che si ottiene per riduzione della fluoresceina; si
si ottiene per riduzione della fluoresceina; si presenta come una polvere gialla ed è
in natura allo stato libero ma che si conosce solo sotto forma di sali.
fluoro. -acido fluoridrico: acido che si prepara per azione dell'acido solforico sul
acido solforico sul fluoruro di calcio; si presenta sotto forma di gas incolore,
, numero atomico 9, simbolo f; si trova in natura come componente della fluorite
. grazzini, 4-187: -oggidì non si va più a veder recitare commedie per imparar
essa gioventù, come ne la primavera si donano le rose, così voi al
gentil guardo amoroso, / che soave altrui si giri, / sparge il cor d'
verso il gallo, il quale follemente si gioiva e, per gabbo, traeva fuori
da ver, lo meo core / si gioerea. -con riferimento alla beatitudine
: l'uomo sale ancora, e si trova nel cielo di marte, dove gioiscono
, 8-625: disioso in braccio / la si recò; gioinne, e poscia in
viscere le ossa combattessero tra loro e si dilaniassero tra loro. negri, 2-329:
animaletto come una lucertola, il quale si gioiva, in quelle più vigorose fiamme.
non soglio. caro, 5-786: già si mettono in via; già nel cospetto
con musico stromento, / i vincitor si stavano a gioire. pallavicino, 7-206:
gioire, stimandosi re o imperadori, si rammaricasse di non poter ei delirare allo
squisitezze da raffinati in cui gioivano e si tormentavano taluni dei neoromantici. -ant
sole] e venendo a noi, si vede rinascere e gioire ogni cosa,
l'alto dio vi sprofondi / c'avete si ma'fondi -dell'errore, / sì
al mio novo gioir, lidia, si pensa, / si pensi pur, ché
, lidia, si pensa, / si pensi pur, ché farsi ben maggiore /
amori, / o dell'odio nell'impeto si abbracci. carducci, iii-7-220: delle
sai che i nostri contadini sogliono, allorché si trapianta, convertire la fatica in piacere
l'immagine di un porto di mare che si avanzi. un giòlito invade quei contadini
pantera [tommaseo]: vascello in giolito si domanda quello, che mentre sta fermo
e per lo più dicesi delle galere quando si trattengono nella darsena o nel porto,
di bastimento da remi fermo in mare che si lascia cullare dalle onde. =
cfr. giulivo): in giolito si è sentita la presenza di gioia.
giolittiano, agg. polit. che si riferisce, che è proprio di giovanni
28: il parlamento... si destò giolittiano e neutralista la mattina per
, 11-14: avemo la giomancia la quale si fa in terra con punti minuti.
giòneo, agg. letter. che si riferisce, che è proprio della ionia
giordano, agg. e sm. che si riferisce, che è proprio della giordania
giordania. giorgiano, agg. che si riferisce, che è proprio dell'età
.. ». il buon moccicone si scusa. -per lo più nella
romore, / che par che quivi si faccia la giostra: / undici conti armava
giorgio su per le piazze, e si mangiano le lastre e vogliono far paure
mangiare carne, che queste vanità non si potranno più portare; facciano il giorgio
. sercambi, 268: spessissime volte si davano piacere, né mai la donna
prete per tal cosa ritornò, e così si stenno avendo fatto giorgio quel santo prete
'fuoco 'deve dipendere dal giorgio che si bruciava ». giorgionésco,
plur. m. -chi). che si riferisce, che è proprio del pittore
, xlv-79: molte donne oggi trovo che si vanno avantando di vana gloria, mentre
venditore di giornali, ma, come si dice a firenze, 'giornalaio '.
sono state eccessive. siri, iii-177: si vidde obbligato ad abbandonare madrid, e
amministrativo, ecc., in cui si segnano cronologicamente tutte le operazioni contabili,
2. libro o quaderno sul quale si annotano ogni giorno o quasi i fatti
più interessanti che accadono o di cui si è protagonisti; diario. m.
cacciava alle volpi e uccellava, come si può vedere ne'suoi giornali. annotazioni
, dovete sapere siccome il dì del 26 si continuò a trasportare in sicklos quello che
'canzoniere', anzi che un poema, si potrebbe chiamare il giornale dell'amore, un
in marineria, è il riassunto che si compila dal capitano, di tutte le deliberazioni
e per i casi straordinari; esso si appoggia in parte sul 'giornale di
direzione che tiene, le manovre che si vanno facendo. guglielmotti, 401:
quella scrittura nella quale, ogni giorno si registrano le notizie raccolte dai quaderni dalle
tenuto obbligatoriamente sulle navi mercantili maggiori; si divide in quattro parti, inventario di
. cuoco, 2-232: di tutto si tien registro esatto, e ne sorge
, che in un gran ospedale non si può fare con esattezza. -edil
dal direttore dei lavori) sul quale si annotano le opere eseguite giornalmente dall'impresa.
lubrano, 2-444: non san dove si tengan la testa i satirici, mentre
. f. negri, 144: si compongono una specie di calendario, o
, poi quotidiana; originariamente il termine si applicò ai periodici di argomenti letterari e
, ecc.), in seguito si estese al tipo attuale, che contiene
agli estranei lo stato della cultura nostra si richiedeva un giornale di scienze e lettere,
la vita e gli aspetti d'un paese si rispecchiano fugacemente nei fogli del giornale come
. pirandello, ii-1-1198: non vorrei che si credesse disobbligato con me per averti fatto
, ii-9-103: donne, cavalli, balli si sa troppo che son le occupazioni di
plur. m. -chi). che si rife risce ai giornali,
e come stracciatogli di spese minute, non si conservano, ma in capo al mese
ma in capo al mese... si mette la somma in una partita a
una partita a uscita, e quindi si trasporta a'libri principali. istruzioni a'
. leopardi, v-497: spero che si potranno stampare i giornaletti a posta,
che andrà venendo in usanza, come adesso si stampano quelli delle altre mode colle loro
, e che tutti leggono ogni volta che si vitupera un uomo, un libro,
raro giornalièri), agg. che si fa o si deve fare, che avviene
, agg. che si fa o si deve fare, che avviene e si
o si deve fare, che avviene e si ripete, che è fornito o necessita
oltre al soldo giornaliero, i soldati si arrogavano di molti arbitrii a pregiudizio degli abitanti
: non vorrei essere strapazzato come qui si strapazza sua maestà il re da tanti fogli
sia apollo il sovrano, che perciò si può dir cortaccia, se ne muor al
scoperte che in questo nostro secolo inquisitivo si fanno nella storia naturale. monti, x-2-537
.. di ferro ridotto in acciaio si rialza in un lavoro puramente meccanico e giornaliero
liera. -che si porta tutti i giorni (un abito)
. 3. che si compie in un giorno (un giro di
degli uomini hanno del giornalieri, cioè oggi si fanno bene e domani male.
che non sempre in fatti d'arme si corrispondono. pea, 8-68: la
p. maffei, 8: il giornaliero si levò subito lieto gagliardo. f.
a giornata; diurnista. -che si presta a giornata (la propria opera,
paoletti, 2-49: per necessarie conseguenze si moltiplicano i lavori, e si accresce
conseguenze si moltiplicano i lavori, e si accresce il prezzo dell'opera giornaliera.
giornalismo », « produzione giornalistica » si adopera, anzittutto, in significato letterario
quattrocento pagine. comisso, 12-108: si riparlava... di metterci d'impegno
per una agenzia di informazione; chi si dedica professionalmente al giornalismo. pecchio
significa mica scrivere. più che altro si lavora di forbici e di colla.
femm. di giornalistico; il termine si diffuse a metà dell'800; i dizionari
, e sia ormai (come giornalisticamente si suol dire) un « anacronismo »,
plur. m. -ci). che si riferisce al giornalismo; che è proprio
alfieri, i-232: imparai per esperienza cosa si fossero le letterarie inimicizie e raggiri,
2. per estens. che si distingue per concisione e chiarezza, per
innegabile. gobetti, ii-168: pirandello si è fatto futurista e profeta di dinamismo:
mazzini, 12-183: -se mai si va a londra, sarebbe pure indispensabile
acciocché potesse consigliare le azioni che giornalmente si aveva a fare ed esequire. guicciardini,
la vettovaglia. davila, 99: si andava empiendo di spiriti generosi e vivi
battaglia. galeani napione, xix-4-683: si arricchiscono giornalmente di voci e modi di dire
machiavelli, 326: le cose che giornalmente si veggono, con più facilità si dispregiano
giornalmente si veggono, con più facilità si dispregiano. l. guicciardini, 65:
viene in bocca, a punto come giornalmente si favella. v. franco, 294
sono offerti spontaneamente da'venditori, questi si leggono giornalmente. leopardi, iii-
22-14: quel che sia da far si disputava: / così son trapassate più giornate
quando più d'esser pazzo ogn'un si vanta. / e perch'era giornata gioviale
, così quiete, che sul mezzogiorno si sente... in lontananza l'odore
, con riferimento all'attività che vi si svolge o ai fatti che vi accadono
lieto dormire. caro, 12-i-95: si deliberò che dispensassimo la giornata tutta su
dato buon documento, cioè che più si attenesse al consiglio del suo maggiore,
i gruppi di novelle, in quanto si fingono narrate in un determinato giorno.
legge (e ai fini della retribuzione si considera l'intero periodo di 24 ore
di simile maestro; però che mai si fa se non per quanto è il lavorio
. 6. il cammino che si può percorrere in un giorno (a
ix-355: bellissime pianure, dove non si trova più d'una abitazione per giornata.
f. negri, 64: ciò si estende fino a tome, e qualche giornata
s. antonino, 2-119: ogni dì si fa una giornata alla morte. michelangelo
partito da roma per entrare nel regno, si levò da nocera e a grandi giornate
alloggiamenti. d'annunzio, iii-1-612: si cavalca a grandissime giornate / con messer
/ con messer paolo, e non si dorme. -figur. velocemente,
-figur. velocemente, rapidamente (si riferisce per lo più ah'avvicinarsi veloce
, ii-63: avendo perso i cavalli, si aviomo a picciole giornate verso il fiume
. 7. giorno in cui si è svolto un avvenimento memorabile.
tormento. redi, 16-vi-367: qui si parla da cristiano; e si parla
: qui si parla da cristiano; e si parla in quella gran giornata, nella
bendaglio, corrispondente alla giornata in cui si espongono o si portano processional- mente.
alla giornata in cui si espongono o si portano processional- mente. -giorno
ciaschedun la vuol brocciare, / sì si de'ben la femina avvisare / d'assegnar
: i professori dell'arti nobili non si pagano a giornate, come i vili artegiani
nelle grandi fabbriche i lavoranti a giornata si tassarono per radunare un poco di denaro da
impiegato per portarlo a termine (e si contrappone a: a misura, a
g. capponi, 2-341: loderei che si estendesse, dove si può, l'
: loderei che si estendesse, dove si può, l'uso di fare i lavori
come gli uomini ci sono ciechi, che si perde e scialacqua a giornata. trattato
. morelli, 204: dove per lui si guadagnava e avanzava, noi venimmo a
da mosto, i-105: li terreni si vanno frustando alla giornata. sarpi,
-di volta in volta, a seconda che si presenti l'occasione o la necessità;
... che e'difetti che si scopriranno alla giornata non abbino a essere medicati
olive. g. raimondi, 3-154: si parlò di avvenimenti della giornata: era
/ che guarda il re d'algier, si ritrovaro. guicciardini, 121: non
ritrovaro. guicciardini, 121: non si possono giudicare le cose del mondo sì
giornata. saccenti, 1-1-158: oppur si pianti nel confessionario / con una o
, riceverebbe la fede di cristo e si farebbe battezzare. machiavelli, 81:
consumano gl'israeliti in accamparsi. nel settimo si dà la giornata. d. bartoli
certo vittoria. botta, 4-147: si era accostato al danubio dalle parti di
essere giornata: per indicare che non si è disposti a fare qualcosa, che non
è disposti a fare qualcosa, che non si è in buona vena. tozzi
a quella via: non so se si farà un poco di giornatella, che è
-giornatina. pananti, i-269: si condurrà così vita beata, / andando
in jesù cristo, che esso non si truova andando di chiesa in chiesa, né
, viaggio '. giornèa1, si. ant. giorno, giornata.
4 giornata '. giornèa2, si. ant. corta sopravveste militare (
alcuna volta in questi tomieri e giostre si fa, sopra i cavalli coverti e sopra
che semila uomini, cittadini e guelfi, si vestissono di sopravesta bianca coll'arme del
davanti quanto di dietro, e anticamente si usava generalmente e in varie foggie. di
ciambellotto nero una giornea, / che si stendeva in fin sopra la groppa / d'
, e 'n fino al piè gli si attraversa / frappata una giornea, che
, ma che di sotto l'abito consolare si lascia scappare affettatamente in più d'un
antica e nobile schiatta... si pensano d'esser gran sabatani quando in
in cerchio d'animali a loro simili si mettono la giornea e dicono: -io
molti la giornea letteraria, che non si san né meno tirar su il socco grammaticale
puoti, 1-50: chi dovrebbe parlar si tace, e parlano solo alcuni baldanzosi
, quantunque ignorantissimi,... si affibbiano la giornea, e come solenni bacalari
che correvano in quella età. talora si mette la giornea e boccacceggia. carducci
aretino, 8-168: la brigata, che si starà giomeando meco, si accosterà
che si starà giomeando meco, si accosterà a te, come biscie che si
si accosterà a te, come biscie che si sdrucciolano su per l'erba,
, et egli fingendo di non intendere si pavoneggierà tutto. idem, xxvi-3-30: date
tutti ad attene in un nomato giorno / si ra- gunar, con quella quantitate /
: un rivolgimento di questa sfera che si fa in ventiquattro ore, si chiama
che si fa in ventiquattro ore, si chiama un giorno naturale, nel quale s'
intera revoluzione del cielo, per il quale si comprende un giorno naturale, insieme con
353: secondo l'uso europeo i giorni si contano da una mezza notte all'altra
in congiunzione con il sole); si divide in due periodi pressapoco uguali (
dopo lo sbarco,... si dormiva collo schioppo tra le braccia e le
di dirti una parola / prima che si richiuda ancora il cielo / sopra un
un altro giorno. -pomeriggio (e si contrappone a mattino). pallavicino,
la messa cantata, e 'l giorno si cantò il vespro solenne. carducci, ii-7-271
: quel ch'averria a un nocchier che si trovasse / lontano in mar, e
fino al giorno, / finché non mi si fràngano ginocchi, / finché non mi
fràngano ginocchi, / finché non mi si rompa il cuor tra'denti! de
411: era un giorno asciutto, / si scivolava per la grande asprura. sbarbaro
lato; e nei giorni coperti l'occhio si illude che il sole li indori.
6. il tempo in cui si compie un'azione o si verifica un
tempo in cui si compie un'azione o si verifica un avvenimento. — anche:
quisti ingrati amanti, che ce hanno per si facto modo ingannate e tradite! grazzini
santificarlo. beccaria, i-254: più figure si fanno dalle femminette in un giorno di
ii-335: giorno verrà per tutti e non si deve sciupare la vita.
partic. riferimento alle attività che vi si svolgono); giornata. francesco da
ed è spesso il modo con cui si inizia una narrazione: in un'età
novellino, 45 (77): si combattea un giorno, a una fontana,
: la viva fidanza d'un giorno gli si era di molto annuvolata. montale,
il periodo di tempo entro il quale si è svolta la vicenda politica di un
l'otto settembre il mio amico, che si era compromesso nei quarantacinque giorni di badoglio
10. punto a giorno: quello che si eseguisce sfilando dalla stoffa alcuni fili orizzontali
- orlo a giorno: quello che si esegue con questo tipo di punto.
-giorno di scadenza: quello in cui si deve adempiere un'obbligazione. -giorno di
-giorno di pagamento: quello in cui si deve pagare un debito scaduto; quello
la maestà sua un numero di giudici perché si portino alla visita delle provincie; si
si portino alla visita delle provincie; si nomina il corpo d'essi il gran
aprir del giorno d'assalire i nimici si diliberò. m. adriani, iii-275:
aver sicuramente travalicati alcuni passi stretti, si trovò a giorno sopra i nimici.
incerto a noi riluce, / né si distingue se rischiari o adombre. manzoni,
fornai i garzoni. pesci, ii-1-454: si mangiava, si beveva, e magari
pesci, ii-1-454: si mangiava, si beveva, e magari si ballava disperatamente
mangiava, si beveva, e magari si ballava disperatamente fino a giorno fatto.
idea fissa di recarsi in questura, si era svegliato a giorno. -al
sorse quella chiesa anglicana, i cui ordini si osservano ancora ai giorni nostri. giov
buondelmonti, i-iv-3-107: a questi giorni si trasferì qua per far motto a questo
usata in abissinia dall'abùma salàma, ci si vede e la issimamente la
giorno (con valore aggettivale): che si porta durante la giornata (un vestito
dalle gazzette di questi giorni, dove anche si recano le loro lettere piene di opinioni
, nella parte del giorno in cui si svolge qualche attività. albertano volgar.
, 8 (128): ogni oggetto si poteva distinguere, quasi come di giorno
dopo avere lavorato di giorno la sera si recano al ballo portando solo il vestito
di giorno in giorno più di ben si spolpa, / e a trista ruina
tutti gli anni, sebbene da uomini ci si accorga come essa si sciupi da giorno
da uomini ci si accorga come essa si sciupi da giorno a giorno.
(con valore aggettivale): che si fa, si usa, si vede tutti
aggettivale): che si fa, si usa, si vede tutti i giorni
: che si fa, si usa, si vede tutti i giorni; comune,
nella faccia un'aria d'allegrezza, ma si vede che l'animo è raccolto.
di conoscere tutto ciò che alla giornata si fa o si scrive in alcune materie
tutto ciò che alla giornata si fa o si scrive in alcune materie, o non
fece armare due galee e con esse si misse su per lo fiume. cicerchia,
guelfi viddono lo re carlo fedire, si misono appresso, e francamente feciono il
coronazione e festa più altri cavalieri novelli si feciono il giorno, franceschi, e
. comisso, 15-81: giorni fa si raccomandò a me perché gli cercassi un
al suono del liuto e della cetra / si dette il gran 'convitato di pietra'
illuminazione a giorno 'quella che un tempo si diceva * duplicata, triplicata illuminazione
pulci, 24-167: e giostre e feste si fece ogni giorno / acciò che quel
immagini della fantasia, come tutto giorno si vede negli ubbriachi ed ipocondriaci, e nei
17. prov. - il buon giorno si vede dal mattino: v. mattino
xiii, d'ispirazione manichea, che si distingueva per l'acer- rima avversione al
combattimento fra due cavalieri che anticamente si svolgeva con armi cortesi o smussate e
torre! g. villani, 10-128: si feciono nella piazza di santa croce ricche
ferro di tre punte, ove non si cerca vittoria se non dello scavallare l'
questo è differente dal tomiamento, ove si combatte a fine di morte. sacchetti,
santa paulina, iii-7: giostre propriamente si chiamano tutte quelle operazioni, che s'
sua visiera. manzoni, 231: quei si stava in festa, / a
un bersaglio mobile; quintana (e si svolge ancora oggi, ogni anno,
arezzo). jovine, 2-228: si batteva con una furia allegra e sprezzante
questa iosta, nullo pensar facciamo: / si più lo
, 1-4: coteste sono trame da chi si diletta di giostre d'amore, in
soffici, i-168: tali giostre o tornei si chiamavano perciò contrasti o disturne; e
». quando aveva pretese più alte si diceva « cantar di scrittura ».
con l'armenia all'amorosa giostra / si guasta spesso, e massime nel letto
sappia che questa fu giostra, come si dice, francesco carducci avea per moglie
finché in sette o otto tutti insieme si buttavano addosso alla bestia. -scontro
insieme dei giochi e dei divertimenti che si radunano (per lo più in una
. verga, i-425: i bambini che si seccavano strillavano per andare alla giostra.
primo fiuto e che non muta né si scrolla mai nonostante la continua giostra d'
continua giostra d'effluvi industriali che vi si sono sovrapposti. baldini, i-374:
i-374: una delle prime doti che si richiedano al giornalista è dunque d'aver
. bartolini, 16- 160: si incominciò pian piano, ma si terminò in
160: si incominciò pian piano, ma si terminò in piena giostra dei sensi.
schermaglia e ronda di voli, che si potesse desiderare. c. e
al figur. menzini, 1-88: si vedono / orridi nembi e per l'aerea
giostra (con valore aggettivale): che si adopera, che si usa nella giostra
): che si adopera, che si usa nella giostra (un cavallo,
; / e sopra il bianco petto si distese, / baciando l'un l'altro
ciendo che quale cristiano volesse giostrare, si era apparecchiato a giostra tenere uno saracino
giostranti. g. morelli, 465: si giostrò e fessi due ricchi doni:
, i-118: dovendo un cristiano, che si chiamava italico, giostrare, ovvero correre
, ove loro giostre e loro tomiamenti si fanno. boccaccio, dee., 3-6
galileo, 3-1-132: quando due cavalieri si incontrano giostrando a campo aperto..
careri, 2-i-105: di presente vi si esercita la nobiltà nello giostrare, correr l'
ambedue gli osti apparecchiati a battaglia, si partì uno del nostro esercito, che carapello
e, con la lancia in mano, si mise nel serchio, e invitando se
tu m'abbatti, vo'che tuo si resti. vasari, ii-85: fece.
qual giostrò giuda, e quella ponta / si ch'a fiorenza fa scoppiar la pancia
la penna giostrar lecitamente del pari: si è servito delle armi vantaggiose e vietate.
palmieri, 3-4-32: secondo molti per piacer si giostra / e per voler dilecto si
si giostra / e per voler dilecto si quistiona / più che per altro ben di
9-390: il gioco era forte, vi si giostravano quei lanaioli di prato, certi
1-737: l'una fera con l'altra si accompagna: / el toro giostra e
giostrare con le lancie de la notte, si disperava. g. m. cecchi
figlia muove le anche, e anche lei si dimena, poveretta; giostra colle gambe
malattia / che per altra cagion non si dimostra: / sol sospirando in pascere
debba ricordare quando quel carnasciale, che si feciono giostrare e'frati in maschera,
difficili, approfittando delle occasioni favorevoli che si presentano. 8. tr. ant
in pochi dì questa brigata magna / si ritrovava ne'porti di spagna. viani
sui quali camminava per ridursi al forno si sfaccettavano, luci poliedriche giostravano una girandola
mai persona niuna, che più di lui si dilettasse di far beffe e giostrare altrui
che vinse il tomiamento in persia quando si giostrò elisena figlia del re di persia.
quaggiù: / veggan s'elle si son rimaritate, / s'elle son vedove
ne fu. / le tengan (come si suol dir) giostrate: / e così
: e similmente di una semenza che si chiama nugo, che è come quel fiore
colline, in certe ore, giottescamente si tingono di quel ceruleo nobilissimo. =
plur. m. -chi). che si riferisce, che è proprio di giotto
lanzi, i-67: nel beato angelico si vede sempre qualche orma di giottesco nel
sm. pittore seguace di giotto o che si ispira al suo stile e ai suoi
e. cecchi, 9-36: si iniziava nell'opera dei giotteschi ed in
decadimento e imbastardimento del giottismo fiorentino, si ebbe già un apporto coloristico che,
pile. garzoni, 1-552: vi si scuopre dentro [ai mulini] ima
pezzi di legno o travette, che si adattano al forcellone, per serrar l'
della sella. garzoni, 1-631: si notano le parti, e le maniere delle
utile. -in partic.: sollievo che si può ricavare da una medicina, da
l'uomo non rade volte più a gratitudine si commuove dal modo del giovare che dal
adriani, ii-8: egli, conceduto che si stornasse il mercato, fece al forestiero
acerba, / riceve, donde ulisse ancor si dole. m. villani, 9-44
, 15-51: giovane son, ma si consuma e perde / la giovanezza mia
, picchiavano contro i mobili, tossivano e si schiarivano la gola fragorosamente.
età. testi fiorentini, 141: si trovò morto uno garzone giovane di xv
per moglie? carducci, iii-12-32: si narra dell'abitazione contigua de'due innamorati
ognuna in quelli [specchi] come vuol si specchia. svevo, 4-957: il
non serbavano traccia. -che si riferisce, che è proprio, che corrisponde
gli anni gioveni senza conosser amore, si può dir che sia il medesimo che
3. con significato più generico: che si trova ancora in un'età caratterizzata dal
fisiche e del vigore mentale (e si contrappone a vecchio). giamboni,
., in luogo di coloro che si partono, altri giovani non fossero rimessi,
2-6 (184): se i vecchi si volessero ricordare d'essere stati giovani e
volgar., ii-161: la femina che si voterà, o prometterà a dio alcuna
: siccome ne'vecchi ha luogo e si conviene gravezza di costumi, e ne'giovani
una che canta all'improvviso, non si dice una principiante. nievo, 1-164:
dice una principiante. nievo, 1-164: si vede proprio che gli anni vi voltano
tutti gli altri della contrada repentinamente insieme si giuraro e pigliaro arme. g. villani
atti, in volto, / ben ti si legge che di te presumi / oltre
nostri conti e come questi nostri giovani si portano. vasari, iii-731: si
si portano. vasari, iii-731: si fecero assai pratichi in quest'opera [nel
accostò ad una di quelle tavole, dove si vendono cristalli, coltelli, ed altre
sentieri... a un tratto si nascondevano in un bosco giovane.
giovane. perfino gli innesti, se non si fanno ai primi giorni della luna,
giovinetto 'e non 'giovane ', si dirà di sotto nello esporre le parole
l'ufficio di opposizione antiliberale e non si era francamente convertito in un giovane e
, movimento, tensione verso ciò che si rinnova.
nazionalistici (o anche intellettuali) che si propongono il rinnovamento della vita politica e
luglio 1831 da giuseppe mazzini, che si proponeva di instaurare in italia una repubblica
mantenne segreto il nome degli affiliati; si sciolse nel luglio 1836 in seguito all'
dal 1922 al 1941; intorno ad essa si raccolsero alcuni fra i primi scrittori proletari
e che così vecchi, come e'si trovano, giovaneggiano, per così dire,
questa etade debbono li uomini essere quanto si puote umanamente perfetti, e lasciare le
assidua coltivazione e col lungo studio non si feconda e s'aiuta [l'ingegno]
carne giovinetta, e mantiene in sanità chi si lavarà con quest'acqua. del bene
. fra giordano [crusca }: si conducea appresso quel suo giovanettino da
. (superi, giovanilissimo). che si riferisce, che è proprio della giovinezza
spartiti sopra la fronte,... si ravvolgevan, dietro il capo, in
l'insegnamento del latino. -che si adatta a chi è giovane (un abito
quelle due bende di capelli che non si decidevano a incanutire del tutto, sotto
della riserva. serra, iii-7: si vive... in mezzo al frastuono
echeggiavano più, non esultavano più come si fossero spente d'un tratto, come
spente d'un tratto, come se si fosse seccato il gran flusso di vita che
per dimagrare. buzzati, 4-411: si udì a questo punto una voce d'
. giovannèo, agg. che si riferisce, che è proprio di un
.: che è proprio, che si riferisce a s. giovanni evangelista (cui
-a). che è giovane; che si trova nel pieno vigore della giovinezza (
d'oro. leti, 5-ii-53: si maritò giovinotta con claudio ch'era già
giovinotti? -scherz. persona che si comporta giovanilmente. -fare il giovanotto:
. voleva ancora fare la giovinotta e si sentiva i bruciori. -come vocativo nel
, / i giovinotti, e ognuno si promette / con la ragazza che gli
la più giovinot- tina... si è chinata a servirlo colle sue mani.
l15: nel mondo / o virtù non si trova, / e è sol virtù
sonnolenta. giuramento tal nei tempi appresso / si propagò dei giura -
null'altra medicina / ci giova, si ci tendo. crescenzi volgar.,
... lando sottilissimamente, si giovava di tutti gli spedenti giovano allo
; ma se ne giovavano, come egli si giovava di loro. / ch'ei
te stante l'imperio assoluto, ch'ella si era usurpato su la ne ritrae,
usurpato su la ne ritrae, indarno si dicono parole, dove i fatti non giobuona
, 5-38: quando il dir coll'opera si prova, / -tose. non avere a
odore di cavolo..., non si giovava di niente, aspetto giova /
nominata e vo'che sia, più virilmente si tratil sangue ed a saldare le piaghe
: poco gioverebbe apparare se l'uomo non si brilosi, ii-98: intenderà pure cosa
, esser codarda. bocchelli, 1-ii-397: si te stesso. monti, vi-218
che m'era ancor nova, / teria si presti da poter giovare d'un suo scritto
pianger giova. cezza ch'ai mondo si truova. cavalca, 19-43: giovami di
l'obbliga a far l'un come si mena un montone per le coma in beccheria
, / e stia ognun nello stato che si sermini, xv-763: co'vostri
anche di animali. degli mirabolani, e si ha medicina giovativa. pallavicino, latini
ammanti. ad altri poi nocevoli si sperimentano. gioberti, 9-ii-353: fazio
giordano [crusca]: il santo si mostra giornalmente costanza, di una persona
movimenti loro siano intorno al sole, si argomenta dai tre pianeti superiori, marte
* renunzia l'armi a giove *. si dice volgarmente * render l'armi a
carnovale. d'azeglio, 1-365: si fissa d'andare in scena il giovedì grasso
giovedì grasso, i giovanotti più aitanti si vestono di pelli, si mettono le corna
più aitanti si vestono di pelli, si mettono le corna e i sonagli dei
l. frescobaldi, 2-1 io: quivi si trova il cenacolo, dove fu apparecchiato
giovedì santo. sarpi, vi-i-ii: si dolse il pontefice con l'ambasciatore..
, 138: in questo paese benedetto non si studia mai. il giovedì non si
si studia mai. il giovedì non si fa scuola, e ogni settimana è
mai. einaudi, 1-495: se si crede che un contadino il quale
un milione di lire) per ettaro, si adatti a veder prima notificato il
uscente, ciò vuol dire che si crede... nell'avvento della settimana
giovenale (giuvenale), agg. che si riferisce, che è proprio dei giovani
plur. m. -chi). che si riferisce, che è proprio del poeta
del poeta satirico latino giovenale; che si ispira alla sua satira, alla sua
, con quella inintelligenza che un tempo si ammirava come severità tacitiana e indignazione giovenalesca.
e no avrà menato l'arato, ti si farà incontro ne'campi del sole.
fortuna: l'ho lasciata ch'ella si metteva la cioppa, e andrà per quell'
vota della sandraccia, acciocché il bufolo si congiunga con la giovenca. monti,
. simintendi, 1-9: da prima si sotterrare » i semi della biada con
non è cerimonia la quale in cristo non si termini, non è figura la quale
1-288: li gioventi latini... si trastulla vano, che con
: la seconda [età della vita] si chiama gioventute, cioè 'etade che
fiorello fu. grazzini, 4-467: quelli si possono dire che in questa vita sieno
i fiori d'un bel volto presto si seccano. sono erbe solari che nascono
gioventù fosse passata da un pezzetto, si capiva a volo che doveva esser piaciuto
più facili a credere quello che da me si dirà. loredano, 1-5: il
: la santa / fiamma di gioventù dunque si spegne / per vostra mano? carducci
: gioventù, gioventù. la gioventù si misura dalla resistenza nello sforzo, non solo
fosco velo / di nuova gioventù l'anno si vanta, / si riveste di fiondi
nuova gioventù l'anno si vanta, / si riveste di fiondi ignuda pianta, /
riveste di fiondi ignuda pianta, / si rinnova di fiori arido stelo.
baldini, i-569: credo che non si finirà mai di capirla e di volerle bene
e in ricchezza e in franchezza, non si cura di cosa che addivenire gli possa
, vispa. beltramelli, i-57i: si fece innanzi una ragazzona giovereccia che recava
mare calmo e vento giovevole in poppa si dirottò verso l'isola dei sardi. bocchelli
, giovamento. tomitano, 9: si dimostra [l'orazione]...
giovevolmente. pallavicino, 1-313: non si procura giovevolmente che l'infermo erri neu'
: giustissimamente contendono che questa materia non si debba andare a prendere in francia,
,... ma che in italia si debba e creare, e comporre e
ce n'ha; in cirimoniale non si trova. nelle mancanze de'gioviali per
705: ma a chi fusse in giove si mostrerebbero [le lune] tutte luminose
parti inferiori... da giove si scorgerebbon falcate; ed in somma farebbero a
lunali. castelvetro, 3-134: non si conosce dalle parole del caro per quali
quando più d'esser pazzo ogn'un si vanta. / e perch'era giornata
settata, iv-83: avendo paura, si mostrava tutto gioviale, e nelle cose
della moglie lo cambiasse, il vecchio si fece gioviale e promise un'ottima gita.
di buoni viventi e di gioviali peccatori che si deve temere, ma dei santi quando
, ma dei santi quando sbagliano e si mettono per vie aberranti.
gioviali: « salve », « ci si vede » e simili, hanno sempre
intiepiditi apena i fuochi festivi, l'uno si pente di aver promesso alla chiesa la
chiesa la resa delle provincie, l'altro si pente di aver promesso all'impero d'
4-63: siccome sua sorella, giovialona, si voltava a salutare bianca, la richiamò
una faccia abbaruffata, tenebrosa, che non si sarebbe mai più sospettata essere quella del
, amabilità. redi, 16-vi-84: si conserva con la sua solita amabilissima giovialità
/ nessun sa quel ch'e? si pesca: / van con gli occhi a
monna apollonia d'un giovanastro spensierato che si cottonava la barba, più scempio che le
la prima vista. lancellotti, 63: si veggon bene spesso gipvenastri scapigliati fuor d'
concorrenza del nuovo notaio, giovinastro che si dava l'aria di pezzo grosso, perché
stimava l'utile, non il generoso, si faceva beffe di questa gente, giovinastri
dugiate a sera; / si vuole in giovanezza amor seguire.
è bella giovinezza, / che si fugge tuttavia! / chi vuol esser lieto
è un'aria nuova in italia. si respira la gioia di vivere...
giovanezza congiunto e che, se via si volesse tórre, converrebbe che via si
si volesse tórre, converrebbe che via si togliesse la giovanezza. piero da siena,
, s'in noi giovinezza / ima volta si perde, / mai più non si
si perde, / mai più non si rinverde. dovila, 129: sotto pretesto
che le arti di fanciulle e incorrotte si son fatte mature e corrotte,.
e nella spagna, appunto perché in esse si sveglia un'ambizione, lampeggia un raggio
pirandello, 6-458: tutto il mondo si ricolorì di giovinezza per loro e la
inventiva. algarotti, 1-16: salde si manterranno le fabbriche, intere e in
e 4 avvoltoio degli agnelli ', si ciba di prede vive e, più frequentemente
migliorini [s. v.]: si chiamarono anche gipiste 'o
6-2-90: se ver fusse quel che si pensava, / aria pur l'arme
, 246: lasciò che lo scolare si ponesse il di lui gippone. 2
materia cerebrale. vallisneri, i-iio: si veggono in alcune parti di questo cervello
di più varii colori in più luoghi si trova una spezie di pietra trasparente quanto lo
ii-580: con queste gire e ritorni si consumò tanto tempo. 2. tose
a sud del sahara, dove si nutre di foglie e region.
girabile. 2. che si può trasferire (un titolo di credito
ed ecco infatti che respira forte e si volge agitata intorno. 3.
n'è, / far più ben non si può, / perch'ognun n'ha
, anche se pare da escludere che si tratti della stessa pianta. giradischi
essenzialmente da un piatto girevole su cui si dispone il disco da riprodurre, dal
grammofono. banti, 8-222: si sedette al suo solito posto, accanto
con la puntina di alzava da solo, si spostava, si abbassava, si posava
di alzava da solo, si spostava, si abbassava, si posava sull'orlo del
, si spostava, si abbassava, si posava sull'orlo del disco.
), per il modo con cui si svolge l'infiammazione. giraffa, sf
messer messerin fece, / ben si credette far gran maraviglia, /..
piccole e le gambe dinanzi e 'l collo si è molto alto. e sono alte
4-36 (i-101): gradasso poi si fa chiamare avanti / un gran gigante
giraffe e le piante nello stesso tempo si nutrivano via via delle piante che crescevano
la ghironda è uno strumento musicale, che si suona col girare una ruota, e
, 2-2-147: chi sarà quelli, che si metta alla considerazione della inegualità di questa
altra parte, della fortuna, non si venga a stupire? 3.
ponte [della nave], e si mette su una sedia a sdraio accanto a
artificio che, fatti partire contemporaneamente, si aprono a rosa o a ventaglio.
: lo studiante,... tosto si vide il baccelliere, sparve, come
: furono accese le girandole, che si misero a ruotar lentamente, disegnando nel
colpo su colpo, cangia di colore, si appiattisce, si spenge, acquista uno
cangia di colore, si appiattisce, si spenge, acquista uno spessore uniforme.
, gli pigliava il capogiro e gli si empivano gli occhi di girandole, come
e traforato come un cannello da soffietto che si mette a vite al tubo d'una
per determinare i getti d'acqua. si fanno tre sorta di cannelli...
e di tirar sotto l'acqua coloro che si fidano delle sue girandole. tasso,
procedano i tifoni, i quali volgarmente si chiamano girandole o turbini. govoni,
. e. cecchi, 8-93: si vedevano [i polli] ancora roteare fra
ce ne andiamo in girandole, né si viene al punto. -dar fuoco
. alamanni, 7-ii-384: subito / si nascose, che egli ebbe dato il
: 'dar le mosse a'tremuoti 'si dice di coloro, senza la parola
senza la parola e ordine de'quali non si comincia a metter mano, non che
non che spedire cosa alcuna; il che si dice ancora 'dar l'orma a'
. f. doni, 2-14: facilmente si stavano a girandolar [i pappagalli]
fantasticare, girandolare, e arzigogolare 'si dicono di coloro i quali si stillano il
arzigogolare 'si dicono di coloro i quali si stillano il cervello, pensando a ghiribizzi
-divagare. manzoni, 924: si osserva... come le dispute siano
], al ritorno... si dichiara,... che la poesia
. chi ama andare in giro o si sposta da un paese all'altro senza
: a quest'ora, girandolone, si toma a casa? = deriv
gl'influvi salutevoli, o mali, se si ha da credere a'genetliaci, a
dua volte, che non sappi donde e'si sia venuto. giralo, siro.
: i ciechi, se sono mendici, si fanno lavorare nel mulino e girare le
baldinucci, 53: di questi strumenti si servon coloro che lavorano legname, per
entro i medesimi allo stesso modo che si fa de'succhielli. manzoni, pr
mise in tasca. praga, 4-60: si pose a girare le dita come se
nella toppa; girò; l'uscio si aprì. -rifl. buzzati
colpo). bisticci, 3-55: si cavò imo coltello dal lato, e girogli
vedere il suo mezo da qualunque parte si giri. svevo, 3-586: con
. giacomo da dentini, 9: si 'n corpo, quando passo, /
la mia donna amore, / per che si fa gentil ciò ch'ella mira;
ov'ella passa, ogn'om ver lei si gira. bembo, 1-14: rispose
, disse. serao, i-580: si voltavano e si giravano nel letto, non
serao, i-580: si voltavano e si giravano nel letto, non avendo
, stentavano a riconoscersi, e non si salutavano che troppo tardi, girandosi in
. manzini, 12-23: perplesso, si girò indietro, guardò per aria.
. fazio, ii-8: sì come si gira / l'ago a la calamita per
me col vostro male? perché non si gira egli oggimai a me, e non
, 1-44: l'aer d'intorno si fa tutto ameno, / ovunque gira le
5-69: mentre che d'ogni parte si mantenea l'assalto, girò il poggio
leggenda aurea volgar., 1598: si gira l'altare sette volte. paruta,
al fiume,... onde non si può seguitare il viaggio, se non
gli spiriti di questo girone, dove si purga l'avarizia; e però dice
'l mar batte d'intorno / san faglia si convene. rustico, vi-1-182 (43-7
a'propri. d'azeglio, 1-152: si ricominciò a girare roma e i contorni
1-21: una cavalla come la zaira non si trova a girar tutte le fiere d'
giusta e necessaria legge d'architettura, si debbono e tagliare e disporre per modo che
e tagliare e disporre per modo che si contrastino. -ant. disegnare, modellare
grida agli attori: -attenti, si gira! battili, 6-138: i cinematografisti
e signoria de'fiorentini; a'quali si girassero tutte le gabelle ed entrate di
amsterdam, di londra, di lione si sono girati cento milioni. -distribuire
e con sobrietà da giudizio adoperata, si innalzasse. i. riccati, 2-451:
scortesia. b. croce, iii-34-74: si mostrava agli occhi del critico nella figura
. pavese, 6-141: se uno si gira un momento, l'indomani c'
ira di corrado e tutta la forza si girò contra la città di napoli. tasso
sì che '1 suo giro stesso / le si fe'sotto e vortice e vorago.
, che s'assodano al fuoco, si suol dubitare, perché le crude non si
si suol dubitare, perché le crude non si girino attorno come le cotte. carducci
terribile penetrò in quella pupilla castana che si mise a girare in tutti i versi
verso occidente il sole, dalla qual parte si trovava il campo nemico. d'annunzio
, il vento era girato, l'aria si faceva temperata e fresca.
. andrea da barberino, ii-58: si davano molti colpi di spada, e
verga, i-173: girava in tondo e si accoccolava come una colombella in amore,
non è niuna criatura nel mondo che si potesse muovere per niuna cosa del mondo
: chiamavi 'l cielo e 'ntomo vi si gira, / mostrandovi le sue bellezze etteme
, che sanza dimorare / dintorno sempre ci si gira, in terra, / donne
mondo, / sol non ha che si giri a lui secondo. mamiani,
grave / sciroccal soffio a turbo non si giri / chiede, pregando, il calabro
, ii-18-163: stelle di cattiva influenza si girano per me in questi ultimi mesi
. levi, 1-177: i danzatori non si toccavano che la punta delle dita,
squadra). soldati, 2-379: si calmi, guardi, signore, si calmi
: si calmi, guardi, signore, si calmi: nun lo vede che la
, / per cosa c'omo face, si ricrede, / in segno di merzede
/ fe', saria poco a quella che si gira / sopra quel prato, ov'
, 305: una prefazione fatta come si deve, ti risparmia la noia di
, - dissero, - girava armato, si capisce. -con la particella pronom
delle quali in vicinanza del terzo lustro si gira, amano sinceramente, lontane da
. g. gozzi, 1-108: si diedero a far girare i bicchieri.
davanzali, ii-430: dassi qui manco che si può per aver un marco di lione
lione per avere qui più scudi che si può, e gira il cambio come
molte miglia. milizia, ii-19: si vuole che [la villa adriana] girasse
, i-134: fecero uno luoco, che si girava intorno. boiardo, 3-2-42:
, 3-2-42: altro riparo / far non si può, ni fare altre diffese /
con tanta grazia ed onestà, che non si può immaginare meglio, essendo il girare
, 3-105: prima la sua pittura si leggeva: grandi pennellate larghe che giravano
un braccio appena / sotterra avanza, ma si gira intorno / con debili vermene.
nel firmamento uno loro cerchio, nel quale si girano intorno al mondo, ch'è
ii-73: amico di ventura / come rota si gira. bonagiunta, lxiii-81: qual
su la rota per ventura / non si rallegri perché sia inalzato, / ché,
inalzato, / ché, quando piò si mostra chiara e pura, / alor si
si mostra chiara e pura, / alor si gira ed hallo disbasato. compagni,
come gira il mondo) appena oggi si saprebbe dove si fusse stato, se
il mondo) appena oggi si saprebbe dove si fusse stato, se non fosse il
stappata brillò in mezzo alla tavola, si sentì... che la fortuna stava
n. franco, 2-4: non si cangia la forma mia col girar de gli
dentato ingegno / misurator del tempo unqua si vide, / mentre il girar con infallibil
, 2-116: già il terzo anno si volse, e or gira il quarto,
/ ch'ancor per la memoria mi si gira. boccaccio, ii-2-100: consumar mi
/ da questo ardor che dentro a me si gira. bembo, 10-viii-212: ogni
divenuto ricco, e ricche nozze gli si debbono girar per lo capo. genovesi,
questa tua serva volontaria vola / ove si volve o gira / la tua voglia e
cerchio nel quale girando tutte le repubbliche si sono governate e si governano: ma
tutte le repubbliche si sono governate e si governano: ma rade volte ritornato ne'
, una squisita cortesia, che non si sapeva quando né come avesse imparata.
fugge come suo nimico; e per difender si ristringe in sé, e unisce sua
produrrà sempre dei vini, che non si conserveranno, diverranno grassi, e gireranno
9-100: le ragazze... svoltando si voltavano indietro in uno sguardo che faceva
miserabili quelli oziosi, che non sanno come si consumare la giornata! gira, rigira
vengono a noia a se medesimi, e si procacciano miserie. manzoni, pr.
9-186: ma gira gira, si sa, la lingua batte dove il dente
a. f. doni, 3-163: si deliberò di fare un'opera, ma non
, come chi spesso smoccola, / si vede or sì or no come la lucciola
sì or no come la lucciola; / si ché comincia a girar lor la coccola
13-39: quando poi gli gira, egli si presta graziosamente al gioco di ripetere parole
sodisfatto. magalotti, 23-46: che si vegga, che si studi se ci
, 23-46: che si vegga, che si studi se ci è modo di salvargli
assai facile: la grazia. a questo si girava il capo. -girare o girarsi
ne va matto, ne impazza; si dice ancora: il tale ne gira.
/ vedrà chi meglio intorno a ciò si gira. gentile, 3-251: dacché aristotele
su madonna laura. pavese, 6-56: si capiva che... girava intorno
, 146: « il mago » si vide perduto, vìdesi alle cimosse! -gira
., 30-18: sopr'esse tre questioni si girano tutte le scienzie. p.
1-4 (1832): in quanto occhio si gira, con molta destrezza giocò di
pregiudicarsi la mano d'un oriolaio se si occuperà a far gira-rosti. nievo, 37
, seghettate; le infiorescenze (che si dispongono verso la maggiore illuminazione) sono
dell'erba chinate per lo notturno freddo si rilevano, e seguono quasi l'andare del
greci chiamano cici: percioché del tutto si rassembra al ricino stomacoso;...
stomacoso;... in toscana si chiama la sua pianta da chi girasole,
. a. neri, 1-138: si troverà la maggior parte dei cristalli tinti
leggiero colore di quelle paste di vetro che si chiamano * girasoli ', ed acquistò
di mano in mano, tanto che si cognoschi che cotti sieno. d. bartoli
, in ogni girata di quarta di cerchio si scemi mezzo diametro di occhio, e
mezzo diametro di occhio, e così si faccia finché si ritorni all'istessa quarta
di occhio, e così si faccia finché si ritorni all'istessa quarta, che corrisponde
peso della disgrazia e del tradimento, si fermò al tavolo. soffici, iv-16
lasciandosi veder fino in brusselles, e poi si ritirarono. 3. figur. ragionamento
soggetto (detto giratario); praticamente si attua con lo scrivere ed il sottoscrivere
la semplice firma, nel quale caso si parla di girata in bianco
de luca, 1-8-137: particolarmente quando si tratta di girata di lettere di cambio
. de luca, 1-8-137: si è proveduto con le leggi particolari,
le leggi particolari, e particolarmente quando si tratta di girata di lettere di cambio
fondo portato, pure dal tormento non si scioglie giamai; anzi tanto più forte
tanto più forte ad ogni ora vi si lega e inchiodavisi, quanto più legato
.., girata dal vento gli si annegò una galea con tutto il carico.
piatto, tutto protuberanze. -che si snoda in curve tortuose (una strada)
catafalco. 7. ant. che si sposta da una parte all'altra del
... che sopra il mercimonio si dovesse esigere in ragione di 1 % per
dell'ordine morale, e in lui si incarna,... quell'opinione
becco di pappagallo, a catena che si avvolge attorno al tubo).
. c. dati, 3-147: si sforzò di fare capriole, salti e giravolte
i salti più vigorosi e alle fanciulle che si mostravano più infaticabili nelle loro varie giravolte
194: se pure [i venti] si mutano alcuna volta, data la loro
volta, data la loro giravolta, si tornano a rimettere nel segno di prima
4-75: data una giravolta alla campagna si nascose in casa. saraceni, ii-54x
in casa. saraceni, ii-54x: si lanciò dall'un lato col suo squadrone sopra
troppo vicino. guerrazzi, 2-240: si scusava di non potere accompagnarli più oltre volendo
a giravolte saliva al terribile domicilio, si spiegava davanti a chi guardasse di lassù
vecchia casa..., alle quali si accedeva per una scaletta semibuia a giravolte
di brume. levi, 3-161: si sale a giravolte, tra i campi di
letterati e l'altre persone così fatte si noiano con le giravolte de'proemi. panciatichi
avesse puntato una pistola sulla faccia, si scosse, giravoltò, camminò via da
l'istessa girazione frange il grano, e si fa la farina. 2.
, compiendo la manovra di evoluzione, si muove con moto uniforme mantenendo inalterati la
gire... in qualche antico si trova giamo e gendo, ma non vogliono
, non sono errori, come generalmente si crede; ma modi, come dice il
di santa croce; / ond'ei si gittar tutti in su la piaggia: /
/ onde il ferito e 'l feritor si more. -per estens. navigare
di conforto. pulci, 14-71: poi si vedeva nave in quantitate / gir sopra
non osa, il picciol rio, né si presume / gir per se stesso al
mazzeo di ricco, 206: omo non si poria / negli occhi compartire / che
predicativo indica la funzione che il soggetto si appresta a esercitare. cantari cavallereschi,
una persona, il modo in cui si atteggia); essere, con valore
accorta. ariosto, 26-16: tanti si veggon gir morti di sella / quanti
giva cogitando? iacopone, 24-53: si non già a la scola, gìame fru-
gisse / per fin che 'l meo viaggio si compisse. francesco da barberino, i-105
gir con la corona in testa, / si volse con mal girèlla, sf. ruota
e tuttavia. -ch'ella ti si levassi dinanzi, tu non le giresti /
gir ruota scannellata intorno alla quale si avvolge per mare / per monti
ho io dipinto una ruota, la qual si chiama la girella dell'ignoranza tutta insieme
. spremute, tagliate in girelle, si mangian condite calde dottori, 1-246
fortuna. stesso della dama (si riferisce anche ad altri -
girolamo leopardi, 2-83: di verno si faceva alle girelle buone gambe.
dello sbaraglio, ed altri giuochi, che si fanno sul tavoliere. tasso, 3-13
del petto, circonvoluzione cerebrale, che si compie soprat nella robustezza delle
) ronvi le girelle a precipizio. si dice] volandola, girandola, girandolino,
ero a studio, o quivi quivi / si dava ben nelle girelle! -
o baccelletti, o girellette; che si frappongono per ornamento fra altri membri.
nel significato del n. 5 la voce si è diffusa particolarmente dopo che il giusti
voli o giri il cervello [non si dice] volandola, girandola, girandolino,
sfac- ciendati e girellai che tutti non si convertivano in bestie. lippi,
scena ci vuole sempre uno a cui adattar si possano i caratteri più brillanti.
partic. riferimento a più persone che si aggirano in luogo ristretto).
del braccio. soderini, ii-232: ancora si cuocono queste barbe [del macerone]
modo, aggiungendovi pepe, in insalata si mangiano. magalotti, 21-38: sigillata la
e forato nel mezzo sottilmente col trapano, si copra con vescica e leghisi strettamente.
bolliti, arrosti, ecc.; si serve in fette rotonde). viani
intorno al girello a fetta che non si può neanche steccare. 3.
il terreno. -anello di ferro che si inserisce fra il mozzo della ruota e
cono, montata su rotelle, entro cui si mette il bambino affinché, sostenendosi a
sostenendosi a essa con le ascelle, si abitui a muovere i primi passi.
rigirato da'propri scoli in due torrentelli, si vedono dal mezzo in giù come increspate
che corrisponde al caule e sulla quale si inseriscono le squame; disco. -
stessa; la parte carnosa sulla quale si inseriscono le brattee e, superiormente,
in una pila vecchia e spartite in girelletti si ripongono. f. caetano,
girelloni, di ragazzi e di curiosi mi si formavano quasi sempre d'intorno per vedermi
173: quella girellona [nave] non si è riveduta. 2. figur.
/ di voglia e di pensier spesso si muta. 3. che comporta
i mammiferi di grande mole (e si contrappongono ai lissencefali); liencefalo.
'l girevol fuso / la machina versatile si volve. ciro di pers, iii-500:
girevol volo / a l'ime parti si calò da l'alto. -ant.
virtù della magnanimità al girfalco, che si lascerebbe in prima morire di fame,
cent., 75-60: a casa si tornò con molto lagno / sì prestamente che
pupillo, restai spennato, perché mi si avventarono addosso certi girifalchi unghiuti, che quando
urlo del cannone, e quando cessava, si udivan voci... -colubrine
detto: di fatto per ghirigoro, si usa anche 'giricocolo '.
dossi, 741: senza colore or si suona una polca e poche coppie giritondeggiano
. girlo, sm. dado che si fa girare come una trottola (
un'asticciola che lo attraversa longitudinalmente gli si può imprimere un moto rotatorio con l'
di giro. verga, ii-493: si mise in galanteria, coi pollici nel giro
landolfi, 3-72: sudano, sbuffano, si allargano ogni tanto il giro del colletto
, in cui l'estremo giro / si chiude, contro a febo apre il vessillo
alvaro, 14-30: per chi non si trova in mezzo a un certo giro
iii-165: intorno al suo piccolo corpo che si dimena con energia il flutto scuro e
con energia il flutto scuro e immobile si increspa in giri concentrici.
capriglia, 60: nel giro dell'ore si faccia il fondo d'argento, e
il suo giro? -segno che si forma intorno a una superficie curva.
o cornici in cui, rispettivamente, si dividono l'inferno e il purgatorio (
[dante] al maestro, quale offensione si purga in quel giro. -primo
, sì che 'n su lo scoperto / si rawolgea infino al giro quinto. caro
della vite perpetua, con la qual si dà il principio del moto al potentissimo
negri, 304: una spece di serpenti si vede in questo mare di prodigiosa grandezza
mare di prodigiosa grandezza:... si muove a spiri o in giri.
genova dopo mille giri e dilettevoli tortuosità si conduce al mare. tommaseo, i-277:
accrescimenti o mutamenti, e per chi se si sapranno gli autori degli accrescimenti o de
son tre concetti, che non pertanto si potrebbero in un sol periodico giro incatenare.
arriva in qualche stanza vicina, e là si mette in ascolto, ratenendo il respiro
/ e nel suo giro tutta non si volse / prima ch'un'altra di
che 'l suo giro stesso / le si fe'sotto e vortice e vorago. bruno
non reggeva,... quando gli si gonfiava la strozza, poteva -con un
preso ben da quel giro che gli si dava al capo, cadesse. -giro
parte se ben saldo miro / che si dirà di me se innammorato / sarò con
, iii-4-281: raccomandai... che si facesse una cerchia di fango; dal
una cerchia di fango; dal che si avrebbe ostacolo materiale al libero giro delle
220: è permesso, quando altrimenti non si possa, sceglier argomento che adempia un
-in partic.: evoluzione in tondo che si esegue ballando; carola. - per
/ e del suo error quando non vai si pente. bembo, 10-v-71: potreste
più bassa della sua per la quale si poteva con brevissimo giro...
. d'annunzio, iv-2-28: quando si faceva buio, egli gironzava intorno alla casa
l'auto, pur facendo giri viziosi, si era allontanata di qualche chilometro.
di questa vita, ogni anima disciolta / si trovi con chi ell'ama un'altra
anime che intendevano di rappresentare, non si poteva trovare un simbolo più adeguato di
, una volta perduta è, non si riacquista più, se non si ricomincia
, non si riacquista più, se non si ricomincia il giro per la barbarie.
nel tuo nome tutta la città si rivolgerà. caro, 6-1123: quest'alme
sparger per tutto, / se al fin si vede, degli autunni al giro,
pezzo musicale. rovani, i-195: si posero... tra le figure danzanti
motociclistica, automobilistica, ecc. che si svolge a tappe (o anche in
) su un determinato percorso e generalmente si conclude ritornando al luogo di partenza.
che ha per centro il punto dove si dà fondo all'àncora e per raggio
. -giro di sbarre: percorso che si compie lungo le sartie degli alberi maggiori
. -giro di boa: virata che si esegue intorno a una boa posta agli
delle consuete provviste. cattaneo, iv-1-89: si doveva contare... più sulle
estero. pea, 7-249: lo sconto si calcola a giornate. e quando il
partita con cui nei libri dei banchi si trasferiva un credito da un cliente all'
, 456]: il secondo giorno non si possi scriver alcuna partida di giro.
quasi a guisa de'cavalli di numidia, si scambiavano a vicenda l'una l'altra
, vieppiù. galileo, 3-2-45: si van di giro in giro scoprendo più
aspra croce facìe giro, / po'si volgeva alle sorelle afflitte / dicendo: omè
: le merci, che sul canale si volevano trasportare alla porta ora detta di marengo
. fioretti, xxi-914-1: frate masseo si cominciò a volgere in giro, e tanto
cominciò a volgere in giro, e tanto si volge che, per la vertigine del
la vertigine del capo, la quale si suole generare per cotale girare, egli
fesso, / e li scaglioni onde si monta in giro, / fin ch'alia
f. negri, 87: si assettano in terra in campagna in giro
16-i-9: il mio labbro profanato / si purifichi, s'immerga, / si sommerga
/ si purifichi, s'immerga, / si sommerga / dentro un peccherò indorato /
giro spargesi. verga, ii-26: si diceva che avesse più di un omicidio sulla
sbarbaro, 1-34: per madama non si trattava d'amore ma del troppo danaro
per trasporti collettivi il cui movimento si ottiene sfruttando, alle fermate, l'
(detta anche frequenza giromagnetica) che si verifica nella propagazione delle onde elettromagnetiche in
), agg. cristall. che si riferisce a un asse di simmetria che opera
. fis. fenomeno di risonanza che si verifica nell'interazione di due onde elettromagnetiche
nell'interazione di due onde elettromagnetiche che si propagano in un mezzo ionizzato sottoposto all'
simili alle mene, i quali a vinegia si chiamano volgarmente giroli. =
nizza, dal piè della carta, si fora quasi nel mezzo la lettera che è
lettera che è piegata, e vi si caccia dentro il girolo. =
. -ci). fis. che si riferisce, che è proprio di effetti magneto-
le cetere e le pive, / si sentiva cantar la gerometta. lalli,
); ampia curva di aria si ispirò girolamo frescobaldi per com
. per estens. region. donna che si veste e tre gironi di muraglia. muratori
. muratori, 7-ii-149: eranvi ancora si muove con grazia ostentata. i gironi o
. 2. agg. che si riferisce o appartiene ai membri di questo
repubblicani moderati, ragionatori filosofanti, come si professavano i girondisti. = deriv
cerchio è tutto: / ma perché si fa forza a tre persone, / in
all'etica di aristotele, l'inferno si profonda come un baratro fino al centro della
assomiglia questo tumulto così confuso, che si aggirava per quell'aria oscura, a uno
, tutti i partecipanti a un torneo si incontrano a turno. 8. locuz
/ e ammazza e ruba, e poi si reca addosso / quanti può di galline
e provato ch'ella rendeva grosso, si diede a racconciarne il taglio; ma volta
] come vespe su un campo dove si vendemmia. -figur. fare la
noi, piccoli negri,... si gironzolava intorno ai commensali contendendo ai cani
tecchi, 2-140: gironzolava intorno intorno e si capiva che voleva tirar fuori qualcuna delle
, 4-44: da qualche tempo ti si vede gironzolare intorno al « circolo nautico »
plur. -ci). fis. che si riferisce o che appartiene al giroscopio.
moto della terra), in cui si osserva che l'apparecchio tende a mantenere
. -ci). meccan. che si riferisce, che è proprio del girostato.
differenziali del moto di un sistema, si comportano analogamente alle componenti del momento girostatico
di giroscopi, un solido in cui si trovi una cavità torica piena di un
anitra e anitrocco davano un saltellino, e si mettevano a girotondare. = deriv
: sul ponte di tozza pietra bambinelle si davano la mano a girotondo.
girotondo dei tranvai. moravia, i-398: si precipitò a muovere certe leve nel fusto
plur. m. -ghi). che si sposta da un luogo all'altro per
273: gentaglia famelica e girovaga che si ferma nel paese per carpire agli oziosi
e girovaghi. gozzano, 926: si fa innanzi trasecolato, poi sospettoso ed
... anche la moneta giròvaga che si trova disseminata nelle tasche d'ogni cittadino
pea, 7-374: la loro vita si riduceva ad un mestieraccio girovago per il
appartiene al gruppo delle zeoliti; si presenta in cristalli monoclini di co
bianco, grigio, azzurrino, rossastro e si trova nelle cavità delle leucititi vicino
, 1-30: nella quale [figura] si può vedere come s'unischino insieme i
due in vece de'segni accidentali, si notino 4 g sol re ut '
supponghiamo tuttavia che questa sorte di versi si potesse pur aiutare con qualche sorte di
volgar., 10-13: il giddi ben si semina di questo mese ne'luoghi
spelda e tra segale, e in volgare si chiama gitterone, e fa i fiori
o 4 nigella '. qualche volta si fa vedere ne'campi aperti più umidi
è quella dell'inferno, / se vi si va correndo ad occhi chiusi. lanzi
di tuo marito non va in fumo, si aspetti sino alla sera. carducci,
fianco lasso. alfieri, i-109: si presero dunque alcune misure per replicare e
gita di piacere! pea, 1-45: si convinceva che il medico si era accordato
1-45: si convinceva che il medico si era accordato con la sabina, per fare
, 12-ii-17: farà quel gagliardo officio che si conviene per distornar la gita del signor
il pontefice se n'era promesso, si ristrinsero a significargli. s. spaventa,
]: il viatico e spese, che si faranno così per li ufficiali e ministri
debito del loro ufficio..., si deva pagare e soddisfare dal camarlingo de
instruzioni a'cancellieri, 4-135: non si muova [il cancelliere] a far
armi. fagiuoli, xiv-53: ora si da l'onore, / con questo me-
un suo fagiuol, che a'vostri piè si prostra. 6. ant.
teoriche de * pianeti, che tutti si muovono alle lor gite in ciascuno de'
e l. santa paulina, iii-5: si deve procurar di far venire i cavalieri
dei clienti. paolieri, 2-54: si sentiva bene, nonostante i suoi set-
c. e. gadda, 10-108: si lasciò andare finalmente a proporgli una gitarella
gitalina, sf. chim. glucoside che si trova nelle foglie di digitale, dotato
betteioni, i-364: un uom si vide, il quale / avea sembianze
, / una lingua che più non si sa. 2. agg.
. 2. agg. che si riferisce, che è proprio degli zingari
. quarantotti gambini, 6-34: lì si fermavano a far merenda i gitanti.
spelda e tra segale, e in volgare si chiama gitteróne, e fa i fiori
gittaione. citolini, 195: si veggono per i campi e per le vigne
: quando fra i preti e i fedeli si formarono relazioni di signori e vassalli,
gli occhi, e vide isaac, e si gittò giù d'in sul camello.
per indica un moto per luogo che si svolge dall'alto verso il basso, o
e per così fatto modo la città si manteneva senza il necessario bisogno. gelli
e i feriti. tecchi, 9-49: si staccarono, si rincorsero giù per la
. tecchi, 9-49: si staccarono, si rincorsero giù per la discesa quasi per
un luogo diverso da quello in cui si trova chi parla. manzoni, pr
a ponente, in fondo al lago, si vedeva un chiaro. montano, 5
qualcosa o di scendere dal posto dove si trova (per lo più come esclamazione)
): « giù quella gerla », si grida intanto. bandi, 371:
soffrirò mai che una goccia di sangue si versi per cagion mia. giù le armi
antenati dipinti. pea, 7-14: poi si ripiantava il pettine sulla scriminatura al centro
, sulla strada, rispetto a chi si trova ai piani più alti di un
rumore, di giù nel cortile, si voltò a guardare la finestra e sorrise.
, 3-40: altri sono che, quando si potano le viti, il più fruttifero
incarcerato in una torre sia, / dove si va per molti errori in giù,
, i-591: gli assaliti... si serrarono compatti e assalirono a loro volta
. pascoli, ii-1688: tra loro si leva ciacco, un ghiottone fiorentino.
in battallia, metta giue sue armi e si fugga. bisticci, 3-9: chi
onore, in tal guisa con lui si dimesticò, che io ne nacqui.
molto freddo; per la qual cosa si puose giù, e una febbre continua gli
notte m'affaticavo, si ammalò il marito della mia sorella. lettere
: abbandonare l'ordine religioso di cui si fa parte. r. borghini
pronunzia del dittongo,... si contentarono i posteriori latini di dame sotto
. ser giovanni, i-94: tutto si cambiò nel viso, e andava di
pancia della montagna, giù giù, non si sapeva fin dove. -per indicare
s'adira [la fiera], allor si scaglia / vèr chi la caccia,
vèr chi la caccia, che da lui si sente / gravemente ferita;..
, 304: una spece di serpenti si vede in questo mare di prodigiosa grandezza:
a guisa o di procella, / si condensa, ed al vento abbandonate / svolazzano
stessa funzione della giacca, ma che si distingue da essa o per eleganza e
, o perché ha una foggia che si adatta all'attività che si svolge (
foggia che si adatta all'attività che si svolge (giacca da cacciatore, da pescatore
bottoni d'argento. foscolo, xv-56: si conceda il cappotto copritore di magagne a
popolo. sacchetti, 85-25: gherardo si comincia a spogliare in farsettàio, e
che molto tempo prima con indegnità grande si erano vestiti la giubba dell'» illustre »
: mi sembra indubitabile che il pittore si sia servito dello stesso modello che,
, i-273: col giubberèllo indosso, si misse l'osbergo di maglia, e aperse
: per secondare il suo cervello, / si cavò i suoi capricci in ogni vizio
capricci in ogni vizio: / ed or si trova scalzo e in giubberèllo. passeroni
il qual ridusse antonio in giubberèllo, / si divisero il nobile drappello. -spogliare
, spogliato in giubbarèllo, / si condusse con iuba a buono a buono.
cantari cavallereschi, 180: poi si vestì di lana una giubbéssa /
. ojetti, iii-529: in umbria si chiama ancora polacca, po- lacchetta un
c'è... quello che si tiene ancora su, con una giubbettina dal
il luogo dove s'impiccano li uomini si chiama giubbetto in parigi e per francia.
, l-10: col braccio al collo si diè on menare / il su'nemico,
m. -ci). disus. che si 2. figur. pena,
tommaseo]: mettersi veramente al senz'arme si trovò in giubbone, / campar su quel
cinzio, 8-9 (2120): non si volle agla legge agraria de'romani erano
di gibetto (v.) con cui si alterna gravare d'altre arme da difesa,
lascia vasta traccia nei insegnare nella scuola, si ridusse nel campo. giannone,
boccaccio) e in 1-iv-654: chi egregiamente si mostrava in piazza in altri testi contemporanei
la documentazione del fiore giubbone o armato e si offeriva di morir per la patria,
una rotella di legno, con la quale si difendano, ed i giubboni forti ben
ti pare di vedere il nostro cane quando si forbisce sul pavimento?
, quando viaggiavano per la campagna, si mettevano il loro buon giubbone di panno
dodici lustri. de amicis, i-542: si sono ammucchiati gli annetti sul giubbone,
d. bartoli, mettere che si tramino intrighi ai propri danni.
. -saltar meno in giubbone che non si è fatto in saio: trovarsi peggio
cortesi, a dir di loro / tutte si spoglierebbono in giubbone. gli ingannati,
vicina la pelle che il giubbone: si dà maggior peso a ciò che vale
a ciò che vale di più e si trascura ciò che vale di meno.
pelle, che il giubbone; cioè, si è tenuto più caro ciò che vai
caro ciò che vai più, e si è lasciato perder ciò che vai meno.
di breme, conc., ii-254: si mascheri da arcade in giubboncino color di
vi-533: un inno di giubilante gratitudine si leverà insieme... da tutti
trova vicino [al sole], si nasconde e non si lascia vedere;
al sole], si nasconde e non si lascia vedere; ma fattasi alquanto da
a tutti più bella e molto giubilante si dimostra. marini, xxiv-780: le tue
della maestà, / sol nel cui voler si pianta. savonarola, ii-245: david
, in questa finibile luce addormentata, si svegliò a dio, col quale felicemente
-con l'indicazione del motivo per cui si gode e si esulta. getti
del motivo per cui si gode e si esulta. getti, iv-33: ditemi
che scendevano balzelloni giù dal ghiacciaio e si spargevano poi per il piano a formarvi
gli angeli beatissimi,... sì si rizzare, e ricominciare a cantare et
de'quali, giubilato ch'egli sia, si ridurrà a vivere in una sua bella
. giubilare3, agg. che si riferisce, che è proprio di un
mandarini giubilati. muratori, 8-i-137: non si crede uno d'essere tenuto per vero
lazione alla gloriosa vergine, perché lei si è porta di vita e di salute
popolo ebraico, con particolare solennità (si vietava di lavorare la terra, il
tempo de'cinquantanni, in del quale si raffredda lo calore naturale e diventa l'uomo
gli ebrei l'anno del giubileo, che si può anche chiamare quinquagenario, e significa
del giubbileo; nel quale, non solo si doveva far riposar la terra dalle culture