una larga ascia più presso al tronco che si potrà. il taglio dev'esser liscio
doppio legame in meno), che si ottiene facendo bollire con acido cloridrico metilalcoolico
acido cloridrico metilalcoolico il fenil-o-ossifenetilcarbinolo; si presenta sotto forma di sostanza solida, incolore
tino, solubile in acqua, che si ottiene dalla fusione di amminoantrachinone con alcali
. chim. colorante artificiale, che si presenta sotto forma di polvere rosso- giallastra
cui, in un bagno acido, si possono tingere di giallo lana e seta
. colorante derivato dal pirazolone, che si presenta sotto forma di polvere gialla solubile
cui, in un bagno acido, si possono tingere di giallo chiaro lana e
sono minori, e che compongono quel che si chiama siero del sangue, e produrrà
il ferro dalla lisciva di sale di tartaro si converte in un croco flavescente, che
converte in un croco flavescente, che si chiama croco di marte aperitivo co'sali
; / e il flavescente culmo non si spezza. = voce dotta, lat
, derivato nitrosolfonico del naftolo, che si usa per sintesi organiche e per la separazione
natura organica, ricavato dal flavano, che si trova nei sali corrispondenti (come nel
flavina, sf. chim. colorante che si estrae dalla corteccia del quercitrone e di
dalla corteccia del quercitrone e di cui si distinguono alcune varietà: la flavina gialla
aggiunta di acetato sodico, con cui si tinge la lana mordenzata al cromo in
chim. composto biossiderivato dell'antracene: si presenta sotto forma di polvere cristallina,
gruppo fenilico, dal cromone, che si presenta in cristalli aghiformi non solubili in
derivano sostanze, i flavoni, che si trovano, sotto forma di glucosidi, nei
sf. chirurg. asportazione, che si rende necessaria a causa di varici o trombo-
di chi piange, di chi si lamenta; che ha tono fie
dinanzi al tribunale con flebile romore in terra si posero a sedere. lamenti dei secoli
/ qual ne le folte selve udir si suole / s'avien che tra le frondi
muor nel pianto. soldati, iii-60: si facevano [i singhiozzi] a poco
e. cecchi, 3-174: la musica si scapricciava in tutti i generi; tragica
mente, ingolfata in quelle meditazioni, si lanciava quasi da queste membra a'secoli remoti
il tuo viaggio ed i lievi echi si sfaldano / giù dal ponte sul fiume.
perfezion di lei, par che non si debba chieder altro che lagrime. dovila,
1-6: signor mio, quanto l'anima si sfloria, / che pura tu
: so ben ch'a donna non si può far cosa / che più soave e
l'alma spirasti. graziani, 157: si conturba mau- rinda e si commuove /
157: si conturba mau- rinda e si commuove / rimirando eritrea flebile in vista.
. pascoli, 712: l'etèra si rivolse ad una / anima santa e flebile
una voce / flebile sì che non si può sentire. gianni, xviii-3-1032:
da cripta sotterranea,... si spandeva attorno nella stanza. -smorto,
. tecnica di esame radiologico, che si attua introducendo nelle vene sostanze radio-opache,
dei ventricoli e per mezzo del quale si possono controllare le variazioni di pressione dell'
venoso o concrezione tondeggiante o allungata che si trova nei vasi sanguigni.
sf. medie. obliterazione fibrosa che si forma nelle vene per infiammazione o terapia
salasso. bencivenni, 1-54: chi si vuole di pistolenza guardare,..
tanto afanno... che se non si fia fatto un poco di frobotomia,
ancora nella flebotomia, purché 'l sangue si tragga nel principio della malattia, quando
giovio, i-132: le cose di firenza si vanno assettando e si guariscono li
di firenza si vanno assettando e si guariscono li mali francesi con la flebotomia a
se c'è un paese in cui si potrebbe far senza del medico, quest'è
è flesso rispetto a entrambe le tangenti si dice biflecnodo. = voce dotta,
bruciare, incendiare; con questa voce si comprendono tutti i fuochi lavorati, incendiarli
): la denomi nazione si estese alla pianura campana, e si applicò
nazione si estese alla pianura campana, e si applicò ai fenomeni vulcanici (phlegraeus
fleìna » sf. chim. polisaccaride che si trova nei rizomi di alcune specie
flemingia congesta: quella da cui si ricava il waras, polvere formata dai
. chim. colorante naturale che si trova nel waras, tratto dalla flemingia
: quando soperchia nel corpo quello omore che si chiama flemma, la quale è fredda
persona, che piove, o ch'ella si bagna, o ch'ella cade in
la quale armonia e concordanzia di omori si chiama sanità. leone ebreo, 91:
ebreo, 91: in questa parte si generano... il flègma freddo e
., il muco intestinale... si deve creder che fosse quel che gli
a doglia di capo ed epilessia si prenda alquanto del suo sugo [di
sugo [di ruta] scaldato e si metta nel naso, imperocché mena fuori
cavata / quella flemma viscosa, che si trova / nelle viscere sue oggi invecchiata.
5-24: gli occhi spenti della marchesa si posarono con tutta flemma su don franco
. chim. la parte più pesante che si ottiene dalla distillazione di miscele di liquidi
la flegma. redi, 16-iv-344: si mettono in orinale di vetro a svaporare
sono, e rimaso il fondo asciutto, si aggiunge altrettanta flemma di aceto stillato.
idroalcolico che, nei tempi passati, si otteneva dalla distillazione del vino in alambicchi
e ancora nei dialetti); ma si pensi a * soma ', da *
: tanto più [il cerretano] si sbraccia per farsi udire, quanto meno è
più mangia e bee, quegli omori si corrompono tutti e convertonsi in mali omori
materie flemmatice e colerice, ella mirabilmente si purgò lo stomaco. redi, 16-ix-n:
i quali con nome generale da'chirurghi si appellano escrescenze flemmatiche. -che
: tutti e tre questi membri principali si formano del sangue: il cuore della più
era isfilato. romcli, lxvi-1-383: chi si assuefà a mangiarne [di burro cotto
denominazione a le complessioni; e quindi si dice complessione sanguinea, collerica, flegmatica
tomba. -temperamento flemmatico: quello che si distingue per debole e lenta emotività.
. f. corsini, 2-422: si servì in questo negoziato di un prete
e malinconica, come dalla sua timidità si conosce, che da mancamento di calore procede
[le persone] e vedrai come le si distinguano in due categorie: in iraconde
tempo e la strada tutto ciò che si dicesse per fargli mutar proposito sarebbe fiato sprecato
tuo orologio è zoppo e flemmatico, si muove sempre tardi. -impassibile,
marino, 1-66: se bene in apparenza si vedeva turbato, dimostrava però una flemmatica
? jovine, 2-123: come se non si fosse accorto dell'ira di don matteo
volgar., 1-15: la intenzione sua si è che il vino giovi al flemmatico
, può costituire un grave pericolo; si può curare con impacchi, incisione e drenaggio
. -flemmone biliare: quello che si sviluppa nella vescichetta e nelle vie biliari
: infiammazione purulenta, dura, che si forma intorno a corpi estranei (come
a carattere necrotico e gangrenoso, che si manifesta nell'uomo al perineo, per
apostema. dizionario di sanità, ii-61: si conosce la infiammazione flemmonosa da un certo
flemmonosa da un certo gonfiamento che si estende in larghezza e profondità. tramater [
: * gentiluomo per procuratore ', si disse scherzosamente di persona che, essendo
che, essendo di bassa condizione, si desse l'aria di gentiluomo; gentiluomo
fatti per forza padroni del tutto, si divisero dalla moltitudine del popolo e si
si divisero dalla moltitudine del popolo e si fecero chiamar gentiluomini. davila,
, iii-n-12: entrava, e gli si stringevano intorno tutti i gentiluomini del contado
servizio della casa, dependenti da'maggiordomi si trovano gentiluomini della bocca e della casa
della camera. milizia, ii-315: vi si condusse sì degnamente che filippo iii lo
, iv-302: avrei voluto ch'egli non si riputasse ingiuria ch'io avessi supplicato il
casa 'o * del generale 'si chiamavano in terra e in mare quei giovani
787: 1 gentiluomini d'artiglieria *, si chiamavano... i tenenti di
, 787: 'gentiluomini di poppa 'si chiamavano in tutta la marineria italiana quegli
funzioni sovrane; furono dapprima 480 e si rinnovavano ogni anno; in seguito il
5. in senso generico: chi si distingue per la cortesia e l'affabilità
ribaldoni. della casa, 550: chi si diletta di troppo secondare il piacere altrui
e così senza baia di romore ci si discoprirà il vero. gli ingannali,
che comincian la loro nobiltà / da quando si son fatti cittadini. tommaseo [s
voce, che si alza dai minarets, vedete tutti i muslimen
abbandonare ogni loro affare, e genuflettersi ovunque si trovano con un profondo e mirabile raccoglimento
il divario appare già grandissimo, se si paragona il secolo decimottavo, così inetto a
493: jean moréas... si contenta di trascrivere gli aspetti di codesta
lettura della bibbia, da genuini inglesi, si misero a festeggiare la salvezza del reduce
. bello, e quando dopo pasqua si riveste, sceglie i colori genuini:
edizione, ove per la prima volta si stampano le opere genuine dell'autore. carducci
dell'autore. carducci, iii-10-106: si può rispondere quanto al codice alessandri,
è una sostanza cristallina aghiforme, che si ottiene dalla gentisina trattata con acido iodidrico
gentiseina: è un pigmento giallo che si estrae dalle radici della genziana, usato
gentisinico: acido 2, 5-ossibenzoico che si presenta in cristalli incolori solubili in acqua
incolori solubili in acqua e alcole che si ottengono per fusione con potassa della gentiseina
gentù, gentile o pagana che dir si voglia. = v. indù
ginocchio destro { genuflessione semplice, che si fa entrando e uscendo di chiesa,
, a pena detto, / che tutte si gettare genuflesse. gemelli careri, 1-iv-116
al fasto; al gran che si fa solo davanti al ss. sacramento esposto
animo, il colpo fu troppo forte si vede. genuflessòrio, sm. inginocchiatoio
laici e religiosi..., si propongono di riportare il vangelo alla sua
, 1-302: il menicone... si credeva in debito di narrare da mane
genziamarina, sf. chim. glucoside che si trova nella radice della genziana.
solitari, sono generalmente azzurri, ma si hanno anche specie gialle o bianche;
la ferita sarà tanto profonda che non si possa trar fuora el ferro, allora
come è eupatorio, genziana et carlina, si conservano dua anni, o al più
tozzetti, ii-207: * genziana '. si conservano nella spezieria le radici secche,
/ il ricordo del paradiso / gli si sbiadirà di colpo. slataper, 1-135
perenni e dai fiori generalmente azzurri; si usa come amaro in liquoreria.
le principali loro proprietà, ma che però si conosce ancora pochissimo. tommaseo [s
, di azione debolmente acida, che si estrae dalla radice di genziana.
, sf. chim. glucoside, che si trova nelle radici di genziana.
e mette, e spesse volte in più si spartisce come i bulbi, i genzii
, sm. chim. disaccaride, che si forma nella idrolisi parziale del genzianosio e
genziogenina, sf. chim. prodotto che si ottiene dall'idrolisi della genziopicrina.
genziopicrina, sf. chim. glucoside che si estrae dalla radice di genziana trattandola con
di genziana trattandola con alcool bollente: si presenta in cristalli aghiformi, di sapore
vi appartengono 13 classi animali, che si riducono però a 7 se si considerano
, che si riducono però a 7 se si considerano solo i geobionti più genuini (
. maturazione sotterranea del frutto, che si osserva in varie piante (come l'
. -ci). astron. che si riferisce al centro della terra assunto come
-coordinate geocentriche: coordinate celesti che si riferiscono a un sistema di assi la cui
una ragione filosofica, o, come si dice, a priori, perché la terra
geocerinico: acido alifatico insaturo, che si trova nelle ligniti. = voce
. chim. chetone alifatico insaturo che si ottiene dalla lignite: ha struttura cristallina
della stratosfera e della biosfera (e si avvale dei contributi di varie altre scienze
plur. m. -ci). che si rife risce, che è
in tempi passati a. wegener suppose si trovasse nella stratosfera. =
terrose di colore grigio piombo, si trova in toscana, in spagna,
diventa senza alcun dubbio pietra, come si vede nella aetite,... ma
... ma se non tenace, si converte in una terra simile alla creta
in una terra simile alla creta, come si vede nella geode, in cui.
geode, in cui... si sente diguazzare dentro l'umore, come nelle
netta gli occhi. micheli, iii-165: si vanno disfacendo i filaretti e, suddividendosi
filaretti e, suddividendosi questi in porzioncelle, si vengono a formare le geodi. targioni
2. medie. cavità sferica che si osserva in radiologia a carico delle ossa
parlasi della misura degli appezzamenti, non si deve intendere una operazione di misura individuale
-geodesia teoretica o dinamica: si fonda sullo studio teorico della superficie di
geodeta, questa marca dorata dell'autunno si adegua ai livelli dell'adriatico, alle
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della geodesia
agli agrimensori. piazzi, 1-71: ivi si troverà ancora l'uso di questo stromento
pecchio, conc., ii-484: si videro [all'esposizione]...
dell'ordine degl'idreformi annidati. non vi si sono ancora venduti i polipi, il
baldini, 3-81: in quel momento si vedeva il cestone a palla dell'ufficio
. (plur. -ci). che si riferisce, che è proprio della geodinamica
vivono in terreni di varia natura e si nutrono per lo più di radici carnose
superficie e nello spazio circostante (e si divide in litofisica (v.)
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della geofisica
, chi appena lo avverta, e non si può non adocchiarlo, viene a inserire
atto a segnalare un'onda sonora che si propaga nel suolo (usato nei lavori
. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della geogenia.
. -ci). disus. che si riferisce, che è proprio della geognosia.
esaurimento delle vene messicane, a cui si oppone e la cognizione geognostica del paese e
nella quale volevi mostrarmi come il piccolo si iniziava alla... geografia e
relazione con l'ambiente naturale (e si divide in geografia botanica o fitogeografia e
memoria su alcune sue esperienze sulla elettricità. si è letta da un altro nasalmente un'
altro è il ricercare se queste geografie si debbano fare o no entrare nei prospetti
centralità politica che assegnammo all'italia, si riscontra colla geografia fisica di tutto il
che nelle geografie per le scuole elementari si chiama stirpe caucasica o ariana.
in fasce, in embrione, o si esplica disordinatamente, a suo capriccio
, geograficamente intesa? è, se ci si passa questo vocabolo, un 4 identicismo
1-iii-507: se le varie provincie europee si diversificassero essenzialmente fra loro pel genio del
plur. m. -ci). che si rife - geografia generale
sangue. b. croce, i-4-50: si sono veduti di recente ten
geografico d'avventure, i francesi non si scontrano coi tedeschi, ma con gli
e ben graduato nelle sue specificazioni, non si deve ogni anno riprodurla per intiero per
è sempre un'4 espressione 'sebbene si debba o possa aggiungere 'politica'. bocchelli
giusto come il mappamondo geografico, in cui si vede la terra delineata in compendio,
a segno che con un dito corto si accenna una vasta provincia. romagnosi,
. -società geografica: ente che si occupa dello studio e delle ricerche in
venezia nel secolo xvii; nel 1867 si costituì in firenze la società geografica italiana,
). d'annunzio, iii-1-1110: si esercita su per le scale dei ministeri
pian-carpin prese l'abito fratesco / e si fe'francescano, e favorito / e amico
né correnti né maree) prolungata anche dove si trovano invece i continenti.
-ci). geogr. che si riferisce al geoide. geoidrologia,
portandola al suo attuale assetto (e si divide in tettonica e in stratigrafia)
). milizia, iii-26z: si è anche applicato questo metodo alla storia
che tirando una linea tra avola e gela si abbia, dalla parte del mare,
. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della geologia
al secolo di augusto analoghe alle conseguenze che si traggono dalle osservazioni geologiche. primo
settentrione e mezzogiorno. il sud vi si è pietrificato come in un profondo strato geologico
profondo strato geologico, il nord vi si libera dai geli. tecchi, 3-131:
brulla montagnola sulla destra, la quale si dice essere stata il cratere principale in
di geologia. -in senso generico: chi si occupa di ricerche geologiche.
: gli ultimi elefanti del lazio, si rifugiarono e morirono all'incontro fra tevere e
). geolunare, agg. che si riferisce ai rapporti fra la terra e
plur. m. -ci). che si riferisce al magnetismo terrestre. =
sono l'indivinatori che indivinano coll'arte che si chiama geomanzia. cecco d'ascoli,
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della geomanzia
chiamano palese [il demonio] che si dànno a fare le male arti vietate dalla
gittar le sorti in geomanzia, / che si ritruova nella casa rossa. / così
come s'è ferro, vetro, si chiama geomanzia. giovanni dalle celle,
dalle celle, 4-2-14: in quanti modi si fa lo 'ndo- vinamento per invocazion di
: geomanzia è una arte la quale si fa in terra, ovvero sabbione,
: nelle tue transazioni i pitagorici musici si leggono italiani; nicomaco arismetrico, euclide
fa il tutto eguale, ma taplicazione si fa in materie e soggetti diversi,
leopardi, i-835: i geometri non si contentano di avere scoperto una proposizione,
basta osservare che secondo tutti i geometri si fa entrare lo zero insieme con tutti
n'hanno dimostro, che gli errori si moltiplicano, direbbe un geometra, in ragione
montano, 127: se una famiglia si scannava per far studiare un figliuolo,
far studiare un figliuolo, e questi si ammazzava sui libri, gli bastava agguantare
moto lassù, qualche girella, / ove si son con laude esercitati.
geometrale, agg. ant. che si riferisce alla geometria, che ha relazione
, posto perpendicolarmente al quadro su cui si intende fare la rappresentazione prospettica dell'oggetto
(ant. giometrìa, giumetrìa), si. parte della matematica (classificata
sette arti liberali... la prima si è gramatica, diatetica, rettorica,
sesta / musica ha nome, che tutta si squarta. s. bernardino da
il costruisce o 'l contempla, essa stessa si fa... il mondo delle
la determinazione del numero di soluzioni che si possono avere in un problema algebrico.
campi, ne'quali le piante per coltivamento si dimesticano. baldinucci, 185: agrimensore
) mostrarono che la città di lucca si poteva allagare. 3.
bontempelli, 7-264: geometrie di lumi si disegnavano. govoni, 2-11: compagna
delle spine. alvaro, 5-297: si disegnò, sul cielo perso, la nera
d'abitudini e d'azioni che se alterare si vogliono o sconvolgere, ciò deve
d'oro. gioberti, 1-ii-607: si scorge in quei suoi maravigliosi periodi un'architettura
accademia. bocchelli, 11-73: la maestria si scorge esercitata anche nell'abside, in
universale. marnioni,. 6-69: non si può affermare che un subbietto di dottrina
di esistenze nei quali le vicende si susseguono geometricamente secondo una curva conosciuta.
. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della geometria;
sono scoperte, escludono le contraddizioni e si pongono in possesso dell'eternità. filicaia
dican l'ardue fila, ond'ei si mise / tanti a ordir geometrici lavori.
tra il genere di prove su cui si fondano le verità geometriche e il genere di
non riconosce altra grandezza che quella che si misura coi calcoli, e colle norme geometriche
più messo in derisione il dir che si contemplino i confini d'un dover morale
tutto ciò che ne'libri de'filosofi si trova scritto, se dove non s'
. narducei, 2-1: fiori geometrici si dicono in generale tutte quelle figure circonscritte
pel giro di qualche foglie, che si vanno allargando da un medesimo centro.
. -integrazione geometrica: integrazione che si esegue con termini finiti. agnesi
, sebbene scritte in tre diverse occasioni, si dispongono tuttavia come si vedrà, attorno
diverse occasioni, si dispongono tuttavia come si vedrà, attorno a un'unica situazione
la seconda è alla terza, la seconda si dirà media proporzionale fra la prima e
manfredi, 2-164: nella serie geometrica si prenderanno due numeri distanti fra loro di
di qualunque intervallo... e si cercherà il terzo proporzionale ad essi due numeri
delle due soprapposte progressioni geometrica ed aritmetica si ricava la maniera di moltiplicare tra loro e
tra loro e dividere due potestà quali si sieno della medesima quantità. gioia 1-i-175
contiene un'altra, o in essa si contiene, come qualche altra grandezza contiene o
o è contenuta in un'altra, si dice proporzionalità geometrica. manfredi, 2-52
... dicesi anco proporzionalità geometrica, si considera ancora da'geometri un'altra specie
proporzione] pertinente alle misure, che si chiama geometrica, sarà nelle quantità continue
albergati, 207: lo stato aristocratico si governa con la proporzione geometrica, e
, considerando le persone come eguali, si serve de la proporzione aritmetica. galileo
deviazioni... delle stime dal giusto si devono giudicare secondo la proporzione geometrica.
cattaneo, ii-2-231: mentre li uomini si moltiplicavano in ragione geometrica, le sussistenze
roberti, i-29: dovunque per l'italia si volgano i passi, spettacoli s'incontrano
. di giacomo, ii-800: qui si offeriva all'occhio incantato dell'artista avvezzo
la mentalità matematica? -che si esprime in termini e forme essenziali,
fantasia). leopardi, i-48: si vede quanto debba diventare...
cui, partendo da alcune premesse, si giunge attraverso illazioni e deduzioni a una
genovesi, 2-204: il metodo analitico si adopera nel comporre un corpo di scienza
fatica il ritrovare il centro di qual si voglia cerchio spaziosissimo. m.
unghie di stretto tipo signoriniano, si ricostruiva in quegli anni molto forti
manzini, 17-79: i cerchi concentrici si allargano fino geomineràrio, agg. geol
geomineràrio, agg. geol. che si riferisce al massimo girone dell'inferno di
in tutte le opere che detto è, si è ch'e'giovani son fatti gieomitrani e
: pur la medesima [natura] geometrizzante si vale ma prudenza non vede l'uomo punto
plur. m. -ci). che si sarebbe da poco geometra. i
quanto ne'suoi lo più geologo) che si occupa di geomorfologia. lavori la natura
gramsci, 7-207: come bibliografia si può accennare... agli
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della geopolitica
plur. m. -ci). che si rife risce alla coltivazione della
) è definito numericamente dal lavoro che si compie per portare l'unità di massa
, agg. e sm. che si riferisce, che appartiene alla georgia; che
georgiano2 (giorgiano), agg. che si riferisce al periodo in cui regnarono
m. -ci). che si ispira alla vita dei campi, ai lavori
genere, che risguarda le cose accidentali, si comprendono i poemi pragmatici, che contengono
italiana -e insieme il solo naturalismo che si rispetti e s'accordi al nostro umore
-sono le prose di coltivazione. -che si riferisce ai riti agresti. d'annunzio
saturnina. della casa, 5-iii-231: si parte ora di qui messer orazio vostro
del poliziano. 3. che si riferisce, che è proprio dell'agricoltura.
la campagna, la vita agreste; che si dedica all'agricoltura, che si occupa
che si dedica all'agricoltura, che si occupa di studi agrari. carli
apparenza campagnarda e georgofila... si celava e agiva la plurimillenaria nevrosi.
plur. m. -ci). che si riferisce alla sfera terrestre. =
dei fondi marini, nella quale dapprima si accumulano grandi masse di sedimenti e successivamente
e successivamente, a causa del sovraccarico, si manifesta un abbassamento (o subsidenza)
. geosolare, agg. che si riferisce ai rapporti fra il sole e
negli strati profondi del sottosuolo dove si trova). = voce dotta,
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della temperatura
misurazione della temperatura del suolo; che si riferisce al geotermometro. = deriv
m. -ci). ant. che si riferisce, che è proprio della magia
m. -ci). bot. che si riferisce, che è proprio di geotropismo
per il fusto primario; trasversale se si orienta in senso orizzontale e riguarda i rizomi
dotati di volo pesante e rumoroso; si nutrono di sterco, di frutti marci
diffusi nella regione paleartica e australiana e si nutrono di escrementi, di linfa vegetale
arti, li quali per volgare nome si chiamano malefici. = voce dotta,
. pulci, 18-151: qui si conviene avere altre vivande, / noi siamo
satura (detta anche citrale), che si ottiene mediante ossidazione del geraniolo.
un liquido incolore, oleoso, che si ottiene per ossidazione del geraniolo o del
; alcune specie hanno proprietà medicinali e si usano come emostatici e astringenti; la
è come il geranio notturno che all'alba si stringe in sé, diniegando al sole
il favore dei suoi profumi, ma si socchiude al primo sospiro di frescura che la
odore di rose, il qnale però si perde presto e sembra risposto in una rugiada
, incolore, di profumo gradevole; si ottiene dall'essenza di geranio o di palmarosa
macchina, colla quale negli antichi teatri si rapiva in aria un personaggio della scena.
per sollevare e trasportare pesi considerabili, si può sospettare una identità tra la macchina antica
., 3-35: poi che li colori si divariano dinanzi dal vedere, votisi il
(sogg.)] gerapigra sì si purga. carena, 1-51: 'gerapigra',
amore bene disposto, liberamente in dio si muova. e per prima il provo per
. soffici, iv-423: baldi- notti si trovò a circolare, sballottato, festeggiato,
l'insegnamento e il governo dei fedeli) si hanno la gerarchia d'ordine, costituita
, rendendo democratica la chiesa, come si dice, facendo sì che la gerarchia
: nel detto cielo empireo... si furono formate tre gerarchie d'angioli,
d'angioli, e in ciascheduna gerarchia si ha tre ordini, e così sono nove
voi il trino ed unico signore / si rappresenta ne'suoi santi ardori, / poi
? periodici popolari, ii-543: quando si tratta di alleviare le miserie de'nostri
', risalendo lungo le antiche tradizioni si perveniva dalle violenze di richelieu e di
,... gli anelli planetarii che si spezzano scagliando a traverso il mio firmamento
valore nella persona sociale... e si forma la gerarchia dei valori in rapporto
e ogni sorta d'individui a gerarchia si governa. -osservare la gerarchia:
: i problemi della filosofia non solo non si sottopongono gerarchicamente a uno di essi,
m. -ci). che si riferisce, che è proprio della gerarchia
, iv-89: tre sono le operazioni che si domandano ierarchiche, le quali fanno le
terzia perficere. sarpi, vi-3-125: si concede libertà di peccare, si confonde
vi-3-125: si concede libertà di peccare, si confonde ogni disciplina ecclesiastica e ordine ieràrchico
de luca, 1-3-2-140: che però si adatta bene quel che di sopra si
però si adatta bene quel che di sopra si è detto, circa l'ordine gerarchico
nella chiesa trionfante, l'ultimo arcangelo si dice più degno del primo angelo.
corda! 2. che si riferisce, che è proprio di una gerarchia
, ii-551: i servi e le cameriere si prestavano a'suoi ordini con pauroso rispetto
, 541: verso il capitano jung si comportò con una correttezza perfettamente gerarchica,
una correttezza perfettamente gerarchica, come se si fosse trovato al gran rapporto. bocchelli
ossequio formale e gerarchico. -che si riferisce ai gerarchi fascisti, al costume
riguarda gli alti gradi, dei quali si riconosce la diretta responsabilità, mi pare
diretta responsabilità, mi pare che non si possa procedere [all'epurazione], come
possa procedere [all'epurazione], come si è pensato di fare, per segni
gramsci, 6-43: il richiamo al vossler si deve riferire ai tentativi di gerarchizzare artisticamente
i vari toni delle poesie, che si differenziano bensì, e debbono differenziarsi e
gerarchizzata sarà veramente indipendente '. così si leggeva in un opuscolo di un pezzo
la sua personalità di produttore viva e si sviluppi. gerarda, sf. bot
ostro gerbinizzarà altro tanto, perché non si po'discostar la tramontana dal suo loco
senza che anche l'ostro si discosti equalmente dal suo loco e così
equalmente dal suo loco e così quando si navigarà per la parte del ostro..
la corsa compatta [dei segugi] si diramava in una rete di ricerche nasali tutt'
la taglia all'incirca d'un montone, si slancia ad una distanza di 20 a
popolari, ii-63: tutte le classi si lamentano: è una continua geremiade. de
mettono cielo e terra sossopra, perché si vedon qui sparsi alcuni osceni libercoli.
panzini, iv-292: 'gerente responsabile', si dice l'individuo che aveva la responsabilità
una finezza e cottura particolare, mi si regalavano da un vecchio monaco, chiamato
gergale, agg. che si riferisce, che è proprio di gergo
plur. m. -i). chi si applica allo studio dei linguaggi gergali
quantità di ger- gelin, di che si fa buon olio, che iscusa il nostro
comune) o a minoranze razziali; si fonda sulla deformazione e sullo svisamento sistematico
qualche bue, e non intendendo ciò che si volesse dire monello, balchi, dughi
da furfanti, perché per sua colpa si fanno mille furfantane. berni, 32-43
non da se medesimi, questo non si chiamerebbe lingua, ma * gergo '.
; perciò che di quelle accozzate insieme si compone quel favellare, che ha nome
nome enigma e in più chiaro volgare si chiama gergo. n. villani,
n. villani, 3-80: talora si muove il riso con certi parlari oscuri
, 12 (213): i deputati si radunarono, o come qui si diceva
deputati si radunarono, o come qui si diceva spagnolescamente nel gergo segretariesco d'allora
spagnolescamente nel gergo segretariesco d'allora, si giuntarono. carducci, iii-25-119: parlano
fu breve: constatazione del decesso -come si dice in gergo legale -, processo
del cadavere. moravia, 12-13: si sentiva soffocata dal suo misero gergo mondano
ii-266: ignaro di criptogrammi, luca si era contentato di scrivere la spiegazione in
quei che giuocano. -organo e limbello si chiama il gergo di cotal ladroncellaria.
: le scritte più oscene che mai si possano leggere sono sulle pareti delle stazioni
-in udire il suo nome, / e'si saran subito arresi i tuoi / fedeli
quando grandonio questo gergo intese, / e'si fuggì che non fuggì mai vento.
alla tromba e non al fischio, si movon a suon di tamburo e non di
gerga. genovesi, 2-66: delle volte si usa una lingua furbesca, o
in modo incomprensibile dànno l'impressione che si parli in gergo. = voce
orazio] o altro autore, che si compongano le scritture con tutti i gergoni
pensator bastava / scriver con quel gergon che si parlava. fanzini, ii-226: il
mille gerle pan fresco. / questo si seccherà, s'io ben fo il conto
, per significare quella cesta in cui si porta il pane cotto. manzoni, pr
... dove dice: che si strascica dietro una gerla di farfalloni,
gran quantità. fagiuoli, 3-3-261: si strussero le gioie a some, a gerle
marchi, 1-12: per portare il terreno si farà condurre da'cavalli;..
in determinate dosi alternate. questa operazione si fa colla gerla e colla gavozza.
che b. croce, ii-7-309: non si vergognano di affermare può contenere un gerlino
dell'uomo relibiringuccio, 1-52: vi si mette un'altra gerlinata della gioso
plur. m. -ci). che si rife = deriv. da gerlino.
le già antiche degli imperi cui si muniscono le vele per legarle quando si
cui si muniscono le vele per legarle quando si orientali, e poi di roma
al carena, 2-364: si chiamano 4 gerii 'o 4 gaschette '
p. della valle, 1-i-335: si naviga con certe barche chiamate di vendetta
araba. 2. che si riferisce, che è proprio della gergermanaménte,
antico danno / più non bisogneria ch'uom si servisse, anitra domestica ottenuta con
fu presso a disperderne le sembianze si contentassero della dependenza reale solamente e li
, raro in natura, che si ottiene come sottoprodotto della metallurgia dello
del signor woltmann. 2. che si riferisce alla germanistica. germanità, sf
di germanio, ferro e rame che si trova in masse costituite da microscopici cristalli
evidente poi che, come il francese si è in qualche parte germanizzato, il napoletano
è in qualche parte germanizzato, il napoletano si è ora, in qualche parte,
la mente del sig. sabato, si conosce chiaramente dal tenore del suddetto ordine
1-40: baldovin poscia in mostra addur si vede / co'bolognesi suoi quei del germano
germano2, agg. letter. che si riferisce, che è proprio della germania
e recente memoria insino a questo tempo si serva..., i quali
nelle guerre ch'ebbero i galli, costoro si misero in una istessa condizione di fortuna
, germani e di quell'altre bestiacce che si trovano in que'paludi. redi,
germano reale, quasi degli stessi, che si trovano nell'oca reale. panciatichi,
ghianda che v'è caduta, perché vi si getta ordinariamente di notte. spolverini,
in queste cacce di pisa rare volte si vede, ma ne'paduli e negli stagni
se non in riferimento a qual cosa che si pregi obbiettivamente e sia consenso di concetti
la germania e nella stessa prussia, si scontrarono colà... con cotesti
tutto il pendio del colle / onde quaggiù si scende / di fior vernali e di
fior vernali e di novelli germi / tutto si copre. manzoni, 38: il
. zanella, i-48: in fior si volge il germe, / in frutto il
sydrac, 163: lo giallo dell'uovo si è la terra, che è intorniata
lo giermo che è nel giallo, si è la gente in terra, cioè la
germe del male cadeva lungo gli stradali, si torceva nella polvere e moriva come un
tuo grembo, europa, già è vivo si muove un germe, minos prole di
nuovo germe, per il nuovo essere che si formava in lei. -germi cosmici
tutti hanno idea dell'accanimento col quale si cercò di sterminarli [gli ebrei]
forse il germe era in me, si venne tosto a ricoprire o ad estinguersi in
un germe d'amore verso di lei, si fa avanti, e le dice:
che funziona da nucleo intorno al quale si raccolgono le molecole nella fase iniziale di
veter. germe di fava: cavità che si produce nella superficie superiore degli incisivi dei
(con riferimento a ciò che non si è ancora sviluppato ma promette di assumere
una forma ben definita o a ciò che si è arrestato allo stadio iniziale di sviluppo
che, sottoposti a idrolisi alcalina, si scompongono in una base detta germina,
, 3 germile, ossia 23 marzo, si legge che la cittadina pimentel recitò nella
dopo il primo anno (e la si determina e controlla facendo germinare un campione
germinale1, agg. biol. che si riferisce al germe; che concerne la
eredità, è localizzato nei cromosomi e si identifica nella cromatina; idioplasma (e
idioplasma (e con linea germinale, si indica la continuità del plasma germinale).
in quel desio, che ogni volta si annullava e risorgeva con la germinale promessa
noi sopravvivono all'età prima e perennemente si manifestano... gli istinti, i
il monitore fiorentino, lv-195: si doveva ella far lecito la comunità di
in quanto questa nell'altra germinal- mente si conchiudeva. b. croce, ii-3-12:
: il pensiero ingenuo (il quale si suol chiamare non filosofico, e meglio forse
chiamare non filosofico, e meglio forse si chiamerebbe sommariamente, o germinalmente filosofico)
aver fatto compagnia colla vite che ogni anno si pota, fu ancora lui sempre storpiato
nostre carni ed ossa e tutte le membra si formino. targioni tozzetti, 12-1-262:
. che nasce, che sorge; che si sviluppa. praga, 4-144: sono
il dovere], -resistono, ma si spezzano. ci vorrebbe uno sfogo anticipato,
da siena, ii-282: il seme che si gitta nella terra... per
. crescenzi volgar., 5-6: si colgano i piantoncelli innanzi che germinino, e
germinino, e in freddo ombroso luogo si serbino sotterrati. beicari, 6-134:
già secco pedal segando in basso / si vedran germinar le barbe ancora. soderini,
par., 33-7: nel ventre tuo si raccese l'amore / per lo cui
onde ne reggi, / e fiorisca e si spanda, e in novi seggi /
. linati, 11-85: le bruciate sommità si ingemmavano, e i campi abbandonati per
lo frutto suo, e li arbori si riempiranno di frutti. boiardo, canz
, v-258: i semi sono gettati e si sviluppano a poco a poco, e
che è atto a germinare, che si riferisce alla germinazione. - energia germinativa
un granello di polline attraverso il quale si sviluppa il tubetto pollinico. crescenzi
forno, acciocché la virtù germinativa gli si tolga e non si possa in altre parti
virtù germinativa gli si tolga e non si possa in altre parti seminare. leone
del quale ultimo [il ferro] si fanno gli stromenti dei campi, la marra
. 2. embriol. che si riferisce al germe, germinale. -area
forma circolare prima, ovale poi, che si trova al polo animale dell'uovo degli
uccelli e dei rettili e da cui si sviluppa l'embrione. -cercine germinativo:
: nucleo di un uovo prima che si formino i globuli polari. 3.
giusto grado di umidità, ciò che si ottiene disponendo carta da filtro, sabbia
per saziare, come ogni mezzo del quale si abusi. -processo di formazione, produzione
volta, come per germinazione spontanea, si suddividevano in direzioni curiose e impensate.
nascono i semi, crescono i germini, si nutrisce la terra. durante, 2-398
manchino i frutti in vece loro, si possono usare i germini [dei rovi]
morale già quadra, già sistemata che si impongono, che vorrebbero imporre.
mente il giorno delle feste, / dove si giuoca a germini, ed allora /
. m. cecchi, 1-1-105: qui si legge nel nostro libro. diavolo /
intero tronco, nella terra robusta strettamente si poti, e scalzata d'intorno si letamini
si poti, e scalzata d'intorno si letamini,... molto germogliamento
nell'embrione del seme... non si risveglia se non in certe circostanze ad
e quando col mezzo di imo stimolo si dà moto ai teneri organi della pianticella
potesse ingannare per qualche contraposta cosa che si interponessi alla linia della risaltazione, sappi
, ella arà consumata ogni opposizione che si fussi contraposta al suo germugliamento. gelli
stelle germoglianti nel cielo quando col vespero si diffonde sul mondo un tepore leggero come
2. per estens. che si ricopre di germogli (la terra)
: tutta / la germogliante ognor peste si uccide. germogliare (ant
tenera. comisso, 12-57: le sementi si affidano al vento perché esso le porti
fecondi e germogliano più presto che quali si sieno altri campi preparati. s. maria
/ caro alessandro, e 'n lei si rinnovelli / la tua vita mortale,
suo desire. betussi, 1-186: si vede odio nascere in loco d'amore
i-151: ama argigon l'argento e pur si duole / che la ricchezza a lui
., 4-18: meglio ad viene se si coglie [il ramo] dalla madre
il vaso, aspettano che la fermentazione si compisca, e la bevanda arrivi a quel
, xvi-130: dalla terra, dagli alberi si spandeva per l'aria un odore madido
fiorì! e la speranza della biada altresì si cessò quando il germoglio malamente perle.
vinco, e gli torcerai in modo che si mescolino per forza i lor germogli.
germoglio del seme, nella cui virtù si truova più che virtualmente tutto l'albero
fu mai, chi tanto osò, cui si permise / che facesse di te strazio
uno storpiato germoglio di quella ragione che si vorrebbe così promuovere. gioberti, 258
o che pretende di essere tale; chi si considera depositario di verità assolute.
caro, 2-2-291: presso gli egizi si fingeva [la giustizia] senza capo
quel corpo figurato, del quale gli egizi si servivano per scrivere, in vece di
careri, 1-iv-229: quantunque gli egizi si vantino di essere stati i primi che,
, tutt'infuriati in un conflitto / si davan delle sudice percosse. foscolo,
volte [è] accaduto, che noi si cada, per una generazione, nel
, nel più cieco errore, e che si scrivano orrori, che si rinneghino con
e che si scrivano orrori, che si rinneghino con sgorbi i più illustri geroglifici
ma sorrideva e gli mostrava, mentre si ravviava i capelli, la palma della
a leggere, e... non si raccapezza. però, voltatosi a don
a decifrare i geroglifici del medico, si distrae e lascia l'infermo.
inventano più geroglifici dell'egitto, perché si creda esservi un midollo di soda verità
.. quelle più strane cose che si possono immaginare, o sieno semplicemente stravaganze
all'egiziana. pananti, ii-228: si deve forse parlare agli uomini un linguaggio cabalistico
linguaggio cabalistico, oscuro, inintelligibile, si deve esprimersi in enimmi, in
periodi di colore tetro, e vi si nasconde. per questo i geroglifici morali di
questo i geroglifici morali di certuni si riducono a un indovinala grillo.
è tanto interessante, quanto la presente che si svolge innanzi agli occhi distratti del pubblico
raro. persona enigmatica, di cui non si riesce a comprendere i pensieri e le
precettistica del concettismo barocco, per cui si esprime con parole un concetto derivandolo metaforicamente
lettere sacre incise ', con cui si indicava l'antica scrittura egiziana, ritenuta
m. -ci). archeol. che si riferisce, che è proprio dei geroglifici
ideografico; che è formato, che si esprime in geroglifici (uno scritto, un
. ramusio, iii -pref.: si leggeva anco in detta istoria del signor
principio larga e liberale, / più si alza al ciel, più si fa avara
/ più si alza al ciel, più si fa avara e stretta. paleotti,
quale era in modo figurata che per essa si dimostrava la proprietà de la cosa significata
che chiameremmo 4 ideomania * e vi si manipolano quadri geroglifici, che per esser
de'geroglifici concesso, ma ciò solamente si permetteva ai sacerdoti e a quelli che.
geróne, sm. region. ghiaia che si trova lungo le rive di un lago
geronico: acido chetocarbossilico alifatico, che si ottiene come prodotto di demolizione ossidativa della
. -ci). polit. che si riferisce, che è proprio di un governo
. quando io ero giovane, mi si domandava sempre il titolo dell'anzianità, che
sessuale, propria dei giovani, che si manifesta in una morbosa inclinazione erotica verso
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della gerontoiatrìa
. mi prendeva troppi denari, perché si possa credere che proprio m'amasse come sono
. e sm. letter. che si riferisce, che è proprio di gerusalemme
, non solo non piangeano, ma si dimenticavano sepellire e'suoi cari e amati.
paleotti, l-n-244: nella chiesa ierosolimitana si servava un lenzuolo fatto molto acconciamente, ove
bembo, 9-1-9: le responsioni che si pagano alla religione ierosolimitana. nardi,
dingleo gerosolimitano. gemelli careri, 1-i-164: si veggono da per tutto le armi della
soli insetti pelagici che nelle regioni tropicali si trovano sugli oceani sino a cinquecento miglia
sillaba « do », del quale si servono molto più e più leggiadramente,
'sia diverso dal 4 participio ', si può vedere dalle loro diffinizioni. d
/ che in van di ciò a parlarmi si confondi: / che tu non m'hai
giuoca [celidora], sì che si scalcagna, / si gratta il capo,
], sì che si scalcagna, / si gratta il capo, sì che si
/ si gratta il capo, sì che si scotenna, / nel suo tanto gridar
, / d'un uccel, mi si strappa e pelle e penna, / e
fabrizio in sicilia, e se reluttante si riprometteva vincerne le repugnanze con la minaccia
carte donde appariva come un dì costui si fosse legato ad uccidere il re; ma
[celidora], sì, che si scalcagna, /... / e
decima generazione. cammelli, 98: poi si fa innanzi e dice a una vicina
, che io ho qui detto, non si può imparare in salamanca, né in
: rotti in pezzi quei massi, si portano a some a firenze, dove dai
: tutte acque, in che l'uomo si bagna, o elle sono dolci,
. e. cecchi, 9-180: si preferì... segnar col gessetto,
», fece alduccio, « che si te sente un gessetto so'c..
di calcio biidrato, monoclino, che si presenta in natura sotto forma di cristalli
s'abbruscia ne i forni e poscia si pesta e crivellasi. zilioli, iii-114:
gesse / di cotante adomezze / non si fece. g. villani, 12-56:
: per ricuocere il gesso che non si disfaccia, per gittare, mettivi dentro gromma
la calcina viene il gesso, col quale si possono fare le volte murate, con
, 1-579: il gesso... si fa d'una pietra bianca, mor-
tutti eravamo vestiti da guerrieri, e si gettò confetti di gesso a piene mani
pensò all'accademia. ma il ragazzo si sentì subito mortificato davanti ar gessi,
: a questa spezie... si dovrebbero ridurre i disegni di matita, o
di tripoli e simili, pur che si pestino sottilissimamente. milizia, iii-52:
specie di argilla piuttosto che gesso. si adopera per dare il lustro alle statue ed
ortopedico composto di fasce gessate, che si usa per immobilizzare un'articolazione o contenere
o contenere una frattura ossea (e si modella direttamente sull'arto leso).
piede sinistro guarì e liberato dai gessi si dimostrò come sempre troppo lungo, troppo forte
troppo diritto. soldati, i-306: si era fratturato l'alluce. fu necessario
pittura d'andrea del sarto, che si vede in faccia all'entrar de'chiostri.
. barilli, 5-71: sulle cantonate si vedono ancora delle dame 1880. cappello
io lasserò le cerimonie stare / che si feciono in roma, e le gran feste
da cui le gesta, ch'egli si promettea di bel patto gloriose e alle
avevano così vivamente colpito le loro fantasie, si sono indissolubilmente legate agli aspetti familiari del
? cicognani, 1-73: non impunemente si è spettatori, per mesi e mesi,
di federico secondo,... si stringeva la seconda lega delle città lombarde
di farli richiesta: / davanti a carlo si fu inginocchiato, / e a tutta
. -ci). psicol. che si riferisce, che è conforme al gestaltismo
gestanti. bocchelli, 13-349: allora si ricordò che al tempo della nascita di
secondo l'antico cerimoniale di corte, si asside il papa in alcune cerimonie solenni
esaltato il cardinal casti- glioni, che si nominò pio ottavo. mi trovai vicino a
. il periodo in cui l'embrione si sviluppa nel corpo della madre (ed è
femminette che per fare la vita bella si strozzano i fianchi e nuociono alla futura
. pancrazi, 2-163: la cagna si vantava di esser sola, tra tutti i
un'opera; periodo di tempo in cui si vanno preparando eventi, trasformazioni culturali,
b. croce, ii-8-346: il poeta si forma unicamente con le proprie forze e
. nomi, 6-83: per aiutarlo si spingono avanti, / ei con la man
se nell'azione sono statue che non si movono, o gesteggiatori sguaiati, non
gesticolante il celebre oratore. -che si agita concitatamente, scomposta- mente (la
cecchi, 2-38: tra le sbarre si vedeva un brulicare, una torma, una
ii-195: come infuriati, i ragazzi si gettarono gridando sulla barca, venti mani
in un batter d'occhio la barca si trovò riempita di quei corpi gesticolanti.
di quei corpi gesticolanti. -che si esprime con gesti (un ritmo).
: contro il fondo alberato... si profilano le statue gesticolanti sulla facciata.
nella loro incipiente nudità. -che si agita per il vento (una pianta)
greci... mostrano una espansività che si direbbe meridionale se fosse, com'è
uomo gesticolando e danzando com'egli, si lascia pigliare. -sostant. baretti
i-3i5: quell'impeto, quella febbre che si annunzia col gesticolare, mostrano un animo
begli occhioni celesti tanto diabolicamente, che si capiva a prima vista ch'ella si
si capiva a prima vista ch'ella si riputava una donnetta di spirito. vittorini,
cui un solo dito, a quel che si diceva, era grande come un gamba
b. croce, ii-8-107: quando si risolvono a dame lettura, non li
'. gesticolare2, agg. che si riferisce, che è proprio del gesto
, il gestire; modo con cui si gesticola; l'insieme dei gesti che
gesticola; l'insieme dei gesti che si fanno parlando o com piendo
determinata azione; gesti convenzionali coi quali si impartiscono ordini (in partic. per
, agg. ant. letter. che si manifesta con gesti vivaci, con moti
personalmente. -gestione rappresentativa: quella che si esplica in forza di un mandato di
su l'altro. garzoni, 1-598: si mostrano alle finestre, fanno vedersi su
di lui, come guarda, come si muove, come cammina, come gestisce,
il braccio destro infranto dal continuo gestire si rifiutava ormai al suo ufficio. montano,
non appartenevano più ai due personaggi che si chiamavano autore ed editore, ma divennero
innanzi agli occhi far le cose che si narrano. varchi, v-689: gli
col suono della bocca, e questa si chiama pronunzia; o col moto delle
volto, e questa gesto ed azione si appella. goldoni, vii-534: ammiro sopratutto
i-153: deh vedi come questo cane si compiace nel guardarmi, e se non
quasi ogni gesto lo dovessero compitare, non si concedono tempo per ricevere suoni.
modulazione nella voce. sbarbaro, 1-23: si muove [la ballerina] su una
tutti gl'incantesimi de'belletti, quando si va in letto si lasciano sulla tavola
de'belletti, quando si va in letto si lasciano sulla tavola le capelliere, e
., 28 (480): si distinguevano ai ciuffi arruffati, ai cenci
ancora saio o gonnella, / ma si allacciava ognun con la ginestra / certe lor
bambina gestrosa. pea, 5-213: si chiamano poeti, qui da noi, quei
. gestuale, agg. che si riferisce, che è proprio del gesto
del gesto. -in partic.: che si esprime o si fonda sul gesto inteso
partic.: che si esprime o si fonda sul gesto inteso come fattore creativo
la nostra serva e il nostro servitore / si riguardano attoniti; la zia / dice
* far gesù con cento mani ', si dice per esser lietissimo di checchessia,
nome di gesù (e in seguito si chiamò ordine dei gesuati di s. girolamo
via le stramberie..., come si fa a non dirne quando s'è
sulle labbra l'opposto preciso di quello che si pensa in cuore. oh che gesuita
come sinonimo di 4 ipocrita ', si deve cercare nella necessità che ebbe la
pistoiese. carducci, iii-25-71: si strapparono pe'giornali ben veduti le letterine
gioberti, 1-i-127: il terzo motivo si è il desiderio di riscuotermi dall'infamia
, 3-250: [la costituente] non si lascierà intimidire dalla sciocca minaccia di gratuiti
sono più gesuiti nel regno. la nuova si sparge per tutta l'europa, i
gesuiti impallidiscono, i gesuitanti infuriano e si scandalizzano. mazzini, ii-764: preferireste
mondo universalmente questa temeraria opinione, che si possa esser cattolico, apostolico e romano
romanticherie e le gesuiterie che a quelle si accordano e tutte insieme mettono capo al
risposta suona così:... si debbono combattere i filosofi che affermano errori
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dei gesuiti
che, parlando di coscienza morale, non si parla della morale gesuitica che pur fu
il fare gesuitico e le arie che si dava.
dir cose e non parole vuote: si curò dunque il succo, si esiliarono le
vuote: si curò dunque il succo, si esiliarono le parole morte, ma si
si esiliarono le parole morte, ma si mantenne l'eleganza gesuitica, e si caricò
ma si mantenne l'eleganza gesuitica, e si caricò la storpiatura. carducci, iii-14-297
gesuitica, con quel tanto di dottrina che si possa cambiare per l'uso giornaliero in
e delle congregazioni laiche e affini che si rifanno alle regole dell'ordine gesuitico.
nell'impero. gioberti, 1-121: quando si parla di gesuitismo, non si dee
quando si parla di gesuitismo, non si dee solamente intendere la compagnia, ma
alcuni aspetti della morale gesuitica) che si fonda sulla doppiezza e sulla dissimulazione al
gesuitizzante, agg. spreg. che si ispira alla morale e all'insegnamento dei
maria! / dove mai questo nuvolo si porta, / e si scarica questa
mai questo nuvolo si porta, / e si scarica questa traversia? manzoni, fermo
inavvertitamente la mano al coltello che però non si cavò di tasca. « gesummaria!
occhi, alzò tanto di braccia, si circondò d'una folla di gesum- marie
d'una folla di gesum- marie e si strinse al petto la piccola isabella.
finanziere proprio sotto la lanterna; gli si fece addosso come ima tigre e lo sgozzò
. nieri, 86: ad un tratto si sente una voce di su per la
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dei geti
di parte / che, chi da lu'si parte, / e'fugge e sì
d'amore, vola pericolosamente, sicch'elli si perde. machiavelli, 870: io
e'torni al logoro / l'uccel, si pasce di geti. = ant
. gittàbile), agg. che si può gettare. loria, 5-161:
diodati, 1-380: questa porta occidentale si chiama di sallechet, cioè di gittaménto,
, cioè di gittaménto, perché vi si gittavano le ceneri, spazzature ed altre immondizie
l'aria ad ogni gettamento di pietre si rende più acceso. 2. il
è da dire che, secondo ostiense, si contrae affinità. 4. sperpero
dannoso spendimento del medesimo per corto spazio si procaccia [il diletto] da noi.
distinzione e col gettamento d'una lettera si possa ammendare. gettare (ant
stavano tre botti; una piccola dove si gettava monete, anelli, orecchini,
, collane. dossi, 14: si trastullava anche lei a battagliare
un sasso, al suon del quale si tuffano nel rio quasi tutte in un
cinzio, i-2 (1822): si affaticava a gittare il grano al vento,
: mille sbelletti e impiastri... si gettavano sul viso. gemelli careri,
, / dovunque là ove inchiuder non si potè. libro di sydrac, 473:
libro di sydrac, 473: queste pietre si truovano nell'isola del mare d'
isola del mare d'india; e sì si nodriscie nel ventre d'uno pescie,
aria a volo sparsi; / qual si gitta a l'in su, qual cade
, col rumore di un torrente che si gettava da un salto del monte.
/ perché sanza questa mai / non si può far cosa netta, / che se
villani, 7-14: il popolo francamente si tenne, difendendo colle balestra e gittando
sanza espressa invocazione del demonio è quando si considerano certe cose che intervengono per alcune
poi di qua e di là spesso si getta / le carte; e tira a
. d. bartoli, 27-70: si gittò indosso [pietro] un camiciotto
('erat enim nudus '), si lanciò in mare, e per rivedere
sgonfiare e sgocciolare il suo aerostato, si gettava addosso un secondo accappatoio prima che
casa. cassola, 1-145: la mamma si era gettata addosso uno scialle.
., 12-117: la sua famiglia che si mosse dritta / coi piedi alle sue
, 28-17: i piedi e le mani si legano a'fanciulli co'panni della infanzia
, el fronte e tutto el viso si perturba, getta le mani, non
in sé né in quel luogo dove e'si trova. ariosto, 2-38: cala
perugia culmina in due vette su cui si levano due chiese. 8.
, che sopra la isdrucita nave, si gittarono. ariosto, 11-31: gittar
. d'annunzio, iii-2-134: ella si china alquanto; e, tenendo nella sinistra
modo d'asta in uno forte ferro si ficca, e tra tasta e 'l ferro
diamantino stelo dell'acqua che s'inalza e si abbassa quasi obbedendo al ritmo di un
gitta acqua fuor d'ogni buco, si fanno i canotti da porto, come ad
giordano, 1-271: quando la città si cominciò a scoprire e ch'egli la
tutto ritiene il cibo,... si prenda cuor di rana e mettaglisi nella
che i semi oltr'a misura non si gitti nel campo, che, se si
si gitti nel campo, che, se si farà, verranno stentati e non
bartoli, 27-28: chi semina, non si duole per quel che perde, non
confusi:... in quell'età si gettano i semi di un'amicizia innocente
in alto..., e poi si spande e getta suoi rami, e
veloce per lo disiderio della morte, si gittò da uno alto sasso. a.
... ardendo di grave febbre, si credono guarire gittandosi in acque fredde.
la sua cosa / stesse celata, e'si sare'gettato / nel fuoco. marino
iv-2-12: mentre la gente accorreva, si gittò in mare contro i cavalloni furibondi,
appetito, avesse girato sui tacchi, si gettò sul piatto dell'antipasto.
saltar meridiana in groppa, / che si gittò di terra come un gatto.
/ più le vedove piume; ma si getta / del letto e fuor del padiglione
abbruciati, desiderosi pure di salvarsi, si gittarono a terra ferma. d.
toccano finalmente quella riva; renzo vi si slancia. [ediz. 1827 (299
ediz. 1827 (299): vi si getta]. carducci, iii-12-98:
undici punte, da un ponte che si rompe gittasi nel fossato, è preso
preso. piovene, 5-150: un partigiano si salvò dall'arresto, e rimase vivo
3-34: gli uomini senza dargli retta si gettarono verso lucrezia e impegnarono una furibonda
conv., i-xi-9: se una pecora si gittasse da una ripa di mille passi
crescenzi volgar., 5-42: se si ponesse intra 'l fuoco e le foglie
più tosto nel fuoco che nelle foglie si gitterebbe. pulci, 22-61: questo lione
, 22-61: questo lione a baiardo si getta. -entrare precipitosamente in un
, dovunque alcuna pietra nera vedeva, si gittava, e quella ricogliendo si metteva
, si gittava, e quella ricogliendo si metteva in seno. livio volgar.,
entrati in sospetto di quello che era, si gittarono qua e là fuggendo e sbandandosi
, e le mettevano a sacco; si gettavano nelle farmacie e vi distruggevano e disperdevano
ogni cosa. calvino, 2-208: cosimo si gettò nel folto: avrebbe voluto che
curva gira intorno, oppone il pugno, si getta di lato, s'inchina sul
ora di qua ora in là, si che tu vedrai la cicilia e l'affrica
. machiavelli, 10-168: perché e'si potrebbe gettare da codesta parte, te
gittare alla punta, dove la città si congiugne a terra ferma, perché gli assalisse
: incontanente i figliuoli di beniamin sì si gittarono alla battaglia fuori della cittade.
: quando ella era alla battaglia, ella si gittava tra'nemici sì fieramente, che
che non era cavaliere sie ardito né si forte ch'ella noi prendesse per forza e
l'oste feroce. rovani, i-170: si gettarono nel fitto del combattimento..
a rimaner imbrattati delle ova, che si rompevan sulle parrucche incipriate.
, 42-12: presto di sella il paladin si getta / e col viso turbato e
archibugieri del soccorso gettandosi giù da cavallo si salvarono quasi tutti nella fossa. d'
meretrice ricca e nobile, che svogliata si gitta là spruzzata di lezzo, non
27-115: anime timorate... non si gitterebbono a dormire consapevoli d'essere in
appena ebbe messo tanto di paletto, si gettò a sedere per terra. tozzi,
sera non mangiò niente, e barcollando si gettò subito sul letto. dormì con
giosafatte, 105: con grandi lagrime si gittò dinanzi alla 'mmagine del nostro signore
, la vigilia del giorno solenne, si gettò lungo disteso sui gradini di questo
., 2-198: la terza legge si è che qualunque gittasse alcuno figliuolo, colui
o per inseguimento del nemico il capitano si crede in obbligo, per la salvezza
il parere degli interessati nel carico che si trovano sulla nave e dei principali dell'
, i-164: se il mare è grosso si getta in fretta il carico.
piume. sacchetti, 178-85: la si trasse [la gorgiera] e gittolla per
, 161: i vostri cento ducati si scialacqueranno a suo tempo con molta facilità
suo tempo con molta facilità: così si potesse egli guadagnarli con facilità, come
egli guadagnarli con facilità, come così si getteranno. tasso, v-2: se lo
, iv-51: ora mi dispiace quello che si è gettato. mi pento ora delle
medesimo amabile; ma le grazie de'matti si gittano. fazio, ii-n-85: certo
che invano con così fatta donna parole si gitterebbono. ariosto, 9-35: qui
. m. cecchi, 19-29: se si avesse a vedere e rivedere / il
e rivedere / il conto a chi si danno questi titoli, / tu troveresti
queste / son quelle tante bugie, che si dicano / senza che gnun se ne
xvi-500: solo quand'io sarò morto si saprà s'io non avrò gittata l'opera
dodici mila l'anno e i nostri si gittano e non se ne spaccia a pregio
il muro della città senza intermissione alcuna si diedero. 16. per estens
. temanza, 267: le assi si pongono secondo la direzione delle travi, poscia
attraverso del medesimo, sopra il quale si gettano quei pavimenti di cemento e di
di cemento e di calce che smalto perciò si chiama e da noi veneziani terrazzo.
vespai sotterranei, che nelle città assediate si formano trapanando i muri, e gittando
guicciardini, i-35: ma in questo tempo si git- tavano in francia sollecitamente i fondamenti
meglio in cielo il fondamento / gittar si può di memorabil opra, / ch'eterna
ciascuna parte della terra subiti e tempestosi si gittano. targioni tozzetti, 1-8:
tratto di mediterraneo... e si getta sopr'a firenze dalla parte di
: con ali tremolanti i venticelli / si gittavan su i rami, e la frondosa
allungare tutti gli altri odori, qui si getti al buono, e conservi e
di cranii e di ossa, queste si animano, diventano persone vive. deledda,
/ un fiore di pallida brace / si toglie e getta, la nubile notte.
1-63: lo sguardo che que'due uomini si gettarono in quel momento li legò l'
coll'antico. fogazzaro, 5-14: si contorceva, sospirava, aveva le lagrime
degl'ignoranti gettano insopportabil fetore e presto si convertono in cenere. 21.
ghiandaie, / gettarci l'urlo che lungi si perde / dentro il meridiano ozio dell'
, non gittando le parole in carta come si fanno le pietre nei fondamenti, con
quella maestria e quella naturalezza, che si dà ad un'opera per via di
giunture vi fossero tanto disgiunte che vi si potesse conficcare un chiodo. tetnanza, 233
me. de roberto, 279: giacomo si difendeva gettando la colpa sullo zio duca
sentito tornare. sacchetti, 190-78: continuo si crescesse l'assalto, gittando maggiore paura
nella mota, per un poco non si mosse, guardandolo fisso come se avesse voluto
, xxiv-30: omo che 'n disperanza / si getta per doglienza, / disperde conoscenza
perseguitato dagli ateniesi e lacedemoni insieme, si gittò a speranze malagevoli e dubbiose,
alla lacrima. bilenchi, 184: si era gettato nel suo nuovo sentimento per
: non essendo dal nostro comune atato, si gittò nelle mani dell'arcivescovo di melano
quali per usurparsi la stregua degli altri si erano gittati nel grembo di lorenzo suo padre
caro, i-210: dispregiata da voi, si getterà da qualcun altro. v.
altro. v. borghini, 6-ii-10: si potrebbe perav- ventura credere...
... che alcuno di questi sillani si fosse gittato da cesare. b.
certuni deputati... per disperati si gettano al repubblicano. de sanctis, ii-15-59
: non è di mia parte / chi si gitta in quell'arte. giamboni,
largamente e sanza neuna iniuria i romani si saziaro. bartolomeo da s. c
l'animo possa essere posato, non si dee a molte cose gittare, né in
cose fatigare. savonarola, 8-ii-247: si gittomo all'orazione e a laudare e
i-u-5-122: lasciando gli studi migliori, si sono gettati ai men nobili, come
xix4- 728: infiniti... si gettano a questa agiatissima strada di farsi
: decretata la guerra, ognuno vi si gittò coll'impeto che fu il segreto della
e del mondo,... non si getta a quella radicale negazione di sé
a prender qualunque femmina, l'uomo si reca in casa fuoco inestinguibile e battaglia
non n'abbia cura e provvidenzia lui, si gettano a dire che tanta grande eccellenzia
scriverla bene [la lingua fiorentina] si son gettati a dirne male ed a vituperarla
al pari generosa che umile confidenza, che si gittava a intraprendere in servigio della fede
volte, rotto e stanco dalla passione, si gettava a gridare colla bocca contro la
volgar., x-13 (135): si va rotolando l'animo di sempre di
cotali storie spirituali, e così si va gittando e rimovendo per tutto il
de sanctis, 11-3: sulla materia si gitta dapprima la critica aridamente. serra
. serra, ii-214: in collegio si gettava con empiti di avidità bramosa sui
dispiacere o per non essere capaci, si gettano a quello che pare loro che abbia
mia impulsione, come credono, il duca si sia gettato a questa deliberazione. g
uditi i buoni consigli,... si gittano al contrario per non mostrare d'
: credo sanza dubbio che, non si gettando, verranno sanza danari; e quando
. m. correr, li-8-123: non si getta, anzi osserva gravità e decoro
: per dimenticare il suo niente, si gettava alla follìa e alla volgarità.
e non git- tarlo in modo che si rompa in vendetta e nimistà. d.
, 180: per la vita / si getta qualche cosa anche più bella / della
: siccome la famiglia, gli affetti si portavano dentro lo zaino compendiati in una
. g. villani, 10-174: si cominciarono a fare le porte del metallo
biringuccio, 1-118: vi dirò come si dispongono le dette polveri per gittare in
del verso, e in quante differenti forme si può gettare il nostro endecasillabo. g
nello stampo della parola, la parola si spegne, senza echi, senza musica
. giovanni dalle celle, 4-2-14: si fa [l'indovinamento] in molti
. alla fine di questo secondo giorno si facesse il medesimo riscontro di peso che si
si facesse il medesimo riscontro di peso che si fece alla fine del primo, che
g. rucellai il vecchio, 62: si tassorono tutti i traffichi d'accordo,
un determinato grado di sviluppo (e si dice, in partic., delle corna
accusi in quarantia, ed il reo si difenda nel modo detto; cioè, o
, 3-60: gli altri con un pietrone si gettano contro la porta della polveriera,
: quella razza di gioveni... si pensano che le donne s'abbino a
disfatto / da'vostr'occhi gentil presto si mosse: / un dardo mi gittò
gettata. cavalca, ii-12: chi si getta addietro i comanda- menti di dio
. boccalini, 11-88: dietro le spalle si erano gettata la cura del mondo.
lo piglian come viene, / e si gettan gli affar dietro le rene.
tempio, quelle cose, le quali non si convenivano a stare in esso, ne
in alto una spalla,... si condusse a recitare privatamente in casa le
a tempo di ballo gittavano in aria e si riprendevano aranci e mazzolini di violette,
troppo corrente ad ira, né che non si rechi ad animo tutte le parole che
fra giordano, 1-256: a dio non si trova nulla cagione di poterli gittare in
gittare in grado. ma in quello esemplo si pur può gittare alcuna cosa in grado
fare, se gli getti più in grado si può, mostrando in contrario per loquenzia
loro dovesse fare il dittatore, non si potendo eglino accordare altramente. cicerchia,
ch'era rossa, / divider non si può, ma furo accorte, /
de'luoghi publici le insegne de'fiorentini, si vendicò cupidissimamente in libertà. vasari,
ragionamenti, gridavano che il catasto si gittasse a terra. caro, 5-88:
facendosi chiaro che così sia, si può gittar la legge per terra
da pisa, 1-352: aronte, quando si vide lo bello, alzò la lancia
reverso. idem, 2-96: quando si vide il bello, alzò la lancia e
battoli, 21-77: sopra 'l mare non si può gittare un ponte stabile e fermo
chi gitta l'arme onde suo corpo difendere si dee, malvagia salute può te attendere
nemici, / gettan l'arme, si danno prigioni: / il clamor delle turbe
, 1-371: gettate via le lande, si percossene con li scudi e con le
] partoriscono e ne fanno molti, si convengono elegger quelli che vorrai per tenere,
via. speroni, ni: per non si distoreere nella faccia sonando, gittò via
ascoltava serio e rispondeva serio e non si occupava più dell'agenzia né dei clienti.
aveva chi ne voleva, ma egli si gittavano via, d'ogni ispecie che
gittavano via, d'ogni ispecie che si possono pensare. campofregoso, i-55: oh
manchi, e anche che la non si abbia a gittar via. cellini, 2-54
. tolomei, i-71: non sempre si può la vocal gittar via, ancorché
quarto dì venuti, / gaddo mi si gittò disteso a'piedi, / dicendo:
. fiore di virtù, vii-38: si mise una coreggia al collo, cioè alla
ha pure la sua poesia, quando si gitta disperatamente a morire tra le armi
non poter sopportar il pericolo gli uomini si gettano a certa morte. -gettarsi
dee., 4-10 (455): si dispose di gittarsi alla strada e voler
che non paia che alla strada / la si gitti al primo tratto. redi,
sp., 29 (510): si sarà messo alla strada, per far
[ediz. 1827 (513): si sarà gettato alla strada. -gettarsi
: il papa è chiaro che parma non si restituisce, e con tutto ciò non
restituisce, e con tutto ciò non si getta di barca. -gettarsi dentro
degl'infedeli per ciò solo che talvolta si sentano come avvampare d'una dolce fiamma
, / laldando dio, 'n piè si levò ritta, / vie più liggier che
/ più prest'e ratta fuor d'indi si gitta / che del balen non si
si gitta / che del balen non si mostra la fiamma. serdonati, 10-90:
per arrivare prima al loro paradiso, si gittano volontariamente fuori del naviglio in mare
9-301: tratto la subita disperazione, si gittò giù da una torre. guerrazzi,
le piace. moravia, ix-145: si gettò giù di corsa per il sentiero e
quale, la detta reina veggendo, si gittò inginocchioni. s. degli a rienti
annunzio, iii-i- 764: ella si getta ginocchioni, traendo per le mani il
andrea da barberino, 1-15: allora si gittarono in terra, uscendo delle navi
col coltello ignudo in mano, e balaam si gittò in terra e adorollo. leggenda
in terra, e tutta quanta si cominciò a graffiare con l'unghie e a
che tremare avanti / che la tromba si senta? g. m. cecchi,
., 12-52: mostrava come i figli si gittaro / sovra sennacherìb dentro dal tempio
rose / tutta tremante in su 'l braccier si getta. verga, 4-151: il
, 4-151: il canonico, convulso, si gettò su don gesualdo, stringendoglisi addosso
: appena ebbe trovata una sedia vi si gettò sopra e siccome ero rimasto in
buona, senza pensare a quel che si scrive e senza badare con ogni rigore
volersi impegnare a ponderare appuntino ciò che si scrive, meno poi ricorreggere e limare
meno poi ricorreggere e limare ciò che si è scritto. proverbi toscani, 403
e altre frasi di questa fatta che si leggono nell'avviso ai lettori, puzza di
: l'autorità e la giustizia non si possono provocare o sfidare impunemente. bibbia
giamboni, 7-123: i nemici maggiormente si spaventino se colle gittate de'lancioni e
dell'arme lo spa- ventamento delle grida si fa. soderini, ii-270: con la
foga di quella, che quasi tutta si ficcò nella rena vicina al lito forse una
e l'universo, ecco, ti si mostra in un aspetto strano, periglioso
: giunti poi al mese di novembre, si scalzino largamente e si governino [gli
di novembre, si scalzino largamente e si governino [gli olivi] alquanto lontano
terra, e nel medesimo tempo non si lasci di riconoscere se ve ne fossero
bontempelli, 20-16: all'eccellenza nella morra si giunge conquistando successivamente tre gradi: 4
: gli dardi gittati loro da lungi si rigettavano, e perrocch'erano pochi contra li
di prua e di poppa, luchino, si mise ad affardellare addosso allo zaino la
coperta arrotolata. comisso, 15-73: si scosse al tintinnio delle prime monete gettate sul
acqua gettata sul fuoco è causa che questo si spenga. 6. sparso (
figur. tanaglia, 1-627: or si dien provedere e'macri prati / di
grano, gittato là nel campo, si lascia marcire e guastare per far
ne'luoghi dove il combattimento seguiva; tutti si vedevano pieni di corpi o morti o
tempo peggio gettato via che quello che si perde in disputare le cose chiare contra
una fatica gettata: prima perché quel che si fa col maestro non serve a niente
secondo luogo perché qui queste finezze né si ricercano né s'intendono. parini,
. cicognani, 9-206: ma lei si deve far forza: su, signor adelmo
alla trave gittata la ottava parte della larghezza si costituischi. d. bartoli, 40-i-41
. il conciliatore, ii-665: ma si dia uno sguardo a quel nuovo edilìzio che
gettata, e veggasi se esso vi si regga. imbriani, 3-161: una contadina
gittate fuori; e da ogni parte si volge nel caldo fummo. boccaccio, v-89
d'allarme gettato dalla cameriera egli senz'altro si gettò dalla finestra. 16
, 3-253: per aristotele la purificazione si riferisce al dolore interno al dramma,
ghiberti, xv-333: alla scala, dove si ritengono i gittati, è una nunziata
innocenti bambini. più gentilmente in toscana si chiamano * gettatelli 'o '
di disonesta vita e di vilissima condizione si faranno doni magnifichi,..
dipende dalla bellezza dei modelli, nel che si richiede... una particolare perizia
del gettatore o fonditore, massime ove si tratti di metalli, per ben conoscere
questo vulgato concetto: che gl'incontinenti si fanno facilmente rei di malizia. palazzeschi
qualità arenosa del medesimo, facilmente ognuno si persuaderà essere terreno formato dal gettito del
che vale che ben profonde ed ampie si distendano le barbe dell'arbore, se poco
distendano le barbe dell'arbore, se poco si sollevano i rami e poveri di verdura
per simil. piovene, 5-605: si ha il caso inconsueto di un grande
, 6-398: un altro considerevole gettito si ripeteva quotidianamente, all'ora della merenda.
dal gettito;... non si farà disegno di strada che vadia per terra
... quasi la donna non si concepisse che come... una fecondità
che deriva da un tributo (e si dice gettito netto o lordo a seconda che
magnanimo rifiuto di mondane grandezze, quando si chiuse nell'abito dei gesuiti. carducci
egual getto da ambedue i condotti, si troverà il canale breve non si essere
, si troverà il canale breve non si essere avvantaggiato in tutto lo scarico.
tantosto dagli svelti notatori, tra'quali si segnalò sempre cola il corifèo, erano
i-3-31: con fiero sibilar casca e si ruota / il grave gitto a le
china scorza, / nel suolo inutilmente alfin si sforza. magalotti, 23-231: c'
rancido piato de'caratteri, de'quali si disputa a gettarne da una torre quanti
mai a cader talmente ordinati che vi si leggesse il poema di dante. a.
deliri di giubilo. borgese, 1-20: si sarebbe detta un'arma novissima che lanciasse
una larga fenditura esce la sorgente, si eleva circa dieci metri sul terreno circostante
e traforato come un cannello da soffietto che si mette a vite al tubo d'una
della folla animosa. alvaro, 2-59: si nascondeva dietro la fratta della fontana per
, 1-1-336: le viti... si ripuliscono per la seconda volta dai falsi
settimane un getto tenero erbaceo, che si stende, s'ingrossa e indurisce. manzoni
sp., 33 (579): si vedevano però ancora i vestigi dell'antica
il getto e le reti raccolte, si trovaron aver chiuso tanta gran copia di pesci
razionali e plausibili motivi. perciò appunto si distingue... il getto in *
d'oro non era beneficiarla: altra gente si beneficia così. -rinuncia.
sospiri amorosi. verga, ii-107: si spalancò di botto il finestrino della fruttivendola
alto, una sera di agosto, si aprirono in meravigliosi getti di fiori incandescenti
dagli affanni il cuore degli uomini, vi si esprimevano con getto luminoso di gioia.
queste [tragedie] mi pare che vi si possa ravvisare uno stile di un altro
forza di stile, che in questo genere si poteva chiamare il più grande monumento della
, entriamo in raccontar di che grado si trovavano i fiorentini. 15. tecn
. serie di operazioni mediante le quali si procede alla colata dentro apposite forme del
di forme di tutte quelle cose piccole che si consumano o si possan col gitto far
quelle cose piccole che si consumano o si possan col gitto far d'ottone, con
, 508: se bene egli alcuna volta si messe anche a fare delle grandi [
fare delle grandi [le opere] imperò si vede che egli era molto più la
lo veddi fare: ma siasi come si vuole, dico che la difficultà non batte
certamente maestro eccellentissimo. biringuccio, 1-76: si debba cercare., che [la
dalla bellezza dei modelli, nel che si richiede la maestria dello scultore. d'
sei mesi questo lavoro infra dette scorze si secchi e faccia presa. vasari, i-299
era un getto di pietra, e si chiamava ora l'arco romano ed ora
di tre braccia, fatto, come si vede, dopo la calata del campanile per
e schiacciò crepereio. agrippina e aceronia si salvarono sotto i fianchi del getto.
, giavellotto); quella con cui si lanciano proiettili (fucile, mitragliatrice,
: speciale tipo di bomba antisommergibile che si fa cadere in mare mediante apposite tramogge
, intense e di breve durata, che si manifestano in connessione con le macchie solari
: samia, le son trame che non si fanno al gitto. bisogna accozzare stelle
qualsivoglia altra esterior portatura, a gitto si scorge l'interiore dell'animo, che
framezzo a quella razza estranea -che pure si pretende diramante dal grosso ramo indo-eruopeo
valore attributivo. fogazzaro, 2-126: si udivano parecchie voci al piano terreno,
d. bartoli, 12-2-28: egli si trovava fatto, per così dire,
in un'arte, nella quale non si era prima sperimentato. vico, 549:
volete sparviere. non mi curo che uccello si sia, pure che diciate: «
getto... (così qui si esprimono per significare che imo si è staccato
qui si esprimono per significare che imo si è staccato dalla casa ed è andato
è andato a far famiglia altrove; come si dice delle api).
tutte le robe per sollevar il legno, si pensa a far gitto ancor degli uomini
. f. frugoni, iii-29: si fende [l'arancio] per mezo e
coscienza. niccolini, 2-1-7: getto si faccia delle fortune mie. pirandello, 7-204
de sanctis, ii-1-212: 1 giovani si avvezzarono a far getto delle vuote generalità,
baldini, i-633: dopo qualche tempo si accorse che gli conveniva far getto di tutte
di vario cannone per l'armata e si preparò alla resistenza. f. f.
: lanciare l'allarme; comandare che si alleggerisca la nave pericolante. d.
dal gran mare che li copriva; talché si cominciò a gridare il getto, per
mano a mano / in un gitto si può fare. piovene, 8-129: molti
e commissioni, in base al quale si calcola poi l'indennità dovuta a ciascuno
presenza 'quell'onorario o rimunerazione che si dà a'componenti delle commissioni, le
amministratori che intervengono a una seduta. si dice anche 'medaglia di presenza '.
bachelite, ecc.) al quale si assegna un valore convenzionale e che si
si assegna un valore convenzionale e che si adopera nel gioco d'azzardo in sostituzione
arila, 244: parrebbe che noi non si avesse la voce corrispondente a * gettoni
il tavoliere della ducloz, e non vi si assideva mai senza apportarvi almeno centomila lire
giuoco e i gettoni d'avorio, si fece nella sala quel silenzio di aspettazione
di metallo, appositamente scannellato, che si introduce negli apparecchi telefonici pubblici a pagamento
4. plur. caramelle o confetti che si lanciavano, in occasione dei corsi mascherati
confetti. angioletti, 198: si scagliavano... manciate di coriandoli e