Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VI Pag.53 - Da FIUME-CANALE a FIUTABILE (11 risultati)

lacrimoso fiume e largo, / e si rinnovon tutti i miei martìri. ariosto,

che agisce con gran fretta o che si abbandona facilmente alle chiacchiere, alle maldicenze

vittorio, dilagavano per largo argentina, si perdevano verso via arenula. -moltitudine

peli: linee curve regolari secondo cui si dispongono i peli sulla pelle.

, 5-79: le caramelle in tubetti si versano a fiumi da queste grandi industrie

erta i fiumi. ariosto, 44-62: si vedrà tornar verso la cima / de

in fiumèllo una galeotta e che non si sapea quello se ne volessono fare.

, 7-23: a capo di monte non si scende alla spiaggia per negoziare, ma

fiumiciattolo così misero, che né meno si può navigar con lo schifo. de marchi

: in fondo, dove i poggi si ammansano, serpeggia il fiumiciattolo prosciugato,

dopo un laberinto di giravolte susurrevoli e capricciose si protende diritta per un buon tratto queta

vol. VI Pag.54 - Da FIUTACUPIDI a FIUTATORE (22 risultati)

, sm. invar. ant. chi si occupa degli affari altrui, impiccione,

/ ma prima sopra sé l'uscio si chiude. / tutti ne va fiutando:

. bandello, ii-1019: farai come si dice che fa l'ape, / che

mangiava carne. verga, ii-157: si chinò a fiutare il garofano rugginoso che penzolava

. tozzi, iv-331: il cane si fermò a fiutare lo spigolo della capanna

: per folti arbusti un can quivi si caccia, / e per terra latrando un

iii-2-254: ecco ecco, il toro si precipita / all'inganno, ansa,

per la strada persona, che non si affermi con essa. berni, 308:

868: qui almeno siamo in america. si fiuta ancora l'europa qua e là

fiutata a caldo, a freddo; si erano tanto abituati a vederla nubile,

sussurrando e fiutando per rinvenire chi mi si opponeva. manzoni, pr. sp

. per andare a fiutare che cosa si macchinasse nel balcone del vicoletto. d'

d'annunzio, iv-2-787: il piccolo uomo si grattò la tempia sudata, con un

bambini s'incontrano,... si riconoscono anche se non si sono mai visti

... si riconoscono anche se non si sono mai visti, e se non

sono mai visti, e se non si fiutano come fanno i cani, è perché

per divertimento. siamo una folla che si sposta da un punto all'altro pigiandosi

magnesio sulla coppia degli sposi male assortiti che si fiutavano rifugiati lì sotto.

. b. davanzali, ii-216: si fiutarono [le armate] co'primi

7-341: il papa vecchio e malato si avvicinava alla morte e sorgevano tante speranze

che modo la maestra de le novizie si avvede quando suora crescenzia e suora

-anche: piccola presa di tabacco che si fiuta in una volta. casotti,

vol. VI Pag.55 - Da FIUTATORIO a FLABELLIFERI (15 risultati)

lontano dei cadaveri meglio dei corvi, e'si teneva seduto accanto il letto del moribondo

. fiutatòrio, agg. che si fiuta, che è da fiuto (

fiuto: tabacco ridotto in polvere che si aspira attraverso il naso. fogazzaro,

a un certo fiuto ec., si svezza tutto giorno e brevemente da questo,

tutto giorno e brevemente da questo, si avvezza a nuove voci, nuovi fiuti,

e dopo alcune settimane di titubanza, si determinò senz'altro per la guerra.

di andare curiosando dappertutto, chi si impiccia dei fatti altrui; ficcanaso, intrigante

de roberto, 361: quando la cosa si riseppe, tutti i parenti, specialmente

avendo la contrizione, la quale quando si confessò non ebbe, dicono, alcuni altri

, e dove fizzione alcuna essere non si può imaginare! folengo, ii-200:

ove intervenga fizione di falsi visaggi, non si converria il voler mantener la persona del

: che sarà delle donne, che si colorano e fanno altre lisciature?..

. marino, vii-165: se mi si concedesse d'agguagliar tuttavia le profane alle

riuscito ancor davantaggio, poiché non solo si contende di quello che essi non hanno voluto

flabello. -al figur.: chi si adatta a compiti servili per compiacere un

vol. VI Pag.56 - Da FLABELLIFERO a FLAGELLARE (20 risultati)

che si uniscono all'ultimo segmento dell'addome

. di foglia, che anche si dice 'pieghettata '. 2

immagine di s. teoclisto martire, si vedono due archi ornati di veli.

negli angoli fra arco e arco, si veggiono molti di questi flabelli fatti di commesso

, di acacia, o di platano; si imitarono da poi quelle foglie con altre

fu esaltato il cardinal castiglioni, che si nominò pio ottavo. mi trovai vicino a

e 1 flabelli dei tòtari / che si spappolano scintillanti. -la coda del

e caratterizzati dal polipaio flabelliforme, che si ritrova fossile nell'eocenico ed è molto

vallisneri, iii-536: parmi che non si possa già assolvere da una certa flaccidità

fosse stato, [il follicolo] non si poteva estirpare, ma sarebbe restato flaccido

estirpare, ma sarebbe restato flaccido e si sarebbe gangrenato. pisacane, iii-31:

dei tipici frutti del sud-america, che si lasciano divenire flaccidi, ed allora rinchiudono una

. bontempelli, 19-298: il mare si fa feroce, flaccido per il gran

quelli che lor rassomigliano... si trovano ora da quasi tutti noiosi o strascinati

, 1-150: lo scherno s'aguzza e si fa più penetrante, allorché il poeta

profumi. beccaria, i-153: si consuma l'avaro di timore e di

. moravia, ii-321: altri omiciattoli si rincorrevano tra i flaconi farmaceutici.

muratori, 7-v-541: come i ferraresi si governassero nell'anno 1260, in cui

volontari, imitatori del flagellato divino che si proposero di cooperare, coi loro patimenti

forma di sadismo o di masochismo che si esplica mediante la flagellazione.

vol. VI Pag.57 - Da FLAGELLARIACEE a FLAGELLATO (24 risultati)

(257): certi cani maschini mi si gittomo addosso e malamente mi morsono;

che fiato le dà; / iosuè che si mesce a ielone, / che flagella

, / l'azzurra nebbia sul colle si posa, / flagella il vento le mute

leopardi, v-9: di quest'obbrobrioso coraggio si sono veduti esempi insigni...

intorno. pascoli, 708: allor si volse per lottar con ate, / il

giordani, iii-137: la comune quiete si conserverà, senza detrimento di libertà civile

detrimento di libertà civile: e non si avrà più da tremare di quelle boreali

manelle di stroppe in mano, che si flagellava, e, toltogliele dalle mani,

xxx-6-156: -presto: or sancio / si deve flagellar. -su le mie spalle

le mie spalle / i conti non si fan tanto sicuri. guerrazzi, 143:

tanto sicuri. guerrazzi, 143: essi si flagellavano duramente ogni giorno, le carni

d'annunzio, v-3-123: dinanzi all'altare si spogliavano dalla cintola in su e si

si spogliavano dalla cintola in su e si flagellavano. bocchelli, i-91: si

si flagellavano. bocchelli, i-91: si flagellava, digiunava, si macerava dormendo

i-91: si flagellava, digiunava, si macerava dormendo sulla breccia pungente.

leopardi, 339: il manzo a dimenarsi si sollazza, / cozza col muro e

, / cozza col muro e vi si dicervella, / con la coda si scopa

vi si dicervella, / con la coda si scopa e si flagella, / scote

, / con la coda si scopa e si flagella, / scote le corna e

/ che di lassarti il cuor mi si flagella. poliziano, st.,

st., 1-117: per lei si macera e flagella. ariosto, 2-2:

2-2: ora s'affligge indarno e si flagella; / così renduto ben gli è

folengo, ii-147: s'attrista e si flagella / quell'animo gentile.

. bocchelli, 13-507: - chi si crede d'essere? - vociava la

vol. VI Pag.592 - Da GARGAMELLO a GARGARIZZARE (5 risultati)

il gutturale. la lettera 4 r 'si pronuncia col suono rauco del gargarizzare.

palazzeschi, 9-154: la vecchia signora si abbandonava ad un riso convulso che le gargarizzava

che, quando con essi la carne si cuoce, si dissolve, e la loro

con essi la carne si cuoce, si dissolve, e la loro decozion vale alle

le nuove generazioni », di cui si gargarizza a tutti i momenti il velopendolo,

vol. VI Pag.593 - Da GARGARIZZATO a GARIBALDINO (22 risultati)

de roberto, 319: si gargarizzò quasi la gola gli prudesse,

torniscono madrigali alle signore, sputano e si gargarizzano, abbracciano con braccette da pinguini

un chechecheché riassuntivo..., la si levò a volo fino sul ripiano della

, 51: tre cammelli... si gargarizzavano dalla contentezza. = voce

dalla croce, v-34: tra medicamenti facili si loda l'acqua bollita con le passule

cavalca, 9-232: la voce si forma nel gargarozzo. tommaso di silvestro

somma il cannone della gola pel quale si respira. della porta, 1-26:

peniamo tutto un giorno fin che il cibo si rassetti, si prepari e si smaltisca

fin che il cibo si rassetti, si prepari e si smaltisca, e il gargarozzo

cibo si rassetti, si prepari e si smaltisca, e il gargarozzo,..

pareva... che lo stomaco si rifiutasse a riceverlo... e me

la mia vorace ampia gargatta / trangugiar si pensò pollo indiano. sagredo, 290

. salvini, 19-iv-1-297: pochi galantuomini si trovano, e lo scoprirsi a gente

medie. malattia ereditabile, che si manifesta a qualche anno dalla nascita,

fiato nella gargòzza. pea, 1-87: si condiscono i limoni con olio, verdolino

verdolino un po'putto...: si spolverano di zucchero, e giù s'

un lato,... la nebulosa si delinea con un netto profilo da cui

baldini, i-543: e chi si spingesse sul fiume altre case rosse vedrebbe

agg. e sm. stor. che si rife risce, che è

sm. stor. movimento politico che si ispirò agli ideali e all'azione di giuseppe

agg. e sm. stor. che si riferisce, che è proprio di giuseppe

garibaldi e dalle sue truppe; che si ispira alla figura e all'opera di

vol. VI Pag.594 - Da GARIBALDISMO a GARITTO (17 risultati)

purg., 31-132: l'altre tre si fero avanti / danzando al loro angelico

1546), termine meridionale: che si fa risalire a una voce prelatina * carra

pietra, roccia '(in quanto si tratta d'una vegetazione che cresce in

, 853: in fondo dello stradone si vedeva la garetta austriaca. baldini,

brancoli, 3-163: l'anno scorso gli si rovesciò addosso, dal camino alla garitta

ii-294: in fondo alle lunghe strade si vedevano le garitte bianche e nere.

stanza di poppa, sopra la quale si gettava un'incerata o un'altra copertura

i ferramenti e righe e garidde, che si attraversavano tra di loro a guisa di

di simile costruzione è il nome che si dà a certi bagliotti o legni centinati,

poppa delle galee, sopra 1 quali si mette la coperta chiamata 4 tendale '.

posticcio e provvisorio che, anticamente, si poneva sugli alberi e sui castelli della

ricettario fiorentino, i-j3-ì: di agosto si coglie barbe... di gariofilata

.. la garofìlata,... si pestano nel medesimo modo. mattioli [

mattioli [dioscoride], 511: veramente si sognava matteo silvatico credendosi che 'l lagopo

un dirigibile. pea, 7-154: si tratta di una garitta sufficiente per contenere un

garitta sufficiente per contenere un mobilio che si riduce a tre panchette... per

bocchelli, 3-139: le ferrovie si videro cariche di gente,..

vol. VI Pag.595 - Da GARNETTARE a GAROFANO (19 risultati)

di magnesio e di nichelio, che si trova in venature di rocce serpentinose nei

così chiamato..., perciocché si faceva dell'interiora d'un pesce, macerate

macerate e risolute con sale, che si chiamava garo. = vode dotta

tesauro, 2-209: delle intestina degli scombri si faceva 11 garo. g. averani

dioscoride], 282: non solamente si mangiano [il blito e l'atriplice]

, iii-64: quelle parole * essem si scombri ', secondo il mio intendimento,

come sopra: secondo i lombardi, vi si possono porre de'garobbi. =

i suoi capelli, color di rame, si garofafani in tutte queste isole in pignotas

capitelli per tutto pelosi, ne i quali si verzi due. 9, garofalli grossi 31

profuma gli altri danari de'particulari si spendono in altre mer come

: / un modo per lo quale si fa l'uva triaca ovvero muscata sai di

quale e'chiamano gherofanato. i-369: né si pentì dell'ottima camera,...

sangue e odore acutissimo, che si ottiene distillando fresco e bocca garofolata

... le viole di fiore scempio si coltivano ricettario fiorentino, l-b-vi: quegli

profumo simile a quello del garofano, più si usa in medicina, in profumeria, ecc

, in parte prostrati o scadenti, che si dell'uccelanda sono coricati un po'

et indi diventano lionati, e poi indurati si fanno garofani. quello il cui

di verde nero e di molle duro, si chiama garoper tutta la sua lunghezza.

sua lunghezza. fano, le piante si propagano senza cura umana da garofani bandello,

vol. VI Pag.596 - Da GAROFANO a GARRAZZANO (12 risultati)

di sé que'perscrutanti garofoli, non si conosceva donde né di quale incanto fioriti

. gramsci, 9-115: gli arresti si moltiplicano: le guardie regie danno la

, sm. marin. mulinello che si forma, in mare, nei punti d'

turbinare, dell'ammulinare, parte delle quali si risentì del fiore (forse per la

3-5-71: allor vedrai quanto da lor si brontoli, / e come il lucco

compagni a bordo d'una'garopèra ', si sfidava un impero. oriani, ii-289

molto grandi, e nella loro lingua si chiamano garopi. idem [castagneda],

], i-512: in questo modo si accostarono gli imi agli altri, e giovan

sono garose a girare il bosco, si divertono, e la varietà del cibo appetisce

superiore né pari. 3. che si svolge con accesa rivalità o con aspra

. ant. piccolo tumore che si forma dietro lo zoccolo dei cavalli,

crescenzi volgar., 9-44: le garpe si fanno nelle giunture delle gambe [del

vol. VI Pag.597 - Da GARRESE a GARRIRE (24 risultati)

negli equini e nei bovini, che si estende dalla cervice al dorso e corrisponde

. d'annunzio, iv-2-1246: mi si presentava alla mente concitata quel meraviglioso corsiere

frenato, era caduto sui ginocchi e si era spezzato un garrese. 3

3. veter. ant. ulcera che si forma sul garrese degli animali da soma

., 9-35: per le dette cagioni si dissolvono i soperchi umori e discendono alle

soperchi umori e discendono alle gambe, onde si fanno le giarde nelle garrette. livio

à preso il prigione, perché non si fugga, gli taglia e nervi de'garretti

stanco dopo esser salito fin qui? si vede che i vecchi, a garetti,

. giusti, ii-248: chi non si sente montare i 'futeri', come

: spesse volte avviene che chi non si corregge per garricità, sì s'ammenda per

li loro detti siano tali, che si debbano più tosto disputare che atterrare, con

medesimamente non sarà epifonema, perché non si dice da ultimo e non apporta ornamento

il timore conceputo [da'figliuoli] si muta facilmente in baldanza, se le

. idem [tommaseo]: altrimenti si debba giudicare istolta verbosità e favole di

era non era tal cosa, non si curò d'altrimenti accender lume per vederlo

. landolfi, 8-59: questo canino si avviava talvolta, come tutti i suoi

or delle pecorelle il rozo mastro / si vede alla sua torma aprir la sbarra:

. g. villani, 9-136: bene si dilettò [dante] in quella commedia

bestemi e garra. ariosto, 5-2: si sente il marito e la mogliera /

e famagosta / per la lor bestia si lamenti e garra, / che dal fianco

, / che dal fianco dell'altre non si scosta. buti, 3-555:

. buti, 3-555: 'si lamenti e garra ', cioè per le

vento. tasso, 7-5: non si destò fin che garrir gli augelli /

m. c. bentivoglio, 3-823: si ricercano le fibre, / e 'l

vol. VI Pag.598 - Da GARRISSA a GARRULITÀ (10 risultati)

/ né il garrir pur si sente d'un augello. carducci, 688

. landolfi, 8-221: il vento si insinua gemendo, sufolando, facendo garrire

zona più alta della mente... si rifugiava la sua ragione.

dee., 8-2 (239): si credeva che la moglie quelle parole dicesse

7-197: raccatta modestamente i quattrini, si leva e prende a garrirmi. -con

: questa [ira] tra le case si raccoglie / e tra la turba pronta

di tanti predicatori eloquenti... si tacciono, ecco una cicaletta stridula e

tempo sin a terza e specialmente quando si trova pieno di varii uccelletti che cantano

. frugoni, vi-537: nella garrulità si appiatta la bugia, e nella bugia cova

i-80: la mia taciturnità... si andava anche raddoppiando a quella tavola,

vol. VI Pag.599 - Da GARRULO a GARZA (18 risultati)

loquacità; ciarliero, chiacchierone; che si perde in discorsi futili. -ant. anche

: chi è contenzioso e garrulo, non si appartiene alla chiesa di dio e non

, qual obrobrio a quelli audaci / si converria, ch'altri bia- smando vanno

smando vanno / di colpe in che si sanno esser mendaci? tasso, 19-84

per similitudine dal garrir degli uccelli, si prende per lo più in mala parte

rifinano di cicalare senza saper quel che si dicono: * femmina garrula 'è

è appellazione che quasi a tutte le donne si conviene. bocchelli, 13-13: pica

. tasso, i-190: un garrulo dio si lagna e duole / con tonda chiara

che indulge a un'oziosa eloquenza; che si pasce di vana oratoria (un popolo

solito garrulo buon senso dei dantisti, ma si degni di trasportarsi a'tempi di dante

senso di garrulo pettegolezzo. -che si esprime con enfasi, con vuota loquacità

e delirante, / affannata ed anelante / si doleva, e tra'lamenti / garruletta

-in partic.: fitta nebbia che si condensa lungo le zone desertiche costiere toccate

trovarono che per discostar le zattere daltarmata si mettessero nelle prode de'battelli alcuni garupezi

aria. dossi, 926: rovani si perdeva volentieri fra le quinte del teatro alla

bassani, 5-76: tra poco i familiari si sarebbero scorti assisi al tavolo di marmo

un occhio e da un bottone, che si ottiene ripiegando un cavo a una delle

, 1-15: le... garze si riducevano quivi per essere il tempo nel

vol. VI Pag.600 - Da GARZA a GARZONCELLO (30 risultati)

lat. ardea 'airone ', si è congetturata una voce prelatina * karkia,

barre e di bocca, overo che si beono la briglia. 2.

la mite, troppo mite, primavera si mutò d'un tratto in verno immite;

marino, xii-557: il far colazione si dice 'digiunare'. le città son dette

cilindri esercitano sul tessuto steso sul tamburo si ottengono stoffe con leggera peluria o con

le fibre del tessuto in modo che esso si presenti ricoperto di una peluria più o

l'estetica (e a questo scopo si usano cardi vegetali, nel qual caso

14 dì la garzaria di verona che si debbano afitar. inventario di alfonso ii

, dei fiumi e delle paludi, si nutre di pesci e di altri animaletti;

naturalmente rapaci e capricciosi... si pascono per lo più di anitre,

pulci, 14-55: quivi superbo si mostra il pagone / e grida come

1-307: 'garzièra ', luogo dove si tengon riposti i garzi e le garzelle

e le garzelle; anche il luogo dove si dà ai panni la garzatura

il mostaccio in fuori, che garziere si dice. idem, i-ii: la testa

la testa d'un cavallo, di qual si sia natura, si deve ridurre ad

, di qual si sia natura, si deve ridurre ad essere sorta, ferma ed

lani. con parecchi di codesti garzi si fa la garzella. 2. tess

mese di marzo / quando nelle officine si dà il garzo. = ven.

, dove nasce il cardo, che si carda li panni ». garzòlo

ed umile e buona, come e quanto si conviene. bandello, 2-9 (i-730

portico era una sala... ove si ammaestravano gli adolescenti. dalla destra della

quale, era il luogo, ove si ammaestravano le garzone. 2.

una che li avesse voluti o che si fosse adattata ad andar da loro per garzona

27: la garzonetta, che menar si dovea, essendo già morta. ovidio volgar

in un canto appartato quattro discinte garzonette si provavano alla danza. -sf. garzoncèlla

allegramente imbastito, con quella abilità che si è acquistata nel suo garzonato di autore

). segneri, ii-363: non si sdegnò di... soggettarsegli..

occasione di veder frequentemente pittori, e si diede anch'egli all'arte sotto ghirlandaio.

fu il suo maggior teatro: vi si trattenne alcun tempo, e vi tramutò in

quale non seghi e non pialli, si può dire, più, per esaminare mese

vol. VI Pag.601 - Da GARZONE a GARZONEGGIARE (12 risultati)

, in una scuola di grammatica, si trovò morto uno garzone giovane di xv

come io vi contai. / rodamonte si chiama quel superbo, / più fier garzon

a noi quelle cenette care, nelle quali si trovano alcune fanciulle ed alcuni garzoni non

dolci sguardi e con parlar sommesso / si facevano il dì sì cara guerra,

muratori, 7-ii-170: presso i toscani si dà il nome di garzone ai fanciulli e

vecchio zufolo, marrone di colore: si può credere che il nostro ospite lo

di citerea. cattaneo, ii-2-448: si accovacciano la notte... sopra un

2-4- 185: la famiglia dell'ortolano si componeva della moglie, una donna sulla

ii-134: e'garzoni di stalla vi si coricavan sopra. goldoni, iii-669:

e diciotto tra uomini e garzoni, si trascina un convoglio (cobbia) di

curradino, che, quando era garzone, si avea in compagnia di dodici garzoni di

f. f. frugoni, v-584: si vede con esperimentale dimostrazione scendere dalla montagna

vol. VI Pag.602 - Da GARZONETTO a GAS (23 risultati)

lattuga] diventa più larga, se si pone rada; e se, quando ella

quando ella comincia a producere frondi, si tagli lievemente, cioè fenda un poco 'l

pezzo di vaso di terra rotto, si priema e calchi. bergantini, 1-217:

; l'area di diffusione fa supporre che si tratti di un grecismo dell'esarcato di

a detto libro il garzuolo pettinato, quale si mandasse a filare per rimettarlo filato.

garzoli di lana o di lino che si poneno alla rocca per filare. trinci,

garzuolo della canape, laddove in francia si lasciano pendenti dalla rocca le falde.

, sm. pezzo irregolare in cui si riduce la cera nel processo di raffinamento

: 'garzuolo', pezzi irregolari, in cui si riduce la cera nell'acqua della vasca

avrà il collo grosso lì disotto dove si congiunge col capo. perché avendo le mascelle

o di generatore: gas combustibile che si ottiene insufflando aria attraverso coke incandescente.

raffineria: miscela di vari idrocarburi che si liberano sotto forma gassosa durante le operazioni

. -gas di testa: quello che si raccoglie in cima alla colonna di distillazione

rari o nobili: elementi chimici che si ritrovano gassosi nell'atmosfera, incapaci di

e negli anni 1962 e segg. si riuscì a preparare alcuni composti di cripto

; gas di soluzione: quello che si trova miscelato al grezzo; gas naturale

a cui dagli antichi e da'moderni si danno diversi nomi, come 4 aria

: fan vedere [quelle esperienze] quanto si riesca facilmente ad elettrizzare in meno l'

gadda, 2-113: in pari tempo si sono diffusi i motori a gas,

proporzioni variabili, su una base che si può dire costante, formata da alcuni

ed il morente protendeva le labbra, si scoteva e inghiottiva. c. e.

iv-151: in vece di digestione sembravasi che si operasse una fermentazione, la quale,

n'è costrutto a pirano nelltstria, che si è illuminato

vol. VI Pag.603 - Da GASARE a GASDINAMICA (25 risultati)

i teatri, ecc. questo gas si forma col distillare materie grasse o bituminose,

. y ii-36: il gaz illuminante che si decompone si fa traversare in un vaso

ii-36: il gaz illuminante che si decompone si fa traversare in un vaso d'acqua

g. raimondi, 2-64: nella sala si avvertiva, misto all'odore del gas

conc., ii-35: da molto tempo si conosce il metodo d'illuminazione a gaz

gas. bocchelli, 2-v-403: nei padiglioni si potevan vedere tutti i tegami di ceramica

a gas dissimulata dentro quei finti ceppi si accese con un tonfo, producendo invece

egli tentava i condotti del gaz. si volevano rompere: si voleva piombar bologna

del gaz. si volevano rompere: si voleva piombar bologna nelle tenebre. e

, con frasi balzanti e frementi, si ricomponeva la società secondo un magnifico assetto

a secco, con mantice che alternamente si riempie e si vuota di gas.

con mantice che alternamente si riempie e si vuota di gas. boccardo

1-965: una compagnia di gaz che si attenti di vendere ai consumatori un gaz

più fuor dell'abitato, in cui si prepara, e si depura il gas a

, in cui si prepara, e si depura il gas a uso di illuminare.

: in fila, la mattina presto, si aspettava ai cancelli dell'officina del gas

antigas): dispositivo ermeticamente chiuso che si applica sulla faccia per protezione degli occhi

c. vannetti, xix-4-761: dappoiché si è trovato modo con certe caraffe ed

ampolle empiriche d'instillar la virtù, si va meditando come infondere altresì l'eloquenza.

l'eloquenza. beati noi, se si potesse fare questo gaz del cervello! giusti

a chao veterum » (in fiammingo eh si pronuncia come spirante sorda, assai vicina

alla g, spirante sonora. prima si postulava una derivazione dal fiammingo geest 4 spirito

pennoni diconsi 'gerii'. carena, 2-364: si chiamano 4 gerii 'o 4 gaschette

'gasco', specie d'ornato nel quale si termina l'estremità superiore del tagliamare, ne'

', specie d'ornato nel quale si termina l'estremità superiore del tagliamare in

vol. VI Pag.604 - Da GASDOTTO a GASSIFICAZIONE (31 risultati)

, n: gasisti pallidi e cupi si aggiravano fra le montagne di carbone.

impolvera la strada. / il gasista si cala giù e pedala / rapido con la

per riscaldamento). -gasolio primario: si ottiene dalla distillazione dei grezzi di petrolio

strumento di moderna invenzione con cui si misura la quantità del gas. carena,

, come in un magazzino, si raccoglie, si serba, e anche si

un magazzino, si raccoglie, si serba, e anche si mistura il gas

si raccoglie, si serba, e anche si mistura il gas illuminante. principali

ii-36: il gaz illuminante che si decompone si fa trasversare in un

il gaz illuminante che si decompone si fa trasversare in un vaso d'

5-451: la cupola del gazometro si spacca come un guscio d'uovo

, che è ladro di sua natura, si suol dare il nome di gaspero

dare il nome di gaspero; donde poi si è fatta la dizione * far

chiudevano l'orlo di un sacco, si vestì a paino. bocchelli, i-183:

d'amante »? -un occhio che si fa in cima a un cavo, in

un cavo, in modo che non si stringa. dizionario di marina, 293:

al resto del cavo con un'impiombatura, si chiama * gassa impiombata'...

è fatto in maniera che l'occhio non si stringa quando il cavo vien messo in

parlato e legatura ': intrigliatura che si usa talvolta per incrocciarvi il gancio di un

'gassa d'amante scorsoia ': si fa quando si vuole che il nodo

d'amante scorsoia ': si fa quando si vuole che il nodo si stringa.

fa quando si vuole che il nodo si stringa. 'gassa d'amante doppia '

: per imbracare un uomo, che si mette seduto e che deve essere issato

xvii): di etimo incerto (si è congetturato un deverb. dal lat.

sf.): quella con cui si compie la gassatura dei filati.

una lastra platinata incandescente, gli si toglie la peluria, rendendolo liscio

mente sull'atomismo epicureo, che si cercò di conciliare col dogma cattolico

cattolico, in base alle quali si opponeva (contro cartesio), in fisica

sentimenti di molti, i quali da gassendisti si mutaron poi in cartesiani.

diconsi anche i grossi cavi con cui si trascinano i cannoni fuori del puntone o

sopra di esso. due si dicono da piano e due da riva.

avvallamento che, nel sahara, si estende nella direzione prevalente del vento

vol. VI Pag.605 - Da GASSOCHIMICAEGASSOCHIMIA a GASTRICO (19 risultati)

complesso di apparecchi per mezzo dei quali si produce un gas combustibile; generatore di

. landolfi, 3-183: le note si presentano..., in generale,

che è proprio della gassometria; che si riferisce alla misura dei gas.

che è proprio del gas; che si trova nello stato fisico del gas;

più comunemente 4 gazoso ', aggiunto che si dà ai corpi che hanno qualità di

fluidi aeriformi. papini, 6-219: si tratta semplicemente di agire, per la via

gigantesco impianto, su ammassi gassosi che si muovono a poche centinaia o migliaia di

meno gorgogliante per molte bolle gazose che si alzan dal fondo. tommaseo [s.

cecchi, 2-181: il liquido della vasca si lasciava scorgere, iridandosi di bollicine lucenti

comprende 40 specie dell'africa meridionale e si coltiva a scopo ornamentale; sono per

gasterofilidi, le quali, ingerite, si fissano alle pareti dello stomaco provocando ulcerazioni

spirale, che forma la conchiglia; si distinguono in gasteropodi bran e

, che rappresentano giusto un gastone (si dice a roma, non so poi

. -ci). medie. che si riferisce alla gastralgia; sofferente di gastralgia.

. raro. fogazzaro, 5-197: si spaventò, immaginò in un momento il

accompagnata da gastralgia e l'ontano si vendono al giappone per fare il colore nero

tutte, almeno in gran parte, si fanno derivare da un cumulo di savorra

m. -ci). medie. che si riferisce allo stomaco, alle sue funzioni

; 4 vene gastriche 'quelle che si distribuiscono come le arterie e finiscono nella

vol. VI Pag.606 - Da GASTRIGHINO a GASTROENTERITE (9 risultati)

per liberarlo dalle sostanze tossiche; si eseguisce mediante un cannello di gomma lungo

a casa ». calvino, 1-155: si rividero presto, anzi la stessa sera

già era stato resecato dal duodeno, si libera ora, dopo quest'altro taglio

a ingestionedi veleni o di sostanze caustiche; si manifesta con violenti dolori gastrici e si

si manifesta con violenti dolori gastrici e si cura con la lavanda gastrica e con

difficile digestione, in caso però che non si vomitino gli alimenti; lingua più o

raggiera di pinze color dell'acciaio lucido si costituisce a poco a poco tutt'attorno

rapite in una gastro-ascetica estasi non le si accorgono intanto di quelle tre monellucce loro coetanee

c. e. gadda, 10-80: si mangia troppo!... una mezza

vol. VI Pag.607 - Da GASTROENTEROANASTOMOSI a GASTRONOMO (12 risultati)

ramo della medicina e della chirurgia che si occupa della patologia del tubo digerente e

nella cavità boccale degli animali parassitati, si impiantano nello stomaco e nell'intestino causando

la gastrolatria avea solio, perché quivi non si adorava il ventre. = voce

proventricolo masticatore dei crostacei gasteropodi che si discioglie durante la muta a favore della

medie. rammollimento dello stomaco, che si riscontra talora nelle autopsie e si attribuisce

che si riscontra talora nelle autopsie e si attribuisce a un'autodigestione, dovuta all'

indovinamento per via de'corpi de'morti si appella negromanzia,... e se

sidiomiceti nei quali l'imenio, su cui si trovano le basidiospore, rimane avvolto nel

quando veniva in città. -che si svolge intorno a una mensa imbandita (

posto mano. piovene, 7-118: si erano incontrati in una via in salita

, 7-332: nello stanzone a pianterreno si mangiano quei cibi, che recano per se

e come l'onesto epicureismo del capo si stendesse per tutte le membra; picciolo

vol. VI Pag.608 - Da GASTROPACA a GATTA (21 risultati)

che, nella posizione di riposo, si dispongono a tetto in modo da sembrare

. -ci). medie. che si riferisce alle affezioni dell'apparato digerente.

.]: 'gastropatico ', che si riferisce al dolore del ventricolo.

. -ci). medie. che si riferisce allo stomaco e alla milza.

proposta per indicare i casi nei quali si osserva un'irritazione gastrica con tumefazione dolorosa

, sf. chirurg. operazione con laquale si crea una comunicazione diretta dello stomaco con

dai suini) essiccata e polverizzata; si prescrive specialmente nei casi di anemia perniciosa

usato per l'ispezione ottica dello stomaco; si dell'embrione dell'uovo fecondato dei metazoi,

del tono delle pareti dello stomaco; si compie mediante introduzione d'aria attraverso un'

verso l'interno di elementi superficiali, si differenziano i tre strati fondamentali (ectoderma

ectoderma, endoderma e mesoderma) e si delinea una cavità interna. =

', o * schiacciata '; ma si trasporta a significare tutti quei dolci cotti

, perché lo pigliasse. il topo si nascose nella farina, e la gatta

nascose nella farina, e la gatta si mangiò la crostata. e quando ella aperse

o una gatta o un topo, allora si credono essere immondissimi. passavanti, 257

immondissimi. passavanti, 257: quando si liscia la gatta e'mi parve

gatta. leonardo, 2-616: non si trova animali che mangino della loro spezie

e simili, li quali alcuna volta si mangiano i figlioli. varchi, 18-2-369:

. varchi, 18-2-369: le gatte si vendevano quaranta soldi l'una. tasso,

la gatta, or qua, or là si lisciava. andrea da barberino, ii-97

di gennaio. verga, 3-18: non si dava pace, e sembrava una gatta

vol. VI Pag.609 - Da GATTA a GATTA (28 risultati)

: una giovane donna... si disponeva a stirare, gatta al sole,

gatta esperta a sgusciar via proprio quando si era sicuri di poterla afferrare, morbida

, da vera gatta innamorata, gli si stringeva addosso. -ant. nottambulo

cervelluzzi di gatta... communemente si dimandano per la trascuragine del giudicio e

è giuoco fanciullesco dove uno di loro si benda e studiasi di chiappare uno degli altri

che lo sfuggono, e il chiappato si ribenda, ecc. onde 'fare

durata dovuto a un lepidottero tineide che si trova nel grano, detto anche *

'gatta vacca '... si conosce dah'ingiallire dei bachi, i quali

, occhi di gatta,... si sono fatti guadagni incredibili. baldinucci,

* tra male gatte ', così si legge in uno antico testo, e non

vedere a questa gente matta / che si tolse a pelar la mala gatta.

gatta. fagiuoli, iv-26: quando si tratta / che l'uom si mette

: quando si tratta / che l'uom si mette a un tropp'arduo impegno,

a un tropp'arduo impegno, / si dice: il tal toglie a pelar

pagamento le borse, comprando, come si dice nel volgar proverbio, gatta in

l'onore della milizia ornato si fue e da lui brevilegiato e

. proverbio preso dalla differenza che parlando si pone tra la gatta domestica e agevole

gatta domestica e agevole, che per vezzo si chiama mucia o micia, e la

nievo, 52: è segno che tutti si rassegnano a pigliar le cose come stanno

gii occhi quando i topi passavano. si dice a chi fa vista di non vedere

è più sagace, / persona schietta si tien goffa e tonda: / si vede

schietta si tien goffa e tonda: / si vede insomma sempre esser meschino / chi

per altro non è punto minchione, / si dice: e'fa la gatta di

boccone de la preparata cena, dove si disse che rocco aveva fatta la zuppa

rocco aveva fatta la zuppa, come si dice, per le gatte.

* fare un sacco di gatte ', si disse, figuratamente e in modo

fagiuoli, iv-24: allor che qualche torbido si trova / in un negozio e sotto

negozio e sotto v'è mistero, / si dice tosto: qui gatta ci cova

vol. VI Pag.610 - Da GATTA a GATTAFURA (24 risultati)

egizi, per contrassegno di dolore, si radevano le ciglia. -interrogare perfino

: nei giorni di ballo, la generalessa si lavava « a fondo »; negli

« a fondo »; negli altri, si lavava « come una gatta ».

a veder pescare colla gatta ', si dice del lasciarsi agevolmente dare a credere

aver mangiato il cervel di gatta ', si dice di chi è impazato.

lancia col camerlingo; ma fin qui si vede che l'imo sta saldo e

non ha pensiero, / spiegar non si può meglio, che dicendo: / ei

e forse s'intende più propriamente che si deon fuggire gli uomini incolleriti.

!: per non accusare sé stessi si incolpa chi è innocente. v

chi la compie quanto di chi non si adopera per impedirla. crusca [s

li piglia non è sua figlia: non si può sfuggire alle proprie origini.

figlia ': le inclinazioni naturali non si possono celare e i figliuoli per l'ordinario

a chi con troppo apparato e troppo agio si mette alle cose. tramater [s

troppe armi difensive e con troppo agio si mettono ad un'impresa che richiede prestezza

le persone apparentemente più miti e tranquille si rivelano violente e vendicative. proverbi toscani

significare che i sottoposti, i dipendenti si danno bel tempo e tralasciano di fare quel

con la fretta e la precipitazione non si ottengono buoni risultati. lancellotti,

gatta tanto s'avvezza alla pappa, che si scotta la bocca e la gargozza,

315: innamorato giovene gagliardo / costui si vede, e temo che noi faccia /

appetisce. negri, 2-671: la gattùccia si stirò, si levò, fece la

, 2-671: la gattùccia si stirò, si levò, fece la gobba, venne

certe navi coperte, sotto le quali si ascondevano i soldati, riportarono il nome di

, come avviene per lo più, si cacciano a ridere e fanno con noi

un poco di gatte filippe, come si dice in napoli. i. nelli,

vol. VI Pag.611 - Da GATTAIA a GATTESCAMENTE (25 risultati)

. gattàio, agg. che si riferisce o appartiene ai gatti.

: 'gattaio ', nome che si dà in firenze a quei beccai o macellari

due o tre squilli di corno, si vide circondata da tutti i gatti del paese

questa pianta egualmente che il maro. si trova una varietà minore in tutte le parti

. gioia, iii-100: alcuni animali si mostrano avidissimi degli odori di cose che

: 'gattaiuola '. buca che si fa nella parte da basso della imposta dell'

alla gattaiuola dell'uscio dove i seminaristi si disciplinavano. soffici, v-2-572: uno spiffero

; ella piglia per di dietro, e si caccia per la gattaiola; penetrata in

, 79: che poi questo spirito divino si sia voluto adattare all'indole e capacità

morte. cantoni, 145: alcuni mariti si congratularono seco stessi dell'indole capricciosa o

vii-265: era, insomma, quello che si chiama una gattamorta: di fuori in

giuramenti del povero giacomino erano fondati, si vede, sulle assicurazioni e sui giuramenti di

: vide che fin tanto che egli si trovava solo con quei tre, era follia

di gattamorta: manifestare apertamente ciò che si pensa e ciò che si vuole; uscire

ciò che si pensa e ciò che si vuole; uscire dall'ambiguità.

il travolgersi nell'erba che da cotale effetto si chiama gattaria. = deriv.

acquista un gatteggiamento fortissimo, che raro si vede in altre pietre. =

di colore croceo un poco gatteggiante, che si adopra dagli ebanisti per molti lavori.

'occhio di gatto '... si è riconosciuto essere un quarzo penetrato dall'

de'suoi travicelli. barbaro, 445: si raccomanda [l'altro capo della fune

gattelli chiamamo. romagnosi, 4-30: si osservi la tav. vi la fig.

dei gatti. morante, 3-167: si davano in pieno [i gatti] alle

0. targioni tozzetti, iii-342: si confonde sovente [il gattice] con

notabile che tutti que'miagolanti, benché si studiassero gattescamente di variare le voci,

, fossero in effetto falsetti, per quanto si rintracciava dalle loro affettate smorfie.

vol. VI Pag.612 - Da GATTESCO a GATTO (20 risultati)

storia fu fatta in tela, siccome si è quasi sempre in quella città costumato

di fare, usandovisi poco dipignere, come si fa altrove, in tavole di legname

de'gattici. padula, 435: si è pensato ad imboschire le rive con olmi

o gattero, che non così facilmente si pulisce. ojetti, i-19: la tavola

pascoli, i-173: ma via: si attenui col nome d'emulazione codesta gara

col nome d'emulazione codesta gara; si affermi ch'essa è per una ghirlanda

invece di gattigliare da paese a paese si sono fatti citare da tutti, perchè seppero

gli enologhi chiamano spanna il vitigno con cui si fa il gattinara... ha

9: qualche grazioso gattino... si leccava queta- mente i balletti e spiluccavasi

questo porfido, brillantissimi e gattizzanti, si trovano in un fondo petro- siliceo.

(ma, nel linguaggio comune, si prescinde per lo più dalla differenza del

il cervello del gatto, mangiato che si sia, ammalia di tal sorte gli uomini

1-417: di tutti gli animali che si conoscono, io, quanto è a me

saprei quale altra bestia in giudizio gli si potesse uguagliare, né delle salvatiche, né

ii-371: così il mio gatto mastio si stropiccia / per la capanna tutta notte

pelo di seta come hanno i gatti che si nutrono di topi. moravia, v-307

della coda e miagolando raucamente. quindi si rannicchiò nel mio grembo e incominciò a

che vive in libertà, che non si lascia addomesticare. -in partic. gatto selvatico

foreste d'europa, e da esso si crede originario il gatto domestico. piovene,

angola: razza di gatto domestico che si distingue per il pelo molto lungo,

vol. VI Pag.613 - Da GATTO a GATTO (17 risultati)

nero, e tal colore, benché si dia in altri animali o in panni,

altri animali o in panni, non si dice se non de'gatti, forse perché

annunzio, v-2-361: al risveglio ci si stirava come gatti soriani. soffici, v-2-81

gatti selvatichi. botta, 5-393: si mangiarono... non solo i cavalli

testi fiorentini, 195: nel verno si dee l'uomo vestire di robe di

bianche indanaiate, e certe altre che si domandano giannette, della medesima sorte.

. /... il manto si vestì di pel di gatto. verga,

1-281: quei capelli... si elettrizzavano a pettinarli e crepitavano come l'ambra

soriani. note al malmantile, 7-9: si dice 'gatto', per metafora, ad

per sua natura, per traslato, si dice 'gatto 'a chi è ladro

un gatto. dossi, 123: si chiama claudia bareggi, figlia di un appaltatore

o ver d'altro paese che si sia, / c'a forza 'l ventre

. -gatto lupesco: persona in cui si uniscono l'astuzia del gatto e la

quel ch'io sono, ben mi si pare. / io sono uno gatto lupesco

papini, 205: le quali cattive voci si chiamano, per similitudine e per beffa

in mezzo a un cavo, il quale si passa sotto la chiglia, e tirandolo

dall'una e dall'altra banda, si fa a quella fregare e pulire alcun poco

vol. VI Pag.614 - Da GATTO a GATTO (14 risultati)

riflessi caratteristici. ramusio, i-347: si trovano in detta isola molte gioie,

indipendenza, di abilità e destrezza; si pone nello scudo arricciato o aggruppato,

.. ciascheduna famiglia, presa come si dice la via tra le gambe, se

, iv-17: d'un assortito / si dice: come i gatti ei salta in

alla panattiera, toglièvagli ogni speranza che si mutasse un giorno per lui il triste

la poveretta riconfortarsi ad ogni cucchiaiata, si congratulava ad alta voce seco stessa che

vii-771: l'altra, più saggia, si conduce all'opra / secretamente, e

siano in buono stato, sempre pigolano e si dolgono come il gatto, che par

dolgono come il gatto, che par si lamenti allorché miagola mentre mangia.

hae lungamente giucato con lui, sì 'l si mangia. ariosto, 4-22: gli

e di girar la spada: / come si vede ch'all'astuto gatto / scherza

un tristo gatto a pelare e credo si rimarrà al buio come prima. savinio,

mangiato il cervel di gatto 'e si dice di chi è impazzato. -non

loco / qual topo in piede al gatto si vedea, / vorria trovarsi inanzi in

vol. VI Pag.615 - Da GATTO a GATTONE (22 risultati)

2-2-12: né mi dite: egli non si cura di me né molto acuta.

-al gatto vecchio dagli topo tenero: si dice, per scherzo, a un

ha mala vita, non prospera: si guardi a ciò nei bambini.

serba al gatto: nella parsimonia non si deve esagerare; i risparmi degli avari

serbare parte di qualcosa, per ammonirlo si suol dire * chi serba, serba al

es.: o sor antonio, lei si priva di ogni cosa per serbare;

ogni cosa per serbare; ma la si rammenti che chi serba, serba al

: ai gatti e ai pazzi non si deve dare troppa confidenza. sacchetti,

-i gatti, più li accarezzi, più si arrabbiano: con le persone scontrose non

gatti, che più sono carezzati più si arrabbiano. -il gatto domestico si

si arrabbiano. -il gatto domestico si brucia più spesso la coda che il

780: * gatto sorta di barcone che si teneva armato nei laghi e sui fiumi

: 'buco del gatto', nome che si dà allo spazio che rimane aperto nel

via delle riggie e delle gambe rovesce, si dice pur buco del codardo, ma

ciascun lato), attraverso la quale si può accedere in coffa dal basso pennone.

e. gadda, 2-52: il gattocalzato si aggirava d'attorno i legni della cantina

mostrano il sito preciso ove le streghe si raccolgono per accendere il fuoco e ballare

: la povera bestia [la lepre] si avanzò prima nei solchi a gattonate,

tre gattoni sopra. fogazzaro, 5-103: si prese il suo gattone in grembo e

..., beato lui, non si muove tutto il giorno dalla seggiola su

-per simil. grazzini, 4-546: si sentì mugolare di sorte che simigliava un

tiberio] fare il male e non si scoprire; però noi comandava chiaro, ma

vol. VI Pag.616 - Da GATTONI a GAUDENTE (19 risultati)

alberi chiamati bete, ch'in italia si chiamano gatuli, c'hanno la

sacchetti, 38: dal superno tu si arai ta'laude / che chi ti

cecchi, 30-57: festa è quella che si fa ordinariamente in cucina, che in

sostantivale). fogazzaro, 5-60: si serrano in fila [le case] sul

altiero con gli occhiali... e si sforzava molto per far quella parte.

almen gattoni. nieri, 121: si mise colle mani davanti puntate in terra

cominciò a dire: -uuh! come si monta! che montagna, padron paolo!

.. era talmente ripida che quasi ci si doveva salire gattoni. soffici, iv-79

: gattoni sul piumino,... si arrabattava, allungando la manina per raggiungere

gattón gattone / e nella stanza tacita si caccia. d'annunzio, iv-2-1239:

gattoni, infreddature. fucini, 902: si 'mprincipia da bimbi co'gattoni..

. jahier, 33: ma come si fa colla pettorina della marinara che s'

: v'è un gattuccio vivo che si scalda dietro il cristallo. 2

della specie de'cani, che in venezia si chiama 'pesce gatto 'e nel

vive specialmente su fondo fangoso, ma si trova anche su quello arenoso e fra gli

telaio di legno, con cui la sega si tira e maneggia, ma con un

altre cose, che per altro non vi si potrebbe la sega introdurre senza fender l'

specialmente sui fondi arenosi e rocciosi ove si pesca con le nasse e con i

genere blennide, che nei dialetti italiani si indica col termine di 'bavosa '

vol. VI Pag.617 - Da GAUDERE a GAUDIO (10 risultati)

, / chi ferve di speranza e si corona / o l'abitudin sonnolente ciba /

. cavalca, iv-73: i discepoli tutti si confortarono e gaudevano e riempieansi di spirito

era contesto, / con canti quai si sa chi là sù gaude. bianco

/ sì che m'elegga poi dove si gaude. leggenda aurea volgar., 993

e di pacie, sicché degnamente gaudere si possa il frutto da vostra benedizione.

altro che il gaudio e dilettazione che si ha per la fruizione de la cosa amata

allora prende il gaudio celestiale, quando si dilunga dagli uomini e abita in regione

el regnio del cielo. e come si conpra? di povertà, regnio;

dalla reciproca corrispondenza fra due persone che si amano; pienezza di godimento dello spirito

dupplicato il mio contento; / né veramente si può dir perfetto / uno amoroso gaudio

vol. VI Pag.618 - Da GAUDIOSAMENTE a GAULDIO (14 risultati)

. n. villani, i-7-30: si sta con basso ciglio e mesto, /

i discorsi delle accoglienze che a voi si potessero fare più grate. praga,

allegre notti. /... / si arrotondan nel gaudio, al par di

non al pianto. savinio, 2-50: si teme che questo prelato sia arrivato ai

far sentire il ticcheticche due volte, non si può dire il doppio gaudio che s'

: tosto in gaudio e gioia / si cangerà l'affanno in che sei posta.

vanne, e par che di gaudio egli si mora. -stare in gaudio:

perché non voglio dire quello che non si può dire. panzini, iii-223: vedendo

. baretti, 1-190: dacché meaxaras si fabbricò nel tempo de'mori, non

fabbricò nel tempo de'mori, non si fece qui festa così grande, e così

3-70: allora che l'anima si sarà cibata, divotamente dell'ostia del silenzio

, 2-60: una via alta da cui si gode un gaudioso tramonto di sole.

quindici misteri, e i primi cinque si chiamano gaudiosi. baldinucci, 2-4-197:

en tuo guaie. idem, 35-56: si a lo specchio te voli vedire,

vol. VI Pag.619 - Da GAULO a GAVETTA (19 risultati)

orientale, con cui nell'antica roma si confezionavano coperte, vesti e strofinacci;

per l'inverno per allontanare il freddo; si usava per lo più all'uscire dal

genova... 'gavagni 'si chiamano i panieri. perticari, i-420:

o altro cestello da serbare ciò che si coglie. tommaseo [s. v.

ogni verso i pezzi roventi, mentre si battono sul tasso col maglio.

garzoni, 1-819: un buon sartore si farà onore quando s'intenda di..

..., con fiaccole in mano si vede- ano danzare...,

. bernardino da siena, iii-125: si cominciò [un giovane] a far beffe

de'cosacchi e de gli ale- mani si gavazzava per la sconfitta de'turchi in quel

ii-238: chi vince, per dolcezza si gavazza. poliziano, st., 1-75

nella via, / voluttà con bellezza si gavaza. ranieri, i-iii- 80

panni... nel volare suo si gavazzavano al vento. 2.

(femm. -trice). che si dà abitualmente ai divertimenti, alle crapule.

sermini, xv-735: a tavola si posero e al fuoco, ove con

3-161: di poi [i lupi] si rivolsono tutti al montone e con gavazzi

che gli spagnuoli dicono 4 gozar ', si è fatto 4 gavazzare '. cantù

è drizzare una cavalletta o gavema che si dica, di travi o antennelle per

: le lanterne, gavette e candele ti si manderanno. citolini, 411: le

balducci pegolotti, i-93: ogni maggio si è otto cafissi e misurati con gavette

vol. VI Pag.620 - Da GAVETTATA a GAVITELLO (21 risultati)

zaino (e nell'esercito italiano oggi si usa soltanto durante le manovre al campo

archit. volta a gavetta: quella che si ottiene intersecando con un piano orizzontale una

mesi cominciando « dalla gavetta » come si esprimeva, e pretendeva, il nonno

: * venire dalla gavetta ', si dice in senso dispregiativo degli ufficiali che provengono

proveniva da fuori. l'accento originario si modificò in parossitono nella pronuncia volgare,

, g prò c littera posita ». si pensa che la voce si sia diffusa

». si pensa che la voce si sia diffusa dal provenz. gaveda (

rossicci; vive presso le coste e si nutre principalmente di pesci marini.

boccaccio, ii-306: alle gavigne / si preson amenduo, ed a basciare /

preson amenduo, ed a basciare / si cominciaro. buti, 1-429: l'uno

gavigne alla bianca, la quale bel bello si trovò ridotta a tenersi dintorno una serva

, vennero finalmente alle gavigne, e si furono spartiti. = deriv. dal

certo di tempesta. caro, i-288: si davano a diverse sorti di piaceri,

cieco, 19-90: astolfo così borbottando si nutriva / di vento, come fanno

. biringuccio, 1-115: ogni mota si fa di cinque o sei gavi,

, iii-162: queste cinque maniere d'uccelli si ritrovan nel venire di spagna a queste

gaviotte e d'alcuni coccali, che vi si ritrovano anco, ma presso all'isole

. latin. che gode, che si rallegra; lieta. cicerchia,

legno, sughero o metallo) che si adopera per indicare dove è affondata un'

simile, legato ad una grippia, che si lascia galleggiar sul mare, per far

mare, per far conoscere il luogo dove si è gettata l'ancora, per segnare

vol. VI Pag.621 - Da GAVOCCIO a GAZOFILACIO (21 risultati)

di sughero, o piccolo barile vuoto che si attacca all'estremità della grippia di un'

ancorotto 0 a un peso qualsiasi, si usa per segnalare qualche cosa che la

, 18-1-373: oltra i gavoccioli che si scoprivano tra 'l corpo e le cosce

e qual sta male, e qual si muore. savonarola, iii-218: io

fanfani, 49: quella pasta non si sapeva di che sapore fosse:.

più qualche piccol bubbone scolorito, che si curava come un agnolo ordinario. [

più qualche gavoc- cioletto scolorato, che si curava come un agnolo ordinario].

braccia, verso l'altro i piedi, si dà a legare: e in ciò v'

formano il cerchio della ruota, e anche si dice in romagna dei laterizi o mattoni

sei piedi, larga quanto una gamba; si trova in tutti i mari ed è

marin. ciascuno dei bassi spazi che si trovano alle estremità dello scafo, sia a

ne'legni grossi tutte le parti che si ricercano in quelli, come la stella,

alla calata e tutto il gregge gli si avvia dietro e annuvola dei suoi manti

secolo xvii; in origine molto lenta, si fece in seguito moderatamente vivace.

4 danza dei gavotos '; con gavot si de signa il montanaro (

con cui il minerale e il fondente si versano nel forno fusorio. =

ed impressione, perché in alcune parti si dicono casbeche, in altre gaze, quaranta

voce indiana: forse la stessa voce che si trova nel persiano, da cui il

verso la fine del secolo xii; si ispiravano alle dottrine dei valdesi e degli

costruito nell'atrio del tempio, nel quale si custodivano il tesoro del tempio e gli

gli uomini sopra il gazofilacio, dove si custodiva il tesoro e quelle cose che

vol. VI Pag.622 - Da GAZONE a GAZZARRA (33 risultati)

, appellata 'corbona ', in cui si andavano raccogliendo... le limosine

al gazofilacio, cioè a quello luogo dove si mettono le ricchezze. marino, vii-199

, i-483: subito occupato un luogo, si fortifichi in forma reale, e di

(gazzósa, gassósa, gasósa), si. bevanda composta di acqua edulcorata e

una pallina di vetro di quelle che si trovano nelle boccette delle gazose, che

il guscio verde macchiato di scuro; si ciba di grani, insetti, uova di

le sue carni non sono commestibili; si addomestica facilmente e si riesce anche a

sono commestibili; si addomestica facilmente e si riesce anche a farle ripetere alcune parole

anche a farle ripetere alcune parole; si distingue per l'istinto di rubare e

. capuana, 4-18: il canonico si divertiva coi merli e con le gazze

gozzi, 197: come la gazza, si pelano le proprie penne per appiccarsi al

del pavone. verga, i-15: si sbandavano ciarlando tutte in una volta come

obliquo, gambe e piedi scuri; si alza a volo con fatica e cammina

gracchiare... sul tempo della mietitura si posa sulle barche di grano e cibasi

in questa: allora con grande avidità si scagliava loro addosso, con un colpo di

41: quello che nella campagna di roma si dice castrica, in toscana si dice

roma si dice castrica, in toscana si dice verla e in lombardia stra- gazzina

persona avida, incline al furto, che si impadronisce di ogni cosa. pulci

l'ingegno è la mercanzia più comune che si trovi alle fiere degli uomini?

. f. doni, i-242: non si tira l'arco tanto che egli si

non si tira l'arco tanto che egli si spezzi né si pela la gazza sì

arco tanto che egli si spezzi né si pela la gazza sì fattamente che la gridi

-la gazza ha la coda pelata: si dice di persona astuta, che non

dice di persona astuta, che non si lasci facilmente ingannare. gelli, iii-42

astuto e pratico, e da non si lasciar ingannare; tolta la similitudine dalla

in questo mondo, tosto che uno ci si è bene accomodato, si muore.

uno ci si è bene accomodato, si muore. de marchi, ii-734: è

è più agevole, che costà non si crede: egli è uno gazino colla coda

, ma non cucchi né gazuole, che si sappia. -acer. gazzolóna; gazzolóne

« parlatura » ai gazzoloni. = si suole riconnettere all'aggettivo gaia (femm.

essi capitavano era giorno di gazzarra. si spillava la miglior botte. verga, ii-74

di giselda la quale... si torceva dalla rabbia che venisse tollerata una

donne nei loro quartieri, i fratelli si abbandonavano a gazzarre e baldorie sfrenate.

vol. VI Pag.623 - Da GAZZARRA a GAZZETTA (18 risultati)

meglio se le gazzarre degli uccelli / si spengono inghiottite dall'azzurro. -strepito

. carducci, ii8- 73: come si sta male, quando si pensa con infinito

73: come si sta male, quando si pensa con infinito desiderio a una cara

cara e bella cosa lontana, a cui si vorrebbe esser vicino,...

uccelli). verga, i-333: si metteva ad ascoltare le cinciallegre che facevano

. ramusio, i-351: il muschio si trova in alcuni animali piccoli bianchi simili

gazella, l'umano / occhio volge, si ferma a sentir: / cupa s'

e presta più della gazzella del deserto si ricovra all'altra estremità della stanza.

, / e con le gazzere ei si rese frate. bacchi della lega, 51

a. neri, i-xxiii: [si mostra] il modo di preparare molti

colore novissimo, madonna, i che si chiama di gàzzera marina. 3.

. nido fatto, gazzera morta: spesso si muore non appena raggiunta una felice sistemazione

colore cenerino scuro 0 castagno (e si dice, per lo più, di occhi

coltivasi nelle siepi, dove in ottobre si distingue per i piccoli frutti o bacche di

gli stessi gazzerotti e di quell'acqua si lavano l'occhio. -voce di

buonarroti il giovane, 9-522: spesso si vende /... a qualche gazzerotto

nomi, 10-34: per memoria d'ambedue si conia / una moneta qual doppia gazzetta

qual doppia gazzetta. salvini, v-463: si pagava una gazzetta, cioè una crazia

vol. VI Pag.624 - Da GAZZETTA a GAZZETTIERE (21 risultati)

gazette. 3. prov. tutto si fa con le gazzette: col denaro

fa con le gazzette: col denaro si ottiene tutto ciò che si vuole.

col denaro si ottiene tutto ciò che si vuole. tommaseo [s. v

[s. v.]: tutto si fa colle gazzette. 4.

una gazzetta. della porta, 1-352: si scriverà per le gazzette, e i

foglietto d'avvisi, il quale stampato si pagava una gazzetta, cioè una crazia

una gazzetta al popolo, nella quale si annunziava una vittoria riportata dai repubblicani.

lo più quotidiana, mediante la quale si tiene informato il pubblico sui fatti di

un compì, di specificazione (che si riferisce per lo più alla città o

ho badato se la gazzetta di venezia si sia fatta eco del de marchi

oltre goldoni, vii-1050: ch'ella pure si è fatto un vestito ai fatti di

credevano, per dimostrazione,... si buttava in schinità della forma e

foscolo, viii-26: a sì fatti maestri si aggiunsero molti gazzétta3, contenitore materiale re

la poesia epico-lirica,... già si sa, è una gazzétta4,

[del cantù] hanno quando si serrano. un certo lirismo,

di -gazzetta letteraria: periodico che si occupa gazzette; cronista.

gazzettaio perché,... si è comprato e stampato da se medesimo il

cattaneo, iv-1-88: a tutto questo si opporrà il brillante persona di nunzio

allo spiegaz rito dell'autore si riduce ad aver avuto l'onore di fare

2-31: come ogni gazzetta che si rispetti, la signora dispone di due cronisti

alfieri, i-232: imparai per esperienza cosa si fossero le letterarie inimicizie..

vol. VI Pag.625 - Da GAZZETTINISTA a GEBEL-INDÌ (10 risultati)

, antichità di fatti e novelliera mal si convengono insieme. tommaseo [s

nella nuova arte. savinio, 10-191: si credeva destinato alla polemica gazzettiera, a

il mio libro. fagiuoli, iv-109: si leggevan libelli, e gazzettini, /

scrivo subito per ringraziarla del gazzettino che si è compiaciuto di farmi delle nuova di

, il cocuzzolo che ricade sulla spalla, si servono di ripostiglio per il trinciato e

8-203: io aveva una putta che mi si morì di tredici anni, tuff

* crelia 'ed anco 'gea 'si dice pure d'una donna ciarliera che

dice pure d'una donna ciarliera che si butta giù, e veramente plebea.

da una duplice membrana: quella esterna si divide in varie lacinie disposte a stella

lacinie disposte a stella, quella interna si apre all'apice con un foro dal

vol. VI Pag.626 - Da GEBUSEO a GELANTE (14 risultati)

colli giebusei / sempre il nemico turbine si scaglia / che il raggio offusca di

riverenza, e in se medesimi quasi si ritornano con uno gecchimento.

lo picciol cominzare, / sì come si conviene e vole amore, / con gechito

un geco infarinato. dessi, 3-55: si sentiva nudo e trasparente come un geco

pietra. = etimo incerto: si tratta di un composto, di cui

culto del dio moloch, al quale si sacrificavano, sgozzandoli e poi bruciandoli,

cupa e chiusa, dove un tempo si accesero spessi fuochi per sacrificare all'idolo baal

varchi, v-981-22-8: le piume, onde si vola al ciel, mi spenna,

proboscide anteriore retrattile alla cui estremità si apre la bocca, con la superficie del

). chim. sistema colloidale che si presenta come una massa di aspetto solido

consistente ed elastica o gelatinosa (e si contrappone a sol, in quanto questo

contrappone a sol, in quanto questo si presenta come massa liquida); si trova

questo si presenta come massa liquida); si trova in abbondanza fra le sostanze minerali

senso generico: il precipitato gelatinoso che si ottiene aggiungendo un elettrolito a certe soluzioni

vol. VI Pag.627 - Da GELARE a GELATIERE (26 risultati)

grossa, ella scaufa piùe, e non si può gelare. zanobi da strata [

seconda regione dell'aere, e quivi si gelano e cadono alcuni giuso. tasso,

l'acque delle secchie e de'vasi si gelano. baruffaldi, i-123: la

umida stanza terrena con l'acqua che mi si gelava sul corpo. leopardi, 23-27

poi gela. cicognani, 2-196: si gela l'acqua nelle brocche in camera,

d'inverno. piovene, 5-232: si scorgono... frotte di bambini

dell'eternità,... e vi si rapprenda e geli. 3.

poveri. bocchelli, 1-i-9: ti si geleranno i piedi. calvino, 1-28:

i piedi. calvino, 1-28: si mise a dar bracciate furiose per non gelare

gelato, né in maniera alcuna mover si poteva. -subire i danni del

sieno piantati in paesi e terreno che si sogliano agghiacciare, ponghinsi a ridosso gli

a la sua pena rede, / si move sanza spirto e sanza sangue, /

, i-1040: la fanciulla... si gelava per un terrore inaudito. ojetti

. boriili, 3-41: mi si gelano gli occhi come quelli dei pesci morti

: cessa il livor dell'odio, si giela il libidinoso, s'infervora l'avaro

de gli spiriti, che per altro si gelerebbono. d. bartoli, 21-176:

lasci! è una convulsione. -ma si sentì gelare tutto, con un gelo che

forteguerri, 10-121: il sangue mi si gela in questo punto, / pensando a

strazio. monti, iv-370: mi si gela il cuore tutte le volte che mi

qualche libro. abba, 156: si era sentita, a prima giunta, gelar

della morte repentina / il sangue mi si gela. -gelare o fare gelare

con questa tramontanina indiavolata anche le parole si gelano per l'aria! = lat

. d. bartoli, 3-131: si sono osservati giorni e notti fredde..

crete. -gelate notturne: quelle che si verificano quando la temperatura diurna è di

gelaterìa, sf. locale dove si fanno o si vendono gelati.

, sf. locale dove si fanno o si vendono gelati. ojetti,

vol. VI Pag.628 - Da GELATINA a GELATO (21 risultati)

guarda, di pizze sfogliate non si cura, e dice che gialatina fa il

pesche sciroppate. -confettura di frutta che si ottiene facendo cuocere la frutta con zucchero

quella gelatina viscosa in cui sempre immerso si trova. vittorini, 1-67: uno

reale: sostanza gelatinosa, di cui si nutrono le larve che diverranno regine (e

nutrono le larve che diverranno regine (e si trova nelle celle reali degli alveari)

. piovene, 5-401: a fabriano si devono tre invenzioni fondamentali: il mulino

pulci, 22-104: tutta la notte vi si borbottava, / ognun volea pur gano

: qui / bisogna lassar ir (come si dice) / il mondo in gelatina

. agostini, 4-9-64: tutti egualmente si mostravan fieri, /... /

in gelatina. garzoni, 4-55: qui si persuade con retorica grassa di spolpare una

saria la mia rovina, / che si vedesse per galanteria / un povero fagiuolo in

gelatinatura, sf. operazione con cui si rendono brillanti le superfici delle prove fotografiche

futurismo, 91: questo dondolìo epidemico si diffonde a poco a poco nel mondo intero

avviene la formazione di un gel (e si ottiene facendo rapprendere un sol fino a

la temperatura alla quale le soluzioni colloidali si rapprendono in gel (e dipende sia

conce piti ed espressi come si suol leggere nelle pubblicazioni da caserma

, i-2-91: questa sostanza, o si prenda già ridotta allo stato gelatinoso o

prenda già ridotta allo stato gelatinoso o si macini lungamente coll'acqua, non fornisce

, invece, davanti alla contessina, si sollevavano lentamente e poi si abbassavano.

contessina, si sollevavano lentamente e poi si abbassavano. de roberto, 450: il

de roberto, 450: il mento si confondeva con la massa gelatinosa del collo.

vol. VI Pag.629 - Da GELATO a GELATO (17 risultati)

/ de la capra del ciel col sol si tocca. petrarca, 264-128:

28-47: una parte del mondo è che si giace / mai sempre in ghiaccio et

, 1-389: con minor suo danno si consegna la bevanda gelata al febbricitante,

dei nervi. buzzati, 1-11: si ricordò... delle sveglie invernali

gelata dell'appartamento ancora vuoto, ella si dava... al donatore della casa

quella c'ha le fosse, / non si riscalderìa, tant'è gelato. fra

così gelati che due e tre mesi si mantengono incorrotte le belve, e trenta

. roseo [tommaseo]: se si gelassero [gli alberi], toglisi

porta, xxi-11-417: che maggior torto si può far alle torte, quando vengono

neve ritornare. carducci, ii-1-245: cotal si ruppe quel gelato smalto / di che

quel gelato smalto / di che il cuor si chiudea per fatai danno.

, st., 1-63: ciascun si sta per la paura incerto, / gelato

assalse. pananti, i-39: al cuor si sente una palpitazione / e gelati gli

gelato, /... / bécero si sentì mozzare il fiato. serao,

gelati in malvagitade,... non si possono dirizzare a fare niuno bene.

onore. tasso, n-iii-990: non si può al cuore negare il principato, sì

: se mentre nell'agitata fantasia ti si devono destar le idee, il gelato

vol. VI Pag.630 - Da GELATO a GELIDO (7 risultati)

a cui con * forme 'appropriate si dà una determinata figura, come di pesca

gelatòsio, sm. chim. albumosa che si forma idrolizzando la gelatina con acidi,

1-32: per venti stazioni lo scagnozzo si strascinò dietro quella geldra di ciane e

tuttavia la durano... e non si rendono a venti, a scosse,

liquida per il fenomeno di sopraffusione, si congela rapidamente quando viene a contatto con

. cecchi, 8-52: un'aria montanina si ritrovava nell'albergo, gelidamente sonoro.

d'annunzio, iv-2-69: gli si avvinghiò al collo,... traen-

vol. VI Pag.631 - Da GELIDUME a GELO (9 risultati)

/ là dove ai sette gelidi trioni / si volge e piega all'occidente il muro

dio. de marchi, ii-1137: si cinse intorno al collo il lembo estremo

vecchi mobili. bozzati, 3-139: si usa scherzare in questo paese, mi sembra

versi. d'annunzio, v-3-193: si ritrasse, preso dal terror gelido. deledda

gelido sbalordimento, il brusìo della gente si faceva intanto più mosso e nutrito.

c. e. gadda, 25: si compiaceva di allocuzioni solenni e vi mescolava

; che sotto l'azione del gelo si sfalda o si sgretola (una roccia,

l'azione del gelo si sfalda o si sgretola (una roccia, un materiale

figur. tansillo, ix-608: ora si vede d'importuno gelo / piegar le

vol. VI Pag.632 - Da GELO a GELO (18 risultati)

massima è superiore a o°c (e si dicono giorni con ghiaccio permanente quelli in

, / che impallidir le chiome / si veggon delle piante, e gli augelletti,

poi che 'l sol l'imbianca, / si drizzan tutti aperti in loro stelo.

iddio per cagion della colpa dall'uom si dilunga, lascia ciascuna parte di esso

che... / quando il gelo si scioglie in torrenti, / selve,

torrismondo, 3322: passa la vita e si dilegua e fugge, / come giel

e fugge, / come giel che si strugge. forteguerri, 29-25: l'

sbarbaro, 1-43: è l'ora che si cerca la frescura degli specchi nel caffè

inferiore. marmitta, 33: or si risolve il pigro verno... /

il pigro verno... / e si risolve il freddo e pigro gelo.

d'atra nube per l'aria alto si tenne, / e delle membra l'ostinato

l'ala d'una ombra violacea e funesta si chiude rapidamente sulla terra, e venta

estremo gelo. tasso, 3-46: si dissolvono i membri, e 'l mortai gelo

-intr.: qual è ch'in voi si specchi o fisso miri, /

259: di colpo, la fanciullina si sentì sola, e strinsela il gelo

occhiata / la mia febbre d'amore si spegnea. buzzati, 3-285: ti sei

letter. crosta di zucchero con cui si rivestono i dolci. garzoni, 1-686

vene. a. cocchi, 4-2-19: si approverebbe un poco di pane o biscotto

vol. VI Pag.633 - Da GELOIDE a GELOSIA (17 risultati)

tuoi verdechiari occhi di gelo teresa / si ai struggono ahimè. -essere in

gelo sia, / convien ch'ella si renda. -essere un gelo,

gran fervori di ragazza, ora che si sentiva tutta di gelo. -allibire

tutta di gelo. ma so che non si può morire d'orrore.

tempo. pulci, 21-164: e'si pensò poter far caldo e gelo.

giel. tasso, 20-61: ei si tramuta in volto un cotal poco, /

in volto un cotal poco, / ella si fa di gel, divien poi foco

lesione locale dei tessuti superficiali, che si presenta in forma di nodulo rilevato di

di giacomo, i-398: l'epidermide vi si screpolava sul dosso e si rigava di

epidermide vi si screpolava sul dosso e si rigava di piccoli solchi lividi. -vedi.

di geloni, che facevano sangue quando si rompevano le croste. = acer

... che dì e notte gelosamente si guardano. i. nelli, ii-16

rivale o dubita comunque di perderlo o si cruccia di non esserne corrisposto secondo i

a perturbar ed attossicare tutto quel che si trova di bello e buono nell'amore.

di qualcuno; dispetto, risentimento che si prova nel vedere altri godere di favori

favori, di vantaggi, di onori che si desidererebbero esclusivamente per sé. machiavelli

invidie, gelosie..., si nascondano sotto il coltrone rappresentativo...

vol. VI Pag.634 - Da GELOSIA a GELOSO (28 risultati)

si incontra fra quanti esercitano la stessa attività

nel consiglio, e dalle gelosie presto si passò alle fazioni. salvini, 13-106:

fra cui correva gelosia di mestiere, si lanciarono una volta pubblica sfida. 3

temenza. machiavelli, 1-iii-158: qui si vive con qualche gelosia delle cose della

delle cose della magna, e per questo si pensa manco alle cose d'italia.

di non esser tradito, / di terra si levò subitamente. cellini, 1-104 (

preoccupazione assillante di mantenere intatto ciò che si possiede: e si traduce in un

intatto ciò che si possiede: e si traduce in un atteggiamento di intollerante diffidenza

attenta, riguardo vigile e sollecito che si pone nel custodire ciò che sta particolarmente

, i-17: pochi quadri mi si dice che facesse per fuori, e solo

la purificazione della beatissima vergine, che si conserva con gran gelosia. goldoni,

sollecitudine, premura, preoccupazione affettuosa che si nutre nei confronti di una persona cara

fra giordano, 5-184: ma poi quando si ritrovaro e vidono che non era con

gelosia, che non sapea che si fare. libro di sydrac, 136:

popolo più che non gli bisognava, non si volle attendere, ma volle pur le

la guerra. siri, iii-387: si metteva in gelosia e pericolo il bolognese

,... e la donna sua si stava sola ella e la fante.

questa malaugurata cavalcata..., si destava. g. bentivoglio, 4-267:

.: parte bassa della persiana che si alza e si abbassa permettendo così di

bassa della persiana che si alza e si abbassa permettendo così di dare maggiore o

socchiuse. pratolini, 6-83: il sole si insinuava attraverso le gelosie abbassate.

stando di fuori potesse vedere quello che si faceva nel tempio. 2.

come sostegno dei rami delle piante che si allevano a spalliera. soderini, iii-257

dove dette vie s'incrocicchiano insieme, si forma uno spazio quadro...

nomi perché la disposizione sua quando si pone in opera torna a modo

aritmetica]..., nella quale si trova... il moltiplicare

sm. chim. sostanza mucillaginosa che si estrae da alcune alghe (gelidium, ahnfectia

l'affetto di chi ama; che si tormenta per 1'esistenza reale o presunta

vol. VI Pag.635 - Da GELOSO a GELOSO (20 risultati)

li uccelli non gliela tolghino, donde si chiama poi geloso per il zelo che ha

dolce e grata: / allora favellar sempre si ascolta / della persona amata. carducci

e gelosa. giordani, x-7: non si lascino i montoni operare se non uno

in vece di propagare la specie, si combattono fra sé furiosamente gelosi. bartolini

rida, che scherzi e che mai si prenda piacer alcuno se non con esso lui

12-19: che fossimo due gelosi non si poteva metterlo in dubbio. -nel

, quelle cose, le quali non si convenivano a stare in esso, ne

, nella considerazione di qualcuno; che si angustia vedendo altri godere di favori o

tasso, u-ii-131: dunque alcuno il quale si dolesse de l'onore del suo nemico

sua gioventù e avvenenza,... si erano mostrate gelose, avendola considerata sempre

braccio degli uomini, dei sorrisi che si scambiavano, delle stesse parole irritate che

: questo in tempi così gelosi non si può scrivere in piano, essendo troppi

che capriccio geloso. bastava che qualcuno si accostasse a me, che la più vaga

, che la più vaga delle simpatie si disegnasse perché tu intervenissi a esercitare un

e vedeva con fastidio che qualche volta si accompagnavano a quelli che avevano conosciuto la

un paese che sta sulle sue; vi si intuisce una vita familiare molto chiusa e

la prova che l'originalità speculativa italiana si suole affermare, dopo le parentesi di

: nel quale [capo quarto] si esclude l'appoggiare tanto gelose e difficili

affari più grossi o più gelosi, si richiudono con il cliente e con il fornitore

frisa fiamminga... a quella che si unisce con la germania dà il nome

vol. VI Pag.636 - Da GELSA a GELSOMINO (20 risultati)

). sacchetti, 77-55: non si può aver ragioni, se lepri o

il suo governo... ugualmente si mostrava geloso della salute de'poveri come

caldo. idem, 26-213: l'impresa si stima difficile a praticarsi, atteso l'

). pantera, 1-217: quando si cammina con il vento in poppa,

proposito. praga, iv-18: non si direbbe che fa il geloso con quelli che

vede mettere un abito un po'ammodo, si sgomenta tutto. -fare prima cento

di noccioli; e fareste, come si dice, prima cento gelosi ch'un becco

: d'ulivi è pien, dove più si sublima; / dattari, cedri,

/ ed ogni frutto v'è buon che si stima. boccaccio, v-23: con

quando l'una e l'altra alma si svelse, / tinser del sangue lor

gelsemio americano e del messico, che si presenta sotto forma di cristalli bianchi, inodori

gelsicoltóre (gelsicultóre), sm. chi si dedica alla gelsicoltura, chi coltiva gelsi

sotto l'ombra d'un arbore si tenne, / ch'intorno i rami suoi

., 91 (123): quivi si fa molta seta, perocché v'ha

gelsetto salvatico tanto ingrossato, che non si trovassero mazze domestiche di grossezza capace per

domestiche di grossezza capace per innestarlo, si faccia a occhietto. lastri, v-59

, v-59: al di fuori della medesima si possono impiegare o acacie o altre piante

vivai di gelsini di seme, che si cava dalle more de'gelsi. lastri,

de'gelsi. lastri, 1-2-69: si fanno [nel dicembre] i vivai di

/ per l'odor che soave olir si sente, / s'ergeva a i quattro

vol. VI Pag.637 - Da GELSOMORO a GEMELLO (16 risultati)

soderini, iv-35: dei becchi non si fanno otri rispetto al cattivo fetente lor

originario dell'india, i cui fiori si schiudono al tramontare del sole.

questa pianta. faldella, iii-113: si conosceva che era una bellezza fragile,

boiardo, 1-158: declinando il sole si rimette la gelura fino all'occaso.

. letter. che geme, che si lamenta; piagnucoloso. batacchi, 3-76

! d'annunzio, iii-2-220: le madri si prostrano, con la faccia a terra

gemiti (un atto); che si esprime con gemiti, con voce accorata

gemellare1, agg. medie. che si riferisce, che è proprio di gemelli

parto normale e dal periodo espulsivo che si svolge in due tempi successivi).

, che sta a coppia '(si chiamava gemellarium o gemellarla la 'oliera '

poco dopo l'inizio dello sviluppo, si scinde formando due individui; sono caratterizzati

32-68: ciò espresso e chiaro vi si nota / nella scrittura santa in quei gemelli

due cavriuoli di cervia gemelli, che si pascono ne'gigli. fazio, i-16-

: all'annunzio del primo parto gemello, si era messo a ridere compassionevolmente, crollando

in coppia con altro; che nasce o si sviluppa contemporaneamente o parallelamente. marino

marino, 8-25: in duo rivi gemelli si dirama / l'amoroso ruscel. sempronio

vol. VI Pag.638 - Da GEMELLOLOGIA a GEMERE (21 risultati)

le cui idee, i cui sentimenti si accordano e si armonizzano perfettamente con quelli

idee, i cui sentimenti si accordano e si armonizzano perfettamente con quelli di un'altra

/ le ingenue anime nostre / gemelle si svegliarono, già in corsa. moravia,

delfiche,... e gemelle si chiamano quelle che nascono in copia.

'arterie gemelle'. rami della poplitea che si portano nei muscoli gemelli. -muscoli

surale il cui grosso tendine d'achille si inserisce nel calcagno. algarotti, 1-53

quel muscolo del cubito che più generalmente si dice bicipite. tramater [s. v

v.]: 'vene gemelle', che si aprono nella poplitea e seguono lo stesso

gemelli nei polsini. tozzi, i-557: si rimandava in dentro i polsini della camicia

o scala su cui girano le secchie, si è preso il partito di costruire i

gemelli'; cioè con quel segno che si chiama gemini;... e dice

: sotto a'suoi piè l'orsa maggior si vede, / il leone, i

il sole entrò nel segno de'gemelli, si rasserenò il cielo. 11

, agg. che geme, che si lamenta; piagnucoloso. -in partic.:

uomo, / son tutti cosa che si compra e vende. gavoni, 2-14:

nel piano e lento moto / non si risente il cavalier ferito; / pur

ma un amoroso core in molli pianti si scioglie; la gaietà ride, la

suo figliolo. era il sangue paterno che si rivoltava, s'angustiava, gemeva a

lo fondo suo, infin ch'el si raggiunge / ove la tirannia convien che gema

10-55: d'aver ruggier perduto ella si sente / via più doler che d'

/ dispari in opra e di ciascun si gema. -scrivere frasi o versi

vol. VI Pag.639 - Da GEMERE a GEMERE (17 risultati)

. foscolo, iv-370: il mio cuore si gonfia e geme come se non volesse

2-13: la bestia nel cui fianco ella si ficca, / benché insensibil sia,

d. bartoli, 9-28-1-41: che si dibatta la vela, che gemano i

, che tutta... cigoli e si risenta la nave, questo non è

il suo letto gemere poiché ella vi si distendeva. buzzati, 3-297: sulla pista

una volta hanno fatto gemer i torchi, si potrebbe ripetere quel verso d'ausonio.

: fuor de'gran massi indarno gemere / si sente il fer nettunno e irato fremere

. verga, 2-70: gli alberi si contorcevano sotto un vento furioso che gemeva

, 7-66: sentì sfrigolare la pietra che si decomponeva in calce, gemendo come fa

: sangue perfetto, che mai non si beve, /... / ancor

fori, per certe picciole cannellate, si mandano solamente gocciole d'acqua sotto la volta

par che l'acqua, gemendo, vi si sia naturalmente ingrommata. redi, 16-v-415

, 264: con tutto che ivi si dovesse scavare nell'arena, e qui nel

, come per la motta, che non si regge sulla sua scarpa e franando riempie

ed il torpore /... / si rinchiude frettoloso. -scontare con

, 26-58: dentro da la lor fiamma si geme / l'agguato del cavai che

giardino incantato. moravia, xi-380: si lasciò cadere sull'erba di un'aiuola

vol. VI Pag.640 - Da GEMICANTE a GEMINI (12 risultati)

8-283]: questa [piaga] più si dilatava e si vedeva più gemicare in

[piaga] più si dilatava e si vedeva più gemicare in que'giorni ne'quali

* z 'lettera duplice, non si può geminare. citolini, 1-8: del

b. croce, ii-5-58: dalla percezione si geminano... la coscienza del

... dove ravvolgendosi la voce, si gemina e risuona. morando, 9

risuona. morando, 9: l'error si gemina; / virtute in femina /

; / virtute in femina / vizio si fa. gioberti, 12-ii-10: il pensiero

fa. gioberti, 12-ii-10: il pensiero si ripiega sovra di sé, e si

si ripiega sovra di sé, e si gemina, per così dire, nella riflessione

prospetta, / fuor d'antichi sepolcri errar si scorge / stuol d'ombre auguste.

che l'orizzonte, quando il sol si corca, / ci partorisce il geminato

ne i posteri loro senza più indugio si propagasse. milizia, iii-46: 'geminate'di-