città: una città fittizia / quali si vedon nelle vecchie stampe. alvaro, 8-134
è diverso da ciò che appare o che si vorrebbe apparisse; che non corrisponde allo
quale li veri [amici] da'fittizi si conoscano. 4. fallace,
fittizie. d'annunzio, iv-2-1012: si formò in lui, sul suo terrore istintivo
, / avegna che le ventri là o'si gionge. fra giordano, 3-292:
fitte, o per la città strascinate si vedevano. -ant. trafitto.
genera il piacere, e 'l chiodo si caccia col chiodo. il mio è fitto
sorte che, se l'asse non si rompe, non uscirà mai. alfieri,
ululando portai finch'a quel giorno / si fu due volte ricondotto il sole. verga
è sull'altare della chiesetta, e si sentiva fitte nel cuore tutte quelle spade
cattaneo, iii-4-252: la linea nemica si faceva sempre più fitta, per l'
ii-367: quella [spelta] che passa si cerne con uno staccio più fitto,
cerne con uno staccio più fitto, e si chiama * seconda '. garzoni,
quella che corrisponde alla parte fitta, si prolunga in punta. d'annunzio, iii-2-1047
farle male col pettine fitto, non si risente. -denso, spesso,
fin sulle calcagna. -che si sussegue rapidamente, senza interruzioni. alfieri
cosa. e. cecchi, 6-228: si oltrepassarono, verso la villa, mozzi
crescenzi volgar., 6-2: l'erbe si debbono seminar più rade che traspiantar non
debbono seminar più rade che traspiantar non si dovranno: ma quelle che si traspongon
traspiantar non si dovranno: ma quelle che si traspongon più fitte sono da seminare.
tre o quattro dì all'ombra, si seminino in terreno trito e ben lavorato
fu malinconia, / e le mie fasce si fur d'un lenzuolo, / che
d. bartoli, 21-184: quanti si mettevano a cuocere con le carni ignude
al figur. rovani, i-170: si gettarono nel fitto del combattimento...
a rimaner imbrattati delle ova, che si rompevan sulle parrucche incipriate a farvi strani
). bergantini, 343: se si tratta dei semi di piante / peregrine,
bardi, 1-23: ancora il buono innanzi si guardi di non istare addosso fitto in
2-110 (494): così e'si fecie contratto, che e'mi dovessi
il terreno e il fitto avvenire, e si costituiva egli suo affittuale finché il suddito
dei fabbrica- tori di ipotesi, che si lambiccano il cervello in ebullizione, con
, 180: con l'aiuto divino, si arebbe a... pigliare un
del piccolo bilancio sociale, permisero che si togliessero in fitto tre stanze della casa che
corte ognuno ha scritto: / onde si sa che quella è il tuo teatro,
hanno più del vero che del fitto, si può bene allora rappresentarle agli uomini
nude, ed in questo caso il fitto si proponga al vero, per nostra
unghie, cioè là dove la carne viva si congiugne con l'unghie.
ancora a quel legno o sasso che si ficca per forza in terra per fermarvi gli
in terra. guerrazzi, i-167: si cala giù a fittone una cucchiara di
di panate sopra una ruota si riporta a fior d'acqua. bandi,
lodato tra littori fece due fanciulli che si stringono. = voce dotta, lat
pagamento in pregiudicio dei successori; né si possino affittar le giurisdizioni ecclesiastiche, né
qui nasce che in mano del fittuàrio si ristringe la cura dell'unico bene presente
: anche nei passaggi dove le ripetizioni si accavallano, le frasi si aggrovigliano intorno al
le ripetizioni si accavallano, le frasi si aggrovigliano intorno al nucleo dell'ispirazione,
dell'ispirazione, togliendoci il respiro, si sente che nessuna parola è inutile.
parola è inutile... all'improvviso si schiudono, tra il fittume vorticoso,
libri teorici poco o nulla d'ordinario si trova scritto né intorno a'materiali,.
fiumale, agg. letter. che si riferisce, che è proprio di fiume
io vi dirò su qual talamo fiumale si sieno accoppiati i due mostri fertili in trista
in esso. garzoni, 1-448: si fanno pagar le lettere care, durando fatica
s'assodano. manfredi, 5-201: quindi si spiega come... si veggano
quindi si spiega come... si veggano alle volte grandissime piagge,
vive, / e d'ogni parte si mettìen ne'fiori, / quasi rubin che
poi, tanto numerosi, in cui si diramò la fiumana de'loro errori, è
è tale il dicre- scimento, che si vedranno ancor essi tosto guazzare da qualsisia
a la fiumana, / e il labbro si lambì gonfio e sanguigno. -profluvio
è diffusa per tutto il mondo, si escono fiumane di comandamenti celestiali per la bocca
gentili. borsa, xix-4-727: ma che si dirà in ultimo luogo delle traduzioni;
persone o gran numero di veicoli che si muovono tumultuosamente, tutti in una stessa
della migrazione celtica io crederei ch'ella si dividesse prima di giungere a noi in due
: vedevo una fiumana d'automobili che si inseguivano ad andatura vertiginosa. pavese,
fiumano2, agg. e sm. che si riferisce, che è proprio della città
giorno dopo. 2. che si riferisce all'impresa dannunziana di fiume.
g. villani, 11-54: si misero a gran pericolo, vegnendo in
67: su ponti di magnificenza bizzarra si erano valicate fiumare integralmente asciutte. silone
, barcaiolo del tevere o anche chi si diletta a farvi bagni o pescare.
di ponte milvio. pasolini, 1-9: si stettero per un pezzo a guardare i
, 14-68: l'astro- grafo si è ridotto per queste contrade su di una
solamente da'nemici, ma da'fiumi si riceve turbamento. storia de troia e
il fiume che dormia fra bei cristalli / si sveglia e segue in su gli obliqui
del fiume non arrivino a toccarlo, si chiama * fiume incassato '.
fiume è ghiaroso, o sassoso, si dice * fiume in ghiara '.
mancando gli argini, dimodoché le piene si portino ad inondar le campagne, si chiama
piene si portino ad inondar le campagne, si chiama * fiume inondante '.
del fiume è... arenoso, si dice 'fiume in sabbia '.
fiume secco. guglielmini, 58: si chiama anche 'fiume morto'un alveo abbandonato
, xxiii-260: il commercio d'inghilterra si fa in gran parte per mezzo de'
continua, in maniera che mai non si scopra il fondo del tutto, si
non si scopra il fondo del tutto, si chiama * fiume perenne '.
; / e come ai rivi grandi si convenne, / ver lo fiume reai tanto
/ ver lo fiume reai tanto veloce / si ruinò, che nulla la ritenne.
fiumi: intra gli altri realee maggiore si è il nostro fiume d'arno. guglielmini
59: l'unione di due fiumi si chiama confluenza; e fiume tributario quello
quando in tutto o in parte essi si precipitano nelle voragini che incontrano, e
[il fiume] resti affatto asciutto si nomina fiume temporaneo. -fiume tributario
inonda e corre / rapidamente, e si divide in quattro. abbellì, iii-180:
: fin di là dal fiume onde si scioglie / ogni membranza, io te
ciascuna virtù, perché ciascuno / si guardi da sì mala compagnia. s.
grazzini, 4-288: prima ch'ei si consumi o ch'egli arda affatto,
capo. steso in mezzo alle canne, si appoggia ad un'urna inclinata verso il
li dèi della patria; a me non si conviene toccarli,... infino
e solcano la superficie della terra, si chiamano col nome generale di fiume,
lei. pea, 11-171: luchino non si ricorda d'amore verso qualcuna delle tante
: di là la piana grigia del cortile si vedeva intera, e i pigri fiumi
mare, quadrato e fosco, dove si tenevano ai lavori forzati i galeotti.
di irrealtà e di follia pensando che si era lasciata andare a civettare con un
23-115: né anco a un medico si potrà rendere sì gran benefizio, che non
di dare un canto al cavaliero, / si finge ai detti suoi lieto e contento
scaltri e furfanti, e come dir si suole, / era tra galeotto e marinaro
santo che nell'attuare i suoi fini santi si valeva (da galeotto a marinaro)
rematore'. galeòtto2, agg. che si riferisce, che è proprio di galeotto
tra noi. praga, 4-267: si abbandonava alle vaghe carezze della fantasia.
galea (soprattutto in quanto vi si scontava la pena del remo).
[1847], i-409: le galere si adornavano superbamente: la loro parte
boterò, i-245: [le opere] si possono fare o d'inverno, per
dei mille. verga, i-349: egli si lamentava sempre e di ogni cosa:
o all'osteria. pascoli, i-169: si presenta ai nostri occhi l'orribile visione
altoni, 1-3: quanto al partire, si descriverà in due modi, uno per
di cavalli. per un tale effetto si annoda il mezzo di una fune al
capi, che ne risultano, si fanno alcune maglie o cappii, in cui
fanno alcune maglie o cappii, in cui si posano manovelle per portare gli uomini,
subito mille facce da galera gli si voltavano contro minac ciando di
= di etimo incerto: non si vede come possa ricon nettersi
16-v-129: della voce 'galero 'non si può dir altro, se non che
, dei pastori e dei viandanti, che si allacciava sotto al mento. vedesi frequente
quello possano essere i capelli naturali, si può, secondoché io credo, avere
galericulo, ovvero morionicino, il quale si conficcava in capo l'imperatore ottone,.
capo l'imperatore ottone,... si raccoglie da marziale ne'1 regalucci '
piccoli gaiesse senza ruote, con cui si cammina per sopra il ghiaccio. giannone,
il ghiaccio. giannone, 77: si fece incontro un gaiesse che avea dentro
di rumore, che immediatamente si è comunicato per tutta la città,
è comunicato per tutta la città, si dice causato da un gaiesso.
gaiesse. galestrino, agg. che si riferisce, che è proprio di galestro
di esse pietre, che esposte all'aria si stritolano e si disfanno come la terra
, che esposte all'aria si stritolano e si disfanno come la terra galestrina, l'
caratterizzata da tre piani di scistosità che si incrociano in modo tale da dividere la
galestro. lastri, vi-25: non si riducono a selve, se non i terreni
con carbonato di calce, la quale si divide spontaneamente in cubi, ed esposta all'
in cubi, ed esposta all'aria si disfà prontamente, e forma quella specie di
d'annunzio, v-2-210: il legno si tarla e si infradicia, qua e là
v-2-210: il legno si tarla e si infradicia, qua e là giallo come
qua e là giallo come galestro che si sfalda. soffici, iii-136: distesi
.. e che tucte le cose si vendesseno in galica, de la quale lo
ordinarono che la colletta... si vendesse in pubblica callega. 2
, e le galigarie e quei che si chiamano piscicani più saporiti di tutti gli altri
galileiano (galileano), agg. che si riferisce, che è proprio di galileo
galilèo, agg. e sm. che si riferisce, che è proprio della galilea
f. f. frugoni, xxiv-1062: si piantava cicaliero in piazza e le spacciava
, sf. bot. escrescenza tumorale che si forma sulle piante come reazione patologica a
molto gran caldo che v'è, si nascono in questi cotali albori certe galle
certe galle di gomma, la quale si è anche incenso. burchiello,
dato alle galle o coccole, colle quali si tigne in rosso, ed altre volte
eia, s'io non m'inganno, si dee pronunziar in una
. 5. escrescenza carnosa che si forma sull'epi- dermide, e in
crescenzi volgar., 9-43: le galle si fanno spesse volte intorno alle giunture,
accidente e per fummosità di letame della stalla si fanno nelle gambe bagnate [del cavallo
schienelle. vallisneri, iii-407: * galla si chiama pure un enfiato, che vien
fuoco. -vescica dell'epidermide umana che si forma in seguito a eruzioni cutanee,
g. b. tedaldi, 1-62: si secca [il pesco] per esser abbandonato
del terreno. lastri, 1-2-58: si copra col terreno le sole barbe,
le sole barbe, lo che comunemente si dice porre a galla. -figur
che a lor venia, / ché si partiva scarico e leggiere. algarotti, 2-147
crede il mondo conchiuso in lui, non si vorrebbe sciupare, vorrebbe aspettare e stare
. -la verità viene a galla: si manifesta, si scopre. l
verità viene a galla: si manifesta, si scopre. l. guicciardini,
, pur finalmente occultata un tempo, si scuopre e manifesta, e come cosa
se non perché nella quantità delle parole non si avviluppi il discorso; ma rimanga sensibile
: passa un che gonfia, e si stima sei grani / più di me grave
vii: lasciate che in italia il flutto si appiani, e i padri sprofondati a
: il secondo... non si curò di fare altra provisione; ma pensò
della cosa; il quale, come prima si vide i pescatori addosso, salito a
gran pregio. e per lo contrario si dice: * egli ha scambiato muschio a
scambiato muschio a galla ', quando si danno cose elette e buone per riceverne delle
sm. chim. ossichetone aromatico che si presenta in lamelle gialle o in polvere
. ammide dell'acido gallico, che si presenta in lamine incolori, impiegata nella
gallante. gallare1, agg. che si riferisce, che è proprio delle galle
galla. la spagna, 22-33: carlo si dispogliò fuor la schiavina / e tutta
dispogliò fuor la schiavina / e tutta si spogliò la destra spalla; / poscia mostrò
la povertà de'paesi, dove elle si parlano, tenuti sempre lontani i galli,
egli abbia il guscio, se il gallo si congiunge con esso lei, l'uovo
sale dell'idrato di gallio che si comporta come acido con le basi forti
simile, o quasi, a quella che si addomanda gallazzóne. =
dicesi la bagnasciuga; perché a vicenda si vede scoperta 0 coperta dall'acqua.
galleggiare1), agg. che si sostiene sulla superficie dell'acqua o di
, 4-2-105: ogni solido galleggiante, che si ponga nell'acqua, discenderà. f
del galleggiante la velocità della superficie, si sceglie un tratto del canale il più
: 'galleggianti', sono barili voti, che si legano fortemente alla gomena di tratto in
non sia ivi logorata o tagliata. si adoperano qualche volta, in vece di barili
di legno leggero. barilli, 5-152: si vedono dei galleggianti di forme curiosissime navigare
corrente del fiume. pasolini, 1-9: si stettero per un pezzo a guardare i
dentro uno dei galleggianti. la botola si richiude. marinetti, 1-62: * galleggiante
: il dì della battaglia dolorosa / si vede [durlindana] sopra l'acqua
2-158: se in due tavolette di sughero si fanno galleggiar sull'acqua un pezzo di
onda. pascoli, i-312: nelle acque si stendono e galleggiano le ninfee. d'
; lante. dove galleggia, non si sa come, il poliziano. verga,
correndo un'altra fiumana di gente, e si vide con quell'andatura galleggiosa, dandosi tutto
pascoli, 193: galleggia bestia furente come si dice. in alto un cinguettìo canoro
lisci di nocciuola. palazzeschi, 3-161: si chiamava alfredo, indicatore e nella
stato diminuì la sua velocità, ondeggiò e si fermò del tutto, equilibrato nel mare
d'aria. fuori dell'atmosfera non si va: bisognerà accontentarsi di galleggiare.
vincere. malvezzi, 5-41: non si lascia calpestare dall'acque della falsità,
. alfieri, 5-272: in parigi si fan filosofisti; / in germania evangelici
: mi diletto io di trovare dove si spumeggia con la galleggiatura, e dove suole
tempo che l'estate comporta che si cavin fuori. chiabrera, 587
ed in picciola cameretta, dalla quale si passa in una loggetta ed in un poco
della macchina aerostatica], dal quale si dipartono per andare ad investire tutto all'
passaggio formato da alberi le cui fronde si uniscono ad arco; pergolato. -foresta
quegli alberi folti, che ogni tanto si riunivano sulla mia testa formando una viva
o parti dell'edificio, e che si trasformò in ambiente sontuoso di attesa,
del re di francia]. questo si era, come noi diremmo in toscana,
nobil città... con gran venerazione si conservarono. bettinelli, 1-i-242: leonello
tesori di trasmarine provincie in una galeria, si studiano senza tedio, si ragguardano con
galeria, si studiano senza tedio, si ragguardano con più gusto. f. negri
di personaggi celebri o di persone che si distinguono per caratteristiche peculiari (e talvolta
di poche cognizioni sull'indefinito privato tornaconto si giunge... ad annientare formalmente
ed agita il bastone / e chi si getta giù di galleria. verga, i-413
il libro nazionale che la mamma italia si tiene pronta a sporgere ad ogni viaggiatore,
239: a que'passaggi sotterranei, che si scavano a traverso un monte specialmente per
* galleria ', i quali rettamente si dicono 'trafori'. verga, 1-452: il
curioso come questa ferrovia... si snodi, su, giù, senza paura
per agevolare le operazioni che in esse si eseguono (ricerca, transito, carreggio,
eduzione delle acque. bocchelli, ii-135: si lamentavano gli uni degli altri, gli
, 239: 'gallerie filtranti'e 'gallerie binate'si legge continuamente ne'giornali fiorentini, quando
de'grandi fognoni e delle acque che si raccolgono in esse... ci
'cisternone 'dove le acque si raccolgono e si filtrano).
dove le acque si raccolgono e si filtrano). 7. milit
carena, 2-351: 'galleria', nome che si dà ad un lungo poggiuolo che sporge
andito largo due o tre piedi, che si fa nelle navi da guerra, a
combattimento, i calafati e i carpentieri si tenevano pronti a otturare le falle prodotte
con cui, sotto pressioni idrostatiche, si studia sperimentalmente il funzionamento delle eliche
ferroviarie, patrio interno dal quale si dipartono perpendicolarmente i marciapiedi e le pensiline
, specie dei cluniacensi), come si legge in un testo del 1202:
(quindi galilea, il luogo dove si radunano i fedeli (anche per distinguerlo
gallése, agg. e sm. che si riferisce, che è proprio del
molte biblioteche e molte / di levante si trova e di ponente. cattaneo,
fine, dolce o salato, che si mangia soprattutto a colazione 0 a merenda
. trinci, 1-277: nel principio li si diano tre pasti scarsi al giorno;
galletta 'o 'gaietta ', che si confonde con * gaietta 'piccola
italia superiore. nievo, 1-222: si fece alle brugnine una quantità di galletta
stanza, il magazzino, il luogo dove si conservano i bozzoli che li addimandano *
gallettificio, sm. stabilimento dove si producono gallette specialmente per la sussistenza
quella cosa che dalle donne... si chiama il gallettino, e da medici
iii-26-78: i galletti,... si bezzicavano allegramente tra loro. pascoli,
facciamo come i galletti in gabbia che si beccano l'un l'altro, in luogo
e l'allentamento a mano (e si usa specialmente nei serramenti a chiusura ermetica
giuseppe da capriglia, 28: il tempo si appenderà con il suo filo nel suo
soda, la quale friggendo ricresce, si fa rilevata, rigonfia... scrosciante
avevano inconsapevolmente concorso a generare quello che si chiamò l'« ultramontanismo ».
. gallicano, agg. che si riferisce, che è proprio della gallia
volgar. [tommaseo]: santo ilario si lieva in alto con un'asprezza gallicana
toledo. 2. che si riferisce, che è proprio del gallicanesimo;
dal clero gallicano nell'assemblea del 1682 si approvarono. lambruschini, 2-261: a noi
, che gli scismatici re d'inghilterra si aveano arrogata nell'anglicana. botta, 4-268
4-268: il lansac voleva che nulla si statuisse a pregiudizio della libertà della chiesa
partito delle libertà,... forse si inde- bolirebbono li gesuiti. p.
l'acido gallico * che si presenta in cristalli incolori dotati di proprietà
né domandano poi sul gallicinio / quando si sveglian: che fa 'l re di svezia
de'gallicismi. leopardi, i-819: si chiamino barbari gallicismi, ma non..
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della gallia
credo che,... / donna si ritrovasse tanto angelica. libro degli adornamenti
degli adornamenti delle donne, 1-4: ella si lavi la faccia con sapone gallico ed
, 87: il gallico stuol vinto si giacque / per queste rive e questi campi
il senno. baldini, 3-123: si sentono interiezioni galliche e siciliane. -morbo
li molti vapori, che dal corpo infetto si levano sono finalmente gallici divenuti.
sotto forma di estere e di glucoside si trova abbondantemente nelle sostanze concianti come il
°c; ha spiccate proprietà riducenti e si ossida all'aria con imbrunimento; in fotografia
gallicume inserto. puoti, 1-261: si ha ad attendere... che le
che le voci e le frasi che si vuol registrare non sieno... di
gallicume, ma di quelle che tuttodì si odono sulle bocche del popolo.
femmina adulta del gallo domestico, che si distingue dal maschio per la mole minore
il pasto delle galline, del quale molto si dilettano, son vermicelli e panico.
baccano del diavolo come tante galline che si spollinano in un pollaio prima di dormire
3. figur. la donna (che si accoppia, che fa agii).
agii). aretino, 8-93: si prese per partito di vedere quanti galli
gallina, e..., non si potè tenere..., di
uomini di non forte spirito, che si dicono anche 'galline bagnate'; timidi, freddi
., detta così perché in principio si davano delle galline in premio ai vincitori
allorché, in vece di latte, si adopera acqua di crusca. -figur
. m. cecchi, 1-2-437: si trovò iersera su a cenare /..
.., ch'essendo il migliore che si costuma di pigliare in corso, viene
bella e cotta: avere ciò che si desidera senza alcuna fatica e pena.
: gli amanti sciocchi e sempliciotti, si credevan ber latte di gallina.
la gallina del biondo ', la quale si addi- mandava « serocchina '.
, messere giulio, e'non ci si azzopperà una gallina. -non lasciare penna
). pasolini, 3-188: intanto si sentivano venire la pelle di gallina,
... / anzi il bando si manda da sua parte. / perch'ella
l'amor che a la moglie portava si convertì in fierissimo odio, e non aspettava
-zampe di gallina: rughe che si formano agli angoli esterni degli occhi (
sentire lo schiamazzo della gallina: non si ottiene nulla senza disagi e sacrifici.
gallina, scompiglia la vicinanza: quando si vuole ritrovare una cosa smarrita, si
si vuole ritrovare una cosa smarrita, si chiedono insistentemente informazioni a tutti.
.. cercando e volendo il suo, si scomoda chi si crede che l'abbia
volendo il suo, si scomoda chi si crede che l'abbia. -consiglio
, ha fatto l'uovo: chi si affanna a scusarsi dà prova della sua
il marito. -la gallina si piuma dopo morta: si deve
-la gallina si piuma dopo morta: si deve attendere che una persona muoia
2-246: cominciò a strillare che la gallina si piuma dopo morta, e invece loro
invece che di una pollastra, spesso si trattava di una « gallinóna » di quarant'
ginestre, o di alcune erbe, che si chiamano dove ruschie, e dove
e lo decimo dì della luna le si tollano quelle quattro uova gallinacee. sozzini
1-81: inaspettatamente colui s'impennò; si enfiò, pel gluglu gallinaccio.
vecchio gallinaccio. moravia, iii-276: si ripromise... di non lasciarsi
7-185: del genio de'gallinacci a battersi si trova egli altro testimonio, che quello
maschi sono molto battaglieri; i piccoli si nutrono da sé seguendo la madre.
gallinàceo, agg. che si riferisce, che è proprio o che
desideroso che il re stimi quel sito e si accrediti come un palazzo intitolato dal
albertazzi, 948: dicono che si commette peccato a far danno alle rondini
gli uomini giovani... una notte si riunirono quando comparvero le gallinelle nel cielo
plur. m. -chi). che si riferisce, che è proprio di gallina
e l'erba croce; i fiori si adoperano per far coagulare il latte nella
72, simbolo ga; allo stato naturale si trova in quantità piccolissime in molte blende
il quale viene dall'olio volatile che si conserva in certe glandolette globore delle quali
le altre fiere. pananti, ii-253: si trovano appresso a un pollaio ove cantano
2-7: la porta a san friano si fece frate / e predica della golpe
al gallo, che d'ogni piccola cosa si rallegra e canta. gilio, l-n-104
mostrare il tempo fingono un serpe che si mangia la coda, il pappagallo per la
per l'aurora. tasso, n-iii-1073: si scrive che il leone si spaventa a
n-iii-1073: si scrive che il leone si spaventa a la presenza del gallo, perché
. a quella de galli, che si dipingono in su la cima delle torri
centro-meridionale). carletti, 91: si passano il tempo con far combattere i
giuoco così usitato nelle filippine, che vi si consumano gli averi delle intere famiglie.
nannini [olao magno], 257: si trovano nel settentrione alcuni galli salvatichi,
qualche straordinaria burrasca, per isfuggirla si levano a volo a turme. bresciani,
acconce attorno ai gemitìi e le pozze si stendono i lacci terragni per accalappiarvi le
, 1-4-188: i finocchi di bologna si seminano nel mese di febbraio in terra
. cammelli, 6: san marco non si fida e 'l bisson teme; /
noi chiamiamo gallo quello strumento, che si volge in una canna, e apre la
, i-304: intorno a gran fochi si stavano il giorno, e la sera a
e fu dì: espressione con cui si intende interrompere un discorso per non rispondere
gallo, / sa ben che'non si debbe mai lodare / bella moglie, vin
riceve affronti e smacchi, tanto più si mostra arrogante, ovvero che nelle disgrazie si
si mostra arrogante, ovvero che nelle disgrazie si mostra allegro, si suol dire ch'
che nelle disgrazie si mostra allegro, si suol dire ch'è come il gallo di
: essere un incallito mentitore (e si riferisce al fatto che i galli cantano
12. prov. -allo schiamazzo del gallo si desta la volpe: chi vuol riuscire
che dice: allo schiamazzo del gallo si desta la volpe: e così avviene
. gallo2, agg. che si riferisce, che è proprio della gallia
, fatto uscirne i galli, si ripiglia / col favor de la chiesa il
; ribellarsi. bandi, 29: si diceva come i siciliani avessero rialzato 11
sm. chim. ossichetone aromatico che si presenta in cristalli gialli che vengono impiegati
alla luce e al lavaggio); si ottiene per reazione del pirogallolo con acido
gallico e dal cloridato di p-nitrosodimetilanilina; si presenta in cristalli verdastri
siena, 55: allato alla casa sua si v'è un grosso arboro, che
v'è un grosso arboro, che si chiama carubbe a nostro modo, quell'
con livree gallonate. verga, i-454: si videro sventolare le banderuole dei lancieri,
. p. verri, i-180: si gitta entro un dorato cocchio, e preceduto
con maestria. bresciani, 1-i-30: si vedeano... le donne colla
-in par tic.: quella che si sviluppa su un lato della cupola della
cantini, 1-9-265: perché la tinta che si fa col gallone, o di per
sempre cattiva e dannosa; perciò, si provvede che il gallone, per metterlo
42: a dì 19 d'aprile 1475 si provvide per i consigli che il gallone
povero pandolfo esser sepellito,... si volle metter su un gallone e,
l'anca. forteguerri, 9-25: si ruppe un braccio, e si sciupò un
: si ruppe un braccio, e si sciupò un gallone. lorenzi, 4-44:
garzoni, 1-454: fra gli alti si notano... il salto innanzi
. c. croce, 101: subito si levò in punta di piedi e gentilmente
iii-266: 'vallonea, gallonèa'. non si conosce presso di noi che il calice della
quella casa buia e chiassosa, e si ficcavano, per prender parte alla galloria.
, 9-382: il popolo... si riuniva a far galloria e mattana.
romano [gallo-romano), agg. che si riferisce, che è proprio della gallia
(escluso il veneto), che si sono formati nella gallia transalpina e cisalpina
per ogni maniera di gallozza o gallozzola che si trova sopra gli alberi.
magalotti, 21-74: fatto il voto si veddero uscire per la parte aguzza molte
redi, 16-iii-131: né pur una gallozzolina si vede nata sul piano della foglia,
celata, per ornamento del soldato, si portano gli spennacchi e non una codina di
: sue sette figliuole [di atlante] si convertirò nelle sette stelle del tauro che
pulci, 22-233: quivi le grida intorno si levomo. / non domandar se la
sei un uomo di quelli che non si trovano. bizzarri, zi: ella tutta
: gli squadroni di cavalieri... si cavavano alto i cappelli al passaggio d'
la sua terra. -figur. che si sposta velocemente. nigra, 70:
7-146: la finestra, dalla quale si vedevano, nel crepuscolo attraversato da grosse
2. che progredisce, che si sviluppa con tumultuosa rapidità, con rapido
piovene, 5-508: tutto ciò che si compie senza avere prima rifatto..
, 227: il mio cervello galoppante non si fermava qui. baldini, i-391:
da spron tocco galoppa, / cosi si crucciò lui quel mariuolo, / che non
il cavalier novello, / da lui si sbriga e sì vicin galloppa, / che
legno, le grida dei postiglioni, si univano a formare un tessuto compatto su cui
univano a formare un tessuto compatto su cui si adagiava l'ansia dei pensieri.
l'aria..., poi si mise a galoppare all'impazzata. e.
[ediz. 1827 (131): si gettò a furia nell'andito, e galoppò
di macchina! bocchelli, 9-342: si dette, galoppando giù per le scalinate
a un tale esercizio di pemacchi, che si sentivano dalla marina fin sul colle.
14-290: il maestro,... si intese rapidamente con l'organista di cappella
d'un tratto quei nuvoloni galoppavano; si scatenava la tempesta. pavese, 6-149:
, 1-140: ogni notte, ogni dì si manifesta / cupa sfinge la morte;
schiuder quei battenti. baldini, 3-86: si faceva un gran parlare di questo
govoni, 839: tutto il giorno si videro sul cielo / i muratori..
liszt... alla fine della galoppata si voltava tenendo ancora le mani sulla tastiera
. che sa galoppare bene, che si distingue nell'andatura al galoppo (un
e l. santa paulina, i-22: si difendono li cavalli per fuggire l'unione
somma, o « galoppino », come si dice in italiano e in francese con
... in un istesso giorno si faranno queste adunanze in più d'una
escono, e di galoppo corrono ove si faccia l'altro rinfresco. dal 4
-prete che, a siena, si sposta nelle diverse chiese per dire messa
2. chi, in periodo elettorale, si prodiga per procacciare voti a un partito
suoi galoppini. pirandello, 5-43: si era sossopra per le imminenti elezioni politiche.
corpo, mentre gli altri tre si slanciano in avanti producendo uno spostamento avanti
anonimo fiorentino, ii-393: 'galoppo'. si è uno andare di cavallo, ch'
): corsa piana o a ostacoli che si effettua su terreni erbosi e su tracciati
invitarlo. rovani, ii-126: si alzò [il capitano],..
e celti. pascoli, 13: si sente un galoppo lontano / (è la
tratto intese il galoppo d'un cavallo e si nascose fra i tronchi. piovenc,
andai [alla torre rotonda], si stendeva un immenso cielo temporalesco, con galoppi
particolare ritmo cardiaco in tre tempi che si ascolta e si palpa nella regione precordiale
cardiaco in tre tempi che si ascolta e si palpa nella regione precordiale in alcuni casi
galoppo! segnale di tromba con cui si ordina a un reparto a cavallo di prendere
onor del primo intoppo, / tal si partì da noi con maggior valchi.
: di buono andare di galoppo, si ridusse a serra valle. marco polo volgar
al trotto, / sembra, tanto si storce e si diguazza, / l'alfana
/ sembra, tanto si storce e si diguazza, / l'alfana già di dodon
. gadda, 373: la cera gli si allungava a vista d'occhio, la
152: prendendo a tutta briglia il galoppo si rimise nel grosso della vanguardia. bocchelli
ne vanno di galoppo: con difficoltà si guadagna il denaro e con facilità si
si guadagna il denaro e con facilità si spende. proverbi toscani, 251:
, 201: 'galop ', quando si parli della viva danza di tal nome
galoppo). verga, i-403: si vedeva la folla irrompere di nuovo in
aver sgombrato dei tavoli la sala, si finiva in grandi giri di valzer,
. -galòppo!: comando che si dà nella quadriglia. = dal fr
cfr. caloscia (di cui qui si completa l'etimo). gaiézza
: andianne; ch'un mio amico sì si svenne, / sendo assediato da questi
. elettr. disus. che si riferisce, che è proprio di luigi galvani
e de'nervi o dalla elettricità che si sviluppa allorché si mettono in communicazione queste
o dalla elettricità che si sviluppa allorché si mettono in communicazione queste sustanze, sia
, 1-231: e [la letteratura] si scosse; ma fu cadavere rizzato per
la fine del secolo [xviii], si racque- tarono bentosto. idem,
purché non decomposto, il quale non si contragga per galvanizzaménto. 2.
pila galvanica o voltaica. ma principalmente si dice dell'operazione consistente a imprimere de'
.]: dallo sguardo di quella donna si sentì galvanizzar tutto quanto. faldella,
metallo, deponendovelo per azione elettrica. si galvanizza il ferro ricoprendolo di zinco o
. v.]: le rane galvanizzate si scuotono molte ore dopo la morte.
. 2. processo con cui si ricoprono gli oggetti metallici di uno strato
(per lo più di zinco) che si ottiene con un processo di galvanotipia.
. chirurg. causticazione dei tessuti che si ottiene con la diatermia chirurgica e viene
tipografiche per mezzo della galvanostegia (e si differenzia dalla galvanotipia in quanto dà
. -ci). elettr. che si verifica, con manifestazioni elettriche e termiche
. -ci). elettr. che si riferisce al galvanometro; che si esegue
che si riferisce al galvanometro; che si esegue con un galvanometro.
un intervallo di tempo molto breve; si può classificare sia in relazione ai tipi
da una spira percorsa dalla corrente che si vuol misurare; viene energicamente perturbato da
-galvanometro termico: quello in cui si utilizza il riscaldamento prodotto dalla corrente prodotta
la quale, mediante processi elettrolitici, si riproducono oggetti metallici, facendo passare una
cui dovrà risultare costituito l'oggetto che si vuole ottenere, usando come catodo,
, usando come catodo, sul quale si depositerà, in uno strato di conveniente
di ricoprimento: particolare procedimento con cui si rivestono oggetti di legno o di gesso
. e. cecchi, 627: si sente che l'idea d'una decorazione simile
sottolineare il fatto che sulla sua scala si osserva una deviazione dovuta alla corrente elettrica
elettrica che lo percorre, ma non si legge l'intensità di tale corrente).
, sfruttando i fenomeni di elettrolisi; si realizza facendo passare una corrente elettrica attraverso
plur. m. -ci). che si riferisce alla galvanotipia. galvanotipista
quali la circolazione era certamente già povera, si sarebbero incancrenite. d'annunzio, iii-1-254
102: a mezza estate su noi si riversa / la bora... /
da gamba, e... si mise le brache sotto. l. frescobaldi
e le grandi. beicari, 1-42: si spogliò nudo, eccetto i panni di
le gambe lasse. machiavelli, 272: si valevano degli uomini nel fiore della loro
: li altri due uscimo dell'acqua e si salvomo per forza di gambe. cesarotti
avrebbero retta. bocchelli, i-54: si stimava il più forte di testa, e
il più forte di testa, e si riconosceva il più debole di gambe.
penso anch'io come lui che, se si va di questa gamba, fra un
[bibbia], 1-548: egli non si compiace nella forza del cavallo; egli
angelo, vista corta e gamba pigra, si fosse ristretto per gli acquisti ai mercati
grosse e i pasturali corti, forte si giudica. tanaglia, 2-231: la
.. sente ch'egli è preso, si dibatte, e pauroso strigne e legami
il curioso di costoro [dei gamberi] si è che, staccate le gambe,
le prime dette 4 chelae ', si rigenerano come prima. pavese, 5-103:
palladio volgar., 3-12: quando potiamo si vuole attendere che la vite diventi forte
in folta massa. clorici, i-735: si taglino loro [alle piante] li
621: da quei dua terzi in giù si lascia quattro gambe alquanto più grosse di
le quali quattro gambe il detto fornello si posa. anguillara, 8-314: il
, vi distese. cattaneo, iii-1-32: si vedono bimbi... rotolarsi fra
allarga. baldinucci, 30: tutto si fa sopra un banco piano per mezzo d'
quale sarebbe a c d, che si apriva con tenere la gamba inferiore c d
basso. torini, 225: si potriano... fabricare [i denti
: in quanto alla breve dico, che si trova collocata in dette legature in due
che muovono dalla testa delle note e si prolungano verso il basso se la nota è
di legno. landolfi, 3-9: gli si avvicinò un uomo con una gamba di
flessa: nella ginnastica, posizione che si esegue lanciando e piegando la gamba a
(e quando è di sedici piedi, si dice controgamba). -viola da gamba
li manda a chiamare. quelli capiscono, si sa, i figli del re non
mercanzia, che è il tribunale dove si fanno l'esecuzioni civili, sono alcuni donzelli
, sono alcuni donzelli, i quali si chiamano 'toccatori '... tali
era in grado di esser toccato, si potesse fuggire, e guardarsi, non
cavalcioni dell'altra. sbarbaro, 4-62: si mise a suo agio, accavalciò le
accavalciò le gambe, afferrò il foglio come si impugna per il bavero un insolente.
cecchi, 1-ii-235: se / e'non si difendea con lo spadone / a duo
a tutta gamba anch'esse, / vi si rifugian. manzoni, pr. sp
modo a l'adrieto, ch'elli si conduce alla fossa. pataffio, 2:
cecchi, 17-58: un giuoco che si chiama querciola... si fa ponendo
che si chiama querciola... si fa ponendo le mani in terra e
con le mani. piovene, 7-xm: si intravede nell'interno buio...
sacchetti, 208-83: la donna forse si medicò anch'ella, però che buon
. firenzuola, 208: elle si misero a gambe larghe ambedue sopra del
, / ei siede a gambe larghe e si fa vento. note al malmantile,
'ei siede a gambe larghe '. si esprime con questo termine la comodità e
quale uno siede a pigliarsi riposo, e si dimostra un nemico del lavorare ed amico
in due, come a certe scimmie si vede fare, colle braccia pendenti e abbandonate
vuota di redini o di scettro, si tenga in equilibrio. -allargare le
presenza buona,... e non si vota forse a un'eterna amicizia?
, quasi fino al ginocchio (e si dice di chi cammina nell'acqua o
verga, 4-11: nei seminati ci si affondava fino a mezza gamba. bocchelli,
. -fino al polpaccio (e si dice, per lo più con valore
. succiabeoni. lippi, 8-5: non si trovan poi sempre le fate / che
.. con un fiero colpo di palla si fanno andare a gambe ritte.
ch'elle non vadano (come si dice) a gambe levate. d'azeglio
rajberti, 2-67: il mio sistema medico si capovolse, e ora va colle gambe
: le 'letture di famiglia'... si trascinano avanti male in gambe, dopo
, sta qui diana, e se si desta, / non avrò per fuggire la
un'età molto superiore a quella che si dimostra all'aspetto. migliorini [s
con parole od atti coi quali invece si creda o si voglia giovarsi, giustificarsi
atti coi quali invece si creda o si voglia giovarsi, giustificarsi, difendersi e simili
pecore che alla vista d'un cagnolino si danno alla gamba? manzoni, pr
l'ambasciata nella stanza vicina, dove si trovava il cardinale. [ediz.
a stuzzicare il vecchio chiedendogli se ancora si sentiva di essere in gamba con le
fracco subito, da uomini? allora si vedrebbe chi è più in gamba.
inferiori lunghi fuor di misura (e si dice dei giovanetti che, a un
gamba. de marchi, ii-48: si vuol fare il lord senza averne, mandare
far le gambe a una provvisione ', si disse, nella repubblica fiorentina, per
, 2-25: dalla parte di sopra si era a sedere in su drappi di seta
questo re. gemelli careri, 1-iii-51: si vede un grande idolo, seduto,
., sono costretti a confessare che si erano lamentati di gamba sana. -lasciar
eseguendo e conducendo a fine ciò che si ha da fare, sia superando que'tali
cecchi, 20-3: le gambe mi si fiaccan sotto. nieri, 308: ho
ginocchia vacillanti, con le gambe che le si afflosciavano, fin nella camera dove il
. landolfi, 8-210: le gambe mi si piegaron sotto. -menare,
gambe menava. anguillara, 2-114: si duol che non può con ogni forza
quella voce, ecco là una gamba si stira, qui si stende un braccio,
là una gamba si stira, qui si stende un braccio, più in là dondola
gamba lo schiacciò di scancìo come quando si pesta un fiammifero nell'intento d'accenderlo
intento d'accenderlo. pavese, 5-33: si alzò a fatica, puntando la gamba
finché egli tornava le sue capre, si mise a gambe per trovar driante. l
con premura. sacchetti, 195-66: si mise la via tra gambe, tantoché.
, / e tra gambe la strada poi si caccia, / il tutto strascicando
mettendosi fra le gambe d'ognuno, si va tuttavia rimescolando per sentire ogni cosa
2-24 (i-904): postosi, come si suol dire, le gambe in spalla
per porsi a correre con quanta forza si ha nelle gambe. -non
niente! sbarbaro, 1-213: addosso si sente gli sguardi: insolenti la stimano.
ii-16-88: il sig. barbiera, che si è compiaciuto sempre di trattarmi sotto gamba
d. bartoli, 40-ii-208: si attenne al più sicuro di fidar la
essere ballata, anche da quelli che si reggevano mal in gamba. -rimettere
racconciare alla meglio, il meglio che si possa; riferito ad arnesi, mobili
era scappato saltando da una finestra. si era rotte le gambe. -rompere
e sen- tiasi bene in gambe, si ferma, e aspetta quello che ugo-
... a sbigottire che non si poteva quasi tener ritto in gambe. g
. cecchi, 65: la non si regge su le gambe punto, / a
« cova »,... finché si resse sulle gambe ogni giorno alle dodici
muoversi, di agire (e talora si riferisce anche agli effetti dell'ubriachezza).
redi, 16-vi-93: chi poi si sentirà scottare, tirerà le gambe
denotante che le malattie delle gambe si curano col riposo di tutta la persona.
che vale: per via del nutrimento si mantengon le forze. -chi non
ha gambe: chi non è coraggioso si dà alla fuga. tassoni,
viene a praticarli, a lungo andare si scuopre molto bene quali veramente siano,
delle buggie, c'avendo le gambe corte si conoscono nel camminare. -le
vita dell'uomo, le facoltà fìsiche si mettono in moto prima delle facoltà intellettuali
guardano in cagnesco quel carignano, e si vantano di vettovagliarlo o di cavarne il
di cavarne il presidio. e nondimeno si mettono in guarnigione e licenziano le fanterie
f. frugoni, vii-168: questi grugni si trasformeranno in musoni e questi gambini metteran
sterline. palazzeschi, 3-188: poi si attaccava la mazurka, e i cavalieri
. e con un sì presto andare si muovono! baretti, 3-181: il piccolo
dei genitori. verga, 2-326: si divertiva a vederla agitare le gambucce e a
se uno sta ad osservare bene, si vedono, se per isbaglio la vecchia
tizzoni. della porta, xxi-n-446: si vedrà intorno questa statuaccia del mio corpo,
di un membro. la voce lat. si è estesa piantare il class,
bel cavallo. pirandello, 8-478: si chinò per affibiare una stringa del gambale di
coi gambali e gli speroni, egli si sarebbe attagliato entro una sagoma del bronzino
, in più pezzi separati, i quali si cacciano dentro gli stivali perché stian tesi
, cioè non facciano grinze, né si ristringano, ovvero anche per lustrarli più como
è ancora buono quel magliuolo che si spicca rasente a quello che si lascia per
si spicca rasente a quello che si lascia per capo alla vite;
alla vite; e quanto più si taglia rasente il gambale della vite, tanto
la parte della pianta che sorge e si eleva dal piede della medesima; il
un tralcio, nel punto in cui si stacca dal tronco. soderini, i-404
:... aspettare che la popolazione si ribelli a questo stato di cose e
gambale. paolieri, 160: si camminava cauti, chinandoci ogni tanto a
dell'erba nata tra i gambàni mi si raduni intorno. = deriv.
firenze. magazzini, 49: si seminano le fave grosse napoletane e i
specie di ballo frigio... si faceva dai villani ubbriachi a suono di flauto
293: erano stivali, coi quali si facevano sette chilometri per ogni gambata.
gambata. di giacomo, i-598: si fece innanzi con grandi gambate epilettiche.
gambate epilettiche. pirandello, 8-299: si dà una rincalcata al cappellaccio e,
il cammino alla volta d'aleppo, ove si va con le carovane in sei giornate
: / pungendo lor la vena che si pone / mobile sopra l'unghia.
che del colore che in queste bande si veggono si cagionò in tutta l'armata
colore che in queste bande si veggono si cagionò in tutta l'armata una sorte
a. cattaneo, i-15: si faccia legge a tutte le gamba- resse
cottura diventa di un rosso vivo; si nutrono di animaletti acquatici e di sostanze
di pesci. bocchelli, 9-329: là si mangia quella candida frittura di pesce e
5. figur. persona pusillanime, che si ritrae di fronte a impegni e responsabilità
occhi di gambero: concrezioni calcaree che si formano ai lati dello stomaco del gambero,
3-28: cosciali e gamberuoli e ginocchiere si aspettava a metterli quando si era in
e ginocchiere si aspettava a metterli quando si era in sella. = voce dotta
: tanto della roba [la donna] si leva, che il piede e spesso
15-iii-134: pare ad una gambetta falsa che si strascica dietro un vulcano. piccolomini,
forsi che [le nostre gentildame] si alzan così per mostrare il piè galante
ii-16: le gambette dei ragazzi, che si dondolano, servono alla eloquenza del tomiello
gambette. verga, 3-24: alle volte si lasciava scappare sottovoce delle mezze parole dinanzi
danno. latti, 5-83: non si scordò d'eurialo suo caro: / però
ha la pietra che io dico, si scorgevano per le coscettine e le gambettine.
.]: 'gambetta', nome che si dà in toscana ad un uccello dell'ordine
v.]: 'gambetta', nome che si dà in toscana ad un genere di
barberino, 187: s'el da sé si muove a gambettare, / nell'acqua
gelo. pulci, 27-99: nel sangue si storce e gambetta, / che pareva
firenzuola, 127: trovò il drudo che si stava sul letto a gambettare. g
, i-268: gambettati (peduncolati) si dicono i fiori che hanno il gambo o
nel cane delle armi da fuoco, si trova dietro la mascella superiore. carena
. b. de rossi, 3-iii-2-16: si dolse forte che una sera gli fosse
. franco, 1-63: o e'si vende: più a tempo danno, /
tra loro, / col riso in bocca si danno il gambetto. lancellotti, 252
fatti di cesare, 126: qui si talliavano teste e braccia e costati;
, 375: le gambiere / prima si mise con argentee fibbie / adattate. manzoni
sp., 7 (no): si vedeva in faccia un suo antenato guerriero
vii-1025: una volta,... si mettevano il loro buon giubbone di panno
palladio volgar., 9-11: l'acqua si mena per forma di condotti fabbricati di
foglie e dai ramoscelli dell'uncaria; si presenta in masse friabili, porose,
catecutannico, mucillagini, ecc.; si adopera nella concia delle pelli, nella tintura
fiore del papavero quando per troppa gravezza si piega il suo gambo. boccaccio, viii-1-226
anno intero. cellini, 533: si fa un piombo, che sta come una
picciuolo, o gambo di detta pera, si fa di ferro. soderini,
foglie de'fiori a poco a poco si arrovescino in dentro, e, congiungendosi
stringa e leghi. vallisneri, iii-408: si chiama gambo anche il picciuolo del frutto
sommitade del quale gambo il detto albore si spargeva in rami di mirabile latitudine.
. soffici, v-2-389: un cavallo nero si gratta il muso al gambo di un
loro gambi [dei cavoli] non si divellano, produceranno nella primavera il seme.
vittorini, 1-25: sembra tenero, che si possa spezzarlo tra le dita, come
scrisse la sua lettera, nella quale si ricerca donde avvenga che alcune perette di
, rompendosi loro il gambo, tutte si stritolino. cicognani, 3-96: poi tornava
e dentato, il gambo del quale si ficca nella panca da piallar legnami,
e serve per tener fermo il legno che si deve piallare. salvini, 16-446:
non hanno gambo metallico, ma questo si fa loro con punti di cucito nell'atto
dal batterio erwinia carotovora, per cui si manifestano un annerimento della parte basale dello
della parte basale dello stelo, che si assottiglia e marcisce, e un ingiallimento
a conto mio e in fondo poi si contano i gambi. -essere in
nasce giglio, d'ogni pruno non si coglie rosa. 12. dimin
gambicèllo suo [del me- landrio] si pesta col vin vecchio. -gambino
chiamato volgarmente catapuzia nel primo suo gambóne si veste tutto di foglie lunghe simili a quelle
. f. doni, ii-75: si prese questo gambóne, con dire: -le
busto per un gam- buccio che non si sa come facesse a reggerla.
crescenzi volgar., 6-52: i gambugi si sono di natura di cavoli ed
cavoli ed hanno forma di cavoli infino che si vengono a chiudere, ma poiché son
, 1-5-66: ripiglian campo, e si raddoppia l'ira, / e i gambuti
, i-55: gambuti o stipitati (si dicono]... quei funghi che
: 'gamella', catino di legno in cui si pone la minestra, ecc.,
la chiama * catino di legno in cui si pone la minestra ': ora l'
, 201: * gamella ', si può dire scomparso dal nostro uso militare
a gobba, specie se la scodella si pone alla rovescia). dallo spagn
: nel passaggio aperto fra le tavole si forma una calca di due processioni opposte,
cellula degli organismi vegetali entro la quale si formano i ga meti (
, generalmente diverse fra di loro, si uniscono in modo da costituire una cellula
animali superiori la cellula femminile o macrogamete si chiama uovo, quella maschile o microgamete
chiama uovo, quella maschile o microgamete si chiama spermio o spermatozoo', nei vegetali
. bot. piccola vescica in cui si formano i gameti delle alghe e dei funghi
sm. bot. organismo vegetale che si sviluppa da una spora e da cui
fisiologiche sia morfologiche, nelle cellule: si distingue in spermatogenesi (v.) e
sf. biol. riproduzione sessuale che si compie per mezzo di cellule riproduttrici,
di cellule riproduttrici, dette gameti; si svolge in due fasi differenziate: la
a seconda dell'aspetto dei due gameti si distinguono l'isogamia, quando i gameti
m. -ci). biol. che si riferisce, che è proprio di gamia
c. e. gadda, 6-14: si sarebbe detto, a voler fantasticare,
di ariete): punto in cui si trova il sole nell'equinozio di primavera
ariete, costellazione in cui tale punto si trovava al tempo di ipparco. 3
. -campo gamma: zona in cui si sperimenta l'azione dei raggi gamma su
o sistema, in modo che uno non si continuava con l'altro; e non
; e non come i nostri, che si servono tutti d'una medesima scala o
analogo, una serie di istituzioni che si sviluppano successivamente in un periodo storico,
prevalenza nel mare, ma alcune specie si trovano anche nelle acque dolci o nella
* né la 'b mi 'punto si moveranno. = comp. da gamma
= comp. da gamma, che si riferisce alla nota iniziale della scala guidoniana
al nostro sol) e ut, che si riferisce alla prima nota dell'esacordo naturale
mùsica era rappresentata la scala musicale, che si indicava con una mano aperta mentre le
di sesso opposto movimenti tali per cui si avvicinano e giungono alla copulazione; si
si avvicinano e giungono alla copulazione; si distinguono in andrò-e ginogamoni, secondo che
e verso acque propizie alla riproduzione che si manifesta, nei pesci, in determinate
'. è una veste da donna che si porta per casa, 0 fuori sotto
1-167: le donne la gamurra oggi si fanno / recipiente agli anni ed allo stato
fante. = di etimo incerto. si suole ricollegare a zimarra (v.)
elmo e in gammurrin di lana / si cangiò l'armadura, e in socchi rossi
armadura, e in socchi rossi / si cangiaron gli sproni. g. gozzi,
dalla 4 gammurra ', né par che si possa chiamar propriamente diminutivo di quella;
volgar., 3-433: questo, che si chiama morire,... più
, tutto collottola e mascella su cui presto si appe- sentirà il mollame della ganascia.
superiori della morsa, fra le quali si stringe il lavoro: una di esse parti
come in quella nuova sfera di cose si potesse divorare a quattro ganasce. zena
con due sole corde, il quale si suona con un pezzo di suolo da
usato nelle chiusure degli indumenti, che si fissa a un occhiello in genere metallico.
nella filatura, piccolo uncino su cui si fa passare il filo perché non si ingarbugli
si fa passare il filo perché non si ingarbugli. carena, 1-284: 'gancetti'
luogo solo del rocchetto, e non si facciano garbugli. = dimin. di
di gancio; atto con cui si afferra qualcosa per mezzo di un gancio.
, su cui passa il filo che si svolge dal cannello, per sortir poi
una martellata. -gancio automatico: quando si apre immediatamente al momento in cui si
si apre immediatamente al momento in cui si allenta la tensione nel cavo a cui
di questa, affondi nel terreno o si agganci alle traversine del binario esercitando un'
. barbaro, 445: i pesi si attaccano da alcuni uncini, che noi
al trapezio. alvaro, 5-47: si ritrovava le sue piccole mani di un
in partic.: piccolo uncino metallico che si fissa a un occhiello dello stesso materiale
ecc. soffici, v-2-450: ci si leva piano piano il cappotto, si
si leva piano piano il cappotto, si attacca al gancio d'ottone vicino al termosifone
termosifone spento,... e si ordina una tazza di nero. moravia,
luca pulci, i-6-29: p°i converrà che si gettino i ganci, / poi con
punta diritta, con cui le lancie si agguantano alla nave per accostarsi, o
-uncino di cui gli scaricatori portuali si servono per afferrare e spostare i carichi
essendo in pasolini, 1-170: gli si buttò sotto a testa bassa, ti
-nella pallacanestro, tiro al canestro che si esegue mediante un'ampia rotazione della palla
di portarla via. piovene, 5-490: si estrae... b.
b. giambullari, iii-165: ognun si sforzi giusta sua balìa, / di
dentro ritorni. -fare il gancio: si dice quando un uccello in volo o
socci, ii-1-595: anche qui dunque non si sapeva a qual gancio attaccarsi.
14. prov. maledetto il gancio che si trova diritto: sfortunato chi non si
si trova diritto: sfortunato chi non si adegua al conformismo vigente. guerrazzi
il proverbio? maledetto il gancio che si trova diritto... ».
solchi paralleli, tipici delle montagne che si estendono dalle alpi orientali al friuli e
a uno o due metri, che si formano sulla superficie delle rocce calcaree per
, capo del nazionalismo indiano, che si fondava sulla pratica della resistenza passiva e
. chiabrera, 5-24: mi si dice... che siano proibite le
di spalla e un colpo di ginocchio si fosse sprigionato dall'aspra ganga. negri
: aveva intravisto tutto l'oro che si poteva estrarre da quella ganga. papini,
accidentale e rarissima. è uccello che si trova in spagna e portogallo, nell'africa
è uno [nardo], che si chiama gangetico, così nominato dal fiume
naspo per via di carrucole uperire e serrar si possi. = deriv.
due punti a e b, acciò che si possa girare e fare che il punto
alti ch'egli portano lunghissimi, e poi si mettono in collo questo ferro ch'è
dalla parte superiore gangherato per modo che si possa dentro alzare e non uscir fuora.
l'ombre ed i lumi, e si servì di un modello di figura fatto di
fatto di legname gangherato in modo che si snodava per tutte le bande. e
. danti, 1-202: ma nella basa si deve segnare la linea meridiana, che
metallo cucita al tessuto, in cui si infila il gangherino, nella chiusura di
corrispondenza del gangherelle, il cui gancetto si introduce nella maglia della gangherella, per
a persona vivente. calandra, 3-167: si avanzò [la lepre] prima nei
, che reca il perno su cui si infila l'occhio della bandella infìssa al
antiche navi dissolubili, così dette perché si poteano ad un tratto staccare in più
1-388: non v'aveva un'imposta che si saldasse a tutti e quattro i gangheri
, 1-57: -i gangari del vostro discorso si incastrano con le femminelle della materia di
lacci l'hanno sì incannate che appena si possono porre a sedere. f. f
. cecchi, 5-84: il gatto si mise a sbadigliare... la bocca
mise a sbadigliare... la bocca si spalancava sempre più, finché sembrò che
volgar.], 16-8: essi si pensano che il loro autore,..
detta opera con un ganghero, el quale si attaccava da poi al detto piviale nel
il cane, che portato dalla velocità non si può ritenere, e voltarsi, subito
e non l'ho colto '. si dice anche ganghero quello stravolgersi fulmineo,
tra l'uscio e il gangher (come si suol dire). -fare uscire
. dessi, 9-56: il commendatore si adattò a vedersi davanti le dannunziane teste
gangheri dopo avere udito tutto quel che si era detto. -rimanere fitto nei
. procacciarono e feciono fare ch'elle si recarono alle xxi, dicendo ch'aveano
parola lo sputamorti... si rendeva garante di riporre il bene e
la donna, stracca e non isfamata, si pose a sedere nel lettuccio, e
quale ho gran dubbio che mi si sia smosso da'suoi gangheri. rosa,
alla scatoletta d'argento... mi si son guasti i gangheretti del coperchio.
concedere il bacio e lui... si uccise lo stesso. -doveva essere un
pelose del mollusco che s'albergava, si raffigurava quasi con timore il lavorìo dell'
g + l). anat. che si riferisce, che è proprio di gangli
. 2. figur. che si trova in una posizione centrale, in
- ganglio genicolato: ganglio nervoso che si trova in corrispondenza del nervo facciale (
sboccano i vasi enfatici e in cui si adunano in uno stroma di connettivo molti
nervoso: addensamento di cellule nervose che si trova negli organi centrali o sul decorso
semilunare o di gasser: ganglio nervoso che si trova in una depressione dell'apice della
nervoso annesso al nervo mascellare, che si trova nella fossa pterigomascellare. -ganglio spinale
: ammasso di sostanza grigia, che si trova sulla radice posteriore dei nervi spinali
o di corti: ganglio nervoso che si trova sul corso dei rami terminali del
o di scarpa: ganglio nervoso che si trova sulla branca vestibolare del nervo acustico
: così nello sviluppo degli anellidi superiori si trovano già aggregazioni di gangli ottici,
o pseudocistica con contenuto gelatinoso, che si sviluppa dalla parete fibrosa delle guaine tendinee
). dalla croce, i-78: si generano alcuni tumori detti da greci ganglii
senza cambiamento di colore alla pelle, che si forma sui tendini in diverse parti del
-veter. formazione cistica, che si sviluppa sui tendini delle zampe del cavallo
s. v.]: 'ganglio'. si dà questo nome ad un tumore più
dei cistici..., che impropriamente si dice 'nervo indurito '. di questi
di vitale importanza; centro in cui si raccoglie e coordina un'attività. gioberti
il suo ganglio principale nella svizzera, si conficca e s'impema nel mare mediterraneo
ascesso freddo ganglionare: ascesso freddo che si produce nel parenchima di un ganglio linfatico
medie. disus. erpete zoster, che si riteneva fosse provocato dalla lesione di un
membrana che tramezza li polmoni, e si passa vicino al timo, cioè alla gangola
crescenzi volgar., 9-77: i verri si deono elegger grandissimi e d'ampio corpo
bollicole minute come panico, onde panicato si domanda. 3. locuz.
carnosità, o vero gangolétta che si tiene nella lingua di sotto, tre o
medie. blastomicosi delle mucose, che si osserva nelle isole meridionali del pacifico e
, ii-188: veste attillato e galante, si mostra a dito per ganimede e per
: ma non è però che non si trovino moltissimi uomini delicati, come sono
quel ganimede del signor roberto, e si burla di me, e si burla
e si burla di me, e si burla di voi,... e
misteriosa e gonfia del vecchio ganimede che si crede sicuro del fatto suo. bocchelli,
bocchelli, 6-513: adesso la moglie si è stancata della sua cera da funerale
della sua cera da funerale, e si è preso a letto un ganimede.
ad amori omosessuali); ragazzo che si prostituisce, cinedo. ariosto,
est alcuni bellissimi giovani cum li quali si diceva publice che l'avea atto carnale.
. petruccelli della gattina, 84: si lamentò del cicalio della camera, del
il significato del n. 2 si allude al mito secondo cui il dio si
si allude al mito secondo cui il dio si innamorò del fanciullo e ne fece il
ganimedèo, agg. letter. che si riferisce, che è proprio di ganimede
176: che sul vago adone / idalia si struggesse; /... /
silicato di piombo e calcio, che si presenta sotto forma di masse granulari bianche
ulloa [castagneda], ii-55: però si ritrovava quella città in grande strettezza di
. balbi, lxii-4-127: legno di china si pesa a ganta, ch'è cantaro
una fune raddoppiata e ben fasciata, che si mette in cima al palo della pesca
palo della pesca, e dentro di essa si ferma, mediante un burello, la
: ogni sorte di mercanzia nel pegù si pesa con una bilancia, con la quale
pesa con una bilancia, con la quale si pesa ancora la moneta detta gancia.
a questa materia l'awertire, che si scelgano in parlando e in iscrivendo verbi
usitati, guardandovi da quelle inezie che si odono soventemente. tali sono...
30 remi. sercambi, i-231: si diliberò per lo comune di genova e
, overo barconi. sanudo, ix-281: si atenda a meter in ordine in l'
. -a). amante (e vi si suole annettere una notazione spregiativa).
assumono le donne innamorate quando il loro ganzo si trova nell'occorrenza di mostrare il proprio
da far invidia a tutte l'altre che si contentavano aver ganzerino d'un fante.
che era stato un gappista molto attivo, si era unito ai suoi compagni che scendevano
alle azioni di rischio a cui faliero si assoggettava nella sua opera di gappista,
dei gruppi di azione patriottica, che si costituirono dopo 1 * 8 settembre 1943,
compagni, 1-20: i cittadini si cominciorono a dividere per gara d'ufici
volgar., 2-358: una gara si levò da quella schiatta, che fu quasi
. pascoli, i-173: ma via: si attenui col nome d'emulazione codesta gara
uso de'vescicanti,... alquanto si screditò la medicina. cesarotti, i-192
cieche parzialità. monti, ii-440: mi si scrivono da parigi le gare che sono
cosi temerarie e imbrogliate che in breve si resero publiche. denina, iv-57: la
che l'imperatore e i suoi ministri si studiavano di mantener fra le une e
une e le altre città libere, non si potrebbe in ragion di politica riputare un
antagonismo fra stati o altri organismi che si prefìggono gli stessi obiettivi politici ed economici
i gran danni nostri / l'asia infedel si mostri? giannone, 1-i-25: cesare
i pràtesi /... / si diero al duca, con patti distesi /
con patti distesi / salvoché in perpetua si dié prato, / e fu per gara
di rinunzie, di sagrifizi, che si succedevano, si accavallavano in mezzo a
di sagrifizi, che si succedevano, si accavallavano in mezzo a tempestose acclamazioni.
(o gruppi di persone) che si prefiggono il medesimo scopo o tentano di
livio volgar., 2-371: eglino si affrontarono, e combattevano fieramente cogl'inimici
de'cavalieri fu gara da qual parte prima si cominciasse la vittoria. serdonaii, 9-416
88: di rado o non mai si dà valore eccessivo senza gara o senza cimento
corte propongono gli argomenti, sopra cui si hanno a far le gare dell'ingegno
, in cui singoli individui o squadre si affrontano in una medesima attività sportiva o
competizione e, per lo più, si assegnano premi ai vincitori).
tratto tratto una corsa, ogni anno si aprono le gare di campionato, le nazioni
le gare di campionato, le nazioni si sfidano per corridori. d'annunzio, iii-1-811
comisso, 14-136: tutta la gente si trovava da un altro lato dell'isola
da un altro lato dell'isola dove si svolgevano le gare di nuoto. moravia,
, 5-177: la sua vita avvenire gli si delineava ora come una gara angosciosa di
5-365: pareva che nella loro mente si svolgesse una gara angosciosa tra il desiderio di
può ora nominare senza gara: ma gli si avrà ogni riguardo e, a parità
3-339: un istrione tragico... si recava a sdegno il recitare a gara
terrore della parte sua decapitato, che niuno si mosse, anzi ciascuno a gara alla
machiavelli, 802: quivi la triegua si concluse a gara, / non estimando
. serra, ii-554: le esagerazioni si affollano a gara per tutto il libro.
e lascive /... or si spruzzano il volto, or fanno a gara
banda fa l'ira a gara, si viene alle mani. michelstaedter, 371:
. -sforzarsi, adoperarsi quanto più si può; fare del proprio meglio.
umano ingegno. levi, 1-186: quando si seppe in paese che avevo gradito questo
gara insieme, eglino e'loro fedeli si diedono alla signoria del comune di firenze,
sol sibila, e fischia, / e si escon fuor di lei faville in garra
davanti a'magistrati,... si riduceva fra loro in gara. varchi,
arti, quelle che procedono dal disegno si pigliano in gara e gli artefici lavorano
come ostinato perfidiare, e pigliarla, come si dice, in gara, come questa
e pruove. = etimo incerto: si è congetturata la voce ar. gdra
e a chi avanza tempo; il che si dice ancora: 'andarsi garabullando '
terra... e la frizione che si staccò e per dargli un'aggiustata dovremmo
mettere al riparo'). nella lingua comune si fa largo uso del termine fr.
termine fr. garage, che tuttavia non si riesce ad assimilare alla nostra fonetica.
albertazzi, 548: convocati i creditori, si era loro proposto un dividendo del 60
oggetto, di un prodotto; che si assume una determinata responsabilità. p.
patria de'successori; e quelle che si reggono sotto altra costituzione avrebbero un fragilissimo
, i-402: per educarsi alle virtù civili si cominci dal rispettar le domestiche. queste
: il difetto radicale delle azioni ipotecarie si è ch'esse nella sovvenzione fissano i possidenti
la quale costi di più ma che si garantisca per due mesi. c. e
per dare maggior efficacia a ciò che si dice). cesarotti, ii-331:
, 5-365: pareva che nella loro#mente si svolgesse una gara angosciosa tra il desiderio di
memoria di quello legatogli dal petrarca perché vi si garantisse nei vecchi giorni dai freddi dell'
plur. m. -i). che si riferisce, che è proprio del garantismo
, che è proprio del garantismo o si rifà ad esso. garantito (part
-titolo garantito: quelli del cui valore si rende garante lo stato. deledda
inglesi, rendendo quelle colonie, non si erano curati di far riconoscere agli olandesi.
o garanza, il guado per le tinte si coltivano con molto profitto.
della robbia; sostanza colorante rossa che si estrae dalla radice della robbia. 2
in senso improprio, come garanzie costituzionali si designano la stessa organizzazione dello stato e
ricolo ed il danno de'viglietti si è la loro non realizza
. russo, i-301: finora si è creduta uniforme la * proprietà ',
libere istitu zioni del regno si accorda alla libertà della coscienza e
la sua parola in garanzia, quando si andava dinanzi al notaio. b. croce
garanzie costituzionali. alvaro, 5-7: si parlava delle garanzie da prendere per quei
2. impegno che il venditore si assume di assicurare che la merce venduta
della garanzia prefissata quando il suo valore si riduca del 50%. 4. per
de'costumi sì pubblici che privati, che si possa ora avere. carducci, ii-8-265
cosa, mentre nel continuo rimaneggiare che si fa, quando l'acqua comincia a
d'una tinta così gagliarda, che non si distingue da un sorbetto di cannella.
, ii-426: nella stessa città di iorch si preparavano sontuosi apparecchi per celebrare la
per mezzo del terzo stromento precedente quadrato si può garbare le coste del vascello da
colonna alquanto gonfia nel mezo, e si rastrema molto garbatamente. gilio, l-n-95:
degli ebrei, donde l'etimologia de'satiri si potrebbe accattare garbatissimamente. giordani, xiv-23
a riceverla con quella fredda garbatezza che si suole usare con persone che ispirano poca
. carducci, ii-5-88: quando mi si incomoda esigo che mi si mostri garbatezza.
quando mi si incomoda esigo che mi si mostri garbatezza. deledda, iii-897:
quella garbatezza mondana..., si sentì offeso nell'orgoglio. 2
: nel principio dell'amore... si dà agli amanti sospiri, lagrime,
57: quando domani torneremo qui, si spera che ci farai la garbatezza di
. (superi, garbatissimo). che si comporta con garbo, che ha belle
par di altri lodevoli e garbate, / si trionfano il mondo. manzoni, pr
mondizie mantiene. aretino, 1-53: non si poteva fare similitudine più garbata. g
ninfe sì bello e garbato, / che si può dir nel mondo o raro o
lippi, 12-49: pur alfin nelle spalle si ristringe [la donna], /
, che una cosa succeda se- condoché si desidera. fagiuoli, 1-1-379: -che comandate
, sf. marin. la curvatura che si dà a un bastimento o al fasciame
1-5 77: [la campana] si vede di farla più vaga e garbeggiante
, ed esprime appuntino quel palpito che si risente alla presenza d'un oggetto che
risente alla presenza d'un oggetto che si ama. colletta, 2-ii-122: l'abolizione
conveniente. biringuccio, 1-94: così si vien gareggiando e dando bella forma al
o sottili che sieno da garbellare, si garbellano in torissi. = lat.
o sottili che sieno da garbellare, si gherbellano in torissi e la garbellatura si
si gherbellano in torissi e la garbellatura si rimane al venditore. trattati dell'arte del
. f. doni, i-35: qui si dice de'garbetti, ci si contan
: qui si dice de'garbetti, ci si contan delle novelle. = dimin
il sud-ovest. malispini, 194: si levò una fortuna con vento garbino sì
essendo in alto mare,... si levò ima fortuna con vento e gherbino
, 150 (204): l'uomo si parte dell'isola di gama, e
unito oggi al regno di portogallo, si dice 'algarve '... di
: se in altro modo l'incendio far si vorrà recipe solfo, croci, colofonia
mosto, i-112: il primo dì che si raccoglie è tanto dolce,..
alquanto di garbétto. calmo, i-62: si ben patisso con qualche parola garbetta,
quel garbo insolente e derisorio, geppetto si fece tristo e malinconico. pea, 1-162
con eleganza. piccolomini, 67: si conviene generalmente agli uomini ed a le
. baretti, 6-390: quare non si chiamerà italiana quella [lingua] degli
giovine aveva preso lo strumento, e si disponeva a maneggiarlo, « ah, ah
arte). biringuccio, 1-138: si torneggiano [i vasi di stagno]
. vasari, i-188: con ferri si dintorna o con garbi di foglie o
foglie o con girare di quel che si vuole. soderini, i-267: abbino
: gli stamenali sono quelle parti che si accrescono ed incastrano nelle cime di detta matèra
e dal vento, dalla postura che si trovono le vele e dal garbo del vassello
et alle traverse dei navili; e quelli si addomandano legnami di garbo che naturalmente hanno
garbo che naturalmente hanno la torta che si confà al luogo dove egli s'hanno a
applicare. d'annunzio, iii-2-177: si leva a destra coperto di tavole e
deledda, i-1014: dichiarò che non si sarebbe mosso dal ceppo: cosa che
nannini, 1-208: alcuni, poi, si son dilettati di far questi epigrammi funerali
epigrammi funerali in dialogo, e a'tempi si può dir nostri è fiorito l'ariosto
. note al malmantile, 1-27: si cominciò a dire 'uomo di garbo '
e spaventare; acciocché, se mai si scuopre qualche cosa vera e di garbo,
acqua marina di garbo e bella, si piglierà la fritta di cristallo e si
si piglierà la fritta di cristallo e si metterà in padellotto. g. cornaro,
un corpo vistoso ed armonico, se si trasporta ad un altro disadatto e di
né garbo né mitidio, / non si può dalle risa ritenere. note al
: nel luogo, detto il 'garbo', si fabbricavano [in firenze] le pannine
di tutta perfezione; e quelle che si fabbricavano in san martino, erano sempre
più antica e abbondante documentazione della voce si registra in italia, da cui lo
. garbo (sec. xvi). si è congetturato, con molta verosimiglianza,
abito da cerimonia '). ma se si riconnette la voce ai termini provenz.
* garbo, facilità nell'operare ', si può risalire al significato originario di *
con ciò sia cosa che molti mali si seguitino nel comune dell'arte della lana
stor. uno dei quartieri di firenze dove si esercitava l'arte della lana (citato
, in una scuola di gramatica, si trovò morto uno garzone giovane di xv
de'medici, 554: questo libro si è di rafaello di francesco de'medici
'(cfr. garbino), come si legge in boccaccio, dee.,
unito oggi al regno di portogallo, si dice 4 algarve '»). il
che andava e veniva,... si era trascinato in un piccolo cortile vicino
occhiata dietro al sipario del teatruccio; vi si ammon- tona un garbuglio di fantoccini.
della visita. jovine, 3-71: si perdette in un garbuglio di spiegazioni.
domandava ad ogni poco se fuora ancora si faceva garbuglio. -mettere in garbuglio
1-34 (i-409): se dui bergamaschi si trovassero di brigata in una corte,
, dove il garbuglio / spesse volte si fa pe'malestanti. botta, 6-i-84
olio di gardenia: olio essenziale che si ottiene per estrazione dai fiori di gardenia
gardenico: sostanza di struttura chinonica che si forma nell'ossidazione della gardenina con acido
isolata dalla resina di gardenia lucida', si presenta in cristalli giallo scuri che per
scuri che per ossidazione con acido nitrico si trasformano in acido gardenico. gareggiaménto
parlato abbiamo. leopardi, v-178: non si misurava la felicità dalla pompa delle processioni
propriamente, rassomiglianza, ma è o si dee o si può appellare gareggiamento del
, ma è o si dee o si può appellare gareggiamento del poeta..
porte le legioni scompartite, acciò quale si portasse meglio, apparisse e se ne
diletto del riconoscimento de'leggiadri detti, si arroge il diletto del gareggiamento. sagredo
ordinò che ogni cinque anni in roma si celebrassino, secondo il costume greco, tre
alle scuole de'corporali esercizi: ove si trovavano a'lor gareggiamenti e motti che
trovavano a'lor gareggiamenti e motti che si dicevano l'un l'altro. giacomini,
espero »!): fortuna che si continuò nelle scuole e ancor oggi si ritrova
si continuò nelle scuole e ancor oggi si ritrova nei gareggianti programmi dei partiti politici
che voi avete fatto come colui che si tagliò i testicoli per far dispetto alla
numerosa ed eletta che un giovane forestiere non si possa per ordinario promettere nella metropoli di
regolare gara artistica o sportiva; che si misura con gli avversari in una competizione
livio volgar., 2-358: una gara si levò da quella schiatta, che fu
vivamente e senza rispetto alcuno gareggiando, si sforzava scoprire le falsità e l'inganni
. muratori, 7-iv-505: quasi niuna si contava, che non fosse malmessa dalle
che un ostinato, quale costui già gli si era dato a conoscere, il convitasse
sol di contendere e gareggiare seco, si scusò impedito. tenca, 1-241: ascrive
tulio ostilio per esser re, ma vinto si lasciò morire. d. bartoli,
il politico e temporale de'principi, si è per mezzo dei suoi regolamenti così
nella materia o nel campo specifico che si è scelto per il confronto. varchi
o fatto alcuna cosa, della quale si. gareggiava, meglio di lui.
tempo, subito dopo la guerra, si gareggiò a visitare le famose borgate.
primieramente da quelli d'egitto infinite cose si scrissero...; infinite ultimamente da'
con loro. serra, i-370: si diede [il borgese] a imitarli
combattere per la palma della bellezza, si dovea gareggiare
per l'utile e per l'onore, si misero dalle cose grandi a ritrarre insino
lovato il bovetino il mussato... si dilettavano di poesia e gareggiavano amichevolmente di
quando dal gran cantare a sforzo / gli si ruppe la vena del cuore. pancrazi
di qua, di là saltatori, colà si gareggiava a correre. pascoli, 1434
che l'erano rimase, due cavalli si gareggiavano insieme e, scalcheggiandosi, l'
le dee gareggia- trici, / che si mostraro a paride là su le idee pendici
xxvii-10-115: tali armonie e tali canzoni si deon udire da'gareggiatori, che maneggiano la
2. piccolo recinto all'aperto in cui si allevano i conigli in stato di semilibertà
garfagnino, agg. e sm. che si riferisce, che è proprio della
gargàfìo, agg. letter. che si riferisce, che è proprio della
pataffio, 7: quando in testa si pon le vivuole / assai gargaglio,
varchi, v-39: quando uno barbugliando si favella in gola, di maniera che
favella in gola, di maniera che si sente la voce, ma non le parole
-anche: scanalature entro la quale si fa scorrere un telaio. sabbatini
un telaio. sabbatini, 65: si farà un gargame nel piano del palco
oncie tre. brunacci, 127: si potrebbe fare che la cateratta ballasse entro
, nelle costruzioni navali in legno, si pratica in un pezzo per incassarvi il
di un bacino in muratura, dove si incastra la relativa porta a tenuta d'
rubinetto dell'acqua e con la radica saponaria si strofinava ben bene i denti,.
, asciutto, che da tale uva si ricava, prodotto principalmente a gambel- lara
gli solleticavano la garganella perché più facilmente si sbarazzasse del troppo vino bevuto. moravia
e interruzioni. baldini, i-36: si sentivano... certe lezioncine recitate
. m. -ci). che si riferisce, che è proprio del gargano,
, titanite, granito, ecc.; si trova in vari tipi, presso la
dicessi loro che andassero, e non già si svellessero i più be'capelli del capo
più be'capelli del capo, ma si strappassero quelle gargantiglie dal collo?
contr'alla relas- sazion dell'uvola, si faccia gargarismo d'aceto. libro della
della cavità orale e delle fauci che si esegue facendo gorgogliare in gola il collutorio
olio violato. boriili, 2-266: si direbbe che le innumerevoli cliniche di questi paesi
gargarismo..., tutti gli sguardi si accalcarono intorno al sofà di violetta.
consenso il gargarismo che emette sparafucile quando si allontana da rigoletto dopo avergli proposto il
2-61: la voce [in francese] si emette tra il nasale e il gutturale