. lesione costituita da un canale che si forma nei tessuti e sbocca all'esterno
e, a seconda della localizzazione, si distinguono la fistola anale, la fistola
la materia. bencivenni, 5-148: si fanno cauteri e medicine acute alle fistole
iv-iii: la piaga della fistola nel principio si cura bene e duole; ma quando
redi, 16-vii-267: cadde da alto, si ruppe tossa e gli rimase una fistola
sentì quell'odore di muschio cattivo che si mettono addosso le serve, e che
, e il più de le volte si converte in fistola incurabile. g
vesti e scoperto l'intimo dell'animo, si trovavano esser fetenti carogne, piene di
delle sue fistolette, dentro delle quali si sentiva qualche frammento d'osso. =
dee., 7-5 (175): si pensò... in questa maniera
fossi morto sotto la pubblicazione dei prolegomeni, si sarebbe forse detto che il fistolo mi
prov. il fistolo non è nero come si dipinge: il diavolo non è così
il diavolo non è così brutto come lo si rappresenta; la situazione non è così
la situazione non è così disperata come si crede (cfr. diavolo, n.
veggiate che il fistolo non è nero come si dipigne, e trarvi di questa paura
interno, tubolare, bucato (e si dice in partic. di organi vegetali)
fistola (un organo); che si presenta con le caratteristiche della fistola (
ossi. a. cocchi, 4-2-100: si può ancora in secondo luogo dubitare.
ciclo di piastre radiali tra le quali si inseriscono alcune piastre interradiali anali,
incolore e insolubile in acqua, che si può ottenere per riduzione del tìtolo.
in inosite e in acido fosforico; si trova anche in diverse specie di aspergillus
soldati: 30. 000, si dice. pascoli, 815: nell'agamè
, / sono molti anni che si vanga e si ara, / e il
/ sono molti anni che si vanga e si ara, / e il rosso tief
, / e il rosso tief si miete / pei fitaurari e i barambara.
quell'erbe che da gli antichi scrittori si trovano nominate, ma, o per non
, poco solubile in acqua, che si trova sotto forma di sali di calcio
vato nell'intestino delle capre, che si riteneva avesse proprietà antivenefiche. =
pseudo-tumore costituito da ammassi vegetali che si formano talvolta nella cavità gastrica per ingestione
. m. -ci). che si riferisce alla fitobiologia. fitocarotenòide
: è una sostanza colorata, che si trova soprattutto nelle foglie, nei frutti e
fitodomàzio, sm. bot. domazio che si forma sulle radici di certe piante ad
. -ci). bot. che si riferisce alla fitoecologia. fitoerosióne, sf
m. -gi). zool. che si riferisce, che è proprio di animali
, che è proprio di animali che si nutrono di cibo vegetale (ed è
. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della fitofarmacia.
, sf. parte della farmacia, che si occupa dello studio e dell'applicazione dei
, sf. parte della fenologia che si occupa delle piante (ed è contrapposto a
. -ci). miner. che si riferisce, che è proprio di rocce
. -ci). biol. che si riferisce alla fitogeografia. fito geògrafo,
plur. -4). raro. chi si occupa di fitognosia. = voce
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della fitografia
. fitògrafo, sm. botanico che si occupa di fitografia. fitoiatrìa (
piante legnose con foglie intere, di cui si conoscono 115 specie, con 24 generi
frutti diventano durissimi; concrezione minerale che si forma in alcune cellule vegetali.
f. (plur. m. chi si occupa di fitolitologia. fitòlo
m. -ci). raro. che si riferisce, che è proprio della fitologia
, 1-5-109: le quali [viti] si tengono su gli alberi, e specialmente
pioppo, della qualità che dai litologi si chiama 'populus nigra '. =
ch'egli fa: e tale spezie si chiama indovinamento per fitone. idem, 253
fitone. idem, 253: come si legge nella santa scrittura di quella indovina
fu tutto, / né tanto abominevol né si brutto. f. f. frugoni
'. fitopatògeno, agg. che si riferisce, che è proprio di un
plur. m. -ci). che si riferisce alla fitopatologia. fitopatòlogo,
vegetale che studia le cenosi vegetali e si occupa di tutti i fenomeni connessi con
sf. la tecnica di cui ci si avvale in genetica agraria. -anche: la
plur. m. -ci). che si riferisce alla fitotecnia. fitoterapia,
l'impiego terapeutico delle piante medicinali e si occupa dei medicamenti che con esse si
si occupa dei medicamenti che con esse si possono preparare. 2. agric
radice i fusti delle piante di cui si pascono. = voce dotta,
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio di sostanza
3. ant. ispessimento calloso, che si forma sul dorso degli animali da soma
]. 5. profondità che si può raggiungere con un solo colpo di
quel perpendicolo della fitta, che non si può moderare col ripieno di fascina.
. terreno cedevole, in cui si affonda. d. frescobaldi,
prima, gonfie di mezzi foglietti su cui si può leggere un frammento così: «
pucci, cent., 44-82: si chiamò sopra ciò un uficiale, / il
per tutto al contatto di queste acque si uniscono fittamente e si agglutinano in crosta
di queste acque si uniscono fittamente e si agglutinano in crosta granellosa certi minuti globetti
antichi filosafi che la prima cosa che si convenisse alle reali mae- stadi si è
che si convenisse alle reali mae- stadi si è che osservi leggi in se medesimo,
, informatosene dall'uditore, che non si potesse da noi piazzare impresa alcuna di casa
rucellai, 66: cartesio, accorgendosi non si poter dar moto nella natura senza il
, conv., ii-xv-2: vedere si può la vera sentenza porto fra la
, o signore del sabato, fa che si partano a volo e vadano a
urtati, cotale costui attivamente cadendo gli si gittò a'piedi. s. caterina
cuore non era schietto, ma attivamente si mostrava quello che non era.
lagrime e a queste attive parole tutti si piegano a misericordia in verso di lui
a poco a poco questa ultima figurazione si sovrappose alle altre, le eliminò permanendo
alle altre, le eliminò permanendo, si raffermò in un tipo preciso, si animò
, si raffermò in un tipo preciso, si animò di una intensa vita attiva.
pietro, certi ribaldi e fanti fittizziamente si azzuffassono insieme, e gridassono: «
l'alimentazione allo stesso carico, quando si verifichi un eccessivo assorbimento di corrente o
, cioè semplici carnose e che si allungano e diminuiscono verso la punta..
una volta, come in una volta si fa tutto 'l corpo nella fusile e nella
che tu vi metta il tuo metallo ei si debbe ricuocere con ventiquattro ore di fuoco
e subito messa la mano, là dove si faceva l'incendio e la fusione del
l'incendio e la fusione del metallo non si sente un minimo vestigio di caldo.
corpo [dei cavalli di bronzo] si vedono alcune tassellature poco destramente sovrapposte,
tarda ora di sera; le fiamme si moltiplicano; gli odori delle fusioni si
fiamme si moltiplicano; gli odori delle fusioni si spandono e salgono. pea, 1-448
: fra quelli che arrivavano e lui si stabiliva subito una corrente di simpatia e
subentra al posto delle preesistenti, che si estinguono), o mediante incorporazione (
la modifica di una delle società che si amplia conglobando il patrimonio dell'altra società
conglobando il patrimonio dell'altra società che si estingue). -fusione di aziende o
guadagni in azioni della maxim- nordenfelt, si assicura voce in capitolo. patrocina la
degli stati stipulanti, mentre questi ultimi si estinguono (totalmente, se il nuovo
la fusione [di due nazioni] si forma, in cui nuovi interessi, nuove
comodo per ragion politica, la quale si sarebbe anche contentata di 'unione ',
'unione ', perché 1 popoli si 'uniscono ', non si * fondono
1 popoli si 'uniscono ', non si * fondono 'come metalli.
che forse per un liquido perché si sciolga. - anche per simil.
gr. 56 del termometro di farenheit si tenne in fusione in una sufficiente dose
parti politiche era l'ultimo espediente cui si potesse ricorrere. b. croce,
democratico- liberale, piuttosto che di unione si dovrebbe parlare addirittura di fusione, perché
un tempo a distinguersene fu, come si è notato, una certa angustia conservatrice
un verso lungo, e nel quale si determina la perdita di una sillaba di
ammirazione per carlo alberto diventò frenetica e si spinse agli ultimi gradi la sua mania
associazioni in genere) in cui esso si presenta articolato o diviso. =
novellamente divengono. milizia, iii-501: non si è mai veduto statua di ferro fuso
, ii-36: la storta nella quale si volatizza l'olio, consiste in un
. panzini, ii-224: ogni tanto ci si presentava qualche figura di donna, che
.). malpighi, 1-188: si faccia l'oppositore mostrare l'ova covate
osservarà, che circa il terzo giorno si vede nel colliquamento, o per dir meglio
nell'armonia del silenzio, il canto si spense. 4. perfettamente sfumato
i suoi quadri, perché i colori si mescessero bene insieme e si spandessero con
i colori si mescessero bene insieme e si spandessero con
. pea, 1-33: se fosse ferma si direbbe fusa nella scialbatura del muro:
, come quella del mugghiante oceano, si sovrappose... una voce stentorea.
, come se le voci e le fronde si compenetrassero. borgese, 1-161: nulla
azzurro come se un lembo di cielo si fosse avvolto intorno al loro corpo lanciato
nasce nelle siepi, del cui legno si fanno ottime fusa e archetti di viuole.
[ii] bombagio dal quale si forma il filo col fuso. tornielli,
cominciò a girare il fuso. la rocca si alzava e s'abbassava seguendo le scosse
senso osceno. aretino, 8-68: si struggeva di farsi porre il fuso ne la
, i-293: alle pilastrate per imbasamento si darà uno scaglione alto non più che
il fuso delle ruote non lo scantoni, si farà spuntato con una ondetta a rovescio
'l girevol fuso / la macchina versatile si volve, / e ritorna atteon sperso e
allevamento delle piante erbacee, alle quali si conferisce con la potatura una forma a
ferro lunga e sottile, di cui si servivano i doganieri per ispezionare sacchi,
che con l'altro piede, come che si sia fermo il fuso della bilancia,
sia fermo il fuso della bilancia, si ferma all'incontro con tutta l'altra parte
fuso: galleggiante di forma oblunga che si usa per lenze sensibili. -lenza a
e assottigliantesi verso le estremità, che si forma per mitosi nella divisione cellulare,
tronco di cono, sulla cui sommità si fissa l'oggetto da lavorare. d
chiacchiere. parabosco, 3-12: se si mettami pure a parlamento / con la
modo sgarbato di che sorte ella sia, si scuopre talmente sciocco, che ogn'uno
: ha veduti i gatti? lasciati stare si fregano e fanno le fusa; lisciati
vecchie fusa torte ben digerite che si suol dare a questa nobil voce) per
, con cellule di forma fusiforme; si trovano spesso nelle ferite infette, misti
le caviglie delle gambe grosse igualmente, si è sanza vergogna, e pesante e
articolazione con cui la parte superiore più grossa si congiugne al fusolo. d'annunzio,
;... del suo legno si fanno le travi... e fusoli
radici sono i capelli, il pedale si è il capo col collo, il fusolo
capo col collo, il fusolo del pedale si è il petto col corpo.
corpo. 4. palo che si infigge sul fondo marino per la mitilicoltura
fusorio era già acceso. il fumo si spandeva per le tra vature
ii-405: veduto il padrone non si potere difendere, scaricò parte della roba,
denso e misterioso meriggio, come si aduna un turbine, si palesi
meriggio, come si aduna un turbine, si palesi lo stormo delle fuste da
, che ai tempi del governo veneto si teneva presso alla piazza di s. marco
asse et altri in travi, / si fer fuste, galee, carache e navi
gli menarono in un luogo, non si sapendo mai se non il dì di carnovale
fune robusta. galileo, 4-3-14: si compongono robustissime funi, che mi par
4 fustagnai ', e di lì si sparpagliò nel cordusio. = deriv
morbida, spessa e leggermente pelosa, che si adopera per confezionare vestaglie, camiciole o
. rucellai il vecchio, 61: si principiò fare nella nostra città l'oro
oro filato, che al dì d'oggi si fa migliore e più bello che in
in niun altro luogo; e il simile si dice di fustani. sanudo, 83
di fustani. sanudo, 83: si fa molti et inumerabili zuponi bianchi di
iii-i- 609: tutto quello / che si conviene alla magnificenza / vostra..
, frustani. soffici, v-2-96: si asciugò il sudore col rovescio della mano
il sudore col rovescio della mano, si rinsaccò nei pantaloni di frustagno verde. c
della gente umile, povera; che si riferisce, che è proprio dei poveri
fustian (intorno all'anno 1300). si è congetturato anche un etimo arabo,
(antico sobborgo del cairo), dove si suppone fosse lavorato questo tessuto. certo
che il prodotto di 4 fustagno 'si diffuse in oriente: ar. fustan (
nella superiore da un codolo su cui si batte con un martello; è usato
fustellatrice, sf.): macchina che si usa per tagliare e piegare nelle dimensioni
confessionale. quarantotti gambini, 7-177: si ritrovava al posto di ghesa nel boschetto
, 5-293: l'ultima sera padre marcello si fustigò blandamente. 2.
fustigavano maledettamente. d'annunzio, iv-2-318: si diede a correre traballando, in mezzo
s'avanza... la fiamma fustigata si ritorce. -sostant. bacchelli
. bacchelli, 1-ii-32: i colpi si seguivano lenti e regolari; e dopo
, col diradare degli analgesici, le si erano fatti più acuti. ella si sentiva
le si erano fatti più acuti. ella si sentiva tutta percossa, contusa; lividi
violino, cavalieri e dame... si mettono a prillare vertiginosamente, adescati dalla
c. e. gadda, 5-56: si sapeva un po'da tutti, memorante
ospedale. bacchelli, 3-207: non si uccise mai nessuno, per quanto alcuni si
si uccise mai nessuno, per quanto alcuni si dilettassero di fustigazioni. calvino, 3-44
calvino, 3-44: dovete compatire: si è ragazze di campagna, ancorché nobili,
saccheggi, stupri, pestilenze, noi non si è visto niente. -per estens
accelerando la fustigazione dei gambali, come se si allenasse prima di passare sulla faccia di
... personaggi [di james] si snervano per i labirinti dei « malintesi
« malintesi », e nello stesso tempo si costringono vicendevolmente, con la terribile fustigazione
. glucoside contenuto nello scotano, che si presenta sotto forma di piccoli aghi lucenti
lucenti e che, sottoposto a idrolisi, si scinde in fisetina e ramnosio.
ha tutte sue radice, / come si crede, del più fin metallo.
. boiardo, 3-4-14: come si frange il tenero lupino / o il
, iv-2-6: le edere, i caprifogli si slanciavano tra fusto e fusto, si
si slanciavano tra fusto e fusto, si stringevano in volute inestricabili d'intorno alle
crescere liberamente fino a maturazione (e si contrappone a bosco ceduo).
d'alto fusto già stati abbattuti, si estiperanno i tronchi e le ceppaie, e
estiperanno i tronchi e le ceppaie, e si lascerà riposar la terra pel corso di
de'mori. lastri, vi-16: si può piantare un bosco da taglio, e
, 4-1-242: all'entrare in campo si metteva per entro lo schienale il fusto
... l'altra cd, si rimarrà nell'ampolla. percolo, 178:
gambini, 7-180: lo sguardo gli si fermò su una lampada a petrolio, dalla
fusto o della gamba di quel piede, si hanno da partir due rami dritti.
alcuna s'infuochi o il suo fusto si abbruci, ma che le sue penne
che reca i congegni, con cui si tende l'arco, temere; parte
j. getti, 141: nella cassa si distinguono il fusto, la scanalatura,
che i collarini e le fasce con che si ornano di sopra e di sotto i
continuo peso che dovean reggere, non si fendessero. milizia, iii-42: 'fusto'.
ben trenta / cubiti sale enorme e si frastaglia / scanalato il gran fusto, e
frastaglia / scanalato il gran fusto, e si sigilla / sovra l'attica base.
... il giovane... si precipitò a muovere certe leve nel fusto
recinti delle fabbriche, rami di nuvole si muovevano sui fusti delle ciminiere traversando il
torace e l'addome, da cui si dipartono gli arti superiori e inferiori;
suo gran fusto / raffigurando, i teucri si turbaro. galileo, xxvi-3-173: se
se tu vai 'n toga, non ti si conviene / il portare un vestito,
tempestoso egeo in grembo a teti / si vede il fusto genitale accolto / sotto diverso
fecesi innanzi quel corbacchion nero / che si. chiamava tra lor finadusto, / con
volta [i portaseggette], quando si incontrano in certi fusti grossi come è morgante
alla madonna dei ladri, là dove si seminano fagiuoli e nascon ladri, diceva
ladri, diceva la gente, e dove si trovavano i fusti più saldi e più
sesso. garzoni, 2-42: chi si tiene d'essere un bel fusto, un
è quel bel fusto / che là si vede, e di noi si dee dire
là si vede, e di noi si dee dire / ancora: oh bella coppia
e quell'aria maschil che in te si scorge, / esser tu devi un
-agg. pasolini, 3-41: tutti si gonfiavano per parere più fusti: c'
stupido, o balordo, a cui si dice anche fantoccio, o bel fusto.
metallico di forma cilindrica, in cui si conservano benzina, oli minerali, catrame,
delle corna del cervo, da cui si diramano i palchi. -scheletro calcareo arborescente
battoli, 24-56: guidatore e scorta ci si offerisce s. agostino ad entrare seco
di marmo, quale appunto ora gli si è portato dalla naturai cava. 18
sì che cadde morto, e 'l dardo si ficcò nel fusto de la galea bene
virile cadere dell'itinerario. e il vento si era smarrito verso la pianura, in
che dal primo cerchio del gielo che si combacia coll'orlo, si spargono qua e
del gielo che si combacia coll'orlo, si spargono qua e là, sopra e
di dolore, l'esile fustolo che già si adacquava per battesimo. = deriv
domenichi, 1-1043: la molibdite [si fa] della fusura del piombo
il largo futa i muscoli le si palesavano come sotto un lino bagnato. emanuelli
. giusti, ii-247: chi non si sente montare i futeri, come
ha poca 0 nessuna importanza, che si fonda su motivi insignificanti, che ha
, 1-13: povera italia, quando mai si chiuderanno le tue scuole di futilità e
suo timbro, filtrando attraverso le distanze, si scolorava in un chiaroscuro la cui mestizia
così fresca e irresistibile, che lei medesima si sarebbe messa a ridere con futilità assieme
con futilità assieme a lui, se non si fossero trovati davanti a una chiesa,
migliaia: le opere di qualche importanza si perdono in mezzo a quel mare d'inezie
lirici] furono poi raccolti, come si vedrà, in un volume di gran formato
in relazione a una condizione che non si verificherà mai (e tale concetto,
3. agg. neol. che si ritiene possibile o attuabile in futuro (
. 4. per estens. chi si applica a questo genere di indagini.
ottimistica, eroica e dinamica, che si doveva inalberare sulle rovine del passatismo.
ii-14-158: la poesia e l'arte si sono, col futurismo e con le sue
la storia. 2. che si riferisce, che è proprio del futurismo;
che è proprio del futurismo; che si ispira al futurismo. manifesti del futurismo
di futuristeggiare), agg. che si ispira vagamente alle teorie o allo
che un tempo erano togatamente d'annunziani, si sveltiscono, diventano più agili, più
. m. -ci). che si riferisce, che è proprio del futurismo
un tempo non ancora giunto, che si prevede accadrà; che è prossimo a
ariosto, vi-770: le cose che si veggono / si puon dir certe: le
: le cose che si veggono / si puon dir certe: le future in
pubblicato / che in una futura dieta si trattasse per mezzo di un colloquio il negozio
. le descrive la casa futura quando si saranno sposati. savinio, 1-49: il
s. agostino volgar., 1-1-118: si sforzano d'affermare dover essere adorati li
sia per dire che quelle cose che ora si fanno, prima che si facessero non
che ora si fanno, prima che si facessero non fussero future. leopardi, 30-67
pochi anni, che le mura ampliare si convennero, le quali poi invidiate ne'futuri
questo anno trentuno altri accidenti; e si andò continuando anche la quiete nel futuro
dante, inf., 6-102: si trapassammo per sozza mistura / dell'ombre
del soldato e della donna che non si scapriccia, e tutti i buoni troveranno
anime, le quali in prima non si cognoscevano; sicché per aperte rivelazioni e
, pare che il futuro secolo già si dimostri e approssimi. de sanctis, i-180
un avvenimento presente o passato, quando si voglia esprimere dubbio, incertezza o nei
: il futuro imperfetto, quel che si promette o spera di fare: 'amerò
'. il futuro perfetto, quel che si promette, che a tal tempo sarà
. romagnosi, 11- 14: si può vedere come il presente sia gravido del
futuro, e come col presente passar si possa graduatamente e fermamente al futuro,
narra i casi che già furo, / si mostrò quel sommo sole. settembrini,
la verità acciò che a'futuri non si possa nascondere, con scrittura eziandio
e per l'obbligo che ai passati si ha (del vano e del troppo,
. cecchi, 2-16: altri scrittori si affaticavano a disossare la lingua, raffinare gli
a benefizio di quei futuri cui oggi si legano ed accomandano le letterarie speranze.
alcun presente, ché tanto è vita quanto si continua, e si continua nel futuro
è vita quanto si continua, e si continua nel futuro quanto manca del vivere.
sf. o m. invar. (si indica con la denominazione gi; ant
.: consonante occlusiva velare sonora che si pronuncia sollevando la parte posteriore della lingua
a, u, o e alle consonanti si indica con g; davanti alle vocali
g; davanti alle vocali i, e si indica con gh); può avere
(che davanti alle vocali e, i si indica con g, davanti ad altre
davanti ad altre vocali con gi) che si pronuncia appoggiando inizialmente la corona della lingua
': e se dee sonar chiaro, si contrassegna con i: 'già,
la 'r 'in 'l 'si fece facilmente 'lifriggerio \ ma perché
', dico che, quand'anche non si fossero trovati esempi, ognuno però poteva
'g 'nelle voci, come si vede in 'reggia, brìvileggio, car-
-nella musica medievale, indicava il suono si nella notazione alfabetica di nother balbulus e
del tasto b ipolidio,... si può notare col rosso il c lidio,
gravità. -nella meccanica applicata alle costruzioni si usa g per indicare il modulo di
. garzoni, 1-877: nel bussolo si notan tutti [i venti] con
uso per fino ad oggi tra gl'italiani si come tra'greci. = v
similmente un picciol bastimento nel quale si trasporta parte del
di frode o di imbrogli, che si fa beffe di tutti e di ogni cosa
mandano i gabba donne, nel modo che si lasciò gabbare la sfatata che ti dico
: crede ancora che un gabbaménto tale si possa scusare con sì scele- rata,
frodando e ingannando il prossimo; chi si fa beffe di tutto; imbroglione,
porta tosa. è tutto quello che si può fare per quel povero demente, vittima
qualche cosa come una balla d'ovatta si avviò, facendo un giro, verso
fedeltà », e insomma, come si dice, di voltar gabbana il più
veste). pasolini, 4-147: si tira su le gabbane del saio fino al
cotesta gabbanella a queste merie / davvero si può dir copri-miserie. grossi, 29
suo gabbano indosso e in capo, si pose a diacere in sul detto iscandolare
arroventita, / senza timor che il gorgozzul si scotti, / gl'interi polli e
gabbano biancastro dal bavero di volpe, si girò tre dita nel collo per allentare
di pelo. soffici, v-1-434: si vede [il poeta] adolescente a venezia
de marchi, ii-65: con una salvietta si asciugò un poco i calzoni, le
l'asino, qual'or, gli si leva il basto, e gli si mette
gli si leva il basto, e gli si mette la sella. = dall'ar
a domenedio del lord, come se si trattasse di un bentinck, di un minto
fu da me gabbato per senno, che si faria degli altri iddìi che tanto non
era gabbata la gente, / come si vede ch'ell'è gabbat'ora, /
la vanagloria del leggier mondo non solamente si trova nelle politezze e pompe, ma nelle
e chi gabba, / muoia cristo, si sciolga barabba! -sedurre, irretire
/ e non pensate, donna, onde si mova / ch'io vi rassembri sì
medesimo gabba. boiardo, 2-1-22: lì si vedea lo astrologo prudente, / qual
appetito. p. fortini, i-525: si levò tal rumore fra la brigata,
.. / vuol guardar fede, e si conduce al loco. bocchelli, 13-64
accorgendosi de la mia trasfigurazione, si cominciare a maravigliare, e ragionando si gabbavano
si cominciare a maravigliare, e ragionando si gabbavano di me con questa gentilissima.
bandello, 3-55 (ii-531): perché si gabbava di dio e de'santi,
, 8-57: la contessa come savia si gabbò delle parole. tavola ritonda, 1-493
... quegli che dell'amore si vanno gabbando. castelvetro, 3-155: per
una volta che alcuni de'più temerari si gabbarono del divieto, il cameriere sbucò
... dirò che 'l calunniatore si gabba a partito, perché ove è la
alla costa delle indie, ma purtroppo si gabbarono. caro, 12-i-93: de
fo, s'io sapessi certo che non si gabba, come so che non m'
artificiato a parer naturale, che vi si gabbano gli occhi eziandio dei maestri.
gabbi, / che talun l'illustrissimo si piglia, / e dio sa poi chi
grinta, gli metterà le coma, si capisce. -gli occhi bianchi gabbano cristo
prov. gabbato è sempre quel che più si fida: chi ripone la propria fiducia
: gabbato è sempre quel che più si fida. -se se n'avvede
gabbasanti, sm. invar. chi si fa beffe della divinità; bacchettone.
, le deità... si dice anche gabbasanti. = comp.
martiri / che 'n lui gabbato più si fèr cocenti / che pria non eran
/ perché chi il fin non pensa se si trova / al fin gabbato, non
fiso. tasso, 31: come si sia, io avrò condotto a fine il
la buona donna, sicome ella giuntata si trovò dal giovine, così volse che
per indicare l'ingratitudine con cui ci si comporta una volta ottenuto un favore o
un favore o la facilità con cui si dimenticano le promesse fatte una volta che
dopo ricevuto il servizio, né anco si degnano di ringraziare. guerrazzi, 2-108
. fra giordano [crusca): si lasciò persuadere da quella femmina gabbatrice.
sm. dial. sorta d'uva che si colora mantenendosi agra. =
dial. specie d'uva nera che si colora di bianco. = comp.
, se il lascierai andare, incontanente si partirà. a. pucci, ix-408:
roccolo ', al 'capanno ', si usano speciali gabbie piccole, alcune di
, erbe e foglie intrecciate, in cui si custodiscono i grilli (ed è tipica
... tutto il panico che si raccoglie, si destina per cibo dei
tutto il panico che si raccoglie, si destina per cibo dei polli, e
dei polli, e di altri volatili che si alimentano nelle gabbie. saba, 68
pulci, 27-71: qual per febbre leon si rode in gabbia. ariosto, 18-14
popul abbia, / talvolta il tauro indomito si serra. vasari, i-350: il
snidate di quelle quasi gabbie, in che si stavano rinchiuse e mezzo celate. carducci
loro, fu messo nella gabbia, poi si fuggì. s. degli arienti,
a far sì che la fantasìa non si turbi a veduta di molte teste..
forteguerri, 26-8: una gabbia intanto si prepara / tutta di ferro, ed ivi
prepara / tutta di ferro, ed ivi si suggella / il traditore. d'azeglio
un recinto di sbarre metalliche in cui si trovano gli imputati durante 1 processi;
verga, ii-65: tutti gli occhi si volsero alla gabbia dov'era rinchiuso l'
floscia, di forma varia, con cui si catturano animali vivi (uccelli, pesci
crescenzi volgar., 11-102: i pesci si pigliano con reti di diverse generazioni.
i pagan ributtando; / e spesso antea si trovò quasi in gabbia. ariosto,
-luogo o ambiente nel quale ci si sente oppressi, come prigionieri; mezzo
materiali, morali, sentimentali, in cui si invecchia e si muore. pavese,
sentimentali, in cui si invecchia e si muore. pavese, 6-119: -che cos'
canestri, ne'quali il pane e frutte si portano. di giacomo, ii-474:
crescenzi volgar., 4-9: e ancora si fanno gabbie d'intorno [la vite
palladio volgar., 12-19: non si vuole schiacciare e'noccioli colla macina, ma
al fattoio con forza molta / rimacinar si debbe, e poi ritorni / al tumulare
abbiamo in quelle viti, colle quali si soppressano le rasce, o si stringono
colle quali si soppressano le rasce, o si stringono le gabbie dell'ulive per trarne
ferro, e mastiettandoli in modo che quando si vogliono ogni quattro anni mutare, si
si vogliono ogni quattro anni mutare, si aprano con tutta facilità, come si
si aprano con tutta facilità, come si fa alle gabbie, in cui si stringe
come si fa alle gabbie, in cui si stringe il vino. targioni tozzetti,
12-1-331: il pastone dell'ulive macinate si mette nelle gabbie che chiamano busche, e
mette nelle gabbie che chiamano busche, e si preme nello strettoio. padula, 408
olive infrante] è fatta, la si caccia a mano dentro le bru- scole
, 5-31: a piè dei tini si distingueva un polveroso arsenale: conche,
piano intenderà quella come 'museruola che si mette al muso de'buoi ', quando
[plinio], 18-19: se si ara fra le viti e gli alberi,
fa la scolta. -vela quadra che si trova sopra la vela maggiore e più
annunzio, iii-2-177: di là dallo scalo si scorge l'edicola abitata dal maestro delle
garzoni, 1-872: nelle vele quarze si comprendono la civadera, il trinchetto.
: spazio che nelle navi a elica si trova alpesterno della poppa e in cui
lor gabbia. montecuccoli, i-190: si fa una banchetta intorno alle mura vecchie con
struttura che delimita lo spazio in cui si svolge una scala. -nelle miniere,
uomini della sua squadra l'aspettavano. si toccò il berretto con due dita,
gabbia a vetri. alvaro, 8-68: si mise a guardare il cielo dal finestrino
16. tipogr. telaio col quale si delimita il formato della pagina tipografica.
18. tecn. incastellatura sulla quale si montano le parti del congegno di grandi
, / la gabbia dov'il papero si metta. -far gabbia: compiere
stornelli / son queste, e non si posson migliorare: / queste per ingannare
libertà. frezzi, iii-n-23: giammai si mosson venti a più tempesta, /
nella gran foresta, / quanto le furie si mosson con rabbia. savinio, 10-52
gabbia augei canuto e vecchio: non si può ingannare una persona che ha lunga
conoscono oltre quaranta specie fra le quali si possono ricordare il gabbiano comune (larus
, che per altro vocabolo in toscana si chiama ancor mugnaio, è quell'uccello che
chiama ancor mugnaio, è quell'uccello che si aggira intorno a'porti di mare,
riflessivi. panzini, iv-143: non si confonda, come spesso avviene, 'gabbiano'
intorno intorno un poco, / come si fa il palazzo di un remito, /
, femmina di quaglia ingabbiata, che si usa per richiamo, onde attirare i maschi
non siamo una gabbiata, e che si possi gittare il giacchio. bellincioni, ii-64
. dove molte gabbiette piene d'uccelletti si erano faccendo uno legiadro cantare. capuana
gabbiòla: goletta nella cui attrezzatura velica si trova anche questo tipo di vela.
1-88: il venticinquesimo del mese vi si cominciarono le gabio- nate, per battere
verso la piazza. segneri, 3-75: si consumò tutta la notte seguente nel fortificare
agli altri. bizoni, 168: si videro due stagni a mano diritta, uno
strada nostra, vi era una gabbionata: si diceva perché non allagasse. castelli,
certe palafitte. viviani, 1-66: si vedrebbe mortificata la rapidità di quell'acqua
. forteguerri, 25-10: quello che si beve e si manduca, / ci vien
25-10: quello che si beve e si manduca, / ci vien d'egitto;
, alta circa 15 cm., dove si custodiscono storni o quaglie. l
', grossa gabbia, entro cui si pongono 20 o 30 stomi * presicci '
, presso le * tese '. vi si mettono anche quaglie da richiamo.
ii-11: ma se dietro al gabbion sempre si schiaccia [la civetta], /
.. / se ferma come in estasi si arresta, / merita una sassata nella
ma prima che con due truffate vi si gettino a terra que'gabbioni di canne che
profondità vicino ad alcun argine, allora si deve riempire tal luogo di gabbioni con
. michelini, 1-145: i pignoni si potrebbero fare di pali con fascine e sassi
argini dei fiumi sono un'arma che non si sa se nel pericolo saprà rispondere.
, v-1-669: i turchi... si trovarono nell'istesso tempo con loro grandissimo
villa spada. calandra, 209: si figurava in mente zappatori e guastatori affaccendati
gabbarlo. ser giovanni, i-43: si diceva, come una donna aveva giunto
gabbione; e quasi per tutta firenze si divolgò questa novella, io. dimin
piccola gabbia di vimini, entro cui si porta la civetta da richiamo. 2
gabbia per le olive, in cui si mette la sansa destinata ah'ulteriore produzione
vostro gabbo ancide, / la qual si cria ne la vista morta / de li
la morte sotto i suoi drappi che si crede essere forte e sano. boccaccio
rimprovero ch'egli soffrì, quand'ella gli si mostrò in su la divina basterna?
verso il gallo, il quale follemente si gioiva e, per gabbo, traeva fuori
mia, / che a te vago si raggia dintorno, / non ischernir con gabbo
tentolla [la fortuna], ella si vede / cruda e sdegnosa, e collo
di un altro pittor veneto, che si è scambiato con un lucchese. monti
se vói ch'i dica 'l ver, si come 'l saccia, / perché disdetta
come una mela appiola grande, che si chiama « gabbo »; e fa una
. -ci). minerai. che si riferisce, che è proprio di gabbro;
scuro, ne rastro; si trova in italia, specie nelle alpi occi
di esse pietre, che esposto all'aria si stritolano e si disfanno come la terra
che esposto all'aria si stritolano e si disfanno come la terra galestrina, l'alberese
costituito da silico-alluminato naturale di sodio che si trova in masse litoidi di color grigio-verdastro
132 (180): di tutte cose si paga gabella: della seta si dà
cose si paga gabella: della seta si dà dieci per cento. libri di commercio
... [l'entrata] si fondi in su lo augumentare le gabelle o'
pubblici. balducci pegolotti, i-187: si paga anche grani io per oncia di
-per estens.: l'ufficio dove si pagava tale tassa; ufficio del registro
mezzo padrone, [lo speziale] si ficcò nella gabella de contratti, dove
libro e 16. duomo 1364. si trova « d. joannes boccacci de
contratti e la regalia della carta bollata si moderarono. -gabella dei minuti: dazio
contribuzioni più importanti e fruttifere (e si contrappone alla gabella minuta 0 piccola o
rezasco], 474: la gabella grossa si vende l'anno lire mille cento otto
, li-5-327: la gabella piccola che si riscuote in provenza linguadocca, e delfinato
2. per estens. la somma che si ricavava dalle imposte o tasse.
(246): il soldano d'edenti si ha una rendita grandissima delle gabelle ch'
177: esigono questi esattori di gabelle che si scriva in carta bollata. pascoli,
.. il diritto che lo stato si riservava di vendere sotto forma di monopolio
4. per estens. l'ufficio dove si riscuotono le imposte (o il dazio
è pure il più bel frodo che si vedesse mai. dice il contadino: gnaffe
sale proveniente da nizza... si provvedeva... murello, racconigi.
. figur. pena o castigo che non si può evitare, impegno inderogabile; scotto
: è tempo ormai che l'italia si affranchi per sempre dalla gabella delle parole
pagare a guardare che cosa ella si porti sotto. 6. locuz
, i-222: quel signor, che talvolta si trastulla, / mi domanda, fingendo
e fastidi che non ci riguardano e si possono evitare. bandello, 1-27 (
per gabelle. -sballa, ché non si paga gabella: per indicare a qualcuno
di due mari? -sballa, ché non si paga gabella. -vendere una
que'luoghi ne'quali pagansi i dazi e si vive, come si suol dire,
i dazi e si vive, come si suol dire, 'a gabella '.
argento del valore di 26 quattrini che si cominciò a coniare a bologna durante il
per via del fiume d'arno non si mettino o tragghino mercanzie e robe gabellabili.
obbligatori, ancora che non fussono gabellabili, si abbiano a portare alla gabella de'contratti
gabellabili. gianni, xviii-3-1052: tale intento si conseguiva mediante una tariffa che non era
dizionario voluminoso, ma poche pagine dove si individuavano le classi dei generi gabellabili e
una cassa] infin che / non si gabella, che e'non andrebb'il diavolo
che legga, tanto che gli scriventi si riducono a riconoscersi e gabellarsi tra loro
gabellarsi tra loro senza che il vero pubblico si accorga né meno che ci sieno?
. pitti, 1-63: tutto il popolo si levò e corsono a le case de'
. alquanto con le guardie de'gabellieri si ristettero. sacchetti, 64-22: giunse
. -gabelliere degli impacci: chi si prende brighe e fastidi che non lo
cristiano per sera, il demonio gabellino si dovè mantener grasso le centinaia d'anni
argento del valore di 26 bolognini che si coniò a bologna durante i pontificati di
niccolò da uzzano, i-160: quando si carica, lo gabellotto si piglia,
: quando si carica, lo gabellotto si piglia, d'ogni cento mine, due
;... e le prime si mettono in terra, sono le due del
, 238: 'gabellotto', la bottega dove si vende a minuto il sale e i
i tabacchi, e che in buona lingua si dice 'rivendita'o 'appalto'. cavour
valutiamo l'oro, sarà quella che si chiama battesimo, e poscia volgarmente è
gabinettistico, agg. neol. che si riferisce, che è proprio di un
gabinetto secreto mentre ella uscita del letto si metteva le vesti intorno. d. bartoli
nei gabinetti di certe madamigelle, che si sono spartite il mio povero cuore come
odia la luce. denina, vii-168: si mandavano d'italia anche a parigi tappezzerie
un gabinetto ove innoltratomi appena, mi si fe'incontro una donna. manzoni,
duchessa invitò fausta a casa sua e si rinchiuse con lei per un paio d'
sonno e ne'sogni, da quel che si osserva in lei, quando vegliamo.
, quando vegliamo. in che gabinetto ella si ritiri, come si trovi anch'essa
che gabinetto ella si ritiri, come si trovi anch'essa non già dormigliosa, ma
quale, in gabinetto parato di drappi, si stava dall'altra parte il serenissimo granduca
di questa stanza il comodo migliore / si riduce al pretorio gabinetto, / che
cesso, dicendo 'gabinetto da bagno 'si evita questa parola. bontempelli, 7-262
questa parola. bontempelli, 7-262: si assicurò che la porta in fondo al gabinetto
, mercé la liberalità di lui, si veggono e s'ammirano ne'gabinetti e
sarebbe parimente nostro desiderio... che si arricchissero maggiormente i gabinetti di medaglie e
[l'ippocentauro] simile a quelli che si vedono ancora in alcuni gabinetti di storia
gli antichi s'abellivano, nuovi passeggi si aprivano, le librerie s'arricchivano, il
primi gabinetti di lettura, i librai si credettero rovinati. leopardi, 196:
mese o al dì o all'ora, si va a leggere o anche a ciarlare
, iii-168: ogni tanto il chiromante si affaccia sollevando una tenda e fa cenno
con un rigore estraordinario; come ancora si farà a tutti 1 libri..
gesuiti. morando, 37: ben si appose stimando ch'edemondo, come
ristretti consiglieri) che in tale locale si riuniva; e il tipo di attività che
tela. cesarotti, i-427: gli si facciano detestar i dogmi pestiferi di quel macchiavel-
le bisogne del mondo, e cosa si fa per rimettere le ossa al suo posto
del sovrano. segneri, iv-111: si stimerà favor sommo, se un re terreno
alcun segreto del gabinetto, e poi si stimerà sommo aggravio, se lo notifichi il
potere esecutivo in regime parlamentare (quale si ha in gran bretagna), consistente
specifico settore dell'attività parlamentare, quasi si trattasse di un governo potenziale.
di gabinetto europeo di re fuad, si è ritirato in un vecchio castello.
115: il solenne guardiaportone dell'ambasciata si degnò di telefonare al cosmo, nel suo
segreto ne'dicasteri od altrove, ove si esercita una sorveglianza di polizia, specie
(nel 1528), 4 luogo dove si riunisce il consiglio dei ministri'(nel
1364) 4 luogo appartato 'dove si praticava il gioco d'azzardo (voce
gabino, agg. e sm. che si riferisce, che è proprio dell'antica
gacciopines) e con essi più volentieri si maritano che co'loro cittadini.
e sm. letter. che si riferisce, che è proprio della città di
; l'una di qua, che si stende al settentrione infine a cartagine di
pesci, eccezionalmente utili all'uomo, si utilizzano le carni (fresche, congelate,
cristallizzazione frazionata dei corrispondenti bromati e si ottiene allo stato puro separando l'europio
in masserelle compatte di colore nerastro; si trova in svezia, norvegia, negli
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dei gaeli
gioberti, 1-i-300: certo alcuni elementi semitici si trovano nel latino e nel greco,
rispettivamente primo e secondo gaettone) che si effettua sulle navi militari durante la navigazione
, doppia divisione di guardia, che si costuma dai marinari per equo riparto di
riparto di fatica e di riposo. si chiama primo e secondo gavet- tone,
battello per afferrarsi a'luoghi a cui si approda, a rallentare la marcia della
rigutini, 201: con la voce francese si vela d'un tono scherzoso il significato
nel linguaggio, nell'abbigliamento, e si dà arie da gran signore, talora
, tacitamente disertò lo spettacolo. lui si confessava patito del ballo per a vecchi
. questa è la materia della quale si fanno gli ornamenti neri, in italia detti
preziosa, assai pregiata, a cui si attribuiva anticamente il potere di rendere invincibile
fra le pietre di più colori mescolati si contengono... il pantero, la
. s'allontanò. boterò, 1-66: si tiene che l'olanda sola faccia più
capolini peduncolati, profumatissimi, da cui si ricava un'essenza pregiata; fra le specie
che a quel modo in cotesti tempi si dava e si riceveva il gaggio:
modo in cotesti tempi si dava e si riceveva il gaggio: -per estens.
. villani, 10- 49: si trovarono spesi per lo comune, in diciannove
a gaggio, vili e bugiarde, si presero a giuoco l'altrui semplicità.
loro paghe e gaggi dal bavaro, si feciono infra loro cospirazione e congiura.
presso al tribunale del re... si pagavano li gaggi e li soldi alle
sotto le insegne. colletta, i-61: si usavano per levar soldati tutti i modi
qual condanna aspetta un padre che tirannescamente si oppone alla vocazione del figliuolo e rubalo
g. f. rucellai, 45: si cominciò a danzare la corrente..
ancora le signore camerate, per le quali si propose d'introdurre anco la gagliarda,
propose d'introdurre anco la gagliarda, come si suole a firenze. fagiuoli, iv-178
molte altre operazioni che dal sesso muliebre si doveriano non solo fuggire ma abominare.
a tempo mio a siena e'non si usavano, io ti farei stupire. leti
parea che volassero. abba, 273: si ballassero monferrine, furlane, gagliarde o
entrarvi ella [l'anima] vi si sente conficcare o allacciare gagliardamente, o
gagliardamente di quella pubblica opinione, che si mostra quasi sempre arrendevole a chi se la
ritrovi, ove più gagliardamente ed efficacemente si preparava e dirigeva la lotta contro l'
baccano e dalla presenza delle donne, si contendevano gagliarda- mente le più piacenti di
.. seguitarono gagliardamente ad uccidere chi si fuggiva. varchi, 182- 263:
e con gran vantaggio dal di sopra si difendevano. davila, 115: si
si difendevano. davila, 115: si tumultuava gagliardamente in montalbano,..
: il dottore coi suoi pochi soldati si difendeva gagliardamente. -poderosamente (armarsi
animo e con maggiori preparamenti, che si siano fatti altra volta. vaiari, 477
ciò avendo sospetto il re enrico, si mise in sull'adunar armi più gagliardamente
soderini, iii-160: tutti gli innesti che si fanno fendendo il tronco o tra la
jovine, 2-185: beveva gagliardamente e si passava il pollice e l'indice sui
el suo contrario, la virtù sua si stringe più forte e abbraccia più gagliardamente il
subietto, e il freddo in essa più si costringe. gelli, 15-i-72: non
: le fiamme, gagliardamente alimentate, si levavano alte ai quattro angoli del campo
sopportar la morte. grazzini, 2-274: si scusò gagliardamente il capitano. sarpi,
di distoglierlo dalle sofferenze,... si parlava, intorno al suo letto,
machiavelli, 44: quando el principe si scuopre gagliardamente in favore d'una parte
che loro occorre mostrarsi in quella dove si senton valere, si mostran gagliardamente.
mostrarsi in quella dove si senton valere, si mostran gagliardamente. piccolomini, 1-179:
: dell'alchimia affermo gagliardamente che non si può dare un uomo virtuoso a cosa
di socrate nomavasi 'eugenèia ', mi si rivelava più gagliardamente come più fiero diveniva
il protestare a questa signoria, che si risolva al sì o al no, altramente
avanti. girolamo soranzo, lii-10-118: si trattò li principi... di venir
22-137: in non pochi santi degnamente si loda e grandemente si ammira tessersi voltolati
pochi santi degnamente si loda e grandemente si ammira tessersi voltolati ignudi per entro gli spinai
. bentivoglio, 6-4-185: di ch'egli si dolse gagliarda- mente in mio nome.
marito, e rasciutto le lacrime, si fece curare gagliardamente. busini, 1-48:
un vocione da toro che il santo si chiamava giambattista titreba. botta, 4-37:
modernismo »,... la chiesa si difese fermamente e gagliardamente nelle sue vecchie
, se è concluso che gagliarda- mente si vada inanzi. g. bentivoglio, 5-i-96
. g. bentivoglio, 5-i-96: intanto si continua gagliardamente negli apparecchi di guerra.
storia sua in quella forma che la si vede ancora al presente, e fecela
, 12-i-89: fin qui i cavalli si son condotti assai c. ommo- damente
mattina, in su 'l moversi, si dolse un poco, è dipoi venuto via
del continuo bistrattati. e solo quando si aveva a porre qualche gravezza,..
g. m. cecchi, 25-16: si pensarono /... ch'io cedessi
tra l'uno e l'altro essercito si facevano: dove per la ve
viniziani s'uccidevano. gelli, 15-ii-428: si rizzò, e mostrandosi molto meglio
comportarlo. trinci, 1-50: allora si lascino i loro capi da frutto alla
secchi. lancellotti, 151: tutto che si tenga che noè fosse il primo a
comodità di queste branche, alle quali si possono andare attaccando altri diversi pezzetti sino
armi per le quali la salute pubblica si assicura. -pulsazione frequente.
eziandio coloro i quali con ogni gagliardia si sforzano di vincere quelle. storia dei santi
v'è cinismo o ferrea gagliardia che non si ammorzi talvolta in un desiderio di carezze
certa che, essendo bene ebbro, si mise a giacere con alcuna sua trista,
g. b. nelli, 46: si comprende quanto s'ingannasse la mente degli
lottini, 14: nel volere acquistare si desidera la debolezza de luoghi per potergli
agevolmente espugnare, dove a volergli difendere si ricerca la gagliardia d'essi, per
carichi alla disperata,... pur si fa come il mal consigliato giona,
, per non intender di dover morire, si tolse davanti il mare che glielo annunziava
tifone, della cui gagliardia più avanti si è ragionato. baruffaldi, 117: la
1-338: nei versi... si ricercano modi di dire di somma gagliardia o
uno scrittore della sua novità e gagliardia si sarebbe incontrato da un pezzo, e trionfalmente
quei quar- tierini discreti... si chiamavano « buen retiro », in lingua
ingegno). aretino, 1-47: si stavano in padova tre scolari alloggiati insieme
, che in rimenar sì puzzolente materia si dovea, ma con altrettanta libertà di
, alacrità, risolutezza (con cui si compie un'azione); celerità, velocità
iii-222: la gagliardia delle tentazioni che si battono, corrisponde alle furie dei venti che
dalla donna aiutata, sopra le spalle si pose ruggieri. leggenda di s. guglielmo
fresco, giocondo, allegro, e quello si chiama el fiore de la tua età
di uno stramazzone in terra, tante si rilevò più gagliardo di prima. de
voglio che alcuno mi dica qui che si trovano di quelli che disordinatissimamente vivendo,
muli gagliardissimi. soderini, iv-8: si deono farvi i chiusi separati l'un dall'
fuorché nell'estremità della coda, quella si va pur tuttavia divincolando, per dare
315: innamorato giovene gagliardo / costui si vede, e temo che noi faccia
a letto; la quale troppo pregare non si fece, perciocché esso menico era un
e cattivo nudrimento... e si useranno da stomachi gagliardi con zuccaro sopra
forza della vitalità 3 dell'esistenza, si estingue o scema il coraggio, e quindi
lunghi anni di maturità sana e gagliarda si sarebbero seguiti. viani, 4-13: nell'
t'accosta: / cristo già non si scosta, / se un poco sta celato
peso e portate via, e gli uomini si veg gono addosso altri gagliardi
g. bini, xxvi-1-322: arditamente domandar si deve / con un volto gagliardo e
fronte / alta, come quand'un si rade o beve. -con valore avverb
illimitati poteri (una persona); che si trova in condizioni di grande prosperità,
22: essendo posti tra gagliardissime nazioni si vivevano sicuri. machiavelli, 731: la
illustri, 133: in loco suo non si abbia a fare messer francesco donati,
, 442: soggiogandosi popoli ribelli, si vuol toglier loro l'armi di mano
che belli, ancora in fatto / si dimostrar buoni e gagliardi al letto, /
dimostrar buoni e gagliardi al letto, / si fero ad esse in pochi dì sì
ne'rimedii gagliardi. botta, 4-37: si era fatto gagliardo [il re]
giraldi cinzio, 1-2 (1822): si ridusse..., sotto l'
). vettori, 1-76: quando si vede in qualche ulivo un ramo assai
e fresco degli altri,... si tagli. lottini, 84: pare
possibile sveglierle. trinci, 1-34: né si lasci per tanto di tenerle sempre pulite
avverb. soderini, i-413: se si vede che le viti abbian messo gagliardo
, 18-17: il miglio e 'l panico si debbono seminar prima nel terreno freddo e
soderini, ii- 395: ciò si dee fare ai campi gagliardi, sustanziosi,
soderini, iii-124: sia il letame che si dà agli arbori non troppo acre né
ii-391: e1 giovane... si levò e più fiate tentò la porta
potè. c. bartoli, 1-64: si truova un pancone serrato e spesso,
gli edifizi. vasari, i-337: si servì anco d'andrea,...
). machiavelli, 22: né si può vedere facilità assaltando uno che abbia
/ se l'abbandona dio, presto si rende. giov. soranzo, lii-2-
gagliardo, nero e tanto spesso che si potria quasi tagliare. soderini, i-367
magi, 88: la pozzolana che si cava in campagna intorno al monte vessuvio
1-14: s'ammalò gravemente, né si sapeva di qual male, ma una
targioni tozzetti, 8-83: il polso si fece duro, gagliardo e frequentissimo.
con presti e gagliardi rimedii che vi si fecero, videsi in un baleno una pioggia
/ gerì, qual volta amor teco si adira. 11. potente,
della lira e d'altri simili instrumenti si ricerca non solamente l'arte di temprare
, 1-975: all'epica... si adatta la tromba, suono più gagliardo
sono alcune materie le quali veramente non si adoprano per tigner la seta, o la
vita e dentro di quella fossa giacendo si ripara dall'asprezza dell'aria. carducci
tutti gli distrusse. baretti, 6-216: si pose un terraiuolo indosso per far fronte
). garzoni, 1-799: come si vede a gli spiracoli mancare i fumi
. della valle, 106: il sole si faceva sentir molto gagliardo il giorno.
cielo, perché, quando il sole si trova in così fatto segno, diventa più
fuoco gentile e lento, perché se si dessi fuoco gagliardo il sale si attaccheria
perché se si dessi fuoco gagliardo il sale si attaccheria alla caldaia. g. del
fuoco gagliardissimo di riverbero..., si
uno affetto tanto gagliardo che dissimular non si puote in maniera alcuna la intensa fiamma
, 15-55: lo appetito sensitivo si è... in lui fatto gagliardo
gagliardo. serra, ii-234: non si direbbe che sia adunato in quel secolo tutto
, 42: non doversi meravigliare se si prendessero risoluzioni gagliarde per levare e per estirpare
ribelle e di duramente voluto pareva gli si irrobustisse nell'anima. -profondamente
tutta quella loro ardente e gagliarda virtù si dilegua e raffredda in breve tempo.
dall'invidia, bisogna ingegnarsi, quanto si può il più, ch'ella sia.
che '1 cercar brighe, dove si possano schivar con suo onore, sia da
gagliardi ne gli esercizii dell'intelletto, si scuoprono però per lo più di languido temperamento
gagliarda prefazione del cav. monti, si apre lo steccato e chi vediamo? bocchelli
ed il centro del disco del sole si scorgono sempre secondo la medesima linea retta:
la medesima linea retta: dal che si è preso gagliarda conghiettura detta coda essere
ché quando una gagliarda stanza di risposta si dice, tutti desiderosamente la prendono.
. scaramuccia, 207: il dipingere si fa sempre sopra delle piane superficie e
, onde se ne possa dimostrare che si rappresenta l'oggetto, che s'esprime rilevato
gagliardi e le ombre forti, benché si veggano, talora, nel vero. fucini
, la commedia e la satira non si sieno condotte ad una gloriosa maturità.
sprone... e alla seconda si è posto un gagliardissimo freno dalle leggi
non basta, fa d'uopo che si aggiungono de'gagliardi moventi, che gli avvenimenti
segatore, quando la sega nell'operarla si torce o guasta qualche dente, el
, villaggio sovversivo, peste dannosa che si doveva combattere con lena gagliarda.
la natura. biringuccio, 1-49: si deve fare uno edificio conveniente, gagliardo
sono più gagliarde, tanto più presto si espediscono le imprese. cellini, 1-127
concerto di ragli d'asino... si leva per tutte le strade al sol
tanaglia, dove e'son fermi, si mette un peso assai gagliardo. g
gagliardo i'farei carte / false come si dice. gualdo priorato, 10-x-143: non
negri, 162: anche con la birra si beve alla gagliarda, e il vino
, 327: so che in roma si sciala alla gagliarda. -essere, recarsi
6-2-344: la dieta... non si rappiccò mai più, perché le condizioni
alla guardia del castello volendo fare del gagliardo si fè loro incontro, e di presente
che ha voglia di guarire, benché si vegga debole, pur a chi lo
più gagliardo. leopardi, i-1016: si può ben... renderla [la
di poi del capretto e del capriuolo. si pigliano innanzi che i detti animali abbino
. soderini, iv-229: il gaglio poi si piglia dagl'in teriori dei
: il latte / per lo gaglio sbattuto si rappiglia. padula, 376: tutte
198: « in certi casi nel toscano si trova invece della consonante c la corrispondente
sopra la porta quella dama gaglia / si stava ascesa riguardando il piano.
, così come in questa stessa zona si dice anche agliuto, savoglia, camagliore-,
gagliòffa1, sf. ant. festa che si svolgeva fra i componenti l'equipaggio di
... che sogliono fare quando si passa la linea equinoziale. =
, e però non voglio che per essi si disagi la gaglioffaggine sua. g.
fuggendo tanto vituperosamente e gaglioffamente che mai si potria dire tanto. carducci, ii-9-186:
ii-9-186: il cristiani... si portò gaglioffamente. = comp. di
tozzi, i-44: fa immaginare non si sa che; con le sue gaglioffate
con minor poltroneria che gli altri duoi, si maritò e prese per moglie una femina
/ la più bella arte sia / si è la gagliofferia. / e lo 'nverno
di filippo brunelleschi, 334: oggi non si attende se non a quello che pare
che gli pare / che al mondo non si sia / mai fatto la maggior gagliofferia
da castiglione, 44: se per aventura si trovasse un...
plur. m. -chi). che si riferisce, che è proprio di
uomini ad aver pietà di sé, si mostrano più tristi e più miseri ed infermi
monti, v-269: ora che quei gaglioffi si sono levata la maschera, con più
questa sorta di dolcezze e di vezzi si usava allora co'principini. chi avesse
di scoprire chi fosse il gaglioffo che si permetteva di scambiar le parti coi fantasmi.
coi fantasmi. panzini, iii-506: si impicca qualcuno? si dànno i tratti
panzini, iii-506: si impicca qualcuno? si dànno i tratti di corda; ma
, e piacegli essere non altri che e'si sia omo; e pure è
2-100: sotto i portici ariosi del mercato si vedevano dei gaglioffi assonnati sbadigliare.
suo..., il gaglioffo si mise in collera e mi svillaneggiò.
. serra, ii-425: ma non ci si dica poi, dai gaglioffi che di
innanzi potessino tórre acqua santa o inginocchiarsi, si fa loro incontro uno frate gaglioffo,
banti, 11-512: quel gaglioffo dottore non si curava neppure di abbassare la voce.
gaglioffa; un, che crucifisse cristo, si piglia giuoco d'un par mio e
quartierini discreti, che... si chiamavano... camera con ingresso libero
tra loro i cani. / e non si potrebb'ei d'altre cagioni / trarre
voce d'area piuttosto popolare e gergale. si suole congetturare (con molta disinvoltura)
il 'tozzo di pane 'che si dava in elemosina ai * pellegrini '
erano galli 1 francesi '); si veda anche il deriv. spagn. gallofo
fave, quanto le spighe dell'orzo facilmente si spicciolano, quando son toccate molto inaridite
ne'gagliuoli con la pannocchie che altrimenti si servano. = deriv. dal
peschiera ove sian tinche, eglino si risanano e vivono, in virtù solo di
libro di prediche [crusca]: si dolgono con gagnolamelo continuato, simile al
iii-16-337: anche il parini... si addomesticava a gagnolare, se non sopravveniva
donne e gentili uomini e i suoi cortigiani si raunavano nelle ampie sale del palagio,
nelle ampie sale del palagio, dove si danzava gaiamente. g. averani,
: / colori e visi rosei / gaiamente si mescolano. gozzano, 497: tentò
: a bordo delle navi i marinai si muovevano correndo gaiamente. -di animali.
', di etimo assai incerto. si suole collegare alla voce spagn. galàpago
ix), il cui primo elemento si suppone di etimo prelatino. il nome dell'
lui sarà ormeggiato, se quelle ancora si perderanno è tenuto emendare a quel patrone
popolari, i-535: chiunque... si fa a percorrere le vie principali di
. caiet 4 screziato, variopinto '. si suole congetturare l'etimo lat. volg
: quando una gagliarda stanza di risposta si dice, tutti desiderosamente la prendono;
, v-1-693: fin dal primo momento si stupì della mia franca gaiezza. alvaro
e innocente. jovine, 103: si mettevano a ridere tutti e due allegrissimi
piazzetta... e di là si venne allungando, risalendo tutta la strada
una fatica diventata facile, che si gode del suo lavoro e anche delle sue
m. ricci, 2-21: gli invidiosi si stima per alcuni che per mezzo de'
somma prosperità godono, da essi affascinati si struggano; e per dir tutto in
estivo-autunnale, nel meridione anche invernale; si coltivano per la decorazione di aiuole e
ululavano nei crepacci. se la ciurma si fosse avvilita sarebbe stata del certo scarnata
, 20-225: il gaino, il qual si vede sfamato, rivestito e rifatto a
sorellina di teresa, la mia fisonomia si va rasserenando, il mio cuore è più
affatto moderni nella italiana volgar favella. e si dicono a quelli che stanno sulla vita
vita, negri e soldati urlano e si divertono come bambini. 3.
302-7): perch'alquanto l'ardor si scemi e tempre, / penso il bel
., i-335: la fucina dove si fabbricavano motti, facezie, proverbi,
gaia giovinezza, / ogni altro che si vede fa sparere. intelligenza, 2:
se si porta vicino al fuoco, piglia subito un
/ liuti, e molle il flauto si duole / d'innamorati giovani e di ninfe
rimase la donzella sanza resta; / poi si mosse la rosa dilettosa / andò e
una sua bella vesta, / ed ella si partì molto gaiosa. f. f
ciascun di quei pezzi di costruzione che si mettono per chiudere il vuoto rimanente tra
, 24-99: questi son abiti che non si mutano ad ogni gala bastando un onesto
-giorno di gala:, giorno in cui si celebra una particolare ricorrenza o una qualche
grazzini, 4-198: -a questo modo si dà il pepe o le spezie;
; questa è la monna; e così si dà il gongone. -gala! disse
le gale e l'attillature, e si bada solo a ornare la bellezza del
3 » regola, cerimoniale, etichetta che si segue in determinate solennità o feste.
. bandiera, festone, ornamento che si pone sulle navi in occasione di feste o
sguardo sul fianco d'un declivo / si parano di gale e di palvesi.
gala (con valore aggettivale): che si fa con grande solennità e sfarzo;
con grande solennità e sfarzo; che si offre in onore di alte personalità militari
occasioni di gala. -che si usa, che è prescritto in particolari
229: [ai due lacchè] si buttò addosso per pompa una veste scarlatta
già molto (in confronto con quanto si ha, o si potrebbe avere).
confronto con quanto si ha, o si potrebbe avere). bùgnole sale,
, perché non sono a botta, si chiamano da mostra. guadagnali, 1-ii-148
pulci, 25-295: vede che quivi si fa buona gala. g. m.
ordine della repubblica,... si faceva gala de'misfatti, trattandosi come prodezze
tutt'in gala,... si sentiva, come capita in simili casi,
potea far le fica a lo onore, si diedero a cotal traffico senza una vergogna
cosa a tale squisitezza, ch'e'si può dire ch'egli abbia messo in
. f. corsini, 2-309: si messe in gala senza però lasciar l'armi
salvetti, 94: oggi chiaro il mal si fa, / passa in gala il
il vestito per ordinario modesto, ma si compiace [filippo iv] assai nell'occasioni
. region. erba dalle cui ceneri si ricava la soda. biringuccio,
sai vetro e chi sai alcali e questo si fa di liscia fatta di cennere d'
, iv-13-82: vidi una gemma: gallaico si chiama / e, secondo ch'
= voce di area veneta, che si ri connette allo stesso etimo di gaiandra
crescenzi volgar., 9-20: gli si faccia [al cavallo] beveraggio di
adornamenti delle donne, 1-2: quando si pettina il capo, abbia questa polvere
, et odore di cipero, al quale si assomiglia, onde alcuni si pensono essere
al quale si assomiglia, onde alcuni si pensono essere una spezie di cippero.
cippero. idem, i-b-i: di agosto si coglie barbe... di galinga.
giava, nelle spezierie. con essa si trovano tronchetti minori e più sottili,
s. v.]: nelle spezierie si trovano due qualità di questa radice,
nelle radici di galanga che, isolata, si presenta in cristalli gialli aghiformi, che
galano. testi, 3-68: la livrea si farà et il l'ho divisata in
avaro si dimostrava col marito, ed egli..
un gallano di color di fuoco che si trasse dal braccio. c. dati,
bibbiena, xxi-1-98: lidio da donna si veste e in la sua camera terrena
fuor bell'e galante, / che non si vedde mai il più bel sennino.
mesi, e così galante che ci si fanno le baie. i. neri,
, minestre, sapori, gelatine, tutte si danno nel volto, e poi ridono
, 1-4: coteste sono trame da chi si diletta di giostre d'amore, in
, / ecco che insino al gomito si sbraccia. redi, 16-vi-101: ella è
minuti da farci ancora conoscere siccome il re si sia mostrato molto galante a favore de'
, seguito dall'omino del caffè, pomposamente si faceva largo co'vassoi.
andar più galanti alla festa, alcuni si dipingono di varii colori. p. della
pur anche da- merin galanti / che si piccan di vezzi e di maniere. collodi
: un che veste attillato e galante, si mostra a dito per ganimede e per
e giovane e piacere alla moglie, si fece tondere e galante vestì. buonarroti
galanti, che sono come gran fazzuoli che si legano il capo per viaggio, di
, galanti! foscolo, v-142: mi si presentò con un 4 bouquet 'galantissimo
e forsi che [le gentildame] si alzan così per mostrare il pié galante
uno scompiscione al mondo. -che si distingue per l'accuratezza dell'esecuzione (
della valle, 37: sopra gli asini si va ed è cosa civile e si
si va ed è cosa civile e si marcia con certi tappetini sopra le barde,
il palazzo di ghisilieri,... si suscitò nuovamente una lite fra il muratore
: quel che più galante mi pare si è che queste stesse rane nate di
, vestendo con raffinata ricercatezza; che si prodiga nella ricerca di facili amori.
sordello, / prova le cinque corde, si scompiglia / un po'le chiome e
qualche vecchietto galante. -che si mostra sensibile alle premure dei corteggiatori,
facile compiacenza alle loro lusinghe; che si comporta con leggerezza. pulci, 18-131
: le donne galanti, invecchiando, si buttano a far le mezzane. alvaro,
moglie] cangia stile / e che si tiri alcun gallante a dosso, /.
vagheggiata, non sapendo stare, come si dice a genova, senza galante o intendimento
galante o intendimento, stranamente con lui si domesticava. grazzini, 2-285: tu
, in mezzo alla scorta di galanti che si affrettavano a metterle la pelliccia sulle spalle
: dame e galanti strillano ridono corrono si schivano si salvano. baldini, i-49:
e galanti strillano ridono corrono si schivano si salvano. baldini, i-49: stentano
o moschetta galante: neo artificiale che si collocava sulla fossetta del mento con intenzioni
i-31: la 'passionata'era la mosca che si portava all'angolo dell'occhio,.
di giacomo, ii-448: le moschette si portano in quantità ma non mi sono
all'angolo delle labbra. -che si riferisce all'amore, che ha un'intenzione
). garzoni, 1-870: qui si vede un brutto gondolieri, per questi
le deferenze e le galanti maniere che si sogliono usar col bel sesso, danno
discreto; le occhiate erano il meno; si sbracciavano in inchini, in complimenti,
uno scritto). -anche: che si riferisce agli ambienti mondani, alla vita gaudente
? denina, v-m: i provenzali si contentarono di poemetti galanti ed amorosi.
supplicarle a credere,... si buttava in ginocchio. de sanctis, lett
-sostant. denina, ii-198: autari si avea presa... moglie in un
, ma fu più cortese; / sempre si dilettò d'andar galante. sergardi,
. rolli, 570: quanti mai si vedon, quanti / di lor grave età
all'arrivo di marina, il pover'uomo si era creduto in dovere di fare lo
unica, galantina e istruitina, come si dice. -vezzegg. galantùccio.
galante. verdinois, 200: si attaccò al petto le decorazioni, e non
occasione di andare nel mondo, come si dice laggiù, e di galanteggiare col fior
una corazza nuova fiammante,... si copriva di quelle armi e partiva gioiosamente
fingono che egli [il sole] si vantasse che col suo arco e le sue
è uno speciale corteggio che un uomo si prende di fare ad una donna servendola
: 'galantèo', amoreggiamento, corteggio che si fa alla donna dall'amante; cicisbeato,
galanterìa (ant. galantarìa), si. gentilezza di modi, grazia di
di portamento, delicatezza d'animo che si manifesta negli atti e nelle parole; cortesia
principesca galanteria. moravia, ii-201: si accorgeva di studiare i gesti e le parole
/ quant'imbrogli ci son pria ch'un si sfami, / innanzi ch'un s'
/ innanzi ch'un s'accomodi e si segga / dove quei voglia e da
dove quei voglia e da voi non si brami! m. leopardi, 1-12:
oh, che destrezza mirabile! mai si vide simil galanteria. magalotti, 7-62
alla moda. cantoni, 21: si era messa, nonostante la perversa stagione,
galanterie che per le feste di carnovale si facevano nella città. d. bartoli
... quasi mai con la moglie si vede; si sa bensì qual sia
mai con la moglie si vede; si sa bensì qual sia il drudo, perché
corteggiator importuno, s'affibia. galanteria si chiama introdotta dal dameggiar alla moda,
io, né moderna né antica si troverà nel corrispondente nome. verga
. verga, i-31: ella si appoggiò all'uscio, tutta rossa e
: dotta assai nella donnesca galanteria, si studia di piacere non per altro che
dissoluta. aretino, 20-16: non si potea tenere dalle risa niuno mirando le
era la prima volta che il cavaliere si permetteva queste galanterie, e non era nemmeno
sono offerti spontaneamente da'venditori, questi si leggono giornalmente, questi ingombran le mani
libro. non vorrei che mio padre si disgustasse di alcune cose di galanteria che
, al che ella risponde male e si ritira. fogazzaro, 2-60: si
si ritira. fogazzaro, 2-60: si diede a sfoderarle complimenti antiquati e galanterie
di corso. palazzeschi, 3-55: vi si poteva incontrare qualche vecchio signore inappuntabile e
galanteria petulante. bacchelli, ii-20: si sdegnò [il fidanzato] quando la levatrice
: diana nella sua tunica succinta, si sarebbe detta, non ci fossero stati tutti
berni, 4-2 (i-90): quando si vede poi che guardia e cura,
giovane, 9-610: orsù, ch'elle si sono ormai rimesse / sulla galanteria,
. verga, ii-493: il pigna si mise in galanteria. -senza galanteria
e malizie amorose. manni, i-150: si scelgano in parlando e in iscrivendo verbi
usitati, guardandovi da quelle inezie che si odono soventemente. tali sono senza dubbio
capi) per assicurarne la consistenza (e si serve a fette con gelatina: *
. e. cecchi, 1-64: si esaltano prevalentemente davanti a un cappone in
. mediev. galatina 'salsa'(in cui si conservavano i pesci), docum.
59: in casa i poveracci / si chiaman martinacci; / in casa i
tanti altri impieghi per i quali non si richiede altro che il galantomismo e un
materia di galantomismo. infatti, quando si vuol chiamare o interrogare uno di cui
chiamare o interrogare uno di cui non si sappia il nome gli si dice: «
cui non si sappia il nome gli si dice: « galantuomo! ».
m. -ci). che si riferisce a galantuomo, al galantomismo.
la sua vera natura « galantuomistica » si è spogliata della leggera cornice di onestà
di onestà ciarlatanesca e verbosa che gli si era appiccicata frequentando per 18 anni,
siena a trovare un certo galante uomo che si domandava maestro francesco castoro. g.
tutto, tra bandiere e coccarde tricolori si vedevano esposte effìgi di dante mazzini verdi
, iii-225: pensi, che non si gioca impunemente all'amore e che una fanciulla
redi, 16-v-320: stia allegramente, si rida del suo flato, il quale è
maggiore; e così come il menante non si terrà a fatica il notar qui
, il cui fegato è tanto saporito che si concluse esser boccone da galantuomini.
chiesa. pirandello, 7-75: anzi egli si proponeva di studiare d'ora innanzi con
i cafoni tutti secchi; chissà perché si chiedeva pietro. 3. in
. verri, i-136: que'galantuomini che si radunano nel mio caffè hanno più lena
e bonario di persona di cui non si conosce o non si ricorda il nome
persona di cui non si conosce o non si ricorda il nome. giraldi cinzio
vostre? salvini, vii-551: qui si dice a uno, che non si sa
qui si dice a uno, che non si sa il nome, 'uom da
'uom da bene', come se si dicesse, 'o galantuomo', per condire
morto, e non saluta nessuno e nessuno si interessa di lei, si capisce che
e nessuno si interessa di lei, si capisce che avrà pur qualcosa da chiedere
avrà pur qualcosa da chiedere. e si capisce anche che venga a chiederlo a te
queste spuntonate,... ne si ferno incontro sei galantuomini, de'quali
qui come un ermellino purissimo perché non si è aperta mai la occasione di truffare
buon galantuomo l'inutile mortificazione ch'egli si sarebbe pur meritata. giusti, ii-115
, per finta o per beffa, che si aprisse [l'istituto di cultura inglese
parlar da galantuomo. nievo, 1-389: si giovava allegramente, ma convien anche dirlo
l'aspetta. de sanctis, 7-543: si dice che il tempo è galantuomo;
galantuomo è patria', la persona onesta si trova ben in qualsiasi luogo. proverbi
or fa che 'l tuo cervel si trova stretto, / 'n un pien galappio
a cui appartiene il sole e del quale si conoscono innumerevoli tipi situati fino al limite
minore detta poi galazia; che si riferisce alla galazia; abitante della galazia
casa nel quale,... si ragiona de'modi che si debbono o tenere
... si ragiona de'modi che si debbono o tenere o schifare nella comune
garzoni, 1 -721: al maestro adunque si conviene insegnarli tutte quelle creanze esteriori che
galateo delle dame richiede che le dame si abbiano dei reciprochi riguardi. foscolo,
galateo; ma sapete quante belle cose si posson fare senza offendere le regole della buona
tirò fuori una mano di tasca e si dette una lunghissima grattatina di capo.
di capo. imbriani, 1-124: si acquista, nella conversazione, quell'arrendevolezza
non rammentare il nome di uno a cui si è già stati presentati, è scortesia
giorgio chiarini, 482: in puglia si vende banbagio a migliaio lo quale si
si vende banbagio a migliaio lo quale si conta cantare mj, el cantare si conta
quale si conta cantare mj, el cantare si conta gaiatra xxv, el gaiatro è
landolfi, 15-112: -accidenti, non ci si vede più in là del proprio naso
. intelligenza, 49: galatida si trova entro in un fiume, /
scrittura. sacchetti, v-266: galatida si truova nel fiume del nilo: ha colore
perla o margarita, che nelle conche marine si ritrova, fra le quali le candide
luogo. targioni tozzetti, 3-311: si trova luogo a luogo molta pietra galattite
, del talco e del galattite, si veda quanto ha dottamente scritto il signor
moracee dell'america meridionale, dal quale si estrae, per incisione, un liquido latteo
. m. -gi). che si ciba, unicamente o in prevalenza
]: 4 galattofago ', che si ciba di latte, mangiatore di latti-
, epiteto de'vasi o canali che si suppongono portare il latte alle mammelle,
galattòlito, sm. veter. calcolo che si forma nei canali della ghiandola mammaria.
. chim. strumento col quale si misura la densità del latte.
del galattosio, il cui gruppo aldeidico si trasforma in carbossile. = voce
'galattopoièitico', nome dato alle sostanze che si credono acconce a favorire od accrescere la
infantile, alquanto rara, nella quale si verifica un'accumulazione di galattosio nel sangue
sm.). fenomeno meteorologico che si verifica quando la nebbia e i vapori
o sporgenze, per il freddo intenso, si condensano in leggeri aghi o strati di
, 'gaverna'. govoni, 6-225: si sentiva 10 schianto della galaverna /
d'inverno... non si poteva neanche andare nella riva, tant'acqua
galaverna 'o 'calaverna 'si dice in marina di rivestimenti di tela o
careri, 1-ii-361: scoperti dalla terra, si spiccò una galavétta o barca,
appartenente al gruppo degli spinelli, che si trova in cristalli monometrici neri.
fr. martini, i-m: anco si facci infr'al pilastro e la cola
incisioni del fusto della ferula galbanifera; si presenta in lacrime o masse di colore
il fumacchio più opportuno a questo effetto si è di gomma galbana, perché questa non
. 2. pianta da cui si estrae il galbano; ferula galbanifera.
ammoniaco. pascoli, i-880: in vero si vedono ontani, salici, galbani,
di venute carnose, che si trova in alcune conifere. =
seme, / lui del pianto mortai si gode e galde. 2.
al per au, la quale « si deve ad una reazione ipercorretta della classe
colta » { rohlfs, 66). si tratta di forme dialettali. gàidio
3- 174: galea, che si finge caduta a terra nel conflitto, è
superficie del nucleo dello spermatozoo, che si ritiene concorra principalmente a facilitare la penetrazione
ventidue galee sottili del porto di genova si fermò a porto venere. ammirato,
paga scotto / che 'l biscotto / si porta in galea. aretino, 1-158:
senza speranza, e senza soldo, si giuocano lo stare i tre, i
una galea, sai bene che non si può scherzare. -da galea:
prigione. della casa, 2-2-27: si degnò farmi grazia di liberare dalla galea
212-14: ciascun biasmi e reo ten, si te bono; / onde te pregian
porto. pulci, 14-71: poi si vedeva nave in quantitate / gir sopra
v-2-703: una galeazza che vacilli e si travagli per non so quale avaria.
erba stella. vallisneri, ii-9: si fa ingoiare a loro [ai vermi]
galega. ginanni, 1-221: 'galega'. si ha anch'essa nelle vicinanze della città
: chiamano galena quella che spesse volte si truova appresso le vene dell'argento.
, o solfuro di zinco, che si assomiglia per lo splendore alla galena,
. m. -ci). che si riferisce, che è proprio di claudio galeno
dei nuovi e dei più potenti, si mette a scartabellare ed a leggere libri
perché alcuni vogliono, che rigorosamente chiamar si debbano sangue bilioso, pituitoso e malinconico
medicina. casotti, 1-4-51: non si vogliono qui cervelli torbi, / ma
gode del poco e buono, e si solleva co'semplici rimedi...,
, quello di 'officinale ', si tende oggi a usare 'galenico 'per
di galeno. galileo, 3-1-121: si andava ricercando l'origine e nascimento dei
galeoni ispani. nievo, 3-87: si sa che in un vecchio galione è formidabile
caratterizzati da un'ampia membrana che si stende, unendosi con la coda,
galeotte servono sui canali di fiandra, si trasportano sopra carrette, e si armano
fiandra, si trasportano sopra carrette, e si armano di cannoni: esse sono molto
galea o grossa feluca, della quale si servono i corsari barbareschi per corseggiare. d'
per banco. federici, lxii-4-37: si chiamano queste barche * ba- zaras '
zaras 'e 'patuas 'e si vogano alla galeotta così bene, come
trinchetto, servono per commercio, e si chiamano galiotte, tra gli olandesi, bombarde
). letter. ant. che si riferisce, che è proprio di galeotto;
siri, vi-9: questa sua armata navale si è diratata fino all'esinanizione per mancanza