/ lo striscio e il fischio ovunque si rivolta. padula, 497: così
difetto di respirazione del cavallo, che si manifesta con un sibilo, più evidente durante
. suono acuto, prodotto dall'aria che si emette soffiando fra i denti, fra
/ tra furbo e furbo sai non si camuffa. machiavelli, 293: possono.
là? baldi, xxx-13-10: corsia si chiama; / poi che v'ha il
notte, in una strada buia, si trasalisce? perché tutti gli stridori sgradevoli del
tutti gli stridori sgradevoli del mondo sonoro si possono ridurre all'espressione del sibilo? g
respiro / che s'empie e nel fischio si allenta. -in partic.
990: egli è el tempo che si suole pigliare dei tordi al fischio colla
quale imitavano lo squittire della civetta, si attendeva. -manifestazione sonora, immediata
perticari, ii-38: v'ha chi si consola de'fischi d'un intero teatro
aspro, duro o sibilante, col quale si pronuncia un fonema (e, in
fischio del vapore diede l'avviso che si era giunti in cairo. casati, ii-1-883
golfo. moravia, ix-44: il treno si mosse, senza un fischio, senza
spiaggia di corsica, che più vicina si stende all'italia, sentiste mai imperversare
rotai già pria che il fischio / ivi si udisse di tua fionda. foscolo,
a questa voce l'infiammato giro / si quietò con esso il dolce mischio / che
quietò con esso il dolce mischio / che si facea nel suon del trino spiro,
, pria nell'acqua ripercossi, / tutti si posano al sonar d'un fischio.
loro, le pecore levandosi di terra si misero a pascere. v. franco,
vita io provo! / -bene! si dorme? -ah poco o nulla! -bene
i labbri, sul genere di quelli che si fanno ai canarini in gabbia per invitarli
frequenza, ma l'affanno ed il fischio si mantenevano del medesimo grado. manzoni,
33 (566): insieme si sentiva al cuore una palpitazione violenta,
, fendono tacque piombate. il cane si tuffa, si aggalla coi fischioni in bocca
piombate. il cane si tuffa, si aggalla coi fischioni in bocca.
ha carni coriacee, poco saporite; si trova soprattutto nell'italia meridionale. -fischione
esattamente in verun libro, e solamente si accosta molto affa fattura del chiurlo o
ingegno / spigner ne'sogni, che cangiar si possa / le * uise dei fissù
a i sudditi suoi che le spese si fanno per beneficio loro. giannone,
che dal fisco dell'istesso principe, si nominava 'sacrum patrimonium ', come
nominava 'sacrum patrimonium ', come si legge in molte costituzioni del codice di
. -per estens. il luogo dove si custodisce il denaro pubblico. intelligenza
beni degli assassini e dei capi dei ribelli si ponessero al fisco. capponi, 6-72
la dita fragia, in lo quale si debia meter in fisculo in uno sacheto
: quando la pasta è fatta, la si caccia a mano dentro le bruscole o
abisso del mare, come più sotto si dirà, quando si trattarà del fisetere.
come più sotto si dirà, quando si trattarà del fisetere. savinio, 49
m. -ci). zool. che si riferisce, che è proprio dei fìseteridi
naturale, del gruppo y-pirone, che si trova in molti tipi di legno,
come glucoside combinato con acido tannico; si presenta in aghi gialli, solubile in
16 atomi di carbonio), che si trova, sotto forma di massa biancastra
nele quali e per le quali il tenpo si canbia, secondo la dotrina di fisica
risponde la scienza naturale, che fisica si chiama. pietro de'faitinelli, ix-308
a quelle cose le quali in esso si ritrovano. galileo, 3-1-218: voi
-fisica sperimentale: la fisica pura quando si occupa precipuamente della descrizione dei metodi di
tecnica. -fisica teorica: quella che si propone il coordinamento dei fatti sperimentali deducendoli
i-2-224: il nuovo dei tempi nostri si riduce assai spesso a chiamare pomposamente fisica
modi, quelle discipline che una volta si chiamavano con vocaboli più semplici e forse
nepote ». frezzi, ii-13-93: saper si puote bene alcuno effetto, / quand'
etica, la « tua » fisica: si noti): la genesi.
la seconda scienzia, cioè fisica, si tratta le nature delle cose corporali, sì
, per sé fisica non sapendo, si lasciano offendere dai vóti ragionamenti di quei
fisicale, agg. ant. che si riferisce, che è proprio della medicina
: le immagini o specie delle cose si vanno a imprimere nel cerebro, e nell'
con la curiosità che ha ognuno quando si ritrova in un luogo per la prima
rilasciato. déledda, i-59: elias si sentiva fisicamente bene in quel luogo solitario
la stess'aria di famiglia, non si rassomigliavano neppur fisicamente: raimondo era bellissimo
artistica che si componga di due o più di quelle che
, guardate dall'estrinseco ossia fisicamente, si dicono arti distinte e diverse. emanuelli
nel sottile. varchi, v-48: né si può loro dir cosa che essi non
non la vogliano ribattere e ributtarla; si chiamano * fisicosi ', e il verbo
lo stato delle sue prerogative spirituali, si giunge a un effetto imprevisto: il
alit 'e crea il mondo) si fisicizza nelle forze della natura, nelle
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della natura
una legge, un esperimento); che si ricava dall'osservazione sperimentale, verifica-
stato il momento de'passati tre argomenti si è veduto sin qui; il quale credo
, destinati a tutto quanto passa o si fa passare sotto ai nomi d'industria
distanti dallo specchio le cose che vi si riflettono. -che studia la natura
per quel che riguarda la medicina fisica si crede insufficiente l'ulteriore uso delle fregagioni
suol, perché 'l corpo e 'l cor si serbi invita. parini, giorno,
novero [delle monete], non si sono serviti delle diminuzioni. il novero
morale; e queste due spezie dipoi si diramano in molte altre. cesarotti,
.. è una nuova sensazione che si comunica a tutto il nostro essere, riassume
una gamba da qualunque parte, la si immerga nell'acqua salata del ridicolo.
mano di maddalena. 5. che si riferisce, che è proprio, che appartiene
: da un anno in un altro si osserva qualche sensibile sviluppo delle facoltà fisiche
le impone allo spirito. -che si riferisce all'aspetto esteriore, alle fattezze
la figura fisica di giulio di canale mal si attaglia a una cornice di ordinaria misura
al suo tipo fisico, soggiunse, si confaceva certamente il travestimento di gitana.
non sono né semplici né brevi. si dividono in cure psichiche e cure fisiche
-che si compie col corpo, che impegna il cesarotti
della morale. d'azeglio, 1-142: si menava esclusivamente vita fisica di correre,
concordanza di gusti e d'intelletti, che si colora d'amore, e per amore
di espressioni più proprie e precise, si potrebbe chiamar fìsico. d'annunzio,
con tanto zelo e diviso, che si vedeva, con proporzione e con ordine
piace / che per vertù de la luna si mova / lo mare e qui suoi
'l mondo / fatto di quattro alimenti si trova. equicola, 283: alcuni
poca materia in un immenso / spazio talor si possa dilatare. de giuliani, xviii-3-668
sperimentali ». -iron. fisichéssa, si. foscolo, v-43: tutte le
. m. fìsico-chimici). che si riferisce, che è proprio della fisico-chimica
di palla a corda e palcoscenici di dove si spiegava cosa fosse un trattore o come
, avv. con un metodo che si avvale sia dei princìpi della fisica,
fisico-matema- ticamente, nella presente occasione ei si serve solo della fìsica, tralasciando la
e la forza degli agenti esterni, si misuran quasi meccanicamente l'interne sensazioni.
erroneo l'immaginarsi che le scienze fisico-matematiche si possano coltivare scherzando. c. e
della fisica e della matematica; che si dedica a studi di fisica e di
chi, nell'ambito della fisica, si dedica a studi di meccanica.
. varchi, v-48: né si può loro dir cosa che essi non la
non la vogliano ribattere e ributtarla; si chiamano 'fisicosi '...
genere fisa sono rappresentate in italia e si trovano in acque dolci e limpide.
giudizi strampalati e preconcetti, nei quali si ostinava con cocciutaggine di uomo che pretenda
a questi ultimi anni che una nazione si faccia rispettabile sciorinando ella in faccia al
addio alle fisime sentimentali, per cui si attaccava al vedovo di quarantanni ed era
manto d'oro fregiato di stelle / si pone. -per simil.
. pallavicino, 11-571: di poi si videro esposti i cadaveri in ponte sant'
scolastici o d'associazioni sportive, si sarebbero potuti credere studenti inglesi o americani.
ragazzi avevano disegnato alcune figure offensive, si rese conto che quell'ordigno era privo
eterna face? pedemonte, 23-179: si bagnar, s'abbigliàr, vesti novelle /
delle quali fino in quella tenera età si dimostrava freggiata. giannone, 2-i-148:
. gemelli careri, 2-i-186: fontainebleau si è un gran villaggio...
chi di voi porta fregiato il petto non si sforza di portarne così parimente cariche le
o tessuto a verghe ed a vergole si suol ben fare a firenze, infra
allora ricamavano assai paramenti da chiese, si diede a fare disegni di chiaro scuro e
doni, di professione speziale, come si ha da alcuni, benché altri lo
in gran parte quelle fregiature, che si facevano d'oro a mordente. lanzi,
a mordente. lanzi, 11-66: si fa uso dell'oro nelle aureole de'ss
diconsi quelle pitture, con le quali si circondano l'estremità delle mura immediatamente sotto
filarete, 63: il membro che seguita si chiama il fregio e è piano comunemente
, e gocciole. palladio, 1-26: si partisce l'architrave in quattro parti,
parti, e per tre di quelle si fa l'altezza del fregio, e per
] non resta così pulita, ma si intagli in tai cornici, fregi, fogliami
altri sorti d'intagli... ella si chiama opera di quadro intagliata ovvero lavoro
secondo la natura degli ordini, talora si trova puro, ed è proprio luogo
tolomei. 2-39: non so quel che si desideri nella medaglia, avendo io dato
. cellini, 589: da poi si smaltò la detta opera in molti luoghi,
alvaro, 2-40: con un coltelluzzo si mise a fare sulla scorza lunghi fregi
coperta di un libro. i fregi si fanno co'ferri. tenca, 1-67:
cuoio azzurro. alvaro, 5-220: si scambiavano fra di loro i loro libretti stampati
. fra giordano, 3-61: caldamente si sforzassero le donne, per piacere a
di stile, che a sommo orator si conviene; semplicemente però e con que'
. venier, li-2-639: li militari impieghi si danno a'grandi e cortigiani con molta
al tuo valor, che al tuo valor si appressi? carducci, iii-6-389: è
vera eloquenza. -letter. corona che si offre in segno d'onore e di
di tessaglia aventuroso il monte, / dove si celebrar questi imenei. / di mirti
: tutti contadini in giacchetta... si provavano le uniformi, si mettevano i
.. si provavano le uniformi, si mettevano i fregi con imbarazzo, come
: allora quei due che parevano mendicanti, si afferrano alla ringhiera, ritrovano sulla reticella
privilegio, / avvegna che con popol si rauni / oggi colui che la fascia
poeta nostro: * avvenga che col popol si rauni / oggi colui, che la
fregi, con cui 1 poltroni mariti si levano dinanzi le mogli che non gli
voluto guastar la faccia de l'onore chi si ha creduto ciò: l'uno col
fregio alla dignità umana, se pure si può. 11. locuz.
, ordine e misura; / e non si può passar più là che i fregi
il medesimo sia lecito nelli fregetti che si tessono allato a'quadri per le tonacelle
2. figur. persona comune a cui si attribuisce poca importanza. govoni,
se lo vuoi / questa debole vita che si lagna, / come la spugna il
migliore rimedio che possi prestamente avere si è o con punta di coltellino o d'
lo detto oro. soderini, ii-259: si dee [per raccorre l'oppio]
. bellini, vi-iv-1-255: da se medesimo si dichiara di aver le cose sue studiate
decimonono. guerrazzi, 8-294: gli si è cacciata in testa una strana fantasia:
, / converrà, pur che per forza si sdiacci. panzini, iii-402: pigliano
nella pegola. grazzini, 4-546: si sentì mugolare di sorte che simigliava un
. note al malmantile, 1-42: si dice [dei pesci] 4 andare
lasciò i porci al pascolo, e si cacciò per la china, là, come
ogni fibra. slataper, 1-39: si slancia avanti sghignazzando come un satiro in
g. m. cecchi, 24-21: si misse in fregola / di ritrovarla.
acerbo. pavese, 6-178: la gente si agitava in fregola e si giocava la
la gente si agitava in fregola e si giocava la coscienza nelle cose più materiali.
sercambi, 184: quanto più si grattava, tanto più le rodea.
potendo stare al ballo, in sulle banche si fregolava. c. manzini, i-2-249
nel sottoscala... fregolinata ideale che si svolge nel battito d'un secondo.
. figur. ant. luogo in cui si trova la persona amata. soldani
1-18: non vo 'l fregol mostrar dove si pesca / a man salva alle vedove
sua vena: per qualunque altro verso egli si dividesse, andrebbe in fregoli e minuzzame
, 4-ii-11: per qualunque altro verso si cerchi di separarlo [il masso] va
[pesci] che hanno piccolissime bocche si nutrono di vermi e di fregoli marini
vettori, 1-99: innanzi che gli ulivi si mettano nel divelto, levar via col
, e sino in urli fremebondi, quando si ricordano il tormentoso intirizzimento delle lor membra
cattaneo, i-1-104: in questi versi si vede una sconciatura di quella rapida e
seno disordinato nelle irruenze di poco dianzi si alzava fremebondo. linati, 16-137:
, furente '. per la formazione si pensi a furibondo, gemebondo, vagabondo
e di dispetto. serao, i-995: si turbava, rabbrividiva, già madre,
v-244: gl'ingegni frementi sotto napoleone si giacciono in muta costernazione. lambruschini,
irrequieti cagnoli dal pelo corto... si chiamano foxini e ti sguiscian dalle mani
del mar fremente a specchio, ove si scheggia / la riva e larga si distende
ove si scheggia / la riva e larga si distende in arco, / fitto di
, spruzzò i seni delle ragazze che si tuffarono gridando in quel dolce lavacro fremente
. testi, ii-61: al piede si mirò cader estinte / le saette frementi
la tromba, ed al desiderato segno si lanciano i frementi destrieri. faldella,
. panzini, iii-357: d'improvviso pascoli si tolse da quel suo accasciamento, si
si tolse da quel suo accasciamento, si eccitò; la parola divenne fremente,
scrittori del secolo scorso... si possono rileggere con tanta commozione fremente e
; palpitante. tommaseo, i-321: si fu presto ai baci: quindi alle
la scienza e l'arte intristiscono, si fanno vuote e accademiche, frivole e pettegole
loro, con frasi balzanti e frementi, si ricomponeva la società secondo un magnifico assetto
3-53: a questo dire / rinaldo si frenò, ch'altrui fu sprone, /
/ geme, freme, s'afflige e si querela. l. adimari, 38:
un lento / gesto la chioma rorida si terge. comisso, 14-49: fremeva di
a fremere e a dimandare che comizie si tenessero a creare pretori in luogo di
freme e bisbiglia. / sovra ciò si contende e si tenzona, / ornai tutta
. / sovra ciò si contende e si tenzona, / ornai tutta sos- sopra
. affila le armi: la germania si agita nelle società segrete. de roberto,
operoe e fremerae; e lo povero come si freme d'una febbre o d'altra malattia
. fuor de'gran massi indarno gemere / si sente il fer nettunno e irato fremere
azzurra del porto, che freme e si corrusca e par che voglia sfuggirgli invano
: a mezza state ogn'or l'aura si sente / fremer fra i rami sì
di tratto in tratto una pallida foglia / si spicca lenta dal suo ramo e casca
cielo tempestoso, quando freme, che si ritirava in luogo rinchiuso e concamerato. bonarélli
mezzo / tratta de la città mentre si scuote, / mentre che ne l'
consonano fremon tutte. pirandello, 7-193: si mordeva di tanto in tanto le labbra
baldini, 4-57: le ultime foglie si staccano dai rami e sultammazzatoio freme e
ha un rapido tremolio, poi freme e si agita, con un movimento che corrisponde
, in lampi, in folgori / si squarciò d'ogni parte. baldi, 283
/ ché d'aria sì nera / indarno si teme, / e in vano ora
fremere nervoso... qualche volta si effondono in certi squarci, quasi poetici,
i-114: il dramma freme, e non si sa come, in quei particolari prosaici
usato giorno. bocchelli, i-102: vi si sentiva dentro nei ranghi fremere contenuta l'
uomini. montano, 443: quando egli si avvicina a quest'argomento, il suo
e tosto un lento / fremere soavissimo si sparse / di cosa in cosa. campana
che sì gran donna per una bagascia si strapazasse,... giurò che
cattolici che sotto false apparenze di libertà si vedesse cader la fiandra più che mai
denti). lancia, i-227: si lavò il discorrente sangue pelli cavati occhi
lor patria feconda. fogazzaro, 7-47: si fremette dentro: « questa è un'
uno slancio represso della bella persona che si porse un istante fremendo amore, raggiando
, piagnevano, fremè nello spirito e si conturbò. -senza fremere: con
e fremisce per la stizza, si creda avere animo di lione. diodati,
iacob, alla ricordanza di dan, si riscuota d'orrore e fremisca,
s. bernardino da siena, 290: si vede di molti cavalli...
che, quando sentono una trombetta, tutti si struggono..., tale è
... che egli fremisce e tutto si consuma. boiardo, 2-28-21: tutti
sassi fremiscono, e la percossa alga si rifiede da lato. simintendi, 3-55:
mezzo del mondo,... onde si vede ciò ch'è in alcuna parte
), agg. letter. che si agita rumoreggiando (il mare in tempesta
tempo che in sul fine di agosto si apparecchia a piovere. 2.
neuno suono con la bocca, quello si è muto, ma imperciò non è
bocca che sospira, che fremita, che si storce, tu segui il suo pensiero
pisa, 1-336: per tutto lo consiglio si cominciò uno grande fremito ed uno grande
tra qualche fremito anche d'opposizione, che si faceva sentire qua e là, ma
, un fremito, un sussurrìo: si vede la sposa, col velo, che
ma qual nera con fremiti orribili / si scatena tempesta fierissima, / che de'
. vittorini, 1-39: nell'aria si avverte un fremito di violini.
che e'pareva, che, quando e'si moveva, ch'e'cadesse una saetta
friemito d'invidia per ammonimento di lettere si grida. salvini, iv-1-255: questo
posto alla tortura; la fibra sensibile tutta si scuote, un fremito violentissimo lo invade
: il cadavere ebbe un fremito, si levò a sedere sul letto e, senza
de l'acacia, senza vento una si toglie: / e con fremito leggero /
il fremito scote. alvaro, 9-121: si sentiva... il fremito dell'
delle rocce, percorse da un fremito: si gonfiavano come la vela gonfiata dal marezzo
1-142: da molti anni lassù non si era udito cannone. le mura ebbero
ebbero un piccolo fremito. lo sparo si allargò in un lento boato, funesto
la terra e il sole / e si ricambiano / d'amor parole, / e
flemmone. fucini, 902: si 'mprincipia da bimbi co'gattoni...
fretta / l'arme quanto più può si veste intorno; / frena tosto il cavai
; / frena tosto il cavai, sopra si getta, / poi dice: andianne
galileo, 3-1-234: tal ritegno non si può far nella canna maggiore, la
: simile a questo fumo il qual si sfiocca, / morbidamente ondeggia il tuo
ira veniva. alvaro, 8-285: si tratta di temperamenti facile preda alle passioni
la tanta / bontà d'iddio, si fa di giorno in giorno / numerosa vieppiù
2-11: quantunque da molti buoni cittadini si procurasse di frenare cotanta usurpà- tasi autorità
tali opinioni più pullulavano, quanto più si volevano frenare. manzoni, 81:
. manzoni, 81: che gli si appone? i prigionier disciolti? /
11 1 / 2, gli sforzi che si sono fatti per frenarlo alle lir.
3-53: a questo dire / rinaldo si frenò, ch'altrui fu sprone,
7-128: lei non può frenarsi e si mette a correre e geme: -lo
frenàrio, agg. ant. che si riferisce, che è proprio della fabbricazione
. -ci). medie. che si riferisce, che è proprio della frenastenia;
3-29: carrozze,... si fermavano qualche metro più in là con
vanno. caro, 5-782: già si mettono in via; già nel cospetto /
frenato, era caduto sui ginocchi e si era spezzato un garrese. 3
le lingue, frenate in cucina, si scatenavano più violente sulla piazza ed all'
ed all'osterìa. pirandello, 5-324: si faceva silenzio, un silenzio strano,
). botta, 4-483: si eccitò romore fra i patrizi, quasiché i
fra i patrizi, quasiché i decemviri si volessero arrogare un'autorità frenatoria del consiglio
frenante all'istante in cui il veicolo si ferma. -spazio di frenatura: spazio
frenèlla1, sf. ferro piegato che si mette in bocca ai cavalli per far
, di collanina o di diadema, che si usava, per lo più, per
pesce, o osso d'ostrica che si chiama madre perla, come la gentil donna
, in che sono perle 261, e si chiama vespaio, per mettere in capo
, messo il muso dell'animale, gli si vieta di mordere. gioberti, 1-iii-400
remo ', quel doppino col quale si allacciava nei grandi bastimenti da remo il
dello scalmo ', quella cimetta onde si tiene legato lo scalmo per vietargli che
per vietargli che cada a mare o si perda, se mai saltasse fuori del suo
disperazione a frenesia, da se medesimo si fosse precipitato. vallisneri, ii-482:
decisa sono questi: le vene della testa si gonfiano e si prova un battimento notabile
: le vene della testa si gonfiano e si prova un battimento notabile nelle tempia e
tempia e nel collo, gli occhi si fanno risplendenti e furibondi, tutto ciò che
che ce n'era abbastanza cagioni, si mise a tremare, a storcersi, a
frenesie. m. ricci, i-237: si alzò... in piedi fuora
vuotarsi, e dagli usci spalancati intanto si vedeva la folla irrompere di nuovo in
: una nota / limpida sale, si ripete, erompe / in improvvisi trilli,
, dai parapetti del ponte, tutti si sbracciano, ridono, urlano, applaudono
i-247: volse vedere se a caso si fusse nascosto in quella stoppa e essendole
stoppa e essendole entrata quella frenesia nel capo si volse chiarire se così fusse. magalotti
nella vertigine / d'aerea nobiltà, ciascun si dette / prodigiosa immaginaria origine. monti
in questa frenesia d'amore, egli si spela, si pettina, passeggia intorno
frenesia d'amore, egli si spela, si pettina, passeggia intorno alla dama,
non poteva essere, essendoci io, si risolvette d'uccidermi. g. bentivoglio
. ubriaco. baruffaldi, io: si credeva quel nume frenetico / di regnar
95: bacco... gli si confà il nome di frenetico, facendo egli
. imbriani, 1-125: altri beoni si scaldano,... di parola in
e di pazze allucinazioni: ma ora si sentiva pigliato egli stesso da una forza
furibondo. boccalini, iii-243: ben si conosce, prospero, l'effetto che
contenere nei limiti di una casta eleganza, si abbandona, frenetica e lasciva, a
, freschi, frenetici delle altre ragazze si riversarono su bob. -proteso in
, che, per ogni sonetto che si pigliano a commentare, compongono un giusto
santo carnasciale. orioni, iii-264: si sentivano nel silenzio delle marce i presagi dell'
ci sono creature al mondo che non si disistimino dopo la convivenza di un mese
di un mese. comisso, 14-176: si misero a fumare colla frenesia di assetati
atto di cavarle sangue, sifattamente le si accese la febbre, che per longo
di trabisonda di metter platone in ridicolo, si stimarono obbligati tanti grandissimi, e piissimi
e deliri. milizia, ii-164: come si portò senza misura né decoro. d'
che alla fine impazzì, divenne frenetico e si ammazzò. più reggere, balzò in
fiandra. foscolo, viii-25: quando si riesce ad infamare come scellerato ed ateo
. cattaneo, iii-3-300: la chiesa si riordina in falange compatta di celibatari frenetici
, appassionato, travolgente; che non si lascia dominare; che si manifesta in
che non si lascia dominare; che si manifesta in modo convulso, disordinato,
dissennato. -in partic.: che si presenta in forme e con manifestazioni audaci
, i-331: sopra li due articoli primi si parlò più in forma tragica che teologica
o frenetico, o stupido aspetto ella si manifesti o si asconda. manzoni, 1071
o stupido aspetto ella si manifesti o si asconda. manzoni, 1071: sarebbe,
3-78: ecco l'università, che si rifà del cortile umido e profondo,
piccola banda di musici girovaghi avvinazzati, si butteranno a danzare un frenetico trescone.
, 14-290: il maestro... si intese rapidamente con l'organista di cappella
fra un vocìo di metropolitani e un si salvi chi può da tutte le parti
, ii-46: l'andatura del ragazzo si fece rapida, poi disperata e frenetica.
frenetico. pavese, 5-83: il cane si mette abbaiare frenetico. -ardente
padre, una specie di luce frenetica si era accesa nelle sue pupille.
baruffaldi, ii-156: sicché in lui si ravviva lena, e spirto bizzarro /
, i * frengi ', si sono messi in capo di non volere la
.]: * frengi ', così si chiamano in levante gli occidentali (propriamente
due arterie del tronco discendente, che si distribuiscono nel diaframma e nel pericardio,
del diaframma (e in un secondo tempo si ristabilisce spontaneamente la conduzione nervosa).
croce, v-18: nella freni tide [si applicano le ventose]...
. fritto), sm. morso che si mette in bocca ai cavalli, costituito
sono collegate le redini con le quali si regge e si guida l'animale.
redini con le quali si regge e si guida l'animale. mattatala,
98-2: orso, al vostro destrier si pò ben porre / un fren, che
; e dopo vespero, quando gli si dà l'orzo, s'infreni; e
così questo appetito, che irascibile e concupiscibile si chiama, quanto ch'elio sia nobile
3-93: e però in su le staffe si fu ritto, / e la spada levò
ariento, legata con piccoli freni, si movea sopra alla fronte. guido da pisa
velocissimo, scappa, e con impeto si muove: ma tal ritegno non si può
impeto si muove: ma tal ritegno non si può far nella canna maggiore, la
azione frenante è dovuta all'attrito che si genera fra due su- perfici solide premute
esercitata dall'aria su apposite superfici che si muovono in essa, o l'acqua,
elettromagnetici: sfruttano le correnti indotte che si formano nei corpi metallici che si muovono
che si formano nei corpi metallici che si muovono in campo magnetico. -servo-freno,
: ma tanta era la reverenzia che si portava al volere della signora duchessa, che
sarà chiarito, come l'indole degli uomini si raddrizzi in meglio o torni nella vecchia
alcuna donna o balia over maestra che si intenda di suono, faccia talora sonar bassamente
putta sfacciata. anguillara, 4-26: si sta tacita un poco, pensa in tanto
freno, / e nere tonde mi si alzaro intorno. goldoni, iii-359: ha
ogni freno al dolore, ormai si manifestava l'amoroso delirio con atti meno
figlio, irato molto, / nel stormo si cacciava a fren disciolto. ariosto,
giocondo, / che non sa che si dica o che si faccia, / tutto
che non sa che si dica o che si faccia, / tutto avvampato di vergogna
vi è buon vivere là dove il volere si usa per legge, perché le bestialità
/ se degli ordinamenti di giustizia / non si cavasse lor di bocca il freno.
grazzini, 4-559: a poco a poco si vide uscire una nuvola, in cui
esser di venere,... si vedeva quella bellissima dea, con molta maestà
. crescenzi volgar., 9-6: si dee considerare e conoscere la durezza e morbidezza
, e secondo le dette cose gli si ponga il freno. ariosto, 33-8:
/ a due balene, e là si fe'portare, / ove il romito veniva
sdegno fusse pieno, / più non si volta, e va rodendo il freno.
quando, prima delle vacanze di natale, si seppe che con lei il ventrella s'
non potesse esser retto, e si gittò giù per certe ripe, e morì
, 16-ii-19: in vano armata la ragion si scaglia, / per ricondur quei sollevati
pescò, che con funi di porpore si traevano. dante, purg., 5-42
fracchia, 172: mi parve che si gettasse nuovamente sul letto, e, singhiozzando
de le sue noie, e quel piacer si sente, / che già sentì ne'
: fra tanti esempi di ribalderia impunita, si vedevano rotti gli ultimi freni della obbedienza
in molte persone, specie donne, se si rompono i freni morali, resistono i
di sé. garzoni, 5-57: si chiamano volgarmente matti pelati quelli, che
., 25-119: per questo loco / si vuol tenere alli occhi stretto il freno
5-133: al buon governo de'popoli si provvede eminentemente con tenere in essi forte
ogni forno furono deputati nobili, che vi si portassero di buon mattino, a invigilare
nievo, 1-205: i due litiganti si separarono ringhiando, come due mastini tenuti
bestemmiare idio. ariosto, 178: por si dovrian tutte le lingue a freno.
i-209: nel fiore della sua gioventù si lasciò deviare, essendo già morto suo
, al figur. * moderazione '. si suole ricollegare al verbo frendère 4 digrignare
condotto salivaie della glandola massiilare il quale si apre naturalmente nella cavità della bocca
una volta gli ospedali dei poveri matti si chiamavano alla buona con questo nome appunto
come linee, depressioni, bozze, si potrebbe giungere alla determinazione delle qualità psichiche
. fusinato, vii-961: se poi si trova vicin talora / a qualche amabile giovin
certe forme del cervello », non si può tacciare di materialismo. tramater [s
non parve sufficiente la radicale cpprjv ma si vide necessario congiungerle 7r<4$oc e fu detta
. gozzano, 960: la malinconia si considera dai moderni psichiatri non come una
improvvisamente la sindrome tipica delle frenòsi collettive si manifestò nel magma. = voce
frenosìnico, agg. chim. che si riferisce, che è proprio della frenosina
1-263 • come le « capanne » si dividono in « capannone » e a
capannelle », così i loro assidui frequentanti si possono distinguere in nuotatori che nuotano e
garzoni, 1-214: sempre i filosofi si trovano frequentare le porte de'ricchi.
voglia sua. goldoni, vii-1225: si sa... ch'io frequento
: questi provinciali a poco a poco si ripuliscono, rimbiondiscono, diventano zerbini,
altro. garzoni, 1-649: non si sa che i putti imparan dalle maschere
, 12- 284: « ma si capisce! » proferì « è giustissimo.
chi v'è negligente, / veder si puote in quanta offesa cade, /
. m. adriani, ii-32: si trasfigurava e si ricopriva sempre sotto la
. adriani, ii-32: si trasfigurava e si ricopriva sempre sotto la forma de'costumi
accademiche. pallavicino, 1-18: mi si para davanti poi il domator dell'africa
. g. raimondi, 3-181: si videro... scrittori, che non
intorno a sé larga solitudine, toscana si frequentava di case sparse. 6
uccellagione, / pur frequentarsi in villa si dimostra / villatica chiamata pastione. calmeta
il dattilo nel fin del verso che volgarmente si chiama sdrucciolo... il che
che dal sannazzato nella sua egloga tanto si frequenta, che è grandissimo miracolo come
vanto. / le quali sol per noi si tran di fuora / dalla potenza all'
ridicule in versi, le quali cose si chiamarono dipoi * exodi '. buommattei,
la causa principale, per la quale si frequentano questi salassi, è questa:
non viene rarefatto con salassi, subito si corrompe e si adusta. s.
rarefatto con salassi, subito si corrompe e si adusta. s. maffei, 4-69
. che 'l dolce piacer da me si sconta / et ogni acerba doglia in
prova sì dura alma / che non si molli al frequentar de le onde. loredano
risse,... e gli omicidii si frequentano. 9. occuparsi con
frequentativamente catone. da 'frizzare 'si fa frequentati vamente * frizzio '.
, un avvenimento, un fenomeno che si ripete con frequenza o che si sviluppa
che si ripete con frequenza o che si sviluppa progressivamente (e si riferisce in
o che si sviluppa progressivamente (e si riferisce in partic. al verbo)
un nome frequentativo di quattro sillabe, si notano con accento. salvini, v-429:
: dodici fanciulle, ricchissimamente vestite, si menassero per tutti i più onorati e
baldi, ii-40: alle vergini non si convengono i luoghi frequentati. g.
saggio reale delle cose immaginate; ma si trovò del tutto ingannata. praga, iv-10
mangino [la paglia], vi si dee mescolare un po'di sale, che
da qualunque diversa o contraria parte le si presentasse davanti, si vedeva essere egli solo
contraria parte le si presentasse davanti, si vedeva essere egli solo da lei singolarmente
da uno sdegno incomprensibile frequentato, non si poteva per niuna delle due parti conoscere
luogo). acciainoli, 1-3-65: si fece una legge, che nessuno cittadino
fece una legge, che nessuno cittadino si partissi da casa, acciocché la città restassi
tempio da cirra, avanti ch'ei si venga a luoghi frequentati di case,
deserto è il terzo ancora, e che si stempri / pare, e si sfaccia
e che si stempri / pare, e si sfaccia negli ardor soverchi. / restan
memoria alcuna del quando incominciasse, non si è trovato alcuna sorta di alfabeto.
incitò frequentatori a centinaia, la voce si sparse, e volò, specie, la
squisite fritture di pesce le quali non si mangiavano che lì. soffici, v-2-263
non poche e superficiali, né quali si trovano sulle lingue facili dei frequentatori delle
frequentatori; per essi era il segno che si stava riscattando, e che un giorno
e che un giorno o l'altro lo si sarebbe veduto vomitare il demone che certo
aver modo di dar lezioni segrete. si serve delle cattedre come di panioni.
panioni. -per estens. che si dedica diligentemente a una scienza, a
nel loro laboratorio, molte bellezze che si spogliano, si rivestono, si guardano allo
, molte bellezze che si spogliano, si rivestono, si guardano allo specchio,
bellezze che si spogliano, si rivestono, si guardano allo specchio, chiedono consigli per
che facesse riuscir a sua gloria quello che si trattava per componimento di tanta controversia.
della repubblica, perché a sua inquisizione si ommetteva con scandalo la solita frequentazione degli
nell'animo da male frequentazioni letterarie, si perse in tentativi pittorici anacronistici, interessanti
scrittori onesti e culti, la cui frequentazione si può consigliare agli scolari, per castigo
frequentazione del temporale gaudio la mente nostra si riscaldi ed incendasi agli eterni gaudi.
. frequentazione, cioè quando troppo spesso si mangia e bee. s. bernardino da
. bentivoglio, 4-1084: non si vede città più nobil di questa o per
. intendea, con quel colore che si chiama frequentemente frequentazione, narrare tutte le
(superi, frequentissimo). che si verifica abitualmente a brevi intervalli (un
avvenimento, una circostanza); che si compie con costante alternativa (un'
costante alternativa (un'azione); che si ripete spesso, continuo (un fenomeno
, 4-261: per le finestre aperte si vedeva un lampeggiar frequente, si udiva
finestre aperte si vedeva un lampeggiar frequente, si udiva qualche rombo sinistro di tuono.
acquisto di quella prudenza, che solo si beve dalla frequente lezione delle cose passate.
xix-4-724: se a queste letture non si frammischi uno studio frequente de'nostri autori
de'nostri autori,... ci si farà tosto sentire la prepotenza delle lingue
. aretino, iv-2-22: il mondo si ammira che aviate introdotto il frequente culto
. gioberti, 327: gli ambiziosi si studiano di far prevalere all'opinion nazionale
, i-441: gli occhi... si empivano delle tristi frequenti ultime lacrime.
): mentre che a pozzuolo si stette, soleva... per i
, / onde frequente schiera / sazia si parta e altera, / non è il
, frequente di ville. -che si trova con frequenza; che s'incontra
: i filosofi lottatori, sebbene risolutamente si veggono andare alle prese, con le
hanno per le mani, con facilità grande si mantengono sempre in piedi. e.
frequente mercato. barbarigo, li-6-131: si potrà condurre al porto di villafranca fino
... con quella utilità che si può aspettare da simil transito, nell'
soave. prati, ii-192: garrulo si protrae per le frequenti / piazze il
una nuova grande roma, in cui si rispecchino e si ripercuotano tutte le sparse
roma, in cui si rispecchino e si ripercuotano tutte le sparse bellezze e gagliardie
dame,... negli esercizi letterari si vedevano frequentissimi. monti, ii-358:
targioni tozzetti, 8-83: il polso si fece duro, gagliardo e frequentissimo.
pea, 7-309: ora non sapeva se si trattava dell'effetto di quella scalmanata o
... nel crescere della febbre si fa più violenta. a. verri,
: l'anelito frequente ed affannoso gli si sprigionava dal petto con un sibilo. d'
da i rantoli. bocchelli, 1-i-35: si destarono a giorno fatto, e gli
1-178: la dama piega in ascolto. si corruccia la bella fronte; frequente,
anch'essi, / frequenti al vecchio si stringeano intorno. 9.
se... la fossa frequentemente si commuova di quel luogo, molto germogliamento
, 2-79: benché questa orazione frequentissimamente si debbia offerire a dio, nondimeno
chiara, dove subito fra l'acqua si disbatta con una mestola o mestolone di
, 115: ogni tanto una rondine si presentava movendo frequentissimamente le ali, quasi
dormirà frequentemente, né dormirà, né si scioglierà il cingolo delle sue reni.
sono reprensibili nel giuramento. e la prima si è il troppo appetito e la troppa
la recreazione gustata dal suo animo, si converte in una di quelle sazietà con
buzzati, 1-29: vedrà alla fortezza come si mangia. e questo spiega la frequenza
non prova per altro che queste sostanze si possano introdurre nella pratica ordinaria, e
ogni pericolo. -periodicità, che si verifica a breve scadenza (di servizi
, 165: all'arsenale... si lavorava con molta frequenza e diligenza.
mi dava punto di noia, sì come si vede che segue all'altri che si
si vede che segue all'altri che si usano di giorno in giorno a non
frequenza delle case e altri edifici, si facevan gran maraviglia che quel popolo in
cambaia dove l'indo con due corna si scarica nel mare, molto nobile per
de'forti apparivano molto rari, né si vedeva su per i rivellini quella frequenza che
, 119: ne'poderi de'senatori si mandarono abitatori, i quali poi che
di aspetto femminile... ella ora si immergeva nella frequenza delle ombre, ora
la sua santità..., si partì. savonarola, iv-75: in tutta
e alle dottrine geografiche dedotte dagli antichi si prestassero meglio gli ozi solitari del chiostro
g. bentivoglio, 4-18: perciò non si potrebbe esprimere quanto per tutto fosse aumentata
, accioché per la soverchia frequenza non si venisse ad avvilire. s. foscarini,
morosini, li-4-484: il più sovente si vedevano mancanti dell'ordinaria frequenza le stanze
di ricchezze fosse abbondantissimo, non però si partì dalla frequenza degli studi. tommaseo
di volte secondo cui un fenomeno periodico si ripete nell'unità di tempo. -in
ed è l'inverso del periodo); si misura in cicli per secondo (l'
e costituisce la grandezza di cui ci si serve per classificare le onde elettromagnetiche.
, giallo e gli altri, che si possono considerare come i tuoni della luce.
ii-218): al venir della reina non si mosse, ma sempre tenne le dita
bazioni della conscienza si sedavano... e la frequenza
: indica quante volte un determinato fenomeno si presenta nel corso di una rilevazione statistica
corrispondenti il numero delle volte in cui si ripete. rasori, conc.,
frequenza con cui simili fatti di sangue si verificano in città. landolfi, 3-195
., v-605: con frequenza grida dove si còngregano le turbe; nelle porte della
lo assaltano. magalotti, 7-112: si compiacerebbe [la mia vanità] di
marino, vii-418: quinci finalmente si mise in frequenza l'adomare il cavaliere
, 520: sezione macchine. a sinistra si scende nella sala delle frese. le
in uso per la lavorazione dei metalli si distinguono in fresa- trice orizzontale (che
rettilineo). piovene, 5-123: si vive come pinocchio nel paese dei balocchi
operazione con distacco di truciolo che si effettua sul materiale per mezzo di
alla difesa. algarotti, 2-145: si misero in campo... le mode
grazia quasi ignara e sfiduciata, ella si fa sulla porta. -ant. per
un grosso squadrone di cavalleria, che si fosse frescamente mosso. = comp
un pittorino goldoniano di treviso, che si sprofonda in inchini e si sfoga
che si sprofonda in inchini e si sfoga in eccellenze. pretende di avere il
agg. che prende il fresco, che si gode il fresco. -anche sostant
. viani, 19-162: la domenica si frescheggiava nei giardinetti e faceva dei mazzetti
aperto su cui le loro teste giovanili si affacciavano. barilli, 5-28: appena
la freschezza dei lenzuoli sul materasso soffice si tramutò in un senso mirabilmente disteso e
terreno. lastri, i-2-169: si rivedano [in giugno] le nuove piante
facilità è la stentatezza, per cui si fa, si disfà si rifà senza un'
stentatezza, per cui si fa, si disfà si rifà senza un'intenzione ben
per cui si fa, si disfà si rifà senza un'intenzione ben meditata e
superare la capacità dell'animo nostro, si richiederebbe, come ne'fanciulli e ne'primitivi
ii-748: oggi, in verità, si scrive un po'meglio. ma quella
della tua / freschezza, a cui non si disseterà / l'anima mia che è
pirandello, 6-458: tutto il mondo si ricolorì di giovinezza per loro e la
sì presto offesa dal dissidio della vita si direbbe che per la stessa ferita assorbisse
480: è un testamento falso, si vede dalla freschezza della scrittura e anche
intellettuale di buona famiglia andato al meno, si sarebbe detto a giudicare dallo 'smoking
l'amico tacer del vuoto corso / lieto si sta la fresca óra godendo / che
come se il sangue ribollente e inacidito si trasformasse, dalle prime sorsate, in
più fresca, i fianchi delle montagne si arrotondavano, lasciando presagire le creste finali
sulle frutte, sì che sono fresche quando si mangiano, che è uno piacere,
purissimo fonte... attorno mi si avolge vezzeggiando, ora nascondendosi fra le
è desco. carletti, 73: si mangiano insieme con il midollo, che
il ghiaccio], / finché tutto si possa risolvere / in minuta freddissima polvere
, spero. fogazzaro, 7-1: si sentì su gli occhi due mani fresche,
dentifricio, a leggere il giornale su cui si sarebbe addormentato. 6. agric.
papini, 6-194: il piede nudo si appoggiò dinuovo sul ferro e la terra
. a. cocchi, 4-1-166: si loderebbe di diminuire alquanto il vitto consueto
in una massa consistente, come quella che si vende col nome di * latte fresco
delle note, con cui si andrà illustrando la cantica. cagna,
percotendolo quando è fresco senza molta fatica si caccia a terra. c. bartoli,
[di terra] la quale parte si lavora fresca, e parte si lavora
quale parte si lavora fresca, e parte si lavora secca. vasari, i-78:
secca. vasari, i-78: non si può abbandonare il lavoro mentre che la
del fresco. baldinucci, 49: si dice a fresco [il dipinger sul muro
buon lavoro... è necessario che si faccia in tempo che il detto intonaco
. tozzi, i-195: la fossa si riconosce, perché è la più fresca
fresca. g. bassani, 1-90: si buttò a braccia aperte sul tumulo di
fresco, cioè che il tuo fornello si rinnuovi di carboni. 12.
/ fresco smeraldo in l'ora che si fiacca, / dall'erba e dalli fior
dall'altra pietra, * allora che si fiacca ', dice, perché,
ch'egli t'ha fresca in casa e si può dir sposa, ti tratta così
anima; e non sostenente ch'ella si disolvesse nell'aria, la portò traile stelle
/ terreno incarco come fresca neve / si va struggendo. s. caterina da
e contento, sopra alla quale il pensiero si dilata e volentieri a cosa a cosa
: sol vidi una rosa / che mi si offerse più viva che il labbro /
rispondeva, e solveva quelle cose che si disputavano. caro, 12-iii-192: ho voluto
, 12-iii-192: ho voluto vedere se si potesse per uno che ne sapesse più di
imperatore. svevo, 3-811: quando si viene colti nel sogno è difficile difendersi.
-che è fornito in quantità che sempre si rinnova (di una qualità morale)
fresco nella memoria. 17. che si rinnova, nuovo. m. villani
è 'l pianto ogni or fresco, e si rin- verde, / giunto mi vidi
cina. vogliono che per questo appunto si conservi così fresco. verga, i-52
: il ben fugace e corto / dietro si trae di mal fresca radice, /
cresce. guarini, 85: amor si stava, ergasto, / com'ape suol
cinque cavalieri incontra di lui, sì si riconforta tutto nel suo core, e divenne
che non vale a vederle colui che si è riscaldato scrivendo? g. capponi,
3-169: il vero viaggiatore è quello che si raccoglie nello scompartimento come in casa propria
affannati. anguillara, 3-83: ma già si vede il corso aver fornito, /
, quant'a l'ultimo passo / si cangia gusto, amor, voglie e pensieri
a faccia fresca tutte queste bugie, si toccò il naso e si accorse che il
queste bugie, si toccò il naso e si accorse che il naso gli era allungato
morbido. algarotti, 3-155: non si può vedere la più fresca ed affettuosa cosa
senso e di colore,... si sente bene che non è senza qualche
ambigua giovinezza di tiziano ci sorprende appena si entri nella grande sala della national gallery
1-146: quantunque stracche e sbiancate, si vendevano [le stampe di marcantonio]
alvaro, 9-10: un odore fresco si spandeva nell'aria, l'odore delle
l'odore delle granite di limone che si servono nei caffè. -che appare
4-226: le tendine bianche, fresche, si aprivano sulle foglie profonde. 29
vivono assai, ché tutto loro dimoro si è sotterra e sotto pietre; che lo
dormirai meglio. bisticci, 3-219: domattina si vorrebbe levare a buona ora, e
nuotatori, sui poggi, a brigate, si vedevano i nostri godere il fresco dell'
, i-60: il mio corpo infangato ora si deliziava al fresco delle lenzuola. pavese
asfalto e le piante eran tutte lavate: si sentiva il fresco in faccia.
stata sana questo tempo; e parte si sia diportata a castel durante...
qui sia, acciò che per lo fresco si mangi. s. degli arienti,
43: la mattina per lo fresco si messero in viaggio. pananti, i-256:
iv-278: 'fresco '. in marina si chiama il vento ben teso, ma
ma, al fresco, le teste calde si sarebbero subito calmate. e. cecchi
fonda leggiero e lavora sul fresco, si vede rovinata prima che fornita la fabbrica
in casse ed in staffe, e come si dispongano le ditte poivari per gittar in
nell'acqua fredda o in ghiaccio, perché si conservi meglio (per lo più cibo
ticella aperta nel vivo della rupe, dove si conserva al fresco il vino dell'annata
, cent., 13-30: e'non si fe'però papa di fresco, /
c'è un chiaro di luna che ci si immerge come in uno spolverio di gocciole
oh, farà la bella figura! si farà fresco... la..
. g. gozzi, 1-209: si appresentò al medico che... sedeva
al medico che... sedeva e si facea fresco con un ventaglio.
sp., 7 (117): si starebbe freschi, con tanta gente che va
incertezza, lusingarlo con promesse che non si è risoluti a mantenere. capuana
essere proprio cotto di quarinta se non si era scoraggiato dopo tanto tempo, donna mita
tiene in fresco * zeza 'e si mette ad amoreggiare prima con * rosetta '
-freschino. fogazzaro, 2-45: si sta meglio qui a cavallo de'muri.
giulìa, / frescoccia e grassa, che si fenderebbe. grazzini, 4-177: ella
intonaco non ancora rasciutto, sul quale si dipinge con colori stemperati nell'acqua pura
1-184: gli intonachi dipinti, altri si fanno in fresco, ed altri si
si fanno in fresco, ed altri si lavorano asciutti: a quelli, che si
si lavorano asciutti: a quelli, che si fanno in fresco si confà ogni colore
quelli, che si fanno in fresco si confà ogni colore naturale che procede dalla terra
che faccia i cartoni, ancorché e'si costumi per molti di fargli per lavorar
a fresco della metà superiore delle pareti si vedevano cinque grandi quadri. de roberto
a fresco quando è secco, che non si conosca. baldinucci, 2-3-134: vedesi
qualunque altra specie di pittura, e si fa anche vedere più da lungi,
milizia, iii-39: 'fresco'. pittura che si fa sull'intonaco ancor fresco. lanzi
freschi di baldassare corenzio dal quale, si dice, fu decorata tutta la chiesa.
ancora l'hanno poi seguitato. questo si lavora su la calce che sia fresca,
su la calce che sia fresca, né si lascia mai sino a che sia finito
a che sia finito quanto per quel giorno si vuole lavorare. baldinucci, 2-5-370:
un corso; specie di spettacolo che si fa in onore di prìncipi o in
. linati, xvi-182: ogni tanto si... metteva a passeggiare su e
felice manente / dal boschetto; allor si che tu sarai / dal boschetto, che
sicome ausgiello che per gran frescura / si dilletta in dolzi versi che li piace.
detto, / e per bagnarsi ognuna si spogliava. poliziano, 183: vi
: l'occhio abbagliato su'molli color si riposa / e placida frescura per l'arse
a arcuccio e un tossicone che gli si risvegliava a ogni frescura presa.
, giallo pallido con sfumature violette; si moltiplica per bulbilli; ori
o una 'ipotyposis ', quando non si crede più ai fatti sui quali questi
... vogliono dire danari che si pagano a'padroni de'navili, che
lat. frètus * che confida, che si fa forte '. frétta,
atti ed a la fretta: / si torce, si dilunga e si disnoda;
la fretta: / si torce, si dilunga e si disnoda; / fulmina il
/ si torce, si dilunga e si disnoda; / fulmina il brando e
giamboni, 8-i-237: [lo struzzo] si fiede e batte se medesimo,.
. -tu hai sì gran fretta; non si potrebbe indugiare a domani? ariosto,
in fior lo vento annoia: / si fa fretta chi vuol gioia. d.
... veggendosi vicina la morte, si diede fretta a spendere quel poco di
delle anime altrui. nievo, 1-476: si diede fretta per non essere burlato come
dolore abbiano abbandonato la patria distrutta e si riposino alla campagna. nessuno mette fretta
in lui gran fretta fosse, / si fermò al sunio e il compagno pianse
, ché di nuovo / precetto ne si fa dal cielo, e fretta.
! pulci, 5-14: il messaggier si dipartiva in fretta. equicola, 6:
suo nido. verga, 3-15: si era sbrigato in fretta dal disarmare la provvidenza
mercatante ch'andasse in fretta alla fiera, si fece conducere fuori del distretto de'tiranni
fretta le purghe e gli esperimenti prescritti, si rilasciaron tutte le mercanzie a un tratto
va. soldati, iii-149: mentre si spogliava, disse le sue preghiere, tutte
. cecchi, 21-5: a casa mia si dice: chi ha fretta / se
ne vada '. maniera proverbiale che si rivolge a chi ci stimola a far
, accomodando le robe, come meglio si possa, farla spalmare, frettare,
viva del vascello dall'erba che vi si pone attaccata o da qualunque altra cosa
per comodo di pulir le coverte quando si lavano. = deriv. da frettare1
a mano ', quella semplicissima che si dimena col pugno. * frettazza a manico
frettazza a corda ', quella che si dimena con lunghi cavi, legati a
a cilindri ', quella sulla quale si fanno dimenare e premere diversi cilindri di
. serve a spianare la malta onde si intonaca il muro grezzo. =
frettolosamente la casa,... si portò alla chiesa. baruffaldi, ii-116:
de figliuoli, frettolosamente con la manceppazione si scaricavano della cura di essi. davila
solo di quando in quando una testa si affacciava a spiare e la finestra si chiudeva
testa si affacciava a spiare e la finestra si chiudeva frettolosamente come davanti alla tempesta.
sommariamente. nardi, ii-359: tutti si lamentarono... che ei fussero
degli autori. lanzi, ii-118: si dovettero frettolosamente condurre molti lavori prima che
dovettero frettolosamente condurre molti lavori prima che si aprisse l'anno santo 1600. fogazzaro
gran premura; che agisce o si muove con slancio, con foga;
quel canto / confusamente l'arme si levava. tasso, 5-80: vassene frettoloso
, nude le spalle, le braccia, si presenta frettolosa e pare che la cameretta
malato, da dolore e febbre / si distrae con la vita della strada, /
ii-515: dipoi che il sole anco ci si mostra allegro, benché minacci di volersi
. comisso, 14-185: nel silenzio si sentì il gorgoglio delle loro bocche avide e
è una gioia ascoltarla. -che si sposta con movimento improvviso. pindemonte,
e la gonna investir, che frettolosa / si ripiega ondeggiando e indietro riede.
quello dell'incudine, e questo suono non si ode che in abruzzo. le ascoltai
frettoloso, / l'emo nel fiume si lasciò cadere. caro, i-287: l'
i-287: l'altra mattina... si levarono meglio disposti e frettolosi di baciarsi
di non voler perdere un attimo, si metteva a tavola con l'urgenza di chi
, il disinganno, /... si nutre di sottigliezze / acerrime e conclusive
, come se di me dubitasse, si partì frettolosa. r. borghini, 2-10
ma come deboli e a lenti passi si partono dalla battaglia. tasso, n-ii-257
prevenirli, forteguerri, 30-13: ma si ripigli l'opra tralasciata, / che frettolosa
die, troilo con molti angosciosi dolori si partìo da briseida. libro di sentenze,
, 34 (595): si salutavan da lontano, con cenni taciti e
frettolosi. verga, i-383: egli si ricordava ancora qualche volta di quei due
parte questo componimento,... si sentirà così dilettevolmente preso da tanti amenissimi
, 16 (292): il mugolìo si cambiava in un abbaiar frettoloso e rabbioso
una situazione, una circostanza); che si sussegue rapidamente. magalotti, 19-36
questi anni frettolosi, perché lavorata, si sente, con una straordinaria attenzione.
straordinaria attenzione. moravia, i-52: si sentiva già un po'febbricitante, i
bencivenni, 4-57: del frettoloso consiglio si ripente l'uomo appresso. serdonati,
vi scrivesse. sarpi, vi-1-60: si dolse grandemente del frettoloso procedere del papa
, frettolosa e inesperta, che esse si spaventavano. -sostant. alvaro
113: quanto allo stile, ella si distingue dalla maggior parte delle traduzioni usuali
muto. linati, 16-34: c'era si direbbe nella vita del lucini qualcosa di
: le arti tutte... si sono ripulite di ogni rozzezza ed imperfezione,
per veder la quarta, / se si frettoso et esponente incoi. foscolo,
selvaggio 'in una forma moderna, si sostituisce il tipo freudiano. la lotta contro
, iii-32-300: in un altro luogo ancora si afferma che socrate fu il « primo
: il controllore generale dell'ordine pubblico si ritrovò in casa una moglie freudiana. successe
32-25: lo scudo forte non si ruppe in frezza: / la lancia d'
la lancia d'an- giolier tutta si spezza. boiardo, 2-27-31: piangendo gli
bembo, 10-iv-145: a fine si va, così facendo; né sola
; né sola mente vi si va, ma eziandio vi si corre frezzolosamente
mente vi si va, ma eziandio vi si corre frezzolosamente e vola. liburnio
giovio], ii-133: vi si produce il frumento seminato senza adoperarvi
molto tosto alli giorni di isabella si desse fine. = comp.
una qualsiasi azione meccanica; che si sgretola o può essere sgreto
colore rosso bruno, o giallastro, che si adopera nella pittura a olio. cuoco
le sbarre di ferro sono friabili e si frantumano fra le mie mani. jovine,
, i ritratti / quante storie secrete si raccontano / piano, tra loro, quanti
, come di creta; un nulla e si sgretola, un nulla e tutto precipita
. che è costruito con materiale che si sgretola con facilità (un edificio, una
a una pietra calcinata, perché vi si riconosce l'istessa friabilità che in questa
, rastiandolo anche assai alla leggiera, si spolvera facilmente siccome facilmente si spezza con
leggiera, si spolvera facilmente siccome facilmente si spezza con la sola forza delle dita
capitale del cantone omonimo, in cui si produce questo formaggio. fricandò
., i-480: lo vaso in che si cuoce [la vittima], s'
, s'egli sarà di terra, si rompa; e se fosse di metallo,
loredano, 9-34: la mattina come si sveglia, smaltisce da un canto della
fricandosi le mani per pigliare calore, si allaccia. brancati, i-297: «
con erbe aromatiche, a cui si aggiungono rossi d'uovo frullati e succo
dispiacere / serbarla fredda e far poi si potea / questo venerdì santo in fricassea.
le suddette cose non piacessero fritte, si possono accomodare o in pasticcio, o in
o in torta. corrado, lxvi-2-277: si può fare delli quarti davanti del capretto
, 156 (189): la fricassea si può fare di petto o di musculo
fricassea. dossi, 600: curiosa si avvicinò a quella fricassea di metallo e di
poi gli statichi / sì fatti non si fanno in fricassea. / ma si serban
si fanno in fricassea. / ma si serban. = deriv. dal fr
e « friccicchia- vano, » si sdilinquivano tutte quando lui si avvicinava.
vano, » si sdilinquivano tutte quando lui si avvicinava. = dal lat.
, 07, durezza 4, 5; si trova nei pirenei, nella svezia e
altrui e viver puri, / guai chi si fida in antichi guerrieri. francesco da
/ e da color che frieri / si fanno per mostrarci / che in lor
con le parti anteriori del corpo; si trovano soprattutto in vicinanza delle acque.
virtù frigefattiva, di modo ch'ella si pone tra quelle cose, che
.. era soprastante di quelle cose che si friggevano in padella. crescenzi volgar.
testo che questa simila e farina delicatissima che si offeriva, si friggeva nella padella con
e farina delicatissima che si offeriva, si friggeva nella padella con l'olio. berni
di poi, scolati e infarinati, si frigghino nella padella. carletti, 88:
bollente e un fumo acre e denso si spandeva attorno. deledda, i-ioii: la
(l'olio, il grasso con cui si cuociono le vivande); cuocersi nell'
focherello, e d'intorno, mentre si riscaldavano le vivande o friggevano le uova
. con riferimento alla padella con cui si frigge. pananti, i-144: si
si frigge. pananti, i-144: si sente la musica più bella, / girar
pavese, i-133: di tanto in tanto si voltava a rimenare nel fumo piccante una
. campailla, 1-7-41: frige e si spreme al sottoposto ardore / la destra
ardore / la destra abbrustolita, e si consuma. varano, 102: disse
scienza / del ferro quando dal carbon si tolle. d'annunzio, v-1-335:
-scottare. banti, 6-86: si ricorda... del sole che friggeva
la chiesa dapprima bisbigliò sommessamente, e si voltò a guardarmi. poi mi sembrava
vana? / disse pilato al popol che si frigge. / risposer: non avén
.. verdissime per lo fumo delle quali si frizzevano gli occhi del pazzo. barilli
persa affatto affatto la scherma, le si butta alla balza in ginocchio. poh!
potrò friggere. alfieri, 5-70: pria si vedrà star ritto un sacco vuoto,
sul trono un re che il suo si frisse, / né più sa per danari
voce dell'organo, grossa grossa, lo si lasciava friggere nel proprio grasso.
che dà buone parole e frigge, si dice: 'egli ha 'l mele in bocca
baldovini, 2-1: quel mai non si sent'altro / che lezzi, friggibuchi
è di tutto: botteghe oscure, dove si agitano delle ombre, a vendere tutto
friggitorìa, sf. locale dove si cuociono e si vendono cibi fritti (
sf. locale dove si cuociono e si vendono cibi fritti (per lo più pesce
-anche sostant. soderini, iv-347: si pigli l'oca et se gl'acconci dalla
grossa, fatta della medesima mestura che si fa il frigidante di galline.
per il bagno freddo, alla quale si passava, nelle terme dell'antica roma
intiepidisca, e li caldi dela state si temperino colla sua frigidezza. nievo,
attratte le nerbora e per frigidezza, si guastò la persona; e da l'
1-2-205: ove le terre... si trovino grosse e tenaci, ei raccomanda
257: a volte una sorta di frigidezza si prova innanzi a poesie bellissime; altra
; altra volta, le nostre immaginazioni si interpongono tra noi e la poesia, illudendoci
grande frigidità dell'acqua e della terra si spande per taire, e 'nfredda l'una
quando soperchia nel corpo quello omore che si chiama, flemma, la quale è fredda
la persona che piove, o ch'ella si bagna, o ch'ella cade in
. cieco, 44-2: adesso non si vede altro che neve / la cui frigidità
prossimato. storie pistoiesi, 1-420: si schifi la diversità de'cibi e la frigidità
. fra giordano, 1-294: ben si dice d'uno animale, che sta
quelle cose, che in molti modi si dicono, le cui spezie sono abito
., 5-19: il buono olio si conosce dall'odore, s'egli è odorifero
sapore; la cui lazzitade ovvero afrezza si sente alla lingua sanza alcuna acuitade: imperocché
... la signoria di saturno si ricomincia, e quelli per la sua frig-
croce, iii-10-340: la cultura assai spesso si accompagna con lo scetticismo, con l'
che a meliseo sì altera e rigida / si mostrò sempre, or mansueta ed umile
sempre, or mansueta ed umile / si sta sepolta in questa pietra frigida.
. faldella, 4-7: s'insaccano e si solleticano nella frigida spolverina, leggera come
fazio, ii-58: su'più frigidi monti si dileguano / le bianche nevi e giuso
: in questo nostro frigido paese / si truova un monte, c'ha nome vittore
grado verso la zona frigida, non si trovano né quercie né faggi. g.
uliginose, umide e frigide... si debbono porre le viti ed ogni altra
v-2-233: l'odore scolaresco della ruffianìa si propagava lungh'esse le tavole orarie pel
348: sua natura [di venus] si è friggida e umida; egli ama
di sollazzi e di diletti; e si è buona pianeta. equicola, 109:
pianeti gli esser- cizii, de'quali si diletta,... fanno venere frigida
le collore. beicari, 1-97: si sentì lo stomaco caldo in modo che mai
membra come morte giaceano in prima, si risentirono con oltraggioso orgoglio. g.
de'medici, i-198: pria che si muti il mio fermo disio, / frigide
, 382: qual... / si suol levar il frigido angue.
e pesante, / se di virtute allor si trova privo, / non credi ch'
attegiamento frigido ed arcigno, e si fece simpatica alle opere delle quali
: il teatro italiano è fiacco perché si presenta diviso tra una « destra » borghese
frigide. panzini, iv-278: 'frigido', si dice di temperamento o persona poco sensibile
parte frigide. moravia, viii-43: si ritrovano, a sera, arruffati, in
gesto per recita e finzione; e si sarebbe detto, di lei, che fosse
o calide o coleriche o altro che si siano. tassoni, vii-625: l'olio
: l'olio di sasso... si manda per tutto, servendo per doglie
più tosto! in questa guisa si guerreggia? lalli, 9-143: ite a
. frigio, agg. che si riferisce, che è proprio della
che appartiene alla frigia, che si trova in frigia; nativo della
un garzon bello et adorno / (troio si nomò il padre, ei ganimede)
la) sol-re, mentre nel canto fermo si dà 10 stesso nome alla modulazione di
. v. galilei, 1-63: si servì assai il coro della tragedia dell'armonia
, -ipodorico, iperdorico, -il maestro si formò un concetto del loro sistema:
è della natura medesima di quella che si chiama pirite. usola sempre io,
v.]: * frigioni ', si chia mavano così gli artefici
teatro pieni di pellicce e di lue, si accorse, sotto l'atrio della strada
leziosi o che fanno l'uggie. si dice in modo dispregiativo d'un ragazzo stizzoso
ad aver paura dal nulla che ti si discuopre del tutto? non frignare,
! pascoli, 333: e si trovava povera bambina: / frignava, dicea
civinini, 7-212: ad un tratto si sentì anche un frignare leggero: un
un frignare leggero: un bimbo che si svegliava. cardarelli, 6-132: di
quando in quando, per qualche notte, si ode il frignare di un neonato
lui, ma sempre poco simpatico; si tiene il marmocchio addormentato in collo come
piagnucolio. tozzi, iv-22: si sentiva frignare con quel frigno tutto
ha un fri- gnolo, non si lasciano ben avere, per poi morderli a
un po'del l'aspro si dice che ha il frignolo.
2-626: per * frignuccio 'si intende 'male ', cioè * malattie
. bembo, 1-68: ora si può accorgere perottino come...
o cella frigorifera: luogo in cui si conservano sostanze deperibili (e può essere
e sali, o più sali, che si mettono a sciogliere nell'acqua, e
e tenendo conto del coefficente strumentale, si misura il potere refrigerante dell'aria in
. -ci). neol. che si riferisce, che è proprio della frigotecnica.
f. frugoni, v-104: alle pinte si proporzionavan le femmine vere, così disonorate
. è voce disusata in cui vece oggidì si dice 'gerbola, figurino '.
adattabilità, addomesticabili, buoni cantori; si nutrono di bacche e insetti.
acqua calda; e con questo medicamento si deono medicare. = variante di
partecipa anche il maschio; sul suolo si muove saltellando; la sua carne è grassa
boccaccio, iv-179: pone ovidio ch'ella si convertì in lodola e 'l padre in
7-29: con l'assiuolo il lugherin si lagna, / col sagace fringuel lo storno
ore invidiavo i fringuelli del paretaio che si sentivano nel poggio di faccia tirare i
voci delicate di alcune viaggiatrici spagnole che si provavano a parlare timidamente come fanno i
montanino ', specie di fringuello che si distingue per le ali che verso la radice
* fringuello marino ', nome che si dà in qualche luogo al ciuffolotto o
: * fringuello marino ', nome che si dà in qualche luogo al 'puffinus
. insegna che la voce della cicala si esprime co 'l verbo 4 frinire '.
, i-263: il rumore del torrente si distingueva appena: un fruscio, attraverso
. alvaro, 8-181: gli antichi si contentavano di... rumori che erano
ai colli dalle belle ville, e si perdeva nel buio vivo di mille voli morbidi
in compensa e baratto di tutto questo si diede loro un saio di frisa, una
dell'avversario o il boccino (e si riferisce sia al giocatore sia alla palla)
violetti, verdi, celeste- mare, si frisano, s'accoppiano, s'allontanano,
farina che, durante la macinazione, si solleva facilmente e si attacca alle pareti
la macinazione, si solleva facilmente e si attacca alle pareti del mulino; fior
. garzoni, 1-544: dall'alemagna si cavano... tele, flauti,
crusca, che manca di parola equivalente) si dice alla femmina del porco, che
gioco del biliardo, colpo con cui si manda una palla a sfiorare leggermente di
, 2-355: 'friso', quel pezzo che si mette in giro nelle parti superiori di
somiglia molto al gioco delle tavole e si giuoca con le fave o frisoli raiati
che oggi, almeno in toscana, si vergognano di adoperarla gli stessi parrucchieri.
a giove il ricco vello, / dove si fece il sacrificio santo, / apparse
dell'arte del vetro, 114: questa si è la pratica da fare la fritta
1-42: in quella fornace di riverbero si fa la fritta del vetro.
acqua marina di garbo e bella, si piglierà la fritta di cristallo e si metterà
, si piglierà la fritta di cristallo e si metterà in padellotto senza dargli punto di
suo succhio. lippi, 9-49: si fece una gran furia di frittate, /
una gran furia di frittate, / che si fan presto sì, ma duran poco
parole.... le frittate si fanno semplici e composte; semplice, per
sulla forchetta e fattone un boccone, si dice ne chiedesse una risma. cantoni,
. di giacomo, i-462: nella sala si sparse un odore acre di frittata alla
campagnola o frittata verde: quella che si ottiene aggiungendo alle uova crude sbattute erbe
quella che, dopo la cottura, si condisce con burro e formaggio o verdura,
burro e formaggio o verdura, oppure si spalma con marmellata, e si avvolge
oppure si spalma con marmellata, e si avvolge quindi a rotolo. -frittata
-frittata doppia o ripiegata-, quella che si ripiega a metà, dandole forma semicircolare
-frittata in zoccoli: quella che si prepara tagliando prosciutto a piccoli dadi,
ho sempre visto... che laddove si mettono le mire troppo elevate.,
che gli tocchi, /... si rivoltan frittate, e tamburini / saltan
. giusti, 2-257: così la frittata si rivolta, / e siete buono per
ix-133: michele mi rovesciava, come si dice, la frittata sotto il naso,
. 6. prov. non si fa la frittata senza rompere le uova
: uomo provato a tutte le traversità, si faceva animo a chi gli domandava:
gli domandava: -ma del tuo figliolo si sa nuove? -no! -sarà morto?
-rispondeva filosoficamente -senza rompere uova, non si fa frittata! bocchelli, 10-53:
frittata! bocchelli, 10-53: non si fa la frittata, questa era la
entrò nella stamberga,... si fece un frittatino. -acer. frittatóne
tutta fritelle,... il pope si sceglie dal fruttaiolo un piccolissimo grappolo d'
ser martino, che questi salvicondotti che si danno costà a'fregosi e ad altri
imparino da lui alcune fritelle, che si credono riscuotere per mezzo della puttana nostra
serao, i-1075: dallo stesso friggitore si hanno per un soldo, quattro o
con un teologo, se in paradiso si sarebbe auto il gusto del mangiare, e
: l'odore gradevole dei rognoni fritti si spandeva nella stamberga ed eccitava l'appetito del
bollenti. boccaccio, viii-2-187: vi si richiede [al cuocere] l'artifìcio
del cuoco in fare che quel che si cuoce sia saporito,...
se la troia non può aver latte, si convien dare il grano fritto.
(polio o il grasso in cui si cuociono i cibi). jovine,
jovine, 22: nell'interno le donne si movevano tra il fumo delle frasche e
soggetto, / ed è un tema, si sa, fritto, rifritto. giusti
era una piccola orchestra che di colpo si mise a suonare un valzer fritto e rifritto
i-41: lo sposo conduce tutti quegli che si sono trovati presenti, a desinar seco
6. locuz. -da fritto: che si presta particolarmente a essere cucinato nell'olio
. cicognani, 2-61: le donne si ricaricano sul capo le ceste ora piene
verga, 4-346: se coloro che sinora si sfogano a gridare, pigliano gusto anche
. sanudo, lviii-113: né si possi mandar presente alcuno per conto di
a dire andar di qui a dove si cuoce le frittole. garzoni, 1-556
e frittura. per lo più gli si dà un senso generico e collettivo.
squisite fritture di pesce le quali non si mangiavano che lì. bocchelli, 9-329
lì. bocchelli, 9-329: là si mangia quella candida frittura di pesce e
saporita e stimatissima, particolarmente quella che si dice frittura bianca, a differenza di
che sempre è verde, e che si attacca in breve. idem, 7-49:
friulano, agg. e sm. che si riferisce, che è proprio o tipico
fra le alpi carniche e la pianura che si affaccia sull'adriatico; che abita o
, studente nell'università di padova, si uccise di due pugnalate nel fiore della
nebbia, / là presso un fiume che si chiama trebbia. nievo, 28:
18: dopo un piccolo cappello di latino si precipita in un miscuglio d'italiano di
l'uomo è barato dal diavolo. qui si giuo- cava a carte scoperte.
... [il parini] si vide dal bisogno tirato entro a quel mondo
: andrea, dopo quel dialogo, si sentiva allegro, leggero, vivacissimo, quasi
la frivolezza. non mi piace che si giuochi a non capire. moravia, i-227
studi frivolezze chiami. manzoni, 149: si citano... frivolezze tenute in
importanti trascurate. leopardi, 383: si compiaceva anche dell'ozio e dei diletti
],... che si nutre quasi sempre di frivolezze e di
una rara intelligenza; ma questa le si veniva viziando fin d'allora fra le
deriv. da frivolo. frivolità, si. frivolezza, futilità.
da vedere nella goffaggine seriosa: anzi si chiama a frivolità » in certi intellettuali e
ha poca o nessuna importanza, che si fonda su futili motivi, che ha
pruova e il più frivolo argomento che si possa fare, è l'esemplo.
. p. verri, i-426: si volle interporre... il giudizio dell'
del mondo, e la più spiritosa, si compone per la massima parte di detti
di cose frivole e vili, la quale si fa ogni sera in mercato vecchio.
delle cose magari futili, frivole quanto si voglia, che in un certo momento
, 201: con le cose frivole si distruggono anche le cose sublimi.
volubile, capriccioso, superficiale; che si comporta con poca serietà. buonafede
, effeminati, inutili... si nominano letterati, filosofi, scultori,
indegna del suo interesse. -che si esprime con superficialità e con noncuranza (
lettere '; che il poeta vi si dimostri in alcuni luoghi soverchiamente frondoso,
frivola curiosità insinuai: -la nostra amica si è portato via il pescecane. tozzi,
sguardo, giudicassero esattamente: pareva che si riprendesse. baldini, 5-34: ha perso
5-34: ha perso ogni pudore e si dà a questo e a quello e poi
mosso. bettinelli, i-152: dai francesi si prende la cucina, il vestire,
, egoista, corrotta, della quale egli si vantò e fu vantato il più nobile
e sulla schiena. vittorini, 4-184: si era messa ad asciugargli la testa,
mentre ventura frizionava il suo ventre che si vedeva di più del seno, nella piccola
alcalizzato, per la gagliarda frizione che si richiede per unire il mercurio con gli occhi
v. riccati, 65: quando si rimovessero tutti gli impedimenti, principalmente quelli
e dall'adesione con cui l'acqua si attacca a'corpi solidi. michelstaedter, 786
peutici o igienici (quando si tratti di favorire la traspirazione della
frizioni al l'alcool, si rianimavano man mano. bacchetti, 1-iii-780:
come quando, intirizzita, la si ravviva con frizioni di neve.
3. meccan. attrito che si sviluppa fra su- perfici a contatto,
a seconda della forma e del funzionamento si può avere vinnesto a frizione assiale a
., anche lo strumento con cui si percuote). seneca volgar. [
fra vola. bartolini, 1-115: si condiva con lardelli di prosciutto magari rancidi o
aldi, 59: per di fuor ben si sente il piccante / e frizzante /
ha, credo io che sia non si diffondere nella narrazione dell'azione, ma
lo vorrei frizzante, di autore, se si potesse, e che mostrasse un'attenzione
: siccome non udì commenti frizzanti, si convinse che nessuno l'aveva visto.
generoso e dell'acuto, e, come si dice, del frizzante. redi,
p. verri, i-336: chi si fa un pregio d'insultare la pubblica volgare
5-211: la prima immagine di modena si ottiene componendo la maestà del suo duomo
sguardo). chiesa, 5-131: si rideva fin ch'era da ridere; poi
occhietti frizzanti divenir fermi e scuri, si faceva zitto. alvaro, 14-122: vecchissimo
italia;... e nondimeno si dee desiderare che non impedisca 11 ritorno
sera, alla mensa degli ufficiali, si riprese l'argomento con frizzante ilarità.
). di giacomo, ii-443: si mette ad amoreggiare... con
una piccola brezza che lassù chiamavano, né si sa perché « pioggiolina » ed era
un paziente quando sopr'a una ferita si mette sale, aceto o altra cosa simile
stupiti in quelle piaghe mal fasciate, si sentivano frizzare le carni. capuana,
2-185: avevano abbrancato le ortiche e si sentivano frizzare le mani quasi avessero toccato
, 3-5-491: ogni stilla / che si spilla, / che discende, / che
spalle non abbiano denti, tuttavia omobono si sentì frizzare da un umore acre entratogli
dell'aria mattutina, / nel comun letto si svegliò viola, all'improvviso, e
... sì che non si muova e non faccia frizzare le corde.
, e certe s che alle z si rassomigliano con quelle x rifiutate da noi,
del grazioso, dell'acuto, e come si dice, frizza più. girolamo leopardi
leopardi, 2-10: a mano a man si leverebbe, / togliendo il biasmo,
: il viso, dopo la depilazione, si frizzava con l'aceto schietto drogato di
. targioni tozzetti, 10-59: non si è osservato nei nostri malati..
bisbiglio misterioso, spaventevole. la leonessa si trovò accasciata, come flagellata dal domatore.
accavallamenti di voci, in salotto, si arenavano a certe pause piene di malessere
quel frizzo o di quella soia che dir si voglia, tutta milanese, la quale
... ogni giorno di più si chiudeva in se stesso. alvaro, 10-48
francese 'e poi 'straniero '. si congettura l'etimo froscio, froda,
. che può essere frodato, che si presta alla frode. b.
b. croce, ii-6-351: dove si tratta di prendere partito e di operare
di prendere partito e di operare, si ode taluno, in luogo d'interrogare unicamente
così raziocinando, il proprio comportamento, si stia pur certi che si ha dinanzi
proprio comportamento, si stia pur certi che si ha dinanzi un caso d'insensibilità morale
pardi, 629: il ciel si cangia intanto, / e su dal mar
appropriazione. giamboni, 243: si mise uno bando da parte delle virtù
degli oncini. monti, v-185: non si vuol frodare a niuno de'creditori un
gli assenti de le raccomandazioni che le si mandano per vostro mezzo. casti, ii-6-59
. viani, 14-455: l'intelligenza si poteva mettere sulla basculla e pesare,
: alla dogana... non vi si fa frodo, perché dicono: 'nascondi
: ci sono cose leggerissime che pagano quando si arriva alla gabella. coi vostri stivaloni
non vuol darlo a divedere, / si rizza, e froda il colpo,
. la ragion: che le più volte si froda o co minio o co
', di 'via ', non si vede come da * nativo 'si
si vede come da * nativo 'si è fatto 'natio ', voce nobile
-trice). che froda, che si appropria indebitamente delle cose altrui; che
ant. e letter. fròda), si. artificio diretto a sorprendere la buona
-in partic.: atto malizioso con cui si cerca di attirare l'attenzione e il
, / e le frodi donnesche ei si tracanna. leopardi, 29-83: sì
amor che bamboleggia / per frode e si trastulla, / d'acer- betta fanciulla
e la malvagità della superstizione giapponese, si mutavano di maniera illuminati dallo spirito santo
arrecare tale pregiudizio (o, se si tratta di atto compiuto prima del sorgere