, è veramente ottimo, ché facilmente si trita. ricettario fiorentino, ii-54:
fiorentino, ii-54: alcune altre medicine minerali si dissolvano la state nello aceto, rimenandogli
di rame. redi, 16-iv-41: si fabbrica una polvere con tre parti di sai-
fiorentino, ii-39: quello che propriamente si chiama fior di sale, si ritruova nelle
propriamente si chiama fior di sale, si ritruova nelle miniere del sale, et
siccome avviene del panno iscarlatto, che si mette della tinta della grana nella caldaia,
ché dicono che il primo panno che vi si mette, si è meglio tinto;
il primo panno che vi si mette, si è meglio tinto; perocché quello se
ch'egli ha di sopra, che si chiama il fiore, sia ben colorita in
pèsco: varietà di marmo (che si trova nel massese e nella versilia) bianco
rosso-violacee. 22. muffa biancastra che si forma sul vino che comincia a guastarsi
soffiando forte sopra il cocchiume, affinché si mandi fuori e sputi, se vi è
targioni tozzetti, 12-3- 250: si vedde in cima dell'acqua...
suol fare il fiore d'un vino che si guasti. 23. cascame di seta
scadente, mal conciato, il fiore si spaccava. 25. tela crespa
cavalcanti, 146: innanzi alla vista mi si offerse un principe di terribile aspetto e
linea razionale che unisce tutti questi punti si chiama la linea dei fiori.
d'azeglio, 1-492: quando gli si parlava di letteratura, rispondeva a fior
attribuiscesi a miracolo, che la palla si sia arrestata, forate tutte le vesti
le gote, fino al naso, le si allungava a fior di pelle un'intricata
265: in sulle prime l'asino si rallegrò tutto d'aver cambiato padrone,
i-28: l'opinion mia non è che si faccia fascio d'ogni erba, ma
/ ch'è tutto rabbia, e pur si chiama amore. -fior di
], 21-21: il timo bisogna che si colga in fiore. magalotti, 20-95
vincer per forza / amor, come si legge in prose e 'n versi, /
. botta, 4-306: l'arte si trovò scaduta, e andò a metter
avvenimento: scorgere qualche indizio che esso si verificherà. pietro de'faitinelli,
ii-341: il sesamo... che si sementa di estate, viene in quaranta
speranze, che aveva concepute, che si facesse alterazione di questa città, non
a tutti: non tutti gli ornamenti si addicono a tutte le persone.
. praga, 4-123: i fiorelli che si schiudono all'apparire del sole, cominciavano
, li sparse d'intorno, e si chinò su ninni. = deriv
). per il genere femm. si pensi al fr. la fleur, provenz
, significa punto, niente. fiore si usò con la negativa ancora. fiore,
3-135: per lor maledizion sì non si perde, / che non possa tornar,
si vedesse più fiore d'onestà. magalotti,
, vi èran spuntati a bizzeffe: ho si! potèvano fioreggiare, insaporirsi a loro
industri / fioreggia il contrappunto, e si colora. 3. lasciarsi andare
i-659: una mano corre sulla tastiera, si lancia su e giù per una scala
religione di un popolo giovane e fiorente si sostituì quella che convenivasi ad un popolo degradato
). borsieri, xvi-254: non si può chiamar fiorente la coltura d'una
xii di fatti fu, più che non si potrebbe supporre, fiorente lo studio della
lingua greca, e non pochi italiani si nominano peritissimi di greco. boriili, 5-112
, 4-48: smorta in viso, si turbò, smarrì un istante il suo bel
scrittori, le quali tutte attissimamente recitare si potrebbono in questa fiorentissima solennità.
basso di uno sfiatatoio attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in
tutti quei luoghi, che tra cotali termini si racchiudono, istimano vera toscana, ma
soli (se 'l vero riguardiamo) si parli fiorentinamente. varchi, 18-1-220:
personaggi ambivano, o, come fiorentinamente si dice, bucheravano così fatto grado. grazzini
fiorentinamente l'asta arresta, / che si può dir che sia tuo paladino? tasso
, tentano ne'loro scritti oscurarla, si servono delle nostre maniere e quanto più
moneta di firenze, della quale non si conosce il valore. ordinamenti fiorentini,
sia indicio alcuno di fiorentinaria, assai si mostra a chi mi sente favellare.
che uno scrittore delle cose fiodate, si fece loro cavare gli occhi. rentine
fece loro cavare gli occhi. rentine si sia troppo disteso in narrare quelle seguite
, toscana, volgare o fiorentina ch'ella si sia, è della zecchinetta,
più larga di quel che non rentino che si attendeva a quel tempo come un'amante.
varchi, v-124: già non si biasimano per altro, se mente e perfettamente
fammelo / pure entrare. pca, si richiede. b. davanzali, i-lxxiv:
scrivere, che è pensato parlare, si può i dovuti artificii 2. sm.
: certi vezzi di lingua nella lingua greca si chiamatrova, / mi par sentir per
atticismi, nella latina latinità e nella toscana si / con un latino / né
la espressione: « fiorentinità », non si enuncia bene e ordinatamente. popini
manzoni, quando un principio, non si delinea un concetto compiuto e cantò
valido per se stesso; ma si fa una indicazione di comodo. del fiorentino
parlato ma alle più solenni immagini del si propone una specie di coacervo psicologico. ci
propone una specie di coacervo psicologico. ci si rife vecchio e del nuovo
assiduamente perfezionando la mia appassionata non si rifé. f. degli atti, 99
usanza sia / che ogni comedia / si soglia fare a atene; / non so
fare a atene; / non so donde si viene perfetta quantunque di colore leggermente
aretino, 8-16: quelle fossettine, che si veggono nel civiltà fiorentina.
ne le guancie de le donne belle, si scorgevano bocchelli, 2-173: la
o il popolo di firenze; che si trova in firenze salvo malgrado le molte
o nel territorio circostante; che si parla o si tina. ojetti, i-770
nel territorio circostante; che si parla o si tina. ojetti, i-770: la scena
da blastomiceti del genere mycoderma, che si manifesta con la formazione di uno strato
di quelle grandiose fiorettature e spettacolosità che si trovano nell'italia meridionale. montale,
: la raffica durò a lungo finché si estinse in un viscerale 'fa 'ultrabasso
poi che '1 sol li 'mbianca / si drizzan tutti aperti in loro stelo.
rendi. tasso, 14-1: scotendo si de 'cercar o uom ch'aggia vertute,
melo '; parla con quii colore che si chiama significazione, chiamando la trasfigurazione di
. g. villani, 9-290: si fece in firenze nuova moneta picciola della
, 6-iii-302: né dia noia, che si mostri alcuna differenza fra 'l nostro [
i-536: quando [l'aceto] si vuol fare di roselline da dommasco, mettasi
volendo alcuno de la compagnia dire, si sentirono i cagnoletti abbaiare. berni, 225
eccles. sacrificio, penitenza che i fedeli si impongono volontariamente, come omaggio di
non guarda sulla via, / quella si priva dei confetti. bocchelli, 6-420:
: i mestrui in tanto fiori si appellano, in quanto che come
quantunque difesa da un gagliardo presidio, si arrese agli 11 fiorile. gioia, lv-388
. ant. quantità di merce che si può acquistare con un fiorino. luca
d'oro. malispini, 1-351: si cominciò la buona moneta di fiorini uno
che aveva ed ha nell'impronto, si chiamò fiorino. galiani, 3-34:
/ della bruna viola, a me si offerse / l'angelica tua forma.
« vittoria » bruna, nella quale si adagia mollemente fra le piume e il
tua forma / passò di qui, si riposò sul riano / tra le nasse atterrate
riano / tra le nasse atterrate, poi si sciolse / come un sospiro.
1-21: ai maschi la forma non si conviene, né può convenire d'adomarsi
volgar., 11-50: le pecore buone si conoscono... dalla forma,
volendo per sé quel bel cacio, si mise lì sotto a fargli gran lodi per
, il cui abbigliamento presentava quanto si può immagi nare di eterogeneo
n. franco, 7-283: quindi si pose a la forma di tutto il capo
1-7: allato alla casa de'lavoratori si faccia il pozzo e 'l forno,.
d. bartoli, 19-113: la chiesa si faceva in assai più magnifica forma.
, detto il salmo,... si prosternavano in orazione sopra le forme del
coro, questi etiopi ad alcuni altri si paravano innanzi. -piatta forma:
piattaforma. 5. aspetto col quale si presenta alla vista una porzione della superficie
cominciarono ad affermare che, se paradiso si potesse in terra fare, non sapevano conoscere
altra forma che quella di quel giardino gli si potesse dare. guarini, 141:
la man dritta. tasso, n-iii-583: si quistiona ancora de la terra e dove
, e s'ella stia ferma o si muova; e de la sua forma e
con la propria forma loro, come si fa nel dissegno, ma solamente con alcuni
forme di monti, sperai che la via si perdesse, rivo nella sabbia.
campagna di roma ed altri luoghi circonvicini si sogliono [i condotti o scolatoi]
latino con cui gli scolatoi de'campi si chiamavano 'formae agrorum '. tommaseo [
dal re la forma con la quale si doveva schierare ed ordinare l'esercito, ne
i sali. botta, 4-139: si mossero a precessione verso il duomo,
bruco s'agitò, parve sforzarsi, si eresse, con incredibile prontezza crebbe e
eresse, con incredibile prontezza crebbe e si plasmò in una vivace forma.
: l'ampiezze delle quali [basi] si conosce chiaramente che ricerca colonne di maggior
giuste corporature. alvaro, 5-52: egli si sentiva un essere molto grande che per
di 4 o 6 gradi conoscer se si piega in cerchio o in altra forma?
numerose, che sono in bristol, si distinguono per la forma conica delle fornaci
forme geometriche che scappano dalle mani quando si va sforbiciando un giornale col pensiero rivolto
la fantasia. alvaro, 5-142: si distraevano di continuo a vedere delle forme
che più riluce iddio negli angioli e più si vede in loro che in tutte le
7: dalla forma o figura di lei si dice metaforicamente lingua ogni piccola montagnetta,
finisca in una stretta punta, come si vede che finisce la lingua. montale,
di dea. garzoni, 2-32: si trasformano molte volte meglio che sanno,
forma la cosa amata: come giove si mutò in toro per europa e in pioggia
simintendi, 3-214: l'agevole cera si segna in nuove figure, e none
volgar., 1-60: quando li vizi si dipartono o rimuovonsi per pugna del luogo
: la intenzione mia fu che t'errata'si stampasse né più né meno secondo la
mentre quelle loro masse bizzarre e problematiche si sottraggono al riferimento figurativo, il quadretto
vasari, i-93: di questa pietra si fanno ancora, segandola, tavole,
, 2-77: è talor di necessità che si truovino uomeni di questa forma. castiglione
. 14. modo col quale si compie un'azione o si svolge un
modo col quale si compie un'azione o si svolge un fatto. andrea da
i popoli straziati in tutte le forme si disperavano. d'azeglio, 1-327:
palladio volgar., 9-11: l'acqua si mena per forma di condotti fabbricati di
li-i 1-418: il denaro degli accatti si trae per la istessa forma. a.
: scelsi una tal forma, come si fa in simili casi, insomma gli dissi
] a una certa forma, che agevolmente si possono usare per ugnere il corpo.
di cristo sotto la sua propria forma non si ministrasse ai fedeli, che lo dimandavano
reato (es., omicidio, che si commette tutte le volte che, in
le volte che, in qualsiasi modo, si cagioni la morte di un uomo)
; o, rispettivamente, quello che si compie solo tenendo un comportamento che corrisponda
il vero o nel tacere ciò che si sa quando si depone come teste davanti
o nel tacere ciò che si sa quando si depone come teste davanti all'autorità giudiziaria
de sanctis, 9-42: nella vita reale si stava molto alla forma, e vi
grande utilità del popolo: ma tosto si mutò, però che i cittadini che
comincia- mento di popolo, onde poi si prese la forma del popolo che si
si prese la forma del popolo che si cominciò nel 1292. benvenuto da imola volgar
forme novelle / splende agli occhi, si stampa ne'cuor. rajberti, 2-152
favore, perché contro alla forma di esso si raunavano armati senza intervento de'magistrati regi
per graza e tal per potestate / si chiama dio per simile vicenda. novellino
alcuna nella forma del suono; perché si faran canne, altre di legno, altre
sotto la scure il disilluso ramo / cadendo si lamenta appena, meno / che non
materiale passa dalla potenza all'atto (e si dice pure forma sostanziale, in quanto
che tale lo fa esser veramente qual si domanda. l. salviati, 1-1-176:
1-1-176: forma senza materia ritrovar non si puote. tasso, 8-2-87: dio,
scopo e la causa finale, la qual si propone l'efficiente, è la perfezion
attuale esistenza: nel qual fine tanto si deletta e si compiace l'intelletto,
nel qual fine tanto si deletta e si compiace l'intelletto, che mai si
si compiace l'intelletto, che mai si stanca suscitando tutte sorte di forme da la
che gorgogliano sull'oceano della materia, si rompono, e tornano in quell'oceano
o forma di una cosa, si suole intendere universalmente quell'elemento che entra
l'escludere l'ideale supremo dell'arte quale si è svolta dalle origini dell'uomo,
con ciò sia cosa che in costei si veggiano, quanto è da la parte del
sanza operar non è sentita, / né si dimostra ma'che per effetto, /
tratta dal seno de la materia, né si divide o si distende co 'l corpo
la materia, né si divide o si distende co 'l corpo, ma sì come
'l corpo, ma sì come il signore si sta ne la casa, così ella
sta ne la casa, così ella si sta ne le membra. rosmini,
egli fosse nella forma di dio, non si pensò di fare rapina e d'essere
più basso e più imperfetto ente che si ritruovi in questo universo, il qual è
dantesco: spirito d'oltretomba (e si dice pure forma spirituale, nel linguaggio
paradiso... le differenze qualitative si risolvono, e tutte le forme svaporano nella
spirto, la anima, la vita si ritrova in tutte le cose e, secondo
che tal d'amore insegna -in lei si posi? / che padri avventurosi / al
rosmini, xxi-184: una qualità partecipata si chiama una forma; e all'opposto
-forma del sillogismo: nesso logico che si deve riscontrare fra la premessa maggiore e
forma de gli argomenti, così e'si può alterarla e variarla, senza mutare
, xxii- 234: nel sillogismo si distingue la forma dalla materia, chiamandosi
. b. croce, i-2-79: non si sottintendono forse anche nei sillogismi altre proposizioni
già solo nelle forme di essi che si dicono abbreviate (inferenze immediate, entimemi
. rosmini, xxii-26: il kant si mette all'opera e comanda allo spirito
oggetto, ma sempre come qualcosa che si determina attraverso le forme soggettive. b.
o una forma e l'altra dello spirito si potrà press'a poco raffigurare come analogo
l'une e l'altre forme appellar si ponno, come più volte udito avete anche
maestro alberto, io: la cagione formale si tocca quando dice 'adinvenit ';
croce, ii-5-138: nei tempi che si dicono di decadenza estetica abbondano le forme
magistero della sapienza e della vita cristiana si appoggia e sustenta. de sanctis,
quali nominerò per ora con quei nomi che si vedrà... queste adunque sono
giusti, i-408: nella lingua parlata si smarrisce il profilo di questo e di
quello in una forma comune, nella quale si contengono tutti i caratteri possibili. de
dello accordo, al quale per ultimo si risolveva, con autorità di stipularlo in
bontà di v. a. s. si abbassa troppo in domandarmi la forma di
anal. mus. schema secondo il quale si articola un componimento (e più propriamente
passata, ed a cui l'individuo si è già innalzato. rovani, i-25:
assoluto del filosofo il chiacchiericcio della fantesca si eguaglia alla parola di dante; poiché
se conoscere quanto ella con pari forme si distenda, toscana senza dubbio; perché
distinta, come una specie dall'altra si distingue. a. segni, i-iv3-
sole note. nel canto le terminazioni latine si congiungono alle forme dell'idioma natale.
, dopo questo, che per loro si consideri... quella voce, che
le parole,... guai se si ferma a considerarle nel loro suono,
, che cade naturalmente nella sesta, si urta immediatamente in un altro accento, sì
la voce nell'atto di far pausa si rialza di nuovo, e n'esce
. relig. l'insieme delle parole che si pronunciano nell'amministrazione di un sacramento
materia è l'atto istesso e ciò che si fa nella confessione. d. bartoli
27. dir. il modo in cui si pone in essere un atto giuridico (
la veste sotto cui un atto giuridico si manifesta nel mondo esteriore. -forma verbale
11 negozio giuridico sia valido (e allora si parla pantani per caldo, e gli
) volgar., 2-23: si tagli [un arbore] nel tronco ower
il ramo di sopra, nel suo troncon si rinnesti; allora si parla di forma
nel suo troncon si rinnesti; allora si parla di forma a fin di prova)
di domandarmi... qual dote qui si pretenderebbe, con quai forme ed in
forma di questo contratto, cioè che non si possa fare senza il denaro contante.
. testi fiorentini, 63: quando si fae la elezzione de'nuovi officiali,
e ubbidienza, come in que'tempi si usava; non essendo trovata ancora la
trovata ancora la forma dell'elezione che si osserva ne'tempi nostri. sarpi,
volontà). guicciardini, i-37: si obligò di concedere a lodovico, in
modi in cui le malattie insorgono e si sviluppano nell'organismo umano (e,
(e, a seconda dell'origine, si hanno forme ereditarie e forme costituzionali;
.). svevo, 5-150: si andava forse incontro ad una di quelle
incontro ad una di quelle forme che si prolungano ostinate perché più lievi fino alla
forme congenite. avete capito, ci si nasce. ma il cambiare di aria
ancora un'altra infermità, la quale si dice forma, intra la giuntura del piede
voglia, poi che 'l vecchio omore si riscaldoe dal fuoco del sole, e 'l
forma di pianta, la qual forma si mostra nella quantità e nel sapore de'
intorno piene. collodi, 123: si trovò rinchiuso dentro a una grossa rete
o altri lavori in rilievo (e si dicono forme perse quelle che vanno distrutte
chiuso entro appositi telai o staffe, si adopera per conferire una determinata forma alla
forme di tutte quelle cose piccole che si consumano, o si possan col gitto
quelle cose piccole che si consumano, o si possan col gitto far d'ottone.
mostra la esperienza. vasari, iii-373: si servì molto del vignola in formare una
o d'altra materia, nella quale si gettano o metalli o gesso o cera o
. segni, 9-269: una simil cosa si dice aver risposto una gran donna de'
; così se le forme, dove si genera l'uomo o l'animale, saranno
anche tra le palle da balestra che si fanno nella forma. -modello,
prima dell'essiccazione e della cottura, si comprime il pastone d'argilla impiegato nella
palladio volgar., 6-12: poi si metta in una forma di legno fatta
formati con la forma di legno che si vuole, [i mattoni] si
si vuole, [i mattoni] si deono lasciare a seccare ed asciugare più all'
di legname,... e premendo si formano, mettendo sopra al banco ove
formano, mettendo sopra al banco ove si spianano, arena asciutta. d. bartoli
empie di molle creta la forma, vi si spiana dentro, si riquadra, si
forma, vi si spiana dentro, si riquadra, si stampa. così formato il
si spiana dentro, si riquadra, si stampa. così formato il mattone,
di quadro ', quella in cui si fanno materiali di quadro, come mattoni
la quale, posta sulla spianatoia, si caccia e si comprime, colle mani
, posta sulla spianatoia, si caccia e si comprime, colle mani anche serrate in
e fiorellini e piccole stelle, che si veggono nelle dorature dei gessi, dei cuoi
non avisa stampo / laove moneta in forma si percote; / non tocchi corda chi
: da poi ch'ella è cessata, si sono rifatte le forme delle carte,
sopra e distesovi più e diversi colori, si stampano tessuti d'ogni maniera, sia
di sopra secondo la faccia su cui si depone la forma. le forme sono tutte
i-117: se [la volta] si vuol fare pulita o intagliata, medesimamente è
nel corso della costruzione delle navi, si dà questo nome a delle tavole sottili
nome a delle tavole sottili, che si inchiodano provvisoriamente attraverso ai quinti d'innalzamento
gli altri quinti, e che poi si schiodano quando l'ossatura è completa.
le bacchette e simili ferri piani che si devono traforare. 32. artig
un solido conicamente piramidale, sul quale si lavorano i collari dei cavalli.
, iv-209: la cialda par che si adorni da certi segni o caratteri che in
34. vaso o cestello nel quale si pone il latte coagulato per farne il
di legname quadre. garzoni, 1-494: si notano in quest'arte...
pastone, così pressato e spremuto quanto si può dal siero, si pone dentro
e spremuto quanto si può dal siero, si pone dentro alle forme, dalle quali
crescenzi volgar., 9-72: poiché si comincerà ad assodare [il formaggio]
comincerà ad assodare [il formaggio] si ponga in luogo oscuro e freddo, e
freddo, e soppressalo che fia, si lievi via la soppressa,...
alquanti giorni, assodate le forme, si pongono su pe'graticci, per modo
quanto il foglio di carta che vi si vuol fabbricare. 37. sport.
nelle migliori condizioni fisiche e psichiche che si possano desiderare sotto l'aspetto sportivo.
difficoltà. oriani, x-20-66: -non si può far sempre il corridore.
corridore. -lo so, non si resta in forma che quattr'anni, poi
gambini, 4-137: berto assicurava che si allenava di mattina presto...
l'ara, e intorno / poi si partisce in forma della croce. d'annunzio
, 4-2: alcune [viti] si fanno in ordini con pali e pertiche,
viva. boiardo, 2-1-22: lì si vedea lo astrologo prudente, / qual
, 1-391: la povertà farà che non si dorma, / e mill'altri rimedi
non è fatto con tutte le regole, si dice: * non è in forma
da la forca in su quel che si vede / ha forma e qualità di donne
forma / nell'uccel ch'a cantar più si diletta, / nell'imagine mia apparve
che vedi in divisata luce / sempre si spinge ne l'opposto sole / perché il
antiste. machiavelli, 1-iii-363: e'si vuol esser qui con il segretario e
. bibbia volgar., v-408: si sottopose [il messia] alla tentazione
ingravidas- sono. bisticci, 3-123: si può dire che santo bernardino e l'
uno ordine e dell'altro, ch'ella si mantenessi ed ampliasse, come ell'è
machiavelli, 1-iii-440: dopo qualche disputa si è concluso ogni cosa in buona forma
di siena, 1-101: facciasi, come si domanda per le presenti in forma.
forme, / ecco che tutta quanta si riscuote / l'isola. foscolo, xviii-177
; / per essemplo di lei bieltà si prova. matteo correggiaio, 8: la
fra giordano, 2-68: messer santo francesco si partì assai giovane dal secolo,.
figlia, non gli vadano rammentando che si dèe pur nominare, almeno per la forma
vedendo quel nembo, o fuggivano o si nascondevano, e per ogni forma si
si nascondevano, e per ogni forma si consigliavano di salvar il bottino. carducci
po pigliare forma di quello in che si sente valere. g. strozzi, 1-67
gigli, / alte trombe, e si spandevano; / e nutrite dai vermigli
quanto di ciò seguita, acciò che forma si possa prendere al fatto. machiavelli,
e strane spoglie; / chi gatta si fa fare, / e chi altro animai
39. prov. per una pecora non si guasta la forma: non bisogna lasciarsi
, 333: « per una pecora non si guasta la forma ». propriamente vale
sopra le formette ponendovi tavole, vi si caccino sopra pesi gravi. saccenti, 1-2-229
appestava! jovine, 5-205: talvolta si presentavano con un pollo, una coppia
come la luna piena... si alternavano le * formette ', gelati più
d'oro. di giacomo, ii-746: si sorbivano, seduti al fresco del balcone
dell'adolescenza. 2. che si può formare, mediante derivazione, da
macchina entro cui, nelle legatorie, si chiudono i libri da rilegare per formare
l'amore! per lui, un formaggiaio si accorge dopo trent'anni, che c'
il formaggio grattugiato; vassoio con cui si servono i formaggi da tavola. bocchelli
. dopo che ebbe portato la formaggèra si trattenne al loro tavolo. formaggière
e la fanghiglia. calvino, 1-169: si avvicina e vede che è la reclame
secondo l'origine della materia prima che si adopera { formaggio vaccino, pecorino, caprino
di virtù, 14-55: in isopo si legge il vizio delle lusinghe che fu una
formaggio. crescenzi volgar., 12-5: si rappiglia il latte, e fassi il
o pecore, se bene ancora con quello si rappiglia; ma per far d'esso
rappigliarlo o il quaglio di capretto, e si fa aggiungendo altrettanta aqqua e rimestando insieme
altrettanta aqqua e rimestando insieme, come si faria d'agra, mettendovelo così in freddo
formaggio strutto. comisso, 12-17: ci si fermava a qualche osteria, si mangiava
ci si fermava a qualche osteria, si mangiava formaggio salato. -formaggio cavallo
: ma alle vittuaglie, e come si dice alla grassa come è pesce,
simili cose, le quali di nascosto si conducono nelle città, giudicarci che non
nelle città, giudicarci che non vi si mettesse altro prezzo, se non quello che
prezzo, se non quello che da se si mette. della porta, 2-249:
serve questo prodotto [la crusca], si comincia con felice con grande vantaggio
trippa non gli pareva condita abbastanza, si rifece tre volte a chiedere il burro
cagion principale e accidentale, la qual si può dire più tosto occasione che cagione
formale, perché l'uno e l'altro si comprende sotto la specie dell'orno e
. 2. log. che si riferisce allo studio dei mezzi conoscitivi,
filosofica; empirica, da coloro che si provarono a ricacciarla al posto che le spetta
tali racconti dei veterani d'america, si sentivano invadere dalla persuasione dei pedagoghi:
invadere dalla persuasione dei pedagoghi: credere si possa condurre il mondo e gli uomini
scuole. -per estens. che si vale dei princìpi o mezzi conoscitivi della
sovente la sua stessa dignità. -che si riferisce a forma intesa come categoria dello
quella dell'essere puro e indeterminato, si trova già implicato l'elemento formale del
fa in se stesso, non in quanto si vede e s'esprime col monosillabo 'è'
: la cognizione umana... si parte in quella che è puramente formale,
che è puramente formale, la quale si suol dire pura, e in quella che
eteronoma e utilitaria, l'etica che si chiama formale nel nuovo significato, e
,... a pensarci bene si prestava invece a più d'un'interpre-
forma o il modo onde queste verità si fecer palesi è soprannaturale, ma che le
, o servendosene seguitano tuttavia a non si arrendere alla verità. i materiali poi
che non hanno questi lumi, onde si rimangono nell'errore per pura ignoranza. a
. pascoli, i-157: era, se si vuole, l'ultimo degli umanisti,
contenuto effettivo e mezzi adeguati... si piacque neh'immaginare una sorta d'impero
con bugiarda svogliatezza [i ragazzi] si raccolgono per andar non chiamati, si
si raccolgono per andar non chiamati, si preparano a seguirlo sfoggiando una formale timidità
. come per tante altre manifestazioni, si contenta d'una osservanza esteriore e formale
da quelle delle torri fiorentine, o si riguardino i materiali, o il formale e
gramsci, 9-250: nello sciopero generale si attuò anche l'unità formale.
cascine formali... le mucche si tengono tutte in un corpo, in una
-educazione formale: l'educazione che non si propone di dare una preparazione specifica relativa
o concerne la forma esteriore in cui si configura il discorso letterario o artistico,
nello stile, negli schemi in cui si dispone. leopardi, i-40: tutte
tutte quante le sue canzoni sono coperte si può dire ugualmente di uno strato di perfetta
. pascoli, i-603: parecchi docenti si preoccupano maggiormente della interpretazione rigorosamente esatta,
laconico, ma bensì atico. -che si riferisce a forma letteraria o artistica,
formai sentenza colpevole di ribellione e fellonia si venisse a'fatti, non paressero ingiuste
e la francia. botta, 4-245: si venne finalmente ad un negoziato formale di
d'oro tutta coperta di fiori, si fece consegnare il tesoro, e, sicuro
monte catini, con formai decreto in cui si celebrano le loro qualità medicinali, fissò
cattaneo, iii-3-6: in ottobre, si chiamarono a formale milizia due legioni di
modo rigoroso e minuzioso le parole che si devono usare per compilare un atto giuridico
mano li brevi,... si trovarono ambidua dell'istesso tenore e con le
stato. zucchelli, 351: mi si accresceva maggiormente l'afflizione in vedere tutto
battaglia). sarpi, ii-7: si fece quasi una guerra formale tra la
castelli. v. gussoni, li-8-306: si gloria quella nazione che né anco tra
) formali. 9. che si riflette nel costume o nelle forme sociali
stessi dragoni. salvini, v-426: quando si fa una cosa colla consueta solenne e
cosa colla consueta solenne e cerimoniosa maniera, si dice farla * dans les formes '
-deduzione formale o sviluppo formale: quando si trasforma un'espressione facendo uso delle regole
per qualsiasi scelta degli elementi sui quali si opera;
tanto più siano attivi, ove perciò si celebra fra gli impari, come primo
mus. che riguarda la forma in cui si dispone il discorso musicale; che si
si dispone il discorso musicale; che si esprime e si svolge secondo un ordine
discorso musicale; che si esprime e si svolge secondo un ordine e un'organizzazione
campagna di roma ed altri luoghi circonvicini si sogliono chiamare 'forme, formoni '
latino con cui gli scolatoi de'campi si chiamavano 'formae agrorum '. di
incolore, dotato di odore etereo; si prepara riscaldando l'aldeide formica con alcoli
o ipocrisia. alvaro, 14-131: si va a messa come si andava alle adunate
14-131: si va a messa come si andava alle adunate. perché c'è
a un ordine, a un'autorità. si obbedisce al formalismo italiano, o
, ormai innato, e con cui si può corrompere qualunque libertà, anche quella
tutta la logica dello stuart mill, non si salvano per intiero dal formalismo, e
, nelle determinazioni empiriche che assumono, si contradicono non solo tra loro, ma
diplomatici né accomodamenti da escogitare, perché si ha dinanzi uno scoppio d'indignazione morale
morale del sentimento pubblico, che non si presta ad accomodamenti. -formalismo giuridico:
formalista. salvini, v-426: quando si fa una cosa colla consueta solenne e
colla consueta solenne e cerimoniosa maniera, si dice farla 'dans les formes '
inviolabili, farà querela se ad alcuna si manca. carducci, ii-7-341: firenze,
. vittorini, 5-25: quando gadda si formava era ancora in auge la retorica formalista
, 1-202: una voce ci chiese dove si andasse e cosa avessimo a bordo.
contrapposizione alla logica moderna, alla quale si vorrebbe esclusivamente riservare il carattere di
formalistica (erdmann). se gli attributi si considerano in dio debbono fare uno.
reo; ma nella giustizia divina non si guarda a tante formalità. c. dati
la malizia de'litiganti,... si multiplichino in infinito le formalità, le
palliate... sotto varie formalità si vanno persuadendo per lecito quello che non
deposito, una semplice formalità, come si presupponeva, ma è una vera cessione
un potente desiderio; e anche quest'uso si riduce, praticamente, a una formalità
, 5-1-336: sino a questo tempo non si era costumato l'uso d'ambasciatori con
del reale, e l'istessa formalità si usa in essi, che in quelli
carlo allora, giusta le formalità, si prostrava curvandosi al bacio dei piedi santi
dilaterò nella formalità di governo con che si reggono gli stati del re di spagna in
ella imperfezione alla terra, ed ovunque si sia, essendo formalmente o essenzialmente imperfezione
nei governi costituzionali per certe apparenti formalità si mette sul trono un luigi filippo di
.. mi colmò di gentilezze e si protestò averlo fatto per mera formalità.
formalità '(cioè 'meraviglie'): si fugga. arlia, 233: 'formalità',
a'francesi, e sopra la quale non si formalizzavano punto. f. f.
-marchese, voi mi formalizzate. -quando si tocca sul vivo, la parte si
si tocca sul vivo, la parte si risente. 3. disus. definire
corpo esser quello che co'suoi numeri si confà solamente a'numeri del vuoto d'un
dove le sette scolastiche non convengono, si formalizzavano assai in defesa della propria.
le regole sintattiche del sistema stesso, si fanno derivare formule che risultino trasformazioni tautologiche
: togliendo gli atti della congregazione, si troverebbe formalmente e con le medesime parole
che... in questa stagione si medichi formalmente e di buon proposito.
di poche cognizioni sull'indefinito privato tornaconto si giunge... ad annientare formalmente
libro di sentenze, 1-28: lo mondo si è... formaménto di
, sf. rinforzo interno laterale che si trova applicato alla base del tomaio della
s. francesco, 11: laudato si, mi signore, per sora luna
intorno. ariosto, 44-62: scarpello si vedrà di piombo, o lima, /
, fuor di naturai ragione / crescendo, si vedean venire in giuso, / e
sull'oronte giunge / ove un rio si dirama e un isoletta / formando, tosto
un isoletta / formando, tosto a lei si ricongiunge. muscettola, iii-385: a
un curvo e crespo velo, / che si frange in sui marmi e cangia in
dopo il suffragio e la messa, si forma la processione che, con gli
effigiati i santi protettori dei naviganti, si reca sulla battima del mare solitaria e deserta
all'intorno; e perché i romani incautamente si gittarono con impeto in mezzo de'nemici
rimiro / eurilla mia ch'in lei si specchia e ride. guerrazzi, 5-31:
che nel petto onde la costa / si trasse per formar la bella guancia / il
costretto, che un corpo aereo / si ha formato a similitudine / di claudio quando
. senza posa / distruggendo e formando si trastulla. -intr. con la
riterrebbe in sé, né mai di quella si formerebbe alcuna pianta. bruno,
corpo. galileo, 3-4-247: non si è mai ristretto a dir qual sia la
qual sia la materia precisa nella quale si forma la cometa. giordani, iii-36:
pure intenda a palesare per quali principii si formò e come si mantiene con perenne
per quali principii si formò e come si mantiene con perenne vicenda l'università delle
.. la sua sorte / da sé si forma. 4. fabbricare,
1-10: nel mezzo della detta citerna si formi il pozzo. alamanni, 5-6-328:
deledda, i-87: da qualche tempo si trovava occupatissimo a fabbricare arnie di sughero
, per avervi di ciò pregato, mi si converrà qualche laude, qual per dio
.). groto, 25: si tien minutissimo conto de passi che ella
, 1-56: per questa cotale usanza si formerà in te buona forma, per la
fatica. partita, 4-1-307: prima si forma la prima opinione del merito altrui
, pel concorso di tanti elementi sparsi si venne formando nella mente di orsola una specie
pioggia mi inebriavano, dah'umidore ignoto si formavano le fantasie che m'erano compagne
simil piacere, / dentro lo cor si posa / formando di disio nova persona.
che un pocolino di fiele non gli si formasse sul cuore per l'ingiustizia della
dire: come molti notevoli uomini si sono innamorati d'alcune donne, diremo però
di questa sera fusse tale, che si eleggesse uno della compagnia ed a questo
eleggesse uno della compagnia ed a questo si desse carico di formar con parole un perfetto
: il maggior piacere ch'io abbia, si è il sentir dappertutto formar elogi al
, 3-4-239: la difficoltà dell'intendere come si formi il canto della cicala, mentr'
il non sapere come in tanta lontananza si generi la cometa. d'annunzio, iii-2-204
iii-2-204: sembra che ogni parola non si formi se non a fior delle labbra perché
ii-12: secondo la qualità delti uditori si debbe formare 11 sermone de'dottori.
dipoi. leopardi, ii-124: la letteratura si va formando appoco appoco e con tanta
la semplicità sono le tre veneri che si mostrano nel volgare, come si era ito
che si mostrano nel volgare, come si era ito formando in toscana. carducci
la poesia decadente francese e quindi europea si sia formata e confortata sull'esperienza secolare
cosa che a formare il verso necessariamente si richiegga che nella quarta o nella sesta
quello non è più verso, comunque poi si stiano le altre sillabe. tasso,
. zanotti, 1-5-169: la proposizione si forma per congiungimento o per disgiungimento di
di due idee, l'una delle quali si chiama... soggetto e l'
, 3-84: le sillabe ora gradatamente si uniscono a formare parole!
gli antichi in dispetto della consuetudine dir si pò temeraria presunzione. bar etti,
principio, ovvero in fine stroppiati, né si formano, quanto la delicatezza della lingua
: con questi tre tempi dell'infinito si posson formar un numero grandissimo di altri
27-222: ora il mondo dei letterati si è tutto volto a formar nuovi sistemi
l'erario intellettuale. lanzi, v-150: si avea formata una sua maniera, che
del pennello, dicono gl'intendenti ch'ei si formasse una maniera propria, bizzarra sì
le classificazioni e distinzioni empiriche sono e si formano e si accrescono di continuo.
distinzioni empiriche sono e si formano e si accrescono di continuo.
accesosi nel sangue e negli spiriti, si sia in modo particolare stabilito nella sostanza
, 3-103: di quelle parti lucide disperse si forma una visibile continua luce. galileo
intento, che la superficie nella quale si doveva formare l'iride fusse una e
, 9-ii-220: dentro gli occhi le si andavano formando grosse lacrime. carducci, 505
repubblica disperse / una nube di fumacchi si formava, e fuori emerse / uno stuolo
redi, 16-ix-156: per questa cagione si possono essere formati alcuni polipi, che
a. cocchi, 4-1-150: par che si possa conietturare che nell'intestino retto si
si possa conietturare che nell'intestino retto si formasse già qualche tumefazione straordinaria dei vasi
i-246: l'uso ordinario de'medici si è di prescrivere per dieta, alcuni
o tre volte al giorno, mi si forma sul petto un poco di catarro
, 5-216: ei cerca, e non si parte, perché vede / che più
esser cosa di momento che il papa si preparasse alla guerra e avesse formata una
: sua maestà la nazion gallina / si è compiaciuta di rubarmi tutti / i
circa di scudi. ma quello che si chiede da cotesti stampatori, forma una
su e giù per l'italia, ma si fermeranno nel luogo dove tanto onor fu
giusti, 3-206: i gruppi che si formavano qua e là correvano poi a metter
termini, ma dalla somma totale che si forma dal loro reciproco intrecciamento. pisacane
società, che il perfezionamento dell'industria si ottiene a prezzo della quasi universale miseria
miseria. bontempelli, 7-160: il circolo si scisse, si formarono piccoli gruppi.
7-160: il circolo si scisse, si formarono piccoli gruppi. -in partic
formar la città, ma il provvedere che si possa lungamente conservar salva. dovila,
gli italiani. levi, 3-177: quando si formò il partito qui a sciara,
a sciara, la sera che firmò e si mise a capo come segretario, io
provincia. livio volgar., 1-60: si trasse innanzi per fare il sacramento e
la dove è molta disaguaglianza non vi si può formar eguale amicizia. boccalini,
che dalle monarchie tutte una stretta lega si fosse formata contro esse republiche, perché
a diletto, poiché l'unione de'popoli si formava e creava un re a sua
dolsesi il pontefice col duca, che si formasse in firenze un processo contro di
non debb'essere uno degl'ingredienti che si richieggono per formare la perfetta dama. p
, i-2-27: è credibile che il discepolo si possa facilmente formare... al
che osserviamo... stanislao le si pose davanti come il modello, alle
.. facilmente [gli attori] si formeranno a poco a poco da sé,
. vittorini, 5-25: quando gadda si formava era ancora in auge la retorica formalista
alfieri, 1-1095: gli spettatori pure si formeranno a poco a poco il gusto
salvatichi, sì come in boschi, si seminano, si deono i loro rami formar
come in boschi, si seminano, si deono i loro rami formar più bassi,
formar più bassi, che quegli che si seminano nei campi. castiglione, 257:
le strade che tendono alla gloria vi si dimostrano facili e espedite. della casa,
ogni dì... tutto solo si esercitava a ben portar la voce.
più gradita da ogni persona, / si fu, con t'esse ', il
dipoi glielo desse con legge tale che non si dovesse finir giammai di rimoverne quella tela
1-212: da due o tre giorni non si sentiva altro in casa che i colpi
gran modello del perseo, il quale si debbe ridurre di gesso per formarlo con più
i dei famosi, grandi e principali si formavano di avorio, argento e oro
coccio era liscio e pulito, vi si leggeva la riga della stecca che aiuta il
fatto la detta statua di terra, la si formava col gesso in molti pezzi.
cavi di pezzi; e sopra ogni pezzo si fanno rincontri, che un pezzo con
rincontri, che un pezzo con l'altro si commettano, segnandoli o con numeri o
poi altre cose simili a quelle che si son formate. 16. comporre mediante
telefonico il numero dell'abbonato col quale si desidera parlare. moravia, xii-338
questo modo, cioè che anzi che si piantino, se la pianta sarà piccola
pianta sarà piccola tutti i ramuscelli dattorno si taglino, e lasciata sola la vetta
, e lasciata sola la vetta, si metta nella fossa. 18.
i-1-3-193: niuna facultà, niuno strumento si rende atto a costituire un animo formatamente
. per lo pericolo a cui egli si espone di bestemmiar più formata- mente,
omori e divisansi le compressioni e tossa si compongono. dante, conv.,
ed operando sull'aria che la circonda si fa un corpo simile a sé.
guida e freno. 2. che si riferisce alla forma, alla configurazione;
8-8: fontana o rivo, se far si può,... nudrisca tutte
: quanta bella e utile città e abbondevole si confonde! piangano i suoi cittadini,
completamente sviluppato, ma il cui nocciolo si è già formato.
sia della prima differente, casa nuova si stima, ancora che sia in sull'aia
iacopone, 23-6: de vii cosa si formato ed en pianto fusti nato,
appoco entrovvi altra brigata, / talché si fece poi veglia formata. note al
2). iacopone, 36-7: si voi volto bellissimo, aggi fede formata:
. savonarola, 5-1-270: due cose si chiamono equivoce quando hanno un nome,
formata e quello che la ha informe si possono domandare equivoci. 7.
quelli dieci [comandamenti]... si spiegano e mostransi ed apronsi per molti
la mia opinione è formata, e non si cangia per qualunque evento. de sanctis
categorie del giudizio... non si pensano altrimenti che individuate nei fatti,
la commissione e ripiena di quelle ragioni che si parevano più convenienti e persuasive. fed
raccomandazione... per proprio nome si diceano formate, fatte con certe note
'... però è credibile si chiamassero le lettere dimissorie e credenziali,
testimonio di papia l'avevano le lettere che si denominavano formate. -sostant.
bisticci, 3-435: quando interveniva che si potessino avere le copie de'libri,
corrente formata dalla direzione dei più, si trovò all'uscita. comisso, 1-25
dalla fiammella scintillò e il fumo acre si sentì subito nell'aria. 11
sulla stampa delle migliori antiche formata, si può dire che 'l principio e la
un contenuto dato e fissato, come si trovava in una letteratura non nata e formata
i-244: processo pieno, pontuale, formato si dovrà molto più fare intorno a coloro
di virtù, 3 (31): si è [la virtù] disposizione di
con quella maestà che a cotanta grandezza si conveniva. milizia, ii-144: la
è del negletto, del volgare, vi si vede un gusto non ancora formato.
un modo? alvaro, 9-486: si discettò a lungo se veramente angelino..
è tutto formato di dante, ma si avvicina e vorrebbe colorarsi, senza riuscita
, ma dirlo della femmina all'uomo non si crede che sia sanza fine. bontempelli
qual esse repubbliche dovevano nascere, già si erano innanzi apparecchiate ed erano tutte preste
il favore che v. s. si compiacesse di darlo a stampare a mio
essa. garzoni, 3-57: alcuni altri si sono dati a credere che la causa
dell'opera, l'ardore iniziale non si è fiaccato; anzi l'ho sentito crescere
, iv-101: se nella natura non si può fingere insania di alcuna razza,.
con quell'umido misterioso, di cui si trovava irrorato da quel lungo passeggio su
dicitori di sentenze. pallavicino, 8-35: si distinguon i lavori dell'arte, ch'
e per cui in certe ore della notte si folleggia (ed anche troppo);
mentre, in altre -le maggiori - si rinnega ciò che tra rivoli di champagne era
persone particolari. caro, i-118: si parla da maestro e da formatore di nuovi
esser voi. sarpi, iii-272: dove si tratta del divorzio per causa d'adulterio
leggi, regole e precetti, non si regge più in piedi da un pezzo.
della nazione, e tutta in lui si racchiude. d'annunzio, v-2-600: torino
città formatrice nel cui vigore civico idealmente si perpetua il tetràgono che disegnava la sua
o d'altra materia, che si metta nelle forme spezzate. g.
e fonditor di cannoni e d'altri si fatti arnesi pertinenti
2-135: maestro aristotele... è si buon prospettivo e gran formator di scene
con cui una cosa è formata o si forma; genesi, sviluppo.
poi siete quasi entomata in difetto, / si come vermo in cui formazion falla?
(come bene disse aristotile) non si può avere dimostrazione e certezza. bruno,
volgar., iv-104: la prima operazione si è creazione, la seconda formazione,
antiche memorie del giappone (se memoria si può dire di quello che mai non
della terra. beltramelli, ii-31: si parla della formazione dei mondi nella spaventosa
nella spaventosa immensità del niente e ci si perde dietro gli spettri delle nebulose,
occhi nostri, tanto è vero che tutto si riproduce uguale, nella spaventosa immensità del
spiegandone tutto ciò che a'sensi ci si dimostra, divisava tutta la sua fisica
russo, i-268: che se poi si voglia indagare il 'progresso 'della
sanctis, ii-15-353: lo stesso lavoro si farà nella maggioranza dove le gradazioni sono
bassa. montano, 322: su trieste si dovette transigere, non senza rinnegare la
ufizio del camarlingo suddetto... si estraggono dalle borse destinate alla formazione del
parti del poema, della qual cosa non si può dare altra legge, che ammonire
del corpo, intorno al quale egli si affatica. abati, 127: da
127: da queste premesse del mazzone si deve trarre una necessaria...
alla formazione in quanto suona, che si faccia la lingua e la bocca e
del poema. pascoli, i-248: molti si appagano, per il parlare del dialetto
e che cosa sia formazione, e come si distingua dall'informazione, o dall'addestramento
dall'addestramento, e a quale fine si rivolga la scuola classica, bisogna ricavare
. sarpi, i-197: o non si satisfacendo l'arcivescovo né il groppero medesimo
sua maestria, quello della cui formazione si pregia; ma sol rozzi preparamenti di
formazioni dell'acqua e del vento, si somigliano come le onde del mare e
in quelle sale di musei... si mostrano quarzi, cristalli, madrepore,
di ghiaccio: incrostazioni di ghiaccio che si formano sulle eliche, nelle prese dei
, ma perché la personalità in cui si rivelano è meno stabilita. =
per lo più rotondo, in cui si pone il latte rappreso durante la lavorazione
. garzoni, 1-812: per molti servizii si fa ricorso a loro [i pizzicaruoli
questa sia ben liquefatta e pulita, si vuoti in vasi larghi spruzzati d'acqua
spruzzati d'acqua, affinché non vi si attacchi, per ridurla in formelle da
riquadri delle soffitte, dentro i quali si scolpiscono varie figure di fiori, fulmini
formelle. lanzi, i-40: talora gli si preparavano anche varie quasi formelle, ove
pingere istorie. cattaneo, i-2-77: si murarono le chiese innestando nelle pareti, ad
della tradizione ellenistica e romana... si riconoscono, ad esempio, nei bassorilievi
fogge passavano su la sua persona, si sovrapponevano a contrasto: nobili zimar- rine
. b. tedaldi, 1-8: dove si vuol piantare la vite, facciasi una
nel mele, ordinati sì che non si tocchino insieme. ovvero torre la zucca
ancora una infermità al cavallo, che si chiama volgarmente formella, intra la giuntura
r. a. martini, 9: si vedevano le volte delle medesime [navate
, 115: in tormentandosi il sangue, si levan suso quelle particelle onde componesi quel
formentazioni... dentro alla terra si fanno. = deriv. da
lire una, e ponetele a bollir come si fa a far la torta, prima
fomento e sale, ben confettato e come si conviene cotto, agevolmente nello stomaco si
si conviene cotto, agevolmente nello stomaco si smaltisce. soderini, i-533: piglisi
. bandello, 1-34 (i-413): si mise a mercandar fomenti, vini,
la spica. birago, 88: che si degni far il possibile perché possino entrare
voler le galline schermigliare; / e tal si crede far morir altrui, / ha
, 1-417: in molti luoghi d'italia si chiama saracino, quantunque in molti
è quella spezie di grano che si connumera fra le biade, così detto nel
, ii-354: il prezzo nomale si stabilisce a l. 45 per il riso
sono cristallini e solubili in acqua, si preparano facendo passare ossido di carbonio sotto
della società e sono femmine sterili; si distinguono due sottocaste, quella delle operaie
/ onde poi il verno vive e si nutrica. / e, per contrario,
i-84: mentre se ad un gigante si dicesse: « ecco ch'io gli presento
i pensieri suoi e dell'amata ti si muove dinanzi nel paragone delle formiche,
minuscole e impalpa bili che si muovevano senza posa come spinte dallo stesso
come una fava e tutta la vita si raccoglieva sul cane del fucile, né si
si raccoglieva sul cane del fucile, né si sentivano più le punture delle formiche rosse
3. figur. popol. formicolio che si avverte in una parte del corpo intorpidita
è molto difficile scacciare le formiche che si trovano nel tronco del sorbo).
via le parole e il tempo, onde si levi da banco o vero da tappeto
questi tali che stanno sodi al macchione si chiamano ora formiche di sorbo e quando
altro papa che non sia pazzo non si doverà lasciar mordere dalla formica rossa di recuperar
chetta / andò pel mondo, come far si suole. cristoforo armeno, 2:
formichétta? pirandello, 7-448: formichétta, si nasceva, e moscerino, e filo
. cassola, 5-24: canticchiando, si ridiceva all'infinito la canzoncina del grillo
incenso] nel principio quelle formiche, che si rassem brano a i porri
quelle esulcerazioni cutanee... comunemente si appellano erpeti esedenti, le quali da alcuni
un poco di fumo di paglia, come si fa al vespaio et a un formicaio
figur. folla, moltitudine di persone che si agitano assiepandosi in un luogo; il
un luogo; il luogo stesso dove si trovano molte persone. fazio, v-22-26
fuori un formicaio di suoi armatori, si ponesse a predar le navi dell'altra
e ascolta tutto, e per tutto si empie di sospetti e di ombre, che
dà alcuna noia; provocare guai che si sarebbero potuti evitare. aretino,
/ ecco, che insino al gomito si sbraccia, /... / ma
; questo insetto compare in estate e si aggira di notte, con volo poco
mandibole, vive nei terreni sabbiosi ove si nasconde al fondo di una cavità a imbuto
vi stuzzicasse. pasta, 1-100: si riduceano dunque i mali della dama alla
o cinque giorni, formicavano, come vi si fosse raccolto un esercito di barbari.
e si cibano di formiche seguendone gli eserciti migranti
. (plur. -chi). che si riferisce, che è proprio di formica
muso lungo e sottile al cui apice si trova la bocca piccola e priva di
e meridionale, fa vita notturna e si ciba di formiche e altri insetti,
formicino1, agg. ant. che si riferisce, che è proprio delle formiche
formicino1. formicìvoro, agg. che si riferisce, che è proprio di animale
, che è proprio di animale che si nutre di formiche. = voce dotta
di lana; nella concia delle pelli si usa per togliere la calce alle pelli
: 'formico', nome d'un acido che si estrae dalle formiche. è senza colore
dell'acido acetico, col quale pare che si abbia avuto torto di confonderlo. landolfi
, per contro, di formica (si tace per motivi d'opportunità il nome
mucose, lacrimogeno, velenoso, che si ottiene per ossidazione, in presenza di
, deodorante, insetticida; nell'industria si adopera nella fabbricazione delle resine sintetiche,
bracciolini, 1-16-45: la cicala si muor, se 'l verno riede,
riede, / la formicola no, che si provvede. l. bellini, 5-1-97
di lassù, le persone, se pur si veggono, paion formicole. collodi,
. e. cecchi, 6-381: si solleva una pietra; e sotto si vede
: si solleva una pietra; e sotto si vede un formicaio, con gli anditi
, e 'l popol cresce, / onde si fan le parti di formicola. -punto
i cospiratori volgari più che ad altro si rassomigliano ai formicolai, dai quali, ove
2. figur. folla di persone che si agitano stipate in un luogo; gran
): quando sono entrati tutti, si mette tanto di catenaccio, si riappuntella;
, si mette tanto di catenaccio, si riappuntella; il capitano sale di corsa
formicolaio in isvizzera e che tra loro si rassomigliano come passerotti. cicognani, 3-138:
ci vogliono quei casamenti: dimore, si vede, un tempo signorili, e
). baldini, i-290: si vedono i quinterni arricciarsi e di tra
di formicolare), agg. che si muove, si agita confusamente e in
, agg. che si muove, si agita confusamente e in modo frenetico,
4-ii-50: il sole... si allungò nell'aria in una striscia d'oro
di rivenduglioli e avventori... si staglia netta, articolata individuo per individuo
. verga, i-425: la ritirata si mise a squillare con una gran malinconia
lumi. d'annunzio, v-2-713: si chiama paola dunque l'accordo fra la perla
descrivere. serra, i-401: non si vedono gli uomini e non si sente il
non si vedono gli uomini e non si sente il loro formicolare. -per
, che sia vero martiro / per cui si scrivon tanti punti e tituli; /
sangue riscaldato e coi nervi eccitati egli si sentiva formicolar la pelle e provava come
6-105: il mare -dall'alto, si scopre che ha una pellaccia; tenera,
, quasi in cima al monte, si scorgeva un nastro di rosea fosforescenza, un
pavese, i-76: grugnì un sospiro e si rivoltò strepitoso. nel magazzino formicolavano cigolìi
di convalescente. faldella, 3-103: si sente formicolare di nuovo il diavolo addosso
formicolio tenue saliva allora pel sangue, si propagava per tutte le vene, si arrestava
, si propagava per tutte le vene, si arrestava con un sussulto a sommo del
uomini, i profili eleganti delle signore, si allungavano nella queta oscurità del molo,
sbarbaro, 1-69: di notte la vallata si incendia... collane di perle
. formicone. soffici, v-2-562: si ammusarono come fanno i formi-
vetro, ove corrotta / la lingua si tramuta in farfalloni, / portata inverso 'l
lepri terrestri. tasso, 9-26: si mostra in quel lume a'riguardanti / formidabil
: per impedire che i culti non si rendano dominanti, ed in conseguenza nocivi
dell'oscura e formidabile realtà in cui si trovava avviluppata. leopardi, 34-2:
ampia selva ombrosa / la greggia formidabile si posa. dottori, 170: se del
tartaro ignoto / nell'arcane latebre altra si cela / più formidabil peste, /
ariosto, 18-142: la notte più sempre si diffonde / sopra l'irate e formidabil
prima era un piano, dove nel 1669 si aperse la nuova voragine, e ne
: io so ch'in vano ogni città si guarda, / se celeste valor non
, / se l'abbandona dio, presto si rende. botta, 6-i-233: che
[l'assalto] a buon fine si aveva poca speranza, stanteché le fortificazioni
cecchi, 3-14: fra magri cipressi si vedeva la bicocca dalla quale i buoni frati
una testa formidabile, onde per ischerzo si diceva di lui ch'egli era una
carducci, ii-10-179: veramente i peli bianchi si moltiplicano formidabilmente nella mia barba. pascoli
braccio di dio. carducci, iii-10-157: si risovvenga come innanzi a quelle fiamme virgilio
formidine / della tua infamia, ove si rende merto / di doglie impetuose amar
: questi son di quei giuochi ove si sogliono / incappar molti che non han
che fosse coll'altro; ma poi quando si ritrovaro e videno che non era con
avea tanta gelosia, che non sapea che si fare. = forma popol.
allo stato nostro. faldella, 3-463: si agghiaccia la turba a quella vista irruente
chimica organica, l'operazione con cui si introduce nella molecola di un composto chimico
uno o più radicali formile (e si può effettuare con acido formico anidro,
in alcune sintesi organiche, pericoloso perché si decompone liberando acido fluoridrico e ossido
giallo, derivato dall'isoflavone, che si trova sotto forma di glucoside nella radice
gli avea. leonardo, 7-i-156: non si facciano muscoli con aspra definizione,
. g. gozzi, 546: non si avrebbe voluto vedere altro che lei
corpo, le magrezze di una volta si erano colmate in una formosità gentile di donna
girolamo da siena, xxi-307: la verginità si è formosa, della quale formosità e
una rosa / ch'apre le foglie e si fa d'ora in ora / a
, / poi, col tempo, si fan lisci e formosi. -prospero
da siena, xxi-307: la verginità si è formosa. s. bernardino da siena
: l'intelletto e il disir così si stanca: / adunque mai non trova
supremo dell'universo... non si scorge perch'egli non abbia così potuto
che, se per quella medesima forinola si potesse essere condannato varrò e prosciolta l'
formula forense, ed in quattro parole si dice: * monemus primo, secundo,
tertio et peremptorie '; e subito si fulmina la scommuni- zione. segneri,
proposte con brevità, mentre tutto ciò che si chiede, non si può chieder con
tutto ciò che si chiede, non si può chieder con forinole più succinte né
, ii-65: i signori giurati si facevano vento col giornale, accasciati dall'
criminali. pascoli, i-674: pei mali si avevano molte formule, tra il misterioso
non è proprio il caso. non si tratta di convenienza o di consuetudine.
pena di nullità dell'atto stesso, si parla di formula sacramentale (tale tipo
. breve, concisa espressione con cui si condensa un lungo discorso o si caratterizza
cui si condensa un lungo discorso o si caratterizza un pensiero politico, artistico,
i principi] del '99, che si possono tutti riassumere sotto l'unica formula
. beccaria, i-209: troppo ciecamente si obbediscono i sublimi ingegni e si propongono
ciecamente si obbediscono i sublimi ingegni e si propongono come inalterabili norme alla nostra imitazione
, in cui per i fatti più diversi si ripetono poveramente le stesse formole.
. fra giordano [crusca]: si spiegono con formule ereticamente descritte. valerio
che li dèsse una formola di ciò che si convenia a lui dare e fare.
non va, non sta, non si dice 'e simili, sono però la
iv-2-530: il più potente... si consuma solo in una cupa misantropia,
, 1-2-613: in due diverse maniere si ricercano gl'integrali delle formole differenziali.
, e spirito geometrico, gli antichi popoli si sottomettevano 'col fatto 'al reggimento
sue formule per la misura delle acque si osservò come non corrispondessero alle esperienze fatte
temperatura e la latitudine del luogo ove si opera. -formula dentaria: v
in unione spirituale. a rigore si potrebbe formularvi una larva di paese.
. formulare3, agg. che si svolge per mezzo di formule. -processo
l'arbitro alla cui decisione le parti si devono rimettere. formulàrio1 (formolàrio
più di trenta in tutte le lor lettere si troveranno i parlari. forseché con esse
forseché con esse e con essi altra lettera si potrà scrivere che quelle sette o otto
copiati quanti nasini, nasetti e nasucoli si son poi veduti moltiplicare. monti,
è dato dalla società entro cui egli si muove secondo un formulario, secondo certe
possa,... alle quali non si può trovare altro spe- diente che di
.]. de marchi, i-364: si compiaceva di trovare formulato in splendidi aforismi
avere acconsentito a qualunque dilazione, ora si lasciasse prendere da tanta smania.
disse alla signora rosa impossibile che ella si maritasse ad uomo che non la sapesse
presente nelle osservazioni particolari e circola, si può dire, in tutta la scienza
., 24-137: già mai non si videro in fornace / vetri o metalli
accesa. biringìiccio, 1-101: come far si de- veno le fornaci di reverbero.
le fornaci per accomodatamente cuocere la calcina si fanno nelle grotte di monte di tufo
dinanzi occorra murare, se già non si potesse cavar tutta nella costa, di
neri, i-xvn: nelle fornaci vetrarie si coloriscono i vetri di tanti colori e di
tanta bellezza e perfezione che non pare si possa trovare materia a lui simile in
, a modo di forno, nel quale si quoquono calcina, e lavoro di terra
numerose, che sono in bristol, si distinguono per la forma conica delle fornaci,
fonte aurea 'nell'india, dalla quale si attingeva l'oro in vasi di argilla
una fornace fusoria, ove in crogiuoli si desse forma ai pani di metallo.
. i partiti agitavansi, le opinioni si urtavano. 2. per estens
crollano travi e precipitano, il fuoco si dibatte tra le pareti. -la
tanaglia, 1-1258: perché el fico albo si mostra maturo, / e tutti gli
tutto a questa diabolica voce stordito, si strinse ne le spalle, e rimirato
, / la fornace, l'inferno si risente: / rinaldo, dico, che
'combattimento '. « le divisioni si dissolvevano nella fornace... ».
ha traversata con la facilità con cui si solleva una tenda... tutti sono
... tutti sono partiti e si sono buttati nella fornace come materiali d'ogni
. martini, i-12-173: perocché col fuoco si fa saggio dell'oro e dell'argento
unde noi vediamo che l'anima che si consuma in questa fornace, sempre mangia il
da sé in fomacette di tufo, che si mettono sul davanzale della finestra ed anche
giacomo, i-649: in tutto il giorno si riudivano le voci delle fantesche,.
parte anteriore del forno, e nel quale si getta la brace quando il forno è
. garzoni, 1-578: gli fomasari gloriar si possono che l'officina loro sia derivata
, mattoni, ecc.) che si mette a cuocere in una sola volta
avesse commodità di fornace di figuli, si può fare un fornacino a posta.
aperture pel passaggio del calore. nel fornacino si tiene per un certo tempo il lavoro
, / portalo alla fomaia, che si guasta. 2. dimin.
2. per estens. il locale dove si lavora e si cuoce il pane;
estens. il locale dove si lavora e si cuoce il pane; il negozio per
: un pan bianco... si vendeva a'fornai quattro quattrini.
3. agg. ant. che si riferisce, che è proprio del fornaio
, vii-562: 'accomodare il fornaio', si dice proverbialmente di aversi procacciato il pane
* 343: aggiustato il fornaio, allor si dia / la man sul suono a
impaccio a'suoi disegni, ha (come si dice) accomodato il fornaio.
una cosa che ha un prezzo fisso si suol dire: è come andare a comprare
pane (o di pasticceria) che si può cuocere nel forno in una sola
intorno alla città, nella campagna, / si scorgon le fornaci in fuoco giorno e
una fornata va all'altra: non si riesce sempre a farla franca. g
, 7-40: i terreni... si riducono... a debbiati con
forma di un piccolo forno, in cui si pone il combustibile (legna, carbone
: il moto ventilante... si genera in diversi modi e in diversi corpi
e in diversi corpi, e questo si vedrà alcuna volta... de'fuochi
sopra, di forma simile a quello che si fa per fondere a vento d'aere
-vano della fornace o del forno in cui si introduce il combustibile. -per estens.
milizia, ii-189: co'fornelli chiusi si ha miglior calce con minor dispendio.
bocce di vetro..., si veniva così consumando con questi suoi fornelli
col mercurio e a renderlo corrosivo come si fa col sai marino e col nitro per
alla cui coppella, al cui fuoco si chiarisce la verità. leopardi, ii-341:
oppure di ferro- fuso, in cui si bruciano legna, carbone, ecc.
fornello in modo che per via cucinare si possa, siccome la presente figura. citolini
nel cortile della sua piccola casetta vi si osservò un fornello con dentro murata una
di rame. guerrazzi, iv-179: si mise intorno ai fornelli soffiando a gote gonfie
asse da stirare. comisso, 12-181: si riscaldava 1 piedi a un fornello a
ineguaglianze improvvise, i più delicati congegni si guastano; la caldaia, dilatata dalla gran
caldaia, dilatata dalla gran pressione, si contrae subitamente; le commessure dei
commessure dei compartimenti e de'fornelli si piegano. papini, 28-294: li
del tabacco. baldini, 3-300: si pigia il tabacco dentro il fornello della
fiducia tradita in un sentimento che non si sa nemmeno come nasce. perché poi
parti che questo avviene. e nemmeno si sa da quale fornello parta la prima favilla
mina con una sola camera (e si colloca alla base di ciò che si
si colloca alla base di ciò che si vuole abbattere). castriotto, 90
intento suo. boterò, 6-141: si dava ogni giorno fuogo a qualche mina,
con mine e con fornelli, / si diroccan bastioni e terrapieni. 9
, di materiali poco coerenti, che si trovano in cavità di rocce più compatte
vegetali e legnosi e frasche, che si bruciano per ingrassare il terreno o per
. magazzini, 48: nelle montagne si fanno fornelli per segale e grano.
campagna... fumigavano i fornelli dove si bruciava il mallo delle mandorle.
santa barbera passando sopra il cassero, si avvolge al ceppo della ruota del timone
1-10: bastivi che gli scimoniti, che si sfogano con voi, ne patiscano la
. f. frugoni, vii-403: non si potea scordare [il cane],
lo papa di roma... allora si dice fornicare coi re, quando a
che livellamento di materia asinina a camellesca si prepara all'italia, a cui mal prenda
mogli a mesi; e poi il * si loca', abbandonandosi per vilissime fornicane a
se ne leggono alcuni per li quali si depongono vescovi, preti e diaconi, e
mostrare l'onor del mento. -che si riferisce, che è proprio della fornicazione
che ha commesso un peccato carnale, che si è reso colpevole di fornicazione.
b. cappello, 43: si troverà che io abbia servato tutti i
, dove, allungando una mano, si ha l'impressione di poter accarezzare i
'. fornicatòrio, agg. che si riferisce, che è proprio della fornicazione
anche: la colpa, il peccato che si commettono fornicando. giamboni, 9-44
principali cagioni per le quali il matrimonio si rompe e puossi rompere; la prima
rompe e puossi rompere; la prima si è la fornicazione. passavanti, no:
, vi-268: la fornicazione della femina si conoscerne degli occhi, e nelle palpebre sue
non è contento che in un solo si fermi la bruttezza, ma i coetanei subitamente
): onde di questa cotale fornicazione si dice che eziamdio jerusalem fu corrotta, la
fornice da se stessi e contrastano, si è lasciata la nuda pietra, tagliandola
un fondo cieco, in cui la congiuntiva si riflette nel passaggio dalla palpebra al globo
solco orizzontale dove la mucosa delle labbra si inflette nel passaggio alle gengive (è
de vicini; e l'altro fornimento si è la vertude, che conforta l'anima
. frescobaldi, 2-431: spese che si appartengono a fornimenti di nostre cose e
17-25: fannosi insegne, come far si suole, / e fornimenti per luogo
generi alimentari, di viveri (e si riferisce in partic. al vettovagliamento e
fornimento e vittuaglia, che poco tempo si potea tenere. cavalca, i-200:
campagna, potrete dipoi campeggiar le terre che si tengono per lui, investire, steccare
una fortezza per modo che non vi si possa mettere vettovaglia, levarle il fornimento
il nemico, per aguato che non si ne accorgesse,... abbandonò il
una città c'ha nome sindatui, ove si fanno molte arti, e favvisi tutti
. giovio, ii-244: i turchi si sono impadroniti di zolnoch ripiena d'artiglieria
fornimenti militari. botta, 4-212: si presentava con grosse schiere e gran fornimento
, 27: uno fornimento è che non si può mai vincere, cioè l'amore
la nave perisca, e però vi si pone pece e altro fornimento.
piglia vernice ordinaria, cioè di quella che si vernicia i fornimenti da spada. carena
, 1-8: una persona nella cui famiglia si lavora in cuffie, fiori d'ogni
d'argento, che lo re balante molto si maravigliava. bisticci, 2-354: fece
di palazzo. verga, i-79: si udì un colpo di fucile, ed il
fiorentini, 165: queste parole dette, si partie del consiglio per fornire la 'npresa
in terra. / così fornito, si toraaro in alto. grazzini, 2-121:
e quello officio adempie / che non si può fornir per la veduta. boccaccio,
che la fortezza non fa, che si adopera negli esercizi della guerra. nievo
muro del giardinecto vostro devoto, ora si vuole vedere di quelle cose che si debano
ora si vuole vedere di quelle cose che si debano essare dentro. della casa,
[olao magno], in: si fornivano d'oro i tempi de gli
un bivio sta in forse, si vede incalzare dalla notte senza avere fornito
il tempo passa, e l'ore son si pronte / a fornire il viaggio,
e cieca peregrina, / ch'a si gran pena io traggio; / posa;
giusto de'conti, ii-25: il sol si affretta a fornire il viaggio / dietro
le sue parole che l'arcivescovo turpino si levò in piè. rosaio della vita,
fomite il canto. botta, 4-37: si deliberò,... che il tempo
. tutto accigliato e con rigida voce si volse a sua maestà, e gli facea
o il corredo a una ragazza che si marita. lettere familiari, 52:
biccio e musciatto franzesi nostri contadini, si fece peggiorare e falsificare la sua moneta
frutti e d'olio, e simile vi si ricoglie assai vino, gran quantità di
di castagne, e tanto bestiame che si crede che fornisca firenze pella terza parte
un'asta. or venia, chi si sentia sì poderoso d'avere e di coraggio
i genovesi,... per forza si prendevano il grano della nostra compera giunto
giunto in porto pisano; tanto che si fornivano innanzi a noi. andrea da barberino
: perché il tempo è corto, ognuno si vada a fornire, e presto ritorni
consiglierei la via del mezzo, cioè che si facessi la impresa con provisioni che bastassino
volgar., 161 (232): si conciano molte cuoia di bue e di
ix-161: in sul bello della battaglia si restò senza polvere fine, e bisognava
conversazione di tali vizi del parlare, si fece menzione di diversi uomini e donne che
[bibbia], 1-291: absalom si fornì di carri e di cavalli. cattaneo
e di cavalli. cattaneo, ii-1-12: si provò subitaneo difetto d'armi e provvigioni
ii-155: tutti, anche i ragazzi, si servivano da loro, andavano..
. livio volgar., 2-98: si fornirono d'un alto steccato intorno al
passa a molti bastimenti inglesi, che colà si rendono per fame il carico. pecchio
gran quantità di gaz idrogeno da cui si trasse un vantaggioso partito per l'illuminazione.
cioè che per lei e da lei si fa, e viene e ci fornisce ogni
articoli a'giornali. rajberti, 2-150: si prestano con premura a fornire le indicazioni
di ciò serviti e non impediti, non si ardiscono di riprendere e di punire e
e credendone fornire un altro, vergenteo si vidde lo suo sangue spandere.
allo studio del nostro foro, non si pigliava mai ragionamento che non si fornisse
non si pigliava mai ragionamento che non si fornisse in noi. grazzini, 4-9:
qua, o pubblicamente o privatamente si sono recitate in firenze, in tutte quante
larga, poi a poco a poco si ristringe, e finalmente in uno punto fornisce
bembo, 2-70: il verso tutto si forniva con voci, e per conto
barberino, 1-56: apresso a queste parole si levorono tutti da sedere, ch'era
detto il farganaccia, accennò a federigo che si partisse. marino, vii-106: l'
d'edificare la machina maravigliosa che mondo si dimanda, nel bel mezzo di quest'ampio
e tempo dopo spazio di tempo, si volgesse e fornissi il cerchio di due
nel piano e lento moto / non si risente il cavalier ferito; / pur fievolmente
una determinata situazione, bene o male si è conclusa, si è risolta.
bene o male si è conclusa, si è risolta. -fornire del fatto di qualcuno
da barberino, 364: a'mercanti non si disdice di portare tutta volta lo
modo che 'l gombo s'asconderà e non si vedrà niente: et in questo modo
, senza che né punto né poco si possan vedere i colpi del pennello o
della matita. d'annunzio, v-2-10: si scorge la città...,
determinate qualità fisiche o morali; che si distingue per rare virtù o per gravi
nostro secolo, la parola donna le si addiceva interamente. -figur.
, per cagione di queste medesime qualità, si corromperebbe. alfieri, 1-1217: i
dovizia forniti di quel mirabile che qui si richiede. -carico, oppresso (
dentatura e, quando ride, le si chiudono gli occhietti e le si
si chiudono gli occhietti e le si apre la bocca. pirandello, 7-552:
la valorosa donna vedendo che il porcaio si trovava fornito non altromenti che un somaro
di tenerla celata o di far che si stesse volentieri meco e d'esser ben
assedio,... a ferdinando si renderono. serdonati, 10-203: gli andarono
quelle masserizie d'arredi e suppellettili che si richieggono per abitarlo. svevo, 3-604:
. pucci, ii-48: partendosi di qui si va otto giornate per diserti fomiti al
aveva curato che nelle stanze della galleria si mettesse insieme una esposizione di opere d'
bernardino da siena, iii-144: pericolo si è che per la troppa importunità e
gli era uscito; / il saracin si gli scagliava intanto / a dosso,
ii-1-67: per non turbar il vicinato si è convenuto che questi fornitori dieno un
con cui una parte (detta fornitore) si impegna a procurare all'altra (detta
o più atti di esecuzione (e si riferisce, in partic., ai
doviziosissimo albergo così addobato dal lusso, si vagheggiavano radoppiate le maravilie delle vaghissime forniture
: balzana significa guarnizione o fornitura che si mette alle vesti delle donne. goldoni
vesti delle donne. goldoni, vii-1011: si fa fare delle mantiglie, de'mantiglioni
pane del forno de 10 staio no si debiano dare supra tre dinari u pane che
cocevano il pane ne'forni, come si usa per le cittadi, ma provvedevano le
e di quelle ogni soldato a suo modo si sodisfaceva, avendo per condimento lardo e
insieme al pane tolto ora di forno, si allineano le teglie degli avventori con il
attraverso la quale viene introdotto ciò che si deve cuocere. -per simil. e
forno, in cui la nera notte si fa più funerea e mesta! moravia
è cagion della corruzione, fan ch'essi si mantengano lunga stagione. pascoli, 471
menti comandano, che nel forno del letame si facciano: 1 qual appellano il forno
caschi sul capo: nell'inverno vi si agghiaccia, nella state pare di essere
immortali. 3. locale dove si fa il pane e dov'è il forno
è il forno; bottega in cui si vende il pane, panetteria. -anche
panetteria. -anche: portico sotto cui si trova il forno (nelle campagne)
di sì dotta compagnia, / gli si inchinava e davagli il buon giorno.
grande teglia metallica con coperchio, che si riscalda ponendola su un comune fornello (
ciò che nella graticola o nella padella si cuoce, sarà di quello sacerdote dallo quale
cuoce, sarà di quello sacerdote dallo quale si offerirà. anguillara, 7-107: su'
1-102: ogni offerta di panatica che si cocerà al forno, o s'
massaia, iii-91: il forno che si usa in quelle parti è presso a
gas, o a energia elettrica in cui si mettono a cuocere i dolci e gli
di giacomo, ii-632: fumi succulenti si levavano dall'appetitoso capretto al forno.
del mezzo son temperate; onde di queste si faccia decozione nel forno involte nella pasta
nel forno involte nella pasta, e poi si cuocano in aceto e nella colatura si
si cuocano in aceto e nella colatura si giunga mèle. d. bartoli, 9-282-
. bartoli, 9-282- 137: poscia si cominciò a fabricar forni e cucine, per
di calore è un arco elettrico); si hanno forni a funzionamento continuo (in
, 3-192: così nel forno il metallo si strugge, / che comincia al principio
ad infocarsi; / ed infocato ognor si fa più molle, / talché come acqua
sassetti, 148: la pietra con che si fanno le bocche de'forni da colare
, 11-75: in questa guisa si muterebbe forse la costruzione dei forni, mal
ferraria. d'annunzio, iv-2-786: si scorgevano... per un'apertura
cui attingono tutti, e in circolo ognuno si dispone con la sua canna.
32-13: tal è putta e tal si farda, / e la cotal ha troppo
/ perch'io veggio il fornaio che si prolunga, / per accostarla del forno alle
fornace. gemelli careri, 1-iv-61: si pongono [i vasi] entro un
forno, non affatto caldo, acciò non si fendano per la violenza del fuoco.
dicio e discrezione del maestro, e si meschia bene ogni cosa insieme, e
bene ogni cosa insieme, e poi si mette dentro un forno di reverbero.
zappa e con le mine e forni, si va facilitando la strada. garzoni,
. verdinois, 133: il dramma si svolgeva tutto nella testa dell'autore e
del forno. panciatichi, 63: si chiamano stelle, ch'oggi giorno scintillano
: vedi che bisogna godere mentre che si può, e cuocere il pane mentre che
v-59: dire 'farfalloni',... si dice di coloro che lanciano raccontando bugie
bugie e falsità manifeste; de'quali si dice ancora: 4 e'dicon cose che
. se gli altri somigliassin te, e'si potrebbe fare a'sassi pe'forni.
sarà?... - e'non si è fatto nulla, 10 mi sono
, che ella ne è rimasta, come si dice, tre case e un forno
il fien de prati, c'oggi si vede, e domani si pon nel fometto
c'oggi si vede, e domani si pon nel fometto, quanto maggiormente vestirà
. crescenzi volgar., 10-28: si pigliano [gli uccelli] a for-
gli uccelli, i quali quando si destano vengono allo splendor del fuoco, e
'frugnuolo', cioè 4 fomuolo', con cui si va la notte a caccia degli
. viani, 4-84: qualcuno timoroso, si accostò alla porta e per il foro
chiuso, / e quel, che dentro si stipò, n'esali. rovani,
cocchi, 1-99: nel feto il giro si fa per vie più corte e più
come una brenna, malgrado... si calafatasse i fori del naso con del