4-82: dio non è capra ch'elli si pasca di foglie. moniglia, 1-iii-33
e subito che l'ebbe mangiata, si sentì lo stomaco caldo in modo, che
letti). aretino, 1-193: si gettò in un letticciuolo di foglie.
al vento ne le foglie levi / si perdea la sentenza di sibilla. guido da
spargere le dette foglie sì che non si potea sapere sentenzia che esse dicessero.
vasca del giardino. pea, 7-225: si aprivano rose novelle, mentre altre,
non gli consuma: in filo e foglie si distendono a non credibile sottiglieze ed hanno
garzoni, 1-239: in quei tempi antichi si scrisse in foglie di piombo sottilissime,
/ sì come il fior che prima si digeste / e per picciuoli avean chiari
in fuoco, acciò ogni imperfezione di piombo si consumi, che di così fatto verrà
foglia. garzoni, 1-888: poi si piglia una foglia di stagno, grossa come
, grossa come carta reale, e si mette sopra una pietra, e di sopra
sopra una pietra, e di sopra vi si pone argento vivo tanto che sia tutta
che sia tutta coperta, e di poi si mette lo specchio da un capo e
mette lo specchio da un capo e si va spingendo a poco a poco tanto
sia tutto sopra la foglia, e così si lascia, ed è finito, e
, ed è finito, e questi si chiamano specchi di cristallo, che son
lume o d'altro oggetto che vi si specchi. volta, 2-i-1-108: lastre di
ogni gesto lo dovessero compitare, non si concedono tempo per ricevere suoni: il loro
olivo... le prime foglie si veggono gonfiare alquanto presso al loco ove
, di pioppo, di quercia (e si blasonano come foglie, semplicemente, quando
come foglie, semplicemente, quando non si sa a quale pianta appartengano);
un gioco fanciullesco, nel quale probabilmente si assegnava la vittoria a chi, rispondesse
foglia di cavolo: chiazza rosea che si forma sull'addome, sifiloderma (con valore
: sbaglio o mi sembra che adesso si siano date [le cornacchie] ad imitare
espansioni laminari che circondano le narici e si estendono sulla faccia di alcuni pipistrelli;
noi molte volte, di che ella si pasca o dove abiti non curiamo, ponendole
i maglioli al sesto occhio, non si concimino se non alla seconda foglie.
: queste situazioni... appena spuntate si scolorano come rosa che non abbia acqua
, inf., 3-112: d'autunno si levan le foglie / l'una appresso
5-1: i detti potamenti... si posson far dal tempo del cader delle
de'fiori, quando le lor foglie si spiccano forate. g. rossetti,
di gennaio seminata, in questo tempo si sarchia di quattro foglie. soderini, ii-
nel qual mal passa chi dal ver si torge, / dopo eh'amor ne porge
volgar., 1-12: nella stagione che si conviene, [il villano] proccuri
a chi non l'ha, e uno si mette in guardia. landolfi, 2-76
amore? / ché come al vento si volge la foglia, / così 'n
ben mille volte il core / di lor si volge. ser giovanni, ii-133:
, 1-107: né così per poco si move, come sarà la donna, la
lieve foglia per ogni minimo vento, si muove. -non muovere foglia contro
suo danno. faldella, 3-477: si intende che non mosse foglia né foglio
prestamente far che per conforto / suo si reggesse il regno, e ramo o foglia
, e ramo o foglia / non si movesse in quel senza sua voglia. giusti
giusti, 3-156: in livorno non si moveva foglia senza che prima ne fossero
foglia, / né il garrir pur si sente d'un augello. barilli, 3-23
era niente di nuovo. intorno non si moveva una foglia. pavese, 1-81:
un albero e vedevo la strada. non si muoveva neanche un'ombra di foglia.
perde foglia. / così mai non si spoglia / da te biltà, per
foglie: fargli credere tutto quello che si vuole. g. m. cecchi
presa dal giuoco del verde, dove si strappa la foglia del verde, così nello
universo, / sanza il qual non si muove in aria foglia, / non mi
hai già rotto, / sanza dio non si volge in ramo foglia. proverbi toscani
foglia. proverbi toscani, 272: non si muove foglia, che dio non voglia
con questa ultima ottava gli uditori, si serve della chiusa inventata ed usata dalle
bianche. redi, 16-iii-289: talvolta vi si trova qualche filo di erba, o
avevano le prime fogliuzze merlettate e già si sentiva l'odore che fanno.
foglie. bergantini, 435: parte si dà le mani attorno in fare /
. miner. sottile come foglia; che si sfalda facilmente. targioni tozzetti,
foglie verdeggianti (è nome collettivo e si usa ordinariamente solo al sing.)
la fattura inimitabile de'fogliami di cui si vestono. d'annunzio, iv-2-5:
da foglie. buommattei, 1-26: si parerà [la chiesa]...
, ii-67: ne'giuochi, nelle feste si fanno festoni di fogliami e di fiori
: ne'detti bacini e mescirobe vi si fanno figure e fogliami o altri lavorìi
l'eternità? cattaneo, i-1-57: si lagnerebbe [lo spassionato osservatore] che
. celiini, 525: questa tazza si era lavorata di filo, con molti
sacchetti, v-154: questa manna si dice per alcuni essere stata una pasta
che avanza una fogliata di bachi, si porta in altra stuoia. barboni, ii-1-925
anche sostant. mattioli, 1-47: si persuadeno che si ritrovino ancora altre spezie
mattioli, 1-47: si persuadeno che si ritrovino ancora altre spezie di folio,
13-1: il nardino, over fogliato, si fa con onfacio, balanino, giunco
, in partic., quella che si mette in serbo per alimentare il bestiame
granditate. vasari, ii-404: né si fece mai opere di fogliature di broccati vari
periodo di tempo in cui gli alberi si rivestono di foglie. tommaseo [
questo modo, cioè... si non inpierà la fogliecta paghi xn denari,
amorevolezza di v. s. non si prenda briga di mandarmi altro vino per
che abbia altro vino che quello che si busca con andar sempre attorno con le
dove il titolo è graffito o dipinto e si legge a stento. montale, 1-68
: fra l'opere degne d'eterna memoria si considerano in particolare quelle che domenico becca-
commendate su quel graffito, dove appena si scorgono. oriani, x-4-187: il graffito
piovene, 5-615: nella grotta romanelli si sono anche ritrovati graffiti, embrionali figurazioni
lievi incisioni. lanzi, i-104: si è congetturato che simili prove si facessero
i-104: si è congetturato che simili prove si facessero dagli argentieri anche intorno a'lor
desidero... che... si tenga la grafia del codice. cagna
. che è proprio, che si riferisce alla scrittura, allo scrivere (un
per estens. che è proprio, che si riferisce al disegno; che consiste in
; che consiste in un disegno, che si esprime per mezzo di un disegno;
atta a dipingere ignazio, che non si dee credere inventata dal narratore.
nozioni di appartenenza e parallelismo (e si contrappongono alle questioni metriche, implicanti
7. che è proprio, che si riferisce all'arte della stampa. -arti
la quasi perfezione..., si conoscono di già prima d'andarle ad ammirare
fa testimonio di questa buffa conformazione, si potrebbe credere d'esser capitati in un
g. raimondi, 3-242: si pensa che la... immagine plastica
grafici alla forain, alla ecc., si ricolleghi ancora ai modi, e all'
di ferro o di metallo con cui si scriveva dagli antichi sulle tavolette cerate.
terno delle storte e delle camere in cui si effettuano distillazioni o carbonizzazioni a temperatura
tatto, facilmente sfaldabile in lamelle; si trova pura in siberia, a ceylon,
nei reattori nucleari, ecc. (e si può anche ottenere artificialmente, riscaldando materiali
). che è proprio, che si riferisce alla grafite; che è fatto di
, di costituzione chimica ignota, che si forma nel corso dell'ossidazione con acido
perdita della memoria riguardo i movimenti che si devono compiere per scrivere. =
e xi- vtjtixó? 4 che si riferisce al moto ', deriv. da
: la grafologia ha mutato. si dà meno importanza oggi ai particolari,
. che è proprio, che si riferisce alla grafologia. piovene, 7-487
-gi; raro -ghi). chi si occupa di grafologia. di giacomo
l'epizoozìa, e per l'idrofobìa che si portino via tutta la canatteria e la
diametrale ruotante intorno al centro, che si usa per rilevare da bordo la posizione
spasmi, debolezza, tremore), che si manifestano nei muscoli della mano e del
. enol. vino rosso pregiato che si produce a gragnano, cittadina in provincia di
, ii-1024: da'campi il frutto si ricerca in vano, / se troppa acqua
viti e i seminati,... si visitava tutto in persona, si consideravano
. si visitava tutto in persona, si consideravano i danni. nievo, 1-
guglielmotti, 410: 'gragnola'... si dice una quantità di proietti minuti,
traglia dentro sacchetto o scatolina, colla quale si caricano talvolta i tromboni e gli obici
una indigestione ed a sé una caduta, si stacca dolcemente dal visibilio, dalla gragnuòla
gli sia caduto la gragnuòla addosso', si dice di uno che sia stato sbattuto,
prudenza. burchiello, 21: sicché si trovan poche / persone, che se
. giov. cavalcanti, 35: e'si accordavano gli uomini e le bestie a
giugnesse la gragnuòla': prov. che si dice ad alcuno quando arriva tardi al mangiare
signori, questo rigido stoico, se si fosse trovato a'nostri tempi, ove
1-19: neve... talor cader si mira, / dal cielo in fiocchi
infilarsi nel folto delle graie (così si chiamavano cespugli e macchie), anche
), anche se ogni volta ci si pungeva. entravamo prima i più piccoli
fuor de la grama, / e si frega, e si stende, e purga
grama, / e si frega, e si stende, e purga ancora / da
partic.: drappo nero con cui si avvolge il catafalco o il feretro.
bato a gramaglie. tarchetti, 6-i-651: si ornavano di gramaglie le porte di un
, 320: una gramaglia d'alberi si sporge / a riva d'un pallido stagno
: con la gramaglia imbastita, che così si chiama la veste del bruno che si
si chiama la veste del bruno che si porta qua. g. f. giambullari
la spagna, 20-29: non credeva si trovasse / de gramanzia al mondo più
sf. dial. ant. gallone che si applica sui vestiti; fimbria.
un cavalletto con ima fenditura nella quale si inserisce una barra mobile, che,
più attortigliato, / con l'altra man si sottoponga steso / pria sul gramétto per
delizie mondane; e lor dolcezza / si vedeva e sentiva; e ov'io vado
aretino, 1-65: la gramezza nostra si convertirebbe in letizia. g. gozzi,
/ per tutto il mar nell'essere si spande. manzoni, fermo e lucia,
contro a sua voglia; / così si mise in via con molta doglia. apollonio
, con glume e glumette mutiche; si propaga molto rapidamente, infesta campi e
con intenzion sana e benigna, / si ricoperse. simintendi, 3-185: potea
, con nodosi sarmenti, da i quali si spargono assai dolci radici, e parimente
e in cima appuntate, delle quali si pascono i buoi e l'altro bestiame
. di gramigna..., si crede che potrebbe altresì giovare. manzoni,
pericolosa, dannosa, malvagia, che si diffonde dannosamente; vizio che si estende
che si diffonde dannosamente; vizio che si estende e prende radici. fazio,
pensano i miseri... che si possi eternar questa semente di gramigna così
/ l'ugonotta gramigna / tanto ornai si calpesta, / che sbarbicata alfin più
14-102: quando in bologna un fabbro si ralligna? / quando in faenza un bernardin
quando, dopo averle fatte rinvenire, si distendono e si mettono bene in carne.
averle fatte rinvenire, si distendono e si mettono bene in carne. =
farinoso; fecondazione a impollinazione anemofila; si suddividono in due sottofamiglie: panicoidee come
a far pane. cattaneo, vi-1-140: si proposero varie questioni... sulle
e sistematico di tah norme (e si suddivide in fonologia, morfologia, sintassi
costituiva il cosiddetto trivio; e talvolta si estendeva all'insegnamento della retorica stessa e
determinato spazio o in un dato tempo si sono attuate o si attuano in una
in un dato tempo si sono attuate o si attuano in una hngua (e può
: è la gramàtica, l'erba dove si sdràiano e brùcano i fanulloni. b
b. croce, ii-1-178: neppure si può porre divario nell'intrinseco tra grammatica
'grammatica 'e 'poetica 'nostra si può apertamente vedere. serdonati, 10-125
e scrivere scienza. guicciardini, vii-12: si ragionerà in modo che anche chi ha
casa nella prima pagina: nelle altre si discorre alla buona, con più o meno
giamboni. malispini, 19: però si diclina secondo grammatica pur in plurali. dante
discendere da due princìpi: l'uno si è d'un vero verbo, molto lasciato
, iii-221: usa qui una figura che si chiama gramatica, che s'osserva quando
, erudizione. borgese, 1-11: si sentiva schiacciato da quell'uomo privo di
grammaticuzza. caro, i-102: non si vede altro del vostro, che certe
gramaticale), agg. che si riferisce, che è proprio della grammatica.
posso. / 'n quattro diverse lettere si pone / e s'intende gramaticale mente
sostantivo ad un aggettivo, parlando come si parla in scola grammaticale da'fanciulli.
che non sono latine o grammaticali, si chiamavano e si chiamano volgari.
sono latine o grammaticali, si chiamavano e si chiamano volgari. 4.
, dove... uno stile uguale si sparge dappertutto..., e
25-189: alcune voci... si posson prendere come un non so che
noi siano. compagnoni, lv-476: si propongono da definire le qui sotto indicate
, sentendosi dar da buon senno, si volsero grammaticamente dando a chi dava loro
pedanteria pro pria di chi si attiene troppo rigidamente alle regole grammaticali.
grammatichévole, agg. scherz. che si riferisce, che concerne la grammatica.
.. preposizione intra adverbio alle volte si vadino mescolando. caporali, ii-84:
fazio, ii-43: la vostra compagnia si fatta cernere, / ch'abbia vergogna
vergogna di vii cose tessere, / tanto si tenga gentile e gramatica. anonimo fiorentino
... / e questo modo si fa nominare / gramaticia. =
mostra di riconoscer la differenza che por si dee tra il perfetto grammatico e 'l grammatista
l'elegantissimo poeta teren- ziano mauro, si può dire ancora della grammatistica, ovvero
plur. m. -ci). che si riferisce alla grammatistica; che insegna a
del galleggiante, in modo che esso si immerga immediatamente non appena il pesce abbocca
4°, i c... si dedusse l'unità del peso, che si
si dedusse l'unità del peso, che si chiamò * grammo '. tommaseo [
1-866: il peso del suo dolore non si sarebbe alleviato di un grammo. onofri
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio del grammofono
. è la necessità, che non si lascia negare ed obbliare se non..
gramo / portato n'ha quale a ciò si convene. -che esprime dolore,
! quaglino, 173: vostra signora si nutrì di vento, / le belle
pianta). ariosto, 6-54: si dolse assai che in steril pianta e
trova ima lama, / nella qual si distende a la 'mpaluda; / e
dice l'autore che questo mencio non si stende molto ch'elli truova una lama
elli truova una lama, dove elli si stende e fa palude, e al
dice grama, cioè inferma, perocché si corrompe per non correre. landino, 130
; el quale nella state perché quasi si secca fa cativa e inferma aria.
città). boriili, 3-29: si tratta di un vano,...
quei grami / caseggiati... si consuma l'infido / ed espansivo dono
attribuito a tracotanza. cattaneo, iii-2-253: si avevano nella lomellina solo armi raccogliticce,
principio nel foco, in suo linguaggio / si convertìan le parole grame. boriili,
a canale e uno a coltello) che si inca strano girando, e
strano girando, e con cui si maciullano la ca napa e
: con molti panni scaldato al fuoco si prepara [il lino] alla gramola.
quale solo filano in uso di panno si separi dal duro. baruffaldi, xxx-1-127:
1-2-222: macerato che sia il lino, si lava sotto l'acqua, e non
lava sotto l'acqua, e non si stropiccia, per non ridurlo tutto in
in polvere o stoppa. fatto ciò si asciuga al sole, indi si stiaccia
fatto ciò si asciuga al sole, indi si stiaccia sotto la gramola stagionato a forza
stagionato a forza di sole, se si può, altrimenti col caldo del forno,
lo più in una tavola su cui si stende e si comprime la pasta per
in una tavola su cui si stende e si comprime la pasta per mezzo di rulli
. soderini, ii-137: poi appresso si mandi a macinare, e se ne facci
o forte con le pugna, e si cuoca stagionatamente; e sarà ottimo. garzoni
sia gramolato: e in questo modo si monda ottimamente, né la stoppa gramolando
monda ottimamente, né la stoppa gramolando si rompe. pataffio, 5: e chi
, ii-196: quando [il lino] si dà a gramolare, sia tenuto prima
, gramolarla. garzoni, 1-843: poi si copre col restante della farina, e
copre col restante della farina, e si lascia così per una notte o più,
acqua tepida, e impastata ch'è si gramola benissimo. carena, 1-340:
questa operazione l'uomo che vi lavora si lancia a sedere obbliquamente sopra l'estremità libera
estremità libera della stanga, e vi si aggrava, e brandisce, abbassandosi e
. ghiaccio tritato finemente con cui si raffreddano sciroppi, bibite, ecc.,
sciroppi, bibite, ecc., o si preparano granite. - anche:
il lino] gramolato e ben pettinato si dà a filare alle donne. diodati [
... un pane così lavorato si chiama gramolato. gramolato2 » sm.
gramolatura, sf. operazione con cui si separano le fibre tessili della canapa o
la pasta; l'operazione con cui si rassoda. carena, 1-340: fu
a gramolazzo / le chiappe che, si dice, eran di ferro. pulci,
pulci, 17-105: così don brun si posava alcun giorno / alcuna volta che
girolamo [tommaseo]: lo leone si li mostroe la sua grampa, la quale
griseus: lungo fino a 6 m, si ciba per lo più di cefalopodi ed
. gramsciano, agg. che si riferisce ad antonio gramsci (1891-1937)
. monti, iv-137: il grammuffastronzolo si è provato a rispondere con una lettera inserita
, e che comunemente grana de'tintori si appella. -per estens. colore carminio
dei grani in cui la massa stessa si suddivide e dalla maggiore o minore vicinanza
quello prodotto in altre province padane si chiama grana padano. rajberti, 5-213
dalla consistenza dei fasci muscolari (e si può rilevare lungo il taglio trasversale)
tabacco]. chiesa, 5-87: si lasciava sbriciolare [il legno] fra le
, dicesi di una certa rozzezza che si fa apparire, dai cesellatori in oro
. raimondi, 1-128: col fazzoletto, si asciuga la grana di sudore nell'angolo
le grana non incorporatesi in esso, si è detto lingottino ponzonato. roberti,
nell'antica tariffa... non si erano colpite le grane oleose di sesamo
di sesamo. praga, 4-61: si pose a girare le dita come se
basta avere un po'di grana, ci si diverte da matti. pasolini, 3-62
diverte da matti. pasolini, 3-62: si spartirono la grana, ossia poco più
ha la parte principale, i quali si seminano e si battono insieme; e il
principale, i quali si seminano e si battono insieme; e il prodotto di
sp., 12 (211): si parlava con certezza deirimmensa quantità di granaglie
oro e argento in granellini (e si effettua in oreficeria, nella zecca, ecc
: piglisi l'oro o l'argento che si vuol granagliare, e póngasi a fondere
e prive di ventilazione, in cui si stabilisce un'atmosfera protettiva di anidride carbonica
s. c., io-i-ii: tosto si votano i granai, se non si
si votano i granai, se non si ghigne. bibbia volgar., i-211:
del cairo circa a dieci miglia, si trovano i granai di faraone. bandello,
bernardino da siena, 279: ciò che si fa in questo mondo, si è
che si fa in questo mondo, si è bene e male: il bene si
si è bene e male: il bene si mette in uno granaio e 'l male
. -per estens. cassone dove si ripone il grano; madia.
officio del padre della famiglia, come si dice, riempiere il granaio in casa e
pecchio, corte., i-486: alcuni si consolano col dire che i topi sono
. 2. agg. che si ciba di grani (un animale).
tutto a un'otta, l'oro si masserebbe tutto insieme nel vasello dell'acqua
insieme nel vasello dell'acqua e non si granerebbe, e converrebbesi fondere da capo
: a fare la polvere degli archibugi si piglia salnitro... e si incorpora
si piglia salnitro... e si incorpora e granasi e poi si asciuga.
. e si incorpora e granasi e poi si asciuga. = denom. di
, agg. che è proprio, che si riferisce al grano. piovene
servizio, un impiego, da principio si dimostra zelante e in seguito lascia a
1-60: con una granatétta... si costuma con acqua fredda andar bagnando.
con mano o con netta granatuzza molto si dibattano. m. franco,
falconi, 1-21: abordando [si può] sparare la moschet- teria con
, 4-1233: certe grosse palle, che si chiaman granate,... scoppiavano
soldati. gemelli careri, 2-ii-39: si spinsero avanti,... tra lo
vigoroso d'una granata... si tramuta poi, prima dello scoppio,
, dove più e dove manco / e si vedean le granatate ancora / sul febeo
la casa: chi assume un incarico si dimostra da principio attivo e diligente.
roccia). bossi, 317: si dice sabbia... * granatifera '
i legni più pregiati coi quali si soglion fare le impiallac ciature
scopetta. soderini, iii-8: si ragunano spazzandogli con certe granatine di
e di colore rosso vivo, che si ottiene dai semi spremuti della melagrana (
scopetto. soderini, ii-99: si spruzzi... con un granatino minuto
5-115: con un granatino intinto si spazzano anco le stuoie che puzzassero. tommaseo
quantità di pirosseni, epidoti, calcite; si trova generalmente in lenti, spesso associata
seme). soderini, ii-23: si elegghino quelli [semi] più stagionati,
canti carnascialeschi, 1-34: chi non si sente ben granato e forte, /
libro della cura delle febbri, 1-21: si conviene... confortare la natura
/ sempre per lo più fin prender si vole. biringuccio, 1-40: il suo
vezzo di granati. borgese, 1-219: si fece onore con una bella spilla di
derivato amminico dell'antrachi- none con cui si può tingere in rosso il cotone mordenzato
violenti, brutali, irrazionali, e si lascia facilmente dominare (ed è espressione
sare,... si frammesse e i consoli dubitanti confortò a non
star vigilante che detti ordini non si trasgredischino. palla vicino,
. 2. figur. chi si esprime con frasi retoriche, con tono
bernari, 5-136: sulla porta nannina si fermò impaurita dai gridi della cafettèra.
maggiori, che nelle lagune di venezia si trova. montale, 7-131: i loro
la metatesi e la leni- zione che si osserva in granchio. granché (gran
per la forma del caule ramificato con cui si attacca alle piante sulle quali vive come
che è caratteristico del granchio, che si addice al granchio. - per estens
quale stirpe è così avvenente, quando si sappia che la bellezza, ben considerando,
, o far parte di condimenti; si pescano per lo più con reti a strascico
paradiso, 421: quelli pesci che si chiamano granchi, non si possono sforzare
pesci che si chiamano granchi, non si possono sforzare d'andare velocemente, però
fiata tornano adietro. ariosto, 11-32: si tira i remi al petto, e
venenoso. boterò, 1-222: qui si trovarono diverse sporte piene di grand,
l'improviso arrive. olivi, 41: si sa che le croste de'granchi e
grande come il petto d'un uomo, si mise stupidamente a minacciare con le pinze
le rive; muta in agosto-settembre e si riproduce in maggio-giugno. -granchio facchino
sarebbe stato troppo generico; e tanto si poteva intender d'un lombrico, o d'
nel granchio ripario il tempo nel quale si effettua. -granchio tenero: quello
. -granchio tenero: quello che si pesca nel periodo della muta e si
si pesca nel periodo della muta e si tiene poi immerso in purga nell'acqua
strafalcione. caro, i-122: così si possono chiamare i mostruosi errori della dottrina
dottrina e de'costumi vostri, de'quali si lascia di ragionare, a lato a
del parlare, che « granchi » si son chiamati. marino, i-234: vi
da altri giurisconsulti, contra de'quali si. zool. dial. nome volgare della
nel bancone del falegname e col quale si tiene fermo il legno da piallare.
e dentato, il gambo dei quale si ficca nella panca da piallar legnami, e
serve per tener fermo il legno che si deve piallare; perché questo, puntando
per fronte ne'denti di esso ferro, si ferma e stabilisce per modo che non
l'innanzi da'colpi della pialla. si dice granchio, perché tiene nella sua
eguali, spirali, crespi, che si ficcavano su per la buca della pialla
e fioccavano a terra silenziosi e vi si ammonticchiavano. -penna del martello del
-penna del martello del falegname con cui si cavano i chiodi facendo leva sulla testa del
5. ant. distico retrogrado che si può leggere nei due sensi.
e propriamente allo insù, da'poeti si chiama il granchio. 6.
/ il sol, quando col granchio si raggira. galileo, 3-1-424: segniamo ora
, 16-iii- 58: quest'opra si facesse in quei giorni appunto, che il
. v. borghini, 6-iii-75: si sentono spesso... vantarsi di certi
: nel gioco delle bocce, quando si gioca in tre, detto di chi gioca
i. neri, 3-41: quei si fecero onor con grosse mance, /
al borsellino. bocchelli, 1-i-120: si trattava di mugnai lauti d'una volta,
9-i-34: il vangelo recato in italiano si aborre, come quello, che, messo
ché non è tempo la croce or si mostri, / e infilza saracin per paternostri
, 4-307: invisibile certo, che non si farebbe nulla; ma perché noi non
nelli, 7-1-2: a tavola però ci si trovan tutti; e lì non hanno
pare loro di fare. e chi si risolve con altra regola può pigliare grandissimi
farsi un granchio a secco ': si dice dello stringersi un dito tra due
rinaldo degli albizzi, i-353: re luigi si dice debba tornare a casa sua:
scoglio quasi a fior d'acqua, si lasciava cullare dalla calma ondata.
paguro', fognato il 4 g', come si costuma in molte voci e greche e
il gran cordone. e della persona stessa si dice che 4 l'è grancollare
. v.]: della persona stessa si dice che 4 l'è grancollare '
avo. giannone, 2-ii-236: non si è veduto mai ne'secoli trascorsi in
. (superi, grandissimo; si può elidere in grand'dinanzi a parole
che in grembo la notte / rannicchiata si cola. -che ha dimensioni maggiori
: / e come ai rivi grandi si convenne, / ver'lo fiume reai tanto
ver'lo fiume reai tanto veloce / si ruinò, che nulla la ritenne. intelligenza
intelligenza, 16: la prima pietra si è lo diamante, /...
antenna. proverbi toscani, 71: non si sente le campane piccole quando suonano le
., 22-149: tutti e sette mi si dimostraro / quanto son grandi e quanto
ne'metalli deesi avere quel riguardo che si ha nelle misure e ne'pesi,
scrittura corsiva, nella quale alle lettere si dà molta altezza. -sostant. grandezza
43-7: nel mi'visaggio l'uon si specchieria, / sì non son troppo grossa
medici, i-135: se gli uomini si trovassino grandi quattro braccia, quello che
. barbaro, lii-2-251: la fanteria si fa d'uomini più grandi. tasso
: alto e tarchiato (e talora si riferisce a giovani nei quali a un accentuato
_357: questo mio figliuolo... si ritroverà grand'e grosso senza saper fare
pareva di quelli di cartone dipinto che si portano a carnevale.
come cavalli. 3. che si distingue per dimensioni fuori dell'ordinario (
fette larghe che scomparivano nella bocca che si apriva grandissima fra le grinze del volto
una quaglia perché scansava le fatiche e si rimpinzava a più non posso a spese del
come il petto d'un uomo, si mise stupidamente a minacciare con le pinze.
puoi, / sanza cintura, che non si discerna / il corpo grande de'peccati
: più grande all'improvviso ogni fanciullo / si trovava dopo tante acquate. cicognani,
viti grandi [il concime] non si dee dare, se già elle non fossero
grosso. targioni pozzetti, 7-118: si scelgano 25 o 30 piante di lentisco
di lentisco delle più grandi e rigogliose che si trovino in luoghi caldi e non troppo
sua portasse la spesa di vederlo, si potrebbe mandare a dieci fogli per volta
selva. ariosto, 6-59: lontan si vide ima muraglia lunga / che gira
le gran campagne / dagli altri intanto si sospira e piagne. carducci, 833
salita sgombra di piante, di dove si dominava la gran valle e le coste.
, il grande, il vario, non si trova se non che nella natura,
trova se non che nella natura, e si perde subito appena si esce da lei
natura, e si perde subito appena si esce da lei, appena sottentrano l'arte
(24): in poco tempo vi si fece uno castello buono e grande.
che ne'marittimi. -che si estende sopra vaste regioni e moltissimi sudditi
). sacchetti, vi-106: or si rallegri tutto l'universo, / l'
, 1 -intr. (52): si facevano per gli cimiteri delle chiese,
, fosse grandissime, nelle quali a centinaia si mettevano i soprawegnenti. pulci, 21-24
una gran coppa. redi, 16-v-438: si pigli frequentemente la mattina, nello svegliarsi
uno bossolo d'ariento grande, ove si votano le fave. pea, 7-16
12-124: uno monte grandissimo... si fesse e partissi per mezzo con grande
al figur. cavalca, 19-207: si gittò giù per quel monte in gran
adige va. 11. che si distingue per una straordinaria violenza (un
sole malinconico. tecchi, 3-46: si trovò... all'improvviso, dall'
sua gente. muratori, 1-6: si truova essa [la medicina] tuttavia
bagnarsi e diguazzarsi. serdonati, 9-353: si cominciò a camminare a piedi, sendo
cominciò a riguardare se dattorno alcun ricetto si vedesse, dove la notte potesse stare,
la notte potesse stare, che non si morisse di freddo. giov. cavalcanti,
è un gran freddo, e i denti si batte. imbriani, 2-156: qui
207: con uno grande fistiare si gittò giù per quel monte. lenzi
, sonò quando il grande, che si convene alle vacche, quando l'acuto
silenzio. d'annunzio, iv-2-668: poi si fece un gran silenzio. si udì
poi si fece un gran silenzio. si udì stridere la ghiaia sotto qualche passo;
la ghiaia sotto qualche passo; poi si fece ancóra un gran silenzio. bar illi
guido da pisa, 2-112: turno si levò in su le staffe e con due
enea. boiardo, 1-21-30: di nulla si cura, / e mena colpi grandi
, non essendo arditi di toccarlo, si partirono. petrarca, 100-5: il
siede / madonna, e sola seco si ragiona. boccaccio, dee., 4-10
ne sappino, perché oggi ogni catuno si fonda in grande antichità. alberti, ii-io
159: alla età grande... si truovi acerchiato d'infiniti bisogni. tasso
tardi in quello ritornando,... si farà conoscere per donna diligente e valorosa
e valorosa. 17. che si distingue per avvenimenti importanti, decisivi,
strade, per i sobborghi... si vendevano le ultime cartelle della grande lotteria
, 62: l'ottavo dunque dì si è quel dì del signore, del quale
quale tremeranno eziandìo le virtù celesti e si commuoveranno. bacchetti, i-92: aveva spartito
9: lo modo di ciò conoscere si è quando il corpo tocco non è di
, della quale il pazientissimo giovanni molto si rallegrò, vedendo che iddio lo visitava co'
, par bene che in quel subito si ristorino un poco, ma non passa l'
, ma non passa l'ora che si sentono da quel poco che hanno bevuto molto
refettorio untuoso. baldini, 6-35: si tolse allora la benda con un gesto di
, in quanto maggior vasi stanno, si mantengono più gagliardi. buonarroti il giovane,
generosi. carducci, ii-15-52: qui si mangia ottimo pesce e si beve un
: qui si mangia ottimo pesce e si beve un gran vino. pavese, 4-147
era un po'come all'osteria quando si è chiesto da bere: non si aspetta
quando si è chiesto da bere: non si aspetta un gran vino, ma si
si aspetta un gran vino, ma si sa che verrà. 20.
, 2-98: fuori dell'abitato il gruppo si frazionava e incominciava qualche corsetta, qualche
un gran segno di croce, e si guardò attorno. landolfì, 2-7: reggendo
che il principe degnavasi di mostrarne, si è dovuto stamparle in gran fretta, il
in gran fretta, il meglio che si è potuto. nievo, 58: doveva
tempo perduto. d'annunzio, iii-1-612: si cavalca a grandissime giornate / con messer
/ con messer paolo, e non si dorme. moravia, xii-298: cercavo con
dossi, 847: ai caffè dei dintorni si beve del gran tamarindo. beltramelli,
n-iii-569: a la prima vista mi si parò dinanzi una grandissima quantità di bei libri
: avvegnaché 10 cominciamento del bene non si debbia indugiare, e grande parte della
disuguaglianza di ricchezze... grandissima si vede nella nobiltà veneziana. algarotti,
gran parte / gettan l'arme, e si dànno; in fuga a torme /
o fatica recusano, ma ad ogni pericolo si mettono. bisticci, 3-297: lesse
love ottimo grandissimo a salvare le veste che si spogliavano. pulci, 24-150: quello
parlare insieme di varie cose, come si fa tra gli uomini grandi. ariosto
in macometto crede. campanella, i-326: si vede che sono utilissime [le parabole
chi la moltitudine ammaestra e ancor quando si parla di uomini grandi, i quali riprendere
, 8-72: parecchi... si compiacciono nella parte di grandi signori o di
il cielo umido e negro, / e si fregò le mani. papini, 20-467
è irresistibile. 25. che si distingue per le doti morali, per
vecchio adirandosi arebbe dato delle busse a chi si adirava seco. g. bentivoglio,
parevano più quei che pochi giorni prima si riputavano confinati in prigione. g. bentivoglio
era grande mangiatore, e di cose grosse si sarebbe meglio pasciuto che di sottili.
redi, 16-vii-60: grandi uccelloni, che si trovano nel mondo! goldoni, iii-71
amici erano stati inante / che per ginevra si fesson rivali. b. davanzali,
amico, un mio amico grande, non si dice indifferentemente. guadagnoli, 1-i-313:
lasciato vivere! baldini, 7-26: si faceva perciò loro la corte..
latini, i-571: quando luciféro / si vide così clero / e in sì grande
allora nella città molte case nobili, che si chiamavano di famiglia, le quali pe'
il giovane, i-367: parendo lor che si fusse abbassato, / non stimando figlia
politico). compagni, 1-11: si resse il popolo alquanti anni in grande
in tutte cose,... si erano i cittadini tra loro invidiosi e insuperbiti
5-34: li regni piccoli per la unione si son fatti grandi, e li grandi
grandi, e li grandi per la discordia si sono dissipati. machiavelli, 379:
è quella? cattaneo, iii-4-16: si doveva sovvertire da capo a fondo l'
questo numero di cittadini, il quale si domandava il consiglio grande, ed avendo
e supremo. papi, 1-3-133: si statuì... esservi pace e amicizia
): la mattina che la pietra si dovea cavare di sotto alla colonna,
dovea cavare di sotto alla colonna, si trovò alta di sopra alla pietra ben quattro
, in qual luogo e con qual ordine si dica ciascuna cosa. serdonati, 10-71
d'un bonzo, nomato nequiron, che si dice esser fiorito già cinquecento anni,
vere. redi, 16-viii-265: quando si è continuato gran tratto di tempo a
grandissima sostanza,... finalmente si perde l'appetito. massaia, i-20
perché tutte le qualità che sono nel mare si ritrovano ancora nel matrimonio. lanzi,
. bambagiuoli, 20: beneficenza non si de'tardare, ma dare si convien
non si de'tardare, ma dare si convien con grande sollecitudine. crescenzi volgar.
di qualunque maestro sia il quadro che si proporrà un giovane per istudiarvi su il
su il tingere, una grande avvertenza si vuole avere... ch'esso
desideroso com'era di diventare, come si suol dire, un pezzo grosso.
ella giungerà col favor delle tenebre e, si illude, in gran segretezza.
della pietra da brunire], che non si percuota né tocchi ferro. tasso,
morte di alcuni di loro; e qui si cominciano a far di grandissime guardie:
mura s'indebolisce. 34. che si distingue per importanza, ampiezza, elevatezza
« non perde chi perde, perde chi si vuol rifare »: gran proverbio.
, e che né anche col vero si dee oltrepassare. slataper, 2-217: non
in tutta quanta / la venerata immagine si spande. pisacane, i-92: scrisse
. bentivoglio, 4-1045: perché il duca si vedeva ridotto a segno di tal debolezza
ogni tempo, assai terre e città si edificavono. guicciardini, i-44: si rendè
città si edificavono. guicciardini, i-44: si rendè facile alla concordia, per le
quaggiù destina / difficilmente il gran tenor si muta. monti, x-3-273: tentar
dicendo che la lettera non è qual si decanta, né le promesse cosi grandi
, 2-45: la messa grande solennemente si cantava. salvini, 22-35: così
/ di sonatori alcuna scelta schiera / si chiami. crudeli, 1-53: un bello
montagna e al mare nei luoghi dove si poteva far la gran vita. perché questa
bianconi, xxiii- 198: questi frati si dichiararono in quella gran lite per l'
dico che con la grazia di dio si dura una gran fatica a vivere castamente.
ha bisogno grandissimo di favellarvi, e si duole di non v'aver mai veduto
e... tutta s'aperse e si stritolò. castiglione, 86:
: ma tanta era la reverenzia che si portava al volere della signora duchessa, che
d. bartoli, 35-218: grande attività si concede a quella poca neve per poter
da sì lontano: e nondimeno le si conceda, e il possa, purché non
, e il possa, purché non le si nieghi l'operare assai più dov'ella
che diviene evidenza di fatto, quando si abbia la sorte di possedere un telescopio di
avenuto era, consigliare fortemente che la vendetta si facesse immantenente. s. degli arienti
castiglione, 323: al cortegiano si convien aver grandissima riverenzia alle donne.
alle donne. carletti, 216: si fanno feste nel maritare una vitella con
grandissima venerazione. landolfi, 3-11: tutti si alzarono e atteggiarono il viso a gran
4-56: i membri di questa bestia si mostrano già ne'principi malvagi, che per
affermano che questo pronome eziandio nel retto si adopri. monti, x-4-76: a'
: è presso a poco la scuola dove si temprano le momentanee e grandissime virtù,
. bibbia volgar., iv-558: si accese di furore grande e di grande ira
sarebbe, se 'l peccatore, che non si de'amendare, morisse incontanente. dante
tribulazione. sacchetti, 15-42: così si rallegrò il marchese di questo, come si
si rallegrò il marchese di questo, come si fosse rallegrato un altro che, dopo
tuto, e a dimostrarglielo, si dava dei gran pugni sul petto e
, 5-355: le novità e i restami si svolgono tra molte discussioni e litigi.
vecchi ristorarono, e di nuovo molti si edificarono, e tutti alla grande,
assai giovane e bellissimo della persona. si tratta alla grande, veste e mangia
busone da gubbio, 153: la battaglia si fae grande; di là e di
... che i viniziani non si facessino sì grandi che di poi la città
io studi...: poiché non si può diventar grandi con i fatti,
. galileo, 4-3-6: molte macchine si potranno far più perfette in grande che
voler comprare in grande una merce quando si prevede che sia per rinvilire, l'avrebbe
il figlio che, già grandino, si rifiutava di tornare con lei.
l'occhio,..., non si può sgannare, / ulivetta riesce grandiciona
buommattei, 104: quanto all'augumentativo si dice: bellone, grandaccio, grandonaccio
lo vostro pregio fino / in gio'si rinovelli / da grandi e da zitelli /
grande un bellissimo somaro e che tutti si piglieranno gioco di te? g
per invidia non vogliendo essere offeso, si fuggio. guittone, i-1-97: o
e conculcare nemici. malispini, 1-547: si cominciò la divisione tra il popolo e
che quelle tali famiglie che vul- garmente si chiamavano de'grandi, fussino fatte di
, i magistrati, i grandi tutti si mostrano a gara o coltivatori, o almeno
stiman rea. massaia, vii-38: si aprì la gran porta del recinto, e
gran porta del recinto, e vi si schierarono dinanzi soldati ed uffiziali di corte in
, 25: in esse [novelle] si tratterà di... grandi e
esso diceva che a contender co'grandi si avanza, ma co'piccoli si discapita.
grandi si avanza, ma co'piccoli si discapita. d. bartoli, 21-81
e gli avelli di santa croce, si aggirano inesauste le ombre dei grandi.
-il grande: attributo di onore che si fa seguire al nome di personaggi storici
rosa, 199: calligola ordinò che si togliessi / ai manli la collana, ai
e che il grande a pompeo più non si dessi. giordani, vii-53: il
492: * sodare per grande ', si disse, in firenze, dell'atto
. m. cecchi, 30-59: ti si pari dinanzi un qualche grandonaccio indiscreto,
. 3. figur. che si comporta con alterigia, con arroganza,
e nel fastoso. 4. che si impone per grande perfezione; che si
si impone per grande perfezione; che si eleva al di sopra degli altri. -in
grandeggia un teatro, che il domicilio si può appellare delle tre arti. cesarotti
famiglia, sdegnatisi delle faccende utili, si diedero a grandeggiare, e a non curarsi
. 5. maffei, 6-411: si lascino le armi ignobili e vantaggiose,
armi ignobili e vantaggiose, e non si faccia pompa di sgherri, potendosi, col
, iii-7-186: la scuola di bologna si compose per movimento proprio, crebbe e
non diminuisce; il maestro del verismo si perde, ma lo scrittore grandeggia.
mio dèmone grandeggia là dove l'anima si scava. bocchelli, 3-171: fra
plebe. leopardi, ii-218: esso linguaggio si distingue eziandio grandemente dal prosaico e volgare
quando la fiam'ha messa, / si mossa grandemente. bibbia volgar.,
uomo parla di grande cosa, e'non si conviene parlar troppo grandissimamente. s.
, dipo'la natività di cristo, si faccia loro grande reverensa la sera,
, ii-41: alle falde del vesuvio si scontrarono e combatterono una memorabile battaglia in
francesi che 'l re di danimarca alla fine si gettasse nelle mani dell'imperadore.
operata grandemente, sì come tuttavia veder si può, ché più di cento suoi poeti
ché più di cento suoi poeti ancora si leggono. serdonati, 9-524: sebbene il
veduto prima ch'ella era vita che si poteva tenere, ed anche conosciuto che giovava
stabile di giovan pietro vieusseux, ove si dava lettura d'ogni libro e d'ogni
la vera venere... grandemente si accese nell'animo suo. varchi,
lui faccia tutte le cose che per amico si posson fare onestamente. f.
e che hanno a venire, acciocché si preparino ad esser tali che possino fuggire
volgar., 1-142: i giusti grandemente si dogliono delle cose non giuste. beicari
suoi in cristo figliuoli e fratelli grandemente si contristarono. m. adriani, ii-81
adriani, ii-81: della quale accusa si trovò marzio... grandissimamente travagliato
50: era grandemente da temere, se si rimettesse la causa all'arbitrio e alla
luglio, di agosto e di settembre si teme grandemente de'mentovati turbini.
primarie dei corpi in forza della quale si estendono in lunghezza, larghezza e profondità
senso sente quello, sì ché non si può dire che sia propiamente visibile,
lo stare fermo, che sensibili comuni si chiamano. crescenzi volgar., n-14:
. galluppi, 4-ii-207: in primo luogo si debbono considerare nei corpi la grandezza,
parti solide... queste qualità si chiamano qualità originali o primitive. rosmini
i- 1-119: ma una grandezza che si determini, non secondo misure, ma
: è la più gran campana che si trovi di larghezza, e per sua grandezza
non quale è nella realtà, ma quale si presenta alla vista o viene rappresentato nel
della sua immagine congiunta col giudizio che si forma della distanza di esso: cosicché
e pella sua larghezza,... si distende molto più oltre, ma pure
grandezza de'fondi. davila, 591: si volse l'esercito all'espugnazione di provins
al gigante la spezza; / ma non si mosse punto della sella / per sua
che in quell'oscuro con grandissima difficultà si sarebbero potute conoscere. b. cavalcanti,
giuochi chiamati da i greci gimnici, si compone di grandezza, di gagliardia,
e per la grandezza del suo piede si prese la misura delle terre, e
312: de'... giganti si sono truovate e tuttavia si truovano, per
. giganti si sono truovate e tuttavia si truovano, per lo più sopra i
, 2-73: se... si volgevano da un lato, quegli occhi,
nel terreno grasso subitamente in maravigliosa grandezza si leva. andrea da barberino, 5-1207:
spira grandezza. fogazzaro, 1-33: si prova una specie di riverenza a passare
deve essere grande, ella diceva, e si dava da fare per mettere insieme tutte
aver la dottrina di quali pesci vi si possano inchiudere. caro, 5-607:
barchette una navigazione delle più difficili che si sappia, convenendo a quei tre uomini
., i-211: la grandezza della abbondanza si perderà per la grandezza della penuria.
non ha carestia d'edifici, sì che si possa dire come al tempo di lepido
, 16-vii-343: con la nostra casa non si poteva sperare grandezza di dote.
il sole, se una nube importuna si sforza di far ombra alla grandezza del
susseguente del quattordici, ancorché nel polso si scorgesse notabile velocità, grandezza e inegualità.
ogn'altra, cercò d'abbassare quanto si potesse il più la grandezza dei medici
agli altri, « in che modo si fa il re », e non si
si fa il re », e non si stancava di fare, disfare, rifare il
donna orgoglio ben conveni, / ché si manteni -in pregio ed in grandeza. inghilfredi
/ d'esser piacenti. / grandeza si consuma. guittone, i-25-262: non
dello impe- radore, perché il classico si canta presente l'imperadore. guittone,
? testi, i-34: chi servo si fe'di regia corte, / prodigo di
la tua grandezza gliel consente, / si vuol incomodare / per baciarti la mano.
nostri presenti tempi, mi pare che si convegna di raccontare e fare memoria dell'origine
sannazaro, 220: colui tra'mortali si può con più verità chiamar beato,
con modesto animo de la sua fortuna si contenta. lorenzino, 216: ancora
541: gli uomini di questa età si soddisfanno delle grandezze presenti. metastasio,
[invidia] credevano gli antichi, quando si trovavano in grandezze e in prosperità,
risorgimento nella letteratura d'una nazione non si misurano a brevi intervalli, ma seguono una
vicenda di vita e di idee, che si disegna a grandi tratti nel cammino della
della giovinezza, ha dato una decenza e si può dire abbia fatto della decenza una
san piero; e prima per grandezza si bagnò a laterano nella conca del paragone
pompa e grandezza che a le parti si conveniva. castiglione, 231: sarà
disdico / ch'assai ben seco potenza si cima. cecco d'ascoli, 1389
nelle azioni sua [del principe] si riconosca grandezza, animosità, gravità.
fa l'uomo per essere amato? si spoglia de i doni della natura,.
, 23-208: di un pittore si darà più facilmente il caso, ch'ei
noia lo più bello; / pertanto non si bassa sua grandezza. iacopone, 85-29
se stesso tutti i semi della grandezza, si figurerà d'essere non uomo di leggier
lo udirgli favellare, parendoti che e'si fusse così ben conservata in loro la
elevazione e una maestà del parlare, e si compone di degnità, d'asprezza,
né alla sublimità dell'oggetto ch'ei si propone, né alla specie di lettori
parola è gravida di sentimento; né si possono enunciar più cose con più precisione
, 560: in nel fare assai, si viene a intendere una grandezza d'arte
le opere d'arte, non mai si offrono esemplari che offuschino il lettore con la
celeste. leone ebreo, 81: si dividono [le stelle fisse] in cinque
che quando è apogeo, giammai non si sarebbe persuaso dimostrarsi veramente quello 40 e
per essi [i telescopi] finalmente si conobbero con precisione le grandezze de'pianeti,
e, gradatamente, meno luminose (e si tratta di una classificazione fondata esclusivamente
sassetti, 213: quel crusero, che si vede da mezzogiorno con 60 gradi di
di aumento o di diminuzione; ciò che si può pensare raddoppiato; ciò che è
più grandezze della stessa specie; e si dicono commensurabili o incommensurabili a seconda che
della terza, presi secondo qualunque multiplicità, si accorderanno sempre nel superare, mancare o
. grandi, 1-83: parte aliquota si chiama una grandezza minore di un'altra
ed una proporzione tra due enti, si muta la proporzione qualunque volta l'un
qualunque volta l'un de'due termini si diminuisce, ancorché l'altro non si
si diminuisce, ancorché l'altro non si variasse. tramater [s. v.
o ideali; tutto ciò che è o si concepisce capace di diminuzione o di aumento
la rappresentazione di un particolare triangolo vi si unisce neh'immaginazione, il geometra nei
, tempo, ecc.), si riproduce identica. -grandezza scalare: grandezza
.. dell'inaudito mostro, creato si direbbe in un delirio di grandezza.
tutto a sua grandezza; però che si dice nel vangelio: chi si umilia
però che si dice nel vangelio: chi si umilia fia esaltato, e chi si
si umilia fia esaltato, e chi si esalta fia umiliato. = deriv
grandezzata, e non s'accorge che si appunzisce la pratica sulle ginocchia! viani
/ e l'occhio, masa, non si può 'ngannare, / ulivetta riesce grandiciona
de'parasiti. padula, 541: si amano le grandi mandrie, gli armenti
. e a dire loro grandigie non si potrebbe. g. villani, 76:
potrebbe. g. villani, 76: si poneva una campana in sull'arco di
viii-2-212: andando al palagio di lui si apriva agli occhi una scena nuova ed una
region. ragazzo grande e grosso che si comporta come un bambino.
lo stesso effetto e la stessa natura si osserva in una prosa che, senza
iii-210: nel nimbo fumeo degli incensi, si addensava il grandiloquente fastigio di roma cattolica
greca mancò troppo di chiarezza, e si può dir d'idee positive nella grandiloquenza
di pensieri. cattaneo, i-1-98: si vanta ammiratrice alla grandiloquenza dei poeti ebrei
grandiloquo, l'egloga solo dell'umile si debbe contentare. b. fioretti, 2-3-5
casi, partendosi dalla rettitudine naturale, si allontana dalla purità del dire e cagiona gravità
), agg. letter. che si abbatte fittamente e con violenza; che
abbatte fittamente e con violenza; che si sussegue con ritmo incalzante e continuo.
ungaretti, ix-14: ma meglio di notte si balla, / quando, uggiosi alle
batterie vicine e il grandinare dei fucili si udivano soli in quella morta solitudine.
gocciole minute / bello a veder, si grandina e punteggia [il corallo].
tassoni, vii-161: se la terra si girasse con la velocità che la scuola
ci grandina né ci piove: quando si è provveduto a tempo debito e con
sequela. carducci, iii-24-29: non si spaventino i lettori e non protendano le
dell'amore. verga, ii-272: si buscò una grandinata di calci e pugni
e neve / per l'aere tenebroso si riversa. ottimo, ii-388: grandine è
andrea da barberino, 1-80: il tempo si turbò... e venne una
, i tiri ai più propinqui / tetti si ritiraro. bruno, 3-430: caderebono
: nel mille ottocento cinquantuno il conte si trovò inebetito, e ammogliato con la sua
suo patrimonio. pavese, 5-73: si era smesso di stare all'erta,
era smesso di stare all'erta, si era creduto agli alleati, si era creduto
erta, si era creduto agli alleati, si era creduto ai prepotenti di prima che
disciolta. battista, iv-40: mi si straccin dal petto i veli aurati, /
5. medie. ant. tumoretto che si forma su una palpebra, orzaiolo.
ecc. calvino, 2-218: si metteva a spezzar rami con furia distruttrice
altra cosa. ma, sia quel che si vuole, e'non è cosa che
: appena ebbe proferite queste parole, si morse la lingua; s'accorse d'
va dinanzi alla grandine: ogni malanno si può prevedere. albertano volgar.,
estens.: la minestra stessa che si prepara con tale pasta.
la consegnò. palazzeschi, 3-243: si incominciava con la minestra in brodo,
. civinini, 8-211: vetri che si rompono, grandinìi di perle che si
si rompono, grandinìi di perle che si sgranano, tintinnii d'argenti e d'ori
8-16: non mai scender dal ciel tanta si mira / ruina accolta a portar danno
che allo zenit di questi campi soltanto si sono fermati 1 nuvoli * grandinosi '
della tela del ragnolo, ed in questa si contiene quel corpo glaciale e cristallino o
, iv-137: il portone senza serrami si spalanca grandiosamente sulla via, leale vestigio
, nel quale più apertamente e grandiosamente si impigliò dipoi lo hegel; cioè nell'
ogni specie di grandiosità, [dante] si diletta di quella che nasce dal vigor
opera, un episodio, una pagina che si stacchi e ci richiami indietro.
molto sicuro di sé, di chi si comporta con alterigia e arroganza, di
(superi, grandiosissimo). che si distingue per doti, proporzioni, caratteristiche
sono i premi che... si dispensano al canto, al suono, al
vi circonda, tutta allo stesso livello, si spiega la pianura lombarda. bocchelli,
a sé sono grandi tutti coloro che si stimano grandi: gli ambiziosi, gli altieri
altieri. ma a dire il vero si stimano; nel resto non sono grandi.
ma tanto più stanno al basso, quanto si credono di aver poggiato più alto.
maestà, un far di padroni, che si cerca invano nelle classi elevate.
e incorrotta. 3. che si distingue per pregio, rarità, elevatezza,
, 100: maestosissima e grandiosa si è la cornice, o sia sopraornato
esprimersi elevate e grandiose, che male si confanno con le cose di oggidì. milizia
ridere e piangere e nel medesimo tempo si sente l'arte grandiosa che innalza,
capo una grandiosa parrucca, sulla quale si potevano per avventura contare tanti ricci,
per avventura contare tanti ricci, quante si contano leggi nel codice di giustiniano.
impresa). magalotti, 23-9: si vada a rilente in giudicare di alcune
giudicare di alcune azioni grandiose, che si vedono fare a gli uomini in su
. possiamo certamente chiamar grandiosi, quando si consideri che venivano da un sol uomo
dimostrarsi, / ben senza anche badarvi si potea / fin dal suo principiar raffigurarsi,
/ ch'esser fin quivi all'ordin si vedea / per rendersi spazzata ed annaffiarsi
, 2-135: l'esodo dei paesani si faceva sempre più grandioso, dense colonne
/ a quella, a cui grandire / si può somma piacenza / e somma conoscenza
niuno, né a fatica alcuna, si grandiscano in corte? = voce
latini, xxxv-n-195: quando lucifèro / si vide così clero / e in sì
giurisdizione sovrana (e come titolo si trova dopo quello di re e prima di
toscana, senza nominar di qual sangue si sieno, appartener si dovesse. sarpi,
di qual sangue si sieno, appartener si dovesse. sarpi, vi-1-93: il
eccessivo desiderio che [il negozio] si accomodasse per mano sua. botta,
. granducale, agg. che si riferisce, che è pro
del tempo durante il quale essa si esercita; territorio sul quale si
si esercita; territorio sul quale si estende. tasso, 1-55:
... e che simile istituzione si diffondesse e si moltiplicasse nel granducato.
e che simile istituzione si diffondesse e si moltiplicasse nel granducato. b.
quanto, durante il risorgimento italiano, si opponeva all'annessione della toscana al piemonte
, i clericali e 1 granduchisti, si fosse messo della partita, ed abbia
, a cui è stato tirato mentre si eran fermate per bere, e che sono
allora in poi bevon volando e più non si posano sul margine dell'acqua. bacchi
sterili e sabbiose, ove il terreno si accorda col colore delle sue penne. l
293: un prelato... si tenea tanto grand'omo, che, quando
, 1-ii-228: se il professor vaccà si fosse messo / a difender le cause in
questi due grand'uomini e preclari / che si sarebbe fatto? due somari. ojetti
, 10-277: era destino che isadora si facesse baciare da tutti i gran- duomini
panciatichi, 40: questi tali granelli si fanno granellare. 2. gastron.
dir granellato, sembra farci intendere che si spremesse il mosto dalle sole spicciolate granella
costituzione granulosa. olivi, 292: si vede il corpo mole dell'animale formato di
p. f. giambullari, 332: si scuotano leggerissimamente alcune spighe, donde caggia
che un granello di miglio, come si suol dire, non sarebbe andato in terra
pananti, i-292: cavalli e buoi, si carichin di quanto / c'è in
giordano, 198: il ventre della terra si è il minore luogo della terra,
. francesco da barberino, 227: si pone in un vasello uno granello di
bibbia volgar., vi-625: come che si trovi uno granello nell'uva,.
ritondo, piccolo. ramusio, i-225: si trova uva passa e secca,.
vi è de'granelli di piombo, quali si separino dal vetro, acciò non ritornino
: pare che dai granelli dei castori si cavi una medicina buona a guarire certi mali
portar i capegli. redi, 16-ix-178: si può mangiare ancora qualche frittura o di
le galline] beccano lupini, sì si generano loro sopra l'occhio certe granella,
occhio certe granella, le quali se si pungano coll'ago, ed aprasi la pellicola
? 9. prov. -non si sazia meno una formica per un granello
. proverbi toscani, 67: non si sazia meno una formica per un granel
per un granel di grano, che si faccia un leofante per dieci staia.
granello a granello s'empie lo staio e si fa il monte: con perseveranza e
fa il monte: con perseveranza e pazienza si ottengono a poco a poco grandi vantaggi
granello s'empie lo staio e si fa il monte, io. dimin
: non voler poi più ch'esso si voglia, / se fosse bene un granellin
diamante. montigiano, 62: né vi si veggon dentro [al frutto del sicomoro
il fimo]. olivi, 292: si vede il corpo molle dell'animale formato
cavalli, lii-8-33: il signor duca non si serve gran fatto di lui. g
o curiosa. monti, iv-110: non si è portato gran- fatto lodevolmente. nievo
perché alle otto e mezza in punto lo si lasciava per intonare il rosario.
311: questi [i gatti] si burlano della boccaccia, perché mettono le
stretto,... che se non si possa lor togliere dalle granfie, se
monaco detto gran- giere, da cui si svilupparono alcune abbazie e villaggi rurali che
decto spedale. muratori, 7-v-308: si dividevano i monaci per governar tante corti
alte e salvatiche, fra le quali vi si vedevano non so che piccole capanne,
di ranuncolo. lastri, 1-2-80: si seguita a piantare le radiche di grangialli
specie di presidio che in altri tempi si sarebbe chiamato granguardia. 2.
cui col terrore e con l'orrore impreveduto si studia di commuovere la sensibilità atrofizzata di
. granicolo, agg. che si riferisce, che è proprio della coltivazione
cavour, vii-240: la salina di cagliari si trova... in una parte
immobile o agitata, al cui contatto si disperde in minute goccioline che vengono poi
la loro dimensione, mediante setacciatura; si distinguono una graniglia d'acciaio (usata
spica. baruffaldi, xxx-1-72: il fior si slega e, maturando ognora, /
e, maturando ognora, / granisce e si sfarina inaridito. pascoli, 175:
, iii-285: il frumento... si è seccato prima di granire.
. bonafè, xxxvii-103: di terra si convenne anco coprire / li lupini quando
vero sapa o sia molto cotto e si fa cuocer in caldaia o conca, facendola
vi cade ogni mattina una rugiada che si congela e granisce. pea, 7-641
che faccia granire queste parole, elle si rimangon vote e deboli. luzi,
xi-87: c'è sull'azzurro che si sbianca, un granirsi rosso.
. cellini, 590: un altro modo si usa ancora per dimostrare e panni più
e panni più grossi, il quale modo si domanda granire; il quale si fa
modo si domanda granire; il quale si fa con uno ferrolino bene appuntato.
v.]: * granire ', si dice da coloro che lavorano figure di
e spesse ammaccaturine; nel che fare si servono d'un punteruolo d'osso e d'
navarro della miraglio, 63: si era limitato... a cingere
volontà ferma e decisa, che non si lascia vincere dalle avversità. beltramelli
troppo di quella luce, che prima si riversava e racco- glievasi tutta su i
a sufficienza. trinci, 1-202: vi si mettano subito le castagne perfettamente granite.
più graniti. soderini, i-146: se si taglierà un albero di ragia nell'invernata
di ragia nell'invernata,... si troverà tutto insieme unito e ristretto,
un ottimo cibo... quando appunto si trovano ben graniti e maturi.
non è sottoposto a quelle leggi che si formano a lor talento quei che ne
granito). idem, 416: si rifà dai più piccini peccati e su su
: 'granito', nome col quale si indica nella incisione, o nell'intaglio in
, ortosio e mica, a cui si aggiungono molto spesso plagioclasi o antiboli e
è quella di grandi ammassi dai quali si dipartono apo- fisi e filoni differenziati o
di pietre ci aviamo, la qual si domanda granito. questo è alquanto più tenero
ho attraversato un granito di cui nessuno si accorgerà poi. -come simbolo di
di granito. vittorini, 4-259: finalmente si scioglieva dal suo scuro granito, ed
, sm. specie di cesello con cui si esegue la granitura di superfici metalliche.
esplosivo impiegato come carica di lancio (si hanno perciò polveri vivaci, lente,
[del mare] attraverso la quale si vede la sua dura trasparenza.
delle lettere in nel modo medesimo che si è fatto alle monete. tramaler [
granivoro, agg. ornit. che si ciba di grano e di cereali
le quali ne- gl'ordinamenti e statuti si contengono. gir. giustinian, li-2-150
e in ispecie di certi baccalari che si tenevano per gram- maestri, dicendo che
di milano, per altro; perché qui si è sciupata la riputazione. tommaseo [
quel guscio di noce marcita in cui si dibattono le furberie politiche e le galanterie
la germinazione) e avventizie, che si sviluppano al piano del suolo dai primi
rispettivamente aristate, mutiche, semiaristate; si distinguono anche grani vestiti e nudi a
di amido e di glutine, da cui si ricava la farina impiegata nella panificazione e
e in altri usi alimentari (e si distinguono grani duri se l'endosperma è
del mese di maggio in veran modo si tocchino le granora, imperocché fioriscono in
, così chiamato da noi in toscana, si chiama in lombardia fomento, del quale
erba: ma come l'aria la primavera si comincia a bonacciare, comincia ancora egli
scorza, che nel regno di napoli si dimandano grani forti et in venezia grani
lastri, 11-66: il grano gentile si adatta a tutte le terre, ma non
lanciato dal pieno / ventilabro nell'aria si spande. piovene, 5-577: la
arrivassero ad affogare il buon grano, si tagliassero dappiede. carducci, ii-1-10:
berni, 48-9 (iv-146): nasconder si volse in certo grano. verga,
dioscoride], 154: i melagrani si chiamano in più luoghi d'italia pomi granati
il saggio de'piselli, che ugualmente si mangiano, essendo cotti, i grani e
: la timelea è quella della quale si ricoglie il seme, che si chiama grano
quale si ricoglie il seme, che si chiama grano gnidio. 3.
caccia. alvaro, 2-107: la si carica con alcuni grani di piombo da
metallo allo stato di getto) e si è formato partendo da un centro iniziale
. davanzati, ii-430: il marco si è il besse romano, cioè otto once
più di quelle ossa spolpate, che si verranno elle altresì sfarinando, rose a
beccari, xxx-4-245: misero in ver si può chiamar l'amante, / che
. m. cecchi, 1-1-249: qui si ha a far con fortune, che
di grano: non accontentarsi di quanto si possiede; lasciare il bene per il
, ma con usura — ed allora si salverebbe il grano per perdere il podere
zeno, xxx-6-181: il grano non si dà senza la paglia / e giove
grano ha la sua semola: al bene si unisce sempre qualche male. -ogni
ha fatto sin qui, / non si vorrà tener le mani a cintola.
. p. neri, 1-vii-260: si era visto... in detta coppella
coppella qualche piccolo granolino di materiale che si era poi disperso. -acer. granóne
è termine tecnico dell'agricoltura, che si ritrova nell'italico, nel celtico, nelle
unghie larghe e rotonde. nell'inverno si nasconde sotterra, nella primavera depone le uova
: un altro facilissimo e sostanzioso alimento si potrebbero assicurare i nostri montanari ad imitazione
* fagopyrum vulgare erectum';... si dice che la semenza ci fosse portata
migra ai fortunati / tepidi climi, indietro si rivolge /... le selve
il gramprióre dell'ordine, che altrimenti si dice priore del convento, sia uno
anni xxix compiiti, il quale vogliamo si elegga dal capitolo generale per termine di
). gransacerdotale, agg. che si riferisce, che è proprio del gran
della valle, 139: quivi ancora si riscoteva la gabella, della quale.
gran soldano. periodici popolari, i-571: si metterebbe dimani la luna ottomanna alla coda
. mais coltivato per foraggio, che si falcia alla fioritura. = dimin.
trinci, 1-398: in questo mese si vangano le terre per seminarle a saggine
per simil. viani, 14-206: si fa mondare e zucconare... e
di una roccia formata da minerali che si presentano in granuli equidimensionali. bossi,
. bossi, 360: le roccie si distinguono per cinque strutture principali: i°
tubo è discontinuo e irregolare (e si manifesta come un caratteristico rumore di fondo
piccole macchie brillanti (dette granuli) che si stagliano su un fondo relativamente grigiastro
pacchioni: specie di villi biancastri che si trovano nello spessore delle meningi cerebrali e
resistenti, semitrasparenti e lucide, che si formano sulle mucose o sulla superficie di
-tessuto di granulazione: neoformazione (che si forma nei focolai infiammatori e contribuisce alla
agg. medie. di ferita in cui si forma il tessuto di granulazione.
ciascuno dei corpuscoli di varia natura che si trovano nell'interno delle cellule.
granulo di aleurone: incluso solido che si forma nel vacuolo delle cellule vegetali ricche
vegetali ricche di sostanze proteiche (e si trova sempre nei semi e in vari
. ciascuno dei microcristalli d'argento che si formano nell'emulsione fotografica in seguito all'
nei globuli rossi del sangue (e si riscontra in stati anemici gravi).
contiene granulazioni citoplasmatiche diversamente colorabili, che si distinguono in neutrofile, eosinofile, basofile
dei tessuti epiteliali e connettivali, che si sviluppa intorno all'apice della radice di
tubercolare, che nella forma più tipica si localizza alla cute (ma può colpire
piogenico: tumoretto benigno che nell'uomo si localizza alle parti scoperte della cute;
vegetante, di origine microbica, che si localizza di preferenza negli organi genitali e
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della granulometria
di sudore sulla punta del naso che si presenta fredda e rosso-cianotica (colpisce
dei granuli di argento metallico nero che si depositano quando un'emulsione fotografica è esposta
: uno dei cinque strati in cui si dispongono le cellule epiteliali della cute (
delle dentiere. papini, 26-154: si vedeva poi una ricca collezione di dentiere
nel veneto e nel piemonte, che si ottiene per distillazione e rettificazione delle vinacce
altrettali stomatici? socci, ii-1-733: ci si beve [a modane] una grappa
e trasparente, nel bicchiere che non si vedeva. 2. per estens
egli ponta, / grappa l'orlo, si rizza. -di animali: azzannare
nessun vien alle mani con un che si parta dalla grappiglia, nessuno cerca di ferir
... come pesci all'esca, si affoltano alla grappiglia della moneta, degli
piccolo, leggiero e manesco, che si gitta dai gabbieri, o da altri
tanaglia con ganasce incavate, colla quale si prendono le palle arroventate, e s'
grappino » ordinò osvaldo, reciso. si vede che il primo cominciava a lavorare
non più del caldo sole / l'agricoltor si duole / e lieto mira il suol
1-350: passata che li fu dinanzi, si rivolse e prese il cavallo per lo
e un recipiente di maglia, che si adopera per scavare sul fondo del mare
del mare, e di levarne checchessia. si usa nella pesca de'crostacei e più
o racemo o tirso... [si hanno] quando non sono troppo vicini
te la pongan folta sul graticcio / ove si muta il grappolo nericcio / in porpora
aria, ingannati dalla bella vista, si calarono per beccargli. f.
accanto il suo frutto, se non si voglia credere il grappolo dell'uva, simbolo
della terra di promissione, che pure si vede nelle medaglie ebree per allusione al
. 2. gruppo di persone che si affollano e si accalcano le une contro
. gruppo di persone che si affollano e si accalcano le une contro le altre o
accalcano le une contro le altre o che si aggrappano tutte insieme a un sostegno (
arsenifero e ferrifero borioide ', quando si presenta in globetti riuniti in grappoli, come
plastica stampati tenuti insieme dal materiale che si trova nei canali d'alimentazione che si
si trova nei canali d'alimentazione che si diramano dalla materozza. 8. arald
grappolóso, agg. disus. che si unisce in grappoli (un fiore
variamente ramificati, lungo 1 quali si allineano teche contenenti uno zooide;
ehe producan dell'erba, di cui si pasce questo bestiame in detta stagione.
, 114: alle vittuaglie, e come si dice alla grassa, come è pesce
... giudicarci che non vi si mettesse altro prezzo se non quello che da
altro prezzo se non quello che da se si mette. grazzini, 2-179: in
g. f. rucellai, 28: si trovò cameriano... ora di
di loglio. lastri, 1-2-160: si fanno [in gennaio] vagliar le grasce
se va voto di latte l'armento, si esigono, nonostante i soliti affitti,
chi governa in congiuntura di contagio, si è quella dell'* annona 'e delle
quelle campagne... dalle quali si ritraggono agnelli e formaggi per la grascia
caterina de'ricci, io7: vi si manda la fede del fatto; e con
da quel cavaliere, e per cui si dee far la sua domanda alla grascia,
per essa. delfico, xviii-5-1204: quando si stabilì in una certa forma il tribunal
una certa forma il tribunal della grascia, si fissarono due diverse specie di 'casse'.
venerdì in casa nostra e a recare si gran tavola, quanto si giudicò che
e a recare si gran tavola, quanto si giudicò che bisognasse, la quale ci
: il prezzo delle carni e altra grascia si mette in piena camera; ma poi
[rezasco], 25: ogni anno si conduca un cittadino, che si chiami
anno si conduca un cittadino, che si chiami massaio e ministro della grascia.
. i. pitti, 2-34: si sgravi il quinto delle gabelle delle grasce,
della casa di detta gabella della grassa si aggiungesse a quella del pesatore dell'istessa
cartella, 1395]: vervi e coltrai si passa, ma quelli di mel- lina
carne e quello del sego giacché detta grassa si vende col sego 4, 1.
crescenzi volgar., 6-27: il cardo si semina di marzo, e desidera terra
, 20-74: entrarono dove la sua moglie si stava ne la grascia a meza gamba
: per quando piove, molto ben si fascia, / così sfasciato qualche dì si
si fascia, / così sfasciato qualche dì si lascia; / chi lo sfasciasse allora
gozzi, i-23-225: qui cacio non si trova e non c'è grascia.
, non profeti; ricalcitra, se si raffrena. legge generale del sale, 109
legge avesse stabilito che nulla per essi si pagasse, i grassieri stabilirono altrimenti, volendo
altrimenti, volendo che per ogni rivelo si pagassero due carlini. leggi, bandi
che sanno cosa sieno i grascini e qual si sia l'uffizio loro cioè andare
a'grascini della grascia di firenze, si concede la facultà di andar a fare l'
corruzione di 'graspa '; perché si fa distillando le graspe, le pure vinacce
, 1-5-135: ed alla sete che provision si fa? non scrivi di brodi,
al fuoco bolla e dischiumisi ed in vaso si ponga. soderini, ii-400: lasciate
, ii-400: lasciate quelle cipollette, così si óuoprono al principio di novembre di vinaccia
che compare a tavola è quello che si ottiene a rovesciar buglioli d'acqua su
. boterò, 2-33: se viti non si allignano bene,... i
bene,... i graspi si veggono maturi, altri acerbi, altri in
lorenzini, 59: questo uovo, quando si stacca dal suo picciuolo, è ricevuto
! libro di opere diverse, 17: si che non fosse in tanta povertade,
, anco ne'danni, che si patiscono da ladroni nelle strade publiche, li
nelle strade publiche, li quali si dicono grassatori. lubrano, 2-338: costanzo
6-161: il banchiere non è quello che si crede generalmente, un esoso prestatore o
del famoso ladroneccio in strada publica, si è... discorso. botta,
, 2- 186: il malcontento si chiamava religione, sanfedismo, repubblica,
5-10: tolgono i fichi, i quali si chiamano grassule ovvero grassegli, non troppo
macellata. bencivenni [crusca]: si vagliono de'grasselli tratti dalla carne porcina
s. crispino che, ricordandosi quanto si soffre a struggere come un grassello di
— massa pastosa e untuosa che si ottiene diluendo calce spenta in una quantità
viani, 4-23: quando essa si alzava dal letto faceva pena a
soderini, iv-18: assai più grassetti si fanno [gli agnelli] et ancora più
., vi-443: la gloria di iacob si scemerà, e la grassezza della sua
e il sinonimo. pirandello, 6-105: si alzò, con stento e con riguardo
quali, non arando, ma cavando, si temperano: e questi sono quegli i
.. e quanto vaglia in grassézza si pruova alle tre ricolte che ne traggono
: le creature sono agguagliate alla terra che si abbevera del loro sangue furioso, prima
g. gozzi, 345: non si veggono forse a ridere i figliuoli dopo la
e se alcuno mangerà della grassezza che si dee a dio offerire, perirà del popolo
. tassoni, vii-148: il perché si risolve a dire che ciò venga più tosto
ripremuto quello che esce dal latte, si fa la ricotta a non troppo lento fuoco
. crescenzi volgar., 2-13: si seminino i lupini ne'campi lavorati e
pervenuti quasi a debito cre- scimento, si mettan sotto: e così in luogo di
mano a chi va fuor la notte si faccia. -verbosità, prolissità,
queste cose, che frontone fuggiva, si compone la grassezza del dire e il
secondo iddio, però che in quello si purgano e lavano le sozzure e la abitudine
per abitudine. varchi, v-46: si suol dire, come delle gatte: 4
4 egli uccella per grassezza; e'si rammarica di gamba sana'. crusca [
). iacopone, 14-43: si la sua fameglia è grasa, èglie gran
... in quel gran freddo si accendesse il fuoco nell'anticamera, perché
e robusto. leopardi, iii-754: si mantiene perfettamente, anzi è meno grassa
un po'di bilancio. veramente non si stava molto grassi. -sostant.
e grassi, quando cominciano a germogliare, si voglion le lor vette di sopra scuotere
: moraiuoli, infrantoi, i quali si dicono ancora morcai, perché le loro ulive
] da guardare che i semi che si spargono non sien corrotti; ed imperò
] di troppo grasso e umido letame si nutriscono,... i loro frutti
viscoso. testi fiorentini, 194: si dee l'uomo guardare [d'estate]
. crescenzi volgar., 9-72: si ponga [il formaggio] in luogo chiuso
, 218: non ostante, che si sia levato il butiro o la gretola del
con essa. bizoni, 62: si arrivò, discendendo quella montagna, in
discendendo quella montagna, in ala dove si desinò e credo che fosse giorno di grasso
banchetto da grasso e da magro, si come dovendo venir pesce in tavola, si
si come dovendo venir pesce in tavola, si faceva comferir prima pescatori diversi. deledda
del venerdì grasso. pananti, ii-281: si chiamano due lietissime giornate dell'anno il
caratterizzato da spensierate baldorie, in cui si mangia e si beve abbondantemente (il
baldorie, in cui si mangia e si beve abbondantemente (il carnevale).
, ii-243: e1 buon sacerdote infatto come si furo partiti volse fare un grasso carnevale
e, preso dai melanconici umori, si estraniava per le contrade dei sospiri!
quella grassi e ricchi,... si erano tra loro invidiosi e insuperbiti.
intesi ad accumular danari, onde che si venissero a lasciar grassi i figliuoli e i
grassi ch'erano usi di reggere sì vi si accor darono per tornare
1-256: in poco tempo la città si rimpopolò, e fecesi buona e grassa.
basso, / che 'n suo paese si potea star grasso / e bene assai.
moneta). turbolo, 1-i-227: si ritrovano scudi e doppie, ancorché non
paese del mondo. alberti, 305: si truovano ville, per altro fructuose e
qualche iperbole, un paese in tutto grasso si suol dire un piemonte. carducci,
promesse. fiacchi, 28: quando vi si propone / troppo grasso partito, /
all'invito. pananti, ii-281: si chiama... grasso partito un ottimo
671): patti più grassi non si sarebbero potuti sperare. guerrazzi, iii-130:
forchettone. e. cecchi, 614: si tratta d'un commercio probabilmente più grasso
fiorentino, 44: della scorza dell'incenso si elegge quella, che è grassa,
(o degno sacrificio!) / si pon veder tutti sanguigni e grassi. collodi
terra grassa è quella dilicata e gentile che si adopera a far figure e vasellami,
[tommaseo]: a questo modo si viene a fare una calcina molto grassa
di nervo e forza; intanto che quando si vorrà adoperare porterà molto più sabbia dell'
di sabbia. vasari, i-117: si debbe poi pigliare la calce con pozzolana
poco prima tenevami gli occhi occupati, si diradava alcun poco. a. verri,
, contuttoché fosse nuvoloso e, come si suol dire, grasso, partii.
un alido antico, denso, che si mescolava coi tepori grassi del fieno fermentante
fermentante in piccoli mucchi. tecchi, 2-1 si: nella pianura, l'aria era
grasso del molto pomidoro... si univa a quell'odore acuto di aceto aspro