iii-22-226: le elettrificazioni a scopo industriale si moltiplicavano; l'emigrazione si raddoppiava.
scopo industriale si moltiplicavano; l'emigrazione si raddoppiava. piovene, 5-394: ho
. algarotti, ix-288: non si potrebb'egli dire che il gran pallone
nazione, dove otto in novecentomila persone si elettrizzino insieme. 3. intr
sentivano la luce e il buio, si elettrizzavano a pettinarli e crepitavano come l'
tutti ufficiali ma di quelli che non si elettrizzano punto al cospetto del foco. fogazzaro
4-130: mi parve che la cara persona si elettrizzasse tutta, che piegasse a me
dell'enfatico e mostruoso; e si contenta di cogliere la loro natura
loro natura superumana, nella superumana energia che si sprigiona dalle loro membra elettrizzate.
chiamiamo volgarmente ambra gialla, della quale si fanno ai nostri tempi le corone de'
22-325: aureo monile avente; e si d'elettri / lavorato era e chiuso.
iv-1-1019: il profilo della sua testa bruna si disegnava in una zona di limpido elettro
, che è degli altri più fine, si mette due parti rame e la terza
avanti alle ipotesi. per niun segno si palesò l'elettro nelle convulsioni e disfacimento
elettroagrìcolo, agg. neol. che si riferisce all'applicazione dell'elettricità all'agricoltura
ritorna presso che nelle condizioni iniziali; si ottiene in tal modo un magnete temporaneo
fis. che è proprio, che si riferisce all'elettrocapillarità. = voce dotta
segue le differenze di potenziale elettrico che si formano nelle varie fasi del ciclo cardiaco
. chirurg. causticazione dei tessuti che si ottiene con la diatermia chirurgica (e
fisica che tratta delle trasformazioni nelle quali si ha scambio di energia elettrica e di
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dell'elettrochimica
la massa di un elemento chimico che si deposita in uno degli elettrodi di una
la mia vita d'uomo, / si verserà paziente in altre forme / forse ancor
separazione di ioni organici e inorganici che si avvale dell'azione della cromatografia in un
separati da due membrane e nella quale si fa cadere da un apposito serbatoio una
passaggio della corrente elettrica le particelle colloidali si accumulano in corrispondenza della membrana dell'elettrodo
. -ci). medie. che si riferisce, che è proprio dell'elettrodiagnostica.
sf. chim. processo chimico che si adotta per accelerare la dialisi di una
, sm. chim. apparecchio che si utilizza per l'elettrodialisi: è costituito
due membrane dializzatrici, nella camera centrale si trova il liquido da sottoporre alla dialisi
laterali, che contengono gli elettrodi, si rinnova continuamente il solvente puro. =
) che studia le azioni mutue che si esercitano fra circuiti percorsi da corrente elettrica
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dell'elettrodinamica
più riferito ad apparecchi elettrici in cui si utilizzano azioni fra due correnti: bilancia
m. -ci). fis. che si ranee che esegue chi ne abbia ottenuto
produzione di oggetti dell'autorità competente (si costituisce per conmetallici (lamine, tubi
, 5-519: insieme con le case, si vedono stalle, elettricità) e
elettrico che hanno luogo nell'encefalo (si prada un disco di materia resinosa (
(scudo) provvisto di manico isoci si vale di tubi a raggi catodici: è
raggi catodici: è un metodo lante: si elettrizza per strofinio la schiacciata utile
la diagnosi dell'epilessia, dei tumori che si carica di elettricità negativa, poi vi si
si carica di elettricità negativa, poi vi si cerebrali, delle cerebropatie infantili).
appoggia lo scudo, il quale per influenza si = voce dotta, comp.
'. negativamente sull'altra; si scarica, poi, la faccia
disco resta tivo mediante il quale si pratica l'elettroence carico di
falografia. galvani, 264: si appesero al fil di ferro vari corpielettroencefalogramma,
-i). medie. conduttori, tutti si collocarono su l'elettroforo:...
collocarono su l'elettroforo:... si ave = voce dotta,
plesso dei fenomeni e delle reazioni che si verificano al passaggio della corrente elettrica in
dove neutralizzano le rispettive cariche e talvolta si riuniscono in molecole e si liberano,
e talvolta si riuniscono in molecole e si liberano, talaltra determinano reazioni secondarie agli
leggi che regolano tali fenomeni e reazioni si deduce tipotesi della struttura atomica dell'elettricità
. -ci). chim. che si riferisce, che è proprio dell'elettrolisi;
'elettròlito', dicesi quel corpo su cui si esercita l'azione decompositrice della corrente elettrica
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dell'elettrologia
(plur. -gi). studioso che si occupa di elettrologia, esperto di elettrologia
con quale gioia del cav. bertoloni si può presumere. elettroluminescènza, sf.
fis. emissione di energia raggiante che si presenta nei gas rarefatti quando sono attraversati
. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dell'elettromagnetismo;
dell'elettromagnetismo; il tracciato che si ottiene registrando con l'elet- troencefalografo i
l'elet- troencefalografo i fenomeni elettrici che si svolgono nelle cellule nervose della corteccia cerebrale
. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dell'elettrofisiologia.
, 4-241: il disastro, che non si presentava troppo grave, dati i primi
una soluzione colloidale, il colloide migra e si raccoglie intorno a uno degli elettrodi (
. -ci). medie. che si riferisce, che è proprio degù stimoli
: particolare tipo di respirazione artificiale che si pratica mediante uno speciale apparecchio, che
elettro fusió ne, sf. fusione che si ottiene col forno elettrico. =
m. -ci). che si riferisce, che è proprio dell'elettricità galvanica
nel determinare ponderalmente i depositi metallici che si accumulano su particolari elettrodi di platino.
che si fonda sui princìpi dell'elettromagnetismo (un
boccardo, i-ioi7: i tentativi che si fanno in questo momento...
. -ci). fis. che si riferisce, che è proprio di una macchina
. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dell'elettrometallurgia.
. galvani, 390: se si lasciava appeso ai piedi un qualche conduttore
. medie. apparecchio mediante il quale si registrano le variazioni di potenziale elettrico durante
o pila. comunemente con tale nome si indica altresì un motore a cui la
. -ci). bot. che si riferisce, che è proprio dell'elettronastia.
esser portato dallo stato energetico in cui si trova in condizioni normali, di bassa
). oriani, x-13-106: si può dall'atomo salire all'elettrone,
e all'utilizzazione degli elettroni, che si occupa in particolare di tutti i tubi
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dell'elettrone
; dai suoni puri generati dagli apparecchi si ricava, attraverso manipolazioni varie su nastro
: a pittsburg, in questi giorni, si fanno i primi esperimenti per l'uso
meccanico giudicante. montale, 4-240: dapprima si è assistito al generalizzarsi della tecnica dodecafonica
parole, son trasformate e le parole non si afferrano più ma l'espressione resta,
secondi fichi fiori. salvini, 41-423: si vede che, a sceglier me,
mattina di befana, / che non si mangi più fichi sampieri. -fico
figur. lippi, 7-76: brunetto si ridea di pigolone, / perch'ei
ant. tumore, escrescenza carnosa che si sviluppa fra le due natiche o negli
. -bubbone, escrescenza carnosa che si forma nella pianta del piede del cavallo
: alcuna volta il piè del cavallo si dannifica sotto l'unghia del mezzo della pianta
insino al tuello, onde il tuello si dannifica: della qual lesione, quando
qual lesione, quando l'unghia non si taglia dintorno, come si dee, nasce
l'unghia non si taglia dintorno, come si dee, nasce dal tuello una superfluitade
appella. -piccola escrescenza carnosa che si sviluppa sulla palpebra. pietro ispano
devesse darmi a lo nemico, / e'si convien che io pur trovi via,
: è con loro / giulia, che si vagheggia il guardinfante / e fa de'
punta di forchetta,... si dice * andare su per le cime degli
figure dipinte per coprirne le nudità che si ritengono scandalose (con riferimento all'episodio
fatti, situazioni, idee che sono o si ritengono turpi, manchevoli, difettose,
uomo di pensiero e di critica, si vergogna. -mal si conosce il fico
di critica, si vergogna. -mal si conosce il fico: come esortazione a
donna grama un dolce amico. / mal si conosce il fico. -mangiare fico
. bertini, 1-210: almanco egli non si gabbò, e il fico lo mangiò
fra giordano, 1-52: santo giordano si trovò con una giovine nel letto bella
questo dir scote una lancia) / si serba ai fichi, o cavalier, la
il suo nuovo stato (l'espressione si fa risalire sia alla storia di quel contadino
conosciuto). arila, 1-156: si dice * t'ho conosciuto fico ',
t'ho conosciuto fico ', a chi si è conosciuto in altra condizione..
-fico basso e fantesca d'osteria palpeggiando si matura: come il fico che si trova
si matura: come il fico che si trova nei rami più bassi giunge presto
. f. doni, 2-145: e'si suol dire che i proverbi son veri
fazzoletti costei è mia certo: e'si dice ancora: fico basso e fantesca
basso e fantesca d'osteria, palpeggiando si matura. -quando il fico serba il
la bocca, e grida a ciascuno che si fornisca, perché il caro ne viene
-ficocèllo. anonimo, 16: si a 'stu tempo s'ammatura / ogni frutto
desiderato rispetto e le onoranze presagitegli (non si sa per qual ragione), con
, sm. ant. alga da cui si estraeva una materia colorante.
ricettario fiorentino, ii-191: phico [si può sostituire con] sandice, cioè
. bot. pianta grassa, di cui si cono scono varie specie,
, in luogo di spine, vi si vede alcuni piccioli nodi. produce questa
, l'aspromonte, che negli occasi- si colora d'inesprimibili tinte. pirandello, 7-727
. cresce in tribù, in polipai; si consolida in banchi come il corallo.
passatempi, di semi di zucca salati, si alzava un'edicola racchiusa da pareti di
, dimodoché quando toccano il terreno vi si attaccano mettendo radici e formando una nuova
quale fa frutti molto piccoli: e sempre si pianta da se stesso, percioché fa
, percioché fa i rami sì lunghi, si chinano in terra, e fra l'
le palme. la loro pianta si secca subito dato il frutto;
adamo farsi un mantello: giacché si stima, questo essere stato il
quello che sico moro anche si chiama, falsamente detto il fico egizio.
gialle in ciocche, sdolcinatissime, che mature si mangiano e si seminano. bolero
, che mature si mangiano e si seminano. bolero, 1-158: passa per
pigmento di color bruno, che pare si formi nelle feoficee dopo la morte.
ficòide, sf. concrezione fossile che si forma nella cavità di un alcionio fico
del capo di buona speranza, e si coltiva nei giardini, lat. 4 mesembrianthemum
chi piglia brodi con mele appiole, si conviene ancora la sera de'digiuni qualche
fare i fichi secchi bianchi mondi, si prenderanno i soli fichi dottati, i quali
che prima di sposare quel ficosecco, si sarebbe cento volte appiccata. fanzini,
tutto elsirvite. pananti, ii-67: si mise alle vedette, e orrende cose /
misi a camminare pel viottolo che si svolge tra sole e ombra, tamerici,
credete che le donne siano come si pensano alcuni, che per capegli ricci,
forza, altre bagatelle, che le si vogliano fare schiave? documenti di
con molto pregiudizio di questa causa, che si tornasse a dar loro le fide de
insino in cinque per ciascun cento, non si mettino in frodo, ma sien tenuti
, 2-i-34: i prodotti dei pascoli si scemarono in proporzione, e colpa grande
, 7-214: sapemmo così che si chiamava franceschina, che era sposata, abitava
guarda / c'ogni om molto si tarda / a trovar quel cotale /
per industria di molti fidalghi, ma si arresero tutti tre senza morte di alcuno.
letti... ii pazzo battista si credette farmi vantaggio dicendo due fidalghi d'
superi. fidantìssimo). che si fida, che ha fiducia; che
ottimo, i-530: perocché questo tradimento si commette in quattro modi, siccome
quale a te secondo il parer mio si convenìa; e se tu l'avevi tal
, 1-34: egli, che non si saria fidato della fidatissima fidanza della fede
la viva fidanza d'un giorno gli si era di molto annuvolata, e temeva anche
iii-260: la fidanza che le milizie italiane si unissero alle nostre era affatto perduta.
e che il commercio è in florido, si lascia portare, conforme è solito,
? ottimo, i-196: l'ingiuria si cerca di fare con inganno: si puote
ingiuria si cerca di fare con inganno: si puote fare in due specie di persona
l'una specie sono coloro, che si confidano di coloro che l'ingannano, e
ingannano, e contra colui che non si commette alla fidanza di colui che lo
con fidanza che, ove da lui si fosse implorato il soccorso del padre,
vii-90: benedetto l'uomo 11 quale si confida in dio, però che iddio sarà
la fidanza e sicurtà de romani legati, si potea dire ch'ei piagnessero liberamente piutosto
di merzede e d'umiltate / odo si muove lo gentil coraggio; / dunque per
tra amici veri e perfetti... si richiede. cicognani, 9-10: e
parentado. bembo, 9-2-118: non si muova per altrui rispetto e cagione della
; sotto la fidanza del quale salvocondotto si era partito oltre a lui giuliano de'medici
maculò. compagni, 3-40: ottaviano si rifugi in uno spedale, a fidanza
uditol, montò in ira; / si ritrasse alla sua stanza; / chiamò dentro
, accreditare. vallisneri, ii-209: si pongono limiti alle bugie, agli arzigogoli
e quasi dissi, alle mentecattaggini che si contano per dar pascolo alla brigata, e
alla brigata, e alle vere storie si dà la dovuta forza e fidanza, scoprendosi
grazzini, 292: teco a fidanza si può fare, / e ridere e burlare
, 5-269: appena giunto in città, si sentì liberato da quell'incubo che lo
; avisati che, se avere non si potesse come promesso avea, prendessono di
sì grande e di tal condizione, non si potessi finire; e ch'egli era
* speranza fidanzamentale, agg. che si riferisce, che è proprio del fidanzamento
madre. subito al suo fidanzamento amalia si staccò un po'da loro. d'annunzio
ambedue senza soldi, che era meglio che si lasciassero. dessi, 6-14: il
durato poco più di un mese, si sposarono quasi furtivamente in una chiesetta campagnuola
, dalla gran rabbia che avevano, si facevano il segno della croce alla rovescia
le condizioni]: che 'l papa si riunisse col re: il fidanzasse di non
; che è stato promesso (o si è promesso) in matrimonio.
le ragazze fidanzate. gozzano, 462: si erano trovati fidanzati quasi senza accorgersene:
erano nati promessi sposi, così come si nasce fratello e sorella. levi, 2-261
sorella. levi, 2-261: jolanda si affrettò, durante la sua assenza, a
: e se il patto nuziale non si conchiude, la giovinetta difficilmente troverebbe un
sua fidanzata accogliente e desiderosa, mentre egli si dimostrava intimorito di ripresentarsi a lei che
ripresentarsi a lei che per causa sua si trovava in quelle condizioni. 3.
ed attonito / le mie forze mirando si sta, / si rinforza su d'ambe
le mie forze mirando si sta, / si rinforza su d'ambe le coscie,
coscie, / e provando alla danza si va: / fidanzato, / ch'egli
comedia, se colui che l'ha composta si degnerà fidarmene una copia. boccalini,
/ soffriam così che in nostra man si scemi. -figur. pallavicino
tratta un quattrino, fidar non gli si debbe uno fiorino. g. m.
quanto il v'abbia a lasciar, qual si sospenda / il pestello, per trame
, 75: vedete a che gente si fida lo stato del nostro comune.
erano venuti ad assegnare li campi, non si fidarono dentro alle mura di piagenza,
il sole. pratolini, 1-176: silvana si fidava con le spalle contro la soglia
qualche inganno? ». allora balante si scoperse la faccia, e con questo lo
g. villani, 12-112: per molti si fece quistione, opponendo al re tradimento
, che sopra la isdrucita nave, si gittarono. tasso, 2-79: qual noc-
fu desto questo incendio. il reo si scopra / pria di fidarti. carducci,
catena grossa; / e gismirante verso lui si fida, / e die- degli col
percossa, / che 'nginochione in terra si rannida. 5. assegnare un lavoro
arte può dar giudizio a qual artefice si debba fidare il lavoro. monti, iv-141
.. ma di questi tempi come si fa? e a chi fidarne la stampa
porta, xxi-n-484: le cose, che si devono tener occulte, non deve l'
30: le congiure, che si fidano a poche persone di espe- rimentata
baldini, 3-49: sul mare che si fidava tutto verde al cielo riaperto al
1-66: conosciuti i filoni che sotto terra si nascondono, si debbe eleggere quello che
filoni che sotto terra si nascondono, si debbe eleggere quello che sia commodis- simo
sozzini, 173: nella maremma di siena si erano fidate circa 150. 000 pecore
se ne potendo cavare altr'uso, si fida, come dicono, cioè si
si fida, come dicono, cioè si concede per pastura de'bestiami, a poche
, e senza capo o consiglio, si diruppono quasi tutti a mal fare.
. battoli, 25-338: più volentieri si è detto * fidarsi 'e 'confidarsi
seno / l'anima mia ricorre, e si riposa / in un affetto che non
ugurgieri, i-594: ah, nullo si può fidare quando li dei son contrari!
, 6: san marco non si fida, e 'l bisson teme; /
tanto insidioso,... che non si può errare a credere poco, a
troppo / malvagia e 'nganni più chi più si fida. bonarelli, xxx-5-42: è
par che male il cor d'ambo si fidi. metastasio, i-219: floro!
s'accosta troppo, / ch'ora non si fida più: / e col suo
. cavalca, ii-213: questo peccato si mostra grave, perché è uno pessimo
la fede a colui il quale gli si fida. boccaccio, i-168: a cui
boccaccio, i-168: a cui similmente si fiderà alcuno, se all'amico non si
si fiderà alcuno, se all'amico non si fida? pulci, 10-68: così
, 10-68: così convien che spesso poi si rida / di quel che troppo a
/ di quel che troppo a fortuna si fida. monti, x-3-519: contra
il piccolo bar ospita, e non si direbbe, un campionario di mostri. non
. saba, 4-18: esita, si ritira; al volo pronto / sempre,
latini, i-1935: chi di te si fida, / sempre lo guarda e
dante, purg., 5-64: ciascun si fida / del beneficio tuo sanza giurarlo
lor donne e de le lor donzelle / si fidàr molto a quella antica etade.
, 7-255: nella confusione di civiltà che si sta operando, chi sopravvive fisicamente ha
e la vita, nel giorno in cui si potrà fidare nuovamente su una civiltà.
, rettor., 121-32: elli che si fida in me della vita, dubita
farinelli, vi-n-211 (5-13): chiunqua si fida in vista o mostramento, /
fallito / non ha promessa a chi si fida in lui. capellano volgar.
volgar., i-21: femmina che si fida solo nel lisciare del corpo,
, 23-26: disse che in giesù si fida e crede. bembo, 1-243:
croce, 2-57: immortai resta chi si fida in dio, / e chi sua
nessun altro, il mendicante in incognito si sarebbe attentato a dichiarare tesser suo.
., 9-2-12: siccome l'uomo non si dee savio riputare, in quello medesimo
riputare, in quello medesimo modo non si dee troppo nel suo intendimento fidare.
de'bruchi, e che quei bruchi si trasformino poi in crisalidi, e che
: il fosso era largo e nessuno si fidò tanto delle proprie gambe da tentar
failinelli, vi-n-215 (8-1): se si combatte, il mio cuore si fida
se si combatte, il mio cuore si fida / di vincer. sacchetti, 4-121
ed è gran vantaggio quando il mare si truova in bonaccia, e così ancora
, 113: perch'ella non si fidava ch'esso non scampasse, come
preme, non c'è, non si trova, è in villeggiatura? leopardi,
venir fuori, di avviarlo, solo chi si fidi d'aver imbroccato giusto il proprio
che era stato poco innanzi, non si fidavano stare nelli piani. bibbia volgar
deserto di aret, per che non si fidava di dimorare nelle città, per
del cuore disonesto. ariosto, 30-45: si dimostra sì nel viso acerbo, /
viso acerbo, / che doralice istessa non si fida / di dirgli più di pace
, perché anche alzare la voce non si fidava. buzzati, 3-86: montani vorrebbe
montani vorrebbe accendere una candela ma non si fida a lasciare il prigioniero.
cecco d'ascoli, 2585: chi non si fida, non riceve inganno, /
che non è ingannato se non chi si fida. fagiuoli, 3-4-300: e pure
e pure io lo sapeva: che si dice / che chi si fida rimane ingannato
: che si dice / che chi si fida rimane ingannato. fiacchi, xxii-
. ibidem, 135: di chi non si fida non ti fidare. ibidem,
7-64: da quella loro tranquilla curiosità si capiva quanto nella lunga pace [gli
nella lunga pace [gli ippopotami] si fossero mansuefatti e fami- gliarizzati. tuttavia
gliarizzati. tuttavia, senza fretta, si dirigevano verso il canneto; perché è
lettighiero]. cattaneo, iii-4-268: non si può facilmente credere che, se il
può facilmente credere che, se il re si fosse trincerato risolutamente sul basso ollio,
la sua fidatezza. collodi, 393: si rammentò subito di tutti i patimenti che
alvaro, 9-275: dopo la liberazione si sono trovati tutti nella piccola città di
sostenute? ». petrarca, 277-8: si sbigottisce, e si sconforta / mia
, 277-8: si sbigottisce, e si sconforta / mia vita in tutto, e
disse e fece poi che sola / si ritrovò nel suo fidato letto! / percosse
! / percosse il seno, e si stracciò la stola, / e fece all'
dispetto. michelangelo, i-92: la si gode e racconcia / nel suo fidato
sono in figura / d'un che si mòre sbigottitamente. simintendi, 3-128:
b. davanzati, i- 206: si fuggì nelli orti di pomponio, per suo
pigliò a perseguitar i colonnesi, perché si dicea ch'aveano in mano tutt'il tesoro
che possedeano nel regno di napoli, si disposero di resistere alle forze del papa
che in te fidati, in preda / si diero al mare in piccioletto legno.
tripudiavano attorno come il ballo delle grazie, si frapponevano ai fidati colloqui, tu le
... e ne gli archi massime si debbe mettere fidatissima. vasari, 5-372
insino in cinque per ciascun cento non si mettano in frodo. lettere e istruzioni de'
. machiavelli, 202: la poca fede si truova facilmente, perché tu non puoi
tuoi fidati, che per tuo amore si mettino alla morte, o con uomini
il paese lo sapeva, ma all'osteria si continuò a parlarne solo tra i fidati
plur. m. -ci). che si riferisce al fideismo, proprio del
, purtroppo, un sovrappiù di fede che si traduce in disponibilità fideistica, in forza
diciamo sicurtà o pregiaria, e legalmente si dice fideiussione. filangieri, i-450: se
le romane leggi voleano che l'accusatore si presentasse nelle carceri, purché la sua
mallevadoria, guarentigia ', se però si usasse, trattando di cose legali,
. boccardo, 1-877: la fideiussione si estingue pel pagamento fatto dal fideiussore al
per la compensazione, quando il fideiussore si trova creditore del creditore; per la liberazione
tanto che il principale del detto debito si trovasse nella città di siena. alberti
che ve ne farà la comunità, vi si daranno per fideiussori quelli particolari che ci
: il fideiussore è colui il quale si rende mallevadore per l'esecuzione dell'
. fideiussòrio, agg. che si riferisce, che è proprio della
, 1-8-181: quest'obligo, il quale si dice fideius sorio,.
de luca, 1-8-193: tali cedole si dicono fideiussorie. = voce dotta,
i brianzoli fidenti nel pronto ingegno poco si curano di fecondarlo colla lettura. tommaseo
un migliore domani, lì per lì si davan per vinti, rinunciavano al significato
vinti, rinunciavano al significato generale, si contentavano di afferrare, passo passo,
, esclusiva, pure, di tutto quanto si dà di nobile, di fidente,
]: 'fidizie '... si può aggettivare: mense, pasti fidizi
appresso, che in quello che per te si possa tu mi debbi aiutare. poliziano
amante / che veda il ciel dov'ei si volga e vole. guarini,
a confortarsi col fido bicchiere fin che cinzia si muore. d'annunzio, i-79:
in quello adria ogni sera da tanti anni si salutava, e dappertutto lo portava con
caso e crudo. buommattei, 53: si vuol poi servir per fidissima tramontana delle
tempo che senz'ombra o velo / si porga l'aer nostro a te più fido
imperadore e 'l duga, soli, si ridussero in quel luogo. cammelli, 263
credere o affidare ', poiché non si affida il proprio denaro se non quando
affida il proprio denaro se non quando si crede affidato bene. secondo la direzione
fido di suo zio borrola; e infine si trovò immerso fino ai capelli nei debiti
fido, prima bancario poi anche privato: si trovava esposto per cifre ogni giorno più
onesta, e di cui l'uomo si può fidare, dicesi che 'ha il
sf. condizione e atteggiamento di chi si fida; sentimento di sicu
procede dall'asse gnamento che si può fare sulla sincerità, sulla
tradita in un sentimento che non si sa nemmeno come nasce. baldini, i-42
adunque orare con fiducia questo padre, si richiede che viviamo come suoi figliuoli.
che giustifica è la fiducia per quale si crede li peccati esser rimessi per cristo
, essi furono necessaria disposizione, perché si prepari l'animo tuo al culto di
guai vengono bensì spesso, perché ci si è dato cagione; ma...
di forza e di fiducia, e non si mise già di contro ad essi
superba. tozzi, i-383: si piccava di essere un canzonatore; ma non
caratteri] quando non vanno agli estremi, si può vivere più lietamente e con più
fino allora. cattaneo, iii-1-108: si stupiva di non vedere alcuna fiducia e
v.]: fiducia... si ha non nella probità solamente, ma
intende che nel commercio niuno o pochi si fidano di lui. de marchi, ii-47
politica, che in conseguenza di ciò si instaura fra governo e parlamento. -in
molte fiate nel corso della guerra il capitano si mette nega, esso ha l'
di fiducia: quello per il quale si richiede la massima stima da parte di
linea segnata nel barometro, alla quale si riferisce il livello del mercurio nel pozzetto
mercurio nel pozzetto, e d'onde si comincia la scala. = voce dotta
de luca, 1-13-2-78: quando in effetto si voglia fare la traslazione a comodo di
, ma per essere quella incapace, si faccia fiduciariamente a favore di quella persona
surrogati della moneta (detta così perché si basa, non sul valore intrinseco della
nella maniera che nel libro decimo- terzo si ha delle pensioni fiduciarie, le quali si
si ha delle pensioni fiduciarie, le quali si riservano in persona d'un nazionale chiamato
colui alla fede del quale il testatore si commette, lasciandogli il tutto o una parte
, mentre con arbitrio assennato ed intrepido si affrettavano le abolizioni dei fedecommessi e delle
dei fedecommessi e delle disposizioni fiduciarie, si riformava la procedura civile, si regolava
, si riformava la procedura civile, si regolava la navigazione dei fiumi e delle
sulla qualità loro e sulle conseguenze che si traggono dietro di rovina e di morte
che lei è persona intelligente e istruita si legge nel viso. le farei torto
1-1-139: nondimeno, ciò non ostante, si stima per feudatario la suddetta persona,
, se insomma tali che per ogni conto si abbiano a rispettare, e allora ma
componimenti tutti eguali... tutti si prodigavano nelle prime battute e nel finale;
del nome di borse, e là si avventano sugli schietti e fiduciati negoziatori,
familiare confidenza. faldella, iii-99: si misero [i bambini] subito a scherzargli
averla ben bene esaminata, fattolesi innanzi si credette in obbligo di comunicarle fiduciosamente ciò
7-252: per tutto il giorno checco non si mosse dal capezzale e lo vegliò durante
saba, 4-43: fiducioso al sonno / si chiude, e in sé, come
ritrovi. pirandello, 6-459: ella si fermò ad aspettare, che un giovanetto,
alla filosofia, presero ad affermare (o si dettero l'illusione) di attenersi al
ragazze, probabilmente operai e operaie che si recavano al lavoro, attendevano l'accelerato.
tutta l'ira viene dal fiele quando si muove. bibbia volgar., v-336:
come chi ha sparso il fiele, che si diffonde per tutta la vita colla gialluzia
e senza aiuto e forza, che si sta infermo sempre e presto manca.
e fele. leopardi, 752: si tollera il mediocre in qualche cosa;
fiele. verga, 4-34: la baronessa si asciugava le labbra amare come il fiele
nuvole uggiose color fiele / l'azzurro mar si copre in un momento.
la carne dalla scorza, avvertendo che non si rompano l'uova o il fiele che
, 8-25: in duo rivi gemelli si dirama / l'amoroso ruscel, l'uno
5. prov. -il miele si fa leccare, il fiele si fa
-il miele si fa leccare, il fiele si fa sputare: l'uomo ricerca ciò
proverbi toscani, 245: il mele si fa leccare, il fele si fa
il mele si fa leccare, il fele si fa sputare. -una gocciola
per la sua 'amarezza '): si riconnette alla colonia verbale che indica in
[centaurea] minore è più amara, si chiama altrimenti fiele di terra. tramater
. -anche: il tempo in cui si compiono tali operazioni. -in partic.:
-forca fienaia: il forcone con cui si rivolta e trasporta il fieno.
soderini, i-183: le forche fienaie [si fanno] d'olmo e di nocciolo
e lo trovò tutto guaiolento, che si moveva carpone a ricercar il corpo del
fienaiuòlo, fienaròlo), agg. che si riferisce, che è proprio del fieno
-in partic.: che vive o si trova in mezzo al fieno (un animale
, 3-453: i fienaiuoli dentro il parco si oppongono, tenendo le falci in alto
fienale, agg. ant. che si usa per il fieno (un tipo
polveriere. guerrazzi, iv-230: l'uscio si richiuse, ed essi si trovarono dentro
l'uscio si richiuse, ed essi si trovarono dentro un fienile ingombro di legna
scoperto. d'annunzio, iv-2-52: si rividero al fienile della truva il giorno dopo
sbieca della cascina sotto il fienile, si allungava il basso muro, bianco e cieco
tugurii ancora e per fenili / spesso si trovan gli uomini gentili. -al
volgar., 11-38: il fieno si de'segare a tempo caldo e chiaro
a tempo caldo e chiaro, quando si spera che la secchezza dell'aria debba
il fieno in un prato, per dove si andasse nel paese vicino al mio.
bambagiona. -fieno bruno: quello che si ottiene da erbe molto bagnate e curate
di fieno in guisa / l'umana carne si disfiora, e perde / il suo
-animale da fieno: ogni animale che si nutre di fieno (e in par tic
insolenti, sentivano mal delle mogli, si solea dir motteggiando: « egli ha
che, quando il bue feriva, gli si legava il fieno a le coma,
coma, per avvertire altrui che da quello si guardasse. -dare il fieno alle oche
giovane, 9-465: e dove anche si impari / dare, il men ch'è
è fatto il fieno per foche: non si deve rimanere inattivi, non bisogna stare
note al malmantile, 3-16: quando si sente uno che vuole spacciarsi per uomo
uomo dotto, e dal parlare si fa conoscere per uno ignorante, si
si fa conoscere per uno ignorante, si suol dire quando ei parla: 4 tirate
prov. -il bue mangia il fieno perché si ricorda che è stato erba: si
si ricorda che è stato erba: si mantengono da vecchi le abitudini che si
si mantengono da vecchi le abitudini che si sono contratte quando si era giovani.
le abitudini che si sono contratte quando si era giovani. proverbi toscani,
: il bue mangia il fieno perché si ricorda che è stato erba.
, 4-39: il fien greco, se si triti con sale arso e con vino
triti con sale arso e con vino si mescoli, i vini che si volgono,
con vino si mescoli, i vini che si volgono, dalla sua mala feccia spartiti
ricettario fiorentino, i-j3-i: di luglio si coglie... seme di fien greco
del trifoglio; che per pastura delle bestie si semina di settembre. c. durante
parte toccava alla terra; / quivi si vede... / e gli animali
non è sprezzata, e molte cose si veggono più chiare. -figur.
sette teste de la santa fiera / già si vedean spregiare per coloro / ch'eran
la fera, che sì ardita in lui si è volta. boiardo, canz.,
/ per continuo pregare, a me si volga / almen per forza de'possenti
i locali in cui tale raduno si svolge. -fiera del bestiame: quella
le... merce e mercanzie loro si smaltiscono in su le fiere di francia
, e molto mercantile, perché quivi si faceva la fiera e tutte le faccende
fiera solenne e popolosa ne la quale si raccoglie grandissima turba di mercanti, di ladri
: arrivammo a lipsia nel tempo che si preparava ogni cosa per la fiera. alfieri
iii-23-57: aveva curato in fine che si aprisse una fiera di vini per le province
il periodo di tempo durante il quale si svolge la fiera. tasso, iv-86
. d'annunzio, iv-2-201: ella si divertiva a guardare il concorso della gente
capitale nel banco del giro, altrimente si troverà fallito alle istanze e tratte degli
, perché è mia vicina, e si ritira anch'essa appena suonate le dieci;
sempre, tutti ne parlavano. non si discorreva d'altro; sempre la fiera
. di giacomo, ii-645: chi si fosse trovato di quei giorni, col freddo
di toledo,... vi si sarebbe continuato ad abbattere in quella singolare
di scambio, di transazione, che si affiancò ai normali mercati per ovviare alle
cotesta corte del re cristianissimo, come si usa fare; con la speranza del
4 per cento per fiera, o quello si sia, ed a mio ristio,
de luca, 1-5-2-46: le fiere si fanno quattro volte l'anno, sì
effetto. 4. oggetto che si compra a una fiera special- mente per
, pagarle un regalo alla fiera, che si fa il giorno di san luca.
mostra. caro, 3-1-385: non si fa così fiera delle lettere come si
si fa così fiera delle lettere come si dice. -mercante in fiera:
fare impazzare un uomo, che qual si voglia trista femina che stata fusse su
: per indicare che quante più donne si riuniscono tanto più aumenta il chiasso,
, la confusione. -il mercante si conosce dalla fiera: come sollecitazione a
proverbi toscani, 262: il mercante si conosce alla fiera. -la fiera
. paolieri, 68: il callot si divertì a incidere col suo bulino paziente
giorno di festa '(perché i mercati si tenevano durante le festività religiose).
(femm. -a). che si riferisce, che è proprio delle fiere
concorrere per lo più nelle feste, che si fanno in onore di maria, detta
la ricca spada, che il padrone si cinse,... il cappello a
valeva, e fieramente di madonna barbara si lamentava, nomandola disleale e traditora.
dagli francesi. monti, iv-343: si permisero di dirgli una sera che quelle sue
arrivata all'atto del matrimonio, fieramente si diede a piangere.
-voracemente. bocchelli, 1-i-47: si diedero a mangiare fieramente, e solo
vizio tanto disperato, / che più non si può dir; però che vede /
e seppellirli. talora il popolo vi si opponeva fieramente; bisognava penetrar nei suoi
angelica non voleva lo sperpero e fierissimamente si opponeva alle voglie smodate del consorte suo.
ributtati. deledda, i-54: elias si sentiva un altro, forte, calmo
. guido da pisa, 2-112: si percossero con gli scudi e colle spade
landolfi, 3-15: lucrezia, sebbene si dibattesse fieramente, era ancora sopraffatta dai
riputati dantisti. pirandello, 6-14: si stizziva fieramente con se stesso, perché
conte roberto bellissima e sua coetanea fieramente si innamorò. s. degli arienti, 241
giambullari, 159: i sassoni fieramente si conturbarono di questo fatto. ammirato,
, ch'a la novella / di lui si mostra fieramente irato, / ed imagina
, 12-260: « povera andreina » si ripeteva, « povera andreina »,
6 * 655: quinci non lunge si distende un'ampia / campagna, che
povero ostello; / e fieramente mi si stringe il core, / a pensar come
. se gli tocca un pedante, si annoierà fieramente e gli tarderà di correre
alcun luogo, né in alcun tempo si ardissero più di aspettare. ammirato, 1-438
di aspettare. ammirato, 1-438: si legge che non mai furono i romani più
questa malattia, massime quando piove e non si può camminare. carducci, ii-9-323:
lo 'ntese ch'era suo fratello, sì si maravigliò fieramente, e disse: -fratello
di nafta, pece e nitro, che si gettava con trombe e sifoni e si
si gettava con trombe e sifoni e si accendeva più fieramente nell'acqua. -seguito
sp., 36 (626): si mise subito alla ricerca, a quella
vibrare in quell'inno di fanciulle, che si perdeva al canto della via. baldini
se vuole. monte, xxxv-1-460: si vede il leone / che sua potenza pone
animali, sì tosto che a nuocere si levano, tracorrono, e in tutto 'l
pulci, 10- 140: non si vuole agguagliar la lor natura [dei giganti
ii-42: tutte le offese che o si dissimulano per prudenza o si perdonano
o si dissimulano per prudenza o si perdonano per necessità, a suo tempo e
4. disposizione interiore di chi si compiace per quel che è (o
frescobaldi, iv-122 (2-5): poi si trova di tanta ferezza, / vedendo
tributo allo 'mperio, e per loro fierezza si rubellaro da'romani e feciono loro signore
di donna, la gelosia di moglie, si ribellarono alfine in donna violante, e
adriani, 1-ii-182: con l'esercito si presentò ad orliens, e con gran fierezza
presentò ad orliens, e con gran fierezza si mise a combattere un forte fatto dai
niente portato per quella marzial fierezza che si chiama valore. alfieri, 1-538: in
questa mano? e in guisa ella si sprezza, / che con ogni suo sforzo
che tutta la loro grandezza d'un tempo si era ridotta a una specie di bruta
la terra di strage; altre men crudeli si contentano di un tributo più discreto di
/ d'un cinghiai, quando irato più si sente. caro, 11-1294: gli
ardor, grazia e fierezza, / si fer torbidi e gravi. vasari, ii-146
li ferivano, ma bensì molta fierezza si rilevava in quel breve dir di creonte
di fierezza e d'alterezza singolare; si piacevano d'imagini o ardite o pure.
ismanie e fierezze da infuriata, e si mordeva e si strappava la carne di
fierezze da infuriata, e si mordeva e si strappava la carne di dosso, e
, iii-1-36: il principio dello stoicismo si accordava al modo onde i romani concepivano
con buon disegno, alla fine ei non si trovano poi satisfatti di gran prezzo,
... in quella di pomi si sente tutta la fierezza dello zolfo della
886: allora rinaldino con tanta fierezza si mosse ch'io non credo che acchille
mantenersi ancora in quel fieri, che si dice da gli scolastici pura potenza.
fiere hanno paura e fuggono, e non si accosterebbero al fuoco per cosa del mondo
quando vogliono menare leonfanti alla battaglia, si danno loro bere molto vino, e
arpia! / dunque in corte di roma si usa fare / su gli stomachi altrui
lioni, e gli orsi co'lupi, si rallegrano de'mangiari con sangue. frezzi
ei diventa / quando il leggiadro adon gli si presenta. parini, 339: ben
... veggendo che il popolo non si potea avvezzare a queste cose intra le
gente fiera, gente barbara, che non si diletterà se non di far male e
seguendo il furor bestiale e fiero, / si congiunse col figlio e col destriero.
delicato petto e l'auree chiome / si percuoté, si lacerò più volte. alfieri
l'auree chiome / si percuoté, si lacerò più volte. alfieri, 57:
fera, poi tanta bieltate / 'n voi si trova; / ca donna c'à
bella montagna fera donna e non si placa. redi, 16-vii-82: deh per
ribelle; sicuro di sé; che si gloria, che si vanta, orgoglioso (
sé; che si gloria, che si vanta, orgoglioso (e può essere
ne la sua vista, e cotal si moria. fiore, 23-5: al giardin
altero. boiardo, 2-1-56: rodamonte si chiama quel superbo, / più fier
adirandosi arebbe dato delle busse a chi si adirava seco; benché credo tal cosa fussi
cesse al carpentier gli aviti campi / là si scorge tra 1 primi. carducci,
di levrieri. palazzeschi, 4-21: si poteva ammirare, ferma a quel cancello
di robusta salute, e che tale si mostra all'aspetto. (vive nelle
. livio volgar., 1-263: si dimostrava partigiano della plebe, e parve
con faccia orribile e fiera ai dannati si volge, maledicendogli. alfieri, 1-130:
, non rimanga pietra / per cui si possa dir: -qui furon mura.
tacquesi un poco. caporali, i-132: si pascean sol de l'arrosto / e
crebbe, / perché cantando il duol si disacerba, / canterò com'io vissi in
de tanta fiera ira acceso, che poco si tenne che in quella ora non andasse
. pindemonte, 1-91: onde rancor si fiero, / giove, contra lui dunque
orgoglio o di disperata rassegnazione, e non si sapeva nemmeno se la sua fosse selvatichezza
discretamente pensando che 'l figliuolo, qual che si fusse, era generato da lui et
e il periodo dell'assedio di firenze, si rimangono come frutti vietati -se non che
* lunni 'padre, o madre, si trova co'figli, il quale,
la sua amante consenta al fiero ludibrio che si fa dell'oggetto dell'amor suo.
così fiero, / che di quivi cader si tenne a pena. caro, 3-1074
, daria ne le magiori timonagini che si possono mai pensare. goldoni, iv-116
o di che che sia, subito si solleva così fiera e così terribil tosse
e così terribil tosse che sembra che si abbia ad affogare a precipizio. a.
quasi alla fossa. pirandello, 7-242: si dibatteva ancora in una fierissima convulsione di
la moria, tifo o peste, come si volesse chiamare. -profondo (
; onde, smontato da cavallo, si pose in terra sopra l'orlo d'
suo volere: / di cotal ber non si udì già mai dire, / di
. che la pretendeva in soggezione, si alleava ai suoi fuorusciti, le faceva
tempi l'avversione e l'attaccamento per lei si davano così fiera battaglia nel suo animo
tutto piatoso / son le catene und'el si fa maniero; / nel foco ardente
della malvagia gente; e quivi ciascuno si tagli, e che pietà e paura da'
, 2-1 (128): martellino si storse in guisa le mani, le dita
un fiero spettacolo la vostra anima che si ricorda, voi v'inclinaste verso un uomo
439: le nazioni greche... si finsero nascere [minerva] con questa
... è la fiera idea che si vuol far concepire agli uomini, che
piace. landolfi, 8-32: di lei si dice che abbia dovuto superare fiere prove
paiolo e uno staccio, / acconciamente si son posti a cura, / che s'
valle ornai rimbomba; / ogni avello si spezza ed ogni tomba, / e precipita
decrepito. arici, 11-88: di lei si narra che a sue furie in preda
, giudicatisi unitamente tutti per morti, si divisero in due squadrette. marino,
linguaggio. settembrini, 1-77: quando si accertò della gravidanza della regina, e
come un vulcano che per tanti inverni si sia lasciato cadere neve e neve e
sasso, che da la gran cerchia / si move, e varca tutt'i vallon
; / per questo ognun che resti si contenta; / ciò che lo vede fugge
; / ciò che lo vede fugge e si spaventa. pirandello, ii-1-327: una
più fiero della biacca, dove egli si mise a purgarla per poter lumeggiare in su
del nord. pascoli, ii-316: morto si può dire, nel fiero stile di
, nel fiero stile di dante, chi si parte dall'uso della ragione, pur
3-10: infatti nel priorato di sant'isidoro si agitava fiera la questione di escludere i
prence straniero. giordani, ii-117: si vide in quel generale sbigottimento...
fettuccia di stoffa con cui le donne si acconciavano i capelli. 5.
1305) * cintura ', che si ricollega a flectère 'flettere, piegare
e fievole sì come di quello bisognoso il si ritiene, sospira il vago cuore sognando
di legno che non han taglio, e si vibrano da braccia fievoli, senza maestria
se ne volle star a badare, e si mescolava anch'egli nella battaglia. leopardi
). guittone, i-40-15: chi si difende in molta prosperità, non si
si difende in molta prosperità, non si disvii e invitii e fievile e desvalente in
. c., 2-139: a torto si lamentano gli uomini della loro natura,
fievole e di brieve tempo, e si regge per ventura più che per senno e
, per fragilitade della fievole carne, si è loro tutto perdonato per la grazia dell'
la plebe disarmata, gli eserciti intanto si ribellavano. tasso, 13-46: così
lo spirito è apparecchiato, ma la carne si è fiebole. 3. frivolo
di lungo ver le donne maligna, che si diletti di formarle fiacche, per render
detti danari sono spesi nel piato che si mena a parigi contr'ai figliuoli di
posto en altura en fievele scalone, / si ilio è en agone, parerne gran
cennini, 105: l'oro che si mette in su'mordenti, spezialmente in
nerbo, che da se stesso non si sostiene, rependo per terra o aggraticciandosi
trasparir che fanno i caratteri, non si stampano da amendue le facce. d'annunzio
testi fiorentini, 195: [di state si dee l'uomo] bagniare sovente in
, restano le fonti et i fiumi indi si seccano. ma questo, di raro
leggerissima ammaccatura. 5. che si ode appena, che proviene da lontano,
, 2-516: -bisognerà parlarne al dottore; si capisce da quella tosse che la signorina
il rumore bestiale d'un corpo che si dibatteva, e infine uno schiocco come
uno schiocco come d'una giuntura che si sloga. -fioco, pallido, smorzato
urtando, / la farfalluccia del freddo si lagna, / mi morir cinque di rosa
torrente risuonava fievole come se l'acqua si fosse addormentata e mormorasse in sogno.
non dà robusta fronda: non ci si può aspettare da chi è debole azioni e
fiebolezza quello di catellina cadde sì che si convenne lui essere a piede. castiglione,
bosco di piccoli arbuscelli lunghi, che si menano e piegano a tutte parti, sicché
giamboni, 8-ii-106: la fievolezza dell'uomo si è essere poco resistente a'vizii.
i-17: dinanzi al tempo detto non si truova constanzia nell'uomo, ma variabile
uomo, ma variabile in tutte cose si truova: né tanta fiebilezza d'età
e in van donna senz'uom donna si chiama. -incapacità dell'intelligenza,
e d'una fievolezza che non si può la maggiore. alfieri, v-2-537
, che se alcun povero od altro si lamenta dinanzi da lui, che non
quasi di pianto, come se le si fosse chiusa la gola. «
nel piano e lento moto / non si risente il cavalier ferito; / pur fievolmente
/ su, che 'l cui gli si tiri e suggelli, / che più carte
, di un idiota vestito da generale che si ringalluzzisce e si fa insolente dietro le
vestito da generale che si ringalluzzisce e si fa insolente dietro le medaglie e i
della gola, che in tavola non si ponessero né rognoni, né figadetti di
. viani, 13-188: la cosa si aggravava quando il figaro scorgeva il maestro
, 10-58: venizelos fugge a salonicco, si sceglie una villa con giardino in riva
caterina da siena, i-103: ella si nutrica nel fuoco dell'amore, perché
abbia, / molto s'affanna e si dibatte invano / con occhi ardenti e
panziera, 1-58: in questo quarto tempo si figura el quarto stato della grazia;
.. di dolore ogni suo parlare si riempie, però che penetrative dolorose saette
subito convertitasi in uno alloro verde; si aperse la terra, e in presenza di
maggiore mestieri, imperciò ch'ella non vi si figge, che sì incontanente torna giù
? grazzini, 4-416: dove diavol si sarà egli fitto? moniglia, 1-iii-67
da siena, 84: innanti all'uscetto si è fitta in terra una pietra grossa
pianta è svelta, innanzi che ella si tragga su, ve l'ho fitto sotto
913: roma era vinta; eppure / si figgeano nell'alta arce di giove /
l'andavan sì cercando, / mariella si fisse, e ascoltava / che fosse ciò
: la giudea gente a quel grido si fisse, / dicendo, e'chiama elia
non stava punto a casa, né si figeva in una terra uno mese.
solo dei canti, ma degli sguardi che si figgono e delle immaginazioni che vi spaziano
tuo sguardo magnetico, o adele, si fisse nel mio la prima volta,.
... io sentii che per me si compieva un destino. verga, ii-213
, poiché le vostre pupille s'intorbidano e si smarriscono figgendosi nelle mie? pascoli,
: già l'occhio dal cielo ora si toglie; / dal cielo dove un ultimo
raggiando e dileguò nell'aria; / e si figge alla terra, in cui le
). ariosto, 10-112: ruggier si va volgendo, e mille baci /
occhi vivaci. fogazzaro, 5-128: si chinò, fisse le labbra sulle labbra della
bacio profondo nella bocca, come se si fosse trattato della cosa più naturale del
mi fisse, / tanta che tardi tutta si dispoglia. sannazaro, 10-171: già
predisselo; / che 'l petto mi si fe'quasi una selice. / lasso,
di frenesie, girelle e materie che si son fitti nel capo. monti, 2-46
; fa, che seco / non lo si porti, col partirsi, il
, lasciati alla semplicità loro naturale, si sarebbero mantenuti ragionevoli. -rifl
questa sentenza in pascal, e la mi si è fitta nel cervello. carducci,
della conoscenza del male umano, che si figge come chiodo nel cervello dei grandi
emerge, con una chiarezza meravigliosa, e si figge nella memoria per non uscirne mai
, / linea dall'austro all'aquilon si stese, / che 'l terrnin fisse
giudeo non son, e ver di lui si fisse / facendo un viso crudele et
sanctu alesiu non figia; / tutta nocte si foio, / e citu ad mare
sarà il punto stabile e fermo ove si possa figgere il piede senza timore di
ciascun la lingua fisse, / ma ciascun si specchiava neh'immago / del dolce lor
a qualcuno: dargliela facendogli credere che si tratti di altra cosa. lippi,
: / con gio'immensa dal limbo si scuce, / a'piè si fisse dell'
dal limbo si scuce, / a'piè si fisse dell'eterno duce.
grazzini, 4-194: -taddeo dunque si è fitto nella testa d'andare alla
della famiglia cynipidae, le cui specie si sviluppano solitarie sulle larve di alcuni muscidi
piuttosto che trattenermi due giorni che forse si sarebbe riavuto, lo avea regalato alle
giovio, ii-53: questo tanto più si manifesta vero, puoi che 'l signor
figlia del tempo e della fortuna, si deve... considerare l'attuale
di padri in figli e nipoti, si arriva alla prosperità del paese. b.
abbozzo del concetto; onde ogni filosofia si sente avversa al mito e nata dal
. pavese, 5-68: così la domenica si fece il funerale. le autorità,
maria. 7. cedola che si stacca dalla matrice (in un bollettario
confessi, che dal ricettore di annona si distaccano quando si rilasciano le dette licenze.
dal ricettore di annona si distaccano quando si rilasciano le dette licenze. verdinois,
s'è stancata di posare, la figliettina si vede che si torce, traccheggia sul
posare, la figliettina si vede che si torce, traccheggia sul piede destro; non
uom consiglia. soderini, 1-77 'si vede essere di spediente, a chi
è indifferente... regolarmente ogni anno si considera che figli poco meno d'un
del total numero del branco che ciascuno si ritrova: la metà di questa figliatura suol
invernata figliavano agnelli che sul primo non si reggevan da sé e in pochi giorni correvan
, non possono esser vendute, ma si intendono membri della famiglia, nella quale
, e sono tanto ingorde, che si pascono ne i corpi morti de gli
per le pioggie e per le nevi che si distruggono, grandissimi branchi di pesci marini
barbe o cesti spartiti che fa, che si cuoprono sotterra, figliando come i rosai
/ lice a tanto portento, esser si scrive, / spunta con torto e noderoso
da la forca in su quel che si vede / ha forma e qualità di donne
: né mai in tutto l'anno si stracca né posa sicché o non figli o
moderne, che 'romane 'tuttavia si chiamano. pirandello, 5-39: ogni
non uccidesse lei e la creatura, si fuggì in selve ad abitare con pastori.
, vi-185: costei più innanzi un poco si ve- dea / accesa tutta di focoso
, notato il dispiacere del figliastro, si chetò. 2. ant.
può diliberato uccidere il padre. molti si chiamano figli, e sono figliastri.
gesto del corpo, adattandolo a quale si fosse in cui persona il poeta parlasse
la figliata, che fu di sei, si salvò lui solo, grazie alle preghiere
il numero delle bestie suddette di cui si forma il branco, e che suol darsi
: la libertà della stampa... si può considerare come il portato più efficace
ristringe molto la mugnitura, e fa che si ricavi poco formaggio. tozzi, ii-247
, avanti che la luna sia tonda, si gli ritrovano nel ventriglio due pietre:
vero figliuolo / 'per excellentiam 'si chiama quel solo, / che negli
. bonarelli, xxx- 5-54: mentre si fea di lor distinta mostra / qui,
sì leggiadri vezzi / bamboleggiando ad atteggiar si diero. campanella, i-12: la
fatto suo figlio / troppo tardi. si guardano in faccia ogni tanto, / ma
il vecchio / e ritorna col figlio che si stringe una guancia / e non leva
, i-221: alle radici della sua arte si trovavano il guardi e canaletto dei quali
, 19-92: quale sovr'esso il nido si rigira / poi c'ha pasciuti la
è pasto la rimira; / cotai si fece, e sì levai i cigli.
aggira intorno, e non sa che si fare, / poi che l'ali non
al lor nido con un grido solo / si rivolgono a dire: si va?
solo / si rivolgono a dire: si va? ungaretti, viii-38: àrdee errare
buccia liscia, uguale e netta, si seghi senza offender la buccia. pascoli
frutto / del passato timore, onde si scosse / e paventò la morte / chi
di vincoli di parentela, di superiorità, si stabiliscono rapporti di affetto paterno, di
originariamente filius indicava il * fanciullo che si alleva '. cfr. isidoro, 9-6-
che ve l'ha tenuto e che si impegna in tal modo ad assisterlo spiritualmente
di lui, e non crediate che si degnasse amare altra che lei, che mezza
di una madrina da lui scelta, che si impegna a scrivergli e a mandargli aiuti
/ che sin ch'e'poppa vi si può fidare. = deriv.
2 (42): certo di lei si potea dire quella parola del poeta òmero
dubitato, come per difficoltà che gli si opponessero a credere legittima figliuola del- l'
: quando con la fede nel cuore si fa atto di ragionare non si giunge a
nel cuore si fa atto di ragionare non si giunge a la scienza, la quale
: appellativo con cui un superiore ecclesiastico si rivolge alle fedeli, e più particolarmente
accennava a due belle figliolone, che si facevano rosse e si coprivano il viso
belle figliolone, che si facevano rosse e si coprivano il viso con il grembiule.
col suo forte accento meridionale, mi si presentò viva agli occhi la scorante figura
a perturbar ed attossicare tutto quel che si trova di bello e buono nell'amore.
diritto, e delle diverse conseguenze che si devono dedurre dalla fratellanza delle lingue e
raro. il periodo della vita in cui si dipende dai genitori: infanzia, adolescenza
agire con le barbe, che in breve si fanno grosse, allungandosi e internandosi nella
la figliolanza delle fila, che tosto si assodano, facendosi complesse e robuste.
: per mezzo di marco lepido, che si mise a volere la sua parte dell'
: le scrofe, cioè le femmine si vuogliono scegliere ch'abbiano i fianchi lati
vostre galline quando diventano chioccie, elle si smagrano, perché gli viene quello affetto grande
e quando poi hanno li figliuoli, si deiettano che li pulcini mangino. domenichi
diede (che è prudenza de la quale si parla), tu non li dèi
cortona, fa'che, doppo le salutazioni si richieggono a buono e vero figliuolo della
figliuolo doveva finire così... si tratta di sottrazione con falso di scrittura.
vuole farmi un piacere; poi ci si vede l'affare e le cose sono a
. passavanti, 2: non ci si puote notare,... per la
, che più la gente nei discorsi si occupa di loro, di quello che esse
i-282: se dovessi darle un consiglio, si ricordi, figliolo, che non bisogna
non bisogna mai sposare la donna che si ama. -ant. raro.
n'è imposto / più utilmente compartir si vuole *. -come espressione di
. cioè dire il figliuoi di dio, si fece uomo per noi mortali. manzoni
il capo.] ovine, 2-199: si fece il segno della croce a voce
di troppi figliuoli non fanno frutto, si vogliono ora potare. crescenzi volgar.
crescenzi volgar., 6-122: gli scalogni si piantano del mese di febbraio, sì
questo [il frutto del pino] còr si conviene innanzi alquanto, / che i
* sobole '. soderini, 11-88: si dee levare [al carciofo].
loro padre. manzoni, ii-5: tal si giaceva il misero / figliol del fallo
iesù benigno. serdonati, 1-36: si vede chiaramente che l'occhio è maligno,
. bellini, ii-123: quando e'si va da un babbo o da una mamma
ch'abbia parecchi figlioletti intorno, / si dà loro il buongiorno. foscolo,
. ariosto, 45-39: qual progne si lamenta o filomena, / ch'a cercar
? campanella, i-345: l'uomo si dice finimento di dio. solclani,
più qualche piccolo bubbone scolorito, che si curava come un fìgnolo ordinario. nieri
832: quanti nomi di persone moderne si ritrovano tra i figulai antichi.
figulinàrio, agg. ant. che si riferisce, che è proprio dell'
agg. ant. e letter. che si riferisce, che è proprio dei
. a. neri, 1-167: si asciughino al sole, poi si mettino a
: si asciughino al sole, poi si mettino a calcinare nelle fornace figuline,
questa mormorazione, come se il loto si lamentasse del figulo, e dicesse: or
come sai, maestro di vasi, si chiamavano figuli), onde satisfarai tu a
neri, 1-146: come è asciutto, si mette a cuocere nella fornace dei figuli
, architetto, et ogni esercizio li si attribuisce. 2. agg.
2. agg. raro. che si riferisce al vasaio; proprio del vasaio
la coda fessa la figura / che si perdeva là, e la sua pelle /
perdeva là, e la sua pelle / si facea molle, e quella di là
umili cogitazioni; imperciocché 'l cuore si conforma alle figure di fuori. savonarola,
iv-98: la quantità e la figura si chiamano obietto comune, perché è comune
se stesso. tasso, n-iii-583: si quistiona ancora de la terra e dove sia
allogata, e s'ella stia ferma o si muova; e de la sua forma
splendor de'maggiori baleni, e quando si produce il tuono, non si scorge nelle
e quando si produce il tuono, non si scorge nelle nuvole pure un minimo movimento
/ innocua come la serpe di cui si conosce il rifugio. -in partic
, e strette per larghezza, nondimeno si chiamano quadrate. -forma mutevole e
in fondo all'acque cupe di tristizia / si muovono talor vaghe figure.
149-2: di tempo in tempo mi si fa men dura / l'angelica figura,
verga, 2-12: allora la marchesa si voltò verso di lui, con un brusco
aria maschia, e la mia figura si delineò in ogni aspetto virile. alvaro,
inf., 6-98: più non si desta / di qua dal suon de l'
della fisionomia, la quale nelle corporali convenienze si è vera. cino, iv-149 (
non aveva nulla nella sua figura che si opponesse alla fama stregonesca di cui egli
questo inimico,... né leggermente si possono conoscere... le varie
or lupo; or tenebre, or luce si dimostra. accetto, iv-155: come
accetto, iv-155: come da ulisse si dissimulava il dolore quando in altra figura
non matura. -persona di cui si riesce a distinguere solo la sagoma o
, fangosa per lo ricente diluvio, si riscaldò per gli caldi del sole, partorio
quelli che trovarono così fatta invenzione, si fossero intesi d'astrologia, avrebbono saputo
avrebbono saputo che le figure delle nascite si fanno secondo l'ora data, e
secondo l'ora data, e non si possono far riescire né contro né in
ha la sua pace. / e'si distende in circular figura, / in tanto
la prima figura, la quale non si può risolvere in altra specie di figura più
sale dotato di qualsivoglia figura, vi si trova molte volte qualche corpicciuolo di sale
nelle forme interne dei bacini di conca si sostituì alla base rettàngola la figura poligona,
le... figure delle stelle si chiamano costellazioni. 5. immagine
più sovrano maestro stato in dipintura che si trovasse al suo tempo, e quegli che
palazzeschi, ii-21: al muro ancor si ammira, / quasi tutto scancellato,
è in pessimo stato, / ma si può ancor vedere / comporsi la pittura,
misure delle miglia del contado di firenze si prendono ed è loro termine...
contado di là da fiume d'arno si prendono alla coscia del ponte vecchio di qua
delle guance; a pochi passi, si scambiano ancora per figure di presepe vestite
: quei piedistalli di nuvolette su cui si posano gli angeli di certe figure sacre
così -in circa vivaci, e se si toccano subito si attorcigliano, e si
circa vivaci, e se si toccano subito si attorcigliano, e si fanno una pallina
se si toccano subito si attorcigliano, e si fanno una pallina. alvaro, 12-215
è la guerra d'una volta come si vede nelle figure dei vecchi manuali di
tempo di pace, la guerra come si favoleggia nelle case lontane. manzini,
figure stesse quella attitudine in cui naturalmente si reggerebbero. nieri, 382:
è ancora in fasce e quel po'che si fa è tutta stenta copiacchiatura dall'occidente
7-i-44: gl'infiniti termini di tal figura si riducono in due mezze figure, cioè
lo scudo e formano le armi; si suddividono in araldiche (pezze onorevoli con
, in che modo segnare e scrivere si debbano. sassetti, 408: nella cina
di caratteri o elementi semplici; e si servono di cotai figure che significano un
egitto a sacre note / iscol- pito si legge. -figura mercantesca: segno
manca. leonardo, 7-1-2: questo si prova con lo zero ovver nulla, cioè
decima figura dell'aritmetica, per la quale si figura un o per esso nullo
dire imperiali, che nei libri mercanteschi si usano, nel cavar de la moneta
figure antique, non ad altro effetto si mettono, se non per più segurezza
per più segurezza, che quelle non si possino mutare, facendone di una un'
, 4-i-140: crollò il ciborio, si divelse e sparve: / e nel luogo
pura, / per tutti in croce si morì pendente, / in lui pensando l'
pensando l'anima fervente / niente fare si considerava. rosa, 65: l'alma
/ però che intorno a'suoi sempre si gira / d'ogni crudelitate una pintura;
», / sì vertuosa, che quando si vede, / trae li sospiri altrui
figure immobili e fosche della vita trascorsa si coloravano d'un bagliore prodigioso, irriconoscibili
non diminuisce; il maestro del verismo si perde, ma lo scrittore grandeggia.
la figura dei socialisti, dei quali si udivano i ragionati discorsi nei dibattiti dei
ragionati discorsi nei dibattiti dei parlamenti e si leggevano gli articoli nei giornali e nelle
articoli nei giornali e nelle riviste, si era fatta familiare. barilli, 6-13
borgo da cui non solo la sua valle si denomina, ma etiam il detto fiume
contingenza per la quale via via egli si vede scalzati i suoi piccoli piani.
sette né otto né nove; qui si può scartare e non escartare amendue te
deve fare? alvaro, 2-32: si distribuirono te carte, e mitene ne
momento che v'erano entrate e vi si aggiravano, sembrava perdessero ogni vita particolare
b. martini, 2-1-103: il che si trova fatto nello incrociamento della prima figura
parte acuta. là onde tal relazione si trova sempre tra quattro figure o note
fattamente d'altrui, che s'egli si toglie dalla cura loro e mette in
vuote la salute della monarchia sostenta che si debba mirar in due oggetti: che
, intiera e con la stessa figura si conservi. s. maffei, 5-1-127:
: dalla distinzione tra soggetto e predicato si ricavano le quattro figure, ricercandosi,
ed intese, le quali prima non si potevano intendere, perché le profezie, che
: quelle tante figure e profezie che si leggono nel testamento vecchio; il sole coperto
discorso e ne costituisce l'ornamento; si dividono, secondo il punto di vista
il punto di vista da cui ci si pone nell'analizzarle, in figure di
apo- siopesi, la prolessi); si distinguono inoltre anche le figure di costrutto
: né solamente molte voci, come si vede, o pure alquanti modi del dire
per la mutazione e alterazione di quelle si guastano. tasso, i-180
e di porgere, che studievol- mente si discosta dal mero linguaggio gramaticale, secondo
più filosofi in questa materia, più figure si fanno dalle femminette in un giorno di
nelle scuole; ma quella qualunque forma che si può dare alla serie delle idee o
figure un po'false, che pur si amerebbe non paressero proprie al suo ingegno
un abito più riposto del pensiero, che si studia di concepire e di veder latinamente
affetto è la figura, la quale si piglia in questo luogo per forma,
granduca, arcivescovo '; il primo si dice di figura, cioè di forma,
condizione opportuna o sconveniente in cui ci si pone. g. gozzi, 1-211
e. cecchi, 6-196: ciascuno si sforzò che la sua casetta facesse la
? oh, farà la bella figura! si farà fresco... la.
in grado di maggiormente fare quel che si dice nel mondo buona figura. foscolo
. carducci, ii-19-182: così non si può andare avanti... bisogna provvedere
a mano; ma una grande stanchezza si impossessò di me dopo qualche chilometro.
quei forti marinai a torso nudo che si agitavano per le loro faccende, faceva
fa fare alla roba! basta che si metta un cencio addosso, pare una principessa
piacere perché amelia faceva figura e molti si voltavano a guardarle. -fare la
salvarti. il conciliatore, ii-608: quando si venne a * fatti parve far meco
così poca figura, che né pur si scrivono, lasciandosi, per così dire,
24-141: montecuccoli fa poca figura: si medica, e non se gli fa più
bell'aspetto. cicognani, 1-13: si ficcò in testa il chiodo di comprare
e sappiate che innanzi che messer tristano si partisse, egli fece dipignere in figura
-questi sono in figura / d'un che si mòre sbigottitamente. dante, purg.
in sembiante / siete dell'animale che si lorda. giovanni da fécamp volgar
al franco, che venutovi di venezia si mise a un disegno e a una
balbi, lxii-4-232: poniamo figura che si vogli vedere larini numero 2340 a ragion
pa'di scarpe, pognam figura, si proverà un galant'innamo- rato,.
altra ch'è bianca, / in femmina si muta e trasfigura. bocchelli, 13-61
figurétta allegorica; supponete un orsacchino che si succiasse una zampa. carducci, iii-6-408
, iii-6-408: il guerrazzi, il quale si trova a suo agio tra le nature
per la strada. moravia, i-65: si distinguevano sui pendìi luccicanti le figurette degli
scivolavano in tutte le direzioni, cadevano, si rialzavano,
, riapparivano. piovene, 5-188: si direbbe che il sangue della commedia dialettale
figuraccia composta di vetro, che pur si rompe. firenzuola, 481: il terzo
: il terzo, che, come si è detto, era una certa figuraccia da
.. allogarono al rustico quelle che si avevano a porre sopra la porta che è
aveva fatto il più vituperoso punto che si trovava in tutto il mazzo delle carte
. figuràbile, agg. che si può ridurre in figura, che può
grandiosità delle immagini e dei concetti sempre si rimanesse nei termini del figurabile, schivando
. figurale, agg. che si riferisce, che è proprio di figura
figurale così è: ma dimmi come si truova così nel circulo di tutte le
cosa, che questo nome di ierusalem si possa pigliare in quattro modi; secondo lo
redi, 16-iii-172: coll'aiuto del microscopio si può benissimo considerare il lor figuraménto.
-vengan tutte le mie genti, / si guardi il disertore se si afferra.
genti, / si guardi il disertore se si afferra. verga, ii-310: il
non è utile ad alcuna cosa, si è lo legno bistorto e pieno di
alcuna nella forma del suono; perché si faran canne, altre di legno, altre
. bellini, 5-2-295: né men si tiene in molle il porfido per figurarlo,
forse la cagione che quei nobili spagnoli si godessero lo stesso, sì a ritrarre
, 3-2: la città nuova di firenze si cominciò a redificare per gli romani,
parte de lo eneida ove questa etade si figura. bellincioni, 254:
/ e li altri affetti, l'ombra si figura. galileo, 3-1-448: il
quale per dimostrar come l'elemento dell'acqua si figura insieme con la terra di superficie
di superficie sferica, onde di amendue si costituisce questo nostro globo, scrive di ciò
sopra le foglie di molte erbe giornalmente si vede. marcello, 92: rappresentandosi navi
, i-75: il vitriolo... si figura in parallelepipedo obliquangolo. -riprodurre
conv., ix-ix-10: quasi dire si può de lo imperadore, volendo lo suo
marte a morte: / l'un si dimostra ne la sua pintura / in
nere e smorte / sul bove scapigliata si figura, / orrida spunta e scura,
cielo. magalotti, 22-26: fra quadrupedi si fa subito innanzi il tanto decantato unicorno
fonte aurea 'nell'india, dalla quale si attingeva l'oro in vasi di argilla
una fornace fusoria, ove in crogiuoli si desse forma ai pani di metallo.
: il gruppo, o catena, si spezzava e ciascuno di noi, i quali
in terra / che l'alta trinità si figurasse, / e ch'io a ciò
e arroliamo ogni giorno e paghiamo abissini perché si sgozzino con abissini. faldella, 4-13
], salta di greppo in greppo; si ferma soltanto a tagliare, col roncolino
cose reali o possibili delle quali non si ha esperienza diretta (spesso in modi
come il mappamondo geografico, in cui si vede la terra delineata in compendio, a
a segno che con un dito corto si accenna una vasta provincia. baretti,
maritarmi. figurati il putiferio! la vecchia si strappava 1 capelli. tozzi, i-214
i-214: la morte tardava. allora ella si figurava di poter farla venire soltanto con
esclamative figurati!, figuriamoci!, si figuri!, figurarsi!: per contraddire
la bocca, e disse: « si figuri! ». altro non gli volle
fuor di tempo a quegli accidenti che si figuravano dover avvenire dopo la morte di lui
guardò là sotto senza paura. egli si figurava che se io ci fossi stato sotto
ci fossi stato sotto, la macchina si sarebbe rovesciata. alvaro, 7-97: i
come se fossero famosi, e molti si figuravano che ne avessero parlato i giornali
di piazza. pirandello, 5-306: si mise d'accordo con gli strozzini, e
avuto riguardo alle parti che nelle commedie si contengono, ma al tutto, e
ruota. paleotti, l-11-256: quando si contempla un uomo o una pietra, veramente
pittorica o scultorea la figura (e si contrappone ad astrattismo).
. figurativo, agg. che si fonda sull'intento di rappresentare in
per le scritte importantissimi. -che si svolge, si attua sul piano delle arti
importantissimi. -che si svolge, si attua sul piano delle arti figurative.
certo anche eccellenti nella musica, che si vede tanto spesso ritratta ad accompagnare gli
non essenziale. 2. che si vale dell'invenzione fantastica, della finzione
delle segrete parole de'profeti, allora si può dire veramente che sieno rivelate,
chiuso parla, però che disonesta materia si vuole coprire almeno con figurative parole.
una grande cena, nella quale non si mangia l'agnello figurativo, ma il
! son figurativi di coloro che nella corte si nu- trificono di sostanza lo stomaco.
profani ed iniziati. -che si avvale di figure, di simbologie sacre
a questo modo di venerazione, che si chiama con parola greca « tipico »,
greca « tipico », cioè figurativo, si riporta tutto il culto delle nostre imagini
fasci e delle corporazioni, i cui membri si chiamavano non più deputati ma consiglieri nazionali
la prima figura, la quale non si può risolvere in altra specie di figura più
altro che luce figurata, o almeno non si diffondendo senza luce, laddove arrivano esse
quesitore, andò ad uno luogo che si chiamava proneste, ch'era quasi figurato
minerale). guglielmini, 1-75: si osserva ogn'uno de'sali nella sua
. cecco d'ascoli, 309: si vederanno e son vedute / anime belle
edifizio in una larga piazza: vi si entra per unica porta, sopra la
allighieri? savinio, 2-51: quando si dipingono figure umane o bisogna lasciare nel
, i vetri figurati della fantasia non si riflettono più su le pareti del mio cervello
sorridere attonita come una fanciulla a cui si mostri un libro figurato. calvino, 1-368
quale era in modo figurata che per essa si dimostrava la proprietà de la cosa significata
sono figurati sono questi, che oolla si è samaria cioè una terra, e ooliba
è samaria cioè una terra, e ooliba si è ierusalem. gelli, 15-i-14:
156: nel sogno di nabucco pur si vede / la ruina del mondo figurata
coloro che popolarescamente scrivono, maggior loda si convenisse dare che a quegli che le scritture
quale, palesandosi particolar virtù d'ingegno, si viene a formar l'acutezza. pallavicino
, quel trarre al proprio ciò che si dice in senso figurato, o al contrario
e la pretenzione enfatica e figurata che si dà e si tiene per concettosità ed
pretenzione enfatica e figurata che si dà e si tiene per concettosità ed eleganza. baldini
nelle scienze e nelle discussioni in cui si cerca solamente di conoscere la verità naturale
, 1-262: come ti dico, si tratta di fame vera e reale, non
di cristiani misteri, che ne'dì pasquali si facevano per le chiese, con tanto
quel c'hanno ordinato e'santi passati si lascia da canto. caporali, ii-78:
qui appresso, dimostra per figurazioni come si debbono vicitare l'infermi. boccaccio,
: elio immagina la cera in che si suggella, essere l'obietto d'amore
, cioè di tutta quella figurazione che si monstrava come dipintura in quelle lettere.
in quelle lettere. leonardo, 5-50: si divide [la prospettiva] in tre
tre parti... la prima che si estende ne'lineamenti e termini è detta
molti de'moderni autori di prospettiva pratica si sieno ingannati. di giacomo, ii-833:
'e della fatica che là dentro si compiva: preparazione del panno o del
dell'acqua e '1 secco della terra si temperano ed incorporano insieme, dall'umido
corpo e dalla sua figurazione credono che si possano giudicare i concetti dell'anima,
e verdi e candentis- sime, non si movevano, come fanno altrove, a scomporsi
uno medesimo punto, donde una volta si sono partite, tutte le stelle saranno
longhi intervalli avranno riportato, allora quello si può chiamare l'anno vertente, nel
nel quale appena ardisco dire quanti secoli si contengono. galileo, 3-1-55: la
colloquio de i due fratelli... si muove come il tuo discorso, fluido
secolo decimonono è stato ritratto quel che si chiama « sdoppiamento »; tantoché la
e le donne di grande affare, malvolentieri si senton riprender de'loro errori; quando
fosse qualche figurina fiamminga, che non si disceme se non d'appresso. lanzi,
l'epifania. negri, 2-967: si dipingono scene e fondali, s'incolla,
, s'incolla, s'inchioda, si dispongono e ridispongono figure e figurine,
della stessa pagina. alvaro, 5-220: si scambiavano fra di loro i loro libretti
pagine del suo libro e nei quaderni si trovano figurine di santi. ciò non
. leopardi, v-497: spero che si potranno stampare i giornaletti a posta,
che andrà venendo in usanza, come adesso si stampano quelli delle altre mode colle loro
i-145: sul cielo trasparente e profondo, si stampava netta la vostra figurina, colle
tempo in qua / la strana metamorfosi si fe', i... i e
angiolino / bisogna badar ben che non si guasti. / lo so, lo so
, e chiese di parlare con lei -non si fidava che di lei. guardarono i
, mi piace. pea, 3-143: si vestirà [il giudice] secondo il
, il mio gigi però, che si tiene al corrente del figurino letterario,
fatale secondo il figurino di quella che si sarebbe potuta chiamare la baccante postbellica.
cunze, ch'è il figurista che si è egli scelto compagno in questo lavoro
in piedi e spalancando gli occhi, si videro circondati da una masnada di brutti
strade e per le piazze ardenti non si vedan più abbattersi a stormi, come le
intanto che gli accordi della marcia funebre si venivano avvicinando, ella scorse una gran croce
: finalmente la lunga fila di pellegrini che si appoggiano al candido bastone, ha fatto
, ha fatto fronte alla montagna dove si sale in libertà, dove si va alla
dove si sale in libertà, dove si va alla ventura. comisso, 15-5
file di rosse formiche / ch'ora si rompono ed ora s'intrecciano / a sommo
alla morte. serdonati, 9-133: si deliberò di chiudere da ogni parte l'
di passanti, due file parallele di automobili si incrociavano sopra l'asfalto. -piantagione
volte percuote; / ed il cranio si scuote, e immantinenti / la doppia
in manovra o in combattimento (e si dice fila di fondo o di altezza
; fila di fronte o di lunghezza quando si trovano uno accanto all'altro).
di quelle che l'una dopo l'altra si vanno appresso. onde chi ha fatto
, fende i battaglioni che si aprono. serra, iii-70: tennero
dica pure a'suoi amici che mi si potrà trovare nelle file d'un partito
progetti. panzini, i-384: il fiaccheraio si allontanò con una fila di parolacce,
giorni che cadde la neve, come si stesse volentieri con le mani in tasca.
al più un qualche gran capo; ma si rifletta che, se non vi farà
l'altro. pulci, 14-50: quivi si vede i gru volare a schiera,
i-376: da una tal monacella non si poteva cavare due parole a fila.
per pisa a far gente, egli si espose in capo fila a perdere la cattedra
non stetton alla dura; / ma si fuggir di fila a poco a poco,
solo patto di esservi contemplata, ella si recava alla commedia, egregiamente allora rappresentata
picchiò a diversi usci, sbagliò e si riprese; ed eccolo davanti ad una fila
giulio dati, 1-42: aveva proposto che si facessero due file. -fila
3-242: una fila indiana di altri invitati si fece largo stentatamente nel fitto di coloro
di bianco come tutta la pietra che si vede. moravia, ix-193: si vedeva
che si vede. moravia, ix-193: si vedeva, infatti, nel cielo luminoso
. palazzeschi, ii-63: in fila infinita si seguono i cocchi dorati, / discendon